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https://it.wikipedia.org/wiki/Orbiter%20%28simulatore%29
Orbiter (simulatore)
Orbiter ha attratto un grande numero di persone attorno a molti forum e archivi online, come Orbit Hangar.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Orbiter%20%28simulatore%29
Orbiter (simulatore)
Nonostante il simulatore sia closed source, esaustive API create appositamente consentono all'utenza di Orbiter di contribuire creando add-on, ovvero estensioni per il programma di base.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Orbiter%20%28simulatore%29
Orbiter (simulatore)
La varietà degli add-on è immensa: fantascientifici o reali, gli add-on presentano navi, stazioni, blocchi di stazioni, lanciatori, singoli stage di vettori, MFD, basi spaziali, scenari, ma anche pianeti e sistemi solari, nonché programmi esterni utili durante l'esperienza con il simulatore, come tool per calcoli di traiettoria o programmi d'aiuto per gli sviluppatori di add-on.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Orbiter%20%28simulatore%29
Orbiter (simulatore)
Esempi sono il Vostok, il progetto Mercury, il programma Apollo, Antares, il famoso Delta-Glider IV, versione molto più complessa e ricca del Delta-Glider di base, nonché la flotta XR.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Hans%20Dehmelt
Hans Dehmelt
La tecnica è utilizzata per effettuare misurazioni di alta precisione del Fattore-g degli elettroni. Dehmelt e Paul sono stati premiati con 1/4 di premio ciascuno. L'altra metà del premio è stata assegnata a Norman Foster Ramsey, con una diversa motivazione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Hans%20Dehmelt
Hans Dehmelt
All'età di dieci anni, Dehmelt si iscrive al Berlinisches Gymnasium zum Grauen Kloster, con una borsa di studio. Dopo il diploma (1940) si arruola volontario nell'esercito tedesco. Gli viene ordinato di iscriversi all'Università di Breslavia per studiare fisica, cosa che avviene nel 1943. Dopo un anno di studio torna al servizio militare e viene fatto prigioniero durante la Battaglia delle Ardenne.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Hans%20Dehmelt
Hans Dehmelt
Rilasciato dagli statunitensi nel 1946, Dehmelt torna agli studi di fisica all'Università di Gottinga. Qui, per pagarsi gli studi, ripara e intraprende la compravendita di vecchi apparecchi radio. Completa la tesi nel 1948 e ottiene il dottorato nel 1950, sempre all'Università di Gottinga. Viene poi invitato alla Università Duke come associato post-dottorato e si trasferisce negli Stati Uniti nel 1952.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Hans%20Dehmelt
Hans Dehmelt
Diviene assistente professore all'Università di Washington a Seattle nel 1955; nel 1958 diventa professore associato e nel 1961 professore ordinario. È proprio presso quest'ateneo che conduce i suoi studi sulla trappola ionica, dove rimane fino al pensionamento, avvenuto nell'ottobre del 2002.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Hans%20Dehmelt
Hans Dehmelt
Dehmelt aveva sposato Irgmard Lassow, poi deceduta. La coppia aveva un figlio, Gerd. In seguito Dehmelt si è risposato con Diana Dundore.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Pierre%20Delforge
Pierre Delforge
Ha descritto oltre 400 diverse specie e sottospecie di orchidee tra cui Ophrys archimedea, Ophrys sabulosa, Ophrys explanata, Ophrys flammeola.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20nord-occidentale
Circoscrizione Italia nord-occidentale
La circoscrizione Italia nord-occidentale è una circoscrizione elettorale per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20nord-occidentale
Circoscrizione Italia nord-occidentale
La circoscrizione venne creata dalla legge 24 gennaio 1979 n. 18., reca il numero I e la scheda di voto è grigia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20nord-occidentale
Circoscrizione Italia nord-occidentale
La circoscrizione comprende, fin dalla sua istituzione, l'intero territorio delle seguenti regioni: Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20nord-orientale
Circoscrizione Italia nord-orientale
La circoscrizione Italia nord-orientale è una circoscrizione elettorale per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20nord-orientale
Circoscrizione Italia nord-orientale
La circoscrizione venne creata dalla legge 24 gennaio 1979 n. 18., reca il numero II e la scheda di voto è marrone.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20nord-orientale
Circoscrizione Italia nord-orientale
La circoscrizione comprende, fin dalla sua istituzione, l'intero territorio delle seguenti regioni: Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
Maria Teresa era la prima figlia dell'arciduca ereditario e re dei Romani Giuseppe d'Austria e della principessa italiana Isabella di Borbone-Parma. I suoi genitori si sposarono a Vienna il 16 ottobre 1760; alla fine del 1761 Isabella rimase incinta e il 20 marzo 1762 diede alla luce una figlia, che fu battezzata Maria Theresia Elisabeth Philippine Louise Josephe Johanna (Isabella ebbe in totale cinque gravidanze e subì tre aborti spontanei durante i suoi tre anni di matrimonio col marito).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
Da parte di madre, Maria Teresa era la nipote dei re borbonici Filippo V di Spagna e Luigi XV di Francia; discendeva anche dal re di Polonia Stanislao Leszczyński e da molte altre nobili famiglie polacche, tra cui i Czartoryski. Da parte di padre fu la prima nipote di Maria Teresa d'Austria e di Francesco I del Sacro Romano Impero.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
Sua madre, che soffriva di vaiolo, ebbe un altro parto drammatico il 22 novembre 1763 con la nascita della sorella Maria Cristina, che visse solo due ore. La morte della piccola arciduchessa e le conseguenze della sua stessa malattia scossero Isabella di Parma a tal punto che seguì nella morte la figlia il 27 novembre. A quel tempo Maria Teresa aveva un anno e mezzo. Suo padre era inconsolabile e trovò rifugio nella figlia neonata, che definì il suo "secondo sé".
