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1	196	188			Attaccamento, emozioni e resilienza. Bambini in contesti d'emergenza	Il presente elaborato descrive tre dimensioni quali lo stile d'attaccamento (Bowlby, 1969, 1973, 1980; Ainsworth e coll., 1978), la competenza emotiva (Frijda, 1990; Goleman, 1996, 1998; Grazzani Gavazzi, 2004) e la resilienza (Cyrulnik, 2002), analizzata partendo da un excursus storico del concetto di trauma, dalle prime teorie psicoanalitiche fino a giungere alla categoria diagnostica del DPTS disturbo post traumatico da stress. Viene quindi riportata una ricerca condotta in Sri Lanka su un campione di 70 bambine tra gli 8 e i 10 anni, che hanno avuto esperienza dello tsunami che ha colpito il sud est asiatico nel dicembre 2004. Lo studio ha previsto l'utilizzo del SAT (Separation Anxiety Test) (Attili, 2001) per individuare gli stili di attaccamento dei bambini; il disegno a tema, analizzato attraverso la griglia interpretativa ideata da Bombi e Pinto (1993, 2000) per individuare il grado di competenza emotiva e il test della memoria a breve termine della figura complessa di Rey (1967), volto ad indagare le capacità attentive, di concentrazione e di memoria a breve termine dei bambini. Le variabili prese in considerazione sono state quindi analizzate sia singolarmente sia in relazione tra loro.
2	238	195			Clara Reeve; ovvero, una scrittrice che ha sfidato il suo tempo	La dissertazione si pone due principali obiettivi: la ricostruzione della biografia della scrittrice settecentesca Clara Reeve e la presentazione della sua vasta produzione letteraria nella quale l'autrice sperimenta diversi generi, dalla poesia (Original Poems on Several Occasions) al saggio di critica (The Progress of Romance), dal romanzo gotico e storico (The Old English Baron, Memoirs of Sir Roger de Clarendon) al romanzo pedagogico-sentimentale (The Two Mentors, The School for Widows, Plans of Education, The Exiles, Destination), cimentandosi in svariate tecniche espressive quali l'epistolario, il dialogo e la conversazione, il memoriale. Le opere sono state affrontate seguendo principalmente l'ordine cronologico al fine di valorizzare le peculiarità di ciascuna e al contempo rappresentare il processo di maturazione della scrittrice. Ne deriva una monografia inedita che pone particolare enfasi sul contesto storico e sull'ambiente culturale in cui le opere fecero la loro apparizione al fine di comprendere meglio i processi di ricezione presso i lettori e i critici coevi. Chiudono lo studio tre importanti appendici: la prima fornisce i contenuti delle opere reeviane in sintesi; la seconda propone l'integrale trascrizione dai manoscritti della corrispondenza di Clara Reeve a Joseph Cooper Walker; la terza offre una consistente documentazione fotografica.
3	184	136			Un modello econometrico regionale "globale" per il mercato del lavoro italiano	Partendo dalla constatazione della sempre maggiore complessità del contesto economico e sociale nazionale ed internazionale, imputabile da un lato al processo di integrazione economico e monetario europeo, e dall'altro alla progressiva decentralizzazione dei poteri a livello regionale, la tesi intende proporsi come uno strumento analitico di supporto al decisore. A tal fine, in base a dati annui di fonte ISTAT-SVIMEZ per il periodo 1970-2003, viene sviluppato un modello econometrico regionale 'globale' per il mercato del lavoro italiano, estendendo un precedente modello mono-regionale proposto da Baussola (2003), ad un contesto pluri-regionale. Il modello conduce non solo a rappresentare soddisfacentemente i mercati regionali italiani, ma opera altresì efficacemente nel ricostruire i valori delle variabili a livello nazionale. Il modello si conferma robusto ed efficace nel rappresentare le realtà regionali, anche nell'ottica di analisi propria dell'econometria delle serie storiche.
4	201	182		Mappatura dei rimedi di difesa commerciale e delle barriere tecniche al commercio negli accordi commerciali regionali	Mapping Trade Remedy and Technical Barriers to Trade Provisions in Regional Trade Agreement	La riduzione delle barriere tariffarie ha spostato il dibattito tra gli esperti di commercio internazionale sulle misure protezionistiche alternative (regole d'origine, proprietà intellettuale etc.). inoltre durante gli ultimi dieci anni la proliferazione degli accordi commerciali regionali ha acuito i timori di coloro che ritengono che la strada verso la liberalizzazione dei flussi commerciali internazionali debba passare attraverso l'OMC. questa tesi analizza il nesso tra i rimedi di difesa commerciale, le barriere tecniche al commercio e gli accordi commerciali regionali mediante un esercizio di mappatura di 53 accordi. tale mappatura è sviluppata mediante l'impiego di tabelle che riassumono il contenuto di ogni accordo per quanto concerne le barriere tecniche al commercio e i rimedi di difesa commerciale. Inoltre il presente lavoro effettua una ricognizione della letteratura empirica e teorica sull'argomento fornendo infine un contributo originale mediante l'utilizzo di un modello probit per l'analisi dei dati raccolti. i risultati ottenuti in parte confermano ed in parte smentiscono, a volte anche in maniera contro-intuitiva, alcuni fatti stilizzati dalla letteratura.
5	224	211			L'importazione del capitalismo	Il successo delle riforme economiche cinesi negli anni '80 e negli anni '90 ha posto in discussione le politiche ufficiali di sviluppo (note come Washington consensus ) delle istituzioni multilaterali. Il consenso, ammettendo che le istituzioni sono importanti per la crescita, prescrive che i Paesi in via di sviluppo dovrebbero adottare governi che da un lato disciplinino un sistema di diritti di proprietà stabili e chiaramente definiti, e che dall'altro creino istituzioni che rafforzino i mercati: la buona governance in termini di liberalizzazione, privatizzazione delle proprietà statali e assenza di corruzione dovrebbe portare allo sviluppo economico. Nessuna di queste condizioni era presente in Cina: i diritti di proprietà apparivano essere né stabili né chiari, la corruzione era diffusa, e il governo era coinvolto in tutti i settori dell'economia. Questa ricerca utilizza i risultati della scuola della political economy per mettere in dubbio la validità dell'incompleta analisi del consenso e per dimostrare come le istituzioni cinesi abbiano appreso la lezione storica del capitalismo: i diritti di proprietà erano instabili, orizzontalmente indefiniti ma verticalmente definiti, e lo stato poté guidare la transizione capitalistica perché il sistema clientelare con il Partito attivo in qualità di political economy residual claimant era compatibile con i costi e i benefici connessi alla diffusione delle attività di mercato.
6	166	152			Web ontologies e rappresentazione della conoscenza. Concetti e strumenti per la didattica	Il lavoro mette in luce le reciproche implicazioni di due mondi, quello delle tecnologie e quello dell'educazione, rispetto a temi di interesse condiviso: l'evoluzione della Rete in termini semantici attraverso l'impiego di ontologie informatiche e i complessi rapporti tra formalismi per la rappresentazione della conoscenza e didattica. La ricostruzione storica delle relazioni tra didattica, tecnologie e sistemi di espressione e comunicazione dei saperi ci ha condotto alla ricomprensione del Semantic Web nell'archeologia delle forme di rappresentazione della conoscenza, osservate con attenzione alle loro potenzialità didattiche e in rapporto all'evoluzione della cultura occidentale. La trattazione intende provvedere un modello per la lettura delle intersezioni tra Web Ontologies e scienze dell'educazione. Con uno sguardo al panorama internazionale della ricerca educativa su questi temi, si sono isolate e descritte alcune esperienze significative di impiego dell'approccio ontologico in ambienti e sistemi per l'e-learning, per calare nella realtà delle applicazioni e degli strumenti il discorso teorico proposto.
7	183	135			La nascita della poesia ermetica nelle riviste degli anni Trenta	Muovendo da una vasta ricognizione sulle riviste letterarie degli anni Trenta, la ricerca si è concentrata sui principali periodici a cui hanno collaborato poeti e critici ermetici: Interessanti si sono rivelati i rapporti epistolari tra i poeti e i direttori e redattori delle riviste: nella tesi sono state riportate le lettere più significative, con privilegio per quelle inedite. Sono stati riportati diversi documenti di natura critico-teorica, alcuni testi poetici rari di Mario Luzi (mai confluiti in una silloge e mai riproposti da alcuno studioso) e sono state antologizzate (con trascrizione dei testi e apparato in calce) le liriche di alcuni poeti che presentano varianti rispetto all'ultima edizione in volume: si tratta di versi di Mario Luzi, Umberto Saba, Carlo Betocchi, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Alessandro Parronchi. Almeno un terzo della tesi è dedicato a questo.
8	242	206		L'ospitalità linguistica. Studio comparativo delle traduzioni tedesca, inglese, danese ed italiana di El Llano en llamas di Juan Rulfo, secondo la traduttologia di Antoine Berman	Linguistic Hospitality. A Comparative Study of the German, English, Danish and Italian Translations of Juan Rulfo's El Llano en llamas, According to Antoine Berman's Translation Theory	In questo lavoro si cerca di applicare i principi teorici e i metodi del filosofo e traduttologo franco-canadese Antoine Berman a uno studio comparativo di quattro traduzioni (tedesca, inglese, danese ed italiana) del volume di racconti El Llano en llamas, di Juan Rulfo. L'applicazione della griglia analitica di Berman mira ad identificare i processi di trasformazione linguistica e culturale - ai quali i traduttori devono cedere nell'affrontare un'opera di pensiero e lingua stranieri, e le negoziazioni necessarie per travasare lo stile e i micro-universi testuali di Rulfo alle quattro lingue di arrivo. L'obiettivo è di misurare l'operatività di questa metodologia per un'analisi comparativa che mira a stabilire come e in che misura i testi rulfiani siano stati trasposti. Di fronte alle tendenze che mettono al centro la leggibilità di una traduzione e la considerazione delle competenze e attese del lettore di arrivo, Berman offre una prospettiva di tipo ermeneutico che si basa sulla nozione di 'ospitalità linguistica': l'obiettivo della traduzione non è quello di rendere comprensibile, di annettere, l'estraneo, bensì quello di accoglierlo in quanto estraneo per arricchire l'orizzonte di arrivo.
9	168	117			John Henry Newman. Tradizione, cultura religiosa e politica	Il lavoro riguarda alcuni aspetti ancora non molto studiati della personalità intellettuale di John Henry Newman, vale a dire la proposta di una cultura cristiana alternativa alla secolarizzazione in ambito educativo e socio-politico, così come si sviluppò durante il corso della sua vita: il giudizio dato da Newman sull'antico regime inglese è il tema del primo capitolo; la riflessione degli ultimi anni oxoniensi e dei primi anni successivi alla conversione (il ruolo del cristianesimo e del cattolicesimo nella cultura inglese) è il tema del secondo successivo; la proposta educativa così come emerge degli scritti sull'Università è il tema del terzo capitolo; alla riflessione sul compito Stato e sui fondamenti della politica è infine dedicato il quarto capitolo.
10	194	149			La concezione dell'apprendimento in differenti livelli scolastici: uno studio interculturale	Le concezioni sull'apprendimento vengono intese come insiemi di opinioni riguardo alla natura e ai processi dell'apprendimento. Ricerche recenti condotte su tali concezioni indicano che le persone sviluppano insiemi coerenti di credenze circa l'apprendimento. Il primo obiettivo degli studi qui riportati è di approfondire l'analisi dei rapporti tra aspetti cognitivi, emotivi e attributivi delle concezioni sull'apprendimento. Il secondo obiettivo è di stabilire in che misura queste concezioni differiscono tra le culture. A tal fine è stato impiegato un questionario che invita gli studenti a esplicitare le loro idee circa l'apprendimento. Il questionario è stato compilato da studenti di scuola secondaria e universitari di differenti paesi. E' emerso che all'incirca i medesimi gruppi coerenti di credenze sono condivisi dagli studenti nei vari paesi. Le differenze interculturali trovate sono spiegabili facendo riferimento sia alle condizioni socio-economiche che alle specifiche caratteristiche dei sistemi di istruzione dei vari paesi, così come ad aspetti temperamentali.
11	198	183			Società digitale e libertà religiosa	Gli sviluppi tecnologici vissuti nell'ultimo quarto di secolo hanno determinato forti mutamenti non solo nella materialità dell'esistere, ma anche nella dimensione spirituale della persona. L'avvento della cittadinanza digitale ha obbligato ad un ripensamento del catalogo dei diritti e delle forme di esercizio degli stessi. La libertà religiosa, tanto nella sua dimensione individuale quanto in quella associata non solo ha subito l'influenza di tali cambiamenti, ma si è dimostrata in molti casi settore privilegiato per verificare la validità delle nuove forme di governo derivanti dallo sviluppo sempre più massiccio delle tecnologie informatiche. A partire, dunque, da un ripensamento dei rapporti tra diritto e religione sono stati individuati alcuni settori specifici di analisi al cui interno saggiare le nuove forme di governo elettronico, per comprendere le nuove declinazioni del diritto di libertà religiosa nella società digitale. Tali settori sono: la presenza delle confessioni nel sistema della stampa nazionale; il nuovo mondo di Internet e le problematiche connesse alla tutela dei marchi e del sentimento religioso; la presenza delle confessioni religiose nel sistema radio televisivo; la tutela dei dati sensibili religiosi nel nuovo Codice sulla privacy.
12	187	127			Genio e sregolatezza di un liberale ticinese: Romeo Manzoni (1847-1912)	Romeo Manzoni (1847-1912) fu uno dei protagonisti delle vicende politiche del Cantone Ticino nella seconda metà dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. Una prima parte del lavoro è dedicata alla formazione di Romeo Manzoni: la famiglia, gli studi, l'ingresso nella vita politica, l'attività di educatore nel collegio femminile da lui fondato a Maroggia. Una seconda parte prende in considerazione il ruolo di Romeo Manzoni all'interno del Partito Liberale Ticinese dapprima nel Cantone Ticino, con particolare riferimento alla Rivoluzione del 1890, e successivamente alla sua attività di Consigliere Nazionale a Berna. Un'ultima parte tratta le linee fondamentali del pensiero politico di Romeo Manzoni. La ricerca è inoltre corredata di una serie di Appendici che descrivono le fonti manoscritte e non, conservate nei diversi Archivi elvetici e italiani.
13	280	225			Le nuove sfide all'educazione nella realtà dell'Unione Europea	La tesi analizza e riflette, criticamente e metodicamente, sulla base di precisi contenuti bibliografici, in merito a quanto l'Unione Europea ha proposto, e continua a prospettare, per ciascuno dei propri cittadini nel complesso settore formativo, educativo e didattico. La matrice della riflessione, e della conseguente azione, è data dal celeberrimo Vertice di Lisbona del marzo del 2000, in cui ciascuno degli Stati membri si impegnò affinché l'Unione Europea potesse diventare, nell'intervallo di tempo intercorrente fra il 2000 ed il 2010, "l'economia della conoscenza più forte e competitiva nel mondo". La sottolineatura relativa all'incremento del "capitale umano" e del "capitale sociale" ritorna con insistente frequenza nella maggior parte dei documenti relativi al patto formativo complessivo nella Comunità Europea. Ciò dà adito ad un corollario di riflessioni che vertono di volta in volta sull'introduzione sempre più massiccia delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione; sulla conoscenza di almeno due lingue straniere; sul collegamento sinergico fra il mondo del lavoro ed il mondo della formazione; sull'educazione lungo l'intero corso della vita; sul monitoraggio continuo della qualità dell'istruzione; sulla riforma dei curricola; sulla costruzione delle competenze, per fare solo pochi esempi. I valori che, conseguentemente, non solo in campo formativo ma anche in campo lavorativo, appaiono fondamentali, sono legati alla competitività, alla flessibilità, al cambiamento, all'adattabilità, all'apprezzamento delle eccellenze, all'innovazione ed all'imprenditorialità, considerate indispensabili in un contesto caratterizzato dalla globalizzazione.
14	160	136			Studio della presenza di policlorofenoli e policloroanisoli nel sughero per uso enologico	Attualmente il gusto di tappo è uno dei problemi più gravi per il settore enologico e sugheriero. I principali composti responsabili di questo difetto sono i policloroanisoli, tra cui in particolare il 2,4,6-tricloroanisolo (TCA),che si formano dai corrispondenti precursori fenolici. La ricerca ha preso in esame vari aspetti:-studio dell'impatto sensoriale del TCA in diversi tipi di vino;-ottimizzazione di metodi di estrazione e analisi di policlorofenoli e policloroanisoli nel sughero e nel vino;-studio della microflora presente nel sughero in base alla capacità di degradare i policlorofenoli. I risultati hanno mostrato che l'uso di un unico valore soglia per la percezione del TCA nei vini non sembra idoneo; i metodi messi a punto sono risultati adeguati per la determinazione di clorofenoli e cloroanisoli; i microrganismi hanno presentato una capacità di produrre TCA differente a seconda del ceppo utilizzato.
15	209	144			La Tunisia dall'indipendenza alle relazioni di partenariato. L'area socio-culturale	L'obiettivo di questa tesi di dottorato è quello di individuare alcune tematiche che permettano la comprensione, anche e soprattutto dall'interno, di un processo storico, politico, economico e socio-culturale che ha fortemente caratterizzato e condizionato la sponda sud del Mediterraneo e, in particolare la Tunisia. I fili conduttori della ricerca sono lo studio del sistema-Paese Tunisia, della sua storia dall'indipendenza fino ai nostri giorni, del funzionamento delle istituzioni politiche, della complessa relazione tra etnie, religione, partiti politici e poteri istituzionali, delle relazioni internazionali e dell'economia. Ampio spazio viene assegnato all'analisi del ruolo della donna in Tunisia alla luce del Code du Statut Personnel, che ne regolamenta la posizione e le funzioni nella società tunisina. Infine, viene affrontato il tema del Partenariato euromediterraneo, con particolare attenzione all'area socio-culturale: quest'ultima fa sì che la Tunisia si ponga oggi tra i Paesi Terzi Mediterranei maggiormente all'avanguardia nella cooperazione.
16	208	211			Come affrontare il problema del traffico nelle città: road pricing versus charge subsidy	Da diversi anni la letteratura economica raccomanda l'utilizzo del road pricing come strumento efficiente per internalizzare le esternalità (ambientali e di congestione) prodotte dalla circolazione dei veicoli sulle strade. Tuttavia, l'accettabilità di questo strumento è in genere molto bassa. Pertanto, il lavoro di ricerca svolto è stato indirizzato allo studio di uno schema di road pricing più accettabile, giungendo alla elaborazione di una politica innovativa, il charge-subsidy road pricing (CSRP). Il CSRP prevede che gli automobilisti ricevano gratuitamente un certo numero di permessi che consente loro di guidare in un'area soggetta a pricing nelle ore in cui è in richiesto il pagamento. Inoltre, il CSRP consente a coloro che hanno bisogno di un numero maggiore di permessi di comprarne di aggiuntivi dentro pagamento di una charge; allo stesso tempo lo schema prevede che coloro che riescono a risparmiare parte dei permessi ricevuti possano restituirli e ottenere in cambio un beneficio (monetario/fiscale o in natura ) dall'amministrazione incaricata di gestire il sistema. L'idea di fondo che sta dietro il CSRP è il fatto che la distribuzione gratuita di un certo numero di permessi dovrebbe rendere il CSRP più accettabile di altre politiche di road pricing più tradizionali: il lavoro svolto testa questa ipotesi sia da un punto di vista teorico che empirico.
