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Qual è il successore del core Kentsfield alla base dei processori Intel Core 2 Extreme e Core 2 Quad?
[ { "docid": "doc-17374", "text": "Yorkfield\nYorkfield è il successore del core Kentsfield alla base dei processori Intel Core 2 Extreme, a partire dal 12 novembre 2007, e Core 2 Quad, dal 10 marzo 2008. In realtà i modelli commercializzati come Core 2 Quad sarebbero dovuti arrivare il 20 gennaio, ma alcuni problemi di stabilità operativa dei primi esemplari hanno poi fatto slittare la data di uscita di un paio di mesi. I primi progetti Secondo le prime indiscrezioni trapelate a fine 2005 sembrava che Yorkfield avrebbe dovuto essere un chip multi core, formato da ben 8 core previsto tra il 2008 e il 2009 utilizzando il processo produttivo a 45 nm e dotato di una cache L2 complessiva di ben 12 MB. Per ottenere questo si sarebbe trattato di 4 core Wolfdale (chip dual core a Die Monolitico) collegati insieme con l'approccio a Die Quadruplo in tutto simile a quello introdotto da Presler. A fine settembre 2006 nuove informazioni descrivevano invece Yorkfield come una CPU a soli 4 core, sempre a 45 nm, attesa però nel corso del terzo trimestre 2007. La vera novità rispetto al suo predecessore avrebbe dovuto risiedere nella tecnica di realizzazione: era previsto infatti che Yorkfield venisse realizzato secondo l'approccio a Die Monolitico in cui i 4 core sarebbero stati prodotti tutti insieme consentendo di rendere la cache L2 condivisa tra tutti i core e non solo per due core come avviene nel predecessore Kentsfield. Progetto definitivo Caratteristiche tecniche Processo produttivo Con il passare del tempo si è avuto la conferma che l'approccio di Yorkfield sarebbe rimasto molto più conservativo rispetto a quanto ipotizzato all'inizio. Seguendo la strategia già utilizzata per il predecessore Kentsfield, che viene realizzato unendo 2 core dual core a 65 nm Conroe, anche Yorkfield viene prodotto unendo 2 core dual core, che però sono i nuovi Wolfdale", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-24520", "text": "Dual core (tecniche di realizzazione)\nLe CPU dual core e multi core uniscono 2 o più processori indipendenti, le rispettive cache e i cache controller in un singolo package. Questo tipo di architettura consente di aumentare la potenza di calcolo senza aumentare la frequenza di lavoro, a tutto vantaggio del calore dissipato. Motivi del passaggio ai dual core Nel corso del 2005 i due principali realizzatori di chip, Intel e AMD sono stati praticamente costretti a iniziare il passaggio al nuovo tipo di architettura, quella dual core, in quanto diventava sempre più difficile aumentare il clock dei tradizionali processori single core, e a fine 2006 Intel ha presentato anche i primi chip multi core, a 4 core. Senza dilungarsi qui sui vantaggi e gli svantaggi dell'approccio dual/multi core nello sviluppo dei processori, i cui dettagli si possono trovare nelle seguenti voci Dual core e Multi core, di seguito sono illustrati i differenti metodi attraverso cui si possono realizzare tali CPU partendo da quelle più semplici ovvero quelle single core. Come realizzare chip Dual core Al momento, esistono 3 metodi differenti per creare un chip dual core: Die Singolo Die Doppio Die Monolitico Il \"Die\" è il blocco di silicio al centro di un processore che contiene il cuore elaborativo della CPU, il core. Die Singolo Si tratta di un approccio utilizzato solo da Intel agli inizi della produzione di CPU dual core: l'unico processore ad utilizzare tale approccio è stato il Pentium D Smithfield e consiste nel combinare 2 core su un singolo die. È l'approccio senz'altro più semplice, e quindi più economico rispetto agli altri, per realizzare un chip dual core, ma ovviamente è anche più limitante per quanto riguarda le prestazioni e la resa produttiva. Infatti, prendendo ad esempio proprio il caso di Smithfield, che è sostanzialmente formato da 2 core Prescott (alla", "title": "None" }, { "docid": "doc-24167", "text": "Silverthorne (processore)\nSilverthorne è un processore Intel per il segmento dei sistemi ultra portatili UMPC e i MID, ed è stato presentato il 2 aprile 2008 come successore della CPU Stealey utilizzando il nuovo nome commerciale Atom. Nuova piattaforma per Silverthorne: nasce un Centrino anche per gli UMPC Silverthorne è il primo processore Intel ad essere stato sviluppato espressamente per l'impiego nei sistemi UMPC e, insieme al chipset Poulsbo, è alla base della piattaforma Menlow. Nel corso del 2007 Intel aveva dichiarato più volte che il settore degli UMPC in futuro sarà sempre più importante e da queste considerazioni è nata l'idea di creare un nome commerciale per queste CPU, che si chiamano appunto Atom. Per lo stesso motivo, e sulla scia del successo del marchio Centrino (originariamente introdotto nel 2003 per i sistemi Notebook) Intel ha deciso di introdurre una variante di Centrino anche per questo tipo di sistemi, che si chiama Centrino Atom. Il marchio Atom viene utilizzato anche per indicare il progetto Diamondville, ovvero una variante di Silverthorne che viene impiegata nei sistemi mobile e desktop di fascia più bassa (addirittura sotto quella basata sul processore Celeron, in particolare le sue diverse varianti Celeron D, Celeron (serie xxx), Celeron Dual Core e Celeron M) a partire da giugno 2008 in abbinamento, però, ad un chipset derivato dal settore desktop. Lo sviluppo di Silverthorne è partito da lontano Lo sviluppo di Silverthorne, o meglio della sua architettura, era iniziato già nel lontano 2004, quando Intel affidò ad un team di progettisti della propria sede di Austin nel Texas, il compito di studiare un nuovo tipo di core da utilizzare per i processori futuri; l'idea era quella di realizzare un mini-core dal consumo ridotto e dalle prestazioni medie ma che potesse poi venire integrato nelle future CPU (si parla addirittura del", "title": "None" }, { "docid": "doc-5230", "text": "Lindenhurst\nLindenhurst è una delle tante piattaforme per processori Xeon DP per sistemi biprocessore, sviluppate da Intel, ed è arrivata sul mercato insieme al processore Irwindale agli inizi del 2005. Era basata sui chipset E7520 e E7530 abbinati ai processori Irwindale e, successivamente a fine 2005, anche al primo processore Xeon DP dual core Paxville DP, basati entrambi sul Socket 604. Caratteristiche tecniche Oltre ad essere stata la prima piattaforma per gli Xeon DP a supportare un processore dual core, sebbene in maniera non ottimizzata, era in grado di fornire una banda passante per CPU e memoria di 6,4 GB/s e supportava un quantitativo massimo di 16 GB di RAM DDR2. Il suo più grande limite risiedeva nella presenza di un unico BUS condiviso tra entrambi i processori del sistema. Se in un sistema biprocessore basato su Irwindale, che era una CPU single core questo poteva ancora essere sufficiente, in un sistema basato su Paxville DP, soprattutto se abbinato alla tecnologia Hyper-Threading, dove quindi figuravano ben 8 core \"logici\", l'unico BUS condiviso costituiva un vero e proprio \"collo di bottiglia\", dato che se 2 o più core avevano bisogno di accedere simultaneamente alla memoria di sistema, le richieste dovevano essere accodate e non gestite in parallelo. Il successore A maggio 2006, Lindenhurst è stata sostituita dalla piattaforma Bensley, per il settore server, e Glidewell, per il settore workstation. Le 2 nuove piattaforme sono specificatamente ottimizzate per l'uso con processori dual core e sono arrivate sul mercato abbinate al core Dempsey e, rispettivamente, ai chipset Blackford e Greencreek. Tra le grandi innovazioni presentate con queste piattaforme si possono ricordare il supporto al Dual Indipendent BUS e alle memorie FB-DIMM. Piattaforme hardware", "title": "None" }, { "docid": "doc-30524", "text": "Centrino Duo\nCentrino Duo è il nome commerciale della terza e quarta generazione della piattaforma Centrino sviluppata da Intel per i computer portatili. Storia La prima piattaforma a prendere il nome di Centrino Duo è stata quella conosciuta attraverso il nome in codice Napa, presentata al pubblico il 5 gennaio 2006, che era un'evoluzione della precedente Sonoma commercializzata però ancora con il marchio Centrino. A maggio 2007 è stata presentata la seconda generazione della piattaforma Centrino Duo, chiamata in codice Santa Rosa. Con il passaggio alla terza generazione della piattaforma Centrino, Intel si è resa conto che per far percepire più facilmente le innovazioni tecnologiche apportate all'intero sistema e soprattutto al processore, era necessario aggiornare anche il nome commerciale. Dato che la nuova CPU (conosciuta con il nome in codice di Yonah) era di tipo dual core e venne rinominata Core Duo (in realtà esistevano anche alcune versioni single core chiamata Core Solo), sembrò abbastanza logico riprenderne il nome anche nel marchio dell'intera piattaforma che è diventata appunto la nuova Centrino Duo. La piattaforma che andrà a sostituire Montevina non è ancora stata annunciata e non è dato sapere se si chiamerà ancora Centrino 2 o magari Centrino 3, ma da alcune dichiarazioni di Intel sembra che essa potrà essere quella conosciuta con il nome in codice di Calpella, basata sul successore del processore Penryn, ovvero la prima CPU mobile basata sulla futura architettura Nehalem. Caratteristiche Come le prime 2 generazioni di piattaforma Centrino (Carmel e Sonoma) erano basate su 3 componenti chiave, vale a dire, CPU, Chipset e Scheda wireless espressamente progettati per l'impiego in ambito mobile e quindi per avere come principale obiettivo il giusto bilanciamento tra prestazioni e consumi, anche per la nuova Centrino Duo Intel ha mantenuto gli stessi requisiti, e solo se un sistema integra tutti e", "title": "None" }, { "docid": "doc-17370", "text": "Perryville (processore)\nPerryville avrebbe dovuto essere un processore Intel, destinato alla fascia economica sia del mercato mobile che di quello desktop e basato sull'architettura Intel Core Microarchitecture che era atteso alla fine del 2007, ma dopo i primi annunci risalenti alla fine del 2005, Intel non ha più rilasciato informazioni in merito a tale progetto che alla luce dei fatti è stato accantonato, probabilmente più per ragioni commerciali che tecniche. Caratteristiche tecniche Doveva trattarsi di una versione ridotta del core Penryn, dotato di 2 MB di cache L2 e formato da 1 solo core a differenza del \"fratello maggiore\" Penryn che era invece un processore dual core. Essendo una versione ridotta di Penryn, doveva essere prodotto a 45 nm e integrare le principali caratteristiche comuni a tutti i processori appartenenti all'architettura \"Core\", vale a dire istruzioni MMX, SSE, SSE2, SSE3, EM64T, XD-bit e probabilmente SSE4, sebbene questo non fosse mai stato confermato ufficialmente. Non venne mai confermato nemmeno il supporto alla tecnologia SpeedStep mentre per quella di virtualizzazione Vanderpool, la sua integrazione era parsa fin dall'inizio molto improbabile data la fascia di mercato, cui era destinato. Abbandono del progetto La cessazione dello sviluppo di Perryville non venne mai comunicata ufficialmente, semplicemente esso non venne più menzionato da parte di Intel. A quel tempo, anche un altro processore di fascia molto economica venne annunciato e poi non vide mai l'arrivo sul mercato, si trattava del progetto Millville; esso era pensato solo per l'ambito desktop e non mobile, ma doveva essere realizzato a partire dal core Conroe, costruito a 65 nm. Dato che anche questo progetto non vide mai la luce, è probabile che tale sospensione abbia poi influito negativamente anche sul proseguro del progetto Perryville. Altri \"Conroe\" economici arrivati sul mercato Dopo il lancio di Conroe, Intel presentò anche altre 2 versioni ridotte", "title": "None" }, { "docid": "doc-35538", "text": "Montecito (processore)\nLo step evolutivo più atteso per i processori Itanium 2 MP per i sistemi server multiprocessore IA-64 prodotti da Intel è stato sicuramente Montecito in quanto si tratta della prima CPU Itanium 2 dual core. Un processore lungamente annunciato Doveva arrivare sul mercato verso la fine del 2005 dopo altri vari rinvii dovuti anche al cambio di architettura in corso di sviluppo, con diffusione in volumi nel primo trimestre del 2006. Invece il 25 ottobre 2005 Intel ha annunciato che Montecito non sarebbe arrivato prima della seconda metà del 2006 quindi quasi un altro anno di ritardo, a causa di alcune questioni, al tempo non meglio precisate, riguardo alla qualità della produzione. Questi problemi hanno influenzato anche alcune caratteristiche intrinseche del progetto che si è rivelato infine più conservativo di quanto originariamente annunciato. Caratteristiche tecniche Il cambio di architettura in corso d'opera Inizialmente era previsto che Montecito fosse single core, poi dopo i vari problemi incontrati da Intel con il brusco stop alla \"corsa ai GHz\" iniziata con il Pentium 4, i progettisti hanno deciso di anticipare il rilascio, in tutti i settori di mercato, di processori dual core. Si tratta di una soluzione che, soprattutto in ambito server, permette di aumentare radicalmente la potenza elaborativa senza aumentare il clock e quindi senza dover ricercare soluzioni architetturali e componenti sempre più sofisticati per reggere tali frequenze. Senza contare che il calcolo parallelo, da anni presente nel settore server per mezzo dei sistemi multiprocessore, è sicuramente il metodo più efficiente, e più efficace, per aumentare le prestazioni dei sistemi. A conferma di quanto detto, basti pensare che utilizzando il tool LINPACK per l'analisi della potenza di elaborazione in virgola mobile (floating point), un sistema a 4 processori Itanium 2 Montecito, ciascuno dei quali quindi, con architettura dual core, per un totale", "title": "None" }, { "docid": "doc-15933", "text": "Tualatin (hardware)\nTualatin era il nome in codice della terza (ed ultima) generazione del processore Pentium III sviluppato da Intel come successore del core Coppermine, e arrivò sul mercato alla fine del 2000. Il core Tualatin ebbe però vita breve, circa un anno, in quanto era contemporaneo del primo Pentium 4 Willamette che a parità di clock era più lento e ovviamente questo fatto creava della concorrenza interna alla stessa Intel, dato che nelle intenzioni del produttore era proprio il nuovo progetto a dover costituire il vero \"cavallo di battaglia\". Caratteristiche tecniche Processo produttivo Le differenze tra Tualatin e Coppermine erano relativamente ridotte, ma tra queste la più importante era senza dubbio il nuovo processo produttivo a 130 nm (contro quello a 180 nm utilizzato per il predecessore). Tale innovazione consentì ad Intel, prima di tutto, di migliorare ulteriormente la resa produttiva, potendo costruire più chip per ogni singolo wafer, e in secondo luogo di aumentare il clock arrivato nelle ultime versioni fino a 1400 MHz, ovvero pari alla frequenza d'introduzione del primo Pentium 4 Willamette. Inoltre, con l'arrivo dei cosiddetti Pentium III-S, Intel raddoppiò la dotazione di cache L2, portandola a 512 KB. Il core Tualatin inoltre portò benefici anche nel campo delle temperature di esercizio, decisamente più basse rispetto a quelle di Coppermine, ovvero circa 70° contro 80°. Il bus rimase invece quello a 133 MHz mentre il socket fu ancora il 370 introdotto con Coppermine. Tecnologie implementate Rispetto al core Coppermine, il core Tualatin non introdusse nessuna tecnologia innovativa, quindi erano presenti ancora sia le istruzioni MMX, sia le SSE. Le SSE2 infatti, pur essendo già state sviluppate, vennero introdotte da Intel solo nel processore Pentium 4 e non vennero estese anche al core Tualatin. Incompatibilità La caratteristica peculiare della terza generazione di P3 e dei Celeron ad essa", "title": "None" }, { "docid": "doc-24126", "text": "Stealey\nStealey è il nome con cui ci si riferisce per identificare la seconda generazione di processori Intel pensati per l'utilizzo nei sistemi ultra portatili UMPC. Era derivata dal core Yonah che era alla base della CPU mobile dual core Core Duo, e veniva impiegata negli UMPC insieme al chipset Little River (una variante dell'i945, chiamata i945GU) per formare la piattaforma McCaslin (arrivata sul mercato con il nome di Intel Ultra Mobile Platform 2007), successiva alla UCP. Caratteristiche Tecniche Stealey era una sorta di versione semplificata della versione Core Solo di Yonah. È da ricordare infatti, che il processore Yonah è arrivato sul mercato con due differenti nomi commerciali, \"Core Duo\", quello principale in quanto dual core (come del resto il nome fa intuire), e \"Core Solo\" una particolare versione di Yonah con un unico core abilitato, dedicato ai portatili meno potenti. Stealey conteneva quindi un solo core, e doveva essere prodotto con lo stesso processo produttivo a 65 nm di Yonah, ma poi è arrivato solo con versioni a 90 nm. La cache L2 era stata ulteriormente ridotta a 512 KB, e inoltre, derivando dal progetto Yonah, implementava le istruzioni MMX, SSE, SSE2, SSE3 e supportava le tecnologie XD-bit e SpeedStep ma non EM64T, come del resto nemmeno Yonah. Le frequenze operative erano di 600 MHz e 800 MHz con una frequenza del bus di 400 MHz, e il consumo massimo si attestava attorno ai 3 W; infine, le dimensioni del processore erano di 14x19 mm e veniva montato sul Socket 663. Per informazioni approfondite sulle caratteristiche di questo core si consiglia di vedere quelle del \"fratello maggiore\" Yonah Modelli arrivati sul mercato La tabella seguente mostra i modelli di Stealey arrivati sul mercato. Molti di questi condividono caratteristiche comuni pur essendo basati su diversi core; per questo motivo, allo", "title": "None" }, { "docid": "doc-1085", "text": "Microprocessori Intel\nI microprocessori Intel hanno una quota di maggiornaza significativa nel mercato dei microprocessori, al 2010 si stimava una presenza intorno all'80%. Di seguito vengono elencati tutti i microprocessori progettati e messi in commercio da Intel nel corso degli anni, a incominciare dai primi anni settanta.Tra parentesi sono indicati i nomi in codice delle varie generazioni che si sono susseguite, o che sono già in avanzato stato di sviluppo, ma che mantengono lo stesso nome commerciale. È da tenere presente, inoltre, che alcuni processori hanno lo stesso nome in codice perché poggiano le loro basi su un progetto comune. Primi modelli a 4, 8, 16 bit Processori a 4 bit e a 8 bit 4004 4040 8008 8080 8085 Processori a 16 bit: nasce l'architettura X86 8086 8088 80186 80188 80286 Processori x86 a 32 bit: la piattaforma IA-32 Processori dedicati a tutti i settori del mercato La gamma 386 80386 80386SX 80386DX 80386 80386EX 80386SL La gamma 486 80486 80486SX 80486DX 80486DX2 80486DX4 80486SL Processori dedicati al settore desktop La gamma Pentium Pentium - (P5, P54, P54C) Pentium MMX - (P55C) Pentium II - (Klamath, Deschutes) Pentium III (Katmai, Coppermine, Tualatin) Pentium 4 - (Willamette, Northwood, Prescott, Cedar Mill) Pentium 4 Extreme Edition (alias Pentium 4 EE) - (Gallatin, Prescott) Pentium D - (Smithfield, Presler) Pentium Extreme Edition (alias Pentium X) - (Smithfield, Presler) Versioni dedicate alla fascia economica del settore desktop Celeron - (Covington, Mendocino, Coppermine-128, Tualatin, Willamette, Northwood) Celeron D - (Prescott-V, Cedar Mill) La gamma Core 2", "title": "None" }, { "docid": "doc-21716", "text": "Duron\nIl Duron era un processore per computer compatibile x86 fabbricato dalla AMD. Fu presentato il 19 giugno 2000 come l'alternativa di fascia bassa al processore Athlon della stessa AMD e ai processori Pentium III e Celeron della rivale Intel. La produzione di processori Duron cessò nel 2004, quando AMD lo sostituì con il Sempron. Sviluppo Il Duron aveva la stessa piedinatura ed ereditava tutte le capacità computazionali dell'Athlon, lavorando sulle stesse schede madri nella maggior parte dei casi. Il primo Duron era limitato a 100 MHz sul bus frontale (FSB 200), mentre l'Athlon contemporaneo poteva contare su un bus frontale a 133 MHz (FSB 266). Gli ultimi Duron disponevano di una velocità di bus frontale di 133 MHz (FSB 266) mentre gli Athlon XP correvano a 166/200 MHz (FSB 333/400). Il primo Duron, dotato del core \"Spitfire\", fu fabbricato nel 2000 e nel 2001 con velocità che andavano dai 600 ai 950 MHz. Il core era a sua volta basato su quello dell'Athlon, Thunderbird, ridotto a 180 nm. Il Duron di seconda generazione, dotato di core \"Morgan\", era venduto con velocità che andavano da 900 a 1300 MHz, ed era derivato dal core a 180 nm \"Palomino\" dell'Athlon XP. Perciò integrava molti importanti miglioramenti quali supporto completo alle istruzioni SSE della Intel, TLB più grandi, prefetch hardware dei dati e un diodo termico integrato. Diversamente dai core \"Palomino\", quelli \"Morgan\" avevano lo stesso consumo energetico dei \"Thoroughbred\" a causa del più alto valore di voltaggio del Duron. L'ultima generazione di Duron era chiamata \"Applebred\", a volte \"Appalbred\", ed era basata sul Duron \"Appaloosa\" derivato dall'Athlon XP miniaturizzato a 130 nm Thoroughbred. Il core \"Appaloosa\" non fu mai messo in commercio ufficialmente ed ha quindi avuto una limitatissima circolazione. La più grande differenza con l'Athlon era la dimensione della cache, 64", "title": "None" } ]
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Quando Musharraf ha pronunciato un discorso anti-islamismo?
