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L'oroscopo di mercoledì 26 agosto consiglia vivamente di contare almeno fino a centomila e ritorno prima di esprimere i propri sentimenti. Venere infatti, pianeta dell'amore, si trova in opposizione a Giove, pianeta del dialogo e della serenità. In più Marte resta, come nei giorni scorsi, in quadratura a Saturno facendo sì che le energie personali si esprimano più come un'esplosione che non come una spinta. La Luna in Sagittario di oggi non aiuta certo a mantenere la calma dato che il Sagittario, segno di fuoco, è simbolo del desiderio costante di risolvere oppure di abbandonare tutto ed andare via, risolvendo quindi comunque ma in modalità decisamente meno diplomatica. Rita Rusic, con indosso un costumino a bretella talmente stretto da non lasciare nulla all’immaginazione, è un buon simbolo di quello che rappresenta per te il connubio di Marte e Luna a tuo favore. Ti spingi, forse, un po’ troppo in là, cavalcando la voglia di provocare negli altri una reazione. Attento, Ariete: Venere quadrata potrebbe non prendere bene tattiche deduttive troppo audaci! Amore: potresti sbagliare tattica! Valuta bene! Lavoro: qualche momento di riflessione in più. Salute: non lasciarti trascinare troppo dall’entusiasmo! Il consiglio del giorno: ricorda di mettere sempre un po’ di crema idratante dopo il bagno di sole! Va bene caliente… ma non troppo! Voto 6 e mezzo Mercurio ti rende aperto e molto acuto. Non ti fai scrupoli soprattutto quando devi aiutare gli altri (e questa Venere ti spinge davvero a fare del bene). Potresti essere accomunato felicemente a Taylor Swift per il tuo buon cuore, che ha donato 30 mila dollari ad una ragazza che non riusciva a terminare i suoi studi per mancanza di fondi. Bravo, Torone! Così ti vogliamo. Amore: in buono stato. Lavoro: vorresti portare avanti tuoi progetti personali. Salute: riguadagni il sorriso. Il consiglio del giorno: non dimenticarti di prenderti cura di te. A volte basta anche un piccolo gesto: un paio di occhiali da sole nuovi fiammanti o una piccola coppa di gelato al tuo gusto preferito! Voto 9 Questa Luna opposta potrebbe fare danni pericolosi, unita a un Mercurio dispettoso. Mantenete la calma, focalizzate l’attenzione ed evitate di fare gaffe come quella di Bolsonaro che ha preso in braccio un uomo molto basso scambiandolo per un bambino. Siate cauti e non date retta alle prime impressioni che vi vengono suggerite da Marte. Amore: consentite a chi vi vuole bene di coccolarvi! Lavoro: non stressatevi senza motivo. Salute: un po’ scarichi! Il consiglio del giorno: non date retta ai brutti pensieri! Scacciateli con qualche bella hit estiva e mettetevi a ballare con le cuffiette nelle orecchie! Voto 5 Mentre i VIP e i NIP rivedono le loro relazioni, lasciandosi, tradendosi, amandosi diversamente, ecc… tu fai come la coppia di Filippa Lagerback e Daniele Bossari che continua ad amarsi fortemente e senza riserve non dando adito a nessun gossip su di loro. Venere dalla tua ti rende così cuoricioso e amorevole da non poterti resistere. Amore: veramente al top! Lavoro: sei il braccio destro del boss. Salute: infuso di buonumore! Il consiglio del giorno: regala un fiore con un messaggino scritto su un biglietto a chi ami davvero! Voto 9 – Luna in trigono e Marte altrettanto. Praticamente indistruttibile e completamente convinto di te. Sei un po’ come Arisa che in un selfie che mette in mostra i suoi difetti si definisce come una vera e propria dea. Magari un po’ eccessiva ma il concetto esprime benissimo come ti senti. Attento solo a non strafare: Urano quadrato è pronto a bacchettarti. Amore: non scambiare sinceri complimenti per lusinghe. Lavoro: noia su tutti i fronti. Salute: forse rivedere la tua dieta potrebbe aiutarti a ritrovare nuove energie. Il consiglio del giorno: una lunga nuotata al largo con tanto di cuffiette waterproof. Vuoi mettere cosa si prova a nuotare con i Queen che suonano nelle tue orecchie?? Voto 8 Mercurio a tuo favore ha un effetto diligente e ti rende super precisa. Anche nei momenti meno “control proof” ti sorprende un autocontrollo invidiabile! Mi ricordi la scena registrata qualche giorno fa a Roma con una famigliola di cinghiali che attraversa cheta cheta la strada usando le strisce pedonali. Non ti preoccupa nemmeno la Luna quadrata! Amore: mantieni bene il controllo. Lavoro: buona pianificazione. Salute: non ti abbattere per qualche piccolo contrattempo. Il consiglio del giorno: abbraccia le novità e pure i costumi fluorescenti! Magari un po’ eccessivi ma tanto di tendenza! Voto 6 e mezzo
Nell’oroscopo di mercoledì 26 agosto più di un aspetto parla di insofferenza e di incapacità di trovare modi diplomatici per dire quello che si pensa e si prova. Soprattutto l’espressione dei sentimenti sarà poco dolce ed emotiva… Non stupitevi se invece di stare a parlare d’amore la vostra dolce metà se la darà a gambe. Anche solo per poche ore!
REGGIO CALABRIA – «Trattasi di un corposa schiera di reati contro il patrimonio e contro la libertà morale fisica che il De Simone ha compiuto senza scrupolo alcuno nell'ambito di una attività che svolge in via professionale ma fondata sulla menzogna e sull'abuso della superstizione popolare». E' scritto così negli atti dell'inchiesta che questa mattina ha portato all'arresto in carcere di Davide De Simone, classe 1980, professione mago con millantati poteri soprannaturali, ora indagato per ricettazione, detenzione abusiva di armi, violenza sessuale, circonvenzione di incapace e omicidio colposo. L'uomo, descritto negli atti come pericoloso e con la propensione a delinquere, avrebbe raggirato decine di persone affette da inferiorità psichica o estremamente fragili, con la complicità della moglie, detenuta invece in regime di arresti domiciliari. De Simone, in particolare, avrebbe indotto alla morte un uomo colpito da un infarto intestinale, promettendogli la guarigione con la sola imposizione delle mani. In altri casi, il 41enne avrebbe convinto le sue vittime intrattenere con lui rapporti intimi, spacciandosi per la reincarnazione dello spirito santo. Secondo il giudice per le indagini preliminari, Barbara Borelli, il provvedimento si è reso necessario per il pericolo concreto di reiterazione dei reati. L'uomo, nato e residente in Sicilia ma domiciliato a Reggio Calabria, avrebbe ingannato decine di persone, tutte psicologicamente deboli e altamente superstiziose, dalle quali si sarebbe fatto consegnare parecchie migliaia di euro per risolvere problemi di salute o di natura sentimentale usando termini come "blocco", cioè una maledizione, "majia" o "fatture negative", «ingenerando – scrivono gli inquirenti – il timore di un pericolo immaginario». Le vittime erano tutte fortemente condizionabili e si erano rivolte a lui perché in apprensione o in stato di disperazione o di angoscia. Alcune avrebbero voluto risolvere dissidi con i propri fratelli, altre avrebbero voluto trovare l'amore, altre ancora avrebbero voluto ritrovare l'unione famigliare ormai perduta. Per convincere le persone a sborsare i soldi, De Simone avrebbe venduto loro amuleti, talismani, candele, monili preziosi e persino boccette d'acqua "benedetta" che, unitamente a riti esoterici e messe nere, avrebbero realizzato tutti i desideri. Stando alla ricostruzione della procura, mago De Simone non avrebbe preteso soltanto denaro. A diverse donne avrebbe fatto credere di incarnare lo spirito santo, tramite cui intercedere per ottenere il favore. A tal proposito, quindi, le avrebbe indotte a compiere e subire atti sessuali, convincendole di poter ritrovare la serenità. Dagli atti di inchiesta, però, gli incontri descritti dagli inquirenti, non hanno alcunché di trascendentale. L'uomo, ora detenuto in regime carcerario, avrebbe spinto le donne al muro o sul divano, per poi spogliarle e approfittare della loro debolezza per sfogare le sue perversioni, talvolta indicibili e segnate dalla violenza. La raccomandazione alle vittime era quella di pensare all'oggetto del desiderio, altrimenti il rapporto sessuale non sarebbe servito a nulla. Tra le accuse mosse a mago De Simone, c'è anche quella dell'omicidio colposo. L'ipotesi di reato fa riferimento alla morte di un uomo di 52 anni, affetto da infermità mentale, convinto dal santone a curarsi tramite la magia, anziché sottoporsi a un importante intervento per guarire dalle conseguenze di un infarto intestinale. Secondo il quadro accusatorio, De Simone si sarebbe fatto consegnare ripetutamente del denaro e lo avrebbe convinto a rifiutare le cure dei medici, intervenuti quando era poi troppo tardi. Il santone gli avrebbe garantito che i suoi poteri miracolosi lo avrebbero guarito dall'infermità, causata dalle energie negative, e dai dolori addominali e dal vomito che affliggevano il 52enne da giorni. La vittima è morta qualche settimana più tardi a causa del ritardo con cui i medici, alla fine, avevano sottoposto il paziente all'operazione chirurgica.
Non solo denaro. Mago De Simone avrebbe costretto diverse donne a intrattenere rapporti sessuali con lui, dicendo loro di di incarnare in quei momenti lo spirito santo. I rapporti intimi, quindi, sarebbero serviti ad assicurarsi le “grazie” richieste dalle vittime, ma avrebbero funzionato solo a determinate condizioni. L’uomo le spogliava e approfittava dei loro corpi, pur conoscendo le enormi fragilità di quelle donne. Molte si erano rivolte a lui per riconquistare il marito, trovare l’amore della vita o riconciliarsi con i propri fratelli.
Ed eccoci arrivati alla resa dei conti: dopo i cartelloni in giro in tutte le più grandi città degli Stati Uniti, dopo la conferma della tracklist e delle collaborazioni, finalmente "Certified Lover Boy" è fuori. Il sesto album in studio di Drake, dopo i rinvii dello scorso gennaio, protrattisi anche a maggio per colpa del Covid-19 che ha colpito il rapper canadese è ufficialmente fuori: 21 tracce, un'ora e 26 minuti di musica, un progetto che si distanzia musicalmente dal suo predecessore "Scorpion" e cerca di apparire come un viaggio di sola andata nella carriera dell'artista del decennio. Non più una matricola, non più un veterano, molto probabilmente "Certified Lover Boy" renderà l'artista canadese uno dei più premiati e certificati di sempre, un progetto "for the ages" che racconta anche le difficoltà di essere in cima, i tradimenti, la famiglia, la solitudine, ma anche il figlio Adonis, un vero e proprio mistero a cui sembra rispondere questa volta Drake. Diciamoci la verità: la copertina non ha impressionato per valore estetico, addirittura in molti pensavano fosse uno scherzo, soprattutto dopo l'icona nera di "Donda" di Kanye West. E invece nove emoji che ritraggono donne di diverse etnie incinte sono il biglietto da visita di "Certified Lover Boy", il sesto progetto di Drake che arriva dopo mesi di rinvii, dalla rottura della gamba al Covid-19, che han costretto il rapper canadese a una strada più lunga e complicata del previsto. A far crescere la tensione al progetto anche le "ennesime" scaramucce social tra Kanye West e Drake, un processo nato nel 2018 prima dell'uscita di "Scorpion", e che han tirato dentro artisti come Pusha T con il diss "The story of Adidon", ma anche le risposte di Drake in "Duppy Freestyle". Se in "Donda" abbiamo visto le continue invettive di Kanye West nei confronti di Drake, la risposta di Drake in "Certified Lover Boy" è arrivata, forte e chiara. A post shared by champagnepapi (@champagnepapi) Il progetto è ricco di collaborazioni, da Jay Z a Travis Scott e Nicky Minaj, da Future a Kid Cudi, da Lil Baby a Rick Ross e Lil Wayne, ma anche Lil Durk, Giveon e Ty Dolla $ign. Drake non ha voluto lasciare nessuno fuori, e più di altri "Certified Lover Boy" sembra ripercorrere l'ultimo decennio del cantante, quello premiato da Billboard, ma che ha avuto in sé non pochi problemi. Un processo di ricostruzione della propria immagine, che ha toccato questa volta anche le produzioni del disco, che sono sembrate molto meno indirizzate alla ricerca della hit estemporanea, e più un durevole viaggio armonico. Ne fa le spese proprio l'originalità musicale dell'album, che non convince e che non dà ampi respiri all'ascoltatore, anche se induce lo stesso all'ascolto di tutto il progetto in un solo fiato. Potrebbe essere una scelta compromettente, soprattutto per i live che seguiranno la presentazione del progetto, ma la grande presenza di collaborazioni potrebbe dare a Drake il tempo di respirare sul palco. Ciò che non sorprende invece è il numero di brani, 21 questa volta, di meno rispetto ai 25 di "Scorpion" che però aveva sancito una scelta da parte di Drake: un lato A e un lato B del progetto, che in "Certified Lover Boy" non avviene. Ma adesso passiamo alla musica. A post shared by champagnepapi (@champagnepapi) Ci sono tre strade nella lettura di "Certified Lover Boy": una segue gli ultimi 10 anni dell'artista canadese, un rewind emotivo in cui Drake riesce a raccontare tutto il processo di creazione del proprio personaggio, tutte le disavventure e ciò che ha conquistato. La seconda strada sicuramente è riservata nello specifico a un artista dell'industria, come Kanye West, a cui Drake dedica versi in brani come "Love All" con Jay Z, "Pipe Down", "No friend in the Industry", "7Am on the bridle path" e la outro "The Remorse": la terza, forse anche quella più intima e romantica, risiede nei brani come "Tsu", "Fountains" e "Get Along Better" in cui Drake riapre alcune ferite sentimentali del passato, un processo a cui ci aveva già abituato negli scorsi album ma in cui ritorna con una rinnovata spiritualità e un mindset diverso, in cui spicca l'accettazione del proprio passato. La strada è stata lunga e "Champagne Poetry" è l'intro giusta dell'album, in cui Drake utilizza il sample di "Michelle" dei Beatles e dove risiedono tutti i suoi dubbi sul tempo che ha trascorso nella scena. Più volte si chiede ciò che ha dovuto subire, passando poi nella modalità "No pardon" rispetto agli sbagli altrui. La prima traccia è anche il momento della presentazione discografica di Adonis, suo figlio, salito con lui sul palco della premiazione di "Artist of the decade" di Billboard. Il processo continua nel passato con la collaborazione con Nicky Minaj in "Papi's Home": i due sembrano ricordare il passato nell'etichetta Young Money di Lil Wayne, punto d'inizio per le loro carriere. Nel brano afferma che in passato avrebbe voluto essere un artista per la Hov (etichetta di Jay Z), ma che in questo punto della sua carriera, sono gli altri grandi artisti a voler firmare per la sua etichetta, la OVO. I tempi cambiano per tutti, anche per Drake. Segue poi "Fair Trade", la quarta collaborazione tra Travis Scott e Drake, dopo il grande successo di "Sicko Mode" in "Astroworld", in cui l'artista canadese racconta l'accettazione di sé stessi, dopo il successo artistico. I propri valori non possono essere rifiutati, e il patto tra successo e amicizia non esiste più: Drake, come ripeterà in un altro singolo nel progetto "non ha più amici nell'industria". Il brano utilizza il sample di un singolo dell'artista canadese Charlotte Day Wilson: la canzone si chiama "Mountains". Continua il processo di valorizzazione di Drake delle tante anime artistiche della sua patria. A post shared by champagnepapi (@champagnepapi)
Serviva qualcosa di straordinario per riuscire a superare il successo di “Scorpion”, l’ultimo album di Drake pubblicato nel 2018. Nelle ultime ore è uscito “Certified Lover Boy”, che dopo due rinvii, sembra essere pronto a combattere con “Donda” per il titolo di progetto dell’anno: riuscirà il nuovo album a conquistare la critica come in passato?
Napoli-Udinese è il match valido per la 36esima giornata di Serie A. La partita si giocherà oggi, martedì 11 maggio, alle ore 20.45 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. I partenopei sono in piena corsa per un posto nella prossima Champions League e cercheranno la vittoria per mantenersi davanti alla Juventus, che ha pareggiato contro il Milan. L'Udinese, invece, ha l'unico obiettivo di onorare il campionato fino alla fine, dopo aver centrato la salvezza con diverse giornate d'anticipo. Se il Napoli vincesse questa sera, potrebbe salire al primo posto in classifica sopra Milan e Inter. Gattuso confermerà ancora una volta Osimhen dal primo minuto, in gran forma dopo la doppietta allo Spezia. Lozano insidia Politano per un posto sulla fascia destra, mentre in mezzo al campo è ballottaggio aperto tra Demme e Bakayoko. Gotti schiererà la miglior formazione possibile, con Arslan che farà ancora la mezzala e Pereyra che avanzerà a supporto di Okaka. L'anticipo della 36esima giornata sarà trasmesso in dirette TV in esclusiva su Sky, sui canali Sky Sport Serie A (canale 202) e Sky Sport HD (canale 251). A raccontare il match saranno Riccardo Gentile e Fernando Orsi. Gli abbonati Sky potranno vedere la partita tra il Napoli di Gattuso e l'Udinese di Gotti anche su Sky Go. In alternativa, la piattaforma Now Tv offre la possibilità di acquistare la singola sfida di campionato. In casa Napoli saranno ancora assenti Koulibaly, Maksimovic, Ghoulam, Lobotka e Mertens. Ospina insidia Meret in porta, ma l'ex Spal dovrebbe essere ancora confermato tra i pali. Difesa quasi obbligata con Di Lorenzo a destra, Manolas e Rrahmani centrali e Hysaj favorito su Mario Rui a sinistra. Fabian Ruiz e uno tra Demme e Bakayoko agiranno in mezzo al campo, con Politano (in vantaggio su Lozano), Zielinski e Insigne alle spalle di Osimhen. Consueta difesa a 3 per Gotti, che davanti a Musso darà spazio ancora a De Maio, Bonifazi e Nuytinck. Sulle corsie agiranno Molina e Larsen, mentre il centrocampo sarà composto da De Paul, Walace e Arslan. Pereyra appoggerà Okaka nel ruolo di seconda punta. NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. Allenatore: Gattuso.
Napoli-Udinese è la partita valida per la 36esima giornata di Serie A. La sfida tra la squadra di Gattuso e quella allenata da Gotti, si giocherà oggi, martedì 11 maggio, alle ore 20.45 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Tutte le informazioni sulla partita, dalle formazioni a dove vederla in TV e diretta streaming.
Paola Ferrari ha raccontato al settimanale "Gente", un momento particolarmente difficile che si è trovata a vivere di recente. La presentatrice, lo ha definito un vero e proprio "incubo". Poco prima dell'estate le hanno diagnosticato un carcinoma sul viso. "Poco prima dell'estate mi hanno diagnosticato un tumore della pelle. Un carcinoma basocellulare nodulare infiltrante stava crescendo silenzioso, subdolo sulla parte destra del mio viso." Chiaramente non è stato facile per lei, apprendere questa notizia. Paola Ferrari ha provato grande sconforto ma ha cercato di farsi forza: "Ho avuto paura. Ho pianto molto. Cercavo di darmi coraggio ma non è semplice. Ma anche quando mi assaliva lo sconforto ho sempre pensato di essere comunque fortunata. Perché spero che quello che mi è successo possa essere di aiuto a chi, come me, si trova all'improvviso in un tunnel buio". Paola Ferrari, nei giorni scorsi, si è sottoposta ad un intervento chirurgico. "Pochi giorni fa mi hanno operata. Quasi due ore e mezza tra intervento e ricostruzione. Ora inizieranno le cure. Della ferita che scende dal naso sulla guancia e dell'anima. Quella sarà la cicatrice più difficile da rimarginare." La giornalista non ha intenzione di nascondere il segno di questa spiacevole vicenda: "La cicatrice la porterò con orgoglio per tutte le donne che lottano contro patologie ancora più gravi."
Intervistata dalla rivista “Gente”, Paola Ferrari ha rivelato di essersi sottoposta ad un intervento durato due ore e mezza, tramite il quale ha asportato un carcinoma basocellulare nodulare infiltrante. Ora ha una cicatrice che dal naso scende sulla guancia. La giornalista non ha nascosto il grande sconforto vissuto sin dal momento in cui ha appreso la notizia.
Sono almeno una quarantina, secondo un bilancio ancora provvisorio, le vittime di una esplosione avvenuta oggi davanti a una scuola a Kabul, in Afghanistan. La scuola è la Sayed ul Shuhada school, che ospita al mattino ragazzi e al pomeriggio ragazze. L’attacco è avvenuto intorno alle 16 ora locale per cui tra le vittime, secondo le prime informazioni, ci sono molte studentesse. Altre decine di persone sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dal ministero degli Interni. L'esplosione è avvenuta nel distretto di Dasht-e-Barchi, a ovest della capitale afghana, mentre i residenti stavano facendo acquisti per la festa musulmana di Eid al-Fitr che segnerà la fine del mese di digiuno del Ramadan la prossima settimana. Secondo le prime ricostruzioni, a esplodere sarebbe stata un’autobomba, seguita poi da altri boati forse causati da razzi. Le immagini che circolano in rete mostrano colonne di fumo nero innalzarsi sopra il quartiere. Le esplosioni sono avvenute nella parte occidentale della capitale, in un quartiere abitato dalla comunità sciita che negli anni è stato spesso attaccato dai militanti dello Stato Islamico. Per ora nessuno ha rivendicato l’attacco di oggi. Il portavoce di Taliban Zabihullah Mujahid ha negato il coinvolgimento del gruppo e ha condannato l’incidente.
Strage di studentesse in un quartiere sciita in Afghanistan. Almeno 40 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite in un’esplosione avvenuta davanti a una scuola di Kabul: “Mirare principalmente agli studenti di una scuola femminile rende questo un attacco al futuro dell’Afghanistan”.
Tra gli eventi cinematografici di questo inizio 2020 c'è anche l'uscita di "Me Contro Te – La vendetta del signor S", attesissimo soprattutto da un pubblico di bambini e teenager che, negli ultimi anni, ha contribuito al successo incredibile dei due youtuber siciliani Luigi Calagna e Sofia Scalia, in arte Luì e Sofì. Un successo confermato dall'entusiasmo mostrato dal pubblico per l'anteprima del film a Roma e Milano del 12 gennaio, destinata ai fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti andati a ruba in pochissime ore. L'uscita del film è prevista per il 17 gennaio. La coppia vanta quasi 4.5 milioni di seguaci su Youtube, dove pubblicano quotidianamente le avventure dei due personaggi che interpretano, Luì e Sofì appunto. Dal 2014, quando hanno iniziato, ad oggi, il loro successo è cresciuto in maniera esponenziale, con diversi video che hanno superato i 10 milioni di visualizzazioni, giunte grazie alla grande capacità di inventare storie e situazioni che intercettano un vastissimo pubblico di più piccoli che va dai 4 ai 10 anni. Fanpage.it è stata all'anteprima milanese di "Me contro te – la vendetta del signor S" e la risposta dei bambini è stata praticamente immediata. All'uscita dalla sala i piccoli spettatori hanno mostrato tutto il loro entusiasmo e l'apprezzamento per il film: "Sì, è stato molto emozionante. Mi è piaciuto molto quando Luì ha salvato Sofì dallo slime". Un amore dovuto ai segreti del successo di questa coppia: "Dei loro video ci piace la passione, il divertimento, la loro felicità". La trama dell'esordio al cinema della coppia siciliana ha a che fare con le vicende raccontate su Youtube: come dice lo stesso titolo, si tratta di un nuovo confronto tra Luì e Sofì – questi i nomi con cui i due fidanzati sono noti al loro pubblico – e il temibile signor S, antagonista ricorrente dei loro normali video su YouTube, che apparirà finalmente per la prima volta, svelando un grande mistero. Come finirà questo nuovo capitolo della loro interminabile sfida?
La coppia che spopola su Youtube prova a sfondare anche al cinema con un film presentato in anteprima nei cinema di Milano e Roma il 12 gennaio. Enorme la risposta del pubblico con biglietti andati a ruba in poche ore. Nel film la coppia siciliana ripercorre le vicende raccontate quotidianamente su Youtube.
Mentre in quel di Cracovia le Wags di Euro 2012 fanno furore e un tifo sfrenato per i loro fidanzati e mariti calciatori, c’è qualche tifosa altrettanto sfegatata che è rimasta in madre patria, ma è pronta a dare il suo sostegno “speciale” ai campioni della propria nazionale del cuore. Chi più di Micaela Schaefer si è impegnata nell’intento di far sentire tutto il suo calore, pronto a sciogliere anche il più freddo dei tedeschi in vista di Euro 2012. Una militanza nella tv tedesca come concorrente piccante del Grande Fratello, Micaela si è spogliata in vista degli europei, restando coperta solo da un malizioso body painting. Sul seno ha dipinti due palloni da calcio, e un po’ più in giù una bandiera della nazionale tedesca. Ha posato per i fotografi accorsi alla Porta di Brandeburgo senza pudore, anzi, lasciando a bocca aperta tutti i presenti.
Sexy e spudorata la modella tedesca Micaela Schafer ha colto l’occasione per deliziare gli occhi dei suoi connazionali, in vista degli europei. Con un body painting che non lascia spazio all’immaginazione la bella Micaela sostiene la Germania a Euro 2012, certa di incantare tifosi e calciatori con le sue curve bollenti.
Pensavate che l'abbandono di Kim Deal storica componente dei Pixies avrebbe portato a un prolungamento del silenzio del gruppo? Vi sbagliavate. I Pixies, infatti, sono appena usciti con una nuova canzone intitolata "Bagboy", che arriva dopo un silenzio che andava avanti dal 2004 (sic!). Per spiegare da dove nasca il brano Black Francis (nella foto), leader della band ha detto: "Le parole sono state scritte nello Starbucks di Harvard Square a Cambridge, a circa 30 metri da qua, 25 anni faHo composto alcune delle strofe per una vecchia canzone dei Pixies che si chiamava "Break my body". Venticinque anni dopo ho pensato che fossero interessanti. La musica mi girava in testa da qualche anno. Ci sono alcuni demo che ho fatto con Joey e David qualche anno fa a Los Angeles, per un'idea di film che ancora deve vedere la luce, sebbene il lavoro sulla musica continui". Ecco il brano:
Tornano i Pixies e lo fanno con un brano che ha avuto una gestazione di 25 anni e dopo l’addio al gruppo di Kim Deal.
Il decreto sviluppo allo studio del governo è un cantiere aperto, che continua ad esser riscritto periodicamente. Le misure all’esame sono le più diverse ma ancora nessuna certezza sulle norme che finiranno nel testo finale. Da una delle ultime bozze circolate in queste ore, è apparsa anche la decisione di rendere la costruzione della ferrovia alta velocità Torino Lione un’infrastruttura strategica per il Paese. Le conseguenze di una simile decisione sono tante. In primis il territorio dove sorgerà l’opera diviene off limits, cioè sarà alla stregua di una base militare in cui sarà assolutamente vietato entrare, inoltre anche le fasi e le norme per la sua realizzazione potrebbero subire dei cambiamenti. L’istituzione di un presidio strategico ovviamente va ad inserirsi nella pluriennale vicenda della Tav, che ha visto negli anni la nascita di numerosi movimenti che hanno inscenato proteste e ribellioni contro la Ferrovia. Dopo l’ultima manifestazione dei no Tav conclusa in maniera pacifica, questo potrebbe essere un duro schiaffo nei confronti dei dimostranti che della loro presenza nella valle hanno fatto una battaglia simbolica. Ovviamente nessun divieto di protestare, ma se la norma dovesse trovare spazio nel testo definitivo del decreto sviluppo, i dimostranti dovranno trovare altri scenari per organizzare le manifestazioni perché tutta la zona della valle sarà interdetta. E per chi si ostinerà ad entrare nel cantiere, previsto l’arresto da tre mesi fino ad un anno, cioè si applicheranno le stesse norme valide per chi entra abusivamente in luoghi di interesse militare. L’esercito dunque acquisterà un maggiore ruolo, anche se la sicurezza dell’area rimarrà in mano alla polizia. La norma in realtà potrebbe avere anche altri risvolti di tipo burocratico, ad esempio potrebbe essere molto più facile e veloce l’esproprio delle terre interessate dagli scavi, come quelle nei pressi della baita Clarea. L’inserimento della norma è stata chiesta non solo nella maggioranza ma anche dalle opposizioni, soprattutto dopo gli scontri tra no Tav e polizia che si sono verificati in alcune delle manifestazioni di Chiomonte. Il sindaco della città, a favore della costruzione, intanto ha già annunciato di volersi dimettere dichiarando di non accettare che “in Italia si debba fare un'opera pubblica con la forza”.