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
Solo una settimana prima della sua morte aveva rappresentato il regno della nonna Maria Teresa per mezzo del teatro dei burattini. Il pubblico era composto da suo padre, l'imperatore Giuseppe II e sua zia, di soli sette anni più grande di lei, Maria Antonia, arciduchessa, poi delfina e infine regina di Francia, che in quel periodo stava preparandosi al matrimonio con il delfino di Francia Luigi Augusto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
A pochi mesi dal suo ottavo compleanno, l'arciduchessa Maria Teresa si ammalò di pleurite. Suo padre, a quel tempo imperatore del Sacro Romano Impero, fece tutto ciò che era in suo potere per salvarla e assistette al suo capezzale anche di notte. Tuttavia, la medicina a quel tempo era scarsamente sviluppata e l'arciduchessa Maria Teresa morì il 23 gennaio 1770 per una febbre molto alta. Suo padre aveva il cuore spezzato. Quando Johann Joseph von Khevenhüller dovette disturbare Giuseppe per prendere disposizioni per il funerale, l'imperatore, con le lacrime agli occhi, gli disse "che aveva perso, per così dire, la sua unica consolazione e piacere".
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
Di seguito sono riportati estratti da una lettera di Giuseppe II alla governante di sua figlia, Christine Philippine Élisabeth von Trazegnies, marchesa d'Herzelles, scritta poche ore dopo la morte della bambina.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
Se la decenza me lo permettesse, sarebbe solo con voi che mi libererei del dolore che... trafigge la mia anima. Ho smesso di essere padre: è più di quanto possa sopportare. Nonostante la mia rassegnazione, non posso fare a meno di pensare e dire ogni momento: “O mio Dio, restituiscimi mia figlia, restituiscimela.". Sento la sua voce, la vedo. Sono rimasto sbalordito quando è caduto il terribile colpo. È stato solo dopo essere entrato nella mia stanza che ne ho sentito l'orrore totale, e continuerò a sentirlo per il resto della mia vita poiché mi mancherà in tutto ...
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
Essendo l'unico erede di mia figlia, ho appena dato l'ordine... di tenere solo i suoi diamanti. [Dovete avere tutto il resto.] Una cosa che vi chiederei di regalarmi è la sua vestaglia bianca ricamata a fiori, e alcuni suoi scritti...
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
La morte della sua unica e tanto idolatrata figlia Si dice che dopo la sua morte, per Giuseppe la vita perse di significato; per molti anni ancora tenne conservati i suoi vestiti e le sue scarpe.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
La piccola arciduchessa fu il secondo dei nipoti di Maria Teresa a morire, dopo la sorella minore. Fu sepolta nella Cripta Imperiale, come i suoi genitori e la matrigna Maria Giuseppa di Baviera.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
La sua tomba è costituita da un'effigie che rappresenta la giovane arciduchessa che dorme su un letto, coperta da una coperta, con le mani rivolte verso il cielo in segno di preghiera e circondata dalla Corona di Santo Stefano e dal tocco arciducale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Maria%20Teresa%20Elisabetta%20d%27Asburgo-Lorena
Maria Teresa Elisabetta d'Asburgo-Lorena
20 marzo 1762 - 23 gennaio 1770: Sua Altezza Reale l'Arciduchessa Maria Teresa Elisabetta d'Austria, principessa reale d'Ungheria e Boemia
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20centrale
Circoscrizione Italia centrale
La circoscrizione Italia centrale è una circoscrizione elettorale per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20centrale
Circoscrizione Italia centrale
La circoscrizione venne creata dalla legge 24 gennaio 1979 n. 18., reca il numero III e la scheda di voto è rossa.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20centrale
Circoscrizione Italia centrale
La circoscrizione comprende, fin dalla sua istituzione, l'intero territorio delle seguenti regioni: Toscana, Umbria, Marche e Lazio.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20meridionale
Circoscrizione Italia meridionale
La circoscrizione Italia meridionale è una circoscrizione elettorale per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20meridionale
Circoscrizione Italia meridionale
La circoscrizione venne creata dalla legge 24 gennaio 1979 n. 18; reca il numero IV e la scheda di voto è arancione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20meridionale
Circoscrizione Italia meridionale
La circoscrizione comprende, fin dalla sua istituzione, l'intero territorio delle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20insulare
Circoscrizione Italia insulare
