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20231101.it_4089927_7 | https://it.wikipedia.org/wiki/Fabularasa | Fabularasa | 2008 - InCanti di Pace - Musicisti baresi per Enziteto (Club della canzone d'autore città di Bari) - con il brano "Fiorile". |
20231101.it_4089933_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Living%20Single | Living Single | Living Single è una serie televisiva statunitense in 118 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 5 stagioni dal 29 agosto 1993 al 1º gennaio 1998. |
20231101.it_4089933_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Living%20Single | Living Single | È una sitcom incentrata sulle vicende di sei amici che condividono esperienze personali e professionali a Brooklyn. Durante la prima televisiva, Living Single è diventata una delle più popolari sitcom afro-americane del periodo. La serie fu prodotta da Yvette Lee Bowser in collaborazione con la Warner Bros. Television. |
20231101.it_4089933_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Living%20Single | Living Single | Quattro donne e due uomini vivono la vita da single nel cuore di Brooklyn, New York, in due appartamenti nello stesso edificio. Un appartamento è condiviso da un trio di donne indipendenti e un altro da una coppia di amici maschi che si conoscono da quando hanno trascorso la loro giovinezza in Cleveland, Ohio. Nel primo appartamento, Khadijah James, redattrice di una rivista mensile, vive con la sua dolce ma ingenua cugina Synclaire James, un'aspirante attrice che lavora come sua segretaria, e con la sua amica d'infanzia di East Orange, New Jersey, Regina "Régine" Hunter, una single in costante ricerca di un uomo benestante con cui trascorrere la sua vita. In seguito, Régine diventa assistente ai costumi per una soap opera e lascia l'appartamento per andare a vivere con il suo fidanzato, Dexter Knight. Maxine "Max" Shaw, una spregiudicata avvocatessa e migliore amica di Khadijah dai tempi del college alla Howard University, frequenta spesso le tre donne e condivide con loro la sua giornata. |
20231101.it_4089933_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Living%20Single | Living Single | Kyle Barker vive nel secondo appartamento con Overton Wakefield Jones. Kyle è un attraente agente di cambio con un'attrazione sessuale per Maxine, mentre Overton è l'uomo della manutenzione per il proprietario dell'edificio e mostra un profondo affetto per Synclaire. Il rapporto tra Overton e Synclaire culmina nel matrimonio entro la fine della quarta stagione. Nella quinta stagione vanno a vivere insieme, lasciando l'appartamento a Kyle e a un nuovo personaggio, Roni DeSantos, una DJ di New York. Si viene poi a sapere che Roni DeSantos aveva avuto una storia con Ira Lee "Tripp" Williams III, un cantautore e nuovo coinquilino di Khadijah e Régine. Synclaire si unisce poi ad una troupe d'improvvisazione comica dove guadagna l'attenzione di Tony Jonas, della Warner Bros. Television che la lancia nel ruolo di una suora per una nuova sitcom che sta sviluppando. Nel finale della quinta e ultima stagione, Khadijah incontra un vecchio amico di infanzia, Scooter, per il quale lascia l'appartamento nell'ultimo episodio. |
20231101.it_4089933_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Living%20Single | Living Single | La serie, ideata da Yvette Lee Bowser, fu prodotta da SisterLee Productions e Warner Bros. Television e girata nel Columbia/Warner Bros. Ranch e nei Warner Brothers Burbank Studios a Burbank in California. Le musiche furono composte da Jamey Jazz e Stu Gardner. |
20231101.it_4089933_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/Living%20Single | Living Single | La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 29 agosto 1993 al 1º gennaio 1998 sulla rete televisiva Fox. È stata distribuita anche in Danimarca con il titolo Singles. |
20231101.it_4089951_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Porta%20Vercellina | Porta Vercellina | Col nome di Porta Vercellina sono state designate, nel tempo, tre porte della città di Milano, ricavate rispettivamente all'interno del perimetro romano, medievale e spagnolo sulla direttrice che conduce a Vercelli. |
20231101.it_4089951_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Porta%20Vercellina | Porta Vercellina | La Porta Vercellina, sita nell'attuale via Meravigli, all'angolo con via San Giovanni sul Muro, eretta nel I secolo e ricavata nelle mura romane. |
20231101.it_4089951_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Porta%20Vercellina | Porta Vercellina | La Porta Vercellina, sita nell'attuale corso Magenta, all'angolo con via Carducci, eretta nel XII secolo e ricavata nelle mura medievali. |
20231101.it_4089951_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Porta%20Vercellina | Porta Vercellina | La Porta Vercellina, sita nell'attuale piazzale Baracca, eretta nel XVII secolo e ricavata nelle mura spagnole, riedificata in forme neoclassiche nel XIX secolo e rinominata il 26 ottobre 1860 Porta Magenta, in onore della vittoria conseguita il 4 giugno 1859 dai franco-piemontesi nella Seconda guerra d'indipendenza italiana. |
