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https://it.wikipedia.org/wiki/Calibro%20%28teoria%20dei%20grafi%29
Calibro (teoria dei grafi)
Ad esempio, un ciclo di ordine 4 (quadrato) ha calibro 4. Anche una griglia ha calibro 4, e una maglia triangolare ha calibro 3. Un grafo con calibro pari a 4 o superiore è senza triangoli.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Calibro%20%28teoria%20dei%20grafi%29
Calibro (teoria dei grafi)
Un grafo cubico (tutti i vertici hanno grado 3) di calibro – cioè più piccolo possibile – è noto come una gabbia o come una gabbia (3,). Il grafo di Petersen è l'unica gabbia 5 (è il più piccolo grafo cubico di calibro 5), il grafo di Heawood è l'unica gabbia 6, il grafo di McGee è l'unica gabbia 7 e il grafo di Tutte-Coxeter è l'unica gabbia 8. Possono esistere gabbie multiple per un dato calibro. Per esempio ci sono tre gabbie 10 non isomorfiche, ognuna con 70 vertici: la gabbia 10 di Balaban, il grafo di Harries e il grafo di Harries-Wong.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Calibro%20%28teoria%20dei%20grafi%29
Calibro (teoria dei grafi)
Per un qualsiasi intero positivo e , esiste un grafo con un calibro almeno di e un numero cromatico almeno di ; ad esempio, il grafo di Grötzsch è senza triangoli e ha numero cromatico 4, e ripetendo la costruzione di Jan Mycielski usata per formare il grado di Grötzsch produce grafi senza triangoli con numero cromatico arbitrariamente grande. Paul Erdős fu il primo a provare il risultato generale, usando il metodo probabilistico. Più precisamente, dimostrò che un grafo aleatorio su vertici, formato scegliendo indipendentemente se includere ogni bordo con probabilità , ha, con probabilità che tende a 1 quando va a infinito, al massimo cicli di lunghezza o minore, ma non ha alcun insieme indipendente di dimensione . Perciò, eliminare un vertice da ogni ciclo corto lascia un grafo più piccolo con calibro maggiore di , in cui ogni classe di colore di una colorazione deve essere piccola e che quindi richiede almeno colori in una qualsiasi colorazione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Calibro%20%28teoria%20dei%20grafi%29
Calibro (teoria dei grafi)
Il calibro dispari e il calibro pari di un grafo sono le lunghezze rispettivamente del più breve ciclo dispari e del più breve ciclo pari.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Calibro%20%28teoria%20dei%20grafi%29
Calibro (teoria dei grafi)
Pensato come la minore lunghezza di un ciclo non banale, il calibro ammette generalizzazioni naturali come sistole 1 o sistoli superiori in geometria sistolica.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
La chiesa di Santa Maria e San Vitale, soprannominato localmente duomo, è una chiesa di stile neogotico che si trova a Montecchio Maggiore. All'epoca della sua progettazione, gli anni 1860, il luogo prescelto era all'incontro delle due contrade che formavano il comune di Montecchio Maggiore, sulla piazza denominata piazza del mercato e successivamente piazza Marconi, dominata dal palazzo Gualdo e come sfondo il colle con i castelli di Romeo e Giulietta.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
La decisione della costruzione di una nuova chiesa per la parrocchia si deve all'arciprete don Antonio Simionati, sacerdote giunto a Montecchio nel 1846. L'idea della costruzione fu dettata dalle condizioni di vetustità dell'antica pieve, alla quale da tempo non si dedicavano cura e restauri, e dall'incremento della popolazione che richiedeva un luogo di culto più capiente. La pieve, in seguito demolita, aveva origini precedenti al 1000 (probabilmente longobarde) e costituiva la fonte di ispirazione per tutte le chiese delle valli del Chiampo e dell'Agno, che qui confluivano.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
Le vicende politico-militari del 1848-1849 costrinsero a rinviare la costruzione della nuova chiesa. Il momento propizio si presentò all'inizio degli anni sessanta, quando nel 1863 fu affidato all'ingegnere vicentino Eugenio Volebele l'incarico di progettare il nuovo tempio.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
Lo stile prescelto da Volebele per la chiesa è il neogotico, forma architettonica che andava prendendo piede nella metà dell'Ottocento, ma che rappresenta una eccezione nel panorama dell'architettura ecclesiale vicentina, dominata dallo stile neopalladiano.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
Ottenuta l'approvazione del progetto da parte della reale Accademia di belle arti di Venezia, si aprì la via per altri passi di ordine amministrativo e, non meno importante, la ricerca di finanziamenti per la costruzione. Successivamente nel 1871, fu istituita una commissione di sorveglianza ed esecuzione dei lavori del nuovo tempio, e venne inoltre steso un regolamento su compiti e commissioni di quest'ultima.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
I lavori ebbero inizio tra il 12 e il 28 settembre 1873. Il 27 settembre del successivo anno ebbe luogo la cerimonia ufficiale della benedizione e posa della prima pietra dell'edificio sacro. Il giorno della cerimonia, il notaio Pietro Ceccato stese l'atto notarile della cerimonia, il quale, scritto su pergamena, fu deposto sotto la pietra benedetta entro un tubo di vetro contenente anche alcune monete dell'epoca.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
I lavori sembrarono proseguire speditamente ma non mancarono divergenze e incomprensioni tra i responsabili del progetto, che spinsero l'ing. Volebele a presentare formale rinuncia alla direzione dei lavori il 26 luglio 1883. Dall'estate dello stesso anno assunse la direzione e sorveglianza dei lavori l'ing. Giovanni Zambler, che apportò sostanziali modifiche al progetto iniziale, le quali prevedevano tra l'altro la soppressione di alcune finestre e l'apertura di altri finestroni a bifora nella parte superiore della navata. Il progetto di Zambler non sembrò però soddisfare la Reale Accademia delle Belle Arti, che lamentò l'insufficiente documentazione grafica del progetto. Dopo tante controversie per l'approvazione, solo nell'inverno del 1886 il progetto venne approvato.
