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27.9M
Corte Costituzionale
1999
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 30 del 28-7-1999
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-07-28&atto.codiceRedazionale=099C0794
N. 335 ORDINANZA 14 - 20 luglio 1999
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Procedimento sotto il regime del codice anteriore (del 1930) - Cause di incompatibilita' del giudice - Incompatibilita' a partecipare al giudizio del giudice del dibattimento che abbia rigettato la richiesta di applicazione della pena concordata tra le parti - Omessa previsione - Lamentata disparita' di trattamento tra imputati, con lesione del diritto di difesa - Erroneo presupposto interpretativo - Difetto di rilevanza della questione - Manifesta inammissibilita'. (C.P.P. (1930), art. 61: d.lgs. 28 luglio 1989, n. 271, art. 248). (Cost., artt. 3 e 24). (099C0794) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 28-7-1999)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: dott. Renato GRANATA; Giudici: prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare MIRABELLI, avv. Massimo VARI, dott. Cesare RUPERTO, dott. Riccardo CHIEPPA, prof. Gustavo ZAGREBELSKY, prof. Valerio ONIDA, prof. Carlo MEZZANOTTE, avv. Fernanda CONTRI, prof. Guido NEPPI MODONA, prof. Piero Alberto CAPOTOSTI, prof. Annibale MARINI; ha pronunciato la seguente Ordinanza nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 61 del codice di procedura penale del 1930 e dell'art. 248 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, promossi con ordinanze emesse il 10 dicembre 1997 ed il 7 gennaio 1998 dal Tribunale di Nola nei procedimenti penali a carico di S.C. ed altri e di N. L. ed altri, iscritte ai nn. 311 e 314 del registro ordinanze 1998 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 18, prima serie speciale, dell'anno 1998. Visti gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri; Udito nella camera di consiglio del 9 giugno 1999 il giudice relatore Guido Neppi Modona. Ritenuto che con due ordinanze di analogo tenore il Tribunale di Nola ha sollevato, in riferimento agli artt. 3 e 24, secondo comma, della Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell'art. 61 del codice di procedura penale del 1930 (r.o. n. 314 del 1998), nonchè di tale norma unitamente all'art. 248 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271 (r.o. n. 311 del 1998), nella parte in cui non prevedono l'incompatibilità del giudice del dibattimento che abbia rigettato la richiesta di applicazione della pena concordata tra le parti a partecipare al giudizio; che in entrambe le ordinanze il Tribunale rimettente, premesso che il procedimento prosegue, ex art. 241 disp. trans. cod. proc. pen., con l'applicazione delle norme anteriormente vigenti, espone di avere respinto la richiesta di applicazione della pena concordata tra le parti avanzata da alcuni imputati ex art. 248 disp. trans. cod. proc. pen. e di procedere pertanto, a norma dell'ultima parte del primo comma di tale disposizione, nelle forme ordinarie; che il rimettente rileva che la Corte costituzionale, con sentenza n. 186 del 1992, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 34 cod. proc. pen., nella parte in cui non prevede l'incompatibilità a partecipare al giudizio del giudice del dibattimento che abbia in precedenza respinto la richiesta di applicazione della pena; che ad avviso del giudice rimettente l'art. 34 cod. proc. pen., così come integrato dalla sopra menzionata sentenza della Corte, non è però applicabile nel caso di specie, in quanto l'art. 245 disp. trans. cod. proc. pen. non lo indica tra quelli che si applicano ai procedimenti che proseguono secondo le norme del vecchio rito; che il rimettente ritiene pertanto di dovere sollevare, nei termini sopra precisati, questione di legittimità costituzionale dell'art. 61 cod. proc. pen. del 1930, in collegamento con l'art. 248 disp. trans. cod. proc. pen., rilevando che l'incompatibilità deriva non dall'aver preso visione di tutti gli atti del procedimento, che alla stregua del codice di procedura penale del 1930 il giudice conosceva ab initio ma da una valutazione degli stessi, volta ad escludere gli estremi di una sentenza di proscioglimento ai sensi dell'art. 152 del codice previgente e poi sfociata in una pronuncia di rigetto della richiesta di patteggiamento per non congruità della pena; che le norme censurate si porrebbero in contrasto con l'art. 3 Cost., per la disparità di trattamento tra imputati giudicati rispettivamente con il rito vigente e con quello abrogato, in quanto la specifica ipotesi di incompatibilità risulta prevista solo a tutela dei primi, nonchè con l'art. 24, secondo comma, Cost., perchè la valutazione delle posizioni degli imputati si risolve in una indiretta anticipazione di giudizio; che nei giudizi è intervenuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, chiedendo che la questione venga dichiarata infondata, non essendo comparabili le discipline dell'incompatibilità previste dal vecchio e dal nuovo codice di procedura penale, attese le differenze tra l'impianto complessivo dei due codici e tra i principi che rispettivamente li ispirano. Considerato che, stante l'analogo tenore delle due ordinanze, deve essere disposta la riunione dei relativi giudizi; che il rimettente muove dal presupposto interpretativo che nel caso di specie non sia applicabile l'art. 34 cod. proc. pen., così come integrato dalla sentenza di questa Corte n. 186 del 1992, in quanto, da un lato, i procedimenti sottoposti al suo giudizio proseguono, ex art. 241 disp. trans. cod. proc. pen., con l'applicazione delle norme anteriormente vigenti, tra le quali, appunto, l'art. 61 cod. proc. pen. del 1930, dall'altro, l'art. 34 cod. proc. pen. non è indicato tra quelli che, alla stregua dell'art. 245 disp. trans. cod. proc. pen., si osservano anche nei procedimenti che proseguono con l'applicazione delle norme del codice del 1930; che tale convinzione si basa sull'erroneo presupposto che l'indicazione, contenuta nell'art. 245 disp. trans. cod. proc. pen., delle norme immediatamente applicabili ai procedimenti che proseguono con il vecchio rito non consenta eventuali estensioni dettate sia da considerazioni generali attinenti ai rapporti logici e sistematici tra i due ordinamenti processuali che si sono succeduti nel tempo, sia dall'esigenza di assicurare la razionale operatività di alcuni istituti che, non previsti nel precedente ordinamento, sono stati dichiarati immediatamente applicabili anche nei procedimenti che proseguono con l'osservanza delle norme del codice del 1930; che il rimettente omette di considerare che l'art. 248 disp. trans. cod. proc. pen., nel disporre l'applicazione degli artt. 444 e seguenti cod. proc. pen. anche ai procedimenti che proseguono con le norme del rito previgente, non ha inteso limitarsi ad una meccanicistica trasposizione del nuovo istituto nel corpo del sistema processuale del 1930, ma ne ha anticipato la disciplina complessiva, a partire dalle garanzie che ne permettono la corretta e armonica operatività all'interno del codice di rito ormai abrogato; che il carattere di assoluta novità dell'istituto dell'applicazione della pena su richiesta delle parti, che si configura come un vero e proprio procedimento speciale, del tutto autonomo rispetto al rito ordinario, lo rende inconciliabile con l'impianto strutturale del codice di procedura penale del 1930 ed impone quindi l'immediata operatività di tutte quelle disposizioni del nuovo codice che, pur non essendo espressamente richiamate dall'art. 245 disp. trans. cod. proc. pen., risultano inscindibilmente connesse con l'essenza del nuovo istituto; che, in particolare, tale esigenza deve essere tenuta presente ove sorga un problema di immediata operatività delle garanzie dettate dal principio di terzieta'-imparzialità del giudice, quale risulta in concreto delineato dalla disciplina in tema di incompatibilità dettata dall'art. 34 cod. proc. pen., così come integrato dalla giurisprudenza di questa Corte, con particolare riferimento ai rapporti tra l'istituto dell'applicazione della pena su richiesta delle parti e il giudizio ordinario; che le considerazioni sopra esposte rendono evidente che il giudice rimettente è incorso in un'erronea interpretazione dell'art. 245 disp. trans. cod. proc. pen., ed ha di conseguenza erroneamente ritenuto che nei procedimenti sottoposti al suo giudizio non fosse immediatamente applicabile l'art. 34 cod. proc. pen; che la questione deve pertanto essere dichiarata manifestamente inammissibile per difetto di rilevanza. Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale. Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Riuniti i giudizi, dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale degli artt. 61 del codice di procedura penale del 1930 e 248 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale del 1988, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, sollevata, in riferimento agli artt. 3 e 24, secondo comma, della Costituzione, dal Tribunale di Nola, con le ordinanze in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 14 luglio 1999. Il Presidente: Granata Il redattore: Neppi Modona Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 20 luglio 1999. Il direttore della cancelleria: Di Paola 99C0794
Parte Seconda
2014
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 121 del 11-10-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-10-11&atto.codiceRedazionale=T14ABC11985
TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA
(GU Parte Seconda n.121 del 11-10-2014)
Ammortamento polizza di pegno Su ricorso della sig.ra Zulian Cristina, il Presidente del Tribunale Ordinario di Venezia con decreto 27.5.2014 ha pronunziato l'ammortamento autorizzandone il duplicato trascorsi 90 gg. della polizza di pegno al portatore emessa il 2.9.2010 dalla cassa di risparmio di Venezia filiale di Mestre via Pepe con n. 415943-07 del valore complessivo di Euro 1.700,00. Zulian Cristina T14ABC11985
Concorsi
2003
ENTI LOCALI
PROVINCIA DI TRENTO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 63 del 12-8-2003
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-08-12&atto.codiceRedazionale=03E04336
PROVINCIA DI TRENTO
GRADUATORIA
Graduatoria finale di merito del concorso pubblico, per esami, per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato in posti della figura professionale di funzionario amministrativo scolastico, categoria D, del personale non docente delle scuole ed istituti di istruzione elementare e secondaria della provincia autonoma di Trento. (GU n.63 del 12-08-2003)
Si rende noto che la Giunta provinciale, con provvedimento n. 1692 di data 18 luglio 2003, ha approvato la graduatoria finale di merito degli idonei del concorso pubblico, per esami, per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato in posti della figura professionale di funzionario amministrativo scolastico, categoria D, del personale non docente delle scuole ed istituti di istruzione elementare e secondaria della provincia autonoma di Trento, indetto con deliberazione della Giunta provinciale n. 1743 di data 26 luglio 2002 e pubblicato nel bollettino ufficiale della regione Trentino-Alto Adige n. 33 di data 26 agosto 2002. La graduatoria finale di merito è pubblicata agli albi della provincia autonoma di Trento di Piazza Fiera n. 3 e Piazza Dante n. 15 e nel bollettino ufficiale della regione Trentino-Alto Adige di data 11 agosto 2003.
Serie Generale
2012
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Serie Generale n. 117 del 21-5-2012
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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
COMUNICATO
Limitazione delle funzioni consolari del titolare del Vice consolato onorario in Malaga (Spagna) (12A05682) (GU Serie Generale n.117 del 21-05-2012)
IL DIRETTORE GENERALE per le risorse e l'innovazione (Omissis). Decreta: Il sig. Javier Cremades Garcia, Vice Console onorario in Malaga (Spagna), oltre all'adempimento dei generali doveri di difesa degli interessi nazionali e di protezione dei cittadini, esercita le funzioni consolari limitatamente a: 1) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid degli atti di stato civile pervenuti dalle autorità locali, dai cittadini italiani o dai comandanti di navi o aeromobili nazionali o stranieri; 2) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid delle dichiarazioni concernenti lo stato civile da parte dai comandanti di navi o aeromobili; 3) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid dei testamenti formati a bordo di navi o aeromobili; 4) emanazione di atti conservativi, che non implichino la disposizione dei beni, in materia di successione, naufragio o sinistro aereo (con l'obbligo di informarne tempestivamente la Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid); 5) rilascio di certificazioni (esclusi i certificati di cittadinanza e di residenza all'estero) vidimazioni e legalizzazioni; 6) autentiche di firme su atti amministrativi nei casi previsti dalla legge; 7) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid della documentazione relativa al rilascio di passaporti dei cittadini che siano residenti nella circoscrizione territoriale dell'Ufficio Consolare Onorario; 8) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid della documentazione relativa al rilascio di passaporti a cittadini minori di anni dodici che siano residenti nella circoscrizione del Vice Consolato onorario; 9) emissione della tassa annuale del passaporto; 10) ricezione e trasmissione alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid della documentazione relativa alle richieste di rilascio del documento provvisorio - ETD - presentate dai cittadini italiani e da cittadini degli Stati membri dell'UE, dopo aver acquisito la denuncia di furto o smarrimento del passaporto o di altro documento di viaggio e dopo aver effettuato gli idonei controlli, previsti ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del citato decreto del Presidente della Repubblica; consegna degli ETD, emessi dalla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid, validi per un solo viaggio verso lo Stato membro di cui il richiedente è cittadino, verso il Paese di residenza permanente o, eccezionalmente, verso un'altra destinazione; 11) ricezione dalla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid delle carte d'identità rilasciate a cittadini che siano residenti nella circoscrizione dell'Ufficio consolare onorario, diretta consegna ai titolari del documento d'identità e restituzione materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid dei cartellini da questi ultimi sottoscritti; 12) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid delle domande di iscrizione nelle liste anagrafiche ed elettorali in Italia presentate dai cittadini che siano residenti nella circoscrizione territoriale dell'Ufficio Consolare onorario; 13) ricezione e trasmissione materiale alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid, competente per ogni decisione in merito, degli atti in materia pensionistica; 14) notifica di atti a cittadini italiani residenti nella circoscrizione dell'Ufficio consolare onorario, dando comunicazione dell'esito degli stessi all'Autorità italiana competente e, per conoscenza, alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia in Madrid; 15) effettuazione delle operazioni richieste dalla legislazione vigente in dipendenza dell'arrivo e della partenza di una nave nazionale; 16) tenuta dello schedario dei cittadini e di quello delle firme delle autorità locali. Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 18 aprile 2012 Il direttore generale: Verderame
Contratti
2009
AVVISI E BANDI DI GARA
MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 27 del 4-3-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-04&atto.codiceRedazionale=C-093164
MINISTERO DIFESA Istituto Geografico Militare
Firenze, via C. Battisti nn. 10/12
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.27 del 4-3-2009)
Bando di gara d'appalto per l'affidamento del servizio di pulizia Parte di provvedimento in formato grafico C-093164 (A pagamento).
Serie Generale
2004
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 77 del 1-4-2004
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-04-01&atto.codiceRedazionale=04A03257&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
COMUNICATO
Revoca di registrazione di presidi medico chirurgici (GU Serie Generale n.77 del 01-04-2004)
Con il decreto n. 800.5/R.P.1100/D1 del 27 febbraio 2004 è stata revocata, su rinuncia, la registrazione dei sottoelencati presidio medico chirurgici. PARAL LIQUIDO - registrazione n. 8123; PARAL ROSSO - registrazione n. 8745; RUTISEPT - registrazione n. 11497; SEKUGERM - registrazione n. 15449; SEKUMATIC D - registrazione n. 17279; SILNET - registrazione n. 14125. Motivo della revoca: rinuncia della ditta Ecolab S.r.l. titolare della registrazione.
Contratti
2020
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 51 del 6-5-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-05-06&atto.codiceRedazionale=TX20BHA9934
CONSIP S.P.A.
Sede: via Isonzo, 19/E - Roma Registro delle imprese: 878407 Codice Fiscale: 05359681003 Partita IVA: 05359681003
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.51 del 6-5-2020)
Avviso di rettifica del Bando di gara - Procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro ai sensi del d. lgs. n. 50/2016 avente ad oggetto l'affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e l'affidamento di servizi di PMO per le Pubbliche Amministrazioni I- D 2212 In relazione al Bando di gara pubblicato sulla G.U.U.E. n. S-38 del 24/02/2020, e sulla G.U.R.I. n. 23 del 26/02/2020, relativo alla "Gara a procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro ai sensi del d. lgs. n. 50/2016 avente ad oggetto l'affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e l'affidamento di servizi di PMO per le Pubbliche Amministrazioni ID 2212", si comunica che, in ragione della sospensione dei termini disposta dall'articolo 103 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, così come modificato dall'articolo 37 del decreto-legge n. 23 dell'8 aprile 2020 (cfr. Delibera ANAC n. 312 del 9 aprile 2020), il termine di presentazione delle Offerte è conseguentemente prorogato come di seguito indicato. VII.1) Informazioni da correggere o aggiungere VII.1.1) Motivo della modifica Modifica delle informazioni originali fornite dall'amministrazione aggiudicatrice. VII.1.2) Testo da correggere nell'avviso originale Data Numero della sezione: punto IV.2.2) "Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione" "ANZICHÈ "Data: 06/05/2020 Ora locale: 16:00" LEGGI "Data: 27/07/2020 Ora locale: 16:00" Numero della sezione: punto IV.2.7) "Modalità di apertura delle offerte" ANZICHÈ "Data: 07/05/2020 Ora locale: 15:00 Luogo: punto I.1)" LEGGI "Data: 28/07/2020 Ora locale: 15:00 Luogo: punto I.1)" VII.2) Altre informazioni complementari Sono apportate modifiche ai seguenti documenti: Capitolato d'Oneri, Capitolato Tecnico Generale, Capitolato Tecnico Speciale relativo ai lotti applicativi, Appendice 1 al Capitolato Tecnico Speciale relativo ai lotti applicativi. Sui siti www.acquistinretepa.it, www.consip.it, www.mef.gov.it sono pubblicate le modifiche ai documenti sopra indicati al paragrafo VII.2). A seguito della proroga: il dies a quo relativo al decorrere dei 360 giorni di validità delle offerte e delle cauzioni e garanzie richieste (di cui al punto IV.2.6 del bando di gara), si intende conseguentemente variato; il termine per la presentazione di quesiti scritti da inoltrare attraverso la sezione del Sistema riservata alle richieste di chiarimenti, si intende prorogato al 18 giugno 2020. Le proroghe di cui sopra devono considerarsi apportate anche nei relativi richiami presenti nella documentazione di gara. Il presente Avviso è stato inviato all'ufficio delle pubblicazioni G.U.U.E. in data 29/04/2020. L'amministratore delegato ing. Cristiano Cannarsa TX20BHA9934
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 13-8-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-13&atto.codiceRedazionale=TX21BGA19371
COMUNE DI CHIETI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 13-8-2021)
Esito di gara - CIG 8497117AC3 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Chieti, Corso Marrucino 81, 66100, Chieti. SEZIONE II: OGGETTO: Appalto del servizio di refezione scolastica per gli anni scolastici 2021/2022 -2022/2023 - 2023/2024. SEZIONE IV: PROCEDURA: aperta. Criterio: Offerta economicamente più vantaggiosa. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: determinazione n. 468 del 10.06.2021. Aggiudicatario: RTI Consorzio Appalti Italia quale capogruppo e dalle società Labor Società Cooperativa; Dama sas di Mammarella A. & C. e Maurì Cooperativa Sociale. Importo di aggiudicazione: € 3.353.554,80 + IVA. SEZIONE VI: INFORMAZIONI: Invio GUUE: 09.08.2021. Il responsabile del procedimento dott.ssa Christina Cavallucci Il dirigente del II Settore dott.ssa Paola De Rossi TX21BGA19371
Concorsi
2018
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA SANITARIA LOCALE «CITTA' DI TORINO» - TORINO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 19 del 6-3-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-03-06&atto.codiceRedazionale=18E02033
AZIENDA SANITARIA LOCALE «CITTA' DI TORINO» - TORINO
CONCORSO (scad. 5 aprile 2018)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente medico di malattie infettive. (GU n.19 del 06-03-2018)
In esecuzione di provvedimento del direttore generale, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura dei seguenti posti vacanti: un posto di dirigente medico di malattie infettive presso l'A.S.L. Città di Torino. Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, o di relative autocertificazioni come previsto dalla normativa vigente, scade alle ore 23,59,59 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». La visione del testo integrale, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 5 del 1° febbraio 2018, è anche possibile sul sito internet della Regione Piemonte (indirizzo: http://www.regione.piemonte.it) nonchè sul sito web http://www.aslcittaditorino.it Per informazioni rivolgersi all'Ufficio concorsi, sito in via San Secondo n. 29 - 10128 Torino, telefono: 011/5662273-2363.
Serie Generale
1989
LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 96 del 26-4-1989
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1989-04-26&atto.codiceRedazionale=089G0171&elenco30giorni=false
note: Entrata in vigore della legge: 27/04/1989
LEGGE 17 aprile 1989, n. 141
Modifiche alla legge 16 agosto 1962, n. 1354, modificata dalla legge 16 luglio 1974, n. 329, recante disciplina igienica della produzione e del commercio della birra in Italia. (GU Serie Generale n.96 del 26-04-1989)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1. 1. Il quarto comma dell'articolo 1 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, come modificato dall'articolo 1 della legge 16 luglio 1974, n. 329, è sostituito dal seguente: "Il malto d'orzo può essere sostituito con malto di frumento, con riso o con altri cereali, anche rotti o macinati o sotto forma di fiocchi, fino alla percentuale massima del 40 per cento calcolata sul peso complessivo del cereale impiegato". Art. 2. 1. L'articolo 2 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, è sostituito dal seguente: "Art. 2. - 1. La denominazione 'birrà o 'birra normalè è riservata al prodotto con grado saccarometrico in volume non inferiore a undici. 2. La denominazione 'birra specialè è riservata al prodotto con grado saccarometrico in volume non inferiore a tredici. 3. La denominazione 'birra doppio maltò è riservata al prodotto con grado saccarometrico in volume non inferiore a quindici. 4. La denominazione 'birra analcolicà è riservata al prodotto con grado saccarometrico in volume non inferiore a tre e non superiore a otto". Art. 3. 1. L'articolo 6 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, è sostituito dal seguente: "Art. 6. - 1. La birra non deve essere affetta da malattie anche incipienti e non deve contenere sostanze tossiche o comunque nocive". Art. 4. 1. L'articolo 7 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, è sostituito dal seguente: "Art. 7. - 1. Le caratteristiche analitiche e gli altri requisiti dei diversi tipi di birra, anche in relazione a quanto stabilito dall'articolo 6, saranno stabiliti con decreto del Ministro della sanità, di concerto con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato". Art. 5. 1. L'ultimo comma dell'articolo 10 nonchè gli articoli 16, 17 e 18 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, sono abrogati. Art. 6. 1. Il terzo comma dell'articolo 11 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, come modificato dall'articolo 2 della legge 16 luglio 1974, n. 329, è sostituito dal seguente: "I tubi di raccordo impiegati nei predetti apparecchi a pressione devono essere corrispondenti, dal punto di vista igienico-sanitario, alle vigenti disposizioni ed il loro uso deve essere limitato allo stretto necessario". Art. 7. 1. Il secondo comma dell'articolo 12 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, come modificato dall'articolo 3 della legge 16 luglio 1974, n. 329, è abrogato. 2. Al medesimo articolo 12 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, come modificato dall'articolo 3 della legge 16 luglio 1974, n. 329, è aggiunto in fine il seguente comma: "Con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro della sanità, possono essere modificate, in attuazione di disposizioni comunitarie, le norme del presente articolo". Art. 8. 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addì 17 aprile 1989 COSSIGA DE MITA, Presidente del Consiglio dei Ministri BATTAGLIA, Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato Visto, il Guardasigilli: VASSALLI
Serie Generale
1996
AVVISI DI RETTIFICA
Serie Generale n. 285 del 5-12-1996
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-12-05&atto.codiceRedazionale=096A8109&elenco30giorni=false
AVVISO DI RETTIFICA
Comunicato relativo al decreto direttoriale dell'Istituto universitario pareggiato di magistero "Suor Orsola Benincasa" di Napoli 16 marzo 1996 concernente: "Modificazioni allo statuto dell'Istituto". (Decreto direttoriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 80 del 4 aprile 1996). (GU Serie Generale n.285 del 05-12-1996)
Nel decreto direttoriale citato in epigrafe, riportato nella suindicata Gazzetta Ufficiale, a pag. 31, prima colonna, art. 28, comma 5, terz'ultimo rigo, dove è scritto: " .. ai sensi dell'art. 382 del testo unico 31 agosto 1983, n. 1592, e quelli richiesti nel comma precedente.", leggasi: " .. ai sensi dell'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, e quelli richiesti nel comma precedente."; inoltre, a pag. 32, prima colonna, art. 6, al quinto rigo della lettera D) Area della storia dell'arte medievale, dove è scritto: "Storia dell'arte moderna", leggasi: "Storia dell'arte medievale.".
Contratti
2008
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 133 del 14-11-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-11-14&atto.codiceRedazionale=C-0819787
COMUNE DI MEDOLLA (Provincia di Modena)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.133 del 14-11-2008)
Servizio di tesoreria e di cassa Parte di provvedimento in formato grafico C-0819787 (A pagamento).
Serie Generale
2001
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
Serie Generale n. 179 del 3-8-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-08-03&atto.codiceRedazionale=001G0377&elenco30giorni=false
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 maggio 2001, n. 314
Regolamento di semplificazione dei procedimenti per la presentazione dei ricorsi avverso l'applicazione delle tariffe e dei premi assicurativi per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nonche' per la composizione del contenzioso in materia di premi per l'assicurazione infortuni. (GU Serie Generale n.179 del 03-08-2001)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'articolo 87, comma 5o della Costituzione; Visto l'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, allegato 1, n. 92 e n. 112-septies; Visto il testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, ed in particolare gli articoli 39, commi 3o e 4o, 45, 46, 47, 48, 49; Visti i decreti del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in data 18 giugno 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 giugno 1988, n. 152, e in data 20 giugno 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 29 giugno 1988, n. 151; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, ed in particolare l'articolo 8, comma 3; Visto il decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, ed in particolare l'articolo 2, comma 3; Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 26 gennaio 2001; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 26 febbraio 2001; Acquisito il parere delle compententi Commissioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati; Vista la definitiva deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 9 maggio 2001; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale; E m a n a il seguente regolamento: Art. 1. Ricorsi al consiglio di amministrazione dell'INAIL 1. Il datore di lavoro può ricorrere al consiglio di amministrazione dell'INAIL avverso i provvedimenti dell'Istituto riguardanti l'applicazione delle tariffe dei premi assicurativi per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, compresi quelli adottati direttamente dall'INAIL ai sensi dell'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, con esclusione dei provvedimenti indicati nell'articolo 2. 2. Il ricorso deve essere presentato per il tramite della direzione regionale competente per territorio, con le modalità e nei termini di cui all'articolo 4. Art. 2. Ricorsi alle sedi territoriali dell'INAIL 1. Il datore di lavoro può ricorrere alla sede territoriale dell'INAIL avverso i provvedimenti emessi dalla stessa sede, concernenti: a) l'oscillazione del tasso medio di tariffa per prevenzione infortuni ed igiene dei luoghi di lavoro, limitatamente al primo biennio di attività, e per andamento infortunistico, adottati secondo le modalità di applicazione delle tariffe dei premi approvate ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38; b) l'oscillazione del tasso supplementare di tariffa per l'assicurazione contro la silicosi e l'asbestosi, adottati secondo le modalità di applicazione approvate ai sensi dell'articolo 154 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124. 2. Il ricorso è presentato alla stessa sede con le modalità e nei termini indicati nell'articolo 4. Art. 3. Contenuto ed effetti dei ricorsi 1. I ricorsi previsti negli articoli 1 e 2 devono contenere specifiche censure e puntuali elementi di contestazione dei provvedimenti impugnati. 2. La presentazione dei ricorsi comporta per il datore di lavoro l'applicazione dei benefici stabiliti dall'articolo 45, comma 2o, del testo unico 30 giugno 1965, n. 1124. Art. 4. Termini e modalità di presentazione dei ricorsi 1. I ricorsi previsti nei precedenti articoli 1 e 2 devono essere proposti entro trenta giorni dalla piena conoscenza degli atti impugnati, mediante consegna diretta, in tal caso con rilascio di ricevuta da parte dell'organo adito, ovvero mediante spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, o notifica a norma degli articoli 137 e seguenti del codice di procedura civile. La data di spedizione a mezzo posta vale come data di presentazione. I ricorsi potranno essere presentati anche per via telematica non appena verranno stabilite dall'INAIL le relative modalità, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento. Art. 5. Termini per la decisione dei ricorsi 1. Decorso il termine, rispettivamente di centottanta e di centoventi giorni, dalla data di presentazione dei ricorsi previsti negli articoli 1 e 2 senza che gli organi aditi abbiano comunicato al ricorrente la relativa decisione, i ricorsi si intendono respinti. Non sono ammesse ulteriori impugnazioni in sede gerarchico-amministrativa. 2. I procedimenti contenziosi previsti agli articoli 1 e 2 sono sospesi qualora la loro decisione dipenda dalla risoluzione di una controversia pendente tra le stesse parti dinanzi all'autorità giudiziaria ed aventi ad oggetto azioni di rivalsa. La sospensione è disposta, d'ufficio o su istanza di parte, con provvedimento motivato comunicato al ricorrente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. La prosecuzione dei procedimenti è disposta, d'ufficio o su istanza di parte, dopo il passaggio in giudicato della sentenza che definisce la controversia. Nel frattempo resta fermo il beneficio richiamato all'articolo 3, comma 2. Art. 6. Abrogazioni 1. Sono abrogati gli articoli 39, commi 3o, 4o e 5o, 45, comma 1o, 46, 47, 48 e 49 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124; l'articolo 26 del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 dicembre 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2001. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 14 maggio 2001 CIAMPI Amato, Presidente del Consiglio dei Ministri Bassanini, Ministro per la funzione pubblica Salvi, Ministro del lavoro e della previdenza sociale Visto, il Guardasigilli: Fassino Registrato alla Corte dei conti il 28 giugno 2001 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 5, foglio n. 289
Serie Generale
1988
LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 305 del 30-12-1988
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-12-30&atto.codiceRedazionale=088G0618&elenco30giorni=false
note: Entrata in vigore della legge: 14/1/1988
LEGGE 23 dicembre 1988, n. 543
Disposizioni per la realizzazione di infrastrutture nell'area portuale di Ancona e Ravenna. (GU Serie Generale n.305 del 30-12-1988)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1. 1. Nell'ambito delle indicazioni fornite dal piano generale dei trasporti, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 aprile 1986, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 1986, per la realizzazione di interventi infrastrutturali nelle aree portuali di Ancona e di Ravenna è autorizzata la spesa complessiva di 60 miliardi di lire, in ragione di lire 20 miliardi annui per il triennio 1989-1991. Art. 2. 1. Nel termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro della marina mercantile, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, sentiti i comuni interessati, approva il programma delle opere da realizzare nelle aree portuali di Ancona e di Ravenna, idonee a potenziare il loro ruolo di terminali marittimi per i traffici intermodali. 2. Il programma di cui al comma 1 deve indicare, tenuto conto dei piani regolatori, i tipi di interventi da realizzare con priorità in ciascuna area portuale, i tempi di attuazione ed i mezzi finanziari occorrenti. Art. 3. 1. All'onere derivante dall'applicazione della presente legge, determinato in lire 20 miliardi per ciascuno degli anni 1989, 1990 e 1991, si provvede: quanto a lire 20 miliardi per l'anno 1989 mediante corrispondente riduzione del capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno 1988, all'uopo utilizzando l'accantonamento "Realizzazione di infrastrutture nell'area portuale di Ravenna e di Ancona", iscritto ai fini del bilancio triennale 1988-1990; quanto a lire 20 miliardi per ciascuno degli anni 1990 e 1991, mediante corrispondente riduzione del capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per il 1989, utilizzando il medesimo accantonamento iscritto ai fini del bilancio triennale 1989-1991. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addì 23 dicembre 1988 COSSIGA DE MITA, Presidente del Consiglio dei Ministri PRANDINI, Ministro della marina mercantile Visto, il Guardasigilli: VASSALLI
Parte Seconda
2022
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Piani di riparto e deposito bilanci finali di liquidazione
Parte Seconda n. 31 del 17-3-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-17&atto.codiceRedazionale=TX22ABS2915
NUOVA GODILONDA SOC. COOP. A R.L.