20231101.it_4089962_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Rafael%20Ferrando | Rafael Ferrando | Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di duecentotrentadue asteroidi, effettuate tra il 2001 e il 2011, in parte in collaborazione con Carlos Segarra e con il figlio Mizar Ferrando. |
20231101.it_4089968_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Porta%20Comasina | Porta Comasina | Con Porta Comasina si identificano le tre diverse porte della città di Milano, ricavate rispettivamente all'interno del perimetro romano, medievale e spagnolo. |
20231101.it_4089968_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Porta%20Comasina | Porta Comasina | La Porta Cumana, sita all'incrocio fra le attuali via Broletto e via Ponte Vetero, eretta nel I secolo e ricavata nelle mura romane. |
20231101.it_4089968_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Porta%20Comasina | Porta Comasina | La Porta Comasina, sita nell'attuale via Mercato, all'altezza delle attuali via Pontaccio e Tivoli, eretta nel XII secolo e ricavata nelle mura medievali. |
20231101.it_4089968_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Porta%20Comasina | Porta Comasina | La Porta Comasina, sita all'inizio dell'attuale corso Como, eretta nel XVII secolo e ricavata nelle mura spagnole, riedificata in forme neoclassiche nel XIX secolo e rinominata nel 1860 Porta Garibaldi, in onore dell'entrata a Milano di Giuseppe Garibaldi del 1859 dopo le vittorie di Varese e San Fermo, nella Seconda guerra d'indipendenza italiana. |
20231101.it_4089969_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Dayco | Dayco | Dayco è azienda statunitense leader globale nella ricerca, progettazione, produzione e distribuzione di sistemi di trasmissione di motori e servizi aftermarket per automobili, camion, macchinari edili, agricoli e industriali. |
20231101.it_4089969_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Dayco | Dayco | La Dayco, acronimo di Dayton Corporation, fondata il 17 maggio 1905 a Dayton, Ohio, USA con il nome di Dayton Rubber Manufacturing Company, attualmente con sede a Roseville, nello Stato del Michigan, progetta, produce e distribuisce tubi flessibili e cinghie dentate in gomma, tenditori, pulegge, raccordi e adattatori per automobili, mezzi pesanti e macchine industriali, offre anche kit di componenti pronti per il montaggio finale, oltre a tutta l'attrezzatura e la documentazione per l'installazione, il montaggio e la taratura dei componenti. |
20231101.it_4089969_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Dayco | Dayco | La società è stata precedentemente nota come Dayco Corporation e ha cambiato il suo nome in Dayco Product LLC nel 1986. Nel 1993 avviene la svolta per l'azienda, infatti acquista dalla Pirelli per 170 miliardi di lire la divisione PTI Spa (Pirelli Trasmissioni Industriali Spa), proprietaria, tra l'altro, del marchio Isoran, mossa che farà diventare la Dayco leader mondiale nel settore della trasmissione di potenza. |
20231101.it_4089969_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Dayco | Dayco | In base agli accordi, per i primi cinque anni dalla cessione i prodotti avevano il doppio marchio congiunto, Dayco-Pirelli o Dayco-Isoran, dopo tale periodo tutti i prodotti hanno marchio Dayco e/o Isoran o hanno il solo marchio del committente. |
20231101.it_4089969_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Dayco | Dayco | La Dayco possiede 18 stabilimenti, di cui 5 in Italia, 12 centri di distribuzione, di cui 2 in Italia, e 6 centri di ricerca e sviluppo, di cui 2 in Italia, con una forza lavoro superiore ai 4.000 dipendenti. |
20231101.it_4089972_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Brooklyn%20South | Brooklyn South | Brooklyn South è una serie televisiva statunitense in 22 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di una sola stagione dal 1997 al 1998. |
20231101.it_4089972_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Brooklyn%20South | Brooklyn South | È una serie del genere poliziesco incentrata sulle vicende degli agenti di una stazione di polizia a sud di Brooklyn, New York. |
20231101.it_4089972_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Brooklyn%20South | Brooklyn South | Francis "Frank" Donovan è il sergente di pattuglia che presiede ogni giorno nel 74º distretto di polizia di Brooklyn South per le assegnazioni dei turni agli ufficiali in divisa. Donovan è un informatore per l'odiato Internal Affairs Bureau (IAB, la "Interdisciplinare"), e segretamente riferito al tenente Jonas Stan, che, nei primi episodi della serie, da ufficiale dello IAB diventa capitano di zona dopo le dimissioni del capitano Lou Zerola, caduto in disgrazia per evitare uno scandalo pubblico. Viene poi rivelato che Donovan è diventato un informatore 15 anni prima per proteggere il padre, un poliziotto in pensione che vive in Florida, dalle accuse di corruzione. |
