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Contratti
2012
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 10 del 25-1-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-01-25&atto.codiceRedazionale=T12BGA1382
PROVINCIA DI ASTI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.10 del 25-1-2012)
Esito di gara 1. Ente appaltante: Provincia di Asti P.zza Alfieri, 33 - 14100 ASTI 2 Procedura di gara: procedura aperta 3 Oggetto: Appalto di servizi di orientamento finalizzati all'assolvimento dell'obbligo d'istruzione e occupabilità - CIG 3204099A21 - Categoria servizio 24 - CPV 73220000 Entità Euro 95.000,00 (IVA escl.) 4 Data aggiudicazione appalto: 15/12/2011 5 Criteri aggiudicazione appalto: Offerta economicamente più vantaggiosa 6 Numero offerte ricevute: Una 7 Soggetto aggiudicatario: ATI Coop. ORSO di Torino, Via Bobbio 21/A - P.I. 05338190019 8 Importo aggiudicazione: Euro 90.250,00 IVA eslcusa 9 Data pubblicazione Bando: 10/10/2011 10 Ricorsi: TAR Piemonte Il dirigente del Servizio lavoro e sviluppo economico avv. Massimo Caniggia T12BGA1382
Contratti
2014
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 83 del 23-7-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-07-23&atto.codiceRedazionale=T14BFF12679
COMUNE DI AIROLA Ufficio lavori pubblici
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.83 del 23-7-2014)
Bando di gara Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Airola - Provincia di Benevento; indirizzo: Corso Matteotti n.6 - CAP 82011 - settore LL.PP; Tel.0823/711844 - Fax 0823/711761; Posta elettronica: lavoripubblici@comune.airola.bn.it - PEC: lavoripubbliciairola@pec.cstsannio.it - Indirizzo web: www.comune.airola.bn.it Oggetto dell'appalto: progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di "interventi in retrofit per il miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio comunale "scuola primaria Padre Pio". CIG: 5822036019 CUP: F11B14000450006 CPV: 45214210-5 Luogo dei Lavori: Airola (Bn)- Via Nicola Romano; Importi a base di gara: Importo lavori euro 998.000,00 (iva esclusa) - euro 960.079,63 soggetto a ribasso - euro 37.920,37 per sicurezza; Importo Servizi Tecnici: euro 36.950,39 (per progettazione euro 28.103,86 - per Coord. Sicurezza euro 8.846,53); Categorie delle lavorazioni: OG1 - Classifica III - (euro 576.145,36 categoria prevalente); OG11 - Classifica I - (euro 236.536,68 - scorporabile); OG9 - Classifica I - (euro 183.309,72 - scorporabile); Durata dell'appalto: per la esecuzione dei lavori, max 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna - per la progettazione, max 20 (venti) giorni. Informazioni di carattere, economico, finanziario e tecnico: I documenti e gli elaborati alla base dell'appalto devono essere consultati e/o acquisiti presso il Comune di Airola - Settore Lavori Pubblici, come specificato nel Bando; Obbligatorio l'attestato di presa visione; il bando di gara viene pubblicato sul G.U.R.I., sul B.U.R. Campania, sul profilo di committenza del Comune di Airola, sul sito internet del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Il Bando integrale con i relativi allegati sono consultabili e scaricabili dal sito ufficiale del Comune: www.comune.airola.bn.it; Fonte di Finanziamento: POR Campania FESR 2007/2013 - Asse n. 3 - Energia - Obiettivo Operativo 3.1 - "Offerta Energetica da fonte rinnovabile" - Obiettivo Operativo 3.3 - "Contenimento ed efficienza della domanda", Decreti Dirigenziali n. 215 del 26/03/2014 e n. 271 del 17/04/2014; Procedura aperta per l'affidamento della progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione di lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. (artt. 53, comma 2 lett.c), 55 e 83 del D.Lgs. 163/06 - L. R. n. 3/2007). Termine per la ricezione delle domande di partecipazione: 01/09/2014 ore 12,30. Responsabile unico del procedimento ing. Luigi Rianna T14BFF12679
Concorsi
2009
AMMINISTRAZIONI CENTRALI
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 65 del 25-8-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-08-25&atto.codiceRedazionale=9E005481
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE
CONCORSO (scad. 14 settembre 2009)
Avviso relativo alla pubblicazione del bando speciale per la selezione di n. 154 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale nei Comuni della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. (GU n.65 del 25-08-2009)
Si avvisa che sul sito internet dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile: www.serviziocivile.it è pubblicato in data odierna il bando speciale relativo alla selezione di n. 154 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nei Comuni della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. La domanda di partecipazione, redatta secondo quanto previsto dal citato bando, dovrà essere presentata agli enti proponenti i progetti entro le ore 14,00 del 14 settembre 2009.
Concorsi
2019
ENTI LOCALI
COMUNE DI AVIGLIANO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 80 del 8-10-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-10-08&atto.codiceRedazionale=19E11966
COMUNE DI AVIGLIANO
CONCORSO (scad. 28 ottobre 2019)
Avviso pubblico di manifestazione di interesse per idonei in graduatorie per la copertura di un posto di assistente sociale, categoria D, a tempo parziale e determinato. (GU n.80 del 08-10-2019)
Il Comune di Avigliano indice avviso pubblico di manifestazione di interesse per idonei in graduatorie di concorsi pubblici espletati da altri enti per la copertura di un posto di assistente sociale, categoria D, a tempo parziale (diciotto ore) e determinato (sei mesi). Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione è stabilito in venti giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Copia integrale dell'avviso di selezione è pubblicata sul sito internet www.comune.avigliano.pz.it nella «home page» e nella sezione «Amministrazione trasparente», sotto-sezione «Bandi di concorso». Per ulteriori informazioni: comune.avigliano@cert.ruparbasilicata.it
Parte Seconda
2012
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 40 del 3-4-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-04-03&atto.codiceRedazionale=T12AAA5252
MOLINI LARIO S.p.A.
Sede Legale: Alzate Brianza (CO)- Via dei Platani 609 Capitale sociale: EURO 3.456.000,00= interamente versato
(GU Parte Seconda n.40 del 3-4-2012)
Convocazione di Assemblea I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Generale Ordinaria presso la sede sociale in Alzate Brianza Via dei Platani 609 alle ore 9.00 del giorno 27 aprile 2012 in prima convocazione ed occorrendo nello stesso luogo alle ore 16.30 del giorno 14 maggio 2012 in seconda convocazione per deliberare sugli argomenti di cui al seguente ORDINE DEL GIORNO 1) Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione dell'esercizio 2011. Relazione del Collegio Sindacale. Relazione del Revisore Contabile. Presentazione del Bilancio al 31.12.2011, Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa. Deliberazioni relative. 2) Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione. 3) Nomina del Consiglio di Amministrazione. 4) Nomina del Collegio Sindacale previa determinazione dei relativi emolumenti. Potranno intervenire all'assemblea gli Azionisti cui spetta il diritto di voto, nonchè i soggetti cui per legge o in forza dello statuto della società è riservato il diritto di intervento. Per l'intervento in assemblea non occorre il preventivo deposito delle azioni o della relativa certificazione presso la sede o le banche incaricate. Ogni socio che ha diritto di intervenire all'assemblea può farsi rappresentare con delega scritta da un altro soggetto nei limiti e con le modalità previsti dall'art. 2372 del Codice Civile. Alzate Brianza lì 16 marzo 2012 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Dr. Paolo Bonell T12AAA5252
Parte Seconda
2011
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Proroga termini
Parte Seconda n. 126 del 29-10-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-10-29&atto.codiceRedazionale=TC11ABP15037
PREFETTURA DI VERONA
(GU Parte Seconda n.126 del 29-10-2011)
Prot. n. 15992/11 Fasc. 1197/11/16.5/Gab. All. 1. Mancato funzionamento sportelli bancari Parte di provvedimento in formato grafico TC11ABP15037 (Gratuito)
Concorsi
2018
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DELLA CALABRIA DI RENDE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 89 del 9-11-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-09&atto.codiceRedazionale=18E11357
UNIVERSITA' DELLA CALABRIA DI RENDE
CONCORSO
Procedure di selezione per la copertura di vari posti di ricercatore a tempo determinato. (GU n.89 del 09-11-2018)
Sono indette le procedure di selezione per posti di ricercatore a tempo determinato, ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b) della legge n. 240/2010. Il testo integrale del bando, contenente tutte le necessarie informazioni nonchè le disposizioni su termini e modalità di trasmissione delle domande di partecipazione e della relativa documentazione alle procedure selettive in questione, è pubblicato sul sito istituzionale dell'Università della Calabria (http://www.unical.it/portale/concorsi), nonchè su quelli del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dell'Unione Europea.
Contratti
2015
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 29 del 9-3-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-03-09&atto.codiceRedazionale=TX15BFF221
COMUNE DI GENOVA S.U.A.C. Stazione unica appaltante del comune
Sede: via Garibaldi 9 - 16124 Genova (GE), Italia Codice Fiscale: 00856930102
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.29 del 9-3-2015)
Bando di gara - Procedura aperta per l'affidamento del servizio volabus SEZIONE I Amministrazione Aggiudicatrice: Comune di Genova Stazione Unica Appaltante Via Garibaldi 9 16124 Genova - tel. 0105572292 - fax 0105572240 mail garecontratticomge@postecert.it; punti di contatto: RUP. FIGONE tel. 0105582505 fax 0105582239 - e-mail amt.spa@amt.genova.it SEZIONE II OGGETTO DELL'APPALTO servizio di collegamento del centro di Genova con l'aereoporto Cristoforo Colombo, servizio VOLABUS - Cat. 2 CPV 60130000 - importo complessivo € 1.493.753,19, oltre I.V.A per la durata di due anni con opzione per la Società A.M.T. S.p.A. di affidare il medesimo servizio per ulteriori 12 mesi; acquista per conto di altre Amministrazioni Aggiudicatrici. SEZIONE III INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO Cauzione provvisoria € 23.916,71 da prestarsi ai sensi dell'art.75 del D.Lgs 163/2006; cauzione definitiva, pagamenti delle prestazioni e garanzie disposte nel Capitolato Speciale; condizioni minime e documentazione necessaria per essere ammessi disposta nella determinazione dirigenziale n. 2015_152.1.0-8 ed espressamente definita nel bando di gara scaricabile dal sito www.comune.genova.it; raggruppamento di operatori economici ammessi ai sensi degli artt. 34 e 37 del D.Lgs. 163/2006. SEZIONE IV PROCEDURA CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: offerta economicamente più vantaggiosa Offerta Economica 75 / Elementi Tecnico/Qualitativi 25, CIG n. 6136848F29; ricezione delle offerte entro il 13/04/2015 - ore 12,00 ed inviate a: COMUNE DI GENOVA - Archivio Generale e Protocollo Comune di Genova, Piazza Dante 10, 16121 Genova - in italiano - l'offerente è vincolato dalla propria offerta per 180 giorni; capitolato e informazioni disponibili fino al 03/04/2015; apertura delle offerte in seduta pubblica il 15/04/2015 ore 09,30. SEZIONE V Informazioni complementari: per quanto non espressamente indicato nel presente bando, si fa riferimento al bando integrale, affisso all'Albo Pretorio del Comune, visionabile e scaricabile dal sito www.comune.genova.it e www.appaltiliguria.it ai sensi dell'art. 70 comma 9 del D.Lgs. 163/2006. SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI presentazione procedure di ricorso: TAR LIGURIA Via dei Mille 9 - 16100 GENOVA tel. 0103762092 nei termini disposti dalla vigente normativa decorrenti dalla comunicazione dell'aggiudicazione oppure dalla piena conoscenza della stessa; bando conforme a quello inviato alla G.U.U.E in data 04/03/2015. Il dirigente dott.ssa Cinzia Marino TX15BFF221
Serie Generale
2017
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Serie Generale n. 33 del 9-2-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02-09&atto.codiceRedazionale=17A00891&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 22 dicembre 2016
Cofinanziamento nazionale del progetto Life + n. Life 15 CCA/IT/000089 - «Adaption of forest management to climate variability: an ecological approach» - LIFE AFORCLIMATE - di cui al regolamento CE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 57/2016). (17A00891) (GU Serie Generale n.33 del 09-02-2017)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, già attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, può essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilità del predetto Fondo di rotazione; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea; Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea n. 1293/2013, che istituisce uno strumento finanziario per l'ambiente (LIFE +) e che prevede obiettivi specifici nell'ambito delle tre componenti: LIFE + Natura e biodiversità; LIFE + Politica e governanza ambientali; LIFE + Informazione e comunicazione ed abroga il regolamento CE n. 614/2007; Vista la convenzione di sovvenzione n. LIFE15 CCA/IT/000089 per la realizzazione di un apposito progetto, stipulata il 13 giugno 2016 tra la Commissione europea il Centro di ricerca per la selvicoltura di Arezzo (CREA-SEL), beneficiario incaricato del coordinamento, che prevede tra i beneficiari associati il D.R.E.AM Italia società cooperativa agricolo forestale, la Compagnia delle Foreste S.r.l., La Regione Siciliana - Assessorato regionale dell'agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, l'Università di Palermo - Dipartimento scienze agrarie e forestali, la Regione Molise, l'Unione montana dei Comuni del Mugello e l'Università degli studi del Molise, il cui costo complessivo è pari a 2.386.250,00 euro, finanziato in parte con risorse comunitarie provenienti da LIFE + ed in parte con risorse nazionali; Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 0022025 del 12 settembre 2016, che quantifica in 745.927,00 euro il totale delle spese ammissibili di propria competenza, relative al suddetto progetto, che ha durata di 70 mesi a partire dal 1° settembre 2016; Vista la medesima nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 0022025 del 12 settembre 2016, che, a fronte di contributi comunitari pari a 456.027,00 euro, quantifica un fabbisogno finanziario statale di 289.900,00 euro, pari al 38,86 per cento del costo totale ammissibile della suddetta quota del progetto approvato; Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, può essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilità del predetto Fondo di rotazione; Visto l'art. 1, comma 671, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in base al quale «Al fine di accelerare e semplificare l'iter dei pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea a titolarità delle Amministrazioni centrali dello Stato, nonchè gli interventi complementari alla programmazione dell'Unione europea, a titolarità delle medesime Amministrazioni centrali dello Stato, il Fondo di rotazione di cui all'art. 5, della legge 16 aprile 1987, n. 183, provvede alle erogazioni a proprio carico, riguardanti i predetti interventi, anche mediante versamenti nelle apposite contabilità speciali istituite presso ciascuna amministrazione titolare degli interventi stessi»; Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 20 dicembre 2016; Decreta: 1. Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al progetto LIFE + n. Life 15 CCA/IT/000089 - «Adaption of forest management to climate variability: an ecological approach» - LIFE AFORCLIMATE - che ha durata di 70 mesi, approvato dalla Commissione europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente LIFE + di cui alle premesse, è autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di 289.900,00 euro al Centro di ricerca per la selvicoltura di Arezzo (CREA-SEL). 2. Le erogazioni, a valere sulle quote di cofinanziamento di cui al punto 1, vengono effettuate secondo le modalità previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento dell'importo in favore dell'apposita contabilità speciale, se già attivata, ovvero ad effettuare i pagamenti, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero vigilante. 3. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali effettua tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonchè verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente. 4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione. 5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale già erogate. 6. Al termine dell'intervento il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto. 7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 dicembre 2016 L'Ispettore generale capo: di Nuzzo Registrato alla Corte dei conti il 27 gennaio 2017 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 104
Contratti
2008
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 89 del 1-8-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-01&atto.codiceRedazionale=T-08BGA6131
COMUNE DI CALDERARA DI RENO PROVINCIA DI BOLOGNA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.89 del 1-8-2008)
Gara di appalto per l'affidamento, mediante procedura aperta, del servizio di trasporto scolastico e di trasporto utenti per uscite didattiche e attività estive del Comune di Calderara di Reno- triennio scolastico 2008/2011 - CIG 0165612B55 STAZIONE APPALTANTE: Comune di Calderara di Reno - P.zza Marconi n.7 Calderara di Reno. LUOGO: Comune di Calderara di Reno DATA AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA: 08/07/2008 AGGIUDICATARIO: SACA S.c.ar.l., con sede a Bologna in Via del Sostegno n.2 PREZZO OFFERTO: Trasporto scolastico Euro 2,139 a chilometro, trasporto attività didattiche ed estive Euro 50,745 ad ora. NUMERO IMPRESE PRESENTATE: N.1 NUMERO IMPRESE AMMESSE: N. 1 Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Elisabetta Urbani T-08BGA6131 (A pagamento).
Contratti
2015
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 113 del 25-9-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-25&atto.codiceRedazionale=T15BGA16066
COMUNE DI FORMICOLA (CE)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.113 del 25-9-2015)
Esito di gara - CIG 5958065EC3 Comune di Formicola, Via Ottavio Morisani 37 - cap 81040 Formicola (CE). Oggetto: esito di gara servizio di direzione lavori, misure, contabilità e coordinamento per la sicurezza in fase esecuzione relativamente ai lavori di 'potenziamento delle infrastrutture e di costruzione di incubatori di impresa in area per attività produttive P.I.P'. Importo a base di gara: euro 164.343,40 spese comprese + contributi ed IVA; data di pubblicazione del bando: 21/11/2014; data di aggiudicazione appalto: 26/06/2015; Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa (ex art. 53, comma 2, lett. a) e art. 83 del DLgs 163/06 e s.m.i.,, l.r. n. 3/07 e s.m.i.); Numero offerte ricevute: 9; numero offerte ammesse: 7; Aggiudicatario: Sintec s.r.l. società di ingegneria con sede in Pozzuoli alla Via Oriani 2 - C.F. 07789120636; importo di aggiudicazione: Euro 131.474,72 al netto del ribasso offerto del 20%, oltre contributi ed IVA come per legge; Modalità di pubblicazione del presente avviso: GURI, quotidiani, Albo Pretorio on-line, sito contratti pubblici servizio bandi e gare e sul BUR Campania; Organo competente procedure ricorso: T.A.R. nel termine di 30 gg. ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs. 2.7.2010, n. 104. Il R.U.P. geom. Pasquale Perrone T15BGA16066
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 49 del 28-4-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-04-28&atto.codiceRedazionale=TX23BFF11243
CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI - CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA per conto del Comune di Cercola
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.49 del 28-4-2023)
Bando di gara L024/2023 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Città Metropolitana di Napoli per Comune di Cercola. RUP ing. Lorenzo D'Alessandro. Indirizzo presso il quale è possibile ottenere ulteriori informazioni: Città Metropolitana di Napoli - Direzione Gare e Contratti - cittametropolitana.na@pec.it. Indirizzo Internet www.cittametropolitana.na.it https://pgt.cittametropolitana.na.it/portale. I.2) Comunicazione: I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso https://pgt.cittametropolitana.na.it/portale. SEZIONE II: OGGETTO II.1.1) Denominazione: PNRR M4 C.1 I1.1. Procedura telematica aperta per l'affidamento dei lavori inerenti l'adeguamento strutturale finalizzato alla messa in sicurezza con efficientamento energetico del plesso asilo nido Montessori (Comune di Cercola). CUP G13C22000000006- CIG 9773643958. II.1.2) Codice CPV: 45450000-6 Altri lavori di completamento edifici. II.1.3) Tipo di appalto: esecuzione lavori. Luogo di esecuzione: Comune di Cercola Codice NUTS ITF33. II.1.4) Valore totale stimato (escluse opzioni): € 418.661,96 Iva esclusa. II.1.5) Divisione in lotti NO. II.2) Durata dell'appalto giorni 180(centottanta) naturali e consecutivi. Opzioni: Previste al par. 3.2 del Disciplinare. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1 Condizioni di partecipazione: Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui all'art. 45 co. 2 del D.lgs. 50/2016. Le condizioni minime di partecipazione sono riportate nel Disciplinare di gara. III.2 Condizioni relative al contratto d'appalto: Le cauzioni e garanzie sono richieste al par. 9 del disciplinare di gara. I lavori sono finanziati con fondi P.N.R.R. MISSIONE 4, Componente 1, Investimento 1.3. I pagamenti avverranno ai sensi dell'art. 33 del capitolato speciale d'appalto. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1 Tipo di procedura: Procedura telematica aperta, ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. 50/2016. I lavori verranno aggiudicati con il criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 95 del D. Lgs. 50/2016 con applicazione dell'esclusione automatica delle offerte anomale di cui all'art. 97 comma 8. La stazione appaltante, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1 co.3 del D.L. 32/2019 convertito con L. 55/2019, si avvale della facoltà di cui all'art. 133 co.8 del codice. IV.2 Informazioni di carattere amministrativo: Termine e indirizzo al quale inviare le offerte: Ore 08.00 del giorno 19/05/2023,https://pgt.cittametropolitana.na.it/portale. Il procedimento di gara è regolamentato al paragrafo "Svolgimento Operazioni di Gara" del Disciplinare. Lingua utilizzabile nelle offerte e domande di partecipazione: Italiano. Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Modalità di apertura delle offerte: Trattandosi di procedura interamente telematica, nella quale la segretezza e la immodificabilità delle offerte presentate è garantita dai requisiti di sicurezza del sistema informatico in uso e dalla completa tracciabilità nei log di sistema di tutte le operazioni eseguite sul Portale, la presente procedura di gara non prevede sedute pubbliche on site per l'apertura delle buste telematiche costituenti le offerte. I concorrenti riceveranno comunicazione sull'avanzamento della procedura di gara. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI Il presente appalto è sottoposto agli obblighi e clausole del Protocollo d'intesa per la Legalità sottoscritto in data 02.08.2019. Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento al Disciplinare di Gara contenente le norme integrative del Bando, al Capitolato Speciale ed a tutti gli altri atti di gara. Data di validazione del progetto: 16/03/2023. Procedure e termini di ricorso: al TAR Campania, sede di Napoli, Piazza Municipio, 64 - 80133 Napoli (NA), nei termini indicati dall'art. 120, 5° comma, del D.Lgs. 104/2010. Il dirigente dott. Carlo de Marino TX23BFF11243
Contratti
2014
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 31 del 17-3-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-03-17&atto.codiceRedazionale=T14BGA4221
CONSORZIO DI BONIFICA CELLINA - MEDUNA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.31 del 17-3-2014)
Esito di gara I.1) Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna, Via Matteotti, 12 - 33170 Pordenone (PN), Tel. 0434/237311 - fax 0434/237301. II.1.4) "Interventi per la manutenzione opere di sistemazione idraulico - agraria" di cui al progetto consorziale n. 779 in data 17 ottobre 2013. CIG 55234639DA - CUP C58D11000090009. II.2.I) Importo dei lavori: Euro 641.285,93. IV.1.1) Procedura Negoziata. IV.2.1) Aggiudicazione: Criterio dell'Offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 81 comma 1 e 83 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163. V.1) Data di aggiudicazione: 26.02.2014. V.2) Offerte ricevute: 8. V.3) Aggiudicatario: L'Impresa Faid Anticorrosione S.r.l. con sede a Portogruaro in Via del Trevisan n. 18, con il ribasso del 20,830%. V.4) Valore dell'offerta: Euro 509.415,63 compresi gli oneri di sicurezza pari a Euro 8.229,73 + I.V.A. VI.2) Ditte invitate: n. 14. 1. Cav. Pietro & Sandrino Drigo S.R.L., Via Pozzo 10, 30029 Santo Stino Di Livenza Ve; 2. I.CO.P. S.p.A., Via Silvio Pellico 2, 33031 Basiliano Ud; 3. Faid Anticorrosione S.r.l., Via del Trevisan 18, 30026 Portogruaro Ve; 4. De Luca Mario & C. s.n.c. Di De Luca Luciano, Giuseppe E Gianni, Via Stazione 17, 33086 Montereale Valcellina Pn; 5. Anese S.r.l., Via Cavanella 771, 30023 Concordia Sagittaria VE; 6. S.A.L.P. S.p.A. Società appalto lavori pubblici, Via Julia 3 - Sevegliano, 33050 Bagnaria Arsa Ud; 7. Antoniazzi S.p.A., Zona Industriale Ponte Rosso 5, 33078 San Vito Al Tagliamento PN; 8. Bertolo S.r.l., Via Pian di Pan 29, 33080 Fiume Veneto Pn; 9. Ghiaie Ponte Rosso S.r.l., Via Bordano 6, 33078 San Vito Al Tagliamento Pn; 10. Costruzioni S.r.l., Via Postumia di Sala 57, 31040 Gorgo Al Monticano TV; 11. Alpe Costruzioni S.r.l., Via Colloredo 126, 33037 Pasian Di Prato Ud; 12. Battiston Vittorino S.n.c., Via Spareda 12/3, 30023 Concordia Sagittaria Ve; 13. Polese S.p.A., Palazzo Candiani - Campo Marzio 33, 33077 Sacile Pn; 14. Pessot Costruzioni S.r.l., Via Antonini 14 - Ceolini, 33074 Fontanafredda PN. Il responsabile del procedimento ing. Marcello Billè T14BGA4221
Serie Generale
2005
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 49 del 1-3-2005
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-03-01&atto.codiceRedazionale=05A01751&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Comunicato di rettifica relativo al decreto n. 958 del 4 febbraio 2004, recante: «Autorizzazione all'immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano "Taxol"». (GU Serie Generale n.49 del 01-03-2005)
Determinazione n. 53 del 21 febbraio 2005 Medicinale: TAXOL. Titolare A.I.C.: Bristol Myers Squibb S.r.l. Con riferimento al decreto n. 958 del 4 febbraio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 59 dell'11 marzo 2004, vista la documentazione agli atti di questo Ufficio, si ritiene opportuno rettificare: dove è scritto: Produzione e confezionamento: Bristol Myers Squibb Caribbean Co. Mayaguez Portorico. Confezionamento controllo e rilascio dei lotti: Bristol Myers Squibb S.r.l. - via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (Latina), leggasi: Produzione: Bristol Myers Squibb Caribbean Co. Mayaguez Portorico. Produzione, confezionamento, controllo e rilascio dei lotti: Bristol Myers Squibb S.r.l. - via del Murillo km. 2,800 - Sermoneta (Latina).
Concorsi
2002
ENTI LOCALI
COMUNE DI VELLETRI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 51 del 28-6-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-06-28&atto.codiceRedazionale=02E11484
COMUNE DI VELLETRI
RINVIO
Rinvio della pubblicazione del diario delle prove relative ai corsi per la copertura di posti vacanti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 35 del 4 maggio 2001. (GU n.51 del 28-06-2002)
Con successivo avviso, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - del 20 dicembre 2002, si darà comunicazione del diario delle prove e dell'ubicazione dei locali in cui si effettueranno le stesse con riferimento ai nove concorsi rispettivamente a n. 20 posti di videoterminalista (B3), un posto di capo-operaio (B3), tre posti di istruttore ragioniere (C1), un posto di istruttore tecnico perito industriale (C1), un posto di bibliotecario (D1), un posto di istruttore direttivo tecnico (D1), un posto di istruttore direttivo di statistica (D1), un posto di funzionario psicologo (D3), indetti da Comune di Velletri e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 35 del 4 maggio 2001. Velletri, 19 giugno 2002 Il sindaco: Cesaroni
Concorsi
2001
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI FOGGIA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 35 del 4-5-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-05-04&atto.codiceRedazionale=001E3785
UNIVERSITA' DI FOGGIA
NOMINA
Nomina delle commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative a professore associato - prima tornata 2001. (Decreto rettorale n. 630). (GU n.35 del 04-05-2001)
IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390; Visti il decreto ministeriale 26 febbraio 1999, il decreto ministeriale 4 maggio 1999 ed il decreto ministeriale 4 ottobre 2000 di individuazione e rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari; Visto il regolamento recante le modalità di espletamento da parte di questa Università delle procedure di valutazione comparativa e la nomina in ruolo dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori universitari, a norma dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998 n. 210, emanato con decreto rettorale n. 12 del 7 settembre 1999; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117; Visti i decreti rettorali numeri 1175 e n. 1176 del 27 novembre 2000 pubblicati nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 95 del 5 dicembre 2000 con cui sono state indette le procedure relative alle valutazioni comparative per la copertura di un posto di professore associato e di otto posti di ricercatore universitario presso questa Università; Viste le deliberazioni dei consigli delle facoltà interessate per la designazione dei componenti le commissioni giudicatrici; Visto il decreto rettorale n. 416 del 6 marzo 2001, con cui sono state indette le operazioni elettorali concernenti la formazione delle commissioni giudicatrici; Visti i risultati delle operazioni di voto e di scrutinio, espletate nei giorni 4, 6, 10 e 11 aprile 2001; Sentito il direttore amministrativo; Decreta: Art. 1. Sono costituite le commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative a professore associato, così composte: Facoltà di giurisprudenza Settore N07X - Diritto del lavoro Membri designati: Garofalo Mario Giovanni, ordinario, facoltà di giurisprudenza, Università degli studi di Bari. Zoppoli Lorenzo, ordinario, facoltà di economia, Università del Sannio Benevento; Zoli Carlo, ordinario, facoltà di giurisprudenza, Università di Trento; Barbera Marzia, associato, facoltà di giurisprudenza, Università degli studi di Brescia; Mattarolo Maria Giovanna, associato, facoltà di scienze politiche, Università degli studi di Padova. Art. 2. Sono costituite le commissioni giudicatrici per le valutazioni comparative a ricercatore universitario, così composte: Facoltà di agraria Settore G08A - Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari Membri designati: Addeo Francesco, ordinario, facoltà di agraria, Università degli studi di Napoli "Federico II"; Ferri Giovanni, associato, facoltà di agraria, Università degli studi di Bologna; Anese Monica, ricercatore, facoltà di agraria, Università degli studi di Udine. Facoltà di lettere e filosofia Settore L03C - Archeologia cristiana Membri designati: Carra Rosa Maria, ordinario, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Palermo; D'Angela Cosimo, associato, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Bari; Marinone Mariangela, ricercatore, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi "La Sapienza" di Roma. Settore L06C - Lingua e letteratura greca Membri designati: Citti Vittorio, ordinario, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Trento; Donadi Francesco, associato, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Padova; Barone Caterina, ricercatore, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Padova. Settore L07A - Lingua e letteratura latina Membri designati: Cipriani Giovanni, ordinario, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Foggia; Viparelli Valeria, associato, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Napoli; Valenti Rossana, ricercatore, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Napoli. Settore L08B - Letteratura cristiana antica Membri designati: Isola Antonino, ordinario, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Perugia; Mazzucco Clementina, associato, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Torino; Piredda Anna Maria Giacinta, ricercatore, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Sassari. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data di pubblicazione decorrerà il termine perentorio di trenta giorni per la presentazione, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Foggia, 17 aprile 2001 Il rettore: Muscio
Concorsi
2018
ENTI LOCALI
COMUNE DI BAGNOREGIO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 11 del 6-2-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-02-06&atto.codiceRedazionale=18E01112
COMUNE DI BAGNOREGIO
CONCORSO (scad. 7 marzo 2018)
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto vacante di categoria D1 e profilo professionale istruttore direttivo contabile, part-time diciotto ore a tempo indeterminato, presso il servizio finanziario ufficio tributi. (GU n.11 del 06-02-2018)
Si comunica che l'ente intende procedere alla indizione di una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto vacante di categoria D1 e profilo professionale istruttore direttivo contabile, part-time diciotto ore a tempo indeterminato, presso il Servizio finanziario ufficio tributi - Comune di Bagnoregio. Le domande di partecipazione dovranno pervenire al comune entro trenta giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo integrale del bando e il modello di domanda sono pubblicati sul sito internet del comune http://www.comune.bagnoregio.vt.it Per informazioni dott.ssa Paola Seravalle paolasera@comunebagnoregio.it
Parte Seconda
2016
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 45 del 14-4-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-04-14&atto.codiceRedazionale=TX16AAA3219
IMMOBILIARE GOLF PUNTA ALA S.P.A.
Sede: via del Golf n.1 - 58043 Punta Ala Castiglione della Pescaia Capitale sociale: € 5.164.000,00 Codice Fiscale: 01018340537 Partita IVA: 01018340537
(GU Parte Seconda n.45 del 14-4-2016)
Convocazione di assemblea ordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria per il giorno 30 aprile 2016 alle ore 9,00 in prima convocazione ed eventualmente in seconda convocazione per il giorno 06 maggio 2016 alle ore 17,00 in Punta ala di Castiglione della Pescaia (GR), presso la sede sociale in via del Golf n.1, per discutere e deliberare sul seguente: Ordine del giorno 1. Relazioni del Consiglio di amministrazione e del Collegio Sindacale sull'esercizio 2015; esame del bilancio al 31 dicembre 2015 e deliberazioni conseguenti; 2. Nomina del Collegio sindacale per il triennio 2016-2018; 3. Varie ed eventuali. Per l'intervento all'assemblea i signori azionisti dovranno depositare le azioni, entro i termini di legge, presso le casse sociali. Immobiliare Golf Punta Ala S.p.A. - Il presidente Damiani Fernando TX16AAA3219
Contratti
2022
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 21 del 18-2-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-18&atto.codiceRedazionale=TX22BHA3440
AZIENDA ZERO - PADOVA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.21 del 18-2-2022)
Avviso di rettifica e proroga termini bando di gara SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Zero - Padova. SEZIONE II. OGGETTO: Fornitura in ambito ospedaliero e territoriale di Ausili per incontinenti per le Aziende Sanitarie del Veneto, per l'IRCCS IOV, per l'APSS di Trento e per l'ORAS S.p.A. SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: Bando pubblicato sulla GURI V Serie Speciale n. 142 del 10/12/2021. SEZIONE VII. MODIFICHE: Si comunica che con Deliberazione n. 111 del 14/02/2022 sono stati rettificati gli atti di gara, per le motivazioni espresse nello stesso, pubblicato integralmente sul profilo del committente, al seguente indirizzo: https://www.azero.veneto.it/bandi-di-gara-pa. Il termine di ricezione delle offerte anzichè 15/02/2022 ore 14:00 leggasi 30/03/2022 ore 14:00. Per ulteriori modifiche si rimanda alla documentazione di gara. Il R.U.P. Sandra Zuzzi TX22BHA3440
Parte Seconda
2019
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 93 del 8-8-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-08-08&atto.codiceRedazionale=TX19ABC9140
TRIBUNALE ORDINARIO DI BARI
(GU Parte Seconda n.93 del 8-8-2019)
Ammortamento cambiario Il Presidente del tribunale visto il ricorso nell'interesse della EFFEGI S.r.l. in liquidazione (già Futura Enterprise S.r.l.), iscritto nel registro generale il 27/06/2019; esaminata la documentazione allegata; letti ed applicati gli artt. 89 e segg. R.D. 5.12.1933 n. 1699; decreta l'ammortamento della seguente cambiale: Cambiale emessa in Bitonto in data 8/05/2018 dalla Autotrasporti di Esposito Francesco & C. s.a.s. con sede in Modugno in favore di Futura Enterprise S.r.l., per l'importo di €. 6.100,00 (euro seimilacento/00), con scadenza al 25 giugno 2018. Autorizza il pagamento della predetta cambiale dopo trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto in Gazzetta Ufficiale della Repubblica, purchè nel frattempo non sia fatta opposizione del detentore. Bari, 28/06/2019 avv. Angela Conserva TX19ABC9140
Concorsi
2010
ENTI LOCALI
COMUNE DI GENOVA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 55 del 13-7-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-07-13&atto.codiceRedazionale=0E005637
COMUNE DI GENOVA
CONCORSO (scad. 12 agosto 2010)
Avviso di selezione pubblica ,per esami, per la copertura di n. 1 posto nel profilo professionale di Professional (categoria D, posizione economica D1), a tempo indeterminato, presso la Direzione Generale - Ufficio Stampa. (GU n.55 del 13-07-2010)
È indetta Selezione pubblica per esami per la copertura di n. 1 posto nel profilo professionale di Professional (categoria D, posizione economica D1), a tempo indeterminato, presso la Direzione Generale - Ufficio Stampa. Titolo di studio richiesto: diploma di laurea del nuovo ordinamento di classe specialistica o diploma di laurea del vecchio ordinamento equiparato. Scadenza presentazione della domanda: 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei concorsi. Copia integrale dell'Avviso è disponibile presso l'Ufficio Relazioni con il pubblico in Salita Santa Caterina, 52 rosso, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 di tutti i giorni feriali (escluso il sabato) e consultando il sito internet della Provincia di Genova: www.provincia.genova.it/selezioni
Serie Generale
2007
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 296 del 21-12-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-12-21&atto.codiceRedazionale=07A10532&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
COMUNICATO
Rinnovo dell'autorizzazione al rilascio di certificazione CE delle attrezzature a pressione comprese nella direttiva n. 97/23/CE, all'organismo «Concert S.r.l.», in Roma. (GU Serie Generale n.296 del 21-12-2007)
Con decreto ministeriale del direttore generale per lo sviluppo produttivo e la competitività del 22 novembre 2004, esaminata la domanda e la relativa documentazione presentata, alla Società «Concert S.r.l.» - viale Regina Margherita n. 258 - Roma è rinnovata, a decorrere dalla data del 19 novembre 2007, l'autorizzazione ad emettere certificazione di conformità alla direttiva 97/23/CE delle attrezzature a pressione e per l'area di attività «Ispettorato energia - Ispettorato degli utilizzatori per la verifica di conformità delle attrezzature a pressione delle società del gruppo ENEL S.p.a.». L'autorizzazione ha una durata triennale decorrente dalla data di emissione del decreto.
