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Contratti
2022
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 148 del 19-12-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-19&atto.codiceRedazionale=TX22BFM28876
ACQUEDOTTO PUGLIESE S.P.A.
Sede: via Cognetti, 36 - 70121 Bari (BA), Italia Registro delle imprese: Bari Codice Fiscale: 00347000721 Partita IVA: 00347000721
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.148 del 19-12-2022)
Sistema di qualificazione - Servizi di pubblica utilità - Servizi Sezione I: Ente aggiudicatore I.1) Denominazione e indirizzi: Denominazione ufficiale: Acquedotto Pugliese S.p.A. Indirizzo postale: via Cognetti 36. Citta': Bari. Codice NUTS: ITF47 Bari. Codice postale: 70121. Paese: Italia. Persona di contatto: Direzione Procurement. E-mail: segreteria.Procurement@aqp.it. Tel.: +39 0805723491. Indirizzi Internet: Indirizzo principale: www.aqp.it. I.3) Comunicazione: I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: https://appalti.aqp.it. Ulteriori informazioni sono disponibili presso l'indirizzo sopraindicato. Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate all'indirizzo sopraindicato. I.6) Principali settori di attivita': Acqua Sezione II: Oggetto II.1) Entità dell'appalto II.1.1) Denominazione: Sistema di qualificazione di Acquedotto Pugliese SpA - Servizi II.1.2) Codice CPV principale: 65100000 Erogazione di acqua e servizi connessi II.1.3) Tipo di appalto: Servizi II.2) Descrizione II.2.2) Codici CPV supplementari: 45252200 Apparecchiature per impianti di depurazione, 45500000 Noleggio di macchinari e attrezzature per lavori edili e di genio civile con operatore, 50100000 Servizi di riparazione, manutenzione e affini di veicoli e attrezzature connesse, 50110000 Servizi di riparazione e manutenzione di veicoli a motore e attrezzature affini, 50112300 Autolavaggio e servizi affini, 50117000 Servizi di conversione e sistemazione di veicoli, 50300000 Servizi di riparazione, manutenzione e servizi affini connessi a personal computer, attrezzature d'ufficio, apparecchiature per telecomunicazione e impianti audiovisivi, 50410000 Servizi di riparazione e manutenzione di apparecchiature di misurazione, collaudo e prova, 50413200 Servizi di riparazione e manutenzione di impianti antincendio, 50510000 Servizi di riparazione e manutenzione di pompe, valvole, rubinetti e contenitori metallici, 50530000 Servizi di riparazione e manutenzione di macchinari, 50531000 Servizi di riparazione e manutenzione di macchinari non elettrici, 50532000 Servizi di riparazione e manutenzione di macchinari elettrici, apparecchiature e attrezzature connesse, 50532200 Servizi di riparazione e manutenzione di trasformatori, 50610000 Servizi di riparazione e manutenzione di attrezzature di sicurezza, 50712000 Servizi di riparazione e manutenzione di impianti meccanici di edifici, 51112200 Servizi di installazione di attrezzature di controllo di elettricità, 51410000 Servizi di installazione di attrezzature mediche, 51542000 - Servizi di installazione di macchinari per la lavorazione dei prodotti alimentari, delle bevande e del tabacco, 55000000 Servizi alberghieri, di ristorazione e di vendita al dettaglio, 60000000 Servizi di trasporto (escluso il trasporto di rifiuti), 60170000 Noleggio di veicoli per trasporto passeggeri con autista, 60180000 Noleggio di veicoli per trasporto merci con autista, 63000000 Servizi di supporto e ausiliari nel campo dei trasporti; servizi di agenzie di viaggio, 63122000 Servizi di magazzino, 64110000 Servizi postali, 64112000 Servizi postali per la corrispondenza, 64210000 Servizi telefonici e di trasmissione dati, 65500000 Servizi di lettura contatori, 66510000 Servizi assicurativi, 66519600 Servizi attuariali, 71000000 Servizi architettonici, di costruzione, ingegneria e ispezione, 71200000 Servizi architettonici e servizi affini, 71248000 Supervisione di progetti e documentazione, 71300000 Servizi di ingegneria, 71313000 Servizi di consulenza in ingegneria ambientale, 71323100 Servizi di progettazione di sistemi elettrici, 71323200 Servizi di progettazione tecnica di impianti, 71351000 Servizi di prospezione geologica, geofisica e altri servizi di prospezione scientifica, 71351810 Servizi topografici, 71351914 Servizi archeologici, 71354300 Servizi catastali, 71620000 Servizi di analisi, 71630000 Servizi di ispezione e collaudo tecnici, 71631430 Servizi di ispezione di perdite, 71632200 Servizi di collaudo non distruttivo, 71700000 Servizi di monitoraggio e controllo, 72000000 Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto, 72224000 Servizi di consulenza per la gestione di progetti, 73000000 Servizi di ricerca e sviluppo nonchè servizi di consulenza affini, 76600000 Servizi di ispezione di condutture, 77120000 Servizi di compostaggio, 77310000 Servizi di piantagione e manutenzione di zone verdi, 79132000 Servizi di certificazione, 79200000 Servizi di contabilità, revisione dei conti e servizi fiscali, 79340000 Servizi pubblicitari e di marketing, 79417000 Servizi di consulenza in materia di sicurezza, 79530000 Servizi di traduzione, 79620000 Servizi di fornitura di personale, compreso personale temporaneo, 79630000 Servizi di gestione del personale, esclusi i servizi di collocamento e messa a disposizione, 79632000 Servizi di formazione del personale, 79700000 Servizi di investigazione e sicurezza, 79820000 Servizi connessi alla stampa, 79900000 Servizi commerciali vari ed altri servizi, 79940000 Servizi di organismi di riscossione, 79952000 Servizi di organizzazione di eventi, 79995100 Servizi di archiviazione, 85140000 Vari servizi sanitari, 85141000 Servizi prestati da personale medico, 90470000 Servizi di pulizia delle fognature, 90480000 Servizi di gestione delle fognature, 90491000 Servizi di ispezione delle fognature, 90510000 Trattamento e smaltimento dei rifiuti, 90520000 Servizi per rifiuti radioattivi, tossici, medicali e pericolosi, 90523300 Servizi di sminamento, 90711100 Valutazione dei rischi o dei pericoli diversa da quella per costruzioni, 90730000 Registrazione, monitoraggio e bonifica dell'inquinamento, 90900000 Servizi di pulizia e disinfestazione, 98310000 Servizi di lavanderia e di lavaggio a secco, 98341120 Servizi di portineria, 50411000 Servizi di riparazione e manutenzione di apparecchiature di misurazione II.2.3) Luogo di esecuzione: Codice NUTS: ITF3 Campania, Codice NUTS: ITF4 Puglia, Codice NUTS: ITF5 Basilicata. Luogo principale di esecuzione: Puglia. II.2.4) Descrizione dell'appalto: Sistema di qualificazione di Acquedotto Pugliese S.p.a. II.2.5) Criteri di aggiudicazione. II.2.8) Durata del sistema di qualificazione: Durata indeterminata. Rinnovo del sistema di qualificazione. Formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: La qualificazione dell'impresa ha validità annuale. Al termine del periodo il fornitore potrà presentare istanza di rinnovo, accedendo al Portale di AQP, seguendo le modalità indicate nel Regolamento. Qualora l'impresa non provveda ad inoltrare istanza di rinnovo entro la scadenza, AQP riterrà la qualificazione automaticamente decaduta. II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea. L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1) Condizioni di partecipazione III.1.9) Qualificazione per il sistema. Condizioni che gli operatori economici devono soddisfare per la qualificazione: La procedura di qualificazione è disciplinata dal "Regolamento Albo Fornitori. Le domande di qualificazione sono esaminate facendo riferimento, per quanto concerne i requisiti di ordine generale, ai motivi di esclusione di cui all'art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 ed ai requisiti di ordine speciale indicati nel predetto Regolamento per ciascuna categoria merceologica. Metodi di verifica di ciascuna condizione: I requisiti richiesti da AQP ai fini della qualificazione ed i criteri di valutazione adottati per la verifica della loro esistenza, sono disponibili nel «Regolamento Albo Fornitori» e relativi allegati, disponibili nella sezione «Documentazione - Albo Fornitori» presente nella home page del portale acquisti. AQP, qualora ritenuto necessario, si riserva il diritto di richiedere informazioni supplementari al fine di accertare il pieno possesso dei requisiti di capacità tecnica, economico finanziaria e di capacità giuridica. Sezione IV: Procedura IV.1) Descrizione. IV.2) Informazioni di carattere amministrativo. IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura: Numero dell'avviso nella GU S: 2021/S 079-204467 IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: Italiano Sezione VI: Altre informazioni VI.3) Informazioni complementari: Il presente Sistema di qualificazione è istituito da Acquedotto Pugliese SpA e potrà essere utilizzato da tutte le società del Gruppo AQP. Si precisa che il Sistema di qualificazione è indetto in conformità agli artt. 128 e 134 e ss del D. Lgs. n. 50/2016. Le iscrizioni al sistema sono aperte e la pubblicazione del presente avviso costituisce rinnovo del sistema di qualificazione esistente. Il Sistema di qualificazione ha durata illimitata. Ogni anno AQP provvede a pubblicare l'avviso relativo all'esistenza del presente sistema di qualificazione. Le procedure di affidamento indette in applicazione del presente Sistema di qualificazione, saranno espletate mediante gare telematiche. Gli operatori economici avranno, pertanto, l'onere di registrarsi al portale acquisiti di AQP al fine di avviare l'iter di qualificazione. Le modalità di registrazione al Portale sono contenute nella sezione "Albo Fornitori", disponibile sul Portale Acquisti di AQP al link https://appalti.aqp.it. Documentazione per l'iscrizione al sistema: la richiesta di qualificazione e la documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti, dovranno essere presentate accedendo direttamente al link https://appalti.aqp.it. VI.4) Procedure di ricorso. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso. Denominazione ufficiale: T.A.R. - Puglia - Indirizzo postale: Piazza Massari, 14. Citta': Bari Codice postale: 70122 Paese: Italia VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione Denominazione ufficiale: Responsabile del Procedimento Citta': Bari - Paese: Italia. VI.4.3) Procedure di ricorso. Informazioni dettagliate sui termini di presentazione dei ricorsi: Gli eventuali ricorsi avverso il presente bando devono essere notificati alla stazione appaltante entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso per motivi che ostano alla iscrizione; entro 30 giorni dalla conoscenza del provvedimento di rigetto dell'iscrizione. VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso. Denominazione ufficiale: Acquedotto Pugliese S.p.A. - Direzione Procurement. Indirizzo postale: Via Cognetti n. 36. Citta': Bari. Codice postale: 70121. Paese: Italia. Tel.: +39 0805723491. Indirizzo Internet: www.aqp.it VI.5) Data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E.: 13/12/2022 Il direttore procurement ing. Andrea Luca Paschetto TX22BFM28876
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 81 del 17-7-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-07-17&atto.codiceRedazionale=TX23BGA22006
COMUNE DI PRESICCE - ACQUARICA (LE)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.81 del 17-7-2023)
Esito di gara - CUP D81B21002060001 - CIG 96226795EA Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Presicce - Acquarica (LE) via Roma n.161, loc. Presicce - III Settore - Lavori Pubblici, Manutenzione e Ambiente - tel. 0833/721106, PEC: protocollo@cert.comune.presicceacquarica.le.it Oggetto: Appalto dei lavori a oggetto "PNRR - M4 C1 I1.1. Riconversione della scuola dell'infanzia sita in via Roma n. 42 - loc. Acquarica". Importo compl. € 1.570.000,00 +iva - soggetti a ribasso € 1.540.000,00 - oneri sicurezza non soggetti a ribasso € 30.000,00. Appalto finanziato con Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.1: "Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia", finanziato dall'Unione europea -Next Generation EU. Procedura aperta. Offerta economicamente più vantaggiosa. Aggiudicazione: Imprese partecipanti n.4. Impresa aggiudicataria "VENNA S.R.L." con sede in Via Martiri d'Ungheria, 73056 TAURISANO (LE). Ribasso 8,00 %. Importo complessivo di aggiudicazione € 1.545.484,73 oltre IVA. Altre informazioni: Provvedimento di aggiudicazione det. 558 del 20.06.2023. I risultati di gara dettagliati sono pubblicati sulla piattaforma della CUC "SVILUPPO SALENTO" Comuni di Casarano - Gallipoli - Ruffano - Alezio - Presicce-Acquarica - Salve. Il responsabile unico del procedimento ing. Pamela Comi TX23BGA22006
Serie Generale
2016
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 2 del 4-1-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-01-04&atto.codiceRedazionale=15A09592&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Modifica dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Tiocolchicoside Mylan Generics». (15A09592) (GU Serie Generale n.2 del 04-01-2016)
Estratto determina V&A n. 2344 del 15 dicembre 2015 Autorizzazione della variazione: Variazione di tipo II: C.I.11.b), relativamente al medicinale TIOCOLCHICOSIDE MYLAN GENERICS. È autorizzato il Risk Management Plan, versione 2.0, e il materiale educazionale autorizzato dall'Ufficio di Farmacovigilanza con nota 0097105-29/09/2015, relativamente al medicinale Tiocolchicoside Mylan Generics, nella forma e confezione sottoelencata: AIC n. 035077015 - "4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare" 6 fiale 2 ml. Titolare AIC: Mylan S.p.a. (codice fiscale 13179250157) con sede legale e domicilio fiscale in Via Vittor Pisani, 20 - 20124 Milano (MI) Italia. Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Parte Seconda
2010
Altri annunzi
Espropri
Parte Seconda n. 127 del 26-10-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-10-26&atto.codiceRedazionale=C103297
ITALFERR - S.p.a.
Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.a.
(GU Parte Seconda n.127 del 26-10-2010)
Rende noto che con decreto del prefetto di Bari n. 44/Serv.A.S.G.A.C. Repertorio n. 13281 del 16 luglio 2010 adottato, ai sensi della legge n. 2359/1865 e successive modificazioni ed integrazioni, è stata disposta l'espropriazione, in favore della Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. dei beni immobili siti nel Comune di Monopoli occorsi per l'esecuzione dei lavori di raddoppio ed elettrificazione della tratta Mola - Fasano della linea Bari - Lecce. Opere sostitutive P.L. I beni immobili oggetto di esproprio sono indicati in apposito prospetto facente parte integrante del decreto di cui trattasi. La presente pubblicazione è fatta ai sensi dell'art. 31 della legge 24 novembre 2000, n. 340. Bari, 5 ottobre 2010 Il Project Manager: ing. Bartolo Carlà C103297
Contratti
2007
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 124 del 24-10-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-24&atto.codiceRedazionale=C-20892
I.N.A.I.L.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.124 del 24-10-2007)
Bando di gara d'appalto di Servizi - Sezione I Parte di provvedimento in formato grafico C-20892 (A pagamento).
Serie Generale
1994
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Serie Generale n. 221 del 21-9-1994
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-09-21&atto.codiceRedazionale=094A6017&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
COMUNICATO
Autorizzazione alla direzione didattica del circolo di Maranello ad accettare una donazione (GU Serie Generale n.221 del 21-09-1994)
Con decreto n. 1170/1 sett. del 1 agosto 1992, rettificato in data 26 maggio 1993, del prefetto della provincia di Modena, il direttore didattico del circolo di Maranello è stato autorizzato ad accettare la donazione di un videoregistratore Hitachi mod. 720 del valore di L. 650.000, una fotocopiatrice Panasonic F.P. 1530 del valore di L. 2.500.000, un televisore Philips del valore di L. 900.000, un videoregistratore Phonola Type del valore di L. 600.000, disposta dal presidente del circolo di Maranello a nome e per conto dei genitori degli alunni.
Parte Seconda
2010
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 142 del 30-11-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-11-30&atto.codiceRedazionale=C103651
TRIBUNALE DI VENEZIA
(GU Parte Seconda n.142 del 30-11-2010)
La dott.ssa Laura Rolando, notaio in Venezia Mestre, via C. Degan n. 10, ed il signor: Molin Zan Ruggero, nato a Venezia il 19 agosto 1962, residente a Venezia Mestre, via G. Felisati n. 115, codice fiscale MLNRGR62M19L736T, in qualità di coerede; con il presente atto invitano i creditori e legatari del defunto signor: Molin Zan Stefano, nato a Venezia il 26 gennaio 1933, in vita domiciliato a Venezia, deceduto in Venezia il 4 febbraio 2010, codice fiscale MLNSFN33A26L736L, ai sensi e per gli effetti dell'art. 498 del Codice civile, a presentare entro novanta giorni dalla data del 26 ottobre 2010 le dichiarazioni di credito, inviando le relative comunicazioni presso lo studio notarile Laura Rolando, in Venezia Mestre (30171), via C. Degan n. 10. Notaio Laura Rolando C103651
Parte Seconda
2020
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 66 del 6-6-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-06-06&atto.codiceRedazionale=TX20ADD5318
ALFASIGMA S.P.A.
Sede: via Ragazzi del '99 n. 5 - Bologna (BO)
(GU Parte Seconda n.66 del 6-6-2020)
Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento n. 1234/2008/CE e s.m.i. Titolare AIC: Alfasigma S.p.A. Medicinale: VESSEL, CLARENS Codice pratica: N1B/2020/303 Confezioni e numeri AIC: 600 ULS soluzione iniettabile - AIC n. 022629101, n. 026866069; 250 ULS capsule molli - AIC n. 022629113, n. 026866071 Tipologia variazione e modifica apportata: raggruppamento di variazioni: tipo IB n. B.II.d.2.a) Modifica minore ad una procedura di prova approvata ("anti-factor Xa activity" test method). Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Medicinale: NORMIX Codice pratica: N1A/2020/532 Confezioni e numeri AIC: 200 mg cpr rivestite con film-AIC 025300029, 2g/100ml granulato per sosp.orale - AIC 025300043 Tipologia variazione e modifica apportata: raggruppamento di 2 variazioni: Tipo IA n. B.I.a.3.a) Aggiunta batch size standard per la sostanza attiva prodotta presso il sito Olon SpA di Mahad-India, Tipo IA n. B.II.b.2.a) Restringimento di specifiche per Rifamicina O e soluzione di ammoniaca utilizzati presso il sito Olon SpA di Mahad- India. Decorrenza della modifica: 28 aprile 2020 I lotti già prodotti alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. Un procuratore dott.ssa Antonietta Gisella Pazardjiklian TX20ADD5318
Contratti
2016
AVVISI E BANDI DI GARA
MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 72 del 24-6-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-06-24&atto.codiceRedazionale=TX16BFC7406
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Guardia di Finanza Reparto tecnico logistico amministrativo Emilia Romagna
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.72 del 24-6-2016)
Bando di gara - CIG 6619215D01 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Guardia di Finanza - Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Emilia-Romagna - Via De Marchi 2 40123 Bologna. Punti di contatto: Ufficio Amministrazione - Sezione Acquisti, Tel: 051/5862079 Fax 051/5862215 mail: bo052.protocollo@gdf.it PEC: bo0520000p@pec.gdf.it URL: www.gdf.gov.it. SEZIONE II: OGGETTO: Affidamento del servizio di catering veicolato presso 07 (sette) Reparti del Corpo ubicate nella Regione Emilia-Romagna, per la durata di mesi 36, dal 01.01.2017 al 31.12.2019. Codice gara n. 6360760. II.1.6) CPV 90919200-4. II.2.1) Valore stimato dell'appalto per l'intera durata triennale del servizio (36 mesi): € 1.392.000,00 + IVA . SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento: fondi disponibili sui capitoli di bilancio dell'Amministrazione. Per tutte le ulteriori specifiche si rimanda al Disciplinare di gara. SEZIONE IV: PROCEDURA: aperta. IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. IV.3.4) Termine ricevimento offerte: 22/08/2016 ore 12,00. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni naturali e consecutivi dal termine ultimo per il ricevimento dell'offerta. IV.3.8) apertura offerte: Data da definire presso l'Ufficio Amministrazione - Sezione Acquisti del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Emilia-Romagna della Guardia di Finanza sito a Bologna in Via Dè Marchi n. 2, con le modalità indicate al punto 15 del Disciplinare di gara. SEZIONE VI: ATRE INFORMAZIONI: VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Emilia-Romagna. VI.5) Invio alla G.U.U.E.: 20.06.2016. Il responsabile del procedimento ten. col. Massimo Pontillo TX16BFC7406
Contratti
2020
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 34 del 23-3-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-23&atto.codiceRedazionale=TX20BGA7050
AZIENDA REGIONALE PER L'INNOVAZIONE E GLI ACQUISTI S.P.A. in breve "ARIA S.p.A."
Sede legale: via Torquato Taramelli n. 26, 20124 Milano (MI), Italia Codice Fiscale: 05017630152 Partita IVA: 05017630152
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.34 del 23-3-2020)
Esito Gara Arca 2019_018 Denominazione: Fornitura di carte termochimiche Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione e indirizzi Denominazione ufficiale: Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti Indirizzo postale: via Torquato Taramelli 26 Citta': MilanoCodice NUTS: ITC4C Codice postale: 20124 Paese: Italia E-mail: protocollo@pec.ariaspa.it Tel.: +39 0239331-1 Indirizzo principale: www.ariaspa.itIndirizzo del profilo di committente: www.sintel.regione.lombardia.it I.2) Appalto congiunto L'appalto è aggiudicato da una centrale di committenza I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice Organismo di diritto pubblico I.5) Principali settori di attività Servizi generali delle amministrazioni pubbliche Sezione II: Oggetto II.1) Entità dell'appalto II.1.1)Denominazione:Fornitura di carte termochimiche - ARCA_2019_018 II.1.2)Codice CPV principale 30197641 II.1.3)Tipo di appalto Forniture II.1.4)Breve descrizione:L'appalto, suddiviso in n. 266 lotti, ha ad oggetto la stipula di una convenzione ai sensi dell'art. 1, comma 4 dellaL.R. n. 33/2007, per la fornitura di carte termochimiche, nonchè la prestazione di servizi connessi a favore delle amministrazioni ed enti di cui al comma 4 dell'art. 1 della L.R. n. 33/2007, come meglio descritto negli atti di gara. II.1.6)Informazioni relative ai lotti Questo appalto è suddiviso in lotti: sì II.1.7)Valore totale dell'appalto (IVA esclusa) Valore, IVA esclusa: 4 257 460.88 EUR II.2) Descrizione II.2.1)Denominazione:Carta per stampante autoclave Getinge HS-33 Lotto n.: 1 II.2.2)Codici CPV supplementari 30197641 II.2.3)Luogo di esecuzione Codice NUTS: ITC4 Luogo principale di esecuzione:presso le sedi e i locali degli enti del Servizio sanitario regionale di cui all'art. 1 della L.R. n. 30/2006 che aderiranno alla convenzione II.2.4)Descrizione dell'appalto:L'appalto ha ad oggetto la stipula di una convenzione ai sensi dell'art. 1, comma 4 della L.R. n. 33/2007, per la fornitura di carte termochimiche, nonchè la prestazione di servizi connessi a favore delle amministrazioni ed enti di cui al comma 4 dell'art. 1 della L.R. n. 33/2007, come meglio descritto negli atti di gara. II.2.5)Criteri di aggiudicazione Prezzo II.2.11)Informazioni relative alle opzioni Opzioni: sì Descrizione delle opzioni:possibilità di aumento o diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo massimo contrattuale agli stessi patti, prezzi e condizioni dello stesso ai sensi dell'art. 106, comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016. Proroga contrattuale di 12 mesi in caso di mancata erosione dei quantitativi nel periodo di validità della convenzione II.2.13)Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no II.2.14)Informazioni complementari CIG: 7664088D7BPer i restanti 265 lotti, si rimanda al seguente link: http://www.sintel.regione.lombardia.it/eprocdata/ arcaSearch.xhtml - l'utente dovrà inserire l'oggetto di gara nel motore di ricerca e connettersi alla procedura, sezione «documentazione di gara» tramite piattaforma Sintel utilizzando la denominazione ARCA_2019_018 per la fornitura di carte termodinamiche. Sezione IV: Procedura IV.1) Descrizione IV.1.1)Tipo di proceduraProcedura aperta IV.1.3)Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione IV.1.6)Informazioni sull'asta elettronica IV.1.8)Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: sì IV.2) Informazioni di carattere amministrativo IV.2.1)Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura Numero dell'avviso nella GU S: 2019/S 044-100031 IV.2.8)Informazioni relative alla chiusura del sistema dinamico di acquisizione IV.2.9)Informazioni relative alla fine della validità dell'avviso di indizione di gara in forma di avviso di preinformazione Sezione V: Aggiudicazione di appalto Lotto n.: 1 Denominazione:Carta per stampante autoclave Getinge HS-33 Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì V.2) Aggiudicazione di appalto V.2.1)Data di conclusione del contratto d'appalto:03/06/2019 V.2.2)Informazioni sulle offerte Numero di offerte pervenute: 1 L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori economici: no V.2.3) Nome e indirizzo del contraente Denominazione ufficiale: Nuova Italdiagrammi Indirizzo postale: via Enrico Berlinguer 10 Citta': Forlimpopoli Codice NUTS: ITH58 Paese: Italia Il contraente è una PMI: no V.2.4)Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA esclusa)Valore totale inizialmente stimato del contratto d'appalto/lotto: 6 425 084.83 EUR Valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 967.68 EUR V.2.5)Informazioni sui subappalti Sezione VI: Altre informazioni VI.3) Informazioni complementari:I seguenti lotti sono stati aggiudicati alla ditta Ceracarta SpA per i seguenti importi: L02 per 1 872,00 EUR; L04 per 336 236,20 EUR; L05 per 374,40 EUR; L06 per106 080,50 EUR; L11per 37 364,56 EUR; L13 per 3151,80 EUR; L14 per 289,80 EUR; L15 per 20 697,43 EUR; L21 per 266 363,30 EUR; L22 per 729,00 EUR;L29 per 401 912,30 EUR; L31 per 17 853,36 EUR; L38 per 28 270,62 EUR; L39 per 40 543,80 EUR; L40 per 30510,35 EUR; L45 per 81 139,97 EUR; L47 per 126 165,60 EUR; L55 per 4 518,00 EUR; L56 per 7 244,64 EUR;L58 per 560,52 EUR; L59 per 1 036,80 EUR; L63 per 4 879,71 EUR; L64 per 131,40 EUR; L68 per 4 185,00EUR; L69 per 9 715,20 EUR; L70 per 551 124,00 EUR; L75 per 172 000,00 EUR; L77 per 259,20 EUREURL78 per 684,00 EUR; L79 per 127,80 EUR; L82 per 205 753,00 EUR; L88 per 173 793,60 EUR; L92 per 10728,90 EUR; L93 per 1 904,22 EUR; L94 per 5 633,23 EUR; L97 per 188,10 EUR; L98 per 21,20 EUR; L100per 291,60 EUR; L101 per 1 153,12 EUR; L105 per 15 893,92 EUR; L106 per 528,36 EUR; L109 per 12 686,54EUR; L 112 per 8 611,20 EUR; L117 per 1 065,60 EUR; L118 per 9 237,76 EUR; L120 per 1 317,60 EUR; L121per 1 648,80 EUR; L126 per 5 034,96 EUR; L127 per 131 924,80 EUR; L129 per 2 656,80 EUR; L131 per 52372,66 EUR; L134 per 92 644,56 EUR; L138 1 900,80 EUR; L141 per 1 324,80 EUR; L143 per 10 164,51 EUR;L144 per 1 458,00 EUR; L 145 per 71 503,79 EUR; L146 per 154,44 EUR; L154 per 4 545,00 EUR; L155 per6 923,07 EUR; L156 per 1 124,37 EUR; L159 per 27 068,58 EUR; L163 per 20 395,58 EUR; L167 per 162,00EUR; L168 per 10 890,00 EUR; L169 per 699 000,00 EUR; L170 per 4 723,20 EUR; L173 per 549,54 EUR; L176 per 119,28 EUR; L177 per 1 161,00 EUR; L178 per 31,20 EUR; L180 per 155 700,00 EUR; L182 per 705,60 EUR; L190 per 3 265,92 EUR; L191 per 4 490,64 EUR; L215 per 3 024,00 EUR; L225 per 9 180,00EUR; L226 per 48 244,80 EUR; L228 per 13 337,14 EUR; L235 per 1 029,60 EUR; L251 per 405,00 EUR; L253per 2 901,06 EUR; L254 per 177,12 EUR; L255 per 699,84 EUR; L257 per 1 905,75 EUR; L258 per 595,35EUR; L263 per 3 744,00 EUR; L264 per 66 873,60 EUR. La ditta Nuova Italgrammi si è aggiudicati i seguenti lotti come di seguito specificato: L01 per 967,68 EUR; L16 per 280,80 EUR; L18 a 244,80 EUR; L42 per 360,00 EUR; L54 per 1 483,92 EUR; L89 per 368,39 EUR; L96 per 1 328,40 EUR; L107 per 293,04 EUR; L108 per 9 464,40 EUR; L136 per 4 250,40 EUR; L137 per 69,12 EUR; L183 per 6 520,18 EUR; L185 per 180,00 EUR; L186 per 23 697,36 EUR; L188 per 2 818,80 EUR; L195 per 3 758,40 EUR; L196 per 835,92 EUR; L199 per 975,24 EUR; L200 per 724,46 EUR; L209 per 574,20 EUR; L213 per 550,80 EUR; L229 per 100,50 EUR; L236 per 1 593,00 EUR; L239 per 1 130,22 EUR; L242 per 62,10 EUR; L243 per 62,10 EUR; L245 per 1 992,60 EUR. I seguenti lotti sono andati deserti: L08; L09; L10; L12; L17; L19; L20; L23; L24; L25; L27; L30; L33; L34; L35; L36; L37; L41; L43; L44; L46; L48; L49; L50; L51; L52; L53; L57; L60; L61; L62; L65; L66; L67; L71; L72; L73; L74; L76; L80; L81; L83; L84; L85; L86; L87; L90; L91; L95; L99; L102; L103; L104; L110; L111; L113; L114; L115; L116; L119; L122; L123; L124; L125; L128; L130; L132; L133; L135; L140; L142; L147; L148; L149; L150; L151; L152; L153; L157; L158; L160; L161; L162; L164; L165; L166; L171; L172; 174; L179; L181; L184; L187; L189; L192; L193; L194; L197; L198; L201; L202; L203; L204; L205; L206; L207; L208; L210; L211; L212; L214; L216; L217; L218; L219; L220; L221; L222; L223; L224; L227; L230; L231; L232; L233; L234; L237; L238; L240; L241; L244; L246; L247; L248; L249; L250; L252; L256; L259; L260; L261; L262; L265; L266. I Lotti 26 e 28 non aggiudicati. Procedura di gara aggiudicata da ARCA SpA oggetto di fusione per incorporazione in Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisiti SpA - ARIA SpA avvenuta in data 1.7.2019. VI.4) Procedure di ricorso VI.4.1)Organismo responsabile delle procedure di ricorso Denominazione ufficiale: Tribunale amministrativo regionale della Lombardia Indirizzo postale: via Corridoni 39 Citta': MilanoCodice postale: 20122 Paese: Italia VI.4.2)Organismo responsabile delle procedure di mediazione VI.4.3)Procedure di ricorsoInformazioni dettagliate sui termini di presentazione dei ricorsi: Contro il presente bando di gara è proponibile ricorso avanti il TAR di Milano entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla GURI. VI.4.4)Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 13/03/2020 Il responsabile unico del procedimento Carmen Schweigl TX20BGA7050
Contratti
2012
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 108 del 17-9-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-09-17&atto.codiceRedazionale=T12BGA16836
COMUNE DI MARANO DI NAPOLI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.108 del 17-9-2012)
Avviso di gara esperita Si informa che la gara mediante procedura aperta relativa all'affidamento dei lavori di ristrutturazione chiostro di S.M. degli Angeli, di cui al bando pubblicato alla GURI n. 22 in data 22/02/2012 è stata aggiudicata in data 27/06/2012 alla A.T.I. COSAP - Consorzio Stabile Appalti Pubblici con sede in Giugliano in Campania (NA) Via Grotta Dell'Olmo, 69/A e Ditta La Fabbrica del Restauro di Crocco Marzia con sede in Napoli alla Via Giotto, 25. Importo dei lavori aggiudicato compresi oneri di sicurezza euro 1.771.789,42 oltre IVA. Il dirigente ad interim dell'area tecnica dott. Aldo Ferrara T12BGA16836
Parte Seconda
2018
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 10 del 25-1-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-25&atto.codiceRedazionale=TX18ABH827
TRIBUNALE DI FIRENZE
(GU Parte Seconda n.10 del 25-1-2018)
Nomina curatore eredità giacente di Francini Carolina Il Giudice del Tribunale di Firenze, con decreto del 30/05/2017 ha dichiarato giacente l'eredità di Francini Carolina nata a Borgo San Lorenzo il 9/11/1927 e deceduta in Marradi il 19/1/2017 con ultimo domicilio in Marradi c/o CRA Villa Ersilia nominando curatore l'avv. Lucia Vannucci con studio in Figline e Incisa V.no (FI) C.so Mazzini 134. avv. Lucia Vannucci TX18ABH827
Contratti
2015
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 107 del 11-9-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-11&atto.codiceRedazionale=T15BFF15199
COMUNE DI GIRIFALCO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.107 del 11-9-2015)
Bando di gara - CIG 634712011F SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Girifalco, p.zza Umberto I - 88024 Girifalco (CZ); tel. 0968 749017; fax 0968 749037, sito: www.comune.girifalco.cz.it; mail: comune@comune.girifalco.cz.it. SEZIONE II. OGGETTO: appalto del servizio per la fornitura, la preparazione e la somministrazione dei pasti agli alunni della Scuola dell'Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado del Comune di Girifalco, nonchè la pulizia dei locali adibiti a cucina e refettorio per gli anni scolastici: 2015/2016 - 2016/2017 - 2017/2018. Importo Euro. 360.000,00 + IVA. SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo dell'appalto di cui al punto II.2. Cauzione definitiva pari al 10% dell'importo contrattuale. SEZIONE IV. PROCEDURA: aperta. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Termine ricezione offerte: 23.10.15 h 12. Periodo minimo offerta: 180 gg. Apertura plichi: 27.10.15 h 16. SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: R.U.P: Sig. Caliò Vito tel. 0968749017. Il responsabile del servizio dott.ssa Rita Rosina Fratto T15BFF15199
Serie Generale
2021
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Serie Generale n. 233 del 29-9-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-09-29&atto.codiceRedazionale=21A05736&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 24 settembre 2021
Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni di Tesoro poliennali 0,40%, indicizzati all'inflazione europea, con godimento 15 maggio 2019 e scadenza 15 maggio 2030, sedicesima e diciassettesima tranche. (21A05736) (GU Serie Generale n.233 del 29-09-2021)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, e successive modifiche, con il quale è stato approvato il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico» (di seguito «Testo unico»), ed in particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalità; Visto il decreto n. 66608 del 28 luglio 2021 (di seguito «decreto di massima»), con il quale sono state stabilite in maniera continuativa le caratteristiche e la modalità di emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine da collocare tramite asta; Visto il decreto ministeriale n. 21973 del 30 dicembre 2020, emanato in attuazione dell'art. 3 del «Testo unico» (di seguito «decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2021 gli obiettivi, i limiti e le modalità cui il Dipartimento del Tesoro dovrà attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa; Visto il decreto ministeriale n. 43044 del 5 maggio 2004, concernente le «Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato»; Visto il decreto ministeriale n. 96718 del 7 dicembre 2012, concernente le «Disposizioni per le operazioni di separazione, negoziazione e ricostituzione delle componenti cedolari, della componente indicizzata all'inflazione e del valore nominale di rimborso dei titoli di Stato (stripping)»; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante il «bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023», ed in particolare l'art. 3, comma 2, con cui è stato stabilito il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso, così come modificato dall'art. 42, comma 2, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, e dall'art. 77, comma 12, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106; Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 21 settembre 2021 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici già effettuati, a 100.883 milioni di euro; Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli atti relativi alle operazioni suddette; Visti i propri decreti in data 2 ottobre 2019, 24 febbraio, 24 aprile, 25 maggio, 27 luglio e 24 settembre 2020, nonchè 25 marzo e 26 maggio 2021, con i quali è stata disposta l'emissione delle prime quindici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,40% con godimento 15 maggio 2019 e scadenza 15 maggio 2030, indicizzati, nel capitale e negli interessi, all'andamento dell'Indice armonizzato dei prezzi al consumo nell'area dell'euro (IAPC), con esclusione dei prodotti a base di tabacco d'ora innanzi indicato, ai fini del presente decreto, come «Indice Eurostat»; Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, disporre l'emissione di una sedicesima tranche dei predetti buoni del Tesoro poliennali; Decreta: Art. 1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «Testo unico» nonchè del «decreto cornice», è disposta l'emissione di una sedicesima tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,40%, indicizzati all'«Indice Eurostat» («BTPeuroi»), con godimento 15 maggio 2019 e scadenza 15 maggio 2030. L'emissione della predetta tranche viene disposta per un ammontare nominale compreso fra un importo minimo di 750 milioni di euro e un importo massimo di 1.000 milioni di euro. I buoni fruttano l'interesse annuo lordo dello 0,40%, pagabile in due semestralità posticipate, il 15 maggio ed il 15 novembre di ogni anno di durata del prestito. Le prime quattro cedole dei buoni emessi con il presente decreto, essendo pervenute in scadenza, non verranno corrisposte. Sui buoni medesimi possono essere effettuate operazioni di separazione e ricostituzione delle componenti cedolari dal valore di rimborso del titolo («coupon stripping»). Le caratteristiche e le modalità di emissione dei predetti titoli sono quelle definite nel «decreto di massima», che qui si intende interamente richiamato ed a cui si rinvia per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, con particolare riguardo agli articoli da 16 a 19 del decreto medesimo. Art. 2 Le offerte degli operatori relative alla tranche di cui all'art. 1 del presente decreto dovranno pervenire entro le ore 11 del giorno 24 settembre 2021, con l'osservanza delle modalità indicate negli articoli 7, 8, 9, 10 e 11 del «decreto di massima». La provvigione di collocamento, pari a 0,225% del capitale nominale sottoscritto, verrà corrisposta secondo le modalità di cui all'art. 8 del «decreto di massima» indicato nelle premesse. Art. 3 Al termine delle operazioni di assegnazione di cui al precedente articolo ha luogo il collocamento della diciassettesima tranche dei titoli stessi, secondo le modalità indicate negli articoli 12, 13, 14 e 15 del «decreto di massima». Gli specialisti in titoli di Stato hanno la facoltà di partecipare al collocamento supplementare, inoltrando le domande di sottoscrizione entro le ore 15,30 del giorno 27 settembre 2021. Art. 4 Il regolamento dei buoni sottoscritti in asta e nel collocamento supplementare sarà effettuato dagli operatori assegnatari il 28 settembre 2021, al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione di dietimi di interesse lordi per centotrentasei giorni. A tal fine la Banca d'Italia provvederà ad inserire, in via automatica, le relative partite nel servizio di compensazione e liquidazione con valuta pari al giorno di regolamento. In caso di ritardo nel regolamento dei titoli di cui al presente decreto, troveranno applicazione le disposizioni del decreto ministeriale del 5 maggio 2004, citato nelle premesse. Art. 5 Il 28 settembre 2021 la Banca d'Italia provvederà a versare, presso la Sezione di Roma della Tesoreria dello Stato, il ricavo dei buoni assegnati al prezzo di aggiudicazione d'asta unitamente al rateo di interesse dello 0,40% annuo lordo, dovuto allo Stato. La predetta sezione di Tesoreria rilascia, per detti versamenti, separate quietanze di entrata al bilancio dello Stato, con imputazione al Capo X, capitolo 5100, art. 3 (unità di voto parlamentare 4.1.1) per l'importo relativo al ricavo dell'emissione ed al capitolo 3240, art. 3 (unità di voto parlamentare 2.1.3) per quello relativo ai dietimi d'interesse lordi dovuti. Art. 6 Gli oneri per interessi relativi all'anno finanziario 2021 faranno carico al capitolo 2214 (unità di voto parlamentare 21.1) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno stesso, ed a quelli corrispondenti, per gli anni successivi. L'onere per il rimborso del capitale relativo all'anno finanziario 2030 farà carico al capitolo che verrà iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno stesso, corrispondente al capitolo 9502 (unità di voto parlamentare 21.2) dello stato di previsione per l'anno in corso. L'ammontare della provvigione di collocamento, prevista dall'art. 2 del presente decreto, sarà scritturato, ad ogni cadenza di pagamento trimestrale, dalle sezioni di Tesoreria fra i «pagamenti da regolare» e farà carico al capitolo 2247 (unità di voto parlamentare 21.1; codice gestionale 109) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2021. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 settembre 2021 p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni
Contratti
2012
AVVISI E BANDI DI GARA
MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 29-10-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-29&atto.codiceRedazionale=T12BFC19553
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Dipartimento Giustizia Minorile Istituto penale minorenni di Lecce
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 29-10-2012)
Bando di gara procedura aperta - Appalto servizi - CIG: 4650824D5D SEZIONE I: I.1) Amministrazione Aggiudicatrice: MINISTERO DELLA GIU-STIZIA - DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE - ISTITUTO PENALE MINORENNI, Via Monteroni N. 157 - 73100 - LECCE, tel. 0832/351254, fax 0832/351406, e-mail: imp.lecce.dgm@giustizia.it, indirizzo web: www.giustiziaminorile.it, responsabile del procedimento rag. CONTE Giuliano, responsabile esecuzione del contratto Dott. Nicola PETRUZZELLI. Informazioni, documentazione e domanda di partecipazione: punto I.1 SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: II.1) Servizio di vitto per i mi-nori ristretti presso l'Istituto Penale e annesso Centro di Prima Accoglienza di Bari; II.1.2) Servizi, categoria n. 17, luogo di esecuzione dell'appalto: ISTITUTO PENALE MINORENNI, Via Giulio PETRONI N. 90 - 70124 BARI - Codice NUTS ITF42; II.2.1) Quantitativo: Euro 200.750,00 al netto dell'I.V.A. oltre ad Euro 1.200,00, oltre I.V.A. per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso; II.3) Durata dell'Appalto: inizio 01.01.2013 conclusione 31.12.2013. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: III.1.1) Cauzione o fidejussione provvisoria 2% importo base d'asta; III.1.2) Finanziamento con mezzi di bilancio; III.1.3) Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui all'art.34 del D.Lgs 163/2006 in possesso dei requisiti di qualificazione previsto nel Bando e nel Disciplinare di Gara; III.2) Condizioni di Partecipazione: III.2.1) Iscrizione al Registro Imprese per settore attinente l'attività dell'appalto, regolarità contributiva ai fini del DURC, insussistenza cause esclusione ex art.38 D.Lgs 163/2006, adempimento obblighi sicurezza D.Lgs 81/2008, ottemperanza art.17 Legge 68/1999, versamento contributo AVCP; III.2.2) Capacità economica e finanziaria: fatturato complessivo nel triennio 2009-2011 Euro 600.000,00; fatturato specifico nel settore oggetto dell'appalto nel triennio 2009-2011 Euro 400.000,00; in mancanza di predetti requisiti n. 2 referenze bancarie attestanti inequivocabile solvibilità del concorrente nella misura non inferiore a importo a base d'asta; III.2.3) Capacità Tecnica: Elenco servizi prestati nel triennio 2009-2011 e certificazione conformità a norma UNI EN ISO 9001 per ristorazione collettiva. SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta; IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso; IV.3.4) Termini di ricezione offerte: ore 14,00 del 06/12/2012; IV.3.6) Lingua: Italiano; IV.3.7) Vincolo Offerta: 180 giorni; IV.3.8) Apertura offerte: ore 10,00 del 10/12/2012, sede ISTITUTO PENALE MINORENNI DI LECCE, da Commissione aggiudicatrice in seduta pubblica. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.3) Informazioni complementari: Vedi Bando Integrale, Capitolato Tecnico e Disciplinare di Gara disponibili presso l'indirizzo web: www.giustiziaminorile.it; VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. PUGLIA - Sezione di Lecce; VI.5) Data spedizione Bando di gara G.U.U.E.: 25/10/2012. Lecce, 25.10.2012 Il direttore dott. Nicola Petruzzelli T12BFC19553
Concorsi
2021
ENTI LOCALI
UNIONE MONTANA ALPI MARITTIME DI ROBILANTE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 75 del 21-9-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-09-21&atto.codiceRedazionale=21E10271
UNIONE MONTANA ALPI MARITTIME DI ROBILANTE
CONCORSO (scad. 21 ottobre 2021)
Concorso pubblico in forma associata, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di collaboratore amministrativo, categoria B, a tempo parziale diciotto ore ed indeterminato, di cui un posto per l'Unione Montana Alpi Marittime e un posto per il Comune di Vernante. (GU n.75 del 21-09-2021)
È indetto concorso pubblico, in forma associata, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo parziale diciotto ore ed indeterminato, di complessive due unità di collaboratore amministrativo, categoria B, di cui: una unità di collaboratore amministrativo, categoria B, presso l'Unione Montana Alpi Marittime, diciotto ore; una unità di collaboratore amministrativo, categoria B, presso il Comune di Vernante, diciotto ore. Scadenza termine per la presentazione delle domande: entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo integrale del bando ed il modello di domanda, sono reperibili presso il sito dell'Unione Montana Alpi Marittime http://www.unionealpimarittime.it/Home/Concorsi Per informazioni: ufficio segreteria dell'Unione Montana Alpi Marittime, tel. 017178240.