[ { "docid": "doc-16925", "text": "Il 12 gennaio 2002 Musharraf ha pronunciato un discorso contro l' estremismo islamico. Ha condannato inequivocabilmente tutti gli atti di terrorismo e si è impegnato a combattere l' estremismo islamico e l' illegalità all' interno del Pakistan stesso. Egli ha dichiarato che il suo governo si è impegnato a sradicare l' estremismo e ha chiarito che le organizzazioni militanti vietate non avrebbero potuto riemergere con alcun nuovo nome. Egli ha dichiarato:\"La recente decisione di vietare i gruppi estremisti che promuovono la militanza è stata presa nell' interesse nazionale dopo approfondite consultazioni. Non fu presa sotto alcuna influenza straniera\".", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-4940", "text": "Questi eventi e i disaccordi sorti da loro all' interno del Whig Party, hanno portato alla sua disgregazione e alla rottura dell' amicizia di Burke con la Fox. Nel dibattito in Parlamento sulle relazioni della Gran Bretagna con la Russia, Fox ha elogiato i principi della rivoluzione, anche se Burke non è stato in grado di rispondere in questo momento in quanto era \"sopraffatto da continue grida di domande da parte sua da parte sua della Camera\". Quando il Parlamento stava discutendo il progetto di legge del Quebec per una costituzione per il Canada, Fox ha elogiato la rivoluzione e criticato alcune argomentazioni di Burke, come il potere ereditario. Il 6 maggio 1791, durante un altro dibattito in Parlamento sul progetto di legge del Quebec, Burke colse l' occasione per rispondere a Fox e condannare la nuova Costituzione francese e \"le orribili conseguenze derivanti dall' idea francese dei diritti dell' uomo\". Burke ha affermato che queste idee erano l' antitesi delle costituzioni britanniche e americane. Burke è stato interrotto e Fox è intervenuto dicendo che a Burke dovrebbe essere permesso di continuare il suo discorso. Un voto di censura è stato però mosso contro Burke, per aver notato le vicende della Francia, mossa da Lord Sheffield e distaccata dalla Fox. Pitt ha pronunciato un discorso elogiando Burke, e Fox ha fatto un discorso di rimprovero e complimenti a Burke. Ha messo in discussione la sincerità di Burke, che sembrava aver dimenticato le lezioni che aveva imparato da lui, citando i discorsi di Burke dei quattordici e quindici anni prima.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10480", "text": "L' epoca vide il ritorno della Libia sulla scena internazionale. Nel 1999, la Libia ha avviato colloqui segreti con il governo britannico per normalizzare le relazioni. Nel 2001, Gheddafi ha condannato gli attacchi dell' 11 settembre agli Stati Uniti da parte di Al-Qaeda, esprimendo solidarietà alle vittime e chiedendo il coinvolgimento libico nella guerra al terrorismo contro il militante islamismo. Il suo governo ha continuato a reprimere l' islamismo interno, mentre Gheddafi chiedeva una più ampia applicazione della sharia. La Libia ha inoltre rafforzato i collegamenti con la Cina e la Corea del Nord, visitata dal presidente cinese Jiang Zemin nell' aprile 2002. Influenzata dagli eventi della guerra in Iraq, nel dicembre 2003 la Libia ha rinunciato al possesso di armi di distruzione di massa, smantellando i suoi programmi di armi chimiche e nucleari. Le relazioni con gli Stati Uniti sono migliorate di conseguenza, mentre il Primo Ministro britannico Tony Blair ha incontrato Gheddafi nel deserto libico nel marzo 2004. Il mese successivo, Gheddafi si è recato a Bruxelles presso la sede dell' Unione europea (UE), il che significa un miglioramento delle relazioni tra la Libia e l' UE, che in ottobre ha posto fine alle sanzioni ancora in vigore. Nell' ottobre 2010, l' UE ha pagato alla Libia 50 milioni di euro per fermare il passaggio dei migranti africani in Europa; Gheddafi ha incoraggiato questa mossa, affermando che era necessario evitare la perdita dell' identità culturale europea per una nuova \"Europa nera\". Rimosso dall' elenco degli Stati Uniti di sponsor statali del terrorismo nel 2006, Gheddafi ha tuttavia continuato la sua retorica antioccidentale, e al secondo vertice Africa-Sud America in Venezuela nel settembre 2009, si è unito al presidente venezuelano Hugo Chávez nel chiedere un fronte \"anti-imperialista\" in tutta l' Africa e l' America Latina. Gheddafi ha proposto l' istituzione di un' organizzazione del trattato dell' Atlantico meridionale per rivaleggiare con la NATO. Quel mese si rivolse per la prima volta all' Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, usandola per condannare l'\"aggressione occidentale\". Nella primavera del 2010 Gheddafi ha proclamato la jihad contro la Svizzera dopo che la polizia svizzera ha accusato due dei suoi familiari di attività criminose nel Paese, causando la rottura delle relazioni bilaterali. Jiang Zemin. Quale leader mondiale si è recato in Libia nel 2002? Guerra in Iraq. Quale conflitto ha indotto la Libia a porre fine al suo programma di armamento nucleare? Tony Blair.", "title": "None" }, { "docid": "doc-11052", "text": "New Haven è stato sede di uno degli eventi importanti primi nel fiorente movimento anti-schiavitù quando, nel 1839, il processo di ammutinamento tribù Mende essere trasportati come schiavi sulla schiavitù spagnola Amistad si è tenuto nel New Haven's United States District Court. C' è una statua di Joseph Cinqué, il leader informale degli schiavi, accanto al Municipio. Vedere \"Musei\" qui sotto per maggiori informazioni. Abraham Lincoln pronunciò un discorso sulla schiavitù a New Haven nel 1860, poco prima di ottenere la nomina repubblicana a Presidente.", "title": "None" }, { "docid": "doc-15070", "text": "Il 20 settembre 1963, in un discorso pronunciato dinanzi all' Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente Kennedy propose agli Stati Uniti e all' Unione Sovietica di unire le forze per raggiungere la Luna. Il premier sovietico Nikita Khrushchev inizialmente ha respinto la proposta di Kennedy.", "title": "None" }, { "docid": "doc-11240", "text": "L' accento tradizionale dell' area di New York è caratterizzato come non rotico, in modo che il suono[?] non appaia alla fine di una sillaba o immediatamente prima di una consonante; da qui la pronuncia del nome della città come \"New Yawk\". Non c' è[?] in parole come parco[p?? k] o[p?? k] (con le vocali e la ditongiata a causa del cambio catena basso), burro[b???], o qui[hi?]. In un' altra caratteristica chiamata cambio a catena bassa, il suono vocale[?] di parole come parlare, legge, croce, cioccolato, cioccolato e caffè e il suono spesso omofono[? r] nel cuore e più sono teso e di solito alzati più che in General American. Nelle versioni più antiche ed estreme del dialetto newyorkese, il suono vocale di parole come \"ragazza\" e di parole come \"olio\" è diventato un dittongo[? Questo sarebbe spesso percepito erroneamente dai relatori di altri accenti come un rovesciamento dei suoni er e oy, in modo che la ragazza è pronunciato \"goil\" e olio è pronunciato \"erl\", questo porta alla caricatura dei newyorkesi dicendo cose come \"Joizey\" (Jersey),\"Toidy-Toid Street\" (33° St.) e \"terlet\" (toilet). Il personaggio Archie Bunker del sitcom All in the Family degli anni' 70 (interpretato da Carroll O' Connor) è stato un esempio notevole di aver usato questo modello di discorso, che continua a svanire nella sua presenza complessiva.", "title": "None" }, { "docid": "doc-12519", "text": "Transparency International, una ONG anti-corruzione, ha aperto la strada a questo settore con l' IPC, pubblicato per la prima volta nel 1995. A questo lavoro si attribuisce spesso l' onore di rompere un tabù e di costringere la questione della corruzione ad un discorso di alto livello sulla politica di sviluppo. Transparency International pubblica attualmente tre misure, aggiornate ogni anno: un IPC (basato sull' aggregazione di sondaggi di opinione di terzi sulla percezione pubblica della corruzione nei diversi paesi), un Barometro globale della corruzione (basato su un' indagine sugli atteggiamenti del pubblico nei confronti della corruzione e sull' esperienza di quest' ultima) e un Indice dei Bribe Payers, che esamina la disponibilità delle imprese straniere a pagare tangenti. L' Indice Corruption Perceptions è il più noto di queste metriche, anche se ha suscitato molte critiche e può essere in calo di influenza. Nel 2013 Transparency International ha pubblicato un rapporto sul \"Government Defence Anti-Corruption Index\". Questo indice valuta il rischio di corruzione nel settore militare dei paesi.", "title": "None" }, { "docid": "doc-2061", "text": "In un' intervista pubblicata da Vogue nel mese di aprile 2013, Beyoncé è stato chiesto se si considera una femminista, a cui ha detto:\"quella parola può essere molto estrema Ma credo di essere una femminista moderna. Credo nell' uguaglianza\". In seguito si sarebbe allineata più pubblicamente con il movimento, campionando \"We should be feminists\", un discorso pronunciato dalla scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie in occasione di una conferenza TEDxEuston nell' aprile 2013, nella sua canzone \"Flawless\", uscito nel corso di quell' anno. Ha anche contribuito alla campagna Ban Bossy, che utilizza la televisione e i social media per incoraggiare la leadership nelle ragazze.", "title": "None" }, { "docid": "doc-5388", "text": "Un elemento importante del riorientamento post-indipendenza dell' Estonia è stato il rafforzamento dei legami con i paesi nordici, in particolare Finlandia e Svezia. In effetti, gli estoni si considerano un popolo nordico piuttosto che un popolo baltico, sulla base dei loro legami storici con la Svezia, la Danimarca e in particolare la Finlandia. Nel dicembre 1999, l' allora ministro degli Esteri estone (e dal 2006 presidente dell' Estonia) Toomas Hendrik Ilves ha pronunciato un discorso intitolato \"Estonia as a Nordic Country\" all' Istituto svedese per gli affari internazionali. Nel 2003, il ministero degli Esteri ha ospitato anche una mostra intitolata \"Estonia: nordica con un Twist\".", "title": "None" }, { "docid": "doc-16924", "text": "L' amministrazione Obama ha iniziato a reimpegnarsi in Iraq con una serie di attacchi aerei mirati all' ISIS a partire dal 10 agosto 2014. Il 9 settembre 2014 il presidente Obama ha dichiarato di aver avuto l' autorità necessaria per agire per distruggere il gruppo militante noto come Stato islamico dell' Iraq e del Levante, citando l' autorizzazione 2001 per l' uso della forza militare contro i terroristi, e quindi non richiedeva un' ulteriore approvazione da parte del Congresso. Il giorno seguente, il 10 settembre 2014, il presidente Barack Obama ha pronunciato un discorso televisivo sull' ISIL, nel quale ha dichiarato:\"Il nostro obiettivo è chiaro: degraderemo, e alla fine distruggeremo, l' ISIL attraverso una strategia antiterrorismo globale e sostenuta\". Obama ha autorizzato il dispiegamento di ulteriori U. S. A.", "title": "None" }, { "docid": "doc-4787", "text": "Prima della sua inaugurazione, Eisenhower ha guidato una riunione di consulenti a Pearl Harbor che ha affrontato le principali questioni; gli obiettivi concordati erano di pareggiare il bilancio durante il suo mandato, porre fine alla guerra di Corea, difendere gli interessi vitali a costi inferiori attraverso un deterrente nucleare e porre fine ai controlli sui prezzi e sui salari. Eisenhower condusse anche la prima riunione di gabinetto pre-inaugurale nella storia alla fine del 1952; usò questo incontro per articolare la sua politica anti-comunista della Russia. Anche il suo discorso inaugurale è stato dedicato esclusivamente alla politica estera e comprendeva questa stessa filosofia, nonché un impegno nei confronti del commercio estero e delle Nazioni Unite.", "title": "None" } ]
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In quale città romana si trova Aquincum?
[ { "docid": "doc-27762", "text": "Aquincum\nAquincum è l'antica città romana alla periferia dell'attuale Budapest, nella zona di Óbuda, sulla riva destra del Danubio. A partire dal principato dell'imperatore Domiziano, qui sorse una fortezza legionaria per fronteggiare le popolazioni germaniche dei Quadi e sarmatiche degli Iazigi. Divenne la capitale della nuova provincia della Pannonia inferiore, o a partire dalla divisione operata da Traiano del 103 (anche se è più probabile sia stata Sirmio sulla Sava), o forse dopo la nuova suddivisione operata da Caracalla nel 212-214, fino alla riorganizzazione provinciale operata da Diocleziano. Storia Da Claudio a Traiano Fu sede di un importante forte ausiliario di un'ala di cavalleria (190 x 250 metri circa), installato nei pressi dell'attuale quartiere di Víziváros già dai tempi di Claudio (49-50), su un precedente sito celtico. La costruzione di tale postazione militare fu resa necessaria quando Vannio, re dei Quadi e dei Marcomanni (dal 19 al 50 ca.), fu cacciato dai suoi stessi sudditi, grazie anche all'aiuto del re degli Ermunduri, un certo Vibilio, e dei Lugi. In questa circostanza l'imperatore Claudio, preoccupato per i disordini venutisi a creare a nord del fiume Danubio, pur rifiutandosi di intervenire direttamente in questa contesa, ordinò al governatore della Pannonia, un certo Sesto Palpellio Istro, \"di disporre una legione con un corpo scelto di milizie ausiliarie sulla riva del Danubio\" per proteggere i perdenti e dissuadere i barbari vittoriosi dalla tentazione di invadere la provincia. Fu così che, proprio in questa circostanza, furono \"aperti\" sia i forti ausiliari di Aquincum e Brigetio, sia la fortezza legionaria di Carnuntum, lungo il limes danubiano. Nel 73 la cohors I Tungrorum Frontoniana costruì un nuovo forte (140 x 180 metri circa) nell'odierna zona di Óbuda, che sembra essere stato distrutto durante la seconda fase della guerra suebo-sarmatica nel 92-93 e dove fu posizionata in questi primi", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-27730", "text": "Budapest\nBudapest (AFI: ; pronuncia italiana: o ) è la capitale e la maggiore città dell’Ungheria. Amministrata come un comune autonomo, costituisce inoltre il centro primario del Paese per la vita politica, economica e culturale; all'inizio del 2019 contava 1.752.286 abitanti, mentre la popolazione residente nell'area metropolitana ammonta a più di 3.000.000 di persone. Budapest nacque ufficialmente nel 1873 dall'unione delle città storiche di Buda e Óbuda, ubicate a ovest del Danubio, con l'abitato di Pest, situato sulla riva opposta del fiume e anch'esso di antiche origini; fino al 1918 fu una delle due capitali dell'Impero austro-ungarico, dissoltosi al termine della prima guerra mondiale. Nel XXI secolo Budapest è diventata una metropoli globale e si è affermata come una popolare destinazione turistica: nel 2019, secondo i dati forniti da Euromonitor International, la capitale ungherese è stata la 62ª città più visitata del mondo. Geografia fisica Territorio La morfologia di Budapest è variegata. Pest si affaccia sulla Grande Pianura ungherese ed è prevalentemente pianeggiante. Buda conta invece diverse colline che si elevano fino all'altitudine massima di 527 metri. Clima La città ha un clima continentale temperato con inverni rigidi e temperature spesso sottozero, ed estati calde con le temperature massime di luglio e agosto, i mesi più caldi, che spesso superano i . Le precipitazioni, raramente intense, con accumuli intorno ai , sono ben distribuite tutto l'anno con un picco relativo tra maggio e giugno () e un minimo tra gennaio e febbraio (). La neve è un fenomeno frequente in inverno, mentre l'autunno è nebbioso. Storia Il primo insediamento sul territorio di Budapest fu intorno al I secolo a.C. a opera dei Celti. In seguito venne occupata dai Romani. L'insediamento romano, Aquincum - che soppianta il celtico Akink - divenne la principale città della Pannonia inferiore. Dell'epoca romana restano un insediamento", "title": "None" }, { "docid": "doc-24766", "text": "Pannonia\nLa Pannonia era un'antica regione compresa tra i fiumi Danubio e Sava, che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia. Il toponimo Pannonia, di chiara origine illirica, si rifà alla radice indoeuropea pen, che significa \"palude, acquitrino\" in riferimento alle zone paludose tra Danubio e Sava, la cosiddetta pianura pannonica. Popolazioni prima dell'occupazione romana Le fonti contemporanee parlano di quest'area come di un insieme di differenti popolazioni integratesi nei secoli, a partire dall'invasione celtica degli inizi del IV secolo a.C. della parte settentrionale di questa regione. I popoli della regione, quale che fosse la loro stirpe, erano indicati con il nome generico di Pannoni. Gli spostamenti e le guerre con i vicini Daci di Burebista oltre a Traci e Mesi, portarono a questa situazione alla fine del I secolo a.C.: di stirpe illirica erano i popoli dei Catari, Latobici, Varciani, Colapiani, Oseriati, Breuci, Cornacati e Amantini (della zona di Sirmio) lungo la Sava, oltre agli Azali migrati dopo l'11 a.C. a sud di Brigetio; Iasi, Andizeti, Serreti e Serapilli lungo la Drava. di stirpe celtica come gli Eravisci nei pressi di Aquincum, gli Scordisci della zona di Singidunum, i Cotini a sud del lago Balaton, gli Osii (migrati a nord del Danubio dopo le guerre del 12-9 a.C.), i Boi a sud di Carnuntum, gli Anartii (migrati a nord del Danubio dopo le guerre del 12-9 a.C.) e i Taurisci lungo i confini del vicino Norico e della Pannonia. di origine dubbia o comunque mista tra genti illiriche e celtiche, erano gli Ercuniati (Hercuniates) e gli Arabiati (Arabiates). Storia della provincia romana di Pannonia L'occupazione dei territori della futura provincia di Pannonia cominciò con Ottaviano negli anni 35-34 a.C. e durò fino al V", "title": "None" }, { "docid": "doc-34281", "text": "Seghedino\nSeghedino (AFI: ; in ungherese Szeged , in tedesco Szegedin, in serbo Сегедин, Segedin, in rumeno Seghedin) è una città ungherese. Con abitanti (2014) è la terza città più grande dell'Ungheria, si trova nel sud del Paese, vicino al confine con Serbia e Romania, alla confluenza dei fiumi Maros/Mureș e Tibisco. È sede del governo della Provincia di Csongrád. Geografia fisica La città è collegata alla rete ferroviaria e a quella autostradale e dista 170 chilometri da Budapest. Seghedino è la città ungherese più soleggiata. Con più di ore di sole all'anno si è conquistata l'appellativo di città dei raggi solari. Storia Fondata dai Romani con il nome latino di Partiscum, fu centro dei commerci tra le province romane della Pannonia inferiore e della Dacia con le popolazioni dei Daci liberi e dei sarmati Iazigi, oltre probabilmente a forte militare ausiliario fin dalla conquista della Dacia (dal 106-107). La città era stata praticamente distrutta da una gravissima inondazione del Tibisco nel 1879. Il 95% degli edifici andò distrutto. Grazie ad aiuti finanziari internazionali, Seghedino fu riprogettata e praticamente ricostruita, con ampie piazze e bellissimi edifici eclettico-secessionistici. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Cattedrale di Nostra Signora d'Ungheria, eretto nel 1930 in stile neo-romanico, è in grado di ospitare 5000 persone. Chiesa ortodossa serba di San Nicola Sinagoga nuova di Seghedino, costruita nel 1902, è per grandezza la quarta sinagoga al mondo. Cultura La città è sede di un'importante sede universitaria (la Szegedi Tudományegyetem) e ospita una numerosa popolazione studentesca. In particolare è sede di uno dei più importanti poli di ricerca agraria dell'Europa centro-orientale e anche di un attivo centro culturale italiano. Nella città si trova uno dei più grandi teatri d'Ungheria, il Teatro Nazionale di Seghedino (sezione lirica, sezione di dramma, il Balletto Contemporaneo di Seghedino) e una delle", "title": "None" }, { "docid": "doc-3844", "text": "York\nYork (IPA ) è una città del Regno Unito nella contea inglese del North Yorkshire. Nota per la sua cattedrale, è il capoluogo storico e culturale dell'ex contea dello Yorkshire, e sorge alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss. Fondata dai Romani nel 71 e.v. con il nome di Eburacum, divenne capitale della provincia imperiale della Britannia inferiore e, a seguire, dei regni di Northumbria e Jórvík. Fu anche la città dove morirono due imperatori romani: Settimio Severo nel 211 d.C. e Costanzo Cloro nel 306 d.C. Nel XIX secolo York divenne un noto scambio ferroviario nonché centro confetturiero. È sede dell'omonima università istituita nel 1963. Storicamente capoluogo dello Yorkshire, perse tale funzione dopo la ristrutturazione amministrativa avvenuta nel Regno Unito a inizio anni settanta, a seguito della quale la contea fu scissa nel 1974 in quattro territori autonomi. York presenta diverse attrazioni storiche e turistiche tra le più rilevanti delle quali figurano la York Minster e il Castello di York. Dal 1996 la città di York si è ampliata estendendosi su un territorio molto al di fuori degli originali confini comunali. Geografia Territorio La città si trova a 21 miglia () da Leeds. York si trova nella Valle di York, una zona pianeggiante di terra fertile coltivabile che confina con i Monti Pennini, le North York Moors e le Yorkshire Wolds. All'epoca dei Romani, la città fu costruita alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss su una morena dell'ultima era glaciale. La città è stata per anni minacciata dalle inondazioni del fiume Ouse sino al 2015 quando sono stati realizzati dei grandi lavori di potenziamento degli argini del fiume per evitare straripamenti improvvisi. La città era infatti reduce dalla terribile inondazione del novembre del 2000 quando, nella peggior inondazione degli ultimi 375 anni, più di 300 case vennero danneggiate", "title": "None" }, { "docid": "doc-12836", "text": "Fossa (Italia)\nFossa è un comune italiano di abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Geografia fisica Fossa si trova a circa 644 m s.l.m., ai margini occidentali della valle dell'Aterno, a 12 km dalla città dell'Aquila. Confina ad ovest con Ocre, a nord con L'Aquila, a nord-est con Poggio Picenze, ad est con Barisciano e a sud-est con Sant'Eusanio Forconese. Il paese deve il suo nome alla dolina carsica alle pendici orientali del Monte Circolo nella quale il paese è sorto. Le frazioni sono tre: Le Chiuse, L'Osteria e Cerro. Le Chiuse, detta anche in dialetto \"Pej la Madonna\" (ai piedi della Madonna), si trova al di sotto della chiesa di Santa Maria ad Cryptas. L'Osteria deve il suo nome ad una vecchia osteria che si trovava sulla via per l'Aquila, mentre Cerro si trova ai piedi del Monte Cerro, ad est dell'abitato. Storia Le prime tracce di presenza umana nella zona in epoca preromana risalgono ai Vestini, con i resti di fortificazioni sul Monte Cerro e la necropoli del IX secolo a.C. In epoca romana si assiste allo sviluppo di Aveia, città che sarà prefettura e municipio romano della IV regione augustea (Samnium et Sabina) fino alla terza guerra sannitica, per essere poi incomporata a Roma dopo la battaglia del Sentino del 295 a.C. al pari di Peltuinum e Amiternum. Le alluvioni che procurarono l'impaludamento delle campagne sottostanti l'attuale Fossa e l'arroccamento del borgo sul monte per esigenze difensive a seguito delle invasioni barbariche fecero sovrapporre all'antica città romana il nuovo borgo medievale, al quale fornì molto del materiale edile, come testimoniato dai molti reperti visibili nelle nuove costruzioni. L'insediamento originale risale agli inizi del XII secolo ed era essenzialmente costituito dal mastio sulla sommità e dalle abitazioni contenute nel recinto fortificato. A questo periodo risalgono le prime citazioni del nuovo", "title": "None" }, { "docid": "doc-18655", "text": "Caronia\nCaronia (Carunìa in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. Fa parte del Parco dei Nebrodi e dell'Unione dei Comuni dei Nebrodi. Geografia fisica Territorio Il paese di Caronia si trova sull'omonimo monte, che dà il nome alla catena montuosa: i Monti Nebrodi, ovvero parte degli Appennini siciliani si chiamano infatti anche monti Caronie. Il fiume Caronia che attraversa il territorio, ha assunto un carattere torrentizio. Il comune confina a nord con il mar Tirreno, a sud con il comune di Capizzi, ad est con i comuni di San Fratello e Acquedolci, ad ovest con i comuni di Mistretta e Santo Stefano di Camastra. Sulla costa si trova la frazione di Marina di Caronia, Canneto e Torre del Lauro. Con i suoi 226 km² di superficie, il territorio comunale di Caronia è il più esteso della città metropolitana di Messina e il novantatreesimo in Italia, e si trova a metà strada tra Messina e Palermo. Storia La cittadina sorse sul sito dell'antica Calacte o Caleacte (Kalé Akté, in greco \"bella costa\"). Secondo lo storico Diodoro Siculo, Calacte era stata fondata nel 446 a.C. da Ducezio, condottiero siculo. Ducezio, dopo essere stato sconfitto da Siracusa e mandato in esilio a Corinto, sarebbe tornato con alcuni Corinzi per fondare la colonia Calacte. Il centro si sarebbe poi sviluppato in un centro urbano nel periodo ellenistico. Dopo la conquista romana, all'inizio del II secolo a.C., la città iniziò a battere una serie di monete di bronzo, la più importante con la raffigurazione di Dioniso e di un grappolo d'uva. Durante l'impero romano fu rilevante centro agricolo e commerciale: esportava soprattutto vino, trasportato in anfore. Probabilmente esportava anche tonno e Silio Italico nel I secolo d.C. parlava del \"litus piscosa Calacte\" (14, 251). Anfore vinarie del IV", "title": "None" }, { "docid": "doc-8279", "text": "Tiro (Libano)\nTiro (, in francese: Tyr) è una città situata lungo la costa del Libano, capoluogo del distretto di Tiro, a 88 km a sud di Beirut. La città moderna è situata nello stesso luogo dell'omonima città fenicia che dal 1984 è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Storia Dopo la proclamazione dello Stato di Israele nel 1948, numerosi rifugiati palestinesi trovarono una sistemazione di fortuna nei campi profughi allestiti alla periferia sud della città e nei pressi dell'ippodromo romano. La vicinanza al confine israeliano e i problemi sociali causati dall'arrivo dei profughi rallentarono i progetti di sviluppo economico e turistico, aumentando il divario di benessere tra il sud del Libano (abitato in prevalenza da musulmani sciiti) e le aree più sviluppate, come la capitale Beirut. La città di Tiro fu pesantemente colpita dalla guerra civile libanese iniziata nel 1975 e fu poi sottoposta a una lunga occupazione israeliana, durante la quale andò organizzandosi la resistenza armata del gruppo radicale Hezbollah. Il definitivo ritiro israeliano dal sud del Libano nel maggio 2000 parve aprire una stagione di rilancio delle attività produttive attraverso investimenti pubblici e privati, ma il 12 luglio 2006 lo scoppio di un nuovo conflitto tra Israele e Hezbollah ha portato nuovi, ingenti danni materiali alla città, che è stata sottoposta a pesanti bombardamenti da parte israeliana. La cosiddetta \"zona 1\" (al-Mīnā'), situata nella parte anticamente insulare della città, contiene una lunga strada colonnata che porta all'antico porto egizio (a sud), un'arena rettangolare e un vasto complesso termale. Poco distante, si trova l'attuale porto dei pescherecci (a nord) e il quartiere cristiano. Sulla terraferma si trova la \"zona 3\" (al-Bass), dove si trovano un'ampia necropoli, un arco trionfale e l'ippodromo romano più grande e meglio conservato del mondo. Nei mesi estivi, l'area archeologica di al-Bass ospita un", "title": "None" }, { "docid": "doc-16478", "text": "Sepino\nSepino è un comune italiano di abitanti della provincia di Campobasso, in Molise, che fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia. Geografia fisica Territorio Sepino (da saepio – in latino recingere) si trova a , su di un colle boschivo alle propaggini del Massiccio del Matese. Storia Altilia: epoca sannitica Il villaggio esisteva già prima delle Guerre sannitiche nel IV secolo a.C. Nel 293 a.C. nella Terza Guerra Sannitica il console Papirio Cursore fu sconfitto nel tentativo di prendere la città, e i morti, come dice Tito Livio furono romani. Il villaggio era a pianta trapezoidale con mura fortificate e una via principale per il foro e l'acropoli. Vi erano anche tre porte principali per le vie di accesso da Benevento, Napoli e Bojano. Il villaggio alla fine delle guerre fu conquistato assieme al Sannio e divenne parte della Regio IV Samnium. Saepinum: epoca romana Con il principato di Augusto il borgo superiore di Altilia si spopolò e venne fondata più a valle una nuova città romana di nome Saepinum. Tra le famiglie rappresentanti vi era quella di Nerazio Prisco, insigne giureconsulto che fece restaurare il teatro romano. La città aveva un notevole sviluppo commerciale nella pastorizia, essendo stazione montuosa del tratturo Pescasseroli-Candela. La città fu fortificata con numerose torri circolari, ben 25, e venne costruito un foro maggiore con la basilica. La porta Bojano è decorata da rilievi di due prigionieri germanici e dall'iscrizione di Tiberio e Druso costruttori. Vi è anche una tomba mausoleo dedicata a Ennio Marso. Dal medioevo a oggi Nel IV secolo la città entrò in crisi, dopo la caduta di Roma. La città fu invasa dai Goti e successivamente entrò a far parte del Ducato di Benevento. Nel IX secolo con le invasioni Longobarde la città romana si spopolò e fu fondata", "title": "None" }, { "docid": "doc-33365", "text": "Edimburgo\nEdimburgo (in inglese e scots Edinburgh; IPA o ; in gaelico scozzese Dùn Èideann) è una città del Regno Unito. Seconda città più popolosa della Scozia, della quale è capitale, è anche la settima città più popolosa del Paese con abitanti; ne conta nell'area dell'omonima autorità locale e se viene considerata l'intera area metropolitana. Sorge sulla costa orientale della Scozia, sulla riva meridionale del Firth of Forth, a circa ad est di Glasgow, ed è edificata su sette colli. I punti più alti sono Arthur's Seat, Castle Rock (dove si trova il celebre castello), Calton Hill, Corstorphine Hill, Braid Hills, Blackford Hill e Craiglockhard Hill. Le parti storiche della città (Old Town e New Town), insieme al castello, sono dal 1995 patrimonio dell'umanità UNESCO. È la seconda città più visitata della Gran Bretagna, con circa due milioni di turisti l'anno. A questo successo contribuisce anche il Festival di Edimburgo, che si tiene ogni anno ed è accompagnato da numerose manifestazioni collaterali. È inoltre sede di ateneo dal 1582, anno di fondazione dell'Università di Edimburgo. Origine del nome e storia L'insediamento umano più antico rinvenuto nella zona dell'attuale città di Edimburgo si trova nel villaggio di Cramond, in cui nel 2001 fu riportato alla luce un sito del Mesolitico databile a 8500 anni a.e.v. Tracce delle successive epoche del Bronzo e del Ferro furono rinvenute sulle colline di Castle Rock, Arthur's Seat, Craiglockhart e Pentland. Quando i Romani, nel corso delle loro campagne in Britannia, giunsero nella regione dell'attuale Lothian alla fine del I secolo, ivi incontrarono una tribù celtica alla quale diedero il nome di Votadini. Nell'80 e.v. le truppe del governatore Gneo Giulio Agricola avanzarono ulteriormente a nord raggiungendo la foce del fiume Inveresk, ma nonostante numerose vittorie conseguite, i Romani non riuscirono a stanziarsi nel territorio e furono", "title": "None" }, { "docid": "doc-35657", "text": "Peltuinum\nPeltuinum è un'antica città italica dei Vestini, il cui sito archeologico, che si trova negli attuali comuni di Prata d'Ansidonia e di San Pio delle Camere, in provincia dell'Aquila, è stato dichiarato monumento nazionale nel 1902. Geografia Il sito si trova a circa 30 Km a est dell'Aquila, a pochi Km dalla SS 17 quasi al centro di una conca intramontana definita a nord dal massiccio del Gran Sasso, a sud-est da quello della Maiella, e a sud-ovest dal Sirente. La città sorge su una formazione collinare emergente, residuale di un bacino lacustre prosciugatosi naturalmente. Storia Origini e periodo vestino La scelta del sito da parte dei Vestini è facilmente comprensibile osservando l'ampia disponibilità all'edificazione offerta dal luogo e la possibilità di facile difesa offerta dalla conformazione del suolo: i lati nord e sud presentavano pendii ripidi e ben distaccati mentre i versanti est ed ovest offrivano un minore e più dolce dislivello verso la piana per un più agevole raccordo tra viabilità locale e territoriale, quest'ultima costituita dal Tratturo L'Aquila-Foggia che costituirà l'asse principale dell'insediamento. Non certo ultimo fattore di scelta fu la facilità dell'approvvigionamento idrico, dovuta ad una falda acquifera, affiorante proprio nell'area centrale del pianoro, collegata ad una vena le cui sorgenti puntualizzano con frequenza il tratto vestino del percorso transumante. Le tracce archeologiche della presenza vestina sul pianoro sono varie. Una necropoli, indagata per ora solo parzialmente all'esterno del circuito murario romano, ha restituito tombe inquadrabili cronologicamente dal VII secolo a.C. al I secolo d.C. Nelle vicinanze, ma all'interno delle mura, è stata rinvenuta un'altra area sepolcrale certamente precedente all'impianto della città romana. Un blocco di pietra, rinvenuto nell'area del complesso templare-forense, pertinente ad un livello sottostante il piano romano, mostra una lavorazione ad incasso a forma di H, per ospitare una struttura lignea, collegato da", "title": "None" } ]
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In quale città hanno sede i Detroit Pistons?
