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Contratti
2020
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 140 del 30-11-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-11-30&atto.codiceRedazionale=TX20BFF26070
COMUNE DI PIETRAPAOLA (CS) Area Tecnica, Manutentiva e Territorio
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.140 del 30-11-2020)
Bando di gara - CIG 8536210F52 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di Pietrapaola - Via Roma n. 55 - 87060 Pietrapaola (CS) - tel. 0983994013. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Appalto Lavori - messa in sicurezza infrastrutture stradali del territorio comunale interessate da dissesti idrogeologici - CUP D84J18000050001. Luogo di esecuzione lavori: Pietrapaola - Codice NUTS ITF61. 45233142-6. Importo: € 960.000,00, oltre iva. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. Cauzione provvisoria ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. 50/2016, cauzione definitiva come indicato all'art. 103 del D.Lgs. 50/2016. Sono ammessi a partecipare i soggetti in possesso dei requisiti di cui al bando e disciplinare di gara. SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi degli articoli 60, 36 c. 9-bis e art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016. Ricezione offerte entro le ore 13:00 del giorno 07/01/2021. Validità offerta 180 giorni. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Albo Pretorio Online e sito Comune Pietrapaola www.comune.pietrapaola.cs.it - sezione Area Tecnica e Manutentiva. Il responsabile d'area geom. Aurelio Antonio Cesario TX20BFF26070
Contratti
2010
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 59 del 24-5-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-24&atto.codiceRedazionale=T10BGA10321
ACEA S.P.A. IN NOME E PER CONTO DI EALL S.P.A. - GRUPPO ACEA S.P.A.
Roma
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.59 del 24-5-2010)
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE - SETTORI SPECIALI Attrezzature e apparecchiature elettriche - 2010/S 95-143414 SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE Denominazione, indirizzi e punti di contatto: ACEA SpA - servizio responsabile: approvvigionamenti piazzale Ostiense, 200154 Roma ITALIA Telefono +39 0657991Posta elettronica: gare.contratti@aceaspa.itFax +39 0657993369 - Indirizzi internetEnte aggiudicatore www.aceaspa.it - principali settori di attività dell'ente aggiudicatore: Elettricità SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: DESCRIZIONE - Denominazione conferita all'appalto: Avviso di gara n. EALL/DZE/0003/10. Tipo di appalto e luogo di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Forniture; Acquisto Luogo principale di consegna: San Vittore del Lazio (FR). Codice NUTS ITE45. L'avviso riguarda:Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti: Fornitura in opera di apparecchiature per la realizzazione di una sottostazione AT/MT per l'impianto di Termovalorizzazione EALL presso San Vittore del Lazio (FR). CPV (vocabolario comune per gli appalti): 31600000 - L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP)? Sì - VALORE FINALE TOTALE DEGLI APPALTI: Valore 2 240 000 EUR IVA esclusa SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: Prezzo più basso; Ricorso ad un'asta elettronica: No - INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO: Numero di riferimento attribuito al dossier dall'ente aggiudicatore: Avviso di gara n. EALL/DZE/0003/10. Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: Avviso di gara Numero dell'avviso nella GUUE: 2010/S 030-043159 del 12.2.2010. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: Aggiudicazione e valore dell'appalto - Lotto n. 1 - Denominazione PA EALL/DZE/0003/10. Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto:12.4.2010 - Numero di offerte ricevute: 2 - Denominazione e recapito dell'operatore economico a favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto: JST Transformateur - Lione - FRANCIA - Informazione sul valore dell'appalto: Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Valore 1 230 000 EUR - Valore finale totale dell'appalto: Valore 830 004 EUR IVA esclusa. È possibile che il contratto venga subappaltato:No - Prezzo pagato per gli acquisti di opportunità - Aggiudicazione e valore dell'appalto: Lotto n. 2 - Denominazione PA EALL/DZE/0003/10. Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto:12.4.2010 - Numero di offerte ricevute: 1 - Denominazione e recapito dell'operatore economico a favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto: ABB SpA - via Vittor Pisani - Milano - ITALIA. Informazione sul valore dell'appalto:Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Valore 510 000 EUR - IVA esclusa - Valore finale totale dell'appalto: Valore 329 597,70 EUR IVA esclusa. È possibile che il contratto venga subappaltato: No Aggiudicazione e valore dell'appalto - Lotto n. 3 - Denominazione PA EALL/DZE/0003/10. Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto: 12.4.2010 - Numero di offerte ricevute: 6 - Denominazione e recapito dell'operatore economico a favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto: Siemens SpA - Milano - ITALIA. Informazione sul valore dell'appalto: Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Valore 450 000 EUR IVA esclusa. Valore finale totale dell'appalto: Valore 284 998,50 EUR IVA esclusa. È possibile che il contratto venga subappaltato: No - Aggiudicazione e valore dell'appalto - Lotto n. 4 - Denominazione PA EALL/DZE/0003/10. Data della decisione di aggiudicazione dell'appalto: 12.4.2010 Numero di offerte ricevute: nessuna - Denominazione e recapito dell'operatore economico a favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto: Lotto deserto - SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: L'APPALTO È CONNESSO A UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DA FONDI COMUNITARI? No - DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO: 14.5.2010. Il Responsabile Funzione Personale e Servizi (Stefano Tempesta) T10BGA10321
Corte Costituzionale
1989
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 9 del 1-3-1989
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1989-03-01&atto.codiceRedazionale=089C0166
N. 68 ORDINANZA 9 - 23 febbraio 1989
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Lavoro - Impiego pubblico - Dipendenti enti locali iscritti I.N.A.D.E.L. - Somme dovute a titolo di riliquidazione della indennita' premio di servizio - Rivalutazione monetaria Questione gia' dichiarata non fondata sentenza n. 1060/1988) Manifesta infondatezza - Corresponsione di interessi Esclusione - Questione gia dichiarata costituzionalmente illegittima sentenza n. 1060/1988) - Manifesta inammissibilita'. D.-L. 31 agosto 1987, n. 359, art. 23, quarto comma, convertito in legge 29 ottobre 1987, n. 440). Cost., artt. 3, 36 e 38) (089C0166) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.9 del 1-3-1989)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: dott. Francesco SAJA; Giudici: prof. Giovanni CONSO, dott. Aldo CORASANITI, prof. Giuseppe BORZELLINO, dott. Francesco GRECO, prof. Renato DELL'ANDRO, prof. Gabriele PESCATORE, avv. Ugo SPAGNOLI, prof. Francesco Paolo CASAVOLA, avv. Mauro FERRI, prof. Luigi MENGONI; ha pronunciato la seguente ORDINANZA nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 23, del decreto legge 31 agosto 1987, n. 359 (Provvedimenti urgenti per la finanza locale, convertito nella legge 29 ottobre 1987, n. 440, promossi con ordinanze del 16 novembre e del 23 novembre 1986, emesse dal Tribunale di Firenze, e con 14 ordinanze del 13 gennaio 1988, emesse dal Tribunale di Pistoia, rispettivamente iscritte ai nn. 284, 296, 308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318, 319, 320 e 321 del registro ordinanze 1988 e pubblicate nelle Gezzette Ufficiali della Repubblica nn. 26, 27 e 28, prima serie speciale, dell'anno 1988; Visti gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; Udito nella camera di consiglio del 9 novembre 1988 il Giudice relatore Francesco Greco; Ritenuto che il Tribunale di Firenze, con ordinanze del 16 novembre 1987 (R.O. n. 284/1988) e del 23 novembre 1986 (R.O. n. 296/1988), e il Tribunale di Pistoia, con ordinanze del 13 gennaio 1988 (R.O. nn. 308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318, 319, 320 e 321, tutte del 1988), hanno sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 23, quarto comma, del decreto legge 31 agosto 1987, n. 359 (convertito nella legge 29 ottobre 1987, n. 440), nella parte in cui prevede la riliquidazione della indennità premio di servizio senza rivalutazione e senza interessi, per violazione degli artt. 3 della Costituzione, verificandosi disparità di trattamento tra lavoratori privati e lavoratori pubblici in ordine alle indennità di fine rapporto, 36 e 38 della Costituzione, venendo meno la esigenza di sostentamento soddisfatta anche dalla indennità de qua avvenendo il pagamento con considerevole ritardo e con moneta svilita; che l'Avvocatura Generale dello Stato, intervenuta per il Presidente del Consiglio dei ministri, ha concluso per la declaratoria di inammissibilità o infondatezza della questione; considerato che i sedici ricorsi, siccome prospettano la stessa questione, vanno riuniti per l'evidente connessione e decisi con unico provvedimento; che questa Corte, con sentenza n. 1060, depositata il 6 dicembre 1988, ha dichiarato non fondata la questione sollevata per quanto riguarda la mancata previsione della rivalutazione delle somme erogate a titolo di riliquidazione della indennità premio di servizio e fondata invece per quanto riguarda il diniego della corresponsione di interessi; che, pertanto, la questione sollevata rispettivamente per il primo profilo (mancata rivalutazione delle somme corrisposte a titolo di riliquidazione della indennità de qua) va dichiarata manifestamente infondata, mentre per l'altro profilo (quello del diniego di interessi) va dichiarata inammissibile essendo la norma censurata già espunta dall'ordinamento a seguito e per effetto della avvenuta declaratoria di incostituzionalità. Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle norme integrative dei giudizi dinanzi alla Corte costituzionale; PER QUESTI MOTIVI LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara: a) la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma quarto, del decreto legge 31 agosto 1987, n. 359 (Provvedimenti urgenti per la finanza locale), convertito nella legge 29 ottobre 1987, n. 440, nella parte in cui non prevede la rivalutazione delle somme corrisposte per la riliquidazione della indennità premio di servizio; b) la manifesta inammissibilità della questione per la parte in cui la norma censurata non prevede la corresponsione degli interessi sulle dette somme perchè già dichiarata costituzionalmente illegittima nella stessa parte con la sentenza n. 1060 del 1988. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 9 febbraio 1989. Il Presidente: SAJA Il redattore: GRECO Il cancelliere: MINELLI Depositata in cancelleria il 23 febbraio 1989. Il direttore della cancelleria: MINELLI 89C0166
Concorsi
2018
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
POLITECNICO DI MILANO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 40 del 22-5-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-05-22&atto.codiceRedazionale=18E04629
POLITECNICO DI MILANO
CONCORSO (scad. 21 giugno 2018)
Procedura di selezione, per esami, per la copertura di un posto di categoria C, a tempo indeterminato e pieno trentasei ore settimanali, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati. (GU n.40 del 22-05-2018)
È indetta una procedura di selezione pubblica per esami, D.D. n. 2842 del 24 aprile 2018, prot. n. 0041201 ad un posto a tempo indeterminato di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, a tempo pieno (36 ore settimanali) per il Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano. Procedura di selezione pubblica PTP_C_TIND_93_2018 per il Polo Territoriale di Piacenza. La domanda di ammissione alla procedura di selezione pubblica, redatta in carta libera, secondo il modello allegato al bando, dovrà essere indirizzata e inviata, al direttore generale del Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci, 32 - 20133 Milano e dovrà essere presentata, pena esclusione, entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La domanda di ammissione alla procedura di selezione pubblica si considera prodotta in tempo utile se spedita entro il termine di scadenza sopracitato e se presentata secondo una delle seguenti modalita': a mano, entro il termine perentorio di trenta giorni dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, all'Area gestione infrastrutture e servizi - Servizio posta, protocollo e archivio del Politecnico di Milano, piazza Leonardo da Vinci, 32, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 - dalle 13,30 alle ore 16,00; a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il suddetto termine, indirizzandola al direttore generale del Politecnico di Milano, p.zza L. da Vinci, 32 - 20133 Milano. A tal fine fa fede il timbro portante la data dell'ufficio postale accettante; a mezzo Posta elettronica certificata (PEC) entro il suddetto termine all'indirizzo: pecateneo@cert.polimi.it: utilizzando il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). L'invio della domanda potrà essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non sarà ritenuta valida la domanda trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata. La domanda e gli allegati alla medesima dovranno essere inviati in formati portabili statici non modificabili (es. PDF) che non possono contenere macroistruzioni o codici eseguibili, che non superino i 35 MB di dimensione. La domanda debitamente sottoscritta, dovrà essere comprensiva dei relativi allegati e copia di un documento di identità in corso di validità. Il messaggio dovrà riportare nell'oggetto la seguente dicitura: «PEC DOMANDA - PROCEDURA DI SELEZIONE PUBBLICA PTP_C_TIND_93_2018 per il Polo Territoriale di Piacenza». Il testo integrale del bando, con allegato il relativo fac-simile di domanda, verrà reso pubblico all'Albo Ufficiale del Politecnico di Milano: https://www.protocollo.polimi.it/albo/viewer?view=html; sarà altresì disponibile in internet all'indirizzo: http://www.polimi.it/bandi/tecniciamministrativi; e sarà inoltre disponibile presso l'Area risorse umane e organizzazione - Servizio gestione personale tecnico e amministrativo (tel. 02 23992271).
Concorsi
2002
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI PADOVA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 9 del 1-2-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-02-01&atto.codiceRedazionale=02E00855
UNIVERSITA' DI PADOVA
AVVISO
Avviso relativo alla pubblicazione della graduatoria della selezione pubblica n. 2001N323, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'azienda agraria sperimentale "L. Toniolo". (GU n.9 del 01-02-2002)
Si comunica che in data 19 dicembre 2001 è stata pubblicata, mediante affissione all'albo ufficiale dell'Università degli studi di Padova, sito in via 8 Febbraio n. 2, Padova, la graduatoria generale di merito della selezione pubblica n. 2001N323, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'azienda agraria sperimentale"L. Toniolo" dell'Università degli studi di Padova, indetta con decreto del direttore amministrativo n. 2648 del 24 ottobre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 88 del 6 novembre 2001. Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
Parte Seconda
2022
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 26 del 5-3-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-05&atto.codiceRedazionale=TX22ABH2395
TRIBUNALE DI LODI
(GU Parte Seconda n.26 del 5-3-2022)
Chiusura eredità giacente di Falletti Anna Maria - R.G. n. 2287/17 V.G. Il Giudice del Tribunale di Lodi, D.ssa Latella, con decreto del 17/11/2021 dep. il 24.11.2021 ha autorizzato la chiusura dello stato di giacenza dell'eredità di Falletti Anna Maria nata a Torino il 28/09/1913 e deceduta in Codogno il 22/04/2007. Il curatore avv. Chiara Poggi TX22ABH2395
Parte Seconda
2021
Annunzi commerciali
Altri annunzi commerciali
Parte Seconda n. 20 del 16-2-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-02-16&atto.codiceRedazionale=TX21AAB1578
ADDA GESTIONI INDUSTRIALI E IMMOBILIARI S.P.A.
(GU Parte Seconda n.20 del 16-2-2021)
Avviso ai possessori delle obbligazioni convertibili Operazione di scissione parziale e proporzionale a valori contabili Con il presente avviso si comunica che ADDA GESTIONI INDUSTRIALI E IMMOBILIARI S.p.A., con sede in Cremona, Loc. San Felice - Via Gazzoletto n. 16/18, Capitale Sociale euro 1.248.000,00 i.v., numero di iscrizione al Registro Imprese di Cremona e codice fiscale 01256780196 - Rea CR 155587, presenterà all'assemblea degli azionisti il Progetto di scissione parziale e proporzionale a valori contabili della società, mediante la costituzione della beneficiaria "LOMA S.r.l.", con sede in Cremona, Loc. San Felice - Via Gazzoletto n. 16/18, che acquisirà tutte le attività, ad eccezione della gestione delle sale da gioco bingo, e verrà dotata di un Patrimonio Netto di euro 140.000,00. I possessori delle 8.000 obbligazioni convertibili (emesse con Atto del 23/05/2019 Rep.74731/12618, rogito Notaio C. Guardamagna), ai sensi dell'art 2506 ter C.C. e in deroga all'art. 4 del Regolamento del citato Prestito Obbligazionario Convertibile, potranno anticipare la conversione delle proprie obbligazioni entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione del presente avviso. Cremona, lì 04/02/2021 L'amministratore unico Lorenzo Marcotti TX21AAB1578
Concorsi
2020
ENTI LOCALI
COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 97 del 15-12-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-12-15&atto.codiceRedazionale=20E13801
COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
CONCORSO (scad. 14 gennaio 2021)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria D1, a tempo indeterminato, per il settore servizi alla persona e all'impresa. (GU n.97 del 15-12-2020)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di un istruttore direttivo amministrativo, categoria D1, settore servizi alla persona e all'impresa. Bando reso disponibile sul sito internet http://www.comune.rosignano.livorno.it Titoli studio richiesti indicati sul bando. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'U.O. Gestione del personale del Comune di Rosignano Marittimo (tel. 0586/724250-0586/724249-0586/724219). Scadenza presentazione domande: trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Parte Seconda
2023
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 106 del 9-9-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-09-09&atto.codiceRedazionale=TX23ABA8855
TRIBUNALE DI MODENA
(GU Parte Seconda n.106 del 9-9-2023)
Notifica per pubblici proclami Si rende noto ai fini della pubblicità prevista ex art 150 CPC che con Ricorso ex art 281 CPC bis RG 3657/2023, la sig.ra Borsari Nicoletta, nata a Finale Emilia il 18/10/1951, residente in Zocca, Via Fontanazzo, 83/H, Codice Fiscale: BRSNLT51R58D599B, ha chiesto al Tribunale di Modena che venga accertato il possesso pubblico, pacifico e continuato ultraventennale da parte della stessa delle consistenze immobiliari site in Comune di Zocca, censite al Catasto Terreni di detto Comune al Foglio 28, Mappale 95 e Foglio 28, Mappale 318. Che le suddette consistenze risultano intestate ai sigg.ri Cavoli Abramo, nato a Zocca il 9/04/1927, C.F.: CVLBRM27D09M183O e Cavoli Lina, nata a Zocca il 20/07/1913, C.F.: CVLLNI13L60M183G per ½. Che in esito a ciò il Tribunale ha fissato per la comparizione delle parti l'Udienza del 19 dicembre 2023 ore 12.00, con invito a parte resistente a costituirsi in cancelleria non oltre giorni dieci prima dell'Udienza. Che con Istanza ex art.150 CPC si chiedeva l'autorizzazione alla notifica per pubblici proclami relativamente agli intestatari di cui non si aveva alcun riferimento e che il Presidente del Tribunale di Modena, visto il parare favorevole del PM, autorizzava la stessa nelle forme stabilite dalla Legge. avv. Alessandro Righetti TX23ABA8855
Serie Generale
2012
DECRETI PRESIDENZIALI
Serie Generale n. 8 del 11-1-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-01-11&atto.codiceRedazionale=12A00051&elenco30giorni=false
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 dicembre 2011
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano. (12A00051) (GU Serie Generale n.8 del 11-01-2012)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 9 dicembre 2009, registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2009, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano (Napoli) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente; Vista la sentenza n. 13720, depositata in segreteria il 9 giugno 2010, con la quale il T.A.R. Campania ha annullato il suddetto decreto del Presidente della Repubblica e, per l'effetto, presso l'ente locale, in data 20 maggio 2010 si è reinsediata la compagine amministrativa eletta; Vista la decisione n. 227 del 17 gennaio 2011 con la quale il Consiglio di Stato, in riforma della sentenza impugnata, ha respinto il ricorso originario avverso il decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento; Considerato che, per effetto della citata sentenza del Consiglio di Stato, la commissione straordinaria si è nuovamente insediata presso l'ente locale il 19 gennaio 2011, dopo l'arco temporale di otto mesi di interruzione conseguente alla sentenza di primo grado; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realtà sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettività locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalità e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione è allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 4 dicembre 2011; Decreta: La durata dello scioglimento del consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), fissata in diciotto mesi, è prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addì 12 dicembre 2011 NAPOLITANO Cancellieri, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 20 dicembre 2011 Interno, registro n. 1, foglio n. 279 Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano (Napoli) è stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 9 dicembre 2009, registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2009, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalità organizzata. Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente è stata affidata ad una commissione straordinaria con l'obiettivo di ripristinare la legalità, avviando un ampio programma di interventi volti ad assicurare il rispetto dei principi di buon andamento e di imparzialità. Tale programma è stato tuttavia interrotto a pochi mesi dal suo avvio, atteso che a seguito della pronuncia emessa dal TAR Campania con la quale è stato annullato il provvedimento di scioglimento del consiglio comunale, in data 20 maggio 2010 si è reinsediata la disciolta compagine amministrativa. Solo in data 19 gennaio 2011, a seguito della decisione del Consiglio di Stato n. 227 del 17 gennaio 2011, che ha riformato la sentenza di primo grado e confermato la legittimità del provvedimento di scioglimento, all'attività di risanamento è stato dato nuovo impulso da parte della commissione straordinaria reinsediata. Nell'approssimarsi del termine di scadenza della gestione commissariale, il Prefetto di Napoli, con nota del 28 ottobre 2011, ha rappresentato che l'attività posta in essere dall'organo commissariale, anche a causa della menzionata interruzione, deve essere proseguita e, affinchè il processo di risanamento finalizzato alla riaffermazione dei principi di buon andamento e legalità possa consolidarsi, è necessario disporre una proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale. Tali considerazioni riguardano principalmente il contrasto al fenomeno dell'abusivismo edilizio, mirato ad intensificare l'azione di controllo sul territorio e l'applicazione delle conseguenti sanzioni anche mediante interventi di demolizione di opere abusive. Particolare significato assume la vicenda relativa ad una costruzione abusiva realizzata da un soggetto legato alla locale criminalità organizzata, la cui procedura di demolizione era stata intrapresa dalla commissione straordinaria nel primo periodo di gestione, con la richiesta di assunzione del mutuo con la Cassa DD.PP. Il procedimento, che a causa del reintegro degli organi ordinari ha subito una battuta d'arresto per il mancato perfezionamento degli atti necessari all'assunzione del mutuo, è stato nuovamente avviato dalla commissione straordinaria e il suo completamento, oltre a costituire la riaffermazione del principio di legalità, varrà da monito contro futuri comportamenti malavitosi. La stessa valenza avrà l'ottemperanza che dovrà essere data a due pronunce emesse dal competente organo giurisdizionale con le quali è stata disposta la demolizione di altrettante opere abusive; per una di esse è stato raggiunto un accordo con l'Ente Parco del Vesuvio, sul cui territorio insiste l'abuso edilizio, che si è dichiarato disponibile a finanziare l'intervento, anticipando l'importo necessario. Per quanto concerne le procedure di condono edilizio, è in corso di predisposizione una dettagliata verifica delle opere abusive, le cui risultanze rappresentano un atto indispensabile sia per proseguire le attività legate al condono sia per conoscere le volumetrie esistenti e quindi avere una base per la futura programmazione urbanistica, che valga a scoraggiare ulteriori ingerenze nel settore da parte degli ambienti malavitosi. Per quanto attiene il piano regolatore generale, l'organo di gestione commissariale ha eseguito, a fronte di un reiterato inadempimento posto in essere negli anni passati da parte dell'amministrazione comunale, gli adeguamenti richiesti dalla normativa regionale, la cui mancanza ha impedito una corretta gestione del territorio agevolando l'abusivismo edilizio e lasciando spazio ad infiltrazioni camorristiche. Tali adeguamenti, approvati con delibera commissariale, devono ora essere inviati all'amministrazione provinciale di Napoli per i conseguenti adempimenti. Nell'ambito del settore delle opere pubbliche, è stata avviata una serie di verifiche tecnico-amministrative in ordine agli appalti di opere, lavori pubblici e pubbliche forniture, oltre all'affidamento in concessione di servizi pubblici locali, allo scopo di garantire il rispetto della normativa di riferimento ed ostacolare possibili, future, forme di anomale ingerenze da parte della criminalità organizzata. L'attività di riorganizzazione dell'ente posta in essere dall'organo straordinario ha interessato anche il settore delle politiche sociali, nel quale sono state rilevate una serie di criticità derivanti da condotte di mala gestione e devianze amministrative, collegate anche al reiterato ricorso a proroghe contrattuali dei servizi ripetutamente affidati agli stessi soggetti. Anche in tale settore, nel quale sono stati disposti interventi sull'apparato burocratico, si richiede, ad opera della commissione straordinaria, l'adozione di misure volte a prevenire l'inserimento di ambienti vicini alla criminalità organizzata, in un area caratterizzata da cospicui interessi economici. Tenuto conto dell'esigenza di continuare nell'opera di riqualificazione dell'azione amministrativa del comune di San Giuseppe Vesuviano, al fine di poter concretizzare tutti gli interventi strutturali intrapresi nel campo della riqualificazione del territorio, delle opere pubbliche e dei servizi, si rende necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attività in corso. Ritengo pertanto, che sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 2 dicembre 2011 Il Ministro dell'interno: Cancellieri
Contratti
2014
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 110 del 26-9-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-26&atto.codiceRedazionale=T14BGA16176
PROVINCIA DI PIACENZA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.110 del 26-9-2014)
Avviso relativo ad appalto aggiudicato AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Provincia di Piacenza Corso Garibaldi, 50 - 29121 Piacenza. PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE: affidamento lavori mediante procedura negoziata ai sensi dall'art. 122, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, previo esperimento di gara informale da esperire fra dieci ditte in possesso dei requisiti di cui al D.P.R. 207/2010. OGGETTO DELL'APPALTO: Interventi di manutenzione straordinaria e di miglioramento della sicurezza nel tratto montano (Comuni di Bettola, Farini e Ferriere) lungo la Strada Provinciale n. 654R di Val Nure, CUP: D97H11001460003.- CIG: 5712080D85. IMPORTO A BASE DI GARA: Euro 640.245,04 (Euro 462.106,89 per lavori, Euro 168.138,15 per costo manodopera, Euro 10.000,00 per oneri per la sicurezza). LUOGO DI ESECUZIONE LAVORI: Comuni di Bettola, Farini e Ferriere (PC). CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso, (art. 82, comma 2, lettera a), D.Lgs 163/06), con esclusione automatica dalle offerte anomale. DATA DI AGGIUDICAZIONE: 08/07/2014. SOGGETTI INVITATI: Bonvicini S.r.l., Cos.ma S.r.l., Edilgiemme S.r.l., Impresa Cogni S.p.A., Impresa Poggioli S.r.l., Seneco S.p.A., Granelli Costruzioni S.r.l., T.M.G. S.r.l., Spotti S.r.l., Dallara Costruzioni S.r.l. NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: 6. OFFERTE AMMESSE E RELATIVI RIBASSI: 1) Bonvicini S.r.l. 37,779%, 2) T.M.G. S.r.l., 32,24%, 3) Granelli Costruzioni S.r.l. 31,55%, 4) Dallara Costruzioni S.r.l. 28,76%, 5) Impresa Cogni S.p.a.24,03%, 6) COS.MA S.r.l. 21,32%. AGGIUDICATARIO: Bonvicini S.r.l., Loc. Follazza di Albarola, n. 69/2, 29020 Vigolzone (PC). VALORE DELL'OFFERTA: Euro 465.665,68 di cui Euro 287.527,53 per lavori, Euro 168.138,154 per costo manodopera e 10.000,00 per oneri sicurezza, oltre IVA, corrispondente ad un ribasso del 37,779%. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA: determina dirigenziale n. 1375 in data 08/07/2014. EFFICACIA DELL'AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA: determina dirigenziale n. 1567 in data 04/08/2014. ORGANO PROCEDURE DI RICORSO: TAR di Bologna entro 30 giorni dalla data di conoscenza del provvedimento da impugnare RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Dott. Ing. Stefano Pozzoli, Dirigente del Servizio "Edilizia, Progettazione Infrastrutture e Grandi Opere". Il responsabile del procedimento dott. ing. Stefano Pozzoli T14BGA16176
Contratti
2015
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 45 del 17-4-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-04-17&atto.codiceRedazionale=T15BGA6026
COMUNE DI MONTESANO SULLA MARCELLANA (SA)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.45 del 17-4-2015)
Esito di gara Si rende noto che con Determinazione n. 602 del 17/11/2014, è stato aggiudicato in via definitiva l'appalto dei lavori di "Risanamento e completamento della rete fognaria e degli impianti di depurazione - 2 stralcio". Le informazioni sulla gara e le relative risultanze sono di seguito riportate: - Stazione Appaltante: Comune di Montesano S/M (SA) - RUP: arch. Corrado Monaco. - Oggetto appalto: Lavori di risanamento e completamento della rete fognaria e degli impianti di depurazione - 2 stralcio". CIG: 5816195BF0 - CUP: H16J14000050002 - Finanziamento: POR Campania FESR 2007/2013 - D.G.R.C. n. 148 del 27/05/2013, D.G.R.C. n. 40 del 26/02/2014. - Procedura di aggiudicazione: Aperta - art. 53 comma 2 e 83 del D.Lgsvo n. 163/2006. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa - art. 83 del D.lgs.vo 163/20016. - Offerte ricevute: n. 5 (cinque). Offerte ammesse: 5 (cinque) - Ditta aggiudicataria: Adinolfi Giovanni s.r.l. con sede legale in Via Andrea Romaldo, 8 - 84100 Salerno, con punti 99.70, per l'importo netto di euro 904.101,76, al netto del ribasso d'asta del 8,00%, oltre gli oneri per la sicurezza per euro 11.975,30, per un importo totale di euro 916.076,86; Data di affidamento: 17/11/2014. - Data di pubblicazione del Bando sulla GURI V Serie Speciale n. 72 del 27/06/2014. Il R.U.P. arch. Corrado Monaco T15BGA6026
Concorsi
2022
ENTI LOCALI
COMUNE DI SARROCH
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 7 del 25-1-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-25&atto.codiceRedazionale=22E00824
COMUNE DI SARROCH
CONCORSO (scad. 9 febbraio 2022)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore amministrativo contabile, categoria B3, a tempo indeterminato e pieno. (GU n.7 del 25-01-2022)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione, a tempo indeterminato e pieno, di un collaboratore amministrativo contabile, categoria B3, presso il Comune di Sarroch. Copia integrale del bando di concorso è reperibile sul sito internet istituzionale del Comune di Sarroch www.comune.sarroch.ca.it nella sezione «Amministrazione trasparente - Bandi di concorso» e sulla piattaforma AsmeL@B all'indirizzo www.asmelab.it Il termine per la presentazione delle domande scade perentoriamente il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». per eventuali chiarimenti ed informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all'ufficio personale del Comune (tel. 07090926202-228; pec: protocollosarroch@pec.it).
