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Il cinema, si sa, è un gioco da duri. Quando la magia delle settima arte richiede spettacolo, esplosioni e grandiose scene d'azione, spesso il prezzo da pagare è alto. Se, ai tempi in cui gli effetti speciali al computer non esistevano, le scene pericolose richiedevano veri e propri atti di eroismo, anche in anni più recenti non sono pochi gli attori e le controfigure che hanno rischiato grosso, spesso rimettendoci addirittura la vita. Ecco i più drammatici incidenti sui set nella storia della celluloide. A ventun'anni di distanza dall'uscita in sala di "Il Corvo", il film di Alex Proyas tratto dall'omonimo fumetto di James O'Barr è forse il film maledetto per eccellenza nella storia del cinema, almeno per quanto riguarda gli incidenti sul set. L'attore protagonista Brandon Lee rimase ucciso per errore durante le riprese, colpito all'addome da un colpo di pistola che avrebbe dovuto essere caricata a salve. Le ragioni per cui l'arma sparò proiettili veri rimangono tuttora nel mistero. Lee, morto a soli 28 anni il 31 marzo 1993, era figlio di Bruce Lee, star del cinema di Hong Kong e mito delle arti marziali, anche lui scomparso prematuramente in circostanze poco chiare. Attualmente, è in lavorazione un remake di "Il corvo", alla faccia della maledizione. Decisamente un film sfortunato anche il secondo capitolo della trilogia di "Batman" diretta da Christopher Nolan. Non solo l'attore Heath Ledger, interprete del Joker, è morto poco dopo le riprese, a causa di on'overdose di farmaci. Sul set, il cameraman Conway Wickliffe si schiantò con un veicolo contro un albero, morendo all'istante. Nei titoli di coda del film, si legge la dedica "In memoria dei nostri amici Heath Ledger e Conway Wickliffe". Il secondo capitolo della saga muscolare prodotta da Sylvester Stallone venne in parte girata in Bulgaria. A causa di un'esplosione, uno stuntman rimase ucciso e un secondo si ferì gravemente. Quest'ultimo denunciò in seguito la Millennium Film, casa di produzione della pellicola, per aver agito "in totale noncuranza della sicurezza". Il pilota e istruttore di volo Art Scholl rimase ucciso durante le riprese di "Top Gun", cult del 1985 che consacrò la stella di Tom Cruise. Scholl precipitò nell'oceano Pacifico da 900 metri di altezza mentre tentava un'acrobazia. Né lui né il suo aereo vennero mai ritrovati. David Holmes è stato la controfigura del protagonista Daniel Radcliffe nei primi sei film di "Harry Potter". Durante una sequenza aerea di "I Doni della Morte: Parte I", Holmes andò a sbattere contro un muro e si fratturò la spina dorsale. Da allora, è rimasto paralizzato dal collo in giù. Paura per Isla Fisher sul set del film del 2013. Mentre stava girando la famosa sequenza in cui la protagonista è immersa in una vasca d'acqua e incatenata, l'attrice non riuscì a liberarsi. La Fisher cominciò a battere i pugni sul vetro per attirare l'attenzione della troupe, la quale però credette che il gesto facesse parte della scena. La povera Isla rimase in acqua per ben tre minuti. A Bangkok, durante una scene del popolare film comico, uno stuntman fu ferito in uno scontro d'auto frontale. Rimase in coma farmacologico per due mesi e in seguito denunciò la Warner Bros, accusando danni cerebrali permanenti.
Dal colpo di pistola accidentale che uccise Brandon Lee sul set di “Il corvo” alla controfigura di Daniel Radcliffe in “Harry Potter” rimasto paralizzato, dal pilota che si schiantò in “Top Gun” all’orribile tragedia che coinvolse un attore e due bambini in “Ai confini della realtà” e all’incidente di Isla Fisher, che rischiò di annegare in “Now You See Mee”. Ecco i più spaventosi incidenti sul set nella storia delle settima arte.
È un momento storico per il medio oriente, per la prima volta un presidente americano si allontana dalle posizioni di Israele e spinge per riconoscere lo stato palestinese. Barack Obama continua la sua apertura al mondo arabo dopo l'uccisione di Osama Bin Laden, convinto che la migliore lotta al terrorismo sia la risoluzione dei nodi irrisolti della politica globale. “Israele ritorni ai confini del 1967” tuona il presidente degli Stati Uniti d'America durante il suo discorso al Dipartimento di Stato. Significherebbe cancellare le colonie occupate da Israele dopo la guerra dei Sei Giorni: Gerusalemme Est, Gaza e Cisgiordania. L'occupazione permanente non permette la pace e alla vigilia dell'incontro tra Barack Obama e Benjamin Netanyahu, il presidente americano traccia la road-map per arrivare alla tregua definitiva tra Israele e la Palestina. Lo stato ebraico è sempre stato avverso al ritorno ai confini del 1967, ufficialmente perché questo non permetterebbe la difesa della nazione dagli attacchi terroristici. I rapporti tra Washington e Gerusalemme si fanno molto tesi. Un piano Marshall per il Medio Oriente, questo il tema del discorso del presidente Obama: aiuti alle popolazioni del nordafrica e della penisola arabica che si rivoltano contro i propri dittatori per diventare democrazie piene. Due miliardi di dollari e la cancellazione dei debiti dei paesi in rivolta, inoltre prestiti internazionali garantiti all'Egitto. Aiuti commerciali e investimenti per la Tunisia, un cammino per modernizzare le economie di tutti i paesi che recentemente si sono ribellati al giogo di governi non democratici e illiberali. La guerra contro il terrorismo, ammette Obama, non riempie gli stomaci vuoti dei giovani che chiedono un futuro e che si danno fuoco perché vessati da regimi economici totalmente asfittici. E mentre gli ambasciatori abbandonano Muammar Gheddafi, il presidente Usa pensa all'economia e non alle bombe.
Un nuovo cammino per tutto il Medio Oriente, a cominciare dalla Palestina e la questione di Israele, che deve tornare ai confini del 1967. Barack Obama presenta un piano Marshall per il medio oriente e ordina ai dittatori di Siria e Yemen di fermare le violente repressioni.
Tutte pazze per le trecce: sembra proprio che le star stiano seguendo una tendenza che spopola anche sui social. È treccia mania, ma non stiamo parlando della classica treccia: la treccia più trendy della bella stagione infatti, prende ispirazione ancora una volta dal mondo degli unicorni. Dopo il make up in stile fiabesco e il cappuccino decorato con colori sfavillanti è toccato anche ai capelli seguire la tendenza unicorno, ma per una volta non si parla di colori estrosi e bizzarri. È infatti la treccia, centrale e precisa, a richiamare il trend degli unicorni. I capelli lisci e perfetti contrastano con la treccia voluminosa e centrale per un look davvero estroso: le idee per ricrearle sono davvero tantissime, e c'è anche chi prende ispirazione dalla treccia unicorno mixandola con la tendenza delle boxer braids. L'abbiamo vista sfilare sulle passerelle più celebri, da Balmain ad Armani, e le star non ne possono più fare a meno. Il look perfetto per un tocco estroso e originale, per un hair style che non passa di certo inosservato. L'unica regola da seguire è realizzare la treccia centrale: puoi scegliere di realizzarne una sola più importante e corposa, ben definita e precisa da abbinare ad uno styling liscio come ha indossato Grace Chatt dei Clean Bandit, oppure una treccia più morbida e vaporosa che si abbina perfettamente ad uno styling mosso e sinuoso. C'è anche chi preferisce raddoppiare la treccia, facendola partire dalla zona centrale del capo per poi svilupparla diagonalmente e raccogliere i capelli dietro le orecchie: un look visto sulla passerella di Armani e copiatissimo dalle star. Sienna Miller sceglie la treccia doppia, ma lascia poi i capelli sciolti e morbidi ai lati del viso, mentre Cara Delevingne sceglie di realizzare diverse trecce partendo dalla fronte e raccogliendo poi i capelli in una coda alta e morbida.
È il momento ideale per osare con styling estrosi e bizzarri. L’arrivo della bella stagione porta con sè un nuovo trend stravagante gettonatissimo anche tra la star: è la treccia unicorno, centrale e trendy. Ecco come ricreare i look di Gigi Hadid, Sienna Miller e tantissime altre celeb.
La frequentazione tra Tommaso Zorzi e Tommaso Stanzani è ormai una delle più liaison più chiacchierate del momento, in quanto l'opinionista dell'Isola dei Famosi aveva già ampiamente mostrato il suo interesse nei confronti del giovane ballerino di Amici20. Nonostante i due siano stati beccati più volte l'uno accanto all'altro, non è mai arrivata la conferma da parte dei diretti interessati in merito ad una possibile storia. Eppure, nelle sue storie su Instagram, il vincitore del Grande Fratello Vip si fa sfuggire una battuta che sembra essere proprio una conferma. Nonostante sia sempre più spesso in televisione, Tommaso Zorzi non ha certo dimenticato di condividere con i suoi fan riflessioni, curiosità e momenti della sua giornata. Ed è così che, parlando di alcune nozioni imparate nel weekend e di cui non era a conoscenza che afferiscono alla letteratura italiana del primo Novecento, il 26enne ha commentato sarcasticamente la breve lezione offerta ai suoi fan dicendo: "Dimmi che stai frequentando un ragazzo che sta facendo la maturità senza dirmi che stai frequentando un ragazzo che sta facendo la maturità". Insomma, una conferma velata, dal momento che il 19enne reduce dall'esperienza del talent show di Canale 5 è impegnato proprio in queste settimane a studiare per l'esame di Stato. Non si tratta, infatti, di quel Lorenzo Campi con cui si vociferava avesse una storia.
Tommaso Zorzi e Tommaso Stanzani stanno insieme? Questa è la domanda alla quale i fan più curiosi cercano di dare una risposta, ma finora non c’era mai stata da parte dei diretti interessati una vera conferma. L’influencer, però, in alcuni video si è lasciato sfuggire un’affermazione che farebbe pensare ad una possibile frequentazione tra i due.
Charles Leclerc è uno dei piloti più forti in circolazione, ha solo 23 anni e sta vivendo la sua terza stagione alla Ferrari. Il monegasco è giovane, ha già conquistato tanti traguardi importanti, ma purtroppo ha dovuto fare i conti con delle grandi sofferenze. Ha perso gli amici Jules Bianchi e Antoine Hubert, che morì il giorno che ha preceduto la prima vittoria in carriera di leclerc, a Spa in Belgio. A Baku invece quattro anni fa, nel giugno del 2017, visse il weekend più duro della sua vita. Leclerc corse in Azerbaigian in GP2 pochi giorni dopo la morte del padre, che lo aveva instradato in questo mondo. I due erano legatissimi e quei giorni Leclerc non potrà dimenticarli mai. E anche per questo il legame tra Leclerc e Baku è forte. Su quel circuito nel 2018 ottenne pure i primi punti della sua carriera in Formula 1. Hervé Leclerc dopo una malattia mancò il 20 giugno del 2017. Era un martedì. Il giorno successivo Charles Leclerc letteralmente con la morte del cuore e probabilmente dopo una notte insonne prende l'aereo e vola a Baku, dove nel weekend è in programma il Gran Premio dell'Azerbaigian di Baku di F2. Il monegasco è il leader del campionato. Gli dicono che se vuole può saltare la tappa. Ma lui vuole correre, vuole onorare la memoria del papà. Maurizio Arrivabene lo incrocia sul volo e gli dice: "Charles, ma cosa fai su questo aereo?". Charles gli risponde deciso: "Vengo a Baku con voi. Devo fare il mio dovere e vincere. Una volta fatto questo, posso tornare a casa a seppellire mio padre…". Tempo dopo anche Massimo Rivola, ex responsabile della FDA, ricordano quell'episodio disse: "Alla vigilia di Baku, vide morire suo padre Hervé ma prese il primo aereo e arrivò in pista. Molti al suo posto sarebbero crollati". Aveva una motivazione enorme e voleva anche scrollarsi di dosso un minimo di ansia, tanta tristezza e sicuramente anche delle paure. I piloti quelli che hanno una grande forza mentale quando abbassano la visiera del casco non devono pensare a niente, il mondo fuori la pista non esiste. Leclerc fa così quando scende in pista e realizza una pole position stellare, rifilando cinque decimi al secondo classificato. La gara è trionfale. Leclerc vuole vincere e vince, quando scende dalla vettura ancora con il casco ancora in dosso prende un cartello dove era scritto: "Je t’aime papa". Il giorno successivo in gara 2 è secondo.
Nel 2017 Charles Leclerc correva in Formula 2, categoria che dominava. Il 20 giugno di quell’anno il papà, Hervé, morì dopo una malattia. Maurizio Arrivabene e tutti gli uomini del team Ferrari, che seguivano da vicino la carriera di Leclerc si stupirono nel vedere Charles sull’aereo diretto a Baku. Quattro giorni dopo la morte del papà Leclerc era in pista a Baku e vinceva il Gran Premio dell’Azerbaigian. Un successo che dedicò al papà.
1perego di dm_50583eb3064d5 Qualche tempo fa, l'avevamo già annunciato: nonostante la crisi che li ha investiti, Teresanna e Francesco sono tornati insieme e da diversi giorni ormai. Purtroppo per il pubblico, la programmazione prevista da Uomini e Donne ha permesso ai telespettatori di assistere solo oggi alla loro riappacificazione. Togliendo spazio al classico trono blu, Maria De Filippi ha voluto ospitare ancora una volta in studio i due protagonisti della coppia più calda del momento. Prima di farli entrare, ovviamente, la conduttrice ha mandato in onda alcuni video che li riguardano, momenti tratti dai giorni in cui, fermi entrambi sulle loro posizioni, avevano deciso di lasciarsi. A farla da padrone, come sempre in questo periodo, è la segnalazione di Jessica Cerniglia, la giovane che Francesco ha conosciuto durante una serata in discoteca e che sostiene di aver trascorso ben due notti insieme a lui. 2cogn di dm_50583eb3064d5 Francesco ha continuato a negare mente la sua fidanzata, credendo alla versione della rivale, decideva di allontanarlo. Il video mostra quanto è accaduto a partire dal giorno dopo il loro ultimo incontro documentato dalle telecamere. Decisa a scoprire quanto più possibile su questa storia e sulla presunta seconda notte tra Jessica e Monte, Teresanna ha chiesto la complicità della redazione che ha contattato prima Francesco e poi Jessica per chiedere dettagli rispetto alla stanza d'albergo in cui i due sarebbero stati. La Cerniglia risponde sicura e fornisce precisamente tutto quanto ricorda in merito alla camera in questione. La descrizione corrisponde in pieno con quella resa dall'ex tronista che a questo punto si trova a fronteggiare una situazione davvero difficile. 3tribu di dm_50583eb3064d5
Ha scelto di credere a Francesco Monte Teresanna Pugliese che nella puntata di Uomini e Donne andata in onda oggi, ha deciso di mettere la parola fine alla lite che li ha allontanati successivamente alla segnalazione di Jessica Cerniglia.
Durante la serata dell'Arena di Verona dedicata a Franco Battiato, con decine di artisti e artiste che hanno reso omaggio al cantautore siciliano scomparso pochi mesi fa, c'è stato un momento surreale, ovvero quello in cui sul palco sono saliti Vittorio Sgarbi e Al Bano che non erano nella lista dei nomi invitati a rendere omaggio al cantante. Una scena che ha portato a tantissime critiche, fischi e insulti al critico d'arte e al cantante che sono rimasti sul palco poco meno di un paio di minuti: "Vorrei dedicarvi un sonetto, vorrei dedicarvi una poesia, vorrei fare tante cose di quelle che avevo in mente di fare, ma la miglior cosa è che io me ne vada così come sono arrivato" aveva detto il cantante di Cellino San Marco mentre dal pubblico arrivavano i fischi. Al Corriere della Sera, proprio Al Bano ha raccontato cosa è successo in quei minuti concitati, poco prima di salire e quando, assieme a Sgarbi ha deciso di parlare al pubblico: "Io e Sgarbi eravamo ad Abano, c’era una manifestazione del personaggio dell’anno e mi hanno premiato. Terminata la serata Sgarbi mi dice: ‘Andiamo all’Arena di Verona che c’è anche mia sorella'. Arriviamo, e il direttore artistico Gianmarco Mazzi ci porta dietro le quinte. Io non sapevo nulla. Vittorio mi dice: ‘Dai saliamo sul palco'. Entriamo e la gente urla ‘Fascisti, fascisti'. Mi son trovato in un girone dantesco. Mi chiedevo ‘sogno o son desto?'. A quel punto mi sono scusato e sono uscito'.
Al Bano è stato insultato durante un evento in memoria di Franco Battiato all’Arena di Verona. Il cantante, infatti, non invitato, era salito sul palco assieme a Vittorio Sgarbi ed era stato riempito di fischi e insulti. In un’intervista ha spiegato cosa fosse successo, e perché non ha compreso gli insulti.
E' andata in onda ieri l'ultima serata di questa sessantunesima edizione di Sanremo che ha proclamato vincitore Roberto Vecchioni, come era anche già trapelato dalle prime indiscrezioni rilasciate per sbaglio durante la conferenza stampa di ieri mattina. Il podio di fronte al quale si sono trovati ieri i fan di Sanremo non è stato del tutto inaspettato dal momento che i due preferiti fino a quel momento sono poi risultati anche primi e secondi classificati e ovviamente si tratta del già citato Roberto Vecchioni e dei Modà con Emma, gruppo preferito senza dubbio dai fan più giovani del Festival. E' stato forse il terzo classificato a sorprendere di più dal momento che la sua canzone era stata eliminata in un primo momento e poi ripescata insieme a quella di Anna Tatangelo che, dopo essersi lamentata di essere sempre criticata su tutto, non è comunque riuscita a conquistare a sufficienza il pubblico del Festival.
Ecco il video dell’ultima esibizione dei tre finalisti di Sanremo prima del momento decisivo della proclamazione del vincitore che ha incoronato Roberto Vecchioni vincitore.
Nell'ultima giornata dell'edizione 2020 della Milano Music Week, è andata in onda sul canale YouTube di Intesa Sanpaolo "Dream Hit – The Social Concert". L'evento musicale, organizzato da Doom Entertrainment, aveva lo scopo di sostenere concretamente i lavoratori dello spettacolo, aderendo al fondo "Scena Unita", tra i cui organizzatori figura Fedez. Lo spettacolo ha messo in moto un motore da oltre 150 professionisti in produzione, un'ora e trenta minuti di musica dal vivo, qualcosa a cui non eravamo abituati da tempo. "Dream Hit – The social concert" è stata la ciliegina sulla torta della Milano Music Week, ultimo evento prima della chiusura. L'organizzazione dell'evento, che si unisce alle iniziativa della "Scena Unita", ha brillato nel concerto finale durato 1 ora e trenta minuti, un ritorno alla musica dal vivo, in streaming sul canale Youtube di Intesa Sanpaolo, che ha finanziato il fondo per altri 300mila euro. A questi si aggiungono anche i 1600 donatori sulla piattaforma di crowfunding del fondo, un risultato entusiasmante che si poggia già sulla raccolta da due milioni di euro presentata da uno dei portavoce, il rapper milanese Fedez. Ma ci sono anche altri numeri dell'iniziativa: dalla conduzione di Wilwoosh, ai 150 professionisti impiegati nella produzione dello spettacolo, una programmazione durata due mesi. Il concerto ha avuto quasi 500mila visualizzazioni nelle prime 24, mentre in diretta ha raggiunto nel suo picco più di 37mila connessioni simultanee, senza dimenticare che il video del concerto su Youtube è stato primo in tendenze sulla piattaforma. Ma "Dream Hit" non finisce qui, anzi è solo all'inizio. Oltre a esser stato un social concert, è anche un social talent, che ha visto la sua prima puntata negli scorsi giorni, in cui i due giudici Myss Keta e Carl Brave sono stati affiancati a sorpresa dal terzo giudice Boss Doms. La programmazione continuerà per altre quattro puntate, in cui i vincitori della serata saranno seguiti da tutor musicali d'eccezione nella produzione di un brano, che sarà presentato durante la finale che avverrà il prossimo 13 dicembre. Il vincitore potrà firmare un contratto discografico biennale con la Doom Entertrainment.
“Dream Hit – The Social Concert” è l’evento organizzato da “Scena Unita” e Intesa Sanpaolo per i lavoratori del mondo dello spettacolo, un evento andato in onda nell’ultima giornata dell’edizione 2020 della Milano Music Week. Il concerto ha permesso a più di 150 professionisti di organizzare l’evento in due mesi, e raccolto più di 300mila euro per i lavoratori dello spettacolo.
Attimi di paura nella serata di ieri, lunedì 6 settembre, a Barlassina, cittadina in provincia di Monza e Brianza. Dopo una serata trascorsa in un locale un uomo ha estratto una pistola, poi rivelatasi essere una scacciacani, sparando alcuni colpi in aria mentre si trovava per le strade del centro storico del paese. A quanto pare il responsabile della sparatoria, un 49enne con precedenti penali, avrebbe estratto l'arma e sparato per convincere il suo cane a salire in auto. L'animale, un barboncino, aveva seguito il suo padrone in un locale, dove l'uomo aveva festeggiato il suo compleanno. Al termine della festa, non è chiaro se offuscato nelle sue decisioni dall'alcol, il 49enne si sarebbe spazientito di fronte alla recalcitranza del cane e avrebbe quindi deciso di "convincerlo" a salire sulla vettura con un metodo decisamente poco ortodosso e pericoloso.
Un uomo di 49 anni ha sparato alcuni colpi di pistola in aria per convincere il suo cane a salire in auto. È successo nella serata di ieri nel centro storico di Barlassina, in provincia di Monza e Brianza. Dopo l’episodio, che ha scatenato il panico tra i passanti, il 49enne è stato identificato dai carabinieri e denunciato per procurato allarme.
Si sta tenendo a Roma l'undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma e, come al solito, il red carpet si è trasformato in una vera e propria passerella. Se durante le prime serate era stata la bellezza di Miriam Leone e Francesca Chillemi a incantare tutti i presenti, ieri è arrivata nella capitale una delle più grandi dive hollywoodiane, vincitrice di tre primi Oscar, Meryl Streep, che è stata capace di portare un tocco glamour e raffinato all'evento. L'attrice ha partecipato alla prima del film di cui è protagonista, "Florence Foster Jenkins", indossando un completo firmato Max Mara semplice ma di estrema classe, caratterizzato da una max camicia in seta verde scura con un volant sull'abbottonatura e un pantalone dello stesso colore. A completare il tutto, delle ballerine nere, dei grossi orecchini con delle palle colorate, una clutch bag fucsia acceso e un make-up essenziale con blush appena percepibile, rossetto rosa e ombretto grigio sotto gli occhiali. Certo, sono lontani i tempi in cui Meryl interpretava la super stilosa Miranda Priestly de "Il diavolo veste Prada", film che ha compiuto 10 anni proprio qualche giorno fa, ma è riuscita ugualmente a distinguersi per eleganza e raffinatezza.
Meryl Steep non è più la Miranda Priestly de “Il diavolo veste Prada”, oggi sfoggia dei look semplici e sobri. Alla Festa del Cinema di Roma ha incantato tutti con la sua eleganza e il suo fascino senza tempo.
Ieri sera è andata in onda la quarta puntata di "All Together Now", il nuovo programma musicale di Canale 5, e ad attirare le attenzioni del pubblico oltre ai talenti in gara non può che essere la "padrona di casa" Michelle Hunziker. La conduttrice incanta sempre tutti con la sua bellezza ed eleganza e anche questa volta non ha deluso le aspettative. Per il nuovo appuntamento con la trasmissione ha puntato sul total white e sugli immancabili tacchi a spillo che le causano terribili dolori ai piedi alla fine della diretta.
Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di “All Together Now” e Michelle Hunziker ha sfoggiato uno dei suoi soliti look trendy ed eleganti. Ha optato per il total white, sfoggiando degli ampi pantaloni palazzo e i tacchi a spillo.
Fra pochi giorni Amanda Knox e Raffaele Sollecito conosceranno il loro destino. Sapranno se potranno finalmente liberarsi da un incubo o se la giustizia li riconoscerà (di nuovo) colpevoli dell’omicidio di Meredith Kercher. È prevista il prossimo 20 gennaio la sentenza del processo d’appello bis sull’omicidio della studentessa inglese che si sta svolgendo a Firenze. Un processo che ha visto presente solo uno degli imputati, l’italiano Raffaele Sollecito (che ha fatto sapere che ci sarà anche nel giorno della sentenza). L’altra giovane accusata dell’omicidio, l’americana Amanda Knox, ha invece seguito il processo dagli Stati Uniti, dove è tornata dopo la precedente sentenza di assoluzione. E dagli Stati Uniti Amanda Knox è stata intervistata da Repubblica e ha raccontato i giorni precedenti alla sentenza. Amanda ha detto di voler ancora parlare con i familiari di Meredith, “dirglielo direttamente che io non c’entro con la sua morte, che le volevo bene e che eravamo amiche”. La Knox già in passato, ai tempi del processo di Perugia, avrebbe voluto avvicinare i genitori della giovane uccisa: “L’avvocato Carlo Della Vedova (che difende Amanda, ndr) ha provato ad avvicinarsi a loro ma i loro legali lo hanno respinto”.
La ragazza americana imputata nel processo in corso a Firenze ha detto di voler incontrare i familiari di Meredith Kercher, di voler spiegare loro di essere innocente. La sentenza che riguarda lei e l’ex fidanzato Raffaele Sollecito arriverà il 20 gennaio.
Prima le lacrime, poi il sorriso. È una gioia incontenibile quella di Bebe Vio che si è confermata medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Tokyo nel fioretto femminile, concedendo il bis dopo l'exploit di Rio 2016. Un trionfo dal sapore speciale quello dell'atleta classe 1997 che in finale ha battuto la la cinese Jingjing Zhou: solo pochi mesi fa infatti, la Bebe nazionale ha rischiato addirittura di morire. Questa la sua rivelazione a sorpresa dopo la gara che l'ha consacrata come una vera e propria stella dello sport azzurro. Bebe Vio ha vissuto giorni davvero drammatici nello scorso aprile. L'atleta azzurra che ad 11 anni è stata colpita da una meningite fulminante che ha causato una grave infezione che ha comportato l'amputazione di gambe e avambracci, ha vissuto un nuovo incubo: "Non credevo di arrivare fin qui, perché ho avuto un’infezione da stafilococco che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era amputazione entro due settimane (dell’arto sinistro, ndr.) e morte entro poco".
Un trionfo dal sapore speciale quello dell’atleta classe 1997 che nella finale del torneo paralimpico di fioretto ha battuto la la cinese Jingjing Zhou: solo pochi mesi fa infatti, Bebe Vio ha rischiato addirittura di morire. Questa la sua rivelazione a sorpresa dopo la gara che l’ha consacrata come una vera e propria stella dello sport azzurro.
Svegliarsi la mattina non per tutti è semplice. Alcuni balzano giù dal letto al primo suono della sveglia, mentre altri non riescono ad essere attivi del tutto fino a metà mattinata. Se rientrate tra questi ultimi, potrebbe interessarvi la scoperta del professore Yoshihiko Koga della Kyorin University Hospital di Tokyo. Secondo il professore infatti, per dare una “scossa” al nostro cervello e farlo carburare al meglio, la mattina dovremmo mangiare il gelato. Ma come è possibile? Per giungere a questa conclusione, il ricercatore ha diviso i partecipanti in due gruppi: al primo ha somministrato una porzione di gelato prima di iniziare i test, all’altro invece no. Successivamente Koga ha chiesto ai volontari di eseguire una serie di esercizi al computer. I dati raccolti analizzando le risposte dei cervelli hanno dimostrato che i “mangiatori di gelato” risultavano più reattivi ed erano in grado di processare meglio le informazioni. In particolare, spiega Koga, nel cervello sono risultate particolarmente attività le onde alfa, che sono spesso associate con la concentrazione, il coordinamento, il rilassamento e una ridotta irritazione mentale. Il ricercatore, per accertarsi che a “svegliare” il cervello non fosse stato solo l’effetto shock delle temperature ghiacciate del gelato, ha somministrato ai volontari inseriti in un terzo gruppo di controllo un bicchiere di acqua fredda appena svegli e ha chiesto loro di eseguire i test a computer. Anche in questo caso il cervello ha incrementato i livelli di allerta e le sue capacità, ma non quanto registrato per quelli che avevano mangiato il gelato. La conclusione a cui è arrivato è che a migliorare l’attività cerebrale non fosse solo la bassa temperatura, ma anche alcune tipologie di alimenti: gli zuccheri. Fermi tutti. Prima di andare a comprarci vaschette di gelato da mangiare appena svegli per migliorare le funzioni del cervello, è necessario riflettere sui possibili effetti collaterali di una simile dieta, che di certo non sono positivi quanto vorremmo. Insomma, accontentiamoci dell'acqua fredda, facendo attenzione alla congestione.