20231101.it_4089972_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Brooklyn%20South | Brooklyn South | Nell'episodio pilota, diversi agenti della stazione vengono accusati della morte di un arrestato che aveva ucciso diversi agenti in una sparatoria e che era stato malmenato a morte mentre era chiuso in una cella della struttura dalla poliziotta Ann-Marie Kersey, che aveva visto il suo fidanzato, anch'egli agente, perire per mano dello psicotico. La Kersey viene poi anche promossa di grado da Donovan. Nel corso dei restanti 21 episodi, la serie segue le vicende degli agenti, sia quelle professionali, come le azioni di polizia in strada, sia i loro rapporti personali, anche amorosi. |
20231101.it_4089972_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Brooklyn%20South | Brooklyn South | La serie, ideata da David Milch e Steven Bochco, fu prodotta da Steven Bochco Productions e CBS Productions e girata a New York e a Los Angeles. Le musiche furono composte da Mike Post. |
20231101.it_4089972_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/Brooklyn%20South | Brooklyn South | La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 22 settembre 1997 al 27 aprile 1998 sulla rete televisiva CBS. In Italia è stata trasmessa su RaiDue con il titolo Brooklyn South. |
20231101.it_4089980_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Associated%20British%20Picture%20Corporation | Associated British Picture Corporation | La Associated British Picture Corporation (ABPC), originariamente chiamata British International Pictures (BIP), è stata una società britannica di produzione, distribuzione e proiezione cinematografica attiva dal 1927 fino al 1970. |
20231101.it_4089980_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Associated%20British%20Picture%20Corporation | Associated British Picture Corporation | L'azienda è stata fondata nel 1927 dall'avvocato scozzese John Maxwell dopo che aveva acquistato i British National Studios e il loro complesso degli Elstree Studios e averli fusi con il suo circuito cinematografico ABC, rinominando la società in British International Pictures. Nominò Joseph Grossman, già direttore degli Stoll Studios, come il suo Studio Manager. L'azienda prosperò sotto la gestione paternalistica di Maxwell e nel 1937, dopo l'acquisizione della British Pathé, la società venne rinominata Associated British Picture Corporation e fu in grado di controllare la produzione, distribuzione e proiezione dei film, e sfidare il dominio americano del settore. Tuttavia, dopo la morte di Maxwell nel 1940, la sua vedova Catherine vendette un gran numero di azioni alla Warner Bros., che, sebbene la famiglia Maxwell rimanesse l'azionista di maggioranza, riuscì ad esercitare un certo controllo. |
20231101.it_4089980_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Associated%20British%20Picture%20Corporation | Associated British Picture Corporation | Durante i primi anni della compagnia, i lavori più importanti furono quelli diretti da Alfred Hitchcock, incluso il film Ricatto del 1929. Hitchcock lasciò l'azienda nel 1933 per la rivale Gaumont British. |
20231101.it_4089980_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Associated%20British%20Picture%20Corporation | Associated British Picture Corporation | Dopo la seconda guerra mondiale, la società, le cui produzioni erano prevalentemente a carattere locale, grazie al contratto con la Warner (diventata ormai il principale azionista, con il 40% dello studio), poté distribuire i suoi film negli Stati Uniti d'America. In questo periodo, l'azienda produsse alcuni dei suoi migliori film come The Dam Busters, Ice Cold in Alex e Summer Holiday. |
20231101.it_4089980_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Associated%20British%20Picture%20Corporation | Associated British Picture Corporation | Nel 1960, tuttavia, la fortuna della società diminuì e, nel 1967, la Seven Arts Productions, nuova proprietaria della Warner, decise di disfarsi delle sue partecipazioni nella ABPC che nel 1969 fu acquistata dalla EMI. La ABPC l'anno successivo fu rinominata in EMI Films e successivamente in Thorn EMI Screen Entertainment. Nel 1986, l'azienda - compresa la controllata ABC cinema - è stata venduta al Gruppo Cannon. L'intera filmografia della ABPC passò così come proprietà di StudioCanal. |
20231101.it_4089989_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Wayans%20Bros. | The Wayans Bros. | The Wayans Bros. è una serie televisiva statunitense in 101 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 5 stagioni dal 1995 al 1999. |
20231101.it_4089989_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Wayans%20Bros. | The Wayans Bros. | È una sitcom incentrata sulle vicende dei fratelli Marlon e Shawn Williams (interpretati dalla coppia di comici, e fratelli anche nella vita reale, Marlon Wayans e Shawn Wayans, due dei fratelli Wayans). |
20231101.it_4089989_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Wayans%20Bros. | The Wayans Bros. | Shawn e Marlon Williams sono due fratelli che vivono in un appartamento sulla Roosevelt Island a New York. Shawn possiede un'edicola nell'immaginario Neidermeyer Building. Nello stesso edificio, il loro padre John "Pops" Williams possiede un ristorante e Deirdre 'Dee' Baxter lavora come guardia di sicurezza. |