Serie Generale
2004
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
Serie Generale n. 139 del 16-6-2004
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-06-16&atto.codiceRedazionale=04A06106&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 27 maggio 2004
Iscrizione dell'organismo, denominato «Consorzio ICEA - Istituto per la certificazione etica ed ambientale», nell'elenco degli organismi di controllo privati per le denominazioni di origini protette (DOP), le indicazioni geografiche, protette (IGP) e le attestazioni di specificita' (STG) ai sensi dell'art. 14, comma 7 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, che sostituisce l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128. (GU Serie Generale n.139 del 16-06-2004)
IL DIRETTORE GENERALE per la qualità dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il regolamento CEE n. 2081/92, del Consiglio del 14 luglio 1992, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 10 concernente i controlli; Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1999 ed in particolare l'art. 14, che sostituisce l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, contenente apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari, istituendo un elenco degli organismi privati autorizzati con decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali, sentite le regioni; Visto il comma 1 del predetto art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito, il quale individua nel Ministero delle politiche agricole e forestali l'autorità nazionale preposta al coordinamento dell'attività di controllo e responsabile della vigilanza sulla stessa; Vista la richiesta presentata ai sensi del comma 6 del citato art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito, da parte del «Consorzio ICEA - Istituto per la certficazione etica ed ambientale», con sede in Bologna, strada Maggiore n. 29, intesa ad ottenere l'iscrizione al suddetto elenco degli organismi di controllo privati per le denominazioni di origini protette (DOP), le indicazioni geografiche protette (IGP) e le attestazioni di specificità (STG); Vista la documentazione agli atti del Ministero; Considerato che gli organismi privati proposti per l'attività di controllo debbono rispondere ai requisiti previsti dal decreto ministeriale 29 maggio 1998, n. 61782 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 luglio 1998, n. 162, con particolare riguardo all'adempimento delle condizioni stabilite dalle norme EN 45011; Considerato che il Ministero delle politiche agricole e forestali, ai sensi del comma 1 del citato art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito, si è avvalso del gruppo tecnico di valutazione; Verificata la sussistenza delle condizioni e dei requisiti richiesti per l'iscrizione all'elenco; Ritenuto di procedere all'emanazione del provvedimento di iscrizione dell'organismo «Consorzio ICEA - Istituto per la certficazione etica ed ambientale» al predetto elenco; Decreta: Art. 1. L'organismo denominato «Consorzio ICEA - Istituto per la certificazione etica ed ambientale», con sede in Bologna, strada Maggiore n. 29, è iscritto nell'elenco degli organismi di controllo privati per le denominazioni di origini protette (DOP), le indicazioni geografiche protette (IGP) e le attestazioni di specificità (STG) istituito presso il Ministero delle politiche agricole e forestali ai sensi del comma 7, dell'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito. Art. 2. 1. L'organismo iscritto «Consorzio ICEA - Istituto per la certificazione etica ed ambientale» non può modificare la denominazione sociale, il proprio statuto, i propri organi di rappresentanza, il proprio manuale della qualità, le procedure di controllo così come presentate e esaminate, senza il preventivo assenso dell'Autorità nazionale competente che lo stesso art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito, individua nel Ministero delle politiche agricole e forestali. 2. La mancata osservanza delle prescrizioni del presente articolo, nonchè l'esercizio di attività che risultano oggettivamente incompatibili con il mantenimento del provvedimento di iscrizione possono comportare la revoca della stessa. Art. 3. L'iscrizione di cui al presente decreto decorre dalla data della sua emanazione e ha durata di anni tre, fatti salvi sopravvenuti motivi di decadenza. Nell'ambito del periodo di validità dell'iscrizione, l'organismo «Consorzio ICEA - Istituto per la certificazione etica ed ambientale» è tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni complementari che l'Autorità nazionale competente, ove lo ritenga utile, decida di impartire. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 maggio 2004 Il direttore generale: Abate
Parte Seconda
2023
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Parte Seconda n. 133 del 11-11-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-11&atto.codiceRedazionale=TX23AAB10916
KOSMOS SPV S.R.L.
Iscritta nell'elenco delle societa' veicolo per la cartolarizzazione dei crediti tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi del Provvedimento della Banca d'Italia del 7 giugno 2017 al n. 35772.3 Sede legale: corso Vittorio Emanuele II, 24/28 - 20122 Milano Registro delle imprese: Milano - Monza - Brianza - Lodi 11145860968 Codice Fiscale: 11145860968 Partita IVA: 11145860968
(GU Parte Seconda n.133 del 11-11-2023)
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 30 aprile 1999, n. 130 in materia di cartolarizzazione di crediti (la "Legge sulla Cartolarizzazione") e dell'articolo 58 del Decreto Legislativo del 1° settembre 1993, n. 385 (il "Testo Unico Bancario"), unitamente all'informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (il "GDPR") e della successiva normativa nazionale di adeguamento (D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2018 n. 101) La società KOSMOS SPV S.R.L., con sede legale in C.so Vittorio Emanuele II, 24/28 - 20122 Milano (il "Cessionario") comunica di aver concluso con BCC NPLS 2019 S.r.l. Società a responsabilità limitata con socio unico costituita ai sensi dell'articolo 3 della Legge 130/99, Iscritta al n. 35658.4 nell'elenco delle società veicolo tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi del provvedimento della Banca d'Italia del 7 giugno 2017, con Sede legale in Via V. Alfieri n. 1 - Conegliano (TV), Capitale sociale Euro 10.000,00 - iscrizione al Registro delle imprese di Treviso - Belluno e numero di codice fiscale 05033050260 (di seguito la "Mandante") e per essa la mandataria doValue S.p.A. società di diritto italiano, con sede legale in Verona, Viale dell'Agricoltura 7, capitale sociale Euro 41.280.000,00 interamente versato, iscrizione al Registro delle Imprese di Verona e codice fiscale 00390840239, p. IVA 02659940239 in virtù di procura in data 23 dicembre 2019 n. 303741 di rep. e n. 35399 di racc. Notaio Giorgio Pertegato di Pordenone, registrato a Pordenone 27 dicembre 2019 al n. 18365 Serie 1T, in persona del Dott. Stefano Palazzetti domiciliato in Roma, Lungotevere Flaminio 18, il quale interviene al presente atto nella qualifica di procuratore con poteri di firma per essa doValue S.p.A., giusta procura in virtù dei poteri ad esso conferiti dal dott. Giovanni Castellaneta, nato a Gravina in Puglia l'11 settembre 1942, quale Presidente del CdA e Legale Rappresentante della Società, giusta procura per atto Notaio Carlo Pennazzi Catalani rilasciata in data 19 ottobre 2022 Repertorio n. 77770, Raccolta n. 29100, registrata a Velletri il 16 ottobre 2022 al n. 2766 Serie 1T (il "Cedente"), un contratto di cessione crediti pro soluto, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge sulla Cartolarizzazione (il "Contratto di Cessione") concluso in data 27/10/2023 (la "Data di Conclusione"), con efficacia economica al 30/09/2023 (la "Data di Riferimento") ed efficacia giuridica alla Data di Conclusione, avente ad oggetto un portafoglio di crediti non-performing (i "Crediti"), che alla Data di Riferimento soddifacevano cumulativamente i seguenti criteri: 1. Crediti ricompresi fra quelli che sono stati oggetto di cessione, inter alia, da Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco Umbro- Società Cooperativa, Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza Società Cooperativa, Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù - Banca di Credito Cooperativo S.C. a BCC NPLS 2019 S.r.l. in virtù di contratto di cessione di crediti, stipulato in data 02/12/2019; 2. Crediti di cui il Cedente si è reso cessionario nell'ambito della cartolarizzazione realizzata dal medesimo, come da avviso di cessione pubblicato nella Parte II della Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n.143 del 5-12-2019 I contratti da cui originano i Crediti e i Crediti medesimi sono regolati dalla legge italiana; 3. I Crediti sono classificati e segnalati "in sofferenza" dalla cedente nell'accezione delle disposizioni emanate da Banca d'Italia alla data del 31 agosto 2021; 4. I Crediti sono denominati in Euro. (i "Criteri") Unitamente ai Crediti, sono stati altresì trasferiti al Cessionario, senza ulteriori formalità o annotazioni, come previsto dall'articolo 58, comma 3 del Testo Unico Bancario, richiamato dall'articolo 4 della Legge sulla Cartolarizzazione, tutti gli altri diritti derivanti a favore del Cedente dai rapporti di credito, ivi incluse le eventuali garanzie reali e personali e, più in generale, ogni diritto, azione, facoltà o prerogativa, anche di natura processuale, inerente ai Crediti. Il ruolo di Servicer, ossia di soggetto incaricato "della riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e pagamento" dei Crediti sarà svolto da ZENITH SERVICE S.p.A., società per azioni con sede legale in Milano, C.so Vittorio Emanuele II, 24/28 - 20122 (MI), capitale sociale di Euro 2,000,000.00 i.v., partita IVA, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi n. 02200990980, iscritta nell'Albo Unico degli intermediari finanziari Istituito da Banca D'Italia ex Art. 106 D.Lgs. 385/1993, Codice ABI 32590 (il "Servicer"), il quale, con il consenso e su indicazione del Cessionario, ha a sua volta sub-delegato le attività di recupero dei Crediti a ALGOS S.R.L., società a responsabilità limitata con sede legale in Via Agnello 1, Milan, Italy, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi n. 10756420963, in possesso della licenza di ordine pubblico ai sensi dell'articolo 115 del regio decreto n. 773 del 19 giugno 1931 (il "Sub-Servicer"). INFORMATIVA AI SENSI DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Per tutte le informazioni relative alla informativa ai sensi della Normativa Privacy la nomina di Zenith Service S.p.A. quale responsabile del trattamento dei Dati Personali, si rinvia all'avviso di cessione già pubblicato da parte di KOSMOS SPV S.r.l. nella presente Gazzetta Ufficiale. Milano, 7 novembre 2023 Kosmos SPV S.r.l. - L'amministratore unico dott.ssa Solidea Barbara Maccioni TX23AAB10916
Serie Generale
1991
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE FINANZE
Serie Generale n. 1 del 2-1-1991
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-01-02&atto.codiceRedazionale=090A5537&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE FINANZE
DECRETO 18 dicembre 1989
Trasferimento di beni mobili ed immobili all'Azienda autonoma di assistenza al volo per il traffico aereo generale siti nell'ambito del teleposto di Poirino. (GU Serie Generale n.1 del 02-01-1991)
IL MINISTRO DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEI TRASPORTI E IL MINISTRO DELLA DIFESA Visto l'art. 1 della legge 23 maggio 1980, n. 242, recante delega al Governo per la disciplina dell'Azienda autonoma di assistenza al volo per il traffico aereo generale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 24 marzo 1981, n. 145, con il quale è stato emanato l'ordinamento della predetta Azienda; Ritenuto che l'art. 1 del succitato decreto del Presidente della Repubblica n. 145/1981 ha riconosciuto all'Azienda personalità giuridica ed autonomia amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria, e che il successivo art. 18, primo e secondo comma, ha stabilito che il suo patrimonio iniziale è costituito "dai beni del demanio militare e dell'aviazione civile, attualmente utilizzati per assicurare i servizi dell'assistenza al volo attribuiti alla competenza dell'Azienda medesima", nonchè "dalle apparecchiature, apparati, suppellettili e beni mobili in genere, attualmente impiegati allo scopo sopra indicato da chiunque siano stati acquistati e da chiunque vengano attualmente utilizzati"; Visto che, in conformità di quanto previsto dall'ultimo comma del citato art. 18, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 17 novembre 1982 sono state stabilite le modalità per l'individuazione dei beni suddetti ed in particolare all'art. 5 è stata prevista la costituzione, con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di una apposita commissione con l'incarico di provvedere all'individuazione dei singoli beni mobili ed immobili da trasferire, entro dodici mesi dalla data della sua costituzione, al patrimonio dell'Azienda; Visto che allo stesso art. 5, al terzo comma, è stabilito che il Ministro delle finanze di concerto con il Ministro della difesa e con il Ministro dei trasporti, sulla scorta delle risultanze dei lavori della commissione, dispone le azioni conseguenti per il perfezionamento degli atti relativi al trasferimento dei ripetuti beni; Visto che con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 aprile 1983 è stata costituita l'apposita commissione prevista dal succitato art. 5; Viste le risultanze dei lavori effettuati da detta commissione e approvate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota n. UC1/8791/XXII.54 del 15 dicembre 1983; Visto lo stato di consistenza dei beni immobili relativi al VOR/DME/NDB di Poirino, allegato al verbale di consegna provvisoria redatto in data 11 dicembre 1985; Visto l'elenco dei beni mobili parimenti allegato al predetto verbale; Decreta: Art. 1. Sono approvati lo stato di consistenza dei beni immobili e l'elenco dei beni mobili sopra indicati, che formano parte integrante del presente decreto. Art. 2. Il trasferimento ha luogo nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con gli oneri e pesi inerenti, alla data del trasferimento medesimo. Art. 3. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale l'intendenza di finanza di Torino procederà al formale trasferimento all'Azienda autonoma di assistenza al volo per il traffico aereo generale dei beni di cui trattasi, mediante apposito verbale che, sottoscritto dai rappresentanti delle amministrazioni interessate e dell'Azienda, costituirà il titolo per la trascrizione immobiliare e per la conseguente voltura catastale a favore dell'Azienda medesima. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, 18 dicembre 1989 p. Il Ministro delle finanze MEROLLI Il Ministro dei trasporti BERNINI Il Ministro della difesa MARTINAZZOLI Registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 1990 Registro n. 28 Finanze, foglio n. 397
Parte Seconda
2008
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Parte Seconda n. 71 del 17-6-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-17&atto.codiceRedazionale=IG-08187
Auto ABS S.r.l.
- Societa' Unipersonale - Iscritta all'Elenco Generale degli Intermediari Finanziari di cui all'art. 106 D. Lgs. n. 385/93 con il n. 38995 Iscritta nell'Elenco Speciale degli Intermediari Finanziari di cui all'art. 107 D. Lgs. 385/93 Sede legale: Via V. Alfieri n. 1 - 31015 Conegliano (TV) Capitale sociale Euro 12.000,00-i.v. Codice fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso 04104170263
(GU Parte Seconda n.71 del 17-6-2008)
Avviso di cessione di crediti pro-soluto (ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della legge 30 aprile 1999, n. 130 in materia di cartolarizzazioni di crediti (la "Legge sulla Cartolarizzazione") e dell'articolo 58 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (il "Testo Unico Bancario"), corredato dall'informativa ai sensi dell'articolo 13, commi 4 e 5 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (il "Codice in materia di Protezione dei Dati Personali") e del provvedimento dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007. AUTO ABS S.r.l., società costituita ai sensi dell'articolo 3 della Legge sulla Cartolarizzazione, comunica che, in forza di un accordo quadro per la cessione di crediti pecuniari individuabili in blocco denominato "Master Receivables Transfer Agreement", sottoscritto in data 9 luglio 2007 con Banque PSA Finance Succursale Italiana, con sede a Milano in Via Plezzo, 24 ("Banque PSA Succursale Italiana") e di un contratto di trasferimento esecutivo di tale accordo quadro, sottoscritto tra le medesime parti in data 12 giugno 2008, ha acquistato pro soluto con effetto economico dal 11 giugno 2008 i crediti che a tale data risultavano nella titolarità di Banque PSA Succursale Italiana derivanti dai contratti di finanziamento che alla data del 11 giugno 2008 ("Data di Valutazione") presentavano altresì le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative salvo ove diversamente previsto): 1. il cui relativo piano di ammortamento preveda il rimborso integrale di quanto dovuto a titolo di capitale ed interessi ad una data non successiva al 1 luglio 2016; 2. per i quali sia già avvenuto l'effettivo e totale pagamento di almeno una rata; 3. il cui relativo contratto di finanziamento sia stato erogato in relazione all'acquisto di un'autovettura nuova di marca Peugeot o di marca Citroen; 4. il cui relativo contratto di finanziamento sia stato stipulato da Banque PSA Succursale Italiana con debitori che non siano amministratori o dipendenti del gruppo Banque PSA Finance, che non siano Pubbliche Amministrazioni, che non siano titolari di concessionari autorizzati della rete Peugeot o Citroen; 5. il cui relativo contratto di finanziamento abbia un piano di ammortamento che non prevede il pagamento dell'ultima rata c.d. balloon, sia relativo all'acquisto di un'autovettura nuova, sia stato erogato a debitori persone fisiche per scopi non professionali; 6. in relazione ai quali non vi sia alla Data di Valutazione alcuna rata scaduta e non pagata; 7. in relazione ai quali se il contratto di finanziamento è stato erogato per l'acquisto di un'autovettura nuova, il prezzo corrisposto al momento dell'acquisto da parte dei debitori non sia inferiore a Euro 5.000; 8. il cui pagamento da parte dei debitori avvenga tramite bollettino postale o sistema R.I.D. di addebito su di un conto corrente del debitore, essendo uno di questi i metodi di pagamento autorizzati dal debitore al momento della stipula del contratto di finanziamento; 9. il cui debito residuo in linea capitale, alla Data di Valutazione, sia superiore od uguale a Euro 6.758,36 e sia inferiore a Euro 14.998,19; 10. per i quali sia già avvenuto l'effettivo e totale pagamento di almeno due rate. Unitamente ai crediti oggetto della cessione sono stati altresì trasferiti a Auto ABS S.r.l. senza bisogno di alcuna formalità e annotazione, come previsto dal comma 3 dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario (richiamato dall'articolo 4 della Legge sulla Cartolarizzazione), tutti i crediti, diritti, accessori e relative posizioni attive e, più in generale, ogni diritto, azione, facoltà o prerogativa, anche di natura processuale, inerenti gli stessi. Auto ABS S.r.l. ha inoltre conferito incarico a Banque PSA Succursale Italiana affinchè, in suo nome e per suo conto, proceda all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti e diritti ceduti. In forza di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare a Banque PSA Succursale Italiana ogni somma dovuta in relazione ai crediti e diritti ceduti nelle forme nelle quali il pagamento di tali somme era ad essi consentito per contratto o in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione e/o in conformità con le eventuali ulteriori indicazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione a Banque PSA Succursale Italiana nelle ore di ufficio di ogni giorno lavorativo. AUTO ABS S.r.l. informa i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, in nome e per conto proprio, di Banque PSA Succursale Italiana e degli altri soggetti sotto individuati, che i loro dati personali (di seguito i "Dati") contenuti nei documenti relativi al credito ceduto, sono stati comunicati a e saranno quindi trattati anche da AUTO ABS S.r.l. e da tali altri soggetti. I Dati continueranno comunque ad essere trattati con le stesse modalità e per le stesse finalità per le quali gli stessi sono stati raccolti da Banque PSA Succursale Italiana al momento della stipulazione del contratto, come indicate nel modulo di informativa e consenso già sottoscritto dai debitori ceduti con la stipulazione del contratto medesimo. In particolare, Banque PSA Succursale Italiana, operando in qualità di "servicer" dell'operazione in rappresentanza e per conto di AUTO ABS S.r.l., continuerà a gestire il contratto, i relativi crediti ed il loro incasso, come sopra indicato. I Dati saranno comunicati, oltre che a AUTO ABS S.r.l., anche alle seguenti categorie di soggetti, per trattamenti che soddisfano le seguenti finalita': * a Banque PSA Succursale Italiana ed agli altri soggetti incaricati della riscossione e recupero dei crediti ceduti, inclusi i legali incaricati di seguire le procedure giudiziali per l'espletamento dei relativi servizi; * ai revisori contabili e agli altri consulenti legali, fiscali e amministrativi di AUTO ABS S.r.l. per la consulenza da essi prestata in merito alla gestione di AUTO ABS S.r.l.; * alle autorità di vigilanza di AUTO ABS S.r.l. in ottemperanza ad obblighi di legge; * ai soggetti incaricati di effettuare analisi del portafoglio ceduto e/o di attribuire merito di credito ai titoli che verranno emessi per finanziare l'acquisto dei crediti medesimi; * ai soggetti incaricati di tutelare gli interessi dei detentori di tali titoli. L'elenco completo di tali soggetti sarà a disposizione presso Banque PSA Succursale Italiana all'indirizzo sotto indicato. Ogni altra informazione fornita ai debitori ceduti nell'ambito del detto modulo di informativa - salvo che non sia espressamente derogata o incompatibile con la presenta nota informativa - è già nota ai debitori ceduti e viene quindi omessa nella presente informativa, ai sensi dell'articolo 13 comma 2 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali. Titolari autonomi del trattamento dei Dati sono AUTO ABS S.r.l., con sede legale a Conegliano (TV) in Via Alfieri, 1, oltre che gli altri soggetti ai quali i Dati saranno comunicati. Responsabile del trattamento dei Dati è, per conto di AUTO ABS S.r.l., Banque PSA Succursale Italiana, con sede a Milano in Via Plezzo 24. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti potranno rivolgersi ai Titolari ed al Responsabile del trattamento per esercitare i diritti riconosciuti loro dall'art. 7 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali (cancellazione, integrazione, opposizione ecc.). Conegliano, lì 12 giugno 2008 AUTO ABS S.r.l. L'Amministratore Unico: Dott. Andrea Perin IG-08187 (A pagamento).
Contratti
2014
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 58 del 23-5-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-05-23&atto.codiceRedazionale=T14BFK8320
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CITTA' DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.58 del 23-5-2014)
Bando di gara per l'affidamento dei servizi di vigilanza e sorveglianza armata e di portierato - CIG 573795349B I.1) Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, via Zuretti 29, Torino 10126. Punti di contatto: Struttura Complessa Acquisizione servizi, service, noleggi e lavori. Tel. 011.6933338, nbosa@cittadellasalute.to.it; nadiabosa@pec.cittadellasalute.to.it. Fax 011.6933675. Indirizzo internet: www.cittadellasalute.to.it. Le offerte vanno inviate: Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della scienza di Torino - Ufficio Protocollo - Sede Operativa del Presidio C.T.O., Via Zuretti 29, Torino 10126. II.1.1) Procedura aperta per l'affidamento dei servizi di vigilanza e sorveglianza armata e di portierato. II.1.2) Categoria di servizi: 23. II.1.6) CPV 79710000-4. II.2.1) L'importo complessivo a base d'asta dell'appalto per trentasei mesi è stabilito in E 1.901.847,00. L'importo complessivo per l'eventuale periodo di rinnovo per ulteriori trentasei mesi è stabilito in E 1.901.847,00 senza IVA. II.3) Durata dell'appalto: 36 mesi. III.2) Condizioni di partecipazione: requisiti previsti nel disciplinare. IV.1.1) Procedura aperta. IV.2.1) Aggiudicazione al prezzo più basso. IV.3.4) Termine ricevimento offerte: ore 12 del 02.07.14. Apertura offerte: ore 10 del 04.07.14. Luogo: Sala Consiglio, 2° piano Presidio C.T.O., via Zuretti 29, 10126 Torino. VI.3) Documentazione ufficiale di gara disponibile su: www.cittadellasalute.to.it. Responsabile del procedimento è la dott.ssa Franca Dall'Occo, Direttore della S.C. Acquisizione servizi, service, noleggi e lavori. VI.5) Data di spedizione dell'avviso alla Guce: 19.05.2014. Il responsabile unico del procedimento dott.ssa Franca Dall'Occo T14BFK8320
Regioni
1993
REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE
3a Serie Speciale - Regioni n. 7 del 13-2-1993
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-02-13&atto.codiceRedazionale=092R0968
REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 agosto 1992, n. 32
Regolamento di esecuzione all'art. 14 della legge provinciale 30 giugno 1983, n. 20, integrato dalla legge provinciale 17 giugno 1991, n. 16: rimborso delle spese di trasporto di soggetti portatori di handicap per esigenze di lavoro. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.7 del 13-02-1993)
(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della regione Trentino-Alto Adige n. 39 del 22 settembre 1992) IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Vista la deliberazione della giunta provinciale n. 3858 del 13 luglio 1992; E M A N A il seguente regolamento: Art. 1. Disposizioni generali 1. Le spese di trasporto di soggetti portatori di handicaps per esigenze di lavoro sono rimborsate secondo i seguenti criteri. 2. I rimborsi sono disposti a domanda del soggetto portatore di handicaps, ovvero del suo legale rappresentante, da redigersi su carta semplice. 3. Hanno diritto al rimborso di cui al primo comma le persone residenti o stabilmente domiciliate nel territorio della provincia di Bolzano, le quali: a) siano, ai sensi dell'art. 1 della legge provinciale 30 giugno 1983, n. 20, modificato dall'art. 5 della legge provinciale 7 novembre 1988, n. 42, e dall'art. 1 della legge provinciale 14 dicembre 1988, n. 56, portatori di handicap che pregiudichi in modo grave la capacità di fruire dei mezzi ordinari di trasporto, ovvero la capacità di spostamento; b) siano titolari di reddito nei limiti disposti dall'art. 1, comma 6, della legge provinciale n. 20 del 1983, come sostituito dall'art. 5 della legge provinciale n. 42 del 1988; c) non usufruiscano per il medesimo scopo di alcun'altra prestazione o provvidenza similare diretta o indiretta da parte della provincia o di altro ente pubblico o privato convenzionato. 4. Ai fini del rimborso delle spese di trasporto non rileva se il soggetto portatore di handicap necessiti o meno di accompagnamento. Art. 2. Requisiti particolari 1. Oltre ai requisiti di cui all'art. 1, comma 3, i soggetti portatori di handicap devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: a) essere lavoratori dipendenti od autonomi, occupati nel territorio della provincia di Bolzano; b) essere assistiti nei laboratori produttivi dei centri sociali o convenzionati; c) essere assistiti o seguiti dai centri sociali ai fini dell'inserimento lavorativo. Art. 3. Ammontare del rimborso 1. Qualora la sede lavorativa disti più di dieci chilometri dall'abitazione o struttura ospite, il rimborso è onnicomprensivo e l'ammontare dello stesso viene calcolato sulla base di trecentocinquanta lire per chilometro, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato. Di norma viene presa in considerazione l'effettuazione in un solo percorso di andata e ritorno al giorno. Per coloro che hanno: a) un reddito fino a 12 milioni di lire, il rimborso è pari al 100 per cento; b) un reddito fino a 24 milioni di lire, il rimborso è ridotto al 50 per cento. 2. Qualora la sede lavorativa disti fino a dieci chilometri dall'abitazione o struttura ospite, il rimborso è stabilito in maniera onnicomprensiva e forfettaria ed è pari a: a) lire 4.000 per coloro che hanno un reddito fino a 12 milioni di lire; b) lire 2.000 per coloro che hanno un reddito fino a 24 milioni di lire. 3. Gli importi e limiti di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo possono essere aggiornati annualmente dalla giunta provinciale. 4. I criteri e limiti di cui ai commi 1 e 2 sono applicabili anche a tratte del percorso non coperte da servizio pubblico. Il soggetto portatore di handicap non può avvalersi delle presenti disposizioni qualora esistano i presupposti per richiedere un contributo ai sensi dell'art. 23, comma 2 della legge provinciale 30 luglio 1981, n. 24, salvo che il superamento del percorso non rappresenti una difficoltà inconciliabile col tipo e grado di minorazione. Art. 4. Documentazione 1. Le domande di rimborso vanno corredate dalla seguente documentazione: a) certificato di residenza o dichiarazione sostitutiva attestante la residenza o lo stabile domicilio nel territorio provinciale; b) attestazione della presenza di handicap ai sensi dell'art. 1, comma 4 della legge provinciale n. 20 del 1983; c) questionario debitamente compilato e firmato per la determinazione del reddito, secondo i criteri dell'assistenza scolastica, allegandovi copia della relativa dichiarazione dei redditi; d) dichiarazione attestante che il richiedente non usufruisce, per il medesimo scopo, di alcuna altra similare prestazione o provvidenza diretta o indiretta da parte della provincia, di altro ente pubblico, o privati convenzionati; e) dichiarazione del datore di lavoro, o del centro sociale, attestante la sussistenza di rapporto di lavoro subordinato, ovvero di assistito in laboratorio protetto o in azienda con indicazione delle giornate di effettiva presenza; f) in caso di lavoro autonomo deve essere prodotta dichiarazione sostitutiva attestante il tipo di lavoro svolto e le giornate lavorative; g) dichiarazione concernente la distanza chilometrica fra abitazione o struttura ospite e sede lavorativa, ovvero delle eventuali tratte del percorso non coperte da servizio pubblico; h) qualora trattasi di percorsi non coperti da servizio pubblico, dichiarazione di cui alla lettera b), attestante che, per il tipo e grado di minorazione, il soggetto portatore di handicap non è in grado di sopportare tempi di attesa all'inizio ed alla fine del turno anche inferiori complessivamente a novanta minuti o la percorrenza anche inferiore a tre chilometri per raggiungere il luogo di lavoro o la più vicina fermata utile; i) dichiarazione dell'interessato di non usufruire per il medesimo percorso dei contributi a favore dei lavoratori pendolari di cui all'art. 23 della legge provinciale 30 luglio 1981, n. 24, come modificato all'art. 9 della legge provinciale 23 agosto 1988, n. 39. 2. L'attestazione di cui al comma 1, lettera b) e h), è rilasciata dal competente servizio specialistico dell'unità sanitaria locale che può essere, secondo il tipo di minorazione, il servizio riabilitativo, ovvero quello psicologico, ovvero quello psichiatrico. L'attestazione può essere rilasciata dal medico curante nei casi in cui l'assistito possa esibire certificato attestante invalidità superiore al 67 per cento. 3. L'ufficio affari amministrativi dei servizi per minorati provvede all'acquisizione della documentazione in possesso del centro sociale, attestante, eventualmente anche in forma cumulativa, fatti, status o qualità del richiedente. Art. 5. P r o c e d u r a 1. I rimborsi sono disposti a cura dell'ufficio affari amministrativi dei servizi per minorati. Le domande e la necessaria documentazione possono essere presentate anche tramite la segreteria del centro sociale competente. Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nel Bollettino ufficiale della regione Trentino-Alto Adige. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Bolzano, 14 agosto 1992 Il vice-presidente della giunta provinciale: SAURER Registrato alla Corte dei conti il 4 settembre 1992 Registro n. 19, foglio n. 29 - POLITO
Serie Generale
2017
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 144 del 23-6-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-06-23&atto.codiceRedazionale=17A04027&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso veterinario «Apsasol Amoxicillina Triidrato 500 mg/g», polvere per uso nell'acqua da bere per suini, polli, anatre e tacchini. (17A04027) (GU Serie Generale n.144 del 23-06-2017)
Estratto decreto n. 66 dell'11 maggio 2017 Procedura di mutuo riconoscimento n. ES/V/0276/001/MR. Medicinale veterinario APSASOL AMOXICILLINA TRIIDRATO 500 MG/G, polvere per uso nell'acqua da bere per suini, polli, anatre e tacchini. Titolare A.I.C.: Andres Pintaluba, S.A. C/Prudenci Bertrana n. 5 Poligono Industrial Agro - Reus 43206, Reus (Spagna). Produttore responsabile rilascio lotti: lo stabilimento Andres Pintaluba, S.A. C/Prudenci Bertrana n. 5 Poligono Industrial Agro - Reus 43206, Reus (Spagna). Confezioni autorizzate e numeri di A.I.C.: sacchetto da 400 g - A.I.C. n. 105078012; sacchetto da 1000 g - A.I.C. n. 105078024. Composizione: ogni grammo contiene: principio attivo: amoxicillina triidrato 500 mg (equivalente a 435,6 mg di amoxicillina); eccipienti: così come indicato nella tecnica farmaceutica acquisita agli atti. Specie di destinazione: suini, polli da carne, anatre da carne e tacchini da carne. Indicazioni terapeutiche: polli da carne, anatre da carne e tacchini da carne: trattamento della pasteurellosi e della colibacillosi causate da ceppi di Escherichia coli e specie di Pasteurella sensibili all'amoxicillina; suini: trattamento delle infezioni causate da ceppi di Streptococcus suis sensibili all'amoxicillina. Validita': periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 2 anni; periodo di validità dopo prima apertura del confezionamento primario: 1 mese; periodo di validità dopo ricostituzione conformemente alle istruzioni: 24 ore. Tempi di attesa: carne e visceri: suini: 6 giorni; polli da carne: 1 giorno; anatre da carne: 9 giorni; tacchini da carne: 5 giorni. Uova: uso non autorizzato in uccelli che producono uova per consumo umano. Non usare nelle 4 settimane dall'inizio del periodo di ovodeposizione. Regime di dispensazione: il prodotto deve essere somministrato da un veterinario o sotto la sua diretta responsabilità. Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico - veterinaria in triplice copia non ripetibile. Decorrenza di efficacia del decreto: efficacia immediata.
Concorsi
2015
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 47 del 23-6-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-06-23&atto.codiceRedazionale=15E02566
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE
CONCORSO (scad. 23 luglio 2015)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per due posti di dirigente medico in disciplina «cardiologia». (GU n.47 del 23-06-2015)
È indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per due posti di dirigente medico in disciplina «Cardiologia». Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, scade il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. I bandi integrali sono disponibili sul sito Internet http://aots.sanita.fvg.it e sul B.U.R. n. 22 del 3 giugno 2015. Per qualunque informazione, gli interessati possono rivolgersi all'U.O. Concorsi - S. C. Gestione delle Risorse Umane - via del Farneto n. 3 - Trieste, tel. 040/3995071-5072-5127.