Il gelato migliora l’attività del cervello, come mai? Ecco gli effetti del freddo e degli zuccheri sulle nostre capacità cerebrali.
Mangiarsi le unghie è una pratica molto diffusa che prende il nome di onicofagia (dal gr. òniks-ònykhos, unghia e phagia, mangiare), cioè un vero e proprio disturbo compulsivo. Alla base dell'onicofagia c'è spesso un motivo psicologico e, di solito, si presenta nei momenti di non tranquillità. Nei casi più gravi, si cominciano a rosicchiare anche le pellicine e le cuticole circostanti e non sempre si pensa alle conseguenze fisiche e psicologiche che un semplice gesto come questo può avere. Questo disturbo può presentarsi in età diverse, ne soffrono tanti bambini. Spesso, infatti, cominciano a mangiarsi le unghie già verso i quattro o cinque quando si vivono delle situazioni di stress come l'arrivo di un fratellino, litigi e tensioni in famiglia, un approccio sbagliato con la scuola o magari la paura inconscia di non essere "bravi" come gli altri bambini a fare qualcosa. Si tratta di una vera e propria risposta emotiva, un modo attraverso cui da bambini si scarica la tensione accumulata e lo stress. Quando poi si cresce e si matura, di norma si riescono a superare da un punto di vista emotivo i problemi che hanno portato a questo disagio, ma il vizio invece nella maggior parte dei casi, rimane. L'onicofagia può protrarsi, in alcuni casi, anche nell'adolescenza e fino all'età adulta: le percentuali sono del 28% tra i bambini, il 44% tra gli adolescenti e il 20% tra gli adulti. L'onicofagia è, secondo la teoria di Freud, una fissazione orale che evidenzia un legame tra la bocca e il corpo. L’abitudine malsana si presenta soprattutto in momenti di nervosismo, di noia, di stress e può rappresentare un sintomo di ansia o anche un disagio profondo. Le persone che mangiano le unghie sottolineano il fatto che il gesto riesce ad avere un effetto calmante. Le cause principali hanno quasi sempre natura biologica o ambientale, mangiarsi le unghie è spesso la risposta a una tensione interna che poi diventa disagio. Le motivazioni più diffuse sono: Stress e ansia: chi ha questa cattiva abitudine tende a scaricare ansie e preoccupazioni mordendosi le unghie. In questo modo riescono a sfogare la carica emotiva. Trovate i rimedi antistress giusti. Autolesionismo:in alcuni casi l'onicofagia può essere espressione di aggressività repressa, si rivolge la rabbia verso se stessi piuttosto che verso l'esterno. Noia: è il caso di quelle persone che tendono a rosicchiarsi le unghie soprattutto nei momenti di inattività: mentre guardano al tv, o sono in treno o parlano al telefono. Non sempre è facile capire l'origine del vizio che, perlopiù, risale sempre all'infanzia e si protrae, in alcuni casi fino all'età adulta. 1. Irritazioni della pelle – Le unghie accumulano ogni tipo di batterio, fungo e lievito. In particolare, quello più dannoso per la salute è lo staphlococcus aureus, che può causare irritazioni della pelle, infezioni e nei casi peggiori bolle nella bocca. 2. Vomito e diarrea – Quando si mangiano le unghie, queste diventano un vero e proprio paradiso per i batteri poiché si mischiano a quelli presenti nella saliva. Le conseguenze? Diarrea, vomito e infezioni intestinali. 3. Danni dentali – Le unghie sono sottili e si rompono facilmente ma in realtà possono causare gravi danni ai denti. Fratture, perdita dei denti, problemi alla mascella sono solo alcune delle conseguenze devastanti di questo gesto. 4. Herpes – Quando l'onicofagia viene praticata durante un'infezione da Herpes simplex virus, è probabile che la bolla che si ha sulla bocca faccia fatica ad andar via. Spesso infatti con le dita si infettano altre parti del viso e la cosa potrebbe causare non pochi fastidi. 5. Problemi gengivali – Mangiare le unghie può causare dei traumi accidentali alle gengive. Se problemi simili non vengono curati, si può cominciare a soffrire di gengivite e gonfiori vari. 6. Alitosi – Nella bocca vivono numerosi batteri, alcuni dei quali “buoni”, cioè essenziali per la propria salute orale. Quando si mangiano le unghie, però, si introducono dei batteri che non dovrebbero essere lì e la cosa potrebbe causare problemi di alito cattivo. 7. Pus sui polpastrelli – Mangiare unghie e pellicine può essere un buon modo per scaricare la tensione ma, nel caso in cui si entra in contatto con lo staphylococcus aureus può capitare di ritrovarsi delle piaghe sui polpastrelli. Le dita si ricoprono di pus, proprio come se si avesse un herpes. 8. Malattie sessualmente trasmissibili – Si tratta di casi rari, ma a volte l’onicofagia può provocare anche malattie sessualmente trasmissibili. Basta avere una piccola lesione nella bocca, mangiare l’unghia ed entrare in contatto con un virus pericoloso. 9. Lo smalto è velenoso – La maggior parte degli smalti contengono formaldeide, una sostanza che viene usata per imbalsamare i cadaveri. Mangiando le unghie quando si porta lo smalto si finisce per ingerire non solo i batteri ma anche dei composti velenosi. 10. Le unghie potrebbero non ricrescere – L’onicofagia cronica può danneggiare il letto ungueale in modo permanente, impedendo quindi la ricrescita dell’unghia. E’ meglio quindi non farlo più se si vogliono avere delle mani curate. 11. Possono crearsi delle verruche – Le verruche sono causate da un virus e mangiarsi le unghie è un’abitudine che facilmente porta ad infezioni di questo tipo. Le verruche, se non curate, possono diffondersi anche in diverse parti del corpo. Per smettere di mangiarsi le unghie bisogna, innanzitutto, prendere coscienza dei rischi per la salute che questa abitudine comporta. Oltre che infatti danneggiare l'estetica delle mani, mangiarsi le unghie mette a rischio e indebolisce il sistema immunitario. Portare le mani alla bocca significa infatti introdurre nell'organismo tantissimi germi e batteri che si annidano sotto le unghie, ma non solo, nel caso si mangino anche le pellicine, i batteri che si trovano all'interno della bocca andranno direttamente in circolo nel sangue causando anche fastidi allo stomaco. Ecco alcuni rimedi per l'onicofagia: -ci vuole determinazione e forza di volontà per riuscire a smettere -in farmacia potete comprare lo smalto amaro che steso sulle unghie aiuta a combattere questo vizio. Il gusto amaro, o comunque poco gradevole scoraggerà dal rosicchiarsi le unghie. Applicarlo anche più volte al giorno, se necessario e evitare di utilizzare sempre lo stesso prodotto per non abituarsi al sapore -potete ricorrere alla ricostruzione delle unghie mangiate in acrilico, consigliata per le unghie onicofagiche anche in caso di unghie particolarmente rovinate -gli smalti colorati aiutano molte persone a smettere di mangiare le unghie -i cerotti sopra le unghie sono un ottimo alleato per chi le rosicchia senza neppure accorgersi -una crema idratante per ammorbidire le cuticole e rendere meno "invitanti" le pellicine -focalizzarsi su un'altra attività per scaricare lo tensione come, ad esempio, una pallina antistress, oppure tenere una moneta in tasca e giocarci quando si sente la necessità di mangiarsi le unghie -tenere la bocca occupata, ad esempio masticando una gomma o succhiando caramelle durante la giornata. La sensazione di pezzetti di unghia mischiati al sapore delle caramelle risulterà disgustosa… -nei primi tempi, si può sacrificare un dito ogni volta che si ha la voglia di mangiarsi le unghie e costringersi invece a non toccare le altre dita, ma è un rimedio che sconsigliamo!
Mangiare le unghie è una delle abitudini più insane al mondo. In pochi infatti conoscono le possibili conseguenze di un gesto tanto semplice. Herpes, gengivite e malattie sessualmente trasmissibili, scopriamo cosa provoca l’onicofagia.
Le parole con cui Emma Marrone ha annunciato il suo provvisorio stop con la musica per ragioni di salute sono state seguite da una lunga serie di manifestazioni di affetto e solidarietà da parte di amici, colleghi e personaggi del mondo dello spettacolo, che da ore indirizzano alla cantante pugliese pensieri affettuosi e accorati. Se ieri Maria De Filippi le ha scritto pubblicamente per manifestare il suo supporto e il suo affetto incondizionato, e Carlo Conti le ha voluto inviare un abbraccio in diretta TV durante la serata di Tale e Quale Show, sono anche altri i volti noti del mondo dello spettacolo che stanno inviando all'artista parole di appoggio e sostegno per il periodo di cure che dovrà affrontare nei prossimi mesi. Tra questi Vladimir Luxuria, che ha conosciuto Emma in questi ultimi anni, tra concerti e TV, e che ha voluto ricordare un momento significativo trascorso insieme del quale Emma Marrone è stata protagonista. Alla foto pubblicata su Instagram che le ritrae insieme, sorridenti, Luxuria ha aggiunto una nota didascalica: "Ricordo l’energia che sprigionasti sul palco del gay Village in un discorso semplice e sentito contro l’omofobia: vorrei restituirti tutta quella forza per farti sentire che sei bella, sei forte, sei brava, sei amica e continuerai a esserci perché con te questo mondo è più bello". Ricordo l’energia che sprigionasti sul palco del gay Village in un discorso semplice e sentito contro l’omofobia: vorrei restituirti tutta quella forza per farti sentire che sei bella, sei forte, sei brava, sei amica e continuerai a esserci perché con te questo mondo è più bello @real_brown #emmamarrone A post shared by VLADIMIR LUXURIA (@vladimir_luxuria) on Sep 21, 2019 at 12:25am PDT Con un messaggio pubblicato senza preavviso sui social, Emma Marrone ha annunciato il suo periodo di pausa dalla musica per problemi di salute "Succede. Succede e basta. Questo non era proprio il momento giusto, ma in certi casi nessun momento lo sarebbe stato. Da lunedì mi devo fermare per affrontare un problema di salute. Ve lo dico personalmente per rassicurarvi e per non creare allarmismi inutili. Per questo motivo non sarò presente a Malta per il concerto di @radioitalia che ringrazio per l’immediata comprensione. Inutile dirvi l’immenso dispiacere che provo per tutti quei ragazzi che hanno speso dei soldi in voli aerei e alberghi per venire fino a Malta per sostenermi: Non avete idea di quanto mi sarebbe piaciuto essere su quel palco e cantare per tutti voi. Vi prometto che tornerò più forte di prima! Ci sono troppe cose belle da vivere insieme. Adesso chiudo i conti una volta per tutte con questa storia e poi torno da voi. Grazie e state sereni davvero… Andrà tutto bene! Emma".
Dopo l’annuncio con cui Emma Marrone ha fatto sapere che lascerà il mondo della musica per un po’ a causa di problemi di salute, sono tanti i messaggi di sostegno arrivati da amici e colleghi. Tra questi Vladimir Luxuria, che ha ricordato il loro incontro e ha incoraggiato la cantante pugliese a farsi forza.
I carabinieri forestali della stazione di Lecce, in collaborazione con i colleghi della stazione di Leverano, sono riusciti a bloccare lo sversamento di liquami in un appezzamento agricolo da parte di una ditta e hanno sequestrato il mezzo pesante con cui si stava svolgendo l'operazione illecita. Nei guai sono finiti i due uomini a bordo del mezzo, un camion adibito ad autospurgo, che evidentemente erano convinti che sarebbero riusciti a farla franca e nessuno li avrebbe scoperti. È lecito anche chiedersi se altre volte, effettivamente, siano riusciti nel loro intento indisturbati. In questo caso i due avevano scelto una zona di campagna piuttosto nascosta, in località Zanzara, nell’agro di Leverano, per sversare i liquami. Svariate segnalazioni dei cittadini nella zona – Dopo aver ricevuto svariate segnalazioni dai cittadini, stavolta i militari hanno tenuto sotto controllo la zona e hanno colto i due in flagranza, per poi procedere ad eseguire il provvedimento di sequestro emesso dal gip, scattato per smaltimento illecito di rifiuti.
I carabinieri forestali della stazione di Lecce, in collaborazione con i colleghi della stazione di Leverano, sono riusciti a bloccare lo sversamento di liquami in un appezzamento agricolo fa parte di una ditta e hanno sequestrato il mezzo pesante con cui si stava svolgendo l’operazione illecita.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 20 luglio 2012 in G.U. del 24.7.2012 n. 171 Visto l'articolo 2, comma 3, lettera q), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri»; Visto l'articolo 17, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» il quale dispone che tutte le province delle Regioni a statuto ordinario esistenti alla data di entrata in vigore del citato decreto-legge sono oggetto di riordino sulla base dei criteri e secondo la procedura di cui ai commi 2 e 3; Visto l'articolo 17, comma 2, del citato decreto-legge n. 95 del 2012, il quale stabilisce che il Consiglio dei Ministri determina il riordino delle province sulla base di requisiti minimi da individuarsi nella dimensione territoriale e nella popolazione residente in ciascuna provincia; Considerata la necessita' di dare attuazione all'articolo 17 del citato decreto-legge n. 95 del 2012 anche al fine di contribuire al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica imposti dagli obblighi europei e necessari al raggiungimento del pareggio di bilancio e considerata altresi' la necessita' di favorire il conseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica; Ritenuto pertanto che, ai fini dell'adozione della deliberazione del piano di riordino delle province, e' necessario determinare i relativi criteri, da individuarsi nella dimensione territoriale e nella popolazione residente in ciascuna provincia; Sulla proposta dei Ministri dell'interno e per la pubblica amministrazione e la semplificazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; Delibera: Art. 1 Criteri per il riordino delle province
Come cambieranno le province (si spera)
Non ci sta il figlio di Jimmy Fontana Andrea Sbriccioli e lo dice a voce forte all'Ansa: suo padre non era malato da tempo, come hanno scritto in tanti appena appresa la morte del cantante, anzi, Fontana era in piena attività, soprattutto durante l'estate quando aveva girato l'Italia per le serate. "Mio padre non era malato da tempo – dice Sbriccioli -. In 12 giorni di agosto abbiamo percorso 5 mila chilometri per tutta l'Italia per fare serate musicali, sempre affollate e piene di persone che lo seguivano con affetto. L'ultimo concerto è stato con il Cantagiro a Terni domenica 8 settembre" e sottolinea amaramente come avrebbero dovuto tornare nella loro regione, le Marche, dove, invece, sabato " purtroppo celebreremo il suo funerale".
Ieri è morto il cantante Jimmy Fontana, famoso per i successi “Che sarà” e “Il mondo”. I motivi dati dai media, però, secondo il figlio erano sbagliati. Fontana, infatti, non era malato da tempo, me è stato un altra la causa della propria morte.
Il contratto di fideiussione è Caratteristica peculiare della fideiussione è lo stretto legame tra fideiussione e obbligazione garantita o con il debito principale (c.d. accessorietà), se viene meno il debito principale viene meno anche la fideiussione, questo legame può essere spezzato creando la c.d. fideiussione a prima richiesta. con al fideiussione a prima richiesta o garanzia a prima richiesta, il garante deve pagare indipendentemente dalla sorte del rapporto principale da cui deriva il debito e il credito. Diversa dalla fideiussione a prima richiesta o dalla garanzia a prima richiesta è la fideiussione per debito futuro, infatti, è possibile una fideiussione anche per un debito futuro ex art. 1938 cc, ma a tutela del fideiussore deve essere indicato l'importo massimo garantito. In questa ipotesi si è in presenza di una normale fideiussione nella quale l'obbligazione principale è futura (non è ancora sorta), in altri termini l'oggetto del contratto non è del tutto determinato e il legislatore, per evitare abusi, ha stabilito che deve essere individuato l'importo massimo garantito. L'ambito di applicazione della fideiussione per debito futuro è molto ampio, basta pensare all'ipotesi in cui il pagamento dei canoni di locazione è garantito da fideiussione e al rinnovo del contratto di locazione oltre il termine originario previsto, in questo contesto il rinnovo del contratto di locazione espone il fideiussione ad un debito futuro. Ulteriore tutela per il fideiussione di debito futuro è previsto dall'art. 1956 cc il quale stabilisce che il fideiussore per un'obbligazione futura è liberato se il creditore, senza speciale autorizzazione del fideiussore, ha fatto credito al terzo, pur conoscendo che le condizioni patrimoniali di questo erano divenute tali da rendere notevolmente più difficile il soddisfacimento del credito. Non è valida la preventiva rinuncia del fideiussore ad avvalersi della liberazione. In altri termini, se tra la data della stipula della fideiussione per un debito futuro e la data in cui è sorto il debito tra creditore e debitore, le condizioni del debitore garantito peggiorano il creditore, che concede il credito al debitore (conoscendo la precaria situazione patrimoniale del debitore), senza essere autorizzato dal fideiussore, perde la garanzia. La norma, si basa su presupposto che il fideiussione possa non conoscere la situazione economica del debitore e che il creditore conoscendo la situazione economica del debitore gli faccia credito facendo leva sulla fideiussione. Risulta evidente che in concreto occorre comprendere quando si può affermare che il fideiussore non sia a conoscenza delle condizioni disastrate del debitore.
La Cassazione del 15.2.2016 n. 2911 ha stabilito che nel caso in cui il fideiussore per obbligazione futura, che cumuli la duplice qualità di socio e di garante della società debitrice principale, chieda di essere liberato dalle sue obbligazioni nei confronti del creditore ex art. 1956 cc, è legittimo il rigetto di tale richiesta sulla base della presunzione che egli fosse al corrente della situazione economica della società ed avrebbe potuto intervenire per impedire eventi pregiudizievoli a sé ed alla società.
Panico a Portogruaro, in provincia di Venezia. Un dodicenne armato di coltello ha prima sfregiato al volto e poi ferita alla schiena la 32enne vicina di casa senza nessun motivo. Ad assistere alla scena un carabiniere che ha immediatamente lanciato l'allarme chiamando la centrale e l'ambulanza. Sia la donna che il ragazzino sono finiti al Pronto soccorso dell'ospedale di Portogruaro. Secondo la ricostruzione E.B. stava rientrando a casa quando si è trovata di fronte sull'uscio della porta in via Massimo D'Antona, nel rione Aldo Moro di Portogruaro, il bambino che l'ha aggredita armato di un coltello da cucina. Il ragazzino ha colpito la donna prima sul volto, sfregiandola, e poi alla schiena proprio come se volesse ammazzarla. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri il ragazzino non si è nemmeno accorto di cosa stesse facendo. Dopo l'aggressione il dodicenne è stato accompagnato dai genitori in ospedale. Fino ad oggi il bimbo non aveva mai manifestato alcuna sofferenza ne tanto meno gesti violenti. La donna non è in pericolo di vita. Le coltellate non hanno causato problemi agli organi interni. Ma la donna è caduta in un profondo stato di shock.
Il bambino ha aggredito la donna senza nessun apparente motivo. Sotto shock la donna che ha ricevuto due coltellate.
Venerdì 2 marzo alle 6:54 (ora italiana) un asteroide appena scoperto e chiamato 2018 DV1 sorvolerà il nostro pianeta ad appena 105mila chilometri di altezza. Dal punto di vista astronomico si tratta praticamente di una ‘carezza' alla Terra, considerando che è una distanza inferiore di circa tre volte rispetto a quella che ci separa dalla Luna (in media 384mila chilometri). Fortunatamente, dai calcoli effettuati dagli astronomi, la sua traiettoria è totalmente innocua, dunque non c'è alcun rischio di impatto con la superficie terrestre. Il ‘sasso spaziale', un classico NEO (Near-Earth Object, un oggetto del Sistema solare che può intercettare l'orbita della Terra), è stato individuato per la prima volta lunedì 26 febbraio dai ricercatori del Mount Lemmon Observatory in Arizona. Le sue caratteristiche sono state tuttavia definite grazie ad osservazioni più accurate, con i telescopi dell'International Astronomical Union's Minor Planet Center di Cambridge, nel Massachusetts. Dalle analisi è emerso che 2018 DV1 ha una lunghezza compresa tra i 5,6 e i 12 metri, dunque si tratta di un piccolo asteroide, con dimensioni che spaziano fra quelle di una grossa vettura e uno scuolabus. Di oggetti simili a questo ne transitano parecchi sopra le nostre teste, e ora che abbiamo strumenti più efficaci riusciamo a intercettarli e monitorarli più efficacemente. Per quanto piccolo, l'asteroide non ha dimensioni troppo distanti da quello protagonista dell'evento di Čeljabinsk, che esplose il 15 febbraio 2013 sui cieli della Russia provocando oltre mille feriti.
Scoperto il 26 febbraio 2018, l’asteroide 2018 DV1 sta per sfiorare la Terra a una distanza inferiore di quasi tre volte rispetto a quella che ci separa dalla Luna. L’oggetto celeste ha una lunghezza massima stimata di 12 metri.
La relazione con Alessandro Pess sarebbe solo una bufala inventata di sana pianta. A distruggere quello che adesso viene definito come il castello di carte di Guendalina Tavassi è l’ex fidanzato di Nina Senicar che, intervistato da Visto, smentisce su tutta la linea quanto dichiarato dall’ex protagonista del Grande Fratello qualche giorno fa. La loro, spiega, sarebbe stata solo una storiella senza importanza e non centro la grande storia d’amore descritta invece dalla romana. Per la bella Guendalina si tratta di un vero e proprio smacco. Lei che si era detta tanto sicura della relazione con Alessandro da rischiare di sbandierarla ai quattro venti, si è vista mettere in discussione proprio dal suo presunto fidanzato che non ha esitato un solo istante a fornire una versione completamente differente da quella della Tavassi. Intervistato da Visto, l’ex fidanzato di Nina Senicar ha raccontato che tra loro ci sarebbe sì stata una storia ma che, a differenza di quanto raccontato da Guendalina, non si sarebbero mai fidanzati né pensa che la cosa possa accadere in futuro. Tra il serio e il faceto, il giovane attore italiano ha messo la bella Tavassi in una situazione che sfiora il ridicolo dichiarando: Ho scoperto di essere il fidanzato di Guendalina Tavassi leggendolo su Visto, non so se ridere o arrabbiarmi. Mi ha dato fastidio che lei non mi abbia avvertito dell’intervista che stava rilasciando. Dopo settimane che non ci sentivamo neppure ritrovarmi etichettato, falsamente, come suo ragazzo qualche problema lo crea. Non sono fidanzato e, al momento, come capita a tanti ragazzi della mia età, sto vivendo solo delle avventure, come con Guendalina. Io cerco di farmi conoscere per il mio lavoro, non ho mai fatto finte paparazzate e non ho mai alimentato il gossip. Anzi, addirittura quando ho vissuto la storia d’amore con Nina Senicar ho cercato, d’accordo con lei, di espormi il meno possibile. Durante la festa in cui ho incontrato Guenda, e di cui avete pubblicato le foto, non ho parlato solo con lei, ma i fotografi si sono concentrati su noi due. Deve essere stata lei ad alimentare il gossip. Tra me e lei c’è stata una storiella, una frequentazione breve. Ci siamo visti tre volte in tutto e ci siamo sentiti ogni tanto. Per quanto mi riguarda il concetto di fidanzamento è importante. E diamo il giusto peso alle parole: lei afferma di vivere una relazione con me ma non è vero. Io e lei non ci vediamo.
Alessandro Pess smentisce Guendalina Tavassi che, qualche giorno fa, aveva dichiarato di star vivendo con lui un’importante storia d’amore. L’ex fidanzato di Nina Senicar, però, racconta la sua versione.
Le tendenze dell'arredo e del design, come per la moda ed il beauty, sono entrambe forme di espressione per il consumatore e spesso si influenzano e sovrappongono. Entrambi i mondi sono indiscutibilmente condizionati da espressioni artistiche, gusti personali e temi culturali. A queste influenze si aggiungono anche le indicazioni fornite dal Pantone Color Institute che ogni anno pubblica il rapporto sulle tendenze del colore per l'anno che verrà e PANTONE 17-5104 Ultimate Grey e PANTONE 13-0647 Illuminating sono i colori del 2021. Vibranti ed edificanti, secondo Pantone, questi colori "combinano un livello di comfort e relax con scintille di energia che incoraggiano e risollevano i nostri stati d'animo". A post shared by Ülviye Suna (@dekorolog_) Nell'Home Dècor i nuovi colori pantone 2021 sono perfetti per creare atmosfera in ogni stanza della casa. PANTONE 17-5104 Ultimate Grey e PANTONE 13-0647 Illuminating sono un'ottima combinazione di sole e positività. Potete dunque essere certi che l'ultima tendenza per le tovaglie, lenzuola e accessori per la casa, inclusi cuscini e ripiani del tavolo, sarà nelle tonalità del giallo e grigio che esprimono vitalità e vivacità. "Dipingere una porta d'ingresso in giallo brillante Illuminating trasmette un messaggio caldo e accogliente se supportato da un solido e affidabile Ultimate Grey nelle finiture esterne.", spiegano gli esperti del Pantone Color Institute, "La combinazione ideale per qualsiasi ufficio, sia in casa che in uno spazio commerciale, con Ultimate Grey che fornisce la solida base per Illuminating, un giallo vibrante che accresce la consapevolezza e migliora l'intuizione, illuminando la strada verso la curiosità intellettuale, l'originalità e l'intraprendenza di una mente aperta". Per oltre 20 anni, il colore dell'anno di Pantone ha influenzato lo sviluppo del prodotto e le decisioni di acquisto in molteplici settori, tra cui moda, arredamento per la casa e design industriale, nonché packaging e graphic design. Il processo di selezione del colore Pantone dell'anno richiede un'attenta considerazione e un'analisi delle tendenze. Per arrivare alla selezione ogni anno, gli esperti di colore Pantone del Pantone Color Institute setacciano il mondo alla ricerca di nuove influenze cromatiche. Ciò può includere l'industria dell'intrattenimento e i film in produzione, collezioni d'arte itineranti e nuovi artisti, moda, tutte le aree del design, destinazioni di viaggio popolari, nonché nuovi stili di vita, stili di gioco e condizioni socioeconomiche. Le influenze possono anche derivare da nuove tecnologie, materiali, trame ed effetti che hanno un impatto sul colore, piattaforme di social media rilevanti e persino eventi sportivi imminenti che catturano l'attenzione mondiale. Pantone Color Institute
Pareti, porte, arredi, tovaglie, lenzuola e accessori per la casa, inclusi cuscini e ripiani del tavolo, la tendenza per il 2021 dell’interior design sarà nelle tonalità del giallo e del grigio secondo Pantone che ha indicato il colori dell’anno nel PANTONE 17-5104 Ultimate Grey e PANTONE 13-0647 Illuminating perché esprimono positività e speranza per il futuro.
