type
stringclasses
6 values
year
stringclasses
37 values
rubrica
stringclasses
46 values
emettitore
stringlengths
0
307
intestazione
stringlengths
31
63
url
stringlengths
147
178
title
stringlengths
0
725
note
stringlengths
0
994
subtitle
stringlengths
0
1.2k
subsubtitle
stringlengths
35
91.1k
text
stringlengths
0
27.9M
Contratti
2020
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 12 del 31-1-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-01-31&atto.codiceRedazionale=TX20BFF2308
COMUNE DI ARTENA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.12 del 31-1-2020)
Bando di gara - CUP F95B18004470001 - CIG 8070495F25 Stazione Appaltante: COMUNE DI ARTENA, Via Filippo Prosperi n. 1 - 00031 (RM) - pec: comune.artena@pec.it Tel: 06 95191020 - Fax 06 9515119 Tel: 0695191080 - email: gabriele.alessandrello@comune.artena.rm.it Oggetto: lavori di "Messa in sicurezza istituto denominato Ponte del Colle" CPV 45200000-9; Importo stimato complessivo del Progetto: € 802.838,40. Importo esecuzione lavori (IVA esclusa) a corpo: € 578.000,00 Oneri della sicurezza: € 40.000,00; cat. Prev. OG1 - Classifica III; La durata dei lavori è prevista in 120 giorni. Procedura aperta su https://www.acquistinretepa.it AGGIUDICAZIONE: offerta economicamente più vantaggiosa Termine ricezione offerte: 02.03.20 ore 12:00; Documentazione integrale disponibile su: www.comune.artena.rm.it Il responsabile del servizio e R.U.P. ing. Gabriele Alessandrello TX20BFF2308
Contratti
2009
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 29 del 9-3-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-03-09&atto.codiceRedazionale=C-093472
ATC - S.p.a.
Bologna, via Saliceto n. 3
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.29 del 9-3-2009)
Sistema di qualificazione - Settori speciali Parte di provvedimento in formato grafico C-093472 (A pagamento).
Parte Seconda
2023
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 54 del 9-5-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-09&atto.codiceRedazionale=TX23AAA4736
BIOVALLEY INVESTMENTS PARTNER S.P.A.
Sede: via Flavia n. 23/1 - 34148 Trieste Punti di contatto: PEC: biovalleypartner@legalmail.it Capitale sociale: Capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato: Euro 11.058.593,20 i.v. Registro delle imprese: Trieste R.E.A.: TS - 138029 Codice Fiscale: 01279490328 Partita IVA: 01279490328
(GU Parte Seconda n.54 del 9-5-2023)
Convocazione di assemblea degli obbligazionisti I signori obbligazionisti rivenienti dal prestito obbligazionario denominato «Biovalley - 5,50% 2022 - 2027» (CODICE ISIN IT0005496663) ("Obbligazionisti") emesso da Biovalley Investments Partner S.p.A. sono convocati in Assemblea, in prima e unica convocazione, per il giorno 31 maggio 2023 alle ore 12:00 e per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO 1) Deliberazioni da parte dell'assemblea degli obbligazionisti ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento del Prestito in merito al mancato rispetto dell'impegno di cui all'articolo 12, punto (v): rinuncia alla Delibera di Rimborso Anticipato e alla Richiesta di Rimborso Anticipato. Delibere inerenti e conseguenti. Legittimazione all'intervento e all'esercizio del diritto di voto in assemblea Sono legittimati all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto gli Obbligazionisti per i quali sia pervenuta alla Società la comunicazione dell'intermediario partecipante al sistema di gestione accentrata, prescritta dalle vigenti disposizioni, al più tardi 3 (tre) giorni prima dell'adunanza assembleare. Resta ferma la legittimazione a partecipare all'Assemblea e a votare qualora la comunicazione sia pervenuta alla Società entro l'inizio dei lavori assembleari. L'intervento e l'esercizio del voto degli aventi diritto in assemblea saranno consentiti esclusivamente tramite mezzi di telecomunicazione, che garantiranno l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto, senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo luogo il presidente e il segretario verbalizzante. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici. A tal fine, gli Obbligazionisti che intendono intervenire in Assemblea da remoto dovranno trasmetterne apposita richiesta all'indirizzo di posta elettronica certificata biovalleypartner@legalmail.it entro 3 (tre) giorni lavorativi prima della prima convocazione (i.e. entro il 26 maggio 2023), unitamente a un documento identificativo, all'indicazione di un contatto telefonico nonchè alla documentazione necessaria alla legittimazione all'intervento e al voto in Assemblea, come di seguito meglio specificata. Al ricevimento di quanto richiesto, la Società provvederà a trasmettere ai soggetti legittimati le istruzioni operative per il collegamento in teleconferenza. La Società si riserva di richiedere ulteriori documenti al fine di consentire l'identificazione dei soggetti legittimati all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto. Voto per delega Ogni soggetto legittimato ad intervenire e ad esercitare il diritto di voto in Assemblea potrà farsi rappresentare mediante delega scritta, nelle modalità previste dalla legge. Trieste, 03 maggio 2023 Il presidente del consiglio di amministrazione ing. Diego Bravar TX23AAA4736
Serie Generale
2010
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 29 del 5-2-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-02-05&atto.codiceRedazionale=10A01112&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Trisequens» (10A01112) (GU Serie Generale n.29 del 05-02-2010)
Con la determinazione di seguito specificata si integra la determinazione n. aRM - 272/2009-85 del 30 novembre 2009 a favore della ditta Novo Nordisk A/S; Con la determinazione n. aRM - 272/2009-85 bis del 18 gennaio 2010 è consentito alla ditta Novo Nordisk A/S lo smaltimento delle scorte, entro e non oltre centottanta giorni, del medicinale: Farmaco: TRISEQUENS. Confezione A.I.C. n. 026595013. Descrizione: «Sequenziale compresse film-rivestite» 28 compresse (12+10+6).
Concorsi
2006
ENTI LOCALI
COMUNE DI RICCIONE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 79 del 17-10-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-10-17&atto.codiceRedazionale=06E10784
COMUNE DI RICCIONE
CONCORSO (scad. 16 novembre 2006)
Concorso pubblico, per titoli ed esami istruttore tecnico, cat. C (GU n.79 del 17-10-2006)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per assunzioni a termine in qualità di «istruttore tecnico» cat. C, settore attività economiche. Scadenza 16 novembre 2006. Per testo integrale bando www.comune.riccione.rn.it
Contratti
2009
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 24 del 25-2-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-02-25&atto.codiceRedazionale=T-09BFM2159
Acquedotto Pugliese SpA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.24 del 25-2-2009)
SISTEMA DI QUALIFICAZIONE - SETTORI SPECIALI Il presente avviso è un bando di gara: no Sezione I: Ente Aggiudicatore I.1) Denominazione, Indirizzi e Punti di Contatto Denominazione Ufficiale: Acquedotto Pugliese SpA. Indirizzo postale: Via Cognetti, 36- Citta': Bari - Codice postale: 70121 - Paese: Italia Punti di contatto: Telefono: 0805723491. All'attenzione di: Direzione Approvvigionamenti e Contratti - Settore Qualifica Fornitori. Posta elettronica: qualificazione@aqp.it Fax: 0805723018. Indirizzo internet: Ente aggiudicatore: www.aqp.it. Profilo del committente: www.aqp.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Le domande di partecipazione o le candidature vanno inviate a: i punti di contatto sopra indicati. I.2) Principali settori di attività dell'Ente Aggiudicatore. Acqua Sezione II: Oggetto del Sistema di Qualificazione II.1) Denominazione conferita al Sistema di Qualificazione dall'ente aggiudicatore: Sistema di Qualificazione AQP. II.2) Tipo di appalto: Lavori II.3) Descrizione dei lavori, dei servizi o delle forniture da appaltare mediante il Sistema di Qualificazione: Scopo del Sistema di Qualificazione è di costituire un elenco di imprese qualificate per le seguenti Categorie di Lavori: - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE CONDUTTURE/RETI FOGNANTI (OG6) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE CONDUTTURE/RETI IDRICHE (OG6) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE DISSALATORI (OS22) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE EDIFICI - INTERVENTI EDILI (OG1) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI DI DEPURAZIONE (OS22) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE (OS22) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO IDRICI (OG6) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO FOGNANTI (OG6) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE IMPIANTI PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA (OG9) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE POZZI/SORGENTI (OG6) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE SERBATOI IDRICI (OG6) - COSTRUZIONE/MANUTENZIONE STAZIONI DI TRASFORMAZIONE ELETTRICA (OG10) - ESECUZIONE DI INDAGINI GEOGNOSTICHE, MISURAZIONE E MONITORAGGIO (OS21) - FORNITURA IN OPERA DI MANUFATTI DI CARPENTERIA METALLICA (OS18) - FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI DI PROTEZIONE CATODICA (OS16) - FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI INTERNI (OS30) - FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI ELEVATORI (OS4) - FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI (OG11) - FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO (OS28) - FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE RETI DI TELECOMUNICAZIONE E TRASMISSIONE DATI (OS19) - FORNITURA IN OPERA/MANUTENZIONE RETI DI TELECONTROLLO (OS19) II.4 ) CPV (vocabolario comune per gli appalti) Oggetto principale: 45232400 - 45232300 - 45262522 - 45252000 - 45252126 - 45232152 - 45232423 - 45251120 - 45255110 - 45247270 - 45232221 - 45255500 - 45421140 - 45232100 - 45313000 - 45310000 - 45314000 - 51230000 - 45231300 II.5) Gli appalti coperti dal presente Sistema di Qualificazione rientrano nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP): si Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1) Condizioni di partecipazione III.1.1) Qualificazione per il Sistema Condizioni che gli operatori economici devono soddisfare per la qualificazione: La richiesta di qualificazione dovrà essere inoltrata telematicamente ad AQP S.p.A. - Direzione Approvvigionamenti e Contratti - Settore Qualifica Fornitori tramite il sito internet www.aqp.it - Area Fornitori - Sezione "Sistema Telematico Gestione Acquisti" - ove sarà possibile, oltre ad ottenere informazioni sul sistema di qualificazione, compilare e trasmettere per via elettronica i documenti di riferimento necessari allo sviluppo del procedimento stesso. La qualificazione è subordinata al possesso di requisiti tecnici, economico-finanziari e di natura legale, indicati nel "Regolamento Albo Fornitori" e relativi Allegati, disponibili nella sezione "Normativa di riferimento" presente nella home page del portale acquisti di AQP. Per lo sviluppo del procedimento di qualificazione le imprese candidate dovranno corrispondere, quale contributo, la somma di Euro 500 (compreso IVA). Nel caso in cui l'impresa si candidi per l'iscrizione o estensione ad altre categorie di fornitura di prodotti, servizi e lavori è dovuto il versamento di un ulteriore importo forfetario, per lo stesso titolo, stabilito in Euro 200,00(duecento/00), per ciascuna delle successive 5 categorie, e in Euro 100,00 (cento/00) ciascuna dalla settima categoria in poi, inclusa IVA nella misura vigente. I pagamenti sopraccitati dovranno essere effettuati mediante bonifico sul conto corrente bancario presso: San Paolo Banco di Napoli S.p.A - Agenzia 1 - Corso Cavour,20/22 - 70121 Bari - intestato a Acquedotto Pugliese S.p.A., indicando le seguenti coordinate bancarie internazionali (I-BAN): IT22 Y010 1004 0010 0002 7019 747; BIC: IBSPITNA. Detti bonifici dovranno, necessariamente, indicare la denominazione, l'indirizzo e la partita Iva o codice fiscale del Soggetto che effettua il versamento e la causale del versamento "Sistema di Qualificazione Fornitori - (specificare la/le Categorie di Fornitura)". Copia del documento comprovante l'avvenuto pagamento dovrà essere inserita nel Sistema Telematico. Metodi di verifica di ciascuna condizione: I requisiti richiesti da AQP ai fini della qualificazione ed i criteri di valutazione adottati per la verifica della loro esistenza, sono disponibili nel "Regolamento Albo Fornitori" e relativi Allegati, disponibili nella sezione "Normativa di riferimento" presente nella home page del portale acquisti. L'AQP, qualora ritenuto necessario, si riserva il diritto di richiedere informazioni supplementari al fine di accertare il pieno possesso dei requisiti tecnici, economico-finanziari e di natura legale. III.1.2) Appalti riservati(se del caso): no Sezione IV: Procedura IV.2) Informazioni di carattere amministrativo IV.2.2) Durata del Sistema di Qualificazione: Durata indeterminata IV.2.3) Rinnovo del Sistema di Qualificazione: si In caso affermativo, formalità necessarie per valutare la conformità alle prescrizioni: La qualificazione concessa all'impresa ha validità triennale. Al termine del periodo di validità previsto, la qualificazione potrà essere prolungata, per un ulteriore triennio, attraverso una procedura di rinnovo che verrà svolta, accedendo al Portale Acquisti di AQP, con le modalità indicate nel "Regolamento Albo Fornitori" nonchè altre eventuali che saranno successivamente comunicate per via elettronica all'indirizzo e-mail indicato dall'impresa in fase di registrazione. Qualora l'impresa non provveda ad inoltrare l'istanza di rinnovo entro la scadenza del triennio di qualificazione, AQP riterrà la qualificazione concessa all'impresa automaticamente decaduta. Sezione VI: Altre informazioni VI.1) Uno o più appalti coperti dal Sistema di Qualificazione sono connessi ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi comunitari: no VI.2) Informazioni complementari: Il presente Sistema di Qualificazione è istituito da Acquedotto Pugliese S.p.A. e potrà essere utilizzato, oltre che da AQP S.p.A., da ogni altra società controllata o partecipata da AQP S.p.A., sia direttamente che indirettamente, che intenda avvalersene, purchè operante nell'ambito di applicazione della normativa vigente in materia di appalti rientranti nei settori speciali. Il Sistema è istituito in conformità alle previsioni di cui all'art.232 del D.Lgs. 163/2006. Si precisa che l'indicazione dettagliata delle norme di riferimento sono riportate nella sezione "Normativa di Riferimento" presente sul Portale Acquisti AQP. Le iscrizioni al Sistema si apriranno contestualmente alla pubblicazione del presente Avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea. La procedura di qualificazione è disciplinata dal Regolamento Albo Fornitori. Il Sistema di Qualificazione ha durata illimitata. Ogni anno AQP provvederà a pubblicare l'avviso relativo all'esistenza del presente sistema di qualificazione. Procedure di affidamento: Le procedure di affidamento indette in applicazione del presente Sistema di Qualificazione saranno espletate mediante gare ad inviti diretti di tipo tradizionale, ovvero gare on-line caratterizzate dalla presentazione elettronica delle offerte. Le imprese Qualificate avranno, pertanto, l'onere di registrarsi/abilitarsi al Portale acquisti di AQP. Le modalità di registrazione al Portale e la regolamentazione delle gare on-line sono contenute nel Regolamento Albo Fornitori e nel Regolamento Gare on-line, disponibili sempre sul Portale Acquisti di AQP. Documentazione per l'iscrizione al sistema: La Richiesta di qualificazione e la documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti, dovranno essere presentate sul sito internet www.aqp.it, Area Fornitori, sez. Sistema Telematico Gestione Acquisti, esclusivamente in formato elettronico o debitamente scansionate e convertite in file PDF. È richiesta la Firma Digitale. Per ogni controversia relativa all'esecuzione del contratto si stabilisce la competenza esclusiva del Foro di Bari. VI.3) Procedure di ricorso VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso T.A.R. - Puglia, sede di Bari - Piazza Massari, 14 70122 Bari. Italia. VI.3.2) Presentazione di ricorso Informazioni precise sui termini di presentazione del ricorso: a) entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando per motivi che ostano alla partecipazione; b) entro 60 giorni dalla conoscenza del provvedimento di esclusione; c) entro 60 giorni dalla conoscenza del provvedimento di aggiudicazione. VI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione di ricorso. Acquedotto Pugliese S.p.A. - Direzione Approvvigionamenti e Contratti - via Cognetti n.36 - Bari - 70121 - Italia - fax:080 5723018 . VI.5) Data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E.: 17.02.2009. Il Direttore Approvvigionamenti e Contratti Avv. Alessio Alfonso Chimenti T-09BFM2159 (A pagamento).
Concorsi
2018
ENTI LOCALI
COMUNE DI AVIGLIANO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 87 del 2-11-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-02&atto.codiceRedazionale=18E10897
COMUNE DI AVIGLIANO
CONCORSO (scad. 2 dicembre 2018)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di istruttore direttivo area amministrativa, categoria D1, a tempo pieno ed indeterminato, con riserva per i volontari delle Forze armate e per il personale interno. (GU n.87 del 02-11-2018)
È indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di due posti di istruttore direttivo area amministrativa, categoria D1. Sul concorso operano le seguenti riserve: riserva di cui all'art. 1014 e art. 678, comma 9, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate; riserva di posti non superiore al cinquanta per cento di quelli messi a concorso in favore del personale interno dell'ente, in possesso dei titoli richiesti per l'accesso dall'esterno, ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Titolo di studio richiesto: diploma di laurea (DL) - secondo il vecchio ordinamento - in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche o equipollenti, oppure laurea specialistica (LS) - secondo il nuovo ordinamento - nelle classi: CLS-22/S, CLS-64/S, CLS-84/S, CLS-60/S, CLS-70/S, CLS-71/S, CLS-88/S, CLS-99/S. Termine per la presentazione della domanda: trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione alla selezione, nonchè lo schema di domanda sono disponibili presso l'ufficio del personale del Comune di Avigliano e sul sito internet www.comune.avigliano.pz.it - nella sezione Amministrazione trasparente. Per informazioni: dott.ssa Rosa Pace responsabile dell'ufficio gestione del personale (tel. 0971-701819).
Concorsi
2008
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI TERAMO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 49 del 24-6-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-06-24&atto.codiceRedazionale=08E05157
UNIVERSITA' DI TERAMO
CONCORSO (scad. 24 luglio 2008)
Procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di un professore universitario di ruolo - fascia degli associati - nel settore scientifico-disciplinare IUS/01 - Diritto privato, presso la facolta' di giurisprudenza. (GU n.49 del 24-06-2008)
È indetta la procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di un professore universitario di ruolo - fascia degli associati - nel settore scientifico-disciplinare IUS/01 - Diritto privato, presso la facoltà di giurisprudenza. Il testo del bando (D.R. n. 275 dell'11 giugno 2008), con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di espletamento della suddetta procedura, pubblicato nell'Albo del Rettorato in data 11 giugno 2008 , è anche disponibile sul sito web dell'Università di Teramo (http://www.unite.it) nella sezione Ateneo - Bandi e concorsi - Valutazioni comparative. Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando è il dott. Alberto Santori - Settore affari del personale - Servizio reclutamento selettivo e concorsuale - viale F. Crucioli n. 122 - 64100 Teramo (tel. 0861/266209 fax 0861/266293).
Contratti
2019
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 33 del 18-3-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-03-18&atto.codiceRedazionale=TX19BGA5631
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Quartier Generale della Guardia di Finanza Ufficio Amministrazione - Sezione Acquisti
Sede: viale XXI Aprile, 51 - 00162 Roma (RM), Italia Codice Fiscale: 97147870584
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.33 del 18-3-2019)
Avviso di appalto aggiudicato - Procedura aperta suddivisa in 3 lotti per assicurare i servizi di facchinaggio, traslochi e magazzinaggio per le esigenze dei reparti amministrati dal Quartier Generale della Guardia di Finanza di Roma SEZIONE I:AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Denominazione ufficiale: Quartier Generale della Guardia di Finanza - Ufficio Amministrazione. Indirizzo postale: Viale XXI Aprile, 51. Citta': Roma - Codice postale: 00162 - Paese: Italia. Punti di contatto: Ufficio Amministrazione - Magg. Dario Aragno, tel. 06 88432120 -e-mail Aragno.Dario@gdf.it - pec: rm0340000p@pec.gdf.it. Indirizzo internet: Amministrazione aggiudicatrice (URL): www.gdf.gov.it. I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ Ministero o qualsiasi altra autorità nazionale o federale, inclusi gli uffici a livello locale o regionale. I.3) PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA': ordine pubblico e sicurezza I.4) CONCESSIONE DI UN APPALTO A NOME DI ALTRE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI L'Amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre Amministrazioni aggiudicatrici: NO. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1) DESCRIZIONE II.1.1) Denominazione conferita all'appalto: Procedura aperta in ambito U.E. ex art. 60 del d.lgs. nr. 50/2016, suddivisa in 3 lotti per assicurare i servizi di facchinaggio, traslochi e magazzinaggio per le esigenze dei reparti amministrati dal Quartier Generale della Guardia di Finanza di Roma; II.1.2) CPV (Vocabolario comune per gli appalti) 63110000-3 e 98392000-7; II.1.3) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: Servizi; Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Roma, L'Aquila e ambito nazionale a seconda delle esigenze. II.1.4) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti: Servizi di facchinaggio, traslochi e magazzinaggio per le esigenze dei reparti amministrati dal Quartier Generale della Guardia di Finanza di Roma. numero di gara: 7076963; lotto 1 cig:74824980b0; lotto 2 cig: 7482666b50; lotto 3 cig: 7482736516. II.1.6) Informazioni relative ai lotti Questo appalto è suddiviso in lotti: sì II.1.7) Valore totale dell'appalto (IVA esclusa) Valore, IVA esclusa: € 1.418 891,80 II.2) VALORE FINALE TOTALE DEGLI APPALTI II.2.1) Valore finale totale degli appalti: Lotto 1: €. 368.852,46 IVA al 22% esclusa. Lotto 2: €. 565.573,77 IVA al 22% esclusa. Lotto 3: €. 484.465,57 IVA al 22% esclusa SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) DESCRIZIONE IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta; IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta Economicamente più Vantaggiosa; IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica: NO; IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: Si. Avviso di gara: pubblicazione in ambito U.E. n. 2018/S 095-217607 in data 19/05/2018 e GURI 5^ Serie Speciale nr. 60 in data 25/05/2018. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO Lotto 1: CONTRATTO D'APPALTO N. 323 IN DATA 27/02/2019 Servizio di facchinaggio; Lotto 2: CONTRATTO D'APPALTO N. 321 IN DATA 27/02/2019 Servizio di trasloco. Lotto 3: CONTRATTO D'APPALTO N. 322 IN DATA 27/02/2019 Servizio di magazzinaggio Un contratto d'appalto è stato aggiudicato: SI; V.2.1) Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto: Lotto 1: 23/01/2019; Lotto 2: 23/01/2019; Lotto 3: 23/01/2019 V.2.2) Numero di offerte pervenute: Lotto 1: n. 9; Lotto 2: n. 2; Lotto 3: n. 9. V.2.3) Nome e recapito dell'operatore economico aggiudicatario: LOTTO 1: Denominazione: DE VELLIS SERVIZI GLOBALI Indirizzo postale: Via Volturno n.7; Citta': Roma (RM); Codice NUTS: IT; Codice postale: 00185; Paese: Italia LOTTO 2: Denominazione: DE VELLIS SERVIZI GLOBALI Indirizzo postale: Via Volturno n.7; Citta': Roma (RM); Codice NUTS: IT; Codice postale: 00185; Paese: Italia LOTTO 3: Denominazione: COOPSERVICE SOC. COOP. Indirizzo postale: Via Rochdale n. 5; Citta': Reggio Emilia (RE); Codice NUTS: IT; Codice postale: 42122; Paese: Italia V.2.4) Informazioni sul valore dell'appalto: Lotto 1: €. 368.852,46 IVA al 22% esclusa; Lotto 2: €. 565.573,77 IVA al 22% esclusa. Lotto 3: €. 484.465,57 IVA al 22% esclusa. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.3) Informazioni complementari: data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E. 21/02/2019 VI.4) PROCEDURE DI RICORSO VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso Denominazione ufficiale: Tribunale Amministrativo Regionale Lazio. Indirizzo postale: Via Flaminia, 189; Citta': Roma; Codice postale: 00196; Paese: Italia; Telefono: 06/328721; Fax: 06/32872310. VI.4.3) Presentazione del ricorso Informazioni precise sui termini di presentazione del ricorso: entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. VI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione del ricorso: Vedasi punto I.1. VI.4) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO: Il comandante del Quartier Generale della Guardia di Finanza gen. brig. Alberto Reda TX19BGA5631
Serie Generale
1993
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
REGIONE UMBRIA
Serie Generale n. 283 del 2-12-1993
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-12-02&atto.codiceRedazionale=093A6746&elenco30giorni=false
REGIONE UMBRIA
COMUNICATO
Autorizzazione alla produzione e alla vendita dell'acqua minerale "Antiche sorgenti umbre - Fabia" in contenitori di PET tipo "MG3". (GU Serie Generale n.283 del 02-12-1993)
Con decreto del presidente della giunta regionale n. 738 del 2 novembre 1993 la Sangemini S.p.a., con sede in Roma, via Fiume Giallo n. 3 e stabilimento in Sangemini (Terni), è stata autorizzata a produrre e mettere in vendita l'acqua minerale naturale denominata "Antiche sorgenti umbre - Fabia" nel tipo liscia e addizionata di anidride carbonica, in contenitori di PET tipo "MG3" della capacità di litri 1,0 - 1,5 - 2,0.
Serie Generale
1996
LEGGI, DECRETI E ORDINANZE PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 16 del 20-1-1996
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-01-20&atto.codiceRedazionale=096G0014&elenco30giorni=false
note: Entrata in vigore della legge: 21/1/1996
LEGGE 5 gennaio 1996, n. 25
Differimento di termini previsti da disposizioni legislative nel settore delle attivita' produttive ed altre disposizioni urgenti in materia. (GU Serie Generale n.16 del 20-01-1996)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA la seguente legge: Art. 1. Norma per l'informazione del consumatore 1. Il termine di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 10 aprile 1991, n. 126, è differito al 30 giugno 1996. Art. 2. Disciplina transitoria in materia di autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande 1. Fino alla data di entrata in vigore del regolamento di esecuzione della legge 25 agosto 1991, n. 287, l'autorizzazione di cui ai commi 1 e 4 dell'articolo 3 della medesima legge è rilasciata dai sindaci, previa fissazione da parte degli stessi, su conforme parere delle commissioni previste dall'articolo 6 della legge stessa, di un parametro numerico che assicuri, in relazione alla tipologia degli esercizi, la migliore funzionalità e produttività del servizio da rendere al consumatore ed il più equilibrato rapporto tra gli esercizi e la popolazione residente e fluttuante, tenuto anche conto del reddito di tale popolazione, dei flussi turistici e delle abitudini di consumo extradomestico. 2. Fino al termine di cui al comma 1, l'esame di idoneità previsto dall'articolo 2, comma 2, lettera c), della legge 25 agosto 1991, n. 287, è sostenuto davanti alla commissione prevista dall'articolo 14 del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 4 agosto 1988, n. 375, con le modalità di cui all'articolo 12, comma 4, di tale decreto e sulle materie indicate nell'allegato 3 al decreto stesso. Art. 3. Disposizioni in materia di commercio su aree pubbliche 1. La scadenza del termine per la comunicazione delle scelte e delle notizie di cui all'articolo 19, comma 11, del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 4 giugno 1993, n. 248, ai fini della conversione delle preesistenti autorizzazioni per l'esercizio del commercio ambulante è prorogata al 31 dicembre 1995. 2. La scadenza del termine per il rilascio prioritario delle autorizzazioni di cui all'articolo 24, comma 9, lettere a) e b), del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 4 giugno 1993, n. 248, è prorogata al 31 dicembre 1996. Art. 4. Disposizioni per l'applicazione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di installazione di impianti 1. I titolari delle imprese di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti di cui alla legge 5 marzo 1990, n. 46, già iscritte antecedentemente alla data di entrata in vigore della predetta legge all'albo delle imprese artigiane di cui all'articolo 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443, ovvero nel registro delle ditte di cui al testo unico approvato con regio decreto 20 settembre 1934, n. 2011, hanno diritto di ottenere il riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali necessari ai fini dell'esercizio dell'attività, previa domanda da presentare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, rispettivamente, alla commissione provinciale per l'artigianato o alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti per territorio. 2. Il termine di cui all'articolo 7, comma 3, della legge 5 marzo 1990, n. 46, è differito al 31 dicembre 1996. Il mancato rispetto del termine suindicato comporta l'applicazione, nei confronti del proprietario dell'immobile, dell'amministratore di condominio per le utenze di uso comune o comunque del soggetto incaricato della gestione degli impianti, di una sanzione amministrativa da lire cinquecentomila a lire cinque milioni, secondo le modalità che saranno determinate con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, da emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. Art. 5. Imprese di autoriparazione 1. Il termine previsto dall'articolo 13, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 122, per l'iscrizione nel registro delle imprese esercenti attività di autoriparazione di cui all'articolo 2 della stessa legge, è differito alla data di entrata in vigore del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 387. Il termine di cui all'articolo 13, comma 4, della legge 5 febbraio 1992, n. 122, è prorogato al 30 giugno 1996. 2. La lettera b) del comma 1 dell'articolo 7 della legge 5 febbraio 1992, n. 122, è sostituita dalla seguente: " b) non avere riportato condanne definitive per reati commessi nella esecuzione degli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di veicoli a motore di cui all'articolo 1, comma 2, per i quali è prevista una pena detentiva". 3. Il comma 2 dell'articolo 13 della legge 5 febbraio 1992, n. 122, è sostituito dal seguente: " 2. Le imprese di cui al comma 1 designano, entro centottanta giorni dalla data di iscrizione nel registro di cui all'articolo 2, il responsabile tecnico di cui all'articolo 7, purchè in possesso di uno dei requisiti tecnico-professionali di cui al comma 2 del medesimo articolo 7". 4. Dopo il comma 4 dell'articolo 13 della legge 5 febbraio 1992, n. 122, è aggiunto il seguente: "4-bis. Le imprese di cui al comma 1 che abbiano avviato le procedure necessarie per conseguire le prescritte autorizzazioni di cui alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 3 hanno titolo a rimanere iscritte al registro fino all'avvenuto rilascio delle medesime". Art. 6. Riconoscimento di requisiti tecnico-professionali 1. I soggetti che, ancorchè non più iscritti come imprese di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione di impianti alla data di entrata in vigore della legge 5 marzo 1990, n. 46, ovvero come titolari o soci di imprese di autoriparazione alla data di entrata in vigore del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 387, dimostrino di avere svolto professionalmente l'attività nel corso di periodi pregressi in qualità di titolari di imprese del settore regolarmente iscritte all'albo delle imprese artigiane di cui all'articolo 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443, o nel registro delle ditte di cui al testo unico approvato con regio decreto 20 settembre 1934, n. 2011, per una durata non inferiore ad un anno, hanno diritto ad ottenere il riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali. Art. 7. Ruolo nazionale dei periti assicurativi 1. È differito al 31 dicembre 1995 il termine previsto dall'articolo 16, comma 4, della legge 17 febbraio 1992, n. 166, relativo alla decorrenza degli effetti della disposizione di cui all'articolo 4 della medesima legge. Gli ammessi a partecipare alla prima prova di idoneità per l'iscrizione nel ruolo nazionale di cui all'articolo 1 della predetta legge n. 166 del 1992 possono continuare ad esercitare transitoriamente l'attività di perito assicurativo fino alla comunicazione dell'esito della prova. 2. In attesa del riordino della commissione nazionale per i periti assicurativi, prevista dall'articolo 7 della legge 17 febbraio 1992, n. 166, le materie e gli argomenti del programma di esame della prova di idoneità per l'iscrizione nel ruolo di cui al comma 1 del presente articolo sono individuati dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, che provvede all'accertamento dei requisiti per l'iscrizione e per l'ammissione all'esame, cui possono partecipare i soggetti in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o di laurea. Art. 8. Disposizioni in materia di esercizio e manutenzione degli impianti termici e controlli relativi 1. Le disposizioni di cui all'articolo 11, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, si applicano esclusivamente agli impianti termici di potenza nominale superiore a 600 KW, a decorrere dal 1 ottobre 1995, ed a quelli superiori a 350 KW, a decorrere dal 1 giugno 1996. Art. 9. Conservazione di somme nel bilancio dello Stato 1. Le disponibilità dei sottoindicati capitoli del bilancio dello Stato per l'anno 1994, non impegnate entro tale anno, possono esserlo nell'anno successivo: a) Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato: capitolo 1107 in conto competenza e capitoli 1112, 7301, 7553, 7559, 7561, 7602, 8043 e 8044 in conto residui; b) Ministero del commercio con l'estero: capitoli 1105 e 1611 in conto competenza. 2. Le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 3, della legge 28 dicembre 1991, n. 421, si applicano anche alle somme impegnate per la concessione di contributi a favore delle società promotrici di centri commerciali all'ingrosso di cui alla legge 28 febbraio 1986, n.41. 3. Per consentire la prosecuzione degli interventi per la riconversione delle produzioni di amianto, avviati ai sensi della legge 27 marzo 1992, n. 257, le disponibilità del fondo di cui all'articolo 14 della medesima legge possono essere utilizzate anche negli anni 1996 e 1997. Art. 10. S a n a t o r i a 1. Restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti in materia di differimento di termini sulla base dei decreti-legge 2 gennaio 1992, n. 1, 1 marzo 1992, n. 195, 30 aprile 1992, n. 274, 1 luglio 1992, n. 325, 30 dicembre 1992, n. 512, 2 marzo 1993, n. 48, 28 aprile 1993, n. 130, 30 giugno 1993, n. 212, 30 agosto 1993, n. 330, 29 ottobre 1993, n. 429, 28 dicembre 1993, n. 542, 26 febbraio 1994, n. 134, 29 aprile 1994, n. 257, 27 giugno 1994, n. 414, 27 agosto 1994, n. 514, 28 ottobre 1994, n. 601, 28 dicembre 1994, n. 723, 25 febbraio 1995, n. 55, 29 aprile 1995, n. 141, 29 aprile 1995, n. 143, 28 giugno 1995, n. 257, 28 giugno 1995, n. 259, 28 agosto 1995, n. 359, e 28 agosto 1995, n. 360, nonchè quelli posti in essere sino alla data di entrata in vigore della presente legge, relativamente alle materie disciplinate dalla legge stessa. Art. 11. Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addì 5 gennaio 1996 SCALFARO DINI, Presidente del Consiglio dei Ministri CLÒ, Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato Visto, il Guardasigilli: DINI
Serie Generale
2007
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Serie Generale n. 239 del 13-10-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-13&atto.codiceRedazionale=07A08631&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 2 ottobre 2007
Protezione transitoria accordata a livello nazionale alla denominazione «Piacentinu Ennese», per la quale e' stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta. (GU Serie Generale n.239 del 13-10-2007)
IL DIRETTORE GENERALE per la qualità dei prodotti agroalimentari Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il Regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il Regolamento (CEE) n. 2081/1992; Visto l'art. 5. comma 6, del predetto Regolamento (CE) n. 510/2006 che consente allo Stato membro di accordare, a titolo transitorio, protezione a livello nazionale della denominazione trasmessa per la registrazione e, se del caso, un periodo di adattamento: Vista la domanda presentata dal consorzio di tutela del formaggio «Piacentinu Ennese», con sede in Enna, via Scifitello n. 54, intesa ad ottenere la registrazione della denominazione «Piacentinu Ennese» ai sensi dell'art. 5 del citato regolamento n. 510/2006; Vista la nota protocollo n. 16579 del 25 settembre 2007, con la quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ritenendo che la predetta domanda soddisfi i requisiti indicati dal regolamento comunitario, ha trasmesso all'organismo comunitario competente la predetta domanda di registrazione. unitamente alla documentazione pervenuta a sostegno della stessa; Vista l'istanza con la quale il consorzio di tutela del formaggio «Piacentinu Ennese», ha chiesto la protezione a titolo transitorio della stessa, ai sensi dell'art. 5, comma 6 del predetto Regolamento (CE) 510/2006, espressamente esonerando lo Stato italiano, e per esso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, da qualunque responsabilità, presente e futura, conseguente all'eventuale mancato accoglimento della citata istanza della denominazione di origine protetta, ricadendo la stessa esclusivamente sui soggetti interessati che della protezione a titolo provvisorio faranno uso; Considerato che la protezione di cui sopra ha efficacia solo a livello nazionale, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del citato Regolamento (CE) n. 510/2006; Ritenuto di dover assicurare certezza alle situazioni giuridiche degli interessati all'utilizzazione della denominazione «Piacentinu Ennese», in attesa che l'organismo comunitario decida sulla domanda di riconoscimento della denominazione di origine protetta; Ritenuto di dover emanare un provvedimento nella forma di decreto che, in accoglimento della domanda avanzata dal consorzio di tutela del formaggio «Piacentinu Ennese», assicuri la protezione a titolo transitorio e a livello nazionale della denominazione «Piacentinu Ennese» secondo il disciplinare di produzione allegato alla nota protocollo n. 16579 del 25 settembre 2007, sopra citata; Decreta: Art. 1. È accordata la protezione a titolo transitorio a livello nazionale, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del predetto Regolamento (CE) n. 510/2006, alla denominazione «Piacentinu Ennese». Art. 2. La denominazione «Piacentinu Ennese» è riservata al prodotto ottenuto in conformità al disciplinare di produzione, trasmesso con nota n. 16579 del 25 settembre 2007 all'organismo comunitario competente e consultabile nel sito istituzionale di questo Ministero all'indirizzo www.politicheagricole.it Art. 3. La responsabilità, presente e futura, conseguente alla eventuale mancata registrazione comunitaria della denominazione «Piacentinu Ennese» come denominazione di origine protetta ricade sui soggetti che si avvalgono della protezione a titolo transitorio di cui all'art. 1. Art. 4. La protezione transitoria di cui all'art. 1 cesserà a decorrere dalla data in cui sarà adottata una decisione sulla domanda stessa da parte dell'organismo comunitario. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 ottobre 2007 Il direttore generale: La Torre
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 9 del 25-1-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-01-25&atto.codiceRedazionale=TX21BFF1629
COMUNE DI SAN BARTOLOMEO IN GALDO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.9 del 25-1-2021)
Bando di gara - CIG 8598993182 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di San Bartolomeo in Galdo, Corso Roma, n. 30 CAP 82028 - protocollo.sanbartolomeoingaldo@asmepec.it - www.comune.sanbartolomeoingaldo.bn.it SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Lavori relativi al progetto per il risanamento idrogeologico delle aree a valle del centro abitato - I stralcio funzionale. . Importo a base d'asta: € € 1.917.182,95 oltre iva di cui per lavori a corpo (soggetto a ribasso) € 1.870.182,95+ IVA e per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso) € 47.000,00 + IVA. SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta telematica. Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Scadenza bando 10.02.2021 ore12.00. Termine ultimo per la ricezione telematica delle offerte: 15.02.2021 ore 13.00. Apertura: 18.02.2021 ore 17.00. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Documenti di gara sul sito: https://comunesanbartolomeoingaldo.traspare.com Il responsabile del procedimento ing. Giovanni Diurno TX21BFF1629
Concorsi
2022
ENTI LOCALI
UNIONE DI COMUNI LOMBARDA «OLTRE ADDA LODIGIANO»
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 84 del 21-10-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-10-21&atto.codiceRedazionale=22E13089
UNIONE DI COMUNI LOMBARDA «OLTRE ADDA LODIGIANO»
CONCORSO (scad. 20 novembre 2022)
Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di agente di polizia locale, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.84 del 21-10-2022)
È indetto concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di agente di polizia locale, categoria C, inquadramento economico C1, a tempo pieno ed indeterminato. Termine di presentazione delle domande: entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo integrale del bando, con l'indicazione di tutti i requisiti e delle modalità di presentazione relativi alla procedura selettiva, nonchè il fac-simile di domanda, sono pubblicati sul sito istituzionale dell'ente: www.unioneoltreaddalodigiano.it - amministrazione trasparente - bandi di concorso.
