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Serie Generale
2000
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Serie Generale n. 134 del 10-6-2000
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-06-10&atto.codiceRedazionale=000A7142&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
DECRETO 19 maggio 2000
Determinazione del valore e delle caratteristiche tecniche di un francobollo commemorativo di Niccolo' Piccinni, nel bicentenario della morte nel valore di L. 4000 - euro 2,07. (GU Serie Generale n.134 del 10-06-2000)
IL SEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI di concerto con IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto-legge 1o dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, nella legge 29 gennaio 1994, n. 71, che dispone la trasformazione dell'amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni in ente pubblico economico; Visto l'art. 1, comma 2, del suddetto decreto-legge che fissa la trasformazione dell'ente "Poste italiane" in società per azioni al 31 dicembre 1996; Visto l'art. 2, comma 27, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che differisce al 31 dicembre 1997 il termine di attuazione della suddetta trasformazione e demanda al CIPE l'eventuale modifica del predetto termine; Vista la delibera CIPE del 18 dicembre 1997, n. 244, relativa alla trasformazione dell'ente "Poste italiane" in società per azioni dal 28 febbraio 1998; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1999, con il quale è stato autorizzato il programma di emissione di carte valori postali celebrative e commemorative nell'anno 2000 che prevede, fra l'altro, l'emissione di francobolli commemorativi di Niccolò Piccinni, nel bicentenario della morte; Visto il decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, recante le disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale; Vista la raccomandazione 23 aprile 1998, n. 98/287/CE, della Commissione delle Comunità europee relativa alla doppia indicazione dei prezzi e degli altri importi monetari, da determinare a norma degli articoli 4 e 5 del regolamento CE n. 1103/97 e degli articoli 3 e 4 comma 1, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213; Visto l'art. 17 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261; Visto il parere espresso dalla giunta d'arte, istituita con regio decreto 7 marzo 1926, n. 401; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al dirigente generale gli atti di gestione; Decreta: È emesso, nell'anno 2000, un francobollo commemorativo di Niccolò Piccinni, nel bicentenario della morte, nel valore di L. 4.000 - euro 2,07. Il francobollo è stampato in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: 30x40; formato stampa: mm 26x36; dentellatura: 13 1/4x14; colori: quadricromia più argento; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore "L. 200.000" "euro 103,29". La vignetta riproduce, in primo piano, un'immagine di Niccolò Piccinni tratta dalla comparazione di varie illustrazioni che ritraggono il compositore italiano; in basso a sinistra è raffigurata, in argento, un'icona molto diffusa in epoca neoclassica che rappresenta la sagoma di una figura musicale e, sullo sfondo, scene dell'opera buffa più famosa del musicista "La Cecchina ossia La buona figliuola", composta nel 1760 su libretto di Carlo Goldoni. Completano il francobollo la leggenda "niccolò piccinni", le date "1728 - 1800", la scritta "italia" ed il valore "4000" "euro 2,07". Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 maggio 2000 Il segretario generale del Ministero delle comunicazioni Guidarelli Mattioli Il provveditore generale dello Stato Borgia
Contratti
2022
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 63 del 1-6-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-06-01&atto.codiceRedazionale=TX22BFM11386
IREN S.P.A. in nome e per conto di Iren Ambiente S.p.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.63 del 1-6-2022)
Bando di gara - Servizi - Settori speciali SEZIONE I. ENTE AGGIUDICATORE: I.1) Denominazione e indirizzi: IREN S.p.A. (in nome e per conto di Iren Ambiente S.p.A.), C.F. n° 07129470014 e P. IVA del Gruppo n° 02863660359, Via Nubi di Magellano n° 30, 42123 Reggio Emilia; Persona di contatto: Direzione Approvvigionamenti, Logistica e Servizi, Assistenza Appalti e Lavori; E-mail: assistenza_appalti@pec.gruppoiren.it; Indirizzo del profilo di committente: https://portaleacquisti.gruppoiren.it; I.3) Comunicazione: Le offerte vanno inviate, in versione elettronica, al predetto indirizzo. SEZIONE II. OGGETTO: II.1.4) Breve descrizione: Tender_26307/2022 - Realizzazione del rivestimento in Inconel sugli schermi e le tubazioni dei generatori di vapore presso i Termovalorizzatori di Iren Ambiente S.p.A. - C.I.G. 9225374B73 ; II.1.5)Valore totale stimato: € 9.949.066,67 (IVA esclusa), oltre ad € 960,00 quali costi di sicurezza da interferenza (non soggetti a ribasso); II.2.5) Criterio di aggiudicazione: il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara; II.2.6) Valore stimato: importo complessivo triennale a base d'asta € 7.461.800,00 (IVA esclusa) oltre ad € 720,00 quali costi di sicurezza da interferenza non soggetti a ribasso II.2.7) Durata del Contratto: Durata in mesi: 36; È prevista la facoltà di rinnovo annuale. SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: III.1) Condizioni di partecipazione: Si rinvia al Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (G.U.U.E.), consultabile sul profilo di Committente di cui al p.to I.1) e ai documenti di gara. SEZIONE IV. PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta, interamente gestita in modalità telematica sul Portale Acquisti del Gruppo IREN; IV.1.3) Informazioni su un Accordo Quadro: Il Bando comporta la conclusione, di un Accordo Quadro con un unico operatore; IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte: 28/06/2022 ore 12:00:00. SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: VI.5) Data di spedizione del Bando alla G.U.U.E.: 27/05/2022. Il direttore approvvigionamenti, logistica e servizi ing. Vito Gurrieri TX22BFM11386
Contratti
2019
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 76 del 1-7-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-01&atto.codiceRedazionale=TX19BGA14467
S.P.A. AUTOVIE VENETE
Societa' soggetta all'attivita' di direzione e coordinamento da parte di Friulia S.p.A. Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia Sede legale: via V. Locchi n. 19, 34143 Trieste (TS), Italia Punti di contatto: Direzione Appalti, Lavori, Forniture e Servizi - U.O. Gare e Contratti - Posta elettronica: gare.contratti@pec.autovie.it - Telefono: 040/3189111 - Fax: 0403189313 - Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice: http://www.autovie.it R.E.A.: Trieste 14195 Registro delle imprese: Trieste Codice Fiscale: 00098290323 Partita IVA: 00098290323
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.76 del 1-7-2019)
Avviso di aggiudicazione appalto - Servizio di elaborazione dati pedaggio e software controllo traffico - CIG 7691853DE2 Sezione I: Amministrazione Aggiudicatrice I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Denominazione ufficiale: S.p.A. AUTOVIE VENETE - Indirizzo postale: Via V. Locchi, 19 - Citta': TRIESTE - Codice postale: 34143 - Paese: Italia - Punti di contatto: Direzione Appalti, Lavori, Forniture e Servizi - U.O. Gare e Contratti - Posta elettronica: gare.contratti@pec.autovie.it - Telefono: 040/3189111 - Fax: 0403189313 - Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice: http://www.autovie.it I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto pubblico I.3) Principali settori di attivita': Concessionaria autostradale Sezione II: oggetto dell'appalto II.1) Descrizione II.1.1) Denominazione conferita all'appalto: Servizio di elaborazione dati pedaggio e software controllo traffico. II.1.2.) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione: Servizi. Luogo principale di prestazione del servizio: Province di Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone, Treviso e Venezia - Codice NUTS ITH II.1.5) Breve descrizione dell'appalto: Procedura aperta per l'affidamento del servizio di elaborazione dei dati proveniente dagli impianti in itinere, e dal comparto in genere, del sistema di pedaggio presente sulle tratte autostradali in concessione alla S.p.A. Autovie Venete. II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): 72300000-8 II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP): no II.2.1) Valore finale totale degli appalti: 1.950.000,00.- I.V.A. esclusa Sezione IV: Procedura IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'amministrazione aggiudicatrice: 01/18 - S IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: si - G.U.R.I. n° 136 - data 21.11.2018 Sezione V: Aggiudicazione dell'appalto V.1) Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto: 30.04.2019 V.2) Informazioni sulle offerte: Numero di offerte pervenute: 2 V.3) Nome e indirizzo dell'operatore economico aggiudicatario: Autostrade Tech S.p.A. - Indirizzo: Via Bergamini, 50 - 00159 Roma - Codice Fiscale e Partita I.V.A. 09743081003 V.4) Informazioni sul valore dell'appalto Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: € 1.950.000,00.- I.V.A. esclusa Valore finale totale dell'appalto: Valore € 1.451.970,00.- I.V.A. esclusa V.5) Informazioni sui subappalti È possibile che l'appalto venga subappaltato: no Sezione VI: altre informazioni VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso Denominazione ufficiale: Tribunale Amministrativo Regione Friuli - Venezia Giulia - Indirizzo postale: Piazza Unità d'Italia, 7 - Codice postale: 34121 - Citta': Trieste - Paese: Italia - Telefono: +39 0406724711 - Indirizzo internet: http://giustizia-amministrativa.it Data spedizione alla G.U.U.E.: 27.06.2019 Data spedizione presente avviso alla G.U.R.I.: 27.06.2019 Il presidente ed amministratore delegato ing. Maurizio Castagna TX19BGA14467
Regioni
2005
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
3a Serie Speciale - Regioni n. 9 del 5-3-2005
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-03-05&atto.codiceRedazionale=004R0541
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 luglio 2004, n. 243
Regolamento per le forniture, le provviste ed i servizi da eseguirsi in economia da parte dell'ufficio stampa della presidenza regionale e per la valutazione della congruita' dei contratti nei quali sia parte l'ufficio medesimo. Approvazione. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.9 del 05-03-2005)
(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 33 del 18 agosto 2004) IL PRESIDENTE Visto lo statuto regionale approvato con legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1; Vista la legge regionale 29 ottobre 1965, n. 23, ed in particolare l'Art. 1, primo comma, punto 4), lettere a) e b); Vista la propria deliberazione 20 aprile 2001, n. 1282, e successive integrazioni e modificazioni, in cui sono descritte, tra l'altro, le spese sostenute dall'ufficio stampa della presidenza della Regione; Vista la propria deliberazione del 16 aprile 2004 n. 959, concernente il riordino della direzione generale della presidenza della Regione e altre modifiche ed integrazioni; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 «regolamento per l'amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello Stato» e successive integrazioni e modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 2001, n. 384, recante il «regolamento di semplificazione dei procedimenti di spese in economia»; Vista la legge regionale 27 marzo 1996, n. 18 «riforma dell'impiego regionale in attuazione dei principi fondamentali di riforma economico sociale desumibili dalla legge 23 ottobre 1992, n. 421» e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge regionale 16 aprile 1999, n. 7 «nuove norme in materia di bilancio e di contabilità regionale e modifiche alla legge regionale 1° marzo 1988, n. 7»; Vista la legge regionale 26 febbraio 2001, n. 4, Art. 8, commi 52 e 53, che autorizza le direzioni regionali e i Servizi autonomi a sostenere spese per l'acquisto di materiali e attrezzature d'ufficio, ivi comprese quelle informatiche, libri, riviste e pubblicazioni anche su supporto informatico, ivi compreso l'accesso a pagamento a banche dati on-line e inoltre spese per la partecipazione del personale a specifici corsi, seminari, convegni e iniziative volte alla formazione e all'aggiornamento professionale; Visto l'Art. 4 della legge regionale 30 aprile 2003, n. 12, che disciplina le modalità di acquisto di beni e servizi da parte dell'amministrazione regionale per importi inferiori alla soglia di rilievo comunitario, così come modificato dall'Art. 3 della legge regionale 24 maggio 2004, n. 17; Visto altresì l'Art. 3 della legge regionale 29 novembre 1986, n. 49, in ordine all'espressione del parere di congruità sugli atti che non comportino la necessità di esame tecnico che rientri nella competenza professionale di ingegneri o geometri; Atteso che si rende necessario, a seguito delle mutate competenze dell'Ufficio sopra citato, disciplinare con un nuovo regolamento i lavori, le forniture, le provviste ed i servizi da eseguirsi in economia da parte dell'ufficio stampa della presidenza della Regione e per la valutazione della congruità dei contratti nei quali sia parte l'ufficio medesimo; Su conforme deliberazione della giunta regionale n. 1784 del 9 luglio 2004; Decreta: È approvato il «regolamento per le forniture, le provviste ed i servizi da eseguirsi in economia da parte dell'ufficio stampa della presidenza regionale e per la valutazione della congruità dei contratti nei quali sia parte l'ufficio medesimo», nel testo allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare come regolamento della Regione. Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione. Trieste, 21 luglio 2004 ILLY Regolamento per le forniture, le provviste ed i servizi da eseguirsi in economia da parte dell'ufficio stampa della presidenza regionale e per la valutazione della congruità dei contratti nei quali sia parte l'ufficio medesimo. Art. 1. Spese dell'ufficio stampa della presidenza della Regione 1. L'effettuazione delle spese per l'acquisizione in economia di beni e servizi da parte dell'ufficio stampa della presidenza ai sensi dell'Art. 1, primo comma, punto 4), lettere a) e b) della legge regionale 29 ottobre 1965, n. 23, in relazione alle competenze di cui alla deliberazione della giunta regionale 20 aprile 2001, n. 1282, così come integrata dalla deliberazione della giunta regionale 16 aprile 2004, n. 959, ed ai sensi della legge regionale 26 febbraio 2001, n. 4, Art. 8, commi 52 e 53, e successive integrazioni e modificazioni, è regolata dalle seguenti disposizioni. 2. Rientrano tra le spese di cui al comma 1: a) spese per servizi fotografici, sviluppi, duplicazioni, ingrandimenti, diapositive, riprese aeree e simili; b) spese dirette per la produzione fotocinematografica e televisiva dell'ufficio stampa quali: 1) spese per acquisto di pellicole, loro sviluppo, stampa e sonorizzazione: 2) spese per acquisto nastri magnetici, videocassette, lampadine, riflettori, batterie, cavi ed accessori; 3) spese per lavori tipografici per didascalie, scritte, ecc., acquisto e sviluppo materiale fotografico e fotomeccanico; 4) spese per diritti d'autore e dischi per le colonne musicali, speaker e traduttori e doppiatori in lingue straniere; 5) spese per collaboratori esterni (attori, comparse, tecnici, giornalisti, presentatori televisivi, ecc.) e consulenti esperti nelle materie trattate; 6) spese per ricorso ad operatori esterni per riprese fotografiche, cinematografiche e televisive da inserire in servizi montati presso il «Centro regionale»; 7) spese per spedizione del materiale girato; 8) spese per pubblicazione sulla stampa di manchette informative sulla trasmissione dei programmi; 9) spese per manutenzione e revisione delle attrezzature ed acquisto pezzi di ricambio; 10) spese per allestimenti in studio e di ogni altra spesa riguardante la produzione e diffusione di documentari cinematografici e di altro materiale audiovisivo realizzato dalla Regione; c) spese per servizi di trasmissione dati attraverso strutture terrestri o satellitari; d) acquisto di attrezzature d'ufficio quali attrezzature informatiche varie, personal computer portatili, stampanti anche a colori e materiali accessori e ausiliari, di ricambio e di consumo; forniture di pannelli, lavagne luminose; e) acquisto di materiali e attrezzature d'ufficio quali video-registratori, altoparlanti, impianti di amplificazione, di diffusione sonora e di registrazione; macchine da calcolo; materiali di ricambio, di consumo, ausiliario e accessorio nonchè prestazioni di installazione, manutenzione, riparazione e restauro per tutto quanto precede; f) acquisto di libri, riviste e pubblicazioni cosiddetti di facile consumo o acquistati per essere distribuiti agli impiegati quale strumento di lavoro, anche su supporto informatico, ivi compreso l'accesso a pagamento a banche dati on-line e quotidiani; g) acquisto di materiali e attrezzature d'ufficio il cui acquisto risulti urgente ed indifferibile; h) spese per la partecipazione del personale a specifici corsi, seminari, convegni e iniziative volte alla formazione e all'aggiornamento professionale. Art. 2. Forme di esecuzione 1. Le spese di cui all'Art. 1 possono essere effettuate: a) in amministrazione diretta; b) a cottimo fiduciario; c) con sistema misto. 2. Nell'amministrazione diretta le acquisizioni sono effettuate con materiali e mezzi propri o appositamente noleggiati e con personale proprio. 3. Nel cottimo fiduciario le acquisizioni di beni e servizi avvengono mediante affidamento a persone o imprese. 4. Quando motivi tecnici o opportunità rendono necessaria l'esecuzione delle forniture in parte con l'amministrazione diretta, in parte con il cottimo fiduciario, si ricorre al sistema misto. Art. 3. Competenza per l'esecuzione delle spese in economia 1. Il direttore dell'ufficio stampa della presidenza della Regione dispone le spese di cui all'Art. 1 del presente regolamento. 2. All'esecuzione delle spese di cui all'Art. 1, del presente regolamento, provvede il funzionario delegato dell'ufficio stampa della presidenza della Regione individuato tra il personale assegnato alla medesima struttura e collocato in una categoria non inferiore alla D. Art. 4. Limiti di importo 1. Per le tipologie di cui alle lettere a), b), d), e), comma 2, dell'Art. 1, l'importo di ogni singola spesa, da eseguirsi in economia, non può superare il limite di 20.000,00 euro al netto di ogni onere fiscale. 2. Per le tipologie di cui alle lettere f) g), h), comma 2, dell'Art. 1, l'importo di ogni singola spesa, da eseguirsi in economia, non può superare l'importo di 5.000,00 euro. 3. Per le tipologie di cui alla lettera c), comma 2, dell'Art. 1, l'importo di ogni singola spesa, da eseguirsi in economia, non può superare il limite di 50.000,00 euro al netto di ogni onere fiscale. 4. È vietato frazionare artificiosamente le spese relative a forniture, provviste e servizi, che abbiano carattere unitario, dal quale possa derivare l'inosservanza del limite di spesa stabilito ai commi 1, 2 e 3. Art. 5. Modalità di esecuzione del cottimo fiduciario 1. Salvo quanto è disposto dall'Art. 6, per l'esecuzione delle spese di cui all'Art. 1 sono richiesti preventivi, o offerte, ad almeno tre soggetti. 2. I preventivi di cui al comma precedente contengono la descrizione dell'oggetto del contratto, le condizioni generali che lo regolano, la durata del rapporto contrattuale, le condizioni di esecuzione, le penalità da applicare in caso di ritardi o inadempienze nonchè ogni altra condizione ritenuta necessaria dall'amministrazione. 3. Nella richiesta di preventivi od offerte, in relazione alla natura della fornitura, sono specificati i criteri di scelta, avendo riguardo al prezzo, ai requisiti tecnico-qualitativi della fornitura, alle condizioni di esecuzione. 4. Fra i preventivi pervenuti la scelta cade su quello ritenuto più conveniente, secondo i criteri indicati dal comma 3. 5. I preventivi e le offerte possono effettuarsi anche via telefax e sono conservati agli atti. Art. 6. Ricorso ad un determinato contraente 1. È consentito il ricorso ad un determinato contraente: a) nei casi di unicità, specificità o di urgenza delle forniture; b) quando, successivamente alla richiesta di preventivi ad almeno tre soggetti, non è stata presentata alcuna offerta; c) qualora la spesa non superi l'importo di euro 5.000,00 al netto di ogni onere fiscale; d) quando il costo del bene da acquisire sia fissato in modo univoco dal mercato; e) per l'affidamento di forniture destinate al completamento, al rinnovo parziale o all'ampliamento di quelle esistenti, qualora il ricorso ad altri fornitori obblighi ad acquistare materiale di tipologia anche tecnica differente, il cui impiego o la cui manutenzione comporterebbe situazioni di incompatibilità; f) per l'affidamento, alle stesse condizioni di contratti in corso con l'Amministrazione regionale, di forniture omogenee, nei limiti di quanto necessario. 2. Ai fini del presente articolo, è richiesto il parere di congruità espresso dal direttore dell'ufficio stampa della presidenza che può richiedere, a seconda della fornitura, il parere del direttore della struttura competente per materia. Art. 7. Procedure di acquisto 1. L'ordinazione dei beni e dei servizi deve effettuarsi con lettera od altro atto del funzionario delegato su disposizione del dirigente dell'ufficio stampa della presidenza della Regione, e deve contenere oltre agli elementi di cui all'Art. 5. comma 2, i prezzi, le modalità di pagamento, i termini di pagamento e di consegna. 2. Con la lettera o con altro atto di cui al comma precedente deve inoltre essere richiesta espressa accettazione della ordinazione dei beni o dei servizi da parte dell'impresa o della persona cui è stata affidata la fornitura, anche a i fini dell'applicazione delle penali e dell'esecuzione in danno o del risarcimento del danno. Art. 8. Inadempimento 1. In caso di inadempimento dell'impresa o persona cui è stata affidata l'esecuzione, o la fornitura, in economia dei beni o dei servizi, l'amministrazione regionale agisce per il risarcimento del danno, oltre le penali stabilite ai sensi del precedente Art. 7, comma 2. Art. 9. Regolare esecuzione 1. Tutti i beni ed i servizi oggetto del presente regolamento sono soggetti rispettivamente a collaudo o alla verifica della regolare esecuzione da parte di un impiegato dell'ufficio stampa incaricato dal dirigente. Art. 10. Liquidazione delle spese e pagamento 1. La liquidazione delle spese avviene previa presentazione di fatture o note di addebito che devono essere munite dell'attestazione dell'avvenuto collaudo o della verifica della regolare esecuzione, e dell'attestazione, se del caso, della presa in carico inventariale. 2. Il pagamento è disposto a mezzo di ordinativi di pagamento emessi su apertura di credito presso la tesoreria regionale, intestate al funzionario delegato. 3. Per il pagamento relativo a provviste minute e di pronta consegna il funzionario delegato può effettuare dei prelievi in contanti sulle aperture di credito previste al comma 2. Art. 11. Rendicontazione delle spese 1. Il funzionario delegato provvede alla rendicontazione delle somme erogate sulle aperture di credito secondo le norme vigenti in materia. Art. 12. C o n g r u i t a 1. Il parere di congruità su tutti i contratti per i quali non si ricorra al sistema in economia e nei quali è parte, l'ufficio stampa della presidenza della Regione è espresso dal dirigente dell'ufficio stesso. Art. 13. R i n v i o 1. Per quanto non espressamente previsto, si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni di legge e del regolamento di contabilità dello Stato. Art. 14. Abrogazioni 1. Sono abrogati il «regolamento per i lavori, le forniture, le provviste ed i servizi da eseguirsi in economia da parte dell'ufficio stampa e pubbliche relazioni della Presidenza della giunta regionale e per la valutazione della congruità dei contratti nei quali sia parte l'ufficio medesimo» emanato con decreto del presidente della giunta regionale 25 marzo 1987, n. 0112/Pres., successivamente modificato ed integrato con il decreto del presidente della giunta regionale 11 novembre 1988, n. 0472/Pres., ed il «regolamento per l'acquisto di materiali ed attrezzature d'ufficio ivi comprese quelle informatiche, libri, riviste e pubblicazioni anche su supporto informatico ivi compreso l'accesso a pagamento a banche dati on-line per le esigenze operative correnti dell'ufficio stampa e pubbliche relazioni della presidenza della giunta regionale» emanato con il decreto del Presidente della Regione 5 aprile 2001, n. 0101/Pres. Art. 15. Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione. Visto il Presidente: Illy
Parte Seconda
2012
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Richieste e dichiarazioni di assenza e di morte presunta
Parte Seconda n. 1 del 3-1-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-01-03&atto.codiceRedazionale=TC11ABR18039
TRIBUNALE DI MONDOVI'
(GU Parte Seconda n.1 del 3-1-2012)
Sentenza Con sentenza n. 278/2011 in data 7 novembre 2011 resa nel procedimento iscritto al n. 389/2011 R.G.V.G., il Tribunale di Mondovì ha dichiarato l'assenza di Chionetti Pietro, nato a Bastia Mondovì il 12 settembre 1939, con ultima residenza conosciuta in Mondovì, disponendone la pubblicazione, per estratto, ex art. 729, comma 2, C.P.C. avv. Ermanno Lingua TC11ABR18039
Regioni
2000
REGIONE MOLISE
3a Serie Speciale - Regioni n. 41 del 14-10-2000
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-10-14&atto.codiceRedazionale=000R0382
REGIONE MOLISE
LEGGE REGIONALE 24 marzo 2000, n. 20
Interventi a favore degli studenti affetti da patologie che non consentono la frequenza dei corsi di studio. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.41 del 14-10-2000)
(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Molise n. 7 del 1 aprile 2000) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL COMMISSARIO DI GOVERNO Ha apposto il visto IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1. Finalità 1. La Regione, al fine di concorrere a rendere affettivo il diritto allo studio in ogni ordine e grado dell'istruzione, adotta interventi a favore di studenti affetti da patologie immunodeficitarie che non consentono la normale frequenza dei corsi di studio e l'inserimento nelle strutture scolastiche della scuola dell'obbligo. Art. 2. Interventi 1. Gli interventi consistono nell'erogazione di contributi alle scuole presso le quali sono iscritti gli studenti che presentano le patologie di cui all'art. 1. 2. I contributi di cui al comma 1, sono distintamente quantificati dalla giunta regionale in misura idonea a coprire le spese sostenute dalla locale istituzione scolastica per l'erogazione a domicilio del servizio di istruzione secondo i programmi adottati. 3. Le istituzioni scolastiche interessate fanno domanda all'assessorato regionale all'istruzione, il quale provvede, entro trenta giorni, agli adempimenti istruttori compresi i necessari accertamenti in ordine all'effettiva necessità del beneficio da parte dello studente. 4. Le modalità di dettaglio per l'espletamento dell'istruttoria sono stabilite con proprio atto dalla giunta regionale entro trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge. Art. 3. Disposizioni finanziarie 1. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge per l'esercizio finanziario 2000 si provvederà mediante istituzione di appositi capitoli di spesa con legge approvativa o di variazione di bilancio. 2. Per gli esercizi finanziari successivi si provvederà con le rispettive leggi approvative di bilancio. La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Molise. Campobasso, 24 marzo 2000 VENEZIALE
Parte Seconda
2007
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 103 del 4-9-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-09-04&atto.codiceRedazionale=C-0717766
CORTE DEI CONTI Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania
Napoli, via Piedigrotta n. 63
(GU Parte Seconda n.103 del 4-9-2007)
Avvisi (ex art. 5, terzo comma, legge 21 luglio 2000, n. 205) I giudizi relativi ai ricorsi sotto elencati sono stati dichiarati interrotti per decesso del ricorrente. Al riguardo, si avvertono gli eredi che, se interessati alla prosecuzione del giudizio, dovranno produrre istanza di riassunzione, indirizzata al presidente di questa Sezione Giurisdizionale Regionale, entro il termine di novanta giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. In mancanza, i giudizi verranno dichiarati estinti d'ufficio. Parte di provvedimento in formato grafico C-0717766 (Gratuito).
Concorsi
2011
ENTI PUBBLICI STATALI
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 102 del 27-12-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-12-27&atto.codiceRedazionale=1E007502
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
AVVISO
Nomina del vincitore del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di complessive ottantuno unita' di personale con profilo di ricercatore - III livello professionale, presso Istituti/Strutture del CNR, dislocati nelle Regioni Abruzzo - Lazio - Umbria: Area Scientifica G.1 «Scienze mediche» - raggruppamento omogeneo I (3 posti). Bando 364.96. (GU n.102 del 27-12-2011)
Si comunica che è stato pubblicato sul sito del Consiglio nazionale delle ricerche www.urp.cnr.it il decreto di nomina del vincitore del concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione con contratto a tempo indeterminato di complessive ottantuno unità di personale con profilo di ricercatore - III livello professionale presso Istituti/Strutture del CNR dislocati nelle regioni Abruzzo - Lazio - Umbria: Area scientifica G.1 «Scienze mediche» - raggruppamento omogeneo I (tre posti). Bando 364.96.
Parte Seconda
2013
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 141 del 30-11-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-11-30&atto.codiceRedazionale=T13ADD14772
RECORDATI S.P.A.
Sede legale: via Matteo Civitali, 1 - Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: Codice fiscale 00748210150
(GU Parte Seconda n.141 del 30-11-2013)
Rinuncia alla sospensione della riduzione del 5% del prezzo ai sensi dell'art 1 comma 796 lettera g) della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 Specialità medicinale REXTAT nelle seguenti confezioni: 20 mg compresse, 30 compresse AIC n. 035638055 Prezzo attuale: euro 17,11 Nuovo prezzo: euro 16,25 40 mg compresse, 30 compresse AIC n. 035638067 Prezzo attuale: euro 17,11 Nuovo prezzo: euro 16,25 I nuovi prezzi al pubblico, comprensivi della riduzione del 5% disposta dalla Determinazione AIFA del 27 settembre 2006, entreranno in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Direttore generale Divisione Farmaceutica Italia dott. Enrico Baroncia T13ADD14772
Serie Generale
2010
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME SERCHIO
Serie Generale n. 66 del 20-3-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-20&atto.codiceRedazionale=10A03391&elenco30giorni=false
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME SERCHIO
COMUNICATO
Adozione del piano di gestione delle acque del distretto del fiume Serchio ai sensi dell'articolo 13 della direttiva 2000/60/CE ed ai sensi dell'articolo 1, comma 3-bis del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito in legge 27 febbraio 2009, n. 13. (10A03391) (GU Serie Generale n.66 del 20-03-2010)
Il comitato istituzionale in data 24 febbraio 2010, ha deliberato: (Omissis). Art. 1 Adozione del piano di gestione distrettuale 1. In attuazione dell'art. 13 della direttiva CE 23 ottobre 2000, n. 60 ed ai sensi dell'art. 1, comma 3-bis del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208 convertito con legge 27 febbraio 2009, n. 13 è adottato il piano di gestione per il distretto idrografico Pilota del Serchio, il quale è allegato alla presente deliberazione (allegato 1), di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Art. 2 Valore del piano di gestione distrettuale 1. Il piano di gestione di cui all'art. 1 costituisce articolazione interna del Piano di Bacino distrettuale del fiume Serchio di cui all'art. 65 del decreto legislativo n. 152/2006 ed ha il valore di piano territoriale di settore. Esso è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le misure finalizzate a garantire, per l'ambito territoriale costituito dal distretto idrografico Pilota del fiume Serchio, la corretta utilizzazione delle acque ed il perseguimento degli scopi e degli obiettivi ambientali stabiliti agli articoli 1 e 4 della direttiva 2000/60/CE. Art. 3 Elaborati di piano 1. Il piano di gestione, formato secondo la procedura amministrativa seguita dall'Autorità di bacino del fiume Serchio e sintetizzata nell'allegato 2 alla presente deliberazione, è corredato dal rapporto ambientale di cui agli articoli 13 e ss. del decreto legislativo n. 152/2006 successive modifiche e integrazioni, in conformità all'allegato VII della direttiva 200/60/CE, è costituito dai seguenti elaborati, già costituenti il progetto di piano di gestione pubblicato sul sito web dell'Autorità di bacino Pilota del fiume Serchio in data 30 giugno 2009, nonchè dalle modifiche ed integrazioni degli stessi conseguenti al recepimento delle osservazioni formulate nel corso della fase di partecipazione di cui all'art. 14 della medesima direttiva e di quelle pervenute durante lo svolgimento della procedura di valutazione ambientale strategica, indicate all'elaborato 15 «Le modifiche al progetto di piano di gestione e la dichiarazione di sintesi» del piano in adozione: Documenti di Piano. (Omissis). Allegati di Piano. (Omissis). Tavole grafiche. (Omissis). Art. 4 Riesame e aggiornamento del piano 1. Il piano di gestione è riesaminato e aggiornato nei modi e nei tempi previsti dalla direttiva 2000/60/CE. 2. L'Autorità di bacino pilota del fiume Serchio provvederà a coordinare l'integrazione degli elaborati del piano di gestione e del rapporto ambientale, per adeguare i medesimi ai contenuti del decreto in corso di emissione da parte del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali, contenente il parere motivato ai sensi dell'art. 15, comma 1 del decreto legislativo n. 152/2006, nonchè ad ogni altra ulteriore disposizione della direttiva 2000/60/CE, che risulti riferita ai contenuti del piano di gestione. 3. Il processo di integrazione e aggiornamento del piano di gestione alle prescrizioni contenute nel parere di VAS dovrà avvenire in collaborazione con l'Autorità competente ai fini VAS, che ne prenderà visione e ne verificherà contenuti e risultati. Gli approfondimenti richiesti dovranno essere pubblicati sul sito web del distretto idrografico pilota del fiume Serchio via via che saranno ultimati e costituiranno parte integrante del piano di gestione. Art. 5 Pubblicazione del piano di gestione e trasmissione alla Commissione europea 1. Il piano di gestione è pubblicato nel sito web dedicato del distretto idrografico pilota del fiume Serchio. Il piano è disponibile presso la sede dell'Autorità di bacino pilota del fiume Serchio e viene trasmesso in copia al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e alle regioni ricadenti nel territorio del distretto. 2. La presente deliberazione è pubblicata, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, con l'indicazione della sede ove si possa prendere visione del piano adottato e di tutta la documentazione oggetto dell'istruttoria. Sono, inoltre, resi pubblici entro il giorno della pubblicazione della presente deliberazione nella Gazzetta Ufficiale, attraverso la pubblicazione nel sito web del distretto Idrografico Pilota del Serchio: la dichiarazione di sintesi prevista all'art. 17, comma 1, lettera b) del decreto legislativo n. 152/2006; le misure adottate in merito al monitoraggio di cui all'art. 18 del decreto legislativo n. 152/2006. 3. Il piano di gestione adottato con la presente deliberazione viene trasmesso dall'Autorità competente alla Commissione europea per gli adempimenti di cui all'art. 15 della direttiva 2000/60/CE.