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Chiesa di Santa Maria e San Vitale
Dal 1887 i lavori ripresero speditamente, sotto l'occhio vigile dal capomastro Gerardo Marchioro; il duomo cominciò a prendere una forma definitiva, e presto venne ultimata la copertura.
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Chiesa di Santa Maria e San Vitale
Con solenne benedizione la chiesa fu inaugurata il giorno 21 agosto 1892; a ricordo dell'avvenimento venne affissa su una parete della sacrestia una lapide.
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Chiesa di Santa Maria e San Vitale
Il campanile, che si innalza alla sinistra della chiesa, è di più recente costruzione rispetto al duomo. Con la costruzione della chiesa era stato eretto un piccolo campanile che non superava i 10 metri di altezza. Esso prestò servizio fino al 1955, anno in cui fu demolito per lasciare posto al nuovo campanile. Nella primavera del 1948, per volere dell'allora arciprete don Francesco Ferrari, ebbero inizio i lavori per la costruzione del nuovo campanile. Il lavoro fu affidato a due imprese edili di Montecchio Maggiore, su progetto dei due ingegneri Ascanio Pagello ed Enrico Fontana. I lavori ebbero termine nel 1955, realizzandosi in tal modo lo svettante campanile esistente, che si erge fino a una altezza totale di 72 metri. Nello stesso anno vennero installate 9 campane fuse dalla fonderia De Poli e nell'anno seguente venne issata la decima campana fusa dalla medesima fonderia. Si tratta quindi di un concerto di 10 campane in tonalità di Do con la campana maggiore che pesa 1865 kg. Sono inceppate alla veronese con la possibilità del suono sia manuale sia automatico.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
Il tempio è stato interamente costruito con pietre estratte dalle cave dei colli sovrastanti la cittadina di Montecchio, fatto che lega l'architettura al suo paesaggio in modo inscindibile, come da volere degli ideatori del tempio.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20e%20San%20Vitale
Chiesa di Santa Maria e San Vitale
All'interno della chiesa si conservano altari e dipinti provenienti dall'antica pieve demolita, tra i quali una pala d'altare settecentesca del pittore vicentino Giovanni Antonio De Pieri, un trittico quattrocentesco in pietra. Oltre a opere minori dell'Ottocento, sono presenti affreschi del pittore Carlo Costantino Tagliabue realizzati nel 1909, mentre tra le opere contemporanee si annoverano una Via crucis e un grande crocifisso dipinti in stile trecentesco.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dennis%20Taylor
Dennis Taylor
Campione del mondo 1985 e ritiratosi dal professionismo nel 2000, svolge l'attività di commentatore televisivo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dennis%20Taylor
Dennis Taylor
Passato al professionismo nel 1972 fece il suo debutto ai campionati del mondo nel 1973, perdendo di misura contro Cliff Thorburn al primo turno. Dopo due semifinali perse nel 1975 and 1977, Taylor raggiunse la sua prima finale nel campionato del 1979, ma perse 24–16 contro il debuttante Terry Griffiths.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dennis%20Taylor
Dennis Taylor
Dopo aver raggiunto la semifinale nel campionato mondiale del 1984, perdendo contro Steve Davis, Taylor giocò molto bene all'inizio della stagione 1984–85. In settembre però fu sconovolto dall'improvvisa morte della madre, cosa che causò il suo ritiro dal Jameson International. Il suo ritorno a un importante torneo per il ranking avvenne nel tardo 1984, quando vinse il Rothmans Grand Prix battendo Cliff Thorburn 10–2 in finale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dennis%20Taylor
Dennis Taylor
Raggiunse la sua seconda finale dei campionati mondiali nel 1985 nella quale incontrò Steve Davis, incontrastato protagonista degli anni ottanta, numero uno del ranking e campione del mondo in carica. Questa finale è ricordata come una delle più appassionanti nella storia dello snooker, comunemente nota come the black ball final, in quanto decisa all'ultimo frame giocandosi l'ultima bilia, la nera. Dopo oltre 14 ore di gioco a 17 frame pari, il punteggio era di 62 a 44 a favore di Davis. In un clima di grande tensione, con le sole bilie marrone, blu, rosa e nera sul tavolo a Davis sarebbe stata sufficiente la sola marrone da 4 punti per garantirsi la vittoria mentre Taylor doveva realizzarle tutte. Arrivato a imbucarle fino alla rosa, risalendo al punteggio di 62 a 59 si contesero una difficile ultima bilia nera, sbagliandola tre volte ciascuno finché Taylor non riuscì nell'impresa, seguita fino a tarda notte, in diretta dalla BBC, da oltre 18 milioni di spettatori nel solo Regno Unito.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dennis%20Taylor
Dennis Taylor
Nell'autunno dello stesso anno Taylor e Davis si incontrarono di nuovo in finale al Rothmans Gran Prix, ancora una volta in una finale decisa all'ultimo frame, ma questa volta perse 10-9. L'anno successivo al suo ritorno al Crucible Taylor perse 10–6 contro Mike Hallett al match di apertura del torneo. Taylor, noto per il suo senso dell'umorismo, ammise la sconfitta sventolando un fazzoletto bianco messo in cima alla stecca. Taylor vinse il Masters nel 1987 battendo in finale Alex Higgins e con Davis si giocarono anche la finale dell'Irish Masters del 1990, anche questa a favore di Davis per 9-4.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dennis%20Taylor