[ { "docid": "doc-28600", "text": "Detroit Pistons\nI Detroit Pistons sono una delle trenta squadre di pallacanestro che militano nel massimo campionato professionistico statunitense, la National Basketball Association e hanno sede ad Auburn Hills, Michigan, un sobborgo di Detroit. La squadra ha giocato le sue partite casalinghe presso il Palace of Auburn Hills dal 1988 fino al termine della stagione NBA 2016-2017 per poi spostarsi dalla stagione successiva nella nuova Little Caesars Arena in costruzione nel centro di Detroit. I Detroit Pistons hanno vinto tre titoli Nba nel 1989, 1990 e nel 2004. Storia della franchigia Nascita dei Fort Wayne (Zollner) Pistons (1941-1957) La franchigia venne fondata nel 1941 a Fort Wayne, nello Stato dell'Indiana, da Fred Zollner, proprietario di una compagnia che produceva pistoni per la General Motors e giocavano le proprie partite casalinghe presso la palestra del North Side Liceo a Fort Wayne, Indiana. Prima della nascita della NBA, di cui i Pistons sono la squadra più antica, la franchigia militò nella National Basketball League, nella quale si laureò due volte campione (1944 e 1945). I Fort Wayne Zollner Pistons vinsero inoltre il Torneo Mondiale di Basket Professionista nel 1944, 1945 e 1946. La denominazione iniziale della squadra era Fort Wayne Zollner Pistons ma nel 1948, con il trasferimento nella BAA, mutò in Fort Wayne Pistons. Guidati dall'ala George Yardley, i Fort Wayne Pistons raggiunsero le finali NBA nel 1955 e nel 1956, perse rispettivamente contro i Syracuse Nationals (4-3) e i Philadelphia Warriors (4-1). Il trasferimento a Detroit e il ventennio difficile (1957-1979) Nonostante a Fort Wayne i Pistons poterono godere di un solido apporto dei tifosi locali, nel 1957 Zollner decise di seguire la tendenza delle altre franchigie e di spostare la squadra in una città dal bacino di utenza più ampio e adeguato a poter mantenere una squadra NBA: la scelta cadde", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-32908", "text": "National Basketball Association 2001-2002\nLa stagione della National Basketball Association 2001-2002 fu la 56ª edizione del campionato NBA. La stagione si concluse con la vittoria dei Los Angeles Lakers, che sconfissero i New Jersey Nets per 4-0 nelle finali NBA. Squadre partecipanti Classifica finale Eastern Conference Western Conference Playoffs Vincitore Statistiche Premi NBA NBA Most Valuable Player Award: Tim Duncan, San Antonio Spurs NBA Rookie of the Year Award: Pau Gasol, Memphis Grizzlies NBA Defensive Player of the Year Award: Ben Wallace, Detroit Pistons NBA Sixth Man of the Year Award: Corliss Williamson, Detroit Pistons NBA Most Improved Player Award: Jermaine O'Neal, Indiana Pacers NBA Coach of the Year Award: Rick Carlisle, Detroit Pistons NBA Executive of the Year Award: Rod Thorn, New Jersey Nets Sportsmanship Award: Steve Smith, San Antonio Spurs All-NBA First Team Tim Duncan, San Antonio Spurs Tracy McGrady, Orlando Magic Shaquille O'Neal, Los Angeles Lakers Kobe Bryant, Los Angeles Lakers Jason Kidd, New Jersey Nets All-NBA Second Team Chris Webber, Sacramento Kings Dirk Nowitzki, Dallas Mavericks Kevin Garnett, Minnesota Timberwolves Allen Iverson, Philadelphia 76ers Gary Payton, Seattle SuperSonics All-NBA Third Team Jermaine O'Neal, Indiana Pacers Ben Wallace, Detroit Pistons Dikembe Mutombo, Philadelphia 76ers Paul Pierce, Boston Celtics Steve Nash, Dallas Mavericks All-Defensive First Team Ben Wallace, Detroit Pistons Tim Duncan, San Antonio Spurs Kevin Garnett, Minnesota Timberwolves Jason Kidd, New Jersey Nets Gary Payton, Seattle SuperSonics All-Defensive Second Team Bruce Bowen, San Antonio Spurs Clifford Robinson, Detroit Pistons Dikembe Mutombo, Philadelphia 76ers Kobe Bryant, Los Angeles Lakers Doug Christie, Sacramento Kings All-Rookie First Team Shane Battier, Memphis Grizzlies Andrej Kirilenko, Utah Jazz Pau Gasol, Memphis Grizzlies Jason Richardson, Golden State Warriors Tony Parker, San Antonio Spurs All-Rookie Second Team Eddie Griffin, Houston Rockets Željko Rebrača, Detroit Pistons Jamaal Tinsley, Indiana Pacers Richard Jefferson, New Jersey Nets Vladimir Radmanović, Seattle SuperSonics", "title": "None" }, { "docid": "doc-31611", "text": "National Basketball Association 2005-2006\nLa stagione della National Basketball Association 2005-2006 fu la 60ª edizione del campionato NBA. La stagione si concluse con la vittoria dei Miami Heat, che sconfissero i Dallas Mavericks per 4-2 nelle finali NBA. Squadre partecipanti Classifica Finale Eastern Conference Atlantic Division Central Division Southeast Division Western Conference Northwest Division Pacific Division Southwest Division Playoff Vincitore Statistiche Premi NBA NBA Most Valuable Player Award: Steve Nash, Phoenix Suns NBA Rookie of the Year Award: Chris Paul, New Orleans/Oklahoma City Hornets NBA Defensive Player of the Year Award: Ben Wallace, Detroit Pistons NBA Sixth Man of the Year Award: Mike Miller, Memphis Grizzlies NBA Most Improved Player Award: Boris Diaw, Phoenix Suns NBA Coach of the Year Award: Avery Johnson, Dallas Mavericks NBA Executive of the Year Award: Elgin Baylor, Los Angeles Clippers Sportsmanship Award: Elton Brand, Los Angeles Clippers All-NBA First Team: F - LeBron James, Cleveland Cavaliers F - Dirk Nowitzki, Dallas Mavericks C - Shaquille O'Neal, Miami Heat G - Kobe Bryant, Los Angeles Lakers G - Steve Nash, Phoenix Suns All-NBA Second Team: F - Elton Brand, Los Angeles Clippers F - Tim Duncan, San Antonio Spurs C - Ben Wallace, Detroit Pistons G - Dwyane Wade, Miami Heat G - Chauncey Billups, Detroit Pistons All-NBA Third Team: F - Shawn Marion, Phoenix Suns F - Carmelo Anthony, Denver Nuggets C - Yao Ming, Houston Rockets G - Allen Iverson, Philadelphia 76ers G - Gilbert Arenas, Washington Wizards All-Defensive First Team: Bruce Bowen, San Antonio Spurs Ben Wallace, Detroit Pistons Andrej Kirilenko, Utah Jazz Ron Artest, Sacramento Kings Kobe Bryant, Los Angeles Lakers (pari) Jason Kidd, New Jersey Nets (pari) All-Defensive Second Team: Tim Duncan, San Antonio Spurs Chauncey Billups, Detroit Pistons Kevin Garnett, Minnesota Timberwolves Marcus Camby, Denver Nuggets Tayshaun Prince, Detroit Pistons All-Rookie First Team:", "title": "None" }, { "docid": "doc-32767", "text": "National Basketball Association 1989-1990\nLa stagione della National Basketball Association 1989-1990 fu la 44ª edizione del campionato NBA. La stagione si concluse con la vittoria dei Detroit Pistons, che sconfissero i Portland Trail Blazers per 4-1 nelle finali NBA. Squadre partecipanti Con l'ingresso degli Orlando Magic e dei Minnesota Timberwolves le squadre da questa stagione sono 27. Classifica finale Eastern Conference Western Conference Playoffs Vincitore Statistiche Premi NBA NBA Most Valuable Player Award: Magic Johnson, Los Angeles Lakers NBA Rookie of the Year Award: David Robinson, San Antonio Spurs NBA Defensive Player of the Year Award: Dennis Rodman, Detroit Pistons NBA Sixth Man of the Year Award: Ricky Pierce, Milwaukee Bucks NBA Most Improved Player Award: Rony Seikaly, Miami Heat NBA Coach of the Year Award: Pat Riley, Los Angeles Lakers NBA Executive of the Year Award: Bob Bass, San Antonio Spurs All-NBA First Team: F - Karl Malone, Utah Jazz F - Charles Barkley, Philadelphia 76ers C - Patrick Ewing, New York Knicks G - Michael Jordan, Chicago Bulls G - Magic Johnson, Los Angeles Lakers All-NBA Second Team: F - Larry Bird, Boston Celtics F - Tom Chambers, Phoenix Suns C - Hakeem Olajuwon, Houston Rockets G - John Stockton, Utah Jazz G - Kevin Johnson, Phoenix Suns All-NBA Third Team: F - James Worthy, Los Angeles Lakers F - Chris Mullin, Golden State Warriors C - David Robinson, San Antonio Spurs G - Clyde Drexler, Portland Trail Blazers G - Joe Dumars, Detroit Pistons All-Defensive First Team: Dennis Rodman, Detroit Pistons Buck Williams, Portland Trail Blazers Hakeem Olajuwon, Houston Rockets Michael Jordan, Chicago Bulls Joe Dumars, Detroit Pistons All-Defensive SecondTeam: Kevin McHale, Boston Celtics Rick Mahorn, Philadelphia 76ers David Robinson, San Antonio Spurs Derek Harper, Dallas Mavericks Alvin Robertson, Milwaukee Bucks All-Rookie First Team: Tim Hardaway, Golden State Warriors Pooh Richardson,", "title": "None" }, { "docid": "doc-18675", "text": "Dennis Rodman\nNella sua carriera ha vinto cinque titoli NBA, sette volte consecutive (1992-1998) la classifica dei rimbalzisti e per due volte il premio di miglior difensore della lega, ma è conosciuto anche per il suo modo eccentrico di comportarsi dentro e fuori dal campo. Annoverato come uno tra i migliori giocatori NBA di tutti i tempi, giocava in una delle posizioni che richiedono maggiore forza fisica, l'ala grande, e nonostante la non ragguardevole altezza per il ruolo (203 cm) è stato il più forte rimbalzista della sua generazione e uno dei migliori difensori nel suo ruolo. Carriera High school e college Rodman, cresciuto a Dallas, non sembrava potesse avere un futuro come giocatore di basket; le cose cambiarono quando crebbe di ventitré centimetri in due anni, dopo aver finito il liceo, arrivando a una ragguardevole altezza di 1,98 m. Dopo un periodo passato all'università, giocò per la Southeastern Oklahoma State University, in cui mostrò la sua bravura in difesa e in attacco. NBA Detroit Pistons Rodman fu notato dai Detroit Pistons, che lo chiamarono al secondo giro del draft NBA 1986. In quell'anno, la squadra di Detroit era guidata da Isiah Thomas, Joe Dumars e Bill Laimbeer; con loro giocavano Adrian Dantley, Vinnie Johnson, John Salley e Rick Mahorn. La forza fisica di Rodman era perfetta per una squadra conosciuta per il suo gioco duro e la difesa tenace, ma i Pistons furono tuttavia sconfitti nella finale di Conference del 1987 dai Boston Celtics, nonostante Rodman fosse riuscito a limitare Larry Bird. Nel 1988 Rodman migliorò ancora, aumentando il suo contributo in difesa, e questa volta i Pistons sconfissero i Celtics nella finale di Conference, perdendo però poi quella NBA contro i Los Angeles Lakers. Nel 1989 i suoi sforzi furono ricompensati con il premio di miglior difensore, che vinse anche", "title": "None" }, { "docid": "doc-32919", "text": "National Basketball Association 2004-2005\nLa stagione della National Basketball Association 2004-2005 fu la 59ª edizione del campionato NBA. La stagione si concluse con la vittoria dei San Antonio Spurs, che sconfissero in finale i Detroit Pistons per 4-3 nelle finali NBA. Squadre partecipanti Le squadre salgono a 30 con l'arrivo dei Charlotte Bobcats, divise in 6 gironi (Division), 3 per ogni Conference rispetto alle 4 Division (2 per Conference) della stagione precedente. Classifica finale Eastern Conference Atlantic Division Central Division Southeast Division Western Conference Northwest Division Pacific Division Southwest Division Playoffs Vincitore Statistiche Premi NBA NBA Most Valuable Player Award: Steve Nash, Phoenix Suns NBA Rookie of the Year Award: Emeka Okafor, Charlotte Bobcats NBA Defensive Player of the Year Award: Ben Wallace, Detroit Pistons NBA Sixth Man of the Year Award: Ben Gordon, Chicago Bulls NBA Most Improved Player Award: Bobby Simmons, Los Angeles Clippers NBA Coach of the Year Award: Mike D'Antoni, Phoenix Suns NBA Executive of the Year Award: Bryan Colangelo, Phoenix Suns Sportsmanship Award: Grant Hill, Orlando Magic All-NBA First Team: F - Tim Duncan, San Antonio Spurs F - Dirk Nowitzki, Dallas Mavericks C - Shaquille O'Neal, Miami Heat G - Allen Iverson, Philadelphia 76ers G - Steve Nash, Phoenix Suns All-NBA Second Team: F - LeBron James, Cleveland Cavaliers F - Kevin Garnett, Minnesota Timberwolves C - Amar'e Stoudemire, Phoenix Suns G - Dwyane Wade, Miami Heat G - Ray Allen, Seattle SuperSonics All-NBA Third Team F - Tracy McGrady, Houston Rockets F - Shawn Marion, Phoenix Suns C - Ben Wallace, Detroit Pistons G - Kobe Bryant, Los Angeles Lakers G - Gilbert Arenas, Washington Wizards All-Defensive First Team F - Kevin Garnett, Minnesota Timberwolves F - Tim Duncan, San Antonio Spurs C - Ben Wallace, Detroit Pistons G - Bruce Bowen, San Antonio Spurs G -", "title": "None" }, { "docid": "doc-29018", "text": "Joe Dumars\nCarriera da giocatore Dopo l'università alla McNeese State University, Dumars fu scelto dai Detroit Pistons al primo turno del draft NBA. Alto 1,90 m, giocò inizialmente nel ruolo di guardia tiratrice, per poi passare al ruolo di playmaker dopo il ritiro del compagno di squadra Isiah Thomas. Da giocatore vinse due volte il campionato NBA, nel 1989 e nel 1990. Fu scelto come MVP delle finali NBA del 1989. L'anno seguente, nel corso delle finali della Eastern Conference contro i Chicago Bulls di Michael Jordan, Dumars e Dennis Rodman furono i cardini della strategia difensiva dell'allenatore Chuck Daly, che costrinse i Bulls a cambiare il loro gioco offensivo, ricorrendo meno a Jordan e coinvolgendo di più il resto della squadra. In carriera Dumars fu convocato 6 volte per l'NBA All-Star Game, e per 4 volte fu inserito nel quintetto difensivo ideale. Nonostante facesse parte dei Bad Boys (\"i ragazzi cattivi\", il soprannome dei Detroit Pistons dopo la doppietta nel campionato NBA del 1989 e 1990), Joe Dumars era noto per la sua sportività. Il NBA Sportsmanship Award (NBA Sportsmanship Award), il Trofeo Joe Dumars, è intitolato a lui. La maglia numero 4, da lui indossata per 15 stagioni, è stata ufficialmente ritirata dai Detroit Pistons il 10 marzo 2000. Nessun altro giocatore dei Pistons potrà più usare quel numero. Nel 2006 è stato introdotto nella prestigiosa Basketball Hall of Fame insieme a Dominique Wilkins e Charles Barkley. Statistiche NBA Regular season |- | align=\"left\"| 1985-86 | align=\"left\"| | 82 || 45 || 23,9 || 48,1 || 31,3 || 79,8 || 1,5 || 4,8 || 0,8 || 0,1 || 9,4 |- | align=\"left\"| 1986-87 | align=\"left\"| | 79 || 75 || 30,9 || 49,3 || 40,9 || 74,8 || 2,1 || 4,5 || 1,1 || 0,1 || 11,8 |- | align=\"left\"|", "title": "None" }, { "docid": "doc-32860", "text": "National Basketball Association 1990-1991\nLa stagione della National Basketball Association 1990-1991 fu la 45ª edizione del campionato NBA. La stagione si concluse con la vittoria dei Chicago Bulls, che sconfissero i Los Angeles Lakers per 4-1 nelle finali NBA. Squadre partecipanti Classifica finale Eastern Conference Western Conference Playoffs Vincitore Statistiche Premi NBA NBA Most Valuable Player Award: Michael Jordan, Chicago Bulls NBA Rookie of the Year Award: Derrick Coleman, New Jersey Nets NBA Defensive Player of the Year Award: Dennis Rodman, Detroit Pistons NBA Sixth Man of the Year Award: Detlef Schrempf, Indiana Pacers NBA Most Improved Player Award: Scott Skiles, Orlando Magic NBA Coach of the Year Award: Don Chaney, Houston Rockets NBA Executive of the Year Award: Bucky Buckwalter, Portland Trail Blazers All-NBA First Team: F - Karl Malone, Utah Jazz F - Charles Barkley, Philadelphia 76ers C - David Robinson, San Antonio Spurs G - Michael Jordan, Chicago Bulls G - Magic Johnson, Los Angeles Lakers All-NBA Second Team: F - Dominique Wilkins, Atlanta Hawks F - Chris Mullin, Golden State Warriors C - Patrick Ewing, New York Knicks G - Kevin Johnson, Phoenix Suns G - Clyde Drexler, Portland Trail Blazers All-NBA Third Team: F - James Worthy, Los Angeles Lakers F - Bernard King, Washington Bullets C - Hakeem Olajuwon, Houston Rockets G - John Stockton, Utah Jazz G - Joe Dumars, Detroit Pistons All-Defensive First Team: Michael Jordan, Chicago Bulls Alvin Robertson, Milwaukee Bucks David Robinson, San Antonio Spurs Dennis Rodman, Detroit Pistons Buck Williams, Portland Trail Blazers All-Defensive Second Team: Joe Dumars, Detroit Pistons John Stockton, Utah Jazz Hakeem Olajuwon, Houston Rockets Scottie Pippen, Chicago Bulls Dan Majerle, Phoenix Suns All-Rookie First Team: Dee Brown, Boston Celtics Kendall Gill, Charlotte Hornets Derrick Coleman, New Jersey Nets Dennis Scott, Orlando Magic Lionel Simmons, Sacramento Kings All-Rookie Second Team:", "title": "None" }, { "docid": "doc-32911", "text": "National Basketball Association 2002-2003\nLa stagione della National Basketball Association 2002-2003 fu la 57ª edizione del campionato NBA. La stagione si concluse con la vittoria dei San Antonio Spurs, che sconfissero i New Jersey Nets per 4-2 nelle finali NBA. Squadre partecipanti Classifica finale Eastern Conference Atlantic Division Central Division Western Conference Midwest Division Pacific Division Playoffs Vincitore Statistiche Premi NBA NBA Most Valuable Player Award: Tim Duncan, San Antonio Spurs NBA Rookie of the Year Award: Amar'e Stoudemire, Phoenix Suns NBA Defensive Player of the Year Award: Ben Wallace, Detroit Pistons NBA Sixth Man of the Year Award: Bobby Jackson, Sacramento Kings NBA Most Improved Player Award: Gilbert Arenas, Golden State Warriors NBA Coach of the Year Award: Gregg Popovich, San Antonio Spurs NBA Executive of the Year Award: Joe Dumars, Detroit Pistons Sportsmanship Award: Ray Allen, Seattle SuperSonics All-NBA First Team: F - Kevin Garnett, Minnesota Timberwolves F - Tim Duncan, San Antonio Spurs C - Shaquille O'Neal, Los Angeles Lakers G - Kobe Bryant, Los Angeles Lakers G - Tracy McGrady, Orlando Magic All-NBA Second Team: F - Dirk Nowitzki, Dallas Mavericks F - Chris Webber, Sacramento Kings C - Ben Wallace, Detroit Pistons G - Jason Kidd, New Jersey Nets G - Allen Iverson, Philadelphia 76ers All-NBA Third Team: F - Paul Pierce, Boston Celtics F - Jamal Mashburn, New Orleans Hornets F - Jermaine O'Neal, Indiana Pacers G - Stephon Marbury, Phoenix Suns G - Steve Nash, Dallas Mavericks All-Defensive First Team: F - Tim Duncan, San Antonio Spurs F - Kevin Garnett, Minnesota Timberwolves C - Ben Wallace, Detroit Pistons G - Doug Christie, Sacramento Kings G - Kobe Bryant, Los Angeles Lakers All-Defensive Second Team: F - Ron Artest, Indiana Pacers F - Bruce Bowen, San Antonio Spurs C - Shaquille O'Neal, Los Angeles Lakers G -", "title": "None" }, { "docid": "doc-28723", "text": "National Basketball League (Stati Uniti d'America)\nLa National Basketball League, (NBL), è stata una lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti tra il 1937 e il 1949. Storia La NBL iniziò la sua storia con 13 squadre precedentemente indipendenti nel 1937-1938. La lega fu creata da tre corporation: la General Electric, la Firestone e la Goodyear. Per la maggior parte si trattava di squadre appartenenti a piccole città della zona dei laghi e da squadre delle corporation stesse. La NBL durò per 12 anni, fondendosi nel 1949 con la Basketball Association of America (BAA), nata tre anni prima, che fu poi rinominata come National Basketball Association (NBA). Cinque squadre della NBA hanno radici che risalgono al tempo della NBL: Los Angeles Lakers, allora Minneapolis Lakers Sacramento Kings, allora Rochester Royals Detroit Pistons, allora Fort Wayne Zollner Pistons Atlanta Hawks, allora Tri-Cities Blackhawks Philadelphia 76ers, allora Syracuse Nationals (\"Nats\") Le prime tre entrarono a far parte della NBA nel 1948; Hawks e 76ers entrarono nella lega l'anno seguente. Ancora esistenti sono gli Akron Goodyear Wingfoots, i primi campioni NBL nel 1937-1938. I Wingfoots sospesero la loro attività durante la seconda guerra mondiale e non furono per questo inclusi nella parziale fusione tra NBL e BAA. Invece il team rimase nella National Industrial Basketball League (NIBL), che nel 1961 divenne la National AAU Basketball League (NABL). Negli anni sessanta gli Akron Goodyear vinsero tre edizioni consecutive della Coppa Intercontinentale. Albo d'oro Squadre Akron Firestone Non-Skids (1937-41) Akron Goodyear Wingfoots (1937-42) Anderson Duffey Packers (1946-49) Buffalo Bisons (1937-38) Chicago Bruins (1939-42) Chicago Studebaker Flyers (1942-43) Chicago American Gears (1944-47) Cleveland Chase Brassmen (1943-44) Cleveland Allmen Transfers (1944-46) Columbus Athletic Supply (1938-39) Dayton Metropolitans (1937-38) Dayton Rens (1948-49) Denver Nuggets (1948-49) Detroit Eagles (1939-41) Detroit Gems (1946-47) Detroit Vagabond Kings (1948) Flint Dow A.C.'s/Midland Dow A.C.'s (1947-48) Fort Wayne General", "title": "None" }, { "docid": "doc-32877", "text": "Chuck Daly\nÈ celebre soprattutto per essere stato l'allenatore del team vincitore della medaglia d'oro alla venticinquesima Olimpiade estiva di Barcellona 1992, il \"Dream Team\" originale, la più forte formazione di pallacanestro di tutti i tempi. Sotto i suoi ordini, Daly aveva giocatori del calibro di Michael Jordan, Magic Johnson, Larry Bird, Charles Barkley ed altri. Ha allenato squadre NBA per un totale di 14 stagioni, con un record complessivo di 638-437 (59,3% di vittorie), ottenendo i migliori risultati con i Detroit Pistons, che guidò a due titoli (1989 e 1990). È stato uno dei sette allenatori della NBA a vincere due campionati consecutivi ed è stato eletto nella NBA Hall of Fame Coached. Malato di cancro al pancreas, è morto il 9 maggio 2009, all'età di 78 anni. Carriera Nel 1978, Daly si unì ai Philadelphia 76ers dell'NBA come assistente allenatore. Durante la stagione 1981, i Cleveland Cavaliers lo assunsero come terzo allenatore in quella stagione, ma fu licenziato con un record di 9–32 prima della fine della stagione. È poi tornato ai 76ers come emittente televisiva fino a quando è stato assunto nel 1983 dai Detroit Pistons. I Pistons, un club che non aveva mai registrato stagioni vincenti consecutive prima del mandato di Daly, ha fatto i playoff NBA ogni anno in cui era capo allenatore (1983-1992), oltre a raggiungere le finali NBA tre volte, vincendo due NBA consecutive campionati nel 1989 e nel 1990. Mentre prestava servizio come allenatore dei Pistons, Daly era anche un commentatore per la copertura dei playoff NBA di TBS. Daly è stato nominato capo allenatore del Dream Team degli Stati Uniti che ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1992 prima di trasferire la sua carriera nell'NBA ai New Jersey Nets per la stagione 1992-93. Daly è rimasto con i Nets per due", "title": "None" } ]
90007
Chi è Gianni Munari?