Serie Generale
2011
SUPPLEMENTI ORDINARI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 8 del 12-1-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-01-12&atto.codiceRedazionale=10A15881&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Variazione di tipo II all'autorizzazione, secondo procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale «Dronal» (10A15881) (GU Serie Generale n.8 del 12-01-2011 - Suppl. Ordinario n. 10)
Estratto determinazione V & A.PC/II/968 del 13 dicembre 2010 Parte di provvedimento in formato grafico
Parte Seconda
2012
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 19 del 14-2-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-02-14&atto.codiceRedazionale=TC12ABC1647
TRIBUNALE DI ROVIGO
(GU Parte Seconda n.19 del 14-2-2012)
Ammortamento libretto Il Tribunale di Rovigo con decreto del 1° settembre 2011, ha dichiarate l'ammortamento del libretto di deposito ordinario «al portatore» n. 07006/0600/604103 emesso da Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.a. (ora Cassa di Risparmio S.p.a.), Filiale di Rosolina in data 22 giugno 1994 con saldo apparente di € 12.045,43, contrassegnato da intestazione «Pietro Spataro». Opposizione entro 90 giorni. Rovigo, 5 dicembre 2011 Il richiedente Avv. Chieregato Elisa TC12ABC1647
Contratti
2017
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 86 del 28-7-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-07-28&atto.codiceRedazionale=TX17BGA13001
SORESA S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.86 del 28-7-2017)
Avviso di aggiudicazione di appalto SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Società Regionale per la Sanità (SO.RE.SA. S.p.a.), Centro Direzionale Isola F 9 - 80143 Napoli (Italia) - tel.081 2128174; All'attenzione di: Centrale di Committenza Sanità - 80143 Napoli, Italia; posta elettronica: ufficiogare@pec.soresa.it. Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice: (URL) https://www.soresa.it I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Centrale di Committenza Regionale. I.5) Principali settori di attivita': Salute. SEZIONE II: OGGETTO II.1.1) Denominazione: Procedura negoziata per la fornitura del medicinale per l'epatite cronica c denominato "Epclusa" II.1.2) Codice CPV principale 33690000 II.1.3) Tipo di appalto: Forniture. II.1.4) Breve descrizione: Fornitura del medicinale per l'epatite cronica c denominato "Epclusa" II.1.7) Valore totale dell'appalto (IVA Esclusa): 25.000.004,82 EUR Lotto n.: 1 CIG 7102202A7D II.2.3) Luogo di esecuzione: Codice NUTS ITF3 II.2.4) Descrizione dell'appalto: Fornitura del medicinale per l'epatite cronica C denominato "Epclusa". II.2.5) Criteri di aggiudicazione: Prezzo. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1) Tipo di procedura: Ristretta IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP), L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: SI. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DI APPALTO Contratto d'appalto n.: 1 - Lotto n.: 1 Denominazione: Fornitura del medicinale per l'epatite cronica c denominato "epclusa". Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì V.2.1) Data di conclusione del contratto d'appalto: 20/06/2017 V.2.2) Numero di offerte pervenute: 1 V.2.3) Nome e indirizzo del contraente: Gilead Sciences Srl - Milano, Italia Codice NUTS: ITC4C V.2.4) Informazione sul valore del contratto d'appalto/lotto (IVA esclusa). Valore totale del contratto d'appalto/del lotto: 25.000.004.82 EUR. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.5) Data di spedizione del presente avviso:18/07/2017 ID: 2017-097441. Il direttore generale dott. Gianluca Postiglione TX17BGA13001
Parte Seconda
2007
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 100 del 28-8-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-08-28&atto.codiceRedazionale=C-0717392
TRIBUNALE DI PIACENZA
(GU Parte Seconda n.100 del 28-8-2007)
L'avv. Daniela Trenchi procuratrice domiciliataria del signor Bianchi Davide nato ad Alseno (PC) il 15 gennaio 1927, a seguito di autorizzazione 1° agosto 2007 del presidente del Tribunale di Piacenza ai sensi dell'art. 150 C.P.C., cita i signori: Bianchi Ester fu Davide nata ad Alseno (PC) il 9 ottobre 1882, Bianchi Modesta fu Davide nata ad Alseno (PC) il 16 maggio 1893, Bianchi Rosina fu Davide nata ad Alseno (PC) il 31 agosto 1891, Bianchi Giovanni fu Davide nato ad Alseno (PC) il 9 dicembre 1880, Bianchi Cleonice (o Cleonica) fu Davide nata ad Alseno (PC) il 18 dicembre 1884, Bianchi Martino fu Davide nato ad Alseno (PC) il 7 luglio 1896, Ziliani Cleonice nata a Fiorenzuola d'Arda (PC) il 21 aprile 1897, Zagnoni Angela fu Donnino nata ad Alseno (PC) il 16 novembre 1857 a comparire avanti il Tribunale di Piacenza, alla civile udienza del 15 gennaio 2008 ore di rito con l'invito a costituirsi in giudizio nel termine di giorni 20 prima dell'indicata udienza ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 C.P.C. e a comparire, nell'udienza indicata, dinanzi al giudice designato ai sensi dell'art. 168-bis C.P.C., con l'avvertimento che la costituzione oltre il suddetto termine implica le decadenze di cui all'art. 167 C.P.C., per sentire dichiarare contro i convenuti e a favore di Bianchì Davide l'acquisto della proprietà per avvenuta usucapione dei seguenti beni immobili che risultano intestati ai convenuti, siti nel Comune di Alseno (PC) e così censiti: catasto Fabbricati del Comune di Alseno al Fg. 23 mappale 38: fabbricato a due piani in pessime condizioni e al foglio 23 mappale 39: area cortilizia annessa al fabbricato, valore Euro 12.000,00; catasto Terreni del Comune di Alseno al Fg. 13 mappale 8: appezzamento di terreno seminativo, valore Euro 8.000,00. Con ogni provvedimento conseguente. Piacenza, 9 agosto 2007 Avv. Daniela Trenchi C-0717392 (A pagamento).
Concorsi
2017
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANESE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 55 del 21-7-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-07-21&atto.codiceRedazionale=17E04979
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANESE
CONCORSO (scad. 21 agosto 2017)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore professionale sanitario - infermiere, categoria D. (GU n.55 del 21-07-2017)
In esecuzione della deliberazione n. 181/17 dell'8 giugno 2017 è indetto concorso pubblico per la copertura di un posto di collaboratore professionale sanitario - infermiere, categoria D. Il termine per la presentazione delle domande, redatte in carta semplice e corredate dai documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale. I requisiti prescritti per l'ammissione ai concorsi devono essere posseduti alla data di scadenza del succitato termine. Il testo integrale del bando di concorso è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 25 del 21 giugno 2017 ed è disponibile, non prima del quinto giorno lavorativo dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, anche sul sito internet aziendale www.asst-ovestmi.it - sezione: pubblicazioni - concorsi. Per ulteriori informazioni rivolgersi al U.O.C. Gestione risorse umane - Ufficio reclutamento - Azienda socio sanitaria territoriale Ovest Milanese - tel. 0331/449542-397, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
Contratti
2012
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 82 del 16-7-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-07-16&atto.codiceRedazionale=T12BHA12862
FONCOOP
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.82 del 16-7-2012)
Avviso di rettifica In riferimento al bando di gara di gara pubblicato in data 11/07/2102 sui quotidiani : "Il Sole 24 Ore", "Repubblica", "Il Messaggero e il "Corriere della Sera" si rettifica quanto segue: "Bando di gara a procedura aperta" leggasi "Procedura ristretta". Il responsabile del procedimento dott. Francesco Antonio Agostino T12BHA12862
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 86 del 24-7-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-24&atto.codiceRedazionale=T13BFM12319
AZIENDA TRASPORTI MILANESI S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.86 del 24-7-2013)
Avviso di gara - Settori speciali Sezione I: Ente Aggiudicatore I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. - Foro Buonaparte, 61 - 20121 Milano - Italia - Tel. +39 02480311 - Indirizzo generale dell'ente aggiudicatore http://www.atm.it; Ulteriori informazioni sono disponibili presso: Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159 Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 - http://www.atm.it ; I.2) Principali settori di attivita': Servizi di ferrovia urbana, tram, filobus o bus; I.3) Concessione di un appalto a nome di altri enti aggiudicatori: No; II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'ente aggiudicatore: A Servizio di gestione e manutenzione impianti di trattamento acque; II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: Servizi - Acquisto - Milano - Codice NUTS: ITC45; II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA): l'avviso riguarda un appalto pubblico; II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti: servizio di gestione e manutenzione degli impianti di trattamento delle acque reflue industriali e delle acque meteoriche di prima pioggia presenti nelle differenti sedi aziendali di A.T.M. S.p.A. - Appalto 618 - CIG 5197296057; II.1.6) Vocabolario comune degli appalti (CPV): Oggetto Principale: 90.42.00.00; II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP): Si; II.1.8) Lotti: No; II.1.9) Informazioni sulle varianti: No; II.2.1) Quantitativo o entità totale: Valore stimato, IVA esclusa: Euro 2.357.700,00; II.2.2) Opzioni: No; II.2.3) No; II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione: Durata in mesi: 48; III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Come indicato nel documento "Disciplinare di gara" reperibile all'indirizzo Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159 Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 oppure visionabile all'indirizzo www.atm.it; III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: autofinanziamento; III.1.4) Altre condizioni particolari: No; III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativa all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale: Come indicato nel documento "Disciplinare di gara" reperibile all'indirizzo Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159 Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 oppure visionabile all'indirizzo www.atm.it; III.2.2) Capacità economica e finanziaria:; III.2.3) Capacità tecnica: Come indicato nel documento "Disciplinare di gara" reperibile all'indirizzo Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159 Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 oppure visionabile all'indirizzo www.atm.it; III.3.1) Informazioni relative ad una particolare professione: No; III.3.2) Personale responsabile dell'esecuzione del servizio: No; IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta; IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso; IV.2.2) Informazioni sull'asta elettronica: No; IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'ente aggiudicatore: Appalto n. 618; IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No; IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare: 09/08/2013 Ore 13.00 - Documenti a pagamento: No; IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 29/08/2013 Ore 13.00; IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: Italiano; IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta: Durata in giorni: 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte); IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte: Data 03/09/2013 - Ora 10.00 - Luogo: ATM S.p.A. - Viale Stelvio, 2 - Milano - Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: Si, come indicato nel documento "Disciplinare di gara" reperibile all'indirizzo Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. - Direzione Acquisti - Viale Stelvio, 2 - 20159 Milano - Italia - Tel. 0248038313 - Fax. 026887778 oppure visionabile all'indirizzo www.atm.it; VI.1) Informazioni sulla periodicita': No; VI.2) Informazioni sui fondi dell'Unione europea: No; VI.3) Informazioni complementari: Il presente avviso si intende valido per tutte le società del Gruppo ATM, comprese le partecipate. Si segnala che eventuali chiarimenti sul bando di gara saranno pubblicati esclusivamente sul sito internet www.atm.it; VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR per la Lombardia - Sede di Milano - Ufficio Accettazione Ricorsi - Via Corridoni, 39 - 20122 Milano; VI.4.2) Presentazione di ricorsi: 30 gg. dalla data di comunicazione dell'aggiudicazione definitiva, ai sensi del dlgs 104/2010; VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 18/07/2013; Direzione tecnica sistemi e acquisti ing. Claudio Palastanga T13BFM12319
Contratti
2015
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 110 del 18-9-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-18&atto.codiceRedazionale=T15BFK15553
FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO "SAN MATTEO" Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico - Pavia
Tel. 0382/5011
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.110 del 18-9-2015)
Avviso per estratto del bando di gara La Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia indice gara con procedura aperta, ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i, per l'affidamento, per 60 mesi, del servizio di deposito, custodia e gestione dell'archivio delle cartelle cliniche e della documentazione sanitaria-amministrativa della Fondazione (P- 20130030554, cod. gara 6135138 cod. CIG 6359911C93). Il bando di gara integrale è stato inviato on line in data 1/9/2015 all'Ufficio Pubblicazioni Ufficiali C.E ed oltre ad essere disponibile presso la S.S. Acquisizione e Gestione Beni e Servizi (tel. 0382/503383, fax 0382/503990, mail: s.tripaldi@smatteo.pv.it) ed è altresì consultabile sul sito internet: http://www.sanmatteo.org. Si precisa che le offerte e la documentazione necessaria dovranno tassativamente pervenire entro le ore 15:00 del giorno 23/10/2015. Il responsabile del procedimento e dirigente della s.s. acquisizione e beni e servizi dott.ssa Olivia Piccinini T15BFK15553
Parte Seconda
2010
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 147 del 11-12-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-11&atto.codiceRedazionale=T10ADD11798
KIROS PHARMA S.R.L.
Sede Legale: VIA TORQUATO TASSO, 89 - 65121 PESCARA (PE) Registro delle imprese: PE 137862 - SIS 3407 Codice Fiscale e/o Partita IVA: C.F e P.IVA 01905580682
(GU Parte Seconda n.147 del 11-12-2010)
Pubblicazione riduzione del prezzo al pubblico della specialità medicinale: DIZOLO "100 mg capsule rigide" 10 capsule - A.I.C. n. 037928013 - Classe S.S.N. A - Euro 29,31= DIZOLO "150 mg capsule rigide" 2 capsule - A.I.C. n. 037928025 - Classe S.S.N. A - Euro 10,06= DIZOLO "200 mg capsule rigide" 7 capsule - A.I.C. n. 037928037 - Classe S.S.N. A- Euro 36,89= I suddetti prezzi, comprensivi delle riduzioni di cui alle determinazioni AIFA del 03.07.2006 e del 27.09.2006, entreranno in vigore, ai fini della rimborsabilità da parte del S.S.N., dal giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale L'Amministratore Unico: Carmine Marra T10ADD11798
Serie Generale
1997
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DEL TESORO
Serie Generale n. 93 del 22-4-1997
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-04-22&atto.codiceRedazionale=097A3086&elenco30giorni=false
MINISTERO DEL TESORO
COMUNICATO
Prezzi risultanti dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 aprile 1997 (GU Serie Generale n.93 del 22-04-1997)
In attuazione del disposto di cui ai decreti ministeriali del 7 aprile 1997 relativi alla emissione dei B.O.T. fissata per il 15 aprile 1997 si comunica che il prezzo medio ponderato risultato dall'aggiudicazione dei buoni a novantuno giorni con scadenza il 15 luglio 1997 è di L. 98,57, quello dei buoni a centottantatre giorni con scadenza il 15 ottobre 1997 è di L. 97,13 e quello dei buoni a trecentosessantacinque giorni con scadenza il 15 aprile 1998 è di L. 93,90, comprensivi della maggiorazione di 5 centesimi stabilita nei predetti decreti.
Concorsi
2022
ENTI LOCALI
COMUNE DI SAN FRATELLO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 16 del 25-2-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-25&atto.codiceRedazionale=22E01900
COMUNE DI SAN FRATELLO
CONCORSO (scad. 27 marzo 2022)
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di funzionario direttivo tecnico - geologo o ingegnere, categoria D1, a tempo determinato della durata di dodici mesi. (GU n.16 del 25-02-2022)
Si rende noto che è indetta la selezione per titoli e colloquio per l'assunzione di una unità di personale a tempo determinato, della durata di dodici mesi, categoria D1, in possesso di laurea magistrale o quinquennale in scienze geologiche o ingegneria per l'ambiente e il territorio. Termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il bando integrale, con allegato schema di domanda di partecipazione, è pubblicato all'Albo pretorio del Comune di San Fratello nel sito istituzionale www.comune.sanfratello.me.it e in amministrazione trasparente - sezione bandi di concorso.
Concorsi
2018
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI PADOVA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 25 del 27-3-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-03-27&atto.codiceRedazionale=18E02686
UNIVERSITA' DI PADOVA
CONCORSO (scad. 26 aprile 2018)
Procedura di selezione per la copertura di undici posti di professore di seconda fascia. (GU n.25 del 27-03-2018)
Si comunica che, con decreto rettorale n. 767 del 28 febbraio 2018, presso questo Ateneo è indetta la procedura selettiva 2018PA183 per la chiamata di undici professori di II fascia, ai sensi dell'art. 18, comma 1, legge 30 dicembre 2010, n. 240, come di seguito indicato: Allegato 1) Dipartimento di Biomedicina comparata e alimentazione - BCA; settore concorsuale 07/H2 - Patologia veterinaria e ispezione degli alimenti di origine animale; settore scientifico disciplinare VET/04 - Ispezione degli alimenti di origine animale; Allegato 2) Dipartimento di Geoscienze; settore concorsuale 04/A1 - Geochimica, mineralogia, petrologia, vulcanologia, georisorse ed applicazioni; settore scientifico disciplinare GEO/09 - Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni culturali; Allegato 3) Dipartimento dei Beni culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica - DBC; settore concorsuale 10/A1 - Archeologia; settore scientifico disciplinare L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica; Allegato 4) Dipartimento di Scienze biomediche - DSB; settore concorsuale 05/F1 - Biologia applicata; settore scientifico disciplinare BIO/13 - Biologia applicata; Allegato 5) Dipartimento di Scienze del farmaco - DSF; settore concorsuale 03/D1 - Chimica e tecnologie farmaceutiche, tossicologiche e nutraceutico-alimentari; settore scientifico disciplinare CHIM/08 - Chimica farmaceutica; Allegato 6) Dipartimento di Scienze del farmaco - DSF; settore concorsuale 05/H1 - Anatomia umana; settore scientifico disciplinare BIO/16 - Anatomia umana; Allegato 7) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata - FISPPA; settore concorsuale 11/C5 - Storia della filosofia; settore scientifico disciplinare M-FIL/06 - Storia della filosofia; Allegato 8) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata - FISPPA; settore concorsuale 11/D2 - Didattica, pedagogia speciale e ricerca educativa; settore scientifico disciplinare M-PED/04 - Pedagogia sperimentale; Allegato 9) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata - FISPPA; settore concorsuale 11/E3 - Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni; settore scientifico disciplinare M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; Allegato 10) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata - FISPPA; settore concorsuale 11/E4 - Psicologia clinica e dinamica; settore scientifico disciplinare M-PSI/07 - Psicologia dinamica; Allegato 11) Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata - FISPPA; settore concorsuale 14/C2 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi; settore scientifico disciplinare SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi. La domanda di partecipazione ai sensi dell'art. 3 del bando dovrà essere presentata, esclusivamente con procedura telematica, entro il termine perentorio delle ore 13,00 (ora italiana) del trentesimo giorno decorrente dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il testo integrale del bando è disponibile sul sito internet dell'Ateneo: http://www.unipd.it/procedure-selettive-professori-seconda-fascia
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 71 del 23-6-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-06-23&atto.codiceRedazionale=TX23BFF17812
UNIONE MONTANA POTENZA ESINO MUSONE
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.71 del 23-6-2023)
Bando di gara - CIG 9903675327 Amministrazione aggiudicatrice: Unione Montana Potenza Esino Musone, Viale Mazzini n.29, 2027 San Severino Marche, tel. 0733637245 Oggetto dell'appalto: Affidamento in concessione, mediante project financing, del servizio energia degli impianti termici di proprietà e/o e/o in uso del Comune di Appignano con adeguamento normativo, ammodernamento impiantistico e riqualificazione energetica. Durata: 13 anni. Luogo: Comune di Appignano canone concessorio annuo a base d'asta: € 63.000,00. Valore di concessione a base di gara: € 819.000,00 oltre IVA. Procedura: Aperta. Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Termine ricezione offerte: 31/07/2023 ore 13:00 Apertura offerte: 31/07/2023 ore 13:01. Altre informazioni: https://umpotenzaesino-appalti.regione.marche.it/PortaleAppalti/it/ho mepage.wp. Il responsabile del procedimento di selezione ing. Francesco Soldini TX23BFF17812
Parte Seconda
2022
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 127 del 29-10-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-10-29&atto.codiceRedazionale=TX22ABH11544
TRIBUNALE DI PARMA
(GU Parte Seconda n.127 del 29-10-2022)
Nomina curatore eredità giacente di Bravi Ugo - R.G. n. 1183/2022 Il Presidente del Tribunale di Parma, con decreto n. 4003/2022 del 29.04.2022, depositato in data 29.04.2022, ha dichiarato l'eredità giacente del Sig. Bravi Ugo, nato a Salsomaggiore Terme (PR) il 28.04.1948 e deceduto in Parma il 12.01.2021, residente in vita a Salsomaggiore Terme (PR), Via Caduti di Cefalonia e Corfù n.9, nominando curatore l'avv. Matteo Bolsi, con Studio in Parma, Strada della Repubblica n. 41. Parma 12.10.2022 Il curatore avv. Bolsi Matteo TX22ABH11544
Contratti
2016
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 14-12-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-12-14&atto.codiceRedazionale=TX16BFM17209
INFOCAMERE SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI - PADOVA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.145 del 14-12-2016)
Bando di gara - CIG 6879900116 SEZIONE I: DENOMINAZIONE: InfoCamere S.C.p.A., Corso Stati Uniti 14, Tel.0498288111 Fax 0498288430, ge1603@pec.infocamere.it. SEZIONE II: OGGETTO: GE1603 - Server blade e correlati servizi - Forniture. Valore: Euro 1.750.000,00 + IVA. Durata in mesi: 36. SEZIONE III: CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: Si veda documentazione di gara su www.infocamere.it/forniture-e-gare. SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta. Termine ricevimento offerte: 06.02.17 ore 15. Apertura: 10/02/17 ore 10.30. SEZIONE VI: INFORMAZIONI: Ricorso: T.A.R. Lazio. Invio alla GUCE: 07.12.2016. Il direttore generale Guido Rettore TX16BFM17209
Parte Seconda
2008
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 42 del 8-4-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-04-08&atto.codiceRedazionale=S-082944
TENNIS CLUB LE COLLINE DI LUCULLO - S.p.a.
Sede in Frascati (RM), via Fontanile del Piscaro n. 34 Codice fiscale n. 03277870584 Partita I.V.A. n. 01178761001
(GU Parte Seconda n.42 del 8-4-2008)
Avviso di convocazione assemblea ordinaria Gli azionisti della società sono convocati in assemblea ordinaria che si terrà presso la sede sociale in Frascati (RM), via Fontanile del Piscaro 34 in prima convocazione per il giorno 27 aprile 2008 alle ore 10,30 ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 28 aprile 2008 alle ore 20 stesso luogo, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: Approvazione bilancio d'esercizio 2007; Decadenza e nomina Consiglio di amministrazione; Decadenza e nomina Collegio sindacale; Varie ed eventuali. Saranno ammessi all'assemblea gli azionisti che avranno depositato le azioni presso la sede sociale almeno cinque giorni prima di quello fissato per l'assemblea. Frascati, 3 aprile 2008 Il presidente del Consiglio di amministrazione: Erisi Guido S-082944 (A pagamento).
Serie Generale
1997
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Serie Generale n. 129 del 5-6-1997
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-06-05&atto.codiceRedazionale=097A4419&elenco30giorni=false
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
COMUNICATO
Conferimento di diploma "Al merito della redenzione sociale" (GU Serie Generale n.129 del 05-06-1997)
Con decreto ministeriale 27 maggio 1997 è stato conferito al dott. Giuseppe Santoro il diploma di secondo grado "Al merito della redenzione sociale" con consegna di medaglia d'argento di cui lo stesso avrà facoltà di fregiarsi.
Concorsi
2008
UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 68 del 2-9-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-09-02&atto.codiceRedazionale=08E08013
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
CONCORSO (scad. 2 ottobre 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla stabilizzazione del lavoro precario e alla valorizzazione delle esperienze lavorative svolte per la copertura di un posto di dirigente biologo - patologia clinica presso il laboratorio di ricerca oncologica (registro tumori), dell'Istituto ortopedico Rizzoli in Bologna. (GU n.68 del 02-09-2008)
In esecuzione dell'atto deliberativo n. 353 del 9 luglio 2008, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla stabilizzazione del lavoro precario e alla valorizzazione delle esperienze lavorative svolte presso l'Istituto ortopedico Rizzoli in Bologna per la copertura di un posto di dirigente biologo - patologia clinica presso il laboratorio di ricerca oncologica (registro tumori), ruolo: sanitario, profilo professionale: biologo, posizione funzionale: dirigente biologo, disciplina: patologia clinica. Il termine per la presentazione delle domande, redatte in carta semplice e corredate dei documenti richiesti dal bando, scade alle ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Il testo integrale del bando è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 126 del 23 luglio 2008. Il bando integrale sarà inoltre disponibile nel sito Internet http://www.ior.it Per ulteriori informazioni i concorrenti potranno rivolgersi all'Istituto ortopedico Rizzoli servizio risorse umane settore concorsi e verifiche personale dirigente - via di Barbiano n. 1/10 - 40136 Bologna - tel. 051/6366556.