La circoscrizione Italia insulare è una circoscrizione elettorale per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20insulare
Circoscrizione Italia insulare
La circoscrizione venne creata dalla legge 24 gennaio 1979 n. 18, reca il numero V e la scheda di voto è rosa.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Circoscrizione%20Italia%20insulare
Circoscrizione Italia insulare
La circoscrizione comprende, fin dalla sua istituzione, l'intero territorio delle seguenti regioni: Sicilia e Sardegna.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Nato il 2 gennaio 1955 a Taranto, figlio di un appuntato dei Carabinieri originario di Casarano, in provincia di Lecce, si è laureato in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bari nel 1978 e in seguito ha intrapreso la professione forense. , risiede a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Vitali ha iniziato la propria attività politica con il Movimento Sociale Italiano, per il quale è stato consigliere comunale di Francavilla Fontana dal 1980 al 1988. Nel 1995 ha aderito a Forza Italia ed è tornato in consiglio comunale, ricoprendo la carica ininterrottamente anche negli anni successivi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Con le elezioni politiche del 1996 è stato eletto per la prima volta deputato e nello stesso anno è entrato a far parte del consiglio direttivo di Forza Italia alla Camera. Rieletto nel 2001, nel 2002 ha presentato gli emendamenti che hanno depenalizzato in misura sostanziale il reato di falso in bilancio e quattro proposte di legge per introdurre il condono fiscale "tombale", il condono edilizio, il condono previdenziale e quello per le sanzioni amministrative del codice della strada. Il 30 dicembre 2004 è stato nominato sottosegretario alla Giustizia nel Governo Berlusconi II, mantenendo l'incarico anche con il Governo Berlusconi III sino al 17 maggio 2006.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Rieletto alla Camera nelle elezioni del 2006, nel corso della XV legislatura è stato vice presidente della commissione giustizia della Camera dei deputati e componente della Commissione parlamentare Antimafia, oltre che .
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Alle elezioni politiche del 2008 è stato rieletto alla Camera e negli anni successivi ha ricoperto gli incarichi di presidente della delegazione parlamentare presso l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa e componente della commissione giustizia, del comitato per la legislazione e della commissione giurisdizionale per il personale.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Non ricandidato nel 2013, nel 2014 è stato proposto come componente laico del Consiglio superiore della magistratura in quota Forza Italia: la sua candidatura non ha tuttavia trovato il necessario appoggio delle altre forze parlamentari, che gli contestavano di essere stato fautore e relatore di molte leggi ad personam nonché imputato per falso ideologico nell'ambito dell'inchiesta sulla P4 e per abuso d'ufficio per lo scandalo sulle farmacie abusive di Brindisi. Dopo diverse votazioni nelle quali è rimasto molto lontano dal quorum dei 3/5 richiesto per l'elezione, la sua candidatura è stata ritirata.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Il 17 febbraio 2015 è stato nominato da Silvio Berlusconi commissario regionale di Forza Italia in Puglia, con l'intento di sottrarre la dirigenza regionale del partito dall'egemonia della minoranza interna vicina a Raffaele Fitto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato al Senato della Repubblica nel collegio uninominale Puglia - 05 (Lecce), sostenuto dalla coalizione di centro-destra: perderà per 20.000 voti contro il candidato del Movimento 5 Stelle, ma sarà rieletto nella quota proporzionale. Diventa vicepresidente della 1ª Commissione Affari Costituzionali. A ottobre viene sostituito da Mauro D'Attis come commissario regionale di FI.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Vicino alle posizioni del presidente della regione Liguria Giovanni Toti, il 18 settembre 2019 dichiara di aderire al suo nuovo partito Cambiamo! ma successivamente decide di rimanere in Forza Italia. Avvicinatosi alla Lega, in occasioni delle elezioni regionali in Puglia del settembre 2020 appoggia la giovane candidata leghista Adriana Balestra, che si piazza al secondo posto in provincia di Brindisi e non viene eletta.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi%20Vitali
Luigi Vitali