17	196	159			L'enigma della struttura finanziaria: analisi dell'area euro	Utilizzando un campione di imprese non finanziarie quotate appartenenti all'area euro, analizzo le determinanti della struttura finanziaria aziendale. Coerentemente con il tradizionale approccio teorico, utilizzo una misura dell'indebitamento a valori di mercato, stimato col modello di Black-scholes-merton. alcune variabili analizzate hanno effetti simili nei vari paesi, mentre altre cambiano: il rischio, misurato con la volatilità del valore di mercato dell'attivo, è la variabile più rilevante. Il rischio e l'asimmetria informativa su di esso rendono il debito meno attraente, a causa di maggior costi attesi di fallimento, minore vantaggio fiscale e maggiori costi di agenzia. La nazionalità influenza le scelte finanziarie. l'integrazione dei mercati finanziari nell'area euro cambia significativamente a seconda dei segmenti di mercato considerati: il mercato monetario ed interbancario sono fortemente integrati, il mercato obbligazionario ed azionario mostrano di essere su un percorso di integrazione, il mercato del credito bancario è ancora molto frammentato. le normative fiscali e fallimentari differiscono nei dodici paesi, come anche il contesto economico.
18	114	78			Pratiche di sostenibilità ambientale e sociale: il caso di Santiago del Cile	Il lavoro prende parte al dibattito scientifico su quali siano le più corrette modalità di attuazione del concetto di "sviluppo sostenibile". Attraverso l'applicazione dell'approccio coevolutivo allo studio condotto a Santiago del Cile, abbiamo cercato di rispondere alle seguenti domande: 1) Quali sono i problemi ambientali locali e quali le relative ripercussioni sociali? 2) Quali sono gli strumenti a disposizione delle municipalità locali per risolverli? 3) Quali strumenti vengono realmente impiegati e quali le ripercussioni sociali del loro utilizzo?
19	343	264			I diritti particolari amministrativi del socio di s.r.l.	La tesi è suddivisa in due capitoli, il primo dei quali ha valore introduttivo e si occupa dei diritti particolari nella più ampia analisi del fenomeno della personalizzazione della s.r.l. In particolare, le osservazioni si incentrano sull'analisi del potere dell'autonomia contrattuale nella definizione dell'assetto proprietario (art. 2468, co. 2, c.c.) e dell'organizzazione interna della s.r.l. (art. 2468, co. 3, c.c.). In entrambe le ipotesi è consentito derogare all'organizzazione plutocratica propria del modello legale della società a responsabilità limitata in virtù della quale il potere è in funzione diretta della ricchezza investita al fine di soddisfare la medesima esigenza di modulare i diritti sociali alle concrete ragioni della partecipazione alla società. Il secondo capitolo si articola in tre sezioni, dedicate allo studio della fattispecie "diritto particolare relativo all'amministrazione". Il proposito è quello di riempire di contenuto l'art. 2468, co. 3, c.c., e rispondere al fondamentale quesito, se la previsione ex art. 2468, co. 3, c.c., sia tassativa - e quindi se quelli indicati sono gli unici diritti che possono sfuggire alla regola della uguaglianza e della proporzionalità - ovvero esemplificativa, aprendosi così all'autonomia privata la strada alla libera determinabilità dei diritti sociali salvo limiti imposti dalla legge. Nella prima sezione vengono individuati i limiti negativi della fattispecie. Nel capitolo 2, sez. II, invece, si procede alla ricostruzione della fattispecie, illustrando i motivi in base ai quali si giunge a ritenere che i diritti particolari relativi alla amministrazione sono quelli propriamente connessi alla gestione dell'impresa sociale. Oggetto di approfondimento nella terza ed ultima sezione del secondo capitolo è il profilo organizzativo dei diritti particolari relativi all'amministrazione.
20	117	86		Il ruolo della Cina nel mondo post-bipolare. Uno studio sulle tendenze della politica estera cinese nell'epoca delle relazioni internazionali deboli	China's Role in the Post-Bipolar World. A Study on the Tendencies of Chinese Foreign Policy in the Era of Weak International Relations	All'inizio del xxi secolo la crescita economica e politica della repubblica popolare cinese è la più dinamica nel sistema internazionale. Mediante un'analisi della transizione che il sistema stesso sta attraversando, e utilizzando una varietà di indicatori (relazioni multilaterali/bilaterali, comportamento di voto in sede gnu, influenza nella periferia del sistema, evoluzione interna), questo lavoro tenta di cartografare il nuovo ruolo giocato dalla Cina sulla scena politica globale.
21	213	199			Complexity in Regional Economics. Theoretical Modelling and Empirical Applications	Sebbene le regioni (territori che ospitano comunità integrate di abitanti, attività economiche ed istituzioni) siano diventati attori fondamentali dell'economia internazionale, le scienze economiche non sono ancora in grado di fornire un modello capace di interpretare le dinamiche economiche e fornire supporto alle politiche. Il motivo di questo limite è che gli approcci tradizionali non riescono a modellizare la complessità che caratterizza le economie regionali. Il progetto di ricerca si è dunque posto l'obiettivo di discutere tale complessità e verificare la possibilità di fornire un controfattuale. L'analisi ha tenuto in conto l'eterogeneità degli agenti e l'effetto di shock esogeni. Inoltre si è discusso come, a causa della complessità, i policy-makers siano confrontati alla difficoltà di predisporre politiche capaci di anticipare gli shock endogeni ed esogeni. I risultati teorici sono stati utilizzati, in parte, per analizzare la regione metropolitana di Madrid. In particolare si è analizzata la capacità locale di riprodurre una dinamica di crescita. I risultati indicano che anche regioni che attraversano cicli positivi hanno la necessità di ottimizzare l'utilizzo dei fattori di produzione e specializzare la propria economia in settori sostenuti dalla domanda internazionale. Una eccessiva specializzazione in settori non-tradable può, infatti, mettere in discussione la sostenibilità della crescita.
22	139	113		L'identità culturale e lo sviluppo socio economico della regione Serrana nello stato di Espìrito Santo in Brasile. Una strategia per il governo della trasformazione territoriale	Cultural Identity and Socio-Economic Development of theSerrana Region in the State of Espírito Santo, Brazil. A New Strategy for the Governance of The Region's Land Use Transformation	Nell'ultimo decennio il processo di sviluppo insediativo ha avuto un impatto rilevante sul territorio della regione di montagna dello Stato di Espírito Santo. Di conseguenza occorre una pressione sull'economia, sull'ambiente e sull'identità culturale della regione. Il contributo di questa ricerca è il suggerimento di uno strumento per il governo della trasformazione del territorio serrano all'associazione per lo sviluppo sostenibile della regione di montagna dello Espírito Santo; un approccio orientato ad utilizzare meglio le risorse del paesaggio culturale della regione per apportare migliorie alla qualità complessiva del territorio Serrano.
23	173	177		Studio del profilo polifenolico ed aromatico di vini rossi da vitigni di antica coltivazione della Valle d'Aosta	Study on Red Wine Polyphenolic and Aromatic Profile of Ancient Grapes in Aosta Valley	La Valle d'Aosta, pur non avendo grandi superfici destinate alla viticoltura, è caratterizzata dalla presenza di un ricco patrimonio ampelografico di cui fanno parte dodici varietà autoctone a bacca rossa: Bonda, Cornalin, Crovassa, Fumin, Mayolet, Ner d'Ala, Petit rouge, Premetta, Roussin, Roussin de Morgex, Vien de Nus e Vuillermin. Malgrado i numerosi vitigni menzionati, nella produzione dei vini a D.O.C troviamo in prevalenza il Petit rouge e poche altre varietà che, nell'insieme, rappresentano circa il 34% della produzione totale. Al fine di implementare la presenza di prodotti tipici che esprimano i caratteri distintivi della zona di provenienza sono state approfondite le conoscenze dei vitigni autoctoni per evidenziarne le attitudini e le potenzialità per la produzione di vini rossi di qualità. Allo stesso scopo sono stati valutati gli effetti dell'applicazione di alcune tecniche di vinificazione alternative sull'espressione dei caratteri qualitativi del Petit rouge, le cui uve sono da tempo vinificate in purezza o in assemblaggi nella produzione di vini a D.O.C.
24	164	166		La letteratura per tornare alla realtà. L'arte narrativa nella proposta culturale di alcune riviste giovanili: «Il Saggiatore», «Orpheus», «Oggi».	Literature to Get Back to Reality	Il presente studio è finalizzato ad indagare le complesse vicende culturali di tre riviste - «Il Saggiatore», «Orpheus» e «Oggi» -, nate in Italia per iniziativa di alcuni giovani intellettuali nella prima metà degli anni Trenta, in un periodo in cui, a seguito del definitivo consolidamento politico-istituzionale del fascismo, ha inizio una vasta discussione per determinare con più precisione il ruolo delle nuove generazioni all'interno del regime. In questo «clima», l'azione di tali riviste mira soprattutto a definire il proprio «contributo» per la nascita di una «nuova cultura»: procedendo, così, ad un riassestamento della cultura che superi definitivamente l'impianto epistemologico del sistema idealista con le sue difettose derivazioni espressive, le varie testate giungono ad occuparsi di letteratura, indicando l'inevitabile «necessità», non solo etica e spirituale, ma anche estetica e artistica, di tornare al romanzo per poter riconquistare un'idea di arte che sappia di nuovo «aderire alla vita».
25	176	127			La tutela pensionistica del lavoro atipico	La ricerca si propone di studiare i principali problemi relativi alla tutela pensionistica del lavoro atipico. La prima parte, di carattere introduttivo, inquadra il problema nei suoi termini generali, approfondendo il rapporto tra flessibilità e protezione sociale del lavoro atipico e indagando, da un punto di vista istituzionalista, le ragioni della crisi del sistema di welfare. Nel secondo capitolo si approfondisce il tema oggetto di studio sotto il profilo delle politiche comunitarie di welfare, con particolare riferimento al coordinamento delle politiche reso possibile dal Metodo aperto di coordinamento (MAC). L'ultima parte della ricerca è dedicata agli strumenti utilizzati nel nostro ordinamento per garantire l'adeguatezza della prestazione pensionistica corrisposta ai lavoratori atipici (ad es. "ricongiunzione", "totalizzazione", etc.). Alcune riflessioni sulle possibili future linee di riforma chiudono il lavoro.
26	142	117			Saggi su geografia e crescita	Si presentano un saggio empirico e due modelli teorici originali sul rapporto tra geografia economica e crescita. Nel saggio empirico si presentano alcuni fatti stilizzati sull'evoluzione della concentrazione spaziale delle attività innovative in Italia nel periodo 1971-2001. Si mostra, con metodologie non-parametriche su base markoviana, come la concentrazione spaziale sia diminuita nel tempo, con una persistenza del Core di regioni specializzate. Nel primo saggio teorico si propone un modello di crescita romeriana e localizzazione caratterizzato da costi di congestione. È possibile, in questo caso, un processo di divergenza e agglomerazione non permanente. Nel secondo saggio teorico si mostra come le predizioni principali dei modelli di geografia e crescita si estendano anche ad un modello di crescita schumpeteriana.
27	253	196			Il civilian crisis management nell'Unione Europea	La gestione civile delle crisi (GCC) si inserisce nel contesto della Politica Europea di Sicurezza e Difesa (PESD) che, a sua volta, è uno degli elementi della più ampia PESC (Politica Estera e di Sicurezza Comune). GCC, PESD e PESC sono componenti delle relazioni esterne dell'Unione europea (UE). La gestione civile delle crisi è una policy dell'UE la cui analisi richiede di rispondere a diversi quesiti teorico pratici: 1) cosa è esattamente la gestione civile delle crisi e a cosa essa corrisponde in ambito UE (Capitolo I); 2) quali sono le caratteristiche generali delle iniziative civili per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali realizzate dalle Nazioni Unite (NU), dall'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dall'Unione dell'Europa Occidentale e dalla NATO (Capitolo I), 3) come si è sviluppata la GCC dal trattato di Maastricht a oggi (Capitolo II e Capitolo III); 4) come si concepisce, pianifica e lancia una missione di GCC (Capitolo iv); quali sono le missioni di GCC realizzate dall'UE dal 1997 al 2006 (capitolo v); 5) quale è la relazione tra PESC, PESD E GCC e il valore aggiunto della GCC dell'ue rispetto ad altre organizzazioni internazionali (Conclusioni)
28	235	227		Imputazione individuale e attuazione solidale della responsabilità dei membri del consiglio di amministrazione di s.p.a. nei confronti della società	Liability of Corporate Directors: Determination on an Individual Basis and Application of the Joint and Several Liability Rule	La tesi affronta il tema della responsabilità dei membri del consiglio di amministrazione di s.p.a verso la società per gli inadempimenti dei doveri gestori insiti negli atti o nelle omissioni collegiali. L'accertamento dei presupposti della responsabilità degli amministratori deve avvenire su base individuale con conseguente possibilità di imputazione del danno da risarcire ad alcuni consiglieri e non ad altri, che pure abbiano compartecipato al medesimo inadempimento: il singolo amministratore può infatti essere esonerato da responsabilità mediante la prova della personale immunità da colpa (dimostrando di essere stato diligente alla luce della natura del suo incarico e delle sue specifiche competenze) anche a prescindere dalla manifestazione formale del dissenso ex art. 2392 cc., ult. comma. La solidarietà rappresenta la regola di attuazione dell'obbligazione risarcitoria tra gli amministratori ritenuti corresponsabili in relazione al medesimo fatto dannoso. È possibile tuttavia pervenire ad una graduazione della condanna risarcitoria in virtù dell'eventuale connotazione dolosa dell'inadempimento di un singolo consigliere e dell'applicazione del regime risarcitorio differenziato di cui all'art. 1307 c.c.. La società può inoltre rinunziare alla solidarietà anche ex ante con adozione in via statutaria di un regime di responsabilità parziaria per tutti o alcuni degli amministratori, purchè nei soli rapporti tra società e amministratori e nei limiti di cui all'art. 1229 cc.
29	178	190		Analisi componenziale dell'esperienza emotiva: studio delle componenti espressiva e fisiologica e implicazioni per l'affective computing	Componential Analysis of Emotional Experience: Study of Physiological and Expressive Components and Significance for Affective Computing	Nonostante una lunga tradizione di studi, le emozioni costituiscono ancora oggi un oggetto per molti aspetti poco definito. In particolare, pochi risultati confermati sono disponibili per l'espressione vocale delle emozioni e per i suoi aspetti fisiologici. Questa assenza di risultati può essere spiegata attraverso l'adozione della teoria processuale componenziale di Scherer. Secondo questo modello l'emozione sarebbe un processo che si sviluppa in e attraverso alcune componenti, tra cui quella espressiva e quella fisiologica. Pertanto una comprensione delle emozioni è possibile solo attraverso un approccio che sia multi-componenziale. Tre studi sono stati condotti. Il primo ha indagato l'espressione delle emozioni, identificando alcune delle previsioni del modello componenziale per la produzione vocale. Il secondo ha analizzato in termini di sistema nervoso autonomo gli aspetti fisiologici dell'esperienza emotiva, sostenendo la funzione di mobilitazione delle risorse della componente. Il terzo studio ha posto in relazione queste due componenti cercando di identificare alcuni aspetti del loro funzionamento integrato e interdipendente. Infine, è suggerita l'adozione di un modello processuale componenziale alla tematica del riconoscimento emotivo automatico, inerente al tema dell'affective computing.
30	328	282		Cure al limite, limite delle cure: opinioni "ingenue" ed "esperte" rispetto alle cure di fine vita, effetti di burnout. Confronto fra operatori sanitari lombardi e popolazione comune	Boundary Cares, Limited Cares: "Naives" Vs. Expert Attitudes toward End-of-Life Care, Burnout effects. A Comparison between Health Care Workers and General Public in a District of Northern Italy	Parlare di morte è un tabù della nostra società. L'incremento quantitativo di pazienti terminali impone peraltro uno sforzo per il miglioramento della loro qualità di vita. Lo psicologo deve comprendere la domanda sociale su questi temi, per costruire un adeguato intervento clinico-formativo rivolto agli operatori sanitari. Obiettivi della ricerca sono di individuare: la rappresentazione di disponibilità di Cure Palliative (CP); gli atteggiamenti degli operatori sanitari e del pubblico circa le diverse opzioni di fine vita (End-Of-Life, EOL), verificando l'ipotesi che i sanitari e in particolare i palliativisti siano meno favorevoli all'eutanasia e più alle CP; i predittori delle opinioni; l'influenza delle difficoltà concettuali sulla stabilità delle opinioni; il rapporto tra le opinioni e la rappresentazione delle CP; le diverse percezioni dei bisogni del paziente terminale; il burnout dei palliativisti rispetto agli altri sanitari. 524 soggetti (265 sanitari, di cui 118 palliativisti; 259 non-sanitari) hanno compilato un questionario self-report, sviluppato ad-hoc. Ai 265 sanitari è stato inoltre somministrato il Maslach Burnout Inventory. I non-sanitari risultano più favorevoli all'eutanasia e meno alle CP rispetto ai sanitari. Analisi lineari indicano, fra i predittori dell'accordo all'eutanasia, religiosità e lavoro sanitario; le opinioni risultano peraltro instabili. Il campione presenta livelli di burnout significativamente inferiori alla media italiana; i palliativisti segnalano un burnout minore dei colleghi nella dimensione EE; il sostegno alla relazione costituisce elemento protettivo. L'incidenza di fattori non misurabili indica l'opportunità di approfondimenti qualitativo-idiografici. Lo studio suggerisce la necessità di una maggiore conoscenza delle tematiche EOL. Lo psicologo deve sostenere presso i caregiver un luogo simbolico per l'elaborazione dell'evento-morte.
31	114	96		I "Departmental Ditties" di Rudyard Kipling: dalla serie del 1886 apparsa sulla Civil and Military Gazette alla sequenza inglese del 1890	Rudyard Kipling's "Departmental Ditties": From the 1886 Civil and Military Gazette Series to the 1890 English Sequence	La tesi investiga i Departmental ditties' di Rudyard Kipling. Il capitolo uno delinea in particolare la permanenza dell'autore in India come sub-editor' della Civil and Military Gazette, che tra il febbraio e l'aprile del 1886 pubblica la serie dei Departmental Ditties'. Il capitolo due esamina i dieci microtesti originari. Il capitolo tre discute le maggiori alterazioni testimoniate dalla sequenza poetica nelle sue prime quattro edizioni in Departmental ditties and other verses (1886, 1888 E 1890).
32	185	144		La contraffazione degli accessori moda di lusso: dalla vulnerabilità del mercato alle opportunità criminali	The Market of Counterfeit Luxury Leather Fashion Products: from Vulnerabilities to Opportunities for Crime	Questa tesi esplora il problema della contraffazione degli accessori moda di lusso allo scopo di capire le opportunità criminali che derivano dalle vulnerabilità del settore. Viene fornita prima una panoramica della contraffazione nel settore moda al fine di descrivere le caratteristiche principali del mercato illegale. Allo scopo di approfondire la conoscenza del fenomeno e delle opportunità criminali create dal mercato legale, viene quindi analizzata la struttura e il funzionamento del settore applicando la metodologia sviluppata dal centro di ricerca IRCP, la Methodology for and Assessment of the Vulnerability of Markets. Le domande principali a cui questa tesi vuole rispondere sono: - Quanto è vulnerabile il mercato italiano degli accessori moda di lusso alla contraffazione? - A quali fattori è imputabile la vulnerabilità alla contraffazione delle imprese italiane del settore moda?
33	170	131		Matteo Ricci e la mnemotecnica. Traduzione e analisi del Trattato Xiguo jifa (La Mnemotecnica occidentale)	Matteo Ricci and the Mnemonics Translation and Analysis of the Treatise Xiguo Jifa (Western Mnemotechnics)	La ricerca ha come oggetto l'analisi e la traduzione in italiano del Trattato Xiguo jifa (la Mnemotecnica occidentale) di Matteo Ricci S.J.. Prendiamo le mosse da una verifica del ruolo svolto dalla mnemotecnica nel sistema educativo gesuitico per passare all'esame della ricca attività di Matteo Ricci nel campo della terminologia, in particolare per quanto riguarda le creazioni neologiche volte a trasmettere conoscenze occidentali in lingua cinese. La verifica del processo di memorizzazione così come viene spiegato nel trattato permette di identificare una serie di termini chiave afferenti all'ambito della mnemotecnica o a quello strettamente legato della filosofia e della religione per arrivare a determinare le modalità con cui il missionario rende, nel trattato, i termini occidentali.