Serie Generale
1998
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA
Serie Generale n. 195 del 22-8-1998
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-08-22&atto.codiceRedazionale=098A7475&elenco30giorni=false
UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA
DECRETO RETTORALE 24 luglio 1998
Modificazioni allo statuto dell'Universita'. (GU Serie Generale n.195 del 22-08-1998)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Università degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 1273 del 27 ottobre 1983 e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto M.U.R.S.T. in data 10 luglio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 255 del 30 ottobre 1996, recante le modificazioni all'ordinamento didattico universitario del corso di laurea in medicina e chirurgia; Viste le deliberazioni assunte dal consiglio di amministrazione e dal senato accademico nelle rispettive sedute del 28 aprile 1998 e del 21 aprile 1998; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed in particolare l'art. 17, commi 95 e seguenti; Vista la nota di indirizzo del M.U.R.S.T. - Dipartimento per l'autonomia universitaria e gli studenti prot. n. 1/98 del 16 luglio 1998; Riconosciuta la particolare necessità di approvare la nuova modifica statutaria, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle suddette delibere degli organi accademici; Considerato che lo statuto di autonomia dell'Università degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, emanato con decreto rettorale in data 21 febbraio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 66 del 19 marzo 1996, non contiene gli ordinamenti didattici e che il loro inserimento è previsto nel regolamento didattico di ateneo; Considerato altresì, che nelle more dell'approvazione e dell'emanazione del regolamento didattico di ateneo le modifiche relative all'ordinamento degli studi dei corsi di laurea, dei corsi di diploma e delle scuole di specializzazione vengono operate sul vecchio statuto, approvato e modificato con le disposizioni sopra citate; Decreta: Lo statuto dell'Università degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, è ulteriormente modificato come appresso indicato. Gli articoli 17 e 18 del Titolo III, relativi alla facoltà di medicina e chirurgia, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli con conseguente scorrimento della numerazione: TABELLA XVIII - CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA 17. Finalità, norme generali e di programmazione. 17.1. Titolo e norme di ammissione, riconoscimento degli studi compiuti. Si è ammessi al corso di laurea in medicina e chirurgia se si è in possesso di licenza di scuola media superiore (maturità quinquennale) o titolo estero equipollente. Le norme di ammissione, di pertinenza di ciascun ateneo, devono essere adeguate alla necessità di fornire agli studenti standards formativi conformi alle normative e raccomandazioni dell'Advisory Committee on Medical Training dell'Unione europea ed alle eventuali disposizioni integrative nazionali. Il consiglio di corso di laurea (CCL) ed il consiglio di facoltà (CdF), per le rispettive competenze, possono riconoscere come utili nel corso di laurea adeguati studi di livello universitario, seguiti presso università o istituti di istruzione universitaria riconosciuti, sulla base della validità culturale e professionalizzante del curriculum seguito. L'accreditamento degli studi compiuti può dar luogo ad abbreviazioni di corso. 17.2. Scopo del corso di laurea. Il corso di laurea è rivolto a fornire le basi scientifiche e la preparazione teoricopratica necessarie all'esercizio della professione medica; esso fornisce inoltre le basi metodologiche e culturali per la formazione permanente ed i fondamenti metodologici della ricerca scientifica. Lo studente nel complessivo corso degli studi deve pertanto acquisire un livello di autonomia professionale decisionale ed operativa tale da consentirgli una responsabile e proficua frequenza dei successivi livelli di formazione postlaurea. La formazione deve caratterizzarsi per un approccio olistico ai problemi di salute della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda. A tal fine lo studente deve percorrere, in differenti e coordinate fasi, di apprendimento, un'itinerario formativo che lo porti ad acquisire: le conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; la capacità di rilevare o valutare criticamente, da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato; le abilità e l'esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo. Lo studente deve inoltre acquisire: la conoscenza dei valori etici e storici della medicina; la capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari; la capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, applicando, nelle decisioni mediche, anche i principi dell'economia sanitaria; la capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità. 17.3. Durata ed articolazione del corso di laurea. La durata del corso di laurea in medicina e chirurgia è di 6 anni e comporta 5.500 ore di attività formativa; ai sensi del quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, la didattica del corso di laurea è di norma organizzata per ciascun anno di corso in due cicli coordinati di durata inferiore all'anno: i cicli, di seguito indicati convenzionalmente come semestri, hanno inizio nei mesi di ottobre e di marzo, rispettivamente, ed hanno una durata complessiva di almeno 28 settimane. Le 5.500 ore di attività formativa, intese come monte ore complessivo necessario allo studente per il conseguimento della laurea, comprendono: a) attività didattica formale (lezioni), per non più di 1.800 ore complessive; b) attività di didattica interattiva, volte all'analisi, alla discussione ed alla soluzione di problemi biomedici, nonchè alla pratica clinica: questa attività è organizzata preferibilmente in piccoli gruppi con l'assistenza di tutori (didattica tutoriale), ed è finalizzata all'apprendimento di obiettivi didattici sia cognitivi, sia pratici sia relazionali e applicativi, per non più di 1.700 ore, di cui 4/5 dedicate alla fase clinica; c) attività d'internato obbligatorio e di preparazione della tesi di laurea, per circa 800 ore; d) apprendimento autonomo e guidato, programmato dal CCL in conformità al regolamento didattico, per circa 1.200 ore, da effettuare preferibilmente entro le strutture didattiche della facoltà, di norma nell'ambito delle fasi preclinica e clinica. Nella ripartizione del monteore tra le diverse modalità di attività formativa, il CCL deve tener conto delle necessità di favorire una crescita globale dello studente e di garantire al curriculum il massimo grado di coerenza ed integrazione complessiva tra i diversi momenti formativi. In particolare, la pianificazione didattica dovrà tener conto del succedersi nella maturazione professionale dello studente, di una fase formativa di base, di una preclinica e di una clinica. L'attività didatticoformativa nelle scienze precliniche e cliniche deve aver inizio a partire almeno dal terzo anno di corso. 17.4. Valutazione qualitativa dell'efficienza didattica. Nell'ambito dei programmi di valutazione promossi dalle facoltà, l'efficienza didattica del corso di laurea è sottoposta con frequenza almeno triennale a verifica qualitativa. 18. Ordinamento didattico. 18.1. Aree didatticoformative, corsi integrati, crediti. In base a criteri di omogeneità di contenuti e/o di affinità metodologiche, le attività didattiche sono ordinate in aree didatticoformative che definiscono gli obiettivi generali, culturali e professionalizzanti, idonei a far raggiungere allo studente un'adeguata preparazione. Le aree didatticoformative sono articolate in uno o più corsi integrati, costituiti di norma da diversi settori scientificodisciplinari. Per ogni area didatticoformativa sono previste attività didattiche opzionali. Corsi integrati ed attività opzionali realizzano gli obiettivi didattici di area. Alla realizzazione degli obiettivi didattici di ogni area, in accordo con la pianificazione didattica complessiva definita dal consiglio di corso di laurea, concorrono, per le rispettive competenze, i docenti titolari delle discipline afferenti ai settoridisciplinari indicati per ogni area. La titolarità delle discipline identifica esclusivamente le competenze scientifiche e professionali del docente, ma non conferisce alle discipline stesse alcuna autonomia didattica. Non sono pertanto consentiti moduli didattici autonomi o verifiche di profitto per singole discipline. Ad ogni area didatticoformativa sono assegnati crediti didattici. I crediti rappresentano le unità di misura convenzionali da utilizzare per: la quantificazione del peso e del valore relativo degli obiettivi didattici di ogni singola area, riferiti sia ai corsi integrati che alle attività didattiche opzionali, che gli studenti debbono perseguire con il piano di studio; la programmazione didattica del corso di laurea, finalizzata al conseguimento degli obiettivi previsti per ogni area; la stesura dei piani di studio individuali e la loro valutazione da parte del CCL; il riconoscimento, anche da parte di altre università, della equipollenza di differenti attività didatticoformative. Gli obiettivi didattici del corso di laurea, raggiungibili mediante la frequenza alle attività didattiche di cui ai punti a) e b) dell'art. 17.3 del presente ordinamento, corrispondono convenzionalmente a 1.000 crediti complessivi. In ogni caso, 700 crediti devono essere conseguiti mediante la frequenza ai corsi integrati e 300 mediante la frequenza ad attività didattiche opzionali scelte dallo studente; queste comprendono corsi monografici ed internati. Non vengono attribuiti crediti alle attività didattiche di cui ai punti c) e d) dell'art. 17.3, le quali peraltro costituiscono parte integrante ed irrinunziabile del curriculum e sono oggetto di programmazione e di certificazione. 18.2. Programmazione didattica. Nell'ambito della programmazione prevista dagli articoli 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, il consiglio di corso di laurea, prima dell'inizio di ciascun anno accademico, stabilisce le modalità di coordinamento didattico dell'intero curriculum. In particolare il CCL ha la responsabilità complessiva della pianificazione didattica; secondo le funzioni proprie previste dall'art. 11, comma 2, della legge 19 novembre 1990, n. 341, in conformità al regolamento didattico, il CCL: a) predispone l'elenco delle attività didattiche pertinenti ai corsi integrati ed i relativi programmi, finalizzati al conseguimento degli obiettivi propri di ogni area, eliminando ridondanze e ripetizioni e verificandone l'essenzialità; b) delibera l'attivazione di uno o più corsi integrati per ogni area, per un numero complessivo non superiore a 36 nell'intero corso di laurea, ne definisce denominazione e numero di crediti in relazione agli obiettivi didattici e nomina un coordinatore per ogni corso integrato; c) predispone l'elenco delle attività didattiche obbligatorie e di quelle opzionali per ogni area; d) approva, prima dell'inizio di ogni anno accademico, i piani di studio degli studenti, limitatamente alle attività didattiche opzionali; e) organizza la ripartizione tra i docenti dei compiti didattici e dei tempi necessari al loro espletamento, nel rispetto delle competenze individuali; f) sposta di area, ove ritenuto opportuno per la migliore articolazione delle diverse fasi formative, obiettivi didattici e relativi crediti; g) promuove corsi di formazione pedagogica per i docenti. I programmi didattici per obiettivi di tutti i corsi integrati, l'elenco delle attività didattiche opzionali, con i relativi crediti ed i nominativi dei docenti debbono essere pubblicati prima dell'inizio di ogni anno accademico. 18.3. Corsi monografici, seminari, internati elettivi (attività didattiche opzionali). Il CCL predispone l'elenco delle attività didattiche consigliate per il piano di studi ufficiale corrispondenti a 1.000 crediti. Il CCL predispone annualmente, per ogni area, un elenco di attività didattiche opzionali, finalizzate all'approfondimento di specifiche competenze o conoscenze corrispondenti alle personali inclinazioni dello studente. Esse consistono in corsi monografici, in seminari anche interdisciplinari ed in internati opzionali in laboratori di ricerca o in reparti clinici italiani o esteri, purchè organicamente finalizzati al conseguimento di specifiche competenze, conoscenze o capacità professionali. Le attività didattiche opzionali sono parte integrante del piano di studi e del curriculum formativo dello studente; esse sono riferite alle diverse aree formative e costituiscono attività ufficiale d'insegnamento da parte dei docenti afferenti ai settori scientificodisciplinari specificatamente elencati, per ogni area, al successivo punto 18.4.1. Tali attività vengono prescelte dallo studente prima dell'inizio di ogni anno accademico, fino alla concorrenza di 300 crediti nei 6 anni. Esse rientrano nel calendario ufficiale, che deve essere pianificato in modo tale da lasciare adeguati spazi settimanali dedicati esclusivamente ad esse. La frequenza alle attività didattiche prescelte dallo studente è obbligatoria, deve essere certificata dai docenti e contribuisce al raggiungimento delle 5.500 ore del monte ore didattico. La partecipazione alle attività didattiche opzionali non dà luogo a verifiche di profitto, ma concorre, secondo le indicazioni del CCL, alla determinazione del voto di laurea ed alla valutazione per l'ammissione alla scuola di specializzazione. 18.4. Curriculum dei studi. Sono qui di seguito indicati: a) le aree didatticoformative; b) gli obiettivi didattici di area, comunque irrinunziabili; c) i settori scientificodisciplinari utilizzabili anche parzialmente per la costituzione dei corsi integrati e per la definizione delle attività didattiche opzionali; d) il numero di crediti pertinenti ai corsi integrati di ogni area. Per motivate ragioni, coerenti con l'articolazione degli obiettivi didattici, i singoli CCL possono utilizzare le competenze didattiche dei settori scientificodisciplinari con i relativi crediti anche parzialmente in aree diverse da quelle indicate. 18.4.1 Aree didatticoformative. A. Fase formativa di base. 1. Area delle scienze fondamentali applicate agli studi medici. Obiettivo: lo studente deve: comprendere l'organizzazione biologica fondamentale ed i processi cellulari di base degli organismi viventi; conoscere i meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare; conoscere le nozioni fondamentali e le metodologie di fisica e statistica utili per comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici. Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche. Settori scientificodisciplinari: A01D matematiche complementari, B01B fisica, F01X statistica medica, E13X biologia applicata, F03X genetica medica, K05A sistemi di elaborazione delle informazioni, M10A psicologia generale. 2. Area della morfologia umana. Obiettivo: lo studente deve: conoscere l'organizzazione strutturale del corpo, con le sue principali applicazioni di carattere a natomoclinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti ultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento; conoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell'organismo umano, nonchè i loro principali correlati morfofunzionali. Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche. Settori scientificodisciplinari: E09A anatomia umana, E09B istologia. 3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole d'interesse biologico. Obiettivo: lo studente deve: aver compreso i meccanismi biochimici che regolano le attività metaboliche; conoscere i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei fenomeni biologici significativi in medicina. Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche. Settori scientificodisciplinari: E05A biochimica, E04B biologia molecolare. 4. Area delle funzioni biologiche integrate degli organi ed apparati umani. Obiettivo: lo studente deve: conoscere le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali; interpretare i principali reperti funzionali nell'uomo sano; conoscere i principi delle applicazioni alla medicina della biofisica e delle tecnologie biomediche. Crediti: 40, di cui 10 spendibili in aree cliniche. Settori scientificodisciplinari: E06A fisiologia umana, E06B alimentazione e nutrizione umana, E10X biofisica medica, R06X bioingegneria. B. Fase preclinca. 5. Area della patologia e fisiopatologia generale. Obiettivo: lo studente deve: conoscere le cause delle malattie dell'uomo, interpretandone i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali; conoscere i meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli patologici del sistema immunitario; conoscere il rapporto tra microorganismi ed ospite nelle infezioni umane, nonchè i relativi meccanismi di difesa. Crediti: 35. Settori scientificodisciplinari: F05X microbiologia e microbiologia clinica, E12X microbiologia generale, F04A patologia generale, V32B parassitologia e malattie parassitarie. 6. Area della propedeutica clinica. Obiettivo: lo studente deve: realizzare una comunicazione adeguata con il paziente ed i suoi familiari, nella consapevolezza dei valori propri ed altrui; applicare correttamente le metodologie atte a rilevare i reperti, funzionali e di laboratorio, interpretandoli criticamente anche sotto il profilo fisiopatologico, ai fini della diagnosi e della prognosi; valutare i dati epidemiologici e conoscerne l'impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nelle comunità; applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria; conoscere i concetti fondamentali delle scienze umane riguardanti l'evoluzione storica dei valori della medicina compresi quelli etici; acquisire abilità di valutazione di atti medici all'interno dell'equipe sanitaria. Crediti: 60. Settori scientificodisciplinari: F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, M11E psicologia clinica, F01X statistica medica, F02X storia della medicina, E05B biochimica clinica, F05X microbiologia e microbiologia clinica, F04B patologia clinica, F22A igiene generale ed applicata, Q05A sociologia generale, P01B politica economica. C. Fase clinica. 7. Area della patologia sistematica e integrata medicochirurgica. Obiettivo: lo studente deve: dimostrare una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, ezipatogenico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana; essere in grado di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevati nell'uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e comprendendone il significato clinico. Crediti: 110. Settori scientificodisciplinari: F06A anatomia patologica, F07A medicina interna, F07B malattie dell'apparato respiratorio, F07C malattie dell'apparato cardiovascolare, F07D gastroenterologia, F07E endocrinologia, F07F nefrologia, F07G malattie del sangue, F07H reumatologia, F07I malattie infettive, F08A chirurgia generale, F08D chirurgia toracica, F08E chirurgia vascolare, F09X chirurgia cardiaca, F10X urologia. 8. Area delle scienze del comportamento. Obiettivo: lo studente deve: dimostrare la conoscenza dei principi che fondano l'analisi del comportamento della persona; essere in grado di riconoscere le principali alterazioni del comportamento e dei vissuti soggettivi, indicandone gli indirizzi terapeutici preventivi e riabilitativi. Crediti: 15. Settori scientificodisciplinari: F1lA psichiatria, M11E psicologia clinica. 9. Area delle scienze neurologiche. Obiettivo: lo studente deve essere in grado di riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico, anatomopatologico e clinico, le principali alterazioni del sistema nervoso, fornendone l'interpretazione eziopatogenetica e sapendone indicare gli indirizzi diagnostici e terapeutici. Crediti: 15. Settori scientificodisciplinari: F06B neuropatologia, F11B neurologia, F12A neuroradiologia, F12B neurochirurgia. 10. Area della specialità medicochirurgiche. Obiettivo: lo studente deve essere in grado: di riconoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche, cutanee, veneree, odontostomatologiche e del cavo orale, dell'apparato locomotore e di quello visivo indicandone i principali indirizzi terapeutici; individuare le condizioni che, in questo ambito, necessitano dell'apporto professionale dello specialista. Crediti 40. Settori scientificodisciplinari: F07H reumatologia, F08B chirurgia plastica, F13B malattie odontostomatologiche, F13C chirurgia maxillofacciale, F14X malattie dell'apparato visivo, F15A otorinolaringoiatria, F15B audiologia, F16A malattie dell'apparato locomotore, F16B medicina fisica e riabilitazione, F17X malattie cutanee e veneree. 11. Area di clinica medica e chirurgica. Obiettivo: lo studente deve essere in grado di: integrare sintomi, segni e alterazioni strutturali e funzionali e aggregarli in una valutazione globale dello stato di salute del singolo individuo, adulto ed anziano, sotto il profilo preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo; analizzare e risolvere problemi clinici di ordine internistico, chirurgico ed oncologico, valutando i rapporti tra benefici, rischi e costi. Crediti: 90. Settori scientificodisciplinari: F03X genetica medica, F04C oncologia medica, F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, F18X diagnostica per immagini e radioterapia. 12. Area di farmacologia e tossicologia. Obiettivo: lo studente deve: conoscere la farmacodinamica, la cinetica, gli effetti collaterali indesiderati, gli aspetti tossicologici, le basi terapeutiche e le modalità di somministrazione dei farmaci più significativi nella pratica medica. Crediti: 30, di cui 10 spendibili in conferenze clinicopatologiche. Settore scientificodiscipliare: E07X farmacologia. 13. Area di pediatria generale e specialistica. Obiettivo: lo studente deve: conoscere, sotto l'aspetto preventivo, diagnostico e riabilitativo, le problematiche relative allo stato di salute e di malattia nell'età neonatale, nell'infanzia e nell'adoloscenza, di competenza del medico non specialista; essere in grado di individuare le condizioni che necessitano dell'apporto professionale dello specialista e di pianificare gli interventi medici essenziali nei confronti dei principali problemi per frequenza e per rischio della patologia specialistica pediatrica. Crediti: 20 Settori scientificodisciplinari: F08C chirurgia pediatrica e infantile, F19A pediatria generale e specialistica, F19B neuropsichiatria infantile. 14. Area di ginecologia ed ostetricia. Obiettivo: lo studente deve: conoscere le problematiche fisiopatologiche, psicologiche e cliniche (sotto il profilo preventivo, diagnostico e terapeutico), riguardanti la fertilità, la procreazione, la gravidanza, la morbilità prenatale ed il parto; essere in grado di riconoscere le forme più frequenti di patologia ginecologica, indicandone le misure preventive e terapeutiche fondamentali ed individuando le condizioni che necessitano dell'apporto professionale dello specialista. Crediti: 15. Settore scientificodisciplinare: F20X ginecologia ed ostetricia. 15. Area della patologia applicata e correlazioni anatomocliniche. Obiettivo: lo studente deve: conoscere i quadri anatomopatologici, ivi comprese le lesioni cellulari, tessutali e d'organo e la loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati; conoscere l'apporto dell'anatomia patologica nel processo decisionale del medico, utilizzando i contributi della diagnostica istopatologica e citopatologica, sia nella diagnosi che nella prevenzione, prognosi e terapia delle malattie del singolo paziente. Crediti: 20, di cui 5 spendibili in conferenze clinicopatologiche Settori scientificodisciplinari: F06A anatomia patologica, F06B neuropatologia. 16. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia. Obiettivo: lo studente deve: saper proporre, in maniera corretta, le diverse procedure di diagnostica per immagini, valutandone rischi, costi e benefici; saper interpretare i referti diagnostici; conoscere le indicazioni e le metodologie per l'uso diagnostico e terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi; aver conoscenza delle principali norme di fisica sanitaria e di radioprotezione. Crediti: 15. Settori scientificodisciplinari: B01B fisica, F18X diagnostica per immagini e radioterapia. 17. Area delle emergenze medicochirurgiche. Obiettivo: lo studente deve: riconoscere e trattare, a livello di primo intervento, le situazioni cliniche di emergenza nell'uomo. Crediti: 25. Settori scientificodisciplinari: F07A medicina interna, F08A chirurgia generale, F21X anestesiologia. 18. Area della medicina e sanità pubblica. Obiettivo: lo studente deve: conoscere le norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e della comunità; mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di competenza specialistica; saper operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonchè delle norme deontologiche e di responsabilità professionale; essere in grado di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva a livello delle comunità locali. Crediti: 30. Settori scientificodisciplinari: F22A igiene generale e applicata, F22B medicina legale, F22C medicina del lavoro. 18.4.2 Attività di internato e preparazione della tesi di laurea: apprendimento autonomo. Obiettivo: in riferimento ai punti c) e d) dell'art. 17.3 del presente ordinamento, lo studente deve essere in grado di: acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente; effettuare una corretta ricerca bibliografica; aver personalmente acquisito un'adeguata esperienza della frequenza di laboratori di ricerca, reparti di diagnosi e cura, servizi con funzioni sanitarie. Deve inoltre preparare personalmente la tesi di laurea. Le frequenze presso strutture sanitarie possono essere in parte svolte, previa approvazione del CCL, presso altre facoltà di medicina, italiane e straniere, o altre qualificate istituzioni, comprese quelle territoriali. 18.4.3 Corso di lingua inglese. Lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze basilari dell'inglese scientifico, finalizzate all'acquisizione d'una capacità d'aggiornamento in medicina sperimentale e clinica. Il relativo accertamento di profitto, necessario per l'ammissione al quarto anno del corso di studi, consiste, salvo diversa prescrizione del CCL, nella valutazione della capacità di comprensione di un testo medicoscientifico inglese e dà luogo ad un giudizio di "idoneo/non idoneo". I docenti di lingua inglese sono acquisiti mediante forme di affidamento, di contratto, di lettorato o in quanto professori di ruolo nel settore L18C linguistica inglese. 18.5 Piano di studi ed esami. La tipologia degli esami deve essere conforme al contenuto ed alle modalità dell'insegnamento. Il CCL stabilisce il numero complessivo di esami necessari al conseguimento della laurea. Gli esami possono essere di semestre o di corso integrato. Possono essere adottate contemporaneamente, e per anni di corso diversi, entrambe le modalità. Gli esami di semestre (in numero di dodici nell'intero corso di laurea) valutano il conseguimento degli obiettivi didattici relativi a tutti i corsi integrati svolti in ciascun semestre; essi sono effettuati alla fine di ogni semestre, con eventuale recupero nella sessione di settembre. Gli esami di corso integrato (in numero non superiore a trentasei nell'intero corso di laurea) valutano il profitto raggiunto nei singoli corsi integrati delle diverse aree. La successione dei corsi integrati e dei relativi esami è stabilita dal CCL. Le verifiche in itinere, quando attuate, non hanno alcun valore certificativo. Gli esami di corso integrato per gli studenti in corso sono effettuati esclusivamente in specifiche sessioni, delle quali una al termine di ciascun semestre ed una, riservata alle prove di recupero, a settembre. Esse sono collocate nei periodi in cui non viene svolta attività didattica. Il prolungamento delle sessioni di esame a febbraio (art. 1 della legge n. 8/1995) è utilizzabile solo per il recupero di esami di corso integrato. Non possono essere iscritti all'anno successivo gli studenti che alla conclusione della sessione di settembre abbiano più di due esami di corso integrato in arretrato. Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve aver seguito tutti i corsi integrati e le attività didattiche opzionali per 5.500 ore di attività formativa e per complessivi 1.000 crediti, ed aver superato i relativi esami; per le modalità di svolgimento dell'esame di laurea si applicano le disposizioni vigenti. Le commissioni d'esame sono costituite da tre docenti dei settori scientificodisciplinari che afferiscono ai corsi integrati oggetto delle prove d'esame. 19. Spermentazione didattica. Nel quadro delle norme sulla sperimentazione didattica, ai sensi del secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990, fatta salva l'osservanza di quanto disposto ai punti 18.1, 18.5 del presente ordinamento, i singoli CCL hanno libertà di pianificazione e programmazione didattica, riguardo all'intero corso di laurea o solo a sue parti. 20. Tirocinio. Per essere ammessi a sostenere l'esame di abilitazione all'esercizio professionale, i tirocinanti in medicina e chirurgia devono aver compiuto, avendo sostenuto positivamente tutti gli esami previsti dall'ordinamento didattico, un tirocinio pratico continuativo presso cliniche universitarie o presso presidi del Servizio sanitario nazionale od equiparati aventi i requisiti d'idoneità di cui al decreto interministeriale 9 novembre 1982, per la durata di almeno un anno, a rotazione in reparti o servizi di medicina interna, chirurgia generale, pediatria, ostetricia e ginecologia, urgenza ed emergenza, medicina di laboratorio. Il numero dei posti dei tirocinanti presso le cliniche universitarie o presso i presidi del Servizio sanitario nazionale o equiparati è fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in relazione alle disponibilità di posti dichiarate dalle facoltà mediche, sentite le unità sanitarie locali, le aziende sanitarie e gli altri istituti ed enti aventi i prescritti requisiti di idoneità. Con lo stesso decreto sono stabilite le modalità d'iscrizione per lo svolgimento del tirocinio. I tirocinanti sono autorizzati ad esercitare le attività necessarie per il conseguimento di un'adeguata preparazione professionale presso le cliniche ed i presidi presso cui si svolge il tirocinio. 21. Norme finali e transitorie. Dopo la pubblicazione del presente ordinamento nella Gazzetta Ufficiale e ai sensi dell'art. 11, comma 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341, i CCL sono tenuti a darsi un regolamento, in conformità a quello didattico di ateneo. Gli studenti immatricolati entro l'anno accademico 1995/1996 possono optare tra il tirocinio di durata annuale, prevista da questo ordinamento tabellare, e quello di durata semestrale prevista dal precedente ordinamento, fermo restando le modalità di svolgimento del tirocinio a rotazione tra i previsti reparti e servizi, di cui al primo comma del punto 20. Allegato 1 Discipline dei settori scientificodisciplinari pertinenti al corso di laurea in medicina e chirugia Ogni consiglio di corso di laurea può integrare la tabella inserendo discipline, non oltre dieci, nei settori scientificodisciplinari. 1. Area delle scienze fondamentali, applicate agli studi medici. A01D Matematiche complementari: istituzioni di matematiche. B01B Fisica: fisica medica. E13X Biologia applicata: biologia cellulare; biologia generale; genetica generale; genetica molecolare. F01X Statistica medica: statistica medica e biometria. F03X Genetica medica: genetica umana. F05A Sistemi di elaborazione delle informazioni. informatica medica. M10A Psicologia generale: psicologia generale. 2. Area della morfologia umana macroscopica, microscopica ed ultrastrutturale. E09A Anatomia umana: anatomia umana; anatomia clinica; anatomia topografica; anatomia radiologica; neuroanatomia. E09B Istologia: citologia; citologia molecolare; embriologia; istologia; istochimica. 3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole di interesse biologico. E04B Biologia molecolare: biologia molecolare E05A Biochimica: biochimica cellulare; biochimica sistematica umana; biochimica applicata; biochimica della nutrizione; chimica biologica; chimica e propedeutica biochimica; enzimologia; neurochimica. 4. Area delle funzioni biologiche integrate: organi ed apparati umani. E06A Fisiologia umana: biofisica; fisiologia applicata; fisiologia della nutrizione; fisiologia dello sport; fisiologia umana; neurofisiologia. E06B Alimentazione e nutrizione umana: scienza dell'alimentazione. E10X Biofisica medica: biofisica. K06X Bioingegneria: tecnologie biomediche. 5. Area della patologia e fisiopatologia generale. E12X Microbiologia generale: microbiologia generale. F04A Patologia generale: fisiopatologia endocrina; fisiopatologia generale; immunologia; immunopatologia; medicina molecolare; oncologia; patologia generale; patologia genetica; patologia molecolare. F05X Microbiologia e microbiologia clinica: micologia medica; microbiologia; microbiologia medica; virologia. V32B Parassitologia e malattie parassitarie: parassitologia. 6. Area della propedeutica clinica. E05B Biochimica clinica: biochimica clinica. F01X Statistica medica: metodologia epidemiologica clinica. F02X Storia della medicina : bioetica; storia della medicina. F04B Patologia clinica: citopatologia; immunoematologia; patologia clinica. F05X Microbiologia e microbiologia clinica: microbiologia clinica. F07A Medicina interna: semeiotica e metodologia medica; semeiotica funzionale e strumentale. F08A Chirurgia generale: fisiopatologia chirurgica; semeiotica e metodologia chirurgica; semeiotica funzionale e strumentale. F22A Igiene generale ed applicata: metodologia epidemiologica ed igiene. M11E Psicologia clinica: psicologia medica. P01B Politica economica: economia sanitaria. Q05A Sociologia generale: sociologia medica. 7. Area della patologia sistematica ed integrata medico- chirurgica. F06A Anatomia patologica: anatomia ed istologia patologica; citopatologia. F07A Medicina interna: allergologia e immunologia clinica; medicina interna. F07B Malattie dell'apparato respiratorio: fisiopatologia respiratoria; malattie dell'apparato respiratorio. F07C Malattie dell' apparato cardiovascolare: angiologia; cardiologia. F07D Gastroenterologia: gastroenterologia. F07E Endocrinologia: endocrinologia; fisiopatologia endocrina; malattie metaboliche e del ricambio. F07F Nefrologia: nefrologia. F07G Malattie del sangue: ematologia oncologia ematologica. F07I Malattie infettive: malattie infettive malattie tropicali parassitologia clinica. F08A Chirurgia generale: chirurgia dell'apparato digerente; chirurgia generale; endocrinochirurgia. F08D Chirurgia toracica: chirurgia toracica. F08E Chirurgia vascolare: chirurgia vascolare. F09X Chirurgia cardiaca: cardiochirurgia. F10X Urologia: urologia. 8. Area delle scienze del comportamento. F11A Psichiatria: igiene mentale; medicina psicosomatica; psichiatria; psicoterapia. M11E Psicologia clinica: psicologia clinica; psicologia medica. 9. Area delle scienze neurologiche. F06B Neuropatologia: neuropatologia; F11B Neurologia: neurologia; neurofisiopatologia; neuropsicologia clinica; riabilitazione neurologica. F12A Neuroradiologia: neuroradiologia. F12B Neurochirurgia: neurochirurgia; neurotraumatologia. 10. Area delle specialità medicochirurgiche. F07H Reumatologia: reumatologia. F08B Chirurgia plastica: chirurgia plastica e ricostruttiva F13B Malattie odontostomatologiche: odontostomatologia. F13C Chirurgia maxillofacciale: chirurgia maxillofacciale. F14X Malattie dell'apparato visivo: oftalmologia; ottica fisiopatologica. F15A Otorinolaringoiatria: foniatria; otorinolaringoiatria. F15B Audiologia: audiologia. F16A Malattie dell'apparato locomotore: chirurgia della mano; ortopedia infantile; ortopedia e traumatologia; traumatologia. E16B Medicina fisica e riabilitazione: medicina fisica e riabilitazione. F17X Malattie cutanee e veneree: dermatologia; dermatologia allergologica e professionale; venerologia. 11. Area di clinica medica e chirurgica. F03X Genetica medica: genetica medica. F04C Oncologia medica. oncologia medica. F07A Medicina interna: allergologia ed immunologia clinica; geriatria e gerontologia; medicina dello sport; medicina interna; nutrizione clinica; terapia medica e medicina termale. F08A Chirurgia generale: chirurgia generale; chirurgia geriatrica. F18X Diagnostica per immagini e radioterapia: radioterapia oncologica. 12. Area di farmacologia e tossicologia. E07X Farmacologia: chemioterapia; farmacologia; farmacologia cellulare e molecolare; farmacologia clinica; neuropsicofarmacologia; tossicologia. 13. Area della pediatria generale e specialistica. F19A Pediatria generale e specialistica: adolescentologia; neonatologia; pediatria; pediatria preventiva e sociale; terapia pediatrica. F08C Chirurgia pediatrica e infantile: chirurgia pediatrica. F19B Neuropsichiatria infantile: neuropsichiatria infantile. 14. Area della ginecologia ed ostetricia. F20X Ginecologia e ostetricia: fisiopatologia della riproduzione umana; ginecologia ed ostetricia; ginecologia endocrinologica; ginecologia oncologica; medicina dell'età prenatale. 15. Area della patologia applicata e correlazioni anatomocliniche. F06A Anatomia patologica: anatomia ed istologia patologica; diagnostica istocitopatologica; istochimica ed immunoistochimica patologica; patologia e diagnostica ultrastrutturale. F06B Neuropatologia: neuropatologia. 16. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia. F18X Diagnostica per immagini e radioterapia: anatomia radiologia clinica; medicina nucleare; radiologia; radiobiologia medica; radioterapia. 17. Area delle emergenze medicochirurgiche. F07A Medicina interna: medicina d'urgenza e pronto soccorso. F08A Chirurgia generale: chirurgia d'urgenza e pronto soccorso. F21X Anestesiologia: anestesiologia e rianimazione; medicina subacquea ed iperbarica; terapia del dolore; terapia intensiva. 18. Area della medicina e sanità pubblica. F22A Igiene generale ed applicata: educazione sanitaria; igiene; igiene ambientale; igiene degli alimenti; medicina di comunità; metodologia epidemiologica e igiene; programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari. F22B Medicina legale: bioetica; deontologia ed etica medica; medicina legale; medicina sociale; psicopatologia forense; tossicologia forense. F22C Medicina del lavoro igiene industriale; medicina del lavoro. Allegato 2 Curriculum esemplificativo (sono indicate 36 prove d'esame; gli organi collegiali competenti possono approvare curricula diversi, anche su proposta degli studenti) Area 01: fisica e statistica; biologia e genetica. Area 02: istologia; anatomia umana: Area 03: chimica e propedeutica biochimica; biochimica. Area 04: fisiologia umana e biofisica. Area 05: microbiologia; immunologia ed immunopatologia; patologia e fisiopatologia generale. Area 06: semeiotica e metodologia clinica, compresa la medicina di laboratorio; scienze umane. Area 07: patologia sistematica I; patologia sistematica II; patologia sistematica III; medicina interna I; chirurgia generale I. Area 08: psichiatria e psicologia clinica. Area 09: scienze neurologiche. Area 10: malattie dell'apparato locomotore; malattie cutanee; oftalmologia; otorinolaringoiatria; odontostomatologia. Area 11: medicina interna II; chirurgia generale II; geriatria ed oncologia clinica. Area 12: farmacologia e tossicologia. Area 13: scienze pediatriche. Area 14: ginecologia ed ostetricia. Area 15: anatomia patologica. Area 16: diagnostica per immagini e radioterapia. Area 17: emergenze medico chirurgiche. Area 18: sanità pubblica; medicina legale; medicina del lavoro. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Chieti, 24 luglio 1998 Il prorettore: Paolone
Contratti
2011
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 22 del 21-2-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-02-21&atto.codiceRedazionale=TC11BGA3130
COMUNE MACOMER (Provincia di Nuoro)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.22 del 21-2-2011)
Lavori di costruzione della strada di collegamento tra corso Umberto Nord e via Cavour CIG: 0528430A38 - CUP: F86G08000890002 - Avviso di gara esperita Parte di provvedimento in formato grafico TC11BGA3130
Serie Generale
1988
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Serie Generale n. 185 del 8-8-1988
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-08-08&atto.codiceRedazionale=088A3273&elenco30giorni=false
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
COMUNICATO
Trasferimento di notai (GU Serie Generale n.185 del 08-08-1988)
Con decreto ministeriale 26 luglio 1988: Fileni Walter, notaio residente nel comune di Porto Sant'Elpidio, distretto notarile di Ascoli Piceno, è trasferito nel comune di Porto San Giorgio, stesso distretto notarile, a condizione che adempia alle prescrizioni di legge nei modi e termini stabiliti sotto pena di decadenza; Bertone Stefano, notaio residente nel comune di Mombercelli, distretto notarile di Asti, è trasferito nel comune di Refrancore, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Palmieri Gabriella Libera, notaio residente nel comune di San Bartolomeo in Galdo, distretto notarile di Benevento, è trasferito nel comune di Colle Sannita, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Pelizzari Romana, notaio residente nel comune di Piazza Brembana, distretto notarile di Bergamo, è trasferito nel comune di Bergamo, con l'anzidetta condizione; Figlioli Francesco, notaio residente nel comune di Camporeale, distretto notarile di Palermo, è trasferito nel comune di Calolziocorte, distretto notarile di Bergamo, con l'anzidetta condizione; Boletti Gabriella, notaio residente nel comune di Gambara, distretto notarile di Brescia, è trasferito nel comune di Brescia, con l'anzidetta condizione; Calini Giovanni Battista, notaio residente nel comune di Cremona, è trasferito nel comune di Calvisano, distretto notarile di Brescia, con l'anzidetta condizione; Ambrosini Dario, notaio residente nel comune di Quinzano d'Oglio, distretto notarile di Brescia, è trasferito nel comune di Travagliato, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Cherchi Gianni, notaio residente nel comune di Senorbì, distretto notarile di Cagliari è trasferito nella sede di Monserrato, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Castiglia Giuseppe, notaio residente nel comune di Lanusei, distretto notarile di Cagliari, è trasferito nel comune di Tortolì, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Pafumi Sergio, notaio residente nel comune di Grammichele, distretto notarile di Caltagirone, è trasferito nel comune di Caltagirone, con l'anzidetta condizione; Ferraro Silvana, notaio residente nel comune di Poggio Imperiale, distretto notarile di Lucera, è trasferito nel comune di Mignano Monte Lungo, distretto notarile di Cassino, con l'anzidetta condizione; Fabi Andrea, notaio residente nel comune di Como, è trasferito nel comune di Asso, distretto notarile di Como, con l'anzidetta condizione; Colnaghi Piercarlo, notaio residente nel comune di Lecco, distretto notarile di Como, è trasferito nel comune di Cantù, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Barone Alberto, notaio residente nel comune di Morbegno, distretto notarile di Sondrio, è trasferito nel comune di Lecco, distretto notarile di Como, con l'anzidetta condizione; Capizzi Roberto, notaio residente nel comune di Lecco, distretto notarile di Como, è trasferito nel comune di Mozzate, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Basile Giovanna, notaio residente nel comune di San Marcello Pistoiese, distretto notarile di Firenze, è trasferito nel comune di Empoli, distretto notarile di Firenze, con l'anzidetta condizione; Di Gloria Elio, notaio residente nel comune di Montecatini Terme, distretto notarile di Firenze, è trasferito nel comune di Monsummano Terme, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Cirri Giovanni, notaio residente nel comune di Firenze, è trasferito nel comune di Sesto Fiorentino, distretto notarile di Firenze, con l'anzidetta condizione; Gori Antonella, notaio residente nel comune di Certaldo, distretto notarile di Firenze, è trasferito nel comune di Tavarnelle Val di Pesa, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Mercatali Adalberto, notaio residente nel comune di Modigliana, distretto notarile di Forlì, è trasferito nel comune di Forlì, con l'anzidetta condizione; D'Ausilio Alfredo, notaio residente nel comune di Cesena, distretto notarile di Forlì, è trasferito nel comune di Savignano sul Rubicone, stesso distretto notarile; Bonini Francesco, notaio residente nel comune di Moconesi, distretto notarile di Genova, è trasferito nel comune di Ronco Scrivia, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Graziosi Sergio, notaio residente nel comune di Santa Fiora, distretto notarile di Grosseto, è trasferito nel comune di Gavorrano, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Merogno Emanuele, notaio residente nel comune di Villanova Mondovì, distretto notarile di Cuneo, è trasferito nel comune di San Remo, distretto notarile di Imperia, con l'anzidetta condizione; Chanoux Emilio, notaio residente nel comune di Chatillon, distretto notarile di Ivrea, è trasferito nel comune di Aosta, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Forni Antonio, notaio residente nel comune di Mazzè, distretto notarile di Ivrea, è trasferito nel comune di Caluso, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Faggioni Giulio, notaio residente nel comune di Pontremoli, distretto notarile di La Spezia, è trasferito nel comune di Carrara, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Carozzi Anna Maria, notaio residente nel comune di Arcola, distretto notarile di La Spezia, è trasferito nel comune di Massa, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; La Rosa Carmelo, notaio residente nel comune di Pontremoli, distretto notarile di La Spezia, è trasferito nel comune di Massa, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Polacci Antonio, notaio residente nel comune di Tresana, distretto notarile di La Spezia, è trasferito nel comune di Montignoso, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Marocchi Antonio, notaio residente nel comune di Goito, distretto notarile di Mantova, è trasferito nel comune di Castiglione delle Stiviere, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Cafagno Gian Vittorio, notaio residente nel comune di Borgo d'Ale, distretto notarile di Novara, è trasferito nel comune di Cerano, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Malvaso Diomede, notaio residente nel comune di Montagnana, distretto notarile di Padova, è trasferito nel comune di Abano Terme, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Mattarella Giovanni Battista, notaio residente nel comune di Sommatino, distretto notarile Caltanissetta, è trasferito nel comune di Corleone, distretto notarile di Palermo, con l'anzidetta condizione; Polizzano Francesco Paolo, notaio residente nel comune di Nicosia, distretto notarile di Enna, è trasferito nel comune di Palermo, con l'anzidetta condizione; Pasquale Vittorio, notaio residente nel comune di Pizzo, distretto notarile di Catanzaro, è trasferito nel comune di Polistena, distretto notarile di Palmi, con l'anzidetta condizione; Micheli Anna Maria, notaio residente nel comune di Pellegrino Parmense, distretto notarile di Parma, è trasferito nel comune di Medesano, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Almansi Giulio, notaio residente nel comune di Soragna, distretto notarile di Parma, è trasferito nel comune di San Secondo Parmense, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Tonali Antonio, notaio residente nel comune di Pavia, è trasferito nel comune di Belgioioso, distretto notarile di Pavia, con l'anzidetta condizione; Rossi Vittorio, notaio residente nel comune di Valle Lomellina, distretto notarile di Pavia, è trasferito nel comune di Stradella, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Rognoni Paola, notaio residente nel comune di Piacenza, è trasferito nel comune di Voghera, distretto notarile di Pavia, con l'anzidetta condizione; Sciarra Marco Ottaviano, notaio residente nel comune di Pergola, distretto notarile di Pesaro, è trasferito nel comune di Foligno, distretto notarile di Perugia, con l'anzidetta condizione; Ugolotti Paola, notaio residente nel comune di Corniglio distretto notarile di Parma, è trasferito nel comune di Piacenza, con l'anzidetta condizione; Barone Enrico, notaio residente nel comune di San Remo, distretto notarile di Imperia, è trasferito nel comune di San Miniato, distretto notarile di Pia, con l'anzidetta condizione; Falco Giovanna, notaio residente nel comune di Centuripe, distretto notarile di Enna, è trasferito nel comune di Monterosso Almo, distretto notarile di Ragusa, con l'anzidetta condizione; Di Matteo Maria, notaio residente nel comune di Ragusa, è trasferito nel comune di Vittoria, distretto notarile di Ragusa, con l'anzidetta condizione; De Rubertis Letizia, notaio residente nel comune di Ravenna, è trasferito nel comune di Alfonsine, distretto notarile di Ravenna, con l'anzidetta condizione; Fortuna Vittorio, notaio residente nel comune di Bologna, è trasferito nel comune di Ravenna, con l'anzidetta condizione; Zumbo Rosanna, notaio residente nel comune di Taurianova, distretto notarile di Palmi, è trasferito nel comune di Bagnara Calabra, distretto notarile di Reggio Calabria, con l'anzidetta condizione; Beccari Giuseppe, notaio residente nel comune di Carpineti, distretto notarile di Reggio Emilia, è trasferito nel comune di Castelnovo nè Monti, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Ruggiero Giuseppe, notaio residente nel comune di Cervino, distretto notarile Santa di Maria Capua Vetere, è trasferito nel comune di Caserta, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Basso Luciano, notaio residente nel comune di Ceva, distretto notarile di Cuneo, è trasferito nel comune di Albenga, distretto notarile di Savona, con l'anzidetta condizione; Di Paola Paolo, notaio residente nel comune di Caltabellotta, distretto notarile di Sciacca, è trasferito nel comune di Menfi, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Broccoli Verio, notaio residente nel comune di Celano, distretto notarile di Sulmona, è trasferito nel comune di Sulmona, con l'anzidetta condizione; Gargano Aldo, notaio residente nel comune di Taranto, è trasferito nel comune di Manduria, distretto notarile di Taranto, con l'anzidetta condizione; Quartuccio Donatella, notaio residente nel comune di Tocco da Casauria, distretto notarile di Teramo, è trasferito nel comune di Torre dè Passeri, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Sbrolli Fulvio, notaio residente nel comune di Norcia, distretto notarile di Terni, è trasferito nel comune di Terni, con l'anzidetta condizione; Bonomo Paolo, notaio residente nel comune di Rivoli, distretto notarile di Torino, è trasferito nel comune di Torino, con l'anzidetta condizione; Barresi Ugo, notaio residente nel comune di Missaglia, distretto notarile di Como, è trasferito nel comune di Castellammare del Golfo, distretto notarile di Trapani, con l'anzidetta condizione; Lombardo Vincenzo, notaio residente nel comune di Gibellina, distretto notarile di Trapani, è trasferito nel comune di Castelvetrano, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Cavasino Salvatore, notaio residente nel comune di Calatafimi, distretto notarile di Trapani, è trasferito nel comune di Marsala, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Giubilato Anna, notaio residente nel comune di Ardore, distretto notarile di Locri, è trasferito nel comune di Salemi, distretto notarile di Trapani, con l'anzidetta condizione; Marino Antonio, notaio residente nel comune di Mazara del Vallo, distretto notarile di Trapani, è trasferito nel comune di Salemi, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Paparo Massimo, notaio residente nel comune di Gorizia, è trasferito nel comune di Trieste, con l'anzidetta condizione; Catena Alfredo, notaio residente nel comune di Codroipo, distretto notarile di Udine, è trasferito nel comune di Udine, con l'anzidetta condizione; Chiaruttini Paolo, notaio residente nel comune di Mestre, distretto notarile di Venezia, è trasferito nel comune di Venezia, con l'anzidetta condizione; Satta Flores Fabrizia, notaio residente nel comune di Invorio, distretto notarile di Verbania, è trasferito nel comune di Arona, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Poggia Valeria, notaio residente nel comune di Domodossola, distretto notarile di Verbania, è trasferito nel comune di Verbania, con l'anzidetta condizione; Girardi Lino, notaio residente nel comune di Bosco Chiesanuova, distretto notarile di Verona, è trasferito nel comune di Grezzana, stesso distretto notarile, con l'anzidetta condizione; Con decreto ministeriale 2 agosto 1988: il decreto ministeriale 26 luglio 1988 è annullato nella parte che dispone il trasferimento del notaio Mattarella Giovanni Battista alla sede di Corleone, distretto notarile di Palermo; Li Pira Rosaria, notaio residente nel comune di Cianciana, distretto notarile di Sciacca, è trasferito nel comune di Corleone, distretto notarile di Palermo, a condizione che adempia alle prescrizioni di legge nei modi e termini stabiliti sotto pena di decadenza.