Sebbene non avesse votato la fiducia al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Senato, dichiarando di non volere sostenere un governo con Alfonso Bonafede nel ruolo di Guardasigilli, il 27 gennaio 2021, nell'ambito della crisi di Governo che ha condotto alle dimissioni di Conte, Vitali annuncia l'intenzione di sostenere un eventuale terzo Governo Conte, ma torna sui propri passi dopo contatti telefonici avvenuti nottetempo con Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Poco tempo dopo il senatore lascia Forza Italia in dissenso con la linea del presidente Berlusconi e annuncia di non volersi ricandidare alle successive elezioni politiche.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gran%20Premio%20motociclistico%20d%27Argentina%201998
Gran Premio motociclistico d'Argentina 1998
Il Gran Premio motociclistico d'Argentina 1998 corso il 25 ottobre, è stato il quattordicesimo e ultimo Gran Premio della stagione 1998 del motomondiale ed ha visto vincere Mick Doohan nella classe 500, Valentino Rossi nella classe 250 e Tomomi Manako nella classe 125.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gran%20Premio%20motociclistico%20d%27Argentina%201998
Gran Premio motociclistico d'Argentina 1998
Al termine del Gran Premio viene assegnato anche l'ultimo titolo non ancora conquistato matematicamente, quello della 250, che viene vinto da Loris Capirossi, non senza strascichi di polemiche dovute ad un sorpasso ai danni di Tetsuya Harada. Il pilota giapponese si piazzerà al terzo posto nella classifica generale della stagione, preceduto anche da Valentino Rossi; curiosamente questi ultimi due piloti avevano vinto un numero maggiore di gran premi rispetto al vincitore del titolo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Agilone
Agilone
Nel 354 Agilone aveva il rango di tribunus stabuli; successivamente assunse il comando di una schola (tribunus Gentilium et Scutariorum), una unità della guardia imperiale. Nel 360 sostituì Ursicino nel ruolo di magister peditum praesentialis, che lo fece entrare nello stato maggiore di Costanzo II; secondo lo storico Ammiano Marcellino, che aveva fatto parte dello stato maggiore di Ursicino, si trattò di un salto di rango eccessivo. In tale capacità, nel 361, Agilone e Arbizione furono inviati da Costanzo a vigilare sul Tigri, ma per mancanza di truppe tornarono a Ierapoli.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Agilone
Agilone
Nel novembre/dicembre del 361 Giuliano, cesare e cugino di Costanzo che si era ribellato all'imperatore, lo inviò a sopprimere una rivolta ad Aquileia, avvertendo gli abitanti della morte di Costanzo, compito che Agilone portò a termine con successo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Agilone
Agilone
Giuliano lo nominò giudice del tribunale di Calcedonia, incaricato di punire i colpevoli di tradimento della corte di Costanzo, ma nel 362 Agilone si ritirò a vita privata. Si stabilì in Oriente e si imparentò con una potente famiglia sposando Veziana, figlia di Arassio, un potente e influente amico di Giuliano.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Agilone
Agilone
Con la morte di Giuliano, nel 363, la dinastia costantiniana si estinse, e salirono al potere i fratelli Valentiniano I e Valente, che si spartirono l'impero, l'oriente toccando a Valente. Facendo leva sui sentimenti di lealtà alla dinastia di Costantino, Procopio, un membro della dinastia costantiniana, si ribellò a Valente (365). Agilone si schierò dalla parte dell'usurpatore, diventandone uno dei due generali; grazie alla sua influenza, Arassio ottenne la carica di prefetto del pretorio d'Oriente dell'usurpatore. Dopo una serie di rovesci iniziali, Valente riuscì a riguadagnare terreno e a costringere Procopio ad una battaglia campale, la battaglia di Tiatira (marzo/aprile 366), in cui gli inflisse una sconfitta soprattutto grazie alla defezione del generale Gomoario. Procopio, seguito da Agilone, fuggì con una parte delle sue truppe, ma fu nuovamente raggiunto e costretto alla battaglia a Nacoleia; poco prima dello scontro (26 maggio 366), Agilone e tutti i suoi uomini passarono dalla parte di Valente, segnando il destino di Procopio, che fu catturato e messo a morte; grazie alla sua defezione, Agilone fu solo lievemente punito da Valente.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Agilone
Agilone
J.F. Drinkwater, The Alamanni and Rome 213-496 (Caracalla to Clovis), Oxford University Press, 2007, ISBN 0-19-929568-9, pp.147–148.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
Arbitro internazionale dal 1996 nella sua carriera partecipa a molti tornei prestigiosi: comincia nel 1999 quando dirige al Campionato mondiale di calcio Under-17 in Nuova Zelanda, tre anni dopo, nel 2002, dirige la finale di Gold Cup tra e , esperienza ripetuta anche nel 2005 dove si ritrovarono e e nel 2007 - (partecipa anche a questo stesso torneo nel 2000 e nel 2003).