La zona del cantiere di Chiomonte potrebbe essere equiparata ad un sito militare. Per chi proverà ad entrare nell’area della Maddalena previsto il carcere fino ad un anno.
In una lunga intervista rilasciata al settimanale Grazia, Fedez ha parlato della sua vita privata e di come la sua carriera, la influenzi profondamente. L'artista ha spiegato di trascorrere gran parte del suo tempo lavorando. Ciò non gli permette di dedicarsi a pieno a qualcosa che vada oltre la musica. Presto inizierà il live di X Factor e la sua agenda diventerà ancora più fitta, per questo ha intenzione di concedersi una pausa a gennaio da trascorrere con la sua dolce metà Giulia Valentina: "Io non ho una vita personale in questo momento. Anche Giulia (Valentina, 24 anni, modella e laureanda in Economia alla Cattolica di Milano, ndr) sta vivendo solo la mia vita professionale in questo momento. Lavoro sempre. Fra poco cominceranno i live di X Factor e sarà ancora peggio. Dovrò occuparmene 7 giorni su 7. Ma da gennaio voglio prendermi una pausa". Il cantante e la sua fidanzata sembrano avere ruoli ben precisi: "Lei è chic, ma la casa la tengo in ordine io, se non fosse per me, questa casa sarebbe un casino". Riguardo al rapporto con il denaro che guadagna, invece, ha dichiarato: "Sono stufo di sentirmi in colpa. Solo in Italia si dà per scontato che chi guadagna denaro lo faccia disonestamente. Io sono fiero di pagare tutte le tasse che devo: sono un ottimo contribuente, quindi sono un ottimo cittadino". Infine, ha dichiarato che a riempire la sua vita, oltre alla sua affascinante fidanzata, ci sono gli affetti più cari:
“Non ho una vita personale in questo momento”, così Fedez ha raccontato l’intenzione di prendersi una pausa a partire da gennaio. Il cantante ha spiegato che lavora continuamente e ciò si ripercuote anche sulla sua fidanzata Giulia Valentina.
La stabilità della calotta glaciale antartica è una delle principali incertezze nel calcolo dell’aumento del livello dei mari dovuto al riscaldamento globale. Per decenni gli scienziati hanno ritenuto che i ghiacci siano rimasti stabili per migliaia di anni ma recenti studi hanno messo in dubbio questa convinzione. In particolare, l’ultimo lavoro di un gruppo di ricercatori dell’Università della California Santa Cruz ha fornito nuove prove di un consistente scioglimento dei ghiacciai dell’Antartide orientale risalente a circa 400mila anni fa. Lo studio, pubblicato su Nature, si è concentrato sul bacino di Wilkes, una distesa di ghiaccio lunga circa 1.400 km e larga 400 km la cui fusione determinerebbe un innalzamento del livello dei mari di 4 metri. “I nostri risultati mostrano che la linea di terra nel bacino di Wilkes si è ritirata di 700 chilometri nell’entroterra durante uno degli ultimi periodi interglaciali della Terra, quando le temperature globali erano di 1-2 °C più alte di adesso – spiega Terrence Blackburn, primo autore dello studio – . Ciò probabilmente ha contribuito all’innalzamento del livello del mari di circa 3-4 metri, con la Groenlandia e l’Antartide occidentale che insieme hanno contribuito di altri 10 metri”. In altre parole, in seguito a un periodo di riscaldamento globale paragonabile a quello previsto dagli attuali scenari sulle emissioni dei gas serra, si è assistito a un aumento del livello dei mari di circa 13 metri.
I ricercatori dell’Università della California hanno calcolato che la fusione della calotta glaciale dell’Antartide orientale determinata dal riscaldamento globale potrebbe avere un impatto devastante sulle città costiere, contribuendo in maniera significativa all’innalzamento del livello dei mari.
La baruffa tra Corona e la Moric è finalmente terminata. I due ex coniugi che per anni sono riusciti a far parlare di loro, dicendosene di tutti i colori, sono finalmente riusciti a mettere una pietra sui loro diverbi e a fare la pace. L'occasione – quella pubblica almeno – è arrivata proprio ieri quando Fabrizio e Nina sono stati fotografati insieme presso il Tribunale di Milano dove si sarebbe tenuta l'udienza che a breve deciderà il futuro dell'ex re dei paparazzi. Archiviata la parentesi legata all'argentina – Belen è ormai incinta di De Martino – i due sono tornati di nuovo vicini, quasi come se gli scontri del passato fossero ormai dimenticati. Gli appassionati di cronaca rosa sanno infatti che per anni la modella croata e il suo ex marito sono stati nemici per anni, tanto che Nina si sarebbe più volte rifiutata di concedere il divorzio a Fabrizio, quello che gli avrebbe consentito di sposare la Rodriguez. La scena è ormai cambiata e nel momento del bisogno, i due si sono trovati più vicini che mai. Nina ha accompagnato Fabrizio in occasione della sua ultima udienza e di fronte ai fotografi incuriositi, ha dichiarato: E' il mio ex marito e si parla di mio figlio. Voglio stargli vicino perché il nostro è stato un grande amore e c'è ancora un grande affetto. Gli auguro tutto il bene. Ci sono i fratelli, c'è la mamma: siamo sempre stati una famiglia nel bene e nel male. Sono preoccupata perché ho un bimbo di 10 anni legato al suo papà che oggi gli ha mandato un sms con scritto ‘Sei grande papa". Speriamo bene. Anche Fabrizio in questa occasione è apparso più pacato, completamente diverso dall'imprenditore sempre irriverente di qualche mese fa. E anche lui conferma quest'impressione: Sono assolutamente cambiato. Ho trovato delle persone correttissime a cui ho spiegato la mia situazione. Il pg mi ha fatto delle domande. I giudici decideranno tra tre, quattro giorni. E in quanto alla mia ex moglie, lei c'è sempre.
E’ stata finalmente sancita la pace tra Nina Moric e Fabrizio Corona. Quando ormai Belen Rodriguez è stata archiviata, l’ex re dei paparazzi torna tra le braccia della sua ex moglie. Tra i due, però, ci sarebbe solo un profondo affetto. O no?
Giusy Buscemi "zero problemi…amo Giusy Buscemi!!" #wedding #janegiusy #sposi @hopececi #pilarfogliati #claudiogioè @alicetorriani @bianca.punto #giusybuscemi #janmariamichelini #love #felicità #justmarried A post shared by Dana De Vita (@danielavirgilio) on May 14, 2017 at 3:57am PDT Commozione e grande felicità per Giusy che è arrivata in chiesa vestita con il tradizionale abito bianco con lungo velo a coprirle il capo. L’attrice era al braccio del padre, che l’ha accompagnata lungo la navata per poi consegnarla nelle mani del futuro marito. La coppia si è scambiata uno sguardo raggiante prima di unire le mani di fronte al prete che ha officiato la cerimonia. Già qualche mese fa l’ex Miss Italia aveva anticipato che avrebbe sposato il compagno, al suo fianco da poco più di due anni. Si tratta di una coppia riservatissima, tanto che le foto che li ritraggono insieme non compaiono sui social network, per volere dei diretti interessati.
Miss Italia 2012 Giusy Buscemi ha sposato il regista Jan Michelini domenica 14 maggio a Roma. Stanno insieme da circa due anni e tra loro esistono13 anni di differenza.
L'estinzione dell'esecuzione forzata L'estinzione dell'esecuzione forzata (o del procedimento esecutivo) possono essere cause "naturali" (come il normale esaurimento della procedura con il pagamento dei creditori) oppure possono essere motivi "particolari" come la rinunzia all'esecuzione da parte dei creditori (in quanto, ad esempio, pagati dal debitore fuori dall'esecuzione forzata). L'art. 632 cpc, senza distinguere tra i diversi motivi che portano all'estinzione della procedura esecutiva, regola le conseguenze che derivano dall'estinzione del procedimento esecutivo: L'art. 632 cpc facendo riferimento all'aggiudicazione o assegnazione presuppone una sorta di stabilità di questi due atti, ma non prende in considerazione l'aggiudicazione e l'assegnazione provvisoria in relazione all'estinzione del procedimento esecutivo. In altra parole, l'art. 632 cpc non considera che l'aggiudicazione possa essere anche solo provvisoria in attesa che si svolgano altre fasi del procedimento esecutivo (come, ad esempio, l'attesa di altre offerte in aumento rispetto quella che ha portato all'aggiudicazione provvisoria). Ecco, quindi, che le possibili interpretazioni che possono essere applicate sono due: a) l'estinzione del procedimento esecutivo non incide solo sull'aggiudicazione definitiva, (ma travolge l'aggiudicazione provvisoria); b) l'estinzione del procedimento esecutivo non incide l'assegnazione anche se provvisoria. Per risolvere la questione è dovuto intervenire il legislatore con il nuovo art. 187 bis disp att cpc, prevedendo che qualora in fase di vendita sia intervenuta l'aggiudicazione provvisoria e successivamente il giudice dell'esecuzione abbia dichiarato l'estinzione della procedura esecutiva (in pendenza del termine per la presentazione delle eventuali offerte in aumento ex art. 584 cpc) si deve ritenere che ex art. 187 bis disp. att. cpc gli effetti dell'aggiudicazione, "anche provvisoria", restano fermi nei confronti degli aggiudicatari, anche se non sono definitivi, poiché il legislatore ha inteso incidere sul contenuto dell'art. 632 cod. proc. civ. – relativo, appunto, agli effetti dell'estinzione del processo esecutivo – precisandolo nel senso che tanto l'aggiudicazione provvisoria che l'assegnazione sono ora da ritenersi atti indifferenti a detta estinzione, la quale, quindi, non ne determina la caducazione, con la conseguente configurabilità del diritto dell'aggiudicatario provvisorio all'ottenimento del trasferimento del bene in suo favore. Dopo la dichiarazione di estinzione del processo esecutivo, il giudice dell'esecuzione non può compiere alcun ulteriore atto esecutivo, se non quelli previsti indicati nell'art. 632 cpc e nell'art. 187 bis disp. att. cod. proc. civ. Dopo l'estinzione del processo esecutivo possono essere compiuti soltanto atti volti a definirne la fase di estinzione, come l'emissione del decreto di trasferimento per completare la "stabilizzazione" dell'aggiudicazione e la liquidazione delle spese sostenute dalle parti, se richiesta, e delle spese per gli ausiliari, nonché di approvazione del conto finale reso da parte del custode.
La Cassazione del 7.3.2017 n. 5604 ha stabilito che in ogni ipotesi di estinzione (o di chiusura anticipata) del processo esecutivo (632 cpc e 187 disp att cpc) il provvedimento di aggiudicazione provvisoria diviene definitivo e in ogni ipotesi di estinzione del processo esecutivo non si può fare luogo alla gara in aumento di cui all’art. 584 cpc, (anche se già indetta dal giudice dell’esecuzione), di conseguenza, gli effetti dell’aggiudicazione, “anche provvisoria”, restano fermi nei confronti degli aggiudicatari, con il conseguente diritto dell’aggiudicatario provvisorio ad ottenere il trasferimento del bene in suo favore.
La primavera si avvicina e con lei anche le giornate soleggiate, quale migliore occasione di questa per cominciare a scegliere un nuovo paio di occhiali da sole? Vogue ha lanciato la nuova collezione firmata in collaborazione con Gigi Hadid, una delle modelle più richieste del momento, proponendo sul mercato dei modelli perfetti per le donne che si sentono glamour, forti e indipendenti.
Gigi Hadid ha rinnovato la collaborazione con Vogue, firmando una nuova collezione di occhiali per la primavera. Si chiama Gigi Hadid x Vogue Eyewear Special Collection ed è perfetta per tutte le donne che si sentono emancipate, indipendenti e glamour e che vogliono vantare uno stile da it-girl.
Sono sedici gli anni che quest'anno compie il Goa-Boa lo storico, ormai, festival genovese che porta ogni anno nel capoluogo ligure grandi nomi del panorama italiano e internazionale. Il festival si tiene all'Arena del Mare in Porto Antico, nel cuore del Porto di Genova, una location mozzafiato che ospiterà una settimana di concerti che cominceranno questa sera ospitando sul palco il cantautore romano Mannarino, autore di "Al monte", il suo ultimo album, che sarà accompagnato da undici musicisti che riproporranno il suo terzo album e i suoi maggiori successi; Mannarino sarà aperto da una delle band più note dell'indie italiano, ovvero gli Ex-Otago e da Dj Pravda & Chef Berna, un dj set a base di balkan beat, gipsy groove, russian ska, tarantella e latin patchanka Domani, invece, sarà la volta del reggae salentino dei Sud Sound System che presentano il nuovo album Sta Tornu. La band pugliese è uno dei capisaldi del genere, nonchgé una delle band italiane più note all'estero; assieme a loro sul palco genovese ci saranno anche i Mellow Mood, che presenteranno il nuovo album "Twinz" e i Pedronovaja Soundmachine. Il mercoledì sarà la volta di un artista internazionale, apprezzato protagonista anche dell'ultimo Sanremo. Paolo Nutini, infatti, presenterà in Liguria, per la prima volta in Italia, "Caustic Love", il suo nuovo album, forte anche del successo del precedente "Sunny Side Up"; ad aprire la serata la band indie rock inglese The Rainband. Il 17 arriveranno al Goa Boa gli Afterhours e Le Luci della Centrale Elettrica che suoneranno unendo il rock e il cantautorato. Sia la band di Agnelli che Vasco Brondi, mente dietro le Luci, hanno caratterizzato il panorama rock nostrano, con gli Afterhours – che riproporranno il loro storico "Hai paura del buio?" – a fare da padrini del giovane cantautore veronese, uscito da qualche mese con il terzo lavoro "Costellazioni". Il 18 il rock nostrano lascerà spazio all'elettronica inglese che si materializzerà sul palco con il Gorillaz Sound System, aka Remi Kabaka dei Gorillaz e il vj Roland Hamilton, per uno show che mischia alternative rock, hip hop, electronica, dub and pop. Ma protagonisti della serata saranno anche tre artisti/band italiani, da I Cani, progetto elettro pop di Niccolò Contessa, Salmo, ovvero uno dei rapper più amati d'Italia e i Ninos Du Brasil, bast che unisce la samba al noise e l'elettronica, per concludere con concludere Blazer Crew e Radici Urbane
Parte questa sera a Genova la XVI edizione del Goa-Boa, il festival che porterà in terra ligure alcuni degli artisti più apprezzati d’Italia e non solo, tra i quali Mannarino, che darà i via, Paolo Nutini, Afterhours e Caparezza.
Manca una settimana all'uscita di "Bangerz", l'atteso album di Miley Cyrus da cui sono stati tratti i singoli "We Can't Stop" e "Wrecking Ball", che cominciano i primi "leak". Il principale è quello rilasciato dal sito di Perez Hilton che ha pubblicato una versione con una bassa qualità di quello che era uno dei brani più attesi del nuovo album che potete ascoltare qua). Una collaborazione inizialmente tenuta nascosta dalla cantante che aveva rivelato solo di aver realizzato un sogno: "Ho la mia persona dei sogni sul mio disco ma non posso dirvi chi è – aveva dichiarato la popstar -. Se ve lo dicessi poi dovrei uccidervi e non voglio farlo perché vi voglio bene". Un segreto, ovviamente, che non è durato fino all'uscita dell'album (ovviamente), svelato su Twitter dal produttore Sean Garrett. Era stata la stessa Cyrus a postare su quello che sembra un suo nuovo canale Youtube (non quello ufficiale Vevo) un'anteprima dell'album che comprendevano pezzi delle canzoni, sempre in bassa qualità.
A una settimana dall’uscita di “Bangerz”, nuovo album di Miley Cyrus, viene svelata online “Sms”, la canzone che vede la collaborazione di Britney Spears.
Siamo abituati a vedere l'attore australiano sorridente, duro e coraggioso nelle vesti di Wolverine o divertente mentre balla il Gangnam Style insieme a PSY. Ma anche i duri piangono e intervistato al programma "60 minutes" sul suo ultimo ruolo di Jean Valjean in "Les Miserables", Hugh Jackman ha ricordato la sua infanzia e il doloroso abbandono da parte di sua madre Grace all'età di 8 anni. L'australiano si è commosso sotto l'occhio attento dell'intervistatore e delle telecamere, a cui ha raccontato commosso l'accaduto: Riesco a ricordare la mattina in cui ci lasciò, ricordo che aveva un asciugamano come turbante in testa mentre diceva "addio", doveva essere forse il suo modo di salutarci. Andai a scuola e quando tornai non c'era nessuno in casa. Il giorno dopo arrivò un telegramma dall'Inghilterra, mamma era lì. Non credo che lei abbia pensato che fosse per sempre, sono più sicuro che per lei era un modo di dire "Ho bisogno di andarmene via per un po', poi tornerò". Papà pregava ogni notte che mamma tornasse da noi in Australia.
Intervistato al programma “60 minutes” sul suo ultimo ruolo al cinema in “Les Miserables” l’attore australiano si è commosso ricordando la sua infanzia e il doloroso abbandono da parte di sua madre Grace all’età di 8 anni.
Stasera su Rai2 ci aspetta il terzo appuntamento con la 6° stagione della serie tv più coinvolgente degli ultimi 10 anni: Lost. Questo terzo attesissimo episodio sarà incentrato sulla figura del machiavellico Ben Linus (Michael Emerson), che nella realtà parallela veste i panni di un professore di storia europea, e sul personaggio di Sawyer (Josh Holloway), il truffatore bello e maledetto, che ricoprirà invece il ruolo di un detective attivo a Los Angeles. Invece, su Canale 5 ci imbattiamo in un grande successo del cinema italiano: La ragazza del Lago. Il film del 2006 diretto dal regista Andrea Molaioli, è tratto dal romanzo dell'autrice norvegese Karin Fossum. Per chi ama l'azione, Rai Movie trasmette "Il siero della vanità", un trhiller tutto italiano basato sui retroscena del mondo dello spettacolo. Si tratta di un film dai toni cupi diretto da Alex Infascelli e interpretato da due grandi attrici del cinema italiano, Francesca Neri e Margherita Buy.
Stasera in tv ci aspetta Lost su Rai 2, La ragazza del lago su Canale 5 e Il siero della vanità su Rai Movie, interpretato da Francesca Neri e Margherita Buy.
Sono completamente diverse tra loro le estati che stanno vivendo Raz Degan e Paola Barale. Insieme per anni, i due si sono lasciati da pochi mesi e nonostante l’affetto e la stima reciproci, non hanno mai pensato di tornare insieme. Adesso l’ex modello e attore potrebbe aver trovato un altro amore. Lo dimostra una foto postata sul suo profilo Instagram nella quale lo si vede baciare una donna sconosciuta. Non si sa se si tratti o meno di una nuova compagna, ciò che è certo è che non è la bella Paola. La Barale, invece, non si scatta alcuna selfie romantico. Redice dalla conduzione di “Flight 616”, Paola si è concesso un periodo di meritate vacanze per fare un altro dei viaggi che adora. Non c’è alcun uomo nuovo al suo fianco, quasi come se Paola non fosse per niente interessata a trovare di nuovo l’amore. Intervistata da “Vanity Fair” a pochi mesi dalla separazione da Degan, Paola aveva già anticipato che non si sarebbe messa alla ricerca di un altro compagno. Il dolore legato alla rottura con Degan l’aveva spinta a cercare la solitudine e, finalmente, a ritrovare se stessa: In questo ultimo anno ho scelto di essere single, e nello stesso tempo è capitato che i miei cani mi abbiano lasciata, dopo 13 anni. Mi sono resa conto che era una grandissima opportunità, che finalmente ero capace di cogliere. Come dico spesso, ho ritrovato una vecchia amica, Paola, me stessa, e voglio passare del tempo con lei. In più, senza legami, posso permettermi di decidere in pieno della mia vita. Non so quanto durerà, probabilmente arriveranno nuovi amori, ma ora è giusto così, e anche bello. Sto cambiando, e c’è molta leggerezza. Leggerezza che continua a essersi, anche nel corso di questa estate. La stessa cosa vale per Raz. Che potrebbe aver deciso di interrompere il suo periodo da single e di abbracciare un’altra relazione. Nel suo cuore, però, ci sarà sempre spazio per quella che è stata per anni la donna più importante della sua vita. The #sunlight claps the #earth, and the moonbeams #kiss the #sea: what are all these #kissings worth, if thou kiss not #me? —————————————— #Sunshine #kissme #love #PercyByssheShelley
Paola Barale e Raz Degan stanno vivendo l’estate in maniera differente. L’attore e modello posta sui social una foto in cui bacia una donna. La conduttrice, invece, sarebbe ancora single.
Come tutti sanno, due giorni fa c'è stato il tanto atteso lancio di The Daily ed abbiamo fatto una scorpacciata di espressioni come "futuro", "rivoluzione", "nuovo", "cambia tutto", ma in cosa consisterebbe questa rivoluzione? Nel fatto che la copertina è animata e cambia più volte nel corso della giornata? O piuttosto nell'avere a disposizione 100 pagine di notizie? Magari si tratta del fatto che degli articoli esiste anche una versione audio, o forse è per la possibilità di esprimere il proprio parere su un preciso argomento in una sorta di "sondaggio live" a generare tutto questo entusiasmo. Ma a chiunque abbia un po' di pratica con l'informazione online, tutto questo risulterà molto meno che rivoluzionario. The Daily è un prodotto che, al massimo, si può definire completo, esaustivo e multimediale. Ma rivoluzionario proprio no. Non mi è sembrato di rilevare alcuna reale novità tra le proposte del prodotto News Corp e ancora non riesco a cogliere il senso di un investimento da 30 milioni di dollari. Vi spiego perché. Osservando il mercato e, magari, provando a tastare il polso dell'utenza Apple, Murdoch & Co hanno giustamente deciso di rinunciare alla richiesta di $ 0.99 a copia e sono passati all'onestissima proposta di $ 0.99 a settimana (che dovrà dividere con Apple secondo criteri non meglio specificati). Ottimo, per gli utenti. Ma proviamo a fare due conti, il numero di iPad, nel mondo, si aggira intorno ai 15 milioni di esemplari. Volendo ammettere che più della metà di questi siano stati venduti negli USA (prospettiva ottimistica, visto il successo riscosso dalla tablet in Cina, in Giappone e nel resto d'Europa) possiamo ipotizzare la presenza di circa 8 milioni di iPad nei soli Stati Uniti. Ora, i costi settimanali per il mantenimento di The Daily si assestano sui 500.000 dollari. Ciò significa che, solo per coprire le spese, Murdoch deve attirare (e trattenere a sé) più del 6% del suo target (molto di più se si considera che le entrate vanno divise con Apple). E questo senza contare l'iniziale, spaventoso investimento di 30 milioni di dollari che, stando alle dichiarazioni ufficiali della News Corp, ci si aspetta di azzerare entro lo fine del 2011. Secondo il tycoon dell'editoria, infatti, almeno la metà dei ricavi dovrebbero arrivare dalla pubblicità. Ma gli investimenti pubblicitari sono intrinsecamente legati al numero di lettori che The Daily può garantire. Ed io sono pronta a scommettere che, passata l'ondata di novità/curiosità, difficilmente il quotidiano per iPad potrà mantenere le centinaia di migliaia di lettori stabili e affezionati di cui necessità per coprire non solo i 30 milioni di investimento e i 26 milioni di spese annue, ma per riuscire, magari, a guadagnarci anche qualcosa da tutto questo…
The Daily è nato. Ora arrivano i dolori: quante possibilità ha la News Corp di parificare le spese e cominciare a far fruttare l’investimento già entro il 2011 come ha assicurato?
Come il resto d’Europa, anche la Svizzera non è immune al Coronavirus. Nel Paese elvetico sono oltre diecimila i casi di Covid-19 ma le restrizioni imposte dal Governo sono meno rigide di quelle adottate da altri Paesi. In Svizzera il primo caso (a questi link le ultime notizie e gli aggiornamenti in tempo reale sulla situazione in Italia e nel mondo) è stato accertato lo scorso 25 febbraio e, a distanza di un mese, il Cantone di Vaud è quello dove ad oggi si registra il numero più alto di contagi, con più di 2.200 positivi e 18 morti. Una situazione preoccupante che ha spinto la famiglia di Michael Schumacher ad adottare una serie di misure nei confronti dell’equipe di medici e infermieri che quotidianamente assiste il sette volte campione del mondo di Formula 1 nella sua villa di Gland, uno dei comuni sul lago di Ginevra a Sud-Ovest del Cantone, dove il tedesco vive insieme alla moglie Corinna e ai suoi due figli, Gina Maria, la 23enne campionessa di equitazione, e Mick Jr, 21enne pilota della Ferrari Academy iridato 2018 della Formula 3 europea e dal 2019 impegnato in Formula 2 con il team Prema. Dall’incidente durante le vacanze del Natale 2013 sulle piste da sci di Meribel, nell’Alta Savoia francese, in un tratto fuoripista dove si trovava insieme all’allora 17enne Mick, la famiglia Schumacher ha mantenuto l’assoluto riserbo sulle condizioni del tedesco. La sua storica manager, Sabine Kehm, divenuta punto di riferimento della stampa mondiale, ha più volte ribadito che “la sua salute non è una questione pubblica” e le ultime informazioni ufficiali risalgono al dicembre dello scorso anno, quando la moglie di Schumi, pochi giorni dopo il sesto anniversario dell’incidente, ha concesso un segnale di speranza (“Le grandi cose iniziano con piccoli passi”) lasciando intendere che le cure mediche cui il tedesco è sottoposto stiano dando importanti risultati e che Michael stia rispondendo positivamente al difficile percorso di riabilitazione dal grave trauma cerebrale. Tuttavia, essendo quotidianamente monitorato dai sanitari che seguono il suo recupero, la preoccupazione è che il contatto con persone esterne aumenti notevolmente il rischio di contrarre il virus. “Per medici e ricercatori – riporta il tabloid Bunte riprendendo le parole del prof. Christian Drosten, direttore dell'Istituto di virologia dell’ospedale universitario della Charité di Berlino -, i pazienti che, come Schumacher, hanno ricevuto cure mediche intensive per anni, potendo condurre una vita pubblica limitata, appartengono a un gruppo particolarmente vulnerabile di soggetti ad alto rischio”. Secondo quanto appreso dal magazine tedesco, in un periodo così delicato come quello che stiamo attraversando, la famiglia Schumacher “agisce con grande cautela”. Al fine di salvaguardare la sua salute, Corinna avrebbe chiesto all’equipe che si prende cura del marito di “ridurre i contatti con altre persone”. Una conferma indiretta della “serie di misure” per proteggere la famiglia dai contatti con il personale esterno arriva da un video del ranch di famiglia pubblicato da Gina Maria su Instagram. Il maneggio, dove la figlia di Schumacher addestra insieme alla mamma i cavalli con cui gareggia negli eventi di reining, è vuoto e non c’è una sola persona nella struttura. Le immagini mostrano Gina che galoppa in sella al suo cavallo impegnata in uno sliding stop. “A causa del Coronavirus e del fatto che le competizioni in programma a fine marzo sono state cancellate – scrive Gina Maria – è come se fosse una seconda pausa invernale. Ai cavalli piace”. Poi, rivolgendosi ai fan, chiede: “E voi, cosa ne pensate di quello che sta accadendo?”. Due to the coronavirus and the cancelled shows that were going to be end of March, we feel like it’s the second winter break. The horses like it 😋 What do you all think about all that is going on?