Dennis Taylor
La forma di Taylor calò gradualmente negli anni novanta fino a uscire dalla top 16 del ranking dopo il campionato mondiale del 1994. Si è ritirato dal gioco professionistico nel 2000.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dennis%20Taylor
Dennis Taylor
Taylor è anche noto per i curiosi occhiali che usava durante le partite, dalla grande montatura e dall'aspetto di occhiale rovesciato, questo per avere un ottimale traguardo attraverso le lenti quando era chinato sulla stecca per il colpo. Normalmente destro, è stato anche uno dei primi giocatori a sviluppare una buona abilità nel giocare con la mano sinistra.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dennis%20Taylor
Dennis Taylor
È commentatore per la BBC nei principali tornei, al fianco di Terry Griffiths e John Virgo. Ha pubblicato la sua autobiografia intitolata Frame by Frame.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Swan%20%28danzatore%29
Swan (danzatore)
Iniziò a ballare nel 1995 e si avvicinò al movimento hip hop nel 1997, per poi specializzarsi nella cultura del Funk Style, approcciando al poppin' prima, e al lockin' qualche anno più tardi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Swan%20%28danzatore%29
Swan (danzatore)
Approfondì le sue conoscenze con i due gruppi storici ai quali si attribuisce la paternità di questi stili: gli Electric Boogaloos per quanto riguarda il poppin' e gli Original Lockers per quanto riguarda il lockin'.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Swan%20%28danzatore%29
Swan (danzatore)
Considerato uno dei pionieri in Italia, per quanto riguarda il popping e il locking, ha formato la maggior parte dei ballerini italiani appassionati a questi stili. Ha operato nel territorio nazionale e internazionale con workshops, spettacoli, giurie, convention, con l'intento di divulgare la conoscenza e le tecniche del poppin' e del lockin'. Nel 2006 fondò con Kris la crew GangstaBoogaloos.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Swan%20%28danzatore%29
Swan (danzatore)
Nel 2007, Greg Campbellock jr. (membro e coreografo degli Original Lockers) gli ha consegnato lHigh Achievement Lockin' Award per i suoi meriti nella diffusione della disciplina e per aver appreso il modo di fare dei padri fondatori di questa danza.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Sisters%20%28film%201914%29
Sisters (film 1914)
Distribuito dalla General Film Company, il film - un cortometraggio in una bobina - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 16 novembre 1914.
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
We're All Together Again for the First Time è un album registrato da un quintetto capeggiato da Dave Brubeck, pubblicato nel 1973 dalla casa discografica Atlantic.
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
Il titolo apparentemente contraddittorio dell'album ha un preciso significato. Con Dave Brubeck e la sezione ritmica che in quegli anni lo accompagnava (Jack Six al contrabbasso e Alan Dawson alla batteria) suonano i due sassofonisti che avevano composto il The Dave Brubeck Quartet: Paul Desmond, che vi aveva fatto parte dal 1951 al 1967 e Gerry Mulligan, che lo aveva sostituito fino al 1972. Il disco, quindi, vede per la prima volta riuniti insieme i due sassofonisti con il gruppo di Dave Brubeck, nell'ambito di una tournée che, partita dalla Nuova Zelanda, aveva toccato Australia, Giappone e Stati Uniti prima di approdare in Europa per una dozzina di date, nell'autunno del 1972.
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
Il disco è composto da brani presi da tre diversi concerti: i brani 1, 2 e 4 provengono dal concerto del 4 novembre al Philharmonie di Berlino (dove la versione del The Dave Brubeck Quartet con Gerry Mulligan aveva già registrato un disco live nel 1970); il brano n. 3 è stato registrato il 26 ottobre all'Olympia di Parigi; gli ultimi due brani provengono dal concerto del 28 ottobre a Rotterdam (auditorium De Doelen).
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
Tutti i brani sono composti da membri del gruppo, tranne l'ultimo che è un classico della musica americana ed è una breve esecuzione solistica di Dave Brubeck.
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
Truth, che apre l'album, è una libera interpretazione del brano che Dave Brubeck aveva composto pochi anni prima nell'ambito di un ambizioso progetto di un “oratorio contemporaneo”. In realtà, il brano originale è preso solo come spunto iniziale, per lasciare poi spazio alla creatività individuale degli artisti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
Unfinished Woman è un brano composto da Gerry Mulligan nel suo tipico stile, connubio di atmosfera e semplicità, dove Dave Brubeck la fa da protagonista, con scambi di contrappunti tra i due sassofonisti.