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Carlos Batres
Nel 2004 viene convocato per partecipare al torneo calcistico dei Giochi Olimpici di Atene dove dirige due partite della fase a gironi e il quarto di finale tra -.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
Nel 2006 dirige la finale del Mondiale per club a Yokohama tra Barcellona e Internacional de Porto Alegre.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
Nel 2001 e nel 2003 viene convocato dalla FIFA per il torneo Confederations Cup, a cui era stato invitato anche nel 2009 in Sudafrica nel mese di giugno, ma non avendo superato i test atletici è stato sostituito.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
Nell'ottobre 2009 giunge la convocazione per dirigere, per la seconda volta in carriera, al Mondiale Under 17 in Nigeria.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
Carlos Batres è il secondo rappresentante proveniente dalla piccola Federazione del Guatemala ad essere stato selezionato per i Mondiali di calcio (il primo fu Romulo Mendez Molina, impiegato ai Mondiali 1982 e 1986).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
È riuscito a coronare questo traguardo in occasione dei Mondiali in Corea e Giappone nel 2002, quando arbitrò - e l'ottavo di finale -.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
Per la verità, Batres avrebbe dovuto ripetere l'esperienza anche nel 2006 in Germania ma, nonostante fosse stato regolarmente selezionato, ha dovuto rinunciare per i postumi di un infortunio al ginocchio, venendo così sostituito dalla prima delle riserve, il messicano Marco Rodríguez.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
Partecipa ai Mondiali nel 2010, visto che è stato selezionato dalla FIFA per l'edizione sudafricana.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
La sua prima partita nell'edizione del 2010 è -, il 13 giugno 2010, valida per il gruppo C: il guatemalteco viene designato in un secondo momento, a causa di un infortunio patito da Pablo Pozo, arbitro invece originariamente designato. Successivamente, riceve l'incarico di dirigere -, valida per la seconda giornata del gruppo F, ed in programma il 20 giugno 2010.(prima di quel match aveva perso la madre a causa di una malattia);arbitra inoltre il quarto di finale tra e .
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carlos%20Batres
Carlos Batres
Dopo il mondiale sudafricano, il guatemalteco decide di concludere la carriera e diventa capo del settore arbitrale della CONCACAF e componente della Commissione arbitri della FIFA.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Jade%20Ewen
Jade Ewen
Jade nasce il 24 gennaio 1988 a Londra da padre scozzese di origini siciliane e madre giamaicana. Nel 2005 entra a far parte della girlband R&B Trinity Stone, dopo lo scioglimento del gruppo nel 2007, Jade incominciò a lavorare a del materiale solista. Nel 2008 pubblica il suo primo singolo Got You, a gennaio 2009 invece partecipa alle selezioni per la rappresentazione del Regno Unito all'Eurovision Song Contest 2009. Jade superò le selezioni ed ebbe l'onore di rappresentare il Regno Unito all'Eurovision con la sua ballad It's My Time. Il pezzo arrivò al quinto posto alla competizione e successivamente firmò un contratto con la Polydor Records.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Jade%20Ewen
Jade Ewen
Nel marzo dello stesso anno il pezzo venne pubblicato come singolo e raggiunse la posizione numero ventisette in Regno Unito ottenendo successo anche in altri paesi. Successivamente cominciarono a circolare sul web alcune voci che affermavano l'ingresso di Jade nelle Sugababes al posto di Amelle Berrabah. Le voci furono poi smentite, fino a quanto arrivò la sconvolgente notizia dell'abbandono di Keisha Buchanan, l'unica fondatrice delle Sugababes rimasta nel gruppo. Nel settembre 2009 Jade Ewen diventa membro ufficiale delle Sugababes. Nella stessa settimana viene pubblicato anche il secondo singolo My Man. Il pezzo raggiunge la posizione numero trentacinque in Regno Unito, i progetti promozionali del singolo vengono totalmente cancellati e anche la pubblicazione dell'album di debutto solista Punching Out, prevista per il 2010, viene cancellata per permettere alla cantante di occuparsi al progetto Sugababes.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Jade%20Ewen
Jade Ewen
Nel 2014 ha fatto il suo debutto sulle scene londinesi nel musical Porgy and Bess in scena al Regent's Park Open Air Theatre e nel 2015 ha recitato nel musical In the Heights nel West End di Londra. L'anno successivo invece ha interpretato Jasmine nella prima britannica di Aladdin in scena al Prince Edward Theatre di Londra.
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https://it.wikipedia.org/wiki/UUAARRGH%21
UUAARRGH!