Concorsi
2008
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DEL SALENTO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 92 del 25-11-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-11-25&atto.codiceRedazionale=08E11222
UNIVERSITA' DEL SALENTO
CONCORSO (scad. 27 dicembre 2008)
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di uno posto di categoria D - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze funzionali del laboratorio di chimica analitica del dipartimento di beni delle arti e della storia. (GU n.92 del 25-11-2008)
(D.D. 468). IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, così come integrato e modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 685 del 7 marzo 1996 e le successive modificazioni; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 7, comma 2; Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; Visto il decreto ministeriale 28 novembre 2000 di determinazione delle classi delle lauree specialistiche; Visti i CCNL del comparto università sottoscritti in data 9 agosto 2000, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006 e 16 ottobre 2008; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il «Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Università degli studi di Lecce nelle categorie del personale tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la progressione verticale nel sistema di classificazione», approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 282, in data 30 ottobre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 11 luglio 2002, n. 148, di «Ratifica ed esecuzione della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all'insegnamento superiore nella Regione europea, fatta a Lisbona l'11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno»; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6, che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate congedati senza demerito; l'art. 26, comma 5-bis che estende la riserva anche agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta ed il comma 7 dello stesso articolo che prevede che qualora la predetta riserva operi parzialmente nelle precedenti procedure concorsuali bandite, dando luogo a frazioni di posto, queste si debbano cumulare nei successivi concorsi da bandire; Tenuto conto che il totale complessivo delle frazioni di posto cumulabili rivenienti dalla presente procedura concorsuale e di quelle già bandite, è inferiore all'unità e, pertanto, non si può applicare la riserva di cui al decreto legislativo n. 215/2001; Visto il decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di dati personali»; Visto il decreto interministeriale 5 maggio 2004 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 198/2006 «Codice delle Pari opportunità tra uomo e donna»; Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (legge finanziaria 2005), ed in particolare il comma 105 dell'art. 1; Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, circa le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008); Visto il decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008 convertito, con modificazioni, nella legge n. 133 del 6 agosto 2008; Viste le deliberazioni del Senato accademico n. 139 del 25 giugno 2008 e del Consiglio di amministrazione n. 219 del 26 giugno 2008 con le quali è stata approvata la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010, ai sensi dell'art. 1-ter della legge n. 43/2005; Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 220 del 26 giugno 2008 con cui è stata formulata ed approvata la proposta di ripartizione dei posti previsti dalla programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010; Visto il D.R. n. 1781 del 5 agosto 2008 con cui è stata definitivamente approvata e specificata la proposta di ripartizione dei posti previsti dalle sopra citate deliberazioni degli Organi Accademici, ed in particolare, la copertura di un posto di personale tecnico-amministrativo di cat. D dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del laboratorio di chimica analitica del dipartimento di beni delle arti e della storia di questa Università; Vista la nota del Direttore del predetto dipartimento prot. n. 50819 del 4 dicembre 2007 con cui è stato definito il profilo dell'unità da reclutare; Considerato che è stata data attuazione a quanto disposto dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001, senza esito positivo; Vista la nota prot. n. 35260 VII/1 dell'8 agosto 2008, con la quale il Direttore amministrativo ha richiesto al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, l'autorizzazione alla copertura del suddetto posto; Considerato che sono decorsi due mesi dalla ricezione della predetta comunicazione senza che sia intervenuta alcuna assegnazione di personale da parte del Dipartimento della funzione pubblica, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo, e pertanto, si può procedere all'avvio della procedura concorsuale di cui trattasi; Accertata in relazione alla specifica professionalità richiesta, l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni già espletate; Accertata la relativa copertura finanziaria; Decreta: Art. 1. Tipologia e numero dei posti È indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento a tempo pieno ed indeterminato di una unità di personale di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - per le esigenze del laboratorio di chimica analitica del dipartimento di beni delle arti e della storia. Il profilo professionale richiesto dovrà assicurare lo svolgimento delle seguenti attivita': utilizzo di spettrometro di massa a trappola ionica Thermo Deca XP Max e relativi software di acquisizione ed elaborazione dati; utilizzo di spettrometro di massa con sorgente al plasma Thermo X7 Series II e relativi software di acquisizione ed elaborazione dati (PlasmaLab); utilizzo di tecniche di analisi chimica separativa (HPLC, elettroforesi capillare, cromatografia ionica) e loro accoppiamento con gli spettrometri di massa organico o inorganico; utilizzo di spettrofotometri IR, UV, Vis e µ-Raman; assistenza tecnica relativa alle esercitazioni pratiche dei laboratori didattici dei corsi afferenti al settore scientifico-disciplinare di chimica analitica; attività di referente per il dipartimento degli adempimenti relativi al reagentario ed alla sicurezza dei laboratori didattici e scientifici afferenti al settore scientifico-disciplinare di chimica analitica; supporto all'attività di ricerca e gestione tecnica di laboratorio in Chimica analitica; adempimenti legali ed amministrativi relativi alle norme di sicurezza di laboratorio. Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione alla selezione di cui trattasi è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) titolo di studio: diploma di laurea: in chimica, chimica e tecnologie farmaceutiche, o equipollenti conseguito ai sensi dell'ordinamento universitario previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; ovvero laurea specialistica, di cui al decreto ministeriale 28 novembre 2000, appartenente alla classe delle lauree corrispondenti alle discipline di cui al punto precedente sulla base della tabella di equiparazione contenuta nel decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196; b) età non inferiore agli anni 18; c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneità fisica all'impiego. Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonchè coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o licenziati per giusta causa ai sensi dell'art. 1, comma 61, della legge n. 662/1996. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equiparazione nel caso di eventuale titolo di studio e/o professionale conseguito all'estero (tale equiparazione dovrà essere dichiarata secondo le modalità di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001), devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L'Amministrazione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato del Direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti. L'Università del Salento garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi di lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001. Art. 3. Domande e termine di presentazione La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e secondo lo schema esemplificativo allegato (allegato 1), deve essere indirizzata al Direttore amministrativo e presentata direttamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00, all'ufficio postale di questa Università - viale Gallipoli, 49 - o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, all'Ufficio reclutamento dell'Università del Salento - viale Gallipoli, 49 - 73100 Lecce, entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine su indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. La busta contenente la domanda deve riportare obbligatoriamente il mittente e l'oggetto della selezione alla quale si partecipa. Nella domanda il candidato dovrà dichiarare, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la sua personale responsabilità quanto segue: a) nome, cognome e codice fiscale; b) data e luogo di nascita; c) possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne riportate, la natura del reato, la data di emissione della sentenza dell'autorità giudiziaria (da indicare anche se è stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.) e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; f) possesso e specificazione del titolo di studio richiesto con la data di conseguimento, la votazione riportata; g) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, di non essere cessato con provvedimento di licenziamento o penale, di non essere stato dichiarato decaduto da un pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile; h) di essere fisicamente idoneo all'impiego; i) eventuale possesso di titoli che diano diritto di preferenza a parità di merito, pena la non valutazione, di cui al successivo art. 7, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; l) i candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, opportunamente documentata, in relazione al proprio handicap riguardo all'ausilio necessario nonchè l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per poter sostenere le prove d'esame specificate all'art. 6 del presente bando. Nella domanda dovrà essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso, nonchè un recapito telefonico e l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Ogni eventuale variazione dell'indirizzo dovrà essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui è stata indirizzata l'istanza di partecipazione. L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambio dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione: 1) fotocopia di un documento di riconoscimento attestante l'identità e del codice fiscale; 2) i titoli che si intende presentare, prodotti in carta semplice e posseduti alla data di scadenza del bando. La domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dall'interessato. L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non è richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, conformemente all'allegato 2. I candidati extracomunitari potranno utilizzare dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 47 di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. Art. 4. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice sarà nominata con decreto del Direttore amministrativo e composta da esperti di provata competenza nelle materie oggetto delle prove, scelti tra i dipendenti dell'Amministrazione o estranei alla stessa. Alla commissione possono essere aggregati membri aggiunti per l'accertamento delle conoscenze linguistiche e/o informatiche. Non possono far parte della commissione, ai sensi dell'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i componenti dell'organo di direzione politica dell'Amministrazione, coloro che ricoprano cariche politiche e che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. Almeno un terzo dei posti di componente della commissione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all'art. 57 del sopra citato decreto legislativo. La commissione adotterà preliminarmente i criteri di valutazione ai quali intende attenersi, con specifico riferimento al profilo professionale richiesto. La commissione, avrà a disposizione complessivamente 100 punti ripartiti nel modo seguente: 25 punti per la valutazione dei titoli; 25 punti per la prima prova scritta; 25 punti per la seconda prova scritta; 25 punti per la prova orale. La commissione immediatamente prima dell'inizio della prova orale stabilirà i quesiti da sottoporre ai candidati e li inserirà in buste sigillate e firmate in numero superiore di un'unità al numero dei candidati ammessi. Ogni candidato mediante sorteggio sceglierà la busta con i quesiti su cui verterà la prova orale. L'ordine dei candidati da esaminare risulterà dal sorteggio effettuato durante la seduta di una delle due prove scritte. Art. 5. Titoli valutabili I titoli e le pubblicazioni che i candidati intendono presentare possono essere prodotti in originale ovvero in copia conforme all'originale corredata da apposita dichiarazione sottoscritta ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che ne attesti la conformità (allegato 2). I titoli possono essere, altresì, autocertificati nei casi consentiti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà (allegato 3). I titoli e le pubblicazioni saranno valutati solo se inerenti al posto messo a concorso. Non saranno presi in considerazione i titoli che perverranno all'Università dopo il termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. Per i titoli non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 25. Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti: A) titolo di studio richiesto dal bando (tenuto conto della valutazione o del giudizio riportato): fino a 5 punti; B) esperienze professionali, in attività inerenti il profilo professionale richiesto, maturate sia presso Amministrazioni pubbliche sia regolarmente prestate secondo le norme giuslavoristiche di riferimento presso privati, con contratto di lavoro subordinato o parasubordinato (collaborazioni coordinate e continuative) punti 1 per ciascun anno fino al massimo di quattro anni e punti 0,5 per gli anni successivi fino ad un massimo di 6 punti complessivi. Per le frazioni uguali o superiori a 6 mesi, eccedenti il primo anno, si computa il 50% del punteggio previsto; C) titoli professionali specificamente attinenti alla qualificazione richiesta per il posto messo a concorso (particolari incarichi di responsabilità, attività e incarichi di insegnamento, ecc.): fino a 5 punti; D) titoli culturali (diplomi di specializzazione, frequenza a corsi di formazione e aggiornamento con giudizio finale, titoli di studio diversi da quello richiesto dal bando, ecc.): fino a 6 punti; E) pubblicazioni e/o lavori originali: fino a 2 punti; F) idoneità in concorsi banditi da pubbliche amministrazioni per posizioni assimilabili a quelle messe a concorso fino ad 1 punto. Si precisa che gli attestati o le autocertificazioni relativi alle esperienze professionali, pena la non valutazione del titolo, devono riportare obbligatoriamente la Ragione sociale (nome dell'Ente), l'indirizzo del datore di lavoro, la tipologia del contratto, la data di inizio, la data di conclusione, i contenuti dell'attività per ciascun rapporto di lavoro certificato. L'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, sarà effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che si proceda alla correzione degli elaborati e sarà comunicata al candidato prima dello svolgimento della prova orale. I candidati che intendono rinunciare alla partecipazione alla presente selezione, per le quali hanno prodotto domanda di ammissione, potranno inviare dichiarazione di rinuncia allo stesso indirizzo cui è stata inviata la domanda, oppure via fax al n. 0832.293366, allegando fotocopia del documento d'identità. Art. 6. Prove di esame Gli esami consisteranno, in due prove scritte, con la possibilità che una sia a contenuto teorico-pratico, e in una prova orale, vertenti sulle materie indicate nell'allegato programma di esame. Le predette prove di esame, nel caso di elevata partecipazione potranno essere precedute da una preselezione mediante la somministrazione di test a risposta multipla di cultura generale o volti alla verifica di pre-requisiti attitudinali quali abilità logico-matematiche, abilità espressivo-linguistiche, capacità di analisi, di sintesi, di logicità del ragionamento e di orientamento alla soluzione dei problemi. Verrà garantita, comunque, la partecipazione ai classificati ex equo dell'ultimo ammesso. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Il decimo giorno successivo alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, sarà reso noto mediante pubblicazione all'Albo ufficiale e sul sito d'Ateneo all'indirizzo www.unile.it/ateneo/bandi concorsi - concorsi pubblici a tempo indeterminato, il diario di espletamento dell'eventuale prova preselettiva e delle prove scritte ed orale. La pubblicazione di tale diario avrà valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati, pertanto, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel citato diario. Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova sarà notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata a.r. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti dovranno presentarsi muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identità, passaporto, patente di guida rilasciata dal Prefetto, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purchè munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da una amministrazione dello Stato. Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 17,5/25. Dieci giorni dopo l'espletamento delle prove scritte e almeno 20 giorni prima della prova orale, ai candidati che supereranno le prove scritte verrà data comunicazione, del voto riportato in ciascuna di esse e nella valutazione dei titoli, mediante pubblicazione sul sito dell'Ateneo www.unile.it/ateneo/bandi concorsi - concorsi pubblici a tempo indeterminato. La prova orale si svolgerà in un'aula aperta al pubblico. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sarà affisso nella sede degli esami. La prova orale non si intenderà superata se il candidato non avrà ottenuto una votazione di almeno 17,5/25. La mancata presentazione alle prove di esame sarà considerata come rinuncia al concorso. Art. 7. Preferenze a parità di merito I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli di preferenza alla nomina, in quanto appartengono a una delle categorie previste dall'art. 5, comma quarto, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni o alle categorie riservatarie di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono tenuti a presentare o a far pervenire entro e non oltre il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto la prova orale, i relativi documenti, in carta semplice, in originale o copia autentica, con i quali si certifichi altresì il possesso del suddetto requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Tale documentazione non è richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A parità di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra nonchè i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati è le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore età. Art. 8. Formazione e pubblicazione della graduatoria di merito La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall'art. 7 del presente bando. La votazione complessiva è data dalla somma del voto conseguito nella valutazione dei titoli, nelle prove scritte e nella prova orale. È dichiarato vincitore, il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito formata secondo i criteri sopra specificati. La graduatoria di merito, approvata con decreto del Direttore amministrativo di questo Ateneo, è immediatamente efficace ed è affissa all'Albo Ufficiale dell'Università nonchè sul sito Internet, all'indirizzo: www.unile.it/ateneo/bandi concorsi - concorsi pubblici a tempo indeterminato. Dell'avvenuta affissione viene data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data della pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per un periodo di 24 mesi dalla data della sopra citata pubblicazione. Art. 9. Assunzione e periodo di prova Il concorrente utilmente collocato in graduatoria e dichiarato vincitore stipula con l'Università del Salento un contratto individuale di lavoro subordinato di diritto privato a tempo indeterminato con diritto al trattamento economico e normativo previsto dal C.C.N.L. vigente per il personale tecnico amministrativo del comparto università, con l'inquadramento nella categoria D, posizione economica D/1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati e ai sensi del «Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Università degli studi di Lecce nelle categorie del personale tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la progressione verticale nel sistema di classificazione». Relativamente al vincitore che sia cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea, costituisce condizione indispensabile per la stipula del contratto individuale di lavoro, l'essere in regola con la normativa vigente sul permesso di soggiorno e l'autorizzazione al lavoro. Al momento dell'assunzione dell'incarico, il candidato dovrà dichiarare di non ricoprire posti di ruolo presso Enti pubblici o privati. Il vincitore dovrà prendere servizio, a pena di decadenza, entro quindici giorni dalla data di ricevimento della nomina che sarà notificata a mezzo telegrafo o con raccomandata a.r. Il vincitore con apposita comunicazione sarà invitato a presentare entro trenta giorni dalla stipula del contratto di lavoro, a pena di risoluzione del medesimo, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti previsti. Scaduto inutilmente il termine per la presentazione dei documenti, e fatta salva la possibilità di una sua proroga, a richiesta dell'interessato, per i casi di impedimento, il rapporto deve intendersi automaticamente risolto. Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito che non assumerà servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Amministrazione, sarà dichiarato decaduto dal diritto alla costituzione del rapporto di impiego. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 conformemente all'allegato 2. Il presente bando non è vincolante per questa Amministrazione che potrà, per motivate e sopravvenute esigenze, non attivare il contratto di cui trattasi. È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto. Il vincitore verrà sottoposto a visita medica da parte del medico competente dell'Ateneo, a seguito della quale sarà rilasciato relativo certificato da cui risulti che ogni candidato è idoneo a svolgere le relative mansioni. L'accertamento suddetto è inteso a constatare l'assenza di controindicazioni alle attività cui il lavoratore è destinato, ai fini della valutazione dell'idoneità alla mansione specifica. L'Amministrazione provvederà ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dai controlli dovesse emergere la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del citato decreto presidenziale, in materia di norme penali. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio. Il periodo di prova è pari a quello previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto università. Decorso il periodo di prova, senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli sarà riconosciuta l'anzianità dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Ai soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992 saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa. Art. 10. Trattamento dei dati personali Ai fini dell'applicazione dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali raccolti da questa Università, titolare del trattamento, saranno utilizzati per le sole finalità inerenti allo svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. Ai candidati sono, comunque, riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003. Art. 11. Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, responsabile del procedimento è il Capo ufficio reclutamento, Dipartimento del personale - ex edificio Principe Umberto, viale Gallipoli n. 49 - Lecce (Tel. n. 0832-293633/293634) e-mail: ufficio.concorsi@ateneo.unile.it Art. 12. Pubblicità Del presente decreto sarà assicurata affissione all'Albo Ufficiale dell'Università, presso l'ex Edificio Principe Umberto, viale Gallipoli n. 49 - Lecce, mediante pubblicazione sul sito www.unile.it/ateneo/bandi - concorsi pubblici a tempo indeterminato e mediante invio del presente bando al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Art. 13. Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nelle premesse della presente disposizione, nonchè le leggi vigenti in materia. Lecce, 6 novembre 2008 Il direttore amministrativo: Solombrino ----> Vedere Allegati da pag. 77 a pag. 81 <----
Contratti
2015
AVVISI E BANDI DI GARA
REGIONI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 90 del 3-8-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-08-03&atto.codiceRedazionale=T15BFD13018
GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.90 del 3-8-2015)
Bando di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Giunta Regionale d'Abruzzo, Servizio responsabile: Servizio Gestione Beni mobili servizi e acquisti - Via Leonardo da Vinci,6 - 67100 L'Aquila - pec appalti@pec.regione.abruzzo.it - Indirizzo internet (URL) http://gare.regione.abruzzo.it - Indirizzo al quale inviare le offerte: c/o l'indirizzo sopra indicato I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Autorità Regionale. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1) descrizione II.1.1 Denominazione conferita all'appalto dall'Amministrazione aggiudicatrice: Assistenza Tecnica per l'attuazione del Programma Operativo 2014/2020 della Regione Abruzzo - Fondo Sociale Europeo - Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" Determinazione a contrarre n.DPB004/14 del 28.07.2015. CIG 625601EC1 - CUP C21E15000080009 II.1.2 Appalto di servizi - Luogo principale di prestazione del servizio: Pescara II.1.3 Appalto pubblico - II.1.6 CPV 79411000 - II.1.7 L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP): SI - II.1.8 Divisione in lotti: No. II.2 quantitativo o entità dell'appalto II.2.1 importo a base di gara: Euro 1.700.000,00 oltre IVA. II.3 Durata dell'appalto 36 mesi con possibilità di avvalersi, sussistendone le condizioni ed i presupposti, delle disposizioni di cui all'art. 57 comma 5, lett.re a) e b) del D.Lgs 163/2006 testo in vigore. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1 condizioni relative all'appalto III.1.1 cauzione provvisoria: 2% dell'importo a base di gara secondo termini e modalità di cui al disciplinare di gara III.1.2 principali modalità di finanziamento a valere sull'asse V Assistenza tecnica del POR FSE Abruzzo 2014-2020 III.1.3 forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento temporaneo di concorrenti: in conformità all'art.37 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii III.2 condizioni di partecipazione III.2.1 Situazione personale degli operatori: insussistenza delle cause di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii. e al disciplinare di gara. III.2.2 Capacità economica e finanziaria - prove richieste : si rimanda al disciplinare di gara III.2.3 Capacità tecnica - prove richieste: si rimanda al disciplinare di gara. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1 procedura: aperta ai sensi dell'art. 55 e segg. del D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii. IV.2.1 criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 83 del D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii. sulla base dei criteri enunciati nel disciplinare di gara IV.3 Informazioni di Carattere Amministrativo IV.3.4 Termine per il ricevimento delle offerte: entro le ore 13,00 del 23.09.2015 all'indirizzo di cui alla Sezione 1. IV.3.7 Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta: 180 giorni IV.3.8 Data di apertura delle offerte: ore 10,30 del 24.09.2015 Potranno assistere i rappresentanti delle imprese concorrenti o loro delegati. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.2 Appalto connesso ad un progetto e/o programma finanziato dai fondi comunitari: si. VI.3 RUP Dr.ssa Patrizia Radicci. Informazioni di carattere tecnico organizzativo: patrizia.radicci@regione.abruzzo.it; Informazioni di carattere amministrativo: livia.difiore@regione.abruzzo.it; La documentazione di gara è scaricabile dal sito internet http://gare.regione.abruzzo.it Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti a mezzo posta elettronica fino a 7 giorni prima della scadenza del termine fissato per il ricevimento delle offerte. I concorrenti, dato l'importo della gara, sono tenuti al versamento del contributo a favore dell'A.N.A.C. Ai sensi dell'art. 34, comma 35 del D.L. 179 del 12.10.2012 convertito con L.221 del 17.12.2012, le spese relative alla pubblicazione degli avvisi di gara e dei relativi esiti sui giornali dovranno essere rimborsate dall'impresa aggiudicataria. Ogni ed eventuale comunicazione riguardante il presente appalto sarà pubblicata sul sito internet (URL) http://gare.regione.abruzzo.it; pertanto gli interessati sono tenuti a consultarlo frequentemente. VI.4 procedure di ricorso VI.4.1 organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Abruzzo Sez. L'Aquila Via Salaria Antica Est 21. VI.4.2 presentazione di ricorso entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sulla G.U.R.I. Data di spedizione del presente bando all'Ufficio Pubblicazione U.E.: 28.07.2015. Il dirigente del servizio dott. Roberto Gaudieri T15BFD13018
Parte Seconda
2013
Altri annunzi
Concessioni di derivazione di acque pubbliche
Parte Seconda n. 51 del 2-5-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-05-02&atto.codiceRedazionale=TC13ADF6052
REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA Assessorato OO.PP., difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Ufficio gestione demanio idrico
(GU Parte Seconda n.51 del 2-5-2013)
Concessione di derivazione di acqua Con domanda in data 18 marzo 2013 la C.V.A. S.p.a. ha chiesto di derivare dal drenaggio della galleria autostradale, a mezzo dell'acquedotto rurale Rû des Moulins, in Comune di Aymavilles, max 200 litri/minuto (0,035 moduli industriali) per il raffreddamento delle apparecchiature della centrale idroelettrica Grand'Eyvia. L'acqua verrà restituita nel canale di scarico della centrale e successivamente nella Dora Baltea. Aosta, 27 marzo 2012 Il dirigente ing. Roberto Maddalena TC13ADF6052
Contratti
2010
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 15 del 8-2-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-02-08&atto.codiceRedazionale=TC10BFF2210
COMUNE DI TRIESTE
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.15 del 8-2-2010)
Bando di gara per i lavori di restauro e di adeguamento alla normativa antincendio della Scuola media statale «Divisione Julia» - 2° lotto - 1° stralcio Parte di provvedimento in formato grafico TC10BFF2210
Concorsi
2023
ENTI DI RICERCA
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI METODOLOGIE PER L'ANALISI AMBIENTALE DI TITO SCALO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 62 del 18-8-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-08-18&atto.codiceRedazionale=23E09332
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI METODOLOGIE PER L'ANALISI AMBIENTALE DI TITO SCALO
CONCORSO (scad. 17 settembre 2023)
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di tecnologo III livello, a tempo determinato della durata di quattordici mesi. (GU n.62 del 18-08-2023)
Si avvisa che l'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale (IMAA) del CNR ha indetto una selezione pubblica, per titoli e colloquio, ai sensi dell'art. 8 del «Disciplinare concernente le assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato», per l'assunzione, ai sensi dell'art. 83 del CCNL del comparto «Istruzione e ricerca» 2016-2018, sottoscritto in data 19 aprile 2018, di una unità di personale con profilo professionale di tecnologo, III livello, presso l'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale - sede di Tito (PZ) (Bando n. 400.15 IMAA PNRR), per lo svolgimento della seguente attivita': «Sviluppo di software scientifico basato su algoritmi di deep learning con architettura HPC», nell'ambito del Progetto di ricerca National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing - HPC (Centro Nazionale 01 - CN0000013) CUP B93C22000620006 (Avviso mobilità interna 560-IMAA del 14 luglio 2023). Il contratto avrà durata di quattordici mesi, prorogabile sino alla durata massima del progetto. Le domande dovranno essere compilate e presentate esclusivamente via internet, utilizzando un'applicazione informatica disponibile nell'area concorsi del sito CNR all'indirizzo https://selezionionline.cnr.it seguendo le istruzioni specificate all'art. 4 del bando di cui in premessa, entro il termine perentorio di trenta giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - secondo quanto previsto dall'art. 3 del bando stesso. Non sono ammesse altre forme di produzione o modalità di invio della domanda di partecipazione, pena l'esclusione. Copia integrale del bando è disponibile sul sito internet del CNR www.urp.cnr.it (link lavoro e formazione).
Contratti
2013
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 45 del 17-4-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-17&atto.codiceRedazionale=T13BFF6066
COMUNE DI SPILIMBERGO (PN)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.45 del 17-4-2013)
Avviso procedura aperta CIG 50560776BA Punti di contatto: Servizio Finanziario Tel. 0427591231 Fax 0427591134 e-mail: ragioneria@comune.spilimbergo.pn.it Sito Internet del Comune: www.comune.spilimbergo.pn.it Oggetto dell'Appalto: Servizio di Consulenza e Brokeraggio Assicurativo. Tipo appalto: Servizi: Criterio di aggiudicazione: criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi ex art. 83 D.Lgs 163/2006. Luogo di esecuzione: Spilimbergo. Cauzione provvisoria: 2% dell'importo a base d'asta. Termine per il ricevimento delle offerte: ore 12.00 del 20.05.2013. Modalità di apertura offerte: ore 10.00 del 21.05.2013. Il responsabile ufficio appalti dott. Ugo Battistella T13BFF6066
Contratti
2022
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 12 del 28-1-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-28&atto.codiceRedazionale=TX22BGA1726
AZIENDA OSPEDALIERA "SAN PIO" DI BENEVENTO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.12 del 28-1-2022)
Esito di gara - CIG 8870466C1A SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Ospedaliera "San Pio" di Benevento SEZIONE II: OGGETTO: fornitura in noleggio quinquennale di un Sistema Chirurgico Robotico completo dei Dispositivi necessari per l'esecuzione di 1.500 procedure ed Assistenza Full Risk da destinare al B.O.M. dell'A.O.R.N. San Pio. Importo a base di gara € 10.250.000,00 oltre iva. SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta telematica. Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: ditta RTI: AB Medica S.p.A. (mandataria) - AB Medica Renting S.p.A.; con un importo di € 10.184.944,25. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Inviato in G.U.C.E. il 24.01.2022 Il dirigente del U.O.C. provveditorato ed economato dott.ssa Maria Nicoletta Mercuri TX22BGA1726
Concorsi
2009
ENTI LOCALI
COMUNE DI ROMA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 34 del 5-5-2009
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-05-05&atto.codiceRedazionale=9E003103
COMUNE DI ROMA
AVVISO
Avviso relativo alla procedura di stabilizzazione di personale a tempo determinato, per prova scritta, tesi e colloquio, per un posto nel profilo professionale di esperto amministrativo in materia di contenzioso - categoria D, posizione economica D1, a tempo indeterminato. Famiglia amministrativa-economico-organizzativa. (GU n.34 del 05-05-2009)
Si rende noto che è stato pubblicato all'Albo Pretorio del Comune di Roma - via Petroselli n. 50 ed è consultabile sul sito web istituzionale del Comune di Roma www.comune.roma.it il bando della seguente procedura di stabilizzazione: Procedura di stabilizzazione di personale a tempo determinato, per prova scritta, tesi e colloquio, per un posto nel profilo professionale di esperto amministrativo in materia di contenzioso - categoria D, posizione economica D1, a tempo indeterminato. Famiglia amministrativa-economico-organizzativa.
Concorsi
2000
ENTI LOCALI
COMUNE DI LENO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 52 del 4-7-2000
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-07-04&atto.codiceRedazionale=00E12185
COMUNE DI LENO
CONCORSO (scad. 3 agosto 2000)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di un posto di istruttore amministrativo contabile cat. C - CCNL 98/01. (GU n.52 del 04-07-2000)
È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di un posto di istruttore amministrativo contabile cat. C CCNL 98/01. Requisiti per l'accesso: diploma di scuola media superiore, possesso patente categoria B. Calendario delle prove: prova scritta: 7 agosto 2000, ore 9; prova pratica: 8 agosto 2000, ore 9; prova orale: 25 agosto 2000, ore 9. Il bando integrale potrà essere ritirato presso il comune di Leno (Brescia), la scadenza per la presentazione delle domande sarà il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale. Per informazioni rivolgersi all'ufficio segreteria del comune di Leno (tel. 030/9046213). Il segretario generale: Mancini
Contratti
2019
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 121 del 14-10-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-10-14&atto.codiceRedazionale=TX19BFK22934
ATS DELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.121 del 14-10-2019)
Bando di gara d'appalto - Servizi SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. I.1. Denominazione,indirizzi e punti di contatto: ATS della Città Metropolitana di Milano Corso Italia, 19 - 20122 Milano. UOC Programmazione e Gestione Gare: approvvigionamenti@pec.ats-milano.it; e-mail: gare@ats-milano.it. Indirizzo internet: www.asl.milano.it - www.ariaspa.it - SINTEL 1.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attivita': agenzia/ufficio regionale o locale - salute. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: Procedura aperta sotto soglia comunitaria per l'affidamento del servizio di data-entry dell'archivio dei certificati di decesso ISTAT finalizzato alla gestione del Registro Nominativo delle cause di Morte in unione d'acquisto tra l'ATS della Città Metropolitana di Milano (capofila) e ATS Val Padana, per gli anni 2019-2021. Rinnovabile per gli anni 2022-2023. II.1.2) Tipo di appalto: servizi. II.1.6) CIG: 8039546B3A II.1.8) divisione in lotti: NO II.2.1) Quantitativo o entità dell'appalto: base d'asta per periodo 2019-2021 pari a € 117.450,00 (Iva esclusa), rinnovabile per periodo 2022-2023 per ulteriore importo di €. 78.300,00 (Iva esclusa) oltre € 23.490,00 (iva esclusa) per l'opzioni di cui all'art. 106 D. Lgs. 50/2016 comma 12 per un valore massimo stimato dell'appalto di €. 219.240,00 (iva esclusa) II.2.2) Opzioni: SI (art. 106 comma 12 del D. Lgs. n. 50/2016 e eventuale rinnovo) SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. III.1) Condizioni relative all'appalto: III.1.1) cauzioni e garanzie richieste: vedasi documentazione di gara. III.1.3) forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: nei modi prescritti dal D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016. III.2) Condizioni di partecipazione: vedasi documentazione di gara. III.2.1) Situazione degli operatori economici: vedasi documentazione di gara; III.2.2) Capacità economica e finanziaria: vedasi documentazione di gara. II.2.3) Capacità tecnica e professionale: vedasi documentazione di gara. SEZIONE IV: PROCEDURA. IV.1.1) Tipo di procedura: aperta sotto la soglia comunitaria IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. IV.3.3) Tutta la documentazione di gara sarà disponibile sulla piattaforma SINTEL - ARIA S.P.A. - nonchè sul sito internet aziendale: www.ats.milano.it IV.3.4) termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 28.10.2019 ore 12:00. IV.3.6) lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: IT IV.3.7) periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta: 180 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte IV.3.8) modalità di apertura delle offerte: in seduta pubblica il giorno 29.10.2019 ore 09:30 presso sede ATS - Corso Italia, 19 - 20122 Milano. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. VI.3) Informazioni complementari: Le richieste di chiarimenti sulla documentazione di gara dovranno pervenire entro le ore 12:00 dell'ottavo giorno antecedente il termine di scadenza delle offerte attraverso la piattaforma Sintel (link Comunicazioni della Procedura). Le risposte saranno pubblicate, a termine di legge, sul medesimo portale. VI.4) Procedure di ricorso: VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Lombardia VI.4.2) Presentazione di ricorso: termini di legge. Responsabile del Procedimento: Francesco Ozzo Il direttore generale Walter Bergamaschi TX19BFK22934
Contratti
2023
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 10 del 25-1-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-25&atto.codiceRedazionale=TX23BFF1963
CENTRALE DI COMMITTENZA DEL COMUNE DI VERBANIA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.10 del 25-1-2023)
Bando di gara - CIG 96078719F6 SEZIONE I STAZIONE APPALTANTE: Centrale di Committenza del Comune di Verbania - Tel. 0323/542280, appalti@comune.verbania.it; www.comune.verbania.it. SEZIONE II OGGETTO: Servizio di gestione del canile comunale di Verbania e soccorso animali d'affezione (cani e gatti) incidentati e feriti. Durata: cinque anni a decorrere dalla data di consegna. Importo a base di gara: € 510.245,90 IVA esclusa. SEZIONE IV PROCEDURA: Aperta. Aggiudicazione: L'appalto sarà aggiudicato con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 D.Lgs 50/2016. Gli elementi di valutazione e il relativo peso ponderale sono indicati nel disciplinare di gara. Termine ricezione offerte: 16/02/2023 ore 14.00; Apertura offerte: 17/02/2023 ore 10.00; SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: Per quanto non indicato si rinvia alla documentazione integrale di gara disponibile su www.appalti.comune.verbania.it. Data spedizione bando alla G.U.C.E.: 19/01/2023. Il responsabile del procedimento di gara dott. Marco Gualano TX23BFF1963
Regioni
2014
REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PROVINCIA DI BOLZANO)
3a Serie Speciale - Regioni n. 31 del 2-8-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-02&atto.codiceRedazionale=14R00297
REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PROVINCIA DI BOLZANO)
LEGGE PROVINCIALE 19 giugno 2014, n. 4
Modifica della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, recante «Riordinamento del servizio sanitario provinciale». (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.31 del 02-08-2014)
(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige n. 26/I-II del 1° luglio 2014) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Promulga la seguente legge: Art. 1 Modifica della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, «Riordinamento del servizio sanitario provinciale» e norma finanziaria 1. Dopo l'articolo 34 della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, è inserito il seguente articolo: «Art. 34-bis (Assistenza sanitaria transfrontaliera) - 1. L'autorizzazione preventiva all'assistenza sanitaria transfrontaliera ai sensi degli articoli 9 e 10 della direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011 concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera, può essere concessa indipendentemente dal fatto che l'assistenza sanitaria in questione possa essere prestata nel territorio nazionale entro un termine giustificabile dal punto di vista clinico. 2. Avverso il diniego di autorizzazione preventiva di cui al comma 1 nonchè avverso il diniego della richiesta di rimborso dei costi dell'assistenza sanitaria transfrontaliera ai sensi della direttiva 2011/24/UE è ammesso ricorso alla commissione di cui all'articolo 33, comma 3. 3. I costi relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera sono rimborsati in misura corrispondente alle tariffe provinciali vigenti, indipendentemente dalla compartecipazione alla spesa secondo la normativa vigente.» 2. Alla copertura degli oneri derivanti dal comma 1, stimati in 20.000 euro annui, si provvede mediante la riduzione dell'autorizzazione di spesa all'unità previsionale di base 10100 di cui alla legge provinciale 7 aprile 2014, n. 1, di 20.000 euro. La spesa a carico dei successivi esercizi finanziari è stabilita con la legge finanziaria annuale. Art. 2 Norma transitoria 1. Le domande di rimborso riguardanti costi per prestazioni rientranti nell'assistenza sanitaria transfrontaliera ai sensi della direttiva 2011/24/UE di cui all'articolo 34-bis, fruite dopo il 25 ottobre 2013 e fino all'entrata in vigore della presente legge, possono essere accolte a prescindere dalla richiesta di autorizzazione preventiva. Art. 3 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione. La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Provincia. Bolzano, 19 giugno 2014 KOMPATSCHER
Serie Generale
1988
SUPPLEMENTI DEI BOLLETTINI DELLE OBBLIGAZIONI
Serie Generale n. 200 del 26-8-1988
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-08-26&atto.codiceRedazionale=88X20001&elenco30giorni=false
COMUNICATO
Bollettino delle obbligazioni, delle cartelle e degli altri titoli estratti per il rimborso e pel conferimento di premi n. 60. (88X20001) (GU Serie Generale n.200 del 26-08-1988 - Suppl. Straordinario n. 60)
Bollettino delle obbligazioni, delle cartelle e degli altri titoli estratti per il rimborso e pel conferimento di premi n. 60: Banca nazionale del lavoro: Sezione autonoma di credito fondiario Obbligazioni sorteggiate il 29 luglio 1988 e l'8 agosto 1988. Sezione autonoma per il finanziamento di opere pubbliche e di impianti di pubblica utilità Obbligazioni sorteggiate il 29 luglio 1988 e l'8 agosto 1988. Sezione autonoma di credito alberghiero, turistico e sportivo Obbligazioni sorteggiate il 29 luglio 1988 e l'8 agosto 1988. Parte di provvedimento in formato grafico
Serie Generale
2011
SUPPLEMENTI ORDINARI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 36 del 14-2-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-02-14&atto.codiceRedazionale=11A01369&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale «Anastrozolo Hikma» (11A01369) (GU Serie Generale n.36 del 14-02-2011 - Suppl. Ordinario n. 38)
Estratto determinazione n. 2016/2011 del 24 gennaio 2011 Parte di provvedimento in formato grafico
Serie Generale
2002
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA
Serie Generale n. 293 del 14-12-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-12-14&atto.codiceRedazionale=02A14180&elenco30giorni=false
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA
COMUNICATO
Provvedimenti concernenti i marchi di identificazione dei metalli preziosi (GU Serie Generale n.293 del 14-12-2002)
Ai sensi dell'art. 29 del regolamento sulla disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 150, si rende noto che: 1) le sottoelencate imprese, già assegnatarie dei marchi a fianco di ciascuna indicati, hanno cessato la propria attività connessa all'uso dei marchi stessi e sono state cancellate dal registro degli assegnatari di cui all'art. 14 del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251, dalla CCIAA di Verona con determinazione dirigenziale n. 548 del 14 novembre 2002. I punzoni in dotazione alle imprese e da queste riconsegnati alla CCIAA di Verona sono stati ritirati e deformati. ===================================================================== n. Marchio| Impresa | Sede ===================================================================== 76VR | Molini Andrea | Verona, via dietro S. Eufemia, 13 --------------------------------------------------------------------- | | Colognola Col. Verona, via 117VR | Cucchetto Augusto |Naronchi --------------------------------------------------------------------- 246VR | Mercanti Andrea | Verona, via Unità d'Italia, 114 --------------------------------------------------------------------- 232VR | M.S. di Menta Simone | Verona, via Cava Bradisa, 9 --------------------------------------------------------------------- 137VR | Auro S.r.l. | Verona, viale del Lavoro, 24 2) le sottoelencate imprese, già assegnatarie dei marchi a fianco di ciascuna indicati, hanno cessato la propria attività connessa all'uso dei marchi stessi e sono state cancellate dal registro degli assegnatari di cui all'art. 14 del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251, dalla CCIAA di Verona con determinazione dirigenziale n. 548 del 14 novembre 2002. I punzoni in dotazione alle imprese e da queste riconsegnati alla CCIAA di Verona sono stati ritirati e deformati. Le sottoelencate imprese hanno presentato regolare denuncia di smarrimento dei punzoni indicati a fianco di ciascuna impresa. Si diffidano gli eventuali detentori dei punzoni smarriti a restituirli alla CCIAA di Verona. ===================================================================== n. Marchio | Impresa | Sede | Punzoni smarriti ===================================================================== 137VR | Auro S.r.l. | Verona | 4
Parte Seconda
2007
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 126 del 27-10-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-27&atto.codiceRedazionale=S-0710138
PFIZER ITALIA - S.r.l.
Sede legale in Borgo S. Michele (LT), s.s. 156 km 50 Capitale sociale Euro 375.784.800,00 Codice fiscale n. 06954380157 Partita I.V.A. n. 01781570591
(GU Parte Seconda n.126 del 27-10-2007)
Modifica secondaria di una autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano Specialità medicinale: ACCUPRIN. Confezioni e numeri di A.I.C.: "5 mg compresse rivestite con film" 28 compresse - A.I.C. n. 027217013; "10 mg compresse rivestite con film" 28 compresse - A.I.C. n. 027217025 (sospesa); "20 mg compresse rivestite con film" 14 compresse - A.I.C. n. 027217037; "40 mg compresse rivestite con film" 14 compresse - A.I.C. n. 027217090 (sospesa); "40 mg compresse rivestite con film" 28 compresse - A.I.C. n. 027217102 (sospesa). Titolare: Pfizer Italia S.r.l., s.s. 156, km 50, 04010 Borgo S. Michele (LT). Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 14 settembre 2007. Codice pratica: N1A/07/1515. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 38.a - Modifica minore del metodo HPLC S-00003-04 utilizzato per la determinazione del titolo e della purezza del quinaprilato: impiego di un'unica soluzione standard "System Suitability Solution" da utilizzare sia per la determinazione del titolo che della purezza del prodotto finito. Specialità medicinale: ESTRACYT. Confezioni e numeri di A.I.C.: "140 capsule rigide" 40 capsule rigide - A.I.C. n. 024397010; "140 capsule rigide" 100 capsule rigide - A.I.C. n. 024397022 (sospesa). Titolare: Pfizer Italia S.r.l., s.s. 156, km 50, 04010 Borgo S. Michele (LT). Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 14 settembre 2007. Codice pratica: N1B/07/1502. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 38.c - Sostituzione di un metodo di una procedura di prova del prodotto finito: identificazione e titolo di estramustina fosfato da: HPLC separazione secondo gradiente a: HPLC separazione isocratica. Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 14 settembre 2007. Codice pratica: N1B/07/1503. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 38.c - Sostituzione di una procedura di prova del prodotto finito: metodo di identificazione dell'estramustina fosfato sodico monoidrato da: HPLC a: HPLC e UV. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo n. 178/91 e successive modificazioni ed integrazioni. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Si fa presente, altresì, che per le confezioni sospese per mancata commercializzazione, l'efficacia della modifica decorrerà dalla data di entrata in vigore del decreto di revoca della sospensione. Un procuratore: dott.ssa Antonietta Pazardjiklian S-0710138 (A pagamento).