Parte Seconda
2020
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 130 del 5-11-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-11-05&atto.codiceRedazionale=TX20ABC10719
TRIBUNALE DI TRENTO
(GU Parte Seconda n.130 del 5-11-2020)
Ammortamento certificato azionario Il Presidente del Tribunale di Trento con decreto cron. 2555/2020 pubblicato 06.10.2020 rg. 3267/2020 vg ha pronunciato l'ammortamento n. 3 titoli azionari privilegiati della Villaggio Sole Alto spa, via dei Palustei 16 cap 38121 Trento (TN), C.f. e p.iva 00440390227, già acquistati dall'avv. Marco Terracciano per notaio Ignazio de Franchis di Roma con fissato bollato libretto 534622 foglietto 24. Opposizione legale entro trenta giorni. Napoli, 02.11.2020 avv. Marco Terracciano TX20ABC10719
Serie Generale
2002
CIRCOLARI
AGENZIA DELLE ENTRATE
Serie Generale n. 101 del 2-5-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-05-02&atto.codiceRedazionale=02A04948&elenco30giorni=false
AGENZIA DELLE ENTRATE
CIRCOLARE 12 aprile 2002, n. 30/E
Attribuzione del codice fiscale via Internet da parte dei Consolati: nuove procedure. (GU Serie Generale n.101 del 02-05-2002)
Alle Ambasciate d'Italia Ai Consolati d'Italia Alle direzioni centrali dell'Agenzia delle entrate Alle Direzioni regionali Al SECIT Al Comando generale della Guardia di finanza e, per conoscenza: Alla Società generale di informatica S.p.a. Come noto, con il decreto ministeriale 17 maggio 2001, n. 281, sono state introdotte nuove disposizioni relative alla presentazione delle dichiarazioni, al pagamento delle relative imposte da parte dei contribuenti residenti all'estero e all'attribuzione del codice fiscale. Quanto al primo profilo, è stata prevista per tali contribuenti, siano essi soggetti registrati presso l'Anagrafe consolare ovvero soggetti temporaneamente non residenti, non registrati presso detta Anagrafe, la possibilità di trasmettere le proprie dichiarazioni fiscali e di effettuare i conseguenti versamenti tramite il servizio telematico Internet, previa attribuzione del Pincode: tale previsione costituisce applicazione dell'art. 14 dello Statuto del contribuente, il quale stabilisce: "Al contribuente residente all'estero sono assicurate le informazioni sulle modalità di applicazione delle imposte, la utilizzazione di moduli semplificati nonchè agevolazioni relativamente all'attribuzione del codice fiscale e alle modalità di presentazione delle dichiarazioni e di pagamento delle imposte". Per quanto concerne l'attribuzione del codice fiscale, l'art. 1 del decreto ministeriale del 17 maggio 2001 stabilisce che l'Agenzia delle entrate vi provvede anche per il tramite dell'Autorità consolare territorialmente competente. La descrizione delle modalità operative per la richiesta e ricezione del Pincode da parte dei non residenti sono state già ampiamente illustrate nella circolare n. 74/E del 2 agosto 2001. Nella stessa circolare è stato precisato come i soggetti non residenti che intendono richiedere il codice fiscale debbano presentare la relativa istanza al Consolato competente: quest'ultimo avrà cura di effettuare i dovuti controlli sull'esattezza dei dati anagrafici del richiedente. Fino ad oggi le richieste di attribuzione sono state evase direttamente dalle autorità consolari, abilitate ad accedere al sistema informativo dell'anagrafe tributaria dell'Agenzia delle entrate mediante la funzione "Codici fiscali", utilizzando il collegamento telematico con l'Istituto nazionale per la previdenza sociale. L'Agenzia delle entrate, come anticipato nella circolare 74/E già citata, ha ora realizzato nuove procedure per l'attribuzione del codice fiscale tramite la rete Internet, che saranno attivate entro la fine del corrente mese di marzo e che sostituiranno quelle finora utilizzate. Tali nuove procedure sono disponibili per tutti i Consolati abilitati al servizio telematico dell'Agenzia delle entrate via Internet, e sono quindi fruibili anche dai Consolati che finora hanno inoltrato le richieste di attribuzione del codice fiscale via fax all'Agenzia delle entrate. Per accedere alle nuove funzioni, l'autorità consolare interessata deve collegarsi al sito http://uniconline. finanze.it, selezionando l'opzione "Consolati" all'interno della voce "Servizi". L'accesso è consentito previo inserimento del codice identificativo, della password e, successivamente, del Pincode che sono stati comunicati nel mese di settembre 2001. Le funzioni disponibili per la gestione dei codici fiscali via Internet sono le seguenti: attribuzione del codice fiscale; annullamento dell'operazione di attribuzione; visualizzazione dei codici fiscali attribuiti. Si illustrano di seguito, in modo sintetico, tali funzionalità rinviando, per informazioni di dettaglio, alla guida operativa allegata alla presente. Attribuzione del codice fiscale. La presentazione della richiesta dell'attribuzione del codice fiscale viene effettuata, da parte dall'interessato o da persona da questi incaricata, utilizzando l'apposito modulo AA4/7 che i Consolati possono prelevare dalla guida on-line del sito Internet. Al modulo deve essere allegata copia del documento di identità del richiedente. Per effettuare l'operazione di attribuzione il Consolato deve riportare, negli appositi schermi, i dati indicati dal richiedente, ed in particolare: dati anagrafici; dati della residenza italiana; dati della residenza estera. Il Consolato deve poi indicare se il richiedente intende o meno ricevere il tesserino plastificato contenente il codice fiscale; il tesserino può essere inviato, a scelta, presso il Consolato stesso ovvero presso la residenza italiana, qualora quest'ultima sia individuabile in modo certo, essendo stato indicato un indirizzo completo. Annullamento del codice fiscale. L'annullamento di un codice fiscale precedentemente attribuito in modo erroneo può essere effettuato purchè l'operazione venga richiesta dallo stesso Consolato che ha provveduto all'attribuzione ed avvenga entro la stessa giornata. Visualizzazione dei codici fiscali attribuiti. Per controllare le operazioni effettuate, ciascun Consolato dispone di una funzione di interrogazione che prevede: 1) interrogazione per codice fiscale, che consente di visualizzare e stampare tutti i dati anagrafici corrispondenti al codice fiscale indicato; 2) riepilogo totale delle attribuzioni, che permette di ottenere la lista completa dei codici fiscali attribuiti; 3) riepilogo delle attribuzioni effettuate in un determinato periodo, attraverso la quale è possibile visualizzare, dopo aver indicato un periodo di interesse, l'elenco dei codici fiscali attribuiti dal Consolato nell'intervallo di tempo indicato. Ciascun Consolato avrà cura di fornire ai cittadini residenti nei territori di propria competenza ogni possibile assistenza per la soluzione di problemi che dovessero presentarsi in occasione dell'attribuzione del codice fiscale. Nella guida operativa sono indicati i recapiti dell'Agenzia delle entrate a cui i Consolati possono far riferimento per problemi legati all'utilizzo delle nuove procedure o per la soluzione di casi particolari. Roma, 12 aprile 2002 Il direttore dell'Agenzia: Ferrara GUIDA OPERATIVA ALLE PROCEDURE DI ATTRIBUZIONE DEL CODICE FISCALE VIA INTERNET ----> Vedere allegato da pag. 26 a pag. 35 della G.U. <----
Serie Generale
2022
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 64 del 17-3-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-17&atto.codiceRedazionale=22A01709&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Mepivacaina Accord». (22A01709) (GU Serie Generale n.64 del 17-03-2022)
Con la determina n. aRM - 38/2022 - 4852 del 7 marzo 2022 è stata revocata, ai sensi dell'art. 38, comma 9, del decreto legislativo n. 219/2006, su rinuncia della Accord Healthcare, S.L.U., l'autorizzazione all'immissione in commercio del sottoelencato medicinale, nelle confezioni indicate: Medicinale: MEPIVACAINA ACCORD A.I.C. n. 044401166 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 1 fiala in vetro da 5 ml; A.I.C. n. 044401154 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 1 fiala in vetro da 10 ml; A.I.C. n. 044401141 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 1 fiala in vetro da 2 ml; A.I.C. n. 044401139 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 1 fiala in vetro da 10 ml. A.I.C. n. 044401127 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 10 flaconcini in vetro da 20 ml; A.I.C. n. 044401115 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 5 flaconcini in vetro da 20 ml; A.I.C. n. 044401103 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 1 flaconcino in vetro da 20 ml; A.I.C. n. 044401091 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 5 fiale in vetro da 10 ml; A.I.C. n. 044401089 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 50 fiale in vetro da 5 ml; A.I.C. n. 044401077 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 10 fiale in vetro da 5 ml; A.I.C. n. 044401065 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 5 fiale in vetro da 5 ml; A.I.C. n. 044401053 - «20 mg/ml soluzione iniettabile» 5 fiale in vetro da 2 ml; A.I.C. n. 044401040 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 10 flaconcini in vetro da 20 ml; A.I.C. n. 044401038 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 5 flaconcini in vetro da 20 ml; A.I.C. n. 044401026 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 1 flaconcino in vetro da 20 ml; A.I.C. n. 044401014 - «10 mg/ml soluzione iniettabile» 5 fiale in vetro da 10 ml; Qualora nel canale distributivo fossero presenti scorte del medicinale revocato, in corso di validità, le stesse potranno essere smaltite entro e non oltre centottanta giorni dalla data di pubblicazione della presente determina.
Contratti
2012
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 39 del 2-4-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-04-02&atto.codiceRedazionale=TS12BFK5790
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE LATINA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.39 del 2-4-2012)
Avviso pubblico - Estratto - CIG 3964119E78 Questa Azienda U.S.L. Latina intende procedere ad indire una gara mediante procedura aperta ai sensi dell'art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163/2006 ed aggiudicazione ai sensi dell'art. 83 citato decreto (qualità 60 - prezzo 40). Oggetto dell'appalto è l'affidamento per un triennio rinnovabile per ulteriori due anni del servizio di trasporto infermi interospedaliero, per una spesa annua presunta in € 780.000,00=+Iva e per una spesa triennale presunta in € 2.340.000,00+Iva. La scadenza per la presentazione delle offerte, è fissata, ai sensi dell'art. 70, comma 2, per il giorno 31 maggio 2012, ore 12,00. Il disciplinare di gara, il capitolato speciale e quant'altro occorrente per partecipare alla gara è pubblicato sul sito www.ausl.latina.it Il bando integrale è stato inviato alla G.U.C.E. in data 27 marzo 2012 - Per informazioni tel. 0773/6556471 - Fax 0773/6553361. Il dirigente UOC AGPM avv. Salvatore Di Maggio TS12BFK5790
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
PROVINCE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 90 del 6-8-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-08-06&atto.codiceRedazionale=TX21BFE18895
PROVINCIA DI COSENZA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.90 del 6-8-2021)
Bando di gara SEZIONE I ENTE AGGIUDICATORE: Provincia di Cosenza, piazza XV Marzo 1 - 87100 Cosenza SEZIONE II OGGETTO: esecuzione lavori di completamento adeguamento sismico ipssar Castrovillari. Importo a base d'asta € 883.332,17. Importo oneri di sicurezza € 30.712,62 CIG 8832912D8F SEZIONE IV PROCEDURA: Aperta. Criterio di aggiudicazione Minor prezzo. Termine offerte 21/08/2021 h 12:00. SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: www.provincia.cs.it Il dirigente del settore ing. Claudio Carravetta TX21BFE18895
Contratti
2014
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 3-11-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-11-03&atto.codiceRedazionale=T14BGA18753
COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 3-11-2014)
Avviso post informazione Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Castellina in Chianti, Viale Rimembranza 14; Tel. 0577.742311, Fax 0577.742355, www.comune.castellina.si.it. Procedura aperta svolta in modalità telematica, per l'affidamento del Servizio di gestione del Nido d'infanzia "Scubidu'" per il periodo 1 settembre 2014 - 30 giugno 2017 - CIG 580113500C - R.U.P.: Adriana Gori. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Data del provvedimento di aggiudicazione: 09.10.2014. Quantitativo: Euro 682.900,50 + IVA, così ripartiti: Euro 341.450,25 + IVA importo contrattuale; Euro 341.450,25 + IVA per l'eventuale rinnovo. Luogo di esecuzione della prestazione: Comune di Castellina in Chianti. Durata dell'appalto: 34 mesi. Soggetto aggiudicatario: Consorzio Archè soc. coop. Soc. - impresa sociale. La responsabile del servizio AA.GG. Adriana Gori T14BGA18753
Contratti
2008
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 52 del 5-5-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-05-05&atto.codiceRedazionale=T-08BFF2917
COMUNE DI ANDREIS (Provincia di Pordenone)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.52 del 5-5-2008)
Appalto gestione Comunità Alloggio per anziani e mensa a domicilio - CIG 0152109450 Ente appaltante: Comune di Andreis - Via G. D'Annunzio, 42 - 33080 Andreis (PN) - Italia - Telefono 0039 (0427) 76007 - fax 0039 (0427) 76304 (Codice Fiscale 81000570937) Prezzo a base d'asta: Euro 586.302,00 (I.V.A. esclusa) Criterio di aggiudicazione: procedura ristretta ai sensi art. 54 e 55 del D.Lgs. 163/06 mediante offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 D.Lgs. 163/06) secondo i criteri indicati all'art. 16 del capitolato d'oneri. Luogo di esecuzione del servizio: Comunità Alloggio per Anziani Andreis Termine ricezione domande di partecipazione: 10.06.2008 ore 12.00 Seduta di gara: 18.09.2008 ore 10.30 Data invio bando Ufficio Pubblicaz. Comunità Europea: 24.04.2008 Il bando di gara integrale è affisso all'Albo Pretorio del Comune e consultabile sul sito www.comune.andreis.pn.it Andreis, lì 29 Aprile 2008 Il Responsabile del Procedimento: Favetta Ava T-08BFF2917 (A pagamento).
Serie Generale
2023
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Serie Generale n. 259 del 6-11-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-06&atto.codiceRedazionale=23A06057&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 31 ottobre 2023
Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro poliennali 4,20%, con godimento 1° settembre 2023 e scadenza 1° marzo 2034, quinta e sesta tranche. (23A06057) (GU Serie Generale n.259 del 06-11-2023)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398 e successive modifiche, con il quale è stato approvato il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico» (di seguito «testo unico»), ed in particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalità; Visto il decreto n. 101633 del 19 dicembre 2022 (di seguito «decreto di massima»), con il quale sono state stabilite in maniera continuativa le caratteristiche e la modalità di emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine da collocare tramite asta; Visto il decreto ministeriale n. 4632642 del 29 dicembre 2022, emanato in attuazione dell'art. 3 del «testo unico» (di seguito «decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2023 gli obiettivi, i limiti e le modalità cui il Dipartimento del Tesoro dovrà attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione Seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa; Visto il regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014, relativo al miglioramento del regolamento titoli nell'Unione europea e ai depositari centrali di titoli e recante modifica delle direttive 98/26/CE e 2014/65/UE e del regolamento (UE) n. 236/2012, come successivamente integrato dal regolamento delegato (UE) n. 2017/389 della Commissione dell'11 novembre 2016 per quanto riguarda i parametri per il calcolo delle penali pecuniarie per mancati regolamenti e le operazioni dei depositari centrali di titoli (CSD) negli Stati membri ospitanti e dal regolamento delegato (UE) n. 2018/1229 della Commissione del 25 maggio 2018 per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione sulla disciplina del regolamento, come modificato dal regolamento delegato (UE) n. 2021/70 della Commissione con riferimento all'entrata in vigore dello stesso e da ultimo dal regolamento delegato (UE) n. 2022/1930 della Commissione per quanto riguarda la data di applicazione delle disposizioni relative alla procedura di acquisto forzoso; Visto il decreto ministeriale n. 12953 del 17 febbraio 2023, concernente le «Disposizioni contabili in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato, nonchè nelle operazioni di pronti contro termine svolte dal Ministero dell'economia e delle finanze»; Visto il decreto ministeriale n. 96718 del 7 dicembre 2012, concernente le «Disposizioni per le operazioni di separazione, negoziazione e ricostituzione delle componenti cedolari, della componente indicizzata all'inflazione e del valore nominale di rimborso dei titoli di Stato (stripping)»; Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante il «bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025», ed in particolare l'art. 3, comma 2, con cui è stato stabilito il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso; Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 26 ottobre 2023 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici già effettuati, a 108.852 milioni di euro e tenuto conto dei rimborsi ancora da effettuare; Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli atti relativi alle operazioni suddette, confermata dalla determinazione n. 4583336 del 25 gennaio 2023; Visti i propri decreti in data 29 agosto e 28 settembre 2023, con i quali è stata disposta l'emissione delle prime quattro tranche dei buoni del Tesoro poliennali 4,20% con godimento 1° settembre 2023 e scadenza 1° marzo 2034; Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, disporre l'emissione di una quinta tranche dei predetti buoni del Tesoro poliennali; Decreta: Art. 1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «testo unico» nonchè del «decreto cornice», è disposta l'emissione di una quinta tranche dei buoni del Tesoro poliennali 4,20%, avente godimento 1° settembre 2023 e scadenza 1° marzo 2034. L'emissione della predetta tranche viene disposta per un ammontare nominale compreso fra un importo minimo di 3.000 milioni di euro e un importo massimo di 3.500 milioni di euro. I buoni fruttano l'interesse annuo lordo del 4,20%, pagabile in due semestralità posticipate, il 1° marzo ed il 1° settembre di ogni anno di durata del prestito. La prima semestralità è pagabile il 1° marzo 2024 e l'ultima il 1° marzo 2034. Sui buoni medesimi possono essere effettuate operazioni di separazione e ricostituzione delle componenti cedolari dal valore di rimborso del titolo («coupon stripping»). Le caratteristiche e le modalità di emissione dei predetti titoli sono quelle definite nel «decreto di massima», che qui si intende interamente richiamato ed a cui si rinvia per quanto non espressamente disposto dal presente decreto. Art. 2 Le offerte degli operatori relative alla tranche di cui all'art. 1 del presente decreto dovranno pervenire entro le ore 11,00 del giorno 31 ottobre 2023, con l'osservanza delle modalità indicate negli articoli 7, 8, 9, 10 e 11 del «decreto di massima». La provvigione di collocamento, pari a 0,200% del capitale nominale sottoscritto, verrà corrisposta secondo le modalità di cui all'art. 8 del «decreto di massima» indicato nelle premesse. Art. 3 Al termine delle operazioni di assegnazione di cui al precedente articolo ha luogo il collocamento della sesta tranche dei titoli stessi, secondo le modalità indicate negli articoli 12, 13, 14 e 15 del «decreto di massima». L'importo della tranche relativa al titolo oggetto della presente emissione sarà pari al 20 per cento secondo quanto stabilito dall'art. 14, comma 2, del «decreto di massima». Gli specialisti in titoli di Stato hanno la facoltà di partecipare al collocamento supplementare, inoltrando le domande di sottoscrizione entro le ore 15,30 del giorno 31 ottobre 2023. Art. 4 Il regolamento dei buoni sottoscritti in asta e nel collocamento supplementare sarà effettuato dagli operatori assegnatari il 2 novembre 2023, al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione di dietimi di interesse lordi per sessantadue giorni. A tal fine la Banca d'Italia provvederà ad inserire, in via automatica, le relative partite nel servizio di compensazione e liquidazione con valuta pari al giorno di regolamento. In caso di ritardo nel regolamento dei titoli di cui al presente decreto, troveranno applicazione le disposizioni del regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 e del decreto ministeriale n. 12953 del 17 febbraio 2023, citati nelle premesse. Art. 5 Il 2 novembre 2023 la Banca d'Italia provvederà a versare, presso la Sezione di Roma della Tesoreria dello Stato, il ricavo dei buoni assegnati al prezzo di aggiudicazione d'asta unitamente al rateo di interesse del 4,20% annuo lordo, dovuto allo Stato. La predetta Sezione di Tesoreria rilascia, per detti versamenti, separate quietanze di entrata al bilancio dello Stato, con imputazione al Capo X, capitolo 5100, art. 3 (unità di voto parlamentare 4.1.171) per l'importo relativo al ricavo dell'emissione ed al capitolo 3240, art. 3 (unità di voto parlamentare 2.1.93) per quello relativo ai dietimi d'interesse lordi dovuti. Art. 6 Gli oneri per interessi relativi agli anni finanziari dal 2024 al 2034, nonchè l'onere per il rimborso del capitale relativo all'anno finanziario 2034, faranno carico ai capitoli che verranno iscritti nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per gli anni stessi e corrispondenti, rispettivamente, ai capitoli 2214 (unità di voto parlamentare 21.1) e 9502 (unità di voto parlamentare 21.2) dello stato di previsione per l'anno in corso. L'ammontare della provvigione di collocamento, prevista dall'art. 2 del presente decreto, sarà scritturato, ad ogni cadenza di pagamento trimestrale, dalle Sezioni di Tesoreria fra i «pagamenti da regolare» e farà carico al capitolo 2247 (unità di voto parlamentare 21.1; codice gestionale 109) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2023 o a quello corrispondente per gli anni successivi. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 ottobre 2023 p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 65 del 6-6-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-06-06&atto.codiceRedazionale=T-071691
COMUNE DI SAN MARTINO VALLE CAUDINA Provincia di Avellino Area Servizi al territorio e alle Imprese - 2° Servizio
Tel. 0824 841214 Fax 0824 841333 www.sanmartinovc.it - comune@sanmartinovc.it
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.65 del 6-6-2007)
BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA CODICE CUP G62I07000000002 - CODICE CIG 00401762248 1. STAZIONE APPALTANTE: Comune di San Martino Valle Caudina, via M.R.Imbriani, Cap. 83018 Tel. 0824 841214 Fax 0824 841333 - www.sanmartinovc.it - comune@sanmartinovc.it. 2. PROCEDURA DI GARA ACCELLERATA : Stante l'urgenza dell'inizio dei lavori nel rispetto del decreto di finanziamento, dei lavori, si è disposta la procedura ACCELLERATA ai sensi dell'art. 70 e 122 del D.L.gs. 163/2006 in esecuzione della determinazione n. 88 del 31.05.2007. 3. LUOGO, DESCRIZIONE, IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI, ONERI PER LA SICUREZZA E DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI: 3.1. Luogo di esecuzione : Comune di San Martino V.C., località P.zza G. Del Balzo; 3.2. Descrizione dei lavori : Recupero dell'edificio Ottocentesco destinato a Municipio e creazione museo della storia e personaggi locali. 3.3. Importo complessivo dell'appalto (compresi oneri per la sicurezza): Euro. 587.488,00 di cui Euro. 569.863,36 soggetti a ribasso ed Euro. 17.594,64 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. 3.4. Lavorazioni di cui si compone l'intervento: Categoria OG2 CL. II - prevalente - importo Euro 443.962,52 Categoria OG11 CL.. I Scorporabile NON subappaltabile - Importo Euro. 143.525,48 3.5. Modalità di determinazione dei corrispettivo : a misura ai sensi di quanto previsto dall'art. 82 comma 2 D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 4. TERMINE DI ESECUZIONE Giorni 540 decorrenti dalla data di consegna dei lavori 5. DOCUMENTAZIONE Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando ed il progetto sono visibili presso l'ufficio tecnico comunale dei giorni di lunedì e mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Il presente bando ed il disciplinare di gara sono consultabili sul sito Infrastrutturetrasporti.it. 6. TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA OFFERTE: 6.1. Termine per il rilascio dell'attestazione da parte della stazione appaltante di avvenuta presa visione dei luoghi e dei documenti di gara : ore 12,00 del giorno 15/06/2007 6.2. Termine di presentazione delle offerte: ore 12.00 del giorno 18.06.2007 6.3. Indirizzo: Comune di San Martino Valle Caudina via M.R. Imbriani 6.4. Modalita': secondo quanto previsto nel disciplinare di gara di cui al punto 5 del presente bando. 6.5. apertura delle offerte: seduta pubblica presso la casa comunale in via M.R. Imbriani, alle ore 9.30 del giorno 20.06.2007 7. SOGGETTI AMMESSI ALL'APERTURA DELLE OFFERTE: le operazioni saranno pubbliche, chiunque è pertanto ammesso. 8. GARANZIA: a pena l'esclusione, l'offerta deve essere corredata da: garanzia del 2% pari ad euro 11.749,76 con le modalità previste dall'art.75 del D.Lgs. 163/2006 corredata dall'impegno di un fideiussore a rilasciare garanzia fidejussoria per l'esecuzione del contratto di cui all'art. 113 del D.Lgs 163/2006 in caso di aggiudicazione della gara. 9. FINANZIAMENTO: Parte con fondi POR Campania 2000/2006 e parte con fondi di cui alla legge 32/92; L'appaltatore non avrà nulla a pretendere per ritardi nei pagamenti non imputabili al Comune. 10. SOGGETTI AMMESSI A GARA: I concorrenti di cui agli artt. 34,35,36,37 del D.Lgs. 163/2006, costituiti da imprese singole o riunite o consorziate, ai sensi degli artt. 95 commi 1,2,3,4 e 97 del DPR 554/99, ovvero da imprese che intendono riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 37, comma 8, del D.Lgs 163/2006, nonchè concorrenti con sede in altri stati membri dell'Unione Europea alle condizioni di cui all'art. 47 del D.Lgs 163/2006; 11. CONDIZIONI MINIME DI CARATTERE ECONOMICO E TECNICO NECESSARIE PER LA PARTECIPAZIONE I concorrenti devono possedere: attestazione relativa alle categorie di cui al presente bando rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al DPR 34/2000 regolarmente autorizzata ed in corso di validità. 12. AVVALIMENTO I concorrenti singoli, consorziati o raggruppati, potranno avvalersi dei requisiti di carattere economico e tecnico o dell'attestazione SOA di altro soggetto, presentando, a pena di esclusione, la documentazione indicata nel disciplinare di gara di cui al punto 6). Si precisa che i concorrenti possono avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di lavori. Si precisa inoltre che più concorrenti non potranno avvalersi della stessa impresa ausiliaria, e che l'impresa ausiliaria ed il concorrente ausiliato non potranno partecipare entrambi alla gara. L'inadempimento alle prescrizioni di cui ai precedenti capoversi comporta l'esclusione dalla gara. L'impresa ausiliaria dovrà rendere,a pena l'esclusione, espresse dichiarazioni di cui all'art.49 del D.Lgs 163/2006. 13. TERMINI DI VALIDITÀ DELL'OFFERTA : 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione. 14. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso, mediante offerta a prezzi unitari. 15. VARIANTI : Non sono ammesse offerte in variante. 16. ALTRE INFORMAZIONI : a) non sono ammessi alla gara i soggetti: o privi dei requisiti di cui all'art. 38 del D.Lgs 163/2006 e di cui alla legge 68/99; o che non siano in grado di dimostrare il pagamento del contributo di euro 50,00 a favore dell'autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con le forme indicate nel disciplinare di gara; o che non siano in grado di dimostrare il pagamento del contributo di euro 26,00 a favore del Comune di San Martino V.C. con le forme indicate nel disciplinare di gara; o che non abbiano presentato l'originale e/o copia autentica della documentazione di cui al disciplinare di gara. L'acquisizione della documentazione di cui ai successivi punti 11-12-13-14-15 del disciplinare di gara si rende indispensabile stante la necessità di procedere all'effettivo inizio dei lavori nei tempi prescritti dal decreto di finanziamento che non consentono all'Amministrazione di procedere alla verifica del possesso dei requisiti in un momento successivo alla gara. b) Si procederà alla determinazione ed all'esclusione di eventuali offerte anomale secondo quanto previsto dall'art. 122 comma 9, del D.Lgs. 163/2006, con esclusione automatica ai sensi dell'art. 86, comma 1 del D.Lgs. 163/2006; Qualora il numero delle offerte sia inferiore a cinque la stazione appaltante valuterà la congruità dell'offerta ai sensi del comma 3 dell'art.86 del D.Lgs. 163/2006. c) In caso di offerte uguali si procederà per sorteggio d) L'aggiudicatario deve prestare le garanzie di cui all'art.113 del D.Lgs 163/2006, nonchè la copertura assicurativa o che copra i danni subiti dall'Amministrazione appaltante a causa del danneggiamento di impianti e/o opere verificatisi nel corso della esecuzione dei lavori. Per un valore pari ad Euro 800.000,00; o contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nell'esecuzione dei lavori con massimali assicurativi pari a euro 500.000,00 e) Si applica quanto previsto dagli artt. 40 comma 7, 75 e 113 del D.Lgs 163/2006. f) Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l'offerta devono essere in lingua italiana; g) Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell'Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in euro; h) I corrispettivi saranno pagati con acconti a raggiungimento della somma netta di euro 75.000,00; i) La contabilità dei lavori sarà effettuata ai sensi del titolo XI del DPR 554/99; j) Gli eventuali subappalti saranno regolati dalle leggi vigenti; k) Non è consentito il subappalto tra la ditta aggiudicataria con altra ditta che abbia concorso alla gara in questione; l) I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore verranno effettuati dall'aggiudicatario, il quale è obbligato a trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento, copia delle fatture quietanzate con l'indicazione delle ritenute a garanzie effettuate; m) La stazione appaltante si riserva la facoltà di applicare le disposizioni di cui all'art. 140 comma 1 del D.Lgs. 163/2006; n) I dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell'ambito della presente gara; o) L'attestato di presa visione e la documentazione di gara, può essere ritirato esclusivamente dal titolare, dal legale rappresentante o dal direttore tecnico purchè sia munito di documento di riconoscimento ed adeguata documentazione da cui si possa evincerne la carica; oppure da persona diversa ma solo se munita di delega e documento di riconoscimento. p) Un singolo soggetto non può richiedere più di un attesto e/o documentazione di gara. q) Responsabile del Procedimento: Geom. Enrico Pallotta del Comune di San Martino V.C.. San Martino V.C. Lì 31.05.2007 L'Assessore Ll.Pp. Enzo Palluotto T-071691 (A pagamento).
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 66 del 8-6-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-06-08&atto.codiceRedazionale=C-11481
COMUNE DI COLLEPASSO (Provincia di Lecce)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.66 del 8-6-2007)
Estratto del bando di gara per la fornitura strumenti fissi di rilevazione di infrazioni al codice della strada Parte di provvedimento in formato grafico C-11481 (A pagamento).
Concorsi
2016
ENTI PUBBLICI STATALI
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI NANOSCIENZE (NANO)
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 92 del 22-11-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-22&atto.codiceRedazionale=16E05990
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI NANOSCIENZE (NANO)
CONCORSO (scad. 22 dicembre 2016)
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato, di una unita' di personale con profilo professionale di tecnologo livello III, presso la sede di Pisa. (GU n.92 del 22-11-2016)
(Avviso di selezione del bando n. NANO 015/2016 PI). Si avvisa che l'Istituto NANO del CNR, ha indetto una selezione pubblica, per titoli e colloquio, ai sensi dell'art. 8 (per l'art. 23) del «Disciplinare concernente le assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato», per l'assunzione, ai sensi dell'art. 23 del decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio 1991 n. 171, di una unità di personale con profilo professionale di tecnologo livello III presso la sede di Pisa. Il contratto avrà durata di 12 mesi. Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice secondo lo schema di cui all'allegato A al bando, devono essere inoltrate all'indirizzo PEC protocollo.nano@pec.cnr.it indicato nel bando stesso, entro il termine perentorio di trenta giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami»), secondo quanto previsto dall'art. 3 del bando stesso. Esclusivamente per i cittadini stranieri o i cittadini italiani residenti all'estero, oppure residenti in Italia ma non legittimati all'attivazione della PEC, l'invio della domanda potrà essere effettuato con posta elettronica ordinaria al seguente indirizzo: nano.recruitment@nano.cnr.it Copia integrale del bando è affissa all'albo ufficiale dell'Istituto nano, ed è altresì disponibile sul sito internet del CNR www.urp.cnr.it (link lavoro e formazione).