20231101.it_4089989_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Wayans%20Bros. | The Wayans Bros. | Paula Abdul, Adrienne Barbeau, Beau Billingslea, Earl Billings, Johnny Brown, Orlando Brown, Angelle Brooks, Monica Calhoun, Héctor Camacho, Bill Cobbs, Kelly Coffield, Busta Rhymes, Gary Coleman, Dee Jay Daniels, Melissa De Sousa, Michael Clarke Duncan, Missy Elliott, Chip Fields, En Vogue, Antonio Fargas, Carmen Filpi, Gloria Gaynor, Pam Grier, Pat Harrington, Jr., Lawrence Hilton-Jacobs, Shari Headley, Sherman Hemsley, Roy Jones, Jr., Tamala Jones, Tracey Cherelle Jones, Andre Jamal Kinney, Tembi Locke, Kenny Lofton, Faizon Love, Barney Martin, Bernie Mac, Christopher Michael, Garrett Morris, Iona Morris, Elise Neal, Ron O'Neal, Devika Parikh, Jack Plotnick, Richard Roundtree, Ronnie Schell, Kellita Smith, Nick Spano, BernNadette Stanis, Keith Sweat, Tammy Townsend, Thea Vidale, Steve Vinovich, Adam West, Kym Whitley, Fred Willard. |
20231101.it_4089989_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Wayans%20Bros. | The Wayans Bros. | La serie, ideata da Leslie Ray, Shawn Wayans, Marlon Wayans e David Steven Simon, fu prodotta da Baby Way Productions, Next to Last Productions e Warner Bros. Television. Le musiche furono composte da Tom Rizzo. |
20231101.it_4089989_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/The%20Wayans%20Bros. | The Wayans Bros. | La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dall'11 gennaio 1995 al 20 maggio 1999 sulla rete televisiva The WB Television Network. |
20231101.it_4090003_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Diga%20di%20Piora | Diga di Piora | La diga di Piora o diga del Ritòm è una diga a gravità situata in Svizzera, nel Canton Ticino, nel comune di Quinto. |
20231101.it_4090003_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Diga%20di%20Piora | Diga di Piora | Ha un'altezza di 27 metri e il coronamento è lungo 309 metri. Il volume della diga è di 36.000 metri cubi. |
20231101.it_4090003_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Diga%20di%20Piora | Diga di Piora | Il lago creato dallo sbarramento, il lago Ritom, ha un volume massimo di 53,9 milioni di metri cubi, una lunghezza di 2,5 km e un'altitudine massima di 1850 m s.l.m. |
20231101.it_4090003_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Diga%20di%20Piora | Diga di Piora | Le acque del lago vengono sfruttate dalle Ferrovie Federali Svizzere (FFS), che forniscono energia alle proprie linee ferroviarie. |
20231101.it_4090006_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/1964%20-%20Allarme%20a%20N.Y.%20arrivano%20i%20Beatles%21 | 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! | 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles (I Wanna Hold Your Hand) è un film del 1978 diretto da Robert Zemeckis. |
20231101.it_4090006_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/1964%20-%20Allarme%20a%20N.Y.%20arrivano%20i%20Beatles%21 | 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! | 9 febbraio 1964: i Beatles sono sbarcati da due giorni negli Stati Uniti, scatenando un enorme entusiasmo tra i giovani del Paese, e stanno per esibirsi in diretta televisiva all'Ed Sullivan Show. Quattro amiche del New Jersey decidono di andare a New York per vedere i Beatles dal vivo, a loro si aggiungono altri due amici. Una volta a New York i ragazzi riescono ad eludere i controlli della polizia e ad entrare nell'hotel dove risiedono i Beatles. |
20231101.it_4090006_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/1964%20-%20Allarme%20a%20N.Y.%20arrivano%20i%20Beatles%21 | 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! | Pam Mitchell sta per sposarsi e desidera passare una serata indimenticabile insieme alle sue amiche. |
20231101.it_4090006_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/1964%20-%20Allarme%20a%20N.Y.%20arrivano%20i%20Beatles%21 | 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! | Janis Goldman è convinta che i Beatles siano una minaccia per l'integrità artistica e che facciano parte di un complotto per spillare i soldi ai giovani. |
20231101.it_4090006_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/1964%20-%20Allarme%20a%20N.Y.%20arrivano%20i%20Beatles%21 | 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! | Larry Dubois viene convinto da Grace a portarle a New York con la Limousine di suo padre nonostante non abbia ancora la patente. |
20231101.it_4090006_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/1964%20-%20Allarme%20a%20N.Y.%20arrivano%20i%20Beatles%21 | 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! | Richard "Ringo" Klaus è un grande fan dei Beatles che colleziona vari oggetti che li riguardano, ha cambiato il suo nome da Richard a Ringo proprio come Ringo Starr. |
20231101.it_4090006_6 | https://it.wikipedia.org/wiki/1964%20-%20Allarme%20a%20N.Y.%20arrivano%20i%20Beatles%21 | 1964 - Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! | Peter Plimpton è un ragazzino anch'egli ammiratore dei Beatles, porta i capelli come i membri del gruppo andando contro il volere del padre. |
