text
stringlengths
5
671
Qualora la situazione di conflitto non sia temporanea, l'organo di appartenenza o il consiglio di amministrazione per il direttore, si pronuncia come se si trattasse di una causa di incompatibilità o di sospensione.
Art. 29 (Cause generali di sospensione dalle funzioni)
Costituiscono cause di sospensione dalle funzioni di componente degli organi:
"la condanna con sentenza non definitiva per uno dei reati di cui al precedente art. 26, comma 5, lett. c);"
"l'applicazione su richiesta delle parti di una delle pene di cui al precedente art. 26, comma 6, con sentenza non definitiva;"
"l'applicazione provvisoria di una delle misure previste dall'art. 10, comma 3, della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall'art. 3 della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni e integrazioni;"
l'applicazione di misure cautelari personali.
Il componente dell'organo può richiedere la sospensione dalle proprie funzioni, per un periodo determinato, per motivi di carattere personale o professionale.
L'organo di indirizzo, in piena autonomia e discrezionalità, delibera se concedere o meno la richiesta sospensione temporanea.
Al fine del computo dei quorum costitutivi dei rispettivi organi, non viene tenuto conto dei membri temporaneamente sospesi dalla carica.
Art. 30 (Cause generali di decadenza)
Fatte salve specifiche ipotesi di decadenza previste dallo statuto, coloro che, in un qualunque momento, perdano i requisiti previsti dallo statuto o che vengano a trovarsi in una delle situazioni di incompatibilità contemplate dall'art. 27 del presente statuto decadono dalla carica di componente degli organi delle Fondazioni, con dichiarazione dell'organo di appartenenza o del consiglio di amministrazione per il direttore.
I componenti degli organi della Fondazione che non intervengano per tre volte consecutive alle riunioni del proprio organo senza giustificativo motivo sono dichiarati decaduti dall'ufficio con deliberazione dell'organo di appartenenza.
Art. 31 (Verifica requisiti, incompatibilità, sospensione e decadenze)
Ciascun organo verifica per i propri componenti la sussistenza dei requisiti, delle incompatibilità o delle cause di sospensione e di decadenza e assume entro 30 giorni dalla conoscenza del difetto sopravvenuto i relativi provvedimenti.
Per il direttore il predetto accertamento è operato dal consiglio di amministrazione.
I componenti degli organi della Fondazione devono dare immediata comunicazione delle sopravvenute cause di ineleggibilità, di incompatibilità o di sospensione che li riguardano.
Qualora non provveda tempestivamente, il componente è tenuto a risarcire i danni di qualsiasi tipo che abbia provocato alla Fondazione e decade dalla carica con dichiarazione dell'organo di appartenenza.
Art. 32 (Indennità)
Ai componenti dell'organo di indirizzo spetta una medaglia di presenza per la partecipazione alle riunioni dell'organo stesso, oltre al rimborso, anche in misura forfettaria, delle spese sostenute per l'espletamento delle funzioni.
La misura della medaglia di presenza e le modalità di erogazione sono deliberate dall'organo di indirizzo medesimo, previo parere favorevole del collegio sindacale.
Ai componenti del consiglio di amministrazione e ai membri effettivi del collegio sindacale spetta un compenso annuo e, per ogni partecipazione alle riunioni dei rispettivi organi di appartenenza, una medaglia di presenza, oltre al rimborso, anche in misura forfettaria, delle spese sostenute per l'espletamento delle funzioni.
La misura dei compensi annui, della medaglia di presenza, nonché le modalità di erogazione sono determinate dall'organo di indirizzo, previo parere favorevole del collegio sindacale con riferimento a quanto concerne i componenti del consiglio di amministrazione.
Non è consentito il cumulo di più medaglie di presenza nella medesima giornata.
Le medaglie di presenza nonché i compensi di cui ai commi precedenti sono determinati in coerenza con la natura istituzionale della Fondazione e con l’assenza di finalità lucrative, commisurati all’entità del patrimonio e delle erogazioni, nel rispetto di quanto previsto all’art. 9 del Protocollo d’intesa.
Art. 33 (Durata in carica)
L’Organo di Indirizzo, di Amministrazione, il Presidente e l’Organo di controllo durano in carica 4 anni dalla data di insediamento.
I componenti degli Organi di indirizzo, di amministrazione e di controllo, ivi compreso il Presidente della Fondazione, possono esercitare nella Fondazione non più di due mandati consecutivi indipendentemente dall’organo interessato.
Due mandati non si considerano consecutivi qualora il secondo venga assunto dopo che sia trascorso un periodo almeno pari a tre anni, dalla data di cessazione del precedente.
I mandati espletati per una durata inferiore non possono essere esclusi, ai fini del computo dei mandati complessivi, per più di una volta.