[ { "docid": "doc-30536", "text": "Gianni Munari\nCaratteristiche tecniche Ricopriva il ruolo di centrocampista incontrista duttile tatticamente, prediligeva il ruolo di mezzala destra, abile sia in fase di contenimento che di inserimento offensivo che spesso lo rendeva pericoloso sotto porta. Carriera Inizi: Sassuolo e Giulianova Cresciuto nelle giovanili del Consolata prima e del Sassuolo (squadra della sua città) dopo, dalla stagione 2001-2002 viene inserito nella rosa della prima squadra dei Neroverdi che militano in Serie C2. La sua prima stagione lo vede schierato in 25 occasioni nelle quali realizza un gol. La stagione seguente viene confermato dalla squadra emiliana che milita sempre in Serie C2 e anche in quest'annata gioca altre 25 partite mettendo a segno sempre 1 gol. Nell'estate 2003 sale di categoria perché viene ceduto al in Serie C1 dove gioca 25 partite con 3 gol del campionato 2003-2004. Triestina e Verona L'anno seguente approda nel campionato di Serie B, vestendo la maglia della ; con gli alabardati gioca 32 gare mettendo a segno 5 gol. Nel settembre del 2005, dopo la prima giornata di campionato, viene acquistato dal Verona, anch'essa nel campionato cadetto; la stagione lo vede schierato in campo per 38 volte nelle quali riesce a mettere a segno 4 gol. Palermo e Lecce Nell'estate 2006 è acquistato dal Palermo, in Serie A: con i siciliani disputa 2 partite in Coppa Italia e 3 in Coppa UEFA, prima che il 31 gennaio 2007, ultimo giorno del calciomercato invernale, si trasferisca al Lecce, in Serie B, nell'ambito di uno scambio di prestiti con Guillermo Giacomazzi. Nella metà di stagione in maglia giallorossa il giocatore gioca 20 partite segnando 3 gol: una doppietta contro il Frosinone (battuto 5-0) e una rete contro la Triestina. Nell'estate 2007 viene acquistato in compartecipazione dal club leccese e nella stagione 2007-2008 è tra i giocatori più impiegati dal mister", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-12282", "text": "Bruno Munari\nÈ stato \"uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo\", dando contributi fondamentali in diversi campi dell'espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica) con una ricerca poliedrica sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività e della fantasia nell'infanzia attraverso il gioco. Bruno Munari è figura leonardesca tra le più importanti del novecento italiano. Assieme allo spaziale Lucio Fontana, Bruno Munari il perfettissimo domina la scena milanese degli anni cinquanta-sessanta; sono gli anni del boom economico in cui nasce la figura dell'artista operatore-visivo che diventa consulente aziendale e che contribuisce attivamente alla rinascita industriale italiana del dopoguerra. Munari partecipa giovanissimo al futurismo, dal quale si distacca con senso di levità ed umorismo, inventando la macchina aerea (1930), primo mobile nella storia dell'arte, e le macchine inutili (1933). Nel 1948 fonda il MAC (Movimento Arte Concreta) assieme a Gillo Dorfles, Gianni Monnet e Atanasio Soldati. Questo movimento funge da coalizzatore delle istanze astrattiste italiane prospettando una sintesi delle arti, in grado di affiancare alla pittura tradizionale nuovi strumenti di comunicazione ed in grado di dimostrare agli industriali e agli artisti la possibilità di una convergenza tra arte e tecnica. Nel 1947 realizza Concavo-convesso, una delle prime installazioni nella storia dell'arte, quasi coeva, benché precedente, all'ambiente nero che Lucio Fontana presenta nel 1949 alla Galleria Naviglio di Milano. È il segno evidente che è ormai matura la problematica di un'arte che si fa ambiente e in cui il fruitore è sollecitato, non solo mentalmente, ma in modo ormai multi-sensoriale.Nel 1950 realizza la pittura proiettata attraverso composizioni astratte racchiuse tra i vetrini delle diapositive e scompone la luce grazie all'uso del filtro Polaroid realizzando nel 1952 la pittura polarizzata, che presenta al MoMA nel 1954 con la mostra", "title": "None" }, { "docid": "doc-11643", "text": "Aldo Buzzi\nLa formazione Aldo Buzzi nasce a Como, in via Garovaglio, il 10 agosto 1910, primogenito di Paolo Buzzi, chimico originario di Sondrio, e Käthe (\"Ketty\") Müller, una pittrice tedesca naturalizzata italiana. Per seguire il padre nei suoi spostamenti di lavoro, la famiglia cambia domicilio numerose volte, dalla Lombardia al Piemonte alla Toscana. Nel 1930 i Buzzi prendono casa a Milano, dove Aldo consegue la licenza liceale. Dopo il servizio militare, s'iscrive alla facoltà di Architettura del Politecnico milanese, laureandosi nel 1938. Durante gli anni dell'Università viene in contatto con personalità della letteratura e del design (Leonardo Sinisgalli, Bruno Munari) e stringe amicizia con due studenti che di lì a qualche anno avranno un certo peso nella cultura (non solo italiana) del dopoguerra: il milanese Alberto Lattuada (che con i fratelli Gianni e Luigi Comencini fonderà la Cineteca Italiana di Milano) e l'esule ebreo romeno Saul Steinberg (in seguito celeberrimo cartoonist). I rapporti con Sinisgalli e Lattuada conducono Buzzi dapprima verso la scrittura, collaborando a riviste come Corrente, Prospettive, Il Selvaggio e Domus; e successivamente al cinema. Il cinema Abbandonata quasi subito la professione di architetto (\"Ho lasciato l'architettura perché non mi andava di dover scendere a patti con i capricci dei clienti\", confesserà a Paolo Mereghetti in un'intervista del 1998), sceneggia insieme a Lattuada l'esordio di questi nel lungometraggio, Giacomo l'idealista (1942). Oltre a inaugurare una collaborazione destinata a protrarsi fino a a La Steppa (1961), l'esperienza sul set ispira a Buzzi il primo libro: il Taccuino dell'Aiuto-regista, edito da Hoepli nel 1944, con l'impaginazione di Bruno Munari. A partire dagli anni cinquanta, Buzzi, che nel frattempo si è legato sentimentalmente alla sorella di Alberto, la direttrice di produzione Bianca (1912-2005), si trasferisce a Roma per proseguire il lavoro nel cinema. Fra gli altri, collabora con l'esordiente Luigi Comencini (Proibito", "title": "None" }, { "docid": "doc-8693", "text": "Joe Colombo\nÈ noto per il suo stile definito \"futuribile\", caratterizzato da forme insolite e originali, abbinate a sistemi d'arredo dinamici e flessibili, spesso contraddistinti per la predominanza di moduli, metalli e colori sgargianti. Biografia Nato il 30 luglio 1930, era il secondogenito di una famiglia benestante di Milano. Ebbe due fratelli; suo padre Giuseppe era un imprenditore che ereditò un'azienda di nastri e la trasformò in una manifattura di conduttori elettrici. Colombo arrivò al design relativamente tardi. La sua formazione, tra il 1949 e il 1955, si era infatti concentrata tra la pittura e la scultura d'avanguardia. Si diplomò all'Accademia di belle arti di Brera. In questo periodo si unì al Movimento Nucleare, partecipando nel biennio 1952-1954 a diverse mostre con altri artisti come Enrico Baj, Sergio Dangelo, Lucio Fontana e Bruno Munari. Nel 1953 Colombo entrò nel mondo del design creando un soffitto decorativo per il Jazz Club \"Santa Tecla\" di Milano, e l'anno dopo curò il suo primo allestimento: le \"Edicole Televisive\", una serie di stalli espositivi per televisori, esposti alla X Triennale di Milano. Fortemente ispirato da queste esperienze, si iscrisse al Politecnico di Milano alla facoltà di architettura, che abbandonò nel 1955. Quando suo padre si ammalò nel 1958, Colombo decise di abbandonare la pittura e insieme a suo fratello Gianni iniziò ad occuparsi dell'azienda di famiglia, usando la fabbrica come spazio sperimentale per le ultime tecniche di produzione e i nuovi materiali, tra cui la fibra in vetro, il PVC, e il polietilene. Nel 1959 sposò Elda Baiocchi; nello stesso anno il padre morì. Nel 1961 l'azienda venne venduta e Colombo tornò all'architettura, progettando gli interni dell'Albergo Stelvio, poi l'Hotel Pontinental (1962) nel Golfo dell'Asinara. Nel 1964 Colombo aprì uno studio di design a Milano, dove si dedicò primariamente a commissioni architettoniche - tra cui numerosi", "title": "None" }, { "docid": "doc-29913", "text": "Tempo (periodico)\nTempo. Settimanale di politica, informazione, letteratura e arte (meglio conosciuto come Tempo Illustrato) fu un periodico nazionale italiano fondato dalla Mondadori Editore. Fu pubblicato a Milano tra il 7 giugno (anche se il primo numero venne datato 1º giugno) 1939 e il 1976. Storia Dalla fondazione al 1943 Ispirato al settimanale statunitense «Life», «Tempo» si era prefissato di essere il rivale di «Oggi», settimanale della concorrente Rizzoli. Fu il primo rotocalco italiano a colori. La cura della grafica del settimanale fu affidata a Bruno Munari. Il direttore dei primi numeri fu Raul Radice, seguito da Alberto Mondadori (1939-1943). Indro Montanelli fu il primo redattore capo. Tra i redattori figurano: Alberto Lattuada (fotocronista), Arturo Tofanelli, Salvatore Quasimodo e Carlo Bernard, che dal numero 5 prese il posto di Montanelli come redattore capo. Un altro fotocronista, Lamberti Sorrentino ebbe inizialmente l'incarico di inviato speciale e fu poi promosso a responsabile dell'edizione romana. Tra i collaboratori fissi vi erano Cesare Zavattini, Augusto Guerriero e Irene Brin. In seguito si aggiunsero Federico Patellani (dall'agosto 1939), Romolo Marcellini e Luigi Comencini. «Tempo» fu il primo rotocalco a dare a giornalisti e fotocronisti la stessa importanza. Lo dimostra il fatto che, dal 1941, tutte le fotografie ebbero in calce il nome dell'autore, al pari degli articoli. Una delle innovazioni di «Tempo» fu il fototesto (neologismo nato in quell'epoca), cioè un articolo distribuito su più pagine (mediamente tre o quattro) in cui la successione delle fotografie suggeriva la sequenza di lettura. Il testo accompagnava l'immagine come didascalia. La fotografia - scattata a fuoco fisso - di per sé diceva dell'avvenimento la cosa più importante; la didascalia era di supporto e riportava quanto visto dal fotografo. Il rapporto gerarchico testo-immagine era ribaltato. Secondo la testimonianza di Bruno Munari i fototesti nacquero «dall’intenzione di fare quasi dei film, realizzare", "title": "None" }, { "docid": "doc-29546", "text": "Gianni Rondolino\nBiografia Già professore ordinario di Storia e Critica del Cinema all'Università di Torino e storico del cinema italiano, è autore di saggi e volumi, fra i quali Storia del cinema d'animazione (1974), Storia del cinema (1977), Luchino Visconti (1981), Roberto Rossellini (1989), Cinema e musica (1991) e, con Dario Tomasi, Manuale del Film (1995). La sua Storia del cinema (prima edizione, 1977), è il testo principale delle facoltà italiane in cui si studia tale materia. Nota e discussa è pure la sua Storia del cinema d'animazione (1974, nuova edizione nel 2004), che mette in luce le lontane origini di questa forma espressiva, critica la produzione di Walt Disney e predilige opere meno commerciali e più sperimentali. Ha diretto la collana di cinema della casa editrice UTET. Nel 1981 ha fondato e diretto, insieme ad Ansano Giannarelli, il \"Festival internazionale cinema giovani\", divenuto poi Torino Film Festival. Nominato presidente dell'Associazione cinema giovani, per molti anni ne segue le sorti, finché nel 2006 lascia l'incarico dopo uno scontro con le istituzioni pubbliche. Era il padre di Fabrizio Rondolino (Torino, 1960), giornalista e scrittore, e di Nicola Rondolino (Torino, 1968 - Torino, 2013), regista cinematografico. Opere Gianni Rondolino, Cataloghi Bolaffi del cinema italiano, 1967 Gianni Rondolino, Storia del cinema d'animazione, 1974 Gianni Rondolino, Storia del cinema, 1977 Gianni Rondolino, Dizionario Bolaffi del cinema Italiano I registi 1979 Gianni Rondolino, Vittorio Cottafavi cinema e televisione 1980 Gianni Rondolino, Luchino Visconti, 1981 Gianni Rondolino, Roberto Rossellini, 1989 Gianni Rondolino, Casa Ejzenstejn, 1990 Gianni Rondolino, Cinema e musica. Breve storia della musica cinematografica, 1991 Gianni Rondolino, I giorni di Cabiria, 1993 Gianni Rondolino e Dario Tomasi, Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, 1995 Gianni Rondolino e Francesco Rosi, Cristo si è fermato ad Eboli, 1996 Gianni Rondolino, Storia del cinema d'animazione, 2004 Gianni Rondolino, Rossellini, 2006", "title": "None" }, { "docid": "doc-27409", "text": "Le chiavi di casa\nLe chiavi di casa è un film del 2004 diretto da Gianni Amelio, liberamente tratto dal libro autobiografico Nati due volte di Giuseppe Pontiggia. È stato presentato in concorso alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Trama Gianni è un giovane padre che ha abbandonato il figlio Paolo subito dopo la nascita. Il bambino è nato affetto da patologia neuromotoria, mentre la giovane compagna di Gianni è morta di parto. Quindici anni dopo l'uomo decide di fare la conoscenza del figlio: l'occasione è data da un viaggio per portare il ragazzo in una clinica di Berlino per seguire alcune terapie. Durante il soggiorno nella città tedesca, Gianni farà la conoscenza di Nicole, una donna matura con una figlia affetta da patologia neuromotoria, che gli farà capire la grandezza dell'impegno che lo attende. Anche grazie a Nicole, Gianni e Paolo impareranno a conoscersi a fondo e a confrontarsi, ma alla fine sarà Paolo a confortare il padre. Riconoscimenti 2005 - David di Donatello Miglior sonoro a Alessandro Zanon Nomination Miglior film a Gianni Amelio e Enzo Porcelli Nomination Miglior regista a Gianni Amelio Nomination Migliore sceneggiatura a Gianni Amelio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli Nomination Migliore attore protagonista a Kim Rossi Stuart Nomination Miglior colonna sonora a Franco Piersanti Nomination Miglior montaggio a Simona Paggi 2005 - Nastro d'argento Regista del miglior film a Gianni Amelio Miglior fotografia a Luca Bigazzi Miglior sonoro a Alessandro Zanon Nomination Miglior produttore a Enzo Porcelli Nomination Migliore attore protagonista a Kim Rossi Stuart Nomination Migliore attore non protagonista a Pierfrancesco Favino Nomination Migliore sceneggiatura a Gianni Amelio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli Nomination Migliore montaggio a Simona Paggi 2005 - Globo d'oro Miglior attore protagonista a Kim Rossi Stuart Nomination Miglior film a Gianni Amelio e Enzo Porcelli 2005 - Ciak d'oro Migliore", "title": "None" }, { "docid": "doc-10043", "text": "Gianni Versace (azienda)\nGianni Versace S.r.l. è un'azienda italiana di alta moda e abbigliamento, con sede a Milano, fondata nel 1978 dallo stilista Gianni Versace e condotta dopo la sua morte dalla famiglia: il fratello Santo Versace e la sorella Donatella Versace mentre la figlia di Donatella, Allegra Versace Beck, è diventata l'azionista di controllo avendo ricevuto in eredità la quota dello zio Gianni. Nel settembre 2018 l'azienda è stata ceduta al gruppo Michael Kors Limited e nel gennaio 2019, la Gianni Versace S.r.l. è entrata a far parte del gruppo Capri Holdings Limited per $2,12 miliardi, creando un nuovo gruppo del lusso assieme a Michael Kors e Jimmy Choo, mantenendo Donatella Versace come responsabile del design creativo. Storia Gli inizi Gianni Versace, lavora fin da piccolo al fianco della madre nella sartoria di famiglia, fino al 5 febbraio 1972, giorno in cui lascia la città di Reggio Calabria, per trasferirsi a Milano, dove inizialmente disegna alcune collezioni per Florentine Flowers. Nello stesso anno collabora con De Parisini di Santa Margherita , ed il nome di Gianni Versace comincia a circolare fra gli addetti al lavoro negli ambienti della moda. Nel 1976 a Milano arriva Santo Versace, fratello maggiore di Gianni, laureato in economia e commercio, ed in possesso di uno studio a Messina. I due fratelli, insieme a Claudio Luti, decidono di aprire una azienda che porti il nome di Gianni. Già nel marzo del 1978 la prima collezione Versace sfila a la Permanente di Milano, riscuotendo grande apprezzamento. Al 1979 risale l'inizio di un'importante collaborazione dell'azienda con il fotografo Richard Avedon, che firmerà alcune delle più celebri campagne pubblicitarie del marchio. In seguito Versace si affiderà per i propri lavori ad altri importanti fotografi come Helmut Newton, Bruce Weber, Steven Meisel e Herb Ritts. Grande attenzione viene rivolta nei confronti della", "title": "None" }, { "docid": "doc-7495", "text": "Il giardino incantato (film 1952)\nIl giardino incantato (Jack and the Beanstalk) è un film del 1952, diretto da Jean Yarbrough e interpretato dalla coppia di comici Bud Abbott e Lou Costello, meglio noti in Italia come Gianni e Pinotto. Trama Gianni e Pinotto devono badare ad un bambino. Pinotto dovrebbe leggergli la fiaba del \"fagiolo magico\", ma poi è il bambino a leggergliela. Pinotto si addormenta e la sogna, coi personaggi della realtà, tra cui lui e Gianni. Nel regno fantastico è accaduto un disastro: il gigante crudele di un castello ha rubato tutto l'oro dei sovrani e lo tiene custodito in un luogo segreto. Il re e la regina, non sapendo che fare, decidono di far sposare la principessa loro figlia con un nobile forestiero con cui la ragazza non ha mai avuto nessun rapporto d'amicizia. Nei quartieri bassi della città intanto Pinotto si reca da un venditore: Gianni per barattare la sua vacca con un po' di soldi per la famiglia. L'astuto Gianni per imbrogliarlo gli consegna solo cinque fagioli, prendendosi la mucca, confidando a Pinotto di non avvilirsi perché sono magici. Lo sciocco Pinotto corre a casa dalla madre per mostrare i fagioli, la donna lo prende per uno scemo e lo rimprovera. Quella notte, Pinotto tuttavia decide di piantare i fagioli e così in breve tempo dal buco scavato nasce un enorme fusto che cresce e cresce fino ad arrivare al cielo. Il curioso Pinotto trascina anche il povero Gianni nella sua strampalata avventura di salire la pianta fino alla cima. Giunti oltre la Volta Celeste, Gianni e Pinotto scoprono un castello gigante dove vive il mostro che ha rubato l'oro ed inoltre ha rapito la vacca e la principessa del regno incantato. Animati dallo spirito d'avventura, Gianni e Pinotto entrano nella magione ma vengono catturati dal gigante che li", "title": "None" }, { "docid": "doc-11654", "text": "Menzogna (film 1952)\nMenzogna è un film del 1952 diretto da Ubaldo Maria Del Colle, al suo ultimo film nonché l'unico realizzato nell'epoca del sonoro. Trama Napoli. Luisa, una ricca signora abituata ad organizzare feste mondane, intrattiene da un anno un'infelice relazione passionale con un suo inserviente. Per sottrarsene, si trasferisce in un piccolo villaggio di pescatori, dove seduce Gianni, un giovane barcaiolo già legato sentimentalmente a Mariella, la povera ma bella ragazza acqua e sapone che nel paese viene chiamata \"angelo dei pescatori\". Il padre di Mariella, trovandosi in difficoltà economiche, la promette in sposa a Rocco, un signorotto che detta legge nel villaggio grazie al suo denaro, proprietario anche della villa affittata a Luisa. Gianni inizialmente tenta di opporsi a Rocco perché vorrebbe essere lui a sposare Mariella, ma rinuncia al proposito dopo essersi innamorato di Luisa. Luisa viene però rintracciata dal suo vecchio amante, che vistosi rifiutato le spara. La colpa ricade su Gianni, che viene arrestato. Mariella, per fornirgli un alibi, afferma pubblicamente di aver trascorso la sera dell'omicidio in intimità con Gianni, ma la polizia non le crede ed invece suo padre, credendole, la caccia via per la vergogna. Mariella, riprovata anche dagli altri abitanti del villaggio, si rifugia in una casa disabitata dove prima viveva Gianni, ma così Rocco ne approfitta per raggiungerla in quel luogo appartato, dove tenta di violentarla. Fuggendo spaventata, Mariella scivola tra gli scogli e rimane svenuta sulla riva, dove prende freddo ammalandosi gravemente. Dopo aver trascorso alcuni giorni a letto lottando contro la morte, ella guarisce e ritrova Gianni accanto a sé, scagionato dalla testimonianza di Maddalena, la domestica di Rocco, che quella sera aveva incontrato per strada l'amante di Luisa ma finora non aveva parlato perché intimata di tacere da Rocco. Gianni e Mariella possono così iniziare una nuova vita insieme.", "title": "None" }, { "docid": "doc-9699", "text": "Giovanni Agnelli B.V.\nGiovanni Agnelli B.V. è una società italiana nata nel 1984 come società a responsabilità limitata e trasformatasi nel 1987 in società in accomandita per azioni, fondata da Gianni Agnelli ed attualmente posseduta da circa cento membri delle famiglie Agnelli e Nasi, discendenti del senatore Giovanni Agnelli, uno dei fondatori della FIAT. Storia Nel 1984 la società nasce come una società a responsabilità limitata, la Giovanni Agnelli Srl, creata da Gianni Agnelli per collocare la quota maggioritaria dell'Istituto Finanziario Industriale S.p.A., la holding finanziaria che controllava la FIAT. Nel 1987 la Giovanni Agnelli Srl viene trasformata in una società in accomandita per azioni: i soci accomandatari sono i fratelli Gianni ed Umberto Agnelli, il loro cugino Giovanni Nasi, l'allora amministratore delegato della FIAT Cesare Romiti e l'allora amministratore delegato dell'IFI Gianluigi Gabetti, e soci accomandanti l'avvocato Franzo Grande Stevens e quasi tutto il resto della famiglia Agnelli. Con questa operazione il 70% dei titoli ordinari dell'IFI viene collocato nella nuova società in accomandita per azioni, che diventa la cassaforte della famiglia Agnelli. Secondo lo statuto il comando della s.a.p.a. era in mano a Gianni Agnelli e, se egli non fosse più stato socio accomandatario, sarebbe dovuto passare a Giovanni Nasi che però morì nel 1995. Nella sua costituzione, inoltre, il fondatore Gianni Agnelli raccomanda che: \"È auspicabile che i futuri accomandatari siano ricercati nell'ambito della famiglia; naturalmente fra coloro delle nuove generazioni che si siano distinti per operosità e per talento e raccolgano la fiducia della maggior parte dei soci\". Così nel 2003 quando Gianni Agnelli muore, viene designato nuovo presidente il fratello Umberto Agnelli. Alla scomparsa di Umberto dell'anno seguente, gli subentra Gianluigi Gabetti. Nel 2010 Gabetti lascia e diventa nuovo presidente John Elkann, nipote di Gianni Agnelli. Azionariato Attualmente nell'azionariato della società possono essere individuate le seguenti dinastie: ramo", "title": "None" } ]
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Quando è stata riconosciuta a livello internazionale la politica di neutralità della Svizzera?