Concorsi
2001
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI CAMERINO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 101 del 21-12-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-12-21&atto.codiceRedazionale=01E12097
UNIVERSITA' DI CAMERINO
CONCORSO (scad. 21 gennaio 2002)
Concorso per l'ammissione al diciassettesimo ciclo del corso di dottorato di ricerca in conoscenze e progetto delle forme dell'insediamento. (GU n.101 del 21-12-2001)
IL RETTORE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224; Visto il regolamento di Ateneo in materia di dottorati di ricerca emanato con decreto rettorale n. 787 del 15 ottobre 1999, e successive modificazioni; Viste le proposte di istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presentate dai vari dipartimenti; Vista la delibera del senato accademico n. 276 del 13 giugno 2001; Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 434 del 28 giugno 2001; Visto il parere favorevole espresso dal nucleo di valutazione di Ateneo nella seduta del 12 giugno 2001; Decreta: Art. 1. È indetto presso l'università di Camerino il concorso per l'ammissione al diciassettesimo ciclo del corso di dottorato di ricerca in conoscenze e progetto delle forme dell'insediamento: posti: quattro; borse di studio: due; durata del corso: tre anni; sedi consorziate: sede unica. Art. 2. Possono accedere ai dottorati di ricerca, senza limitazioni di età e di cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea o analogo titolo accademico conseguito presso università straniera, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità; qualora il titolo non sia già stato riconosciuto, sarà il collegio dei docenti del dottorato di ricerca a dichiarare l'equipollenza del titolo accademico conseguito all'estero, ai soli fini dell'ammissione ai corsi. La domanda di ammissione, indirizzata al magnifico rettore - Università degli studi - via Gentile, III Da Varano - 62032 Camerino, redatta secondo lo schema allegato al presente bando, dovrà essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro trenta giorni a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - farà fede il timbro postale di spedizione. Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': le proprie generalità, la data e il luogo di nascita; la residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso; l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare; la propria cittadinanza; la laurea posseduta con la data e l'Università presso cui è stata conseguita, ovvero il titolo accademico conseguito presso una Università straniera; di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalità stabilite dal collegio dei docenti; la lingua/e straniera/e conosciuta/e; di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito; nel caso di doppia cittadinanza, di cui una sia quella italiana, di optare per la cittadinanza italiana. I candidati dovranno effettuare un versamento in c.c.p. di L. 20.000 non rimborsabili a favore dell'Università, quale partecipazione alle spese concorsuali. La ricevuta del versamento, effettuato sul c.c.p. 14566624 a favore dell'Università di Camerino, servizio tesoreria, con l'indicazione nella causale del concorso per il quale il candidato presenta domanda, deve essere allegata, pena l'esclusione, alla domanda di partecipazione al concorso. I candidati in possesso di titolo conseguito all'estero non ancora riconosciuto equipollente, devono esplicitamente richiederne l'equipollenza, allegando alla domanda di partecipazione al concorso i documenti (certificato di laurea con esami e votazioni e dichiarazione di valore) utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza unicamente ai soli fini dell'ammissione al dottorato. I documenti di cui sopra dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle Università italiane. L'amministrazione universitaria non si assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Art. 3. L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un colloquio tendenti a verificare la preparazione del candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza di una o più lingue straniere. Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di sessanta punti per ognuna delle prove. È ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio, che prevede anche la dimostrazione della conoscenza di una o più lingue straniere, si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60. Alla fine di ogni seduta la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa. La commissione è tenuta a graduare tutti i candidati con punteggio differenziato, così da evitare situazione di merito ex equo. L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, viene affisso presso la Facoltà o il Dipartimento presso cui si è svolta la prova. Espletate le prove del concorso, ogni commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove. Art. 4. Le prove di esame si svolgeranno presso l'Università di Camerino nei locali che verranno indicati con le modalità di cui ai commi successivi, salvo diverso avviso. Il diario delle prove, con l'indicazione del luogo, del giorno, del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo, sarà comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di ricevimento inviata quindici giorni prima della data fissata per la prova. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento (passaporto o carta di identità o patente di guida. Art. 5. La commissione giudicatrice del concorso per l'esame di ammissione al corso di dottorato è nominata dal rettore su proposta del collegio dei docenti. Essa è composta da tre docenti di ruolo dei settori scientifico-disciplinari cui si riferisce il corso, a cui possono essere aggiunti non più di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche o private di ricerca. La commissione deve concludere i lavori entro novanta giorni dalla nomina. Art. 6. I candidati saranno ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. In caso di rinunce degli aventi diritto, purchè non sia trascorso un mese dall'avvio effettivo dei corsi, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in più graduatorie, i candidati dovranno esercitare opzione per un solo corso di dottorato entro il termine di sette giorni. Art. 7. I concorrenti risultati vincitori dovranno far pervenire, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al magnifico rettore dell'Università degli studi di Camerino, entro il termine perentorio di quindici giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, la domanda di iscrizione al corso di dottorato, in carta legale, da compilarsi su apposito modello predisposto dall'amministrazione universitaria corredata dei seguenti documenti: fotocopia del documento di identità, debitamente firmata; due fotografie formato tessera. Art. 8. Si procederà all'attivazione dei corsi di dottorato solo in presenza di almeno tre dottorandi (art. 1 punto 5 del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca). Art. 9. L'importo delle borse di studio non deve essere inferiore a quello stabilito dal decreto del Ministero dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica 11 settembre 1998, assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata. Le borse di studio verranno assegnate secondo l'ordine della graduatoria di merito. Per la fruizione delle borse di studio il limite di reddito personale complessivo annuo lordo è fissato in L. 15.000.000. Alla determinazione del reddito concorrono redditi di origine patrimoniale nonchè emolumenti di qualsiasi altra natura avente carattere ricorrente con esclusione di quelli aventi natura occasionale o derivanti da servizio militare di leva. In caso di parità di merito, prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 132 del 3 giugno 1997). La durata dell'erogazione delle borse è pari all'intera durata del corso. L'importo della borsa di studio può essere aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%. Tali periodi non possono superare la metà della durata dell'intero corso di dottorato. Il pagamento della borsa viene effettuato in rate bimestrali posticipate. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato anche per un solo anno, non può chiedere di fruirne una seconda volta. Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all'estero l'attività di ricerca dei dottorandi. I cittadini provenienti da Paesi al di fuori della CE potranno fruire della borsa di studio, se collocati in posizione utile in graduatoria. Art. 10. L'ammontare annuo dei contributi per l'accesso ai corsi e per la relativa frequenza è di L. 1.500.000= dilazionabili in due rate. I dottorandi titolari di borse di studio sono esonerati dai contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi. Art. 11. I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attività di studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le modalità che saranno fissate dal collegio dei docenti. Nell'ambito dell'attività formativa prevista dal collegio dei docenti i dottorandi potranno essere impegnati in attività di stages presso soggetti pubblici o privati. Gli iscritti ai corsi di dottorato potranno svolgere limitata attività didattica che potrà esplicarsi mediante affidamento di compiti didattici integrativi o sussidiari, esercitazioni aggiuntive rispetto all'orario dei corsi ufficiali, partecipazione alle commissioni di esami di profitto e collaborazione con studenti nelle ricerche attinenti alle tesi di laurea. Per tali attività al dottorando potrà essere richiesto un impegno non superiore alle cinquanta ore per anno accademico. I dottorandi in servizio presso pubbliche amministrazioni possono essere iscritti a condizione che siano collocati in aspettativa senza assegni, per il periodo della durata del corso. È consentito l'esercizio di attività compatibili, previa autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attività esterne, occasionali e di breve durata, non devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attività svolta dal dottorando. Per tutta la durata del corso ai borsisti è vietato lo svolgimento di prestazioni di lavoro a tempo indeterminato. Eventuali differimenti della data di inizio o interruzioni verranno consentiti ai dottorandi che dimostrino di dover soddisfare gli obblighi militari o che si trovino nelle condizioni previste dalla legge 30 dicembre 1971, n. 1204, oppure che si trovino nella condizione di malattia grave o prolungata. Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli obblighi, il collegio dei docenti proporrà con propria delibera l'esclusione del dottorando dal corso e l'interruzione della borsa, se fruita. Art. 12. Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore dell'Università di Camerino, si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che può essere ripetuto una sola volta. Per l'esame finale verranno nominate dal rettore, su proposta del collegio dei docenti, apposite commissioni, composte da tre docenti di ruolo, qualificati nelle discipline attinenti alle aree scientifico disciplinari a cui si riferisce il dottorato. Per comprovati motivi che non consentono la presentazione della tesi nei tempi previsti, il rettore ne autorizza la proroga ed ammette i candidati agli esami previsti per il ciclo successivo, anche in altra sede universitaria in caso di mancata attivazione del corso. Art. 13. Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 787 del 15 ottobre 1999. Camerino, 29 novembre 2001 Il rettore: Buti Fac-simile domanda di partecipazione (da compilare a macchina o a stampatello) Al Magnifico Rettore dell'Università degli studi - Via del Bastione - 62032 Camerino Il sottoscritto (cognome e nome) ............................. nato a .... (prov. di ) il ......... residente a ........... (prov. di .........) via .................. n. ....... cap ............ recapito eletto ai fini del concorso: via ........ città ........................ (prov. ............... ) (tel.: ......... pref. .......... n. ........ ; Chiede: di partecipare al concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilita': a) di essere cittadino; b) di aver conseguito la laurea in in data presso l'Università di ; ovvero: di aver conseguito la laurea in in data presso l'Università di e riconosciuta equipollente alla laurea italiana dell'Università di con decreto rettorale n. ................ del ......................; ovvero: (per coloro in possesso del titolo conseguito all'estero e non equipollente) di aver conseguito la laurea in in data presso l'Università di e chiede l'equipollenza ai soli fini dell'ammissione al dottorato; c) di conoscere la/e lingua/e straniera/e ; d) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalità stabilite dal collegio dei docenti; e) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito; f) (nel caso di doppia cittadinanza, di cui una sia quella italiana) di optare per la cittadinanza italiana. Allega alla presente domanda: la ricevuta del versamento di L. 20.000 quale partecipazione alle spese concorsuali; il certificato di laurea con esami e votazioni tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze italiane all'estero (solo per coloro in possesso del titolo conseguito all'estero e non equipollente); Data .......... Firma ..............
Contratti
2019
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 124 del 21-10-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-10-21&atto.codiceRedazionale=TX19BGA23717
COMUNE DI TORRE BOLDONE
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.124 del 21-10-2019)
Esito di gara - CIG 7974110BBB SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Torre Boldone P.zza Marconi, 1 - 24020 - Torre Boldone (BG) Tel.: +39 0354169411 Fax: +39 0354169470 e-mail: comune@comune.torreboldone.bg.it. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: Gestione in coprogettazione dei servizi integrati nell'area della disabilità e non autosufficienza e del lavoro di comunità. SEZIONE IV: PROCEDURA: aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006. Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. SEZIONE V: AGGIUDICAIZONE: Data di aggiudicazione 16/09/2019. Offerte ricevute: 1. Aggiudicataria: Raggruppamento Temporaneo di Concorrenti composto da SER.E N.A. Cooperativa Sociale (mandataria), Via Piacentini 7 - 24125 Bergamo Tel. 035 313880 e-mail: pecserena@legalmail.it e da l'Impronta Soc. Coop. Sociale (mandante), Via C. Battisti 100 - 24068 Seriate (BG) Tel 035 302061 e-mail: coopimpronta@pec.it. Importo aggiudicazione: Euro 813.577,20. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Data di pubblicazione del Bando di gara su GUCE 11/07/2019. Data di spedizione dell'esito di gara a GUCE 08/10/2019 Il R.U.P. dott. Gabriele Caffi TX19BGA23717
Concorsi
2015
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 92 del 27-11-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-27&atto.codiceRedazionale=15E05636
UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA
AVVISO
Approvazione degli atti e dichiarazione del candidato maggiormente qualificato a svolgere le funzioni didattico-scientifiche indicate nella procedura selettiva per la chiamata di un professore di seconda fascia, presso il Dipartimento di Farmacia. (GU n.92 del 27-11-2015)
Si comunica che è stato pubblicato, mediante pubblicazione all'Albo on line dell'Ateneo ed allocazione sul sito internet dell'Università http://www.unich.it/concorsigelmini2015,_il D.R. n. 1677/2015, prot. n. 46640 del 20/10/2015 con il quale sono stati approvati gli atti e dichiarato il candidato maggiormente qualificato a svolgere le funzioni didattico-scientifiche indicate nella procedura selettiva per la chiamata di n. 1 Professore di seconda fascia ai sensi dell'art. 18 comma 1 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 - S.C. 03/D2 Tecnologia, socioeconomia e normativa dei medicinali - S.S.D. CHIM/09 Farmaceutico tecnologico applicativo - presso il Dipartimento di Farmacia - Bandita con D.R. n. 923 del 11/06/2015 avviso G.U. n. 47 del 23/06/2015. Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - Concorsi - decorre il termine per eventuali impugnative.
Parte Seconda
2011
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 40 del 9-4-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-04-09&atto.codiceRedazionale=T11ADD4884
WINTHROP PHARMACEUTICALS ITALIA - S.R.L.
Sede Legale : in Milano, viale L. Bodio n. 37/b
(GU Parte Seconda n.40 del 9-4-2011)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274. Modifica apportata ai sensi del Regolamento (CE) N. 1234/2008. Medicinale: AMOXICILLINA E ACIDO CLAVULANICO WINTHROP Confezioni: 875 mg + 125 mg compresse rivestite con film - 12 compresse AIC n. 036787024 875 mg + 125 mg polvere per sospensione orale - 12 bustine AIC n. 036787012 TITOLARE AIC: WINTHROP PHARMACEUTICALS ITALIA S.R.L. N° e Tipologia variazione: C.I.1.b) IB foreseen Codice Pratica : N1B/2010/4338 Tipo di modifica: Modifica stampati Modifica apportata: Armonizzazione del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, del Foglio Illustrativo e delle Etichette a seguito di un Referral da art. 30, Direttiva 2001/83, per il prodotto di riferimento. È autorizzata la modifica degli stampati richiesta (Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo e delle Etichette) relativamente alle confezioni sopra elencate. I lotti già prodotti non possono più essere dispensati al pubblico a decorrere dal 120° giorno successivo a quello della pubblicazione della presente determinazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Trascorso il suddetto termine non potranno più essere dispensate al pubblico confezioni che non rechino le modifiche autorizzate. È approvata, altresì, secondo la lista dei termini standard della Farmacopea Europea, la denominazione delle confezioni da riportare sugli stampati così come indicata nell'oggetto. L'efficacia dell'atto decorre dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione. Un Procuratore: Dr.Ssa Daniela Lecchi T11ADD4884
Contratti
2018
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 29-10-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-10-29&atto.codiceRedazionale=TX18BHA23005
PARMA INFRASTRUTTURE S.P.A.
Unipersonale
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 29-10-2018)
Avviso di proroga - Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D.Lvo n. 50/16 e smi, per l'affidamento del global service di servizi integrati per la gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare di pertinenza dell'amministrazione comunale di Parma - Annualità 2019-2025 - CIG 7586097548 - CUP D94J18000060005 In relazione alla procedura di gara di cui in oggetto, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 103 del 05/09/2018, si comunica che il termine di scadenza di presentazione delle offerte, previsto per il 09 novembre ore 12,00, è prorogato al 24 novembre 2018, alle ore 18,00. In merito alla data della prima seduta pubblica, si avvisa che si terrà il 26 novembre 2018, alle ore 10.00, presso la Sala Riunioni di Parma Infrastrutture S.p.A. c/o DUC B, Largo Torello dè Strada 15/a, 43121, Parma. Si comunica che sarà possibile avanzare richieste di chiarimento entro e non oltre le ore 12.00 del 16 novembre 2018. I sopralluoghi sono di conseguenza prorogati fino al 16 novembre 2018, con avanzamento di richiesta di effettuazione entro il 14 novembre 2018 alle ore 18.00. Parma, 23/10/2018 Il R.U.P. geom. Marco Ferrari TX18BHA23005
Contratti
2009
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 37 del 27-3-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-27&atto.codiceRedazionale=C-094397
COMUNE DI MUGNANO DI NAPOLI (Provincia di Napoli) Settore Ambiente
Piazza Municipio n. 1 Tel. 081/5710111 - Fax 081/5712262
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.37 del 27-3-2009)
Avviso di rettifica Si comunica che in riferimento all'avviso di gara relativo ai "Servizi di igiene urbana", trasmesso all'U.P.U.U.E. in data 10 febbraio 2009 e pubblicato nella G.U.R.I. n. 19 del 13 febbraio 2009, il CIG corretto è 02853061F5, mentre il CUP è F59E09000000004. Il dirigente: ing. Giuseppe Savanelli C-094397 (A pagamento).
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 6 del 16-1-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-16&atto.codiceRedazionale=TX23BGA1046
C.N.R. - CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.6 del 16-1-2023)
Esito di gara - CUP B67E19000040007 Parte di provvedimento in formato grafico TX23BGA1046
Contratti
2017
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 140 del 4-12-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-04&atto.codiceRedazionale=TX17BFM21842
RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. Direzione Acquisti
Sede operativa: via dello Scalo Prenestino n. 25, 00159 Roma (RM), Italia Punti di contatto: acquisti.pubblicazioni@rfi.it R.E.A.: 758300 Codice Fiscale: 01585570581 Partita IVA: 01008081000
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.140 del 4-12-2017)
Bando di gara - DAC.0297.2017 - Fornitura di morse di amarro SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE I.1) Denominazione e indirizzi: Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. in sigla "R.F.I. S.p.A." - Società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. a norma dell'art. 2497 sexies cod. civ. e del D.Lgs. n.112/2015. Direzione Acquisti - Sede di ROMA - per conto Direzione Produzione - Direzione Asset Management e Controllo di Gestione. Indirizzo postale: Via dello Scalo Prenestino, n.25 - 00159 Roma; Persona di contatto: Direzione Acquisti - Sede di Roma - indirizzo e-mail: acquisti@rfi.it; indirizzo internet ente aggiudicatore: www.gare.rfi.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. I.2) Appalto congiunto: per memoria I.3) Comunicazione L'accesso ai documenti di gara è limitato. Ulteriori informazioni sono disponibili presso: www.acquistionlinerfi.it Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate in versione elettronica: www.acquistionlinerfi.it (mediante upload on line). I.6) Principali settori di attivita': servizi ferroviari. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1) Entità dell'appalto: II.1.1)Denominazione: DAC.0297.2017 - Lotto n. 1 CIG 7273435470 - Lotto n. 2 CIG 7273449FFA II.1.2) Codice CPV principale: 34940000-8 II.1.3) Tipo di appalto: forniture II.1.4) Breve descrizione: fornitura di morse di amarro - n. DAC.0297.2017. II.1.5) Valore totale stimato: 648.000,00 Valuta euro II.1.6) Informazioni relative ai lotti: Questo appalto è suddiviso in lotti: si Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. II.2) Descrizione II.2.1) Denominazione: .DAC.0297.2017 II.2.2) Codici CPV supplementari: per memoria. II.2.3) Luogo di esecuzione: ambito nazionale II.2.4) Descrizione dell'appalto: fornitura di morse di amarro II.2.5) Criteri di aggiudicazione: I criteri indicati di seguito: prezzo. Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it . II.2.6) Valore stimato: Lotto n. 1 CIG 7273435470 Importo € 324.000,00 al netto IVA. Lotto n. 2 CIG 7273449FFA Importo € 324.000,00 al netto IVA. II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione: Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. II.2.9) Informazioni relative ai limiti al numero di candidati che saranno invitati a partecipare: per memoria II.2.10) Informazioni sulle varianti: Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. II.2.11) Informazioni relative alle opzioni: Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici: per memoria. II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea: Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. II.2.14) Informazioni complementari: SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1) Condizioni di partecipazione Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. III.1.4) Norme e criteri oggettivi di partecipazione Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati: per memoria. III.1.6) Cauzioni e garanzie richieste Cauzione provvisoria non prevista. Cauzione definitiva da prestarsi dal soggetto aggiudicatario, a garanzia dell'esatta esecuzione dell'appalto. Per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. III.1.7) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. III.1.8) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: per memoria. III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto III.2.1) Informazioni relative ad una particolare professione : per memoria. III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto: Le condizioni della fornitura sono contenute nello schema di contratto e relativi allegati, nonchè negli atti in esso richiamati, come indicato nel Disciplinare. III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto d'appalto: per memoria. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) Descrizione IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura Aperta IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione : per memoria. IV.1.4) Informazioni relative alla riduzione del numero di soluzioni o di offerte durante la negoziazione o il dialogo: per memoria. IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica: per memoria. IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) IV.2) Informazioni di carattere amministrativo IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: data 15/01/2018 - ore 12:00 IV.2.3) Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare: per memoria. IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: Italiano. Tutta la documentazione richiesta dovrà essere presentata in lingua italiana o con annessa traduzione giurata in lingua italiana, ovvero negli Stati membri in cui non esiste tale dichiarazione una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o provenienza. IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente e vincolato alla propria offerta: 180 giorni. IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte: per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. VI.3) Informazioni complementari: per tutte le informazioni relative al presente punto si rinvia al Bando Integrale pubblicato sulla GUUE n. 2017/S 229-478078 del 29/11/2017 e sul sito www.gare.rfi.it. VI.4) Procedure di ricorso VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso TAR Lazio - Sede di Roma Tribunale Amministrativo Regionale Via Flaminia 189 Roma 00196 ITALIA Tel.:+39 06328721 Fax: +39 0632872315 VI.5) DATA DEL PRESENTE AVVISO: Il responsabile del procedimento Alessio Sammartino TX17BFM21842
Contratti
2016
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 86 del 27-7-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-07-27&atto.codiceRedazionale=TX16BFM9173
ANAS S.P.A. Direzione Generale
Sede legale: via Monzambano n. 10 - 00185 Roma (RM), Italia Codice Fiscale: 80208450587 Partita IVA: 02133681003
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.86 del 27-7-2016)
Bando di gara DG 37-16 BANDO DI GARA SEZIONE I : AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Denominazione ufficiale: ANAS S.p.A. - DIREZIONE GENERALE; Indirizzo postale: Via Monzambano n. 10; Citta': Roma; Codice NUTS: ITE43; Codice postale: 00185; Paese: Italia; Persona di contatto: Responsabile del procedimento Geol. Serena Majetta. Telefono: 06-4446 6726; 06 4446 4158 - E-mail: c.giuliani@stradeanas.it; PEC: garecontratti@postacert.stradeanas.it; Indirizzo internet: www.stradeanas.it I.2) APPALTO CONGIUNTO Il contratto prevede un appalto congiunto: NO L'appalto è aggiudicato da una centrale di committenza: NO I.3) COMUNICAZIONE I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: (www.stradeanas.it) Ulteriori informazioni sono disponibili presso: - l'indirizzo sopra indicato Le domande di partecipazione vanno inviate al seguente indirizzo: ANAS S.p.A. - Direzione Generale, Protocollo Generale - Via Monzambano, 10 - 00185 Roma, con specifica indicazione "Direzione Appalti e Acquisti - Unità Appalti di Lavori, Qualificazione Gara DG 37/16". La documentazione a base di offerta verrà gestita da ANAS S.p.A. tramite il sistema Project Document Management (PDM). I.4) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Organismo di Diritto Pubblico I.5) PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA': Realizzazione di infrastrutture stradali SEZIONE II : OGGETTO II.1) ENTITÀ DELL'APPALTO II.1.1) Denominazione: DG 37/16. - Codice CIG:6749545CB9. II.1.2) CPV 71351000-3 Servizi di prospezione geologica, geofisica e altri servizi di prospezione scientifica. II.1.3) Tipo di appalto: Accordo Quadro per affidamento di servizi, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del D. Lgs. 50/2016. II.1.4) Breve descrizione: Accordo Quadro per affidamento di servizi per le indagini Geologiche, Tecniche, Sismiche e sondaggi. II.1.5) Valore stimato: Importo minimo di Euro 0,00 e fino ad un importo massimo di Euro 5.000.000,00. Oneri per la sicurezza: il relativo importo sarà indicato per ogni contratto di attuazione dell'accordo quadro in funzione delle effettive attività da eseguire. Natura ed entità delle prestazioni - Esecuzione di sondaggi geognostici, prove in situ, prelievo di campioni; - Esecuzione di prospezioni geofisiche; - Prove di laboratorio geotecnico; - Determinazione delle caratteristiche chimiche e mineralogiche; - Indagini Ambientali; - Analisi e Modellazioni Geologiche Geostrutturali Idrogeologiche; - Monitoraggio strumentale e rilievi geomorfologici in remoto; - Indagini, prelievo campioni ed esecuzione prove su opere d'arte. Le prestazioni in appalto sono subappaltabili entro i limiti di cui all'art. 105, del D. Lgs. 50/2016. Unità stimate per l'esecuzione del servizio: 30 II.1.6) Informazioni relativi ai lotti Questo appalto è suddiviso in lotti: NO II. 2) DESCRIZIONE II.2.3) Luogo di esecuzione Codice NUTS: IT. II.2.4) Descrizione dell'appalto: Accordo Quadro per le Indagini Geologiche,Tecniche, Sismiche e sondaggi. II.2.5) Criteri di aggiudicazione: Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualita'/prezzo nei termini dei criteri sotto-enunciati (ai sensi dell'art. 95, comma 6, del D. Lgs. 50/2016): A. Prezzo: 15 punti B. Componente qualitativa: 85 punti Il punteggio totale massimo ottenibile è quindi pari a 100 e sarà pari alla somma dei punteggi attribuiti alle componenti A e B. L'indicazione di sottocriteri e ponderazioni è rimandata alla lettera d'invito. Con riferimento al criterio A. "Prezzo", si specifica che l'offerta economica consisterà nel ribasso unico da applicare sull'elenco prezzi. II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione Durata: 36 mesi, decorrenti dalla sottoscrizione del contratto, ovvero fino all'esaurimento del corrispettivo massimo previsto per l'appalto. Il contratto di appalto è oggetto di rinnovo: NO. Lo sviluppo, l'articolazione e la decorrenza dei suddetti termini saranno precisati nei documenti a base di gara. II.2.9) Informazioni relative ai limiti al numero di candidati che saranno invitati a partecipare: NO II.2.10) Informazioni sulle varianti Sono autorizzate varianti: NO II.2.11) Informazioni relative alle opzioni Opzioni: NO II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea L'appalto è connesso ad un progetto e/o un programma finanziato da fondi dell'Unione europea: NO II.2.14) Informazioni complementari: Non si è proceduto alla suddivisione in lotti dell'appalto in quanto l'incarico in oggetto si inserisce in un complesso articolato di appalti finalizzati alla redazione dei progetti di questa Stazione appaltante, già oggetto di adeguata suddivisione in diverse gare. Inoltre, essendo l'attività in questione riferibile ad un'unica categoria, ex art. 3, comma 1, lettera ggggg) del D. Lgs. 50/2016, si concretizza in un singolo «lotto prestazionale» e, anche per tale ragione, non risultano necessarie ulteriori suddivisioni. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE III.1.1) Abilitazione all'esercizio dell'attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale Si richiede che le dichiarazioni/documentazioni di seguito indicate siano rese ai sensi degli artt.19, 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, così come modificato dall'art. 15, comma 1, della Legge 183/2011, dal legale rappresentante del candidato o da soggetto munito di idonei poteri, corredate da fotocopia di valido documento di identità e da idonea documentazione, anche in copia, atta a provare carica e poteri di firma del sottoscrittore e dai soggetti specificati nei successivi punti, corredate anch'esse da fotocopia di valido documento di identità. In ossequio alle disposizioni contenute nell'art. 83, comma 9, del D. Lgs. 50/2016, è prevista la sanzione pecuniaria nella misura di €.5.000,00. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 81, comma 2 e 216, comma 13, del D. Lgs. 50/2016, e fino all'entrata in vigore del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui all'art. 81, comma 2, del suddetto D. Lgs. 50/2016, la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico-finanziario in capo ai concorrenti, avverrà attraverso l'utilizzo del sistema AVCPASS, reso disponibile dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, secondo le modalità previste nelle Delibere attuative n. 157 del 17 febbraio 2016 dell'ANAC. Pertanto tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura dovranno obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all'apposito link sul Portale ANAC secondo le istruzioni ivi contenute, nonchè acquisire il "PASSOE" da produrre in sede di presentazione di offerta. Il candidato, a corredo della domanda di partecipazione, deve dichiarare/produrre/attestare/indicare, con le modalità indicate al successivo punto VI.3): a) in quanto applicabile in ragione della natura giuridica del candidato, l'iscrizione alla C.C.I.A.A indicando per quale attività è iscritta l'impresa, forma giuridica, sede ditta (localita'/c.a.p., indirizzo), Codice fiscale, Partita I.V.A., il/i nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonchè numero di codice fiscale) del titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci. Nel caso di Candidato appartenente ad altro Stato membro non residente in Italia, atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei registri professionali e commerciali, ai sensi dell'art. 83, comma 3 del D. Lgs. 50/2016; b) l'elencazione dei Direttori Tecnici in carica, indicandone nominativo/i (con qualifica, data e luogo di nascita e residenza, nonchè numero di codice fiscale) al momento della presentazione dell'istanza di partecipazione; c) di non rientrare in nessuna delle condizioni previste dall'art. 80, del D. Lgs. 50/2016 (ad esclusione della lett. m, comma 5, del medesimo articolo da rendere in sede di offerta). Si richiama integralmente quanto prescritto all'art. 80 del D. Lgs. 50/2016. Le dichiarazioni concernenti i soggetti cessati possono essere rese dai legali rappresentanti dei candidati, in quanto a conoscenza dei fatti dichiarati, ai sensi dell'art. 47, del D.P.R. 445/2000, qualora vi siano cause che rendano impossibile l'ottenimento delle dichiarazioni dai diretti interessati; d) l'insussistenza delle cause di esclusione dalle procedure di appalto di cui all'art. 41, del D. Lgs. 198/2006, all'art. 44, del D. Lgs. 286/1998 e all'art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. 165/2001; e) con riferimento agli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle c.d. "Black list" di cui al Decreto del MEF 4 maggio 1999 ed al Decreto del MEF 21 novembre 2001, essi sono tenuti a produrre l'autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 (art. 37, del D. L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni con la Legge 30 luglio 2010, n. 122); f) in caso di Raggruppamento temporaneo d'imprese, Consorzio ordinario o GEIE costituiti, relativo atto costitutivo, statuto o contratto; in caso di Raggruppamento temporaneo di imprese o Consorzio ordinario non ancora costituiti, dichiarazione di impegno, sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese che intendono raggrupparsi, a costituirsi in raggruppamento in caso di aggiudicazione dell'appalto, indicando contestualmente l'impresa che sarà designata quale mandataria del raggruppamento medesimo; g) la gestione della documentazione in fase di offerta tramite sistema Project Document Management (PDM) - Documentazione PDM in una busta separata. A tal fine all'interno del plico contenente la domanda di partecipazione, dovrà essere inserita una busta contenente il "Modulo Accettazione Contratto", unitamente al "Contratto di Registrazione per l'utilizzo del portale PDM - Project Document Management di ANAS S.p.A.", debitamente compilati e sottoscritti in ogni parte, secondo le "Istruzioni PDM", documenti tutti reperibili esclusivamente all'indirizzo internet http://www.stradeanas.it., al fine di effettuare la registrazione gratuita al portale PDM (v. successivo punto VI.3 p). III.1.2) Capacità economica e finanziaria Si richiede, con le modalità indicate al successivo punto VI.3): a) un fatturato specifico per servizi di cui all'Accordo quadro espletati negli migliori 3 (tre) esercizi dell'ultimo quinquennio, antecedente la data di pubblicazione del bando, per un importo pari ad almeno 1,5 (una virgola cinque) volte l'importo massimo stimato dell'Accordo Quadro (i.e. €.7.500.000,00). ANAS S.p.A. ritiene che il fatturato specifico, vista la dimensione dell'appalto e la specificità dell'oggetto dello stesso, sia indicatore essenziale per valutare l'idoneità dell'operatore economico all'esecuzione dell'appalto oggetto della procedura. III.1.3) Capacità professionale e tecnica Si richiede, con le modalità indicate al successivo punto VI.3): a) l'avvenuto espletamento, negli ultimi 10 (dieci) anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, di servizi di cui all'oggetto dell'Accordo Quadro, per un importo per ciascuna delle attività cui si riferiscono i servizi da affidare, pari ad almeno a 1 (una) volta gli importi di seguito indicati: Esecuzione di sondaggi geognostici, prove in situ, prelievo di campioni per €.1.500.000,00; Esecuzione di prospezioni geofisiche per €. 500.000,00; Prove di laboratorio geotecnico per €. 1.300.000,00; Determinazione delle caratteristiche chimiche e mineralogiche per €. 200.000,00; Indagini Ambientali per €. 300.000,00; Analisi e Modellazioni Geologiche Geostrutturali Idrogeologiche per €. 400.000,00; Monitoraggio strumentale e rilievi geomorfologici in remoto per €. 300.000,00; Indagini, prelievo campioni ed esecuzione prove su opere d'arte per €. 500.000,00. Per ciascun incarico di cui al precedente punto a) dovrà essere fornito, oltre all'importo, la descrizione della prestazione, nonchè il soggetto che ha svolto il servizio ed il relativo committente. b) dichiarazione relativa al numero medio annuo del personale tecnico utilizzato, per l'espletamento di incarichi analoghi, nei 3 (tre) anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, (comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di partiva IVA e i collaboratori a progetto in caso di soggetti non esercenti arti e professioni), in misura non inferiore ad 1 (una) volta le unità stimate nel bando per lo svolgimento dell'incarico di cui al precedente punto II.1.5). SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE - Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti di cui all'art. 45, del D. Lgs. 50/2016, nel rispetto delle prescrizioni poste dagli artt. 47 e 48 del D. Lgs. 50/2016. - Le dichiarazioni/documentazioni di cui ai punti III.1.1, III.1.2 e III.1.3 del presente bando devono essere rese/prodotte in base alle modalità indicate al punto VI.3): a) da ciascun candidato; b) in caso di Raggruppamenti temporanei di imprese, Consorzi ordinari o GEIE, sia costituiti che costituendi, da ciascun componente i medesimi soggetti giuridici; - In caso di Raggruppamenti temporanei di imprese o Consorzi ordinari o di GEIE, già costituiti, la domanda di partecipazione di cui al punto III.1.1 potrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o dal procuratore del soggetto capogruppo; nel secondo caso dovrà essere allegata la relativa procura anche in copia; - I Consorzi di cui all'art. 45, comma 2, lettere b) e c), del D. Lgs. 50/2016, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre, ai sensi dell'art. 48, comma 7, del suddetto decreto; - I Raggruppamenti temporanei di imprese e i Consorzi ordinari devono possedere i requisiti di qualificazione in conformità all'art. 48, del D. Lgs. 50/2016. - In caso di Raggruppamenti temporanei, ai fini della qualificazione, la mandataria dovrà possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti. - I Raggruppamenti temporanei, nonchè i Consorzi ordinari, debbono indicare le quote di partecipazione o le parti del servizio relative a ciascun operatore economico in coerenza con le disposizioni sopra richiamate. III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati: NO III.2) CONDIZIONI RELATIVE AL CONTRATTO D'APPALTO III.2.1) Informazioni relative ad una particolare professione L'incarico dovrà essere espletato da professionisti iscritti negli appositi albi professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati. III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto: All'atto della stipula del contratto, l'aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva pari al 10% dell'importo massimo dell'Accordo Quadro e polizze assicurative, costituite ai sensi dell'art. 103, del D. Lgs. 50/2016 e secondo le modalità di cui ai documenti di gara. La copertura finanziaria dei contratti applicativi relativi all'accordo quadro troverà riscontro nei programmi finanziati di esecuzione di ANAS S.p.A.. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) DESCRIZIONE IV.1.1) Tipo di procedura Procedura ristretta, ai sensi dell'art. 61 del D. Lgs. 50/2016. IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione L'avviso comporta la conclusione di un accordo quadro con un unico operatore, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del D. Lgs. 50/2016. IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica Ricorso ad un'asta elettronica: NO IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: SI IV.2) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura: NO IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione Le domande di partecipazione dovranno pervenire a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 15 settembre 2016. IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione Italiana IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta 180 (centottanta) giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte, salvo l'esercizio, da parte dell'Amministrazione aggiudicatrice, della facoltà di cui all'art. 32, comma 4, ultimo periodo, del D. Lgs. 50/2016. IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte Data, ora locale e luogo: saranno precisate nella lettera di invito. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) INFORMAZIONI RELATIVE ALLA RINNOVABILITÀ Si tratta di un appalto rinnovabile: NO VI.2) INFORMAZIONI RELATIVE AI FLUSSI DI LAVORO ELETTRONICI - Si farà ricorso all'ordinazione elettronica: NO - Sarà accettata la fatturazione elettronica: SI - Sarà utilizzato il pagamento elettronico: SI VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI a) Per l'attestazione del possesso dei requisiti dei punti III.1.1, i candidati indicheranno le informazioni direttamente nella versione elettronica del Documento di Gara Unico Europeo DGUE a mezzo del servizio DGUE (https://webgate.acceptance.ec.europa.eu/growth/tools - databases/ecertis2/resources/espd/index.html), come previsto nell'allegato 1 Istruzioni del Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione europea del 5 gennaio 2016 sul modello di formulario per il DGUE e conformemente alle indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Qualora la versione elettronica del DGUE non fosse disponibile, i candidati potranno utilizzare il modulo DGUE messo a disposizione da ANAS S.p.A. e reperibile all'indirizzo internet http://www.stradeanas.it. Se più operatori economici compartecipano alla procedura di appalto sotto forma di raggruppamento, comprese le associazioni temporanee, dev'essere presentato per ciascuno degli operatori economici partecipanti un DGUE distinto contenente le informazioni richieste dalle Parti II e III. Gli operatori economici possono riutilizzare il DGUE utilizzato in una procedura d'appalto precedente purchè confermino che le informazioni ivi contenute sono ancore valide e siano pertinenti rispetto alla procedura. b) Per quanto riguarda il possesso dei requisiti di cui ai motivi di esclusione previsti dalla legislazione nazionale e di cui ai punti III.1.1 lettere d), e), f) e ai requisiti di cui ai punti III.1.2 e III.1.3 i candidati sono invitati ad utilizzare il Modello ANAS di dichiarazione messo a disposizione da ANAS S.p.A. e reperibile esclusivamente all'indirizzo internet http://www.stradeanas.it . c) La documentazione richiesta dovrà, a pena di inammissibilità delle domande di partecipazione, pervenire tramite servizio postale, corriere o agenzia di recapito autorizzata o direttamente a mano, all'indirizzo indicato al punto I.1) e I.3) entro il termine di cui al punto IV.2.2). I documenti di cui ai punti a) e b) dovranno essere inseriti in plico sigillato, controfirmato dal partecipante sui lembi di chiusura e recante all'esterno il nominativo del mittente oltre che il relativo indirizzo, recapito telefonico, PEC e partita I.V.A. e oggetto della gara, nonchè la dicitura: "Direzione Appalti e Acquisiti - Unità Appalti di Lavori - Qualificazione Gara DG 37/16". Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo anche di forza maggiore, non giungesse a destinazione in tempo utile. Ai fini dell'accertamento del rispetto del termine perentorio di ricezione delle offerte, farà fede unicamente il timbro con l'attestazione del giorno e dell'ora di arrivo apposto sul plico degli addetti all'Ufficio del Protocollo. d) La domanda e tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o corredata da traduzione giurata. Gli importi dichiarati da imprese stabilite in Stati diversi dall'Italia, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in Euro. e) Ai sensi dell'art. 105 del D. Lgs. 50/2016, l'eventuale subappalto non può superare la quota parte del 30% dell'importo massimo previsto per l'Accordo Quadro, fatto salvo quanto previsto dal comma 5 del medesimo articolo, per le opere di cui all'art. 89, comma 11, del suddetto decreto. Il concorrente potrà ricorrere al subappalto solo se indicherà, in sede di offerta, le parti del servizio che intende subappaltare nonchè la terna di subappaltatori. f) In caso di avvalimento il candidato dovrà allegare quanto richiesto dall'art. 89 del D. Lgs. 50/2016. Il soggetto ausiliario dovrà rendere le dichiarazioni di cui al punto III.1.1 e dovrà compilare un DGUE distinto e firmato dai soggetti interessati, come specificato nella Parte II, sezione C del DGUE stesso. Per quanto riguarda il possesso dei requisiti del soggetto ausiliario di cui ai motivi di esclusione previsti dalla legislazione nazionale e di cui ai punti III.1.1, lettere d), e), f) e ai requisiti di cui ai punti III.1.2 e III.1.3, i candidati sono invitati ad utilizzare il Modello di dichiarazione ANAS messo a disposizione da ANAS S.p.A. e reperibile esclusivamente all'indirizzo internet http://www.stradeanas.it . g) Ai sensi dell'art. 95, comma 12, del D. Lgs. 50/2016, ANAS S.p.A. si riserva il diritto di non procedere all'aggiudicazione nel caso in cui nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto dell'appalto. h) Eventuali richieste di chiarimenti in ordine al presente bando di gara, dovranno essere inoltrate esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica certificata garecontratti@postacert.stradeanas.it, all'attenzione del Responsabile del Procedimento presso ANAS S.p.A., "Direzione Appalti e Acquisti - Unità Appalti di Lavori", riportando sull'intestazione la seguente dicitura "Gara DG 37/16", entro e non oltre il giorno 5 settembre 2016. I quesiti ed i relativi chiarimenti forniti in merito al presente bando saranno oggetto di pubblicazione all'indirizzo internet http://www.stradeanas.it. Non verranno presi in considerazione quesiti aventi carattere interpretativo delle norme vigenti. i) Il presente bando non vincola ANAS S.p.A. nè all'espletamento della gara, nè alla diramazione degli inviti, nè alla successiva aggiudicazione. ANAS S.p.A. si riserva espressamente la possibilità di annullare la gara o di modificarne o rinviarne i termini in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio, senza che i candidati possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura. L'aggiudicazione, subordinata altresì al concretizzarsi di tutti i presupposti, di qualsivoglia natura ivi compresi quelli connessi al totale finanziamento dell'appalto, di legge, di regolamento e del procedimento concorsuale propedeutici all'espletamento della prestazione, non è impegnativa per ANAS S.p.A. e non dà diritto alla formalizzazione del contratto od a qualsivoglia rivendicazione, pretesa, aspettativa o richiesta di sorta da parte dei concorrenti e dell'aggiudicatario. j) Ai sensi dell'art. 13, del D. Lgs. 196/2003, si informa che i dati comunicati dai Concorrenti verranno utilizzati solo per le finalità connesse all'espletamento della procedura di gara e verranno comunque trattati in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza degli stessi. k) Il presente bando di gara viene pubblicato a seguito della determina a contrarre CDG-0072813-I del 27 giugno 2016. l) Il contratto - il quale non conterrà la clausola compromissoria - verrà stipulato per atto pubblico presso notaio di fiducia dell'Amministrazione aggiudicatrice; sono a carico dell'impresa aggiudicataria le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla relativa stipula compresi quelli tributari. Il contratto sarà sottoscritto mediante firma digitale. A tale scopo l'aggiudicatario dovrà dotarsi di un certificato di firma digitale su supporto di tipo "USB" rilasciato da un certificatore accreditato secondo quanto previsto dal Codice dell'Amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005) e dalle regole tecniche vigenti in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici. m) La modulistica predisposta da ANAS S.p.A. non è obbligatoria (ad esclusione di quella richiesta per il sistema PDM - Project Document Management) per i concorrenti e non riveste carattere esaustivo delle dichiarazioni richieste a norma di bando, di legge e di regolamento. Il modello DGUE va compilato obbligatoriamente con le modalità precisate nei precedenti punti del presente bando. n) Ai sensi dell'art. 216, comma 11, del D. Lgs. 50/2016, le spese per la pubblicazione ivi richiamate sono rimborsate alla Stazione appaltante dall'aggiudicatario, entro il termine di 60 giorni dall'aggiudicazione, con le modalità che verranno successivamente riportate nella lettera di invito. Dette spese sono stimate per un importo approssimativo di €.30.000,00. o) All'atto della presentazione dell'offerta economica, il concorrente dovrà prestare cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo massimo previsto per l'accordo Quadro, costituita ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 50/2016 e secondo le modalità di cui alla lettera d'invito. p) Condizioni per ottenere il Capitolato Speciale di Appalto e la documentazione complementare: solo per i concorrenti utilmente qualificati - già registrati secondo quanto previsto al punto III.1.1. lett. g) - si procederà all'attivazione dell'accesso al sistema PDM - Project Document Management. Il sistema PDM conterrà tutti gli elementi e gli elaborati relativi alla procedura di gara, compresi la lettera di invito e relativi allegati. Con riferimento invece alle comunicazioni relative al presente bando, le stesse verranno gestite secondo quanto previsto ai punti I.1), I.3) e VI.3) lett. h). q) Per tutto quanto non espressamente dichiarato nel presente bando, si fa riferimento ai documenti contrattuali posti a base di gara, nonchè ad ogni altra disposizione legislativa e regolamentare vigente, in quanto applicabile. VI.4) PROCEDURE DI RICORSO VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso Denominazione ufficiale: Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente Competente ai sensi dell'art. 120 del D. Lgs. 104/2010. VI.4.3) Procedure di ricorso Entro 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione o dalla notifica o dalla conoscenza certa, acquisita tramite altra forma, dell'atto da impugnare. VI.5) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO Data di spedizione alla GUUE il 22 luglio 2016. Il direttore appalti e acquisti Adriana Palmigiano TX16BFM9173
Contratti
2011
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 116 del 3-10-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-10-03&atto.codiceRedazionale=TS11BGA19606
ROMA METROPOLITANE S.R.L
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.116 del 3-10-2011)
Avviso di aggiudicazione Parte di provvedimento in formato grafico TS11BGA19606
Serie Generale
1992
ERRATA-CORRIGE
Serie Generale n. 100 del 30-4-1992
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1992-04-30&atto.codiceRedazionale=092A2000&elenco30giorni=false
ERRATA-CORRIGE
Comunicato relativo al decreto del Ministro delle finanze 17 aprile 1992 recante: "Accertamento del periodo di mancato o irregolare funzionamento di alcuni uffici finanziari". (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 95 del 23 aprile 1992) (GU Serie Generale n.100 del 30-04-1992)
Nelle premesse e nel dispositivo del decreto citato in epigrafe, rispettivamente alla pag. 5, seconda colonna, e 6, prima colonna, della suindicata Gazzetta Ufficiale, dove è riportata la data del mancato o irregolare funzionamento dell'ufficio IVA di Padova, in luogo di: "5 maggio 1992", si legga: "5 marzo 1992".