20231101.it_4090013_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Coletti | Luigi Coletti | Entrato in contatto fin dai tempi del ginnasio-liceo con i più illustri eruditi locali (quali Luigi Bailo e Augusto Serena), dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Padova, continuò nella sua inclinazione di studioso e di critico d'arte. |
20231101.it_4090013_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Coletti | Luigi Coletti | Cattolico convinto, aderì al fascismo fin dal suo sorgere e ne rappresentò le tendenze in ambito culturale. Nel 1932 successe all'abate Bailo quale conservatore del Museo e della Pinacoteca civica di Treviso, dei quali promosse, con chiaro e razionale metodo storico, un importante riordino. A lui si deve la costituzione del Museo della casa trevigiana a Casa da Noal. Partecipò ai dibattiti concernenti il patrimonio storico e artistico della città, sostenendo fermamente la necessità di valorizzare le mura di fra' Giocondo, la loggia dei Cavalieri e la chiesa di San Francesco, facendosi inoltre promotore assieme all'amico Giuseppe Fiocco dell'acquisto per la Biblioteca comunale dei preziosi manoscritto di Gustavo Bampo. |
20231101.it_4090013_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Coletti | Luigi Coletti | Una serie di importanti pubblicazioni gli aprì la carriera accademica: fu prima libero docente di Storia dell'arte presso l'Università di Padova, successe quindi a Roberto Longhi nella cattedra all'Università di Bologna; nel 1939 vinse la cattedra a Pisa, già di Matteo Marangoni. Nel 1946 accettò di trasferirsi a Trieste, dove venne in seguito eletto preside della facoltà di Lettere. Cessò la docenza attiva nel 1957. |
20231101.it_4090013_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Coletti | Luigi Coletti | Fu promotore e presidente degli "Amici dei monumenti" a difesa e illustrazione del patrimonio artistico trevigiano. Colpito in seguito da una sorta di damnatio memoriae per la sua convinta adesione al fascismo, nel 1998 fu pienamente riscattato da un convegno celebrato in sua memoria a Treviso, i cui atti comparvero l'anno seguente, sotto l'egida della Fondazione Mazzotti, a cura di Antonio Diano. |
20231101.it_4090013_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Coletti | Luigi Coletti | I più importanti scritti sulla storia e sui beni storici e artistici di Treviso sono certamente il volume Treviso (Bergamo 1926) e il monumentale Catalogo delle cose d'arte e di antichità di Treviso (Roma 1935). |
20231101.it_4090013_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Coletti | Luigi Coletti | La sua attività di critico d'arte si concretizzò soprattutto nei tre volumi dedicati ai Primitivi: Dall'arte benedettina a Giotto (1941), I Senesi e i Giotteschi (1946) e I Padani (1947), opere che lo posero tra i più eminenti medievalisti italiani. |
20231101.it_4090021_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Valeria%20Straneo | Valeria Straneo | Nel 2004 si è sposata con Manlio Esposito, con il quale ha avuto due figli: Leonardo, nato nel 2006, e Arianna, nata nel 2007. Malata di sferocitosi ereditaria, dopo un intervento di asportazione della milza, si è migliorata meritandosi la convocazione in nazionale ai Giochi olimpici di nella maratona, grazie al sostegno della stessa FIDAL e del dott. Pierluigi Fiorella, ottenendo l'ottavo posto con un tempo di 2h25'27". |
20231101.it_4090021_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Valeria%20Straneo | Valeria Straneo | Nel 2013 ha corso a New York la mezza maratona in 1h13'57" e la stessa distanza in Sudafrica in 1h19'. Il 28 aprile partecipa e vince la Chia Laguna Half Marathon (a Chia in Sardegna), con il tempo di 1h13'50". Nello stesso anno ha conquistato l'oro nella mezza maratona ai Giochi del Mediterraneo che si sono svolti a Mersin, in Turchia, stabilendo il nuovo record della manifestazione in 1h11'00", distaccando nettamente l'algerina Souad Aït Salem e la turca Ümmü Kiraz. |
20231101.it_4090021_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Valeria%20Straneo | Valeria Straneo | Il 10 agosto conquista la medaglia d'argento nella maratona ai Mondiali di Mosca, concludendo la sua prova in 2h25'58": dopo aver condotto in testa quasi tutta la gara viene superata nel finale dalla keniota Edna Kiplagat che bissa così il successo del precedente campionato mondiale. Il 6 ottobre 2013 vince la Rock'n'roll Half Marathon di Lisbona in 1h09'21". |
20231101.it_4090021_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Valeria%20Straneo | Valeria Straneo | Il 16 agosto 2014 conquista agli Europei di Zurigo, la medaglia d'argento nella maratona. Il 28 ottobre vince la mezza maratona di Bari, in 1h17'56". |
20231101.it_4090021_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Valeria%20Straneo | Valeria Straneo | Impegnata nel sociale, è testimonial per l'attenzione alle emozioni delle persone in lotta contro il cancro. |