[ { "docid": "doc-15418", "text": "Tradizionalmente, la Svizzera evita tradizionalmente alleanze che possono comportare un' azione militare, politica o economica diretta ed è neutrale dalla fine della sua espansione nel 1515. La sua politica di neutralità è stata riconosciuta a livello internazionale al Congresso di Vienna nel 1815. Solo nel 2002 la Svizzera è diventata membro a pieno titolo delle Nazioni Unite ed è stato il primo Stato ad aderirvi mediante referendum. La Svizzera intrattiene relazioni diplomatiche con quasi tutti i Paesi e storicamente ha svolto un ruolo di intermediario tra gli altri Stati. La Svizzera non è membro dell' Unione europea; il popolo svizzero ha costantemente respinto l' adesione dall' inizio degli anni Novanta. La Svizzera partecipa tuttavia allo spazio Schengen.", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-15390", "text": "La fondazione della Confederazione svizzera risale tradizionalmente al 1° agosto 1291, che viene celebrata annualmente come Giornata nazionale svizzera. Il paese ha una lunga storia di neutralità armata, non si trova in stato di guerra internazionale dal 1815 e non ha aderito alle Nazioni Unite fino al 2002. Tuttavia, persegue una politica estera attiva ed è spesso coinvolta nei processi di costruzione della pace in tutto il mondo. Oltre a essere il luogo di nascita della Croce Rossa, la Svizzera ospita numerose organizzazioni internazionali, tra cui il secondo più grande ufficio dell' ONU. A livello europeo, è membro fondatore dell' Associazione europea di libero scambio, ma in particolare non fa parte dell' Unione europea, né dello Spazio economico europeo. Tuttavia, il paese partecipa allo spazio Schengen e al mercato unico dell' UE attraverso una serie di trattati bilaterali.", "title": "None" }, { "docid": "doc-15419", "text": "Numerose istituzioni internazionali hanno sede in Svizzera, anche grazie alla sua politica di neutralità. Ginevra è il luogo di nascita del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e delle Convenzioni di Ginevra e, dal 2006, ospita il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Anche se la Svizzera è uno dei paesi più recenti che hanno aderito alle Nazioni Unite, il Palazzo delle Nazioni a Ginevra è il secondo più grande centro per le Nazioni Unite dopo New York, e la Svizzera è stata membro fondatore e sede della Società delle Nazioni.", "title": "None" }, { "docid": "doc-731", "text": "Nel 1940 il Terzo Reich aveva occupato molti paesi alpini. L' Austria subì un colpo di Stato politico che la rese parte del Terzo Reich; la Francia era stata invasa e l' Italia era un regime fascista. La Svizzera fu l' unico paese ad evitare per fortuna l' invasione. Il confederato svizzero ha mobilitato le sue truppe - il paese segue la dottrina della \"neutralità armata\" con tutti i maschi che hanno bisogno di una formazione militare - un numero che il generale Eisenhower ha stimato in circa 850'000 unità. I comandanti svizzeri cablarono le infrastrutture che conducevano nel paese e minacciavano di distruggere ponti, gallerie ferroviarie e valichi in caso di invasione nazista, per poi ritirarsi nel cuore delle vette montuose dove le condizioni erano più difficili e un' invasione militare avrebbe comportato battaglie difficili e prolungate.", "title": "None" }, { "docid": "doc-15406", "text": "Nel 2002 la Svizzera è diventata membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, lasciando la Città del Vaticano come l' ultimo Stato ampiamente riconosciuto senza la piena adesione all' ONU. La Svizzera è membro fondatore dell' AELS, ma non fa parte dello Spazio economico europeo. Una domanda di adesione all' Unione europea è stata inviata nel maggio 1992, ma non è stata avanzata dal momento che il SEE è stato respinto nel dicembre 1992, quando la Svizzera era l' unico paese ad aver indetto un referendum sul SEE. Da allora si sono svolti diversi referendum sulla questione UE; a causa di una reazione contrastante della popolazione, la domanda di adesione è stata congelata. Tuttavia, il diritto svizzero viene gradualmente adeguato a quello dell' UE e il governo ha firmato una serie di accordi bilaterali con l' Unione europea. La Svizzera, insieme al Liechtenstein, è completamente circondata dall' UE dall' ingresso dell' Austria nel 1995. Il 5 giugno 2005 gli elettori svizzeri hanno approvato con una maggioranza del 55% l' adesione al trattato di Schengen, risultato che è stato considerato dai commentatori dell' UE come un segnale di sostegno da parte della Svizzera, un paese tradizionalmente percepito come indipendente e riluttante ad entrare negli organismi sovranazionali.", "title": "None" }, { "docid": "doc-15405", "text": "La Svizzera è stata l' ultima repubblica occidentale a concedere alle donne il diritto di voto. Alcuni cantoni svizzeri lo approvarono nel 1959, mentre a livello federale lo approvarono nel 1971 e, dopo la resistenza, nell' ultimo Cantone Appenzello Innerrhoden (uno dei due Landsgemeinde rimasti) nel 1990. Dopo aver ottenuto il suffragio a livello federale, le donne hanno rapidamente acquisito un significato politico, con Elisabeth Kopp, prima donna del Consiglio federale tra i sette membri del Consiglio federale, che ha prestato servizio dal 1984 al 1989, e Ruth Dreifuss, prima presidente, nel 1999.", "title": "None" }, { "docid": "doc-15398", "text": "La vecchia confederazione svizzera aveva acquisito una reputazione di invincibilità durante queste guerre precedenti, ma l' espansione della federazione subì una battuta d' arresto nel 1515 con la sconfitta svizzera nella battaglia di Marignano. Si è così conclusa l' epoca cosiddetta \"eroica\" della storia svizzera. Il successo della Riforma di Zwingli in alcuni Cantoni ha portato a conflitti religiosi inter-cantonali nel 1529 e nel 1531 (guerre di Kappel). Solo cento anni dopo queste guerre interne, nel 1648, sotto la Pace di Westfalia, i paesi europei riconobbero l' indipendenza della Svizzera dal Sacro Romano Impero e la sua neutralità.", "title": "None" }, { "docid": "doc-15428", "text": "In Svizzera ci sono 12 università, dieci delle quali vengono mantenute a livello cantonale e offrono generalmente una gamma di materie non tecniche. La prima università in Svizzera fu fondata nel 1460 a Basilea (con facoltà di medicina) e vanta una tradizione di ricerca chimica e medica in Svizzera. La più grande università della Svizzera è l' Università di Zurigo con quasi 25'000 studenti. I due istituti patrocinati dalla Confederazione sono l' ETHZ di Zurigo (fondata nel 1855) e l' EPFL di Losanna (fondata nel 1969, già istituto associato all' Università di Losanna) che godono di un' eccellente reputazione internazionale.", "title": "None" }, { "docid": "doc-12536", "text": "Sebbene vi sia una certa comunanza internazionale nel modo in cui i partiti politici sono riconosciuti e nel modo in cui operano, spesso vi sono molte differenze e alcune sono significative. Molti partiti politici hanno un nucleo ideologico, ma alcuni non lo fanno, e molti rappresentano ideologie molto diverse rispetto a quando sono stati fondati per la prima volta. Nelle democrazie, i partiti politici sono eletti dall' elettorato per gestire un governo. Molti paesi hanno numerosi partiti politici potenti, come la Germania e l' India e alcune nazioni hanno sistemi monopartitici, come la Cina. Gli Stati Uniti sono un sistema bipartitico, con i suoi due partiti più potenti: il Partito Democratico e il Partito Repubblicano.", "title": "None" }, { "docid": "doc-5698", "text": "Fino a poco tempo fa, in assenza di un accordo preliminare su una definizione chiara e precisa, si pensava che il concetto significasse (come stenografia)\"una divisione della sovranità tra due livelli di governo\". Una nuova ricerca, tuttavia, sostiene che questo non può essere corretto, in quanto non è possibile dividere la sovranità - quando questo concetto è correttamente compreso nel suo significato centrale di fonte finale e assoluta di autorità politica in una comunità politica -. La discesa degli Stati Uniti nella guerra civile verso la metà del XIX secolo, a causa delle dispute sulle competenze non assegnate in materia di schiavitù e, in ultima analisi, sul diritto di secessione, lo ha dimostrato. Uno o l' altro livello di governo potrebbe essere sovrano per decidere tali questioni, ma non contemporaneamente. Pertanto, si suggerisce ora che il federalismo sia più adeguatamente concepito come \"una divisione dei poteri che scaturiscono dalla sovranità tra due livelli di governo\". Ciò che differenzia il concetto da altre forme politiche multilivello è la caratteristica di uguaglianza di posizione tra i due livelli di governo stabiliti. Questa definizione chiarita apre la strada all' individuazione di due distinte forme federali, in cui prima ne era nota una sola, basate sul fatto che la sovranità risieda nell' insieme (in un popolo) o nelle parti (in molti popoli): rispettivamente lo Stato federale (o federazione) e l' unione federale degli Stati (o unione federale). Tra gli esempi principali dello stato federale ci sono Stati Uniti, Germania, Canada, Svizzera, Australia e India. L' esempio principale dell' unione federale degli Stati è l' Unione europea.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10475", "text": "Dopo che gli Stati Uniti accusarono la Libia di aver orchestrato il bombardamento della discoteca berlinese del 1986, in cui morirono due soldati americani, Reagan decise di vendicarsi militarmente. La Central Intelligence Agency è stata critica nei confronti della mossa, ritenendo che la Siria fosse una minaccia maggiore e che un attacco avrebbe rafforzato la reputazione di Gheddafi; tuttavia la Libia è stata riconosciuta come un \"soft target\". Reagan era sostenuto dal Regno Unito, ma si opponeva ad altri alleati europei, i quali sostenevano che sarebbe stato contrario al diritto internazionale. Nell' operazione El Dorado Canyon, orchestrata il 15 aprile 1986, gli aerei militari statunitensi lanciarono una serie di attacchi aerei contro la Libia, bombardando installazioni militari in varie parti del paese, uccidendo circa 100 libici, tra cui diversi civili. Uno degli obiettivi era la casa di Gheddafi. Inutile, due figli di Gheddafi sono rimasti feriti e ha affermato che la figlia adottiva Hanna, quattro anni, è stata uccisa, anche se la sua esistenza è stata da allora messa in discussione. Nell' immediato dopoguerra, Gheddafi si ritirò nel deserto per meditare, mentre ci furono sporadici scontri tra gaddafisti e ufficiali dell' esercito che volevano rovesciare il governo. Anche se gli Stati Uniti è stato condannato a livello internazionale, Reagan ha ricevuto un impulso popolarità a casa. Pubblicamente lambasting U. S. A. l' imperialismo degli Stati Uniti, la reputazione di Gheddafi come anti-imperialista è stata rafforzata sia a livello nazionale che in tutto il mondo arabo, e nel giugno 1986, ha ordinato i nomi del mese per essere cambiato in Libia. 100.", "title": "None" } ]
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A cosa serve la maggior parte dei teatri polifunzionali di Nanjing?
[ { "docid": "doc-10734", "text": "La maggior parte dei maggiori teatri di Nanjing sono polivalenti, utilizzati in diverse occasioni come sale congressi, cinema, sale musicali e teatri. I principali teatri includono la sala congressi popolare e il Nanjing Arts and Culture Center. Il Teatro della Capitale ben noto in passato è oggi un museo di teatro/film.", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-10722", "text": "Aeroporto di Nanjing, Lukou International Airport, serve sia voli nazionali e internazionali. Nel 2013 l' aeroporto di Nanjing ha gestito 15.011.792 passeggeri e 255.788,6 tonnellate di merci. L' aeroporto attualmente dispone di 85 rotte per destinazioni nazionali e internazionali, che includono Giappone, Corea, Thailandia, Malaysia, Singapore, Singapore, Stati Uniti e Germania. L' aeroporto è collegato direttamente al centro della città da un' autostrada di 29 chilometri (18 miglia) ed è inoltre collegato a varie autostrade intercity, rendendola accessibile ai passeggeri delle città circostanti. È in costruzione una linea ferroviaria Ninggao Intercity Line per collegare l' aeroporto con la stazione ferroviaria di Nanjing South. L' aeroporto di Lukou è stato inaugurato il 28 giugno 1997, sostituendo l' aeroporto di Nanjing Dajiaochang come aeroporto principale che serve Nanjing. Aeroporto di Dajiaochang è ancora utilizzato come base aerea militare.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10718", "text": "Nanjing è un importante hub ferroviario nella Cina orientale. Serve come raccordo ferroviario per il Beijing-Shanghai (Jinghu) (che è a sua volta composto dal vecchio Jinpu e Huning Railways), Nanjing-Tongling Railway (Ningtong), Nanjing-Qidong (Ningqi), e il Nanjing-Xian (Ningxi) che comprende la Hefei-Nanjing Railway. Nanjing è collegato alla rete ferroviaria nazionale ad alta velocità da Pechino-Shanghai Alta Velocità ferroviaria e Shanghai-Wuhan-Chengdu Passeggeri Dedicated Line, con diverse linee ferroviarie ad alta velocità in costruzione.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10728", "text": "Jiangsu Province Kun Opera è uno dei migliori teatri per Kunqu, la più antica arte di scena della Cina. È considerata una troupe conservatrice e tradizionale. Nanjing ha anche troupe liriche professionali per Yang, Yue (shaoxing), Xi e Jing (varietà liriche cinesi) così come Suzhou pingtan, teatro parlato e teatro di marionette.", "title": "None" }, { "docid": "doc-8675", "text": "All' età di 10 anni, West si trasferì con sua madre a Nanjing, in Cina, dove insegnava all' Università di Nanjing come parte di un programma di scambio. Secondo sua madre, l' Occidente era l' unico straniero della sua classe, ma si stabilì bene e rapidamente prese la lingua, anche se nel frattempo ne ha dimenticato la maggior parte. Alla domanda sui suoi voti alle superiori, West rispose:\"Ho ottenuto A e B\". E non sono nemmeno frontin\".", "title": "None" }, { "docid": "doc-4377", "text": "I maggiori teatri di Detroit includono il Teatro della Volpe (5.174 posti), la Music Hall (1.770 posti), il Teatro Gem Theatre (451 posti), il Teatro del Tempio massonico (4.404 posti), il Teatro dell' Opera di Detroit (2.765 posti), il Teatro Fisher (2.089 posti), The Fillmore Detroit (2.200 posti), la Sala di Sant' Andrea, il Teatro Majestic, e la Sala dell' Orchestra (2.286). La Nederlander Organization, il più grande controller delle produzioni di Broadway a New York City, è nata con l' acquisto del Detroit Opera House nel 1922 da parte della famiglia Nederlander.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10682", "text": "Situato nella zona del delta del fiume Yangtze e nel centro della Cina orientale, Nanjing ospita uno dei più grandi porti interni del mondo. Nanjing è anche una delle quindici città sub-provinciali della struttura amministrativa della Repubblica popolare cinese, che gode di autonomia giurisdizionale ed economica solo leggermente inferiore a quella di una provincia. Nanjing si è classificato al settimo posto nella valutazione di \"Città con la forza globale più forte\" pubblicata dall' Ufficio nazionale di statistica e al secondo posto nella valutazione delle città con il maggior potenziale di sviluppo sostenibile nel delta del fiume Yangtze. E' stato inoltre premiato con il titolo di \"Habitat Scroll of Honour of China\" del 2008, con il premio speciale delle Nazioni Unite \"Habitat Scroll of Honour Award\" e con il titolo di Città Civilizzata Nazionale. Nanjing vanta numerose università e istituti di ricerca di alta qualità, con un numero di università classificate al terzo posto in 100 università chiave nazionali, tra cui l' Università di Nanjing. Il rapporto tra gli studenti universitari e la popolazione totale si colloca al primo posto tra le grandi città a livello nazionale. Nanjing è uno dei tre principali centri di ricerca cinesi secondo Nature Index.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10681", "text": "Nanjing (ascoltare; cinese:??,\"Capitale del Sud\") è la città situata nel cuore della bassa regione del fiume Yangtze in Cina, che è stato a lungo un importante centro di cultura, istruzione, ricerca, politica, economia, reti di trasporto e turismo. È la capitale della provincia di Jiangsu della Repubblica Popolare Cinese e la seconda città più grande della Cina orientale, con una popolazione totale di 8.216.100 abitanti, e legalmente la capitale della Repubblica Cinese che ha perso la terraferma durante la guerra civile. La città il cui nome significa \"Capitale del Sud\" ha un posto di primo piano nella storia e nella cultura cinese, avendo servito come capitali di varie dinastie cinesi, regni e governi repubblicani risalenti al III secolo dC al 1949. Prima dell' avvento della romanizzazione dei pinyin, il nome della città di Nanjing era scritto come Nanking o Nankin. Nanjing ha un certo numero di altri nomi, e alcuni nomi storici sono ora utilizzati come nomi di quartieri della città, e tra questi c' è il nome Jiangning (?), il cui ex personaggio Jiang (?, River) è la prima parte del nome Jiangsu e Ning quest' ultimo carattere carattere (?, forma semplificata?, Pace) è il nome breve di Nanjing. Quando è la capitale di uno Stato, ad esempio, ROC, Jing (?) è adottato come abbreviazione di Nanjing. Anche se come una città situata nella parte meridionale della Cina diventando capitale nazionale cinese come già in dinastia Jin, il nome Nanjing è stato designato per la città nella dinastia Ming, circa mille anni dopo. Nanjing è particolarmente conosciuto come Jinling (??, letteralmente significa Gold Mountain) e il vecchio nome è stato usato fin dal Warring States Period in Zhou Dynasty.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10702", "text": "Nanjing, con una superficie totale di 6.598 chilometri quadrati (2.548 kmq), è situato nel cuore dell' area di drenaggio della parte inferiore del fiume Yangtze, e nel delta del fiume Yangtze, una delle più grandi zone economiche della Cina. Il fiume Yangtze scorre oltre il lato ovest e poi il lato nord della città di Nanjing, mentre la cresta Ningzheng circonda il lato nord, est e sud della città. La città è 300 chilometri (190 mi) a nord-ovest di Shanghai, 1.200 chilometri (750 mi) a sud-est di Pechino, e 1.400 chilometri (870 mi) a nord-est di Chongqing. Il fiume Yangtze a valle scorre da Jiujiang, Jiangxi, attraverso Anhui e Jiangsu verso il Mare d' Oriente, a nord del bacino idrografico a valle di Yangtze è il bacino del fiume Huai e a sud è il bacino del fiume Zhe, e sono collegati dal Canal Grande ad est a Nanjing. L' area intorno a Nanjing si chiama regione di Hsiajiang (??, Downstream River), con Jianghuai (??) che sottolinea la parte settentrionale e Jiangzhe (??) che sottolinea la parte meridionale. La regione è conosciuta anche come Dongnan (?, sud-est, sud-est, sud-est) e Jiangnan (?, fiume sud, a sud di Yangtze).", "title": "None" }, { "docid": "doc-10699", "text": "Nel 1937, l' Impero del Giappone iniziò una vera e propria invasione della Cina dopo aver invaso la Manciuria nel 1931, iniziando la seconda guerra sino-giapponese (spesso considerato un teatro della seconda guerra mondiale). Le loro truppe occuparono Nanchino in dicembre e condussero il sistematico e brutale massacro di Nanchino (lo \"stupro di Nanchino\"). Anche bambini, anziani e suore hanno sofferto per mano dell' esercito imperiale giapponese. Il numero totale di morti, comprese le stime effettuate dal Tribunale militare internazionale per l' Estremo Oriente e dal Tribunale per i crimini di guerra di Nanjing, è stato compreso tra 300.000 e 350.000. Anche la città stessa è stata gravemente danneggiata durante il massacro. La sala commemorativa del massacro di Nanchino è stata costruita nel 1985 per commemorare questo evento.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10683", "text": "Nanchino, una delle città più importanti della nazione per oltre mille anni, è riconosciuta come una delle quattro grandi capitali antiche della Cina, ed era stata la città più grande del mondo aggregatamente per centinaia di anni, ha goduto di pace e prosperità e guerre e disastri. Nanjing servì come capitale di Wu orientale, uno dei tre stati maggiori nel periodo dei Tre Regni (211-280); il Jin orientale e ciascuna delle dinastie meridionali (Liu Song, Qi meridionale, Liang e Chen), che successivamente governò la Cina meridionale dal 317-589; il Tang meridionale, uno dei dieci regni (937-76); la dinastia Ming quando, per la prima volta, tutti La città servì anche come sede dei ribelli Taiping Heavenly Kingdom (1851-64) e del regime giapponese dei burattini di Wang Jingwei (1940-45) durante la seconda guerra sino-giapponese, e subì atrocità spaventose in entrambi i conflitti, compreso il massacro di Nanjing. E' stata al servizio come la capitale della provincia di Jiangsu dopo la Cina è stata fondata, ed è ancora il capitale nominale della Repubblica di Cina che ospita molti dei suoi importanti siti del patrimonio, tra cui il Palazzo Presidenziale e Sun Yat-sen Mausoleo. Nanjing è famosa per i paesaggi storici umani, montagne e acque come Fuzimiao, Ming Palace, Chaotian Palace, Porcelain Tower, Drum Tower, Stone City, City City Wall, Qinhuai River, Xuanwu Lake e Purple Mountain. Strutture culturali chiave includono Nanjing Biblioteca, Museo di Nanchino e Museo d' Arte. oltre mille anni.", "title": "None" } ]
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Che cos'è il modello di colore CMYK?