Dal 15 giugno verranno erogati i pagamenti per la mensilità del Reddito di emergenza per i beneficiari che hanno presentato domanda per il mese di maggio e per chi percepiva Naspi e Discoll. Chi, invece, aveva già fatto richiesta entro il mese di aprile ha già ricevuto la mensilità di maggio. Entro fine maggio doveva essere presentata la domanda per le mensilità di marzo, aprile e maggio. In totale sono arrivate, fino a fine maggio, 992mila domande. Per quanto riguarda quelle di aprile, l’Inps ne ha accolte circa il 60% Per le quattro successive mensilità, invece, c’è tempo fino al 31 luglio per inoltrare la richiesta: il Rem verrebbe erogato per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021. Il Reddito di emergenza è rivolto alle famiglie con Isee inferiore ai 15mila euro, ma devono essere anche rispettati altri requisiti reddituali e patrimoniali. A questi si aggiunge l’incompatibilità con il reddito di cittadinanza e con altri bonus o indennità introdotti dal governo per l’emergenza economica conseguente a quella sanitaria. L’importo del Rem può variare da un minimo di 400 euro al mese a un massimo di 800. Può essere elevato a 840 euro in caso di presenza, nel nucleo familiare, di persone con disabilità gravi o non autosufficienti.
I pagamenti della mensilità di maggio del Reddito di emergenza verranno erogati a partire da martedì 15 giugno: il beneficio arriverà ai richiedenti che hanno presentato domanda entro la fine dello scorso mese. Per le altre quattro mensilità c’è invece tempo fino al 31 luglio per inoltrare la richiesta.
In questi anni si sa, la distanza tra celebrità e fan si è notevolmente ridotta grazie alla tecnologia e soprattutto a social network quali Twitter e Facebook. Spesso le star lasciano che i loro fan le "seguano" su Twitter per poterli aggiornare in tempo reale con qualche news o smentire in diretta qualche gossip falso. E in questo caso proprio Lady Gaga ha potuto confermare grazie a Twitter di essere stata davvero lei l'autrice di uno dei messaggi sulla "chat-box" di uno dei suoi fansite. Per ringraziare i suoi "mostriciattoli" di tutto l'affetto dimostratole sia in questo anno ma soprattutto in occasione del suo compleanno, infatti, Lady Gaga ha scritto un messaggio indirizzato ai fan in cui si sbilancia a proposito del nuovo album che la star ha in programma di fare uscire quest'anno. Così scrive Lady Gaga: "Mostriciattoli! E' Gaga che vi scrive! Ho appena visto i vostri video, sono molto commossa. Dio mi ha benedetta quando vi ha fatti. Ho visto questa piccola bacheca di messaggi e ho pensato di salutarvi e dirvi che vi voglio bene. Vi giuro che sono io. Vi voglio davvero molto bene. Volevo ringraziarvi e farvi un regalo. Ho già scritto un singolo per il nuovo album. E vi prometto che questo album sarà il più grande della mia carriera. E' l'inno della nostra generazione. L'ho scritto per voi. Grazie a v oi, quando mi trovavo a Liverpool ho composto la più grande musica che abbia mai composto. Vi voglio bene, devo andare ora. Siete i miei angeli-mostriciattoli. Il vostro affetto è la mia ispirazione e il nuovo album è per voi. Tornerò presto e vi dirò il titolo dell'album, ma per ora non voglio rovinarvi la sorpresa! Vi voglio bene, a presto! xoxo (Prometto di tornare presto in questa bacheca, ma i miei mostriciattoli hanno bisogno di me ora in AUSTRALIA) X
Lady Gaga si mette in contatto dall’Australia con i suoi fan tramite uno dei siti web a lei dedicati e promette grandi cose per il prossimo album.
Come se il thriller estivo per eccellenza non fosse già abbastanza spaventoso vissuto in tutta comodità sul proprio divano, "Lo squalo" di Steven Spielberg quest'anno torna sul grande schermo, reso ancora più terrificante da una curiosa novità. La famosa catena di cinema Alamo Drafthouse di Austin, in Texas, ha deciso di riproporre la pellicola cult del 1975 di Spielberg in alcune proiezioni acquatiche, durante le quali gli spettatori galleggeranno letteralmente sulle acque scure del lago artificiale Travis, mentre osservano il temibile squalo bianco protagonista della pellicola fare a brandelli le sue vittime. L'iniziativa era già stata realizzata a partire dal 2015, per festeggiare i 40 anni dall'uscita nelle sale del film, ma quest'anno le proiezioni, che si svolgeranno dal 30 giugno al 6 luglio, riguarderanno anche i sequel "Lo squalo 2", "Lo squalo 3D" e "Lo squalo 4 – La vendetta". L'insolito cinema all'aperto ispirato ai drive-in è stato ricavato dalla Alamo Drafthouse nel "Texas Ski Ranch", che offre il suo lago artificiale e tutto il necessario per gustarsi la saga cult con il brivido dei piedi a mollo. I biglietti per questi spettacoli comprendono anche l'accesso completo alle attrazioni del parco acquatico a tema "Volente Beach".
In Texas, la catena di cinema Alamo Drafthouse ha organizzato per il terzo anno consecutivo delle speciali proiezioni acquatiche del film di Steven Spielberg “Lo squalo” e dei suoi tre sequel, per assicurare un brivido in più ai coraggiosi partecipanti a questo singolare drive-in.
L’estate è arrivata e con essa una intensa ondata di caldo sull’Italia. Le previsioni meteo di domani, mercoledì 23 giugno, indicano che anche le prossime ore saranno caratterizzate da estreme vampate di calore ma non mancheranno neppure dei temporali. L'anticiclone nord africano sembra comunque destinato a soggiornare sul nostro Paese ancora per parecchi giorni, indicativamente almeno per tutta la settimana. Le previsioni meteo di domani mercoledì 23 giugno indicano che sta arrivando una ondata eccezionale di caldo al Sud. Nelle regioni meridionali si raggiungeranno temperature record, mentre soprattutto al Nord non mancheranno i temporali pomeridiani in particolare su Val d'Aosta e Piemonte montuoso, isolati sulle Alpi lombarde e sull'Alto Adige. Al Nord, dopo una mattinata soleggiata su tutte le regioni, nel pomeriggio si svilupperanno alcuni temporali su Val d'Aosta, alto Piemonte e più isolati e occasionali sui rilievi alpini lombardi e dell'Alto Adige. Al Centro sole ovunque in mattinata, nel pomeriggio invece aumenteranno le nubi sul Sud Sardegna e lungo le coste tirreniche. Generali condizioni di bel tempo al Sud con il cielo che si presenterà prevalentemente sereno o al massimo poco nuvoloso sulla Sicilia occidentale. Gran caldo su tutte le regioni: in Sicilia si supereranno i 40 gradi.
Le previsioni meteo indicano che sono giorni caratterizzati da un’eccezionale ondata di caldo africano direttamente dal deserto del Sahara. Le temperature potrebbero raggiungere picchi di 45 gradi al Sud. Temporali pomeridiani domani su Val d’Aosta e Piemonte montuoso, isolati sulle Alpi lombarde e sull’Alto Adige.
In questa settimana torna la Champions League. E si parte alla grande con due super sfide mercoledì 15 settembre. A San Siro l'Inter campione d'Italia ospiterà il Real Madrid, mentre il Milan volerà a Liverpool e sfiderà la squadra di Klopp. Martedì 14 invece la Juventus, a secco di vittorie finora in stagione, scenderà in campo a Malmo, mentre l'Atalanta giocherà in casa del Villarreal. Saranno la Juventus e l'Atalanta le prime squadre italiane a scendere in campo nella Champions 2021-2022. I bianconeri, martedì 14, giocheranno in Svezia con il Malmo, mentre l'Atalanta volerà in Spagna per sfidare il Villarreal. Partite di lusso mercoledì 15: Inter-Real Madrid e Liverpool-Milan. Martedì 14 settembre Mercoledì 15 settembre Non sarà semplice seguire la Champions League per gli appassionati di calcio. Perché i diritti TV sono divisi tra tre broadcaster: Sky, Mediaset e Amazon. L'emittente satellitare trasmetterà 121 delle 137 partite in programma. Mediaset invece ha la possibilità di mandare in onda in chiaro un incontro a settimana, e lo farà su Canale 5. Mentre Amazon Prime Video trasmetterà nella prima fase in esclusiva l'incontro più interessante delle squadre italiane che giocheranno al mercoledì.
Martedì 14 settembre in Svezia scenderà in campo la Juventus che affronterà il Malmo, in un incontro del Gruppo H della Champions League 2021-2022. Il 14 settembre giocherà anche l’Atalanta, che disputerà la Champions per il terzo anno consecutivo. I nerazzurri sfideranno il Villarreal, in un match valido per il Gruppo F. Mercoledì 15 settembre sono in programma due incontri che fanno sognare. A San Siro è in programma Inter-Real Madrid (Gruppo D), mentre ad Anfield Road il Liverpool ospita il Milan (partita del Gruppo B).
Ennesimo episodio della serie: "Katy Perry e la gaffe perpetua". Dopo le innumerevoli controversie di cui Katy Perry si è resa protagonista negli ultimi mesi con al centro la sua disputa nei confronti di Lady Gaga, disputa ovviamente persa in partenza, ecco che ora la Perry riesce a rendersi ridicola anche con la gente "comune". La cantante di Teenage Dream aveva organizzato un concerto gratuito nella sua vecchia scuola per omaggiare gli studenti e aveva chiesto il permesso alle autorità scolastiche le quali hanno aderito a patto che il concerto si svolgesse fuori dall'orario delle lezioni e che la Perry tenesse un comportamento adatto ad una scuola superiore, dovendo quindi rinunciare al suo sfoggio di ammiccamenti sessuali vari che tanto fanno felice il suo tanto amato Gesù. Durante il concerto la Perry ha notato tra il pubblico un tale Shane Lopes, suo ex compagno di classe e ha ben pensato di servirsi di lui per introdurre la sua You're So Gay, dimostrando ancora una volta la sua finezza e la sua omofobia: la Perry, infatti, avrebbe accusato Shane Lopes di non averla mai minimamente considerata durante il liceo nonostante lei fosse cotta di lui, preferendole un'altra ragazza. Lopes avrebbe poi dichiarato di non aver mai avuto la minima idea della cotta della Perry per lui, confessando comunque di essere ora in procinto di sposare proprio la sua fidanzatina del liceo. Secondo Lopes, la Perry in occasione del concerto ha cercato solo un pretesto per essere buffa…certo che Russell Brand dovrebbe insegnare alla sua futura sposa che umiliare gli altri per far ridere non rientra esattamente nelle doti del bravo comico, forse in quelle del politico italiano. Di seguito vi lasciamo al video di quel momento, più imbarazzante forse per la Perry che per il povero Shane.
Katy Perry riconosce tra la folla un suo ex-compagno di classe e pensa bene di umiliarlo davanti a tutti ricordando episodi del loro passato tra i banchi e dedicandogli You’re So Gay.
Non voleva crederci. Pensava fosse un errore, o magari una finzione, un sogno, o meglio un incubo. Eppure sin dal primo tragico istante dell'incidente di Marco Simoncelli, le telecamere andarono a pescare, impietosamente, la faccia distrutta dalle lacrime, venute fuori quasi all'istante, di Kate Fretti. Troppo forte lo schianto, troppo fermo sull'asfalto, come una foglia staccata dal suo albero, era Super Sic da non poter far altro che restare attoniti. In lacrime. Kate Fretti e Marco Simoncelli erano una coppia a tutto tondo, lei italiana di origini filippine, figlia del progresso economico e del Belpaese sempre più cosmopolita, lui, ragazzo di paese doc, tutto casa, famiglia e motori. Impossibile non innamorarsi l'uno dell'altro. "Troppo perfetto per vivere in mezzo a noi" – questo è stato il saluto di Kate, il giorno dei funerali. Darsi la convinzione che, se è andata così, c'è una ragione più grande di ognuno di noi, darsi la convinzione che, se Marco non c'è più, è perchè davvero, come è stato detto nell'omelia durante i funerali, adesso il Super Sic ci guarda dal podio più alto di tutti. E sorride. Il fascino esotico di Kate Fretti colpì Marco Simoncelli non da subito, eppure sembra strano che una ragazza così bella, con quel sorriso, con quegli occhioni grandi passi inosservata. Ma Super Sic era fatto anche così, era uno che non si lasciava prendere dallo stereotipo, però, cinque anni fa, sulle spiagge di Riccione, la conobbe mentre lei gioca a pallavolo e restò di sasso. Kate non lo sa nemmeno chi ha di fronte, erano i tempi delle prime vittorie per Sic.
Una storia d’amore da cinema americano quella tra Marco Simoncelli e Kate Fretti. Si incontrarono cinque anni fa: Super Sic le fece il filo, lei non sapeva nemmeno chi fosse. Poi un amore vero, sincero ma senza lieto fine che, però, durerà in eterno.
Ancora una volta, i duchi di Cambridge e futuri reali d'Inghilterra William e Kate Middleton regalano al pubblico adorabili scatti di famiglia, in compagnia dei "royal baby" George Alexander Louis e Charlotte Elizabeth Diana. Dopo le foto del piccolo George al primo giorno d'asilo, è il momento della prima vacanza all'estero: Kate e William sono partiti con i loro bimbi alla volta delle Alpi francesi, dove il primogenito e la sorellina Charlotte hanno l'aria di essersi assai divertiti. "Il Duca e la Duchessa di Cambridge sono lieti di condividere le loro nuove foto di famiglia nelle quali si divertono in una breve vacanza sugli sci. Questa è stata la loro prima vacanza di famiglia da quando sono in quattro e la prima volta in cui entrambi i bambini hanno giocato sulla neve", cinguetta il profilo ufficiale "Kensington Palace" su Twitter. Gli scatti sono firmati dal fotografo reale John Stillwell.
La famiglia reale diffonde alcuni bellissimi scatti che mostrano Kate e William tra le nevi delle Alpi francesi, nella loro prima vacanza con i figli George e Charlotte.
In Twitter, ogni secondo, vengono pubblicati oltre seimila tweet. E' un numero di post pazzesco, che facendo due conti porta a risultati davvero incredibili che superano addirittura i 500 milioni di tweet al giorno. Numeri che fanno girare la testa (come direbbe il buon vecchio Ing. Cane), che fanno del social network di Evan Williams un'importantissima fonte di informazioni, soprattutto legate a eventi particolari e ad argomenti di intrattenimento. E nonostante si passi ore e ore a organizzare liste, a ricercare con parsimonia gli utenti da seguire, e a spulciare tutti i tweet relativi a un determinato hashtag, più passa il tempo e maggiore diventa la difficoltà di effettuare ricerche accurate e precise nel social cinguettante. Ecco perché quelli di Twitter hanno da tempo implementato un vero e proprio motore di ricerca interno che, proprio come succede in Google, non solo permette di effettuare ricerche generiche in base a una determinata chiave, ma permetterà di effettuare ricerche mirate, grazie a una serie di variabili che si possono impostare con due potentissimi strumenti. E bene, il segreto per riuscire ad effettuare le ricerche su Twitter come i professionisti si nasconde proprio nell'imparare a utilizzare gli Operatori di ricerca e a capire al meglio le varie opzioni disponibili nella Ricerca avanzata. Ma procediamo con ordine. Gli Operatori di ricerca sono uno strumento potentissimo. In soldoni si tratta di vere e proprie parole che è possibile aggiungere ai termini di ricerca standard, per limitare e ottimizzarne i risultati. Per utilizzare gli operatori è semplicemente necessario accedere alla pagina delle ricerche di Twitter (raggiungibile cliccando QUI) ed effettuare la ricerca tramite la barra testuale, nella quale si potranno ottimizzare i risultati, utilizzando gli operatori implementati da Twitter. Le possibilità di scelta sono tantissime: ad esempio, se si vorrà effettuare una ricerca dei tweet sull'argomento "Natale 2014", ma restringere i risultati di ricerca esclusivamente a quelli pubblicati nella città di Meldola, bisognerà immettere il testo "Natale 2014 near:Meldola". La Ricerca avanzata su Twitter è un ulteriore strumento messo a disposizione dal social network, che permetterà di ottimizzare la query di ricerca e che in effetti si basa proprio sugli stessi Operatori, e non solo li rende molto più user friendly, ma permetterà di salvare determinate query.
Due consigli pratici per ottimizzare le ricerche tramite il motore interno di Twitter, uno dei social network più utilizzati al mondo che con il record di oltre 500 milioni di post al giorno, è una tra le più potenti fonti di informazioni disponibili in rete.
La società di cybersicurezza Imperva ha recentemente reso nota una falla ai danni degli utenti Facebook. La trappola scattava tramite il browser Chrome e avrebbe potuto permettere agli hacker malevoli di carpire informazioni sensibili e contenuti multimediali che avrebbero dovuto essere protetti – come foto, post e link – in barba alle impostazioni sulla privacy del social network. Facebook fa sapere che il problema avrebbe potuto riguardare qualsiasi altro sito. La vulnerabilità coinvolgeva quindi anche Chrome. Si trattava di un bug che rendeva possibile ad altri siti web di carpire informazioni sugli utenti Facebook. Così la vulnerabilità è stata segnalata al social network già nel maggio scorso. Imperva ha collaborato col team di sicurezza della società per risolvere il problema. La vulnerabilità riguardava anche una parte del codice HTML di Facebook, era presente infatti un “iframe” utilizzato per il tracciamento interno. Con questo elemento era possibile ingannare gli account di Facebook, indirizzandoli su siti malevoli e query di ricerca mirate. Ad esempio, cercando: "pagine che mi piacciono di nome Imperva" costringiamo Facebook a restituire un risultato se l'utente ha apprezzato la pagina Imperva o zero risultati se non lo ha fatto.
La crisi che sta investendo Facebook riguardo alle sue vulnerabilità nel garantire la sicurezza e la privacy degli utenti è conosciuta probabilmente solo in parte. Non sappiamo quante e di che entità possono essere state le falle che il social network ha dovuto sistemare, come quella recentemente resa pubblica da Imperva.
E' cominciato solo oggi Uomini e Donne e già questo trono speciale, soprannominato L'Amore non ha età fa discutere. La disposizione delle corteggiatrici e la suddivisione tra 20enni e 40enni ha già scatenato liti e scenette raccapriccianti tanto che la redazione si è risparmiata la presenza del pubblico parlante in studio: bastavano le voci delle corteggiatrici a riempire i silezi dei due tronisti. Ecco il video di presentazione di Leonardo Greco ed ecco quello di Federico Romano: due tronisti simili per quanto riguarda le esperienze di vita e per il fatto di essere entrambi padri. Ma approfondiamo la conoscenza di Federico, 30enne di Rimini. "Ho 30 anni ma ho già vissuto delle cose importanti" esordisce Federico Romano "Sono sincero, dolce, sicuramente un pò timido. Chi mi conosce dice anche che sono molto permaloso e molto impulsivo. A soli 22 anni mi sono sposato. Il mio è stato un matrimonio d'amore, l'ho fatto perché ero convinto. Purtroppo dopo 5 anni la mia storia è finita e oggi sono separato. Da questa unione è nata Aurora che è tutta la mia vita". "Mi piace la vita sana. Mi divido tra lavoro, mia figlia e qualche serata con gli amici" spiega il nuovo tronista prima di presentare i suoi amati genitori che lo definiscono "un ragazzo di sostanza". Poi è lo stesso Federico a mostrarci la sua casa da single dove si occupa anche delle faccende di casa che gli riescono piuttosto bene, cucina a parte. La separazione è stata difficile, come racconta lo stesso Federico, ma la piccola Aurora è in grado di riempire qualunque vuoto. Ecco la stanza della bimba, i suoi giochi, il suo letto. "Passo molto tempo insieme a lei" spiega il giovane papà "Il rapporto tra me e mia figlia è bellissimo: siamo molto legati. E' una bambina molto dolce e molto sensibile. Il fatto di diventar padre mi ha reso subito felice anche se ero molto giovane perché ho sempre sognato di avere una famiglia al mio fianco. Quando sono con lei sono completamente spensierato: non penso a niente".
Federico Romano è il nuovo tronista di Uomini e Donne insieme a Leonardo Greco.
Il nome di Marion Cotillard è finito nel bel mezzo della bufera fin dal momento in cui Brad Pitt e Angelina Jolie hanno reso di dominio pubblico il loro divorzio. La diva francese, partner di Brad nel film “Allied”, è stata immediatamente accreditata come la sua ultima fiamma. Secondo una parte della stampa rosa, sarebbe proprio lei il motivo che avrebbe spinto Pitt a separarsi dalla moglie. A parlare oggi è Guillaume Canet, compagno della Cotillard fin dal 2007 e padre dei suoi figli, è intervenuto oggi sui social network per negare il coinvolgimento dell’attrice nel divorzio tra i due divi hollywoodiani. Di seguito il testo del suo messaggio: Non ho l'abitudine di parlare della mia vita privata, che finora ha protetto con molta attenzione, ma l'accanimento della stampa rosa, l'idiozia venale di certe persone che si fanno chiamare giornalisti, l'odio di alcuni internauti che si sentono più forti dietro una tastiera, mi spingono comunque a esprimere l'orgoglio, l'amore, il rispetto e l'ammirazione che provo per Marion, che resta così forte e intelligente di fronte a tutte le accuse idiote e infondate. Penso che tutti noi viviamo cose ben più importanti in questo momento e che ora sarebbe tempo di passare ad altro e di alzare un po’ il livello. E come dice bene Marion, vi auguro di stare meglio e di aspirare ad altro nella vostra vita che a spandere merda. L’ombra di Marion Cotillard sul divorzio dei Brangelina ha cominciato ad allungarsi fin dal momento in cui la notizia della separazione è diventata di dominio pubblico. Si è scritto che l’attrice fosse incinta di Pitt e che sarebbe stata proprio questa gravidanza a spingere Angelina a chiedere il divorzio da suo marito. Parallelamente si è sviluppata un’altra teoria che è quella che sta prendendo più largamente piede, dopo l’apertura di un’inchiesta ai danni del divo per presunti abusi su minori. Pare che Pitt abbia litigato pesantemente con il primogenito Maddox e che, all’indomani del diverbio, l’attrice abbia deciso di allontanarlo definitivamente dalla sua vita. Je n'ai pas non plus l'habitude de commenter les rumeurs faites à notre sujet… Je n'ai pas non plus l'habitude de parler de ma vie privée, que jusqu'à présent j'ai toujours protégé avec beaucoup d'attention… Mais l'acharnement de la presse people, la bêtise vénale de certaines personnes se faisant appeler journalistes, la haine de certains internautes se sentant plus forts derrière un clavier, me poussent quand même à dire la fierté, l'amour, le respect et l'admiration que j'ai pour Marion, de rester aussi forte et intelligente face à toutes ces accusations débiles et non fondées. Je pense que nous vivons tous des choses autrement plus importantes en ce moment et que maintenant il serait temps de passer à autre chose et d'élever un peu le niveau. Même si il y a beaucoup de travail pour certains, j'ai envie d'être positif. Et comme dit si bien Marion je vous souhaite d'aller mieux et d'aspirer à autre chose dans votre vie que d'envoyer constamment de la merde !
Guillaume Canet, compagno di Marion Cotillard e padre dei suoi figli, nega la relazione tra la diva e Brad Pitt: “Basta spargere mer*a su di lei, è ora di alzare un po’ il livello. Queste accuse sono infondate”.
Dopo aver vinto gli Europei l'Italia vuole in questo meraviglioso 2021 fare il bis, l'occasione è ghiotta. Perché gli azzurri disputeranno in casa la Final Four della Nations League. L'Italia affronterà la Spagna in semifinale mercoledì e poi disputerà una finale domenica (si spera quella del 1° e 2° posto). In un'intervista al sito della Uefa, Roberto Mancini ha elogiato la Spagna, sconfitta ai rigori dagli azzurri nelle semifinali degli Europei: "È stata l'avversaria che ci ha messi più in difficoltà a Euro 2020. È una squadra forte, con buoni giocatori. Sarà una bella partita. Loro sono bravi nel palleggio, mentre noi non abbiamo avuto tempo per arrivare ai loro livelli, ma stavolta sarà diverso". Il c.t. azzurro dopo aver conquistato gli Europei vuole vincere pure la Nations League e vuole qualificarsi per i Mondiali senza passare dai playoff: "Sarebbe fantastico vincere la Nations League subito dopo l'Europeo e qualificarsi in anticipo per il Mondiale, ma non sarà facile". Mancini ha poi esaltato Donnarumma e Chiesa, due delle stelle della sua Nazionale: "Donnarumma ha iniziato a giocare da giovanissimo. Ha grandi qualità. Migliora anno dopo anno e vuole essere considerato il miglior portiere del mondo, averlo a Euro 2020 è stata una fortuna. Chiesa? Penso che Federico possa crescere ancora, sta migliorando sotto diversi aspetti. Ha buone doti atletiche e tecniche. Deve crescere mentalmente e trovare stabilità". Parlando invece della cavalcata di Euro 2020, il selezionatore azzurro ha parlato della gioia per aver regalato un successo all'Italia e ha esaltato la forza del gruppo, che ha lavorato fianco a fianco sempre: "È stato fantastico perché abbiamo reso felici tante persone, giovani e meno giovani. È stata una festa per tutti, forse a causa del periodo che stiamo vivendo. I tifosi erano entusiasti e noi giochiamo per far divertire la gente. Le cose più belle dell'Europeo? Probabilmente il rapporto che si è creato in squadra. Il gruppo ha lavorato insieme per 50 giorni e non è facile. Sono stati giorni duri e faticosi, ma non ci sono stati problemi. La chimica e l'affetto non sono facili da ottenere".
Il c.t. dell’Italia in un’intervista ha svelato i segreti della Nazionale che ha vinto gli Europei e soprattutto guarda avanti. Mancini dopo aver conquistato Euro 2020 vuole fare il bis conquistando la Nations League e non dimentica i Mondiali 2022: “Ogni partita è piena di difficoltà, sarà così anche con la Spagna che è fortissima, ma vogliamo vincere la Nations League”.
Immaginate di lavorare a 180 metri sopra un canyon roccioso: per molti potrebbe sembrare un incubo da cui volersi svegliare, per altri significherebbe vivere ore di panico e vertigini, ma per molti operai cinesi è routine quotidiana. Perché l'ultima tendenza per gli ingegneri cinesi è quella di trasformare dei tradizionali ponti di legno (quelli da parco avventura per capirci) in passerelle di vetro sospese tra le montagne dove anche per i più coraggiosi sarà difficile non provare una minima vertigine.
È sempre più popolare in Cina la tendenza per gli ingegneri di trasformare i comuni ponti di legno tra le montagne in vertiginosi percorsi di vetro sospesi.
L’11 febbraio 1960 usciva nelle sale milanesi Il mattatore, undicesimo film diretto da Dino Risi con protagonista il leggendario Vittorio Gassman. L’icona del cinema italiano è nei panni di Gerardo, un attore molto versatile che, proprio grazie alle sue istrioniche capacità di saper imitare qualsiasi accento e dialetto e di diventare qualunque personaggio. Il suo amico Lallo (Mario Carotenuto), decide, quindi, di coinvolgerlo in una truffa ai danni di un commerciante di stoffe, ma finisce rovinosamente in carcere. Proprio in prigione, conosce vari furfanti e, tra questi, c’è Gennarino De Rosa, detto “Chinotto” (Peppino De Filippo), che si distingue per essere stato dentro più volte. Quando i due escono, si mettono in “società” e iniziano a combinarne di tutti i colori, arrivando a truffare lo stesso Lallo. Avendo una marcia in più, Gerardo decide di continuare le sue attività truffaldine da solo e neanche le neo moglie Annalisa (Anna Maria Ferrero) riuscirà a farlo desistere. Il mattatore è una di quelle commedie che davvero rivedremmo milioni di volte senza mai stancarci. Tutto è partito dalla sceneggiatura de I tromboni, commedia in quattro anni scritta nel 1956 da Federico Zardi e portata in teatro, con successo, dallo stesso Gassman e in tv nel programma Il Mattatore (1959). Quando la pellicola uscì nelle sale, l’inarrivabile divo aveva già girato 37 film ma grazie a Risi, e alla sceneggiatura scritta da Ettore Scola, Sandro Continenza e Ruggero Maccari, il suo eclettismo, l’ironia, il talento e anche il fascino magnetico vennero fuori con una forza dirompente che colpirono la critica e il pubblico sin da subito. Con Il mattatore, Dino Risi voleva portare sul grande schermo la sua satira sociale assolutamente ben congegnata, mai volgare, che ci fornisce una fotografia molto nitida dell’Italia alla fine degli anni ’50, quando il secondo conflitto mondiale era ormai passato da qualche anno e ci si apprestava a vivere il boom economico. In questo contesto, Risi inserisce le vicende di Gerardo – raccontate attraverso un lungo flashback – attore che mette in scena qualsiasi espediente pur di racimolare soldi facili, ma attorniandolo di altri personaggi collaterali che rappresentano i valori, in contrasto, della famiglia, del matrimonio, del lavoro onesto e della società proiettata verso il futuro.