All’equipe di medici e infermieri che lo assiste nella sua villa di Gland, in Svizzera, dove la leggenda della Formula 1 continua il recupero dal terribile incidente sugli sci di sei anni fa, la famiglia Schumacher ha chiesto di ridurre i contatti con altre persone esterne per salvaguardare l’ex pilota dal rischio contagio.
Omicidio colposo e omissione di soccorso. Sono queste le accuse alle quali dovrà rispondere in sede di processo un 56enne per la morte della donna trovata cadavere il 17 febbraio 2020 in un hotel di via San Zanobi, l'Enza, in centro storico a Firenze. Rinviato a giudizio davanti al Tribunale locale, la prima udienza sarà l'anno prossimo, il 3 maggio. La vittima, Aicha Shili, 55 anni, cittadina tunisina, aveva anche assunto stupefacenti e sarebbe morta per soffocamento, durante un rapporto sessuale estremo con l'imputato. Stando a quanto ricostruito, quest'ultimo non si preoccupò di dare l'allarme, continuò ad occupare la stanza, pagò per un giorno in più e la mattina successiva pagò per un altro pernottamento, specificando che solo la donna sarebbe rimasta. Poi partì per Pisa dove aveva prenotato una camera in un altro hotel. Lì venne rintracciato dai carabinieri. A fare la macabra scoperta era stato una dipendente della struttura. Aicha era sul letto, senza vita, coperta da un lenzuolo e nuda, fatta eccezione per una canottierina intima. La tv era accesa. La 55enne non aveva più risposto al telefono ai suoi familiari da almeno due giorni. Eppure, fanno notare gli investigatori, non ne aveva motivo.
La vittima, Aicha Shili, 55 anni, cittadina tunisina, venne trovata priva di vita nel febbraio 2020 in un albergo di via San Zanobi. Alla sbarra un 56enne italiano. L’uomo avrebbe dormito col cadavere almeno una notte, per poi lasciare la struttura alla volta di Pisa, facendo credere che la donna fosse ancora dentro. Viva.
Lady Gaga continua a tenere sulle spine i propri fan in merito al suo nuovo album Born This Way in uscita il 23 maggio. In questi giorni, infatti, si susseguono le notizie in merito ai nuovi brani inseriti nell'album. I fan sono già al corrente del fatto che Judas sarà il prossimo singolo dopo il grandissimo successo di Born This Way. Nei giorni scorsi era stata svelata online una presunta versione originale del testo di Judas che, però, sembra essere un falso. La stessa Lady Gaga aveva svelato parte del testo in occasione dell'intervista per Google di qualche giorno fa. Un altro brano che da sempre ha fatto parlare di sè è You And I. Si tratta di una ballata romantica, scritta da Lady Gaga per il suo grande amore e interpretata in occasione dei suoi concerti ma che finora sembrava non sarebbe mai stata inclusa nell'album In questi giorni, però, è stata la stessa Lady Gaga a rivelare di essere intenzionata ad inserire anche You And I in Born This Way e di aver affidato la parte inerente la produzione del brano a qualcuno da lei definito addirittura "leggendario".
Lady Gaga lascia una nuova anticipazione ai fan: nel nuovo album potranno ascoltare anche You And I, che sarà affidata ad un produttore “leggendario”
La caduta dell'Afghanistan nelle mani dei talebani lo scorso 15 agosto ha spinto migliaia di persone a cercare una via d'uscita dal paese. Gli Stati occidentali hanno organizzato le evacuazioni per portare via dall'Afghanistan i diplomatici e coloro che hanno collaborato con i Paesi esteri negli anni. Tanti altri, invece, non sono riusciti a fuggire. Altri ancora sono attualmente prigionieri dei campi profughi. La Grecia ha completato a fine agosto la costruzione di un muro di oltre 40 chilometri alto cinque metri alla frontiera con la Turchia. Le recinzioni sono state estese lungo il fiume Evros. Negli ultimi anni sono stati circa 40mila i profughi arrivati in Grecia. Al momento, i numeri sono aumentati fino a toccare la quota dei 60mila migranti. Sull'isola di Samos, l'ong Still i Rise ha denunciato abusi fisici, psicologici ed emotivi soprattutto nei confronti di bambini e adolescenti. Qui si concentrano molti dei profughi provenienti dall'Afghanistan. "Ho mentito a mia figlia – racconta un padre disperato in attesa di entrare in quello che avrebbe dovuto essere un centro di riconoscimento veloce e smistamento dei migranti in attesa -. Le ho detto che saremmo andati ad Atene, invece stiamo per entrare nel campo di Samos. Sembra una prigione". E in effetti, nonostante le nuove tecnologie volte a "migliorare la vita degli ospiti", le misure di sicurezza dell'hotspot sono molto più simili a quelle di un carcere di massima sicurezza. Le entrate e le uscite sono contingentate, regolate da un sistema di riconoscimento delle impronte digitali del personale e dei migranti presenti. Il campo, destinato a essere un luogo di accoglienza provvisorio, diventa però di solito il luogo in cui minori e adulti restano per mesi.
Sono migliaia i profughi afghani che da mesi aspettano di poter lasciare gli hotspot per raggiungere luoghi sicuri. “Ho mentito a mia figlia – spiega un padre in attesa di entrare nell’hotspot di Samos-. Le ho detto che saremmo andati ad Atene, invece siamo in attesa di entrare nell’ennesimo campo profughi. Sembra una prigione, gli ingressi sono contingentati”
Katie Holmes non ha certo bisogno di dimagrire, soprattutto adesso che dopo il divorzio da Tom Cruise è tornata in forma perfetta, quasi più bella che in passato. Eppure, a sentire alcune fonti vicine all'attrice, anche lei avrebbe bisogno di seguire un rigido schema alimentare per rimanere in forma. I soliti amici bene informati hanno svelato che l'ex signora Cruise starebbe seguendo la "dieta del cavernicolo", un'altra delle diete per le quali impazziscono le star, per depurare il suo organismo ed evitare di eccedere a tavola. Questo schema alimentare molto in voga tra le vip si propone quale obiettivo quello di permettere a chi lo segue di dimagrire, scongiurando al contempo il rischio di malattie cardiovascolari: Katie segue prevalentemente la dieta del Cavernicolo. Nonostante durante l'inverno di solito si lasci andare ai carboidrati, sta provando ad attenersi alla nuova dieta.
La bellissima Katie Holmes starebbe seguendo la dieta del cavernicolo per rimanere in forma. Questo regime alimentare, che vi spieghiamo di seguito, le permetterebbe di eliminare facilmente i kg di troppo.
Ormai è una delle fashion icon più amate e richieste del panorama musicale italiano. La ricordiamo non solo per la sua splendida voce, le hit estive e il gossip che impazza riguardante la sua storia d'amore con Marracash. Ormai Elodie è una delle cantanti più cool del momento, sempre alla moda, sempre al passo con le ultime tendenze, sempre in prima fila agli show della fashion week o ai party della moda, la più richiesta dai marchi del fashion che la scelgono come brand ambassador e testimonial. Durante le sue esibizioni e nelle fotografie che pubblica sui social la cantante è sempre impeccabile, con indosso abiti all'ultima moda e un hairstyle riconoscibili e di tendenza. Voi mi dite che non è ancora Dicembre…stay tuned 💫 @yamamayofficial #jinglebells #xmascollection #adv A post shared by Elodie (@elodie) on Nov 30, 2019 at 5:34am PST Qualche settimana, fa durante un'esibizione live, Elodie era stata fotografata con indosso un mini abito di jeans divenuto subito un must di stagione per l'Autunno 2019. Era stata lei quest'estate a lanciare la moda del costume in coordinato con i pantaloni dopo l'uscita del video del singolo "Margarita" in coppia con Marracash, poi l'abbiamo ammirata sul red carpet del Festival di Venezia, con indosso un sontuoso abito luminoso ricoperto di paillettes, ora la ritroviamo in intimo, mentre sfoggia un completino in pizzo e vestaglia in seta total black per celebrare il Natale 2019. Non è la prima volta che il pubblico ammira Elodie in versione sexy, chi non ricorda gli scatti bollenti della scorsa estate in cui la cantante appariva senza trucco e in topless?
Elodie in versione sexy per Natale 2019, ecco come è apparsa la cantante sui social per celebrare le feste di quest’anno. Intimo in pizzo, vestaglia in satin nero e sguardo intenso, Elodie ruba il posto alle top model di fama internazionale nelle campagne natalizie dei grandi brand di intimo.
Dopo aver fatto le prove da sposa in un atelier napoletano, Raffaella Fico veste di nuovo l'abito bianco, ma neanche questa volta per il sì con il suo fidanzato ritrovato Mario Balotelli. La bella showgirl è stata testimonial della fiera "E' sposa" mostrandosi più bella e in forma che mai, con tanto di pancione al settimo mese di gravidanza. La serenità ritrovata di Raffaella allontana definitivamente il periodo di crisi con l'attaccante del Manchester, che mette la testa a posto e compra casa per stabilirsi quando nascerà il piccolo. Il nido d'amore dei Ficotelli è già pronto, così come la stessa Raffaella è pronta al sì, quello vero, senza esitazione com'è già stato in passato né accordi, come molti hanno malignato. In una recente intervista a Diva e Donna ha dichiarato: Con Mario eravamo a un passo dal sì l'estate scorsa. Fra noi nessun accordo: mai preso né chiesto soldi! E dopo le nozze voglio la mia indipendenza. Sono tradizionalista e credo che i figli debbano essere cresciuti insieme, hanno bisogno di un padre e di una madre: l'unione dei genitori è fondamentale per la creatura. Il matrimonio da sogno di Raffaella – Da buona napoletana tradizionalista Raffaella desidera un matrimonio classico, con parenti e amici intimi, ovviamente nella sua città. Quando le viene chiesto come lo immagina replica: In Chiesa, a Napoli. Cerimonia e poi tutti al ristorante… una festa con parenti e amici, il lancio del riso, le colombe che volano… un vestito bianco… le damigelle e tutto quanto. Mi piacerebbe qualcosa di intimo. Nessuna proposta ufficiale – Nessuna ufficialità sulle nozze Fico – Balotelli, se una promessa c'è non è stata ancora resa pubblica. Intanto Raffaella fantastica sul suo giorno più bello, immaginandolo intenso e puro, lontano dalle cattiverie di chi ha parlato di un accordo in denaro tra lei e il padre di suo figlio: Il parto è previsto a metà gennaio: ora mi sento bene. All'inizio è stata durissima: da sola contro gente che mi diceva di abortire. Pressioni e cattiverie. Hanno scritto che io ho preso i soldi da Mario e che ci sono accordi fra noi: non esiste! Un figlio non si monetizza, non si comprano persone e sentimenti. Non ci sono mai stati accordi economici.
La showgirl napoletana ritorna sull’affaire dell’accordo economico con Mario Balotelli. Nega e smentisce le cattiverie sul suo conto, mentre aspetta il giorno del suo matrimonio da sogno.
Il sistema civile dell'opponibilità dell'atto ai terzi Il codice civile prevede un sistema complesso per quanto riguarda l‘opponibilità del trasferimento del bene, in maniera sommari si può dire che il sistema è suddiviso in base al tipo di bene o diritto e si articola in questo modo Per i beni immobili (e i diritti costituiti su beni immobili) il sistema della trascrizione civile detta una regola molto precisa (e relativamente semplice) prevale (tra più titolari di diritti incompatibili tra loro sul medesimo bene immobile) il primo che ha trascritto l'atto (indipendentemente dalla data dell'atto). Anche il sistema penale può inciampare nel sistema civile, (e, di conseguenza, il sistema civile non è completamente impermeabile a istituti giuridici previsti da altri rami del diritto), basta pensare al sequestro ai fini probatori di un bene immobile oppure alla confisca del bene immobile in quanto acquistato con i proventi di un reato. Quanto al sequestro meramente probatorio nessun rilievo potrebbe avere l'avvenuta trascrizione del sequestro probatorio in quanto il sequestro non è strumentale (non è diretto) alla confisca del bene. Diversa è la questione per l‘istituto della confisca (a favore dello stato) del bene acquistato con i proventi di un reato 240 cp. In particolare occorre valutare se la confisca penale (preceduta o meno dal sequestro preordinato alla confisca) segue le stesse regole dell'opponibilità ai terzi degli atti civili) e, quindi, per essere opponibile deve essere trascritta (se non trascritta non sarebbe opponibile) e se trascritta prevale solo sugli atti trascritti dopo la confisca e non prevale sugli atti trascritti prima della confisca) oppure la confisca penale (per le sue finalità evitare che ilr eo possa giovarsi dei proventi di un reato) è opponibile ai terzi acquirenti del bene indipendentemente dalla trascrizione della confisca (quindi prevale anche sugli atti trascritti prima della confisca). Per risolvere la questione relativa all'applicazione alla confisca delle norme sulla trascrizione civile ai fini dell'opponibilità occorre individuare la funzione della confisca (a favore dello stato), se la funzione della confisca è quella di evitare che il reo si avvantaggi dei proventi del reato è evidente che la confisca non può soggiacere alle regole della trascrizione. Di conseguenza la confisca a favore dello stato è un acquisto a titolo originario che prevale (cancella) gli altri diritti. Di conseguenza, le esigenze pubblicistiche penali prevalgono anche sulle ragioni del creditore del soggetto colpito dalle misure di sicurezza patrimoniali, anche se il creditore (del reo) è assistito da garanzia reale sul bene (ad esempio ipoteca).
Cassazione 30.11.2018 n. 30990 in presenza di una confisca penale il conflitto i creditori del condannato (con garanzia reale o pignoranti) e lo Stato beneficiario della confisca non si risolve in base all’anteriorità della trascrizione nei registri immobiliari, essendo sufficiente, per la prevalenza degli effetti della confisca, che questa intervenga (a prescindere dalla sua trascrizione) nel momento in cui il bene confiscato è di proprietà del condannato.
Stando alle foto che sono apparse in questi giorni, Britney Spears avrà ancora di che scrivere nel suo prossimo resoconto di fine anno sulle notizie false sul suo conto. Si era, infatti, parlato nelle ultime settimane di una possibile rottura tra lei e il fidanzato Jason Trawick, rottura in gran parte dovuta, stando ad alcuni, al trasloco della madre di Britney proprio in casa dei due fidanzatini. Trawick avrebbe chiesto di poter comunque continuare il suo rapporto lavorativo con Britney in qualità di suo agente. Eppure Britney e Jason sembrano non essere minimamente intenzionati a separarsi nemmeno sul piano amoroso, dal momento che hanno trascorso insieme lo scorso weekend facendosi fotografare dai paparazzi mano nella mano. Jason ha accompagnato la sua Britney a fare shopping in giro per i negozi di Los Angeles durante lo scorso weekend comportandosi in modo molto protettivo e non mollandole la mano un secondo a quanto sembra dalle fotografie. Britney, invece, si sarebbe divertita a provare diversi copricapi tra corone e orecchie da Minnie Mouse… che voglia fare concorrenza a Lady Gaga e riprendersi il titolo di reginetta del pop? Britney e Jason non erano soli, però. La star di Cir cus, infatti, ha passato il weekend con i tre uomini della sua vita: Jason Trawick appunto, e i suoi due figli Sean Preston e Jayden James, nati dal suo precedente matrimonio con Kevin Federline.
Britney Spears paparazzata per Los Angeles mano nella mano con il suo agente: finita la crisi tra lei e Jason Trawick?
In corso le Olimpiadi di Tokyo 2021, iniziate con la cerimonia di apertura del 23 luglio e in programma fino a domenica 8 agosto con la cerimonia di chiusura. Fittissimo il programma della competizione, con l'Italia che ha già vinto diverse medaglie e resta nella parte alta della classifica del medagliere. Ben 7 ore di fuso tra Giappone e Italia determinano un calendario che si risolve nelle prime ore della mattina, fino a dopo pranzo. Sabato 7 agosto è la giornata da segnare in calendario, con ben 34 finali. Gli impianti dove si svolgono le Olimpiadi di Tokyo spaziano dall'Olimpic Stadium alle piste di atletica, fino alle isole e alle acque del surf e della vela. 37 gli sport protagonisti alle Olimpiadi, di cui 5 al loro esordio assoluto come discipline olimpiche. Assente l'Italia del calcio sia maschile che femminile, mentre sono oltre 300 gli atleti italiani ai Giochi Olimpici, con gli occhi puntati in particolare sul nuoto. Le Olimpiadi sono disponibili in copertura completa su Discovery+ ed Eurosport Player, la Rai trasmetterà 200 ore di gara selezionando le più interessanti. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle Olimpiadi 2021 di Tokyo. Ecco il programma completo con date e orari italiani dei Giochi Olimpici di Tokyo. Le gare saranno precedute dalla cerimonia di apertura, in programma venerdì 23 luglio alle ore 13.00, e termineranno con la cerimonia di chiusura di domenica 8 agosto. Venerdì 6 agosto 0:30 – Golf femminile (terzo giro) 2:30 – Canoa sprint C2 500 metri femminile e C1 1000 metri maschile (batterie) 3:00 – Karate kata maschile (eliminatorie) 3:00 – Beach volley femminile (finale bronzo) 3:15 – Canoa sprint K4 500 metri maschile e femminile (batterie) 3:20 – Ginnastica ritmica All-Around individuale (qualificazioni) 3:30 – Hockey su prato femminile (finale bronzo) 3:40 – Karate kata maschile (eliminatorie) 4:00 – Lotta libera -74 kg e -125 kg maschile, -53 kg femminile (ripescaggi) 4:00 – Calcio femminile (finale) 4:00 – Tennistavolo maschile a squadre (finale bronzo) 4:07 – Canoa sprint C2 500 metri femminile e C1 1000 metri maschile (quarti di finale) 4:25 – Karate kata maschile (qualificazioni) 4:30 – Beach volley femminile (finale) 4:30 – Lotta libera -65 kg e – 97 kg maschile, -50 kg femminile (ottavi e quarti di finale) 5:20 – Karate kata -61 kg femminile (preliminari) 6:00 – Pallavolo femminile (semifinali) 6:40 – Basket femminile (semifinali) 7:00 – Pugilato -75 kg e -62 kg maschile (semifinali) 7:30 – Pentathlon nuoto femminile (prima prova) 7:50 – Ginnastica ritmica All-Around individuale (qualificazioni) 8:00 – Tuffi piattaforma 10 metri maschile (preliminari) 8:05 – Pugilato -91 kg maschile (finale) 8:30 – Ciclismo su pista sprint femminile (qualificazioni) 8:30 – Pallanuoto maschile (semifinali) 8:45 – Pentathlon scherma femminile (seconda prova) 9:10 – Ciclismo su pista sprint maschile (semifinali) e femminile (primo turno e ripescaggi) 9:30 – Atletica 20 km marcia femminile (finale) 10:00 – Pallamano femminile (semifinali) 10:00 – Karate kumite -75 kg maschile (preliminari) 10:15 – Ciclismo su pista Madison femminile (finale) 10:15 – Pentathlon sport equestri femminile (terza prova) 10:30 – Arrampicata combinata speed femminile (prima prova) 11:00 – Ciclismo su pista sprint maschile (finale bronzo e finale, medal race 1) e femminile (secondo turno) 11:15 – Lotta libera -65 kg e -97 kg maschile (semifinali) 11:30 – Arrampicata bouldering femminile (seconda prova) 11:35 – Ciclismo su pista sprint maschile (finale bronzo e finale, medal race 2) e femminile (ripescaggi) 11:55 – Lotta libera -50 kg femminile (semifinali) 12:00 – Hockey su prato femminile (finale) 12:00 – Sport equestri salto a ostacoli a squadre (qualificazioni) 12:30 – Karate kata maschile (finale bronzo) 12:30 – Lotta libera -74 kg maschile (finale bronzo) 12:30 – Nuoto sincronizzato technical routine 12:30 – Tennistavolo maschile a squadre (finale) 12:30 – Pentathlon laser run femminile (quarta prova) 12:50 – Karate kata maschile (finale) 12:50 – Pallanuoto maschile (semifinali) 12:55 – Lotta libera -74 kg maschile (finale) 13:00 – Calcio maschile (finale bronzo) 13:00 – Basket femminile (semifinali) 13:05 – Karate kumite -61 kg femminile e -75 kg maschile (semifinali) 13:05 – Lotta libera -125 kg maschile (finale bronzo e oro) 13:25 – Atletica 4×400 metri maschile (batterie) e lancio del giavellotto femminile (finale) 13:40 – Karate kumite -61 kg femminile e -75 kg maschile (finale) 13:55 – Lotta libera -53 kg femminile (finale bronzo) 14:00 – Atletica 5000 metri maschile (finale) 14:00 – Pallamano femminile (semifinali) 14:00 – Pallavolo femminile (semifinali) 14:10 – Arrampicata combinata lead femminile (terza prova) 14:20 – Lotta libera -53 kg femminile (finale) 14:35 – Atletica 4×100 femminile e maschile, 400 metri e 1500 metri femminile (finale) Sabato 7 agosto 0:00 – Atletica maratona femminile (finale) 0:30 – Golf femminile (quarto giro) 2:30 – Canoa sprint C2 500 metri femminile e C1 1000 metri maschile (semifinali) 3:00 – Ginnastica ritmica All-Around a squadre (qualificazioni) 3:00 – Tuffi piattaforma 10 metri maschile (semifinali) 3:00 – Beach volley maschile (finale bronzo e finale) 3:07 – Canoa sprint K4 500 metri maschile e femminile (semifinali), C2 500 metri femminile (finale) 4:30 – Basket maschile (finale) 4:39 – Canoa sprint maschile C1 1000 metri, maschile e femminile K4 500 metri (finale) 5:00 – Baseball (finale bronzo) 6:30 – Pallavolo maschile (finale bronzo) 6:40 – Pallanuoto femminile (finale bronzo) 7:00 – Karate kumite +61 kg femminile (preliminari) 7:00 – Pugilato -52 kg e -75 kg maschile, -51 kg femminile (finale) 7:30 – Pentathlon nuoto maschile (prima prova) 8:00 – Tuffi piattaforma 10 metri maschile (finale) 8:15 – Pugilato -69 kg femminile (finale) 8:20 – Ginnastica ritmica All-Around individuale (finale) 8:30 – Ciclismo su pista sprint femminile (terzo turno e ripescaggi) e keirin maschile (primo turno e ripescaggi) 8:45 – Pentathlon scherma maschile (seconda prova) 9:00 – Basket femminile (finale bronzo) 9:30 – Pallanuoto femminile (finale) 9:39 – Ciclismo su pista sprint femminile (quarti di finale) e Madison maschile (finale) 9:45 – Karate kumite +75 kg maschile (preliminari) 10:00 – Pallamano maschile (finale bronzo) 10:15 – Pentathlon sport equestri maschile (terza prova) 11:45 – Lotta libera -65 kg e -97 kg maschile, -50 kg femminile (ripescaggi) 12:00 – Sport equestri salto ostacoli squadre (finale) 12:00 – Baseball (finale) 12:10 – Karate kumite -61 kg femminile e +75 kg maschile (semifinali) 12:30 – Lotta libera -65 kg maschile (finale bronzo) 12:30 – Pentathlon laser run maschile (quarta prova) 12:30 – Nuoto sincronizzato free routine (finale) 12:35 – Atletica salto in alto e 10000 metri femminile (finale) 12:45 – Karate kumite +61 kg femminile e +75 kg maschile (finale) 12:55 – Lotta libera +65 kg maschile (finale) 13:00 – Atletica lancio del giavellotto maschile (finale) 13:00 – Basket maschile (finale bronzo) 13:05 – Lotta libera -97 kg maschile (finale bronzo e finale) 13:30 – Calcio maschile (finale) 13:40 – Atletica 1500 metri maschile (finale) 13:55 – Lotta libera -50 kg femminile (finale bronzo) 14:00 – Pallamano maschile (finale) 14:15 – Pallavolo maschile (finale) 14:20 – Lotta libera -50 kg femminile (finale) 14:30 – Atletica 4×400 metri maschile e femminile (finale) Domenica 8 agosto 0:00 – Atletica maratona maschile (finale) 2:00 – Pallavolo femminile (finale bronzo) 3:00 – Ciclismo su pista femminile omnium scratch (prima prova), sprint (semifinali) e omnium tempo race (seconda prova), maschile keirin (quarti di finale) 4:00 – Ginnastica ritmica All-Around a squadre (finale) 4:00 – Pallamano femminile (finale bronzo) 4:09 – Ciclismo su pista maschile keirin (semifinali e finale), femminile sprint (finale bronzo e finale, medal race 1 e 2) e omnium gara a eliminazione (terza prova) e omnium gara a punti (quarta prova) 4:30 – Basket femminile (finale) 6:30 – Pallavolo femminile (finale) 6:40 – Pallanuoto maschile (finale bronzo) 7:00 – Pugilato -60 kg, -63 kg e +91 kg maschile, -75 kg femminile (finale) 8:00 – Pallamano femminile (finale) 9:30 – Pallanuoto maschile (finale) 13:00 – Cerimonia di chiusura Gli atleti italiani in gara alle Olimpiadi di Tokyo sono 383, di cui 197 uomini e 186 donne. Si tratta di un record per il nostro Paese, che non aveva mai avuto una rappresentanza così ampia ai Giochi Olimpici (il record era quello di Atene 2004, con 367 atleti). Alcuni sportivi italiani che avrebbero dovuto partecipare alle Olimpiadi hanno dato forfait per motivi fisici: tra questi il tennista Matteo Berrettini, reduce dalla finale di Wimbledon contro Djokovic. Gli sport olimpici a Tokyo 2020 sono sono 37, un numero da record rispetto alle precedenti edizioni. Per potersi definire disciplina olimpica, uno sport maschile deve essere praticato in almeno 75 Paesi di 4 continenti, che diventano 40 Paesi di 3 continenti per gli sport femminili. Oltre alle discipline tipiche delle Olimpiadi, in occasione di Tokyo 2020 sono stati introdotti 5 nuovi sport che non erano mai stati protagonisti dei giochi: si tratta di karate, surf, baseball/softball, skateboard e arrampicata. Quello del baseball e del softball non è un esordio assoluto: erano stati assenti nelle edizioni di Rio e Londra, ma in precedenza avevano fatto parte delle discipline olimpiche.
Sono ufficialmente iniziate le Olimpiadi 2021 di Tokyo, rinviate di un anno a causa della pandemia di Covid. Ecco il calendario con gli orari italiani delle gare dal 24 luglio all’8 agosto. 383 gli italiani qualificati alle Olimpiadi. Diretta TV su Discovery+, sulla Rai una selezione delle migliori gare.