[ { "docid": "doc-29927", "text": "CMYK\nCMYK, acronimo di Cyan, Magenta, Yellow, Key (chiave, termine usato in tipografia per definire il nero), è un modello di colore a sintesi sottrattiva, che viene usato nei dispositivi di stampa a colori sia digitali (stampanti, plotter, ecc.) che nelle grandi macchine (stampa offset, rotocalco). La riproduzione del colore in stampa tramite questi quattro inchiostri è detta stampa in quadricromia. Descrizione generale Consiste materialmente nella miscelazione di sostanze che, riflettendo solo una parte dello spettro luminoso, appaiono di uno specifico colore, quali inchiostri, pigmenti, vernici. In questo caso, il colore riflesso è il risultato della sottrazione dallo spettro luminoso delle frequenze assorbite dallo strato di sostanze opache. Gamut e CMYK Il gamut è l'intera gamma di colori che può essere prodotta da un modello di colore. I sistemi di stampa a colori non riescono a riprodurre l'intera gamma dello spettro visibile all'occhio umano; infatti la gamma RGB arriva a riprodurne circa il 70% e quella CMYK una quantità ancora inferiore. Se un colore si trova fuori dalla gamma CMYK è sostituito con un colore all'interno del gamut. Per calcolare il nuovo colore vengono utilizzati gli intenti di rendering (percettivo e fotografico ad es.) questi permettono di modificare i colori all'esterno del gamut e renderli stampabili. Nella fase di post produzione fotografica esistono dei tool che permettono di verificare i colori fuori gamut. Stampa in quadricromia Il colore prodotto con la luce (sintesi additiva o RGB) e quello prodotto con i pigmenti (sintesi sottrattiva o CMYK), non funzionano allo stesso modo: se si sta lavorando con un computer, il colore stampato non sarà lo stesso di quello che si vede su schermo (oltre che per l'approssimazione, anche per la differenza di luminosità tra lo schermo e la carta). Dunque, se si sta progettando un sito web o un filmato, si dovrà", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-14047", "text": "Modello di colore\nUn modello di colore è un modello matematico astratto che permette di rappresentare i colori in forma numerica, tipicamente utilizzando tre o quattro valori o componenti cromatiche. I modelli più diffusi sono RGB e CMYK. Descrizione concettuale All'interno dello spazio dei colori di riferimento, il sottoinsieme dei colori rappresentabili con un certo modello di colore costituisce a sua volta uno spazio di colori più limitato. Questo sottoinsieme è detto gamma o gamut e dipende dalla funzione utilizzata per il modello di colore. Così per esempio gli spazi di colori Adobe RGB e sRGB sono differenti, pur essendo entrambi basati sul modello RGB. Si può generare una vasta gamma di colori dalla mescolanza additiva dei livelli dei colori primari rosso, blu e verde. Questi colori insieme determinano uno spazio di colori. Si può immaginare questo spazio di colori come un cubo allineato agli assi cartesiani di uno spazio tridimensionale, dove la quantità di colore rosso è rappresentata lungo l'asse delle X, la quantità di blu lungo l'asse delle Y e la quantità di verde lungo l'asse delle Z. In questa rappresentazione, ogni colore possibile ha una posizione unica. Quando i colori sono visualizzati sullo schermo di un computer, sono definiti solitamente nello spazio di colore RGB. Un modello di colore si serve cioè di un'applicazione che associa ad un vettore numerico un elemento in uno spazio dei colori. Un altro modo di rappresentare gli stessi colori si serve della tonalità (asse X), della saturazione (asse Y) e della luminosità (asse Z). Questo è denominato spazio dei colori HSB. Ci sono molti altri spazi di colori e molti di loro possono essere rappresentati come in tre dimensioni (X, Y, Z). Nel definire formalmente uno spazio di colore, il campione usuale di riferimento è lo spazio di colore del CIE, che specificamente è", "title": "None" }, { "docid": "doc-32441", "text": "RGB\nRGB è un modello di colori le cui specifiche sono state descritte nel 1936 dalla CIE (Commission internationale de l'éclairage). La stampa di immagini formate con la combinazione di questi colori è detta tricromia. Descrizione Esso è un modello di colori di tipo additivo: come somma dei tre colori Rosso (Red), Verde (Green) e Blu (Blue), da cui appunto l'acronimo RGB, da non confondere con i colori primari sottrattivi Giallo, Ciano e Magenta. Altri 5 colori notevoli di questo tipo di modello sono il Giallo (Rosso + Verde), il Magenta (Rosso + Blu) e il Ciano (Verde + Blu), inoltre la somma dei tre colori costituisce il Bianco, e la loro totale assenza il Nero, come rappresentato dall'immagine accanto. Per le sue caratteristiche, è un modello particolarmente adatto nella rappresentazione e visualizzazione di immagini in dispositivi elettronici. Difatti, la maggior parte dei dispositivi, normalmente, usa combinazioni di Rosso, Verde e Blu per visualizzare i pixel di un'immagine, tuttavia ciò fa anche sì che lo stesso sia particolarmente dipendente dal dispositivo in sé: la stessa immagine potrebbe essere visualizzata in maniera diversa, se visualizzata su due dispositivi differenti, in quanto i materiali usati per realizzare gli schermi variano in base al produttore. Inoltre si possono notare differenze nel corso del tempo anche nello stesso dispositivo, per via del naturale deterioramento dello stesso. Invece esso non è adatto, per il modo in cui operano, all'utilizzo nelle stampanti: la stampa di immagini è eseguita mediante sovrapposizione di pigmenti, nella quale ciascun pigmento riflette alcune frequenze luminose e ne assorbe, filtrandole, altre. Quindi una tipica stampante userà un modello di colori sottrattivo come il CMYK e non additivo come l'RGB. Viceversa, una giustapposizione dei pigmenti consente la realizzazione di sintesi additive (es. colorazione a retino con sfalsamenti tra gli strati, similmente alle realizzazioni pittoriche", "title": "None" }, { "docid": "doc-5458", "text": "Bandiera di San Marino\nL'attuale Bandiera di San Marino fu adottata il 6 aprile 1862. Essa consiste di un drappo rettangolare con proporzioni 3:4, colorato in due bande orizzontali di uguali dimensioni: quella inferiore è azzurra, quella superiore bianca. L'interpretazione vede nelle due tinte rispettivamente la raffigurazione del cielo (azzurro) e della libertà (bianco), a esso superiore. Al centro della bandiera è presente lo stemma nazionale. Foggia, colori e disciplina d'uso Per quasi 150 anni l'uso e la foggia della bandiera non furono soggetti a disposizioni legislative particolari. L'esistenza di una disposizione che vietava l'utilizzo dello stemma della Repubblica ai privati cittadini fece però sorgere la prassi di utilizzare una bandiera civile composta solamente dalle bande orizzontali bianco-azzurre, senza simbolo. Una delibera successiva chiarì che il divieto d'uso privato dello stemma non si estendeva alla sua presenza sulla bandiera nazionale, la quale pertanto poteva essere usata da chiunque. La bandiera civile è rimasta in uso per l'esposizione sui municipi dei castelli, con impresso il rispettivo stemma civico al posto di quello nazionale. Il 22 luglio 2011 una legge costituzionale (divenuta operativa il 9 agosto) ha regolamentato e fissato definitivamente le dimensioni, le modalità d'uso, i codici cromatici e il disegno della bandiera: rapporto tra i lati: 3:4 (con licenza di usare il più comune e standard 2:3 in ambito internazionale e nelle manifestazioni sportive) dimensione dello stemma sulla bandiera: base dello stemma 3/2 L posizione dello stemma sulla bandiera: in orizzontale centrato sulla base della bandiera, in verticale l’intersezione dei bracci della croce sulla corona è a 1/2 L dal bordo superiore colori delle bande: banda inferiore: celeste (Pantone Coated: 2915 C, Pantone Uncoated: 2915 U, CMYK: 55/10/5/0, Pantone TPX: 15-4323 TPX) banda superiore: bianco bandiera (Pantone Coated e Uncoated: carta bianca, CMYK: 0/0/0/0, Pantone TPX: tessuto bianco). Schema dettagliato dei colori sia per", "title": "None" }, { "docid": "doc-3006", "text": "Bandiera della Finlandia\nLa bandiera della Finlandia (nome ufficiale siniristilippu, lett. \"bandiera dalla croce blu\") è stata adottata ufficialmente il 29 maggio 1918, ed è modellata sulla bandiera della Danimarca, la Dannebrog. I colori simbolo della Finlandia sono il blu e il bianco. Il blu rappresenta i numerosi laghi presenti nel territorio finlandese e il cielo, e il bianco rappresenta la neve. La bandiera nazionale finlandese ha forma rettangolare. Presenta una croce blu su sfondo bianco. L'elemento verticale della croce è spostato verso il lato dell'asta. La bandiera di stato ha uno stemma sovrapposto al centro della croce. Bandiera nazionale In base alle leggi finlandesi, le proporzioni della bandiera nazionale sono le seguenti: altezza 11 larghezza 18 spessore della croce blu 3 altezza dei campi in bianco 4 larghezza dei campi in bianco dal lato dell'asta 5 larghezza dei campi in bianco dal lato esterno 10 Le proporzioni verticali sono dunque 4:3:4 e quelle orizzontali 5:3:10. Secondo un'interpretazione poetica l'azzurro fa riferimento al cielo e al mare della Finlandia, mentre il bianco rappresenta la neve dei lunghi inverni scandinavi. Colori della bandiera finlandese I colori della bandiera finlandese sono i seguenti: Sistema di colori PMS: Blu 294C, Rosso 186C, Giallo 123C Toni CMYK: Blu C 100 %, M 56 %, Y 0 %, K 18,5 % Rosso C 0 %, M 91 %, Y 76 %, K 6 % Giallo C 0 %, M 30,5 %, Y 94 %, K 0 % Il rosso e il giallo sono usati nella bandiera di stato, che porta uno stemma al centro della croce. I colori PMS sono specificati nella decisione del governo 827/93. Note Voci correlate Finlandia Bandiera Altri progetti Collegamenti esterni La bandiera della Finlandia Finlandia Bandiere con la croce scandinava Finlandia Finlandia", "title": "None" }, { "docid": "doc-1699", "text": "Tagged Image File Format\nIl Tagged Image File Format, detto anche TIFF, è un formato immagine di tipo raster sviluppato dalla Aldus Corporation ed è piuttosto diffuso. Le specifiche del formato erano di proprietà della Aldus, in seguito assorbita da Adobe. Ad oggi, TIFF è un marchio registrato dalla Aldus, ma detenuto da Adobe. Descrizione Le specifiche del formato TIFF permettono una notevole flessibilità. Questo è un vantaggio di per sé, ma rende difficile scrivere un interprete pienamente conforme alle specifiche. Ciò comporta che una stessa immagine possa essere visualizzata con colori differenti a seconda dell'interprete che si utilizza. Il TIFF è largamente utilizzato per lo scambio di immagini raster fra stampanti e scanner perché permette di specificare numerose indicazioni aggiuntive come le tabelle di gamut o informazioni sulla calibratura del colore. Il TIFF quindi è utilizzato per far comunicare più macchine all'interno dello stesso studio fotografico o di editing che hanno la stessa calibratura. Permette di rappresentare immagini con diversi spazi di colore: Scale di grigio RGB CMYK CIELab Sono possibili anche diversi formati di compressione: LZW e ZIP sono di tipo lossless, cioè senza perdita di informazione; JPEG di tipo lossy, cioè con perdita di informazione. Le immagini possono essere memorizzate, oltre che come linee di scansione, anche in riquadri: questo permette di avere un rapido accesso a immagini di grosse dimensioni. Un file TIFF può contenere immagini divise su più \"pagine\" (videate): ad esempio, si possono inserire in un unico file tutte le pagine che compongono un fax. Per questo motivo", "title": "None" }, { "docid": "doc-31700", "text": "Scribus\nScribus è un software libero di desktop publishing (DTP) multipiattaforma. Esempi d'utilizzo includono produzione di newsletter, piccoli quotidiani e presentazioni in PDF interattive e animate. Altri utilizzi includono la realizzazione di materiali aziendali, volantini, piccoli poster, e altri documenti che richiedono un layout flessibile. Scribus è stato utilizzato anche per produrre interi libri. Caratteristiche Scribus supporta molti dei formati grafici più diffusi, oltre al formato SVG. Altre caratteristiche includono il supporto dei colori CMYK, la gestione dei colori ICC e script (programmabilità tramite macro) in linguaggio Python. Scribus è disponibile in più di 24 lingue. La stampa è effettuata tramite un driver interno Postscript di livello 3, che supporta il font embedding (inclusione dei caratteri nel documento) per font TrueType, Type 1 e OpenType. Il driver interno supporta pienamente la sintassi del Postscript livello 2 e la maggior parte dei comandi del livello 3. Il supporto al PDF include la trasparenza, il supporto alla crittografia e buona parte delle specifiche del formato PDF 1.4, inclusi i form interattivi, le annotazioni e i segnalibri. Il formato nativo di Scribus è SLA, basato su XML. Il testo può essere importato da documenti di OpenDocument (ODT), Microsoft Word, PDB e HTML (con alcune limitazioni). I file ODT possono essere importati con gli stili, che vengono poi creati e mantenuti in Scribus. Gli elementi HTML che modificano il testo, come grassetto e corsivo, sono supportati. I documenti Word e PDB invece vengono importati come testo semplice. La versione 1.6.0, come prima versione stabile della serie 1.5.x, porterà con sé nuove caratteristiche: una migliore implementazione delle tabelle, supporto per PDF/X-1a, PDF/X-4, e PDF/E, note a piè di pagina e a margine. Mentre l'esportazione in ePub è in sviluppo. Supporto per altri programmi e formati Con Scribus non è possibile leggere o scrivere i formati nativi", "title": "None" }, { "docid": "doc-24871", "text": "Coleco Telstar\nLa Coleco Telstar è una console di prima generazione prodotta da Coleco. La prima versione, un clone di Pong basato sul chip AY-3-8500 della General Instrument, è stata commercializzata a partire dal 1976; ulteriori altri modelli sono stati prodotti fino al 1978. Modelli Telstar - (modello 6040, 1976) tre varianti di PONG (hockey sul ghiaccio, handball, tennis), due controller di tipo paddle incastonati nella stessa console. Questo era il primo gioco in assoluto che usava il chip AY-3-8500. Telstar Classic - (modello 6045, 1976) Identica al Telstar, case diverso. Telstar Deluxe - (1977) detta \"Video World Of Sports\", identica alla Telstar, ma in un case con pannelli in legno per il mercato canadese, con testi in inglese e francese. Telstar Ranger - (modello 6046, 1977) Quattro varianti di PONG (hockey, handball, tennis, jai alai) e due giochi con pistola ottica (Target, Skeet), contenitore in plastica bianco e nero con due paddle rimovibili e una pistola ottica. Usa sempre il chip AY-3-8500. Telstar Alpha - (modello 6030, 1977) Quattro varianti di PONG, case diverso in bianco e nero, due controller/paddle fissi. Usava il chip AY-3-8500. Telstar Colormatic - (modello 6130, 1977) Come il Telstar Alpha, ma con i controller rimovibili e grafica a colori. Usa sempre il chip AY-3-8500 e in più vi è il chip SN76499N della Texas Instruments che permette di avere grafica a colori. Telstar Regent - (modello 6036, 1977) Come il Telstar Colormatic, ma senza colori e case in bianco e nero. Telstar Sportsman - (1978) Simile al Telstar Regent, ma con dei controller non fissati alla console, con una pistola ottica aggiuntiva e diversi interruttori per configurarne il funzionamento. Telstar Combat! - (modello 6065, 1977) Quattro varianti del videogioco arcade Tank della Kee Games, dotata di quattro joystick (due per giocatore), utilizza il chip AY-3-8700 della", "title": "None" }, { "docid": "doc-13825", "text": "Antonella Elia\nNegli anni novanta si è imposta al grande pubblico co-conducendo programmi di grande seguito come La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio, Non è la Rai, Pressing e La ruota della fortuna. Nel nuovo millennio ottiene invece il rilancio come concorrente a reality show quali L'isola dei famosi (di cui vince l'edizione del 2012), Pechino Express, Grande Fratello VIP e Temptation Island. Biografia È figlia di Enrico Elia, avvocato torinese morto il 17 aprile 1979 - quando lei aveva quindici anni - nell'incidente stradale sull'Autostrada dei Fiori, nei pressi di Andora, che costò la vita anche all'ex calciatore Paolo Barison. Essendo sua madre già morta quando aveva un anno, Antonella viene cresciuta dai nonni. Consegue la maturità classica nella sua città natale, quindi si trasferisce a Roma e, dopo aver frequentato la scuola di Tonino Conte, comincia la sua carriera artistica come attrice in alcuni spettacoli teatrali. Carriera Dopo essere stata protagonista negli anni ottanta di molti spot pubblicitari (Lip, Lines, Shampoo Clear, Vicks Sinex, corsi di lingue De Agostini) e campagne cartacee, esordisce in televisione nel 1990 come valletta di Corrado nello storico varietà del sabato sera di Canale 5 La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio, che la vedrà confermata anche nelle edizioni del 1991, 1993 e 1994, crescendo artisticamente sempre di più come spalla e showgirl. Ancora su Canale 5, dopo un'esperienza nel programma di Jocelyn Cos'è cos'è, nella stagione 1991-1992 partecipa alla prima edizione di Non è la Rai, condotta da Enrica Bonaccorti, nonché ai vari speciali della trasmissione, come lo speciale di Capodanno andato in onda il 31 dicembre 1991, quello di San Valentino condotto da Gerry Scotti, la serata La notte della bellezza condotta da Fabio Testi e il varietà estivo Bulli & pupe, condotto da Paolo Bonolis. Sempre nel 1992, co-conduce con Corrado e Fabrizio", "title": "None" }, { "docid": "doc-11771", "text": "Amstrad CPC\nLAmstrad CPC è una serie di home computer a 8 bit prodotta dalla Amstrad tra la metà gli anni '80 e i primi anni '90. CPC è la sigla di \"Colour Personal Computer\", a indicare la capacità del computer di generare immagini a colori. A differenza dei modelli della concorrenza del periodo, i computer della serie CPC erano venduti come sistemi completi e, nella dotazione, erano infatti forniti con un monitor (monocromatico o a colori) e un lettore di cassette o floppy integrato. Il CPC vendette bene nel Regno Unito, suo luogo di origine, ma diventò un fenomeno in molti paesi dell'Europa, specialmente in Francia, dove divenne l'home computer più venduto. Storia Il primo computer della serie fu il CPC 464, presentato nel 1984: fu messo in vendita inizialmente al prezzo di 239 sterline per il modello con lo schermo monocromatico (GT64) e di 359 sterline (prima della commercializzazione era stato presentato a 349 sterline) per il modello con schermo a colori (CTM640). La macchina venne pubblicizzata come il successore migliorato dello ZX Spectrum e del Commodore 64, tuttavia a causa della sua entrata ritardata nel mercato europeo degli 8 bit la serie CPC non raggiunse mai gli stessi volumi di vendita dello Spectrum o del Commodore 64, ma riuscì a imporsi lo stesso come uno dei computer più venduti in Europa: il modello 464 fece segnare 2 milioni di unità vendute. Nel complesso la linea CPC vendette 3 milioni di unità. I modelli prodotti Amstrad CPC 464 Il CPC 464 fu sviluppato per entrare in competizione con il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum. Fu venduto nella sola configurazione con un registratore a cassette integrato e 64 kB di RAM: di questi, 42 KB erano disponibili per l'utente. Il segnale video viene riprodotto su un particolare monitor dedicato", "title": "None" }, { "docid": "doc-13415", "text": "Carmela Vincenti\nBiografia Nata a Bari, poco più che ventenne si è trasferita a Roma, dove tuttora vive. Attrice brillante e versatile, di teatro, televisione e cinema, è anche autrice dei suoi monologhi teatrali. Carriera In teatro ha lavorato con Tonino Pulci, Giancarlo Sammartano, Michele Mirabella, Toni Garrani, Patrick Rossi Gastaldi, Michal Znaniecki. Al cinema è stata diretta Carlo Verdone in Compagni di scuola, Pupi Avati in Il testimone dello sposo, Carlo Vanzina in Selvaggi, Luca Lucini in Tre metri sopra il cielo e con Giovanni Vernia e Paolo Uzzi in Ti stimo fratello. Come doppiatrice ha dato la voce a Laura Antonelli nel film Roba da ricchi. Negli anni ottanta ha lavorato prevalentemente a Radio Rai, principalmente nei programmi della coppia Michele Mirabella - Toni Garrani. In televisione ha partecipato a diverse trasmissioni della Rai, quali Aperto per ferie e L'Italia s'è desta con Michele Mirabella, La piscina (1991), con Alba Parietti, Ritira il premio con Nino Frassica, ed è stata inviata speciale nella trasmissione di Antonio Lubrano Mi manda Lubrano. Ha partecipato inoltre a diversi programmi di Radio 2. Nella sua carriera televisiva c'è stato anche un game show di Canale 5, Cos'è Cos'è, in cui ha affiancato Jocelyn. Filmografia Cinema Compagni di scuola, regia di Carlo Verdone (1988) Selvaggi, regia di Carlo Vanzina (1995) Il testimone dello sposo, regia di Pupi Avati (1998) Tre metri sopra il cielo, regia di Luca Lucini (2004) Ti stimo fratello, regia di Giovanni Vernia e Paolo Uzzi (2012) Televisione Il commissario Corso, regia di Gianni Lepre (1991) Melensa, regia di Gennaro Nunziante (1996) Ama il tuo nemico 2, regia di Damiano Damiani (2001) Un medico in famiglia, quarta stagione, regia di Isabella Leoni e Claudio Norza (2004) Regina dei fiori, regia di Vittorio Sindoni (2005) La contessa di Castiglione, regia di Josée Dayan", "title": "None" } ]
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A cosa è strettamente correlato il passo?