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We're All Together Again for the First Time
Koto Song è un brano, di impostazione blues, che la formazione “classica” del Dave Brubeck Quartet aveva già registrato in due diverse occasioni ed era stato ispirato a Brubeck dall'ascolto del Koto, uno strumento classico della tradizione giapponese, avvenuto a Kyoto alcuni anni prima. È Paul Desmond a mettere in evidenza, in questo brano, l'eleganza del proprio stile musicale e la capacità di creare sinuose linee melodiche.
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
Il quarto brano della scaletta è il celebre Take Five, l'icona musicale del Dave Brubeck Quartet che in questa versione assume una nuova dimensione grazie al connubio tra i due sassofonisti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
Gli ultimi due brani provengono dal concerto di Rotterdam, forse il più apprezzato dagli spettatori tra tutti quelli inclusi nella tournée. Rotterdam Blues inizia con un “solo” di Dave Brubeck, ritornato sul palco per il ringraziamento al pubblico, al quale si uniscono la sezione ritmica e poi i sassofoni, in un crescendo completamente spontaneo. Per chiudere il concerto, Brubeck esegue poi da solo al pianoforte un breve accenno del classico Sweet Georgia Brown, improvvisazione di un brano che Brubeck sostiene di non aver eseguito forse da vent'anni..
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https://it.wikipedia.org/wiki/We%27re%20All%20Together%20Again%20for%20the%20First%20Time
We're All Together Again for the First Time
Il disco è stato riproposto in CD nel 1987, senza alcun cambiamento rispetto alla versione originale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pittore%20BMN
Pittore BMN
È stato individuato come il pittore dell'anfora del British Museum B 295; la lettera N è l'abbreviazione di Nikosthenes la cui firma è presente sul vaso in qualità di ceramista. Si tratta di una piccola anfora a collo distinto che riporta quattro scene di combattimento in palestra realizzate con la tecnica a figure nere. Lo stile di questo pittore non si trova su nessun altro vaso firmato appartenente all'officina di Nikosthenes, ma è stato possibile attribuirgli un certo numero di vasi non firmati e di coppe dei piccoli maestri; tra queste ultime si ricordano una lip cup sempre al British Museum con Teseo e il Minotauro sul labbro e una band cup, con scena di combattimento, conservata a Berlino. Tutte le ceramiche attribuite al Pittore BMN, tra i primi ad operare nell'officina di Nikosthenes, sono decorate a figure nere.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Live%21%20-%20Live%20at%20The%20O2
Live! - Live at The O2
Live! - Live at The O2 è il secondo album dal vivo del gruppo musicale britannico Kasabian, pubblicato il 25 giugno 2012.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Live%21%20-%20Live%20at%20The%20O2
Live! - Live at The O2
Contenente il concerto sold-out della band all'O2 Arena di Londra tenutosi il 15 dicembre 2011 e un documentario sulla vita in tour della band durante le date in Irlanda e in Regno Unito chiamato I Hear Voices, è stato pubblicato sia in formato CD+DVD che in Blu-ray Disc.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Live%21%20-%20Live%20at%20The%20O2
Live! - Live at The O2
Annunciato già dai primi giorni di maggio 2012, è stato inizialmente presentato in anteprima in alcuni cinema selezionati del Regno Unito e dell'Irlanda il 30 maggio, accompagnato da un relativo trailer.
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https://it.wikipedia.org/wiki/AEGON%20International%202012%20-%20Qualificazioni%20singolare%20maschile
AEGON International 2012 - Qualificazioni singolare maschile
Le qualificazioni del singolare maschile dell'AEGON International 2012 sono state un torneo di tennis preliminare per accedere alla fase finale della manifestazione. I vincitori dell'ultimo turno sono entrati di diritto nel tabellone principale. In caso di ritiro di uno o più giocatori aventi diritto a questi sono subentrati i lucky loser, ossia i giocatori che hanno perso nell'ultimo turno ma che avevano una classifica più alta rispetto agli altri partecipanti che avevano comunque perso nel turno finale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/%C5%A0tefan%20Uher
Štefan Uher
Si laureò alla facoltà di cinema e televisione dell'Accademia di Arte delle Muse di Praga nel 1955. Fra i suoi colleghi all'accademia c'erano i futuri registi Martin Hollý e Peter Solan che iniziò a lavorare presso gli studi cinematografici Koliba di Bratislava dopo la laurea.
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https://it.wikipedia.org/wiki/%C5%A0tefan%20Uher
Štefan Uher
Uher incominciò dal cortometraggio. Il suo primo lungometraggio fu "Noi della 9A" (My z deviatej A, 1962) sulla vita di un gruppo di studenti quindicenni e sulla loro scuola. "Il sole nella rete" (Slnko v sieti) fu il suo secondo lungometraggio.
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https://it.wikipedia.org/wiki/%C5%A0tefan%20Uher
Štefan Uher
Uher fece seguire "Il sole nella rete" da altri due film con lo stesso autore-scenografo Alfonz Bednár e con il cineoperatore Stanislav Szomolányi, successivamente professore di cinematografia all'Università dello Spettacolo: "L'organo" (Organ, 1964), e "Le tre figlie" (Tri dcéry, 1967).
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https://it.wikipedia.org/wiki/%C5%A0tefan%20Uher
Štefan Uher
La colonna sonora originale de "Il sole nella rete" è di Ilja Zeljenka, un compositore di avanguardia di musica concreta, che aveva collaborato con Uher anche in "Noi della 9A" e che continuò la sua collaborazione per altre sei pellicole.