UUAARRGH! è il terzo album studio del gruppo pop punk tedesco WIZO, pubblicato nel 1994 dall'etichetta del gruppo, la Hulk Räckorz, e ripubblicato nel 1995 dalla Fat Wreck Chords con parecchie tracce in meno.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Johan%20Liiva
Johan Liiva
È conosciuto come il cofondatore nonché primo cantante del gruppo melodic death metal Arch Enemy, ma anche per essere stato membro di gruppi come Carnage, Furbowl, e NonExist. Attualmente è il cantante della band death metal Hearse e conduce un personale progetto musicale chiamato K.D.F. (Karpathia During Fall).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Johan%20Liiva
Johan Liiva
Johan Patrik Mattias Liiva nacque il 18 novembre 1970 a Helsingborg, in Svezia. Alla nascita, prese il cognome di sua madre (allora diciannovenne) poiché i suoi genitori a quel tempo non erano ancora sposati. Passò l'infanzia soprattutto con la madre, all'età di 13 anni ebbe un fratello, Henrik, e i loro genitori si sposarono, perciò Johan (essendo minorenne) dovette prendere il cognome del padre, ossia Axelsson. Col passare degli anni i genitori di Johan ruppero il loro rapporto ma proprio in quel periodo nacque un terzo figlio, Niclas; nonostante la storia familiare tormentata, Johan ha mantenuto un buon rapporto con entrambi i suoi fratelli. Appena raggiunse la maggior età (che in Svezia è a 18 anni), Johan decise di cambiare nuovamente il proprio cognome in Liiva perché era più abituato a esso ma anche in onore del proprio nonno materno che considera un eroe e vede come un padre ancor più del suo padre biologico.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Johan%20Liiva
Johan Liiva
Johan è da sempre una persona socievole ma anche molto creativa, tant'è che da bambino amava passare tempo a disegnare, scrivere storie e creare cose. Anche la sua passione per la musica estrema, che l'ha portato a diventare membro di molte band, risale alla sua gioventù; iniziò ascoltando i primi album del gruppo hardcore punk Dead Kennedys e della celeberrima band heavy metal Black Sabbath (gruppi che ama tuttora) e decise di voler fare musica simile a quella nella sua vita.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Johan%20Liiva
Johan Liiva
Tra le proprie fonti di ispirazione, cita inoltre: The Beatles, Carcass, Metallica, Kim Wilde, The Sisters of Mercy, Ministry, Nirvana, Depeche Mode, Paradise Lost, Celtic Frost, la storia della musica in generale, la mistica orientale, il folclore russo, i film e le città decadenti e i libri di Dean Koontz.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Regina%20%28Dino%20Crisis%29
Regina (Dino Crisis)
è un personaggio della serie di videogiochi Dino Crisis. Regina è presente nei primi due titoli della serie, come protagonista e personaggio giocante.
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Regina (Dino Crisis)
Nel primo Dino Crisis, Regina è un membro delle forze speciali denominate S.O.R.T. il cui compito è quello di penetrare in una struttura di ricerca insulare e recuperare un importante scienziato. Questo incarico la porterà al suo primo incontro con i grandi rettili del passato che, grazie allo scienziato in questione, sono riusciti ad arrivare nel presente. Torna anche in Dino Crisis 2, dove viene affiancata dal suo nuovo partner, Dylan Morton, e dalla squadra T.R.A.T. per investigare su eventi simili a quanto accaduto nel primo capitolo, allo scopo di fornire la propria esperienza in battaglia riguardo ai dinosauri.
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Regina (Dino Crisis)
Il personaggio è stato ideato e concepito dal padre del primo capitolo, Shinji Mikami, mentre lo sceneggiatore Noboru Sugimura ne ha proseguito la caratterizzazione e storia in Dino Crisis 2. Regina è stata un personaggio ben accolto dalla critica videoludica e dal fandom, a cominciare dalla sua apparenza estetica fino alle personali abilità esibite nel corso delle vicende, rientrando spesso tra i migliori protagonisti e personaggi femminili della storia dei videogiochi.
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Regina (Dino Crisis)
Il suo vero nome e il luogo di nascita sono sconosciuti; "Regina" è uno pseudonimo che adotta durante le operazioni segrete. Nel 2010, Regina ha 24 anni, questo colloca la sua data di nascita tra il 1985 e il 1986.
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Regina (Dino Crisis)
Alta 175 centimetri, Regina è una spia intelligente ed una esperta di armamenti, tende ad analizzare attentamente le situazioni che la coinvolgono e prende decisioni basandosi sul proprio buon giudizio, servendosi di calma, agilità e doti furtive per completare i propri incarichi. Ama personalizzare le proprie armi.
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Regina (Dino Crisis)
In Dino Crisis, Regina è l'unico membro donna del "Secret Operation Raid Team" (S.O.R.T.), un gruppo di agenti segreti dello United States Army. Con la squadra si infiltra in una struttura di ricerca segreta, per lo studio della "Terza Energia", su un'isola denominata "Ibis Island": lo scopo è recuperare il dottor Kirk, capo della ricerca, ed arrestarlo allo scopo di prevenire la riuscita degli esperimenti. All'arrivo presso la struttura, il S.O.R.T. scopre che il luogo è infestato dai dinosauri. Nonostante le difficoltà con le temibili creature e i sistemi di sicurezza della struttura, Regina e i membri superstiti della squadra completano la loro missione e fuggono dall'isola.
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Regina (Dino Crisis)
In Dino Crisis 2, ambientato un anno dopo, nel 2010, Regina viene richiamata in servizio dopo che la "Terza Energia" ha causato il trasferimento di un'intera regione in un altro tempo, lasciando al suo posto una giungla. Regina, il suo partner Dylan Morton e un grande contingente di soldati del "Tactical Reconnoitering and Acquisition Team" (T.R.A.T.) vengono inviati per salvare eventuali sopravvissuti e recuperare qualsiasi dato riguardo alla "Terza Energia". La missione si complica da subito: la maggior parte del contingente T.R.A.T. viene massacrata nel loro campo base. Regina e i soldati rimasti tentano di completare l'incarico, ma arrivano troppo tardi per salvare i superstiti del luogo. Riuscendo a recuperare i dati, Regina usa un ponte di Einstein-Rosen per fuggire, lasciandosi Dylan alle spalle con la promessa che sarebbe tornata e salvarlo il prima possibile.