Concorsi
2008
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «CA' FOSCARI» DI VENEZIA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 62 del 8-8-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-08-08&atto.codiceRedazionale=08E06981
UNIVERSITA' «CA' FOSCARI» DI VENEZIA
AVVISO
Costituzione delle commissioni giudicatrici nelle procedure di valutazione comparativa per ricercatore universitario (II tornata 2007). (GU n.62 del 08-08-2008)
IL RETTORE Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, con la quale si è provveduto a trasferire alle Università la competenza ad espletare le procedure per la copertura dei posti vacanti e per la nomina in ruolo dei professori e dei ricercatori universitari; Visto il decreto-legge 17 giugno 1999, n. 178 convertito con la legge 30 luglio 1999, n. 256; Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370 recante disposizioni in materia dì Università e di ricerca scientifica e tecnologica; Visto il D.P.R. 23 marzo 2000, n. 117; Visto i decreti rettorali n. 704 del 25 luglio 2007, n. 1163 del 5 novembre 2007, n. 41 del 23 gennaio 2008, n. 106 del 25 febraio 2008 e n. 197 del 19 marzo 2008 con i quali sono state indette le procedure di valutazione comparativa per la copertura di complessivi 14 posti di ricercatore universitario; Visti gli avvisi di indizione delle suddette procedure pubblicati nelle Gazzette Ufficiali - 4ª serie speciale - n. 71 del 7 settembre 2007, n. 92 del 20 novembre 2007, n. 10 del 5 febbraio 2008, n. 24 del 25 marzo 2008 e n. 28 dell'8 aprile 2008; Viste le delibere delle facoltà di economia del 14 maggio 2008, di lettere e filosofia del 13 maggio 2008, di Lingue e letterature straniere del 5 dicembre 2007 e 7 maggio 2008, di Scienze matematiche, fisiche e naturali del 15 maggio 2008 con le quali sono stati scelti i componenti designati delle commissioni giudicatrici; Visto il D.R. n. 379 del 19 maggio 2008 con il quale sono state indette le procedure elettorali per la costituzione delle commissioni giudicatrici delle procedure di valutazione comparativa a posti di ricercatore universitario non co-finanziate dal Ministero bandite entro il 1 marzo 2008 e delle procedure di valutazione comparativa a posti di ricercatore universitario co-finanziate dal Ministero, di cui ai DD.MM. 14 novembre 2007, n. 565 e 30 novembre 2007, n. 620, bandite entro il 31 marzo 2008; Visto il risultato delle operazioni per l'elezione dei componenti delle commissioni giudicatrici e l'esito dello scrutinio di voto del 3 luglio 2008; Decreta: Art. 1. Sono costituite le seguenti Commissioni giudicatrici per le procedure di valutazione comparativa per la copertura dei seguenti posti di ricercatore universitario: Facoltà di economia SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese (decreto rettorale n. 704 del 25 luglio 2007) - un posto. Membro designato: Collesei Umberto - professore ordinario - Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di economia. Componenti eletti: professore associato: Vianelli Donata, Università di Trieste - Facoltà di economia; ricercatore: Latusi Sabrina, Università di Parma - Facoltà di economia. Facoltà di economia SECS-P/07 - Economia aziendale (decreto rettorale n. 1163 del 5 novembre 2007) - un posto. Membro designato: Santesso Erasmo - professore ordinario - Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di economia. Componenti eletti: professore associato: Dalla Sega Franco, Università di Milano "Cattolica" - Facoltà di economia; ricercatore: Ricceri Federica, Università di Padova - Facoltà di scienze statistiche. Facoltà economia IUS/01 - Diritto privato (D.R. n. 1163 del 5 novembre 2007) - un posto. Membro designato: Camardi Carmela - professore ordinario, Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Economia. Componenti eletti: professore associato: Mirone Antonino, Università di Catania - Facoltà di Scienze Politiche; ricercatore: Fadda Rossella, Università di Cagliari - Facoltà di giurisprudenza. Facoltà di economia SPS-/07 - Sociologia generale (D.R. n. 41 del 23 gennaio 2008) - un posto. Membro designato: Sarpellon Giovanni - Professore ordinario, Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Economia. Componenti eletti: professore associato: Niero Mauro, Università di Verona - Facoltà di Scienze della Formazione; ricercatore: Agustoni Alfredo, Università di Chieti-Pescara - Facoltà di Scienze Sociali. Facoltà di economia SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese (D.R. n. 106 del 25.2.2008) un posto co-finanziato Membro designato: Volpato Giuseppe - professore ordinario, Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Economia. Componenti eletti: professore associato: Marchi Gianluca, Università di Modena e Reggio Emilia - Facoltà di economia; ricercatore: Rossi Alessandro, Università di Trento - Facoltà di economia. Facoltà di economia SECS-S/06 Metodi matematici delle economia e delle scienze attuariali e finanziarie (D.R. n. 106 del 25 febbraio 2008) - un posto co-finanziato. Membro designato: Pianca Paolo - professore ordinario, Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di economia. Componenti eletti: professore associato: Benati Stefano, Università di Trento - Facoltà di sociologia; ricercatore: Moretto Enrico, Università di Parma - Facoltà di economia. Facolta': lettere e filosofia L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione (D.R. n. 197 del 19 marzo 2008) - un posto co-finanziato Membro designato: Borin Fabrizio - professore associato, Università Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Lettere e filosofia. Componenti eletti: professore ordinario: Tinazzi Giorgio, Università di Padova - Facoltà di Lettere e filosofia; ricercatore: Ghislotti Stefano, Università Bergamo - Facoltà di Lingue e letterature straniere. Facoltà lettere e filosofia M-FIL/04 - Estetica (D.R. n. 197 del 19 marzo 2008) - un posto. Membro designato: Goldoni Daniele - professore associato Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Lettere e filosofia. Componenti eletti: professore ordinario: Montani Pietro, Università di Roma "La Sapienza" - Facoltà di filosofia; ricercatore: Sossi Federica, Università di Bergamo - Facoltà di scienze umanistiche. Facolta': lingue e letterature straniere L-LIN/07 Lingua e traduzione - Linga spagnola (D.R. n. 106 del 25 febbraio 2008) - un posto co-finanziato Membro designato: Matte Bon, Francisco De Asis - professore ordinario, Università di Roma "S. Pio V" - Facoltà di lnterpretariato e traduzione. Componenti eletti: professore associato: Liverani Elena Maria, Università di Trento - Facoltà di Lettere e filosofia; ricercatore: Rucci Marco, Università di Trieste - Sc. Sup. Lingue mod. Interpreti e traduttori. Facoltà lingue e letterature straniere L-0R/22 Lingue e letterature del Giappone e della Corea (D.R. n. 106 del 25 febbraio 2008) - un posto. Membro designato: Ruperti Bonaventura - professore ordinario Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di Lingue e letterature straniere. Componenti eletti: professore associato: Mastrangelo Matilde Università di Roma "La Sapienza" - Facoltà di Studi orientali. ricercatore: Fraccaro Francesca, Università di Firenze - Facoltà di Lettere e filosofia. Facoltà Scienze MM.FF.NN. CHlM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali (D.R. n. 197 del 19 marzo 2008) - un posto co-finanziato Membro designato: Biscotin Guido - professore ordinario - Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali. Componenti eletti: professore associato: Casoli Antonella, Università di Parma - Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali; ricercatore: Amadori Maria Letizia, Università di Urbino "Carlo Bo" - Facoltà di Scienze e tecnologie. Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali FIS/01 Fisica sperimentale (D.R. n. 197 del 19 marzo 2008) un posto co-finanziato. Membro designato: Battaglin Giancarlo - professore ordinario, Università di Cà Foscari di Venezia - Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali: Componenti eletti: professore Associato: Ronconi Franco, Università di Ferrara - Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali. ricercatore: Lunardon Marcello - Università di Padova - Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali. Art. 2. Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente al presente decreto rettorale di nomina, non incidono sulla qualità di componente delle Commissioni giudicatrici. Art. 3. Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al Rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. Venezia, 18 luglio 2008 Il Rettore: Ghetti
Contratti
2009
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 65 del 5-6-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-06-05&atto.codiceRedazionale=T-09BFF7566
COMUNE DI QUARONA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.65 del 5-6-2009)
AVVISO DI GARA - CIG 032477901C I.1) COMUNE di QUARONA, Via Zignone, 24 - 13017 QUARONA - VC; Tel. 0163/430112 Fax. 0163/431088 e-mail: tecnico.quarona@reteunitaria.piemonte.it; II.1.5) OGGETTO: EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA - PROGRAMMA CASA 10.000 ALLOGGI entro il 2012 - SOVVENZIONATA ANZIANI - RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA con la COSTRUZIONE n°6 UNITÀ ABITATIVE RESIDENZIALI in Via Lanzio n°1/d in CAPOLUOGO del Comune di QUARONA (VC). II.2.1) IMPORTO BASE dei LAVORI da ESEGUIRE: Euro 593.050,26=, oltre Euro 9.031,22= per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta; IMPORTO COMPLESSIVO dell'APPALTO: Euro 602.081,48 CATEGORIA PREVALENTE: OG 1 - Class. III; III.1.1) CAUZIONE PROVVISORIA: Euro 12.041,63. III.1.2) FINANZIAMENTO: Importo complessivo Euro 756.000,00= di cui Euro 630.000,00= con contributo in conto capitale della Regione PIEMONTE - Direzione Edilizia Residenziale - PROGRAMMA CASA 10.000 ALLOGGI entro il 2012 come da comunicazione in data 11/12/2007 a Prot. n°12412/DA0828 ed Euro. 126.000,00= con in conto interessi tramite mutuo in corso di assunzione presso l'Istituto della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. III.2.1) REQUISITI MINIMI: Attestazione rilasciata da S.O.A. regolarmente autorizzata e in corso di validità, che documenti il possesso delle qualificazioni nelle categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere. APPROFONDIMENTI ED ALTRI REQUISITI NEL BANDO INTEGRALE. IV.1.1) PROCEDURA APERTA. IV.2.1) AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso. IV.3.4) TERMINE RICEZIONE OFFERTE: 07/07/09 ORE 12. IV.3.8) APERTURA OFFERTE: 08/07/2009 ore 15. VI.3) BANDO INTEGRALE E DOCUMENTAZIONE DI GARA ALLEGATA, CUI SI RINVIA, PER QUANTO IVI NON INDICATO DISPONIBILE SU: www.valsesia.com/cmvals2. Il Responsabile Del Procedimento Vimercati Ing. Paolo T-09BFF7566
Parte Seconda
2007
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 123 del 20-10-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-20&atto.codiceRedazionale=C-0720683
CHIESI FARMACEUTICI - S.p.a.
Parma, via Palermo n. 26/A Codice fiscale e partita I.V.A. n. 01513360345
(GU Parte Seconda n.123 del 20-10-2007)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano. (Comunicazioni Agenzia italiana del farmaco del 21 settembre 2007). Titolare: Chiesi Farmaceutici S.p.a., via Palermo n. 26/A, 43100 Parma. Specialità medicinale: CLENIL. Confezioni e numeri di A.I.C.: "250 mcg soluzione pressurizzata per inalazione" contenitore sotto pressione per 200 inalazioni - A.I.C. n. 023103068; 50 mcg soluzione pressurizzata per inalazione" contenitore sotto pressione per 200 inalazioni - A.I.C. n. 023103017. Codici pratica: N1A/07/1552 e N1A/07/1544. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 38a Modifica minore della procedura di prova approvata del prodotto finito). Codice pratica: N1B/07/1488. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 38c Altre modifiche di una procedura di prova del prodotto finito, inclusa la sostituzione o l'aggiunta di una procedura di prova. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore: dott.ssa Oriele Codeluppi C-0720683 (A pagamento).
Contratti
2012
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 18 del 13-2-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-02-13&atto.codiceRedazionale=TC12BGA2396
MINISTERO DELLA DIFESA Direzione di Commissariato M.M. - Augusta
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.18 del 13-2-2012)
Avviso di aggiudicazioen di appalto Parte di provvedimento in formato grafico TC12BGA2396
Contratti
2010
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 67 del 14-6-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-14&atto.codiceRedazionale=T10BFM12081
ATCM S.P.A.
Sede Legale: Strada Sant'Anna 210 - 41100 Modena Telefono: 059-416711 Fax: 059-416850
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.67 del 14-6-2010)
Avviso di istituzione sistema di qualificazione ATCM S.p.A intende istituire un sistema di qualificazione per la fornitura e installazioni di materiali per sistema filoviario città di Modena per il periodo dal 01/09/10 al 31/08/13. Termine ricezione domande qualificazione: 16.07.10 ore 12. Avviso integrale consultabile su: www.atcm.mo.it ed inviato alla GUUE il 10.06.10. Le domande non vincolano ATCM S.p.A. Il Responsabile del Procedimento Massimiliano Cantoni T10BFM12081
Serie Generale
2002
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 107 del 9-5-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-05-09&atto.codiceRedazionale=02A05420&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
COMUNICATO
Procedura di mutuo riconoscimento della specialita' medicinale per uso veterinario "Ingelvac M. Hyo" (GU Serie Generale n.107 del 09-05-2002)
Estratto decreto n. 83 dell'11 aprile 2002 Procedura mutuo riconoscimento n. BE/V/0014/001. Prodotto medicinale per uso veterinario ad azione immunologica INGELVAC M. HYO (mycoplasma hyopneumoniae) emulsione iniettabile per suini, alle condizioni di seguito specificate: Titolare A.I.C.: Boehringer Ingelheim Vetmedica GmbH sita in Ingelheim am Rhein (Germania) rappresentata in Italia dalla Boehringer Ingelheim Italia S.p.a. sita in Reggello (Firenze) - codice fiscale n. 00421210485; Produttore: stabilimento Boehringer Ingelheim Vetmedica Inc., Missouri (USA) con effettuazione delle operazioni di controllo presso Boehringer Ingelheim Pharma KG, Ingelheim am Rhein (Germania); Confezioni e numeri A.I.C.: flacone da 20 ml (10 dosi) - A.I.C. n. 103502011; flacone da 100 ml (50 dosi) - A.I.C. n. 103502023. Composizione: una dose da 2 ml di vaccino contiene: principi attivi e adiuvante: così come indicato nella documentazione di tecnica farmaceutica acquisita agli atti. Specie di destinazione: suini da ingrasso. Indicazioni terapeutiche: immunizzazione attiva del suino, a partire dall'età di tre settimane, per ridurre le lesioni polmonari conseguenti all'infezione da Mycoplasma hyopneumoniae. Tempi di sospensione: zero giorni. Validita': confezione da 100 ml: 2 anni; confezione da 20 ml: 1 anno. Regime di dispensazione: da vendersi dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria in triplice copia non ripetibile. Decorrenza ed efficacia del decreto: dal giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Serie Generale
2002
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Serie Generale n. 272 del 20-11-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-11-20&atto.codiceRedazionale=02A13230&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 20 dicembre 2001
Chiusura della gestione liquidatoria dell'"Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche". (GU Serie Generale n.272 del 20-11-2002)
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404, concernente la soppressione e la liquidazione degli enti di diritto pubblico sotto qualsiasi forma costituiti e soggetti a vigilanza dello Stato e comunque interessanti la finanza statale; Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70, art. 2, comma 3, ai sensi della quale, le operazioni di chiusura della gestione ai fini della liquidazione dell'ente furono attribuite all'ex ufficio liquidazioni, ora Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti (I.G.E.D.); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 luglio 1977, n. 431, con il quale l'Ente nazionale per le biblioteche popolari e scolastiche è stato soppresso e messo in liquidazione con le modalità stabilite dalla legge 4 dicembre 1956, n. 1404; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 1988, n. 396 con il quale l'ufficio liquidazioni è stato denominato Ispettorato generale per gli affari e la gestione del patrimonio degli enti disciolti (I.G.E.D.); Vista la direttiva concernente l'attuazione del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alla delimitazione dell'ambito di responsabilità del vertice politico e di quello amministrativo, emanata dal Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica in data 12 maggio 1999; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, che, ai sensi dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94, ha emanato il regolamento sull'articolazione organizzativa e sulle dotazioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con il quale l'I.G.E.D. è stato denominato Ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti; Visto il decreto-legge 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo; Visti gli atti della gestione liquidatoria dell'ente stesso; Accertato che le operazioni di liquidazione dell'Ente nazionale per le biblioteche popolari e scolastiche sono state ultimate, per cui, a norma dell'art. 13 della legge n. 1404/1956, può dichiararsi chiusa la liquidazione del patrimonio dell'ente medesimo; Visti il bilancio finale e la relazione illustrativa della gestione liquidatoria di cui trattasi, dai quali risulta un avanzo finale di liquidazione L. 5.860.343.916 (Euro 3.026.615,05); Atteso che per l'avanzo finale di liquidazione non è prevista alcuna specifica destinazione; Decreta: Art. 1. La liquidazione del patrimonio dell'Ente nazionale per le biblioteche popolari e scolastiche è chiusa a tutti gli effetti. Art. 2. È approvato il bilancio finale di liquidazione che chiude con avanzo di L. 5.860.343.916 (Euro 3.026.615,05). Art. 3. L'avanzo finale di liquidazione unitamente agli interessi maturati e maturandi alla data di estinzione del conto corrente esistente presso la Banca nazionale del lavoro ed intestato al predetto ente, è devoluto allo Stato e versato nel conto n. 21029 (ex 255), di cui al comma 2 dell'art. 14 della legge 4 dicembre 1956, n. 1404, acceso presso la Tesoreria centrale dello Stato. Il presente decreto, corredato del bilancio finale di liquidazione, sarà trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 dicembre 2001 Il ragioniere generale dello Stato Monorchio Allegati A e B ----> Vedere allegati di pag. 55 <----
Contratti
2019
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 82 del 15-7-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-15&atto.codiceRedazionale=TX19BFM15713
EUR S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.82 del 15-7-2019)
Bando di gara Sezione I. Ente: EUR S.p.A. Via Ciro il Grande, 16 - 00144 RM. Sezione II. Oggetto: lavori di manutenzione edile ed impiantistica presso gli edifici proprietà di Eur a destinazione mista non residenziale, siti in Roma, Municipio IX. Lotto 1 CIG 7974067840, Palazzo dell'Arte Moderna, Palazzo Civiltà Italiana, Palazzo dei Congressi, Ufficio Postale P.le Douhet. Importo € 2.758.552,00; Lotto 2 CIG 7974074E05, Palazzo Uffici, Palazzo ex Ristorante, Palazzo dell'Urbanistica, Palazzo Arte Antica, Palazzo ex Agricoltura, Museo Civiltà Romana, Edificio ex Salba. Importo € 2.179.574,00. Durata: 36 mesi. Sezione IV. Procedura: Aperta. Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Termine ricezione offerte: 02/09/19 ore 12.00. Apertura: 05/09/19 ore 10.30. Sezione VI. Altre informazioni: Atti di gara su www.eurspa.it. Il responsabile del procedimento ing. Giorgio Grimaldi TX19BFM15713
Concorsi
2022
ENTI LOCALI
ROMA CAPITALE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 2 del 7-1-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-07&atto.codiceRedazionale=21E15277
ROMA CAPITALE
GRADUATORIA
Graduatoria del concorso pubblico per esami, per il conferimento di complessivi quattrocentoventi posti di categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, di cui ottanta posti di funzionario educativo scolastico, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, per la famiglia educativa e sociale. (GU n.2 del 07-01-2022)
Si rende noto che in data 28 dicembre 2021 è stata pubblicata all'albo pretorio di Roma Capitale la graduatoria del concorso pubblico, per esami, per il conferimento di ottanta posti per l'accesso a tempo pieno ed indeterminato nel profilo professionale di funzionario educativo scolastico, categoria D (posizione economica D1) - Famiglia educativa e sociale - codice concorso FESD/RM, il cui avviso di indizione è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 61 del 7 agosto 2020 e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 32 del 23 aprile 2021, limitatamente alla modifica e riapertura dei termini per la presentazione delle domande.
Contratti
2017
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 88 del 2-8-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-08-02&atto.codiceRedazionale=TX17BGA13468
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Provveditorato interregionale OO.PP. per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna
Sede: v.le Colombo, 40 - 09125 Cagliari Codice Fiscale: 97350070583
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.88 del 2-8-2017)
Estratto esito di gara - Procedura aperta n. 03/2016 - CUP D24E14000770001 - CIG 68386085D8 Procedura di aggiudicazione prescelta: Procedura aperta. Oggetto dei lavori: Cagliari - Via Bacaredda - Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate - Lavori di manutenzione straordinaria delle facciate e adeguamento normativo finalizzato al rilascio del certificato prevenzione incendi per i locali destinati ad archivio, ubicati al piano terra dello stabile. (Lavori in nome e per conto dell'Agenza del Demanio - Direzione Regionale Sardegna) (appalto di sola esecuzione su progetto esecutivo); Modalità di finanziamento e pagamento: Fondi dell'Agenzia del Demanio; Importo dei lavori a base d'asta: E 984.837,58 (Novecentoottantaquattromilaottocentotrentasette/58) compensati a corpo e a misura, di cui E 602.647,50 (euro seicentoduemilaseicentoquarantasette/50) compensati a corpo ed E 382.190,08 (euro trecentottantaduemilacentonovanta/08) comprensivi del 3% per oneri di sicurezza aziendale, oltre ad E 14.000,00. (Quattordicimila/00) per oneri per la sicurezza espliciti non soggetti a ribasso d'asta; Data aggiudicazione definitiva: 19/06/2017. Criterio d'aggiudicazione: art. 95 comma 4 lett. a) del D.Lgs. 50/2016; Numero offerte ricevute: 148; Media offerte: 22,040%. Soglia anomalia: 23,845% (LETTERA "E"- sorteggio ai sensi art. 97 comma 2 D.Lgs. 50/2016) Aggiudicatario: COSTRUZIONI GIULISA S.r.l. - Via P. Casilli, 29 - 80021 Afragola (NA); Ribasso offerto: 23,667%. Importo complessivo netto aggiudicazione E 751.756,07 (diconsi euro settecentocinquantunomilasettecentocinquantasei/07) per lavori compensati a corpo e a misura, comprensivi di oneri per la sicurezza aziendale, oltre ad E 14.000,00 (Euro quattordicimila/00) per oneri per la sicurezza espliciti non soggetti a ribasso d'asta. Valore e parte del contratto che può essere subappaltato a terzi: 30% per la categoria prevalente OG1 e del 100% per la categoria scorporabile OS3. L'avviso integrale del presente esito di procedura aperta è pubblicato sul sito istituzionale www.mit.gov.it. Il provveditore dott. ing. Vittorio Rapisarda Federico TX17BGA13468
Parte Seconda
2019
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 32 del 16-3-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-03-16&atto.codiceRedazionale=TX19ADD2630
PFIZER ITALIA S.R.L.
Sede legale: via Isonzo, 71 - 04100 Latina Capitale sociale: € 1.000.000.000,00 Codice Fiscale: 06954380157 Partita IVA: 01781570591
(GU Parte Seconda n.32 del 16-3-2019)
Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinale per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del D.Lgs. 219/2006 e s.m.i. Ai sensi della Determinazione AIFA 25 agosto 2011 si informa dell'avvenuta approvazione delle seguenti modifiche apportate Codice Pratica: C1B/2017/1506 Medicinale: HARMONET, MINULET, TRIMINULET, LOETTE, MINESSE Codice farmaco: 030758015, 026286029, 027359013, 033161011, 033161023, 034922017, 034922029, 034922031 Titolare AIC: Pfizer Italia S.r.l. Procedura Europea n: DK/H/xxxx/WS/066 Codice Pratica: C1B/2018/670 Tipo di modifica: Modifica stampati Tipologia variazione oggetto della modifica: C.I.z Modifica apportata: Aggiornamento stampati a seguito di una procedura di worksharing in accordo con l'Articolo 20 del Regolamento della Commissione (EC) n. 1234/2008. La variazione segue una raccomandazione del CMDh per l'inclusione di una controindicazione sulla interazione tra i contraccettivi ormonali contenenti etilestradiolo con i medicinali contenenti ombitasvir/paritaprevir/ritonavir e dasabuvir con o senza rivabirina, concordata dal CMDh a gennaio 2017. È autorizzata, pertanto, la modifica degli stampati richiesta (paragrafi 4.3,4.4 4.5 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e i corrispondenti paragrafi del Foglio Illustrativo) relativamente alle confezioni sopra elencate e la responsabilità si ritiene affidata alla Azienda titolare dell'AIC. Il Titolare dell'Autorizzazione all'immissione in commercio deve apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della presente Comunicazione di notifica regolare del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto; entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al Foglio Illustrativo. Sia i lotti già prodotti alla data di entrata in vigore della presente Comunicazione di notifica regolare che i lotti prodotti nel periodo di cui al precedente paragrafo della presente, non recanti modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. A decorrere dal termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana della presente comunicazione, i farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio Illustrativo aggiornato agli utenti, che scelgono la modalità di ritiro in formato cartaceo e analogico o mediante l'utilizzo di metodi digitali alternativi. Il Titolare AIC rende accessibile al farmacista il foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine. Un procuratore dott.ssa Donatina Cipriano TX19ADD2630
Concorsi
2003
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA»
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 76 del 30-9-2003
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-09-30&atto.codiceRedazionale=03E05541
UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA»
DIARIO
Diario della valutazione comparativa riservata per la copertura di un posto di ricercatore universitario, facolta' di medicina e chirurgia, per il settore scientifico-disciplinare MED/18. (GU n.76 del 30-09-2003)
Le prove della valutazione comparativa riservata per la copertura di un posto di ricercatore universitario presso l'Università degli studi di Roma «Tor Vergata» - Facoltà di medicina e chirurgia per il settore scientifico-disciplinare MED/18, bandita con decreto rettorale dell'8 aprile 2003 il cui avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 14 aprile 2003, si svolgeranno secondo il seguente calendario: prima prova: il 22 ottobre 2003, ore 15; seconda prova: il 23 ottobre 2003, ore 9. I canditati sono convocati presso la chirurgia generale - sesto piano, ospedale S. Eugenio, piazzale dell'Umanesimo, 10 - 00144 Roma.
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 83 del 17-7-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-17&atto.codiceRedazionale=TS13BFM11651
ISFOL - ISTITUTO PER LO SVILUPPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI
Sede: corso d'Italia n. 33 - 00198 Roma Codice Fiscale e/o Partita IVA: C.F. n. 80111170587
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.83 del 17-7-2013)
Avviso per estratto - Gara rif. 129/SLP - C.I.G: 51899577FF L'Isfol intende esperire pubblico incanto mediante procedura aperta per l'aggiudicazione di un appalto concernente l'affidamento dei servizi di ricerca per lo svolgimento della "Rilevazione CAWI sui servizi pubblici e privati del lavoro", con aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa - art. 83, punto 1), decreto legislativo n. 163/2006 - Termine presentazione offerte entro le ore 12 del giorno 2 settembre 2013. Copia integrale del bando e del capitolato d'oneri è disponibile sul proprio sito internet www.isfol.it. ISFOL - Dipartimento Mercato del Lavoro e Politiche Sociali - Il r.u.p. dott. Mario Gatti TS13BFM11651
Parte Seconda
2019
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 139 del 26-11-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-11-26&atto.codiceRedazionale=TX19ABC12642
TRIBUNALE DI ROMA
(GU Parte Seconda n.139 del 26-11-2019)
Ammortamento cambiario Il Presidente del Tribunale di Roma, con decreto n. 6294/2019 del 03/10/2019 ha pronunciato l'ammortamento di n. 1 vaglia cambiario con data di emissione 15 marzo 2019 e con data di scadenza 15 aprile 2020 dell'importo di Euro 167.000,00, rilasciato da Dipal Snc di Francesca Passeri & C. in favore di Unilever Italia Mkt. Operations S.r.l.. Opposizione legale entro 30 giorni dalla data di pubblicazione. avv. Lorenzo Conti TX19ABC12642
Parte Seconda
2010
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 37 del 27-3-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-27&atto.codiceRedazionale=TC10AAA3326
ERRE ERRE - S.p.a.