Serie Generale
2012
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 140 del 18-6-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-06-18&atto.codiceRedazionale=12A06791&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Modificazione dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Lioresal». (12A06791) (GU Serie Generale n.140 del 18-06-2012)
Estratto determinazione V & A/655 del 3 maggio 2012 Medicinale: LIORESAL. Confezioni: 022999054 "0,05 mg/1 ml soluzione iniettabile per uso intratecale" 1 fiala 1 ml 022999039 "10 mg/20ml soluzione iniettabile per uso intratecale" 1 fiala 20 ml 022999041 "10 mg/5ml soluzione iniettabile per uso intratecale" 1 fiala 5 ml Titolare AIC: Novartis Farma S.P.A. Tipo di Modifica: Variazioni collegate a importanti modifiche nel riassunto delle caratteristiche del prodotto, dovute in particolare a nuovi dati in materia di qualità, di prove precliniche ecliniche o di farmacovigilanza. Modifica Apportata: è autorizzata la modifica del riassunto delle caratteristiche del prodotto alle sezioni 4.2 e da 4.4 a 4.9 corrispondenti paragrafi del foglio illustrativo e delle etichette. Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determinazione. In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e limitatamente ai medicinali in commercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il Titolare dell'AIC che intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto legislativo. I lotti già prodotti, non possono più essere dispensati al pubblico a decorrere dal 180° giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate al pubblico confezioni che non rechino le modifiche indicate dalla presente determinazione. La presente determinazione entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Concorsi
2017
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 95 del 15-12-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-15&atto.codiceRedazionale=17E09524
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
CONCORSO (scad. 14 gennaio 2018)
Procedura di valutazione comparativa, per titoli e colloquio, per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato tipologia A - Dipartimento di Scienze di base e applicate per l'ingegneria. (GU n.95 del 15-12-2017)
È indetta una procedura selettiva, per titoli e colloquio, per il reclutamento di un ricercatore con rapporto di lavoro a tempo determinato di tipologia A), con regime di impegno a tempo pieno, per lo svolgimento di attività di ricerca, di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti, della durata di tre anni, eventualmente prorogabile per ulteriori due anni, per il settore concorsuale 02/D1 - settore scientifico-disciplinare FIS/07, presso il Dipartimento di Scienze di base e applicate per l'ingegneria dell' Università degli studi di Roma «La Sapienza», via A. Scarpa n. 14-16 - 00161 Roma (Italia). Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - decorre il termine di trenta giorni per la presentazione della domanda di partecipazione, secondo le modalità indicate nel bando. Il testo integrale del bando RTDA con allegato il fac-simile di domanda e con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione alla predetta procedura di valutazione è consultabile: sul sito web dell'Ateneo: https://web.uniroma1.it/trasparenza/personale-docente/bandi-personale -docente sul sito web del Dipartimento: http://www.sbai.uniroma1.it nonchè in stralcio sul sito del Miur: http://bandi.miur.it e sul sito web dell'Unione europea: http://ec.europa.eu/euraxess
Concorsi
2023
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE «GARIBALDI» - CATANIA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 9 del 3-2-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-02-03&atto.codiceRedazionale=23E00685
AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE «GARIBALDI» - CATANIA
CONCORSO (scad. 5 marzo 2023)
Revoca e contestuale nuova indizione, del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente delle professioni sanitarie, a tempo indeterminato, area ostetrica. (GU n.9 del 03-02-2023)
Il direttore generale rende noto che con delibera n. 1414 del 17 novembre 2022 è revocato il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di a un posto di dirigente delle professioni sanitarie - area ostetrica, pubblicato, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 78 del 30 settembre 2022 ed è reindetta nuova procedura concorsuale per la medesima qualifica e sempre per la copertura a tempo indeterminato di un posto. Il termine per la presentazione delle domande, corredate dai documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivi alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione ai concorsi, è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 30 dicembre 2022 - Serie speciale «Concorsi ed esami». Per ulteriori informazioni rivolgersi al Settore gestione risorse umane dell'ARNAS Garibaldi - piazza S. Maria di Gesù n. 5 - Catania.
Serie Generale
2021
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Serie Generale n. 183 del 2-8-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-02&atto.codiceRedazionale=21A04586&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 5 luglio 2021
Autorizzazione alla «Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo interpersonale» a trasferire il corso di specializzazione in psicoterapia della sede principale di Roma. (21A04586) (GU Serie Generale n.183 del 02-08-2021)
IL SEGRETARIO GENERALE Vista la legge 18 febbraio 1989, n. 56, che disciplina l'ordinamento della professione di psicologo e fissa i requisiti per l'esercizio dell'attività psicoterapeutica e, in particolare l'art. 3 della suddetta legge, che subordina l'esercizio della predetta attività all'acquisizione, successivamente alla laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, di una specifica formazione professionale mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali, attivati presso scuole di specializzazione universitarie o presso istituti a tal fine riconosciuti; Visto l'art. 17, comma 96, lettera b) della legge 15 maggio 1997, n. 127, che prevede che con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica sia rideterminata la disciplina concernente il riconoscimento degli istituti di cui all'art. 3, comma 1, della richiamata legge n. 56 del 1989; Visto il decreto 11 dicembre 1998, n. 509, con il quale è stato adottato il regolamento recante norme per il riconoscimento degli istituti abilitati ad attivare corsi di specializzazione in psicoterapia ai sensi dell'art. 17, comma 96, della legge n. 127 del 1997 e, in particolare, l'art. 2, comma 5, che prevede che il riconoscimento degli istituti richiedenti sia disposto sulla base dei pareri conformi formulati dalla Commissione tecnico-consultiva di cui all'art. 3 del precitato decreto n. 509/1998 e dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario; Visti i pareri espressi nelle riunioni dell'11 ottobre 2000 e del 16 maggio 2001, con i quali il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario ha individuato gli standard minimi di cui devono disporre gli istituti richiedenti in relazione al personale docente, nonchè alle strutture ed attrezzature; Vista l'ordinanza ministeriale in data 10 dicembre 2004, avente ad oggetto «Modificazioni ed integrazioni alle ordinanze ministeriali 30 dicembre 1999 e 16 luglio 2004, recanti istruzioni per la presentazione delle istanze di abilitazione ad istituire e ad attivare corsi di specializzazione in psicoterapia»; Visto il decreto in data 10 dicembre 2019, con il quale è stata costituita la Commissione tecnico-consultiva ai sensi dell'art. 3 del predetto regolamento; Visto il regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), adottato con decreto del Presidente della Repubblica n. 76 del 1° febbraio 2010, ai sensi dell'art. 2, comma 140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286; Visto il decreto in data 25 maggio 2001 con il quale è stato approvato l'avvenuto adeguamento dell'ordinamento dei corsi di specializzazione alle disposizioni del titolo II del decreto n. 509/1998; Visto il decreto in data 15 luglio 2008 di abilitazione all'istituto «Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo interpersonale», ad istituire e ad attivare nella sede di Guidonia un corso di specializzazione in psicoterapia (Gazzetta Ufficiale n. 180 del 2 agosto 2008). Visto il decreto in data 1° agosto 2011 di autorizzazione alla «Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo interpersonale» a trasferire il corso di specializzazione in psicoterapia dalla sede principale di Guidonia a Roma, (Gazzetta Ufficiale n. 198 del 26 agosto 2011). Vista l'istanza con la quale il predetto istituto chiede l'autorizzazione al trasferimento della sede principale di Roma, da via Ravenna, 24 a via di Santa Costanza n. 1; Vista la favorevole valutazione tecnica di congruità in merito all'istanza presentata dall'istituto sopra indicato, espressa dalla predetta Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca con delibera n. 23/2021; Decreta: Art. 1 La «Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo interpersonale» abilitata con decreto in data 15 luglio 2008 ad istituire e ad attivare, nella sede di Guidonia (RM), corsi di formazione in psicoterapia ai sensi del regolamento adottato con decreto ministeriale 11 dicembre 1998, n. 509, è autorizzata a trasferire la sede principale di Roma, da via Ravenna n. 24 a via di Santa Costanza n. 1. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 luglio 2021 Il segretario generale: Melina
Contratti
2022
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 48 del 27-4-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-27&atto.codiceRedazionale=TX22BGA8408
COMUNE DI SURANO (LE)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.48 del 27-4-2022)
Esito di gara - CIG 883154557C Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Surano (LE). Oggetto dell'appalto: Procedura aperta per i lavori di efficientamento energetico della sede municipale. Criterio di aggiudicazione: Offerta qualita'/prezzo. Aggiudicazione: Imprese partecipanti: n. 2, ammesse: n. 2. Aggiudicataria: M.G.M. Srl con sede in S.P. 363 - km. 39, Santa Cesarea Terme P.IVA n. 05167760759. Importo complessivo di aggiudicazione: € 564.956,04, oltre IVA, di cui € 34.609,44, per oneri per la sicurezza. Altre informazioni: https://cucterredimezzo.tuttogare.it/gare/pannello.php?codice=39856. Il responsabile unico del procedimento geom. Angelo Galati TX22BGA8408
Regioni
1996
REGIONE UMBRIA
3a Serie Speciale - Regioni n. 1 del 13-1-1996
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-01-13&atto.codiceRedazionale=095R0646
REGIONE UMBRIA
LEGGE REGIONALE 13 aprile 1995, n. 29
Regolamento C.E.E. n. 2081/93 e seguenti - Obiettivi 2 e 5/B - Approvazione dei piani finanziari dei documenti di programmazione per gli interventi strutturali comunitari nella regione Umbria. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.1 del 13-01-1996)
(Pubblicata nel suppl. ord. n. 1 al Bollettino ufficiale della regione Umbria n. 21 del 19 aprile 1995) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL COMMISSARIO DEL GOVERNO Ha apposto il visto IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1. Piani finanziari 1. Sono approvati i piani finanziari dei programmi Obiettivo 2 (allegato 1) e Obiettivo 5b (allegato 2) per effetto ed in attuazione delle seguenti decisioni: a) decisione della Commissione C (94) 3413 del 16 dicembre 1994 recante approvazione del documento unico di programmazione per gli interventi strutturali comunitari nella regione Umbria interessata dall'obiettivo n. 2 in Italia; b) decisione della Commissione C (94) 3485 del 21 dicembre 1994 recante approvazione del documento unico di programmazione per gli interventi strutturali comunitari nella regione Umbria a titolo dell'Obiettivo 5b). Art. 2. Iscrizione nel bilancio regionale 1. Con legge di bilancio o con variazione dello stesso le somme indicate nei piani finanziari relative alle misure o azioni di competenza regionale di cui al precedente art. 1 sono annualmente iscritte nel bilancio regionale di previsione come segue: a) in appositi capitoli dello stato di previsione dell'entrata i contributi dello Stato nonchè quelli comunitari in relazione alle specifiche linee di finanziamento, derivanti dalle decisioni di cui all'art. 1; b) nello stato di previsione della spesa, gli stanziamenti per l'attuazione delle singole misure o azioni distintamente per le quote a fronte di contributi comunitari, statali e per quelle a fronte delle altre fonti di finanziamento regionali. 2. Gli impegni di spesa a valere sugli stanziamenti di cui al precedente comma 1 saranno assunti, ed i pagamenti disposti, pro-quota sui capitoli predetti tenendo conto delle percentuali di contribuzione comunitaria, statale e regionale. 3. Le somme indicate negli stessi piani finanziari di cui all'art. 1 sono altresì rappresentate nel bilancio pluriennale anche ai fini della copertura finanziaria delle quote a carico della Regione. 4. Per gli anni successivi al 1995 le somme indicate nei piani finanziari di cui all'art. 1 sono rideterminate in sede di bilancio annuale, o con variazione dello stesso, sulla base del cambio lira/ECU vigente nel mese di gennaio di ogni anno. Art. 3. Finanziamento prima annualità 1. Per l'iscrizione delle somme relative al 1994, previste nei piani finanziari approvati con l'art. 1 della presente legge, al bilancio preventivo regionale dell'esercizio in corso sono apportate le variazioni di cui all'allegato 3), tabelle A) e B). 2. La disponibilità di L. 5.146.000.000 esistente sul fondo globale del bilancio regionale dell'esercizio 1994 (cap. 9710), utilizzata per il parziale finanziamento della presente legge, è iscritta nel bilancio dell'esercizio 1995 a norma dell'art. 26, della legge regionale di contabilità 3 maggio 1978, n. 23. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 127 della Costituzione e dell'art. 69, comma 2, dello Statuto regionale ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione. La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione dell'Umbria. Data a Perugia, addì 13 aprile 1995 CARNIERI
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 69 del 18-6-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-06-18&atto.codiceRedazionale=TX21BFM14181
SOGESID S.P.A.
Societa' in house providing del MITEe del MIMS Sede: via Calabria, 35 - Roma (RM) Punti di contatto: E-mail: sogesid@sogesid.it - Tel. 06 420821 Codice Fiscale: 04681091007 Partita IVA: 04681091007
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.69 del 18-6-2021)
Bando di gara - Procedura aperta per l'affidamento delle indagini integrative necessarie per la progettazione esecutiva per gli interventi del secondo lotto della messa in sicurezza permanente della falda dell'area ex Yard Belleli nel Comune di Taranto (TA) SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Denominazione: Sogesid. S.p.A. Indirizzo: Via Calabria, 35, 00187, Roma. Punti di contatto: email sogesid@sogesid.it; tel 06420821 SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: procedura aperta per l'affidamento delle indagini integrative necessarie per la progettazione esecutiva per gli interventi del secondo lotto della messa in sicurezza permanente della falda dell'area ex Yard Belleli nel comune di Taranto (TA). Luogo di esecuzione: Comune di Taranto (TA) NUTS ITF43. Vocabolario comune per gli appalti: Servizi CPV principale 71351000-3 Servizi CPV secondari: 90722300; 71900000-7;71351923;90510000. Quantitativo o entità dell'appalto ed eventuale divisione in lotti: lotto unico; CIG 8785206555; € 99.745,59 oltre IVA e oneri di legge. Durata dell'appalto: 120 giorni. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO Condizioni di partecipazione si rimanda a quanto previsto dal Disciplinare di Affidamento. SEZIONE IV: PROCEDURA Tipo di procedura: aperta criterio di aggiudicazione: criterio del minor prezzo, ai sensi degli artt.60 e 95 del D.Lgs 50/2016, determinato mediante ribasso sull'importo dei servizi posti a base di gara, al netto degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Termine per il ricevimento delle offerte: ore 13:00 del 12/07/2021. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: La gara sarà gestita interamente tramite utilizzo della piattaforma telematica raggiungibile all'indirizzo internet https://eprocurement.sogesid.it Il presidente ed amministratore delegato ing. Carmelo Gallo TX21BFM14181
Serie Generale
1989
SUPPLEMENTI ORDINARI
Serie Generale n. 274 del 23-11-1989
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1989-11-23&atto.codiceRedazionale=089G0442&elenco30giorni=false
LEGGE 31 ottobre 1989, n. 375
Ratifica ed esecuzione della convenzione sulla notifica tempestiva di un incidente nucleare, adottata dalla Conferenza generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, a Vienna il 26 settembre 1986. (GU Serie Generale n.274 del 23-11-1989 - Suppl. Ordinario n. 88)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1. 1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare la convenzione sulla notifica tempestiva di un incidente nucleare adottata a Vienna il 26 settembre 1986 dalla Conferenza generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica riunita in sessione straordinaria. Art. 2. 1. Piena ed intera esecuzione è data alla convenzione di cui all'articolo 1 a decorrere dalla sua entrata in vigore in conformità a quanto disposto dall'articolo 12 della convenzione stessa. Art. 3. 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addì 31 ottobre 1989 COSSIGA Andreotti, Presidente del Consiglio dei Ministri De Michelis, Ministro degli affari esteri Visto, il Guardasigilli: Vassalli CONVENTION Parte di provvedimento in formato grafico CONVENZIONE Parte di provvedimento in formato grafico
Concorsi
1999
UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
REGIONE LOMBARDIA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 78 del 1-10-1999
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-10-01&atto.codiceRedazionale=099E7826
REGIONE LOMBARDIA
CONCORSO (scad. 31 ottobre 1999)
Concorsi a posti di personale di varie qualifiche presso l'azienda sanitaria provincia di Milano 3 (GU n.78 del 01-10-1999)
Sono indetti concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di: un posto di dirigente chimico di primo livello; riapertura termini ed elevazione posti da uno a cinque di dirigente medico di primo livello disciplina - medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro. Il termine per la presentazione delle domande, redatte in carta semplice e corredate dei documenti prescritti, scade alle ore 12 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. I testi integrali dei bandi di concorso sono stati pubblicati nel bollettino ufficiale della regione Lombardia n. 36 dell'8 settembre 1999. Le domande potranno essere presentate presso l'azienda sanitaria locale provincia di Milano 3 - Viale Elvezia n. 2 - Monza, (tel. 039/2384824), esclusivamente da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 12,30.
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 41 del 6-4-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-04-06&atto.codiceRedazionale=C-6954
COMUNE DI CASATENOVO (Provincia di Lecco)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 6-4-2007)
Avviso di gara d'appalto per l'affidamento della fornitura e posa in opera di un sistema di videosorveglianza Parte di provvedimento in formato grafico C-6954 (A pagamento).
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 54 del 12-5-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-12&atto.codiceRedazionale=TX23BGA12586
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Sede legale: via Enrico Fermi n. 54 - 00044 Frascati (RM), Italia Codice Fiscale: 84001850589
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.54 del 12-5-2023)
Esito di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE APPALTANTE: I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Via E. Fermi, 54 - 00044 Frascati (RM) - RUP: Dott. Antonio D'Addabbo. SEZIONE II: OGGETTO: II.1.2) CPV: 42510000-4 II.1.4) Breve descrizione dell'appalto e CIG: Aggiudicazione gara a procedura negoziata, previo avviso a manifestare interesse, ai sensi dell'art. 63, comma 3, lett. a), del d.lgs. n. 50/2016 per l'affidamento della fornitura di sei refrigeratori a tubo pulsato (Pulse Tube Cryocoolers) - PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 - COMPONENTE 2 - INVESTIMENTO 3.1 - (ID) IR0000024 Titolo: LNGS-FUTURE "LNGS -Future Upgrade To Unveil Rare Events" - CIG: 9577234783 - CUP: I19D22000090007. SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: negoziata previo avviso a manifestare interesse. Giustificazione: art. 63, comma 3, lett. a), del d.lgs. n. 50/2016. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: V.2.1) Data di aggiudicazione: 13.04.2023 (Atto GE 13504). V.2.3) Nome e indirizzo dell'aggiudicatario: Bluefors Cryocooler Technologies Inc., 253 36th Street, Ste C302, Brooklyn, NY, 11232, Stati Uniti. V.2.4) Importo di aggiudicazione: € 489.002,51, di cui oneri per l'eliminazione delle interferenze pari a zero, oltre IVA al 22%. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.4.1) Presentazione di ricorso: TAR territorialmente competente; ai sensi del D. Lgs. n. 104/2010 e s.m.i. VI.5) Avviso trasmesso all'Ufficio Pubblicazioni UE: 04.05.2023. Servizio gare e contratti - Il responsabile Maria Piccolo TX23BGA12586
Parte Seconda
2017
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 66 del 6-6-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-06-06&atto.codiceRedazionale=TU17ADD5992
CHIESI FARMACEUTICI S.P.A.
Sede: via Palermo, 26/A - 43122 Parma Codice Fiscale: 01513360345 Partita IVA: 01513360345
(GU Parte Seconda n.66 del 6-6-2017)
Estratto comunicazione notifica regolare AIFA/PPA/P/47385 del 10 maggio 2017 Tipo modifica: Modifica stampati Codice Pratica N. C1B/2017/810 Medicinale: BUDIAIR Codice farmaco: 035656-014; -026 MRP n. IT/H/0123/001/IB/023 Tipologia variazione oggetto della modifica: C.I.z Modifica del Riassunto delle caratteristiche del prodotto, confezionamento o foglio illustrativo, al fine di implementare l'esito di una raccomandazione PRAC. Numero e data della Comunicazione: AIFA/PPA/P/47385 del 10 maggio 2017. Modifica apportata: Aggiornamento stampati a seguito dell'esito della raccomandazione PRAC (EMA/PRAC/700146/2016). I paragrafi 4.4 e 4.5 dell'RCP sono stati modificati per introdurre l'informazione relativa all'uso concomitante di prodotti contenenti cobicistat; il Foglio illustrativo è stato conseguentemente aggiornato nei corrispondenti paragrafi. È autorizzata la modifica degli stampati richiesta (4.4 e 4.5) del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del Foglio illustrativo e delle Etichette) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla azienda titolare dell'AIC. Il titolare dell'Autorizzazione all'immissione in commercio deve apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della presente Comunicazione di notifica regolare al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto; entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al Foglio Illustrativo e all'Etichettatura. Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della variazione che i lotti prodotti entro sei mesi dalla stessa data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della variazione, non recanti le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. I farmacisti sono tenuti a consegnare il Foglio Illustrativo aggiornato agli utenti, a decorrere dal termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente variazione. Il Titolare AIC rende accessibile al farmacista il foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore dott. Attilio Sarzi Sartori TU17ADD5992
Serie Generale
2010
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA
Serie Generale n. 101 del 3-5-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-03&atto.codiceRedazionale=10A05060&elenco30giorni=false
REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA
COMUNICATO
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Alimente - Societa' Cooperativa Sociale», in Premariacco e nomina del commissario liquidatore. (10A05060) (GU Serie Generale n.101 del 03-05-2010)
Con deliberazione n. 627 del 31 marzo 2010, la Giunta regionale ha disposto la liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile, della cooperativa «Alimente - Società Cooperativa Sociale» in liquidazione, con sede in Premariacco, costituita addì 4 maggio 2007, per rogito notaio dott. Alberto Giarletta di Trieste ed ha nominato commissario liquidatore il dott. Daniele Delli Zotti, con studio in Udine, vicolo Repetella n. 16. Contro il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente entro sessanta giorni dalla piena conoscenza dell'atto medesimo ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla piena conoscenza dello stesso atto qualora sussistano i presupposti di legge.
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 123 del 22-10-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-22&atto.codiceRedazionale=TX21BGA24575
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA
Sede legale: via VIII Febbraio n. 2 - 35122 Padova (PD), Italia Codice Fiscale: 80006480281 Partita IVA: 00742430283
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.123 del 22-10-2021)
Esito di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Università degli Studi di Padova - Indirizzo: via VIII Febbraio 1848, 2 - Padova (PD), 35122, Italia; Punti di contatto: Ufficio Gare - Dott.ssa Irene Bertazzo - Telefono: +39 0498273225 - Posta elettronica: ufficiogare@unipd.it - Fax: +39 0498273229 - Indirizzo internet amministrazione aggiudicatrice (URL): https://apex.cca.unipd.it/pls/apex/f?p=394:10 SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: Procedura aperta telematica per l'affidamento dei lavori di recupero e riqualificazione del complesso "Casa dello studente A. Fusinato" di via Marzolo, Padova. C.I.G.: 839372944B - CUP: C94H17000500006. Valore iniziale dell'appalto: ad Euro 10.556.087,03 di cui Euro 240.000,00 per oneri della sicurezza, a cui aggiungere IVA ai sensi di legge; Luogo principale di esecuzione: Padova (PD); Divisione in lotti: no. SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta ex art. 60 del D. Lgs. 50/2016; Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto: 02/08/2021; Numero di offerte pervenute: 18; Data stipula del contratto: 05/10/2021; Nome e recapito dell'operatore economico in favore del quale è stata adottata l'aggiudicazione dell'appalto: Consorzio Stabile Rennova s.c.a.r.l. di Teramo, P.Iva 01781710668, con consorziate esecutrici: Edilizia Polisini Fiorenzo Srl, di Montorio al Vomano (Te), P.Iva 01747070678, Fracassa Rinaldo Srl, di Castellato (Te), P.Iva 01572870671, Marcozzi Costruzioni Srl, di Castellato (Te), P.Iva 00699030672 e Teknoelettronica Srl, di Teramo, P.Iva 01438930677. Informazioni sul valore del contratto: 8.546.878,10 oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a 240.000,00. È possibile che l'appalto venga subappaltato: Si. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: R.U.P.: Arch. Stefano Marzaro- Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, Cannaregio 2277/2278 - 30122 Venezia; Indirizzo internet URL: http://www.giustizia-amministrativa.it Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione di ricorsi: Università di Padova Via VIII Febbraio n. 2 - Padova; Posta elettronica: amministrazione.centrale@pec.unipd.it Il dirigente dell'area edilizia e sicurezza dott. Giuseppe Olivi TX21BGA24575
Parte Seconda
2009
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 74 del 30-6-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-06-30&atto.codiceRedazionale=C-097950
TRIBUNALE DI NAPOLI
(GU Parte Seconda n.74 del 30-6-2009)
Ammortamento cambiario Il presidente del Tribunale di Napoli con decreto 24 febbraio 2009, ha pronunziato l'ammortamento della cambiale di L.3.766.828, regolare di bollo di L. 500, emessa il 25 gennaio 1991 a firma dei coniugi Picardi Pietro ed Esposito Teresa in favore del Credito Italiano con scadenza 25 luglio 1992 e garantita da ipoteca scritta il 1° febbraio 1991, n. d'ordine 6674 Conservatoria RR.II. di Napoli. Stabilisce la cessazione della validità del titolo trascorsi 30 giorni. Avv. Pasquale Spina C-097950
Serie Generale
1998
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLE FINANZE
Serie Generale n. 304 del 31-12-1998
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-12-31&atto.codiceRedazionale=98A11209&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE FINANZE
COMUNICATO
Istituzione della commissione per la risoluzione di controversie in materia di scommesse sulle corse dei cavalli (GU Serie Generale n.304 del 31-12-1998)
Con decreto ministeriale 19 novembre 1998, è stata istituita la commissione di cui all'art. 11, comma 1, del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n. 169, incaricata di risolvere le controversie, escluse quelle di cui agli articoli 2 e 3 dello stesso regolamento, insorte in sede di interpretazione e di esecuzione del regolamento anzidetto, in materia di giochi e di scommesse relativi alle corse di cavalli.