20231101.it_4090021_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/Valeria%20Straneo | Valeria Straneo | Valeria fa "gli" Olimpiadi - storia di una campionessa che non sapeva di esserlo, Valeria Straneo e Marco Tarozzi (2014), Minerva |
20231101.it_4090027_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Harald%20Dohrn | Harald Dohrn | Harald, uno dei figli del celebre biologo marino Anton Dohrn, trascorse l'infanzia con la sua famiglia a Napoli, dove il padre gestiva l'omonima Stazione zoologica. Nel 1904 si diplomò al liceo di Monaco di Baviera, il Wilhelmsgymnasium. Nel 1912 assunse, assieme a suo fratello Wolf Dohrn, la carica di capo della Hellerau Festspielhaus di Dresda e si convertì alla fede cattolica. Dopo la tragica morte di Wolf Dohrn, nel 1914, subentrò come suo successore alla guida del progetto e continuò a condurlo nello spirito del fratello, nonostante le difficoltà dovute alla prima guerra mondiale. Nel 1922 acquistò il Palazzo dei Festival dal suo fondatore Karl Schmidt, grazie ai suoi beni di famiglia aumentati dall'iperinflazione dovuta alla crisi economica, al fine di preservare gli obiettivi fondamentali del progetto: sperimentare nuove forme artistiche di vita e di progetti di edilizia popolare. |
20231101.it_4090027_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Harald%20Dohrn | Harald Dohrn | Non poté però prevenire i problemi finanziari del 1933 e fu costretto a vendere tutto, nel 1938, con l'avvento del Nazismo. A seguito della cessione del terreno al governo, si trasferì tre anni dopo, nel 1941, nella sua residenza al lago Tegernsee e iniziò una pratica di terapia fisica. |
20231101.it_4090027_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Harald%20Dohrn | Harald Dohrn | Sua figlia Herta sposò, nello stesso anno, Christoph Probst, un membro della Rosa Bianca. Dohrn divenne così un simpatizzante dell'associazione e fu preso di mira dalla giustizia nazista, ma fu inizialmente assolto nel processo del 1943 assieme a Josef Söhngen, Manfred Eickemeyer e Wilhelm Geyer. Nel 1945 partecipò con suo fratello Hans ad una chiamata alla libertà di azione in Baviera. Fu ucciso da un commando delle SS il 29 aprile 1945, poco prima dell'invasione americana. |
20231101.it_4090028_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/It%27s%20Like%2C%20You%20Know... | It's Like, You Know... | It's Like, You Know... è una serie televisiva statunitense in 25 episodi di cui 19 trasmessi per la prima volta nel corso di 2 stagioni dal 1999 al 2000 e 6 nel 2001 (durante la prima televisiva fu annullata dopo i primi 19 episodi, gli ultimi 6 episodi furono trasmessi dal maggio all'ottobre del 2001). |
20231101.it_4090028_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/It%27s%20Like%2C%20You%20Know... | It's Like, You Know... | È una sitcom incentrata sulla vita a Los Angeles vista attraverso gli occhi di un irriducibile newyorchese, Arthur Garment (interpretato da Chris Eigeman). |
20231101.it_4090028_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/It%27s%20Like%2C%20You%20Know... | It's Like, You Know... | Lo scrittore e giornalista di Manhattan Arthur Garment sembra un pesce fuor d'acqua tra i ricchi oziosi personaggi di Hollywood. Nel pilot il suo personaggio arriva con malcelata ostilità, intento ad osservare, con satira amara, tutte le assurdità e gli eccessi della cultura di Los Angeles. Durante il soggiorno con un vecchio amico del college, Garment si ritrova però sempre più diviso tra il disprezzo per gli atteggiamenti narcisistici della West Coast e l'attrazione verso la rilassata fantasia che costantemente lo circonda. |
20231101.it_4090028_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/It%27s%20Like%2C%20You%20Know... | It's Like, You Know... | La serie, ideata da Peter Mehlman, fu prodotta da 42 Pound Productions, DreamWorks Television e EWH3 Productions e girata a Los Angeles in California. Le musiche furono composte da W.G. Snuffy Walden e Danny Pelfrey. |
20231101.it_4090028_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/It%27s%20Like%2C%20You%20Know... | It's Like, You Know... | La serie fu trasmessa negli Stati Uniti dal 24 marzo 1999 all'ottobre del 2001 sulla rete televisiva ABC. |
20231101.it_4090033_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Yale%20University%20Press | Yale University Press | Fu fondata nel 1908 da George Parmly Day ed è diventata un servizio ufficiale della Yale University nel 1961, restando finanziariamente e operativamente autonoma. |
20231101.it_4090033_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Yale%20University%20Press | Yale University Press | Pubblica circa 200 nuovi libri in brossura e 100 nuovi tascabili ogni anno e conta più di 3.000 libri in stampa. |
20231101.it_4090033_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Yale%20University%20Press | Yale University Press | Ha vinto cinque National Book Awards, due National Book Critics Circle Awards e quattro Premi Pulitzer. |