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https://it.wikipedia.org/wiki/%C5%A0tefan%20Uher
Štefan Uher
L'ultimo film di Uher e di Szomolányi, "Allevava cavalli sul cemento" (Pásla kone na betóne, 1982) è rimasta una delle produzioni più popolari del cinema slovacco fino agli anni 2000.
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https://it.wikipedia.org/wiki/%C5%A0tefan%20Uher
Štefan Uher
Štefan Uher (dir., 1963) The Sun in a Net. Clip 1 ("A solar eclipse and lies scared the authorities.")
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https://it.wikipedia.org/wiki/Boc%20Maxima
Boc Maxima
Boc Maxima è il primo album in studio registrato dal gruppo scozzese di musica elettronica Boards of Canada, pubblicato nel 1996.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Boc%20Maxima
Boc Maxima
L'album venne autoprodotto con l'etichetta Music70 (di proprietà degli stessi BoC) e non più ristampato.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Boc%20Maxima
Boc Maxima
L'album venne pubblicato in tiratura limitata di 50 copie, distribuite dai membri del gruppo ad amici e parenti. Alcune delle tracce presenti nell'album (Wildlife Analysis, Boc Maxima, con il titolo Bocuma, Roygbiv e Turquoise Hexagon Sun) vennero riproposte due anni dopo nell'album Music Has the Right to Children. Everything You Do Is a Ballon venne inserita all'interno dell'EP Hi Scores.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brandon%20Thompson
Brandon Thompson
Considerato uno dei migliori defensive tackle disponibili nel Draft 2012, il 27 aprile 2012 Thompson fu scelto nel corso del terzo giro dai Cincinnati Bengals. Brandon debuttò il 10 settembre nella prima gara della stagione, persa nettamente contro i Baltimore Ravens per 44-13 mettendo a segno un tackle. Nella sua stagione da rookie disputò altre due partite, senza far registrare alcuna statistica.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Brandon%20Thompson
Brandon Thompson
Nella stagione 2013, giocò tutte le 16 partite stagionali, di cui sette come titolare, mettendo a segno 23 tackle e 1,5 sack.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Coppa%20di%20Serbia%202006-2007%20%28pallavolo%20femminile%29
Coppa di Serbia 2006-2007 (pallavolo femminile)
La Coppa di Serbia di pallavolo femminile 2006-2007 è stata la 1ª edizione della coppa nazionale di Serbia. Alla competizione hanno partecipato 14 squadre e la vittoria finale è andata per la prima volta all'Odbojkaški klub Poštar.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Coppa%20di%20Serbia%202006-2007%20%28pallavolo%20femminile%29
Coppa di Serbia 2006-2007 (pallavolo femminile)
Alla competizione prendono parte sedici squadre: dieci provenienti dalla Superliga più altre sei proveniente dalla Prva Liga e le altre categorie minori. Le gare degli ottavi di finale si svolgono in gara unica, mentre quelle dei quarti di finale in gare di andata e ritorno. Le quattro squadre vincenti ai quarti si qualificano per la final-four.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
I pattugliatori della classe Falaj 2, della Marina militare degli Emirati Arabi Uniti sono unità navali sviluppate sul progetto del tipo Saettia in dotazione all Guardia Costiera Italiana. La loro principale caratteristica è il particolare progetto di tipo stealth che le rende difficilmente individuabili dai sistemi di scoperta radar.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
Le prime due unità sono realizzate in Italia dalla Fincantieri con opzione per altre due unità da realizzare negli Emirati. Le unità di questa classe si caratterizzeranno per l'elevata capacità e flessibilità nello svolgere differenti profili di missione, quali pattugliamento e sorveglianza l'autodifesa nei confronti di minacce aeree e di superficie e di attacco contro bersagli sia navali sia terrestri, in scenari operativi nazionali e internazionali.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
Le unità di questa classe hanno configurazione stealth, con un design sofisticatissimo per contenere la tracciabilità radar ed eludere i sistemi di sorveglianza nemici e verranno consegnate comprensive di piattaforma, sistema di combattimento e integrazione funzionale. Anche armamento ed elettronica sono italiani: il cannone principale sarà il 76/62 della OTO Melara in configurazione Super Rapido Integral Stealth; sistema di combattimento, direzione del tiro e radar verranno forniti da Selex Sistemi Integrati. La Selex Communications sarà responsabile per il sistema di comunicazioni, mentre la ditta Elettronica SpA realizzerà il sistema di guerra elettronica. La Elettronica SpA, società del gruppo Finmeccanica (rinominato Leonardo dal 2017), vanta un'attività ormai ventennale nell'Emirato avendo una joint venture con la Baynunah Aviation Technology (ELTBAT) lavorando con le Forze Armate degli emirati, cui fornisce tecnologie all'avanguardia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
Le unità classe Falaj2 hanno 28 uomini di equipaggio, una lunghezza di 55,7 metri e una stazza di 650 tonnellate a pieno carico. Le altre, la cui realizzazione era prevista su licenza e assistenza italiane, nelle infrastrutture dell'Abu Dhabi Shipbuilding, principale cantiere navale degli emirati, al 50% di proprietà governativa. potrebbero essere realizzate dall'Etihad Ship Building LLC, joint venture creata nel 2010 tra Fincantieri, Al Fattan Shipyard Industry, proprietaria di un cantiere ad Abu Dhabi, e Melara Middle East nata per la progettazione, la produzione e la vendita di differenti tipi di navi civili e militari oltre ad attività di manutenzione e riallestimento.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