Il diritto di rivalsa dell'assicuratore ex art. 1916 cc Il codice civile con l'art. 1916 cc prevede che "L'assicuratore che ha pagato l'indennità è surrogato, fino alla concorrenza dell'ammontare di essa, nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili". Occorre chiedersi se tale potere di rivalsa è applicabile, non solo ai contratti di assicurazione stipulati dai privati, ma anche a tutte quelle prestazioni assicurative che vengono prestate dallo Stato, come, ad esempio, le prestazioni del servizio sanitario nazionale (la stessa domanda può essere posta chiedendosi se è ammissibile l'esercizio, da parte dell'azienda sanitaria, dell'azione di rivalsa ex art. 1916 cod. civ. nei confronti degli autori degli illeciti che hanno cagionato la necessità di prestazioni mediche nei confronti degli assicurati con il Servizio Sanitario Nazionale SSN). Occorre procedere alla qualificazione del rapporto intercorrente fra il Servizio Sanitario Nazionale e i cittadini in termini di assicurazione sociale o di mera prestazione assistenziale. La tesi che qualifica il SSN come assicurazione sociale è stata affermata in più occasioni. Venne osservato che l'art. 63 della l. n. 833 del 1978 prevedeva, direttamente con il SSN, l'assicurazione obbligatoria contro le malattie dei cittadini non iscritti ad alcun ente mutualistico, previo pagamento all'INPS di un contributo annuo da determinarsi sulla base dei parametri fissati con decreto ministeriale. Ciò comportava l'insorgere di un rapporto previdenziale, caratterizzato da un vero e proprio diritto dell'assistito alle prestazioni sanitarie e dal correlativo diritto dell'Istituto a riscuotere il contributo. Pertanto, in vigenza del sistema contributivo di finanziamento del SSN, agli enti gestori del servizio che avessero erogato prestazioni sanitarie in favore di vittime di lesioni derivanti da fatto illecito di terzi, spettava il diritto di surrogazione, ai sensi degli artt. 1916 e 1886 cod. civ., nei diritti delle vittime verso i terzi responsabili, attesa la natura assicurativa del rapporto tra detti enti e i cittadini utenti del servizio. In particolare, il diritto di rivalsa Trovava fondamento nell'art. l, primo e terzo comma, della legge 3 dicembre 1931, n. 1580 (Norme per la rivalsa delle spese di spedalità e manicomiali), disciplina che la giurisprudenza ha ritenuto non essere stata tacitamente abrogata dalla riforma sanitaria attuata con la legge n. 833 del 1978, istitutiva del SSN. Tuttavia, la riforma del '78, affermando il principio di gratuità delle prestazioni sanitarie rese dal SSN, aveva fortemente ridimensionato l'ambito operativo del diritto di rivalsa ex art. 1 legge n. 1580/1931, ristretto esclusivamente a quelle ipotesi, indubbiamente residuali, in cui la gratuità non sussistesse (per un'analitica ricognizione delle prestazioni sanitarie non gratuite si v. la già citata sentenza n. 4460/2003).
La Cassazione del 16.10.2017 n. 24289 individua in quali ipotesi il servizio nazionale sanitario può recuperare il costo delle prestazioni erogate (per malattia o danno alla salute non addebitabile a colpa o dolo di terzi; per danno da circolazione stradale e dei natanti; per gli infortuni sul lavoro e malattie professionali; per danno derivante da altre ipotesi di fatto illecito)
Vittorio Sgarbi non ha mai nascosto la sua passione per le belle donne. Sgarbi ha difeso Pasqualina Sanna a La Pupa e il Secchione nel corso dell'ultima edizione ma poi, abbandonato il programma, non ha perso tempo in chiacchiere ed è corso dietro ad un'altra bella donna. Stavolta si tratta della pornostar Vittoria Risi, nota per i film hard a cui ha partecipato nel corso della sua lunga carriera. Nei mesi scorsi l'amicizia tra i due aveva fatto storcere il naso ai più: Sgarbi aveva aiutato Vittoria ad esibirsi come un'opera d'arte mettendola in mostra completamente nuda durante una mostra su Giorgione. Forse i due amanti hanno coltivato la loro storia in segreto per non essere preda del gossip, ma la storia clandestina è durata poco ed ora è quasi certo che tra di loro ci sia del tenero. Novella 2000 infatti ha immortalato uno dei primi baci tra Vittoria e Sgarbi mentre erano in barca su un lago. Precedentemente Sgarbi aveva così descritto il loro primo incontro: "E' stata lei a contattare me. Me l’ha fatta conoscere il regista veneziano Gianni De Luigi durante una visita a Forte Marghera. E vedendola ho pensato subito di farle fare ‘La Nuda’: l’idea era che stesse in una nicchia, vicino all’opera del Giorgione e accanto anche a ‘La Vecchia’ e a ‘La Tempesta”. Ma ne sembra passata di acqua sotto i ponti e i baci e gli abbracci in luoghi pubblici ne sono una dimostrazione. La bionda maggiorata è una diva hard sui generis e non ha mai nascosto la sua passione per la puttura e per il calcio: Vittoria Risi eccitata da David Trezeguet sogna di poterlo dipingere un giorno. Chissà cosa ne pensa Sgarbi!
La strana coppia è ormai ufficiale: le foto del primo bacio tra Sgarbi e Vittoria Risi conferma l’inizio di un’intesa tra i due.
Aggiornamento 5/06/2015 – ore 15:00 La pagina Facebook di Andrea Dipré chiusa per le eccessive segnalazioni Hanno annunciato a gran voce le loro nozze. Sara Tommasi e Andrea Diprè assicurano che il 10 giugno verrà celebrato il matrimonio. La loro relazione è condita da continui videoclip in cui la showgirl decanta quanto l'uomo abbia fatto per lei e come debba solo a lui, il fatto di essere tornata sotto le luci dei riflettori. I due, però, non convincono. Gli utenti non credono nella sincerità dell'affetto che dicono di provare l'uno per l'altra. Molti sottolineano lo sguardo assente di Sara Tommasi e l'aria flemmatica che esibisce costantemente nei brevi filmati. La stessa showgirl, il mese scorso, ha dichiarato di essere stata sfruttata da Diprè. Il risultato? Un'enorme polemica. Mentre in passato, i video realizzati dal controverso personaggio, strappavano un sorriso, oggi i suoi contenuti vengono sommersi da commenti negativi. Sono tantissimi gli utenti che inveiscono contro di lui, lo attaccano, minacciano di denunciarlo e soprattutto, lo accusano di stare approfittando di un momento di debolezza di Sara Tommasi, per far parlare di sé. Nei mesi scorsi, intervistato da Vanity Fair, il quarantenne si difese da chi insinuava che sfruttasse la showgirl. Secondo la sua visione delle cose, infatti, starebbe accadendo l'esatto contrario. Sarebbe la ragazza ad approfittare della fama di cui lui gode in rete: "Sto sfruttando Sara Tommasi? La nostra è una relazione vera, semmai è la Tommasi a guadagnarci. Sa quante visualizzazioni avevano prima i suoi video? […] Io non riconosco le leggi dello Stato italiano, ci sposiamo con rito dipreista, non abbiamo deciso i dettagli, lo voglio insieme faraonico e intimo. Ci accomuna essere cresciuti in contesti rigidi e aver scelto vite poco ortodosse, devote al sesso e allo sballo”.
Mentre Sara Tommasi e Andrea Diprè continuano a proclamare il loro amore, gran parte del popolo della rete sembra non prenderli troppo sul serio. Sono sempre di più, gli utenti che si scagliano contro il controverso personaggio, accusandolo di approfittarsi di un momento di debolezza della showgirl.
Una decisione presa di fretta quella dello staff di Anastacia che ha annullato il concerto a Bologna, in programma per domani sera all'Arena Parco Nord. Secondo quanto riferisce l'organizzazione l'annullamento è stato deciso a causa delle scosse sismiche che continuano a ripetersi nella zona, negli ultimi due giorni. In realtà non c'è stata nessuna intensificazione rispetto alle normali scosse di assestamento che continuano da settimane in gran parte dell'Emilia.
Lo staff della cantante fa sapere che il concerto di Bologna, per cui era stata organizzata anche una raccolta fondi per i terremotati, è stato cancellato per le scosse sismiche ancora presenti nella zona. Un allarme apparentemente inutile, visto che non ci sono state scosse più intense del solito negli ultimi giorni.
Era stato celebrato come un eroe dalla stampa britannica e insignito della prestigiosa Conspicuous Gallantry Cross, una delle massime onorificenze militari inglesi, per aver salvato il suo battaglione dal possibile scoppio di una granata. A nove anni dall'evento però il nome di Deacon Cutterham, veterano dell'esercito di Sua Maestà britannica e reduce di guerra, è stato messo in dubbio dai suoi stessi ex commilitoni. Secondo le testimonianze che questi ultimi hanno fornito in esclusiva alla Bbc, le cose non sono andate così come Cutterham ha raccontato in diverse interviste. Il giovane soldato, 37 anni originario di Bristol, è entrato nell'esercito quando aveva 16 anni e ha servito sia in Iraq che in Afghanistan. L'incidente con la granata che ora viene messo in dubbio, è avvenuto nel 2012 quando Cutterham, con il 1 ° battaglione dei fucilieri, era a capo di una pattuglia nel distretto di Nahr-e-Saraj nella provincia di Helmand, nel sud dell'Afghanistan. Stando al suo racconto, e alla versione ufficiale certificata dallo stato maggiore dell'esercito al tempo delle onorificenze, avrebbe recuperato a mani nude una granata che era stata scagliata contro la sua pattuglia "dai Talebani", lanciandola via prima che esplodesse. La Gallantry Cross viene assegnata proprio in occasione di atti di grande altruismo come questo e il nome di Cutterham era stato proposto dai suoi ufficiali. Nessuno contesta che quel giorno sia esplosa una granata, tutti i presenti hanno detto di aver sentito un'esplosione, ma che questa non sarebbe stata lanciata dai Talebani. Cutterham infatti si sarebbe limitato a recuperare in extremis l'esplosivo fornitogli in dotazione che gli era sfuggito di mano. Tra le testimonianze, un soldato ha raccontato che, dopo un controllo dell'attrezzatura quando la pattuglia è tornata alla base, mancava proprio una granata. Inoltre l'attacco non ha avuto conseguenze: dopo il lancio nessun membro dei talebani è stato visto nelle vicinanze dell'area e nessun colpo di arma da fuoco è stato sparato. Interpellato dalla Bbc il Ministero della Difesa non ha fornito nessuna dichiarazione ufficiale che smentisca o confermi l'episodio, Cutterham nel frattempo nega tutte le accuse.
Aveva raccontato di aver raccolto e gettato via a mani nude una granata lanciata dai Talebani, salvando così il suo intero battaglione. Per questo Deacon Cutterham, veterano 37enne, era stato insignito della Conspicuous Gallantry Cross, una delle massime onorificenze militari inglesi. Ma dopo essere venuti a conoscenza dell’intenzione da parte di Cutterham di venderla all’asta per 120.000 sterline, i suoi ex commilitoni hanno deciso di confessare che il fatto non è mai avvenuto.
Sembrava essere terminato con il bacio del sì tra Leonardo e Diletta il trono de L'amore non ha età, ma ci sbagliavamo. Bubi non si arrende e continua a fare sentire forte e chiara la sua voce. Questa volta la 40enne se la prende con la sua giovane ed ex rivale in amore scrivendole una lettera dai toni sprezzanti: "Cara mocciosetta cadi nella pentola senza nemmeno rendertene conto. Ricorda: nella nostra vicenda non ho mai avuto il ruolo dell'invidiosa, bensì quello della vincente". Poi fioccano le accuse. Dopo aver suggerito alla corteggiatrice: Leonardo è un burattino nelle tue mani, la 40enne suggerisce a Diletta di dire finalmente la verità: "Hai dimenticato di dire che Leonardo lo avevi già incrociato mesi prima del trono e che ti è stato suggerito da un suo amico di andare a corteggiarlo. Sapevi che avresti avuto vita facile perché a prima vista gli eri già piaciuta". Alla fine spunta l'ennesima segnalazione: "Hai dimenticato di parlarci di un ragazzo che si chiama Alessandro, un disc jockey che sentivi mentre corteggiavi Leonardo. Lo hai addirittura chiamato con quel nome, il tuo Leonardo esattamente quando, a spese di Uomini e Donne, siete andati in ferie in Austria". Bubi punta il dito contro il viaggio a Salisburbo di Leonardo e Diletta e contro il presunto uomo segreto che la sa giovane rivale avrebbe nascosto alla sua dolce metà.
Barbara Barbieri torna a far sentire la sua voce e scrive una lettera aperta a Diletta Pagliano, accusandola di aver preso in giro non soltanto il pubblico di Uomini e Donne ma anche Leonardo Greco.
L'istituto professionale Orazio Oliveri di Tivoli è stato chiuso a causa dell'esito non positivo dell'indagine di vulnerabilità sismica e statica. Per la scuola era stato già previsto un intervento di 8 milioni di euro che, fa sapere la Città Metropolitana, verrà presto appaltato. "Assieme al sindaco Proietti, al consigliere delegato di Città metropolitana Carlo Caldironi, all'assessora ai Lavori pubblici e vicesindaca Laura Di Giuseppe, all'assessore all'Urbanistica Gianni Innocenti (e i dirigenti dei relativi settori) e alla dirigente scolastica Anna Vicidomini, stiamo valutando ogni possibilità per risolvere il problema", si legge in una nota. Gli studenti sono stati costretti a iniziare le lezioni del nuovo anno scolastico in Dad (oggi è stato il primo giorno di scuola per i ragazzi di tutto il Lazio).
L’istituto professionale Orazio Oliveri di Tivoli è stato chiuso a causa dell’esito non positivo dell’indagine di vulnerabilità sismica e statica.Per questo gli studenti sono stati costretti a iniziare le lezioni del nuovo anno scolastico in Dad. Il sindaco Proietti e la Città Metropolitana sono in cerca di soluzioni alternative.
"Invisibili" è uno degli ultimi brani scritti dall'ex batterista dei Pooh Stefano D'Orazio, in collaborazione con Roby Facchinetti, prima della morte avvenuta nelle scorse settimane. Il singolo, uscito lo scorso 25 settembre nell'ultimo album di Facchinetti "Inseguendo la mia musica", dal 1° dicembre sarà in rotazione radiofonica. Il brano racconta con sensibilità tutte le sfaccettature dell'anzianità, dell'incomprensione, della solitudine. "Inseguendo la mia musica" è l'ultimo progetto discografico di Roby Facchinetti, il frontman dei Pooh che è ritornato a comporre musica durante il periodo di lockdown, pubblicando il disco lo scorso 25 settembre. All'interno si trova il secondo singolo estratto dall'album, "Invisibili", scritto in collaborazione con l'ex batterista dei Pooh Stefano D'Orazio, scomparso nelle scorse settimane a causa del Covid-19. Il brano segue l'uscita di "Rinascerò, rinascerai", pubblicato lo scorso 8 aprile e "Fammi volare" dello scorso 10 settembre. "Invisibili" è uno degli ultimi brani scritti da Stefano D'Orazio e racconta con sensibilità il mondo degli anziani, un universo bistrattato della società, a cui i due membri dei Pooh hanno cercato di ridare tono attraverso la descrizione di piccoli attimi di serenità. Il brano si concentra attorno al racconto della vita di un marito e di una moglie, attaccati dalla solitudine e dalla moltitudine di problemi del mondo esterno, e riescono a sopravvivere solo attraverso l'amore che li sostiene: "Nessuno sa di voi, vivete piano per non sbagliare/appesi ai vostri respiri, ma il battito di un cuore non ha età". Il video del singolo, realizzato da Gaetano Morbioli, vede protagonista proprio il cantante Roby Facchinetti, in una insolita veste: il cantante bergamasco veste i panni di un artista di strada, insieme al chitarrista Michele Quaini, nello scenario di un parco. Facchinetti e Quaini diventano spettatori dello spettacolo della vita, dei gesti di affetto e dolcezza che gli anziani ancora si scambiano. L'esaltazione dell'amore, vissuto con semplicità, diventa il simbolo attraverso cui si snodano e si intrecciano il singolo e il video di "Invisibili".
Domani arriverà nella rotazione radiofonica “Invisibili”, brano di Roby Facchinetti in collaborazione con Stefano D’Orazio, ex batterista dei Pooh scomparso nelle scorse settimane a causa del Covid-19. Questo è uno degli ultimi brani scritti da D’Orazio e racconta le difficoltà dell’essere anziani, facilitate solo dall’amore e dalla comprensione.
Affiggevano volantini contro la campagna vaccinale anti Covid in piazza Garibaldi a Lecco: la polizia ha quindi denunciato un uomo e una donna. I due hanno tappezzato tutto il centro città. Entrambi sono accusati di pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico. Sono stati inoltre multati per distribuzione o affissione abusiva di scritti o disegno. Alcuni cittadini hanno segnalato alle forze dell'ordine la presenza di due persone con il volto coperto. I due avevano appena finito di affiggere dei manifesti sui pilasti di un istituto bancario. Sui volantini erano scritte frasi contro la campagna di vaccinazione per il Covid. Poco più avanti dell'istituto, sono stati visti i due coperti con abiti scuri, felpe, mascherine e foulard. Sia le mani che gli abiti erano imbrattati di colla e nello zaino sono stati trovati oltre cento volantini uguali a quelli trovati sui muri. Tutto è stato posto sotto sequestro. Dagli accertamenti è poi emerso che il 27enne avesse già dei precedenti di polizia.
Due ragazzi di 27 e 20 anni sono stati denunciati a Lecco dopo aver tappezzato il centro città con volantini in cui protestavano contro la campagna vaccinale anti-Covid. I due sono stati trovati con i vestiti sporchi di colla e con un centinaio di manifesti nello zaino. Entrambi sono accusati di pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico.
Buongiorno a tutti e bentornati all'oroscopo del giorno: oggi è il 3 febbraio 2020 e, dopo aver consultato la posizione dei pianeti nel cielo astrologico, eccomi a raccontarvi l'oroscopo di oggi. La Luna si sposterà nel primo pomeriggio dal segno del Toro a quello dei Gemelli. Ma, la vera notizia astrologica è che Mercurio, pianeta del pensiero, entra nel segno dei Pesci proprio oggi. Cosa porterà Mercurio nel segno dei Pesci ai 12 segni zodiacali? Come influenzerà la giornata in amore, lavoro e salute? Scopriamolo insieme con le previsioni astrali segno per segno, i consigli e i voti per la giornata di oggi. Curiosi di scoprire cosa ha in serbo per voi l’oroscopo di oggi? Ecco le previsioni astrali, quelle che riguardano l'amore, il lavoro e la salute, il consiglio del giorno e i voti per tutti i segni, in modo da poter iniziare la giornata nel modo giusto! Mercurio in Pesci rende il pensiero decisamente più romantico rispetto a Mercurio in Acquario. Lasciamoci stupire quindi dalle idee geniali di un Cancro ma, per una volta, non copiamo i compiti della Vergine. Per fortuna hai un sacco di energie fisiche, Ariete, e questo ti rende felice a prescindere! Per fortuna sei uno che non si abbatte facilmente e sarà così anche oggi. Dico per fortuna perché probabilmente per quanto riguarda i rapporti sentimentali avrai così bisogno di conferme che imposterai il timer del telefono ogni 30 minuti per chiamare il tuo partner e chiedergli se ti ama davvero. Amore: hai bisogno di continue conferme dal partner. Altrimenti piagnucoli. Lavoro: hai l'impressione che il tuo cervello risponda in differita. Salute: correre è l'unica cosa che ti fa sentire super energico. Il consiglio del giorno: profuma tutta la casa con essenze primaverili. Voto 6 Diciamo che sei fantastico anche oggi ma come un amore da anziano. Cene, coccole, film sul divano, baci sulla fronte e ore di chiacchiere. Sei magnifico anche per le gite culturali domenicali. Poi, parlando di eros, decidi di cambiare discorso! Va beh, non si può mica essere perfetti! Amore: amore sì ma al sesso sembri quasi allergico. Lavoro: finalmente torni a mostrare qualche interesse in quello che fai tutto il giorno. Salute: ti senti bene anche senza bisogno di fare sport. Il consiglio del giorno: rimetti in ordine la scrivania. Voto 8 A starvi vicino c'è da avere paura come col Coronavirus (il vostro malumore è contagioso)! Proprio voi che siete di natura i giocherelloni dello Zodiaco, oggi avete solo voglia di lamentarvi. Di tutto. E l'ottimismo? Questo sconosciuto! Amore: arriva la Luna ad aumentare le paranoie. Va così. Lavoro: uffa, non potete fingervi malati? Salute: vi sentite stremati. Il consiglio del giorno: trovate almeno un buon motivo per alzarvi. Anche solo uno, dai! Voto 5
Ecco l’oroscopo di oggi, lunedì 3 febbraio 2020: nell’oroscopo del giorno assisteremo al passaggio di Mercurio, pianeta del pensiero, dal segno dell’Acquario al segno dei Pesci. Il pensiero quindi si farà meno innovativo ma più romantico e ne godranno prima di tutto i segni d’acqua. Ma quali saranno le previsioni astrali per i 12 segni zodiacali? Leggetelo subito!
Ormai da tempo numerose notizie hanno come titolo, John Travolta gay, questa presunta omosessualità dell'attore statunitense sta facendo il giro del web e, tra smentite e dichiarazioni scottanti, questa questione sembra non conoscere la parola fine. A diffondere questa voce ci ha pensato Robert Randolph che non ancora soddisfatto ha rilasciato un intervista a "Gawker" nella quale dichiara che a John Travolta "piace far sesso nelle saune e ha sempre amato i neri, poi i mediorientali, messicani, ispanici e ora gli piacciono i coreani ". Questa nuova pesante dichiarazione arriva proprio nel momento in cui è stata resa nota la notizia che John Travolta ha avuto un figlio dalla moglie Kelly Preston e tutte le polemiche sui gusti sessuali dell'attore sembravano essere state messe a tacere.
Dopo aver insinuato che John Travolta è gay, Robert Randolph rincara la dose, dichiarando che l’attore ama fare sesso con gli uomini nelle saune.
Jim Carrey ritorna nei panni di Lloyd Christmas, questo lo sapevamo già. Ma con un autoscatto, apparsa sul social newspaper "Whosay", Jim Carrey appare con il dente spezzato, un tratto caratteristico del personaggio da lui interpretato. Questo ci rivela che sia lui che Jeff Daniels (nel ruolo di Harry Dunne) sono tornati sul set per le riprese di "Scemo e più Scemo 2", sequel del popolarissimo film del 1994, diretto da Peter e Bobby Farrelly. L'autoscatto presenta una didascalia scritta dall'attore che è inequivocabile: "Gees Huuz Back Bichez?"
Su “Whosay” è apparsa una foto del popolare attore con il dente spezzato, il tratto distintivo di Lloyd, il protagonista di “Scemo+Scemo”.
Stefano Pioli ha puntato l'indice contro l'arbitro – Çakır -, che non ha avuto remore nell'ammonire due volte nel giro di mezzora Franck Kessié lasciando il Milan in inferiorità dopo mezzora contro l'Atletico Madrid. Ma quel "poteva stare più attento" riferito all'irruenza e all'ingenuità del suo calciatore vale come un rimprovero severo, smorzato in diretta TV dalle considerazioni sugli errori commessi dal direttore di gara e dall'intransigenza mostrata nei confronti dell'ivoriano, senza tener conto del contesto e della situazione. "Non mi è sembrato un intervento da giallo già al trentesimo", ha aggiunto il tecnico rossonero che con amarezza ripercorre uno degli episodi chiave della serata di Champions a San Siro: il ‘diavolo' vi tornava dopo sette anni, passando dall'euforia per la rete di Rafael Leão dalla rabbia per espulsione e gol beffa incassato al 97°, incamerando una sconfitta pesante per la classifica del girone e le possibilità di qualificazione. E la prestazione dell'ivoriano, smanioso e sciagurato al tempo stesso, ha messo pietre in tasca alla squadra. Cosa ha fatto Kessié e, soprattutto, l'espulsione era giusta oppure l'arbitro è stato troppo fiscale? Il calciatore del Milan è stato ammonito prima per un fallo commesso a metà campo (per stoppare un'azione di contropiede) poi al 29° per aver rifilato una scarpata a Marcos Llorente. Çakır non lo ha perdonato, ritenendo quelle entrate scomposte, pericolose, da sanzionare con le ammonizioni. L'ultima gli è stata fatale, scatenando l'insoddisfazione dei tifosi e alimentando dubbi molto forti sul rendimento "condizionato" dalle (presunte) distrazioni sul rinnovo del contratto.
Franck Kessié è stato il protagonista in negativo della sfida di Champions del Milan contro l’Atletico Madrid. Espulso dopo mezzora per doppia ammonizione, il tecnico Pioli lo ha parzialmente assolto (“l’arbitro ha sbagliato ma lui poteva stare più attento”) mentre i tifosi lo hanno attaccato duramente alimentando dubbi molto forti sul rendimento “condizionato” dalle (presunte) distrazioni sul rinnovo del contratto.
Il violento attacco sferrato da questa notte sulla striscia di Gaza da parte delle Forze armate israeliane non accenna a diminuire. Il bilancio delle vittime tra i Palestinesi è salito ormai a 70 tra cui almeno sei bambini recuperati tra le macerie delle loro abitazioni. Centinaia i feriti trasportati negli ospedali di Gaza che sono ormai al collasso. Sono dieci i corpi senza vita estratti oggi dalle macerie di un edificio residenziale colpito dai raid israeliani nel rione Nasser di Gaza tra cui donne e bambini. Nei blitz di oggi colpito anche uno dei comandanti di Hamas delegato al lancio dei razzi, colpito a morte assieme alla moglie, mentre si trovavano nella propria abitazione. A Gaza ormai nessun posto sembra più sicuro con bombardamenti che si suesseguono incessanti e che hanno colpito anche la torre dei giornalisti dove si trovano alcune testate locali e internazionali che stano seguendo il conflitto. In un momento di relativa calma intanto si è conclusa l'evacuazione dei nove cooperanti italiani bloccati nella Striscia. Su richiesta dell'Unità di Crisi e del nostro Consolato Generale a Gerusalemme è stato organizzato un convoglio delle Nazioni Unite che ha raggiunto il valico di Eretz. A Gaza la situazione resta estremamente difficile e si teme ormai che l'intervento di terra delle truppe israeliane sia cosa prossima. Lo ha confermato infatti il vice premier israeliano Moshe Yàalon, secondo quanto riferito dal Jerusalem Post, nonostante gli inviti alla tregua in campo internazionale. L'esercito israeliano sta continuando ad ammassare truppe al confine mentre proseguono i preparativi in vista di una vasta offensiva di terra a Gaza. Per quanto riguarda i raid Israele ripete che la vicinanza delle postazioni missilistiche di Hamas con gli edifici civili rende molto probabili le vittime tra la popolazione anche se si sta facendo di tutto per evitarle. In campo internazionale si susseguono gli appelli alla tregua e domani la situazione di Gaza sarà al centro del Consiglio Affari Esteri dell'Unione europea a Bruxelles. Il Governo israeliano però ha posto le sue condizioni,m lo stesso premier Beniamyn Netanyahu ha ribadito che "prima abbiamo bisogno che il fuoco cessi e poi possiamo discutere qualsiasi altra cosa, metà Israele è sotto il fuoco, questo non può andare".
Nonostante gli appelli alla tregua le violenze non accennano a diminuire e a Gaza è strage di bambini. Mentre la diplomazia è al lavoro per scongiurare l’intervento di terra, il Governo israeliano ha imposto che vengano fermati i lanci di missili da parte di Hamas prima di aprire una trattativa.
La situazione dei contagi da Covid 19 in Russia rischia di finire fuori controllo. Il Paese ha infatti registrato nelle ultime 24 ore 11.231 nuovi casi di Covid-19: si tratta del numero più alto finora registrato in un solo giorno. La Russia ha quindi superato Germania e Francia, diventando il quinto Paese per numero di contagi al mondo. In totale, ci sono stati oltre 170mila casi di coronavirus, e circa 1.600 decessi. Questo secondo i dati ufficiali della John Hopkins University. Il bilancio ufficiale delle vittime però è stato messo più volte in discussione, visto che non tutti vengono sottoposti a tampone e molte persone infettate dal virus sono asintomatiche. Anastasia Vasilyeva, il capo dell'Unione dell'Alleanza dei medici russi, ha spiegato che le autorità stanno classificando molti casi di Covid 19 come polmonite ordinaria. Il sindaco di Mosca, Serghiei Sobyanin, che già la scorsa settimana aveva lanciato l’allarme sulla situazione nella metropoli ( che da sola registra 92.676 casi – 6.703 nelle ultime 24 ore), ha dichiarato giovedì che i contagiati potrebbero essere “il 2-2,5% di tutti i cittadini di Mosca, ovvero quasi 300mila persone“. “Il fatto che abbiamo confermato così tante persone malate non è uno svantaggio ma un grande vantaggio”, ha detto Sobyanin, citato dall’agenzia di stampa statale russa Tass. Già il 2 maggio, aveva dichiarato che “in base ai test effettuati su vari gruppi, il numero reale di contagiati” a Mosca, megalopoli di circa 12 milioni di abitanti, “è intorno al 2% della popolazione”, ossia 250mila persone.