Serie Generale
2010
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Serie Generale n. 70 del 25-3-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-25&atto.codiceRedazionale=10A03424&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 24 febbraio 2010
Riconoscimento, alla prof.ssa Laura Maddalena, delle qualifiche professionali estere abilitanti all'esercizio in Italia della professione di insegnante. (10A03424) (GU Serie Generale n.70 del 25-03-2010)
IL DIRETTORE GENERALE per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica Visti: la legge 7 agosto 1990, n. 241; la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992, n. 91; il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; il decreto ministeriale 21 ottobre 1994, n. 298, e successive modificazioni; il decreto ministeriale del 30 gennaio 1998, n. 39; il decreto ministeriale 28 maggio 1992; il decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il decreto interministeriale 4 giugno 2001; il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 2002, n. 54; la legge 28 marzo 2003, n. 53; il decreto ministeriale del 9 febbraio 2005, n. 22; la circolare ministeriale del 21 marzo 2005, n. 39; il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 convertito nella legge 14 luglio 2008, n. 121; il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206; il decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2009, n. 17, il decreto ministeriale 26 marzo 2009, n. 37; Vista l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 16, comma 1, del citato decreto legislativo n. 206, di riconoscimento delle qualifiche professionali per l'insegnamento acquisito in Paese appartenente all'Unione europea dalla prof.ssa Laura Maddalena; Vista la documentazione prodotta a corredo dell'istanza medesima, rispondente ai requisiti formali prescritti dall'art. 17 del citato decreto legislativo n. 206, relativa al titolo di formazione sotto indicato; Visto l'art. 7 del già citato decreto legislativo n. 206, il quale prevede che per l'esercizio della professione i beneficiari del riconoscimento delle qualifiche professionali devono possedere le conoscenze linguistiche necessarie; Considerato che l'interessata, ai sensi della C.M. del 21 marzo 2005, n. 39, è esonerata dalla presentazione dell'attestazione della competenza linguistica in quanto laureata ed abilitata in italiano quale lingua straniera; Rilevato che, ai sensi dell'art. 3, commi 1 e 2, citato decreto legislativo n. 206, il riconoscimento è richiesto ai fini dell'accesso, alla professione corrispondente a quella per la quale l'interessata è qualificata nello Stato membro di origine; Rilevato, altresì, che, ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo 2006/2007, l'esercizio della professione in argomento è subordinata, nel Paese di provenienza al possesso di un ciclo di studi post-secondari di durata di almeno quattro anni, nonchè, al completamento della formazione professionale richiesta, in aggiunta al ciclo di studi post-secondari; Tenuto conto della valutazione espressa in sede di conferenza dei servizi nella seduta 26 gennaio 2010, indetta ai sensi dell'art. 16, comma 3, decreto legislativo n. 206/2007; Accertato che, ai sensi del comma 6, art. 22 del decreto legislativo n. 206/2007, l'esperienza professionale posseduta dall'interessata, ne integra e completa la formazione; Accertato che sussistono i presupposti per il riconoscimento, atteso che il titolo posseduto dall'interessata comprova una formazione professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato decreto legislativo n. 206; Decreta: 1. Il titolo di formazione così composto: diploma di istruzione post secondario: laurea in «Lingue e letterature straniere - tedesco» conseguita presso l'Università degli studi di Palermo in data 3 marzo 2005; titolo di abilitazione all'insegnamento: «Professional Graduate Certificate in Educacion» secondary Modern Foreign Languages (German and Italian), rilasciato il 12 luglio 2007 dalla The University of Lancaster; «Qualified Teacher Status» n. 0668918 rilasciato dal The General Teaching Council for England il 1° agosto 2007; certificato di «Induction» n. 0668918 rilasciato dal General Teaching Council for England in data 30 aprile 2009, posseduto dalla prof.ssa Laura Maddalena, di cittadinanza italiana, nata a Enna il 6 agosto 1980, ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, è titolo di abilitazione all'esercizio, in Italia, della professione di docente nella scuola secondaria, nelle classi di abilitazione o di concorso: 45/A - Seconda Lingua straniera - Tedesco; 46/A - Lingue e civiltà straniere - Tedesco. 2. Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 16, comma 6, del citato decreto legislativo n. 206, è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 febbraio 2010 Il direttore generale: Dutto
Concorsi
2022
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI CAGLIARI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 93 del 25-11-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-11-25&atto.codiceRedazionale=22E14845
UNIVERSITA' DI CAGLIARI
CONCORSO (scad. 15 dicembre 2022)
Procedure di selezione per la copertura di cinque posti di ricercatore a tempo determinato di durata triennale e pieno, per vari settori concorsuali e Dipartimenti. (GU n.93 del 25-11-2022)
Si comunica che presso questa Università sono indette selezioni pubbliche per il reclutamento di complessivi cinque ricercatori/ricercatrici a tempo determinato e a tempo pieno, mediante stipula di un contratto triennale di lavoro subordinato, ai sensi dell'art. 24, comma 3, tipologia a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e dell'art. 3, comma 1, lettera a) del vigente «Regolamento per l'assunzione di ricercatori e ricercatrici a tempo determinato presso l'Università degli studi di Cagliari», finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - partenariati estesi - progetto: INF-ACT - One Health Basic and Translational Research Actions Addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases - CUP F53C22000720007 - codice MUR PE0000007 - codice selezione: rtda6_20D_1122, presso i seguenti Dipartimenti: ===================================================================== | | | Settore |Profilo| | |N. | Codice selezione | concorsuale | (SSD) | Dipartimento | +===+=========================+=============+=======+===============+ | 1 |rtda6_20D_1122_02/D1_C | 02/D1 |FIS/07 |fisica | +---+-------------------------+-------------+-------+---------------+ | 2 |rtda6_20D_1122_02/D1_V | 02/D1 |FIS/07 |fisica | +---+-------------------------+-------------+-------+---------------+ | | | | |scienze della | | | | | |vita e | | 3 |rtda6_20D_1122_03/D1 | 03/D1 |CHIM/08|dell'ambiente | +---+-------------------------+-------------+-------+---------------+ | | | | |scienze della | | | | | |vita e | | 4 |rtda6_20D_1122_05/I2 | 05/I2 |BIO/19 |dell'ambiente | +---+-------------------------+-------------+-------+---------------+ | | | | |scienze mediche| | | | | |e sanità | | 5 |rtda6_20D_1122_06/N1 | 06/N1 |MED/50 |pubblica | +---+-------------------------+-------------+-------+---------------+ La domanda di partecipazione alla selezione, nonchè i titoli posseduti, i documenti e le pubblicazioni, devono essere presentati, a pena di esclusione, per via telematica, utilizzando l'applicazione informatica dedicata alla pagina https://pica.cineca.it/ entro e non oltre il termine perentorio di venti giorni che decorrono dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora il termine di scadenza cada in un giorno festivo, la scadenza è posticipata al primo giorno lavorativo successivo. Copia integrale del bando è pubblicato sul sito web di questa Università all'indirizzo http://dirpersonale.unica.it/concorsi/index.php?page=valutazione e sarà altresì disponibile sul sito del MUR all'indirizzo http://bandi.miur.it/ e sul sito dell'Unione europea all'indirizzo http://ec.europa.eu/euraxess/index.cfm/jobs/index
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
AUTORITÀ INDIPENDENTI, ENTI PUBBLICI NAZIONALI E ALTRI ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 65 del 9-6-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-06-09&atto.codiceRedazionale=TX23BFG15744
COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO DELLA ZES CAMPANIA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.65 del 9-6-2023)
Bando di gara - CUP E37H21010750006 - CIG 9864985B25 AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Commissario straordinario del Governo della ZES Campania, DPCM 27 ottobre 2021, Via Domenico Morelli n. 75, 80121 Napoli commissariozescampania@pec.agenziacoesione.gov.it - Tel: 081 2490900. OGGETTO: Appalto integrato del servizio di progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori relativi all'intervento di "Marcianise-Maddaloni: infrastrutture per la mobilità delle merci e sistemazione dei piazzali e strade di accesso". Luogo: Interporto Sud Europa - codice NUTS ITF31; CPV 45233140-2; Importo complessivo a base di gara: € 17.385.951,51 compresi oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso; il tutto oltre IVA; Opzioni: SI di importo pari a € 615.157,08; Durata: 900 giorni per i lavori e 30 giorni per la progettazione esecutiva: v. " Disciplinare di Gara". Finanziamento: PNRR, DM 492 del 03-12-2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale. PROCEDURA: Aperta telematica ai sensi del combinato disposto degli artt. 40 e 58 del D. Lgs. 50/2016 s.m.i.: Modalità di registrazione e partecipazione nel Disciplinare di Gara; Offerta economicamente più vantaggiosa. Termine ricevimento offerte: 28/06/2023 ore 10:00. Vincolo all'offerta: 240 gg. Apertura: 28/06/2023 ore 10:01. ALTRE INFORMAZIONI: Eventuali chiarimenti e/o integrazioni e/o modifiche al Bando e/o agli atti di gara, nonchè ogni altro avviso relativo alla procedura di gara saranno pubblicati sull'Albo della Stazione Appaltante e sulla piattaforma E-Procurement; I chiarimenti prevalgono sui documenti di gara. RUP: arch. Sebastiano Molaro. Ricorso: TAR Campania Il commissario avv. Giuseppe Romano TX23BFG15744
Contratti
2019
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 44 del 12-4-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-04-12&atto.codiceRedazionale=TX19BFF7857
COMUNE DI REGGIO NELL'EMILIA
Sede legale: piazza C. Prampolini, 1 - 42121 Reggio nell'Emilia (RE), Italia Punti di contatto: posta elettronica: garesenzacarta@comune.re.it Codice Fiscale: 00145920351 Partita IVA: 00145920351
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.44 del 12-4-2019)
Variante in corso d'opera - Palazzo San Francesco - CIG 7275145792 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di Reggio Emilia. Sede legale: Piazza Prampolini 1, 42121 Reggio Emilia. Tel. 0522/456367, fax 0522/456037. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Modifiche supplementari al contratto e variante in corso d'opera ai sensi art. 149 c.2 e art. 106 commi 1 lettera b) e 2, D.Lgs 50/2016 e s.m.i relative a "Intervento di restauro architettonico, riqualificazione funzionale e valorizzazione delle collezioni storiche di Palazzo dei Musei sede dei Musei Civici di Reggio Emilia, suddiviso nel sotto-intervento "Palazzo San Francesco - Progetto Train-ER" CPV 45454100-5 - CIG 7275145792 - CUP J82C16000000009 e CUP E89D14000930007. SEZIONE V: AGGIUDICATARIO: ATI verticale tra: Gigli Costruzioni srl (mandataria), con sede a Reggio Emilia, in via Marmiroli, 6 - Frazione Fogliano, CAP 42123 (C.F./P.IVA 01660420355) - Bacilieri Vito Orianno sas di Bacilieri Umberto (mandante), con sede a San Martino in Rio (RE), in Via Rubiera, 44 - CAP 42018 (C.F./P.IVA 01218040358) - Pelliciari srl (mandante), con sede a Reggio Emilia (RE), in via Agnoletti, 20 CAP 42124 (C.F./P.IVA 01805370358). SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Importo contrattuale aggiuntivo € 246.791,35 IVA esclusa, complessivo di variante e modifiche contrattuali, che eleva l'importo contrattuale da € 1.106.350,16 a € 1.353.141,51 comprensivi degli oneri di sicurezza pari a € 35.635,87 IVA esclusa, come da Determinazione Dirigenziale R.U.D. 320 del 28/03/2019. Le modifiche si sono rese necessarie per le motivazioni ampiamente contenute nell'atto di approvazione della modifica del progetto complessivo degli apparati allestitivi (museologici e museografici), Delibera di Giunta Comunale del 17/01/2019 I.D. n. 3. Il responsabile UOC Servizio Appalti Contratti e Semplificazione Amministrativa: Dott. ssa Silvia Signorelli. Il funzionario U.O.C. acquisti, appalti e contratti dott.ssa Silvia Signorelli TX19BFF7857
Serie Generale
1998
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SANITA'
Serie Generale n. 139 del 17-6-1998
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-06-17&atto.codiceRedazionale=098A5116&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SANITA'
COMUNICATO
Revoca dell'autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano "Vaccino Behring colera" (GU Serie Generale n.139 del 17-06-1998)
Con il decreto di seguito specificato è stata revocata, su rinuncia, l'autorizzazione all'immissione in commercio della sottoelencata specialità medicinale: Decreto n. 805/R.M.112/D189 del 2 giugno 1998 VACCINO BEHRING COLERA: fiala 1 ml - A.I.C. n. 023848 017; flacone 10 ml - A.I.C. n. 023848 029; flacone 50 ml - A.I.C. n. 023848 031. Motivo della revoca: rinuncia della ditta Behringwerke AG, titolare dell'autorizzazione, presentata per il tramite della ditta Hoechst Marion Roussel S.p.a., rappresentante in Italia della suddetta ditta estera.
Concorsi
2019
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 94 del 29-11-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-11-29&atto.codiceRedazionale=19E14910
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO
CONCORSO (scad. 29 dicembre 2019)
Conferimento, per titoli ed esami, dell'incarico di dirigente medico, disciplina di radiodiagnostica. (GU n.94 del 29-11-2019)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di un incarico a tempo indeterminato in qualità di dirigente medico, disciplina di radiodiagnostica. Il bando integrale è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 47 del 20 novembre 2019 ed è reperibile sul sito www.asst-lecco.it nella sezione «Concorsi». Termine per la presentazione delle domande: trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» (qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno non festivo successivo al predetto). I candidati saranno convocati per sostenere le prove (scritta, pratica ed orale) almeno venti giorni prima del giorno fissato nel luogo e nella data indicati nel diario delle prove d'esame che sarà pubblicato esclusivamente sul sito aziendale al seguente percorso: www.asst-lecco.it > Concorsi > Comunicazioni. La presente comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti degli interessati. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla U.O.C. gestione risorse umane - Settore concorsi - dell'Azienda socio-sanitaria territoriale di Lecco, via dell'Eremo n. 9/11 - Lecco, tel. 0341489055 - 0341489097 - 0341489053 - 0341489056, e-mail: personale.concorsi@asst-lecco.it
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 11 del 25-1-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-01-25&atto.codiceRedazionale=TC13BFM1036
A.M.I.A.T. S.P.A. Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino
10134 Torino, via G. Bruno n. 25
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.11 del 25-1-2013)
Bando di gara per la fornituta di n. 16 veicoli Parte di provvedimento in formato grafico TC13BFM1036
Contratti
2023
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 6 del 16-1-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-16&atto.codiceRedazionale=TX23BHA1041
COMUNE DI CASALBORDINO
Codice Fiscale: 00234500692 Partita IVA: 00234500692
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.6 del 16-1-2023)
Avviso di proroga dei termini bando di gara - Procedura aperta: "Lavori di realizzazione del nuovo nido comunale mediante demolizione e ricostruzione nel territorio di Casalbordino (CH)" - CIG 9571198274. Si rende noto che la scadenza delle offerte del bando in oggetto pubblicato sul GURI n. 152 V Serie Speciale del 30/12/2022 inizialmente fissata alle ore 12:00 del giorno 16/01/2023 è prorogata alle ore 09:00 del giorno 26/01/2023 Il responsabile del procedimento arch. Gianluca Mazzoni TX23BHA1041
Concorsi
2006
DIARI
UNIVERSITA' DI PERUGIA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 80 del 20-10-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-10-20&atto.codiceRedazionale=06E07154
UNIVERSITA' DI PERUGIA
DIARIO
Diario delle prove e comunicazioni relative alla selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria EP - posizione economica iniziale EP1 - area amministrativa-gestionale, da assumere a tempo indeterminato con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato e con orario di lavoro a tempo pieno, per le esigenze della Ripartizione affari generali, legali e contratti (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 62 del 18 agosto 2006). (GU n.80 del 20-10-2006)
In relazione alla presente procedura selettiva si comunica che la prova di preselezione non avrà luogo. Si comunica, inoltre, che le prove scritte si svolgeranno in data 21 novembre 2006 e 22 novembre 2006, con inizio alle ore 9,30, presso l'Aula 7 della Sede centrale dell'Università degli studi di Perugia (Palazzo Murena), piazza dell'Università n. 1 - Perugia. Il presente avviso ha valore di comunicazione collettiva ai sensi dell'art. 9 del Regolamento in materia di accesso all'impiego presso l'Università degli studi di Perugia del personale tecnico-amministrativo e dirigente. La mancata presentazione del candidato alle prove sarà considerata come rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa. Si fa, infine, presente che, in data 12 gennaio 2007, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami», l'avviso contenente: 1. l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte; 2. l'elenco dei candidati esclusi dalla partecipazione alla selezione per mancato possesso dei requisiti o per mancato rispetto dei termini e delle modalità di presentazione della domanda di partecipazione o per mancato superamento delle prove scritte; 3. la data, l'ora e la sede di svolgimento della prova orale; 4. l'eventuale rinvio della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale delle comunicazioni di cui sopra.
Serie Generale
2012
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Serie Generale n. 186 del 10-8-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-08-10&atto.codiceRedazionale=12A08933&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
PROVVEDIMENTO 13 luglio 2012
Iscrizione della denominazione «Nostrano Valtrompia» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. (12A08933) (GU Serie Generale n.186 del 10-08-2012)
IL DIRETTORE GENERALE dello sviluppo agroalimentare e della qualità Visto il regolamento (CE) n. 510 del Consiglio del 20 marzo 2006 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari; Considerato che, con Regolamento (UE) n. 629 della Commissione del 6 luglio 2012, la denominazione «Nostrano Valtrompia» riferita alle categorie formaggi, è iscritta quale Denominazione di origine protetta nel registro delle denominazioni di origine protette (D.O.P.) e delle indicazioni geografiche protette (I.G.P.) previsto dall'art. 7, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n. 510/2006; Ritenuto che sussista l'esigenza di pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il disciplinare di produzione della Denominazione di origine protetta «Nostrano Valtrompia», affinchè le disposizioni contenute nel predetto documento siano accessibili per informazione erga omnes sul territorio nazionale: Provvede alla pubblicazione dell'allegato disciplinare di produzione della Denominazione di origine protetta «Nostrano Valtrompia», registrata in sede comunitaria con Regolamento (UE) n. 629 del 6 luglio 2012. I produttori che intendono porre in commercio la denominazione «Nostrano Valtrompia», possono utilizzare, in sede di presentazione e designazione del prodotto, la suddetta denominazione e la menzione «Denominazione di origine protetta» solo sulle produzioni conformi al Regolamento (CE) n. 510/2006 e sono tenuti al rispetto di tutte le condizioni previste dalla normativa vigente in materia. Roma, 13 luglio 2012 Il direttore generale: Sanna Allegato Disciplinare di Produzione della Denominazione di Origine Protetta «Nostrano Valtrompia» ART.1 Denominazione La Denominazione di Origine Protetta (DOP) "Nostrano Valtrompia" è riservata esclusivamente al formaggio che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione. ART.2 Caratteristiche del prodotto Il "Nostrano Valtrompia" D.O.P. è un formaggio semigrasso a pasta extra dura, prodotto tutto l'anno, a partire da latte crudo e con l'aggiunta di zafferano. Le caratteristiche del prodotto al momento dell'immissione al consumo, sono le seguenti: - forma cilindrica con scalzo quasi diritto: il diametro è compreso tra 30 e 45 cm e l'altezza dello scalzo varia da 8 a 12 cm; - il peso della forma può variare da 8 a 18 kg; - la crosta è dura e presenta colorazioni variabili dal giallo bruno al rossastro; - la pasta si presenta dura, tuttavia non eccessivamente granulosa, e può presentare occhiatura di dimensione medio - fine uniformemente distribuita; - la pasta ha gusto e aroma pieni ed intensi, senza percezione di note acide a maturazione minima e quando molto stagionata anche con note di pungente appena accennate; - il colore della pasta è giallo paglierino con tendenza al giallo verde; - il contenuto di grasso, riferito al formaggio tal quale, è compreso tra 18 e 28%; - il contenuto di grasso, espresso sulla sostanza secca, è compreso tra 27,5 e 42%; - il contenuto massimo di umidità è pari al 36% del tal quale; - la durata minima della stagionatura è di 12 mesi. ART. 3 Zona di produzione La zona di produzione e di stagionatura del formaggio "Nostrano Valtrompia" D.O.P. appartiene ai comuni della Provincia di Brescia ricadenti nella Valle Trompia quali Bovegno, Bovezzo, Brione, Caino, Collio, Concesio, Irma, Gardone Val Trompia, Lodrino, Lumezzane, Marcheno, Marmentino, Nave, Pezzaze, Polaveno, Sarezzo, Tavernole sul Mella, Villa Carcina, nonchè la zona montana del comune di Gussago (BS) comprendente le frazioni Quarone e Civine. La zona di produzione è definita in base sia alle caratteristiche fisiche del territorio che all'omogeneità dell'utilizzo delle pratiche tradizionali, così come esposto nell'art. 6. ART. 4 Prova dell'origine Ogni fase del processo produttivo viene monitorato documentando per ognuno gli input e gli output. In questo modo, e attraverso l'iscrizione in appositi elenchi, gestiti dalla struttura di controllo, degli allevatori, dei produttori e degli stagionatori nonchè attraverso la denuncia alla struttura di controllo dei quantitativi prodotti, è garantita la tracciabilità del prodotto. Tutte le persone, fisiche o giuridiche, iscritte nei relativi elenchi, saranno assoggettate al controllo da parte della struttura di controllo, secondo quanto disposto dal disciplinare di produzione e dal relativo piano di controllo. ART. 5 Metodo di ottenimento 5.1 Materia Prima Il latte proviene dalla zona di produzione ed è ottenuto da vacche di razza bruna iscritte al libro genealogico, per almeno il 90% del totale. Il restante 10% può derivare da soggetti di altre razze o meticci. La razione alimentare del bestiame, è costituita da erba e/o fieno di prato polifita in percentuale almeno pari al 75% della sostanza secca totale; concentrati di cereali e leguminose, sottoprodotti della lavorazione dei medesimi, sale pastorizio e complessi minerali e vitaminici quali integratori , non superano il 25% della sostanza secca della razione. I capi devono essere alimentati con erba e/o fieno di prato polifita contenenti essenze prative spontanee, provenienti dal territorio identificato all'art. 3, sufficiente a garantirne l'alimentazione per almeno il 50% del fabbisogno giornaliero della razione totale, espressa in sostanza secca. Durante il periodo compreso tra giugno e settembre viene praticato l'alpeggio o il pascolo per non meno di 60 giorni, compatibilmente con le condizioni meteorologiche. Non è consentita l'alimentazione delle bovine con insilato di mais. 5.2 Preparazione Per la produzione del formaggio si utilizza il latte derivante al massimo da quattro munte consecutive. Il latte crudo è trasferito in bacinelle tonde o rettangolari costruite in acciaio o alluminio, ove sosta, al fine di consentire l'affioramento spontaneo della panna, per periodi variabili da 10 a 48 ore, dal momento in cui la prima munta è stata colata in bacinella. Il latte dell'ultima munta può essere utilizzato intero. Dopo la scrematura parziale, il latte è immesso crudo nella caldaia di coagulazione. La caldaia è in rame. Il riscaldamento del latte alla temperatura di coagulazione, compresa tra 36 e 40 gradi Celsius, è realizzato mediante fuoco diretto di legna o con bruciatori a gas e vapore indiretto come fonte energetica. È consentita l'aggiunta, fino ad un massimo del 2% del latte in caldaia, di sieroinnesto naturale ottenuto per incubazione a temperatura spontaneamente decrescente di un'aliquota di siero cotto di fine caseificazione, proveniente al massimo dalle lavorazioni dei tre giorni precedenti. La coagulazione del latte avviene, per aggiunta di caglio di vitello o di vitellone (minimo 70% chimosina con titolo minimo di 1:10.000), in tempi variabili da 30 a 60 minuti a temperature comprese tra 35 e 40°C. Dopo la rottura fine del coagulo con spino, fino ad ottenere granuli di cagliata dalle dimensioni di un chicco di riso, la cagliata è mantenuta in agitazione con la rotella, tradizionale attrezzo di legno formato da un disco di legno montato su un lungo manico, ed è quindi cotta a temperature comprese tra 47 e 52°C. Al latte in caldaia o alla miscela di siero e cagliata prima della cottura è aggiunto zafferano in quantità comprese tra 0,05-0,2 g /100 kg di latte. La cagliata cotta, dopo giacenza sul fondo della caldaia per tempi compresi tra 15 e 60 min, viene estratta con telo o con la mastella, tradizionale recipiente di legno di forma cilindrica, ove permane fino al suo trasferimento in fascera. Sulla stessa fascera è impressa, in rilievo, la scritta "Nostrano Valtrompia" ripetuta più volte, oltre al contrassegno identificativo composto dal numero di matricola dell'azienda produttrice e dal lotto di produzione rappresentato da un numero progressivo da 1 a 366/anno. La cagliata in fascera è quindi ricoperta con teli e rimane sullo spersore, tradizionale tavolo rettangolare inclinato, fino a completamento dello sgrondo del siero e comunque per non più di 24 ore a decorrere dal momento dell'estrazione della cagliata. 5.3 Salatura La salatura del formaggio avviene per aspersione manuale ripetuta di sale secco sulle facce e sullo scalzo e la durata della salatura è variabile da 5 a 20 giorni in funzione delle dimensioni della forma. 5.4 Stagionatura Durante la stagionatura, con intervalli di 3 - 10 giorni, viene effettuato il rivoltamento sulla faccia delle forme. Inoltre, a partire dal terzo mese e fino al termine della stagionatura, la cura periodica delle forme prevede, ogni 7 - 20 giorni, la raspatura e successiva oliatura della crosta con olio di lino. La durata minima della stagionatura è di 12 mesi dal momento in cui la forma è posta nella fascera. Al termine della durata minima di stagionatura sullo scalzo viene impresso a fuoco, il logo identificativo di cui all'art. 8. ART. 6 Legami con l'ambiente La struttura irregolare e accidentata del territorio ha portato sia alla forzata parcellizzazione dell'attività produttiva che alla disincentivazione della trasformazione industriale del latte, consolidando nel tempo organizzazioni aziendali che vedono quale fulcro del sistema, la piccola azienda zootecnica di autotrasformazione del proprio latte. Infatti, il complesso sistema orografico, che vede alpeggi situati a oltre 1.800 metri s.l.m. e le difficoltà di ordine viabilistico dell'area di produzione, condizionano da sempre la modalità di raccolta e trasformazione del latte, che avvengono tutt'ora in secchi/bidoni e bacinelle nelle aziende di autotrasformazione. La somma dei fattori legati alla particolarità della zona geografica e alle tecniche di lavorazione tradizioni determinano la specificità del latte e contribuiscono quindi alle caratteristiche del "Nostrano Valtrompia". Nello specifico, l'affioramento spontaneo della crema di latte permette una sensibile riduzione del contenuto in grasso del latte destinato alla caseificazione e nello stesso tempo contribuisce a che nel latte si sviluppi una microflora autoctona importante per i processi di stagionatura e per le caratteristiche gustative del formaggio. L'azione combinata della microflora autoctona presente nel latte crudo di caldaia permette la corretta acidificazione della cagliata e nel corso della stagionatura contribuisce a produrre un'importante quantità di peptidi ed aminoacidi liberi che caratterizzano le proprietà di gusto e sapore rendendo il formaggio privo di note acide al gusto. Durante il periodo di maturazione del formaggio "Nostrano Valtrompia" D.O.P., i produttori mantengono la pratica tradizionale di oliatura della forma per evitare che il raggiungimento precoce del valore di umidità massimo (36%) influenzi negativamente le attività enzimatiche, modificando negativamente le caratteristiche di gusto intenso. Inoltre, la pratica consolidata dell'aggiunta di zafferano nel latte o alla miscela di siero e cagliata permette di migliorare l'aspetto della pasta del formaggio che altrimenti per fattori legati alla scrematura parziale del latte e all'alimentazione delle bovine assumerebbe un eccesso di tonalità verde. In Valle Trompia, è prevalente la figura dell'allevatore del bestiame che è anche casaro e stagionatore. Si riunisce quindi in una sola figura gran parte della filiera. In questo contesto interviene l'uso di tecniche comuni che si tramandano da padre in figlio. L'addizione di zafferano, l'uso di caldaie di rame e di attrezzi spesso prodotti dagli stessi casari, quali lo spino, la rotella e la spannarola, e la cura nelle operazioni di oliatura delle forme ad opera dei produttori con olio di lino durante la stagionatura sono l'evidenza del mantenimento dell'antico metodo di lavorazione del latte che permette di ottenere il "Nostrano Valtrompia", formaggio espressione della cultura umana e agricola del territorio di produzione. Art. 7 Organismo di controllo Il controllo sulla conformità del prodotto al disciplinare è svolto da una struttura di controllo conformemente a quanto stabilito dall'art. 10 e 11 del Reg. (CE) n.510/06. Tale struttura è un Organismo di Controllo autorizzato: Csqa Certificazioni srl, Via San Gaetano n.74, 30016 Thiene (VI) - Tel. 0445 313011 - Fax +39 0445 313070. ART. 8 Etichettatura Il formaggio "Nostrano Valtrompia" D.O.P. è commercializzato in forma intera e/o porzionata ed è immesso al consumo munito di logo identificativo, comprensivo della scritta "Nostrano Valtrompia" ripetuta più volte e dal numero di matricola, impressi sullo scalzo in fascera, oltre che eventualmente da un disco di carta, da apporre su una delle facce, sul quale è riportato il logo identificativo comprensivo della scritta "Nostrano Valtrompia" D.O.P. affiancato dal logo comunitario come previsto nel Reg. (CE) n.1898/2006. Il logo identificativo dovrà avere preponderanza su ogni altro simbolo o indicazione presente in confezione. La porzionatura del formaggio venduto preconfezionato può avvenire in spicchi di peso variabile, comunque tali da comprendere una parte dello scalzo che testimoni l'origine del formaggio. Su ogni pezzo o confezione, o sull'etichetta posta sui medesimi, viene riportato, oltre agli elementi previsti dalla normativa vigente, il logo identificativo comprensivo della scritta "Nostrano Valtrompia" affiancato dal logo comunitario come previsto nel Reg. CE 1898/2006. Le porzioni potranno essere preconfezionate sia sotto vuoto che in atmosfera modificata. Il logo identificante il formaggio "Nostrano Valtrompia" è costituito da due linee curve costituenti un semiellisse di altezza pari ad un terzo della larghezza, troncato al centro dalle diciture "NOSTRANO" sulla linea del diametro e "VALTROMPIA" sul settore inferiore in caratteri "Vag Rounded Black". All'interno del semiellisse compaiono le lettere NVT in forma maiuscola corsiva e intersecantisi fra di loro con lo sbaffo destro della T leggermente traslato. Il logo così descritto dovrà avere prevalenza su ogni altro simbolo o indicazione presente in confezione. Utilizzo in sovraimpressione sullo scalzo del formaggio: Parte di provvedimento in formato grafico Utilizzo in grafica: in B/N Tutto il logo è stampato in NERO al 100%, tranne lo sbaffo della T che è NERO al 50%. a colori Tutto il logo è stampato in VERDE (70% cyan - 20% magenta - 100% Yellow) o Pantone 370, tranne lo sbaffo della T che è GIALLO (20% magenta - 100% Yellow) o Pantone 129. Parte di provvedimento in formato grafico
Corte Costituzionale
1995
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 34 del 16-8-1995
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-08-16&atto.codiceRedazionale=095C0988
N. 385 ORDINANZA 13 - 25 luglio 1995
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Imposte in genere - Donazione - Imposte - Rimborsi - Interessi legali - Misura piu' elevata del 10% - Decorrenza del sistema di determinazione - Norma finalizzata a ristabilire identita' di trattamento con il previgente regime di calcolo delle imposte di registro in caso di riserva di usufrutto - Manifesta infondatezza. (Legge 29 dicembre 1990, n. 408, art. 13, terzo comma). (Cost., art. 25, secondo comma). (095C0988) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.34 del 16-8-1995)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: prof. Antonio BALDASSARRE; Giudici: prof. Vincenzo CAIANIELLO, avv. Mauro FERRI, prof. Luigi MENGONI, prof. Enzo CHELI, dott. Renato GRANATA, prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare MIRABELLI, prof. Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI, dott. Cesare RUPERTO, dott. Riccardo CHIEPPA; ha pronunciato la seguente ORDINANZA nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 408 (Disposizioni tributarie in materia di rivalutazione di beni delle imprese e di smobilizzo di riserve e fondi in sospensione di imposta, nonchè disposizioni di razionalizzazione e semplificazione. Deleghe al Governo per la revisione del trattamento tributario della famiglia e delle rendite finanziarie e per la revisione delle agevolazioni tributarie), promossi con tre ordinanze emesse il 3 novembre 1992 dalla Commissione tributaria di primo grado di Pisa sui ricorsi proposti da Mario Brunese ed altri contro l'Ufficio del registro di San Miniato, iscritte ai nn. 36, 37 e 38 del registro ordinanze 1994 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 8, prima serie speciale, dell'anno 1994; Visti gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; Udito nella camera di consiglio dell'8 marzo 1995 il Giudice relatore Riccardo Chieppa; Ritenuto che la Commissione tributaria di primo grado di Pisa, nel corso del giudizio sul ricorso proposto da Mario Brunese ed altri avverso il silenzio-rifiuto dell'Ufficio del registro di San Miniato in ordine ad un'istanza di rimborso di imposta di donazione, con ordinanza del 3 novembre 1992, pervenuta alla Corte costituzionale il 21 gennaio 1994 (R.O. n. 36 del 1994), ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 408, nella parte in cui fissa al 16 dicembre 1990 - data della entrata in vigore del nuovo saggio degli interessi legali nella più elevata misura del dieci per cento - la decorrenza del sistema di determinazione, indicato dallo stesso art. 13, della base imponibile ai fini del calcolo della imposta di registro sulle donazioni con riserva di usufrutto; che, ad avviso del Collegio remittente, tale disposizione si porrebbe in contrasto con il "dettato costituzionale" per il suo carattere retroattivo; che identica questione è stata sollevata dalla medesima Commissione tributaria con altre due ordinanze, emesse in data 3 novembre 1992 (R.O. nn. 37 e 38 del 1994); che nei relativi giudizi è intervenuto il Presidente del Consiglio dei ministri con il patrocinio dell'Avvocatura generale dello Stato, chiedendo che la questione sia dichiarata inammissibile per carenza di indicazione, nella ordinanza di rimessione, sia della norma che si intende sottoporre al giudizio di costituzionalità, sia della disposizione costituzionale che si assume violata, e sostenendo, nel merito, la infondatezza; Considerato che le questioni, per l'identità dell'oggetto, debbono essere riunite e trattate congiuntamente; che deve preliminarmente essere disattesa la formulata eccezione di inammissibilita': per un verso, infatti, dalla esposizione del fatto e dall'intero contesto delle ordinanze di rimessione risulta in modo univoco che la censura è diretta nei confronti dell'art. 13, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 408 nella parte in cui fissa retroattivamente al 16 dicembre 1990 la decorrenza della applicazione dei nuovi coefficienti di calcolo della base imponibile sulla quale determinare l'imposta di registro sulle donazioni con riserva di usufrutto; per l'altro, le ordinanze consentono la individuazione della norma costituzionale, da porre come parametro del giudizio di costituzionalità, pur se ad essa viene fatto solo implicito riferimento attraverso il richiamo al principio di irretroattività (cfr. sentenza n. 313 del 1990): questo, infatti, trova affermazione nell'art. 25, secondo comma, della Costituzione, che deve, pertanto, intendersi invocato dal collegio remittente; che, secondo la costante giurisprudenza di questa Corte (cfr., da ultimo, sentenze n. 397, n. 153 e n. 6 del 1994), il principio di irretroattività della legge, pur riconosciuto come principio generale dall'art. 11, primo comma, delle disposizioni preliminari del codice civile, ha ottenuto in sede costituzionale garanzia specifica soltanto con riguardo alla materia penale attraverso il citato art. 25, secondo comma, della Costituzione; sicchè, al di fuori di quella, unico limite alla possibilità per il legislatore di adottare norme aventi efficacia retroattiva è dato dalla esigenza che esse non si pongano in contrasto con altri valori costituzionalmente protetti e che trovino adeguata giustificazione sul piano della ragionevolezza (v. le già citate sentenze n. 153 e n. 6 del 1994); che, sotto il primo profilo, non sono specificamente dedotte censure che coinvolgano il contrasto con altri valori costituzionalmente protetti; che, sul piano della ragionevolezza, è sufficiente rilevare, ai fini dell'infondatezza, che la norma oggetto del giudizio di costituzionalità è conseguente all'entrata in vigore, con decorrenza dal 16 dicembre 1990, del nuovo tasso degli interessi legali, innalzato dal cinque al dieci per cento annuo dall'art. 1 della legge 26 novembre 1990, n. 353. Tale operazione ha reso, altresì, necessario l'intervento del legislatore inteso a modificare, con la stessa decorrenza, il sistema di calcolo del valore dell'usufrutto ai fini della determinazione della imposta in questione - agganciato ancora, secondo la precedente formulazione legislativa, al previgente tasso - per evitare distorsioni o applicazioni clamorosamente ingiustificate; che, in tale ottica, la norma impugnata sfugge ad ogni censura di irragionevolezza risultando, al contrario, finalizzata a ristabilire, attraverso la individuazione di nuovi coefficienti, quella sostanziale identità di trattamento con il previgente regime di calcolo della imposta di registro in caso di riserva di usufrutto, profondamente alterata dalla previsione della più elevata misura del nuovo saggio legale. Di guisa che, anche in via interpretativa si sarebbe potuto concludere nel senso della necessità di un'applicazione retroattiva dei nuovi coefficienti di calcolo stabiliti dalla legge 29 dicembre 1990, n. 408, come, del resto, era avvenuto in numerosi casi attraverso il pagamento dell'imposta nella misura prevista dalla nuova normativa; che, pertanto, la questione deve essere dichiarata manifestamente infondata; Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87 e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale. PER QUESTI MOTIVI LA CORTE COSTITUZIONALE Riuniti i giudizi, dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 13, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 408 (Disposizioni tributarie in materia di rivalutazione di beni delle imprese e di smobilizzo di riserve e fondi in sospensione di imposta, nonchè disposizioni di razionalizzazione e semplificazione. Deleghe al Governo per la revisione del trattamento tributario della famiglia e delle rendite finanziarie e per la revisione delle agevolazioni tributarie), sollevata, in riferimento all'art. 25, secondo comma, della Costituzione, dalla Commissione tributaria di primo grado di Pisa con le ordinanze in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 13 luglio 1995. Il Presidente: BALDASSARRE Il redattore: CHIEPPA Il cancelliere: DI PAOLA Depositata in cancelleria il 25 luglio 1995. Il direttore della cancelleria: DI PAOLA 95C0988
Parte Seconda
2013
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 71 del 18-6-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-06-18&atto.codiceRedazionale=TC13ABC8272
TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO
(GU Parte Seconda n.71 del 18-6-2013)
Ammortamento libretto di risparmio Il presidente del Tribunale di Busto A., su richiesta di Mainini Caterina nata a Magnago il 14 novembre 2026 c.f. MNNCRN26S54E819A, con decreto del 22 maggio 2013 ha pronunciato l'inefficacia del libretto di risparmio al portatore n. economale 543161e n. partita 09-1635/0000779 (già n. 635/10000779) recante motto «St. Legale Ass. Slongo, Besani, Brena, Chiaravalli» emesso dalla UBI Banca Popolare di Bergamo S.p.a., sede di Gallarate, l'11 maggio 1999, dell'importo capitale di € 1.678,55 alla data del 26 maggio 2010. Per opposizione giorni 90 dalla data di pubblicazione. Mainini Caterina TC13ABC8272
Concorsi
2022
ENTI PUBBLICI
AUTORITA' DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO MERIDIONALE DI BARI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 12 del 11-2-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-11&atto.codiceRedazionale=22E01230
AUTORITA' DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO MERIDIONALE DI BARI
CONCORSO (scad. 13 marzo 2022)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla formazione di una graduatoria per la copertura di sei posti di impiegato di cui quattro posti di amministrativo di concetto e due posti di tecnico livello III, a tempo pieno/parziale e determinato della durata di dodici mesi, per varie sedi. (GU n.12 del 11-02-2022)
Si rende noto che l'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, di candidati finalizzato alla formazione di una graduatoria per l'assunzione di sei impiegati di cui quattro amministrativi di concetto e due tecnici da impiegare presso le sedi dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale con inquadramento al livello III del vigente C.C.N.L. dei Lavoratori dei Porti, con contratti a tempo pieno/part-time e determinato della durata di dodici mesi. I profili oggetto della presente procedura di reclutamento sono i seguenti: I. profilo A economico-finanziario: una unità - sedi di Bari, Brindisi e Manfredonia a tempo pieno e determinato; II. profilo B operativo: una unità - sede di Manfredonia a tempo pieno e determinato; III. profilo C amministrativo: una unità - sedi di Bari, Brindisi e Manfredonia a tempo part-time e determinato; IV. profilo D legale: una unità - sedi di Bari, Brindisi e Manfredonia a tempo pieno e determinato; V. profilo E tecnico due unità - sedi di Bari, Brindisi e Manfredonia a tempo pieno e determinato. Gli interessati possono presentare domanda di partecipazione al concorso entro le ore 13,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - esclusivamente con le modalità indicate nel bando di concorso. Il testo integrale del bando di concorso con codice selezione ADSP-MAM-TD-2022 e il modello della domanda di partecipazione (Allegato A) sono disponibili sul sito istituzionale dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale www.adspmam.it alla sezione amministrazione trasparente → bandi di concorso.
Contratti
2022
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 131 del 9-11-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-11-09&atto.codiceRedazionale=TX22BFF24853
CENTRALE DI COMMITTENZA VALLE SPOLETANA E VALNERINA per conto del Comune di Spoleto
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.131 del 9-11-2022)
Bando di gara - affidamento in concessione dei Servizi Teatrali 1) Stazione appaltante: Centrale di committenza Valle Spoletana e Valnerina, per conto del Comune di Spoleto. Responsabile del procedimento: dott.ssa Maria Stovali, pec: comune.spoleto@postacert.umbria.it. 2) Documenti di gara: disponibili sulla piattaforma telematica https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_umbriadc 3) Luogo di esecuzione: Comune di Spoleto [codice NUTS: ITE 21]. 4) Oggetto: affidamento in concessione dei servizi teatrali e specificatamente: servizi di sala, pulizie, antincendio, responsabile della sicurezza, macchinisti, biglietteria, guardaroba, bookshop, logistica, servizi di ricevimenti e matrimoni, aperture con finalità turistiche, bar/caffetteria da prestarsi presso il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, il Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, il Complesso Monumentale di San Nicolò e l'Auditorium della Stella CIG: 9478652F10. 5) Valore stimato della concessione per la durata del contratto: € 72.000,00 oltre I.V.A. 6) Importi unitari posti a base di gara: indicati nell'allegato F al disciplinare di gara 7) Tipo di procedura e criterio di aggiudicazione: procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 60, 95, 133 c.8 del Codice, nonchè dell'art. 8 c.1 lett. c) della legge 120/2020 e s.m.i. 8) Durata: 12 mesi con opzione di rinnovo 9) Requisiti di partecipazione: indicati nel disciplinare di gara. 10) Termine per il ricevimento delle offerte: 25/11/2022, ora locale: 13:00. 11) Informazioni complementari: contenute nei disciplinari di gara e telematico. 12) Procedure di ricorso - TAR Umbria Via Baglioni, 3 Perugia 06100 Italia. Il dirigente Roberta Farinelli TX22BFF24853
Contratti
2012
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 136 del 21-11-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-11-21&atto.codiceRedazionale=T12BFF21016
COMUNE DI IGLESIAS (CI)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.136 del 21-11-2012)
Bando di gara I1) Comune di iglesias - Centro Direzionale Amministrativo - Via Isonzo 5 09016 IGLESIAS (CI) ITALIA; Ufficio Manutenzioni all'attenzione di: Mario Tuscano Tel.0781.274294 Fax 274201 PEC: Servizi tecnici: servi-zi.tecnici.comune.iglesias@pec.it Profilo committente: www.comune.iglesias.ca.it; Ulteriori informazioni sono disponibili nei punti di contatto sopraindicati. Il Disciplinare di gara, il Capitolato speciale d'appalto, lo schema di contratto sono pubblicati sul sito www.comune.iglesias.ca.it alla voce Bandi di gara e concorsi. II.1.1) Denominazione dell'appalto: fornitura dei pezzi di ricambio e lubrificanti originali fiat e fiat iveco per autovetture, autoveicoli e veicoli commerciali di proprietà dell'amministrazione comunale per gli anni 2013/2014/2015 - suddivisa in due lotti: a) Pezzi di ricambio e lubrificanti originali Fiat Auto b) Pezzi di ricambio e lubrificanti originali Fiat Iveco II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: Appalto di fornitura CPV 34312000-7; 09211000-1; CIG: 4703980717 - Luogo Istat 107009. II.1.5) Descrizione dell'appalto: La fornitura consiste in pezzi di ricambio e lubrificanti originali per tutti i tipi di autovetture, autoveicoli e veicoli commerciali di produzione FIAT e FIAT IVECO; II.1.8) Divisione dell'appalto in lotti: le offerte vanno presentate per uno o più lotti. II.2) Quantitativo o entità dell'appalto Importo complessivo per triennio: Euro 38.925,62 Iva esclusa; Lotto 1 - Pezzi di ricambio e lubrificanti originali Fiat Auto S.p.A Importo a base di gara per il triennio Euro 34.710,72 Iva esclusa; Lotto 2 - pezzi di ricambio e lubrificanti originali Fiat Iveco. Importo a base di gara per il triennio Euro 4.214,88 Iva esclusa; II.3) Durata del servizio: anni 3 (tre). III.2.1) Situazione personale degli operatori: a) Iscrizione al Registro della C.C.I.A.A. (o registro commerciale equipollente per imprese con sede in altri Stati CE, ai sensi della Direttiva 92/50 CEE), per attività coincidente con quella oggetto dell'appalto per cui si concorre e con la prescritta attestazione sulla autorizzazione alla commercializzazione dei prodotti richiesti III.2.2) Insussistenza delle cause di esclusione previste dall'art. 38 del D. Lgs. 163/2006. IV.1.1) Procedura Aperta ai sensi degli articoli 54 e 55 del D. Lgs. N. 163/2006. IV.2) Criteri di aggiudicazione: Offerta più bassa ai sensi dell'art. 18 comma 1 lett. b) della L.R. Sardegna n. 5/2007; IV.3.4) Termine presentazione delle offerte: ore 11,00 del giorno 12.12.2012. IV.3.7) Termine validità dell'offerta: 180 giorni dalla data di scadenza delle offerte; IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte Ammissione delle imprese e apertura offerte economiche: 13.12.2012 ore 09,30 presso la Sala Riunioni del Centro Direzionale Amministrativo in Via Isonzo n° 5 - Iglesias. VI.3) Informazioni complementari. Le modalità per la partecipazione alla gara e tutte le informazioni relative all'appalto si trovano nel Disciplinare di gara. VI.4.2) Organo competente per le procedure di ricorso: come previsto dall'art. 245 del D. Lgs. n. 163/06. Il dirigente ing. Carlo Capuzzi T12BFF21016
Contratti
2008
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 11-8-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-11&atto.codiceRedazionale=S-085540
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'
Roma, viale Regina Elena n. 299
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 11-8-2008)
Bando di gara per la realizzazione di laboratori GLP Parte di provvedimento in formato grafico S-085540 (A pagamento).