Serie Generale
2014
SUPPLEMENTI ORDINARI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 181 del 6-8-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-06&atto.codiceRedazionale=14A05958&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Mesulid» (14A05958) (GU Serie Generale n.181 del 06-08-2014 - Suppl. Ordinario n. 65)
Estratto determinazione V & A n. 1464 del 14 luglio 2014 Descrizione del medicinale e attribuzione n. A.I.C. È autorizzata l'immissione in commercio del medicinale: MESULID nelle forme e confezioni: «100 mg granulato per sospensione orale» 6 bustine; «100 mg granulato per sospensione orale» 14 bustine; «100 mg granulato per sospensione orale» 15 bustine; «100 mg granulato per sospensione orale» 18 bustine; «100 mg granulato per sospensione orale» 9 bustine; «100 mg compresse» 6 compresse in blister PVC/AL; «100 mg compresse» 9 compresse in blister PVC/AL; «100 mg compresse» 10 compresse in blister PVC/AL; «100 mg compresse» 15 compresse in blister PVC/AL, e «100 mg compresse» 20 compresse in blister PVC/AL, in aggiunta alle confezioni già autorizzate, alle condizioni e con le specificazioni di seguito indicate: Titolare A.I.C.: Helsinn Birex Pharmaceuticals Ltd, Damastown, Mulhuddart, Dublino 15, Irlanda. Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 6 bustine - A.I.C. n. 025971110 (in base 10) 0SSLF6 (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 14 bustine - A.I.C. n. 025971122 (in base 10) 0SSLFL (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 15 bustine - A.I.C. n. 025971134 (in base 10) 0SSLFY (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 18 bustine - A.I.C. n. 025971146 (in base 10) 0SSLGB (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 9 bustine - A.I.C. n. 025971159 (in base 10) 0SSLGR (in base 32). Forma Farmaceutica: granulato per sospensione orale. Composizione: ogni bustina di granulato per sospensione orale contiene: Principio Attivo: 100 mg di nimesulide. Confezione: «100 mg compresse» 6 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971173 (in base 10) 0SSLH5 (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 9 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971185 (in base 10) 0SSLHK (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 10 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971197 (in base 10) 0SSLHX (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 15 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971209 (in base 10) 0SSLJ9 (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 20 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971211 (in base 10) 0SSLJC (in base 32). Forma Farmaceutica: compresse. Composizione: ogni compressa contiene: Principio Attivo: 100 mg di nimesulide. Classificazione ai fini della rimborsabilità Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 6 bustine - A.I.C. n. 025971110 (in base 10) 0SSLF6 (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 14 bustine - A.I.C. n. 025971122 (in base 10) 0SSLFL (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 15 bustine - A.I.C. n. 025971134 (in base 10) 0SSLFY (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 18 bustine - A.I.C. n. 025971146 (in base 10) 0SSLGB (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 9 bustine - A.I.C. n. 025971159 (in base 10) 0SSLGR (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 6 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971173 (in base 10) 0SSLH5 (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 9 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971185 (in base 10) 0SSLHK (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 10 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971197 (in base 10) 0SSLHX (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 15 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971209 (in base 10) 0SSLJ9 (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 20 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971211 (in base 10) 0SSLJC (in base 32). Classe di rimborsabilita': apposita sezione della classe di cui all'art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità, denominata Classe C (nn). Classificazione ai fini della fornitura Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 6 bustine - A.I.C. n. 025971110 (in base 10) 0SSLF6 (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 14 bustine - A.I.C. n. 025971122 (in base 10) 0SSLFL (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 15 bustine - A.I.C. n. 025971134 (in base 10) 0SSLFY (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 18 bustine - A.I.C. n. 025971146 (in base 10) 0SSLGB (in base 32). Confezione: «100 mg granulato per sospensione orale» 9 bustine - A.I.C. n. 025971159 (in base 10) 0SSLGR (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 6 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971173 (in base 10) 0SSLH5 (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 9 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971185 (in base 10) 0SSLHK (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 10 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971197 (in base 10) 0SSLHX (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 15 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971209 (in base 10) 0SSLJ9 (in base 32). Confezione: «100 mg compresse» 20 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 025971211 (in base 10) 0SSLJC (in base 32). RR: Medicinale soggetto a prescrizione medica. Stampati Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con gli stampati, così come precedentemente autorizzati da questa Amministrazione, con le sole modifiche necessarie per l'adeguamento alla determinazione, di cui al presente estratto. In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il Titolare dell'A.I.C. che intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto legislativo. Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Contratti
2013
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 32 del 15-3-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-03-15&atto.codiceRedazionale=TC13BGA3775
CITTA' DI TORINO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.32 del 15-3-2013)
Procedura aperta n. 101/2012 del 6/2/2013 per "Priu Spina 1 Sistemazione superficiale di Piazza Marmolada - Corso Racconigi" Parte di provvedimento in formato grafico TC13BGA3775
Parte Seconda
2018
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 89 del 2-8-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-08-02&atto.codiceRedazionale=TX18ABC8254
TRIBUNALE DI PIACENZA
(GU Parte Seconda n.89 del 2-8-2018)
Ammortamento libretto di risparmio Il Presidente del Tribunale di Piacenza con decreto n. 6375/18 del 08/06/2018 ha pronunciato l'ammortamento del libretto di deposito a risparmio n. 34/550/0005028/68 emesso da Banca di Piacenza filiale di Monticelli d'Ongina portante un saldo iniziale di € 671,40 e un saldo di € 626,87 alla data 03/01/2014. Opposizione legale entro trenta giorni. Monticelli d'Ongina, 30.07.2018 Umberto Pellegrini TX18ABC8254
Parte Seconda
2008
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 43 del 10-4-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-10&atto.codiceRedazionale=S-083073
L.M.V. - LAVORAZIONE METALLI VARI - S.p.a.
Sede sociale in Brescia, via R. Psaro n. 17 Numero di iscrizione al registro imprese di Brescia e codice fiscale n. 00273130179 Partita I.V.A. n. 00273130179
(GU Parte Seconda n.43 del 10-4-2008)
Convocazione di assemblea ordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria presso la sede sociale in Brescia, via R. Psaro n. 17 per il giorno 30 aprile 2008 alle ore 18 in prima convocazione e per il giorno 23 maggio 2008 alle ore 17,30 stesso luogo, in seconda convocazione qualora la prima andasse deserta, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Adempimenti di cui all'art. 2364 del Codice civile relativamente all'approvazione del bilancio d'esercizio 31 dicembre 2007, alla nomina dell'Organo amministrativo, nomina del Collegio sindacale e del soggetto al quale demandare il controllo contabile; 2. Determinazione dei relativi compensi; 3. Varie ed eventuali. Per l'intervento in assemblea valgono le vigenti disposizioni di legge. Il presidente del Consiglio di amministrazione: Polotti Giacomo Luigi S-083073 (A pagamento).
Concorsi
2006
DIARI
UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA»
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 39 del 23-5-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-05-23&atto.codiceRedazionale=06E03544
UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA»
DIARIO
Diario delle prove della procedura della valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, presso la facolta' di ingegneria per il settore scientifico-disciplinare ING-INF/03. (GU n.39 del 23-05-2006)
Le prove della valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario dell'Università degli studi di Roma «Tor Vergata» - facoltà di ingegneria, per il settore scientifico-disciplinare ING-INF/03, bandita con decreto rettorale del 2 agosto 2005 il cui avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 66 del 19 agosto 2005, si svolgeranno secondo il seguente calendario: prima prova: 3 luglio 2006, ore 16; seconda prova: 4 luglio 2006, ore 9. I candidati sono convocati presso l'aula R3 - Edificio dell'informazione (3° edificio) - piano terra - del dipartimento di ingegneria elettronica - facoltà di ingegneria dell'Università degli studi di Roma «Tor Vergata», via del Politecnico, 1 - 00133 Roma.
Contratti
2017
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 99 del 28-8-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-08-28&atto.codiceRedazionale=TX17BGA14977
RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA S.P.A. Direzione acquisti/beni tecnici, tecnologici e tlc
Sede: viale Mazzini n. 14 - 00195 Roma
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.99 del 28-8-2017)
Avviso di appalto aggiudicato SEZIONE I - AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: RAI - Radiotelevisione italiana S.p.A. Viale Mazzini, 14 - 00195 Roma - www.fornitori.rai.it. SEZIONE II - OGGETTO DELL'APPALTO: "Servizio di Assistenza Software sui sistemi di automazione televisiva Etere installati presso il Centro di Produzione RAI di Roma". C.I.G. 70530232B4 - CPV 92221000-6. SEZIONE IV - PROCEDURA: Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ex 63, comma b) punto 3) del d.lgs. n. 50/2016 in quanto la società Etere Pte Ltd è detentrice dei diritti di proprietà sul software oggetto del servizio ed è pertanto l'unico operatore economico autorizzato alla manutenzione del software Etere - Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso. SEZIONE V - AGGIUDICAZIONE: Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto: 20/06/2017 - Numero offerte pervenute: 1 - Nome e recapito dell'operatore economico aggiudicatario: Etere Pte Ltd 22 140 Paya Lebar Road 06-16 Singapore - Valore finale totale dell'appalto (I.V.A. esclusa): 88.692 - Subappalto No. SEZIONE VI - ALTRE INFORMAZIONI: Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. Lazio - Sez. Roma. Il direttore acquisti avv. Felice Ventura TX17BGA14977
Serie Generale
1988
LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Serie Generale n. 53 del 4-3-1988
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-03-04&atto.codiceRedazionale=088A0853&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
DECRETO 30 dicembre 1987
Approvazione dei nuovi regolamenti delle gestioni interne delle attivita' dei fondi d'investimento denominate "Vittoria valore crescente" e "Vittoria liquinvest", presentati dalla S.p.a. Vittoria assicurazioni, in Milano. (GU Serie Generale n.53 del 04-03-1988)
IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO Visto il testo unico delle leggi sull'esercizio delle assicurazioni private, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1959, n. 449, e le successive disposizioni modificative ed integrative; Visto il regolamento approvato con regio decreto 4 gennaio 1925, n. 63, e le successive disposizioni modificative ed integrative; Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 marzo 1983, n. 315, recante la riorganizzazione della Direzione generale delle assicurazioni private e di interesse collettivo del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Vista la legge 22 ottobre 1986, n. 742, recante nuove norme per l'esercizio delle assicurazioni sulla vita; Vista la domanda in data 24 luglio 1987 della società per azioni Vittoria assicurazioni, con sede in Milano, intesa ad ottenere l'approvazione dei nuovi testi dei regolamenti delle gestioni degli investimenti denominate "Vittoria valore crescente" e "Vittoria liquinvest"; Vista la nota in data 30 novembre 1987 con la quale l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo - ISVAP, ha comunicato che non esistono elementi ostativi alla emanazione del provvedimento richiesto con la domanda anzidetta; Decreta: In sostituzione dei regolamenti previgenti sono approvati, secondo il testo autenticato e depositato presso il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato - Direzione generale delle assicurazioni private e di interesse collettivo, i nuovi testi dei regolamenti delle gestioni degli investimenti denominate "Vittoria valore crescente" e "Vittoria liquinvest", presentati dalla società per azioni Vittoria assicurazioni, con sede in Milano. I suddetti regolamenti disciplineranno le gestioni di cui al comma precedente a decorrere dal 1› gennaio 1988. Roma, addì 30 dicembre 1987 Il Ministro: BATTAGLIA
Parte Seconda
2017
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 41 del 6-4-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-04-06&atto.codiceRedazionale=TX17AAA3679
F.I.L.A.T. - FINANZIARIA INDUSTRIALE COMMERCIALE LATTE AFFINI TORINO S.P.A.
Sede legale: corso Re Umberto n. 56 - Torino Capitale sociale: euro 100.000 i.v. Registro delle imprese: Torino Codice Fiscale: 00711930016
(GU Parte Seconda n.41 del 6-4-2017)
Convocazione di assemblea L'assemblea degli azionisti è convocata per il giorno 27 aprile 2017 alle ore 13,30 presso gli uffici della Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A., in Torino, via Filadelfia n. 220, per deliberare sul seguente ordine del giorno Deliberazioni ai sensi dell'articolo 2364, comma 1, punto 1) del Codice civile per il bilancio al 31 dicembre 2016. L'amministratore unico ing. Riccardo Pozzoli TX17AAA3679
Serie Generale
1996
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
Serie Generale n. 111 del 14-5-1996
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-05-14&atto.codiceRedazionale=096A2893&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
DECRETO 22 aprile 1996
Valore e caratteristiche di un francobollo celebrativo della manifestazione filatelica internazionale "CINA '96", nel valore di L. 1.250. (GU Serie Generale n.111 del 14-05-1996)
IL SEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto-legge 1 dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, nella legge 29 gennaio 1994, n. 71; Visto l'art. 10 del contratto di programma tra il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni e l'Ente poste italiane stipulato in data 17 gennaio 1995, ai sensi dell'art. 8 della predetta legge n. 71/1994; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 giugno 1995 con il quale è stato autorizzato il programma di emissione di carte valori postali celebrative e commemorative per l'anno 1996, integrato con decreto del Presidente della Repubblica in corso di perfezionamento, che prevede fra l'altro, l'emissione di francobolli celebrativi della manifestazione filatelica internazionale "CINA '96"; Visto il parere espresso dalla giunta d'arte, istituita con regio decreto 7 marzo 1926, n. 401; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al dirigente generale gli atti di gestione; Decreta: È emesso, nell'anno 1996, un francobollo celebrativo della manifestazione filatelica internazionale "CINA '96", nel valore di L. 1.250. Il francobollo è stampato in rotocalcografia, su carta fluorescente non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 14 x 13(1/4); colori: quadricromia più colore oro; tiratura: tre milioni di esemplari; foglio: cinquanta esemplari. La vignetta raffigura Marco Polo con elementi della iconografia tradizionale cinese, sullo sfondo una immagine della Città proibita e, in alto a destra, il logo della manifestazione. Completano il francobollo la leggenda "1295 - RITORNO DI MARCO POLO DALLA CINA", la scritta "ITALIA" ed il valore "1.250". Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 aprile 1996 Il segretario generale del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni SALERNO Il provveditore generale dello Stato BORGIA
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
PROVINCE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 90 del 7-8-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-08-07&atto.codiceRedazionale=TX23BFE23554
PROVINCIA DI BRESCIA - C.U.C. AREA VASTA BRESCIA
Sede: piazza Paolo VI, 29 - Brescia
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.90 del 7-8-2023)
Bando di gara Amministrazione aggiudicatrice: Provincia di Brescia - C.U.C. Area Vasta Brescia - piazza Paolo VI, 29 Brescia - cucbrescia.bs@provincia.brescia.it - www.ariaspa.it - www.provincia.brescia.it Oggetto dell'appalto: Procedura aperta multilotto per l'affidamento dei lavori di adeguamento sismico delle scuole primarie del Comune di Darfo Boario Terme (BS) - appalto finanziato con fondi PNNR M4C1 - INV. 3.3 - Lotto 1: scuola primaria di Corna - CUP J83H19000400005 - CIG: A0006F7034 - Lotto 2 scuola primaria di Boario Terme - CUP J83H19000420005 - CIG: A000709F0A - Lotto 3: scuola primaria di Montecchio - CUP J83H19000410005 - CIG: A000725628 Valore totale, IVA esclusa: € 1.699.575,22 - Lotto 1: € 600.000,00 - Lotto 2: € 570.759,87 - Lotto 3: € 528.815,35 - Durata dell'appalto: Lotto 1: 152 giorni - Lotto 2: 150 giorni - Lotto 3: 212 giorni Tipo di procedura: aperta su Sintel - Criterio di aggiudicazione: minor prezzo Scadenza per la presentazione delle offerte: 31/08/2023 ore 9:00 Apertura offerte: 31/08/2023 ore 9:30 Il funzionario del Settore della stazione appaltante - Centrale unica di committenza di Area Vasta dott.ssa Monica Lucia Danieletti TX23BFE23554
Parte Seconda
2008
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 13 del 31-1-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-01-31&atto.codiceRedazionale=T-08ADD176
EG. S.p.A
Sede Legale: in I-20136-Milano,Via Pavia,6 Codice Fiscale e/o Partita IVA: Codice Fiscale n. 12432150154
(GU Parte Seconda n.13 del 31-1-2008)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano. Comunicazione Agenzia Italiana del Farmaco del 09 gennaio 2008 Titolare: EG. S.p.A, Via D. Scarlatti, 31- I-20124-Milano Specialità Medicinale: METFORMINA EG Numeri A.I.C. e Confezioni : 037040 - In tutte le confezioni. Codice pratica: C1B/2007/991 - Provv. n° UPC/I/6/2008. Modifica apportata ai sensi del Regolamento (CE) 1084/2003: n.7c: Aggiunta di sito di produzione per tutte le altre operazioni produttive ad eccezione del rilascio dei lotti - n.7b1: Aggiunta di sito di confezionamento primario per forme farmaceutiche solide - n.7a: Aggiunta di sito di confezionamento secondario - Produzione e confezionamento anche presso: Hemofarm AD - Vrsac, Serbia. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta ai sensi dell'art. 14 del D.L.vo 178/91 e successive modificazioni ed integrazioni. Decorrenza della modifica: Dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione in G.U. Il Procuratore: Dr. Osvaldo Ponchiroli T-08ADD176 (A pagamento).
Contratti
2022
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 46 del 20-4-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-20&atto.codiceRedazionale=TX22BFM7971
IN.VA. S.P.A. Centrale Unica di Committenza della Regione Autonoma Valle d'Aosta
Sede legale: loc. L'Île Blonde n. 5, 11020 Brissogne (AO), Italia
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.46 del 20-4-2022)
Bando di gara - CUP H19J21015690004 -CIG 9179893F56 SEZIONE I) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: IN.VA. S.p.A. Documenta-zione disponibile all'indirizzo internet: https://place-vda.aflink.it . Ente per il quale l'amministrazione aggiudicatrice acquista: Comune di Ayas; Route Barmasc - Frazione Antagnod - 11020 Ayas (AO); Telefono: +39 0125 306632; Fax: +39 0125 306788; PEC: protocollo@pec.comune.ayas.ao.it SEZIONE II) OGGETTO DELL'APPALTO: Procedura aperta per l'affidamento dei servizi di progettazione, organizzazione, comunicazione ed esecuzione degli eventi a carattere culturale, musicale, ludico, sportivo e ricreativo - CPV: 79952000-2- Codice NUTS: ITC20. Entità totale appalto: Euro 270.000,00 IVA esclusa, di cui Euro 3.600,00 IVA esclusa, per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. SEZIONE IV) PROCEDURA: telematica aperta. Criterio aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Ricevimento offerte: 16/05/2022 ore 12:00. Apertura offerte: 17/05/2022 ore 14:30 presso la sede di IN.VA. S.p.A. SEZIONE VI) ALTRE INFORMAZIONI: RUP: Roberta TAMBURINI; Responsabile Sub procedimento: Barbara POLIN. Procedure di ricorso: T.A.R. Valle d'Aosta - Via Cesare Battisti,1 - Aosta 11100 (IT). Il direttore generale dott. Enrico Zanella TX22BFM7971
Concorsi
2010
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI DI TRIESTE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 23 del 23-3-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-23&atto.codiceRedazionale=0E002712
SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI DI TRIESTE
RETTIFICA
Rettifica al bando di procedura di valutazione comparativa per la copertura di complessivi due posti di ricercatore universitario di ruolo (GU n.23 del 23-03-2010)
Si comunica che con decreto direttoriale n. 59 del 16 marzo 2010 è stato rettificato il bando di procedura di valutazione comparativa per la copertura di complessivi due posti di ricercatore universitario presso questa Scuola il cui avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale n. 50 del 3 luglio 2009. Il decreto integrale è pubblicato, mediante affissione all'albo ufficiale della Scuola e reso disponibile anche sul sito web della Scuola all'indirizzo: http://www.sissa.it/main/?p=A3 B4 & id=600
Serie Generale
2012
SUPPLEMENTI ORDINARI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 247 del 22-10-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-22&atto.codiceRedazionale=12A11057&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Revoca su rinuncia di autorizzazione all'immissione in commercio di medicinale per uso umano. (12A11057) (GU Serie Generale n.247 del 22-10-2012 - Suppl. Ordinario n. 196)
Con la determinazione n. aRM - 165/2012-3228 del 13/09/2012 è stata revocata, ai sensi dell'art. 38, comma 9, del decreto legislativo 24/04/2006, n. 219, su rinuncia della ditta ICN POLFA RZESZOW S.A. l'autorizzazione all'immissione in commercio del sottoelencato medicinale, nelle confezioni indicate: Medicinale: GEMCITIN Confezione: 039748013 Descrizione: «200 mg polvere per soluzione per infusione» 1 flaconcino in vetro Medicinale: GEMCITIN Confezione: 039748025 Descrizione: «1 g polvere per soluzione per infusione» 1 flaconcino in vetro
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 48 del 24-4-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-24&atto.codiceRedazionale=T13BFK6523
APSP IRCR MACERATA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.48 del 24-4-2013)
Bando di gara - CIG: 50714916C3 I.1) APSP IRCR Macerata con sede a Macerata in via Gigli 2, 62100 - Macerata - Telefono 0733/240305 - PEC: info@pec.ircrmc.it - URL: www.ircrmc.it. II.1) Appalto Servizio Energia Termica relativo alle strutture di proprietà e/o in uso all'Azienda servizi alla Persona IRCR Macerata comprendente la fornitura di combustibile, la conduzione, la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di riscaldamento, condizionamento e cogenerazione, l'esecuzione di interventi di adeguamento alle normative vigenti, di riqualificazione tecnologica e risparmio energetico proposti dal Concorrente. Codice Nuts: ITE33. CPV: Principale: 71314200-4. Complementari: 50531100-7; 50700000-2; 50720000-8. Importo complessivo dell'appalto: E. 793.100,00 oltre IVA. Durata dell'appalto: Anni 7. III) Si rimanda al disciplinare e agli atti di gara. IV.1) Procedura: Aperta. Aggiudicazione: Criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Termine di ricezione delle offerte o delle domande di partecipazione: ore 12:00 del 19/06/2013. Lingua: Italiano. Apertura offerte: ore 10:00 del 24/06/2013. Periodo di validità delle offerte:180 gg VI.1)Altre informazioni: Si rimanda al disciplinare di gara. Il R.U.P. è Il direttore generale: Laura Taccari. Data di spedizione in G.U.C.E.: 18/04/2013. Il direttore generale Laura Taccari T13BFK6523
Serie Generale
2010
DECRETI PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 105 del 7-5-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-07&atto.codiceRedazionale=10A05386&elenco30giorni=false
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 aprile 2010
Scioglimento del consiglio comunale di Livorno Ferraris e nomina del commissario straordinario. (10A05386) (GU Serie Generale n.105 del 07-05-2010)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 sono stati rinnovati gli organi elettivi del comune di Livorno Ferraris (Vercelli); Viste le dimissioni dalla carica rassegnate, in data 9 marzo 2010, dal sindaco, divenute irrevocabili a termini di legge; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione è allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1 Il consiglio comunale di Livorno Ferraris (Vercelli) è sciolto. Art. 2 La dott.ssa Elena Daghetta è nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addì 27 aprile 2010 NAPOLITANO Maroni, Ministro dell'interno Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Livorno Ferraris (Vercelli) è stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Renzo Masoero. Il citato amministratore, in data 9 marzo 2010, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge. Configuratasi l'ipotesi dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Vercelli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 0005679 class. 33.12 del 30 marzo 2010, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Livorno Ferraris (Vercelli) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Elena Daghetta. Roma, 21 aprile 2010 Il Ministro dell'interno: Maroni
Contratti
2008
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 38 del 31-3-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-03-31&atto.codiceRedazionale=C-085602
ACQUEDOTTO LUCANO - S.p.a.
Potenza, via Pasquale Grippo n. 1
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.38 del 31-3-2008)
Bando di gara per contratti e servizi assicurativi Parte di provvedimento in formato grafico C-085602 (A pagamento).
Concorsi
2001
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «MEDITERRANEA» DI REGGIO CALABRIA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 58 del 24-7-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-07-24&atto.codiceRedazionale=001E6384
UNIVERSITA' «MEDITERRANEA» DI REGGIO CALABRIA
AVVISO
Avviso relativo all'approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, presso la facolta' di agraria, settore scientifico-disciplinare G05B - Meccanica agraria. (GU n.58 del 24-07-2001)
In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 5, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, si comunica che in data 6 luglio 2001 è stato pubblicato, mediante affissione all'albo della divisone affari per il personale docente dell'Università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, sito in via Emilio Cuzzocrea n. 48 - Reggio Calabria, il decreto di approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario, presso la facoltà di agraria, settore scientifico-disciplinare G05B, bandita con decreto rettorale n. 326 del 29 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 54 dell'11 luglio 2000.
Parte Seconda
2007
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 8 del 20-1-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-20&atto.codiceRedazionale=S-358
ARQUATI - S.p.a.
Sede in Sala Baganza (PR), Italy, via San Vitale n. 3 Tel. +39 0521/8321, fax +39 0521/832382 Casella postale n. 309 Http://www.arquati.it/ e-mail: info@arquati.it
(GU Parte Seconda n.8 del 20-1-2007)
Avviso di convocazione assemblea in sede straordinaria di Arquati S.p.a. in amministrazione straordinaria (già in liquidazione) I signori azionisti sono convocati in assemblea straordinaria presso la sede del notaio dott. Angelo Busani in Milano, piazza della Repubblica n. 24, per la data del 6 febbraio 2007 in prima convocazione alle ore 15 e 7 febbraio 2007 in seconda convocazione alle ore 15, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: Revoca dello stato di liquidazione ex art. 2487-ter del Codice civile; Modifica dello statuto ed approvazione del nuovo testo comprensivo delle modifiche ed integrazioni deliberate. Sala Baganza, 20 gennaio 2007 Il liquidatore: Mario Addonizio Il commissario straordinario: avv. Daniele G. Discepolo S-358 (A pagamento).
Contratti
2011
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 106 del 9-9-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-09-09&atto.codiceRedazionale=T11BGA18369
MINISTERO DELLA DIFESA 184° RGT. SOSTEGNO TLC "CANSIGLIO"
Sede Legale: Via Lungo Fiume Cerca, 10 - 31100 Treviso Codice Fiscale e/o Partita IVA: 94027720260
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.106 del 9-9-2011)
Esiti di gara CIG 23125898CE Si rende noto che questo Comando ha aggiudicato la procedura aperta per l'acquisto a quantità determinata di componenti ed accessori necessari per la riparazione / revisione delle stazioni di energia parizzi. È stata aggiudicata alla ditta TELEGI srl sita in via Catania, 16 - 00041 Pavona (RM) con lo sconto del 25,96% Il capo servizio amministrativo magg. com. Alessandro Cordaro T11BGA18369
Contratti
2014
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 78 del 11-7-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-07-11&atto.codiceRedazionale=T14BGA11857
REGIONE TOSCANA ESTAV Nord-Ovest
Sede legale: via Cocchi 7/9 Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.78 del 11-7-2014)
Estratto di esito di gara Si rende noto che ESTAV Nord-Ovest con Determinazione n. 161 del 16.06.2014 ha aggiudicato la seguente procedura di gara: "procedura aperta per l'affidamento dei servizi di trasloco, facchinaggio, trasporto, ausiliariato, movimentazione, magazzinaggio, vari ed affini per l'Ausl 5 di Pisa" al Consorzio Centro Servizi di Firenze per un importo contrattuale di Euro 883.380,00 iva esclusa. Importo a base d'asta: Euro 1.016.500,00 Iva esclusa. Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Tutti gli atti sono disponibili sul sito Aziendale: http;//www.estavnordovest.toscana.it/delibere.php. Il dirigente dott. Antonio Riccò T14BGA11857
Contratti
2020
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 70 del 19-6-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-06-19&atto.codiceRedazionale=TX20BGA13206
VI.ABILITA' S.R.L.