L’11 febbraio 1960, nelle sale milanesi usciva una delle commedia più belle di sempre, diretta da Dino Risi e interpreta da un magistrale Vittorio Gassman. Il mattatore, scritta da Ettore Scola, Sandro Continenza e Ruggero Maccari, mostra tutto l’eclettismo, l’ironia, il talento e anche il fascino magnetico del divo, che vennero fuori con una forza dirompente e che, a 60 anni dall’uscita, sono ancora un faro per i registi e gli interpreti contemporanei.
E' l'agenzia ASCA ha ufficializzare i nomi dei 14 concorrenti big che prenderanno parte alla prossima edizione del Festival di Sanremo, condotto da Gianni Morandi insieme alle vallette Belen Rodriguez e Elisabetta Canalis. Diversi nomi già li avevamo anticipati nei giorni scorsi (Luca Madonia con Franco Battiato, Anna Oxa, Al Bano, Max Pezzali e Roberto Vecchioni), altri, anche inaspettati sono emersi sono nelle ultimissime ore e poi confermati dal comunicato stampa, a partire da due nomi affini ad X Factor: Anna Tatangelo, giudice nell'ultima edizione, Giusy Ferreri, grande protagonista della prima edizione e la vincitrice di X Factor Nathalie Giannitrapani. Tre nomi da talent show che vanno ad aggiungersi a quello già confermato di Emma Marrone, proveniente da Amici di Maria de Filippi, che canterà in coppia con i Modà. Tra gli esordienti a Sanremo 2011 troviamo Raquel Del Rosario (con Luca Barbarossa), vocalist della band spagnola degli El Sueño de Morfeo e compagna del pilota della Ferrari, Fernando Alonso; La Crus, gruppo alternative che approda all'Ariston dopo 15 anni di carriera; Davide Van De Sfroos che porterà il dialetto (tremezzino o laghèe) a Sanremo. Importanti ritorni, oltre a quelli già annunciati, sono Luca Barbarossa (sette edizioni alle spalle e una vittoria), Patty Pravo (otto partecipazioni), e Tricarico (due edizioni). Ecco la lista completa dei 14 big che gareggeranno dal 15 al 19 dicembre: Patty Pravo ("Il vento e le rose"), Emma e i Modà ("Arriverà"), Luca Madonia e Franco Battiato ("L'alieno"), Giusy Ferreri ("Il mare immenso"), La Crus ("Io confesso"),
Imporanti ritorni e gradite per sorprese nel cast del Festival di Sanremo 2011: leggiamo i nomi.
A Düsseldorf è stato completato un nuovo complesso commerciale e per uffici nato dal progetto architettonico di Ingenhoven Architects. Contraddistinto da un rivestimento di siepi di carpino e oltre 30.000 piante, Kö-Bogen II rappresenta la facciata verde più grande d'Europa. La facciata verde è un elemento essenziale dell'edificio commerciale e per uffici Kö-Bogen II di Ingenhoven Architects. Il nuovo complesso segna la conclusione di un vasto progetto di rinnovamento urbano nel cuore di Düsseldorf. "Rappresenta anche un cambio di paradigma: da una prospettiva urbana, segna un allontanamento dall'era automobilistica e una svolta verso una pianificazione orientata alle persone. E con la più grande facciata verde d'Europa, offre una risposta urbana ai cambiamenti climatici." spiegano gli architetti Ingenhoven che hanno restituito più verde possibile alla città. Il nuovo complesso edilizio è a metà strada tra città e parco. Le facciate verdi inclinate di Kö-Bogen si fronteggiano in una composizione ispirata alla Land Art. "Le due strutture formano un ingresso dinamico a Gustaf-Gründgens-Platz, che apre la vista alle icone del modernismo del dopoguerra: la chiara austerità del Dreischeibenhaus (1960) e la vivace leggerezza dello Schauspielhaus (1970), la cui ristrutturazione è stata intrapresa anche da Ingenhoven Architects.", raccontano gli architetti, "Kö-Bogen II è una risposta contemporanea a questi due punti di riferimento storici, senza competere con loro".
8 chilometri di siepi di carpino e oltre 30.000 piante ricoprono il nuovo Kö-Bogen II di Düsseldorf che sfida il Bosco Verticale di Milano diventando la facciata verde più grande d’Europa. Il nuovo complesso commerciale e per uffici, nato dal progetto architettonico di Ingenhoven Architects, è stato completato di recente ed è già un’attrazione.
L'oroscopo della settimana che va da lunedì 9 a domenica 15 novembre ha da dire delle cose importanti. E perché mai, vi chiederete? Perché nel cielo astrologico troveremo un aspetto, ovvero un rapporto tra due pianeti, piuttosto importante, che si verifica in media ogni 12 o 13 anni. Si tratta di Giove che si congiunge a Plutone a 22 gradi del segno del Capricorno. Questa congiunzione l'abbiamo già vista ad aprile scorso ma la ritroviamo a causa delle retrogradazioni die due pianeti. La congiunzione di questi due pianeti parla di un grande momento di revisione sociale e soprattutto economico ma, dato che il Capricorno è un segno che Giove non ama particolarmente (perché opposto alle sue caratteristiche naturali), Plutone prende il sopravvento con il suo potere rivoluzionario di distruggere per far rinascere, sotto nuove vesti. E' forse questo che cerca di dirci l'universo? Diciamo proprio che le buone maniere non saranno il tuo forte per questa settimana Aretino, in compenso quanto a sex appeal potresti tenere un dottorato all'Università. Certo, i tuoi modi saranno decisamente duri tanto da far concorrenza a Conan il barbaro quanto a tecniche di approccio. La decisione la determinazione non ti mancano di sicuro non avrai bisogno di un buon motivo per dire la tua e battibeccare anche da un balcone all'altro. Voto 7 per il sex appeal da Conan il Barbaro. Qualsiasi cosa purché non ti si rivolga la parola! Sei disponibile a cucinare per ore ore e a coccolare i pomodori prima di farne passata. Infatti le emozioni frullano nel tuo cuoricino forti e chiare ma si disperdono come il profumo quando lo spruzzi non appena tu cerchi di tradurle in parola. Quindi la soluzione è semplicissima: stai zitto! Se ci farai trovare la tavola sempre imbandita vedrai che nessuno si porrà più di tanto il dubbio del perché tutto questo silenzio! Voto 7 per come coccoli i pomodori. Siete davvero imbattibili questa settimana Gemelli e avete come l'impressione di essere un po' come il nero: andate su tutto! Qualsiasi sia la situazione nella quale verrete infilati, voi sarete assolutamente capaci di orientarvi e addirittura di fare una bellissima figura… Intelletto e sensualità vanno a braccetto così saprete presentarvi a cena con una scollatura da paura ma poi tenere gli occhi del vostro interlocutore perfettamente puntati nei vostri tanto sarà interessante quello che avrete da dire. Voto 9 perché così sensuali potete davvero conquistare qualsiasi cosa
L’oroscopo di questa settimana che va da lunedì 9 a domenica 15 novembre ospiterà due aspetti rilevanti da segnalare: la Luna nuova in Scorpione di domenica e la congiunzione di Giove a Plutone il 12. Il pianeta dei cambiamenti si congiunge al pianeta del benessere nel segno dell’economia e dell’autorità, come a dirci che c’è qualcosa che dobbiamo ripensare a livello sociale!
Gli Stati Uniti d'America sono ad oggi il Paese più duramente colpito dalla diffusione del coronavirus SARS-CoV-2, avendo fatto registrare dall'inizio della pandemia ben 30,6 milioni di contagi e 554.103 morti. A livello globale, secondo la mappa interattiva sviluppata dagli scienziati dell'Università Johns Hopkins, i contagi al momento superano i 130 milioni e i morti i 2,8 milioni (in Italia si contano 3,6 milioni di infezioni complessive e oltre 110mila morti). Dopo gli USA, il secondo Paese più colpito è il Brasile, con quasi 13 milioni di contagi e 328mila decessi. Ovunque si guardi sul mappamondo, dove il patogeno si è diffuso in modo capillare si è consumata una vera e propria strage, nonostante i negazionisti si ostinino a considerarlo una "bufala". A dimostrare (per l'ennesima volta) che ciò che ci sta colpendo non è affatto una “semplice influenza” vi sono i nuovi dati sulla mortalità annuale osservata proprio negli Stati Uniti. Normalmente, negli USA, ogni anno le oscillazioni sulla mortalità variano dell'1-2 percento rispetto alla media del quinquennio precedente. Basti sapere che nel 2020 è stato registrato un drammatico +18 percento rispetto alla media tra il 2014 e il 2019. Il dato diventa ancora più impressionante se si prende in esame la finestra di 10 mesi a partire da marzo 2020, cioè dall'effettivo inizio della pandemia di COVID-19 (a gennaio e febbraio il coronavirus già circolava sotto traccia, “nascosto” dall'epidemia influenzale, fin quando non si è manifestato in tutta la sua aggressività). In base al calcolo degli epidemiologi, negli USA, la mortalità in quei dieci mesi ha fatto registrare un +23 percento rispetto allo stesso periodo dei cinque anni precedenti. Un'ecatombe. In totale nel 2020 negli USA sono stati registrati 3.358.814 decessi, con un aumento di 503.976 unità rispetto al 2019. In nessun altro anno nella storia del grande Paese nordamericano era stato raggiunto un numero così impressionante di morti. In proporzione rispetto alla popolazione complessiva, la guerra civile e la catastrofica pandemia di influenza “Spagnola” fecero più morti, ma in termini assoluti questi tragici eventi non si avvicinano minimamente ai numeri catastrofici della pandemia di COVID-19. E la perdita di vite umane non è stata significativa solo nelle fasce più anziane, quelle più esposte ai rischi dell'infezione da coronavirus SARS-CoV-2. Basti pensare che il mese di luglio 2020 è stato quello in cui sono morti più giovani americani tra i 25 e i 44 anni, ben 16.500. Nessun altro mese della storia USA ha strappato così tante vite ai giovani, nemmeno le sanguinose guerre mondiali o la guerra in Vietnam. Secondo gli autori dell'indagine epidemiologica, guidata da scienziati del Dipartimento di Biostatistica e del Center on Society and Health della Scuola di Medicina del Virginia Commonwealth di Richmond, non tutti le morti in eccesso segnalate sono state provocate direttamente dal coronavirus. “COVID-19 ha rappresentato circa il 72 percento delle morti in eccesso che abbiamo calcolato, ed è simile a quanto hanno mostrato i nostri studi precedenti. C'è un divario considerevole tra il numero di morti per COVID-19 segnalate pubblicamente e la somma totale delle morti in eccesso che il Paese ha effettivamente sperimentato”, ha dichiarato in un comunicato stampa il professor Steven Woolf, autore principale dello studio. Secondo gli scienziati, almeno una parte del restante 28 percento dei 522.368 decessi registrati nel corso del 2020 potrebbe essere stata causata dal SARS-CoV-2, pur non risultando sul certificato di morte, tuttavia la pandemia ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale. Molte persone potrebbero non aver cercato assistenza medica (o l'hanno cercata troppo tardi) in presenza di malesseri, magari per paura di contagiarsi in ospedale. Non a caso sono triplicate le morti per infarto durante la pandemia, proprio per questa ragione. Altri potrebbero non aver curato complicanze di condizioni croniche come il diabete, e altri ancora, sottoposti a stress esasperante e depressione anche a causa dei lockdown, potrebbero essersi tolti la vita, o magari essere morti per overdose da sostanze stupefacenti (un problema sempre più diffuso negli USA). Ad ogni modo, come sottolineato da Woolf e colleghi, si tratta di persone la cui vita è stata strappata comunque dalla pandemia, i cui effetti sono stati particolarmente devastanti nella comunità nera. Le morti in eccesso non sono state “spalmate” in modo uniforme negli USA, ma alcuni Stati hanno registrato picchi addirittura superiori al 30 percento rispetto alla media. Si tratta delle aree in cui la pandemia ha colpito per prima, come lo Stato di New York, e di quelle in cui gli amministratori locali hanno deciso di allentare prima le restrizioni, “per far ripartire l'economia”. Un errore fatale secondo gli autori della ricerca. “Hanno detto che stavano riaprendo per salvare l'economia. La tragedia è che la politica non solo è costata più vite, ma in realtà ha danneggiato la loro economia estendendo la durata della pandemia. Una delle grandi lezioni che la nostra nazione deve imparare dalla COVID-19 è che la nostra salute e la nostra economia sono strettamente legate. Non si può davvero salvare l'una senza l'altra”, ha chiosato il professor Woolf.
Un’indagine epidemiologica condotta da scienziati del Virginia Commonwealth di Richmond ha dimostrato che nella storia americana non sono mai stati registrati così tanti morti come nel 2020. Normalmente la mortalità oscilla dell’1-2% tra un anno e l’altro, ma lo scorso anno, a causa della COVID-19, è stato osservato un incremento del 23% in soli 10 mesi. In totale sono morte 3,3 milioni di persone, oltre 500mila delle quali legate alla diffusione del virus (per cause dirette o indirette).
Chiara Ferragni è ormai una star internazionale, conta oltre 15 milioni di followers su Instagram e ogni giorno allieta i fan con post e Stories in cui documenta gli istanti più belli della sua quotidianità. Anche se oggi siamo abituati a vederla in giro per il mondo tra front-row delle sfilate ed esclusivi eventi di moda, ce ne ha messo di tempo per emergere. Tutto è cominciato quando ha creato il blog The Blonde Salad e da allora è stata una via in salita. Nelle ultime ore ha deciso di riaprire la scatola dei ricordi e ha mostrato sui social il primo post condiviso nella sua vita risalente al 2012. La fine dell'anno si avvicina e Chiara Ferragni ha cominciato ad aprire la scatola dei ricordi, per lei il 2018 è stato davvero speciale visto che, oltre agli innumerevoli successi professionali, è diventata anche mamma del piccolo Leone e la moglie di Fedez. Essendo ormai diventata una star internazionale da oltre 15 milioni di followers, non può che ripensare agli esordi e nelle ultime ore ha voluto condividere una "chicca" con i fan, ovvero il primo post che abbia mai condiviso su Instagram.
Chiara Ferragni è diventata un’imprenditrice da oltre 15 milioni di followers ma, nonostante il successo, non dimentica i suoi esordi. Nelle ultime ore ha voluto mostrare ai fan una vera e propria “chicca”, ovvero il primo post che abbia mai condiviso su Instagram: ecco di cosa si tratta.
Grandi festeggiamenti nel villaggio venezuelano di Naiguatà Numerosi ballerini con addosso maschere vivacemente colorate, raffiguranti dei diavoli hanno animato le strade di Naiguatà, in Venezuela, in occasione delle celebrazioni del Corpus Christi. Migliaia di persone si sono stipate per le strette strade di questa secolare città costiera, abitata dai discendenti degli schiavi africani impiegati nelle numerose piantagioni spagnole di cacao.
Doppi festeggiamenti nella cittadina venezuelana di Naiguatà, dove dopo 95 anni la festa del Corpus Christi è coincisa con quella di San Juan.
Le foto le mostra "Il Messaggero" e la domanda sorge spontanea: come mai Raoul Bova è con un amico in aeroporto? Dove ha lasciato Rocio Munoz Morales? La coppia di attori, che si è conosciuta sul set di "Immaturi, non starebbe vivendo il loro momento migliore, stando alle rivelazioni della carta stampata del gossip. In questo caso, però, è normale aver visto l'attore di Ultimo in tenuta da single visto che la Morales sarebbe attualmente impegnata sul set di una nuova serie televisiva al fianco di Terence Hill.
Raoul Bova in aeroporto in “modalità single”: Rocio Munoz Morales è impegnata sul set con Terence Hill, ma tra i due pare sia crisi.
Continuiamo a parlarvi anche oggi di Teenage Dream di Katy Perry, l'ultimo singolo della cantante californiana, estratto dall'omonimo album. Dopo aver visto nei giorni scorsi il testo di Teenage Dream ed avervi fornito la traduzione del brano di Katy Perry, veniamo oggi al video. Per una volta la Perry ha deciso di non cercare di imitare chi è più bravo di lei a stupire e si è quindi limitata ad un semplice video senza parrucche blu o strani bikini spara-panna. Niente paura, però, la copiatura d'autore non manca mai con la Perry, e così se la canzone in sè è una brutta copia dell'amica Ke$ha, nel video vediamo un piccolo riferimento chiaramente preso da Illegal di Shakira con tanto di fidanzata del pugile in attesa dell'amato sul ring. L'unica differenza è che Katy Perry manca non solo del talento o del QI di Shakira, ma anche della sua bellezza e così la Perry impallidisce ancora una volta al confronto con qualunque collega. Il video segue in parte il testo del brano, dal momento che vediamo la Perry e un ragazzo, che qui interpreta il suo fidanzato, mentre si recano in macchina ad una festa sulla spiaggia per finire poi in un motel esattamente come viene raccontato nella canzone. Certo, considerando la grande preoccupazione di Katy Perry nei confronti della felicità di Gesù a proposito delle scelte artistiche di certe colleghe, viene da chiedersi come simulare un rapporto sessuale sullo schermo possa giovare alla felicità del Nazareno, ma lasciamo certe questioni alla coscienza della pia Katy Perry, grande modello di purezza e coerenza con i suoi riferimenti costanti all'organo genitale maschile o la messa in mostra delle sue ghiandole mammarie 100% al silicone mentre strizzano un malcapitato crocefisso. Di seguito vi lasciamo al video di Teenage Dream, ennesimo esempio di come a volte sarebbe meglio tacere onde evitare di fare degli scivoloni di incoerenza atroci e rendersi così ridicoli agli occhi del mondo. O per dirla calcisticamente: Katy Perry 0 – Lady Gaga 1.
Niente parrucche blu questa volta per il nuovo video di Katy Perry: atmosfere sobrie e una storia d’amore per Teenage Dream.
"Boyhood" grande sconfitto di questa edizione degli Academy Awards? Si, ma ai punti ha vinto grazie Patricia Arquette, premiata come miglior attrice non protagonista. Un riconoscimento annunciato (i pronostici sono stati ampiamenti rispettati per tutte le categorie), condito da un messaggio importante lanciato dall'attrice nel discorso di premiazione. L'attrice ha infatto chiesto uguali paghe e diritti per uomini e donne, una polemica che ad Hollywood si è accesa dopo le comunicazioni riservate diffuse nel SonyLeaks. Un discorso appassionante che ha incontrato l'approvazione di tutti in sala: Ringrazio tutte le donne che hanno partorito e tutte le cittadine di questa nazione. Abbiamo combattuto per i diritti di tutti ed è ora di ottenere la parità di retribuzione e la parità di diritti per tutte le donne negli Stati Uniti, una volta per tutte.
Il discorso sulla parità dei diritti di uomini e donne di Patricia Arquette strappa applausi alla Notte degli Oscar 2015.
L’anno scorso la belly button challenge, cioè la cosiddetta “Sfida dell’ombelico” aveva fatto impazzire le donne cinesi che volevano dimostrare agli utenti dei social di essere perfettamente in forma facendo passare il loro braccio intorno alla vita, fino ad arrivare all’ombelico. Negli ultimi giorni sta spopolando una nuova mania chiamata Back Breast Grab Challenge. Ciò che si chiede alle ragazze è di toccare il proprio seno dopo aver passato il braccio dietro la schiena. Il risultato? Quelle che ci riescono possono dire di essere realmente formose, mentre quelle che falliscono dovranno ricorrere ai push-up per sfoggiare un seno grosso. Su Weibo è diventata già una vera e propria ossessione, tanto che sono già 54 milioni coloro che hanno affrontato l’argomento sui social e che magari hanno anche postato una foto con il risultato raggiunto. Vista la corporatura minuta che vantano la maggior parte delle donne cinesi, non è stato difficile per loro vincere la sfida, anche se il miglior risultato è stato raggiunto da una ragazza che è riuscita a toccarsi i seni con tutte e due le braccia, facendole passare entrambe dietro la schiena.
Dimenticate la sfida dell’ombelico, la nuova mania social è la Back Breast Grab Challenge, cioè toccarsi il seno dopo aver fatto passare il braccio dietro la schiena. Le donne che ci riescono possono dire di essere davvero formose.
Stasera la Nazionale italiana esordirà nei Mondiali 2010 e, dopo le numerose polemiche nate intorno all’Inno di Mameli cantato da Marchisio, ecco che, in seguito alle affermazioni di Maradona nudo in caso di vittoria, un’altra bella argentina, Lola Ponce, si schiera decisamente a favore dei suoi connazionali e in particolar modo a favore del Pibe De Oro, attuale ct della Nazionale argentina. “Maradona e’ il genio della palla, il mago della palla e sono certa che, se Dio ci illuminerà, darà una nuova dimostrazione della sua arte”. Con queste parole la sensuale vincitrice del Festival di Sanremo nel 2008 parla dell’indimenticabile centrocampista del Napoli, e aggiunge: “Sono completamente fan di Maradona non ho una squadra del cuore ma tifo per lui”. Le dichiarazioni di Lola non si fermano qua, infatti, la bellissima cantante non riesce a trattenere l’entusiasmo e ammette: “Maradona e’ un genio, lo ha dimostrato sempre. Ha un talento che viene da Dio. E’ un grande. lui è l’artista del calcio, si spinge molto aldilà di un semplice allenatore… E’ il genio della palla, è il mago della palla”. E, mentre in Italia Alena Seredova e le Wags della Nazionale raccontano come vivranno i Mondiali, Lola Ponce pronta per lo strip tease continua a tessere le lodi della Nazionale argentina e, soprattutto, di Messi: “Siamo nati nella stessa provincia, Santa Fe’, a Rosario. Leo è un altro grande. E pensare che è così giovane, così talentuoso…”. La bellissima cantante divisa tra Argentina ed Italia non fa pronostici per la finale dei Mondiali 2010 ma si limita ad affermare che la vittoria sarà conquistata dalla squadra più meritevole: “Deve vincere sempre il migliore, quello che ha lottato fino alla fine con il cuore e l’anima”. Non ci resta che attendere e sperare che le dichiarazioni di Lola diventino realtà, anche perché la Nazionale italiana ha sempre dato dimostrazione di unione e grandi sentimenti.
Lola Ponce si schiera con Maradona ed elogia Messi per i Mondiali 2010.
L'arma segreta di Audi per conquistare il settore automobilistico è uno smartwatch. Niente di cui stupirsi, se i device indossabili sono ormai all'ordine del giorno, era solo questione di tempo prima che diventassero dei gadget non solo per i nostri polsi ma anche per gli oggetti che utilizziamo quotidianamente. Nonostante questo, nessuno pensava che sul palco del CES di Las Vegas Audi avrebbe annunciato un proprio smartwatch, specie dopo tutte le nuove macchine tecnologiche lanciate negli scorsi giorni. Eppure, quasi a sorpresa, l'annuncio è arrivato. Profondamente legato al nuovo prototipo di Audi A7, il device prodotto da LG è basato su Android Wear e permette al pilota di comunicare con la macchina. Vi ricorda il telefilm Supercar? Bhe, ci siete vicini. Grazie allo smartwatch sarà sicuramente possibile sbloccare le portiere dell'automobile, ma resta ancora poco chiaro se tra le funzioni saranno presenti quelle per controllare il motore, alzare e abbassare i finestrini, modificare la temperatura, etc. Ciò che ci è dato sapere è che sfrutterà la tecnologia NFC, quindi non rischieremo di rimanere chiusi fuori dalla macchina anche nel caso in cui il device si scarichi completamente. .
Audi ha presentato uno smartwatch con il quale controllare la propria automobile. Il device è prodotto da LG e si basa su una versione modificata di Android Wear. Tramite il sensore NFC avremo la possibilità di sbloccare le portiere dell’auto anche nel caso in cui il dispositivo sia scarico.
Lo spot TV di Beyoncé nel quale la cantante promuoveva il suo profumo Heat è stato censurato dall'autorità che detiene il controllo della propaganda nel Regno Unito (Advertising Standards Authority) per essere andato in onda in un orario in cui la stragrande maggioranza dei bambini erano davanti alla televisione. La campagna pubblicitaria, con sottofondo la canzone Fever, è stata descritta dalla ASA come "sessualmente provocante" e "inadatta ad essere visto dai bambini". Un certo numero di denunce sono state ricevute dalla ASA da membri del pubblico, che hanno denunciato il fatto che i loro figli avevano visto lo spot nel cuore della giornata quando la programmazione dovrebbe essere dedicata ai valori della famiglia. Pubblicità che aveva già ricevuto un restrizione imposta da Clearcast, altra autorità che vigila sugli spot televisivi, prima di essere mandata in onda, per non essere mostrato durante o vicino alla programmazione per bambini. Coty, compagnia che distribuisce il profumo, ha detto che la pubblicità era "destinato a riflettere lo stile personale sexy della cantante Beyoncé " e che lo spot non era "apertamente grafico o esplicitamente sessuale e che in nessun punto appare Beyoncé nuda". Tuttavia, l'ASA ha detto che lo spot non avrebbe dovuto essere mostrato così presto nel corso della giornata e ha ordinato che non dovrà essere mandato in onda prima delle 19.30 di sera. Voi che ne pensate? Beyoncé è davvero così sensuale ed erotica in questa pubblicità?
Lo sport è “inadatto ad essere visto dai bambini” secondo l’autorità che detiene il controllo delle pubblicità in Gran Bretagna.
I danni derivanti dall'esecuzione di un'opera pubblica Durante l'esecuzione di un'opera pubblica possono essere causati dei danni, che andranno risarciti dal danneggiante al danneggiato. Per meglio comprendere la fattispecie è possibile distinguere tra Il danno può consistere in una effettiva riduzione della godibilità dell'immobile e/o la menomazione, la diminuzione o la perdita di una o più facoltà (non marginali) del diritto dominicale. Il danno può consistere anche in immissioni moleste Il danno, però, può anche consistere anche nella diminuzione della visuale, del panorama, dell'amenità e del soleggiamento, nonchè in rumori e perdita della privacy, anche se tali elementi riguardano facoltà (forse) estranee al diritto di proprietà, e non comportano (direttamente) una riduzione del valore dell'immobile o una diminuzione della capacità abitativa. Si afferma che il risarcimento spetta soltanto se l'opera pubblica abbia determinato un'apprezzabile compromissione o riduzione del diritto di proprietà, precisando che ciò non accade ove siano interessate soltanto quelle utilità marginali che non trovano tutela nell'ordinamento come diritti soggettivi autonomi o come attributi caratteristici e qualificanti del diritto di proprietà (quali l'insolazione, l'areazione, l'ampiezza della veduta panoramica), mentre può verificarsi nel caso di riduzione della capacità abitativa o di pregiudizio derivante da immissioni di rumori, vibrazioni, gas di scarico e simili, purchè le stesse, per la loro continuità ed intensità, superino i limiti della normale tollerabilità, da apprezzarsi secondo i criteri posti dall'art. 844 cod. civ. . Il diritto al risarcimento del danno è dovuto anche quando la presenza dell'opera pubblica provochi di per sè una limitazione delle facoltà di godimento da parte del proprietario per la riduzione di luce, aria e veduta dell'immobile. Infatti, si è osservato che per effetto della legittima costruzione di un'opera pubblica, il proprietario può ben essere privato di utilità che ineriscono giuridicamente al contenuto intrinseco della sua proprietà, quali la luminosità, la panoramicità e, in definitiva, la godibilità dell'immobile, con conseguente diminuzione della capacità abitativa, che si traduce in una riduzione dell'appetibilità e quindi del suo potenziale valore commerciale.
