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https://it.wikipedia.org/wiki/Visage
Visage
Un nuovo gruppo, sempre denominato Visage e capeggiato ancora da Steve Strange (unico membro rimasto della formazione originale), si è formato nel 2004.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Visage
Visage
Nel 2008, Strange (e il secondo tastierista dei Visage, Sandrine Gouriou) hanno fatto un'apparizione nella serie drammatica della BBC Ashes to Ashes, ambientata nel 1981. Nell'episodio, si sono esibiti nella versione originale di "Fade to Grey", in una scena ambientata nella discoteca "Blitz", dove abitualmente il gruppo si esibiva e il loro amico Boy George faceva il guardarobiere (anche lui presente nel telefilm).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Visage
Visage
Il 12 febbraio 2015 il cantante Steve Strange muore per un infarto al miocardio mentre si trovava in viaggio in Egitto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
Picasa è stato un software grafico che permetteva di organizzare e modificare fotografie digitali e video e condividerli tramite un servizio di photosharing. Il programma, creato originariamente nel 2002 da un'azienda chiamata Lifescape, è stato acquisito nel 2004 da Google ed è stato distribuito con licenza freeware. La parola "Picasa" deriva dalla fusione del cognome del pittore spagnolo Pablo Picasso, dalla frase in spagnolo mi casa (in italiano significa "Casa mia") e dalla parola inglese Pic (abbreviazione di pictures che in italiano significa "immagini").
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
Il 12 febbraio 2016, Google ha annunciato, per il 15 marzo dello stesso anno, l'interruzione del supporto all'applicazione desktop di Picasa, incentrandosi sul servizio Google Foto come il suo successore.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
A gennaio 2015, la versione più recente di Picasa è la 3.9, che è compatibile con Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. Questa versione possiede, inoltre, l'integrazione con Google+ e la rimozione dell'integrazione con Picasa Web Albums.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
Da giugno 2006, Picasa per Linux è disponibile in una versione adattata da Windows basata sul software Wine. Attualmente, l'ultima versione rilasciata da Google per Linux è la 3.0 Beta.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
Il 5 gennaio 2009 è stata rilasciata una versione beta di Picasa disponibile solo per iMac basati su piattaforma Intel. È disponibile, inoltre, un plugin per il caricamento di foto e video su Picasa Web Albums.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
Per l'organizzazione delle foto, Picasa permette l'importazione di file dal proprio computer, l'assegnazione di tag, il riconoscimento facciale, e molte altre funzioni di modifica quali aggiunta del testo, aumento di luminosità e contrasto, riduzione degli occhi rossi e funzione di ritaglio delle immagini. Sono inoltre incluse altre caratteristiche quali la creazione di presentazioni, la stampa, e l'invio tramite e-mail. Picasa supporta le immagini in formato JPG, BMP, RAW, GIF, PNG, PSD, TIFF, WebP e i filmati in formato AVI, MPEG, WMV, ASF, MOV.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
Picasa utilizza il file picasa.ini e lo standard IPTC per mantenere traccia di tutte le parole chiave eventualmente assegnate ad ogni immagine.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
Le parole chiave possono essere lette anche da altri software di organizzazione fotografica quali Adobe Photoshop Album, Adobe Bridge, Adobe Photoshop Lightroom, digiKam, Aperture e iPhoto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Picasa
Picasa
Su Picasa è integrata anche una barra di ricerca che, grazie ai filtri, è in grado di trovare nomi di file, didascalie, tag, cartelle ed altri metadati. È inclusa anche una funzione di ricerca tramite la colorazione dell'immagine.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Zaniboni Pier Luigi, I 50 anni della Fondazione della nostra sezione: Associazione Artiglieri -1999 Nuova Lito
0.5
1,965.929194
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Zaniboni Pier Luigi, Albero Genealogico delle Famiglie Zaniboni - Gavardina - 2000 Tipografia Squassina
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Zaniboni Pier Luigi e Desenzani Lorenzo, 30 anni dopo. . giovani ancora con Don Annibale Canini - Colorprint 2002
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Zaniboni Pier Luigi, Appunti per una cronaca della vita amministrativa di Carpenedolo . . . - Nova Lito 2004
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Trebeschi Mario e Predari Elisa,La Pieve di S. Maria dell'Annunciazione in Carpenedolo - Angolo dei Ricordi Colorprint 2006
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Trebeschi Mario, Pancrazio Luigi Pasotti e la Storia di Carpenedolo -1° volume I Carpini Fiorenti - Megafono Colorprint 2007
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Trebeschi Mario, Carpenedolo, La Chiesa Parrocchiale con note storiche del comune dal Medioevo al 1700. Angolo dei Ricordi 2008
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Zaniboni Pier Luigi, Una Storia sportiva locale: CARPENEDOLO e IL CICLISMO DL 1958 AL 1967 - Colorprint 2009
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https://it.wikipedia.org/wiki/Carpenedolo
Carpenedolo
Trebeschi Mario, Pancrazio Luigi Pasotti e la Storia di Carpenedolo -2° volume I Carpini Fiorenti - Megafono Colorprint 2011
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