Societa' soggetta alla direzione e controllo della Provincia di Vicenza Sede legale: via Zamenhof, 829 - 36100 Vicenza (VI), Italia R.E.A.: Vicenza 285329 Registro delle imprese: Vicenza 02928200241 Codice Fiscale: 02928200241 Partita IVA: 02928200241
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.70 del 19-6-2020)
Avviso di appalto aggiudicato - Lotto 1 CIG 8100057A7C - Lotto 2 CIG 8100064046 VI.ABILITÀ S.R.L. ha aggiudicato in data 6 e 4 marzo 2020 la procedura aperta relativa ai lavori di "manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali della Provincia di Vicenza anno 2019 - BIS, commessa 14/2019, Lotto 1 Area Nord Est e Lotto 2 Area Sud Ovest", il cui avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 20/11/2019 n. 136. L'aggiudicazione è avvenuta secondo il criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 36 comma 9 bis del D.Lgs. 50/2016, per ogni singolo Lotto. Lotto 1: il valore dell'offerta a cui è stato aggiudicato l'appalto è di euro 1.361.112,00; aggiudicatario è risultato Trevisan srl con sede in via Albettoniera 42 - Rovolon (PD), c.f. e p.i. 01542820285 con il ribasso offerto del 13,600%; sono pervenute n. 132 offerte di cui n. 131 ammesse e n. 1 esclusa. Lotto 2: il valore dell'offerta a cui è stato aggiudicato l'appalto è di euro 1.380.727,64; aggiudicatario è risultato New Group Infrastrutture srl con sede in viale Torino 9 - Nichelino (TO), c.f. e p.i. 15586060013 con il ribasso offerto del 13,997%; sono pervenute n. 131 offerte di cui n. 127 ammesse e n. 4 escluse. Il direttore generale ing. Fabio Zeni TX20BGA13206
Concorsi
2018
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO - NAPOLI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 3 del 9-1-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-09&atto.codiceRedazionale=18E00157
AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO - NAPOLI
CONCORSO (scad. 8 febbraio 2018)
Mobilita' intra regionale ed interregionale, per soli titoli, per la copertura a tempo indeterminato di due posti di dirigente analista. (GU n.3 del 09-01-2018)
In esecuzione della deliberazione del 20 ottobre 2017, n. 627, è indetto avviso pubblico di mobilità intra regionale ed interregionale, per soli titoli, per la copertura a tempo indeterminato di due posti di dirigente Analista. L'avviso è rivolto al personale dipendente, in servizio a tempo indeterminato nel profilo professionale della disciplina sopra indicata, presso aziende ospedaliere, AA.SS.LL. o I.R.C.C.S. pubblico del Servizio sanitario nazionale. Il termine ultimo per l'inoltro delle domande è fissato improrogabilmente entro il trentesimo giorno dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente estratto. Il testo integrale del bando è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 82 del 13 novembre 2017 e sul sito internet aziendale http://aslnapoli1centro.it/ Per chiarimenti rivolgersi alla U.O.S. Dotazione organica - concorsi e mobilità - Via Comunale del Principe, 13/A - 80145 Napoli - tel. 081/2542494 - 2211 - 2390.
Parte Seconda
2008
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 50 del 26-4-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-26&atto.codiceRedazionale=T-08ABC1415
Tribunale Civile e Penale di Avezzano
(GU Parte Seconda n.50 del 26-4-2008)
Ammortamento libretto di deposito bancario Il tribunale di Avezzano (AQ),con decreto in data 10/03/08, ha pronunciato l'ammortamento del libretto di deposito bancario al portatore n.013819 emesso dalla BCCR con saldo pari ad euro 1.119,00. Opposizione 90 gg Di Luzio Bruno T-08ABC1415 (A pagamento).
Concorsi
2019
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 30 del 16-4-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-04-16&atto.codiceRedazionale=19E04098
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA
CONCORSO (scad. 16 maggio 2019)
Concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente medico, disciplina di medicina interna, a tempo indeterminato, da assegnare alla U.U. O.O. del Presidio Ospedaliero Aziendale, Azienda unita' sanitaria locale di Parma. (GU n.30 del 16-04-2019)
L'Azienda USL di Parma ha indetto concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente medico, disciplina di medicina interna. Il termine per la presentazione della domanda, redatta su carta libera e corredata dai documenti prescritti, scade alle ore 12,00 del trentesimo giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo integrale del bando, con le indicazioni dei requisiti e delle modalità di partecipazione al suindicato avviso di pubblico concorso, è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna - Parte terza - n. 72 del 13 marzo 2019. Lo stesso è reperibile sul sito internet www.ausl.pr.it alla voce concorsi/avvisi attivi. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Dipartimento interaziendale risorse umane, area giuridica, ufficio concorsi dell'Azienda USL di Parma - via Gramsci, 14 - 43125 Parma, tel. 0521/971213-216.
Contratti
2019
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 66 del 7-6-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-07&atto.codiceRedazionale=TX19BGA12262
AMIACQUE S.R.L.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.66 del 7-6-2019)
Esito di gara - Settori speciali SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Amiacque S.r.l. Servizio Responsabile Ufficio Appalti Indirizzo Via Rimini 34/36 20142 Milano - Italia Telefono 02-89520.1 Fax 02-89520.447 P.E.C.: appalti.gruppocap@legalmail.it - Profilo committente: www.gruppocap.it SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO Descrizione appalto: Procedura aperta per la fornitura, posa in opera e messa in esercizio della strumentazione per la misura della portata e del livello per le vasche volano e dei relativi sollevamenti - C.I.G. n.: 7783050809 Quantitativo complessivo: € 500.000,00, di cui € 4.000,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA. RUP: Ing. Alessandro Reginato SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1) Procedura: aperta IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO V.1) Data di aggiudicazione definitiva: 26.03.2019 V.2) Numero offerte pervenute: 1 V.3) Aggiudicatario: B.M. Tecnologie Industriali S.r.l. - C.F. 02459940280 - IN A.T.I. CON I.D.& A. S.r.l. - C.F. 11701910157 V.4) Importo di aggiudicazione: € 444.448,00, di cui € 4.000,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI Atti di gara su www.gruppocap.it e www.arca.regione.lombardia.it. Il responsabile settore legale appalti e contratti dott.ssa Laura Carpineti TX19BGA12262
Parte Seconda
2018
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 31 del 15-3-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-03-15&atto.codiceRedazionale=TX18ADD2482
S.F. GROUP S.R.L.
Partita IVA: 07599831000
(GU Parte Seconda n.31 del 15-3-2018)
Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE e del Decreto Legislativo 29 dicembre 2007 n. 274 e s.m.i. Medicinale: DESOXIL Numero AIC 028336 compresse a rilascio modificato Codice pratica: N1B/2017/2078 Modifiche apportate: Grouping variations, 3 variazioni di Tipo IB, Categoria -B.III.1.a.2; Aggiornamento di un certificato di conformità alla farmacopea europea del fornitore di sostanza attiva ICE SPA (Industria Chimica Emiliana). I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza delle modifiche: dal giorno successivo a quello della data della presente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Un procuratore Sante Di Renzo TX18ADD2482
Contratti
2010
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 117 del 8-10-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-10-08&atto.codiceRedazionale=T10BGA21119
A.L.E.R. MILANO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.117 del 8-10-2010)
AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI SEZIONE I): AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto Denominazione ufficiale: A.L.E.R. Milano - Punti di contatto: UFFICIO APPALTI - Indirizzo: V.le Romagna, 26 - 20133 Milano - Paese: Italia - Telefono: 02/7392.1 - fax: 02/70125520 - Posta elettronica: appa@aler.mi.it - Indirizzo internet: www.aler.mi.it. SEZIONE II): OGGETTO DELL'APPALTO II.1) Descrizione - II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dalla amministrazione aggiudicatrice: Repp. nn. 105÷107/2010 II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione - Servizio - MILANO. II.1.4) Breve descrizione dell'appalto Rep. n. 105/2010 -1°Lotto - POLIZZA GLOBALE FABBRICATI - CIG 0514165E5D: premio annuo lordo Euro 1.000.000,00.=; dal 31/10/2010 ore 24.00 al 31/12/2013 ore 24.00 - triennale + rateo Euro 3.166.666,66.=; con opzione di rinnovo Euro 6.166.666,66.= - C.P.V. 66515000 Rep. n. 106/2010 - 2° Lotto - POLIZZA RCT/RCO - CIG 0514170281: premio annuo lordo Euro 350.000,0.=; dal 31/10/2010 ore 24.00 al 31/12/2013 ore 24.00- triennale + rateo Euro 1.108.333,33.=; con opzione di rinnovo Euro 2.158.333,33.= - C.P.V. 66515000 Rep. n. 107/2010 - 3° Lotto - POLIZZA ALL RISKS (FURTO ED ELETTRONICA) - CIG0514176773: premio annuo lordo Euro 50.000,00.=; dal 31/10/2010 ore 24.00 al 31/12/2013 ore 24.00 - triennale + rateo Euro 158.333,33.=; con opzione di rinnovo Euro 308.333,33.= - C.P.V. 66515000 SEZIONE IV): PROCEDURA IV.1.1) Tipo di procedura: aperta -IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati di seguito: Offerta tecnica: max punti 60 - Offerta economica: max punti 40 IV.3.2) Pubblicazioni precedenti: bando di gara pubblicato nella GUUE n. 2010/S 143-220749 del 27/07/2010. SEZIONE VI) ALTRE INFORMAZIONI VI.2) Informazioni complementari: GARA DESERTA VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. Lombardia - via Corridoni n. 39 - 20122 Milano - telefono: 02/799306. VI.3.2) Presentazione di ricorso: entro 30 gg. dalla data di pubblicazione del presente avviso. Data di invio e di ricevimento dell'esito di gara da parte dell'Ufficio Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità Europee: 04/10/2010. Il Direttore Legale E Appalti Avv. I. Comizzoli T10BGA21119
Serie Generale
2018
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 282 del 4-12-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-12-04&atto.codiceRedazionale=18A07718&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 15 novembre 2018
Liquidazione coatta amministrativa della «Progetto 2000 cooperativa sociale a r.l.», in Teramo e nomina del commissario liquidatore. (18A07718) (GU Serie Generale n.282 del 04-12-2018)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista la sentenza del 16 marzo 2018, n. 22/2018 del Tribunale di Teramo con la quale è stato dichiarato lo stato d'insolvenza della società cooperativa «Progetto 2000 cooperativa sociale a r.l.»; Considerato che ex art. 195, comma 4, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 la stessa è stata comunicata all'autorità competente perchè disponga la liquidazione ed è stata inoltre notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento; Ritenuta l'opportunità di omettere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con prevalenza dei principi di economicità e speditezza dell'azione amministrativa, atteso che l'adozione del decreto di liquidazione coatta amministrativa è atto dovuto e consequenziale alla dichiarazione dello stato di insolvenza e che il debitore è stato messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore è stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura della competente direzione generale, da un elenco selezionato su base regionale e in considerazione delle dichiarazioni di disponibilità all'assunzione dell'incarico presentate dai professionisti interessati, conformemente a quanto prescritto dalla circolare del direttore generale del 4 aprile 2018 recante «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata sul sito internet del Ministero; Decreta: Art. 1 La società cooperativa «Progetto 2000 cooperativa sociale a r.l.» con sede in Teramo (codice fiscale n. 01410010670) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott.ssa Antonella Mazzone (codice fiscale (MZZNNL79A46A488K) nata ad Atri (TE) il 6 gennaio 1979, domiciliata in Silvi (TE), via Statale adriatica sud, n. 27. Art. 2 Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 15 novembre 2018 Il Ministro: Di Maio
Parte Seconda
2018
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 64 del 5-6-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-06-05&atto.codiceRedazionale=TX18ADD6087
LAB. IT. BIOCHIM. FARM.CO LISAPHARMA S.P.A.
Sede: via Licinio, 11 - 22036 Erba (CO) Partita IVA: 00232040139
(GU Parte Seconda n.64 del 5-6-2018)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di una specialità per uso umano. Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE come modificato dal Regolamento 712/2012 Specialità medicinale, Confezione e numero A.I.C.: LISATHYONE 600 mg /3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile 1 flaconcino polvere + 1 fiala solvente da 3 ml - AIC n. 041360013 LISATHYONE 600 mg /3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile 10 flaconcini polvere + 10 fiale solvente da 3 ml - AIC n. 041360025 Codice Pratica N. N1A/2018/663 Variazione Tipo IA B.II.d.1 Change in the specification parameters and/or limits of the finished product d) Deletion of a non-significant specification parameter (e.g. deletion of an obsolete parameter such as odour and taste or identification test for a colouring or flavouring material) Decorrenza della modifica: Dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione in G.U. L'amministratore delegato dott. Massimiliano Delfrate TX18ADD6087
Concorsi
1999
UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA OSPEDALIERA PISANA «SPEDALI RIUNITI DI S.CHIARA» DI PISA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 103 del 28-12-1999
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-12-28&atto.codiceRedazionale=99E10459
AZIENDA OSPEDALIERA PISANA «SPEDALI RIUNITI DI S.CHIARA» DI PISA
CONCORSO
Concorso per la copertura di due posti di dirigente medico disciplina di nefrologia per l'U.O. di nefrologia e dialisi (GU n.103 del 28-12-1999)
È indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di dirigente medico, disciplina: nefrologia per l'U.O. di nefrologia e dialisi. Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere inviate al direttore generale dell'azienda ospedaliera Pisana, via Zamenhof, 1 - 56127 Pisa entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Si precisa che è prevista una tassa di concorso di L. 7.500 che dovrà essere pagata mediante versamento sul conto corrente postale n. 12828562 intestato a azienda ospedaliera Pisana, via Zamenhof, 1 Pisa allegando la relativa ricevuta alla domanda di partecipazione. Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione, è stato pubblicato nel bollettino ufficiale della regione Toscana n. 47 del 24 novembre 1999. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'U.O. gestione del personale azienda ospedaliera Pisana, via Zamenhof, 1 Pisa (tel. 050996232).
Serie Generale
2006
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Serie Generale n. 97 del 27-4-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-04-27&atto.codiceRedazionale=06A04064&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 7 aprile 2006
Nomina dell'avv. Francesco Bizzarri a commissario liquidatore del consorzio agrario provinciale di Pistoia. (GU Serie Generale n.97 del 27-04-2006)
IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE di concerto con IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Vista la legge 28 ottobre 1999, n. 410, recante il nuovo ordinamento dei consorzi agrari e successive modifiche; Visto l'art. 4 della citata legge n. 410/1999, che dispone in materia di vigilanza sui predetti consorzi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attività produttive, per la parte riguardante le proprie competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto ministeriale 19 settembre 1991 del Ministero delle politiche agricole con il quale il consorzio agrario provinciale di Pistoia è stato posto in liquidazione coatta amministrativa; Visto il decreto ministeriale del Ministero delle attività produttive in data 10 marzo 2003 con il quale è stato nominato l'avv. Giuseppe Castelli commissario liquidatore del consorzio agrario di Pistoia; Visto l'art. 27 del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito, con modificazioni, in legge 23 febbraio 2006, n. 51, che detta disposizioni in materia di consorzi agrari; Visto in particolare il comma 1 del suindicato art. 27, che aggiunge un periodo all'art. 5, comma 4 della legge n. 410/1999, relativo alla rideterminazione della composizione degli organi delle liquidazioni dei consorzi agrari in liquidazione coatta amministrativa, da parte del Ministro delle attività produttive di concerto con il Ministro delle politiche agricole e forestali; Visto il decreto del Ministro delle attività produttive del 19 maggio 2005, art. 2, con cui al Sottosegretario di Stato on. Giuseppe Galati è stata delegata la firma in materia di nomina dei commissari; Ritenuto di procedere alla rideterminazione della composizione dell'organo commissariale del consorzio agrario in questione sulla base della citata disposizione normativa; Considerato lo stato della procedura di liquidazione coatta amministrativa con autorizzazione all'esercizio provvisorio del consorzio agrario di Pistoia; Ritenuto che la rideterminazione della composizione dell'organo commissariale sia funzionale all'esigenza di rafforzamento dell'organo stesso e di accelerare lo svolgimento degli adempimenti finalizzati alla chiusura della procedura; Considerata, pertanto, la ricorrenza dei presupposti per la rideterminazione del commissario liquidatore del consorzio agrario provinciale di Pistoia; Decreta: Art. 1. La composizione dell'organo commissariale del consorzio agrario provinciale di Pistoia è rideterminata con la nomina a commissario liquidatore dell'avv. Francesco Bizzarri, nato a Cascina (Pistoia) il 20 gennaio 1945, in sostituzione dell'avv. Giuseppe Castelli. Art. 2. Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dalle vigenti disposizioni. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 aprile 2006 Il Sottosegretario di Stato delle attività produttive Galati Il Ministro delle politiche agricole e forestali Alemanno
Contratti
2012
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 55 del 14-5-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-05-14&atto.codiceRedazionale=T12BFK8546
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO D2 - COMUNI ALESSANDRIA DELLA ROCCA - CIANCIANA - SAN BIAGIO PLATANI - SANTO STEFANO QUISQUINA - BIVONA (CAPOFILA)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.55 del 14-5-2012)
Avviso - CIG 415219213C ENTE APPARTANTE: Distretto D2 Comune Capofila Bivona (AG) P.zza Ducale 92010 tel. 0922/986504 - Fax 0922/983123 PROCEDURA DI GARA: Procedura aperta ai sensi del Decreto Legisl.vo 12 aprile 2006, n. 163 con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. DESCRIZIONE: Servizio Assistenza Domiciliare Anziani "Una mano in famiglia" DURATA DELL'APPALTO: mesi 2,5 (due mesi e mezzo) II annualità, mesi 4 (quattro) III annualità dell'azione prima del Piano di Zona 2010/2012; IMPORTO A BASE D'ASTA Euro 140.602,77 IVA esclusa; TERMINE DI OFFERTA: entro le ore 12 del giorno 05.06.2012 CELEBRAZIONE DELLA GARA: Alle ore 10 del giorno 11.06.2012 FINANZIAMENTO: Fondi L. 328/00 e cofinanziamento Comuni Distretto D2; RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Leto Franca presso Uff. Servizi Sociali Comune di Bivona tel. 0922/986504 fax 0922/983123; Il bando di gara integrale e il capitolato d'oneri sono pubblicati presso l'albo pretorio dei Comuni del Distretto, sul sito ufficiale del Comune di Bivona www.comune.bivona.ag.it . Bivona li, 14.05.2012 Il segretario comunale dott. S. Vasile T12BFK8546
Parte Seconda
2012
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Proroga termini
Parte Seconda n. 116 del 2-10-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-02&atto.codiceRedazionale=TC12ABP14511
PREFETTURA DI PRATO
(GU Parte Seconda n.116 del 2-10-2012)
Prot. n. 20120026284/14.7 - Gab. Proroga dei termini legali e convenzionali Il prefetto della Provincia di Prato, Visto il decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, relativo alla proroga dei termini legali e convenzionali nell'ipotesi di chiusura delle Aziende di Credito e singole dipendenze a causa di eventi eccezionali; Considerato che, a causa delle eccezionali condizioni di maltempo il giorno 1° febbraio 2012 gli sportelli della Filiale di Prato del Credito Cooperativo Fiorentino non hanno potuto operare regolarmente; Vista la richiesta n. 133985 del 14 febbraio 2012 del Direttore della Banca d'Italia; Decreta: ai sensi del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, il mancato regolare funzionamento degli sportelli dell'Istituto di Credito in premessa è riconosciuto come dipendente da eventi eccezionali e la durata di esso è accertata per il giorno 1° febbraio 2012. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Prato, 18 settembre 2012 p. Il prefetto in c.o. Il vice prefetto vicario Calamo TC12ABP14511 (Gratuito)
Serie Generale
2012
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Serie Generale n. 238 del 11-10-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-11&atto.codiceRedazionale=12A10737&elenco30giorni=false
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 20 settembre 2012
Ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato n. 3246/2012 del 30 maggio 2012 relativa alla delibera n. 731/09/CONS recante «Individuazione degli obblighi regolamentari cui sono soggette le imprese che detengono un significativo potere di mercato nei mercati dell'accesso alla rete fissa (mercati n. 1, 4 e 5 fra quelli individuati dalla raccomandazione 2007/879/CE)». (Deliberazione n. 429/12/CONS). (12A10737) (GU Serie Generale n.238 del 11-10-2012)
L'AUTORITÀ Nella sua riunione di Consiglio del 20 settembre 2012; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 luglio 1997, n. 177 - supplemento ordinario n. 154; Visto il nuovo «Regolamento concernente l'organizzazione e il funzionamento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni», approvato con delibera n. 223/12/CONS del 27 aprile 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 15 giugno 2012, n. 138 e successive modificazioni; Vista la delibera n. 731/09/CONS del 16 dicembre 2009, recante «Individuazione degli obblighi regolamentari cui sono soggette le imprese che detengono un significativo potere di mercato nei mercati dell'accesso alla rete fissa (mercati n. 1, 4 e 5 fra quelli individuati dalla Raccomandazione 2007/879/CE)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 20 gennaio 2010, n. 15 - supplemento ordinario n. 13; Vista la sentenza n. 9569 del 5 dicembre 2011 con cui il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Vodafone Omnitel N.V. (Vodafone) avverso la delibera n. 731/09/CONS; Vista la sentenza n. 3246 del 30 maggio 2012 con cui il Consiglio di Stato ha accolto parzialmente il ricorso in appello presentato da Vodafone avverso la citata sentenza del TAR Lazio n. 9569/2011, stabilendo che «devono ritenersi fondati, e vanno quindi accolti, il secondo ed il terzo dei motivi di appello, essendo la delibera, nelle relative parti, carente di motivazione in ordine alle scelte effettuate. Il che comporta, entro tali limiti, in parziale riforma della sentenza impugnata, l'accoglimento in parte del ricorso di primo grado ed il conseguente annullamento, sempre entro tali limiti, della impugnata delibera 731/2009»; Considerato, in particolare, che il Consiglio di Stato ha ritenuto che la delibera n. 731/09/CONS «nella parte in cui (art. 24) impone a Telecom l'obbligo di garantire il servizio di co-locazione virtuale solamente laddove non siano disponibili in concreto soluzioni di co-locazione fisica...meritasse una motivazione più approfondita da parte di AGCOM»; Considerato che il medesimo Consiglio di Stato ha rilevato altresì che nella delibera n. 731/09/CONS non si rinvengono le ragioni del mancato accoglimento della richiesta di alcuni operatori (riportata al paragrafo D.3.13 della delibera impugnata) di imporre a Telecom Italia di replicare per la rete Ethernet la struttura che caratterizza la rete ATM, garantendo, anche per la prima, l'individuazione di trenta aree di raccolta per la copertura dell'intero territorio nazionale, disponibili per l'interconnessione bitstream; Ritenuto di dovere ottemperare alla sentenza del Consiglio di Stato nei termini indicati da quest'ultimo, da un lato, fornendo ulteriori chiarimenti in ordine alla scelta dell'Autorità di prevedere il servizio di co-locazione virtuale solamente laddove non siano disponibili in concreto soluzioni di co-locazione fisica; dall'altro, illustrando le ragioni che hanno giustificato il mancato accoglimento della richiesta di imporre a Telecom Italia di individuare 30 aree di raccolta, già previste per la rete ATM, anche per la rete Ethernet; Considerato quanto segue: 1. In ordine a quanto previsto dall'art. 24, comma 1, della delibera n. 731/09/CONS sulla disciplina del servizio di co-locazione virtuale occorre prendere le mosse dal paragrafo D2.19 della delibera n. 731/09/CONS in cui si legge che «Con riferimento alla necessità espressa dagli operatori alternativi di rendere disponibile la co-locazione virtuale indipendentemente dalla disponibilità di risorse per la co-locazione fisica, l'Autorità ritiene che tale richiesta non sia in linea con l'orientamento generale esposto nell'intero provvedimento e con l'obiettivo perseguito dall'Autorità di incentivare l'infrastrutturazione degli operatori alternativi». 2. Sull'orientamento riportato dall'Autorità al citato paragrafo D2.19 della delibera n. 731/09/CONS si è di recente espresso nuovamente il Tar del Lazio (sentenza n. 6321/2012 dell'11 luglio 2012) ritenendo, tra l'altro, che «[...] la scelta non limita le possibilità di accesso alle reti da parte degli operatori, ed, inoltre, la stessa risponde ad una politica, certamente insindacabile, di incentivare gli operatori stessi a crearsi proprie strutture fisiche per le trasmissioni, che sono diverse dagli apparati di proprietà che pure gli operatori utilizzano nell'ambito della rete Telecom; e ciò, a prescindere dalla circostanza che l'operatore potrebbe, tramite l'affitto, usufruire in toto della struttura Telecom.» 3. Ciò posto, al fine di ottemperare alla sentenza n. 3246/12 del Consiglio di Stato, si ritiene di dovere precisare in questa sede che il servizio di co-locazione fisica è un servizio accessorio - e funzionale - al servizio di accesso disaggregato all'ingrosso, rivolto agli operatori alternativi, che consiste nella fornitura da parte dell'operatore incumbent di spazi dedicati presso la propria rete (tipicamente nelle centrali locali) affinchè gli operatori alternativi possano, gestendoli in autonomia, installare i propri cavi ed i propri apparati. 4. Il servizio di co-locazione virtuale, invece, è un servizio con il quale l'operatore incumbent condivide con gli operatori alternativi i propri spazi, offrendo eventualmente i propri apparati e la relativa manutenzione, o la sola manutenzione degli apparati degli operatori, al fine di consentire a questi ultimi di fruire del servizio di accesso disaggregato all'ingrosso. In buona sostanza, la co-locazione virtuale prevede la fornitura non solo di uno spazio fisico, ma anche di apparati e, su richiesta, del servizio di manutenzione. L'Autorità ritiene che il servizio di co-locazione virtuale sia necessario per garantire che, in assenza di soluzioni di co-locazione fisica, gli operatori alternativi non si trovino nell'impossibilità di fruire del servizio di accesso disaggregato. 5. L'utilizzo da parte degli operatori alternativi del servizio di co-locazione virtuale comporta un livello minore di infrastrutturazione rispetto al servizio di co-locazione fisica, dal momento che implica il diretto coinvolgimento di Telecom Italia nella gestione degli spazi e/o degli apparati per conto degli operatori. Pertanto, al fine di incentivare gli operatori ad infrastrutturarsi, gestendo direttamente i propri apparati negli spazi messi a disposizione da Telecom Italia, l'Autorità ritiene che l'obbligo di fornitura del servizio di co-locazione virtuale sia giustificato e proporzionato solo in caso di indisponibilità di soluzioni di co-locazione fisica. Infatti, nel caso in cui il servizio di co-locazione virtuale dovesse essere reso obbligatorio anche laddove vi sia disponibilità di spazio fisico da dedicare agli operatori alternativi, Telecom Italia verrebbe gravata di un obbligo di condivisione dei propri spazi e di fornitura di apparati, nonchè di servizi di manutenzione sproporzionato, pur essendovi la concreta possibilità per gli operatori alternativi di usufruire in maniera autonoma di propri spazi in centrale e di provvedere alla manutenzione dei propri apparati. 6. Sempre al fine di ottemperare alla sentenza n. 3246/2012 del Consiglio di Stato occorre a questo punto chiarire le ragioni che hanno determinato il mancato accoglimento della richiesta avanzata da alcuni operatori (riportata al paragrafo D3.13 della delibera n. 731/09/CONS) di imporre a Telecom Italia l'obbligo di garantire, analogamente a quanto disponibile per i servizi bitstream ATM, l'individuazione di trenta aree di raccolta per la fornitura sull'intero territorio nazionale del servizio bitstream Ethernet. 7. A tal proposito si evidenzia in primo luogo che l'offerta dei servizi bitstream su rete di accesso in rame, come disciplinata dalla delibera n. 731/09/CONS, prevede che i servizi siano disponibili in due diverse modalita': una prima basata sulla tecnologia di trasporto ATM ed una seconda, introdotta successivamente, basata sulla tecnologia di trasporto Ethernet. Ciò posto, si rileva che i servizi bitstream ATM sono, al momento, quelli più utilizzati dagli operatori alternativi e che l'Autorità sta cercando di incoraggiare, attraverso diverse disposizioni regolamentari, la migrazione verso i più avanzati servizi bitstream Ethernet. 8. La delibera n. 731/09/CONS prevede che i servizi bitstream ATM debbano essere disponibili, oltre che presso la centrale locale, anche presso i trenta nodi ATM cosiddetti parent attraverso un primo livello di interconnessione. Pertanto, l'operatore alternativo, interconnettendosi ai trenta nodi ATM parent, può offrire servizi alla clientela finale su tutto il territorio nazionale. Questa tipologia di servizio deve essere offerta da Telecom Italia a prezzi orientati al costo secondo le condizioni stabilite dalla delibera n. 578/10/CONS. 9. I servizi bitstream su rete Ethernet, invece, sono disponibili, oltre che presso la centrale locale, anche presso i circa quattrocento nodi feeder Ethernet con funzionalità di tipo parent, attraverso un primo livello di interconnessione. Questo tipo di servizio bitstream consiste dunque nella raccolta del traffico generato dai clienti e nel relativo trasporto (di «primo livello») presso il nodo feeder parent presente in ciascuna delle circa quattrocento «aree di raccolta» attualmente esistenti sul territorio. 10. Nel caso del servizio bitstream ATM, quindi, un operatore ha a disposizione un primo livello di interconnessione su trenta nodi, con i quali riesce ad ottenere una copertura nazionale del servizio. Nel caso invece del servizio bitstream Ethernet, l'operatore ha a diposizione un primo livello di interconnessione che, per garantire un utilizzo efficiente della tecnologia Ethernet e quindi per motivi di natura strettamente tecnologica, richiede l'utilizzo di un numero di nodi di un ordine superiore a quello ATM (circa quattrocento invece di trenta) affinchè l'operatore riesca ad ottenere un'analoga copertura nazionale. 11. Tuttavia, la struttura della rete Ethernet di Telecom Italia consente anche un secondo livello di interconnessione. Infatti, le circa quattrocento aree di raccolta sono raggruppate in trenta macro-aree di raccolta mutualmente esclusive che coprono l'intero territorio italiano. L'operatore alternativo, interconnettendosi ad uno qualsiasi dei nodi presenti in una macroarea (nodo feeder con funzionalità di tipo distant) può raccogliere tutto il traffico generato all'interno della stessa. Dunque attraverso l'interconnessione ad un nodo per ciascuna macroarea (trenta nodi feeder distant) l'operatore avrà una copertura nazionale del servizio. Per usufruire del servizio bitstream Ethernet con interconnessione al nodo distant l'operatore deve acquistare un servizio di trasporto di primo livello (dal cliente ad un nodo feeder parent) ed un trasporto di secondo livello (da un nodo feeder parent ad un nodo feeder distant appartenenti alla stessa macro-area). 12. Considerato quanto sopra - ossia che, in alternativa al servizio bitstream Ethernet con interconnessione presso il nodo feeder parent, l'operatore può comunque ottenere una copertura nazionale interconnettendosi ai nodi con funzionalità di tipo distant - l'Autorità ritiene che i trenta nodi Ethernet distant siano equivalenti, a livello di copertura, ai trenta nodi ATM parent, in quanto consentono di raccogliere tutto il traffico nazionale all'interno delle trenta macro-aree in cui è suddiviso il territorio italiano. 13. Per quanto concerne i costi a cui l'operatore andrebbe incontro utilizzando il servizi bitstream Ethernet (con interconnessione al nodo feeder distant) piuttosto che il servizio bitstream ATM (con interconnessione al nodo parent) si osserva quanto segue. 14. Prima dell'adozione della delibera n. 731/09/CONS, la tariffa per il trasporto di secondo livello Ethernet (da un nodo parent ad un nodo distant appartenenti alla stessa macro-area) non era soggetta ad obblighi di controllo dei prezzi e veniva quindi stabilita sulla base di una trattativa commerciale che avrebbe potuto condurre ad un prezzo eccessivamente gravoso per l'operatore interessato. Per scongiurare il concreto verificarsi di tale evenienza, la delibera n. 731/09/CONS ha esteso l'obbligo di controllo dei prezzi anche a questo servizio, il cui prezzo è quindi oggi stabilito in base al principio dell'orientamento al costo (art. 62, comma 8, della delibera impugnata) in modo da agevolare la migrazione degli operatori dai servizi ATM a quelli Ethernet. 15. Si fa presente altresì che l'Autorità, nell'ambito delle procedure di approvazione delle Offerte di Riferimento per i servizi bitstream per gli anni 2010, 2011 e 2012, nel definire i prezzi di tali servizi, ha tenuto conto della necessità di garantire la coerenza tra i costi del trasporto Ethernet e quelli del trasporto ATM, in funzione del livello gerarchico di interconnessione, di copertura del territorio ed anche delle differenti classi di servizio. E ciò, proprio al fine di evitare un aumento della spesa media sostenuta dagli operatori nel caso di migrazione dai servizi ATM a quelli Ethernet (cfr. delibera n. 105/10/CIR). 16. Tenuto conto di quanto innanzi evidenziato (paragrafi da 6 a 15 della presente delibera), l'Autorità non ha ritenuto opportuno prevedere nella delibera n. 731/09/CONS l'imposizione in capo a Telecom Italia di uno specifico obbligo di individuazione di trenta nodi per la fornitura dei servizi bitstream Ethernet sull'intero territorio nazionale, come avviene per i servizi bitstream ATM. La disponibilità dei servizi bitstream Ethernet con interconnessione al nodo feeder distant, tecnicamente ed economicamente equivalente ai servizi bitstream ATM con interconnessione al nodo parent, renderebbe infatti sproporzionato ed ingiustificato un intervento in tal senso. Tale misura, infatti, influirebbe sulle scelte di carattere propriamente tecnico dell'incumbent e condizionerebbe, in tal modo, la struttura della rete dell'operatore che deve, invece, essere realizzata nel rispetto delle caratteristiche proprie delle tecnologie utilizzate e nell'ottica dell'efficienza. Ritenuto che le scelte compiute dall'Autorità nella delibera n. 731/09/CONS, sia con riferimento alla disciplina del servizio di co-locazione virtuale che a quella dei servizi di accesso bitstream sulla rete Ethernet, siano adeguatamente motivate sulla base di tutte le considerazioni espresse nella presente delibera; Udita la relazione del commissario Antonio Preto, relatore ai sensi dell'articolo 31 del Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorità; Delibera: Art. 1 1. Le previsioni contenute nella delibera n. 731/09/CONS in ordine alla co-locazione virtuale nonchè all'accesso a banda larga all'ingrosso vengono confermate così come motivate nella presente delibera. La presente delibera è notificata alla società Telecom Italia S.p.A. La presente delibera è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito web dell'Autorità. Roma, 20 settembre 2012 Il presidente: Cardani Il commissario relatore: Preto
Parte Seconda
2010
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Piani di riparto e deposito bilanci finali di liquidazione
Parte Seconda n. 136 del 16-11-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-11-16&atto.codiceRedazionale=T10ABS11189
COOPERATIVA DI LAVORO FRA I PORTABAGAGLI DELLA STAZIONE DI CHIUSI - CHIANCIANO TERME SOCIETa' COOPERATIVA IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA
Sede Legale: in Chiusi ( SI ), via Oslavia 79 Codice Fiscale e/o Partita IVA: e n. iscrizione Registro Imprese di Siena: 00093670529
(GU Parte Seconda n.136 del 16-11-2010)
Deposito bilancio finale di liquidazione Il Commissario Liquidatore rende noto che in data 4 novembre 2010 ha depositato presso il Tribunale di Montepulciano il bilancio finale della liquidazione con il conto della gestione e il piano di riparto tra i creditori. Il Commissario Liquidatore Dott. Claudio Cherubini T10ABS11189
Serie Generale
2022
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 87 del 13-4-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-13&atto.codiceRedazionale=22A02293&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 30 marzo 2022
Sostituzione del commissario liquidatore della «Samaritano Due societa' cooperativa sociale in liquidazione», in Potenza. (22A02293) (GU Serie Generale n.87 del 13-04-2022)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Visti in particolare gli articoli 7 e 21-quinquies della citata legge n. 241/1990; Visto il decreto ministeriale del 25 ottobre 2007, n. 678/GAB, con il quale la società cooperativa «Samaritano Due società cooperativa sociale in liquidazione», con sede in Potenza (PZ) - c.f. (codice fiscale 00865700769), è stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Dante Tirico ne è stato nominato commissario liquidatore; Vista la richiesta di applicazione di misure cautelari personali e reali avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e la conseguente ordinanza n. 2262/2021 R.G. G.I.P. emessa dal giudice per le indagini preliminari, con la quale è stata disposta nei confronti del dott. Dante Tirico e altri la misura cautelare personale degli arresti domiciliari, nonchè il sequestro preventivo dei beni; Tenuto conto che nella fattispecie, sussistendo evidenti e motivate ragioni di pubblico interesse, si è provveduto ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241 a dare comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca all'interessato con nota ministeriale n. 0377638 del 3 dicembre 2021, in applicazione dell'art. 21-quinquies, secondo comma, della legge n. 241/1990 e che, nel termine concesso, il commissario non ha presentato osservazioni e/o controdeduzioni, bensì in data 10 dicembre 2021 ha comunicato le proprie dimissioni immediate da tutti gli incarichi per i quali aveva già ricevuto avvio di revoca; Considerata la gravità dei fatti accertati e venuto meno il rapporto fiduciario con il predetto professionista, questa autorità di vigilanza ritiene di dover procedere alla sua sostituzione mediante revoca e non a causa di dimissioni; Ritenuto necessario dover disporre in via d'urgenza la revoca e la contestuale sostituzione del dott. Dante Tirico dall'incarico di commissario liquidatore della società cooperativa sopra indicata, anche al fine di scongiurare il reiterarsi di tali situazioni in altre procedure affidate al predetto commissario; Considerato che in data 24 marzo 2022, presso l'Ufficio di Gabinetto, è stato individuato il professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore tenuto conto della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente; Visto il relativo verbale dell'Ufficio di Gabinetto del 24 marzo 2022, dal quale risulta l'individuazione del nominativo della dott.ssa Rosa Calace; Decreta: Art. 1 Per le gravi ed urgenti motivazioni indicate in premessa, ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990 il decreto ministeriale del 25 ottobre 2007, n. 678/GAB è revocato nella parte relativa alla nomina del dott. Dante Tirico quale commissario liquidatore della società cooperativa «Samaritano Due società cooperativa sociale in liquidazione», con sede in Potenza (PZ); pertanto, il dott. Dante Tirico è revocato dall'incarico conferitogli. Art. 2 Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominata commissario liquidatore la dott.ssa Rosa Calace, nata a Pignola (PZ) il 4 settembre 1963 (codice fiscale CLCRSO63P44G663C), domiciliata in Potenza (PZ), via del Gallitello n. 125, in sostituzione del dott. Dante Tirico, revocato. Art. 3 Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 30 marzo 2022 Il Ministro: Giorgetti
Contratti
2009
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 148 del 16-12-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-12-16&atto.codiceRedazionale=TC09BFF22119
COMUNE DI NARCAO (Provincia di Carbonia - Iglesias)
Tel. n. 0781/959023 - Fax n. 0781/959726 Codice fiscale n. 81001970920 Partita I.V.A. n. 00535840920
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.148 del 16-12-2009)
Avviso bando di gara Si rende noto che questa Amministrazione, intende procedere all'appalto, da aggiudicare mediante procedura aperta, ai sensi del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i., con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, della fornitura di: arredi casa protetta per anziani. Importo della fornitura a base d'asta: € 150.000,00. Possono concorrere alla gara le imprese in possesso dei requisiti prescritti dal bando integrale. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 13 del giorno 19 gennaio 2010. La gara inizierà alle ore 9 del giorno 20 gennaio 2010 presso la sede Municipale. L'edizione integrale del bando, il disciplinare di gara, il capitolato speciale d'appalto, potranno essere presi in visione presso l'Ufficio tecnico dell'Ente, sito in piazza Marconi - Narcao (CI), dalle ore 9 alle ore 13. Narcao, 4 dicembre 2009 Il Responsabile Unico del Procedimento: geom. Giuseppe Spanu TC09BFF22119
Contratti
2008
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 58 del 19-5-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-05-19&atto.codiceRedazionale=T-08BFF3347
COMUNE DI CAPRINO VERONESE (Provincia di Verona)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.58 del 19-5-2008)
Estratto bando di gara per concessione comprensiva di progettazione definitiva progettazione esecutiva, realizzazione di una piscina comunale coperta - Project financing È indetta la gara di cui all'art. 155, comma 1, lett. a), del D.Lgs 163/2006, mediante procedura aperta, per l'individuazione dei soggetti da ammettere alla successiva procedura negoziata di cui all'art. 155, comma 1, lett. b), del D.Lgs 163/2006, per la "concessione comprensiva di progettazione definitiva, progettazione esecutiva, realizzazione di una piscina comunale coperta - CUP H29D08000030003 - CIG 0159763099". Importo complessivo presunto dell'investimento: Euro 3.195.000,00 oltre I.V.A. pari a Euro 348.000,00, quindi per un totale di Euro 3.543.000,00. Importo presunto dei lavori: Euro 2.920.000,00, oltre I.V.A., compresi gli oneri per la sicurezza che andranno esplicitati in fase di progetto definitivo. Categorie dei lavori: OG1, OG11 e OS22. Classi e categorie dei lavori ai fini progettuali (legge 143/1949): classe I categoria c; classe III categoria b; classe III categoria c; classe III categoria a. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa sulla base della proposta presentata dal Promotore. Termine presentazione offerte: ore 12,30 del 21 luglio 2008. Il bando integrale è pubblicato all'Albo Pretorio e sui siti internet www.comune.caprinoveronese.vr.it, www.rveneto.bandi.it e www.serviziocontrattipubblici.it. Per informazioni tel. 045/6209928 - fax 045/6230120. Il Responsabile Area Tecnica Ll.Pp.: Ing. Vittorio Caliari T-08BFF3347 (A pagamento).