34	168	153			Responsabilità di impresa e stakeholder management. La generazione di risorse intangibili	La tesi discute l'introduzione della responsabilità d'impresa nella strategia come un'opportunità per cui la creazione di valore per uno stakeholder possa contribuire alla generazione di valore per ognuno degli altri stakeholder. In particolare si sostiene che la possibilità di sviluppare le risorse intangibili mediante le attività di stakeholder management costituisce il principale nesso tra la responsabilità d'impresa e il miglioramento delle performance dell'azienda. La prima parte della tesi è dedicata a presentare i principali concetti a riguardo della responsabilità d'impresa, le conseguenze della responsabilità sulla gestione, della rilevanza strategica degli stakeholder, per concludersi con la trattazione delle relazioni che riuniscono le tre dimensioni del paradigma Stakeholder management-Risorse intangibili-Performance economiche . La seconda parte presenta i risultati delle ricerche condotte sullo svolgersi del paradigma nelle attività realizzate dai corporate responsibility manager italiani, nei sistemi di misurazione e rendicontazione delle performance e nell'utilizzo che le aziende stanno facendo dei canali e degli strumenti di comunicazione.
35	82	65			Immagini dei corpi. Modificazioni e identità di genere	La ricerca tratta il tema delle modificazioni del corpo (piercing, tatuaggio, scarificazione, chirurgia estetica) nelle sue implicazioni con la questione dell'identità di genere. Attraverso uno studio sul campo condotto con metodo etnografico e interviste in profondità, vengono indagate in chiave etnometodologica le procedure attraverso cui i soggetti elaborano ed esprimono il proprio self in relazione alle rappresentazioni sociali condivise relative alla mascolinità e alla femminilità.
36	181	192		Analisi di processi socio-cognitivi ed affettivi e dello status sociometrico nel fenomeno del bullismo	Analysis of Socio-Cognitive and Affective Processes and Social Status in Bullying Phenomenon	Il bullismo è un fenomeno di gruppo in cui bambini e ragazzi possono essere coinvolti con ruoli differenti Il presente progetto di ricerca comprende tre studi originali, focalizzati su tre comportamenti ed esperienze connesse al bullismo: la condotta prevaricante, il comportamento di difesa della vittima e la vittimizzazione. Il primo studio ha esaminato gli effetti principali e di interazione dell'empatia affettiva e cognitiva, della preferenza sociale e della popolarità percepita su questi tre ruoli di coinvolgimento nel bullismo, nella media fanciullezza e nella prima adolescenza. Il secondo studio ha analizzato le relazioni esistenti tra abilità di teoria della mente (ToM), comportamento prepotente, difesa della vittima e vittimizzazione in un campione di media-fanciullezza. Sono anche stati controllati gli effetti di moderazione delle relazioni tra ToM e coinvolgimento nel bullismo esercitati da variabili individuali e relazionali. Il terzo studio, un progetto di ricerca longitudinale a breve termine, ha riesaminato le associazioni tra variabili rinvenute nel primo studio, valutandone il valore predittivo, oltre a rilevare eventuali effetti di moderazione della stabilità nel tempo di questi comportamenti e situazioni connessi al bullismo.
37	261	211			Tra emozioni, affetti e sentimenti. Riflessioni e prospettive pedagogiche	Il presente lavoro di ricerca ha inteso porre le basi di una pedagogia del sentire umano. Si è inteso indagare le emozioni gli affetti e i sentimenti da un punto di vista pedagogico-educativo. Muovendo dai contributi offerti dalla psicologia e dalle neuroscienze, dalla filosofia, dall'antropologia e dalla sociologia si è delineata una visione complessa e articolata dell'essenza, del valore e del significato del sentire umano. Poiché nella riflessione pedagogica le emozioni, gli affetti e i sentimenti sono in misura variabile da sempre stati oggetto di attenzione, si è presentato, altresì, ripercorrendo e rileggendo criticamente, il pensiero di alcuni autori legati alla storia della pedagogia e alla pedagogia contemporanea. La scelta è avvenuta sulla scorta della significatività delle riflessioni circa la fondatività delle emozioni, affetti e sentimenti nella persona e nella relazione educativa; circa l'educazione del cuore nei percorsi di crescita e umanizzazione dell'educando. Successivamente, nel riflettere sull'educabilità del sentire umano, si sono svolte precisazioni e chiarificazioni semantiche dei termini in questione e si è approfondito il tema della competenza emotivo-narrativa e della riflessività emotivo-affettiva. Infine, prendendo le mosse da una micro ricerca svolta sull'affettività familiare si è tematizzata la famiglia come nucleo affettivo originario; il ruolo educativo gentioriale nella formazione emotivo-affettiva, il rapporto tra formazione emotivo-affettiva e formazione morale della persona.
38	246	244		Dalla guerra giusta alla pace giusta. Etica e pratica del conflitto armato nel sistema internazionale contemporaneo	From Just War to Just Peace. Ethics and Practice of Armed Conflict in the Contemporary International System	I cambiamenti verificatisi nel sistema internazionale nel corso degli ultimi anni hanno avuto una profonda incidenza sul dibattito teorico circa l'uso della forza e i conflitti armati. In particolare, il cambiamento che si è avuto nel warfare ha portato a concentrare l'attenzione su due aspetti particolari della guerra, ovvero la sua giustificazione morale e la relazione tra uso della forza e diritto internazionale. Inoltre, rispetto al passato, la fase successiva ai conflitti assume una rilevanza sempre maggiore. Scopo di questo lavoro è, quindi, da un lato analizzare la teoria della guerra giusta in relazione al diritto internazionale e alle sfide poste dall'attuale sistema internazionale, evidenziandone gli elementi teorici più problematici e, dall'altro, delineare gli elementi normativi necessari per una teoria della pace giusta. Se, infatti, la tradizione teorica relativa a ius ad bellum e ius in bello è ben consolidata, i problemi teorici ed empirici che si pongono circa lo ius post bellum sono nuovi e ancora senza risposta. Il lavoro cerca quindi di formulare gli elementi normativi che dovrebbero regolare lo ius post bellum affinché vengano soddisfatti i requisiti di giustizia post-conflittuale Infine, alla luce degli elementi teorici emersi sono stati analizzati tre conflitti che ben si prestano a valutare empiricamente la teoria della guerra giusta, ovvero il primo conflitto in Iraq del 1991, l'intervento in Kosovo del 1999 e il secondo conflitto in Iraq del 2003.
39	120	114		L'Unione Europea e la promozione della democrazia. Elementi di analisi della dimensione internazionale dei processi di democratizzazione.	The European Union and Democracy Promotion the International Dimension of Democratization: elements of Analysis	La tesi analizza le politiche di promozione della democrazia messe in atto dall'Unione Europea, al fine di inquadrare queste ultime nell'ambito del dibattito sulla dimensione internazionale dei processi di democratizzazione. L'opera si divide in due parti. La prima parte, teorica, pone le basi per la comprensione dei concetti di democrazia, democratizzazione, e dell'influenza del sistema internazionale sui processi di democratizzazione. La seconda parte, empirica, applica tali nozioni, e la definizione di politiche di promozione della democrazia, al caso specifico. Obiettivo della tesi è quello di mostrare la peculiarità dell'azione dell'UE nell'ambito delle politiche di promozione della democrazia.
40	259	233			Circolazione delle azioni e legittimazione all'esercizio dei diritti del socio	Il lavoro ha affrontato la tematica riguardante la disciplina del trasferimento delle azioni. In particolare, l'attenzione si è concentrata sulla formalità dell'iscrizione nel libro soci. A tale riguardo, si è posto il problema di comprendere se essa costituisca ancora il mezzo necessario per il conseguimento dello status socii. Con riferimento alle s.p.a. che emettono titoli, si è ravvisato nel possesso qualificato del titolo l'unico indice di legittimazione necessario e sufficiente in caso di trasferimento a mezzo girata, riconoscendo all'iscrizione nel libro soci la funzione di elemento necessario (ma comunque insufficiente, se isolatamente considerato) all'acquisto della legittimazione in caso di trasferimento dell'azione per atto separato e di circolazione mortis causa. Si è, comunque, escluso che le novità introdotte abbiano surrettiziamente trasformato le azioni in titoli all'ordine. In assenza di titoli, si è evidenziato che l'iscrizione ha sempre funzione legittimante come accade in caso di trasferimento di quote di s.r.l. In presenza di azioni dematerializzate, si è sottolineato che l'iscrizione nel libro soci perde ogni funzione legittimante, posto che l'avente causa acquista lo status di socio tramite registrazione sul conto tenuto dall'intermediario. Si è giunti alla conclusione che, al di là della funzione cartolare, a-cartolare o scritturale, l'annotazione nel libro soci rappresenta, esaltando il suo ruolo organizzativo, l'unico strumento che l'emittente ha a disposizione per riconoscere i propri soci ed avere contezza dei suoi assetti proprietari e delle vicende relative alle partecipazioni dallo stesse emesse.
41	26	25			ISTITUTO DI ARCHEOLOGIA	Il lavoro si occupa dell'evoluzione diacronica del sito incastellato di Monte Copiolo (Italia, regione Marche, provincia di Pesaro e Urbino) tra X e XVI secolo.
42	283	239			Contesti cultuali indigeni della Sicilia in età arcaica e classica	Oggetto dell'opera è lo studio dei contesti cultuali indigeni della Sicilia, tra l'VIII e il IV sec. a.C., al fine di ricostruire le modalità in cui si configura la sfera del sacro nel suo complesso, dall'organizzazione dello spazio sacro alle pratiche di culto. Contemporaneamente, si sono analizzati gli effetti del contatto con il mondo greco, fuggendo dalla tradizionale visione ellenocentrica, ed evidenziando, piuttosto, le forme di acquisizione e rielaborazione delle sollecitazioni esterne messe in atto dalle popolazioni locali. Un attento esame dell'evidenza archeologica, mediante una schedatura sistematica dei luoghi di culto, ha permesso di individuare sessantatre contesti, diversi per caratteristiche intrinseche e loro grado di conoscenza. L'esame complessivo della documentazione è stato sviluppato attraverso tre successive fasi cronologiche : a) VIII - prima metà del VI sec. a.C., b) seconda metà del VI - prima metà del V sec. a.C., c) seconda metà del V - prima metà del IV sec. a.C., distinguendo tre unità topografiche, corrispondenti alla Sicilia Orientale, a quella centro-meridionale e alla Sicilia Occidentale. Infine si sono tracciate alcune considerazioni conclusive sull'argomento attraverso quattro livelli, a nostro parere essenziali per la comprensione dei fenomeni cultuali: la collocazione topografica dei luoghi di culto - sia in rapporto alla realtà geomorfologica ambientale che a quella umana insediativa -, l'organizzazione dello spazio sacro e le caratteristiche planimetriche e architettoniche delle strutture cultuali, le attività rituali - dalle libagioni e dai pasti sacri alle deposizioni votive -, le divinità venerate.
43	151	142		Due differenti aspetti della genomica: la costruzione di una mappa di ibridi di radiazione ad alta densità e lo studio del coinvolgimento dei mirnas nella ghiandola mammaria	Two Different Aspects of Genomics: the Construction of a High-Density Radiation Hybrid Map and the Study of the Involvement of Mirnas in the Mammary Gland	In questa tesi vengono affrontati due diversi tipi di studio. Il primo tratta della costruzione di una mappa di ibridi bovino-criceto di radiazione di seconda generazione tramite la tipizzazione di un pannello RH, fornito dal Roslin Institut, con un set di Est non ridondanti provenienti da una libreria di cloni a cDNA di cervello bovino. Il secondo soggetto è il coinvolgimento dei microRNA, una nuova classe di piccoli RNA regolatori non codificanti, nello sviluppo della ghiandola mammaria. E' stata analizzata l'espressione di un set di microRNA noti in letteratura nei diversi stadi dello sviluppo dell'organo e sono state costruite librerie di cloni a cDNA di potenziali microRNA a partire da diversi stadi del ciclo dell'organo.
44	137	109		Il genere narrativo autobiografico: le sue radici storiche e alcuni casi nella letteratura di lingua inglese della seconda metà del Novecento	Autobiography as a Narrative Genre: Its Historical Roots and Some Cases in the English Language Literature of Second Half of the Twentieth Century	La narrazione letteraria autobiografica si presenta come un genere di difficile definizione e quasi ai confini della letteratura, caratterizzato da un insieme inestricabile di testualità, referenzialità e costruzione. il narratore autodiegetico si pone il complesso obiettivo di riordinare la propria storia di vita, dando un senso ai ricordi, nel momento stesso in cui ne decide l'ordine e la composizione. Ci proponiamo qui di rintracciare le origini del genere autobiografico ed evidenziare la continuità della tradizione dei fondatori in alcuni casi rappresentativi della narrazione letteraria autobiografica del ventesimo secolo.
45	185	179		La comunicazione medico-paziente in ginecologia: analisi multimodale degli aspetti verbali e non verbali del colloquio clinico	Physician-Patient Communication in Gynaecology: Multimodal Analysis of Verbal and Nonverbal Aspects of Clinical Consultation	Il presente lavoro di ricerca ha l'obiettivo di analizzare i primi minuti del colloquio clinico tra ginecologo e paziente, allo scopo di individuare gli elementi verbali e non verbali che caratterizzano questo scenario comunicativo. I colloqui sono stati videoregistrati e il comportamento è stato codificato mediante un software specifico, Theme, che ha permesso di rilevare sequenze comportamentali ripetute nel corso dell'interazione, denominate T-pattern. Il campione è costituito da 32 colloqui ginecologo-paziente, suddivisi in funzione delle variabili di ricerca. La prima variabile è la patologia della paziente (endometriosi o patologia oncologica), la seconda variabile è il numero di medici presenti al colloquio (un medico o più medici), la terza variabile è il ruolo rivestito nel corso del colloquio (medico o paziente). I risultati ottenuti hanno mostrato un effetto significativo della patologia e del ruolo sulla manifestazione di una serie di comportamenti verbali e non verbali. L'analisi dei T-pattern ha evidenziato che i gruppi di colloqui si differenziano in base all'organizzazione temporale e ritmica dell'interazione.
46	213	173			Responsabilità sociale di impresa e competitività nelle PMI	Superata la fase pionieristica, il dibattito sulla Corporate Social Responsibility (CSR) ha posto al centro la relazione tra CSR e competitività delle imprese. Il problema ha interessato innanzitutto le grandi imprese, ma, da qualche tempo, maggiore attenzione viene riservata alle PMI e al possibile ruolo della CSR nella creazione di vantaggio competitivo. Oggetto dell'attuale dibattito accademico, economico e politico sono, da un lato, i possibili sentieri di miglioramento dell'impegno socio-ambientale delle PMI e, dall'altro, le possibili alternative strategiche di valorizzazione della CSR in chiave competitiva. In questo contesto di grande attenzione attorno al tema CSR e PMI , si inseriscono i due progetti di ricerca presentati in questo scritto: uno, di natura quantitativa, ha per oggetto 828 PMI appartenenti ai 16 Distretti Industriali Lombardi ed ha l'obiettivo di comprendere se, e secondo quali modalità, l'appartenenza ad un distretto possa influire sulla propensione un'impresa ad adottare comportamenti socialmente responsabili; l'altro, di natura qualitativa, si propone di indagare, attraverso l'analisi di 12 casi, il possibile ruolo della CSR nella creazione di un vantaggio di differenziazione.
47	235	221		Generi e generazioni nei processi migratori: le trasformazioni dell'identità femminile nel rapporto madri e figlie	GENDERS AND Generations in Migratory Processes. The Transformations of Female Identity in Mother-Daughter Relationships Investigate	Lo studio e la ricerca svolti, affrontano il tema delle trasformazioni che investono, nei contesti migratori, le rappresentazioni e i modelli relativi all'identità femminile, in particolare nel passaggio dalla prima alla seconda generazione, allo scopo di indagare sia rispetto a uno snodo strategico per il processo di integrazione della componente straniera, ma anche al fine di prendere in esame l'evolversi della nostra società, dal punto di vista della produzione di inedite identità. Questo lavoro si articola in due sezioni: una teorica, in cui si approfondiscono l'evolversi del concetto di identità nella tradizione culturale occidentale, fino all'attuale post-modernità, in rapporto alla dimensione culturale e all'appartenenza di genere, in particolare considerando l'agenzia di socializzazione della famiglia e il periodo dell'età adolescenziale e una empirica, in cui sono riportati i principali esiti di una ricerca qualitativa svolta nel corso degli anni 2005-2006, intervistando i componenti di 8 famiglie albanesi presenti in Italia, di cui facesse parte almeno una figlia adolescente. Ne è emerso un quadro composito dove la comunità albanese, presente ormai da diversi decenni nel nostro paese, tuttavia ancora particolarmente stigmatizzata, mostra, attraverso le speranze delle sue seconde generazioni femminili e la capacità di tenuta delle loro famiglie, creative costruzioni di identità ibride, nonché originali possibilità di integrazione.
48	195	160		Il costo del capitale proprio nella banche: rassegna dei modelli di analisi e verifica empirica per il sistema bancario italiano	Bamls Cost of Equity: Review of Model and Empirical Analysis for Italian Banks	Il lavoro stima il costo del capitale delle banche italiane alla luce di due antitetici comportamenti di investimento: diversificazione internazionale di portafoglio e concentrazione proprietaria volta alla detenzione di pacchetti azionari rilevanti. L'integrazione dei mercati finanziari e l'adozione della moneta unica determinano la necessità di allargare all'area valutaria il correlato empirico al portafoglio di mercato indicato dal CAPM. La verifica condotta su un campione di banche italiane evidenzia la riduzione dei Beta e del costo del capitale proprio a causa del limitato contributo fornito al rischio sistematico del portafoglio riferito all'area valutaria da parte del mercato azionario nazionale e delle banche italiane. La detenzione del potere decisionale consente agli azionisti rilevanti di ottenere, in termini di private benefits, un sovra-rendimento che giustifica strategie volte alla concentrazione di ricchezza. Questo genera per le banche italiane un incremento del costo del capitale.
49	105	77		La riforma monastica di Catherine Mectilde De Bar (1614 1698): le radici, l'attuazione, le prospettive	The Monastic Reform of Catherine Mectilde De Bar (1614-1698): Its Basis, Its Effectuation, Its Prospectives	La riforma attuata nel ramo femminile dell'ordine di San Benedetto da Catherine Mectilde de Bar [Madre Mectilde del Santissimo Sacramento] (1614-1698). La formazione, l'opera e gli incontri della religiosa lorenese sullo sfondo delle vicende politiche ed ecclesiali della Francia del XVII secolo. Gli aspetti storici, istituzionali e teologici legati alla fondazione e allo sviluppo dell'Istituto delle benedettine dell'Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento.
50	280	249		Il nuovo contratto a tempo determinato: IL d.lgs. 368 del 2001 interpretato alla luce della Direttiva 70 del 1999	The New Fixed-Term Contract: The Interpretation of Legislative Decree no. 368 of 2001 According to Directive 70 of 1999	L'interpretazione della riforma del lavoro a termine è stata oggetto di un acceso dibattito dottrinale che ha portato a conclusioni diametralmente opposte relativamente a molti punti cardine della nuova disciplina, quali: la stipula di primo contratto a termine e la necessità di esigenze di natura temporanea; le norme antifrodatorie; le norme antidiscriminatorie; le clausole di contingentamento e più in generale il ruolo del sindacato. Da una attenta analisi della riforma che parta dal contenuto della direttiva emerge che nel nostro sistema normativo esiste ancora una regola importante, ma non più scritta: i contratti a tempo indeterminato rappresentano la forma comune dei rapporti di lavoro. Da questa regola discendono una serie di considerazioni: il primo contratto a termine non è libero ma subordinato all'esistenza di ragioni oggettive che si devono intendere anche temporanee; la proroga è ammessa solo a fronte di ragioni oggettive e sopravvenute; la successione di contratti a termine è vietata quando avviene in frode alla legge; in caso di illegittima stipulazione del contratto a termine il rapporto di lavoro si deve intendere a tempo indeterminato. Quanto al ruolo del sindacato questo è stato sicuramente innovato, ma il sistema predisposto dalla riforma del lavoro a termine in molte parti ricalca la disciplina previgente contenuta nella L. 56/87 tanto che non pare corretto parlare di mortificazione del ruolo della contrattazione collettiva ma solo di riduzione dei compiti ad essa affidati.