[ { "docid": "doc-12296", "text": "L' intonazione è una sensazione uditiva in cui un ascoltatore assegna i toni musicali alle posizioni relative su una scala musicale basata principalmente sulla sua percezione della frequenza di vibrazione. L' intonazione è strettamente correlata alla frequenza, ma i due non sono equivalenti. La frequenza è un attributo scientifico oggettivo che può essere misurato. L' intonazione è la percezione soggettiva di ogni persona di un suono, che non può essere misurata direttamente. Tuttavia, questo non significa necessariamente che la maggior parte delle persone non sarà d' accordo su quali note sono sempre più alte e basse.", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-5232", "text": "La maggior parte dei seguaci di Hume non sono d' accordo con la sua conclusione secondo cui credere in un mondo esterno è razionalmente ingiustificabile, sostenendo che i principi propri di Hume contenevano implicitamente la giustificazione razionale di tale credenza, cioè, oltre ad essere contento di lasciare che il problema riposasse sull' istinto umano, consuetudine e abitudine. Secondo una teoria empirica estrema nota come fenomenismo, anticipata dagli argomenti di Hume e George Berkeley, un oggetto fisico è una sorta di costruzione a partire dalle nostre esperienze. Il fenomenalismo è l' idea che gli oggetti fisici, le proprietà, gli eventi (qualunque siano fisici) siano riducibili agli oggetti mentali, alle proprietà, agli eventi. In definitiva, solo gli oggetti mentali, le proprietà, gli eventi, esistono - da qui il termine strettamente correlato idealismo soggettivo. Secondo la linea fenomenalistica del pensiero, avere un' esperienza visiva di una cosa fisica reale è avere un' esperienza di un certo tipo di gruppo di esperienze. Questo tipo di esperienze possiede una costanza e una coerenza che manca nell' insieme di esperienze di cui fanno parte, ad esempio, le allucinazioni. Come diceva John Stuart Mill a metà del XIX secolo, la materia è la \"possibilità permanente di sensazione\". L' empirismo di Mill è andato un passo significativo oltre Hume in ancora un altro aspetto: nel sostenere che l' induzione è necessaria per tutte le conoscenze significative compresa la matematica. Come riassunto da D. W.", "title": "None" }, { "docid": "doc-1040", "text": "L' Antropologia Applicata si riferisce all' applicazione del metodo e della teoria dell' antropologia all' analisi e alla soluzione di problemi pratici. Si tratta di un \"complesso di metodi strumentali correlati, basati sulla ricerca, che producono cambiamenti o stabilità in specifici sistemi culturali attraverso la fornitura di dati, l' avvio di azioni dirette e/o la formulazione di politiche\". Più semplicemente, l' antropologia applicata è l' aspetto pratico della ricerca antropologica; include il coinvolgimento e l' attivismo dei ricercatori all' interno della comunità partecipante. È strettamente correlato all' antropologia dello sviluppo (distinta dalla più critica Antropologia dello sviluppo).", "title": "None" }, { "docid": "doc-13373", "text": "Il termine ha anche sinonimi strettamente correlati che sono impiegati in tutto il Corano. Ogni sinonimo ha un suo significato distinto, ma il suo uso può convergere con quello di qur? n in certi contesti. Tali termini includono kit? b (libro), yah (segno) e s? rah (scrizione). Questi ultimi due termini indicano anche unità di rivelazione. Nella grande maggioranza dei contesti, solitamente con un articolo definito (al-), la parola viene chiamata \"rivelazione\" (wa? y), ciò che è stato \"inviato\" (tanz? l) ad intervalli regolari. Altre parole correlate sono: dhikr (ricordo), usato per riferirsi al Corano nel senso di richiamo e avvertimento, e? ikmah (saggezza), a volte riferendosi alla rivelazione o parte di essa.", "title": "None" }, { "docid": "doc-4411", "text": "Un quadro è stato sviluppato nel 1967 da Heinz Kloss, abstand e ausbau lingue, per descrivere le comunità di parola, che, sebbene unificato politicamente e / o culturalmente, includono dialetti multipli che, anche se strettamente correlati geneticamente può essere divergente al punto di incomprensibilità interdialetto.", "title": "None" }, { "docid": "doc-3049", "text": "Il catalano presenta diversi gradi di somiglianza con le varietà linguistiche che rientrano sotto il termine occitano (si vedano anche le differenze tra le lingue occitano e catalano e quelle gallo-romaniche). Così, come ci si dovrebbe aspettare da lingue strettamente correlate, il catalano oggi condivide molti tratti con altre lingue romanze.", "title": "None" }, { "docid": "doc-7883", "text": "I dati indicano che l' individuo è stato da una popolazione direttamente ancestrale di presentare sudamericana e centroamericana popolazioni nativi americani, e strettamente correlato alla popolazione presente nordamericana nativi americani. L' implicazione è che vi è stata una precoce divergenza tra le popolazioni nordamericane e centroamericane più quelle sudamericane. Ipotesi che sostengono che le invasioni successive alla cultura Clovis hanno travolto o assimilato i precedenti migranti nelle Americhe sono state escluse.", "title": "None" }, { "docid": "doc-11838", "text": "La mente economica ottomana era strettamente correlata ai concetti fondamentali di stato e società in Medio Oriente in cui l' obiettivo ultimo di uno stato era il consolidamento e l' estensione del potere del sovrano, e il modo per raggiungerlo era quello di ottenere ricche risorse di reddito, rendendo le classi produttive fiorenti. L' obiettivo ultimo era quello di aumentare le entrate statali senza danneggiare la prosperità dei soggetti per prevenire l' insorgere di disordini sociali e mantenere intatta l' organizzazione tradizionale della società.", "title": "None" }, { "docid": "doc-2689", "text": "Il concetto di liberazione (nirv? a)- l' obiettivo del percorso buddista- è strettamente correlato al superamento dell' ignoranza (avida?), un malinteso fondamentale o un' errata percezione della natura della realtà. Nel risvegliarsi alla vera natura del sé e di tutti i fenomeni si sviluppa la dispassione per gli oggetti di aggrapparsi, e si libera dalla sofferenza (dukkha) e dal ciclo di rinascite incessanti (sa? s? s? ra). A tal fine, il Buddha raccomandava di considerare le cose come caratterizzate dai tre segni dell' esistenza.", "title": "None" }, { "docid": "doc-4982", "text": "L' intelligenza è un fattore importante nel modo in cui l' individuo risponde all' istruzione. Coloro che hanno un' intelligenza superiore tendono a ottenere migliori risultati a scuola e a raggiungere livelli di istruzione superiori. Questo effetto è osservabile anche nella direzione opposta, in quanto l' educazione aumenta l' intelligenza misurabile. Gli studi hanno dimostrato che, mentre il livello di istruzione è importante per prevedere l' intelligenza in età avanzata, l' intelligenza a 53 anni è più strettamente correlata all' intelligenza a 8 anni che al livello di istruzione.", "title": "None" }, { "docid": "doc-4426", "text": "La lingua sarda è considerata la propria famiglia romanza, separata non solo dall' italiano standard ma anche dalla più ampia famiglia italo-dalmata, e comprende le varianti campidanese sardo e logudorese sardo. Tuttavia, Gallurese, Sassarese e Corsican sono parlate anche in Sardegna, e queste lingue sono considerate strettamente correlate o derivate dalla lingua toscana italiana e sono quindi lingue italo-dalmata. Inoltre, in Sardegna si parla anche la lingua gallo-romana del ligure e il dialetto catalano algherese.", "title": "None" }, { "docid": "doc-5299", "text": "Questo principio è di vitale importanza per comprendere il comportamento di una grandezza strettamente correlata all' energia, detta entropia. L' entropia è una misura dell' uniformità della distribuzione di energia tra le parti di un sistema. Quando ad un sistema isolato viene concesso un maggior grado di libertà (cioè, dato che i nuovi stati energetici disponibili sono gli stessi degli stati esistenti), l' energia totale si distribuisce su tutti i gradi disponibili senza distinzione tra gradi \"nuovi\" e \"vecchi\". Questo risultato matematico è chiamato la seconda legge della termodinamica.", "title": "None" } ]
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Quale diplomatico ha contribuito a raccogliere informazioni sul paese di Anxi?
[ { "docid": "doc-6968", "text": "Anche prima dell' espansione di Han in Asia centrale, i viaggi del diplomatico Zhang Qian da 139 a 125 a. C. avevano stabilito contatti cinesi con molte civiltà circostanti. Zhang ha incontrato Dayuan (Fergana), Kangju (Sogdiana) e Daxia (Bactria, già Regno Greco-Bactriano); ha anche raccolto informazioni su Shendu (Indus River Valley of North India) e Anxi (Impero Parthian).", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-3687", "text": "I computer desktop e i computer portatili sono comunemente infettati da malware per raccogliere password o informazioni sull' account finanziario, o per costruire una rete bot per attaccare un altro target. I telefoni intelligenti, i tablet computer, gli orologi intelligenti e altri dispositivi mobili come i dispositivi Quantified Self, come gli inseguitori di attività, sono diventati anch' essi dei bersagli e molti di questi hanno sensori come telecamere, microfoni, ricevitori GPS, bussole e accelerometri che potrebbero essere sfruttati e possono raccogliere informazioni personali, comprese le informazioni sensibili sulla salute. Wifi, Bluetooth e rete di telefonia cellulare su uno qualsiasi di questi dispositivi potrebbe essere utilizzato come vettori di attacco, e i sensori potrebbero essere attivati a distanza dopo una violazione di successo.", "title": "None" }, { "docid": "doc-4162", "text": "Così come l' approccio di navigazione richiederebbe programmi di loop per raccogliere i record, l' approccio relazionale richiederebbe loop per raccogliere informazioni su qualsiasi record. La soluzione di Codd per il looping necessario era un linguaggio orientato al set, un suggerimento che avrebbe poi generato l' onnipresente SQL. Utilizzando una branca della matematica conosciuta come calcolo della coppia, ha dimostrato che tale sistema potrebbe supportare tutte le operazioni delle basi di dati normali (inserimento, aggiornamento, ecc.).", "title": "None" }, { "docid": "doc-8333", "text": "L' India ha stabilito con Israele pieni legami diplomatici nel 1992 e da allora ha promosso un forte partenariato militare, tecnologico e culturale con il paese. Secondo un sondaggio d' opinione internazionale condotto nel 2009 per conto del ministero degli Esteri israeliano, l' India è il paese più favorevole all' Israele del mondo. L' India è il maggiore cliente di attrezzature militari israeliane e Israele è il secondo partner militare dell' India dopo la Federazione Russa. L' India è anche il terzo partner economico asiatico più grande di Israele e i due paesi hanno legami sia militari che spaziali. L' India è diventato il primo mercato d' origine per Israele dall' Asia nel 2010 con 41.000 arrivi turistici in quell' anno. L' Azerbaigian è uno dei pochi paesi musulmani maggioritari a sviluppare relazioni bilaterali strategiche ed economiche con Israele. L' Azerbaigian fornisce a Israele una quantità sostanziale del suo fabbisogno di petrolio, e Israele ha contribuito a modernizzare le forze armate dell' Azerbaigian. In Africa, l' Etiopia è il principale e più stretto alleato di Israele nel continente a causa degli interessi politici, religiosi e di sicurezza comuni. Israele fornisce competenze specialistiche all' Etiopia sui progetti di irrigazione e migliaia di ebrei etiopi (Beta Israele) vivono in Israele.", "title": "None" }, { "docid": "doc-3100", "text": "A partire dal 2005, la CBC ha contribuito con fondi di produzione per il rilancio della BBC Galles del Doctor Who, per il quale ha ricevuto un credito speciale alla fine di ogni episodio. Questo accordo è proseguito fino alla fine della quarta stagione, trasmessa nel 2008. Anche la CBC ha contribuito alla prima stagione della serie spin-off, Torchwood. Più recentemente, il network ha anche iniziato a raccogliere i diritti canadesi su alcune serie australiane, tra cui la serie drammatica Janet King and Love Child, e la serie commedia-drammatica Please Like Me.", "title": "None" }, { "docid": "doc-12161", "text": "Negli Stati Uniti, a partire dal 2013, nell' ambito dei rapporti medici sulla trasparenza finanziaria (parte del Sunshine Act), i Centri per i servizi Medicare & Medicaid devono raccogliere informazioni dai produttori e dalle organizzazioni d' acquisto dei gruppi di riferimento al fine di riportare informazioni sulle loro relazioni finanziarie con medici e ospedali. I dati sono resi pubblici nel sito web dei Centri per i Servizi Medicare & Medicaid. L' aspettativa è che il rapporto tra medici e industria farmaceutica diventi pienamente trasparente.", "title": "None" }, { "docid": "doc-8639", "text": "A causa della sua neutralità, la Jugoslavia fu l'unico paese comunista ad avere relazioni diplomatiche con governi di destra anticomunisti. Ad esempio, fu l'unico paese comunista autorizzato ad avere un'ambasciata nel Paraguay di Alfredo Stroessner. Comunque, una notevole eccezione alla posizione neutrale della Jugoslavia verso i regimi anticomunisti si ebbe nel caso del Cile di Augusto Pinochet; anche la Jugoslavia troncò le relazioni diplomatiche dopo il colpo di Stato del 1973 che depose Salvador Allende.", "title": "None" }, { "docid": "doc-8329", "text": "Israele intrattiene relazioni diplomatiche con 158 paesi e ha 107 missioni diplomatiche in tutto il mondo; tra i paesi con i quali non ha relazioni diplomatiche figurano la maggior parte dei paesi musulmani. Solo tre membri della Lega araba hanno normalizzato le relazioni con Israele: l' Egitto e la Giordania hanno firmato trattati di pace rispettivamente nel 1979 e nel 1994, mentre la Mauritania ha optato per relazioni diplomatiche complete con Israele nel 1999. Nonostante il trattato di pace tra Israele e l' Egitto, Israele è ancora ampiamente considerato un paese nemico tra gli egiziani. Ai sensi della legge israeliana, Libano, Siria, Arabia Saudita, Iraq, Iran, Sudan e Yemen sono paesi nemici e i cittadini israeliani non possono visitarli senza il permesso del Ministero dell' Interno. L' Iran aveva relazioni diplomatiche con Israele sotto la dinastia Pahlavi, ma ritirò il riconoscimento di Israele durante la Rivoluzione islamica. A seguito della guerra di Gaza tra il 2008 e il 2009, Mauritania, Qatar, Bolivia e Venezuela hanno sospeso i legami politici ed economici con Israele.", "title": "None" }, { "docid": "doc-2967", "text": "Il cardinale Camerlengo della Santa Romana Chiesa, coadiuvato dal Vice-Camerlengo e dagli altri prelati dell' ufficio noto come Camera Apostolica, ha funzioni che in sostanza si limitano ad un periodo di sede vacante del papato. Egli deve raccogliere informazioni sulla situazione finanziaria di tutte le amministrazioni dipendenti dalla Santa Sede e presentare i risultati al Collegio cardinalizio, mentre si riuniscono per il conclave papale.", "title": "None" }, { "docid": "doc-10887", "text": "L' uso del termine Medio Oriente come regione di affari internazionali è apparentemente iniziato negli ambienti diplomatici britannici e americani abbastanza indipendenti l' uno dall' altro per la preoccupazione per la sicurezza dello stesso paese: l' Iran, allora conosciuto a ovest come Persia. Nel 1900 Thomas Edward Gordon pubblicò un articolo, The Problem of the Middle East, che iniziò: negli ambienti diplomatici britannici e americani.", "title": "None" }, { "docid": "doc-5682", "text": "In risposta alla criminalità organizzata, il 25 agosto 1953 l' FBI creò il Top Hoodlum Program. L' ufficio nazionale ha diretto gli uffici sul campo per raccogliere informazioni sui mafiosi nei loro territori e riferirlo regolarmente a Washington per una raccolta centralizzata di informazioni sui racketers. Dopo l' entrata in vigore del Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act (Legge sulle organizzazioni influenzate e corrotte), l' FBI ha iniziato a indagare sui gruppi precedentemente organizzati per il divieto, che erano diventati fronti criminali nelle grandi città e nelle piccole città. Tutto il lavoro dell' FBI è stato svolto sotto copertura e all' interno di queste organizzazioni, utilizzando le disposizioni previste dall' Atto RICO. Gradualmente l' agenzia ha smantellato molti dei gruppi. Sebbene Hoover abbia inizialmente negato l' esistenza di un Sindacato Nazionale per la Criminalità negli Stati Uniti, l' Ufficio di presidenza ha successivamente condotto operazioni contro i sindacati e le famiglie noti della criminalità organizzata, comprese quelle dirette da Sam Giancana e John Gotti. L' Atto RICO viene ancora oggi utilizzato per tutti i reati di criminalità organizzata e per tutte le persone che potrebbero rientrare nel campo di applicazione della legge.", "title": "None" } ]
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Chi sono gli autori di Thespis?