in liquidazione coatta amministrativa Sede: via Biagi, 12 fraz. Castiglioncello - 57012 Rosignano Marittimo Punti di contatto: Pec: enniomagri@avvocatinapoli.legalmail.it Partita IVA: 01109630499
(GU Parte Seconda n.31 del 17-3-2022)
Deposito bilancio finale di liquidazione In data 25.02.2022 è stato depositato presso la Sezione Fallimentare del Tribunale di Livorno il bilancio finale di liquidazione della Nuova Godilonda Soc. Coop. a R.L. in scioglimento (c.f. e p.i.: 01109630499) con sede in Rosignano Marittimo (LI) Via Biagi 12, Gli interessati, entro 20 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, possono proporre ricorso al Tribunale. Il commissario liquidatore avv. Ennio Magrì TX22ABS2915
Corte Costituzionale
2010
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 5 del 3-2-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-02-03&atto.codiceRedazionale=010C0064
N. 22 ORDINANZA 25 - 28 gennaio 2010
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Imposte e tasse - Versamento unitario e compensazione - Determinazione di un limite massimo per l'ipotesi di compensazione di crediti IVA non differenziato in relazione alle caratteristiche dei contribuenti - Ritenuta irragionevolezza della disciplina denunciata che non distingue tra categorie diverse di contribuenti - Omessa motivazione sulla rilevanza della questione - Richiesta di intervento additivo riservato alla discrezionalita' del legislatore - Carente formulazione della questione riferita agli artt. 53 e 97 Cost. - Manifesta inammissibilita'. - D.lgs. 9 luglio 1997, n. 241, artt. 17 e 25; legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 34. - Costituzione, artt. 3, 53 e 97. (010C0064) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.5 del 3-2-2010)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Francesco AMIRANTE Giudici: Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA , Alfio FINOCCHIARO , Alfonso QUARANTA , Franco GALLO , Gaetano SILVESTRI , Sabino CASSESE , Maria Rita SAULLE , Giuseppe TESAURO , Paolo Maria NAPOLITANO , Giuseppe FRIGO , Alessandro CRISCUOLO , Paolo GROSSI; ha pronunciato la seguente Ordinanza nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 17 e 25 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonchè di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni) e 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2001), promosso dalla Commissione tributaria provinciale di Brescia nel procedimento vertente tra Savelli s.p.a. e l'Agenzia delle Entrate - Ufficio di Brescia 2 con ordinanza del 20 giugno 2008, iscritta al n. 295 del registro ordinanze 2008 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 41, 1ª serie speciale, dell'anno 2008. Visti l'atto di costituzione della Savelli s.p.a. nonchè l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; Udito nell'udienza pubblica del 3 novembre 2009 il Giudice relatore Alfio Finocchiaro; Uditi l'avvocato Luca Giordano per la Savelli S.p.A. e l'avvocato dello Stato Gianni de Bellis per il Presidente del Consiglio dei ministri. Ritenuto che la Commissione tributaria provinciale di Brescia - nel corso del procedimento sul ricorso avverso un atto di contestazione emesso dall'Agenzia delle Entrate, Ufficio di Brescia 2, relativo all'IVA riferita agli anni d'imposta 2005 e 2006, con il quale era stata irrogata alla Savelli S.p.A. la sanzione amministrativa prevista dall'art. 13, commi 1 e 2, del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471 (Riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di riscossione dei tributi, a norma dell'articolo 3, comma 133, lettera q), della legge 23 dicembre 1996, n. 662), per avere portato in compensazione, ai fini della corresponsione della predetta imposta, somme superiori alla soglia massima prevista dalla legge, pari ad € 516.456,90 - ha sollevato, in riferimento agli artt. 3, 53 e 97 della Costituzione, questione di legittimità costituzionale degli artt. 17 e 25 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonchè di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni) e 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2001); che il giudice a quo espone che la società ricorrente aveva riconosciuto di aver portato in compensazione somme superiori al massimo sopra indicato, sostenendo di averlo fatto in quanto venutasi a trovare in una grave crisi finanziaria cagionata da impreviste insolvenze da parte di alcuni clienti, che avevano comportato una grave ricaduta sulle finanze societarie, con gravi perdite di bilancio negli anni 2002/2005; che la predetta società aveva sostenuto l'omessa previsione, da parte dell'art. 17 del d.lgs. n. 241 del 1997, di sanzioni, per l'ipotesi di compensazione di crediti IVA effettuata al di là dei limiti previsti dalla legge, con la conseguente illegittimità dell'operato dell'ufficio; nonchè la non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli artt. 17 e 25 del citato decreto legislativo e 34 della legge n. 388 del 2000, in riferimento agli artt. 3, 53 e 97 Cost. nella parte in cui, pur riconoscendo l'istituto della compensazione ai fini dell'estinzione delle obbligazioni tributarie, prevedono una soglia massima non superabile, senza alcuna distinzione tra le varie categorie di contribuenti; nonchè dell'art. 13 del d.lgs. n. 471 del 1997 sempre in riferimento agli artt. 3, 53 e 97 Cost., «nella parte in cui verrebbe equiparata l'irrogazione della sanzione amministrativa all'omesso, parziale o ritardato pagamento dell'imposta dovuta»; che la Commissione tributaria adita, ritenendo motivata la istanza cautelare avanzata dalla ricorrente, ha, dapprima, disposto la sospensione del provvedimento e, successivamente, ritenuto manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale relativa all'art. 13 del d.lgs. n. 471 del 1997; ha, invece, censurato, in riferimento ai citati parametri, gli artt. 17 e 25 del d.lgs. n. 241 del 1997 e 34 della legge n. 388 del 2000, nella parte in cui, pur riconoscendo l'istituto della compensazione, stabiliscono una soglia massima di compensabilità uguale per tutti senza tenere conto della grandezza dell'impresa, della sua qualificazione, del volume di affari, dei rapporti economici intra e infra nazionali, dello stato finanziario in cui momentaneamente versa, causato da fatti non imputabili ad essa, determinando irragionevolmente una disciplina uniforme in relazione a situazioni soggettive ed oggettive che possono presentare rilevanti differenze; che nel giudizio innanzi a questa Corte si è costituita la Savelli S.p.A., parte privata del procedimento a quo, concludendo per la declaratoria di illegittimità costituzionale della normativa censurata, che, anzitutto, distinguerebbe del tutto arbitrariamente tra compensazione «orizzontale» e «verticale», consentendo senza limitazioni la seconda, e ammettendo la prima esclusivamente entro una determinata soglia; e che, inoltre, quanto alla compensazione "orizzontale", nel prevedere un'unica soglia, ometterebbe ogni considerazione delle differenze esistenti tra i contribuenti, dal momento che il limite di euro 516.456,90, congruo in relazione ad una impresa di modeste dimensioni, sarebbe irrisorio in relazione ad una grande impresa con un notevole volume di affari; che nel giudizio ha spiegato intervento il Presidente del Consiglio dei ministri, per il tramite dell'Avvocatura generale dello Stato, che ha concluso per la inammissibilità o, comunque, per l'infondatezza della questione. Considerato che la Commissione tributaria provinciale di Brescia dubita, in riferimento agli artt. 3, 53 e 97 della Costituzione, della legittimità costituzionale degli artt. 17 e 25 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonchè di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni) e 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2001), nella parte in cui, pur riconoscendo l'istituto della compensazione, stabiliscono una soglia massima di compensabilità uguale per tutti senza tenere conto della grandezza dell'impresa, della sua qualificazione, del volume di affari, dei rapporti economici intra e infra nazionali, dello stato finanziario in cui momentaneamente versa, causato da fatti non imputabili ad essa, determinando irragionevolmente una disciplina uniforme in relazione a situazioni soggettive ed oggettive che possono presentare rilevanti differenze; che la questione è manifestamente inammissibile per una molteplicità di ragioni, ognuna delle quali sufficiente a sorreggere la relativa pronuncia; che, anzitutto, in presenza dell'eccezione della ricorrente secondo cui l'art. 17 del d.lgs. n. 241 del 1997 non prescriverebbe alcuna sanzione per l'ipotesi di compensazione di crediti IVA effettuata al di là dei limiti previsti dalla legge, la Commissione tributaria ha omesso ogni pronuncia, che sarebbe stata, invece, necessaria ai fini della valutazione della rilevanza della questione sollevata, dal momento che, in caso di accoglimento di siffatta prospettazione, la questione sarebbe priva di rilevanza ai fini della definizione del procedimento a quo; che, inoltre, l'ordinanza non chiarisce le ragioni per le quali dovrebbero trovare applicazione nella specie gli artt. 17 e 25 del d.lgs. n. 241 del 1997; che, per ricondurre a ragionevolezza la normativa censurata, sarebbe necessaria, secondo lo stesso rimettente, una disciplina modulata con riferimento alle varie situazioni di fatto ipotizzate, la cui previsione competerebbe alla discrezionalità del legislatore ordinario, e non rientrerebbe nei poteri di questa Corte; che la Commissione, infine, ha omesso qualsiasi motivazione in ordine alle ragioni dell'asserito contrasto della disciplina censurata con gli artt. 53 e 97 della Costituzione (ordinanza n. 191 del 2009). Visti gli articoli 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87 e 9, comma 2, delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale. Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale degli articoli 17 e 25 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonchè di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni) e 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge finanziaria 2001), sollevata, in riferimento agli articoli 3, 53 e 97 della Costituzione, dalla Commissione tributaria provinciale di Brescia, con l'ordinanza in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 25 gennaio 2010. Il Presidente: Amirante Il redattore: Finocchiaro Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 28 gennaio 2010. Il direttore della cancelleria: Di Paola
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
PROVINCE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 87 del 26-7-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-26&atto.codiceRedazionale=T13BFE12572
PROVINCIA DI CROTONE Stazione unica appaltante Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.87 del 26-7-2013)
Bando di gara Sezione I: Amm.ne aggiudicatrice: A.S.P. di Crotone Sezione II: Oggetto appalto: servizio di registrazione, controllo contabile ed elaborazione dati relativi alla spesa farmaceutica convenzionata, mediante lettura ottica delle ricette, gestione dei ricettari, archiviazione fisica delle ricette, per un importo complessivo di Euro 240.000,00 per anni 3 (tre). Sezione III: si rinvia alla documentazione di gara Sezione IV: Procedura: aperta. L'aggiudicazione avverrà con il criterio del prezzo più basso ai sensi art. 82 del d.lgs n. 163/06. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 16/09/13 e saranno aperte alle ore 10:00 del giorno 17/09/13 presso gli uffici della Stazione Unica Appaltante di Crotone Sezione VI: Altre informazioni: Il bando di gara, il disciplinare di gara il capitolato speciale d'appalto e la modulistica sono disponibili all'https://sua.provincia.crotone.it. Il concorrente è tenuto al versamento della tassa di gara per l'AVCP di Euro. 20,00 ( CIG 5238806F75). La ditta aggiudicataria dovrà rispettare le norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari. L'appalto sarà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida. Il bando integrale di gara è stato inviato alla GUCE il 23/07/13. Il responsabile unico del procedimento dott.ssa Paola Grandinetti T13BFE12572
Serie Generale
2023
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Serie Generale n. 116 del 19-5-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-19&atto.codiceRedazionale=23A02936&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 11 maggio 2023
Modifica del termine di presentazione dei programmi annuali di produzione di cui al decreto n. 18321 del 9 agosto 2012. (23A02936) (GU Serie Generale n.116 del 19-05-2023)
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica Visto il regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio (CE) n. 834 del Consiglio del 28 giugno 2007, ed in particolare l'art. 39 «Norme aggiuntive sugli adempimenti degli operatori e dei gruppi di operatori» che dispone che, in aggiunta agli obblighi di cui all'art. 15 del regolamento (UE) 2017/625, gli operatori e i gruppi di operatori, tra l'altro, effettuano tutte le dichiarazioni e le altre comunicazioni previste dai controlli ufficiali; Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2021/2119 della Commissione del 1° dicembre 2021 che stabilisce norme dettagliate concernenti talune registrazioni e dichiarazioni richieste agli operatori e ai gruppi di operatori e i mezzi tecnici per il rilascio dei certificati a norma del regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio e modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2021/1378 della Commissione per quanto riguarda il rilascio del certificato agli operatori, ai gruppi di operatori e agli esportatori di paesi terzi, ed in particolare l'art. 3 «Dichiarazioni e altre comunicazioni necessarie per i controlli ufficiali» che dispone per gli operatori e i gruppi di operatori, che le loro dichiarazioni o comunicazioni, ai sensi dell'art. 39, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2018/848 all'autorità competente e all'organismo di controllo che effettua i controlli ufficiali, includono, tra l'altro, le loro previsioni di produzione pianificate e che tali dichiarazioni e comunicazioni siano aggiornate ove necessario; Visto il decreto ministeriale n. 2049 del 1° febbraio 2012 contenente disposizioni per l'attuazione del regolamento di esecuzione n. 426/11 e la gestione informatizzata della notifica di attività con metodo biologico ai sensi dell'art. 28 del regolamento (CE) n. 834 del Consiglio del 28 giugno 2007 e successive modifiche, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici; Visto il decreto ministeriale n. 18321 del 9 agosto 2012, contenente disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d'acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la gestione informatizzata del documento giustificativo e del certificato di conformità; Visto il decreto legislativo n. 20 del 23 febbraio 2018 recante «Disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica, predisposto ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettera g), della legge 28 luglio 2016, n. 154, e ai sensi dell'art. 2 della legge 12 agosto 2016, n. 170»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 23 gennaio 2023, registrato alla Corte dei conti il 13 marzo 2023, reg. n. 297, con il quale è stato conferito al dott. Stefano Scalera l'incarico di Capo del Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca; Visto il decreto ministeriale n. 2297771 del 20 maggio 2022 «Decreto recante disposizioni per l'attuazione del regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio e pertinenti regolamenti delegati e esecutivi, in relazione agli obblighi degli operatori e dei gruppi di operatori per le norme di produzione e che abroga i decreti ministeriali 18 luglio 2018 n. 6793, 30 luglio 2010 n. 11954 e 8 maggio 2018, n. 34011; Visto il decreto direttoriale n. 22877 del 17 gennaio 2023 recante «Modifica del decreto ministeriale n. 18321 del 9 agosto 2012 recante «Disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d'acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la gestione informatizzata del documento giustificativo e del certificato di conformità ai sensi del regolamento (CE) n. 834 del Consiglio del 28 giugno 2017 e successive modifiche ed integrazioni». Considerato che le vigenti disposizioni europee concedono flessibilità nella fissazione del termine ultimo per la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento ricomprese nella politica agricola comune per il 2023; Considerato che è in corso di adozione un provvedimento ministeriale che prevede l'integrazione della normativa relativa ai termini di presentazione della domanda per gli interventi del Piano strategico nazionale PAC e proroga dei termini per l'anno 2023; Preso atto delle richieste formulate dal mondo associativo e dalle amministrazioni regionali, aventi ad oggetto la proroga del termine di presentazione dei programmi annuali di produzione dal 15 maggio del corrente anno al 15 giugno 2023, al fine di semplificare le procedure amministrative a carico degli operatori con la contestuale presentazione delle domande di aiuto della politica agricola comune per l'anno 2023 e dei programmi annuali di produzione; Ritenuto opportuno prorogare il termine di presentazione dei programmi annuali di produzione dal 15 maggio al 15 giugno 2023: Decreta: Art. 1 1. Il termine di presentazione dei programmi annuali di produzione, individuato dal decreto dipartimentale n. 22877 del 17 gennaio 2023 all'art. 1, comma 1, è prorogato dal 15 maggio al 15 giugno 2023. Il presente decreto è immediatamente applicabile ed è pubblicato sul sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sul sito www.sinab.it e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 maggio 2023 Il Capo del Dipartimento: Scalera
Parte Seconda
2017
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 51 del 2-5-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-02&atto.codiceRedazionale=TX17ABC4835
TRIBUNALE DI TORINO
(GU Parte Seconda n.51 del 2-5-2017)
Ammortamento polizze di pegno Il Presidente delegato dott.ssa Silvia Vitrò, letto il ricorso n. 11343/16 R.G., in data 15/11/2016 pronuncia l'inefficacia delle polizze di pegno al portatore: - n. 1847108-34 emessa il 17/08/16, - n. 1848486-54 emessa il 06/09/2016, entrambe emesse da Intesa Sanpaolo - Monte Pegni Torino, ed autorizza l'Istituto emittente a rilasciarne duplicato trascorsi novanta giorni dalla data di pubblicazione dell'estratto del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, salvo opposizione aventi diritto. Paolantonio Maria TX17ABC4835
Serie Generale
1990
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLA MARINA MERCANTILE
Serie Generale n. 187 del 11-8-1990
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1990-08-11&atto.codiceRedazionale=090A3554&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA MARINA MERCANTILE
DECRETO 2 agosto 1990
Regolamentazione del traino dell'attrezzo turbosoffiante per la pesca dei molluschi bivalvi. (GU Serie Generale n.187 del 11-08-1990)
IL MINISTRO DELLA MARINA MERCANTILE Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963, sulla disciplina della pesca marittima; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, riguardante il regolamento di esecuzione della predetta legge; Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, concernente il piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima; Visti i decreti ministeriali 26 ottobre 1985, e successive modifiche, con i quali è stata regolamentata la pesca dei molluschi bivalvi con apparecchio turbosoffiante; Considerato che, negli ultimi tempi, si è notevolmente sviluppato il sistema di traino dell'attrezzo a mezzo dell'uso dell'elica; Considerato che detto sistema ha comportato un aumento della superficie giornalmente dragata da ciascuna nave e quindi un maggior impatto sul fondo marino rispetto al sistema tradizionale del traino dell'attrezzo attraverso il recupero del cavo dell'ancora con il verricello; Considerata la necessità di prevedere che il traino dell'attrezzo sia effettuato in maniera tale da ridurre l'azione sul fondo marino e sulla risorsa oggetto di cattura; Sentiti il comitato per il coordinamento della ricerca scientifica, la commissione consultiva centrale per la pesca marittima ed il Comitato nazionale per la gestione e la conservazione delle risorse biologiche; Decreta: Art. 1. Il traino dell'attrezzo turbosoffiante per la pesca dei molluschi bivalvi deve essere effettuato tramite il recupero del cavo dell'ancora con il verricello. È vietato il recupero dell'attrezzo tramite l'azione dell'elica sia a marcia avanti che a marcia indietro. Art. 2. Chiunque violi le disposizioni di cui al presente decreto è punito ai sensi delle leggi vigenti. Art. 3. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 agosto 1990 Il Ministro: VIZZINI
Parte Seconda
2017
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 59 del 20-5-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-20&atto.codiceRedazionale=TX17ADD5496
I.G. FARMACEUTICI DI IRIANNI GIUSEPPE
(GU Parte Seconda n.59 del 20-5-2017)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi Regolamento 1234/2008/CE Titolare I.G. Farmaceutici di Irianni Giuseppe con sede legale e domicilio fiscale in via san Rocco 6, 85033 Episcopia (PZ) partita I.V.A. 00720330760. Medicinale: CANACID codice prodotto: 037235 codice confezioni: 052,064,076. Variazione: A.5a) Tipo IAIN. Codice pratica: N1A/2017/1081. Modifica indirizzo dell'officina di produzione Special Product's Line SpA: da "Strada Paduni 240 -03012 Anagni (FR)" a "Via Fratta Rotonda Vado Largo 1 -03012 Anagni (FR)" Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione in G.U. I lotti già prodotti potranno essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza riportata in etichetta. Il titolare Giuseppe Irianni TX17ADD5496
Contratti
2012
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 25 del 29-2-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-02-29&atto.codiceRedazionale=T12BFM3745
SOCIETA' PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI S.E.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.25 del 29-2-2012)
Sistema di qualificazione - Settori speciali Il presente avviso è un bando di gara: Sì Sezione I: Ente aggiudicatore; I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Denominazione ufficiale: SOCIETÀ PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI S.E.A. - Indirizzo postale: Aeroporto Milano Linate - Citta': Segrate (Milano) Codice postale: 20090 Paese: Italia (IT) - Punti di contatto: Direzione Purchasing - Servizi per edifici e spazi, telefono +30 02 74853654; Direzione Purchasing Marketing diapprovvigionamento, telefono +39 0274853830 - Telefax: + 309 02 74853089 Posta elettronica: garepubbliche@seamilano.eu ; - Indirizzo generale dell'ente aggiudicatore: (URL) http://www.seamilano.eu - Indirizzo del profilo di committente: (URL) http://www.seamilano.eu - Accesso elettronico ai documenti: (URL) http://www.seapprovvigionamenti.it - Presentazione per via elettronica di candidature e richieste di partecipazione: (URL) http:// - www.seapprovvigionamenti.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati: vedi allegato A.I - Ulteriore documentazione è disponibile presso: vedi allegato A.II - Le domande di partecipazione o le candidature vanno inviate a: vedi allegato A.III I.2) Principali settori di attivita': Attività connesse agli aeroporti I.3) Concessione di un appalto a nome di altri enti aggiudicatori; L'ente aggiudicatore acquista per conto di altri enti aggiudicatori: no Sezione II: Oggetto del sistema di qualificazione; II.1) Denominazione conferita all'appalto dall'ente aggiudicatore:Sistema di Qualificazione - Sezione I/Servizi di Progettazione -Sezione II/Servizi di Certificazione Energetica II.2) Tipo di appalto: Servizi -Categoria di servizi n.: 12 - II.3) Descrizione dei lavori, dei servizi o delle forniture da appaltare mediante il sistema di qualificazione: Scopo del sistema di qualificazione è di costituire: - con riferimento alla Sezione I, un elenco di imprese qualificate nei Servizi di Progettazione relativamente alle seguenti categorie di lavori ex art. 14, L.143/1949: I; III; IV; VI; VIII; IX; oltre alla Categoria Specialistica Aeroportuale (Infrastrutture di volo, sottocategorie: Opere civili; Aiuti visivi luminosi; Impianti meccanizzati per lo smistamento e gestione di bagagli e merci); - con riferimento alla Sezione II, di costituire un elenco di soggetti accreditati come Certificatore Energetico, presso la Regione Lombardia iscritti a CESTEC S.p.A. II.4) Vocabolario comune per gli appalti (CPV):Oggetto principale 71220000 - Oggetti complementari 71314000 II.5) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP):L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici : sì Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1) Condizioni di partecipazione - III.1.1) Qualificazione per il sistema: Condizioni che gli operatori economici devono soddisfare per la qualificazione: relativamente alla: Sezione I/Servizi di progettazione (CPV 71220000): I) essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 5.1, lett. A) del Regolamento "Sistema di Qualificazione - Sezione I/ Servizi di Progettazione - Sezione II/Servizi di Certificazione Energetica degli Edifici " (infra, per brevità, il Regolamento); II.1) essere in possesso dei requisiti di idoneità professionale di cui all'art. 5.1, lett. B.1) del Regolamento; II.2) essere in possesso dei requisiti relativi alla capacità economico-finanziaria di cui all'art. 5.1, lett. B.2) del Regolamento; III) essere in possesso dei requisiti di capacità tecnica di cui all'art. 5.1, lett. C) del Regolamento; relativamente alla Sezione II/Servizi di Certificazione Energetica degli edifici (cpv 71314000): i) essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 5.2, lett. A) del Regolamento; ii) essere in possesso di requisiti di idoneità professionale di cui all'art. 5.2, lett. B) del Regolamento. Metodi di verifica di ciascuna condizione: ai soggetti richiedenti la qualificazione nel Sistema è richiesto di produrre dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà. A comprova di quanto dichiarato, i soggetti richiedenti l'iscrizione, in particolare, alla Sezione I/Servizi di progettazione, devono produrre i certificati attestanti la regolare esecuzione dei servizi rientranti nelle categorie di lavori oggetto di qualificazione, rilasciati o controfirmati dall'autorità competente, in caso di pubbliche amministrazioni, ovvero documentazione rilasciata dalla Committenza privata. Laddove richiesto in corso di qualificazione, dovrà essere prodotta anche copia dei modelli di dichiarazione dei redditi relativi al periodo utilizzato per la qualificazione/copia dei bilanci utili. Inoltre, l'Ente Aggiudicatore si riserva di acquisire, per il tramite del locale ufficio del Casellario, il certificato generale del casellario giudiziale e il certificato delle sanzioni amministrative dipendenti da reato. Sezione IV: Procedura - IV.1) Criteri di aggiudicazione IV.1.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell'invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documento descrittivo IV.1.2) Informazioni sull'asta elettronica Ricorso ad un'asta elettronica sì Ulteriori informazioni sull'asta elettronica: eventuale IV.2) Informazioni di carattere amministrativo; IV.2.2) Durata del sistema di qualificazione: Durata indeterminata IV.2.3) Informazioni sui rinnovi - Rinnovo del sistema di qualificazione: sì Per la disciplina del rinnovo dell'iscrizione da parte dei soggetti qualificati nel precedente Sistema di Qualificazione dei Progettisti, di cui all'avviso G.U.U.E. 2007/S 84-103547, si rimanda al Regolamento, articolo 6. Sezione VI: Altre informazioni VI.1) Informazioni sui fondi dell'Unione europea: uno o più appalti coperti dal sistema di qualificazione sono connessi ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi dell'Unione europea: No VI.2) Informazioni complementari: a) Con riferimento ai "Criteri di Aggiudicazione", a completamento di quanto indicato al paragrafo IV.1.1 si precisa quanto segue: relativamente alla Sezione I/Servizi di progettazione: l'Ente Aggiudicatore si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di utilizzare sia il criterio del prezzo più basso che quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa. In tale ultimo caso, il punteggio tecnico avrà a riferimento i seguenti criteri: 1. Adeguatezza dell'offerta. In presenza di progetti integrati, il criterio sarà declinato in subcriteri e relativi subpesi in funzione della diversa natura della prestazione (architettonica, strutturale e impiantistica); .2. Caratteristiche metodologiche dell'offerta desunte dall'illustrazione delle modalità di svolgimento della prestazione; 3. Soluzioni progettuali individuate per consentire un risparmio energetico; 4. Soluzioni progettuali individuate per consentire un ridotto impatto ambientale (Materiali di costruzione ecocompatibili, soluzioni architettoniche di ridotto impatto visivo, ecc); .5 Soluzioni progettuali comportanti una riduzione del tempo di progettazione; relativamente alla Sezione II/Servizi di Certificazione Energetica degli Edifici: criterio del prezzo più basso. Per il dettaglio delle condizioni di qualificazione si rimanda al "Regolamento di qualificazione - Sezione I/ Servizi di Progettazione; Sezione II/Servizi di Certificazione Energetica degli edifici" disponibile accedendo al sito istituzionale dell'Ente aggiudicatore, seguendo il percorso: www.seamilano.eu -> B2B -> Fornitori -> Avvisi di gara settori speciali (bandi) - Avvisi pubblicitari -Avvisi in corso. Su quest'ultimo verranno gestiti i due sistemi di qualificazione, così come precisato nel Regolemento stesso. Si invita ad accedervi per consultare le "Istruzioni operative" da seguire per la qualificazione a portale. VI.3) Procedure di ricorso - VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale Lomabardia - Indirizzo postale Via Corridoni, 39 - Città Milano Codice postale 20122 - Paese: Italia VI.3.2) Presentazione di ricorsi: 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione degli ai sensi dell'art. 79 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. o. per gli avvisi autonomamente lesivi, dalla pubblicazione di cui all'art. 66, c. 8 D.Lgs. 163/2006 VI.4) Data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E.: 21/02/2012 ALLEGATO A A. I) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili ulteriori informazioni Denominazione Ufficiale: SOCIETÀ PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI - S.E.A. - Indirizzo Postale: Aeroporto Milano Linate - Citta': Segrate (Milano) -Codice Postale: 20090 - Paese: IT - Punti di contatto: Direzione Purchasing - Telefono: +39 027485-2650 - All'attenzione di: Direzione Purchasing Servizi per edifici e spazi- Direzione Purchasing Marketing di approvvigionamento - Posta elettronica: garepubbliche@seamilano.eu - Fax +39 0274852015 - Indirizzo Internet: (URL):http/www.seamilano.eu A. II) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il sistema dinamico di acquisizione) Denominazione Ufficiale: SOCIETÀ PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI - S.E.A. - Indirizzo Postale: Aeroporto Milano Linate - Citta': Segrate (Milano) - Codice Postale: 20090 - Paese: IT - Punti di contatto: www.seapprovvigionamenti.it - Telefono: +39 027485-2650 - Posta elettronica: garepubbliche@seamilano.eu - Fax +39 0274852015 - Indirizzo Internet: (URL):http/www.seamilano.eu - Indirizzo Internet: (URL):http/www.seamilano.eu A. III) Indirizzi e punti di contatto ai quali inviare le offerte/domande di partecipazione Denominazione Ufficiale: SOCIETÀ PER AZIONI ESERCIZI AEROPORTUALI - S.E.A. - Indirizzo Postale: Aeroporto Milano Linate - Protocollo Generale Citta': Segrate (Milano) -Codice Postale: 20090 - Paese: IT - Punti di contatto: www.seapprovvigionamenti.it - Telefono: +39 027485-2650 - Fax +39 0274852015 - Indirizzo Internet: (URL):http/www.seamilano.eu - Indirizzo Internet: (URL):http/www.seamilano.eu SEA S.p.A. - Il responsabile del procedimento per la fase di affidamento ing. Carlo Murelli T12BFM3745
Concorsi
2002
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 93 del 26-11-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-11-26&atto.codiceRedazionale=02E09307
UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
CONCORSO
Costituzione della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare MED/38 - Pediatria generale e specialistica presso la facolta' di Medicina e chirurgia "A. Gemelli". (GU n.93 del 26-11-2002)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante: "Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, recante: "Modifiche al regolamento 19 ottobre 1998, n. 390, concernente modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori, a norma dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210"; Visto il proprio decreto n. 2515 del 31 ottobre 2000, recante: "Modifiche al regolamento sulle modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei professori universitari di molo e dei ricercatori universitari"; Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370; Visto il proprio avviso di pubblicazione del bando, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 54 del 9 luglio 2002, con il quale è stata bandita, tra l'altro, la procedura di valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare MED/38 - Pediatria generale e specialistica presso la facoltà di medicina e chirurgia "A. Gemelli"; Vista la delibera del consiglio della facoltà di medicina chirurgia "A. Gemelli" del 10 settembre 2002, con la quale è stato nominato il membro designato; Visto il proprio decreto n. 5546 deI 31 luglio 2002, recante: "Elezioni per la formazione delle commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative bandite nella terza tornata dell'anno 2002"; Visto l'esito degli scrutini relativi alle elezioni per la formazione delle commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative bandite nella terza tornata dell'anno 2002; Decreta: Art. 1. La commissione giudicatrice per la valutazione comparativa a un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare MED/38 - Pediatria generale e specialistica presso la facoltà di medicina e chirurgia "A. Gemelli" è così composta: membro designato: prof. Elio Salvaggio, associato - Università Cattolica del Sacro Cuore; membri eletti: prof. Maurizio Miraglia del Giudice, ordinario - II Università degli studi di Napoli; dott.ssa Loredana Chini, Ricercatore universitario - Università degli studi di Roma "Tor Vergata". Art. 2. Ai sensi dell'art. 3, comma 16, del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorrono i trenta giorni previsti dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modifiche, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine, e comunque dopo l'insediamento della commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. Milano, 4 novembre 2002 Il rettore: Ornaghi
Serie Generale
2008
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 115 del 17-5-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-05-17&atto.codiceRedazionale=08A03363&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale «Novotossil» (GU Serie Generale n.115 del 17-05-2008)
Estratto determinazione A.I.C./N/V n. 1058 dell'8 maggio 2008 Titolare A.I.C.: Zambon S.p.a. con sede legale e domicilio fiscale in via Lillo Del Duca, 10, 20091 - Bresso (Milano) - codice fiscale 05341830965. Medicinale: NOVOTOSSIL. Variazione A.I.C.: adeguamento standard terms. L'autorizzazione all'immissione in commercio è modificata. È modificata, secondo l'adeguamento agli standard terms, la denominazione della confezione come di seguito indicato: A.I.C. n. 032915011 - 1 flacone 200 ml sciroppo varia in: A.I.C. n. 032915011 - «1,8 mg/ml sciroppo» 1 flacone 200 ml. I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta.