Serie Generale
2008
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 27 del 1-2-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-02-01&atto.codiceRedazionale=08A00741&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Elontril» (GU Serie Generale n.27 del 01-02-2008)
Estratto determinazione n. 766 del 22 gennaio 2008 Medicinale: ELONTRIL. Titolare A.I.C.: Glaxo Allen S.p.A., via A. Fleming, 2 Verona. Confezioni: 150 mg compresse a rilascio modificato 7 compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 037697012/M (in base 10), 13YFHN (in base 32); 150 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 037697024/M (in base 10), 13YFJ0 (in base 32); 150 mg compresse a rilascio modificato 90 compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 037697036/M (in base 10), 13YFJD (in base 32); 300 mg compresse a rilascio modificato 7 compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 037697048/M (in base 10), 13YFJS (in base 32); 300 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 037697051/M (in base 10), 13YFJV (in base 32); 300 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 037697063/M (in base 10), 13YFK7 (in base 32); Forma farmaceutica: Compresse a rilascio modificato. Composizione: Ogni compressa contiene: principio attivo: 150 mg, 300 mg di bupropione; eccipienti: Nucleo della compressa: Alcool polivinico, Gliceril dibenato; Rivestimento della compressa: primo rivestimento: Etilcellulosa, Povidone K-90, Macrogol 1450; secondo rivestimento: Macrogol 1450 - Dispersione di copolimero di acido metacrilico etil ecrilato (Eudragit L30 D-55), Silicone diossido, Trietilcitrato; Inchiostro: Inchiostro da stampa nero (Opacode S-1-17823), Opacode S-1-17823 contenente fissante gomma lacca \sim 45% (20% esterificato) ferro ossido nero (E172) e ammonio idrossido 28%. Produzione, confezionamento, controllo: Biovail Corporation Manufacturing division, 100 LifeSciences Parkway, Steinbach, MB Canada; Confezionamento, controllo, rilascio: Glaxo Wellcome GmbH & Co Industriestrasse 32-36, 23843 bad odesloe Germany; Controllo: Innopharm Inc, 1 Valleywood Drive, Markham, ONL3R 5L Canada. Indicazioni terapeutiche: Elontril è indicato per il trattamento degli episodi di depressione maggiore. Classificazione ai fini della rimborsabilità Confezioni: 150 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 037697024/M (in base 10), 13YFJ0 (in base 32) classe di rimborsabilita': A; prezzo ex factory (IVA esclusa) Euro 21,81; prezzo al pubblico (IVA inclusa) Euro 36,00. 300 mg compresse a rilascio modificato 30 compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 037697051/M (in base 10), 13YFJV (in base 32) classe di rimborsabilita': A; prezzo ex factory (IVA esclusa) Euro 26,18; prezzo al pubblico (IVA inclusa) Euro 43,20. Classificazione ai fini della fornitura La classificazione ai fini della fornitura del medicinale Elontril (bupropione cloridrato) è la seguente: medicinale soggetto a prescrizione medica (RR). Stampati Le confezioni della specialità medicinale devono essere poste in commercio con etichette e fogli illustrativi conformi al testo allegato alla presente determinazione. È approvato il riassunto delle caratteristiche del prodotto allegato alla presente determinazione. Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Serie Generale
2009
SUPPLEMENTI ORDINARI
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Serie Generale n. 26 del 2-2-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-02-02&atto.codiceRedazionale=09A00867&elenco30giorni=false
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 2 aprile 2008
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001): viabilita' di accesso all'hub portuale di La Spezia - interconnessione tra i caselli della A12 ed il porto: variante alla s.s. 1 Aurelia - 3° lotto tra Felettino ed il raccordo autostradale pregetto definitivo. (Deliberazione n. 60/2008). (GU Serie Generale n.26 del 02-02-2009 - Suppl. Ordinario n. 18)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ----> Vedere da pag. 21 a pag. 28 <---- Roma, 2 aprile 2008 Il Presidente: Prodi Il segretario del CIPE: Marcucci Registrato alla Corte dei conti il 12 gennaio 2009 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 1, Economia e finanze, foglio n. 10 Allegato 1 ----> Vedere Allegato da pag. 29 a pag. 30 <---- Allegato 2 ----> Vedere Allegato da pag. 31 a pag. 32 <----
Serie Generale
1994
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DEL TESORO
Serie Generale n. 295 del 19-12-1994
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-12-19&atto.codiceRedazionale=094A7994&elenco30giorni=false
MINISTERO DEL TESORO
DECRETO 6 dicembre 1994
Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro poliennali 8,50%, di durata decennale, con godimento 1 agosto 1994, undicesima tranche. (GU Serie Generale n.295 del 19-12-1994)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 43, primo comma, della legge 7 agosto 1982, n. 526, in virtù del quale il Ministro del tesoro è autorizzato, in ogni anno finanziario, ad effettuare operazioni di indebitamento nel limite annualmente risultante nel quadro generale riassuntivo del bilancio di competenza, anche attraverso l'emissione di buoni del Tesoro poliennali, con l'osservanza delle norme di cui al medesimo articolo; Visto l'art. 9 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito nella legge 19 luglio 1993, n. 237, con cui si è stabilito, fra l'altro, che con decreti del Ministro del tesoro sono determinate ogni caratteristica, condizione e modalità di emissione dei titoli da emettere in lire, in ECU o in altre valute; Considerato che la Direzione generale del tesoro - Servizio secondo, cura normalmente operazioni di reimpiego di capitali di titoli nominativi rimborsabili, di cui all'art. 2 della legge 6 agosto 1966, n. 651, nonchè operazioni di investimenti di capitali in titoli nominativi per conto di enti morali in base alle disposizioni vigenti e ritenuto di utilizzare gli importi di dette operazioni nella sottoscrizione di apposita quota dei nuovi buoni, al fine di conseguire maggiore speditezza nel predetto servizio, rendendolo, nel contempo, economicamente più vantaggioso per i richiedenti; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 539, recante l'approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1994, ed in particolare il quinto comma dell'art. 3, come sostituito dall'art. 3 della legge 23 settembre 1994, n. 554, con cui si è stabilito il limite massimo di emissione dei titoli pubblici per l'anno in corso; Visti i propri decreti in data 25 luglio, 25 agosto, 9 e 26 settembre, 24 ottobre, 9 e 24 novembre 1994, con i quali è stata disposta l'emissione delle prime dieci tranches dei buoni del Tesoro poliennali 8,50% - 1 agosto 1994/2004; Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, di disporre l'emissione di una undicesima tranche dei predetti buoni del Tesoro poliennali, da destinare a sottoscrizioni in contanti; Tenuto conto che l'importo delle emissioni effettuate a tutto il 6 dicembre 1994 ammonta, al netto dei rimborsi, a lire 142.326 miliardi; Visto il proprio decreto del 24 febbraio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1994, ed, in particolare, il secondo comma dell'art. 4, ove si prevede che gli "specialisti in titoli di Stato", individuati a termini del medesimo articolo, hanno accesso esclusivo, con le modalità stabilite dal Ministro del tesoro, ad appositi collocamenti supplementari alle aste dei titoli di Stato; Visto il regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sul debito pubblico, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343, ed aggiornato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 1984, n. 74; Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante norme in materia di controlli della Corte dei conti; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 43 della legge 7 agosto 1982, n. 526, è disposta l'emissione di una undicesima tranche dei buoni del Tesoro poliennali 8,50% - 1 agosto 1994/2004, fino all'importo massimo di lire 1.500 miliardi nominali, da destinare a sottoscrizioni in contanti al prezzo di aggiudicazione risultante dalla procedura di assegnazione prevista dal decreto ministeriale del 25 luglio 1994, citato nelle premesse, recante l'emissione della prima tranche dei buoni stessi. I nuovi buoni fruttano l'interesse annuo lordo dell'8,50%, pagabile in due semestralità posticipate, il 1 febbraio e il 1 agosto di ogni anno. In base all'art. 4, punto 2, del decreto ministeriale 24 febbraio 1994, citato nelle premesse, al termine della procedura di assegnazione di cui al successivo art. 2, potrà essere disposta l'emissione di una dodicesima tranche dei buoni, da assegnare agli operatori "specialisti in titoli di Stato" con le modalità di cui ai successivi articoli 3 e 4. Ritenendo opportuno che tale collocamento supplementare corrisponda ad un ammontare compreso fra il 5 e il 10 per cento dell'importo di cui al primo comma, il medesimo ammontare viene determinato nell'importo massimo di lire 150 miliardi. Per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, restano ferme tutte le altre condizioni e modalità di emissione stabilite dal decreto ministeriale 25 luglio 1994, recante l'emissione della prima tranche dei buoni stessi, ed, in particolare, quelle di cui all'art. 1, quinto comma, e all'art. 17, riguardanti le operazioni di reimpiego di titoli nominativi rimborsabili o di investimenti di capitali di cui alle premesse, che avranno inizio il 15 dicembre 1994 e termineranno il giorno precedente la data di iscrizione nel gran libro del debito pubblico dei buoni del Tesoro poliennali di prossima emissione. Art. 2. Le offerte di ogni singolo operatore relative alla tranche di cui al primo comma del precedente art. 1 devono pervenire, con l'osservanza delle modalità indicate nell'art. 7 del citato decreto ministeriale del 25 luglio 1994, entro le ore 13 del giorno 13 dicembre 1994, esclusivamente mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete nazionale interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima. La Banca d'Italia continuerà a presentare la propria richiesta, unicamente per conto terzi, entro lo stesso termine, tramite apposito modulo, inserito in busta chiusa. In caso di interruzione duratura nel collegamento della predetta "Rete" troveranno applicazione le specifiche procedure di "recovery" previste nella convenzione tra la Banca d'Italia e gli operatori partecipanti alle aste. Le offerte pervenute successivamente a tale ora di detto giorno non verranno prese in considerazione. Successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle offerte, di cui al presente articolo, sono eseguite le operazioni d'asta nei locali della Banca d'Italia in presenza di un funzionario della Banca medesima il quale, ai fini dell'aggiudicazione, provvede all'elencazione delle richieste pervenute, con l'indicazione dei relativi importi in ordine decrescente di prezzo offerto. Le operazioni di cui al comma precedente sono effettuate con l'intervento di un funzionario del Tesoro, a ciò delegato, con funzioni di ufficiale rogante, il quale redige apposito verbale da cui risulti il prezzo di aggiudicazione. Tale prezzo sarà reso noto mediante comunicato stampa nel quale verrà altresi data l'informazione relativa alla quota assegnata in asta agli "specialisti". Art. 3. Non appena ultimate le operazioni di assegnazione di cui al precedente art. 2, potrà essere disposta l'emissione di una dodicesima tranche dei buoni di cui al presente decreto, di importo massimo non superiore a lire 150 miliardi, riservata agli operatori "specialisti in titoli di Stato" di cui al menzionato art. 4 del decreto ministeriale 24 febbraio 1994. L'emissione di detta tranche sarà annunciata con apposito comunicato stampa. Tali informazioni saranno inoltre comunicate agli "specialisti" via "Rete", ed in tale comunicazione verrà indicato il termine ultimo entro il quale gli "specialisti" potranno inoltrare le domande di partecipazione al collocamento supplementare, tenendo presente l'esigenza di assicurare agli "specialisti" stessi un periodo di tempo di trenta minuti utili per l'inoltro delle domande medesime. Le offerte non pervenute entro tale termine non verranno prese in considerazione. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. Il collocamento supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della undicesima tranche. Ai fini dell'assegnazione valgono, in quanto applicabili, le disposizioni in cui agli articoli 6, 9 e 12 del citato decreto del 25 luglio 1994. Art. 4. L'importo spettante di diritto a ciascuno "specialista" nel collocamento supplementare è pari al rapporto fra il valore dei titoli di cui lo specialista è risultato aggiudicatario nelle ultime tre aste dei B.T.P. decennali, ivi compresa quella di cui al primo comma dell'art. 1 del presente decreto, ed il totale assegnato, nelle medesime aste, agli stessi operatori ammessi a partecipare al collocamento supplementare. Le richieste saranno soddisfatte assegnando prioritariamente a ciascuno "specialista" il minore tra l'importo richiesto e quello spettante di diritto. Qualora uno o più "specialisti" dovessero presentare richieste inferiori a quelle loro spettanti di diritto, ovvero non abbiano effettuato alcuna richiesta, la differenza sarà assegnata agli operatori che hanno presentato richieste superiori a quelle spettanti di diritto. L'assegnazione verrà effettuata in base ai rapporti di cui al comma precedente. Art. 5. Il regolamento dei titoli sottoscritti in asta e nel collocamento supplementare, sarà effettuato dagli operatori assegnatari il 15 dicembre 1994, al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione di dietimi d'interesse netti per centotrentaquattro giorni. A tal fine, la Banca d'Italia provvederà ad inserire in via automatica detti regolamenti nella procedura giornaliera "Liquidazione titoli", con valuta pari al giorno di regolamento. Il versamento all'entrata del bilancio statale del controvalore dell'emissione e relativi dietimi sarà effettuato dalla Banca d'Italia il giorno 15 dicembre 1994. Art. 6. Gli oneri per interessi relativi agli anni finanziari dal 1995 al 2004, nonchè l'onere per il rimborso del capitale relativo all'anno finanziario 2004, faranno carico ai capitoli che verranno iscritti nello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per gli anni medesimi, e corrispondenti, rispettivamente, ai capitoli 4675 e 9502 dello stato di previsione per l'anno in corso. Il presente decreto verrà inviato per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 dicembre 1994 Il Ministro: DINI
Concorsi
2012
ENTI LOCALI
COMUNE DI CATTOLICA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 88 del 9-11-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-11-09&atto.codiceRedazionale=12E06287
COMUNE DI CATTOLICA
CONCORSO (scad. 28 novembre 2012)
Avviso di mobilita' volontaria tra enti per la copertura di tre posti di farmacista collaboratore - categoria D3, presso il servizio farmacie comunali. (GU n.88 del 09-11-2012)
È indetto avviso pubblico di mobilità volontaria tra enti per la copertura di tre posti di farmacista collaboratore, cat. D3. Scadenza domanda: 28 novembre 2012. Il bando di concorso e la domanda di ammissione sono disponibili sul sito internet http//www.cattolica.net nell'albo pretorio on line alla voce concorsi. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio personale del comune di Cattolica (Rimini) tel. 0541 966786/787 nei seguenti orari; dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e-mail annab@cattolica.net; lidiam@cattolica.net La dirigente servizi in staff al segretario: dott.ssa Giuseppina Massara.
Concorsi
2022
DIARI
ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI BOLOGNA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 13 del 15-2-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-02-15&atto.codiceRedazionale=22E01373
ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI DI BOLOGNA
DIARIO
Rinvio del diario delle prove del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di ricercatore sanitario, categoria D, a tempo determinato, per il laboratorio RAMSES. (GU n.13 del 15-02-2022)
Il diario delle prove del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto a tempo determinato nel profilo professionale di ricercatore sanitario, categoria D, livello economico D Super (DS) ai sensi dell'art. 1, commi da 422 a 434 della legge n. 205 del 27 dicembre 2017 e successive modificazioni ed integrazioni e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 aprile 2021«Definizione dei requisiti, dei titoli e delle procedure concorsuali per le assunzioni di personale per lo svolgimento delle attività di ricerca e di supporto alla ricerca presso gli IRCCS pubblici e gli istituti zooprofilattici sperimentali», (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 147 del 22 giugno 2021), per la «Fabbricazione di dispositivi medici realizzati anche mediante stampa 3D/bioprinting per applicazioni di ingegneria dei tessuti e medicina rigenerativa dell'apparato muscoloscheletrico», in afferenza al laboratorio RAMSES dell'IRCCS Istituto ortopedico Rizzoli, il cui bando è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna n. 323 del 17 novembre 2021 e per estratto nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 30 novembre 2021, con scadenza il 30 dicembre 2021 alle ore 12,00, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 19 dell'8 marzo 2022 Il presente avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i candidati e ammessi con riserva al concorso. Per ulteriori informazioni i candidati potranno collegarsi al sito internet dell'IRCCS dell'Istituto ortopedico Rizzoli www.ior.it nella sezione bandi di concorso.
Concorsi
2019
ENTI LOCALI
COMUNE DI LAMPORECCHIO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 27 del 5-4-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-04-05&atto.codiceRedazionale=19E03710
COMUNE DI LAMPORECCHIO
RETTIFICA
Modifica e proroga dei termini del concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D, a tempo indeterminato e pieno, per l'area tecnica urbanistica, edilizia privata e SUAP. (GU n.27 del 05-04-2019)
Si comunica che con riferimento al concorso pubblico, per soli esami, per la copertura, con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D, da assegnare all'area tecnica urbanistica - edilizia privata e SUAP, pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 19 dell'8 marzo 2019, sono prorogati i termini di pubblicazione per ulteriori trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando all'albo pretorio del Comune di Lamporecchio, e, pertanto, fino alla scadenza del 26 aprile 2019, per la seguente modifica apportata nei requisiti di partecipazione: «Abilitazione all'esercizio della professione relativa alla laurea posseduta o iscrizione al relativo albo professionale». Il bando e il fac-simile della domanda sono disponibili sul sito web istituzionale: www.comune.lamporecchio.pt.it, nella sezione «Amministrazione trasparente - Bandi di concorso» e sull'albo pretorio on-line dell'ente. Per i requisiti richiesti si rinvia al bando disponibile sul sito istituzionale. Gli avvisi di convocazione, nonchè l'elenco dei candidati ammessi alle prove previste nel presente bando, con l'indicazione della sede di svolgimento e degli orari in cui si dovranno presentare tutti i candidati ammessi alla selezione e ogni informazione utile allo svolgimento della stessa, compreso l'eventuale ricorso alla prova preselettiva, verranno comunicate sul sito istituzionale dell'ente www.comune.lamporecchio.pt.it → Amministrazione trasparente → Bandi di concorso e sull'albo pretorio on-line dell'ente, ove saranno pubblicate tutte le comunicazioni inerenti al bando. La suddetta pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti per tutti i candidati ammessi alla procedura concorsuale. Per informazioni, contattare l'ufficio personale del Comune di Lamporecchio ai seguenti recapiti: e-mail: personale@comune.lamporecchio.pt.it - tel. 0573/800674.
Serie Generale
2012
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
REGIONE TOSCANA
Serie Generale n. 218 del 18-9-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-09-18&atto.codiceRedazionale=12A09799&elenco30giorni=false
REGIONE TOSCANA
COMUNICATO
Approvazione dell'ordinanza n. 90 del 3 agosto 2012. (12A09799) (GU Serie Generale n.218 del 18-09-2012)
Il Presidente della Regione Toscana nominato commissario delegato ai sensi dell'art. 5 legge n. 225/1992 con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3974 del 5 novembre 2011, in relazione allo stato di emergenza dichiarato con d.P.C.M. del 28 ottobre 2011 per le avversità atmosferiche che il 25 ottobre 2011 che hanno interessato la provincia di Massa Carrara, in particolare la zona della Lunigiana; Rende noto che con propria ordinanza n. 90 del 3 agosto 2012 ha affidato l'incarico di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione in relazione all'intervento R2-17 - Messa in sicurezza del versante e ripristino strada comunale Paretola - Bosco di Rossano - I lotto, nel comune di Zeri (Massa Carrara); che l'ordinanza è disponibile nel sito web http://web.rete.toscana.it/attinew/ della Regione Toscana, sotto il link «attti del presidente» e nel Bollettino ufficiale della regione Toscana n. 44 del 14 agosto 2012, parte prima.
Serie Generale
1991
SUPPLEMENTI STRAORDINARI
MINISTERO DEL TESORO
Serie Generale n. 127 del 1-6-1991
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-06-01&atto.codiceRedazionale=091A2418&elenco30giorni=false
MINISTERO DEL TESORO
COMUNICATO
Conto riassuntivo del tesoro al 31 marzo 1991, situazione del bilancio dello Stato, situazione trimestrale dei debiti pubblici e situazione della Banca d'Italia. (091A2418) (GU Serie Generale n.127 del 01-06-1991 - Suppl. Straordinario)
Conto riassuntivo del tesoro al 31 marzo 1991, situazione del bilancio dello Stato, situazione trimestrale dei debiti pubblici e situazione della Banca d'Italia. Parte di provvedimento in formato grafico
Serie Generale
2020
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Serie Generale n. 182 del 21-7-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-07-21&atto.codiceRedazionale=20A03949&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 17 luglio 2020
Indicazione del prezzo medio ponderato dei buoni ordinari del Tesoro a 185 giorni. (20A03949) (GU Serie Generale n.182 del 21-07-2020)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto n. 42942 del 27 maggio 2020, che ha disposto per il 29 maggio 2020 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a 185 giorni; Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Ravvisata l'esigenza di svolgere le aste dei buoni ordinari del Tesoro con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento, anzichè di prezzo, secondo la prassi prevalente sui mercati monetari dell'area euro; Ritenuto che in applicazione dell'art. 4 del menzionato decreto n. 42942 del 27 maggio 2020 occorre indicare con apposito decreto i rendimenti e i prezzi di cui al citato articolo, risultanti dall'asta relativa alla suddetta emissione di buoni ordinari del Tesoro; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 29 maggio 2020, il rendimento medio ponderato dei buoni a 185 giorni è risultato pari a 0,012%. Il corrispondente prezzo medio ponderato è risultato pari a 99,994. Il rendimento minimo accoglibile e il rendimento massimo accoglibile sono risultati pari rispettivamente a -0,485% e a 1,009%. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 luglio 2020 p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni
Parte Seconda
2022
Altri annunzi
Varie
Parte Seconda n. 36 del 29-3-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-29&atto.codiceRedazionale=TX22ADA3566
EPPI - ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E PERITI INDUSTRIALI LAUREATI
(GU Parte Seconda n.36 del 29-3-2022)
Avviso di indizione elezioni per il rinnovo degli organi statutari - Mandato 2022/2026 - Prot. 18919/U/24.03.2022 In data 14 marzo 2022 il Presidente dell'EPPI ha indetto le elezioni per il rinnovo degli organi statutari per il mandato 2022/2026. Hanno diritto al voto, ai sensi dell'art. 9 del Regolamento Elettorale dell'EPPI, gli iscritti che risultino tali alla data del 13 gennaio 2022. Le votazioni ordinarie per la nomina dei componenti del Consiglio di Indirizzo Generale e del Consiglio di Amministrazione, si svolgeranno esclusivamente in modalità telematica a decorrere dalle ore 07:00 del 2 maggio 2022 e, senza soluzione di continuità, sino alle ore 17:00 del 6 maggio 2022. In caso di mancato raggiungimento del quorum (1/4 degli aventi diritto al voto) in uno o più Collegi Elettorali, le elezioni suppletive si terranno in un'unica giornata il 16 maggio 2022, dalle 07:00 alle 17:00. Possono esprimere il voto solo gli iscritti titolari di indirizzo PEC dichiarato e risultante negli archivi dell'Ente. Le votazioni avverranno esclusivamente on line: l'elettore accederà all'area riservata (EppiLife) del sito EPPI (www.eppi.it) e dalla sezione AREA ELEZIONI potrà richiedere il PIN per accedere alla Cabina Elettorale Elettronica. Il PIN sarà trasmesso esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) depositato negli archivi dell'EPPI. Qualora l'elettore non disponesse di un indirizzo di posta elettronica certificata o avesse variato l'indirizzo avrà tempo per comunicare l'attivazione e/o la variazione sino alle ore 16:00 del 6 maggio 2022. In conformità a quanto disposto dallo Statuto e dal Regolamento Elettorale dell'EPPI: 1. Il Consiglio di Amministrazione è costituito dai cinque membri che abbiano ottenuto il maggior numero di preferenze nella lista che, in ambito nazionale, abbia conseguito il maggior numero di voti. 2. Il Consiglio di Indirizzo Generale, in ragione degli iscritti aventi diritto al voto, risulta composto, per Collegio Elettorale, nel modo seguente: - Collegio Elettorale 1 nr. 4 eleggibili - Collegio Elettorale 2 nr. 4 eleggibili - Collegio Elettorale 3 nr. 5 eleggibili - Collegio Elettorale 4 nr. 2 eleggibili - Collegio Elettorale 5 nr. 1 eleggibili Le operazioni di voto possono altresì essere compiute utilizzando le postazioni informatiche predisposte nei punti di assistenza eventualmente istituiti presso gli Ordini territoriali od il Seggio Centrale. Alla data odierna hanno dichiarato di voler fungere da Punto Assistenza, gli Ordini territoriali di cui alla sottostante tabella, con giorni ed orari di apertura in essa specificati. Presso i punti di assistenza possono votare unicamente gli iscritti appartenenti al medesimo Ordine territoriale. Avellino: martedi'/giovedì 09.00-12.00; mercoledi'/venerdì 17.00-20.00 Bari: lunedi'/martedi'/mercoledi'/venerdì 09.00-12.30; giovedì 15.00-17.00 Belluno: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 10.00-13.00; venerdì 10.00-12.00 Benevento: martedi'/mercoledì 13.00-17.00 Bolzano: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-17.00 Cagliari: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-13.00 e 15.00-17.00 Caserta: lunedi'/martedi'/giovedì 16.00-20.00; mercoledì 09.00-20.00; venerdì 15.00-17.00 Catania: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-17.00 Cuneo: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 10.45-12.30 e 15.00-17.00; venerdì 10.45-12.30 e 15.00-16.30 Forlì Cesena: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 10.00-12.00 Frosinone: lunedi'/martedi'/giovedì 16.00-20.00; mercoledì 10.00-12.00; venerdì 15.00-17.00 L'Aquila: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 15.00-19.00; venerdì 15.00-17.00 Latina: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.30-12.30 e 14.30-17.00 Livorno: lunedi'/venerdì 10.00-12.00; martedi'/giovedì 16.00-18.00; mercoledì 14.00-16.00 Massa Carrara: martedi'/mercoledì 15.00-19.00; venerdì 09.00-13.00 Messina: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 10.00-13.30 e venerdì 10.00-17.00 Milano e lodi: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-13.00 e 14.00-17.00 Modena: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-17.00 Napoli: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 09.30-19.00 e venerdì 09.30-17.00 Padova: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-17.00 Pavia: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.00-12.00 e 15.00-17.00 Perugia: lunedi'/mercoledi'/venerdì 10.00-12.00; martedi'/giovedì 14.00-16.00 Pisa: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 16.00-19.00; venerdì 09.00-17.00 Pordenone: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 08.00-12.00 e 16.00-20.00 Rieti: mercoledi'/venerdì 14.30-17.00 Rimini: martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 13.00-15.00 Roma: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 15.00-19.00 e venerdì 15.00-17.00 Rovigo: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 09.00-13.00; venerdì 09.00-17.00 Salerno: martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.30-12.30 e 16.30-19.00 Siena: lunedi'/mercoledi'/venerdì 09.00-13.00; martedi'/giovedì 14.00-18.00 Terni: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedì 17.00-19.00 e venerdì 15.00-17.00 Torino-Alessandria-Asti: venerdì 14.30-17.00 Trento: lunedi'/mercoledi'/venerdì 09.00-12.00 Treviso: mercoledi'/venerdì 15.00-17.00 Udine: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 10.00-13.00 Varese: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.30-13.00 e 14.00-18.00 Venezia: lunedi'/martedi'/mercoledi'/giovedi'/venerdì 09.30-12.00 Viterbo: lunedi'/giovedì 10.00-19.00 Eppi - Il presidente Valerio Bignami TX22ADA3566
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 41 del 12-4-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-12&atto.codiceRedazionale=TX21BGA8159
COMUNE DI MOLFETTA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 12-4-2021)
Esito di gara - CIG 8575282292 SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune Molfetta. SEZIONE II. OGGETTO: Procedura aperta per l'affidamento di lavori di intervento di efficientamento energetico della scuola media G. Pascoli del Comune di Molfetta Bando POR Puglia FESR FSE 2014 2020 Asse prioritario IV Energia sostenibile e qualità della vita Obiettivo Specifico: RA 4.1 Azione 4.1 Interventi per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici. SEZIONE V. AGGIUDICAZIONE: Determina Settore Patrimonio 289 del 01/04/2021. Aggiudicataria: Edilres srl, Acquaviva delle Fonti, P.I. 05072020729. Importo contrattuale 680.855,98 iva esclusa. Il dirigente settore patrimonio dott. Mauro de Gennaro TX21BGA8159
Parte Seconda
2007
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 117 del 6-10-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-06&atto.codiceRedazionale=C-0719581
BAXTER - S.p.a.
Sede legale in Roma, viale Tiziano n. 25 Capitale sociale Euro 274.775,00 interamente versato Codice fiscale n. 00492340583
(GU Parte Seconda n.117 del 6-10-2007)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano. (Comunicazione AIFA - Ufficio A.I.C. del 14 settembre 2007). Pratica n. N1B/07/1238. Specialità medicinale: MEPIFORAN. Confezioni e numeri di A.I.C.: 10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 5 ml - A.I.C. n. 028612176; 20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 5 ml - A.I.C. n. 028612188; 10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml - A.I.C. n. 028612190; 20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml - A.I.C. n. 028612202; 10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 5 ml con adrenalina 1:200000 - A.I.C. n. 028612214; 10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml con adrenalina 1:200000 - A.I.C. n. 028612226; 20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 5 ml con adrenalina 1:200000 - A.I.C. n. 028612238; 20 mg/m1 soluzione iniettabile 10 fiale 10 ml con adrenalina 1:200000 - A.I.C. n. 028612240; 10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale Pe 5 ml - A.I.C. n. 028612253; 10 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale Pe 10 ml - A.I.C. n. 028612265; 20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale Pe 5 ml - A.I.C. n. 028612277; 20 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale Pe 10 ml - A.I.C. n. 028612289. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: (D.L. n. 219/06): 38) c: Sostituzione di una procedura di prova: modifica del metodo per la determinazione quantitativa della 2,6 dimetilanilina: da "Determinazione 2,6 Dimetilanilina: Test limite"; a "Determinazione 2,6 Dimetilanilina: determinazione quantitativa con metodo HPLC". I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore: dott.ssa Concetta Capo C-0719581 (A pagamento).
Concorsi
2019
DIARI
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE LARIANA DI COMO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 77 del 27-9-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-09-27&atto.codiceRedazionale=19E11670
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE LARIANA DI COMO
DIARIO
Rettifica del diario delle prove d'esame del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quindici posti di collaboratore professionale sanitario, infermiere, categoria D. (GU n.77 del 27-09-2019)
A rettifica di quanto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 72 del 10 settembre 2019, relativamente alle date delle prove concorsuali del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quindici posti di collaboratore professionale sanitario, infermiere, categoria D, pubblicato, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 38 del 14 maggio 2019, si comunica che la relativa prova scritta e pratica del concorso pubblico, fissate per il giorno venerdì 4 ottobre 2019, avranno luogo nella stessa data a partire dalle ore 10,30 presso il PalaBancoDesio di Desio, Largo Atleti Azzurri D'Italia, Desio (MB) per sopraggiunta indisponibilità della sede precedentemente individuata. Per quanto riguarda l'espletamento delle procedure resta confermato quanto già comunicato.
Parte Seconda
2010
Annunzi commerciali
Altri annunzi commerciali
Parte Seconda n. 67 del 8-6-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-08&atto.codiceRedazionale=TS10AAB6852
BANCA POPOLARE DI NOVARA - S.p.a.
(Societa' per azioni con socio unico) Iscritta all'albo delle banche Aderente al Fondo interbancario di tutela dei depositi Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Appartenente al gruppo bancario Banco Popolare Sede sociale e centrale in Novara, via Negroni n. 12 Capitale sociale interamente versato € 300.000.000 Registro imprese di Novara Codice fiscale e partita I.V.A. n. 01848410039
(GU Parte Seconda n.67 del 8-6-2010)
Con riferimento al prestito obbligazionario: Banca Popolare di Novara S.p.a. 2007/2010 Step UP Callable 3 anni 119ª Emissione. Codice ISIN IT0004231681 si comunica che il titolo verrà rimborsato anticipatamente alla pari, per valuta 8 giugno 2010. Novara, 25 maggio 2010 Banca Popolare di Novara S.p.a. L'amministratore delegato: Domenico De Angelis TS10AAB6852
Contratti
2019
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 118 del 7-10-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-10-07&atto.codiceRedazionale=TX19BGA22426
MINISTERO DELL'INTERNO Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Verona
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.118 del 7-10-2019)
Esito di gara - CIG 7811208CBF SEZIONE I STAZIONE APPALTANTE: Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Verona SEZIONE II OGGETTO: accordo quadro con più operatori economici, i servizi di gestione di centri di accoglienza costituiti da singole unità abitative aventi capacità ricettiva massima di 50 posti per un nr. presunto di 1.200 posti. SEZIONE IV Procedura: aperta pubblicata su GURI n. 30 del 11.03.2019. SEZIONE V DATA AGGIUDICAZIONE: 04.06.2019. Aggiudicatari: San Francesco, Albanuova, Rti Guest Hotel Ati Il Samaritano, Milonga, Rti Versoprobo, Valpollicella Servizi, Joy, Gaia 3, Un Mondo Di Gioia, Rti Spazio Aperto, Famiglia Felice, Virtus Vecomp, Ats Multiforme; Importo: € 7.766.892,97. SEZIONE VI INFORMAZIONI Invio alla GUUE: 26.09.2019. Il viceprefetto vicario in s.v. Sidoti TX19BGA22426
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
PROVINCE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 115 del 4-10-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-04&atto.codiceRedazionale=TX21BFE22998
PROVINCIA DI AREZZO
Sede legale: piazza della Liberta' n. 3 - 52100 Arezzo (AR), Italia Codice Fiscale: 80000610511
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.115 del 4-10-2021)
Bando di gara - Lavori di manutenzione straordinaria di adeguamento sismico e normativo ed efficientamento energetico dell'IPSIA "F. Buitoni" di Sansepolcro (AR), finanziati dall'Unione europea - NextgenerationEU. - CUP I68B20000210002 - CIG 88791011F1 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Provincia di Arezzo, Piazza della Libertà n. 3 - 52100 Arezzo - sito internet www.provincia.arezzo.it - PEC: protocollo.provar@postacert.toscana.it. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria di adeguamento sismico e normativo ed efficientamento energetico dell'IPSIA "F. Buitoni" di Sansepolcro (AR). L'importo a base di gara è pari ad € 2.500.934,19 per lavori, soggetti a ribasso d'asta, ed € 108.242,09 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta, oltre IVA. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: indicate nella documentazione di gara pubblicata sulla piattaforma START https://start.toscana.it/. SEZIONE IV: PROCEDURA:aperta, su piattaforma telematica START, e con applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del Codice. Termine di presentazione offerte telematiche: ore 12.00 del 08.11.2021. Data della gara: 09.11.2021 ore 09.00. Il dirigente ing. Paolo Bracciali TX21BFE22998
Parte Seconda
2009
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 145 del 17-12-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-12-17&atto.codiceRedazionale=T09ADD9360
ISTITUTO GENTILI S.p.A.
Sede Legale: in Roma, Via G. Fabbroni n. 6 Capitale sociale 231.000,00 Euro interamente versato
(GU Parte Seconda n.145 del 17-12-2009)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di una specialità per uso umano. Modifica apportata ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 274. Procedura di Mutuo Riconoscimento n. FI/H/104/01-04/IB/50 Specialità medicinale: MONTEGEN Confezioni e numeri di A.I.C.: TUTTE Modifiche apportate ai sensi del regolamento (CE) n.1084/2003: variazione di Tipo IB all'autorizzazione del prodotto medicinale MONTEGEN - tipologia: 14b Aggiunta di BASF Orgamol Pharma Solutions SA, con sede a Evionnaz - Svizzera, quale produttore alternativo dell'intermedio Montelukast sodico diolo, intermedio nello schema sintetico del principio attivo. I lotti già prodotti possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un Procuratore Speciale: Gianni Ferrari T09ADD9360
Concorsi
2010
AMMINISTRAZIONI CENTRALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 100 del 17-12-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-12-17&atto.codiceRedazionale=0E010943
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
AVVISO
Comunicato relativo al decreto direttoriale del 3 dicembre 2008 concernente concorso pubblico per l'assunzione di 1 unita' di personale con laurea specialistica in ingegneria aerospaziale e astronautica. (GU n.100 del 17-12-2010)
Nel decreto specificato in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 20 del 13 marzo 2009, alla pagina 13, seconda colonna, all'art. 7, dopo la lettera c), laddove è scritto: «una votazione pari a 70 centesimi in ciascuna delle prove scritte», leggasi: «una votazione pari a 70 punti su 100 in ciascuna delle prove scritte».
Serie Generale
1991
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELL'INTERNO
Serie Generale n. 210 del 7-9-1991
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-09-07&atto.codiceRedazionale=091A3937&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Autorizzazione alla fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" ad accettare alcune eredita' (GU Serie Generale n.210 del 07-09-1991)
Con decreto ministeriale 3 maggio 1991, registrato alla Corte dei conti il 14 agosto 1991, registro n. 38 Interno, foglio n. 368, la fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" è stata autorizzata ad accettare, con beneficio d'inventario, l'eredità del sig. Adolfo Bruno Brera, nato a San Zenone Po (Pavia) l'8 ottobre 1906 e deceduto a Broni (Pavia) il 20 agosto 1987, disposta con testamento olografo pubblicato dal notaio Onofrio Restivo di Pavia il 7 settembre 1987 al n. 1922 di repertorio. L'eredità spettante alla fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" consiste in un bene immobile sito in Milano, via Giambologna, 1, per un valore di L. 140.000.000 in base alla perizia di stima dell'ufficio tecnico erariale, e in beni mobili costituiti da libretti di risparmio per un valore di L. 85.000.000. Con decreto ministeriale 19 luglio 1991, registrato alla Corte dei conti il 14 agosto 1991, registro n. 38 Interno, foglio n. 371, la fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" è stata autorizzata ad accettare, con beneficio d'inventario, l'eredità della sig.ra Cesarina Berton, nata a Bessica di Loria (Treviso) il 20 giugno 1908 e deceduta a Bassano del Grappa il 20 novembre 1982, disposta con testamento del 12 gennaio 1981, a rogito del notaio Antonio Farinaro di Vicenza e Bassano del Grappa al n. 21 del repertorio degli atti di ultima volontà, registrato a Bassano del Grappa il 20 dicembre 1982 al n. 2579. L'eredità spettante alla fondazione "Pro juventute don Carlo Gnocchi" consiste nella quota parte, in ragione di 1/3, dei beni mobili (del valore complessivo di L. 1.000.000) descritti nel verbale d'inventario del 22 novembre 1983, n. 9907 di repertorio, per notaio Antonio Farinaro, nonchè nella quota parte, in ragione di 1/3, di un villino sito nel comune di Bassano del Grappa, del valore, per l'intero, di L. 150.000.000.
Contratti
2019
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 51 del 3-5-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-05-03&atto.codiceRedazionale=TX19BFM9282
ANCI TOSCANA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.51 del 3-5-2019)
Bando di gara Stazione appaltante: Anci Toscana; Tel. 055.2477490, simone.gheri@ancitoscana.it, http://ancitoscana.it/. Oggetto: Affidamento delle azioni di contrasto del gioco d'azzardo nella rete dei circoli associativi maggiormente diffusi in Toscana - ARP 5 - CIG 7883608F1D - CUP B59E18000250002. Quantitativo: € 60.000 compresa IVA. Durata appalto: dalla stipula del contratto al 31.12.2020. Condizioni relative all'appalto: si vedano atti di gara su https://start.toscana.it/. Procedura: aperta; Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa. Termine ricevimento offerte: 20/05/2019 ore 12:00:00. Vincolo offerta: 180 gg. Apertura offerte: 23/05/2019 ore 10:00 c/o la sede di Anci Toscana, V.le Giovine Italia, 17 (FI). Informazioni: La procedura di gara si svolgerà in modalità telematica su https://start.toscana.it/. Ricorso: T.A.R. Toscana. Il responsabile unico del procedimento Simone Gheri TX19BFM9282
Serie Generale
2002
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 117 del 21-5-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-05-21&atto.codiceRedazionale=02A05515&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 14 marzo 2002
Riconoscimento al sig. Daianu Gheorghe Sorin di titolo di studio estero quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di infermiere. (GU Serie Generale n.117 del 21-05-2002)
IL DIRETTORE GENERALE delle risorse umane e delle professioni sanitarie Vista la domanda con la quale il sig. Daianu Gheorghe Sorin ha chiesto il riconoscimento del titolo di asistent medical generalist conseguito in Romania, ai fini dell'esercizio in Italia della professione di infermiere; Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, che stabilisce le modalità, le condizioni e i limiti temporali per l'autorizzazione all'esercizio in Italia, da parte dei cittadini non comunitari, delle professioni ed il riconoscimento dei relativi titoli; Visti, in particolare, gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n. 394 del 1999, che disciplinano il riconoscimento dei titoli professionali abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria, conseguiti in un Paese non comunitario da parte dei cittadini non comunitari; Considerato che, avendo la domanda per oggetto il riconoscimento di un titolo identico ad altri per i quali si è già provveduto nelle precedenti Conferenze dei servizi, possono applicarsi nella fattispecie le disposizioni contenute nel comma 8 dell'art. 12 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, e nel comma 9 dell'art. 14 del decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319; Ritenuto pertanto di accogliere la domanda; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni; Decreta: 1. Il titolo di asistent medical generalist conseguito nell'anno 1992 presso la Scuola postliceale sanitaria di Alba Iulia (Romania) dal sig. Daianu Gheorghe Sorin, nato a Cugir (Romania) il giorno 3 aprile 1963, è riconosciuto ai fini dell'esercizio in Italia della professione di infermiere. 2. Il sig. Daianu Gheorghe Sorin è autorizzato ad esercitare in Italia, come lavoratore dipendente, la professione di infermiere, previa iscrizione al collegio professionale territorialmente competente ed accertamento da parte del collegio stesso della conoscenza della lingua italiana e delle speciali disposizioni che regolano l'esercizio professionale in Italia. 3. L'esercizio professionale in base al titolo riconosciuto con il presente decreto è consentito esclusivamente nell'ambito delle quote stabilite ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1998, n. 286, e per il periodo di validità ed alle condizioni previste dal permesso o carta di soggiorno. 4. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 marzo 2002 Il direttore generale: Mastrocola
Contratti
2021
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 124 del 25-10-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-25&atto.codiceRedazionale=TX21BGA24796
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA
Sede legale: via VIII Febbraio n. 2 - 35122 Padova (PD), Italia Codice Fiscale: 80006480281 Partita IVA: 00742430283
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.124 del 25-10-2021)
Esito di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Università degli Studi di Padova - Indirizzo: via VIII Febbraio 1848, 2 - Padova (PD), 35122, Italia; Punti di contatto: Ufficio Gare - Dott.ssa Irene Bertazzo - Telefono: +39 0498273225 - Posta elettronica: ufficiogare@unipd.it - Indirizzo internet amministrazione aggiudicatrice (URL): https://apex.cca.unipd.it/pls/apex/f?p=394:10 SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: Procedura aperta telematica per l'affidamento dei lavori finalizzati alla realizzazione del Museo della Natura e dell'Uomo nel complesso edilizio di Palazzo Cavalli. CIG 8674896EA1 - CUP C94H17000500006 Valore iniziale dell'appalto: ad Euro 11.113.823,26 oltre oneri per la sicurezza pari a 385.963,70, a cui aggiungere IVA ai sensi di legge; Luogo principale di esecuzione: Padova (PD); Divisione in lotti: no. SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta ex art. 60 del D. Lgs. 50/2016; Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto: 15/06/2021; Numero di offerte pervenute: 8; Data stipula del contratto: 22/09/2021; Nome e recapito dell'operatore economico in favore del quale è stata adottata l'aggiudicazione dell'appalto: R.T.I. Setten Genesio S.p.a. (mandataria) di Oderzo (TV), p.iva 05022460264, Goppion S.p.a. di Trezzano sul Naviglio (MI), p.iva 01230150151, Opera Laboratori Fiorentini S.p.a. di Firenze (FI), p.iva 01643350489, Mosaico S.r.l. di Noventa di Piave (VE), p.iva 02541060261, Ar Arte e Restauro S.r.l. di Padova (PD), p.iva 04733910287. Informazioni sul valore del contratto: 9.970.210,85 oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a 385.963,70. È possibile che l'appalto venga subappaltato: Si. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: R.U.P.: Arch. Stefano Marzaro- Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, Cannaregio 2277/2278 - 30122 Venezia; Indirizzo internet URL: http://www.giustizia-amministrativa.it Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione di ricorsi: Università di Padova Via VIII Febbraio n. 2 - Padova; Posta elettronica: amministrazione.centrale@pec.unipd.it Il dirigente dell'area edilizia e sicurezza dott. Giuseppe Olivi TX21BGA24796
Serie Generale
2012
SUPPLEMENTI ORDINARI
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Serie Generale n. 137 del 14-6-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-06-14&atto.codiceRedazionale=12A06669&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 4 giugno 2012
Riconoscimento, alla sig.ra Covallero Sara, di titolo professionale estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di avvocato. (12A06669) (GU Serie Generale n.137 del 14-06-2012 - Suppl. Ordinario n. 118)
IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Vista l'istanza di Covallero Sara, nata il 29 agosto 1974 a Pordenone, cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di cui è in possesso ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di «avvocato»; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Considerata la pronuncia della Corte di Giustizia del 29 gennaio 2009 nella parte in cui, in particolare, enuncia il principio secondo cui non può essere riconosciuto un titolo professionale rilasciato da un'autorità di uno Stato membro che non sanzioni alcuna formazione prevista dal sistema di istruzione di tale Stato membro e non si fondi nè su di un esame nè di un'esperienza professionale acquisita in detto Stato membro; Considerato che nella fattispecie la richiedente è in possesso del titolo accademico laurea in Giurisprudenza ottenuto in data 23 ottobre 2002 presso l'Università degli studi di Urbino «Carlo Bo»; Considerato che la medesima risulta avere sostenuto gli esami richiesti dall'ordinamento spagnolo al fine dell'ottenimento del provvedimento di omologa del titolo di accademico conseguito in Italia a quello analogo spagnolo; Considerato, inoltre, che l'interessata ha prodotto certificazione attestante il compimento della pratica in Italia come risulta dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Pordenone in data 10 novembre 2004; Considerato che il Ministero dell'Educacion spagnolo, avendo accertato il superamento degli esami previsti nella risoluzione, ha certificato l'omologa della laurea italiana a quella corrispondente spagnola; Considerato che ha documentato di essere iscritta all'«Illustre collegio d'Advocats de Barcelona» dal 26 settembre 2011; Considerato, inoltre, che ai sensi dell'art. 22, comma secondo, del decreto legislativo n. 206/2007, per l'accesso alla professione di avvocato il riconoscimento è subordinato al superamento di una prova attitudinale; Considerato che il suddetto decreto prevede, nell'art. 2, comma quinto, che «se il richiedente è in possesso di titolo professionale conseguito a seguito di percorso formativo analogo a quello richiesto dall'ordinamento italiano, l'esame consiste nell'unica prova orale»; Ritenuto che il riferimento al «percorso formativo analogo» debba essere interpretato nel senso che la limitazione alla sola prova attitudinale orale debba essere applicata solo nel caso di piena corrispondenza del percorso formativo acquisito dal richiedente rispetto a quello previsto dal nostro ordinamento, attualmente basato sui tre presupposti fondamentali della laurea, del periodo di tirocinio e del superamento dell'esame di abilitazione; Ritenuto, pertanto, che non sussistendo i presupposti per l'individuazione di una situazione di analogia di percorso formativo, si debba provvedere alla applicazione di una misura compensativa composta anche di una prova scritta ai fini di colmare la differenza sostanziale di preparazione richiesta dall'ordinamento italiano per l'esercizio della professione di avvocato rispetto a quella acquisita dall'interessata e al fine quindi del compiuto esame della capacità professionale del richiedente; Ritenuto che non si debba attribuire rilevanza ai certificati attestanti ulteriore formazione acquisita in Italia; Ritenuto, quindi, che si rende necessario prescrivere una prova attitudinale che consista nella redazione di un atto giudiziario oltre che in una prova orale su materie essenziali al fine dell'esercizio della professione di avvocato in Italia; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 20 aprile 2012; Decreta: Alla sig.ra Covallero Sara, nata il 29 agosto 1974 a Pordenone, cittadina italiana, è riconosciuto il titolo professionale di «Advocat» di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «avvocati». Detto riconoscimento è subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana: a) Una prova scritta consistente nella redazione di un atto giudiziario sulle seguenti materie, a scelta della candidata: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale; b) Unica prova orale su due materie, il cui svolgimento è subordinato al superamento della prova scritta: una prova su deontologia e ordinamento professionale; una prova su una tra le seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale. La richiedente, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovrà presentare al Consiglio Nazionale domanda in carta legale, allegando il presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio Nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove è data immediata notizia alla richiedente al recapito da questi indicato nella domanda. La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati. Roma, 4 giugno 2012 Il direttore generale: Saragnano
Concorsi
2014
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
IMT - ALTI STUDI LUCCA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 43 del 3-6-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-06-03&atto.codiceRedazionale=14E02404
IMT - ALTI STUDI LUCCA
CONCORSO (scad. 11 luglio 2014)
Avviso di indizione di una procedura di valutazione comparativa per la copertura di una posizione di Assistant Professor. (GU n.43 del 03-06-2014)
Si rende noto che presso IMT Alti Studi Lucca, Istituto statale di istruzione universitaria di alta formazione dottorale con ordinamento speciale, è stata indetta una procedura di valutazione comparativa per una posizione di Assistant Professor con le seguenti specifiche: Systems Modeling and Analysis - 1 posizione di Assistant Professor; Campi: Specifica formale ed analisi qualitativa e quantitativa di sistemi concorrenti e distribuiti (autonomici, cloud, mobili, ...). Progetto e sviluppo di software di supporto a queste analisi ed in generale per fornire servizi distribuiti. Attivita': Ricerca; tutoraggio e supervisione degli allievi del Programma di Dottorato; limitata attività di insegnamento; partecipazione allo sviluppo delle attività di ricerca dell'Istituto. Area di ricerca:Computer Science and Applications; Unità di ricerca: SYSMA - Systems Modeling and Analysis. Requisiti formali: Il possesso del titolo di Dottore di Ricerca in Computer Science, Computer Engineering o in materie attinenti alle attività del profilo. Il candidato deve possedere un curriculum scientifico idoneo per lo svolgimento dell'attività di ricerca e un'ottima conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata. Requisiti specifici: Il candidato deve avere dimostrate conoscenze nell'ambito dei metodi formali, dell'analisi di sistemi e delle tecniche di sviluppo software. Verrà valutato inoltre il profilo attitudinale e motivazionale dei candidati, in particolare l'entusiasmo dimostrato rispetto alla ricerca applicata all'interno di un'unità di ricerca interdisciplinare. Durata: Tre anni, eventualmente rinnovabile per ulteriori due anni. Il bando di concorso con indicazione delle modalità di presentazione delle domande è pubblicato all'Albo Online dell'Istituto sul sito web all'indirizzo www.imtlucca.it. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è l'11 luglio 2014.