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Regina (Dino Crisis)
Oltre a Dino Crisis e Dino Crisis 2, Regina è apparsa nell'action RPG Namco × Capcom, mentre la sua iconica tuta da combattimento è disponibile anche come costume selezionabile in Resident Evil 3: Nemesis e in Dead Rising 3 come contenuto scaricabile.
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Regina (Dino Crisis)
Il personaggio è stato ben accolto dai critici di settore, giornalisti, blogger ed appassionati. Spesso Regina è stata confrontata con personaggi del calibro di Jill Valentine dei Resident Evil di Capcom e Lara Croft di Tomb Raider. Nel 1999, la rivista britannica Arcade ha messo in risalto Regina nella serie di articoli "Virtual Fox", osservando che "stranamente, per essere un personaggio femminile venuto dopo Lara Croft, Regina non è così formosa" e presenta invece le stesse caratteristiche fisiche di Jill, dichiarando che: «Una cosa è certa – Capcom ha creato un'altra iconica protagonista femminile». Lo stesso anno, PlayStation Official Magazine degli Stati Uniti d'America ha commentato: «Nonostante i suoi migliori "sforzi", Regina non può detronizzare la rivale Jill Valentine dall'essere la numero uno».
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Regina (Dino Crisis)
Recensendo Dino Crisis nel 2000 – nella versione per Microsoft Windows, IGN ha trovato un punto di forza del gioco proprio nel personaggio di Regina, nel suo aspetto fisico e nella sua apparenza fortemente militaresca, nonostante comunque ricada in un certo stereotipo e il doppiaggio non le abbia reso giustizia. Il The New York Times ha scritto un articolo dedicato dove ha definito Regina "un personaggio relativamente normale", ammettendo: «Non è un clone di Lara Croft o altri personaggi pesantemente armati che popolano i videogiochi: in Regina prevale un senso di normalità, [lei] è competente e preparata ma comunque vulnerabile. Anche le sue dimensioni "fisiche" sono relativamente normali, mentre i vestiti che può indossare, vergognosamente, non lo sono».
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Regina (Dino Crisis)
Nel 2001, la rivista brasiliana SuperGamePower ha scelto Regina come una delle dodici "muse" dei videogiochi, insieme a Jill Valentine, Claire Redfield, Lara Croft, Nina Williams e Rinoa Heartilly. In una analisi retrospettiva, il sito Xbox Live Arcade Fans ha descritto l'iconica tuta di Regina come "quella di un'attraente biker al femminile", ammettendo: «Personaggi come Chris Redfield, Jill Valentine e Albert Wesker sono molto amati a distanza di anni, ma al momento della pubblicazione di Resident Evil non erano niente speciale, Regina è tutt'altro che generica. Nel mondo dei videogiochi odierno, fatto di protagonisti grintosi, Regina è una boccata d'aria fresca».
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https://it.wikipedia.org/wiki/Regina%20%28Dino%20Crisis%29
Regina (Dino Crisis)
GamesRadar+ ha dichiarato che l'uniforme da combattimento di Regina "è molto improbabile", in quanto: «Appare leggera e sottile, troppo inefficace e vulnerabile agli attacchi dei dinosauri»; altri pareri dello stesso sito hanno invece preso Regina come esempio lamapante che, guardati in tempi più recenti, molti personaggi femminili considerati attraenti e ben realizzati, non risultano invece "invecchiati" esteticamente bene.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Regina%20%28Dino%20Crisis%29
Regina (Dino Crisis)
Nel 2010 Game Informer ha inserito Regina nella sua lista dei "20 scontri Namco × Capcom che ci piacerebbe vedere", ponendola contro Gon di Tekken. WhatCulture ha descritto Regina come "incredibile" e l'ha definita il motivo numero 1 per riportare in vita la serie Dino Crisis: «[Regina è] immediatamente riconoscibile senza essere eccessivamente sessualizzata».