La Cassazione del 26.5.2017 n. 13368 ha stabilito che per effetto della legittima costruzione di un’opera pubblica, il proprietario può ben essere privato di utilità, quali la luminosità, la panoramicità e, in definitiva, la godibilità dell’immobile, che si traduce in una riduzione dell’appetibilità e quindi del suo potenziale valore commerciale. La privazione di queste utilità da parte della Pubblica Amministrazione determina una diminuzione del valore del bene e l’obbligo di risarcire il proprietario per la perdita subìta.
Immagina un luogo migliore e più sano dove potersi di nuovo incontrare. Il designer olandese Daan Roosegaarde ha provato anche a realizzarlo con la sua ultima installazione, Urban Sun, che depura gli spazi pubblici dal Coronavirus per incontri più sicuri e rendere il mondo un luogo migliore e più sano dove potersi di nuovo avvicinare. Lo Studio Roosegaarde ha appena lanciato il primo “Urban Sun” (“sole urbano” o “sole artificiale”) al mondo. Si ytratta di un'opera in grado di ripulire gli spazi pubblici dal coronavirus. L'installazione si ispira all'azione della luce del sole e alla ricerca scientifica, che dimostra come una nuova specifica emissione di luce ultravioletta a una particolare frequenza possa eliminare fino al 99,9% del coronavirus presente nell’aria. Daan Roosegaarde col suo team di designer, esperti della materia e scienziati, hanno dimostrato come la luce può essere usata per migliorare il nostro benessere. La scienza alla base di Urban Sun si basa su molteplici articoli redatti da scienziati della Columbia University e dell'Università di Hiroshima dove si dimostra che "la specifica luce ultravioletta (far-UVC) con la lunghezza d'onda di 222 nanometri può ridurre la presenza di virus, tra cui vari ceppi di coronavirus e virus dell’influenza, fino al 99,9%. Se la tradizionale luce UV da 254 nanometri è dannosa, questo raggio di luce specifico a 222 nanometri è considerato sicuro sia per le persone che per gli animali".
L’ultima installazione del designer olandese Daan Roosegaarde si chiama Urban Sun ed è la prima opera la mondo che depura gli spazi pubblici dal Coronavirus per incontro più sicuri. L’obiettivo di un Sole Urbano che protegge tutti è quello di rendere il mondo un luogo migliore e più sano dove potersi di nuovo avvicinare.
Non c’è niente di più avvelenato di un fan avvelenato. E i fan dei fumetti sanno esserlo. La dimostrazione, come per quasi tutto, si trova in rete, il luogo in cui le opinioni emergono e assurgono a fatti. Solo quattro giorni fa negli Stati Uniti aveva luogo l’anteprima per la stampa di Suicide Squad, che in patria è nei cinema da domani mentre da noi a partire dal 13 Agosto. Usciti dalla preview, i critici statunitensi non sono apparsi soddisfatti. Il giorno dopo in rete o sulle pagine di carta, quasi tutti avevano espresso il loro parere, tra i quali uno abbastanza negativo, come testimonia Rotten Tomatoes, il sito che aggrega il totale delle recensioni di ogni film per trarne una media unica. Quella media per Suicide Squad è del 38% negativa, significa che il 62% delle recensioni è una stroncatura. Non bene per un titolo atteso e già amato, preventivamente, dai fan (del fumetto DC, si suppone, visto che il film non l’ha ancora visto nessuno). Nella grande guerra cinematografica tra i film tratti dall’universo Marvel (Iron Man, Spider-man, Avengers, I Guardiani Della Galassia…) e quello DC (Batman, Superman, Suicide Squad, ma anche Wonder Woman) sembra che i critici siano di troppo. Da tempo infatti esiste una teoria folle e complottista per la quale la Disney, proprietaria del marchio Marvel, paghi la critica per parlar bene dei suoi film. Questa sembra essere l’unica spiegazione che molti fan scontenti si danno di come quei blockbuster tendano a incontrare più il gusto della critica rispetto a quelli della concorrenza. Il fatto poi che un film atteso e dalla promozione estremamente promettente, che mostra un nuovo Joker, Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, un gruppo di villain dei fumetti costretti a lavorare per il governo e a fare i buoni e via dicendo, sia stato così stroncato è stata la goccia finale. È partita la più classica delle velleitarie petizioni per chiudere Rotten Tomatoes sostenute da 17.000 e passa firme, come se la colpa fosse di un sito che fa il solo lavoro di aggregare pareri altrui e trarne una media, e pare si stia diffondendo un’aria da preventiva presa di posizione contro le stroncature. È il colpo di coda dei nuovi modelli di promozione del cinema, per i quali i film si iniziano a pompare da un anno prima dell’uscita, vengono caricati di aspettative e arricchiti di un marketing capace di svelare per gradi costumi, titoli, poster, colonne sonore, pezzettini di trama e personaggi presenti, tutto per creare salivazione e desiderio di fruizione. Nella rincorsa ad un pubblico vasto e al successo il più possibile “garantito”, i grandi studi di produzione si prostrano sempre di più al volere dei fan, cercano di seguire il loro gusto e confermare le loro attese o i loro desideri. Uno spostamento del potere da chi crea a chi fruisce, le cui conseguenze sono anche il giustizialismo contro chi non concorda.
Dopo le critiche negative americane al nuovo film DC, aumenta la convizione che sia Disney, proprietaria del marchio Marvel, a pagare i critici. Teoria folle segno del potere oggi assegnato ai fan dagli studios e del loro desiderio di un “parere unico”
Quando vogliamo concederci un momento di vera pigrizia e rilassarci, non c'è niente di meglio che stendersi sul divano anche se, spesso, tendiamo a trasformarlo in un vero e proprio luogo di bivacco, così da sporcarlo facilmente, soprattutto se si tratta di tinte chiare e naturali. Quando il divano è in pelle naturale, poi, bisogna avere particolare cura nella pulizia, ancora di più quando ci sono delle macchie. Ma, prima di valutare qualsiasi macchia, bisogna eliminare, per quanto possibile, polvere e briciole depositate sul divano. Ma vediamo quali sono i rimedi semplici ed efficaci per pulire i divani in pelle, senza utilizzare sostanza chimiche che possono rovinarli. La prima cosa da fare è eliminare la polvere e lo sporco secco: per prima cosa passate sul divano in pelle un panno morbido e, se lo sporco è secco, passate l'aspirapolvere delicatamente e senza strofinare, per non rovinare la pelle del divano. Dopo potete procedere alla pulizia con il latte detergente che usiamo per il nostro viso: mettetelo su un panno di microfibra e passatelo su tutte le parti di pelle del divano e, alla fine, fate attenzione che siano stati rimossi tutti i residui di prodotto. Un divano di pelle beige o comunque chiaro dà luminosità all'ambiente ma richiede anche maggiore impegno per tenerlo sempre pulito e libero da macchie. Per pulirlo, dopo averlo liberato dalla polvere stando attente anche alle cuciture, mescolate in mezzo litro di acqua un po' di sapone liquido delicato che pulirà a fondo e in modo sicuro la pelle beige o chiara del divano senza danneggiarla. Dopo aver pulito accuratamente, passate poi un panno umido bagnato solo in acqua, così da eliminare ogni residuo di detergente. Per far tornare pulito il vostro divano in pelle bianco, utilizzate una saponetta per le mani e un panno umido ben strizzato e passate più volte la saponetta sul panno. Strofinate poi la superficie da pulire. Il vostro divano di pelle bianco ritornerà candido. Anche il divano di pelle nera va spolverato con frequenza anche perché, sul colore scuro è ancora più evidente. Per pulire le macchie utilizzare un panno umido bagnato solo in acqua da passare direttamente sulla zona interessata. In caso di macchie più difficili aggiungere qualche goccia di sapone sul panno umido. Per pulire tutto il divano è preferibile utilizzare un prodotto specifico per la pelle passandolo con un panno morbido. Per nutrire la pelle del tuo divano nero puoi passare un condizionatore al burro di karitè strofinandolo con un panno morbido e con movimenti circolari. Per i divani in pelle sintetica o ecopelle, in camoscio o in cuoio ci sono diversi metodi efficaci che potete utilizzare per tenerli puliti e curati. Potete usare il sapone di Marsiglia che dovrete diluire in acqua e passare su tutta la superficie con una spugna morbida: un cucchiaio di sapone per ogni litro d'acqua. Dopo sciacquate e asciugate accuratamente. Per la pulizia utilizzate anche un panno in microfibra ben strizzato imbevuto con aceto bianco. Per rendere più lucido il vostro divano in pelle è consigliabile utilizzare una cera vergine che aiuterà anche a mantenerlo più morbido: se il divano in pelle è colorato comprate la cera dello stesso colore. Se i vostri divani in camoscio hanno parti sfoderabili, portatele in tintoria mentre pulite il resto con della schiuma secca e dopo passate l'aspirapolvere per eliminare eventuali residui. Alcuni divani in pelle, soprattutto quelli in stile antico, sono dotati di scocche in legno, materiale che per vivere a lungo deve essere nutrito. In questo caso possiamo realizzare una soluzione con 1 cucchiaio di olio d'oliva e il succo di mezzo limone: il primo dall'effetto nutriente e il secondo sgrassante. Passatela sulle superfici in legno e asciugate con un panno di lana. Per prevenire la formazione di acari passate ogni 15 giorni una soluzione disinfettante realizzata con 2 tazze di acqua tiepida, 1 tazza di aceto e 3/4 gocce di olio essenziale a vostra scelta. Miscelate insieme gli ingredienti e passateli sulla zona da trattare, infine asciugate con un panno morbido. E se il divano in pelle si macchia? Se si tratta di macchie liquide, provocate da sostanze come succo di frutta, caffè, tè, la prima cosa da fare è tamponare il liquido con la carta assorbente, o un panno asciutto morbido e poi rimuovere la macchia creando una miscela con un cucchiaio di aceto bianco e 300 ml di acqua, pulendo delicatamente e asciugando poi con un panno morbido e asciutto, senza strofinare troppo. In caso di macchie di inchiostro sul vostro divano in pelle è importante agire subito: tamponate con un panno asciutto o con della carta pulita con una leggera pressione tamponando dai bordi verso il centro e cambiando il panno sporco con uno pulito. Contro l'inchiostro l'aceto è un prodotto eccezionale perché riesce a rimuoverlo grazie alla sua naturale acidità ed è anche sicuro e delicato sui tessuti. Prima di usarlo però, fate sempre una prova su una piccola parte. Procedete alla rimozione della macchia di inchiostro preparando una soluzione con 1 cucchiaio di detersivo per piatti, 2 cucchiai di aceto bianco e 250 ml di acqua. Tamponate con un panno e lasciate agire per almeno 10 minuti. Pulite poi la zona con un panno umido bagnato solo in acqua per eliminare ogni residuo. Alla fine potete applicare anche un prodotto emolliente adatto alla pelle. Se, invece, si tratta di macchie oleose (burro, olio, sugo), asciugate sempre prima con carta assorbente e dopo create una miscela con 300 ml di acqua e un cucchiaio di sapone liquido di Marsiglia e asciugate subito con un panno morbido: non strofinate e muovete il panno dall'esterno verso l'interno per evitare che la macchia si estenda al resto del divano.
Sapete come pulire il vostro divano di pelle? Ecco i rimedi semplici per tenerlo pulito senza rovinarlo e i modi più efficaci per eliminare anche le macchie più difficili.
I contagi tornano a salire e, per alcune Regioni, si ricomincia a parlare di zona gialla. Per ora è uno scenario ancora lontano, ma la variante Delta circola sempre più diffusamente in Italia e in Europa e presto, secondo gli esperti, diventerà prevalente. Ci si aspetta una risalita dei contagi nelle prossime settimane, con l'incidenza che tornerà a crescere e il rischio che venga superata la soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti. Per quanto riguarda le misure restrittive ci sono poche ma nette differenze tra la zona bianca e la zona gialla, anche perché il calendario delle riaperture messo in campo dal governo negli scorsi mesi prevedeva la ripartenza quasi completa di tutte le attività per il primo luglio. Con il decreto Riaperture e il calendario stilato dal governo Draghi, in zona gialla sono decadute poco alla volta quasi tutte le restrizioni. Gli spostamenti, infatti, sono liberi in zona bianca come in zona gialla, in ogni caso il coprifuoco è stato eliminato a livello nazionale il 21 giugno. Resta il divieto di assembramento in entrambe le aree, mentre una differenza importante c'è per quanto riguarda le mascherine: se in zona bianca è stato eliminato l'obbligo di indossarle all'aperto, in zona gialla non è così. Perciò nel caso ci fosse un cambio di colore bisognerebbe tornare a portarle anche negli spazi aperti. Altra differenza c'è su bar e ristoranti: in zona bianca non ci sono limiti per il numero di persone al tavolo all'aperto, mentre al chiuso il massimo è sei. In zona gialla si tornerebbe al limite di quattro persone al tavolo sia all'aperto che al chiuso. In ogni caso bisogna seguire i protocolli di sicurezza, con accessi limitati per grandi eventi, fiere, congressi e tutte le altre attività a cui partecipano molte persone.
I casi di Covid continuano a crescere, con la variante Delta che presto diventerà prevalente anche in Italia. Alcune Regioni cominciano a temere un ritorno in zona gialla, che vorrebbe dire ripristinare alcune misure restrittive. Con il calendario delle riaperture, però, il governo ha predisposto un piano per la ripartenza concluso a inizio luglio. Al momento il ritorno in zona gialla comporterebbe l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e il numero limitato al tavolo per bar e ristoranti.
Dopo il successo del singolo "Senza riserva" presentato ad Amici, Annalisa Scarrone presenta il video del secondo brano tratto dall'ultimo album "Mentre tutto cambia": un'attesa lunga per i fan,allietata dagli scatti del backstage dove la loro beniamina appariva sexy e bellissima accanto ad altrettanto belli ragazzotti. Finalmente il giorno dell'anteprima è arrivato e la ligure, arrivata seconda al talent show di Maria De Filippi, si prende un'altra rivincita con un pezzo dal ritornello orecchiabile e un bellissimo video sull'amore. Annalisa Scarrone in love – Nel video di "Tra due minuti è primavera", secondo singolo estratto da Mentre tutto cambia, Annalisa si muove tra atmosfere e suoni retrò, in un soleggiato paesino pieno di colori: vestita di bianco e con zeppe rosse in pendant con la sua chioma fluente, che appare ora più scura nel video rispetto al suo usale colore, la cantante di Carcare gioca a farsi corteggiare dai ragazzi del suo paese che tentano di conquistarla con un giro in moto, sulla loro rombante macchina o in bicicletta. Alla fine, però, tra i litiganti la sognante Annalisa preferisce l'uomo che guida gli aeroplani, colui che la porta tra le nuvole e che sa farla volare. "I sogni son sempre da inseguire" – "Tra due minuti è primavera" parla di insicurezze e fragilità, infatti il ritornello ripete la parola "abbracciami" , invito comunque ricollegabile all'amore. La protagonista della canzone insegue i suoi sogni e Annalisa Scarrone condivide il messaggio del suo nuovo singolo: Per me è una gioia cantare questa canzone e provare le sensazioni che il testo suggerisce. Parla di insicurezze e del relativo bisogno di continue verifiche, ma c'è anche un ottimismo che si avverte dall'inizio alla fine. Nei versi ‘se i sogni sono sempre da inseguire di che sostanza è fatta la realtà?' c'è un richiamo al brano ‘Ancora un'altra volta': i desideri che si avverano sono comunque imperfetti, perché un sogno realizzato perde la sua libertà e dovrai ricominciare a rincorrerlo. Si soffre e ci sono mille dubbi, ma il bello è proprio nella rincorsa.
La cantante di Amici presenta il video del nuovo singolo “Tra due minuti è primavera” tratto dall’album “Mentre tutto cambia”
Clemente Russo rompe il silenzio dopo l'eliminazione dal Grande Fratello Vip. Cacciato dal programma a causa di affermazioni sessiste e misogine, il noto pugile ha voluto parlare a cuore aperto attraverso una lettera, che al meglio sintetizza il suo pensiero dopo la batosta della diretta. Sono pensieri alimentati dalla sofferenza per quanto accaduto e soprattutto dalla convinzione che il pubblico italiano si sia fatto un'idea sbagliata di lui. Il legame alla sua famiglia gli sta dando la forza per combattere questa piccola battaglia mediatica, acuita nei toni da accuse ben precise, volte a denigrare la sua identità di uomo del Sud. Non è bastato il suo intervento a gamba tesa di ieri sera, quando sia Ilary Blasi che Alfonso Signorini l'hanno condotto al centro della scena per rimarcare l'inadeguatezza delle sue dichiarazioni. Non è bastato nemmeno quello della moglie Laura Maddaloni, che l'ha descritto come un marito fedele, attento e mai incline alla violenza. Non è servito nemmeno il tentativo di redenzione pubblica in studio, di fronte al pubblico del GF Vip e più di 4 milioni di persone da casa. Niente è servito a placare gli animi e prima di ogni cosa la sua coscienza. Motivo per il quale oggi, a distanza di nemmeno 24 ore, il pugile si è deciso a parlare e a raccontare la sua verità. Di seguito il testo integrale della lettera di Clemente Russo: Prendo atto delle reazioni che ha suscitato la mia partecipazione al Grande Fratello Vip: considerati i toni e le modalità della mia uscita di scena non posso dirmi stupito dei contraccolpi, talvolta dolorosi come pugni sul ring. Proprio per questo, al termine della mia esperienza televisiva, desidero chiarire con profonda convinzione la mia posizione in ordine alla vicenda che mi vede coinvolto per alcune opinioni personali espresse in quella sede. In primo luogo intendo esprimere le mie scuse più sincere verso chiunque si sia sentito offeso o toccato nella propria sensibilità a causa delle mie parole: in particolare nei confronti del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, dell’Amministrazione Penitenziaria, di tutti i colleghi del Corpo di Polizia Penitenziaria e infine – ma non per ultime – delle nostre donne, forti e generose come poche. Non ho mai fatto mistero che la scelta di concorrere per il reclutamento nel Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre è nata sì da considerazioni tecniche relative alla mia attività agonistica, ma anche dalla convinzione di abbracciare la missione del Corpo di riferimento. La Polizia Penitenziaria è impegnata quotidianamente in una professione che richiede un immenso spirito di servizio e la piena accettazione di condizioni di lavoro spesso tanto misconosciute quanto eroiche, sempre tanto difficili quanto essenziali per le finalità di un Paese civile e aperto a tutte le esigenze del sociale. Soprattutto per questo motivo mi sento estremamente amareggiato per il fatto che la mia attuale posizione personale possa in qualche modo nuocere all’immagine della Polizia Penitenziaria: tanto più a causa del mezzo utilizzato, consistente in una produzione televisiva che ha nei suoi obiettivi dichiarati quello di mettere a nudo le coscienze inserendo le persone in un contesto di completa anormalità. Se posso invocare una sia pur minima attenuante in questa vicenda è proprio questa: accettando la partecipazione nel programma non avevo tenuto in giusto conto le conseguenze di innaturale asocialità nella quale si è inseriti durante la forzata convivenza nella “casa”, tanto da non riconoscermi ora nella voce che ha pronunciato le frasi “incriminate”. Io mi sento una persona profondamente diversa. Tutti mi conoscono come un atleta che ha fatto della lealtà sportiva il proprio stile di vita cercando di trasmetterla ai ragazzi che si affacciano nelle palestre per trovare una sana risposta alle loro esigenze di riscatto sociale. Sono un marito – e soprattutto un padre – che ama profondamente la propria famiglia e farebbe di tutto per difenderne l’integrità. Questi sono i valori dei quali mi sono sempre fatto portatore, in pubblico e nel privato: in questi mi riconosco e rinnego in questa sede ogni diversa concezione della vita. Come nel pugilato, anche nella vita non ci si può nascondere di fronte alle avversità, ed è chiaro che affronterò serenamente le conseguenze del mio comportamento inappropriato: a mente fredda capisco che avrei potuto esprimermi in modo diverso, non accettare alcun coinvolgimento in situazioni che nella particolare visione di quello spettacolo sono suscettibili di attenzione e di “audience”. E, soprattutto, avrei dovuto rendermi conto che la filosofia del programma è quella di negare in modo totale il diritto alla riservatezza e perciò non si può invocarla nemmeno quando si ritiene in buona fede di averne subito la lesione. Ne sono profondamente convinto, tanto che ora sono qui ad esprimere le mie scuse: nella speranza che i diretti destinatari vogliano ascoltarle e accettarle come sincere.
Una lettera aperta quella di Clemente Russo, pervenuta dopo l’esclusione dal reality show Grande Fratello Vip. Un’ammissione di colpe, mista ad assunzione di responsabilità e totale pentimento. Si scusa Clemente, con tutte le persone coinvolte, ma sottolinea alcune pecche del noto programma tv, come quella del mancato diritto alla riservatezza.
Al ‘Grande Fratello 2018‘ è tempo di crisi tra Filippo Contri e Lucia Orlando. La loro è stata la prima coppia nata al ‘Grande Fratello 2018‘ eppure in queste ore, dopo un chiarimento, hanno deciso di prendere strade diverse. Contri ha spiegato di non voler vedere più Lucia così triste e l'ha invitata a comprendere che è arrivato il momento di lasciarsi: "La cosa che mi fa più male è vederti combattuta e mi sento responsabile. Abbiamo provato, abbiamo vissuto momenti bellissimi. Per un motivo o per un altro non va. Ci sono forze che ci allontanano, nulla toglie ai momenti belli che abbiamo passato insieme. Sarà difficile, ma penso che sia la cosa più giusta per te, per noi, per me. Non ci sono liti, non c'è proprio la voglia di confrontarsi. Sarà difficile i primi giorni ma non posso più vederti triste. Si devono prendere vie diverse, è giusto così". Mentre chiacchieravano in giardino, Lucia Bramieri si è detta certa che lei e Simone Coccia Colaiuta torneranno in nomination. Così, la donna si è chiesta se Lucia Orlando non abbia qualche chance in più di loro di superare un eventuale televoto dato che ha avuto una relazione nella Casa del ‘Grande Fratello 2018'. Il fidanzato di Stefania Pezzopane non ha avuto dubbi: "No, è scaduta, è scaduta. Se mandassimo in nomination Alessia potrebbe essere favorita. Poi è buono se vanno in nomination Lucia e Filippo perché si avvicineranno facendola apposta e il pubblico capirà che è solo una finzione perché stanno in nomination". Alberto Mezzetti si è unito a loro e dopo aver sentito la teoria di Simone Coccia Colaiuta l'ha stroncata sostenendo che il resto del gruppo non nominerà mai Lucia. Il Tarzan di Viterbo, infatti, è convinto che gli altri ragazzi della Casa continueranno a nominare sempre loro tre: "Non puoi pensare con la testa degli altri. Tanto loro puntano sempre su di noi. Non condivido quello che dici. Lucia Orlando in nomination non ci va se non la mandiamo noi". Coccia, ancora convinto della sua tesi, ha ribadito il suo punto di vista: "Se Lucia va in nomination ovviamente come tutti si inventerà qualcosa durante la settimana. Questo riavvicinamento troppo eccessivo che sicuramente avrà con Filippo – perché lei si regge su Filippo – diventa poco credibile agli occhi del pubblico". Attualmente, nella casa del ‘Grande Fratello 2018', sono rimasti dieci concorrenti. Per l'esattezza Alberto Mezzetti, Alessia Prete, Angelo Sanzio, Danilo Aquino, Filippo Contri, Lucia Bramieri, Lucia Orlando, Simone Coccia Colaiuta, Matteo Gentili e Veronica Satti. Danilo, Lucia e Simone sono in nomination. Nel corso della sesta puntata, inoltre, sono previste due eliminazioni. Eppure, Coccia Colaiuta sembra essere certo di chi andrà in finale. L'uomo ha assicurato alla Bramieri: "Io, te e Alberto siamo forti e arriveremo tutti e tre in finale. Io mi sono comportato bene e tu pure".
Simone Coccia Colaiuta si è detto convinto che ad accedere alla finale del ‘Grande Fratello 2018’ saranno lui, Lucia Bramieri e Alberto Mezzetti. Inoltre, si è espresso sulla rottura tra Lucia Orlando e Filippo Contri. Il gieffino non ha mai reputato sincera la relazione ed è convinto che la concorrente tornerà con Filippo solo per superare una eventuale nomination.
Forse è l'effetto di Framing Britney Spears, il documentario del New York Times sulla carriera e la conservatorship della cantante o forse no, ma qualcosa si muove. Dopo la sentenza di novembre in cui era stata confermata la tutela del padre Jamie fino a settembre 2021, questa volta la cantante – non presente in aula – ha una mezza vittoria in una sentenza che stando alle cronache americane è stata definita meno scoppiettante dell'ultima. Il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Brenda Penny, infatti, ha deciso che il padre della cantante dovrà condividere il potere con una società finanziaria di recente creazione che sarà sua partner per quanto riguarda il controllo del patrimonio della figlia e insieme lavoreranno per lo sviluppo di un piano di investimenti a favore della cantante. L'avvocata di Jamie Spears si era opposta alla decisione di una condivisione del potere spiegando, come riporta l'Associated Press che per lei il documento presentato dal difensore della cantante, Samuel Ingham III, era poco chiaro e ambiguo, cercando di sottrarre potere al padre. In una dichiarazione ufficiale all'agenzia di stampa, però, si è detta comunque contenta per la decisione complessiva della Giudice, soprattutto vista nella complessità: "Le sentenze dimostrano la fiducia della corte nel nostro cliente Jamie Spears e Bessemer Trust per gestire insieme la tutela della tenuta della signora Spears" e ha detto che Jamie Spears "non vede l'ora di lavorare con Bessemer… nel migliore interesse di sua figlia". L'avvocata ha anche spiegato che il suo cliente "ha svolto diligentemente e professionalmente i suoi doveri come uno dei conservatori di Britney e il suo amore per sua figlia e la dedizione a proteggerla è chiaramente evidente alla corte".
Dopo la sentenza di novembre in cui era stata confermata la tutela del padre Jamie fino a settembre 2021, questa volta Britney Spears ha ottenuto una mezza vittoria. Un giudice, infatti, ha deciso che il padre dovrà dividere il potere con una società finanziaria con cui collaborerà per sviluppare un piano a favore della cantante.