Concorsi
2001
ENTI LOCALI
COMUNE DI CORBETTA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 100 del 18-12-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-12-18&atto.codiceRedazionale=01E14465
COMUNE DI CORBETTA
CONCORSO (scad. 17 gennaio 2002)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, cat. C1 (GU n.100 del 18-12-2001)
È indetto concorso pubblico, per titoli di esami, per la copertura del posto di cui sopra. Titolo di studio richiesto: diploma di maturità. Scadenza: trenta giorni dalla data di pubblicazione estratto in Gazzetta Ufficiale. Diario delle prove: prima prova scritta 11 febbraio 2002 ore 9,30; seconda prova scritta 12 febbraio 2002 ore 9,30; prova orale 14 febbraio 2002 ore 9,30. Sede delle prove: sala consiglio del comune di Corbetta via C. Cattaneo, 25. Altre informazioni riguardanti il concorso possono essere richieste all'ufficio personale tel. 02/97204250/220, al quale può essere richiesta copia del bando integrale. Corbetta, 4 dicembre 2001 Il responsabile del settore affari generali: Russo
Contratti
2016
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 7 del 20-1-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-01-20&atto.codiceRedazionale=T16BGA637
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA DEI COMUNI DI MONTEMARANO CAPOFILA E VOLTURARA IRPINA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.7 del 20-1-2016)
Avviso relativo agli appalti aggiudicati - CIG 61861436B1 Sezione I. Amministrazione aggiudicatrice I.1) Comune capofila: Montemarano, Piazza del Popolo n. 1 - 83040 Montemarano (AV). Tel: 0827.63204 0827.63012. Sezione II oggetto dell'appalto II.1.1) OGGETTO: Intervento di messa in sicurezza e riqualificazione tecnologica dell'intero impianto della pubblica illuminazione comunale, con l'utilizzo di tecnologie ed elementi innovativi e l'implementazione del telecontrollo, finalizzato al conseguimento del risparmio energetico nonchè alla salvaguardia ambientale con la formula del Global Service e con anticipazione da parte di soggetti privati. Sezione IV. Procedura IV.1.1) Procedura: aperta. IV.3.2) Bando di gara pubblicato su GURI 5 Serie Speciale n. 40 del 03/04/2015. SEZIONE V. Aggiudicazione V.1) Data aggiudicazione: 10/11/2015. V.2) Offerte ricevute: 1. V.3) AGGIUDICATARIO: 2P Engineering da Montemarano. V.4) prezzo di aggiudicazione: Euro 164.740,80 compreso IVA. SEZIONE VI. Altre informazioni VI.4) Spedizione presente avviso all'U.P.U.U.E.: 18.01.2016. Il responsabile del procedimento geom. Francesco Fusco T16BGA637
Contratti
2011
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 28 del 7-3-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-03-07&atto.codiceRedazionale=T11BGA4490
AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.28 del 7-3-2011)
Avviso relativo agli appalti aggiudicati SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo, Largo Barozzi n.1, 24128 Bergamo, Italia. Punti di contatto: USC Approvvigionamenti - telefono 035/269580, telefax 035/266920. (URL): www.ospedaliriuniti.bergamo.it I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ Amministrazione aggiudicatrice: Altro: Azienda Ospedaliera - Salute. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1.1) Denominazione: Esito procedura concorsuale "ristretta e accelerata" per la fornitura di apparecchiature sanitarie, da installare presso il Nuovo Ospedale di Bergamo. II.1.2) Tipo appalto: Forniture - Acquisto e luogo di esecuzione: Sede Nuovo Ospedale "Beato Giovanni XXIII" - Via Martin Luther King - Bergamo. Codice NUTS: ITC46. II.1.4) Breve descrizione: Esito procedura concorsuale "ristretta e accelerata" -per la fornitura di apparecchiature sanitarie, da installare presso il Nuovo Ospedale di Bergamo. II.1.5) CPV Oggetto Principale: 33100000. II.2.1 Valore finale totale degli appalti: Euro 3.685.296,73 + IVA. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1) Procedura: Ristretta accelerata IV.2.1) Aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai: 1) Prezzo (lotti nn. 1-3-7-8-9-4). Ponderazione 50 2) Aspetto qualitativo (lotti nn. 1-3-7-8-9-4). Ponderazione 50 3) Prezzo (lotti nn. 2-10). Ponderazione 40; 4) Aspetto qualitativo (lotti nn. 2-10). Ponderazione 60; 5) Solo prezzo più basso (lotto n. 6). Ponderazione 100. IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica: No. IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier: Determine nn. 354 del 16.11.2010 - 364 del 22.11.2010 - 426 del 28.12.2010 - 429 del 28.12.2010 - 396 del 14.12.2010 - 378 del 30.11.2010 - 375 del 30.11.2010 - 407 del 22.12.2010 - 386 del 07.12.2010. IV.3.2) Pubblicazione precedente relativa allo stesso appalto: Sì. Bando di gara su GUUE 2010/S 095-143769 del 18.05.2010. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO LOTTO N. 1 - Appalto: Fornitura di n. 52 centrifughe e citocentrifughe, da destinarsi ai Dipartimenti di Medicina di Laboratorio, Oncologia ed Ematologia. V.1) DATA DI AGGIUDICAZIONE: 16.11.2010 V.2) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: N. 04 V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta EPPENDORF ITALIA SRL - Via Zante, 14 -20138 MILANO - Tel +39 02554041 - Fax +39 0258013438 V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 293.750,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 227.168,90 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 2 - Appalto: Fornitura di n. 22 microscopi e sistemi di acquisizione immagini da destinare al Dipartimento Medicina di Laboratorio. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 22.11.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N.03. V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta CARL ZEISS SPA - Viale delle Industrie, 18 -20020 ARESE/MI - Tel +39 02937731 - Fax +39 0293773301 V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 473.333,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 466.148,61 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 3 - Appalto: Fornitura di n. 27 elettrobisturi da destinare a diverse strutture sanitarie. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 28.12.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N. 04 V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta ERBE ITALIA SRL - Via Sarca, 336/F -20126 MILANO - Tel +39 026474681 - Fax +39 0264746830 V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 291.667,00 + IVA. Valore finale totale dell'appalto: Euro 290.598,22 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 6 - Appalto: Fornitura di n. 1 Seminatore da destinare all'USC Microbiologia e Virologia. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 28.12.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N.01 V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta BECTON DICKINSON ITALIA SPA - Via delle Azalee, 19 - 20090 Buccinasco/MI - Tel +39 02482401 - Fax +39 0248204817 V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 245.833,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 225.000,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 7 - Appalto: Fornitura di n. 397 pompe a siringa destinate a diverse strutture sanitarie. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 14.12.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N. 04 V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta FRESENIUS KABI ITALIA SRL - Via Camagre, 41 -37063 ISOLA DELLA SCALA/VR - Tel +39 053545411 - Fax +39 053545415. V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 827.083,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 418.936,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 8 - Appalto: Fornitura di n. 566 letti da degenza/terapia intensiva/subintensiva per pazienti adulti, completi di accessori, da destinare a diverse strutture sanitarie. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 30.11.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N. 03. V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta LINET ITALIA SRL - Via Nullo, 12/16 - 25126 BRESCIA - Tel +39 0303229519 - Fax +39 0302415148. V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 1.666.666,67 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 1.249.006,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 9 - Appalto: Fornitura di n. 87 letti degenza pediatrici, completi di accessori, da destinare a diverse strutture sanitarie. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 30.11.2010. V.2) NUMERO OFFERTE RICEVUTE: N. 02. V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta INDUSTRIE GUIDO MALVESTIO SPA - Via Caltana, 121 -35010 VILLANOVA/PD - Tel +39 0499299511 - Fax +39 0499299500. V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 362.500,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 258.158,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. LOTTO N. 10 - Appalto: Fornitura di una diagnostica digitale diretta polifunzionale per Pronto Soccorso, da destinare all'USC Radiodiagnostica. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 22.12.2010. V.2) OFFERTE RICEVUTE: N. 01. V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta GENERAL MEDICAL MERATE SPA - Via Partigiani, 25 -24068 SERIATE/BG - Tel +39 0354525311 - Fax +39 035297787. V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 325.000,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 309.000,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: SI'- Valore non noto. LOTTO N. 4 - Appalto: Fornitura di n. 3 ecotomografi da destinare al Dipartimento Diagnostica per Immagini. V.1) DATA AGGIUDICAZIONE: 07.12.2010 V.2) OFFERTE RICEVUTE: N. 05 V.3) NOME E INDIRIZZO AGGIUDICATARIO: Ditta GE MEDICAL SYSTEMS ITALIA - Via Galeno, 36 -20126 MILANO - Tel +39 0226001111 - Fax +39 0226001416. V.4) Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Euro 266.667,00 + IVA; Valore finale totale dell'appalto: Euro 241.281,00 + IVA. V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: NO. VI.1) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI: No. VI.4) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO ALLA GUUE: 21.02.2011. Bergamo, 01.03.2011 Il Direttore Generale Dr. Carlo Nicora T11BGA4490
Serie Generale
2007
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Serie Generale n. 35 del 12-2-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-02-12&atto.codiceRedazionale=07A01238&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
DECRETO 27 dicembre 2006
Modifica al decreto 17 novembre 2006, recante il commissariamento dell'Istituto postelegrafonici (IPOST) e nomina del commissario straordinario. (GU Serie Generale n.35 del 12-02-2007)
IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI Visti gli articoli 32-bis, 32-ter, 32-quater e 32-quinquies del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni ed integrazioni («Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»), concernenti le funzioni e l'organizzazione del Ministero delle comunicazioni; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419, recante «Riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59», e, in particolare, gli articoli 11 e 13; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 1952, n. 656, recante «Approvazione delle norme di coordinamento e modificazione delle disposizioni in materia di ricevitorie postali e telegrafiche, agenzie, collettorie e servizi di portalettere rurale»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1953, n. 542, recante «Riordinamento strutturale e funzionale dell'Istituto postelegrafonici»; Visto il decreto interministeriale del Ministro delle comunicazioni, del Ministro del tesoro e del Ministro per la funzione pubblica del 12 giugno 1995, n. 329, recante «Regolamento riguardante l'organizzazione e il funzionamento dell'Istituto postelegrafonici»; Visto il decreto interministeriale del Ministro delle comunicazioni, del Ministro del tesoro e del Ministro per la funzione pubblica del 18 dicembre 1997, n. 523, recante «Modificazioni al regolamento di organizzazione dell'Istituto postelegrafonici»; Visto il decreto interministeriale del Ministro delle comunicazioni, del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro per la funzione pubblica del 3 febbraio 2003, n. 35, recante «Regolamento recante modificazioni al decreto del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro del tesoro ed il Ministro per la funzione pubblica 18 dicembre 1997, n. 523, concernente modificazioni al regolamento di organizzazione dell'Istituto postelegrafonici, adottato con decreto interministeriale 12 giugno 1995, n. 329»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio 2006, con il quale l'on. Paolo Gentiloni Silveri è stato nominato Ministro delle comunicazioni; Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni del 17 novembre 2006, con il quale il dott. Giovanni Ialongo è stato nominato commissario straordinario dell'Istituto postelegrafonici (IPOST); Tenuto conto che nel suddetto decreto per mero errore materiale nulla è previsto in merito alle funzioni del direttore generale, che, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera e), del decreto ministeriale 18 dicembre 1997, n. 523, è uno degli organi dell'Istituto postelegrafonici (IPOST); Tenuto conto, altresì, che le funzioni del direttore generale non sono comunque attribuite al commissario straordinario sulla base del principio di separazione tra indirizzo e gestione e in considerazione delle dimensioni di organico dell'Istituto postelegrafonici; Decreta: Art. 1. 1. All'art. 1 del decreto del Ministro delle comunicazioni del 17 novembre 2006, il comma 3 è sostituito dal seguente: «3. Nel periodo del commissariamento dell'Istituto continuano ad operare, nelle rispettive funzioni, il Consiglio di indirizzo e vigilanza, alla cui costituzione si provvederà ai sensi dell'art. 3 del decreto interministeriale n. 523/1997 di cui in premessa, il direttore generale e il collegio dei revisori dei conti, nell'attuale composizione fino alla scadenza prevista nel decreto del Ministro delle comunicazioni del 10 agosto 2005.». Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti Organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 dicembre 2006 Il Ministro: Gentiloni Silveri
Serie Generale
2008
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Serie Generale n. 250 del 24-10-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-24&atto.codiceRedazionale=08A07760&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
COMUNICATO
Cambi di riferimento del 13, 14, 15 e 16 ottobre 2008 (GU Serie Generale n.250 del 24-10-2008)
Tassi giornalieri di riferimento rilevati a titolo indicativo secondo le procedure stabilite nell'ambito del Sistema europeo delle Banche centrali e comunicati dalla Banca d'Italia, adottabili, fra l'altro, dalle Amministrazioni statali ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2001, n. 482. Dollaro USA.... | 1,3639 Yen.... | 136,63 Lev bulgaro.... | 1,9558 Corona ceca.... | 24,653 Corona danese.... | 7,4526 Corona estone.... | 15,6466 Lira sterlina.... | 0,78540 Fiorino ungherese.... | 253,00 Litas lituano.... | 3,4528 Lat lettone.... | 0,7092 Zloty polacco.... | 3,5576 Nuovo leu romeno.... | 3,7827 Corona svedese.... | 9,6689 Corona slovacca.... | 30,560 Franco svizzero.... | 1,5416 Corona islandese.... | 305,00 Corona norvegese.... | 8,4285 Kuna croata.... | 7,1420 Rublo russo.... | 35,6393 Nuova lira turca.... | 1,9216 Dollaro australiano.... | 2,0320 Real brasiliano.... | 3,0220 Dollaro canadese.... | 1,5903 Yuan cinese.... | 9,3097 Dollaro di Hong Kong.... | 10,5870 Rupia indonesiana.... | 13393,50 Won sudcoreano.... | 1680,32 Peso messicano.... | 17,2407 Ringgit malese.... | 4,7757 Dollaro neozelandese.... | 2,2551 Peso filippino.... | 64,240 Dollaro di Singapore.... | 2,0043 Baht tailandese.... | 46,707 Rand sudafricano.... | 12,6035 Dollaro USA.... | 1,3752 Yen.... | 141,25 Lev bulgaro.... | 1,9558 Corona ceca.... | 24,611 Corona danese.... | 7,4533 Corona estone.... | 15,6466 Lira sterlina.... | 0,78105 Fiorino ungherese.... | 250,00 Litas lituano.... | 3,4528 Lat lettone.... | 0,7090 Zloty polacco.... | 3,4705 Nuovo leu romeno.... | 3,7650 Corona svedese.... | 9,6770 Corona slovacca.... | 30,455 Franco svizzero.... | 1,5526 Corona islandese.... | 305,00 Corona norvegese.... | 8,4375 Kuna croata.... | 7,1407 Rublo russo.... | 35,7500 Nuova lira turca.... | 1,8905 Dollaro australiano.... | 1,9066 Real brasiliano.... | 2,8258 Dollaro canadese.... | 1,5650 Yuan cinese.... | 9,4050 Dollaro di Hong Kong.... | 10,6753 Rupia indonesiana.... | 13366,94 Won sudcoreano.... | 1628,92 Peso messicano.... | 16,3401 Ringgit malese.... | 4,8056 Dollaro neozelandese.... | 2,1744 Peso filippino.... | 64,850 Dollaro di Singapore.... | 2,0072 Baht tailandese.... | 46,832 Rand sudafricano.... | 12,2187 Dollaro USA.... | 1,3625 Yen.... | 138,18 Lev bulgaro.... | 1,9558 Corona ceca.... | 24,758 Corona danese.... | 7,4539 Corona estone.... | 15,6466 Lira sterlina.... | 0,77615 Fiorino ungherese.... | 263,00 Litas lituano.... | 3,4528 Lat lettone.... | 0,7082 Zloty polacco.... | 3,5192 Nuovo leu romeno.... | 3,7945 Corona svedese.... | 9,8413 Corona slovacca.... | 30,475 Franco svizzero.... | 1,5425 Corona islandese.... | 305,00 Corona norvegese.... | 8,6035 Kuna croata.... | 7,1545 Rublo russo.... | 35,6145 Nuova lira turca.... | 1,9035 Dollaro australiano.... | 1,9571 Real brasiliano.... | 2,8435 Dollaro canadese.... | 1,5833 Yuan cinese.... | 9,3086 Dollaro di Hong Kong.... | 10,5715 Rupia indonesiana.... | 13325,25 Won sudcoreano.... | 1691,54 Peso messicano.... | 16,9359 Ringgit malese.... | 4,7858 Dollaro neozelandese.... | 2,1744 Peso filippino.... | 64,650 Dollaro di Singapore.... | 2,0022 Baht tailandese.... | 46,509 Rand sudafricano.... | 12,6116 Dollaro USA.... | 1,3507 Yen.... | 135,91 Lev bulgaro.... | 1,9558 Corona ceca.... | 24,813 Corona danese.... | 7,4528 Corona estone.... | 15,6466 Lira sterlina.... | 0,78265 Fiorino ungherese.... | 266,00 Litas lituano.... | 3,4528 Lat lettone.... | 0,7086 Zloty polacco.... | 3,5800 Nuovo leu romeno.... | 3,7868 Corona svedese.... | 10,0475 Corona slovacca.... | 30,545 Franco svizzero.... | 1,5294 Corona islandese.... | 305,00 Corona norvegese.... | 8,9000 Kuna croata.... | 7,1618 Rublo russo.... | 35,4654 Nuova lira turca.... | 2,0064 Dollaro australiano.... | 2,0018 Real brasiliano.... | 3,0452 Dollaro canadese.... | 1,6056 Yuan cinese.... | 9,2249 Dollaro di Hong Kong.... | 10,4747 Rupia indonesiana.... | 13473,23 Won sudcoreano.... | 1803,18 Peso messicano.... | 18,2345 Ringgit malese.... | 4,7632 Dollaro neozelandese.... | 2,2124 Peso filippino.... | 64,970 Dollaro di Singapore.... | 1,9993 Baht tailandese.... | 46,282 Rand sudafricano.... | 13,6151 N.B. - Tutte le quotazioni sono determinate in unità di valuta estera contro 1 euro (valuta base).
Contratti
2017
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 85 del 26-7-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-07-26&atto.codiceRedazionale=TU17BFM12622
NUCLECO S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.85 del 26-7-2017)
Avviso di gara Gara n. N109F17 - CIG 7137007C7B I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: nucleco SpA - Funzione acquisti, appalti e servizi - via Anguillarese, 301 - 00123 Roma - Tel. 06-30345249 - Fax 0630483081 - e-mail: nucleco@pec.nucleco.it I.2) Indirizzo presso il quale è possibile ottenere ulteriori informazioni e presso il quale inviare le offerte: vedi precedente punto I.1). II.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: fornitura e trasporto presso il sito di trisaia di n. 2 macchine da taglio e relativi accessori. Divisione in lotti: no. Ammissibilità di varianti: no. II.2) Quantitativo o entità dell'appalto: importo presunto totale: euro 824.000,00 iva esclusa; l'importo degli oneri per la sicurezza è pari a zero. II.3) Durata dell'appalto: 100 giorni. III.1) Condizioni relative all'appalto: vedi bando di gara pubblicato in data 15 luglio 2017 sul supplemento alla G.U.U.E. n. S134-275814. IV.1.1) Tipo di procedura: aperta. IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. IV.3.4) Termine ricezione offerte: 28 agosto 2017 ore 16,00. IV.3.8) Apertura offerte: 29 agosto 2017 ore 10,00. VI.3) Per quanto non indicato si rinvia alla documentazione integrale di gara disponibile su: www.nucleco.it Roma, 17 luglio 2017 L'amministratore delegato Lamberto D'Andrea TU17BFM12622
Serie Generale
2017
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Serie Generale n. 118 del 23-5-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-23&atto.codiceRedazionale=17A03341&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 3 marzo 2017
Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, del regolamento delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione, per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti. (17A03341) (GU Serie Generale n.118 del 23-05-2017)
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; Visto il regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune; Visto il regolamento (CE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e, in particolare, l'art. 46; Visti il regolamento delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione, del 15 aprile 2016, recanti rispettivamente integrazioni e modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i Paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; Vista la direttiva del Consiglio 2000/29/CE dell'8 maggio 2000 concernente «misure di protezione contro l'introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunita'» e successive modifiche; Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee (legge comunitaria per il 1990), e in particolare l'art. 4, comma 3, con il quale si dispone che il Ministro delle politiche agricole e forestali, nell'ambito di sua competenza, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, provvede con decreto all'applicazione nel territorio nazionale dei regolamenti emanati dalla Comunità europea; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni» e in particolare l'art. 4, riguardante la ripartizione tra funzione di indirizzo politico-amministrativo e funzione di gestione e concreto svolgimento delle attività amministrative; Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2005, recante «Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali»; Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238, recante: «Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105, recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2000, relativo ai termini e le modalità per la dichiarazione delle superfici vitate; Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 16 del 21 gennaio 2011 recante «Disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale delle produzioni»; Visto il decreto ministeriale 20 dicembre 2013, n. 15938, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2014, recante «Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n. 1234/2007 del Consiglio e (CE) n. 555/2008 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti»; Visto il decreto ministeriale del 13 febbraio 2014, n. 1622, registrato alla Corte dei conti il 13 marzo 2014, foglio n. 1075, concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105; Visto il decreto ministeriale 21 ottobre 2015, n. 5701, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 7 dicembre 2015 recante: «Disposizioni di attuazione dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, e (CE) n. 555/2008 della Commissione per quanto riguarda la sottomisura del reimpianto dei vigneti a seguito di un'estirpazione obbligatoria, per ragioni sanitarie e fitosanitarie, nell'ambito della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti; Visto il programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo relativo alla programmazione 2014/2018, inviato alla Commissione UE il 1° marzo 2013; Ritenuto necessario dare attuazione alle disposizioni comunitarie di cui ai precitati regolamenti (UE) n. 1308/2016, 2016/1149 e 2016/1150 per quanto riguarda la misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti; Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano espressa nella seduta del 23 febbraio 2017; Decreta: Art. 1 Definizioni 1. Ai sensi del presente decreto si intende per: a) Ministero: il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea - Via XX Settembre n. 20, 00187 Roma; b) regioni: le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano; c) Autorità competente: il Servizio fitosanitario nazionale e regionale di cui all'art. 48 del decreto legislativo n. 214/2005; d) Agea: Organismo di Coordinamento Agea; e) OP: Organismo pagatore competente; f) CUAA: Codice Unico di identificazione dell'Azienda; g) PNS: programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo di cui agli articoli 39 e ss del regolamento (UE) n. 1308/2013; h) regolamento: il regolamento (UE) n. 1308/13 e successive modifiche; i) regolamento delegato: il regolamento UE n. 1149/2016; j) regolamento di esecuzione: il regolamento UE n. 1150/2016; k) dichiarazione obbligatoria: le dichiarazioni vitivinicole presentate ai sensi ed in conformità del regolamento (CE) n. 436/09 e delle disposizioni nazionali applicative; l) produttori: le persone fisiche e/o giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino o che abbiano ricevuto un provvedimento di estirpo obbligatorio da parte dell'Autorità competente per motivi fitosanitari; m) reimpianto per motivi fitosanitari: il reimpianto a seguito di estirpazione obbligatoria per motivi fitosanitari; della stessa superfice, o di una superficie equivalente, oggetto di estirpazione obbligatoria a seguito di infestazione; n) infestazione: processo di deperimento causato da organismi nocivi da quarantena di cui alla direttiva 2000/29/CE e successive modifiche e riportate all'allegato III del presente decreto. Art. 2 Disposizioni generali 1. In applicazione dell'art. 46 del regolamento, degli articoli 12 e seguenti del regolamento delegato e degli articoli 7 e seguenti del regolamento di esecuzione, con il presente decreto vengono stabilite le modalità e le condizioni per l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2017/2018. 2. Le regioni adottano proprie determinazioni per applicare la misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti ivi comprese quelle inerenti: a) la definizione dell'area o delle aree dell'intervento; b) la limitazione dell'intervento alle zone delimitate dai disciplinari di produzione dei vini a denominazione di origine o ad indicazione geografica; c) l'individuazione dei beneficiari, tra i soggetti legittimati, di cui al successivo art. 3, comma 2; d) l'indicazione delle varietà, delle forme di allevamento e del numero di ceppi per ettaro; e) la superficie minima oggetto dell'intervento; f) le azioni ammissibili a finanziamento, tra quelle di cui al successivo art. 5; g) il periodo entro il quale le azioni di riconversione e ristrutturazione devono essere realizzate, che non può superare i 3 anni dalla data di approvazione della domanda di aiuto, e, comunque, non può essere superiore alla validità dell'autorizzazione al reimpianto; h) la concessione del contributo attraverso il pagamento anticipato, prima della conclusione dei lavori, o a collaudo a seguito della conclusione dei lavori con riferimento alla superficie effettivamente realizzata, in conformità all'art. 44 del regolamento di esecuzione; i) il limite massimo di contributo ammesso nel limite previsto all'art. 8, comma 3, lettera a); j) le modifiche ai progetti approvati secondo quanto previsto all'art. 53 del regolamento delegato. 3. Le determinazioni di cui al comma 2 devono essere motivate e basate su criteri oggettivi e non discriminatori. Le informazioni di cui alle lettere da a) a i) sono trasmesse tempestivamente dalle regioni al Ministero e ad Agea, secondo gli schemi riportati negli allegati I e II del presente decreto. 4. In attuazione dell'art. 16 del regolamento delegato le regioni, se del caso, individuano con proprio provvedimento i criteri di priorità facoltativi da applicare alle domande, la relativa ponderazione e le modalità di applicazione. Tali criteri sono riportati nell'allegato I del PNS trasmesso alla Commissione europea entro il 1° marzo 2017, si fondano sulla strategia e sugli obiettivi specifici fissati nel PNS e sono oggettivi e non discriminatori. 5. Al fine di assicurare il rispetto di quanto stabilito all'art. 43 del regolamento delegato e all'art. 27 del regolamento di esecuzione, la demarcazione con altri strumenti finanziari è quella individuata dall'elenco delle azioni finanziate sull'OCM vitivinicola di cui all'allegato II del presente decreto. Tale demarcazione, nonchè il relativo sistema di controllo, è altresì inserita nel PNS nazionale comunicato alla Commissione europea entro il 1° marzo 2017. Art. 3 Beneficiari 1. Le persone fisiche o giuridiche che conducono vigneti con varietà di uve da vino beneficiano del premio per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti previsto nella normativa comunitaria citata. Beneficiano, altresì, del premio coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti di cui all'art. 64 del regolamento. 2. Rientrano tra i beneficiari di cui al comma 1 i seguenti soggetti: a) gli imprenditori agricoli singoli e associati; b) le organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciuti ai sensi dell'art. 157 del regolamento; c) le cooperative agricole; d) le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola; e) i consorzi di tutela autorizzati ai sensi dell'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238. 3. Gli aiuti sono erogati dall'OP direttamente al singolo beneficiario, conduttore di azienda agricola, in regola con le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia di potenziale viticolo. 4. Il conduttore non proprietario della superficie vitata, per la quale presenta la domanda di premio, allega alla domanda il consenso alla misura sottoscritto dal proprietario. Art. 4 Presentazione delle domande e procedura di selezione 1. La domanda di aiuto è presentata all'OP entro il 30 giugno di ogni anno secondo modalità stabilite da Agea d'intesa con le regioni; dette modalità afferiscono, altresì, alla garanzia dell'apertura del sistema informatico per consentire la presentazione delle domande in congruo anticipo rispetto alla citata data ultima del 30 giugno. 2. In conformità all'art. 13 del regolamento delegato, la domanda contiene, almeno, il nome, la ragione sociale del richiedente ed il CUAA nonchè i seguenti criteri di ammissibilita': a) la descrizione dettagliata delle azioni proposte e la tempistica per la loro realizzazione; b) le azioni da realizzare in ogni esercizio finanziario e la superficie interessata da ciascuna operazione. 3. Le regioni esaminano le domande sulla base dei criteri di ammissibilità di cui al precedente comma 2 ed eleggono a finanziamento le domande risultate ammissibili. Se il budget a disposizione per la misura non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, si applica il criterio del primo arrivato/primo servito o del pro-rata. Le regioni effettuano la scelta con proprio provvedimento motivato. 4. Le regioni che applicano quanto previsto al comma 4 dell'art. 2 del presente decreto, dopo aver esaminato le domande sulla base dei criteri di ammissibilità indicati al precedente comma 2, attribuiscono alle stesse i punteggi sulla base della ponderazione assegnata ai criteri di priorità individuati. 5. Se a seguito dell'istruttoria di cui al comma 4, le domande risultate ammissibili superino la disponibilità finanziaria assegnata ad ogni regione, sono ammesse al contributo tutte le domande fino ad esaurimento del budget disponibile. A parità di punteggio viene adottato il criterio del richiedente anagraficamente più giovane e, in caso di società, l'età del rappresentante legale. 6. Con successiva circolare, emanata da Agea, sentite le regioni, vengono individuate le modalità per garantire il rispetto di quanto riportato nelle lettere a) e b) del comma 2, nonchè le altre modalità applicative, ivi comprese quelle relative alle procedure di controllo, di autorizzazione ai pagamenti e di applicazione delle penalità. Art. 5 Attività ammesse 1. Le attività di riconversione e ristrutturazione ammissibili sono: a) la riconversione varietale che consiste: 1) nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale; 2) nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per forma di allevamento e per sesto di impianto e in buono stato vegetativo; b) la ristrutturazione, che consiste: 1) nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni climatiche ed economiche; 2) nel reimpianto del vigneto attraverso l'impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto; c) il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti anche attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento. È esclusa l'ordinaria manutenzione. 2. Qualora si effettuino le azioni, di cui alle lettere a) e b) del comma 1, attraverso il reimpianto, lo stesso viene effettuato dal beneficiario: a) mediante l'utilizzo di un'autorizzazione in suo possesso; b) con l'impegno ad estirpare un vigneto esistente, di pari superficie, di suo possesso; c) estirpando un vigneto con successiva acquisizione della relativa autorizzazione. È, comunque, necessario che vengano rispettate le procedure previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente. 3. Ai sensi dell'art. 46, paragrafo 3, del regolamento, non costituisce operazione di riconversione e ristrutturazione e non beneficia di aiuto il rinnovo normale dei vigneti giunti al termine del loro ciclo di vita naturale. Per rinnovo normale del vigneto si intende il reimpianto della vite sulla stessa superficie, con la stessa varietà, secondo la stessa forma di allevamento o sesto di impianto, quando le viti sono giunte al termine del loro ciclo di vita naturale. Parimenti, ai sensi dell'art. 14 del regolamento delegato, non costituisce operazione di riconversione e ristrutturazione e non beneficia di aiuto, la normale gestione dei vigneti. 4. I vigneti ristrutturati e riconvertiti con la misura in questione devono essere razionali, e, ove possibile, idonei alla meccanizzazione parziale o totale ed ispirarsi ai principi della viticoltura sostenibile. Art. 6 Modalità tecniche 1. Le varietà di uve da vino utilizzate nelle azioni sono quelle comprese tra le varietà riconosciute idonee alla coltivazione e classificate dalle regioni in conformità all'accordo tra il Ministro delle politiche agricole e forestali e le regioni e le province autonome del 25 luglio 2002. 2. Il materiale vivaistico da utilizzare nelle operazioni di riconversione e di ristrutturazione deve essere prodotto nel rispetto della normativa che disciplina la produzione e la commercializzazione del materiale di moltiplicazione vegetativa della vite. Art. 7 Superficie minima 1. La superficie minima oggetto dell'operazione di riconversione e di ristrutturazione ammessa al beneficio dell'intervento comunitario è di 0,5 ettari. La superficie minima, per le aziende che partecipano a un progetto collettivo o che hanno una superficie vitata inferiore o uguale ad un ettaro, è di 0,3 ettari. 2. Le regioni possono derogare ai predetti limiti, con la determinazione, di cui all'art. 2, comma 2. Art. 8 Definizione del sostegno 1. Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti può essere erogato nelle forme seguenti: a) compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all'esecuzione della misura; b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione. 2. La compensazione delle perdite di reddito, di cui alla lettera a) del comma 1, può ammontare fino al 100% della perdita e non può comunque superare l'importo massimo complessivo di 3.000 €/Ha. Essa è calcolata sulla base dei criteri definiti dal decreto direttoriale 8 marzo 2010, n. 2862, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 17 marzo 2010, e successive modificazioni. Non è riconosciuta alcuna compensazione finanziaria per le perdite di reddito qualora siano utilizzate autorizzazioni al reimpianto non provenienti dalle operazioni di ristrutturazione e riconversione, o l'azione è realizzata con l'impegno ad estirpare un vigneto. 3. Il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione, di cui alla lettera b) del comma 1, è erogato nel limite del 50%, elevato al 75% nelle regioni classificate come meno sviluppate, in una delle seguenti forme: a) sulla base dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto dei prezzari regionali, fino al raggiungimento di un importo massimo di 16.000 €/Ha; b) sulla base di tabelle standard dei costi unitari, elaborate secondo le modalità stabilite all'art. 24 del regolamento di esecuzione, e, comunque, con riferimento ad un importo medio per ettaro fissato, sulla base di analisi dei costi effettuate da istituti di settore a livello nazionale, in 13.500 €/Ha, elevato a 15.000 €/Ha nelle regioni classificate come regioni meno sviluppate, tenendo presente quanto disposto dell'art. 44 del regolamento delegato e dell'art. 24 del regolamento di esecuzione. 4. Le regioni stabiliscono la modalità di erogazione dell'aiuto e la comunicano al Ministero. Esse sono responsabili per eventuali difformità rispetto a quanto stabilito all'art. 46, comma 6, del regolamento, riscontrate dagli auditors comunitari nel corso delle prescritte visite di controllo. 5. Al fine di sostenere la viticoltura in zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica le regioni possono elevare gli importi di cui al precedente comma 3, fino al raggiungimento dell'importo medio di 22.000 €/Ha, elevato a 24.500 €/Ha nelle regioni classificate come regioni meno sviluppate, sia che il pagamento avvenga sulla base delle tabelle standard dei costi unitari che sulla base dei costi effettivamente sostenuti. Tali zone sono individuate dalle regioni con propri provvedimenti ed in base ad almeno uno dei seguenti criteri: a) pendenza del terreno superiore a 30%; b) altitudine superiore ai 500 metri s.l.m., ad esclusione dei vigneti situati su altipiano; c) sistemazioni degli impianti viticoli su terrazze e gradoni; d) viticoltura delle piccole isole. 6. I soggetti che beneficiano dell'aiuto di cui al comma precedente, si impegnano ad eseguire eventuali modifiche degli elementi caratterizzanti il paesaggio viticolo, nel modo meno invasivo e il più rispettoso possibile della tradizione locale, con la sola esclusione della forma di allevamento del vigneto. 7. Le spese eleggibili a finanziamento sono quelle sostenute nel periodo successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto e, comunque, non oltre il termine stabilito per la realizzazione degli interventi. Qualora la domanda non risulti finanziabile, le eventuali spese sostenute dal richiedente sono a suo totale carico e non sono imputabili al progetto che dovesse venir ripresentato ed ammesso a finanziamento nell'annualità successiva. 8. Le azioni ammesse sono riportate all'allegato II, parte integrante del presente decreto, e si applicano indistintamente a tutto il territorio nazionale previa demarcazione con analoghe azioni contenute nei Programmi di sviluppo rurale. 9. Il sostegno è pagato in relazione alla superficie vitata definita in conformità all'art. 44 del regolamento di esecuzione, secondo la tempistica definita con circolare di AGEA e, comunque, entro 12 mesi dalla presentazione da parte del beneficiario di una domanda di pagamento finale, valida e completa, secondo quanto stabilito all'art. 25 del medesimo regolamento di esecuzione. 10. I beneficiari possono chiedere il pagamento anticipato dell'aiuto per un importo che non può superare l'80% del contributo ammesso; il restante 20% viene erogato dopo l'effettuazione del collaudo. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di una fidejussione pari al 110% del valore dell'anticipo. 11. La dotazione nazionale per il finanziamento della misura è garantita dal regolamento fino all'esercizio finanziario 2019/2020. Art. 9 Reimpianto per motivi fitosanitari 1. Ai sensi dell'art. 46, paragrafo 3, lettera c) del regolamento e dell'art. 15 del regolamento delegato, con il presente decreto vengono, altresì, stabilite le modalità applicative del reimpianto per motivi fitosanitari, cui i produttori accedono solo a seguito di un provvedimento di estirpazione obbligatoria emanato dall'Autorità competente. 2. Il provvedimento di cui al comma 1 è trasmesso, contestualmente alla sua adozione, agli uffici competenti per l'accoglimento delle domande della ristrutturazione e riconversione vigneti e per conoscenza al Ministero e contiene, almeno, i seguenti elementi: a) l'indicazione del produttore destinatario del provvedimento di estirpazione obbligatoria; b) l'indicazione del o degli organismi nocivi che hanno colpito la superficie vitata oggetto del provvedimento di estirpazione obbligatoria, tra quelli indicati all'allegato III del presente decreto; c) la localizzazione della o delle superfici vitate colpite dall'infestazione oggetto del provvedimento di estirpazione obbligatoria; d) l'indicazione dell'esatta superficie vitata, espressa in ettari, interessata dal provvedimento; e) i termini entro i quali effettuare l'estirpazione obbligatoria. La documentazione attestante le infestazioni è conservata presso le regioni e tenuta a disposizione dei competenti organismi comunitari e nazionali. L'allegato III è modificato dal Ministero con provvedimento adottato sentite le regioni. 3. Per il finanziamento del reimpianto per motivi fitosanitari è assegnata la percentuale massima del 15% dei fondi assegnati annualmente alla regione per la misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Qualora non utilizzati, i fondi sono destinati prioritariamente al finanziamento delle azioni di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Le spese di estirpazione dei vigneti infetti e la compensazione per le perdite di reddito non costituiscono una spesa ammissibile. 4. Il reimpianto è effettuato con le medesime varietà di uve da vino estirpate o con varietà diverse purchè comprese tra le varietà riconosciute idonee alla coltivazione e classificate dalle regioni in conformità all'accordo tra il Ministro delle politiche agricole e forestali e le regioni e le province autonome del 25 luglio 2002 ed avviene entro i termini prescritti dall'art. 2, comma 2, lettera g), del presente decreto. 5. Per beneficiare dell'aiuto, il produttore presenta la domanda all'OP, secondo i termini e le modalità indicati all'art. 4 comma 1 del presente decreto. Alla domanda è allegata copia del provvedimento di cui al comma 2 del presente articolo. 6. Ai fini di una corretta applicazione della misura l'OP verifica: a) l'esecuzione della prescrizione del Servizio fitosanitario regionale competente per territorio recante l'obbligo di estirpazione; b) l'effettuazione del reimpianto secondo quanto stabilito al comma 4; c) il possesso dei giustificativi di spesa relativi ai costi sostenuti, con il dettaglio dell'eventuale esecuzione dei lavori effettuati in economia. Per quanto non espressamente riportato nel presente articolo valgono le disposizioni del presente decreto. Art. 10 Recuperi e penalità 1. L'aiuto è versato solo dopo la verifica che l'intera superficie oggetto della domanda sia stata realizzata. Tuttavia, in base a quanto disposto all'art. 49 del regolamento delegato ed al comma 10 dell'art. 8 del presente decreto, nel caso sia richiesto un anticipo lo stesso è erogato nella misura massima dell'80%, prima che l'operazione di ristrutturazione venga realizzata. 2. Per usufruire legittimamente dell'aiuto è necessario che il beneficiario abbia ristrutturato l'intera superficie oggetto della domanda di aiuto, salvo nei casi di forza maggiore o di approvazione di modifiche al progetto iniziale. Nei casi in cui gli interventi non vengano realizzati sulla superficie totale per la quale è stato chiesto il sostegno, viene versato l'importo corrispondente alla parte dell'operazione realizzata o, nel caso di anticipi, viene recuperato l'importo pagato in relazione alla parte non attuata. 3. In base a quanto disposto all'art. 54, paragrafo 4, IV e V capoverso del regolamento delegato, se la differenza tra la superficie realizzata e quella oggetto della domanda approvata: a) non supera il 20%, il sostegno è calcolato sulla base della superficie effettivamente realizzata; b) supera il 20% ma uguale o inferiore al 50%, l'aiuto è erogato sulla base della superficie effettivamente realizzata e ridotta del doppio della differenza; c) supera il 50%, non è concesso alcun sostegno per l'intera operazione. 4. In caso di pagamento anticipato se la differenza tra la superficie realizzata e quella oggetto della domanda approvata è superiore al 50%, gli OP procedono all'incameramento della fidejussione secondo le modalità stabilite all'art. 23 del regolamento delegato 907/2014 e all'art. 55 del regolamento di esecuzione 908/2014. 5. Il beneficiario, che ricade nelle fattispecie indicate nel precedente comma 3, lettera c), non accede, altresì, alla misura di sostegno della ristrutturazione e riconversione dei vigneti per un periodo di anni 3 successivi a quello in cui è stata riscontrata la mancata realizzazione, o nei tre anni successivi la scadenza dei termini per la presentazione della domanda di aiuto. 6. La stessa penalità, di cui al comma 5, si applica ai beneficiari, che non presentano la domanda di pagamento dell'aiuto entro i termini stabiliti. Art. 11 Controlli e misure per l'attuazione del programma 1. I controlli sono effettuati dall'OP sulla base delle modalità definite da Agea, che stabilisce, altresì, i criteri necessari agli OP per definire le procedure di autorizzazione dei pagamenti. 2. Gli OP comunicano ad Agea: a) entro il 15 settembre di ogni anno, la somma complessiva degli aiuti oggetto delle domande presentate e di quelle ammissibili; b) entro il 20 novembre di ogni anno le azioni di ristrutturazione e riconversione effettuate nel precedente esercizio finanziario. 3. Entrambe le comunicazioni sono trasmesse, contestualmente, da Agea al Ministero ed alle regioni. 4. L'Agea comunica alla Commissione europea, entro il 1° marzo di ogni anno, gli elementi previsti nel precitato allegato del regolamento di esecuzione. 5. Il decreto ministeriale 20 dicembre 2013, n. 15938, ed il decreto ministeriale 21 ottobre 2015, n. 5701, sono abrogati. Essi, tuttavia, continuano ad applicarsi alle domande presentate prima dell'entrata in vigore del presente decreto. Il presente provvedimento è trasmesso all'organo di controllo per la registrazione ed è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 marzo 2017 Il Ministro: Martina Registrato alla Corte dei conti l'8 maggio 2017 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 292 Allegato I Parte di provvedimento in formato grafico Allegato II Parte di provvedimento in formato grafico Allegato III 1. Flavescenza dorata
Serie Generale
1992
DECRETI E DELIBERE DI COMITATI DI MINISTRI
COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE
Serie Generale n. 265 del 10-11-1992
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1992-11-10&atto.codiceRedazionale=092A5081&elenco30giorni=false
COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE
DELIBERAZIONE 13 ottobre 1992
Ammissione di programmi di imprese alle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica. (GU Serie Generale n.265 del 10-11-1992)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA INDUSTRIALE Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46, in ordine all'istituzione del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica; Vista la legge 27 dicembre 1989, n. 407, la legge 29 dicembre 1990, n. 405 e la legge 31 dicembre 1991, n. 415, che determinano complessivamente le autorizzazioni finanziarie per il predetto Fondo; Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468, di riforma di alcune norme di contabilità generale dello Stato; Viste le proprie delibere del 30 marzo 1982, del 4 febbraio 1983, del 30 marzo 1983, del 20 dicembre 1984, del 2 maggio 1985, del 10 luglio 1985, del 12 febbraio 1987, del 9 luglio 1987 e del 16 febbraio 1990, relative alle direttive di gestione del predetto Fondo; Vista la propria delibera del 24 marzo 1988, che ha fissato la misura dell'intervento del Fondo nel 35% e 55% dei costi ammessi, per programmi classificati dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, rispettivamente di "livello innovativo" o "altamente innovativo"; Considerata l'opportunità che, per i programmi ammessi dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato alle agevolazioni del Fondo entro la data di pubblicazione della predetta delibera, siano applicati i criteri precedentemente stabiliti; Vista la propria delibera del 30 novembre 1983, integrata dalla successiva delibera adottata in data 12 marzo 1991, riguardante la definizione di un indice di "compatibilità finanziaria prospettica" che dovranno soddisfare le imprese richiedenti le agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica; Tenuto conto delle note n. 162727 del 5 agosto 1983 e n. 106857 del 10 ottobre 1985 del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, con le quali si dà comunicazione degli accordi intercorsi con la CEE, in base ai quali l'intervento massimo del Fondo non può superare di norma il 55% dei costi ammessi ed il 70% dei costi ammessi per i programmi interessanti le aree del Mezzogiorno; Viste le delibere del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di ammissione alle agevolazioni del Fondo dei programmi di innovazione tecnologica presentati dalle imprese sottoelencate; Considerato che il Ministero dell'industria ha accertato che i programmi svolti dalle imprese Alenia S.p.a. per conto anche della controllata West S.p.a., Fiat auto S.p.a., Marconi S.p.a., Matra S.r.l., Mirodur S.p.a. e M.T.A. - Metal tubi Adriatica S.r.l. trovano, parzialmente o totalmente, applicazione industriale nelle regioni meridionali, e quindi, in base alla citata delibera del CIPI del 30 marzo 1982, ricadono nella riserva di legge del 40% del Fondo a favore del Mezzogiorno; Visti gli atti trasmessi dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato relativamente alle imprese in elenco; Considerato che il programma delle società Alenia S.p.a. per conto anche della controllata West S.p.a. ricorrono le condizioni di cui al punto 1 lettera e) della propria delibera del 24 marzo 1988; Viste le proposte di modifica e delibere precedentemente adottate, trasmesse dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato relativamente alle imprese sottoelencate; Considerato che, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, esistono le necessarie disponibilità del Fondo per il finanziamento dei programmi in questione; Considerato che il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla segreteria del CIPI gli importi effettivi delle agevolazioni concesse sotto forma di contributo, da calcolarsi alla data di stipulazione di ciascun contratto, ai sensi dell'art. 16 della legge n. 46/1982; Udita la relazione del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Delibera: Sono ammessi alle agevolazioni del Fondo i programmi di innovazione tecnologica presentati dalle imprese sottoelencate, alle condizioni e secondo le modalità indicate: ABET LAMINATI S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: eliminazione e recupero degli scarti solidi e aeriformi nella produzione di laminati plastici, con rilevante produzione di energia e di nuovi prodotti. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Bra (Cuneo). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 3.290.849.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 1› gennaio 1994. ACCIAIERIA I.S.P. DI CREMONA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: controllo computerizzato di un nuovo processo di trasformazione diretta acciaio liquido-laminato piano. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Cremona. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L. 2.965.600.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993. ALCATEL ITALIA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: apparecchiature di terra e di bordo per radioassistenza alla navigazione aerea. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Milano. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 2.069.707.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 3 ottobre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. ALDAP S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: sviluppo di materiali ceramici avanzati per utensili da usura e da taglio in sostituzione delle leghe dure e sviluppo dei relativi processi produttivi per garantire caratteristiche fisiche e termomeccaniche ottimali, nonchè della qualità con relativa diminuzione dell'attrito e conseguente recupero di potenza. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Alserio (Como). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 1.539.498.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› giugno 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1993. ALENIA S.P.A., per conto anche della controllata WEST S.P.A, classificate grandi imprese. Oggetto del programma: pale, eoliche in composito - innovazione di processo finalizzata a limitare le emissioni inquinanti. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Pomigliano D'Arco (Napoli); Taranto. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 5.045.927.000 da imputarsi alla quota Sud; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 35% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 30 ottobre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. ALFA ACCIAI S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: sviluppo di un nuovo processo produttivo di vergella atto ad eliminare completamente gli sfridi e di un sistema integrato di gestione dell'energia elettrica alle utenze primarie, finalizzati entrambi al risparmio energetico. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Brescia. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 2.764.418.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› settembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 agosto 1993. ANDREOTTI FOTOINCISIONI S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuove tecniche di incisione di cilindri rotocalco e nuove tipologie di depositi galvanici su cilindri rotocalco e relative tecniche. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Segrate (Milano). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 777.630.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 28 settembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 19 settembre 1992. API RAFFINERIA DI ANCONA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: processo a basso contenuto energetico per la riduzione degli aromatici nella produzione di benzine senza piombo e di esano solvente. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Falconara Marittima (Ancona). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.461.705.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› febbraio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992. ASEL SISTEMI S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuovi sistemi informatici per l'assistenza sanitaria di pazienti in osservazione intensiva attraverso il telemonitoraggio intelligente. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Milano. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 490.073.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 2 gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 3 giugno 1992. AUTOMOBILI LAMBORGHINI S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: progettazione, sperimentazione, sviluppo sino alla fase di preindustrializzazione di un telaio aperto in lega di alluminio per autovettura Gran Turismo da realizzare utilizzando esclusivamente l'innovativa tecnologica dell'incollaggio. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Sant'Agata Bolognese (Bologna). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 2.508.398.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› ottobre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 30 settembre 1992. BARTOLETTI S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: studio e sviluppo di semirimorchi furgonati normali, isotermici e/o frigoriferi per servizi intermodali e/o bimodali per il trasporto combinato strada-rotaia di merci e derrata deperibili in genere. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Forlì. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 845.775.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. BIEFFE DI B. FERRARESE S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: realizzazione di un sistema informativo di supporto alla progettazione cooperativa multidisciplinare. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Selvazzano Dentro (Padova). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.263.360.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. BITRON VIDEO S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: gamma innovativa di componenti e sistemi elettronici dedicati al settore industriale dell'autoveicolo. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Grugliasco (Torino). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 825.585.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› giugno 1986. Data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1990. C.A.L.P. - CRISTALLERIA ARTISTICA LA PIANA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: miglioramento dei processi e del sistema informativo nella produzione di oggetti in cristallo. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Colle di Val d'Elsa (Siena). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.969.890.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› marzo 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992. CARRARO S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: innovazione di prodotto e processo nella realizzazione di assali motorizzati, fissi e sterzanti, per trattrici agricole e industriali, finalizzati ad un incremento della vita da 1500 a 5000 ore tra le grandi revisioni. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Campodarsego (Padova). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 3.578.253.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› novembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 ottobre 1992. CARTIERA MARSONI TREVISO S.R.L., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuove carte ecologiche con fibre rigenerate da carte da macero e carte patinate di nuova formulazione. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Villorba (Treviso). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 3.822.100.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 22 aprile 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 21 aprile 1993. CERAMICA FLOOR GRES S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: materiali compositi per uso speciale a matrice chimico-ceramica. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Fiorano Modenese (Modena). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 4.974.113.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 30 settembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 1› ottobre 1993. CIGO - COMPAGNIA ITALIANA GOMMA S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuovo processo produttivo basato sul sistema di vulcanizzazione in "Air Bag" per la produzione di lotti variabili di famiglie di nastri elastomerici ad anello continuo "endless belt". Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Romanò Brianza (Como). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 559.562.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. CLEVITE S.R.L., classificata grande impresa. Oggetto del programma: innovativo processo per la produzione di cuscinetti a strisciamento per motori endotermici di nuova generazione, di alta precisione, autocontrollato e di elevata flessibilità operativa. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Gardolo (Trento). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.925.175.