Il contratto di costruzione di queste unità navali, che prevede un'opzione per altre due unità da realizzare negli Emirati, ha portato nel portafoglio di Fincantieri 184 milioni di euro è stato siglato all'inizio del 2010. Gli Emirati Arabi Uniti avevano già stipulato nel 2009 un contratto con la Fincantieri per la costruzione di una corvetta Classe Abu Dhabi sul progetto delle unità della Classe Comandanti, da costruire a Riva Trigoso e nello stabilimento spezzino di Muggiano, con opzione per una seconda unità. Il contratto prevede oltre un'opzione da parte della Marina degli Emirati per ulteriori due unità gemelle, anche il trasferimento di tecnologia dell'azienda presso uno stabilimento locale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
La tradizionale cerimonia del taglio della lamiera che ha dato il via alla costruzione della prima delle due unità è avvenuto il 4 novembre 2010, mentre l'impostazione sugli scali della prima unità e il taglio della prima lamiera della seconda unità sono avvenuti il 15 febbraio 2011, presso lo stabilimento spezzino di Muggiano, contestualmente al varo della corvetta.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
Il varo della prima delle due unità del tipo Saettia è avvenuto il 19 gennaio 2012. alla cerimonia del varo erano presenti l'ingegnere Angelo Fusco, direttore mercato Italia della divisione navi militari di Fincantieri, il vice comandante delle Forze navali degli Emirati Arabi Uniti, generale di brigata Saeed bin Hamdan Al Nahyan, il comandante in capo del Dipartimento militare marittimo dell'Alto Tirreno, ammiraglio di squadra Andrea Campregher, l'Addetto Militare presso l'Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti di Roma, generale Sultan al Swaidi, il capo dell'Ufficio allestimento e collaudo nuove navi di Marinalles La Spezia, capitano di vascello Paolo Pezzutti, e rappresentanti di Fincantieri e di maestranze del cantiere. Come da tradizione, dopo la lettura da parte di un Sottufficiale dell'equipaggio di un passo del Sacro Libro del Corano, i partecipanti hanno assistito alla rottura della bottiglia sullo scafo del Pattugliatore, a cui è stato assegnato il nome Ghantoot e il distintivo ottico P 251.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
Il varo della seconda unità, a cui era stato assegnato il nome Qarnen (P 252) (arabo: قرنين) e il distintivo ottico P 252 è avvenuto l'8 giugno del 2012. Alla cerimonia del varo erano presenti l'ingegnere Ferdinando Tognini, direttore dei Cantieri del Muggiano e di Riva Trigoso, il colonnello Mohamed Abdullah, Comandante della Squadriglia dei Falaj2, e il Capo dell'Ufficio allestimento e collaudo nuove navi (MARINALLES La Spezia), capitano di vascello Paolo Pezzutti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
Il pattugliatore Ganthoot, prima unità del tipo Saettia Stealth, e la corvetta Abu Dhabi, dopo aver completato il loro allestimento presso Marinalles La Spezia sono state consegnate alla Marina Militare degli Emirati Arabi Uniti l'8 gennaio 2013. Alla cerimonia della consegna, conclusasi con l'alzabandiera erano presenti l'ingegnere Alberto Maestrini, direttore navi militari di Fincantieri, il generale Ibrahim Salem Mohamed Al-Musharrakh, capo di stato maggiore delle Forze navali degli Emirati Arabi Uniti, l'ammiraglio Alberto Gauzolino, Direttore di NAVISPELOG, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l'ammiraglio Andrea Toscano, comandante in capo del Dipartimento militare marittimo dell'Alto Tirreno, l'ammiraglio Ernesto Nencioni, direttore generale armamenti navali, l'Ingegnere Ferdinando Tognini Direttore dei Cantieri del Muggiano e di Riva Trigoso, e varie autorità civili e militari italiane e degli Emirati Arabi Uniti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Classe%20Falaj%202
Classe Falaj 2
Il secondo pattugliatore del tipo Saettia Stealth, rinominato Salahah durante la fase di allestimento, è stato consegnato il 22 aprile 2013. La cerimonia è avvenuta alla presenza del direttore navi militari di Fincantieri, ingegnere Alberto Maestrini, del capo di stato maggiore delle Forze navali degli Emirati Arabi Uniti, generale Ibrahim Salem Mohamed Al-Musharrakh, del comandante in capo del Dipartimento militare marittimo dell'Alto Tirreno, ammiraglio di squadra Andrea Toscano, del capo dell'Ufficio allestimento e collaudo nuove navi (MARINALLES La Spezia), capitano di vascello Paolo Pezzutti, oltre a vari rappresentanti della ditta costruttrice e del cantiere.
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https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Mystery%20of%20No.%2047
The Mystery of No. 47
La sceneggiatura di J. Storer Clouston si basa sull'omonimo romanzo dello scrittore, pubblicato a New York nel 1911.
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https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Mystery%20of%20No.%2047
The Mystery of No. 47
Prodotto dalla Selig Polyscope Company, aveva come interpreti Ralph Herz, Nellie Hartley, Louiszita Valentine, Frederick Eckhart, Casson Ferguson.