Un’esterna che sembrava promettere bene quella tra Samuele Nardi e la bella corteggiatrice cubana di Uomini e Donne. Due quad sulla spiaggia, due caschi, una bella giornata. Samuele e Monica potevano passare una giornata all’insegna del divertimento e dimenticare i vecchi dissapori. Ma Samuele ha qualcosa da chiarire con la sua corteggiatice e non intende far finta di niente: lui e Samuele Mecucci si contendono Monica da qualche puntata e questo non gli piace. “Dici di esser stata bene con me e poi hai accettato l’esterna con Samuele” esordisce riferendosi al fatto che Monica si sia divertita con il suo collega Samuele Mecucci e abbia confessato di essersi trovata bene e di preferire quest’ultimo a livello caratteriale. Monica risponde semplicemente “Le altre ragazze si divertivano con lui perché non dovevo farlo anch’io? La stessa cosa che io ho fatto con Samuele tu l’hai fatta con Teresanna…”. Lui non accetta la risposta e si fa insistente. E’ geloso di Samuele 2 e non riesce a spiegarsi il comportamento di Monica Vaillant Paredes. Lei cerca di sdrammatizzare (“Come sei bello quando ti arrabbi…”) e ad un certo punto gli si butta al collo: “Dammi un bacio e stai zitto”. La corteggistrice cerca di distrarlo e lo spinge a fare il giro in quad, ma lui, testardo, cerca di tornare sull’argomento Samuele 2. Inevitabilmente scoppia il litigio. Lui se ne va mandandola a quel paese. Lei, rimasta sola in spiaggia, è allibita: “Che pensa che se io ho 22 anni e lui 35 mi devo comportare come vuole lui?”. In studio Samuele Mecucci cerca di difenderla e chiede al collega di smetterla di essere geloso: “E’ stata chiara, si è dichiarata per te”. Ma niente sembra calmare Samuele 1, che non vuol sentire ragioni e continua ad attaccare la ragazza. A fine puntata non la sceglie nemmeno per l’esterna e Monica arrabbiata propone a Samuele 2 di uscire, anche se poi pentita per il gesto infantile ritira l’offerta. Maria fa infine notare che in tutto questo ci rimette anche Samuele 2 che ha paura di scegliere Monica per le esterne perché piace al suo compare. Lui stesso ammette che è interessato alla cubana ma che sa bene di non avere possibilità con lei. Promette però di pensarci e di comunicare a breve se avrà trovato o meno il coraggio di buttarsi con la bella corteggiatrice. Qui il video dell'esterna.
Le cse tra Samuele Nardi e la cubana Monica non vanno affatto bene. Qui il video della loro ultima esterna.
Uomini e Donne ha appena aperto i battenti, presentando i primi tronisti. Stiamo parlando di Leonardo e Federico pazzi di Ylenia. Tutto il cast è al gran completo, eppure alla corte di Maria De Filippi manca una presenza che ha fatto tanto discutere di sé. Si tratta di Karina Cascella. Ma a tutto c'è un rimedio. Ed ecco che il settimanale Visto ha deciso di concedere alla mamma di Ginevra un'altra possibilità, eleggendola a gran voce opinionista di punta della trasmissione televisiva per cuori solitari. “Sono abituata a risultare antipatica, ma so come funziona in studio e in esterna e non mi lascio intimidire”, con queste parole la vulcanica neo mamma ha giurato di portare a termine il suo impegno senza lasciarsi condizionare da nessuno. Eppure, a Pomeriggio sul 2, Karina Cascella mamma di Ginevra aveva giurato di essere cambiata soprattutto grazie alla gravidanza: “A Uomini e Donne si enfatizza molto, però la maternità mi ha addolcito parecchio”. Dove si nasconde la verità? Al momento non ci è dato saperlo, l’unica certezza è appunto il ruolo affidatole dal settimanale di gossip. Karina dovrà, quindi, giudicare non solo i nuovi tronisti de L'amore non ha età ma anche Andrea Angelini che ha eliminato Alessandra e Samuele Nardi. Quest’ultimo, durante una lite con Tina Cipollari, si è lasciato andare a dichiarazioni molti forti, affermando: mi piace il sesso violento. Chissà cosa ne penserà la nuova opinionista. Sicuramente non mancheranno critiche ed esternazioni pungenti. D’altronde è questo quello che abbiamo sempre amato di Karina Cascella: la sincerità a tutti i costi.
Karina Cascella sarà di nuovo opinionista di Uomini e Donne e intanto si racconta a Pomerggio sul 2.
Non servirà più andare al supermercato o dal fruttivendolo per comprare la verdura perché con Living Table sarà possibile coltivarla direttamente a casa propria. Living Table sembra un normale tavolino da salotto se non fosse che al suo interno si nasconde un sistema di auto-irrigazione in grado di far cresce le piante. Living Table è stato progettato per imitare come le piante naturalmente assorbono l'acqua dal terreno. Trovare un posto in casa per Living Table è semplice. Progettato per funzionare da comodo tavolino, Living Table è sia bello da vedere che utile: la sua superficie vetrata temperata garantisce alle piante la luminosità naturale necessaria per crescere; l'unica attenzione sarà quella di collocare l'arredo dove ci sia abbastanza luce per le specie vegetali selezionati. Attraverso l'azione capillare del sistema di auto-irrigazione passiva, l'acqua viene aspirata verso l'alto permettendo alle piante di crescere rigogliose come in un orto. Il tavolo è composto da cinque differenti strati di materiali che forniscono l'equilibrio ideale di umidità e di aerazione per le piante, eliminando la necessità di drenaggio e riducendo il tempo necessario per l'irrigazione.
Sembra un comune tavolino ma anche chi non ha un pollice verde saprà gestire questo giardino domestico da usare in qualsiasi stanza della casa.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha tenuto un lungo discorso alla 76esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella notte italiana. Tantissimi gli argomenti toccati: la pandemia, il cambiamento climatico, la ripresa economica, i conflitti e il contrasto al terrorismo. "Dobbiamo rilanciare il multilateralismo, e renderlo efficace per affrontare le sfide del nostro tempo", ha annunciato Draghi. "A più di un anno e mezzo dall'inizio della crisi sanitaria possiamo pensare al futuro con maggiore ottimismo. La campagna di vaccinazione ci ha restituito fiducia nella nostra capacità di conquistare una nuova normalità. In Italia e in Europa abbiamo riaperto gran parte delle attività economiche. Gli studenti sono tornati nelle scuole e nelle università. Dopo mesi di solitudine, la nostra vita sociale è finalmente ricominciata". La pandemia di Covid, però, ha sottolineato il presidente del Consiglio, "non è però finita e anche quando lo sarà, avremo a lungo a che fare con le sue conseguenze". A livello globale "abbiamo davanti differenze drammatiche nella diffusione dei vaccini: nei Paesi ad alto reddito, più del 65% della popolazione ha ricevuto almeno una dose, nei Paesi più poveri, solo il 2%". Secondo Draghi "queste disparità sono moralmente inaccettabili", poiché "meno vaccinazioni equivalgono a più morti". Inoltre, "finché il virus continuerà a circolare liberamente potrà mutare in modo pericoloso e mettere a rischio anche le campagne di vaccinazione più efficaci". Per questo motivo "occorre aumentare la disponibilità di vaccini per i Paesi poveri e risolvere i problemi logistici perché le dosi arrivino dove c’è maggiormente bisogno". "Le enormi differenze nelle campagne vaccinali rischiano di peggiorare le diseguaglianze tra Paesi – ha continuato Draghi – La pandemia ha avuto un effetto sociale ed economico negativo su tutti, ma le conseguenze per gli Stati a basso reddito sono state particolarmente severe". Secondo il presidente del Consiglio "le economie avanzate hanno potuto usare in modo molto robusto la politica monetaria e la politica di bilancio per contenere il contraccolpo economico", ma "la divergenza economica rischia di cancellare anni di progressi nella lotta alla povertà e rendere ancora più difficile il raggiungimento degli obbiettivi di sviluppo sostenibile". In particolare "la pandemia ha reso tutte le preoccupazioni riguardanti i sistemi alimentari ancora più urgenti. Condizioni meteorologiche estreme e interruzioni degli approvvigionamenti hanno contribuito all'aumento dei prezzi degli alimenti". Poi Draghi ha richiamato l'attenzione di tutto il mondo: "Dobbiamo essere pronti a iniziative ancora più ambiziose per sostenere i Paesi più poveri, in particolare in Africa – ha sottolineato – L’Italia intende continuare ad assicurare il suo sostegno al continente africano, che è sempre più centrale per la sicurezza e la crescita economica mondiale. Dobbiamo incrementare gli investimenti, anche per consentire alle nuove generazioni africane di partecipare pienamente allo sviluppo sociale, economico e politico". "L’altra emergenza che abbiamo posto al centro della nostra agenda di Presidenza del G20 riguarda i cambiamenti climatici – ha spiegato Draghi – Dobbiamo agire ora, per tutelare il pianeta, la nostra economia e le generazioni future. Dobbiamo ridurre il più possibile, nel prossimo decennio, la CO2 prodotta da combustibili fossili e gli altri gas clima-alteranti, incluso il metano. E dobbiamo lavorare per adattare le nostre infrastrutture agli shock sempre più frequenti e violenti dei cambiamenti climatici". Il presidente del Consiglio ha ricordato che "l'Italia sostiene con convinzione il ruolo guida dell'Unione Europea nella transizione ecologica, e in particolare il suo impegno per una riduzione del 55% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 e l'azzeramento delle emissioni nette entro il 2050". "La transizione ambientale ha dei costi significativi ed è essenziale che i governi si impegnino direttamente per aiutare cittadini e imprese a sostenerli – ha sottolineato Draghi – Ma può essere anche un motore di crescita economica". Poi ha aggiunto: "Negli ultimi anni sono stati spesso i giovani a essere portatori di cambiamento e a spingerci a fare di più. È nostro dovere ascoltarli perché saranno loro a ereditare il pianeta". Draghi si è concentrato anche sull'Afghanistan: "Dobbiamo evitare che il Paese torni ad essere una minaccia per la sicurezza internazionale. Mi riferisco in particolare alla presenza in territorio afghano di gruppi affiliati ad Al-Qaeda e Daesh. La comunità internazionale deve collaborare con efficacia, a partire dallo scambio di informazioni. L’Italia è da tempo impegnata nelle sedi internazionali in tema di contrasto al terrorismo – ha spiegato –Bisogna coniugare gli obiettivi in termini di sicurezza con la prevenzione, la tutela dei diritti umani, il rispetto dello stato di diritto. E occorre affrontare le cause profonde, economiche e sociali, che portano alla radicalizzazione e all’estremismo violento". "In Afghanistan stiamo assistendo allo smantellamento dei progressi degli ultimi 20 anni relativamente alla difesa delle libertà fondamentali, soprattutto per le donne – ha insistito Draghi – La comunità internazionale deve presentarsi coesa nell’esigere che tutti i cittadini afghani possano vivere in dignità, pace e sicurezza; che sia assicurata la tutela delle categorie vulnerabili; e che le donne mantengano i diritti fondamentali, primo fra tutti quello all’istruzione".
Nel suo lungo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha toccato diversi argomenti, portandoli all’attenzione della comunità internazionale: dai conflitti – uno su tutti l’Afghanistan – alle loro conseguenze, cioè le migrazioni, dalla pandemia di Covid alla ripresa economica.
La sequenza dell'attacco delle forze ribelli all'esterno dell'albergo Dalla Libia, le ultime notizie non fanno entusiasmare. E' in corso un violento scontro a fuoco proprio all'esterno dell'Hotel Corinthia dove, questa mattina, sono stati portati i quattro reporter italiani liberati. L'albergo è praticamente sotto tiro ed un corrispondente dell'AFP riferisce di aver udito anche spari all'interno dell'albergo. Un inviato di France Press riferisce tramite mail invece: "Ci sono pesanti sparatorie proprio davanti ai gradini di ingresso del nostro hotel. Battaglia per strada e fuoco cecchini. L'albergo e' sotto attacco". Nel frattempo, mentre vi scriviamo, arrivano in modo incessante gli aggiornamenti sulla situazione a Tripoli dalle varie agenzie di stampa. ACCERCHIATO GHEDDAFI – Apprendiamo da Al-Jazeera che i ribelli libici hanno annunciato di essere riusciti ad accerchiare finalmente Muammar Gheddafi, in un edificio vicino al suo compound di Bab al-Aziziya. Con il Colonnello dovrebbe esserci anche suo figlio Saif al-Islam. La Reuters riferisce che Gheddafi, i suoi figli e i suoi fedelissimi sono asserragliati in un complesso residenziale e sono praticamente circondati dalle forze ribelli. Muhammad Gomaa, uno degli assedianti, ha dichiarato: "Sono tutti la dentro, nascosti in un buco. Oggi la facciamo finita con questa storia, oggi finiremo il lavoro". Si confermerebbero così le ipotesi avanzate nei giorni scorsi dall'Intelligence statunitense: "Gheddafi morirà da martire". I giornalisti potrebbero essere nel mirino?
Situazione molto delicata nel centro di Tripoli, all’esterno dell’Hotel Corinthia, che ospita quasi tutti i giornalisti stranieri a Tripoli, è in corso un pesante scontro a fuoco.
È una strana polemica quella nata nelle ultimo 48 ore tra Maurizio De Giovanni e Antonella Cilento, entrambi scrittori napoletani di razza, anche se molto diversi tra loro: il primo, autore della fortunatissima serie del Commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone (che a breve diventerà una fiction con Alessandro Gassmann); la seconda, finalista al Premio Strega nel 2014 con "Lisario o il piacere infinito delle donne", un'autrice molto prolifica e dalla penna raffinata nonché docente di scrittura da moltissimi anni. A quest'ultima abbiamo chiesto di rispondere ad alcune domande per chiarire quanto accaduto. Dottoressa Cilento due giorni fa sulla pagina facebook di Maurizio De Giovanni è apparso un post molto duro, tuttora leggibile, in cui si scaglia contro di lei definendola in sostanza una "invidiosa" per una frase presente nel suo ultimo romanzo, di circa un anno fa, intitolato "Bestiario napoletano"… a chi si riferiva quando ha scritto: "Ha le dita degli impiegati di banca, cui fa spesso credere di essere scrittori…"? Innanzitutto spieghiamo che "Bestiario napoletano", il libro da cui è stata estrapolata la frase, è un libro edito da Laterza oltre un anno fa', composto di oltre tredici anni di articoli usciti su Il Mattino, strapresentato in mezz'Italia: dunque, la materia di cui si parla, nello specifico, è vecchissima, nel frattempo mi è uscito anche un altro libro, "La madonna dei mandarini", e ne sto scrivendo un altro. Il capitolo del Bestiario dedicato al diavolo parla in realtà di Palazzo Penna o de Penne, magnifico edificio durazzesco, uno dei rarissimi residui della Napoli catalana, di cui appunto ho ripetutamente scritto negli anni sul giornale. Si incrocia al ragionamento sul Palazzo una citazione che viene invece da "Dadapolis" di Fabrizia Ramondino, libro magnifico e oggi quasi introvabile purtroppo, dove si cita una lunga lettera di Jean Paul Sartre in visita a Napoli. È lui a vedere il diavolo negli occhi di vetro delle napoletane, nelle vetrine, nelle strade, ecc… ed anche questa pagina è ampiamente citata nei miei articoli e nel libro. Poiché il segretario proprietario del palazzo era in pratica il bancario del re, ecco spiegata la presenza di quella frase che ha ovviamente molti echi letterari: scrittori di banca sono stati in tanti, dal magnifico Giuseppe Pontiggia de "La morte in banca" a Kafka, benché non precisamente bancario nel senso attuale, a scrittori più vicini nel tempo, Marotta, per esempio. Anche mio padre ha lavorato in banca tutta la sua vita e altri figli di bancari sono stati miei allievi ai corsi di scrittura. Un elenco infinito dove, è evidente, non si fa riferimento a nessuno in particolare: si soffre di protagonismo a volersi cercare in questa pagina. Inoltre, è una pagina, come molte altre del libro, ironica e melanconica, dunque tutto tranne che materia da polemica, del resto per fare polemica bisogna essere almeno in due e io non partecipo. Certo, i libri bisogna leggerseli invece di considerarne estratti estrapolati dal contesto, senza nemmeno conoscerne le fonti letterarie, si incorre in inutili ineleganze… E infatti la risposta di De Giovanni è stata molto piccata, cito: "Triste perché dietro parole come queste c'è tanta sofferenza per le copie non vendute, le sale semivuote, la gente che non ti riconosce per strada, i premi non vinti e le fiction che non verranno mai tratte dai libri, per il conto asfittico e per le lingue in cui non si sarà mai tradotti…". Come spiega tanta acredine? Ognuno è responsabile di ciò che dice. Francamente, mi sembra superfluo e inutile e non sono interessata alla questione. Alla fine del suo sfogo De Giovanni, rivolgendosi a lei, conclude così: "…a fronte della consapevolezza di essere bravissimi, veri Scrittori". Lei si ritiene una "vera Scrittrice"? E chi sono i "falsi Scrittori"? De Giovanni secondo lei è un "falso Scrittore"? Lei lo legge? Amo altri tipi di scrittura e detesto le maiuscole e le enfasi: si scrive bene o si scrive male, non c'è molto altro da dire. Certo, un buono scrittore di solito è un lettore fortissimo e quest'episodio mette in luce qualche lacuna. Cosa sente di dirgli, oggi, dopo due giorni di polemiche sia sui social che sui giornali locali?
Maurizio De Giovanni bacchetta su facebook la scrittrice Antonella Cilento colpevole a suo avviso di averlo insultato in un suo libro uscito più di un anno fa: “Solo tanta sofferenza per le copie non vendute”, ma la Cilento nega ogni addebito e ribatte: “Inutili ineleganze, un buono scrittore di solito è un lettore fortissimo e quest’episodio mette in luce qualche lacuna”.
Si è conclusa con l'assoluzione la sentenza nella quale quattro banche estere: la Morgan Stanley, la Bank of America, la CitiGroup e la Deutsche Bank sono state ritenute innocenti rispetto al reato di aggiotaggio connesso al caso del crac Parmalat. Per tali banche, così come per i 5 manager a capo degli istituti di credito in questione, i giudici della seconda sezione penale di Milano hanno concluso che non sussiste l'accusa di aggiotaggio. Chi temeva che sarebbe stato il ddl sul processo breve, che anticipa i tempi per la prescrizione dei processi, a bloccare il naturale avanzamento del processo ha dovuto ricredersi. La pubblica accusa, costituita dai pm Eugenio Fusco e Carlo Nocerino, riteneva che le banche in questione avessero avuto parte attiva nella frode perpetrata da Callisto Tanzi e volta a gonfiare il titolo Parmalat, al di là del suo valore reale. Ma i giudici del tribunale milanese non credono, invece, che tali istituti di credito siano stati complici di Callisto Tanzi all'epoca dei fatti. La sentenza è stata accolta con grande meraviglia da parte dell'accusa che aveva richiesto di confiscare agli istituti di credito circa 120 mila euro complessivi, e il pagamento di una multa di 900 mila euro ciascuno. Delusione a parte, resta la rabbia dei tantissimi risparmiatori che avevano acquistato i bond "viziati": sono più di 30000 e nella speranza di poter ricevere un risarcimento al processo si erano costituiti parte civile.
Le quattro banche estere accusate di aggiotaggio all’interno del caso Parmalat sono state assolte dalla seconda sezione penale di Milano. Il Codacons ha espresso il suo malcontento per la sentenza e ha invitato i risparmiatori a presentarsi in sede civile.
Ilary Blasi quest'estate sta ammaliando il pubblico con i suoi look sensuali e originali, in cui sfoggia tute asimmetriche super glamour o scintillanti abiti di paillettes. Ogni foto che pubblica sul suo profilo Instagram manda in delirio i fan che impazziscono per le scelte di stile fuori dagli schemi, basti pensare alla doppia treccia con cui l'abbiamo vista recentemente o al look da barca con costume intero super sgambato dalla fantasia tigrata. Oltre ad amare i capi vistosi e dai colori fluo, Ilary ama sfoggiare abiti super griffati e accessori di lusso come le ciabatte da quasi mille euro firmate Bottega Veneta o il costume logato di Fendi che solitamente indossa per fare la spesa al supermercato. La conduttrice televisiva ha però una passione ancor più costosa, quella dei gioielli di lusso in oro e diamanti. In estate sui polsi di Ilary non copiano braccialetti di corda o fatti con conchiglie marine, sui lobi non ci sono bijou con pietre colorate finte: la Blasi indossa solo bracciali e orologi in oro o con pietre preziose.
Ilary Blasi ha una passione per i look firmati e soprattutto per i gioielli preziosi dei grandi marchi di alta gioielleria. Anche in estate la conduttrice non rinuncia ai gioielli gold e completa i suoi summer look con costumi sexy e capi fluo abbinando bijou da mille e una notte e indossando bracciali in oro il cui valore raggiunge quasi i 40mila euro.
In seguito ad alcune fotografie pubblicate dal settimanale "Chi" nei giorni scorsi, è tornato a rimbalzare in rete il vecchio "tormentone" della presunta storia d'amore gay tra Eva Grimaldi e Imma Battaglia. Nelle immagini in questione, la sexy attrice veronese, tra l'altro concorrente di Pechino Express nel 2014, appare in spiaggia insieme alla politica e attivista, nota leader del movimento per i diritti dei gay. Legatissime da anni, le due appaiono molto intime (i paparazzi hanno fotografato qualche carezza, seppur nulla di davvero eloquente), tanto da spingere il settimanale di Alfonso Signorini a parlare di un vero e proprio outing e a titolare "Eva Grimaldi con Imma alla luce del sole". La star di fiction come "Il bello delle donne", nonché ex compagna di Gabriel Garko, sembra dunque inseparabile con una nota esponente del mondo LGBT. Tanto basta per pensare a una storia d'amore tra le due? La voce di una relazione tra l'attrice e l'attivista, come di diceva, è tutt'altro che nuova. Lo scorso anno, Novella 2000 pubblico analoghe foto che mostravano la Grimaldi e la Battaglia intime in spiaggia. Addirittura, venne immortalato un bacio e alcune tenerezze che lasciavano spazio a pochi dubbi. Peraltro, Eva e Imma appaiono insieme regolarmente agli eventi pubblici da alcuni anni e la Grimaldi non ha mai nascosto il suo sostegno attivo alla causa omosessuale.
L’attrice e la nota attivista gay sono state immortalate insieme in spiaggia, dove appaiono molto intime, tanto da riaccendere i rumor su una presunta storia d’amore e spingere il settimanale “Chi” a parlare di “outing”. Non ci sono conferme da parte delle due dirette interessante, ma davvero Eva e Imma sono tenute a dare spiegazioni pubbliche sul loro rapporto?
All'alba di sabato 24 luglio potremo ammirare nel cielo la splendida Luna Piena del Cervo, così chiamata dai nativi americani poiché si tratta del mese in cui iniziano a ricrescere i palchi nei maschi di questi maestosi animali. Lo spettacolo astronomico sarà visibile da tutta l'Italia, anche se sarà necessario alzarsi molto presto per osservare il momento esatto della pienezza, prossimo al tramonto dell'oggetto celeste. Luglio, inoltre, è l'unico mese del 2021 caratterizzato da cinque distinte fasi lunari, iniziate con l'Ultimo Quarto di giovedì 1 e che termineranno sabato 31 con un ulteriore Ultimo Quarto. Il plenilunio del 24 luglio sarà la quarta fase lunare del mese. Non saremo innanzi a una Superluna come la Luna Piena dei Fiori dello scorso 26 maggio, ma si tratterà comunque di un evento imperdibile per tutti gli appassionati di astronomia. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo dall'Italia della Luna Piena del Cervo, definita anche come Luna Piena dei Lamponi e Luna Piena delle Ciliegie mature. Venerdì 23 luglio la Luna si leverà nel cielo a Sud Est, attorno alle 20:40 ora di Roma. Sarà incastonata tra la costellazione del Sagittario (a destra), quella del Capricorno (a sinistra) e del Microscopio (in basso). Più in alto saranno visibili le costellazioni dell'Aquila e dello Scudo. Il satellite della Terra sarà anche “accompagnato” dai due pianeti giganti gassosi del Sistema Solare, che pur non essendo in congiunzione astrale si troveranno alla sua sinistra: Saturno sarà nel cuore del Capricorno, mentre Giove, più lontano si troverà nella costellazione dell'Acquario. La cavalcata della Luna nel firmamento si concluderà a Sud Ovest, proprio nel momento in cui verrà raggiunta la fase di pienezza, attesa per le 4:37 del mattino. La finestra temporale per osservare l'effettiva pienezza sarà molto ridotto, non solo sulla base della propria posizione geografica, ma anche per via di eventuali ostacoli visivi all'orizzonte. Tuttavia, poiché per il nostro occhio il disco lunare appare pieno anche molte ore prima e dopo il vero plenilunio, potremo ammirare la Luna Piena del Cervo praticamente per tutta la notte tra il 23 e il 24 luglio. Anche quando sorgerà nuovamente la sera di sabato 24 il disco ci apparirà praticamente pieno, regalandoci un ulteriore spettacolo.
Alle 4:37 di sabato 24 luglio la Luna raggiungerà la fase di pienezza, regalandoci la spettacolare Luna Piena del Cervo. L’evento astronomico sarà visibile da tutta Italia, tuttavia l’effettivo plenilunio verrà raggiunto quando il satellite della Terra sarà praticamente al tramonto. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non perdersi l’evento.
Si terrà domani 11 giugno, probabilmente in mattina, nel carcere di Reggio Emilia l'interrogatorio di garanzia di Ikram Ijaz, uno dei due cugini di Saman Abbas indagati con lo zio e i genitori per il presunto omicidio e occultamento di cadavere della 18enne pachistana scomparsa il primo maggio da Novellara. L'uomo era stato fermato, nei giorni scorsi, a Nimes, in Francia, ed è stato consegnato alle autorità italiane ieri, a Ventimiglia, in provincia di Imperia, che lo hanno accompagnato al carcere emiliano. Ijaz ha incontrato oggi nel penitenziario reggiano il suo difensore, l'avvocato reggiano Luigi Scarcella. La speranza degli inquirenti è che il familiare di Saman possa rivelare il luogo dell'eventuale occultamento del cadavere della cugina. Nel colloquio fiume col legale, peraltro ancora in corso (nel momento in cui scriviamo), probabilmente si sta elaborando la strategia difensiva in vista dell'appuntamento di domani col pm. Il 28enne potrebbe decidere di avvalersi della facoltà di non rispondere o, viceversa, di collaborare con gli inquirenti.
È previsto per domani l’interrogatorio di garanzia per il cugino di Saman Abbas, la ragazza di 18 anni di origini pakistane di cui non si hanno più notizie dal 30 aprile. Intanto si continua a cercare il corpo della giovane: nelle prossime ore si faranno scavi dove l’elettromagnetometro aveva individuato anomalie.
La classifica della prima serata di Sanremo 2020 premia Le Vibrazioni che ottengono il primo posto in classifica grazie ai voti espressi dalla giuria demoscopica che ha premiato il brano "Dov'è". Ultimo posto, solo temporaneamente, per Bugo e Morgan che ha Festival hanno portato il Brano “Sincero”. Di seguito la classifica completa. 1. Le Vibrazioni – Dov’è 2. Elodie – Andromeda 3. Diodato – Fai rumore 4. Irene Grandi – Finalmente io 5. Marco Marini – Il confronto 6. Alberto Urso – Il sole ad est 7. Raphael Gualazzi – Carioca
La classifica della prima serata di Sanremo 2020, stilata con i voti espressi dalla giuria demoscopica, vede al primo posto Le Vibrazioni con la canzone “Dov’è”. Ultimo Bugo e Morgan che al Festival hanno portato il brano “Sincero”. Proteste all’Ariston, come da tradizione sanremese. Ottima la possiizone guadagnata da Elodie, al secondo posto con “Andromeda”.
Franck Kessiè ha segnato il suo primo gol stagionale e l'ha fatto in un momento decisivo, nella partita valida per le qualificazioni mondiali in Qatar 2022, con la nazionale della Costa d'Avorio contro il Malawi. Per la gara n.4 del Gruppo D, Zona Africa, il centrocampista del Milan è risultato decisivo con la rete del 2-1 definitivo che ha permesso alla propria nazionale di rimanere in vetta alla classifica parziale. Una notizia importante, sul campo Kessiè è tornato al gol e ad essere decisivo. I tifosi rossoneri lo aspettano a Milanello per riaverlo al 100% della forma e della concentrazione, come era risultato l'anno passato quando, anche grazie al suo contributo, il Milan si è riappropriato di un posto in Champions League dopo sette lunghi anni di assenza. In questo inizio di stagione le cose sono andate diversamente, ma è il momento della possibile svolta. Lo squillo è arrivato in nazionale. La Costa D’Avorio è riuscita a battere il Malawi 2-1 nel match valido per le Qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar allo Stade de l’Amitiè, a Cotonou, davanti al proprio pubblico. I padroni di casa sono passati in vantaggio dopo solo due minuti grazie alla rete di Nicolas Pepe, poi il Malawi ha risposto con Khuda Muyaba per l’1-1 ma nella ripresa è arrivato il gol vittoria di Franck Kessie al 67′. Il centrocampista del Milan ha trasformato il rigore per il definito 2-1 che è valso il successo e la conferma del primo posto in classifica. Contro il Malawi è arrivata la prima rete stagione di Kessiè che al Milan non sta vivendo un momento positivo. Fino ad oggi tra campionato e coppe, in rossonero ha disputato 7 partite senza mai trovare la porta avversaria o fornire un assist vincente ai compagni. Un avvio sottotono che è figlio anche delle frizioni con il club per ciò che riguarda il rinnovo: in scadenza di contratto, il centrocampista non ha ancora definito una soluzione per restare e le voci di mercato lo danno oramai lontano, con il Barcellona che avrebbe già posto i primi paletti per un pre accordo di gennaio.