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› settembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 28 marzo 1993. C.M.F. S.P.A. PRINTING & CONVERTING EQUIPMENT, classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuova macchina flessografica in grado di ridurre drasticamente i tempi morti dovuti al cambio di tipologia di stampa e ad eventuali manutenzioni aumentando la flessibilità di produzione. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: S. Martino Buon Albergo (Verona). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.395.627.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› ottobre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 settembre 1992. COOPMES S.C.A.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: studio, progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di un prototipo di sistema avanzato automatizzato, integrato e flessibile FMS (Flexible Manufacturing System) per la lavorazione, mediante taglio, rettilineo e sagomato per incisione e troncatura, di lastre di vetro, per il settore dell'edilizia, dell'arredamento e dell'automobile, predisposto per la integrazione CIM (Programma EDARA, Edilizia, Arredamento, Automo- bile). Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: San Felice sul Panaro (Modena). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 620.353.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 2 giugno 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1994. C.P.I. - CHROMIUM PLATING ITALIANA S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuovo processo ecologico ed automatizzato per la cromatura in continuo di barre e mandrini caratterizzati da un notevole rapporto lunghezza/diametro. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Brugherio (Milano). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 661.660.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1/982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› dicembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. CROMATURA BERTOLA S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: soluzione di problemi ambientali nel processo di cromatura. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Marene (Cuneo). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 978.388.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 30 novembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 novembre 1993. DALMINE S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: sistema informatico operazionale, altamente innovativo, progettato in termini "generali" e "flessibili" per il governo degli eventi che caratterizzano l'attività operativa delle imprese in contesti industriali di tipo "process". Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Dalmine (Bergamo). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 3.298.389.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. DEA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuova generazione di macchine e di sistemi di misura medio-grandi e grandi: introduzione di tecnologie avanzate ed ottimizzazione del rapporto costo prestazioni. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Moncalieri (Torino). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.123.980.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992. Condizione: verifica della situazione patrimoniale dell'impresa volta ad assicurare il raggiungimento del valore di almeno 0,50 dell'Indice di compatibilità finanziaria prospettica secondo i criteri dettati dalle delibere citate in premessa. Il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla segreteria del CIPI l'attuazione di detta condizione. DIEMME S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: miglioramento del processo di trattamento dei reflui urbani. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Lugo (Ravenna). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 3.772.418.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› luglio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. DOX-AL ITALIA S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: processo tecnologico per l'eliminazione della contaminazione di sostanze farmaceutiche sulle derrate alimentari. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Correzzana (Milano). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 598.319.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 15 gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 gennaio 1993. ECOSIPREM IMPIANTI S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: crioconcentrazione delle acque di vegetazione dell'industria olearia - realizzazione di un prototipo industriale. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Pesaro. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 181.825.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. ELCAT S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: sistema produttivo e di movimentazione integrato e flessibile per soddisfare un mercato complesso. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Bairo (Torino). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 2.305.230.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› dicembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993. ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuovo ed originale sistema complesso per la produzione, gestione e manutenzione di sistemi informatici per il settore bancario e industriale finalizzato al miglioramento della produttività e alla qualità del prodotto. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Padova. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 4.298.000.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 31 dicembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. EUROSALM AUTOMAZIONE E MOVIMENTAZIONE - ESAM S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuovi processi produttivi volti all'eliminazione delle fibre d'amianto nella produzione di lastre, pannelli e tubazioni in fibrocemento. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Torino. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 184.899.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992. FABBRICA BISCOTTI GENTILINI S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: porzionatrice per un ciclo di cottura di fette di pane biscottato. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Roma. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 376.372.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 15 gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 15 dicembre 1992. FARMITALIA CARLO ERBA S.R.L., classificata grande impresa. Oggetto del programma: colture di cellule di mammifero in larga scala. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Milano; Nerviano (Milano). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 490.736.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. F.B.M. HUDSON ITALIANA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuovo processo di devolatizzazione dei policarbonati per mezzo di evaporatori a film sottile. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Terno d'Isola (Bergamo); Calderara di Reno (Bologna). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 3.644.044.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. FEMA OFFICINE MECCANICHE S.R.L., per conto anche della FBM HUDSON ITALIANA S.P.A. classificata grande impresa. Oggetto del programma: processo a basso impatto ambientale per il trattamento dei fanghi provenienti dai depuratori biologici o da processi chimici industriali. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Cortenuova (Bergamo); Terno d'Isola (Bergamo). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 2.901.503.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. F.I.A.M. S.R.L. - FABBRICA ITALIANA ASCENSORI E MONTACARICHI, classificata grande impresa. Oggetto del programma: studio, progettazione, sperimentazione e preindustrializzazione di un nuovo processo produttivo atto alla produzione di componenti oleodinamici per impiego ascensoristico, basato su integrazione informatica delle funzioni di gestione, controllo avanzamento e certificazione qualità con procedure automatizzate. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Pero (Milano). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.001.332.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 31 dicembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. FIAT AUTO S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuove metodologie di progettazione, di simulazione e di prototipazione di prove per autoveicoli a motori. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Torino; Orbassano (Torino); La Cassa (Torino); Pratola Serra (Avellino); Termoli (Campobasso); Sulmona (L'Aquila). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L. 152.454.000 di cui L. 68.605.000 da imputarsi alla quota Nord e L. 83.849.000 da imputarsi alla quota Sud; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 27,5% dei costi ammessi di cui il 55% da imputarsi alla quota Sud, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1996. FIMAC - FABBRICA ITALIANA MACCHINE AD ARIA COMPRESSA S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: sistemi di condizionamento per velivoli basati su compressori tipo multivortice "MVX" di fluidi refrigeranti sostitutivi del "CFC". Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Senago (Milano). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 888.307.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. FOR.E.M. S.P.A., in nome proprio e per conto della E.E.E. - EUROPEAN ENGINEERING EQUIPMENT S.R.L., classificate piccole imprese. Oggetto del programma: innovazione tecnologica di componenti per radiomobile G.S.M. 900 MHz e di componenti millimetrici a microonde. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Caponago (Milano); Agrate Brianza (Milano); Cinisello Balsamo (Milano). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.139.345.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 2 gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 dicembre 1994. GFT DONNA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuova metodologia per il processo produttivo di confezione, finalizzata ad un alto ed omogeneo standard di prodotto, realizzato con l'adozione su larga scala dell'informatica distribuita. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Torino. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.136.370.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. GKN COMAXLE S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: sviluppo di nuovi assali di caratteristiche funzionali e prestazionali innovative, destinati a trattori agricoli per impieghi specializzati ed a veicoli industriali per lavori municipali, cantieristici e fuoristrada. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Como. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 2.694.151.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. GREX ITALIA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuovi processi e nuove formulazioni per l'ottenimento di prodotti di salumeria pronti al consumo realizzati in asepsi controllata con costanza di caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Mirandola (Modena); Montale Rangone (Modena). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 2.422.490.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 21 agosto 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 19 agosto 1992. GRUPPO BARBIERI E TAROZZI S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: sviluppo di nuove macchine, nuovi sistemi a microcomputer e sistemi integrati flessibili per la manipolazione e la gestione logistica automatica di prodotti industriali realizzati in grande serie. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Formigine (Modena). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 2.167.776.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993. GRUPPO ITALIANO VINI S.C.A.R.L., classificata grande impresa. Oggetto del programma: tecnologia innovativa dei processi produttivi per il miglioramento e controllo della qualità totale del prodotto e dell'ambiente di lavoro. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Pastrengo (Verona). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.384.919.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› settembre 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 1› settembre 1995. HANTAREX S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuovo apparato multimediale gestito da calcolatore. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Firenze; Milano; Pisa; Siena; Viterbo. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 5.814.644.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 10 novembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 9 novembre 1992. HIDROVIS S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuova rotativa ausiliaria per sostegno, traino e avvolgimento bobine. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Gossolengo (Piacenza). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 190.946.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1991. I.C.F. INDUSTRIE CIBEC S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: nuovo impianto automatico e controllato per la produzione di polveri alimentari. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Maranello (Modena). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 55% dei costi ammessi, pari a L. 2.598.365.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› luglio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. INNSE MACCHINE UTENSILI S.R.L., classificata grande impresa. Oggetto del programma: cella avanzata per la lavorazione ad elevata produttività e precisione di stampi di grande pannelleria automobilistica. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Brescia. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.331.881.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› giugno 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 ottobre 1993. INTERCONTINENTAL ELECTRONICS S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: sviluppo di un processo per la produzione ed elaborazione digitale di segnali musicali codificati. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Mondaino (Forli'). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.106.578.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. IRRISERRA S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: innovazioni nell'abbattimento dei metalli pesanti a seguito dell'incenerimento dei rifiuti solidi urbani. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Bertinoro (Forli'). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L. 669.937.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 2 gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. KARTON S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: processo per il riciclo di rifiuti di materie plastiche. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Caneva (Pordenone). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.359.106.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. LASTRA S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: lastre presensibilizzate innovative per processi di stampa con rapporto prestazioni/costi particolarmente elevato e riutilizzo dei rifiuti del ciclo produttivo. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Manerbio (Brescia). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 888.060.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› luglio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993. MARCONI S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: ponti radio a bassa intercettabilità da adibire a collegamenti su breve distanza. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Genova. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L. 5.261.337.000 da imputarsi alla quota Sud; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› luglio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 1› giugno 1995. MARCONI S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: sistema di accesso flessibile con gestione diretta del servizio da parte dell'utente. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Genova; Cisterna (Latina). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 2.553.145.000 di cui L. 765.943.000 da imputarsi alla quota Nord e L. 1.787.202.000 da imputarsi alla quota Sud; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, di cui il 70% da imputarsi alla quota Sud, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 30 gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. MARIO DI MAIO S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: forno elettrico per la fusione delle leghe d'oro a ciclo completamente automatico e programmabile a fusione "morbida" con tutte le fasi del ciclo operativo effettuate sotto vuoto progressivo. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Gerenzano (Varese). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 448.562.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 2 gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. MATRA S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: studio, progettazione e realizzazione di impianti innovativi riguardanti processi per la decontaminazione delle macchine elettriche. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Taranto. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 207.451.000 da imputarsi alla quota Sud. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 8 settembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992. MECCANICA GENERALE S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: innovazione tecnologica volta all'automazione della progettazione, produzione e utilizzo di stampi per iniezione di materie plastiche particolarmente adatti all'impiego di plastiche riciclate e all'impiego di robot. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: S. Paolo di Jesi (Ancona). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.244.471.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 28 dicembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 19 dicembre 1992. MIRODUR S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: avanzato turbomacinatore autopulente per la dispersione ed omogeneizzazione di pigmenti e cariche in mescole per l'industria delle vernici e degli inchiostri. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Aprilia (Latina). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 180.460.000 da imputarsi alla quota Sud; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 20 ottobre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 30 settembre 1992. MORBIDELLI S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuovi sistemi flessibili a moduli integrati per foratura automatica a CN e ad elevata produttività di pannelli in legno. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Pesaro. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.270.876.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. M.T.A. METAL TUBI ADRIATICA S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuove tecnologie riguardanti sistemi, in controllo automatico, per il taglio trasversale ed obliquo di tubi metallici con eliminazione delle emissioni inquinanti di origine chimica e da rumore. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Mosciano Sant'Angelo (Teramo). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 485.887.000 da imputarsi alla quota Sud; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993. NARDI S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuovo sistema di regolazione totalmente automatico dell'essiccamento artificiale del legno da costruzione, con alta produttività e ridotto consumo energetico. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Soave (Verona). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 677.172.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› settembre 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 30 luglio 1993. Condizione: verifica della situazione patrimoniale dell'impresa volta ad assicurare il raggiungimento del valore di almeno 0,50 dell'indice di compatibilità finanziaria prospettica secondo i criteri dettati dalle delibere citate in premessa. Il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla segreteria del CIPI l'attuazione di detta condizione. NICOS S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: miglioramenti di prodotto e di processo nella lavorazione degli agglomerati marmo e nuovi prodotti decorativi in semilegno. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Albina (Treviso) e Gaiarine (Treviso). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.515.442.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 22 gennaio 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 30 ottobre 1992. O.M.A.C. S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: sistemi integrali per il trattamento di sterilizzazione dei rifiuti ospedalieri ed in generale dei rifiuti ad alto rischio patogeno, uno discontinuo e l'altro continuo, utilizzando la tecnologia delle microonde. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 4 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Scandiano (Reggio Emilia). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 889.960.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› giugno 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 maggio 1993. Condizione: verifica della situazione patrimoniale dell'impresa volta ad assicurare il raggiungimento del valore di almeno 0,50 dell'indice di compatibilità finanziaria prospettica secondo i criteri dettati dalle delibere citate in premessa. Il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla segreteria del CIPI l'attuazione di detta condizione. O.M.S.O. - OFFICINE MACCHINE PER STAMPA SU OGGETTI S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuove macchine per la stampa offset e per la stampa serigrafica, ad elevata modularità, ottimizzanti i tempi morti, le capacità produttive e le possibilità di stampa. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Reggio Emilia. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 854.840.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. ORIGLIA S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: pannello strutturale autoportante particolarmente adatto per strutture di mobili, pareti divisorie per edilizia e simili. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Savigliano (Cuneo). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 686.265.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› aprile 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 1› aprile 1993. PIETRO FIORENTINI S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: innovativo sistema di regolazione della pressione in impianti atti alla distribuzione di gas metano, che consente la gestione computerizzata e remota di più impianti di riduzione ed un basso tasso di inquinamento acustico. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Arcugnano (Vicenza). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 812.193.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› settembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1993. POL SCARPE SPORTIVE S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuove soluzioni per la traspirazione e l'impermeabilità nelle scarpe sportive. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Biadene di Montebelluna (Treviso). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 227.452.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 30 giugno 1992. R.B.L. - RIELLO BRUCIATORI LEGNAGO S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: innovazioni nel campo dei bruciatori industriali. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Legnago (Verona) e Angiari (Verona). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.856.901.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 19 dicembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 16 dicembre 1992. R.B.L. - RIELLO BRUCIATORI LEGNAGO S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: innovazioni dei sistemi e dei sottogruppi per bruciatori civili. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Legnago (Verona). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 2.672.477.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 28 dicembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 27 dicembre 1992. REGGIANE OFFICINE MECCANICHE ITALIANE S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: ricarbonatazione di acque dissalate mediante l'impiego di anidride carbonica e di carbonato di calcio non acquistati come prodotti commerciali. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Reggio Emilia. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 709.708.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› marzo 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 agosto 1992. SAVAL S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: sviluppo di "geotessili" destinati ad opere varie dell'ingegneria civile ed in particolare ad opere per la tutela dell'ambiente e la salvaguardia del territorio. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Piossasco (Torino). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 472.920.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. SEIMA ITALIANA S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: innovazione di prodotto nel campo di dispositivi di illuminazione e segnalazione per autoveicoli. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Tolmezzo (Udine). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.272.950.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› maggio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 30 settembre 1993. SIMONAZZI S.R.L., classificata grande impresa. Oggetto del programma: realizzazione di moduli innovativi e di un sistema integrato denominato "superblocco" per il confezionamento ad alta velocità di bevande alimentari e relativa innovazione nel processo produttivo in ottica CIM. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Parma. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 695.047.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 2 gennaio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. SIT LA PRECISA S.R.L., classificata grande impresa. Oggetto del programma: automazione industriale nella produzione di valvole automatiche per apparecchiature di riscaldamento a gas, con rilevanti avanzamenti nella produttività e flessibilità del processo ed ulteriori incrementi nella qualità e sicurezza dei prodotti. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Padova. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 3.435.469.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› settembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1993. SOILMEC S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: progettazione, sperimentazione e prototipizzazione di attrezzature particolarmente innovative per l'esecuzione della struttura portante definitiva di una galleria prima dello scavo definitivo della stessa. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Cesena (Forli'). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 27,5% dei costi ammessi, pari a L. 3.505.425.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 27,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 2 gennaio 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 30 dicembre 1993. SOILMEC S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: progettazione, sperimentazione e prototipizzazione di attrezzature particolarmente innovative per l'esecuzione di diaframmi continui. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Cesena (Forli'). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 872.262.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 21 agosto 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 30 dicembre 1993. SORMA S.R.L. in nome e per conto della NETPACK S.R.L., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: sistema completo e flessibile di porzionamento e pesatura integrato da un nuovo sistema di imballaggio. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Cesena (Forli'). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.229.305.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 7 novembre 1988. Data prevista per la conclusione del programma: 23 ottobre 1992. TAKO PAYEN S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: sviluppo di nuove guarnizioni in grafite lamellare a struttura composita multistrato, per teste cilindri e collettori di scarico per motori a combustione interna di tecnologia avanzata, e di una linea prototipale automatizzata ed integrata che ne realizzi il processo produttivo. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 19 dicembre 1991. Luogo di esecuzione: Torino. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 1.063.756.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› luglio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. Condizione: verifica della situazione patrimoniale dell'impresa volta ad assicurare il raggiungimento del valore di almeno 0,50 dell'indice di compatibilità finanziaria prospettica secondo i criteri dettati dalle delibere citate in premessa. Il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato comunicherà alla segreteria del CIPI l'attuazione di detta condizione. T.A.V. S.P.A. - TECNOLOGIE ALTO VUOTO, classificata piccola impresa. Oggetto del programma: impianto innovativo per sinterizzazione di componenti in metallo duro operante con ciclo parzialmente sotto vuoto e parzialmente ad elevate pressione e temperatura. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Caravaggio (Bergamo). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 355.195.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› giugno 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1992. TECNOVO S.R.L. in nome e per conto della collegata KONER S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuova tecnologia per la preparazione delle vergelle per la trafilatura che prevede una linea di prodotti e macchine di nuova concezione in alternativa al procedimento chimico tradizionale. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27 maggio 1992. Luogo di esecuzione: Novate Milanese (Milano) e Cremona. Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 408.785.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› maggio 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 marzo 1992. TUBIFICIO LOMBARDO FERROTUBI S.P.A., classificata grande impresa. Oggetto del programma: automazione innovativa del processo di fabbricazione di sbozzati saldati per trafila e successiva trafilatura a freddo. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 25 febbraio 1992. Luogo di esecuzione: Corbetta (Milano). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; contributo di cui al terzo comma dell'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 527.492.000; b) contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› settembre 1989. Data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1991. VETRELLA S.P.A., classificata piccola impresa. Oggetto del programma: nuovo apparecchio multifunzioni (battitappeto, lavatappeto, aspiraliquidi, aspirapolvere) di dimensioni ridotte adatto all'impiego domestico. Ammissibilità (ex art. 16 della legge n. 46/1982): delibera del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 10 aprile 1992. Luogo di esecuzione: Cazzago di Pianiga (Venezia). Forma di finanziamento: credito agevolato al tasso annuale di interesse previsto dall'art. 15 della legge 17 febbraio 1982, n. 46. Importo massimo: a) credito agevolato: 35% dei costi ammessi, pari a L. 532.377.000. Ammortamento: dieci anni, oltre il periodo di cinque anni di utilizzo e preammortamento a partire dalla data di stipulazione del contratto. Data di inizio del programma: 1› ottobre 1990. Data prevista per la conclusione del programma: 31 marzo 1992. Inoltre il CIPI approva le seguenti modifiche: Delibera adottata dal CIPI in data 20 dicembre 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Acciaierie e ferriere lombarde Falck S.p.a., concernente: nuovo sistema per la produzione di semilavorati in acciaio di elevata qualità, basato sulla automazione del processo e sulla integrazione informatica delle funzioni di gestione, controllo e certificazione della qualità e manutenzione. Modifica da apportare: intestazione del programma alle società Acciaierie e ferriere lombarde Falck S.p.a. in nome proprio e per conto della Falck nastri S.r.l. e della Falck lamiere S.r.l., a seguito della cessione a queste dei relativi rami aziendali. Delibera adottata dal CIPI in data 5 novembre 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Regina industria S.p.a., concernente: innovazione del processo di produzione di gruppi meccanici a catena per applicazioni automobilistiche, motociclistiche e industriali. Modifica da apportare: data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1991. Delibera adottata dal CIPI in data 12 giugno 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società G.P.B. Beghelli S.r.l., concernente: nuove apparecchiature di emergenza polifunzionali a controllo elettronico destinate all'impiego in ambienti industriali e civili. Modifica da apportare: denominazione sociale: Beghelli S.r.l. Delibera adottata dal CIPI in data 21 marzo 1989 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società G.P.B. Beghelli S.r.l., concernente: sviluppo di un sistema di alimentazione per lampade fluorescenti basato su reattori elettronici ad alta frequenza, in configurazione sia fissa che con variatore di luminosità e ad accensione automatica, in grado di conseguire elevati risparmi energetici. Modifica da apportare: denominazione sociale: Beghelli S.r.l. Delibera adottata dal CIPI in data 23 aprile 1987 e modificata il 25/31 marzo 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Nuova Oci S.r.l., concernente: nuovi sistemi di movimentazione interna modulari e flessibili finalizzati all'automazione integrale della fabbrica. Modifica da apportare: denominazione sociale: Comau material handl- ing S.r.l. Delibera adottata dal CIPI in data 22 dicembre 1987 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Borghi & Saveri S.p.a., concernente: nuovo freno dinamometrico idraulico con asservimento elettronico a retroazione, funzionante a bassa pressione con elevata reattività e precisione. Modifica da apportare: ragione sociale: Borghi & Saveri S.r.l. Delibera adottata dal CIPI in data 8 giugno 1983 e modificata il 12 giugno 1984 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Bellco S.p.a., concernente: tecniche per il trattamento terapeutico extracorporeo del sangue. Modifica da apportare: si conferma l'ammissione alle agevolazioni del fondo del programma presentato dalla società Bellco S.p.a., a seguito della fusione per incorporazione di questa nella Cortek S.p.a. e successiva modificazione della denominazione sociale in Bellco S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 9 febbraio 1984 e modificata l'8 maggio 1986 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Prima industrie S.p.a., concernente: progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di una linea di robot per il controllo dimensionale di scocche di autoveicoli in linea di assemblaggio e saldatura. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Dea S.p.a., a seguito del conferimento alla Proma S.p.a. del ramo aziendale della Prima industrie S.p.a., e successiva modificazione della denominazione sociale in Dea S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 22 dicembre 1983 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Prima industrie S.p.a., concernente: progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di una linea di robot di misura di alta precisione destinata all'automazione flessibile del controllo dimensionale della produzione di pezzi meccanici per l'industria meccanica in generale e per quella degli autoveicoli in particolare. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Dea S.p.a., a seguito del conferimento alla Proma S.p.a. del ramo aziendale della Prima industrie S.p.a., e successiva modificazione della denominazione sociale in Dea S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 28 marzo 1985 e modificata il 14 giugno 1988 e 2 giugno 1989 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Ilva S.p.a., concernente: ciclo innovativo di fabbricazione, trattamento e colaggio di acciai speciali, con elementi di lega fino al 6%, esclusivamente mediante colata continua e con sistema computerizzato di gestione della produzione in tempo reale. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Acciaierie ferriere di Piombino S.r.l., a seguito del conferimento a quest'ultima del ramo aziendale della Ilva S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 12 febbraio 1987 e modificata il 2 dicembre 1987, 27 ottobre 1988 e 30 maggio 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Alenia - Aeritalia & Selenia S.p.a., concernente: velivolo anfibio per protezione ambientale, pattugliamento e trasporto. Modifica da apportare: credito agevolato: 40% dei costi ammessi, pari a lire 2.006.400.000 da imputarsi alla quota Sud; contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 40% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Delibera adottata dal CIPI in data 23 aprile 1987 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Teleca S.r.l., concernente: messa a punto di uno specifico software per il collegamento di sistemi EPABX o PABX e di un apparecchio digitale per la trasmissione simultanea su due fili di segnali fonici e dati fra utenze esterne. Modifica da apportare: credito agevolato: 22,5% dei costi ammessi, pari a L. 78.786.000; contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 22,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Delibera adottata dal CIPI in data 28 maggio 1987 e modificata il 21 marzo 1989 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Alfa Wassermann S.p.a., concernente: innovazione tecnologica di processo nella fabbricazione dei principi attivi farmaceutici: naproxene, cinoxacina, metildopa, D (-) ferrilglicina cloruro cloridrato. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Alfa Chemicals italiana S.r.l., a seguito del conferimento alla Alfachem S.r.l. del ramo aziendale della Alfa Wasserman S.p.a., e successiva modificazione della denominazione sociale in Alfa Chemi- cals italiana S.r.l. Delibera adottata dal CIPI in data 9 luglio 1987 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Ancoopesca S.p.a., concernente: rilevanti avanzamenti nella lavorazione e conservazione dei molluschi bivalvi. Modifica da apportare: credito agevolato: 22,5% dei costi ammessi, pari a L. 612.608.000; contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 22,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Delibera adottata dal CIPI in data 22 ottobre 1987 e modificata il 20 luglio 1988 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Sarcmi S.p.a., concernente: macchina imbottigliatrice completamente automatizzata, in grado di riconfigurarsi automaticamente al variare del contenitore e del prodotto da trattare. Modifica da apportare: si conferma l'ammissione alle agevolazioni del fondo del programma presentato dalla società Sarcmi S.p.a., a seguito della fusione per incorporazione di questa nella Nuova Sarcmi S.p.a., e successiva modificazione della denominazione sociale in Sarcmi S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 22 dicembre 1987 e modificata il 2 giugno 1989 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Arbor S.r.l., concernente: trascinatore modulare quale innovazione di prodotto nel campo delle macchine per la lavorazione del legno. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società SCM S.p.a., a seguito della fusione per incorporazione in essa della Arbor S.r.l. Delibera adottata dal CIPI in data 21 marzo 1989 e modificata il 16 febbraio 1990 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dal Gruppo Barbieri & Tarozzi S.p.a., concernente: nuovo sistema flessibile di movimentazione e stoccaggio a controllo computerizzato integrato per prodotti industriali di grande consumo. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Gruppo Barbieri & Tarozzi S.r.l., a seguito del conferimento del ramo aziendale della Gruppo Barbieri & Tarozzi S.p.a. alla B.T.P. S.r.l., e successiva modificazione della denominazione sociale in Gruppo Barbieri & Tarozzi S.r.l. Delibera adottata dal CIPI in data 27 giugno 1989 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Necsy - Network Control Systems S.p.a., concernente: qualità e produttività integrale. Modifica da apportare: credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 1.611.313.000; contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 16 della citata legge. Delibera adottata dal CIPI in data 26 luglio 1990 e modificata il 30 maggio 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Nuova Cimat S.p.a., concernente: rettificatrici innovative per interni di cuscinetti volventi, finalizzate ad ottenere una rilevante flessibilità nel ciclo produttivo, elevare la qualità ed abbattere i costi. Modifica da apportare: data prevista per la conclusione del programma: 31 dicembre 1992. Delibera adottata dal CIPI in data 8 ottobre 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Italsolar S.p.a., concernente: nuovo processo per la costruzione di moduli a sistemi fotovoltaici a basso consumo e ad alto rendimento. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Eurosolare S.r.l., a seguito del conferimento a quest'ultima del ramo aziendale della Italsolar S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 5 novembre 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Pencos cosmetici S.r.l., concernente: studio, progettazione, sperimentazione, preindustrializzazione di un nuovo processo produttivo per la fabbricazione di matite dermografiche di standard qualitativo elevato e costante nel tempo in tutte le componenti del prodotto, pur nel contesto di formulazioni continuamente variabili con un ampio ventaglio di presentazioni e di varianti decorative. Modifiche da apportare: intestazione del programma alle società Intercos Italia S.p.a. in nome proprio e per conto di Interfila S.r.l., a seguito della fusione per incorporazione in essa della Pencos cosmetici S.r.l; data prevista per la conclusione del programma: 31 maggio 1993. Delibera adottata dal CIPI in data 26 novembre 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dall'Istituto chemioterapico italiano fine Chemicals S.p.a. in nome proprio e per conto di Istituto chemioterapico, concernente: innovazione di processo per la produzione e l'ampliamento dello spettro d'azione e della resa dei fosfolipidi deacilati e dei loro derivati, sia per uso chimico che farmaceutico. Modifiche da apportare: denominazione sociale: Prime European Therapeuticals S.p.a. importo massimo: credito agevolato: 17,5% dei costi ammessi, pari a L. 574.525.000; contributo: da calcolarsi a cura del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato alla data di stipulazione del contratto di cui al terzo comma dell'art. 16 della legge n. 46/1982, sulla base del 17,5% dei costi ammessi, applicando la procedura di calcolo di cui all'art. 15 della citata legge. Delibera adottata dal CIPI in data 20 dicembre 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Spea S.r.l. - Società progetti elettronici avanzati, concernente: nuove apparecchiature per il collaudo di schede e moduli elettronici. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Spea S.r.l. (gia Intertest S.r.l.), a seguito della fusione per incorporazione in essa della Spea S.r.l., Società progetti elettronici avanzati. Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Metalmeccanica italiana Valtrompia S.p.a., concernente: nuova generazione di celle flessibili di lavorazione meccanica per pezzi prismatici di piccole dimensioni e cadenze produttive medio-alte. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Mival S.r.l., a seguito del conferimento a quest'ultima del ramo aziendale della Metalmeccanica italiana Valtrompia S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società VM motori S.p.a., concernente: sviluppo di un motore diesel leggero ad alta efficienza e a basso inquinamento chimico ed acustico. Modifica da apportare: si conferma l'ammissione alle agevolazioni del fondo del programma presentato dalla società VM motori S.p.a., a seguito della fusione per incorporazione di questa nella VM motori S.r.l. (già Italmotori S.r.l.), e successiva modificazione della denominazione sociale in VM motori S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 22 ottobre 1987 e modificata il 14 giugno 1988 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Sepa S.p.a., concernente: innovazione tecnologica di processo consistente nella realizzazione di nuovi sistemi elettronici per l'automazione integrata della fabbrica, nella telematica e nel settore dei trasporti veloci su rotaie. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Fiat componenti impianti per l'energia e l'industria S.p.a., a seguito della fusione per incorporazione in essa della Sepa S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 30 maggio 1991 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Sepa società di elettronica per l'automazione S.p.a., concernente: sviluppo di tecnologie avanzate per la realizzazione di componenti ed apparati elettronici. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Fiat componenti impianti per l'energia e l'industria S.p.a., a seguito della fusione per incorporazione in essa della Sepa società di elettronica per l'automazione S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Sepa S.p.a., concernente: sistemi elettronici di governo per centrali elettriche a turbogas di tipo avanzato. Modifica da apportare: intestazione del programma alla società Fiat componenti impianti per l'energia e l'industria S.p.a., a seguito della fusione per incorporazione in essa della Sepa S.p.a. Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Canavera e Audi S.r.l., concernente: sistemi flessibili di automazione nelle fasi di progettazione, attrezzaggio, esecuzione e contemporanea gestione integrata delle risorse in tempo reale per le tecnologie di stampaggio, lavorazione e assemblaggio di particolari e di gruppi meccanici. Modifica da apportare: data prevista per la conclusione del programma: 30 maggio 1992. Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Castel S.p.a in nome proprio e per conto della Castor S.p.a., concernente: nuovi sistemi di lavorazione nell'area delle alesatrici/fresatrici. Modifica da apportare: ragione sociale: Castel S.p.a. in nome proprio e per conto della Castor S.r.l. Delibera adottata dal CIPI in data 25/31 marzo 1992 in ordine al programma di innovazione tecnologica, presentato dalla società Cima impianti S.p.a., concernente: studio e realizzazione innovativa di vulcanizzatrici ed accessori complementari ad elevato processo di integrazione automatica funzionale e costruttiva, in particolare focalizzata alla vulcanizzazione di pneumatici per trasporto leggero e pesante. Modifica da apportare: denominazione sociale: Cima impianti S.p.a. - Costruzioni industriali metalmeccaniche ed affini. Roma, 13 ottobre 1992 Il Presidente delegato: REVIGLIO
Contratti
2009
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 5 del 12-1-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-01-12&atto.codiceRedazionale=T-09BFM186
CONSORZIO DI BONIFICA DELLE PALUDI DI NAPOLI E VOLLA
Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale Is.F2 80143 NAPOLI Telefono 081/7347440 - Telefax 081/7347467
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.5 del 12-1-2009)
BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PROCEDURA: ART. 3, COMMA 37 E ART. 55, COMMA 5, DECRETO LEGISLATIVO N. 163 DEL 2006 CRITERIO: offerta del prezzo più basso mediante ribasso percentuale a prezzi unitari, ai sensi dell'art. 82, comma 3, decreto legislativo n. 163 del 2006 e ss.mm.ii. Lavori di cui al progetto per la delocalizzazione della vasca San Pancrazio, l'adeguamento delle sezioni idrauliche dei colatori di bonifica Volla, Cozzone, San Severino, Emissario della vasca Silvestri e del Drizzagno del canale Volla, presso la Stazione Botteghelle della Circumvesuviana in Lufrano - 10° LOTTO ESECUTIVO "AMPLIAMENTO CANALE COZZONE DRIZZAGNO"- 2° STRALCIO. SEZIONE I:AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1)Denominazione, indirizzi e punti di contatto Denominazione ufficiale: Consorzio di Bonifica delle Paludi di Napoli e Volla - Indirizzo postale: Via G. Porzio, n°4 Centro Direzionale Is.F2 Citta': NAPOLI - CAP / ZIP: 80143 Paese: Italia Punti di contatto: Area Tecnica/Ambientale Telefono: + 39081 7347440 Fax: + 39081 7347467 Posta elettronica: info@consorziobonificanapoli.it Indirizzi internet: www.consorziobonificanapoli.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso:i punti di contatto sopra indicati. Il capitolato speciale e la documentazione sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Le offerte vanno inviate ai punti di contatto sopra indicati. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO (LAVORI) II.1.1) Denominazione conferita all'appalto: Lavori di cui al progetto per la delocalizzazione della vasca San Pancrazio, l'adeguamento delle sezioni idrauliche dei colatori di bonifica Volla, Cozzone, San Severino, Emissario della vasca Silvestri e del Drizzagno del canale Volla, presso la Stazione Botteghelle della Circumvesuviana in Lufrano - 10° LOTTO ESECUTIVO "AMPLIAMENTO CANALE COZZONE DRIZZAGNO"- 2° STRALCIO. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: LAVORI - ESECUZIONE Sito o luogo principale dei lavori: Comuni di Casoria, Volla e Napoli - Località Mariciello. II.1.3) L'avviso riguarda un appalto pubblico II.1.5) Breve descrizione dell'appalto: Il progetto prevede l'ampliamento della sezione idraulica del canale Cozzone e realizzazione del muro spondale in calcestruzzo rivestito con pietra naturale. II.1.8) Divisione in lotti: no II.1.9) Ammissibilità di varianti: no II.2) Quantitativo o entità dell'appalto II.2.1) Quantitativo o entità totale (in euro, IVA esclusa) 615.884,78, di cui 605.775,46 lavori (soggetti a ribasso) 10.109,32 di sicurezza (non soggetti a ribasso) a) Categoria prevalente: OG8 Classifica: III II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione Periodo in giorni: 270 (dal verbale di consegna) SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO E TECNICO III.1) Condizioni relative all'appalto III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste a) per i concorrenti: garanzia provvisoria di euro 12.050,00 (2% dell'importo dell'appalto), ex art. 75 del d.lgs. n. 163 del 2006; mediante cauzione con versamento in contanti in tesoreria o fideiussione conforme allo schema 1.1 approvato con d.m. n. 123 del 2004; b) per l'aggiudicatario: 1) garanzia fideiussoria definitiva non inferiore al 10% dell'importo del contratto, incrementabile in funzione dell'offerta, ex art. 113 del d.lgs. n. 163 del 2006, mediante fideiussione conforme allo schema 1.2 approvato con d.m. n. 123 del 2004; 2) polizza assicurativa per rischi di esecuzione (C.A.R.) per un importo non inferiore all'importo del contratto, divisa per partite come da Capitolato speciale, e per responsabilità civile per danni a terzi (R.C.T.) per un importo di euro 500.000,00 ex art. 129, comma 1, d.lgs. n. 163 del 2006, conforme allo schema 2.3 approvato con d.m. n. 123 del 2004. Importi della garanzia provvisoria di cui alla lettera a) e della garanzia fideiussoria di cui alla lettera b), numero 1), ridotti del 50% per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie europea ISO 9001:2000, ai sensi degli articoli 2, lettera q), e 4 del d.P.R. n. 34 del 2000, o della dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati del sistema di qualità, ai sensi degli articoli 2, lettera p), e 4 del d.P.R. n. 34 del 2000, in corso di validità. III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento a) finanziamento mediante convenzione tra il Consorzio e la TAV, giusta delibera commissariale n°39 del 20 aprile 2005; b) nessuna anticipazione; pagamenti per stati di avanzamento ogni 90.000,00 euro, ai sensi dell'art. 18 del Capitolato speciale d'appalto; c)corrispettivo a corpo (euro 168.648,69) e a misura (euro 447.263,09) ai sensi degli articoli 53, comma 4, sesto periodo, e 82, comma 3, del d.lgs. n. 163 del 2006, e dell'art. 45, comma 9, del d.P.R. n. 554 del 1999. III.1.3) Forma giuridica del raggruppamento aggiudicatario: Tutte quelle previste dall'ordinamento. Sia raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario mediante atto di mandato collettivo speciale e irrevocabile ex art. 37, commi 15, 16 e 17, d.lgs. n. 163 del 2006 che Società, anche consortile, tra imprese riunite, ex art. 96 del d.P.R. n. 554 del 1999. III.1.4) Altre condizioni particolari: sì a) il Capitolato Generale d'appalto approvato con d.m. n. 145 del 2000 , per quanto non diversamente disposto dal Capitolato Speciale d'appalto, è parte integrante del contratto; b) è prevista una penale giornaliera per il ritardo pari a 151,75 ai sensi dell'art. 18 del Capitolato Speciale d'appalto. III.2) Condizioni di partecipazione III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale Dichiarazioni sostitutive ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000, in conformità al disciplinare di gara, indicanti: 1) iscrizione alla C.C.I.A.A. o altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in altri paesi della U.E.; 2) assenza cause di esclusione art. 38, comma 1, del d.lgs. n. 163 del 2006; 3) assenza situazioni di controllo o unico centro decisionale. III.2.2) Capacità economica e finanziaria: non richiesta III.2.3) Capacità tecnica: Dichiarazioni sostitutive ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000, in conformità al disciplinare di gara, indicanti: a) attestazione SOA nella categoria OG8 in classifica III; b) sono fatte salve le disposizioni in materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari, ai sensi dell'art. 37, commi 1, 3, da 5 a 10 e da 12 a 19, d.lgs., n. 163 del 2006; art. 95, comma 2, d.P.R. n. 554 del 1999; requisiti della mandataria minimo 40%, delle mandanti minimo 10%; c) sistema di qualità ISO 9001:2000, in corso di validità, nel settore EA28, categorie pertinenti; anche per tutte le imprese raggruppate; d) avvalimento,di cui all'art. 49 del d.lgs. n. 163 del 2006, non ammesso, ai sensi dell'art.20 della legge Regionale Campania n°3 del 27.02.2007. III.2.4) Appalti riservati: no SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1) Tipo di procedura: aperta IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso, ribasso percentuale mediante offerta di prezzi unitari, ai sensi dell'art. 82, comma 3, del d.lgs. n. 163 del 2006 e dell'art. 90 del d.P.R. n. 554 del 1999. IV.3) Informazioni di carattere amministrativo IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'amministrazione aggiudicatrice: CUP. : B66E08000280005 CIG: 02535926BB IV.3.2) Pubblicazioni relative allo stesso appalto: no IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: Data 30.01.2009; ore 12.00; Documenti a pagamento: sì In caso affermativo, prezzo in cifre, euro: 350,00 Condizioni e modalità di pagamento: Versamento sul c/c bancario presso Banca Popolare di Ancona n°11511 - codice IBAN IT89 E053 0803 4120 0000 011 511 intestato a Consorzio di Bonifica delle Paludi di Napoli e Volla; oppure direttamente presso l'area ragioneria della stazione appaltante all'indirizzo di cui al punto I.1, indicando come casuale il codice CUP di cui al punto IV.3.1) o la descrizione di cui al punto II.1.5). IV.3.4) Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: Giorno: lunedì 09.02.2009; Ore: 12. IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte: Italiano IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta: giorni: 180 (dal termine per il ricevimento delle offerte) IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte Giorno: mercoledì 11.02.2009; Ore: 11.00. Luogo: sede della stazione appaltante all'indirizzo di cui al punto I.1 Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: sì Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di due persone per ciascuno; i soggetti muniti di delega o procura, o dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata, possono chiedere di verbalizzare le proprie osservazioni. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) Trattasi di un appalto periodico: no VI.2) Appalto connesso ad un progetto/programma finanziato da fondi comunitari: no VI.3) Informazioni complementari: a) appalto indetto con determinazione a contrattare n. 125 del 03.12.2008; b) offerta di ribasso percentuale mediante prezzi unitari da offrire esclusivamente utilizzando la lista di cui all'art. 90 d.P.R. n. 554 del 1999 predisposta dalla stazione appaltante; con obbligo di dichiarazione di presa d'atto che l'indicazione delle voci e delle quantità non ha effetto sull'importo complessivo dell'offerta che, seppure determinato attraverso l'applicazione dei prezzi unitari offerti alle quantità delle varie lavorazioni, resta fisso ed invariabile; c) esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell'art. 122, comma 9, d.lgs. n. 163 del 2006, con ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia di cui all'art. 86, comma 1, stesso decreto; d) non si procede all'aggiudicazione in presenza di una sola offerta valida; e) obbligo di indicazione delle parti di lavori che si intendono subappaltare; f) la Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori; g) obbligo per i raggruppamenti temporanei di indicare le parti di lavori da affidare a ciascun operatore economico raggruppato; h) obbligo per i consorzi di cooperative e consorzi stabili di indicare i consorziati per i quali il consorzio concorre e, per tali consorziati, dichiarazioni possesso requisiti punto III.2.1); i) obbligo di dichiarazione di avere esaminato gli elaborati progettuali , di essersi recati sul luogo, di conoscere e aver verificato tutte le condizioni, ai sensi dell'art. 71, comma 2, d.P.R. n. 554 del 1999; j ) obbligo di allegare prova documentale di avvenuto pagamento di euro quaranta/00 a favore dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, mediante versamento sul c/c postale n. 73582561 intestato a Aut. Contr. Pubb. via di Ripetta, 246 - 00186 Roma, come da deliberazione della stessa Autorità del 10 gennaio 2007; k) ogni informazione, specificazione, modalità di presentazione della documentazione per l'ammissione e dell'offerta, modalità di aggiudicazione, indicate nel disciplinare di gara, parte integrante e sostanziale del presente bando; l) disciplinare di gara e modelli per dichiarazioni (utilizzabili dai concorrenti), disponibili all'indirizzo internet: www. consorziobonificanapoli.it; m) la Stazione appaltante si avvale della facoltà di cui all'art. 140, commi 1 e 2, d.lgs. n. 163 del 2006, per cui in caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento saranno interpellati progressivamente i soggetti che seguono in graduatoria; n) controversie contrattuali deferite all'Autorità giudiziaria del Foro di Napoli, con esclusione della giurisdizione arbitrale; o) responsabile del procedimento:Geom. Patrizio Onofrio,recapiti come al punto I.1). VI.4) Procedure di ricorso VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) per la Regione Campania sede di Napoli; Indirizzo postale: Piazza Municipio, n°64 Citta': NAPOLI CAP / ZIP: 80133 Paese: Italia Organismo responsabile delle procedure di mediazione: Responsabile del procedimento di cui al punto VI.3, lettera o). VI.4.2) Presentazione di ricorso: informazioni sui termini: a) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente bando per motivi che ostano alla partecipazione; b) entro 60 giorni dalla conoscenza del provvedimento di esclusione; c) entro 60 giorni dalla conoscenza del provvedimento di aggiudicazione. VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sul ricorso: Responsabile del procedimento di cui al punto VI.3, lettera o). Il Responsabile del Procedimento: Geom. Patrizio Onofrio T-09BFM186 (A pagamento).