Regioni
1993
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
3a Serie Speciale - Regioni n. 16 del 17-4-1993
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-04-17&atto.codiceRedazionale=093R0099
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
LEGGE REGIONALE 14 gennaio 1993, n. 5
Norme per l'esercizio delle funzioni di controllo delle produzioni di sementi secondo l'art. 74, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.16 del 17-04-1993)
(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Emilia-Romagna n. 5 del 19 gennaio 1993) IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA la seguente legge: Art. 1. C o n t r o l l i 1. Per garantire gli agricoltori operanti sul territorio regionale sulle idoneità dei materiali sementieri che non sono assogettati a preventivo controllo ufficiale ai fini della certificazione, la presente legge prevede controlli a cura dell'amministrazione regionale da effettuarsi all'immissione in commercio degli stessi. 2. I controlli di cui al comma 1 sono disposti ai fini dell'accertamento delle caratteristiche e dei requisiti indicati al secondo comma dell'art. 74 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e sono effettuati sulla base dei parametri fissati dalla legislazione statale vigente in materia di attività sementiera. Art. 2. Procedimento Analisi dei campioni e revisione delle analisi 1. L'accertamento delle caratteristiche e dei requisiti dei prodotti sementieri è compiuto mediante analisi dei campioni. 2. Le analisi accertano, in particolare: a) la germinabilità, l'energia germinativa e la provenienza; b) lo stato fitosanitario; c) la purezza della razza, da determinarsi mediante coltivazioni in parcella. Le analisi sull'energia germinativa sono effettuate se e in quanto sia accertabile attraverso metodi scientificamente riconosciuti. 3. Gli esami relativi all'accertamento dello stato fitosanitario sono effettuati dall'osservatorio regionale per le malattie delle piante. 4. Gli esami relativi all'accertamento dei requisiti di cui alla lettera a) e alla lettera c) del comma 2 sono effettuati, previa apposita convenzione, dal laboratorio di ricerca e analisi sementi della Università degli studi di Bologna e dal Consorzio emiliano- romagnolo - Aziende sperimentali (CERAS) di Bologna. 5. L'interessato alla revisione delle analisi ne richiede la effettuazione al competente Assessorato regionale, con istanza scritta, da inoltrare nel termine di quindici giorni dalla comunicazione delle analisi di prima istanza, che deve essere allegata all'istanza medesima. Le analisi sono effettuate dai laboratori specializzati di cui al decreto del Ministro dell'agricoltura e delle foreste 18 luglio 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 20 ottobre 1986, n. 244. Art. 3. Prelievo dei campioni 1. Al prelievo dei campioni per la effettuazione delle analisi provvedono agenti accertatori dell'amministrazione regionale abilitati ai sensi dell'art. 6 della legge regionale 28 aprile 1984, n. 21, concernente la disciplina dell'applicazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale. 2. Gli agenti accertatori, per lo svolgimento del compito loro demandato, possono accedere ai locali di selezione, confezionamento, deposito, vendita e rivendita delle sementi, nonchè nelle aziende agrarie utilizzatrici. 3. Ferma restando la competenza dello Stato in ordine alla organizzazione del commercio con l'estero ai sensi della lettera b) dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, gli agenti incaricati hanno altresì libero accesso agli aeroporti, autoporti, stazioni ferroviarie, tramviarie, marittime, a bordo di piroscafi e di aerei, nei magazzini di merci, carri delle ferrovie e tramvie, autocarri, stive di piroscafi, contenitori e a qualsiasi altro mezzo di trasporto per i compiti ad essi affidati, previa intesa con il personale dirigente. 4. Resta ferma la competenza degli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria e quella degli altri organi espressamente abilitati dalle leggi vigenti. Art. 4. Comitato tecnico-scientifico 1. Con decreto del Presidente della giunta regionale è istituito un comitato tecnico-scientifico, presieduto dall'assessore regionale all'agricoltura o da un suo delegato, così composto: a) da un esperto designato dall'Istituto di agronomia generale e coltivazioni erbacee dell'Università degli studi di Bologna; b) da un esperto designato dall'Ente nazionale sementi elette - Bologna; c) da un esperto dell'Osservatorio regionale per le malattie delle piante - Bologna; d) da un esperto designato dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste, Ispettorato centrale repressione frodi; e) da due esperti nel settore della Produzione sementiera, designati dalla Giunta regionale; f) da un addetto al Servizio produzioni agricole dell'assessorato all'agricoltura e alimentazione della Regione Emilia-Romagna, esperto nella materia. 2. Le funzioni di segretario del Comitato tecnico-scientifico sono svolte da un collaboratore regionale. 3. Le sedute del Comitato tecnico-scientifico sono valide quando sono presenti almeno la metà più uno dei componenti, compreso il presidente. 4. Le deliberazioni sono adottate con il voto della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. 5. Ai componenti del Comitato tecnico-scientifico che non appartengono al ruolo regionale e che non hanno con la Regione alcun rapporto di servizio si applicano le norme previste dalla legge regionale 15 dicembre 1977, n. 49, e dalla legge regionale 18 marzo 1985, n. 8, relativamente al pagamento dei gettoni di presenza e al rimborso delle spese vive sostenute per la partecipazione ai lavori del Comitato stesso. Art. 5. Compiti del comitato tecnico-scientifico 1. Il Comitato tecnico-scientifico è organo consultivo della Regione Emilia-Romagna ed ha i seguenti compiti: a) propone alla Giunta regionale l'elenco delle specie e delle varietà per le quali devono essere prelevati i campioni, il numero di essi, le modalità di prelievo e le norme tecniche relative alla conduzione delle prove, qualora non risultino previste dalla vigente legislazione; b) valuta e comunica alla Giunta regionale i risultati delle analisi eseguite sui campioni prelevati; c) segnala alla Giunta regionale gli estremi delle violazioni riscontrate. Art. 6. Accertamento delle violazioni e sanzioni 1. Il produttore o il venditore, responsabile dell'apposizione del cartellino, che vende, pone in vendita o mette altrimenti in commercio sementi per le quali non sono previsti controlli preventivi in fase di produzione: a) è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da L. 300.000 a L. 1.800.000 per sementi di provenienza diversa da quella indicata sul cartellino; b) è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da L. 400.000 a L. 2.400.000 per sementi che non possiedono la prescritta purezza o identità varietale; c) è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da L. 500.000 a L. 3.000.000 per sementi infestate da malattie o da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione delle stesse. Qualora si tratti di malattie diffusibili e pericolose e non eliminabili con i mezzi terapeutici conosciuti, indipendentemente dall'applicazione della sanzione pecuniaria, si procede al sequestro delle sementi e il Presidente della Giunta provinciale competente per territorio ordina la distruzione delle sementi infestate, da parte della ditta interessata, senza indennizzo; d) è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da L. 200.000 a L. 2.000.000 per sementi che non possiedono il grado di energia germinativa che è fissato da specifiche disposizioni di legge. 2. Chiunque si rifiuta di fornire o di fare prelevare i campioni di sementi è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria di L. 250.000 a L. 1.250.000. 3. Per l'accertamento delle violazioni e per l'applicazione delle relative sanzioni si osservano le disposizioni della legge regionale 28 aprile 1984, n. 21. 4. Sono fatte salve le sanzioni penali previste dalle leggi vigenti ove gli illeciti di cui al presente articolo costituiscano reato. Art. 7. Copertura finanziaria 1. Agli oneri derivanti dall'attuazione degli interventi previsti al comma 4 dell'art. 2 la regione Emilia-Romagna fa fronte con l'istituzione di apposito capitolo nella parte spesa del bilancio regionale, che viene dotato della necessaria disponibilità in sede di approvazione della legge annuale di bilancio o di variazione di bilancio, a norma del disposto dell'art. 11 della legge regionale 6 luglio 1977, n. 31. La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della regione Emilia-Romagna. Bologna, 14 gennaio 1993 BOSELLI
Serie Generale
2014
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Serie Generale n. 250 del 27-10-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-10-27&atto.codiceRedazionale=14A08316&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
COMUNICATO
Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 10 ottobre 2014 (14A08316) (GU Serie Generale n.250 del 27-10-2014)
Tassi giornalieri di riferimento rilevati a titolo indicativo secondo le procedure stabilite nell'ambito del Sistema europeo delle Banche centrali e comunicati dalla Banca d'Italia, adottabili, fra l'altro, dalle Amministrazioni statali ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 15 dicembre 2001, n. 482. +-------------------------+-----------------+ |Dollaro USA |1,2638 | +-------------------------+-----------------+ |Yen |136,27 | +-------------------------+-----------------+ |Lev bulgaro |1,9558 | +-------------------------+-----------------+ |Corona ceca |27,493 | +-------------------------+-----------------+ |Corona danese |7,4435 | +-------------------------+-----------------+ |Lira Sterlina |0,78820 | +-------------------------+-----------------+ |Fiorino ungherese |306,84 | +-------------------------+-----------------+ |Litas lituano |3,4528 | +-------------------------+-----------------+ |Zloty polacco |4,1835 | +-------------------------+-----------------+ |Nuovo leu romeno |4,4058 | +-------------------------+-----------------+ |Corona svedese |9,1506 | +-------------------------+-----------------+ |Franco svizzero |1,2092 | +-------------------------+-----------------+ |Corona islandese |* | +-------------------------+-----------------+ |Corona norvegese |8,2580 | +-------------------------+-----------------+ |Kuna croata |7,6465 | +-------------------------+-----------------+ |Rublo russo |51,0952 | +-------------------------+-----------------+ |Lira turca |2,8836 | +-------------------------+-----------------+ |Dollaro australiano |1,4511 | +-------------------------+-----------------+ |Real brasiliano |3,0580 | +-------------------------+-----------------+ |Dollaro canadese |1,4151 | +-------------------------+-----------------+ |Yuan cinese |7,7484 | +-------------------------+-----------------+ |Dollaro di Hong Kong |9,8066 | +-------------------------+-----------------+ |Rupia indonesiana |15464,20 | +-------------------------+-----------------+ |Shekel israeliano |4,7095 | +-------------------------+-----------------+ |Rupia indiana |77,5152 | +-------------------------+-----------------+ |Won sudcoreano |1358,62 | +-------------------------+-----------------+ |Peso messicano |17,0161 | +-------------------------+-----------------+ |Ringgit malese |4,1172 | +-------------------------+-----------------+ |Dollaro neozelandese |1,6166 | +-------------------------+-----------------+ |Peso filippino |56,611 | +-------------------------+-----------------+ |Dollaro di Singapore |1,6105 | +-------------------------+-----------------+ |Baht tailandese |41,028 | +-------------------------+-----------------+ |Rand sudafricano |14,0640 | +-------------------------+-----------------+ N.B. - Tutte le quotazioni sono determinate in unità di valuta estera contro 1 euro (valuta base). * dal 2 novembre 2009 la Banca d'Italia pubblica sul proprio sito web il cambio indicativo della corona islandese.
Contratti
2020
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 130 del 6-11-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-11-06&atto.codiceRedazionale=TX20BFF23830
COMUNE DI CAVALLINO (LE)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.130 del 6-11-2020)
Bando di gara - CIG 8495218BA8 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di Cavallino. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Individuazione di un operatore economico attuatore del progetto SIPROIMI (Sistema di protezione per i titolari di protezione internazionale e i minori stranieri non accompagnati) per interventi di accoglienza integrata per il periodo 01/01/2021 - 30/06/2023. Categoria: disagio sanitario. Importo: € 1.476.500,00. SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta. Termine ricezione offerte: 25/11/2020 ore 12.00. Apertura: 02/12/2020 ore 15:00. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Documentazione su: www.comune.cavallino.le.it/e su www.asmecomm.it. Il responsabile del procedimento Luigi Tommaso Immacolato TX20BFF23830
Parte Seconda
2012
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 77 del 3-7-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-07-03&atto.codiceRedazionale=TC12ABH10494
TRIBUNALE DI VELLETRI
(GU Parte Seconda n.77 del 3-7-2012)
Eredità giacente di Buffa Livio Il Presidente del Tribunale di Velletri, con decreto emesso in data 22 marzo 2011 ha dichiarato giacente l'eredità di Buffa Livio che era nato a Roma il 24 maggio 1962 ed è deceduto in data 25 giugno 2009 nominando curatore dell'eredità l'avv. Federico Marchegiani con studio in Albano laziale, corso Matteotti n. 149. Il cancelliere G. Paglia Il presidente dott. La Malfa TC12ABH10494
Concorsi
2006
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI CATANIA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 68 del 8-9-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-09-08&atto.codiceRedazionale=06E06138
UNIVERSITA' DI CATANIA
AVVISO
Approvazione degli atti della valutazione comparativa ad un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare SECS-P/01 - Economia politica della facolta' di scienze politiche, sede di Modica. (GU n.68 del 08-09-2006)
Si comunica che è stato pubblicato, mediante affissione all'Albo della sede centrale dell'Ateneo (Piazza Università, n. 2 - Catania) e della Presidenza della facoltà di scienze politiche (via Vittorio Emanuele II, 49 - Catania) ed allocazione sul sito Internet dell'Università (http://access.unict.it/valcomp), il decreto rettorale n. 122/06/Valcomp del 26 luglio 2006, con il quale sono stati approvati gli atti della valutazione comparativa ad un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare SECS-P/01 Economia politica della facoltà di scienze politiche - sede di Modica (Ragusa) e sono stati, altresì, dichiarati i relativi idonei.
Parte Seconda
2007
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 143 del 11-12-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-12-11&atto.codiceRedazionale=C-0724229
TRIBUNALE DI MATERA
(GU Parte Seconda n.143 del 11-12-2007)
Con autorizzazione del presidente del Tribunale di Matera del 24 ottobre 2007 su parere favorevole del P.M. espresso in data 19 ottobre 2007, il signor Montemurro Domenico (codice fiscale MNTDNC37H18F052H) domiciliato a Matera in vico XX Settembre n. 40 presso l'avv. Nicola Cea, notifica ai sensi dell'art. 150 C.P.C., agli eredi sconosciuti del signor Pannunzio Michele nato a Lesina il 12 settembre 1928, citazione a comparire davanti al Tribunale di Matera all'udienza del 21 aprile 2008 ore di rito e con invito a costituirsi nel termine di 20 giorni prima dell'udienza, con l'avvertimento che la mancata costituzione oltre i detti termini implica le decadenze di cui all'art. 167 C.P.C. e che, in caso di mancata costituzione si procederà in contumacia nel giudizio avente ad oggetto l'usucapione delle abitazioni ubicate in Matera al Vico Marconi n. 8 e n. 9, attualmente, via F.lli Cervi n. 12, riportate nel catasto comunale di Matera, la prima al foglio 159, particella 4745, sub 3, rendita Euro 84,39, la seconda al foglio 159, particella 4745, Sub 7, rendita Euro 244,03. Matera, 29 ottobre 2007 Avv. Nicola Cea C-0724229 (A pagamento).
Parte Seconda
2023
Annunzi commerciali
Altri annunzi commerciali
Parte Seconda n. 54 del 9-5-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-09&atto.codiceRedazionale=TX23AAB4755
IFM SPV S.R.L.
Iscritta nell'elenco delle societa' veicolo istituito presso la Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 4 del Provvedimento di Banca d'Italia del 7 giugno 2017 al numero 35988.5 Registro delle imprese: Bolzano 03185110214 Codice Fiscale: 03185110214
(GU Parte Seconda n.54 del 9-5-2023)
Avviso di trasferimento della proprietà di beni mobili registrati ai sensi del combinato disposto degli artt. 7, comma 1, lett. b-bis) e 7.2 della Legge n. 130 del 30 aprile 1999 (la "Legge sulla Cartolarizzazione") e dell'art. 58 del D.Lgs. n. 385 del 1° settembre 1993, unitamente alla informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (il "Regolamento Privacy") IFM SPV S.R.L. (l'"Acquirente") comunica - anche ai fini della individuazione dei beni e diritti oggetto del relativo vincolo di destinazione - che, nel contesto di una più ampia operazione di cartolarizzazione ai sensi degli artt. 7, comma 1, lett. b-bis) e 7.2 della Legge sulla Cartolarizzazione (l'"Operazione") ha concluso con, inter alios, SINERGIA RENT SRL, FELIRENT SRL, GROUPE PSA ITALIA SPA, MAFFEI SRL, POLESTAR AUTOMOTIVE ITALY S R L, FCA ITALY S.P.A., RENAULT ITALIA SPA, HERTZ FLEET LIMITED, EUROVETTURA GMBH, DR AUTOMOBILES SRL e W.R.S. Srl. (i "Venditori") taluni [contratti di compravendita (i "Contratti di Compravendita") relativi all'acquisto di alcuni veicoli, originariamente di proprietà dei Venditori. In virtù di tali Contratti di Compravendita, si comunica che, a decorrere dalla data del 1 aprile e fino alla data del 28 aprile, i Venditori hanno trasferito, e l'Acquirente ha acquistato, la proprietà di taluni beni mobili registrati formanti una flotta di autoveicoli (i "Nuovi Veicoli") originariamente di proprietà dei Venditori. Unitamente ai Nuovi Veicoli oggetto della cessione, sono stati trasferiti all'Acquirente tutti i privilegi, le garanzie e diritti accessori di qualsiasi natura e tipo, da chiunque prestati, di cui i Venditori dispongano o possano successivamente disporre. I Nuovi Veicoli acquistati dall'Acquirente saranno immatricolati e il relativo trasferimento di proprietà sarà perfezionato mediante iscrizione nel Pubblico registro automobilistico di Bolzano, unitamente al completamento di ogni altra formalità richiesta ai sensi del Decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285.Il presente avviso di cessione unitamente alla lista dei Nuovi Veicoli ed ai dettagli tecnici ed identificativi di tali beni mobili registrati è stato o sarà depositato presso il Registro delle Imprese di Bolzano, presso cui l'Acquirente è iscritto. Ai sensi dell'Operazione in data 7 dicembre 2022 l'Acquirente ha inoltre concluso con Hertz Italiana S.r.l. ("Hertz Italiana"), una società a responsabilità limitata con sede legale in Roma, via del Casale Cavallari, n. 204, Italia, codice fiscale e iscrizione nel registro delle imprese di Roma numero 00433120581 un contratto quadro di leasing (il "Contratto Quadro di Locazione") ai sensi del quale l'Acquirente, in qualità di locatore, si è impegnata a concedere in locazione operativa ad Hertz Italiana, in qualità di conduttore, i beni mobili registrati formanti le flotte di veicoli acquistate dall'Acquirente, nonchè di volta in volta tutti gli ulteriori beni mobili registrati che saranno oggetto di acquisto e rivendita da parte dell'Acquirente ai sensi dei contratti conclusi, tra gli altri, con ciascun produttore, fornitore, concessionario, rivenditore e, a livello infra-gruppo, con le altre società del Gruppo Hertz. Nel contesto della Operazione, si prevede pertanto che l'Acquirente, periodicamente e secondo un programma di acquisizione su base rotativa, acquisterà nuovi beni mobili registrati formanti flotte di autoveicoli (i "Veicoli Ulteriori", unitamente ai Nuovi Veicoli, i "Veicoli") da produttori, fornitori, concessionari, rivenditori e, a livello infragruppo, da talune società del Gruppo Hertz in forza di certi contratti di acquisto e rivendita (i "Contratti di Acquisto e Rivendita"). Tali acquisti dovranno effettuarsi nel corso del tempo ai termini e alle condizioni di volta in volta specificate nei Contratti di Acquisto e Rivendita di Veicoli. I Veicoli così acquistati dall'Acquirente e ogni altro bene mobile registrato che verrà acquistato dall'Acquirente nel contesto dell'Operazione ai sensi dei futuri Contratti di Acquisto e Rivendita di Veicoli, nonchè le somme ed i proventi in qualsiasi modo derivanti dalla titolarità dei medesimi in capo all'Acquirente, e dai diritti reali o personali aventi ad oggetto tali beni, così come ogni altro diritto acquisito dall'Acquirente nell'ambito dell'Operazione, costituiscono patrimonio separato a tutti gli effetti da quello dell'Acquirente e da quello relativo ad altre operazioni di cartolarizzazione che l'Acquirente avesse in ogni tempo a realizzare. L'Acquirente ha conferito incarico a Banca Finanziaria Internazionale S.p.A. (l'"Italian Master Servicer"), affinchè agisca quale soggetto incaricato (i) "della riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e pagamento", ai sensi dell'articolo 2, comma 3, dell'articolo 6 e (ii) quale soggetto deputato alla verifica della conformità delle attività e dell'Operazione alla legge e al prospetto informativo. Ai sensi del combinato disposto degli articoli 7.2, comma 1, e 7.1, comma 8, primo periodo, della Legge sulla Cartolarizzazione, l'Acquirente, con l'espresso consenso dell'Italian Master Servicer, ha conferito mandato a Hertz Fleet Italiana S.r.l. (in tale qualità, il "Fleet Servicer") affinchè agisca, anche nell'interesse dei portatori dei titoli, quale suo mandatario con rappresentanza, ai sensi dell'articolo 1704 del Codice Civile, in relazione a tutte le attività di amministrazione e gestione operativa dei Veicoli acquistati e degli altri beni mobili registrati che saranno acquistati di volta in volta nel contesto dell'Operazione e, in particolare, in relazione a tutte le attività di leasing operativo a cui gli stessi saranno assoggettati. Il Fleet Servicer avrà, tra l'altro, il compito di negoziare e sottoscrivere per conto dell'Acquirente i futuri Contratti di Acquisto e Rivendita con ciascun produttore, fornitore, concessionario, rivenditore e, a livello infragruppo, con le altre società del Gruppo Hertz secondo i criteri, termini e condizioni stabiliti dai contratti dell'Operazione, ponendo in essere in nome e per conto dell'Acquirente le necessarie formalità di perfezionamento presso il PRA ed ogni altra eventuale formalità in conformità al Codice della strada in relazione ai Veicoli acquistati, nonchè il deposito periodico delle liste dei Veicoli acquistati presso il Registro delle Imprese di Bolzano. Il trasferimento della proprietà dei veicoli da parte dei Venditori all'Acquirente ai sensi e per gli effetti dei Contratti di Compravendita ha comportato il necessario trasferimento all'Acquirente dei dati personali (i "Dati Personali") relativi ai soggetti terzi contenuti in documenti ed evidenze informatiche connesse ai veicoli la cui proprietà è stata trasferita (i "Soggetti interessati"). L'Acquirente è dunque tenuto a fornire a tali soggetti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa l'informativa di cui agli articoli 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 (il "Regolamento Privacy"). I Venditori assolvono tale obbligo mediante la presente pubblicazione, che si ritiene essere una misura appropriata anche ai sensi dell'articolo 14, comma 5, lettera b), secondo periodo, del Regolamento Privacy. L'Acquirente tratterà i Dati Personali così acquisiti nel rispetto del Regolamento Privacy. In particolare, l'Acquirente tratterà i Dati Personali dei Soggetti interessati per finalità connesse e strumentali alla gestione dei Veicoli, finalità connesse agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e dalla normativa comunitaria nonchè da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo (base giuridica: adempimento di un obbligo legale ex art. 6(1)(c) del Regolamento Privacy) e, per quanto riguarda l'Acquirente e i Venditori, per finalità connesse all'effettuazione di servizi di calcolo e di reportistica in merito ai proventi ed agli incassi dell'Operazione su base aggregata di somme derivanti, anche dall'uso commerciale, dei Veicoli oggetto dell'Operazione e taluni servizi di carattere amministrativo, fra i quali la tenuta della documentazione relativa all'operazione di emissione di titoli di cartolarizzazione e della documentazione societaria (base giuridica: legittimo interesse del titolare del trattamento ex art. 6(1)(f) del Regolamento Privacy), nonchè per finalità relative alla gestione del rapporto contrattuale con il Soggetto interessato (esecuzione del contratto di cui sono parte i Soggetti interessati ex art. 6(1)(b) del Regolamento Privacy). In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei Dati Personali dei Soggetti interessati avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Resta inteso che non verranno trattate categorie particolari di dati personali di cui all'art. 9 del Regolamento Privacy. Sono considerati tali i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche, all'adesione ai sindacati ed alle convinzioni religiose degli stessi. I Dati Personali verranno comunicati ai destinatari della comunicazione strettamente collegati alle sopraindicate finalità del trattamento e, in particolare, a società, associazioni o studi professionali che prestano attività di assistenza o consulenza in materia legale, società controllate e società collegate, società di recupero crediti, ecc. Pertanto, le persone fisiche appartenenti a tali associazioni, società e studi professionali potranno venire a conoscenza dei Dati Personali in qualità di incaricati del trattamento e nell'ambito e nei limiti delle mansioni assegnate loro. I soggetti ai quali saranno comunicati i Dati Personali tratteranno questi in qualità di «titolari autonomi». Per le medesime finalità di cui sopra, i Dati Personali potranno essere comunicati all'estero. In ogni caso, i dati personali non saranno oggetto di diffusione. L'elenco completo dei soggetti ai quali i Dati Personali possono essere comunicati, unitamente alla presente informativa, è messo a disposizione presso il Fleet Servicer. I Dati Personali saranno conservati solo per il tempo ragionevolmente necessario per soddisfare le finalità di cui sopra o per il tempo previsto dalla legge per l'adempimento dei suesposti obblighi legali. In ogni caso, i Dati Personali saranno trattati per un periodo di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo rapporto contrattuale relativo ai Veicoli. I Dati Personali potranno essere trattati per un periodo di tempo superiore ove intervenga un atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione di tali dati. Inoltre, nel caso di contenzioso relativo, connesso, correlato in qualunque modo ai Dati Personali, l'Acquirente sarà tenuto a conservare tali dati per 10 anni a partire dalla data in cui la decisione che definirà tale contenzioso avrà acquisito efficacia di giudicato e per tutto il tempo necessario ai fini dell'esecuzione di tale decisione o al fine di opporsi alla stessa. Per effetto della stipulazione dei Contratti di Compravendita e dei Contratti di Acquisto e Rivendita di Veicoli, il titolare del trattamento dei Dati Personali è IFM SPV S.r.l., con sede legale in Bolzano, via Galileo Galilei, n. 2. Responsabile del trattamento dei Dati Personali è Hertz Italiana S.r.l. quale conduttore nel Contratto Quadro di Locazione. Responsabile del trattamento dei Dati Personali è altresì Hertz Fleet Italiana S.r.l. quale Fleet Servicer ai sensi della presente informativa. Responsabile del trattamento dei Dati Personali è altresì Banca Finanziaria Internazionale S.p.A., quale Italian Master Servicer ai sensi della presente informativa. Si informa, infine, che il Regolamento Privacy attribuisce ai Soggetti interessati specifici diritti. In particolare, ciascuno di essi ha il diritto di accesso ai Dati Personali ai sensi dell'articolo 15 del Regolamento Privacy. Ciascun Soggetto interessato ha, inoltre, diritto di opporsi, in tutto o in parte, nei casi previsti dall'articolo 21 del Regolamento Privacy, al trattamento dei Dati Personali che lo riguardano ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta. Inoltre, ove applicabili, ciascun interessato potrà altresì esercitare i diritti di cui agli articoli 15 - 22 del Regolamento Privacy, tra cui in particolare il diritto di rettifica, diritto all'oblio, diritto di limitazione del trattamento, diritto alla portabilità dei dati, nonchè il diritto di proporre reclamo all'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali in relazione ai trattamenti di cui alla presente informativa. I Soggetti interessati, al fine di poter esercitare i diritti di cui sopra, possono rivolgersi (i) all'Italian Master Servicer, in qualità di responsabile del trattamento, mediante comunicazione scritta da inviarsi ai seguenti recapiti: via Vittorio Alfieri, 1 - 31015 Conegliano (TV), alla cortese attenzione di IFM SPV S.r.l.; (ii) al Fleet Servicer, in qualità di responsabile del trattamento, mediante comunicazione scritta da inviarsi ai seguenti recapiti: via Galileo Galilei, n. 2 - Bolzano, alla cortese attenzione di Albana Qoshku, e (iii) al conduttore del Contratto Quadro di Locazione, in qualità di responsabile del trattamento, mediante comunicazione scritta da inviarsi ai seguenti recapiti: via del Casale Cavallari, n. 204 - Roma, alla cortese attenzione di Daniela Dei Agnoli. Gli interessati a qualunque titolo potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione all'Acquirente, con sede legale in via Galileo Galilei, n. 2 - Bolzano. Bolzano, 28/04/2023 Ifm SPV S.r.l. - Il presidente del consiglio di amministrazione Giuseppe Caminiti TX23AAB4755
Serie Generale
2010
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 107 del 10-5-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-10&atto.codiceRedazionale=10A05324&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Sospensione dell'autorizzazione all'immissione in commercio di alcune confezioni del medicinale per uso umano «Feronal». (10A05324) (GU Serie Generale n.107 del 10-05-2010)
Con la determinazione aSM - 1/2010 del 22 marzo 2010; è stata sospesa l'autorizzazione all'immissione in commercio, ai sensi degli articoli 133 e 141, comma 5, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, per i medicinali sotto elencati: «Feronal 12 mcg polvere per inalazione capsula rigida 60 cps» - A.I.C. n. 036208015; «Feronal 12 mcg polvere per inalazione capsula rigida 100 cps» - A.I.C. n. 036208027. Ditta titolare AIC: Farma 1 Srl.
Concorsi
2020
AMMINISTRAZIONI CENTRALI
MINISTERO DELL'INTERNO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 6 del 21-1-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-01-21&atto.codiceRedazionale=20E00890
MINISTERO DELL'INTERNO
AVVISO
Informazioni sulla pubblicazione dei quesiti e delle modalita' della prova preselettiva del concorso pubblico, per titoli ed esami, a duecento posti per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia. (GU n.6 del 21-01-2020)
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 16 del 25 febbraio 2020, nonchè nel sito internet del Ministero dell'interno https://concorsiciv.interno.gov.it verranno date comunicazioni riguardo alla pubblicazione dei quesiti oggetto della prova preselettiva ed alle modalità di svolgimento della prova stessa del concorso pubblico, per titoli ed esami, a duecento posti per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia indetto con decreto ministeriale 8 novembre 2019 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 91 del 19 novembre 2019. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i candidati.
Concorsi
2019
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PESCARA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 53 del 5-7-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-05&atto.codiceRedazionale=19E07853
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PESCARA
CONCORSO (scad. 4 agosto 2019)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.53 del 05-07-2019)
In esecuzione della deliberazione del direttore generale dell'A.S.L. di Pescara, n. 705 del 3 giugno 2019, è stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato, per un posto di collaboratore tecnico professionale (Cat. D). Per la procedura in parola, il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dei documenti prescritti, scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo integrale del relativo bando, con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione, è pubblicato nel sito dell'A.S.L. di Pescara: www.ausl.pe.it nella sezione bandi di concorso. Per ulteriori informazioni rivolgersi dal lunedì al venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 all'U.O.C. Dinamiche del personale della A.S.L. di Pescara, Via Renato Paolini, n. 47, 65124 Pescara, telefono n. 085.4253062/63/50.
Contratti
2022
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 117 del 7-10-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-10-07&atto.codiceRedazionale=TX22BGA21938
CENTRO SERVIZI PROMOZIONALI PER LE IMPRESE Azienda Speciale Camera di Commercio di Cagliari e Oristano
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.117 del 7-10-2022)
Esito di gara - CUP E79J21006060007 - CIG 93840624F0 SEZIONE I STAZIONE APPALTANTE: Centro Servizi Promozionali per le Imprese (Azienda Speciale Camera di Commercio di Cagliari e Oristano) - Viale Armando Diaz, 221 - 09126 Cagliari; PEC: amministrazione@pec.csimprese.it. SEZIONE II OGGETTO: realizzazione del progetto di allestimento e disallestimento dello stand Sardegna, i servizi complementari funzionali all'allestimento e i servizi vari necessari alla partecipazione dell'Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna alle Fiere del Turismo TTG RIMINI (12-14 ottobre 2022), WTM LONDRA (7-9 novembre 2022) e IBTM BARCELLONA (29 novembre - 1° dicembre 2022). SEZIONE IV PROCEDURA: aperta su: https://csimprese.tuttogare.it. Bando pubblicato su GURI n. 105 del 09/09/2022 SEZIONE V AGGIUDICAZIONE. Aggiudicatario: AB COMUNICAZIONI SRL, Via Valtorta n. 44 - Milano 20127 per € 645.821,82 + IVA SEZIONE VI ALTRE INFORMAZONIONI: INVIO ALLA GUUE: 28.09.2022 Il direttore generale dott. Cristiano Erriu TX22BGA21938
Contratti
2010
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 74 del 30-6-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-30&atto.codiceRedazionale=T10BGA13462
COMUNE DI LAINATE (MI)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.74 del 30-6-2010)
ESITO DI GARA Procedura aperta avente ad oggetto "organizzazione e gestione del centro estivo comunale per gli anni 2010 - 2011". Ente appaltante: Comune di Lainate, L.go Vittorio Veneto, 12 20020 Lainate (MI) tel. 02/93598220 fax 93570405 www.comune.lainate.mi.it appalti.contratti@comune.lainate.mi.it. Procedura di gara: aperta ai sensi art.55 D.Lgs.163/06 e s.m.i. Determinazione di aggiudicazione: n.1014 del 24/06/10. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi art.83 D.Lgs.163/06 e s.m.i., in base ai criteri indicati nel Bando di gara. Offerte ricevute: n. 4. Aggiudicatario: CITY SERVICE avente sede legale in Via Isonzo, 2, 21052 Busto Arsizio (VA). Importo offerto: costo settimanale: E. 2.167,50 IVA esclusa. Il Responsabile dell'U.O. Appalti, Contratti e Affari Legali Dott.ssa Simona Parini T10BGA13462
Concorsi
2020
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI BOLOGNA «ALMA MATER STUDIORUM»
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 8 del 28-1-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-01-28&atto.codiceRedazionale=20E01052
UNIVERSITA' DI BOLOGNA «ALMA MATER STUDIORUM»
CONCORSO (scad. 3 marzo 2020)
Procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato della durata di trentasei mesi e pieno, settore concorsuale 01/A3 - Analisi matematica, probabilita' e statistica matematica, per il Dipartimento di matematica. (GU n.8 del 28-01-2020)
Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 240/2010 e del regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato, emanato da questa università con decreto rettorale n. 344 del 29 marzo 2011 e successive modifiche, è indetta la procedura selettiva per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato di tipo a) (junior) con regime di impegno a tempo pieno della durata di trentasei mesi - settore concorsuale 01/A3 - Analisi matematica, probabilità e statistica matematica - per il settore scientifico-disciplinare MAT/05 - Analisi matematica. Il posto viene attivato per le esigenze di ricerca e di studio del Dipartimento di matematica - MAT. Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - decorre il termine di trentacinque giorni per la presentazione della domanda di partecipazione, secondo le modalità indicate nel bando. Il testo integrale del bando con allegato il fac-simile di domanda e con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione alla predetta procedura selettiva è consultabile al sito web dell'Ateneo: http://www.unibo.it/it/ateneo/concorsi-e-selezioni/bandi-ricerc atore-a-tempo-determinato#! oppure sul sito del Miur all'indirizzo: http://bandi.miur.it/ oppure sul sito web dell'Unione europea: http://ec.europa.eu/euraxess/
Serie Generale
2012
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Serie Generale n. 191 del 17-8-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-08-17&atto.codiceRedazionale=12A08512&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 23 maggio 2012
Avvio delle comunicazioni e notificazioni per via telematica presso il tribunale di Ragusa - settore civile. (12A08512) (GU Serie Generale n.191 del 17-08-2012)
IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visto l'articolo 51, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dal decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito con modificazioni, dalla legge 22 febbraio 2010, n. 24, il quale demanda ad uno o più decreti del Ministro della giustizia la fissazione della data a decorrere dalla quale le notificazioni e le comunicazioni di cui al primo comma dell'articolo 170 del codice di procedura civile, la notificazione di cui al primo comma dell'articolo 192 del codice di procedura civile e ogni altra comunicazione al consulente, nonchè le notificazioni e le comunicazioni previste dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono effettuate per via telematica; Visto il decreto del Ministro della giustizia in data 21 febbraio 2011 n. 44, pubblicato nella G.U. n. 89 del 18 aprile 2011, recante «Regolamento concernente le regole tecniche per l'adozione nel processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ai sensi dell'articolo 4, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010 n. 24»; Verificata la funzionalità dei servizi di comunicazione dei documenti informatici degli uffici giudiziari nel Tribunale di Ragusa, come da comunicazione del Responsabile per i Sistemi informativi Automatizzati; Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 51 del decreto-legge n. 112 del 2008 per il Tribunale di Ragusa, limitatamente al settore civile; sentiti l'Avvocatura Generale dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Ragusa; E m a n a il seguente decreto: Art. 1 1. È accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di cui all'articolo 51, comma 2, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e modificato dal decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito con modificazioni, dalla legge 22 febbraio 2010, n. 24, presso il Tribunale di Ragusa; 2. Nell'ufficio giudiziario di cui al comma 1, le notificazioni e le comunicazioni di cui al primo comma dell'articolo 170 del codice di procedura civile, la notificazione di cui al primo comma dell'articolo 192 del codice di procedura civile e ogni altra comunicazione al consulente, nonchè le notificazioni e le comunicazioni previste dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono effettuate per via telematica. Art. 2 1. Il presente decreto entra in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 maggio 2012 Il Ministro: Severino
Parte Seconda
2010
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Ammortamenti
Parte Seconda n. 60 del 22-5-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-22&atto.codiceRedazionale=TC10ABC6259
TRIBUNALE DI GROSSETO Sezione Distaccata di Orbetello
(GU Parte Seconda n.60 del 22-5-2010)
Ammortamento libretto di risparmio Il giudice del Tribunale di Grosseto, Sezione distaccata di Orbetello, con decreto in data 4 maggio 2010, ha pronunciato l'ammortamento del libretto di deposito a risparmio al portatore n. 5732584, con saldo di € 1110,38 aperto presso la Banca Unicredit Banca di Roma, Filiale di Orbetello. Opposizione come per legge. Il dichiarante: Aldi Alda TC10ABC6259
Contratti
2017
AVVISI E BANDI DI GARA
MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 102 del 4-9-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-09-04&atto.codiceRedazionale=TX17BFC15331
MINISTERO DELLA DIFESA Esercito Italiano 15° Reparto Infrastrutture
Sede: via Napoli n. 322/B - 70123 Bari
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.102 del 4-9-2017)
Bando di gara - Procedura aperta SEZIONE I - Amministrazione aggiudicatrice - Ministero Difesa - 15° Reparto Infrastrutture - Via Napoli, 322/B - 70123 Bari - 0805344475/6 infrastrutture_bari@postacert.difesa.it Responsabile del Procedimento: Ten. Col. Guglielmo CAPOZZA. SEZIONE II - Oggetto della Gara: Altamura (BA)- Caserma "F. Trizio" - Realizzazione nuovo DEPOCEL previa rimozione impianti esistenti e realizzazione nuovo piano di lavaggio. Importo: € 557.894,70 + IVA al 22% di cui € 17.845,11 per oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso). CIG: 71872588EC - CUP: D79E12000570001 - C.E. : 118713 Categorie: prevalente OG 1 (cl. II ) - altra OG 12 (scorporabile). Durata lavori: 126 giorni solari consecutivi. SEZIONE III - Cauzione provvisoria e definitiva: con modalità di cui all'art. 93 e all'art. 103 del D.lgs. 50/2016. Possono partecipare alla gara i soggetti in possesso dei requisiti specificati nel disciplinare di gara. SEZIONE IV - Procedura. Aperta - Ricezione offerte: ore 12,00 del 12/10/2017. Aggiudicazione: minor prezzo artt. 95 c.4 lett a) e 97 c.8 D.Lgs 50/16 e smi - Date espletamento gara : 1^ seduta 17/10/2017 h 09,30 2^ seduta 30/11/2017 h. 09.30 Ente cui indirizzare le offerte: 15° Reparto Infrastrutture - Bari. - La documentazione di gara è pubblicata integralmente sui siti internet www.esercito.difesa.it e www.serviziocontrattipubblici.it ed è consultabile presso l'Ufficio Contratti dell'Ente appaltante, dalle ore 10,00 alle 12,00 dei giorni feriali escluso il sabato - tel 080 5344475/6. SEZIONE V - Altre informazioni : sopralluogo obbligatorio previi accordi telefonici nn. 0803101004 - 3207216745 - 3665869334. Il capo ufficio amministrazione dott. Donato Colella TX17BFC15331
Contratti
2016
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 129 del 7-11-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-07&atto.codiceRedazionale=TX16BFF14782
COMUNE DI VENEZIA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.129 del 7-11-2016)
Bando di gara a procedura aperta per appalto lavori - Gara n. 55/2016 1. Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Venezia - Direzione Finanziaria - Settore Gare Contratti e Centrale Unica Appalti ed Economato - Servizio Gare e Contratti Terraferma - Viale Ancona, 63 - 1° Piano (ex Carbonifera), 30173 Venezia - Mestre - codice NUTS: ITD35 - Tel.041.2749846/9858 - Fax 041.2749805 - Posta elettronica: gare@comune.venezia.it - Posta Elettronica Certificata del Comune di Venezia: protocollo@pec.comune.venezia.it - Sito Internet: http://www.comune.venezia.it/node/583. 2. Documentazione: Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell'offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell'appalto, è disponibile sui siti internet www.comune.venezia.it/node/583 e www.serviziocontrattipubblici.it. Gli elaborati di progetto esecutivo sono visibili ed acquistabili secondo le indicazioni riportate nel medesimo disciplinare. Sul sito internet del Comune di Venezia alla pagina http://www.comune.venezia.it/node/3148 sono altresì disponibili: il protocollo di legalità sottoscritto in data 07/09/2015 tra la Regione Veneto, le Prefetture, l'ANCI Veneto e l'UPI Veneto, lo schema d'istanza di ammissione e lo schema di dichiarazione. 3. Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principale attività esercitata: Autorità locale - Servizi generali delle amministrazioni pubbliche 4. Codice CPV: 45233140-2 Lavori stradali 5. Codice NUTS del luogo principale per l'esecuzione dei lavori: ITD35 6. Descrizione dell'appalto - natura ed entità dei lavori: Gara n. 55/2016: Manutenzione straordinaria viabilità Terraferma. C.I. 13804 - CUP F77H16000810004 - CIG 68235836D2. Importo complessivo dell'appalto (compresi oneri per la sicurezza e opere in economia): € 1.747.177,42 (euro unmilionesettecentoquarantasettemilacentosettantasette/42) oneri fiscali esclusi. 6.1. Importo dei lavori a base di gara soggetto a ribasso: € 1.675.000,00 (euro unmilioneseicentosettantacinquemila/00) oneri fiscali esclusi. 6.2. L'importo della lavorazione di cui si compone l'intervento, compresi oneri per la sicurezza e al netto delle opere in economia e degli oneri fiscali è il seguente: Cat. OG3 per l'importo di € 1.742.177,42. 6.3. Oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta: € 67.177,42 (euro sessantasettemilacentosettantasette/42); 6.4. Opere in economia: € 5.000,00 (euro cinquemila/00); 7. Varianti: non sono ammesse offerte in variante. 8. Tempi di consegna lavori: giorni 365 (trecentosessantacinque), naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. 9. Condizioni di partecipazione: Sono ammessi alla gara i soggetti di cui all'art. 45 del D.lgs 50/2016. I concorrenti non devono trovarsi nelle condizioni preclusive e devono essere in possesso dei requisiti di ammissione indicati nel disciplinare di gara di cui al punto 2. del presente bando, dimostrati con le modalità, le forme ed i contenuti previsti nel disciplinare di gara stesso. Sono altresì ammessi concorrenti con sede in altri Stati, alle condizioni di cui all'art. 62 del D.P.R. n. 207/2010. I concorrenti devono essere in possesso di attestazione rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. n. 207/2010 regolarmente autorizzata, in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate, ai sensi dell'art. 92 del D.P.R. n. 207/2010, ai lavori da assumere, corredata dall'attestazione sul sistema di qualità aziendale, come indicato nel disciplinare di gara. 10.Tipo di procedura di aggiudicazione: Procedura aperta ai sensi dell'art. 3, lett. sss e art. 60 del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 e in esecuzione della determinazione dirigenziale n. 1359 del 05/09/2016. 11. Eventualmente, le condizioni particolari cui è sottoposta l'esecuzione dell'appalto: Presa visione della documentazione di gara e dello stato dei luoghi - Per la partecipazione alla gara è richiesta a pena di esclusione la certificazione attestante che l'impresa concorrente ha preso visione della documentazione di gara e dello stato dei luoghi dove devono eseguirsi i lavori. 12. Criteri di aggiudicazione dell'appalto o degli appalti: Offerta economicamente più vantaggiosa determinata ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016, in base ai criteri meglio specificati nel disciplinare di gara. 13. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: entro le ore 12.00 del giorno 12/12/2016; 14. Indirizzo al quale le offerte sono trasmesse: Comune di Venezia - Direzione Finanziaria - Settore Gare Contratti e Centrale Unica Appalti ed Economato - Servizio Gare e Contratti Terraferma - Viale Ancona, 63 - 1°piano (ex Carbonifera) - 30173 Venezia - Mestre; 15.a) Periodo di tempo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta: l'offerta è valida per 180 giorni dalla data dell'esperimento della gara. 15.b) Data, ora e luogo di apertura delle offerte: seduta pubblica il giorno 14/12/2016 alle ore 9.00 presso un ufficio del Servizio Gare e Contratti di Mestre. 15.c) Persone autorizzate ad assistere alle operazioni di apertura: i legali rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. 16. Lingua utilizzabile nelle offerte: italiana. 17. È obbligatoria la fatturazione elettronica e sarà autorizzato il pagamento elettronico. 18. Organo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto - Cannaregio, 2277/2278 - 30121 Venezia - Italia Posta elettronica: seggen.ve@giustizia-amministrativa.it - Telefono: 041.2403911- Fax: 041.2403940/941 Indirizzo internet (URL): www.giustizia-amministrativa.it Presentazione di ricorso: Ai sensi dell'art. 3, comma 4 della legge 241/1990 e s. m. e i. avverso il presente atto può essere proposto ricorso innanzi l'organo indicato entro il termine previsto dall'art. 120 del D.Lgs. 02/07/2010, n. 104. 19. L'appalto rientra nell'ambito di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici. 20. Altre eventuali informazioni: a. In caso di discordanza tra quanto riportato nel presente bando e nel relativo disciplinare e quanto riportato negli elaborati di progetto, devesi considerare valido quanto riportato nel presente bando e nel relativo disciplinare; b. Responsabile del procedimento: Ing. Simone Agrondi- tel. 041.2749702 - fax 041.2749855 e-mail: simone.agrondi@comune.venezia.it. Mestre, li 03/11/2016 Il dirigente del settore gare contratti e centrale unica appalti ed economato dott. Marzio Ceselin TX16BFF14782
Contratti
2008
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 114 del 1-10-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-01&atto.codiceRedazionale=T-08BFM8291
AZIENDA MULTISERVIZI CASALESE - S.P.A.