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 17 del 12-2-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-02-12&atto.codiceRedazionale=TX21BGA3311
AEROPORTI DI ROMA S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.17 del 12-2-2021)
Avviso di aggiudicazione di appalto SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE: I.1) Denominazione e indirizzi Denominazione ufficiale: Aeroporti di Roma Spa Indirizzo postale: Via Pier Paolo Racchetti, 1Citta': Fiumicino Codice NUTS: ITI43 Roma Codice postale: 00054Paese: Italia Persona di contatto: Francesca Cascioli E-mail: francesca.cascioli@adr.it Tel.: +39 06659570646Indirizzi Internet: Indirizzo principale: www.adr.itIndirizzo del profilo di committente: https://adr.i-faber.com/. I.6) Principali settori di attività Attività aeroportuali. SEZIONE II: OGGETTO: II.1) Entità dell'appalto II.1.1) Denominazione: "Servizio di copertura assicurativa All Risks Property & Business Interruption" - CIG 83490985A0 II.1.2) Codice CPV principale 66515200 Servizi di assicurazione di proprietà II.1.3) Tipo di appalto Servizi II.1.4) Breve descrizione: Servizio di copertura assicurativa "All Risks Property & Business Interruption" per gli aeroporti Leonardo da Vinci di Fiumicino e G.B. Pastine di Ciampino. La polizza avrà una durata di mesi 12 con decorrenza ad oggi prevista dalle ore 24.00 del giorno 30 11 2020, salvo diverse indicazioni che verranno fornite da ADR. II.1.6) Informazioni relative ai lotti Questo appalto è suddiviso in lotti: no II.1.7) Valore totale dell'appalto (IVA esclusa) Valore, IVA esclusa: 854 145.00 EUR II.2) Descrizione II.2.3) Luogo di esecuzione Codice NUTS: ITI43 Roma Luogo principale di esecuzione: Aeroporto di Fiumicino e Ciampino II.2.4) Descrizione dell'appalto: Servizio di copertura assicurativa "All risks Property & Business Interruption" relativa a tuti i beni mobiliari e immobiliari, in concessione o di proprietà dell'ente Appaltante, facenti parte degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, ivi comprese le infrastrutture di volo, per un periodo di un anno, con limite di indennizzo pari ad euro 150.000.000,00. L'importo "a corpo" annuale a base d'asta è pari ad 855.000,00 euro, escluse le imposte assicurative. II.2.5) Criteri di aggiudicazione Criterio di qualità - Nome: Pregio Tecnico / Ponderazione: 70 Prezzo - Ponderazione: 30 II.2.11) Informazioni relative alle opzioni Opzioni: sì Descrizione delle opzioni: ADR si riserva la facoltà di prorogare la polizza ai sensi dell'art. 106, comma 11, del d.lgs. n. 50/2016, ai medesimi prezzi, patti e condizioni, per il tempo necessario alla conclusione delle procedure per l'individuazione di un nuovo contraente e, comunque, fino ad un massimo di 4 mesi immediatamente successivi alla scadenza originaria della polizza. II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no II.2.14) Informazioni complementari. SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1) Descrizione IV.1.1) Tipo di procedura Procedura ristretta IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: sì IV.2) Informazioni di carattere amministrativo IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura Numero dell'avviso nella GU S: 2020/S 137-337924 IV.2.8) Informazioni relative alla chiusura del sistema dinamico di acquisizione IV.2.9) Informazioni relative alla cessazione dell'avviso di indizione di gara in forma di avviso periodico indicativo. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DI APPALTO: Contratto d'appalto n.: 1 Denominazione: "Servizio di copertura assicurativa All Risks Property & Business Interruption" - CIG 83490985A0 Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì V.2) Aggiudicazione di appalto V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto: 30/11/2020 V.2.2) Informazioni sulle offerte Numero di offerte pervenute: 1 L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori economici: sì V.2.3) Nome e indirizzo del contraente Denominazione ufficiale: Coassicurazione Generali Italia SpA - Unipolsai Assicurazioni SpA Indirizzo postale: Via Marocchesa, 13 Citta': Mogliano Veneto Codice NUTS: ITH34 Treviso Codice postale: 31021 Paese: Italia Il contraente è una PMI: no V.2.3) Nome e indirizzo del contraente Denominazione ufficiale: Coassicurazione Generali Italia SpA - Unipolsai Assicurazioni SpA Indirizzo postale: Via Marocchesa, 13 Citta': Mogliano Veneto Codice NUTS: ITH34 Treviso Codice postale: 31021Paese: Italia Il contraente è una PMI: no V.2.4) Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA esclusa) Valore totale inizialmente stimato del contratto d'appalto/lotto: 855 000.00 EUR Valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 854 145.00 EUR V.2.5) Informazioni sui subappalti V.2.6) Prezzo pagato per gli acquisti di opportunità V.2.7) Numero di contratti d'appalto aggiudicati: 1 V.2.8) Paese di origine del prodotto o del servizio Origine comunitaria V.2.9) Il contratto d'appalto è stato aggiudicato a un offerente che ha proposto una variante no. V.2.10) Sono state escluse offerte in quanto anormalmente basse no SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.3) Informazioni complementari: VI.4) Procedure di ricorso VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso Denominazione ufficiale: Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio - Roma Indirizzo postale: Via Flaminia 189 Citta': Roma Codice postale: 00196 Paese: Italia VI.5) Data di spedizione del presente avviso alla Guue: 14/01/2021. Il R.U.P. Gabriele Di Cintio TX21BGA3311
Parte Seconda
2017
Altri annunzi
Espropri
Parte Seconda n. 36 del 25-3-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-03-25&atto.codiceRedazionale=TX17ADC2888
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.
(GU Parte Seconda n.36 del 25-3-2017)
Estratto del decreto di esproprio Ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 modificato ed integrato dal D.Lgs. 27 dicembre 2002 n. 302, il dirigente della Segreteria Tecnica ed Espropri Ing. Riccardo Marasca, ha emesso il Decreto di Esproprio n. 6318 del 21/03/2017 a favore della Autostrade per l'Italia S.p.A. con sede in Roma Via A. Bergamini - 50, con il quale viene disposta la rettifica della Ditta espropriata degli immobili siti in Comune di Osimo ( AN ), interessati dai lavori di ampliamento della 3^corsia dall'Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto, Tratto Ancona Nord - Ancona Sud ( Lotto 5 ). Con il Decreto di Esproprio n. 25453 del 18/12/2014 era stata disposta l'espropriazione del bene distinto al Catasto Fabbricati del Comune di Osimo Foglio 9 mappale 770 sub.2 , di mq. 805; l'espropriazione veniva erroneamente disposta contro la ditta Bracaccini Pierino & C. S.a.S. P.IVA 00728200429, Centro Servizi Aziendali S.n.c. P.IVA 01116260421, C.S.A. Servizi Immobiliari S.r.l. P.IVA 02210320426, Immobiliare A.B. S.r.l. P.IVA 02252670423, Interior Service P.IVA 01332650421, Seda di Marin & Orsetti S.r.l. P.IVA 00881850424, Studio Mosca & Associati P.IVA 02045540420; in realtà, alla data del 18/12/2014 la ditta intestataria corretta era la seguente: - UBI Leasing S.p.A. , codice fiscale 01000500171, per la quota di 71,68/1000; - Bracaccini Pierino & C. S.A.S., codice fiscale 00728200429, per la quota di 202,65/1000; - Immobiliare A.B. S.R.L., codice fiscale 02252670423, per la quota di 79,24/1000; - Cesa S.r.l., codice fiscale 02588630422 per la quota di 134,44/1000; - CSA Servizi Immobiliari S.r.l., codice fiscale 02210320426, per la quota di 69,46/1000; - Seda Partners S.r.l. (già Seda di Marin & Orsetti S.r.l.), codice fiscale 00881850424, per la quota di 146,60/1000; - Mosca Immobiliare S.r.l. (già Studio Mosca Associati Srl), codice fiscale 02045540420, per la quota di 295,93/1000. Le indennità sono state già depositate presso la Cassa Depositi e Prestiti di Ancona. Ai sensi del comma 5 del sopracitato art. 23, l'opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto. Direzione investimenti infrastrutture - Il responsabile segreteria tecnica ed espropri dott. ing. Riccardo Marasca TX17ADC2888
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 135 del 22-11-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-11-22&atto.codiceRedazionale=TX21BFF27230
COMUNE MONTALCINO Servizio Polizia Municipale
Sede amministrativa: piazza Cavour, 13 - 53024 Montalcino (SI), Italia Punti di contatto: Ufficio Polizia Municipale - Tel. 0577 804461 Codice Fiscale: 01440500526
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.135 del 22-11-2021)
Bando di gara - Affidamento del servizio di gestione delle sanzioni amministrative elevate dal comando Polizia Municipale per le violazioni al codice della strada nel Comune di Montalcino (SI) - CIG 8984137862 Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice: I.1) Ente committente- denominazione, indirizzo e punti di contatto: Comune di Montalcino Piazza Cavour n. 13 53024 Montalcino (SI) www.comunemontalcino.gov.it - PEC: info@pec.comunedimontalcino.it - C.F. 01440500526I. Telefono: 0577 804461. Il capitolato e la documentazione complementare sono disponibili all'indirizzo Internet: www.comunemontalcino.com nella sezione all'uopo dedicata di Amministrazione Trasparente e sul portale https://start.toscana.it/ Sezione II: oggetto dell'appalto II.1.1) Denominazione: Servizio di gestione delle sanzioni amministrative elevate dal Comando di Polizia Municipale per le violazione al codice della strada nel Comune di Montalcino (Si). II.1.2) CPV Principale: 72512000 -7 "Servizi di gestione documenti"; II.1.3) Tipologia di appalto: Servizi. II.1.4) Valore totale stimato: € 136.400,00 oltre IVA. II.1.5) Divisione in lotti: no II.1.6) Luogo di esecuzione: Montalcino Codice ISTAT 052037 II.1.7) Durata dell'appalto: anni 3, con possibilità di rinnovo di anni 2. Sezione III: informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1.1) Abilitazione all'esercizio dell'attività professionale inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale come indicato nel disciplinare di gara reperibile agli indirizzi internet indicati al precedente punto I.1). III.1.2) Capacità economica e finanziaria: Criteri di selezione indicati nei documenti di gara. III.1.3) Capacità Tecnica: Criteri di selezione indicati nei documenti di gara. Sezione IV: procedura IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta. Procedura accelerata (art. 8 comma 1 lett. c. D.L. 76/2020) IV.1.2) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 del Codice. IV. 1.3) Termine per ricevimento delle offerte: 15-12-2021 alle ore 13:00. IV.1.4) Lingue utilizzabili: Italiano. IV.1.6) Validità offerta: 180 giorni dal termine di ricevimento offerte. IV.1.7) Apertura delle offerte: La prima seduta pubblica di gara presso il Comune di Montalcino, collocato in Montalcino, P.zza Cavour 13 verrà comunicata nel dettaglio gara della Piattaforma Start. Sezione V: altre informazioni V.1 Informazioni complementari: La procedura si svolge in modalità telematica: le offerte dovranno essere formulate dagli operatori economici e ricevute dall'Amministrazione aggiudicatrice esclusivamente per mezzo del Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana - accessibile all'indirizzo https://start.toscana.it, del quale si descrivono le modalità di registrazione ed utilizzo nel disciplinare di gara. È richiesta una cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo dell'appalto. L'aggiudicatario dovrà prestare la cauzione definitiva prevista dall'art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016. Dovrà inoltra essere allegato il Pass OE, generato dalla piattaforma AVCPASS. Il Responsabile è l'Ing. Giulio Marcucci responsabile dell'Area 3 Polizia Municipale del Comune di Montalcino tel. 0577.804462, e-mail: marcucci@comunemontalcino.com V.2) Procedure di ricorso: TAR Toscana, Via Ricasoli 40, Firenze. Il R.U.P. - Responsabile del Servizio di Polizia Municipale ing. Giulio Marcucci TX21BFF27230
Serie Generale
1995
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A.
Serie Generale n. 202 del 30-8-1995
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-08-30&atto.codiceRedazionale=095A5093&elenco30giorni=false
UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A.
COMUNICATO
Vacanze di posti di professore universitario di ruolo di prima fascia da coprire mediante trasferimento (GU Serie Generale n.202 del 30-08-1995)
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 65, 66 e 93 del testo unico sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, dell'art. 3 del decreto legislativo luogotenenziale 5 aprile 1945, n. 238, dell'art. 5, comma 9, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, si comunica che presso le seguenti facoltà dell'Università degli studi di Genova, sono vacanti i sotto indicati posti di professore universitario di ruolo di prima fascia, per le discipline o per i settori scientifico-disciplinari e per gli insegnamenti che si intendono affidare sotto specificati, alla cui copertura le facoltà interessate intendono provvedere mediante trasferimento: Facoltà di economia: settore scientifico-disciplinare: P01B "politica economica"; insegnamento che s'intende affidare: "economia applicata". Facoltà di ingengeria: "fisica (limitatamente a: ingegneria)"; settore scientifico disciplinare: I13X "metallurgia"; insegnamento che s'intende affidare: "metallurgia". Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali: settore scientifico disciplinare: B01A "fisica generale"; insegnamento che s'intende affidare: "fisica generale"; settore scientifico disciplinare: K05C "cibernetica"; insegnamento che s'intende affidare: "elaborazioni di immagini". settore scientifico disciplinare: B01B "fisica"; insegnamento che s'intende affidare: "fisica biologica". Facoltà di scienze politiche: "metodologia delle scienze politiche". Gli aspiranti al trasferimento ai posti anzidetti dovranno presentare la propria domanda direttamente al preside della facoltà interessata, entro trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Per quanto concerne la disponibilità finanziaria, le nomine saranno subordinate al verificarsi delle condizioni indicate nella seduta del consiglio di amministrazione del 27 luglio 1995, ovvero ad apposita deliberazione del consiglio di amministrazione stesso adottata compatibilmente con gli stanziamenti assegnati da parte del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 5, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537.
Contratti
2014
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 68 del 18-6-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-06-18&atto.codiceRedazionale=T14BFK10004
ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI "FONDAZIONE G. PASCALE"
Sede: via Mariano Semmola - 80131 Napoli Codice Fiscale e/o Partita IVA: 00911350635
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.68 del 18-6-2014)
Indagine di mercato e avviso volontario per la trasparenza preventiva SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: I.N.T. "Fondazione G. Pascale" Via M.Semmola- 80131 Napoli: RUP Dott. A. Seller: a.seller@istitutotumori.na.it tel +39 0815903651 ; telefax: +390815462043 Tutta la documentazione è disponibile sul sito dell'Istituto www.istitutotumori.na.it Le manifestazioni di interesse vanno inviate c/o l'Ufficio protocollo dell'Istituto con l'indicazione dell'oggetto dell'appalto nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 15.00 con la modulistica scaricabile sul sito Internet dell'Istituto SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: "Fornitura di un sistema di radioterapia con fasci micrometrici (Microbeam)" - CIG: 5806269CBE - CPV 33151000-3- Quantitativo o entità totale: 350.000,00 Euro oltre IVA oltre oneri di sicurezza per rischi interferenziali pari ad Euro 100,00. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: intervento finanziato con fondi MIUR; il pagamento delle fatture è fissato entro 60 giorni dalla data di ricezione delle stesse. I raggruppamenti di impresa sono regolati dall'art. 34 e seguenti del Dlvo 163/06 e s.m.i. SEZIONE IV: PROCEDURA: negoziata senza previa pubblicazione in ambito CEE Aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa con i criteri che saranno indicati nella lettera di invito. Termine ricevimento manifestazione di interesse: 23.06.2014 - ore 13.00 c/o I.N.T. Fondazione G. Pascale- Via Mariano Semmola- 80131 Napoli Data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E: 12/06/2014 SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Si fa riferimento al modulo di partecipazione scaricabile sul sito dell'Istituto Napoli, 12.06.2014 Il direttore f.f. s.c. gestione beni e servizi dott. Antonio Seller T14BFK10004
Parte Seconda
2017
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 12 del 28-1-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-01-28&atto.codiceRedazionale=TX17ADD791
NOVARTIS FARMA S.P.A.
(GU Parte Seconda n.12 del 28-1-2017)
Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento n. 1234/2008/CE e s.m. Titolare AIC: Novartis Farma S.p.A., Largo Umberto Boccioni 1, 21040 Origgio VA Medicinale: LEPONEX 25 e 100 mg compresse, AIC 028824 Confezioni: tutte Codice pratica: C1A/2016/3739 No. di Procedura Europea: UK/H/0583/001-002/IA/079 Variazione di tipo IA, C.I.8.a: introduzione PSMF Mylan. Medicinale: SIRDALUD Confezioni: 2 mg compresse, 20 compresse, AIC 025852068 4 mg compresse, 30 compresse, AIC 025852029 Codice pratica: N1B/2016/2571 Gruppo di n. 3 variazioni relative al prodotto finito: Tipo IB, B.II.b.4.a): modifica della dimensione del lotto del prodotto finito da circa 192.000 Kg/1.200.000 compresse a circa 560.000 Kg/3.500.000 compresse (Sirdalud 2 mg compresse). Tipo IB, B.II.b.4.a): modifica della dimensione del lotto del prodotto finito da circa 330.000 Kg/1.500.000 compresse a circa 560.000 Kg/2.545.455 compresse (Sirdalud 4 mg compresse). Tipo IB, B.II.b.3.a): modifica minore nel procedimento di fabbricazione del prodotto finito (Sirdalud 2 e 4 mg compresse). Medicinale: SIRDALUD 6 mg compresse, 30 compresse, AIC 025852031 Codice pratica: N1B/2016/2572 Variazione tipo IB, B.II.b.3.a): modifica minore nel procedimento di fabbricazione del prodotto finito. Medicinale: VOLTAREN EMULGEL-1% Gel Confezioni: Contenitore sotto pressione da 50 g, AIC: 034548038 Tubo da 60 g, AIC: 034548040 2 tubi da 60 g, AIC: 034548103 Tubo da 100 g, AIC: 034548089 Tubo da 120 g, AIC: 034548091 Tubo da 150 g, AIC: 034548115 Codice pratica: N1B/2016/2549 Raggruppamento di 13 variazioni relative al prodotto finito Tipo IA n. B.II.c.1.c "Modifica dei parametri di specifica e/o dei limiti di un eccipiente: Soppressione di un parametro di specifica non significativo (ad esempio soppressione di un parametro obsoleto)" (eliminazione del parametro di specifica "Odour" per l'eccipiente dietilamina) Tipo IA n. B.II.c.1.c "Modifica dei parametri di specifica e/o dei limiti di un eccipiente: Soppressione di un parametro di specifica non significativo (ad esempio soppressione di un parametro obsoleto)" (eliminazione del parametro di specifica "Total Lead & Copper", essendo già autorizzato il parametro di specifica "Heavy Metals", conforme a Ph. Eur. 2.4.8 Metodo A, che copre tutti i metalli, per l'eccipiente dietilamina) Tipo IA n. B.II.c.1.c "Modifica dei parametri di specifica e/o dei limiti di un eccipiente: Soppressione di un parametro di specifica non significativo (ad esempio soppressione di un parametro obsoleto)" (eliminazione del parametro di specifica "Odour" per l'eccipiente Profumo Cream 45) Tipo IA n. B.II.c.1.b "Modifica dei parametri di specifica e/o dei limiti di un eccipiente: Aggiunta di un nuovo parametro di specifica alla specifica con il corrispondente metodo di prova" (aggiunta del parametro di specifica "Acid value" con relativo metodo analitico per l'eccipiente Profumo Cream 45) Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata" (aggiornamento alla corrente edizione della Ph. Eur. del metodo analitico IR relativo al parametro di prova "Identification" per l'eccipiente dietilamina) Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata" (aggiornamento del metodo analitico relativo al parametro di prova "Density" per l'eccipiente dietilamina) Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata" (aggiornamento alla corrente edizione della Ph. Eur., monografia 2.5.12, del metodo analitico relativo al parametro di prova "Water" per l'eccipiente dietilamina) Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata" (modifica minore del metodo analitico relativo al parametro di prova "Residue on evaporation" per l'eccipiente dietilamina) Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata" (modifica minore del metodo analitico GC utilizzato per i parametri di prova "Assay" e "Organic by-products" per l'eccipiente dietilamina) Tipo IA n. B.II.c.2.a "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Modifiche minori ad una procedura di prova approvata" (aggiornamento del metodo analitico relativo al parametro di prova "Density" per l'eccipiente Profumo Cream 45) Tipo IB n. B.II.c.2.d "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Altre modifiche di una procedura di prova (comprese sostituzioni o aggiunte)" (aggiunta di un metodo analitico IR con Attenuated Total Reflection relativo al parametro di prova "Identification" per l'eccipiente dietilamina, come metodo alternativo) Tipo IB n. B.II.c.2.d "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Altre modifiche di una procedura di prova (comprese sostituzioni o aggiunte)" (aggiunta di un metodo analitico GC alternativo per i parametri di prova "Assay" e "Organic by-products" per l'eccipiente dietilamina) Tipo IB n. B.II.c.2.d "Modifica del metodo di prova di un eccipiente: Altre modifiche di una procedura di prova (comprese sostituzioni o aggiunte)" (Sostituzione del metodo analitico GC per il parametro di prova "Identification" per l'eccipiente Profumo Cream 45) Medicinale: VOLTAREN EMULGEL Confezioni: 1% gel tubo da 60 g, AIC: 034548040 1% gel 2 tubi da 60 g, AIC: 034548103 1% gel tubo da 100 g, AIC: 034548089 1% gel tubo da 120 g, AIC: 034548091 1% gel tubo da 150 g, AIC: 034548115 2% gel tubo da 20 g, AIC: 034548053 2% gel tubo da 60 g, AIC: 034548065 2% gel tubo da 100 g, AIC: 034548077 2% gel tubo da 150 g, AIC: 034548127 Codice pratica: N1A/2016/2518 Raggruppamento di 2 variazioni relative al prodotto finito 2 Tipo IAIN n. B.II.b.1 a) "Aggiunta di due siti di fabbricazione per una parte o per la totalità del procedimento di fabbricazione del prodotto finito: Siti di confezionamento secondario (Planzer Transport AG - Salinenstrasse 63 - 4133 Pratteln Switzerland e Fondation Polyval Entreprise sociale à vocation industrielle - Route de Divonne 48 - 1260 Nyon Switzerland) I lotti già prodotti alla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Un procuratore Anna Ponzianelli TX17ADD791
Contratti
2018
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 43 del 13-4-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-04-13&atto.codiceRedazionale=TX18BFM6905
ATAC S.P.A. Azienda per la Mobilita' del Comune di Roma
Sede legale: via Prenestina, 45 - 00176 Roma Punti di contatto: www.atac.roma.it Codice Fiscale: 06341981006 Partita IVA: 06341981006
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.43 del 13-4-2018)
Bando di gara n. 50/2018 - CIG 7439275BED SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE. I.1) Denominazione, indirizzi: ATAC S.p.A., Azienda per la mobilità di Roma Capitale. Indirizzo postale: Via Prenestina, 45 - Roma - 00176 - Italia. Persona di contatto: Serenella Anselmo. Telefono: +39064695.4132-3974 - e-mail: serenella.anselmo@atac.roma.it. Fax +39064695.4314. Codice NUTS:ITE43. Indirizzo internet principale: http://www.atac.roma.it. I.2) Appalto congiunto. L'appalto è aggiudicato da una centrale di committenza: no. I.3) Comunicazione: i documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: http://www.atac.roma.it. - https://atac.i-faber.com. Ulteriori informazioni sono disponibili presso: gli indirizzi sopraindicati. Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate all'indirizzo sopra indicato. I.6) Principali settori di attivita': Servizi di ferrovia urbana, tram, filobus o bus. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. II.1) Entità dell'appalto. II.1.1.) Denominazione: Accordo quadro per il servizio di manutenzione full service e revamping di n.60 autobus urbani a trazione elettrica modello Gulliver. Numero di riferimento: Bando di gara n. 50/2018. II.1.2) Codice CPV principale: 34144910-0 II.1.3) Tipo di appalto: Servizio. II.1.4) II.1.4) Breve descrizione: - Prestazione principale: manutenzione full service dei n. 60 veicoli e revamping-riparazione telai; - Prestazione accessoria: fornitura delle batterie di trazione per n.60 veicoli. Il dettaglio e le specifiche delle singole prestazioni sono indicate nel Capitolato Speciale. II.1.5) Valore totale stimato dell'accordo quadro: euro 10.824.767,19, iva esclusa. II.1.6) Informazioni relative ai lotti: Questo appalto è suddiviso in lotti: no. II.2) Descrizione: l'accordo quadro potrà avere una durata inferiore nel caso in cui dovesse intervenire la decadenza, la revoca o la modifica dell'affidamento in house ad ATAC, così come previsto dalla Delibera Comunale n. 126 del 15/07/2004 e successive modificazioni ed integrazioni, senza il riconoscimento di alcun importo, a titolo di indennizzo, a favore dell'Appaltatore II.2.1) Denominazione: Bando di gara 50/2018 - CIG 7439275BED II.2.3) Codice NUTS: ITE43 - Luogo principale di prestazione dei servizi e lavori: Impianto di Trastevere, Via delle Mura Portuensi n.63. II.2.4) Descrizione dell'accordo quadro: l'importo complessivo presunto dell'accordo quadro posto a base di gara, pari ad euro 10.824.767,19 esclusa I.V.A., è così suddiviso: - euro 4.763.100,00, oltre IVA, quale importo per il servizio di manutenzione full service dei veicoli per 6 anni (cfr art 2 punto 2 del cs) per n.60 veicoli , soggetto a ribasso di gara; - euro 3.660.000,00 per il revamping dell'intera flotta di n.60 autobus, di cui: euro 2.400.000,00, oltre IVA, quale importo per la fornitura delle batterie di trazione per n. 60 autobus, soggetto a ribasso di gara ed euro 1.260.000,00, oltre IVA, quale importo per il servizio di riparazione dei telai e il recupero di funzionalità di n.60 autobus, compresi la fornitura dei caricabatterie e l'eventuale modifica della relativa interfaccia sui bus, soggetto a ribasso di gara; - euro 2.400.000,00 quale importo per la eventuale fornitura di ulteriori batterie di trazione per 60 autobus, - euro 1.667,19 quale importo per gli oneri della sicurezza non soggetto a ribasso di gara. Ai sensi del co. 16 dell'art 23 del D.Lgs 50/16 sono stati individuati i seguenti costi della manodopera: € 2.764.056,00. II.2.5) Criteri di aggiudicazione: i criteri indicati di seguito. Prezzo. II.2.6) Valore stimato: euro 10.824.767,19 iva esclusa. Importo del 1° contratto applicativo euro 2.841.783,18, oltre I.V.A soggetto a ribasso di gara, così suddiviso: - euro 1.315.800,00, oltre IVA, quale importo per il servizio di manutenzione full service dei veicoli per 3 anni (cfr art 2 punto 6 del cs) soggetto a ribasso di gara per n.25 veicoli; - euro 1.525.000,00 per il revamping dell'intera flotta di n.25 autobus, di cui: euro 1.000.000,00, oltre IVA, quale importo per la fornitura delle batterie di trazione per n. 25 autobus, soggetto a ribasso di gara ed euro 525.000,00, oltre IVA, quale importo per il servizio di riparazione dei telai e il recupero di funzionalità di n.25 autobus, soggetto a ribasso di gara; - euro 983,18 quale importo per gli oneri della sicurezza non soggetto a ribasso di gara. II.2.7) Durata dell'accordo quadro: 6 (sei) anni a decorrere dalla data di stipula dello stesso. Il contratto è oggetto di rinnovo: no. II.2.10) Informazioni sulle varianti. Sono autorizzate varianti: no. II.2.11) Informazioni relative alle opzioni. Opzioni: no. II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione Europea. L'appalto è connesso ad progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no II.2.14) Informazioni complementari: Ai sensi dell'art. 31, comma 10 del D.Lgs. 50/16, i soggetti aventi i compiti propri del responsabile del procedimento sono: - per la fase di definizione del fabbisogno: Alessandro Cafarelli; - per la fase di svolgimento della procedura e identificazione del contraente: Franco Middei. - per la fase di esecuzione del contratto: Alessandro Cafarelli SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. III.1) Condizioni di partecipazione. III.1.1) Abilitazione all'esercizio dell'attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale: iscrizione in un registro commerciale (C.C.I.A.A.). (dichiarazione redatta in modo conforme al DGUE parte II sez. A) III.1.2) Capacità economica e finanziaria. Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione. Requisiti unificati con quelli di cui al successivo punto III.1.3) al quale si rinvia. III.1.3) Capacità professionale e tecnica. Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione. Requisiti di capacità tecnica ed economica-finanziaria richiesti: Per l'impresa che concorre singolarmente: Prestazione principale di servizio: a1) aver conseguito un fatturato globale minimo per un importo complessivo non inferiore ad euro 6.000.000,00 compreso un determinato fatturato nel settore di attività di manutenzione e revamping oggetto di appalto pari ad euro 2.000.000,00, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, oltre IVA, (dichiarazione redatta in modo conforme al DGUE parte IV sez. B); Prestazione accessoria di fornitura: a2) aver conseguito un fatturato globale minimo per un importo complessivo non inferiore ad euro 4.800.000,00 compreso un determinato fatturato nel settore di attività di fornitura oggetto di appalto pari ad euro 1.600.000,00, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, oltre IVA, (dichiarazione redatta in modo conforme al DGUE parte IV sez. B); b) Per i R.T.I. sussistono le seguenti condizioni: b1) Sono ammessi R.T.I. di tipo verticale in cui il soggetto mandatario possiede il requisito speciale di cui al punto a1) mentre il soggetto mandante possiede il requisito speciale di cui al punto a2); b2) Sono inoltre ammessi R.T.I. di tipo orizzontale in cui il soggetto mandatario possiede il requisito speciale di cui ai punti a1), a2) in misura non inferiore al 40% di quanto rispettivamente prescritto, mentre ogni mandante possiede lo stesso requisito in misura non inferiore al 10% di quanto rispettivamente prescritto; b3) Sono ammessi Raggruppamenti Temporanei di tipo Misto. b4) In caso di R.T.I. deve essere presentato anche il modello Q1-RTI (per i R.T.I. già costituiti) o Q2-RTI (per i R.T.I. non costituiti) attestante, tra l'altro, la ripartizione dell'appalto fra le imprese riunite. b5) Stante il disposto dell'art. 28 del D.lgs. 50/2016 le Imprese singole, prive del requisito per l'esecuzione della prestazione accessoria di fornitura di cui al punto a2), per partecipare alla gara, devono riunirsi in R.T.I. di tipo verticale con soggetto in possesso del predetto requisito speciale. Resta fermo: - che nel complesso il R.T.I. possiede il 100% dei requisiti speciali prescritti; - che ciascuna impresa facente parte del RTI possiede i requisiti di ordine generale di cui all'art. 80 del D.lgs. 50/2016; L'eventuale ricorso all'istituto dell'avvalimento, è disciplinato all'art.89 D.lgs. n. 50/2016, salvo le eventuali ulteriori disposizioni presenti negli atti di gara. il Concorrente che intende avvalersi della facoltà di subappaltare è obbligato ad indicare la terna dei subappaltatori ex art. 105 comma 6 del D.Lgs. 50/2016, sia per la prestazione principale che per la prestazione accessoria. Ciascun subappaltatore deve presentare il Modello DGUE firmato digitalmente dal Legale Rappresentante (cfr. 3.3.1 DGNC). I Concorrenti devono presentare la o le ricevute del/dei versamenti di importo pari a: euro 200,00, intestato a: Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) - Via di Marco Minghetti 10 - 00187 Roma: (riportare nello spazio riservato alla causale: Codice C.I.G. 7439275BED oltre al proprio n. C.F. - P. I.V.A.). III.1.4) Norme e criteri oggettivi di partecipazione. Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione. Prove richieste all'aggiudicatario: uno o più dei documenti previsti all'art. 86 del D.Lgs. n. 50/16 oltre a certificati, attestati, autorizzazioni, licenze o, comunque, documenti rilasciati da competenti Autorità, Enti, Organi o Uffici, comprovanti l'abilitazione ad esercitare l'attività prevista dall'appalto e ad eseguire l'appalto nel rispetto della vigente normativa di legge. III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati: no III.1.6) Cauzioni e garanzie richieste: ai fini della garanzia della serietà dell'offerta proposta da parte del concorrente è dovuta la presentazione di una garanzia provvisoria corrispondente al 2% dell'importo a base di gara, arrotondato per eccesso, pari ad euro 216.495,34, fatto salvo il beneficio di cui al comma 7 del medesimo art. 93, come dettagliatamente riportato all'art. 7 del DGNC. Ai sensi dell'art. 93, comma 5 del D.Lgs. 50/2016, la garanzia deve avere validità per almeno 240 (duecentoquaranta) giorni dalla data di presentazione dell'offerta. Il soggetto che risulterà aggiudicatario si impegna a costituire una garanzia definitiva, secondo le condizioni e prescrizioni previste all'art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016, come dettagliatamente riportato all'art. 17 del DGNC, cui si rimanda. III.1.7) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: l'appalto è autofinanziato da ATAC S.p.A.; i pagamenti avranno luogo secondo quanto previsto nel Capitolato Speciale. III.1.8) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: il Raggruppamento Temporaneo ed il Consorzio ordinario di concorrenti che risultasse aggiudicatario dovrà mantenere la stessa composizione rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta. III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto. III.2.1.) La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione: no. III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto: l'esecuzione dell'Appalto è disciplinata da contratto, oltre che dal CS ed allegati in esso citati o ad esso allegati o di esso facenti parte. III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto d'appalto. Obbligo di indicare i nomi e le qualifiche professionali del personale incaricato dell'esecuzione del contratto d'appalto: no. SEZIONE IV: PROCEDURA. IV.1) Descrizione. IV.1.1.) Tipo di procedura: Procedura Aperta. IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione. L'avviso comporta la conclusione di un accordo quadro: no. IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica. Ricorso ad un'asta elettronica: no. IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP). L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: si. IV.2) Informazioni di carattere amministrativo. IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura: no. IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte e delle domande di partecipazione: data 22/05/2018 ora 12:00. IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: italiano. IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato dalla propria offerta: Durata in mesi: 8 mesi (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte). IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte: data 23/05/2018 ore 10:00. Luogo: Via Prenestina, 45 - palazzina D (ex API) - 2° piano - 00176 Roma (sala gare). Informazioni relative alle persone ammesse e alla procedura di apertura: seduta aperta al pubblico. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. VI.1) Informazioni relative alla rinnovabilita': Si tratta di un appalto rinnovabile: no. VI.2) Informazioni relative ai flussi di lavoro elettronici: no. VI.3) Informazioni complementari: VI.3.1) La gara di cui al presente bando costituisce oggetto della Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 12 del 28/03/2018. VI.3.2) ATAC S.p.A. si configura fra i soggetti di cui all'art. 3 lettera e) del D. Lgs. 50/2016 ed il presente appalto rientra oggettivamente nell'ambito di applicazione dei cd. settori speciali. VI.3.3) Per partecipare ciascun Concorrente deve iscriversi/registrarsi gratuitamente al Portale Acquisti ATAC S.p.A., sito internet: https://atac.i-faber.com. VI.3.4) Soggetti ammessi e modalità di partecipazione: si rinvia a quanto disposto all'art. 2 del DGNC e alle "Istruzioni operative", pubblicate sul sito www.atac.roma.it , unitamente al presente bando. VI.3.5) I concorrenti devono comunicare esclusivamente tramite l'area Comunicazioni del predetto Portale. Per le modalità si rinvia all'art. 21.1 del DGNC. VI.3.6) La procedura di gara è disciplinata dal presente bando e dai seguenti documenti ad esso complementari: Disciplinare di Gara e Norme Contrattuali (D.G.N.C.), Modd. G, C, DGUE, A, D, Q1-RTI, Q2-RTI ed "Istruzioni operative per l'iscrizione al portale ATAC, la presentazione dell'offerta e la firma digitale". VI.3.7) I documenti citati ai punti VI.3) sono scaricabili dal Portale https://atac.i-faber.com. VI.3.8) Entro il termine perentorio prescritto al precedente punto IV.2.2), con le modalità telematiche specificate nelle "Istruzioni operative per l'iscrizione al portale ATAC, la presentazione dell'offerta e la firma digitale" e negli artt. 5 e 6 del D.G.N.C., devono essere presentate sia la documentazione amministrativa (indicata all'art. 8 del D.G.N.C.), che l'offerta tecnica, che l'offerta economica digitale, sottoscritte con firma digitale. Le offerte non sottoscritte con firma digitale, ai sensi del combinato disposto dell'art. 52 comma 8 lettera a) e dell'art. 83 comma 9 del D.Lgs 50/2016 verranno escluse. VI.3.9) Non sono ammesse offerte che comportino un aumento dell'importo complessivo indicato al punto II.2.4). VI.3.10) Si specifica che il modello di "Dich. C",allegato al presente bando, deve essere presentato obbligatoriamente ad integrazione dell'offerta economica autogenerata dalla Piattaforma I-faber e deve contenere, nell'apposito campo, l'indicazione in percentuale (%) dei costi aziendali del concorrente. Tale indicazione deve essere apposta obbligatoriamente, a pena di esclusione, in conformità alle previsioni di cui all'art 95.co. 10 del D.lgs. 50/16. Altresì deve essere presentato a pena di esclusione il Mod. D (cfr 9.6 lett i) del DGNC. La Stazione Appaltante è disponibile a fornire chiarimenti finalizzati alla eliminazione di incertezze interpretative del bando e/o della documentazione in esso richiamata secondo le modalità indicate all'art. 22 del DGNC. ATAC S.p.A. si riserva di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta, purchè ammessa e valida e salvo il disposto dell'art. 95 co. 12 del D. Lgs 50/2016. VI.3.11) Ai fini dell'aggiudicazione si rinvia agli artt. 10 e 12 del DGNC e all'eventuale verifica di congruità. VI.3.12) ATAC S.p.A. si riserva di pubblicare eventuali rettifiche del presente bando secondo le modalità di cui all'art. 22 del DGNC; VI.3.13) ATAC S.p.A. ha facoltà di applicare il disposto dell'art. 110 del D. Lgs 50/2016, qualora si verifichino le circostanze richiamate dalla norma. VI.3.14) I pagamenti relativi a prestazioni eseguite dal subappaltatore devono essere effettuati dall'aggiudicatario, salvo quanto disposto all'art. 105 comma 13 del D.lgs. 50/2016. VI.3.15) La stipulazione del contratto avrà luogo entro il termine di 60 giorni, ai sensi di quanto consentito all'art. 32 co. 8 e 9 del D.lgs n° 50/16. VI.3.16) Ai sensi dell'art. 216 comma 11 del D.Lgs. 50/2016, le spese di pubblicazione sono rimborsate alla stazione appaltante dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Per l'appalto di che trattasi l'importo massimo stimato è pari ad euro 17.000,00 oltre IVA. VI.3.17) Incompletezza, irregolarità o mancanza delle dichiarazioni richieste: come dettagliatamente riportato all'art. 10.5 del DGNC. VI.3.18) I concorrenti e le Stazioni Appaltanti accettano e devono rispettare le clausole e le condizioni contenute nel Protocollo di Legalità e nel Protocollo di Integrità approvato di cui agli artt. 26 e 27 del DGNC). VI.3.19) Tutela dei dati personali: si rinvia all'art. 20 del DGNC. VI.3.20) Accesso agli atti: si rinvia all'art. 23 del DGNC. VI.3.21) Tracciabilità dei flussi finanziari: si rinvia all'art. 25 del DGNC. VI.3.22) È esclusa la competenza arbitrale. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: T.A.R. Lazio (Tribunale Amministrativo della Regione Lazio). Indirizzo postale: Via Flaminia 189. Citta': Roma. Codice postale: 00196. Paese: Italia. VI.4.2) Presentazione dei ricorsi: termine di presentazione del ricorso: 30 giorni dalla conoscenza legale del Provvedimento Amministrativo. VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsi: Denominazione ufficiale: ATAC S.p.A. Segreteria Societaria. Indirizzo postale: Via Prenestina 45. Citta': Roma. Codice Postale: 00176. Paese: Italia. Telefono: +3906.4695.3365. VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 09/04/2018 Atac S.p.A. - Il responsabile Struttura Acquisti Franco Middei TX18BFM6905