51	199	168		Modelli di distribuzione della dimensione di impresa per i settori manifatturieri italiani: il problema della regolarità statistica e relative implicazioni economiche	Modelling Firm Size Distribution of Italian Manufacturing Industries: the Puzzle of Statistical Regularity and Related Economic Implications	Questo lavoro studia la distribuzione della dimensione d'impresa sulla base di due datasets. Il primo è l'indagine micro1 di istat, che include tutte le imprese manifatturiere con più di 20 addetti sopravvissute dal 1989 al 1997. Il secondo è il file Cerved riguardante l'universo delle imprese del settore meccanico (atecodk29), dal 1997 al 2002. Lo scopo generale della tesi è quello di espolare la possibilità di trovare nuove regolarità empiriche riguardanti la distribuzione della dimensione d'impresa, sulla base della passata evidenza empirica che attesta la (in)capacità di Lognormale e Pareto di modellare in modo soddisfacente la dimensione d'impresa nell'intero arco dimensionale. Vengono per questo proposti due modelli mai utilizzati prima. Gli stessi vengono poi convalidati su differenti variabili dimensionali e a diversi livelli di aggregazione. La tesi cerca anche di esplicitare al meglio le implicazioni economiche dei modelli parametrici di distribuzione adottati secondo diversi punti di vista.
52	208	172		Un circuito marginale. Materiali, dispositivi e prassi della cinematografia di istruzione e propaganda rurale	A Marginal Circuit. Films, Visual Devices, Practices of Educational and Rural Propaganda Cinema	Sullo sfondo del passaggio dal cinema dai primordi alla codificazione del dispositivo cinematografico, la presente ricerca si propone di indagare una pratica marginale: la cinematografia di istruzione e propaganda rurale, nel suo sviluppo in Italia tra il 1912 ed il 1937. Attraverso casi di studio inerenti l'Istituto Nazionale Minerva, L'Istituto Italiano Proiezioni Luminose, la cinemateca agricola dell'Istituto Luce e in maniera più tangenziale l'Opera delle proiezioni Luminose e l'Istituto Cerere, approderemo alla ricostruzione di un corpus specifico di materiali, dispositivi e prassi e all'individuazione di un percorso evolutivo di questo circuito minore. Lo studio di pratiche culturali "invisibili" e scarsamente affrontate dagli studiosi illumina le teorie sull'istituzionalizzazione svelando un paesaggio più articolato e meno scontato. Il circuito rurale incarna contemporaneamente la forza di un nuovo medium e l'instabilità delle istituzioni che lo utilizzano nella difficile transizione al regime, proponendosi come strumento rivelatore di aspettative e urgenze, e del reciproco ricollocarsi delle istanze educative e del pubblico di massa.
53	258	255		Legami tra generazioni e difficoltà di separazione-individuazione durante la transizione all'età adulta. Il ruolo del divorzio dei genitori e del genere in un campione di giovani italiani	Intergenerational Relationships and Separation-Individuation Difficulties During the Transition to Adulthood. The Role of Divorce and Gender in a Sample of Italian Young Adults	Abbiamo esaminato il ruolo della separazione coniugale e del genere nello spiegare il coinvolgimento in processi familiari disfunzionali, le difficoltà di separazione-individuazione e il benessere psicologico dei figli giovani adulti. È stata privilegiata la dimensione etica dei rapporti tra le generazioni, espressa nelle percezioni di giustizia e cura nelle relazioni familiari. Un primo studio, quantitativo, è stato condotto su un campione di 264 soggetti tra i 20 e i 30 anni, provenienti da nuclei separati e intatti, a cui è stato somministrato un questionario self report. I figli di separati tendono ad esprimere più marcatamente sentimenti di ingiustizia relativi alla famiglia d'origine, e ad enfatizzare la propria indipendenza affettiva dai genitori. Le femmine esprimono un maggiore sovraccarico legato alla cura emotiva dei familiari, riportano tendenze depressive e più intensi timori di perdere l'affetto dei genitori . Nel secondo studio, sperimentando un approccio metodologico composito, abbiamo approfondito il tema dei confini generazionali e delle difficoltà di separazione-individuazione in un piccolo campione di giovani donne provenienti da genitori separati. Abbiamo riscontrato che la transizione all'età adulta risulta rallentata dalle responsabilità di cura assunte verso la madre, o al contrario accelerato, nel bisogno di prendere le distanze da lei. Nel terzo studio, illustrando alcuni dei risultati emersi attraverso l'analisi di due casi, abbiamo rilevato la significatività della funzione paterna per la separazione delle figlie nei nuclei monogenitoriali successivi alla separazione coniugale.
54	127	133		Messa a punto di tecniche molecolari per lo studio della microflora intestinale di soggetti in età pediatrica	Development of Molecular Techniques for Studying Infant's Intestinal Microflora	La DGGE ha messo in evidenza le modificazioni indotte da un prebiotico sul genere Bacteroides mentre non ha evidenziato variazioni a carico dei bifidobatteri. Ha messo in risalto come, durante lo svezzamento, i generi batterici dominanti subiscano variazioni correlate alla variabilità individuale mentre, in soggetti affetti dal morbo di Crohn, sia la TGGE che la DGGE evidenziano i drastici cambiamenti prodotti dalla nutrizione enterale. La quantificazione mediante Real-time PCR non ha messo in risalto variazioni statisticamente significative per Bifidobacterium, Bacteroides e C. difficile tra i soggetti trattati e quelli non trattati con prebiotico. Per i soggetti in svezzamento Enterococcus, Bifidobacterium, C. perfringens, E. coli e i membri della famiglia delle Enterobacteriaceae non subiscono variazioni statisticamente significative.
55	174	178			Rapporti tra metacognizione e multimedialità nei processi cognitivi	Il lavoro si è proposto di indagare le relazioni esistenti tra la metacognizione e la multimedialità, focalizzandosi in particolare sul ruolo che tali elementi possono avere sul processamento cognitivo. Partendo da un'analisi della teoria di Mayer relativa all'apprendimento multimediale, e da un'attenta disamina della letteratura recente riguardante il rapporto tra metacognizione e multimedialità, sono stati progettati tre percorsi di ricerca. Il primo consiste in un'analisi di dell'uso delle illustrazione nei testi scolastici italiani analisi volta a far emergere modelli impliciti dell'utilizzo della multimedialità. Questo primo progetto di ricerca comprende anche una seconda parte, strutturata sotto forma di interviste, volta a studiare più direttamente le concezioni ingenue di diversi sottocampioni di soggetti. Le seconda ricerca è volta a verificare il livello di accordo spontaneo che studenti universitari possono dimostrare rispetto ai principi multimediali ipotizzati da Mayer. La terza parte sperimentale, invece, si è soffermata sull'analisi del ruolo e degli effetti della metacognizione e delle differenze individuali nella fruizione di presentazioni multimediali. I risultati delle ricerche sono stati discussi anche confrontandoli con i dati della più recente letteratura di settore.
56	278	253			La comunità internazionale ed il diritto di guerra in Luigi Sturzo	La tesi è strutturata in quattro capitoli. Nel primo capitolo si affronta l'inizio dell'esilio di Sturzo, con attenzione particolare alla scelta di Londra come sede del proprio esilio. A seguito dell'esilio inizia la conoscenza di Angelo Crespi, che sarà una persona determinante durante l'esilio londinese nonché durante alcune tappe che portano alla stesura di La Comunità internazionale ed il diritto di guerra . La parte finale del capitolo tratta dell'interesse per l'impegno politico di Sturzo e per comprendere la situazione politica italiana ed il movimento politico fascista. Il secondo capitolo si sofferma sulle conoscenze di Sturzo a Londra particolarmente significative per le riflessioni che verranno successivamente elaborate nel volume La comunità internazionale ed il diritto di guerra. La ricostruzione di questi anni si intreccia con la vicenda personale di Sturzo ed in particolare con i rapporti con la Santa Sede. Il terzo capitolo è dedicato infatti ai cattolici britannici e alla conoscenza che Sturzo ne ha. Dalla primavera del 1926 comincia il difficile rapporto con la curia di Westminster. Il quarto ed ultimo capitolo è dedicato ai lavori precedenti sul tema dell'internazionalismo e della pace internazionale che Sturzo scrive prima di dedicarsi alla stesura definitiva del saggio oggetto della ricerca. Sono affrontati le diverse edizioni del libro, inglese, americana, francese e i due tentativi che non ebbero esito di una edizione spagnola e tedesca. In Appendice lo scambio epistolare con De Ruggiero e con il Censor di Westminster per il Nihil Obstat alla pubblicazione di La comunità internazionale ed il diritto di guerra.
57	141	106			Gli immigrati e la casa. Il caso milanese	La ricerca indaga il rapporto tra la popolazione immigrata e la casa, attraverso una ricognizione della condizione attuale nel Comune di Milano. L'indagine prende in considerazione sia gli aspetti economici e di mercato delle abitazioni che le politiche pubbliche attuate in Italia. Si affronta l'intreccio di trend sociodemografici che caratterizzano la società postmoderna quali l'invecchiamento della popolazione e l'urbanizzazione, così come gli aspetti di impoverimento di ampi strati della società, tra cui gli immigrati. Si evidenziano i tratti della situazione milanese, in particolare delle sue implicazioni territoriali e si portano tre casi studio di interventi abitativi in tre distinti momenti storici, quali esempi di buone pratiche.
58	215	181			Saggio su povertà. disuguaglianza e benessere in Brasile	La seguente tesi raccoglie tre saggi su povertà, disuguaglianza e benessere in brasile. il primo capitolo si concentra sull'esplorazione delle principali determinanti della disuguaglianza brasiliana. tale capitolo prima traccia un'analisi della povertà e della disuguaglianza brasiliana. successivamente si concentra sull'analisi delle principali determinanti della disuguaglianza, in particolare le differenze etniche e geografiche, applicando alcune tecniche di scomposizione del reddito. il secondo capitolo studia la povertà brasiliana focalizzandosi sulle disparità geografiche per testare se l'approccio standard di studio della povertà è sufficientemente informativo quando si analizzano popolazioni chiaramente non omogenee. i primi due capitoli applicano metodologie di misurazione e scomposizione della povertà e della disuguaglianza nell'ambito dell'approccio standard monetario . lo scopo dell'ultimo capitolo è invece proprio quello di allargare la prospettiva della nostra analisi abbracciando l'approccio delle capacità. INFATTI, il terzo capitolo si focalizza sulla costruzione del modello e sulla stima econometrica della cosiddetta functioning production function che è una relazione in grado di spiegare in che misura gli individui sono in grado di convertire le loro risorse private e pubbliche nel raggiungimento del funzionamento specifico essere in buona salute .
59	200	164		Sviluppo di una metodologia comune per valutare l'impatto delle attività criminali nell'Unione Europea	Developing a Common Methodology for Assessing the Impact of Organised Criminal Activities Across the EU Member States	Questa tesi affronta l'argomento dell'impatto delle attività dei gruppi criminali condotte all'interno degli Stati Membri dell'Unione europea. Negli ultimi anni l'importanza di questo argomento è stata ampiamente sottolineata soprattutto a livello europeo. La ricerca è stata possibile anche grazie alla partecipazione dell'autrice al progetto di ricerca sulla criminalità organizzata finanziato dalla Commissione europea (VI Programma Quadro) e dimostra come il mondo accademico può rispondere alla necessità di una conoscenza dell'impatto del crimine organizzato che sia comparabile a livello europeo. Si tratta di un primo tentativo di definire i criteri di una metodologia comune europea finalizzata alla misurazione dell'impatto di specifiche attività criminali, ai fini della selezione degli indicatori che rispettano tali criteri; in altre parole, questo lavoro intende offrire un primo studio comprensivo di tutti gli aspetti connessi allo sviluppo di una metodologia comune europea che misuri l'impatto delle attività criminali e di conseguenza creare la base per ulteriori ricerche sull'argomento.
60	206	204		Tratta di esseri umani per lo scopo sessuale e corruzione in Brasile: un'analisi approfondita sul collegamento tra due fenomeni criminali	Trafficking in Human Beings for the Purpose of Sexual Exploitation, and Official Corruption in Brazil	Questa tesi versa sull'interrelazione tra due fenomeni criminali: tratta di esseri umani, particolarmente donne e bambini allo scopo di sfruttamento sessuale, e corruzione in Brasile. Lo studio è basato su quattro fonti diverse di dati empirici: tre fonti secondarie e un questionario (survey). Il capitolo I esplora l'importanza del tema, i problemi affrontati nello studio e gli obbiettivi della tesi. Il capitolo II presenta la letteratura scientifica sulla quale la tesi è basata, l'ipotesi principale, la metodologia applicata e i dati utilizzati. Il capitolo III analizza i risultati empirici provenienti dalle quattro fonti di dati, i quali dimostrano 1) la dipendenza della tratta di esseri umani sulla corruzione; 2) i punti più vulnerabili per la corruzione durante la catena della tratta e la catena della giustizia penale; 3) le differenze regionali e la tendenza della tratta di esseri umani e della corruzione in Brasile. L'analisi multivariata é utilizzata per dimostrare la forza della correlazione tra i due fenomeni. La dipendenza della tratta di esseri umani sulla corruzione è analizzata attraverso l'utilizzo del metodo qualitativo. Il capitolo V discute i risultati e presenta le conclusioni.
61	177	129			L'autonomia individuale nel passato e nel presente del diritto del lavoro	Con il presente lavoro si cerca di ricostruire il percorso storico del diritto del lavoro, dalle sue origini sino ai nostri giorni, prendendo come punto di riferimento il ruolo svolto dall'autonomia privata individuale. si potrà osservare come la volontà delle parti contrattuali incide profondamente sulla nascita, creazione e sviluppo del diritto del lavoro. Il diritto del lavoro postindustriale nasce come conseguenza delle rivoluzioni borghese ed industriale, periodo governato dalla volontà individuale plasmata attraverso il contratto. successivamente, l'autonomia individuale perderà la iniziale supremazia come fonte e sarà relegata all'ultimo gradino delle fonti del diritto del lavoro, dopo la legge e l'autonomia collettiva. Infine, nell'epoca attuale, si assiste ad una sempre più marcata ripresa dell'autonomia individuale che si presenta come uno degli elementi qualificanti delle attuali trasformazioni del diritto del lavoro.
62	95	77		L'impatto della tassazione sulle scelte finanziarie delle imprese: un'analisi empirica su dati dell'area-euro	The Impact of Taxes on Corporate Financial Decisione: an Empirical Analysis on Euro Area Data	La tesi si focalizza sull'analisi dell'impatto della tassazione sulle scelte finanziarie delle imprese. nella prima parte dal lavoro viene presentata una review della letteratura teorica di riferimento. Successivamente vengono effettuate due diverse analisi empiriche finalizzate a spiegare quali siano le determinanti della politica di indebitamento e dei dividendi di imprese quotate dell'Area Euro e come esse si siano modificate dopo l'introduzione della moneta unica.
63	204	164			L'adozione internazionale e gli effetti criminogenetici della legislazione	Questa tesi intende completare uno studio sull'impatto che la legislazione sull'adozione ha sul processo dell'adozione internazionale, con lo scopo di determinare se le imprecisioni della legislazione offrono delle opportunità per la commissione di abusi collegati all'adozione internazionale, per individuare quali provvedimenti della legislazione possono essere sfruttati dai criminali e quali metodi e meccanismi possono essere sviluppati per rendere la legislazione sull'adozione crime proofed . L'ipotesi principale di lavoro è che una legislazione sull'adozione di bassa qualità produce delle opportunità criminali per la corruzione ed il compimento di adozioni internazionali illegali, mentre una legislazione di alta qualità riduce tali opportunità. Per verificare quest'ipotesi, due legislazioni nazionali sull'adozione sono comparate, attraverso una comparazione orizzontale di due sistemi nazionali di adozione ed il completamento di un Crime Risk Assessment delle rispettive legislazioni (in così detto crime proofing ex post ). Il primo elemento di questa comparazione orizzontale è la precedente legge sull'adozione romena (Legge No. 25/1997), mentre il secondo, determinato attraverso un'analisi selettiva, è la legislazione lettone.
64	227	171			Le decisioni di pensionamento e il modello option value: il caso Italia	Il primo capitolo studia le decisioni di pensionamento dei lavoratori dipendenti nel settore-privato atraverso un approccio in forma quas-ridotta . seguendo il lavoro di stock e wise (1990), vengono modellate le decisioni individuali concentrandosi sugli incentivi insiti nel sistema pensionistico italiano catturate dalla ricchezza pensionistica e da altre misure di incentivo. il secondo capitolo consolida i risultati del primo e riconosce che attraverso un approccio detto esperimento naturale e l'utilizzo di variazioni esogene generate dalla riforma pensionistica del 1992 si può migliorare in termini di identificazione dell'effetto della ricchezza pensionistica sulla decisione di pensionamento. il capitolo contiene anche un insieme di simulazioni che predicono il comportamento dei lavoratori con diversi regimi pensionistici e rappresenta un test della validità predittiva del modello usato nel primo capitolo. il terzo capitolo è un'applicazione del modello option value in cui vengono stimati i parametri delle funzioni di utilità, e dove i lavoratori decidono quando andare in pensione confrontando il valore atteso di lavorare un anno aggiuntivo con il valore atteso di andare in pensione subito.
65	224	191			Un'anima per l'Europa: radici cristiane e ruolo delle Chiese	La presente tesi dottorale si propone di ricostruire la posizione delle principali chiese cristiane europee nei confronti del processo di unificazione in atto. Questo perché a fronte della costruzione politica di una Europa che, come esplicitamente detto nella dichiarazione di Laeken non chiuda gli occhi di fronte alle ingiustizie del mondo , l'intervento del magistero della chiesa cattolica ed in genere delle chiese cristiane non può non essere attento e continuo, tanto più che esse hanno contribuito a trasformare pacificamente i regimi autoritari ed a ripristinare la democrazia nell'Europa orientale, non meno che in quella occidentale. La storia del processo di integrazione europea, dalla metà del secolo scorso ad oggi, è segnata da un travagliato susseguirsi di tappe e di evoluzioni contenutistiche, destinate a sfociare in una quasi totale ridefinizione dei principi originariamente costitutivi. La presente tesi, tra l'altro, ripercorre proprio tali tappe, evidenziando innanzitutto i momenti importanti nel cammino del pieno riconoscimento della libertà religiosa e dello status delle confessioni religiose; ed in secondo luogo il ruolo giocato dalle anzidette confessioni religiose e la risposta, a volte positiva, a volte negativa, alle richieste dalle stesse avanzate alla comunità politica europea.
66	127	121		Effetti degli antiossidanti naturali sullo sviluppo di funghi tossigeni nelle materie prime per preparazioni alimentari	Natural Antioxidants Effects on Toxigenic Fungi Growth in Raw Materials for Foods	Il verificarsi della presenza di micotossine nella granella di mais è di interesse mondiale perché la loro presenza negli alimenti è spesso associata a malattie acute e croniche nel bestiame e nell'uomo. Le micotossine sono metaboliti fungini secondari tossici per i vertebrati. Molti composti naturali e sintetici con proprietà antiossidanti sembrano avere una potenziale efficacia nella protezione contro gli effetti tossici delle micotossine. Questo lavoro ha avuto come obiettivo lo studio degli effetti degli antiossidanti naturali di mais (carotenoidi e tocoli) sulla crescita di funghi (fusarium verticillioides) e sull'accumulo di micotossine in preparati alimentari a base di mais e su alcuni sottoprodotti della lavorazione del mais.