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https://it.wikipedia.org/wiki/Herr%C3%A9nhandtasche
Herrénhandtasche
Herrénhandtasche è il quarto album studio del gruppo pop punk tedesco WIZO, pubblicato il 1º settembre 1995.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Club%20Deportivo%20Numancia%20de%20Soria%20%28pallavolo%20maschile%29
Club Deportivo Numancia de Soria (pallavolo maschile)
Il Club Deportivo Numancia Voleibol è una società pallavolistica spagnola, con sede a Soria. Fa parte della polisportiva Club Deportivo Numancia de Soria.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Club%20Deportivo%20Numancia%20de%20Soria%20%28pallavolo%20maschile%29
Club Deportivo Numancia de Soria (pallavolo maschile)
Sorto nel 1978 all'interno del Club Deportivo Numancia, approdò in Superliga (allora denominata División de Honor) nel 1988. In pochi anni si ritrovò ai vertici del campionato spagnolo, ottenendo il primo trofeo, la Supercoppa spagnola, seguita dalla Coppa del Re, entrambe nel 1994, e vincendo due campionati consecutivi nel 1995 e nel 1996. Nel 1995 disputò la finale di Top Teams Cup, perdendola contro la Daytona Modena. Vinse il suo terzo titolo nazionale nel 1999.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Club%20Deportivo%20Numancia%20de%20Soria%20%28pallavolo%20maschile%29
Club Deportivo Numancia de Soria (pallavolo maschile)
Negli ultimi anni il club ha mantenuto una posizione di rilievo nella Superliga, rappresentando più volte la Spagna anche in Europa; nel 2008 ha vinto la sua terza Coppa del Re.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Kraut%20%26%20Rueben
Kraut & Rueben
Kraut & Rueben è un EP compilation del gruppo pop punk tedesco WIZO, pubblicato nel 1998 dalla Fat Wreck Chords.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Winchester%20House
Winchester House
Residenza di Sarah Pardee Winchester, vedova dell'industriale armiero William Wirt Winchester, venne costruita nel 1884, e da allora ininterrottamente ampliata per 38 anni, fino al 1922. Divenne poi un'attrazione turistica, nota anche come Winchester Mystery House e classificata nella lista del National Register of Historic Places statunitense e in quella ufficiale dei siti di interesse storico californiani (California Historical Landmarks).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Winchester%20House
Winchester House
Sarah Pardee si era sposata con il figlio del fondatore della nota fabbrica d'armi Winchester Repeating Arms Company, con cui ebbe una figlia, Annie, mancata prematuramente nel 1866; nel 1881 morì di tubercolosi anche il marito William.
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Winchester House
Affranta e depressa da queste due gravi perdite, nonché convinta che una maledizione si fosse abbattuta sulla sua famiglia, Sarah consultò un medium che le disse che doveva lasciare la sua casa a New Haven, ed andare ad ovest per costruire una grande casa per lei e per tutti gli spiriti delle vittime delle carabine Winchester, predicendole che sarebbe vissuta finché avesse continuato a costruire la sua casa.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Winchester%20House
Winchester House
La vedova Winchester ereditò più di 20 milioni di dollari ed il 50% della proprietà della Winchester Repeating Arms Company, con una rendita giornaliera di mille dollari, stimabili nel 2013 a circa dollari al giorno. Questo enorme ammontare di denaro le diede la possibilità di edificare e continuamente costruire la grande casa. I lavori, iniziati nel 1884 e sotto la costante guida di Sarah Winchester, vennero eseguiti quotidianamente, 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno per ben 38 anni, fino al 5 settembre del 1922, giorno della morte per cause naturali di Sarah.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Winchester%20House
Winchester House
All'epoca la proprietà Winchester era di (162 acri), ma ora l'appezzamento di terreno si è ridotto a (6 acri), il minimo per contenere la casa e le vicine dépendance. Secondo la leggenda popolare la vedova era convinta che la casa fosse frequentata dai fantasmi delle persone uccise dalle armi Winchester e che solo il continuo costruire li avrebbe placati. In questo modo e con questa ossessione ampliò enormemente l'edificio, costruendo anche all'interno elementi inutili, come delle scale che non portano a niente, finestre che si aprono sul nulla ed un ascensore a pistoni orizzontale, l'unico esistente negli Stati Uniti. Prima della disponibilità tecnica di ascensori (in seguito ne furono installati tre), Sarah fece costruire ovunque scale di facile accesso, per poter comodamente arrivare in ogni punto della casa malgrado la sua grave artrite.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Winchester%20House
Winchester House
Nel 2018 è stato distribuito il film La vedova Winchester, diretto da Michael e Peter Spierig e con protagonista Helen Mirren nei panni di Sarah Pardee Winchester, incentrato sulla leggenda che ruota intorno alla Winchester House.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Winchester%20House
Winchester House
Viene anche rappresentata nella storia di Winchester Mistery House - La casa infinita nella raccolta di storie a fumetti Vite bizzarre di gente eccentrica di Hirohiko Araki, pubblicato in Italia nel 2005 da Star Comics.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Winchester%20House
Winchester House
La Winchester House è stata inoltre oggetto di indagini in due episodi del programma televisivo Cacciatori di fantasmi, rispettivamente nel 2011 e nel 2016.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Occupazione%20della%20facolt%C3%A0%20di%20sociologia%20di%20Trento
Occupazione della facoltà di sociologia di Trento
L'occupazione della facoltà di sociologia di Trento fu un evento che interessò a più riprese l'Università degli Studi di Trento tra il 1966 e il 1968. La prima occupazione del 24 gennaio 1966 fu il primo evento della contestazione studentesca e del Sessantotto italiano.