VIA ORTI N 2 - C.A.P. 15033 CASALE MONFERRATO TEL. 0142/334411 FAX 0142/451452
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.114 del 1-10-2008)
AVVISO DI ASTA PUBBLICA Questa Azienda ha indetto per il giorno 05/11/2008 ore 10,00 una gara per pubblico incanto da esperire mediante il metodo di cui all'art. 73 - lettera c) - del R.D. 23.5.1924, n. 827, cioè per mezzo di offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d'asta e con il procedimento previsto dal successivo art. 76 c. 1 e 2, per la vendita dei seguenti beni immobili da adibirsi a edicola funeraria: Edicole funerarie: - LOTTO N. 1: intestazione attuale: Demichelis Rabagliati - Campo: A n° 149 - LOTTO N. 2: intestazione attuale: Nerini - Campo: B n° 25 - LOTTO N. 3: intestazione attuale: Barbano - Campo: A n° IV - LOTTO N. 4: intestazione attuale: Minazzi Tosi - Campo: A n° 164 - LOTTO N. 5: intestazione attuale: Monzeglio - Campo: A n° 190 - LOTTO N. 6: intestazione attuale: Oddone - Campo: A n° 89 - LOTTO N. 7: intestazione attuale: Rogeri di Villanova - Campo: A n° 39 - LOTTO N. 8: intestazione attuale: Famiglia Barbano - Campo: A n° 125 - LOTTO N. 9: intestazione attuale: Battaglieri - Campo: B n° 96 - LOTTO N. 10: intestazione attuale: Thaon di Revel di S. Andrea - Campo: B n° 84 - LOTTO N. 11: intestazione attuale: Panza - Campo: B n° 5 - LOTTO N. 12: intestazione attuale: Martinengo - Campo: B n° 68 Le offerte, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire, in plico chiuso sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, all'indirizzo di cui sopra entro e non oltre il 03 Novembre 2008 - ore 12,00. Il plico contenente la busta dell'offerta e gli altri documenti richiesti e recante la dicitura esterna " OFFERTA PER LA CONCESSIONE DEL LOTTO N. ___" dovrà essere spedito esclusivamente mediante servizio postale, nella forma di raccomandata (non saranno accettati mezzi diversi di inoltro da quello fornito dal Ministero PP.TT.) e indirizzato all'Azienda Multiservizi Casalese S.p.A. Via Orti n. 2 15033 Casale Monferrato (AL). Per informazioni e chiarimenti relativi al presente bando rivolgersi all'Ufficio Contratti dell'A.M.C. (tel. 0142334430 fax. 0142451452 E-mail segreteria@amcasale.it) per informazioni relative ai singoli lotti rivolgersi all'Ufficio Cimiteri dell'AMC (tel. 0142334420 - 0142461494 fax 0142334492). Casale Monf.to, 29/09/2008 Il Vice Direttore Generale Rag. Francesco Martinotti T-08BFM8291 (A pagamento).
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 86 del 25-7-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-07-25&atto.codiceRedazionale=C-15080
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE
Cuneo, corso Carlo Brunet n. 19/a
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.86 del 25-7-2007)
Bando di gara d'appalto per forniture di stents occorrenti alla S.S. Cardiologia Interventistica Parte di provvedimento in formato grafico C-15080 (A pagamento).
Concorsi
2003
ENTI LOCALI
COMUNE DI SUVERETO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 56 del 18-7-2003
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-07-18&atto.codiceRedazionale=03E10783
COMUNE DI SUVERETO
CONCORSO (scad. 18 agosto 2003)
Concorso pubblico per la copertura di un posto di collaboratore specializzato (GU n.56 del 18-07-2003)
È indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di collaboratore specializzato addetto ai servizi cimiteriali, categoria B3, posizione economica B3. Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria o diploma di scuola dell'obbligo accompagnato da attestato con esperienza biennale o diploma di qualifica con corso triennale. Patente di guida di tipo B. Termine per la presentazione delle domande trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale. Per informazioni rivolgersi all'ufficio personale del comune di Suvereto - tel. 0565/829923. Il responsabile dell'ufficio: Dell'agnello
Serie Generale
2013
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Serie Generale n. 78 del 3-4-2013
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-03&atto.codiceRedazionale=13A02868&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 21 marzo 2013
Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi verificatisi nelle province di Perugia e Terni. (13A02868) (GU Serie Generale n.78 del 03-04-2013)
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, concernente, tra l'altro, gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole danneggiate da calamità naturali e da eventi climatici avversi; Visto il decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, di adeguamento della normativa del Fondo di solidarietà nazionale, di cui al decreto legislativo n. 102/2004, per la conformità agli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013 (2006/C 319/01)e al regolamento (CE) 1857/2006, della Commissione, del 15 dicembre 2006; Visti gli articoli 5, 6, 7 e 8 del medesimo decreto legislativo n. 102/2004, nel testo modificato dal decreto legislativo n. 82/2008, che disciplinano gli interventi di soccorso, compensativi dei danni, nelle aree e per i rischi non assicurabili con polizze agevolate, assistite dal contributo dello Stato; Visto, in particolare, l'art. 6 che individua le procedure e le modalità per l'attivazione degli interventi di soccorso su richiesta della regione o provincia autonoma interessata, demandando a questo Ministero la dichiarazione del carattere di eccezionalità degli eventi avversi, la individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze concedibili, nonchè la ripartizione periodica delle risorse finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale per consentire alle regioni la erogazione degli aiuti; Visti gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013 (2006/C319/01), ed in particolare il capitolo «V. Gestione dei rischi e delle crisi»; Visto il regolamento (CE) n.1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, concernente la concessione degli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese agricole, ed in particolare l'art. 11, che stabilisce condizioni e limiti per la concessione di aiuti per la compensazione delle perdite dovute alle avversità atmosferiche assimilabili alle calamità naturali; Vista la registrazione dell'esenzione di notifica n. XA26/09 del 16 gennaio 2009 della Commissione UE; Vista la proposta della regione Umbria di declaratoria degli eventi avversi di seguito indicati, per l'applicazione nei territori danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale: piogge alluvionali dall'11 novembre 2012 al 12 novembre 2012 nelle province di Perugia, Terni; Dato atto alla regione Umbria di aver effettuato i necessari accertamenti dai quali risulta che gli eventi di cui alla presente richiesta di declaratoria hanno assunto il carattere di eccezionalità di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 102/2004 e successive modificazioni ed integrazioni; Ritenuto di accogliere la proposta della regione Umbria di attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale nelle aree colpite per le strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all'attività agricola; Decreta: È dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per effetto dei danni alle strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all'attività agricola nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare applicazione le specifiche misure di intervento previste del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, nel testo modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82: Perugia: piogge alluvionali dall'11 novembre 2012 al 12 novembre 2012; provvidenze di cui all'art. 5, comma 3 nel territorio dei comuni di Assisi, Bettona, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Collazzone, Corciano, Deruta, Fratta Todina, Gualdo Cattaneo, Magione, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Paciano, Panicale, Perugia, Piegaro, Todi, Torgiano, Trevi; piogge alluvionali dall'11 novembre 2012 al 12 novembre 2012; provvidenze di cui all'art. 5, comma 6 nel territorio dei comuni di Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Gubbio, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Passignano sul Trasimeno, Todi; Terni: piogge alluvionali dall'11 novembre 2012 al 12 novembre 2012; provvidenze di cui all'art. 5, comma 3 nel territorio dei comuni di Allerona, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Orvieto, Parrano, San Venanzo. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 marzo 2013 Il Ministro: Catania
Serie Generale
1994
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Serie Generale n. 108 del 11-5-1994
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-05-11&atto.codiceRedazionale=094A3044&elenco30giorni=false
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
DECRETO 16 marzo 1994
Modificazioni agli allegati 3 e 4 dell'ordinamento dei servizi del C.N.R. in ordine a cambi di denominazione, modifica del comune di appartenenza, soppressione e trasformazione di organi del C.N.R. (Provvedimento n. 12795). (GU Serie Generale n.108 del 11-05-1994)
IL PRESIDENTE Visto l'ordinamento dei servizi di cui al decreto del presidente del C.N.R. n. 11320 in data 14 luglio 1990, successivamente modificato e da ultimo con decreto del presidente del C.N.R. n. 12788 in data 16 marzo 1994; Vista la delibera del consiglio di presidenza in data 12 marzo 1992 concernente il cambio di denominazione dell'Istituto di analisi ambientale e telerilevamento applicati all'agricoltura, Firenze; Vista la delibera del consiglio di presidenza in data 23 dicembre 1992 per la parte relativa al cambio di denominazione dell'Istituto di ricerche sulla organizzazione socio-territoriale dei servizi, Penta di Fisciano (Salerno); Considerato che con nota in data 7 dicembre 1993, prot. n. 202214, il Ministero del tesoro comunica di non avere osservazioni al riguardo; Vista la delibera del consiglio di presidenza in data 25 marzo 1993 relativa alla modifica del comune di appartenenza dell'Istituto per lo studio delle sostanze naturali di interesse alimentare e chimico farmaceutico, Catania, dell'Istituto sulla propagazione delle specie legnose, Firenze e dell'Istituto per lo studio dei problemi agronomici dell'irrigazione nel Mezzogiorno, Ponticelli (Napoli); Viste le delibere del consiglio di presidenza e della giunta amministrativa, rispettivamente in data 29 dicembre 1986 e 30 dicembre 1986, relative alla trasformazione dell'Istituto per lo studio e le applicazioni delle argille, Potenza, in Centro, nonchè le successive delibere del consiglio di presidenza, della giunta amministrativa e della giunta amministrativa nell'esercizio delle funzioni di consiglio di amministrazione, rispettivamente in data 23 gennaio 1992, 5 febbraio 1992 e 21 febbraio 1992, concernenti la soppressione dell'Istituto predetto ed il trasferimento di una unità di personale (ex AA) all'Istituto di ricerca sul rischio sismico, Milano (già Istituto di geofisica della litosfera Milano) e di una unità di personale (ex CTP) al Centro di studi geominerari e mineralurgici, Cagliari; Viste le delibere del consiglio di presidenza in data 17 dicembre 1981, 18 maggio 1983 e 9 luglio 1992, della giunta amministrativa in data 23 dicembre 1981, 25 maggio 1983 e 22 luglio 1992 e della giunta amministrativa nell'esercizio delle funzioni di consiglio di amministrazione in data 12 dicembre 1992 concernenti la soppressione del Centro di studio sui problemi fitopatologici delle barbabietole da zucchero, Padova ed il trasferimento delle cinque unità di personale all'Istituto per le biosintesi vegetali nelle piante di interesse agrario, Milano; Considerato che con nota 11 dicembre 1993, prot. n. 200389, il Ministero del tesoro comunica di non avere osservazioni al riguardo; Viste le delibere del consiglio di presidenza in data 10 settembre 1987 e 9 aprile 1992, della giunta amministrativa in data 17 settembre 1987 e 15 maggio 1992, nonchè della giunta amministrativa nell'esercizio delle funzioni di consiglio di amministrazione in data 10 luglio 1992, concernenti la soppressione del Centro di ricerche e di sviluppo nell'impiego degli elastomeri di San Giuliano Milanese, (Milano) con un organico di quattro unità (tre ex CTP e una ex ATP) ed il trasferimento delle due unità di personale in servizio all'Istituto di chimica delle macromolecole, Milano e degli altri due posti, previsti nell'organico del Centro medesimo, uno all'Istituto centrale per l'industrializzazione e la tecnologia edilizia di San Giuliano Milanese (Milano) e l'altro all'Istituto di tecnologie industriali e automazione, Milano. Considerato che con nota in data 2 dicembre 1993, prot. n. 195994, il Ministero del tesoro comunica di non avere osservazioni al riguardo; Visto il verbale della Conferenza dei servizi cui hanno partecipato rappresentanti del C.N.R., del Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica e del Ministero del tesoro, tenutasi presso il M.U.R.S.T. in data 22 novembre 1993, interessato per l'esame di legittimità e di merito ai sensi dell'art. 8 della legge n. 168/89 sulle modifiche regolamentari di cui sopra, dal quale risulta che non sono state formulate obiezioni per quanto riguarda le modifiche regolamentari medesime; Viste le delibere del consiglio di presidenza in data 23 luglio 1992, della giunta amministrativa in data 29 luglio 1992 e della giunta amministrativa nell'esercizio delle funzioni di consiglio di amministrazione in data 12 dicembre 1992, relative alla trasformazione del Centro di studi chimico-fisici di macromolecole sintetiche e naturali, Genova in "Istituto di studi chimico-fisici di macromolecole sintetiche e naturali", Genova ed all'attribuzione all'Istituto medesimo dell'organico di personale già appartenente al Centro (sedici unita'); Considerato che con note, rispettivamente, in data 7 ottobre 1993, prot. n. SVE/1067/B.9/115 e 30 dicembre 1993, prot. n. SVE/1382/B.9/115 e con nota in data 11 dicembre 1993, prot. 196958 il Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica ed il Ministero del tesoro hanno espresso parere favorevole alla trasformazione del Centro sopramenzionato in Istituto; Ravvisata l'opportunità di provvedere alle conseguenti modifiche all'ordinamento dei servizi, ai sensi dell'art. 8, comma 4, della legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista peraltro la delibera in data 29 luglio 1993 con la quale il consiglio di presidenza ha provveduto alla rideterminazione della pianta organica generale del C.N.R. in base a quanto previsto dall'art. 13, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 171/91; Decreta: A) L'allegato 3 dell'ordinamento dei servizi, di cui al decreto del presidente del C.N.R. n. 11320 in data 14 luglio 1990, successivamente modificato e da ultimo con decreto del presidente del C.N.R. n. 12788 in data 16 marzo 1994 è modificato nel senso che: l'Istituto di analisi ambientale e telerilevamento applicati all'agricoltura, Firenze, afferente al Comitato nazionale per le scienze agrarie, assume la denominazione di "Istituto per l'agrometeorologia e l'analisi ambientale applicata all'agricoltura" - Firenze; l'Istituto di ricerche sulla organizzazione socio-territoriale dei servizi, Penta di Fisciano (Salerno), afferente al Comitato nazionale per le scienze economiche, sociologiche e statistiche, assume la denominazione di "Istituto di ricerche sulle dinamiche della sicurezza sociale" - Penta di Fisciano (Salerno). Per i seguenti istituti (il primo afferente Comitato nazionale per le scienze chimiche e i rimanenti al Comitato nazionale per le scienze agrarie) il comune di appartenenza è modificato come accanto a ciascuno di essi indicato: Istituto per lo studio delle sostanze naturali di interesse alimentare e chimico farmaceutico, Valverde (Catania) anzichè Catania; Istituto sulla propagazione delle specie legnose, Scandicci (Firenze) anzichè Firenze; Istituto per lo studio dei problemi agronomici dell'irrigazione nel Mezzogiorno, Ercolano (Napoli) anzichè Ponticelli (Napoli). L'Istituto per lo studio e le applicazioni delle argille, Potenza, viene depennato dagli Istituti afferenti al Comitato nazionale per le scienze geologiche e minerarie. L'Istituto di studi chimico-fisici di macromolecole sintetiche e naturali - Genova viene inserito tra gli istituti afferenti al Comitato nazionale per le scienze chimiche. B) L'allegato 4 dell'ordinamento suddetto viene modificato nel senso che: dai centri afferenti al Comitato nazionale per le scienze agrarie viene depennato il Centro di studio sui problemi fitopatologici delle barbabietole da zucchero, Padova; dai centri afferenti al Comitato nazionale per le ricerche tecnologiche e l'innovazione viene depennato il Centro di ricerche e di sviluppo nell'impiego degli elastomeri, San Giuliano Milanese, Milano; dai centri afferenti al Comitato nazionale per le scienze chimiche viene depennato il Centro di studi chimico-fisici di macromolecole sintetiche e naturali, Genova. Per quanto concerne il personale degli organi soppressi, nonchè il personale del nuovo Istituto di studi chimico-fisici di macromolecole sintetiche e naturali, Genova, si rinvia a quanto sarà determinato in sede di ripartizione del personale di cui alla nuova pianta organica del C.N.R. citata in premessa. Si riporta in allegato l'elenco completo di tutti gli Istituti e Centri del C.N.R., con l'indicazione dei rispettivi comitati di afferenza, comprensivo delle modifiche di cui sopra. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 8, comma 4, della legge 9 maggio 1989, n. 168. Roma, 16 marzo 1994 Il presidente: GARACI 01 - Comitato nazionale per le scienze matematiche All. 3 - Istituto per la matematica applicata, Genova - Istituto di analisi numerica, Pavia - Istituto per le applicazioni del calcolo "Mauro Picone", Roma - Istituto di analisi globale ed applicazioni, Firenze - Istituto per le applicazioni, della matematica, Napoli - Istituto per le applicazioni della matematica e dell'informatica, Milano (con sezioni distaccate a Firenze e a Torino) - Istituto per ricerche di matematica applicata, Bari - Istituto di matematica computazionale, Pisa All. 4 - Centro di ricerche per il calcolo parallelo e i supercalcolatori, Napoli 02 - Comitato nazionale per le scienze fisiche All. 3 - Istituto di studio e tecnologie sulle radiazioni extra-terrestri, Bologna - Istituto di radioastronomia, Bologna - Istituto per lo studio dei fenomeni fisici e chimici della bassa e alta atmosfera, Bologna - Istituto di ricerca sulle onde elettromagnetiche, Firenze - Istituto di elettronica quantistica, Firenze - Istituto di cibernetica e biofisica, Genova - Istituto per ricerche in fisica cosmica e tecnologie relative, Milano - Istituto di fisica del plasma, Milano - Istituto di cibernetica, Napoli - Istituto di materiali speciali per l'elettronica e magnetismo, Parma - Istituto di elaborazione della informazione, Pisa - Istituto di biofisica, Pisa - Istituto di acustica "O.M. Corbino", Roma - Istituto di fisica atomica e molecolare, Pisa - Istituto di fisica dell'atmosfera, Roma - Istituto di fisica dello spazio interplanetario, Frascati (Roma) - Istituto di elettronica dello stato solido, (Roma) - Istituto di astrofisica spaziale, Frascati (Roma) - Istituto di cosmo-geofisica, Torino - Istituto per lo studio della dinamica delle grandi masse, Venezia - Istituto di tecniche spettroscopiche, Messina - Istituto per le applicazioni interdisciplinari della fisica, Palermo - Istituto di fisica cosmica con applicazioni all'informatica, Palermo - Istituto di struttura della materia, Frascati (Roma) - Istituto per l'elaborazione di segnali ed immagini, Bari - Istituto per lo studio delle metodologie geofisiche-ambientali, Modena - Istituto nazionale di metodologie e tecnologie per la microelettronica, Catania - Istituto di tecnologia informatica spaziale, Matera - Istituto per lo studio di nuovi materiali per l'elettronica, Lecce All. 4 - Centro di elettronica quantistica e strumentazione elettronica, Milano - Centro per l'astronomia infrarossa e lo studio del mezzo interstellare, Firenze - Centro di fisica degli stati aggregati ed impianto ionico, Trento - Centro di studio per la fisica delle superfici e delle basse temperature, Genova 03 - Comitato nazionale per le scienze chimiche All. 3 - Istituto di spettroscopia molecolare, Bologna - Istituto di fotochimica e radiazioni d'alta energia, Bologna - Istituto dei composti del carbonio contenenti eteroatomi e loro applicazioni, Ozzano Emilia (Bologna) - Istituto di chimica e tecnologia dei materiali e dei componenti per l'elettronica, Bologna - Istituto per lo studio della stereochimica ed energetica dei composti di coordinazione, Firenze - Istituto di chimica delle macromolecole, Milano - Istituto di chimica di molecole di interesse biologico, Napoli - Istituto di ricerca e tecnologia delle materie plastiche, Napoli (con sezione distaccata a Brindisi) - Istituto di ricerche sulla combustione, Napoli - Istituto di chimica e tecnologie inorganiche e dei materiali avanzati, Padova - Istituto di polarografia ed elettrochimica preparativa, Padova - Istituto di chimica quantistica ed energetica molecolare, Pisa - Istituto di chimica dei materiali, Roma (Montelibretti) - Istituto di cromatografia, Roma (Montelibretti) - Istituto di strutturistica chimica "Giordano Giacomello", Roma (Montelibretti) - Istituto di chimica nucleare, Roma (Montelibretti) - Istituto di metodologie avanzate inorganiche, Roma (Montelibretti) - Istituto per l'applicazione delle tecniche chimiche avanzate ai problemi agrobiologici, Sassari - Istituto per la chimica e la tecnologia dei materiali polimerici, Catania - Istituto per lo studio delle sostanze naturali di interesse alimentare e chimico farmaceutico, Valverde (Catania) - Istituto di ricerche sui metodi e processi chimici per la trasformazione e l'accumulo dell'energia, Messina - Istituto di chimica fisica applicata dei materiali, Genova - Istituto di chimica analitica strumentale, Pisa - Istituto di chimica e tecnologia dei prodotti naturali, Palermo - Istituto per i materiali speciali, Potenza - Istituto di ricerca su membrane e modellistica di reattori chimici, Cosenza - Istituto per la tecnologia dei materiali compositi, Napoli - Istituto di studi chimico-fisici di macromelocole sintetiche e naturali, Genova All. 4 - Centro di studio sulle sostanze organiche naturali, Milano - Centro di studio sulla sintesi e la struttura dei composti dei metalli di transizione nei bassi stati di ossidazione, Milano - Centro di studio per la sintesi e la stereochimica di speciali sistemi organici, Milano - Centro di studio sui processi elettrodici, Milano - Centro per lo studio sulle relazioni tra struttura e reattività chimica, Milano - Centro di studio per la chimica dei composti cicloalifatici ed aromatici, Genova - Centro di studio per la chimica e tecnologia dei composti metallorganici degli elementi di transizione, Padova - Centro di studio sui meccanismi di reazioni organiche, Padova - Centro di studio sulla stabilità e reattività dei composti di coordinazione, Padova - Centro di studio sulla chimica del farmaco e dei prodotti biologicamente attivi, Padova - Centro di studio sugli stati molecolari radicalici ed eccitati, Padova - Centro di studio per la fisica delle macromolecole, Bologna - Centro di studio su fotoreattività e catalisi, Ferrara - Centro di studio sulla chimica e struttura dei composti eterociclici e loro applicazioni, Firenze - Centro studi sui processi ionici di polimerizzazione e proprietà fisiche e tecniche di sistemi di macromolecole, Pisa - Centro di studio per l'elettrochimica e la chimica fisica delle interfasi, Roma - Centro di studio sulla struttura e attività catalitica dei sistemi di ossidi, Roma - Centro di studio per la termodinamica chimica alle alte temperature, Roma - Centro di studio per la chimica delle sostanze organiche naturali, Roma - Centro di studio per la chimica del farmaco, Roma - Centro di studio sui meccanismi di reazione, Roma - Centro di studio per la strutturistica diffrattometrica, Parma - Centro di studio per la chimica dei plasmi, Bari - Centro di studio per la sintesi, le proprietà chimiche e le proprietà fisiche di macromolecole stereordinate e otticamente attive, Pisa - Centro di studio sui biopolimeri, Padova - Centro di studio per la radiochimica ed analisi per attivazione, Pavia - Centro di studio per la termodinamica e l'elettrochimica dei sistemi salini fusi e solidi, Pavia - Centro di studio sulle metodologie innovative di sintesi organiche, Bari - Centro di studi chimico-fisici sull'interazione luce-materia, Bari - Centro di studio sulla chimica e le tecnologie per l'ambiente, Venezia 04 - Comitato nazionale per le scienze biologiche e mediche All. 3 - Istituto di neuroscienze e bioimmagini, Milano - Istituto di fisiologia clinica, Pisa - Istituto di neurofisiologia, Pisa - Istituto di mutagenesi e differenziamento, Pisa - Istituto di biologia cellulare, Roma - Istituto di psicobiologia e psicofarmacologia, Roma - Istituto di psicologia, Roma - Istituto di ricerche sulle talassemie ed anemie mediterranee, Cagliari (con sezione a Sassari) - Istituto di biologia dello sviluppo, Palermo - Istituto di citomorfologia normale e patologica, Chieti - Istituto sulla tipizzazione tissutale e problemi della dialisi, L'Aquila - Istituto di medicina sperimentale e biotecnologie, Cosenza - Istituto di medicina sperimentale, Roma - Istituto di fisiopatologia respiratoria, Palermo - Istituto di tecnologie biomediche avanzate, Milano - Istituto di neurobiologia, Roma - Istituto di scienze e tecnologie dello sport, Palermo - Istituto di bioimmagini e fisiopatologia del sistema nervoso centrale, Catania - Istituto di biotecnologie applicate alla farmacologia, Catanzaro - Istituto di metodologie diagnostiche avanzate, Palermo - Istituto per lo studio della patologia del sangue e degli organi emopoietici, Sassari All. 4 - Centro di studio per la immunogenetica e l'istocompatibilità, Torino - Centro di studio sulla biologia cellulare e molecolare delle piante, Milano - Centro di studio sulla farmacologia delle infrastrutture cellulari, Milano - Centro di studio per le ricerche cardiovascolari, Milano - Centro di studio sulla patologia cellulare, Milano - Centro di studio sulla patologia della mammella e la produzione igienica del latte, Milano - Centro di studio per la neurofisiologia cerebrale, Genova - Centro di studio per la biologia e fisiopatologia muscolare, Padova - Centro di studio per la fisiologia e la biochimica delle emocianine, Padova - Centro di studio sulla fisiologia mitocondriale, Padova - Centro di studio per la faunistica ed ecologia tropicali, Firenze - Centro di studio sulla genetica evoluzionistica, Roma - Centro di studio sulla biologia molecolare, Roma - Centro di studio per gli acidi nucleici, Roma - Centro di studio per la fisiopatologia dello shock, Roma - Centro di studio per la endocrinologia e l'oncologia sperimentale, Napoli - Centro di studio sui mitocondri e metabolismo energetico, Bari (con sezione distaccata a Trani) - Centro di studio per l'istochimica, Pavia - Centro di fisiologia clinica, Reggio Calabria - Centro per lo studio delle cellule germinali, Siena - Centro per la neurofarmacologia, Cagliari - Centro di studio per la medicina nucleare, Napoli - Centro per lo studio dell'invecchiamento, Padova 05 - Comitato nazionale per le scienze geologiche e minerarie All. 3 - Istituto internazionale per le ricerche geotermiche, Pisa - Istituto di geocronologia e geochimica isotopica, Pisa - Istituto per il trattamento dei minerali, Roma - Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del bacino padano, Torino - Istituto di geologia marina, Bologna - Istituto internazionale di vulcanologia, Catania - Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica nell'Italia meridionale ed insulare, Roges di Rende (Cosenza) - Istituto di ricerca sul rischio sismico, Milano - Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica nei bacini dell'Italia Nord-Orientale, Padova - Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica nell'Italia centrale, Perugia - Istituto di geochimica dei fluidi, Palermo - Istituto di ricerca "Geomare Sud", Napoli - Istituto di ricerca per lo sviluppo di metodologie cristallografiche, Bari - Istituto di ricerca sulle argille, Marsiconuovo All. 4 - Centro di studio per i problemi minerari, Torino - Centro di studi sulla geodinamica delle catene collisionali, Torino - Centro di studio per la geodinamica alpina e quaternaria Milano - Centro di studio per la cristallochimica e cristallografia, Pavia - Centro di studio per la geodinamica alpina, Padova - Centro di studio per la minerogenesi o la geochimica applicata, Firenze - Centro di studio di geologia dell'Appennino e delle catene perimediterranee, Firenze - Centro di studio per la geologia strutturale e dinamica dell'Appennino, Pisa - Centro di studio per il quaternario e l'evoluzione ambientale, Roma - Centro di studio per la geologia tecnica, Roma - Centro di studio per gli equilibri sperimentali in minerali e rocce, Roma - Centro di studi geominerari e mineralurgici, Cagliari - Centro di studio sulle risorse idriche e la salvaguardia del territorio, Bari 06 - Comitato nazionale per le scienze agrarie All. 3 - Istituto di nematologia agraria applicata ai vegetali, Bari - Istituto del germoplasma, Bari - Istituto per lo studio dei problemi agronomici dell'irrigazione nel Mezzogiorno, Ercolano (Napoli) - Istituto di ricerche sull'adattamento dei bovini e dei bufali all'ambiente del Mezzogiorno, Ponticelli (Napoli) - Istituto per le biosintesi vegetali nelle piante di interesse agrario, Milano - Istituto per la chimica del terreno, Pisa - Istituto di biochimica ed ecofisiologia vegetali, Roma (Montelibretti) - Istituto di fitovirologia applicata, Torino - Istituto per la fisiologia della maturazione e della conservazione del frutto delle specie arboree mediterranee, Sassari - Istituto per l'agrometeorologia e l'analisi ambientale applicata all'agricoltura, Firenze - Istituto tossine e micotossine da parassiti vegetali, Bari - Istituto di ecologia e di idrologia forestale, Castiglione Cosentino (Cosenza) - Istituto sulla propagazione delle specie legnose, Scandicci (Firenze) - Istituto miglioramento genetico delle piante forestali, Firenze - Istituto per l'agroselvicoltura, Porano (Terni) - Istituto per la difesa e la valorizzazione del germoplasma animale, Milano - Istituto di ricerche sull'olivicoltura, Perugia - Istituto di ricerche sul miglioramento genetico delle piante foraggere, Perugia - Istituto sull'orticoltura industriale, Bari - Istituto di ricerca sulle biotecnologie agroalimentari, Lecce - Istituto di ricerca sul monitoraggio degli agroecosistemi Sassari - Istituto di orticoltura e colture industriali, Marsiconuovo - Istituto di ecofisiologia delle piante arboree da frutto, Bologna All. 4 - Centro di ricerche sui ruminanti minori, Bari - Centro di studio sulla micologia del terreno, Torino - Centro di studio per il miglioramento genetico e la biologia della vite, Torino - Centro di studio per l'alimentazione degli animali in produzione zootecnica, Torino - Centro di studio dei diserbanti, Padova - Centro di studio sulla gestione dei sistemi agricoli e territoriali, Bologna - Centro di studio dei fitofarmaci, Bologna - Centro di studio per la conservazione dei foraggi, Bologna - Centro di studio per la patologia delle specie legnose montane, Firenze - Centro di studio per i colloidi del suolo, Firenze - Centro di studio dei microorganismi autotrofi, Firenze - Centro di studio per la genesi, classificazione e cartografia del suolo, Firenze - Centro di studio per la microbiologia del suolo, Pisa - Centro di studio sulla chimica degli antiparassitari, Perugia - Centro di studio sulle colture erbacee strategiche per l'ambiente mediterraneo, Catania - Centro di studio per il miglioramento genetico degli agrumi, Palermo - Centro per lo studio tecnologico, bromatologico e microbiologico del latte, Milano - Centro di studio sul miglioramento della produttività dei pascoli, Sassari - Centro di studio sul miglioramento genetico degli ortaggi, Portici (Napoli) - Centro di studio sui virus e virosi delle colture mediterranee, Bari - Centro di studio per il miglioramento sanitario da patogeni generalizzati delle colture agrarie, Milano - Centro di studio sulle tecniche di lotta biologica, Napoli 07 - Comitato nazionale per le scienze d'ingegneria e di architettura All. 3 - Istituto per i circuiti elettronici, Genova - Istituto per l'automazione navale, Genova - Istituto motori, Napoli - Istituto per la tecnica del freddo, Padova - Istituto di sistemistica e bioingegneria, Padova - Istituto C.N.U.C.E., Pisa - Istituto di analisi dei sistemi ed informatica, Roma - Istituto per la pianificazione e la gestione del territorio, Napoli - Istituto per la residenza e le infrastrutture sociali, Bari - Istituto per l'edilizia ed il risparmio energetico, Palermo - Istituto per le macchine movimento terra e veicoli fuori strada, Ferrara - Istituto di ricerca per l'elettromagnetismo e i componenti elettronici, Napoli - Istituto gas ionizzati, Padova - Istituto per la ricerca sui sistemi informatici paralleli Napoli - Istituto per la sistemistica e l'informatica, Cosenza All. 4 - Centro di studio sull'ingegneria dei sistemi per la elaborazione dell'informazione, Milano - Centro di studio per l'interazione operatore-calcolatore, Bologna - Centro di studio sulle cause di deperimento e sui metodi di conservazione delle opere d'arte, Firenze - Centro di studio per metodi e dispositivi per radiotrasmissioni, Pisa - Centro di studio sulle cause di deperimento e dei metodi di conservazione delle opere d'arte, Roma - Centro di studio per l'elaborazione numerale dei segnali, Torino - Centro di studio per la propagazione ed antenne, Torino - Centro di studio per la dinamica dei fluidi, Torino - Centro di studio per la televisione, Torino - Centro di studio sulle telecomunicazioni spaziali, Milano - Centro di studio sulla teoria dei sistemi, Milano - Centro per lo studio delle cause di deperimento e dei metodi di conservazione delle opere d'arte "Gino Bozza", Milano - Centro di studi sulla affidabilità, sicurezza e diagnostica dei sistemi elettrici di potenza, Palermo - Centro di studio sulle reti di elaboratori, Palermo 08 - Comitato nazionale per le scienze storiche, filosofiche e filologiche All. 3 - Istituto di linguistica computazionale, Pisa - Istituto per gli studi micenei ed egeo-anatolici, Roma - Istituto per la civiltà fenicia e punica, Roma (Montelibretti) - Istituto sui rapporti italo-iberici, Cagliari - Istituto per l'archeologia etrusco-italica, Roma All. 4 - Centro di studi del pensiero filosofico del '500 e del '600 in relazione ai problemi della scienza, Milano - Centro di studi sulla filosofia contemporanea, Genova - Centro di studio sulla storia della tecnica, Genova - Centro di studio per la dialettologia italiana "O. Parlangeli", Padova - Centro di studio per le ricerche di fonetica, Padova - Centro di studio per il lessico intellettuale europeo, Roma - Centro di studio del pensiero antico, Roma - Centro di studio sull'archeologia greca, Catania - Centro di studi vichiani, Napoli - Centro di studi "Opera del vocabolario italiano", Firenze - Centro per lo studio delle letterature e delle culture delle aree emergenti, Torino (con sezione distaccata a Milano) 09 - Comitato nazionale per le scienze giuridiche e politiche All. 3 - Istituto per la documentazione giuridica, Firenze - Istituto di studi sulle regioni, Roma - Istituto per lo studio comparato sulle garanzie dei diritti fondamentali, Napoli - Istituto di ricerca sui sistemi giudiziari, Bologna - Istituto di studi giuridici sulla comunità internazionale, Roma All. 4 - Centro di studio o ricerche di diritto comparato e straniero, Roma 10 - Comitato nazionale per le scienze economiche, sociologiche e statistiche All. 3 - Istituto di ricerca sull'impresa e lo sviluppo, Torino - Istituto di ricerche sulla economia mediterranea, Napoli - Istituto di ricerche sulle attività terziarie, Napoli - Istituto di ricerche sulla popolazione, Roma - Istituto di ricerche sulle dinamiche della sicurezza sociale, Penta di Fisciano (Salerno) - Istituto di ricerca sulla dinamica dei sistemi economici, Milano - Istituto di studi sull'economia del Mezzogiorno nell'età moderna, Napoli - Istituto di studi sulle strutture finanziarie e lo sviluppo economico, Napoli 11 - Comitato nazionale per le ricerche tecnologiche e l'innovazione All. 3 - Istituto centrale per l'industrializzazione e la tecnologia edilizia, San Giuliano Milanese (Milano) - Istituto di studi sulla ricerca e sulla documentazione scientifica, Roma - Istituto di tecnologie biomediche, Roma - Istituto di metrologia "G. Colonnetti", Torino - Istituto per la meccanizzazione agricola, Torino - Istituto di ricerche tecnologiche per la ceramica, Faenza (Ravenna) - Istituto per la corrosione marina dei metalli, Genova - Istituto di tecnologie industriali e automazione, Milano - Istituto per la tecnologia dei materiali metallici non tradizionali, Cinisello Balsamo (Milano) - Istituto per la lavorazione dei metalli, Orbassano (Torino) - Istituto per le tecnologie didattiche, Genova - Istituto per la ricerca sul legno, Firenze - Istituto per la tecnologia del legno, San Michele all'Adige (Trento) - Istituto sulla propulsione e sull'energetica, Peschiera Borromeo (Milano) - Istituto di ricerche e sperimentazione laniera "O. Rivetti", Biella (Vercelli) - Istituto di tecnologie didattiche e formative, Palermo - Istituto per le tecnologie informatiche multimediali, Milano 12 - Comitato nazionale per la scienza e le tecnologie dell'informazione 13 - Comitato nazionale per le scienze e le tecnologie dell'ambiente e dell'habitat All. 3 - Istituto di biologia del mare, Venezia - Istituto italiano di idrobiologia "Dr. Marco De Marchi", Pallanza - Istituto sperimentale talassografico, Messina - Istituto sperimentale talassografico, Taranto - Istituto di ricerca sulle acque, Roma (con sedi distaccate a Bari o Milano - Istituto di ricerche sulla pesca marittima, Ancona - Istituto per lo sfruttamento biologico delle lagune, Lesina (Foggia) - Istituto di tecnologia della pesca e del pescato, Mazara del Vallo (Trapani) - Istituto inquinamento atmosferico, Roma (Montelibretti) - Istituto di metodologie avanzate di analisi ambientale, Potenza - Istituto per lo studio dell'inquinamento atmosferico e agrometeorologia, Lecce - Istituto di ricerca sull'inquinamento ambientale, Sassari - Istituto sperimentale talassografico, Trieste 14 - Comitato nazionale per le biotecnologie e la biologia molecolare All. 3 - Istituto internazionale di genetica o biofisica, Napoli - Istituto di biochimica delle proteine ed enzimologia, Napoli - Istituto di chimica degli ormoni, Milano - Istituto di genetica biochimica ed evoluzionistica, Pavia - Istituto di genetica molecolare, Alghero (Sassari) - Istituto di scienze dell'alimentazione, Avellino All. 4 - Centro di studio per la chimica dei recettori e delle molecole biologicamente attive, Roma - Centro di studio di biocristallografia, Napoli 15 - Comitato nazionale per la scienza e la tecnologia dei beni culturali All. 3 - Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali, Roma (Montelibretti) - Istituto internazionale di studi federiciani, Potenza - Istituto per la conservazione delle opere monumentali, Lecce .....