Boom dei contagi, con Mosca epicentro della pandemia. In totale i contagiati sono 177160 e 1625 persone sono decedute. Ma i numeri potrebbero essere assai più alti. Tre medici sono “caduti” dalla finestra dopo aver accusato il governo di costringere il personale sanitario risultato positivo a continuare a lavorare in ospedale.
Sangiovanni è stanco del gossip che riguarda la sua storia d'amore con Giulia Stabile. In un lungo sfogo pubblicato nelle Instagram Stories, il cantante ha tuonato contro coloro che si interessano esclusivamente ai pettegolezzi sul suo conto e sono indifferenti alla sua arte. Inoltre, ha replicato a chi ritiene che il suo successo sia dovuto solo alla sua fidanzata. Nel lungo sfogo pubblicato su Instagram (vedi video in alto, ndr), Sangiovanni – all'anagrafe Giovanni Pietro Damian – ha spiegato che il fatto di aver vissuto le fasi iniziali della relazione con Giulia Stabile sotto i riflettori, non giustifica l'attenzione morbosa di alcuni per la sua vita privata: "Io e Giulia abbiamo vissuto dentro a quel programma e a quel contesto insieme, vicini, perché abbiamo iniziato a provare un sentimento. Non ci saremmo aspettati tutto quello che poi è venuto dopo. Abbiamo vissuto insieme perché io facevo del bene a lei e lei faceva del bene a me, ma Giulia è una ballerina e Sangiovanni è un cantante. Quindi io non sono il fidanzato di Giulia e Giulia non è la fidanzata di Sangiovanni. Non perché non lo siamo realmente ma perché prima di tutto siamo due artisti. Vedo che voi, invece di stare attaccati alla musica e alla danza, di stare attaccati all'arte e all'umanità delle persone, siete sempre attaccati a questo caz** di gossip infinito. Mi chiedo perché. Perché non vi appassionate alla musica o alla danza? Perché parlate di cose che non esistono? Perché non pensate che io e lei abbiamo la nostra privacy? È vero che siamo stati in tv, ma siamo due ragazzi normali, siamo umani e abbiamo il diritto di vivere la nostra privacy e la nostra intimità". Sangiovanni, poi, ha spiegato che chi tiene tanto a conoscere i dettagli della sua vita privata, dovrebbe ascoltare le sue canzoni perché spesso è lì che racconta le emozioni che vive. Quindi si è rivolto a chi sostiene che il merito del suo successo sia solo di Giulia Stabile e non del suo talento come cantautore: "Basta volersi sempre intromettere e insistere, pensando di sapere cose che non sapete. Tante persone sono arrivate a dire che dovrei esporre la mia cosa con Giulia, dovrei farla vedere perché è quello che mi ha portato al successo. Uno: non ho fatto successo perché il successo è altro, due: io ho raccontato e cantato di quello che vivo. L'ho fatto io. Come fate a dire che se le mie canzoni spaccano è grazie a lei che è entrata nella mia vita? […] Quindi ‘Tutta la notte' che ha fatto due platini, che ho scritto a inizio agosto dell'anno scorso quando non conoscevo Giulia…come ve lo spiegate questo fenomeno? Dovrei ringraziare la persona che mi è stata accanto quando l'ho scritta? Perché se un altro artista spacca con una canzone d'amore è un grande, è fortissimo, mentre quando scrivo io una canzone che parla di una cosa che vivo io, sono fortunato ed è merito di quella persona se è nata una bella canzone?"
Sangiovanni ha pubblicato un lungo sfogo su Instagram. Il cantante non tollera più il gossip sulla sua relazione con Giulia Stabile. Vorrebbe che le persone si interessassero a loro come artisti e non come coppia. Inoltre, ha replicato a coloro che ritengono che abbia avuto successo solo grazie alla fidanzata.
Sono passati 365 giorni dal 4 agosto del 2020, giorno in cui alle 18 e 08 a Beirut – capitale del Libano – si è verificata una delle più potenti e devastanti esplosioni di origine non nucleare della storia: la detonazione di 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio rimaste incustodite per anni in un magazzino e la successiva devastazione del porto e di interi quartieri della città. Una tragedia che ha causato la morte di 200 persone, il ferimento di altre settemila e costretto 300 mila abitanti della capitale libanese ad abbandonare le loro case, molte delle quali hanno subito danni persino a 20 chilometri di distanza dall'epicentro. A un anno di distanza sono ancora molti i punti oscuri sulla tragedia: non è chiaro come quel carico di nitrato di ammonio sia finito in un magazzino incustodito del porto di Beirut né cosa, esattamente, abbia innescato l'esplosione. L'ipotesi più accreditata è quella dell'incidente, ma gli inquirenti non hanno mai del tutto escluso che quel sito sia stato colpito da un missile. Intanto le famiglie delle vittime chiedono verità e giustizia e ad oggi l'unica certezza è che l'onda lunga di quell'esplosione sta avendo ancora gravi conseguenze su un paese – il Libano – colpito non solo dalla pandemia ma anche dalla peggiore crisi economica degli ultimi 30 anni, senza contare le ripercussioni della guerra che dal 2011 si trascina nella vicina Siria e i milioni di profughi accolti da una nazione grande meno di una regione italiana ma dalla straordinaria importanza nel Mediterraneo. Fadi Sawan, il primo magistrato a indagare sull'esplosione, lo scorso dicembre ha accusato di ‘negligenza' e ‘incuria' il primo ministro uscente Hassan Diab e tre ex ministri. Da sei mesi, tuttavia, l'inquirente è stato rimosso e il dossier è passato nelle mani di Tareq Bitar, che nel frattempo ha aperto un fascicolo contro nove persone ai vertici delle istituzioni e dei servizi di sicurezza del Paese, indicate come presunti corresponsabili del disastro. Tra gli indagati, oltre a Diab, ci sono ex ministri, deputati e il capo dei servizi segreti, il generale Abbas Ibrahim. Il governo libanese, duramente contestato dalla popolazione anche per la crisi scoppiata nell"autunno del 2019, ha finora solidarizzato con gli indagati non concedendo la rimozione dell'immunità per le nove figure istituzionali messe sotto accusa.
Alle 18e 08 del 4 agosto del 2020 una violentissima esplosione ha distrutto il porto di Beirut e migliaia di case della capitale libanese, uccidendo 200 persone e ferendone oltre settemila. A un anno di distanza da quella tragedia si cercano ancora i colpevoli e nove tra politici, militari e membri dei servizi segreti sono indagati. La ricerca della verità, tuttavia, è ancora molto difficile.
José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della seconda gara della Roma nella fase a gironi della Conference League. I giallorossi dovranno affrontare lo Zorya in Ucraina. Una gara importante e allo stesso tempo difficile per la Roma, proprio come ha ammesso lo stesso Special One: "Li abbiamo studiati, anche contro la Dinamo Kiev – ha detto – Hanno giocato sempre con un modulo fisso 4-4-2 stabile e organizzato". Mourinho non si fida degli ucraini: "Squadra che per me ci metterà in difficoltà, sono organizzati”. Il tecnico della Roma sembra avere davvero le idee chiare e l'obiettivo è sicuramente quello di riscattare la brutta sconfitta nel derby che a Roma fa doppiamente male quando il risultato è negativo. Il portoghese sa che servirà una prova importante della sua squadra per dimenticare la delusione di quel ko rialzando la testa in una competizione che i giallorossi hanno tutta la voglia, le potenzialità e le carte in regola per poter vincere. "Dobbiamo affrontarla con concentrazione, di facile non c’è nulla”.
José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Zorya, in Ucraina, nel match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Conference League. Il tecnico giallorosso ha caricato l’ambiente dopo la sconfitta nel derby con la Lazio e ha tutta l’ambizione di arrivare più avanti possibile: “Vogliamo vincere la Conference…anche se preferirei la Champions”.
Chi ha detto che una donna deve necessariamente adeguarsi a degli stereotipi per essere considerata bella e attraente? È da qualche tempo che le cose stanno cambiando e, complice l'intervento in prima linea delle star, sono sempre di più quelle che stanno dicendo addio a ogni tipo di artificio che va a "falsificare" il proprio aspetto naturale. L'ultima a essere diventata una paladina in tema di body positivity è stata Alyssa Milano, che sui social non ha avuto paura di mettere in mostra i peli sotto le ascelle. Al motto di "non mi interessa", ha rivelato con orgoglio di non depilarsi e, nonostante ciò, è più bella che mai. Alyssa Milano è diventata paladina di body positivity nelle ultime ore: sui social ha infatti condiviso dei selfie in cui ha messo in mostra con fierezza la ricrescita dei peli sotto le ascelle. L'attrice appare perfettamente truccata e con indosso un top di pizzo rosso molto scollato, lo ha abbinato a una serie di micro catenine d'oro. Il dettaglio che non ha voluto far passare inosservato alzando il braccio destro è che ha deciso di non depilarsi. Nella didascalia ha infatti scritto: "Armpit hair, don’t care", ovvero "Non mi interessa dei peli sotto le ascelle". Quante sono le star del suo calibro che avrebbero il coraggio di fare lo stesso? A post shared by Alyssa Milano (@milano_alyssa)
Alyssa Milano ha dimostrato di essere una paladina di body positivity nelle ultime ore. Sui social ha infatti condiviso alcune foto in cui ha messo in mostra la ricrescita dei peli sotto le ascelle, dichiarando con orgoglio di fregarsene di tutti gli stereotipi comunemente accettati.
Le anticipazioni di Uomini e Donne hanno già svelato il nome del primo aspirante tronista che è stato costretto ad abbandonare la corte di Maria De Filippi. Stiamo ovviamente parlando di Riccardo Martini che può essere considerato, a tutti gli effetti, come una fotocopia sbiadita del bel Francesco Monte. Entrambi bellissimi e tutti e due molto timidi. Qualità queste che molto probabilmente hanno permesso a uno solo dei due di riuscire a superare il primo step. La puntata di oggi di Uomini e Donne si apre proprio con le parole della padrona di casa che ricorda il prosieguo della sfida per accaparrarsi l'ormai famosa poltrona rossa. Chi vincerà? Cristian continua a tenere banco alla corte di Maria De Filippi soprattutto grazie al suo carattere schietto e diretto e non si tira indietro neanche quando deve lanciare definizioni al vetriolo all'indirizzo dei suoi colleghi. Anche una volta il pensiero dell'aspirante tronista suscita reazioni molto veementi. L'ex corteggiatore di Paola Frizziero non cambia opinione e continua a considerare Emanuele fuori luogo per l'età, Riccardo una presenza fantasma e Francesco Monte privo di carattere. Il primo a replicare alle critiche mosse da Cristian è proprio il bel tarantino che non le manda a dire facendo sentire forte e chiara la sua voce a Uomini e Donne. Poi è il turno di Emanuele. Il 40enne ribadisce il suo punto di vista su Galella condiviso anche dagli altri aspiranti tronisti di Uomini e Donne. Cristian insomma avrebbe puntato tutto il suo futuro lavorativo sulla trasmissione dedicata ai cuori solitari, non avendo null'altro da offrire a se stesso. I toni si accendono e immediatamente si passa alle minacce. Fortunatamente la situazione non degenera, anche se Antonella non rinuncia alla possibilità di dire la sua su Galella riservandogli una definizione non proprio carina. Dopo le critiche dei colleghi, Galella deve fare i conti persino con le corteggiatrici. Non è la sua giornata fortunata. Dopo la lite con Tina Cipollari, i nervi di Cristian vengono messi a dura prova da una candid camera organizzata per conoscere meglio i lati nascosti degli aspiranti tronisti. Betty Soldati si offre come volontaria e, durante una telefonata dall'ufficio, palesa i difetti sia di Galella sia di Monte. Complice la porta aperta, Cristian ascolta tutta la conversazione e, non appena Betty fa ritorno nella stanza che ospita l'aspirante tronista, lui le si scaglia contro senza nascondere minimamente la sua delusione e la sua rabbia. Per la prima volta gli appassionati di Uomini e Donne hanno avuto modo di vedere un Galella lontano dall'immagine del ragazzo interessato solo al trono. La sua parola d'ordine è sincerità. La reazione di Francesco Monte è completamente diversa da quella del collega. Betty Soldato attua lo stesso tranello della porta aperta ma l'aspirante tronista, dopo aver ascoltato parte della conversazione telefonica che puntava a spiegare il motivo della scelta di Teresanna Pugliese, sbatte l'uscio con la speranza di non recepire una parola di più. Purtroppo il destino non gli dona questa possibilità e il bel tarantino è costretto a fare i conti con le solite definizioni: "E' un bello che non balla", "Molle" e addirittura è "Una rottura di scatole". Ovviamente Francesco preferisce non inveire contro Betty Donati e si comporta con lei come se niente fosse successo. Tra i due voi chi preferite? Se la puntata del 5 ottobre di Uomini e Donne dedicata al trono rosa è stata all'insegna delle accuse contro Giorgia Lucini, il giorno dopo a salire sul banco degli imputati alla corte di Maria De Filippi è, ancora una volta, Cristian Galella. L'aspirante tronista deve affrontare un'esterna con ben 10 corteggiatrici e tra di loro si nasconde una ragazza che proprio non riesce a digerire l'uomo scelto dalla "sanguinaria". Stiamo ovviamente parlando di Selene. Cristian dimostra in più occasioni di essere schietto e diretto e, dopo aver tacciato di volgarità Allegra per il suo look troppo appariscente, non le manda a dire neanche alla ragazza che aveva osato contraddirlo la settimana scorsa.
Durante la puntata di oggi di Uomini e Donne, Francesco Monte, per la prima volta, prende posizione contro Cristian Galella e i due aspiranti tronisti diventano i protagonisti di una divertente candid camera organizzata grazie all’aiuto di Betty Donati.
È finita la storia d’amore tra Taylor Mega e Tony Effe della Dark Polo Gang. Lo annuncia la bellissima influencer nelle sue Instagram Storues. Insieme fino a pochi mesi fa, i due non avevano chiarito di essersi allontanati. Ma con sempre maggiore insistenza, almeno ultimamente, i fan di Taylor avevano cominciato a chiederle se fosse tornata single, probabilmente allarmati dall'assenza di foto di coppia sui social. A tale domanda, Taylor ha voluto rispondere qualche ora fa, chiarendo così ogni dubbio rimasto in sospeso. “Non sono fidanzata. Pensavo fosse stato chiarito ormai, ma visto che me lo chiedete da settimane ecco la risposta”, risponde Taylor a chi via Instagram le aveva chiesto se fosse ancora fidanzata. Il riferimento è chiaramente alla relazione con Tony Effe, vissuta dall’influenzar alla luce del sole da qualche tempo. Poi la giovane aggiunge: “È finita perché alcune storie finiscono. Nutro comunque un grande affetto e rispetto. Sono felice per i bellissimi ricordi e le cose positive che mi rimarranno da quella che è stata una bellissima storia d’amore. Rimarrà sempre nel mio cuore”.
Taylor Mega annuncia che la sua storia d’amore con Tony Effe della Dark Polo Gang è finita. “Sono felice per i bei ricordi, è stata una bellissima storia”, chiarisce la splendida influencer. Il trapper, popolarissimo sui social, ha preferito non aggiungere altro rispetto a quanto già detto dalla ex compagna.
Rocco Hunt è ancora una delle penne più aggressive e precise del rap italiano, anche se i suoi nuovi orizzonti sembrano averlo fatto dimenticare a qualcuno. Il successo di brani come "A un passo dalla luna" con Ana Mena, ma lo stesso featuring con Geolier in "Che me chiamme a fa?", hanno distratto un pubblico che ha etichettato l'artista salernitano attraverso la musica latin-melodica pubblicata di recente, dimenticando il suo percorso negli anni. A Real Talk c'è stata finalmente la resa dei conti, che ha visto lo stesso Rocco Hunt in un esercizio di stile in freestyle su tre beat realizzati da Mark Tempo, TwentyTwo e Bosca. "Mandala che Rocchino è pronto". È bastato il segnale del cantante salernitano in cuffia per 9 minuti di esibizione in freestyle a Real Talk, per ricordare a tutti che Rocco Hunt sa ancora rappare. Lo stesso aveva annunciato la partecipazione al programma sui social, dove nel pieno spirito della trasmissione aveva affermato: "Sono nato e cresciuto davanti a questo microfono. Il beat è il mio cuore e le rime sono l’ossigeno. Il Rap è quello che so fare e questo è quello che farò per sempre". La crescita e il cambiamento da RH positivo è visibile, racconta della crescita di Rocco Pagliarulo e della sua abilità, riconosciutagli in dose minori rispetto alla realtà stessa, di essere un hitmaker professionale. Questo però non vuol dire che riesca ancora a impressionare al microfono, in freestyle. Le tre produzioni di Mark Tempo, TwentyTwo e Bosca diventano il tappeto per la sua rabbia, per la sua tecnica, per le sue citazioni: perché l'hip hop è ancora quello della Zona Orientale di Salerno, anche se nel frattempo Rocco Hunt ha conquistato prima Milano, e poi l'Italia intera. "L’hip hop è morto e chi l’ha detta sta cazzata, basta che mi impegno un poco et voilà tutti a casa" o "Erba cade sul mio pavimento, chiamo Fibra per un rapimento", sono solo alcune delle punchline rappate dal rapper salernitano, che sveste i panni della popstar sulle tre produzioni, per poi infilarsi di nuovo la giacca, quando i due presentatori del programma, Bosca e Kuma, incominciano a chiedergli cosa sarà del futuro di Rocco Hunt: questo non prima di aver rappato in freestyle a cappella. Il vestito è quello delle grandi occasioni, perché dopo il successo di "A un passo dalla luna" è impossibile fermare l'evoluzione latina di Rocco Hunt, supportato da un numero di platini che parla per lui: "Voglio continuare a seguire questa wave che mi ha portato tanta fortuna, sia in Italia che in Spagna. Ho raggiunto una bella energia per farmi accettare anche all'estero. Abbiamo aperto questa porta, però chi conosce me, sa che Rocco Hunt non è solo il singolo, ma anche le altre tracce che fanno parte di un progetto. Voglio continuare a essere me stesso, in italiano o in dialetto, nel rap come nel pop".
La partecipazione di Rocco Hunt alla trasmissione musicale Real Talk è stato il tentativo riuscito dell’artista salernitano di ricordare a tutti che è ancora una delle penne più potenti e precise dell’hip hop italiano. Sono bastate le punchline sulle tre produzioni di Mark Tempo, TwentyTwo e Bosca per riportare le lancette indietro nel tempo.
Mariah Carey sembra aver trovato una degna rivale non sono in campo musicale ma anche quanto a richieste da diva. Beyoncé, durante la tappa britannica del suo tour, sembra essersi sbizzarrita con alcune richieste veramente stravaganti. Dal momento che la cantante di Single Ladies non voleva affollare la Charles Forte Presidential Suite del Lowry Hotel di Manchester, dove si trovava alloggiata, ha pensato bene di prenotare una stanza extra per depositarvi i bagagli, ma non nello stesso hotel, bensì in un altro, in quel di Liverpool. Beyoncé, infatti, ha prenotato una stanza da "solo" 200 sterline per notte all'Hotel Malmaison per poter tenere i bagagli contenenti tutti i suoi abiti ed accessori di scena. Stando allo staff dell'hotel in questione, infatti, sono stati necessari ben quattro inservienti dell'hotel per poter trasportare i bagagli dell'artista, ovvero sette valigie, tre bagagli a mano e due scatole. Il tutto contenente quattordici abiti di scena, moltissime paia di scarpe, trucchi e soprattutto ben venticinque parrucche. Le stranezze da diva, però, non si fermano qui per Beyoncé. Sempre durante il suo soggiorno inglese, infatti, la moglie di Jay-Z avrebbe voluto provare un nuovo locale londinese, il Kanaloa. Sembra che invece delle solite ordinazioni, però, la diva abbia richiesto per il proprio tavolo un ventilatore che avrebbe tenuto acceso davanti a sè per tutta la serata. Stranezze da star, è proprio il caso di dirlo.
Una stanza d’albergo extra per i suoi troppi bagagli e un ventilatore per il volto: le bizzarre richieste di Beyoncé durante il suo tour in Inghilterra.
È fortunata Carmen Di Pietro che, nonostante le disavventure che di volta in volta la colpiscono, riesce sempre a trovare la maniera giusta per uscirne bene. Superata la crisi con Giuseppe Iannoni, è spesso ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 per raccontare i piccoli miracoli di cui, di volta in volta, le viene fatto dono. Pochi mesi fa, aveva raccontato di aver salvato sua figlia che rischiava di cadere dal balcone e meno di un anno dopo, si ritrova protagonista del salotto pomeridiano di Canale 5 per raccontare una nuova disavventura, anche questa potenzialmente disastrosa. Carmen avrebbe rischiato di perdere la vista a causa della puntura di un insetto. A salvarla sarebbe stata la corsa in pronto soccorso dove avrebbe ricevuto tempestivamente aiuto. Per fortuna, si sarebbe trattato solo di un grosso spavento. L’incidente non l’ha costretta al ricovero in ospedale e alla D’Urso, ancora con la medicazione a proteggerle l’occhio, la Di Pietro ha raccontato cos’è accaduto: Un insetto mi ha punto nell'occhio e mi ha fatto scoppiato un vaso capillare. L'occhio era completamente insanguinato. Stavo giocando con la bambina e ad un certo punto mi sono sentita pungere da qualcosa. Deve essermi entrato un insetto dentro l'occhio che ha fatto scoppiare il vaso capillare. Abbiamo preso un taxi e siamo corsi al pronto soccorso.
Ha rischiato di perdere la vista la showgirl Carmen Di Pietro che, intervistata da Barbara D’Urso durante Pomeriggio 5, ha raccontato i dettagli dell’incidente di cui è stata protagonista.
Oggi alle 15 sul circuito di Zandvoort sono in programma le qualifiche di Formula 1 per il GP Olanda, tredicesimo appuntamento del campionato Mondiale. Piloti in pista in Q1, Q2 e Q3 per determinare le posizioni sulla griglia di partenza nella gara di domenica. Qualifiche che, date le limitatissime possibilità di sorpasso offerte dal tracciato olandese, saranno determinanti per la corsa. Dopo le prime due sessioni di prove libere per la pole si preannuncia un altro duello tra il padrone di casa Max Verstappen e Lewis Hamilton (miglior crono in FP1 ma subito fuori nelle Libere 2 con la sua Mercedes spentasi improvvisamente in pista dopo pochi minuti dall'inizio). Al ruolo di outsider si candidano i due piloti Ferrari dopo la doppietta nella seconda sessione di libere con Leclerc e Sainz. Le qualifiche F1 di oggi sono trasmesse in diretta TV su Sky, in differita su TV8 a partire dalle 18.30 Le qualifiche del GP d'Olanda 2021 di F1 iniziano oggi alle ore 15. Alle 12 i piloti saranno impegnati nella terza sessione di prove libere e poi nel pomeriggio torneranno in pista sul tracciato di Zandvoort per la sessione di qualifica. Si parte con il Q1 per poi proseguire con Q2 e Q3 fino alle 16. Al termine delle qualifiche verrà stilata la griglia di partenza per la gara di domenica. Quella odierna sarà la prima qualifica della Formula 1 moderna su questa pista. L'ultima volta che il Circus aveva fatto tappa sul tracciato di Zandvoort infatti risale al 1985 e in quel caso a conquistare la pole position fu Nelson Piquet davanti a Keke Rosberg e Alain Prost.
Sabato 4 settembre alle ore 15 sono in programma le qualifiche del Gran Premio d’Olanda di Formula 1 2021 sul circuito di Zandvoort. Sarà possibile vedere la sessione di qualifica in diretta TV su Sky e differita in chiaro su TV8 dalle ore 18.30. Q1, Q2 e Q3 stabiliranno la griglia di partenza del tredicesimo round del Mondiale 2021. Nuovo duello per la pole position tra Verstappen e Hamilton. La Ferrari con Sainz e Leclerc possibile outsider.
Georgette Polizzi, ex protagonista di Temptation Island, pubblica sui social un video che la mostra muovere i primi passi dopo essere stata costretta in sedia a rotelle da una malattia. La fidanzata di Davide Tresse è stata ricoverata presso il reparto di Neurologia dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza già da qualche giorno. Attraverso i suoi profili sui social network, la giovane ha tenuto costantemente i suoi fan informati rispetto a quanto le sta accadendo. Per pudore, però, ha preferito non scendere nei dettagli della malattia che sta affrontando. Felice del traguardo raggiunto, Georgette ha invitato quanti si trovano nelle sue stesse condizioni a continuare a lottare: “CINQUE PASSI…Ho deciso di condividere con voi Pollini questo video… non tanto per farvi vedere la mia mise ma perché voglio che sia un messaggio forte per tutti quelli che hanno o stanno perdendo la speranza!! Dedico questo video a voi per farvi capire che volere è potere… che la testa molte volte è più forte di mille medicine o terapie. Ho chiamato questo video 5 passi perché quattro mi sembrava riduttivo… nel quotidiano il 4 è un numero che sminuisce a mio avviso. Per la serie ‘4 stracci’ oppure ‘facciamo 4 chiacchiere’… il 6 lo vedevo troppo complesso! 5 passi come quelli che sono riuscita a fare oggi dopo quasi una settimana qui dentro!! Se penso che sembrava una cosa inarrivabile ed invece eccomi qui!! Quello che mi sento di dirvi è di non mollare mai nella vita!! Pensate ai vostri 5 passi simbolici …ponetevi un obbiettivo e raggiungetelo. Qualsiasi cosa accada anche se sembrerà impossibile non perdete tempo a commiserarvi ma prendete in mano voi stessi! Tra tre giorni vi sparo 10 passi”.
Ricoverata da circa una settimana presso il reparto di Neurologia dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza, Georgette Polizzi pubblica un video che la mostra muovere i primi passi. Una malattia la sta costringendo in sedia a rotelle.