Topsy (1875 circa - Coney Island, 4 gennaio 1903) fu un esemplare femmina di elefante indiano. Portato clandestinamente negli Stati Uniti d'America, divenne una delle attrazioni del circo di Adam Forepaugh. L'esemplare è noto per la sorte e per la condanna a morte decisa dai suoi proprietari nel 1903. Dopo aver causato la morte di tre uomini e aver tentato la fuga più volte, l'elefantessa fu infatti abbattuta con una scossa elettrica di , durante un'esibizione pubblica con centinaia di spettatori fra fotografi, giornalisti e altre persone giunte per assistere all'evento. Topsy è stata la prima elefantessa giustiziata con l'elettrocuzione, metodo di condanna a morte che era stato introdotto da pochi anni per gli uomini in alternativa all'impiccagione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
Nata nel sud-est asiatico intorno al 1875, l'elefantessa fu trasportata in America per partecipare agli spettacoli di circhi. Fu pubblicizzata come il primo esemplare nato sul suolo americano, nonostante fosse stata trasportata lì in clandestinità. Una volta adulta misurava un'altezza di tre metri per una lunghezza di sei: il suo peso era stimato tra le quattro e le sei tonnellate.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
Venduta al Circo Forepaugh, Topsy fu addestrata a compiere diversi numeri: andare in monopattino, eseguire capriole, alzarsi sulle zampe posteriori, ballare in gonnella. Inizialmente Topsy ebbe un comportamento docile e mansueto e si esibì in molti spettacoli negli Stati Uniti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
Il 27 maggio 1902, a Brooklyn, un guardiano in stato di ebbrezza di nome James Fielding Blount entrò nel recinto degli elefanti e prese ad infastidirli: tentò insistentemente di dare da bere a Topsy del whisky e le bruciò la punta della proboscide con un sigaro acceso. L'elefantessa reagì calpestando e uccidendo l'uomo; la stampa dell'epoca arrivò ad attribuire all'animale l'etichetta di "elefantessa cattiva", imputandogli numerose uccisioni di uomini. La cifra esatta è incerta, e fu in seguito ridotta a tre persone. Il fatto convinse i direttori del Circo Forepaugh a vendere Topsy al Sea Lion Park, dove fu usata come animale da trasporto. Fu protagonista qui di una fuga, dopo che un guardiano la colpì dietro l'orecchio con un forcone.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
Le ribellioni dell'animale, con i suoi tentativi di fuga uniti alla negativa nomea, fece decidere ai proprietari del Sea Lion Park di sopprimerla. Inizialmente si pensò di impiccarla, in una esibizione pubblica con un biglietto di ingresso venduto al prezzo di 25 centesimi di dollaro. Questa opzione fu però scartata, perché lo spettacolo delle sofferenze dell'elefantessa fu considerato contrario alla pubblica morale dalla Società per la Prevenzione della Crudeltà sugli Animali.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
Scelsero quindi di combinare due sistemi: l'avvelenamento, con un pasto di carote misto a 460 grammi di cianuro, e la successiva l'elettrocuzione. La scelta di ricorrere all'elettricità sarebbe stata sostenuta, in particolare, da Thomas Edison, il quale era stato impegnato nella guerra delle correnti e nel tentativo di screditare la corrente alternata di Westinghouse e Nikola Tesla in favore di quella continua. Secondo numerose fonti, Edison avrebbe approfittato della situazione, preparando l'occorrente per l'esecuzione e assicurandosi che l'avvenimento fosse filmato nel tentativo di associare nelle menti degli spettatori la corrente alternata al pericolo e alla morte. Edison fu in effetti un protagonista della realizzazione della sedia elettrica, ma non ci sono prove di un coinvolgimento diretto dell'inventore nella morte di Topsy.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
La sua esecuzione venne fissata per il 4 gennaio 1903. Alle 14:45 di quella domenica, sul luogo dell'esecuzione erano presenti circa spettatori, fra cui molti giornalisti, fotografi e ufficiali; mentre molte altre centinaia di persone si radunarono nei balconi e nelle terrazze vicine pagando 25 centesimi di dollaro per accedervi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
Quando Topsy si fermò a dieci piedi di distanza rifiutando di raggiungere la piattaforma predisposta per l'esecuzione, si tentò di convincere l'elefantessa usando delle mele e delle carote, senza riuscire però a portare Topsy sul luogo di morte. Secondo i testimoni, era come se Topsy avesse capito quale fosse il suo destino, rifiutando di prendervi parte. Furono offerti prima 25 e poi 50 dollari al suo ultimo custode, un uomo di nome William "Whitey" Alt, per convincerla a procedere verso la piattaforma, ma questi si rifiutò esclamando che non lo avrebbe fatto nemmeno per mille dollari. Alla fine le attrezzature e i cavi elettrici furono spostati. Furono spente tutte le luci elettriche dell'isola per poter avere una scarica forte a sufficienza per poter uccidere l'elefantessa. Mentre consumava il pasto contenente il veleno, un elettricista dalla stazione di Bay Ridge inviò la corrente attraverso i cavi. La scossa di durò per circa 10 secondi, uccidendo l'animale sul colpo. Durante l'esecuzione, uno degli operai rimase folgorato e rischiò di perdere la vita, restando svenuto a lungo prima di riprendere conoscenza.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Topsy
Topsy
L'avvenimento fu filmato in un documentario degli Edison Studios, Electrocuting an Elephant, che fu distribuito nei kinetoscopi. L'episodio ebbe una grande risonanza nell'opinione pubblica dell'epoca, ma fu presto dimenticato. A cento anni di distanza, nel 2003 fu eretto un monumento nel museo di Coney Island per commemorare la triste sorte di Topsy.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
Villa De Ponti Villa in stile Barocco, è una delle più antiche della riviera. Venne eretta come residenza di villeggiatura per la curia ambrosiana. A partire dal XVII secolo subì una serie di passaggi di proprietà che si concluse con l'acquisto da parte della famiglia De Ponti nel 1865.