Parte Seconda
2015
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 135 del 21-11-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-21&atto.codiceRedazionale=TC15ABA14603
TRIBUNALE DI TRENTO
(GU Parte Seconda n.135 del 21-11-2015)
Notifica per pubblici proclami Si rende noto che con sentenza n. 930/15 dd. 5 ottobre 2015, emessa dal Tribunale di Trento, per intervenuta usucapione, Gualtiero Larger (Molina di Fiemme, 21 agosto 1934), rappresentato e difeso dall'avv. Umberto Deflorian, è divenuto proprietario dell'intera p.ed 472/3, P.T. 855/II in C.C. Castello di Fiemme. L'immobile era per 8/16 intavolato a Corradini Luigia, Larger Cristina, Larger Edda, Larger Marina e Larger Riccardo. Cavalese, 28 ottobre 2015 avv. Umberto Deflorian TC15ABA14603
Contratti
2014
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 128 del 7-11-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-11-07&atto.codiceRedazionale=T14BGA19185
R.A.V.A. Comunita' Montana Mont Emilius
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.128 del 7-11-2014)
Esito di gara La Comunità Montana Monte Emilius Loc.tà Champeille 8-11020 Quart (AO) tel. 0165/765355 fax 765554 protocollo@pec.cm-montemilius.vda.it rende noto che in data 16/10/14 ha esperito mediante il criterio del prezzo più basso la gara relativa alla fornitura di prodotti alimentari. Ditte aggiudicatrici: Lotto I: Caterline S.p.A. via Carducci 23 - 21010 Arsago Seprio (VA) - Valore finale: E. 3.940,50; Lotto II: Caterline S.p.A. via Carducci 23 - 21010 Arsago Seprio (VA) - Valore finale: E. 58.991,42; Lotto III: Valsar.srl fraz. Arensod 47 - 11010 Sarre (AO) - Valore finale: E. 45.346,96; Lotto IV: Corsi Luigi Ortofrutticoli Fraz. Glereyaz 18 - 11024 Châtillon (AO) - Valore finale: E. 67.354,05; Lotto V: L'Esclusivo s.n.c. di Panetta Antonio & C. Loc. Amerique 36 - 11020 Quart (AO) - Valore finale: E. 12.997,16; Lotto VI: Saveurs Valdotains s.n.c. loc. Teppe 7 - 11020 Quart (AO) - Valore finale: E. 54.949,16. Il segretario dott.ssa Alma Negri T14BGA19185
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 136 del 24-11-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-11-24&atto.codiceRedazionale=TX23BGA32252
PROVINCIA DI FOGGIA Settore S.U.A., appalti e contratti
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.136 del 24-11-2023)
Esito di gara - G01391/2023 Stazione appaltante: PROVINCIA DI FOGGIA, SETTORE SUA, APPALTI E CONTRATTI, Piazza XX Settembre 20 - 71121 Foggia Tel 0881791111 www.provincia.foggia.it protocollo@cert.provincia.foggia.it Oggetto: lavori di miglioramento del rischio sismico, efficientamento energetico e manutenzione straordinaria dell'istituto alberghiero "M. Lecce" di San Giovanni Rotondo (Fg) Intervento Finanziato dall'Unione Europea Next Generation EU- M4-C1-3.3. C.U.P. F29J20001210001 C.I.G. A004D02D51 Procedura aperta su: https://appalti.provincia.foggia.it/PortaleAppalti/ sulla base del criterio dell'offerta a massimo ribasso, bando pubblicato in GURI V serie speciale n. 96 del 21.08.2023 Aggiudicatario: RTI GENERALI IMPIANTI (capogruppo) - Partita IVA: 03149910717 - CONSORZIO STABILE CANTIERE ITALIA -(mandante) - NAPOLI (NA) - Partita IVA: 09577301212 per un importo totale di aggiudicazione € 1.585.026,67+ 10% IVA Ulteriori informazioni disponibili su: www.provincia.foggia.it Il dirigente della S.U.A. ing. Giuseppe Cela TX23BGA32252
Concorsi
2023
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS - FONDAZIONE G. PASCALE DI NAPOLI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 22 del 21-3-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-21&atto.codiceRedazionale=23E03212
ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS - FONDAZIONE G. PASCALE DI NAPOLI
MOBILITA' (scad. 20 aprile 2023)
Mobilita', per titoli e colloquio, per la copertura di tre posti di fisioterapista, categoria D, a tempo indeterminato. (GU n.22 del 21-03-2023)
È indetto avviso pubblico di mobilità in ambito nazionale, per titoli e colloquio, per la copertura di tre posti a tempo indeterminato di fisioterapista, rientranti nell'area dei professionisti della salute (ex C.P.S. fisioterapista, categoria D), occorrenti per le esigenze dell'Istituto, il cui bando è pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 16 del 27 febbraio 2023 ed è reperibile sul sito web dell'Istituto: www.istitutotumori.na.it Data di scadenza: ore 23.59 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Contratti
2017
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
AVVISI DI ANNULLAMENTO, DIFFERIMENTO E RETTIFICA RELATIVI A BANDI E PROCEDURE DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 39 del 3-4-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-04-03&atto.codiceRedazionale=TX17BHA5332
SUA.SV DELLA PROVINCIA DI SAVONA per conto del Comune di Pietra Ligure
Sede: via Sormano,12 - 17100 Savona (SV), Italia Punti di contatto: appaltiecontratti@provincia.savona.it - sito internet www.provincia.savona.it - pec protocollo@pec.provincia.savona.it.it, 019/8313378 Codice Fiscale: 00311260095
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.39 del 3-4-2017)
Avviso di proroga termini - SUA.SV/Pietra Ligure appalto 60 - Affidamento servizio pretrattamento, cernita e trattamento con recupero di rifiuti biodegradabili di cucina e mense (cer 20.01.08) da raccolta differenziata In riferimento al bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 5^ Serie Speciale n. 21 del 20/02/2017, con Determinazione dirigenziale del Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Pietra Ligure n. 104 del 24 marzo 2017, si comunica che come da avviso prot. n. 16058 del 24 marzo u.s., il termine per il ricevimento delle offerte previsto per 28/03/2017 è rinviato alle ore 12:00 del giorno 11 aprile 2017. La seduta pubblica è rinviata al giorno 13 aprile 2017 alle ore 9:30 anzichè il giorno 11 aprile 2017 Il dirigente del settore dott.ssa Marina Ferrara TX17BHA5332
Serie Generale
2013
DECRETI PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 120 del 24-5-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-05-24&atto.codiceRedazionale=13A04477&elenco30giorni=false
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013
Sostituzione dei componenti del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro della categoria "lavoratori autonomi" e "rappresentanti imprese". (13A04477) (GU Serie Generale n.120 del 24-05-2013)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Vista la legge 30 dicembre 1986, n. 936 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sul Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL); Visto, in particolare, l'articolo 2, della legge n. 936 del 1986, che prevede la ripartizione dei quarantotto rappresentanti delle categorie produttive in ventidue rappresentanti dei lavoratori dipendenti, di cui tre in rappresentanza dei dirigenti e quadri pubblici e privati, nove rappresentanti dei lavoratori autonomi e delle professioni e diciassette rappresentanti delle imprese; Visto, altresì, l'articolo 7, comma 4, della legge n. 936 del 1986, secondo la quale in caso di decesso, dimissioni, decadenza o revoca di un membro rappresentante delle categorie produttive, la nomina del successore è effettuata entro trenta giorni dalla comunicazione del Presidente del CNEL all'organizzazione od organo designante, cui era stato attribuito il rappresentante da surrogare, sulla base della designazione da parte della stessa organizzazione od organo e con le modalità di cui all'articolo 4 della stessa legge; Visto il proprio decreto in data 20 gennaio 2012, con il quale sono chiamati a far parte del CNEL, fino al 27 luglio 2015, data di scadenza dell'attuale consiliatura relativa al quinquennio 2010-2015, i rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato, ed, in particolare, il dott. Luigi Marino, su designazione della Confcooperative ed il prof. Giampaolo Galli, su designazione della Confindustria; Vista la nota n. 939-6.2 in data 15 marzo 2013, con la quale il Presidente del CNEL ha comunicato che la Confcooperative ha designato il dott. Maurizio Gardini, in sostituzione del dott. Luigi Marino, dimissionario; Vista la nota n. 936-6.2 in data 15 marzo 2013, con la quale il Presidente del CNEL ha comunicato che la Confindustria ha designato l'avv. Marcella Panucci, in sostituzione del prof. Giampaolo Galli, dimissionario; Considerato che si rende necessario sostituire i suddetti consiglieri e che, ai sensi dell'articolo 7, comma 5, della legge n. 936 del 1986, la nomina dei nuovi consiglieri avviene per un tempo pari a quello per cui sarebbero rimasti in carica i consiglieri sostituiti; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 21 marzo 2013; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Decreta: Art. 1 Sono nominati componenti del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, in qualità di rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato: Dott. Maurizio Gardini, in rappresentanza della categoria "lavoratori autonomi", in sostituzione del dott. Luigi Marino; Avv. Marcella Panucci, in rappresentanza della categoria "rappresentanti imprese", in sostituzione del prof. Giampaolo Galli. Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione. Dato a Roma, addì 16 aprile 2013 NAPOLITANO Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri Registrato alla Corte dei conti il 10 maggio 2013 Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 4, foglio n. 109
Parte Seconda
2009
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 119 del 15-10-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-10-15&atto.codiceRedazionale=TS-09AAA6578
SELFOR - S.p.a.
Gruppo C.I.R.I.E.E. societa' cooperativa Sede in Parma, Strada Nuova Naviglio n. 4/A Capitale sociale € 5.092.810 interamente versato Iscrizione registro imprese di Parma e codice fiscale n. 02136360340 R.E.A. presso C.C.I.A.A. di Parma n. 213611
(GU Parte Seconda n.119 del 15-10-2009)
Convocazione di assemblea È convocata l'assemblea degli azionisti a Parma in Strada Nuova Naviglio n. 4/A per il giorno 4 novembre alle ore 9 in prima convocazione, ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 5 novembre 2009 alle ore 18 presso la sede della scrivente società, per deliberare sul seguente Ordine del giorno: Parte straordinaria: 1. Copertura perdite esercizi precedenti portate a nuovo, mediante riduzione per pari importo del saldo attivo di rivalutazione monetaria di cui all'art. 15, comma 18 del decreto legislativo n. 185/2008. Parte ordinaria: 1. Delibera ex art. 2386, comma 1 del Codice civile. Parma, 10 settembre 2009 Il presidente del Consiglio di amministrazione: Martini Silvano TS-09AAA6578
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 126 del 30-10-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-10-30&atto.codiceRedazionale=TX23BFM30088
HERA S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.126 del 30-10-2023)
Bando di gara - Servizi di pubblica utilità SEZIONE I. ENTE AGGIUDICATORE: I.1) HERA S.p.A. - Viale Carlo Berti Pichat, 2/4 - 40127 Bologna - tel. 051287396 - PEC acquisti.ssict@pec.gruppohera.it - indirizzo internet: www.gruppohera.it. SEZIONE II. OGGETTO DELL'APPALTO: II.1.1) Procedura negoziata per l'affidamento del servizio di noleggio comprensivo di attività di lavaggio del vestiario per il personale dipendente delle società del Gruppo Hera e attività correlate - CIG A01E5D8F21. II.1.5) Il valore massimo totale stimato per l'intera durata dell'accordo quadro ammonta a euro 15.200.000,00= al netto di IVA, di cui Euro 0,00 per costi per la sicurezza non soggetti a ribasso di gara. II.2.5) Criteri di aggiudicazione: 1) Valore tecnico 70 punti; 2) Prezzo 30 punti. SEZIONE III. INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: III.1) Per le condizioni di partecipazione alla gara si rinvia al bando integrale specificando che HERA S.p.A. utilizza a piattaforma Hera_Pro per la gestione del procedimento, trattandosi di procedura di gara telematica. SEZIONE IV. PROCEDURA: IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura negoziata. IV.2.2) Termine per il ricevimento delle domande di partecipazione: 21/11/2023 ore 15:00. SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: Si rinvia al bando integrale, pubblicato sul sito www.gruppohera.it ed inviato alla G.U.U.E. in data: 20/10/2023. Il presidente esecutivo ing. Cristian Fabbri TX23BFM30088
Concorsi
2007
ENTI LOCALI
COMUNE DI MONTESANO SALENTINO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 13 del 13-2-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-02-13&atto.codiceRedazionale=07E10105
COMUNE DI MONTESANO SALENTINO
CONCORSO (scad. 15 marzo 2007)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto cat. C di agente di polizia municipale a tempo indeterminato e part-time 50% (18 ore settimanali). (GU n.13 del 13-02-2007)
È indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto cat. C, agente di polizia municipale e locale a tempo indeterminato e part-time 50% (18 ore settimanali). Titolo di studio richiesto: diploma di istruzione di 20 grado (maturità quinquennale). Scadenza presentazione domande: trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, Copia del bando può essere richiesto al comune di Montesano Salentino, tel. 0833.763611; E-mail: segreteria@comune.montesanosalentino.le.it o sul sito www.comunemontesanosalentino.it.
Parte Seconda
2012
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 35 del 22-3-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-03-22&atto.codiceRedazionale=TC12ABC4041
TRIBUNALE DI VASTO
(GU Parte Seconda n.35 del 22-3-2012)
Ammortamento libretto di deposito Con decreto del 16 febbraio 2012 il presidente del Tribunale di Vasto ha dichiarato l'ammortamento del libretto di deposito al portatore n. 91637 di € 1.693,64 denominato: Autunno Francesco Paolo. Opposizione 90 giorni. Francesco Paolo Autunno TC12ABC4041
Parte Seconda
2012
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 44 del 12-4-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-04-12&atto.codiceRedazionale=TS12AAA5986
API REAL ESTATE S.R.L.
Sede in Roma - 00138 - via Salaria n. 1322 Capitale sociale: € 750.000,00 Registro delle imprese: di Roma Codice Fiscale e/o Partita IVA: n. 08768351002
(GU Parte Seconda n.44 del 12-4-2012)
Convocazione di assemblea I soci della api real estate S.r.l. sono convocati in assemblea presso la sede legale in Roma, via Salaria n. 1322, per il giorno 29 aprile 2012, alle ore 12,30, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 7 maggio 2012, stessi ora e luogo, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1. Esame del Bilancio relativo all'esercizio al 31 dicembre 2011; deliberazioni relative e conseguenti; 2. Nomina, previa determinazione del numero, del Consiglio di amministrazione, fissazione della durata e dei relativi emolumenti; 3. Nomina del Collegio sindacale e determinazione dei relativi emolumenti; 4. Varie ed eventuali. Roma, 3 aprile 2012 Il presidente del consiglio di amministrazione dr. Ugo Brachetti Peretti TS12AAA5986
Concorsi
2017
ENTI LOCALI
COMUNE DI SAN MARCELLO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 85 del 7-11-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-11-07&atto.codiceRedazionale=17E08278
COMUNE DI SAN MARCELLO
CONCORSO (scad. 4 dicembre 2017)
Avviso di mobilita' volontaria fra enti pubblici ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo n. 165/2001 per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di collaboratore tecnico, categoria giuridica di accesso B3 del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro enti locali. (GU n.85 del 07-11-2017)
È indetta procedura di mobilità esterna volontaria di cui all'art. 30 del decreto legislativo 165/2001 e s.m., mediante selezione, per l'eventuale copertura a tempo pieno e indeterminato del posto di collaboratore tecnico - categoria giuridica di accesso B3 del vigente CCNL Enti locali. Il termine perentorio per la presentazione delle domande è fissato per il giorno 4 dicembre 2017. Il testo integrale dell'avviso ed il modello per la domanda, con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione, sono pubblicati sul sito istituzionale dell'ente: www.comune.sanmarcello.an.it
Parte Seconda
2021
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 19 del 13-2-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-02-13&atto.codiceRedazionale=TX21ABH1445
TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA
(GU Parte Seconda n.19 del 13-2-2021)
Nomina curatore eredità giacente di Rocchi Rolando Il Giudice Dott. Francesco Vigorito del Tribunale di Civitavecchia, con decreto del 06.07.2020 ha dichiarato giacente l'eredità di Rocchi Rolando nato a Roma (RM) il 17 ottobre 1937 e deceduto in Roma (RM) il 13 agosto 2015 nominando curatore l'Avv. Carla Marconi con studio in Civitavecchia alla Via Salvatore Di Giacomo n. 12. avv. Carla Marconi TX21ABH1445
Parte Seconda
2015
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 135 del 21-11-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-21&atto.codiceRedazionale=T15AAA14766
CALACAVALLO S.P.A.
Sede: loc.ta' Coda Cavallo - San Teodoro Capitale sociale: euro 1.334.523,80 Codice Fiscale e/o Partita IVA: 00656250917
(GU Parte Seconda n.135 del 21-11-2015)
Convocazione di assemblea ordinaria I signori azionisti sono convocati in assemblea ordinaria in prima convocazione per il giorno 11 dicembre 2015 ore 20,00 presso Hotel Holiday-Inn, Tangenziale Ovest, 19km, 20094 Assago. Occorrendo in seconda convocazione per il giorno 12 dicembre 2015, stesso luogo alle ore 15,00, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: a. preventivo gestionale su base annuale ex art. 7 dello Stauto sociale; b. stato dell'arte situazione servitù; c. situazione finanziamento dei soci; d. stato dell'arte lavori zona camper; e. esito controversia con il dipendente Secci Enrico; f. varie ed eventuali. Hanno diritto di intervenire gli azionisti regolarmente iscritti al libro soci che avranno depositato le loro azioni presso la sede sociale almeno cinque giorni prima del giorno fissato per la prima convocazione. L'amministratore unico Giovanni Mele T15AAA14766
Contratti
2017
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 145 del 18-12-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-12-18&atto.codiceRedazionale=TX17BGA22728
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.145 del 18-12-2017)
Avviso relativo ad appalti aggiudicati SEZIONE I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, Via XX Settembre 20, Roma. SEZIONE II. OGGETTO: affidamento del servizio di assistenza tecnica nell'ambito delle attività connesse alla gestione, certificazione, raccolta dati e valutazione del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 2014-2020- art. 78 "Assistenza tecnica su iniziativa di Stati membri" del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (Lotto 1 CIG 63643213D5 - Lotto 2 CIG 636432899 - Lotto 3 CIG 636433710A). SEZIONE IV. PROCEDURA: Procedura Ristretta ai sensi dell'art. 55 del d.lgs. n.163/2006. Criteri di aggiudicazione dell'appalto: offerta economicamente più vantaggiosa, in conformità a quanto previsto nel disciplinare di gara. SEZIONE V. AGGIUDICAZIONE: Data aggiudicazione: lotto 1: 5 febbraio 2016; lotto 2: 10 marzo 2016; lotto 3: 10 marzo 2016; Numero di offerte ricevute: lotto 1: n.5; lotto 2: n. 5; lotto 3: n.8; Aggiudicatario: Lotto 1: RTI formato da Ernst& Young Financial Business Advisors S.p.A. (mandataria), Agriconsulting S.p.A., Euroconsulting S.r.l., Studio Legale Tributario; lotto 2: RTI formato da Meridiana Italia S.r.l. (Mandataria), Deloitte Consulting S.r.l. - Mandante, Deloitte e Touche S.p.A; lotto 3: I.Z.I. s.pa. Valore finale totale dell'appalto (IVA esclusa): lotto 1: 10.364.800,00 euro; lotto 2: 2.998.950 euro; lotto 3: 731.000,00 euro. Subappalto: si SEZIONE VI. ALTRE INFORMAZIONI: Data d'invio del presente avviso: 27 novembre 2017. Il dirigente Eleonora Iacovoni TX17BGA22728
Parte Seconda
2009
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 113 del 1-10-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-10-01&atto.codiceRedazionale=T-09ADD5989
Teva Pharma B.V.
Sede Legale: Computerweg, 10 - 3542 DR Utrecht (Olanda)
(GU Parte Seconda n.113 del 1-10-2009)
Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2007 n. 274. Medicinale: Alpha D3 Codice A.I.C.: 029008036 - 2 mcg/ml gocce orali, soluzione - flacone 10 ml Modifiche apportate ai sensi del Regolamento 1084/2003/CE: Codice Pratica: N1A/09/1817 Tipo IA.5: Modifica del nome del produttore del prodotto medicinale finito (da: Segix Italia S.r.l. a S & B S.r.l.). I lotti già prodotti alla data della pubblicazione in G.U. possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza delle modifiche: dal giorno successivo alla data della loro pubblicazione in G.U. Un Procuratore Dr.ssa Anna Mariani T-09ADD5989
Serie Generale
1993
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELL'INTERNO
Serie Generale n. 177 del 30-7-1993
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-07-30&atto.codiceRedazionale=093A4254&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Provvedimenti concernenti enti locali in condizione di dissesto finanziario (GU Serie Generale n.177 del 30-07-1993)
Il consiglio comunale di Montemesola (Taranto) con deliberazione n. 4 del 10 gennaio 1991, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 gennaio 1993 è stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del dott. Paride Gentile per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Taranto, con telegramma n. 1065/93 del 19 febbraio 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto dott. Paride Gentile ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Fabio Dostuni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 1993 il dott. Fabio Dostuni è stato nominato il commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del dott. Paride Gentile. Il consiglio comunale di Roccagiovine (Roma) con deliberazione n. 42 del 29 settembre 1990, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dall'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito nella legge 24 aprile 1989, n. 144, e successive modificazioni. Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 1993 è stato nominato il commissario straordinario liquidatore nella persona del rag. Enrico Napoletano per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. La prefettura di Roma, con nota n. 4128/4667/92/Gab. Serv. IV del 20 aprile 1993, ha fatto presente che il commissario suddetto rag. Enrico Napoletano ha comunicato di non poter proseguire nell'incarico e, contestualmente, ha indicato il nominativo proposto per la sostituzione nella persona del dott. Vincenzo De Bella. Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 1993 il dott. Vincenzo De Bella è stato nominato il commissario straordinario liquidatore per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregressi e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune in sostituzione del rag. Enrico Napoletano.
Contratti
2014
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 112 del 1-10-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-10-01&atto.codiceRedazionale=TC14BFM16385
CONSER V.C.O. S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.112 del 1-10-2014)
Bando di gara Sezione I: Ente aggiudicatore - ConSer V.C.O. S.p.A., via Olanda, 55 - 28922 Verbania (VB), tel. +390323518711, fax +390323556347, mail garecontratti@conservco.it, indirizzo internet www.conservco.it. Sezione II: Oggetto - Procedura aperta servizio di elaborazione cedolini paga e consulenza del lavoro. Lotti: no. Valore a base di gara: € 106.000,00, CIG 59309674CC, CPV 79631000-6. Varianti: no. Durata del contratto: 730 giorni. Sezione III: Informazioni giuridiche, economiche, finanziarie e tecniche - Cauzioni e garanzie richieste: da bando di gara. Condizioni particolari, condizioni di partecipazione, capacità economica finanziaria: da bando e disciplinare di gara. Sezione IV: Procedura aperta - Aggiudicazione: Offerta prezzo più basso, art. 82 decreto legislativo n. 163/2006. Informazioni: Documentazione di gara scaricabile sul sito www.conservco.it. Termine ricezione offerte: Entro il 21/10/2014 ore 12:00. Lingua: italiano. Validità offerta: 180 giorni. Apertura offerte: Seduta pubblica, c/o ufficio gare, via Laghetto dei Sogni, Villadossola, il 23/10/2014 ore 14:30. Ammessi legali rappresentanti o delegati. Sezione V: Altre informazioni - Si rimanda a documentazione di gara. Responsabile unico del procedimento: arch. Rosanna Capella. Il direttore ing. Alberto Colombo TC14BFM16385
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 120 del 11-10-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-10-11&atto.codiceRedazionale=T13BFF17142
COMUNE DI CARMIGNANO (PO)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.120 del 11-10-2013)
Avviso di gara - C.I.G. 513327615D SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Carmignano, Uff. Pubblica Istruzione, Piazza Matteotti n.1, 59015 Carmignano, Tel. 055.875011/248/212 Fax 055.8750238, comune.carmignano@postacert.toscana.it, www.comune.carmignano.po.it, scuola@comune.carmignano.po.it. SEZIONE II: OGGETTO: servizio di ristorazione scolastica e altri utenti per il Comune; Luogo: c/o centro di produzione ubicato in Via la Serra 1, Carmignano; Plessi scolastici del Comune di Carmignano. Subappalto: Vedi C.S.A. Valore presunto appalto: E 2.024.580,00 + IVA; in caso di rinnovo: E 4.049.160,00 + IVA. Durata: dal 01.01.14 al 31.12.16. Rinnovo: 3 anni. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO: Vedi Disciplinare di gara. SEZIONE IV: PROCEDURE: Aperta. Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa, criteri nel Disciplinare di Gara. Ricezione offerte: 25/11/13 ore 12 c/o Ufficio Protocollo. Vincolo offerta: 180 gg. Aperture offerte: 27/11/13 ore 9.30. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Per tutto quanto non specificatamente indicato nella Documentazione di gara, si fa espresso riferimento alle vigenti disposizioni di legge e regolamenti in materia di appalti pubblici di servizi. Il responsabile del procedimento Manuela Vermigli T13BFF17142
Contratti
2019
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 69 del 14-6-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-06-14&atto.codiceRedazionale=TX19BGA12932
COMUNE DI MALCESINE (VR)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.69 del 14-6-2019)
Esito di gara - CIG 780955697A La procedura aperta per la fornitura di un sistema di automazione per la gestione della sosta nei parcheggi di Loc. Bassinel e Loc. Paina è stata aggiudicata, con determinazione n. 234 del 07/05/2019, alla Ditta ALMOTECH S.r.l., di Campodarsego (PD), con un ribasso sul prezzo a base di gara al 6,00% e un importo di aggiudicazione di € 99.218,29. Il responsabile del procedimento Bresaola Luigino TX19BGA12932
Contratti
2008
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 118 del 10-10-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-10&atto.codiceRedazionale=T-08BGA8713
AUTOSTRADA DEL BRENNERO S.p.A.
Via Berlino 10, 38100 TRENTO I Tel. 0461/212611 - Fax 0461/212677 Sito internet: www.autobrennero.it
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.118 del 10-10-2008)
APPALTO AGGIUDICATO N. 19/2008 Questa Società ha aggiudicato in data 19 settembre 2008 la procedura aperta relativa ai lavori di pavimentazione in conglomerato drenante fonoassorbente speciale sul tratto autostradale Mantova nord - Campogalliano per l'anno 2008-2009, il cui avviso di gara era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 28 aprile 2008. Importo dei lavori a base d'asta: euro 3.969.146,46. L'aggiudicazione è stata disposta a misura al prezzo più basso. Aggiudicataria è risultata l'impresa ALISSA COSTRUZIONI S.p.A. - PADOVA - Via Trieste n. 32, per l'importo di euro 2.653.550,72 pari al ribasso del 30,520% per i lavori programmati, oltre agli oneri di sicurezza per euro 63.005,30, e, con il ribasso del 16,00% sull'elenco prezzi, per i lavori urgenti. Le offerte pervenute sono state n. 6. Trento, lì 3 ottobre 2008 Il Vice Presidente Vicario Benedikt Gramm T-08BGA8713 (A pagamento).
Serie Generale
2015
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 268 del 17-11-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-17&atto.codiceRedazionale=15A08640&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINA 11 novembre 2015
Rinegoziazione del medicinale per uso umano «Olysio», ai sensi dell'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1466/2015). (15A08640) (GU Serie Generale n.268 del 17-11-2015)
IL DIRETTORE GENERALE Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco; Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004, n. 245, recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato come modificato dal decreto n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze del 29 marzo 2012; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145; Vista la legge n. 289/2002 (finanziaria 2003); Visto il decreto del Ministro della salute dell'8 novembre 2011, registrato dall'Ufficio centrale del bilancio al registro «visti semplici», foglio n. 1282, in data 14 novembre 2011, con cui è stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco il prof. Luca Pani, a decorrere dal 16 novembre 2011; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente «Interventi correttivi di finanza pubblica» con particolare riferimento all'art. 8; Visto l'art. 1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica», che individua i margini della distribuzione per aziende farmaceutiche, grossisti e farmacisti; Visto l'art. 48, comma 33, legge 24 novembre 2003, n. 326, che dispone la negoziazione del prezzo per i prodotti rimborsati dal Servizio sanitario nazionale tra Agenzia e titolari di autorizzazioni; Visto l'art. 5 della legge n. 222/2007 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2007; Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 142 del 21 giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernenti i medicinali per uso umano nonchè della direttiva 2003/94/CE; Vista la delibera CIPE del 1° febbraio 2001; Vista la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004 (Revisione delle note CUF)», pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni; Vista la determinazione AIFA del 3 luglio 2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 156 del 7 luglio 2006; Vista la determinazione AIFA del 27 settembre 2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 227 del 29 settembre 2006 concernente «Manovra per il governo della spesa farmaceutica convenzionata e non convenzionata»; Visto il decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, recante «Interventi urgenti in materia economica finanziaria per lo sviluppo e l'equità sociale» e in particolare l'art. 5, comma 2, lettera a), con il quale è stato previsto un fondo per la spesa dei farmaci innovativi ed il comma 3, lettera a), recante disposizioni sul ripiano dello sfondamento imputabile al superamento del fondo predetto; Vista la determinazione 30 dicembre 2014, n. 1638, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23 febbraio 2015, con la quale la società Janssen-Cilag International N.V. ha ottenuto l'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale «Olysio»; Vista la determinazione 25 giugno 2015, n. 817, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2015, relativa alla rinegoziazione del medicinale «Olysio»; Visto il parere del comitato prezzi e rimborso nella seduta del 1° ottobre 2015; Vista la deliberazione n. 23 del 20 ottobre 2015 del consiglio di amministrazione dell'AIFA adottata su proposta del direttore generale; Determina: Art. 1 Classificazione ai fini della rimborsabilità Il medicinale OLYSIO è rinegoziato alle condizioni di seguito indicate. Confezioni: 150 mg - capsula rigida - uso orale - blister (PVC/PE/PVDC/ALU) - 7 capsule - A.I.C. n. 043441017/E (in base 10) 19FQVT (in base 32). Classe di rimborsabilita': A. Prezzo ex factory (IVA esclusa): € 2.250,00. Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 3.713,40; 150 mg - capsula rigida - uso orale - blister (PVC/PE/PVDC/ALU) - 28 capsule - A.I.C. n. 043441029/E (in base 10) 19FQW5 (in base 32). Classe di rimborsabilita': A. Prezzo ex factory (IVA esclusa): € 9.000,00. Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 14.853,60. Validità del contratto: 24 mesi. Sconto obbligatorio alle strutture pubbliche sul prezzo ex factory come da condizioni negoziali. Innovazione terapeutica potenziale (di cui alla determinazione 30 dicembre 2014, n. 1638, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23 febbraio 2015, e alla determinazione 25 giugno 2015, n. 817, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2015). Restano invariate le altre condizioni negoziali. Art. 2 Classificazione ai fini della fornitura La classificazione ai fini della fornitura del medicinale «Olysio» (simeprevir) è la seguente: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti (RNRL) - internista, infettivologo, gastroenterologo. Art. 3 Condizioni e modalità di impiego Prescrizione del medicinale di cui all'allegato 2 e successive modifiche, alla determinazione 29 ottobre 2004 - PHT Prontuario della distribuzione diretta, pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004. Art. 4 Disposizioni finali La presente determinazione ha effetto dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e sarà notificata alla società titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Roma, 11 novembre 2015 Il direttore generale: Pani
Serie Generale
2003
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE E AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME ADIGE
Serie Generale n. 194 del 22-8-2003
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-08-22&atto.codiceRedazionale=03A09376&elenco30giorni=false
AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE E AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME ADIGE
COMUNICATO
Modifica dello stato di «sofferenza idrica» nel bacino del Piave in concomitanza dello stato di siccita' classificato di «grave» entita', avvenuta con decreto del Segretario generale dell'Autorita' di Bacino in data 1° agosto 2003. (GU Serie Generale n.194 del 22-08-2003)
Si dà avviso che con decreto del Segretario generale n. 27 in data 1° agosto 2003 è stato modificato, a partire dal 2 agosto 2003, a tutto il 15 agosto 2003, ai sensi dell'art. 11 delle norme di attuazione del «Piano stralcio per la gestione delle risorse idriche», lo stato di sofferenza idrica classificato di grave entità nel bacino del Piave. Il documento sopraccitato è pubblicato nel Bollettino ufficiale della regione del Veneto e della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e della Regione autonoma Trentino-Alto Adige.