67	223	160			Evoluzione e definizione dei quotidiani online a confronto con i social media	La ricerca indaga le dinamiche e le tendenze evolutive che portano i siti dei quotidiani a definire un'offerta informativa differente rispetto alle logiche appartenenti alla dimensione tradizionale del giornale cartaceo, all'interno di un quadro teorico che superi il determinismo tecnologico e abbracci invece la prospettiva del social landscape. Le strategie e le dinamiche di evoluzione e definizione dei quotidiani online sono studiate con riferimento ai social media, identificati come attori emergenti della comunicazione della rete, orientati ad accogliere le istanze partecipative di un cittadino sempre più interessato a condividere con gli altri utenti della rete le notizie e le attività che portano alla loro definizione. La ricerca empirica, volta a individuare la risposta dei quotidiani online italiani nei confronti dei formati e delle pratiche comunicative messe in atto dai social media, rileva come gli editori si dimostrino nel complesso ancorati ai modelli tradizionali del giornalismo, dove le redazioni mantengono uno stretto controllo sull'informazione diffusa al pubblico e sulla definizione dell'agenda.
68	151	122			La Santa Sede ed il processo di Helsinki: la lotta per la libertà religiosa	La tesi esamina la partecipazione della Santa Sede alla Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (ora Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), concentrandosi sui documenti riguardanti la libertà religiosa. Premesse le circostanze geo-politiche che hanno portato alla convocazione della Conferenza e la posizione vaticana antecedente ad essa, vengono analizzati i lavori della Conferenza di Helsinki nonché delle Riunioni sui Seguiti di Belgrado, Madrid e Vienna. Inoltre, viene illustrata la trasformazione ed istituzionalizzazione della Conferenza e, quindi, l'attività dell'OSCE nell'ambito della dimensione umana dell'OSCE, esaminando le procedure e i meccanismi istituiti per la verifica degli impegni. Infine, viene preso in considerazione il programma promosso dall'OSCE sulla tolleranza e la non discriminazione verso gli appartenenti alle confessioni religiose.
69	152	150			Diventare legali attraverso l'illegalità. Come la legge sull'immigrazione produce devianza	La legge italiana in materia di immigrazione e come questa costringa lo straniero a tentare di raggiungere uno status regolare attraverso l'illegalità è il tema affrontato nello scritto. Ciò discende da alcune caratteristiche del sistema di ingresso in Italia, dall'applicazione della normative effettuata da una burocrazia lenta ed inefficiente ed infine a causa di alcune caratteristiche del mercato del lavoro. Le legge italiana in materia di immigrazione viene così a produrre irregolarità istituzionale . Avendo di fronte a questo scenario, lo straniero entra in modo irregolare, trova lavoro nell'economia informale e dopo cerca di sistemare le carte . Utilizza l'illegalità per raggiungere la legalità. Il successo delle strategie adottate dipende in larga parte dalla capacità dello straniero di comprendere le caratteristiche essenziali del paese in cui si trova e sfruttare così le opportunità possibili. Cercando la via per la regolarità, lo straniero scopre le caratteristiche fondanti dell'Italian way of life.
70	245	200			The Ascent of F6 (1937) nel teatro drammatico di W.H. Auden	La tesi indaga l'interazione tra genere drammatico e poetico nei primi anni di attività del poeta inglese W.H. Auden, e procede esaminando i drammi maggiori scritti durante gli anni trenta. Si sofferma su un'opera in particolare, The Ascent of F6, confrontanto la dimensione testuale con quella spettacolare, analizzando il copione originale dello spettacolo usato per la prima del 26 febbraio 1937 e la ricezione della critica. La dissertazione approfondisce il legame tra i due generi letterari soprattutto considerando la coerenza concettuale e di immagini che contraddistingue il pensiero audeniano, e mette in evidenza l'evoluzione della scrittura drammatica seguita in senso cronologico, dalla stesura della prima opera Paid on Both Sides nel 1928, al primo successo con la compagnia londinese del Group Theatre, The Dog Beneath the Skin nel 1935, fino all'ultimo successo nel 1937 scritto in collaborazione con Christopher Isherwood, The Ascent of F6, che segnò il progressivo abbandono del genere drammatico da parte dell'autore. La tesi dà un'amplia prospettiva d'esame considerando non solo la dimensione testuale e indagando il rapporto del testo con il genere tragico, ma evidenziando anche i molteplici rimandi intertestuali e considerando l'efficacia del testo in termini drammatici, ricostruendo lo spettacolo attraverso l'analisi di materiale inedito.
71	102	69			Genesi e sovranità. Le dottrine dello Stato federale nell'epoca bismarckiana	Si indaga la costruibilità della figura dello Stato federale a partire dalle teorie con cui alla fine del XIX secolo i principali teorici dello Stato e costituzionalisti tedeschi interpretarono la genesi del Reich. Le strutture genetiche fondamentali individuate servono quindi a valutare il senso delle modificazioni del concetto di sovranità all'interno dello Stato federale e il rapporto tra sovranità e supremazia competenziale che di volta in volta si delinea.
72	176	161		La Chiesa valdese nel secondo dopoguerra (1945-1958): libertà religiosa, evangelizzazione e associazionismo giovanile	The Waldensian Church After the Second World War: Freedom of Religion, Mission, Youth Associations	La storia della Chiesa valdese nel secondo dopoguerra si inserisce nel filone di ricerca che ha come oggetto lo studio delle minoranze religiose in Italia. La vicenda delle minoranze evangeliche nel secondo dopoguerra si colloca nella storia più vasta della creazione dello Stato repubblicano, verso cui è aumentato l'interesse degli storici soprattutto a partire dagli anni novanta. il processo di reinserimento della Chiesa valdese nel dopoguerra fu complesso e problematico. Il tramonto definitivo dello Stato liberale, l'esperienza del fascismo scardinarono il quadro di riferimento politico e culturale entro cui si era sviluppata la presenza delle chiese evangeliche. Fu presto evidente che l'avvento dello Stato repubblicano, caratterizzato da una forte polarizzazione tra cattolici e comunisti, non avrebbe permesso un ritorno allo status quo anteriore al fascismo. In questo contesto, vanno inquadrati gli sforzi della Chiesa valdese di elaborare delle strategie volte ad ottenere un riconoscimento giuridico, culturale e religioso.
73	140	99			Gestione del rapporto di lavoro e intervento pubblico nel sistema giuslavoristico	L'opera esamina l'intervento pubblico nella gestione del rapporto di lavoro sotto il profilo storico e giuridico nelle tre fasi d'instaurazione, gestione e cessazione del rapporto. Si valorizza anche il ruolo specifico dei tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, con particolare riguardo all'analisi sistematica del diritto amministrativo del lavoro. L'opera intende porre in luce gli elementi logici, giuridici ed assiologici di questo ramo del diritto del lavoro, per ricondurne le fattispecie esaminate ad un sistema coerente e razionale e per suggerirne sia un metodo d'analisi de iure condito sia una prospettiva per una lettura ed una proposta de iure condendo.
74	269	255			Lo scambio interpersonale sull'AIDS e il medium dello scambio	Il progetto di ricerca è articolato in tre moduli di indagine (studi), ciascuno finalizzato a coprire specifici ordini di obiettivi: - un primo studio finalizzato ad analizzare come un messaggio preventivo sul tema AIDS sia metabolizzato nello scambio interpersonale fra pari e come questo influenzi la finalizzazione pragmatica (ri-uso) che l'individuo fa delle informazioni preventive. - un secondo studio volto a comprendere come il medium di rilevazione di un focus group (Face to face vs Online) ne influenzi il processo di costruzione dei dati (in termini sia di caratteristiche conversazionali dello scambio sia di contenuti evocati nella discussione). - un terzo studio dedicato alla verifica cross-culturale (stabilità e variabilità) dei risultati raccolti nei primi due studi. In concreto lo studio è stato realizzato conducendo: - 16 focus groups omogenei con giovani (18-25 anni) - in due contesti socio-culturali (Italia e Canada) - e tramite diversi media di rilevazione (face-to-face vs. forum vs. chat vs. forum+chat) - introducendo in ogni gruppo un messaggio preventivo sull'AIDS come stimolo di discussione. Le verbalizzazioni dei 16 focus groups sono stati analizzati con diverse tecniche - analisi psico-sociale del discorso; analisi del contenuto software based (T-lab); analisi conversazionale di alcuni estratti significativi; analisi quantitativa del discorso (Atlas.ti) - al fine di una migliore copertura degli obiettivi d'indagine: La ricerca evidenzia interessanti stabilità cross-culturali dei risultati: - sia rispetto al ruolo dello scambio sociale nel metabolizzare il processo dalla ricezione all'uso di un messaggio preventivo - sia rispetto alle ricadute del medium di rilevazione sulla costruzione dei dati nella ricerca qualitativa.
75	289	207			Ricerche sui contesti delle ceramiche attiche a figure nere in Italia (630-560/550 a.C.)	Oggetto di studio è la ceramica Attica a figure nere inquadrabile fra il 630 e il 560/550 a.C. rinvenuta in Italia. Il materiale documentario è attinto dall'edito. Gli obiettivi della ricerca sono: aggiornare il campione di dati raccolto nei repertori editi da J. Beazley (Attic Black-Figure Vase-Painting, Oxford 1956; Paralipomena. Additions to Attic Black-Figure Vase Painters and to Red-Figure Vase Painters, Oxford 1971) e nella monografia a cura di R. Rosati (La ceramica attica nel Mediterraneo. Analisi computerizzata della diffusione. Le fasi iniziali (630-560 a.C.), Bologna 1989); proporre una lettura della documentazione censita che tenga conto delle informazioni sui contesti di rinvenimento per comprendere funzione e significato della ceramica Attica nelle aree culturali individuabili nel territorio e nel periodo esaminati. Il lavoro di censimento dei materiali e dei contesti ha consentito di individuare più di 400 esemplari attici a figure nere, provenienti da cinquantanove siti che ricadono nell'area padana, nelle regioni adriatiche, nell'ambito ionico, in quello tirrenico, nelle aree della Sicilia e della Sardegna. L'esame delle forme e delle immagini attestate negli spazi funerari, sacri e abitativi offre spunti per riflettere sulle dinamiche che regolano l'acquisizione dei manufatti ateniesi nelle varie aree culturali e stimola ipotesi sul significato rivestito da tali oggetti nel periodo preso in esame.
76	119	100		Messa a punto di sistemi per il gene-targeting in cellule in coltura per il miglioramento delle produzioni animali	Optimization of Gene-Targeting in Cell Culture to Improve Animal Production	Il gene-targeting in colture cellulari associato alla tecnica del trasferimento nucleare oggi rappresenta il sistema d'elezione nella creazione di animali transgenici. Purtroppo la ricombinazione omologa (HR) è poco efficiente soprattutto in cellule somatiche. La positive-negative selection (PNS) è la tecnica di arricchimento usata per geni non attivamente trascritti nel tipo cellulare utilizzato. In questo lavoro abbiamo scelto come locus bersaglio la b-lattoglobulina bovina e testato tre nuove cassette di selezione negativa, che non codificando per antibiotico-resistenze, determinano condizioni di coltura meno tossiche.
77	234	175		Flow of Sounds. Musica, diaspora e riterritorializzazione culturale in Gran Bretagna: il caso del rap islamico	Flow of Sounds. Music, Diapora and Cultural Reterritorialisation in Great Britain: The Study of Islamic Conscious Rap	La tesi affronta alcune grandi questioni relative al rapporto tra trasformazioni sociali e mondi culturali nella contemporaneità. La prospettiva adottata è caratterizzata da un approccio multifocale, che cerca di integrare la riflessione che ha per oggetto di analisi il medium musicale, le sue caratteristiche, funzioni e potenzialità con un contributo che cerca di rilevare l'emergenza di nuove formazioni identitarie nella Gran Bretagna del nuovo millennio. In particolare, il focus della ricerca è costituito dall'analisi dell'esperienza di produzione e fruizione di islamic conscious rap da parte dei giovani musulmani britannici di origine asiatica, che la più recente riflessione sociologica definisce Brasian, figli della diaspora, protagonisti di quella svolta culturale che contribuisce ad una continua riconfigurazione dell'identità postcoloniale. Nell'ambito di questo contributo si è cercato di analizzare in prospettiva critica le diverse categorie che hanno cercato, nel corso degli ultimi decenni, di definire ed inquadrare il concetto forte di "identità" sullo sfondo di eventi macro quali colonialismo, diaspora, globalizzazione e migrazioni.
78	196	202			Le fasce deboli del mercato del lavoro. Verso un welfare locale e attivo per il lavoro	La tesi si inserisce nell'ambito dell'animato dibattito politico e scientifico in merito alle misure volte a supportare i soggetti più deboli nel processo di inclusione socio-lavorativa. Al centro della riflessione si situano i cambiamenti che hanno caratterizzato il mercato del lavoro negli ultimi trent'anni e le politiche di welfare sviluppate a livello nazionale e comunitario per rispondere ai nuovi rischi e bisogni dei cittadini. In particolare, si approfondiscono le politiche del mercato del lavoro, cioè tutte quelle misure e quei servizi finalizzati a supportare i lavoratori in difficoltà occupazionale. La lettura proposta è volta a comprendere il significato delle azioni di politica del lavoro, alla luce dei cambiamenti introdotti dalle riforme degli ultimi anni. Si parla oggi di politiche attive del lavoro, di occupabilità, di responsabilizzazione degli individui, di personalizzazione degli interventi e, sul fronte degli attori che governano e gestiscono il sistema, di concertazione e di sinergia pubblico-privato. Nella seconda parte della tesi sono proposti due studi di caso, il modello lombardo e il modello danese di politiche del lavoro, che presentano logiche di intervento e orientamenti differenti, pur in presenza di situazioni occupazionali simili, caratterizzate da ridotti problemi di disoccupazione e da elevati tassi di partecipazione al mercato del lavoro.
79	235	187			Boris Leonidovic Pasternak e La Prosa: Esempi dagli anni Venti	La tesi si occupa della prima prosa di Pasternak, concentrandosi sui racconti Čerta Apellesova, Pis’ma iz Tuly e Detstvo Ljuvers degli anni Dieci e su due testi esemplari della prosa narrativa degli anni Venti: Vozdušnye puti e Povest’. L’analisi dei testi muove da una visione d’insieme della creazione di Pasternak, attestata definitivamente dalla recente pubblicazione delle opere complete. La compresenza di prosa e poesia in tutta la produzione di Pasternak e la loro mescolanza nelle opere in prosa riconduce alla riflessione teorica destata dall’esperienza dell’arte come restituzione di una nuova visione della realtà, di cui questa prosa è insieme riflesso e analisi. Per questo la tesi è costituita da una parte generale sulla natura della prosa di Pasternak ricostruita a partire dalla critica e da un percorso sintetico attraverso le sue riflessioni teoriche e autobiografiche sull’arte, a cui fa seguito la lettura dei racconti. I primi tre esemplificano le caratteristiche della natura dell'arte come la sperimenta e la teorizza Pasternak e gli ultimi due, risalenti agli anni Venti, vedono l’introduzione della verifica di come l’arte come fedeltà alla vita si confronti con i problemi della storia contemporanea.
80	153	134			Le nuove sfide per l'educazione alla pace in un mondo globalizzato	La tesi si occupa dell'educazione alla pace in prospettiva storica a partire dal Novecento, per cogliere come sia stata influenzata dai mutamenti culturali, sociali e antropologici di questo secolo. Si prende, poi, in considerazione lo scenario instauratosi con la guerra fredda e la minaccia nucleare, che pone l'uomo, per la prima volta, di fronte ad una prospettiva pantoclastica. La fine della guerra fredda, il postcolonialismo e nuove tipologie di conflitti permettono di cogliere le sfide che la globalizzazione pone al problema della pace. Si giunge a riflettere su come la riflessione pedagogica abbia fatto propri tali cambiamenti, per poi formulare itinerari educativi non anacronistici, ma capaci di aiutare a convivere con la complessità del reale, utilizzandola in maniera proattiva. Si conclude con un'analisi delle strategie concrete: conflict resolution e pratiche di memoria e riconciliazione.
81	372	319			Saggi su fattori monetari e finanziari in economie creditizie	La tesi si colloca nel filone di letteratura dell' Acceleratore Finanziario, che si è sviluppato a partire dagli anni 90. Il lavoro prende le mosse dai modelli di Kiyotaki e Moore (KM,1997, 2002) e di Greenwald e Stiglitz (GS 1993, 2003). L'obiettivo è quello di tentare di rispondere ad alcuni quesiti che sorgono spontaneamente dallo studio di questa tipologia di modelli, inquadrando le idee proposte in una modellistica teorica adeguata. La tesi si compone di 7 capitoli. Nei primi due capitoli viene presentato e discusso, sia in chiave microeconomica che in chiave macroeconomica, il framework proposto da KM. Nel capitolo 3 si introduce il problema della bancarotta e si esplorano gli effetti di eventuali bancarotte sui mercati dei beni e sui mercati finanziari. Nel capitolo 4 viene presentato e discusso un articolo di Cordoba e Ripoll (2004a) nel quale gli autori sviluppano un modello à la KM introducendo il ruolo della moneta tramite l'approccio del Cash In Advance (CIA) constraint . Nel quinto capitolo viene presentato e discusso un contributo originale che introduce il ruolo della moneta nel modello di KM tramite l'approccio della Moneta nella Funzione di Utilità. Il modello è relativamente semplice possono emergere equilibri multipli e permette di esplorare gli effetti della politica monetaria sulle variabili macroeconomiche. Nel capitolo 6 si presenta un modello a generazioni sovrapposte à la Diamond-Samuelson utilizzando il framework di KM. In tale contesto la moneta ha essenzialmente il ruolo di riserva di valore (permette di incrementare il consumo e il bequest da vecchi), mentre il bequest rappresenta una risorsa a disposizione del giovane. In fine il modello presentato nel capitolo 7 è un esempio di un modello macroeconomico microfondato con vincoli finanziari e agenti eterogenei à la Greenwald-Stiglitz. Viene presentata una procedura di aggregazione che permette di ottenere le variabili macroeconomiche tenendo in considerazione il comportamento individuale degli agenti. Il modello può essere studiato tramite delle simulazioni in una struttura Agent-Based.
82	229	214		I rapporti euro-atlantici dopo l'undici settembre 2001: correnti politico-intellettuali negli Stati Uniti	The Transatlantic Relationship after 9/11: Political Ideas and Movements in the United States	Questo lavoro analizza le relazioni tra Stati Uniti ed alleati europei dal 1989 ad oggi, con particolare approfondimento del periodo successivo all'undici settembre 2001. L'ipotesi di ricerca è basata sulla convinzione che gli attentati del 2001 abbiano avuto un impatto fondamentale sulla relazione euro-atlantica, accelerando tendenze centrifughe già presenti nel rapporto. La tesi è composta da un'analisi storica, da sette capitoli e dalle conclusioni. L'analisi storica esamina i cambiamenti strutturali nella relazione transatlantica dopo il 1989. I capitoli 1 e 2 presentano le correnti politiche determinanti nel formulare la politica estera americana dopo il 2001, con particolare riferimento al movimento neoconservatore. I capitoli 3 e 4 analizzano la definizione di impero moderno , la questione se gli Stati Uniti siano o meno un impero e la possibilità che l'Unione europea (UE) diventi una superpotenza. I capitoli 5, 6 e 7 approfondiscono tre nodi gordiani : il futuro della NATO; la Russia tra Stati Uniti e UE; e la relazione triangolare tra Stati Uniti, Cina e UE. Infine, le conclusioni riassumono le debolezze del rapporto tra Stati Uniti ed alleati europei, evidenziano come esse siano peggiorate dopo gli attentati del 2001 e presentano i pericoli in cui la relazione potrebbe incorrere in futuro.
83	72	65		Creazione e sviluppo della fiducia nelle relazioni fra fornitore e distributore in contesti di canale organizzato: esperienze nel settore automobilistico.	Trust Building and Developing in the Automotive Marketing Channels	studio delle relazioni distributive nell'ambito del comparto della distribuzione automobilistica in Italia. analisi del struttura del comparto, analisi della letteratura scientifica ed esecuzione di una ricerca empirica su 245 dealer volta ad identificare un modello interpretativo delle relazioni di scambio fra case automobilistiche e dealer.