0.5
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
Villa Albrighi In stile neogotico, costruita verso la fine del '700 e acquistata dalla famiglia Albrighi nei primi del Novecento. È stata oggetto di restauro nel 2006.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
A metà del Settecento fece registrare 270 abitanti in paese e 250 nella frazione di Cimiano, nel 1805 si contavano 681 residenti in tutto il comune. Al 1858 il borgo registrava una popolazione di 1534 abitanti su una superficie di 538 ettari. La rivoluzione industriale comportò poi un rapido incremento demografico, passando dai 1753 residenti del 1871 ai 2881 del 1901, e dai 6553 del 1911 ai 7125 del 1921.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
Dal 1923 il comune è stato accorpato a Milano: non sono quindi disponibili i dati demografici successivi al 1921.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
Cascina Gobba (Cassina Goeubba in dialetto milanese) è un quartiere compreso all'interno di Crescenzago, che si sviluppa ad est di questo. Prende il nome dall'omonima cascina, che a sua volta potrebbe derivare il nome dalla curvatura caratterizzante il muro perimetrale di quest'ultima lungo la via Padova. Altre ipotesi sul nome della cascina e della località vorrebbero che "gobba" sia legata a un dosso del terreno lungo via Padova, che fu poi spianato, oppure da un quadro che era affisso all'ingresso di un'osteria che raffigurava una persona ricurva. L'ipotesi più probabile è che il nome sia legato a un contadino vissuto nel XVII secolo, Cristoforo De Magistris soprannominato "il Gobbo", che era l'affittuario della cascina.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
Il Quartiere Adriano (Quarter Adrian in dialetto milanese) è un quartiere compreso all'interno di Crescenzago, che si sviluppa a nord di questo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
Storicamente parte del comune di Crescenzago, il quartiere Adriano prende il nome dalla via che collega il centro di Crescenzago a Cassina de' Gatti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
È un quartiere che si è sviluppato a cavallo tra gli anni novanta e gli anni 2000; in particolare, una parte di questo quartiere (ossia quella a ovest di Via Adriano) si sviluppa sulle aree un tempo occupate dagli stabilimenti della Magneti Marelli.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crescenzago
Crescenzago
Il quartiere di Crescenzago è attraversato dalla Via Padova (precedentemente Via Milano, e prima ancora strada Postale Veneta). Parallela alla Via Padova, a sud di questa, corre la Via Palmanova, un'importante strada radiale che è il tratto di penetrazione urbana della strada statale 11 Padana Superiore, che collega Milano (Piazzale Loreto) a Brescia e Venezia. L'attiguo quartiere di Cascina Gobba è servito da uno svincolo della tangenziale est di Milano.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
Uscito in concomitanza della partecipazione dell'artista al Festival di Sanremo 2015, nel corso del quale ha presentato il brano Una finestra tra le stelle, Splende è stato prodotto principalmente da Kekko Silvestre (Modà), ma ha visto anche la presenza di Enrico Palmosi. Silvestre ha ricoperto anche il ruolo di autore in due brani, Sento solo il presente singolo pubblicato nel maggio 2014, e il sopracitato Una finestra tra le stelle. Gli altri brani sono di scrittura e composizione di Annalisa e in alcuni di essi è coautrice assieme a Francesco Sighieri, Fabio Campedelli, Emiliano Cecere, Diego Calvetti, Marco Ciappelli e Giulia Anania.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
Nei mesi antecedenti alla pubblicazione dell'album, sono stati pubblicati due singoli che ne hanno anticipato l'uscita, ossia Sento solo il presente, uscito il 5 maggio 2014, e L'ultimo addio, pubblicato il 19 settembre 2014. Quest'ultimo brano è il primo estratto come singolo a portare la firma di Annalisa. La cantante stessa ha raccontato, di concerto con Silvestre, della precisa intenzione di voler svelare traccia dopo traccia questo nuovo progetto. È stato possibile preordinare l'album sull'iTunes Store a partire dal 4 febbraio 2015. Dopo l'uscita del disco sono stati estratti Una finestra tra le stelle, Vincerò e Splende.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