Vi interessa sapere come sta andando l’operazione con cui il Tesoro greco prova a far accettare “volontariamente” un concambio dei propri titoli di stato con un mix di nuovi titoli a breve scadenza emessi dal fondo salva stati europeo Efsf e a lunga scadenza della Repubblica di Grecia, previa la rinuncia al 53,5% del valore nominale dei titoli (il che, contando anche i minori tassi d’interesse sui nuovi titoli, significa chiedere alle banche detentrici dei titoli in questione di rinunciare al 75% dei propri crediti nominali, pur di salvare almeno il 25% dei propri capitali investiti)? Se sì non aspettate i telegiornali, visto che col passare delle ore sta cambiando la soglia di adesioni annunciate: finora tra gli altri hanno già detto sì banche e assicurazioni come Munich Re, Allianz, Deutsche Bank, Bnp Paribas, Societe Generale, ING Groep, UniCredit e Intesa Sanpaolo, oltre a tutte le banche greche e a circa due terzi dei fondi pensione greci che hanno in portafoglio titoli di stato di Atene. In tutto a spanne dovremmo essere già oggi (a circa 24 ore dalla scadenza dell’offerta che chiude l’8 marzo e i cui risultati saranno ufficializzati il giorno successivo) tra il 40% e il 42% di adesioni ma è prevedibile che nelle prossime ore la percentuale superi il 75% di soglia che Atene (che si è posta l’obiettivo “ambizioso” di raccogliere adesioni per il 90%, rinunciando in tal caso ad avvalersi della clausola, approvata solo qualche settimana fa, che rende nulle le azioni collettive) ha dichiarato essere il limite minimo superato il quale si consulterebbe con l’Ue e l’Fmi per decidere che fare (ossia come procedere per il rimborso, parziale, dei titoli che non fossero stati apportati all’offerta). Vale la pena di ricordare che il 20 marzo scadono titoli di stato greci per 14,4 miliardi e che Atene non dispone dei fondi per rimborsarli, salvo che lo swap abbia successo e siano sbloccati di conseguenza gli aiuti del nuovo piano di salvataggio europeo da 130 miliardi (che si sommerebbero a quel punto a quanto resta del primo piano da 110 miliardi varato nel 2010, pari a 34 miliardi di euro circa), piano che peraltro secondo alcuni economisti non basterà a centrare l’obiettivo di ridurre il rapporto debito/Pil dall’attuale (e insostenibile, come ha ricordato il ministro dell’economia greco Evangelos Venizelos) 170% al 120,5% entro la fine del 2020 e richiederà un terzo “bailout” da almeno una ulteriore cinquantina di miliardi. Non vi starò a ripetere perché da soli i provvedimenti come lo swap sul debito (che pure alleggerisce di oltre 100 miliardi di euro il peso sulle spalle dei contribuenti greci, scaricandolo in buona misura su quello dei contribuenti europei) o le misure di “austerity” fiscale non possano bastare a risolvere la crisi, piuttosto vi segnalo che secondo il sito finanziario greco Bankingnews.gr si dovrebbe alla fine registrare una partecipazione pari o superiore al 76,6% ed il programma “avrà successo, ma con l’attivazione della Cacs” (ossia la “temuta” clausola che esclude le azioni collettivo di risarcimento e dunque obbliga i bondholder dissidenti a sopportare le perdite senza poter sperare in un migliore trattamento futuro). Il che rischia di creare un precedente pericoloso non solo e non tanto per la Spagna e l’Italia (che potrebbero essere tentate dallo “scaricare” un po’ di debiti “forzando” allo stesso modo una ristrutturazione “volontaria” dei rispettivi debiti pubblici, con tutti rischi che ne seguirebbero), quanto per il Portogallo (che nonostante l’ottimismo dei rappresentanti del Fondo monetario internazionale continua a sembrare sempre più simile a una “prossima Grecia”) e forse per la stessa Irlanda (che sembra avviata sulla strada di un’uscita dalla crisi ma potrebbe concedersi una “scorciatoia”). Forse anche per questo è già partito, preventivamente, un nuovo coro di lamenti contro la decisione del governo spagnolo di “cambiare le carte in tavola” annunciando uno sforamento del rapporto deficit/Pil per quest’anno nettamente superiore a quanto inizialmente concordato con la Ue, sforamento che consente a Madrid di non strozzare ancora di più la sua economia e distribuire nell’arco di un biennio il peso della “virtuosa austerità” chiesta dalla Ue, Germania in testa. Nel frattempo l’Italia per non finire come la Grecia che fa? Per ora, purtroppo, poco e quel poco male: le annunciate liberalizzazioni delle professioni si sono ridotte a misure poco più che palliative e del tutto aggirabili, il tentativo di tagliare le unghie alle banche e assicurazioni ha già fatto gridare allo scandalo i rispettivi lobbisti col risultato di precipitosi dietrofront del governo, su taxi e farmacie i risultati sono molto fumosi e di poca sostanza, il resto (dalla concorrenza nel trasporto su rotaia alla liberalizzazione del mercato del gas) resta poco più che un auspicio: insomma la concorrenza continua a piacere solo in casa d'altri, non nel proprio settore d'attività. Così non sarà un caso se gli investimenti fissi lordi continuano a frenare, se le aziende italiane continuano a essere sotto riflettori sì, a per potenziali alleanze all’estero come fa Fiat, che in attesa di spostare il quartier generale a Detroit si guarda intorno e non esclude (anzi conferma) di avere necessità di almeno un ulteriore partner in Europa (potrebbe essere Opel) o meglio ancora in Asia (Mazda o Nissan sembrano le favorite) mentre non si sbilancia sul futuro degli stabilimenti italiani (che per ora restano cinque, ma Sergio Marchionne continua a lodare gli operai statunitensi di Chrysler e a sottolinerare il problema di una sovracapacità strutturale in Europa, cosa che non fa troppo ben sperare per il futuro a medio-lungo termine degli impianti italiani), quando non diventano potenziali prede di concorrenti stranieri interessati al marchio e alle quote di mercato (vedi le moto della Ducati o gli yacht di Ferretti). Mentre quelle per cui si invocano “cordate patriottiche” per salvarle dalla rovina certa, continuano a perdere soldi e quote di mercato, come capita ad Alitalia.
Mercati finanziari col fiato sospeso in attesa dell’esito del concambio “volontario” dei titoli di stato greci che potrebbe condizionare altri paesi europei, Italia compresa. Ma per ripartire serve ben altro…
Ilaria Teolis ha voltato pagina. Dopo la rottura con Massimo Colantoni, avvenuta davanti al falò di ‘Temptation Island 2019', la giovane ha ritrovato l'amore. È attualmente fidanzata con Andrea Cirillo. Con lui si è scambiata un tenero bacio sul red carpet, in occasione della proiezione del film ‘Jojo Rabbit' presso il cinema di via delle Quattro Fontane a Roma. Il red carpet percorso mano nella mano con Andrea Cirillo, non ha sorpreso i fan di Ilaria Teolis. A chi la segue assiduamente sui social, infatti, non è sfuggita la romantica dedica che la giovane ha rivolto al suo fidanzato a Capodanno. Hanno festeggiato il 2020 insieme a Sharm el-Sheikh. Ilaria Teolis ha pubblicato per la prima volta uno scatto che la ritrae con Andrea Cirillo e ha accompagnato l'immagine con le seguenti parole: "Mi auguro di essere felice, di essere serena, di diventare donna, di crescere ancora…di vivere nuove avventure con le amiche che mi sono scelta, ma soprattutto di iniziarlo con te, la scoperta più bella che potessi fare. Buon 2020 ragazzi…Amatevi". Andrea Cirillo non fa parte del mondo dello spettacolo. Si sa molto poco di lui. Il giovane, infatti, si è premurato di privatizzare il suo profilo Instagram. La relazione con Ilaria Teolis, però, sarebbe recente. Evidente la passione di Andrea per i tatuaggi. Ne ha numerosi su tutto il corpo. Con lui, Ilaria Teolis ha dimenticato Massimo Colantoni. Proprio riguardo a questo nuovo amore, l'ex concorrente di Temptation Island ha raccontato nelle sue Instagram stories: "Io sto bene in questo periodo, mi andava di condividerlo con voi. Sto molto, molto, molto bene, però non parlo perché non si sa mai qua. Perciò stiamo zitte, vediamo come andrà insomma! Metti che qualcuno me la tira…". …mi auguro di essere felice, di essere serena, di diventare DONNA, di crescere ancora …di vivere nuove avventure con le amiche che mi sono scelta, ma soprattutto di iniziarlo con te, la scoperta più bella che potessi fare 🖤 Buon 2020 ragazzi…AMATEVI! T.🖤☘️
Ilaria Teolis ha ritrovato l’amore. Dopo la rottura con Massimo Colantoni, avvenuta davanti al falò di ‘Temptation Island 2019’, la giovane ha presentato sui social il suo nuovo fidanzato. Si chiama Andrea Cirillo ed è estraneo al mondo dello spettacolo: “Sei la scoperta più bella che potessi fare”.
Theo Hernandez era stato convocato per la prima volta dalla Nazionale maggiore della Francia allenata da Didier Deschamps per le gare di qualificazione ai prossimi Mondiali 2022 in Qatar. Il terzino sinistro del Milan era infatti finito al centro di un mistero che lo vedeva sempre fuori dalla lista dei convocati del commissario tecnico transalpino nonostante le prestazioni esaltanti in maglia rossonera. Esclusioni che avevano fatto storcere il naso a tutti, compreso il suo entourage che non si spiegava il perché di una presa di posizione così netta da parte della Francia. L'ultima volta che Theo Hernandez aveva indossato la maglia della sua Nazionale, è datata 2017, giorno delle convocazioni da parte dell'U21 allenata da Sylvain Ripoll che lo chiamò per le partite contro Camerun e Albania a maggio 2017. A quel ritiro il terzino sinistro del Milan non si presentò mai scatenando l'ira del Ct. Motivazione? Aveva bisogno di restare concentrato in vista del suo trasferimento dall'Alaves al Real Madrid. Peccato che pochi giorni dopo pubblicò su Instagram una foto in piscina con gli amici a Marbella. Tutt'altro che preoccupato per il suo trasferimento in Spagna… Da quel momento in poi la Federazione francese si legò al dito quell'episodio ‘punendo' di fatto il giocatore che rimase fuori dal giro della nazionale per ben quattro anni. Una presa di posizione netta, che ricorda molto quella attuata per Benzema che solo a partire dagli Europei è tornato a disposizione di Deschamps. "Solo Theo non ha risposto alla convocazione" rispose Ripoll nel 2017 alle domande della stampa sull'assenza del giocatore che da quel momento in poi non fu più preso in considerazione dalla Nazionale. Nel mezzo il passaggio al Real Madrid e poi al Milan dove è esploso definitivamente.
Theo Hernandez ha finalmente fatto il suo esordio con la Nazionale maggiore della Francia. Il terzino sinistro del Milan, nel complesso, non giocava una partita con la maglia del suo paese dal 2016. La Federazione aveva ‘punito’ il comportamento del giocatore nel 2017 quando rifiutò la convocazione in U21 prima di essere immortalato in una foto in spiaggia con amici.
Eravamo rimasti alla puntata del 11/10/2010 di Uomini e Donne, quando, cioè, Federico Romano e Leonardo Greco avevano finito col contendersi Raffaella. Oggi il trono de L’amore non ha età ha aperto i battenti con Tina Cipollari sempre sul piede di guerra nei confronti del gruppo delle 20enni e dintorni. L’opinionista ha, infatti, deciso di non salutare più le giovani corteggiatrici onde evitare possibili equivoci. A scatenarli ci ha pensato Francesca una delle spasimanti al cuore di Federico Romano. Non appena entrata nello studio televisivo Francesca si è subito messa a puntualizzare di non aver avuto esperienze pregresse nel mondo dello spettacolo e ha accusato Ylenia Isidori di essere una falsa mostrando all’Italia intera una foto della ragazza in topless durante uno spettacolo di danza contemporanea. Federico, stanco delle accuse gratuite, ha difeso Ylenia e ha invitato alla porta Francesca che ha preferito far finta di non capire restando così nella trasmissione televisiva. Dopo la polemica innescata da Francesca anche l’esterna tra Bubi e Leonardo Greco ha creato scompiglio. La 40enne ha accusato, la scorsa puntata, il suo tronista di essere un farfallone se paragonato a Federico Romano. L’etichetta non è piaciuta a Leonardo, tanto che i due alla fine hanno litigato. Mentre Leonardo piangeva in giardino, Bubi in pigiama versava lacrime di sofferenza. Anche in studio la coppia ha continuato a battibeccare e per ben due volte Bubi ha lasciato Uomini e Donne per poi rientrarvi. Ma non è finita qua. Il trono di Leonardo Greco e Federico Romano ha riservato l’ennesimo colpo di scena. Bubi gelosa di Teresa Langella ha rivelato a Leonardo che la 20enne era fidanzata all’inizio del trono e che ha lasciato il suo ragazzo quando il tronista ha deciso di portarla in esterna. Non preoccupatevi, non stiamo parlando di Beautiful ma semplicemente della trasmissione per cuori solitari. E a quanto pare il cuore di Teresa non era poi così solo… 1. Tina Cipollari critica le corteggiatrici 2. Federico Romano difende Ylenia 3. Federico Romano elimina Francesca
Federico Romano difende Ylenia, mentre Leonardo Greco prima litiga con Bubi e poi esce con Teresa, forse, già fidanzata.
Tutto ciò che riguarda la famiglia reale suscita sempre molta curiosità e non riguarda solo gli stili di vita di corte e le abitudini di principi e duchesse. A fare notizia sono soprattutto i nuovi amori, i tradimenti, i divorzi, gli scandali, ma anche le famiglie che si allargano. Questo è il caso Eugenia di York e Jack Brooksbank, sotto i riflettori perché in attesa del loro primo figlio a circa due anni dal matrimonio. Al parto manca poco, ma la coppia non ha dato alcuna notizia in merito al sesso del nascituro. Non si sa se sarà maschio o femmina e non si sa neppure quale sarà il suo nome, anche se gli scommettitori si stanno sbizzarrendo con le loro ipotesi.
Eugenia di York e Jack Brooksbank sono in attesa del loro primo figlio. La principessa è secondogenita di Andrea duca di York e di Sarah Ferguson, dunque è nipote della regina Elisabetta e di Filippo di Edimburgo. Gli scommettitori stanno facendo le loro ipotesi circa il nome del bebè in arrivo, di cui è un mistero anche il sesso.
L'Algarve è una regione portoghese dalla bellezza unica al mondo, che non manca di sorprendere per gli scenari pittoreschi e le sue splendide spiagge. Tra queste, merita un posto d'onore la splendida Grotta di Benagil: una meraviglia naturale che somiglia molto a uno scenario paradisiaco. In questo luogo incantato le nostre orecchie percepiscono solamente lo sciabordare delle onde che ci rimandano il possente suono dell'oceano. Arrivare al suo interno è come essere racchiusi in un fantasioso scrigno dove l'azzurro trasparente dell'oceano si presenta davanti ai nostri occhi e il blu intenso del cielo si staglia sulla nostra testa. Il tetto della grotta è infatti parzialmente crollato, formando un'apertura circolare da cui filtra la luce del sole che va a proiettarsi sulla sabbia dorata e sull'acqua cristallina, mentre due maestosi archi di pietra segnalano l'ingresso alla caverna. La tipica conformazione della grotta si deve all'erosione delle onde e delle maree sulle falesie di arenaria. Pareti rocciose circondano questa suggestiva finestra sul cielo creando cerchi concentrici dalle calde sfumature. La sua spiaggia interna, tra le più belle del Portogallo, si estende per oltre cento metri, intensificando il senso di vastità che si respira in questo luogo.
La Grotta di Benagil è uno dei luoghi più suggestivi dell’Algarve. Considerata la grotta marina più bella del Portogallo (se non del mondo), questa meraviglia naturale regala ispirazioni a non finire grazie alla sua suggestiva “finestra sul cielo”, formata da un’apertura circolare sul tetto di roccia.
A dieci giorni dall'incendio che ha devastato la Torre dei Moro in via Antonini, a Milano, tra le poche certezze ve n'è una piuttosto angosciante: non si conoscono ancora le cause del rogo. Negli scorsi giorni erano filtrate indiscrezioni su un possibile cortocircuito partito da un appartamento al 15esimo piano – dove però si è scoperto che l'elettricità era stata staccata da giugno -, mentre ultimamente fonti della procura hanno parlato anche di un possibile "effetto lente": un oggetto di vetro potrebbe aver riflesso i raggi solari su un altro oggetto, probabilmente un rifiuto, che ha poi preso fuoco innestando l'ormai famoso "effetto camino" che, complice il materiale combustibile col quale erano realizzati i pannelli della "vela" esterna del grattacielo, ha bruciato in pochi minuti il palazzo. Un'ipotesi tecnicamente possibile, ma che stando a quanto può riferire Fanpage.it viene ritenuta alquanto improbabile dagli esperti. Le comunicazioni ufficiali sulle cause di quanto accaduto in via Antonini restano in capo alla procura. Per il resto bocche cucite, anche quella del neo comandante provinciale dei vigili del fuoco di Milano, l'ingegner Nicola Micele, che incontrando la stampa oggi per il suo insediamento ha chiaramente detto di non poter rilasciare informazioni in merito, anche se ci ha tenuto a ringraziare tutto il personale del comando per l'enorme impegno profuso: nei primi 9 giorni si sono alternate in via Antonini 36 squadre di pompieri che hanno effettuato 370 interventi di soccorso.
Né un cortocircuito e neanche un fantomatico effetto lente: a 10 giorni dall’incendio della Torre dei Moro in via Antonini, a Milano, le cause del rogo restano un mistero. Sembra improbabile anche l’ultima ipotesi filtrata, e cioè che un oggetto di vetro abbia fatto “da lente” concentrando i raggi solari su un rifiuto poi incendiatosi. Prosegue intanto il lavoro dei vigili del fuoco, che è stato lodato dal neo comandante provinciale di Milano, l’ingegner Nicola Micele.
Poche ore dopo la notizia della presunta gravidanza di Nicole Minetti, arrivano le foto di "Chi" a dimostrare quanto sia ormai solida la relazione tra l'igienista dentale e Claudio D'Alessio. Nelle immagini pubblicate dalla rivista, i due fidanzatini si stanno godendo una giornata al mare. Nicole Minetti ha addosso un costume rosa che evidenzia perfettamente le sue curve. Insieme al figlio di Gigi D'Alessio, prende il sole, poi fa il bagno. Con loro anche Noemi, bimba che D'Alessio ha avuto da una precedente relazione. La piccola tiene per mano Nicole, mentre si avventura in acqua. Insomma, il ritratto di una famigliola felice. Lo scoop è stato lanciato da "Diva e Donna". La rivista ha affermato che a quattro mesi dall'inizio della relazione con il figlio di Gigi D'Alessio, Nicole Minetti sarebbe in dolce attesa. L'igienista dentale sarebbe serena, su "Diva e Donna" infatti si legge: "Dopo poche settimane di passione, si è trasferita da Milano a Roma, dove vive Claudio, già papà di una bimba, Noemi, 7 anni, nata da una precedente relazione. Chi le sta accanto in questi giorni descrive una Nicole serena, anche se preoccupata per la bufera giudiziaria".
L’igienista dentale e il figlio di Gigi D’Alessio hanno trascorso una giornata al mare, come una qualunque famigliola felice. Con loro anche la piccola Noemi, figlia di Claudio. La piccola, tenendo per mano Nicole Minetti, si è avventurata in acqua.
Sviluppato in laboratorio un rivoluzionario test sperimentale potenzialmente in grado di diagnosticare qualsiasi forma di cancro in pochi minuti, grazie alla capacità di rilevare una “firma” – tecnicamente un biomarcatore – che sembrerebbe essere presente in tutti i tipi di tumore. Lo ha messo a punto un team di ricerca guidato da studiosi dell'Istituto Australiano di Bioingegneria e Nanotecnologia (AIBN) presso l'Università del Queensland. Come indicato, al momento si tratta soltanto di un test sperimentale condotto su cellule cancerose prelevate da biopsie (liquide e non) e non coinvolgendo direttamente i pazienti. Gli scienziati sono comunque fiduciosi circa i risultati degli studi clinici in previsione. Ma come funziona esattamente questo test? Tutto ruota attorno a una interessante scoperta fatta dalla squadra coordinata dai dottori Abu Sina e Laura G. Carrascosa e dal professor Matt Trau, docente presso il Centro per la nanomedicina personalizzata dell'ateneo australiano. In parole semplici, gli scienziati hanno scoperto che immergendo nell'acqua il DNA delle cellule cancerose, esso esprime una modifica ricorrente nella sua struttura (che non si manifesta immergendo le cellule sane). Che si tratti di tumore alla mammella, all'intestino, alla prostata o un linfoma, quando le cellule malate vengono inserite nell'acqua si evidenzia sempre la stessa tipologia di modifica al DNA. Gli scienziati australiani l'hanno rilevata analizzandolo il materiale biologico con un sensibile microscopio elettronico a trasmissione. Sulla base di questa scoperta, Trau e colleghi hanno approntato un sistema in grado di mettere in evidenza la modifica strutturale, che si verifica tipicamente nel gruppo metilico, una piccola molecola superficiale del DNA. Poiché il DNA canceroso possiede una elevatissima affinità con le l'oro, è sufficiente immergerlo in una specifica soluzione con particelle di questo elemento per osservare un cambiamento di colore in soli 5 minuti. È la “prova” che si è innanzi al cancro. Il test può essere eseguito anche rilevando il segnale elettrochimico del DNA su un piatto d'oro, che produce un segnale ancor più forte.
Un team di ricerca australiano ha sviluppato un promettente test sperimentale che potrebbe rilevare tutti i tipi di cancro in pochi minuti. Gli scienziati hanno scoperto che il DNA delle cellule cancerose modifica la sua struttura quando immerso nell’acqua; sfruttando particelle d’oro è possibile evidenziare il cambiamento con un cambio di colore della soluzione o attraverso un segnale elettrochimico.
Kate Middleton è entrata nella Royal Family nel 2011, per la precisione da quando ha sposato il principe William, e da allora è diventata una vera e propria icona di bellezza e di stile in tutto il mondo. Siamo abituati a vederla perfetta e impeccabile di fronte i riflettori, a differenza della cognata Meghan Markle, difficilmente fa degli errori di etichetta ma di recente, in occasione della visita alla Blackpool Tower, si è concessa un piccolo strappo alla regola: la principessa ha infatti preso per mano il marito, lasciandosi andare al dolce gesto d'affetto che solitamente è vietato ai Royals in pubblico. Kate Middleton e il principe William sono sposati da quasi 8 anni ma, nonostante ciò, difficilmente mostrano l'amore profondo che li lega in pubblico. Il motivo? Si tratta di una regola imposta dall'etichetta reale, secondo la quale i Royals non possono concedersi gesti affettuosi durante eventi ufficiali. Di recente, però, la coppia ha fatto uno strappo alla regola, incantando i fan con sua dolcezza. Erano appena usciti da Kensington Palace per visitare la Blackpool Tower quando sono stati paparazzati mano nella mano, anche se il tutto è durato pochissimi secondi. A differenza di Meghan Markle e il principe Harry, che appaiono spesso in atteggiamenti intimi in pubblico, è rarissimo vedere i Duchi di Cambridge scambiarsi effusioni e in pochissimo tempo la notizia ha fatto il giro del web. Kate e William che si scambiano un gesto tanto affettuoso oltre ogni protocollo non sono forse la dimostrazione materiale del fatto che l'amore esiste?
Kate Middleton e il principe William hanno visitato la Blackpool Tower e, non appena sono usciti da Kensington Palace, hanno fatto qualcosa di dolcissimo: si sono tenuti per mano. Il gesto, però, è assolutamente vietato dall’etichetta reale, secondo cui i Royals non possono scambiarsi effusioni in pubblico.
Nadia Toffa è una delle presentatrici de "Le Iene Show", ritornata al timone del programma dopo oltre un anno di pausa. Sta infatti combattendo una dura battaglia contro il cancro ma, piuttosto che farsi prendere dall'ansia e dalla tristezza, ha deciso di reagire e di affrontare tutto con il sorriso e con la positività, dando prova di grande forza. Negli ultimi giorni ha dimostrato ancora una volta di essere una donna coraggiosa: dopo aver indossato diverse parrucche durante le puntate domenicali del programma, ha voluto mostrare sui social i suoi veri capelli che stanno ricrescendo.
Nadia Toffa sta combattendo una dura battaglia contro il cancro ma nonostante ciò è voluta tornare alla conduzione de “Le Iene Show”. Dopo il lungo ciclo di chemioterapie, i capelli stanno ricrescendo e la presentatrice ha dato prova di grande coraggio non avendo paura di mostrare la sua vera chioma sui social.
È finita la storia d'amore tra Gianmarco Valenza e Margot Ovani. Ad annunciarlo è l'ex tronista di "Uomini e Donne" nel corso di un'intervista rilasciata a Vip. La decisione di lasciarsi sarebbe da attribuire a un periodo particolare, che la modella starebbe vivendo: "Margot è molto dolce, molto sensibile e altruista. Ci siamo frequentati per un mese, poi lei ha deciso di allontanarsi da tutti, me compreso, perché ha trascorso un periodo particolare della sua vita e ha voluto prendersi un po’ di tempo per se stessa. Io ho rispettato la sua scelta, ci sentiamo ogni tanto, ma attualmente non siamo più una coppia". Nel corso di una recente intervista, aveva avuto parole tenerissime per Margot Ovani: "Tra tutte le ragazze che ho avuto, lei è stata l’unica a saper dimostrare così tanto in poco tempo". Gianmarco Valenza, poi, ha spiegato di non avere più rapporti con la sua ex Aurora Betti. Prima di riprendere un rapporto civile con lei, si aspetta delle scuse: "Non ci siamo più sentiti, solo incontrati per sbaglio un paio di volte a Milano, ma niente di più. Da Aurora mi aspetto delle scuse, non tanto per quello che ha fatto, già chiarito. Però ha rilasciato alcune dichiarazioni poco carine su di me, per cui se lei si scusasse non escludo che potrebbe riprendere tra noi un rapporto civile".
“È in un periodo particolare della sua vita e ha voluto prendersi un po’ di tempo per se stessa”, con queste parole Gianmarco Valenza ha annunciato la fine della storia con Margot Ovani. La modella avrebbe deciso di allontanarsi da tutti.
Lady Diana è una delle donne più leggendarie di tutti i tempi, la prima principessa realmente moderna che ha saputo ribellarsi alle imposizioni della Royal Family, non perdendo mai il sorriso e la gentilezza che l'hanno sempre contraddistinta. È proprio per questo che è rimasta nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di ammirarla anche una sola volta in tv. Oggi, a distanza di oltre 20 anni dalla sua morte, si torna a parlare di lei e dell'abito da sposa che indossò durante il Royal Wedding del secolo, quello con il principe Carlo celebrato nel 1981. Sebbene la relazione non abbia avuto un lieto fine, quel look bridal è diventato iconico. Ora, però, gli stilisti che lo hanno disegnato sono finiti in tribunale a causa degli storici bozzetti: ecco cosa sta accadendo. Era il 29 luglio 1981 quando Lady Diana convolò a nozze con il principe Carlo, apparendo nella Cattedrale di Saint Paul di Londra in uno splendido abito da sposa color avorio in taffettà e seta. Si trattava di un modello sontuoso da perfetta principessa, aveva le maniche a sbuffo, delle decorazioni in pizzo antico, i merletti di Carrickmacross che decoravano la silhouette, un lungo velo e uno strascico da 7,62 metri. Fin da quando le immagini del Royal Wedding cominciarono a fare il giro del mondo, divenne un vestito iconico, tanto da aver ispirato milioni di spose negli anni successivi. A crearlo furono David ed Elizabeth Emanuel che, al di là delle mode dell'epoca, assecondarono il gusto e i desideri di Diana. Il risultato fu impeccabile, in poco tempo divenne un "classico intramontabile" del mondo bridal. È ormai risaputo che a disegnare e a cucire l'abito da sposa di Lady Diana furono David ed Elizabeth Emanuel. All'epoca erano sposati e, sarà perché l'amore gli permise di aggiungere un tocco magico all'abito o perché semplicemente si impegnarono duramente per dare vita alla creazione che gli avrebbe cambiato la vita, ma è chiaro che riuscirono a dare il meglio di loro.
Chi non ricorda l’iconico abito da sposa color avorio di Lady Diana? Ancora oggi viene considerato un classico intramontabile e continua a far sognare milioni di donne. Gli stilisti che lo hanno firmato, però, sono finiti in tribunale a causa dei bozzetti del vestito, che rischiano di essere venduti all’asta.
Andare a scuola è un processo doloroso per tutti i soggetti coinvolti – che si tratti di ansia di separazione dai genitori o semplicemente il trauma di doversi alzare dal letto. Con i più piccoli spesso anche la prima colazione può essere una lotta, ma una società giapponese, la Tokyu Hands, ha trovato un modo per far sì che tutto il processo sia un po' più "sopportabile". L'Ernest Bread Pop Up rende la mattina già più luminosa solo guardando le simpatiche facce del pane. Tutti sanno che il Giappone è leader mondiale nel mercato della robotica e della tecnologia, ma c'è un altro mercato che sembra aver conquistato il paese del Sol Levante: il cibo simpatico. Il ‘Teddy-Bear Toast Stamp' renderà ogni colazione più carina di quanto non sia mai stata. Lo strumento semplice e veloce permette di trasformare un semplice panino in qualcosa di adorabile che conquisterà i più piccoli e i palati più esigenti. In dotazione con il kit composto da una grande taglierina per pane tostato vi sono tre francobolli a forma di orso, panda e rana. Dopo il pane a fette, forse questa è l'invenzione più geniale di sempre.