Concorsi
2007
ALTRI ENTI
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME SERCHIO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 80 del 9-10-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-09&atto.codiceRedazionale=07E06798
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME SERCHIO
CONCORSO (scad. 8 novembre 2007)
Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di due posti a tempo determinato e pieno di istruttore direttivo tecnico addetto ad attivita' ingegneristiche mediante contratto di formazione e lavoro. (GU n.80 del 09-10-2007)
In esecuzione del decreto del segretario generale n. 2907 del 26 settembre 2007 si comunica che è indetta una procedura di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di due posti a tempo determinato e pieno di istruttore direttivo tecnico addetto ad attività ingegneristiche, categoria D - posizione economica D1 del C.C.N.L. Regioni e autonomie locali, mediante contratto di formazione e lavoro. Il termine di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di selezione scade nel trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Nel caso in cui la scadenza cada in giorno festivo la stessa verrà posticipata al primo giorno feriale successivo. Il testo integrale del bando con l'allegato schema di domanda è disponibile sul sito internet dell'Autorità di bacino del fiume Serchio all'indirizzo web www.bacinoserchio.it. Per ulteriori informazioni contattare l'ufficio personale (tel. 0583/462241; fax 0583/471441; e-mail segreteria@bacinoserchio.it).
Serie Generale
2015
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 278 del 28-11-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-28&atto.codiceRedazionale=15A08779&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Risedronato Eurogenerici». (15A08779) (GU Serie Generale n.278 del 28-11-2015)
Estratto determina n. 1401/2015 del 4 novembre 2015 Medicinale: RISEDRONATO EUROGENERICI Titolare AIC: EG S.p.A via Pavia 6 - 20136 Milano Italia Confezioni: "75 mg compresse rivestite con film" 2 compresse in blister PVC/PVDC/AL - AIC n. 043288012 (in base 10) 1991GD (in base 32) "75 mg compresse rivestite con film" 4 compresse in blister PVC/PVDC/AL - AIC n. 043288024 (in base 10) 1991GS (in base 32) "75 mg compresse rivestite con film" 6 compresse in blister PVC/PVDC/AL - AIC n. 043288036 (in base 10) 1991H4 (in base 32) "75 mg compresse rivestite con film" 12 compresse in blister PVC/PVDC/AL - AIC n. 043288048 (in base 10) 1991HJ (in base 32) "75 mg compresse rivestite con film" 18 compresse in blister PVC/PVDC/AL - AIC n. 043288051 (in base 10) 1991HM (in base 32) "75 mg compresse rivestite con film" 24 compresse in blister PVC/PVDC/AL - AIC n. 043288063 (in base 10) 1991HZ (in base 32) Forma farmaceutica: compressa rivestita con film Composizione: ogni compressa rivestita con film contiene: Principio attivo: 75 mg di risedronato sodico equivalente a 69,6 mg di acido risedronico Eccipienti: Nucleo della compressa: Cellulosa microcristallina Crospovidone A Magnesio stearato Rivestimento della compressa: Opadry II Rosa Alcol polivinilico Talco Macrogol 3350 Titanio diossido (E171) Ossido di ferro rosso (E172) Produttore/i del principio attivo (con eventuale indicazioni delle fasi di produzione): Assia Chemical Industries Ltd. (Teva-Tech Site), Ramat Hovav P.O. Box 2049, Emek Sara Be'er Sheva 84874 - Israele Fleming Laboratories Ltd. Plot n. 152 & 160, Phase V, IDA, Jeedimetla, Hyderabad, A.P - India Rilascio dei lotti Bluepharma - Industria Farmacêutica S.A., S. Martinho do Bispo, Coimbra, 3045-016 - Portogallo Stada Arzneimittel AG, Stadastrasse 2 - 18 61118 Bad Vilbel - Germania Controllo dei lotti Bluepharma - Industria Farmacêutica S.A., S. Martinho do Bispo, Coimbra, 3045-016 - Portogallo Bertin Pharma- Artigues-Pres-Bordeaux Site, Avenue Gay Lussac - ZI Artigues 33370 Artigues Pres Bordeaux, Francia Stada Arzneimittel AG, Stadastrasse 2 - 18 61118 Bad Vilbel - Germania Produzione e confezionamento primario e secondario Bluepharma - Industria Farmacêutica S.A., S. Martinho do Bispo, Coimbra, 3045-016 - Portogallo Confezionamento primario e secondario Stada Arzneimittel AG, Stadastrasse 2 - 18 61118 Bad Vilbel - Germania Hemofarm A.D., Beogradski Put bb, 26300 Vršac - Serbia Lamp San Prospero S.p.A., Via della Pace, 25/A 41030 San Prospero (Modena) - Italia Sanico N.V., Veedijk 59 2300 Turnhout - Belgio Confezionamento secondario S.C.F. S.N.C. di Giovenzana Roberto e Pelizzola Mirko Claudio, via Barbarossa, 7 26824 Cavenago D´Adda (LO) - Italia De Salute S.R.L, Via Biasini, 26 26015 Soresina (CR) - Italia Indicazioni terapeutiche: trattamento dell'osteoporosi in donne in post-menopausa ad aumentato rischio di fratture. Classificazione ai fini della rimborsabilità Confezione: "75 mg compresse rivestite con film" 2 compresse in blister PVC/PVDC/AL - AIC n. 043288012 (in base 10) 1991GD (in base 32) Classe di rimborsabilita': A Nota 79 Prezzo ex factory (IVA esclusa). € 7,88 Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 14,77 Le confezioni di cui all'art. 1, che non siano classificate in fascia di rimborsabilità ai sensi del presente articolo, risultano collocate, in virtù dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, nell'apposita sezione, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità, della classe di cui all'art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni, denominata classe C (nn). Classificazione ai fini della fornitura La classificazione ai fini della fornitura del medicinale Risedronato Eurogenerici è la seguente: per le confezioni sino a 12 compresse medicinale soggetto a prescrizione medica (RR) per le confezioni da 18 e 24 compresse medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile (OSP) Stampati Le confezioni della specialità medicinale devono essere poste in commercio con etichette e fogli illustrativi conformi al testo allegato alla presente determinazione. È approvato il Riassunto delle caratteristiche del prodotto allegato alla presente determinazione. Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR Al momento del rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare i rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medicinale se il medicinale è inserito nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, par. 7 della direttiva 2010/84/CE e pubblicato sul portale web dell'Agenzia Europea dei medicinali. Decorrenza di efficacia della determinazione dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Regioni
2003
REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PROVINCIA DI TRENTO)
3a Serie Speciale - Regioni n. 17 del 26-4-2003
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-04-26&atto.codiceRedazionale=003R0116
REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PROVINCIA DI TRENTO)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 20 giugno 2002, n. 14
Regolamento di esecuzione della legge provinciale 14 luglio 2000, n. 9 "Disciplina dell'esercizio dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande e dell'attivita' alberghiera, nonche' modifica all'Art. 74 della legge provinciale 29 aprile 1983, n. 12 in materia di personale". Approvazione di alcune modifiche. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.17 del 26-04-2003)
(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige n. 32 del 30 luglio 2002) IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Vista la legge provinciale 14 luglio 2000, n. 9 (Disciplina dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e dell'attività alberghiera, nonchè modifica all'Art. 74 della legge provinciale 29 aprile 1983, n. 12 in materia di personale); Visto il regolamento di esecuzione della legge provinciale 14 luglio 2000, n. 9 (Decreto del presidente della provincia n. 21-72/Leg. di data 14 giugno 2001); Vista la deliberazione della giunta provinciale n. 1325 di data 14 giugno 2002, Decreta: Di emanare le seguenti modificazioni ed integrazioni al regolamento concernente la disciplina dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e dell'attività alberghiera, nonchè modifica all'Art. 74 della legge provinciale 29 aprile 1983, n. 12 in materia di personale. Art. 1. Modifica dell'Art. 3 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 3 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., nel comma 2 l'ultimo periodo è abrogato. Art. 2. Modifica dell'Art. 9 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 9 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., dopo il comma 3 è aggiunto il seguente: "3-bis. Per motivate ragioni di interesse pubblico connesse a manifestazioni di particolare rilevanza e limitatamente alla durata delle stesse, il comune può concedere la facoltà di tenere aperti gli esercizi indipendentemente dai periodi di apertura comunicati dai singoli esercenti.". Art. 3. Modifica dell'Art. 11 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 11 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., nel comma 3 le parole: "comunque al rilascio di un formale titolo autorizzatorio per la gestione separata e" sono soppresse. Art. 4. Modifica dell'Art. 12 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 12 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg, nel comma 3 dopo le parole: "vendita al dettaglio" sono inserite le seguenti: ", deve essere funzionale e correlata all'attività di somministrazione e la superficie dell'esercizio destinata a tale attività non deve superare il 10 per cento di quella destinata alla somministrazione; tale percentuale è fissata nel 20 per cento per gli esercizi ai quali è stato attribuito il marchio di prodotto di cui all'Art. 4, comma 1, lettera c)". Art. 5. Modffiche dell'Art. 16 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 16 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., nel comma 1 l'ultimo periodo è abrogato. Art. 6. Modifiche dell'Art. 18 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 18 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 2 è sostituito dal seguente: "2. Gli esercenti di cui all'Art. 2, comma 1, lettere a) e b) della legge devono garantire rapertura, nell'ambito delle rispettive fasce di cui al comma 1, per almeno 6 ore giornaliere - 2 per gli esercizi di somministrazione di pasti veloci - non frazionabili in più di due periodi. Nell'ambito delle fasce è inoltre prevista, a facoltà dell'esercente, e senza necessità di alcuna comunicazione, la possibilità, per ogni periodo di apertura giornaliera, di anticipare l'apertura di un'ora e posticipare la chiusura fino ad un massimo di due ore rispetto all'orario prescelto. Tale facoltà può essere esclusa dal comune con il provvedimento di cui al comma 9." b) al comma 7, nell'ultimo periodo sono aggiunte le seguenti parole: "; tale possibilità può essere esclusa dal comune con il provvedimento di cui al comma 9.". Art. 7. Modifica dell'Art. 20 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 20 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. nel comma 4, secondo periodo, dopo le parole: "Tale facoltà è consentita anche agli esercenti di cui all'Art. 2, comma 1, lettere a) e b)" sono inserite le seguenti: "e di cui all'Art. 9". Art. 8. Modifica dell'Art. 27 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 27 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. dopo il comma 3 è aggiunto il seguente: "3-bis. La pubblicizzazione del divieto di fumo prevista dall'Art. 22 della legge deve essere effettuata con appositi cartelli riportanti oltre alla norma ed alla relativa sanzione, anche l'orario di applicazione del divieto connesso all'attività soggetta al divieto stesso.". Art. 9. Modffiche dell'Art. 28 del decreto del presidente della provincia 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. 1. All'Art. 28 del decreto del presidente della giunta provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. sono apportate le seguenti modifiche: a) nel comma 1 è aggiunto il seguente periodo: "Nel caso di gestione in subingresso in assenza della prevista denuncia di inizio attività, il comune dispone inoltre l'immediato divieto di prosecuzione dell'attività stessa"; b) nel comma 3 dopo le parole: "prevista da questo regolamento" sono inserite le seguenti: "o l'esposizione non conforme alle disposizioni". Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Trento, 20 giugno 2002 DELLAI Registrato alla Corte dei conti il 12 luglio 2002 registro n. 1, foglio n. 4
Contratti
2020
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 41 del 8-4-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-04-08&atto.codiceRedazionale=TX20BGA8165
CENTRALE DI COMMITTENZA DEL COMUNE DI VERBANIA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 8-4-2020)
Esito di gara - CIG 8134308350 SEZIONE I: STAZIONE APPALTANTE: Centrale di Committenza, Piazza Garibaldi n. 15 - TEL. 0323/542280, appalti@comune.verbania.it; www.comune.verbania.it SEZIONE II: OGGETTO: Affidamento della fornitura di n. 10 video display per le pensiline di fermata del trasporto pubblico locale e di n.1 totem (CIG 8134308350) - importo a base di gara: € 81.967,21 oltre IVA. SEZIONE IV: PROCEDURA: aperta, pubblicata in GURI n. 148 del 18.12.2019. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: D.D. 372 del 06/03/2020 - Offerte ricevute 3 Offerte ammesse: 3. Impresa aggiudicataria: BBS SRL di Paderno Franciacorta (BS), CF 03516570177 - Importo offerto: € 53.713,93 oltre IVA; Il responsabile del procedimento dott. Marco Gualano TX20BGA8165
Parte Seconda
2018
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Eredita'
Parte Seconda n. 2 del 4-1-2018
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-04&atto.codiceRedazionale=TX18ABH96
TRIBUNALE DI UDINE
(GU Parte Seconda n.2 del 4-1-2018)
Eredità giacente di De Angeli Maria Novella - N. 3994/2017 Succ. Il Tribunale in composizione monocratica, composto dal Giudice o. dott. Valerio Marra ha emesso il seguente decreto: Letto il ricorso depositato dall'avv. Viviana Beltrame da Udine, procuratore della Contabilcasa S.r.l. di Udine, dichiara giacente l'eredità di Maria Novella De Angeli, nata a Trieste il 01.01.1926, res.te in vita a Udine, in via Chisimaio n. 23/23, ivi deceduta il 23.07.2014 e nomina curatore l'avv. Barbara Clama, con studio in Udine, via Crispi n. 47. Udine, 04.12.2017 avv. Barbara Clama TX18ABH96
Serie Generale
1997
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Serie Generale n. 75 del 1-4-1997
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-04-01&atto.codiceRedazionale=097A2466&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
COMUNICATO
Sostituzione di un componente del comitato di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa "Fiduciaria Mercurio S.p.a." e societa' collegate "All Leasing Italia S.p.a.", "All Factoring Italia S.p.a.", "Valori mobiliari S.r.l.", "All Leasing Subalpina S.p.a.", "Vega Service S.r.l.", "La Paritetica", "C.I.D.E.R. S.r.l.", in Torino (GU Serie Generale n.75 del 01-04-1997)
Con decreto ministeriale in data 17 marzo 1997 il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato ha nominato il dott. Fabrizio Torchio, nato a Torino il 10 luglio 1965, componente del comitato di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa "Fiduciaria Mercurio S.p.a." e società collegate "All Leasing Italia S.p.a.", "All Factoring Italia S.p.a.", "Valori mobiliari S.r.l.", "All Leasing Subalpina S.p.a.", "Vega Service S.r.l.", "La Paritetica S.r.l.", "C.I.D.E.R. S.r.l.", con sede in Torino, in sostituzione del dott. Franco Berti, nato a Bologna il 12 gennaio 1937, deceduto.
Corte Costituzionale
1996
SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE
1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 34 del 21-8-1996
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-08-21&atto.codiceRedazionale=096C1260
N. 315 ORDINANZA 18 - 25 luglio 1996
Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Prescrizione - Cause interruttive - Omessa previsione della richiesta di emissione del decreto penale di condanna formulata dal p.m. - Richiesta di sentenza additiva in materia penale preclusa alla Corte - Manifesta inammissibilita'. (C.P., art. 160). (Cost., art. 3). (096C1260) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.34 del 21-8-1996)
LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: avv. Mauro FERRI; Giudici: prof. Luigi MENGONI, prof. Enzo CHELI, dott. Renato GRANATA, prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare MIRABELLI, prof. Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI, dott. Cesare RUPERTO, dott. Riccardo CHIEPPA, prof. Gustavo ZAGREBELSKY, prof. Valerio ONIDA, prof. Carlo MEZZANOTTE; ha pronunciato la seguente Ordinanza nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 160 del codice penale, promosso con ordinanza emessa il 26 gennaio 1996 dal giudice per le indagini preliminari presso la Pretura di Pisa nel procedimento penale a carico di Shrane Mustapha, iscritta al n. 300 del registro ordinanze 1996 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 15, prima serie speciale, dell'anno 1996; Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri; Udito nella camera di consiglio del 26 giugno 1996 il giudice relatore Giuliano Vassalli; Ritenuto che il giudice per le indagini preliminari presso la Pretura di Pisa ha sollevato, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell'art. 160 del codice penale nella parte in cui non prevede fra le cause interruttive della prescrizione la richiesta di emissione del decreto penale di condanna formulata dal pubblico ministero; e che nel giudizio è intervenuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, chiedendo che la questione sia dichiarata manifestamente inammissibile; Considerato che il giudice a quo nella specie richiede una pronuncia additiva in materia penale volta ad integrare la serie degli atti che tassativamente l'art. 160 del codice penale enumera come i soli idonei a produrre l'effetto di interrompere il corso della prescrizione; che una simile pronuncia - come già affermato nella ordinanza n. 114 del 1983 e più di recente ribadito in numerose altre decisioni (v. ordinanze nn. 188, 193, 391 e 489 del 1993 e n. 144 del 1994) - palesemente fuoriesce dai poteri spettanti a questa Corte, ostandovi il principio di legalità sancito dall'art. 25 della Costituzione; e che, pertanto, la questione deve essere dichiarata manifestamente inammissibile; Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale. Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 160 del codice penale, sollevata, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, dal giudice per le indagini preliminari presso la Pretura di Pisa con l'ordinanza in epigrafe. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 18 luglio 1996. Il Presidente: Ferri Il redattore: Vassalli Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 25 luglio 1996. Il direttore della cancelleria: Di Paola 96C1260
Contratti
2022
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 148 del 19-12-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-19&atto.codiceRedazionale=TX22BGA28801
S.U.A. PROVINCIA DI COSENZA per conto del Comune di Castrolibero (CS)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.148 del 19-12-2022)
Esito di gara - CUP D35C18000100002 - CIG 941940206F Ente: S.U.A. PROVINCIA DI COSENZA, Per conto del Comune di CASTROLIBERO (CS). Oggetto: procedura aperta per l'affidamento dei lavori di "Castrufrancu e i bagni del palazzotto-il borgo dei saperi senza tempo". Finanziamento: Regione Calabria - Dipartimento Istruzione e Cultura. Aggiudicatario: R.T.I. Morrone Stefano - Spina Eugenio - Tre M Costruzioni srl. Importo: € 601.930,41 oltre € 23.070,00 per oneri sicurezza. Atti di gara su: https://gare.provincia.cs.it, https://www.comune.castrolibero.cs.it/. Il responsabile del procedimento arch. Salvatore Mannarino TX22BGA28801
Parte Seconda
2021
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 151 del 21-12-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-12-21&atto.codiceRedazionale=TX21ADD13225
FIDIA FARMACEUTICI S.P.A.
Sede legale: via Ponte della Fabbrica, 3/A - 35031 Abano Terme (PD)
(GU Parte Seconda n.151 del 21-12-2021)
Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi del Regolamento (CE) n. 1234/2008 e s.m.i. Titolare AIC: Fidia Farmaceutici S.p.A. Medicinale: ABBA (AIC 036816027) Confezioni: 875 mg/125 mg polvere per sospensione orale, 12 bustine Codice Pratica: N1A/2021/1557 Tipologia Variazione: Tipo IA, B.II.d.1.c Modifica Apportata: Aggiunta del nuovo parametro di specifica Uniformity of dosage unit e relativo metodo analitico sia per amoxicillina che per acido clavulanico, condotto in accordo al test di Ph. Eur. 2.9.40. Codice Pratica: N1A/2021/1591 Tipologia Variazione: Tipo IA, B.II.b.4.a Modifica Apportata: Aggiunta del batch-size alternativo di 168.000 bustine in aggiunta al quantitativo già registrato di 84.000 bustine. Medicinale: FIDATO (AIC 035867011-023-035) Confezioni: 250 mg/2 ml, 500 mg/2 ml, 1 g/3,5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso i.m. Codice Pratica: N1A/2021/1523 Tipologia Variazione: Tipo IA, B.III.1.a.2 Modifica Apportata: Aggiornamento CEP per il principio attivo lidocaine hydrochloride monohydrate da parte del produttore già approvato Moehs Iberica S.L. - Spagna (R1-CEP-1996-020-Rev 08) Medicinale: FLUXARTEN (AIC 024410) Confezioni: tutte le confezioni Codice Pratica: N1B/2021/1402 Tipologia Variazione: Grouping di 2 Variazioni, Tipo IB by default, B.II.d.1.c + Tipo IA, B.II.d.1.d Modifica Apportata: Aggiunta del test Dissolution alle specifiche di rilascio e shelf-life del prodotto finito e relativo metodo analitico ed eliminazione del test Disintegration time. Medicinale: ITAMI 140 mg cerotto medicato (AIC 035482) Confezioni: tutte le confezioni Codice Pratica: N1A/2021/1647 Tipologia Variazione: Grouping di 2 Variazioni Tipo IA, B.III.1.a.2 Modifica Apportata: Aggiornamento CEP per il principio attivo diclofenac sodico da parte del produttore già approvato Olon S.p.A. (R1-CEP 2009-303-Rev 04) I lotti già prodotti alla data d'implementazione sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica:dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Un procuratore Alessia Gastaldi TX21ADD13225
Contratti
2017
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 25 del 1-3-2017
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-03-01&atto.codiceRedazionale=TU17BGA3077
COMUNE DI CAPANNORI (LU)
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.25 del 1-3-2017)
Esito di gara - Procedura aperta Esito GUCE 2017/S 028-051033. Servizio sostegno educativo minori e interventi educativi aggregazione giovanile. CIG: 68618333B9. Offerte presentate: 2 (Consorzio Zenit e RTI La Luce/Kaleidoscopio) - Escluse: 0 - Aggiudicatario: Consorzio Zenit, partita I.V.A. n. 04139790481 - Punteggio complessivo 99,95 punti - Importo contabile € 960.067,08 - Determinazione aggiudicazione n. 33 del 13 gennaio 2017. Il responsabile ufficio gare dott.ssa Serena Russo TU17BGA3077
Serie Generale
2006
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELL'INTERNO
Serie Generale n. 272 del 22-11-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-11-22&atto.codiceRedazionale=06A10555&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Provvedimenti concernenti enti locali in condizione di dissesto finanziario (GU Serie Generale n.272 del 22-11-2006)
Il commissario straordinario di Taranto con deliberazione n. 234 del 17 ottobre 2006, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di risanamento previste dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 novembre 2006, il dott. Francesco Boccia, il dott. Mario Agostino Pazzaglia ed il dott. Giuseppe Caricati sono stati nominati ai sensi dell'art. 252 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, membri della commissione straordinaria di liquidazione per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregresso e per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune.
Serie Generale
2005
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Serie Generale n. 16 del 21-1-2005
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-01-21&atto.codiceRedazionale=05A00315&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 28 dicembre 2004
Riconoscimento, alla sig.ra Babian Marcela, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di biologo. (GU Serie Generale n.16 del 21-01-2005)
IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6; Visto altresì il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988, relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonchè della disciplina dei relativi ordinamenti»; Vista l'istanza della sig.ra Babian Marcela, nata il 21 agosto 1976 a Glodeni Balatina (Repubblica Moldova), cittadina moldova, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in combinato disposto con l'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo accademico-professionale di «Licenciat in biologia si chimia» conseguito nella Repubblica Moldova e rilasciato dalla «Universitatea de Stat Tiraspol» (Repubblica Moldova) in data 2 luglio 1998, ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di biologo; Preso atto che detto titolo consente nella Repubblica Moldova l'esercizio della professione di biologo e chimico, come attestato dal Ministero moldavo dell'educazione nella nota in atti datata 18 agosto 2003; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 23 novembre 2004; Sentito il parere del rappresentante dell'ordine nazionale dei biologi; Vista la nota in atti dell'ordine nazionale dei biologi datata 25 novembre 2004; Ritenuto che la richiedente abbia una formazione accademica e professionale completa ai fini dell'esercizio in Italia della professione di biologo e l'iscrizione all'albo nella sezione A, come risulta dai certificati prodotti, per cui non appare necessario applicare misure compensative; Visti gli articoli 6 del decreto legislativo n. 286/1998 e 14 e 39, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, per cui la verifica del rispetto delle quote relative ai flussi di ingresso nel territorio dello Stato di cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998 non è richiesta per i cittadini stranieri già in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari; Considerato che la sig.ra Babian possiede un permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Napoli in data 17 febbraio 2003 con validità fino al 13 febbraio 2006, per motivi di lavoro subordinato; Decreta: Alla sig.ra Babian Marcela, nata il 21 agosto 1976 a Glodeni Balatina (Repubblica Moldova), cittadina moldova, è riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo dei biologi sezione A e l'esercizio della professione in Italia, fatta salva la perdurante validità del permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori. Roma, 28 dicembre 2004 Il direttore generale: Mele
Parte Seconda
2008
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 112 del 20-9-2008
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-09-20&atto.codiceRedazionale=S-085876
SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite - S.p.a.
Roma, viale Shakespeare n. 47
(GU Parte Seconda n.112 del 20-9-2008)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano. (Comunicazione dell'AIFA del 22 maggio 2008). Codice pratica: N1B/08/608. Titolare: Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.a., viale Shakespeare n. 47, 00144 Roma. Specialità medicinale: SPECTRUM. Confezioni e numeri di A.I.C.: 250 mg/1 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare, 1 fl + 1 f solvente - A.I.C. n. 025222011; 500 mg/1,5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare, 1 fl + 1 f solvente - A.I.C. n. 025222023; 1 g/3 ml polvere e solvente per sol. iniettabile per uso intramuscolare, 1 fl + 1 f solvente - A.I.C. n. 025222035; 1g/10 ml polvere e solvente per sol. iniettabile per uso endovenoso, 1 fl + 1 f solvente - A.I.C. n. 025222047; 2 g polvere per soluzione per infusione, 1 fl - A.I.C. n. 025222050; 1 g polvere per soluzione per infusione, 1 fl Monovial - A.I.C. n. 025222074; 2 g polvere per soluzione per infusione, 1 fl Monovial - A.I.C. n. 025222086; 1 g/100 ml polvere e solvente per soluzione per infusione, 1 fl Monovial + sacca infusionale - A.I.C. n. 025222098; 2 g/100 ml polvere e solvente per soluzione per infusione, 1 fl Monovial + sacca infusionale - A.I.C. n. 025222100. Modifica apportata ai sensi del regolamento CE n. 1084/03: Var. IB n. 20 Altre modifiche di una procedura di prova di eccipiente, anche sost. di una procedura di prova approvata con una procedura di prova nuova (Sostituzione metodo GC impiegato per l'eccipiente sodio carbonato). I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore: dott.ssa Mirella Franci S-085876 (A pagamento).
Contratti
2016
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 17 del 12-2-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-02-12&atto.codiceRedazionale=T16BGA1502
COMUNE DI NUORO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.17 del 12-2-2016)
Avviso di appalto aggiudicato - CIG 6202035131 SEZIONE I: Ente: Comune di Nuoro, Settore Gestione del Territorio ed Edilizia Pubblica, Via Dante 44 - 08100 NU. SEZIONE II: Oggetto: Esecuzione dei lavori di Contratto di Quartiere II. Realizzazione di n. 44 alloggi E.R.P. in loc. Su Pinu. SEZIONE IV: Procedura: Aperta. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso. SEZIONE V: Data di aggiudicazione: 29.09.15. N. offerte: 29. Aggiudicatario: Impredia Srl, Via F. Alziator 24 - 09126 CA. Valore offerta: E. 3.629.459,92. Valore e parte del contratto subappaltabile: 30% categoria prevalente, 100% categorie scorporabili. SEZIONE VI: Informazioni: Organo competente per procedure di ricorso: vedi punto 1. Pubblicazione bando: 27.04.15. Invio alla GUUE: 27.01.16. Il dirigente ing. Tiziana Mossone T16BGA1502
Contratti
2020
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 31 del 16-3-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-16&atto.codiceRedazionale=TX20BFM6438
CTP S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.31 del 16-3-2020)
Bando di gara - Settori Speciali - CIG 8243206CC6 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: CTP SpA, Via del Tratturello Tarantino 5/7, Taranto. Responsabile del procedimento: Dott. Giuseppe Portulano, ctpspa@pec.ctptaranto.eu, tel. 0997324213, fax 0997324223. Informazioni, documentazione e offerte: https://garectpspa.tuttogare.it. SEZIONE II: OGGETTO: Servizio sostitutivo di mensa mediante la fornitura di buoni pasto elettronici per i dipendenti CTP spa. Importo complessivo lordo stimato di E. 1.330.000,00. Durata 36 mesi dall'aggiudicazione. SEZIONE III: CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: Cauzione provvisoria: 2% dell'importo previsionale a base d'asta. SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta. Aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Termine ricevimento offerte: 11/04/2020 h. 18. Lingue: It. Vincolo offerta: gg. 180 dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte. Apertura offerte: 14/04/2020 h. 10, Sede Amministrativi CTP, persone ammesse alla procedura di apertura: Legale rappresentante o suo delegato. SEZIONE VI: INFORMAZIONI: II bando di gara completo è disponibile in forma gratuita presso https://garectpspa.tuttogare.it. Spedizione GUCE: 11/03/20. L'amministratore unico della CTP SpA avv. Egidio Albanese TX20BFM6438
Serie Generale
2000
RETTIFICHE
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
Serie Generale n. 15 del 20-1-2000
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-01-20&atto.codiceRedazionale=000A0445&elenco30giorni=false
ERRATA-CORRIGE
Comunicato relativo al decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 23 dicembre 1999 recante: "Rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari". (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 3 del 5 gennaio 2000). (GU Serie Generale n.15 del 20-01-2000)
Nell'art. 1 del decreto citato in epigrafe, alla pag. 38, prima colonna, della sopra indicata Gazzetta Ufficiale, all'ultima riga, dopo il settore "GEO/11 - Geofisica applicata.", deve intendersi pubblicato il seguente settore: "GEO/12 - Oceanografia e fisica dell'atmosfera".
Parte Seconda
2010
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Proroga termini
Parte Seconda n. 96 del 14-8-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-08-14&atto.codiceRedazionale=C102333
PREFETTURA DI TARANTO
(GU Parte Seconda n.96 del 14-8-2010)
Prot. n. 1088/14.7/Gab. Il prefetto della Provincia di Taranto, Visto l'art. 2 del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1; Vista la nota in data 6 luglio 2010 recante il prot. n. 0520787/10 con la quale la Banca d'Italia, sede di Bari, ha chiesto che venga riconosciuto carattere di evento eccezionale allo sciopero indetto dall'Organizzazione Sindacale Fisac-Cgil cui ha aderito il personale dipendente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.a. e che, per l'intera giornata del 25 giugno 2010, non ha consentito il regolare funzionamento dei servizi espletati presso le Agenzie n. 4 e 5 di Taranto, nonchè la Succursale di Laterza; Decreta: è riconosciuto carattere di eccezionalità, ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, all'evento esposto in premessa, che non ha consentito il funzionamento degli sportelli sopraccitati del predetto Istituto, per l'intera giornata del 25 giugno 2010. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Taranto, 29 luglio 2010 Il prefetto: Pagano C102333 (Gratuito)
Concorsi
2006
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' DI MESSINA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 43 del 9-6-2006
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-06-09&atto.codiceRedazionale=06E03867
UNIVERSITA' DI MESSINA
CONCORSO
Approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di prima fascia, presso la facolta' di medicina e chirurgia - settore scientifico-disciplinare MED/18 - Chirurgia generale. (GU n.43 del 09-06-2006)
In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 5, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, si comunica che in data 18 maggio 2006 è stato pubblicato, mediante affissione all'albo della Ripartizione personale dell'Università degli studi di Messina, sito in piazza Pugliatti n. 1 - Messina, il decreto di approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di prima fascia, presso la facoltà di medicina e chirurgia - settore scientifico-disciplinare MED/18, bandita con decreto rettorale del 5 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 38 del 13 maggio 2005. Dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
Parte Seconda
2011
Annunzi commerciali
Altri annunzi commerciali
Parte Seconda n. 59 del 24-5-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-05-24&atto.codiceRedazionale=T11AAB7804
MAESTRALE 3 S.R.L.