84	244	248		Lingua madre e lingua target come fonti di errori nei temi in inglese scritti dagli studenti rumeni delle medie: un'analisi dell'errore	Mother Tongue and Target Language as Sources fo Errors in Written Compositions of Lower Secondary Romanian Students of English: an Error Analysis	La ricerca prende le mosse dalla constatazione che gli studenti di madrelingua romena delle medie commettono molti errori nell'inglese scritto. Anche facendo tesoro della esperienza condotta come insegnante d'inglese in Romania, ho scelto come tema della Tesi di Dottorato un'analisi dell'errore con lo scopo di scoprirne le ragioni e di proporre dei miglioramenti per l'insegnamento e l'apprendimento. La ricerca si propone due obiettivi: 1) la messa a punto di un quadro teorico relativo all'analisi contrastiva, all'analisi dell'errore e i modelli di analisi dell'errore; 2) la ricerca sulle origini dell'errore, identificando, descrivendo, classificando e diagnosticando gli errori nell'inglese scritto in cui incorrono solitamente gli studenti romeni. Lo studio ha preso in esame terminologie relative a errori interlinguistici, transfer negativo/interferenza, interlanguage , errori intralinguistici, gravità degli errori e valutazione degli errori. Lo scopo ultimo è di dimostrare fino a che punto il transfer negativo/interferenza sia la causa di errori nella comunicazione scritta degli studenti romeni e fino a che punto questi errori siano causati dalla lingua target. I risultati hanno dimostrato che gli errori interlinguistici e quelli intralinguistici sono piuttosto bilanciati. Trova altresì conferma l'ipotesi dell'utilità di stabilire una gerarchia degli errori basata sulla loro frequenza, così da suggerire agli insegnanti contromisure mirate. l'unico fattore che incide. Trova altresì conferma l'ipotesi dell'utilità di stabilire una gerarchia degli errori basata sulla loro frequenza, così da suggerire agli insegnanti contromisure mirate.
85	120	84			I danni da dequalificazione e demansionamento	L'elaborato si propone di analizzare le conseguenze dannose scaturenti dalla violazione dell'art. 2103 c.c. Nel primo capitolo ci si sofferma sul concetto di danno, rendendo notizia delle varie teorie concernenti il sistema di responsabilità civile. Nel secondo capitolo si esplorano le diverse ipotesi di danno. in particolare: danni da inadempimento, alla professionalità, alla salute ed esistenziale. Nel terzo capitolo si affronta il tema della tutela assicurativa del danno biologico, ponendo in evidenza i rapporti tra l'indennizzo erogato dall'I.N.A.I.L. ed il risarcimento del danno differenziale.
86	102	87		La partecipazione nella costruzione di condizioni di sostenibilità locale. Linee pedagogiche per una progettazione dialogica	The Participation to Promote the Local Sustainability Development. The Pedagogical Consideration for a Shared Planning	Il lavoro di ricerca approfondisce la riflessione pedagogica in riferimento alle prassi educative in materia di sostenibilità. L'approccio di approfondimento si impernia sul carattere interdisciplinare del concetto di sviluppo sostenibile. la prima parte del lavoro di ricerca approfondisce L'area sociale in riferimento alla partecipazione della comunità locale nei processi di promozione dello sviluppo sostenibile. La seconda parte del lavoro di ricerca prende in esame una significativa prassi di partecipazione: la progettazione partecipata.
87	129	102			Attività ed atto nell'amministrazione di risultato	Questo studio indaga il fenomeno dell'amministrazione di risultato. Si tratta di una figura teoricamente nuova; essa, infatti, pur essendo già presente in importanti studi del passato, ha incominciato ad affermarsi come modello autonomo soltanto a partire nell'ultimo decennio. Molti autori che si sono occupati recentemente del tema, infatti, hanno avuto la pretesa di fondare sull'amministrazione di risultato, un presunto sistema generale di diritto amministrativo. Sennonché, dopo aver contestato le numerose tesi erronee, si cerca di dimostrare in questo lavoro, come tutte le figure genericamente ricondotte all'amministrazione di risultato, possono distinguersi a seconda che si riferiscano all'attività complessiva o, viceversa puntuale della p.a.
88	143	127		Eventi stressanti e comunicazione di bad news. Quattro studi sulle reazioni psicologiche agli incidenti stradali	Stressful Events and Communication of Bad News. Four Studies on Psychological Reactions TP Motor Vehicle Accidents	Pochi studi hanno indagato le conseguenze psicologiche di incidenti stradali che coinvolgono adolescenti e giovani adulti (Blanchard at al., 2005; Steil et al., 2001). Attraverso un approccio multi-metodo la ricerca indaga le reazioni psicologiche di genitori e ragazzi ad incidenti stradali, le risposte familiare in grado di svolgere una funzione protettiva e l'impatto psicologico delle modalità di comunicazione del personale sanitario. 50 ragazzi (13/23 anni), vittime di incidenti stradali e i rispettivi genitori hanno risposto a 3 questionari e ad un'intervista narrativa. La reazione dei ragazzi risulta indipendente dalla gravità dell'incidente, mentre la risposta familiare è organizzata in funzione di tale gravità. Emerge un effetto di mediazione della comunicazione del personale sanitario.
89	241	186			Come legare modelli CGE a modelli di microsimulazione: questioni metodologiche ed applicate	Questa tesi offre una descrizione dettagliata di come i modelli di equilibrio generale computazionale (CGE) ed i modelli di microsimulazione possano essere utilizzati congiuntamente, partendo dalla letteratura piú recente sull'argomento, e focalizzando l'attenzione in particolare sulla letteratura riguardante i paesi in via di sviluppo. La ragione principale per la quale questi modelli vengono utilizzati congiuntamente risiede nel fatto che il ricercatore vuole essere in grado di studiare contemporaneamente l'eterogeneità degli agenti economici e la complessità della distribuzione del reddito, ed allo stesso tempo di valutare gli effetti macroeconomici delle riforme. Nell'ultimo capitolo costruiamo un modello CGE-microsimulazione per l'economia del Nicaragua. Esso si rivela particolarmente adatto alla riforma di politica economica che vogliamo simulare: l'accordo di libero scambio commerciale tra i paesi dell'America Centrale e gli Stati Uniti è infatti una riforma di tipo macroeconomico, la quale potrebbe tuttavia avere effetti significativi sulla distribuzione del reddito. Con questo modello analizzeremo quindi gli effetti dell'accordo commerciale con gli Stati Uniti sulla distribuzione del reddito in Nicaragua. I risultati dell'analisi registrano soltanto piccole variazioni sia nelle principali variabili macroeconomiche che nella distribuzione del reddito e negli indici di povertà.
90	223	217			Ebraismo e Stato di Israele nelle riviste cattoliche italiane (1963-1978)	I percorsi che hanno portato i cattolici a ripensare il proprio rapporto con gli ebrei sono molti e investono aspetti molteplici del problema. A questo tema, approdato infine al Concilio Vaticano II con la dichiarazione Nostra Aetate (1965), si è aggiunta la questione della posizione dei cristiani di fronte alla nascita dello Stato di Israele. Le riviste cattoliche italiane (di cui si sono qui prese in esame quelle d’opinione di diverso orientamento), luogo di discussione e di formazione di un’opinione pubblica consapevole, rispettarono tale pluralismo e, grazie all’impulso conciliare, affrontarono con crescente competenza la questione dei rapporti ebraico-cristiani, diventando fucina di un confronto fecondo con l’ebraismo. La vicenda dello Stato di Israele si è certamente intrecciata con il dialogo ebraico-cristiano, ma la maggior parte delle riviste cattoliche riuscì a non confondere i due piani e a compiere valutazioni distinte. La solida difesa del dialogo ebraico-cristiano si accompagnò nelle riviste della sinistra cattolica, soprattutto dopo il 1967, a una visione sempre più critica del ruolo che Israele stava svolgendo in Medio Oriente e a un avvicinamento alle posizioni palestinesi. Nella destra cattolica, in alcuni casi lontana dallo spirito conciliare sul tema dei rapporti tra le due fedi abramitiche, furono maggiori le voci in favore dello Stato di Israele, il cui ruolo era inserito nel quadro della guerra fredda.
91	145	122		La televisione digitale terrestre e lo sviluppo di servizi di pubblica utilità. Rappresentazioni condivise e comportamenti d'uso	The Digital Terrestrial Television and the Development of Public Utility's Services. Shared Representations and Practical Availment	Obiettivo di questo lavoro è definire il processo di interazione con la televisione digitale terrestre secondo una prospettiva psicosociale, che tenga conto delle e modalità di rappresentazione e fruizione della stessa da parte degli utenti e degli esperti del settore. Dal materiale prodotto (interviste agli utenti e analisi della Prima Conferenza Nazionale sulla DTT) emerge una diversità tra i due punti di vista: i telespettatori mostrano di essere ancora legati ad una fruizione tradizionale del medium televisivo, mentre gli esperti ritengono che il digitale sia un prodotto per la massa, in grado di rispondere al bisogno di ascolto e di partecipazione che gli spettatori manifestano.
92	221	197			Convenzionalità barocca e coscienza individuale nella lirica religiosa di Johann Christian Günther	Da tempo la critica letteraria si interroga sulla possibilità di riconoscere nella lirica di Johann Christian Günther il primo esempio di lirica soggettiva dopo la grande stagione retorica seicentesca. Gli studi tesi ad indagare il valore innovativo della sua poesia sono stati sinora dedicati quasi esclusivamente ai suoi Liebeslieder o Klagelieder; il presente lavoro si concentra invece sull'analisi dei suoi canti spirituali. La ricerca qui condotta intende dimostrare come anche nella geistliche lyrik Günther proponga spesso una rilettura in chiave personale, se non talora autobiografica, di motivi tradizionali, per quanto sopravvivano in essa elementi tipici della poesia barocca. Se i canti giovanili rimangono per lo più ancorati all'imitazione, scarsamente originale, di modelli preesistenti, le composizioni attribuibili alla fase più matura della produzione del poeta testimoniano un'evoluzione nel suo approccio alla materia sacra; tale evoluzione, rispetto alla quale si ravvisa, in particolare, l'influenza del pietismo, prende forma nell'elaborazione sempre più consapevole ed originale di motivi e tematiche. Il lavoro prende in esame diversi gruppi di liriche: il ciclo di Perikopenlieder noti come Geistliche oden uber einige Sonn- und Festtage des sogenannten Christlichen Jahres des Herrn de Sacy verfertiget; la Bibeldichtung güntheriana, i Weihnachtslieder e i Bußlieder dell'autore slesiano.
93	281	204			Catechesi e alfabetizzazione a Brescia in età moderna	Da tempo la storiografia insiste sull'importanza della catechesi come fattore di alfabetizzazione in età moderna: le scuole della dottrina cristiana, fondate e vivificate dopo il concilio di Trento, furono infatti per moltissimi bambini un'occasione privilegiata, spesso l'unica, per lambire i confini del mondo delle lettere. Anche se la società era ancora pervasa dall'oralità, i benefici del saper leggere divennero sempre più evidenti e incrementarono un bisogno di istruzione dal basso che nacque in modo sommesso, ma non tardò a crescere. Si trattava di una domanda composita e frammentata, spesso incerta, sicuramente mobile, che attinse a un'offerta altrettanto variegata. Nacquero, così, le prime scuole dei rudimenti, di norma affidate agli ecclesiastici, i quali insegnavano gratis et amore Dei, anche se la vera svolta si compì quando la sensibilità comune maturò al punto da formalizzare l'insegnamento, trovando i mezzi per stipendiare i maestri e istituire scuole stabili, pubbliche e gratuite. La ricerca analizza le scuole di dottrina e quelle dell'alfabeto nella diocesi di Brescia, spaziando tra due cesure particolarmente significative: dalla frattura religiosa dell'Europa con il conseguente concilio di Trento a ricucire le lacerazioni e promuovere un nuovo cristianesimo allo spartiacque degli sconvolgimenti rivoluzionari di fine Settecento, che determinarono il crollo delle secolari strutture dell'ancien régime.
94	215	166			Risorse, competenze, orientamento strategico e assetti: il caso delle fondazioni bancarie	Questo lavoro è incentrato sulle fondazioni bancarie italiane. Lo scopo di questo lavoro è quello di descrivere la situazione di questi enti non profit nate dalle vecchie casse di risparmio (e banche dei monti). Si ritiene che fondazioni bancarie, che sono i soggetti grant making più importanti in Italia, stiano attraversano un momento di cambiamenti (dal punto di vista strategico), dopo un periodo turbolento dal punto di vista della produzione legislativa, in questo lavoro queste aziende sono studiate con l'approccio tipico della resource based view allo scopo di capire se le fondazioni bancarie stiano superando l'isomorfismo istituzionale che caratterizzò il sistema delle fondazioni tecniche bancarie adottando nuove e diverse strategie basate sulle competenze centrali che ogni fondazione possiede. L'ipotesi di questo lavoro sono due: il superando dell'isomorfismo e l'affermazione di una nuova cultura manageriale. La ricerca multi-metodo mostra che le ipotesi non sono ancora completamente verificate anche se alcune fondazioni guidate da direttori più visionari stanno approntando nuovi approcci strategici ed organizzativi per il loro futuro.
95	99	108		Gestione BPL e approfondimento dei diversi metodi di studio su comportamento e degradazione di prodotti fitosanitari nel suolo	Management and Deepening of Different Study Methods on Behaviour and Degradation of Pesticides in Soil in Compliance to GLP	La valutazione del comportamento ambientale del metabolita di un pesticida è stato suddiviso in due studi indipendenti ma complementari tra loro utilizzando il metabolita radiomarcato con 14C: 1. Valutazione della degradazione aerobica del 14C-metabolita nel suolo; 2. Valutazione dell'assorbimento e desadsorbimento del 14C-metabolita nel suolo. L'attività di studio delle normative e dei regolamenti concernenti le Buone Pratiche di Laboratorio nell'ambito di studi multisito ed è poi sfociato nella gestione di uno studio di validazione di un metodo di analisi per la determinazione dei residui di glyphosate in frutta ed ortaggi.
96	463	412			Il diritto di controllo del socio di S.r.l.	La tesi affronta il tema del diritto di controllo del socio di s.r.l., sviluppando, nel primo capitolo, l'analisi dell'evoluzione storico-normativa del diritto di controllo individuale. Dopo aver esposto le elaborazioni dottrinali che hanno esaminato la diversa estensione quali-quantitativa del diritto in questione nelle sue diverse manifestazioni, dall'art. 2261 c.c. fino all'art. 2422 c.c., si rintraccia nella posizione del socio amministrato rispetto alla vocazione ad amministrare l'elemento capace di determinare la misura e il contenuto del controllo nei differenti tipi sociali. Il rapporto tra l'ampiezza del diritto di controllo e la qualità di socio amministrato nelle differenti tipologie societarie può essere letto in termini di proporzionalità diretta: il diritto di controllo, infatti, è tanto più ampio quanto maggiore è lo spazio riservato, seppur in potenza, al socio nel governo della società. L'estensione massima del diritto in esame, in attesa di una riforma della disciplina delle società di persone, è raggiunta nell'art. 2476, secondo comma, c.c. e la ratio di una tale ampiezza del diritto di controllo si rinviene nella volontà del legislatore di livellare la posizione del socio amministrato di s.r.l. su quella del socio amministratore, almeno sotto il profilo dell'accesso all'informazione. Oggetto del secondo capitolo è l'estensione contenutistica del controllo, l'indagine del rapporto tra controllo e informazione e l'analisi dell'attività di controllo in termini di processo che si articola in più fasi. Ciò chiarito si aprono una serie di problemi che riguardano principalmente quanta e quale informazione dare o permettere di acquisire ed entro quali limiti. A tal proposito l'analisi giunge alla conclusione secondo cui il diritto in questione non incontra nessun limite salvo quello, seppur non espresso, della buona fede. Nel terzo capitolo si leggono le riflessioni in merito ai soggetti coinvolti nello scambio informativo disciplinato dall'art. 2476, secondo comma, c.c. e i possibili risvolti patologici del rapporto tra il singolo socio non amministratore e gli amministratori, individuati nel loro insieme (salvo il caso di amministratore unico), in qualità di soggetti tenuti a fornire le informazioni richieste e a consentire la consultazione. L'analisi si conclude, nel quarto capitolo, con una serie di argomentazioni sul tema del rapporto tra l'autonomia statutaria e il diritto di controllo. L'inderogabilità del diritto in questione è affermata sulla base di argomentazioni tratte dall'intera disciplina della s.r.l., dal rinnovato ruolo che l'informazione assume nel tipo sociale in esame come valore fondante che contribuisce a delineare il nuovo ruolo del socio che non partecipa all'amministrazione, nonché dall'individuazione di alcune norme in cui l'informazione è sottintesa o espressamente richiesta.
97	251	231			La teoria della mente in prospettiva life-span	La Teoria della Mente (ToM) capacità di rappresentarsi gli stati mentali propri e altrui e di farvi riferimento per prevedere e spiegare il comportamento proprio e altrui riveste un ruolo fondamentale nelle interazioni sociali per un efficace adattamento all'ambiente. Dopo essere stata a lungo indagata in età evolutiva, recentemente la ricerca sulla ToM ha effettuato uno shifting verso fasi successive del ciclo di vita (età adulta ed età anziana) aprendo un nuovo filone di studio in prospettiva life-span. Oggetto della presente tesi di dottorato è lo studio della ToM in prospettiva life-span con tre obiettivi: (1) studiare l'evoluzione della ToM in età adulta e le sue possibile relazioni con la capacità di decision-making, anch'essa dall'alto valore adattivo; (2) studiare la possibile involuzione della ToM in età anziana in condizioni di normalità e di patologia (mild-Alzheimer's disease); (3) indagare i correlati neurali della ToM con metodiche di neuroimaging (fMRI) in soggetti adulti, anziani sani e anziani clinici (Mild Cognitive Impairment, MCI). Le tre ricerche empiriche condotte nella presente tesi di dottorato hanno consentito di rilevare rispettivamente che: (1) la ToM è altamente implicata nei processi di decision-making in età adulta; (2) la ToM subisce una involuzione nei soggetti anziani clinici sin dai livelli più semplici di tale abilità; (3) i circuiti neurali della ToM inizierebbero a mostrare una parziale deattivazione in soggetti anziani clinici rispetto a soggetti di controllo anziani e adulti.
98	154	159		Progetti di riforma delle garanzie finanziarie del settore assicurativo: valutazione del rischio finanziario in una compagnia ramo vita	Reform Projects on Solvency in Insurance Market: Evaluation of Financial Risk in a Life Company	Il sistema delle garanzie finanziarie del mercato assicurativo è, allo stato attuale, oggetto di processi di riforma comunitari (c.d. progetto Solvency II). Le ipotesi fino ad ora elaborate, nonostante siano lontane dal potersi definire conclusive, prevedono l'apprezzamento del margine di solvibilità relativo al rischio di tasso d'interesse (IRR) assumendo che la struttura per scadenza sia oggetto di shift paralleli della curva. Noti i limiti dell'approccio deterministico ed in forza dei principi fino ad ora consolidati, il presente elaborato si propone l'obiettivo di quantificare il requisito di capitale di una compagnia operante nel ramo vita, a fronte dell'IRR, ipotizzando che la dinamica dei tassi sia governata da un processo stocastico nella forma del modello Cox Ingersoll e Ross (CIR). Le simulazioni sono state sviluppate sugli equilibri patrimoniali di una teorica compagnia, al fine di apprezzare in maniera asettica il contributo dell'impostazione promossa.