Oggetto sociale assunzioni di partecipazioni Sede in Acireale (CT), via Kennedy n. 74 Capitale sociale € 418.000,00 R.E.A. di Catania n. 180978 Codice fiscale e numero d'iscrizione del registro d'imprese di Catania n. 02723400871
(GU Parte Seconda n.37 del 27-3-2010)
Convocazione assemblea ordinaria e straordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria e straordinaria in Acicatena (CT), via Allegracuore n. 6 in prima convocazione per il giorno 29 aprile 2010 alle ore 10,30 ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 30 aprile 2010 stesso luogo ed ora, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: Parte ordinaria: 1. Esame ed approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009, della relazione sulla gestione dell'amministratore unico e della relazione del Collegio sindacale; 2. Rinnovo Collegio sindacale e determinazione del relativo compenso; 3. Varie ed eventuali. Parte straordinaria: 1. Scioglimento e messa in liquidazione della società; 2. Nomina e poteri del liquidatore; 3. Varie ed eventuali. Per l'intervento all'assemblea valgono le disposizioni di legge e di statuto. L'amministratore unico: Salvatore Catalano TC10AAA3326
Corte Costituzionale
2018
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 30 del 25-7-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-07-25&atto.codiceRedazionale=T-180164
N. 164 ORDINANZA 4 - 19 luglio 2018
Giudizio sull'ammissibilita' di ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Disposizioni plurime in materia elettorale - Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso da un soggetto, nella "duplice variante" di "elettore e soggetto politico" nei confronti della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e del Governo. - Legge 21 dicembre 2005, n. 270 (Modifiche alle norme per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica); legge 6 maggio 2015, n. 52 (Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati); legge 3 novembre 2017, n. 165 (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali); legge 24 gennaio 1979, n. 18 (Elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia), artt. 1, 11, primo comma, 12, commi dal primo al quinto, 13, primo e secondo comma, 15, primo comma, 18, primo comma, n. 1, 20, primo comma, n. 2, 21, primo comma, numeri 1, 1-bis, 2, 3, e secondo, e 22, primo comma; d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 (Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati), artt. 1, primo comma, 18-bis, commi primo e terzo, 22, terzo comma, 83, commi 3, 4 e 5, 92, primo comma, n. 2, primo periodo; decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 (Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica), artt. 1, comma 2, 9, commi 2, primo periodo, 3, 4 e 5, 16, 19, 20, comma 1, lettera a), primo periodo, e b), primo e quarto periodo, e 27; legge 27 dicembre 2001, n. 459 (Norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero), art. 8, commi 1, lettera c), e 3; codice del processo amministrativo, artt. 11, 52, comma 5, 54, commi 1, 2 e 3, 95, comma 6, 126, comma 1, 128, 129, commi 1, 2 e 10, 130, 132, comma 1, e 135, comma ; Allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo); legge 2 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parita' di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica), art. 4, comma 2, lettera b). - (T-180164) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 25-7-2018)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente:Giorgio LATTANZI; Giudici :Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso da Lamberto Roberti, nella qualità di cittadino elettore e soggetto politico, con ricorso depositato in cancelleria il 9 gennaio 2018 ed iscritto al n. 1 del registro conflitti tra poteri 2018 (fase di ammissibilita'), in relazione alle leggi 21 dicembre 2005, n. 270 (Modifiche alle norme per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica), 6 maggio 2015, n. 52 (Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati), 3 novembre 2017, n. 165 (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali), agli artt. 1, 11, primo comma, 12, commi dal primo al quinto, 13, primo e secondo comma, 15, primo comma, 18, primo comma, n. 1, 20, primo comma, n. 2, 21, primo comma, numeri 1, 1-bis, 2, 3, e secondo, e 22, primo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18 (Elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia), agli artt. 1, primo comma, 18-bis, commi primo e terzo, 22, terzo comma, 83, commi 3, 4 e 5, 92, primo comma, n. 2, primo periodo, del d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 (Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati), agli artt. 1, comma 2, 9, commi 2, primo periodo, 3, 4 e 5, 16, 19, 20, comma 1, lettera a), primo periodo, e b), primo e quarto periodo, e 27 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 (Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica), all'art. 8, commi 1, lettera c), e 3, della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (Norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero), agli artt. 11, 52, comma 5, 54, commi 1, 2 e 3, 95, comma 6, 126, comma 1, 128, 129, commi 1, 2 e 10, 130, 132, comma 1, e 135, comma 1, del codice del processo amministrativo, Allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo), e all'art. 4, comma 2, lettera b), della legge 2 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica). Udito nella camera di consiglio del 4 luglio 2018 il Giudice relatore Augusto Antonio Barbera. Ritenuto che, con ricorso depositato in data 9 gennaio 2018, Lamberto Roberti ha promosso conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato nei confronti della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e del Governo «nell'espressione della Presidenza del Consiglio e del Ministero dell'Interno e della Giustizia Amministrativa»; che il ricorrente denuncia in riferimento agli artt. 1, secondo comma, 2, 4, 48, 51, 56, 58, 67, 70, 72 e 94 della Costituzione, le menomazioni all'asserito suo «potere di determinare la politica nazionale, in quanto rappresentante in pectore della Nazione», derivanti dalle leggi 21 dicembre 2005, n. 270 (Modifiche alle norme per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica), 6 maggio 2015, n. 52 (Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati) e 3 novembre 2017, n. 165 (Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali); che secondo il ricorrente, dall'entrata in vigore della legge n. 270 del 2005, sarebbe preclusa la candidatura individuale alle elezioni politiche, oltre alla possibilità di «esprimere preferenze», in quanto tutti i candidati sarebbero scelti dai partiti attraverso «i cosiddetti listini bloccati», in lesione delle attribuzioni del corpo elettorale; che, ciò premesso, il ricorrente denuncia anche ulteriori norme di legge attinenti alla materia elettorale, nelle parti in cui impedirebbero a vario titolo, la candidatura individuale; che, in particolare, gli artt. 1, 11, primo comma, 12, commi dal primo al quinto, 13, primo e secondo comma, 15, primo comma, 18, primo comma, n. 1, 20, primo comma, n. 2, 21, commi primo, numeri 1), 1-bis), 2) e 3), e secondo, e 22, primo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18, recante «Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia» e le norme del d.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, intitolato «Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati» (artt. 1, comma 1, 18-bis, commi 1 e 3, 22, terzo comma, 83, commi 3, 4 e 5, 92, primo comma, n. 2, primo periodo), si porrebbero in contrasto con gli artt. 1, secondo comma, 2, 3, 48, secondo e terzo comma, 49, 51, 56, 58, primo comma, 67 e 117, primo comma, Cost., in relazione: all'art. 3 del Protocollo addizionale alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmato a Parigi il 20 marzo 1952; «all'art. 39, preambolo, 2° capoverso, articolo 10, 12, 20 e 21» della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea (CDFUE), proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e adattata a Strasburgo il 12 dicembre 2007; agli artt. 2, 6, 9, 10 e 14 del Trattato sull'Unione europea, firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992, entrato in vigore il 1° novembre 1993; agli artt. 20, 22, 223 e 224 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, come modificato dall'art. 2 del Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 e ratificato dalla legge 2 agosto 2008 n. 130 e all'«art. 1 comma 1 numeri 2), 3) e 8) della Decisione 2002/772/CE [...]; che il decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, intitolato «Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica» (artt. 1, comma 2, 9, commi 2, primo periodo, 3, 4 e 5; 16; 19; 20, comma 1, lettere a, primo periodo, e b, primo e quarto periodo, e 27) e l'art. 8, commi 1, lettera c), e 3, della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (Norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero), violerebbero gli artt. 1, secondo comma, 2, 3, 48, secondo e terzo comma, 51, 56, primo comma (solo il denunciato d.lgs. n. 533 del 1993), 58, primo comma (solo il denunciato art. 8, legge n. 459 del 2001), 67 e 117, primo comma, Cost., in relazione all'art. 3 del Prot. addiz. CEDU; che gli artt. 11, 52, comma 5, 54, commi 1, 2 e 3, 95, comma 6, 126, comma 1, 128, 129, commi 1, 2 e 10, 130, comma 1, 132 e 135, comma 1, del codice del processo amministrativo, Allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo), sarebbero viziati in riferimento agli artt. 1, secondo comma, 2, 3, 24, primo comma, 76 e 113, primo e secondo comma, Cost., nonchè agli artt. 6 e 13 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), firmata a Roma il 4 novembre 1950, ratificata e resa esecutiva con legge 4 agosto 1955, n. 848, e all'art. 3 del Prot. addiz. CEDU, a causa delle ridotte garanzie che appresterebbero nell'ambito dei giudizi elettorali; che l'art. 4, comma 2, lettera b), della legge 2 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica), determinerebbe una disciplina discriminatoria degli spazi radiotelevisivi, in violazione degli artt. 3 e 51 Cost.; che, quanto al requisito soggettivo di ammissibilità del conflitto, il ricorrente si qualifica «elettore e soggetto politico»; che dichiara di "ergersi" «a Potere dello Stato appartenente al Corpo Elettorale», allo scopo di far valere la lesione delle prerogative dell'organo stesso, nonchè del proprio «diritto elettorale attivo, attraverso il voto» e del proprio diritto elettorale «passivo, attraverso la candidatura», quali «espressioni del potere del popolo»; che, quanto al requisito oggettivo, il ricorrente chiede a questa Corte di dichiarare «l'illegittimità della menomazione» del proprio «potere di determinare la politica nazionale, in quanto rappresentante in pectore della Nazione» e, conseguentemente, «l'annullamento parziale, previa sospensione», delle leggi e degli atti «ad esse propedeutici o da esse derivati e conseguenti». Considerato che, ai sensi dell'art. 37, terzo e quarto comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), questa Corte è chiamata a verificare in camera di consiglio e senza contraddittorio, se il ricorso sia ammissibile sotto il profilo dell'esistenza della «materia di un conflitto la cui risoluzione spetti alla sua competenza», valutando, in particolare, se sussistano i requisiti oggettivo e soggettivo di un conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato; che, sotto il profilo soggettivo, il conflitto è palesemente inammissibile in quanto proposto da un singolo cittadino, il quale si qualifica «Potere dello Stato appartenente al Corpo Elettorale»; che questa Corte ha costantemente affermato che il singolo cittadino, seppure vanti la qualità di elettore, non è investito di funzioni tali da legittimarlo a sollevare conflitto di attribuzione, «non essendogli conferita, in quanto singolo, alcuna attribuzione costituzionalmente rilevante» (ordinanza n. 277 del 2017; nello stesso senso, ordinanze n. 256 del 2016, n. 121 del 2011, n. 85 del 2009, n. 434, n. 284 e n. 189 del 2008, n. 296 del 2006); che tale valutazione è assorbente, pur essendo palese anche l'assenza dell'elemento oggettivo del conflitto, lamentando il ricorrente la lesione di plurimi parametri costituzionali senza «motivare la ridondanza delle asserite lesioni sulla propria sfera di attribuzioni costituzionali» (sentenza n. 262 del 2017; ordinanza n. 280 del 2017). per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE dichiara inammissibile il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato indicato in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 4 luglio 2018. F.to: Giorgio LATTANZI, Presidente Augusto Antonio BARBERA, Redattore Filomena PERRONE, Cancelliere Depositata in Cancelleria il 19 luglio 2018. Il Cancelliere F.to: Filomena PERRONE
Contratti
2018
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 132 del 12-11-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-12&atto.codiceRedazionale=TX18BGA24117
AZIENDA SANITARIA LOCALE AVELLINO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.132 del 12-11-2018)
Esito di gara - Realizzazione di un Centro Autismo c/o il P.O. di S. Angelo dei Lombardi - L. 18/08/2015 n. 134 - CUP H63D17000820003 - CIG 748913882E 1. Procedura di gara aperta ai sensi dell'art. 60, comma 1 del D.Lgs 50/2016 con aggiudicazione a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 comma 3. 2. Importo complessivo dell'appalto, compresi gli oneri di sicurezza ed esclusi gli oneri fiscali € 928.761,07; Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso € 44.742,10. 3. Imprese/RTI che hanno presentato offerta nei termini prescritti (ore 12:00 del 29/06/2018) n. 12. 4. Aggiudicatario impresa Giglio Costruzioni srl con sede legale in Oliveto Citra Piazza Europa 23 - Cod. Fiscale 01799510654. 5. Importo di aggiudicazione € 765.217,56 (IVA esclusa) di cui € 44.742,10 per oneri di sicurezza. 6. Ulteriori informazioni sul sito www.aslavellino.it. Il responsabile del procedimento arch. Marina Abbondandolo TX18BGA24117
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 88 del 29-7-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-29&atto.codiceRedazionale=T13BFF12827
COMUNE DI SAN MAURIZIO CANAVESE Provincia di Torino
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.88 del 29-7-2013)
Estratto bando di gara Stazione Appaltante: Comune di San Maurizio Canavese, Piazza Martiri della Libertà, 1 - 10077 San Maurizio Canavese - P. I.V.A. 01126920014 - Tel. 011/9263299 Fax 011/9263249 e-mail: istruzione@comune.sanmauriziocanavese.to.it Oggetto e procedura di gara: procedura aperta per l'affidamento del servizio di trasporto (scuolabus giornaliero) ed assistenza sugli scuolabus degli alunni della scuola primaria e secondaria di I°. Periodo: da gennaio 2014 a giugno 2018. CODICE CIG N. 52505277F1. Aggiudicazione a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi ai sensi dell'art. 83, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. Soggetti ammessi: quelli di cui all'art. 34 del D.lvo 163/06, singoli o raggruppati nelle forme dell'articolo 37 del decreto medesimo. Requisiti patrimoniali e tecnici: indicati nel disciplinare di gara. Offerta economica: canone annuale posto a base di gara Euro 152.000,00 (IVA esclusa) calcolato sulla base di una percorrenza annua media di 50.000 Km per tre scuolabus Importo complessivo presunto dell'appalto Euro 709.333,00 (esclusa I.V.A.). Persone ammesse ad assistere alle sedute pubbliche: legali rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti muniti di specifica delega. Scadenza richiesta atti di gara: 13/09/2013; Scadenza presentazione offerte: 20/09/2013; Data, ora e luogo prima seduta pubblica: 24/09/2013 ore 09,00 presso Palazzo Municipale. Documenti di gara: tramite accesso sito internet www.comune.sanmauriziocanavese.to.it Ulteriori informazioni ed indicazioni ai punti di contatto sopra indicati. San Maurizio Canavese, lì 23/07/2013 RUP Daniela Sartori T13BFF12827
Parte Seconda
2008
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 76 del 28-6-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-28&atto.codiceRedazionale=C-0811667
TRIBUNALE CIVILE DI ASCOLI PICENO
(GU Parte Seconda n.76 del 28-6-2008)
Atto di citazione Di Carlo Guido nato a Valle Castellana (TE) il 10 marzo 1935, e residente in Maltignano (AP), via Stazione, a mezzo del procuratore avv. Valeria Ragonici ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. Marco Marocchi in Ascoli Piceno, corso Mazzini n. 96, cita i signori: Di Carlo Alfonso, Di Carlo Antonietta fu Nicola, Di Carlo Berardo fu Nicola, Di Carlo Carlo fu Nicola, Di Carlo Francesco, Di Carlo Francesco fu Renato, Di Carlo Giammariero fu Nicola, Di Carlo Giovanni fu Renato, Di Carlo Giuseppina fu Renato, Di Carlo Gregorio, Di Carlo Ida, Di Carlo Lucia fu Renato, Di Carlo Maria fu Nicola, Di Carlo Michele fu Nicola, Di Carlo Settimio fu Nicola, Di Domenicantonio Filomena, Rossi Francesca fu Vincenzo, quali intestatari catastali, per l'udienza del 12 dicembre 2008, ore di rito, con l'invito a costituirsi 20 giorni prima della data indicata, perchè il Tribunale voglia accertare l'acquisto della proprietà per usucapione, da parte di Di Carlo Guido, degli immobili siti nel Comune di Valle Castellana (TE) e distinti in Catasto al foglio 72, p.lle 127, 126, 108, e 53; ordinare la trascrizione pubblici RR.II; con vittoria di spese, diritti e onorari. Teramo, 3 aprile 2008 Avv. Valeria Ragonici C-0811667 (A pagamento).
Corte Costituzionale
1991
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 22 del 5-6-1991
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-06-05&atto.codiceRedazionale=091C0719
N. 237 ORDINANZA 22 - 30 maggio 1991
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Nuovo codice - Norme di attuazione - Decreto di archiviazione - Richiesta del p.m. - Questione gia' sottoposta alla Corte e gia' dichiarata non fondata (sentenza n. 88/1991) - Manifesta infondatezza. (D.Lgs. 28 luglio 1989, n. 271, art. 125). (Cost., art. 76). (091C0719) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 5-6-1991)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: dott. Aldo CORASANITI; Giudici: prof. Giuseppe BORZELLINO, dott. Francesco GRECO, prof. Gabriele PESCATORE, avv. Ugo SPAGNOLI, prof. Francesco Paolo CASAVOLA, prof. Antonio BALDASSARRE, prof. Vincenzo CAIANIELLO, avv. Mauro FERRI, prof. Luigi MENGONI, prof. Enzo CHELI, dott. Renato GRANATA, prof. Giuliano VASSALLI; ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 125 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271 (Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale), promosso con ordinanza emessa il 4 dicembre 1990 dal Giudice per le indagini preliminari presso la Pretura di Verona nel procedimento penale a carico di Zanetti Emanuelita ed altra, iscritta al n. 60 del registro ordinanze 1991 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 7, prima serie speciale, dell'anno 1991; Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; Udito nella camera di consiglio del 22 aprile 1991 il Giudice relatore Ugo Spagnoli; Ritenuto che il Giudice per le indagini preliminari presso la Pretura circondariale di Verona, chiamato a decidere sulla richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero nel procedimento a carico di Zanetti Emanuelita e Rossetti Maria, entrambe sottoposte ad indagini per il reato di favoreggiamento personale, ha, con ordinanza del 4 dicembre 1990, sollevato, in riferimento all'art. 76 della Costituzione, questione di legittimità dell'art. 125 del testo delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale (testo approvato con il decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271), in quanto esso comporterebbe che l'azione penale non debba essere esercitata "ove, con gli elementi probatori a disposizione, non sia possibile chiedere utilmente la condanna dell'imputato", così contrastando con l'art. 2, n. 50, della legge di delega 16 febbraio 1987, n. 81, che, invece, prescrive al "'giudice di disporre, su richiesta del pubblico ministero, l'archiviazione (solo) per manifesta infondatezza della notizia di reatò (oltre che per improcedibilità della azione penale e per essere ignoti gli autori del reato)"; che tale questione è stata nuovamente sollevata nel medesimo procedimento a seguito della restituzione dei relativi atti disposta da questa Corte con l'ordinanza n. 463 del 1990, ritenendosi dal predetto Giudice che il "nuovo quadro normativo" risultante dalla sentenza n. 445 del 1990 non ne abbia fatto venir meno la rilevanza; che nel giudizio è intervenuto il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, chiedendo che la questione sia dichiarata non fondata; Considerato che, dopo la pronuncia dell'ordinanza di rimessione, questa Corte, con la sentenza n. 88 del 1991, ha dichiarato non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la medesima questione; Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale. PER QUESTI MOTIVI LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 125 del testo delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale (testo approvato con il decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271), in riferimento all'art. 76 della Costituzione, sollevata dal Giudice per le indagini preliminari presso la Pretura di Verona con ordinanza del 4 dicembre 1990. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 22 maggio 1991. Il Presidente: CORASANITI Il redattore: SPAGNOLI Il cancelliere: MINELLI Depositata in cancelleria il 30 maggio 1991. Il direttore della cancelleria: MINELLI 91C0719
Parte Seconda
2009
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 66 del 11-6-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-06-11&atto.codiceRedazionale=C-097413
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA Ufficio Successioni
(GU Parte Seconda n.66 del 11-6-2009)
Il giudice, con decreto in data 7 gennaio 2009, ha dichiarato giacente l'eredità di Serfustini Marcella nata a Ussita (MC) il 20 settembre 1920, deceduta a Roma il 23 gennaio 2008. Curatore l'avvocato Marzano Renata dom.ta a Roma, via Corso Trieste n. 150. Il cancelliere C1: Nicola D'Imperio C-097413
Parte Seconda
2007
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 3 del 9-1-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-09&atto.codiceRedazionale=C-127
TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA Sezione Distaccata di Torre Del Greco
(GU Parte Seconda n.3 del 9-1-2007)
Parte di provvedimento in formato grafico C-127 (A pagamento).
Contratti
2016
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 129 del 7-11-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-07&atto.codiceRedazionale=TX16BGA14753
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PIACENZA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.129 del 7-11-2016)
Avviso di aggiudicazione d'appalto SEZIONE I: DENOMINAZIONE: Azienda U.S.L.Piacenza, Via Anguissola, 15 - 29121 Piacenza - Tel. 0523398823 Fax 23398790, s.rocca@ausl.pc.it - www.ausl.pc.it. SEZIONE II: OGGETTO: lame, bisturi, contenitori per taglienti sala operatoria 2 occorrenti all'Unione d'acquisto fra le Aziende associate all'AVEN. SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta. Criterio: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri: 1. Qualità 60; 2. Prezzo 40. SEZIONE V: Aggiudicazione appalto: 21.09.2016. Aggiudicatario: SIM ITALIA Srl, San Pietro in Casale, Tel. 051810572 Fax 051817845. Valore finale totale dell'appalto E 475.190,00 IVA esclusa. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Emilia Romagna. Data spedizione presente avviso: 24.10.16. Il responsabile unico del procedimento dott. Gian Piero Gregori TX16BGA14753
Serie Generale
2015
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA DIFESA
Serie Generale n. 24 del 30-1-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-01-30&atto.codiceRedazionale=15A00546&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessione di una croce d'argento al merito dell'Esercito (15A00546) (GU Serie Generale n.24 del 30-01-2015)
Con il decreto ministeriale n. 1209 del 4 dicembre 2014, al Generale di Brigata Gabriele Toscani De Col, nato il 28 aprile 1962 a Roma, è stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Ufficiale Generale impiegato nella missione ONU in Libano, animato da straordinario senso del dovere e da eccezionale forza d'animo, operava con ferrea volontà realizzatrice, contribuendo fattivamente all'attività svolta dal Comandante di UNIFIL per favorire lo sviluppo e il successo di varie operazioni. In un ambiente complesso, caratterizzato da tensione interetnica, degrado sociale e attività sovversive, ottimizzava l'integrazione delle varie componenti operative e degli organi dello Stato Maggiore internazionale, suggerendo soluzioni la cui segnalata importanza veniva unanimemente riconosciuta dai rappresentanti dei trentasette diversi Paesi partecipanti alla missione. Fulgida figura di Ufficiale Generale che, con il suo operato, ha contribuito ad accrescere il prestigio delle Forze armate italiane in un contesto internazionale, dando lustro all'Esercito italiano». - Naqoura (Libano), 28 gennaio 2012-18 luglio 2013
Serie Generale
2015
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 112 del 16-5-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-05-16&atto.codiceRedazionale=15A03539&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 21 aprile 2015
Autorizzazione all'immissione in commercio, secondo la procedura di riconoscimento reciproco, del prodotto fitosanitario «Trimaxx», contenente la sostanza attiva trinexapac etile. (15A03539) (GU Serie Generale n.112 del 16-05-2015)
IL DIRETTORE GENERALE per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005 concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, nonchè i successivi regolamenti che modificano gli allegati II e III del predetto regolamento, per quanto riguarda i livelli massimi di residui di singole sostanze attive in o su determinati prodotti; Visto il regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006, e successive modifiche; Visto il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE, e successivi regolamenti di attuazione e/o modifica; Vista la direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 maggio 1999, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi, e successive modifiche, per la parte ancora vigente; Vista la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, concernente "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59", ed in particolare gli articoli 115 recante "Ripartizione delle competenze" e l'articolo 119 recante "Autorizzazioni"; Vista la legge 13 novembre 2009 n. 172 concernente "Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato" e successive modifiche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44, concernente "Regolamento recante il riordino degli organi collegiali ed altri organismi operanti presso il Ministero della salute, ai sensi dell'articolo 2, comma 4, della legge 4 novembre 2010, n. 183" Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 59 concernente "Regolamento di organizzazione del Ministero della salute", ed in particolare l'art. 10 recante "Direzione generale per la sicurezza degli alimenti e la nutrizione"; Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194, concernente "Attuazione della direttiva 91/414/CEE in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari", e successive modifiche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290 concernente "Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all'immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti", e successive modifiche; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, concernente "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi", e successive modifiche; Visto il decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante "Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi; Visto il decreto interministeriale 22 gennaio 2014 recante "Adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, recante: "Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi"; Vista la domanda presentata in data 13 ottobre 2014 (prot. n. 38663) dall'Impresa ADAMA Italia S.r.l. con sede legale in Via Zanica 19 - 24050 Grassobbio (BG), finalizzata al rilascio dell'autorizzazione del prodotto fitosanitario TRIMAXX a base delle sostanza attiva trinexapac etile regolatore di crescita per il frumento, orzo, segale e favino, secondo la procedura del riconoscimento reciproco prevista dall'articolo 40 del regolamento (CE) n. 1107/2009; Considerato che la documentazione presentata dall'Impresa per il rilascio di detta autorizzazione, già registrata per lo stesso uso e con pratiche agricole comparabili in un altro Stato membro, è stata esaminata e valutata positivamente da parte di un Gruppo di esperti che afferiscono alla Commissione consultiva dei prodotti fitosanitari; Visto il successivo parere della Commissione consultiva dei prodotti fitosanitari, espresso in data 17 dicembre 2014, che conferma quanto espresso dagli esperti del Gruppo afferenti alla suddetta Commissione consultiva dei prodotti fitosanitari; Viste le note di cui l'ultima in data 12 marzo 2015 (prot. n 8839) con le quali è stato richiesto all'Impresa ADAMA Italia S.r.l. di inviare la pertinente documentazione necessaria a completare il suddetto iter autorizzativo del prodotto fitosanitario; Viste le note di cui l'ultima in data 10 aprile 2015 (prot. n 13678) con la quale l'Impresa ha trasmesso la documentazione richiesta e necessaria al completamento del rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio del prodotto fitosanitario TRIMAXX; Ritenuto pertanto di autorizzare il prodotto fitosanitario fino al 30 aprile 2018, data di scadenza dell'approvazione della sostanza attiva trinexapac etile, come riportato nel reg. (UE) n. 540/2011; Visto il versamento effettuato ai sensi del decreto ministeriale 28 settembre 2012 concernente "Rideterminazione delle tariffe relative all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari a copertura delle prestazioni sostenute e rese a richiesta, in attuazione del Regolamento (CE) 1107/2009 del Parlamento e del Consiglio" Decreta: L'Impresa ADAMA Italia S.r.l. con sede legale in Via Zanica 19 - 24050 Grassobbio (BG), è autorizzata ad immettere in commercio il prodotto fitosanitario TRIMAXX, a base della sostanza attiva trinexapac etile, come regolatore di crescita per il frumento, orzo, segale e favino, con la composizione e alle condizioni indicate nell'etichetta allegata al presente decreto. Il prodotto fitosanitario TRIMAXX è autorizzato secondo la procedura del riconoscimento reciproco, di cui all'articolo 40 del Regolamento (CE) n. 1107/2009, pertanto, il prodotto di riferimento è autorizzato per lo stesso uso e con pratiche agricole comparabili in un altro Stato membro. L'autorizzazione è valida fino al 30 aprile 2018, data di scadenza dell'approvazione della sostanza attiva trinexapac etile, come riportato nel reg. (UE) n. 540/2011. Il prodotto è preparato nello stabilimento: ADAMA AGAN Ltd. P.O.B. 262 - 77102 Ashdod - ISRAELE Il prodotto è confezionato nelle taglie da Litri: 0,5-1-5-20 Il prodotto fitosanitario suddetto è registrato al n. 16191. È fatto salvo ogni eventuale successivo adempimento ed adeguamento delle condizioni di autorizzazione del prodotto fitosanitario, in conformità a provvedimenti comunitari e ulteriori disposizioni riguardanti la sostanza attiva componente. È approvato quale parte integrante del presente decreto l'allegato fac-simile dell'etichetta con la quale il prodotto deve essere posto in commercio. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato all'Impresa interessata. I dati relativi al suindicato prodotto sono disponibili nella sezione "Banca Dati" dell'area dedicata ai Prodotti Fitosanitari del portale www.salute.gov.it Roma, 21 aprile 2015 Il direttore generale: Ruocco Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 125 del 27-10-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-10-27&atto.codiceRedazionale=TX23BFM29637
RIVIERA TRASPORTI S.P.A.
Sede: via Nazionale, 365 - 18100 Imperia (IM) Codice Fiscale: 00142950088 Partita IVA: 00142950088
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.125 del 27-10-2023)
Bando di gara - CIG A01EE45328 - CUP H50J20000010008 SEZIONE I: STAZIONE APPALTANTE. RIVIERA TRASPORTI S.P.A.; Via Nazionale n. 365 - 18100 Imperia. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Fornitura di n. 3 autobus nuovi classe I, pianale ribassato, a trazione totalmente elettrica con ricarica plug-in, dotati di connettore CSS Type 2, lunghezza compresa tra 7,90 m e 8,10 m, luogo di consegna Imperia; Codice CPV 34121100; valore stimato Euro 1.302.000,00 (oltre IVA). SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. Condizioni di partecipazione e garanzie richieste indicate nei documenti di gara. SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta; criterio di aggiudicazione offerta economicamente più vantaggiosa; ricezione offerte: 13/11/2023 ore 12.00; prima seduta telematica: 15/11/2023 ore 11.00; offerte vincolanti per 6 mesi dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Atti di gara su: https://appalti.rivieratrasporti.it. Il responsabile unico del progetto ing. Giacomo Strafforello TX23BFM29637
Concorsi
2013
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 14 del 19-2-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-02-19&atto.codiceRedazionale=13E00698
UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA
RETTIFICA
Rettifica delle valutazioni comparative a due posti di ricercatore universitario, presso la facolta' di farmacia, settore CHIM/08 «chimica farmaceutica» e BIO/14 «farmacologia». (GU n.14 del 19-02-2013)
Si comunica che è stato pubblicato, mediante affissione all'albo del Palazzo centrale dell'Ateneo (via dei Vestini - 66100 Chieti-scalo) ed allocazione sul sito internet dell'Università http://www.uffdoc.unich.it, il decreto rettorale n. 84 del 1° febbraio 2013 con il quale è stato rettificato il decreto rettorale n. 202 del 30/12/2010 - Gazzetta Ufficiale n. 5 del 18/01/2011 - all'art. 1 punti 3 e 4 ove leggesi: (co-finanziato dd.mm. n. 298/2008 e n. 212/2009) leggasi: (P.O. della Programmazione triennale).
Contratti
2020
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 69 del 17-6-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-06-17&atto.codiceRedazionale=TX20BHA13051
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Sede operativa: via Dogana, 8 - 38122 Trento (TN), Italia Punti di contatto: Email: serv.appalti@provincia.tn.it
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.69 del 17-6-2020)
Avviso di riapertura termini bando di gara - Procedura aperta ex D.Lgs. 50/2016 - Bando di servizi di ristorazione Procedura aperta per il servizio di ristorazione, in unico lotto, in favore dell'A.P.S.P. "Residenza Molino" di Dro (TN) nel rispetto dei criteri di cui al Programma provinciale per l'orientamento dei consumi e l'educazione ambientale (CIG 8115146E51), indetta da APAC. Bando inviato alla UE il 17.01.20 e pubblicato sulla GURI n.17 del 12.02.20 poi sospeso sulla GURI n.33 del 20.03.20. Dopo la sospensione, la procedura riprende dal 12.06.20. Il termine di presentazione delle offerte viene inoltre prorogato dalle ore 12:00 dell'8.04.20 alle ore 12:00 del 31.07.20. La prima seduta di gara viene spostata dalle ore 9:00 del 09.04.20 alle ore 10:00 del 03.08.20 in videoconferenza. Documentazione su www.appalti.provincia.tn.it e su piattaforma SAP-SRM. Bando inviato all'UE l'11.02.20 Il dirigente dott. Paolo Fontana TX20BHA13051
Contratti
2008
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 121 del 17-10-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-17&atto.codiceRedazionale=T-08BGA9095
PROVINCIA DI MILANO
Atti n.233477/6.6/08/45 - 233563/08/11.15/08/122
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.121 del 17-10-2008)
Avviso di appalti aggiudicati ai sensi dell'art. 65 del dlgs n.163/06 Indirizzo: Via Vivaio 1 20122 Milano Tel.02/7740.1 fax 02/7740 Posta elettronica:(e-mail) appalti@provincia.milano.it Indirizzo Internet (URL) www.provincia.milano.it TIPO DI APPALTO 1 e 2: Procedura aperta Appalto 1: Lavori di manutenzione ordinaria integrale e straordinaria degli impianti ascensori pedane mobili, montascale ed affini installati negli edifici scolastici di competenza della Provincia di Milano - Appalto 2: lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione e sistemazione della Strade Provinciali Ufficio 4 Servizio Est - IMPORTO COMPLESSIVO DELL'APPALTO (IVA esclusa) Appalto 1: 1.300.570,78 -. Appalto 2: Euro 976.000,00. - IMPORTO A BASE DI GARA Appalto 1: Euro 1.261.884,00 Appalto 2: Euro 945.000,00 ONERI PER LA SICUREZZA Appalto 1: Euro 38.686,78 Appalto 2: Euro 31.000,00 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE Appalto 1 e 2: artt.82 c. 2 lett. a) e 122 c. 9 del dlgs 163/06 DATA GARA Appalto 1:18/6/2008 Appalto 2: 1/4/2008 IMPRESE PARTECIPANTI Appalto 1:18 Appalto 2:93 NOME E INDIRIZZO DELL'AGGIUDICATARIO Appalto 1: GIELLE ELEVATORI s.r.l.-via Astolfi 31 - 00100 Roma- Appalto 2: DAPAM s.r.l. - Via Ponte D'Uscio, 2 -Borno (Bs)- RIBASSO Appalto 1: 26,38% Appalto 2: 18,68% IMPORTO CONTRATTUALE Appalto 1: Euro 967.685,72 Appalto 2: Euro 799.474,00 ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE Appalto 1: Determinazione dirigenziale n.170/2008 del 22/9/2008 R.G. n.17126 Appalto 2: Determinazione dirigenziale n.174/2008 del 24/9/2008 R.G. n. 17283- RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Appalto 1: Ing.Carlo Ballabio - Appalto 2: Ing. Ettore Guglielmino. Milano, 13/10/2008 Il Direttore Del Settore Appalti e Contratti Avv. Patrizia Trapani T-08BGA9095 (A pagamento).
Parte Seconda
2018
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 19 del 15-2-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-02-15&atto.codiceRedazionale=TX18ABH1489
TRIBUNALE DI FERRARA
(GU Parte Seconda n.19 del 15-2-2018)
Nomina curatore eredità giacente di Agnelli Florido - R.G. 826/17 Vol. Il Giudice del Tribunale di Ferrara con decreto in data 13.03.2017 ha dichiarato giacente l'eredità di Agnelli Florido nato a Mesola (Fe) il 05.09.1932 e deceduto in Fiscaglia (Fe) il 05.07.2016 nominando curatore l'avv. Federica Carpanelli con studio in Ferrara (Fe) via P. Gobetti n. 34. Il curatore avv. Federica Carpanelli TX18ABH1489
Serie Generale
1994
CIRCOLARI
MINISTERO DELL'AMBIENTE
Serie Generale n. 15 del 20-1-1994
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-01-20&atto.codiceRedazionale=094A0307&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'AMBIENTE
CIRCOLARE 30 dicembre 1993, n. 32
Circolare esplicativa del decreto del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro della sanita', del 23 dicembre 1993, prot. n. 0025/93/032/Min, su osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza e di valutazione dei rischi di incidenti rilevanti connessi alla detenzione e all'utilizzo di sostanze pericolose previste dal decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, e successive modificazioni e integrazioni. (GU Serie Generale n.15 del 20-01-1994)
Al Ministero della sanità Al Ministero dell'interno Al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato Al Dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio Alle regioni Alle province autonome di Trento e Bolzano Con riferimento all'applicazione del decreto ministeriale 20 maggio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 1991 e successiva rettifica nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre 1991 e correzione nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 24 ottobre 1991, emanato dal Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro della sanità, in recepimento della direttiva CEE n. 88/610, relativa alla seconda modifica della direttiva CEE n. 82/501 - sui rischi di incidenti rilevanti connessi con determinate attività industriali si specifica quanto segue. 1. Depositi fissi assoggettati al decreto ministeriale 20 maggio 1991. Il decreto ministeriale 20 maggio 1991 modifica sostanzialmente l'allegato II del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, che in passato riguardava "depositi separati", e interessa tutti i depositi di sostanze e/o preparati pericolosi, con l'esclusione di quelli nei quali siano presenti sostanze elencate nell'allegato III e che siano connessi ad un impianto di processo indicato nell'allegato I. Da ciò ne consegue che ricadono nella nuova disposizione sia i depositi non connessi ad alcuna attività di processo sia quelli connessi ad un impianto di cui all'allegato I, purchè le sostanze pericolose risultino non presenti nell'allegato III. Circa gli obblighi consequenziali si rileva che nel caso di depositi non funzionalmente connessi ad alcun impianto di processo si applicano le disposizioni del decreto ministeriale 20 maggio 1991 per stabilire i casi in cui ricorra l'obbligo della notifica o della dichiarazione ai sensi degli articoli 4 o 6 del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175. Per i depositi funzionalmente connessi ad un impianto dell'allegato I, viceversa, fatta salva l'esclusione di cui sopra, si intende che in linea generale continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 marzo 1989 con l'unica variante che qualora si raggiungano le soglie quantita- tive riportate nella colonna di destra del nuovo allegato II, parte I e II, scatta l'obbligo di notifica, ai sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, caso non contemplato dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 marzo 1989. 2. Applicabilità del sistema di classificazione delle sostanze e di preparati pericolosi. L'estensione del decreto ministeriale 20 maggio 1991 alle sostanze e preparati pericolosi implica necessariamente l'uso del sistema di classificazione che in ultima edizione fa riferimento ai decreti del Ministero della sanità del 28 gennaio 1992 per i preparati pericolosi e del 16 febbraio 1993 per le sostanze pericolose. Al fine di tenere in debito conto le disposizioni del citato sistema di classificazione il decreto 23 dicembre 1993 del Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro della sanità, indica che per le attività esistenti, che vengono ad essere soggette per la prima volta agli obblighi di cui agli articoli 4 o 6 del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, in conseguenza della emanazione dei due citati decreti ministeriali 28 gennaio 1992 e 16 febbraio 1993, il fabbricante sarà tenuto a presentare alle autorità competenti la notifica o la dichiarazione entro un anno dalla data di entrata in vigore del decreto 23 dicembre 1993. Resta inteso che nel caso in cui una singola sostanza elencata nella parte prima dell'allegato II, così come modificato dal decreto ministeriale 20 maggio 1991, è contenuta in un preparato incluso in una categoria della parte seconda, si applicano le quantità indicate nella parte prima del citato allegato II. 3. Depositi mobili assoggettati al decreto ministeriale 20 maggio 1991. L'attuazione del decreto ministeriale 20 maggio 1991, comporta inoltre l'estensione del concetto di attività a rischio di incidente rilevante a depositi di sostanze e preparati pericolosi comunque costituiti. Quando in un qualsiasi luogo si vengono ad immagazzinare sostanze (o categorie) elencate negli allegati al decreto ministeriale in quantità superiori alle soglie prestabilite, il deposito, anche se di tipo temporaneo, viene considerato attività a rischio di incidente rilevante a tutti gli effetti e quindi soggetto agli obblighi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175. 4. Scadenza nella presentazione delle notifiche o delle dichiarazioni. Il decreto ministeriale 20 maggio 1991 difformemente dal sistema adottato in precedenza dal decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, ha sdoppiato in due fasi temporali gli adempimenti relativi alla notifica o alla dichiarazione. Ciò premesso, gli obblighi di cui agli articoli 4, 5 e 6 del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, si intenderanno regolarmente soddisfatti qualora le aziende ricadenti nel campo di applicazione del decreto ministeriale 20 maggio 1991, abbiano formalmente presentato alle autorità competenti la notifica o la dichirazione completata dal rapporto o dello studio di sicurezza, entro la data limite del 1› giugno 1994. È evidente che docorso tale termine troveranno applicazione le disposizioni a carico degli inadempienti previste dall'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, per omessa notifica o per omessa dichiarazione. Il direttore generale del servizio inquinamento atmosferico acustico e le industrie a rischio CLINI
Concorsi
2010
ENTI LOCALI
COMUNE DI ERBA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 55 del 13-7-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-07-13&atto.codiceRedazionale=0E005633
COMUNE DI ERBA
CONCORSO (scad. 12 agosto 2010)
Selezione pubblica concorsuale per la copertura di un posto a tempo indeterminato e tempo pieno di agente polizia locale, categoria C, posizione economica C1, presso il settore polizia locale. (GU n.55 del 13-07-2010)
È indetta selezione pubblica concorsuale per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e tempo pieno di agente polizia locale, categoria C, posizione economica C1, presso il settore polizia locale. Il Comune di Erba (CO) ed il Comune di Eupilio (CO) hanno sottoscritto apposita convenzione che consente al Comune di Eupilio (CO), di utilizzare la graduatoria della suddetta selezione pubblica concorsuale, per coprire posti di ruolo del medesimo profilo e qualifica, (sia a tempo pieno sia a tempo parziale). Tra i requisiti richiesti par la partecipazione, si specifica. Titolo di studio: Diploma di maturità di scuola media superiore. Età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 41. Idoneità fisica al servizio. In particolare sono richiesti i requisiti per il rilascio dell'autorizzazione al porto d'armi per uso difesa personale previsti dall'art. 2 del decreto ministeriale 28-4-1998 (sanita'): ad oggetto "Requisiti psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo dell'autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia e al porto d'armi per uso difesa personale". Patente di guida categoria A e B. Disponibilità al porto ed all'eventuale uso dell'arma. Disponibilità a svolgere le funzioni di Agente Motociclista. Termine per la presentazione delle domande: entro il trentesimo giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale. I testi integrali del bando e dello schema di domanda di ammissione sono disponibili presso il Comune di Erba - Piazza Prepositurale n. 1 (Tel. 031/615.279) e sul sito Internet del Comune di Erba (www.comune.erba.co.it).nella sezione Bacheca - Assunzioni.