Sede Legale : in Via San Prospero n. 4, 20121 Milano Capitale sociale : Euro 10.000 i.v. C.F. ed iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 06767690966
(GU Parte Seconda n.59 del 24-5-2011)
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della legge n. 130 del 30 aprile 1999 (in seguito, la "Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti") e dell'articolo 58 del decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993, come successivamente modificato e integrato (in seguito, il "Testo Unico Bancario"). Con riferimento all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 5 agosto 2010, Maestrale 3 S.r.l. (in seguito, l'"Acquirente" o "Maestrale 3") comunica che in data 16 settembre 2010 ha acquistato pro soluto da Commercio e Finanza S.p.A. Leasing e Factoring (in seguito, "Commercio e Finanza"), ai sensi del contratto di cessione concluso con Commercio e Finanza e Maestrale S.r.l. in data 2 Agosto 2010 (in seguito, il "Contratto di Cessione"), i crediti (in seguito, i "Crediti") derivanti da contratti di locazione finanziaria (leasing finanziario) stipulati da Commercio e Finanza, in qualità di concedente, con i propri clienti utilizzatori (in seguito, i "Contratti di Locazione") che alla data del 15 maggio 2011 (in seguito, la "Data di Valutazione"), salvo ove di seguito diversamente indicato, soddisfacevano i seguenti criteri cumulativi: (i) i relativi canoni siano denominati in Euro; (ii) abbiano ad oggetto autoveicoli, beni strumentali, veicoli di targato commerciale e pesante e beni immobili, con esclusione di navi e aeromobili; (iii) siano stati stipulati a partire dal 1 gennaio 2000 (incluso) e abbiano a oggetto beni ubicati o registrati in Italia; (iv) siano stati stipulati con utilizzatori che alla data di stipulazione del relativo Contratto di Locazione erano residenti (in caso di persone fisiche) o avevano sede legale (in caso di persone giuridiche) in Italia; (v) prevedano l'obbligo in capo al relativo utilizzatore di effettuare i pagamenti previsti nella misura e alle scadenze stabilite contrattualmente, anche qualora il bene oggetto del contratto non funzioni, sia inutilizzabile per vizi palesi o occulti, o non sia a disposizione dell'utilizzatore per motivi non imputabili a Commercio e Finanza (c.d. "net lease"); (vi) il cui ammontare del debito residuo in linea capitale sia maggiore di Euro 100,00 e non superiore ad Euro 4.950.000,00; (vii) in relazione ai quali: (a) almeno un canone sia stato pagato; (b) non vi siano canoni scaduti e non pagati; (viii) in caso di Contratti di Locazione relativi a autoveicoli: (a) la durata originaria di tali contratti non sia superiore a 60 mesi; (b) la durata residua di tali contratti non sia superiore a 59 mesi; (c) il "Prezzo di Riscatto" del bene non ecceda il 20% del relativo "Prezzo d'Acquisto"; (d) il canone iniziale sia pari almeno all'1% dell' ammontare del debito residuo in linea capitale alla data di stipulazione del relativo Contratto di Locazione. (ix) in caso di Contratti di Locazione relativi a beni strumentali: (a) la durata originaria di tali contratti non sia superiore a 84 mesi; (b) la durata residua di tali contratti non sia superiore a 83 mesi; (c) il "Prezzo di Riscatto" del bene non ecceda il 25% del relativo "Prezzo d'Acquisto"; (d) il canone iniziale sia pari almeno all'1% dell'ammontare del debito residuo in linea capitale alla data di stipulazione del relativo Contratto di Locazione. (x) in caso di Contratti di Locazione relativi a veicoli di targato commerciale e pesante: (a) la durata originaria di tali contratti non sia superiore a 72 mesi; (b) la durata residua di tali contratti non sia superiore a 71 mesi; (c) il "Prezzo di Riscatto" del bene non ecceda il 30% del relativo "Prezzo d'Acquisto"; (d) il canone iniziale sia pari almeno al 3% dell'ammontare del debito residuo in linea capitale alla data di stipulazione del relativo Contratto di Locazione. (xi) in caso di Contratti di Locazione a tasso variabile, tale tasso sia parametrato, su base annua: (a) all'Euribor 3 mesi; o (b) all'Euribor 3 mesi arrotondato su base mensile; o (c) all'Euribor 3 mesi arrotondato su base mensile la cui variazione è applicata se il margine eccede lo 0,25%; (xii) non siano assistiti da alcuna forma di agevolazione o contributo finanziario, a eccezione delle agevolazioni e dei contributi previsti dalle seguenti leggi: Legge n. 240 del 21 maggio 1981, Legge n. 598 del 27 ottobre 1994 e Legge n. 662 del 23 dicembre 1996; (xiii) rispetto ai quali (a) non esistano liti, procedimenti giurisdizionali civili o amministrativi, procedure arbitrali o azioni legali pendenti o (b) il pagamento degli importi dovuti dal relativo utilizzatore non sia stato sospeso; (xiv) rispetto ai quali il relativo utilizzatore non sia soggetto a procedure di insolvenza ai sensi del Regio Decreto 16 Marzo 1942 n. 267; (xv) rispetto ai quali il relativo utilizzatore sia vivo, se persona fisica, o esistente e costituita, se persona giuridica; (xvi) rispetto ai quali il relativo utilizzatore (o garante) non abbia diritto di rescindere, chiedere l'annullamento o risolvere il relativo contratto, nè abbia diritto di presentare una richiesta per un risarcimento o per danni nei confronti di Commercio e Finanza, nè abbia diritto di estinguere la propria obbligazione in modo diverso dall'adempimento e non abbia richiesto a Commercio e Finanza di liberarlo dal pagamento delle relative obbligazioni; (xvii) rispetto ai quali la data di scadenza dell'ultimo canone (incluso l'eventuale "Prezzo di Riscatto") sia successiva al 1 agosto 2010 e precedente al 28 ottobre 2029; (xviii) prevedano che i relativi canoni saranno pagati su base mensile esclusivamente tramite sistema RID (Rimessa Interbancaria Diretta); (xix) non siano stati stipulati con pubbliche amministrazioni, enti ecclesiastici o soggetti giuridici affini quali controparti; (xx) rispetto ai quali il relativo utilizzatore, alla Data di Valutazione, non era un dipendente di Commercio e Finanza o di Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A.; (xxi) non siano stati concessi in pool con altre società; (xxii) i cui Contratti di Locazione prevedano un piano di ammortamento c.d. "francese" e con i canoni, stabiliti da tali Contratti di Locazione, che abbiano lo stesso importo (eccettuata, in caso di Contratti di Locazione a tasso variabile, ogni variazione derivante da cambiamenti dei relativi indici di riferimento) fino alla data in cui gli utilizzatori hanno il diritto di acquistare il relativo bene mediante il pagamento del "Prezzo di Riscatto", secondo quanto stabilito dalle condizioni contrattuali dei summenzionati Contratti di Locazione. I Crediti comprendono, a mero titolo esemplificativo ma non esaustivo, il diritto a ricevere tutte le somme dovute dai relativi utilizzatori a titolo di (a) canoni, (b) interessi, inclusi gli interessi di mora, che matureranno a partire dalla Data di Valutazione (inclusa) in relazione agli importi dovuti dagli utilizzatori ai sensi dei Contratti di Locazione, (c) penali dovute in relazione a o ai sensi dei relativi Contratti di Locazione e qualsiasi importo dovuto in caso di risoluzione anticipata di tali contratti; (d) risarcimento di danni sofferti e rimborso di costi, spese, oneri fiscali e importi accessori; nonchè (e) proventi, risarcimenti e altri importi dovuti in forza delle polizze assicurative relative ai Contratti di Locazione, (f) qualsiasi pagamento a titolo di capitale effettuato dagli utilizzatori (o per loro conto) in relazione ai Crediti in anticipo rispetto alla relativa data di scadenza prevista contrattualmente e (g) recuperi realizzati in merito ai Crediti insoluti, ivi inclusi i proventi della vendita dei beni oggetto dei Contratti di Locazione. Dai Crediti ceduti all'Acquirente sono al contrario espressamente esclusi i crediti (i) per IVA, (ii) per rimborso delle spese di incasso e di amministrazione sostenute in relazione ai Crediti, (iii) per rimborso dei premi delle polizze assicurative da parte degli utilizzatori, qualora fatturati separatamente dal canone, (iv) per "Prezzo di Riscatto" e (v) per interessi di mora maturati su crediti e diritti di cui ai precedenti punti (i), (ii) e (iii). Unitamente ai Crediti oggetto della cessione sono stati altresì trasferiti all'Acquirente, ai sensi e per gli effetti di cui al combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti, le garanzie accessorie prestate da terzi garanti in favore di Commercio e Finanza al fine di garantire il pagamento degli importi dovuti in relazione ai Contratti di Locazione, le garanzie reali e personali, i relativi privilegi e diritti di prelazione e tutti gli altri diritti accessori relativi ai crediti, ogni altro diritto, pretesa e azione (anche per danni), e difesa inerenti o comunque accessori ai predetti diritti, pretese e azioni e/o al loro esercizio, derivanti dai Contratti di Locazione e/o da tutti gli altri atti ed accordi ad essi collegati e/o ai sensi della legge applicabile. L'Acquirente ha conferito incarico a Commercio e Finanza, ai sensi della Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti, affinchè in suo nome e per suo conto, in qualità di soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti (c.d. servicer), proceda all'incasso delle somme dovute. Pertanto, i debitori ceduti da Commercio e Finanza continueranno a pagare a Commercio e Finanza ogni somma dovuta in relazione ai Crediti ceduti, nelle forme previste dai relativi Contratti di Locazione o in forza di legge e dalle eventuali ulteriori istruzioni che potranno essere loro impartite in futuro. Dell'eventuale cessazione di tali incarichi verrà data notizia mediante comunicazione scritta ai debitori ceduti. Tutto ciò premesso, ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2006 n. 196, (in seguito, la "Legge Privacy"), si informa il singolo titolare dei contratti i cui crediti rientrino nella cessione di cui sopra, nonchè il titolare delle posizioni accessorie a tali contratti, sull'uso dei Suoi dati personali e sui Suoi diritti. Centotrenta Man@gement S.r.l. (in seguito, "Centotrenta Man@gement") nel contesto dell'operazione di cartolarizzazione nell'ambito della quale è stato sottoscritto il Contratto di Cessione, presterà taluni servizi di carattere amministrativo, fra i quali la tenuta della documentazione relativa alla cartolarizzazione dei Crediti e della documentazione societaria. I dati personali in possesso dell'Acquirente e di Centotrenta Man@gement sono stati e saranno raccolti presso Commercio e Finanza, anche nella sua qualità di servicer. Si precisa che non verranno trattati dati "sensibili" e dati "giudiziari". I dati personali dell'interessato saranno trattati, per quanto riguarda Maestrale 3, per finalità connesse e strumentali alla gestione del portafoglio di Crediti, finalità connesse agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e dalla normativa comunitaria, nonchè da disposizioni impartite da Autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo, finalità connesse alla gestione ed al recupero dei Crediti e, per quanto riguarda Centotrenta Man@gement, per finalità connesse e strumentali alla prestazione dei sopraindicati servizi di carattere amministrativo. In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. I dati personali dell'interessato verranno posti a conoscenza del personale di Maestrale 3 e di Centotrenta Man@gement che, nominato responsabile e/o incaricato del trattamento secondo la vigente organizzazione aziendale, è preposto al loro trattamento al fine del raggiungimento delle finalità precedentemente indicate. I dati personali dell'interessato verranno altresì posti a conoscenza di terze parti con le quali Maestrale 3 e Centotrenta Man@gement hanno in corso rapporti contrattuali aventi ad oggetto servizi funzionali allo svolgimento dell'attività, fermo restando il rispetto delle finalità del trattamento come sopra specificate. Infine, i dati personali dell'interessato verranno comunicati, ove richiesto, a pubbliche amministrazioni ed autorità regolamentari, in base a quanto disposto dalle leggi vigenti. Ad eccezione delle sopracitate persone, fisiche o giuridiche, enti ed istituzioni, non è in alcun modo prevista la comunicazione di dati personali a terzi, ovvero la loro diffusione. Si precisa che i dati personali in nostro possesso vengono registrati e formeranno oggetto di trattamento in base ad un obbligo di legge ovvero sono strettamente funzionali all'esecuzione del rapporto contrattuale (per i quali il consenso dell'interessato non è, quindi, richiesto). L'elenco completo dei soggetti sarà a disposizione presso Maestrale 3 S.r.l., Via San Prospero n. 4, 20121, Milano. Titolari autonomi e disgiunti del trattamento dei dati sono Maestrale 3, Centotrenta Man@gement e Commercio e Finanza (in seguito, i "Titolari"). I debitori ceduti e gli eventuali garanti potranno rivolgersi ai Titolari per esercitare i diritti riconosciuti loro dalla Legge Privacy e, in particolare, dall'art. 7 di tale legge (ad es., cancellazione, rettifica, integrazione, opposizione, ecc.). I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione a, rispettivamente, Maestrale 3 S.r.l., Via San Prospero n. 4, 20121, Milano, ed a Commercio e Finanza S.p.A. Leasing e Factoring, Via F. Crispi n. 4, 80121, Napoli. In relazione al presente avviso ai seguenti termini va attribuito il seguente significato: - "Prezzo d'Acquisto" sta ad indicare il prezzo originariamente pagato da Commercio e Finanza per l'acquisto del bene oggetto del contratto di locazione; - "Prezzo di Riscatto" sta ad indicare il prezzo pagabile dall'utilizzatore per riscattare ed acquistare il bene oggetto del contratto di locazione. Milano, 19 maggio 2011 Maestrale 3 S.r.l. f.to Raffaele Faragò T11AAB7804
Concorsi
2014
ENTI LOCALI
COMUNE DI SAN MARCO EVANGELISTA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 74 del 23-9-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-23&atto.codiceRedazionale=14E04323
COMUNE DI SAN MARCO EVANGELISTA
CONCORSO (scad. 23 ottobre 2014)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato e parziale 50% (18 ore settimanali) di un posto di istruttore tecnico cat. C1, posizione economica C1, area tecnica, settore urbanistica. (GU n.74 del 23-09-2014)
È indetto concorso pubblico per titoli e per esami per la copertura del posto in oggetto indicato. Termini di presentazione della domanda di partecipazione: la domanda di ammissione al concorso redatta secondo le modalità stabilite dal bando, dovrà pervenire entro il termine perentorio del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso di concorso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi ed Esami. La data delle prove scritte ed eventuale preselezione sarà comunicata tramite pubblicazione dell'avviso sul sito web del Comune di San Marco Evangelista, con un preavviso di almeno quindici (15) giorni. Tale avviso avrà valore di notifica a tutti gli effetti per i candidati. Informazioni e comunicazioni relative al concorso: ogni comunicazione che riguarda la presenta procedura di selezione, comprese eventuali rettifiche da apportare al bando e/o alla relativa documentazione, sarà diramata sul sito web dell'Ente (www.comune.sanmarcoevangelista.ce.it). Il bando in versione integrale e il modello di domanda da compilare per la partecipazione alla selezione sono disponibili sul sito web dell'Ente www.comune.sanmarcoevangelista.ce.it nella sezione «Eventi e News» e «Amministrazione trasparente-Bandi di concorso».
Contratti
2015
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 87 del 27-7-2015
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-07-27&atto.codiceRedazionale=T15BGA12441
COMUNE DI TEGGIANO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.87 del 27-7-2015)
Esito di gara SEZIONE I: Stazione Appaltante: Comune di Teggiano (SA) Piazza Municipio- 84039 Teggiano (SA), Telefono: +390975587811/587855, Pec: uffllpp.teggiano@asmepec.it; indirizzo (URL) della stazione appaltante: http://www.comune.teggiano.sa.it SEZIONE II: Oggetto dell'appalto: LAVORI DI "COMPLETAMENTO DEL RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL'EX CONVENTO DELLA SS. PIETÀ. - CIG 5902996A64 - CUP D83J14000020006. Finanziamenti: con Fondi del P.O. Campania FESR 2007/2013- Obiettivo 1.9 - Beni e servizi culturali - Iniziative di accelerazione della spesa - Avviso Pubblico DD n. 89 del 04/11/2013, di cui al Decreto di Finanziamento n° 202 del 30/07/2014, per un importo complessivo di appalto di Euro 1.332.577,05; Determina Indizione Gara Reg. Gen. n. 479 del 03/11/2014 e n° 490 del 11/11/2014; SEZIONE V: Determina approvazione verbale di gara ed aggiudicazione definitiva R.G. 293 del 21/07/2015. Il Responsabile della P.O., ai sensi degli artt. 65 e 79 del D.Lgs. n. 163/2006, rende noto che: è stata esperita la gara telematica di appalto sulla Piattaforma "ASMECOMM", mediante procedura aperta di cui all'art. 55 comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006, da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006; entro il termine del 15.12.2014, ore 12,00, sono pervenute n. 3 offerte; sono state ammessi n. 3 concorrenti; i lavori sono stati aggiudicati all'impresa "VALENTINO GIUSEPPE SRL" da Afragola (NA), che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa pari a punti 90,849 ed un ribasso economico offerto pari al 29,55%, IMPORTO AGGIUDICAZIONE: euro 952.093,93; l'offerta seconda classificata è quella presentata dalla Ditta "ACAMAR spa" che ha ottenuto complessivamente 80,975 punti. Il R.P.O. geom. Cono De Luca T15BGA12441
Regioni
2011
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
3a Serie Speciale - Regioni n. 51 del 24-12-2011
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-12-24&atto.codiceRedazionale=011R0588
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
LEGGE REGIONALE 11 novembre 2011, n. 15
Norme per la promozione del Friuli Venezia Giulia e lo sviluppo del turismo proveniente dalle altre regioni italiane e dall'estero. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.51 del 24-12-2011)
(Pubblicata nel S.O. n. 23 al Bollettino ufficiale della Regione Friuli-Venezia Giulia del 16 novembre 2011) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Promulga la seguente legge: Art. 1 Finalità 1. La Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di aumentare la propria attrattività, persegue la promozione del proprio territorio e la conoscenza della propria collocazione geografica nelle altre regioni italiane e nei mercati esteri. 2. La Regione, con la presente legge, attua gli interventi volti a raggiungere le finalità di cui al comma 1 in sinergia con soggetti privati che operino, anche occasionalmente, nei luoghi oggetto della promozione, anche in cooperazione con le organizzazioni di sostegno ai corregionali residenti all'estero. 3. La Regione utilizza le strutture realizzate per le finalità di cui al comma 1 anche allo scopo di fornire assistenza logistica ai soggetti economici regionali operanti nei territori oggetto degli interventi promozionali. Art. 2 Sostegno alla promozione di privati 1. La Regione contribuisce fino al 30 per cento della spesa sostenuta dai soggetti privati per la diffusione, in aree esterne al territorio regionale e in qualunque forma, del marchio e dei prodotti delle imprese presenti con sedi operative nel territorio del Friuli Venezia Giulia. La contribuzione è consentita, a mero titolo di esempio e senza che il successivo elenco si intenda in alcun modo limitativo alle sole metodologie citate, per la promozione attraverso mass media cartacei, radio-teletrasmissioni, presenza in fiere o manifestazioni, Internet. 2. Il beneficio di cui al comma 1 è condizionato dalla presenza della dicitura «Friuli Venezia Giulia» in abbinamento al marchio o al prodotto promosso e con evidenza complessiva non inferiore agli stessi. Per la promozione effettuata all'estero la denominazione della regione deve essere abbinata alla dicitura «Italia», ancorchè tradotta in altre lingue. 3. La percentuale di cui al comma 1 è aumentata, per le sole casistiche di cui al comma 2, secondo periodo, del 10 per cento qualora sia altresì chiaramente evidenziata la collocazione geografica della nostra regione. 4. La percentuale di cui al comma 1 è aumentata del 30 per cento qualora la spesa sostenuta dai privati riguardi esclusivamente le lavorazioni per l'adeguamento di una pubblicità esistente alle previsioni di cui al comma 2. 5. L'accesso al contributo, in caso di insufficienza di fondi, è subordinato al momento di presentazione della richiesta. 6. Il contributo di cui al comma 1 non può superare 100.000 euro annui per singolo soggetto richiedente. 7. Il contributo di cui al presente articolo rientra nel regime «de minimis». 8. Con regolamento regionale, da emanarsi entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalità per la concessione dei contributi di cui al comma 1. Art. 3 Identificazione «Vetrine» del Friuli Venezia Giulia 1. La Regione organizza la propria presenza attraverso l'organizzazione di «Vetrine» nelle principali città estere con particolare attenzione alle aree in cui il turismo verso l'Italia è significativo. 2. La presenza di cui al comma 1 può essere effettuata anche in città italiane con popolazione non inferiore a 200.000 mila abitanti. 3. Per l'identificazione delle città in cui sono previste le «Vetrine» di cui al comma 1 è considerato elemento preferenziale la presenza di una rappresentanza delle associazioni regionali di residenti all'estero. Art. 4 Organizzazione delle «Vetrine» del Friuli Venezia Giulia 1. Le «Vetrine» della Regione Friuli Venezia Giulia sono locali autonomi di dimensioni limitate e visibilità nelle aree di maggiore passaggio delle città identificate ai sensi dell'articolo 3. 2. Le «Vetrine» possono, altresì, essere aree («corner») di locali gestiti da altri soggetti, ovvero locali inseriti in centri commerciali di particolare interesse, purchè siano facilmente visibili da aree di passaggio e siano dotati di almeno una vetrina personalizzabile. 3. Le «Vetrine» possono, altresì, essere aree libere («desk») situate in modo continuativo in locali interni o contigui alle principali zone per lo svolgimento di affari di carattere finanziario o borsistico o commerciale. 4. Le «Vetrine» possono avvalersi di strumenti locali di radiotelediffusione al fine di incrementare la conoscenza del servizio, rafforzare le proprie finalità e promuovere la conoscenza della denominazione e della localizzazione della Regione. 5. Nei locali contenenti le «Vetrine» deve essere possibile la vendita di prodotti di provenienza o design o caratterizzazione della regione Friuli Venezia Giulia, ovvero la fornitura di servizi di rinfresco o ristorazione con prodotti di provenienza della regione Friuli Venezia Giulia. 6. Nei locali contenenti le «Vetrine» devono essere presenti aree di limitate dimensioni da adibire temporaneamente a spazi di rappresentanza su richiesta della regione Friuli Venezia Giulia. 7. In alternativa a quanto previsto nei commi 5 o 6 e ai sensi di quanto previsto al comma 3, i «desk» sono punti di informazione per il supporto alle aziende della regione Friuli Venezia Giulia nella loro attività di export. 8. Le «Vetrine» sono acquisite, per le finalità della presente legge, da TurismoFVG che le affida a titolo gratuito a soggetti privati che si impegnano: a) all'esercizio di almeno una delle attività di cui ai commi 5 e 7; b) a garantire la presenza della dicitura di cui all'art. 2, comma 2, nei modi stabiliti dal comma stesso. 9. Le associazioni di corregionali del Friuli Venezia Giulia all'estero possono proporre soluzioni localizzative relative all'ubicazione delle «Vetrine». 10. Unioncamere del Friuli Venezia Giulia e i soggetti gestori dei quartieri fieristici regionali possono suggerire soluzioni volte alla definizione dei criteri per l'affidamento della gestione degli spazi di cui al comma 8. 11. Per la piena attuazione di quanto previsto al comma 8 e a fini promozionali, la Regione può sostenere, su richiesta dei soggetti gestori, un evento per ogni anno e per ogni «Vetrine», con un contributo massimo di 10.000 euro. 12. Per la piena attuazione di quanto previsto al comma 4 la Regione può sostenere, su richiesta dei soggetti gestori, una emittente radiotelevisiva per ogni «Vetrine», con un contributo massimo annuo di 10.000 euro. 13. Con regolamento regionale, da emanarsi entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri e le modalità per la concessione dei contributi di cui al comma 11. Art. 5 Norme finanziarie 1. Per le finalità previste dal disposto di cui all'art. 2 è autorizzata la spesa di 30.000 euro per l'anno 2011 a carico dell'unità di bilancio 1.5.1.1033 e del capitolo 9331, con la denominazione «Contributi a soggetti privati per la promozione della Regione». 2. Per le finalità previste: a) dall'art. 4, comma 8, è autorizzata la spesa di 50.000 euro per l'anno 2011 a carico dell'unità di bilancio 1.5.2.1033 e del capitolo 9332, con la denominazione «Finanziamento a ''TurismoFVG'' per l'acquisizione delle ''Vetrine'' del Friuli Venezia Giulia»; b) dall'art. 4, comma 11, è autorizzata la spesa di 10.000 euro per l'anno 2011 a carico dell'unità di bilancio 1.5.1.1033 e del capitolo 9333, con la denominazione «Contributi per eventi di promozione delle "Vetrine" del Friuli Venezia Giulia»; c) dall'art. 4, comma 12, è autorizzata la spesa di 10.000 euro per l'anno 2011 a carico dell'unità di bilancio 1.5.1.1033 e del capitolo 9334 con la denominazione «Contributi per la promozione radiotelevisiva delle "Vetrine" del Friuli-Venezia Giulia». 3. Agli oneri derivanti dalle autorizzazioni di spesa di cui ai commi 1 e 2, previsti in 100.000 euro per l'anno 2011, si provvede mediante prelievo di pari importo dall'unità di bilancio 10.7.1.3470 e dal capitolo 9700, partita 66 dello stato di previsione della spesa del bilancio per gli anni 2011-2013 e del bilancio per l'anno 2011. Art. 6 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione. Trieste, 11 novembre 2011 TONDO (Omissis).
Serie Generale
1996
DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA'
UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA»
Serie Generale n. 259 del 5-11-1996
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-11-05&atto.codiceRedazionale=096A7256&elenco30giorni=false
UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA»
DECRETO RETTORALE 15 ottobre 1996
Modificazioni allo statuto dell'Universita'. (GU Serie Generale n.259 del 05-11-1996)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata", approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1980, n. 1137, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, recante disposizioni sull'ordinamento didattico universitario, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312, recante norme sulla libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari negli statuti delle università e degli istituti di istruzione superiore; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorità accademiche di questa Università; Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale del 18 luglio 1996; Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Decreta: Lo statuto dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata" approvato e modificato con i decreti sopra indicati, è così ulteriormente modificato: Articolo unico L'art. 53 dello statuto dell'Ateneo relativo al corso di laurea in lingue e letterature straniere è soppresso e sostituito dal seguente: "Art. 53. - Gli esami delle lingue e letterature straniere comprendono per ciascun anno di corso una prova scritta e orale di lingua, le cui modalità sono determinate dal corso di laurea". Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 ottobre 1996 Il rettore
Concorsi
2019
ENTI LOCALI
COMUNE DI FORTE DEI MARMI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 93 del 26-11-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-11-26&atto.codiceRedazionale=19E14657
COMUNE DI FORTE DEI MARMI
CONCORSO (scad. 26 dicembre 2019)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di istruttore tecnico, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.93 del 26-11-2019)
È indetto un concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di due istruttori tecnici, categoria C, C.C.N.L. funzioni locali. Copia integrale del bando e lo schema di domanda sono reperibili sul sito internet del Comune di Forte dei Marmi: www.comune.fortedeimarmi.lu.it alla sezione amministrazione trasparente pagina bandi di concorso. Per informazioni è possibile rivolgersi al Comune di Forte dei Marmi, ufficio personale - piazza Dante, 1 - Forte dei Marmi - tel. 0584 280203/-04/-79. La scadenza per la presentazione delle domande è il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Non saranno accettate le domande che, seppur spedite entro tale termine pervengano in data successiva.
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 12 del 29-1-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-29&atto.codiceRedazionale=C-1577
PREFETTURA U.T.G. DI L'AQUILA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.12 del 29-1-2007)
Bando di gara - Servizio di pulizia locali Parte di provvedimento in formato grafico C-1577 (A pagamento).
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 123 del 22-10-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-22&atto.codiceRedazionale=TX21BFM24679
ATAC S.P.A. Azienda per la Mobilita'
Sede legale: via Prenestina n. 45 - 00176 Roma Punti di contatto: Sito: www.atac.roma.it Codice Fiscale: 06341981006 Partita IVA: 06341981006
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.123 del 22-10-2021)
Bando di gara n. 160/ 2021 - Lotto 1 CIG 892009466E - Lotto 2 CIG 892012827E - Lotto 3 CIG 8920136916 Lotto 4 CIG 89201482FF - Lotto 5 CIG 8920156997 - Lotto 6 CIG 8920164034 - Lotto 7 CIG 8920170526 - Lotto 8 CIG 8920176A18 - Lotto 9 CIG 8920182F0A - Lotto 10 CIG 892019167A - Lotto 11 CIG 8920193820 Lotto 12 CIG 8920197B6C - Lotto 13 CIG 8920204136 - Lotto 14 CIG 89202073AF - Lotto 15 CIG 89202116FB - Lotto 16 CIG 8920218CC0 - Lotto 17 CIG 8920221F39 - Lotto 18 CIG 8920228503 - Lotto 19 CIG 892023284F - Lotto 20 CIG 8920237C6E - Lotto 21 CIG 8920242092 - Lotto 22 CIG 892024530B - Lotto 23 CIG 8920249657 - Lotto 24 CIG 89202517FD - Lotto 25 CIG 8920254A76 - Lotto 26 CIG 8920257CEF SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE. I.1) Denominazione e indirizzi. Denominazione ufficiale: ATAC S.p.A., Azienda per la mobilità di Roma Capitale. Indirizzo postale: Via Prenestina, 45, 00176 Roma, Italia. Telefono: +39064695.4625 - +39064695.4660 Fax +394695.4032. Indirizzo internet: www.atac.roma.it. Accesso elettronico alle informazioni: (URL) www.atac.roma.it - https://atac.i-faber.com. Presentazione per via elettronica di offerte e richieste di partecipazione: (URL) https://atac.i-faber.com. I.2) Appalto congiunto: no. I.3) Comunicazione: Ulteriori informazioni sono disponibili presso: vedi punto VI.3). I documenti di gara sono disponibili presso: vedi punto VI.3). Le offerte/domande di partecipazione vanno inviate a: vedi punto VI.3). I.6) Principali settori di attivita': Servizi di ferrovia urbana, tram, filobus o bus SEZIONE II: OGGETTO. II.1) Entità dell'appalto. II.1.1.) Denominazione: Bando di gara n. 160 /2021 _ Procedura aperta ai sensi del combinato disposto degli artt. 122 e 60 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., nell'ambito di applicazione dei settori speciali ai sensi degli artt. 114 e 118 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., per la conclusione di un Accordo Quadro ex art 54 del D.lgs. 50 / 2016 e s.m.i., della durata di tre anni ed afferenti a singoli lotti (n. 26) in base ai quali, affidare ad un unico operatore economico per ciascun lotto la fornitura di ricambi per la manutenzione dell'intera flotta Tram Socimi, Stanga e Fiat Ferroviaria, articolata in ventisei lotti, da esperire con il sistema dell'e-Procurement. II.1.2) Codice CPV principale: 34630000-2. Parti di ricambio di locomotive o materiale rotabile ferroviari o ferrotranviari; apparecchiature di controllo-comando ferroviario II.1.3) Tipo di appalto: Forniture. II.1.4) Breve descrizione: Costituisce oggetto del presente appalto la fornitura ricambi per Tram, articolata in ventisei lotti, appartenenti alla flotta Fiat Ferroviaria, Socimi, Stanga-Tibb. Per la descrizione completa delle forniture si rimanda al Capitolato Speciale e relativi allegati. II.1.5) Valore totale stimato. Il valore massimo stimato dell'appalto è di Euro 12.791.804,22 esclusa I.V.A. L'importo è dato dalla sommatoria degli importi posti a base di gara, per ciascuno dei ventisei lotti. II.1.6) Informazioni relative ai lotti: Questo appalto è suddiviso in lotti: si. Il concorrente potrà presentare offerta per uno o più lotti e aggiudicarsene uno o più. II.2.) Descrizione. Vedi II.1.4 II.2.1) Denominazione. Vedi II.1.1 II.2.2) Codici CPV supplementari. no II.2.3) Luogo di esecuzione: Luogo principale di consegna della fornitura: ATAC SpA - Magazzino Centrale Grottarossa (Via Flaminia, 1060) - 00189 Roma - Codice NUTS: ITI43. II.2.4) Descrizione dell'Appalto: Lotto 1: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 5 item di ricambi Tram (AMMORTIZZATORI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 142.715,04 (centoquarantaduemilasettecentoquindici/04), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 49.608,80 (quarantanovemilaseicentootto/80), oltre IVA, soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 2: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 3 item di ricambi Tram (BATTERIE), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 358.416,00 (trecentocinquantottomilaquattrocentosedici/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 119.472,00 (centodiciannovemilaquattrocentosettantadue/00), soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 3: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 1 item di ricambi Tram (BATTERIE FIAT FERROVIARIA), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 131.306,40 (centotrentunomilatrecentosei/40), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 43.768,80 (quarantatremilasettecentosessantotto/80), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 4: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 4 item di ricambi Tram (COMPRESSORE), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 723.789,90 (settecentoventitremilasettecentoottantanove/90), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 241.263,30 (duecentoquarantunomiladuecentosessantatre/30), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 5: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 1 item di ricambi Tram (CONVERTITORI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 182.574,00 (centoottantaduemilacinquecentosettantaquattro/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 60.858,00 (sessantamilaottocentocinquantotto/00), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 6: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 18 item di ricambi Tram (COSTRUZIONE MECCANICA), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 839.861,01 (ottocentotrentanovemilaottocentosessantuno/01), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 279.953,67 (duecentosettantanovemilanovecentocinquantatre/67), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 7: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 7 item di ricambi Tram (CUSCINETTI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 481.023,60 (quattrocentoottantunomilaventitre/60), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 160.341,20 (centosessantamilatrecentoquarantuno/20), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 8: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 4 item di ricambi Tram (DISCHI FRENO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 1.417.116,00 (unmilionequattrocentodiciassettemilacentosedici/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 472.372,00 (quattrocentosettantaduemilatrecentosettantadue/00), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 9: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 20 item di ricambi Tram (ELETTROMECCANICO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 2.238.190,41 (duemilioniduecentotrentottomilacentonovanta/41), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 746.063,47 (settecentoquarantaseimilasessantatre/47), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 10: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 6 item di ricambi Tram (ELETTRONICA), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 384.498,42 (trecentoottantaquattromilaquattrocentonovantotto/42), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 128.166,14 (centoventottomilacentosessantasei/14), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 11: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 5 item di ricambi Tram (FERRO PESANTE), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 706.121,46 (settecentoseimilacentoventuno/46), oltre IVA di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 235.373,82 (duecentotrentacinquemilatrecentosettantatre/82), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 12: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 3 item di ricambi Tram (GOMMA), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 121.741,92 (centoventunomilasettecentoquarantuno/92), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 40.580,64 (quarantamilacinquecentoottanta/64), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 13: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 7 item di ricambi Tram (GOMMA METALLO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 415.152,36 (quattrocentoquindicimilacentocinquantadue/36), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 138.384,12 (centotrentottomilatrecentoottantaquattro/12), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 14 L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 2 item di ricambi Tram (IMPIANTO FRENO ATTRITO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 166.224,96 (centosessantaseimiladuecentoventiquattro/96), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 55.408,32 (cinquantacinquemilaquattrocentootto/32), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 15: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 2 item di ricambi Tram (MATERIALI DI USURA), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 264.141,00 (duecentosessantaquattromilacentoquarantuno/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 88.047,00 (ottantottomilaquarantasette/00), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 16: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 3 item di ricambi Tram (MATERIALI VARI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 205.164,00 (duecentocinquemilacentosessantaquattro/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 68.388,00 (sessantottomilatrecentoottantotto/00), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 17: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 1 item di ricambi Tram (MOTORI ELETTRICI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 150.840,00 (centocinquantamilaottocentoquaranta/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 50.280,00 (cinquantamiladuecentoottanta/00), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 18: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 1 item di ricambi Tram (PASTICCHE FRENO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 302.220,00 (trecentoduemiladuecentoventi/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 100.740,00 (centomilasettecentoquaranta/00), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 19: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 4 item di ricambi Tram (PINZE FRENO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 858.600,00 (ottocentocinquantottomilaseicento/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 286.200,00 (duecentoottantasemiladuecento/00), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 20: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 8 item di ricambi Tram (RICAMBI ELETTRICI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 549.559,98 (cinquecentoquarantanovemilacinquecentocinquantanove/98), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 183.186,66 (centoottantatremilacentoottantasei/66), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 21: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 12 item di ricambi Tram (RICAMBI IMPIANTI FRENO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 623.037,84 (seicentoventitremilatrentasette/84), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 207.679,28 (duecentosettemilaseicentosettantanove/28), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 22: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 9 item di ricambi Tram (RICAMBI MECCANICA), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 294.891,60 (duecentonovantaquattromilaottocentonovantuno/60), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 106.695,60 (centoseimilaseicentonovantacinque/60), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 23 L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 2 item di ricambi Tram (SEDILI PASSEGGERI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 221.097,60 (duecentoventunomilanovantasette/60), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 73.699,20 (settantatremilaseicentonovantanove/20), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 24: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 9 item di ricambi Tram (SOSPENSIONI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 752.422,80 (settecentocinquantaduemilaquattrocentoventidue/80), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 257.125,52 (duecentocinquantasettemilacentoventicinque/52), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 25 L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 2 item di ricambi Tram (TASSELLI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 222.217,92 (duecentoventiduemiladuecentodiciassette/92), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 74.072,64 (settantaquattromilasettantadue/64), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 26: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 1 item di ricambi Tram (VALVOLA SOCCORSO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 38.880,00 (trentottomilaottocentoottanta/00), oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 12.960,00 (dodicimilanovecentosessanta/00), oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. II.2.5) Criteri di aggiudicazione: Per ogni codice di ricambio del listino di ogni lotto, l'offerente dovrà indicare il prezzo offerto (che dovrà essere, pena l'esclusione, non superiore al "Valore economico massimo di gara" stabilito da ATAC ed indicato nel listino) nell'allegato "Richiesta d'offerta" per ogni lotto. L'aggiudicazione di ogni lotto avverrà, in base al criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 95 comma 4 lett. b) del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., determinato mediante il più alto ribasso unico percentuale offerto dai partecipanti alla gara, rispetto all'importo a base di gara (si precisa che lo sconto è generato dal rapporto tra la somma dei valori offerti per ogni codice di ricambio e l'importo a base di gara). II.2.6) Valore stimato. Vedi II.1.5 II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione: La durata dell'appalto è di 3 (tre) anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del primo contratto applicativo di ciascun lotto. L'appalto non è oggetto di rinnovo. Il rapporto contrattuale potrà avere una durata inferiore nel caso in cui dovesse intervenire la decadenza, la revoca o la modifica dell'affidamento in house, anche parziale, ad ATAC, così come previsto dalla Delibera Comunale n. 273 del 6/08/2015, senza il riconoscimento di alcun importo, anche a titolo di indennizzo, a favore dell'operatore contrattualizzato II.2.9) Informazioni relative al numero di candidati che saranno invitati a partecipare. no II.2.10) Informazioni sulle varianti. Ammissibilità di varianti: no. II.2.11) Informazioni relative alle opzioni: no. II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici. no II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea. no II.2.14) Informazioni complementari. Vedi VI.3 SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. III.1) Condizioni di partecipazione. Gli operatori economici devono dichiarare nel DGUE di essere in possesso di tutti i requisiti di seguito indicati. III.1.1) Abilitazione all'esercizio