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https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Mystery%20of%20No.%2047
The Mystery of No. 47
Irwin Molyneaux, un collezionista di porcellane, è considerato dagli amici e dai vicini di casa come un cittadino modello fino alla sera in cui la cuoca si licenzia e la moglie ne prende il posto per portare a termine una cena a cui è invitato il vescovo Bedford. Per nascondere il fatto che la moglie è in cucina, Molyneaux giustifica la sua assenza raccontando che è partita. Ma non viene creduto, anzi. Il vescovo lo sospetta e Molyneaux viene accusato di aver ucciso la moglie e la cuoca. Ricercato da Scotland Yard, svela finalmente il mistero quando, sotto falso nome, si fa assumere da un giornale di Londra per cui deve fare delle indagini per ritrovare sé stesso. La ricomparsa della moglie, viva e vegeta, lo scagiona completamente da ogni accusa. La cuoca, poi, si rivela essere la fidanzata di Lord Francis Phillamore.
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https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Mystery%20of%20No.%2047
The Mystery of No. 47
Il copyright del film, richiesto dalla Selig Polyscope Co., fu registrato il 28 maggio 1917 con il numero LP10864.
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https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Mystery%20of%20No.%2047
The Mystery of No. 47
Distribuito dalla K-E-S-E Service, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 4 giugno 1917.
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https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Mystery%20of%20No.%2047
The Mystery of No. 47
Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta.
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https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Mystery%20of%20No.%2047
The Mystery of No. 47
The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea%20Longo%20%28sciatore%29
Andrea Longo (sciatore)
In Coppa del Mondo di combinata nordica esordì il 28 febbraio 1992 a Lahti (4°) e ottenne l'unico podio il 14 gennaio 1997 in Val di Fiemme (2°).
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Andrea Longo (sciatore)
In carriera prese parte a due edizioni dei Giochi olimpici invernali, (44° nell'individuale, 11° nella gara a squadre) e (22° nell'individuale), e a 4 dei Campionati mondiali (6° nella gara a squadre a Falun 1993 il miglior risultato).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea%20Longo%20%28sciatore%29
Andrea Longo (sciatore)
Tra il 1995 e il 1999 prese saltuariamente parte ad alcune gare della Coppa del Mondo di sci di fondo, esordendo il 13 dicembre 1995 a Brusson (53°) e ottenendo come miglior risultato un 43º posto; nel salto con gli sci gareggiò solo a livello nazionale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Failure
Failure
I Failure sono un gruppo musicale rock alternativo statunitense formatosi nel 1990 a Los Angeles, California.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Failure
Failure
Il gruppo ha raggiunto la popolarità nella prima parte degli anni novanta grazie al suo stile molto personale, che mescolava pesanti sonorità heavy metal, melodie sperimentali e pop. Fu anche una delle poche band rock all'inizio degli anni novanta ad affiancare i classici elementi del grunge a generi diversi e più elaborati come lo space rock (del quale adottarono anche l'iconografia) e il metal, gettando le basi per quello che sarebbe diventato il post-grunge negli anni successivi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marshall%20Stedman
Marshall Stedman
Edward Marshall Stedman, Jr. nacque a Bethel, nel Maine, il 16 agosto 1874, da Edward senior e da Eliza Putnam (nata Rice) Stedman. Suo padre era un ufficiale decorato di marina: al momento della sua morte nel 1939, era il più vecchio superstite graduato dell'Accademia Navale degli Stati Uniti e uno dei soli tre ufficiali che avevano preso parte alla Guerra di Secessione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marshall%20Stedman
Marshall Stedman
Stedman ricevette la sua prima educazione a Chicago alla South Division High Scholl e alla Harvard Preparatory School prima di frequentare il Colorado College a Colorado Springs.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marshall%20Stedman
Marshall Stedman
Per alcuni anni intorno al 1900, Stedman visse a Gilpin County, nel Colorado, insieme a suo padre, sua sorella Agnes, la nonna Miriam, lo zio Josiah e poi con la moglie Myrtle. Notizie giornalistiche indicano che la sua famiglia fu coinvolta in un'avventura mineraria in una zona chiamata Charlemagne Lode.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marshall%20Stedman
Marshall Stedman
Marshall Stedman iniziò la sua carriera teatrale intorno ai diciott'anni, entrando nella compagnia di William Morris: nel drammaThe Lost Paradise di Ludwig Fulda, ebbe il ruolo di Bob Appleton e, in quello di Sydney Grundy Sowing the Wind, quello di Ned Annesley. Fece poi parte per due stagioni della compagnia di E. H. Sothern diventando una star in numerosi lavori teatrali in un atto e nel repertorio shakespeariano. Nel 1899, il suo nome appare a Broadway nel cast di The King's Musketeer, in cui l'attore riveste i panni del duca di Buckingham.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marshall%20Stedman
Marshall Stedman
Nel 1906, Stedman fu nominato preside del Chicago Musical College, una scuola di teatro in cui restò per quattro anni. In seguito, lavorò per una stagione nel vaudeville prima di passare al cinema. Iniziò con la Essanay e, più tardi, con la Selig Polyscope Company dove lavorò sia come attore che come regista, sceneggiatore e anche produttore. Anni dopo, Stedman sarebbe tornato a insegnare teatro alla Eagan School of Drama and Music di Los Angeles.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marshall%20Stedman