99	210	185		Dall'educandato monastico al collegio: trasformazioni istituzionali e modernizzazione pedagogica nell'educazione femminile tra periodo napoleonico e restaurazione	From Convent School to Boarding School: Political Transformations and Pedagogic Modernization in Women's Education between the Napoleonic Age and the Restoration	Nella prima parte la tesi analizza la fondazione e i primi anni di attività dei quattro collegi femminili fondati in età napoleonica: il Reale Collegio delle fanciulle di Milano, il Collegio agli angeli di Verona, il Collegio san Benedetto di Montagnana e il collegio Maria Cosway di Lodi. Lo studio è stato condotto mediante una puntuale attività di ricerca negli archivi di stato di Milano, Verona e Venezia, e nell'archivio comunale di Montagnana. Il collegio di Milano fu il modello per gli altri collegi, ai quali fornì l'esempio dei regolamenti, dei programmi di studio e più in generale, dell'impostazione pedagogica complessiva di un moderno convitto laicale. Nel presente lavoro quindi vengono ricostruite la giornata delle educande e il livello della loro preparazione culturale in un'ottica di un rinnovato modello di donna. Si analizzano con attenzione i libri di testo adottati per comprendere la qualità dei saperi riservati alle donne. Nell'ultima parte della tesi, vi è uno studio quantitativo relativo all'età delle alunne e alla loro provenienza geografica e sociale.
100	264	266			La produttività sociale delle organizzazioni di terzo settore in reti associative multilivello	La tesi indaga il ruolo specifico agito dalle organizzazioni di terzo settore in reti associative multilivello, dal punto di vista della capacità di generare e valorizzare le relazioni con gli altri membri e con l'ambiente esterno. Per reti multilivello si intendono quegli organismi, a diversi gradi di formalizzazione, che riuniscono al loro interno entità locali, di secondo livello, ed eventualmente di livelli coordinativi superiori, con lo scopo di fornire supporto all'attività dei gruppi affiliati o di coordinarne le risorse materiali e immateriali per il benessere sociale della comunità. Le indagini condotte hanno incluso nel campo di osservazione sia le reti che comprendono esclusivamente organizzazioni di terzo settore le organizzazioni multilivello di terzo settore sia i network di partnership miste con enti pubblici. La dimensione della produttività sociale delle reti è stata letta attraverso la lente del concetto di capitale sociale, inteso come la dotazione, da parte di una rete, di relazioni caratterizzate da codici normativi e prassi di fiducia, reciprocità e collaborazione. I risultati delle tre indagini presentate, di carattere sia quantitativo che qualitativo, mostrano che: a) esiste uno specifico capitale sociale prodotto da organizzazioni multilivello di terzo settore che è in grado di connetterle sia all'interno del network (funzione bonding) che all'esterno (funzione bridging); b) che tale capitale sociale di terzo settore possiede delle sue proprie qualità che lo distinguono dalla relazionalità agita in reti di servizio pubbliche; c) che la relazionalità delle organizzazioni di terzo settore è in grado, in certe condizioni, di svilupparsi verso l'esterno in reti di partnership miste con soggetti del settore pubblico, determinando nuove dinamiche relazionali ed esiti societari peculiari.
101	268	246			L'Analisi e la Previsione delle Insolvenze: Lo Studio del Caso Italiano	A causa delle conseguenze che il fenomeno comporta, sia sul piano finanziario sia sul fronte dell'economia reale, l'analisi e la previsione delle insolvenze societarie continua a rappresentare un argomento attuale nell'ambito della ricerca economica. I recenti sforzi condotti dal Comitato di Basilea verso la diffusione di criteri di valutazione del rischio di credito più precisi ed oggettivi, hanno ulteriormente accresciuto l'importanza della materia. L'obiettivo del presente studio è l'analisi del fenomeno del fallimento sul territorio italiano, al fine di valutare quali variabili sono più efficaci nell'individuazione di una situazione di dissesto dell'impresa. Per l'analisi si sono sviluppati dei modelli di previsione delle insolvenze in grado di individuare i segnali early warning di dissesto finanziario. L'analisi econometrica è basata su un campione ampio ed originale di fallimenti rilevati negli anni 2003 e 2004: a tal fine sono stati costituiti dei campioni comparabili di imprese fallite e non fallite ed è stato verificato, mediante l'applicazione di una metodologia logit, il potere previsivo di diversi indici di bilancio e di variabili di tipo non finanziario. I risultati ottenuti sono stati validati su un campione hold-out. L'analisi si evidenzia l'importanza delle caratteristiche del settore di attività nel determinare la forma del processo di fallimento: i modelli sector specific ottengono risultati migliori rispetto ai modelli generali stimati. Inoltre, alcuni fattori comuni ai diversi settori di attività si dimostrano particolarmente efficaci nella previsione dei dissesti aziendali: l'età, il livello di leverage e la composizione del debito d'impresa, così come la sua redditività.
102	124	96		Monitoraggio dell'impatto diretto e differito di colture geneticamente modificate sull'ambiente suolo	Monitoring Direct and Indirect Impact of Genetic Modified Crops on Soil Ecosystem	Il crescente sviluppo delle biotecnologie e della sua applicazione su numerose varietà vegetali ed altri organismi, ha suscitato negli ultimi anni una serie di preoccupazioni ed interrogativi sui potenziali rischi connessi con l'introduzione di questi organismi nell'ambiente. In questo contesto, il progetto è stato indirizzato all'effetto delle OGM sulla diversità dei microrganismi del suolo. Una perturbazione delle condizioni naturali dovuta agli OGM può indurre a fattori di stress che influiscono sulla struttura e sull'attività dei microrganismi del suolo, con conseguenze nel medio e lungo periodo.
103	274	298		Bisanzio, gli stati italiani e il Concilio di Ferrara -Firenze (1438 - 1439). Aspetti Politici ed Economici	On 29 May 1453, after a siege of some eight weeks, Constantinople fell to the Ottoman sultan, Mehmed II. The fall of the city came as a bitter shock to Western Christendom, which had failed to see its plight and had, in spite of promises, sent it negligible help. Bitter controversies followed, involving mainly pope Nicholas V, the king of Naples, Alfonso of Aragona, and Venice. The long decline of the Byzantine Empire, which had been quickened by the outcome of the fourth crusade, became irreversible as the Turks conquered the whole of Asia Minor and occupied the Byzantine territories of Greece and Eastern Europe. The Palaelogan emperors were persuaded that Byzantium could be saved only by Western help; to obtain it, they addressed popes, the Western emperor, European Kings and Italian states. The main condition for proper aid from the West was the union of Greek and Latin Churches; in Byzantine opinion, however, it might be attained exclusively through an oecumenical council. Papacy, after the vicissitudes of the Great Schism, had to face the challenge of the conciliar movement, which it won thanks to the successful, even if ephemeral, result of the council of Florence as well. There, in July 1439, the union between Catholic and Orthodox Churches was solemnly celebrated. The synod had been moved by pope Eugenius IV, after harsh quarrels with the council of Basel to Italy, where, in the first half of fifteenth century, bigger territorial states were forming. Some of them had been long time playing an important political and economical part in the Byzantine East.	Il 29 maggio 1453, dopo un assedio di circa otto settimane, Costantinopoli fu conquistata dal sultano ottomano Mehmed II. La caduta della città fu un duro colpo per la cristianità occidentale, che non era riuscita a valutare la gravità della sua situazione e aveva mandato, nonostante molte promesse, un aiuto del tutto insufficiente. Le polemiche sui mancati soccorsi coinvolsero principalmente il pontefice Niccolò V, il re di Napoli Alfonso d'Aragona e Venezia. La decadenza dell'impero bizantino era tuttavia cominciata da lungo tempo, era stata accelerata dalle funeste conseguenze della quarta crociata ed era divenuta irreversibile allorché i Turchi, impadronitisi dell'intera Asia Minore, avevano attaccato e sistematicamente occupato i territori bizantini in Grecia e nell'Europa orientale. I sovrani della dinastia paleologa si convinsero che solo da Occidente sarebbe potuto giungere a Bisanzio un soccorso efficace e, per ottenerlo, si rivolsero ai papi, all'imperatore, ai sovrani dei principali stati europei, alle repubbliche e ai principati italiani. Condizione irrinunciabile posta dall'Occidente per l'invio di adeguati soccorsi era l'unione delle Chiese greca e latina, che i Bizantini sostenvano dovesse essere ricercata solo attraverso un concilio ecumenico. Il Papato, dopo la conclusione del Grande Scisma e il ristabilimento dell'unità nella Chiesa romana, dovette affrontare la sfida del movimento conciliare; esso la vinse, grazie anche al successo conseguito nel 1439 a Firenze, dove fu proclamata solennemente l'unione di cattolici e ortodossi. Eugenio IV, dopo una lunga contrapposizione con il concilio di Basilea, aveva trasferito il sinodo in Italia, dove, nella prima metà del Quattrocento, si stava assistendo alla graduale formazione di entità statali territoriali: alcune di esse, le repubbliche di Venezia e Genova in particolare, avevano svolto per secoli un ruolo politico-economico di primo piano nell'Oriente bizantino.
104	174	146			Pellicole di ricordi. Figure della memoria nel cinema amatoriale italiano, 1926 - 1942	A partire dagli anni Venti, in Italia come all'estero, iniziano a diffondersi nuovi dispositivi tecnologici per la produzione e la visione di film amatoriali. Analizzando dieci collezioni italiane di film privati e film di famiglia, realizzati da alcuni cineamatori tra il 1926 e il 1942, la ricerca si focalizza sia sui codici linguistici della rappresentazione, sia sulle pratiche sociali di realizzazione e fruizione di tali film. In particolare, lo studio della cinematografia amatoriale come pratica culturale di conservazione della memoria privata consente di aprire alcuni percorsi di ricerca, dal punto di vista teorico e semiotico. In questo senso, il concetto di memoria filmica si pone come asse di intersezione tra una problematizzazione storiografica di un settore degli studi cinematografici, che solo recentemente ha coinvolto gli studiosi, e una riflessione teorica sui processi di elaborazione di una memoria intima e familiare, che si imprime sulla pellicola cinematografica.
105	87	98			Essays on Product Market Deregulation	La tesi si compone di tre saggi. nel primo saggio si sviluppa un modello teorico che analizza i possibili effetti macroeconomici, controintuitivi e redistributivi, di politiche di deregolamentazione nel mercato dei prodotti in un contesto di eterogeneità tra le imprese produttrici, nel breve e nel lungo periodo. Il secondo saggio presenta la struttura, la metodologia, e alcuni fatti stilizzati relativi al nuovo indice di regulation nei mercati dei prodotti; nel terzo saggio si usa l'indice di regulation nei mercati agricoli, per esplorare econometricamente le cause sottostanti al processo di riforma in tali mercati, in un'ottica di political economy.
106	190	128			Contenuti, problemi e regole del valutare. Percorsi e tracciati di analisi pedagogica	Il lavoro si inserisce nel già ampio quadro degli studi sulla valutazione in campo educativo, con l'intento di provocare alcuni importanti allargamenti di prospettiva. Esso infatti porta idee, riflessioni e strumenti provenienti soprattutto dalla pedagogia di area francofona, contesto con cui un incremento dei contatti potrebbe apportare indubbi benefici. Inoltre, nella prospettiva adottata, il tema della valutazione educativa esce dal terreno applicativo dei percorsi formali di apprendimento e della valutazione istituzionalizzata, per estendere la trattabilità pedagogica ai mondi dello spontaneo e dell'informale, con ricadute di interesse anche scolastico. Il punto di arrivo della ricerca è dato dalla ricognizione di alcuni sfondi problematici e dalla formalizzazione di alcune regole che, se rispettate, permetterebbero di collocare gli atti valutativi «dentro l'azione» (R. Zúñiga), nel rispetto e nell'interesse della fomatività umana.
107	140	114			Saggi sull'economia dei mercati finanziari	I primi due capitoli di questa tesi mirano a determinare se il processo decisionale e le scelte di investimento degli individui possono essere influenzati da variabili psicologiche che non hanno alcuna valenza puramente economica. L'analisi empirica, condotta utilizzando dati relativi ai mercati italiano e statunitense, fornisce dei risultati che sono coerenti con l'ipotesi secondo cui esistono svariati fattori psicologici che giocano un ruolo nel processo mentale che produce le scelte di portafoglio degli agenti economici. Il terzo capitolo affronta la teoria della segmentazione di mercato, secondo cui la curva dei rendimenti è articolata in diversi segmenti temporali che sono a tutti gli effetti separati in termini di allocazione degli investimenti da parte degli operatori.
108	108	99		Gli investimenti non finanziari nel private banking: scelte strategiche, aspetti tecnico-valutativi e modalità di customer relationship management.	Goods as Investment in Private Banking: Strategy View, Valuation Process and Customer Relationship Management	L'obiettivo della ricerca è evidenziare se l'investimento in beni non finanziari è preso in considerazione dalle private banks operanti in Italia nella costruzione dei portafogli dei loro clienti facoltosi, se nel processo di ottimizzazione siano seguite le logiche della modern portfolio theory e quali modalità vengono adottate nella fase di presentazione delle performance. si procede quindi ad esaminare gli investimenti in oro, in arte, in diamanti, in vino e in immobili per verificarne gli impatti sulla rischiosità e sulle performance di portafoglio.
109	206	174			Relazioni di necessità e valenze comunicative nel rapporto tra sport e televisione.	Oggetto della ricerca è la riflessione sullo sport nella sua dimensione mediale, argomento che ha trovato solo recentemente una riconosciuta significatività all'interno delle scienze sociali. Attraverso un approccio multidisciplinare, il lavoro si propone di delineare una mappatura delle linee di riflessione riconducibili a un corpus organico individuabile nei media sport studies. La convinzione che esista uno specifico dello sport (inteso come substrato comunicativo ma anche come linguaggio) ha orientato l'indagine sulla sua rappresentazione televisiva, e sulle modalità di ospitalità o di appropriazione che si definiscono anche nei termini di reciprocità. L'indagine è stata condotta sia seguendo un percorso di tipo diacronico, nella ricostruzione dei vincoli e dei condizionamenti che lo sport ha esercitato nell'evoluzione del sistema radiotelevisivo italiano, sia di tipo sincronico, nell'osservazione del prodotto televisivo recente, individuato come vero e proprio sovra-genere. Ne emerge che lo sport si sottopone a una messa in discorso da parte della televisione che segue la linearità temporale dello svolgimento della gara, nella quale trovano una piena realizzazione comunicativa le fasi della preparazione, della performance e della celebrazione.
110	225	196			Pedagogia del disagio adulto	La ricerca focalizza l'attenzione sul disagio adulto. Il concetto di persona è riletto alla luce del clima definito (neo)moderno all'interno del quale l'uomo vive una difficoltà quotidiana nel riconoscere se stesso e il contesto a lui circostante. Le relazioni interpersonali subiscono questa pressione socio culturale la quale va pertanto analizzata e considerata. L'età adulta è l'ambito specifico della ricerca; in questa fase della vita maturità e saggezza sono elementi da declinare e rileggere in relazione ai limiti costitutivi la persona stessa: riconoscere e assumere i propri limiti è una prima operazione di maturità. I limiti e il disagio chiamano in causa la necessaria lettura interdisciplinare: medicina e pedagogia dialogano nell'interesse della persona sofferente; da questo dialogo nascono indicazioni concrete per una pratica corresponsabile sui piani biologico ed educativo. Si sostanzia in definitiva una pedagogia del disagio e della marginalità adulta quale risultato dello scambio epistemologico fra le due discipline. questa prospettiva postula interventi rinnovati nell'ambito del disagio adulto poiché il disagio e la sofferenza non sono sempre ascrivibili a questioni di natura patologica. La pedagogia oltre a riconoscere il ruolo delle altre discipline è altresì riconosciuta come scienza impegnata nell'educazione degli adulti in stato di disagio.
111	237	213			Antibiotico resistenza in S. thermophilus, tratti fenotipici, coniugazione e aggregazione	Negli ultimi decenni l'utilizzo degli antibiotici a scopo terapeutico o come promotori della crescita nell'allevamento animale ha portato alla comparsa e alla diffusione di microrganismi resistenti. In questo contesto, la presenza di Lattobacilli (LAB) antibiotico resistenti non rappresentano di per sé un rischio clinico. Tuttavia la possibilità che essi ma possono essere veicolo di geni codificanti l'antibiotico-resistenza verso batteri patogeni presenti negli alimenti o nel tratto gastro-intestinale umano (inclusi enterococchi, streptococchi e listeria), costituisce un possibile rischio per la salute umana che deve essere attentamente valutato. Obiettivo di questo lavoro è stato quello di valutare attraverso metodi di indagine fenotipica con le tecniche delle microdiluizioni in brodo, Etest e disc-diffusion, i livelli di antibiotico resistenza per le specie S. thermophilus e L. plantarum verso gli antibiotici tetraciclina, eritromicina, clindamicina, streptomicina, gentamicina, ampicillina. Ceppi atipici appartenenti alla specie S. thermophilus sono stati sottoposti ad analisi genetiche con lo scopo di caratterizzare e localizzare i geni responsabili della resistenza. E' stato inoltre testato il possibile trasferimento orizzontale dei geni di antibiotico resistenza nativi da S. thermophilus verso i batteri Gram-positivi E. faecalis e Listeria monocytogenes. In alcuni ceppi di S. thermophilus resistenti si sono infine osservati e studiati particolari caratteri fenotipici ( fitness ) correlati alla presenza delle determinanti genetiche di antibiotico resistenza nell'ospite batterico.
112	105	76			Formazione e informazione di attualità. Modelli, metodologie, esperienze, confronti	Questa tesi analizza le relazioni tra informazione e formazione degli adolescenti. la prima parte descrive il sistema dell'informazione e i suoi meccanismi nell'età tardo. moderna; offre una definizione dell'adolescenza, soprattutto rispetto ai processi di costruzione della cittadinanza . Si presenta, infine, lo stato della ricerca empirica sul tema in oggetto. La seconda sezione si occupa dei modelli pedagogici e delle metodologie didattiche per l'educazione alla/con l'informazione presentando, infine, recenti esperienze realizzate in Italia e in Germania.
113	242	217		Gli spazi economici delle istituzioni ecclesiastiche e civili di Milano e del suo territorio (fine XII-XIII secolo)	The Economic Spaces of Ecclesiastical and Civil Institutions in Milan and in Its District (XII XIII Century)	La ricerca offre informazioni in merito agli ambiti economici e fiscali delle istituzioni milanesi (fine XII - XIII secolo). Il lavoro si fonda su un'indagine documentaria minuziosa e considerevole dal punto di vista quantitativo. Il primo capitolo è dedicato alla storiografia economico-finanziaria e fiscale. Il secondo capitolo presenta il materiale documentario affrontando i problemi relativi all'evoluzione delle carte nei secoli VIII-XIII. Il capitolo terzo ricostruisce le modalità di gestione economico-finanziarie del patrimonio della canonica di S. Ambrogio. Il quarto capitolo analizza i rapporti intercorsi tra Chiesa romana e Comune di Milano entrando nel merito delle problematiche relative alla libertas ecclesiae e alla tassazione degli enti ecclesiastici, in particolar modo nel momento dell'introduzione dell'estimo comunale. Il quinto capitolo è dedicato alla tassazione applicata sugli enti ecclesiastici da Chiesa ambrosiana, Chiesa romana e Comune di Milano. Si sono così comprese le necessità finanziarie ecclesiastiche e civili e le differenti destinazioni dei contributi versati alla Chiesa o al Comune. Il capitolo sesto è dedicato all'evoluzione dell'apparato amministrativo-burocratico comunale seguito all'introduzione di nuovi strumenti di riscossione delle imposte. Nel settimo e ultimo capitolo si analizzano alcuni strumenti, quaderni o registri di imbreviature, a disposizione dei notai che prestavano servizio presso enti ecclesiastici e Comune.