Parte Seconda
2011
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 102 del 3-9-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-09-03&atto.codiceRedazionale=T11ADD12308
DOC GENERICI S.R.L.
Sede Legale: Via Manuzio 7 - 20124 Milano Codice Fiscale e/o Partita IVA: 11845960159
(GU Parte Seconda n.102 del 3-9-2011)
Riduzione di prezzo al pubblico di specialità medicinali SIMVASTATINA DOC Generici 20 mg compresse rivestite con film - 10 compresse - AIC 037340092/M - classe A nota 13 - prezzo Euro 2,75 SIMVASTATINA DOC Generici 40 mg compresse rivestite con film - 10 compresse - AIC 037340179/M classe A nota 13 - prezzo Euro 4,14 I suddetti prezzi, non comprensivi delle riduzioni di cui alle determinazioni AIFA previste per il ripiano dello sfondamento del tetto di spesa, entreranno in vigore, anche ai fini della rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale, il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Amministratore delegato dott. Gualtiero Pasquarelli T11ADD12308
Regioni
1997
REGIONE TOSCANA
3a Serie Speciale - Regioni n. 6 del 8-2-1997
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-02-08&atto.codiceRedazionale=096R0777
REGIONE TOSCANA
LEGGE REGIONALE 13 agosto 1996, n. 69
Disciplina delle strade del vino in Toscana (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.6 del 08-02-1997)
(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 46 del 22 agosto 1996) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Promulga le seguente legge: Art. 1. Finalità e definizione di "Strada del vino" 1. La Regione Toscana, nell'ambito delle politiche di sviluppo rurale, allo scopo di valorizzare e promuovere i territori ad alta vocazione vitivinicola, con particolare riferimento ai luoghi delle produzioni qualitative di cui alla legge 10 febbraio 1992, n. 164, nonchè le produzioni e le attività ivi esistenti attraverso la qualificazione e l'incremento dell'offerta turistica integrata, promuove e disciplina in ambito regionale la realizzazione delle "Strade del vino". 2. Le "Strade del vino" sono percorsi caratterizzati da attrattive naturalistiche, culturali e storiche, nonchè da vigneti e cantine di aziende agricole singole o associate aperte al pubblico. 3. Le attività di ricezione e ospitalità svolte da aziende agricole che hanno sottoscritto il disciplinare di cui all'art. 3, comma 1, rientrano fra le attività agrituristiche di cui alla legge regionale 17 ottobre 1994, n. 76, se rispondono ai requisiti richiesti dalla legge regionale citata. 4. Le attività di cui al comma 3 possono comprendere anche la degustazione dei nrodotti aziendali e l'organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche, purchè a favore degli ospiti aziendali. 5. La degustazione e l'organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche, qualora non svolte nei confronti degli ospiti aziendali, non rientrano fra le attività agrituristiche di cui alla legge regionale n. 76/1994. Art. 2. Regolamento di attuazione 1. Il Consiglio regionale, su proposta della giunta, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, approva il regolamento di attuazione. 2. Il regolamento dispone in ordine: a) alla qualificazione ed omogeneizzazione dell'offerta enoturistica regionale, mediante l'indicazione degli standards minimi di qualità; b) alla definizione di un'immagine coordinata delle "Strade del vino" da parte di tutti i soggetti aderenti di cui all'art. 3, comma 1, anche per il tramite di una specifica ed omogenea segnaletica informativa per tutto il territorio regionale; c) alla definizione dei contenuti generali del disciplinare-tipo e delle linee-guida per la gestione delle "Strade del vino"; d) alla definizione dei parametri qualitativi cui dovranno sottostare i "Musei della vite e del vino di Toscana" per poter essere soggetti inseriti nelle "Strade del vino". Art. 3. Comitato promotore e disciplinare della "Strada del vino" 1. Il disciplinare per la costituzione, la realizzazione e la gestione di ogni "Strada del vino", rispondente ai contenuti definiti dal regolamento di cui all'art. 2, è proposto alla Giunta regionale da un Comitato promotore, cui possono partecipare le aziende vitivinicole singole o associate, le organizzazioni professionali agricole, le Associazioni di produttori agricoli (A.P.A.) riconosciute ai sensi della legge regionale 29 maggio 1980, n. 77, i Consorzi di tutela dei vini di Toscana, gli enti locali, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, gli operatori economici e le istituzioni ed associazioni operanti nel campo culturale e ambientale interessate alla realizzazione degli obiettivi della presente legge. 2. Al comitato promotore partecipano: almeno 1/3 delle aziende produttrici di vino iscritte all'albo di cui all'art. 15 della legge 10 febbraio 1992, n. 164; oppure: almeno 1/4 delle aziende produttrici di vino, iscritte all'albo di cui all'art. 15 della legge n. 164/1992, unitamente ad uno o più comuni o ad una provincia o ad una camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. 3. Ove il comitato promotore rappresenti un territorio su cui insistono più denominazioni di origine, le quote di cui al comma 2 si ottengono con la partecipazione delle aziende produttrici appartenenti alle varie denominazioni. 4. Ove il comitato promotore rappresenti un territorio su cui insiste una denominazione articolata in sottozone ai sensi della legge n. 164/1992, le quote di cui al comma 2 si ottengono con la partecipazione delle aziende produttrici appartenenti alle citate sottozone. 5. Al disciplinare sono annesse le sottoscrizioni di impegno alla realizzazione della "Strada del vino" da parte dei legali rappresentanti dei soggetti aderenti al comitato promotore. Art. 4. Competenze della Regione 1. La Giunta regionale riconosce, esclusivamente ai fini della presente legge, "la Strada del vino", con riferimento alla zona geografica interessata e previa verifica della rispondenza del disciplinare ai contenuti definiti nel regolamento di cui all'art. 2. Tale verifica è effettuata, entro centoventi giorni dalla proposta del comitato promotore, con riferimento, in particolare, a: a) gli standards di qualità di base, di cui all'art. 2, comma 2, lett. a); b) la coerenza degli impegni assunti dal comitato promotore; c) la corrispondenza dell'itinerario progettato alla salvaguardia e valorizzazione delle zone di produzione di cui alla legge n. 164/92; d) la corrispondenza dei "Musei della vite e del vino della Toscana", inseriti nelle "Strade del vino", alle norme delle leggi regionali in materia di musei. Il museo deve avere una caratterizzazione nell'ambito territoriale vitivinicolo, rivestire carattere di unicità e corrispondere ai parametri qualitativi previsti dal regolamento di cui all'art. 2. 2. In presenza di richieste di riconoscimento, presentate da più comitati con riferimento alla stessa "Strada del Vino", viene data priorità al comitato con il maggior numero di aderenti iscritti alla denominazione di origine. 3. La Giunta regionale riconosce altresì, per ogni "Strada del vino", uno specifico simbolo identificativo, in conformità di quanto stabilito all'art. 2, comma 2, lett. b). 4. La Regione promuove iniziative finalizzate alla formazione professionale di animatori ed operatori enoturistici ed enomuseali, in conformità a quanto disposto dalla legge regionale 31 agosto 1994, n. 70. Art. 5. Comitato responsabile 1. Entro sessanta giorni dal riconoscimento della "Strada del vino" il comitato promotore si trasforma in comitato responsabile. 2. Il comitato responsabile: a) procede alla realizzazione della "Strada del vino" e alla sua gestione, in conformità con quanto disposto dalla presente legge e dal regolamento di cui all'art. 2; b) diffonde, in collaborazione con i produttori vitivinicoli e con gli altri soggetti interessati, la conoscenza della "Strada del vino"; c) promuove l'inserimento della "Strada del vino" nei vari strumenti di promozione turistica attivati direttamente o indirettamente; d) vigila sulla coerente attuazione del progetto da parte di tutti i soggetti aderenti al disciplinare e sul buon funzionamento della "Strada del vino"; e) cura i rapporti con gli enti locali; f) può gestire la campagna dì informazione per la valorizzazione della "Strada del vino"; g) può gestire un "Museo della vite e del vino di Toscana"; h) può presentare le domande di contributo di cui all'art. 6; i) riceve le adesioni da parte dei soggetti interessati al disciplinare approvato. 3. Qualora un "Museo della vite e del vino" non sia gestito direttamente dal comitato responsabile, il responsabile scientifico del museo fa parte del comitato stesso. Art. 6. Programma annuale di finanziamento 1. Per la realizzazione delle finalità della presente legge, la Regione prevede la concessione di contributi per i seguenti interventi: a) creazione di specifica segnaletica riferita alla "Strada del vino" riconosciuta; b) creazione o adeguamento di "centri di informazione" finalizzati ad una informazione specifica sull'area vitivinicola interessata dalla "Strada del vino"; c) creazione di "Musei della vite e del vino in Toscana", mediante istituzione di nuovi musei o ampliamento e riallestimento di musei già esistenti. Non potrà essere finanziato più di un museo per ogni "Strada del vino"; d) adeguamento agli standards previsti dal regolamento di cui all'art. 2, comma 2, lett. a). 2. I contributi di cui al comma 1, lett. a), b) e c), possono essere concessi a favore di comitati responsabili, enti locali ed altri soggetti, fino al 40% dell'investimento totale e fino ad un massimo, rispettivamente, di L. 100.000.000. I beneficiari sono selezionati secondo il seguente ordine di priorita': a) comitato responsabile; b) enti locali; c) altri soggetti. 3. I contributi di cui al punto d), a favore di aziende produttrici vitivinicole, singole e associate, che intendano aderire ad una "Strada del vino", sono concessi fino al 40% dell'investimento e fino ad un massimo di L. 50.000.000. 4. La Giunta regionale definisce, con proprio atto deliberativo, l'apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo, la documentazione necessaria ai fini istruttori, criteri e termini per il procedimento di selezione delle domande e le modalità di rendicontazione degli interventi. 5. Il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approva, entro il 31 ottobre, il programma annuale di finanziamento. 6. La Giunta regionale verifica annualmente, tramite apposita rendicontazione prodotta dai soggetti beneficiari, la rispondenza del contributo erogato alle finalità proposte e, in caso di totale o parziale mancanza di rispondenza, revoca il finanziamento. Art. 7. Competenze dei comuni e delle province 1. I comuni e le province dispongono in merito alla localizzazione della segnaletica informativa lungo le strade di rispettiva competenza anche su proposta dei comitati responsabili. 2. I comuni e le province possono gestire, su proposta dei comitati responsabili, i "centri di informazione". 3. Le province effettuano il controllo sul rispetto delle disposizioni della presente legge e, in caso di gravi inadempienze da parte del comitato responsabile e di altri soggetti interessati, propongono alla Giunta regionale la revoca del riconoscimento di "Strada del vino". Art. 8. Norma finanziaria 1. Agli oneri relativi all'applicazione della presente legge si fa fronte, per l'esercizio 1996, con la seguente variazione di bilancio, per competenza e per cassa: Capitolo di spesa in diminuzione Cap. 20500 "Fondo pagamento contributi conto capitale e concorso attualizzato sugli interessi in attuazione del programma di interventi regionali in agricoltura (leggi regionali nn. 47/81 e 63/81) finanziamento statale" L. 800.000.000 Capitolo di spesa di nuova istituzione Cap. 20305 "Spese per iniziative relative alle "Strade del Vino" (legge regionale n. 69/96)" L. 800.000.000 2. Agli oneri relativi agli esercizi successivi si fa fronte con legge di bilancio. La presente legge è pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Toscana. Firenze, 13 agosto 1996 MARCUCCI (incaricata con DPGR n. 221 del 15 giugno 1995) La presente legge è stata approvata dal Consiglio regionale il 26 luglio 1996 ed è stata vistata dal commissario del governo il 9 agosto 1996.
Contratti
2008
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 115 del 3-10-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-03&atto.codiceRedazionale=C-0817160
COMUNE DI PERUGIA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.115 del 3-10-2008)
Avviso di appalto aggiudicato Parte di provvedimento in formato grafico C-0817160 (A pagamento).
Serie Generale
1991
SUPPLEMENTI ORDINARI
REGIONE SARDEGNA
Serie Generale n. 50 del 28-2-1991
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-02-28&atto.codiceRedazionale=091A0954&elenco30giorni=false
REGIONE SARDEGNA
DECRETO ASSESSORIALE 6 aprile 1990
Dichiarazione di notevole interesse pubblico dei territori denominati "parco e villa Siotto" ricadenti nel comune di Sarroch e loro inserimento negli elenchi di cui all'art. 2 della legge n. 1497 del 29 giugno 1939. (GU Serie Generale n.50 del 28-02-1991 - Suppl. Ordinario n. 18)
L'ASSESSORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE BENI CULTURALI, INFORMAZIONE SPETTACOLO E SPORT Visto lo statuto speciale per la regione autonoma della Sardegna e le relative norme d'attuazione; Visto, in particolare, l'art. 57 del decreto del Presidente della Repubblica n. 348; Vista la legge 29 giugno 1939, n. 1497, per la protezione delle bellezze naturali; Visto il regolamento approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, per l'applicazione della legge predetta; Considerato che la commissione provinciale per la protezione delle bellezze naturali di Cagliari, nell'adunanza del 4 settembre 1972, ha incluso nell'elenco delle località da sottoporre alla tutela paesistica, compilato ai sensi dell'art. 2 della sopracitata legge n. 1497/1939, il parco e la villa di proprietà Siotto, comprendente tutto il terreno di cui ai mappali 25, 26, 27, 28 e 161 compresi nei fogli 28 e 29, in comune di Sarroch; Considerato che il verbale della suddetta commissione è stato pubblicato nei modi prescritti dall'art. 2 della precitata legge n. 1497/1939 all'albo del comune di Sarroch; Visto che nessuna opposizione è stata presentata, a termini di legge, avverso la predetta proposta di vincolo; Considerato che il vincolo comporta, in particolare, l'obbligo da parte del proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell'immobile ricadente nella zona vincolata, di presentare, al competente ufficio regionale tutela del paesaggio, per la preventiva autorizzazione, qualunque progetto di opere che possano modificare l'aspetto esteriore della località stessa; Riconosciuto che la zona predetta ha notevole interesse pubblico perchè costituente un quadro naturale visibile dal centro abitato, dalla strada statale sulcitana e da vari altri punti di vista; Decreta: Art. 1. Il parco e la Villa Siotto, in comune di Sarroch, come sopra perimetrato e meglio delimitato nella planimetria allegata al presente decreto per farne parte integrante e sostanziale, ha notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, art. 1, comma secondo, ed è quindi sottoposto a tutte le disposizioni contenute nella legge stessa. Art. 2. È dato incarico al sindaco del comune di Sarroch, ai sensi dell'art. 11 del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, di provvedere alla notificazione del presente decreto con i relativi allegati, ai proprietari dell'area di cui al precedente articolo, individuati nei signori. Art. 3. Copia del presente decreto verrà trascritta, ai sensi dell'art. 11 (quarto comma) del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, presso la conservatoria dei registri immobiliari di Cagliari. Art. 4. Avverso il presente decreto i proprietari, possessori o detentori comunque interessati alla sopradescritta zona hanno facoltà di ricorrere alla Giunta regionale ai sensi dell'art. 4 della legge 29 giugno 1939, n. 1497. Cagliari, 6 aprile 1990 L'assessore COMMISSIONE PER LA TUTELA DELLE BELLEZZE NATURALI DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI Verbale della seduta del 4 settembre 1972 Il giorno 4 del mese di settembre, (Omissis), si è riunita alle ore 18, presso la sede della Soprintendenza ai monumenti e gallerie in via Caprera 9, la commissione per le bellezze naturali della provincia. Sono posti all'ordine del giorno i seguenti argomenti: (Omissis). Sarroch - Parco e villa di proprietà sorelle Siotto. Sono presenti: (Omissis). Alle ore 18,15 il Presidente dichiara aperta la seduta. (Omissis). Il soprintendente dopo aver letto l'art. 1 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, dove sono elencate le cose soggette alla presente legge a causa del loro notevole interesse pubblico e specificatamente per quanto riguarda le ville, i giardini e i parchi che, non contemplati dalle leggi per la tutela delle cose d'interesse artistico o storico, si distinguono per la non comune bellezza, rivolge al sindaco l'invito di voler indicare le cose e i confini della proprietà Siotto che meritano di essere vincolate. Il sindaco risponde che a suo giudizio tutta la proprietà deve essere, parco e villa compresa e a conferma di ciò, fa circolare delle fotografie della zona affinchè se ne possano trarre le dovute considerazioni. La commissione approva all'unanimità di imporre il vincolo a tutta la proprietà in discussione come "Quadro naturale visibile dal centro abitato, dalla strada statale Sulcitana e da vari altri punti di vista". Confini: tutto il terreno recintato di cui ai mappali 25, 26, 27, 28 e 161 compresi nei fogli 28 e 29, come da planimetria allegata. (Omissis).
Concorsi
2008
ENTI LOCALI
COMUNE DI LUMEZZANE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 28 del 8-4-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-08&atto.codiceRedazionale=08E02885
COMUNE DI LUMEZZANE
CONCORSO (scad. 8 maggio 2008)
Concorso pubblico, per esami, per un posto di istruttore - categoria C - posizione economica C1, presso l'area amministrativa, con quota riserva ai soggetti di cui all'art. 18, comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001. (GU n.28 del 08-04-2008)
È indetto concorso pubblico per esami, per la copertura di un posto di istruttore - cat. C - posizione economica C1, presso l'area amministrativa, con quota riserva ai soggetti di cui all'art. 18 comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001. Titolo di studio richiesto: diploma di scuola media superiore. Termine di presentazione delle domande: ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Diario delle prove: 15 maggio 2008 ore 9, prova scritta e a seguire prova teorico pratica; 22 maggio 2008 ore 9, prova orale. Il testo integrale del bando ed il fac-simile della domanda sono disponibili presso l'ufficio personale (tel. 030/8929232-272) o scaricabili dal sito internet del comune di Lumezzane: http://www.comune. lumezzane.bs.it
Serie Generale
1990
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Serie Generale n. 19 del 24-1-1990
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1990-01-24&atto.codiceRedazionale=090A0330&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
COMUNICATO
Provvedimenti concernenti i marchi di identificazione dei metalli preziosi (GU Serie Generale n.19 del 24-01-1990)
Ai sensi dell'art. 26 del regolamento sulla disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1970, n. 1496, si rende noto che le sottoelencate ditte, già assegnatarie dei marchi a fianco di ciascuna indicati, sono decadute dalla concessione dei marchi stessi a norma dell'art. 10, sesto comma, della legge 30 gennaio 1968, n. 46. Tali ditte, risultate irreperibili, sono state sollecitate alla restituzione dei punzoni in dotazione mediante pubblicazione nel Foglio annunci legali n. 49 del 27 giugno 1989 della prefettura di Alessandria, rimasta senza esito. Si diffidano pertanto gli eventuali detentori dei punzoni medesimi a restituirli all'ufficio provinciale metrico di Alessandria. Punzoni Marchio Ragione sociale Sede smarriti - - - - 1415 AL Boltri Pier-Luigi Valenza 1 1592 AL Cervari Angelo Bassignana 9 1732 AL Cagnina Gianfranco e C. Valenza 3 1894 AL Busatto Berto Valenza 2 2398 AL Poggio Giovanni San Salvatore 2 Monferrato 2494 AL Brugniera e Gubiani Valenza 2 2501 AL Cacace Giuseppe Valenza 1 2542 AL F.lli Pizzo di Pizzo F. Alessandria (fraz.4 e Pizzo A. SDF S. Bartolomeo) 2561 AL Eugenio Torri e C. Valenza 35 2661 AL L.O.A.B. di Briata Antonello Ovada 1 2669 AL Dan-Yor Gioielli di Omodeo Valenza 2 D. e C. 2865 AL R Z Gioielli di Russo e Zatta Valenza 1
Serie Generale
2015
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Serie Generale n. 178 del 3-8-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-08-03&atto.codiceRedazionale=15A05934&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 26 giugno 2015
Recepimento della direttiva 2014/82/UE che ha modificato gli allegati tecnici II, IV e VI della direttiva 2007/59/CE per quanto riguarda le conoscenze professionali, i requisiti medici e i requisiti in materia di licenze ferroviarie. (15A05934) (GU Serie Generale n.178 del 03-08-2015)
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Vista la direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla certificazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema ferroviario della Comunità, recepita con il decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247; Vista la successiva direttiva 2014/82/UE della Commissione, del 24 giugno 2014, che modifica gli allegati II, IV e VI della suddetta direttiva 2007/59/CE, per quanto riguarda le conoscenze professionali generali, i requisiti medici e i requisiti in materia di licenze; Visto l'art. 35, comma 3, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, che dispone che: «Nelle materie di cui all'art. 117, secondo comma, della Costituzione, non disciplinate dalla legge o da regolamento emanato ai sensi dell'art. 17, commi 1 e 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, e non coperte da riserva di legge, le direttive dell'Unione europea possono essere recepite con regolamento ministeriale o interministeriale, ai sensi dell'art. 17, comma 3, della citata legge n. 400 del 1988, o, ove di contenuto non normativo, con atto amministrativo generale da parte del Ministro con competenza prevalente nella materia, di concerto con gli altri Ministri interessati. Con le medesime modalità sono attuate le successive modificazioni delle direttive europee»; Considerata la natura tecnica delle disposizioni contenute nella direttiva 2014/82/UE, che modificano gli allegati II, IV e VI della citata direttiva 2007/59/CE, recepita con il decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247 ; Ritenuto, pertanto, necessario modificare i corrispondenti allegati III, V e VII del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247; Decreta: Art. 1 Modifiche agli allegati del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247 1. All'allegato III del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247, il settimo trattino del punto «1.2. Vista», è sostituito dal seguente: «- vista per entrambi gli occhi: efficace,». 2. L'allegato V del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247, è sostituito dall'allegato I al presente decreto. 3. All'allegato VII del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247, il punto 8. è sostituito dal seguente: «8. TEST LINGUISITICO Il macchinista, che deve comunicare con il gestore dell'infrastruttura per questioni cruciali di sicurezza, deve possedere cognizioni linguistiche nella lingua indicata dal gestore dell'infrastruttura interessato. Le cognizioni linguistiche devono consentirgli di comunicare in modo attivo ed efficace in situazioni di routine, critiche e d'emergenza. Il macchinista deve essere in grado di utilizzare i messaggi e la metodologia di comunicazione specificati nella STI "Esercizio e gestione del traffico". Il macchinista deve essere in grado di comprendere, ascolto e lettura, e di comunicare, oralmente e per iscritto, conformemente al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (Common European Framework of Reference for Languages - CEFR) stabilito dal Consiglio d'Europa (1). _______ (1) Common European Framework of Reference for Languages: Learning, Teaching, Assessment, 2001, Cambridge University Press (per la versione inglese - ISBN 0-521-00531-0). Disponibile anche sul sito web del Cedefop: http://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-leve ls-cefr». Art. 2 1. Le disposizioni del presente decreto si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2016. 2. I macchinisti che hanno ottenuto, oppure otterranno, la licenza in conformità a quanto previsto dal decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 247, prima della data di applicazione di cui al comma 1, sono ritenuti adempienti. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 giugno 2015 Il Ministro: Delrio Registrato alla Corte dei conti il 20 luglio 2015 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, reg. n. 1, foglio n. 2658 Allegato I «Allegato V Conoscenze professionali generali e requisiti relativi alla licenza L'obiettivo della «formazione generale» è quello di fornire competenze «generali» su tutti gli aspetti inerenti alla professione di macchinista. La formazione generale è pertanto incentrata su conoscenze e principi di base che si applicano indipendentemente dal tipo e dalla natura del materiale rotabile o dell'infrastruttura. Può essere organizzata senza esercitazioni pratiche. Le competenze relative a specifici tipi di materiale rotabile o relative alle regole e alle tecniche operative e di sicurezza applicabili ad una particolare infrastruttura non fanno parte delle competenze «generali». La formazione intesa a fornire competenze relative a materiale rotabile specifico o a una particolare infrastruttura riguarda il certificato del macchinista ed è specificata negli allegati VI e VII. La formazione generale comprende le materie indicate qui di seguito ai punti da 1) a 7). L'ordine in cui figurano le materie non è un ordine di priorità. I verbi utilizzati nell'elenco indicano la natura della competenza che ci si attende sia conseguita dalla persona in formazione. Il loro significato è descritto nella tabella seguente: =============================================================== |  Natura della competenza | Descrizione  | +===========================+=================================+ | |  descrive l'acquisizione delle | | | conoscenze (dati, fatti) | | | necessarie per comprendere i | |  conoscere, descrivere | rapporti | +---------------------------+---------------------------------+ | |  descrive l'individuazione e la | | | memorizzazione del contesto, | | | l'esecuzione del compito e la | | | soluzione del problema in un | |  comprendere, individuare | ambito definito | +---------------------------+---------------------------------+ (1) Lavoro del macchinista, ambiente di lavoro, ruolo e responsabilità del macchinista nell'esercizio ferroviario, requisiti professionali e personali derivanti dall'esercizio delle funzioni del macchinista: a) conoscere l'orientamento generale della legislazione e delle norme applicabili in materia di esercizio ferroviario e di sicurezza (requisiti e procedure concernenti la certificazione dei macchinisti, le merci pericolose, la tutela dell'ambiente, la protezione antincendio ecc.), b) comprendere le esigenze specifiche e i requisiti professionali e personali (lavoro che si svolge essenzialmente in solitudine, lavoro a turni di 24 ore, protezione e sicurezza individuali, lettura e aggiornamento di documenti ecc.), c) comprendere quali sono i comportamenti compatibili con responsabilità essenziali in materia di sicurezza (assunzione di farmaci, alcool, droghe e altre sostanze psicoattive, malattie, stress, fatica ecc.), d) individuare i documenti di riferimento e di funzionamento (ad esempio libretto delle procedure, libretto delle linee, manuale di conduzione ecc.), e) individuare le responsabilità e le funzioni delle persone coinvolte, f) comprendere l'importanza di essere precisi nell'esercizio delle proprie funzioni e nei metodi di lavoro, g) comprendere le questioni relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro (ad esempio il codice di comportamento sui binari e in loro prossimità, il codice di comportamento per salire e scendere dalla motrice in modo sicuro, l'ergonomia, le norme di sicurezza del personale, le attrezzature di protezione personale ecc.), h) conoscere competenze e principi comportamentali (gestione dello stress, situazioni estreme ecc.), i) conoscere i principi della tutela ambientale (guida sostenibile ecc.). (2) Tecnologie ferroviarie, compresi i principi di sicurezza che sottendono le normative di esercizio: a) conoscere i principi, le normative e le disposizioni in materia di sicurezza per l'esercizio ferroviario, b) individuare le responsabilità e le funzioni delle persone coinvolte. (3) Principi di base dell'infrastruttura ferroviaria: a) conoscere i principi e i parametri sistematici e strutturali, b) conoscere le caratteristiche generali dei binari, delle stazioni, degli scali di smistamento, c) conoscere le strutture ferroviarie (ponti, gallerie, insieme dei binari ecc.), d) conoscere le modalità operative (a binario unico, a doppio binario ecc.), e) conoscere i sistemi di segnalamento e di controllo dei treni, f) conoscere gli impianti di sicurezza (rilevatori di temperatura delle boccole, rivelatori di fumo nelle gallerie ecc.), g) conoscere l'alimentazione di trazione (catenaria, terza rotaia ecc.). (4) Principi di base della comunicazione sull'esercizio: a) conoscere l'importanza della comunicazione e i mezzi e le procedure per comunicare, b) individuare le persone che il macchinista ha necessità di contattare e il loro ruolo e le loro responsabilità (personale del gestore dell'infrastruttura, mansioni del resto del personale del treno ecc.), c) individuare situazioni/cause che richiedono l'avvio della comunicazione, d) comprendere i metodi di comunicazione. (5) Treni, loro composizione e requisiti tecnici delle motrici, dei carri, delle carrozze e di altro materiale rotabile: a) conoscere i tipi generici di trazione (elettrica, diesel, vapore ecc.), b) descrivere la struttura di un veicolo (carrelli, casse, cabina di guida, sistemi di protezione ecc.), c) conoscere il contenuto e i sistemi di etichettatura, d) conoscere la documentazione sulla composizione del treno, e) comprendere i sistemi di frenatura e il calcolo delle prestazioni di frenatura, f) individuare la velocità del treno, g) individuare il carico massimo e le forze all'organo di accoppiamento, h) conoscere il funzionamento e lo scopo del sistema di gestione del treno. (6) Rischi legati all'esercizio ferroviario in generale: a) comprendere i principi che regolano la sicurezza della circolazione, b) conoscere i rischi legati all'esercizio ferroviario e i differenti mezzi a disposizione per ridurli, c) conoscere gli incidenti rilevanti per la sicurezza e comprendere il comportamento/la reazione da adottare, d) conoscere l'esistenza delle procedure da adottare in caso di incidenti nei quali sono coinvolte persone (es.: evacuazione); (7) Principi fondamentali di fisica: a) comprendere le forze sulle ruote, b) individuare i fattori che influenzano le prestazioni di accelerazione e di frenatura (condizioni meteorologiche, impianto di frenatura, aderenza ridotta, sabbiatura ecc.), c) comprendere principi dell'elettricità (circuiti, misurazione del voltaggio ecc.).».