Contratti
2012
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 35 del 23-3-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-03-23&atto.codiceRedazionale=T12BGA5462
TUTELA AMBIENTALE SUD MILANESE - TASM S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.35 del 23-3-2012)
Avviso relativo agli appalti aggiudicati Lavori SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Tutela Ambientale Sud Milanese - TASM S.p.A., Viale del Mulino 1/2 Palazzo U10, 20090 Assago (MI) Tel. 02 576813.1 Fax 02 57605712 E-mail gestionale@sudmiacque.it Indirizzo internet www.sudmiacque.it. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1.1) Denominazione conferita all'appalto: Acquisizione del progetto definitivo per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di realizzazione ampliamento e adeguamento dell'impianto di depurazione di Assago (MI). II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione: Lavori, Progettazione ed Esecuzione Sito o luogo principale dei lavori: Via G. Di Vittorio n. 6/a 20090 Assago (Milano). SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) TIPO DI PROCEDURA: Aperta IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: Offerta economicamente più vantaggiosa in termini di: Valore tecnico (60 punti),prezzo netto offerto (30 punti), costo di esercizio (5 punti) tempo di esecuzione (5 punti) totale 100 punti. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO V.1) DATA DI AGGIUDICAZIONE: 09.03.2012 V.2) NUMERO DI OFFERTE PERVENUTE: N. 8 V.3) Nome e recapito dell'operatore economico in favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto: ATI/Capogruppo Siba S.p.a./Siemens Spa/Eco Costruzioni Srl/ Via Lampedusa, 13 - 20141 Milano V.4) INFORMAZIONE SUL VALORE DELL'APPALTO Valore finale dell'appalto: Euro 15.890.873,38 progettazione, esecuzione lavori ed oneri per la sicurezza inclusi, oltre IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: Si Valore non conosciuto. Il Bando di gara è stato pubblicato sulla GUCE il 04/11/2010 S214-328356-IT. Il presente avviso è stato inviato alla GUCE il 19.03.2012 Assago, 20.03.2012 Il presidente Achille Taverniti T12BGA5462
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 137 del 27-11-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-27&atto.codiceRedazionale=TX23BGA32418
COMUNE DI TROFARELLO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.137 del 27-11-2023)
Esito di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Trofarello - Indirizzo Piazza I Maggio 11 - 10028 Trofarello (TO) - Italia - Telefono 011/6482111 - P.E.C.: protocollo.trofarello@cert.legalmail.it - Profilo committente: www.comune.trofarello.to.it SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: affidamento del servizio di direzione lavori e assistenza al collaudo, contabilità e coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione degli interventi di demolizione e ricostruzione del corpo aule e mensa della scuola media leopardi sita nel comune di Trofarello adottando criteri moderni di resilienza strutturale ad eventi sismici: (PNRR)" M4 C1 I3.3 - Finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU - CUP I97F18000050006 - CIG 9861939982 - Importo a base di gara: € 332.847,47 oltre I.V.A.; RUP: Simona Pagliuca SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta. Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: Data di aggiudicazione definitiva: 07.11.2023. Numero offerte pervenute: n. 3. Aggiudicatario: Tecse Engineering studio associato - C.F. 09576570015 V.4): importo di aggiudicazione: € 109.583,37 oltre oneri fiscali. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Verbali di gara su https://www.comune.trofarello.to.it/Home/Menu IDDettaglio=221664 Il responsabile unico del procedimento Simona Pagliuca TX23BGA32418
Concorsi
2022
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE DI UDINE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 1 del 4-1-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-04&atto.codiceRedazionale=21E14908
AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE DI UDINE
CONCORSO (scad. 3 febbraio 2022)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente farmacista, disciplina di farmacia ospedaliera. (GU n.1 del 04-01-2022)
È indetto presso l'Azienda regionale di coordinamento per la salute concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente farmacista, disciplina di farmacia ospedaliera. Le domande di partecipazione al concorso vanno presentate esclusivamente tramite procedura telematica entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione, è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 48 del 1° dicembre 2021. Per informazioni rivolgersi a SC gestione risorse umane, tel. 0432 1438049 - risorseumane@arcs.sanita.fvg.it
Serie Generale
2009
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 247 del 23-10-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-10-23&atto.codiceRedazionale=09A12407&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 9 luglio 2009
Sostituzione del commissario liquidatore della societa' «Sinteco Societa' Cooperativa a r.l.», in Genova. (09A12407) (GU Serie Generale n.247 del 23-10-2009)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto ministeriale 21 ottobre 2006 con il quale la società cooperativa «Sinteco società cooperativa a r.l.», con sede in Genova, è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e l'ing. Guglielmo Rizzi ne è stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota pervenuta in data 30 settembre 2008 con la quale è stato comunicato il decesso del citato commissario liquidatore; Ritenuta la necessità di provvedere alla sostituzione del commissario dimissionario; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. Il dott. Marco Fantone, nato a Roma il 5 ottobre 1952, domiciliato, in Genova, via Assarotti, 15/18, è nominato commissario liquidatore della società indicata in premessa, in sostituzione dell' ing. Guglielmo Rizzi, deceduto. Art. 2. Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dannanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 9 luglio 2009 Il Ministro : Scajola
Parte Seconda
2012
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 36 del 24-3-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-03-24&atto.codiceRedazionale=T12ABA4496
TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA Sezione distaccata di San Dona' di Piave
(GU Parte Seconda n.36 del 24-3-2012)
Atto di citazione Giovanni Solighetto, nato a Eraclea l'11/2/1945 e residente a Jesolo in via Piave Nuovo 6/A, con l'avvocato Maria Luisa Borgo del Foro di Venezia, suo procuratore e domiciliatario espone L'odierno attore possiede da oltre vent'anni ed in particolare fin dal 1970 un fondo sito nel Comune di San Donà di Piave, catastalmente censito al Catasto Terreni di San Donà di Piave al foglio 39 particella 107 per complessivi ettari 0.01.70. Detto possesso egli esercita dal tempo indicato in maniera piena ed esclusiva, continua ed ininterrotta, con animus possidendi, ovvero esercitando un potere di fatto corrispondente alla titolarità del diritto di proprietà sul bene medesimo. Il fondo sopra descritto risulta tuttavia ad oggi ancora intestato a Girolamo Solighetto, avo dell'attore. L'odierno attore ritiene sussistano i presupposti di fatto e di diritto, affinchè si possa dichiarare con sentenza l'avvenuto acquisto della proprietà del bene per usucapione. L'azione deve ritualmente proporsi nei confronti di tutti i soggetti che rientrano nella linea di successione di Girolamo Solighetto, ovvero nei confronti dei discendenti dei di lui figli, essendo questi ultimi deceduti. A Girolamo Solighetto sono succeduti i figli Virginia, Rosa, Angelo, Olinto e Teresa. Quanto ai discendenti di Teresa Solighetto, nata a Eraclea il 4/8/1914, la stessa, coniugata con tal Aurelio Ferrari, risulta essere emigrata nel 1934 a Caorle e nel 1958 a Desio (MI), dove risulta aver avuto una numerosa discendenza che risulta tuttavia sommamente difficile ricostruire. Tanto esposto e dedotto, il sottoscritto procuratore cita eredi tutti di Teresa Solighetto a comparire avanti il Tribunale di Venezia, Sezione Distaccata di San Donà di Piave, Giudice designando, all'udienza del 19 LUGLIO 2012 ad ore 9.00, con invito a costituirsi nel termine di venti giorni prima dell'udienza indicata ai sensi e nelle forme previste dall'art. 166 c.p.c. e con l'avvertimento che la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di cui agli art.li 38 e 167 c.p.c. da intendersi qui integralmente trascritti, per sentir accogliere le seguenti conclusioni Nel merito. Accertato che il signor Giovanni Solighetto possiede in maniera piena ed esclusiva, continua ed ininterrotta, pacificamente e con animus possidendi da oltre vent'anni il compendio immobiliare censito al Catasto Terreni Comune di San Donà di Piave al foglio 39 particella 107 (già mappale 63b di ettari 0.01.30 e mappale 54a di ettari 0.00.40) di complessivi ettari 0.01.70, accertato altresì che egli ne ha acquistato il possesso pacificamente e non clandestinamente, dichiarare l'intervenuto acquisto per usucapione della proprietà del bene de quo in capo al signor Giovanni Solighetto con ogni conseguente statuizione. Ordinare alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di eseguire la trascrizione dell'emananda sentenza ed all'Agenzia del Territorio di Venezia di effettuare la voltura di accatastamento. Spese, diritti e onorari rifusi in caso di contestazione. San Donà di Piave, 15 dicembre 2011 avv. Maria Luisa Borgo T12ABA4496
Concorsi
2011
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 67 del 23-8-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-08-23&atto.codiceRedazionale=1E004631
UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
NOMINA
Costituzione della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, settore scientifico-disciplinare IUS/14 - Diritto dell'unione europea, per la facolta' di giurisprudenza. (GU n.67 del 23-08-2011)
IL RETTORE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 e successive modificazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi», emanato con il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 recante «Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117; Vista la legge 4 luglio 2005, n. 230 recante «Nuove disposizioni concernenti i professori ed i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari»; Visto il decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, in legge 9 gennaio 2009, n. 1, recante «Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, al valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca»; Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2009, n. 139 che ha disciplinato «Modalità di svolgimento delle elezioni per la costituzione delle commissioni giudicatrici di valutazione comparativa per il reclutamento dei professori e dei ricercatori»; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonchè delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario» ed in particolare l'art. 29, commi 1 e 2; Visto il decreto rettorale n. 4238 del 13 dicembre 2010, con il quale è tasta indetta, tra le altre, la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario - codice identificativo del bando R/01/2010, settore scientifico-disciplinare IUS/14 - Diritto dell'unione europea, per la Facoltà di Giurisprudenza; Visto l'avviso relativo alla suddetta procedura di valutazione comparativa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 103 del 28 dicembre 2010; Vista la delibera con la quale il Consiglio della suindicata Facoltà ha designato il «membro interno», quale componente della commissione giudicatrice della predetta procedura di valutazione comparativa; Visto il decreto rettorale n. 1499 del 9 giugno 2011, con il quale è stata indetta la II Sessione di voto 2010 per la formazione delle liste dalle quali attingere, mediante sorteggio, i componenti per la costituzione della commissione giudicatrice per la procedura di cui sopra; Visto l'esito del sorteggio relativo alla suddetta procedura, pubblicato sul sito del M.I.U.R. in data 20 luglio 2011; Decreta: È costituita la seguente Commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario - codice identificativo del bando R/01/2010, settore scientifico-disciplinare IUS/14 - Diritto dell'unione europea, per la Facoltà Giurisprudenza: Membro designato: Roberto Mastroianni - Professore Ordinario - Università degli studi di Napoli «Federico II» - Facoltà Giurisprudenza. Componenti: Marco Frigessi Di Rattalma - Professore Ordinario - Università degli studi di Brescia - Facoltà Giurisprudenza; Claudia Morviducci - Professore Ordinario - Università degli studi Roma Tre - Facoltà Giurisprudenza. Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente al presente decreto di nomina non incidono sulla qualità di componente della Commissione giudicatrice. La commissione, all'atto dell'insediamento, procederà all'individuazione, nel proprio seno, del Presidente e del Segretario. Dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana decorrono i termini di cui all'art. 3 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, per la ricusazione di ciascuno dei Commissari nominati, nonchè i termini di cui all'art. 4, comma 11, del medesimo regolamento. Il rettore: Marrelli
Serie Generale
1998
LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 107 del 11-5-1998
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-05-11&atto.codiceRedazionale=098G0193&elenco30giorni=false
note: Entrata in vigore della legge: 12/5/1998
LEGGE 8 maggio 1998, n. 136
Finanziamento della Conferenza diplomatica delle Nazioni unite per l'istituzione di una Corte penale internazionale. (GU Serie Generale n.107 del 11-05-1998)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. 1. 1. Per lo svolgimento della Conferenza diplomatica delle Nazioni unite per l'istituzione di una Corte penale internazionale, che si terrà a Roma dal 15 giugno al 17 luglio 1998, è autorizzata la spesa: a) del controvalore in lire italiane di dollari USA 2.040.000 a titolo di contributo italiano per il finanziamento dei costi sostenuti dalla FAO per l'organizzazione della Conferenza; b) del controvalore in lire italiane di dollari USA 1.570.000, quale contributo italiano per il finanziamento dei costi previsti dal Segretariato ONU della Conferenza, per il trasferimento a Roma del personale e dei documenti necessari allo svolgimento della Conferenza stessa; c) di lire 637 milioni per assicurare i servizi della delegazione italiana presso la Conferenza. Art. 2. 1. Alle associazioni che abbiano svolto nel biennio 1996-1997, in Italia e all'estero, attività continuativa di promozione per l'istituzione della Corte penale internazionale permanente nell'ambito dell'ONU, o che abbiano una documentata competenza ed esperienza in questa materia, è autorizzata la concessione di contributi fino ad un ammontare complessivo di 500 milioni di lire. I contributi dovranno essere destinati a iniziative, di sensibilizzazione sull'istituzione della Corte e sul rilievo politico della Conferenza diplomatica delle Nazioni unite, di cui all'articolo 1, da svolgersi prima e durante la medesima Conferenza. 2. Con decreto del Ministro degli affari esteri, adottato previo parere delle Commissioni parlamentari competenti da esprimersi entro trenta giorni dalla trasmissione dello schema di decreto, sono individuate le associazioni di cui al comma 1 e sono determinati i rispettivi contributi, su proposta di un comitato composto da un rappresentante del Ministero degli affari esteri, da un rappresentante del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, da un rappresentante del Ministero di grazia e giustizia e da un rappresentante dell'Ufficio delle Nazioni unite a Roma. Per lo svolgimento della propria attività il comitato si avvarrà delle strutture del Ministero degli affari esteri. Art. 3. 1. È istituito presso il Ministero degli affari esteri un comitato di indirizzo e coordinamento per lo svolgimento della Conferenza diplomatica di cui all'articolo 1, composto da un funzionario della carriera diplomatica, di qualifica non inferiore a consigliere di ambasciata, che lo presiede, un rappresentante per ciascuno dei Ministeri dell'interno, di grazia e giustizia e della difesa, un rappresentante del Comune di Roma, un rappresentante dell'Ufficio delle Nazioni unite a Roma ed un rappresentante della FAO. 2. Per l'attuazione degli adempimenti connessi con l'organizzazione e lo svolgimento della Conferenza diplomatica è istituito presso il Ministero degli affari esteri, per la durata di sei mesi, un segretariato composto da non più di quattro funzionari della carriera diplomatica, il più anziano dei quali lo dirige, e da non più di otto unità di personale amministrativo e di supporto dello stesso Ministero. 3. Alle spese occorrenti per l'organizzazione della Conferenza provvede il Ministero degli affari esteri mediante apertura di credito, nel limite delle risorse indicate dall'articolo 4, a favore del funzionario preposto al segretariato di cui al comma 2, che presenterà il rendiconto delle spese, sostenute sulle predette aperture di credito, alla ragioneria centrale entro sei mesi dalla conclusione della Conferenza stessa; le forniture e le prestazioni di servizi sono effettuate in deroga alle norme sulla contabilità dello Stato. 4. Al personale del segretariato possono essere corrisposti compensi per lavoro straordinario, nei limiti dello stanziamento di cui all'articolo 4, anche in deroga alle disposizioni vigenti, entro un numero massimo di prestazioni orarie da stabilire con decreto del Ministro degli affari esteri, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. Art. 4. 1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, valutato in lire 7.650 milioni per l'anno 1998, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1998-2000, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno finanziario 1998, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento riguardante il Ministero degli affari esteri. 2. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. Art. 5. 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addì 8 maggio 1998 SCALFARO Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri Dini, Ministro degli affari esteri Visto, il Guardasigilli: Flick
Contratti
2014
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 18-8-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-18&atto.codiceRedazionale=T14BGA14352
ARIT - AGENZIA REGIONALE PER L'INFORMATICA E LA TELEMATICA
Sede: via Napoli, 4 - Tortoreto Lido (TE)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 18-8-2014)
Esito di gara - CIG 461825723D - CUP E99C07000010001 Con Deliberazione del D.G. n. 110 del 22.10.2013 è stata aggiudicata definitivamente la gara d'appalto - Asta Pubblica Intervento SW-06" Interoperabilità amministrativa tra enti locali e università - IAELU". CPV 72260000-5. Importo a base d'asta: E. 367.700,00 IVA escl. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Ditte partecipanti: 1. Ditte escluse: 0. Impresa aggiudicataria TINN S.r.l. Importo aggiudicazione: E. 363.173,21 IVA escl. Il responsabile del procedimento dott.ssa Lucia Del Grosso T14BGA14352
Concorsi
2005
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
ISTITUTO UNIVERSITARIO DI SCIENZE MOTORIE DI ROMA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 93 del 25-11-2005
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-11-25&atto.codiceRedazionale=05E07557
ISTITUTO UNIVERSITARIO DI SCIENZE MOTORIE DI ROMA
CONCORSO (scad. 14 dicembre 2005)
Avviso relativo all'emanazione del bando di concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca - XXI ciclo - anno accademico 2005/2006. (GU n.93 del 25-11-2005)
Si comunica che è stato pubblicato, mediante affissione all'albo dell'Istituto universitario di scienze motorie e presso la segreteria dottorati di ricerca nonchè mediante inserimento sul sito internet www.iusm.it, il bando di concorso di dottorato di ricerca in scienze dello sport e salute - XXI ciclo - anno accademico 2005/2006. La scadenza delle domande, compilate on line, secondo le modalità indicate nel bando stesso, è fissata inderogabile entro le ore 24 del giorno 14 dicembre 2005.
Serie Generale
2008
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Serie Generale n. 118 del 21-5-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-05-21&atto.codiceRedazionale=08A03554&elenco30giorni=false
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 23 aprile 2008
Interpretazione e integrazione dell'articolo 4 (Misure specifiche per ciechi totali) del regolamento allegato alla delibera n. 514/07/CONS, recante disposizioni in materia di condizioni economiche agevolate, riservate a particolari categorie di clientela, per i servizi telefonici accessibili al pubblico. (Deliberazione n. 202/08/CONS). (GU Serie Generale n.118 del 21-05-2008)
L'AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Nella riunione del Consiglio del 23 aprile 2008; Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante «Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilita» e, in particolare, l'art. 2, comma 12, lettera c); Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; Vista la delibera 514/07/CONS, recante «Disposizioni in materia di condizioni economiche agevolate, riservate a particolari categorie di clientela, per i servizi telefonici accessibili al pubblico» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 ottobre 2007, n. 235; Considerato che l'art. 4, comma 1, del regolamento allegato alla delibera 514/07/CONS prevede che «Ai sensi dell'art. 2, comma 12, lettera c), della legge 14 novembre 1995, n. 481, gli operatori di servizi di accesso ad Internet da postazione fissa riconoscono agli utenti ciechi totali, nonchè agli utenti nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto cieco totale, la fruizione di almeno novanta ore mensili gratuite di navigazione Internet»; Considerato che il riconoscimento di un congruo numero di ore mensili di navigazione gratuita agli utenti ciechi totali è lo strumento per attuare la prestazione dei servizi in condizioni di eguaglianza, in modo che tutte le ragionevoli esigenze degli utenti, anche disabili, siano soddisfatte, posto che per tali utenti l'accesso ad Internet da postazione fissa costituisce uno strumento essenziale ai fini della garanzia della libertà di comunicazione e della integrazione socio-lavorativa e necessita di tempi di collegamento di gran lunga superiori rispetto agli altri utenti; Osservato che, alla luce delle predette finalità, esplicitate anche nelle premesse della delibera, la norma riportata, se interpretata secondo la necessaria buona fede, implica chiaramente che gli operatori devono riconoscere la fornitura delle ore mensili di navigazione Internet gratuita perlomeno tramite la tecnica di connessione più evoluta dagli stessi offerta sul mercato per tutti gli altri utenti (ad oggi, la banda larga) ed a prescindere dalla velocità di trasmissione prescelta dall'utente; una diversa interpretazione, infatti, non solo limiterebbe irragionevolmente il diritto di scelta degli utenti ciechi totali, ma sarebbe anche iniqua rispetto alle finalità perseguite, ove si consideri che la tecnica di connessione meno evoluta ancora disponibile sul mercato (dial-up) offre prestazioni in termini di velocità di trasmissione che possono ritenersi superate in relazione alla quantità di informazioni e dati normalmente reperibili sul web; Ritenuto, d'altro canto, che la predetta lettura della disposizione è l'unica risultante dal suo dato testuale, in applicazione dei principi di interpretazione normativa, in quanto la stessa non prescrive la formulazione di un'offerta specifica per gli utenti ciechi totali, bensì dispone il più generale riconoscimento della fruizione delle ore gratuite di navigazione Internet; ciò implica l'obbligo di riconoscere l'agevolazione assicurando al contempo agli utenti ciechi totali la stessa libertà di scelta tra offerte di servizi Internet rispetto agli altri utenti, anche in considerazione del fatto che l'accesso ad Internet da postazione fissa è normalmente utilizzato da più utenti all'interno di una stessa famiglia o comunità; Osservato conseguentemente che, ancora al fine di non limitare il diritto di scelta degli utenti ciechi totali, la medesima norma deve anche essere interpretata nel senso che le ore mensili di navigazione Internet gratuita sono riconosciute con riferimento a tutte le forme di fatturazione che ciascun operatore applica nei propri piani tariffari, dunque - ove sottoscrivibili - sia nelle offerte a consumo (prevedendo l'inizio della tariffazione al superamento delle ore gratuite) sia nelle offerte flat (prevedendo una riduzione del relativo canone mensile applicato agli altri utenti); Ritenuto congruo, al riguardo, prevedere che detta riduzione sia pari al 50% del canone mensile nelle offerte flat di sola navigazione in Internet ovvero al 50% della parte di canone mensile relativa alla navigazione Internet ove nel canone flat siano compresi altri servizi, tenuto conto dei dati forniti dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC) nel corso dell'audizione del 22 aprile 2008, secondo cui la media di ore giornaliere di navigazione Internet per una linea fissa utilizzata da un utente cieco è pari a circa sei ore; Rilevato che ad oggi, nell'attuazione della norma, taluni operatori hanno limitato il riconoscimento delle ore gratuite di navigazione Internet alla sola connessione tramite dial-up ovvero alle sole offerte a consumo, richiedendo all'occorrenza il cambiamento di piano tariffario agli utenti ciechi aventi diritto all'agevolazione; Viste le numerose segnalazioni ricevute al riguardo dalla predetta Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC); Ravvisata pertanto la necessità di intervenire esplicitando l'interpretazione che precede al fine di evitare il perdurare di interpretazioni non conformi al dato normativo da parte degli operatori fornitori di servizi di accesso ad Internet da postazione fissa che sono tenuti all'adempimento degli obblighi ricordati; Ritenuta la congruità di un termine di sessanta giorni dalla pubblicazione della presente delibera per l'attuazione delle misure in questione, alla luce delle operazioni tecniche già compiute dagli operatori e di quelle che dovranno essere implementate; Vista la proposta della Direzione tutela dei consumatori; Udita la relazione dei Commissari Gianluigi Magri e Roberto Napoli, relatori ai sensi dell'art. 29 del regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorità; Delibera: Art. 1. 1. L'art. 4, comma 1, del regolamento allegato A) alla delibera 514/07/CONS è così riformulato: «Ai sensi dell'art. 2, comma 12, lettera c), della legge 14 novembre 1995, n. 481, gli operatori di servizi di accesso ad Internet da postazione fissa riconoscono agli utenti ciechi totali, nonchè agli utenti nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto cieco totale, la fruizione di almeno novanta ore mensili gratuite di navigazione Internet, a prescindere dalla tecnica e dalla velocità di connessione prescelte dal richiedente, sia in tutte le proprie offerte a consumo sia tramite una riduzione del 50% del canone mensile nelle offerte flat di sola navigazione in Internet o della parte di canone relativa alla navigazione in Internet qualora nell'offerta siano compresi altri servizi. In ogni caso il primo cambio di piano tariffario richiesto dall'utente è gratuito». 2. La norma di cui al comma 1 ha effetto decorsi sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, termine entro il quale gli operatori di servizi di accesso ad Internet da postazione fissa sono tenuti ad adeguare la propria offerta e ad approntare gli strumenti per l'attuazione pratica della predetta disposizione. La presente delibera è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino ufficiale dell'Autorità ed è disponibile nel sito web dell'Autorità www.agcom.it Napoli, 23 aprile 2008 Il presidente: Calabrò I commissari relatori: Magri - Napoli
Concorsi
2018
ALTRI ENTI
STAZIONE ZOOLOGICA «ANTON DOHRN» DI NAPOLI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 72 del 11-9-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-09-11&atto.codiceRedazionale=18E09030
STAZIONE ZOOLOGICA «ANTON DOHRN» DI NAPOLI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esame, per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di un posto di primo ricercatore II livello. (GU n.72 del 11-09-2018)
(Bando n. 21/2018). È indetto un concorso pubblico per titoli ed esame per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato di una unità di personale profilo primo ricercatore, secondo livello professionale, presso la Stazione zoologica Anton Dohrn per lo svolgimento di attività di ricerca nel campo della Biologia evolutiva e/o Biologia dello sviluppo con capacità acquisita, comprovata da elementi oggettivi, nel determinare autonomamente avanzamenti di particolare originalità, significato e valore internazionale nel settore prevalente di ricerca, in possesso di consolidata esperienza nei campi della biologia molecolare e dello sviluppo, e/o della genetica e/o della genomica comparativa e/o della filogenesi e/o dell'evoluzione, con particolare capacità volte alla comprensione dei processi biologici di base e dei processi evolutivi dei Metazoi. Copia integrale del bando di concorso è pubblicata sul sito internet della Stazione zoologica Anton Dohrn http://www.szn.it/index.php/it/bandi-e-concorsi
Contratti
2011
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 71 del 17-6-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-06-17&atto.codiceRedazionale=T11BFK12720
AZIENDA OSPEDALIERA "S. MARIA" TERNI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.71 del 17-6-2011)
Bando di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE - I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Denominazione ufficiale: Azienda Ospedaliera S.Maria Terni; Indirizzo postale: Via Tristano di Joannuccio, 1; Citta': Terni; Codice Postale: 05100; Paese: Italia; Punti di contatto: S.C. procedimenti ad evidenza pubblica per forniture, servizi e lavori; All'attenzione di: Dott.ssa Cinzia Angione; Telefono: +39 0744/205284; Fax: +39 0744/205338; Posta elettronica: c.angione@aospterni.it; Indirizzo internet Amministrazione aggiudicatrice (URL): www.aospterni.it; Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati; Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati; le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: i punti di contatto sopra indicati; I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA': Altro: Azienda Ospedaliera S.Maria - Salute; L'Amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: no; SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO - II.1) DESCRIZIONE II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: procedura ristretta per l'affidamento della fornitura di "aghi, cateteri venosi e centrali, sistemi accesso venoso impiantabili" occorrente alle esigenze dell'Azienda Ospedaliera di Terni; II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: b) Forniture; Luogo principale di consegna: Magazzino del Servizio di Farmacia - A.O. S.Maria Terni; Codice NUTS ITE22; II.1.3) L'avviso riguarda: un appalto pubblico; II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti: procedura ristretta per l'affidamento della fornitura di: "aghi, cateteri venosi e centrali, sistemi accesso venoso impiantabili" occorrente alle esigenze dell'Azienda Ospedaliera di Terni; II.1.6) CPV: Vocabolario principale 33141320; II.1.7) L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP): no; II.1.8) Divisione in lotti: si; in caso affermativo le offerte vanno presentate per: uno o più lotti; II.1.9) ammissibilità di varianti: no; II.2) QUANTITATIVO O ENTITÀ DELL'APPALTO II.2.1) Quantitativo o entità totale: importo annuo presunto Euro 207.421,13 oltre IVA (rinnovo: importo annuo presunto Euro 207.421,13 oltre IVA) Moneta EUR; II.2.2) Opzioni: si, possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi; se noto, calendario provvisorio per il ricorso a tali opzioni: in mesi 12; numero di rinnovi possibile: 1; II.3) DURATA DELL'APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE: periodo in mesi: 36; SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO- III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: cauzione provvisoria , pari al 2% dell'importo presunto di ciascun lotto, ai sensi dell'art. 75 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.; cauzione definitiva, pari al 10% dell'importo del contratto, ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. ; III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: fondi della stazione appaltante; III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: art. 37 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. III.1.4) Altre condizioni particolari cui è soggetta la realizzazione dell'appalto: no; III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale: Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: dichiarazione redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 con la quale il richiedente attesti: di essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., di essere iscritto alla C.C.I.A.A. per l'esercizio dell'attività oggetto dell'appalto, o certificazione equivalente, dalla quale risultano tutte le indicazioni contenute nel certificato stesso, di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge n. 383/2001 e s.m.i., ovvero, qualora si sia avvalso di tali piani, che gli stessi si sono conclusi; III.2.2) Capacità economica e finanziaria: Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: dichiarazione concernente il fatturato globale dell'impresa realizzato negli ultimi tre esercizi (2008-2009-2010); fatturato relativo alle forniture identiche nel settore oggetto dell'appalto realizzate negli ultimi tre esercizi (2008-2009-2010); Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti: il fatturato globale dell'impresa non deve essere inferiore, nel triennio considerato (2008-2009-2010), a Euro 622.000,00; III.2.3) Capacità tecnica: Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: elenco delle principali forniture, realizzate negli ultimi tre esercizi (2008-2009-2010), nel settore oggetto dell'appalto, con data, importo e destinatario pubblico e/o privato; III.2.4) Appalti riservati: no; SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) TIPO DI PROCEDURA IV.1.1) Tipo di procedura: ristretta; IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell'invito a presentare offerte o a negoziare oppure nelle specifiche; IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica: no; IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: no; IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:23/08/2011 Ora: 12,00; IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte: ITALIANO; SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI - VI.1) TRATTASI DI UN APPALTO PERIODICO: no; VI.2) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI: no VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI: Procedura di gara indetta con delibera del Direttore Generale n 233 dell' 08/04/2011. Il bando di gara, il fabbisogno quali-quantitativo annuo presunto, il modello istanza di partecipazione alla gara, il modello della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (che deve essere presentato, compilato in ogni sua parte, unitamente all'istanza di partecipazione), possono essere scaricati dal profilo del committente URL www.aospterni.it. È vietata ogni alterazione della documentazione di gara. L'Azienda Ospedaliera si riserva di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, purchè la stessa sia ritenuta congrua. È fatto salvo ogni e qualsiasi provvedimento di autotutela (annullamento, revoca e abrogazione) che l'Amministrazione vorrà porre in essere a suo insindacabile giudizio, senza che i concorrenti possano avanzare richiesta di risarcimento o altro. Per quanto non previsto nel presente bando, si rinvia alla normativa nazionale e comunitaria vigente. Il Responsabile unico del procedimento: Dott.ssa Cinzia Angione; VI.4) PROCEDURE DI RICORSO VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: T.A.R; indirizzo postale Via Baglioni, 3; Citta': Perugia; Codice postale: 06100; Paese: Italia; VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione del ricorso: Denominazione Ufficiale: Direzione affari generali e legali; Indirizzo postale: Via Tristano di Joannuccio, 1; Citta': Terni; Codice postale: 05100; Paese: Italia; Posta elettronica:g.ferraro@aospterni.it; Telefono: +39 0744/205779; indirizzo Internet (URL) www.aospterni.it. Allegato B (1) informazioni sui lotti Lotto 1 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2403029243 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 2.480,51 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 2.480,51 oltre IVA); Lotto 2 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404266F0D ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141327; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 361,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 361,00 oltre IVA);Lotto 3 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404352608 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141321; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 967,08 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 967,08 oltre IVA);Lotto 4 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404453960 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141321; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 264,60 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 264,60 oltre IVA);Lotto 5 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404561282 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141325; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 7.980,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 7.980,00 oltre IVA);Lotto 6 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:24046289CA ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141329; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 10.956,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 10.956,00 oltre IVA);Lotto 7 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404687A7A ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 2.700,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 2.700,00 oltre IVA);Lotto 8 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:240475529A ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 168,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 168,00 oltre IVA);Lotto 9 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404847E82 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 1.212,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 1.212,00 oltre IVA);Lotto 10 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2404958A1D ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 6.582,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 6.582,00 oltre IVA);Lotto 11 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2405022EEC ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 247,24 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 247,24 oltre IVA);Lotto 12 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2405088566 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 23.796,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 23.796,00 oltre IVA);Lotto 13 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:240516983D ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 9.600,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 9.600,00 oltre IVA);Lotto 14 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2405230A93 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 9.600,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 9.600,00 oltre IVA);Lotto 15 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2405308AF1 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 22.524,70 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 22.524,70 oltre IVA);Lotto 16 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407195028 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 41.000,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 41.000,00 oltre IVA);Lotto 17 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:240724161C ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 5.500,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 5.500,00 oltre IVA);Lotto 18 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407296380 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 1.700,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 1.700,00 oltre IVA);Lotto 19 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:24073586A9 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 1.900,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 1.900,00 oltre IVA);Lotto 20 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407407F16 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 775,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 775,00 oltre IVA);Lotto 21 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:24074724BD ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 30.107,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 30.107,00 oltre IVA);Lotto 22 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407527221 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141200; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 1.000,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 1.000,00 oltre IVA);Lotto 23 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:2407583058 ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 15.000,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 15.000,00 oltre IVA);Lotto 24 TITOLO vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it - CIG:240762964C ; 1) BREVE DESCRIZIONE: vedere elenco fabbisogno quali-quantitativo -annuo presunto- pubblicato sul sito: www.aospterni.it 2) CPV: oggetto principale: 33141320; 3) QUANTITATIVO O ENTITA': importo presunto annuo Euro 11.000,00 oltre IVA (rinnovo: importo presunto annuo: Euro 11.000,00 oltre IVA);Data di spedizione del presente bando alla G.U. dell'Unione Europea: 31 maggio 2011. Il direttore generale Dott. Gianni Giovannini T11BFK12720
Contratti
2015
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 92 del 7-8-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-08-07&atto.codiceRedazionale=TC15BFM13073
RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.92 del 7-8-2015)
Bando di gara Sezione I) Ente aggiudicatore. I.1) Denominazione, indirizzi, punti di contatto: Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. in sigla «R.F.I. S.p.A.» - Società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. a norma dell'art. 2497-sexies cod. civ. e del decreto legislativo n. 188/2003. Direzione Acquisti - Sede di Roma. Indirizzo postale: via dello Scalo Prenestino n. 25 - 00159 Roma. Punti di contatto: Direzione Acquisti - Sede di Roma; Guadagno Rita Lucia indirizzo e-mail: r.guadagno@rfi.it tel. +39 0647308865 - fax +39 0647308843; indirizzo internet ente aggiudicatore: www.gare.rfi.it Il Responsabile del Procedimento è Edgardo Greco. Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Per tutte le informazioni di dettaglio si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it Le domande di partecipazione vanno inviate ai: punti di contatto sopra indicati. I.2) Principali settori di attività dell'ente aggiudicatore: servizi ferroviari. Sezione II) Oggetto dell'appalto. II.1) Descrizione. II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'ente aggiudicatore: DACF.2015.0094. La fornitura è ripartita in due lotti: lotto n. 1 C1G 6317956E36: lotto n. 2 C1G 6317958FDC. È possibile scaricare il bando di gara sul sito internet www.gare.rfi.it II.1.2) Tipo di appalto: forniture di «Cassette di contegno per apparecchiature C.d.B.» mediante contratto di appalto. Luogo principale di esecuzione: ambito nazionale - Cod. NUTS: IT II.1.3) Il bando riguarda: un appalto pubblico. II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro: per memoria. II.1.5) Breve descrizione dell'appalto: Cassette di contegno per apparecchiature C.d.B. C.P.V.: 34940000. II.1.7) L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici (AAP): si. II.1.8) Questo appalto è suddiviso in lotti: si. Le offerte vanno presentate per uno o più lotti. II.1.9) Ammissibilità di varianti: no. II.2) Quantitativo o entità dell'appalto. II.2.1) Quantitativo o entità totale: lotto l - importo posto a base di gara € 300.000,00 al netto dell'IVA; lotto 2 - importo posto a base di gara € 300.000,00 al netto dell'IVA. II.2.2) Opzioni: si (proroga validità per ulteriori 6 mesi). II.2.3) L'appalto è oggetto di rinnovo: no. II.3) Durata dell'appalto 24 mesi. Sezione III) Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico. III.1) Condizioni relative all'appalto: per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it III.1.1) Cauzioni e Garanzie richieste. Sono previste: una cauzione provvisoria a garanzia dell'offerta e una cauzione definitiva da prestarsi dal soggetto aggiudicatario, a garanzia dell'esatta esecuzione dell'appalto. Per tutte le informazioni si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia. Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto. Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it III.1.4) La realizzazione dell'appalto è soggetta a condizioni particolari: no. III.2) Condizioni di partecipazione. III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale. Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it III.2.2) Capacità economica e finanziaria. Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it III.2.3) Capacità tecnica per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it III.2.4) Informazioni concernenti appalti riservati: no. Sezione IV) Procedura. IV.1) Tipo di procedura. IV.1.1) Procedura aperta ai sensi della parte III del decreto legislativo n. 163 del 12/04/2006 e smi. IV.2) Criteri di aggiudicazione. IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso. Per maggiori informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica: no. IV.3) Informazioni di carattere amministrativo. IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'ente aggiudicatore: gara a procedura aperta n. DACF.2015.0094. Lotto n. 1 CIG: 6317956E36 - Lotto n. 2 CIG 6317958FDC. IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: no. IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare. Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it IV.3.4) Termine per il ricevimento delle domande di partecipazione: ore 12:00 del giorno 21/09/2015. IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle domande di partecipazione. Tutta la documentazione richiesta dovrà essere presentata in lingua italiana. IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta: giorni 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte). IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte: per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it Sezione VI) Altre informazioni. VI.1) Si tratta di un appalto periodico: no. VI.2) Appalti connessi ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi dell'Unione Europea: no. VI.3) Informazioni complementari: Ulteriori Informazioni. Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2015/S 139-257423 del 22/07/2015 e sul sito www.gare.rfi.it VI.4) Procedure di ricorso. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Lazio. VI.4.2) Presentazione di ricorso - Informazioni precise sui termini di presentazione del ricorso: Entro 30 giorni al TAR Lazio. I termini decorrono dalla data di pubblicazione. In caso di esclusione di candidati, deliberate in relazione al presente bando di gara, gli eventuali ricorsi dovranno essere notificati alla stazione appaltante entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di esclusione. VI.5) Data del presente avviso: 30 luglio 2015. Il responsabile del procedimentO Edgardo Greco TC15BFM13073
Contratti
2015
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 32 del 16-3-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-03-16&atto.codiceRedazionale=T15BFF3913
COMUNE DI OPPEANO (VR)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.32 del 16-3-2015)
Bando di gara - Procedura aperta Stazione appaltante: Comune di Oppeano (VR) - Piazza G. Altichieri n. 1, 37050 Oppeano (VR) Telefono e fax: 045/7139249 Fax: 045/7139252 - Indirizzo Internet: www.comune.oppeano.vr.it Oggetto: Affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 01.07.2015 - 30.06.2018. (CIG 6171315A3C) Procedura di gara: procedura aperta, ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, secondo le modalità di cui all'art. 83 del D.Lgs 163/2006. Luogo di esecuzione: Comune di Oppeano. Importo appalto: Il servizio è reso senza corrispettivo. Ai soli fini della normativa disciplinante il versamento del contributo all'A.N.A.C., il valore del presente affidamento ammonta ad Euro 10.000,00, secondo quanto stabilito dall'art. 29, comma 12, lettera a2) del D.Lgs. 163/2006, di cui Euro 5.000,00 per il periodo dal 01.07.2015 al 30.06.2018 ed Euro 5.000,00 per l'eventuale periodo di rinnovo. Presentazione delle offerte: le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno 10.04.2015 all'ufficio protocollo del Comune di Oppeano. Apertura offerte: le offerte saranno aperte in seduta pubblica alle ore 9.30 del giorno 14.04.2015 presso la sede municipale. Cauzione: provvisoria Euro 200,00 da costituire con le modalità indicate nel disciplinare di gara e definitiva nella misura indicata dall'art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006. Soggetti ammessi alla gara: sono ammessi a partecipare alla procedura di affidamento i soggetti di cui all'art. 34 D.lgs.163/2006, nonchè i soggetti costituiti da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 37 D.Lgs.163/2006, in possesso dei requisiti richiesti. Requisiti di partecipazione: all'atto dell'offerta i concorrenti devono risultare in possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di capacità tecnico-organizzativa indicati nel disciplinare di gara. Avvalimento: ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 163/2006. Termine di validità dell'offerta: 180 gg. data scadenza termine presentazione offerte. Organismo responsabile procedure ricorso: T.A.R. Veneto. Termini presentazione ricorso: 30 gg. data pubblicazione bando. Per quanto non espressamente indicato nel presente bando si rinvia al disciplinare di gara disponibile sul sito web del Comune di Oppeano (www.comune.oppeano.vr.it), nella sezione bandi; Oppeano, 11 marzo 2015 Il responsabile dell'ufficio gare e contratti dott.ssa Chiara Mazzocco T15BFF3913
Parte Seconda
2022
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 66 del 9-6-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-06-09&atto.codiceRedazionale=TX22ADD6835
PERRIGO ITALIA S.R.L.