Il centrocampista del Milan si è sbloccato, trovando il suo primo gol stagionale con la Costa d’Avorio. Sua la rete decisiva per il successo contro il Malawi nella partita valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022. Kessiè ha calciato il rigore del definitivo 2-1. Adesso lo attende il Milan, dove ha fin qui deluso e fatto parlare più per un rinnovo che non arriva.
Francesi, britannici e americani hanno inaugurato le azioni militari sulla Libia, dopo oltre un mese dall'inizio delle violenze di Muammar Gheddafi sul suo popolo. L'operazione è stata denominata "Odyssey Dawn" (Odissea all'alba). Dopo che i caccia francesi hanno bombardato quattro carro armati delle milizie del Colonnello, è toccato ai missili da crociera dispiegati da Washington e Londra, fare la loro parte in quella che è ormai la guerra in Libia. Lo rendono noto fonti del Pentagono riportate da Cnn, in cui è aggiunto che sono stati lanciati 110 missili Tomhawk sui territori libici. La missione, si apprende, include 25 navi della coalizione (alla quale aderiscono cinque paesi: gli Usa, la Gran Bretagna, la Francia, l'Italia e il Canada), tre sottomarini Usa, e cinque aerei degli Stati Uniti da ricognizione. Il presidente Usa Barack Obama ha confermato di aver autorizzato "limitata azione militare in Libia" e che "tale azione è già cominciata". Obama ha osservato che l'azione militare "non è un risultato che gli Stati Uniti o qualcuno dei nostri alleati ha voluto", sottolineando che a Gheddafi è stata data l'opportunità di osservare un immediato cessate-il-fuoco. "Ma questa possibilità è stata completamente ignorata. I suoi attacchi contro il suo popolo sono continuati, le sue forze sono in movimento," ha aggiunto Obama. Il primo ministro inglese David Cameron, ha invece riferito che l'operazione militari in Libia sono "necessarie, legali e giuste". Intanto la televisione di Stato della Libia ha comunicato che i raid aerei avrebbero colpito obiettivi civili a Tripoli. Il Democratic Libya Information Bureau accusa che bambini e membri dell'opposizione fatti prigionieri vengono usati nella capitale come scudi umani. Sempre la televisione libica ha dato la notizia che un cacciabombardiere francese è stato abbattuto dall'esercito fedele a Gheddafi nel distretto di Njela, nei vicino Tripoli. Notizia smentita dagli alleati. In precedenza ‘al-Arabiya' ha parlato dell'intervento di aerei italiani in "missione di sorveglianza" sulla Libia. Fonti della Difesa, consultate dall'ADNKRONOS, tuttavia non confermano, specificando che non risultano partenze di velivoli tricolori.
La coalizione formata da Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Italia. Caccia francesi e navi americane hanno iniziato a martellare tank e postazioni dell’esercito fedele a Gheddafi.
Ricercatori delle tre università americane di Stanford, Iowa e Columbia hanno scoperto che l’avveniristica – ed estremamente promettente – tecnica di editing genetico CRISPR/Cas9 può causare centinaia di mutazioni inaspettate, con potenziali e gravissimi rischi per la salute. Si tratta di un'incredibile battuta d'arresto per quella che viene considerata come una vera e propria rivoluzione nel campo biomedico. Grazie alla semplicità di applicazione, alla velocità e soprattutto alla (presunta) precisione del ‘taglia e incolla' genico, infatti, la CRISPR/Cas9 rappresenta una speranza concreta per sconfiggere le malattie genetiche e sviluppare terapie innovative contro il cancro. La notizia giunge proprio nel momento in cui la CRISPR/Cas9, dopo anni di sperimentazione animale, è entrata nella cosiddetta fase clinica, ovvero sta coinvolgendo i primi esseri umani. Al momento viene sperimentata in Cina, ma nel 2018 è previsto l'avvio dei test anche negli Stati Uniti. È possibile che la nuova scoperta, pur non smontando del tutto le speranze sulla tecnica, possa sfociare in un sensibile ritardo, sino a quando i ricercatori non avranno capito esattamente l'entità degli effetti collaterali. Negli studi condotti fino ad oggi, i modelli informatici riuscivano a prevedere e valutare con accuratezza le cosiddette “mutazioni off-target”, ovvero modifiche sul genoma innescate su porzioni non interessate dal trattamento. Tuttavia gli algoritmi predittivi erano relativi ai test in vitro, condotti su tessuti e colture cellulari. Il team di ricerca coordinato dal professor Stephen Tsang ha invece voluto osservare cosa avviene nell'intero genoma di animali viventi. Sono state così scoperte in topi trattati per curare una mutazione legata alla cecità ben 1.500 mutazioni nucleotidiche e più di 100 delezioni cromosomiche, nessuna delle quali predetta dal modello informatico.
Nonostante venga considerata come una vera e propria rivoluzione in campo biomedico, la tecnica di editing genico CRISPR/Cas9 non è esente da rischi. Sono state infatti scoperte centinaia di mutazioni in topi trattati per la cura della cecità.
In ogni cucina che si rispetti c'è sempre un angolo dedicato alle spezie e alle erbe aromatiche. C'è chi le aggiunge per dare un tocco esotico a ogni preparazione, chi le usa come sostitutivo del sale e chi perché già conosce le loro proprietà straordinarie. Peperoncino, origano, zenzero, zafferano e curcuma sono tra le più usate in cucina e sono tutte alleate della salute. "Si tratta innanzitutto di spezie che anche se non hanno una funzione terapeutica, se impiegate quotidianamente in cucina sono in grado di svolgere un'importante azione antiossidante e di rallentare i processi di invecchiamento – ha spiegato a Fanpage.it il dottor Loreto Nemi, dietista e specialista in Scienze della Nutrizione Umana e docente presso l'Università Cattolica di Roma e Milano – E poi il peperoncino, l'origano, la curcuma e lo zenzero rientrano nella classifica degli Smart Food messa a punto dallo IEO, l'Istituto Europeo di Oncologia, perché proprio in grado di agire su alcuni tratti del DNA e attivare i geni della longevità". E poi si tratta di ingredienti che non hanno calorie: "Possono essere usate sempre, anche se stiamo seguendo un regime alimentare particolarmente rigido". Il sapore piccante, quello che ci fa sentire a ogni boccone le fiamme, deriva dalla capsaicina: "Si tratta di una molecola con un potente effetto antinfiammatorio e antiossidante. Non a caso la troviamo anche in molte creme per dolori articolari e muscolari". Ricco di vitamina C, se aggiunto a crudo è in grado anche di aumentare la disponibilità e l'assorbimento del ferro non eme di verdure e legumi. Ma il peperoncino ha inoltre anche un effetto sul metabolismo: "Lo stimola e per questo è anche ottimo alleato di chi sta seguendo una dieta a scopo dimagrante". Possiamo usarlo per le ricette salate, aggiungendolo a crudo alle nostre ricette oppure anche per preparare biscotti o dolci particolari. "In cucina possiamo impiegarlo sia crudo che cotto, la cottura non inficerà sulle caratteristiche nutrizionali. Il mio consiglio – aggiunge il dietista – è scegliere sempre quello fresco intero. In alternativa optiamo per quello in polvere, stando attenti a scegliere un prodotto che provenga da un'agricoltura biologica". C'è chi lo aggiunge alla pizza e chi ci condisce i pomodori: l'origano è una delle più classiche erbe aromatiche del Mediterraneo. "Anche l'origano rientra tra gli Smart Food. La maggior parte delle sue proprietà deriva dalla quercetina, una molecola deputata alla longevità. Inoltre ha anche delle capacità antiossidanti (grazie alla presenza dell'acido rosmarinico) e battericide". Nella medicina tradizione l'olio essenziale di origano viene impiegato, viste la sua potente azione battericida, anche per il trattamento delle infezioni respiratorie. In cucina possiamo scegliere indifferentemente quello fresco oppure quello essiccato: "Da un punto di vista nutrizionale non c'è alcuna differenza. In quello fresco sentiremo di più la parte fortemente aromatica dell'olio essenziale. L'origano si presta anche ad essere un ottimo sostituto del sale". Esotico quanto basta, lo zenzero è ormai entrato anche nelle cucine dei più diffidenti. "Il gingerolo, la molecola attiva dello zenzero, svolge un'importante azione antinfiammatoria e ha anche un effetto neuroprotettivo. Lo zenzero infatti, secondo dei recenti studi sembra essere particolarmente efficace in patologie come l'alzheimer e il parkinson, perché in grado di agire sulle prostaglandine, le molecole legate ai processi dell'infiammazione". Lo zenzero è anche particolarmente consigliato per le donne che stanno affrontando una gravidanza: "Ha una forte azione antinausea – spiega l'esperto – può essere usato sotto forma di caramelle oppure tisane o infusi". In cucina il suo uso è molto versatile: dalle centrifughe ai biscotti, passando per le preparazioni salate: "Una ricetta classica è il pollo allo zenzero. Si può usare sia crudo che cotto, ma attenzione a non esagerare, visto che il sapore è particolarmente forte". Il profumatissimo e coloratissimo zafferano è un alleato della vista. "Ricco di betacarotene e in grado di favorire la produzione di vitamina A. Lo zafferano contiene tantissime sostanze utili proprio al metabolismo visivo come la zeaxantina e il licopene". Ma questa spezia è anche in grado di influenzare il tono dell'umore e di contrastare alcuni disturbi del ciclo mestruale: "Contiene infatti il magnesio e la vitamina B6, coinvolta nel normale funzionamento del sistema nervoso". A differenza delle altre spezie di cui abbiamo parlato, per aumentare la biodisponibilità dello zafferano, per fare in modo che possa sprigionare tutti i suoi effetti benefici, è necessaria la cottura in olio: "La più classica ricetta è il risotto allo zafferano. Ma quando decidiamo di aggiungerlo alle nostre preparazione basta aggiungere gli stimmi di zafferano all'olio che riscaldiamo in padella".
Le spezie e le erbe aromatiche oltre a dare una marcia in più a tutte le ricette, hanno delle caratteristiche benefiche per il nostro organismo. Il dottor Loreto Nemi, dietista, spiega quali sono tutte le proprietà di peperoncino, zafferano, curcuma, origano e zenzero e perché dovremmo usarle tutti i giorni per i nostri piatti.
Nel giorno di San Valentino gli innamorati dovranno fare i conti con freddo e pioggia. Dopo il passaggio della bassa pressione che sta interessando gran parte d'Italia, a partire da oggi 14 febbraio un nuovo centro depressionario raggiungerà infatti velocemente il Sud guastando il tempo. Nel corso della giornata odierna – spiegano gli esperti del sito ilmeteo.it – mentre un centro depressionario si allontanerà dall'Italia dirigendosi verso il comparto balcanico, un ciclone prenderà forma sul mar Tirreno e raggiungerà velocemente le regioni del Sud-Italia. Il tempo peggiorerà sempre più in particolare su Sicilia e Calabria con piogge via via più diffuse e temporali. Le precipitazioni si estenderanno anche a Puglia e Basilicata, toccando inoltre il Salernitano e alcune zone di Abruzzo e Molise. Alimentato da aria fredda, il ciclone porterà la neve a scendere a quote sempre più basse. Previste nevicate sull'Appennino centrale sopra i 500 metri, ma dalla sera la quota scenderà fino a raggiungere i 3/400 metri, 300/600 metri sui rilievi meridionali. Per quanto riguarda le temperature, si segnalano valori in diminuzione sulle regioni meridionali, che però poi torneranno ad aumentare nei prossimi giorni.
Nel corso della giornata degli innamorati un ciclone prenderà forma sul mar Tirreno e raggiungerà velocemente le regioni meridionali. Tempo in graduale peggioramento su Sicilia e Calabria con piogge via via più diffuse e temporali.
Vincere mette tutti d'accordo. Ne sa qualcosa la Francia che in rimonta ha battuto la Spagna nella finale di Nations League. Benzema e Mbappé hanno permesso ai Bleus di ribaltare la rete di Oyarzabal, e di festeggiare così il titolo. Durante la partita però non sono mancati i momenti di tensione all'interno della formazione di Deschamps, e sono infatti riaffiorate vecchie ruggini, già palesatesi nella scorsa estate, in occasione degli Europei. Protagonisti ancora una volta Pogba e Pavard, con il primo che si è sfogato in campo con l'esterno in modo plateale. Un fuoco che cova sotto la cenere. Ci sono alcune fratture all'interno dello spogliatoio della Francia, difficili da ricomporre per Didier Deschamps. Tutto è venuto fuori nel momento più difficile, ovvero il match contro gli elvetici che ha sancito l'eliminazione dei "Galletti" da Euro 2020. Pogba in particolare si è reso protagonista di una discussione prima con Rabiot e poi con Pavard. Se nel primo caso il discorso si è trasferito sugli spalti, con la mamma del calciatore della Juve scatenata contro la famiglia di quello dello United, nel secondo la rottura non sembra essersi ricomposta. Infatti le immagini di quanto accaduto nella finale di Nations League parlano chiaro. Tutto è accaduto in occasione di un'azione offensiva della Francia. Paul Pogba si è ritrovato ai pressi della sua area in una situazione di grande difficoltà. Pressato dagli avversari, il calciatore dello United è riuscito a mantenere palla, guadagnando un calcio di punizione. Subito dopo ecco la reazione furiosa ad ampi gesti in direzione della corsia dove c'era Benjamin Pavard. Quest'ultimo è stato accusato da Pogba di mancata assistenza e di essersi posizionato male, in modo tale da non poter ricevere palla. L'ex Juve ha urlato al compagno che si sarebbe dovuto avvicinare, con Deschamps che a bordo campo lo ha invitato alla calma. Non è la prima volta che Pavard viene accusato di scarso contributo in fase difensiva. Proprio in occasione del campionato Europeo, anche Raphael Varane uscito per infortunio ieri, lo aveva accusato di non "difendere abbastanza". Rispuntano dunque vecchie ruggini, anche se la speranza è che la vittoria della Nations League sia riuscita a gettare acqua sul fuoco.
In occasione della finale di Nations League tra Spagna e Francia, plateale sfogo di Paul Pogba nei confronti del compagno Benjamin Pavard. Il centrocampista del Manchester United si è lamentato a gran voce dell’esterno, facendo riaffiorare dunque vecchie ruggini già palesatesi agli ultimi Europei.
È ripreso oggi, con una delle sue udienze più attese, il processo relativo all’omicidio di Sarah Scazzi, la giovane di Avetrana uccisa il 26 agosto 2010. Dopo il rinvio chiesto dagli avvocati delle due imputate principali, Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono tornate in aula, dove è presente anche la madre della 15enne uccisa, Concetta Serrano. La zia di Sarah, Cosima, accusata insieme alla figlia per concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere, si è avvalsa della facoltà di non rispondere scegliendo dunque di non sottoporsi all’esame di accusa e difesa. Sua figlia Sabrina, invece, ha fatto una scelta differente e ha deciso di parlare per difendersi. A porle delle domande sulla sua vita, sul suo rapporto con la cugina Sarah e con il giovane Ivano Russo è il pubblico ministero Mariano Buccoliero. “Per me Sarah era come una sorella minore, non una cugina”: così Sabrina espone quello che era il suo rapporto con la ragazza uccisa, secondo l’accusa, proprio da lei e da sua madre. La 24enne, tuttora in carcere, ammette al pm di essere cresciuta insieme alla cugina, che può essere capitato qualche rimprovero, qualche ripresa, ma che con lei non c’erano mai stati litigi. In aula Sabrina Misseri ha parlato dei “complessi” di Sarah, di come lei si lamentasse delle orecchie a sventola e dei denti imperfetti, giustificando così alcuni sms inviati a Ivano Russo e letti dal pubblico ministero.
Riprende il processo per il delitto di Avetrana e in aula ci sono Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, accusate dell’omicidio della giovane Sarah. Cosima non parla, a differenza della figlia che risponde alle domande di pm e difensori.
Che ci abbia fatto soffrire o meno, che i ricordi con lui siano stati prontamente cestinati e gli account social bloccati, scoprire che il proprio ex si è prontamente rifatto una vita è sempre difficile. A quel punto la chat con le amiche del cuore si infiamma, tra commenti e critiche sulla nuova dolce metà e nel giro di pochi minuti si riesce ad ottenere un profilo minuzioso e completo sulla “lei” in questione. Cosa si fa, però, se la nuova ragazza non è una sconosciuta qualunque, ma Lady Gaga in persona? È ciò che è accaduto a Lindsay Crouse, redattrice del New York Times sconosciuta ai più, fino a quando la sua storia non l’ha trasformata nella ex più famosa del momento. Sul quotidiano americano Lindsay racconta di aver scoperto della relazione tra la cantante e l’ex fidanzato, Michael Polansky, scorrendo la sua home di Instagram e trovandosi davanti agli occhi proprio il selfie con cui la popstar ha presentato al mondo intero la sua nuova dolce metà. We had so much fun in Miami. Love to all my little monsters and fans, you’re the best! ❤️ A post shared by Lady Gaga (@ladygaga) on Feb 3, 2020 at 2:20pm PST Chiunque, al posto di Lindsay, avrebbe dato di matto, perché se c’è un pensiero che dopo una separazione allevia anche solo un po’, è la speranza che l’altra persona non sia poi così felice senza di noi. Se però l’ex ha tra le braccia una delle star più famose del momento, la situazione cambia. «Come ti paragoni a Lady Gaga?», è la prima domanda che si è posta Linsday, che ha condiviso con Polansky ben sette anni della sua vita. Dopo qualche normale ora di confusione, la risposta che la giornalista del New York Times si è data è una: «Lady Gaga è fantastica. Confrontarsi con lei è incredibilmente motivazionale e vi consiglio di provarlo, indipendentemente dalla relazione che avete con chi sta uscendo con lei». Piuttosto che piangersi addosso, ricordando i tempi in cui era lei a essere avvinghiata al bel Polansky, Lindsay ha fatto ciò che qualunque donna dovrebbe fare in situazioni simili: guardare il lato positivo. Ha comprato un abito nuovo, si è concessa una seduta di trucco, ha accettato di fare una presentazione di lavoro per la quale nutriva qualche timore. E il coraggio di essere la versione migliore di se stessa lo ha trovato proprio in Lady Gaga, che sta vivendo esattemene la vita che ha sempre voluto.
Scoprire che il proprio ex fidanzato, con cui si sono trascorsi sette anni della propria vita, è il nuovo ragazzo di Lady Gaga, non è cosa da poco. Eppure Lindsay Crouse, redattrice del New York Times, non si è scoraggiata, ma ha voluto vedere il lato positivo. Molta maturità e tanto girl power che non tutte al posto suo avremmo avuto.
Finalmente la notizia è ufficiale: sarà proprio Kristen Stewart ad interpretare Biancaneve in Snow White and The Huntsman, Biancaneve e il cacciatore. A confermare la notizia è stato il produttore Palak Patel, attraverso i tanti tweets con cui ha tenuto aggiornati i fan sullo stato della trattativa tra la star di Twilight e la produzione del film. Dalle indiscrezioni raccolte da Latino review Biancaneve e il cacciatore, sarà una versione alternativa del classico che abbiamo avuto modo di conoscere ed amare fin da bambini. Come nella fiaba classica la regina cattiva, gelosa di Biancaneve, ordinerà ad un cacciatore di ucciderla. Costui trovandosi di fronte alla purezza della giovane deciderà di non ucciderla, scegliendo di proteggerla dalle grinfie della malvagia regina. I due dovranno vedersela dei cacciatori di taglie ingaggiati per portare a termine il lavoro. In questa nuova versione, Kristen Stewart potrà dimostrare le sue dote atletiche: a quanto parte potremo addirittura vedere un vero e proprio combattimento tra Biancaneve e la regina cattiva. Per quanto riguarda il resto del cast assieme a Kristen Stewart dovrebbero recitare nel film anche Viggo Mortensen e Charlize Theron che però sono ancora in trattative per interpretare il cacciatore e la malvagia regina. Dietro alla macchina da presa troveremo l'esordiente Rupert Sanders, che fino ad ora ha diretto per lo più spot tra i quali quelli per Halo 3 e Xbox. Secondo il Twitter di Sanders le riprese dovrebbero cominciare dal prossimo primo Agosto e dovrebbero vedere i cast girare l'Europa andando a toccare la città di Londra, la Scozia e la Germania.
E’ ufficiale la star di Twilight Saga: Kristen Stewart ad interpretare Biancaneve nella nuova versione della fiaba, Biancaneve e il cacciatore, con lei Viggo Mortensen e Charlize Theron.
Arriva in questi giorni la notizia dalla Casa Reale secondo cui William d'Inghilterra e Kate Middleton saranno costretti a rinunciare al titolo di Duca e Duchessa di Cambridge. Tutto questo non avverrà nell'immediato, i Duchi non saranno più tali solo nel momento in cui Carlo diventerà Re dopo l'abdicazione della Regina Elisabetta o dopo la morte della sovrana d'Inghilterra. Kate Middleton e William non perderanno ogni titolo nobiliare ma lo cambieranno nel momento in cui Carlo salirà sul trono. Da quel momento William riceverà il titolo di Duca di Cornovaglia nel momento in cui si troverà su suolo inglese, mentre in Scozia sarà Duca di Rothesay. Lo stesso vale anche per Kate Middleton che in entrambi i casi avrà gli stessi titoli nobiliari del marito William. Cosa accadrà invece ai tre figli di William e Kate? Sembra che George, Charlotte e Louis, oltre a conservare il titolo di Duchi di Cambridge, avranno anche quello di Duchi di Cornovaglia come la madre e il padre.
Quando Carlo salirà al trono Kate e William perderanno il titolo di Duca e Duchessa di Cambridge, entrambi potrebbero non diventare mai Principe e Principessa del Galles come furono Carlo e Lady Diana, ecco perché.
Se c'era un album veramente atteso in questa seconda metà del 2014 era quello degli U2. Per mesi, infatti, si sono rincorsi rumors riguardo i progetti della band irlandese e la possibilità che uscisse un album entro la fine dell'anno. Voci che hanno trovato conferma qualche settimana fa quando uno dei portavoce della band aveva confermato che il seguito di "No Line On the Horizon" sarebbe uscito nei prossimi mesi. La notizia della partecipazione di Bono Vox, leader della band, alla presentazione del nuovo iPhone 6 aveva fatto pensare che qualcosa avrebbe potuto palesarsi proprio in quel di Cupertino e infatti è esattamente quello che è accaduto. Il leader degli U2, infatti, ha annunciato un po' di novità riguardo l'album che si chiamerà "Songs Of Innocence”, conterrà 11 brani e uscirà in edizione tradizionale su etichetta Island Records il 13 ottobre 2014. Ma la sorpresa maggiore è l'annuncio che l'album lo potrete trovare già sul vostro Mac. Per tutti gli iscritti a U2.com l'album è già disponibile in versione digitale gratuitamente, ma soprattutto è stato regalato a oltre mezzo miliardo di clienti dell’iTunes Music Store nel mondo: "Songs Of Innocence è scaricabile esclusivamente su iTunes. Ed è già presente nella tua Libreria Musicale. Vai sull'App Musica sul tuo dispositivo iOS o sulla tua libreria musicale in iTunes sul tuo Mac o Pc e trova Songs Of Innocence nella tab dell'artista o dell'album. La tua musica è presente in iCloud, quindi tocca la lista dei brani per iniziare l'ascolto o tocca l'icona della nuvola per iniziare il download" scrive la Apple sullo suo store. Un omaggio alle proprie radici, agli anni formativi a Dublino lo definisce la band, che ripesca io Ramones, Dylan e i Clash per una serie di canzoni che affrontano tematiche come la casa, la famiglia, i rapporti umani, le scoperte (c'è una canzone dedicata da Bono alla madre "Iris (Hold Me Close)” o una alla loro città "Cedarwood Road") e anche un modo per festeggiare i dieci anni dalla prima collaborazione tra la band e la Apple: l'uscita dell'Ipod U2. In un post pubblicato sul loro sito ufficiale Bono saluta i fan in varie lingue ("‘Hello, bonjour, ciao, hola, hallo, zdravo, dobar dan, Dia duit, hæ, hej,hei, cześć, olá, ćao, namaste, sawatdee, jambo, pozdravi, Γεια σου, привіт, שלום, مرحبا, こんにちは, , سلام, 你好, Привет….") e chiede, ironico, se i fan si ricordano ancora di loro: "Vi ricordate di noi? Siamo felici di annunciarvi che io, Edge, Adam e Larry abbiamo dato vita a un nuovo bambino… Songs of Innocence", spiegando che il loro intento è sempre stato quello di far arrivare la propria musica a quanta più gente possibile e che sono contenti del fatto che anche la gente che non li ha mai ascoltati fino ad oggi potrà farlo per la prima volta trovandoseli già nella loro libreria Apple: "Più di 500 milioni di persone, sono un miliardo di orecchie", dice il cantante, che scrive anche il perché della gratuità: "È gratuito ma hanno pagato per esso: perché se nessuno paga nulla, non ci sentiremmo sicuri che questa musica gratis sia davvero così gratis. La musica costa all’artista e questo ha grosse implicazioni, non per noi U2, ma per i musicisti del futuro e per la loro musica, per le canzoni che devono ancora essere scritte dai talenti del futuro che hanno bisogno di potersi mantenere se le vogliono scrivere”), prima di chiudere con: “Spero che dopo aver ascoltato il nostro nuovo disco un po’ di volte capirete perché ci è voluto così tanto per realizzarlo. Siamo andati davvero laggiù… è un album molto, molto personale. Ci scusiamo se risulta straziante; anzi, ritiro quello che ho detto: niente scuse se risulta straziante. Che senso avrebbe appartenere agli U2 se non si potessero toccare quelle corde? Non c’è fine all’AMORE”. L'album è stato registrato a Dublino, Londra, New York e Los Angeles e ha visto nella veste di produttori i Danger Mouse, Paul Epworth, Ryan Tedder, Declan Gaffney e Flood. L'album, oltre alle versioni digitale e fisica l'album uscirà anche su vinile il 13 ottobre e in una versione tradizionale (fisica) deluxe di “Songs Of Innocence” che conterrà una sessione acustica di brani selezionati dall’album più quattro canzoni inedite: “Lucifer’s Hands”, “The Crystal Ballroom”, “The Troubles” (Alternative version), “Sleep Like A Baby Tonight” (Alternative Perspective Mix by Tchad Blake). Ma questo colpo non è l'unica sorpresa che la band ha in preparazione per i propri fan: "Stiamo lavorando con Apple su del buon materiale da sviluppare in un paio di anni, novità che trasformeranno il modo di ascoltare e di vedere la musica. Vi terremo aggiornati. Se Songs of Innocence vi piace restate con noi per Songs of Experience. Dovrebbe essere pronto abbastanza presto..”.
Si chiama “Songs Of Innocence” il tredicesimo album degli U2. La band irlandese lo ha annunciato durante la presentazione dell’iPhone6 a Cupertino spiegando che tutti i clienti dell’iTunes Store lo troveranno gratuitamente sulla loro libreria.