20231101.it_4090040_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Discepole%20del%20Sacro%20Cuore | Discepole del Sacro Cuore | La congregazione fu fondata ad Acaya l'11 aprile 1929 da Santina De Pascali (1897-1981), già suora compassionista. |
20231101.it_4090040_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Discepole%20del%20Sacro%20Cuore | Discepole del Sacro Cuore | L'istituto fu eretto in congregazione di diritto diocesano da Francesco Minerva, vescovo di Lecce, il 25 dicembre 1967. |
20231101.it_4090040_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Discepole%20del%20Sacro%20Cuore | Discepole del Sacro Cuore | Le suore si dedicano alla cura e all'educazione dell'infanzia e della gioventù in asili e pensionati universitari, all'assistenza agli anziani in case di riposo e ad altre opere sociali. |
20231101.it_4090040_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Discepole%20del%20Sacro%20Cuore | Discepole del Sacro Cuore | Oltre che in Italia (Basilicata, Calabria, Lazio, Lombardia, Puglia), sono presenti in Madagascar e in Canada; la sede generalizia è in via Monteroni a Lecce. |
20231101.it_4090040_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Discepole%20del%20Sacro%20Cuore | Discepole del Sacro Cuore | Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0. |
20231101.it_4090040_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/Discepole%20del%20Sacro%20Cuore | Discepole del Sacro Cuore | Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003. |
20231101.it_4090069_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo%20Bentivoglio%20%28Ferrara%29 | Palazzo Bentivoglio (Ferrara) | Palazzo Bentivoglio è un edificio monumentale che si trova in via Garibaldi, a Ferrara. Fu antica dimora signorile e a lungo sede del tribunale cittadino, ospita uffici e appartamenti privati. |
20231101.it_4090069_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo%20Bentivoglio%20%28Ferrara%29 | Palazzo Bentivoglio (Ferrara) | Il palazzo, edificato nel 1449 per volontà del duca Borso d'Este, come dono al suo consigliere Pellegrino Pasini, divenne poi abitazione del principe Alberto d'Este e dei conti Roverella. |
20231101.it_4090069_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo%20Bentivoglio%20%28Ferrara%29 | Palazzo Bentivoglio (Ferrara) | Divenuto proprietà della casata bolognese dei Bentivoglio, fu ristrutturato nel 1585 per volontà del marchese Cornelio Bentivoglio col prospetto, ideato, secondo gli storici da Pirro Ligorio, già attivo a Roma ed eseguito dall'architetto locale Giovan Battista Aleotti. |
20231101.it_4090069_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo%20Bentivoglio%20%28Ferrara%29 | Palazzo Bentivoglio (Ferrara) | Come attestano le lapidi poste in facciata, nel palazzo risiedettero il poeta Ercole Bentivoglio, i cardinali Guido e Cornelio, vi soggiornò il generale Napoleone Bonaparte nel 1796 e qui spirò il celebre ingegnere idraulico Teodoro Bonati da Bondeno nel 1820.A Bonati è infatti dedicata una targa sul lato destro del portone, apposta nel 1820. |
20231101.it_4090069_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo%20Bentivoglio%20%28Ferrara%29 | Palazzo Bentivoglio (Ferrara) | Dopo il secondo conflitto mondiale Palazzo Bentivoglio divenne sede del Tribunale di Ferrara, e dopo accurati restauri sede di prestigiosi uffici e signorili abitazioni. |
20231101.it_4090069_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo%20Bentivoglio%20%28Ferrara%29 | Palazzo Bentivoglio (Ferrara) | Il prospetto di Palazzo Bentivoglio, di gusto romano manierista, sembra ispirarsi alla facciata del così detto Palazzo Spada a Roma, per la quale lo stesso architetto Ligorio lavorò. |
20231101.it_4090069_6 | https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo%20Bentivoglio%20%28Ferrara%29 | Palazzo Bentivoglio (Ferrara) | Il portale bugnato sormontato da volute e le finestre del pian terreno con alte mensole, sono di ordine ionico ed intervallate da armature con frecce, lance e bandiere in bassorilievo, motivo che si ripete oltre il marcapiano sul fronte del piano nobile, dove, in corrispondenza del portale, campeggia imponente lo stemma della casata Bentivoglio circondato da figure allegoriche. La facciata è coronata da un ricco fregio con cornicione. |
20231101.it_4090069_7 | https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo%20Bentivoglio%20%28Ferrara%29 | Palazzo Bentivoglio (Ferrara) | All'interno i soffitti sono decorati da pitture a grottesca, realizzate nel XVII sec. dalla bottega dei Filippi, alla quale apparteneva anche Sebastiano, detto il Bastianino. |
20231101.it_4090079_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed%20Sanu | Mohamed Sanu | Il 27 aprile 2012, Sanu fu scelto nel corso del terzo giro del Draft 2012 dai Cincinnati Bengals. Il primo touchdown su ricezione della carriera lo segnò nella settimana 10 contro i New York Giants. Sanu segnò anche nei due turni successivi: un touchdown contro i Kansas City Chiefs e due contro gli Oakland Raiders. La sua stagione da rookie si concluse con 16 ricezioni per 154 yard e 4 touchdown. |