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 90 del 2-8-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-08-02&atto.codiceRedazionale=T13BFF13009
COMUNE DI MILANO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.90 del 2-8-2013)
Bando di gara d'appalto - Determinazione a contrarre n. 34 del 05/07/2013 L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo A.P: Si SEZ. I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione e indirizzo ufficiale Amministrazione Aggiudicatrice: Comune di Milano Settore Gare Beni e Servizi Gall. C. Fontana, 3 20121 Milano fax 0288442171 mail app.benigare1@Comune.Milano.it Internet www.comune.milano.it I.2) I.3) I.4) Indirizzo dov'è possibile ottenere informazioni/documentazione ed inviare le offerte: Come al punto I.1 SEZ. II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1.2) Tipo di fornitura: Acquisto II.1.6) Oggetto Appalto: 49/2013 CIG 5247685EA4 affidamento della fornitura di licenze autodesk per le esigenze della Civica Amministrazione II.1.7) Luogo consegna forniture: Milano II.1.9) Divisione in lotti: No II.1.10) Ammissibilità di varianti: No II.2.1) Importo a base d'appalto: Euro 574.975,00 IVA esclusa oneri sicurezza pari a zero. II.3) Durata dell'appalto: come indicato all'art. 3.1 del Capitolato. SEZ III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Cauzione provvisoria Euro 11.499,50 con validità minima di 180 giorni dalla data di presentazione delle offerte III.1.2) finanziamento avanzo di amministrazione III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento d'imprese aggiudicatario dell'appalto: Associazione temporanea d'imprese redatta con atto notarile ex art. 37 D. Lgs. n. 163/2006. III.2.1.1) Situazione giuridica: Il concorrente non deve trovarsi nelle cause di esclusione ex art. 45 Dir 2004/18/CEE e art 38 Codice dei contratti. III.2.1.2) Capacità economica e finanziaria: Realizzazione di un volume d'affari almeno pari a Euro 574.975,00 IVA esclusa, conseguito negli esercizi finanziari 2009/2010/2011. Si precisa che la presente dichiarazione viene richiesta ai fini di garantire all'Amministrazione che i concorrenti possiedano un'organizzazione aziendale che gli permetta di svolgere adeguatamente le prestazioni oggetto dell'appalto. III.2.1.3) Capacità tecnica: Esecuzione di contratti aventi ad oggetto "forniture licenze software", svolti con buon esito per enti pubblici o soggetti privati, nel triennio precedente la data di pubblicazione del bando di gara, per un valore complessivo, I.V.A. esclusa, almeno pari a Euro 574.975,00 III.3.1) Prestazione è riservata ad una particolare professione? No SEZ. IV: PROCEDURE IV.1) IV.2) procedura aperta al prezzo più basso IV.3.2) Documenti di gara visionabili e scaricabili su www.comune.milano.it sez. bandi IV.3.3) Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: 23/09/2013 ore 12.00 IV.3.5) Lingua: Italiano. IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni dalla data di presentazione delle stesse IV.3.7.1) Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: chiunque IV.3.7.2) Data, ora e luogo di apertura delle offerte: 24/09/2013 ore 9.30 Milano Gall. Ciro Fontana, 3. SEZ. VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) Trattasi di bando non obbligatorio? No VI.4) Informazioni complementari: I concorrenti devono essere rivenditori autorizzati Autodesk. Per tutto quanto non espressamente indicato si rinvia al Bando integrale, al Capitolato Speciale d'Appalto pubblicati sul sito www.comune.milano.it VI.5) Data di spedizione del bando alla GUCE: 29/07/2013 RUP: Domenico D'Amato Il direttore di settore dott.ssa Manuela Loda T13BFF13009
Contratti
2017
AVVISI E BANDI DI GARA
PROVINCE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 114 del 2-10-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-10-02&atto.codiceRedazionale=TX17BFE17014
PROVINCIA DI SONRIO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.114 del 2-10-2017)
Bando di gara per l'affidamento del servizio di conduzione e manutenzione degli impianti termici e di condizionamento degli stabili provinciali compreso l'incarico di terzo responsabile Amministrazione aggiudicatrice: Provincia di Sondrio - Corso XXV aprile, 22 - Sondrio - 23100 - Italia -- telefono: 0342531111 - fax 0342210217 - posta elettronica: informazioni@provinciasondrio.gov.it - indirizzo internet: www.provincia.so.it - posta certificata: protocollo@cert.provincia.so.it Provincia di Sondrio, corso XXV aprile; Le offerte vanno inviate a: Provincia di Sondrio - corso XXV Aprile, 22 - Sondrio - 23100 - Italia, conformemente alle modalità indicate nel disciplinare di gara. Descrizione: Servizio di conduzione e manutenzione degli impianti termici e di condizionamento degli stabili provinciali incluso l'incarico di terzo responsabile per il periodo dal 1/1/2018 al 31/12/2019. CIG 7218169D7B Importo a base di gara: € 168.202,00, oltre IVA, di cui € 135.000,00 per costo della manodopera ed € 10.000,00, non soggetti a ribasso, per oneri della sicurezza Requisiti di partecipazione: quanto previsto dal D.P.R. 16/04/2013, n. 74, art. 6, comma 8, dal D.P.R. 27 gennaio 2012, n.43, dal D.M. 22/01/2008, n. 37, art. 1, c.1, lett. c, d ed e, inoltre aver effettuato servizi analoghi nel triennio 2014-2016 per un importo complessivo almeno pari a € 130.000,00. Modalità di aggiudicazione: procedura aperta, ai sensi dell'articolo 36, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, e tramite la piattaforma telematica Sintel di Arca - Regione Lombardia.; Criterio di aggiudicazione: minor prezzo ai sensi dell'articolo 95, del d.lgs. n. 50/2016. Modalità di determinazione del corrispettivo: a misura. Scadenza presentazione offerte: ore 12:00 del 24 ottobre 2017. Data prima seduta pubblica: 25 ottobre 2017, ore 9:30. Altre informazioni il disciplinare di gara, il capitolato d'oneri e gli allegati nella loro forma integrale, sono disponibili sul sito Internet della Provincia di Sondrio all'indirizzo: HTTP://WWW.PROVINCIA.SO.IT/ (sotto la voce "Bandi di Gara"). Responsabile del procedimento: p.i. Renato Gianoncelli tel. 0342/531261, mail: renato.gianoncelli@provinciasondrio.gov.it. Sondrio, 28 settembre 2017 Il dirigente Cesare Pedranzini TX17BFE17014
Contratti
2017
AVVISI E BANDI DI GARA
MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 81 del 17-7-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-07-17&atto.codiceRedazionale=TX17BFC12216
MINISTERO DELLA DIFESA Agenzia industrie difesa
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.81 del 17-7-2017)
Bando di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Ministero della Difesa, Agenzia industrie difesa - Piazza Marina, 4 - 00196 Roma. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Individuazione di un Partner industriale per la costituzione di una nuova Società Pubblico-privata avente per oggetto sociale principale la trasformazione di materiali energetici mediante la gestione e l'esercizio di impianti tecnologici ubicati all'interno del sedime dell'Unità produttiva dell'Agenzia Industrie Difesa denominata "Stabilimento Militare Propellenti" sito nel Comune di Fontana Liri (FR), Via Trieste 2. SEZIONE IV: PROCEDURA. Ricezione offerte: 19.09.2017 ore 10,00; SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Atti di gara sul sito: www.aid.difesa.it nell'area "Bandi di Gara" G.U.U.E.: 14/07/17. Il responsabile del procedimento ten. col. com. Diego Chiappini TX17BFC12216
Concorsi
2005
UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA OSPEDALIERA «G. SALVINI» DI GARBAGNATE MILANESE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 17 del 1-3-2005
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-03-01&atto.codiceRedazionale=05E01113
AZIENDA OSPEDALIERA «G. SALVINI» DI GARBAGNATE MILANESE
CONCORSO (scad. 31 marzo 2005)
Avviso pubblico per il conferimento di incarichi quinquennali di dirigente medico responsabile di struttura complessa (GU n.17 del 01-03-2005)
In esecuzione della deliberazione n. 59/2005/DG del 18 gennaio 2005 è indetto pubblico avviso per il conferimento di: un incarico quinquennale di dirigente medico responsabile di struttura complessa di psichiatria per l'U.O. Psichiatria «Corberi» di Limbiate - area medica e delle specialità mediche. L'incarico sarà conferito alle condizioni e norme previste dall'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, così come modificato ed integrato dall'art. 16 del decreto legislativo n. 517/1993, secondo gli indirizzi di cui alla circolare del Ministero della sanità 27 aprile 1998, n. DPSIV/9/II/749, e nel rispetto della disciplina introdotta dal decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997 e dal decreto legislativo n. 229 del 10 giugno 1999. Requisiti di ammissione Per la partecipazione all'avviso i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: requisiti generali: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; b) idoneità fisica all'impiego. il relativo accertamento è effettuato a cura dell'Azienda ospedaliera «G. Salvini» prima dell'immissione in servizio; requisiti specifici: a) iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina cui si riferisce l'incarico in questione o disciplina equipollente ai sensi del d.m.s. 30 gennaio 1998, e specializzazione nella medesima disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina (art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997; c) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica. Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, per l'incarico di dirigente medico responsabile di struttura complessa si prescinde dal requisito della specifica attività professionale. I contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini dell'accertamento della idoneità dei candidati, concernono, in particolare, le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzione di direzione; alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonchè alle pregresse idoneità nazionali. Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonchè il suo impatto sulla comunità scientifica; d) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. L'accertamento del possesso dei requisiti di cui sopra è effettuato dalla Commissione di cui all'art. 15, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, così come modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999. Presentazione delle domande Le domande di partecipazione, redatte su carta semplice da formularsi secondo il modello allegato e indirizzate al direttore generale della Azienda ospedaliera «G. Salvini» di Garbagnate Milanese, devono pervenire, entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, all'ufficio Concorsi (orario d'apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16) della Azienda ospedaliera «G. Salvini» - Viale Forlanini n. 121 - 20020 Garbagnate Milanese. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il termine, fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'Amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazione del recapito da parte del candidato e da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di partecipazione all'avviso pubblico, i concorrenti devono allegare in originale o in copia autentica ai sensi di legge, ovvero autocertificati nelle forme di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, utilizzando gli uniti moduli 1 e 2 a seconda della tipologia delle situazioni da dichiarare, tutti i documenti comprovanti il possesso dei requisiti specifici sopra descritti. La mancata presentazione o autocertificazione anche di uno solo dei documenti di cui al presente punto costituisce motivo di esclusione dell'avviso de quo. In particolare dovrà essere prodotta, o autocertificata, idonea documentazione con riferimento alla casistica di specifica esperienza e attività professionale. La casistica deve essere riferita al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica dell'avviso e deve essere certificata dal direttore sanitario sulla base della attestazione del dirigente responsabile del competente dipartimento o Unità Operativa della Unità sanitaria locale o dell'Azienda ospedaliera. Fermo restando il diritto del candidato all'autocertificazione nelle forme di cui sopra, si suggerisce - per il servizio prestato presso altre amministrazioni - di produrre la relativa documentazione in copia, unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui al mod. 2 che ne attesti la conformità all'originale e, ciò, in relazione alle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 per le dichiarazioni mendaci. La domanda di partecipazione e le dichiarazioni sostitutive di cui agli uniti moduli 1 e 2 non necessitano dell'autenticazione se sottoscritte dall'interessato avanti al funzionario addetto ovvero inviate unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento. Alla domanda i concorrenti devono, inoltre, allegare: 1. un elenco, in carta semplice, in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati; 2. quietanza comprovante l'avvenuto versamento della tassa di ammissione all'avviso non rimborsabile di Euro 25,82 da effettuarsi presso la Tesoreria dell'Ente - Banca Popolare di Milano - o a mezzo c/c postale n. 16826208 intestato alla Azienda ospedaliera «G. Salvini» di Garbagnate Milanese - con l'indicazione della causale «tassa di partecipazione al pubblico avviso per il conferimento di un incarico quinquennale di dirigente medico responsabile di .................». Non saranno presi in considerazione i titoli che non siano prodotti in originale, in copia legale o autenticati nei modi di legge o che siano prodotti oltre la scadenza del termine specificato. Modalità di selezione L'idoneità dei candidati è accertata dalla Commissione di cui all'art. 15, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992, così come modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, sulla base di un colloquio e della valutazione del curriculum professionale. Prima di procedere al colloquio e alla valutazione del curriculum la Commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificità del posto da ricoprire. Il giudizio riferito al curriculum deve essere adeguatamente motivato in relazione agli elementi documentali che sono stati presi in considerazione e hanno contribuito a determinarlo, con particolare riferimento all'ultimo decennio. La valutazione del curriculum precede il colloquio. Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè all'accertamento delle capacità gestionali organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. I candidati, in possesso dei requisiti richiesti, saranno convocati per lo svolgimento del colloquio, con lettera raccomandata a.r. spedita almeno venti giorni prima della data fissata per l'espletamento dello stesso. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all'avviso, qualunque sia la causa dell'assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. La Commissione, al termine della valutazione del curriculum e del colloquio, esplicita la sua determinazione in un giudizio motivato con particolare riferimento alla preparazione professionale e alla capacità di direzione organizzativa, pervenendo alla formulazione di un giudizio di idoneità o non idoneità all'incarico. La Commissione non perverrà, nè direttamente, nè indirettamente, alla formulazione di una graduatoria. Conferimento dell'incarico Il conferimento dell'incarico sarà effettuato dal Direttore generale, sulla base dell'elenco degli idonei predisposto dalla suindicata Commissione. il Direttore generale, nell'ambito di coloro che saranno risultati idonei, sceglierà il candidato cui conferire l'incarico, con il solo obbligo di motivare la scelta. L'incarico, di durata quinquennale, potrà essere rinnovato secondo le modalità previste dall'art. l5 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, così come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999. Al momento dell'attribuzione dell'incarico, l'Azienda ospedaliera «G. Salvini», nella persona del direttore generale, ed il rispettivo assegnatario stipuleranno il contratto individuale di lavoro. L'eventuale rinnovo o il mancato rinnovo dell'incarico quinquennale sono disposti con provvedimento motivato del direttore generale, previa verifica dell'espletamento dell'incarico con riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite. La verifica è effettuata da parte di apposita commissione, nominata dal direttore generale, ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, così come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999. Il dirigente non confermato nell'incarico sarà destinato ad altra funzione con la perdita dello specifico trattamento economico. Il trattamento economico è quello previsto per la qualifica di dirigente medico di responsabile di struttura complessa del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 5 dicembre 1996. Adempimenti del candidato vincitore e assunzione in servizio Il candidato a cui sarà conferito l'incarico sarà invitato a presentare, anche nelle forme di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, entro trenta giorni dalla data di ricevimento della lettera di nomina, a pena di decadenza dei diritti conseguenti: a) documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso; b) certificato generale del casellario giudiziale. Con l'accettazione dell'incarico e la presa di servizio s'intendono implicitamente accettate, senza riserve, tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dirigenziale medico responsabile di struttura complessa, comprese quelle stabilite a livello aziendale. L'ingresso in servizio è comunque subordinato alla condizione che non sussiste alcun rapporto di lavoro dipendente pubblico o privato o di natura convenzionale con il s.s.n., nonchè attività che possono configurare conflitto con lo stesso ai sensi dell'art. 4. punto 7, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, dell'art. 13 del C.C.N.L. di categoria, dal decreto legislativo n. 165/2001 e tenuto conto di quanto previsto dall'art. 1, comma 5, della legge 23 dicembre 1996, n 662 e dal decreto legislativo n. 229/1999. Norme finali Per quanto non previsto nel presente bando, si rinvia alla disciplina vigente nel tempo in materia. L'Azienda si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di sospendere, modificare o revocare il presente bando, qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di legge, senza che per i candidati insorga alcuna pretesa o diritto. La presentazione della domanda implica la totale conoscenza del presente avviso e ne comporta la piena ed incondizionata accettazione. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi all'Ufficio concorsi dell'Azienda ospedaliera «G. Salvini» di Garbagnate Milanese presso l'ospedale «G. Salvini» di Garbagnate Milanese - viale Forlanini 121 - tel. 2 994302515 Garbagnate Milanese. Il direttore generale: Michiara Fac-simile domanda (da redigere in carta semplice) All'Amministrazione dell'Azienda ospedaliera «G. Salvini» di Garbagnate M. - viale Forlanini, 121 - 20020 - Garbagnate milanese Il sottoscritto...........chiede di poter partecipare all'avviso pubblico per il conferimento dell'incarico quinquennale di dirigente medico responsabile di struttura complessa di ........... l'U.O ........... bandito da codesta Azienda. A tal fine dichiara di: essere nato a ........... il ........... e di risiedere a ........... in via ........... essere cittadino italiano ovvero cittadinanza equivalente secondo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ........... ovvero di non essere iscritto o di essere stato cancellato dalle liste elettorali per i seguenti motivi ............... non aver riportato condanne penali, ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali ...............; essere, nei confronti degli obblighi militari, nella seguente posizione ...............; essere in possesso dei seguenti titoli di studio: titolo ............... conseguito il presso ...............; essere iscritto all'ordine dei medici della provincia di essere in possesso dell'anzianità di servizio prescritta quale requisito specifico di ammissione ed in particolare ...........; prestare oppure avere prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (in caso di cessazione del rapporto di lavoro indicare la causa); che il domicilio/recapito presso cui dovrà, ad ogni effetto, essere fatta ogni comunicazione necessaria è il seguente ........... tel .........; di impegnarsi a comunicare le eventuali successive variazioni di indirizzo riconoscendo che l'Azienda sarà esonerata da ogni responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario. Data ........................... Firma............................. MODULO 1 Dichiarazione sostitutiva di certificazione (Art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000) Il/La sottoscritto/a........... nato/a a ........... il ........... residente a ........... in via consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace, così come stabilito dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, Dichiara: -` di essere in possesso del seguente titolo di studio: ...........; -` di essere in possesso del diploma di specializzazione in ...........; -` di essere iscritto all'ordine dei medici di ...........; luogo, data ...........; firma per esteso del dichiarante ............ Informativa ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/1996: i dati sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità connesse al procedimento concorsuale. MODULO 2 Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Art.47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000) Il/La sottoscritto/a ........... nato/a a ........... il ........... residente a in via consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace, così come stabilito dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, Dichiara -` che le copie dei seguenti documenti uniti alla presente dichiarazione sono conformi agli originali: -` altro ........... (indicare analiticamente tutti gli elementi necessari all'esatta individuazione delle situazioni certificate). luogo, data ...........; firma per esteso del dichiarante ............ Informativa ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/1996: i dati sopraindicati verranno utilizzati esclusivamente per le finalità connesse al procedimento concorsuale.
Contratti
2018
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 132 del 12-11-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-11-12&atto.codiceRedazionale=TX18BGA24086
C.U.C. - COMUNI DI CERVIA, CESENATICO E RUSSI per conto del Comune di Cervia (RA)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.132 del 12-11-2018)
Esito di gara Oggetto: "Affidamento dell'accordo quadro con unico operatore ai sensi dell'art. 54, comma 3 del D.lgs 50/2016 per l'attuazione del programma degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle relative pertinenze di competenza dell'Amministrazione comunale di Cervia (CIG: 7444200C2A)"; Procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa; Aggiudicataria: R.T.I. formato dal Mandatario: SOCIETÀ COOPERATIVA BRACCIANTI RIMINESE con sede legale in Via Emilia, 113 - Rimini e dal Mandante: CEAR Soc. Coop. Cons. con sede legale in Via Valle Bartina, 13/c - Ravenna; Importo di aggiudicazione: massimo € 5.000.000,00 nei 4 anni IVA esclusa; Aggiudicazione definitiva: Det. Dirigenziale n. 1200 del 07.09.2018. Esito integrale pubblicato sito Internet: www.comunecervia.it. Il responsabile della Centrale Unica di Committenza dott. Alfonso Pisacane TX18BGA24086
Serie Generale
2015
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Serie Generale n. 120 del 26-5-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-05-26&atto.codiceRedazionale=15A03904&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 5 maggio 2015
Autorizzazione al laboratorio Azienda speciale laboratorio chimico Istituto superiore di Stato «Umberto I», in Alba, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. (15A03904) (GU Serie Generale n.120 del 26-05-2015)
IL DIRETTORE GENERALE per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il decreto 26 marzo 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 91 del 18 aprile 2014 con il quale al laboratorio Azienda speciale laboratorio chimico Istituto superiore di Stato «Umberto I», ubicato in Alba (CN), Corso Enotria n. 2, è stata rinnovata l'autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo; Visto il decreto del 28 aprile 2015 di annullamento del citato decreto 26 marzo 2014; Visto il regolamento (CE) n. 606/2009 della Commissione del 10 luglio 2009 recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni che all'art. 15 prevede per il controllo delle disposizioni e dei limiti stabiliti dalla normativa comunitaria per la produzione dei prodotti vitivinicoli l'utilizzo di metodi di analisi descritti nella Raccolta dei metodi internazionali d'analisi dei vini e dei mosti dell'OIV; Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 e in particolare l'art. 80, dove è previsto che la Commissione adotta, ove necessario, atti di esecuzione che stabiliscono i metodi di cui all'art. 75, paragrafo 5, lettera d), per i prodotti elencati nella parte II dell'allegato VII e che tali metodi si basano sui metodi pertinenti raccomandati e pubblicati dall'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), a meno che tali metodi siano inefficaci o inadeguati per conseguire l'obiettivo perseguito dall'Unione. Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre che all'art. 80, ultimo comma, prevede che in attesa dell'adozione di tali metodi di esecuzione, i metodi e le regole da utilizzare sono quelli autorizzati dagli Stati membri interessati; Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 che all'art. 146 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo; Considerato che il laboratorio sopra indicato ha dimostrato di avere ottenuto in data 13 febbraio 2014 l'accreditamento relativamente alle prove indicate nell'allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato in ambito EA - European Cooperation for Accreditation; Considerato che le prove indicate nell'elenco allegato sono metodi di analisi raccomandati e pubblicati dall'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV); Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 ACCREDIA è stato designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato; Ritenuti sussistenti le condizioni e i requisiti concernenti il rilascio dell'autorizzazione in argomento; Decreta: Art. 1 Il laboratorio Azienda speciale laboratorio chimico Istituto superiore di Stato «Umberto I», ubicato in Alba (CN), Corso Enotria n. 2, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto. Art. 2 L'autorizzazione ha validità fino al 14 marzo 2018 data di scadenza dell'accreditamento. Art. 3 L'autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio Azienda speciale laboratorio chimico Istituto superiore di Stato «Umberto I» perda l'accreditamento relativamente alle prove indicate nell'allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, rilasciato da ACCREDIA - L'Ente Italiano di Accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009 quale unico organismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato. Art. 4 1. Il laboratorio sopra citato ha l'onere di comunicare all'Amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l'ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l'impiego del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato. 2. L'omessa comunicazione comporta la sospensione dell'autorizzazione. 3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di analisi autorizzate. 4. L'Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l'autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 5 maggio 2015 Il direttore generale: Gatto Allegato |================================|=================================| | Denominazione della prova | Norma / metodo | | | | |================================|=================================| | Acidità totale | OIV - RESOLUTION OENO 52/2000 | |--------------------------------|---------------------------------| | Estratto secco totale | OIV MA-AS2-01A R2012 p.to 5 + | |(massa volumica a 20° C e | OIVMA-AS312-01A R2009 p.to 4.B | | densità relativa a 20°C) | | |--------------------------------|---------------------------------| | Massa volumica e | OIV-MA-BS-06 R2009 | | densità relativa a 20°C | | |--------------------------------|---------------------------------| | Titolo alcolometrico volumico | OIV-MA-BS-01 R2009 + | | | OIV-MA-BS-04 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Acidità fissa | OIV-MA-AS313-03 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Acidità volatile | OIV-MA-AS313-02 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Acido sorbico | OIV-MA-AS313-14A R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Alcalinità delle ceneri | OIV-MA-AS2-05 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Ceneri | OIV-MA-AS2-04 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Cloruri | OIV-MA-AS321-02 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Glucosio e fruttosio | OIV-MA-AS311-02 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Sovrapressione | OIV-MA-AS314-02 R2003 | |--------------------------------|---------------------------------| | Titolo alcolometrico volumico | OIV-MA-AS312-01A R2009 p.to 4.B | |--------------------------------|---------------------------------| | Titolo alcolometrico | Reg. UE 1308/2013 allegato II | | volumico potenziale | parte IV + OIV-MA-AS311-02 R2009| |--------------------------------|---------------------------------| | Titolo alcolometrico | Reg. UE 1308/2013 allegato II | | volumico totale | parte IV + OIV-MA-AS312-01A | | | R2009 p.to 4.B + OIV-MA-AS311-02| | | R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Estratto non riduttore, | OIV-MA-AS2-03B R2012 p.to 1 + | | estratto secco netto | OIV-MAAS312-01A R2009 p.to 4.B +| | | OIV-MAAS311-02 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Resto d'estratto | OIV-MA-AS2-03B R2012 p.to 1 + | | | OIV-MAAS312-01A R2009 p.to 4.B +| | | OIV-MAAS311-02 R2009 + | | | OIV-MA-AS313-03 R2009 | |--------------------------------|---------------------------------| | Acidità totale | OIV-MA-AS313-01 R2009 p.to 5.3 | |--------------------------------|---------------------------------| | Anidride solforosa | OIV-MA-AS323-04B R2009 | | libera e totale | | |--------------------------------|---------------------------------| | Estratto secco totale | OIV-MA-AS2-03B R2012 | |--------------------------------|---------------------------------| | Massa volumica e | OIV-MA-AS2-01A R2012 p.to 5 | | densità relativa a 20 °C | | |--------------------------------|---------------------------------| | Solfati | OIV-MA-AS321-05A R2009 | |================================|=================================|
Concorsi
2002
ENTI LOCALI
COMUNE DI MACUGNAGA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 67 del 23-8-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-08-23&atto.codiceRedazionale=02E11942
COMUNE DI MACUGNAGA
CONCORSO (scad. 23 settembre 2002)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto al profilo professionale di operaio tecnico manutentivo - autista scuolabus e mezzi speciali - categoria B - contratto collettivo nazionale di lavoro 1998/2001, area tecnico manutentiva - nettezza urbana. (GU n.67 del 23-08-2002)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto al profilo professionale di operaio tecnico manutentivo - autista scuolabus e mezzi speciali - categora B contratto collettivo nazionale di lavoro 1998/2001, area tecnico manutentiva - nettezza urbana. Le domande di ammissione, redatte in carta libera in conformità allo schema allegato al bando, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al comune di Macugnaga, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni, dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Requisiti speciali per l'ammissione alla selezione: patente di categoria D pubblica. Età non inferiore anni 21 (età minima per acquisire la patente D pubblica). L'esame consisterà in una prova scritta, una prova pratica e prova orale. Il calendario delle prove d'esame sarà pubblicato all'albo pretorio per quindici giorni e comunicato ai concorrenti ammessi con almeno 15 giorni di preavviso. Copia integrale del bando di concorso è rinvenibile presso la sede del comune in Piazza Municipio, n. 1 - 28876 Macugnaga (VB) - telefono 032465009, fax 032465817. Macugnaga, 9 agosto 2002 Il segretario comunale: Longa
Parte Seconda
2007
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 11 del 27-1-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-27&atto.codiceRedazionale=C-1520
CORTE DEI CONTI Sezione Giurisdizionale per la Regione Siciliana
(GU Parte Seconda n.11 del 27-1-2007)
Avviso di interruzione per morte del ricorrente Parte di provvedimento in formato grafico C-1520 (A pagamento).
Parte Seconda
2010
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Liquidazione coatta amministrativa
Parte Seconda n. 124 del 19-10-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-10-19&atto.codiceRedazionale=C103175
Martinflora - P.s.c.r.l.
(GU Parte Seconda n.124 del 19-10-2010)
Scioglimento d'ufficio (ex art. 2545/XVII del Codice civile) della società cooperativa «Martinflora P.s.c.r.l.» con sede in Castellammare di Stabia (NA), partita I.V.A. n. 03420951216, R.E.A. n. NA-598778 con D.M. del 26 aprile 2010 del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 6 agosto 2010 - Insinuazione allo Stato Passivo. Si comunica a tutti gli interessati creditori della coop. in epigrafe, che dovranno far pervenire, entro il termine di 60 giomi dalla pubblicazione del presente editto nella Gazzetta Ufficiale, richiesta di insinuazione allo Stato passivo allegando il titolo giustificativo del credito vantato, presso lo studio del commissario liquidatore alla via G. Vicinanza n. 16, 84123 Salerno. Il commissario liquidatore: dott. Stefano Speranza C103175
Serie Generale
2002
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Serie Generale n. 227 del 27-9-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-09-27&atto.codiceRedazionale=002G0242&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
note: Entrata in vigore del decreto: 12-10-2002
DECRETO 25 luglio 2002, n. 214
Regolamento concernente la revisione della normativa attinente ai titoli di abilitazione all'esercizio di stazioni radioelettriche di bordo di navi mercantili non soggette alle prescrizioni della convenzione Solas 74/83. (GU Serie Generale n.227 del 27-09-2002)
IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317; Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visti gli articoli 55 e 56 e il capitolo N IX del regolamento delle radiocomunicazioni, allegato alla convenzione internazionale delle telecomunicazioni, adottata a Nairobi il 6 novembre 1982, ratificata con legge 9 maggio 1986, n. 149; Visto il codice della navigazione, approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327, e il relativo regolamento di esecuzione, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328; Visti gli emendamenti alla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (Solas 74/83), per l'applicazione del sistema globale marittimo di soccorso e di sicurezza nel seguito denominato GMDSS, adottati con risoluzione n. 1 del 9 novembre 1988 dalla Conferenza IMO, pubblicati nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 14 marzo 1992; Viste le raccomandazioni CEPT T/R 31-05 e 31-04 riguardanti le procedure d'esame armonizzate concernenti, rispettivamente, i certificati d'operatore radio marittimi Long e Short (Long Range Certificate e Short Range Certificate), che abilitano all'esercizio delle stazioni radioelettriche a bordo delle navi circolanti, rispettivamente, nelle zone marittime A1 e A1, A2, A3 e A4 e che utilizzano le frequenze e le tecniche del sistema GMDSS (Global Maritime Distress and Safety System) su base facoltativa; Ravvisata la necessità di adeguare i programmi di esame per il conseguimento dei sopra citati certificati Long Range Certificate e Short Range Certificate di operatore per stazioni di nave e per stazioni terrene di nave conformi alle citate raccomandazioni CEPT; Udito il parere del Consiglio di Stato espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 22 aprile 2002; Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (nota n. GM/131504/4572/DL/Pon dell'11 luglio 2002); A d o t t a il seguente regolamento: Art. 1 1. Ai sensi dell'articolo 341, ultimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156, sono istituiti i sottoelencati nuovi titoli di abilitazione all'esercizio di stazioni di nave e di stazioni terrene di nave, installate a bordo di navi non soggette agli obblighi fissati dalla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (Solas 74/83), come emendata nel 1988, che utilizzano le frequenze e le tecniche del GMDSS (Global Maritime Distress and Safety System): a) certificato di operatore "Long Range" (LRC); b) certificato di operatore "Short Range" (SRC). 2. Il certificato di operatore "Long Range" (LRC) abilita all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di navi operanti nelle zone di mare A1, A2, A3 e A4. 3. Il certificato di operatore "Short Range" (SRC) abilita all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di navi operanti nella zona di mare A1. Art. 2 1. I certificati di operatore, di cui al precedente articolo 1, vengono conseguiti mediante superamento degli esami, consistenti in prove pratiche ed orali, i cui programmi sono contenuti rispettivamente negli allegati 1 e 2 al presente regolamento, del quale costituiscono parte integrante. 2. Il certificato Long Range di cui all'articolo 1, lettera a), che abilita all'espletamento anche del servizio mobile marittimo via satellite, si consegue mediante il superamento delle prove pratiche e orali il cui programma è contenuto negli allegati 1-A e 1-B al presente regolamento, del quale costituiscono parte integrante. Art. 3 1. La commissione esaminatrice per il conseguimento dei certificati di operatore Long Range e Short Range è quella prevista dall'articolo 347 del decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156. Art. 4 1. Con provvedimento del Ministro delle comunicazioni l'organizzazione degli esami per il conseguimento dei certificati di cui all'articolo 1 può essere affidata agli uffici periferici dell'Amministrazione. 2. Nel caso previsto dal comma precedente la commissione esaminatrice per il conseguimento dei certificati Long Range e Short Range è quella prevista dall'articolo 349 del decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156. Il presente decreto munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Roma, 25 luglio 2002 Il Ministro: Gasparri Visto, il Guardasigilli: Castelli Registrato alla Corte dei conti il 3 settembre 2002 Ufficio di controllo sui Ministeri delle attività produttive, registro n. 3 Comunicazioni, foglio n. 180 Allegato 1 (articolo 2, comma 1) PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI OPERATORE "LONG RANGE" (LRC) PER NAVI CHE USANO IL SISTEMA GMDSS E NON SONO SOGGETTE AD OBBLIGHI FISSATI NELLA CONVENZIONE SOLAS. Il certificato "Long Range" per operatore radio di bordo viene rilasciato ai candidati che abbiano dato prova di possedere le cognizioni tecniche e le attitudini professionali appresso specificate: A) Conoscenza generale delle radiocomunicazioni nel servizio mobile marittimo: A......1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile marittimo. B) Conoscenza pratica dettagliata ed abilità nell'uso degli apparati radio: B......1. Installazioni radio in VHF. Uso pratico degli apparati. B......2. Installazioni radio in MF/HF. Uso pratico degli apparati. B......3. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC). C) Procedure operative del sistema GMDSS, dei sottosistemi e delle apparecchiature che lo compongono: C......1. Caratteristiche base delle procedure del GMDSS. C......2. Procedure per le comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza nel GMDSS. C......3. Procedure radiotelefoniche di soccorso, urgenza e sicurezza nel vecchio sistema di soccorso. C......4. Protezione delle frequenze di soccorso. C......5. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (MSI) nel GMDSS. C......6. Allertamento e segnali di localizzazione nel GMDSS. D) Conoscenze varie e procedure operative per le comunicazioni radiotelefoniche: D......1. Abilità a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della vita in mare. D......2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica attuazione. D......3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure radiotelefoniche. ------ Allegato 1-A (articolo 2, comma 2) A) Conoscenza generale delle radiocomunicazioni nel servizio mobile marittimo. A1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile marittimo: 1.1. Tipi di comunicazione nel servizio mobile marittimo: Comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza Corrispondenza pubblica Operazioni per il servizio portuale Servizio per il movimento nave Comunicazioni nave-nave Comunicazioni a bordo 1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo: Stazioni di nave Stazioni costiere Stazioni portuali, pilota, etc. Stazioni di aereo Centro di coordinamento del salvataggio (RCC) 1.3. Conoscenza elementare delle radio frequenze e delle bande di frequenza: Frequenza e lunghezza d'onda Unità di misura della frequenza: Hz, kHz, MHz, GHz Suddivisione dello spettro radio: MF, HF, VHF, UHF, SHF Differenti meccanismi di propagazione e portate tipiche: Propagazione delle MF Propagazione delle varie bande delle HF Propagazione delle VHF e UHF 1.4. Allocazione delle frequenze nel servizio mobile marittimo: Uso delle MF, HF, VHF, UHF e SHF nel servizio mobile marittimo: Tipi di comunicazioni (es.: Radiotelefonia, DSC, NBDP, Fac simile) e loro classi d'emissione Larghezza di banda nelle varie classi d'emissione, frequenza portante ed assegnata Designazione ufficiale delle classi d'emissione (es.: F1B, J3E, etc.) Designazione non ufficiale delle classi d'emissione (es.: TLX, SSB, AM, FM, etc.) Concetto di canale radio: simplex, duplex, semi-duplex; canali appaiati e non appaiati Frequenze e sistema di canalizzazione nelle bande VHF, MF e HF del servizio mobile marittimo incluso l'allocazione del GMDSS Frequenze di soccorso e sicurezza Sicurezza per le piccole imbarcazioni Comunicazioni nave-nave Operazioni portuali Movimento nave Frequenze di chiamata 1.5. Mantenimento della funzionalità degli apparati della stazione di nave: Sorgenti di energia della stazione di nave Batterie di accumulatori Differenti tipi di accumulatori e loro caratteristiche Carica e scarica degli accumulatori Manutenzione degli accumulatori B) Conoscenza pratica dettagliata ed abilità nell'uso degli apparati radio. B1. Installazioni radio in VHF. 1.1. Canali radiotelefonici: Comando di selezione canali Modalità doppio ascolto (dual watch) e comandi 1.2. Uso dei comandi fondamentali: Accensione Comando di trasmissione (PTT) Inserimento di alta e bassa potenza (H/L) Volume Regolazione del silenziatore (squelch) Regolazione dell'illuminazione (dimmer) 1.3. Apparati radiotelefonici portatili 1.4. Antenne marittime in VHF e loro manutenzione B2. Installazioni radio in MF/HF. 2.1. Frequenze e canali e loro criteri di selezione 2.2. Uso dei comandi fondamentali: Accensione Selezione frequenza di ricezione Selezione frequenza di trasmissione Selezione del nr. di canale ITU Sintonia del trasmettitore Scelta della classe di emissione Comando di volume e squelch Comando di sintonia fine e clarifier Comando del guadagno di RF Comando del CAG Selezione istantanea della 2182 kHz Test del generatore di allarme Uso del generatore di allarme 2.3. Antenne marittime in MH/HF e loro manutenzione B3. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC). 3.1. Principi generali e caratteristiche di base della DSC: Messaggi DSC Chiamata su singola frequenza Chiamata su multi-frequenza Accusa di ricevuto di chiamata Chiamata relay 3.2. Tipi di chiamata: Soccorso A tutte le navi Individuale (singola stazione) Area geografica Di gruppo Individuale con l'uso del servizio automatico/semiautomatico 3.3. Sistema di numerazione d'identificazione nel servizio mobile marittimo (MMSI): Sistema di numerazione MMSI Identificativo di nazionalità (MID) Numerazione di nave Numerazione di gruppo di navi Numerazione di stazione costiera 3.4. Priorità delle categorie di chiamata: Soccorso Urgenza Sicurezza Servizio Ordinarie 3.5. Telecomandi di chiamata ed informazioni di traffico: Allertamento di soccorso Messaggio di soccorso definito Messaggio di soccorso indefinito Coordinate di soccorso Tempo e validità delle coordinate di soccorso Altri tipi di chiamata e messaggi Informazione sulle frequenze e canali di lavoro 3.6. Prestazioni e uso della DSC: Selettore istantaneo per l'allertamento sul canale 70 Selettore istantaneo per l'allertamento sulla 2187.5 kHz Selezione manuale delle modalità J2B e F1B, es.: 2187.5/2185.8 kHz e 8414.5/8412.8 kHz Immissione dati nel DSC e loro visualizzazione Aggiornamento della posizione di nave Immissione di informazione di traffico Rivisualizzazione dei messaggi ricevuti Comando per le funzioni di ascolto delle frequenze DSC 3.7. Prova di funzionamento del DSC: Procedure per auto test interno Procedure per test in trasmissione effettiva C) Procedure operative del sistema GMDSS, dei sottosistemi e delle apparecchiature che lo compongono. C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS. 1.1. Aree di mare, e il piano generale GMDSS, possibilità di accesso al GMDSS 1.2. Il ruolo dei centri di coordinamento del salvataggio (RCC) 1.3. Organizzazione della ricerca e salvataggio C2. Procedure di comunicazione di soccorso, urgenza e sicurezza nel GMDSS. 2.1. Comunicazioni di soccorso via DSC: Allertamento di soccorso in DSC Definizione di allertamento di soccorso Trasmissione di un allertamento di soccorso Ritrasmissione di un allertamento di soccorso terra-nave (Distress Relay) Ritrasmissione di un allertamento di soccorso da nave non in pericolo (Distress Relay) Ricezione ed accusa di ricevuto di un allertamento di soccorso Procedura di accusa di ricevuto Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione costiera Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione di nave Trattamento di un allertamento di soccorso Preparazione al trattamento del traffico di soccorso Terminologia del traffico di soccorso Comunicazioni nella zona del soccorso Operazioni di ricerca e salvataggio (SAR) 2.2. Comunicazioni di urgenza e sicurezza via DSC: Significato di comunicazioni di urgenza e sicurezza Procedure per chiamate di urgenza e sicurezza Comunicazioni di urgenza Comunicazioni di sicurezza C3. Procedure radiotelefoniche di soccorso, urgenza e sicurezza nel vecchio sistema di soccorso. 3.1. Comunicazioni di soccorso: Segnale di allarme radiotelefonico Formato del segnale di allarme Scopo del segnale di allarme Segnale di soccorso Significato ed uso corretto del segnale Mayday Chiamata di soccorso Messaggio di soccorso Accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso Obbligo di accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso Forma corretta di accusa di ricevuto Azioni da intraprendere a seguito di una accusa di ricevuto Controllo del traffico di soccorso Significato ed uso corretto dei segnali: Seelonce Mayday Seelonce Distress Prudonce Seelonce Feenee Ritrasmissione di un messaggio di soccorso da nave non in pericolo Significato ed uso corretto del segnale Mayday Relay 3.2. Comunicazioni di urgenza: Segnale di urgenza Significato ed uso corretto del segnale Pan-Pan Messaggio di urgenza Avviso urgente medico via stazione radio costiera 3.3. Comunicazioni di sicurezza: Segnale di sicurezza Significato ed uso corretto del segnale Securite Messaggio di sicurezza Procedure speciali per comunicazioni con le organizzazioni nazionali preposte alla sicurezza C4. Protezione delle frequenze di soccorso. 4.1. Eliminazione delle interferenze dannose 4.2. Trasmissioni durante il traffico di soccorso 4.3. Prevenzione di trasmissioni non autorizzate 4.4. Procedure e protocolli di prova: Prova dell'apparato DSC Procedure di prova del radiotelefono 4.5. Bande di guardia 4.6. Procedure in caso di trasmissione di un falso soccorso C5. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (MSI) nel GMDSS. 5.1. Informazioni di sicurezza trasmesse in radiotelefonia su VHF/MF/HF 5.2. Il sistema Navtex: Scopo del Navtex Frequenze del Navtex Antenna per il ricevitore Navtex Copertura di ricezione Formato del messaggio (trasmettitore ID, tipo di messaggio, numero di messaggio) Il ricevitore Navtex Selezione dei trasmettitori Selezione del tipo di messaggio Messaggi non rigettabili Uso dei comandi ausiliari Assicurazione dell'integrità del messaggio ricevuto C6. Segnali di allertamento e localizzazione nel GMDSS. 6.1. Scopo e definizione 6.2. Radio boe di emergenza (EPIRBs): Registrazione e codifica Contenuto delle informazioni di un allertamento di soccorso Funzionamento in galleggiamento libero e attivazione manuale, eliminazione dei falsi allarmi EPIRB a 406 MHz Cospas/Sarsat EPIRB a 1.6 GHz Inmarsat E EPIRB in VHF-DSC EPIRB a 121.5 MHz Considerazioni di installazione Manutenzione ordinaria Prova Controllo della data di scadenza delle batterie Controllo del meccanismo di sgancio 6.3. Trasponditore radar (SART): Caratteristiche tecniche principali Funzionamento Altezza di funzionamento Effetto sulla riflessione radar Portata del trasmettitore SART Manutenzione ordinaria Controllo della data di scadenza delle batterie D) Conoscenze varie e procedure operative per le comunicazioni radiotelefoniche. D1. Abilità a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della vita in mare. 1.1. Conoscenza generale ed uso del vocabolario standard della navigazione marittima IMO e conoscenza dei seguenti segnali base: All after; All before; Correct; Correction; In figures; In letters; I say again; I spell; Out, Over; Radio check; Read back; Received; Say again; Station calling; Text; Traffic; This is; Wait; Word after; Word before; Wrong 1.2. Abbreviazioni standard e codici di servizio comunemente usati 1.3. Uso dell'alfabeto fonetico internazionale D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica attuazione. 2.1. Conoscenza generale della documentazione internazionale: Pubblicazioni dell'Unione internazionale telecomunicazioni (UIT) Lista delle stazioni di nave L'allegato alla lista delle stazioni costiere che include particolari sulle stazioni costiere partecipanti al GMDSS Lista alfabetica degli indicativi di chiamata Manuale d'uso per i servizi mobile marittimo e mobile marittimo via satellite Lista delle stazioni costiere con cui è possibile comunicare (orari di ascolto, frequenze e tasse) Lista delle stazioni costiere che trasmettono avvisi per la navigazione e metereologici ed altre informazioni urgenti per la navigazione 2.2. Disponibilità e conoscenza della documentazione nazionale 2.3. Conoscenza dei regolamenti e degli accordi relativi al servizio mobile marittimo: Requisiti per la licenza radio di nave Regolamenti inerenti l'operatività degli apparati radio relativa al possessore di un apposito certificato Regolamenti inerenti la tenuta del registro di stazione Mantenimento del segreto sulla corrispondenza D3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure radiotelefoniche. 3.1. Pratica di traffico ordinario usando il radiotelefono: Operazioni preliminari Uso corretto degli indicativi di chiamata Procedure per effettuare una radio comunicazione Chiamate nave-nave Corrispondenza pubblica Sicurezza per le piccole imbarcazioni Canali per operazioni portuali e movimento nave Chiamata ad una stazione per il servizio pilota Controllo delle comunicazioni ed il ruolo delle stazioni costiere Selezione delle frequenze per svolgere traffico Procedure di ripetizione Durata delle chiamate Liste di traffico trasmesse dalle stazioni costiere Rapporti di traffico trasmessi dalle stazioni di nave Procedure per chiamate senza risposta e chiamate confuse Difficoltà di ricezione ed impossibilità di accettare traffico Tipi di chiamate e messaggi proibiti 3.2. Pratica di traffico ordinario usando la DSC: Chiamata ad una stazione costiera o di nave con DSC Accusa di ricevuto di una chiamata con DSC Svolgimento del traffico 3.3. Procedure per la corrispondenza pubblica: Effettuazione di una chiamata per un collegamento radiotelefonico attraverso una stazione costiera Richiesta di una comunicazione telefonica con utente di terra via operatore Chiusura della chiamata Chiamate alle navi dalle stazioni costiere Chiamate con particolari agevolazioni Tassazione del traffico Sistema internazionale di tassazione e contabilità Codice d'identificazione dell'autorità contabile (AAIC) ------ Allegato 1-B (articolo 2, comma 2) 1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile marittimo via satellite. 1.1. Comunicazioni marittime via satellite con sistemi Inmarsat: Segmento spaziale Inmarsat Aree oceaniche e acquisizione del satellite Servizi di comunicazione Servizi telefonici Servizi telex Servizi dati e fac-simile 1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo via satellite: Stazione costiera terrena (CES), stazione terrestre terrena (LES) Stazione coordinatrice di rete (NCS) Stazione terrena di nave (SES), stazione mobile terrena (MES) Sistemi Inmarsat di standard: A-B-C e M 2. Procedure operative e pratica dettagliata di funzionamento della stazione terrena di nave nel GMDSS. 2.1. Stazione di nave di standard C: Composizione di un terminale Inmarsat C Aggiornamento della posizione Uso del terminale Inmarsat C Trasmissione e ricezione di un messaggio Servizi di soccorso e sicurezza Trasmissione di un allertamento di soccorso Trasmissione di un messaggio con priorità soccorso Servizi di sicurezza con codice a due digit Eliminazione di trasmissioni di falsi allertamenti Procedure da seguire in caso di trasmissione di un falso allertamento 2.2. Sistema Inmarsat di chiamata di gruppo intensificata (ECG): Scopo del sistema ECG Programmazione del terminale di nave per la ricezione di ECG Aggiornamento della posizione Selezione delle aree NAV/MET Allegato 2 (articolo 2, comma 1) PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI OPERATORE "SHORT RANGE" (SRC) PER NAVI CHE NAVIGANO IN AREA A1 CHE USANO IL SISTEMA GMDSS E NON SONO SOGGETTE AD OBBLIGHI FISSATI NELLA CONVENZIONE SOLAS. Il certificato "Short Range" per operatore radio di bordo viene rilasciato ai candidati che abbiano dato prova di possedere le cognizioni tecniche e le attitudini professionali appresso specificate: A) Conoscenza generale delle comunicazioni radiotelefoniche VHF nel servizio mobile marittimo: A1. Principi generali e caretteritiche di base del servizio mobile marittimo per imbarcazioni non soggette ad obblighi fissati dalla convenzione Solas B) Conoscenza dettagliata di funzionamento degli apparati radio: B1. Installazioni radio in VHF B2. Scopo ed uso della chiamata selettiva digitate (DSC) C) Procedure operative del GMDSS, dei sottosistemi e delle apparecchiature che lo compongono: C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS, sistema di soccorso e sicurezza nel (GMDSS) C2. Procedure per le comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza nel GMDSS C3. Protezione delle frequenze di soccorso C4. Sistema d'informazioni per la sicurezza marittima (MSI) C5. Allertamento e segnali di localizzazione. D) Procedure e regolamenti per le comunicazioni radiotelefoniche VHF: D1. Abilità a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della vita in mare D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e pratica D3. Conoscenza pratica e teorica delle procedure radiotelefoniche A) Conoscenza generale delle comunicazioni radiotelefoniche VHF nel servizio mobile marittimo. A1. Principi generali e caratteristiche di base del servizio mobile marittimo. 1.1. Tipi di comunicazione nel servizio mobile marittimo: Comunicazioni di soccorso, urgenza e sicurezza Corrispondenza pubblica Operazioni per il servizio portuale Servizio per il movimento nave Comunicazioni nave-nave Comunicazioni a bordo 1.2. Tipi di stazione nel servizio mobile marittimo: Stazioni di nave Stazioni costiere Stazioni portuali, pilota, etc. Stazioni di aereo Centro coordinamento del salvataggio (RCC) 1.3. Conoscenza elementare delle radio frequenze e canali per il servizio mobile marittimo nella banda VHF: Concetto di frequenza Propagazione sulle frequenze VHF Portata per le trasmissioni radiotelefoniche Portata per le trasmissioni in DSC Uso delle frequenze VHF nel servizio mobile marittimo Concetto di canale radio: simplex, duplex, semi-duplex Piano di canalizzazione in VHF, incluso l'allocazione per il GMDSS Canali di soccorso e sicurezza Canali nazionali per la sicurezza di piccole imbarcazioni Comunicazioni nave-nave Operazioni portuali Movimento nave Canali di chiamata Canali per la corrispondenza pubblica 1.4. Funzionalità degli apparati della stazione di nave: Sorgenti di energia della stazione di nave Batterie di accumulatori Differenti tipi di accumulatori e loro caratteristiche Carica e scarica degli accumulatori Manutenzione degli accumulatori B)Conoscenza dettagliata degli apparati radio. B1. Installazioni radio in VHF. 1.1. Canali radiotelefonici: Comando di selezione canali Comando per la modalità doppio ascolto (dual watch) 1.2. Uso dei comandi fondamentali: Accensione Comando di trasmissione (PTT) Inserimento di alta e bassa potenza (H/L) Regolazione del volume Regolazione del silenziatore (squelch) Regolazione dell'illuminazione (dimmer) 1.3. Apparati radiotelefonici portatili 1.4. Antenne marittime in VHF B2.Scopo ed uso della chiamata selettiva digitale (DSC). 2.1. Principi generali e caratteristiche di base della DSC: Messaggi DSC Accusa di ricevuto di chiamata Ritrasmissione di chiamata (call relay) 2.2. Tipi di chiamata: Soccorso A tutte le navi Individuale (singola stazione) Area geografica Di gruppo 2.3. Sistema di numerazione d'identificazione nel servizio mobile marittimo (MMSI): Identificativo di nazionalità (MID) Numerazione di nave Numerazione di gruppo di navi Numerazione di stazione costiera 2.4. Priorità delle categorie di chiamata: Soccorso Urgenza Sicurezza Servizio Ordinarie 2.5. Telecomandi di chiamata e informazioni di traffico: Allertamento di soccorso Altri tipi di chiamata Informazione di canale di lavoro 2.6. Prestazioni ed uso della DSC in VHF: Selettore istantaneo per l'allertamento sul canale 70 Immissione dati nel DSC e loro visualizzazione Aggiornamento della posizione di nave Immissione di un messaggio predefinito Immissione di informazione di traffico Rivisualizzazione dei messaggi ricevuti Comando per le funzioni di ascolto delle frequenze DSC C) Procedure operative del GMDSS, dei sottosistemi e delle apparecchiature che lo compongono. C1. Procedure di ricerca e salvataggio (SAR) nel GMDSS. 1.1. Aree di mare e possibilità di accesso al GMDSS 1.2. Il ruolo dei centri di coordinamento del salvataggio (RCC) 1.3. Organizzazione della ricerca e salvataggio C2. Procedure di comunicazione di soccorso, urgenza e sicurezza nel GMDSS. 2.1. Comunicazioni di soccorso via DSC VHF: Allertamento di soccorso in DSC: Definizione di allertamento di soccorso Trasmissione di un allertamento di soccorso Ritrasmissione di un allertamento di soccorso terra-nave (Distress Relay) Ritrasmissione di un allertamento di soccorso da nave non in pericolo (Distress Relay) Ricezione ed accusa di ricevuto di un allertamento di soccorso: Procedura di accusa di ricevuto Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione costiera Ricezione ed accusa di ricevuto da stazione di nave Trattamento di un allertamento di soccorso: Preparazione al trattamento del traffico di soccorso Terminologia del traffico di soccorso Comunicazioni nella zona del soccorso Operazioni di ricerca e salvataggio (SAR) 2.2. Comunicazioni di urgenza e sicurezza via DSC: Significato di comunicazioni di urgenza e sicurezza Procedure per chiamate di urgenza e sicurezza Comunicazioni di urgenza Comunicazioni di sicurezza C3. Protezione delle frequenze di soccorso. 3.1. Eliminazione delle interferenze dannose: Eliminazione della trasmissione di falsi allertamenti Condizioni di stato del Ch 70 3.2. Trasmissioni durante il traffico di soccorso 3.3. Eliminazione di trasmissioni non autorizzate 3.4. Procedure e protocolli di prova: Prova dell'apparato DSC Procedure di prova del radiotelefono 3.5. Bande di guardia 3.6. Procedure in caso di trasmissione di un falso soccorso C4. Sistemi di informazioni per la sicurezza marittima (MSI). 4.1. Il sistema Navtex: Scopo e prestazioni, incluso le funzioni di soccorso e sicurezza C5. Segnali di allertamento e localizzazione. 5.1. Scopo e definizione 5.2. Radio boe di emergenza (EPIRB): Registrazione e codifica Contenuto delle informazioni di un allertamento di soccorso Funzionamento in galleggiamento libero e attivazione manuale EPIRB a 406 MHz Cospas/Sarsat EPIRB a 1.6 GHz Inmarsat E EPIRB in VHF-DSC EPIRB a 121.5 MHz Considerazioni di installazione Manutenzione ordinaria Prova Controllo della data di scadenza delle batterie Controllo del meccanismo di sgancio 5.3. Trasponditore radar (SART): Funzionamento Altezza di funzionamento Effetto sulla riflessione radar Portata del trasmettitore SART D) Procedure operative e regolamenti per le comunicazioni radiotelefoniche VHF. D1. Abilità a scambiare comunicazioni relative alla sicurezza della vita in mare. 1.1. Comunicazione di soccorso: Segnale di soccorso Significato e uso corretto del segnale Mayday Chiamata di soccorso Messaggio di soccorso Accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso Obbligo di accusa di ricevuto di un messaggio di soccorso Forma corretta di accusa di ricevuto Azioni da intraprendere a seguito di una accusa di ricevuto Controllo del traffico di soccorso Significato ed uso corretto dei segnali: Seelonce Mayday Seelonce Distress Prudonce Seelonce Feenee Ritrasmissione di un messaggio di soccorso da nave non in pericolo Significato ed uso corretto del segnale Mayday Relay 1.2. Comunicazioni di urgenza: Segnale di urgenza Significato ed uso corretto del segnale Pan-Pan Messaggio di urgenza Avviso urgente medico via stazione radio costiera 1.3. Comunicazioni di sicurezza: Segnale di sicurezza Significato ed uso corretto del segnale Securite Messaggio di sicurezza Procedure speciali per comunicazioni con le organizzazioni nazionali preposte alla sicurezza 1.4. Ricezione degli MSI radiotelefonici in VHF 1.5. Conoscenza generale ed uso del vocabolario standard della navigazione marittima IMO e conoscenza dei seguenti segnali base: All after; All before; Correct; Correction; In figures; In letters; I say again; I spell; Out, over; Radio check; Read back; Received; Say again; Station Calling; Text; Traffic; This is; Wait; Word after; Word before; Wrong 1.6. Uso dell'alfabeto fonetico internazionale D2. Regolamenti, procedure obbligatorie e loro pratica attuazione. 2.1. Conoscenza generale della documentazione internazionale e disponibilità di pubblicazioni nazionali 2.2. Conoscenza dei regolamenti e degli accordi internazionali relativi al servizio mobile marittimo: Requisiti per la licenza radio di nave Regolamenti inerenti l'operatività degli apparati radio relativa al possesso di un apposito certificato Regolamenti nazionali inerenti la tenuta del registro di stazione Mantenimento del segreto sulla corrispondenza Tipi di chiamate e messaggi che sono proibiti D3. Conoscenza teorica e pratica delle procedure radiotelefoniche. 3.1. Corrispondenza pubblica e procedure di chiamata radiotelefonica: Metodo di chiamata di una stazione costiera con radiotelefono Richiesta di un collegamento con utente di terra via operatore Chiusura della chiamata Chiamate alle navi da stazioni costiere Chiamate con particolari agevolazioni Chiamata ad una stazione costiera per comunicazioni in generale Chiamata radiotelefonica con selezione automatica 3.2. Tassazione del traffico: Sistema di tassazione internazionale Codice identificativo dell'autorità contabile 3.3. Pratica di traffico ordinario: Uso corretto degli indicativi di chiamata Procedure per stabilire una comunicazione sui canali per: nave-nave, corrispondenza pubblica, sicurezza per piccole imbarcazioni, operazioni portuali e movimento nave Procedure per chiamate senza risposta e chiamate confuse Controllo delle comunicazioni
Serie Generale
2018
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 4 del 5-1-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-05&atto.codiceRedazionale=18A00004&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Rinnovo dell'autorizzazione all'immissione in commercio, secondo procedura decentrata, del medicinale per uso umano «Formodual», con conseguente modifica stampati. (18A00004) (GU Serie Generale n.4 del 05-01-2018)
Estratto determina AAM/PPA n. 1169/2017 del 7 dicembre 2017 Medicinale: FORMODUAL. Confezioni: A.I.C. n. 037778038 - «100 microgrammi/6 microgrammi polvere per inalazione» 1 inalatore in ABS/PP da 120 dosi; A.I.C. n. 037778040 - «100 microgrammi/6 microgrammi polvere per inalazione» 2 inalatori in ABS/PP da 120 dosi ciascuno; A.I.C. n. 037778053 - «100 microgrammi/6 microgrammi polvere per inalazione» 3 inalatori in ABS/PP da 120 dosi ciascuno. Titolare AIC: Promedica S.r.l. Procedura decentrata DE/H/0872/002/R/001 con scadenza il 21 giugno 2017 è rinnovata, con validità illimitata, l'autorizzazione all'immissione in commercio con conseguente modifica del riassunto delle caratteristiche del prodotto, del foglio illustrativo e dell'etichettatura, a condizione che, alla data di entrata in vigore della presente determinazione, i requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia siano ancora presenti. Le modifiche devono essere apportate per il riassunto delle caratteristiche del prodotto dalla data di entrata in vigore della presente determinazione mentre per il foglio illustrativo ed etichettatura entro e non oltre sei mesi dalla medesima data. In ottemperanza all'art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare dell'AIC che intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto. Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente determinazione che i lotti prodotti nel periodo di cui all'art. 2, comma 2, della suddetta determinazione, che non riportino le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. I farmacisti sono tenuti a consegnare il foglio illustrativo aggiornato agli utenti a decorrere dal termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente determinazione. Il titolare AIC rende accessibile al farmacista il foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine. La presente determinazione ha effetto dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà notificata alla società titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale.