[ { "docid": "doc-11650", "text": "Thespis\nThespis o The Gods Grown Old, fu la prima collaborazione fra il librettista W. S. Gilbert ed il compositore Arthur Sullivan. Gilbert e Sullivan scrissero assieme quattordici opere comiche il resto delle quali è conosciuto come Savoy Opera. Thespis venne eseguita per la prima volta a Londra al Gaiety Theatre (Londra) con Nellie Farren, il 26 dicembre 1871, dove ebbe 63 repliche. L'argomento Thespis è un'opera stravagante in cui gli dei dell'Olimpo, diventati vecchi, vengono temporaneamente sostituiti da un gruppo di attori ed attrici del XIX secolo, fra i quali vi è l'eponimo Thepsis, il greco padre del dramma. Lo stile del pezzo è analogo a quello di Orfeo all'inferno e La belle Hélène di Offenbach, che tradotti in inglese dominavano la scena del teatro musicale inglese. Esso richiama inoltre i classici burleschi di James. R. Planché e Charles Dance. Il ruolo di Apollo venne ricoperto dal fratello del compositore, Fred Sullivan. Dopo Thespis, passarono ben quattro anni prima che Gilbert e Sullivan collaborassero nella loro successiva opera in un atto, Trial by Jury, nel 1875. Quando l'opera raggiunse un sorprendente successo, vi furono discussioni per una veloce riedizione di Thespis per il Natale del 1876, ma il progetto venne abbandonato quando l'impresario Richard D'Oyly Carte ed i suoi soci non furono disponibili a pagare le somme richieste da Gilbert e Sullivan. Dopo una singola rappresentazione di Thespis alla fine del 1872, Thespis non venne più rappresentata durante la vita dei due autori ed il lavoro completo si crede sia andato smarrito. Una canzone tratta dall'opera, \"Little maid of Arcadee\", venne pubblicata da Cramer durante le prime rappresentazioni. Un'altra canzone, \"Climbing over rocky mountain\", fu rielaborata ed inserita nell'opera The Pirates of Penzance. La scoperta del balletto Un balletto in cinque movimenti venne inserito nel secondo atto. Il libretto lo", "title": "None" } ]
[ { "docid": "doc-11909", "text": "The Sorcerer\nThe Sorcerer è un'opera comica in due atti, con un libretto di W. S. Gilbert e musiche di Arthur Sullivan. Essa debuttò il 17 novembre 1877 al teatro Opera Comique sullo Strand a Londra, dove venne rappresentata per 178 recite. Per la ripresa del 1884, Gilbert e Sullivan accorciarono la fine del primo atto e scrissero un nuovo inizio del secondo atto, ed è in questa stesura che l'opera viene rappresentata al giorno d'oggi. La prima rappresentazione negli Stati Uniti avvenne a New York al Broadway Theatre il 21 febbraio 1879, e andò avanti per 20 recite. Vi furono successivamente delle riprese a New York, non prodotte dalla D'Oyly Carte Opera Company, nel 1879, 1882 e 1883. La storia The Sorcerer fu la terza opera di Gilbert e Sullivan che venne realizzata in collaborazione, delle quattordici da loro realizzate. Nel 1871, essi avevano realizzato Thespis, una stravaganza per la stagione estiva, che non diede però alcuna ulteriore collaborazione fra i due per quattro lunghi anni. Ma dopo l'iniziale grande successo della loro seconda opera in un atto Trial by Jury nel 1875, prodotta da Richard D'Oyly Carte, costituirono una società fra loro due e l'impresario Carte, per produrre opere di lunga durata. A questo scopo Gilbert ampliò la sua breve storia \"The Elixir of Love\" e trasse anche delle idee dalle sue prime Bab Ballad, crando un canovaccio sulla storia di una magica pozione d'amore, che come spesso capita nelle opere, faceva innamorare della persona sbagliata. Il successo di The Sorcerer, anche se modesto, incoraggiò Carte e gli autori a continuare la loro collaborazione, l'anno seguente, con H.M.S. Pinafore, il lavoro che fece nascere il fenomeno Gilbert e Sullivan che e che portò alla produzione, dal 1880 in avanti, di una serie di opere conosciute come Savoy Opera. L'opera venne", "title": "None" }, { "docid": "doc-11753", "text": "Trial by Jury\n[[File:Trial by Jury - Chaos in the Courtroom.png|thumb|upright=1.4|Incisione sullIllustrated Sporting and Dramatic News.]]Trial by Jury''' è un'opera comica in un atto, con musiche di Arthur Sullivan e libretto di W. S. Gilbert. Essa venne rappresentata per la prima volta il 25 marzo 1875 al Royalty Theatre di Londra, dove andò avanti per 131 recite. All'inizio venne presentata in un triplice programma che vedeva come primo spettacolo La Périchole di Jacques Offenbach, e quindi la farsa in un atto Cryptoconchoidsyphonostomata di Charles Collette ed infine Trial by Jury di Gilbert e Sullivan. L'opera venne realizzata quattro anni dopo Thespis la prima opera scritta in collaborazione dai due. Negli anni trascorsi fra i due lavori, sia lo scrittore che il compositore acquistarono fama ciascuno nel proprio settore. Trial fu un successo e numerose riedizioni vennero messe in scena. Questo successo diede il via alla scrittura di altre dodici opere da parte di Gilbert e Sullivan, e queste vennero chiamate Savoy Opera, prendendo il nome dal Savoy Theatre in cui vennero rappresentate.Trial l'unica opera di Gilbert e Sullivan scritta in un atto e l'unica a non avere dialoghi parlati. L'opera integra ha luogo in un'aula d'un palazzo di giustizia. Poiché dura soltanto trenta minuti, essa è solitamente abbinata a au un'altra opera dei due di durata più breve come The Sorcerer o H.M.S. Pinafore o addirittura un trittico di opere con Cox and Box e The Zoo. Così come in tutte le opere di Gilbert e Sullivan, l'impianto di Trial è ludico ma impregnato di ogni cosa fosse perfettamente ragionevole e i personaggi di questa satira sul sistema legale britannico, la favorita da Gilbert in quanto lui stesso aveva avuto una breve carriera legale, rivelano tutte le verità sulle fobie e follie di uomini, donne e della società più in generale. La trama", "title": "None" }, { "docid": "doc-17090", "text": "The Grand Duke\nThe Grand Duke (o The Statutory Duel) è la quattordicesima ed ultima Savoy Opera nata dalla collaborazione tra il librettista William Schwenck Gilbert e il compositore Arthur Sullivan. Venne presentata al Savoy Theatre il 7 marzo 1896 ed ebbe 123 repliche. La produzione si rivelò tuttavia un fallimento finanziario, tanto che fu l'ultima atto della collaborazione tra i due artisti. Con The Grand Duke, Gilbert e Sullivan tornarono sul tema della loro prima opera, Thespis: una compagnia teatrale che acquista un potere politico. La trama ruota intorno ad un travisamento della legge, vecchia di cento anni, che riguardava i duelli. Nel corso dell'opera il personaggio principale, Ludwig, si fidanza con quattro donne diverse. La satira prende di mira l'avarizia delle classi ricche e della nobiltà. Ancora una volta, come in Princess Ida, The Mikado e The Gondoliers, l'ambientazione in terra straniera spinse Gilbert ad usare toni satirici particolarmente aspri e pungenti. L'opera Dopo la prima, il critico del Times scrisse: Il recensore affermò che le gag avrebbero potuto essere più divertenti se i dialoghi fossero stati accorciati. The Grand Duke è infatti più lungo di gran parte delle opere precedenti di Gilbert e Sullivan, e la maggior parte del libretto è dedicata ai dialoghi. Gilbert tagliò alcune parti dell'opera dopo la prima recita, ma le sorti dell'opera non cambiarono, tanto che The Grand Duke, tra le opere del duo, fu quella che rimase meno in cartellone dal tempo di Trial by Jury. Ad di là dei suoi punti deboli, lo spettacolo, a confronto con i lavori precedenti di Gilbert e Sullivan, si scontrò con la trasformazione del gusto del pubblico londinese, che si era nel frattempo spostato dalle operette alle commedie musicali, che dominarono i palcoscenici londinesi nell'ultimo decennio del XIX secolo e nel primo del successivo (A Gaiety Girl", "title": "None" }, { "docid": "doc-1619", "text": "Società Italiana degli Autori ed Editori\nLa Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) è un ente pubblico economico a base associativa, preposto alla protezione e all'esercizio dell'intermediazione del diritto d'autore in Italia, in forma di società di gestione collettiva senza scopo di lucro. Dalla costituzione, avvenuta nel 1882, ha assunto nel corso del tempo diverse denominazioni: SIA (Società Italiana degli Autori) dal 1882 al 1926, SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) dal 1926 al 1942, EIDA (Ente Italiano per il Diritto d'Autore) e, infine, di nuovo SIAE (dal 1945). Svolge inoltre funzioni connesse con la protezione delle opere dell'ingegno e può assumere, per conto dello Stato, di enti pubblici o privati, servizio di accertamento e riscossione di tasse (percezione e ripartizione dei proventi) contributi e altri diritti. Storia La Società Italiana degli Autori nacque a Milano alle ore 16 del 23 aprile 1882 nella sala dell'Orologio di Palazzo Marino. Qui si erano riuniti il giorno precedente alcuni esponenti della cultura, dello spettacolo, dell'editoria e delle arti italiane per discutere un disegno unitario di tutela del diritto d'autore. In 181, tra cultori di scienze, lettere ed arti, aderirono al sodalizio, e con l'approvazione del primo statuto nacque la SIA, la Società Italiana degli Autori per la tutela della proprietà letteraria e artistica. Contesti e premesse Nell'Ottocento crebbe in Europa la necessità degli autori di garanzie a protezione delle loro opere. Il tema, inizialmente, suscitò attenzione soprattutto in Francia, dove già operava la Société des auteurs et compositeurs dramatiques (SACD), fondata nel 1777 da Beaumarchais. Victor", "title": "None" }, { "docid": "doc-31747", "text": "Opera derivata\nPer la legislazione relativa al diritto d'autore, si definisce opera derivata l'opera d'ingegno creata a partire da una o più opere già esistenti e che quindi ne include alcuni aspetti che possono essere protetti da copyright. Per essere definita opera derivata, essa deve possedere elementi creativi tali da farne un'opera dotata di autonomia propria, e su di essa devono essere garantiti i diritti d'autore dell'opera originale. Esempi di opere derivate sono le traduzioni, gli arrangiamenti musicali, gli adattamenti ad un altro media, i riassunti, i digesti, parodie ecc. Opere derivate e riproduzione Un'opera derivata presuppone una trasformazione, modificazione o adattamento che consiste essa stessa nell'essere una creazione suscettibile della protezione garantita dal diritto d'autore. Una trasformazione puramente meccanica (crittazione, duplicazione, correzione degli errori ecc.) non costituisce un'opera derivata in quanto priva di elementi creativi. In questo caso si parla di riproduzione dell'opera originaria. Il creatore dell'opera derivata acquisisce i diritti d'autore sulla sua elaborazione, ma in ogni circostanza devono essere rispettati i diritti di cui è titolare l'autore dell'opera originaria. Nel caso di riproduzione, invece, l'autore della copia non acquista i diritti in questione, che restano in mano all'autore dell'opera riprodotta. Spesso il confine che definisce se un'opera è derivata o meno non è ben delineato. Occorre stabilire dei criteri con cui poter valutare quanto l'opera rielaborata sia sufficientemente creativa per godere di autonomia propria e dunque essere considerata derivata, in cui il nucleo originale è riconosciuto esclusivamente come traccia o spunto. Software derivato In Italia la tutela del software è stabilita dal Decreto Legislativo 518/92, introdotto quale modifica della Legge 22 aprile 1941 n. 633 sul Diritto d'autore (LDA). In base a questa legge sono protetti «i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi, purché originali quali risultato di creazione intellettuale dell'autore» (art. 2, n. 8, LDA). Perché un", "title": "None" }, { "docid": "doc-32270", "text": "Canzone genovese\nCon l'espressione canzone genovese (canson zeneise) si fa riferimento alla canzone d'autore in lingua genovese. Si distingue dunque dal repertorio tradizional-popolare (che trova nel canto polifonico del trallalero le manifestazioni più evidenti), sebbene gran parte dei brani oggi imputati a questa seconda categoria sia di fatto di introduzione novecentesca. Storia La canzone d'autore in genovese nasce negli Venti del Novecento, nel tentativo di emulare la fama raggiunta dal modello partenopeo, attestandosi su livelli più o meno fortemente ancorati a tematiche e stili «dialettali» fino al momento della pubblicazione di Crêuza de mä da parte di Fabrizio De André. Autori e interpreti I primi autori di brani in genovese sono Costanzo Carbone e Attilio Margutti per testi e musiche rispettivamente. Fra gli interpreti della canzone più prettamente «dialettale», connessa soprattutto a tematiche locali, vanno ricordati Mario Cappello, Piero Parodi e Franca Lai. La personalità che segna la nascita di un vero e proprio modello di canzone d'autore moderna è Fabrizio De André: fra gli autori più recenti che hanno tentato sperimentazioni dello stesso tipo vale la pena citare Vittorio De Scalzi, Roberta Alloisio e Paolo Besagno, vincitore nel 1996 della VII edizione del Premio Città di Recanati con il brano O trallalero Canson de 'na vitta, premiato per aver utilizzato la sonorità delle squadre di canto trallalero per eseguire una canzone d'autore. Festival Festival della canzone dialettale ligure a San Giorgio di Albenga. Bibliografia (Relativo al solo trallalero.) (Con citazione in nota di ampia bibliografia e discografia dei principali autori e interpreti.) Voci correlate Ma se ghe penso Trilli-trilli Buio Pesto Mario Cappello Fabrizio De André Paolo Besagno Agostino Dodero Franca Lai Bruno Lauzi Gino Paoli Piero Parodi I Trilli I Giovani Canterini di Sant'Olcese Trio Universal Collegamenti esterni Mozione del Consiglio comunale di Genova per la promozione della canzone e", "title": "None" }, { "docid": "doc-24302", "text": "Vangelo secondo Luca\nIl Vangelo secondo Luca (in greco: ) è uno dei vangeli canonici del Nuovo Testamento ed è suddiviso in 24 capitoli. Narra della vita di Gesù e si apre con le nascite miracolose di Giovanni Battista e di Gesù, per poi descrivere il ministero di quest'ultimo in Galilea, fatto di predicazione, esorcismi e miracoli; dopo aver rivelato ai discepoli la propria natura divina con la trasfigurazione, Gesù si reca a Gerusalemme, dov'è crocifisso e sepolto per poi risorgere, comparire ai suoi discepoli e infine ascendere al cielo. Descrizione L'autore, tradizionalmente identificato con Luca evangelista, è interessato a temi quali l'etica sociale, i diseredati, le donne e altri gruppi oppressi. Alcune storie popolari riguardanti questi temi, come le parabole del figlio prodigo e quella del buon samaritano, si trovano solo in questo vangelo, che pone una enfasi speciale sulla preghiera, le attività dello Spirito Santo e sulla gioia. Secondo Donald Guthrie «è pieno di storie superbe e lascia il lettore con una profonda impressione della personalità e degli insegnamenti di Gesù». L'autore intendeva scrivere un resoconto storico, mettendo in evidenza il significato teologico della storia. Aveva inoltre intenzione di raffigurare la cristianità come divina, rispettabile, rispettosa delle leggi e internazionale. Gli studiosi concordano ampiamente che l'autore del Vangelo secondo Luca scrisse anche gli Atti degli Apostoli. Secondo gli studiosi credenti contemporanei, l'autore di Luca è probabilmente un gentile cristiano che scrisse intorno all'80-90 circa, utilizzando, come l'autore del Vangelo secondo Matteo, il Vangelo secondo Marco per la propria cronologia e la fonte Q per molti degli insegnamenti di Gesù; è possibile anche che abbia fatto uso di racconti scritti indipendenti. Altri studiosi propendono per una datazione tra gli anni 50-70. Composizione Autore L'autore di questo vangelo, probabilmente un cristiano gentile, non fornisce il suo nome. Le testimonianze della tradizione cristiana primitiva", "title": "None" }, { "docid": "doc-29987", "text": "Trattato del Sublime\nIl Trattato del Sublime () è, insieme alla Poetica di Aristotele, una delle più importanti opere di estetica dell'antichità. Di autore anonimo, il trattato è una lunga disamina sul sublime, lo stile retorico cosiddetto elevato, che ha lo scopo di ammaliare il pubblico toccando le corde del sentimento e delle emozioni (pathos). Paternità e datazione dell'opera Una questione difficilmente risolvibile è legata all'identità dell'autore, rimasto ignoto: nelle fonti antiche, infatti, il suo nome non viene mai citato, e questo genera incertezza nell'attribuzione del Trattato. Nell'intestazione del manoscritto più antico, il Parisinus Graecus 2036 del X secolo ma anche in altri manoscritti, come il Vaticanus Graecus 285 del XVI secolo (che contiene un frammento del trattato), dove fu notato per la prima volta da Girolamo Amati nel 1808, nella tavola di riepilogo del contenuto viene riportata la dicitura «Dionisio oppure Longino» (Διονισίου ἤ Λογγίνου), a dimostrazione che già all'epoca in cui esso fu trascritto (X secolo) si era persa memoria del suo autore, per la cui identità venivano avanzati i nomi di due eminenti retori di età imperiale, Dionisio d'Alicarnasso e Cassio Longino (per cui, talvolta, l'autore viene indicato come Pseudo-Longino o Anonimo del Sublime). Tuttavia tale attribuzione è difficilmente sostenibile: Dionisio era su posizioni inconciliabili con quelle espresse nel Trattato, mentre per Longino la difficoltà è di carattere prettamente cronologico. Nel Trattato, infatti, è ravvisabile un intento polemico nei confronti di Cecilio di Calacte, autore vissuto verso la fine del I secolo a.C., e poiché Cassio Longino visse nel III secolo, appare improbabile che egli possa aver scritto il Sublime per confutare un autore più antico di circa quattro secoli. Inoltre, un'altra argomentazione a sfavore dell'attribuzione a Longino è il fatto che nel testo vengono citati autori vissuti non oltre il I secolo a.C. (i più recenti sono Cicerone e", "title": "None" }, { "docid": "doc-32302", "text": "Memorie di un cuoco d'astronave\nMemorie di un cuoco d'astronave è un romanzo fantascientifico umoristico di Massimo Mongai, vincitore del Premio Urania 1997. Ha avuto un seguito, Memorie di un cuoco di un bordello spaziale; Mongai ha inoltre curato nel 2009 un'antologia di racconti di autori vari sullo stesso soggetto, Guida Galattica dei Gourmet. Dall'opera è strata tratta una riduzione radiofonica a puntate, trasmessa da Rai Radio 2 nel 2001. L'autore e l'editore hanno ceduto i diritti di pubblicazione dell'opera (oltre che di un altro romanzo, Il gioco degli immortali) all'associazione liber liber, per cui è disponibile gratuitamente come eBook. Trama Il romanzo narra dell'esperienza di un giovane cuoco terrestre imbarcato su un'astronave come vice Chef che diventa subito Chef per indisposizione del capo. Le vicende sono suddivise in racconti autonomi sulle varie vicende capitategli durante i tre anni di crociera. Le storie dimostrano l'importanza del cibo nelle relazioni e grazie al protagonista viene salvata la galassia dalla distruzione. Temi Le vicende del protagonista, Rudy \"Basilico\" Turturro, pare siano in parte autobiografiche; nella postfazione l'autore infatti racconta di aver avuto l'ispirazione durante una sua esperienza reale di cucina, su una barca, come del resto la lezione di Filosofia del Cibo, ricorda molto una lezione di filosofia del diritto (l'autore è laureato in giurisprudenza). Nel romanzo sono esposte varie idee dell'autore, tra cui il principio di tolleranza e di uguaglianza di tutte le razze del cosmo. La futura comunità galattica, detta l'Agorà, che pare rispecchiare le idee dell'autore, è antiproibizionista, liberale, libera in materia sessuale con controllo demografico, antirazzista. La \"lingua aliena\" e le ricette Il romanzo, realizzato con un certo humor, contiene anche una serie di ricette realmente realizzabili (a condizione di sostituire gli ingredienti \"alieni\" con gli equivalenti terrestri.) Una delle trovate dell'autore, infatti, è quella del linguaggio \"alieno\", che, a differenza della maggioranza", "title": "None" }, { "docid": "doc-6368", "text": "Citazione\nUna citazione è la ripetizione di un'espressione che viene riportata in un testo da una persona diversa dall'autore. Una citazione può derivare da un brano letterario ben conosciuto o esplicitamente attribuito al suo autore, ma può essere altresì tratta da un discorso, da una battuta di uno spettacolo teatrale, da un film o da un brano musicale. Aforismi e locuzioni proverbiali, tanto in lingua madre quanto in latino (vedi anche broccardo), hanno, al pari delle citazioni puramente intese, un'influenza culturale similare. In senso esteso, una citazione può non essere necessariamente costituita da un testo, ma da qualunque tipo di espressione: ad esempio una citazione nell'ambito dell'arte può significare riprendere, nel creare un dipinto o una scultura, il soggetto o un altro elemento caratteristico di un'opera d'arte famosa e facilmente identificabile; una sequenza in un film può essere costruita dal regista in modo volutamente simile a quella di una pellicola precedente per rendere omaggio al suo autore. Ragioni dell'uso delle citazioni Le citazioni sono utilizzate per molte ragioni: per fornire informazioni dirette, di prima mano; per chiarire o sostenere le proprie affermazioni con l'autorità dell'opera citata; per discutere e criticare, sia in senso positivo sia negativo, l'opera citata; per rendere omaggio all'opera e all'autore citati. Le citazioni, specie con valore di aforisma, sono anche comunemente pubblicate come mezzo di ispirazione filosofica per il lettore. Convenzioni nell'uso delle citazioni Prima o dopo una citazione testuale, tratta da libro o da un articolo, per onestà intellettuale oltreché per rispetto del diritto d'autore, deve sempre essere indicato il riferimento bibliografico, cioè gli elementi utili a identificare l'autore e l'opera citati e precisamente, nell'ordine: nome dell'autore, titolo dell'opera, note tipografiche, seguiti dall'indicazione della pagina o delle pagine da cui si trae la citazione. Secondo una tradizione tipografica consolidata: il brano, citato testualmente cioè alla lettera,", "title": "None" } ]
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Quando il Sudan è diventato una repubblica?
[ { "docid": "27422#1", "text": "La moderna Repubblica del Sudan è stata fondata nel 1956 e ha ereditato i suoi confini dal Sudan anglo-egiziano, fondato nel 1899. Per i tempi predating 1899, l'uso del termine \"Sudan\" per il territorio della Repubblica del Sudan era un po' anacronistico, e potrebbe aver fatto riferimento al concetto più diffuso del Sudan.", "title": "History of Sudan" } ]
[ { "docid": "30975922#0", "text": "Il Sudan meridionale (Haukūmat Janūb al-Sūdān) è stata una regione autonoma costituita dai dieci stati meridionali del Sudan tra la sua formazione nel luglio 2005 e l'indipendenza come Repubblica del Sud Sudan nel luglio 2011. Il governo autonomo fu inizialmente stabilito a Rumbek e successivamente si trasferì a Juba. È stato confinato dall'Etiopia ad est; Kenya, Uganda, e la Repubblica Democratica del Congo a sud; e la Repubblica Centrafricana ad ovest. A nord si trova la regione prevalentemente araba e musulmana direttamente sotto il controllo del governo centrale. Lo status autonomo della regione era una condizione di un accordo di pace tra l'Esercito/Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan (SPLA/M) e il governo del Sudan rappresentato dal Partito del Congresso Nazionale che pose fine alla Seconda Guerra Civile sudanese. Il conflitto era la più lunga guerra civile dell'Africa.", "title": "Southern Sudan Autonomous Region (2005–11)" }, { "docid": "32359491#1", "text": "Il Sudan del Sud si è separato dalla Repubblica del Sudan nel 2011. Geograficamente, il Sudan del Sud non fa parte della regione del Sudan (il Sahel), formando come fa parte dell'Africa subsahariana. In terminologia moderna, tuttavia, include parti della Savanna sudanese orientale. La sua inclusione in \"Sudan\" è dovuta all'espansione a sud del Khedivato ottomano d'Egitto nel XIX secolo, e la sua conseguente inclusione nel Sudan mahdista, nel Sudan anglo-egiziano e nella Repubblica del Sudan nel 1885 al 2011.", "title": "History of South Sudan" }, { "docid": "32350676#1", "text": "Sud Sudan è confinato dal Sudan a nord, Etiopia a est, Kenya a sud-est, Uganda a sud, la Repubblica Democratica del Congo a sud-ovest e la Repubblica Centrafricana a ovest. Esso comprende la vasta regione paludosa del Sudd, formata dal Nilo Bianco e conosciuta localmente come la \"Bahr al Jabal\", che significa \"Mar di montagna\". Il Sudan era occupato dall'Egitto sotto la dinastia Muhammad Ali e fu governato come un condominio anglo-egiziano fino all'indipendenza sudanese nel 1956. Dopo la prima guerra civile sudanese, la regione autonoma del Sudan del Sud fu formata nel 1972 e durò fino al 1983. Presto scoppiò una seconda guerra civile sudanese, terminando nel 2005 con l'accordo di pace globale. Più tardi quell'anno, l'autonomia meridionale venne ripristinata quando fu formato un governo autonomo del Sudan meridionale. Il 9 luglio 2011, il Sudan del Sud divenne uno stato indipendente dopo il 98.83% di sostegno all'indipendenza in un referendum del gennaio 2011.", "title": "South Sudan" }, { "docid": "30975922#6", "text": "Dal 9 al 15 gennaio 2011 si è tenuto un referendum sull'indipendenza del Sudan del Sud. I risultati preliminari rilasciati dalla Southern Sudan Referendum Commission il 30 gennaio 2011 indicano che il 98% degli elettori ha selezionato l'opzione \"separazione\", con l'1% selezionando \"unità\". Il Sudan meridionale è diventato un paese indipendente il 9 luglio 2011, data fissata dall'accordo di pace globale. Il 31 gennaio 2011, il vicepresidente sudanese Ali Osman Mohamed Taha ha dichiarato la \"accettazione\" del governo sudanese dei risultati del referendum. Il 23 gennaio 2011, i membri di un comitato direttivo sul governo post-indipendenza hanno detto ai giornalisti che, dopo l'indipendenza, la terra sarebbe stata nominata la Repubblica del Sud Sudan \"fuori dalla familiarità e dalla convenienza\". Altri nomi che erano stati considerati erano Azania, Repubblica del Nilo, Kush Republic e anche Juwama, un portomanteau per Juba, Wau e Malakal, tre città principali.", "title": "Southern Sudan Autonomous Region (2005–11)" }, { "docid": "32350676#35", "text": "Gli Stati Uniti hanno sostenuto il referendum del 2011 sull'indipendenza del Sud Sudan. Il \"New York Times\" ha riferito che \"il Sudan del Sud è in molti modi una creazione americana, scavata fuori dal Sudan di guerra-tornato in un referendum in gran parte orchestrato dagli Stati Uniti, le sue fragili istituzioni nutrite con miliardi di dollari in aiuti americani.\" Le sanzioni di lunga data del governo statunitense contro il Sudan sono state ufficialmente rimosse dall'applicabilità al nuovo Sudan del Sud indipendente nel dicembre 2011, e gli alti funzionari RSS hanno partecipato ad una conferenza di fidanzamento internazionale di alto livello a Washington, D.C., per aiutare a collegare gli investitori stranieri con i rappresentanti del settore privato RSS e del Sud Sudan. Data l'interdipendenza tra alcuni settori dell'economia della Repubblica del Sud Sudan e della Repubblica del Sudan, alcune attività richiedono ancora l'autorizzazione dell'OFS. Assente una licenza, le attuali norme di sanzione sudanese continueranno a vietare alle persone statunitensi di occuparsi di proprietà e interessi che beneficiano del Sudan o del governo del Sudan. Un rapporto del Servizio Congressi di Ricerca del 2011, \"La Repubblica del Sud Sudan: Opportunità e sfide per il Paese più Nuovo dell'Africa\", identifica le questioni politiche e umanitarie eccezionali come il paese forgia il suo futuro.", "title": "South Sudan" }, { "docid": "985801#0", "text": "Il Sudan anglo-egiziano (\") è stato un condominio del Regno Unito e dell'Egitto nella regione del Sudan orientale del nord Africa tra il 1899 e il 1956, ma in pratica la struttura del condominio ha assicurato il pieno controllo britannico sul Sudan con l'Egitto che ha influenza locale invece. Ha raggiunto l'indipendenza come la Repubblica del Sudan, che dal 2011 è stata divisa in Sudan e Sud Sudan.", "title": "Anglo-Egyptian Sudan" }, { "docid": "2799081#1", "text": "La regione del Sudan meridionale (attualmente la repubblica indipendente del Sud Sudan) divenne autonoma per la prima volta, all'interno del Sudan, nel 1972, attraverso l'Accordo Addis Abeba, e il suo governo locale ebbe cinque presidenti fino al 1983, quando il governo centrale sudanese revocava l'autonomia. L'autonomia è stata nuovamente acquisita nel 2005, attraverso l'accordo di pace globale che ha portato a termine la seconda guerra civile sudanese, e la posizione di presidente del Sudan meridionale è stata ripristinata. Poi, il 9 luglio 2011, il Sudan del Sud divenne indipendente e venne adottata una nuova costituzione.", "title": "List of heads of state of South Sudan" }, { "docid": "32359491#32", "text": "A mezzanotte del 9 luglio 2011, il Sudan del Sud divenne un paese indipendente con il nome di Repubblica del Sud Sudan. Il 14 luglio 2011, il Sudan del Sud divenne il 193o Stato membro delle Nazioni Unite. Il 28 luglio 2011, il Sudan del Sud si è unito all'Unione Africana come 54o Stato membro.", "title": "History of South Sudan" }, { "docid": "32399246#0", "text": "La Repubblica del Sud Sudan è diventata indipendente il 9 luglio 2011 dal Sudan e ha emesso i suoi primi francobolli il 13 luglio 2011. Solo quasi tre mesi dopo, il 4 ottobre 2011, il Sudan del Sud divenne membro dell'Unione Postale Universale (UPU). Prima dell'indipendenza, il Sudan del Sud ha usato francobolli emessi dal Sudan. Il \"Direttorato dei Servizi Postali del Ministero delle Telecomunicazioni e dei Servizi Postali\" è responsabile degli affari postali in Sudan del Sud.", "title": "Postage stamps and postal history of South Sudan" } ]
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