Annalisa ha raccontato la storia ed i significati di alcuni brani del nuovo album. Vincerò, traccia di apertura del disco, è un inno alla sincerità e al prendere decisioni senza avere più timori o paure di sbagliare; la scelta diventa il primo passo verso la vittoria. Annalisa ne parla come di un ritorno a casa sia in senso figurato sia fisico ammettendo il suo amore per la sua terra, la Liguria, che considera come la sua vera casa.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
La traccia che dà il titolo all'album, Splende è stata scritta in un momento personale difficile della cantante, in cui era arrabbiata e per questo sono presenti gli umori contrastanti della cantante e la sua voglia di rinascere e splendere. Troviamo poi la ballad Un bacio prima di morire descritta da Annalisa come una delle tracce fondamentali dell'album, ma anche una di quelle che le fanno più male riascoltandola per i ricordi che le riaffiorano. La cantante descrive la traccia Niente tranne noi come una delle più energiche dopo Vincerò e spiega l'importanza di vivere la propria vita coerentemente con i propri obiettivi e di combattere per raggiungerli, lasciando perdere il giudizio degli altri.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
L'album si chiude con due canzoni, la prima scritta da Giulia Anania, Se potessi, brano che include un piccolo cameo del cantante savonese Raphael degli Eazy Skankers, e Posizione fetale, composto da Annalisa e che descrive chi è realmente. Nell'album è inserita anche la cover di Ti sento dei Matia Bazar.
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1,962.464955
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
Il 23 gennaio 2015 Annalisa ha annunciato attraverso la propria pagina Facebook le prime due date del tour, tenute rispettivamente il 1º aprile al Teatro Nuovo di Milano e il 3 aprile all'Auditorium Parco della Musica di Roma. A causa del tutto esaurito di queste due date, Annalisa si è esibita nuovamente a Roma e a Milano il 7 e il 16 maggio, rispettivamente all'Auditorium Parco della Musica e all'Estathè Market Sound. In quest'ultima data, sono stati ospiti Alessandra Amoroso, Arisa e il rapper Raige, con i quali ha duettato rispettivamente sulle note di Questo bellissimo gioco, L'ultimo addio e Dimenticare (mai).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
Lo Splende Tour, articolato in 12 date teatrali e 16 all'aperto, ha tenuto impegnata la cantante da aprile a settembre 2015, mentre la data zero si è svolta a Crema, presso il Teatro San Domenico. Il 30 aprile 2015 la cantante ha rivelato su Facebook le prime quattro date del tour estivo. La scenografia adottata riprende visibilmente il tema della copertina del disco, portando in allestimento sullo sfondo del palco una serie di cornici tra loro intersecate, alcune delle quali contengono schermi e poggiano su una parete trapunta di piccole spie luminose che generano un effetto di cielo stellato. Durante il concerto vengono interpretati tutti i brani contenuti in Splende, compresa la reinterpretazione di Ti sento. In particolare, Niente tranne noi viene eseguita da Annalisa suonando la chitarra elettrica, segnando così la prima occasione pubblica in cui la cantante accompagna una sua esibizione suonando uno strumento musicale.
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1,962.464955
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
L'album, con tre giorni di rilevamento della FIMI in chiusura, debutta alla 7ª posizione della Classifica FIMI Album, confermandosi in top10 anche nelle due settimane successive, piazzandosi in entrambe all'8ª posizione. Ad un mese dall'uscita l'album si posiziona nella top15, piazzandosi alla 13ª posizione.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Splende
Splende
Le vendite dell'album sono state supportate anche dai vari singoli estratti: Sento solo il presente e L'ultimo addio pubblicati prima dell'effettiva uscita del disco, di cui il primo ha ottenuto la certificazione di disco d'oro per le oltre copie vendute in digitale, piazzandosi alla settima posizione della Top Singoli e successivamente dal brano sanremese Una finestra tra le stelle che ha debuttato negli stessi giorni dell'uscita del disco alla settima posizione della Top Singoli, per poi piazzarsi in quella seguente, come posizione massima alla 5ª. Il brano nella decima settimana del 2015 viene certificato anch'esso disco d'oro dalla FIMI per aver venduto oltre copie, mentre nel corso della diciottesima settimana dello stesso anno viene comunicata la sua certificazione come disco di platino per aver venduto oltre copie. Anche gli ultimi due singoli, singoli Vincerò e Splende, insieme a L'ultimo addio, sono stati certificati disco d'oro dalla FIMI nel corso del 2015.