Serie Generale
1994
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Serie Generale n. 107 del 10-5-1994
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-05-10&atto.codiceRedazionale=094A3053&elenco30giorni=false
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
COMUNICATO
Mancata conversione del decreto-legge 10 marzo 1994, n. 169, recante: "Disposizioni in materia di riutilizzo dei residui derivanti da cicli di produzione o di consumo in un processo produttivo o in un processo di combustione". (GU Serie Generale n.107 del 10-05-1994)
Il decreto-legge 10 marzo 1994, n. 169, recante: "Disposizioni in materia di riutilizzo dei residui derivanti da cicli di produzione o di consumo in un processo produttivo o in un processo di combustione" non è stato convertito in legge nel termine di sessanta giorni dalla sua pubblicazione, avvenuta nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 58 dell'11 marzo 1994.
Corte Costituzionale
2003
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 1000 del 11-2-2003
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-02-11&atto.codiceRedazionale=003C0088
N. 29 SENTENZA 16 gennaio - 4 febbraio 2003
Giudizio per conflitto di attribuzione tra Stato e Regione. Regione Sardegna - Consiglio regionale - Incompatibilita' e decadenza dei consiglieri - Pronunce rese dal Tribunale di Cagliari e dalla Corte d'appello di Cagliari su cause sopravvenute di incompatibilita', per assunzione della carica di parlamentare nazionale, e sulla conseguente decadenza dalla carica di membro del Consiglio regionale - Ricorso della Regione Sardegna per conflitto di attribuzione - Ritenuta sottrazione della materia alla cognizione degli organi giurisdizionali dello Stato - Conseguente indebita invasione delle attribuzioni regionali - Infondatezza del ricorso. - Sentenza del Tribunale di Cagliari 3 dicembre 2001, n. 2598, e 25 marzo 2002, n. 257; sentenza della Corte d'appello di Cagliari 14 maggio 2002, n. 165. - Costituzione, artt. 24, 66, 117, secondo comma, lettera l), 122, primo e secondo comma, 101 e ss.; statuto Regione Sardegna, art. 17, secondo comma; legge cost. 31 gennaio 2001, n. 2, art. 3; legge cost. 22 novembre 1999, n. 1, art. 2; legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3. Regione Sardegna - Consiglio regionale - Pronunce rese dal Tribunale di Cagliari in ordine a cause sopravvenute di incompatibilita' e alla decadenza dalla carica di consigliere regionale - Ricorsi della Regione Sardegna - Lamentata disapplicazione delle disposizioni legislative regionali regolanti la fattispecie - Assunta lesione delle attribuzioni spettanti alla Regione - Inammissibilita' dei ricorsi. - Sentenza del Tribunale di Cagliari 3 dicembre 2001, n. 2598, e 25 marzo 2002, n. 257; sentenza della Corte d'appello di Cagliari 14 maggio 2002, n. 165. - Costituzione, artt. 24, 66, 117, secondo comma, lettera l), 122, primo e secondo comma, 101 e ss.; statuto Regione Sardegna, art. 17, secondo comma; legge cost. 31 gennaio 2001, n. 2, art. 3; legge cost. 22 novembre 1999, n. 1, art. 2; legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3. (003C0088) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.1000 del 11-2-2003)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Riccardo CHIEPPA; Giudici: Gustavo ZAGREBELSKY, Valerio ONIDA, Carlo MEZZANOTTE, Fernanda CONTRI, Guido NEPPI MODONA, Piero Alberto CAPOTOSTI, Annibale MARINI, Franco BILE, Giovanni Maria FLICK, Francesco AMIRANTE, Ugo DE SIERVO, Romano VACCARELLA, Paolo MADDALENA; ha pronunciato la seguente Sentenza nei giudizi per conflitto di attribuzione sorti a seguito delle sentenze del Tribunale di Cagliari, sezione civile, nn. 2598 del 2001 e 257 del 2002 e della Corte d'appello di Cagliari n. 165 del 2002, promossi con ricorsi della Regione Sardegna notificati il 14 gennaio, il 28 marzo e il 13 luglio 2002, depositati in cancelleria il 1 febbraio, il 10 aprile e il 26 luglio 2002 ed iscritti, rispettivamente, ai nn. 4, 13 e 27 del registro conflitti 2002. Visto l'atto di costituzione del Presidente del Consiglio dei ministri; Udito nell'udienza pubblica del 5 novembre 2002 il giudice relatore Valerio Onida; Uditi l'avv. Roberto Nania per la Regione Sardegna nonchè l'avvocato dello Stato Gaetano Zotta per il Presidente del Consiglio dei ministri. Ritenuto in fatto 1. - La Regione Sardegna, con tre distinti ricorsi, ha sollevato conflitti di attribuzione nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri avverso tre provvedimenti di giudici ordinari - rispettivamente, due sentenze del Tribunale di Cagliari ed una della Corte d'appello di quella città - in materia di incompatibilità e di conseguente decadenza dalla carica di un consigliere regionale sardo, per la contemporanea posizione di parlamentare, ai sensi dell'art. 17, secondo comma, dello statuto della Regione Sardegna, e dell'art. 122, secondo comma, della Costituzione, assumendo trattarsi di materia sottratta alla cognizione del potere giurisdizionale dello Stato, in quanto attribuita in via esclusiva al Consiglio di essa Regione Sardegna. Con il primo ricorso, notificato il 14 gennaio e depositato il successivo 1 febbraio 2002, la Regione ha sollevato conflitto di attribuzione (r. confl. n. 4 del 2002) nei confronti del Presidente del Consiglio di ministri avverso la sentenza in data 3 dicembre 2001, n. 2598, con la quale il Tribunale di Cagliari, adito da Giovanni Paolo Nuvoli, dichiarava l'illegittimità della delibera con cui il Consiglio regionale della Sardegna, su proposta della giunta, ne aveva stabilito la decadenza dalla carica di consigliere regionale per sopravvenuta incompatibilità, in quanto risultato eletto alla Camera dei deputati e per aver partecipato, in tale qualità, alle relative attività deliberative (in particolare, all'elezione del presidente), e ripristinava il consigliere nella carica. Ad avviso della Regione ricorrente, la materia delle incompatibilità e delle relative decadenze dei consiglieri regionali sardi, segnatamente nel caso, ricorrente nella specie, di incompatibilità concernente la contemporanea posizione di parlamentare, ai sensi dell'art. 17, secondo comma, dello statuto e dell'art. 122, secondo comma, della Costituzione, sarebbe sottratta alla cognizione del potere giurisdizionale dello Stato, in quanto attribuita in via esclusiva al Consiglio regionale. Ciò discenderebbe, da una parte, dall'assenza nell'"ordinamento costituzionale della Regione Sardegna" di disposizioni di legge che riconoscano ad organi giurisdizionali la cognizione di controversie in tale materia; dall'altra, dalla pluralità di disposizioni regionali che, al riguardo, deferiscono ogni potere cognitivo al Consiglio regionale sardo. Quanto al primo profilo, alla Regione Sardegna sarebbe inapplicabile la disciplina delle ineleggibilità ed incompatibilità dettata dalla legge 23 aprile 1981, n. 154, per i membri dei consigli delle regioni ordinarie (in tal senso viene richiamata la sentenza n. 85 del 1988 di questa Corte), e segnatamente l'art. 7, sesto comma, in tema del ricorso giurisdizionale al tribunale competente per territorio contro le deliberazioni degli organi consiliari in proposito, essendo all'uopo indispensabile, secondo lo statuto, l'intervento di apposita legge statale, ed oggi regionale dopo l'entrata in vigore della legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2. In ordine al secondo profilo, secondo l'art. 82 della legge regionale 6 marzo 1979, n. 7, "al Consiglio regionale è riservata la convalida dell'elezione dei propri componenti. Esso pronuncia giudizio definitivo sulle contestazioni, le proteste e, in generale, su tutti i reclami", mentre, a norma dell'art. 17 del regolamento del Consiglio, "alla Giunta delle elezioni competono la verifica dei titoli di ammissione dei consiglieri e l'esame delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità, comprese quelle sopraggiunte nel corso della legislatura". Tali disposizioni, lette in relazione agli artt. 116 della Costituzione e 17, secondo comma, e 19 dello statuto, alla luce della prassi consuetudinaria nel senso della intangibilità delle decisioni consiliari sulla incompatibilità tra le posizioni di parlamentare e di consigliere, comproverebbero come nell'ordinamento sardo sia operante una garanzia di grado autenticamente costituzionale, in forza della quale il carattere definitivo delle decisioni consiliari precluderebbe ogni ulteriore intervento giurisdizionale in merito. Nè a quanto detto, prosegue la ricorrente, potrebbe opporsi la mancanza, tanto per le regioni ordinarie che per quelle a statuto speciale, di una espressa previsione in proposito, come quella dettata dall'art. 66 della Costituzione per il Parlamento nazionale - che renderebbe incontrovertibile la regola dell'insindacabilità in sede giudiziaria delle decisioni assunte dalle Camere, oltre che sui titoli di ammissione dei suoi componenti, sulle cause sopraggiunte di ineleggibilità ed incompatibilità -, atteso che una siffatta guarentigia costituzionale non può non essere riconosciuta al Consiglio regionale, quando scaturisce, come nella specie, "in modo lineare e automatico dal sistema, in virtù di una piena convergenza di fattori normativi e di tradizione applicativa, che ne testimoniano, appunto, l'esistenza e la operativita'". Neppure varrebbe, ad avviso della Regione, richiamare il principio generale della tutela giurisdizionale dei diritti, in quanto, per fondare il potere giurisdizionale di emettere sentenze costitutive è necessaria una specifica disposizione di legge attributiva al giudice di tale potere conformativo, attribuzione della quale "non vi è traccia nell'ordinamento sardo". La lesione delle attribuzioni della Regione, garantite dagli artt. 116 della Costituzione e 27 dello statuto, deriverebbe, altresì, dalla disapplicazione delle disposizioni regionali regolanti la fattispecie, e segnatamente della legge regionale n. 7 del 1979 [evidentemente, dell'art. 82, secondo il quale il Consiglio regionale, cui è riservata la convalida dell'elezione dei propri componenti, "pronuncia giudizio definitivo" su contestazioni, "proteste e, in generale, su tutti i reclami presentati agli uffici delle singole sezioni elettorali o all'ufficio centrale durante la loro attività o posteriormente"], e dalla sostituzione ad essa dell'art. 7, sesto comma, della legge statale n. 154 del 1981 - che prevede avverso le deliberazioni del consiglio regionale di decadenza per incompatibilità "il ricorso giurisdizionale al tribunale competente per territorio" -, laddove alle pronunzie giurisdizionali non sarebbe consentito disapplicare leggi regionali neppure in caso di dubbio in ordine alla loro legittimità costituzionale (viene richiamata in proposito la sentenza n. 285 del 1990). Alla difesa della ricorrente è bensì noto, si legge ancora nel ricorso, il carattere, affermato da questa Corte, pretesamente chiuso ed enumerato delle garanzie costituzionali delle assemblee regionali. Tale schema, tuttavia, non sembrerebbe poter escludere l'operatività, anche nei confronti di queste ultime, di una guarentigia costituente un requisito minimo ed indispensabile ai fini della tutela degli organi rappresentativi da interferenze e condizionamenti esterni, che ben potrebbero essere recati dal sindacato giurisdizionale in materia di incompatibilità, suscettibile di incidere sulla composizione e sugli stessi interna corporis dell'organo assembleare. In altri termini, quello che si trae dall'art. 66 della Costituzione sarebbe un principio di natura istituzionale destinato, indipendentemente da apposite codificazioni, ad assistere gli organi che, come i consigli regionali, siano qualificati dalla natura politico rappresentativa e dalla titolarità di funzione legislativa e di indirizzo (sulla valorizzazione della tutela della autonomia e della indipendenza degli organi rappresentativi regionali, sulla base di un criterio di parallelismo con la posizione del Parlamento e con i principi preordinati a presidiarla, vengono citate le sentenze n. 143 del 1968, n. 382 del 1998 e n. 392 del 1999). Per di più, nella fattispecie, di incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e quella di parlamentare, sembrerebbe plausibile postulare un trattamento giuridico omogeneo delle decisioni, delle Camere e delle assemblee regionali, nel senso della insindacabilità delle relative decisioni assembleari. Sul tema, poi, non potrebbe non incidere la riforma del Titolo V della Parte seconda della Costituzione, che avrebbe reso incontrovertibile la consistenza autenticamente politica dell'autonomia regionale. In via subordinata, la ricorrente lamenta un'ulteriore lesione recata alle attribuzioni regionali, e specificamente all'autonomia regolamentare garantita al Consiglio dall'art. 19 dello statuto. Imponendo, infatti, al Consiglio regionale di osservare la procedura di decadenza delineata dalla legge n. 154 del 1981, il Tribunale di Cagliari, con la sentenza impugnata, avrebbe leso le attribuzioni spettanti all'assemblea in campo organizzativo, tradotte nella specie nella disciplina dettata sia dall'art. 17 del regolamento consiliare che dall'art. 15 del regolamento della giunta delle elezioni, il quale ultimo, diversamente da quanto prescritto dal giudice, prevede che nei casi di incompatibilità o ineleggibilità riconosciuti all'unanimità dalla giunta si possa prescindere dal procedimento di contestazione, come avvenuto nel caso di specie. L'atto giudiziario impugnato, infine, sarebbe lesivo per aver negato possa competere al Consiglio regionale "un qualunque potere delibativo" sulla ricorrenza di ipotesi di incompatibilità con la carica di parlamentare, e segnatamente di apprezzare l'effettivo esercizio da parte dell'interessato delle funzioni connesse alla carica di parlamentare nonchè la inequivoca opzione in tal modo effettuata a favore della carica anzidetta. Apparterrebbe, infatti, al Consiglio il potere di esprimersi sulla decadenza del consigliere valutando, ove se ne presenti il caso, il significato obiettivo dei suoi esteriori comportamenti istituzionali. Risolvere, invero, la ratio della regola costituzionale dell'incompatibilità nell'ampliamento, sul piano soggettivo, del diritto di elettorato passivo sarebbe riduttivo, operando, nella specie, anche un'istanza di protezione della funzionalità dell'organo legislativo, considerato il pregiudizio che a tale interesse costituzionale arrecherebbe la permanenza in carica di un consigliere che, a prescindere dalla durata dell'anomalia, si trovi ad adempiere simultaneamente all'esercizio delle funzioni parlamentari. Conclude, pertanto, la ricorrente chiedendo che questa Corte dichiari che non spetta allo Stato, e per esso al Tribunale di Cagliari, annullare la delibera consiliare di decadenza del consigliere Nuvoli, annullando la sentenza n. 2598 di detto giudice. La ricorrente presentava, infine, istanza di sospensione della sentenza impugnata, cui successivamente rinunziava con atto depositato il 22 marzo 2002. 2. - Si è costituito nel giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri chiedendo il rigetto del ricorso, in quanto le norme costituzionali invocate (l'art. 17, secondo comma, dello statuto e l'art. 122, secondo comma, della Costituzione) non disporrebbero alcuna attribuzione in via esclusiva al Consiglio regionale sardo del potere di accertare e dichiarare l'incompatibilità del munus di membro del Parlamento nazionale con quello di membro dell'Assemblea regionale. Nè la competenza rivendicata potrebbe evincersi dall'art. 66 della Costituzione, che riconosce alle assemblee parlamentari nazionali il potere di decidere in via esclusiva sui titoli di ammissione dei loro appartenenti, norma della quale non potrebbe essere data un'interpretazione estensiva o analogica, sino a comprendervi le assemblee regionali, disciplinate in altro titolo della Parte seconda della Costituzione. Quanto agli artt. 82 della legge regionale n. 7 del 1979 e 17 del regolamento del Consiglio regionale sardo, pure invocati dalla ricorrente, non si tratterebbe di norme di rango costituzionale. Ad ulteriore conforto delle conclusioni rassegnate, la difesa erariale, premessa la perdurante vigenza della legge 23 aprile 1981, n. 154 - avendo l'art. 274 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, espressamente escluso dall'abrogazione le disposizioni ivi previste per i consiglieri regionali -, osserva che la procedura di preventiva contestazione da essa prevista all'art. 7 deve tuttora essere seguita per le incompatibilità ravvisate nei confronti del consigliere regionale, che non potrebbe essere dichiarato decaduto senza essere stato preventivamente invitato ad optare per una delle due cariche ricoperte. Di conseguenza, la delibera di decadenza del consiglio regionale - eventualmente contemplata dalla legislazione regionale - non potrebbe non essere sottoposta al vaglio della giurisdizione dei diritti soggettivi, nelle forme previste dalla legge n. 154 del 1981, costituendo un principio generale dell'ordinamento l'esistenza del potere di far valere ogni diritto costituzionalmente garantito - nella specie, quello di far parte di organi elettivi davanti ad un organo giurisdizionale (viene richiamata in proposito la sentenza della Corte di cassazione a sezioni unite n. 2077 del 1973). Nel caso in esame, in mancanza di una disciplina legislativa regionale del procedimento (preventiva contestazione dell'incompatibilità, termine per esercitare l'opzione, etc.), correttamente il giudice avrebbe utilizzato in via suppletiva la disciplina statale dettata dall'art. 7 della legge n. 154 del 1981, anche alla luce dell'art. 57 dello statuto, in forza del quale si applicano le norme della legislazione statale fino a quando la competenza regionale non sia stata esercitata, sicchè non potrebbe parlarsi nella specie di disapplicazione. Infine, conclude l'Avvocatura, non è ravvisabile in materia l'asserita "prassi costituzionale", perchè una prassi, ove anche seguita, non può certo essere fonte di norme di livello costituzionale. 3. - Con successivo ricorso notificato il 28 marzo e depositato il 10 aprile 2002, la Regione Sardegna ha sollevato conflitto di attribuzione (r. confl. n. 13 del 2002) nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri avverso la sentenza in data 25 marzo 2002, n. 257, con la quale il Tribunale di Cagliari, adito con azione popolare da un elettore del Consiglio regionale, dichiarava Giovanni Paolo Nuvoli decaduto dalla carica di consigliere regionale per incompatibilità con la carica di deputato del Parlamento nazionale. La ricorrente, svolgendo le medesime considerazioni formulate con il precedente ricorso, chiede a questa Corte di dichiarare che non spetta allo Stato, e per esso al Tribunale di Cagliari, dichiarare la decadenza dalla carica del detto consigliere regionale, annullando per l'effetto la sentenza menzionata. 4. - Con un terzo ricorso, notificato il 13 luglio e depositato il successivo 26 luglio 2002, la Regione Sardegna ha sollevato conflitto di attribuzione (r. confl. n. 27 del 2002) nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri avverso la sentenza in data 14 maggio 2002, n. 165, con la quale la Corte d'appello di Cagliari annullava la sentenza del Tribunale di quella città - impugnata con il primo dei conflitti in esame (r. confl. n. 4 del 2002) -, affermando così implicitamente, ancora una volta, la sussistenza della (propria) giurisdizione nella materia delle incompatibilità e delle relative decadenze dei consiglieri sardi. La ricorrente, svolgendo le medesime considerazioni formulate con i precedenti ricorsi, chiede a questa Corte di dichiarare che non spetta allo Stato, e per esso alla Corte d'appello di Cagliari, statuire in materia di incompatibilità e decadenza dalla carica di un consigliere regionale sardo, spettando la relativa attribuzione in via esclusiva alla Regione, e per essa al Consiglio regionale, e di annullare conseguentemente la sentenza menzionata, confermando la delibera di decadenza del Consiglio regionale della Sardegna. Lamenta, in particolare, nel presente conflitto la ricorrente che con la sentenza impugnata la Corte d'appello ha ritenuto il Consiglio regionale organo non legittimato a contraddire nel giudizio sia di primo che di secondo grado; una siffatta negazione del proprio diritto di azione in materia di incompatibilità e decadenza dei propri consiglieri darebbe luogo a una menomazione - di carattere del tutto subordinato rispetto alla prospettazione principale di essa Regione - delle proprie prerogative costituzionali. 5. - In prossimità dell'udienza pubblica la Regione Sardegna ha depositato, in relazione a ciascuno dei tre conflitti sollevati, memorie illustrative di identico contenuto, con le quali, insistendo nelle domande, richiama gli argomenti sviluppati a sostegno di esse, ed in particolare, replica alle difese svolte dall'Avvocatura erariale nell'atto di costituzione nel primo giudizio (r. confl. n. 4 del 2002). Anzitutto, contesta che la Costituzione e lo statuto regionale non abbiano stabilito alcun principio in ordine al potere del Consiglio regionale sardo di giudicare sulle incompatibilità e relative decadenze dei propri componenti, costituendo la garanzia rivendicata, come sarebbe testimoniato dall'art. 66 della Costituzione, un principio di natura istituzionale - a tutela della integrità e della funzionalità degli organi rappresentativi, anche rispetto ad interferenze e condizionamenti esterni - che, indipendentemente da specifiche codificazioni, in un ordinamento democratico sarebbe destinato ad assistere gli organi che siano qualificati dalla loro natura politico rappresentativa e dalla titolarità della funzione legislativa e di indirizzo, come appunto sono i Consigli regionali, soprattutto alla luce della riforma del Titolo V della Parte seconda della Costituzione, che vede la Regione iscritta in via definitiva in una dimensione autenticamente politica. Tale posizione costituzionale della Regione non sarebbe smentita dalle recenti pronunce di questa Corte (sentenze n. 106 e n. 306 del 2002) secondo cui per i consigli regionali non può essere utilizzata la denominazione "Parlamento", in quanto, nella specie, essa ricorrente non pretende di fregiarsi di tale nomen, ma di vedere riconosciuta, secondo il sistema costituzionale ed, in particolare, secondo l'art. 17, secondo comma, dello statuto, al proprio organo consiliare quella prerogativa della insindacabilità delle statuizioni in ordine alla sussistenza delle cause di incompatibilità dei propri membri, da ritenersi fattore irrinunciabile della qualità di organo rappresentativo. Nella seconda sentenza citata, infatti, si rinverrebbe la conferma che Parlamento e Consigli partecipano appieno della stessa natura, con la logica conseguenza della insindacabilità in sede giudiziaria degli interna corporis degli organi rappresentativi in ordine ai titoli di ammissione dei componenti ed alle cause sopravvenute di incompatibilità. Nessun ostacolo, in ogni caso, sussisterebbe all'applicazione del criterio analogico nella lettura dell'art. 66 della Costituzione. L'attribuzione alla competenza della giunta delle elezioni del Consiglio della "verifica dei titoli di ammissione dei consiglieri" e dell'"esame delle cause di incompatibilita'", di cui all'art. 17 del regolamento del Consiglio, secondo la procedura stabilita dal regolamento interno della stessa giunta, troverebbe il suo fondamento nell'art. 19 dello statuto ("Il Consiglio regionale elegge, fra i suoi componenti, l'Ufficio di presidenza e Commissioni, in conformità al regolamento interno, che esso adotta a maggioranza assoluta dei suoi componenti."), e la sua conferma in sede legislativa nell'art. 82 della l. regionale n. 7 del 1979, a tenore del quale "al Consiglio è riservata la convalida della elezione dei propri componenti. Esso pronuncia giudizio definitivo sulle contestazioni, le proteste e, in generale, su tutti i reclami". In presenza di una così specifica regolamentazione a livello regionale, non potrebbe dunque parlarsi di carenza di disciplina in materia, sicchè nella censurata applicazione della disciplina statale operata dai giudici con le sentenze impugnate sarebbe ravvisabile una indebita, e lesiva, disapplicazione della legge regionale sarda n. 7 del 1979. Infine, osserva la ricorrente, la procedura per la contestazione delle cause di decadenza sarebbe disciplinata esaustivamente nel regolamento della giunta delle elezioni, di modo che non potrebbe operare il rinvio alle norme statali di cui all'art. 57 dello statuto per le materie nelle quali "non sia diversamente disposto con leggi regionali", con conseguente lesione dell'autonomia regolamentare del Consiglio regionale della Sardegna. Considerato in diritto 1. - I tre ricorsi per conflitto di attribuzioni, promossi dalla Regione Sardegna in relazione a tre diversi provvedimenti giurisdizionali, resi dal Tribunale di Cagliari e dalla Corte d'appello di Cagliari, prospettano questioni largamente fra loro coincidenti: è opportuno dunque riunire i relativi giudizi perchè siano decisi con unica pronunzia. 2. - I tre provvedimenti giurisdizionali impugnati vertono sulla decadenza di un consigliere regionale sardo per sopraggiunta incompatibilità con la carica, successivamente da lui assunta, di parlamentare nazionale. Ma la controversia, come risulta da ciò che si è esposto in fatto, non ha ad oggetto sostanziale la sussistenza o meno della causa di incompatibilità, risultante sia dall'articolo 122, secondo comma, della Costituzione, sia dall'articolo 17, secondo comma, dello statuto speciale per la Sardegna; nè la conseguente decadenza del consigliere, che è stata dichiarata sia dal Consiglio regionale, con la delibera del 31 maggio 2001, annullata dalla sentenza del Tribunale di Cagliari in data 3 dicembre 2001 (primo dei provvedimenti qui impugnati, riformato poi in appello con la sentenza 14 maggio 2002 della Corte d'appello, a sua volta impugnata dalla Regione), sia dal Tribunale di Cagliari con la sentenza 25 marzo 2002, oggetto del secondo dei ricorsi per conflitto di attribuzioni per cui è giudizio. Il primo e fondamentale motivo che sorregge tutti tre i ricorsi della Regione poggia sulla tesi secondo cui giudicare sui casi di ineleggibilità e di incompatibilità dei membri del Consiglio regionale sardo - e quindi pronunciarsi, come nella specie, sulla decadenza del consigliere per incompatibilità con la carica, successivamente assunta, di parlamentare nazionale - spetterebbe esclusivamente alla competenza del Consiglio regionale medesimo, alla stessa stregua di quanto avviene per le Camere del Parlamento in base all'articolo 66 della Costituzione, ai cui sensi "ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte di ineleggibilità e di incompatibilita'"; e ciò in forza di un analogo principio costituzionale implicito che riguarderebbe il Consiglio della Regione ricorrente. Si tratterebbe dunque di materia sottratta alla cognizione degli organi giurisdizionali dello Stato, onde le pronunce del Tribunale e della Corte d'appello di Cagliari, rese in tema di incompatibilità e di decadenza di un consigliere regionale sardo, sarebbero invasive delle attribuzioni costituzionali della Regione. 3. - Il ricorso, quanto al motivo testè enunciato, è infondato. Questa Corte ha avuto modo di chiarire, fin dalla sentenza n. 66 del 1964, che non sussiste alcuna norma o principio costituzionale da cui possa ricavarsi l'attribuzione ai Consigli regionali, anche di Regioni a statuto speciale, del giudizio definitivo sui titoli di ammissione dei loro componenti e sulle cause sopraggiunte di ineleggibilità e di incompatibilità, così da sottrarre tale materia alla sfera della giurisdizione; ed ha aggiunto, nella sentenza n. 115 del 1972, e ribadito nella sentenza n. 113 del 1993, che le norme legislative e dei regolamenti interni le quali parlano di un "giudizio definitivo" delle assemblee elettive regionali sulla verifica dei poteri e sulle contestazioni e i reclami elettorali vanno intese, conformemente alla Costituzione, come riferite alla fase "amministrativa" del contenzioso elettorale, e non escludono la successiva eventuale fase giurisdizionale, non potendo le norme regionali disciplinare la giurisdizione nè escluderla. Questi principi devono essere anche qui riconfermati. Non vale, in contrario, richiamare la modificazione profonda della posizione e delle funzioni delle Regioni e dei Consigli regionali, intervenuta da ultimo con la riforma del titolo V, Parte seconda, della Costituzione ad opera della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; nè indicare quanto ci può essere di superato in talune delle argomentazioni impiegate dalla Corte, nella più risalente fra le pronunce citate, per sottolineare le differenze fra la posizione delle Camere parlamentari e quella dei Consigli regionali. Infatti la conclusione che qui si tiene ferma non si radica in una ipotetica differenza di "natura" o di funzioni fra assemblee elettive nazionali e regionali - espressione entrambe della sovranità popolare (cfr. sentenza n. 106 del 2002) - che precluda di per sè l'estensione alle seconde di norme e principi validi per le prime: ma deriva, più semplicemente e decisivamente, dal principio secondo il quale "la tutela giurisdizionale è a tutti garantita (art. 24 Costituzione) ed è affidata agli organi previsti dagli artt. 101 e seguenti della Costituzione" (sentenza n. 115 del 1972). Sottrarre alla giurisdizione, per riservare esclusivamente alla assemblea degli eletti, della quale fanno parte soggetti portatori di interessi anche individuali coinvolti, il giudizio sulle cause di ineleggibilità e di incompatibilità, significherebbe negare il "diritto al giudice", e ad un giudice indipendente e imparziale (cfr. sentenza n. 93 del 1965), sancito dalla Costituzione e garantito anche a livello internazionale dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (articolo 6). A fronte di questo diritto, il cui nucleo essenziale costituisce un "principio supremo" dell'ordinamento costituzionale (cfr. sentenza n. 18 del 1982), non può invocarsi, a fondamento della deroga prospettata, l'articolo 66 della Costituzione, che attribuisce alle Camere il giudizio sui titoli di ammissione dei propri membri, in conformità ad una tradizione che affonda le sue radici nell'esigenza, propria dei più antichi sistemi rappresentativi, di difendere l'autonomia della rappresentanza elettiva. La forza derogatoria che a tale norma venga attribuita non potrebbe estendersi al di là della specifica situazione regolata, e non è quindi invocabile per costruire un'anacronistica esenzione dei Consigli regionali dalla giurisdizione. 4. - Una volta escluso, per le considerazioni appena svolte, che sia rinvenibile nel sistema costituzionale il fondamento di una deroga alla giurisdizione a favore del Consiglio regionale sardo, viene meno la censura principale mossa dalla ricorrente alle pronunce giurisdizionali impugnate: di avere cioè indebitamente invaso una sfera di attribuzioni costituzionalmente riservata alla Regione e in particolare al Consiglio regionale medesimo. Non è in discussione, infatti, la competenza della legge regionale a disciplinare - in armonia con la Costituzione e i principi dell'ordinamento giuridico della Repubblica -, insieme alle modalità di elezione del Consiglio regionale, i casi di ineleggibilità e di incompatibilità relativi alle cariche elettive regionali (articolo 15, secondo comma, primo periodo, dello statuto sardo, come modificato e integrato dall'art. 3 della legge costituzionale 31 gennaio 2001, n. 2; e cfr. anche l'art. 122, primo comma, della Costituzione, come modificato dall'art. 2 della legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1). Ma, come è evidente, altro è il potere di disciplinare sostanzialmente la materia delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità, altro il potere di disciplinare (tanto meno per escluderlo) l'esercizio della giurisdizione nella stessa materia, potere che alla Regione Sardegna, come alle altre Regioni a statuto speciale od ordinario, non spetta, restando invece riservato alla competenza del legislatore statale (cfr. sentenza n. 115 del 1972; e v. oggi l'art. 117, secondo comma, lettera l della Costituzione, come sostituito dalla legge costituzionale n. 3 del 2001), il quale ovviamente lo esercita nei limiti e secondo le norme della Costituzione, e quindi senza poter a sua volta derogare al diritto fondamentale alla tutela giurisdizionale. Quanto al disposto dell'art. 82 della legge regionale sarda 6 marzo 1979, n. 7, a tenore del quale "al consiglio regionale è riservata la convalida dell'elezione dei propri componenti" e il consiglio "pronuncia giudizio definitivo sulle contestazioni, le proteste e, in generale, su tutti i reclami presentati agli uffici delle singole sezioni elettorali o all'ufficio centrale durante la loro attività o posteriormente", esso va inteso, in conformità alla Costituzione, e alla stessa stregua delle analoghe norme relative alla Sicilia a suo tempo esaminate dalla Corte (sentenze n. 115 del 1972, n. 113 del 1993), nel senso che si riferisce alla fase non giurisdizionale della convalida e della decisione sui ricorsi in materia di elezioni e di cause di ineleggibilità e di incompatibilità. Nè diversa portata, com'è evidente, può riconoscersi a norme come l'art. 17 del regolamento interno del Consiglio regionale sardo, in base al quale competono alla Giunta delle elezioni, la quale riferisce al Consiglio, "la verifica dei titoli di ammissione dei consiglieri e l'esame delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità, comprese quelle sopravvenute nel corso della legislatura", e come l'art. 15 del regolamento interno della stessa Giunta delle elezioni del Consiglio regionale, il quale prevede, nei casi di incompatibilità o di ineleggibilità riconosciuti all'unanimità dalla Giunta, la presentazione al Consiglio della proposta di annullamento dell'elezione prescindendo dal procedimento di contestazione. 5. - La Regione ricorrente lamenta, inoltre, la lesione delle proprie attribuzioni che sarebbe derivata da talune statuizioni o motivazioni dei provvedimenti impugnati: così, dall'avere essi indebitamente disapplicato le disposizioni legislative regionali regolanti la fattispecie, e in primo luogo l'art. 82 della citata legge regionale n. 7 del 1979, applicando in sua vece la legge statale 23 aprile 1981, n. 154; dall'avere imposto (in special modo la prima sentenza del Tribunale di Cagliari, ma il motivo è ripreso anche negli altri ricorsi) l'applicazione della procedura di contestazione e decadenza prevista dalla legge statale, anzichè di quella prevista dal regolamento consiliare e dal regolamento interno della Giunta delle elezioni; dall'aver negato (specificamente, anche qui, la prima sentenza del tribunale, ma il motivo è ripreso nel ricorso contro la seconda sentenza dello stesso tribunale) che il Consiglio potesse apprezzare, ai fini della pronuncia di decadenza del consigliere, l'effettivo esercizio delle funzioni connesse alla carica di parlamentare nazionale e l'opzione che in tal modo sarebbe stata effettuata; dall'avere (la pronuncia della Corte d'appello) negato la legittimazione del consiglio regionale a contraddire nel giudizio promosso dal consigliere contro la delibera dichiarativa della decadenza. Ribadito quanto già sopra chiarito (al paragrafo 4) circa il senso da attribuire alle norme legislative e regolamentari regionali invocate, questa Corte osserva che gli ulteriori motivi del ricorso in tal modo addotti attengono non già ai confini - che si assumano violati dell'esercizio della funzione giurisdizionale, ma a supposti errori nella individuazione o nella interpretazione delle norme applicabili alla fattispecie. Come tali, essi si traducono in denunce di semplici errores in judicando, e non di lesioni delle attribuzioni costituzionalmente spettanti alla Regione. Tali motivi del ricorso sono pertanto inammissibili (cfr. sentenze n. 285 del 1990, n. 99 del 1991 e n. 27 del 1999). Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Riuniti i giudizi, a) dichiara che spetta allo Stato, e per esso ai competenti organi giurisdizionali, giudicare in sede giurisdizionale sulla sussistenza di cause sopravvenute di incompatibilità con la carica di membro del Consiglio regionale sardo e sulla conseguente decadenza del consigliere; b) dichiara inammissibili i ricorsi per conflitto di attribuzione della Regione Sardegna, di cui in epigrafe, in ordine ai motivi diversi da quelli sub a). Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 16 gennaio 2003. Il Presidente: Chieppa Il redattore: Onida Il cancelliere:Di Paola Depositata in cancelleria il 4 febbraio 2003. Il direttore della cancelleria:Di Paola 03C0088
Serie Generale
1997
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLA SANITA'
Serie Generale n. 97 del 28-4-1997
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-04-28&atto.codiceRedazionale=097G0145&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SANITA'
note: Entrata in vigore del decreto: 13/5/1997
DECRETO 10 dicembre 1996, n. 707
Regolamento concernente l'impiego del benzene e suoi omologhi nelle attivita' lavorative. (GU Serie Generale n.97 del 28-04-1997)
IL MINISTRO DELLA SANITÀ di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE e IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCO E DELL'ARTIGIANATO Visto l'articolo 35 della legge 22 febbraio 1994, n. 146, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1993; Vista la legge 29 maggio 1974, n. 256, concernente la classificazione e la disciplina dell'imballaggio e dell'etichettatura delle sostenze e dei preparati pericolosi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 904, e successive modifiche e integrazioni, concernente restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi; Visto il decreto ministeriale 29 luglio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 1994, concernente tra l'altro restrizioni all'uso di benzene; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 1988, n. 214, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 143 del 20 giugno 1988, concernente il tenore di piombo nella benzina; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 915, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente lo smaltimento dei rifiuti; Visto il decreto ministeriale 28 gennaio 1992, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 29 febbraio 1992, n. 50, concernente la classificazione e la disciplina dell'imballaggio e dell'etichettatura dei preparati pericolosi; Visto il decrnelsul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 12 novembre 1994, n. 141, concernente il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro; Visto il decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 6 maggio 1996, n. 75, concernente modifiche ed integrazioni al decreto legislativo n. 626 del 19 settembre 1994; Considerato che la normativa comunitaria non prevede restrizioni all'uso del toluene e dello xilene; Sentite le competenti commissioni parlamentari; Ritento di non poter accogliere i suggerimenti delle due commissioni parlamentari in quanto la richiesta di riduzione allo 0,1% del tenore di benzene nelle benzine risulterebbe in contrasto con quanto previsto dal decreto-legge 25 marzo 1996, n. 165, e la richiesta di predisporre sistemi di recupero dei vapori, dispersi durante l'erogazione alla pompa è un problema oggetto di esame da parte dei servizi dell'Unione europea, ai fini di uno specifico provvedimento comunitario, e peraltro attiene ad aspetti già adeguatamente disciplinati dal citato decreto legislativo n. 626/1994 e opportunamente richiamati nella circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale 7 agosto 1995, n. 102, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 194 del 21 agosto 1995, e dal decreto-legge 25 marzo 1996, n. 165, articolo 3; Udito il parere del Consiglio di Stato espresso nella adunanza generale del 22 febbraio 1996; Vista la comunicazione del Presidente del Consiglio dei Ministri a norma dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 aprile 1988, n. 400; A d o t t a il seguente regolamento: Art. 1. 1. Nelle attività lavorative, anche se esercitate dallo Stato e dagli enti pubblici, alle quali siano comunque addetti lavoratori, come definiti dall'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 626 del 19 settembre 1994, è vietato l'uso di benzene e di sostanze e preparati contenenti benzene in concentrazione pari o superiore allo 0,1% della massa. 2. Il divieto di cui al comma precedente non si applica: a) ai carburanti contemplati dal decreto ministeriale 28 maggio 1988, n. 214, e successive modificazioni e integrazioni; b) alle sostanze e ai preparati adoperati in processi industriali che non permettono l'emissione di benzene in quantità superiori alle prescrizioni delle norme vigenti; c) alle sostanze e preparati usati per fini di ricerca, di sviluppo e di analisi; d) ai residui oggetto del decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 915, e successive modificazioni ed integrazioni. Art. 2. 1. Le disposizioni in materia di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e dei preparati pericolosi di cui alla legge 29 maggio 1974, n. 256, e successive modifiche e integrazioni, si applicano anche per i prodotti di cui all'articolo 1, comma 2, lettere a), b) e c). 2. Restano ferme le disposizioni di classificazione, etichettatura ed imbalaggio, di cui alla delibera del Comitato interministeriale 27 luglio 1984 di applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 915, per i prodotti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d). 3. Nella scheda dei dati di sicurezza per i preparati pericolosi contenenti toluene e xilene devono essere indicati: a) la presenza di concentrazioni superiori all'1% della massa di tali sostanze; b) l'obbligo di applicare le norme vigenti per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Roma, 10 dicembre 1996 Il Ministro della sanità Bindi Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Treu Il Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato Bersani Visto, il Guardasigilli: Flick Registrato alla Corte dei conti il 21 marzo 1997 Registro n. 1 Sanità, foglio n. 66
Serie Generale
2000
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Serie Generale n. 301 del 28-12-2000
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-12-28&atto.codiceRedazionale=00A15728&elenco30giorni=false
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
COMUNICATO
Scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo della Banca aretina di credito cooperativo - Societa' cooperativa per azioni a responsabilita' limitata, in Arezzo. (GU Serie Generale n.301 del 28-12-2000)
Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con decreto del 25 novembre 2000, ha disposto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo della Banca aretina di credito cooperativo - Società cooperativa per azioni a responsabilità limitata, con sede in Arezzo, e ha sottoposto la stessa alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi dell'art. 70, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
Concorsi
2014
ENTI LOCALI
COMUNE DI PULSANO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 71 del 12-9-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-12&atto.codiceRedazionale=14E04135
COMUNE DI PULSANO
CONCORSO (scad. 13 ottobre 2014)
Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di comandante della Polizia Municipale - categoria giuridica D1. (GU n.71 del 12-09-2014)
È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di «Comandante della Polizia municipale - Categoria giuridica Dl» a tempo pieno e indeterminato. Il testo integrale del bando è pubblicato nel sito Internet istituzionale del comune di Pulsano (Taranto): www.comune.pulsano.ta.it Il candidato deve produrre, a pena di esclusione, la domanda di partecipazione in via telematica utilizzando l'apposita procedura accessibile dal sito Internet istituzionale: www.comune.pulsano.ta.it che immette in una semplice procedura guidata per la presentazione della domanda. La procedura di compilazione delle domande deve essere effettuata a partire dalla data di pubblicazione dell'estratto del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - ed entro il termine perentorio di giorni trenta decorrente dalla data di pubblicazione. Il giorno 17 ottobre 2014, esclusivamente tramite avviso pubblicato nel sito Internet ufficiale del comune di Pulsano (Taranto) www.comune.pulsano.ta.it, sarà comunicato il diario relativo alla prima prova d'esame ovvero un eventuale rinvio.