Serie Generale
2000
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Serie Generale n. 73 del 28-3-2000
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-03-28&atto.codiceRedazionale=000A3533&elenco30giorni=false
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 21 marzo 2000
Assicurazione all'INAIL contro gli infortuni e le malattie professionali dei lavoratori dipendenti delle Poste Italiane S.p.a. (GU Serie Generale n.73 del 28-03-2000)
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE di concerto con IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 53, comma 7, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che dispone che dalla data di trasformazione dell'Ente Poste Italiane in società per azioni i lavoratori dipendenti dell'Ente stesso sono assicurati all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) secondo la normativa vigente e che, a decorrere dalla medesima data, sono poste a carico dell'INAIL tutte le rendite e tutte le altre prestazioni in essere alla data della trasformazione, nonchè le prestazioni relative agli eventi infortunistici e alle manifestazioni di malattie professionali verificatisi prima di tale ultima data e non ancora definiti; Visto l'art. 40, comma 5, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che ha spostato il termine di decorrenza del passaggio all'INAIL dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali dei dipendenti della Poste Italiane S.p.a. dalla data di trasformazione dell'Ente Poste in società per azioni al 1o gennaio 1999; Visto il terzo periodo del medesimo art. 53, com-ma 7, che stabilisce che con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro del tesoro, bilancio e della programmazione economica, sentiti l'INAIL e le Poste Italiane S.p.a., vengono definiti oneri e modalità per il trasferimento delle competenze in materia infortunistica; Sentiti l'INAIL e le Poste Italiane S.p.a.; Vista la delibera del consiglio di amministrazione dell'INAIL n. 315 del 16 settembre 1999, concernente "Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali del personale delle Poste Italiane S.p.a."; Vista la convenzione tra le Poste Italiane S.p.a. e l'INAIL per disciplinare modalità di trasferimento delle competenze in materia infortunistica sottoscritta in data 11 ottobre 1999, nonchè il relativo piano di ammortamento; Decreta: 1. L'ammontare della somma da versarsi dalle Poste Italiane S.p.a. all'INAIL per gli oneri delle rendite per inabilità permanente già costituite dalla Società Poste Italiane relativamente agli eventi lesivi verificatisi al 31 dicembre 1998, già in pagamento, nonchè per gli oneri delle ulteriori rendite eventualmente da costituire relativamente agli infortuni sul lavoro verificatesi e alle malattie professionali manifestatesi entro tale data nei confronti dei dipendenti delle Poste Italiane S.p.a. medesima è determinato complessivamente in lire 160 miliardi. 2. La somma di cui al comma 1 viene corrisposta al tasso di interesse annuo del 2,5 per cento, con rata annuale costante, secondo il piano di ammortamento trentennale, concordato tra l'INAIL e la Società Poste Italiane, che forma parte integrante del presente decreto. 3. Al fine della disciplina delle modalità di trasferimento delle competenze in materia infortunistica è approvata la convenzione stipulata tra l'INAIL e le Poste Italiane S.p.a. in data 11 ottobre 1999, che forma parte integrante del presente decreto. Roma, 21 marzo 2000 Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Salvi p. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica Solaroli CONVENZIONE TRA LE POSTE ITALIANE S.p.A. E L'INAIL PER DISCIPLINARE LE MODALITÀ DI TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE IN MATERIA INFORTUNISTICA Visto il decreto-legge 5 dicembre 1991, convertito nella legge 20 gennaio 1992, n. 35, che ha previsto la trasformazione in S.p.a. degli enti di gestione delle partecipazioni statali e degli altri enti pubblici economici, nonchè delle aziende autonome statali, da attuarsi in uniformità agli indirizzi di politica economica ed industriale, nel rispetto dei criteri di economicità ed efficienza deliberati dal CIPE; Visto l'art. 53 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che nel dettare norme relativamente alle competenze dell'Ente Poste Italiane ha stabilito al comma 7 che dalla data di trasformazione dell'Ente Poste italiane in società per azioni i lavoratori dipendenti dell'Ente stesso sono assicurati dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) secondo la normativa vigente ed il datore di lavoro è tenuto al versamento dei relativi premi al predetto Ente e che dalla stessa data sono poste a carico dell'INAIL tutte le rendite e le altre prestazioni in essere alla data della trasformazione nonchè quelle relative agli eventi infortunistici ed alle manifestazioni di malattie professionali verificatesi prima di tale data e non ancora definiti; Vista la delibera del CIPE del 18 dicembre 1997 relativa alla "trasformazione in società per azioni dell'Ente Poste Italiane" che ha stabilito che la trasformazione in società per azioni abbia decorrenza dalla data della prima assemblea della societa'"; Considerato che la prima assemblea della società si è tenuta il giorno 28 febbraio 1998 e che pertanto da questa data sarebbe dovuto decorrere il passaggio delle competenze assicurative all'INAIL; Preso atto che l'art. 40, comma 5, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, ha spostato la decorrenza del passaggio delle competenze assicurative di cui all'art. 53, comma 7 della legge n. 449/1997, al 10 gennaio 1999. Ritenuto di dover regolamentare oneri e modalità relativi alla gestione delle rendite già costituite ed in pagamento nonchè gli eventi infortunistici verificatisi entro il 31 dicembre 1998 e non ancora definiti. T r a Le Poste Italiane S.p.a., con sede legale in Roma, viale Europa n. 190, qui di seguito denominato Poste Italiane, nella persona del dott. Francesco Micheli, in qualità di direttore centrale risorse umane. e L'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, con sede legale in Roma, via IV Novembre n. 144, qui di seguito denominato INAIL, nella persona del dott. Piero Giorgini, in qualità di direttore centrale della direzione centrale prestazioni. Si conviene quanto segue: Art. 1. Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto. Art. 2. L'INAIL assume la gestione delle rendite per inabilità permanente già costituite dalle Poste Italiane relativamente agli eventi lesivi verificatisi a tutto il 31 dicembre 1998 ed attualmente in pagamento, nonchè l'obbligo di erogare i relativi ratei o somme capitalizzate. Art. 3. 1. Con riferimento agli infortuni sul lavoro verificatisi e alle malattie professionali manifestatesi a tutto il 31 dicembre 1998 nei confronti di dipendenti delle Poste Italiane, l'INAIL assicura l'espletamento di tutti gli adempimenti necessari alla gestione delle ulteriori rendite eventualmente da costituire: in ordine a casi per i quali non è intervenuta la prescrizione triennale prevista dall'art. 112 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124; a seguito di accertamento medici revisionali ai sensi delle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/1965; a seguito di azioni giudiziarie. Art. 4. Le Poste Italiane si obbligano a rimborsare all'INAIL gli oneri delle rendite di cui ai precedenti articoli 2 e 3 per un importo omnicomprensivo di L. 160.000.000.000 da corrispondere al tasso di interesse annuo del 2,5%, con rata annuale costante di L. 7.644.423.000, comprensiva di capitale e interesse, secondo il piano di ammortamento concordato e allegato alla presente di cui forma parte integrante. Art. 5. Le Poste Italiane effettueranno il pagamento delle rate annuali entro il 31 dicembre di ciascun anno, mediante versamento su c/c postale intestato all'INAIL con valuta pari data. La prima rata verrà versata entro il 31 dicembre 1999, ovvero entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale se successivo al 1o dicembre 1999. Art. 6. Il ritardo nel pagamento anche di una sola rata comporta automaticamente, a carico delle Poste Italiane, il pagamento degli interessi legali fino al soddisfo della rata medesima, nonchè la corresponsione di una ulteriore somma pari ad un decimo dell'importo dovuto in ragione di anno. Art. 7. 1. Tra le parti si conviene che la gestione del contenzioso giudiziario già avviato dai dipendenti delle Poste Italiane ed avente ad oggetto le prestazioni infortunistiche sia portato a conclusione del grado di giudizio dalle Poste Italiane, rimanendo a carico di queste ultime le spese legali e di giudizio e ponendo a carico dell'INAIL solo le eventuali prestazioni assicurative dovute a seguito di sentenza. 2. L'INAIL assume la gestione del contenzioso giudiziario che possa insorgere successivamente alla data del 31 dicembre 1998, per eventi verificatisi fino a tale data, in relazione a provvedimenti amministrativi adottati dallo stesso Istituto. Art. 8. Le azioni di rivalsa attivate dall'INAIL, anche se riferite ad eventi precedenti al 1o gennaio 1999, saranno a favore dell'INAIL, limitatamente alle somme di competenza dell'INAIL stesso. Art. 9. Per effetto della presente convenzione cessano di avere efficacia la convenzione tra l'amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni e l'INAIL, per la regolamentazione degli accertamenti medico-legali e la concessione delle prestazioni sanitarie ad essi connesse al personale dipendente da detta amministrazione, stipulata il 22 dicembre 1979. Art. 10. Le Poste Italiane non saranno più tenute a versare annualmente all'INAIL il "contributo pro capite", previsto dall'art. 182 testo unico n. 1124/1965 per l'assistenza ai grandi invalidi di cui all'art. 178 testo unico nonchè il contributo per il Casellario centrale infortuni, previsto dall'art. 5 del regio decreto 23 marzo 1922, n. 387, e successive modificazioni. Art. 11. Dalla data di inizio del pagamento diretto da parte dell'INAIL delle rendite, le Poste Italiane provvederanno a quantificare gli importi nel frattempo erogati dalla società stessa a partire dal 1o gennaio 1999. Le modalità di recupero di tali somme da parte delle Poste Italiane nei confronti dell'INAIL verranno concordate tra le parti medesime entro un mese dalla data di inizio del pagamento diretto da parte dell'INAIL delle rendite di cui trattasi. Art. 12. Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le Poste Italiane e l'INAIL in dipendenza della presente convenzione sarà competente il Foro di Roma. Art. 13. La presente Convenzione viene redatta in cinque originali di cui uno verrà trasmesso al Ministero del lavoro e della previdenza sociale per l'emanazione del decreto interministeriale di cui all'art. 53, comma 7, della legge n. 444/1997. Roma, 11 ottobre 1999 Per le Poste Italiane S.p.a. Micheli Per l'INAIL Georgini Allegato 1 Importo del muto: 160.000.000 Tasso di interesse annuo: 2,500 Numero di rate 30 Intervallo in mesi tra due rate: 12 Importo delle rate: 7.644.423 ===================================================================== Rata |Quota capitale |Quota interessi |Debito estinto|Debito residuo ===================================================================== 1)| 3.644.423| 4.000.000| 3.644.423| 156.355.577 2)| 3.735.533| 3.908.889| 7.379.956| 152.620.044 3)| 3.828.921| 3.815.501| 11.208.877| 148.791.123 4)| 3.924.644| 3.719.778| 15.133.521| 144.866.479 5)| 4.022.761| 3.621.662| 19.156.282| 140.843.718 6)| 4.123.330| 3.521.093| 23.279.612| 136.720.388 7)| 4.226.413| 3.418.010| 27.506.024| 132.493.976 8)| 4.332.073| 3.312.349| 31.838.098| 128.161.902 9)| 4.440.375| 3.204.048| 36.278.472| 123.721.528 10)| 4.551.384| 3.093.038| 40.829.857| 119.170.143 11)| 4.665.169| 2.979.254| 45.495.026| 114.504.974 12)| 4.781.798| 2.862.624| 50.276.824| 109.723.176 13)| 4.901.343| 2.743.079| 55.178.167| 104.821.833 14)| 5.023.877| 2.620.546| 60.202.044| 99.797.956 15)| 5.149.474| 2.494.949| 65.351.517| 94.648.483 16)| 5.278.210| 2.366.212| 70.629.728| 89.370.272 17)| 5.410.166| 2.234.257| 76.039.893| 83.960.107 18)| 5.545.420| 2.099.003| 81.585.313| 78.414.687 19)| 5.684.055| 1.960.367| 87.269.369| 72.730.631 20)| 5.826.157| 1.818.266| 93.095.525| 66.904.475 21)| 5.971.811| 1.672.612| 99.067.336| 60.932.664 22)| 6.121.106| 1.523.317| 105.188.442| 54.811.558 23)| 6.274.134| 1.370.289| 111.462.576| 48.537.424 24)| 6.430.987| 1.213.436| 117.893.562| 42.106.438 25)| 6.591.762| 1.052.661| 124.485.324| 35.514.676 26)| 6.756.556| 887.867| 131.241.880| 28.758.120 27)| 6.925.470| 718.953| 138.167.349| 21.832.651 28)| 7.098.606| 545.816| 145.265.955| 14.734.045 29)| 7.276.071| 368.351| 152.542.027| 7.457.973 30)| 7.457.973| 186.449| 160.000.000| -
Serie Generale
1996
LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 225 del 25-9-1996
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-09-25&atto.codiceRedazionale=096G0525&elenco30giorni=false
note: Entrata in vigore del decreto: 26-9-1996.Decreto-Legge decaduto per mancata conversione.
DECRETO-LEGGE 24 settembre 1996, n. 498
Disposizioni urgenti in materia di prevenzione dell'inquinamento atmosferico da benzene. (GU Serie Generale n.225 del 25-09-1996)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Considerato che la direttiva 94/12/CE e la decisione del Consiglio dei Ministri dell'ambiente dell'Unione europea prevedono che entro il 2000 sia fissato un limite più severo per il contenuto di benzene nelle benzine; Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, che stabilisce le norme per la salute e la sicurezza nel lavoro, con particolare riferimento alla protezione dei lavoratori dagli agenti cancerogeni, in virtù del quale l'ordinamento italiano si è adattato alla nuova normativa comunitaria sulla sicurezza del lavoro; Visto il decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242; Vista la legge 12 aprile 1995, n. 146, in applicazione del protocollo delle Nazioni Unite per la riduzione delle emissioni di composti organici volatili, e dell'impegno dell'Italia alla riduzione di tali emissioni nella misura del 30 per cento entro il 2000 rispetto al 1990; Vista la direttiva 94/63/CE che stabilisce norme per il controllo delle emissioni di composti organici volatili dai depositi della benzina e dalla sua distribuzione dai terminali alle stazioni di servizio; Visto l'articolo 6 della direttiva 85/210/CEE relativa al tenore di piombo nella benzina che consente agli Stati membri di prendere le misure necessarie per evitare un aumento significativo della quantità e qualità degli inquinanti di origine veicolare; Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di limitare l'inquinamento atmosferico da traffico autoveicolare e l'urgenza di regolamentare il settore della distribuzione delle benzine, anche in anticipo rispetto ai tempi fissati dalla direttiva europea, al fine di ridurre l'esposizione dei lavoratori e l'immissione nell'ambiente dei vapori delle benzine che contengono sostanze cancerogene; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 20 settembre 1996; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'ambiente, di concerto con i Ministri del lavoro e della previdenza sociale, della sanità e dell'industria, del commercio e dell'artigianato; E M A N A il seguente decreto-legge: Art. 1. 1. I sindaci dei comuni con oltre 150.000 abitanti, ovvero con un numero di abitanti inferiore se è installato un sistema di rilevamento della qualità dell'aria, per gli effetti dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, allo scopo di prevenire le emissioni inquinanti, con particolare riferimento al benzene e agli idrocarburi policiclici aromatici, possono vietare come misura programmata, permanente o temporanea, la circolazione nei centri abitati di tutte o di alcune categorie di autoveicoli non conformi alle direttive 91/441/CEE, 91/542/CEE e 93/59/CE, fatti salvi gli autoveicoli che effettuano controlli almeno semestrali secondo quanto previsto dalla direttiva 92/55/CE. Art. 2. 1. A partire dal 1 luglio 1997, e fino al 30 giugno 1999, il tenore massimo consentito di benzene nelle benzine è fissato nell'1,4 per cento in volume. 2. A partire dal 1 luglio 1999 il tenore massimo consentito di benzene nelle benzine è fissato nell'1 per cento in volume. 3. Il controllo del tenore di benzene nelle benzine è effettuato dai laboratori chimici delle dogane e delle imposte indirette sui carburanti prodotti dalle raffinerie italiane e su quelli importati. I laboratori provvederanno a classificare le due tipologie di benzine di cui ai commi 1 e 2 utilizzando i metodi di cui all'allegato al decreto del Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie 28 maggio 1988, n. 214, con le modifiche di cui al metodo UNICHIM n. 1135 (ed. maggio 1995). 4. L'immissione in consumo di benzine non rispondenti a quanto stabilito nei commi 1 e 2, è punita con la sanzione amministrativa da lire trenta milioni a lire trecento milioni. Art. 3. 1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto si applicano, fatte salve le normative vigenti in materia di emissioni dagli impianti industriali, le disposizioni previste dalla direttiva 94/63/CE relative al controllo delle emissioni di composti organici volatili negli impianti di deposito delle benzine presso i terminali, nelle operazioni di caricamento e scaricamento di cisterne mobili presso i terminali, nelle cisterne mobili, nel caricamento degli impianti di deposito presso le stazioni di servizio, secondo le modalità e il calendario fissati dalla stessa direttiva. 2. A partire dal 30 giugno 1996, tutti gli impianti nuovi di distribuzione di benzine dovranno essere dotati di dispositivi per il recupero dei vapori di benzina. 3. Entro il 31 dicembre 1997 le pompe di distribuzione di benzine presso le stazioni di servizio preesistenti, situate in comuni con oltre 150.000 abitanti e con una movimentazione superiore a 500 metri cubi/anno, o in ambienti confinati, dovranno essere attrezzate con dispositivi per il recupero dei vapori di benzina. 4. Entro il 31 dicembre 1998 le pompe di distribuzione di benzine presso le stazioni di servizio preesistenti, con un volume di movimentazione superiore a 1.000 metri cubi/anno, dovranno essere attrezzate con dispositivi per il recupero dei vapori di benzina. 5. Entro il 31 dicembre 1999 l'intera rete preesistente di distribuzione delle benzine dovrà essere attrezzata con dispositivi per il recupero dei vapori di benzina. 6. I requisiti tecnici dei dispositivi per il recupero dei vapori di benzina nelle pompe di distribuzione dei carburanti sono quelli fissati dal decreto del Ministro dell'ambiente 16 maggio 1996 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 luglio 1996, n. 156. Con decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con i Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato, del lavoro e della previdenza sociale, dell'interno, della sanità, dei trasporti e della navigazione e delle finanze sono apportate modifiche ed integrazioni al citato decreto 16 maggio 1996. 7. Ferme restando le disposizioni penali di cui al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, la violazione delle disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5, è punita con la sanzione amministrativa da lire trenta milioni a lire trecento milioni. In caso di recidiva sono sospese le autorizzazioni ai depositi ed all'esercizio delle attività di distribuzione dei carburanti. Art. 4. 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 24 settembre 1996 SCALFARO PRODI, Presidente del Consiglio dei Ministri RONCHI, Ministro dell'ambiente TREU, Ministro del lavoro e della previdenza sociale BINDI, Ministro della sanità BERSANI, Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato Visto, il Guardasigilli: FLICK
Concorsi
2023
ENTI PUBBLICI
ENTE PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI MONTE FALTERONA E CAMPIGNA DI PRATOVECCHIO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 55 del 21-7-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-07-21&atto.codiceRedazionale=23E08391
ENTE PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI MONTE FALTERONA E CAMPIGNA DI PRATOVECCHIO
CONCORSO (scad. 20 agosto 2023)
Individuazione di una rosa di tre nominativi da sottoporre al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica per il conferimento dell'incarico di direttore. (GU n.55 del 21-07-2023)
L'Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna deve provvedere alla individuazione di una rosa di tre nominativi da sottoporre al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica per il conferimento dell'incarico di direttore del Parco ai sensi dell'art. 9, comma 11 della legge n. 394/1991 e successive modificazioni ed integrazioni. Possono partecipare alla selezione esclusivamente coloro che risultano iscritti all'Albo degli idonei all'esercizio dell'attività di direttore di parco istituito presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica secondo quanto indicato nel decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 15 giugno 2016, n. 143, a cui si rinvia. I soggetti che abbiano interesse e si trovano nella condizione di cui al periodo precedente, nonchè siano in possesso dei requisiti previsti nell'avviso possono presentare apposita istanza di disponibilità ad assumere l'incarico di direttore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. L'istanza, unitamente agli allegati previsti nell'avviso, dovrà pervenire, pena l'esclusione, all'Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna tassativamente entro e non oltre le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del presente avviso. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo, stesso orario. Non saranno prese in considerazione le domande che perverranno al di fuori di tale termine. Il testo integrale dell'avviso è disponibile sul sito internet istituzionale dell'Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna www.parcoforestecasentinesi.it - sezione Ente Parco - Bandi e concorsi e nella sezione Amministrazione Trasparente - bandi e concorsi. Per eventuali informazioni contattare l'Ente al n. 0575/50301.
Concorsi
2016
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA SANITARIA DELL'ALTO ADIGE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - COMPRENSORIO SANITARIO DI BOLZANO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 33 del 26-4-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-04-26&atto.codiceRedazionale=16E01807
AZIENDA SANITARIA DELL'ALTO ADIGE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - COMPRENSORIO SANITARIO DI BOLZANO
CONCORSO (scad. 26 maggio 2016)
Avviso pubblico per il conferimento quinquennale dell'incarico, di dirigente medico/medica - Direttore/Direttrice della Divisione di Cardiologia - disciplina di Cardiologia. (GU n.33 del 26-04-2016)
È stato indetto avviso pubblico per il conferimento quinquennale dell'incarico, presso il Comprensorio sanitario di Bolzano, di: Dirigente Medico/Medica - Direttore/Direttrice della Divisione di Cardiologia - disciplina di cardiologia. Il termine per la presentazione delle domande redatte su carta semplice e corredate dai documenti prescritti, scade alle ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. L'avviso, il quale estratto è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino - Alto Adige n. 10/IV del 07.03.2016, è disponibile in versione integrale sul sito internet del Comprensorio sanitario di Bolzano www.sabes.it. N.B. Requisito essenziale: attestato di conoscenza delle lingue italiana e tedesca, conseguito a seguito di specifico esame ai sensi del D.P.R. 752/76. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Ufficio Assunzione e Stato Giuridico del Comprensorio sanitario di Bolzano (tel. 0471/908231).
Serie Generale
1993
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Serie Generale n. 299 del 22-12-1993
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-12-22&atto.codiceRedazionale=093A7136&elenco30giorni=false
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
COMUNICATO
Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale (GU Serie Generale n.299 del 22-12-1993)
Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. F.lli Peduzzi Maitex, con sede in Caronno Pertusella (Varese) e unità di Caronno Pertusella (Varese), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore medie settimanali, su base plurisettimanale a settimane alterne di 40 ore, in favore di 63 dipendenti (15 quadri e impiegati e 48 operai e intermedi) a fronte di 82 unità lavorative costituenti l'intero organico, per il periodo dal 17 maggio 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. S.T.E.I.A.M., con sede in Roma e unità di Roma, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali, articolate in senso orizzontale, su cinque giorni lavorativi, nei confronti di 9 lavoratori a fronte di un organico complessivo di 116 unità, per il periodo dal 1 settembre 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Tessitura Carlo Lamperti, con sede in Osnago (Como) e unità di Osnago (Como), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore medie settimanali per 8 lavoratori; a 9 ore medie settimanali per 2 lavoratori; a 10 ore medie settimanali per 13 lavoratori; a 11 ore medie settimanali per 21 lavoratori e a 12 ore medie settimanali per 9 lavoratori a fronte di 63 unità lavorative costituenti l'intero organico, per il periodo dal 5 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Legatoria Parella, con sede in Torino e unità di Torino, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali nei confronti di 27 unità, su un organico di 43, suddivise in due gruppi di lavoro ad orario avvicendato: da lunedì al sabato dalle ore 8 alle 13 - dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle ore 19, per il periodo dal 5 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Freiria, con sede in Buriasco (Torino) e unità di Buriasco (Torino), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 35 ore settimanali n. 7 lavoratori; da 40 a 26 ore settimanali per 4 lavoratori; da 40 a 20 ore settimanali per 4 lavoratori su un organico complessivo di n. 17 unità, per il periodo dal 31 maggio 1993 al 26 novembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Cos.Mo.S., con sede in Livorno e unità di Livorno, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali per 44 dipendenti su un organico complessivo di 48 unità, per il periodo dal 29 marzo 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Ilaria manifattura lane, con sede in Calenzano (Firenze) e unità di Calenzano (Firenze), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali nei confronti di 8 lavoratori con qualifica operaia su un organico complessivo di 25 unità tramite l'alternanza di gruppi di lavoratori a zero ore e gruppi ad orario ridotto, per il periodo dal 15 marzo 1993 al 12 settembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Terme di Recoaro, con sede in Cepina Val di Sotto (Sondrio) e unità di Recoaro (Vicenza), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali nei confronti di 46 lavoratori (6 ore giornaliere dal lunedì al giovedì e 4 ore il venerdi') su un organico complessivo di 363 unità, per il periodo dal 19 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Le creazioni Giada, con sede in S. Giovanni in Persiceto (Bologna) e unità di S. Giovanni in Persiceto (Bologna), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali nei confronti di 24 lavoratori un organico di 28 unità, per il periodo dal 15 marzo 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Maglificio della Riviera, con sede in Magnano in Riviera (Udine) e unità di Magnano in Riviera (Udine), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali, 4 ore giornaliere per cinque giorni lavorativi nei confronti di 34 lavoratori su un organico di 53 unità, per il periodo dal 24 agosto 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. L.A.M.P., con sede in Pavia e unità di Pavia, Santa Giulietta, Cicognola e Redavalle (Pavia), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali per 4 impiegati della sede di Pavia; a 30 ore settimanali per 4 operai ed a 28 ore settimanali per 16 operai dell'unità di Santa Giulietta; a 28 ore settimanali per impiegati e 14 operai dell'unità di Cicognola; a 32 ore settimanali per 5 operai dell'unità di Redavalle, a fronte di 55 lavoratori, costituenti l'intero organico, per il periodo dal 1 giugno 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Maglificio Irge, con sede in Turbigo (Milano) e unità di Turbigo (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore medie settimanali nei confronti di 50 operai divisi in due gruppi di pari entità che si alternano nella sospensione dal lavoro per un periodo di due settimane nei singoli mesi a fronte di un organo complessivo di 154 unità, per il periodo dal 31 maggio 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Nuova Sirma, con sede in Malcontenta (Venezia) e unità di Malcontenta (Venezia), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali nei confronti di 91 unità su un organico complessivo di 320 lavoratori, per il periodo dal 12 luglio 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. B.H. Schilling, con sede in Milano e magazzino di Segrate (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali nei confronti di 39 dipendenti (34 impiegati e 5 operai) a fronte di 63 unità lavorative costituenti l'intero organico, per il periodo dal 1 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. I.M.E.T., con sede in Grugliasco (Torino) e unità di Grugliasco (Torino), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali per 12 lavoratori e da 40 a 10 ore settimanali per 7 lavoratori su un organico complessivo di 33 unità, per il periodo dall'8 marzo 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. IN.CO., con sede in Novara e unità di Novara, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali per 251 lavoratori su un organico di 374 che osserveranno un orario settimanale di 28 ore fino al 31 marzo 1994 e di 30 ore per il periodo successivo, per il periodo dal 19 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Utensileria meccanica G. Brambilla, con sede in Milano e unità di Campospinoso (Pavia) e Milano, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali (lunedi, martedi e mercoledi dalle 7,30 alle ore 12 e dalle 13,30 alle 17 giovedi dalle 7,30 alle 11,30) nei confronti di 4 impiegati della sede di Milano, 4 impiegati e 27 operai dell'unità di Campospinoso, costituenti l'intero organico, per il periodo dal 12 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Gerardi, con sede in Samarate (Varese) e unità di Samarate (Varese), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali (4 ore al giorno per 5 giorni) per 3 impiegati e 4 operai; a 10 ore settimanali (2 ore al giorno per 5 giorni) per 1 impiegato e 5 operai; a 5 ore settimanali (1 ora al giorno per 5 giorni) per un operaio, su un organico complessivo di 17 lavoratori, per il periodo dal 29 marzo 1993 al 28 settembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. S.I.C.T.E., con sede in Pavia e unità di Pavia, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 22,30 ore settimanali nei confronti di 73 operai e 1 impiegato secondo il seguente schema: n. 7 operai e 1 impiegato dalle ore 8 alle ore 12,30 - n. 66 operai a turni avvicendati dalle ore 8 alle ore 12,30 e dalle ore 12,30 alle ore 17 - a fronte di 93 unità costituenti l'intero organico, per il periodo dal 26 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Imperial elettronics, con sede in Milano e unità di Milano, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore medie settimanali nei confronti di 498 lavoratori nel mese (3 settimane 8 ore al giorno per 4 giorni alla settimana, 1 settimana 8 ore al giorno per 3 giorni) ed a 28 ore medie settimanali nei confronti di 62 lavoratori (alternanza di settimane intere di lavoro con altre di sospensione totale) su un organico complessivo di 599 unità, per il periodo dal 1 giugno 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Ovattificio Valle Olona, con sede in Gorla Minore (Varese) e unità di Gorla Minore (Varese), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali (4 ore al giorno per 5 giorni alla settimana) nei confronti di 19 lavoratori su un organico complessivo di 30 unità, per il periodo dal 1 settembre 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. LA/ES, con sede in Beregazzo con Figliaro (Como) e unità di Beregazzo con Figliaro (Como), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali nei confronti di 120 lavoratori ed a 35 ore settimanali nei confronti di 31 lavoratori su un organico complessivo di 202 unità, per il periodo dal 1 giugno 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Trudi giocattoli, con sede in Tarcento (Udine) e unità di Tarcento (Udine), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali con cadenza orizzontale su due turni 8-12 e 13-17 nei confronti di 37 unità lavorative su un organico di 90 dipendenti, per il periodo dal 1 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e dell'articolo 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito con modificazioni nella legge 29 febbraio 1988 n. 48, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Termozeta elettrodomestici, con sede in Parabiago (Milano) e unità di Parabiago (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 16 ore settimanali (4 ore al giorno per 4 giorni alla settimana) nei confronti di 124 lavoratori (106 operai ed intermedi e 18 impiegati), su un organico complessivo di 166 unità, per il periodo dal 2 marzo 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. S.J.C.E. Società Jesina costruzioni elettromeccaniche, con sede in Monsano (Ancona) e unità di Monsano (Ancona), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 30 ore settimanali per 55 dipendenti dei 64 in organico, per il periodo dal 19 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. La Sorgente, con sede in Pessano con Bornago (Milano) e unità di Pessano con Bornago (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 31 ore settimanali (8 ore nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e 7 ore il giovedi') nei confronti di 32 unità su un organico complessivo di 32 lavoratori, per il periodo dal 13 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. I.T.I.S. Industria tessile Italo Svizzera, con sede in Casalbuttano (Cremona) e unità di Casalbuttano (Cremona), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 15 ore settimanali (3 ore per 5 giorni alla settimana) nei confronti di 33 dipendenti a fronte di 34 dipendenti occupati, per il periodo dal 16 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Conti, con sede in Cusano Milanino (Milano) e unità di Cusano Milanino (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 35 ore settimanali (2 turni: I 8-12 e 13-16; II 10-13 e 14-18) nei confronti di 20 operaie macchiniste del reparto buste e del reparto legatoria, a fronte di un organico di 52 unità, per il periodo dal 29 marzo 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Walker Pen, con sede in Settimo Torinese (Torino) e unità di Settimo Torinese (Torino), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali con prestazioni di 4 ore giornaliere per 65 lavoratori; da 40 a 30 ore settimanali con prestazioni di 6 ore giornaliere per 15 lavoratori su un organico di 99 unità, per il periodo dall'8 febbraio 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Unikeller italiana, con sede in Santhià (Vercelli) e unità di Santhià (Vercelli), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali nei confronti di 297 lavoratori che rappresentano la totalità dell'organico, per il periodo dal 31 maggio 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla A.S.E.T. Apparecchiature Strumenti Elettromeccanici, con sede in Torino e unità di Volpiano (Torino), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali nei confronti di 82 lavoratori su un organico complessivo di 88 unità, per il periodo dal 22 marzo 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. S.I.T.A.S., con sede in Cerano (Novara) e unità di Cerano (Novara), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 33,34 ore medie settimanali per il reparto tessitura, 26,67 ore medie settimanali per il reparto confezioni e 17,14 ore medie settimanali per il reparto preparazione risultanti da una turnazione plurisettimanale per 65 unità su un organico di 133 lavoratori, per il periodo dal 1 febbraio 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla Ditta Fornaro Carmelo, con sede in Taranto e unità di c/o Arsenale M.M. di Taranto, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 32 ore settimanali nei confronti di 17 lavoratori che rappresentano la totalità dell'organico, per il periodo dal 19 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. T.B.M. elettrotecnica, con sede in Uboldo (Varese) e unità di Uboldo (Varese), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 28 ore settimanali (dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle 15 dal lunedì al giovedì, il venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13,30 alle 15,30) nei confronti di 13 lavoratori su un organico complessivo di 14 unità, per il periodo dal 19 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. C.A.M.I., con sede in Legnaro (Padova) e unità di Legnaro (Padova), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali per 15 lavoratori (con esclusione dei due lavoratori a part-time), per il periodo dal 16 giugno 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Apprettificio di Marnate, con sede in Marnate (Varese) e unità di Marnate (Varese), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 16 ore settimanali per 19 unità e a 15 ore settimanali per 1 unità (secondo uno schema orario articolato in turnazioni plurisettimanali da cui si ottiene una media settimanale di 15 ore per 1 unità e 20 ore per 19 unita') su un organico complessivo di 22, per il periodo dal 5 aprile 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.n.c. Confezioni Emmezeta, con sede in Castano Primo (Milano) e unità di Castano Primo (Milano), per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 32 ore settimanali (8 ore al giorno per 4 giorni alla settimana) nei confronti di 12 unità su un organico complessivo di 17 lavoratori, per il periodo dal 1 marzo 1993 al 31 dicembre 1993. Con decreto ministeriale 24 novembre 1993 è disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e dell'articolo 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito con modificazioni nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. ISFA - Ind. siciliana fiammiferi ed affini, con sede in Catania e unità di Catania, per i quali è stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore a: 20 ore settimanali in favore di 18 unità da effettuarsi con suddivisione dei lavoratori in due gruppi e su due turni giornalieri con orari 8/12 e 12/16 per 5 giorni alla settimana, per il periodo dal 1 gennaio 1993 al 30 settembre 1993.
Concorsi
2016
RETTIFICHE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 4 del 15-1-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-01-15&atto.codiceRedazionale=16E00256
ERRATA-CORRIGE
Comunicato relativo alla selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di una unita' di personale con profilo professionale di ricercatore III livello, presso la sede Secondaria dell'ISM - Area della Ricerca di Roma1 - Monterotondo del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di struttura della materia. (Bando n. ISM/23/2015/001). (Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 98 del 22 dicembre 2015). (GU n.4 del 15-01-2016)
Nell'avviso citato in epigrafe, riportato nella sopraindicata Gazzetta Ufficiale, nel sommario e alla pagina 16, prima colonna, secondo rigo del titolo, dove è scritto: «Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di una unità di personale... », si legga: «Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione con contratto a tempo determinato di una unità di personale... ».