0.5
1,962.464955
20231101.it_820710_55
https://it.wikipedia.org/wiki/Bah%C3%A1%27u%27ll%C3%A1h
Bahá'u'lláh
Christopher Buck, The eschatology of Globalization. The multiple-messiahship of Bahā'u'llāh revisited, in Moshe Sharon, Studies in Modern Religions, Religious Movements and the Bābī-Bahā'ī Faiths. Boston, Brill, 2004. ISBN 90-04-13904-4.
0.5
1,961.507908
20231101.it_820710_56
https://it.wikipedia.org/wiki/Bah%C3%A1%27u%27ll%C3%A1h
Bahá'u'lláh
Manfred Hutter, Bahā'ī in Ed. Lindsay Jones. Encyclopedia of Religion. 2 (2nd ed. ed.). Detroit, Macmillan Reference USA, 2005. ISBN 0-02-865733-0.
0.5
1,961.507908
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bah%C3%A1%27u%27ll%C3%A1h
Bahá'u'lláh
Baha'i Faith and Holy People in Jestice, Phyllis G. Holy People of the World. A Cross-cultural Encyclopedia. Santa Barbara, 2004. ISBN 1-57607-355-6.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bah%C3%A1%27u%27ll%C3%A1h
Bahá'u'lláh
Nader Saiedi, Gate of the Heart. Waterloo, ON, Wilfrid Laurier University Press 2008. ISBN 978-1-55458-035-4.
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Bahá'u'lláh
Peter Smith, The Bábí & Bahá'í Religions From Messianic Shí'ism to a World Religion. Cambridge, The University Press 1987. ISBN 0-521-30128-9.
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Bahá'u'lláh
Adib Taherzadeh, The Revelation of Bahá'u'lláh. Baghdad 1853-63. Oxford, George Ronald 1976. ISBN 0-85398-270-8.
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Bahá'u'lláh
Philippe Cornu, Dizionario del Buddhismo; Edizione italiana a cura di Daniela Muggia; Bruno Mondadori, 2003
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bah%C3%A1%27u%27ll%C3%A1h
Bahá'u'lláh
Una svolta per tutte le nazioni. Casa Editrice Baha’i; Roma 1966; ISBN 88-7214-042-0. Dichiarazione della Comunità Internazionale Bahá’í nella ricorrenza del cinquantenario delle Nazioni Unite. Ottobre 1995. Comunità Internazionale Bahá’í, Ufficio presso le Nazioni Unite, New York.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Bah%C3%A1%27u%27ll%C3%A1h
Bahá'u'lláh
Alessandro Bausani - Persia Religiosa da Zaratustra a Bahâ'u'llâh'' - Lionello Giordano Editore S.R.L. Cosenza, 1998
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
sulla parte destra in alto, un riferimento allo stemma araldico di Aldonsa de Besora (di nero, a tre pali d'argento), che con le franchigie del 1455 concesse numerosi privilegi ai serramannesi;
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
sulla parte destra in basso lo stemma del I Conte di Serramanna, Antonio Brondo de Ruecas (lo stemma dei Brondo era di rosso, all'albero nodrito sulla pianura erbosa, tra due teste di moro recise, posate sulla pianura, affrontate, il tutto al naturale); per motivi tecnici sorti in sede di approvazione da parte del Presidente della repubblica appaiono solamente le teste di moro.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
Chiesa di San Leonardo - La chiesa parrocchiale di San Leonardo, patrono del comune, fu costruita in due epoche differenti e perciò presenta una fusione di forme gotico-catalane, aragonesi e tardo-barocche; la navata longitudinale e il campanile furono costruiti tra il XV e XVI secolo, mentre la cupola e l'abside tra il XVII e XVIII. È caratterizzata dalla pianta a croce latina e dal campanile a canna ottagonale di notevole altezza, opera dell'architetto Antonio Calabrès. L'interno della Chiesa si presenta numerose decorazioni (realizzate tra il 1954 e il 1956) dal pittore serramannese Giuseppe Carcangiu.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
Sant'Ignazio - La parrocchia di Sant'Ignazio] fu fondata dal parroco Don Bruno Pittau nel 1971 in onore di Sant'Ignazio da Laconi.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
Santa Maria - La chiesetta campestre di Santa Maria risale all'anno 1000 d.C.; risulta citata già nel 1089 in una donazione fatta dal Giudice Costantino I Salusio II ai monaci benedettini dell'Abbazia di San Vittore. È stata restaurata negli anni successivi alla seconda guerra mondiale e nel 1999 è stata dichiarata santuario da Monsignor Ottorino Pietro Alberti, divenendo meta di pellegrinaggio per il Giubileo del 2000.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
Sant'Angelo - La chiesetta di Sant'Angelo risale al XVI secolo d.C. ed è dedicata all'Angelo Custode di cui conserva una statua lignea del XVII d.C.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