Sede: viale dell'Arte n. 25 - 00144 Roma Partita IVA: 08923130010
(GU Parte Seconda n.66 del 9-6-2022)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinali per uso umano. Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE Codice pratica: N1A/2022/576 Medicinale: NEO-OPTALIDON. Codice farmaco e confezioni: A.I.C. 025319- (tutte le confezioni) Tipologia Variazione: IAIN, C.I.z Modifica apportata: modifiche del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo a per implementare il risultato della procedura PSUSA/00002311/202105, anche per le formulazioni di Paracetamolo per uso orale. In applicazione della determina AIFA del 25/08/2011, relativa all'attuazione del comma 1-bis, art. 35, del D. Lgs 24/04/2006, n.219, è autorizzata la modifica richiesta con impatto sugli stampati (par. 4.4, 4.5 e 4,8 RCP e corrispondenti par. del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell'AIC. Il Titolare dell'AIC deve apportare le modifiche autorizzate, dalla data di pubblicazione in G.U. della variazione al RCP; entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al Foglio illustrativo. Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione in G.U. della variazione che i lotti prodotti entro sei mesi dalla stessa data di pubblicazione in G.U. della variazione, non recanti le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. I farmacisti sono tenuti a consegnare il Foglio Illustrativo aggiornato agli utenti, a decorrere dal termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella G.U. della presente variazione. Il Titolare AIC rende accessibile al farmacista il foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine.In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del D. Lgs 24/04/2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e limitatamente ai medicinali in commercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare dell'AIC che intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore Claudia Di Pasquale TX22ADD6835
Parte Seconda
2021
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 86 del 22-7-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-07-22&atto.codiceRedazionale=TX21ADD8257
ZAMBON ITALIA S.R.L.
Sede legale: via Lillo del Duca, 10 - Bresso Codice Fiscale: 03804220154
(GU Parte Seconda n.86 del 22-7-2021)
Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Decreto Legislativo 29 dicembre 2007, n. 274 e del Regolamento 1234/2008/CE e s.m. Tipo di modifica: Modifica stampati Codice Pratica N. N1B/2019/1147 Medicinale: LAXIPEG Codice farmaco: 035953 Titolare AIC: Zambon Italia S.r.l. Tipologia variazione oggetto della modifica: 2 x C.I.z Modifica apportata: Aggiornamento degli stampati in accordo alla linea guida sugli eccipienti e al formato QRD versione corrente. Aggiornamento dell'indirizzo per la segnalazione delle reazioni avverse sospette. È autorizzata, pertanto, la modifica degli stampati richiesta (paragrafi 2, 4.2, 4.3, 4.4, 4.6, 4.7, 4.8, 6.1, 6.2, 6.4, 6.5, 6.6 e 9 del Riassunto delle caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo e delle Etichette) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell'AIC. Il Titolare dell'Autorizzazione all'immissione in commercio deve apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della presente Comunicazione di notifica regolare, al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto; entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al Foglio Illustrativo e all' Etichettatura. Sia i lotti già prodotti alla data di entrata in vigore della presente Comunicazione di notifica regolare che i lotti prodotti nel periodo di cui al precedente paragrafo della presente, non recanti le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. A decorrere dal termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana della presente comunicazione, i farmacisti sono tenuti a consegnare il Foglio Illustrativo aggiornato agli utenti, che scelgono la modalità di ritiro in formato cartaceo o analogico o mediante l'utilizzo di metodi digitali alternativi. Il titolare AIC rende accessibile al farmacista il Foglio Illustrativo aggiornato entro il medesimo termine. Un procuratore dott. Ivan Lunghi TX21ADD8257
Contratti
2015
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 120 del 12-10-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-10-12&atto.codiceRedazionale=T15BGA17036
CITTA' DI BOLLATE Citta' Metropolitana di Milano
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.120 del 12-10-2015)
Estratto esito di gara - CIG 625936710E SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzo: Comune di Bollate - P.zza Aldo Moro, 1 - 20021 Bollate MI Italia - telefono 02-35005339 SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1.1) Denominazione: Affidamento multilotto dei servizi di copertura assicurativa per la durata di 4 anni da effettuarsi tramite Piattaforma Sintel di Regione Lombardia - Periodo dal 30.06.2015 al 30.06.2019 II.2.1) Valore finale: Euro 400.898,52= SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO V.1) Data aggiudicazione: 30.09.2015 V.3) Aggiudicatari: Lotto 1 Lloyd's Kiln Euro 219.520,12, Lotto 2 AIG Europe Limited Euro 39.200,00, Lotto 3 Aig Europe Limited Euro 60.800,00, Lotto 4 Minesi Marco di Reale Mutua Euro 24.760,00, Lotto 5 UnipolSai -M.T.R. Assicurazioni S.r.l. Euro 45.818,40, Lotto 6 UnipolSai - M.T.R. Assicurazioni S.r.l. Euro 10.800,00. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.4) data di spedizione avviso alla GUCE: 06.10.2015 Il responsabile di u.o. stazione appaltante beni e servizi per l'ente dott.ssa Laura Uslenghi T15BGA17036
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 35 del 26-3-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-03-26&atto.codiceRedazionale=TX21BGA6840
INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.35 del 26-3-2021)
Esito di gara - Lotto 1 CIG 84614880CB - Lotto 2 CIG 8461500AAF SEZIONE I. ENTE: INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari, via della Scienza 5, Selargius (CA), Tel.070711801, PEC inafoacagliari@pcert.postecert.it. SEZIONE II. OGGETTO: Fornitura di 3 backend per acquisizione e processing di sei segnali a larga banda per i ricevitori 3-band K-Q-W. SEZIONE IV. PROCEDURA: Aperta. Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa. SEZIONE V. AGGIUDICAZIONE: Data: 9/03/2021. Aggiudicatario: Hat-Lab Technologies (HK) Limited, 2-16 Fa Yuen Str., Mongkok, Kowloon, Hong Kong. Valore dell'offerta: Lotto 1 € 111.600,00, Lotto 2 € 223.300,00. SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: Avviso di aggiudicazione del 15/03/2021, GU/S S51 128077-2021. Il direttore dott. Emilio Carlo Molinari TX21BGA6840
Parte Seconda
2010
Altri annunzi
Varie
Parte Seconda n. 29 del 9-3-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-09&atto.codiceRedazionale=TC10ADA2305
CAMERA DI COMMERCIO DI VIBO VALENTIA
(GU Parte Seconda n.29 del 9-3-2010)
Marchi di identificazione Ai sensi dell'art. 29 del regolamento sulla disciplina dei titoli e dei archi di identificazione dei metalli preziosi, approvato con D.P.R. 30 maggio 2002, n. 150, si rende noto che con determinazione del segretario generale n. 16 del 25 gennaio 2010, la ditta Limardo Sergio, assegnataria del marchio di identificazione 7VV, con sede in Nicotera, è decaduta dalla concessione del marchio ai sensi dell'art. 7 comma 4, del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251. Il segretario generale: avv. Bruno Calvetta TC10ADA2305
Parte Seconda
2016
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 148 del 17-12-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-17&atto.codiceRedazionale=TX16ADD11915
ABIOGEN PHARMA S.P.A.
Sede legale: via Meucci, 36 - Ospedaletto - Pisa Codice Fiscale: n. 05200381001
(GU Parte Seconda n.148 del 17-12-2016)
Estratto comunicazione notifica regolare VMB Tipo di modifica: modifica con impatto sugli stampati Codice Pratica N° N1B/2016/2391 Medicinale: BRONCHO MUNAL Confezioni e numeri AIC: Adulti 7 mg capsule rigide, 10 capsule - AIC 026609 014; Adulti 7 mg capsule rigide, 30 capsule - AIC 026609 026; Bambini 3,5 mg capsule rigide, 10 capsule - AIC 026609 038; Bambini 3,5 mg capsule rigide, 30 capsule - AIC 026609 040. Numero e data della Comunicazione: AIFA/VMB/P/113536 del 09/11/2016 Tipologia variazione oggetto della modifica: Grouping Modifica apportata: B.II.b.1. Sostituzione o aggiunta di un sito di fabbricazione per una parte o per la totalità del procedimento di fabbricazione del prodotto finito a) Sito di confezionamento secondario (OM Pharma SA - Svizzera); B.II.b.1. Sostituzione o aggiunta di un sito di fabbricazione per una parte o per la totalità del procedimento di fabbricazione del prodotto finito b) Sito di confezionamento primario (OM Pharma SA - Svizzera); B.II.b.2. Modifiche a livello di importatore, di modalità di rilascio dei lotti e di prove di controllo qualitativo del prodotto finito c) Sostituzione o aggiunta di un fabbricante responsabile dell'importazione e/o del rilascio dei lotti, 1)Esclusi il controllo dei lotti/le prove (OM Pharma SA - Portogallo). È autorizzata la modifica richiesta con impatto sugli stampati (paragrafo "Produttore" del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell'AIC. Il Titolare dell'Autorizzazione all'immissione in commercio deve apportare le modifiche autorizzate al Foglio Illustrativo, entro e non oltre i sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente Comunicazione di notifica regolare. I lotti già prodotti alla data di entrata in vigore della presente Comunicazione di notifica regolare e i lotti prodotti nei sei mesi successivi, non recanti le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. L'amministratore delegato dott. Massimo Di Martino TX16ADD11915
Parte Seconda
2018
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 68 del 14-6-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-06-14&atto.codiceRedazionale=TX18AAA6544
CONFIDIMPRESA - SOCIETA' COOPERATIVA DI GARANZIA COLLETTIVA E FIDI
Sede: via E. Ruggiero, 37 - Caserta Codice Fiscale: 01444060618 Partita IVA: 01444060618
(GU Parte Seconda n.68 del 14-6-2018)
Convocazione di assemblea ordinaria Ai sensi dell'art.18 dello Statuto sociale, è stata convocata presso la sede operativa di Casagiove, via xxv aprile n. 196, l'assemblea ordinaria dei soci per il giorno 30 giugno 2018 alle ore 7 (sette) in prima convocazione e per il giorno 9 luglio 2018 alle ore 15,30 in seconda convocazione per discutere il seguente Ordine del Giorno 1 - Relazione sulla gestione del Presidente relativo all'esercizio 2017; 2 - Approvazione del Bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2017 e relazioni a corredo; 3 - Presa d'atto della nuova ristrutturazione del patrimonio netto del Confidi Impresa Caserta; 4 - Varie ed eventuali. Il presidente dott. Antonio Cuccaro TX18AAA6544
Concorsi
2023
ENTI DI RICERCA
ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 62 del 18-8-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-08-18&atto.codiceRedazionale=23E09137
ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE
GRADUATORIA
Graduatoria di merito e dei vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esame, per la copertura di due posti di collaboratore di amministrazione VII livello, a tempo determinato della durata di due anni e pieno. (GU n.62 del 18-08-2023)
Si rende noto che, con determina direttoriale n. 225/23 del 31 luglio 2023 è approvata la graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori, del concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini del reclutamento di due posti di collaboratore di amministrazione, VII livello professionale, con contratto di lavoro a tempo determinato e regime di impegno a tempo pieno, della durata di due anni, di cui il primo per lo svolgimento delle attività di reporting/rendicontazione (profilo 1), e il secondo per lo svolgimento delle attività di «gestione delle risorse umane» (profilo 2) nell'ambito delle proposte progettuali: 1) IR0000034 stiles: Strengthening the Italian leadership in ELT and SKA, CUP: C33C22000640006; 2) IR0000012 - CTA+, CUP: C53C22000430006; 3) IR0000038 - EMM: Earth-Moon-Mars, CUP: C53C22000870006, presentate a seguito dell'avviso pubblico del 28 dicembre 2021, numero 3264, e ammesse a finanziamento nell'ambito degli «Interventi» previsti dalla «Missione 4», denominata «Istruzione e ricerca», «Componente 2», denominata «Dalla ricerca alla impresa» («M4C2»), «Linea di investimento 3.1», denominata «Rafforzamento e creazione di infrastrutture di ricerca», del «Piano nazionale di ripresa e resilienza» («PNRR»), indetto con decreto direttoriale n. 58/23 del 6 marzo 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 23 del 24 marzo 2023. Scadenza il 23 aprile 2023. Di tale approvazione è stata data notifica con l'affissione all'albo dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte del predetto decreto direttoriale. La graduatoria di merito è pubblicata sul sito internet dell'INAF www.inaf.it e dell'INAF-OAC www.oacn.inaf.it Dalla data di pubblicazione del presente avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
Serie Generale
2005
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 269 del 18-11-2005
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-11-18&atto.codiceRedazionale=05A10749&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
COMUNICATO
Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso veterinario «Prequillan» (GU Serie Generale n.269 del 18-11-2005)
Estratto provvedimento n. 226 del 14 ottobre 2005 Specialità medicinale per uso veterinario PREQUILLAN soluzione iniettabile. Confezioni: flacone da 10 ml - A.I.C. n. 101743019; flacone da 50 ml - A.I.C. n. 101743033. Titolare A.I.C.: Fatro S.p.a., con sede legale e domicilio fiscale in Ozzano Emilia (Bologna), via Emilia 285 - codice fiscale 01125080372. Oggetto del provvedimento: variazione di tipo II. Si autorizza l'aggiunta dei flaconi in vetro di tipo I e II sia incolore che ambrato. La validità dopo la prima apertura del flacone resta intesa a ventotto giorni. Il presente provvedimento entra in vigore dal giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Corte Costituzionale
2015
ATTI DI PROMOVIMENTO DEL GIUDIZIO DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 17 del 29-4-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-04-29&atto.codiceRedazionale=15C00102
N. 40 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 6 marzo 2015
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 6 marzo 2015 (della Regione Puglia). Energia - Legge di stabilita' 2015 - Norme relative alle autorizzazioni per le infrastrutture energetiche strategiche rilasciate dal Ministero dello sviluppo economico - Previsione che, in caso di mancato raggiungimento delle intese con le Regioni interessate, si provvede con le modalita' di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004, nonche' con le modalita' di cui all'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990 - Disciplina degli effetti dell'autorizzazione rilasciata - Ricorso della Regione Puglia - Denunciata lesione della competenza regionale legislativa concorrente in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia e di porti e aeroporti civili e di governo del territorio, nonche' delle competenze amministrative spettanti alla Regione in base al principio di sussidiarieta' - Denunciata previsione dell'applicazione della procedura di superamento della mancata intesa di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 anche ad ipotesi in cui lo stallo decisionale dipenda da divergenze sostanziali tra le parti e non esclusivamente a condotte meramente passive delle amministrazioni regionali - Denunciata previsione del procedimento unilaterale di superamento della mancata intesa di cui all'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990 - Violazione del principio di leale collaborazione. - Legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, comma 552, lett. b), aggiuntiva dei commi 3-bis e 3-ter all'art. 57 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, primo comma. Energia - Legge di stabilita' 2015 - Norme relative alle attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e stoccaggio di gas naturali - Previsione che il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, predispone un piano delle aree in cui sono consentite le suddette attivita' e che tale piano, per le sole attivita' sulla terraferma, e' adottato previa intesa con la Conferenza unificata o, in caso di mancato raggiungimento di essa, con le modalita' di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 - Ricorso della Regione Puglia - Denunciata previsione di una previa intesa con la Conferenza unificata, anziche' della necessaria acquisizione dell'intesa con ciascuna Regione territorialmente interessata ad ogni attivita', anche destinata a svolgersi nel mare continentale - Denunciata previsione dell'applicazione della procedura di superamento della mancata intesa di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 anche ad ipotesi in cui lo stallo decisionale dipenda da divergenze sostanziali tra le parti e non esclusivamente a condotte meramente passive delle amministrazioni regionali - Lesione della competenza regionale legislativa concorrente in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia e di governo del territorio, nonche' delle competenze amministrative spettanti nelle medesime materie alla Regione in base al principio di sussidiarieta'. - Legge 23 dicembre 2014, n. 190, art. 1, comma 554, sostitutivo del comma 1-bis dell'art. 38 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, primo comma. (15C00102) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.17 del 29-4-2015)
Ricorso della Regione Puglia, in persona del Presidente pro tempore della Giunta regionale dott. Nicola Vendola, a ciò autorizzato con deliberazione della Giunta regionale n. 220 del 20 febbraio 2015, rappresentato e difeso dall'avv. Alfonso Papa Malatesta del Foro di Roma (pec: a.papamalatesta@cert.vm-associati.it) e dall'avv. Vittorio Triggiani, Coordinatore dell'Avvocatura Regionale, ed elettivamente domiciliato presso lo studio del primo in Roma, piazza Barberini n. 12, come da mandato a margine del presente atto; Contro lo Stato, in persona del Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, per la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 1, commi 552 e 554, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)], pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2014, n. 300 (S.O. n. 99), per violazione degli articoli 117, terzo comma, e 118, primo comma, della Costituzione. 1. - In relazione al comma 552. 1.1. - Premessa. Il comma 552 dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014 apporta le seguenti modificazioni all'art. 57 del d.l. n. 5 del 2012 (come convertito in legge): i) introduce al comma 2, dopo le parole «per le infrastrutture e insediamenti strategici di cui al comma 1», le parole «nonchè per le opere necessarie al trasporto, allo stoccaggio, al trasferimento degli idrocarburi in raffineria, alle opere accessorie, ai terminali costieri e alle infrastrutture portuali strumentali allo sfruttamento di titoli concessori, comprese quelle localizzate al di fuori del perimetro delle concessioni di coltivazione», e dopo la parola: «autorizzazioni», le parole: «incluse quelle» (lett. a); ii) introduce i commi 3-bis e 3-ter dopo il comma 3 (lett. b). A seguito di tale intervento, dunque, l'art. 57, comma 2, del d.l. n. 5 del 2012 così dispone: «Fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e le normative in materia ambientale, per le infrastrutture e insediamenti strategici di cui al comma 1, nonchè per le opere necessarie al trasporto, allo stoccaggio, al trasferimento degli idrocarburi in raffineria, alle opere accessorie, ai terminali costieri e alle infrastrutture portuali strumentali allo sfruttamento di titoli concessori, comprese quelle localizzate al di fuori del perimetro delle concessioni di coltivazione, le autorizzazioni, incluse quelle previste all'art. 1, comma 56, della legge 23 agosto 2004, n. 239, sono rilasciate dal Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti limitatamente agli impianti industriali strategici e relative infrastrutture, disciplinati dall'art. 52 del Codice della Navigazione, d'intesa con le Regioni interessate». Può essere il caso di precisare che gli «interventi strategici di cui al comma 1» ai quali si riferisce tale disposizione concernono gli stabilimenti di lavorazione e di stoccaggio, nonchè i depositi costieri di oli minerali, i depositi di carburante per aviazione siti all'interno del sedime aeroportuale, i depositi di stoccaggio di oli minerali, gli oleodotti, nonchè gli impianti per l'estrazione di energia geotermica. Il comma 3-bis, a sua volta, prevede che, nel caso di mancato raggiungimento dell'intesa di cui al citato comma 2, si provveda «con le modalità di cui all'articolo 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004, n. 239, nonchè con le modalità di cui all'articolo 14-quater, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241». Il successivo comma 3-ter, infine, disciplina gli effetti dell'autorizzazione rilasciata secondo le modalità sopra descritte. Come si vede, il testo previgente dell'art. 57, comma 2, del d.l. n. 5 del 2012 avocava in sussidiarietà allo Stato lo svolgimento di funzioni amministrative di natura autorizzatoria nella materia della «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia», nonchè in quelle del «governo del territorio» e dei «porti e aeroporti civili», di cui all'art. 117, terzo comma, Cost. Si tratta, come è noto, di materie di competenza concorrente, nelle quali l'avocazione in sussidiarietà allo Stato di specifiche funzioni amministrative - e della relativa disciplina normativa - sono realizzabili, per ormai costante giurisprudenza costituzionale, soltanto ove la disciplina statale che opera tale avocazione preveda una intesa con la singola Regione interessata. Già a partire dalla sent. n. 303 del 2003, infatti, la Corte costituzionale ha evidenziato che «per giudicare se una legge statale che occupi questo spazio sia invasiva delle attribuzioni regionali o non costituisca invece applicazione dei principi di sussidiarietà e adeguatezza diviene elemento valutativo essenziale la previsione di un'intesa fra lo Stato e le Regioni interessate, alla quale sia subordinata l'operatività della disciplina» (par. 4.1. del Considerato in diritto). Come si è visto, il comma 2 più sopra citato, in effetti, prevede espressamente la necessarietà dell'intesa con la singola Regione interessata ai fini del rilascio dei provvedimenti autorizzatori. L'odierna ricorrente non intende affermare l'irragionevolezza della valutazione di adeguatezza-inadeguatezza dei livelli sub-statali rispetto allo svolgimento delle specifiche funzioni amministrative attratte in sussidiarietà, ritenendo dunque le proprie ragioni adeguatamente tutelate dalla menzionata previsione dell'intesa, nel testo precedente all'entrata in vigore del comma 552, della legge n. 190 del 2014. La modifica del comma 2, dell'art. 57, del d.l. n. 5 del 2012,,operata dal comma 552 e sopra richiamata, d'altra parte, si limita ad avocare in sussidiarietà, nell'ambito del medesimo procedimento ivi previsto, altre funzioni autorizzatorie ricadenti anch'esse nelle materie della «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia», del «governo del territorio» e dei «porti e aeroporti civili». Dal momento che il comma 2, nel testo ad oggi vigente, prevede la necessarietà dell'intesa anche per l'esercizio di tali funzioni, la Regione ricorrente non ritiene di dover esprimere alcuna doglianza a questo specifico riguardo. 1.2. - Illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 552, della legge n. 190 del 2014, per violazione degli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., in quanto, introducendo il comma 3-bis all'art. 57 del d.l. n. 5 del 2012, che prevede la possibilità di superare il mancato raggiungimento dell'intesa di cui al precedente comma 2 «con le modalità di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004, n. 239, nonchè con le modalità di cui all'art. 14-quater, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241», lede le competenze legislative della Regione in materia di «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia», di «porti e aeroporti civili» e di «governo del territorio», nonchè le competenze amministrative che alla medesima spettano in base al principio di sussidiarietà ex art. 118, primo comma, Cost., ponendosi in contrasto con quanto affermato dalla sent. n. 303 del 2003. 1.2.1. - Ben diverse sono le considerazioni che è necessario spendere per quella parte del comma 552 che introduce il comma 3-ter nell'art. 57 del d.l. n. 5 del 2012. Tale disposizione prevede un vero e proprio meccanismo - a carattere sostanzialmente unilaterale - di superamento del mancato raggiungimento dell'intesa nell'ambito della procedura volta allo svolgimento delle funzioni attratte in sussidiarietà nel precedente comma 2, così come integrato dal medesimo comma 552, dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014, su cui ci si è soffermati più sopra. Il citato comma 3-ter, infatti, prevede che, nel caso di mancato raggiungimento dell'intesa, si provveda ai sensi dell'art. 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004, n. 239, e ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241. Il rinvio a due diverse discipline normative richiede, in sede interpretativa, un coordinamento tra le medesime. L'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 così dispone: «Fatte salve le disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale, nel caso di mancata espressione da parte delle amministrazioni regionali degli atti di assenso o di intesa, comunque denominati, inerenti alle funzioni di cui ai commi 7 e 8 del presente articolo, entro il termine di centocinquanta giorni dalla richiesta nonchè nel caso di mancata definizione dell'intesa di cui al comma 5, dell'art. 52-quinquies del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e nei casi di cui all'art. 3, comma 4, del decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93, il Ministero dello sviluppo economico invita le medesime a provvedere entro un termine non superiore a trenta giorni. In caso di ulteriore inerzia da parte delle amministrazioni regionali interessate, lo stesso Ministero rimette gli atti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale, entro sessanta giorni dalla rimessione, provvede in merito con la partecipazione della regione interessata». Come si vede, si tratta di un meccanismo di superamento della mancata intesa caratterizzato da forti accenti di unilateralità. L'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990, invece, prevede un procedimento nel cui ambito sono necessarie più articolate trattative, destinato tuttavia a concludersi, nel caso della permanenza del dissenso, con una «deliberazione del Consiglio dei ministri» da adottare «con la partecipazione dei Presidenti delle Regioni o delle Province autonome interessate». Anche in questo caso dunque, nonostante la maggior attenzione alla collaborazione con la Regione interessata, la disciplina in questione prevede un superamento sostanzialmente unilaterale della mancata intesa. Quanto all'ambito di applicazione, tale procedimento è prescritto per il caso in cui «venga espresso motivato dissenso da parte di un'amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico - territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumita'». Dal combinato disposto delle norme evocate si desume dunque quanto segue: i) la norma generale, in caso di mancato raggiungimento dell'intesa in relazione al singolo procedimento autorizzatorio rientrante nelle previsioni dell'art. 57, comma 2, del d.l. n. 5 del 2012, è quella che fa rinvio all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004; ii) la norma speciale, da applicare solo ed esclusivamente nei casi in cui le Regioni intendano far valere proprie funzioni amministrative incidenti sulla tutela ambientale, paesaggistico - territoriale, sul patrimonio storico-artistico o sulla tutela della salute e della pubblica incolumità, prescrive invece l'applicazione della procedura disciplinata dall'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990. Tale assetto normativo deve ritenersi incostituzionale per le seguenti ragioni. 1.2.2. - In relazione alla norma generale sub i), è possibile osservare quanto segue. La procedura di superamento della mancata intesa cui fa rinvio, per quel che qui interessa, il comma 3-ter, dell'art. 57, del d.l. n. 5 del 2012, nel testo oggi in vigore, si limita a prevedere un ulteriore invito a provvedere entro trenta giorni, e - in fine - il semplice deferimento della decisione ad un atto unilaterale della Presidenza del Consiglio dei ministri, con la mera "partecipazione" della Regione interessata. Tale norma non rispetta i criteri imposti al legislatore statale dalla giurisprudenza costituzionale ai fini della disciplina di una mancata intesa, ove questa sia resa necessaria dal paradigma della c.d. "sussidiarietà legislativa", e pertanto deve ritenersi in contrasto con gli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost. In particolare, rileva qui innanzi tutto la sentenza di questa Ecc.ma Corte n. 239 del 2013, che ha scrutinato proprio il meccanismo di superamento dell'intesa di cui al citato art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004, cui fa rinvio la norma che qui si contesta. Tale decisione ha chiarito, al di là di ogni possibile dubbio, che il procedimento "a forte unilateralita'" di cui sopra, culminante in una decisione del Presidente del Consiglio dei ministri, si deve ritenere costituzionalmente legittimo solo in quanto non venga predisposto al fine di superare mere «divergenze» tra le parti, bensì a far fronte ai casi - che già di per se stessi rappresentano una violazione, da parte regionale, del principio di leale collaborazione - in cui la Regione interessata si limiti ad adottare «condotte meramente passive». L'art. 1, comma 552, della legge n. 190 del 2014, nell'aggiungere il comma 3-ter, dell'art. 57, del d.l. n. 5 del 2012, dispone invece l'applicabilità di queste procedure a carattere unilaterale a tutti i casi in cui manchi un'intesa, e dunque anche al superamento dello stallo derivante da divergenze tra le parti, non imputabili in alcun modo a comportamenti meramente "inerti" della Regione, configurandole anzi quali procedure generali per far fronte al mancato raggiungimento dell'intesa, rimanendo esclusi solo i casi della "norma speciale" sub ii). È noto che, nella sent. n. 33 del 2011, questa Ecc.ma Corte ha evidenziato che il legislatore statale può predisporre meccanismi di superamento del mancato raggiungimento dell'intesa dovuto a divergenze sostanziali tra le parti. Questa stessa Corte ha tuttavia ritenuto che tali meccanismi possono aspirare a superare il vaglio di legittimità costituzionale solo ove garantiscano lo svolgimento di reiterate trattative tra le parti in un contesto di paritarietà tra di esse, al limite devolvendo la decisione ad un organo terzo. In particolare, la normativa allora scrutinata è stata ritenuta non contrastante con le norme costituzionali rilevanti sul punto solo in quanto predisponeva «l'attivazione di un procedimento volto a consentire lo svolgimento di ulteriori trattative attraverso la costituzione di un soggetto terzo nominato dalle parti in modo paritario». Non vi è dubbio che la disposizione introdotta dal comma 552, dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014, qui in discussione, non risponde a tali caratteristiche, ed infatti la citata sent. n. 239 del 2013 ha ritenuto che il meccanismo di superamento dell'intesa di cui al menzionato comma 8-bis potesse andare indenne dalle censure di incostituzionalità solo a patto di intenderlo come riferito esclusivamente ai casi in cui la mancanza dell'intesa dipende da una inerzia regionale contrastante con l'obbligo di leale cooperazione tra gli enti che compongono la Repubblica. Per quel che qui specificamente interessa, dunque, tale disposizione deve ritenersi incostituzionale, per violazione degli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., nella parte in cui prevede l'applicazione della procedura di superamento della mancata intesa di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 anche ad ipotesi in cui lo stallo decisionale dipenda da divergenze sostanziali tra le parti e non esclusivamente a «condotte meramente passive delle amministrazioni regionali», come chiarito dalla sent. n. 239 del 2013 di questa Corte. 1.2.3. - In relazione alla norma speciale sub ii), si impongono invece le seguenti considerazioni. L'odierna ricorrente non intende negare che - in considerazione della peculiare rilevanza degli interessi incidenti sulla tutela ambientale e paesaggistico - territoriale, sul patrimonio storico-artistico o sulla tutela della salute e della pubblica incolumità di cui in ipotesi siano portatrici - in base alla normativa che qui si censura, le Regioni devono essere coinvolte in un procedimento di più articolate trattative da parte dell'amministrazione statale. Tale "maggior coinvolgimento", tuttavia, non è affatto sufficiente a far sì che la disposizione in esame possa passare indenne il vaglio di legittimità costituzionale. Appare dirimente al riguardo la considerazione secondo la quale, anche in questo caso, ove permangano le divergenze tra quest'ultima e la Regione interessata, la decisione è infine attribuita ad un atto unilaterale dello Stato, adottato con una deliberazione del Consiglio dei ministri, con la mera «partecipazione» del presidente dell'ente regionale (o provinciale speciale) specificamente interessato. Anche in questa ipotesi, dunque, la previsione di una procedura di "superamento unilaterale" della mancata intesa rappresenta - in realtà - una vera e propria negazione della medesima. Nonostante la disposizione in esame preveda lo svolgimento di "reiterate trattative", a differenza di quanto accade per la "norma generale" sub i), i requisiti richiesti dalla giurisprudenza costituzionale (ed in particolare dalla già citata sent. n. 33 del 2011) affinchè la disciplina volta al superamento della mancata intesa superi il vaglio di costituzionalità non sono rispettati, poichè l'attribuzione della decisione finale ad un atto unilaterale dello Stato rende del tutto inesistente quel "contesto di paritarieta'" richiesto da tale giurisprudenza. In particolare, non vi è chi non veda come la norma qui contestata predisponga un procedimento per nulla «volto a consentire lo svolgimento di ulteriori trattative attraverso la costituzione di un soggetto terzo nominato dalle parti in modo paritario», come invece richiede la sent. n. 33 del 2011. L'incostituzionalità della previsione qui esaminata risulta pianamente da una ulteriore considerazione. La sent. n. 303 del 2003, al par. 8 del Considerato in diritto, ha ritenuto di dover respingere le censure di illegittimità costituzionale proposte da parte regionale nei confronti di una norma statale che prevedeva lo svolgimento di una funzione amministrativa in materia di competenza legislativa concorrente con il coinvolgimento della Regione interessata nell'esercizio della medesima tramite un meccanismo di collaborazione organica analogo a quello predisposto dall'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990. Si noti, tuttavia, che tale "livello" di collaborazione è stato ritenuto sufficiente dalla giurisprudenza costituzionale nel richiamato frangente solo ed esclusivamente perchè la funzione amministrativa ivi considerata era attuativa di un piano di individuazione di opere in relazione al quale, secondo la medesima sent. n. 303, era costituzionalmente necessario acquisire l'intesa, la cui mancanza non era superabile in alcun modo, della Regione interessata da ogni singola opera. Risulta dunque evidente che, per i principi reperibili nella giurisprudenza costituzionale, il "livello" di collaborazione con la Regione interessata dallo specifico procedimento autorizzatorio predisposto dalla "norma speciale" sub ii) di cui all'art. 1, comma 552, della legge n. 190 del 2014, sia del tutto inadeguato, poichè potrebbe essere ritenuto giustificato solo ove vi fosse, a monte, la preventiva acquisizione di una intesa con la singola Regione rispetto alla quale la funzione amministrativa de qua avesse un ruolo attuativo. Ciò, chiaramente, non è nel caso che qui interessa. Di qui, dunque, l'incostituzionalità dell'art. 1, comma 552, della legge n. 190 del 2014, per violazione degli art. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., anche nella parte in cui prevede il procedimento unilaterale di superamento della mancata intesa di cui all'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241 del 1990. 2. - In relazione al comma 554. 2.1. - Premessa. Il comma 554, dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014 dispone la sostituzione dell'art. 38, comma 1-bis, del d.l. n. 133 del 2014, come convertito in legge dalla legge n. 164 del 2014, con il seguente testo: «Il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, sentito il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, predispone un piano delle aree in cui sono consentite le attività di cui al comma 1. Il piano, per le attività sulla terraferma, è adottato previa intesa con la Conferenza unificata. In caso di mancato raggiungimento dell'intesa, si provvede con le modalità di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004, n. 239. Nelle more dell'adozione del piano i titoli abilitativi di cui al comma 1 sono rilasciati sulla base delle norme vigenti prima della data di entrata in vigore della presente disposizione». Il precedente comma 1 del d.l. n. 133 del 2014, cui la disposizione citata rinvia, prevede che «al fine di valorizzare le risorse energetiche nazionali e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti del Paese, le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale rivestono carattere di interesse strategico e sono di pubblica utilità, urgenti e indifferibili». Come si vede, la disposizione in questione attribuisce al Ministro dello sviluppo economico il compito di predisporre, con proprio decreto e sentito il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, «un piano delle aree in cui sono consentite le attivita'», sulla terraferma, «di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale». Il testo del decreto legge n. 133 del 2014, così come esitato dalla legge di conversione, non individuava alcuna procedura collaborativa, nè con le singole Regioni, nè con qualunque altra istituzione espressione del sistema delle autonomie, che dovesse essere obbligatoriamente seguita per giungere all'approvazione del predetto Piano. Questa disposizione è stata impugnata dalla Regione Puglia, in relazione al periodo in cui è stata in vigore prima della proposizione del relativo ricorso (iscritto al Reg. ric. n. 5/20151, ed il giudizio è attualmente pendente presso questa Ecc.ma Corte. La modifica introdotta dal comma 554. dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014, invece, prevede la necessaria acquisizione dell'intesa con la Conferenza unificata e, in caso di mancato raggiungimento di tale intesa, l'applicazione della procedura prevista dall'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004. Nonostante l'esplicita introduzione del menzionato strumento collaborativo, anche tali previsioni devono ritenersi incostituzionali, in ragione della violazione degli articoli 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., per le seguenti ragioni. 2.2. - Illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 554, della legge n. 190 del 2014, per violazione degli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., nella parte in cui, attribuendo al Ministro dello sviluppo economico il compito di predisporre un «piano delle aree in cui sono consentite le attività di cui al comma 1» ossia delle attività, di «prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale», prevede una previa intesa con la Conferenza unificata - per di più per le sole attività sulla terraferma - anzichè la necessaria acquisizione dell'intesa con ciascuna Regione territorialmente interessata ad ogni attività, anche destinata a svolgersi nel mare continentale, per violazione delle competenze legislative regionali in materia di "produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia" e di "governo del territorio", nonchè delle competenze amministrative che alla medesima spettano in base al principio di sussidiarietà ex art. 118, primo comma, Cost. 2.2.1. - Le materie sulle quali interviene la disposizione che qui si censura sono, evidentemente, quelle della "produzione, [del] trasporto e [della] distribuzione nazionale dell'energia", nonchè del "governo del territorio", affidate, come è noto, alla competenza legislativa regionale entro i limiti dei principi fondamentali della legge dello Stato in base all'art. 117, terzo comma, Cost. La ben nota sent. n. 303 del 2003 della Corte costituzionale - seguita dalla altrettanto conosciuta sent. n. 6 del 2004 - ha chiarito al di là di ogni possibile dubbio quali sono le condizioni che la legge statale che intervenga ad avocare al centro funzioni amministrative in materie di competenza legislativa concorrente, provvedendo anche a regolarne l'esercizio, deve rigorosamente rispettare per poter superare il vaglio di legittimità costituzionale: pena la violazione degli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost. In particolare, per quel che qui più specificamente interessa, la sent. n. 303 del 2003 ha evidenziato che «una volta stabilito che, nelle materie di competenza statale esclusiva o concorrente, in virtù dell'art. 118, primo comma, la legge può attribuire allo Stato funzioni amministrative e riconosciuto che, in ossequio ai canoni fondanti dello Stato di diritto, essa è anche abilitata a organizzarle e regolarle, al fine di renderne l'esercizio permanentemente raffrontabile a un parametro legale, resta da chiarire che i principi di sussidiarietà e di adeguatezza convivono con il normale riparto di competenze legislative contenuto nel Titolo V e possono giustificarne una deroga solo se la valutazione dell'interesse pubblico sottostante all'assunzione di funzioni regionali da parte dello Stato sia proporzionata, non risulti affetta da irragionevolezza alla stregua di uno scrutinio stretto di costituzionalità, e sia oggetto di un accordo stipulato con la Regione interessata» (par. 2.2. del Considerato in diritto). Come si vede, la condizione che la sent. n. 303 del 2003 ha individuato come assolutamente imprescindibile perchè le norme legislative statali di questo tipo possano aspirare a superare il vaglio di legittimità costituzionale non è, genericamente, quella della previsione di "meccanismi collaborativi", nè, quella della previsione di "intese" non meglio specificate, bensì più puntualmente quella della necessarietà della previsione dell'intesa con la singola Regione interessata dal singolo intervento. Tale conclusione è avvalorata anche da un successivo passaggio della medesima sent. n. 303 del 2003, se possibile ancor più esplicito del precedente, ove si afferma che «per giudicare se una legge statale che occupi questo spazio sia invasiva delle attribuzioni regionali o non costituisca invece applicazione dei principi di sussidiarietà e adeguatezza diviene elemento valutativo essenziale la previsione di un'intesa fra lo Stato e le Regioni interessate, alla quale sia subordinata l'operatività della disciplina» (par. 4.1 del Considerato in diritto). La ragione per la quale questa Ecc.ma Corte è giunta a tale conclusione, del resto, è agevolmente comprensibile: le competenze legislative ed amministrative costituzionalmente previste, che sarebbero lese dalla mancata previsione di adeguati strumenti collaborativi, pertengono non già al "sistema delle autonomie" o al "sistema delle Regioni" genericamente intesi, bensì alla singola Regione, che, sulla base dell'"ordinario" riparto delle competenze dovrebbe essere la sola a disporre della competenza legislativa necessaria ad istituire, allocare e disciplinare nel dettaglio una funzione amministrativa incidente, nelle materie suddette, sul proprio territorio. Ed è dunque il consenso di ciascuna Regione specificamente interessata che lo Stato deve ricercare perchè una disciplina siffatta possa essere concretamente «operativa», secondo l'insegnamento del Giudice delle leggi. Per questa ragione non può dunque in alcun modo ritenersi satisfattiva delle pretese delle Regioni, e in grado di evitare le lesioni alle competenze costituzionalmente garantite a queste ultime, la previsione, della necessaria intesa con la Conferenza unificata. Ad essere coinvolte sono innanzi tutto competenze legislative regionali, il che rende addirittura inquinante, rispetto al corretto svolgimento delle funzioni costituzionalmente previste, il ruolo svolto dai rappresentanti degli enti locali nella citata Conferenza. In secondo luogo, è la stessa attribuzione della potestà di fornire l'intesa ad un organo collegiale quale la Conferenza, anzichè alla singola Regione, ad essere costituzionalmente inadeguato, poichè, come si è detto, le competenze coinvolte (soprattutto legislative, ma anche amministrative) sono di pertinenza del singolo ente, e riguardano gli usi del territorio di quest'ultimo. La Regione interessata, nell'ambito di una deliberazione collegiale, potrebbe invece essere pretermessa in virtù dell'applicazione del principio di maggioranza, proprio in relazione alla decisione circa la sorte del proprio territorio. Il che è costituzionalmente inaccettabile. Del resto, nel nostro sistema costituzionale non sono istituite e disciplinate sedi di raccordo tra "centro" e "periferie", come ha saggiamente osservato questa Corte nella sent. n. 6 del 2004: e, «nella perdurante assenza di una trasformazione delle istituzioni parlamentari e, più in generale, dei procedimenti legislativi - anche solo nei limiti di quanto previsto dall'art. 11, della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione)», leggi statali quali quella che qui si esamina possono «aspirare a superare il vaglio di legittimità costituzionale» solo ove si rispettino i citati criteri della sent. n. 303 del 2003 (così par. 7 del Considerato in diritto della sent. n. 6 del 2004). 2.2.2. - Da tutto ciò consegue, dunque, che l'art. 38, comma 1-bis, del d.l. n. 133 del 2014, nel testo sostituito dall'art. 1, comma 554, della legge n. 190 del 2014, non rispetta la condizione richiesta da questa Corte nella sent. n. 303 del 2003 (e dalle numerose pronunce che, nel corso del tempo, hanno confermato, approfondito e precisato questa linea giurisprudenziale), ai fini di una legittima avocazione in sussidiarietà, da parte dello Stato, di funzioni legislative e amministrative ricadenti in materie di competenza concorrente (quali la "produzione, [il] trasporto e [la] distribuzione nazionale dell'energia" e il "governo del territorio" che vengono in rilievo nel caso di specie), ovvero la previsione «di una disciplina che prefiguri un iter in cui assumano il dovuto risalto le attività concertative e di coordinamento orizzontale, ovverosia le intese, che devono essere condotte in base al principio di lealta'» (par. 2.2 e par. 4.1 del Cons. in dir.). La disposizione citata, Quindi, si pone in contrasto con l'art. 117, terzo comma, e con l'art. 118, primo comma, Cost., nella parte in cui prevede una previa intesa con la Conferenza unificata, anzichè la necessaria acquisizione dell'intesa con ciascuna delle Regioni specificamente interessate dalle «attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale». Si noti infine che l'incostituzionalità del comma 554, dell'art. 1, della legge n. 190 del 2014, in questa sede impugnato, deve essere apprezzata anche da un altro punto di vista. Come evidenziato più sopra, tale disposizione prevede la necessarietà della previa intesa in Conferenza solo ed esclusivamente per la inclusione nel Piano delle aree in terraferma in cui sono consentite le attività de quibus, e non anche per la inclusione delle aree collocate nel mare continentale. Le due ipotesi - attività da svolgersi nel mare continentale, da un lato, ed in terraferma dall'altro - sono, per quel che qui interessa, prive di qualunque rilevante elemento di differenziazione. Il loro trattamento giuridico, quindi, non può che essere il medesimo, almeno per quel che riguarda la necessarietà dell'intesa con la singola Regione interessata per l'inserimento dell'area in questione nel Piano. L'odierna ricorrente, quindi, chiede a questa Ecc.ma Corte la declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 554, della legge n. 190 del 2014, per violazione degli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., nella parte in cui, attribuendo al Ministro dello sviluppo economico il compito di predisporre un «piano delle aree in cui sono consentite le attività di cui al comma 1» ossia delle attività, di «prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale», prevede una previa intesa con la Conferenza unificata per le sole attività sulla terraferma, anzichè la necessaria acquisizione dell'intesa con ciascuna Regione territorialmente interessata ad ogni attività, anche destinata a svolgersi nel mare continentale. 2.3. - Illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 554, della legge n. 190 del 2014, per violazione degli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., in quanto lede le competenze legislative della Regione in materia di "produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia" e di "governo del territorio", nonchè le competenze amministrative che alla medesima spettano in base al principio di sussidiarietà ex art. 118, primo comma, Cost., ponendosi in contrasto con quanto affermato dalla sent. n. 303 del 2003 di questa Corte, nella parte in cui prevede l'applicazione della procedura di superamento della mancata intesa di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004 anche ad ipotesi in cui lo stallo decisionale dipenda da divergenze sostanziali tra le parti e non esclusivamente a «condotte meramente passive delle amministrazioni regionali», come chiarito dalla sent. n. 239 del 2013 di questa Corte. 2.3.1. - Come sopra ricordato, l'art. 38, comma 1-bis, del d.l. n. 133 del 2004, nel testo sostituito dall'art. 1, comma 554, della legge n. 190 del 2014, ha inoltre previsto che nel caso in cui l'intesa (in Conferenza unificata) non venga raggiunta, «si provvede con le modalità di cui all'art. 1, comma 8-bis, della legge 23 agosto 2004, n. 239». Tale disposizione, a sua volta, dispone quanto segue: «Fatte salve le disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale, nel caso di mancata espressione da parte delle amministrazioni regionali degli atti di assenso o di intesa, comunque denominati, inerenti alle funzioni di cui ai commi 7 e 8 del presente articolo, entro il termine di centocinquanta giorni dalla richiesta nonchè nel caso di mancata definizione dell'intesa di cui al comma 5 dell'art. 52-quinquies del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e nei casi di cui all'art. 3, comma 4, del decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93, il Ministero dello sviluppo economico invita le medesime a provvedere entro un termine non superiore a trenta giorni. In caso di ulteriore inerzia da parte delle amministrazioni regionali interessate, lo stesso Ministero rimette gli atti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale, entro sessanta giorni dalla rimessione, provvede in merito con la partecipazione della regione interessata». Come già evidenziato più sopra, tale procedura di superamento della mancata intesa si limita a prevedere un ulteriore invito a provvedere entro trenta giorni, e - in fine - il semplice deferimento della decisione ad un atto unilaterale della Presidenza del Consiglio dei ministri, con la mera "partecipazione" della Regione interessata. Tale norma non rispetta i criteri forniti al legislatore statale dalla giurisprudenza costituzionale ai fini della disciplina di una mancata intesa, ove questa sia resa necessaria dal paradigma della c.d. "sussidiarietà legislativa", e pertanto deve ritenersi in contrasto con gli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost. Al riguardo occorre richiamare nuovamente la sent. n. 239 del 2013, cheha scrutinato proprio il meccanismo di superamento dell'intesa di cui al citato art. 1, comma 8-bis, della legge n. 239 del 2004. Tale decisione ha infatti evidenziato che il procedimento "a forte unilateralita'" di cui sopra, culminante in una decisione del Presidente del Consiglio dei ministri, si deve ritenere costituzionalmente legittimo solo in quanto non predisposto al fine di superare mere «divergenze» tra le parti, bensì a far fronte ai casi - che già di per se stessi rappresentano una violazione, da parte regionale, del principio di leale collaborazione - in cui la Regione interessata si limiti ad adottare «condotte meramente passive». L'art. 1, comma 554, della legge n. 190 del 2014 - come già il precedente comma 552, in relazione alle ipotesi su cui più sopra ci si è soffermati - nel sostituire il comma 1-bis, dell'art. 38, del d.l. 133 del 2014, dispone invece l'applicabilità di queste procedure a carattere unilaterale anche al superamento dello stallo derivante da divergenze tra le parti, non imputabili in alcun modo a comportamenti meramente "inerti" della Regione. Anche in questo caso, per illustrare la grave incostituzionalità di tale previsione, è necessario prendere le mosse dalla sent. n. 33 del 2011, nella quale questa Corte ha evidenziato che il legislatore statale può predisporre meccanismi di superamento del mancato raggiungimento dell'intesa dovuto a divergenze sostanziali tra le parti. Come si è già avuto modo di precisare a proposito dei vizi concernenti il comma 552, questo stesso Collegio ha però ritenuto che tali meccanismi possono aspirare a superare il vaglio di legittimità costituzionale solo ove garantiscano lo svolgimento di reiterate trattative tra le parti in un contesto di paritarietà tra di esse, al limite devolvendo la decisione ad un organo terzo. In particolare, la normativa allora scrutinata è stata ritenuta non contrastante con le norme costituzionali rilevanti sul punto in quanto predisponeva «l'attivazione di un procedimento volto a consentire lo svolgimento di ulteriori trattative attraverso la costituzione di un soggetto terzo nominato dalle parti in modo paritario». Non vi è dubbio che la disposizione introdotta dal comma 554, dell'art. 1 della legge n. 190 del 2014 non risponde a tali caratteristiche. Per quel che qui specificamente interessa, dunque, tale disposizione deve ritenersi incostituzionale, per violazione degli art. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., nella parte in cui prevede il richiamato procedimento unilaterale di superamento della mancata intesa, anche quando lo stallo dipenda da divergenze sostanziali tra le parti. P. Q. M. La Regione Puglia, come sopra rappresentata e difesa, chiede che questa Ecc.ma Corte costituzionale, in accoglimento del presente ricorso, dichiari l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, commi 552 e 554, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)], nei limiti e nei termini sopra esposti. Con ossequio. Bari-Roma, 26 febbraio 2015 Avv. Papa Malatesta - Avv. Costanzi
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 109 del 20-9-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-09-20&atto.codiceRedazionale=TX21BGA21688
COMUNE DI ALBANO LAZIALE
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.109 del 20-9-2021)
Esito di gara Ente: Comune di Albano Laziale Capofila del Distretto Socio-Sanitario RM 6.2. Oggetto: Procedura aperta per il servizio integrato P.E.G. - politiche educative e giovanili - del distretto RM 6.2; miglior rapporto qualita'/prezzo. Aggiudicazione: 13.09.2021. Aggiudicatario: Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca onlus. Importo € 69.247,14 + IVA. Il responsabile unico del procedimento dott.ssa Valentina Alberti TX21BGA21688
Parte Seconda
2009
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 90 del 6-8-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-08-06&atto.codiceRedazionale=C-098852
TRIBUNALE CIVILE DI VELLETRI Sezione Distaccata di Frascati
(GU Parte Seconda n.90 del 6-8-2009)
Usucapione speciale per la piccola proprietà rurale (legge 10 maggio 1976, n. 346 ex art. 3) Il presidente del Tribunale di Velletri, su parere favorevole del P.M. e visto l'art. 150 C.P.C., ha autorizzato la notifica per pubblici proclami del ricorso di riconoscimento del diritto di proprietà, proposto dai signori Angelo Mecozzi nato a Grottaferrata l'11 gennaio 1957, codice fiscale MCZNGL57A11E204S, Fabio Mecozzi nato a Grottaferrata il 24 aprile 1955, codice fiscale MCZFBA55D24E204Y ed Enrico Mecozzi nato a Grottaferrata il 27 luglio 1951, codice fiscale MCZNRC51L27E204R, rappresentati e difesi dagli avv.ti Domenico Drogheo e Federico Marchegiani, per possesso pubblico, pacifico e continuo del seguente appezzamento di terreno sito in agro di Rocca di Papa, in catasto distinto al foglio I particella 274 are catastali 7,30, terreno canneto, confinante per due lati con proprietà della signora Alessandra De Luca, Giancarlo, Marcella, Gatta Albina e altro fosso della mola nei confronti del signor Pietro Santovetti; Di Nicola, ed eventuali eredi e/o aventi causa mediante affissione all'albo del Tribunale di Velletri, Sezione Distaccata di Frascati, e mediante affissione all'albo del Comune di Rocca di Papa (RM), nonchè mediante pubblicazione per estratto nelle forme di legge. Avverso il suddetto ricorso è ammessa opposizione da parte di chiunque vi abbia interesse, entro 90 giorni dalla scadenza del termine di affissione. Albano Laziale, 27 luglio 2009 Avv. Domenico Drogheo - Avv. Federico Marchigiani C-098852
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 84 del 19-7-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-19&atto.codiceRedazionale=T13BFM12116
POSTE ITALIANE S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.84 del 19-7-2013)
Avviso di gara - Settori speciali SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE. I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto. Denominazione ufficiale: Poste Italiane S.p.A. - Società con socio unico - Acquisti - Acquisti di Logistica - Indirizzo postale: Viale Asia, n. 90 - Citta': Roma - Codice postale: 00144 - Paese: Italia - Punti di contatto: Acquisti - Acquisti di Logistica - TRNI - Telefono: + 39 02266002636 - All'attenzione di: responsabile del procedimento Severino Torella - Posta elettronica: info@posteprocurement.it - Fax: +39 02266002228 - Indirizzi internet - Indirizzo generale dell'ente aggiudicatore (URL): www.poste.it - Indirizzo del profilo di committente (URL): http://www.poste.it/azienda/bandi_index.shtml-www.posteprocurement.it - Accesso elettronico alle informazioni (URL): http://www.posteprocurement.it - Presentazione per via elettronica di offerte e richieste di partecipazione (URL): http://www.posteprocurement.it - Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati. Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso: Altro: completare l'allegato A.II. Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: Altro: completare l'allegato A.III. I.2) Principali settori di attivita': Servizi postali. I.3) Concessione di un appalto a nome di altri enti aggiudicatori: L'ente aggiudicatore acquista per conto di altri enti aggiudicatori: no. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. II.1) Descrizione. II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'ente aggiudicatore: Appalto ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. - Procedura aperta in modalità telematica per l'istituzione di Accordi Quadro per il servizio di noleggio di autobus con conducente per il trasporto del personale di Poste Italiane. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione: Servizi - Categoria di servizi: n. 2; Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: territorio nazionale. II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA). L'avviso riguarda la conclusione di un accordo quadro; II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro: Accordo Quadro con unico operatore; Durata dell'accordo quadro: Durata in mesi: 24; Valore totale stimato degli acquisti per l'intera durata dell'accordo quadro - Valore stimato, IVA esclusa: Euro 4.754.867,79 Valuta: Euro II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti: Servizio di noleggio di autobus con conducente per il trasporto del personale di Poste Italiane. L'appalto è suddiviso in 9 lotti; gli itinerari sono articolati in più corse per tutti i giorni della settimana. Il dettaglio delle attività è specificato nel Capitolato Speciale d'Oneri (CSO) e relativi allegati. II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale. Oggetto principale: 60.17.20.00. II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP). L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici (AAP): si. II.1.8) Informazioni sui lotti. Questo appalto è suddiviso in lotti: si; Le offerte vanno presentate per: uno o più lotti. II.1.9) Informazioni sulle varianti. Ammissibilità di varianti: no. II.2) Quantitativo o entità dell'appalto. II.2.1) Quantitativo o entità totale: Per il presente appalto gli oneri della sicurezza sono pari a zero. II.2.2) Opzioni. Opzioni: si. Descrizione delle opzioni: Facoltà, da parte di Poste, di rinnovo fino ad ulteriori 12 mesi. L'importo massimo dell'eventuale rinnovo è di 2.377.433,89, al netto degli oneri fiscali. Detto valore si deve intendere a titolo indicativo in quanto verrà valorizzato dall'effettivo importo contrattuale. II.2.3) Informazioni sui rinnovi. L'appalto è oggetto di rinnovo: si. Numero di rinnovi possibile: 1. II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione. Periodo in mesi: 24. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. III.1) Condizioni relative all'appalto. III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Cauzione provvisoria e definitiva come da CSO. III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: FondiPoste Italiane. Modalità pagamenti come da CSO. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: Ammessi RTI (Raggruppamenti Temporanei di Imprese) ex artt. 34 e 37 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Non ammessa: 1. partecipazione in RTI di due o più imprese in grado di soddisfare singolarmente requisiti economici e tecnici pena esclusione RTI così composto, fatta eccezione per società soggette a comune consolidamento dei rispettivi bilanci ai sensi del D.Lgs. 127/1991 e Dir. 83/349/CEE; 2. Impresa partecipante singolarmente e quale componente RTI/Consorzio Ordinario, ovvero partecipante a più RTI/Consorzi Ordinari, pena esclusione dalla procedura dell'Impresa medesima e del RTI/Consorzio Ordinario al quale l'Impresa partecipa. I Consorzi ex art 34 c.1 lett. b) e c) devono indicare in sede di domanda di partecipazione/offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto partecipare, in qualsiasi altra forma, pena esclusione dalla procedura del consorzio medesimo e del consorziato. III.1.4) Altre condizioni particolari. La realizzazione dell'appalto è soggetta a condizioni particolari: no. III.2) Condizioni di partecipazione. III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale. Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: a) Propria qualità di rappresentante legale o procuratore ed estremi dei poteri conferitigli; b) Iscrizione C.C.I.A.A. o organismo equipollente in caso di Imprese appartenenti all'UE (art. 39 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. come richiamato dall'art. 233 co. 1 di detto decreto); c) Insussistenza di tutti i motivi di esclusione di cui all'art. 38 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. come richiamato dall'art. 233 co. 1 di detto decreto. Dovranno, altresì, essere indicate eventuali condanne per le quali si è beneficiato della non menzione; detta dichiarazione deve essere resa anche se negativa. Inoltre dovranno essere indicate le posizioni assicurative, contributive (INPS e INAIL) e numero dipendenti; eventuale autorizzazione o richiesta di autorizzazione ai sensi del D.M. 14 /12/2010; d) Che l'Impresa non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile, rispetto ad alcun soggetto partecipante alla medesima procedura ed ha formulato autonomamente l'offerta; in alternativa: Non è a conoscenza della partecipazione, alla medesima procedura, di soggetti che si trovano, rispetto all'Impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, ed ha formulato autonomamente l'offerta; in alternativa: Che è a conoscenza della partecipazione, alla medesima procedura, di soggetti che si trovano, rispetto all'Impresa, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, ed ha formulato autonomamente l'offerta; e) Ottemperanza Legge 68/1999 ovvero propria condizione di non assoggettabilità; f) Ottemperanza obblighi misure minime di sicurezza nel trattamento dati personali ex D.Lgs. 196/2003. III.2.2) Capacità economica e finanziaria: Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: g) Volume del fatturato relativo a servizi di noleggio di autobus con conducente per trasporto persone, realizzato negli ultimi tre esercizi di bilancio approvati alla data di scadenza presentazione domande di partecipazione/offerte complessivamente non inferiore a Euro 365.000,00 (trecentossessantacinquemila/00) per il lotto 1, Euro 734.000,00 (settecentotrentaquattromila/00) per il lotto 2, Euro 1.343.000,00 (unmilionetrecento-quarantatremila/00) per il lotto 3, Euro 427.000,00 (quattrocentoventisettemila/00) per il lotto 4, Euro 2.049.000,00 (duemilioniquarantanovemila/00) per il lotto 5, Euro 1.436.000,00 (unmilionequattrocentotrentaseimila/00) per il lotto 6, Euro 237.000,00 (duecentotrentasettemila/00) per il lotto 7, Euro 281.000,00 (duecentoottantunomila/00) per il lotto 8 ed Euro 266.000,00 (duecentosessantaseimila/00) per il lotto 9; h) Elenco dei principali servizi di noleggio di autobus con conducente relativi ai bilanci di cui al precedente punto g), con indicazione dei rispettivi importi, date, destinatari e tipologia servizi resi; i) Possesso di idonee referenze bancarie (allegare copia di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385). III.2.3) Capacità tecnica: Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: j) Descrizione del parco autobus di proprietà o in possesso con l'indicazione delle targhe, tipologie, date di immatricolazione e numero posti, escluso il conducente, risultanti sulla carta di circolazione, dando evidenza del titolo giuridico in virtù del quale l'Impresa ha detta disponibilità. Il numero degli autobus disponibili non dovrà essere inferiore a: - 2 (due) per i lotti 7 e 9; - 3 (tre) per i lotti 2 e 4; - 4 (quattro) per i lotti 1 e 8; - 5 (cinque) per il lotto 6; - 7 (sette) per il lotto 5; - 8 (otto) per il lotto 3; k) Indicazione del personale dipendente che alla data di scadenza presentazione domande di partecipazione/offerte sia in possesso di patente categoria D o superiore e di Carta di Qualificazione del Conducente per il trasporto persone. Il numero dei dipendenti non dovrà essere inferiore al numero dei mezzi indicati al precedente punto j); l) Possesso di autorizzazione per lo svolgimento professionale dell'attività di noleggio di autobus con conducente (allegare copia). III.3) Condizioni relative agli appalti di servizi. III.3.1) Informazioni relative ad una particolare professione. La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione: si. Citare la corrispondente disposizione legislativa, regolamentare o amministrativa applicabile: Legge 15.01.1992 n. 21 e s.m.i., D.Lgs. 22.12.2000 n. 395 e s.m.i., Legge 11.08.2003 n. 218 e s.m.i., Reg. (CE) 1071/2009; III.3.2) Personale responsabile dell'esecuzione del servizio. Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali del personale incaricato della prestazione del servizio: no. SEZIONE IV: PROCEDURA. IV.1) Tipo di procedura. IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta. IV.2) Criteri di aggiudicazione. IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso. IV.2.2) Informazioni sull'asta elettronica. Ricorso ad un'asta elettronica: no. IV.3) Informazioni di carattere amministrativo. IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'ente aggiudicatore: Lotto 1 CIG 5209118C26 - Lotto 2 CIG 520912304A - Lotto 3 CIG 5209128469 - Lotto 4 CIG 52091327B5 - Lotto 5 CIG 5209136B01 - Lotto 6 CIG 520916421F - Lotto 7 CIG 5209141F20 - Lotto 8 CIG 520916963E - Lotto 9 CIG 5209146344; IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: no; IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare. Documenti a pagamento: no; IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: Data: 03/09/2013 Ora: 14:00. IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione. Lingua o lingue ufficiali dell'UE: IT. IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta. Durata in giorni: 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte); IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte. Data 04/09/2013 ora: 10:00 Luogo: Roma, Viale Asia 90. Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: si. Informazioni complementari sulle persone ammesse e la procedura di apertura: Incaricati muniti di apposita delega o procura. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. VI.1) Informazioni sulla periodicità. Si tratta di un appalto periodico: no. VI.2) Informazioni sui fondi dell'Unione europea. L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi dell'Unione europea: no. VI.3) Informazioni complementari: La gara sarà espletata con il supporto di strumenti elettronici ai sensi degli artt. 74 e 77 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. mediante procedura telematica. Le Imprese interessate dovranno, preventivamente ed obbligatoriamente, richiedere l'abilitazione al portale www.posteprocurement.it entro i termini e secondo le modalità di cui al CSO Parte I. In caso di necessità nello svolgimento delle attività legate all'utilizzo del portale le Imprese interessate potranno contattare il servizio di supporto al numero +39 02266002636 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00 ovvero inviare una mail a info@posteprocurement.it (segnalando oggetto della procedura, problematica emersa nonchè propri recapiti telefonici). Per partecipare alla presente gara le Imprese dovranno essere in possesso della dotazione tecnica minima indicata al seguente indirizzo: https://www.posteprocurement.it/web/dotazione_tecnica.shtml. La documentazione dovrà essere sottoscritta (laddove richiesto) utilizzando un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell'elenco pubblico dei certificatori tenuto dall'Agenzia per l'Italia digitale - gestione ex DigitPA (previsto dall'art. 29, comma 1 del D.Lgs. 82/2005) generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall'art 38, comma 2 del D.P.R. 445/2000 e dall'art. 65 del D.Lgs. 82/2005, come meglio specificato nel CSO. Per ciascun documento sottoscritto digitalmente il certificato di firma digitale dovrà essere valido, pena esclusione, alla data di inserimento del documento stesso a portale. Eventuali quesiti e chiarimenti sul contenuto della presente gara potranno essere richiesti, in lingua italiana, dalle sole Imprese abilitate al portale, utilizzando la messaggistica on-line disponibile nella sezione dedicata alla specifica gara, entro e non oltre il termine di cui al CSO Parte I. Le risposte ai chiarimenti saranno visibili alle sole Imprese abilitate al portale, all'interno della sezione dedicata alla specifica gara secondo le modalità di cui al CSO Parte I. Tutte le comunicazioni saranno inviate all'indirizzo di posta elettronica comunicato dall'Impresa in fase di registrazione al portale. Per quanto non espressamente previsto si rinvia al CSO Parte I ed alla documentazione allegata. In caso di partecipazione a più lotti, i requisiti di cui al punto III.2.2 alla lettera g) e al punto III.2.3 alle lettere j) e k) non potranno essere inferiori alla somma di quelli previsti per ciascun lotto. Nell'ipotesi di avvalimento delle capacità economico-finanziarie e tecniche di altri soggetti ex art. 49 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., come richiamato dall'art. 233 co. 5 detto decreto, l'Impresa partecipante, singolarmente o riunita in RTI/Consorzio dovrà fornire a corredo della domanda di partecipazione/offerta quanto previsto al comma 2 del citato art. 49. In caso di avvalimento l'Impresa ausiliaria deve produrre, oltre tutta la documentazione prevista dall'art. 49 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., una dichiarazione sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante/procuratore dell'Impresa ausiliaria ai sensi del D.P.R. 445/2000 di disponibilità a sottoscrivere il contratto di appalto a titolo di responsabilità solidale con la Società avvalente risultata aggiudicataria. Caso di partecipazione in R.T.I., ogni componente dovrà produrre idonee referenze bancarie di cui al punto III.2.2) lettera i) e attestare nella dichiarazione il possesso dei requisiti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), h) e l). L'Impresa mandataria/capogruppo dovrà possedere almeno il 60% dell'importo di cui alla lettera g). Ciascuna Impresa mandante dovrà possedere almeno il 20% dello stesso importo. In ogni caso il RTI nel suo complesso dovrà possedere il 100% dei requisiti richiesti per la partecipazione. I requisiti di cui alle lettere j) e k) potranno essere dimostrati dall'insieme delle dichiarazioni rese dai singoli partecipanti. In ogni caso il RTI nel suo complesso dovrà possedere il 100% dei requisiti richiesti per la partecipazione. In caso di Consorzi ordinari almeno una delle imprese consorziate deve possedere i requisiti previsti per la mandataria, mentre le altre devono possedere i requisiti previsti per la/le mandante/mandanti. Non sono accettate offerte parziali. Gli Accordi Quadro avranno la durata di 24 mesi con facoltà, da parte di Poste, di rinnovo fino ad ulteriori 12 mesi. Documentazione non in lingua italiana dovrà essere accompagnata da traduzione giurata in lingua Italiana. Le modalità di esecuzione del servizio sono indicate nel CSO Parte I, II e III e relativi allegati. Detti documenti sono disponibili presso l'indirizzo di cui al punto I.1 sul quale verranno pubblicate anche le informazioni inerenti la procedura di gara e le risposte agli eventuali chiarimenti richiesti. Il subappalto è ammesso nella misura e alle condizioni previste dall'art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., dal CSO ed a condizione che la facoltà di ricorrere al subappalto venga indicata in sede di offerta. Non potrà in ogni caso essere subappaltata, anche se a favore di impresa ausiliaria, una quota di servizio eccedente il 30%. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 11 co.8 e 48 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., Poste si riserva la facoltà di richiedere, in qualsiasi momento, prova (es. attestazioni cliente finale, referral, white paper, contratti, fatture, bilanci, etc.) del possesso dei requisiti dichiarati e l'Impresa/RTI dovrà fornire quanto richiesto entro il termine che sarà di volta in volta indicato da Poste. L'esito negativo della verifica comporterà l'esclusione dalla gara dell'Impresa/RTI. In caso di avvenuta aggiudicazione si procederà alla revoca dell'aggiudicazione stessa. In tale ultimo caso Poste si riserva facoltà di aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria ferme restando le prescrizioni di cui al predetto art. 48. Poste si riserva, in qualsiasi momento, di non dare prosecuzione, in tutto o in parte, all'espletamento della gara e/o di aggiudicare in parte. L'espletamento della procedura di gara non costituisce per Poste obbligo di affidamento del servizio, nel suo insieme o in parte, ed in nessun caso ai concorrenti, ivi compreso l'aggiudicatario, potrà spettare alcun compenso, remunerazione, rimborso o indennità per la presentazione dell'offerta. Poste si riserva facoltà di procedere all'aggiudicazione della gara in presenza di una sola offerta valida ovvero nel caso di due sole offerte valide, ferma restando, in entrambi i casi, l'applicazione dell'art. 81, co.3 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. In caso di dichiarazioni discordanti, di cui al punto III.2.1. lett. d), saranno escluse tutte le imprese/RTI interessate dalle situazioni di controllo. Poste, ai fini della verifica dell'anomalia, si riserva la facoltà di procedere ai sensi dell'art. 88 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Poste si riserva di avvalersi delle facoltà di cui all'art. 140 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Poste precisa che gli importi e le quantità degli Accordi Quadro sono presunti e potranno subire variazioni in ragione delle effettive esigenze di Poste. Pertanto i contraenti nulla potranno pretendere in caso di affidamenti per importi o quantità inferiori a quelli oggetto di ogni Accordo Quadro. L'art. 34, comma 35 della Legge n. 221/2012, prevede il rimborso alla Stazione Appaltante delle spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 7 dell'articolo 66 ed al secondo periodo del comma 5 dell'articolo 122 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, da parte degli aggiudicatari, entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Pertanto, Poste Italiane provvederà a richiedere il suddetto rimborso - stimato in complessivi euro 5.000,00 (cinquemila/00), oltre IVA, corrispondente alle spese di pubblicazione sui quotidiani, mediante emissione di fattura e a compensare finanziariamente tale importo sul primo pagamento che Poste stessa effettuerà nei confronti degli aggiudicatari in proporzione all'importo dei relativi contratti. VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 11/07/2013. Allegato A - Altri indirizzi e punti di contatto. II) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili il capitolato d'oneri e la documentazione complementare: Denominazione ufficiale: Poste Italiane S.p.A. - Società con socio unico - Acquisti - Acquisti di Logistica - Indirizzo postale: Viale Asia, n. 90 - Citta': Roma - Codice postale: 00144 - Paese: Italia (IT) - Punti di contatto: Il presente Bando, il CSO Parte I, il "Contratto di registrazione al portale" sono disponibili sui siti www.poste.it/azienda/bandi_index.shtml e www.posteprocurement.it. Tutti gli altri documenti di gara sono disponibili, per le sole Imprese abilitate al portale, nell'area riservata del portale www.posteprocurement.it, nella sezione dedicata alla gara. III) Indirizzi e punti di contatto ai quali inviare le offerte/domande di partecipazione. Denominazione ufficiale: Poste Italiane S.p.A. - Società con socio unico - Acquisti - Acquisti di Logistica - Indirizzo postale: Viale Asia, n. 90 - Citta': Roma - Codice postale: 00144 - Paese: Italia (IT) - Punti di contatto: La documentazione richiesta ai fini della partecipazione e le offerte economiche (suddivise per lotti) dovranno pervenire telematicamente tramite lo strumento della Raccolta di offerte in busta chiusa digitale presente sul portale www.posteprocurement.it. Allegato B - Informazioni sui lotti Denominazione conferita all'appalto dall'ente aggiudicatore: Lotto n. 1 Titolo Alt Sud/At Sud: 1) Breve descrizione: Collegamenti CP Salerno - Salerno Stazione FS - CP Salerno (2 linee). 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00 . 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 242.971,40 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 8 e 21 posti. Lotto n. 2 Titolo Alt Sud: 1) Breve descrizione: Collegamenti CMP Lamezia Terme - Catanzaro Lido FS - CMP Lamezia Terme (2 linee). 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 488.686,96 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 30 posti. Lotto n. 3 Titolo Alt Lombardia 1) Breve descrizione: Collegamenti CMP Milano Borromeo - Milano Lambrate Stazione FS - CMP Milano Borromeo (2 linee), CMP Milano Roserio - MILANO Centrale Stazione FS - CMP Milano Roserio (2 linee), CMP Milano Roserio - Rho Stazione FS - CMP Milano Roserio (2 linee) 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 894.720,28 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 21, 30, 40 e 50 posti. Lotto n. 4 Titolo ALT Nord Ovest 1) Breve descrizione: Collegamenti CMP Genova - Staglieno - CMP Genova (2 linee). 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 284.282,60 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 30 posti. Lotto n. 5 Titolo ALT Centro 1) Breve descrizione: Collegamenti Roma - CMP Roma Fiumicino - Roma (Itin. Colli Aniene) (3 linee), Roma - CMP Roma Fiumicino - Roma (Itin. Montesacro) (2 linee). 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 1.365.433,60 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 30, 40 e 50 posti. Lotto n. 6 Titolo ALT Centro 1) Breve descrizione: Collegamenti Roma - CMP Roma Fiumicino - Roma (Itin. Spinaceto) (2 linee), Roma - CMP Roma Fiumicino - Roma (Itin. Marsala) (2 linee). 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 957.231,28 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 30 e 40 posti. Lotto n. 7 Titolo ALT Centro 1) Breve descrizione: Collegamenti Cagliari - CMP Cagliari - Cagliari 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 157.891,64 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 8 posti. Lotto n. 8 Titolo Roma 1) Breve descrizione: Collegamenti Roma Eur - Pomezia - Roma Eur (2 linee), Roma Eur - Roma Tor Pagnotta - Roma Eur 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00. 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 186.844,40 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 21 e 40 posti. Lotto n. 9 Titolo Bari 1) Breve descrizione: Collegamenti CUAS Bari - ALT Sud 1 Bari - CUAS Bari 2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale - Oggetto principale 60.17.20.00 3) Quantitativo o entita': Valore stimato, IVA esclusa 176.805,63 Valuta: euro. 5) Ulteriori informazioni sui lotti: Veicoli richiesti: autobus 50 posti. Il responsabile acquisti dott. Manlio Caporali T13BFM12116
Contratti
2019
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 69 del 14-6-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-14&atto.codiceRedazionale=TX19BFK12977
AZIENDA SANITARIA LOCALE "VC"
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.69 del 14-6-2019)
Bando di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Azienda Sanitaria Locale "VC" - Regione Piemonte - C.so Mario Abbiate, 21 13100 Vercelli tel. 0161/5931 fax 0161/593597 e-mail gestione.contratti@aslvc.piemonte.it - www.aslvc.piemonte.it SEZIONE II: OGGETTO. Affidamento della fornitura di un sistema di chimica clinica ed immunochimica - "Sistema diagnostico in automazione per l'esecuzione dei test di chimica clinica ed immunochimica occorrenti alla S.C. Laboratorio Analisi del P.O. S. Andrea di Vercelli e del P.O. SS. Pietro e Paolo di Borgosesia". Luogo: Ambito territoriale dell'ASL "VC" NUTS ITC12. importo € 4.800.740,93 - CPV 33159000-9. Durata 36 mesi, eventualmente rinnovabile per ulteriori 24 mesi. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. Si veda Capitolato Speciale di Gara. SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta. Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Termine ricevimento offerte: 31/07/2019 h. 12:00 tramite piattaforma SINTEL e-procurement www.arca.regione.lombardia.it. Vincolo offerta: 180 gg. Apertura: 09/09/2019 h. 12:00 c/o S.S. Gestione Contratti C.so M. Abbiate 21 - Vercelli - 3° piano palazzina uffici. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. R.U.P. Dott.ssa Liliana Mele tel.0161.593061. Ricorso: T.A.R. Piemonte. Invio G.U.U.E.: 08/06/2019. Il R.U.P. dott.ssa Liliana Mele TX19BFK12977
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 5 del 12-1-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-12&atto.codiceRedazionale=S-144
COMUNE DI QUARRATA (Provincia di Pistoia)
Partita I.V.A. n. 00146470471
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.5 del 12-1-2007)
Esecuzione lavori - Appalto pubblico Parte di provvedimento in formato grafico S-144 (A pagamento).
Parte Seconda
2017
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 30 del 11-3-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-03-11&atto.codiceRedazionale=TX17AAA2394
SOCIETA' ITALO BRITANNICA L. MANETTI - H. ROBERTS & C. PER AZIONI
Capitale sociale: Euro 8.288.672,60 int. versato Registro delle imprese: Firenze 00770540151 C.C.I.A.A. 448815 Codice Fiscale: 00770540151 Partita IVA: 04420740484
(GU Parte Seconda n.30 del 11-3-2017)
Convocazione di assemblea ordinaria I Signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso gli uffici della Società in Milano, Via G.B. Pirelli n. 19, in prima convocazione per il giorno 6 aprile 2017 alle ore 11.00 ed in eventuale seconda convocazione per il giorno 7 aprile 2017, stesso luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno 1. Deliberazioni ai sensi dell'art. 2364 del Codice Civile. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Per intervenire all'assemblea i Signori azionisti dovranno depositare i titoli azionari della società almeno cinque giorni prima di quello fissato per l'assemblea, presso la sede sociale o presso la Banca Intesa San Paolo S.p.a. Milano, 7 marzo 2017 p. Delega del consiglio di amministrazione - L'amministratore delegato Giuseppe Casareto TX17AAA2394
Serie Generale
2004
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 65 del 18-3-2004
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-03-18&atto.codiceRedazionale=04A02728&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
COMUNICATO
Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano «Sificrom» (GU Serie Generale n.65 del 18-03-2004)
Estratto provvedimento A.I.C. n. 179 del 23 febbraio 2004 Medicinale: SIFICROM. Titolare A.I.C.: S.I.F.I. S.p.a., con sede legale e domicilio fiscale in Lavinaio - Aci S. Antonio, Catania, via Ercole Patti n. 36 c.a.p. 95020 Italia, codice fiscale 00122890874. Variazione A.I.C.: modifica d'uso. L'autorizzazione all'immissione in commercio è modificata come di seguito indicata: è approvato il cambiamento della dicitura da: «uso esterno» a» uso oftalmico», relativamente alla confezione sottoelencata: A.I.C. n. 026052011 - «4% collirio, soluzione» 1 flacone da 10 ml. I lotti già prodotti possono essere dispensati al pubblico fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Il presente provvedimento ha effetto dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Concorsi
2006
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI MACERATA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 58 del 1-8-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-08-01&atto.codiceRedazionale=06E05059
UNIVERSITA' DI MACERATA
CONCORSO (scad. 16 settembre 2006)
Avviso di selezione pubblica per il conferimento di assegni di ricerca (GU n.58 del 01-08-2006)
Con decreto rettorale n. 1049 del 17 luglio 2006 è stata indetta una selezione pubblica per il conferimento di quattro assegni presso le strutture di seguito indicate: Ist. di diritto e procedura penale: n. 1; Ist. di diritto internazionale e dell'Unione europea: n. 1; Dip. di ricerca linguistica, letteraria e filologica n. 1; Ist. di filologia classica: n. 1. La domanda di partecipazione redatta in carta semplice e indirizzata all'Università degli studi di Macerata, Area affari generali, Ufficio ricerca scientifica, Piaggia dell'Università 2, 62100 - Macerata, dovrà essere consegnata o fatta pervenire entro e non oltre le ore 14 del 16 settembre 2006. Si avverte che la data per la prova scritta e quella orale è stata già fissata e riportata nel bando di concorso, che vale anche come convocazione di rito. Gli interessati potranno prendere visione del bando al sito Internet http://www.unimc.it, itinerario per la comunità scientifica-bandi, oppure possono rivolgersi direttamente all'Ufficio ricerca scientifica, Piaggia dell'Università n. 2, 62100 - Macerata, tel. 0733/2582480-2884-24 18 o Fax 0733/2582677.
Parte Seconda
2013
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Nomina presentatore
Parte Seconda n. 31 del 14-3-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-03-14&atto.codiceRedazionale=T13ABE2868
TRIBUNALE DI NAPOLI Volontaria giurisdizione
(GU Parte Seconda n.31 del 14-3-2013)
Nomina presentatore Il Presidente del Tribunale di Napoli delegato dal Presidente della Corte di Appello con provvedimento del 18.07.1973 nomina Iannuzzi Achille nato a Napoli il 15.11.1980, Presentatore del Notaio Rosella Manfrè, con sede in Villaricca (NA), iscritto nel ruolo del Distretto Notarile di Napoli e lo autorizza a svolgere le funzioni previste dalla legge 12.06.1973 n.349. Notaio Rosella Manfrè T13ABE2868
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 113 del 29-9-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-09-29&atto.codiceRedazionale=TX23BGA27176
COMUNE DI CAGLIARI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.113 del 29-9-2023)
Esito di gara - CIG 93925365E7- CUP G29I22000800001 SEZIONE I AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Cagliari - Via Roma 145 - 09124 (CA). SEZIONE II OGGETTO DELL'APPALTO: Fornitura di isole ecologiche informatizzate e del servizio di gestione e manutenzione delle stesse. Importo € 519.600,00 (di cui € 21.700,00 oneri di sicurezza) oltre IVA al 22%. SEZIONE IV PROCEDURA: Affidamento ex art. 60 del D.lgs. 50/2016. Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. SEZIONE V AGGIUDICAZIONE: Imprese partecipanti: n. 6 - Imprese escluse: n. 0 - Imprese ammesse: n. 6. Impresa aggiudicataria: "KGN S.r.l.", che ha offerto il ribasso del 13,016%. Importo complessivo di aggiudicazione: € 433.093,34, oltre oneri di sicurezza pari a € 21.700,00 e IVA. SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: reperibili presso i punti di contatto. Il dirigente del servizio dott. Gianbattista Marotto TX23BGA27176
Concorsi
2009
DIARI
UNIVERSITA' DI ROMA LA SAPIENZA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 17 del 3-3-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-03&atto.codiceRedazionale=9E001611
UNIVERSITA' DI ROMA LA SAPIENZA
DIARIO
Diario delle prove d'esame del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento, a tempo indeterminato, di un posto di categoria D, posizione economica D1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del Dipartimento di chimica - DIP. 1/21. (GU n.17 del 03-03-2009)
Il diario relativo alla prova scritta o a contenuto teorico-pratico del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento, a tempo indeterminato, di un posto di categoria D, posizione economica D1, dell'Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del Dipartimento di chimica - DIP. 1/21, di cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 21 ottobre 2008, bandito dall'Università degli studi di Roma «La Sapienza» è il seguente: ore 9,00 del giorno 19 marzo 2009 presso la Sala Parravano (1° piano) dell'Edificio Cannizzaro (ex Vecchio Edificio di Chimica) - Città Universitaria, piazzale A. Moro n. 5 - Roma. Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati e pertanto non verrà data altra comunicazione.
Contratti
2022
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 104 del 7-9-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-09-07&atto.codiceRedazionale=TX22BFF19344
ASSOCIAZIONE CONSORTILE COLLINA MATERANA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.104 del 7-9-2022)
Bando di gara - CIG 9388976C17 SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE: Associazione Consortile Collina Materana - Via Zanardelli n. 33, 75018 - Stigliano - ITF52 - Tel. +39 0835561314 -PEC: cucstigliano@ebaspec.it - indirizzo internet: www.centralecommittenzacollinamaterana.it. SEZIONE II: OGGETTO: servizi tecnici di progettazione definitiva ed esecutiva, CSP, relazione geologica e indagini geognostiche relativi all'intervento di mitigazione del rischio idrogeologico dell'abitato di Tricarico - zona Borgo Saraceno nel Comune di Tricarico (MT). - CUP: H63I22000050001. I documenti di gara sono disponibili all'indirizzo internet: https://www.centralecommittenzacollinamaterana.it/N/G00556. ITF52 - Regione Basilicata - Provincia Matera. Comune di Tricarico. L'importo a base d'asta è pari a €. 174.044,05, esclusa Cassa ed IVA. Il contratto ha una durata di 125 (centoventicinque) giorni dalla data della stipula. SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta; Criterio: O.E.P.V. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato per il giorno 28/09/2022 alle ore 13:00. La prima seduta pubblica è fissata per il giorno 30/09/2022 alle ore 17:30. Il responsabile unico del procedimento geom. Donato Vincenzo Gagliardi TX22BFF19344
Serie Generale
1994
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Serie Generale n. 197 del 24-8-1994
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-08-24&atto.codiceRedazionale=094A5560&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
DECRETO 6 agosto 1994
Recepimento delle norme UNI attuative del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, recante il regolamento per il contenimento dei consumi di energia degli impianti termici degli edifici, e rettifica del valore limite del fabbisogno energetico normalizzato. (GU Serie Generale n.197 del 24-08-1994)
IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412: "Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10"; Visti in particolare le seguenti disposizioni del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 412/1993: l'art. 5, comma 2, l'art. 8, comma 3, l'art. 11, comma 14 e l'allegato B, secondo cui le normative UNI ivi previste sono recepite con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato entro i trenta giorni successivi alla loro pubblicazione da parte dell'UNi; l'art. 12, comma 2, secondo cui le disposizioni degli articoli 5, 7, 8 e 11 del medesimo regolamento hanno effetto dal novantesimo giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del predetto decreto di recepimento delle normative UNI e, in ogni caso, dal 1 agosto 1994; l'art. 8, comma 11, secondo cui la formulazione del valore limite del fabbisogno energetico normalizzato di cui al comma 7 del medesimo art. 8 può essere variata, anche in relazione all'evoluzione della normativa nazionale e comunitaria, mediante decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Viste le norme tecniche pubblicate dall'UNI ai fini dell'attuazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 412/1993 e le relative comunicazioni affettuate a questo Ministero; Ritenuto di dover provvedere al recepimento delle predette norme tecniche UNI e, nel contempo, a meglio precisare la formulazione del valore limite del fabbisogno energetico normalizzato per la climatizzazione invernale; Decreta: Art. 1. 1. Sono recepite le seguenti normative tecniche UNI attuative del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412: UNI 10344 - "Riscaldamento degli edifici - calcolo del fabbisogno di energia", attuativa dell'art. 8, comma 3; UNI 10348 - "Riscaldamento degli edifici - rendimento dei sistemi di riscaldamento - metodo di calcolo", attuativa dell'art. 5, comma 2; UNI 10376 - "Isolamento termico degli impianti di riscaldamento e raffrescamento degli edifici", attuativa dell'allegato B; UNI 10379 - "Riscaldamento degli edifici - fabbisogno energetico convenzionale normalizzato - metodo di calcolo", attuativa dell'art. 8, comma 3; UNI 10389 - "Generatori di calore - misurazione in opera del rendimento di combustione", attuativa dell'art. 11, comma 14; 2. Sono altresì recepite le seguenti normative tecniche pubblicate dall'UNI, in quanto strumentali all'applicazione delle norme UNI 10344 e UNI 10379 e quindi attuative del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412: UNI 10345 - "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - trasmittanza termica dei componenti edilizi finestrati - metodo di calcolo"; UNI 10346 - "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - scambi di energia termica tra terreno ed edificio - metodo di calcolo"; UNI 10347 - "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - energia termica scambiata tra una tubazione e l'ambiente circostante - metodo di calcolo"; UNI 10349 - "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - dati climatici"; UNI 10351 - "Materiali da costruzione - valori della conduttività termica e permeabilità al vapore"; UNI 10355 - "Murature e solai - valori della resistenza termica e metodi di calcolo". Art. 2. 1. Nella formula del valore limite del fabbisogno energetico normalizzato per la climatizzazione invernale di cui all'art. 8, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, il valore del simbolo Cd è così rettificato: "Cd = valore limite del coefficiente di dispersione volumica per trasmissione dell'involucro edilizio, espresso in W/m(Elevato al Cubo) ›C, come fissato in base alle disposizioni richiamate al comma 6". Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 agosto 1994 Il Ministro: GNUTTI
Parte Seconda
2011
Altri annunzi
Consigli notarili
Parte Seconda n. 95 del 18-8-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-08-18&atto.codiceRedazionale=TC11ADN11957
CONSIGLIO NOTARILE DI UDINE
(GU Parte Seconda n.95 del 18-8-2011)
Si comunica che il giorno 2 agosto 2011 è stata ordinata l'iscrizione nel Ruolo del Distretto di Udine, per la sede di Udine, della dott.ssa Elena Berti, trasferita dalla sede di Rovereto con decreto ministeriale di data 16 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 123, del 28 maggio 2011. Il presidente dott. Giancarlo Suitner TC11ADN11957 (Gratuito)
Serie Generale
2010
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 275 del 24-11-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-11-24&atto.codiceRedazionale=10A14010&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 16 settembre 2010
Liquidazione coatta amministrativa della societa' «Cooperativa logistica servizi societa' cooperativa in forma abbreviata C.L.S. Societa' cooperativa», in Padova e nomina del commissario liquidatore. (10A14010) (GU Serie Generale n.275 del 24-11-2010)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il D.P.R. 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 12 novembre 2009 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della società cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267; Sentita l'Associazione di rappresentanza; Decreta: Art. 1 La società «Cooperativa logistica servizi società cooperativa in forma abbreviata C.L.S. società cooperativa», con sede in Padova (codice fiscale 04145290286) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. e l'avv. Luca Ciai, nato a Roma il 15 settembre 1964, domiciliato in Roma via Giovanni Garau n. 19, con studio in Roma, viale Paolo Orlando n. 7, ne è nominato commissario liquidatore. Art. 2 Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal D.M. 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella G.U. n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 16 settembre 2010 Il Ministro, ad interim: Berlusconi
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 23 del 24-2-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-02-24&atto.codiceRedazionale=TX23BGA4836
INVITALIA S.P.A. Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A.
Sede legale: via Calabria n. 46 - 00187 Roma (RM), Italia Codice Fiscale: 05678721001 Partita IVA: 05678721001
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.23 del 24-2-2023)
Avviso di appalto aggiudicato CIG 9262760F59 - CUP H74I20000560002 SEZIONE I): AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto INVITALIA S.p.A. - Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa - Via Calabria 46, 00187 Roma - Responsabile Unico del Procedimento per la Centrale di Committenza: Geol. Giacinto Angelucci, PEC: realizzazioneinterventi@pec.invitalia.it, Telefax 06/42160457 (da utilizzarsi solo nei casi di indisponibilità oggettiva del sistema telematico e della PEC). I.2) Appalto a nome di altre amministrazioni giudicatrici: L'Agenzia opera in qualità di Centrale di Committenza per l'Università degli Studi del Molise, ai sensi degli artt. 37 e 38, co. 1, del D.Lgs. 50/2016. I.3) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto pubblico. SEZIONE II): OGGETTO DELL'APPALTO II.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: Procedura aperta ex art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 ed in coerenza con l'articolo 2, comma 2 del D.L. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. 120/2020, per il "CIS MOLISE A1 - 35 - PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI ECCELLENZA SU DATA SCIENCE E MACHINE LEARNING, APPLICATA ALLA MEDICINA ED ALLA FINANZA, PRESSO L'EDIFICIO RESIDENZE STUDENTI DEL CAMPUS UNIVERSITARIO DI VAZZIERI DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE". Determina di avvio: n. 146/2022 del 30/06/2022. II.2) Tipo di appalto: Appalto di forniture. II.3) Luogo di esecuzione: Università degli studi del Molise - Codice NUTS dell'amministrazione aggiudicatrice: ITI43. Codice NUTS del luogo di esecuzione dell'appalto: ITF22. II.4) Valore totale stimato: Ai sensi dell'art. 35, co. 4, del D.Lgs. 50/2016, l'importo complessivo dell'appalto è di € 474.261,69, di cui € 472.461,69 soggetti a ribasso e € 1.800,00 per oneri non soggetti a ribasso, oltre I.V.A. e oneri di legge se dovuti. SEZIONE III): INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1). Subappalto: si rinvia al Disciplinare di gara e alla documentazione di gara. SEZIONE IV): PROCEDURA IV.1) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualita'/prezzo, ai sensi dell'art. 95, co. 3, lett. b)-bis, del D.Lgs. 50/2016. IV.2) Data di aggiudicazione: 9 settembre 2022. IV.3) Numero offerte ricevute: 1. SEZIONE V): AGGIUDICAZIONE V.1) Informazioni sull'operatore economico aggiudicatario: INFOTEAM S.R.L. Viale Pindaro 14, Pescara. V.2) Informazioni sul prezzo dell'appalto: L'importo contrattuale complessivo dell'appalto, a seguito dell'aggiudicazione, è di € 474.025,46 oltre IVA, di cui € 1.800,00 per oneri non soggetti a ribasso. SEZIONE VI): ALTRE INFORMAZIONI Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. competente per territorio; indirizzo internet (URL): www.giustizia-amministrativa.it. Il responsabile investimenti pubblici Giovanni Portaluri TX23BGA4836
Parte Seconda
2012
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 82 del 14-7-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-07-14&atto.codiceRedazionale=T12ABH11211
TRIBUNALE DI FIRENZE
(GU Parte Seconda n.82 del 14-7-2012)
Nomina curatore eredità giacente Il Presidente del Tribunale di Firenze, con decreto 3.7.2012, nomina curatore dell'eredità giacente di Scatizzi Simone nato a Prato il 26.5.1931 e deceduto a Pistoia il 27.08.2010, l'Avv. Barbara D'Alessandro, nata a Firenze il 2.4.1960, con Studio in Firenze, P.zza V.Veneto 4. avv. Barbara D'Alessandro T12ABH11211
Concorsi
2008
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI BARI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 55 del 15-7-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-07-15&atto.codiceRedazionale=08E06085
UNIVERSITA' DI BARI
CONCORSO (scad. 13 settembre 2008)
Avviso relativo all'indizione della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia, presso il Corso di laurea in Infermieristica della Facolta' di Medicina e chirurgia per il settore scientifico-disciplinare MED/04. (GU n.55 del 15-07-2008)
Si comunica che con D.R. n. 9004 del 26 giugno 2008 questa Università ha indetto la procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare MED/04: Patologia generale presso il Corso di laurea in Infermieristica della Facoltà di Medicina e chirurgia. Il relativo bando è affisso nell'Albo Ufficiale di questa Università ed è pubblicato, per via telematica, nel sito internet (http://www.apd.ict.uniba.it/Home). Dalla data di pubblicazione del presente avviso decorre il termine perentorio di sessanta giorni ai fini della presentazione delle domande di partecipazione da parte degli interessati.