Concorsi
2001
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI FIRENZE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 70 del 4-9-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-09-04&atto.codiceRedazionale=001E7968
UNIVERSITA' DI FIRENZE
AVVISO
Approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di seconda fascia, settore scientifico-disciplinare G02B, presso la facolta' di agraria. (GU n.70 del 04-09-2001)
Con decreto rettorale n. 748 del 2 agosto 2001 sono stati approvati gli atti della commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di seconda fascia, settore scientifico-disciplinare G02B, presso la facoltà di agraria dell'Università degli studi di Firenze. Dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica decorre il termine per eventuali impugnative.
Serie Generale
2014
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 196 del 25-8-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-25&atto.codiceRedazionale=14A06606&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 26 giugno 2014
Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa Nicolis», in Miradolo Terme e nomina del commissario liquidatore. (14A06606) (GU Serie Generale n.196 del 25-08-2014)
Art. 1 La società cooperativa «Cooperativa Nicolis», con sede in Miradolo Terme (PV) (codice fiscale 02293120180) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c.. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore l'avv. Ezio Zani, nato a Mantova il 12 dicembre 1969 ed ivi domiciliato in via Roma, 19. Art. 2 Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del Commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 26 giugno 2014 Il Ministro: Guidi
Contratti
2015
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 1 del 2-1-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-01-02&atto.codiceRedazionale=T15BGA40
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA "SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA" DI UDINE Dipartimento Servizi Condivisi
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.1 del 2-1-2015)
Avviso di aggiudicazione SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Il Dipartimento Servizi Condivisi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine - Via Colugna 50 - 33100 Udine - ha aggiudicato, in nome e per conto delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale del Friuli Venezia Giulia, i seguenti servizi e forniture, ai sensi del D.Lgs. 163/2006. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: 1) ID13FAR006/2 fornitura di soluzioni infusionali (data di aggiudicazione: 19/12/2014); 2) ID14PRO001 accordo quadro per la fornitura di neuro stimolatori impiantabili per la terapia del Parkinson (data di aggiudicazione 19/12/2014); 3) ID13MAN009 servizio di manutenzione impianti elevatori per le aziende del SSR del FVG (data di aggiudicazione 19/12/2014); 4) ID13MAN009/1 servizio di manutenzione degli impianti elevatori per AOPN (data di aggiudicazione 19/12/2014); 5) ID13DIA002 fornitura di kit per medicazione dialisi (data di aggiudicazione 19/12/2014); 6) ID13FAR004/1 fornitura di prodotti per nutrizione enterale (data di aggiudicazione 19/12/2014); 7) ID14PRO007 fornitura di protesi vascolari (data di aggiudicazione 19/12/2014. SEZIONE V AGGIUDICAZIONE: si comunica l'elenco delle ditte aggiudicatarie per gara: 1) Fresenius Kabi Italia srl - P.I. 03524050238, E 119.497,00; Industria Farmaceutica Galenica Senese srl - P.I. 00050110527, E 61.800,00. 2) Lotto 1: Posizione, Ditta offerente e Totale Presunto del lotto: 1, Medtronic Italia SpA P.I. 09238800156, E 200.364,00; 2, St.Jude Medical Italia SpA P.I. 11264670156, E 194.970,00. Lotto 2: Posizione, Ditta offerente e Totale Presunto del lotto: 1, Boston Scientific SpA P.I. 11206730159, E 576.300,00; 2, St.Jude Medical Italia Spa P.I. 11264670156, E 522.210,00; 3, Medtronic Italia SpA P.I. 09238800156, E 577.830,00. Lotto 3: Posizione, Ditta offerente e Totale Presunto del lotto: 1, Medtronic Italia SpA P.I. 09238800156, E 202.606,21. 3) Riam Ascensori srl - P.I. 00269940235, E 87.138,00; Schindler Spa - P.I. 00842990152, E 334.633,01. 4) Thyssenkrupp Elevator Italia - P.I. 03702760962, E 348.200,00. 5) D.R.M. srl - P.I. 0160753209, E 260.366,00; Emodial srl - P.I. 01368670384, E 200.585,65; Promed srl - P.I. 01542580269, E 43.279,80. 6) D.M.F. srl - P.I. 12085140155, E 155.639,48; Fresenius Kabi Italia srl - P.I. 03524050238, E 76.105,75; Nestlè Italiana SpA - P.I. 00777280157, E 167.600,00; Nutricia Italia SpA - P.I. 11667890153, E 663.555,56. 7) Assut Europe SpA - P.I. 01262470667, E 3.500,00; Bard SpA - P.I. 019110710, E 42.000,00; Baxter SpA - P.I. 00907371009, E 57.904,00; Cresmed Hospital surl - P.I. 01453910307, E 201.945,10; Maquet Italia Spa - P.I. 03992220966, E 104.130,00; Serom Medical Technology srl - P.I. 01836081008, E 272.719,00; W.L. Gore & Associati srl - P.I. 01364640233, E 633.272,39. Il direttore del dipartimento servizi condivisi dott.ssa Anna Maria Maniago T15BGA40
Contratti
2008
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 109 del 19-9-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-09-19&atto.codiceRedazionale=T-08BFF7781
Comune di Modena Settore Cultura, Sport, Turismo, Marketing e Politiche Giovanili
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.109 del 19-9-2008)
AVVISO DI GARA Sez. I.1)Comune di Modena, Settore Cultura, Sport, Turismo, Marketing e Politiche Giovanili, Via Scudari, 20, 41100 Modena, Italia, Servizio Relazione con i Cittadini, Turismo e Marketing, tel.0039 059 2032428, giampiero.palmieri@comune.modena.it fax 0039 059 2033774; www.comune.modena.it/bandi; ulteriori informazioni presso i punti di contatto sopra indicati; Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso i punti di contatto sopra indicati; Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: vedi allegato A.III; I.2) autorità regionale o locale; no; II.1.1) Gestione del servizio di informazione, accoglienza e promozione turistica; II.1.2) servizi- Categoria n. 27; Comune di Modena, Vedi norme di gara - codice NUTS ITD54; II.1.3)un appalto pubblico; II.1.5) Affidamento della gestione del servizio di informazione, accoglienza e promozione turistica; II.1.6) CPV63513000; II.1.7) no; II.1.8)no; II.2.1) valore stimato, IVA esclusa Euro 485.000,00; II.3) periodo mesi 60; III.1.1)Vedi Norme di gara pubblicate sul sito Internet www. comune.modena.it/bandi; III.2.1) Le condizioni di partecipazione sono indicate nelle norme di gara pubblicate sul sito internet www. comune.modena.it/bandi; III.2.2) Vedi Norme di gara www.comune.modena.it/bandi; III.2.3) Vedi Norme di gara www. comune.modena.it/bandi; III.2.4) no; III.3.1) no; III.3.2) no; IV.1.1)aperta; IV.2.1) offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolo d'oneri, nell'invito a presentare offerte o a negoziare oppure nelle specifiche; IV.2.2) no; IV.3.2)si - Avviso di preinformazione - Numero dell'avviso nella GU: 2007/S 249 305058 del 28/12/2007; IV.3.3) no; IV.3.4)05/11/2008 ora 12,30; IV.3.6) IT; IV.3.7) 180 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte; IV.3.8) 06/11/2008 Ora 9,30 - Comune di Modena, Via Scudari, 20 - Sala della Minor Cella - si, seduta pubblica di ammissione; VI.1) no; VI.2) no; VI. 3) Codice CIG 0198762795; VI.5) 12/09/2008; Presentazione offerte allegato A, III) Denominazione ufficiale: Comune di Modena - Ufficio Protocollo Generale, Via Scudari, 20, Modena 41100, Italia, Punti di contatto: Ufficio Protocollo Generale - Tel. 0039 059 20311. Il Responsabile Del Procedimento F.To Dott. Giampiero Palmieri T-08BFF7781 (A pagamento).
Contratti
2019
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 28 del 6-3-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-03-06&atto.codiceRedazionale=TX19BFK4529
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA
Sede: via Dante Alighieri - 89900 Vibo Valentia (VV) Punti di contatto: Tel.: 0963-962432 - Pec: aspvibovalentia@pec.it Codice Fiscale: 02866420793 Partita IVA: 02866420793
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.28 del 6-3-2019)
Bando di gara - Procedura aperta - Servizio di portierato, trasporto ed inservientato/facchinaggio leggero dell'ASP di Vibo Valentia SEZIONE I. STAZIONE APPALTANTE: Provincia di Vibo Valentia - Stazione Unica Appaltante - Via C. Pavese - AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia. SEZIONE II. OGGETTO DELL'APPALTO: Servizio di portierato, trasporto ed inservientato/facchinaggio leggero dell'ASP di Vibo Valentia - CIG 7811554A47 - Importo in appalto €. 929.231,46 di cui € 1.000,00 attuazione della sicurezza - Durata del servizio: tre anni - CPV principale: 98341120-2. SEZIONE III. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: I soggetti di cui all'art. 45 del D.Lgs. 50/2016, in possesso dei requisiti di ordine generale ed in assenza delle cause di esclusione previsti dall'art. 80 del Dlgs n. 50/2016 e smi e requisiti di ordine economico-tecnico-professionale. SEZIONE IV. PROCEDURA DI GARA: Aperta, ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. n.50/2016 gestita integralmente in modalità telematica sul Portale Appalti www.provincia.vibovalentia.it; Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 comma 3 del citato d.lgs 50/2016. TERMINE DI PRESENTAZIONE: 08/04/2019 alle ore 12,00; DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: Prima seduta pubblica giorno 12/04/2019 alle ore 09:30 presso sede Provincia Vibo Valentia - S.U.A. SEZIONE V. ALTRE INFORMAZIONI: Il bando integrale, disciplinare di gara ed il progetto del servizio sono disponibili sul Portale Appalti www.provincia.vibovalentia.it - trasmissione trasmissione GUCE: 04/03/2019 (2019-032272) - RUP: Dott. Giuseppe Caloiero. Il responsabile unico del procedimento dott. Giuseppe Caloiero TX19BFK4529
Concorsi
2018
ENTI LOCALI
COMUNE DI CERRO MAGGIORE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 38 del 15-5-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-05-15&atto.codiceRedazionale=18E04453
COMUNE DI CERRO MAGGIORE
CONCORSO (scad. 21 maggio 2018)
Mobilita' volontaria per la copertura di un posto di specialista, categoria D, a tempo pieno, presso l'area servizi alla persona, settore educativo culturale. (GU n.38 del 15-05-2018)
È avviata la procedura di mobilità volontaria, ai sensi dell'art. 30, comma 1, del decreto legislativo n. 165/2001 per la copertura di un posto di specialista, categoria D, categoria giuridica di accesso D1, a tempo pieno presso l'area servizi alla persona - settore educativo-culturale. Scadenza di presentazione delle domande: 21 maggio 2018. Copia integrale dell'avviso e dello scheda della domanda sono reperibili sul sito internet del Comune di Cerro Maggiore: www.cerromaggiore.org - Sezione Amministrazione Trasparente - Bandi di concorso. Eventuali informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all'ufficio personale, tel. 0331/423648 - 423647.
Contratti
2014
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 44 del 16-4-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-04-16&atto.codiceRedazionale=T14BGA6056
COMUNE DI POMEZIA Provincia di Roma
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.44 del 16-4-2014)
Comunicato ai sensi dell'art. 65 del D.Lgs. 163/2006 - Gara a procedura aperta per servizio triennale di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione del territorio e delle strutture comunali C.I.G. 49135505BA. Importo base di gara: a corpo Euro 300.000,00. Procedura - Criterio: Aperta - Art. 83 del D.Lgs. 163/2006. Gara espletata il 05 settembre 2013 e seguenti. Ditte partecipanti: 1) Gico Systems SRL; 2) Quark SRL; 3) D.E.A. Development Environment Agency Service SRL; 4) Biblion SRL; 5) Romana Ambiente SRL; 6) Consorzio Stabile Miles (Consorziata M.S. Servizi SRL); Ditta aggiudicataria: Biblion SRL con sede in Roma, alla Via Tazio Nuvolari, n. 34, con il ribasso unico del 24,06% sull'importo a base d'asta, la quale ha raggiunto un punteggio di 84,44/100. Importo totale: Euro 227.820,00 più I.V.A. Pomezia, lì 24/03/2014 Il dirigente settore tutela dell'ambiente ing. Vittorio Ferrara T14BGA6056
Serie Generale
2022
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 257 del 3-11-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-11-03&atto.codiceRedazionale=22A06143&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINA 18 ottobre 2022
Attivita' di rimborso alle regioni per il ripiano dello sfondamento del tetto di spesa tramite pay-back del medicinale per uso umano «Novo Thirteen». (Determina n. DG/445/2022). (22A06143) (GU Serie Generale n.257 del 03-11-2022)
IL DIRETTORE GENERALE Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici», convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito l'Agenzia italiana del farmaco e, in particolare, il comma 33, che dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale tra Agenzia e produttori; Visto il decreto n. 245 del 20 settembre 2004 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e delle finanze, recante norme sull'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, emanato a norma dell'art. 48, comma 13, sopra citato, come modificato dal decreto n. 53 del Ministero della salute di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze del 29 marzo 2012; Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e dell'ordinamento del personale dell'Agenzia italiana del farmaco, pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia (comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 140 del 17 giugno 2016) (in appresso «regolamento»); Visto il decreto del Ministro della salute del 15 gennaio 2020, con cui il dott. Nicola Magrini è stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco con decorrenza dal 2 marzo 2020; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente «Interventi correttivi di finanza pubblica», con particolare riferimento all'art. 8, comma 10, che prevede la classificazione dei medicinali erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale; Visto l'art. 1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica», che individua i margini della distribuzione per aziende farmaceutiche, grossisti e farmacisti; Visto l'art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003, n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale tra Agenzia e titolari di autorizzazioni; Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 recante «Attuazione della direttiva n. 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernenti i medicinali per uso umano»; Visto il decreto del Ministero della salute del 2 agosto 2019 recante «Criteri e modalità con cui l'Agenzia italiana del farmaco determina, mediante negoziazione, i prezzi dei farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, n. 185 del 24 luglio 2020; Vista la determina AIFA del 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004 (Revisione delle note CUF», pubblicata nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni; Vista la determina AIFA del 3 luglio 2006, concernente «Elenco dei medicinali di classe a) rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale (SSN) ai sensi dell'art. 48, comma 5, lettera c), del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326 (Prontuario farmaceutico nazionale 2006)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, n. 156 del 7 luglio 2006; Vista la determina AIFA del 27 settembre 2006, recante «Manovra per il governo della spesa farmaceutica convenzionata e non convenzionata», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, n. 227 del 29 settembre 2006; Vista la determina AIFA n. 336/2014 del 1° aprile 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, n. 96 del 26 aprile 2014, con l'indicazione del tetto di spesa per il medicinale «Novo Thirteen»; Visti gli atti d'ufficio; Determina: Art. 1 pay-back Ai fini della procedura di rimborso tramite meccanismo di pay-back, in applicazione dell'accordo negoziale vigente per il medicinale NOVO THIRTEEN, in relazione al periodo da giungo 2020 a maggio 2022, l'azienda Novo Nordisk A/S dovrà provvedere al pagamento del valore indicato alle distinte regioni come riportato nell'allegato alla presente determina (pari a euro 931.452,02), di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Art. 2 Modalità di versamento I versamenti degli importi dovuti alle singole regioni devono essere effettuati in un'unica tranche entro trenta giorni successivi alla pubblicazione della presente determina nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. I versamenti dovranno essere effettuati utilizzando i riferimenti indicati nelle «Modalità di versamento del pay-back 1,83 % - alle regioni», specificando comunque nella causale: «DET. DG 445/2022._ tetto di spesa _ NOVO THIRTEEN._. Giugno 2020_Maggio 2022 Art. 3 Disposizioni finali La presente determina ha effetto dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà notificata alla società titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Roma, 18 ottobre 2022 Il direttore generale: Magrini Allegato 1 Ripartizione regionale Parte di provvedimento in formato grafico
Contratti
2009
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 41 del 6-4-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-04-06&atto.codiceRedazionale=S-091558
CONI SERVIZI - S.p.a.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 6-4-2009)
Bando per l'istituzione dell'Albo fornitori Parte di provvedimento in formato grafico S-091558 (A pagamento).
Serie Generale
2023
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 19 del 24-1-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-24&atto.codiceRedazionale=23A00292&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano, a base di Acido acetilsalicilico, «Acido acetilsalicilico Zentiva Italia». (23A00292) (GU Serie Generale n.19 del 24-01-2023)
Estratto determina AAM/A.I.C. n. 10 del 12 gennaio 2023 Procedura europea n. DK/H/3267/002/DC. È autorizzata l'immissione in commercio del medicinale ACIDO ACETILSALICILICO ZENTIVA ITALIA, le cui caratteristiche sono riepilogate nel riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP), foglio illustrativo (FI) ed etichette (Eti), parti integranti della determina di cui al presente estratto, nella forma farmaceutica, dosaggio e confezioni alle condizioni e con le specificazioni di seguito indicate: titolare A.I.C.: Zentiva Italia S.r.l., con sede legale e domicilio fiscale in via P. Paleocapa n. 7 - Milano (MI) - 20121 - Italia. Confezioni: «100 mg compresse gastroresistenti» 30 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 049648013 (in base 10) 1HC4DF (in base 32); «100 mg compresse gastroresistenti» 100 compresse in blister PVC/AL - A.I.C. n. 049648025 (in base 10) 1HC4DT (in base 32). Principio attivo: acido acetilsalicilico. Produttore responsabile del rilascio dei lotti: G.L. Pharma GmbH - Schlossplatz 1, 8502 Lannach, Austria. Classificazione ai fini della rimborsabilità Per tutte le confezioni sopra indicate è adottata la seguente classificazione ai fini della rimborsabilita': classificazione ai fini della rimborsabilita': apposita sezione della classe di cui all'art. 8, comma 10, lettera c), della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità, denominata classe C(nn). Classificazione ai fini della fornitura Per tutte le confezioni sopra indicate è adottata la seguente classificazione ai fini della fornitura: classificazione ai fini della fornitura: RR - Medicinale soggetto a prescrizione medica. Stampati Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con etichette e fogli illustrativi conformi al testo allegato alla determina, di cui al presente estratto. È approvato il riassunto delle caratteristiche del prodotto allegato alla determina, di cui al presente estratto. In ottemperanza all'art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare dell'A.I.C. che intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto legislativo. Tutela di mercato Il titolare dell'A.I.C. del farmaco generico è esclusivo responsabile del pieno rispetto dei termini previsti dall'art. 10, commi 2 e 4, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo cui un medicinale generico non può essere immesso in commercio, finchè non siano trascorsi dieci anni dall'autorizzazione iniziale del medicinale di riferimento, ovvero, finchè non siano trascorsi undici anni dall'autorizzazione iniziale del medicinale di riferimento, se durante i primi otto anni di tale decennio, il titolare dell'A.I.C. abbia ottenuto un'autorizzazione per una o più indicazioni terapeutiche nuove che, dalla valutazione scientifica preliminare all'autorizzazione, sono state ritenute tali da apportare un beneficio clinico rilevante rispetto alle terapie esistenti. Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da ritenersi applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie. Tutela brevettuale Il titolare dell'A.I.C. del farmaco generico è esclusivo responsabile del pieno rispetto dei diritti di proprietà industriale relativi al medicinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia brevettuale. Il titolare dell'A.I.C. è altresì responsabile del pieno rispetto di quanto disposto dall'art. 14, comma 2, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, in virtù del quale non sono incluse negli stampati quelle parti del riassunto delle caratteristiche del prodotto del medicinale di riferimento che si riferiscono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti da brevetto al momento dell'immissione in commercio del medicinale. Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da ritenersi applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie. Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR Al momento del rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve controllare periodicamente se l'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD), di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7), della direttiva 2010/84/CE e pubblicato sul portale web dell'Agenzia europea dei medicinali, preveda la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medicinale. In tal caso il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare i rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medicinale in accordo con l'elenco EURD. Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio è tenuto a porre in essere le attività e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel Piano di gestione del rischio (RMP). Validità dell'autorizzazione L'autorizzazione ha validità fino alla data comune di rinnovo europeo (CRD) 23 agosto 2027, come indicata nella notifica di fine procedura (EoP) trasmessa dallo Stato membro di riferimento (RMS). Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 29-10-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-29&atto.codiceRedazionale=TX21BGA25159
A.S.S.T. DELLA VALLE OLONA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 29-10-2021)
Esito di gara - CIG 8791084802 SEZIONE I: DENOMINAZIONE: ASST della Valle Olona, Via A. da Brescia, 1 - 21052, S.C. Gestione Acquisti, Tel. 0331699834, protocollo@pec.asst-valleolona.it, http://www.asst-valleolona.it/. SEZIONE II: OGGETTO: Procedura di gara aperta, mediante l'utilizzo della piattaforma telematica Sintel, per l'affidamento in forma aggregata della fornitura triennale di manopole e prodotti per l'igiene del paziente occorrente all'ASST della Valle Olona (capofila) e all'ASST Sette Laghi, ASST Valcamonica e ASST della Valtellina e Alto Lario (mandanti) - Lotto 1 ''Manopole monouso per detersione del paziente. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: 07.07.2021. Offerte ricevute: 1. Aggiudicatario: Panzeri Srl. Valore finale totale: 53.955,00 + IVA. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: RUP: Dr.ssa Stefania Russo, Tel. 0331/699135. Invio GUUE: 21.10.2021. Il responsabile Stefania Russo TX21BGA25159
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 61 del 29-5-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-29&atto.codiceRedazionale=TX23BFK14387
AZIENDA SANITARIA TERRITORIALE DI ANCONA Area Dipartimentale Acquisti
Soggetto Aggregatore in Avvalimento Sede operativa: via Oberdan, 2 - 60122 Ancona (AN), Italia Punti di contatto: Pec: ast.ancona0123@emarche.it Codice Fiscale: 02938930423 Partita IVA: 02938930423
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.61 del 29-5-2023)
Bando di gara - Gara europea a procedura aperta, in modalità telematica, condotta da Ast Ancona - Area dipartimentale acquisti e logistica, in qualità di ente avvalso del soggetto aggregatore, per la stipula di accordi quadro ai sensi dell'art. 54, comma 3 e 4, lettera a) per l'affidamento della fornitura e relativi servizi di ossigenoterapia e ventiloterapia domiciliare necessità della Regione Marche - Gara n. 9097360 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Indirizzo profilo di committente (URL): www.asur.marche.it I.2) Centrale di committenza: SI I.3) Disponibilità documenti gara: sito internet: www.asur.marche.it, sezione "Amministrazione Trasparente", "Bandi di gara e contratti", voce "Bandi e altri documenti di gara su piattaforma telematica"- PEC: ast.ancona0123@emarche.it I.4) Amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto pubblico I.5) Settore: salute. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1.1) Denominazione: procedura aperta, in modalità telematica, condotta da AST di Ancona - Area Dipartimentale Acquisti e Logistica in qualità di Ente avvalso del Soggetto Aggregatore, per la fornitura e relativi servizi di ossigenoterapia e ventiloterapia domiciliare, per le Amministrazioni del SSR Marche - Lotto 1: CIG: 9824064214, € 7.529.583,92, Lotto 2: CIG: 9824270C10, € 14.786.846,01, Lotto 3: CIG: 9824350E14, € 10.203.648,17, Lotto 4: CIG: 9824407D1E, € 5.420.107,85, Lotto 5: CIG: 9824871C06, € 4.956.411,93, Lotto 6: CIG: 9824951E0A, € 10.676.033,04, Lotto 7: CIG: 9824970DB8, € 29.432.471,52, Lotto 8: CIG: 9824986AED, € 13.329.368,40, Lotto 9: CIG: 9824996330, € 8.261.196,00, Lotto 10: CIG: 98250163B1, € 6.067.520,80. Tutti gli importi sono intesi al netto IVA. II.1.2) CPV: 33157000-5, 24111900-4, 85111700-7 II.1.3) Tipo di appalto: forniture II.1.5) Valore totale stimato, IVA esclusa: € 110.663.187,67 II.1.6) L'appalto è suddiviso in lotti? Sì II.2.3) Codice NUTS: ITE3 II.2.5) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa II.2.7) Durata Accordo Quadro: 48 mesi. II.2.11) Informazioni relative alle opzioni: eventuale incremento del 50% delle forniture previste per ciascun lotto, ai sensi dell'art. 106, comma 1 lett a) del Codice, ed eventuale proroga tecnica, ai sensi dell'art. 106, comma 11, del Codice, fino a un massimo di 12 mesi, rinnovo per un massimo di 12 mesi II.2.13) L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: No. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1.1) Condizioni di partecipazione: Possesso requisito idoneità professionale: iscrizione nel Registro della CCIAA o registro equivalente. III.1.2) Capacità economica e finanziaria: criteri di selezione indicati nei documenti di gara III.1.3) Capacità professionale e tecnica: criteri di selezione indicati nei documenti di gara. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1) Tipo di procedura: procedura aperta IV.1.3) L'avviso comporta la conclusione di accordo quadro con diversi operatori IV.1.8) L'appalto rientra nell'ambito di applicazione dell'AAP: Sì. IV.2.1) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte telematiche: 19/07/2023 - ore 13:00 IV.2.4) Lingua presentazione delle offerte: italiana IV.2.6) L'offerente è vincolato alla propria offerta per giorni 240 IV.2.7) Modalità apertura offerte: 20/07/2023 - ore 10:00 presso AST Ancona, Area Acquisti e Logistica - via Guglielmo Oberdan 2 - Ancona; può assistere chiunque all'apertura offerte in modalità telematica da remoto. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.3) Informazioni complementari: l'offerta potrà essere inviata esclusivamente a mezzo piattaforma telematica disponibile sul profilo committente punto I.3; disciplinare di gara contenente norme integrative presente bando. Determina indizione n. 728/AST_AN del 22/05/2023. VI.4.1) VI.4.1) È proponibile ricorso al TAR, entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando di gara VI.4.4) Sono disponibili informazioni sulla presentazione di ricorso c/o Area Dipartimentale Affari Generali e Contenzioso - Via Guglielmo Oberdan 2 - I-60122 Ancona. VI.5) Data invio dell'avviso alla GUCE: 23/05/2023. Il responsabile unico del procedimento dott.ssa Francesca Macerata TX23BFK14387