San Sebastiano - La chiesa di San Sebastiano venne eretta per un voto dopo una pestilenza. Dal 1631 ospitò i frati domenicani fino al 1854, anno in cui per effetto del regio decreto che imponeva la riduzione di tutti gli ordini religiosi minori e la conseguente confisca dei loro beni, fu abbandonata e in seguito sconsacrata. Il caseggiato attiguo, che ospitava il convento divenne sede del municipio, mentre la chiesetta che rimase sotto la giurisdizione della parrocchia di San Leonardo passò alla Confraternita del Rosario (frati bianchi). Per alcuni anni dopo un primo restauro ha ospitato rappresentazioni teatrali, musicali e mostre di pittura.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
Museo delle memorie e delle tradizioni religiose di Serramanna - Il museo è allestito all'interno della chiesa Sant'Angelo, e vanta varie sezioni tematiche che comprendono una serie di arredi preziosi, non più utilizzati nelle funzioni liturgiche, sculture, statue, suppellettili, arredi sacri, oggetti d'argento di arte sacra ed ex voto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Serramanna
Serramanna
Serramanna è collegata ai comuni limitrofi principalmente tramite due strade: la SS 196 diramazione, che attraversa da nord a sud il centro abitato, e la strada provinciale 54 bis.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Per stele (dal greco , in latino stela o stele) si intende genericamente un monolito oblungo elevato a scopo commemorativo e conseguentemente decorato, ad esempio con bassorilievi o epigrafi. Di altezza solitamente inferiore al metro, spesso le stele recano scolpita una delle facce con raffigurazioni più o meno schematiche della persona umana. L'azione di scolpire il monolito è di solito suggerita dalla originaria forma piatta. Spesso le stele erano usate come cippo di confine. In altri casi, la stele è eretta in relazione ad una sepoltura ed è detta "stele funeraria"; se eretta per lo sciogimento di un voto, è detta "stele votiva".
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Largo utilizzo di stele è riscontrabile in culture e luoghi diversissimi: ne realizzarono gli Egizi, così come altre popolazioni del Vicino Oriente antico, e se ne trovano nell'antica Grecia, in Sardegna, in Etiopia, in Cina (e in generale nell'Estremo Oriente, forse con qualche relazione con quelle d'Occidente). Del tutto indipendenti culturalmente risultano quelle mesoamericane (Olmechi e Maya).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Le stele preistoriche più significative sono quelle della valle del fiume Durance (Vaucluse) e sono ascrivibili alla cultura di Chassey (neolitico pieno europeo, diffuso nella Francia meridionale): in queste, lo stile è fortemente geometrico e le linee del volto si associano ad altre linee di valore non figurativo. A quelle della Vaucluse vengono spesso associate quelle dell'Hérault, che hanno una forma più tondeggiante e, presumibilmente, sono più tarde.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Esistono esemplari di stele in Spagna e Portogallo, ma un'associazione unica è quella di Sion, dove sono state recuperate stele con decorazione geometrica e stele-menhir.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Il termine "stele" viene usato anche per riferirsi ai menhir antropomorfi armoricani e ai megaliti della seconda età del ferro in Armorica.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Nella civiltà etrusca le numerose stele, da non confondere con i cippi, erano sostanzialmente usate come segnacoli.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Le stele erano anche utilizzate nell'agrimensura dove i confini dei terreni erano sacri ed inviolabili, tanto che chi le rimuoveva era passibile della pena di morte.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Nella civiltà fenicia, le stele venivano usate in santuari e necropoli ed erano quindi di tipo votivo o funerario. Le stele pervenuteci sono poche e presentano la caratteristica dei prototipi rispetto alla vasta testimonianza di stele cartaginesi come dimostrato dai recenti ritrovamenti nell'isola di Cipro.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Stele
Stele
Nella civiltà punica, le stele erano di carattere votivo poste nei tofet ed accanto alle urne. Erano costituite da monoliti in pietra, con varie misure e decorazioni. Presentavano una base, un coronamento in alto a chiusura ed una nicchia ove era rappresentato spesso un idolo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
Tuttavia, un rabbino convinto della sincerità del potenziale convertito può permettergli/le di svolgere il processo di conversione, che richiede alla persona di presentarsi di fronte ad un tribunale religioso ebraico (Beth Din) per essere esaminata e quindi accettata formalmente. Ad una persona che si converte formalmente all'ebraismo sotto gli auspici di un Beth Din riconosciuto e costituitosi halakhicamente, composto preferibilmente da tre rispettati e dotti rabbini in veste di dayanim ("giudici"), ma anche eventualmente da due colti membri laici della comunità e da un rabbino, viene rilasciato un Shtar geirut ("Certificato di Conversione").