dell'attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale. no III.1.2) Capacità economica e finanziaria: Requisiti unificati con quelli di cui al successivo punto III.1.3. al quale si rinvia. III.1.3) Capacità professionale e tecnica: Requisiti di capacità tecnica ed economica-finanziaria richiesti: A) per l'impresa che concorre singolarmente: a1) LOTTO 1: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad euro € 142.715,04 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad euro € 71.357,52 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a2) LOTTO 2: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 358.416,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 179.208,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a3) LOTTO 3: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 131.306,40 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 75.653,20 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a4) LOTTO 4: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 723.789,90 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 361.894,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a5) LOTTO 5: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad euro € 182.574,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 91.287,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a6) LOTTO 6: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 839.861,01 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 419.930,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a7) LOTTO 7: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 481.023,60 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 240.511,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a8) LOTTO 8: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 1.417.116,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 708.558,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a9) LOTTO 9: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 2.238.190,41 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 1.119.095,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a10) LOTTO 10: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 384.498,42 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 192.249,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a11) LOTTO 11: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 706.121,46 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 353.060,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a12) LOTTO 12: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 121.741,92 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 60.870,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a13) LOTTO 13: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 415.152,36 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 207.576,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a14) LOTTO 14: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 166.224,96 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 83.112,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a15) LOTTO 15: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 264.141,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 132.070,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a16) LOTTO 16: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 205.164,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 102.582,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a17) LOTTO 17: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 150.840,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 75.420,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a18) LOTTO 18: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 302.220,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 151.110,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a19) LOTTO 19: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 858.600,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 429.300,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a20) LOTTO 20: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 549.559,98 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 274.779,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a21) LOTTO 21: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 623.037,84 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 311.518,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a22) LOTTO 22: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 294.891,60 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 147.445,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a23) LOTTO 23: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 221.097,60 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 110.548,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a24) LOTTO 24: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 752.422,80 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 376.211,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a25) LOTTO 25: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 222.217,92 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 111.108,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a26) LOTTO 26: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad € 38.880,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 19.440,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); Si precisa che qualora il concorrente intenda partecipare a più lotti, l'importo del requisito di fatturato globale minimo da possedere dovrà essere pari alla somma degli importi relativi ai lotti ai quali si intende partecipare e dovrà comunque essere in possesso dei relativi fatturati specifici. B) per i R.T.I. sussistono le seguenti condizioni: b1) sono ammessi R.T.I. di tipo orizzontale in cui il soggetto mandatario deve possedere il requisito speciale, di cui al precedente punto a1) per il Lotto 1, a2) per il Lotto 2, a3) per il Lotto 3, a4) per il Lotto 4, a5) per il Lotto 5, a6) per il Lotto 6, a7) per il lotto 7, a8) per il lotto 8, a9) per il lotto 9, a10) per il lotto 10, a11) per il lotto 11, a12) per il lotto 12, a13) per il lotto 13, a14) per il lotto 14, a15) per il lotto 15, a16) per il lotto 16, a17) per il lotto 17, a18) per il lotto 18, a19) per il lotto 19, a20) per il lotto 20, a21) per il lotto 21, a22) per il lotto 22, a23) per il lotto 23, a24) per il lotto 24, a25) per il lotto 25, a26) per il lotto 26, nella misura minima del 40% dell'importo indicato, mentre le imprese mandanti devono possedere il medesimo requisito speciale nella misura minima del 10% dell'importo indicato. Fermo restando: - che, nel complesso, il R.T.I. possiede il 100% dei requisiti prescritti; - che, nell'ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria in ogni caso assume, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti; - che ciascuna impresa facente parte del R.T.I. possiede i requisiti di carattere generale, di cui all'art.80 del D.Lgs. 50/2016 come modificato dalla legge 55/2019. C) Resta fermo l'istituto dell'avvalimento, ex art. 89 D. Lgs. 50/2016 e dalla Legge 55/2019. D) Documenti richiesti per l'ammissione alla gara: tutte le Imprese che concorrono sia singolarmente che in raggruppamento devono presentare la dichiarazione conforme ai modelli G, DGUE e A, attestanti le dichiarazioni in esso previste nonchè l'insussistenza di qualsiasi condizione prevista all'art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 come modificato dalla L. 55/2019, in relazione al proprio assetto di concorrente (singola o raggruppata); in caso di R.T.I. deve essere presentato anche il modello Q1-RTI (per i R.T.I. già costituiti) o Q2-RTI (per i R.T.I. da costituirsi) attestanti, tra l'altro, la ripartizione dell'appalto fra le imprese riunite; i predetti modelli sono forniti dalla Stazione Appaltante e fanno parte della documentazione complementare al presente bando. Come ulteriori allegati, tutte le Imprese che concorrono sia singolarmente che in raggruppamento devono presentare, come previsto dall'art. 7 del Capitolato Speciale, la dichiarazione conforme al modello E, nella quale per ogni codice di ricambio, si dovrà precisare se verrà fornito il ricambio originale/primo impianto o equivalente e, in quest'ultimo caso indicare la marca che si intende fornire. In relazione ad ogni ricambio equivalente andrà fornita, in sede di offerta, apposita certificazione del produttore che ne testimoni l'equivalenza, in termini di legge, all'originale, come meglio dettagliato all'art.7 del Capitolato Speciale. E) L'eventuale ricorso alla facoltà di subappalto è consentito nella misura massima del 50% del valore complessivo dell'appalto ed è disciplinato dalle norme di cui all'art. 105 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. F) Si precisa che nel Modello DGUE la parte IV va compilata nelle sezioni A, B, C e D; la compilazione della sola sezione α "alfa" non sarà ritenuta idonea a dimostrare la capacità tecnica ed economica. G) I Concorrenti devono presentare la ricevuta del versamento ad Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), pari a: Euro 35,00 Lotto 2 CIG 892012827E - Euro 70,00 Lotto 4 CIG 89201482FF - Euro 20,00 Lotto 5 CIG 8920156997 Euro 80,00 Lotto 6 CIG 8920164034 - Euro 35,00 Lotto 7 CIG 8920170526 - Euro 140,00 Lotto 8 CIG 8920176A18 - Euro 140,00 Lotto 9 CIG 8920182F0A - Euro 35,00 Lotto 10 CIG 892019167A - Euro 70,00 Lotto 11 CIG 8920193820 - Euro 35,00 Lotto 13 CIG 8920204136 - Euro 20,00 Lotto 14 CIG 89202073AF - Euro 20,00 Lotto 15 CIG 89202116FB - Euro 20,00 Lotto 16 CIG 8920218CC0 Euro 20,00 Lotto 17 CIG 8920221F39 - Euro 35,00 Lotto 18 CIG 8920228503 - Euro 80,00 Lotto 19 CIG 892023284F - Euro 70,00 Lotto 20 CIG 8920237C6E - Euro 70,00 Lotto 21 CIG 8920242092 - Euro 20,00 Lotto 22 CIG 892024530B - Euro 20,00 Lotto 23 CIG 8920249657 - Euro 70,00 Lotto 24 CIG 89202517FD - Euro 20,00 Lotto 25 CIG 8920254A76 intestato a : Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) - Via di Marco Minghetti 10 - 00187 Roma: (riportare nello spazio riservato alla causale: Lotto........... CIG............ oltre al proprio n. C.F.- P. I.V.A.); H) Non sono richiesti ulteriori requisiti particolari riportati rispetto a quanto prescritto ai punti III.1.1, III.1.2, III.1.3. ATAC si riserva la facoltà di esaminare le offerte prima della verifica di idoneità degli offerenti. III.1.4) Norme e criteri oggettivi di partecipazione. Prove richieste all'aggiudicatario: uno o più dei documenti previsti all'art. 86 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. oltre a certificati, attestati, autorizzazioni, licenze o, comunque, documenti rilasciati da competenti Autorità, Enti, Organi o Uffici, comprovanti l'abilitazione ad eseguire l'appalto nel rispetto della vigente normativa di legge.Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Situazione giuridica: documenti richiesti per l'ammissione alla gara: dichiarazione conforme ai modelli DGUE e A attestanti le dichiarazioni in esso previste, i requisiti speciali di cui ai punti III.1.1, III.1.2, III.1.3, nonchè l'insussistenza di qualsiasi condizione prevista all'art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e come modificato dalla L. 55/2019, per ogni impresa concorrente, sia che la stessa concorra singolarmente, sia che concorra in raggruppamento, per le eventuali imprese ausiliarie e per gli eventuali subappaltatori di cui al punto precedente III.1.3 lett. e) (si rinvia a quanto stabilito negli artt. 2, 3 e 8 del DGNC). III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati. no III.1.6) Cauzioni e garanzie richieste: A) A garanzia della serietà dell'offerta, ai sensi dell'art. 93 del Codice e s.m.i., è dovuta la presentazione di una garanzia provvisoria pari al 2% dell'importo a base di gara di cui al punto II.2.4): € 2.854,30 per il Lotto 1; € 7.168,32 per il Lotto 2; € 2.626,13 per il Lotto 3; € 14.475,80 per il Lotto 4; € 3.651,48 per il Lotto 5; € 16.797,22 per il Lotto 6; € 9.620,47 per il lotto 7; € 28.342,32 per il lotto 8; € 44.763,81 per il lotto 9; € 7.689,97 per il lotto 10; € 14.122,43 per il lotto 11; € 2.434,84 per il lotto 12; € 8.303,05 per il lotto 13; € 3.324,50 per il lotto 14; € 5.282,82 per il lotto 15; € 4.103,28 per il lotto 16; € 3.016,80 per il lotto 17; € 6.044,40 per il lotto 18; € 17.172,00 per il lotto 19; € 10.991,20 per il lotto 20; € 12.460,76 per il lotto 21; € 5.897,83 per il lotto 22; € 4.421,95 per il lotto 23; € 15.048,46 per il lotto 24; € 4.444,36 per il lotto 25; € 777,60 per il lotto 26; fatti salvi i benefici di cui al comma 7 del medesimo art. 93, come dettagliatamente riportato all'art. 7 del DGNC. Ai sensi dell'art. 93, comma 5 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., la garanzia deve avere validità per almeno 240 (duecentoquaranta) giorni dalla data di presentazione dell'offerta. B) A garanzia dell'adempimento delle obbligazioni assunte con ciascun contratto applicativo, il soggetto che risulterà aggiudicatario si impegna a costituire una garanzia definitiva, secondo le condizioni e prescrizioni previste all'art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., come dettagliatamente riportato all'art. 17 del DGNC, cui si rimanda. III.1.7) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: l'appalto è autofinanziato da Atac; i pagamenti saranno effettuati secondo le modalità previste dal Capitolato Speciale. III.1.8) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: il raggruppamento che risultasse aggiudicatario dovrà mantenere la stessa forma giuridica che aveva, o che si era impegnato ad assumere in caso di aggiudicazione, al momento della presentazione dell'offerta. III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto III.2.1) Informazioni relative ad una particolare professione: no III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto: Le modalità di esecuzione sono previste dal Capitolato Speciale e relativi allegati. III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto: Ai sensi dell'art. 31, comma 10 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., i soggetti aventi i compiti propri del responsabile del procedimento sono:Il Responsabile della fase di definizione del fabbisogno ed esecuzione del contratto è l'ing. Alessandro Cafarelli, Via Prenestina 45, 00176 Roma, Tel 06.4695.3390; Il Responsabile per la fase di svolgimento della procedura, identificazione del contraente e stipulazione del contratto è l'ing. Alessandro Cafarelli, Via Prenestina 45, 00176 Roma, Tel 06.4695.3390. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) Descrizione IV.1.1) Tipo di procedura: Procedura aperta, ai sensi del combinato disposto degli artt. 122 e 60 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., da esperire con il sistema dell'e-Procurement. IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione. L'avviso comporta la conclusione di accordi quadro con un singolo operatore economico per ciascun lotto. IV.1.4) Informazioni relative alla riduzione del numero di soluzioni o di offerte durante la negoziazione o il dialogo. no IV.1.5) Informazioni relative alla negoziazione. no IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica. no. IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP). L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: si IV.2) Informazioni di carattere amministrativo. IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura. no. IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte e delle domande di partecipazione: data 01/12/2021 ore 12:00. IV.2.3) Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare. no IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: italiano. IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato dalla propria offerta: 240 giorni dal termine ultimo di ricevimento delle offerte. IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte. Data 02/12/2021 ore 10:00. Luogo: Via Prenestina 45, 00176 Roma - Palazzina F ex API 2° piano - sala gare. Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: no. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. VI.1) Informazioni relative alla rinnovabilità. Si tratta di un appalto rinnovabile: no VI.2) Informazioni relative ai flussi di lavoro elettronici. VI.3) Informazioni complementari. VI.3.1) Determinazione dell'Amministratore Unico n. 69 del 19/10/2021 VI.3.2) ATAC S.p.A. si configura fra i soggetti ex art. 3 lett. e) D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. e il presente appalto rientra oggettivamente nell'ambito di applicazione dei cc.dd. settori speciali. VI.3.3) Per partecipare ciascun Concorrente deve iscriversi/registrarsi al Portale Acquisti ATAC S.p.A., sito internet: https://atac.i-faber.com. VI.3.4) Soggetti ammessi e modalità di partecipazione: si rinvia a quanto disposto all'art. 2 del DGNC. e alle "Istruzioni operative", pubblicate sul sito www.atac.roma.it, unitamente al presente bando. VI.3.5) I Concorrenti devono comunicare esclusivamente tramite l'area Comunicazioni del predetto Portale. Per le modalità si rinvia all'art. 21.1 del DGNC. VI.3.6) La procedura di gara è disciplinata dal presente bando e dai seguenti documenti ad esso complementari:Disciplinare di Gara e Norme Contrattuali (DGNC), Modelli G; DGUE; A, Q1-RTI, Q2-RTI, "Istruzioni operative", Modello E, Modello "Richiesta di offerta". VI.3.7) L'esecuzione dell'appalto è disciplinata dal contratto, oltre che dal Capitolato Speciale e dagli allegati in esso citati. VI.3.8) Entro il termine perentorio di cui al punto IV.2.2), con le modalità specificate negli artt. 5 e 6 del DGNC, devono essere presentate sia la documentazione amministrativa (art. 8 del DGNC) che l'offerta economica digitale, sottoscritte con firma digitale. Le offerte non sottoscritte con firma digitale, ai sensi del combinato disposto dell'art. 52 co. 8 lettera a) e dell'art. 83 co. 9 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i., verranno escluse. Atac S.p.A. si riserva di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta, purchè ammessa e valida e salvo il disposto dell'art. 95 co. 12 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i.. VI.3.8 bis) I criteri di aggiudicazione dei singoli Lotti sono disciplinati nell'art. 6 del Capitolato Speciale. VI.3.9) Non sono ammesse offerte che comportino un aumento dell'importo indicato al punto II.1.5). VI.3.10) Ai fini dell'aggiudicazione si rinvia agli artt. 10 e 12 del DGNC e all'eventuale verifica di congruità. VI.3.11) ATAC S.p.A. si riserva di pubblicare eventuali rettifiche del presente bando secondo le modalità di cui all'art. 22 del DGNC; VI.3.12) ATAC S.p.A. ha facoltà di applicare il disposto dell'art. 110 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i., qualora si verifichino le circostanze richiamate dalla norma. VI.3.13) I pagamenti relativi a prestazioni eseguite dal subappaltatore devono essere effettuati dall'aggiudicatario, salvo quanto disposto all'art. 105 co. 13 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. VI.3.14) La stipulazione del contratto avrà luogo entro 60 giorni, ai sensi di quanto consentito all'art. 32 co. 8 e 9 del D. Lgs n. 50/2016 e s.m.i.. VI.3.15) Ai sensi dell'art. 216 co. 11 D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., le spese per la pubblicazione dell'avviso e del bando sono rimborsate alla stazione appaltante dagli aggiudicatari entro 60 giorni dall'aggiudicazione. Per l'appalto di che trattasi l'importo massimo stimato è pari ad Euro 25.000,00 oltre IVA. VI.3.16) Incompletezza, irregolarità o mancanza delle dichiarazioni richieste. Le casistiche e le modalità di attivazione del soccorso istruttorio sono riportate agli artt. 10.4.1 e 10.5 del DGNC. VI.3.17) I concorrenti e le Stazioni Appaltanti accettano e devono rispettare le clausole e le condizioni contenute nel Protocollo di Legalità e nel Protocollo di Integrità di cui agli artt. 26 e 27 del DGNC. VI.3.18) Tutela dei dati personali: si rinvia all'art. 20 del DGNC. VI.3.19) Accesso agli atti: si rinvia all'art. 23 del DGNC. VI.3.20) Tracciabilità dei flussi finanziari: si rinvia all'art. 25 del DGNC. VI.4) Procedure di ricorso. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: T.A.R. Lazio (Tribunale Amministrativo della Regione Lazio). Indirizzo postale: Via Flaminia 189. Citta': Roma. Codice postale: 00196. Paese: Italia. VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione. no VI.4.3) Procedure di ricorso. VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso. Denominazione ufficiale: ATAC S.p.A. - Privacy e Accesso agli atti, Indirizzo postale: Via Prenestina 45. Citta': Roma. Codice Postale: 00176. Paese: Italia. Telefono: +3906.4695.3365 PEC: protocollo@cert2.atac.roma.it. VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 22/10/2021 ATAC S.p.A.- Procurement, legislazione d'impresa e servizi generali - Supply chain - Il responsabile Alessandro Cafarelli TX21BFM24679
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 39 del 7-4-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-07&atto.codiceRedazionale=TX21BFF7768
COMUNE DI MENTANA
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.39 del 7-4-2021)
Bando di gara SEZIONE I STAZIONE APPALTANTE: Comune di Mentana - Piazza Borghese, 4 Mentana RM - tel. 06.90969231 - 424 sito internet http://www.mentana.gov.it - PEC - suap@pec.comune.mentana.rm.it (eventuale email ordinaria per ricevere le notifiche della guue commercio@mentana.gov.it) SEZIONE II OGGETTO: CIG: 8678358792 - concessione del servizio di gestione della Farmacia Comunale sede n. 07 - cpv 851490000-5 L'importo dell'appalto è determinato nella somma complessiva di euro € 14.750.000,00. Durata della concessione: 15 anni. Condizioni di partecipazione: i concorrenti devono essere in possesso dei requisiti di carattere generale, economico-finanziario, tecnico-professionale specificati nel Disciplinare di gara Aggiudicazione: criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa SEZIONE IV PROCEDURA: aperta telematica su: https://mentana.tuttogare.it/gare/id28573-dettagli Termine ricezione offerte: 17 maggio 2021 alle ore 12:00 Apertura: 26 maggio 2021 alle ore 11:00. SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: Per quanto non indicato si rinvia alla documentazione integrale disponibile su: http://www.mentana.gov.it INVIO ALLA GUUE: 01.04.2021 Il R.U.P. dott. Giuseppe Mattiangeli TX21BFF7768
Concorsi
2002
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 41 del 24-5-2002
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-05-24&atto.codiceRedazionale=02E04017
UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA
NOMINA
Nomina della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa ad un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare M-STO/04 - Storia contemporanea, presso la facolta' di lettere e filosofia. (GU n.41 del 24-05-2002)
IL RETTORE Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 recante norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390 con il quale è stato emanato il regolamento recante norme sulle modalità di espletamento delle procedure di reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori, a norma dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare l'art. 3 concernente la costituzione delle commissioni giudicatrici; Vista la legge n. 370/1999; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000; Visto l'avviso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 2 dell'8 gennaio 2002 - con il quale è stata indetta, fra le altre, la procedura di valutazione comparativa a un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare M-STO/04 presso la facoltà di lettere e filosofia di questo Ateneo; Vista la delibera del consiglio di facoltà di lettere e filosofia con la quale il prof. Giovanni Sabbatucci ordinario della medesima facoltà è stato designato, ai sensi dell'art. 3 commi 1, 2, 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 390/1998, così come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000, quale componente della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa in questione; Visti i risultati delle operazioni di voto della prima sessione 2002 per la designazione degli altri componenti elettivi; Decreta: Art. 1. È così costituita la commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa a un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare M-STO/04 - Storia contemporanea, presso la facoltà di lettere e filosofia di questo Ateneo: prof. Giovanni Sabbatucci, ordinario dell'Università "La Sapienza" di Roma, membro designato; prof. Salvatore Sechi, ordinario dell'Università di Ferrara, membro eletto; prof. Alceo Riosa, ordinario dell'Università di Milano, membro eletto; prof. Piero Craveri, ordinario dell'Università Suor Orsola di Napoli, membro eletto; prof. Giacomo Carlo Lacaita, ordinario dell'Università di Milano, membro eletto. Art. 2. Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine di trenta giorni, previsto dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236 per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. Art. 3. Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualità di componente della commissione giudicatrice. Il presente decreto sarà acquisito alla raccolta interna nell'apposito registro di questa amministrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Roma, 13 maggio 2002 Il rettore
Serie Generale
1997
SUPPLEMENTI ORDINARI
UNIVERSITA' DI CAGLIARI
Serie Generale n. 238 del 11-10-1997
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-10-11&atto.codiceRedazionale=097A7647&elenco30giorni=false
UNIVERSITA' DI CAGLIARI
DECRETO RETTORALE 28 luglio 1997
Riordinamento della scuola di specializzazione in ginecologia ed ostetricia. (GU Serie Generale n.238 del 11-10-1997 - Suppl. Ordinario n. 207)
Il Rettore VISTO il Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con Regio Decreto 31 agosto 1933, n. 1592 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il Regio Decreto legge 20 giugno 1935, n. 1071, relativo a modifiche e aggiornamenti al Testo Unico delle leggi sull'Istruzione superiore convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; VISTO il R.D. 30 settembre 1938, n. 1652, contenente disposizioni sull'Ordinamento didattico universitario e successive modificazioni; VISTO il DPR 11 luglio 1980, N. 382, relativo al riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 10.3.1982 n. 162 sul riordino delle scuole dirette a fini speciali, delle scuole di specializzazione e dei corsi di perfezionamento; VISTI gli articoli 6 e 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica; VISTA la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; VISTO il D.M. 11 maggio 1995 pubblicato nel suppl. ordinario alla G.U. N. 167 del 19.07.1995 contenente modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente a varie scuole di specializzazione del settore medico; VISTA la delibera della Facoltà di Medicina e Chirurgia che nella seduta del 04.06.1996 ha proposto il riordinamento della scuola di specializzazione in "Ginecologia ed Ostetricia"; VISTE le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico di questo Ateneo, rispettivamente del 22.07.1996 e 29.07.1996 con le quali è stata approvata la proposta di modifica all'ordinamento didattico universitario relativamente alle scuole di specializzazione del settore medico; VISTA la proposta formulata al Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica dalle Autorità Accademiche di questa Università, con note n. 1448 del 17.07.1996 e n. 1632 del 07.08.1996; VISTA la nota ministeriale n. 3227 del 04.11.1996 contenente il parere del C.U.N.; VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio Universitario Nazionale, nella seduta del 10.10.1996, in merito al riordinamento delle scuole di specializzazione dell'area sanitaria fra le quali quella di "Ginecologia ed Ostetricia"; RICONOSCIUTA la particolare necessità di approvare la modifica proposta in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del Testo Unico 31 agosto 1933 n. 1592; DECRETA Lo Statuto dell'Università degli Studi di Cagliari, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, è ulteriormente modificato come appresso indicato: - ART. 1 - Gli articoli dal n. 249 al n. 257 relativi alla scuola di specializzazione in "Ginecologia ed Ostetricia" sono soppressi e sostituiti da quelli indicati all'art. 3 del presente decreto. - ART. 2 - Dopo l'art. 244 relativo alla Scuola di specializzazione in "Geriatria" con il conseguente scorrimento della numerazione successiva, sono inseriti i seguenti nuovi articoli: - ART. 3 - "SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA ART. 245 - La Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia articolata in due indirizzi: a) Ginecologia e Ostetricia; b) Fisiopatologia della Riproduzione Umana; risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 246 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale delle scienze ostetriche e ginecologiche, compresa la fisiopatologia della riproduzione umana. ART. 247 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Ginecologia ed Ostetricia. ART. 248 - Il corso ha la durata di 5 anni. ART. 249 - Concorrono al funzionamento della Scuola l'Istituto di Ginecologia, Ostetricia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana dell'Università degli Studi di Cagliari, sede amministrativa della Scuola, e le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.l.vo 502/1992, con il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 250 - In base alle strutture e attrezzature disponibili la Scuola è in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in otto per ciascun anno di corso, per un totale di quaranta (40) specializzandi. ART. 251 - Le Aree di addestramento professionalizzante e i relativi settori scientifico-disciplinari sono quelli indicati nella sottoriportata tabella: TABELLA A A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di biologia cellulare e molecolare del differenziamento e della proliferazione cellulare. Settori: E04B Biologia Molecolare; E09B Istologia; E11B Biologia Applicata; F03X Genetica Medica. B. Area di Oncologia Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo della malattia neoplastica. Settori: F04A Patologia Generale; F04C Oncologia Medica. C. Area di Laboratorio e Diagnostica Oncologica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche nei settori di laboratorio applicati alla patologia ostetrica e ginecologica, comprese citopatologia ed istopatologia, e diagnostica per immagini. Settori: F04B Patologia Clinica; F06A Anatomia Patologica; F18X Diagnostica per Immagini. D. Area di Oncologia Medica Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e tecniche e la pratica clinica necessarie per la valutazione epidemiologica e per la prevenzione, diagnosi e cura dei tumori solidi. Settori: F04B Patologia Clinica; F04C Oncologia Medica. E. Area di Epidemiologia e Prevenzione Obiettivo: conoscere i principi di epidemiologia e di medicina preventiva applicati all'oncologia. Settori: F01X Statistica Medica; F22A Igiene Generale ed Applicata. F. Area della Ginecologia Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche necessarie per la diagnostica e terapia, in particolare chirurgica, delle patologie ginecologiche; deve infine saper partecipare a studi clinici controllati secondo le norme di buona pratica clinica. Settori: F08A Chirurgia Generale; F08B Chirurgia Plastica; F10X Urologia; F20X Ginecologia ed Ostetricia; F21X Anestesiologia. G. Area dell'Ostetricia Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e pratiche applicabili alla fisiologia della gravidanza e del parto, alle attività diagnostiche inerenti patologie materne e fetali, alle attività terapeutiche, in particolare di tipo chirurgico, indicate per tali patologie. Settori: F20X Ginecologia e Ostetricia; F21X Anestesiologia. a) INDIRIZZO DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA H. Area della Ginecologia Oncologica Obiettivo: lo specializzando deve conseguire conoscenze avanzate teoriche e di pratica clinica necessarie per la diagnosi, cura e trattamento del paziente neoplastico, anche in fase critica. Settori: F04C Oncologia Medica; F18X Diagnostica per Immagini e Radioterapia; F20X Ginecologia ed Ostetricia; F21X Anestesiologia. b) INDIRIZZO DI FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA I. Area della Fisiopatologia della Riproduzione Umana Obiettivo: lo specializzando deve saper mettere in essere le tecniche di fecondazione assistita, nel rispetto delle norme di legge e della deontologia. Settori: E09B Istologia; F07E Endocrinologia; F20X Ginecologia ed Ostetricia; F22B Medicina Legale. ART. 252 - Lo Standard complessivo di addestramento professionalizzante è quello indicato nella sottoriportata tabella: Tabella B Per essere ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando deve dimostrare d'aver raggiunto una completa preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificato: - 6 mesi chirurgia generale; - attività di diagnostica e prevenzione in oncologia ginecologica per almeno 250 casi; - attività di diagnostica e prevenzione di patologie gravidiche in almeno 250 casi; - almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 15% condotti come primo operatore; - almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore; - almeno 250 interventi di piccola chirurgia, dei quali almeno il 40% condotti come primo operatore. Per l'indirizzo in Fisiopatologia della Riproduzione Umana la parte chirurgica è ridotta del 20% e lo specializzando deve aver eseguito procedure di fecondazione assistita in almeno 150 casi, dei quali il 25% condotte come responsabile delle procedure. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico di ciascun Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico." Il presente decreto sarà inviato al Ministero di Grazia e Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Cagliari, 8 settembre 1997 Il rettore: MISTRETTA
Serie Generale
2012
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Serie Generale n. 231 del 3-10-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-03&atto.codiceRedazionale=12A10297&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 28 giugno 2012
Proroga dei termini di cui al decreto 23 giugno 2011, ai fini della risoluzione anticipata delle convenzioni Cip6 per gli impianti alimentati da combustibili di processo o residui o recuperi di energia. (12A10297) (GU Serie Generale n.231 del 03-10-2012)
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Vista la legge 9 gennaio 1991, n. 9, ed in particolare l'art. 22, comma 5, secondo cui, nell'ambito del regime giuridico degli impianti di produzione di energia elettrica a mezzo di fonte rinnovabile, vengono stabiliti criteri e termini per la definizione e l'aggiornamento da parte del Comitato Interministeriale Prezzi (di seguito: CIP) dei prezzi di ritiro dell'energia prodotta da fonti rinnovabili e assimilate; Visto il provvedimento del CIP 29 aprile 1992, n. 6, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'artigianato 4 agosto 1994 (di seguito: provvedimento Cip 6/92) e la relativa relazione di accompagnamento; Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, ed in particolare l'art. 3, comma 12, secondo cui ai produttori di energia elettrica di cui alla legge 9/91, art. 22, comma 3, ritirata dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN, oggi GSE) viene corrisposto un prezzo determinato dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: Autorita') in applicazione del criterio del costo evitato; Vista la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea 13 ottobre 2003, n. 2003/87/CE e sue successive modifiche e integrazioni (di seguito: direttiva 2003/87/CE); Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99 (di seguito: legge n. 99/09) ed in particolare l'art. 30, comma 20, secondo cui l'Autorità «propone al Ministro dello sviluppo economico adeguati meccanismi per la risoluzione anticipata delle convenzioni Cip 6/92, da disporre con decreti del medesimo Ministro, con i produttori che volontariamente aderiscono a detti meccanismi. Gli oneri derivanti dalla risoluzione anticipata da liquidare ai produttori aderenti devono essere inferiori a quelli che si realizzerebbero nei casi in cui non si risolvano le convenzioni»; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 dicembre 2009 (di seguito: decreto 2 dicembre 2009) concernente i meccanismi per la risoluzione volontaria e anticipata delle convenzioni Cip 6, secondo quanto disposto dall'art. 30, comma 20, della citata legge n. 99/09; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2010 riguardante i parametri per il calcolo dei corrispettivi spettanti per la risoluzione anticipata delle convenzioni Cip 6 aventi ad oggetto impianti assimilati alimentati da combustibili fossili; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 ottobre 2010 relativo alle modalità di rateizzazione del corrispettivo C fossili di cui al decreto 2 agosto 2010; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 23 giugno 2011 riguardante i parametri per il calcolo dei corrispettivi spettanti per la risoluzione anticipata delle convenzioni Cip 6 aventi ad oggetto impianti alimentati da combustibili da processo o residui o recuperi di energia; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 gennaio 2012 con cui è stato prorogato al 31 giugno 2012 il termine per la presentazione delle istanze vincolanti di risoluzione delle convenzioni Cip6 per gli impianti alimentati da combustibili da processo o residui o recuperi di energia; Vista la nota del 7 giugno 2012 con la quale la società Elettra Produzione Srl ha richiesto al Ministero dello sviluppo economico una proroga al 31 dicembre 2012 del termine per la presentazione dell'istanza vincolante per la risoluzione delle convenzioni Cip6 in essere; Vista la nota del 18 giugno 2012 con la quale la società ISAB Energy Srl ha richiesto al Ministero dello sviluppo economico una proroga al 31 marzo 2013 del termine per la presentazione dell'istanza vincolante per la risoluzione delle convenzioni Cip6 in essere nonchè la previsione che la data di efficacia della risoluzione possa coincidere con il primo giorno di ogni mese compreso tra gennaio 2013 e dicembre 2013 e con il 1° luglio di ciascun anno, oltre che con il 1° gennaio, dal 2014; Considerato il perdurare di un quadro di criticità industriale eccezionale per alcuni impianti potenzialmente interessati dalla risoluzione delle convenzioni Cip6 in essere, con ricadute sul tessuto economico ed occupazionale, tenuto conto che gli impianti alimentati da combustibili di processo o residui o recuperi di energia sono inseriti in realtà industriali integrate e complesse; Ritenuto di dover tener conto della particolare situazione congiunturale in cui debbono attuarsi le scelte dei soggetti imprenditoriali coinvolti, alcune delle quali relative a rilevanti modifiche degli assetti societari e aziendali nonchè del contesto industriale in cui operano; Ritenuto opportuno rivedere i termini per la presentazione delle domande di risoluzione anticipata per tale tipologia di impianti allo scopo di consentire la più ampia partecipazione dei soggetti interessati alla risoluzione anticipata; Ritenuto di accordare la flessibilità richiesta con riferimento alla decorrenza della risoluzione delle convenzioni Cip6, limitandola al semestre al fine di semplificare le relative procedure; Decreta: Art. 1 Proroga dei termini di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 23 giugno 2011 1. Il termine finale di presentazione delle istanze di risoluzione anticipata di cui all'art. 2, comma 4 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 23 giugno 2011 è fissato al 31 marzo 2013. 2. All'art. 2, comma 1, lettera ii, del decreto 23 giugno 2011 dopo le parole «il 1° gennaio» sono aggiunte le parole «e il 1° luglio». 3. Restano ferme tutte le altre condizioni e modalità di cui ai decreti del Ministro dello sviluppo economico 2 dicembre 2009, 2 agosto 2010, 8 ottobre 2010 e 23 giugno 2011. Art. 2 Disposizioni finali 1. Il presente decreto è inviato alla registrazione della Corte dei Conti, è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 28 giugno 2012 Il Ministro: Passera Registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2012 Ufficio di controllo atti MISE - MIPAAF, registro n. 9, foglio n. 314
Contratti
2023
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 30 del 13-3-2023
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-13&atto.codiceRedazionale=TX23BGA6667
AZIENDA OSPEDALIERA "PUGLIESE-CIACCIO" DI CATANZARO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.30 del 13-3-2023)
Esito di gara SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Via Vinicio Cortese n. 25, 88100, Catanzaro. SEZIONE II: OGGETTO: Procedura aperta telematica per la fornitura di reagenti, materiale di consumo e strumentazione per l'identificazione di varianti SARS-CoV-2 destinati alla UOC Microbiologia e Virologia per la gestione dell'emergenza Sars-Cov-2. Numero lotti 8 (otto) - Gara n. 8309428. Pubblicazione bando sulla 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 149 del 27-12-2021. SEZIONE V: AGGIUDICATARI: Aggiudicazione: 04/05/2022. Offerte ricevute: 8. Lotto 1 - CIG: 89320229B9 Arrow Diagnostics €. 149.028,00; Lotto 2 - CIG: 8932028 EAB Bioset S.r.l. €. 28.273,08; Lotto 3 - CIG: 8932035475 Arrow Diagnostics €. 49.000,00; Lotto 4 - CIG: 89321367CD Alpha IVD Spa €. 119.000,00; Lotto 5 - CIG: 89321481B6 Becton Dickinson Italia S.p.a. €. 156.000,00; Lotto 6 - CIG: 893215577B Bioset S.r.l. €. 211,200,00; Lotto 7 - CIG: 8932161C6D Bioset S.r.l. €. 900,000,00; Lotto 8 - CIG: 8932165FB9 Life Tecnologies Italia €. 849.021,93. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Invio in GUUE 07/03/2023. Il responsabile unico del procedimento dott. Paolo Tripodi TX23BGA6667
Serie Generale
2019
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Serie Generale n. 208 del 5-9-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-09-05&atto.codiceRedazionale=19A05504&elenco30giorni=false
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Tienam». (19A05504) (GU Serie Generale n.208 del 05-09-2019)
Con la determina n. aRM - 107/2019 - 1117 del 26 luglio 2019 è stata revocata, ai sensi dell'art. 38, comma 9, del decreto legislativo 24 aprile 2006 n. 219, su rinuncia della MSD Italia S.r.l., l'autorizzazione all'immissione in commercio del sottoelencato medicinale, nelle confezioni indicate. Medicinale: TIENAM. Confezione: 025887062. Descrizione: «500 mg + 500 mg polvere per soluzione per infusione» 1 flaconcino da 20 ml. Qualora nel canale distributivo fossero presenti scorte del medicinale revocato, in corso di validità, le stesse potranno essere smaltite entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione della presente determina.
Parte Seconda
2022
Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione
Notifiche per pubblici proclami
Parte Seconda n. 111 del 22-9-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-09-22&atto.codiceRedazionale=TX22ABA10333
TRIBUNALE CIVILE DI MILANO Sezione Lavoro
(GU Parte Seconda n.111 del 22-9-2022)
Notifica per pubblici proclami - R.G. 9991/2021 - Giudice Antonio Lombardi Il Tribunale di Milano con provvedimento del Presidente del 20.7.2022 ha autorizzato la pubblicazione di estratto del ricorso proposto da Daniela POLICARDI contro Ministero dell'Istruzione, USR Sicilia, USR Lombardia ed A.T. Milano avente R.G. 9991/2021 e prossima udienza fissata al 26.10.2022 ore 9:00. Oggetto del ricorso: declaratoria del diritto della ricorrente ad essere trasferita, con decorrenza dall'a.s. 2016/2017, in uno dei seguenti ambiti ricompresi nella regione Sicilia n. 01, 02, 03, 17, 19, 04. Controinteressati: insegnanti di scuola primaria - posto comune ovvero lingua inglese- che hanno partecipato alla mobilità 2016/17 ed hanno hanno ottenuto o comunque richiesto una sede in uno dei 6 ambiti della regione Sicilia indicati dalla ricorrente. Altre parti intimate: Mancuso Venera Antonia, Grisafi Giuseppa e Imburgia Loredana. Sul sito istituzionale del MIUR - sezione Atti di notifica - è possibile visionare il testo integrale del ricorso ed il decreto di fissazione di udienza. avv. Giuseppe Limblici TX22ABA10333
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 85 del 23-7-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-07-23&atto.codiceRedazionale=S-7518
AZIENDA SANITARIA N. 9
Locri, Contrada Verga
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.85 del 23-7-2007)
Servizio di pulizia, sanificazione degli immobili Parte di provvedimento in formato grafico S-7518 (A pagamento).