Dal Giappone arriva Ernest Bread Pop Up, la stampa da toast a forma di panda che convincerà qualsiasi bambino ad alzarsi dal letto al mattino.
Pochi giorni fa sono stati i duchi di Cambridge a condividere la loro tradizionale cartolina di Natale: William, Kate e i loro tre figli Louis, Charlotte e George hanno posato per un dolcissimo scatto dall'atmosfera molto invernale e natalizia, il loro modo di fare gli auguri per le feste. Il ritratto di famiglia del 2020 è stato dedicato in particolar modo al Servizio Sanitario Nazionale, che così tanto si è prodigato in questi mesi di pandemia per alleviare le sofferenze dei malati. A medici e infermieri la royal family ha fatto i più sentiti auguri di buon Natale e felice nuovo anno. Anche i duchi di Sussex hanno optato per una cartolina di famiglia per fare i loro auguri. Nel 2019 Harry d'Inghilterra e Meghan Markle avevano condiviso la loro prima cartolina di Natale insieme al piccolo Archie. Quella del 2018, infatti, era uno scatto di coppia, quando ancora non erano diventati genitori. Quest'anno per loro è stato decisivo, hanno preso le distanze dal mondo reale e sono volati in California, stabilendo la loro residenza a Montecito. E proprio da lì arriva la loro cartolina di Natale, che fa seguito a quella dei Cambridge. Si tratta di un'illustrazione a colori realizzata a partire da uno scatto fatto a inizio dicembre da Doria Ragland, la madre di Meghan Markle. La location scelta è particolare: la casetta dei giochi del bambino immersa nel verde! Il piccolo Archie ha ora 19 mesi e, come si vede in foto, ha ereditato dal papà i capelli rossi.
Primo Natale in California per i duchi di Sussex. Proprio da Montecito, dove Harry e Meghan hanno stabilito la loro nuova residenza, arriva la loro cartolina di Natale. Si tratta di un’illustrazione a colori, in cui oltre alla coppia c’è ovviamente anche il loro primogenito Archie e i due cani di famiglia.
A quanto pare essere una coniglietta è una vera e propria vocazione e non conta quanti anni si abbiano per indossare le celebri "orecchiette". A infrangere qualsiasi pregiudizio è,infatti, stata Patricia Paay che ha segnato un vero e proprio "record" nella storia della più celebre rivista per soli uomini. Si perchè Patricia ha posato per Playboy, e fin qui non ci sarebbe nulla di particolare se non fosse per il fatto che la Paay non è proprio una "ragazzina", ma ha ben sessant'anni. Anche se questa bella signora non dimostra di certo la sua età, non si sa se grazie a Madre Natura a all'aiuto di un bisturi, le foto scattate per la rivista di Hugh Hefner hanno comunque suscitato un certo clamore, vista l'età della protagonista e il taglio del magazine. E' bene chiarire che non si tratta di foto non sono sconvolgenti ma di certo molto sensuali, a dimostrare che Patricia con i suoi sessant'anni non ha nulla da invidiare alle sue colleghe più giovani. Ma per la ormai Signora Paay non è la prima volta su Playboy. Il primo servizio è stato infatti realizzato nel 1984, seguito a distanza di pochi da un bis e infine da questi scatti che assegnano senza dubbio a Patricia il titolo di coniglietta più "anziana". A quelli che nutrono dei dubbi sull'assoluta veridicità degli scatti, il fotografo che ha realizzato il servizio assicura che da parte sua non ci sono stati ritocchi di alcun tipo. Una rassicurazione, questa, che non è servita però a calmare i più scettici i quali continuano ad insinuare che dietro l'avvenenza di Patricia si celi la mano del chirurgho. Al di là di queste piccole polemiche quel che è certo è che gli scatti hanno suscitato un grande interesse, facendo ancora una volta parlare di una rivista che non pare soffrire l'usa del tempo. E poi se il suo fondatore ha ormai 83 anni e non pare accusare minimamente l'avanzare dell'età, perchè non potrebbe essere lo stesso per le conigliette che lo hanno portato al successo?
A sessant’anni Patricia Paay, già coniglietta di Playboy, si concede un servizio sulla rivista hot più conosciuta al mondo.
Levità, poeticità, tattilità delle opere di Ettore Spalletti sono finalmente giunte al museo MADRE di Napoli, che fino al 18 agosto sviluppa nelle sue sale un racconto lirico e materico fatto di luce e colore. Forme fluttuanti, lievi e evanescenti; colori che smaterializzano i corpi ed emanano luce; oppure forme pesanti che creano nuove architetture; geometrie alterate che sfidano la percezione. L’arte di Spalletti è tenue, come i colori pastello che lui usa più frequentemente, eppure è potente perché riesce a giocare seriamente con lo spazio e le sensazioni. Con l’apertura della nuova esposizione al museo napoletano si completa l’evento tripartito con cui tre istituzioni italiane omaggiano uno dei più grandi maestri dell’arte contemporanea mondiale dell’ultimo cinquantennio. Attualmente in Italia sono in corso tre grandi mostre dedicate a Ettore Spalletti (1940): al MAXXI di Roma (fino al 14 settembre), alla GAM di Torino (fino al 15 giugno) ed ora anche al MADRE di Napoli. Un unico poeticissimo titolo per tutte e tre le mostre: Un giorno così bianco, così bianco; oltre 70 opere e 4 curatori, provenienti dai diversi musei: Anna Mattirolo per il MAXXI, Danilo Eccher per la GAM, Andrea Viliani e Alessandro Rabottini per il MADRE. Così, un perfetto esempio di modello collaborativo fra istituzioni museali italiane presenta la vasta opera del maestro nella più grande e particolare antologica a lui dedicata. Nelle 17 stanze al terzo piano del MADRE, vissute e studiate dall’artista durante l’allestimento pensato ad hoc per quegli spazi, più di 40 opere, storiche, recenti o inedite, di pittura, di scultura o di carattere ambientale, per una mostra davvero abbagliante. Materia, colore e luce sono gli elementi cruciali del lavoro di Spalletti. All’interno delle luminose sale del MADRE l’artista offre un approfondimento completo della sua ricerca, a partire dai tanti materiali utilizzati nel corso della carriera: pigmento puro, alabastro, marmo, onice, foglia d’oro, metalli, pietre preziose, carta. Tutti presenti nel percorso espositivo napoletano, essi “configurano la mostra come un viaggio all’interno delle potenzialità estetiche, simboliche ed espressive dei materiali stessi, che l’artista ha da sempre esplorato nella loro purezza”. Il tutto nel tipico paesaggio di azzurri, rosa, bianchi, grigi chiari, che il maestro realizza così: “Ottengo un impasto mescolando il gesso preparatorio con la colla, e lo stendo […]. Quando la pasta è ancora fresca, ci metto il colore, e il colore viene assorbito, e quindi lo spessore diventa tutto colorato. Però il colore non è reale, viene restituito attraverso la quantità di bianco che ho messo nell’impasto. […] Dopo, quando la pasta è asciutta, ci vado su con la carta abrasiva. […] Mi interessa questo rapporto tattile con la superficie… questo colore che non esiste ma viene fuori attraverso la polvere”. Quello di Spalletti è un colore tattile, un colore che si tocca, che, schiarito e illuminato col gesso e steso su un supporto senza cornice, invade lo spazio cosicché noi possiamo camminarci dentro: “Il colore, come si sposta, occupa lo spazio e noi entriamo. Non v’è più la cornice che delimitava lo spazio. Togliendola il colore assume lo spazio e invade lo spazio. E quando questa cosa riesce, è miracolosa”.
Inaugurata a Napoli la grande mostra di Ettore Spalletti, indiscusso maestro dell’arte contemporanea: fino al 18 agosto colore e luce abitano le sale del museo MADRE.
Il principe Harry e Meghan Markle hanno ormai detto addio alla vita di corte e si sono trasferiti stabilmente in America da circa due anni. Sebbene la scelta abbia creato non pochi screzi a palazzo, la coppia continua a essere imparentata con la Royal Family. Complice la pandemia, però, da oltre un anno i due non sono potuti rientrare in Gran Bretagna e, fatta eccezione per i funerali del principe Filippo, sono rimasti negli Stati Uniti, non avendo l'opportunità di passare del tempo con nonni, genitori e zii. Presto però le cose potrebbero cambiare e la regina potrebbe finalmente conoscere la piccola Lilibet Diana (e rivedere Baby Archie). Gli ultimi anni sono stati ricchi di tensioni familiari per i Sussex: a causa del loro addio ai Royals e delle dichiarazioni che hanno messo in cattiva luce i Windsor, sono stati allontanati bruscamente. A quanto pare, però, presto potrebbe esserci una riconciliazione. Secondo l’esperta Katie Nicholl, nei prossimi mesi la dolce famiglia rientrerà in Gran Bretagna al completo, lasciandosi alle spalle ogni tipo di incomprensione. "Sarà fondamentale per allentare la tensione familiare. Anche la regina Elisabetta sarebbe felice, è la direzione che vuole", ha spiegato l'esperta reale. Non sorprende, dunque, che questa reunion potrebbe avvenire il prossimo Natale.
Il principe Harry e Meghan Markle non passano qualche giorno a Londra da più di due anni ma presto le cose potrebbero cambiare. Stando alle indiscrezioni, stanno pensando di tornare in UK con Archie e Lilibet il prossimo Natale, così da trascorrere le feste con la Royal Family al completo.
La protezione immunitaria contro la COVID-19, l'infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2, ha una durata di almeno otto mesi. Essa è dunque significativamente più duratura rispetto a quanto si sospettasse in precedenza, a causa di studi che avevano rilevato un rapido crollo nella concentrazione degli anticorpi neutralizzanti. Si tratta di una splendida notizia anche nell'ottica della campagna vaccinale, già avviata nel Regno Unito e negli Stati Uniti e in procinto di partire anche nei 27 Paesi dell'Unione Europea. Dal 27 dicembre inizieranno infatti le prime somministrazioni del vaccino “BNT162b2” sviluppato dalla casa farmaceutica Pfizer in collaborazione con la società biotecnologica BioNTech; in Italia la prima persona a essere vaccinata al di fuori di uno studio clinico sarà un infermiera dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “Lazzaro Spallanzani” di Roma. A determinare che l'immunità contro l'infezione da coronavirus SARS-CoV-2 dura almeno per otto mesi è stato un team di ricerca australiano guidato da scienziati della Central Clinical School dell'Università Monash di Melbourne, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dell'istituto Allergy, Asthma and Clinical Immunology – Alfred Health, del Viral Entry and Vaccines Group dell'istituto Burnet e dell'autorevole Peter Doherty Institute for Infection and Immunity dell'Università di Melbourne. Gli scienziati, coordinati dal professor Menno C. van Zelm, docente presso il Dipartimento di Immunologia e Patologia dell'ateneo australiano, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver sottoposto ad approfonditi esami di laboratorio i campioni di sangue di pazienti convalescenti e guariti dalla COVID-19. Gli scienziati hanno prelevato in tutto 36 campioni di sangue da 25 pazienti, nei quali non sono solo andati a caccia degli anticorpi, ma anche di altre cellule legate alla risposta immunitaria, ovvero delle "cellule della memoria B" e dei linfociti T. I test sono stati condotti a partire dal quarto giorno dalla comparsa dei sintomi fino al 242esimo. Benché la conta delle immunoglobuline (o anticorpi) ha iniziato a diminuire a 20 giorni dalla manifestazione sintomatologica, come rilevato anche da altre indagini, le cellule B hanno continuato ad aumentare fino al 150esimo giorno, restando poi stabili nei mesi successivi. Le cellule della memoria si chiamano così poiché “ricordano” gli antigeni con cui siamo stati in contatto – nello specifico il coronavirus SARS-CoV-2 – e sono pronte a dar vita a un esercito di anticorpi neutralizzanti non appena essi si presentano nuovamente. In pratica, sono sentinelle fondamentali nel proteggerci dall'esposizione ai virus e ad altri patogeni. Le cellule B identificate da Menno C. van Zelm e colleghi erano specifiche contro il nucleocapside e la proteina S o Spike del coronavirus, quella che il patogeno sfrutta per legarsi al recettore ACE-2 delle cellule umane, rompere la parete cellulare, inserire all'interno l'RNA virale e dar vita al processo di replicazione, che è alla base dell'infezione (COVID-19).
Analizzando i campioni di sangue di pazienti contagiati dal coronavirus dal quarto giorno dalla comparsa dei sintomi fino al 242esimo, un team di ricerca australiano guidato da scienziati dell’Università Monash ha dimostrato che l’immunità contro la COVID-19 dura almeno per otto mesi. I vaccini, dunque, potrebbero offrire una protezione decisamente prolungata.
Il trionfo della Lega alle elezioni europee porterà il Carroccio ad essere uno dei partiti più rappresentati nell’Aula di Strasburgo. Ultimato lo spoglio, con tanto di preferenze assegnate da ogni elettore, emergono anche i nomi dei candidati che riusciranno effettivamente a conquistare un seggio all’Europarlamento. I dati sui nomi degli eletti vengono forniti al Messaggero proprio da fonti del Parlamento europeo, ma sono comunque parziali e dipendono ancora da alcune varianti. Su tutte la probabile rinuncia di alcuni candidati al loro seggio europeo per incompatibilità con la carica che ricoprono in Italia (è, per esempio, il caso del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini). Inoltre, potrebbe ancora esserci qualche variazione dipendente anche dalla scelta di alcuni candidati di prendere il seggio in una circoscrizione piuttosto che un’altra. Lega: – Salvini (dovrebbe rinunciare) – Ciocca – Sardone – Tovaglieri – Lancini – Gancia
Le elezioni europee che hanno visto il trionfo della Lega di Matteo Salvini portano all’elezione dei nuovi eurodeputati italiani. Ma chi sono gli eletti nelle cinque circoscrizioni? Proviamo a vedere partito per partito chi dovrebbe ottenere un seggio a Strasburgo, considerando che rimangono ancora alcune incognite per incompatibilità e candidati eletti in più circoscrizioni.
Dopo l'esperienza a Uomini e Donne, Serena Saitta è tornata sotto i riflettori, per aver dichiarato di essere stata delusa da Marco Bocci. Tutto ha avuto inizio con l'intervista rilasciata a Jessica Castucci, nel corso della rubrica “Chiacchiere tra Donne”. In quell'occasione, si rifiutò di parlare dell'attore di Squadra Antimafia sostenendo di non voler parlare di persone, che come lui, l'hanno delusa. La spia del gossip, si è subito accesa. Le parole della Saitta sono suonate così sibilline, da insinuare il dubbio che ci fosse stata una relazione tra lei e l'attore. Poi è arrivata l'intervista alla rivista Top, dove la ragazza ha detto di aver ricevuto minacce di morte dai fan di Emma Marrone. In quell'occasione, inoltre, precisò di non essere mai stata fidanzata con Marco Bocci e di non voler spiegare il motivo della delusione che provava nei suoi confronti. Secondo la rivista, avrebbe aggiunto, inoltre, che non vorrebbe mai fidanzarsi con lui, perché è un uomo innamorato solo di se stesso. Dopo aver rilasciato un'intervista anche a DiPiù, Serena ha deciso di precisare la sua posizione, tramite un comunicato stampa:
Tramite un comunicato, l’ex protagonista di Uomini e Donne, ha voluto smentire di aver mai dichiarato di essere stata la fidanzata di Marco Bocci.
Che cos'è la Sound Art? La risposta non è una e non è in ogni caso scontata. Il termine Sound Art è stato applicato negli ultimi cinquant'anni a discipline diverse e tante volte (parafrasando Annea Lockwood) con il solo obiettivo di collocare opere sonore nei musei senza che il critico/curatore potesse storcere il naso. Gli Intonarumori del futurista Luigi Russolo o le Sculptures Musicales di John Cage possono essere considerate Sound Art? Per certi versi l'interesse vivo che entrambi dimostravano per il suono, svincolato dai sistemi armonici e dalla ristretta dicotomia consonanza/dissonanza, eufonia/cacofonia, testimoniava una visione musicale assai aperta ed inclusiva. Eppure la loro ricerca risultava comunque frutto di una riflessione sulla musica: la disciplina definita accademicamente “l'arte dei suoni” (ovvero intesa come l'insieme delle norme e dei sistemi necessari alla buona condotta delle parti strumentali) o più convincentemente, come ha suggerito Agostino Di Scipio, ripensata come “le arti del suono” (includendo così anche l'elettroacustica e suggerendo al tempo stesso un necessario ribaltamento del punto d'osservazione). La prospettiva musicale da sola, però, non basta a spiegare del tutto la natura ibrida dell'installazione sonora o della scultura sonora.L'esposizione del suono in un ambiente, le sue componenti interattive, la parzialità dell'ascolto a cui può essere soggetto e la sua stessa dimensione di opera ferma, continua, installata, non possono accettare la sola giustificazione musicale. La Sound Art è materia ancora cangiante e imprevedibile e si muove attingendo sinestetica a numerose altre discipline contigue. Affamata di nuove tecnologie, s'incrocia meticcia con l'arte cinetica e programmata, attingendo dalla meccanica, dall'informatica e persino dalla cibernetica.
Cercheremo risposta a un quesito ancora aperto e rilevante nel dibattito sull’arte del XXI secolo insieme a Roberto Pugliese, talentuoso e promettente sound artist italiano.
Sarà un'Italia divisa in due dal punto di vista meteorologico quella che vedremo nei prossimi giorni. A partire da domani giovedì 8 luglio infatti secondo le previsioni meteo degli esperti il tempo sarà perlopiù soleggiato al Centro-Sud con temperature ben al di sopra della media e punte di 37-39 gradi, mentre sulle regioni settentrionali ci saranno temporali sparsi ovunque. Nello specifico per la giornata di oggi mercoledì 7 luglio, a causa dell'Anticiclone Nord-africano il clima sarà molto caldo e afoso su tutto il territorio, con caldo afoso al Nord. Temperature massime quasi dappertutto in crescita, per lo più comprese fra 30 e 36 gradi, con punte anche di 37-39 gradi. Mentre per domani giovedì 8 luglio il tempo subirà un netto cambiamento in particolare sulle zone pianeggianti settentrionali dove ci saranno numerosi temporali, che porteranno anche un discreto calo delle temperature determinato dal passaggio di una perturbazione atlantica.
Il meteo divide l’Italia in due. A partire da domani giovedì 8 luglio infatti secondo le previsioni meteo degli esperti il tempo sarà perlopiù soleggiato al Centro-Sud con temperature alte e picchi di 37-39 gradi, e perturbato sulle regioni settentrionali dove ci saranno temporali sparsi ovunque.
Quando i propri figli crescono è sempre difficile accettare che si facciano grandi, e dar via tutto ciò che li ha accompagnati nella crescita, dai biberon, ai vestiti fino agli arredi della stanza da neonato, a partire dalla culla. Spesso le cose si conservano per un prossimo figlio oppure si regalano a chi ne ha più bisogno, però quando anche il figlio più piccolo si è fatto grande ci sono degli oggetti che in casa diventano solo ingombranti ed inutilizzabili, la culla è tra questi. L'acquisto di una culla quando arriva un bambino in casa è una spesa obbligatoria che una famiglia deve fare, e neppure così irrilevante. Ma quando il figlio cresce avere un arredo così voluminoso in casa, non più funzionale, può diventare un problema; ma prima di dar via una vecchia culla è bene sapere che esistono tanti modi per riutilizzarla in casa in modo originale e a costo zero.
Non si butta via nulla, neppure una culla quando il proprio bambino si è fatto ormai grande perché sono tante le idee per riutilizzarla in casa in modo creativo.
Comincia in un pianeta desertico e finisce con una grande esplosione, il settimo film di Star Wars. Il risveglio della forza desidera così tanto rifarsi alla trilogia originale, senza non curarsi dei tre film usciti negli anni 2000, che pare ricalcato sull’esordio di tutta la saga, il film che ha iniziato tutto nel 1977. Al centro non c’è più il giovane Luke Skywalker ma Rey (che abbiamo incontrato a Londra), una ragazza dal gran carattere, come sta diventando regola nel cinema di grande incasso, anch’essa abbandonata dai genitori e cresciuta in povertà. La forza è grande e potente in lei ma non lo sa, se ne accorgeranno tutti quando i destini della galassia le esploderanno accanto. La trama le casca addosso nei panni di Finn, soldato del Primo Ordine (l’esercito guidato dal lato oscuro della Forza nato dalle ceneri dell’Impero della prima trilogia) che per scappare ad una vita da tirapiedi butta uniforme ed armi e cerca di mimetizzarsi. Così finirà assieme a Rey in possesso di un droide che contiene qualcosa di preziosissimo che tutti desiderano. Da qui parte un film che non si ferma per nulla e nessuno se non un vecchio amore mai sopito. Ispirato molto più ai film di Steven Spielberg e a quel cinema d’avventura pieno di umorismo, ammiccamenti, romanticismo e grandi scene d’azione che allo stile controllato di George Lucas, il nuovo Guerre Stellari è un trionfo di cinema tecnico e di grande narrazione visiva. Se con le battute i personaggi forniscono le coordinate fondamentali per i non fan (“Questa era la mia nave, si chiama Millennium Falcon!” dice Han Solo per mettere in chiaro) il resto del film si spiega da sè con le immagini. Pensato per essere il primo di tre film ma anche sufficientemente pieno di dettagli sulla nuova storia e i nuovi personaggi da soddisfare immediatamente, Il risveglio della forza lascia pochi misteri da svelare ai prossimi film. Specie dopo la strategia di immane segretezza adottata dalla Disney per l’uscita del film, una che effettivamente ha assicurato a tutti di non sapere niente su almeno un paio di colpi scena molto grossi, siamo davanti ad un’ubriacatura di dettagli, legami e novità riguardo i personaggi che già conosciamo (Han Solo la principessa Leia e Luke Skywalker). J. J. Abrams guarda indietro a quel che è accaduto nella trilogia originale come puro mito, lo lascia rievocare dai più giovani come storie a metà tra realtà e finzione. Tutto il film è pieno di rottami dalla trilogia originale, dettagli di scena e oggetti già visti ad inizio anni ‘80, è in quel mondo che si muovono questi personaggi a differenza della seconda trilogia che sembrava vivere in un altro universo. In questo Il risveglio della forza sembra avere il medesimo culto per quella storia che i fan hanno nel mondo reale. Gli occhi di Rey si riempiono di luce quando sente nominare per la prima volta Luke Skywalker e così quando scopre di stare parlando con Han Solo “credevo fossi una leggenda!”. È frutto della fantasia di un fan, e si vede. A differenza dei film originali però questo settimo è cucinato anche per un pubblico di over40 (quelli che si suppone essersi innamorati della saga da piccoli), per il pubblico dotato di figli. Ancora una volta infatti Guerre Stellari è una questione di famiglia, ma non più vista solo dal punto di vista dei figli quanto anche da quello dei genitori, veri o surrogati che siano.
Così audace e pieno di novità da essere pronto al massacro da parte dei fan ma al tempo stesso anche ricalcato sul primo film mai uscito di Guerre Stellari, il settimo episodio sceglie per la prima volta una protagonista femminile e centra il suo obiettivo.
Enrica Saraniti è stata tra i protagonisti della dodicesima edizione del Grande Fratello. L'ex gieffina ha voluto commentare sulla sua pagina Facebook la finale del 26 maggio. Secondo lei, ci sarebbe stata una disparità di trattamento tra gli inquilini di quest'anno e quelli dell'edizione a cui lei stessa ha partecipato. La Saraniti ha esordito dicendo: "Mi fa tanta rabbia vedere che quest'anno ai concorrenti del gf13 hanno fatto mille sorprese e io in 4 mesi non ne ho ricevuta nemmeno una, mi fa rabbia vedere quanto osannano e incoronano l'amore di Chicca e Giovanni quando l'amore mio e di Luca è stato solo ostacolato e denigrato…" Secondo lei, il programma avrebbe fatto il possibile per non farle vivere serenamente la permanenza nella casa più spiata d'Italia: "Ha ragione Jerry Scotti quando dice che lì bisogna sorridere ma io aggiungo che è difficile quando si cerca in ogni modo di togliertelo, il sorriso…" Enrica Saraniti, inoltre, si è infastidita nel sentir dire ad Alessia Marcuzzi, che i ragazzi di quest'anno sono i più educati ad aver partecipato al Grande Fratello: "Alessia Marcuzzi si è complimentata con i ragazzi di quest'anno per l'educazione ma volevo ricordare che sono gli autori a scegliere i concorrenti e che se il mio anno era pieno di maleducati non è colpa mia o di quelli che di educazione ne hanno da vendere…" Quindi conclude spiegando che per lei, il programma televisivo non ha rappresentato una bella esperienza. L'unica cosa positiva è stata la storia d'amore nata con Luca Di Tolla. Una relazione fortemente voluta e che ha resistito anche ai tentativi di persone estranee alla coppia di farli lasciare:
Enrica Saraniti è stata una dei concorrenti del GF12. Sulla sua pagina Facebook ha pubblicato uno sfogo per criticare il modo in cui il Grande Fratello ha trattato la sua storia d’amore con Luca Di Tolla, ostacolandola e denigrandola. Al contrario ha “osannato e incoronato” l’amore tra Chicca e Giovanni.
“Se rimani qui, ti uccideranno” così un no vax italiano da tempo residente in Irlanda è riuscito convincere un suo amico e conoscente malato covid a lasciare l’ospedale di Letterkenny, nella Repubblica d'Irlanda, ma l’uomo si è subito aggravato ed è morto pochi giorni dopo. Protagonisti della vicenda sono Antonio Mureddu, ristoratore di origine sarda negazionista del coronavirus e attivista no-vax e Joe McCarron, un 67enne che era finito in ospedale al Letterkenny University Hospital on gravi sintomi respiratori e una diagnosi di covid in stato avanzato. Era il 4 settembre scorso quando Mureddu ha fatto irruzione nell’ospedale con tanto di cellulare a immortalare la scena che poi è stata diffida sui social e ripresa dai media locali. Nel video si sente il negazionista che dice al pensionato malato: “Mettiti i pantaloni, amico mio. Stiamo andando a casa. Sei al sicuro”. E poi ancora “Se rimani qui, ti uccideranno, Joe. Queste persone, non ti aiuteranno”. “Hai il diritto di decidere cosa vuoi fare, ma quello che sta dicendo non è giusto. Sei a malapena in grado di respirare… vogliamo che tu rimanga per aiutarti” avevano ribattuto i medici in quei concitati momenti. Nonostante l’intervento dei medici per far desistere il paziente, alla fine il 67enne è stato convinto ad andarsene a casa. Lo stesso McCarron, anche lui su posizioni negazioniste, era poi apparso in un successivo video realizzato dallo stesso No Vax Antonio Mureddu in cui addirittura accusava l’ospedale di essere stato maltrattato. Purtroppo però l’uomo appena due giorni dopo è peggiorato ed è stato necessario un nuovo ricovero in ospedale, questa volta in terapia intensiva. I medici hanno fatto di tutto per salvarlo ma le sue condizioni già critiche non gli hanno permesso di sopravvivere.
Il caso in Irlanda dove il ristoratore italiano Antonio Mureddu è entrato in reparto e ha convinto il 67enne Joe McCarron a rifiutare le cure mediche nonostante si trovasse in crisi respiratoria con diagnosi covid. Dopo due giorni dopo l’uomo è stato ricoverato di nuovo ed è deceduto.