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1,952.454683
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
L'ebraismo conservatore prende una posizione più indulgente nell'applicare le regole halakhiche, rispetto all'ebraismo ortodosso moderno. Il suo approccio alla validità della conversione si basa sulla constatazione se la procedura di conversione abbia seguito le norme rabbiniche, piuttosto che sull'affidabilità di coloro che la svolgono o sulla natura degli obblighi assunti dal convertito. Di conseguenza, può accettare la validità di certe conversioni riformate e ricostruzioniste, ma solo se hanno incluso l'immersione in una vasca rituale (mikveh), la comparsa davanti ad un tribunale rabbinico e, per gli uomini, la circoncisione rituale (Brit milah) o quella simbolica per coloro che sono stati già circoncisi (hatafat dam brit).
0.5
1,952.454683
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
Le condizioni poste dall'ebraismo riformato sono differenti. Questa corrente dell'ebraismo afferma che "persone che considerino di convertirsi devono studiare la teologia, i rituali, la storia, cultura e tradizioni ebraiche, ed iniziare ad incorporare le pratiche ebraiche nella propria vita. La durata e formato del corso di studio varia da rabbino a rabbino e da comunità a comunità, sebbene la maggioranza ora richieda un corso di ebraismo basilare e uno studio individuale con un rabbino, come anche la frequenza di funzioni e la partecipazione alla vita ebraica sinagogale e domestica.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
Sebbene la conversione infantile possa essere accettata in alcune circostanze (come nel caso di bambini adottati o bambini i cui genitori siano convertiti), ai bambini che si convertono viene tipicamente chiesto se desiderino rimanere ebrei dopo aver raggiunto la maturità religiosa – che è di 12 anni d'età per una bambina e 13 anni per un bambino. Tale standard viene applicato nell'ebraismo ortodosso e conservatore, che accettano la Halakha come vincolante.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
L'ebraismo ricostruzionista valuta il simbolismo della conversione rituale, ed incoraggia coloro non nati da genitori ebrei e che desiderino di convertirsi di intraprendere tale rito di passaggio. Il corso di studio ricostruzionista per un potenziale convertito, che viene determinato dal rabbino e dalla congregazione coi quali il postulante collabora, include storia, osservanza e dottrina, nonché imparare a fare scelte coscienti. Il completamento del processo è segnato dall'immersione rituale sia per uomini sia per donne; la circoncisione o hatafat dam brit (goccia di sangue simbolica) per gli uomini (a meno che non esista un eccessivo rischio fisico o emotivo); un Beth Din (udienza con tre ebrei dotti, tra cui un rabbino), e spesso una cerimonia pubblica di accettazione.
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1,952.454683
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
L'ebraismo caraita non accetta l'ebraismo rabbinico e ha differenti requisiti di conversione. Tradizionalmente il Caraismo non accettava proseliti, ma tale persistente astensione dalle conversione è stata recentemente abrogata. Il 1º agosto 2007, i Caraiti hanno dato il benvenuto al loro primo convertito in 500 anni: in una cerimonia presso la loro sinagoga delle California settentrionale, dieci adulti e quattro minorenni hanno giurato fedeltà all'ebraismo dopo aver completato un anno di studio. Questa conversione avviene dopo 15 anni da quando il Consiglio Caraita dei Saggi aveva abrogato il divieto plurisecolare di accettare convertiti. Il proselita, durante la cerimonia, pronuncia il seguente voto, fatto da Rut nella Bibbia:
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
Gli Amora'im che produssero il Talmud esposero tre requisiti necessari per la conversione all'ebraismo (Keritot 8b), che devono essere certificati ed autenticati da un tribunale rabbinico Beth Din hedyot composto da tre uomini ebrei che abbiano superato l'età di 13 anni (non è necessario che siano rabbini):
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
Offerta di un certo sacrificio (korban) al Tempio (il Beit Hamikdash) – questo requisito è prorogato fintanto che il Tempio non venga ricostruito.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Ghiur
Ghiur
Il consenso delle autorità halakhiche richiede inoltre che il convertito comprenda e accetti i doveri della Legge ebraica classica. Ciò non viene affermato esplicitamente nel Talmud, ma viene dedotto da commentatori successivi (Rishonim).
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
L'azienda venne fondata nel 1933 a Seregno come Società anonima Gaetano Dell'Orto e figli, fondata però unicamente dai figli di Gaetano Dell'Orto: Luigi, Piero e Giuseppe.