Serie Generale
2012
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
MINISTERO DELLA SALUTE
Serie Generale n. 259 del 6-11-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-11-06&atto.codiceRedazionale=12A11718&elenco30giorni=false
MINISTERO DELLA SALUTE
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale veterinario «Reneval» 50 mg/ml. (12A11718) (GU Serie Generale n.259 del 06-11-2012)
Estratto decreto n. 193 del 16 ottobre 2012 Pocedura decentrata: n. UK/V0391/001/DC. Medicinale veterinario: RENEVAL 50 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini, cani e gatti. Titolare A.I.C.: società Pfizer Italia S.r.l. con sede legale e domicilio fiscale in Latina - Via Isonzo n. 71 - codice fiscale n. 06954380157. Produttore responsabile rilascio lotti: la società Chanelle Pharmaceuticals Manufacturing Ltd nello stabilimento sito in Loughrea, Co. Galway (Irlanda); la società Bela-pharm GmbH & Co KG nello stabilimento sito in Lohner Str. 19, 49377 Vectha (Germania). Confezioni autorizzate e numeri di A.I.C.: flacone da 100 ml - A.I.C. n. 104387016; flacone da 250 ml - A.I.C. n. 104387028 Composizione: ogni ml di soluzione contiene: principio attivo: Enrofloxacina 50,0 mg; eccipienti: così come indicato nella tecnica farmaceutica acquisita agli atti. Specie di destinazione: bovini, suini, cani e gatti. Indicazioni terapeutiche: bovini: infezioni del tratto respiratorio e gastrointestinale di origine batterica o micoplasmica (ad esempio pasteurellosi, micoplasmosi, colibacillosi, colisetticemia e salmonellosi) ed infezioni batteriche secondarie ad infezioni virali (ad esempio polmonite virale), quando l'esperienza clinica, supportata ove possibile da test di sensibilità dell'agente causale, indica l'enrofloxacina come farmaco di scelta; suini: infezioni del tratto respiratorio e gastrointestinale di origine batterica o micoplasmica (ad esempio pasteurellosi, actinobacillosi, micoplasmosi, colibacillosi, colisetticemia e salmonellosi) e malattie multifattoriali come la rinite atrofica e la polmonite enzootica, quando l'esperienza clinica, supportata ove possibile da test di sensibilità dell'agente causale, indica l'enrofloxacina come farmaco di scelta; cani e gatti: infezioni batteriche del tratto gastrointestinale, respiratorio e urogenitale, infezioni cutanee, infezioni secondarie delle ferite ed otiti esterne, quando l'esperienza clinica, supportata ove possibile da test di sensibilità dell'agente causale, indica l'enrofloxacina come farmaco di scelta. Validita': periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 36 mesi; periodo di validità dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni. Il materiale non utilizzato deve essere smaltito. Tempi di attesa: bovini - carne e visceri: 14 giorni; latte: uso non consentito in animali che producono latte per il consumo umano; suini - carne e visceri: 10 giorni. Regime di dispensazione: da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile. Decorrenza ed efficacia del decreto: efficacia immediata.
Concorsi
2024
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 3 del 9-1-2024
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-01-09&atto.codiceRedazionale=23E12820
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI
CONCORSO (scad. 8 febbraio 2024)
Conferimento dell'incarico quinquennale rinnovabile di direzione della S.C. Cardiologia dell'ASL Gallura. (GU n.3 del 09-01-2024)
In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1143 del 4 dicembre 2023, si rende noto che l'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari (per conto di ASL Gallura) ha bandito avviso di selezione pubblica per l'attribuzione di un incarico quinquennale, rinnovabile, di direzione della S.C. «Cardiologia» dell'ASL Gallura, ai sensi del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, della legge n. 189/2012 (legge Balduzzi) e successive modificazioni ed integrazioni e della D.G.R. n. 13/61 del 6 aprile 2023 Regione Sardegna. Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Copia integrale del bando, recante l'indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione alla procedura concorsuale, è reperibile sul sito internet aziendale all'indirizzo: www.aousassari.it e www.aslgallura.it alla voce «concorsi e selezioni». Per eventuali informazioni rivolgersi alla S.C. Risorse umane e relazioni sindacali dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari - via Monte Grappa n. 82 - 07100 Sassari - tel. 0792645631/636.
Contratti
2020
AVVISI E BANDI DI GARA
ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 26 del 4-3-2020
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-04&atto.codiceRedazionale=TX20BFM5397
SPORT E SALUTE S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.26 del 4-3-2020)
Aggiornamento elenco ufficiale dei fornitori di beni, prestatori di servizi ed esecutori di lavori di Sport e Salute S.p.A. Sport e salute S.p.A. S.p.A. (già Coni Servizi S.p.A.) con sede in Piazza Lauro de Bosis, 15, 00135, Roma, ha pubblicato la versione numero 5 del "Regolamento per l'istituzione e la gestione dell'Elenco Ufficiale dei fornitori di beni, prestatori di servizi ed esecutori di lavori". L'Elenco fornitori sarà utilizzato da Sport e salute come strumento di identificazione degli operatori economici da consultare ai fini dell'affidamento di forniture e servizi di importo inferiore alle soglie indicate all'art. 35, comma 1, lettere c) e d) del D.Lgs. 50/2016 nonchè ai fini dell'affidamento di lavori di importo inferiore a € 1.000.000,00. La formazione e la gestione dell'Elenco fornitori, regolamenta nel "Regolamento per l'istituzione e la gestione dell'Elenco Ufficiale dei fornitori di beni, prestatori di servizi ed esecutori di lavori di Sport e salute SpA", è dettagliatamente illustrata sul Portale fornitori della Società, all'indirizzo https://fornitori.sportesalute.eu, sezione "Elenco fornitori", ove è possibile scaricare tutta la documentazione (incluso il Regolamento e l'elenco delle categorie merceologiche per le quali è possibile richiedere l'iscrizione) richiesta a corredo della Domanda di iscrizione all'Elenco fornitori, ed acquisire altre notizie utili per agevolare l'iscrizione da parte degli operatori economici interessati. Ulteriori informazioni potranno essere richieste ai punti di contatto sopra indicati. Per la natura del presente avviso non è prevista scadenza. Il consigliere delegato Francesco Landi TX20BFM5397
Contratti
2007
BANDI DI GARA
BANDI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 45 del 18-4-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-04-18&atto.codiceRedazionale=T-71053
ENTE AUTONOMO FIERA DEL LEVANTE
Sede Legale: Lungomare Starita, 70123 BARI Tel. 080-5366331 Fax. 080-5366490
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.45 del 18-4-2007)
Avviso sui risultati della procedura di affidamento (art. 65 e 66 D.Lgs. 163/2006) - Stazione appaltante:Ente Autonomo Fiera del Levante, Lungomare Starita - 70100 BARI - Procedura di aggiudicazione: Aperta con pubblicazione del bando - Natura dell'appalto: Servizi - Oggetto dell'appalto: Servizio di manutenzione impianti elettrici, di allarme e di amplificazione sonora del quartiere fieristico " - Importo di aggiudicazione: Euro 320.922,00 euro oltre IVA - Data di aggiudicazione: 02 marzo 2007 - Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso determinato mediante ribasso sui prezzi unitari - Numero offerte pervenute: 3 - Nome dell'aggiudicatario: ELETRIKIMPIANTI DI GRECO GIOVANNI SRL 70126 BARI - Data di pubblicazione del bando su GURI: 28/12/2006 - Data di invio dell'avviso: 13/12/2006 - Responsabile del procedimento: Ing. Antonio D'Amato (antonio.damato@fieradellevante.it) - Data di invio dell'avviso alla Commissione Europea: 11/04/2007 Bari, 11/4/2007 Il Responsabile Del Procedimento (Dott. Ing. Antonio D'Amato) T-71053 (A pagamento).
Serie Generale
1995
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
Serie Generale n. 223 del 23-9-1995
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-09-23&atto.codiceRedazionale=095A5513&elenco30giorni=false
MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
DECRETO 19 settembre 1995
Disposizioni relative all'autotrasporto di merci Italia-Austria in transito sul territorio austriaco. (GU Serie Generale n.223 del 23-09-1995)
IL DIRETTORE GENERALE DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE E DEI TRASPORTI IN CONCESSIONE Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 1988, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 1988; Visto il decreto ministeriale 13 settembre 1990 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 1990, il decreto ministeriale 1 marzo 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 58 del 9 marzo 1991, il decreto ministeriale 25 marzo 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29 marzo 1991, il decreto ministeriale 25 settembre 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 4 ottobre 1991, il decreto ministeriale 7 maggio 1992 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 dell'11 maggio 1992, il decreto ministeriale 1 agosto 1992 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 6 agosto 1992, il decreto ministeriale 6 novembre 1992 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 dell'11 novembre 1992; Visto l'accordo stipulato tra Italia ed Austria il 3 giugno 1991 in materia di autotrasporto internazionale di merci; Visto l'accordo stipulato tra la CEE e l'Austria sul traffico di transito effettuato sia in conto terzi che in conto proprio; Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 novembre 1992 recante criteri unitari volti a favorire la sollecita soluzione dei problemi attinenti il settore dell'autotrasporto merci per conto terzi (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 28 novembre 1992); Visto il decreto ministeriale 20 aprile 1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 1993, il decreto dirigenziale 10 luglio 1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 14 luglio 1993, il decreto dirigenziale 24 settembre 1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 29 settembre 1993, il decreto dirigenziale 28 febbraio 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1994, il decreto dirigenziale 13 maggio 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 19 maggio 1994, il decreto dirigenziale 28 luglio 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 1994, il decreto dirigenziale 19 ottobre 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 22 ottobre 1994, il decreto dirigenziale 11 gennaio 1995 pubblicato nella Gazzeta Ufficiale n. 16 del 20 gennaio 1995, il decreto dirigenziale 6 giugno 1995 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 1995; Visto il trattato di adesione dell'Austria, della Norvegia, della Finlandia e della Svezia all'Unione europea ratificato con legge n. 686 del 14 dicembre 1994 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 16 dicembre 1994; Decreta: Art. 1. La commissione delle Comunità europee, in applicazione dell'art. 8 del regolamento (CE) n. 3298/94 della commissione del 21 dicembre 1994, in via eccezionale e provvisoria, ha attribuito all'Italia un'ulteriore quota di ecopunti da destinare agli autotrasportatori italiani nel corrente anno 1995. Art. 2. La distribuzione della citata quota di ecopunti è riservata alle imprese che effettuano trasporto di merci in conto proprio ed in conto terzi, assegnatarie di ecopunti all'inizio del 1995 e che alla data del 15 settembre 1995 hanno utilizzato la loro dotazione base di ecopunti per il 1995 nelle percentuali comprese tra il 75 e il 100%. Non possono ottenere ecopunti sulla base del presente decreto le imprese che effettuano trasporto di merci in conto proprio ed in conto terzi non assegnatarie di ecopunti all'inizio del 1995 anche se hanno ottenuto ecopunti ai sensi dell'art. 2, comma 2, e dell'art. 3, comma 2, del decreto dirigenziale 6 giugno 1995 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 1995. Il 60% della quota di ecopunti di cui al precedente art. 1 verrà distribuita tra le imprese che effettuano trasporto di merci in conto proprio ed in conto terzi che alla data del 15 settembre 1995 hanno utilizzato la loro assegnazione di ecopunti in una percentuale compresa tra il 90,1 e il 100%. Il restante 40% verrà distribuito alle imprese che effettuano trasporto di merci in conto proprio ed in conto terzi che alla data del 15 settembre 1995 hanno utilizzato la loro assegnazione di ecopunti in una percentuale compresa tra il 75 e il 90%. Art. 3. Le imprese di cui all'art. 2 possono presentare istanza per ottenere un'ulteriore assegnazione di ecopunti che sarà compresa tra un minimo di 22 ecopunti ed un massimo di 3/12 dell'assegnazione di base per l'anno 1995. La quota aggiuntiva di ecopunti, ottenuta ai sensi del presente decreto, non aumenta la dotazione dell'impresa per il 1995 e, quindi, non costituisce titolo per il rinnovo di un corrispondente numero di ecopunti per l'anno 1996. Art. 4. Gli ecopunti ottenuti ai sensi del presente decreto non possono essere convertiti in ecopunti da utilizzare nella direttrice di traffico c.d. "Nord-Sud". Art. 5. Le imprese che effettuano trasporto di merci in conto proprio ed in conto terzi che, in base ai loro programmi aziendali, ritengono di avere ottenuto all'inizio del 1995, un numero di ecopunti superiore alle loro necessità, possono presentare domanda di restituzione. Gli ecopunti restituiti, trasformati in transiti secondo il valore NOx (11) previsto per il 1995, costituiranno base valutabile ai fini della determinazione dell'assegnazione di ecopunti per il 1996. Art. 6. La domanda per ottenere l'assegnazione degli ecopunti di cui al precedente art. 3 e per effettuare la restituzione ai sensi del precedente art. 5 dovrà essere redatta su carta semplice, corredata dell'attestazione del versamento di L. 15.000 sul c.c.p. n. 4028 (imposta di bollo) e deve pervenire alla Direzione generale M.C.T.C. - Direzione centrale III - Divisione 33, via Caraci, 36 - 00157 Roma, entro il 31 ottobre 1995. Le domande pervenute prima del 31 ottobre 1995 e presentate da imprese che hanno utilizzato la loro dotazione di ecopunti in una percentuale compresa tra il 90,1 e il 100%, tenuto conto delle improrogabili necessità aziendali, verranno definite in via prioritaria rispetto alle altre. Art. 7. Le disposizioni del presente decreto sono applicabili dal momento della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Roma, 19 settembre 1995 Il direttore generale: BERRUTI
Contratti
2010
AVVISI E BANDI DI GARA
ENTI DEL SETTORE SANITARIO
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 5 del 15-1-2010
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-01-15&atto.codiceRedazionale=T10BFK688
OPERA PIA PUBBLICA ASSISTENZA TERNI
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.5 del 15-1-2010)
BANDO DI GARA 1) Denominazione e indirizzo ufficiale dell'amministrazione aggiudicatrice: Opera Pia Pubblica Assistenza Terni - Piazza San Pietro n. 4 - 05100 Terni - Tel /fax 0744 428150 - Posta elettronica (e-mail) oppaterni@libero.it - Indirizzo Internet (URL) http://www.oppaterni.com/. 2) Luogo di esecuzione dei lavori: Terni 3) I lavori da appaltare, meglio individuabili quanto a qualità, natura, ubicazione e corrispettivo dal Capitolato e dalla restante documentazione tecnica sono i seguenti: costruzione del nuovo edificio Sede della Opera Pia Pubblica Assistenza a Terni, in Viale Trento. L'appalto ha per oggetto l'esecuzione parte a corpo e parte a misura di tutte le opere e provviste per la realizzazione dell'opera. 4) Importo complessivo dei lavori Euro 998.098,37 di cui per lavori Euro 917.244,12 ed Euro 80.854,25 per oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso). I lavori a corpo ascendono ad Euro 142.824,00, quelli a misura Euro ad Euro 855.274,37. 5) Procedura di aggiudicazione prescelta: procedura aperta ai sensi degli artt. 3, 54, 55 ed 82 del D.lgs 12/04/2006, n. 163 con il criterio di cui all'art. 90 del DPR 554/1999. 6) Termine ultimo per la realizzazione dei lavori giorni 413 naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna. 7) a) nome, indirizzo, numero di telefono e di fax, nonchè indirizzo elettronico del servizio presso il quale si possono richiedere il capitolato d'oneri ed i documenti complementari : vedi punto 1). b) termine ultimo per la presentazione di tale domanda 17 febbraio 2010; 8) a)Termine ultimo per la ricezione delle offerte: 18 febbraio 2010 ore 12:00; b) Indirizzo cui devono essere trasmesse le offerte: vedi punto 1); c) Lingua in cui devono essere redatte le offerte: italiano. 9) a) Persone ammesse ad assistere alla apertura delle offerte: legali rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti; b) data ora e luogo di apertura delle offerte: 19 febbraio 2010 alle ore 09:00 presso Opera Pia Pubblica Assistenza Terni - Piazza San Pietro n. 4 - 05100 Terni- Italia. Le operazioni di gara potranno essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi. 10) Divieto di varianti 11) Cauzioni e garanzie richieste: - L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria di Euro 19.961,96 pari al 2% dell'importo complessivo dell'appalto (importo dei lavori comprensivo degli oneri di sicurezza), costituita con le modalità e nel rispetto delle prescrizioni di cui all'art. 75 del D.lgs 12.04.2006, n. 163. L'importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso delle certificazione di cui al comma 7 dell'articolo sopraccitato. - L'aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall'art. 113 del Dlgs 12.04.2006, n. 163. - L'esecutore dei lavori dovrà stipulare una polizza assicurativa, ex art. 129, comma 1 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, che tenga indenne la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati per un importo garantito di Euro 1.000.000,00 e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nella esecuzione dei lavori, per un massimale di Euro 500.000,00, sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione 12) Modalità essenziali di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni in materia: l'appalto è finanziato parte con fondi propri di bilancio e parte con contributo enti pubblici. Le rate di acconto saranno pagate secondo le modalità stabilite nell'art. 21 del Capitolato Speciale di Appalto (ogni 450.000,00 Euro). 13) Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 34 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, nonchè concorrenti con sede in altri stati diversi dall'Italia, ex art. 47 del Codice dei contratti pubblici, alle condizioni di cui all'art. 3 comma 7 del DPR 34/2000. 14) I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di qualificazione di cui agli artt. 38, 39 e 40 del Dlgs 12.04.2006, n. 163. 15)I concorrenti, in relazione alla capacità economica e tecnica necessaria, dovranno possedere: - Attestazione di qualificazione, rilasciata da società di attestazione (SOA) ex D.P.R. 34/2000 ss.mm.ii. regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate, ex art. 95 del D.P.R. 554/99 e ss.mm.ii., ai lavori da assumere (e, nel caso di appalti di importo superiore alla II^ classifica, comprensiva del requisito ex art. 4 e Allegato B) D.P.R. 34/2000 e ss.mm.ii)). Nel caso di concorrenti con sede in altri stati diversi dall'Italia, ex art. 47 del Codice dei contratti pubblici, alle condizioni di cui all'art. 3 comma 7 del DPR 34/2000. A tal fine si precisa che: - la categoria SOA prevalente è la OG1 per un importo di Euro 789.250,70 classifica III. - la categoria/e SOA scorporabile è la OG11 per un importo di Euro 208.847,67 classifica I La categoria scorporabile OG11 è a qualificazione obbligatoria. Ai sensi dell'art. 37, comma 11 del D.lgs 163/2006, essendo l'incidenza delle lavorazioni della categoria OG11 superiore al 15% dell'importo totale dei lavori, se il concorrente non è in grado di realizzare le predette componenti può utilizzare il subappalto nel limite massimo del 30% della predetta categoria superspecialistica. Ne consegue che il concorrente deve essere in possesso della adeguata qualificazione anche per la categoria OG 11, ma ha facoltà di subappaltare parte dei suddetti lavori nel limite massimo del 30%. Non sono ammesse a partecipare (e saranno conseguentemente escluse) le imprese in possesso della iscrizione SOA a categorie diverse dalla prevista OG/11. 16) Nel caso in cui le imprese in possesso dei requisiti generali di cui all'art. 38 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, risultino carenti dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed organizzativo richiesti dal bando, vogliano partecipare alla gara utilizzando l'istituto dell'avvalimento, potranno soddisfare tale loro esigenza presentando, nel rispetto delle prescrizioni del DPR 445/2000, la documentazione prevista dai punti da a) a g) dell'art. 49, comma 2 e rispettando scrupolosamente le prescrizioni di cui ai commi successivi del medesimo articolo. 17) Periodo di tempo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta: giorni 180 dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte 18) Criteri che verranno utilizzati per l'aggiudicazione dell'appalto: prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi unitari. 19) a) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR UMBRIA, Via Baglioni n. 3, CAP 06100, Città Perugia (Italia) Tel. 075/5755311; b) Presentazione di ricorso: entro 60 giorni al TAR UMBRIA (L. 1034/71 e ss.mm.ii.) - 120 giorni al Presidente della Repubblica (D.P.R. 1199/71 e ss.mm.ii.). 20) Informazioni complementari: - Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando relative al possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione, alle modalità di partecipazione alla gara e di compilazione e presentazione dell'offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell'appalto, nonchè gli elaborati di progetto su supporto informatico, sono visibili e ritirabili presso l'indirizzo di cui al punto 1) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00 previo appuntamento telefonico al n. Tel 0744 428150. Detta documentazione è acquisibile, a seguito di richiesta scritta da indirizzare tramite fax alla stazione appaltante al n. 0744 428150 con spedizione a carico del destinatario. - Il presente bando, il disciplinare di gara e relativi allegati sono altresì disponibili sul sito internet www.oppaterni.com. - Si procederà, ai sensi del disposto di cui all'art. 122, comma 9 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, alla esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'art. 86 del Dlgs 12.04.2006, n. 163. La facoltà di esclusione automatica non è esercitatile quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a 10. In caso di offerte uguali si procederà per sorteggio - Nel caso di concorrenti costituiti ai sensi dell'art. 34, comma 1, lett. d) e) f) del Dlgs 12.04.2006, n. 163, i requisiti di carattere economico e tecnico (attestazione/i SOA) del presente bando devono essere posseduti nella misura di cui all'art. 95, comma 2 del DPR 554/1999. - Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro della Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in euro. - I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o cottimista verranno effettuati dall'aggiudicatario che è obbligato a trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato, copia delle fatture quietanzate con l'indicazione delle ritenute a garanzia effettuate - Essendo presenti nel presente appalto oltre ai lavori prevalenti opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti ed opere speciali superiori al 15% dell'importo totale dei lavori (ex art, 37 comma 11 del D.lgs 163/2006), se il soggetto concorrente non è in grado di realizzare le predette componenti, può subappaltarle nel rispetto delle prescrizioni dell'art. 118 comma 2, III° periodo. - Obbligatorietà del sopralluogo e di presa visione degli elaborati di progetto. - Dovrà essere versata la somma di Euro 40,00 (euro quaranta) a favore dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici secondo le istruzioni riportate sul sito internet www.autoritalavoripubblici.it/riscossioni.html. A tal fine si precisa che il codice identificativo gara (CIG) è il seguente: 0421872BC6 - L'amministrazione si riserva la facoltà, in caso di fallimento dell'esecutore o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell'esecutore, di avvalersi per il completamento dell'opera del disposto di cui all'art. 140 del Dlgs 12.04.2006, n. 163. - La stazione appaltante si riserva altresì a facoltà di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta, ai sensi del comma 7 dell'art. 88 del Dlgs 12.04.2006, n. 163. - I dati raccolti saranno trattati ex Dlgs 196/2003 esclusivamente nell'ambito della presente gara. - Responsabile del procedimento è il Dott. Dario Morganti Il Presidente (Dino Pambianco) T10BFK688
Contratti
2022
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 104 del 7-9-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-09-07&atto.codiceRedazionale=TX22BGA19353
POLITECNICO DI TORINO
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.104 del 7-9-2022)
Esito di gara - CIG 9221440D02 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Politecnico di Torino, C.so Duca degli Abruzzi 24, 10129 Torino (NUTS ITC11), Area AQUI, Tel. 011/0906374, e-mail appalti@polito.it, PEC procurament@pec.polito.it, sito internet www.polito.it. Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principale attività esercitata: Università. Istruzione. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Denominazione: Sistema analitico comprensivo di cromatografo liquido, di uno spettrometro di massa ad alta risoluzione con analizzatore QTOF e di software di gestione. CPV: 38522000 Scanner cromatografici. Breve descrizione dell'appalto: fornitura di un sistema analitico - comprensivo di cromatografo liquido (UHPLC) uno spettrometro di massa ad alta risoluzione con analizzatore QTOF (HRMS), software di gestione strumentale, acquisizione e processamento spettri e quantificazione. Luogo di esecuzione: Politecnico di Torino, C.so Duca degli Abruzzi 24 - Centro Interdipartimentale Clean Water Center (CWC@PoliTO), 10129 Torino (NUTS ITC11). SEZIONE IV: PROCEDURA. Tipo di procedura: aperta. Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE. Data di aggiudicazione: 02/08/2022. Numero offerte pervenute: 1. Aggiudicataria: AB SCIEX S.r.l. - Milano (NUTS ITC4C). Valore totale dell'appalto: € 269.487,95 (IVA esclusa). SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. Piemonte, Via Confienza 10, 10121 Torino; Termini di presentazione di ricorso: come da art. 120 del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii. Torino, 01/09/2022 Il responsabile unico del procedimento dott. Mario Ravera TX22BGA19353
Contratti
2019
AVVISI ESITI DI GARA
AVVISI ESITI DI GARA
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 106 del 9-9-2019
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-09-09&atto.codiceRedazionale=TX19BGA20070
AMTAB S.P.A.
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.106 del 9-9-2019)
Esito di gara - CIG 791057904E SEZIONE I: ENTE: AMTAB S.p.A. Viale Luigi Jacobini Z.I. 70132 Bari Italia, Tel. 0805393224/209 Fax 0802172729 - appalti@pec.amtabservizio.it. SEZIONE II: OGGETTO: Affidamento servizio revisione cambi automatici installati sugli autobus, per la durata di due anni. Procedura di gara: aperta, ex art.60 del DLgs 50/16, da aggiudicare ai sensi dell'art. 95, c.4, DLgs 50/16. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: Offerte ricevute: N. 1. Offerte ammesse: N. 1. Soggetto Aggiudicatario: Officine Meccaniche Longo snc. Importo contrattuale E. 294.000,00 oltre Iva. Data di aggiudicazione: delibera del Consiglio di Amministrazione del 23.07.2019. Il direttore generale ing. Francesco Lucibello TX19BGA20070
Contratti
2021
AVVISI E BANDI DI GARA
COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI
5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 66 del 11-6-2021
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-06-11&atto.codiceRedazionale=TX21BFF13646
COMUNE DI MILANO Area Gare Beni e Servizi
(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.66 del 11-6-2021)
Bando di gara - Servizi - Determinazione a contrarre n. 3692 del 20/05/2021, integrata con determinazioni dirigenziali n. 3943 del 28/05/2021 e n. 4015 del 31/05/2021 SEZIONE I AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione e indirizzo Comune di Milano Area Gare Beni e Servizi Gall. C. Fontana n. 3, 20121 Milano, PEC serviziogare1utilityservice@postacert.comune.milano.it. Mail: app.benigare1@Comune.Milano.it Internet http://www.comune.milano.it. I.3) Indirizzo per ottenere informazioni/documentazione ed inviare le offerte: http://www.comune.milano.it/servizi/bandi e avvisi di gare, assegnazioni, progetti/bandi e avvisi/accedi al servizio/bandi aperti e sul sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia denominato Sintel, all'indirizzo internet www.ariaspa.it. SEZIONE II OGGETTO DELL'APPALTO II.1.1) Oggetto: Affidamento, in due lotti, delle attività relative al ricovero di animali d'affezione presso le strutture comunali del Canile Rifugio e del Gattile Rifugio: Appalto 12/2021 CIG 877027972E Lotto 1 - Servizi di canile e di cura aree comuni; Appalto 13/2021 CIG 8770291117 Lotto 2 - Servizi di gattile. Procedura aperta sulla piattaforma della Regione Lombardia acquisti telematici Aria/Sintel. II.1.2) Codice CPV principale: 98380000-0; Codice CPV supplementare: 85323000-9. II.1.3) Tipo Appalto: servizi; II.1.5) Valore stimato dell'appalto € 1.460.655,74 IVA esclusa, oneri sicurezza per interferenza pari a zero. II.1.6) Divisione in lotti: Si. II.2.3) Luogo di esecuzione: Milano. II.2.5) Criterio di aggiudicazione: economicamente più vantaggiosa, criteri enunciati negli atti di gara. II.2.6) Valore stimato dei lotti: (lotto 1) € 1.106.557,38 IVA esclusa; (lotto 2) € 354.098,36 IVA esclusa. II.2.7) Durata dell'appalto: 36 mesi dalla data dell'avvio del servizio. L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di attivare l'opzione per la ripetizione dei servizi come indicato all'art. 3.2 del Capitolato speciale d'appalto. L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di cui all'art. 106 c. 11 del D.Lgs. 50/16 e s.m.i... SEZIONE III INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1.2) Capacità economica e finanziaria: criteri di selezione indicati nel disciplinare di gara. III.1.3) Capacità professionale e tecnica: criteri di selezione indicati nel disciplinare di gara. SEZIONE IV PROCEDURA IV.1.1) Tipo di Procedura: aperta. IV.2.2) Scadenza fissata per la ricezione delle offerte 12/07/2021 ore 13:00 IV.2.4) Lingua: Italiano. IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni dalla data di presentazione delle stesse. IV.2.7) data, ora e luogo di apertura delle offerte: 13/07/2021 ore 10:00. La seduta di gara si svolgerà in modalità da remoto e sarà tracciata in via telematica. SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI VI.5) Data di spedizione del bando alla GUUE 08/06/2021 Il R.U.P. Renata Boria p. Il direttore di area - Il dirigente dell'unità appalti beni e servizi Sabrina Patanella TX21BFF13646
Parte Seconda
2007
Altri annunzi
Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici
Parte Seconda n. 77 del 5-7-2007
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-07-05&atto.codiceRedazionale=C-0713695
Shire Italia - S.p.a.
Partita I.V.A. n. 05104850481
(GU Parte Seconda n.77 del 5-7-2007)
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio di specialità medicinale per uso umano. (Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 29 maggio 2007). Codice pratica: N1A/07/800. Titolare: Shire Italia S.p.a., corso Italia n. 29, 50123, Firenze. Specialità medicinale: FOLIBEN. Confezione e numero di A.I.C.: "7,5 mg compresse" 10 compresse - A.I.C. n. 026971046. Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 32.a - Modifica dimensione lotti del prodotto finito fino a 10 volte la dimensione originale del lotto approvata con la concessione dell'A.I.C.: modifica della dimensione del lotto standard industriale del prodotto finito: dal range 658.330-665.000 compresse a 676.691 compresse. I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Un procuratore speciale: dott.ssa Anna Baudo C-0713695 (A pagamento).
Parte Seconda
2012
Altri annunzi
Consigli notarili
Parte Seconda n. 82 del 14-7-2012
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-07-14&atto.codiceRedazionale=TC12ADN11110
CONSIGLIO NOTARILE DEL DISTRETTO DI AREZZO
(GU Parte Seconda n.82 del 14-7-2012)
Il dott. Stefano Spinelli è stato iscritto al ruolo dei notai esercenti del distretto di Arezzo Il presidente rende noto che il dott. Stefano Spinelli, nato a Poggibonsi il 5 aprile 1976, Notaio nominato alla sede di Bibbiena con decreto ministeriale del Ministero della giustizia in data 10 maggio 2012 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 40 del 25 maggio 2012, è stato iscritto in data 2 luglio 2012 nel Ruolo dei Notai esercenti di questo Distretto notarile. Arezzo, 2 luglio 2012 Il presidente dott. Paolo Bucciarelli Ducci TC12ADN11110 (Gratuito)
Concorsi
2014
UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE
LIBERA UNIVERSITA' DI LINGUE E COMUNICAZIONE DI MILANO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 62 del 8-8-2014
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-08&atto.codiceRedazionale=14E03546
LIBERA UNIVERSITA' DI LINGUE E COMUNICAZIONE DI MILANO
AVVISO
Approvazione degli atti della procedura di selezione per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia da coprire mediante chiamata - Settore concorsuale 11/C4 - Settore scientifico-disciplinare M-FIL/05 - Facolta' di comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicita'. (GU n.62 del 08-08-2014)
Con decreto Rettorale n. 16794 del 21 luglio 2014 sono stati approvati gli atti della Commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia da coprire mediante chiamata ai sensi dell'art. 18, comma l della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 - Settore Concorsuale 11/C4 - Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/05 - Facoltà di Comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, bandita con Decreto Rettorale n. 16682 in data 17 febbraio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 16 del 25 febbraio 2014. Dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
Parte Seconda
2022
Annunzi commerciali
Convocazioni di assemblea
Parte Seconda n. 37 del 31-3-2022
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-31&atto.codiceRedazionale=TX22AAA3594
SICILIACQUE S.P.A.
Sede sociale: via Vincenzo Orsini, 13 - 90139 Palermo Capitale sociale: euro 400.000,00 interamente versato R.E.A.: 242214 Partita IVA: 05216080829
(GU Parte Seconda n.37 del 31-3-2022)
Convocazione di assemblea L'Assemblea Ordinaria della Società è convocata presso la sede sociale di Via Vincenzo Orsini n. 13, 90139 Palermo, alle ore 11.00 del 21 Aprile 2022 in prima convocazione ed, occorrendo, stessa ora e stesso luogo, in seconda convocazione il giorno 28 Aprile 2022, con il seguente ordine del giorno: 1. Nomina componente Consiglio di Amministrazione e determinazione del relativo compenso; 2. Nomina nuovo Collegio Sindacale e determinazione deirelativi compensi. Hanno diritto di intervenire all'Assemblea i Soci che possiedono azioni della Società ovvero che le abbiano depositate presso le seguenti banche: Unicredit, Unicredit Banca Impresa; e che siano iscritti nel libro soci alla data fissata per l'adunanza. Il presidente dott. Salvatore Castrovinci TX22AAA3594
Serie Generale
1994
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL'AMBIENTE
Serie Generale n. 301 del 27-12-1994
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-12-27&atto.codiceRedazionale=094A8182&elenco30giorni=false
MINISTERO DELL'AMBIENTE
ORDINANZA 18 ottobre 1994
Differimento dei termini per il parere in merito alle richieste di autorizzazione per interventi ricadenti nelle aree definite dal perimetro provvisorio dei Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e della Maiella di cui al decreto ministeriale 4 novembre 1993. (GU Serie Generale n.301 del 27-12-1994)
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349; Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394; Visto l'art. 8 della legge 3 marzo 1987, n. 59; Visti i decreti ministeriali del 4 novembre 1993 con i quali sono state stabilite le perimetrazioni provvisorie e sono state poste misure di salvaguardia a protezione del Parco nazionale della Maiella e del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; Considerato che i citati decreti ministeriali prevedono che, nell'ambito del perimetro dei parchi nazionali perimetrati in via provvisoria, nelle more della costituzione dell'organismo di gestione, siano sottoposti ad autorizzazione ministeriale determinate categorie di interventi di modificazione e trasformazione dello stato dei luoghi; Visto che all'art. 9, comma 2, dei citati decreti ministeriali del 4 novembre 1993 è previsto che tali autorizzazioni, previa istruttoria del Servizio conservazione della natura, devono essere rilasciate entro sessanta giorni rinviabili una sola volta di ulteriori trenta giorni e che decorsi tali termini, in assenza di formulazione del parere, la richiesta di autorizzazione si intende concessa; Rilevato che per l'istruttoria tecnica è necessario effettuare sopralluoghi e approfonditi studi degli incartamenti presentati e che i tempi previsti dal decreto ministeriale 4 novembre 1993 non risultano sufficienti per evitare il formarsi del silenzio assenso, stante la notevole carenza di personale qualificato; Rilevato che sono stati istituiti ma non sono ancora operanti gli organismi di gestione previsti all'art. 34, comma 3, della legge n. 394/1991; Considerato che la previsione del silenzio assenso determina il rischio gravissimo che nei parchi nazionali di cui ai citati decreti ministeriali del 4 novembre 1993, ancora privi di organismi di gestione, possano effettuarsi interventi di modificazione del territorio tali da distruggere beni ambientali protetti e di conseguenza arrecare gravi ed irreparabili danni al patrimonio naturalistico nazionale; Ritenuto che sussistono i requisiti di necessità ed urgenza; Ordina: Articolo unico 1. I termini di "sessanta" e "trenta" giorni, previsti dall'art. 9, comma 2, dei decreti del 4 novembre 1993 con cui sono state definite le perimetrazioni provvisorie e le misure provvisorie di salvaguardia dei Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e della Maiella, sono sostituiti rispettivamente da "centoventi" e "sessanta" giorni. 2. Tali termini si applicano anche alle richieste di autorizzazione inviate prima dell'entrata in vigore della presente ordinanza, per le quali non siano ancora decorsi i termini previsti dai decreti del 4 novembre 1993. 3. La presente ordinanza ha efficacia fino all'insediamento degli organismi di gestione dei suddetti Parchi nazionali e comunque per un periodo non superiore a sei mesi dalla sua entrata in vigore. La presente ordinanza entra in vigore dalla data di sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 ottobre 1994 Il Ministro: MATTEOLI Registrata alla Corte dei conti il 24 novembre 1994 Registro n. 1 Ambiente, foglio n. 215
Concorsi
2016
AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE
AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO
4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 66 del 19-8-2016
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-08-19&atto.codiceRedazionale=16E04132
AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO
CONCORSO (scad. 19 settembre 2016)
Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico quinquennale di Direttore della S.C. Anatomia Patologica. (GU n.66 del 19-08-2016)
È indetto avviso pubblico per il conferimento dell'incarico quinquennale di: Direttore della S.C. Anatomia patologica dell'A.O. Ordine Mauriziano di Torino Requisiti specifici richiesti: anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di cui all'avviso o discipline equipollenti e specializzazione nella disciplina a concorso o nelle discipline equipollenti ovvero anzianità di servizio di dieci anni in una delle suddette discipline. curriculum datato e firmato ai sensi degli articoli 6 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza: attestato di formazione manageriale, di cui all'art. 5, comma 1), lettera d), art. 7 e art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97. Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale l'incarico di Direttore di struttura complessa sarà attribuito senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso utile. iscrizione all'albo del rispettivo Ordine professionale dell'Ordine dei medici attestata da certificato in corso di validità. Le domande redatte in carta semplice dovranno pervenire entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana tramite: Il sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice relativo al presente avviso avrà luogo presso la Sala Incanti dell'A.O. Ordine Mauriziano di Torino alle ore 11,00 del 15° giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. La composizione della commissione sarà pubblicata sul sito internet aziendale. La data e la sede del colloquio saranno comunicate ai candidati a cura dell'apposita commissione con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima della data fissata per la prova stessa. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Ufficio concorsi dell'A.O. Ordine mauriziano, Via Magellano 1, 10128 Torino (tel. 011/50.82.616-2213), tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,00 oppure su sito Internet www.mauriziano.it alla voce: concorsi, nel quale viene pubblicato integralmente il presente avviso.