Serie Generale
1997
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE FINANZE
Serie Generale n. 152 del 2-7-1997
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-07-02&atto.codiceRedazionale=097A5170&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE FINANZE
DECRETO 17 giugno 1997
Accertamento del periodo di mancato funzionamento di taluni uffici finanziari. (GU Serie Generale n.152 del 02-07-1997)
IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento delle entrate Visto il decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, nella legge 28 luglio 1961, n. 770, e sostituito dalla legge 25 ottobre 1985, n. 592, recante norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari; Vista la nota con la quale la direzione regionale delle entrate per la Lombardia ha comunicato il mancato funzionamento dell'ufficio del registro atti privati 2 e demanio, dell'ufficio del registro bollo e dell'ufficio del registro successioni di Milano in data 31 maggio 1997 per disinfestazione dei locali, e richiesto l'emanazione del relativo decreto di accertamento; Decreta: Il mancato funzionamento dell'ufficio del registro atti privati 2 e demanio, dell'ufficio del registro bollo e dell'ufficio del registro successioni di Milano è accertato in data 31 maggio 1997. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 giugno 1997 Il direttore generale: Romano
Concorsi
2002
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
ISTITUTO UNIVERSITARIO «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 59 del 26-7-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-07-26&atto.codiceRedazionale=02E05654
ISTITUTO UNIVERSITARIO «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI
NOMINA
Nomina della commissione giudicatrice per la valutazione comparativa di un professore associato per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana. (GU n.59 del 26-07-2002)
IL RETTORE Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, ed in particolare l'art. 566; Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto ministeriale 12 aprile 1994, di approvazione dei settori scientifico-disciplinari; Visti i decreti ministeriali 23 maggio 1997 e 26 febbraio 1999, con i quali sono stati rideterminati i settori scientifico-disciplinari; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 con la quale si è provveduto a trasferire alle università la competenza ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e per la nomina in ruolo dei professori e dei ricercatori universitari; Visto il regolamento ministeriale emanato con decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117; Visto il decreto rettorale n. 100 del 20 marzo 2002, il cui avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 27 del 5 aprile 2002, con il quale è stata bandita, una valutazione comparativa ad un posto di professore associato per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); Vista la delibera in data 13 maggio 2002 con la quale il consiglio di facoltà di scienze della formazione ha designato il prof. Tartaro Achille, professore ordinario presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi "La Sapienza" di Roma, quale membro designato della commissione giudicatrice della valutazione comparativa; Considerato che per la composizione della commissione giudicatrice, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 210/1998, devono essere eletti due professori ordinari e due professori associati; Visto l'esito delle procedure telematiche di voto effettuate dal 1 luglio al 10 luglio 2002 a livello nazionale; Visti gli elenchi definitivi predisposti dal MURST, indicanti, in ordine decrescente, le preferenze espresse degli aventi diritto al voto per la procedura di valutazione comparativa predetta, e dai quali risultano avere il maggior numero di preferenze validamente espresse i professori: Cavalluzzi Raffaele, professore ordinario presso la facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università degli studi di Bari; Sole Antonino, professore ordinario presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Palermo; De Camilli Davide, professore associato presso la facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università degli studi di Pisa; Barbuto Antonio, professore associato presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi "La Sapienza" di Roma; Visto lo statuto dell'Istituto universitario "Suor Orsola Benincasa"; Decreta: La commissione giudicatrice della valutazione comparativa per l'assunzione di un professore associato di cui al decreto rettorale n. 100 del 20 marzo 2002, per il settore disciplinare L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana, è cosi composta: prof. Tartaro Achille, professore ordinario presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi "La Sapienza" di Roma; prof. Cavalluzzi Raffaele, professore ordinario presso la facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università degli studi di Bari; prof. Sole Antonino, professore ordinario presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Palermo; prof. De Camilli Davide, professore associato presso la facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università degli studi di Pisa; prof. Barbuto Antonio, professore associato presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università degli studi "La Sapienza di Roma. Napoli, 12 luglio 2002 Il rettore: De Sanctis
Parte Seconda
2007
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 119 del 11-10-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-11&atto.codiceRedazionale=T-07ADD1001
TEVA PHARMA ITALIA S.r.l.
Sede Legale: Viale G. Richard, 7 - 20143 Milano
(GU Parte Seconda n.119 del 11-10-2007)
PUBBLICAZIONE DEL PREZZO AL PUBBLICO DI SPECIALITÀ MEDICINALE - RIDUZIONE CITALOPRAM TEVA "40 mg/ml gocce orali, soluz." flacone 15 ml (AIC 036040018) Euro 9,97 A GLIMEPIRIDE TEVA 2 mg compresse 30 compresse - AIC 037602101/M Euro 3,11 A I suddetti prezzi, che non includono le due riduzioni del 5% di cui alle Determinazioni AIFA 03.07.2006 e 27.09.2006, entreranno in vigore il giorno successivo a quello della loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un Procuratore Dr.ssa Anna Mariani T-07ADD1001 (A pagamento).
Parte Seconda
2007
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 11 del 27-1-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-27&atto.codiceRedazionale=C-1516
TRIBUNALE CIVILE DI CATANZARO
(GU Parte Seconda n.11 del 27-1-2007)
Il presidente del Tribunale, letta l'istanza di autorizzazione a procedere alla notifica dell'atto di citazione ai sensi dell'art. 1158 del Codice civile depositato da Lupisella Antonietta, in data 28 dicembre 2006, agli eredi di Basile Lucia nata a Stalettì (CZ) il 13 dicembre 1899 e deceduta in Roma il 31 maggio 1990; Visto il parere favorevole del P.M, Autorizza la notifica per pubblici proclami onerando l'istante a provvedere al deposito di una copia dell'atto da notificare presso la Casa comunale di Catanzaro, a pubblicare un estratto dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Catanzaro, 9 gennaio 2007 Avv. Raffaella Casale Nuovo. C-1516 (A pagamento).
Contratti
2022
AVVISI E BANDI DI GARA
PROVINCE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 91 del 5-8-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-08-05&atto.codiceRedazionale=TX22BFE17095
S.U.A. PROVINCIA DI BERGAMO per conto del Comune di Castelli Calepio (BG)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.91 del 5-8-2022)
Bando di gara - CIG 9353687AB0 SEZIONE I ENTE AGGIUDICATORE: SUA PROVINCIA DI BERGAMO per conto del Comune di Castelli Calepio SEZIONE II OGGETTO: appalto per la gestione, mediante concessione, del servizio di refezione scolastica in favore del comune di castelli Calepio (BG) - (ANNI SCOLASTICI 2022/2023 - 2023/2024- 2024/2025- 2025/2026). Valore procedura € 940.000,00 SEZIONE IV PROCEDURA: aperta. Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa. Termine offerte: 30/08/2022 h 08.00. Apertura offerte: 30/08/2022 ore 09:00. SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: www.provincia.bergamo.it - www.ariaspa.it Il responsabile del procedimento di gara dott. arch. Pier Luigi Assolari TX22BFE17095
Parte Seconda
2019
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Richieste e dichiarazioni di assenza e di morte presunta
Parte Seconda n. 17 del 9-2-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-02-09&atto.codiceRedazionale=TX19ABR1344
TRIBUNALE DI AVELLINO
(GU Parte Seconda n.17 del 9-2-2019)
(1ª pubblicazione) Richiesta di dichiarazione di morte presunta Il Tribunale di Avellino, con ordinanza del 16/01/2019 e successivo decreto del 30/01/2019 - R.G. 55/2019, ordina le pubblicazioni per la richiesta di morte presunta di De Feo Mario, nato a Serino l'8/09/1959 con ivi ultima residenza alla via San Francesco n.19, scomparso dal 20/04/2004, con l'invito a chiunque abbia notizie dello scomparso a farle pervenire al Tribunale entro sei mesi dall'ultima pubblicazione. avv. Carmela De Feo TX19ABR1344
Contratti
2007
AVVISI E BANDI DI GARA
PROVINCE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 29-10-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-29&atto.codiceRedazionale=S-10110
PROVINCIA DI CASERTA Settore Mobilita' Trasporti Grandi Infrastrutture Sicurezza Stradale
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 29-10-2007)
Estratto bando di gara di servizi per la realizzazione ed attivazione di un piattaforma informatica SIMT dei trasporti e mobilità I.1) Provincia di Caserta. II.1.2) Servizi. Luogo: provincia di Caserta. II.1.5) Servizi per la realizzazione ed attivazione di una piattaforma informatica SIMT dei Trasporti e Mobilità. CIG: 0085368FE2. II.1.8) Lotti: no. II.1.9) Varianti: No. II.2.1) Importo a base di gara Euro 167.500,00 oltre I.V.A. 20%. II.3) Durata appalto: entro i termini indicati nell'art. 2 del CSA. Sezione III) Si rinvia alla documentazione di gara. IV.1.1) Procedura aperta. IV.2.1) Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. IV.3.4) Ricezione offerte: da pervenire al protocollo dell'Ente entro le 13 del 19 novembre 2007. IV.3.6) Lingua: italiana. IV.3.8) Apertura offerte: 20 novembre 2007 ore 13. VI.3) Il C.S.A. e i documenti relativi alla gara potranno essere visionati presso il Settore Trasporti e Mobilità della Provincia di Caserta - Palazzo della Provincia nonchè sul sito internet www.provincia.caserta.it Il dirigente: arch. Martino Avella S-10110 (A pagamento).
Serie Generale
2016
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 136 del 13-6-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-06-13&atto.codiceRedazionale=16A04436&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 7 giugno 2016
Supplemento delle quote di sostanze stupefacenti e psicotrope che possono essere fabbricate e messe in vendita in Italia e all'estero, nel corso dell'anno 2016, dalla ditta Cambrex Profarmaco Milano S.r.l.. (16A04436) (GU Serie Generale n.136 del 13-06-2016)
IL DIRETTORE DELL'UFFICIO CENTRALE STUPEFACENTI Viste le convenzioni internazionali in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope; Visto l'art. 31 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, recante: «Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza» e successive modifiche e integrazioni; Visto il proprio decreto 23 maggio 2016: «Rideterminazione delle quote di sostanze stupefacenti e psicotrope che possono essere fabbricate e messe in vendita in Italia e all'estero nel corso dell'anno 2016», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 giugno 2016, n.130; Vista l'istanza in data 31 maggio 2016, con cui la ditta Cambrex Profarmaco Milano S.r.l. ha chiesto, ad integrazione di quanto indicato nel citato decreto 23 maggio 2016, di essere autorizzata a fabbricare e a mettere in vendita in Italia e all'estero, nel corso del 2016, la sostanza psicotropa clobazam, nelle seguenti quantità di kg 50 per l'Italia e di kg 250 per l'estero; Preso atto che la ditta Cambrex Profarmaco Milano S.r.l. è stata regolarmente autorizzata alla fabbricazione e al commercio della citata sostanza con decreto dirigenziale n. 91 del 26 maggio 2016; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche e integrazioni; Decreta: La ditta Cambrex Profarmaco Milano S.r.l. - via Curiel, 34 - Paullo (MI), è autorizzata a fabbricare e a mettere in vendita, nel corso dell'anno 2016, le seguenti quote di sostanza psicotropa espresse in base anidra: clobazam per l'Italia kg 50 e per l'estero kg 250. Il presente decreto ha validità fino al 31 dicembre 2016. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 7 giugno 2016 Il direttore dell'Ufficio centrale stupefacenti Apuzzo
Serie Generale
1995
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SANITA'
Serie Generale n. 177 del 31-7-1995
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-07-31&atto.codiceRedazionale=095A4493&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SANITA'
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio di specialita' medicinali per uso umano (nuove autorizzazioni, modifiche ad autorizzazioni gia' concesse). (GU Serie Generale n.177 del 31-07-1995)
È autorizzata l'immissione in commercio della seguente specialità medicinale con le specificazioni di seguito indicate: Provvedimento n. 382/1995 del 19 luglio 1995 Specialità medicinale: "TIMOSIN (timosina Alfa 1)" Confezione 1 flacone liofilizzato 2 mg Timosina alfa 1+1 fiala solvente da 1 ml; A.I.C. n. 028364014. Titolare A.I.C.: Sclavo S.p.a., con sede legale e domicilio fiscale in Siena, via Fiorentina, 1, codice fiscale 00048700520. Modifica apportata: produttore: la specialità medicinale sopra indicata è ora prodotta e controllata e confezionata anche presso l'officina Fidia S.p.a., sita in via Ponte della Fabbrica 3/A, 35031 Abano Terme (Padova). Decorrenza di efficacia del provvedimento: dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Serie Generale
2023
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Serie Generale n. 23 del 28-1-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-28&atto.codiceRedazionale=23A00392&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 13 gennaio 2023
Liquidazione coatta amministrativa della «Associazione florovivaistica delle Marche societa' cooperativa agricola in sigla A. Flor. Marche coop. agricola in liquidazione», in Ancona e nomina del commissario liquidatore. (23A00392) (GU Serie Generale n.23 del 28-01-2023)
IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la società «Associazione florovivaistica delle Marche società cooperativa agricola in sigla A. Flor. Marche coop. agricola in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta società cooperativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, e dalla situazione patrimoniale al 30 settembre 2020, allegata al verbale di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza, in quanto a fronte di un attivo circolante di euro 2.920,00, si riscontrano debiti esigibili entro l'esercizio successivo di euro 54.707,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 48.897,00; Considerato che il grado di insolvenza della cooperativa è rilevabile, altresì, dalla presenza di ruoli esattoriali; Considerato che in data 1° settembre 2021 è stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta società cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore è stato selezionato dalla Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società dall'elenco delle tre professionalità indicate, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dall'associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente, nell'ambito dei professionisti presenti nella banca dati di cui alla direttiva ministeriale del 9 giugno 2022, in ottemperanza ai criteri citati negli articoli 3 e 4 della predetta direttiva; Decreta: Art. 1 1. La società cooperativa «Associazione florovivaistica delle Marche società cooperativa agricola in sigla A. Flor. Marche coop. agricola in liquidazione», con sede in Ancona (codice fiscale 93063770429), è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott. Andrea Falzetta, nato a Sant'Elpidio a Mare (FM) il 28 agosto 1974 (codice fiscale FLZNDR74M28I324O), domiciliato in Porto Sant'Elpidio (FM) alla via Umberto I n. 657. Art. 2 1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 13 gennaio 2023 Il Ministro: Urso
Contratti
2008
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 93 del 11-8-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-11&atto.codiceRedazionale=C-0814625
COMUNE DI PACECO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.93 del 11-8-2008)
Estratto di avviso indicativo della presenza nel P.T. OO. PP. 2008/2010 di interventi realizzabili con capitali privati Estratto di avviso indicativo della presenza nel P.T. OO. PP. 2008/2010 di interventi realizzabili con capitali privati ai sensi dell'art. 37-bis della legge n. 109/1994 vigente in Sicilia: Realizzazione di un edificio per pubblici Uffici Comunali in località Seniazza di Paceco. Costruzione scuola materna in località Seniazza di Pacco. Ampliamento cimitero Comunale di Pacco. Riconversione in locali da destinarsi ad Uffici vari del Mattatoio Comunale di Paceco. L'avviso indicativo è pubblicato integralmente all'Albo pretorio del comune di Paceco e nel sito informatico www.paceco.tp.net.it Proposte da presentarsi entro le ore 12 del 31 dicembre 2008. Informazioni presso settore V, tel. 0923/401357. Il responsabile del settore I: Tallarita. Il responsabile del settore primo Affari istituzionali: dott. Salvatore Tallarita C-0814625 (A pagamento).
Contratti
2010
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 17-12-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-17&atto.codiceRedazionale=C104247
GESTIONE ACQUA - S.p.a. Localita' Regione Scrivia
Cassano Spinola (AL) Tel. 0143/477577 - fax 0143/478658 e-mail: g.fasolini@gestioneacqua.it
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.145 del 17-12-2010)
Gara d'appalto - CIG: 055692550B Oggetto: gara d'appalto per progettazione esecutiva e lavori di «adeguamento dell'impianto di depurazione delle acque reflue urbane del comune di Novi Ligure» - Proroga. In riferimento all'oggetto ed a tutti i documenti di gara, il cui bando è stato pubblicato sulla GU/S S219-336432-2010-IT dell'11 novembre 2010 e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 5ª Serie speciale - n. 134 del 19 novembre 2010 (codice: TC1OBFM24318), la stazione appaltante Gestione Acqua S.p.a., tenuto conto sia delle richieste avanzate dalle imprese interessate, sia delle prescrizioni ricevute dalla Regione Piemonte, quale ente cofinanziatore degli interventi in oggetto, con la presente, dispone la proroga del termine di scadenza per la presentazione delle inerenti offerte fissandone la nuova data per il giorno lunedì 24 gennaio 2011 alle ore 12. Data di trasmissione della presente comunicazione all'ufficio inserzioni dell'Unione Europea: 1° dicembre 2010. Data di pubblicazione della presente comunicazione sulla G.U.U.E.: 7 dicembre 2010, riferimenti GU/S S237 360771-2010-IT. Cassano Spinola, 9 dicembre 2010 L'amministratore delegato: dott. Osvaldo Conio C104247
Serie Generale
2011
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 42 del 21-2-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-02-21&atto.codiceRedazionale=11A01807&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 1 dicembre 2010
Sostituzione del commissario governativo della «Arcadia societa' cooperativa sociale - Onlus», in Modena. (11A01807) (GU Serie Generale n.42 del 21-02-2011)
IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IV DELLA DIREZIONE GENERALE per le piccole medie imprese e gli enti cooperativi Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto il decreto ministeriale 7 maggio 2009 di individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dello sviluppo economico; Vista la nota n. 0003224 del 19 novembre 2010 a firma del Capo Dipartimento; Visto il verbale di mancato accertamento datato 16 marzo 2010 redatto da un revisore della Confederazione cooperative italiane nei confronti della società cooperativa «Arcadia società cooperativa sociale - ONLUS», con sede in Modena; Viste le irregolarità riscontrate in sede ispettiva relative alla insufficiente coerenza dell'attività svolta in concreto con l'oggetto sociale previsto dallo statuto, mancata messa a disposizione del revisore della documentazione richiesta; Considerato che il comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 18 della legge 17 febbraio 1971, n. 127, nella seduta del 28 settembre 2010 ha espresso parere favorevole per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto il decreto direttoriale 30 settembre 2010 n. 100/SGC/2010 con il quale la cooperativa è stata posta in gestione commissariale per un periodo di dodici mesi e il dott. Luigi Litardi ne è stato nominato commissario governativo; Vista la comunicazione pervenuta in data 22 novembre 2010 con la quale il predetto professionista ha dichiarato di rinunciare all'incarico conferito; Ritenuto che stante la particolare situazione dell'ente ed a tutela dell'interesse dei soci, sia opportuno procedere alla sostituzione del commissario governativo; Decreta: Art. 1 Il dott. Alessandro Bassu nato a Piacenza il 7 novembre 1963, con studio in Bologna a via Galliera n. 40 è nominato commissario governativo della cooperativa «Arcadia società cooperativa sociale - ONLUS», sede in Modena - già posta in gestione commissariale con precedente decreto direttoriale del 30 settembre 2010 n. 100/SGC/2010, in sostituzione del dott. Luigi Litardi rinunciatario, per il periodo di gestione commissariale indicato nel predetto decreto. Art. 2 Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovrà provvedere alla regolarizzazione dell'ente, avendo cura in particolare di verificare la necessità di modifiche statutarie e valutare la situazione finanziaria ed economica della cooperativa. Art. 4 Il compenso spettante al commissario governativo sarà determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002. Il presente decreto, avverso il quale è proponibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale competente per territorio, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 1° dicembre 2010 Il dirigente: di Napoli
Concorsi
2015
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI BERGAMO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 17 del 3-3-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-03-03&atto.codiceRedazionale=15E00825
UNIVERSITA' DI BERGAMO
CONCORSO (scad. 2 aprile 2015)
Procedura pubblica di selezione per la copertura di un posto di professore di seconda fascia mediante chiamata ai sensi dell'articolo 18, commi 1 e 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 per il settore concorsuale 12/E2 - Diritto comparato, settore scientifico-disciplinare IUS/02 - Diritto privato comparato presso il Dipartimento di giurisprudenza. (GU n.17 del 03-03-2015)
È indetta una procedura pubblica di selezione per la copertura, mediante chiamata ai sensi dell'art. 18, comma 1 e 4, legge 30.12.2010 n. 240, di un posto di professore universitario di II fascia presso l'Università degli studi di Bergamo: settore concorsuale 12/E - Diritto comparato - settore scientifico disciplinare: IUS/02 - Diritto privato comparato presso il dipartimento di giurisprudenza. Le domande di ammissione alla procedura, completate secondo le modalità previste dal bando stesso, devono essere inoltrate entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale. Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. Il bando di concorso con le relative modalità di iscrizione, è disponibile sul sito web dell'Università degli studi di Bergamo all'indirizzo: http://www.unibg.it nell'apposita sezione «Bandi e concorsi». Il responsabile del procedimento della selezione di cui al presente bando è il dott. William Del Re, dirigente responsabile dei Servizi amministrativi generali, in via dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo, tel. 035 2052 876, fax 035/2052862, indirizzo di posta elettronica: selezionipersonale@unibg.it.
Concorsi
2021
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 89 del 9-11-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-11-09&atto.codiceRedazionale=21E11875
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
CONCORSO (scad. 9 dicembre 2021)
Procedura di selezione per la chiamata di un professore di prima fascia, settore concorsuale 09/G1, per il Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale «Antonio Ruberti». (GU n.89 del 09-11-2021)
Si comunica che presso l'Università di Roma «La Sapienza» è indetta, ai sensi dell'art. 18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, la procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di prima fascia presso il Dipartimento sottoindicato: Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale «Antonio Ruberti» - facoltà di ingegneria dell'informazione, informatica e statistica - settore concorsuale 09/G1 - settore scientifico-disciplinare ING-INF/04 - un posto - (codice concorso 2021POE008). Numero massimo di pubblicazioni selezionabili per la valutazione di merito nell'ambito della propria intera produzione scientifica: non superiore a sedici. Resta fermo l'obbligo di presentare, a pena di esclusione dalla procedura, anche pubblicazioni relative agli ultimi cinque anni, a partire dal 1° gennaio del quinto anno anteriore all'anno di pubblicazione del bando. Alla procedura non possono partecipare coloro che nell'ultimo triennio abbiano prestato servizio quale professore ordinario di ruolo, professore associato di ruolo, ricercatore a tempo indeterminato, ricercatore a tempo determinato di cui all'art. 24, comma 3, lettere a) e b), o siano stati titolari di assegni di ricerca, ovvero siano stati iscritti a corsi universitari nell'Università degli studi di Roma «La Sapienza». Le domande di ammissione alla procedura di cui sopra, redatte secondo il modello disponibile nella pagina web del sito https://web.uniroma1.it/trasparenza/albo-pretorio relativa ai bandi di professore di prima fascia ex art. 18, comma 4, legge n. 240/2010, dovranno essere inviate per via telematica al seguente indirizzo protocollosapienza@cert.uniroma1.it entro il termine perentorio del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del presente avviso. Nel caso in cui la modalità di invio telematico della domanda non fosse possibile (per comprovati motivi da esplicitare al punto 11 del modello di domanda), la stessa potrà essere spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Università degli studi di Roma «La Sapienza» - settore concorsi professori I e II fascia - area risorse umane - p.le Aldo Moro n. 5 - 00185 Roma - entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del presente avviso di selezione. A tal fine farà fede il timbro dell'ufficio postale. Qualora il termine di scadenza indicato cada in un giorno festivo, la scadenza viene posticipata al primo giorno feriale utile. Il bando relativo alla procedura sarà reso disponibile nella pagina web del sito https://web.uniroma1.it/trasparenza/albo-pretorio relativa ai bandi di professore di prima fascia ex art. 18, comma 4, legge n. 240/2010. Il bando sarà inoltre disponibile sui siti web del Ministero dell'università e della ricerca e dell'Unione europea.
Concorsi
2014
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
POLITECNICO DI BARI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 79 del 10-10-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-10-10&atto.codiceRedazionale=14E04587
POLITECNICO DI BARI
CONCORSO (scad. 17 ottobre 2014)
Riapertura dei termini del bando di concorso pubblico per l'ammissione alla Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio, afferente al Dipartimento ICAR, anno accademico 2014/2015. (GU n.79 del 10-10-2014)
IL RETTORE Visto il Regolamento della Scuola di Specializzazione in «Beni Architettonici e del Paesaggio», emanato con D.R. n. 404 dell'11 ottobre 2013; Visto il D.R. n. 288 del 30 luglio 2014 con il quale è stato emanato, per l'anno accademico 2014/2015, il bando relativo al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, afferente al Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari -A.A. 2014/2015, pubblicato nella G.U.R.I. - Serie Speciale Concorsi ed Esami - n 62 del 8 agosto 2014; Considerato che il numero massimo degli specializzandi ammessi al primo anno del corso, come previsto dal Regolamento della Scuola e richiamato dal bando di concorso, è pari a 25; Considerato che alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande di ammissione prevista del sopra citato bando, fissata in data 26 settembre 2014, risultano pervenute n. 7 istanze di ammissione; Vista la nota acquisita a Prot. Gen. con n. 11652 del 26 settembre 2014 con la quale il Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio ha richiesto la riapertura dei termini del bando di concorso in questione al fine di ottenere una maggiore visibilità e di consentire l'iscrizione di un numero più elevato di studenti alla prova di ammissione, proponendo quale nuovo termine di scadenza per la presentazione delle candidature la data del 17 ottobre 2014; Considerato che l'inizio del percorso formativo della predetta Scuola di Specializzazione in «Beni Architettonici e del Paesaggio» per l'A.A. 2014/2015 è stato fissato al 1° novembre 2014 dal Consiglio di Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura nella seduta del 23 luglio 2014; Ritenuto opportuno accogliere la richiesta del Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio ravvisando pertanto la necessità, al fine di favorire una più ampia partecipazione di candidati per l'anno accademico 2014/2015, di riaprire i termini del Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione alla predetta Scuola di Specializzazione, afferente al Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari, emanato con D.R. n. 288 del 30 luglio 2014; Decreta: per le motivazioni espresse in premessa, la riapertura dei termini, per l'anno accademico 2014/2015, del Bando emanato con D.R. n. 288 del 30 luglio 2014 pubblicato nella G.U.R.I. - Serie Speciale Concorsi ed Esami - n 62 del 8 agosto 2014 allegato al presente provvedimento e di cui parte ne fa parte integrante, relativo al concorso per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione in «Beni Architettonici e del Paesaggio», afferente al Dipartimento di Scienze dell'ingegneria Civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari. Art. 1 Indizione e oggetto del bando È indetto, per l'anno accademico 2014/2015, il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, afferente al Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari -A.A. 2014/2015. Il numero massimo degli specializzandi ammessi al primo anno del corso è pari a 25. La durata del corso è di 2 anni accademici e prevede l'acquisizione complessiva di 120 CFU. I candidati che hanno presentato la domanda alla data della precedente scadenza non dovranno ripresentare l'istanza di ammissione. Art. 2 Finalità della Scuola di Specializzazione La Scuola si propone l'obiettivo di formare specialisti con uno specifico alto profilo professionale nel settore dello studio, della tutela, del restauro, della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico, inteso nel suo senso più lato. La Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari si articola in due curricula in base alle specificità di conoscenze disciplinari che connotano il Dipartimento ICAR: a. Curriculum in Storia e restauro dell'architettura antica; b. Curriculum in Restauro dell'architettura di pietra. Art. 3 Requisiti per l'ammissione L'ammissione alla Scuola di Specializzazione in «Beni Architettonici e del Paesaggio» è riservata a coloro che sono in possesso delle seguenti lauree: Laurea Vecchio Ordinamento: Architettura; Laurea Specialistica o Magistrale: Architettura e Ingegneria Edile (classe S/4); Architettura e Ingegneria Edile-Architettura (classe LM-4); Possono, inoltre, essere ammessi, previa valutazione, da parte della Scuola, dei curricula personali per individuare eventuali debiti formativi, coloro che sono in possesso della laurea di II livello in Archeologia (classe 2/S) (classe LM-2); Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (classe 10/S) (classe LM-10); Conservazione e Restauro del Patrimonio storico-artistico (classe 12/S); Conservazione e restauro dei beni culturali (classe LM-11); Storia dell'Arte (classe 95/S) (classe LM-89). Sono altresì ammessi al concorso per l'ammissione alla Scuola i laureati in possesso di titoli del precedente ordinamento equiparati a quelli del nuovo ordinamento indicati come requisito di accesso secondo quanto stabilito dalla tabella di equiparazione emanata con D.I. 5 maggio 2004, ferme restando le specifiche curriculari sopra richieste e i cittadini italiani e stranieri con titolo di studio conseguito presso Università straniere. Qualora il titolo, conseguito all'estero, non sia già stato riconosciuto, sarà il Consiglio della Scuola, per la quale il candidato presenta domanda, a deliberare sull'equipollenza, ai soli fini dell'ammissione alla Scuola di specializzazione. In tal caso i candidati dovranno corredare la predetta domanda con i documenti (copia diploma laurea munito della dichiarazione di valore in loco, certificato con indicazione delle prove sostenute e relativa valutazione, ecc.) utili a consentire al Consiglio della Scuola di pronunciarsi sulla richiesta di equipollenza. I predetti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane, secondo le norme vigenti in materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle Università italiane (nota del MIUR prot. 602 del 18 maggio 2011). Art. 4 Modalità di partecipazione e termini di scadenza Gli interessati a partecipare alle selezioni dovranno far pervenire, entro i termini di scadenza di seguito indicati, la seguente documentazione: «Domanda di partecipazione al concorso di ammissione» debitamente compilata in ogni parte e firmata (da scaricare via Internet dal sito www.poliba.it al percorso: Didattica e Studenti/ Offerta formativa/Scuola di Specializzazione ) Curriculum vitae et studiorum firmato con liberatoria al trattamento dei dati personali ai sensi della L. 196/2003; Titoli posseduti ed indicati nel curriculum, tra quelli riportati sub lett. a) b) c) d) ed e) del successivo art. 6 ed utili alla relativa valutazione, mediante produzione di: dichiarazioni sostitutive di certificazioni ovvero di atto notorio, ex artt. 46 o 47 del D.P.R. 445/2000; copia della Tesi di laurea, pubblicazioni scientifiche - anche per estratto -, attestazioni, certificati linguistici etc...) Fotocopia di un documento d'identità valido; Ricevuta del versamento di € 25,82 a copertura delle spese relative all'organizzazione ed espletamento della procedura selettiva, effettuato attraverso versamento su CCP di Ateneo n. 9704 intestato al Politecnico di Bari, via Amendola, 126/b - 70126 Bari, con l'indicazione della causale. La domanda può essere presentata: a mano e in busta chiusa presso l'Ufficio Protocollo del Politecnico di Bari, via Amendola, 126/B - 70126 Bari. Sulla busta, oltre all'indicazione del mittente ed al relativo recapito anche elettronico, deve essere riportata la seguente dicitura: Partecipazione alla selezione per «Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari - a.a. 2014/2015»; in busta chiusa a mezzo posta presso l'Ufficio Protocollo del Politecnico di Bari, via Amendola, 126/B - 70126 Bari. Sulla busta, oltre all'indicazione del mittente ed al relativo recapito anche elettronico, deve essere riportata la seguente dicitura: Partecipazione alla selezione per «Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari - a.a. 2014/2015». Farà fede la data di arrivo della domanda presso l'Ufficio Protocollo del Politecnici di Bari. tramite posta elettronica certificata all'indirizzo politecnico.di.bari@legalmail.it. L'oggetto del messaggio di posta elettronica deve essere: «Concorso per Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari - a.a. 2014/2015». Gli orari di apertura dell'Ufficio Protocollo del Politecnico di Bari sono i seguenti: =================================================================== |  Orario settimanale |  Mattino |  Pomeriggio | +=======================+=================+=======================+ | Lunedì | 9:00 - 12:00 |  | +-----------------------+-----------------+-----------------------+ | Martedì | 9:00 - 12:00 | 14:30 - 16:30 | +-----------------------+-----------------+-----------------------+ | Mercoledì | 9:00 - 12:00 |  | +-----------------------+-----------------+-----------------------+ | Giovedì | 9:00 - 12:00 |  | +-----------------------+-----------------+-----------------------+ | Venerdì | 9:00 - 12:00 |  | +-----------------------+-----------------+-----------------------+ La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari entro e non oltre le ore 12.00 del 17 ottobre 2014. Non saranno considerate le domande pervenute oltre tale orario anche se spedite a mezzo posta, corriere, etc., pertanto, non sarà considerato il timbro dell'ufficio postale accettante ai fini dell'ammissione. Saranno inoltre considerate inammissibili le domande prive di sottoscrizione. I candidati che hanno già provveduto alla presentazione della domanda entro i termini previsti dal Bando di cui al D.R. n. 288 del 30 luglio 2014, non dovranno ripresentare l'istanza. Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non imputabili all'amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.). Art. 5 Data e sede di svolgimento della prova Nei giorni successivi la data scadenza del bando, saranno pubblicate sul sito di Ateneo www.poliba.it, e precisamente sull'albo ufficiale on-line del Politecnico di Bari (percorso: Bandi e Concorsi/Albo Ufficiale on-line), nella apposita sezione della Scuola di Specializzazione, al percorso: http://www.poliba.it/it/didatticaestudenti/offertaformativa, sul sito della Scuola di Specializzazione (www.specializzazionepoliba.it), nonchè sul sito del Dipartimento (DICAR) dove la scuola afferisce, le date delle prove di selezioni con l'indicazione dell'ora e del luogo di svolgimento delle stesse. Tale pubblicazione avrà valore di notifica ufficiale personale a tutti i candidati interessati, esonerando il Politecnico di Bari dall'invio di qualsiasi comunicazione. Art. 6 Valutazione dei titoli e prove di esame Il concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio è per titoli ed esami. Sono ammessi a frequentare la Scuola i candidati che, in relazione al numero di posti disponibili, si siano collocati in posizione utile nella graduatoria compilata sulla base del punteggio di merito complessivo riportato. In caso di parità di punteggio si darà precedenza al candidato più giovane di età. L'accesso alla prova di ingresso è subordinato alla presentazione di una attestazione relativa alla conoscenza di una lingua straniera tra le seguenti: inglese, francese, tedesco, greco moderno; in alternativa è previsto il superamento di una prova orale che consenta di verificare la conoscenza di una tra le lingue straniere ammesse. Ai fini della formulazione della graduatoria di merito, la Commissione giudicatrice ha a disposizione per ciascun candidato 100 punti, dei quali 30 per la valutazione dei titoli, 35 per la valutazione della prova scritta e 35 per la valutazione della prova orale. La prova di accesso consiste in: una prova scritta su un tema attinente la storia dell'architettura antica o del restauro architettonico. una prova orale sulle principali tematiche inerenti i due curricula attivati dalla scuola. La valutazione dei titoli sarà effettuata prima della prova scritta e sarà resa pubblica prima della correzione della stessa, secondo criteri predeterminati di seguito riportati: a) tesi di laurea in disciplina inerenti tematiche storico-archeologiche o di restauro: da 0 fino a 8 punti; b) voto di laurea: 3 per un punteggio da 105 a 109; 5 per i pieni voti assoluti; 7 per i pieni voti assoluti con lode; c) pubblicazioni scientifiche in materie considerate, dalla commissione giudicatrice, attinenti alla specializzazione: da 0 fino a 20 punti; d) partecipazioni a missioni archeologiche di scavo, rilievo e studio di monumenti: da 0 fino a 15 punti; e) altri titoli considerati, dalla commissione giudicatrice, attinenti alla specializzazione (documentate esperienze di restauro, di catalogazione dei beni culturali; attestati di frequenza a corsi di perfezionamento o master affini, conoscenza attestata di ulteriori lingue straniere oltre quelle prevista nei requisiti di accesso al concorso, etc.): da 0 fino a 10 punti. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano ottenuto alla prova scritta almeno 21 punti su 35. Sono idonei i candidati che ottengono alla prova orale almeno 21 punti su 35. La graduatoria definitiva sarà stilata in base alla somma dei punteggi singolarmente ottenuti nella valutazione dei titoli e nelle rispettive prove scritta ed orale. L'assenza del candidato ad una delle prove sarà considerata come rinuncia al concorso, qualunque ne sia la causa. I candidati saranno ammessi a sostenere la prova muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta d'identità, patente automobilistica munita di fotografia, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato, porto d'arma. Durante lo svolgimento delle prove, i candidati, a pena di esclusione, devono utilizzare esclusivamente una penna ad inchiostro nero, non potranno tenere borse o zaini, nè potranno utilizzare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, nè apparecchiature elettroniche o strumenti informatici e telefoni cellulari, nè potranno comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice. Il concorrente che contravviene alle disposizioni precedenti è escluso dal concorso con disposizione immediata della Commissione. La mancata esclusione all'atto della prova non preclude che la stessa possa essere disposta in un momento successivo alla prova stessa. La commissione esaminatrice cura l'osservanza delle disposizioni suindicate ed ha facoltà di adottare tutti i provvedimenti necessari. Art. 7 Commissione esaminatrice La Commissione esaminatrice, nominata con Decreto Rettorale, è costituita da cinque professori di ruolo, e relativi supplenti, su designazione del Consiglio della Scuola. Art. 8 Pubblicazione dei risultati e adempimenti successivi Dopo lo svolgimento del concorso, espletate tutte le formalità, la graduatoria ufficiale (D.R. Approvazione Atti) sarà pubblicata sull'Albo Ufficiale on-line del Politecnico di Bari (www.poliba.it/Bandi e Concorsi/ Albo Ufficiale on- line) e avrà valore di notifica ufficiale. Il candidato ammesso alla Scuola dovrà consegnare a mano, presso il Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico, entro 7 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria finale sull'Albo Ufficiale on line del Politecnico di Bari, la domanda d'iscrizione (il fac-simile sarà pubblicato sull'Albo Ufficiale on-line del Politecnico di Bari contestualmente alla Graduatoria generale di merito). Decorso il predetto termine, il candidato perderà il diritto ad iscriversi alla Scuola e si procederà allo scorrimento della graduatoria degli idonei. Non saranno prese in considerazione le domande d'iscrizione pervenute oltre il suddetto termine (... entro 7 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria finale sull'Albo Ufficiale on line del Politecnico di Bari) per motivi non imputabili all'amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.). Trascorso il termine di gg. 60 dalla data di pubblicazione della graduatoria, i titoli in originale ovvero la tesi e le pubblicazioni presentate dai candidati potranno essere ritirate rivolgendosi al Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico. I titoli non ritirati entro i successivi trenta giorni non saranno più restituiti. A seguito di eventuali finanziamenti ottenuti da Enti Pubblici e Privati, potrebbero essere attribuite borse di studio da destinarsi agli specializzandi ammessi alla Scuola, secondo l'ordine di merito di cui alla graduatoria del decreto di approvazione atti e sino alla concorrenza delle somme stanziate. Art. 9 Tasse e contributi Le tasse e i contributi per l'iscrizione alla scuola sono fissati in € 1500,00 annui. L'importo complessivo dovuto per tasse e contributi d'iscrizione di ciascun anno dovrà essere pagato in due rate semestrali: la prima all'atto dell'iscrizione, la seconda entro il 30 giugno 2015. Le tasse d'iscrizione dovranno essere versate sul c/c n. 9704 e la ricevuta di pagamento dovrà essere intestata al Politecnico di Bari Servizio Tesoreria e riportare la causale «Iscrizione alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio A.A. 2014/2015 - (specificare rata). Tutti gli iscritti alla Scuola sono tenuti al versamento della tassa regionale per il diritto allo studio, intestato a ADISU/Politecnico. Il Decreto Legislativo n. 68 del 29 marzo 2012, all'art. 18, ha stabilito che le regioni rideterminino l'importo della tassa per il diritto allo studio articolando in 3 fasce legate al reddito, rispettivamente di 120, 140, e 160 euro. La Regione Puglia, con l'art. 11 della L.R. n. 45 del 28 dicembre 2012, ha stabilito che a decorrere dall'anno accademico 2013/2014 la misura è rideterminata in tre fasce. La misura della fascia più bassa della tassa è fissata in euro 120 e si applica a coloro che presentano una condizione economica non superiore al livello minimo dell'indicatore di situazione economica equivalente corrispondente ai requisiti di eleggibilità per l'accesso ai Livelli essenziali di prestazioni (LEP) del diritto allo studio. I restanti valori della tassa sono fissati in euro 140,00 ed euro 160,00 per coloro che presentano un indicatore di situazione economica equivalente rispettivamente superiore al livello minimo e al doppio del livello minimo previsto dai requisiti di eleggibilità per l'accesso ai LEP del diritto allo studio. Il valore di riferimento dell'indicatore di situazione economica equivalente è attualmente stabilito in 17.000,00 euro. La tassa Adisu dovrà essere versata sul c/c n. 00840702. La ricevuta di pagamento della tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario dovrà essere intestata a ADISU/POLITECNICO specificando nella causale «Iscrizione alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio A.A. 2014/2015 - II edizione -». Art. 10 Modalità di rinuncia a seguito dell'immatricolazione Gli specializzandi che, dopo aver effettuato l'immatricolazione, decidessero di interrompere gli studi presso la Scuola devono recarsi presso il Settore Ricerca e Trasferimento tecnologico e presentare una dichiarazione scritta, in carta da bollo oppure in carta resa legale mediante apposizione di marca da bollo da € 16,00, indirizzata al Rettore. La rinuncia può essere effettuata in qualsiasi momento. Gli specializzandi che rinunciano a proseguire gli studi non hanno diritto al rimborso delle tasse e dei contributi già pagati. Art. 11 Divieto di contemporanea iscrizione La frequenza della Scuola di Specializzazione è incompatibile con la partecipazione ad altri corsi di studio di qualsivoglia ordine e grado. La frequenza di altri corsi di studio, quali il corso di dottorato di ricerca, comporta il congelamento della Scuola di Specializzazione per la durata del corso relativo. Art. 12 Articolazione delle attività formative La frequenza delle attività della Scuola è obbligatoria; lo specializzando è tenuto a seguire tutte le lezioni ed esercitazioni di ciascun corso e delle attività previste. La verifica delle presenze dovrà attestare una partecipazione annua non inferiore al 75% per ciascun corso di insegnamento. Le verifiche del profitto sono dirette ad accertare l'adeguata preparazione degli specializzandi iscritti ai corsi di studio ai fini del conseguimento dei relativi crediti. Per sostenere gli esami di profitto o altre forme di verifica al fine di acquisire i crediti relativi lo specializzando deve aver ottenuto nel corso di studio al quale è iscritto, le attestazioni di frequenza ed altresì essere in regola con il versamento delle tasse e dei contributi dovuti. La Scuola rende noto agli iscritti il calendario degli appelli di esame all'inizio dell'attività didattica, prevedendo un appello al termine di ognuno dei periodi didattici nei quali è articolato l'anno accademico. Le Commissioni di esame sono costituite dal docente o, nel caso di corsi integrati, dai docenti responsabili dell'attività formativa. I risultati ottenuti in eventuali stages o tirocini saranno valutati dal docente o dai docenti responsabili degli stessi stages. Il voto è espresso in trentesimi. Coloro che non superano tutti gli esami fondamentali obbligatori del proprio anno di corso non possono essere ammessi al successivo anno di corso e debbono ripetere l'anno. Lo specializzando studente non può iscriversi per più di due volte allo stesso anno di corso. Art. 13 Pubblicità degli atti del concorso Il presente bando di concorso è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sull'Albo Ufficiale on line del Politecnico di Bari (www.poliba.it/Bandi e Concorsi/ Albo Ufficiale on -line), sul sito del Dipartimento di Scienze dell'Ingegneria Civile e dell'Architettura al percorso: Ricerca/Dipartimenti, sotto l'apposita Sezione della Scuola al percorso: Didattica e Studenti/ Offerta Formativa/Scuola di Specializzazione nonchè sul sito della Scuola di Specializzazione (www.specializzazionepoliba.it). Art. 14 Informativa sulla privacy per gli studenti ai sensi del d.lgs. 196/2003 Il Politecnico di Bari garantisce che i dati personali degli studenti, acquisiti con l'immatricolazione e l'iscrizione o con successive eventuali modifiche apposite di raccolta, saranno trattati per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, nei limiti stabiliti dai citato decreto legislativo e dai regolamenti, nel rispetto dei principi generali di trasparenza, correttezza e riservatezza. Art. 15 Responsabile del procedimento e persona di contatto Il Responsabile del procedimento è la dott.ssa Anna Benegiamo, in servizio presso il Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Bari (anna.benegiamo@poliba.it). Le persone di contatto sono la dott.ssa Gabriella Bernocco (gabriella.bernocco@poliba.it) in servizio presso il Settore Ricerca e Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Bari e dott.ssa Rita Biancofiore (rita.biancofiore@poliba.it - Tel 0805963526), in servizio presso il Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari, nonchè il prof. Rocco, Direttore della Scuola di Specializzazione (cell. 3204316247) ai quali è possibile far riferimento telefonicamente per chiarimenti ed informazioni in merito alla presente selezione dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00. Art. 16 Norme finali e di salvaguardia I candidati che non avranno osservato le norme del presente bando non potranno partecipare all'esame di ammissione e non avranno titolo per l'iscrizione. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia. Bari, 2 ottobre 2014 Il rettore: Di Sciascio Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
Concorsi
2001
ENTI LOCALI
COMUNE DI OLEGGIO CASTELLO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 83 del 19-10-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-10-19&atto.codiceRedazionale=01E13477
COMUNE DI OLEGGIO CASTELLO
CONCORSO (scad. 19 novembre 2001)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, e prova pratica per la copertura di un posto di istruttore direttivo - categoria C1, a tempo indeterminato - Ufficio servizi demografici. (GU n.83 del 19-10-2001)
È indetto concorso pubblico per titoli, esami e prova pratica per la copertura di un posto di istruttore - categoria C1 - a tempo indeterminato- Ufficio servizi demografici. Titolo di studio richiesto: diploma scuola media superiore quinquennale. Le domande di ammissione al concorso devono pervenire entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e formulate secondo lo schema di domanda allegato al bando. Per informazioni e per richiedere copia del bando rivolgersi all'Ufficio segreteria del comune di Oleggio (Novara) tel. 0321-969833. Oleggio, 5 ottobre Il responsabile dei servizi demografici: Crola
Contratti
2008
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 74 del 27-6-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-27&atto.codiceRedazionale=S-084820
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Direzione Generale per i Beni Architettonici Storico Artistici ed Etnoantropologici Servizio I
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.74 del 27-6-2008)
Avviso di annullamento Si comunica che con decreto dirigenziale del 18 giugno 2008 è stata annullata la gara pubblica per l'affidamento del servizio di consulenza, assistenza e brokeraggio assicurativo, per l'analisi, la copertura e la gestione dei rischi riguardanti le polizze di interesse del Ministero, di cui al bando di gara d'appalto pubblicato nella G.U.R.I. del 31 ottobre 2007, n. 127 che ha integrato e sostituito il bando originario pubblicato nella G.U.R.I. del 30 luglio 2007, n. 88. Roma, 20 giugno 2008 Il responsabile del procedimento: dott.ssa Maria Assunta Lorrai S-084820 (A pagamento).