Concorsi
2006
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 40 del 26-5-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-05-26&atto.codiceRedazionale=06E03734
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
NOMINA
Costituzione della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa a due posti di ricercatore universitario, per il settore scientifico-disciplinare ICAR/12, presso la facolta' di architettura «Valle Giulia». (GU n.40 del 26-05-2006)
IL RETTORE Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, regolamento recante norme sulle modalità di espletamento delle procedure di reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori ed in particolare l'art. 3 concernente la costituzione delle commissioni giudicatrici; Vista la legge n. 370/1999; Visto l'avviso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 91 del 18 novembre 2005 con il quale è stata indetta la procedura di valutazione comparativa a due posti di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare ICAR/12, presso la facoltà di architettura «Valle Giulia»; Vista la delibera del consiglio di facoltà di architettura «Valle Giulia» con il quale il prof. Roberto Palumbo ordinario della facoltà di architettura «Valle Giulia» è stato designato quale componente della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa in questione; Visti i risultati delle operazioni di voto della IV sessione 2005 e suppletive per la designazione degli altri componenti elettivi; Decreta: Art. 1. È così costituita la commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa a due posti di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare ICAR/12, presso la facoltà di architettura «Valle Giulia»: prof. Roberto Palumbo, ordinario della facoltà di architettura «Valle Giulia» dell'Università «La Sapienza» di Roma, membro designato; prof. Massimo Lauria, associato della facoltà di architettura dell'Università «Mediterranea» di Reggio Calabria, membro eletto; dott.ssa Erminia Attaianese, ricercatore della facoltà di architettura dell'Università «Federico II» di Napoli - membro eletto. Art. 2. Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine di trenta giorni, previsto dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari: decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. Art. 3. Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di componente della commissione giudicatrice. Il presente decreto sarà acquisito alla raccolta interna nell'apposito registro di questa amministrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi e nomine» - della Repubblica italiana. Roma, 28 aprile 2006 Il rettore
Parte Seconda
2019
Avvisi d'asta e bandi di gara, espropri
Espropri
Parte Seconda n. 69 del 13-6-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-13&atto.codiceRedazionale=TX19ADC6708
BOLOGNETTA S.C.P.A. Ufficio espropri
(GU Parte Seconda n.69 del 13-6-2019)
Decreto di esproprio (D.P.R. 327/2001 e s.m.i.) DECRETO n°D023S prot. 0069987/UE del 23/04/2019 Il Responsabile dell'Ufficio Espropri di Bolognetta S.c.p.a Omissis ...................................................... DECRETA È disposta a favore del "DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO- RAMO STRADE, " C.F. 97905250581 dei beni immobili siti nel Comune di Vicari di proprietà delle Ditte indicate nell'unito piano particellare descrittivo - elenco Ditte, che forma parte integrante del presente provvedimento, la costituzione definitiva di servitù permanente per i fossi. La modalità di esercizio della servitù, istituisce sulle superfici indicate sono le seguenti: a) La servitù così costituita comprende il diritto di scolo, manutenzione e ripristino in qualunque tempo, del fosso, b) Il Personale della società sopra indicata e/o il personale dell'Ente e/o della società incaricata della gestione e manutenzione avrà il libero accesso in ogni tempo sulla superficie asservita, con il personale a piedi o con i mezzi di trasporto, per ispezioni, manutenzioni, l'esercizio, sostituzioni e recuperi ed è autorizzato altresì, anche mediante le sue imprese appaltatrici, ad occupare per tutto il tempo occorrente le aree necessarie all'esecuzione dei relativi lavori; c) I proprietari dei fondi si impegnano a non arrecare danni diretti o indiretti al fosso ed alle opere connesse, nonchè al loro esercizio. l'ente potrà quindi, in qualunque tempo, ripristinare e fare manutenzioni, con il solo obbligo di risarcire i danni eventualmente arrecati; d) L'ente o la società incaricata della gestione e manutenzione, è obbligato a risarcire agli aventi titolo i danni arrecati alle cose,alle piantagioni ed ai frutti pendenti in occasione di eventuali ripristini e manutenzioni e) I proprietari dei terreni o che per essi, sono obbligati a non compiere alcun atto che possa costruire intralcio ai lavori, ostacolare il libero passaggio, diminuire o rendere più scomodo l'esercizio della servitù, f) Le strisce asservite rimangono di proprietà dei proprietari dei fondi,i quali si obbligano a non costruire sulle medesime manufatti di alcun genere, a non farvi piantagioni o quanto potesse menomare l'esercizio dei diritti acquisiti dalla parte concessionaria per l'esercizio della presente servitù, inoltre sono obbligati a non compiere alcun atto che possa costituire intralcio ai lavori da eseguire per manutenzioni o altro Omissis... Ditta n. 793 Pollina Alessandro nato a Palermo il 13/02/1977, Fog. 8 p.lle 293 mq 2.129, 310 mq 380, Totale indennità definitiva € 1. 775,63; Ditta n. 794 Pravatà Giuseppe nato a Vicari il 18/09/1962, Rizzo Ignazia nata in Germania il 11/06/1967, Fog. 14 p.lle 406 mq 740, 411 mq 1.320, 414 mq 245, 415 mq 125, Totale indennità definitiva € 1.518,75. Ditta n. 933 Pravatà Giuseppe nato a Vicari il 18/09/1962, Rizzo Ignazia nata in Germania il 11/06/1967,Fog. 14 p.lle 228 mq 99, 417 mq 212Totale indennità definitiva € 601,79. Il responsabile dell'ufficio espropri di Bolognetta S.c.p.a. dott. Davide Tironi TX19ADC6708
Serie Generale
2010
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 17 del 22-1-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-01-22&atto.codiceRedazionale=10A00559&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 15 dicembre 2009
Riconoscimento, alla sig.ra Colgiu Elena, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di infermiere. (10A00559) (GU Serie Generale n.17 del 22-01-2010)
IL DIRETTORE GENERALE delle risorse umane e delle professioni sanitarie Vista la legge 25 gennaio 2006, n. 29, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed in particolare l'art. 1, commi 1, 3 e 4, e l'allegato B; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali così come modificata dalla direttiva 2006/100/CE del Consiglio del 20 novembre 2006; Visto, in particolare, l'art. 21 del succitato decreto legislativo che stabilisce le condizioni per il riconoscimento dei titoli di formazione; Vista l'istanza, corredata della relativa documentazione, con la quale la sig.ra Colgiu Elena, cittadina rumena, chiede il riconoscimento del titolo professionale di «Asistent medical generalist domeniul sanatate si asistenta pedagogica», conseguito in Romania presso il Collegio Nazionale «Ana Aslan» di Braila nell'anno 2009, al fine dell'esercizio, in Italia, dell'attività professionale di infermiere; Considerato che, avendo la domanda per oggetto il riconoscimento di un titolo identico a quello per il quale è stato già provveduto, possono applicarsi le disposizioni contenute nell'art. 16, comma 5, del citato decreto legislativo n. 206 del 2007; Accertata la completezza e la regolarità della documentazione prodotta dalla richiedente; Rilevata la corrispondenza dell'attività che detto titolo consente in Romania con quella esercitata in Italia dall'infermiere; Accertata, pertanto, la sussistenza dei requisiti di legge per il riconoscimento del titolo in questione in base alle disposizioni del regime generale contemplato dal Titolo III, Capo II del citato decreto legislativo n. 206 del 2007; Ritenuto che la formazione della richiedente non necessita dell'applicazione di misure compensative; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni; Decreta: Art. 1 Il titolo di «Asistent medical generalist domeniul sanatate si asistenta pedagogica», conseguito in Romania presso il Collegio Nazionale «Ana Aslan» di Braila nell'anno 2009 dalla sig.ra Colgiu Elena, nata a Faurei (Romania) il giorno 24 agosto 1987, è riconosciuto quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di infermiere. Art. 2 La sig.ra. Colgiu Elena è autorizzata ad esercitare in Italia la professione di infermiere previa iscrizione al Collegio professionale territorialmente competente, che provvede ad accertare il possesso, da parte dell'interessata, delle conoscenze linguistiche necessarie per lo svolgimento della professione ed informa questo Ministero dell'avvenuta iscrizione. Il presente decreto, ai sensi dell'art. 16, comma 6, del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 dicembre 2009 Il direttore generale: Leonardi
Concorsi
2016
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
PROVINCIA LOMBARDO-VENETA DELL'ORDINE OSPEDALIERO DI «S. GIOVANNI DI DIO - FATEBENEFRATELLI»
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 15 del 23-2-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-02-23&atto.codiceRedazionale=16E00788
PROVINCIA LOMBARDO-VENETA DELL'ORDINE OSPEDALIERO DI «S. GIOVANNI DI DIO - FATEBENEFRATELLI»
CONCORSO (scad. 24 marzo 2016)
Riapertura dei termini dell'avviso pubblico, per titoli e colloquio, per un incarico quinquennale di direzione di struttura complessa - disciplina Direzione medica di presidio ospedaliero (Area di sanita' pubblica), presso l'Ospedale religioso classificato «Sacra Famiglia» di Erba. (GU n.15 del 23-02-2016)
La Provincia Lombardo-Veneta dell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio - Fatebenefratelli ha riaperto i termini dell'avviso pubblico, per titoli e colloquio, per un incarico quinquennale di direzione di struttura complessa - disciplina Direzione medica di presidio ospedaliero (Area di sanità pubblica) per l'Ospedale religioso classificato «Sacra Famiglia» di Erba (CO). L'avviso è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 2 settembre 2011 e copia integrale del bando è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 6 del 10 febbraio 2016. I requisiti sono quelli previsti dal Regolamento tecnico-organizzativo dell'Ospedale religioso classificato «Sacra Famiglia» di Erba (CO). Termine per la presentazione delle domande: ore 12,00 del 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria di Direzione generale dell'ente in Cernusco sul Naviglio (MI), via Cavour n. 2, tel. 029276369 nei giorni: lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 9,30 alle 11,30 e nei giorni: mercoledì e venerdì, dalle ore 14,00 alle ore 16,00. Sito internet: www.fatebenefratelli.it
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 40 del 9-4-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-09&atto.codiceRedazionale=TX21BFF7964
COMUNE DI PRIVERNO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.40 del 9-4-2021)
Bando di gara - CIG Z072548ACC SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di Priverno Piazza Giovanni XXIII - 04015 Priverno Telefono: +39 0773912201 Indirizzo pec: protocollo.priverno@pec.it SEZIONE II: OGGETTO. Concessione per la gestione, la valorizzazione e la promozione del Parco Archeologico Privernum del Comune di Priverno e dei servizi correlati con l'istituto della concessione ai sensi dell'art. 164 e segg. del D.Lgs. n. 50/2016. Valore della concessione: € 27.000,00. SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta. Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa. Ricezione offerte: 21/05/21 ore 13.00. Apertura: 27/05/21 ore 15:00 SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Documentazione su: www.comune.priverno.latina.it Il responsabile unico del procedimento dott.ssa Carla Carletti TX21BFF7964
Serie Generale
2007
SUPPLEMENTI ORDINARI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 286 del 10-12-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-12-10&atto.codiceRedazionale=O7A10252&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 25 ottobre 2007
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Omniagricola Salentina Soc. Coop. Agricola a r.l.», in Alliste, e nomina del commissario liquidatore. (GU Serie Generale n.286 del 10-12-2007 - Suppl. Ordinario n. 259)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attività produttive, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 9 gennaio 2007 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della società cooperativa sotto indicata; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La società Omniagricola Salentina Soc. Coop. Agricola a r.l., con sede in Alliste (Lecce) (codice fiscale n. 01734310756) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e la dott.ssa Paglione Lucia, nata a Capracotta (Isernia) il 18 settembre 1963 e residente a Lecce in p.tta Arco di Prato n. 13, ne è nominata commissario liquidatore. Art. 2. Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 25 ottobre 2007 Il Ministro: Bersani
Concorsi
2023
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
FONDAZIONE TOSCANA PER LA RICERCA MEDICA E DI SANITA' PUBBLICA «GABRIELE MONASTERIO» DI PISA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 7 del 27-1-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-27&atto.codiceRedazionale=23E00368
FONDAZIONE TOSCANA PER LA RICERCA MEDICA E DI SANITA' PUBBLICA «GABRIELE MONASTERIO» DI PISA
CONCORSO (scad. 26 febbraio 2023)
Conferimento dell'incarico quinquennale rinnovabile di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica, per la direzione della struttura complessa del servizio infermieristico tecnico e riabilitativo aziendale, a tempo determinato e con rapporto esclusivo. (GU n.7 del 27-01-2023)
Si avvisa che presso la Fondazione Toscana per la ricerca medica e di sanità pubblica Gabriele Monasterio di Pisa, è stato bandito avviso pubblico per un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, ad un dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica per la direzione della struttura complessa «S.I.T.R.A.» - Servizio infermieristico tecnico e riabilitativo aziendale. La domanda deve essere inviata on-line entro il termine massimo del trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» (si veda la data di scadenza riportata sul bando). Il testo integrale del bando è visionabile e direttamente scaricabile dal sito della Fondazione Gabriele Monasterio, all'indirizzo internet www.monasterio.it - sezione lavora con noi - bandi di concorso, a partire dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Per ulteriori chiarimenti e informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all'U.O.C. Gestione e politiche del personale della Fondazione «Gabriele Monasterio» - Via Aurelia Sud, Località Montepepe 54100 - Massa (telefono: 0585/493665), nei giorni feriali, sabato escluso.
Corte Costituzionale
1994
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 52 del 21-12-1994
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-12-21&atto.codiceRedazionale=094C1341
N. 423 ORDINANZA 5 - 14 dicembre 1994
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Imputabilita' - Vizio totale di mente - Accertamento definitivo - Proscioglimento dell'imputato con l'immediata definizione del procedimento - Omessa previsione - Manifesta inammissibilita'. (C.P.P., artt. 129 e 469). (Cost., art. 3). (094C1341) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.52 del 21-12-1994)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: prof. Francesco Paolo CASAVOLA; Giudici: prof. Gabriele PESCATORE, avv. Ugo SPAGNOLI, prof. Antonio BALDASSARRE, prof. Vincenzo CAIANIELLO, avv. Mauro FERRI, prof. Luigi MENGONI, prof. Enzo CHELI, dott. Renato GRANATA, prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare MIRABELLI, prof. Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI, dott. Cesare RUPERTO; ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 129 e 469 del codice di procedura penale, promosso con ordinanza emessa il 2 novembre 1993 dal Pretore di Pesaro - sezione distaccata di Fano, nel procedimento penale a carico di Guerra Walter, iscritta al n. 90 del registro ordinanze 1994 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 12, prima serie speciale, dell'anno 1994; Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; Udito nella camera di consiglio del 9 novembre 1994 il Giudice relatore Mauro Ferri; Ritenuto che, con l'ordinanza in epigrafe, il Pretore di Pesaro ha sollevato, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, questione di legittimità costituzionale degli artt. 129 e 469 del codice di procedura penale "nella parte in cui non consentono di dichiarare immediatamente con sentenza la mancanza di imputabilita'"; che, ad avviso del remittente, nel caso sottoposto al suo esame si sarebbe prodotta una situazione di stallo processuale consistente "nella giuridica impossibilità di procedere al proscioglimento (dell'imputato) per l'acclarato vizio totale di mente, con ingiustificata disparità di trattamento rispetto alle altre situazioni contemplate dal combinato disposto degli artt. 469 e 129, secondo comma, del codice di procedura penale, per le quali è prevista una immediata definizione del procedimento"; che nel giudizio è intervenuto il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato dall'Avvocatura generale dello Stato, concludendo per l'inammissibilità, o comunque per l'infondatezza, della questione; Considerato che, nel medesimo provvedimento di rimessione a questa Corte, il giudice a quo riferisce che con precedente ordinanza del 13 novembre 1991 il giudice per le indagini preliminari, preso atto dell'esito dell'incidente probatorio nel quale era stata accertata la totale incapacità di intendere e di volere dell'indagato, ha sospeso il procedimento ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 71 del codice di procedura penale; che, nonostante detto provvedimento di sospensione, è stato emesso decreto di citazione a giudizio investendo del procedimento il Pretore quale giudice del dibattimento; che, in conseguenza, risulta palesemente abnorme non solo il decreto di citazione a giudizio ma anche tutta la fase processuale successiva al provvedimento di sospensione, ivi compresa l'ordinanza pretorile di rimessione a questa Corte; che pertanto la questione deve essere dichiarata manifestamente inammissibile; Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale; PER QUESTI MOTIVI LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale degli artt. 129 e 469 del codice di procedura penale, sollevata, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, dal Pretore di Pesaro - sezione distaccata di Fano, con l'ordinanza in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 5 dicembre 1994. Il Presidente: CASAVOLA Il redattore: FERRI Il cancelliere: DI PAOLA Depositata in cancelleria il 14 dicembre 1994. Il direttore della cancelleria: DI PAOLA 94C1341
Serie Generale
2006
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELL'INTERNO
Serie Generale n. 125 del 31-5-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-05-31&atto.codiceRedazionale=06A05115&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento civile dell'estinzione della Confraternita del SS. Sacramento, in Caramanico (GU Serie Generale n.125 del 31-05-2006)
Con decreto del Ministro dell'interno in data 13 aprile 2006, viene estinta la Confraternita del SS. Sacramento, con sede in Caramanico (Pescara). Il provvedimento di estinzione acquista efficacia civile dal momento dell'iscrizione dello stesso nel registro delle persone giuridiche. Il patrimonio di cui è titolare l'ente soppresso è devoluto all'Arcidiocesi di Chieti-Vasto, con sede in Chieti.
Contratti
2010
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 38 del 2-4-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-04-02&atto.codiceRedazionale=T10BFF6410
COMUNE DI BOLOGNA SETTORE SISTEMI INFORMATICI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.38 del 2-4-2010)
Bando di gara d'appalto per forniture, secondo lo schema di cui al Reg. CE n. 1564/2005 Sez. I: Amministrazione Aggiudicatrice I.1) Comune di Bologna, Settore Sistemi Informatici, P.za Liber Paradisus n.10, 40129 Bologna, It; Punti di contatto: Settore Sistemi Informatici, tel. 0512193991, mail GareSistemiInformativi@Comune.Bologna.it, fax 0512193737, profilo di committente del Comune di Bologna: http://www.comune.bologna.it/comune/concorsi/gare.php; ulteriori informazioni presso i punti di contatto sopra indicati; le offerte vanno inviate ai punti di contatto sopra indicati; I.2) Autorità regionale o locale; Sez. II: Oggetto dell'appalto II.1.1)Denominazione conferita all'appalto dall'Amministrazione aggiudicatrice: Realizzazione del nuovo sistema informatico di gestione dei contrassegni del traffico per il Comune di Bologna II.1.2) Tipo di appalto: servizi; luogo principale di esecuzione: Bologna; Codice NUTS ITD55, II.1.3) appalto pubblico II.1.5)Breve descrizione dell'appalto: Realizzazione di un sistema informatico di gestione dei permessi per l'accesso alle Zone a Traffico Limitato del Comune di Bologna; II.1.6: CPV 72232000; II.1.7) NO; II.1.8: No; II.1.9) NO; II.2.1) Valore stimato, IVA escl.: euro 250.000,00; II.2.2 Opzioni: Possibile affidamento all'aggiudicatario di prestazioni di manutenzione evolutiva, entro i due anni dal collaudo del sistema, entro il limite del 20% dell'importo dell'appalto; II.3) Termine di esecuzione: 300 giorni. Sez. III: Informazioni di carattere giuridico, finanziario e tecnico. III.1.1) L'impresa concorrente dovrà prestare una cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo posto a base di gara, e quindi pari ad euro 5.000,00. La garanzia potrà essere prestata sotto forma di cauzione o di fideiussione bancaria o assicurativa, a scelta dell'offerente, secondo il disposto dell'art. 75 del D.Lgs.163/2006, come specificato nel disciplinare di gara. L'aggiudicatario dovrà costituire garanzia fideiussoria ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs.163/2006, come previsto dal disciplinare di gara; III.1.2)L'appalto è finanziato con fondi della Presidenza del Consiglio, tramite Comune di Torino, nell'ambito del Progetto "SIMONE" e della Commissione Europea nell'ambito del progetto "Civitas Mimosa". Termini e condizioni di pagamento precisati nel disciplinare di gara. III.1.3); È ammessa la partecipazione di RTI, costituiti e costituendi, e consorzi nei termini precisati dal disciplinare di gara. III.1.4)NO; III.2 Condizioni di partecipazione III.2.1) Requisiti di legge (art. 38 D.Lgs. 263/2006) per la partecipazione a pubblici appalti, precisati nel disciplinare di gara, da attestare mediante dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000. III.2.2) Capacità economica e finanziaria, livelli minimi di capacità richiesti: informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: allegazione di idonee dichiarazioni di istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs.385/1993, attestanti che l'impresa è solida e ha fatto sempre fronte ai propri impegni con regolarità e puntualità; III.2.3) Capacità Tecnica, livelli minimi di capacità richiesti: 1.Avere realizzato negli ultimi tre anni dalla data di scadenza del bando almeno un sistema informatico di gestione, monitoraggio del traffico e dei trasporti, analogo, per complessità e dimensioni, anche economiche, a quello oggetto del presente appalto; 2.Avere realizzato negli ultimi tre anni dalla data di scadenza del bando almeno un progetto informatico di integrazione (Service-Oriented Architecture SOA) di valore analogo a quello del presente appalto. Per la dimostrazione del possesso di tale requisito, la dichiarazione dovrà essere corredata da una descrizione del sistema realizzato, che dia espressamente conto dei requisiti qualitativi e quantitativi sopra enunciati; informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: da attestare mediante dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000. III.2.4 No; III.3.1 No; III.3.2 Sì; Sez. IV: Procedura IV.1.1) Tipo di procedura: aperta; IV.2.1) offerta economicamente più vantaggiosa secondo criteri indicati nel disciplinare di gara; IV.2.2) No; IV.3.2) No; IV.3.3 No; IV.3.4 Termine per il ricevimento delle offerte: 26 maggio 2010, ore 12:00; IV.3.6) Lingua: IT. IV.3.7): 180 giorni; IV.3.8): 27 maggio 2010, ore 11, comune di Bologna, Settore Sistemi Informatici, Piazza Liber Paradisus 10, torre B, piano 8°; Sì, Alla seduta di apertura di plichi, ed a quelle successive aperte al pubblico potranno presenziare i legali rappresentanti degli offerenti o loro procuratori o rappresentanti, purchè muniti di procura o delega scritta e di documento d'identità valido. Sez. VI Altre informazioni - VI.1) No, VI.2) Sì, Progetto "Civitas - Mimosa" finalizzato alla riduzione dell'inquinamento acustico e atmosferico; VI.3) Il bando, il disciplinare di gara con i relativi allegati sono immediatamente disponibili per la consultazione libera e gratuita sul sito del committente all'indirizzo: http://www.comune.bologna.it/comune/concorsi/gare.php. Tutte le informazioni e le successive comunicazione relative alla presente gara saranno pubblicate sul sito del Comune di Bologna, all'indirizzo sopra richiamato. Eventuali chiarimenti e informazioni potranno essere richiesti, esclusivamente per iscritto, al Settore Sistemi Informatici, fino alle ore 12:00 del giorno 14 maggio 2010, come previsto dal disciplinare di gara. VI.4) Procedure di ricorso VI.4.1) TAR per l'Emilia Romagna, Strada Maggiore 53, 40125 Bologna, IT, tel. 051341501, www.giustizia-amministrativa.it; VI.4.3) Comune di Bologna, Settore Sistemi Informatici, P.za Liber Paradisus 10, 40129 Bologna IT, GareSistemiInformativi@Comune.Bologna.it, tel. 0512193991, fax 0512193737, VI.5) Data di spedizione del bando alla GUCE: 29 marzo 2010. Bologna, 29 marzo 2010 Il Direttore Ing. Osvaldo Panaro T10BFF6410
Parte Seconda
2012
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 57 del 15-5-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-05-15&atto.codiceRedazionale=T12ADD8099
NOVARTIS FARMA S.P.A.
(GU Parte Seconda n.57 del 15-5-2012)
Modifica secondaria dell'AIC di medicinali per uso umano, apportata ai sensi del d.lgs. 219/2006 e s.m.i. Specialità medicinale: Myfortic 180 mg compresse gastroresistenti rivestite con film" - confezioni da 20, 50, 100, 120, 250 compresse - AIC: 036511 018/020/032/044/057/M 360 mg compresse gastroresistenti rivestite con film" - confezioni da 50, 100, 120, 250 compresse - AIC: 036511 069/071/083/095/M Titolare AIC: NOVARTIS FARMA S.p.A., Largo Umberto Boccioni 1, 21040 Origgio VA Ai sensi della determinazione AIFA 18 dicembre 2009, si informa dell'avvenuta approvazione della seguente variazione Codice Pratica: C1B/2012/91 N. e Tipologia variazione: FR/H/239/01-02/IB/38 Tipo IB - B.II.f.1) Modifica della durata di conservazione o delle condizioni di magazzinaggio del prodotto finito d) Modifica concernenti le condizioni di magazzinaggio del prodotto finito o del prodotto diluito/ricostituito. Da: Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità e dalla luce A: Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione in G.U. Un procuratore Achille Manasia T12ADD8099
Concorsi
2021
ENTI LOCALI
COMUNE DI ERCOLANO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 3 del 12-1-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-01-12&atto.codiceRedazionale=20E15013
COMUNE DI ERCOLANO
CONCORSO (scad. 11 febbraio 2021)
Manifestazione di interesse per l'utilizzazione di graduatorie di concorsi pubblici espletati da altri enti appartenenti al comparto funzioni locali per la copertura di un posto di istruttore, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, area economico-finanziaria. (GU n.3 del 12-01-2021)
Si rende noto che è indetta selezione pubblica, per colloquio, per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di istruttore, area economico-finanziaria, categoria C/C1, mediante l'utilizzo di graduatorie approvate entro il quinquennio precedente la data del presente avviso ed in corso di validità da enti pubblici appartenenti al comparto «funzioni locali», in seguito all'espletamento di concorsi per la copertura di profilo di istruttore, area economico-finanziaria, a tempo pieno ed indeterminato, categoria C/C1. Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Se detto termine scadrà in giorno festivo, esso è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Eventuali chiarimenti e la copia integrale del bando potranno essere richiesti all'ufficio organizzazione e metodi - tel. 081/7881213/214 - indirizzo: corso Resina n. 39 - 80056 Ercolano (NA). Tutta la documentazione utile per la partecipazione alla selezione è pubblicata sul sito web del Comune: www.comune.ercolano.na.it
Serie Generale
2009
SUPPLEMENTI ORDINARI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 84 del 10-4-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-04-10&atto.codiceRedazionale=09A03659&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Losaprex» (09A03659) (GU Serie Generale n.84 del 10-04-2009 - Suppl. Ordinario n. 46)
Estratto determinazione n. 1070 del 16 marzo 2009 ----> Vedere da pag. 35 a pag. 36 <----
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 25-10-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-10-25&atto.codiceRedazionale=TC13BFF18092
COMUNE DI SCHIVENOGLIA Provincia di Mantova
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 25-10-2013)
Bando di gara per l'affidamento del servizio di tesoreria per il periodo 01/01/2014 - 31/12/2018 (CIG Z250BE9A2D) Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Schivenoglia, via G. Matteotti n. 22 - Schivenoglia (MN). Documentazione disponibile ai seguenti punti di contatto: http://comune.schivenoglia.mn.it 0386-58141 ragioneria@comune.schivenoglia.mn.it info@pec.comune.schivenoglia.mn.it. Procedura aperta, criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (aggiudicazione anche in caso di unica offerta valida); apertura offerte: 16 dicembre 2013 ore 12 (termine di presentazione: 13 dicembre 2013 ore 12). Il responsabile unico del procedimento dott. Laurini Simone TC13BFF18092
Contratti
2011
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 115 del 30-9-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-09-30&atto.codiceRedazionale=TC11BGA19480
COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA (Provincia di Livorno)
Livorno, via Roma n. 5
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.115 del 30-9-2011)
Esito di gara (art. 65, decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006) I.1) Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Campiglia Marittima - Codice fiscale n. 81000450494 - Partita I.V.A. n. 00345300495 - Settore Finanze e Personale. II.1) Oggetto: affidamento del servizio di trasporto scolastico per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie del territorio comunale. CIG: 22961109E7 - V.1) Data aggiudicazione definitiva: 3 agosto 2011 - V.3) Ditta aggiudicataria: Luca Falaschi S.r.l. di Roma - V.4) Importo di aggiudicazione: € 271.994,22. Campiglia Marittima, 16 settembre 2011 Il dirigente del settore dott.ssa Laura Anzuini TC11BGA19480
Serie Generale
2013
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 96 del 24-4-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-24&atto.codiceRedazionale=13A03270&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 25 marzo 2013
Sostituzione del commissario liquidatore della «Piping Service - piccola societa' cooperativa a r.l.» in liquidazione, in Castiglione Olona. (13A03270) (GU Serie Generale n.96 del 24-04-2013)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale 16 marzo 2006 n. 80/2006, con il quale la società cooperativa "Piping Service Piccola Società Cooperativa a r.l.", con sede in Castiglione Olona (VA) è stata posta in liquidazione coatta amministrativa ed il dott. Giacomo Falcone ne è stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota pervenuta in data 11 aprile 2006 con la quale il citato commissario liquidatore ha comunicato di rinunciare all'incarico conferitogli; Visto il decreto ministeriale del 21 dicembre 2006 n. 539/2006, con il quale è stato nominato commissario liquidatore della suddetta cooperativa l'avv. Marco De Rossi, in sostituzione del dott. Giacomo Falcone: Considerato che il predetto commissario non ha provveduto a rendere a questa Autorità di vigilanza le relazioni semestrali sulla situazione patrimoniale e sull'andamento della gestione della liquidazione, previste dall'art. 205, del regio decreto 16 marzo 1942. n. 267, nonostante sia stato formalmente diffidato ad adempiere a tale obbligo con nota in data 29 febbraio 2012, ai sensi dell'art. 37 l. fall.; Vista la proposta del 19 marzo 2013 con la quale la Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la revoca della nomina a commissario liquidatore dell'avv. Marco De Rossi e la sua sostituzione; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942. n. 267; Visto l'art. 37 l. fall.; Decreta: Art. 1 L'avv. Marco De Rossi, già nominato commissario liquidatore della società cooperativa - "Piping Service Piccola Società Cooperativa a r.l.", con sede in Castiglione Olona (VA), con decreto ministeriale 21 dicembre 2006 n. 539/2006, ai sensi dell'art. 37 l. fall., è revocato dall'incarico. Art. 2 Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore della società in premessa il dott. Marco Bellora, nato a Milano il 25 marzo 1961 residente a Gallarate (VA) in via Padre Lega n. 16/A in sostituzione dell'avv. Marco De Rossi, revocato dall'incarico. Art. 3 Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 25 marzo 2013 D'Ordine del Ministro Il Capo di Gabinetto Torsello
Contratti
2018
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 118 del 10-10-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-10-10&atto.codiceRedazionale=TX18BFF21006
CENTRALE UNICA COMMITTENZA COMUNI TARCENTO NIMIS per conto del Comune di Tarcento
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.118 del 10-10-2018)
Bando di gara Centrale Unica di Committenza dei Comuni di Tarcento e Nimis con sede presso Comune di Tarcento, Piazza Roma 7.33017 Tarcento (Ud - Italia), tel 0432780631 fax 0432791694, mail: protocollo@com-tarcento.regione.fvg.i, pec: comune.tarcento@certgov.fvg.it. Affidamento servizio di trasporto scolastico per il Comune di Tarcento dal 1/1/2019 al 15/7/2022 per valore totale netto € 766.370,00. Lotto unico. CIG 76441865D7. Condizioni di partecipazione: vedasi documentazione di gara scaricabile dal sito http://www.comune.tarcento.ud.it/index.php?id=8311 Procedura aperta. Scadenza presentazione offerte ore 13 del 23/11/2018. Apertura offerte ore 10 del 28/11/2018. Vincolo offerta: gg 180. Ricorso: TAR FVG Trieste. Invio GUUE 5/10/2018 Il responsabile C.U.C. Walter Musina TX18BFF21006
Parte Seconda
2009
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 36 del 28-3-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-28&atto.codiceRedazionale=T-09ADD1189
Novartis Farma S.p.A.