Paura nella notte in Veneto a causa di una doppia scossa di terremoto che ha svegliato la provincia di Treviso. Le due scosse di terremoto, una di magnitudo 3.6 e una seconda di magnitudo 3.7, sono state registrate alle 2.45 e alle 2.46. L'epicentro è stato individuato a Miane, in provincia di Treviso. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la profondità dei tue terremoti è stata individuata a circa 10 chilometri. Al momento non sono stati rilevati danni a cose o persone ma le scosse sono state evidentemente percepite dai residenti nella provincia. Nelle ore successive, stando a quanto riportato dall'Ingv sono state registrate anche altri due movimenti della terra nella stessa zona: una prima scossa alle 3.32 e una seconda alle 3.42, rispettivamente di magnitudo 2 e 2.7. L'epicentro di entrambe è stato individuato a Valdobbiadene, sempre in provincia di Treviso.
Due scosse di terremoto hanno colpito il Veneto la scorsa notte, il sisma è stato registrato nella provincia di Treviso, con epicentro a Miane: la più forte è stata di magnitudo 3.7. Un’altra scossa è stata registrata dopo un’ora con epicentro a Valdobbiadene. Il terremoto è stato avvertito nitidamente dalla popolazione.
La Val d'Orcia è rinomata per i suoi borghi che riservano più di una sorpresa a chi li guarda con occhi incantati. Tra questi c'è la splendida Radicofani, situata su un colle a 896 metri sul livello del mare. Grazie alla sua posizione strategica sulla via Francigena, il borgo divenne possedimento dello Stato Pontificio. Radicofani è dominata dalla Rocca, la cui esistenza è documentata fin dal 978, anche se le sue origini risalgono all'epoca carolingia. La Fortezza di Radicofani è inestricabilmente legata alla figura di Ghino di Tacco, assurto a vera icona della storia cittadina. Di famiglia ghibellina senese, "il masnadiero di Radicofani" è passato agli annali come un singolare "brigante gentiluomo". La notte di Natale del 1297 Ghino si insediò nella fortezza di Radicofani, dalla quale iniziò a compiere delle imboscate ai danni dei viandanti che percorrevano la via Francigena. Ghino li derubava completamente, tuttavia lasciava loro di che sopravvivere e offriva loro anche un banchetto. Inoltre, i poveri e gli studenti venivano risparmiati. Le imprese di questo Robin Hood ante litteram sono citate perfino da Dante nel Purgatorio e Boccaccio nel Decameron. Il cassero e le due fortificazioni della Rocca sono completamente visitabili. All'interno del cassero, l'antica torre, è presente un museo distribuito su tre piani, che racchiude reperti archeologici risalenti all'età del Bronzo. Salendo sulla terrazza dei merli, inoltre, è possibile vere una visuale a 360 gradi del panorama circostante: abbracciare la Val d'Orcia con lo sguardo è un'emozione che non si dimentica. Il centro storico spicca per i suoi splendidi edifici, come il Palazzo Pretorio con stemmi antichi in pietra, o il Palazzo della Posta, bella villa medicea sorta come casa di caccia dell’imperatore Ferdinando I. Molto suggestive anche la duecentesca torre dell’orologio e la piazza della Giudecca, cuore dell’antico ghetto ebraico. Numerosi a Radicofani i luoghi di culto, alcuni dei quali ospitano pregiati tesori d'arte. All'interno della Chiesa di San Pietro Apostolo (XIII secolo) si trovano diversi capolavori: un'Annunciata, due Madonne col Bambino e santi della bottega di Andrea della Robbia e una Crocifissione con la Maddalena attribuita a Benedetto e Santi Buglioni, oltre una Madonna col Bambino, statua lignea policroma attribuita a Francesco di Valdambrino. Nella Chiesa di Sant'Agata è presente una robbiana con la Madonna col Bambino e i Santi Francesco, Elisabetta d'Ungheria, Cristina di Bolsena (o Orsola) e Lorenzo, che orna l'altare maggiore, probabilmente realizzata da Andrea della Robbia intorno al 1500. Nei dintorni di Radicofani, da visitare la frazione di Contignano con la Chiesa di Santa Maria Assunta. Radicofani è nota anche come città delle fontane la duecentesca Fonte Grande, situata sulla via Francigena, la seicentesca monumentale Fontana Medicea, la cinquecentesca Fonte dei Cappuccini e quella dell’Antese. Chi ama il contatto ravvicinato con la natura troverà ristoro nel Bosco Isabella, costruito dalla famiglia Luchini alla fine del XIX secolo. Il luogo ospita piante provenienti da ogni parte del mondo, frutto della grande esperienza di Odoardo Luchini in campo botanico.
Sovrastata dall’imponente Rocca sorge la cittadina di Radicofani in Val d’Orcia. La sua storia è inestricabilmente legata alla singolare figura di Ghino di Tacco, una sorta di Robin Hood ante litteram. Scopriamo questo magnifico borgo in provincia di Siena.
Una stranissima salamandra appartenente alla famiglia Sirenidae (sirene) è stata scoperta nelle acque dell'Alabama e della Florida, negli Stati Uniti. Si tratta della sirena reticolata (Siren reticulata), chiamata volgarmente “anguilla leopardo” a causa della somiglianza col pesce serpentiforme e per via delle macchie che impreziosiscono il suo corpo, affini a quelle del possente felino. A classificarla è stato un piccolo team di zoologi dell'Università Statale Sul Ross, dell'Università del Texas e del Georgia Sea Turtle Center. Il primo esemplare di questa nuova specie fu in realtà catturato nel 1970 da uno studioso, che lo descrisse brevemente in un articolo del 1975. Lo confuse tuttavia con un membro di un'altra specie, la sirena maggiore (Siren lacertina). Gli erpetologi americani ipotizzavano da tempo l'esistenza di un'altra iconica “sirena” nelle acque torbide del Nord America, ma a causa delle schive abitudini di vita di questi animali è stato necessario attendere fino al 2009, quando è stato catturato il primo esemplare di sirena reticolata ufficialmente riconosciuta come tale. Il merito è stato soprattutto del professor Sean P. Graham, docente presso il Dipartimento di Biologia, Geologia e Scienze Fisiche dell'ateneo di Alpine, che ha perseverato per anni nella sua "caccia". Per molto tempo è stato aiutato dall'amico e collega David Steen, che ha partecipato alla classificazione della nuova specie. Dopo aver recuperato l'esemplare gli scienziati hanno dovuto catturarne diversi altri, compresi quelli di altre specie per condurre tutti i confronti necessari a livello morfologico, biologico e soprattutto genetico. E dopo anni di lavoro è stato possibile stabilire che si trattava effettivamente di una specie davvero nuova per la scienza. Pur essendo un anfibio, la sirena reticolata conduce una vita acquatica al cento per cento, così come le altre quattro salamandre del genere Siren. Si differenzia dalle comuni salamandre per il corpo serpentiforme che supera il metro di lunghezza, l'assenza di zampe posteriori e la presenza di grandi branchie “ramificate” che spuntano ai lati della testa. Sono simili a quelle dell'affascinante axolotl, un altro anfibio urodelo, ma molto più grandi e appariscenti.
Dopo anni di “caccia” un gruppo di zoologi è riuscito ha studiare e classificare una nuova affascinante specie di salamandra, la sirena reticolata. Si tratta di un anfibio che vive in acque torbide, lungo più di un metro e caratterizzato da grandi branchie sporgenti. È conosciuto anche col nome di “anguilla leopardo” per la sua colorazione e l’aspetto serpentiforme.
Questa sera il palcoscenico del Chiambretti Night ospiterà Cecilia e Belen Rodriguez insieme alle sorelle Marinetti, conosciute dal pubblico televisivo per aver duettato insieme ad Arisa, durante l’ultimo festival di Sanremo. La puntata dello show dal sapore vagamente jazz di Piero Chiambretti sarà all’insegna delle sorelle d’Italia e tra le ospiti non potevano certo mancare le bollenti argentine. Belen Rodriguez è ormai una stella, mentre la piccola Cecilia sta muovendo i suoi primi passi, anche se ha già avuto modo di far notare che ha tutte le carte in regola per sfondare nel dorato mondo dello spettacolo. In molti infatti ricordano la sua partecipazione nel calendario Mystic 2010, dove la sorella di Belen interpretava il ruolo della giustizia, non poco tempo dopo però Cecilia Rodriguez posò nuda su Maxim, nonostante la sua proverbiale timidezza. Questa sera Piero Chiambretti metterà a nudo le due show girl ponendo loro domande come al solito pungenti che spazieranno dalla loro carriera lavorativa al gossip più accattivante. Belen Rodriguez è stata ed è ancora al centro dell’attenzione pubblica per la sua relazione con Fabrizio Corona, che le ha creato non pochi problemi tra attacchi di panico e lavoro perso. La famosa soubrette però continua ad essere legata al tanto chiacchierato Fabrizio e prosegue imperterrita la sua relazione che forse si concluderà con un matrimonio, anche se a riguardo ci sono molti dubbi soprattutto a causa delle affermazione di Belen Rodriguez a Mattino 5. L’appuntamento è di quelli imperdibili per gli amanti del gossip e delle belle donne.
Piero Chiambretti metterà a nudo Belen Rodriguez e la sorella Cecilia questa sera al Chiambretti Night.
Non c'è pace per Kate Middleton. La Duchessa di Cambridge ha tutti i riflettori puntati addosso. I media contano i giorni che passano dalla presunta data del parto. I più informati assicurano che il secondo royal baby sarebbe dovuto nascere almeno sei giorni fa. Il mirino del gossip, però, non è puntato solo sull'adorabile compagna di William, ma anche sulla lussuosa struttura in cui dovrebbe partorire, la Lindo Wing del St Mary's Hospital. In queste ore, il Daily Mail ha riportato una nuova notizia che riguarda quella clinica. Sarebbero state trovate tracce di cocaina nei bagni dell'ospedale in cui Kate Middleton è attesa per il parto. La presenza di droga di Classe A, sarebbe stata accertata in un'area pubblica della Cambridge Wing della struttura – un edificio poco distante dalla Lindo Wing. Secondo quanto riportato dal Daily Mirror, lo staff dell'ospedale avrebbe fatto sapere che la clinica ha intenzione di approfondire l'accaduto e investigare sulla droga ritrovata. Un portavoce dell'Imperial College Health Care NHS Trust, invece, ha dichiarato al MailOnline: "Prendiamo molto seriamente la sicurezza dei nostri pazienti e del nostro staff. Abbiamo degli agenti che si occupano della sicurezza tutti i giorni. Tutti i nostri ospedali hanno delle pattuglie sia fuori che dentro l'edificio. Tutto è costantemente monitorato dai nostri team di sicurezza. Lavoriamo a stretto contatto con la polizia per intraprendere azioni che assicurino la sicurezza dei nostri colleghi, dei pazienti e delle loro famiglie. Se qualcuno dovesse abusare di sostanze nelle nostre strutture, saremo pronti ad intervenire".
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, sarebbe stata ritrovata della cocaina nel bagno del St. Mary’s Hospital. La droga di Classe A sarebbe stata rinvenuta nella Cambridge Wing. La Duchessa partorirà nella Lindo Wing.
I tre dirigenti dell'ong Eipr arrestati al Cairo sono stati scarcerati: lo scrive su Twitter la stessa organizzazione non-governativa per cui lavorava Patrick Zaki. "Gasser, Karimi e Basheer sono stati lasciati andare direttamente dalla prigione di Tora. Insolito. Ora sono o a casa o sulla via di casa", scrive l'Iniziativa egiziana per i diritti personali. "Grande gioia per un esito per fortuna rapido di questi tre arresti illegali. Ci auguriamo che possano riprendere a svolgere il loro prezioso e insostituibile lavoro per i diritti umani in Egitto senza timori di ulteriori minacce o persecuzioni giudiziarie. Alla grande gioia per questa notizia si contrappone la grande amarezza per la mancata scarcerazione del ‘quarto' di Eipr, Patrick Zaki, che continuiamo a chiedere sia rilasciato al più presto". Questo il commento di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, alla liberazione, in Egitto, dei tre dirigenti dell'ong di cui anche lo studente dell'università di Bologna detenuto da febbraio fa parte. Eipr è nel mirino delle autorità egiziani per i suoi presunti rapporti con l'organizzazione integralista islamica della Fratellanza musulmana. I tre attivisti erano stati arrestati a metà novembre, nel giro di una settimana, con l'accusa di terrorismo dopo aver incontrato nella loro sede gli ambasciatori in Egitto di 13 Paesi, tra i quali l'Italia. Per il loro rilascio si era mobilitata nei giorni scorsi anche l'attrice americana Scarlett Johansson. Ieri l’avvocato di Patrick – Huda Nasr Allah – ha fatto sapere di aver visito il suo assistito per la prima volta dieci mesi dopo il suo arresto e ha riferito che in carcere al Cairo “dorme per terra” e ha chiesto una pomata e una “cintura di sostegno” contro il mal di schiena. Lo ha fatto sapere la pagina Facebook ‘Patrick Libero’ curata da attivisti che chiedono la scarcerazione dello studente egiziano dell’Università di Bologna arrestato in Egitto per propaganda sovversiva.
Ma per Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna arrestato lo scorso febbraio, si profila un’ulteriore proroga della detenzione. La ong Eipr è da tempo nel mirino delle autorità egiziani per i suoi presunti rapporti con l’organizzazione integralista islamica della Fratellanza musulmana.
La Roma batte 3-0 i turchi del Trabzonspor nel match di ritorno del playoff e si qualifica per la fase a gironi della Conference League 2021-2022. Dopo il successo in terra turca nella gara d'andata, la formazione di José Mourinho si ripete anche all'Olimpico staccando il pass per la fase finale della nuova competizione europea. Decisivi i gol siglati da Bryan Cristante al 20′ del primo tempo, da Nicolò Zaniolo nella ripresa e da Stephan El Shaarawy nei minuti finali. Avvio di gara senza grandi sussulti. Dopo quindici minuti l'ex Parma Cornelius è costretto a lasciare il campo per infortunio. Dopo qualche minuto il vantaggio dei giallorossi con la perfetta conclusione in diagonale di Bryan Cristante che batte il portiere turco e segna il suo primo gol stagionale. I giallorossi insistono con Pellegrini che va più volte vicino al raddoppio mentre la formazione turca fatica a creare pericoli dalle parti di Rui Patricio.
La Roma di José Mourinho si qualifica alla fase a gironi della Conference League 2021-2022. Dopo la vittoria dell’andata i giallorossi battono 3-0 il Trabzonspor anche all’Olimpico: decisivi i gol siglati da Bryan Cristante nel primo tempo, da Nicolò Zaniolo, alla prima rete dopo il rientro dall’infortunio, nella ripresa e di El Shaarawy nel finale.
Alla fine il padre di Meghan Markle non accompagnerà la figlia all'altare il prossimo 19 maggio, il giorno in cui l'attrice americana convolerà a nozze con il principe Harry d'Inghilterra. Lo ha dichiarato lo stesso Thomas Markle al sito statunitense TMZ: la ragione è lo scandalo che l'ha coinvolto nelle ultime ore, nel quale è stato colto in flagrante mentre cercava di vendere a un paparazzo alcune foto sulla preparazione del matrimonio. Thomas ha inoltre spiegato di aver subito un infarto nei giorni scorsi e di essere stato ricoverato in ospedale. Markle ha spiegato di essere stato portato d'urgenza in clinica sei giorni fa, per un attacco di cuore. L'uomo avrebbe chiesto di essere dimesso proprio per poter partecipare al matrimonio. Ora ha deciso di non andare al Royal Wedding di Harry e Meghan e di non accompagnare la sposa all'altare per non mettere in imbarazzo lei e la famiglia reale. L'uomo ha inoltre precisato di non aver mai voluto nuocere alla figlia né alla monarchia britannica, nel fare l'accordo con quella agenzia fotografica. Secondo la sua versione dei fatti, gli sarebbe stato offerto del denaro dall'agenzia – una cifra inferiore alle 100.000 sterline dichiarate – e il futuro suocero di Harry avrebbe ritenuto un gesto innocuo diffondere quelle immagini (che lo ritraevano durante la preparazione per le nozze). Un gesto di cui oggi, tuttavia, si rammarica profondamente.
Thomas Markle, padre della futura moglie di Harry d’Inghilterra, annuncia che non parteciperà alle nozze reali e non accompagnerà la figlia all’altare. La ragione è l’imbarazzo scatenato dalle immagini che lo vedono intento a vendere foto private a un paparazzo: “Non volevo nuocere a Meghan”. L’uomo ha inoltre rivelato di aver avuto un attacco cardiaco sei giorni fa.
Ieri sera sono state avvistate tra le strade di New York Katie Holmes e la figlia di 11 anni Suri. Dopo aver preso parte a un programma televisivo, destando scandalo con il suo look "da meccanico", l'attrice si è concessa una passeggiata con la piccola e, a dispetto di quanto si potrebbe pensare, è stata quest'ultima ad attirare tutti i riflettori su di sé. La figlia dell'ex Joey di "Dawson's Creek", concepita con l'ex marito Tom, è cresciuta e pare voglia seguire le orme della mamma. Suri è apparsa adorabile con indosso un vestitino giallo decorato con dei pallini neri, caratterizzato da una gonna svasata lunga fin sopra al ginocchio e le maniche lunghe. Per completare il tutto ha scelto delle ballerine rosa con un fiocchetto verde, una borsetta a tracolla dello stesso colore e ha applicato tra i capelli un grosso nastro di raso abbinato alle scarpe. La mamma, invece, ha puntato su qualcosa di più casual con jeans aderente, maglione color crema, sandali bassi rossi e un paio di grossi occhiali da sole. Кэти Холмс с дочкой Сури👩‍👧 Как она выросла🙃🙃🙃 #katieholmes #suricruise #momanddaughter #family #love #peopletalkru A post shared by PE✪PLETALK.RU (@peopletalkru) on Aug 18, 2017 at 4:35am PDT
Suri Cruise è cresciuta, ha 11 anni e pare voglia seguire le orme di mamma Katie. E’ stata avvistata con lei tra le strade di New York e ha sfoggiato un look incredibilmente glamour: entrerà presto a far parte della generazione dei Millenials?
Un Sanremo piuttosto frenetico quello del 2021, in cui tra artisti e addetti ai lavori non sembra esserci un momento di tranquillità. È la volta di Gaia Gozzi che come racconta lei stessa su Instagram, al momento è afona, ma sta cercando di rimettersi in sesto per la serata di stasera, durante la quale dovrebbe esibirsi e cantare nuovamente la sua "Cuore Amaro". La giovane cantautrice è rimasta senza voce e sta cercando di idratare le corde vocali arrossate e contratte. Dopo il duetto di ieri che l'ha vista protagonista nell'interpretazione di "Mi sono innamorato di te" di Luigi Tenco, insieme a Lous and the Yazuka, un'esibizione che ha incantato il pubblico a casa e per la quale si è posizionata anche piuttosto alta in classifica. Eppure, improvvisamente, la cantante ha dovuto comunicare ai suoi fan una notizia inaspettata, ovvero che si è ritrovata improvvisamente senza voce. Come si vede dalle sue stories su Instagram Gaia si mostra a letto, con una flebo, impossibilitata a parlare e facendosi aiutare da una delle sue collaboratrici dichiara: "È tutto ok, non ho troppa voce, mi riprenderò stasera", mandando un bacio in chiusura del messaggio. Non sono ancora ben chiare le dinamiche che hanno portato a questo improvviso abbassamento della voce che si spera possa essere passeggero.
Gaia Gozzi annuncia su Instagram di aver avuto qualche problema con la voce, ma rassicura i suoi fan sulla sua presenza nel corso della quarta serata del Festival, durante la quale è prevista nuovamente la sua esibizione. La cantante ha pubblicato dei video in cui si mostra a letto, a riposo, con una flebo che possa aiutarla a riprendersi in fretta da questo imprevisto.
La vecchia Lahntalbrücke è un'autostrada tedesca che doveva essere abbattuta. Ma l'imprenditore Albert Egenolf ha pensato ad un modo per ricostruire la vecchia autostrada A3 in Limburg trasformandola in un resort residenziale di lusso, con alberghi, uffici, bar e un centro congressi. Il progetto prevede la realizzazione di quattro grattacieli raggruppati come nidi di vespe attorno ai piloni del ponte, e in questo questo mese, l'imprenditore tedesco dovrà dimostrare la fattibilità del piano. "L'idea di un ponte vivente non è nuova. L'idea di rifare un ponte autostradale come ponte residenziale sì. Grazie al rivoluzionario concept e all'architettura d'avanguardia, un'intera regione e l'ingegneria tedesca potrebbero aquisire una nuova immagine", scrive Albert Egenolf. La sua visione è in effetti abbastanza coraggiosa: la A3-Lahntalbrücke è un'autostrada costruita negli anni sessanta dalla struttura fatiscente a ponte nei pressi di Limburg, che verrà trasformata in un condominio di lusso. Quattro grosse torri attorno ai pilastri autostradali porteranno le persone a vivere direttamente sul vecchio ponte. Le strutture in vetro e acciaio dovrebbero avere una superficie utilizzabile di 7mila metri quadrati ciascuna e una terrazza con le torri rivolte verso la città. L'architetto Jacqeline Schmidt si occuperà del progetto.
La vecchia autostrada tedesca A3, vicino a Limburg An Der Lahn, non verrà abbattuata: al suo posto verrà costruito un immobile di lusso, merito di un imprenditore e di un progetto eccentrico.
"Coming soon to Twitter", è questo il titolo dell'ultimo post pubblicato dal VP of Product di Twitter Kevin Weil sul blog ufficiale del social network di micro blogging. Attraverso questo articolo Weil annuncia tutta una serie di novità che saranno presto attivate all'interno di Twitter. Tra le novità più interessanti che saranno visibili sul social network già a partire dai prossimi mesi troviamo la Instant Timeline, un sistema in grado di facilitare l'integrazione dei nuovi utenti iscritti sulla piattaforma grazie ad alcune nuove funzionalità che consentiranno ai nuovi arrivati di interagire fin dai primi minuti con persone che condividono gli stessi interessi. Dopo aver inserito le informazioni di contatto, aggiornato la biografia con i vari interessi, Twitter ci mostrerà una nuova pagina in cui sarà possibile scegliere argomenti di nostro interesse che saranno visibili sotto forma di tweets nella nostra timeline. Addio alle timeline vuote quindi e spazio alle nuove amicizie.
“Coming soon to Twitter”, è questo il titolo dell’ultimo post pubblicato dal VP of Product di Twitter Kevin Weil sul blog ufficiale del social network di micro blogging. Attraverso questo articolo Weil annuncia tutta una serie di novità che saranno presto attivate all’interno di Twitter.
Ieri sera è andata in onda su Canale 5 la finale del Grande Fratello Vip, che in questa seconda edizione ha visto il trionfo di Daniele Bossari. A far parlare quest'anno sono stati soprattutto i look dei concorrenti, che non si sono affatto distinti per sobrietà. Le più trendy sono state in assoluto Giulia De Lellis e Cecilia Rodriguez, che per l'ultima puntata del programma hanno dato il meglio di loro. Se la fidanzata di Damante ha puntato tutto su un abito di paillettes dorato disegnato da lei, la sorella di Belén ha sfoggiato un sensualissimo nude look.
Per l’ultima puntata del Grande Fratello Vip, Cecilia Rodriguez ha puntato tutto sulla sensualità, sfoggiando un nude look. La sorella di Belén ha infatti indossato un abito trasparente che lasciava pochissimo spazio all’immaginazione con dei maxi tagli su fianchi e décolleté.
L’agenzia di Stato Sana informa del duplice attentato terroristico avvenuto stamane ad Aleppo, nel nord della Siria. “Molti morti e feriti tra militari e civili”, spiega la Tv di Stato per le “due esplosioni” avvenute nella città più popolosa del Paese. Secondo il ministero della Sanità di Damasco, il primo bilancio è di 25 morti e 175 feriti. Stamattina all’alba, inoltre, 12 attivisti siriani sono stati arrestati a Roma. I manifestanti avevano tentato di fare irruzione nell’ambasciata di Damasco in Italia, situata in piazza dell’Ara Coeli a Roma. In seguito alle segnalazioni dei militari, tre dei dodici fermati sono stati bloccati all’esterno, mentre nove attivisti tentavano di darsi alla fuga da un ingresso secondario. E’ polemica per le dichiarazioni della Russia, secondo cui gli oppositori del regime siriano sarebbero “complici della crisi”. Due esplosioni ad Aleppo – La prima delle due esplosioni odierne è avvenuta nei pressi di un edificio dei servizi di intelligence militari. Gli attivisti hanno parlato di una deflagrazione avvenuta nei pressi del quartier generale della polizia: ruspe e bulldozer, a meno di un’ora dal duplice attentato erano già al lavoro per rimuovere i detriti. La repressione del regime contro la città ribelle di Homs prosegue. Come negli ultimi giorni, i carri militari hanno assaltato un quartiere della città a nord di Damasco. Lo scorso 4 febbraio 260 civili furono uccisi in seguito ad un bombardamento da parte delle forze governative. In quell’occasione, però, giunsero smentite circa il coinvolgimento delle forze militari: da Damasco parlavano di una strage messa a punto da un gruppo di uomini armati. Subito dopo gli attentati di questa mattina, la Tv di Stato attribuiva il gesto a gruppi terroristici. Il quartiere più colpito dalle lotte è quello di Inchaat. Attivisti invadono l'ambasciata di Roma
Due esplosioni ad Aleppo, Siria: il bilancio, per ora, è di 25 morti. Mentre l’ambasciata di Damasco a Roma è teatro di un’irruzione da parte di attivisti siriani, l’Europa condanna la Russia per l’appoggio al regime di Assad.
Ci sono ottime probabilità che sia stata osservata una catastrofe cosmica mai documentata prima, una spettacolare collisione tra un buco nero e una stella di neutroni. Ad annunciarlo gli scienziati che studiano i dati del LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), l'osservatorio che assieme al VIRGO – sito in Italia nel comune di Cascina, in provincia di Pisa – scandaglia l'Universo a caccia di onde gravitazionali. Il segnale chiamato S190814bv, un'onda gravitazionale intercettata dagli interferometri alle 23:11 (ora italiana) di mercoledì 14 agosto, è infatti talmente “pulito” che gli scienziati sono quasi certi (99 percento) di essere innanzi a una collisione tra una stella di neutroni e un buco nero, sebbene possa trattarsi di altro. In precedenza erano stati captati segnali simili, ma con probabilità sensibilmente inferiori. Catastrofe cosmica. Da quando l'11 febbraio 2016 è stato annunciato lo storico rilevamento delle prime onde gravitazionali, increspature dello spazio-tempo legate a eventi estremamente energetici, è stato compiuto un balzo in avanti enorme della ricerca astrofisica. Le onde gravitazionali erano state infatti previste da Albert Einstein, e averle intercettate ha confermato le sue importantissime teorie, oltre a permettere nuove e affascinanti scoperte sui misteri dello spazio. Fino ad oggi sono state identificate onde gravitazionali provenienti da due eventi distinti: la collisione tra due buchi neri e quella tra due stelle di neutroni, le stelle più dense e compatte dell'Universo. Nell'ottobre del 2017 gli scienziati hanno annunciato la collisione ‘kilonova' tra due oggetti di questo tipo nella Galassia NGC4993, avvenuto a circa 130 milioni di anni luce dalla Terra. Come indicato, il segnale S190814bv rilevato il 14 agosto indica invece l'impatto tra una stella di neutroni e un buco nero, anche se non sono ancora state sciolte del tutto le riserve.
Grazie ai super interferometri LIGO e VIRGO gli scienziati hanno intercettato un’onda gravitazionale quasi sicuramente associata a una catastrofe cosmica mai osservata prima. I dati raccolti, infatti, suggeriscono una collisione tra un buco nero e una stella di neutroni, che sarebbe avvenuta a 900 milioni di anni luce dalla Terra. Le probabilità che si tratti di questo evento inedito sono estremamente elevate.