Serie Generale
2010
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Serie Generale n. 144 del 23-6-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-23&atto.codiceRedazionale=10A07390&elenco30giorni=false
AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
COMUNICATO
Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dirigente dell'Agenzia spaziale italiana - ASI - per il quadriennio normativo 2002-2005 ed il primo biennio economico 2002-2003. (10A07390) (GU Serie Generale n.144 del 23-06-2010)
Il giorno 3 giugno 2010 alle ore 10,30, presso la sede dell'ARAN, ha avuto luogo l'incontro tra: l'ARAN nella persona del commissario straordinario: Cons. Antonio Naddeo ( Firmato) ed i rappresentanti delle seguenti Confederazioni e organizzazioni sindacali: per le Confederazioni sindacali: CISL ( Firmato) UIL (Firmato) Per le OO.SS. di categoria: FIR - CISL (Firmato) UILPA - UR (Firmato) Al termine della riunione le parti hanno sottoscritto l'allegato contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dirigente dell'Agenzia spaziale italiana - ASI - per il quadriennio normativo 2002-2005 ed il primo biennio economico 2002-2003. Art. 1. Campo di applicazione 1. Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro, stipulato ai sensi dell'art. 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, si applica a tutto il personale dirigenziale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato dell'Agenzia spaziale italiana, in seguito denominata ASI. 2. Il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni è riportato nel testo del presente contratto come decreto legislativo n. 165/2001. Art. 2. Durata e decorrenza del presente contratto 1. Il presente contratto concerne il periodo dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2005 per la parte normativa ed è valido dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2003 per la parte economica. 2. Gli effetti giuridici decorrono dalla data di stipulazione del presente CCNL, salvo diversa indicazione nel corpo del contratto medesimo. La stipula s'intende avvenuta al momento della sottoscrizione da parte dei soggetti negoziali, a seguito del perfezionamento delle procedure di cui all'art. 47 del decreto legislativo n. 165/2001. 3. Gli istituti a contenuto economico e normativo con carattere vincolato e automatico sono applicati dall'ASI entro trenta giorni dalla data di stipula di cui al comma 2, fermo restando quanto previsto dall'art. 48, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001. 4. Il presente contratto, alla scadenza, si rinnova tacitamente di anno in anno qualora non ne sia data disdetta da una delle parti, con lettera raccomandata, almeno tre mesi prima di ogni singola scadenza. Le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo. 5. Per evitare periodi di vacanza contrattuale, le piattaforme sono presentate tre mesi prima della scadenza del contratto. Durante tale periodo e per il primo mese successivo alla scadenza del contratto, le parti negoziali non assumono iniziative unilaterali nè procedono ad azioni conflittuali. Art. 3. Norma di rinvio 1. Al personale di cui all'art. 1, comma 1, si applica, in quanto compatibile, il CCNL relativo al personale dell'Area VII, per il quadriennio normativo 2002-2005 e il biennio economico 2002-2003, stipulato il 5 marzo 2008. 2. Il personale di cui all'art. 1, comma 1, continua ad usufruire dello speciale trattamento economico previsto dall'art. 10, punto 7, della legge 30 maggio 1988, n. 186 e successive modificazioni e disciplinato dall'art. 18 del regolamento relativo allo stato giuridico e allo speciale trattamento economico del personale dell'ASI approvato dal MIUR di concerto con il MEF e la funzione pubblica. 3. Per quanto concerne le modalità di costituzione del trattamento di cui al comma 2 continua a conservare validità ed efficacia l'accordo sottoscritto il 6 luglio 1993 tra organizzazioni sindacali e parte pubblica (MIUR, MEF e FP), rinviandosi alla contrattazione integrativa le modalità di attribuzione.
Contratti
2022
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 103 del 5-9-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-09-05&atto.codiceRedazionale=TX22BFF19107
COMUNE DI PISTOIA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.103 del 5-9-2022)
Bando di gara - CIG 93790848F5 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: COMUNE DI PISTOIA Piazza Duomo,1 Informazioni: Servizio Lavori Pubblici, Patrimonio, Verde e Promozione Sportiva Arch. Alessio Bartolozzi. SEZIONE II: OGGETTO: Affidamento in concessione della gestione dell'impianto sportivo comunale per il tennis denominato impianto Enea Cotti Pistoia via delle Olimpiadi N. 3/A periodo 8 anni CIG 93790848F5 Valore presunto concessione € 3.432.379,60 iva esclusa. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: Soggetti ammessi a partecipare: punto III.2 bando di gara. SEZIONE IV: PROCEDURA: Procedura aperta telematica artt. 58, 59, 60, 71, 164 D.Lgs. 50/2016 Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa art. 173 D.Lgs.50/2016. Documentazione completa di gara scaricabile dal sito web https://start.toscana.it Termine per ricevimento offerte ore 09:00 del 30/09/22. Il dirigente arch. Alessio Bartolozzi TX22BFF19107
Parte Seconda
2008
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 39 del 1-4-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-01&atto.codiceRedazionale=C-085712
TRIBUNALE DI LODI Ufficio Volontaria Giurisdizione
(GU Parte Seconda n.39 del 1-4-2008)
R.G. 1422/07 N.C. N. 2593/07 decr. N. 3525/07 cron. Decreto di nomina di curatore di eredità giacente Il Tribunale di Lodi, dott. Vincenzo Bonvissuto, in data 10 dicembre 2007, ha dichiarato giacente l'eredità del signor Cassani Luigi, nato a Magenta (MI) il 27 febbraio 1923 e deceduto in San Colombano al Lambro (MI) il 28 agosto 2006, codice fiscale CSSLGU23B27E801B, con ultima residenza in vita in San Colombano al Lambro (MI), via San Giovanni di Dio n. 54 e nominato curatore il dott. Camillo Pietra, domiciliato in San Genesio ed Uniti (PV), via Roma n. 6/F. Lodi, 29 febbraio 2008 Il curatore: dott. Camillo Pietra C-085712 (A pagamento).
Serie Generale
2000
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SANITA'
Serie Generale n. 74 del 29-3-2000
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-03-29&atto.codiceRedazionale=000A3191&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SANITA'
DECRETO 28 gennaio 2000, n. 230
Autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano "Paracetamolo" (GU Serie Generale n.74 del 29-03-2000)
È autorizzata l'immissione in commercio del prodotto medicinale a denominazione generica PARACETAMOLO, nelle confezioni e con le specificazioni di seguito indicate. Titolare A.I.C.: E-Pharma Trento S.p.a., con sede legale e domicilio fiscale in Ravina di Trento, via Provina n. 2, codice fiscale 01420070227. Confezione e numero A.I.C.: 10 compresse effervescenti da 500 mg; A.I.C. n. 033105014/G (in base 10), 0ZL93Q (in base 323); 10 compresse effervescenti da 250 mg; A.I.C. n. 033105026/G (in base 10), 0ZL942 (in base 323). Produttore: la produzione, il controllo ed il confezionamento del prodotto medicinale a denominazione generica sopra indicato sono effettuati dalla società titolare dell'A.I.C., nello stabilimento sito in Ravina di Trento (Trento), via Provina n. 2. Composizione: ogni compressa effervescente da 500 mg contiene: principio attivo: paracetamolo mg 500; eccipienti: acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sorbitolo, sodio saccarinato, saccarosio monopalminato, polivinilpirrolidone, aroma di arancia in polvere (nelle quantità indicate nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli atti); ogni compressa effervescente da 250 mg contiene: principio attivo: paracetamolo mg 250; eccipienti: acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sorbitolo, sodio saccarinato, saccarosio monopalminato, polivinilpirrolidone, aroma di arancia in polvere (nelle quantità indicate nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli atti). Indicazioni terapeutiche: trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e stati febrili. Classificazione ai sensi dell'art. 8, comma 10, della legge n. 537/1993; classe: "C"; Classificazione ai fini della fornitura: medicinale non soggetto a prescrizione medica (art. 3 del decreto legislativo n. 539/1992). La società titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio dovrà riportare la specificazione "medicinale generico" al di sotto della denominazione del farmaco e della indicazione della confezione. Decorrenza di efficacia del decreto: dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 25 del 1-3-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-01&atto.codiceRedazionale=TX23BFM5298
AGEC - VERONA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.25 del 1-3-2023)
Esito di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Denominazione, indirizzi e punti di contatto: AGEC - Via E. Noris, 1 - 37121 Verona - Telefono: 045/8051311 - PEC gareappaltiacquisti@pec.agec.it - sito www.agec.it - SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: Denominazione dell'appalto: fornitura di derrate alimentari nell'ambito della ristorazione scolastica in gestione ad AGEC. LOTTO 1 CIG 95487451A7 - LOTTO 2 CIG 9548797C8D - LOTTO 3 CIG 95488242D8. Tipo di appalto: Forniture - Luogo della prestazione: Verona-Italia. - Divisione in lotti: SÌ - SEZIONE IV: PROCEDURA: Tipo di procedura: Aperta. - Criteri di aggiudicazione: minor prezzo - SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: Informazioni sulle offerte - Lotto 1: offerte ricevute/ammesse 1; Lotto 2: offerte ricevute/ammesse 2; Lotto 3: offerte ricevute/ammesse 1 - Nome e indirizzo del contraente aggiudicatario: LOTTO 1: FOOD & FOOD SRL - LOTTO 2: ORTOFRUTTICOLA EUGANEA SRL - LOTTO 3: SPIGA DORATA SRL - Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA esclusa): LOTTO 1 € 1.311.342,21 - LOTTO 2 € 496.682,23 - LOTTO 3 € 176.674,60 - SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI - Data di spedizione alla GUUE: 20/02/2023. Verona, 20/02/2023 Il dirigente area gare appalti acquisti avv. Federica Battesini TX23BFM5298
Serie Generale
2014
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 25 del 31-1-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-01-31&atto.codiceRedazionale=14A00493&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso veterinario «Canitel Plus», compresse per cani di taglia grande. (14A00493) (GU Serie Generale n.25 del 31-01-2014)
Decreto n. 154 del 23 dicembre 2013 Procedura di mutuo riconoscimento n. IE/V/0243/002/X/001 Medicinale veterinario "CANITEL PLUS" compresse per cani di taglia grande (nuova concentrazione del medicinale veterinario già autorizzato). Titolare A.I.C.: CHANELLE PHARMACEUTICALS MANUFACTURING Ltd, con sede in Loughrea, Co. Galway - Irlanda. Produttore responsabile rilascio lotti: CHANELLE PHARMACEUTICALS MANUFACTURING Ltd, con sede in Loughrea, Co. Galway - Irlanda. Confezioni autorizzate e numeri di A.I.C.: - confezione da 50 compresse - A.I.C. n. 104189055 Composizione: Ogni compressa contiene: Principi attivi: Praziquantel 175 mg Pirantel embonato 504 mg (equivalente a pirantel 175 mg) Febantel 525 mg Eccipienti: così come indicato nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli atti Specie di destinazione: Cani Indicazioni terapeutiche: Cani adulti trattamento di infestazioni miste sostenute da nematodi e cestodi delle seguenti specie: Nematodi: Ascaridi: Toxocara canis e Toxascaris leonina (forme adulte e immature). Ancilostomi: Uncinaria stenocephala e Ancylostoma caninum (adulti) Tricocefali: Trichuris vulpis (adulti). Cestodi: Tenie: Echinococcus spp., (E. granulosus, E. multilocularis), Taenia spp. (T. hydatigena, T. pisiformis, T. taeniformis) e Dipylidium caninum (forme adulte e immature). Tempi di attesa: Non pertinente Validita': - Periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 3 anni. - Periodo di validità delle mezze compresse: 14 giorni. Regime di dispensazione: Medicinale veterinario senza obbligo di ricetta medico veterinaria. Efficacia del decreto: efficacia immediata.
Contratti
2020
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 88 del 31-7-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-31&atto.codiceRedazionale=TX20BFM16737
IREN S.P.A. in nome e per conto di IRETI S.p.A e di altre Societa' del Gruppo
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.88 del 31-7-2020)
Bando di gara n. 7643/2020 - Settori speciali - Forniture SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE: I.1) IREN S.p.A. (in nome e per conto di IRETI S.p.A e di altre Società del Gruppo) - C.F. 07129470014 Gruppo IVA 02863660359 Via Nubi di Magellano 30 - 42123 Reggio Emilia - Direzione Approvvigionamenti, Logistica e Servizi IREN S.p.A, e-mail appalti_aa@gruppoiren.it. Informazioni: http://www.gruppoiren.it/fornitori/portaleacquisti. Le offerte dovranno essere inviate in versione elettronica attraverso il Portale al seguente indirizzo: http://www.gruppoiren.it/fornitori/portaleacquisti. SEZIONE II. OGGETTO: II.1.4) Breve descrizione dell'Appalto: Accordo quadro per Fornitura, con consegna, di tubi PE multistrato per acqua potabile. CIG 8308824279. II.1.5) Il valore totale stimato dell'appalto, (durata complessiva 3 anni), ammonta fino alla concorrenza di € 655.186,12 (IVA esclusa) non sono previsti costi di sicurezza da interferenza ex D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. II.1.6) L'importo a base d'asta triennale è stimato fino alla concorrenza di € 655.186,12. II.2.7) Durata delle attività oggetto d'Appalto: 36 mesi. SEZIONE IV PROCEDURA: IV.1.1) Aperta. Criteri di aggiudicazione: dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del minor prezzo ex art. 95 c.4 del D.Lgs.50/2016. Termine per il ricevimento delle offerte: ore 12:00 del 10/09/2020. SEZIONE VI. INFORMAZIONI: Data di invio alla Commissione Europea: 22/07/2020. Il direttore approvvigionamenti logistica e servizi ing. Vito Gurrieri TX20BFM16737
Parte Seconda
2022
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 143 del 10-12-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-10&atto.codiceRedazionale=TX22ADD13154
PFIZER ITALIA S.R.L.
Sede legale: via Isonzo, 71 - 04100 Latina Capitale sociale: € 1.000.000.000,00 Codice Fiscale: 06954380157 Partita IVA: 01781570591
(GU Parte Seconda n.143 del 10-12-2022)
Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del D.Lgs. 219/2006 e s.m.i. Ai sensi della Determinazione AIFA 25 agosto 2011 si informa dell'avvenuta approvazione delle seguenti modifiche apportate in accordo al regolamento (CE) 1234/2008: Specialità medicinale: ZITROMAX AVIUM Codice pratica: N1B/2022/1037 Confezioni e numeri di AIC: 600 mg compresse rivestite con film, 8 compresse (AIC 027860143) e 250 mg capsule rigide, 6 capsule (AIC 027860016) Titolare AIC: Pfizer Italia S.r.l. Via Isonzo, 71 04100 Latina Tipologia variazione: Grouping di una variazione IA (B.II.b.2.a) e una variazione IB (B.II.d.1.g) Modifica apportata: aggiunta dell'impurezza N-Nitrosodimethylamine (NDMA) con relativo metodo d'analisi alle specifiche di prodotto finito, al rilascio e in stabilità, e registrazione del sito di testing Pfizer Ireland Pharmaceuticals, Little Connell, Newbridge, Co. Kildare (Irlanda). I lotti già prodotti alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Un procuratore Federica Grotti TX22ADD13154
Serie Generale
1998
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SANITA'
Serie Generale n. 192 del 19-8-1998
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-08-19&atto.codiceRedazionale=098A7375&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SANITA'
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano "Lipsin" (GU Serie Generale n.192 del 19-08-1998)
Estratto decreto n. 372 del 31 luglio 1998 Specialità medicinale LIPSIN nella forma e confezione: 20 capsule da 200 mg per somministrazione orale, alle condizioni e con le specificazioni di seguito indicate. Titolare A.I.C.: Farmaceutici Caber S.p.a., con sede legale e domicilio fiscale in Comacchio (Ferrara), via Cavour n. 11, codice fiscale 00964710388. Produttore: la produzione, il controllo ed il confezionamento sono effettuati dalla società Laboratoires Fournier S.a., nello stabilimento sito in Fontaine Les Dijon (Francia). Confezioni autorizzate, numeri A.I.C. e classificazione ai sensi dell'art. 8, comma 10, della legge n. 537/1993: 20 capsule 200 mg per somministrazione orale; A.I.C. n. 029257019 (in base 10), 0VWV9V (in base 32); classe: "A nota 14" in applicazione dell'art. 36, comma 7, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il prezzo non potrà essere superiore al prezzo medio europeo. Composizione: ogni capsula contiene: principio attivo: fenofibrato comicronizzato 200 mg; eccipienti: lattosio, magnesio stearato, amido pregelatinizzato, sodio laurilsolfato, polivinilpirrolidone reticolato (nelle quantità indicate nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli atti); capsula contenitrice: titanio biossido, ferro ossido, eritrosina, gelatina (nelle quantità indicate nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli atti). Indicazioni terapeutiche: dislipidemie caratterizzate da aumento dei trigliceridi che non rispondono al trattamento dietetico. E'' anche efficace nelle ipercolesterolemie che non rispondono al trattamento dietetico. Classificazione ai fini della fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica (art. 4 del decreto legislativo n. 539/1992). Decorrenza di efficacia del decreto: dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Serie Generale
2016
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 151 del 30-6-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-06-30&atto.codiceRedazionale=16A04839&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINA 10 giugno 2016
Classificazione del medicinale per uso umano «Vantobra», ai sensi dell'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 809/2016). (16A04839) (GU Serie Generale n.151 del 30-06-2016)
IL DIRETTORE GENERALE Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco; Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004, n. 245, recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato come modificato dal decreto n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze del 29 marzo 2012; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145; Visto il decreto del Ministro della salute dell'8 novembre 2011, registrato dall'Ufficio centrale del bilancio al registro «Visti semplici», foglio n. 1282, in data 14 novembre 2011, con cui è stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco il prof. Luca Pani, a decorrere dal 16 novembre 2011; Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute» ed, in particolare, l'art. 12, comma 5; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente «Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare riferimento all'art. 8; Visto l'art. 1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica», che individua i margini della distribuzione per aziende farmaceutiche, grossisti e farmacisti; Visto l'art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003, n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati dal S.S.N. tra Agenzia e titolari di autorizzazioni; Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernenti i medicinali per uso umano nonchè della direttiva 2003/94/CE; Vista la delibera CIPE del 1° febbraio 2001; Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni; Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 156 del 7 luglio 2006; Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 227 del 29 settembre 2006 concernente «Manovra per il governo della spesa farmaceutica convenzionata e non convenzionata»; Visto il decreto con il quale la società PARI PHARMA GMBH è stata autorizzata all'immissione in commercio del medicinale VANTOBRA; Vista la determinazione n. 776/2015 del 15 giugno 2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 146 del 26 giugno 2015, relativa alla classificazione del medicinale ai sensi dell'art. 12, comma 5, legge 8 novembre 2012, n. 189, di medicinali per uso umano approvati con procedura centralizzata; Vista la domanda con la quale la ditta PARI PHARMA GMBH ha chiesto la classificazione della confezione codice AIC n. 044019014/E; Visto il parere della Commissione consultiva tecnico-scientifica del 4 maggio 2016; Determina: Art. 1 Classificazione ai fini della rimborsabilità Indicazioni terapeutiche oggetto della negoziazione: VANTOBRA è indicato per la gestione dell'infezione polmonare cronica dovuta a Pseudomonas aeruginosa in pazienti a partire da 6 anni di età affetti da fibrosi cistica (FC). Il medicinale «Vantobra» nelle confezioni sotto indicate è classificato come segue: Confezione: 170 mg - soluzione per nebulizzatore - per inalazione - fiala (PP) 1,7 ml - 56 fiale × 1 dispositivo di somministrazione; AIC n. 044019014/E (in base 10) 19ZCB6 (in base 32); Classe di rimborsabilita': C. Art. 2 Classificazione ai fini della fornitura La classificazione ai fini della fornitura del medicinale «Vantobra» è la seguente: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - internista, infettivologo, pneumologo (RNRL). Art. 3 Disposizioni finali La presente determinazione ha effetto dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e sarà notificata alla società titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Roma, 10 giugno 2016 Il direttore generale: Pani
Contratti
2012
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 151 del 28-12-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-12-28&atto.codiceRedazionale=T12BFF23457
COMUNE DI FONTANAFREDDA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.151 del 28-12-2012)
Bando di gara I.1) COMUNE DI FONTANAFREDDA - Provincia di Pordenone, Via Puccini n. 8, CAP 33074 - Tel. 0434/567611 - Fax 0434/567667 - comune.fontanafredda@certgov.fvg.it. II.1.5) Oggetto dell'appalto: affidamento del servizio di trasporto scolastico - CIG 478062046C. II.2.1) Importo a base d'asta: Euro 2.095.000,00 oltre IVA di cui: Euro 1.500,00 IVA esclusa per oneri di sicurezza (scaturenti dal DUVRI) non soggetti a ribasso. II.3) Durata del contratto: SEI ANNI. III.2.1) Alcuni Requisiti: aver realizzato nel periodo 2009 - 2010 - 2011, un fatturato specifico d'impresa al netto dell'IVA, per l'erogazione di servizi di trasporto scolastico, non inferiore ad Euro 900.000,00; essere in possesso delle certificazioni UNI EN ISO 9001/2008 e 14001/2004 in corso di validità, relativa a servizi di trasporto scolastico; Altri requisiti indicati nella documentazione integrale di gara. IV.1.1) Procedura aperta. IV.2.1) Aggiudicazione: offerta al prezzo più basso. IV.3.4) Termine ricezione offerte: 18/02/2013 ore 12.30. IV.3.8) Apertura offerte: 19/02/2013 ore 09.30. VI.3) Per quanto ivi non previsto si rimanda alla documentazione integrale di gara disponibile su www.comune.fontanafredda.pn.it. VI.5) Data di spedizione del presente avviso all' UPUUE: 24/12/2012. Il coordinatore area aa.gg. Cristina Capra T12BFF23457
Parte Seconda
2020
Annunzi commerciali
Altri annunzi commerciali
Parte Seconda n. 81 del 11-7-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-11&atto.codiceRedazionale=TX20AAB6916
DUOMO SPV S.R.L.
Societa' unipersonale Iscritta al n. 35400.1 dell'elenco di cui all'art. 4 del provvedimento della Banca d'Italia del 07 giugno 2017 (in vigore dal 30.06.2017) Sede legale: via V. Alfieri, 1 - Conegliano (TV) Capitale sociale: Euro 10.000,00 i.v. Registro delle imprese: Treviso - Belluno 04898440260 R.E.A.: TV 408192 Codice Fiscale: 04898440260
(GU Parte Seconda n.81 del 11-7-2020)
Avviso di cessione di crediti pro soluto e in blocco ai sensi e per gli effetti degli artt. 1 e 4 della L. 130/1999 (la "Legge sulla Cartolarizzazione") e dell'art. 58, 2° comma, del D. Lgs. 385/1993 (il "Testo Unico Bancario"), nonchè informativa ai sensi dell'articolo 13, commi 4 e 5, del Regolamento UE 679/2016 recante il regolamento generale sulla protezione dei dati personali (il "GDPR") e del provvedimento dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 La società Duomo SPV S.r.l. rende noto che, ai sensi del contratto di cessione di crediti (il "Contratto di Cessione") sottoscritto il 29 giugno 2020 si è resa cessionaria, a titolo oneroso e pro soluto, con efficacia giuridica dal 29 giugno 2020 ed efficacia economica dal 31 marzo 2020 (escluso), di un portafoglio di crediti pecuniari identificabili in blocco ai sensi dell'art. 58 del Testo Unico Bancario costituito da crediti pecuniari di titolarità di MAGGESE S.R.L. con sede in Roma, Via Eleonora Duse n. 53, capitale sociale Euro 10.000 i.v., P. IVA 14771621001, iscritta al Registro delle Imprese di Roma al n. 14771621001 e al n. 35475.3 dell'elenco speciale delle società veicolo istituito ai sensi dell'art. 4 del provvedimento emesso dalla Banca d'Italia il 7 giugno 2017 e, per essa, in forza di procura speciale in autentica Dott. Nicola Atlante Notaio in Roma del 23 luglio 2018, rep. 57150, racc. 28911, registrata a Roma 5 il 30 luglio 2018 al n. 11006 serie 1T, PRELIOS CREDIT SERVICING S.P.A., con sede in Milano, Via Valtellina 15/17, capitale sociale di Euro 4.510.568,00, p. iva, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano 08360630159, società iscritta all'Albo degli Intermediari Finanziari ex art. 106 D. Lgs. n. 385/93 al n. 32993, in persona del Dott. Bruno Carlo Maria Camisasca, nato a Bollate (MI) il 28.12.1961, codice fiscale CMS BNC 61T28 A940Z, munito dei necessari poteri giusta procura speciale rilasciata in data 17 gennaio 2019 in autentica Notaio Pasquale Matarrese, rep. n. 139774, racc. n. 35008, registrata a Milano 2 il 22 gennaio 2019 al N. 2804 serie 1T, costituito da: Crediti acquistati da Maggese S.r.l. in data 16 luglio 2018 da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. e da Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. - Biverbanca ai sensi degli artt. 1 e 4 della L. del 30 aprile 1999, n. 130 e dell'art. 58 del Testo Unico Bancario, in forza di un contratto di cessione di crediti concluso in data 16 luglio 2018, come da avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 luglio 2018, Parte II, Foglio delle Inserzioni n. 84 e iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma del 1 agosto 2018; e derivanti da mutui ipotecari, finanziamenti e sconfinamenti di conto corrente e altri finanziamenti concessi sotto varie forme tecniche e vantati verso debitori classificati a sofferenza e contrassegnati dagli NDG nn. 15301127122; 15301126384; 15301125903; 15301122847; 15301122814; 15301122492. Il ruolo di servicer, ossia di soggetto incaricato "della riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e pagamento" dei crediti compresi nel portafoglio sarà svolto da SECURITISATION SERVICES S.p.A., una società per azioni unipersonale costituita in Italia, con sede legale in Conegliano (TV), Via Alfieri, 1, capitale sociale pari ad Euro 2.000.000,00-i.v., codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso-Belluno 03546510268, Gruppo IVA Finint S.p.A. - Partita IVA 04977190265, iscritta nell'Albo degli Intermediari Finanziari ex art. 106 del Testo Unico Bancario al n. 50, appartenente al gruppo bancario "Gruppo Banca Finanziaria Internazionale", iscritto nell'albo dei gruppi bancari tenuto dalla Banca d'Italia, sottoposta a direzione e coordinamento da parte di Banca Finanziaria Internazionale S.p.A., la quale si avvarrà di Duepuntozero NPL S.p.A., con sede legale in Corso Monforte, 15, 20122 Milano, codice fiscale, numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano- Monza Brianza - Lodi e P. IVA 09244530961, in qualità di sub-servicer, ai fini del compimento (sotto il proprio controllo) di alcune attività di natura operativa riguardanti l'amministrazione, la gestione, l'incasso ed il recupero dei crediti ceduti. Il debitore ceduto e gli eventuali garanti, successori ed aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione a Duomo SPV S.r.l e, per essa, al soggetto nominato ai sensi dell'articolo 2, 3° comma, lettera c) della Legge sulla Cartolarizzazione, a SECURITISATION SERVICES S.p.A. e Duepuntozero NPL S.p.A.. Informativa Privacy ai sensi degli articoli 13 e 14 GDPR - Regolamento UE 679/2016 La cessione dei crediti a Duomo SPV S.r.l. ha comportato il trasferimento anche dei dati personali contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai crediti ceduti e relativi ai debitori ceduti ed eventuali garanti, successori ed aventi causa (i "Dati personali"). Duomo SPV S.r.l. (codice fiscale e partita IVA 04898440260), società unipersonale per la cartolarizzazione dei crediti, costituita ai sensi della Legge n. 130 del 30 aprile 1999, con sede legale in Conegliano (TV), via V. Alfieri 1, intende con la presente fornire le seguenti informazioni sul trattamento che essa, in qualità di titolare del trattamento, svolge dei Dati personali a seguito dell'operazione di cessione del credito. La cessione del credito ha, tra l'altro, comportato il trasferimento ed il trattamento dei Dati Personali - anagrafici (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dati di contatto ed identificativi, dati patrimoniali e reddituali, informazioni sul credito ceduto, dati sui pagamenti ed informazioni su potenziali contenziosi, contenute/i nelle evidenze informatiche e nei documenti connessi ai crediti ceduti) relativi ai soggetti ceduti ed ai rispettivi garanti, successori o aventi causa ("interessati"). Finalità, modalità e base giuridica del trattamento I Dati personali dell'interessato sono stati comunicati e saranno trattati dal titolare per la gestione e l'amministrazione del portafoglio dei crediti ceduti, il recupero e per le ulteriori finalità correlate all'operazione di cartolarizzazione e/o per finalità connesse agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e dalla normativa comunitaria nonchè da disposizioni impartite da Autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo. I Dati personali saranno trattati con modalità di organizzazione, raffronto ed elaborazione necessarie al perseguimento di tali finalità attraverso strumenti informatici, telematici e manuali nell'ambito della normale attività. I Dati personali che raccolti dalle Cedenti a seguito della citata cessione del credito, potranno essere aggiornati tramite informazioni provenienti da fonti accessibili al pubblico (quali, ad esempio, dati registrati nel registro delle imprese, visure ed atti camerali). Comunicazione e trasferimento all'estero dei dati I Dati Personali potranno anche essere trasferiti, per le suddette finalità, verso paesi terzi entro lo Spazio Economico Europeo o in paesi che la Commissione Europea abbia ritenuto fornire un adeguato livello di protezione dei dati personali. Potranno essere comunicati alla Banca d'Italia e alle altre autorità governative e regolamentari che eventualmente ne abbiano titolo, in conformità alle norme di legge e/o regolamentari applicabili, agli investitori dei titoli emessi nel contesto dell'operazione di cartolarizzazione dei crediti e loro rappresentanti ai fini del monitoraggio dell'andamento dell'operazione, ai revisori dei conti, consulenti e professionisti, alle società di servizi e a tutti gli altri soggetti cui tali comunicazioni devono essere fatte ai fini dello svolgimento dei servizi e per l'esatto e diligente adempimento degli obblighi imposti dalla normativa vigente. In ogni caso, i Dati Personali non saranno oggetto di diffusione. In particolare, i dati potranno essere trattati da SECURITISATION SERVICES S.p.A. e da Duepuntozero NPL S.p.A. in qualità di responsabili del trattamento, per la gestione dei servizi di cassa e pagamento e/o della riscossione dei crediti acquistati secondo i termini e le modalità stabilite dalla normativa applicabile. L'elenco completo ed aggiornato dei soggetti ai quali i Dati personali sono comunicati è a disposizione presso la sede legale di Duomo SPV S.r.l. Tempi di conservazione dei dati I dati verranno conservati per il periodo strettamente necessario al perseguimento delle citate finalità del trattamento e per i 10 anni successivi, fatti salvi i casi in cui la conservazione venga protratta per un ulteriore periodo a seguito di contenziosi, richieste delle autorità competenti o ai sensi della normativa applicabile. Diritti dell'interessato L'Interessato ha il diritto di richiedere, in qualunque momento, l'accesso ai propri Dati personali, la rettifica o, se del caso, la cancellazione degli stessi o di opporsi al loro trattamento; ove applicabile, ha inoltre diritto di richiedere la limitazione del trattamento nei casi previsti dall'art. 18 del Regolamento, di ottenere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati che La riguardano, nei casi previsti dall'art. 20 del Regolamento; nonchè di proporre reclamo all'autorità di controllo competente (Garante per la protezione dei dati personali) ai sensi dell'art. 77 del Regolamento e di opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento. Per l'esercizio dei diritti di cui sopra, nonchè per inoltrare le Sue richieste e/o per ogni ulteriore informazione o chiarimento può contattare Duomo SPV S.r.l. e/o Duepuntozero NPL S.p.A. di cui si indicano qui di seguito i relativi dati di contatto: - Duomo SPV S.r.l., via V. Alfieri 1 - Conegliano (TV), all'indirizzo email duomo.spv@finint.com; - Duepuntozero NPL S.p.A., Corso Monforte 15, 20122 Milano - all'indirizzo email duepuntozero@duepuntozero.net Conegliano (TV), lì 8 luglio 2020 Duomo SPV S.r.l. - Società unipersonale - L'amministratore unico Blade Management S.r.l. - La persona fisica designata De Luca Alberto TX20AAB6916
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 67 del 11-6-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-06-11&atto.codiceRedazionale=S-5991
PROVINCIA DI CASERTA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.67 del 11-6-2007)
Bando di gara n. 3/2007 a procedura aperta (Asta pubblica) per lavori di completamento ed adeguamento presso il palazzo dei Congressi in Roccamonfina I.1) Provincia di Caserta viale Lamberti - 81100 Caserta Tel. 0823-2478209 Fax 0823-2478226; I.2) Autorità regionale o locale; II.1.2) Lavori. Luogo: territorio del Comune di Caserta; II.1.5) Lavori di completamento ed adeguamento presso il Palazzo dei Congressi in Roccamonfina. Cup D58F07000030003 CIG 00288217D5; II.1.8) Lotti: no; II.1.9) Varianti: no; II.2.1) Importo a base d'asta: Euro 1.185.240,00; II.3) Tempo utile per l'esecuzione dei lavori: 365 gg. Sezione III) Si rinvia alla documentazione di gara; IV.1.1) Procedora aperta; IV.2.1) Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel bando integrale; IV.3.4) Termine presentazione offerte ore 12 del 13 luglio 2007; IV.3.6) Lingua: IT; IV.3.8) La gara avrà luogo il 18 luglio 2007 alle ore 10, presso l'Ufficio Gare della Provincia di Caserta, viale Lamberti; VI.3) Informazioni: il bando e i relativi allegati sono disponibili sui siti internet www.serviziobandi.llpp. it e www.provincia.caserta.it/ Il responsabile del procedimento: ing. Alessandro Diana. Il dirigente: ing. Alessandro Diana S-5991 (A pagamento).