Parte Seconda
2015
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 59 del 23-5-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-05-23&atto.codiceRedazionale=TS15AAA7578
IMMOBILIARE MIRASOLE S.P.A.
Sede: via Monte Rosa n. 93 - Milano Capitale sociale: Euro 54.116.694,55 Registro delle imprese: Milano al n. 10123880154 - R.E.A. Milano n. 1513554
(GU Parte Seconda n.59 del 23-5-2015)
Convocazione di assemblea Gli azionisti sono convocati in assemblea il giorno 10 giugno 2015 ore 9,30 presso la sede della società Humanitas Mirasole S.p.A. in Rozzano - Via Manzoni n. 56 ed, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 11 giugno 2015 stessa ora e stesso luogo, per deliberare sul seguente ordine del giorno: Parte ordinaria: 1. Incarico società di revisione ex art. 14 decreto legislativo n. 39/2010. Un amministratore dott.ssa Francesca Bianchi TS15AAA7578
Serie Generale
1988
LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 185 del 8-8-1988
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-08-08&atto.codiceRedazionale=088G0381&elenco30giorni=false
note: Entrata in vigore della legge: 23/08/1988
LEGGE 1 agosto 1988, n. 322
Modifica del comma secondo dell'articolo 604 del codice di procedura penale. (GU Serie Generale n.185 del 08-08-1988)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1. 1. Il secondo comma dell'articolo 604 del codice di procedura penale è sostituito dal seguente: "Non sono iscritti nel casellario giudiziale: le sentenze e i decreti di condanna concernenti contravvenzioni per le quali è ammessa la definizione in via amministrativa o l'oblazione, salvo che si tratti di contravvenzioni punite con la pena alternativa dell'arresto o dell'ammenda o che sia stato concesso il beneficio indicato nell'articolo 163 del codice penale; le sentenze di non doversi procedere o di assoluzione per contravvenzioni per le quali la legge commina soltanto la pena dell'ammenda, salvo che sia stato concesso il perdono giudiziale; le sentenze per le quali la dichiarazione di non doversi procedere o l'assoluzione è pronunciata perchè il fatto non sussiste o perchè l'imputato non lo ha commesso o, quando non sia stata applicata una misura di sicurezza, perchè il fatto non costituisce reato; le sentenze di non doversi procedere per mancanza di querela o di istanza o di richiesta o di autorizzazione a procedere, ovvero per remissione di querela o per prescrizione o per amnistia". La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addì 1› agosto 1988 COSSIGA DE MITA, Presidente del Consiglio dei Ministri Visto, il Guardasigilli: VASSALLI
Parte Seconda
2011
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 80 del 14-7-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-07-14&atto.codiceRedazionale=TC11ABH10355
TRIBUNALE DI BOLOGNA
(GU Parte Seconda n.80 del 14-7-2011)
Eredità giacente di Rimondi Mafalda - R.G. 4362/2010 n.c. Con decreto 23 giugno 2011 il Tribunale di Bologna ha autorizzato il curatore nominato avv. Miriam Molinaro a procedere alla redazione di un piano di graduazione dei crediti con riparto delle residue somme a favore del creditori dell'eredità secondo l'ordine dei privilegi a ciascuno attribuibile. Si invita i creditori dell'eredità giacente di Rimondi Mafalda, nata a Sala e Bolognese (BO) il 10 novembre 1911 e deceduta a San Lazzaro di Savena (BO) il 10 marzo 2010, a presentare al curatore avv. Miriam Molinaro le dichiarazioni di credito da inviare a mezzo raccomandata all'indirizzo dello studio della stessa in Bologna, via dell'Arcoveggio n. 49/5, entro 30 giorni dalla presente pubblicazione, allegando i documenti giustificativi del credito ed individuando le eventuali ragioni di prelazione richieste. avv. Miriam Molinaro TC11ABH10355
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 76 del 1-7-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-01&atto.codiceRedazionale=TS13BFM10623
SOCIETA' AMBIENTE FROSINONE S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.76 del 1-7-2013)
Bando di gara per l'appalto di servizio di ritiro, trasporto e recupero del combustibile CDR/CSS prodotto dall'impianto di proprietà della Società Ambiente Frosinone S.p.A. Parte di provvedimento in formato grafico TS13BFM10623
Regioni
1989
REGIONE LOMBARDIA
3a Serie Speciale - Regioni n. 24 del 17-6-1989
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1989-06-17&atto.codiceRedazionale=089R0047
REGIONE LOMBARDIA
LEGGE REGIONALE 24 giugno 1988, n. 34
Norme in materia di sanita' pubblica veterinaria: istituzione, organizzazione e funzionamento dei servizi di medicina veterinaria. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.24 del 17-06-1989)
(Pubblicata nel 1 suppl. ord. al Bollettino ufficiale della regione Lombardia n. 26 del 29 giugno 1988) IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL COMMISSARIO DEL GOVERNO HA APPOSTO IL VISTO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA la seguente legge: Art. 1. F i n a l i t à 1. La presente legge disciplina l'istituzione, l'organizzazione ed il funzionamento dei servizi di medicina veterinaria delle U.S.S.L., nonchè la ridefinizione dei servizi del settore sanità e igiene della Regione che operano in materia di medicina veterinaria. 2. I sevizi di medicina veterinaria delle U.S.S.L. assicurano la tutela della salute umana e animale, agendo in stretto collegamento tra di loro e promuovendo anche il collegamento delle attività e degli interventi di tutti gli altri enti, associazioni e servizi che operano nel settore delle produzioni zootecniche. 3. Gli obiettivi da perseguirsi nell'ambito della medicina veterinaria sono determinati, nel contesto del piano sanitario nazionale ed in particolare delle azioni programmate di cui all'art. 8 della legge 23 ottobre 1985, n. 595 concernente "Norme per la programmazione sanitaria e per il piano sanitario triennale 1986-1988", dal piano sanitario regionale e dai relativi provvedimenti di attuazione. 4. Tutte le funzioni in materia di sanità pubblica veterinaria non attribuite espressamente dalla legislazione vigente e dalla presente legge ad organi dello Stato, della Regione e dei comuni, sono esercitate dagli enti responsabili dei servizi di zona tramite i servizi di cui alla presente legge. Art. 2. Funzioni degli enti responsabili dei servizi di zona 1. Le funzioni in materia di medicina veterinaria attribuite agli enti responsabili dei servizi di zona comprendono: a) l'educazione sanitaria relativa all'igiene e alla sanità pubblica veterinaria; b) la vigilanza sull'esercizio della professione medico-veterinaria e delle arti ausiliarie veterinarie; c) il controllo degli animali domestici, sinantropici e selvatici al fine di individuare eventuali modificazioni dell'equilibrio ambientale nel rapporto uomo-animale che possono recare danno alla popolazione e la successiva informazione ai servizi competenti per un eventuale intervento; d) la profilassi delle malattie infettive e parassitarie degli animali trasmissibili all'uomo e la conseguente applicazione delle misure di polizia veterinaria; e) la profilassi delle malattie infettive e parassitarie a carattere diffusivo degli animali e la conseguente applicazione delle misure di polizia veterinaria; f) la vigilanza su ricoveri animali, stalle di sosta, mercati, fiere ed esposizioni di animali, publici abbeveratoi, concentramenti di animali, raccolta e lavorazione degli avanzi animali; g) la vigilanza su stazioni di monta, impianti per la fecondazione artificiale, ambulatori per la cura delle sterilità degli animali e attività esecutive di dette strutture; h) la vigilanza sul trasporto degli animali, dei prodotti ed avanzi animali nonchè sullo spostamento degli animali per ragioni di pascolo; i) la vigilanza e controllo sulla produzione, trasporto e utilizzazione degli alimenti per l'uso zootecnico; l) la vigilanza sui trattamenti immunizzanti e sulle inoculazioni diagnostiche; m) la vigilanza sull'esecuzione dei piani di profilassi delle malattie infettive e parassitarie degli animali, gestiti da associazioni di operatori zootecnici o da enti; n) la vigilanza sulla somministrazione dei farmaci per uso veterinario e sull'utilizzazione degli animali da esperimento per quanto di competenza veterinaria; o) la vigilanza sull'assistenza zooiatrica, garantendone anche l'erogazione diretta nei casi previsti dal successivo art. 14; p) la vigilanza sulla raccolta di organi e gliandole per uso opoterapico; q) l'ispezione e la vigilanza veterinaria su animali destinati all'alimentazione umana, impianti di macellazione, sardigne, impianti per la raccolta, il trattamento e la bonifica dei sottoprodotti della macellazione; r) l'ispezione e la vigilanza su alimenti di origine animale e loro derivati nelle fasi di produzione, trasformazione, deposito, trasporto, commercializzazione e, in collaborazione con i servizi di igiene pubblica, nella fase di somministrazione; s) il rilascio di certificazioni e la raccolta dei dati statistici per i settori di competenza; t) il rilascio delle autorizzazioni per l'attivazione di ambulatori veterinari, nonchè ogni altro adempimento in materia veterinaria attribuito ai comuni dalle leggi dello Stato e della Regione, ivi compresi gli adempimenti di cui all'art. 7 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 concernente "Istituzione del servizio sanitario nazionale", in quanto siano delegati dallo Stato alle Regioni. Art. 3. Funzioni di coordinamento di livello regionale 1. La Regione emana direttive ed atti di indirizzo e coordinamento agli enti responsabili dei servizi di zona presso i quali sono istituiti i servizi di medicina veterinaria, al fine di assicurare l'uniformità degli interventi e delle erogazioni di prestazioni sul territorio, particolarmente: a) in materia di sanità animale, igiene dell'allevamento e delle produzioni animali, con specifico riguardo alla profilassi e alla polizia veterinaria, ed alla verifica dell'attuazione e dei risultati ottenuti; b) in materia di igiene della produzione e commercializzazione degli alimenti di origine animale, con particolare riguardo all'attività di ispezione e di vigilanza sugli stessi e sui loro derivati nelle fasi di produzione, trasformazione, deposito, trasporto, commercializzazione e, in collaborazione con il servizio di igiene pubblica, nella fase di somministrazione, e alla verifica dell'attuazione e dei risultati ottenuti. 2. Spetta altresì alla Regione: a) adottare i piani ed i relativi provvedimenti concernenti il risanamento delle malattie infettive del bestiame, nonchè i programmi di profilassi vaccinale previsti da norme statali o regionali, nonchè direttive di indirizzi al fine di coordinarne l'attuazione; b) adottare, ferme restando le attribuzioni statali in tema di profilassi internazionale di cui all'art. 6 della legge 23 dicembre 1978 n. 833, gli atti preliminari relativi alle pratiche di riconoscimento di idoneità degli impianti di produzione, trasformazione e deposito dei prodotti di origine animale destinati all'esportazione; c) predisporre programmi di intervento per la costituzione e l'ammodernamento delle strutture necessarie al buon funzionamento dei servizi veterinari; d) curare la raccolta dei dati statistici relativi ai servizi veterinari, necessari alla programmazione statale e regionale; e) curare la raccolta ed elaborazione dei dati relativi alle denunce di malattie infettive e diffusive degli animali per l'eventuale adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza; f) provvedere all'acquisto, e alla distribuzione secondo il programma di cui all'art. 7 della legge 23 dicembre 1978 n. 833, agli enti responsabili dei servizi di zona, dei vaccini, dei sieri e dei prodotti diagnostici necessari per le profilassi obbligatorie; g) predisporre la relazione annuale sull'andamento dei servizi veterinari nella Regione, da trasmettere ai competenti organi dello Stato; h) promuovere in collaborazine con gli enti ed organismi interessati, in particolare con l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, corsi di formazione ed aggiornamento del personale in materia di educazione sanitaria ed alimentare; i) assicurare i rapporti e i collegamenti con le amministrazioni sanitarie, agricole e zootecniche nazionali ed internazionali, nel rispetto delle competenze statali in materia, nonchè con gli istituti zooprofilattici sperimentali e con gli istituti universitari di ricerca, nel rispetto degli indirizzi della programmazione regionale; l) promuovere nell'ambito del sistema informativo sanitario regionale, iniziative e programmi in materia veterinaria da realizzarsi anche in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna, con Lombardia Informatica e con la facoltà di medicina veterinaria dell'Università degli studi di Milano. 3. La Regione emana, altresì, direttive di coordinamento fra gli enti responsabili dei servizi di zona operanti nelle aree di cui al successivo art. 5, al fine di assicurare una coerente organizzazione complessiva del servizio di medicina veterinaria e l'omogeneità di gestione delle risorse. Art. 4. Funzioni del sindaco quale autorità sanitaria locale in materia veterinaria 1. Restano ferme le competenze del sindaco, quale autorità sanitaria locale, per: a) l'adozione di provvedimenti di carattere contingibile ed urgente in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria e di polizia di cui all'art. 153 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148; b) il rilascio di autorizzazioni per l'esercizio di ricoveri animali, stalle di sosta, mercati, fiere ed esposizioni di animali ai sensi dell'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320 concernente il "Regolamento di polizia veterinaria"; c) il rilascio di autorizzazioni per impianti di raccolta e lavorazione di avanzi animali; d) il rilascio di autorizzazioni per lo spostamento degli animali per ragioni di pascolo, alpeggio, transumanza, pascolo vagante. 2. Gli atti e provvedimenti del sindaco, quando non siano adottati su proposta del servizio di medicina veterinaria dell'ente responsabile dei servizi di zona competente per territorio, sono adottati sentito il servizio predetto. Art. 5. Articolazione territoriale dei servizi di medicina veterinaria 1. In attuazione di quanto previsto dall'art. 16 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, ai fini dell'istituzione dei servizi di medicina veterinaria, il territorio della Regione è ripartito in aree territoriali da definirsi con deliberazione del consiglio regionale, da adottarsi entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge sulla scorta delle indicazioni degli enti responsabili dei servizi di zona interessati; tali indicazioni devono comunque pervenire alla giunta regionale entro e non oltre trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge. 2. Ciascuna area territoriale individuata a mente del precedente primo comma deve coincidere con uno o più degli ambiti territoriali di cui all'art. 2 della legge regionale 5 aprile 1980, n. 35 "Ordinamento dei servizi di zona" e successive modificazioni. 3. In ciascuna area territoriale è istituito un servizio di medicina veterinaria, secondo le disposizioni di cui ai successivi articoli. Art. 6. Presidì multizonali veterinari 1. Con deliberazione del consiglio regionale da adottarsi entro novanta giorni dalla data di esecutività della deliberazione di cui al precedente art. 5, vengono istituiti presidì multizonali veterinari con riferimento a più aree territoriali individuate a mente del suddetto art. 5 raggruppate tra loro, al fine di assicurare livelli omogenei ed equivalenti di prestazioni tecniche e specialistiche atte a soddisfare particolari esigenze. La gestione dei presidì multizonali veterinari è disciplinata dalle vigenti norme in materia. 2. I presidì multizonali veterinari svolgono le seguenti attivita': a) profilassi della rabbia, mediante cattura dei cani randagi e gestione dei canili multizonali; b) disinfezione, disinfestazione e derattizzazione dei ricoveri animali, dei pascoli e degli impianti soggetti a vigilanza veterinaria, ivi compresa la disinfezione degli automezzi per il trasporto del bestiame da assicurare in ogni singola area territoriale di cui al precedente art. 5; c) raccolta e distruzione, mediante appositi impianti delle carcasse di animali morti per malattie infettive od altra causa o sospetti d'infezione, nonchè delle carni e delle derrate di origine animale non idonee al consumo umano; d) prevenzione e lotta contro le malattie esotiche, comprendenti l'organizzazione e la gestione di campi e ricoveri quarantenali destinati all'isolamento di animali in importazione; e) vigilanza sull'assistenza veterinaria specialistica; prevenzione e cura della sterilità o dell'ipofecondità e fecondazione artificiale; f) istituzione di osservatori di ittiopatologia e delle malattie delle api. 3. I presidì di cui al precedente primo comma, ferme restando le vigenti disposizioni in ordine alla loro gestione, dipendono funzionalmente dal servizio di medicina veterinaria degli enti responsabili dei servizi di zona in cui hanno sede. 4. Responsabile del presidio multizonale è un veterinario dirigente che dipende funzionalmente dal responsabile del servizio di medicina veterinaria di cui al precedente terzo comma. 5. Il responsabile del presidio multizonale partecipa, ove necessario, alle sedute del comitato di gestione e dell'ufficio di direzione di ciascuna delle U.S.S.L. comprese nel territorio di competenza; tale funzione potrà essere anche delegata al responsabile del servizio veterinario dell'area territoriale di cui l'U.S.S.L. fa parte. 6. La determinazione degli standard di organizzazione e del personale dei presidì multizonali veterinari è demandata al piano sanitario regionale; in carenza di tale piano, detti standard sono determinati con la deliberazione di cui al precedente primo comma. Art. 7. Articolazione funzionale dei servizi e ambiti di intervento 1. Ciascun servizio di medicina veterinaria, istituito ai sensi della presente legge, si articola in due ambiti funzionali: a) ambito funzionale "Sanità animale, igiene dell'allevamento e delle produzioni animali"; b) ambito funzionale "Igiene della produzione e commercializzazione degli alimenti di origine animale". 2. Nell'ambito funzionale a) "Sanità animale, igiene dell'allevamento e delle produzioni animali", gli interventi assicurano: a 1) il mantenimento del requisito di territorio regionale "ufficialmente indenne da tubercolosi bovina"; a 2) il completamento delle operazioni di risanamento degli allevamenti della brucellosi dei bovini, degli ovini e dei caprini; a 3) l'attuazione del programma regionale di profilassi della leucosi bovina enzootica; a 4) il proseguimento delle attività profilattiche massali contro l'afta epizootica, la peste suina classica, il carbonchio ematico, la rabbia e la miximatosi dei conigli sia domestici che selvatici; a 5) l'espansione della profilassi della mastite bovina per le finalità connesse all'incremento ed al miglioramento della produzione lattea; a 6) l'incremento e la razionale utilizzazione delle risorse della zootecnia compresa quella minore con particolare riguardo alla tutela dell'apicoltura; a 7) l'attivazione di programmi di lotta contro le zoonosi, le parassitosi e le patologie legate ai metodi di allevamento intensivo degli animali; a 8) la predisposizione di provvedimenti, strutture ed attrezzature per l'attuazione di un programma di ricerca connesso al problema dei residui nelle produzioni zootecniche ed all'individuazione dei fattori di rischio di inquinamento ambientale; a 9) l'espletamento di indagini sulla mortalità embrionale, neonatale e perinatale di natura infettiva e sulle cause che incidono negativamente sulla funzione produttiva e riproduttiva degli animali, con particolare riguardo agli aspetti sanitari; a 10) il controllo del rispetto delle norme concernenti la sperimentazione sugli animali nell'ambito della ricerca biomedica. 3. Nell'ambito funzionale b) "Igiene della produzione e commercializzazione degli alimenti di origine animale", gli interventi assicurano: b 1) l'attività di controllo e vigilanza sugli impianti di produzione, lavorazione, conservazione, commercializzazione e somministrazione delle carni, delle uova, dei prodotti della pesca e degli alimenti di origine animale, nonchè del latte, per la parte di competenza; b 2) lo sviluppo delle attività di controllo annonario dei prodotti di origiane animale nonchè per la repressione delle frodi alimentari; b 3) la predisposizione di provvedimenti e l'attivazione di strutture ed attrezzature per l'attuazione di un programma di ricerca connesso al problema dei residui nelle derrate alimentari ed all'individuazione dei fattori di rischio da inquinamento ambientale; b 4) la revisione programmata graduale degli impianti di produzione, lavorazione e conservazione delle derrate di origine animale, con particolare riferimento ai macelli pubblici e privati ed ai locali di macellazione, al fine di accertare la rispondenza alle prescritte condizioni igienico-sanitarie; b 5) l'incentivazione dell'attività di ispezione e di vigilanza delle derrate di origine animale attraverso l'intensificazione degli atti integrativi all'ispezione delle carni e la standardizzazione della vigilanza veterinaria in controlli di ordine batteriologico, chimico e tossicologico; b 6) l'educazione sanitaria del consumatore. 4. Il servizio di medicina veterinaria si compone, di norma, di due unità operative corrispondenti agli ambiti funzionali di cui ai commi precedenti; il servizio è dotato di autonomia tecnico-funzionale ed opera in stretto collegamento con gli altri servizi delle U.S.S.L. comprese nell'area territoriale di competenza. 5. Il servizio ha sede presso l'ente responsabile dei servizi di zona individuato come capoluogo dell'area territoriale dalla deliberazione di cui al primo comma del precedente art. 5. Art. 8. Erogazione di prestazioni a livello distrettuale 1. Gli enti responsabili dei servizi di zona, ai quali si riferisce ciascun servizio di medicina veterinaria, assicurano per ogni distretto, su proposta del responsabile del servizio e con eventuali modalità organizzative interdistrettuali definite sulla base dei criteri contenuti nell'art. 16 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, l'attività veterinaria di base, e in particolare: a) la profilassi delle malattie infettive a carattere diffusivo e delle malattie parassitarie degli animali, nonchè l'applicazione delle relative misure di polizia veterinaria; b) il controllo e la vigilanza sugli alimenti di origine animale di competenza veterinaria; c) la vigilanza sulla riproduzione animale, sugli alimenti zootecnici e sull'impiego di farmaci per uso veterinario. 2. Le attività di cui al precedente primo comma devono essere assicurate anche mediante turni di reperibilità festivi e notturni dei veterinari dipendenti e del relativo personale ausiliario. Art. 9. Dotazioni organiche 1. Sulla scorta degli standard minimi indicati negli allegati A) e B) alla presente legge di cui costituiscono parte integrante, tenuto conto delle obiettive realtà locali, gli enti responsabili dei servizi di zona ai quali si riferisce ciascun servizio di madicina veterinaria provvedono, sentiti gli altri enti compresi nell'ambito territoriale di competenza e previa autorizzazione della Giunta regionale alla determinazione dell'organico del proprio servizio. 2. L'organico minimo dell'unità operativa n. 1 "Sanità animale, igiene dell'allevamento e delle produzioni animali" viene individuato come segue: n. 1 veterinario dirigente; n. 1 veterinario coadiutore; n. 2 veterinari collaboratori; n. 1 operatore professionale collaboratore (vigile sanitario). 3. Per gli enti responsabili dei servizi di zona posti in zone di montagna, l'unità operativa di cui al precedente secondo comma si avvale dell'apporto temporaneo o stagionale di apposito personale, da assumere ai sensi delle vigenti disposizioni, utilizzato per il contenimento degli animali. 4. L'organico minimo dell'unità operativa n. 2 "Igiene della produzione e della commercializzazione degli alimenti di origine animale" viene individuato come segue: n. 1 veterinario dirigente; n. 1 veterinario coadiutore; n. 2 veterinari collaboratori; n. 1 operatore professionale collaboratore (vigile sanitario). 5. Per entrambe le unità operative deve essere rispettato il rapporto di un veterinario coadiutore ogni due veterinari collaboratori. 6. L'organico minimo complessivo del personale amministrativo e tecnico per l'espletamento delle attività delle predette unità operative è costituito, rispettivamente, da almeno un assistente amministrativo, da un coadiutore amministrativo e da un agente tecnico, posti alle dipendenze funzionali del dirigente del servizio. 7. Ove l'organico di una delle due unità operative, determinato sulla scorta degli standard di cui al precedente primo comma, risulti inferiore a quello minimo individuato nei precedenti secondo e quarto comma, le relative funzioni vengono svolte dall'altra unità operativa, utilizzando il personale comunque determinato sulla scorta degli standard suddetti. 8. Qualora la dotazione organica di entrambe le unità operative determinata sulla scorta degli standard di cui al precedente primo comma, risulti almeno il doppio degli organici minimi richiesti per l'istituzione dellle stesse unità operative, gli enti responsabili dei servizi di zona, ove lo richiedano motivate esigenze funzionali, possono prevedere nell'ambito delle aree funzionali costituenti il servizio l'istituzione di più unità operative. Art. 10. Disposizione transitoria relativa agli organici 1. In sede di prima applicazione della presente legge, i posti di responsabile del servizio di medicina veterinaria: a) sono attribuiti, in via prioritaria, in conformità a quanto disposto dall'art. 66 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, concernente "Stato giuridico del personale delle unità sanitarie locali", con riferimento al personale in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge; b) sono attribuiti, nel caso in cui non ricorrano le condizioni per l'applicazione del predetto art. 66, in conformità a quanto disposto dall'art. 69 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761. 2. I concorsi per la copertura dei posti di cui al precedente primo comma sono indetti ed epletati dagli enti responsabili dei servizi di zona di cui al quinto comma del precedente art. 7. Art. 11. Attribuzioni del veterinario dirigente responsabile del servizio 1. Il servizio di medicina veterinaria è coordinato da un veterinario dirigente al quale è anche attribuita la responsabilità di una delle unità operative. 2. Il veterinario dirigente esercita le attribuzioni di cui al terzo comma dell'art. 12 della legge regionale 11 aprile 1980, n. 39 concernente "Organizzazione e funzionamento delle U.S.S.L." e partecipa, ove necessario, ai lavori del comitato di gestione e dell'ufficio di direzione di ciascuna delle U.S.S.L. comprese nel territorio di competenza del servizio stesso. 3. Il veterinario dirigente formula direttamente ai comitati di gestione proposte di interventi in materia non specificatamente attinente alla salute umana e strettamente legate alla riproduzione zootecnica nonchè proposte per l'adozione di provvedimenti in materia di vigilanza veterinaria, informandone nel contempo l'ufficio di direzione del quale fa parte. Art. 12. Regolamento locale tipo in materia veterinaria 1. Il comitato di gestione dell'ente responsabile dei servizi di zona approva il regolamento locale tipo in materia veterinaria e le eventuali modifiche ed aggiornamenti dello stesso, previa consultazione dei comuni compresi nel proprio ambito territoriale, sentito l'ufficio di direzione dell'U.S.S.L. 2. Il regolamento locale tipo in materia veterinaria è predisposto sulla base del regolamento di cui al terzo comma dell'art. 53 della legge regionale 26 ottobre 1981, n. 64 concernente "Norme per l'esercizio delle funzioni in materia di igiene e sanità pubblica, per la tutela della salute dei luoghi di lavoro, per l'organizzazione e il funzionamento dei servizi veterinari e dei presidì multizonali di igiene e prevenzione". 3. La deliberazione di approvazione è sottoposta a controllo ai sensi dell'art. 25 della legge regionale 5 aprile 1980 n. 35, modificato dall'art. 3 della legge regionale 5 aprile 1980, n. 36 concernente "Integrazioni e modifiche della legge regionale 5 aprile 1980, n. 35". Art. 13. Commissioni provinciali 1. Nelle commissioni istituite ai sensi della vigente legislazione statale con competenza territoriale provinciale, il veterinario provinciale è sostituito da un veterinario dirigente responsabile di servizio, designato d'intesa tra i comitati di gestione degli enti responsabili dei servizi di zona presso i quali hanno sede i servizi veterinari dello stesso ambito provinciale; qualora entro trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge non sia stata raggiunta l'intesa, è designato il veterinario dirigente responsabile del servizio veterinario dell'ente responsabile dei servizi di zona con sede nel capoluogo di provincia. 2. Ove da parte delle commissioni di cui al precedente primo comma si debba procedere ad un sopralluogo, allo stesso partecipa il veterinario dirigente responsabile del servizio nella cui area territoriale tale sopralluogo viene effettuato, con possibilità di esprimere al riguardo le proprie motivate osservazioni. 3. Le commissioni provinciali di cui alla legge 9 giugno 1964, n. 615 concernente "Bonifica sanitaria degli allevamenti dalla tubercolosi e dalla brucellosi" e successive modificazioni, sono nominate dai comitati di gestione degli enti responsabili degli ambiti territoriali ove hanno sede i capoluoghi di provincia, sentiti gli altri enti responsabili della medesima Provincia, ed operano nel territorio della stessa. Art. 14. Assistenza zooiatrica 1. Nei territori in cui si verifica una permanente o temporanea carenza di assistenza zooiatrica, l'ente responsabile dei servizi di zona, sede del servizio di medicina veterinaria, sentiti gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali, stipula convenzioni con i veterinari liberi professionisti, secondo modalità da definirsi con deliberazione del consiglio regionale, da adottarsi entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge. 2. Ove non sia possibile procedere alla stipulazione della convenzione, le prestazioni di assistenza zooiatrica sono assicurate direttamente dall'ente responsabile dei servizi di zona in cui ha sede il servizio di medicina veterinaria, secondo le modalità previste dell'accordo nazionale unico di cui all'art. 47 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 con riferimento anche a quanto previsto dall'art. 36 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761. Art. 15. Rapporti con l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna 1. La regione Lombardia per il perseguimento degli obiettivi di cui alla presente legge, si avvale delle attività svolte dall'Itituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna con le sue sezioni diagnostiche provinciali. 2. Il suddetto Istituto opera nel rispetto degli indirizzi della programmazione regionale, in stretta collaborazione con le UU.SS.LL., su richiesta dei servizi di medicina veterinaria e di altri servizi regionali, nonchè con i presidì multizonali veterinari e con i presidì multizionali di igiene e prevenzione di cui alle leggi regionali 26 ottobre 1981 n. 64 e 30 maggio 1985 n. 67, per quanto concerne la diagnosi ed il controllo delle malattie, l'igiene ed il controllo degli alimenti di origine animale e dei mangimi per l'alimentazione degli animali. Art. 16. Servizi della Giunta regionale 1. È soppresso il servizio veterinario già istituito dalla legge regionale 1 agosto 1979, n. 42, concernente "Ordinamento dei servizi e degli uffici della giunta regionale" nell'ambito del settore sanità e igiene. 2. Sono istituiti nell'ambito del settore sanità e igiene i seguenti servizi: a) sanità animale; b) controllo alimenti di origine animale. 3. Le funzioni attribuite ai servizi di cui al precedente comma sono specificate nell'allegato C) alla presente legge di cui costituisce parte integrante. 4. La soppressione e l'istituzione dei servizi di cui al presente articolo hanno effetto dal trentesimo giorno dall'entrata in vigore della presente legge. 5. Entro trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge la giunta regionale, per entrambi i servizi di cui al precedente secondo comma, provvede a: a) affidare la direzione di ciascun servizio ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 29 novembre 1984, n. 60 concernente "Norme sullo stato giuridico e sul trattamento economico del personale regionale"; b) articolare in uffici i servizi; c) affidare la direzione degli uffici di cui alla precedente lettera b) ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 29 novembre 1984, n. 60; d) definire l'organico dei servizi ai sensi dell'art. 26 legge regionale 1 agosto 1979, n. 42; e) assegnare il personale ai servizi ai sensi dell'art. 26 della legge regionale 1 agosto 1979, n. 42. Art. 17. Disposizioni transitorie 1. Fino alla data di esecutività della deliberazione prevista dal precedente art. 6, i presidì multizonali antirabbici di cui al terzo comma dell'art. 39 della legge regionale 26 ottobre 1981, n. 64, mantengono provvisoriamente le funzioni ad essi attribuite, coordinando le proprie attività con i servizi veterinari istituiti nelle aree territoriali individuate a norma del precedente art. 5. 2. Fino a quando non saranno istituiti i servizi veterinari previsti dal precedente art. 5, per le commissioni di cui al precedente art. 13 con competenza nel territorio della provincia di Milano, qualora non sia raggiunta l'intesa prevista dal primo comma del suddetto articolo tra i comitati di gestione degli enti responsabili dei servizi di zona compresi nel territorio provinciale, è designato il veterinario dirigente dell'U.S.S.L. 75/4. Art. 18. Abrogazioni 1. Sono abrogate le disposizioni di cui al titolo III della legge regionale 26 ottobre 1981, n. 64 e le disposizioni di cui agli artt. 5 e 6 della legge regionale 30 novembre 1984, n. 61. Art. 19. Norma finanziaria 1. Agli oneri derivanti dall'attuazione di quanto disposto dalla presente legge, si provvede mediante impiego della quota corrente del fondo sanitario nazionale assegnata dallo Stato. 2. Alle spese inerenti i servizi regionali di cui al precedente art. 16 si provvede mediante l'utilizzo delle somme stanziate negli stati di previsione delle spese del bilancio per l'esercizio finanziario 1988 e successivi sui capitoli relativi al trattamento economico, previdenziale ed assistenziale del personale regionale. La presente legge regionale è pubblicata nel Bolettino ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della regione Lombardia. Milano, addì 24 giugno 1988 TABACCI (Approvata dal consiglio regionale nella seduta del 28 aprile 1988 e vistata dal comitato del Governo con nota del 15 giugno 1988 prot. n. 20802/1245).
Contratti
2010
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 114 del 1-10-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-10-01&atto.codiceRedazionale=TC10BGA20350
ACEA PINEROLESE INDUSTRIALE - S.p.a.
Pinerolo (TO), via Vigone n. 42 Tel. 0121//2361 - Fax 236312 Partita I.V.A. n. 05059960012
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.114 del 1-10-2010)
Avviso di appalto aggiudicato - Settori speciali Parte di provvedimento in formato grafico TC10BGA20350
Concorsi
2023
AMMINISTRAZIONI CENTRALI
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 29 del 14-4-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-04-14&atto.codiceRedazionale=23E04324
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
CONCORSO (scad. 14 maggio 2023)
Procedura di selezione, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di ricercatore III livello, a tempo determinato, nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per l'Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato del Consiglio nazionale delle ricerche, sede secondaria di Lecco. (GU n.29 del 14-04-2023)
In attuazione del decreto direttoriale n. 341 del 15 marzo 2022 l'Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (STIIMA) del CNR ha indetto selezione pubblica, per titoli e colloquio, ai sensi dell'art. 8 del «Disciplinare concernente le assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato» per l'assunzione, con contratto di lavoro a tempo determinato ai sensi dell'art. 83 del CCNL del Comparto «Istruzione e Ricerca» 2016-2018, sottoscritto in data 19 aprile 2018, di una unità di personale con profilo professionale di ricercatore - III livello, presso l'Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (STIIMA) sede secondaria di Lecco, a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR Missione 4 - Componente 2 - Investimento 1.3. Codice progetto PE00000015 «AGE-IT» CUP B83C22004880006: un ricercatore III livello. Per ulteriori informazioni, gli interessati potranno prendere visione del citato provvedimento attuativo come di seguito: Parte di provvedimento in formato grafico
Parte Seconda
2016
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 42 del 7-4-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-04-07&atto.codiceRedazionale=TV16AAA2456
IMMOBILIARE PALMA S.P.A.