Marshall Stedman
Il 13 gennaio 1900, Stedman si era sposato a Chicago con Myrtle C. Lincoln, una giovane attrice non ancora diciassettenne, discendente diretta di Abraham Lincoln. La coppia, anni dopo, ebbe un figlio, Lincoln Stedman (1907-1948) che avrebbe fatto pure lui l'attore a Hollywood. I due attori si separarono nel 1919 e il matrimonio finì in un divorzio poco tempo dopo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Marshall%20Stedman
Marshall Stedman
Marshall Stedman morì il 16 dicembre 1943 all'età di sessantanove anni a Laguna Beach, in California.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Drink%20to%20Me
Drink to Me
Originari di Ivrea, i Drink to Me nascono nel 2002 dall'incontro tra Marco Bianchi (voce, chitarra, synth), Carlo Casalegno (basso, voce), Pierre Chindemi (chitarra) e Francesco Serasso (batteria, voce). In seguito Pierre lascerà il gruppo, che diverrà quindi un trio.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Drink%20to%20Me
Drink to Me
La band inizia a registrare qualche canzone e autoproduce la demo 0_Range. Nel 2004 è la volta del primo EP ufficiale, chiamato Drunk-On'S E.P. e pubblicato dalla Stuprobrucio Records. Il successivo The Beauty E.P. cattura l'attenzione del Madcap Collective, che li chiama per aprire la tappa torinese dei Franklin Delano. Dopo aver pubblicato Kralle Brau Session (2005) vengono chiamati dalla label londinese Midfinger Records, che propone alla band di registrare il successivo album in Inghilterra. Nel 2006 registrano a Londra il loro primo album ufficiale dal titolo Don't Panic, Go Organic! che esce nel 2008. L'album fu mixato da Andy Savours (Blonde Redhead, Yeah Yeah Yeahs, The Killers, The Horrors).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Drink%20to%20Me
Drink to Me
Nel 2009 pubblicano uno split album con gli Edible Woman. Nel marzo 2010 esce il loro secondo album dal titolo Brazil, prodotto da Alessio Natalizia. Questo disco suscita la curiosità della critica e li porta a condividere il palco con gli Editors (il 12 aprile 2010) e a girare l'Europa. Nello stesso periodo pubblicano il video di B1. Il loro stile è caratterizzato da un pop elettronico in cui bassi pulsanti e atmosfere eclettiche e colorate offerte dall'utilizzo del synth la fanno da padrone. Sono stati accostati a band come MGMT e Animal Collective, mentre tra gli artisti che ispirano il frontman Marco Bianchi, come lui stesso ha dichiarato, vi sono Arthur Russell e Leonard Cohen.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Drink%20to%20Me
Drink to Me
Nel 2011 entrerà in formazione Roberto Grosso Sategna e la band proseguirà nei concerti, con tappe anche in Norvegia.
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Drink to Me
Il 9 marzo 2012 esce il loro terzo album dal titolo S, prodotto da Unhip Records. Il disco è stato registrato da Massimiliano Moccia, mixato da Andrea Suriani agli Alpha Dept Studios di Bologna, e masterizzato da Carl Saff a Chicago. L'album viene accompagnato dal video di Future days, diretto da Luca Lumaca. In giugno si esibiscono al Traffic Festival di Torino condividendo il palco con gli Orbital. Nello stesso mese, 4 canzoni dei Drink To Me saranno remixate da diversi artisti, tra cui i Casa del mirto, e pubblicati nella compilation rmxS (Unhip).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Drink%20to%20Me
Drink to Me
Nell'ottobre 2012 pubblicano il video di The elevator, mentre nel gennaio 2013 quello di Picture of the Sun. Nel dicembre 2012, l'album S si classifica al secondo posto nella classifica degli album italiani più belli dell'anno secondo il webzine specializzato rockit.it.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Drink%20to%20Me
Drink to Me
Nel dicembre 2012, Marco Bianchi, con lo pseudonimo Cosmo, rende disponibili gratuitamente sul web tre sue cover di altrettante canzoni italiane.
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Drink to Me
Il 4 giugno 2013 Cosmo pubblica il suo disco solista dal titolo Disordine (42Records), da cui vengono estratti i singoli Ho visto un Dio e Il digiuno.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Martucci
Martucci
Gianni Martucci, noto anche con lo pseudonimo di John Martucci (1946) – regista e sceneggiatore italiano
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Martucci
Raffaele Martucci (1969) – maresciallo capo dell'Arma dei Carabinieri, medaglia d'oro al valor civile
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pangai-noon
Pangai-noon
Pangai-noon (Gangrouquan, 刚柔拳) uno stile di kung fu che appartiene alla classificazione geografica della categoria Nanquan. Insegnato da Shu Shi Wa, costituì le basi per il karate Uechi-ryū. Il nome Pangai-noon indica che le tecniche dell'arte sono metà dure, e metà morbide, e deriva dalla pronuncia di Okinawa del cinese originario.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pangai-noon
Pangai-noon
Pangai-noon corrisponderebbe a Gangrou in Cinese e a Gōjū in Giapponese, tanto che questo stile in giapponese sarebbe chiamato Gōjū-ryū (剛柔流, in cinese Gangrouliu).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pangai-noon
Pangai-noon
Secondo Bishop, Shu Shi Wa (1869-1945) fu un insegnante e venditore ambulante di medicinali della provincia cinese di Fujian. La sua vita non è documentata in seguito al probabile collegamento con la società segrete che lavoravano per il rovesciamento della dinastia Qing e il ritorno alla dinastia Ming.