Regioni
1995
REGIONE ABRUZZO
3a Serie Speciale - Regioni n. 21 del 27-5-1995
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-05-27&atto.codiceRedazionale=095R0146
REGIONE ABRUZZO
LEGGE REGIONALE 8 novembre 1994, n. 76
Nuova disciplina sulla divulgazione agricola. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.21 del 27-05-1995)
IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL COMMISSARIO DEL GOVERNO HA APPOSTO IL VISTO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA la seguente legge: Art. 1. F i n a l i t à 1. La presente legge disciplina la Divulgazione Agricola nell'ambito dei Servizi di Sviluppo Agricolo anche in attuazione del Regolamento CEE n. 270 del 6 febbraio 1979 e successivi, concernenti lo sviluppo della Divulgazione Agricola in Italia e del Regolamento CEE n. 797 del 12 marzo 1985 e successivi, relativi al miglioramento dell'efficienza delle strutture agrarie. 2. La Divulgazione Agricola costituisce attività di interesse generale e pubblico che la Regione Abruzzo riconosce come fondamentale per lo sviluppo dell'agricoltura. Essa comprende le attività di divulgazione polivalente e specializzata, ricerca applicata, sperimentazione, dimostrazione, promozione formazione, qualificazione e aggiornamento professionale. 3. Tali attività hanno lo scopo di favorire un processo di sviluppo omogeneo e costante delle imprese agricole, fornendo con continuità agli imprenditori informazioni e servizi utili per l'ammodernamento dei processi produttivi, il miglioramento dei redditi e delle condizioni di vita, il miglioramento delle capacità professionali e delle tecniche di gestione dell'impresa, la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse ambientali, in un contesto di attività regionali coordinate, coinvolgenti, nell'ambito territoriale, gli Enti pubblici ed organismi autogestiti operanti nel settore agricolo ed extragricolo ed in coerenza con le linee programmatiche regionali, nazionali e comunitarie. Art. 2. Funzioni della Regione 1. La Regione garantisce la partecipazione degli imprenditori agricoli alla realizzazione degli interventi della Divulgazione Agricola affidando alle Organizzazioni Professionali Agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale la Divulgazione Agricola Polivalente e all'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo la Divulgazione Agricola Specializzata, comprendente anche il servizio di Assistenza Tecnica Specializzata. 2. Le Organizzazioni Professionali minori possono svolgere una quota parte delle attività previste dal Programma di Assistenza Tecnica delle Organizzazioni Maggiori pari al 5% in sintonia con il Programma stesso e su proposta del Gruppo di Coordinamento Regionale di cui al successivo art. 7. 3. La Giunta Regionale, attraverso il Settore Agricoltura, provvede: ad approvare, d'intesa con la competente Commissione Consiliare e previo parere del Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica, i piani poliennali e annuali di attività della Divulgazione Agricola proposti unitariamente dall'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e dalle Organizzazioni Professionali Agricole maggiori; a stipulare appositi atti o convenzioni con gli Enti gestori delle attività; a garantire, attraverso il bilancio regionale, il finanziamento annuale del Programma Regionale di Divulgazione Agricola compatibilmente con le specifiche assegnazioni statali e comunitarie; ad effettuare la verifica e analisi di coerenza dei predetti piani con gli obiettivi della programmazione e le linee globali di politica agraria regionale; ad assicurare la qualificazione, la formazione e l'aggiornamento professionale del personale impiegato nella Divulgazione Agricola; a vigilare sull'impiego del personale, in generale, e dei Divulgatori, in particolare, nel rispetto delle finalità di cui al precedente art. 1. Art. 3. Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica 1. A modifica delle precedenti norme, il Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica, che rimane in carica quattro anni, esprime parere su tutte le iniziative riguardanti i Servizi di Sviluppo Agricolo ed in particolare sui programmi poliennali ed annuali proposti dall'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e dalle Organizzazioni Professionali agricole ai sensi della presente legge. 2. Il Comitato di cui al comma precedente è composto da: il Componente la Giunta Regionale preposto al Settore Agricoltura o suo delegato, che presiede; il Presidente dell'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo o suo delegato, con funzioni di Vicepresidente; il Presidente della III Commissione Consiliare Agricoltura o suo delegato; il Coordinatore del Settore Agricoltura della Giunta Regionale, o suo delegato, in rappresentanza della conferenza dei Servizi del Settore Agricoltura integrata dal Dirigente dell'ERSA responsabile del servizio di Divulgazione Agricola Specializzata, dal Dirigente regionale preposto al Servizio Formazione Professionale Agricola e dal Dirigente regionale preposto al Servizio Ecologia e tutela dell'Ambiente; 1 rappresentante per ciascuna, dalle Organizzazioni Professionali Agricole maggiori; 1 rappresentante delegato, congiuntamente, dalle Organizzazioni professionali Agricole Minori riconosciute; 3. Fanno parte, inoltre, del Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica, a titolo consultivo: 1 esperto in discipline agrarie, di livello universitario, nominato dalla Regione; 1 rappresentante dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale "G. Caporale" di Teramo; 1 rappresentante dell'Osservatorio per le Malattie delle Piante di Pescara; 1 rappresentante dell'Ordine Professionale degli Agronomi e Forestali; 1 rappresentante dell'Ordine Professionale dei Veterinari; un funzionario regionale del Settore competente, con funzioni di segretario. 4. Alla nomina dei membri del Comitato provvede il Presidente della Giunta Regionale sulla base delle designazioni effettuate dagli Enti ed Organizzazioni interessate. 5. Ai componenti il Comitato spettano compensi e rimborsi previsti dalle leggi regionali in vigore. 6. Il Comitato predispone, per il suo funzionamento, un regolamento che è approvato dalla Giunta regionale, su conforme parere della Commissione Consiliare Agricoltura. 7. Il suddetto regolamento può prevedere la costituzione di Comitati ristretti con potere decisionale. Art. 4. Divulgazione Agricola Polivalente 1. Il servizio di Divulgazione Agricola Polivalente, affidato alle Federazioni Regionali delle Organizzazioni Professionali Agricole maggiori, viene svolto con personale iscritto in qualità di Divulgatore Agricolo Polivalente al Registro Regionale di cui al successivo art. 8 ed ha i seguenti compiti: a) la divulgazione delle innovazioni di prodotto e di processo, con particolare riferimento a quelle inerenti alla difesa e al miglioramento delle produzioni, nonchè a quelle finalizzate alla tutela ambientale; b) la contabilità aziendale e consulenza alla gestione; c) la redazione dei Piani di Miglioramento Materiale; d) la gestione di attività dimostrative finalizzate alla diffusione delle innovazioni; e) l'informazione e l'assistenza alle imprese agricole nell'attuazione delle normative comunitarie nazionali e regionali e nella compilazione della relativa modulistica; f) l'orientamento di mercato e la promozione della cooperazione e dell'associazionismo agricolo; g) la promozione e lo sviluppo di metodi e tecniche di produzione agricole e forestali rispettose dell'ambiente, delle risorse naturali e del paesaggio, nonchè dell'agricoltura biologica; h) il rilevamento, l'analisi e la verifica di dati statistici, su richiesta della Regione; i) la redazione di piani-progetto inerenti all'attuazione di Regolamento CEE, leggi nazionali e regionali; l) l'informazione e l'assistenza alle imprese agricole nell'attuazione della direttiva CEE n. 77/93 (Passaporto verde) e della legge n. 217/91 (Registro dei Trattamenti). Art. 5. Divulgazione Agricola Specializzata 1. La Divulgazione Agricola Specializzata rappresenta l'anello funzionale di collegamento fra ricerca e sperimentazione da un lato e divulgazione e consulenza alla gestione dall'altro. La gestione della stessa viene attuata dall'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo tramite atti monocratici del Dirigente del Servizio Assistenza Aziende Agricole e Zootecniche, nell'ambito delle attività dei Servizi di Sviluppo Agricolo e precisamente: svolge attività di ricerca applicata, sperimentazione e dimostrazione in agricoltura; promuove e realizza incontri, servizi, stages di aggiornamento per i tecnici operanti nei vari settori della Divulgazione Agricola; produce materiale divulgativo riguardante le innovazioni di prodotto e di processo; gestisce il servizio di Agromeleorologia finalizzato alla difesa delle produzioni agricole, il servizio di Difesa Fitopatologica, il servizio Agrochimico Regionale, il servizio Analisi della Gestione Aziendale; raccoglie ed utilizza, a fini divulgativi, i risultati delle ricerche condotte dai Centri di Ricerca Nazionali e Regionali; costituisce ed aggiorna un'anagrafe delle ricerche di interesse agricolo condotte sul territorio regionale; inserisce tutti i dati, acquisiti nel corso delle proprie attività, nella Banca Dati in costituzione presso il Settore Agricoltura della Giunta Regionale e collabora alla gestione della stessa. 2. Inoltre, al fine di consentire una più completa realizzazione dei Servizi di Sviluppo Agricolo, l'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo può avvalersi del contributo di Enti, Istituti qualificati ed Esperti che svolgono attività affini e compatibili con i principi della programmazione e dello sviluppo dell'agricoltura. Art. 6. P r o c e d u r e 1. L'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e le Organizzazioni Professionali Agricole maggiori presentano, congiuntamente, al Settore Agricoltura della Giunta Regionale, a norma del precedente art. 2 ed entro il 30 settembre precedente l'inizio delle attività, i programmi poliennali ed annuali inerenti alle attività di cui ai precedenti articoli. 2. Il Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica esprime parere entro trenta giorni dalla presentazione dei programmi. 3. L'approvazione dei programmi è demandata alla Giunta Regionale, sentita la competente Commissione Consiliare. 4. L'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e le Organizzazioni Professionali Agricole entro tre mesi dalla chiusura delle attività, che è fissata al 31 dicembre di ogni anno, rimettono sempre al Settore Agricoltura, una relazione congiunta sui risultati conseguiti. 5. In caso di inerzia nella predisposizione e realizzazione dei Programmi da parte dell'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e delle Organizzazioni Professionali Agricole interviene il Servizio Assistenza Tecnica della Giunta Regionale Settore Agricoltura. Art. 7. Coordinamento, controllo e vigilanza 1. È istituito un gruppo di coordinamento regionale costituito da: un rappresentante del Servizio Assistenza Tecnica del Settore Agricoltura della Giunta Regionale o suo delegato, responsabile del gruppo; il Dirigente del Servizio Assistenza Aziende Agricole e Zootecniche dell'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo o suo delegato; il coordinatore regionale del servizio di Divulgazione Agricola di ciascuna delle Organizzazioni Professionali Agricole maggiori; n. 1 rappresentante delegato congiuntamente dalle Organizzazioni Professionali Agricole minori riconosciute. 2. Il gruppo coordina l'attuazione dei programmi dell'ERSA e delle OO.PP.AA. 3. La Giunta Regionale, attraverso il Servizio Assistenza Tecnica del Settore Agricoltura, effettuerà controlli sulle attività. Art. 8. Registro Regionale 1. È istituito, presso il Settore Agricoltura della Giunta Regionale, il Registro Regionale dei Divulgatori Agricoli in sostituzione del Registro Regionale istituito ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 33/87. 2. L'iscrizione è disposta dal Settore Agricoltura a domanda degli interessati ed è subordinata ad uno dei seguenti requisiti: possesso dell'attestato di Divulgatore Agricolo Specializzato o Divulgatore Agricolo Polivalente, rilasciato ai sensi dei Regolamenti CEE numeri 270/79, 1760/87, 2052/88 e successive modifiche e integrazioni; essere in servizio, con la qualifica di Istruttore Perito Agrario o Istruttore Direttivo Agronomo o Veterinario, alla data del 1 gennaio 1993, presso l'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo, con funzioni di assistente tecnico specializzato; essere in servizio alla data 1 gennaio 1993, presso le Organizzazioni Professionali Agricole maggiori, con funzioni di assistente tecnico polivalente o con mansioni di coordinamento tecnico regionale sempre nell'ambito della realizzazione di programmi regionali di assistenza tecnica e divulgazione agricola ed in possesso del Diploma di Laurea in Scienze Agrarie o Veterinarie o del Diploma di Perito Agrario o Agrotecnico. Art. 9. Personale operante nella Divulgazione Agricola Polivalente 1. Allo scopo di rafforzare il coordinamento di cui all'art. 7, i divulgatori agricoli polivalenti ed il personale amministrativo in forza presso le OO.PP.AA. maggiori, come previsto dalle "Disposizioni procedurali per l'attuazione degli interventi di assistenza tecnica" in vigore nell'anno 1994, sono iscritti in apposito ruolo del personale dell'ERSA, che si farà carico della loro remunerazione, all'uopo utilizzando le somme assegnate dalla Regione Abruzzo nel bilancio dell'ERSA. 2. Il personale di cui al comma precedente svolgerà la propria attività presso le strutture delle OO.PP.AA. maggiori, sulla base di apposita convenzione stipulata tra l'ERSA e le stesse OO.PP.AA. maggiori. Art. 10. Abrogazione di norma 1. Sono abrogate le norme in contrasto con la presente legge. Art. 11. U r g e n z a 1. La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della regione Abruzzo. L'Aquila, 8 novembre 1994 DEL COLLE
Parte Seconda
2010
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 144 del 4-12-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-04&atto.codiceRedazionale=TS10ABA11606
TRIBUNALE CIVILE DI ROMA
(GU Parte Seconda n.144 del 4-12-2010)
Estratto atto di citazione I signori Lucio Bruschini, nato a San Fele (PZ) il 13 novembre 1960 (codice fiscale BRSLCU60S13H831Z) e Angela Giovanna Smario, nata a Leonforte (EN) il 26 febbraio 1956 (codice fiscale SMRNLG56B66E536A), entrambi residenti in Roma, Vicolo Tuscolano n. 39, entrambi rapp.ti e difesi dall'avv. Valeria Marsella dom.ti presso il suo studio in Roma, v.le Nobiliore n. 151 citano gli eredi di Pietro Buffoni; Augusto Girolimetti, Ines Buffoni e/o tutti i loro eredi, tutti gli aventi causa e/o comproprietari dell'immobile sito in Roma, Vicolo Tuscolano n. 39 N.C.E.U. al foglio n. 914 particelle 69, 70 e 71 e comunque chiunque abbia un interesse a contraddire la presente domanda a comparire innanzi all'Ill.mo Tribunale Civile di Roma, sez. e Giudice designandi all'udienza del 15 aprile 2011 ore di rito con invito a costituirsi in cancelleria almeno 20 giorni prima dell'udienza indicata ai sensi e nelle forme indicate dall'art. 166 C.P.C. avvertendoli che in difetto essi incorreranno nelle decadenze e preclusioni ex artt. 38 e 167 C.P.C. e che si procederà in loro contumacia per ivi sentire accertare e dichiarare ex art. 1158 del Codice civile e segg. l'acquisto del diritto di proprietà per intervenuta usucapione dell'immobile summenzionato in favore dei signori Lucio Bruschini e Angela Giovanna Smario, con ogni conseguenza di legge. Roma, 29 novembre 2010 Avv. Valeria Marsella TS10ABA11606
Serie Generale
2018
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Serie Generale n. 259 del 7-11-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-07&atto.codiceRedazionale=18A07136&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
DECRETO 26 ottobre 2018
Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi verificatisi nella Regione Lombardia. (18A07136) (GU Serie Generale n.259 del 07-11-2018)
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, concernente, tra l'altro, gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole danneggiate da calamità naturali e da eventi climatici avversi; Visto il decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, di adeguamento della normativa del Fondo di solidarietà nazionale, di cui al decreto legislativo n. 102/2004, per la conformità agli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013 (2006/C 319/01) e al regolamento (CE) 1857/2006, della Commissione, del 15 dicembre 2006; Visto il decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32, concernente le modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell'art. 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154 recante deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonchè sanzioni in materia di pesca illegale; Visti gli articoli 5, 6, 7 e 8 del medesimo decreto legislativo n. 102/04 e successive modificazioni ed integrazioni, che disciplinano gli interventi di soccorso, compensativi dei danni, nelle aree e per i rischi non assicurabili con polizze agevolate, assistite dal contributo dello Stato; Visto, in particolare, l'art. 6 che individua le procedure e le modalità per l'attivazione degli interventi di soccorso su richiesta della Regione o Provincia autonoma interessata, demandando a questo Ministero la dichiarazione del carattere di eccezionalità degli eventi avversi, la individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze concedibili, nonchè la ripartizione periodica delle risorse finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale per consentire alle regioni la erogazione degli aiuti; Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018 n. 97, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonchè in materia di famiglia e disabilita'» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 luglio 2018, n. 160 ha, tra le altre, disposto l'assegnazione delle competenze in materia di turismo a questo Ministero, e al trasferimento delle funzioni consegue il cambio della denominazione del MIPAAF in Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo - MIPAAFT; Esaminata la proposta della Regione Lombardia di declaratoria degli eventi avversi di seguito indicati, per l'applicazione nei territori danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale: piogge alluvionali dal 20 maggio 2018 al 4 giugno 2018 nella Provincia di Pavia; piogge alluvionali del 4 giugno 2018 nella Provincia di Cremona; piogge alluvionali del 12 giugno 2018 nella Provincia di Brescia. Dato atto alla Regione Lombardia di aver effettuato i necessari accertamenti dai quali risulta che gli eventi di cui alla presente richiesta di declaratoria hanno assunto il carattere di eccezionalità di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 102/04 e s.m.i.; Ritenuto di accogliere la proposta della Regione Lombardia di attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale nelle aree colpite per i danni causati alle infrastrutture connesse all'attività agricola. Decreta: Art. 1 Declaratoria del carattere di eccezionalità degli eventi atmosferici 1. È dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per i danni causati alle infrastrutture connesse all'attività agricola nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare applicazione le specifiche misure di intervento previste del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, e successive modificazioni ed integrazioni: Brescia: piogge alluvionali del 12 giugno 2018; provvidenze di cui all'art. 5, comma 6 nel territorio dei Comuni di: Barghe, Idro, Odolo, Preseglie, Sabbio Chiese, Toscolano-Maderno, Treviso Bresciano. Cremona: piogge alluvionali del 4 giugno 2018; provvidenze di cui all'art. 5, comma 6 nel territorio dei Comuni di: Casalbuttano ed Uniti, Castelverde, Cremona, Pozzaglio ed Uniti. Pavia: piogge alluvionali dal 20 maggio 2018 al 4 giugno 2018; provvidenze di cui all'art. 5, comma 6 nel territorio dei Comuni di: Canevino, Ruino, Val di Nizza, Valverde, Varzi. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 ottobre 2018 Il Ministro: Centinaio
Contratti
2019
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 6 del 14-1-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-01-14&atto.codiceRedazionale=TU19BGA346
INVITALIA - AGENZIA NAZIONALE PER L'ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E LO SVILUPPO D'IMPRESA S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.6 del 14-1-2019)
Avviso di appalto aggiudicato CIG 7536493EC1 - CUP F42C16000060006 Sezione I) Amministrazione aggiudicatrice. I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A., via Calabria n. 46 - 00187 Roma - Responsabile unico del procedimento per la centrale di committenza: ing. Salvatore Acampora - PEC realizzazioneinterventi@pec.invitalia.it - telefax 06/42160457 (da utilizzarsi solo per indisponibilità del sistema telematico e della PEC). I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: organismo di diritto pubblico. Sezione II) Oggetto dell'appalto: MIBAC. II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: procedura aperta ai sensi del combinato disposto degli articoli 60 e 145 e seguenti del decreto legislativo n. 50/2016, per l'affidamento dei «Lavori di ristrutturazione, ammodernamento e riqualificazione finalizzati all'implementazione dell'offerta di visita, al miglioramento della fruizione in sicurezza ed al contenimento del fabbisogno energetico - Museo archeologico di Paestum. Progetto validato dal RUP dell'ente aderente con provvedimento del 29 marzo 2018. Determina a contrarre del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Parco Archeologico di Paestum n. 45 del 23 maggio 2018. II.1.2) Tipo di appalto e luogo principale di esecuzione: appalto di lavori. Luogo principale di esecuzione: Parco Archeologico di Paestum - Capaccio Paestum (SA) - Codice NUTS dell'amministrazione aggiudicatrice: ITI43 - Codice NUTS del luogo di esecuzione dell'appalto: ITF35. II.2) Quantitativo o entità totale dell'appalto: l'importo totale dell'appalto è pari a € 6.562.096,79, oltre I.V.A. ed oneri di legge se dovuti, di cui € 6.384.106,79 per lavori a base di gara ed € 177.990,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Sezione III) Aggiudicazione. III.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualita'/prezzo, ai sensi dell'art. 95, comma 2, del decreto legislativo n. 50/2016. III.2) Data di aggiudicazione: 4 dicembre 2018. III.3) Numero offerte ricevute: 19. III.4) Informazioni sull'operatore economico aggiudicatario: RTI Costituendo Minerva Restauri S.r.l. (mandataria) SICER Sistemi S.r.l. (mandante) Edildovi S.r.l. (mandante), via Medina n. 40 - 80133 Napoli PEC: minervarestauri@pec.it III.5) Informazioni sul prezzo dell'appalto: l'importo complessivo dell'appalto, a seguito dell'aggiudicazione, è pari ad € 4.670.485,95 (Euro quattromilioniseicentosettantamilaquattrocentottantacinque/95) di cui € 4.492.495,95 (Euro quattromilioniquattrocentonovantaduemilaquattrocentonovantacinque/95) per l'esecuzione dei lavori ed € 177.990,00 (Euro centosettantasettemilanovecentonovanta/00) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre I.V.A. IV.6) Subappalto: no. Sezione IV) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: tribunale amministrativo regionale competente per territorio. Invitalia S.p.A. - Il Responsabile della Funzione Competività, Infrastrutture e Territori Giovanni Portaluri TU19BGA346
Concorsi
2022
ENTI LOCALI
COMUNE DI BELLARIA-IGEA MARINA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 2 del 7-1-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-07&atto.codiceRedazionale=21E15014
COMUNE DI BELLARIA-IGEA MARINA
CONCORSO (scad. 6 febbraio 2022)
Conferimento dell'incarico di dirigente, a tempo determinato di durata triennale, per il settore gestione del territorio (GU n.2 del 07-01-2022)
È indetta selezione avente natura comparativa per l'individuazione, ai sensi dell'art. 110 comma 1, del decreto legislativo n. 267/2000, di un candidato idoneo al conferimento intuitu personae dell'incarico dirigenziale a tempo determinato di dirigente del settore gestione del territorio di durata triennale presso il Comune di Bellaria Igea Marina (RN). L'avviso integrale di selezione, riportante i requisiti per la partecipazione, nonchè termini e modalità di presentazione delle domande, è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bellaria Igea Marina, nella sezione amministrazione trasparente, sottosezione bandi di concorso - https://www.comune.bellaria-igea-marina.rn.it/comune/cms/page/atti-co ncorsi_citygov/ e altresì affisso all'albo pretorio online, alla voce concorsi. Le domande di partecipazione, da inviare in forma esclusivamente telematica nei termini previsti dall'avviso, dovranno pervenire al Comune di Bellaria Igea Marina entro le ore 12,00 del trentesimo giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Per informazioni è possibile rivolgersi al Comune di Bellaria Igea Marina, ufficio personale, tel. 0541/343733-783.
Parte Seconda
2022
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 38 del 2-4-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-02&atto.codiceRedazionale=TX22AAA3820
VILLA FIORITA - AVERSA S.P.A.
Sede: via F. Saporito, 24 - Aversa Capitale sociale: euro 1.650.000 interamente versato Registro delle imprese: Caserta 00306340613 Codice Fiscale: 00306340613 Partita IVA: 00306340613
(GU Parte Seconda n.38 del 2-4-2022)
Convocazione di assemblea L'assemblea degli azionisti è convocata presso la sede sociale sita in Aversa (CE), Via F. Saporito n. 24, per il giorno 26 aprile 2022 alle ore 15,30 in prima convocazione ed occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 03 maggio 2022, stesso luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno 1. Bilancio al 31.12.21, Relazione del Collegio Sindacale e deliberazioni conseguenti. 2. Nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione del relativo compenso. Aversa, 24 marzo 2022 Il presidente del consiglio di amministrazione dott. Maurizio Falco TX22AAA3820
Serie Generale
2008
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA' DEL TURISMO
Serie Generale n. 192 del 18-8-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-18&atto.codiceRedazionale=08A05936&elenco30giorni=false
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA' DEL TURISMO
DECRETO 17 luglio 2008
Riconoscimento, alla sig.ra Bettina Füzi, di titolo di formazione professionale estero, quale titolo abilitante per l'esercizio della professione di guida turistica nell'ambito territoriale «Citta' di Venezia». (GU Serie Generale n.192 del 18-08-2008)
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per lo sviluppo e la competitività del turismo Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attività di Governo e dell'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, concernente l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto l'art. 1, comma 19-bis del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, così come modificato dall'art. 15, comma 5 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286, che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di competenza statale in materia di turismo e che, per l'esercizio di tali funzioni, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno 2008 con il quale è stato conferito al cons. Angelo Canale l'incarico di capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo; Vista la legge 29 marzo 2001, n. 135, recante «Riforma della legislazione nazionale del turismo»; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonchè della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania; Vista l'istanza della sig.ra Bettina Füzi, cittadina ungherese, nata a Mezokvesd il 17 luglio 1981, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del succitato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo di formazione professionale di «bizongitvany - idegenvezetò olasz nyelvbol» acquisito in Ungheria, ai fini dell'accesso ed esercizio per l'ambito «città di Venezia» della professione di «guida turistica» nelle lingue: ungherese e italiano; Visto l'art. 16, comma 5, del decreto legislativo n. 206/2007 che consente all'ufficio di procedere in presenza di titoli identici a quelli su cui è stato già provveduto, con esito positivo in Conferenza; Visto il precedente decreto del 20 dicembre 2007 regolarmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale analogo al caso in esame; Considerato che la formazione ricevuta dall'interessata riguarda materie sostanzialmente diverse da quelle coperte dal titolo di formazione richiesto per l'ambito Città di Venezia in applicazione dell'art. 22 del decreto legislativo n. 206/2007 il riconoscimento è subordinato a misura compensativa che sarà organizzata dalla provincia di Venezia; Decreta: Art. 1. Alla sig.ra Bettina Füzi, cittadina ungherese, nata a Mezokvesd il 17 luglio 1981, è riconosciuto il titolo di formazione professionale di cui in premessa quale titolo abilitante per l'accesso e l'esercizio della professione di guida turistica nell'ambito territoriale Città di Venezia. Art. 2. Il riconoscimento di cui al precedente art. 1 è subordinato al superamento di un tirocinio di adattamento di mesi 12 o di una prova attitudinale consistente in un esame orale, a scelta della richiedente; il contenuto e le modalità di svolgimento dell'una e dell'altra misura sono indicate nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto. In caso di valutazione finale non favorevole, la misura compensativa può essere ripetuta; qualora abbia esito positivo, la provincia di Venezia rilascerà alla sig.ra Bettina Füzi un attestato di idoneità valido per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio della professione nelle lingue: ungherese e italiano. Roma, 17 luglio 2008 Il capo Dipartimento: Canale Allegato A La misura compensativa nell'attività di guida turistica è finalizzato all'acquisizione da parte del della sig.ra Bettina Füzi, cittadina ungherese, nata a Mezokvesd il 17 luglio 1981, della conoscenza delle opere d'arte, dei monumenti, dei beni archeologici, delle bellezze naturali e delle risorse ambientali comprese nell'ambito di esercizio «Città di Venezia». Tenuto conto che l'interessata risulta essere una «professionista» già qualificata nel Paese di provenienza e che è stata accertata la sua conoscenza delle lingue ungherese e italiana, le materie oggetto del tirocinio di adattamento di mesi 12 (dodici) e della prova attitudinale orale sono così individuate: storia: caratteri dei vari periodi della storia veneta dalle origini fino ai primi del `900, con conoscenza particolare della storia di Venezia (politica, culturale ed economica) e speciale riferimento alle istituzioni della Repubblica Serenissima; storia dell'arte: caratteri generali dell'arte nei vari periodi storici. Conoscenza particolare dell'arte veneziana dalle origini all'età moderna e suoi rapporti con le altre scuole; conoscenza dei complessi e delle aree monumentali, delle opere di interesse storico, dei musei, delle raccolte e delle opere in esposizione. In particolare: edifici religiosi: Basilica di San Marco, Chiese dell'Angelo Raffaele, Frari, Gesuiti e Oratorio dei Crociferi, Madonna dell'Orto, Redentore, Scalzi, Tolentini, Santa Maria del Rosario o chiesa dei Gesuati, SS. Apostoli, Sant'Alvise, San Barnaba, San Bartolomeo, San Cassiano, Sant'Elena, Sant'Eufemia, Zitelle, San Fantin, San Francesco della Vigna, San Giacomo dell'Orio, San Giacomo di Rialto, San Giobbe, San Giorgio dei Greci, San Giorgio Maggiore, San Giovanni in Bragora, San Giovanni Crisostomo, San Giovanni Elemosinario, SS. Giovanni e Paolo, San Lio, San Marcuola, Santa Maria del Carmelo, Santa Maria della Fava, Santa Maria Formosa, Santa Maria del Giglio, Santa Maria dei Miracoli, Santa Maria della Visitazione o chiesa della Pietà, Santa Maria della Salute, Santa Maria dei Derelitti - Ospedaletto, San Martino, San Moisè, San Nicolò dei Mendicoli, San Nicolò da Tolentino, San Rocco, Santa Maria Mater Domini, San Pietro in Castello, San Polo, San Pantaleone, San Salvador, San Simeone Piccolo, San Simeone Grande, San Geremia, San Lazzaro dei Mendicanti, San Sebastiano, San Stae, Santo Stefano, San Trova- so, San Vidal, San Zaccaria, San Zulian, San Michele (cimitero), SS. Santa Maria e Donato (Murano), San Pietro (Murano), cattedrale di S. Maria Assunta (Torcello), Santa Fosca (Torcello), San Domenico (Chioggia), Duomo di San Felice (Chioggia), San Francesco (Chioggia), San Giacomo (Chioggia), Sant'Andrea (Chioggia), dei Filippini (Chioggia), della Santissima Trinità (Chioggia); scuole esistenti e tuttora visitabili; principali palazzi della città e in particolar modo quelli sul Canal Grande, palazzo Grassi (Chioggia), palazzo del Granaio (Chioggia); musei di Torcello, Archeologico, Arte Ebraica, Arte Moderna, Arte Orientale, Civico Correr, Collezione Peggy Guggenheim, Diocesano di arte sacra, Fortuny, Galleria Franchetti, Galleria dell'Accademia, Marciano e Tesoro di San Marco, Pinacoteca Querini Stampalia, Settecento Veneziano, Storico Navale, Civico della Laguna Sud (Chioggia); presenze straniere a Venezia (ebrei, tedeschi, armeni, greci, albanesi, ecc.) e relativi quartieri, scuole e fonteghi; ville venete: conoscenza storico-artistica delle Ville della provincia di Venezia, in particolare quelle presenti lungo la riviera del Brenta e delle più importanti Ville del Veneto. Si elencano qui di seguito le principali ville venete fuori provincia sulle quali potranno vertere le domande d'esame, con l'avvertenza però che questo elenco è puramente indicativo: Casa del Petrarca (Arquà Petrarca), Barbarigo Pizzoni (Galzignano), Contarini (Piazzola sul Brenta), Cornaro (Piombino Dese), Lattes (Istrana), Barbaro (Maser), Emo (Fanzolo), Badoer (Fratta Polesine), Villa Capra «La Rotonda» (Vicenza), Valmarana «ai Nani» (Vicenza), Cordellina Lombardi (Montecchio Maggiore), Godi-Malinverni (Lonedo), Castello Da Porto-Colleoni (Thiene), Caldogno (Caldogno), Rocca Pisana (Lonigo), Pisani Ferri (Bagnolo), Sarego (S. Pietro in Cariano), Piovene (Lonedo), Pojana (Pojana Maggiore); geografia: caratteri naturali e storici del paesaggio, con particolare riguardo agli interventi della Repubblica di Venezia sul territorio; nozioni generali sulla laguna veneta, sulla portualità di Venezia, sull'industrializzazione di Marghera e sui relativi problemi di subsidenza, inquinamento e salvaguardia ambientale; conoscenza dell'economia locale e dei flussi turistici riferiti a Venezia, delle attività produttive e delle tradizioni di carattere enogastronomico. Notizie sulle bellezze naturali delle isole dell'estuario e dei dintorni di Venezia, inclusa la Riviera del Brenta, Chioggia, Mirano e Noale; tradizioni e manifestazioni: conoscenza della storia della cultura a Venezia (letteratura, scienze, musica, stampa), delle tradizioni e feste popolari del passato, delle manifestazioni artistiche, folcloristiche, teatrali della vita culturale di Venezia nel presente, della costruzione e storia della gondola; itinerari turistici: conoscenza dei principali itinerari turistici consigliabili, dei servizi pubblici e delle comunicazioni con riferimento all'ambito territoriale di esercizio della professione; elementi fondamentali di medicina diprimo soccorso (*): l'indagine ed il comportamento preliminare. La scala delle urgenze. L'arresto cardiaco, arresto respiratorio, shock, perdita di conoscenza, folgorazione, corpi estranei, ferite, emorragie, traumi, distorsioni, lussazioni, fratture, intossicazioni alimentari, intossicazioni da farmaci, intossicazioni da gas, avvelenamento da sostanze chimiche, allergie, morsi, graffi e punture di animali. Materiale di pronto soccorso. I principali interventi da effettuare nei casi sopra indicati. La responsabilità penale. Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33: articoli 20, 82/90 ed allegato T (*). Il tirocinio avverrà sotto la responsabilità di un professionista, in possesso di autorizzazione all'esercizio della professione di guida turistica per l'ambito territoriale indicato che curerà l'apprendimento da parte della tirocinante delle conoscenze di cui sopra, avvalendosi dei metodi ritenuti più idonei. Il professionista responsabile comunica alla provincia la propria disponibilità ad assumere la responsabilità del tirocinio, nonchè le proprie generalità, gli estremi dell'autorizzazione all'esercizio della professione e la data di inizio del tirocinio. Il tirocinio è oggetto di valutazione finale da parte della provincia. A tale scopo il professionista responsabile del tirocinio di dodici mesi trasmetterà alla provincia una relazione conclusiva nella quale dovranno essere illustrati i metodi formativi utilizzati e i risultati conseguiti dalla tirocinante a conforto della valutazione finale sulla idoneità del medesimo allo svolgimento professionale dell'attività nell'ambito «Città di Venezia». In caso di valutazione finale non favorevole il tirocinio può essere ripetuto o prolungato. In caso di valutazione finale non favorevole la prova può essere ripetuta non prima di sei mesi. Qualora la misura compensativa svolta sia stata effettuata con esito positivo, la provincia rilascerà alla tirocinante un attestato di idoneità all'esercizio della professione. Per tutto il periodo di svolgimento della misura compensativa la tirocinante è tenuta al rispetto delle norme regionali. (*) nell'esecuzione del tirocinio la materia è accertata direttamente dal personale provinciale.
Parte Seconda
2009
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Riconoscimento di proprieta'
Parte Seconda n. 129 del 7-11-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-11-07&atto.codiceRedazionale=TC-09ABM7471
TRIBUNALE DI VELLETRI
(GU Parte Seconda n.129 del 7-11-2009)
Con ricorso al Tribunale di Anzio Conte Antonio residente in Nettuno, via Piscina Cardillo n. 68 ha chiesto il riconoscimento della proprietà per usucapione speciale dei lotti di terreno, siti nel Comune di Nettuno, censiti al Catasto terreni al foglio 8, particelle n. 1019, 1020, 1023 e 947. Avv. M. Letizia Manuale TC-09ABM7471