Sede: Via E. Fermi n. 5 - 31044 Montebelluna (TV), Italia Capitale sociale: Euro 2.740.400,00 = i.v. Registro delle imprese: di Treviso n. 00578800260
(GU Parte Seconda n.42 del 7-4-2016)
Convocazione di assemblea I signori azionisti sono convocati in assemblea in sede ordinaria presso la sede sociale il giorno 29 aprile 2016, ore 8 in prima convocazione, ed occorrendo in seconda convocazione il giorno 4 maggio 2016, stesso luogo, ore 17, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: Presentazione bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015; Delibere relative. Modalità di partecipazione ai sensi di legge. Il presidente del consiglio di amministrazione Giovanni Mario Tessari TV16AAA2456
Parte Seconda
2019
Avvisi d'asta e bandi di gara, espropri
Espropri
Parte Seconda n. 78 del 4-7-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-04&atto.codiceRedazionale=TX19ADC7608
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Direzione generale per la sicurezza dell'approvvigionamento e per le infrastrutture energetiche
(GU Parte Seconda n.78 del 4-7-2019)
Decreto di asservimento ed occupazione temporanea Il Direttore Generale VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in cui prevede che la proprietà privata può essere, nei casi indicati dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguito: decreto legislativo n. 164/2000), recante l'Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (di seguito: Testo Unico), recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico 17 aprile 2008 recante la Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densità non superiore a 0,8; VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 24 febbraio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n. 107, del 10 maggio 2017, recante "Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale" del Ministero dello Sviluppo Economico; VISTO il decreto ministeriale 5 aprile 2018 di approvazione del progetto definitivo, autorizzazione alla costruzione ed esercizio, dichiarazione di pubblica utilità e conformità agli strumenti urbanistici vigenti con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree interessate alla realizzazione del gasdotto "SAN MARCO - RECANATI" DN 600 (24") DP 75 BAR; VISTA l'istanza del 1 febbraio 2019, protocollo n. 2619 del 05/02/2019, con la quale la SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A., codice fiscale e partita IVA n. 04513630964, con sede legale in Via della Moscova, n. 3 - Milano - Sede operativa in via dei Salci, 25 - Frosinone, ha chiesto a questa Amministrazione, ai sensi degli artt. 22, 52 quinquies e 52 octies, del Testo Unico, per i terreni ubicati nel comune di MONTE URANO (FM) indicati nel piano particellare allegato all'istanza: a) l'imposizione di servitù di metanodotto sulle aree indicate in colore rosso nel piano particellare; b) l'occupazione temporanea delle aree necessarie per la corretta esecuzione dei lavori indicate in colore verde nel piano particellare; con determinazione urgente delle indennità provvisorie; ACCERTATO che i predetti terreni sono interessati dalla fascia per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e/o compresi nell'elenco delle aree da occupare temporaneamente, di cui al citato decreto 05 aprile 2018; CONSIDERATO che l'opera, compresa nella rete nazionale dei gasdotti di cui all'articolo 9 del citato decreto legislativo n. 164/2000, riveste carattere d'urgenza in quanto costituisce il completamento della direttrice adriatica di SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA da Larino a Recanati. Il nuovo gasdotto consentirà, infatti, il completamento del progetto strategico della società relativo alla linea medio alto adriatica, aumentando la capacità di trasporto, la sicurezza dell'approvvigionamento gas dell'area e consentendo una maggiore flessibilità nella gestione operativa dell'intera rete, anche con flussi bidirezionali; CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 52-quinquies, ultimo periodo del comma 2, del Testo Unico e s.m.i., l'emanazione del citato decreto 5 aprile 2018 ha determinato l'inizio del procedimento di esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione prevista dall'art. 22 del Testo Unico in base alla quale il decreto ablativo può essere emanato con determinazione urgente dell'indennità provvisoria; RITENUTO che: - il vincolo preordinato all'esproprio dei terreni interessati dai lavori di costruzione del metanodotto decade, salvo proroga, alla data del 5 aprile 2023; - è necessario consentire che i lavori di realizzazione della condotta per il trasporto del gas naturale siano eseguiti senza soluzione di continuità, secondo una progressione continua della posa in opera del metanodotto; - la costituzione della servitù di metanodotto è imposta a garanzia dei requisiti di sicurezza necessari per la realizzazione, l'esercizio e la manutenzione della condotta ai sensi del richiamato decreto ministeriale 17 aprile 2008; - le indennità proposte dalla società istante per l'occupazione temporanea e la costituzione di servitù di metanodotto a favore delle Ditte proprietarie catastalmente identificate nel piano particellare sono ritenute congrue ai fini della determinazione urgente dell'indennità provvisoria; DECRETA: Articolo 1 A favore della SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. sono disposti la servitù di metanodotto e l'occupazione temporanea dei terreni in comune di MONTE URANO (FM), interessati dalla realizzazione del gasdotto "SAN MARCO - RECANATI" DN 600 (24") DP 75 BAR, e riportati nei piani particellari con l'indicazione delle Ditte proprietarie dei terreni sottoposti all'azione ablativa. Articolo 2 L'asservimento dei terreni, sottoposto alla condizione sospensiva che siano ottemperati da parte della SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. gli adempimenti di cui ai successivi articoli 5 e 6, prevede quanto segue: - la posa di una tubazione per trasporto idrocarburi gassosi interrata alla profondità di circa 1 (uno) metro, misurata dalla generatrice superiore della condotta, nonchè di cavi accessori per reti tecnologiche; - l'installazione di apparecchi di sfiato e cartelli segnalatori, nonchè eventuali opere sussidiarie necessarie ai fini della sicurezza; - l'obbligo di non costruire opere di qualsiasi genere, come pure fognature e canalizzazioni chiuse, a distanza inferiore di 12,50 (dodici/50) metri dall'asse della tubazione, nonchè di mantenere la superficie asservita a terreno agrario, con la possibilità di eseguire sulla stessa le normali coltivazioni senza alterazione della profondità di posa della tubazione; - l'occupare, anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici e per tutto il tempo occorrente, l'area necessaria all'esecuzione dei lavori con diritto di accedere liberamente in ogni tempo alle proprie opere ed ai propri impianti con il personale ed i mezzi necessari al fine della sorveglianza, manutenzione ed esercizio del gasdotto, nonchè di eventuali modifiche, rifacimenti, riparazioni, sostituzioni e recuperi; - l'inamovibilità di tubazioni, manufatti, apparecchiature ed opere sussidiare relative al gasdotto di cui in premessa, di proprietà della SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. e che, pertanto, avrà anche la facoltà di rimuoverle; - l'obbligo di astenersi dal compimento di qualsiasi atto che costituisca intralcio o pericolo per i lavori da eseguirsi; - l'obbligo di astenersi dal compimento di qualsiasi atto che possa costituire pericolo per l'impianto, ostacoli il libero passaggio, diminuisca o renda più scomodo l'uso e l'esercizio della servitù; - i danni prodotti alle cose, alle piantagioni ed ai frutti pendenti durante la realizzazione del metanodotto sono quantificati nell'indennità di occupazione temporanea determinata con il presente decreto di imposizione di servitù di metanodotto mentre in occasione di eventuali riparazioni, modifiche, recuperi, sostituzioni, manutenzione, esercizio del gasdotto, saranno determinati di volta in volta a lavori ultimati e liquidati dalla SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. a chi di ragione; - la permanenza a carico dei proprietari dei tributi e degli altri oneri gravanti sui fondi. Articolo 3 Le indennità provvisorie per la servitù di metanodotto e l'occupazione temporanea dei terreni di cui all'articolo 1, da corrispondere agli aventi diritto, sono state determinate in modo urgente, ai sensi dell'articolo 22 del Testo Unico e s.m.i., conformemente all'articolo 44 e all'art. 52-octies del medesimo D.P.R. 327/2001, nella misura indicata nel piano particellare individuale. Articolo 4 Il presente decreto è trascritto senza indugio presso i competenti Uffici a cura e spese della SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A., nonchè pubblicato per estratto, a cura della stessa Società, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene. L'opposizione di terzi interessati è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Articolo 5 La SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. provvede alla notifica del presente decreto alle Ditte proprietarie con allegato il piano particellare individuale, unitamente ad un invito a presenziare alla redazione dello stato di consistenza e presa di possesso dei terreni, specificando con un preavviso di almeno sette giorni le modalità ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei tecnici da essa incaricati. Articolo 6 I tecnici incaricati dalla SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. provvederanno a redigere il verbale di immissione in possesso dei terreni, in contraddittorio con il soggetto espropriato, o con un suo rappresentante, descrivendo lo stato di consistenza dei terreni sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche in assenza dei proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza e il verbale di immissione sono redatti con la presenza di due testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo 24, comma 3, del Testo Unico e s.m.i.. Copie degli atti inerenti la notifica di cui all'articolo 5, compresa la relativa relata, unitamente al verbale di immissione in possesso, sono trasmessi senza indugio dalla SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. a questa Amministrazione alla casella di posta elettronica certificata: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it Articolo 7 Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso, possono comunicare con dichiarazione irrevocabile a questa Amministrazione (DGSAIE - Divisione VII - Via Molise, 2 - 00187 Roma - pec: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it o fax: 0647887753) e per conoscenza alla SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. presso gli Uffici Amministrativi e Direzione Generale - via dei Salci, n. 25 - 03100 Frosinone (FR) - pec: sviluppo@pec.sgispa.com, fax: 0775201279, l'accettazione delle indennità di servitù di metanodotto ed occupazione temporanea. Questa Amministrazione, ricevuta dalle ditte proprietarie la comunicazione di accettazione delle indennità di servitù di metanodotto ed occupazione temporanea, la dichiarazione di assenza di diritti di terzi sul bene e la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del terreno, contenute nello schema A, allegato al presente decreto, disporrà con propria ordinanza affinchè la SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A. provveda al pagamento degli importi nel termine di 60 giorni. Articolo 8 In caso di rifiuto o silenzio da parte delle Ditte proprietarie sulle indennità provvisorie di servitù di metanodotto ed occupazione temporanea disposte dal presente decreto, decorsi trenta giorni dalla data dell'immissione in possesso, gli importi saranno depositati presso la Ragioneria Territoriale competente - Servizio depositi amministrativi per esproprio - a seguito di apposita ordinanza di questa Amministrazione. Entro lo stesso termine, le Ditte proprietarie che non condividano le indennità provvisorie proposte con il presente decreto possono: a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo Unico e s.m.i., produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B, allegato al presente decreto, designandone uno di propria fiducia, affinchè unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione e ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente Tribunale Civile, determinino le indennità definitive; b) non avvalersi di un tecnico di fiducia; in tal caso le indennità definitive saranno determinate tramite la Commissione Provinciale competente o con l'avvalimento degli Uffici tecnici di questa Amministrazione ai sensi dell'articolo 52-nonies del Testo Unico e s.m.i. In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di cui sopra, i proprietari, il promotore dell'espropriazione o il terzo che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima, nei termini e con le modalità previste dall'articolo 54 del Testo Unico. Articolo 9 Al fine della realizzazione del metanodotto, la SOCIETÀ GASDOTTI ITALIA S.P.A., anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici, ha facoltà di occupare i terreni per un periodo di anni due a decorrere dalla data di immissione in possesso delle stesse aree. La Società beneficiaria comunicherà preventivamente alla ditta proprietaria la data di avvio delle lavorazioni, la denominazione ed il recapito dell'impresa appaltatrice. Articolo 10 Per lo stesso periodo di anni due, è dovuta alla Ditta proprietaria dei terreni l'indennità di occupazione temporanea e danni riportati nel piano particellare. Articolo 11 Avverso il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. I termini di proponibilità, decorrenti dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni 60 per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. ESTRATTO DEL PIANO PARTICELLARE Comune di MONTE URANO: Ditta n. 1: RACCAMADORO RAMELLI Francesco foglio 19, mappale 10; Ditta n. 2: ISTITUTO DIOCESANO PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DELLA ARCHIDIOCESI DI FERMO, foglio 14, mappale 345,13,349; Ditta n. 3: MARANI Marianna, foglio 14, mappale 99 e 143; Ditta n. 4: ISTITUTO DI SERVIZI PER IL MERCATO AGRICOLO ALIMENTARI, TENNA CEREALI s.r.l. AGRICOLA, foglio 8, mappali 11, 26, 7, 9. Roma, 19 giugno 2019 Il direttore generale dott.ssa Rosaria Romano TX19ADC7608
Parte Seconda
2019
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Piani di riparto e deposito bilanci finali di liquidazione
Parte Seconda n. 18 del 12-2-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-02-12&atto.codiceRedazionale=TX19ABS1413
WORKING & PROGRESS SERVICE SOC. COOP. R.L.
in liquidazione coatta amministrativa Sede: via Canturina n. 49 - Como Punti di contatto: commissaria liquidatrice: pietra.triscari@bergamo.pecavvocati.it R.E.A.: 314984 CO Partita IVA: 03442480137
(GU Parte Seconda n.18 del 12-2-2019)
Deposito dello stato passivo e atti finali di liquidazione Si notifica che in data 21/11/2018 è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Como (R.L. 2-17) stato passivo della Cooperativa posta in liquidazione con D.M. 82/2018 del 14/02/2017. Si invitano i creditori che non hanno ricevuto apposito avviso a proporre eventuale opposizione entro venti giorni dalla pubblicazione della presente comunicazione, ai sensi dell'art. 203 R.D. 16 marzo 1942 n. 267. La procedura è stata autorizzata a chiudere per mancanza di attivo. La commissaria liquidatrice avv. Pietra Triscari TX19ABS1413
Contratti
2010
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 139 del 1-12-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-01&atto.codiceRedazionale=T10BFF25617
COMUNE DI SAN VITTORE OLONA (MI)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.139 del 1-12-2010)
ESTRATTO BANDO DI GARA - CIG 0570084033 Il Comune di San Vittore Olona ha indetto procedura aperta ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 163/2006 per l'affidamento in concessione dei servizi di: 1) Accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni; 2) Accertamento e riscossione della tassa per l'occupazione degli spazi ed aree pubbliche. Periodo dal 01/01/2011 - 31/12/2015. Valore presunto concessione: Euro 117.000,00. Aggiudicazione: prezzo più basso- Termine ricevimento offerte: 27/12/2010 ore 12.00. Doc. di gara su: www.sanvittoreolona.org. Resp. Dell'Area Finanze, Tributi E Servizi Demografici Dr.Ssa Gabriella Caramagno T10BFF25617
Serie Generale
2016
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 217 del 16-9-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-09-16&atto.codiceRedazionale=16A06726&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
COMUNICATO
Modifica dell'autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali per uso veterinario «Lidocaina 2%, 20 mg/ml», «Dobetin B1» e «Dinalgen 300 mg/ml». (16A06726) (GU Serie Generale n.217 del 16-09-2016)
Estratto del decreto n. 128 del 9 agosto 2016 La titolarità dell'autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali veterinari sottoindicati fino ad ora registrati a nome della società Esteve S.p.a, Via Ippolito Rosellini, 12 - 20124 Milano (Italia) Cod. Fisc. 07306141008 LIDOCAINA 2%, 20 mg/ml soluzione iniettabile per equidi non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano, cani e gatti. Confezioni: Flacone da 100 ml - A.I.C. n. 100310022 LIDOCAINA 2%, 20 mg/ml soluzione iniettabile per equini Confezioni: Flacone da 100 ml - A.I.C. n. 100310010 DOBETIN B1 soluzione iniettabile per equini, bovini, suini, cani e gatti Confezioni: Flacone da 100 ml - A.I.C. n. 101009013 DINALGEN 300 mg/ml soluzione orale per suini e bovini Confezioni: Flacone da 100 ml - A.I.C. n. 103699070 Flacone da 500 ml - A.I.C. n. 103699068 è ora trasferita alla società Ecuphar Italia S.r.l., Viale Francesco Restelli, 3/7, 20124 Milano (Italia), cod. fisc. 09055230966; La produzione ed il rilascio dei lotti continuano ad essere effettuati come in precedenza autorizzato. I medicinali veterinari suddetti restano autorizzati nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. I lotti già prodotti possono essere commercializzati fino alla scadenza indicata in etichetta. Il presente estratto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, mentre il relativo decreto sarà notificato alla società interessata.
Contratti
2009
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 128 del 30-10-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-10-30&atto.codiceRedazionale=TC-09BFM18198
G.O.R.I. - S.p.a. Gestione Ottimale Risorse Idriche
Sede operativa Piano di Sorrento (NA), via Casa Rosa n. 33
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.128 del 30-10-2009)
Estratto bando di gara - Codice identificativo gara (CIG): 03819066CB Parte di provvedimento in formato grafico TC-09BFM18198
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 30 del 13-3-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-13&atto.codiceRedazionale=TX23BGA6508
PUNTOZERO S.C. A R.L.
Sede: via Enrico dal Pozzo, snc - Perugia R.E.A.: 250357 Registro delle imprese: 02915750547 Codice Fiscale: 02915750547 Partita IVA: 02915750547
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.30 del 13-3-2023)
Avviso di appalto aggiudicato - Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 50/2016, per l'affidamento dei servizi di assistenza, manutenzione, attivazione, configurazione, parametrizzazione, formazione, integrazione e conversione dati riguardanti la piattaforma VBG - SUAPE 3.0 per gli Enti Locali della Regione Umbria SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) PuntoZero S.c.a r.l - Centrale regionale acquisti in sanità, via Enrico dal Pozzo, snc 06126 Perugia Italia; Codice NUTS: ITI2; Persona di contatto: Dott.ssa Annalisa Becchetti e-mail: annalisa.becchetti@puntozeroscarl.it tel.:+39 07554291; Indirizzi Internet: indirizzo principale: https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_puntozeroscarl; Indirizzo del profilo di committente: www.puntozeroscarl.it; I.4)Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Società consortile in house della Regione Umbria e delle Aziende Sanitarie regionali;I.5) Principali settori di attivita': Salute. SEZIONE II: OGGETTO II.1.1 Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 50/2016, per l'affidamento dei servizi riguardanti la piattaforma VBG - SUAPE 3.0 Numero di riferimento: 8712908 - II.1.2) Codice CPV principale 72253000 II.1.3) tipo di appalto: Servizi II.1.4) Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 50/2016, per l'affidamento dei servizi di assistenza, manutenzione, attivazione, configurazione, parametrizzazione, formazione, integrazione e conversione dati riguardanti la piattaforma VBG - SUAPE 3.0 per gli Enti Locali della Regione Umbria, lotto unico per la durata di 24 mesi. II.1.6) Suddiviso in lotti: no II.1.7) Valore totale appalto IVA esclusa: €456 000.00 + iva. II.2.11) Opzioni: Si, La durata della fornitura oggetto di gara è fissata in 24 mesi con decorrenza dal 01/01/2023 fino al 31/12/2024, con opzione di rinnovo parziale o totale per ulteriori 12 mesi. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.) Procedura aperta IV.2.1) Pubblicazione precedente GU S: 2022/S 180-509599 SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DI APPALTO Denominazione: Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D. Lgs. 50/2016, per l'affidamento dei servizi riguardanti la piattaforma VBG - SUAPE 3.0 Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto: 06/03/2023 V.2.2) Informazioni sulle offerte Numero di offerte pervenute: 1 - L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori economici: no - V.2.3) Nome e indirizzo del contraente Denominazione ufficiale: PA ABS s.r.l. - PARTNERS ASSOCIATES ADVANCED BUSINESS SOLUTIONS Indirizzo postale: VIA POLA 9 Citta': Milano Codice NUTS: ITC4C Milano Codice postale: 20124 Paese: Italia E-mail: gare.paabs@retelit.it - Il contraente è una PMI: no V.2.4) Informazione sul valore del contratto d'appalto /lotto (IVA esclusa) Valore totale inizialmente stimato del contratto d'appalto/lotto: 456 000.00 EUR Valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 450 000.00 EUR SEZIONE VI:ALTRE INFORMAZIONI VI.3) Responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n.50/2016 è il Dott.ssa Annalisa Becchetti. L'appalto in oggetto è stato aggiudicato con Determina dell'Amministratore Unico del 06/03/2023. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Umbria Via Baglioni 3 Perugia 06100 VI.5) Data di spedizione del presente avviso GUCE: 07/03/2023 L'amministratore unico ing. Giancarlo Bizzarri TX23BGA6508
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 119 del 13-10-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-10-13&atto.codiceRedazionale=TX23BGA28580
GIUNTA REGIONALE DELLA LOMBARDIA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.119 del 13-10-2023)
Esito di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: I.1) Denominazione indirizzi e contatti: Giunta Regionale della Lombardia - P.zza Città di Lombardia, 1 - 20124 Milano - Italia - www.regione.lombardia.it (Profilo del committente) I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Autorità regionale I.5) Principali settori di attivita': Servizi generali delle amministrazioni pubbliche SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: Servizio di assistenza tecnica all'Autorità ambientale regionale nell'ambito della programmazione europea 2021-2027. Numero di riferimento GECA 4/2023. II.1.2) CPV: 79413000 II.1.3) Tipo di appalto: servizi II.1.4) Breve descrizione: Servizio di assistenza tecnica all'Autorità ambientale regionale nell'ambito della programmazione europea 2021-2027 II.1.6) L'appalto è suddiviso in lotti: NO II.1.7) Valore totale dell'appalto: euro 2.940.000,00 oltre IVA II.2.3) Luogo di esecuzione: codice NUTS ITC4 II.2.5) Criteri di aggiudicazione: offerta tecnica 70; offerta economica 30 II.2.111) Opzioni: È prevista la possibilità di prorogare il Contratto limitatamente al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente. È prevista la possibilità di variazioni in aumento o diminuzione delle prestazioni contrattuali fino alla concorrenza di un quinto dell'importo del contratto ed agli stessi patti, prezzi e condizioni dello stesso. II.2.12) L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziati da fondi dell'Unione europea: CUP E84F22009470009 SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta IV.2.1) Pubblicazione precedente: GURI V^ serie speciale n. 41 del 07/04/2023 e GUUE 2023/S 070-205522 SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: V.2.1) Data di conclusione dell'appalto: 15/09/2023 V.2.2) Numero di offerte pervenute: 1 V.2.3) Nome e indirizzo del contraente: POLIEDRA CENTRO DI SERVIZIO E CONSULENZA DEL POLITECNICO DI MILANO SU PIANIFICAZIONE AMBIENTALE E TERRITORIALE V.2.4) Informazione sul valore dell'appalto: totale inizialmente stimato euro 3.000.000,00- Valore finale euro 2.940.000,00 V.2.5) È possibile che l'appalto venga subappaltato: NO SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI4.1) Organismo responsabile procedure di ricorso: TAR Lombardia VI4.) Data di spedizione del presente avviso in GUUE: 06/10/2023 La dirigente Regione Lombardia, struttura programmazione acquisti e gestione appalti - Presidenza dott.ssa Valentina Convertini TX23BGA28580
Serie Generale
1992
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Serie Generale n. 253 del 27-10-1992
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1992-10-27&atto.codiceRedazionale=092A4835&elenco30giorni=false
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
COMUNICATO
Proroga della gestione commissariale della societa' cooperativa "Raffaello" in Palo del Colle (GU Serie Generale n.253 del 27-10-1992)
Con decreto ministeriale 5 ottobre 1992, i poteri conferiti al rag. Giuseppe Ruggieri, commissario governativo della società cooperativa "Raffaello", con sede in Palo del Colle (Bari), sono stati prorogati fino al 5 aprile 1992.
Serie Generale
2019
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 160 del 10-7-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-10&atto.codiceRedazionale=19A04500&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINA 20 giugno 2019
Classificazione, ai sensi dell'articolo 12, comma 5, della legge 8 novembre 2012, n. 189, del medicinale per uso umano «Zykadia», approvato con procedura centralizzata. (Determina n. 70585/2019). (19A04500) (GU Serie Generale n.160 del 10-07-2019)
IL DIRIGENTE dell'ufficio procedure centralizzate Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni con particolare riferimento all'art. 8, comma 10, lettera c); Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004, n. 245 recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13, dell'art. 48 sopra citato, come modificato dal decreto n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze del 29 marzo 2012; Visto il decreto del Ministro della salute del 27 settembre 2018, registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2011 n. 123, dall'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il dott. Luca Li Bassi è stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di lavoro con decorrenza 17 ottobre 2018, data di effettiva assunzione delle funzioni; Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute» ed, in particolare, l'art. 12, comma 5; Visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali; Visto il regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 sui prodotti medicinali per uso pediatrico, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1768/92, della direttiva 2001/20/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004; Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 142 del 21 giugno 2001, concernente l'attuazione della direttiva 2001/83/CE e successive modificazioni, relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonchè della direttiva 2003/94/CE; Visto il regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 sui medicinali per terapie avanzate, recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004; Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e dell'ordinamento del personale e la nuova dotazione organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione dell'AIFA, rispettivamente, con deliberazione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art. 22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il Ministro dell'economia e delle finanze, della cui pubblicazione sul proprio sito istituzionale è stato dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 140 del 17 giugno 2016; Vista la determina direttoriale n. DG/203/2018 del 7 febbraio 2018 con la quale, ai sensi dell'art. 19, comma 5 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, è stato conferito l'incarico di direzione dell'Ufficio procedure centralizzate alla dott.ssa Giuseppa Pistritto; Vista la determina direttoriale n. 2037 del 19 dicembre 2018, con cui la dott.ssa Giuseppa Pistritto, dirigente dell'Ufficio procedure centralizzate, è stata delegata dal direttore generale dott. Luca Li Bassi all'adozione dei provvedimenti di classificazione dei medicinali per uso umano, approvati con procedura centralizzata, ai sensi dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge n. 158 del 13 settembre 2012 convertito nella legge n. 189 dell' 8 novembre 2012; Vista la Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 24 maggio 2019 che riporta la sintesi delle decisioni dell'Unione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali dal 1º aprile al 30 aprile 2019 e che riporta l'insieme delle nuove confezioni autorizzate; Visto il parere sul regime di classificazione ai fini della fornitura espresso, su proposta dell'Ufficio procedure centralizzate, dalla Commissione tecnico-scientifica (CTS) di AIFA in data 5 - 7 giugno 2019; Determina: La confezione del seguente medicinale per uso umano, di nuova autorizzazione, corredata di numero di A.I.C. e classificazione ai fini della fornitura: ZYKADIA descritta in dettaglio nell'allegato, che fa parte integrante del presente provvedimento, è collocata in apposita sezione della classe di cui all'art. 12, comma 5 della legge 8 novembre 2012, n. 189, denominata Classe C (nn), dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità. Il titolare dell'A.I.C., prima dell'inizio della commercializzazione deve avere ottemperato, ove previsto, alle condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale e deve comunicare all'AIFA - settore HTA ed economia del farmaco - il prezzo ex factory, il prezzo al pubblico e la data di inizio della commercializzazione del medicinale. Per i medicinali di cui al comma 3 dell'art. 12 del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, la collocazione nella classe C(nn) di cui alla presente determina viene meno automaticamente in caso di mancata presentazione della domanda di classificazione in fascia di rimborsabilità entro il termine di trenta giorni dal sollecito inviato dall'AIFA ai sensi dell'art. 12, comma 5-ter, del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, con la conseguenza che il medicinale non potrà essere ulteriormente commercializzato. La presente delibera entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Roma, 20 giugno 2019 Il dirigente: Pistritto Allegato Inserimento, in accordo all'art. 12, comma 5 della legge n. 189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità nelle more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda di diversa classificazione. Le informazioni riportate costituiscono un estratto degli allegati alle decisioni della Commissione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione integrale di tali documenti. Nuove confezioni ZYKADIA Codice ATC - Principio Attivo: L01XE28 - Ceritinib. Titolare: Novartis europharm limited. Cod. Procedura EMEA/H/C/3819/X/25. GUUE 24 maggio 2019. - Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse. Indicazioni terapeutiche «Zykadia» è indicato in monoterapia per il trattamento in prima linea di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (ALK). «Zykadia» è indicato in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (ALK) in stadio avanzato, precedentemente trattati con crizotinib. Modo di somministrazione Il trattamento con «Zykadia» deve essere iniziato e supervisionato da un medico esperto nell'uso di medicinali antitumorali. Test per l'ALK È necessario un test dell'ALK accurato e validato al fine di selezionare i pazienti con NSCLC ALK positivo (vedere paragrafo 5.1). Lo stato di NSCLC ALK positivo deve essere accertato prima di iniziare la terapia con «Zykadia». La valutazione del NSCLC ALK positivo deve essere eseguita presso laboratori con dimostrata esperienza nell'uso della specifica tecnologia utilizzata. «Zykadia» è per uso orale. Le compresse devono essere assunte per via orale una volta al giorno con cibo, ogni giorno alla stessa ora. È importante che «Zykadia» sia assunto con il cibo per raggiungere l'esposizione appropriata. Per cibo si può intendere un pasto leggero o completo (vedere paragrafo 5.2). Le compresse devono essere deglutite intere con acqua e non devono essere masticate o frantumate. Per i pazienti che sviluppano una condizione medica concomitante e non sono in grado di assumere «Zykadia» con il cibo, fare riferimento al paragrafo 4.5. Confezioni autorizzate: EU/1/15/999/004 A.I.C. n. 044233043/E in base 32: 1B5WBM - 150 mg - compressa rivestita con film - uso orale - blister (PVC/PCTFE/ALU) - 84 compresse Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione all'immissione in commercio Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) I requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale sono definiti nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'art. 107- quater, paragrafo 7, della direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito web dell'Agenzia europea dei medicinali. Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale Piano di gestione del rischio (RMP) Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attività e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel RMP approvato e presentato nel modulo 1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni successivo aggiornamento approvato del RMP. Il RMP aggiornato deve essere presentato: su richiesta dell'Agenzia europea per i medicinali; ogni volta che il sistema di gestione del rischio è modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o a seguito del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio). Regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti: oncologo, pneumologo, internista (RNRL).
Parte Seconda
2013
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 52 del 4-5-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-05-04&atto.codiceRedazionale=T13ABC6207
TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO
(GU Parte Seconda n.52 del 4-5-2013)
Ammortamento cambiario Il Presidente del Tribunale di Ascoli Piceno con decreto cron. n 2603 del 28/03/2013 ha pronunciato l'ammortamento della cambiale dell'importo di Euro. 1.300,00 emessa a San Benedetto del Tronto il 13/3/2013 a favore di Manni Gabriele con scadenza 31/05/2013. Opposizione legale entro 30 giorni. Manni Gabriele T13ABC6207
Parte Seconda
2014
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 58 del 17-5-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-05-17&atto.codiceRedazionale=T14ADD6428
BIOTEST PHARMA GMBH
Sede: Dreieich-Germania
(GU Parte Seconda n.58 del 17-5-2014)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del Regolamento CE 1234/2008 (comunicazione di notifica regolare AIFA/V & A/P46800 del 05/05/2014) Titolare AIC: Biotest Pharma GmbH - Landsteinerstrasse 5 - D-63303 Dreieich (Germania) Specialità medicinale emoderivata: PENTAGLOBIN Confezioni e numeri AIC: Pentaglobin 50 mg/ml 1 flaconcino da 10 ml AIC 029021019, Pentaglobin 50 mg/ml 1 flacone da 50 ml AIC 029021033, Pentaglobin 50 mg/ml 1 flacone da 100 ml AIC 029021045. Codice pratica: N1A/2014/988 N. e tipologia variazione: Grouping di tre variazioni di tipo IAIN: - B.V.a.1 d) - procedura di second step per il PMF Biotest in seguito ad aggiornamento annuale - certificato EMEA/H/PMF/000009/05/AU/013/G; - B.V.a.1 d) - procedura di second step per il PMF Sanquin in seguito ad aggiornamento annuale - certificato EMEA/H/PMF/000007/04/AU/012/G; - B.V.a.1 d) - procedura di second step per il PMF BPL in seguito ad aggiornamento annuale - certificato EMEA/H/PMF/000014/08/AU/008/G; I lotti già prodotti alla data della pubblicazione in GU possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Biotest Italia - Amministratore delegato dott. G. Tagliabue T14ADD6428
Contratti
2016
AVVISI E BANDI DI GARA
AUTORITÀ INDIPENDENTI, ENTI PUBBLICI NAZIONALI E ALTRI ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 22 del 24-2-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-02-24&atto.codiceRedazionale=TU16BFG935
AGENZIA DEL DEMANIO Direzione Regionale Trentino Alto Adige
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.22 del 24-2-2016)
Bando di gara Parte di provvedimento in formato grafico TU16BFG935
Concorsi
2014
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 24 del 25-3-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-03-25&atto.codiceRedazionale=14E01329
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LECCO
CONCORSO (scad. 24 aprile 2014)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di un incarico a tempo indeterminato in qualita' di collaboratore professionale sanitario - terapista della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva - cat. D. (GU n.24 del 25-03-2014)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di un incarico a tempo indeterminato in qualità di collaboratore professionale sanitario - terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva - cat. D. Il bando integrale è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 9 del 26/2/2014 ed è reperibile sul sito www.ospedali.lecco.it nella sezione "Concorsi". Termine per la presentazione delle domande: 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno non festivo successivo al predetto). Le prove del concorso avranno luogo come segue: prova scritta: giovedì 15 maggio 2014 con inizio dalle ore 9,00; prova pratica: giovedì 22 maggio 2014 con inizio dalle ore 9,00; prova orale: a decorrere dal giorno lunedì 26 maggio 2014 dalle ore 9,00 (il calendario dettagliato sarà pubblicato il giorno successivo allo svolgimento della prova pratica sul sito www.ospedali.lecco.it - sezione Concorsi) presso la sede dell'Azienda ospedaliera della Provincia di Lecco - Via Dell'Eremo 9/11- Lecco. Sono ammessi a partecipare alla prova scritta: i candidati che non avranno ricevuto comunicazione di esclusione dalla selezione; i candidati che avendo ricevuto comunicazione di ammissione alla procedura «sotto condizione» provvedano a regolarizzare la loro posizione entro la data di espletamento della prova stessa. I candidati dovranno presentarsi alle prove muniti di un valido documento d'identità o di riconoscimento ritenuto equivalente ai sensi della normativa vigente. I candidati che non si presenteranno a sostenere le suddette prove nei giorni e all'ora stabiliti saranno considerati rinunciatari, qualunque sia la causa dell'assenza. Si precisa che qualsiasi comunicazione relativa al concorso, che si dovesse rendere necessaria per circostanze attualmente non prevedibili, sarà effettuata mediante telegramma o raccomandata con ricevuta di ritorno. La presente comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti, nei confronti degli interessati. Si chiede, inoltre, che tale pubblicazione avvenga con cortese urgenza entro il 25/3/2014. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione S.C. Gestione Risorse Umane - Settore Concorsi - dell'Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco - Via dell'Eremo n. 9/11 - Lecco (tel. 0341489097 - 0341489055 - 0341489056), e-mail: personale.concorsi@ospedale.lecco.it
Parte Seconda
2009
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 102 del 5-9-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-09-05&atto.codiceRedazionale=T-09ADD4887
ALMUS S.R.L.
Sede Legale: Via Cesarea 11/10 - 16121 Genova Codice Fiscale e/o Partita IVA: 01575150998
(GU Parte Seconda n.102 del 5-9-2009)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano. Comunicazione Agenzia Italiana del Farmaco del 01 settembre 2009. Codice Pratica n. N1B/09/1444. Specialità Medicinale: PROMUCIN Confezione e Numero AIC: "4mg/5ml sciroppo" flacone 250 ml - AIC 037190016. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 2 - Modifica del nome del prodotto medicinale da "Promucin" a "Bromexina Almus". I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione in G.U. Il Procuratore: Dr.ssa Dorotea Lo Iacono T-09ADD4887