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1,950.903494
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
Le prime produzioni furono carburatori per moto che vennero venduti come primo equipaggiamento nei veicoli nuovi. Poco prima della seconda guerra mondiale vennero realizzati i carburatori con corpo in alluminio per l'impiego nel motociclismo sportivo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
Con la seconda generazione Dell'Orto, verso la fine degli anni sessanta, ebbe inizio la produzione di carburatori per auto che vennero montati come primo equipaggiamento dalle automobili del gruppo FIAT ma anche da altri costruttori sia nazionali che esteri.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
È negli anni novanta che vennero messi in commercio i primi sistemi ad iniezione nel campo delle moto.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
L'azienda in seguito diventa una Società per Azioni perdendo parte del nome originario e diventando Dell'Orto SpA.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
Nel 2007-2008 la Dell'Orto inaugura l'ECS, che viene adoperato per la prima volta dalla Cagiva Mito e subito dopo sulle Husqvarna quali WRE e SM, per andare nel 2011 ad essere usato dalla nuova HM CRE 125, difatti questo sistema è stato studiato principalmente per i motori a due tempi, in modo da garantire a questi il superamento della normativa Euro III
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
L'azienda opera nel campionato mondiale velocità e in quello SBK, quali Gilera, Aprilia, BMW, Kawasaki e molti altri, ha inoltre stretto un accordo con la concorrente Mikuni, per la distribuzione dei suoi prodotti in Italia, ha ricevuto la nomina da parte della Federazione Motociclistica Italiana (FMI) a fornitore unico della ECU per il Campionato Mondiale della neonata categoria Moto3.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
L’attuale presidente dell’azienda è Giuseppe Dell’Orto, figlio di uno dei tre fondatori. La carica di Vicepresidente esecutivo, invece, è ricoperta da Andrea Dell’Orto, figlio di Giuseppe.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Dell%27Orto
Dell'Orto
R si utilizza un condotto a venturi o cilindrico con una guida cilindrica più piccola al centro (carburatori automobilistici)
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gaziantep
Gaziantep
Il periodo di massimo splendore di Doliche terminò nel III secolo d.C., quando i Sassanidi bruciarono il santuario. Antep, tuttavia, continuò a rimanere indietro rispetto a Doliche fino al 637, quando fu invasa dagli Arabi, che posero fine al dominio romano orientale e conquistarono Doliche, che da allora perse lentamente la sua importanza. Dopo l'invasione dell'Anatolia orientale, i turchi Selgiuchidi, che avevano sconfitto l'esercito dell'imperatore Romano IV Diogene (1068-1071) nella battaglia di Manzicerta del 26 agosto 1071, si impadronirono di questa zona. A quel tempo, la fortezza fu costruita sulla collina della città di Antep.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gaziantep
Gaziantep
Durante le Crociate, Antep passò ai cavalieri occidentali nel 1098 e da allora appartenne al Principato di Antiochia. Nel 1183, il sultano Saladino conquistò la città. Dopo la sua morte, avvenuta all'inizio di marzo del 1193, il dominio dell'area fu conteso, tra l'altro, tra Mamelucchi e Mongoli. Per un certo periodo, Antep appartenne al Beylik dei Dulkadir. Nel 1514, il sultano turco Selim I (1512-1520) conquistò l'Anatolia sud-orientale e con essa Antep. Da allora la città appartenne all'Impero Ottomano; tra il 1832 e il 1840 fu occupata dalle truppe del Wālī d'Egitto Muhammad Ali Pasha. Alla fine della Prima guerra mondiale, le unità britanniche occuparono la regione nel 1918, seguite dai francesi fino alla loro espulsione da parte di Sahin Bey nel 1921. Con il Trattato di Losanna del 24 luglio 1923, l'attuale Gaziantep divenne parte della Repubblica di Turchia.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gaziantep
Gaziantep
Il Parlamento Turco ha dato alla città il titolo di Gazi (guerriero vittorioso) l'8 febbraio 1921 (il giorno della sua resa alle truppe francesi), in riconoscimento della lunga resistenza e del valore dei suoi abitanti durante la guerra franco-turca (parte della Guerra d'indipendenza turca), così la città prese ufficialmente il nome di Gaziantep "Antep la Veterana" o "Antep la combattente della Fede".
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gaziantep
Gaziantep
Nell'attentato suicida di Gaziantep del 20 agosto 2016, 50 persone sono state uccise e circa 100 altre ferite durante una celebrazione di un matrimonio curdo.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gaziantep
Gaziantep
Il 6 febbraio 2023 alcune violente scosse di terremoto hanno colpito la città e la regione di confine tra Turchia e Siria, facendone crollare il castello e danneggiandone il centro storico, oltre a causare numerosi morti.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gaziantep
Gaziantep
Gaziantep è famosa per le sue specialità regionali: gli oggetti in rame e i sandali "yemeniti", specifici della regione, ne sono un esempio. La città è un centro economico per la Turchia sudorientale e orientale. Il numero di grandi imprese industriali stabilite a Gaziantep rappresenta il 4% dell'industria turca in generale, mentre le piccole industrie rappresentano il 6%. Inoltre, Gaziantep ha la più grande area industriale organizzata della Turchia e occupa la prima posizione nelle esportazioni e nelle importazioni. La città è il centro dell'industria del sapone Nizip a base di olio d'oliva verde.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Gaziantep
Gaziantep
Tradizionalmente, il commercio a Gaziantep si svolgeva nei mercati coperti noti come "Bedesten" o "Hans", i più noti dei quali sono lo Zincirli Bedesten, l'Hüseyin Pasha Bedesten e il Kemikli Bedesten.
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