114	223	187			La città da energivora a nodo attivo delle reti di produzione e di scambio energetico	Il concetto di rete dell'informazione può diventare uno schema logico con cui descrivere l'evoluzione delle politiche sulle energie rinnovabili e sulla sostenibilità? La ricerca è stata svolta analizzando l'architettura delle due reti (internet e reti energetiche) e l'evoluzione del bene prodotto e distribuito nella rete energetica, l'energia, esplicitando l'accessibilità da parte della distribuzione mondiale delle risorse petrolifere tradizionali e delle risorse rinnovabili. La struttura metodologica del progetto di ricerca si basa due tipi di analisi teorica: 1) l'analisi della nascita delle società in rete attraverso le teorie di Manuel Castells (concetto di spazio di flussi) e di Saskia Sassen e l'evoluzione delle città (cap.2 e cap.5) 2) le analisi dei flussi dei materiali e delle energie avendo come riferimento metodologico l'approccio ecologico ideato dai ricercatori dell'istituto per il Clima, l'Ambiente e l'Energia di Wuppertal, Germania (cap.3 e cap.4) La contraddizione tra città innovative e città che sono ai livelli di enormi discariche o di baraccopoli è esposta nel cap.6 attraverso casi studio e progetto dei Programmi Europei. Nell'ultimo capitolo (cap.7) si riassumono le ipotesi di partenza e i risultati della ricerca e si espongono le questioni aperte.
115	214	185			Il contratto di lavoro a progetto	L'autore analizza i punti salienti della nuova disciplina del lavoro a progetto introdotto con il D. Lgs. 10 settembre 2003, n. 276. L'analisi muove dall'individuazione delle ragioni sottese alla introduzione del lavoro a progetto che riguardano, l'inadeguatezza dei tradizionali modelli di subordinazione ed autonomia a rappresentare l'attuale mondo del lavoro e dell'impresa e l'incremento dell'abuso dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, sottolineando che il legislatore, con il D. lgs. 276/2003 si è concentrato principalmente sul problema di abuso della legalità e per fronteggiarlo, ha lavorato sulla fattispecie, configurando una specifica tipologia contrattuale, caratterizzata da un tenore letterale spesso incerto e discutibile. L'A. evidenzia come la scelta del legislatore si dimostra inefficace, in primo luogo, a causa dell'indeterminatezza dell'elemento del progetto, programma o fase di esso ed inoltre, perché il sistema sanzionatorio di conversione in rapporto di lavoro subordinato in caso di assenza del progetto, non può che essere interpretato nel senso di una presunzione relativa a causa dei palesi vizi di incostituzionalità che si presenterebbero in caso contrario. Inoltre il sistema di tutele predisposto per i collaboratori coordinati e continuative a progetto appare leggero.
116	214	206			Preferenze pittoriche e personalità. Il ruolo della familiarità artistica come fattore di mediazione	Ciascuno di noi, posto davanti a un'opera d'arte è in grado di esprimere una preferenza, anche se non l'ha mai vista prima. Child (1965) sosteneva come in questo processo di valutazione fosse determinante il ruolo giocato dalla personalità, tuttavia l'autore aggiungeva anche che la conoscenza o l'esperienza in campo artistico potrebbero ridurre se non annullare questo effetto. Furham e Walker (2001) hanno invece sottolineato come la personalità potrebbe essere maggiormente legata allo sviluppo della familiarità artistica invece che determinare direttamente le preferenze pittoriche. Il presente lavoro si pone dunque l'obiettivo di studiare la familiarità artistica in veste di mediatore tra le variabili di personalità e le preferenze pittoriche. I risultati mettono in luce come questa mediazione avviene per la ricerca di brivido e avventura, il bisogno di chiusura cognitiva e la sensibilità estetica (fattori di bellezza classica e rapimento estatico). Sempre attraverso questi modelli di mediazione, le preferenze pittoriche sono state analizzate considerando le principali caratteristiche dello stimolo: lo stile pittorico, il soggetto rappresentato e il livello di complessità. in particolare lo stile e il soggetto hanno messo in luce interessanti differenze. Si auspicano futuri studi che tengano conto degli effetti di interazione sia tra le variabili di personalità, sia tra le caratteristiche delle opere pittoriche.
117	247	214		Progettazione e sperimentazione di un intervento di Accoglienza Anticipata e Integrata in Università Cattolica	Planning and Experimentation of a Participation of Acceptance Anticipated and Integrated in Università Cattolica	La ricerca presentata si inserisce nell'ambito dell'orientamento universitario quale studio di nuove metodologie in tema di orientamento richieste dalla riforma universitaria (a partire dalla Legge delega 127 del 1997). Con il nuovo sistema universitario, l'orientamento acquista un rilievo di primo piano, infatti, il D.M. 509/99, in attuazione alla delega (Legge 127/97), include l'orientamento tra le attività formative che devono essere obbligatoriamente previste nei regolamenti didattici d'ateneo. Il suddetto scenario ha motivato la presente ricerca tale da prevedere all'interno dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano un intervento di accoglienza orientativa anticipata ed integrata che si inserisce nelle attività insite nei Progetti ponte con l'obiettivo di sostenere le nuove matricole alla presa di decisione orientativa, per accogliere adeguatamente gli studenti in università e favorirne l'inserimento nel nuovo contesto di studi. Si tratta, pertanto, di una ricerca applicata con la finalità di valutare il servizio di accoglienza erogato. Questa riflessione su nuove metodologie di azione orientativa ha delineato nuove collaborazioni del CROSS (Centro di Ricerche sull'Orientamento Scolastico-professionale e sullo Sviluppo delle organizzazioni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) sia con i servizi alla persona interni all'università sia con enti esterni al fine di garantire servizi orientativi adeguati ai bisogni della persona.
118	226	176			L'area centrale del santuario di Tas-Silġ a Malta in età tardo-ellenistica	Il presente lavoro tratta delle trasformazioni edilizie nell'area centrale del santuario di Tas-Silġ a Malta (presso la baia di Marsaxxlokk), con particolare attenzione alla fase tardo-ellenistica (fine II inizio I sec. a.C.). il luogo di culto fu frequentato a partire dall'età preistorica, e il lobo centrale del tempio, costruito nella fase di Tarxien dell'eneolitico maltese (3000 2500 a.C.), fu mantenuto anche durante gli interventi successivi. L'arrivo sull'isola di genti fenicie (fine VIII sec. a.C.) determinò importanti trasformazioni edilizie riguardanti il tempio e lo spazio sacrificale (VII VI sec. a.C.), la più importante delle quali fu la messa in opera del ground altar arcaico all'ingresso del tempio. L'ultimo degli interventi che modellò il volto del santuario fino alla sua trasformazione in chiesa cristiana fu quello tardo ellenistico. L'intera area del santuario venne racchiusa da un muro di delimitazione dotato di torri e lo spazio antistante il tempio fu monumentalizzato con la costruzione di una corte-peristilio con portici sui quattro lati, la cui ipotesi ricostruttiva è stata affrontata nella tesi attraverso l'analisi dei frammenti di decorazione architettonica conservati.
119	178	142		L'influenza dell'estetica crociana nelle riviste di critica letteraria nei primi 50 anni del novecento	The Croce Aesthetics' Influence in Literary Critical Rewieves in the First 50 Years of 1900	Nel sistema di Croce l'Estetica costituisce il primario fondamento, e nella sua auroralità eccede per aver trovato immediata declinazione, e crescita nella critica letteraria, attraverso la redazione della rivista la critica; determinando la rapida e diffusa infiltrazione dei suoi principi nel terreno della cultura artistica nazionale. ma importare le conquiste filosofiche nella critica letteraria, vuol dire anche trasferirne le problematiche aperte. Serra, Cecchi, de Robertis e Boine sulla Voce avanzano l'esigenza di un superamento; Russo, Levi e Capasso sono esempi del difficile accordo o del contrasto di una critica storica e stilistica con l'estetica di Croce. Anche la critica musicale e figurativa provano uno sviluppo decisivo nella spinta dell'idealismo. l'influenza è circolare: i motivi generati dalle rassegne spingono croce a riformulare la propria estetica nella Poesia del 1936.
120	249	225		L'integrazione cross-modale delle emozioni: componente mimica e vocale. Correlati psicofisiologici (ERPS)	Cross-Modal Integration of Emotions: Mimic and Vocal Components. Psychophysiological Correlates (ERPS)	Lo studio si prefigge di indagare il decoding simultaneo degli elementi vocali e della mimica facciale delle emozioni mediante i potenziali evocati corticali (ERPs), utilizzando un'ampia gamma di emozioni. Stimoli emotivi vocali e patterns mimici sono stati accoppiati in condizioni di congruenza o di incongruenza. Le variazioni ERPs e i tempi di risposta (TR) rilevati sono state sottoposti ad analisi univariata della varianza per misure ripetute (ANOVA). Alcuni fenomeni ERP sono altamente sensibili alla condizione di congruenza/incongruenza del pattern (con una maggiore ampiezza per stimoli congruenti rispetto a stimoli incongruenti) e costituiscono marker specifici dell'integrazione intersensoriale. In particolare, i dati permettono di riconoscere l'indice di media latenza P200 come un marker dell'integrazione intersensoriale di stimoli emotivi. Altri fenomeni, invece, maggiormente sensibili al contenuto emotivo, segnalano la presenza di processi cognitivi legati più in generale al decoding emotivo. I risultati indicano inoltre che l'integrazione, che nelle prime fasi di processamento è un fenomeno automatico, coinvolge successivamente processi decisionali intenzionali. Infine, è stato riscontrato che la condizione di congruenza provoca un effetto di riduzione dei TR per alcune delle emozioni analizzate (tristezza) ed un effetto inverso per un secondo gruppo di emozioni (paura, rabbia e sorpresa). Tale risultato viene discusso in riferimento al significato adattivo dei diversi correlati emotivi e dei rispettivi processi di decodifica cross-modale.
121	239	193			MITICO PLASTICO MAGICO. Italia e Germania 1918-1925. Episodi e figure di un dialogo artistico	La ricerca ha individuato come elemento specifico d'interesse la ricostruzione storico-critica delle relazioni artistiche tra Italia e Germania, nel periodo compreso tra il 1918 e il 1925, nel corso del quale sono stati riscontrati gli episodi più rilevanti e i momenti originanti di sviluppi significativi per gli artisti, i galleristi e gli intellettuali coinvolti in queste relazioni. La ricostruzione storica delle vicende espositive, bibliografiche, documentarie, che hanno costituito il tessuto attraverso il quale si sono sviluppati e intrecciati i percorsi dei due ambiti culturali, è stata arricchita dall'individuazione e dall'approfondimento di alcuni aspetti e tematiche che si sono riconosciuti come ricorrenti e fondanti il dialogo artistico tra Italia e Germania nel corso del periodo preso in esame. Il primo capitolo si concentra sul quadro di riferimento storico-critico e sulle figure di mediatori che ne hanno permesso gli scambi, mentre il secondo sull'ambito delle relazioni tra Valori Plastici e la Germania. Il terzo capitolo ricostruisce le vicende di alcuni artisti tedeschi che nel periodo in questione soggiornano in Italia (Georg Schrimpf, Carlo Mense, Alexander Kanoldt, Christian Schad). L'ultimo capitolo accenna invece ad alcune ipotesi di analisi comparativa, che testimoniano del comune terreno di ricerca.
122	189	135			Influenza di ammendanti organici nella rizosfera e modelizzazione del flusso di carbonio	L'obiettivo di questa tesi di dottorato era lo studio della influenza di diversi amendanti organici sulla rizosfera e la costruzione di un modello matematico per descrivere il flusso di carbonio nella rizosfera. Per questo motivo, plantule di mais sono state seminate e cresciute all'interno di sistemi rhizobox. La frazione disponibile del carbonio in ogni strato è stata valutata con il biosensore luminescente P. Fluorescence 10586 PUCD607. Inoltre sono stati determinati il carbonio organico totale (TOC), la distribuzione degli acidi organici nella rizosfera e la carica microbica totale. Un modello matematico viene presentato che descrive il flusso del carbonio nella rizosfera. Il modello risolve un'equazione di diffusione-degradazione con lo schema di discretizzazione di Crank-Nikolson ed è accoppiato all'inverse modelling software pest. Infine viene proposto un modello concettuale per la descrizione della biodisponibilità delle sostanze nel suolo.
123	279	260			Disturbo da deficit di attenzione e iperattività: variabili ambientali	Nello studio del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (DDAI) si riconosce la multifattorialità della sua eziologia: si presuppone una componente genetica o neurobiologica e l'intervento di fattori ambientali. Il mondo familiare e scolastico sono i due sistemi in cui il bambino vive. Questi sistemi sono caratterizzati da ambienti, attività, stili educativi, ritmi di vita quotidiana, che possono essere connotati da un certo grado di disordine . Per rilevare il grado di disordine strutturale e personale della famiglia e della scuola sono stati costruiti alcuni questionari. L'indagine è stata condotta su un campione di oltre 600 soggetti, maschi e femmine, della classe 1^-3^-5^ della scuola primaria elementare.Il campione è stato reclutato in tre circoli didattici, che comprendono sei scuole del territorio metropolitano della città di Torino. Dai risultati dell'indagine si evince che i fattori del disordine strutturale e personale, familiare e scolastico, sono correlati con i deficit dell'attenzione e l'iperattività dei bambini. Alcuni fattori del disordine strutturale, dell'ambiente familiare e scolastico, come un elevato grado di disordine della casa e della classe e il caos relativo al non rispettare le attività fissate per la giornata, sono correlate con il deficit di attenzione dei bambini; il caos derivato dalla numerosità di alunni in una classe e dalla elevata presenza di allievi vivaci sono in relazione con il deficit di iperattività. Le condizioni educative incoerenti, una presenza discontinua dei genitori, troppe attività extrascolastiche, l'inadeguatezza dello stile educativo familiare e scolastico, l'atteggiamento distratto e frettoloso dei genitori sono alcuni dei fattori che fanno aumentare i livelli sia della disattenzione che della iperattività.
124	228	251			Le comunità di pratica come metodologia per l'educazione degli adulti	La riflessione teorica e l'applicazione empirica del costrutto di comunità di pratica costituiscono fondamentali elementi a supporto di un'idea di educazione che sia continua lungo tutto il corso della vita di un essere umano. La posizione teorica di fondo è caratterizzata dagli assunti secondo cui la conoscenza viene creata attraverso il confronto con altri e il conoscere è un fenomeno sociale in quanto situato in un contesto specifico, che nel medesimo tempo trasforma e viene trasformato. Le comunità di pratica si pongono come luogo privilegiato al cui interno avvengono processi condivisi di costruzione della conoscenza. Frutti della partecipazione a una comunità e benefici per ciascun membro sono da un lato proprio la condivisione dei saperi e delle pratiche, dall'altro la crescita personale. All'interno delle comunità di pratica la singola persona ha la possibilità di acquisire nuove conoscenze, ma soprattutto di rielaborare le proprie esperienze pregresse e le proprie relazioni. Le modalità relazionali presenti all'interno delle comunità di pratica esplicitano il passaggio da una modalità conflittuale a una modalità consensuale di lavoro. Il presente lavoro si pone l'obiettivo di sintetizzare la letteratura relativa alle comunità di pratica, partendo dalla prima teorizzazione da parte di J. Lave ed E. Wenger e proseguendo fino agli studi più recenti. Grazie alle proprie specifiche caratteristiche la comunità di pratica detiene un alto potenziale educativo: analizzandole in chiave pedagogica, infatti, le peculiarità della comunità di pratica permettono allo specialista di educazione degli adulti di supportare il training educativo e trarre benefici dal naturale processo della comunità stessa.
125	225	174			L'argomentazione nel rendiconto di gestione bancario	La presente tesi è dedicata all'applicazione della teoria pragma-dialettica ai rendiconti di gestione bancari. Essa è suddivisa in tre parti: la prima propone un riassunto delle principali teorie argomentative sviluppatesi dai tempi di Aristotele ai giorni nostri. In particolare, si vuole inquadrare l'approccio pragma-dialettico e il modo in cui questo attinge a teorie ad esso antecedenti adattandone i principi alla comunicazione reale. Nella seconda parte si considera il concetto di testo , si evidenziano i caratteri del testo argomentativo, e si afferma che ogni testo, anche se scritto, ha natura dialogica. Si introduce infine il rendiconto di gestione inquadrandolo nella più ampia comunicazione economico-finanziaria. Al rendiconto di gestione quale strumento di interazione e di discussione persuasiva è dedicata la terza parte della tesi, in cui vengono applicati al rendiconto bancario i principi riguardanti la critical discussion formulati dalla Scuola di Amsterdam. Particolare attenzione viene dedicata al concetto di manovra strategica, il quale tenta una conciliazione di dialettica e retorica, e afferma la necessità della loro coesistenza nello stesso testo per il successo della argomentazione.
126	159	160			Il valore della conciliazione. L'equilibrio lavoro-vita tra scelta e necessità	La conciliabilità lavorativa è un nodo complesso del nostro tempo, che fatica ad essere sciolto. Non si tratta di un problema individuale da risolvere a livello personale, quanto piuttosto di una tematica a rilevanza societaria che richiede pertanto un intreccio virtuoso di progettazione politica, intervento legislativo e misure aziendali a supporto. La questione tuttavia, non si gioca solo a livello istituzionale. Come mostrato dal presente lavoro di ricerca, infatti, lavoratori e le lavoratrici si trovano ad essere, in un quadro di generale incertezza, attori protagonisti di un lento e difficoltoso processo di trasformazione sociale e organizzativa che richiede un consenso unanime ed un accordo trasversale, pena la sua incompiutezza e contraddittorietà. Da qui l'importanza di chiarire e mettere in luce le differenti, e a volte contrapposte, valenze che il tema assume tra i diversi protagonisti del mondo del lavoro e mostrare come le relazioni personali e lavorative, familiari e di coppia, intervengano nella definizione e nell'utilizzo delle misure di conciliazione.
127	239	242		Lo studio dell'impatto delle politiche sulla distribuzione del reddito in una prospettiva micro-macro. Il caso del Vietnam	The Impact of Policies on Income Distribution in a Micro-Macro Perspective: the Case of Vietnam	Obiettivo di questo lavoro è studiare i fattori socio-economici responsabili del cambiamento nella distribuzione del reddito dovuto a un cambiamento nel contesto politico di riferimento, in Vietnam durante il periodo delle riforme. La metodologia adottata analizza i cambiamenti nella distribuzione del reddito sia a livello micro che a livello macro. A livello micro, l'analisi indaga sulle caratteristiche individuali e familiari da cui dipende il livello e la distribuzione della spesa. E' possibile inoltre valutare gli effetti diretti di cambiamenti nel quadro politico di riferimento. Il livello macro di analisi consente di individuare le caratteristiche strutturali della disuguaglianza nella distribuzione del reddito personale e di isolare anche gli effetti indiretti delle politiche. Gli strumenti analitici selezionati in questo studio sono un modello supply-driven, rappresentato da un modello di microsimulazione e un modello demand-driven, costituito dalla Matrice di Contabilità Sociale. In particolare, il modello di microsimulazione ha consentito la derivazione di una distribuzione controfattuale e la disaggregazione della variazione della disuguaglianza in Vietnam in: effetto di prezzo, effetto di una variazione della componente non osservata dei salari, effetto dovuto a cambiamenti nelle scelte occupazioni e effetti dovuti a cambiamenti nella popolazione. Utilizzando una nuova metodologia di scomposizione ad un livello microscopico dei moltiplicatori derivati dalla SAM, è stato possibile derivare e isolare tutti gli effetti diretti e indiretti di uno shock esogeno sulla distribuzione personale del reddito.
128	175	130			Giuseppe Ungaretti e il mondo anglosassone	Il lavoro di ricerca s'è occupato di indagare il rapporto tra Giuseppe Ungaretti e il mondo anglosassone, rapporto, sinora, relativamente inesplorato da parte della critica letteraria, soffermandosi, particolarmente, sulle traduzioni dall'inglese del poeta italiano. Apre una breve introduzione riguardo le motivazioni principali che hanno portato il poeta italiano ad interessarsi alla cultura anglosassone. Segue il nucleo della tesi, costituito dall'analisi delle versioni ungarettiane dei 40 Sonetti di Shakespeare e di numerosi testi blakiani, raccolti nel volume Visioni; ad essa s'aggiunge quella, più marginale, relativa alle traduzioni da altri due autori anglofoni, Joyce e Pound. L'indagine condotta ha portato alla luce una dipendenza intrinseca tra i poeti inglesi, in special modo Blake e Shakespeare, e Ungaretti, che si struttura in base a consonanze tematiche, ma, anche, a livello testuale e lessicale.