Capo terzo
Organo di indirizzo
Art. 34 (Competenze dell'organo di indirizzo)
L´organo di indirizzo determina in via esclusiva i programmi, le priorità e gli obbiettivi della Fondazione.
Sono altresì di esclusiva competenza dell'organo di indirizzo, oltre le attribuzioni stabilite dalla legge e dallo statuto, le decisioni concernenti:
"la modificazione dello statuto;"
"l'approvazione e la modificazione dei regolamenti interni di cui all'art. 6 del presente statuto, su proposta del consiglio di amministrazione;"
"la nomina e la revoca dei componenti del consiglio di amministrazione, la determinazione dei relativi compensi e rimborsi spese nonché le modalità di erogazione;"
"la nomina e la revoca dei componenti del collegio sindacale, la determinazione dei relativi compensi e rimborsi spese nonché le modalità di erogazione;"
"l'esercizio dell'azione di responsabilità nei confronti dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale;"
"l'accollo alla Fondazione delle sanzioni amministrative tributarie a carico dei componenti degli organi della Fondazione;"
"l'approvazione del bilancio d'esercizio e della relazione sulla gestione;"
la determinazione, sentito il consiglio di amministrazione, di programmi pluriennali di attività con riferimento alle esigenze del territorio, individuando i settori, tra quelli previsti dallo statuto, ai quali destinare le risorse tempo per tempo disponibili.
"Nell'occasione all´organo di indirizzo spetta anche la definizione, in linea di massima, degli obiettivi, delle linee di operatività e delle priorità degli interventi;"
"l'approvazione del documento programmatico previsionale annuale recante gli obiettivi, gli ambiti progettuali e gli strumenti di intervento della Fondazione;"
"la definizione delle linee generali della gestione patrimoniale e della politica degli investimenti;"
"l'istituzione, trasformazione, fusione e liquidazione di imprese strumentali;"
"la verifica per i propri componenti della permanenza dei requisiti e della sopravvenienza di cause di incompatibilità, sospensione e decadenza, nonché l'assunzione entro 30 giorni dei conseguenti provvedimenti;"
"l´elaborazione di linee guida, sentito il consiglio di amministrazione, per gli interventi fuori dall´ambito del territorio della Provincia di Bolzano;"
la definizione con regolamento delle procedure di nomina.
Art. 35 (Composizione)
L'organo di indirizzo è composto da 28 membri così designati:
"14 dall'assemblea dei soci;"
7 dai seguenti enti:
"1 dalla Provincia Autonoma di Bolzano;"
"1 dal Comune di Bolzano;"
"1 dal Comune di Merano;"
"1 dal Comune di Brunico;"
"2 dal Consorzio dei Comuni;"
"1 dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bolzano;"
7 dai rappresentanti delle organizzazioni appartenenti ai settori di intervento:
"1 dalla consulta culturale del gruppo linguistico tedesco presso la Giunta Provinciale;"
"1 dalla consulta culturale del gruppo linguistico italiano presso la Giunta Provinciale;"
"1 dalla consulta provinciale dell’assistenza sociale;"
"1 dalla Libera Università di Bolzano;"
2 dalle organizzazioni economico-imprenditoriali Wirtschaftsring e USEB
1 dalla Federazione Protezionisti altoatesini.
Ferme restando le designazioni di competenza dell’Assemblea dei Soci, periodicamente, la Fondazione verifica che i soggetti designanti siano rappresentativi del territorio e degli interessi sociali sottesi dall’attività istituzionale della fondazione.
Qualora uno o più fra i 14 membri dell´organo di indirizzo designati dall´assemblea dei soci vengano nominati membri del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale, a essi subentrano automaticamente nell´organo di indirizzo i primi soci non eletti, in ordine decrescente di voti, purché in possesso dei requisiti necessari.
Nel caso di assenza o di insufficienza numerica di soci aventi diritto al subentro, ovvero in caso di mancanza dei requisiti necessari, i membri dell’organo di indirizzo in carica provvedono alla nomina dei membri mancanti con deliberazione approvata dal collegio sindacale.
I membri dell´organo di indirizzo così nominati restano in carica fino alla prossima assemblea dei soci
I membri così nominati dall’Organo di indirizzo sono scelti fra personalità di chiara e indiscussa fama, nel rispetto del principio di trasparenza e con l’applicazione di un criterio selettivo idoneo
Bisogna esser sicuri che i soggetti siano dotati di esperienza e professionalità funzionali al raggiungimento delle finalità statutarie negli specifici settori di attività della fondazione, tenendo conto dell’esigenza di assicurare la presenza del genere meno rappresentato.
In ogni caso, le nomine per cooptazione non superano il 15% del numero dei componenti.