Le anticipazioni di Uomini e Donne avevano dato quasi per certa la partecipazione di Bubi alla trasmissione per cuori solitari. A quanto, però, la 40enne non ha ricevuto alcuna proposta da Maria De Filippi e ha smentito attraverso Facebook l'indiscrezione: "Nessuna novità…e ciò che scrivono i blog…A me non risulta!!…Sto riposando e ho qualche impegno post programma…E vedo un pò di amici per distrarmi…". Mentre Leonardo e Diletta sono fidanzati e stanno trascorrendo una romantica luna di miele in crociera, Bubi non si è ancora ripresa dalla scelta del tronista e ha deciso di consolare il suo dolore tra le braccia di un ex fidanzato: "Addio? Ma ora io ricomincio la mia vita favolosa e, probabilmente, pure con il mio ex, che di Greco ne fa 10… Ahahahahhahah! quello si che è un uomo!". Eppure i telespettatori aspettavano di potersi gustare Bubi sul trono rosa di Uomini e Donne e di poter assistere di nuovo ai suoi show che hanno reso la corte della sanguinaria un ring dove affrontare a muso duro la propria rivale in amore. Nonostante i continui screzi con Diletta Pagliano, Barbara non è riuscita a conquistare il cuore della sua dolce metà, che le ha preferito una ragazza molto più giovane.
Bubi ancora una volta parla attraverso Facebook e ammette di non aver ricevuto alcuna proposta da parte di Maria De Filippi per salire sul trono rosa insieme a Teresanna Pugliese.
Come previsto, anche oggi Karima El Mahroug non si è presentata nell'aula del Tribunale di Milano per testimoniare nell'ambito del processo conosciuto a livello mediatico col suo "nome d'arte" e nel quale Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile. La ragazza si trova in Messico da diverse settimane e, come ha fatto sapere il suo legale, l'avvocato Paola Boccardi, tornerà in Italia il 12 gennaio "con la volontà di deporre". Le udienze sul caso Ruby riprenderanno, quindi, il prossimo 14 gennaio con la testimonianza della giovane. Una testimonianza che chiuderà, probabilmente, la lunga lista di teste, prima di dare spazio a requisitoria e arringhe. Il calendario, deciso oggi in aula, prevede le date del 21 e 28 gennaio e del 4 febbraio. Proprio a febbraio, in piena campagna elettorale, arriverà la sentenza. Salvo sorprese, naturalmente. Per la sua assenza «ingiustificata» nell'udienza della scorsa settimana, il tribunale ha condannato la ragazza a pagare una multa di 500 euro da versare ala cassa delle ammende. Il Pm Ilda Boccasini aveva chiesto di far decadere la testimonianza della parte offesa, sottolineando come l'assenza di Ruby rientrasse nella "attività e strategia dilatoria" della difesa di Berlusconi. In altre parole, secondo l'accusa, l'obiettivo del Cavaliere è arrivare indenne alle elezioni. La Boccassini ha ricostruito tutte le tappe della vicenda che hanno portato la giovane in Messico. Lo scorso 28 novembre "Ruby si trovava ancora in Italia, perché quel giorno era prevista la sua testimonianza come parte civile in un processo a Genova che vede imputato Luca Risso(il compagno della giovane marocchina, ndr)". Quello stesso giorno, stando a quanto affermato dal pubblico ministero, viene inoltrata la richiesta di portare in Messico la figlia di Ruby, Sofia alla questura di Genova. "Qualsiasi persona normale – ragiona la Boccassini – programma un viaggio in Messico un po' in anticipo, prenota prima i biglietti, a maggior ragione se c'è di mezzo una bambina piccola e un viaggio così lungo". Inoltre, sottolinea il pm, non si tratta di una decisione improvvisata, "è invece un viaggio di piacere". E ancora la ragazza "non ha avvertito i propri genitori". Troppe circostanze strane: "Non posso immaginare – rincara la dose la Boccassini – che su una situazione che coinvolge l’ex presidente del Consiglio non vi sia stata una strategia processuale per capire chi citare e chi no …. Abbiamo perso tante udienze ad ottobre, novembre e dicembre”.
E’ ancora scontro tra Ilda Boccassini e i legali di Berlusconi. La giovane marocchina si trova in Messico da diverse settimane, ma per il pm ci sono troppe circostanze che fanno pensare ad una “strategia” del Cav. per perdere tempo. La ragazza riconvocata per il 14 gennaio. A febbraio, salvo sorprese, la sentenza.
Il Natale è ormai vicino e in giro per il mondo è difficile non trovare case, uffici e città addobbate a Festa. Alberi scintillanti, luminarie sfarzose, decori eleganti e tavole imbandite, sono tante le famiglie e le aziende che si stanno preparando ad accogliere il Natale decorando la casa, l'ufficio o la città. Far festa significa appunto divertirsi e probabilmente qualcuno ha preso alla lettera il divertimento creando decori e addobbando gli ambienti con oggetti natalizi davvero brutti, tanto da risultare esilaranti. Allegre mercanzie e idee a tema natalizio fallimentari, la lista che stiamo per proporvi è una serie di decorazioni davvero divertenti davanti alle quali è difficile non ridere. Si possono trovare figure di Babbo Natale, che siano di cioccolata o da appendere, dalla forma discutibile, luminarie che sembrano richiamare alla mente altri oggetti peccaminosi, addobbi allusivi o decori davvero brutti. Dai portacandele sospettosamente a forma fallica agli alberi che assomigliano a dei grandi peni, questa lista di decorazioni natalizie fallimentare riuscirà sicuramente a farvi ridere a crepapelle.
Dimenticate le eleganti tavole natalizie e gli addobbi sfarzosi da fare invidia, quella che stiamo per presentarvi è una lista di decorazioni e oggetti natalizi così brutti da far ridere.
I The Kolors hanno scelto il giorno di Pasqua per lanciare le prime note del loro nuovo singolo "What Happened Lats Night", quello che sarà il primo singolo del loro nuovo album. La band, che qualche giorno fa ha annunciato titolo e data di uscita del singolo – sarà disponibile in streaming e negli store digitali a partire dal 21 aprile -, oggi ha postato un video in cui si sente un pezzetto di canzone, un riff di chitarra funk, un pezzo di video e soprattutto in cui sono segnate le prime collaborazioni. E, stando a queste prime informazioni, pare che la band capitanata da Stash Fiordispino, vincitrice di Amici nel 2015, abbia deciso di fare le cose in grande, con due collaborazioni internazionali: con loro, infatti, c'è uno degli esponenti più noti della trap americana, ovvero il rapper di Atlanta Gucci Mane e il duo di dj napoletani ma noto bel oltre i confini nostrani, i Daddy's Groove formati da Carlo Grieco e Peppe Folliero. La band, quindi, ha lanciato un antipasto di quello che sarà il seguito di "Out", il secondo album della band campana – primo post talent – che fu campione di incassi due anni fa, con oltre 200 mila copie vendute e la quadrupla certificazione i platino. Un risultato che da una parte li rese un vero e proprio fenomeno nazionale e dall'altra li mette di fronte alla responsabilità di bissare un successo importante e numeri non da poco, se si conta che "Everytime", singolo di lancio dell'album fu una vera e propria hit, un tormentone, in realtà, che risuonò nelle radio nazionali per tutto l'anno.
In attesa dell’uscita ufficiale del 21 aprile prossimo, i The Kolors hanno mostrato alcune note del nuovo singolo “What Happened Last Night” a cui hanno collaborato Gucci Mane e i Daddy’s Groove.
Dagli anni della ribellione punk, quando cantava rabbiosi inni femministi e gettava tampax dal palco sul pubblico sconvolto, all'ascesa come star pop-dance, con la consacrazione popolare di "Siamo donne" insieme alla sodale Sabrina Salerno: Jo Squillo è stata un'icona degli anni 80 e 90 tra dischi e programmi televisivi, avanguardia musicale e partecipazione a reality show (con espulsione), ma attualmente è tutt'altro che inattiva. Ancora in forma a dir poco invidiabile nonostante gli anni che passano (è classe 1962), è impegnatissima come presentatrice dell'universo fashion, presente 24 ore su 24 sul canale Tv Moda, ed è sempre in prima fila nella lotta per i diritti delle donne. Andiamo a ripercorrere la sua carriera e scopriamo com'è diventata oggi. Chi ha buona memoria, sa che la milanese Giovanna Coletti (questo il suo vero nome) esordisce ancora non maggiorenne sulla oggi semi-dimenticata scena punk nostrana, militando nel gruppo tutto al femminile Kandeggina Gang. Si dà addirittura alla politica, presentandosi come capolista del Partito Rock, e, dopo il suddetto episodio choc dei tampax imbrattati di rosso, pubblica il primo LP solista "Girl senza paura", con brani come "Skizzo Skizzo" e la famigerata "Violentami sul metrò" (provocazione anti-maschilista che forse oggi non sarebbe compresa), tra punk, ska e anarchia. Già dal secondo disco, "Bizarre", si registra però il passaggio alla disco e a sonorità decisamente pop. Ai tempi, Jo è già sentimentalmente legata allo storico compagno Gianni Muciaccia, indirettamente citato nel singolo "I Love Muchacha", con cui partecipò al Festivalbar 1984. Più tardi, Muciaccia diventerà suo marito. Il successo definitivo è raggiunto al Festival di Sanremo 1991 con "Siamo donne" cantato in coppia con Sabrina Salerno, altra icona musicale dell'epoca che oggi si esibisce ormai sostanzialmente all'estero. Due anni dopo, esordisce come conduttrice televisiva con "Il grande gioco dell'oca" su Rai 2. Nella sua carriera di presentatrice sarà, tra gli altri, in "Sanremo famosi", al Festival di Castrocaro, in "La città delle donne". Negli anni 2000, è tra i concorrenti a "La Fattoria 2", ma si mostra insofferente alle regole: organizza digiuni collettivi e meditazioni di gruppo e occupa per protesta un'area proibita, finendo con l'essere squalificata nella prima settimana. Poi, partecipa a "Ciak… si canta!" e a "I Raccomandati" e nel 2014 è ospite fisso a "Domenica In".
“Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più”: cantava la scatenata icona del pop dance insieme a Sabrina Salerno nel lontano 1991. Oggi, dopo una carriera che dal rabbioso punk degli esordi è passata attraverso la disco, Sanremo, i programmi tv e il reality La Fattoria, è la conduttrice di Class Tv Moda e, bellissima come 30 anni fa, è in prima fila nella lotta per i diritti delle donne.
Descrizione della c.d. coassicurazione ex art. 1911 cc Il codice con l'art. 1911 cc regola la c.d. coassicurazione stabilendo che "l'assicurazione sia ripartita tra più assicuratori per quote determinate, ciascun assicuratore è tenuto al pagamento dell'indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico è il contratto sottoscritto da tutti gli assicuratori" Per quanto l'art. 1911 cc non fornisce in modo espresso una nozione di coassicurazione, ma si limita a stabilire le modalità di ripartizione del pagamento dell'indennità in caso di sinistro, dalla stessa norma possono essere desunti dei principi generali in materia di coassicurazione. Il primo elemento che caratterizza la coassicurazione è la presenza di più compagnie assicurative che assicurano il medesimo rischio ed il medesimo soggetto. Si realizza in tal modo una struttura oggettivamente unitaria del negozio (avente ad oggetto il medesimo rischio ovvero rischi diversi riguardanti lo stesso bene), ma soggettivamente composita dal lato degli assicuratori, che, d'accordo tra loro e con il contraente assicurato, prestano la garanzia frazionatamente, in misura della rispettiva concordata partecipazione al rischio, per cui, in presenza di una pluralità di posizioni debitorie distinte caratterizzate dalla parziarietà, viene ad essere escluso tra i coassicuratori ogni vincolo di solidarietà, con la conseguente insussistenza di un diritto di regresso. Si solito il contratto di coassicurazione è sottoscritto da tutte le compagnie assicurative. Può capitare che il contratto di coassicurazione non sia sottoscritto da tutte le compagnie assicurative. Potrebbe anche capitare che il contratto di coassicurazione non è sottoscritto da tutte le compagnie assicuratrici, in questa ipotesi, occorre valutare se la mancata sottoscrizione di tutte le compagnie assicuratrici esclude la coassicurazione, di solito, la coassicurazione non è escluda quando il contratto di coassicurazione è sottoscritto solo da una delle compagnie per delega delle altre.
La Cassazione del 10.8.2016 n. 16862 ha stabilito che l’atto con cui l’assicurato denuncia il sinistro e richiede il pagamento dell’indennità nei confronti della compagnia “delegataria” ex art. 1911 cc è idoneo ad interrompere la prescrizione del diritto al pagamento dell’indennità nei confronti di ciascun coassicuratore, allorché sia contrattualmente previsto che tutti i rapporti inerenti al contratto siano “svolti” dall’assicurato unicamente nei confronti della delegataria, tenuta a informare le compagnie coassicuratrici.
Avete mai immaginato come deve sentirsi un insetto intrappolato in una ragnatela? E se quell'insetto fosse grande quanto un uomo? È ciò che si può sperimentare in una recente mostra del Des Moines Art Center a Des Moines, in Iowa, Stati Uniti. La mostra Drawing in Space ha selezionato quattro artisti del collettivo Numen/For Use che hanno ideato una scultura interattiva, chiamata "Tape". L'installazione è realizzata con nastro trasparente da imballaggio e sospesa all'interno dell'architettura brutalista del centro d'arte proprio per assomigliare ad una ragnatela a dimensione umana Per esplorare la prima ragnatela a dimensione umana bisogna indossare delle calze. Ci si muove all'interno della struttura solo in senso orario ma l'esperienza è davvero eccitante. Si può sostare e rilassarsi all'interno di Tape. Sono stati utilizzati oltre 1.000 rotoli di nastro per creare l'effetto a ragnatela e innumerevoli ore di lavoro per costruire la rete traslucida. L'installazione sembra una struttura parassita la cui leggerezza e traslucenza del nastro da imballaggio sono accentuate dal contrasto con l'architettura ruvida in cemento brutalista dell'edificio e dalle sue forme squadrate.
Chi si trova a visitare il Des Moines Art Center avrà difficoltà a sfuggire a questa gigantesca ragnatela su scala umana che è composta da migliaia di rotoli di nastro trasparente da imballaggio.
Il tanto atteso iPhone 8 potrebbe includere la scansione del volto. L'indiscrezione arriva dallo sviluppatore Steven Troughton-Smith che analizzando il firmware preliminare dello speaker HomePod in arrivo a fine anno ha scoperto una curiosa funzionalità che con buona probabilità riguarda proprio il nuovo smartphone Apple. Secondo il developer, infatti, all'interno del codice dello speaker a 360 gradi di Apple è presente un richiamo alla scansione del volto degli utenti, funzione che con ogni probabilità non riguarderà HomePod poiché non è dotato di fotocamere o di sensori per questa attività ma probabilmente il nuovo iPhone 8 che ricordiamo sarà presentato ufficialmente a settembre. Attraverso lo studio di una versione modificata di iOS 11 lo sviluppatori Troughton-Smith ha quindi notato una serie di stringhe che fanno riferimento alla scansione del volto dell’utente, una novità che potrebbe sostituire il classico Touch ID per sbloccare lo schermo o autorizzare i pagamenti. Nel dettaglio la novità è stata evidenziata in alcune porzioni di codice relativa al BiometricKit tra le quali è stata evidenziata una funzione di cattura e scansione tramite infrarossi. Inoltre dallo studio del software di HomePod è stato evidenziato anche un riferimento ad un dispositivo denominato "D22" che con buona probabilità rappresenta il nome in codice del futuro iPhone 8.
L’indiscrezione arriva dallo sviluppatore Steven Troughton-Smith che analizzando il firmware preliminare dello speaker HomePod in arrivo a fine anno ha scoperto una curiosa funzionalità che con buona probabilità riguarda proprio il nuovo iPhone 8.
Elisabetta Canalis e Brian Perri sono tornati in Sardegna per le loro vacanze. La terra dove i due si sono sposati, quella che ha dato i natali all'ex velina, fa da sfondo al periodo di relaxche la coppia ha deciso di dedicarsi. Con i due, naturalmente, anche la piccola Skyler, che ha fatto dunquei primi bagnetti di questa stagione. A riportare il tutto è stato, con un servizio, il settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini, che ha ritratto la famiglia in bellissimi momenti di serenità e rilassamento al mare. Le foto pubblicate dal giornale diretto da Alfonso Signorini mostrano tutta la felicità di questa famigliola: Eli e Brian fanno il bagno nelle limpide acque sarde, ma stavolta con loro c'è anche uno scricciolino. Skyler Eva, prima in braccio alla Canalis e poi a cavalluccio, viene anche fatta nuotare nelle acque cristalline che hanno visto felice tante volte la sua mamma. Nel frattempo però Elisabetta Canalis non ha mancato di postare, durante le stesse ore, delle foto sulla sua pagina Instagram, sintesi di questa vacanza in famiglia. La si vede in compagnia di Brian e di Skyler, in barca, ma anche in momenti in cui si mostra in tutto il suo splendore e la sua atleticità, come lo scatto bellissimo mentre si tuffa in acqua, con tanto di naso otturato. Ma l'immagine più bella è senza dubbio quella in cui Elisabetta si mostra con alle spalle un bellissimo tramonto e tra le braccia la piccolissimo Skyle, voltata appositamente per non mostrare il volto della piccola al pubblico. Si sa infatti che Elisabetta Canalis non mostra la sua bambina, così da poter preservare maggiormente la sua privacy in visione futura. Una cosa decisamente diversa da quanto fatto dall'amica Belen Rodriguez, che invece sin dal primo giorno ha mostrato in pubblico, sui social, il volto del piccolo Santiago. Skyler e a sua mamma! Skyler and her mom 💁🏽👶🏼
La coppia, sposata oramai da tempo, è tornata nella terra natia della Canalis per trascorrere le vacanze. “Chi” ha mostrato le immagini dei primi bagnetti estivi della piccola Skyler.
Ha un nome e un volto il fidanzato di Alessia Macari, la ciociara del “Grande Fratello Vip”. La prima finalista del reality è riservatissima per tutto quello che riguarda la sua vita privata ma nella serata di ieri ha finalmente deciso di lasciarsi andare. L’uomo che ama si chiama Ciaran Clark e non è uno sconosciuto. Già il settimanale “Chi” aveva pubblicato questa indiscrezione diverse settimane fa, ma oggi Alessia conferma finalmente di essere innamorata. A spingerla a svelarsi è stato l’ingresso di Francesco Totti nella Casa. Il marito di Ilary Blasi ha lasciato diversi doni ai concorrenti, tra i quali una t-shirt bianca che i vip hanno utilizzato subito per mandare messaggi ai loro familiari. Alessia ha decorato la maglietta in questione con la dedica “Clarky ti amo”. Si riferisce proprio al campione irlandese del quale ha deciso di parlare per la prima volta. Confidandosi con Elenoire Casalegno, Alessia ha raccontato la sua storia d’amore travagliata cominciata quando ancora non era famosa. Avrebbe incontrato Clark nel corso di una serata in discoteca ma, sebbene la passione sia sbocciata istantaneamente, per i due sarebbe stato complesso stare insieme: Ho conosciuto Clarke una sera in vacanza. Si era addormentato al sole per tre ore, e non avevo ma visto una persona più bruciata in tutta la mia vita. Dopo essere rimasto in albergo per tutte le sere, decise di uscire nonostante le scottature per godersi l’ultimo giorno. Eravamo in discoteca, lui era seduto e io gli chiesi di spostarsi perché dovevo passare. “Excuse me” gli dissi, e lui indovinò subito che fossi irlandese. Non sapevo lui chi fosse, e nemmeno io lavoravo ancora in televisione. Quando tornai in Irlanda mi raggiunse, perché lì ha i suoi parenti. In quel periodo stavano sempre insieme, poi scoppiò la bomba. Si riferisce alla gravidanza dell’ex fidanzata di Clark che, proprio in quel periodo, gli rivelò di essere incinta di tre mesi: Era stato con una ragazza per 4 mesi. Si erano lasciati e noi avevamo cominciato a frequentarci. Lei tornò in Irlanda per dirgli di essere incinta, era al terzo mese. Lui mi giurò che non lo sapeva, me lo disse piangendo. Decisi di interrompere ogni contatto con lui perché non volevo essere considerata una sfascia famiglie. Abbiamo avuto tanti problemi con le donne a causa di mio padre, non volevo ripetere l’esperienza. Lui tornò con la sua ex, ma il loro rapporto non funzionava. Tornava da me ogni volta che si lasciavano. Hanno avuto una bambina, ma tra loro è finita definitivamente da più di un anno.
È la stessa Alessia Macari a confermare dalla Casa del “Grande Fratello Vip” la sua relazione con Ciaran Clark, calciatore irlandese del New Castle.
Viaggiare in totale libertà è il desiderio di tutti per il 2021. E se amate accamparvi in luoghi naturalistici dal paesaggio mozzafiato, il nuovo camper Earth T250LX è il rimorchio ideale. Realizzato utilizzando i principi della "biomimetica", l'originale camper ha un design organico a goccia così leggero da poter essere alzato con una mano. È realizzato in fibra di carbonio che rende l'abitacolo facile da trasportare ovunque e spazioso all'interno per viaggiare con tutti i comfort. Il camper Earth T250LX è abbastanza leggero da poter essere trainato da qualsiasi auto. Il telaio del T250LX è realizzato in fibra di carbonio, contribuendo a mantenere il peso al minimo senza compromettere la resistenza. Con i portelli abbassati in modalità di viaggio, il rimorchio ha dimensioni ridotte ma, una volta fermi, le tende che si attaccano alle pareti e al tetto a scomparsa espandono lo spazio verso l'esterno. L'idea di un rimorchio ultra leggero e dotato di tutti i comfort ci viene raccontata dal suo progettista con queste parole:
Il camper Earth T250LX è un rimorchio a goccia così leggero da poter essere alzato con una mano. Realizzato utilizzando i principi della “biomimetica”, l’originale camper ha un design organico ed elegante di fibra di carbonio che rende l’abitacolo facile da trasportare ovunque e spazioso all’interno per viaggiare con tutti i comfort.
Carlo Mazzacurati é morto dopo una lunga malattia, a soli 57 anni. Il regista, attore e sceneggiatore, nato a Padova, era ricoverato all'ospedale di Monselice. Aveva terminato da poco le riprese de "La sedia della felicità", pellicola che dovrebbe uscire nel corso di quest'anno. Vinse il Leone d'Argento a Venezia '94 per "Il Toro" con Diego Abantantuono, Marco Messeri e Marco Paolini, si è dedicato a film mai banali e sempre apprezzati dalla critica come "Vesna va veloce" (1996) con Antonio Albanese, Silvio Orlando e Stefano Accorsi, "L'estate di Davide" (1999) e "La lingua del santo" (2000) con Antonio Albanese, Fabrizio Bentivoglio e Isabella Ferrari. Nato a Padova il 2 marzo del 1956 fu tra i primi studenti del DAMS di Bologna. Girò il suo primo film nel 1979 grazie ad un'eredità, "Vagabondi", e quattro anni più tardi partecipaad un festival milanese vincendo un premio di distribuzione dalla Gaumont. Il film non sarà distribuito, perché la Gaumont viene smobilitata. Si trasferisce a Roma e comincia a scrivere per la televisione. "Notte italiana" nel 1987 diventa il frutto di tre esordi: Nanni Moretti come produttore, Carlo Mazzacurati alla regia e Marco Messeri come attore protagonista. Per quel film Mazzacurati verrà premiato con il Nastro d'Argento come miglior esordiente.
Carlo Mazzacurati è morto a 57 anni dopo una lunga malattia. Leone d’Argento a Venezia 1994 per “Il Toro”, attore per Moretti in “Palombella Rossa” e “Caro Diario”, aveva appena finito di lavorare al film “La sedia della felicità”.
Mallory Smothers è una neomamma dell’Arkansas ed allatta al seno la sua bambina nata da pochi mesi. Giovedì scorso, l’aveva messa nella sua culletta subito dopo averla nutrita ma ha notato che per tutta la notte sternutiva in continuazione, come se le stesse arrivando un terribile raffreddore. Il mattino successivo, ha poi allattato ancora la piccola ma solo più tardi si è accorta che il colore del suo latte era completamente cambiato. Leggendo delle riviste scientifiche sul web, ha capito che la cosa è assolutamente normale poiché il corpo della mamma percepisce la presenza di virus e batteri nella saliva del neonato e modifica in modo naturale la composizione del latte, così da migliorare le sue difese immunitarie e da non dover ricorrere a nessuna medicina. Ha poi condiviso la foto di due sacche di latte dal colore visibilmente diverso su Facebook, così da spiegare a tutte le mamme dei social che non bisogna spaventarsi di fronte a fenomeni simili.
Mallory Smothers è una neomamma dell’Arkansas e qualche giorno fa ha notato un cambiamento nel suo latte materno. Dopo essersi informata, ha capito che è un fenomeno normale, che si verifica quando il neonato è malato, raffreddato o affetto da qualche infezione.
Non è stato facile per Daley Blind scendere in campo ieri sera per giocare Olanda-Ucraina, a poche ore da quanto accaduto a Christian Eriksen. Per due motivi non lo è stato: perché il 31enne difensore figlio d'arte è un amico del danese, avendoci giocato assieme nell'Ajax per poi ritrovarsi da avversari in Premier League con le maglie di Manchester United e Tottenham, ed inoltre perché anche lui ha avuto problemi di cuore, che lo hanno costretto ad impiantare in petto un defibrillatore sottocutaneo. Blind per due volte fece spaventare tutti sul campo: la prima quando ebbe delle vertigini durante Ajax-Valencia di Champions League il 10 dicembre 2019, episodio in seguito al quale gli fu diagnosticata una miocardite, la seconda quando il defibrillatore si spense il 25 agosto 2020 in un'amichevole tra Ajax ed Hertha Berlino. In quella circostanza lo spavento fu ancora maggiore, visto che il giocatore si accasciò sul terreno di gioco tenendosi una mano sul petto, fortunatamente senza ulteriori conseguenze. Nessuno meglio di lui può dunque sapere cosa ha provato Eriksen in quegli attimi terribili sabato sera a Copenaghen, una scena che lo ha toccato al punto da mettere in dubbio la sua presenza nel match d'esordio dell'Olanda agli Europei. Blind lo racconta commosso nel dopo partita: "Quello che è successo sabato sera ha avuto un grande impatto su di me. Non solo perché Christian è un mio caro amico, ma anche per quello che è successo a me. Ho visto cose riconoscibili, questo lo ha reso ancora più intenso. Ho valutato fino all'ultimo momento la possibilità di non giocare, per farlo ho dovuto superare un ostacolo mentale. Sono orgoglioso di averlo fatto. Poi alla fine l'emozione viene fuori. Adesso sono al sicuro, ho avuto questa garanzia dai medici".
Daley Blind è sceso in campo nel match d’esordio dell’Olanda agli Europei con una tempesta di sentimenti nel cuore. Amico di Eriksen dai tempi dell’Ajax, anche lui per due volte si è fermato su un campo di calcio per problemi al cuore, riuscendo a tornare a giocare grazie ad un defibrillatore sottocutaneo. “Ho valutato fino all’ultimo momento la possibilità di non giocare, ho dovuto superare un ostacolo mentale”.
Chiusura col botto, venerdì scorso a Napoli, per la mini tournée invernale "super rock" dei Marlene Kuntz. Qualche settimana di riposo e poi si riparte con i concerti primaverili, in trio, che presenteranno più di una novità rispetto ai precedenti (il frontman della band, Cristiano Godano, ci offre qualche anticipazione in questa intervista). In attesa del nuovo tour e del nuovo album – in uscita a settembre – il dibattito tra i fan resta accesissimo, in particolare sulla pagina Facebook del gruppo piemontese.
Fanpage ha incontrato la band capitanata da Cristiano Godano nel backstage della Casa della Musica, dove – venerdì scorso – si è tenuto l’ultimo concerto della tournée invernale. “Non siamo diventati commerciali – dicono ai fan -. Le critiche fanno parte del gioco, ma noi andiamo avanti”.