Concorsi
2018
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
POLITECNICO DI BARI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 6 del 19-1-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-19&atto.codiceRedazionale=18E00609
POLITECNICO DI BARI
CONCORSO (scad. 18 febbraio 2018)
Procedura pubblica di selezione per la chiamata di un posto di professore di seconda fascia, presso il Dipartimento di ingegneria civile, ambientale, del territorio, edile e di chimica. (GU n.6 del 19-01-2018)
Si comunica che con decreto rettorale n. 584 del 21 dicembre 2017 è indetta la procedura pubblica di selezione, ai sensi dell'art. 18, comma 1, della legge 30 dicembre 2010 n. 240, per la chiamata di un posto di professore di seconda fascia, presso il Dipartimento di meccanica, matematica e management del Politecnico di Bari, nel settore concorsuale e settore scientifico-disciplinare di seguito specificati: +-----------------------------------+-------------------------------+ |Posti |1 professore di II fascia | +-----------------------------------+-------------------------------+ | |Dipartimento di ingegneria | | |civile, ambientale, del | |Dipartimento |territorio, edile e di chimica | +-----------------------------------+-------------------------------+ |Sede di servizio |Bari e Taranto | +-----------------------------------+-------------------------------+ | |03/B Inorganico tecnologico | |Area scientifica e/o macro settore |gestionale | +-----------------------------------+-------------------------------+ | |03/B2 - Fondamenti chimici | |Settore concorsuale |delle tecnologie | +-----------------------------------+-------------------------------+ | |CHIM/07 - Fondamenti chimici | |Settore scientifico-disciplinare |delle tecnologie | +-----------------------------------+-------------------------------+ |Codice inerno procedura |PA.DICATECh.18c1.17.22 | +-----------------------------------+-------------------------------+ Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (4ª Serie speciale «Concorsi ed esami») decorre il termine di trenta giorni per la presentazione delle domande di partecipazione, secondo le modalità indicate nel medesimo decreto rettorale n. 584/2017. Il testo integrale del bando, contenente - tra le altre - le indicazioni dei requisiti di ammissione, le modalità di presentazione delle domande e dei relativi titoli, la composizione della commissione valutatrice, le modalità di svolgimento della selezione, è consultabile su apposita sezione del sito web del Politecnico all'indirizzo http://www.poliba.it/it/bandi-e-concorsi.html , nonchè sui siti del MIUR ( http://bandi.miur.it ) e dell'Unione europea ( http://ec.europa.eu/euraxess ).
Regioni
1995
REGIONE SICILIA
3a Serie Speciale - Regioni n. 16 del 22-4-1995
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-04-22&atto.codiceRedazionale=095R0419
REGIONE SICILIA
LEGGE REGIONALE 7 gennaio 1995, n. 1
Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 1995 e bilancio pluriennale per il triennio 1995-1997. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.16 del 22-04-1995)
(Omissis).
Parte Seconda
2018
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 149 del 27-12-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-12-27&atto.codiceRedazionale=TX18AAA12941
SOCIETA' FUNIVIA ARABBA MARMOLADA - SOFMA S.P.A.
Sede: via G. Marconi n. 31 - Fonzaso (BL) Capitale sociale: Euro 3.750.000,00 i.v. Registro delle imprese: Belluno 00169330255 Codice Fiscale: 00169330255 Partita IVA: 00169330255
(GU Parte Seconda n.149 del 27-12-2018)
Convocazione di assemblea dei soci I Signori Azionisti, Amministratori e Sindaci della "Società Funivia Arabba Marmolada - SOFMA S.p.A.", sono convocati in Assemblea, in Fonzaso (BL), presso la sede legale, in Via G. Marconi n. 31, per il giorno 15 gennaio 2019, in sede ordinaria, alle ore 14,00, per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1) Deliberazioni ex art. 2364, punto 1) del Codice Civile, per l'approvazione del bilancio al 30.09.2018. Decisioni in ordine alla destinazione del risultato dell'esercizio; 2) Autorizzazione all'acquisto, in una o più soluzioni, di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti; 3) Varie ed eventuali. In sede straordinaria, nello stesso giorno e nello stesso luogo, alle ore 16,00, per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Modifica dei seguenti articoli dello statuto sociale; a) art. 12: introduzione di una clausola di prelazione e gradimento in ipotesi di trasferimento delle azioni per atto tra vivi; b) art. 13: previsione, per la determinazione del valore di recesso da parte del Consiglio di Amministrazione, di una perizia asseverata, con spese a carico della società; c) art. 22: variazione del quorum dell'assemblea straordinaria relativamente ad alcune decisioni, da assumersi con il voto favorevole dell'85% dei soci; d) art. 31: riduzione a cinque del numero massimo dei consiglieri di amministrazione eleggibili; e) art. 32: introduzione di una clausola "simul stabunt, simul cadent" anche al venir meno di un solo consigliere di amministrazione; f) art. 36: riferimento, in tema di Collegio Sindacale, al registro dei revisori legali ed espunzione del rinvio alle tariffe professionali. In sede ordinaria, nello stesso giorno e nello stesso luogo, alle ore 17,30 per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Determinazione numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e nomina degli stessi; 2. pagamento compensi ai componenti del vecchio Consiglio di Amministrazione e determinazione compensi del nuovo Consiglio di Amministrazione; 3. varie ed eventuali. Sofma S.p.A. - Il consigliere delegato Attilio Luigi Gorza TX18AAA12941
Parte Seconda
2017
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 60 del 23-5-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-05-23&atto.codiceRedazionale=TX17ADD5555
NEOPHARMED GENTILI S.R.L.
Sede legale: via San Giuseppe Cottolengo, 15 - Milano Capitale sociale: € 1.000.000,00 Codice Fiscale: 06647900965
(GU Parte Seconda n.60 del 23-5-2017)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di un medicinale per uso umano. Modifica apportata ai sensi del Regolamento 1234/2008/CE e s.m Specialità medicinale: ALGIX 60 mg, 90 mg e 120 mg Confezioni e numeri di AIC: Tutte Titolare AIC: Neopharmed Gentili S.r.l. Procedura di Mutuo Riconoscimento n. UK/H/xxxx/IA/490/G Codice Pratica: C1A/2017/1186 Variazione grouping di Tipo IA, A.7): eliminazione dei seguenti siti di produzione: Lonza AG (Svizzera), responsabile produzione, confezionamento e rilascio sale intermedio pTSA della sostanza attiva Etoricoxib; MSD International GmbH (Puerto Rico Branch), responsabile produzione, confezionamento e rilascio intermedio pTSA e sostanza attiva Etoricoxib; MSD Internation GmbH (Singapore Branch), responsabile produzione, confezionamento e rilascio sostanza attiva Etoricoxib; Merck Sharp & Dohme Corp. (USA), responsabile produzione del prodotto finito. I lotti già prodotti alla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore speciale Gianni Ferrari TX17ADD5555
Serie Generale
1997
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
UNIVERSITA' DI PISA
Serie Generale n. 20 del 25-1-1997
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-01-25&atto.codiceRedazionale=097A0471&elenco30giorni=false
UNIVERSITA' DI PISA
COMUNICATO
Vacanza di un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia da coprire mediante trasferimento (GU Serie Generale n.20 del 25-01-1997)
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 65, 66 e 93 del testo unico, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, dell'art. 3 del decreto legislativo luogotenenziale 5 aprile 1945, n. 238, e della legge 19 novembre 1990, n. 341, la sottoindicata facoltà intende provvedere alla copertura di insegnamento vacante, mediante trasferimento, di professore universitario di ruolo di prima fascia, nel settore scientifico-disciplinare sottospecificato: Facoltà di lettere e filosofia: settore disciplinare: "M07C - filosofia morale". Gli aspiranti al trasferimento al posto anzidetto dovranno presentare le proprie domande direttamente al preside della facoltà interesssata, entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Contratti
2010
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 27 del 8-3-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-03-08&atto.codiceRedazionale=T10BFF4474
COMUNE DI MILANO SETTORE GARE E CONTRATTI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.27 del 8-3-2010)
AVVISO DI GARA CON PROCEDURA APERTA PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE PRESCELTA: Procedura aperta, stipulazione contratto in forma pubblica amministrativa LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI MILANO CODICE IDENTIFICATIVO GARA (C.I.G.) N. 0447360525 APPALTO N. 18/2010 INTERVENTI DI MANUTENZIONE E RIQUALIFICAZIONE LUNGO L'ITINERARIO CICLOPEDONALE PORTA NUOVA - COLOGNO MONZESE. Importo a base d'appalto: (esclusi oneri la sicurezza): Euro 503.464,80 (IVA ESCLUSA) Oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza "interna" non soggetti a ribasso:.= Euro 8.214,96 (IVA ESCLUSA) Importo per la qualificazione (importo a base d'appalto più oneri interni per la sicurezza):. Euro 511.679,76 IVA ESCLUSA Categoria Prevalente OG3 con classifica II del D.P.R. N. 34/2000 Le opere da eseguire sono così suddivise: OPERE PREVALENTI EuroURO CAT. E CLASS. D.P.R. N. 34/2000 Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, e piste aeroportuali, e relative opere complementari Euro 286.906,77.= OG3 class I OPERE SCORPORABILI Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi Euro 135.736,08.= OS6 class. I Segnaletica stradale non luminosa Euro 89.036,91.= OS10 class. I TERMINE DI ESECUZIONE GG. 365 TERMINE MODALITÀ MODALITÀ E IMPORTO DA VERSARE PER OTTENERE COPIA DEI DOCUMENTI Gli interessati possono prendere visione ed estrarre copia del bando integrale di gara e del Capitolato speciale d'appalto e degli altri documenti tecnico-amministrativi consultando il sito www.comune.milano.it/bandi/gare Le offerte, redatte in lingua italiana o corredata di traduzione giurata, devono pervenire al Comune di Milano Settore Gare e Contratti Ufficio Protocollo - 11° Piano, Via G.B. Pirelli n. 39 - 20124 - Milano - entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 14/04/2010 L'apertura delle offerte sarà effettuata in seduta pubblica aperta a tutti a partire dalle ore 9.30 del giorno 15/04/2010 presso la sala appalti di Via G.B. Pirelli n. 39 Milano. I requisiti richiesti e le modalità di partecipazione sono riportati nel bando integrale di gara in pubblicazione all'Albo Pretorio - Via Pecorari, 3 - Milano dal 08/03/2010 CAUZIONI: Importo cauzione provvisoria Euro 10.233,60 valida per 180 gg dalla data di scadenza per la presentazione dell'offerta. In fase di esecuzione verrà richiesta cauzione definitiva mediante polizza bancaria, assicurativa o rilasciata da intermediari, oltre che polizza assicurativa per rischi di esecuzione e responsabilità civile e terzi come stabilito nel capitolato speciale d'appalto. L'appalto è finanziato con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti FORMA GIURIDICA CHE DOVRÀ ASSUMERE IL RAGGRUPPAMENTO DI OPERATORI ECONOMICI AGGIUDICATARIO DELL'APPALTO: Associazione temporanea d'impresa redatta con Atto Notarile. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: SITUAZIONE PERSONALE DEGLI OPERATORI: Il concorrente non deve trovarsi nelle cause di esclusione di cui all'art. 38 del Codice dei Contratti CAPACITÀ ECONOMICA FINANZIARIA Per partecipare alla gara è richiesta certificazione SOA DPR n. 34/2000 e documentazione equipollente per Stati U.E. PERIODO MINIMO DURANTE IL QUALE L'OFFERENTE È VINCOLATO ALLA PROPRIA OFFERTA: 180 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Prezzo più basso contratto da stipulare a misura mediante ribasso sull'importo a base d'asta, con aggiudicazione al prezzo più basso con la procedura di cui all'art. 122 del Codice dei contratti con esclusione automatica delle offerte anomale. PROCEDURE RICORSO: I soggetti interessati potranno adire le competenti sedi giurisdizionali in conformità alla normativa vigente, notificando gli atti processuali nei confronti del Comune di Milano presso gli uffici dell'Avvocatura Comunale in Via della Guastalla n. 8. Responsabile del procedimento è Ing. Lucilio Cogato del SETTORE TECNICO - INFRASTRUTTURE - Tel. 02/88466152 al quale potranno essere richieste notizie di carattere tecnico. Le informazioni e chiarimenti sulla procedura d'appalto e sul bando di gara potranno essere richieste al Settore Gare e Contratti - dott.ssa Cosetta Fostini - Tel. 02/88453214 - fax 02/88456220. Il Direttore di Settore (Dott.ssa A. Fabiano) T10BFF4474
Concorsi
2001
UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
ISTITUTO «GIANNINA GASLINI» DI GENOVA-QUARTO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 25 del 27-3-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-03-27&atto.codiceRedazionale=001E2417
ISTITUTO «GIANNINA GASLINI» DI GENOVA-QUARTO
CONCORSO (scad. 26 aprile 2001)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di un assistente tecnico - perito elettronico (cat. C). (GU n.25 del 27-03-2001)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di un assistente tecnico - perito elettronico (cat. C). Termine della presentazione delle domande: ore 12 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il testo del bando è stato pubblicato nel bollettino ufficiale della regione Liguria n. 9 del 28 febbraio 2001. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio ospedaliero gestione del personale dell'istituto largo Gerolamo Gaslini n. 5, Genova-Quarto. Genova-Quarto, 7 marzo 2001
Concorsi
2001
ENTI PUBBLICI STATALI
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 42 del 29-5-2001
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2001-05-29&atto.codiceRedazionale=01E11671
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
CONCORSO (scad. 28 giugno 2001)
Concorso, per titoli ed esami, ad un posto di terzo livello professionale con profilo professionale di tecnologo. (Bando n. 8727/2001). (GU n.42 del 29-05-2001)
IL PRESIDENTE dell'Istituto nazionale di fisica nucleare Vista la deliberazione del consiglio direttivo n. 7142 del 30 marzo 2001; Visto il regolamento recante norme sui concorsi per l'assunzione di personale di ruolo dell'I.N.F.N.; Vsta la legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni; Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991, n. 171; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388; Dispone: Art. 1. Posti a concorso È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di III livello professionale con profilo professionale di tecnologo, per attività di progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e componenti ottici per apparati di rivelazione in fisica astroparticellare. La sede di lavoro di prima assegnazione sarà la sezione di Pisa dell'I.N.F.N. L'assunzione oggetto del presente bando sarà effettuata con l'osservanza delle disposizioni di cui all'art. 51 della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) età non superiore agli anni sessantacinque; b) godimento dei diritti politici; c) idoneità fisica a svolgere l'attività prevista per il posto a concorso; d) possesso del diploma di laurea in ingegneria meccanica o in ingegneria aeronautica o in ingegneria nucleare o in fisica; i candidati che abbiano conseguito analoghi titoli di studio in uno Stato estero devono aver ottenuto il riconoscimento previsto dall'art. 1 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 - di attuazione della direttiva CEE n. 89/1948 - o la dichiarazione di equipollenza prevista dall'art. 332 del regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; l'accertamento del possesso di tale requisito è demandato alla commissione esaminatrice di cui al successivo art. 4, mediante le prove concorsuali previste. Non possono partecipare al concorso: a) coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; b) i dipendenti dell'I.N.F.N. con rapporto di lavoro a tempo indeterminato inquadrati nello stesso profilo professionale relativo al posto da conferire. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per l'inoltro delle domande e anche alla data dell'assunzione. L'esclusione dal concorso è disposta dal presidente dell'I.N.F.N. o da persona da lui delegata. Art. 3. Presentazione delle domande - Termini e modalità Le domande di ammissione al concorso, da redigere in carta semplice in lingua italiana, secondo lo schema allegato n. 2, dovranno essere inoltrate, a mezzo raccomandata a.r., all'I.N.F.N. - sezione di Pisa - via Livornese, 1291 - 56010 San Piero a Grado (Pisa) - Riferimento bando n. 8728/2001, entro il termine di trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si intenderà protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle domande; della data di inoltro farà fede il timbro a data apposto dagli uffici postali di spedizione. Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non sottoscritte e quelle che, per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, dovessero pervenire all'I.N.F.N., oltre il ventesimo giorno successivo al termine stesso. Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, pena l'esclusione dal concorso, quanto appresso specificato; le dichiarazioni formulate nella domanda dai candidati aventi titolo alla utilizzazione delle forme di semplificazione delle certificazioni amministrative sono da ritenersi rilasciate ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 ed hanno la stessa validità temporale delle certificazione che sostituiscono: il proprio nome e cognome; la data e il luogo di nascita; la nazionalità di appartenenza; se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti o i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle relative sentenze (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico (la dichiarazione va resa anche in assenza di condanne penali e di procedimenti penali pendenti); il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera d) del presente bando; nei casi in cui il titolo di studio posseduto sia stato conseguito in uno Stato estero i candidati dovranno dichiarare inoltre di aver ottenuto il riconoscimento previsto dall'art. 1 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 o la dichiarazione di equipollenza prevista dall'art. 332 del regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; la loro posizione nei confronti degli obblighi militari; di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o dichiarati decaduti da un impiego statale; in caso contrario vanno specificati i motivi del provvedimento di destituzione, dispensa o decadenza (la dichiarazione va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego); l'eventuale posizione di dipendente dell'I.N.F.N. con l'indicazione della tipologia del rapporto di lavoro e del profilo professionale di inquadramento (la dichiarazione va resa anche se non si è dipendenti dell'I.N.F.N.); i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I candidati portatori di handicap, beneficiari delle disposizioni contenute nella legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare nella domanda, in relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario nonchè l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove di esame. Nella domanda di ammissione i candidati dovranno indicare inoltre l'indirizzo presso il quale inoltrare tutte le comunicazioni relative al concorso. L'I.N.F.N. non assume responsabilità per il ritardato o mancato recapito delle proprie comunicazioni ai candidati che sia da imputare ad inesatta indicazione nella domanda dell'apposito indirizzo o alla mancata o tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo medesimo, nè per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Art. 4. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice, nominata dal presidente dell'I.N.F.N., sarà composta da un presidente e da due membri; le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente con inquadramento in un profilo professionale non inferiore a quello di collaboratore di amministrazione. Art. 5. Punteggi del concorso - Titoli valutabili La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti: 20 punti per i titoli; 80 punti per le prove di esame. I punti per le prove di esame sono così ripartiti: 40 punti per le prove scritte; 40 punti per la prova orale. Le categorie dei titoli valutabili sono le seguenti: a) pubblicazioni, lavori a stampa, progetti ed elaborati tecnici firmati dall'interessato; b) attività lavorativa; c) diploma di dottore di ricerca; d) borse di studio in settori inerenti le attività previste per il posto da conferire o le attività programmatiche dell'I.N.F.N.; e) titoli di studio ed accademici (diploma di laurea richiesto per l'ammissione al concorso, corsi di specializzazione post - universitari, altre lauree oltre quella richiesta per l'ammissione al concorso). I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per l'inoltro delle domande di ammissione al concorso e dovranno essere idoneamente documentati entro lo stesso termine, a cura degli interessati, pena l'esclusione della loro valutabilità. Di detti titoli e della relativa documentazione dovrà essere redatto un elenco firmato dall'interessato da allegare alla domanda di ammissione al concorso unitamente alla documentazione stessa. I titoli devono essere prodotti in carta semplice e possono essere in originale o in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, da rendere secondo lo schema allegato. I candidati possono altresì dimostrare il possesso dei titoli (escluse le pubblicazioni) mediante le forme di semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 (dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dell'atto di notorietà, da rendere secondo lo schema allegato n. 3). Le stesse modalità previste nei commi precedenti per i cittadini italiani si applicano ai cittadini degli stati membri dell'Unione europea. I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare il possesso di titoli tra quelli sopra elencati certificabili o attestabili da soggetti pubblici o privati italiani. I certificati attestanti i titoli rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono altresì essere legalizzati dalle competenti autorità consolari italiane. Ai documenti redatti in lingua straniera (diversa dalla francese, inglese, tedesca e spagnola) deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale. La commissione esaminatrice determinerà i criteri per la valutazione dei titoli prima di aver preso visione della documentazione relativa ai titoli stessi. La valutazione dei titoli sarà effettuata successivamente alle prove scritte - prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati - nei confronti dei soli candidati che avranno sostenuto le prove stesse. Art. 6. Prove - Programma di esame - Valutazione Le prove del concorso consistono: a) in due prove scritte una delle quali potrà essere a contenuto teorico-pratico; b) in una prova orale. È inoltre prevista una prova per la verifica della conoscenza di una delle seguenti lingue straniere, a scelta del candidato: inglese, francese. I programmi relativi sono riportati nell'allegato n. 1. Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato in ognuna delle singole prove scritte un punteggio non inferiore a 28 punti su 40. Supereranno la prova orale e saranno, pertanto, inclusi nella graduatoria di merito i candidati che nella prova stessa avranno riportato un punteggio non inferiore a 28 punti su 40 e che avranno superato positivamente la prova di conoscenza della lingua straniera. La votazione complessiva, per i candidati che avranno superato la prova orale, risulterà dalla somma del punteggio riportato nella valutazione dei titoli, dalla media dei voti conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione riportata nella prova orale. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di esame nei giorni fissati saranno dichiarati decaduti dal concorso. Art. 7. Diario delle prove di esame - Documenti di identità I candidati riceveranno personale comunicazione circa la data e la sede in cui avranno luogo le prove del concorso con l'osservanza dei seguenti termini minimi di preavviso: quindici giorni per le prove scritte; venti giorni per la prova orale. Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovrà essere munito di un documento di riconoscimento non scaduto di validità. Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati non in grado di esibire alcun documento di riconoscimento o in possesso di documenti di riconoscimento scaduti di validità. Art. 8. Graduatoria - Titoli di preferenza La graduatoria di merito del concorso sarà formata dalla commissione esaminatrice secondo l'ordine dei punteggi riportati nella votazione complessiva di cui al precedente art. 6. La graduatoria sarà approvata con delibera del consiglio direttivo dell'I.N.F.N. riconosciuta la regolarità del procedimento concorsuale, con l'osservanza delle vigenti disposizioni in materia di preferenza nelle nomine. A tal fine i candidati che avranno sostenuto la prova orale sono tenuti a presentare o far pervenire per loro diretta iniziativa, al direttore della sezione di Pisa dell'I.N.F.N., entro il termine del quindicesimo giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto detta prova orale, i documenti attestanti il possesso di eventuali titoli di preferenza nella nomina, redatti nelle forme di legge. I candidati possono avvalersi dei titoli stessi, sempre che siano stati documentati entro il termine di cui al precedente comma, anche se ne siano venuti in possesso dopo la scadenza del termine fissato per l'inoltro delle domande di partecipazione al concorso. Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parità di merito (votazione complessiva) e a parità di titoli sono appresso elencate. A parità di merito (votazione complessiva) i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonchè i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di anno, nell'I.N.F.N.; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata da: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore età. Art. 9. Presentazione dei documenti Il vincitore, tenuto conto delle dichiarazioni valide a titolo definitivo già risultanti nella domanda di partecipazione al concorso, dovrà presentare, entro il termine fissato per la costituzione del rapporto di lavoro, pena la decadenza dal diritto alla costituzione del rapporto stesso, la seguente documentazione: 1) qualora siano trascorsi più di sei mesi tra la data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso e il suddetto termine, dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il possesso dei seguenti requisisti: a) godimento dei diritti civili e politici; b) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari; c) assenza di condanne penali passate in giudicato che comportino l'interdizione dai pubblici uffici; 2) certificato in carta semplice, in data non anteriore a sei mesi rispetto al termine sopra indicato, rilasciato da una A.S.L. ovvero da ufficiale sanitario o da un medico militare dal quale risulti che l'interessato è fisicamente idoneo al servizio incondizionato e continuativo nell'impiego al quale il concorso si riferisce, con la precisazione che si è eseguito l'accertamento sierologico del sangue ai sensi dell'art. 7 della legge n. 837/1956; in alternativa tale certificazione potrà essere acquisita direttamente dall'I.N.F.N. attraverso un medico autorizzato presso le proprie strutture; 3) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l'assenza di procedimenti penali che comportino la restrizione della libertà personale o di provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti tali da comportare, se accertati, l'applicazione della sanzione disciplinare del licenziamento. 4) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni. I cittadini extracomunitari devono presentare, entro il termine di cui al comma 1, i seguenti documenti: certificato di nascita; certificato attestante la cittadinanza; certificato attestante il godimento dei diritti politici con l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande; certificato equipollente al certificato generale del casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino; se residenti in Italia gli interessati dovranno produrre inoltre autocertificazione attestante l'assenza di condanne penali passate in giudicato che comportino l'interdizione dai pubblici uffici e l'assenza di procedimenti penali che comportino la restrizione della libertà personale o di provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti tali da comportare, se accertati, l'applicazione della sanzione disciplinare del licenziamento; certificazione relativa alla idoneità fisica all'impiego, come indicata nel predetto punto 4). Art. 10. Controlli sulle dichiarazioni sostitutive L'I.N.F.N. si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità di tutte le dichiarazioni sostitutive rese dal candidato. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968. Art. 11. Assunzione del vincitore Il vincitore che risulterà in possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso sarà assunto in prova con contratto di lavoro a tempo indeterminato presso la sezione di Pisa dell'I.N.F.N., con inquadramento nel profilo di tecnologo - III livello professionale. Al vincitore assunto in servizio sarà corrisposto il trattamento economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attributi. La conferma in servizio è subordinata al compimento, con esito positivo, del prescritto periodo di prova. L'accettazione dell'assunzione non potrà essere in alcun modo condizionata. Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla costituzione del rapporto di lavoro. Art. 12. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali richiesti ai candidati saranno raccolti e trattati presso l'Istituto nazionale di fisica nucleare - sezione di Pisa e amministrazione centrale, direzione affari del personale - esclusivamente per le finalità di gestione del concorso. Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti ai sensi dell'art. 13 della legge 31 dicembre 1996, n. 675. I responsabili del trattamento dei dati sono individuati, per quanto di loro competenza, nei direttori della sezione di Pisa e della direzione affari del personale dell'I.N.F.N. Il presidente: Iarocci Allegato 1 PROGRAMMA DI ESAME 1) Prove scritte Le prove verteranno su problematiche rigurardanti la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e componeneti meccanici per apparati di rivelazione in fisica astroparticellare, con particolare riguardo agli apparati di rivelazione di onde gravitazionali ed ai seguenti argomenti: elementi di ottica; fasci di luce coerente visibile ed infrarossa; rivelatori sensibili alla luce visibile ed infrarossa; generalità sui metodi di controllo in reazione di apparati optoelettronici; misure di distanze con metodi interferometrici; cavità ottiche risonanti; trattamento statistico dei dati sperimentali. 2) Prova orale Colloquio sugli argomenti indicati per le prove scritte. Prova di conoscenza della lingua straniera La prova consisterà nella lettura e traduzione di un brano tecnico/scientifico nella lingua scelta dal candidato tra l'inglese o il francese. Allegato 2 Fac-simile della domanda di ammissione da inoltrare, possibilmente dattiloscritta, in carta semplice, a mezzo raccomandata a.r.: All'I.N.F.N. - Sezione di Pisa, via Livornese, 1291 - 56010 San Piero a Grado (Pisa). Riferimento bando n. 8728/2001 ... sottoscritt.. (cognome e nome) chiede di essere ammess.. a partecipare al concorso per un posto di III livello professionale con profilo professionale di tecnologo. A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli articoli 2 e 4 della legge n. 15/1968 e negli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali vigenti in materia, dichiara sotto la propria responsabilita': di essere nat.. in (prov. di ) il .....................; di essere cittadin... (indicare la nazionalità di appartenenza); di essere iscritt.. nelle liste elettorali del comune di (prov. di ...................);ovvero: di non essere iscritt.. nelle liste elettorali per (la dichiarazione va resa dai soli candidati di cittadinanza italiana); di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti a suo carico; ovvero: di aver riportato le seguenti condanne penali ; di essere in possesso del titolo di studio di conseguito il presso con la seguente votazione ....... (indicare il titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso); nel caso in cui il titolo di studio sia stato conseguito in uno Stato estero il candidato dovrà dichiarare inoltre di aver ottenuto il riconoscimento previsto dall'art. 1 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 o la dichiarazione di equipollenza prevista dall'art. 332 del regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; di trovarsi nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione; di non essere stat.. destituit.. o dispensat.. dall'impiego presso pubbliche amministrazioni o dichiarat.. decadut.. da un impiego statale (in caso contrario specificare i motivi del provvedimento di destituzione, dispensa o decadenza; la dichiarazione va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego); di non prestare attualmente servizio presso l'I.N.F.N. (in caso contrario specificare la tipologia del rapporto di lavoro ed il profilo professionale di inquadramento). I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono dichiarare inoltre: di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi; di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. ... sottoscritt... dichiara inoltre: di essere portatore di handicap ai sensi della legge n. 104/1992 e di avere necessità dei seguenti ausili ovvero dei seguenti tempi aggiuntivi per sostenere le prove di esame, in relazione allo specifico handicap ; di possedere i seguenti titoli di preferenza nella nomina: ; di essere, con riferimento allo stato civile, nella seguente condizione (celibe/nubile - coniugato/a - con n. .... figli). Tutte le comunicazioni relative al concorso dovranno essere inoltrate al seguente indirizzo: tel. Allega alla presente domanda la seguente documentazione: Luogo e data Firma Allegato 3 SCHEMA DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI (art. 2 legge n. 15/1968 e art. 1 D.P.R. n. 403/1998) ovvero di DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ (art. 4 legge n. 15/1968 e art. 2 D.P.R. n. 403/1998) ... sottoscritt.. (cognome e nome) nat... a prov. , il consapevole che, ai sensi dell'art. 26 della legge n. 15/1968, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali vigenti in materia, dichiara sotto la propria responsabilita': Luogo e data Firma A titolo puramente esemplificativo si riportano alcune formule che possono essere utilizzate nella dichiarazione sostitutiva di certificazioni o nella dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta': DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI Di essere in possesso del seguente titolo accademico, di specializzazione / abilitazione / qualificazione , conseguito il , presso ; di aver usufruito della/e seguente/i borsa/e di studio conferita/e da presso nel/i periodo/i ; DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ Che le copie dei seguenti lavori a stampa e/o pubblicazioni (titoli dei lavori) , rispettivamente compost... da nn. ............ fogli, sono conformi agli originali; che la copia del seguente documento , composta da n. ....... fogli, è conforme all'originale.
Contratti
2015
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 108 del 14-9-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-09-14&atto.codiceRedazionale=T15BGA15360
EXPO 2015 S.P.A. - MILANO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.108 del 14-9-2015)
Avviso appalto aggiudicato Procedura aperta n. 93/2015, ai sensi dell'Art. 55 del D.lgs. 163/2006, per l'affidamento del servizio di noleggio di Golf Car per l'Evento. CIG Lotto 1: 6120637D6C; CIG Lotto 2: 6120644336. Importo a base di gara: l'importo massimo di spesa previsto per i due lotti è stimato in Euro 147.295,00 IVA esclusa, oltre Euro 3.200,00 IVA esclusa per oneri della sicurezza. L'importo è così articolato: Lotto 1: Euro 64.170,00 iva esclusa, più oneri della sicurezza da interferenza pari ad Euro 1.600,00 iva esclusa; Lotto 2: Euro 83.125,00 (iva esclusa), più oneri della sicurezza da interferenza pari ad Euro 1.600,00 iva esclusa; Criterio di aggiudicazione: La migliore offerta sarà selezionata con il criterio del prezzo più basso (art. 82 del D.Lgs. 163/2006). Data di aggiudicazione: 10 aprile 2015. Concorrente aggiudicatario Lotto 1 e 2: Exelentia S.r.l. Importo di aggiudicazione: Lotto 1: Euro 47.197,62, iva esclusa, oltre oneri della sicurezza pari a Euro 1.600,00 iva esclusa; Lotto 2: Euro 67.636,33, iva esclusa, oltre oneri della sicurezza pari a Euro 1.600,00 iva esclusa. Ribasso complessivo offerto su importo a base di gara: Lotto 1: 26,45%; Lotto 2: 18,63%. Il responsabile del procedimento di affidamento dott. Sergio Biffi T15BGA15360
Parte Seconda
2022
Annunzi commerciali
Altri annunzi commerciali
Parte Seconda n. 141 del 3-12-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-03&atto.codiceRedazionale=TX22AAB12888
CARS ALLIANCE AUTO LOANS ITALY 2015 S.R.L.
Iscritta al n. 35191.6 nell'elenco delle societa' veicolo tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 4 del Provvedimento della Banca d'Italia del 1° ottobre 2014 Sede legale: via Vittorio Betteloni, 2 - 20131 Milano, Italia Capitale sociale: Euro 10.000,00 i.v. Registro delle imprese: Milano Monza Brianza Lodi 08831670966 Codice Fiscale: 08831670966
(GU Parte Seconda n.141 del 3-12-2022)
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 30 aprile 1999, n. 130 (in seguito, la "Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti") e dell'articolo 58 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (in seguito, il "Testo Unico Bancario") Cars Alliance Auto Loans Italy 2015 S.r.l., società a responsabilità limitata costituita in Italia ai sensi della Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti (il "Cessionario"), comunica che, nell'ambito di un'operazione di cartolarizzazione dei crediti ai sensi della stessa legge, in forza del contratto di cessione di crediti pecuniari sottoscritto in data 13 luglio 2015 tra il Cessionario e RCI Banque S.A., Succursale Italiana (il "Cedente" o "RCI") e della successiva proposta di acquisto inviata da RCI ed accettata da parte del Cessionario in data 25/11/2022 (la "Data di Cessione"), il Cessionario ha acquistato dal Cedente, con effetto dalla data di cessione, i crediti per capitale e relativi interessi ricompresi nel portafoglio addizionale nascenti da finanziamenti finalizzati all'acquisto di autoveicoli originati dal Cedente. Tali crediti, individuabili in blocco ai sensi delle citate disposizioni di legge, sono stati selezionati tra quelli derivanti dai finanziamenti finalizzati all'acquisto di autoveicoli di cui sopra che soddisfano al 25.11.2022 (la "Data di Valutazione") i criteri qui di seguito riportati e meglio identificati analiticamente negli allegati al contratto di cessione di crediti di cui sopra (complessivamente i "Crediti"): 1. I Crediti concessi durante il periodo intercorrente, in ordine decrescente, dal 07/10/2022 al 09/09/2022 inclusi; 2. I Crediti concessi durante il periodo intercorrente, in ordine decrescente, dal 08/09/2022 al 14/06/2016 inclusi, ad eccezione dei "Finanziamenti Balloon" (così come individuati nell'Accordo sulle Definizioni); Unitamente ai Crediti, sono stati altresì trasferiti al Cessionario, senza bisogno di alcuna formalità ed annotazione, salvo iscrizione della cessione presso il registro delle imprese e salvo eventuali forme alternative di pubblicità della cessione stabilite dalla Banca d'Italia, ai sensi del combinato disposto degli articoli 4 della Legge 130/99 e 58 del D.lgs. 385/93, tutti gli altri diritti (inclusi i diritti di garanzia) spettanti al Cedente in relazione ai Crediti e, più in particolare, ogni diritto, ragione e pretesa (anche di danni), azione ed eccezione sostanziali e processuali, facoltà e prerogativa ad essi inerenti o comunque accessori, derivanti da ogni legge applicabile. I debitori ceduti ed i loro eventuali garanti, successori o aventi causa possono rivolgersi per ogni ulteriore informazione al Cedente al seguente indirizzo: RCI Banque S.A., Succursale Italiana, Via Tiburtina 1159, 00156 - Roma. Inoltre, a seguito della cessione, il Cessionario è divenuto esclusivo titolare dei Crediti e, di conseguenza, "Titolare autonomo" del trattamento dei dati personali relativi ai debitori ceduti, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni del Regolamento UE n.679/2016, Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati e la Privacy. Tanto premesso, il Cessionario, in virtù dei contratti sottoscritti nell'ambito dell'operazione di cartolarizzazione sopra descritta, ha nominato RCI Banque S.A., Succursale Italiana, con sede legale in Via Tiburtina 1159, 00156 - Roma, come servicer dell'operazione di cartolarizzazione sopra descritta (il "Servicer") e, di conseguenza, ulteriore "Titolare autonomo" del trattamento dei dati personali relativi ai debitori ceduti, ai sensi e per gli effetti del Regolamento. I dati personali relativi ai debitori ceduti continueranno ad essere trattati con le stesse modalità e per le stesse finalità per le quali gli stessi sono stati raccolti in sede di instaurazione dei rapporti, cosi come a suo tempo illustrate. In particolare, il Cessionario ed il Servicer tratteranno i dati personali per finalità connesse e strumentali alla gestione ed amministrazione del portafoglio di Crediti ceduti, al recupero del credito (ad es. conferimento a legali dell'incarico professionale del recupero del credito, etc.), agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e dalla normativa comunitaria nonchè da disposizioni emesse da autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo. Per lo svolgimento di alcune attività poste a suo carico in qualità di Servicer, lo stesso Servicer, in virtù dei contratti sottoscritti nell'ambito dell'operazione di cartolarizzazione, ha nominato Zenith Service S.p.A., con unità amministrativa locale in Via Vittorio Betteloni n. 2, 20131 - Milano, quale master servicer (il "Master Servicer"), e, pertanto, il Master Servicer è stato nominato "Responsabile" del trattamento dei dati personali relativi ai debitori ceduti, ai sensi e per gli effetti del Regolamento . Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) presso Zenith Service S.p.A. può essere contattato per comunicazioni relative esclusivamente al trattamento dei dati personali al seguente indirizzo e-mail: rpd@zenithservice.it Il Cessionario, il Servicer ed il Master Servicer potranno comunicare i dati personali per le "finalità del trattamento cui sono destinati i dati", a persone, società, associazioni o studi professionali che prestano attività di assistenza o consulenza in materia legale e società di recupero crediti. In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Un elenco dettagliato di tali soggetti è disponibile presso la sede del Responsabile RCI Banque S.A., Succursale Italiana, come sottoindicato. I soggetti esterni, ai quali possono essere comunicati i dati personali del cliente a seguito del suo consenso, utilizzeranno i medesimi in qualità di "titolari" ai sensi del Regolamento in materia di protezione dei dati personali. I diritti previsti dal Regolamento UE n.679/2016 potranno essere esercitati anche mediante richiesta scritta al Responsabile, RCI Banque S.A., Succursale Italiana, con sede legale in Via Tiburtina 1159, 00156 - Roma, all'attenzione del dott. Massimo Morello. Milano, 25 novembre 2022 Cars Alliance Auto Loans Italy 2015 S.r.l. - L'amministratore unico dott.ssa Simona Colombi TX22AAB12888
Concorsi
2014
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA SANITARIA LOCALE AL - SEDE DI NOVI LIGURE
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 76 del 30-9-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-30&atto.codiceRedazionale=14E04397
AZIENDA SANITARIA LOCALE AL - SEDE DI NOVI LIGURE
CONCORSO (scad. 30 ottobre 2014)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente medico anestesia e rianimazione. (GU n.76 del 30-09-2014)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di: n. 1 posto di dirigente medico anestesia e rianimazione. Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dai documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Il bando integrale relativo ai suddetti concorsi risulta pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 37 dell'11 settembre 2014. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Area Personale - Procedure Assuntive dell'Azienda Sanitaria Locale AL, sede di Novi Ligure - Via Edilio Raggio, 12 - Tel. 0143/332293 - 0143/332294, oppure consultare il sito internet www.aslal.it
Concorsi
1999
ENTI PUBBLICI STATALI
UNIVERSITA' DI BOLOGNA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 62 del 6-8-1999
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1999-08-06&atto.codiceRedazionale=099E5844
UNIVERSITA' DI BOLOGNA
DIARIO (scad. 5 ottobre 1999)
Diario delle prove di esame del concorso ad un posto di ricercatore universitario presso la facolta' di lettere e filosofia - settore disciplinare n. M07D. (GU n.62 del 06-08-1999)
(PROVVEDIMENTO NON PRESENTE IN B.D.)