20231101.it_4090079_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed%20Sanu | Mohamed Sanu | Il primo touchdown della stagione 2013, Sanu lo segnò nella vittoria della settimana 11 contro i Cleveland Browns. Battendo i Vikings nella settimana 16, i Bengals ottennero la loro terza qualificazione ai playoff consecutiva, un fatto senza precedenti per la franchigia, col giocatore che sengnò il suo secondo TD del 2013. La sua seconda stagione regolare si concluse con 455 yard ricevute e 2 touchdown disputando tutte le 16 partite, tutte tranne due come titolare. |
20231101.it_4090079_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed%20Sanu | Mohamed Sanu | Nella settimana 2 del 2014, Sanu divenne il ricevitore principale della squadra in quella sfida dopo l'infortunio a A.J. Green a inizio gara, rispondendo con 83 yard ricevute e un touchdown che fruttarono la vittoria sugli Atlanta Falcons. La settimana successiva passò un touchdown per Andy Dalton, il secondo della carriera, da 18 yard. La sua annata si chiuse al secondo posto dei Bengals con 790 yard ricevute. |
20231101.it_4090079_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed%20Sanu | Mohamed Sanu | Il 10 marzo 2016, Sanu firmò un contratto quinquennale del valore di 32,5 milioni di dollari con gli Atlanta Falcons. Nella prima stagione con la nuova maglia ricevette 653 yard e 4 touchdown giocando sul lato opposto della stella Julio Jones. Andò a segno anche nelle due gare di playoff vinte contro Seattle Seahawks e Green Bay Packers che portarono i Falcons a disputare il Super Bowl LI. Il 5 febbraio 2017 partì come titolare nella finalissima in cui i Falcons furono battuti ai tempi supplementari dai New England Patriots dopo avere sprecato un vantaggio di 28-3 a tre minuti dal termine del terzo quarto. |
20231101.it_4090079_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed%20Sanu | Mohamed Sanu | Il 22 ottobre 2019 Sanu fu ceduto ai New England Patriots in cambio di una scelta del secondo giro del draft NFL 2020. Il 2 agosto 2020 fu messo in lista PUP, per essere attivato due giorni dopo. Il 3 settembre 2020 fu svincolato. |
20231101.it_4090103_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Istocompatibilit%C3%A0 | Istocompatibilità | L'istocompatibilità è la proprietà delle cellule di un tessuto di essere riconosciute come proprie da parte dell'organismo e non essere quindi identificate ed eliminate dal sistema immunitario. Tale condizione si realizza tramite l'espressione di proteine di membrana appartenenti al complesso maggiore di istocompatibilità. |
20231101.it_4090120_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Serge%20Nubret | Serge Nubret | Nato in Guadalupa, si trasferì a Parigi, in Francia, nel 1950. Già noto a livello locale per le sue strabilianti doti atletiche, pochi anni dopo si inserì pienamente nel mondo del Bodybuilding e, nel 1970, conquistò il secondo posto nella competizione di Mr Universo organizzato dalla NABBA (National Amateur Bodybuilders Association). |
20231101.it_4090120_1 | https://it.wikipedia.org/wiki/Serge%20Nubret | Serge Nubret | Nubret rimase attivo principalmente negli anni 70, quando conquistò un numero notevole di titoli e riconoscimenti. Sempre nel 1970 vinse il titolo di Mr. Europa nella categoria "altezza pari o superiore a ". |
20231101.it_4090120_2 | https://it.wikipedia.org/wiki/Serge%20Nubret | Serge Nubret | Esordì poi al Mr. Olympia nell'anno 1972, partecipando nella categoria di "atleti sotto le 200 libbre ()" e conquistando il 3º posto. |
20231101.it_4090120_3 | https://it.wikipedia.org/wiki/Serge%20Nubret | Serge Nubret | Dal 1973 al 1975 tentò invano di conquistare il titolo di Mr Olympia nella categoria sopra le 200 libbre (), arrivando 2º nel '73 (secondo ad Arnold Schwarzenegger), 3° nel '74 e di nuovo 2° nel '75 a Pretoria, Sudafrica (secondo nuovamente ad Arnold Schwarzenegger). |
20231101.it_4090120_4 | https://it.wikipedia.org/wiki/Serge%20Nubret | Serge Nubret | La contesa finale tra i 3 finalisti, Nubret (2º posto), Schwarzenegger (1º posto) e Lou Ferrigno (3º posto) è raccontata nel celebre film - documentario Uomo d'acciaio (1977). |
20231101.it_4090120_5 | https://it.wikipedia.org/wiki/Serge%20Nubret | Serge Nubret | Nubret continuò ad ottenere importanti riconoscimenti e successi sino al 1982, anno della sua ultima vittoria, quando decise di ritirarsi definitivamente dalle competizioni professionistiche all'età di 44 anni. Tuttavia, continuò ad allenarsi almeno fino all'età di 60 anni, mantenendo un fisico incredibilmente voluminoso e proporzionato. |
20231101.it_4090120_6 | https://it.wikipedia.org/wiki/Serge%20Nubret | Serge Nubret | Dopo gravi problemi di salute dal 2009, morì all'età di 72 anni in una casa di riposo il 19 aprile 2011 a Pierrefitte-sur-Seine. |
20231101.it_4090122_0 | https://it.wikipedia.org/wiki/Calibro%20%28teoria%20dei%20grafi%29 | Calibro (teoria dei grafi) | Nella teoria dei grafi, il calibro (in inglese girth) di un grafo è la lunghezza del ciclo più corto contenuto nel grafo. Se il grafo non contiene alcun ciclo (è cioè un grafo aciclico), il suo calibro si definisce infinito. |