(GU Parte Seconda n.36 del 28-3-2009)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del D.L. 29.12.2007, n. 274 Titolare: Novartis Farma S.p.A. - Largo Umberto Boccioni 1 - 21040 Origgio VA Specialità medicinale: MYFORTIC compresse rivestite con film "180 mg compresse gastroresistenti rivestite con film" confezioni da 20, 50,100,120, 250 compresse - AIC: 036511 018/020/032/044/057/M "360 mg compresse gastroresistenti rivestite con film"confezioni da 50,100,120, 250 compresse - AIC: 036511 069/071/083/095/M Numero procedura mutuo riconoscimento: FR/H/239/01-02/IB/019 Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1084/2003/CE. Tipo IB No. 14b. Aggiunta di un ulteriore fornitore di un intermedio del principio attivo: acido micofenolico crude: Sandoz Industrial Products - Rovereto (Italia) non in possesso di CEP. I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta ai sensi della normativa vigente. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione in G.U. Un Procuratore: Lucia Lambiase T-09ADD1189 (A pagamento).
Parte Seconda
2010
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 67 del 8-6-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-08&atto.codiceRedazionale=TS10ADD6842
WYETH LEDERLE - S.p.a.
(GU Parte Seconda n.67 del 8-6-2010)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di una specialità medicinale per uso umano. (Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274). Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 20 aprile 2010 - Provvedimento UVA.PC/I/51/2010. Procedura Mutuo Riconoscimento UK/H/0356/002/IB/058. Specialità medicinale: MENINGITEC. Confezioni e numeri di A.I.C.: 1 siringa preriempita in vetro da 0,5 ml senza ago - A.I.C. n. 035438047; 10 siringhe preriempite in vetro da 0,5 ml senza ago - A.I.C. n. 035438050; 1 siringa preriempita in vetro da 0,5 ml con ago - A.I.C. n. 035438062; 10 siringhe preriempite in vetro da 0,5 ml con ago - A.I.C. n. 035438074. Titolare A.I.C.: Wyeth Lederle S.p.a., via Nettunense n. 90, 04011 Aprilia (LT). Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: Tipo IB n. 31a: modifica delle procedure di prova o dei limiti in process applicati durante la produzione del medicinale: restringimento dei limiti di una procedura di prova. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il procuratore speciale: dott.ssa Mariangela Marozza TS10ADD6842
Contratti
2017
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 24 del 27-2-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02-27&atto.codiceRedazionale=TX17BFF3049
COMUNE DI SASSARI Settore Coesione Sociale e Pari Opportunita'
Sede operativa: via Zara, 2 - 07100 Sassari (SS), Italia Codice Fiscale: 00239740905 Partita IVA: 00239740905
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.24 del 27-2-2017)
Bando di gara - Procedura aperta per l'individuazione di un soggetto per la coprogettazione e la successiva eventuale gestione di azioni di sistema per l' accoglienza, la tutela e l'integrazione a favore di minori stranieri non accompagnati anche richiedenti asilo e rifugiati - SPRAR MSNA (D.M. 10 agosto 2016 - art. 3 lett. c) - CIG 699108275E Gara a procedura aperta da aggiudicare con criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Valore massimo presunto annuale dell'appalto: complessivi € 1.752.000,00 (IVA inclusa). Valore massimo presunto triennale dell'appalto, comprendendo anche le eventuali ripetizioni del servizio analogo ai sensi dell'art. 63, comma 5, del D.Lgs 50/16 per ulteriori 2 anni: complessivi € 5.256.000,00 (IVA inclusa) Presentazione offerte: ore 12.00 del 14/03/2017. Invio alla GUE: 22/02/2017 Modalità e requisiti di partecipazione: indicati nel Bando/Disciplinare pubblicato, unitamente alla restante documentazione di gara, all'Albo Pretorio e sul sito dell'Ente: https://www.comune.sassari.it Il dirigente dott. Mario Mura TX17BFF3049
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 42 del 14-4-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-14&atto.codiceRedazionale=TX21BGA8290
COMUNE DI CAMOGLI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.42 del 14-4-2021)
Avviso relativo agli appalti aggiudicati - CIG 8463191E23 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE - Comune di Camogli - Via XX Settembre, 1 - Tel. 01857290, PEC:comune.camogli@halleypec.it, email: siproimi@comune.camogli.ge.it. SEZIONE II: OGGETTO - Procedura aperta per conclusione di un accordo quadro per l'affidamento del servizio di accoglienza integrata a favore di titolari di protezione internazionale e di minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI) - Ente Capofila Comune di Camogli. Durata presunta: 01/04/2021 - 30/06/2023. Importo complessivo a base d'asta: 2.024.376,30 IVA esclusa. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE - Determina di aggiudicazione n. 179 del 25/03/2021 - Enti attuatori accordo quadro: Il Ce.Sto. Coop. Soc.- Genova, Via Vico San Donato, 2 - P.IVA e C.F. 02340800990, punteggio: 85,05/100 posti aggiudicati n. 10 - prezzo unitario € 39,00 oltre IVA; Lanza del Vasto Società Coop. Soc.- Genova, Via F. Pozzo, 21 P.IVA e C.F. 02764000101, punteggio: 68,20/100 - posti aggiudicati n. 11 - prezzo unitario € 40,29 oltre IVA; Un'Altra Storia Coop. Soc. sede: Genova, Via Coronata, 98/A P.IVA e C.F. 02313900991, punteggio: 63,05/100 - posti aggiudicati n. 20 - prezzo unitario € 40,30 oltre IVA - Valore dell'accordo quadro: € 1.418.457,66 oltre IVA. Data di spedizione alla G.U.U.E. del presente avviso: 06/04/2021 Il responsabile del procedimento dott.ssa Margherita Ceravolo TX21BGA8290
Contratti
2022
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 44 del 13-4-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-13&atto.codiceRedazionale=TX22BHA7490
ENTE OSPEDALIERO OSPEDALI GALLIERA GENOVA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.44 del 13-4-2022)
Avviso di proroga termini bando di gara - CUP J39H09000000008 - CIG 9029964207 SEZIONE I: DENOMINAZIONE: Ente ospedaliero Ospedali Galliera Genova, Mura delle Cappuccine 14, Genova 16128. SEZIONE II: OGGETTO: Procedura aperta per l'affidamento con appalto integrato della Progettazione Esecutiva e della realizzazione del Nuovo Ospedale Galliera, Variante 1, Primo Lotto - Manutenzione per anni otto. Bando di gara pubblicato sulla GUUE n.GU S S255 672783-2021 il 31.12.2021, sulla GURI V Serie Speciale n. 151 del 31.12.2021. SEZIONE VII: MODIFICHE: Revisione prezzi modifica SAL Con provvedimento n.224 del 8/4/2022 è stato disposto l'aggiornamento del Bando, Disciplinare di gara, Capitolato Speciale d'Appalto e conseguentemente stabilito il termine di presentazione delle offerte alle ore 12:00 del 10.06.2022 anzichè 02.05.2022 ore 12:00. Conseguentemente l'apertura delle offerte è posticipata alle ore 10.00 del 13.06.2022 anzichè 03.05.2022 ore 10:00. Documentazione integrale su piattaforma Sintel www.ariaspa.it. Invio avviso GUUE: 08/04/2022. Il direttore generale dott. Adriano Lagostena TX22BHA7490
Serie Generale
2017
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 125 del 31-5-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-31&atto.codiceRedazionale=17A03467&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Modifica dell'autorizzazione del grouping all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Gastroloc». (17A03467) (GU Serie Generale n.125 del 31-05-2017)
Estratto determina PPA n. 503/2017 dell'8 maggio 2017 È autorizzato il seguente grouping di variazioni: B.II.d.1.a) B.II.d.1.e) B.II.d.2.d) Sostituzione del metodo in-house, attualmente autorizzato, per il controllo delle impurezze del prodotto medicinale con un metodo USP, il cui utilizzo comporta un allargamento dei limiti di specifica. Contestuale restringimento dei limiti del titolo del drug product: da 95 - 105%, a 95.0 - 105.0% relativamente alla specialità medicinale GASTROLOC ed alle confezioni autorizzate all'immissione in commercio in Italia a seguito di procedura di mutuo riconoscimento. Procedura: NL/H/0728/001-002/II/045/G. Titolare A.I.C: Glaxosmithkline Consumer Healthcare S.P.A., Smaltimento scorte I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta ai sensi dell'art. 1 comma 5 della determina AIFA n. 371 del 14 aprile 2014 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 maggio 2014. Decorrenza di efficacia della determinazione: la presente determinazione è efficace dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà notificata alla Società titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale.
Contratti
2020
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 87 del 29-7-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-29&atto.codiceRedazionale=TX20BGA16536
ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO S.P.A.
Sede: via Salaria n. 691 - 00138 Roma (RM), Italia R.E.A.: 86629 Registro delle imprese: 00399810589 Codice Fiscale: 00399810589 Partita IVA: 00880711007
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.87 del 29-7-2020)
Avviso di aggiudicazione di appalto - Servizi Italia-Roma: Servizi di manutenzione e riparazione di software 2020/S 143-352464 Direttiva 2014/24/UE Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione e indirizzi Denominazione ufficiale: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA Indirizzo postale: via Salaria 691 Citta': Roma Codice NUTS: ITI43 Roma Codice postale: 00138 Paese: Italia E-mail: bandigara@ipzs.it Tel.: +39 0685082529 Fax: +39 0685082517 Indirizzi Internet: Indirizzo principale: www.ipzs.it Indirizzo del profilo di committente: www.ipzs.it I.2) Appalto congiunto I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice Organismo di diritto pubblico I.5) Principali settori di attività Servizi generali delle amministrazioni pubbliche Sezione II: Oggetto II.1) Entità dell'appalto II.1.1) Denominazione: Servizio di Windows 7 Extended Security Update 2020 per n. 4.739 PdL riferite al contratto n. 8000007782 II.1.2) Codice CPV principale 72267000 Servizi di manutenzione e riparazione di software II.1.3) Tipo di appalto Servizi II.1.4) Breve descrizione: Servizio di manutenzione software - Windows 7 Extended Security Update 2020 per n. 4.739 PdL riferite al contratto n. 8000007782. II.1.6) Informazioni relative ai lotti Questo appalto è suddiviso in lotti: no II.1.7) Valore totale dell'appalto (IVA esclusa) Valore, IVA esclusa: 283 155.25 EUR II.2) Descrizione II.2.1) Denominazione: II.2.2) Codici CPV supplementari II.2.3) Luogo di esecuzione Codice NUTS: ITI43 Roma II.2.4) Descrizione dell'appalto: Servizio di manutenzione software - Windows 7 Extended Security Update 2020 per n. 4.739 PdL riferite al contratto n. 8000007782. II.2.5) Criteri di aggiudicazione Prezzo II.2.11) Informazioni relative alle opzioni Opzioni: no II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no II.2.14) Informazioni complementari Sezione IV: Procedura IV.1) Descrizione IV.1.1) Tipo di procedura Aggiudicazione di un appalto senza previa pubblicazione di un avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea nei casi elencati di seguito Consegne complementari effettuate dal fornitore originario, nel rispetto delle rigorose condizioni fissate dalla direttiva Spiegazione: Considerato che il servizio non è acquistabile nell'ambito della convenzione Consip Enterprise Agreement 5 perchè non ricompreso nel relativo listino, ed attesa la stretta correlazione tecnica con i contratti attualmente in essere nr. 8000007782 e 8000007796, il Poligrafico ha interpellato rispettivamente gli appaltatori Enterprise Services Italia srl e Engineering D. Hub SpA per le PdL di propria competenza, per l'erogazione di tali servizi complementari. IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: sì IV.2) Informazioni di carattere amministrativo IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura IV.2.8) Informazioni relative alla chiusura del sistema dinamico di acquisizione IV.2.9) Informazioni relative alla fine della validità dell'avviso di indizione di gara in forma di avviso di preinformazione Sezione V: Aggiudicazione di appalto Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì V.2) Aggiudicazione di appalto V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto: V.2.2) Informazioni sulle offerte Numero di offerte pervenute: 1 L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori economici: no V.2.3) Nome e indirizzo del contraente Denominazione ufficiale: Enterprise Services Italia srl Citta': Cernusco sul Naviglio Codice NUTS: ITC4C Milano Paese: Italia Il contraente è una PMI: no V.2.4) Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA esclusa) Valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 283 155.25 EUR V.2.5) Informazioni sui subappalti Sezione VI: Altre informazioni VI.3) Informazioni complementari: VI.4) Procedure di ricorso VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso Denominazione ufficiale: Tribunale amministrativo regionale del Lazio Indirizzo postale: via Flaminia 189 Citta': Roma Paese: Italia Tel.: +39 06328721 VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione VI.4.3) Procedure di ricorso VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso Denominazione ufficiale: TAR Lazio Indirizzo postale: via Flaminia 189 Citta': Roma Codice postale: 00196 Paese: Italia Tel.: +39 06328721 VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 24/07/2020 Il direttore affari legali e acquisti avv. Alessio Alfonso Chimenti TX20BGA16536
Contratti
2020
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 111 del 23-9-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-09-23&atto.codiceRedazionale=TU20BGA19875
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Guardia di Finanza - Centro di Aviazione Ufficio Amministrazione/Sezione Acquisti-Contratti
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.111 del 23-9-2020)
Avviso di aggiudicazione di appalto - Servizi Direttiva 2014/24/UE Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione e indirizzi Denominazione ufficiale: Centro di Aviazione della Guardia di Finanza - Numero di identificazione nazionale: codice fiscale 97061500589 - Indirizzo postale: Via Pratica di Mare, 45 - Citta': Pomezia (RM) - Codice NUTS: ITI43 - Roma - Codice postale: 00071 - Paese: Italia - Persona di contatto: T.Col. Rino Guidi - e-mail: guidi.rino@gdf.it - telefono: +39 0691913704 - Fax: +39 0691913758. Indirizzi internet: indirizzo principale: http://www.gdf.gov.it Indirizzo del profilo di committente: http://www.gdf.gov.it/repository/re.t.l.a/centro-aviazione/bandi- di-gara-e-contratti/anno-2020/manutenzione-ordinaria-annuale-la-manut enzione-correttiva-definita-e-la-manutenzione-correttiva-non-definita -dei-trattori I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Ministero o qualsiasi altra autorità nazionale o federale, inclusi gli uffici a livello locale o regionale I.5) Principali settori di attivita': Ordine pubblico e sicurezza Sezione II: Oggetto II.1.1) Denominazione: Servizi concernenti la manutenzione ordinaria annuale, la manutenzione correttiva definita e la manutenzione correttiva non definita dei trattori elettrogeni XT-150ITV e dei trattori elettrici aeropor - Numero di riferimento: CIG 82703848C6 II.1.2) Codice CPV principale: 50210000 Riparazione, manutenzione e servizi affini connessi ai trasporti aerei e altre attrezzature II.1.3) Tipo di appalto: Servizi II.1.4) Breve descrizione: Servizi concernenti la manutenzione ordinaria annuale, la manutenzione correttiva definita e la manutenzione correttiva non definita dei trattori elettrogeni XT-150ITV e dei trattori elettrici aeroportuali TE-250 di produzione «SIMAI», in dotazione al Corpo. Durata 60 mesi (esercizi finanziari 2020 - 2025). CIG 82703848C6. II.1.6) Informazioni relative ai lotti: Questo appalto è suddiviso in lotti: no II.1.7) Valore totale dell'appalto (IVA esclusa) Valore, IVA esclusa: 607 262.50 euro II.2.3) Luogo di esecuzione Codice NUTS: ITI43 Roma Luogo principale di esecuzione: Pratica di mare - Pomezia (RM) II.2.4) Descrizione dell'appalto: Servizi concernenti la manutenzione ordinaria annuale, la manutenzione correttiva definita e la manutenzione correttiva non definita dei trattori elettrogeni XT-150ITV e dei trattori elettrici aeroportuali TE-250 di produzionep «SIMAI», in dotazione al Corpo. Durata 60 mesi (esercizi finanziari 2020 - 2025). CIG 82703848C6. II.2.5) Criteri di aggiudicazione: Prezzo II.2.11) Informazioni relative alle opzioni: Opzioni: si Descrizione delle opzioni: «Proroga tecnica» semestrale, pari ad euro 46.712,50 (quarantaseimilasettecentododici/50) ed eventuale «aumento del quinto d'obbligo», pari ad euro 93.425,00 (novantatremilaquattrocentoventicinque/00), entrambi Iva non imponibile ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 63311972 e successive modifiche e integrazioni, ex art. 106, commi 11 e 12, del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni. II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea: L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no 11.2.14) Informazioni complementari: Determina a contrarre n. 411 datata 7 aprile 2020 Sezione IV: Procedura IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP): L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: si IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura Numero dell'avviso nella GU S: 2020/S 073-174593 Sezione V: Aggiudicazione di appalto Contratto d'appalto n.: 342 - Lotto n.: 1 Denominazione: Servizi concernenti la manutenzione ordinaria annuale, la manutenzione correttiva definita e la manutenzione correttiva non definita dei trattori elettrogeni XT-150ITV e dei trattori elettrici aeropor - Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: si V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto: 31 luglio 2020 V.2.2) Informazioni sulle offerte - Numero di offerte pervenute: 2 - Numero di offerte pervenute per via elettronica: 2 L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori economici: no V.2.3) Nome e indirizzo del contraente Denominazione ufficiale: SIPAEL S.r.l. - Numero di identificazione nazionale: codice fiscale 04958370589 - P.I. 01332471000 - Indirizzo postale: via Carlo Emery n. 47 - Citta': Roma - Codice NUTS: ITI43 - Roma - Codice postale: 00188 - Paese: Italia - e-mail: sipael@sipael.com - telefono: +39 063328075 - Fax: +39 063328048 - Indirizzo Internet: www.sipael.com - Il contraente è una PMI: no V.2.4) Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA esclusa) valore totale inizialmente stimato del contratto d'appalto/lotto: 607 262.50 euro; valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 607 262.50 euro. Sezione VI: Altre informazioni V1.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: Tribunale amministrativo regionale del Lazio - Indirizzo postale: via Flaminia, 189 - Citta': Roma - Codice postale: 00196 - Paese: Italia - e-mail: rm_ricevimento_ricorsi_cpa@pec.ga-cert.it - telefono: +39 06328721 - Fax: +39 0632872310 Indirizzo internet: http://www.giustizia-amministrativa.it VI.4.3) Procedure di ricorso: Informazioni dettagliate sui termini di presentazione dei ricorsi: Contro il presente avviso è proponibile ricorso entro trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana avanti all'autorità di cui al sub VI.4.1). VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: Centro di Aviazione della Guardia di Finanza - Indirizzo postale: via Pratica di mare, 45 - Citta': Pomezia (RM) - Codice postale: 00071 - Paese: Italia - e-mail: rm0930000p@pec.gdf.it - telefono: +39 0691913701 - Fax: +39 0691913758 - Indirizzo internet: http://www.gdf.gov.it VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 11 settembre 2020 Il responsabile unico del procedimento ten. col. Fabio Gobbi TU20BGA19875
Concorsi
2022
ENTI LOCALI
COMUNE DI MOLFETTA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 39 del 17-5-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-05-17&atto.codiceRedazionale=22E06049
COMUNE DI MOLFETTA
CONCORSO (scad. 16 giugno 2022)
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di istruttore amministrativo contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate. (GU n.39 del 17-05-2022)
È indetta selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di istruttore amministrativo contabile, categoria C, pos. econ. C/1, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato. Per le modalità di presentazione della istanza di partecipazione si rinvia al bando in versione integrale che gli interessati potranno reperire sul sito internet del Comune di Molfetta www.comune.molfetta.ba.it - sezione Amministrazione trasparente - sottosezione Bandi di concorso. Il termine per la presentazione delle domande, corredate dei documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Per eventuali ulteriori chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi al servizio risorse umane del Comune di Molfetta, tel. 080/9956351 oppure 080/9956352.
Concorsi
2016
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO2 DI TORINO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 98 del 13-12-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-13&atto.codiceRedazionale=16E06630
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO2 DI TORINO
CONCORSO (scad. 12 gennaio 2017)
Avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione della struttura complessa di Chirurgia generale 1 - Ospedale Maria Vittoria - durata quinquennale. (GU n.98 del 13-12-2016)
In esecuzione di provvedimento del direttore generale, è indetto avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione della struttura complessa di Chirurgia generale 1 - Ospedale Maria Vittoria (durata quinquennale). Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, o di relative autocertificazioni come previsto dalla normativa vigente, scade alle ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Il testo integrale del bando di concorso è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 46 del 17 novembre 2016 la cui visione è anche possibile sul sito internet della Regione Piemonte (indirizzo: http://www.regione.piemonte.it) nonchè sul sito internet dell'ASL TO2 (indirizzo: http: //www.aslto2nord.it). Per informazioni rivolgersi all'Ufficio concorsi, sito in via Botticelli n. 151; telefono n. 011/4395.308.
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 31 del 13-3-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-03-13&atto.codiceRedazionale=T13BFF3896
COMUNE DI LAERRU Provincia di Sassari
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.31 del 13-3-2013)
Bando di gara d'appalto - CIG. 4966664CC7 I.1) COMUNE DI LAERRU, Prov. di Sassari, Via Grazia Deledda n. 4 - C.A.P. 07030 - Tel. 079.570013 - Fax 079.570300 - e-mail tecnico@comunelaerru.ss.it. II.1.5) OGGETTO: Programma straordinario di edilizia per la locazione a canone sociale, interventi di recupero, acquisto e recupero di fabbricati in Laerru (SS). II.2.1) Importo complessivo dell'appalto: Euro 591.000,00 + IVA, di cui: oneri di sicurezza non soggetti a ribasso Euro 16.000,00 + IVA; importo a base di gara soggetto a ribasso Euro 575.000,00 + IVA; CLASSE E CATEGORIA DELL'OPERA: CATEGORIA PREVALENTE OG2 (Euro 474.856,14 - 82,59 %), CATEGORIA SCORPORABILE/SUBAPPALTABILE OS3 (Euro 35.206,07 - 6,12%), CATEGORIA SCORPORABILE/SUBAPPALTABILE OS30 (Euro 30.937,79 - 5,38%), CATEGORIA SCORPORABILE/SUBAPPALTABILE OS28 (Euro 34.000,00 - 5,91%) ; II.3) Termine massimo per la realizzazione dei lavori: 365 giorni; III.2.1) REQUISITI MINIMI: certificazione S.O.A. relativa a categoria e classifica adeguata; altri requisiti indicati nel bando integrale; IV.1.1) PROCEDURA APERTA. IV.2.1) Aggiudicazione: criterio prezzo più basso (art.82 D. Lgs.163/2006). IV.3.5) TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTE: 08/04/2013 - ORE 13.00. VI.3) Per quanto ivi non indicato si veda il bando integrale e la documentazione allegata disponibile su: www.comunelaerru.ss.it Il responsabile dell'area tecnico-manutentiva geom. Alessandro Schintu T13BFF3896
Contratti
2019
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 3 del 7-1-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-01-07&atto.codiceRedazionale=TX19BFF191
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA TRA I COMUNI DI ORSOMARSO, PAPASIDERO, SANTA MARIA DEL CEDRO E TORTORA per conto del Comune di Santa Maria del Cedro
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.3 del 7-1-2019)
Bando di gara - CUP H59J16000680001 - CIG 7701416189 AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Orsomarso, Papasidero, Santa Maria DEL Cedro e Tortora per conto Comune di Santa Maria del Cedro Via Nazionale 16, 87020. Area/Settore Lavori Pubblici Tel: 0985.5453 Fax: 0985/5510. Ufficio area tecnica: ufficiotecnico.santamariadelcedro@asmepec.it. OGGETTO: Codice gara: 7260021. Procedura aperta per l'esecuzione di interventi per la realizzazione del recupero e la valorizzazione del complesso monumentale 'SAN MICHELÈ ubicato nel Comune di Santa Maria del Cedro. Importo complessivo dei lavori (IVA esclusa): euro 601.724,35. Durata: 400 giorni, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Criterio di aggiudicazione: offerta del minor prezzo, mediante unico ribasso, da applicare all'elenco prezzi. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA: Data della gara: entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 11 del mese di febbraio dell'anno 2019. Apertura dei plichi avverrà alle ore 10,00 del giorno 18 del mese di febbraio dell'anno 2019, in seduta pubblica, presso la Sala Consiliare - Comune di Santa Maria del Cedro, Via dei Longobardi, salvo proroghe preventivamente comunicate mediante avvisi pubblicati sull'albo pretorio on-line dell'ente. ALTRE INFORMAZIONI: La documentazione è visionabile presso l'ufficio tecnico del Comune di Santa Maria del Cedro - Via Nazionale,16 nei giorni martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 previa richiesta inoltrata mezzo pec all'indirizzo: ufficiotecnico.santamariadelcedro@asmepec.it. Invio GUUE 04/01/2019. Il responsabile del procedimento ing. Giuseppe Durante Il responsabile della centrale di committenza ing. Giuseppe Durante TX19BFF191
Parte Seconda
2009
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 25 del 3-3-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-03&atto.codiceRedazionale=S-09832
TRIBUNALE DI S. MARIA C.V.
(GU Parte Seconda n.25 del 3-3-2009)
Ammortamento cambiario Il presidente del Tribunale di S. Maria C.V. ha pronunziato l'ammortamento autorizzandone l'esecuzione decorsi 30 giorni dell'effetto cambiario emesso il 26 maggio 2003 a firma di De Chiara Elisa ed in favore di Domitilla S.r.l. dell'importo di Euro 2.529,00 recante la scadenza del 30 settembre 2004 nome ed indirizzo del debitore De Chiara Elisa codice fiscale DCH LSE 82C44 F839K, via F. Baracca n. 6, 81032 Carinaro (CE). Avv. Palumbo Ernesto S-09832 (A pagamento).
Parte Seconda
2019
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 71 del 18-6-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-18&atto.codiceRedazionale=TX19ADD6979
F.I.R.M.A. S.P.A.
Codice SIS 211 Sede legale e domicilio fiscale: via di Scandicci, 37 - Firenze Codice Fiscale: 00394440481
(GU Parte Seconda n.71 del 18-6-2019)
Riduzione del prezzo al pubblico di specialità medicinale specialità medicinale AVERELIX (clopidogrel) 75 mg compresse rivestite con film nella confezione da 28 compresse - AIC n. 042402014 - Classe A Prezzo al pubblico (IVA inclusa): 15.20 € Il suddetto prezzo, non comprensivo delle riduzioni temporanee di cui alle Determinazioni AIFA 3 luglio 2006 e 27 settembre 2006, entrerà in vigore alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il procuratore dott. Roberto Pala TX19ADD6979
Contratti
2020
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 2 del 8-1-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-01-08&atto.codiceRedazionale=TX20BFF247
C.U.C. COLLINE DEI MONTI DAUNI per conto del Comune di Troia
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.2 del 8-1-2020)
Bando di gara - CIG 8142365C26 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. C.U.C. Colline Dei Monti Dauni per conto del Comune di Troia, Via Regina Margherita n.80 - 71029 TROIA - 0881978414-432-403- pec: protocollo@pec.comune.troia.fg.it. - sito internet: www.comune.troia.fg.it. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Procedura aperta telematica per l'appalto del servizio di asilo nido comunale "La Collina dei Bimbi". Importo complessivo dell'appalto: € 96.451,05 compreso IVA (al 5%) ed oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso. SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Scadenza della gara: 23/01/2020 ore 12:00. Termine caricamento telematico delle offerte: 24/01/2020 ore 13:00. Apertura: 28/01/2020 ore 10:00. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Atti di gara sul sito: https://collinedeimontidauni.traspare.com/. Il responsabile unico del procedimento dott.ssa Maria Cesira Anna Celeste TX20BFF247
Concorsi
2020
ENTI LOCALI
UNIONE RUBICONE E MARE DI CESENATICO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 76 del 29-9-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-09-29&atto.codiceRedazionale=20E09889
UNIONE RUBICONE E MARE DI CESENATICO
CONCORSO (scad. 29 ottobre 2020)
Concorso pubblico, per soli esami per la copertura di due posti di istruttore tecnico, categoria C, di cui un posto per il Comune di Sogliano al Rubicone e un posto per il Comune di Savignano sul Rubicone. (GU n.76 del 29-09-2020)
È indetto concorso pubblico, per soli esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di istruttore tecnico, categoria C, presso il Comune di Sogliano al Rubicone e un posto di istruttore tecnico, categoria C, presso il Comune di Savignano sul Rubicone. Titolo di studio richiesto: diploma di geometra o perito industriale edile, o equiparati, oppure titolo di laurea assorbente il diploma di geometra. Le domande, esclusivamente in via telematica, devono essere inoltrate entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il bando di concorso è pubblicato sul sito internet dell'Unione Rubicone e Mare all'indirizzo www.unionerubiconemare.it, sul sito internet del Comune di Sogliano al Rubicone, di Savignano sul Rubicone e dei comuni che fanno parte dell'Unione Rubicone e Mare. Per ulteriori informazioni: servizio giuridico del settore personale e organizzazione dell'Unione Rubicone e Mare, viale Roma n. 112 - 47042 Cesenatico (FC); tel. 0547/79245 - 79441, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 08,30 alle ore 12,30.
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
REGIONI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 88 del 2-8-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-02&atto.codiceRedazionale=TX21BFD18384
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Centrale Acquisti
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.88 del 2-8-2021)
Bando di gara SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Regione Lazio - Direzione Regionale Centrale Acquisti - Via R.R. Garibaldi, 7 - 00145 Roma, codice NUTS: ITI43. ;PEC: centraleacquisti@regione.lazio.legalmail.it; www.regione.lazio.it; RUP: ing. Mattia Spiga- mspiga@regione.lazio.it Comunicazione: I documenti di gara e ulteriori informazioni sono disponibili ad accesso gratuito, illimitato e diretto presso: www.regione.lazio.it sezione "Bandi e avvisi". Le offerte dovranno essere inviate in versione elettronica tramite il Sistema per gli Acquisti Telematici della Regione Lazio (STELLA), disponibile all'indirizzo: http://www.regione.lazio.it/rl/centraleacquisti/. Amministrazione aggiudicatrice: Autorità regionale o locale. I.5) Principali settori di attivita': Servizi generali delle amministrazioni pubbliche. SEZIONE II. OGGETTO: procedura aperta telematica per l'affidamento dei servizi di promozione e valorizzazione del Claim Lazio. Intervento campagna nazionale. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione: Servizi; Luogo principale di esecuzione della prestazione dei servizi: Lazio; Codice NUTS: ITI43 II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA): L'avviso riguarda un appalto pubblico. II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Oggetto principale: 79340000-9 Servizi pubblicitari e di marketing II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP): L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici (AAP): SI II.2.1) Valore totale stimato: 2.039.961,00 IVA esclusa (con possibilità di rinnovo sino a ulteriori Euro 2.039.961,00) , CUP F59J21004390001 CIG 8842788381 II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 1 dicembre 2021 salvo diverso termine concordato con l'Amministrazione regionale, sono previste opzioni di rinnovo. SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: 1) Garanzia provvisoria come da disciplinare di gara. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: Come da disciplinare di gara. III.2) Condizioni di partecipazione: Come da disciplinare di gara. - III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale: Come da disciplinare di gara III.2.2) Capacità economica finanziaria: Come da disciplinare di gara III.2.3) Capacità tecnica: Come da disciplinare di gara. III.3.1) Informazioni relative ad una particolare professione: NO SEZIONE IV. PROCEDURA: 1.1) Tipo di procedura: Aperta IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta al miglior prezzo ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. 50/2016. Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: Data: 02 settembre 2021 ore: 12:00 IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta: Giorni 180 IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte: la prima seduta virtuale avrà luogo il giorno 02 settembre 2021 alle ore 16:00 e vi potranno partecipare, tramite Sistema, i legali rappresentanti/procuratori delle Imprese interessate oppure persone munite di specifica delega. SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Lazio, Citta': Roma, Paese: Italia (IT) VI.4.2) Presentazione di ricorsi: 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando. VI.5) Data di spedizione alla GUUE del presente avviso: 27/07/2021. Il direttore dott. Andrea Sabbadini TX21BFD18384