I componenti dell'organo di indirizzo agiscono in piena autonomia e indipendenza, non rappresentano coloro che li hanno designati ed esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato. Essi devono agire nell'esclusivo interesse della Fondazione per realizzare gli scopi previsti nello statuto.
La qualità di componente dell'organo di indirizzo non attribuisce nessun diritto sulle rendite della Fondazione, né sul suo patrimonio.
Art. 36 (Rappresentanza territoriale e linguistica)
Nell´effettuare la designazione dei componenti dell´organo di indirizzo i soggetti e gli enti a ciò competenti nonché l´assemblea assicureranno una adeguata rappresentanza delle zone delle ex Casse di Risparmio di Bolzano, Merano e Brunico, così come territorialmente definite prima della fusione effettuata in forza del R.D. 10.10.1935 n. 2273.
Tale rappresentanza dovrà, possibilmente, corrispondere alla densità demografica nelle zone di cui sopra, risultante dall’ultimo censimento provinciale.
Inoltre dovrà essere garantito l´apporto di personalità che per preparazione ed esperienza possano efficacemente contribuire al perseguimento dei fini istituzionali della Fondazione.
Nell´effettuare le designazioni gli stessi dovranno altresì tenere conto della proporzionale in cui risultano essere composti i gruppi linguistici in conformità all´ultimo censimento provinciale.
Art. 37 (Procedura di nomina)
Novanta giorni prima del termine di scadenza dell´organo ovvero tempestivamente nei casi diversi da quella di scadenza naturale dell´organo stesso, il Presidente della Fondazione provvede a inviare mezzo di comunicazione che dia certezza di ricezione agli aventi diritto alla designazione ovvero informa l'assemblea dei soci per le nomine di sua competenza.
Gli aventi diritto alla designazione devono indicare alla Fondazione un candidato in possesso dei requisiti richiesti dallo statuto e dall'organo di indirizzo, secondo le previsioni dell'art. 38 del presente statuto.
Entro 30 giorni dalla ricezione della designazione, il Presidente della Fondazione richiede al designato di produrre entro 30 giorni la documentazione attestante il possesso di tutti i requisiti.
Se il designato non produce la documentazione nel termine assegnato, si ripete la procedura nei confronti dell'ente cui compete la designazione.
L'organo di indirizzo nomina il candidato designato, previa verifica del possesso dei requisiti richiesti, adottando criteri oggettivi e trasparenti improntati alla valorizzazione dei principi di professionalità e onorabilità, entro 30 giorni dalla ricezione della suddetta documentazione.
"Qualora gli aventi diritto alla designazione non provvedano entro il termine di 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta di cui al primo comma, il Presidente invia una nuova richiesta fissando un termine perentorio di quindici giorni per la nomina;"
decorso anche tale termine si procede alla cooptazione di cui al precedente art. 35.
Successivamente alla nomina il Presidente della Fondazione provvede a invitare l'interessato affinché esprima la propria accettazione entro 10 giorni dalla nomina stessa.
Art. 38 (Requisiti di professionalità)
Oltre a quelli previsti dalla legge, dallo statuto, dal protocollo d’intesa e dall´Autorità di vigilanza, i membri dell´organo di indirizzo devono possedere i requisiti di professionalità enunciati all´art. 11 del presente statuto.
Art. 39 (Funzionamento dell'organo di indirizzo)
L'organo di indirizzo si riunisce con cadenza almeno trimestrale, e comunque, ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o ne facciano richiesta motivata per iscritto almeno 10 componenti.
La convocazione dell'organo di indirizzo può essere altresì richiesta dal consiglio di amministrazione o dal collegio sindacale.
L'organo di indirizzo è convocato dal Presidente mediante mezzo di comunicazione che dia certezza di ricezione, contenente l'indicazione dell'ordine del giorno, almeno 15 giorni prima della riunione, al domicilio di ciascun componente dell’organo stesso e a ciascun sindaco effettivo
in caso di assenza o impedimento del Presidente, l'organo di indirizzo è convocato dal Vicepresidente con le medesime modalità.
In caso di particolare urgenza, la convocazione potrà avvenire mediante comunicazione scritta da inviare 5 giorni prima della riunione, anche a mezzo di telegramma, telefax o altro mezzo di comunicazione che dia certezza di ricezione.
Sono valide le sedute dell’organo di indirizzo anche se non convocate con le modalità di cui sopra qualora vi siano presenti tutti i membri in carica dell’organo stesso, i sindaci effettivi e il Presidente che presiede.
Qualora il Presidente non provveda alla convocazione dell'organo di indirizzo, la riunione è convocata, sentito il consiglio di amministrazione, dal Presidente del collegio sindacale.