Serie Generale
2005
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Serie Generale n. 279 del 30-11-2005
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-11-30&atto.codiceRedazionale=05A11155&elenco30giorni=false
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
COMUNICATO
Modificazioni allo statuto della Fondazione Teatro alla Scala di Milano (GU Serie Generale n.279 del 30-11-2005)
Con decreto 11 novembre 2005 del Ministero per i beni e le attività culturali sono state approvate le modifiche proposte con delibera 2 novembre 2005 al vigente statuto della Fondazione Teatro alla Scala di Milano.
Concorsi
2018
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 48 del 19-6-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-06-19&atto.codiceRedazionale=18E05892
UNIVERSITA' «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI
CONCORSO (scad. 19 luglio 2018)
Procedura di selezione per la chiamata di un professore di prima fascia, settore concorsuale 13/B3 - Organizzazione aziendale. (GU n.48 del 19-06-2018)
Ai sensi dell'art. 18, comma 1 della legge n. 240/2010 e del regolamento per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia in attuazione degli articoli 18 e 24 della legge n. 240/2010, emanato da questa Università con decreto rettorale n. 566/2013 del 22 ottobre 2013 e successive modificazioni, è indetta la procedura selettiva per il reclutamento di un posto di professore di prima fascia mediante chiamata di cui all'art. 18, comma 1, legge n. 240/2010 presso la facoltà di scienze della formazione dell'Università degli studi Suor Orsola Benincasa - Napoli: area: 13 - Scienze economiche e statistiche; settore concorsuale: 13/B3 - Organizzazione aziendale; settore scientifico-disciplinare: SECS-P/010 - Organizzazione aziendale. Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - decorre il termine di trenta giorni per la presentazione della domanda di partecipazione, secondo le modalità indicate nel bando. Il testo integrale del bando con allegato il fac-simile di domanda e con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione alla predetta procedura selettiva è consultabile al sito web dell'Ateneo: http://www.unisob.na.it oppure sul sito del Miur all'indirizzo: http://bandi.miur.it/ oppure sul sito web dell'Unione europea: http://ec.europa.eu/euraxess/
Concorsi
2008
UNITA' SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
REGIONE VENETO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 68 del 2-9-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-09-02&atto.codiceRedazionale=08E08048
REGIONE VENETO
CONCORSO (scad. 2 ottobre 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di collaboratore professionale sanitario - tecnico sanitario di laboratorio biomedico - categoria D (con riserva in applicazione art. 18, decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215), presso unita' locale socio sanitaria n. 8 di Asolo. (GU n.68 del 02-09-2008)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, presso l'azienda unità locale socio sanitaria n. 8 di Asolo (Treviso) ad un posto di collaboratore professionale sanitario - tecnico sanitario di laboratorio biomedico - Categoria D. In applicazione dell'art. 18, commi 6 e 7, del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, essendosi determinata una somma di frazioni pari all'unità, il posto è riservato prioritariamente ai volontari in ferma breve delle forze armate congedati senza demerito ed agli ufficiali di complemento in ferma biennale e prefissata delle forze armate e della guardia di finanza congedati senza demerito. Il termine per la presentazione delle domande di ammissione, redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il testo integrale del bando, con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione al concorso, è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 57 dell'11 luglio 2008. Le domande vanno inviate al Direttore Generale dell'azienda U.L.SS. n. 8 via Forestuzzo, 41 - 31011 Asolo (Treviso). Alla domanda deve essere allegata anche ricevuta comprovante l'avvenuto versamento della tassa di concorso, non rimborsabile, pari a euro 10 da versare sul c/c postale n. 14908313 intestato a U.L.S.S. n. 8 Asolo - Riscossione diritti e proventi - Servizio Tesoreria - 31033 Castelfranco Veneto (Treviso), precisando la causale del versamento. Per informazioni e per ricevere copia del bando di concorso, rivolgersi all'unità operativa personale dipendente e convenzionato di Asolo (telefono 0423/526118). Il bando è consultabile anche nel sito internet dell'azienda U.L.S.S.: www.ulssasolo.ven.it
Corte Costituzionale
2013
ATTI DI PROMOVIMENTO DEL GIUDIZIO DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 27 del 3-7-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-07-03&atto.codiceRedazionale=13C00242
N. 154 ORDINANZA (Atto di promovimento) 2 aprile 2013
Ordinanza del 2 aprile 2013 emessa dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia - sez. staccata di Catania sul ricorso proposto da Comune di Pachino contro Dipartimento ambiente dell'Assessorato territorio e ambiente della Regione Siciliana ed altri.. Paesaggio (Tutela del) - Parchi e riserve naturali - Norme della Regione Siciliana - Istituzione del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale, presieduto dall'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal direttore per il territorio e l'ambiente, e composto da tre esperti designati dalle tre principali associazioni dei comuni - Violazione della sfera di competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, per contrasto con la normativa statale (art. 22 della legge n. 394 del 1991) che prevede forme di partecipazione dei comuni all'istituzione di parchi e riserve naturali. - Legge della Regione Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, art. 3, comma 1, lett. e). - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s), in riferimento all'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394. Paesaggio (Tutela del) - Parchi e riserve naturali - Norme della Regione Siciliana - Previsione che in attuazione del piano regionale di cui all'art 5, si provvedera' alla istituzione dei parchi e delle riserve con decreto dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, previo parere del Consiglio regionale - Violazione della sfera di competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, per contrasto con la normativa statale (art. 22 della legge n. 394 del 1991) che prevede forme di partecipazione dei comuni all'istituzione di parchi e riserve naturali. - Legge della Regione Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, art. 6, comma 1. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s), in riferimento all'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394. Paesaggio (Tutela del) - Parchi e riserve naturali - Norme della Regione Siciliana - Previsione che le proposte di cui all'art. 4, lett. a), quelle relative agli artt. 26 e 27 ed il programma pluriennale economico-sociale di cui all'art. 19, debbono essere resi di pubblica ragione mediante pubblicazione degli atti presso i comuni interessati - Previsione, altresi', che entro trenta giorni dalla pubblicazione, privati, enti, organizzazioni sindacali, cooperativistiche, sociali potranno presentare osservazioni su cui motivatamente dovra' dedurre l'ente o l'ufficio proponente e che dovranno formare oggetto di motivata deliberazione da parte dell'ente preposto all'approvazione degli strumenti suddetti contestualmente alla stessa approvazione - Violazione della sfera di competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, per contrasto con la normativa statale (art. 22 della legge n. 394 del 1991) che prevede forme di partecipazione dei comuni all'istituzione di parchi e riserve naturali. - Legge della Regione Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, art. 28, commi 1 e 2. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s), in riferimento all'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394. (13C00242) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.27 del 3-7-2013)
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso numero di registro generale 2892 del 2011, proposto dal Comune di Pachino, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Gennaro con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Salvo Vittorio in Catania, via Milano 6; Contro il Dipartimento ambiente dell'Assessorato territorio e ambiente della Regione Siciliana, in persona del legale rappresentante pro-tempore rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, presso la quale ope legis domicilia in Catania, via Vecchia Ognina, 149; Nei confronti di Azienda regionale foreste demaniali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, presso la quale ope legis domicilia in Catania, via Vecchia Ognina, 149 E con l'intervento di Legambiente - Comitato regionale siciliano ONLUS, Associazione mediterranea per la natura, LIPU - Lega italiana protezione uccelli, Club alpino italiano - Regione Sicilia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati Corrado V. Giuliano, Nicola Giudice e Marco Casciana, con domicilio eletto presso il loro studio, in Catania, via Pasubio, 33; Per l'annullamento del decreto del Dirigente Generale del dipartimento regionale dell'Ambiente n. 557 del 27 luglio 2011, con il quale è stata istituita la riserva naturale orientata denominata "Pantani della Sicilia sud orientale", pubblicato in data 16 settembre 2011 sulla GURS n. 39, nonchè delle allegate planimetrie e del regolamento della riserva. Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Dipartimento ambiente dell'Assessorato territorio e ambiente della Regione Siciliana e dell'Azienda regionale foreste demaniali; Visto l'intervento di Legambiente - Comitato regionale siciliano ONLUS, dell'Associazione mediterranea per la natura, della LIPU Lega italiana protezione uccelli, del Club alpino italiano - Regione Sicilia; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Vista la sentenza 27 febbraio 2013, n. 556, con cui questa Sezione II interna, parzialmente decidendo, ha rigettato tutti i motivi di ricorso ad eccezione di uno di essi; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 5 dicembre 2012 il dott. Diego Spampinato e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue. Con ricorso consegnato all'Ufficio notifiche il 13 ottobre 2011, notificato il 14 ottobre 2011 e depositato il 13 ottobre 2011, il Comune ricorrente ha esposto: - che con il provvedimento impugnato è stata istituita la riserva naturale orientata denominata "Pantani della Sicilia sud orientale", il cui perimetro ricadrebbe in gran parte nell'ambito del territorio del Comune di Pachino; - che la perimetrazione della riserva riprenderebbe pedissequamente le aree previste nelle cartografie allegate al decreto assessorile della Regione Siciliana 970/1991, di approvazione del Piano regionale dei parchi e delle riserve naturali; - che tale perimetrazione sarebbe superata in seguito alle modifiche del territorio intervenute nel periodo di tempo intercorso fra l'approvazione del DA 970/1991 e l'emanazione del provvedimento impugnato, con gravi ricadute per le attività, economiche esistenti sul territorio comunale. Ha quindi affidato quindi il ricorso a diversi motivi. Per quanto di interesse in questa sede, con il quinto di essi ha dedotto: violazione e mancata applicazione degli artt. 22 legge 394/1991 e 7 legge 241/1990; eccesso di potere per presupposto erroneo, travisamento dei fatti, difetto di adeguata istruttoria, contraddittorietà manifesta e carenza di motivazione. Il Comune ha in proposito lamentato di non essere stato in nessun modo coinvolto nel procedimento per l'istituzione della riserva, nonostante che nel passato avesse più volte richiesto una revisione delle aree inserite nel piano adottato con il DA 970/1991. In particolare, ha dedotto violazione dell'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, che, ai commi 1 e 2, prevede, per quanto di interesse ai fini della presente trattazione, che «1. Costituiscono principi fondamentali per la disciplina delle aree naturali protette regionali: a) la partecipazione (...) dei comuni al procedimento di istituzione dell'area protetta (...) Tale partecipazione si realizza (...) attraverso conferenze per la redazione di un documento di indirizzo relativo all'analisi territoriale dell'area da destinare a protezione, alla perimetrazione provvisoria, all'individuazione degli obiettivi da perseguire, alla valutazione degli effetti dell'istituzione dell'area protetta sul territorio; b) la pubblicità degli atti relativi all'istituzione dell'area protetta e alla definizione del piano per il parco di cui all'articolo 25; (...) 2. Fatte salve le rispettive competenze per le regioni a statuto speciale e per le province autonome di Trento e di Balzano, costituiscono principi fondamentali di riforma economico-sociale la partecipazione degli enti locali alla istituzione e alla gestione delle aree protette e la pubblicità degli atti relativi all'istituzione dell'area protetta e alla definizione del piano per il paro», evidenziando come, nel caso di specie, il suo mancato coinvolgimento nel procedimento che ha portato al provvedimento di istituzione della riserva avrebbe un effetto particolarmente rilevante, atteso che la perimetrazione di massima è stata effettuata vent'anni prima, con il DA 970/1991, e sulla base di cartografie risalenti agli anni sessanta del secolo scorso. Il Comune ricorrente deduce anche che la Corte costituzionale avrebbe più volte dichiarato l'illegittimità di leggi regionali che non prevedevano la partecipazione degli enti locali alla istituzione o alla modifica delle aree protette; in particolare, avrebbe avuto modo di statuire come «...La partecipazione al procedimento di istituzione delle aree protette regionali dei singoli enti locali il cui territorio sia destinato a far patte dell'istituenda area protetta, richiesta dall'art. 22 della legge quadro, non può ritenersi garantita dalla previsione, ad opera della legge regionale impugnata, di un comitato consultivo regionale per le aree naturali protette (art. 3) che, come osserva il giudice a quo, non prevede la partecipazione di rappresentanti dei singoli enti locali interessati in concreto, nè è composto stabilmente da rappresentanti dei comuni. La richiesta partecipazione dei comuni interessati neppure può ritenersi legittimamente surrogata dalla possibilità di formulare osservazioni e proposte nei confronti dei decreti istitutivi del parco, loro concessa dalla lettera b) dell'impugnato art. 6...» (sentenza 14 luglio 2000, n. 282). Pertanto, secondo la prospettazione del Comune, le previsioni dell'art. 22 citato, in quanto norma fondamentale di riforma economico sociale, avrebbero dovuto essere applicate anche al procedimento che ha portato al provvedimento di istituzione della riserva; di qui l'illegittimità dell'impugnato decreto 557 del 27 luglio 2011. Questa Sezione II interna, con sentenza 27 febbraio 2013, n. 556, parzialmente decidendo, ha rigettato tutti gli altri motivi di ricorso, ed ha dato atto della decisione di sollevare, con riferimento al motivo di cui si tratta nella presente ordinanza, questione di legittimità costituzionale della normativa regionale. Ritiene infatti il Collegio che le forme partecipative dei Comuni al procedimento per l'istituzione delle riserve naturali regionali, previste dalla normativa della Regione Siciliana, integrino una violazione dell'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, che, nella materia di cui si tratta, costituisce parametro interposto (Corte costituzionale, sentenza 14 luglio 2000, n. 282), ma che il ricorso non possa essere deciso senza sollevare, d'ufficio, questione di legittimità costituzionale degli articoli 3, comma 1, lett. e), 6, comma 1, e 28, commi 1 e 2, della LR Siciliana 6 maggio 1981, n. 98. Dispone infatti la LR Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, in tema di forme partecipative dei Comuni alla istituzione di parchi e riserve naturali, per quanto di interesse ai fini della presente ordinanza: - all'art. 3, comma 1, lett. e): «È istituito presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente il Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale, in seguito indicato con l'espressione Consiglio regionale , presieduto dall'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente o, in caso di sua assenza impedimento, dal direttore per il territorio e l'ambiente, e composto: (...) e) da tre esperti designati dalle tre principali associazioni dei comuni...»; - all'art. 4, comma 1: «Sono compiti del consiglio regionale [per la protezione del patrimonio naturale]: a) predisporre il piano regionale dei parchi e delle riserve naturali, in armonia con gli obiettivi e gli indirizzi del piano urbanistico regionale, di cui esso costituisce specificazione, e in correlane con gli indirizzi generali del piano nazionale di coordinamento per la protezione del patrimonio naturale...»; - all'art. 6, commi 1, 2 e 3: «[1] In attuazione del piano regionale di cui all'articolo 5 si provvederà alla istituzione dei parchi e delle riserve con decreto dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, previo parere del Consiglio regionale. [2] I decreti di istituzione delle riserve sono emanati entro un anno dall'emanazione del decreto approvativo del piano regionale di cui all'articolo 5. [3] I decreti di cui al comma precedente conterranno la delimitazione definitiva delle singole riserve, l'individuazione dell'affidatario e la statuizione degli obblighi dello stesso, in rapporto alle indicazioni tecniche fissate dal Consiglio regionale per la realizzazione dei fini istituzionali delle riserve medesime. Detti decreti recheranno in allegato il regolamento con cui si stabiliscono le modalità d'uso e i divieti da osservarsi.»; - all'art. 28, commi 1 e 2, con riferimento all'art. 4, comma 1, lett, a): «[1] Le proposte di cui all'articolo 4, lettera a), quelle relative agli articoli 26 e 27 e il programma pluriennale economico-sociale di cui all'articolo 19 debbono essere resi di pubblica ragione mediante pubblicazione degli atti presso i comuni interessati. [2] Entro trenta giorni dalla pubblicazione, privati, enti, organizzazioni sindacali, cooperativistiche, sociali potranno presentare osservazioni su cui motivatamente dovrà dedurre l'ente o ufficio proponente e che dovranno formare oggetto di motivata deliberazione da parte dell'ente preposto all'approvazione degli strumenti suddetti contestualmente alla stessa approvazione»; La LR 98/1981 prevede dunque, quali forme di partecipazione dei Comuni al procedimento di istituzione delle riserve naturali regionali, la possibilità di formulare osservazioni nei confronti della proposta di piano regionale dei parchi e delle riserve naturali (art. 28, comma 1, con riferimento all'art. 4, comma 1, lett. a), nonchè la designazione di tre esperti (art. 3, comma 1, lett. e), da parte delle tre principali associazioni dei comuni, da nominare nell'ambito del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale, uno dei compiti di tale Consiglio essendo quello di predisporre il piano regionale dei parchi e delle riserve naturali (art. 4, comma 1, lett. a). Tali forme partecipative sarebbero quindi anzitutto previste esclusivamente con riferimento al piano regionale dei parchi e delle riserve naturali, non essendo previste forme partecipative dei Comuni in relazione al procedimento istitutivo delle singole aree; inoltre, esse sarebbero diverse e meno garantistiche di quelle previste dall'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, essendo nella sostanza ricondotte alla possibilità di formulare osservazioni e proposte, peraltro nei confronti non dei decreti istitutivi delle singole aree, ma solo della proposta del piano regionale dei parchi e delle riserve naturali. Il Collegio ritiene che le modalità partecipative previste dalla normativa regionale (sulla cui osservanza nel corso del procedimento non vi è discussione fra le parti) risultino non idonee a soddisfare la previsione dell'art. 22 della legge 394/1991, ma che ciò non possa portare a ritenere che la disciplina procedimentale prevista dalle norme regionali di cui si tratta risulti conseguentemente integrata con le forme partecipative previste dal citato art. 22, ciò che avrebbe potuto condurre all'accoglimento del motivo di ricorso. In proposito, va anzitutto ricordato come la Corte costituzionale abbia più volte (sentenze 14 luglio 2000, n. 282, e 26 gennaio 2012, n. 14) dichiarato l'illegittimità di leggi regionali che non prevedevano la partecipazione degli enti locali alla istituzione o alla modifica delle aree protette nelle forme di cui al citato art. 22, espressamente qualificandolo come «...parametro interposto...» (sentenza 14 luglio 2000, n. 282). La normativa regionale richiamata definisce infatti in maniera esaustiva le modalità partecipative del procedimento di istituzione delle riserve naturali regionali; nei due casi in cui la Corte costituzionale ha rilevato difformità delle leggi regionali con il citato art. 22, ha proceduto a dichiararle costituzionalmente illegittime; se avesse ritenuto che il significato della norma avesse potuto essere integrato con i dettami dell'art. 22, avrebbe invece emanato una sentenza interpretativa di rigetto; ciò in forza del principio, affermato nella sentenza 22 ottobre 1996, n. 356, e poi più volte ribadito, secondo cui «...una disposizione non può essere ritenuta costituzionalmente illegittima perchè può essere interpretata in un senso che la ponga in contrasto con parametri costituzionali, ma soltanto se ne è impossibile una interpretazione conforme alla Costituzione (si vedano, da ultimo, la sentenza n. 379 del 2007 e le ordinanze n. 448 e n. 464 del 2007)...» (Corte cost., sentenza 16 maggio 2008, n. 147). Se ne deve quindi concludere che le norme che prevedano forme partecipative diverse e meno garantistiche da quelle individuate dall'art. 22 citato non possano essere integrate in via interpretativa o giurisprudenziale, ma debbano essere sottoposte al vaglio di legittimità costituzionale della Corte. È il caso di rilevare come proprio la circostanza che la Corte, nelle citate sentenze 282/2000 e 14/2012, abbia dichiarato l'illegittimità costituzionale anzichè adottare pronunce interpretative di rigetto induce a ritenere non applicabile alla presente fattispecie la soluzione adottata da una pronuncia, precedente alle citate sentenze 282/2000 e 14/2012, di questo stesso Tribunale Amministrativo Regionale (TAR Sicilia - Palermo, Sez. I, 26 marzo 1998, n. 492), che aveva invece ritenuto che il procedimento per l'istituzione delle riserve potesse essere integrato con le disposizioni di cui agli artt. 8 e 9 della LR 10/1991, relativi alla comunicazione di avvio del procedimento, nei confronti del proprietario del bene costituito in riserva ed in ragione del peculiare effetto "vincolistico" conseguente. L'accoglimento della censura del Comune ricorrente non potrebbe quindi che passare attraverso una pronuncia di illegittimità costituzionale della LR 98/1981 nella parte in cui si ponga in contrasto con il citato art. 22. A tal fine, pur avendo la Corte costituzionale affermato che le norme fondamentali di riforma economico-sociale «...in base all'art. 14 dello Statuto speciale per la Regione siciliana, costituiscono un limite anche all'esercizio delle competenze legislative di tipo esclusivo...» (sentenza 8 maggio 1995, n. 153; analogamente, CGARS, Sez. consultiva, 10 dicembre 1996, n. 588), occorre però darsi carico della questione circa l'applicabilità dell'art. 22 alla legislazione della Regione Siciliana, in considerazione del disposto del comma 2 di tale articolo, secondo cui devono essere «...Fatte salve le rispettive competenze per le regioni a statuto speciale...». Anzitutto, giova evidenziare come la stessa Corte costituzionale, trattando della citata LR Siciliana 98/1981, ha recentemente avuto modo di precisare come «...si tratta all'evidenza della normativa emanata - peraltro così come successivamente fatto, in applicazione della legge-quadro n. 394 del 1991, da diverse altre Regioni - al fine di regolare la istituzione dei parchi naturali di rilevanza regionale...» (sentenza 23 gennaio 2009, n. 12). Nella stessa sentenza, riaffermando quanto già statuito in precedenza (sentenza 14 novembre 2007, n. 380), la Corte ha anche precisato come «...nello statuto speciale" non si rinvengono disposizioni che prevedono, in materia, considerata nel suo complesso, di ambiente ed ecosistema, una disciplina derogatoria rispetto a quella stabilita, in via generale, dal secondo comma, lettera s), dell'art. 117 Cost....». Pertanto, l'inciso riferito alle competenze delle regioni a statuto speciale deve essere letto nel senso evidenziato dalla citata sentenza 380/2007, secondo cui la competenza legislativa in materia di "tutela dell'ambiente", in ragione di una configurazione dell'ambiente come una sorta di materia trasversale, pur presentandosi «sovente connessa e intrecciata inestricabilmente con altri interessi e competenze regionali concorrenti» (sent. n. 32 del 2006), rientra nella competenza esclusiva dello Stato in base all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., anche se ciò non esclude il concorso di normative regionali, volte al conseguimento di finalità di tutela ambientale (sentenza n. 247 del 2006); su tali presupposti, la Corte ha quindi ritenuto che «... non trova fondamento la tesi della ricorrente [Regione Siciliana] circa una competenza legislativa in materia di ambiente che le deriverebbe da specifiche disposizioni dello statuto di autonomia. Le competenze previste dall'art. 14, lettere f), i), e n), e dall'art. 17, lettera b), dello statuto riguardano importanti settori che afferiscono all'ambiente, ma non lo esauriscono...». Pertanto, deve ritenersi l'applicabilità dell'art. 22 citato anche nell'ambito della regione Sicilia. Infine, il Collegio ritiene che le censure di travisamento dei fatti e difetto di motivazione dedotte nell'ambito del motivo di cui si tratta siano fondate se ed in quanto sia fondata la censura di esclusione del Comune dalla partecipazione al procedimento, in quanto, per espressa prospettazione di parte ricorrente «...Il mancato coinvolgimento dell'Ente locale (...) oltre a costituire ex se motivo di illegittimità per violazione della normativa rubricata, comportato l'impossibilita di tenere nel dovuto conto (gli interessi di sviluppo del territorio e le istanza di sviluppo socio economico di cui l'Ente locale è portatore esponenziale...» (ricorso, pag. 14). Il motivo di cui si discute non può quindi essere deciso senza sollevare, d'ufficio, questione di legittimità costituzionale che il Collegio ritiene, per quanto esposto, rilevante e non manifestamente infondata. Ai sensi dell'art. 23, della legge 11 marzo 1953, n. 87, deve quindi essere disposta la sospensione del giudizio in corso e l'immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale. P. Q. M. Dichiara rilevanti per la decisione dell'impugnativa proposta e non manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 3, comma 1, lett. e), 6, comma 1, e 28, commi 1 e 2, della legge della Regione Siciliana 6 maggio 1981, n. 98, in relazione all'art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394; sospende il giudizio in corso, riservando ogni ulteriore decisione all'esito del giudizio innanzi alla Corte costituzionale; dispone l'immediata trasmissione degli atti, a cura della Segreteria, alla Corte costituzionale; ordina che la presente ordinanza sia notificata, a cura della Segreteria, a tutte le parti in causa ed al Presidente della Giunta regionale della regione Siciliana e che sia comunicata al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei deputati ed al Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana. Così deciso in Catania nelle camere di consiglio dei giorni 5 dicembre 2012 e 30 gennaio 2013. Il Presidente: Veneziano L'estensore: Spampinato
Serie Generale
1998
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Serie Generale n. 76 del 1-4-1998
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1998-04-01&atto.codiceRedazionale=098A2683&elenco30giorni=false
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 24 marzo 1998
Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di credito del Tesoro "zero coupon" (CTZ-24) con decorrenza 16 marzo 1998 e scadenza 16 marzo 2000, terza e quarta tranche. (GU Serie Generale n.76 del 01-04-1998)
IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119 (legge finanziaria 1981), come risulta modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887 (legge finanziaria 1985), in virtù del quale il Ministro del tesoro è autorizzato ad effettuare operazioni di indebitamento nel limite annualmente risultante nel quadro generale riassuntivo del bilancio di competenza, anche attraverso l'emissione di certificati di credito del Tesoro, con l'osservanza delle norme contenute nel medesimo articolo; Visto l'art. 9 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito nella legge 19 luglio 1993, n. 237, con cui si è stabilito, fra l'altro, che con decreti del Ministro del tesoro sono determinate ogni caratteristica, condizione e modalità di emissione dei titoli da emettere in lire, in ECU o in altre valute; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 453, recante l'approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1998, ed in particolare il quinto comma dell'art. 3, con cui si è stabilito il limite massimo di emissione dei titoli pubblici per l'anno stesso; Considerato che l'importo delle emissioni effettuate a tutto il 23 marzo 1998 ammonta, al netto dei rimborsi, a lire 24.702 miliardi; Visto il proprio decreto in data 7 marzo 1998, con il quale è stata disposta l'emissione delle prime due tranches dei certificati di credito del Tesoro "zero coupon" della durata di ventiquattro mesi "CTZ-24" con decorrenza 16 marzo 1998 e scadenza 16 marzo 2000; Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato, disporre l'emissione di una terza tranche dei suddetti certificati di credito del Tesoro "zero coupon"; Visto il decreto ministeriale del 24 febbraio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1994, ed, in particolare, il secondo comma dell'art. 4, ove si prevede che gli "specialisti in titoli di Stato", individuati a termini del medesimo articolo, hanno accesso esclusivo, con le modalità stabilite dal Ministro del tesoro, ad appositi collocamenti supplementari alle aste dei titoli di Stato; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119, e successive modificazioni, è disposta l'emissione di una terza tranche di "CTZ-24", con decorrenza 16 marzo 1998 e scadenza 16 marzo 2000, fino all'importo massimo di nominali lire 2.500 miliardi, di cui al decreto ministeriale del 7 marzo 1998, citato nelle premesse, recante l'emissione delle prime due tranches dei certificati stessi. Per quanto non espressamente disposto dal presente decreto, restano ferme tutte le altre condizioni, caratteristiche, prescrizioni e modalità di emissione stabilite dal citato decreto ministeriale 7 marzo 1998. Art. 2. Le offerte degli operatori relative alla tranche di cui al primo comma del precedente art. 1 dovranno pervenire, con l'osservanza delle modalità indicate negli articoli 7 e 8 del citato decreto ministeriale del 7 marzo 1998, entro le ore 13 del giorno 26 marzo 1998. Le offerte non pervenute entro il suddetto termine non verranno prese in considerazione. Successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle offerte, verranno eseguite le operazioni d'asta, con le modalità di cui agli articoli 9, 10 e 11 del medesimo decreto del 7 marzo 1998. Art. 3. Non appena ultimate le operazioni di assegnazione di cui al precedente art. 2, avrà inizio, in base all'art. 4, secondo comma, del decreto ministeriale del 24 febbraio 1994, citato nelle premesse, il collocamento della quarta tranche dei certificati, per un importo massimo del 10 per cento dell'ammontare nominale indicato all'art. 1 del presente decreto; tale tranche sarà riservata agli operatori "specialisti in titoli di Stato" che hanno partecipato all'asta della terza tranche e verrà assegnata con le modalità indicate negli articoli 12 e 13 del citato decreto del 7 marzo 1998, in quanto applicabili. Gli "specialisti" potranno partecipare al collocamento supplementare inoltrando le domande di sottoscrizione fino alle ore 17 del giorno 26 marzo 1998. Le offerte non pervenute entro il suddetto termine non verranno prese in considerazione. L'importo spettante di diritto a ciascuno "specialista" nel collocamento supplementare è pari al rapporto fra il valore dei titoli di cui lo specialista è risultato aggiudicatario nelle ultime tre aste dei "CTZ-24", ivi compresa quella di cui all'art. 1 del presente decreto, ed il totale assegnato, nelle medesime aste, agli stessi operatori ammessi a partecipare al collocamento supplementare. Art. 4. Il regolamento dei titoli sottoscritti in asta e nel collocamento supplementare sarà effettuato dagli operatori assegnatari il 31 marzo 1998, al prezzo di aggiudicazione. A tal fine, la Banca d'Italia provvederà ad inserire in via automatica detti regolamenti nella procedura giornaliera "Liquidazione titoli", con valuta pari al giorno di regolamento. Il versamento all'entrata del bilancio statale del controvalore dell'emissione sarà effettuato dalla Banca d'Italia il medesimo giorno 31 marzo 1998; la sezione di Roma della tesoreria provinciale dello Stato rilascerà, per detto versamento, apposita quietanza di entrata al bilancio dello Stato con imputazione al capo X, capitolo 5100, art. 8. Art. 5. L'onere per il rimborso dei certificati di cui al presente decreto, relativo all'anno finanziario 2000, farà carico ad appositi capitoli dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno stesso e corrispondenti al capitolo 9537 (per l'importo pari al netto ricavo delle singole tranches) ed al capitolo 4691 (per l'importo pari alla differenza fra il netto ricavo e il valore nominale delle tranches stesse) dello stato di previsione per l'anno in corso. Il presente decreto verrà trasmesso per il visto all'Ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 marzo 1998 Il Ministro: Ciampi
Parte Seconda
2015
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 118 del 13-10-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-10-13&atto.codiceRedazionale=T15ABA12906
TAR CAMPANIA Sez. IV
(GU Parte Seconda n.118 del 13-10-2015)
Notificazione per pubblici proclami La prof. Angela Augusto rappresentata e difesa dagli avv. I. D'Ascoli e M. R. Punzo, ha proposto ricorso RG 939/2015 e successivi motivi aggiunti, al TAR Campania, Sez. IV, per l'annullamento, previa sospensione del decreto 18/12/2014 prot. n. AOODRCA.9248 del MIUR - Ufficio Scolastico Regionale della Campania, di pubblicazione della graduatoria generale di merito del concorso di cui al bando 13/7/2011 per il reclutamento di Dirigenti Scolastici, con la quale le sono riconosciuti illegittimamente soli punti 69,00 ed è collocata al posto 503°; del decreto 2/7/2015 prot. n. AOODRCA.6874 del MIUR - Ufficio Scolastico Regionale della Campania con cui, in pretesa ottemperanza alla ordinanza 885/2015 della Sezione adita, le si attribuisce solo un ulteriore punto per titoli culturali nella graduatoria 18/12/2014 impugnata. L'udienza pubblica è fissata al 9/3/2016. Lo svolgimento del processo può essere seguito consultando il sito www.giustizia-amministrariva.it attraverso l'inserimento del numero di RG 939/2015 del TAR della Campania, Napoli. I testi integrali del ricorso possono essere consultati sul sito internet MIUR - Ufficio Scolastico Regionale della Campania www.campania.istruzione.it. I controinteressati sono i soggetti inseriti nella graduatoria generale di merito rettificata 18/12/2014 che ricoprono le posizioni da 134 a 503, come da elenco nominativo che segue: Marasco Monica, Palomba Raffaele, Coronella Rosaria, Valletta Jane, Petrucci Marina, Formisano Alessandra, Natalino Daniela, Sassi Monica, Cappiello Pasqua, Trapanese Raffaelina, Zullo Filomena, Rije Diego, Matrone Rosalba, Mirabella Cristina, Punzo Colomba, Mascolo Carmela, Coletta Francesca, Cerrito Antonietta, Merola Patrizia, Strocchia Carmine, Comune Virginia, Carnevale Paola, Marone Emilia, Manco Iolanda, Cimmino Concetta, Fierro Anna Maria, Cernicchiaro Caterina, D'Ambrosio Michele, Migliore Rossella Patricia, Brenca Rita, Masone Claudia, Florimonte Renata, Viola Alessandra, Miracapillo Palma, Renga Ione, Longo Francesca, Martano Giovanna, Prudente Antonietta, Minghelli Debora, Di Martino Sergio, Di Muzio Nicola, Serrato Chiara Stella, Moschella Maria Annunziata, Sica Sara, Celano Lea, Crisci Giuseppe, Pizzareli Antonio, D'Agostino Maria, Esposito Paolina, Di Gennaro Teresa, Lombardo Annarosaria, Falco Vincenzo, Saccone Antonio, Calenzo Maurizio, Bosco Anna, Agovino Angela, Cuccurullo Carmela, Solidone Donatella, Mollica Franco, Capuano Giacomina, Pellegrino Antonietta, Gallinari Gaetano, Ranieri Lucia, Funaro Maria, Pagano Patrizia Giovanna, Amoriello Gina, Cuomo Giovanna, Lardo Rosangela, Formisano Patrizia, Bruzzaniti Natale, Amato Luigi, Tepedino Maria Gioconda, Marino Rosalia, Festino Augusto, Bruno Rosa, Palumbo Sofia, Sarnelli Silvana, De Pasquale Giovanni, Velotti Luca, De Donno Antonella, Riviera Giovanni, Prisco Rosa, Scavo Marilena, Pezzuto Elisanna, Ugatti Gabriella, Del Deo Fabiola, De Majo Ginevra, Iavarone Rosaria, Squillace Fabiana, Marulo Maria Rosaria, Mosca Carmela, Cavaliere Raffaele, Taddeo Laura, Carrino Candida, Cuomo Paola, Varriale Antonio, Sciorio Amalia, Casnosa Rita, Conte Luigia, Pirro Ferdinando, Palma Maria, Papalino Rosaria, Scaiola Maria Rosaria, Motti Luisa Diana, Rella Gennaro, Arpaia Albina, Ammirati Rosanna, D'Agostino Alessandra, Aversa Angelina, D'Errico Tiziana, Iasevoli Tania, Buono Maria Luisa, Tangredi Rosa, Di Lorenzi Lucia, Di Palo Cinzia, Ruggiero Raffaele, De Bartolomeis Valter, Parascandalo Maria, Iemma Giuditta, Caianiello Daniela, Marro Giovanni, Palumbo Marina, Boniello Annalisa, Pirone Valeria,Petrella Rosa, De Simone Lorenzo, Salerni Sandra, Liberti Gabriella, Diana Margherita, Wolfler Calvo Marco, Cocurullo Michela Mormone Angela, Guarracino Carmen, Schiavo Chiara Lucia, Pugliese Maria Anna, Natale Gelsomina, Lecci Ilaria, Miranda Carmela, Mannara Paola, Milanese Marica, Nocera Mario, De Simone Anna, Squillace Maria Rosaria, Di Vizio Alfredo, Langella Gelsomina, Iuliano Carmen Maria Clara, Iuliano Antonietta, D'agostino Enza, Damiano Antonietta, Falcone Marcellino, De Simone Luca, Caiazzo Maria, Montesano Stefania, De Paola Anna, Scala Anna Maria, Sasso Teresa, Daniele Giulia, Bianchi Francesco, D'urzo Antonella, Puricelli Guerra Diego, Di Ture Giuseppina, Massaro Marianna, Raia Gelsomina, Ippolito Maria Rosaria, Passariello Rosetta, Barbieri Assunta, Pepe Silvana, Dibuono Angelina, Pagliuca Fiorella, Sciancalepore Angela, Franco Clotilde, Reverberi Lea, Gargiulo Maria, Paletta Angela, Introno Antonia, Esposito Maria Rita, Ottaiano Antonietta, Coppola Domenico, Langella Addolorata, Pellegrino Rosa, Attanasio Margherita, Patrì Carmelina, Gaita Antonio, Sorrentino Rosalba, Buonocore Ersilia, Marro Antonia, Napoliello Mariarosaria, Buglione Mariateresa, Aurilio Giovanni, Zeppetella Del Sesto Mariantonietta Rosaria, La Pietra Antonella Luisa, Merino Pasquale, Passaro Adele, Taddeo Carla, Nappa Daniela, Mirra Maria Rosaria, Incoronato Maria, Striato Vittoria, Novi Cristina, Mancino Marilisa, Bottigliero Maria Cristina, Albiani Stefania, Barbato Filomena, Iaccarino Carmela, Del Vecchio Carmen, Marra Walter, Rippa Maria Cristina, Gargiulo Carolina, Iorio Maria Carmela, Verde Patrizia, Mirone Pasquale, Tancredi Laura, Mirarchi Pasqualina, D'esposito Maria, Guarino Marianna, Novelli Giuliana, Tortora Gilda, Murano Rosaria, Ruggiero Angelina, De Vito Teresa, Russo Gabriella, Casalino Rosanna, Stramacchia Concetta, Del Barone Patrizia, Maddaloni Rita, Dato Donatella, Vitolo Paola, Davide Immacolata Nunziata Giovanna, Somma Vincenzo, De Stavola Pino, Tedesco Mariateresa, Senatore Ester, Manzo Clotilde, Di Caterino Silvana, Varriale Francesca, Iervolino Cristina, Nobler Ivana, Boniello Caterina, Satalino Carmela, Solimine Silvana Rita, Abbate Genevieve, Costabile Emilio, Picone Immacolata, Senatore Francesco, Cozzolino Giovanni Ciro, Santagata Teresa, Spadaccio Antonella Bova Nicolina, Allegretta Antonietta, Cortese Aida, Montuori Maria, Uliano Laura, Spagnuolo Dario, Trusio Attilio, Rossi Marianeve, Caterini Lissella, Runo Vincenzo, Salerno Fortunata, Puca Anna Maria, Bottone Assunta, Scattaretico Elisa, Vinciguerra Silvia, Avallone Maria Grazia, Illiano Annalisa, Perrotta Rosaria, Errichiello Caterina, Suppa Rosa, Luongo Maria, Cannavale Paola, Maddaloni Giuseppina, Lulli Sonia, Silvestri Ludovico, Vergara Maria Francesca, Sorgente Linda, Lembo Rosanna, Scarfato Antonio, Rosato Angela, Sepe Angela, Marsico Giuliana, D'angelo Antonella Maria, Torrombacco Maria Domenica, Marra Anna, Di Lieto Ida, Vairo Antonella, Vitale Giacomo, Maio Amelia, Fucito Sonia, Molaro Anna, Raspaolo Maria, D'angelo Adele, Concilio Carmela, Ambrosio Giuseppina, Rusciano Marianna, Di Cerbo Barbara, Ficara Paolo, Abbate Luigi, Vece Patrizia, Ponticelli Concetta, Falzarano Giovanna, Vigogna Paola, Marino Maria 11/04/65, Franzoni Annamaria, Nunziata Michele, Cirillo Teresa, Chiumiento Maria Ida, Rubino Gabriella, Del Prete Giovanni, Lieto Letizia, Liberti Filomena, Dicuonzo Giselda, Rendina Vincenzo, Albano Stefano, Guardiano Anna Maria, Cataldo Brunella, Rocciolo Ermelinda, Esposito Gian Lucio, Del Prete Mariaconcetta, Marzocchella Giuseppina, Ricciardi Stefania, Rateni Patrizia, Mangano Viviana, Ronzani Pierangela, Torella Antonella, Stravato Luciana, D'alfonso Maria Rosaria, Tufarelli Giovanna, Paolella Tommasina, Ferrione, Curato Gabriella, De Pietro Maria, Staiano Teresa, De Fazio Stefania, Fusco Vincenza, Del Gaudio Maria, Sabbatino Paola, Robello Rosalba, De Robbio Virginia, Cambri Angela, Citarelli Edoardo, Di Bello Alessandra, Maiurano Rosamaria, Pappalardo Elena, Franco Angela, Lieto Attilio, Rosmarino Maria Rosaria, Bosnia Erminia, Di Fiore Maria, Colicelli Stefania, Bianco Rosanna, Ruggiero Renata, Fedele Raffaela, Di Liberti Francesca, Caccioppoli Bruno, Orlando Teresa, Scotto Di Carlo Diego, Forgione Giuseppina, Merolla Maria Rosaria, Reggiani Lucia, Merola Giuseppina, De Luca Maria, Astarita Antonella, Noto Giuseppina, Iozzia Maria Carmela, Izzo Giuseppina, Catalano Ida, D'alessio Maria, Gaeta Lucia, Varchetta Pasqualina, Fuschetto Massimiliano. avv. Ida D'Ascoli - avv. Maria Rosaria Punzo T15ABA12906
Serie Generale
2015
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Serie Generale n. 295 del 19-12-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-12-19&atto.codiceRedazionale=15A09379&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 23 novembre 2015
Dichiarazione di «Tipo approvato» per talune zattere di salvataggio, prodotte dalla «Med Srl», in Montaletto di Cervia. (Prototipo n. 1357/2015). (15A09379) (GU Serie Generale n.295 del 19-12-2015)
IL CAPO REPARTO SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto Visto l'art. 3 della Legge 28 gennaio 1994, n. 84 recante norme sul riordino della legislazione in materia portuale, e successive modifiche ed integrazioni, che attribuisce la competenza in materia di sicurezza della navigazione al Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 72 in data 11 febbraio 2014 «Regolamento di organizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti»; Visto l'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica in data 3 dicembre 2008, n. 211 «Regolamento recante riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti»; Visto il decreto dirigenziale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto n. 1211 in data 20 novembre 2009 e successivi emendamenti, relativo alle strutture organizzative e le corrispondenti linee di attività dei reparti e degli uffici del Comando generale; Visto il decreto 29 luglio 2008, n. 146, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti titolo «Regolamento di attuazione di cui all'art. 65 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n.171, recante il codice della nautica da diporto»; Visto il decreto dirigenziale del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto n. 758 in data 7 luglio 2010, relativo al conferimento delle deleghe all'adozione del provvedimento finale; Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione in data 12 agosto 2002, n. 219 «regolamento recante caratteristiche tecniche e requisiti delle zattere di salvataggio da utilizzare esclusivamente sulle unità da diporto»; Visto il decreto ministeriale 2 marzo 2009, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, recante le caratteristiche tecniche delle zattere di salvataggio da utilizzare esclusivamente sulle unità da diporto in navigazione entro 12 miglia dalla costa; Vista l'istanza, ricevuta in data 20 ottobre 2015, della Società Med Srl, intesa ad ottenere il riconoscimento di tipo approvato per le zattere di salvataggio autogonfiabili, da utilizzare esclusivamente sulle unità da diporto in navigazione entro 12 miglia dalla costa, prodotte dalla stessa Società e denominate COASTAL LIGHT 6P confezionate in contenitore di tipo rigido e morbido tipo valigia, da 6 persone; Tenuto conto dell'esito degli accertamenti tecnici eseguiti dal RINA indicati nella Relazione Tecnica n. 2015 CS 01 342/002 in data 10 settembre 2015; Decreta: Art. 1 Sono dichiarate di tipo approvato le zattere di salvataggio autogonfiabili, da utilizzare esclusivamente sulle unità da diporto in navigazione entro 12 miglia dalla costa, denominate COASTAL LIGHT 6P confezionate in contenitore di tipo rigido e morbido, da 6 persone, prodotte dalla Società «MED Srl» con sede in Via Beneficio II tronco - Montaletto di Cervia (RA). Art. 2 Su ciascun esemplare delle zattere di cui al precedente articolo dovranno essere marcati in modo chiaro, indelebile e permanente i sottoelencati elementi di individuazione: zattere aperte per la navigazione entro 12 miglia dalla costa; numero delle persone per cui è abilitata in prossimità dell'accesso in caratteri di almeno 100 mm. di altezza; nome del fabbricante o marchio commerciale; modello della zattera; numero di serie e data di fabbricazione; tipo approvato Ministero dei Trasporti; decreto di approvazione n. ... del ...... È consentito, in sostituzione della marcatura, riportare tali informazioni su di una etichetta adesiva resistente all'acqua. Art. 3 Su ciascun contenitore delle zattere di cui al precedente articolo dovranno essere marcati in modo chiaro, indelebile e permanente i sottoelencati elementi di individuazione: zattere aperte per la navigazione entro 12 miglia dalla costa; numero delle persone per cui è destinata; nome del fabbricante o marchio commerciale; tipo di navigazione: (in questo campo dovranno essere indicate anche le eventuali limitazioni di utilizzo quali distanza massima dalla costa o da porti, ovvero utilizzo in zone di mare delimitate); data dell'ultima revisione ed identificazione della stazione che l'ha effettuata; data entro la quale deve essere revisionata; modello della zattera; numero di serie; altezza massima di sistemazione a bordo; lunghezza della barbetta; istruzioni per la messa a mare; tipo approvato Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; decreto di approvazione n. ... del ...... Roma, 23 novembre 2015 Il Capo Reparto: Giardino