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Contratti | 2020 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 140 del 30-11-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-11-30&atto.codiceRedazionale=TX20BFF26070 | COMUNE DI PIETRAPAOLA (CS) Area Tecnica, Manutentiva e Territorio | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.140 del 30-11-2020) | Bando di gara - CIG 8536210F52
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di Pietrapaola -
Via Roma n. 55 - 87060 Pietrapaola (CS) - tel. 0983994013.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Appalto Lavori - messa in
sicurezza infrastrutture stradali del territorio comunale interessate
da dissesti idrogeologici - CUP D84J18000050001. Luogo di esecuzione
lavori: Pietrapaola - Codice NUTS ITF61. 45233142-6. Importo: €
960.000,00, oltre iva.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO. Cauzione provvisoria ai sensi dell'art. 93 del
D.Lgs. 50/2016, cauzione definitiva come indicato all'art. 103 del
D.Lgs. 50/2016. Sono ammessi a partecipare i soggetti in possesso dei
requisiti di cui al bando e disciplinare di gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta secondo il criterio del prezzo più
basso ai sensi degli articoli 60, 36 c. 9-bis e art. 97 del D.Lgs. n.
50/2016. Ricezione offerte entro le ore 13:00 del giorno 07/01/2021.
Validità offerta 180 giorni.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Albo Pretorio Online e sito Comune
Pietrapaola www.comune.pietrapaola.cs.it - sezione Area Tecnica e
Manutentiva.
Il responsabile d'area
geom. Aurelio Antonio Cesario
TX20BFF26070 |
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Contratti | 2010 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 59 del 24-5-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-24&atto.codiceRedazionale=T10BGA10321 | ACEA S.P.A. IN NOME E PER CONTO DI EALL S.P.A. - GRUPPO ACEA S.P.A. | Roma | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.59 del 24-5-2010) | AVVISO DI AGGIUDICAZIONE - SETTORI SPECIALI
Attrezzature e apparecchiature elettriche - 2010/S 95-143414
SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE
Denominazione, indirizzi e punti di contatto: ACEA SpA - servizio
responsabile: approvvigionamenti piazzale Ostiense, 200154 Roma
ITALIA Telefono +39 0657991Posta elettronica:
gare.contratti@aceaspa.itFax +39 0657993369 - Indirizzi internetEnte
aggiudicatore www.aceaspa.it - principali settori di attività
dell'ente aggiudicatore: Elettricità
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO: DESCRIZIONE - Denominazione
conferita all'appalto: Avviso di gara n. EALL/DZE/0003/10. Tipo di
appalto e luogo di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture
o di prestazione dei servizi: Forniture; Acquisto
Luogo principale di consegna: San Vittore del Lazio (FR). Codice
NUTS ITE45. L'avviso riguarda:Breve descrizione dell'appalto o degli
acquisti: Fornitura in opera di apparecchiature per la realizzazione
di una sottostazione AT/MT per l'impianto di Termovalorizzazione EALL
presso San Vittore del Lazio (FR). CPV (vocabolario comune per gli
appalti): 31600000 - L'appalto rientra nel campo di applicazione
dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP)? Sì - VALORE FINALE TOTALE
DEGLI APPALTI: Valore 2 240 000 EUR IVA esclusa SEZIONE IV:
PROCEDURA: Aperta - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: Prezzo più basso;
Ricorso ad un'asta elettronica: No - INFORMAZIONI DI CARATTERE
AMMINISTRATIVO: Numero di riferimento attribuito al dossier dall'ente
aggiudicatore: Avviso di gara n. EALL/DZE/0003/10. Pubblicazioni
precedenti relative allo stesso appalto: Avviso di gara Numero
dell'avviso nella GUUE: 2010/S 030-043159 del 12.2.2010.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL'APPALTO: Aggiudicazione e valore
dell'appalto - Lotto n. 1 - Denominazione PA EALL/DZE/0003/10. Data
della decisione di aggiudicazione dell'appalto:12.4.2010 - Numero di
offerte ricevute: 2 - Denominazione e recapito dell'operatore
economico a favore del quale è stata adottata la decisione di
aggiudicazione dell'appalto: JST Transformateur - Lione - FRANCIA -
Informazione sul valore dell'appalto: Valore totale inizialmente
stimato dell'appalto: Valore 1 230 000 EUR - Valore finale totale
dell'appalto: Valore 830 004 EUR IVA esclusa. È possibile che il
contratto venga subappaltato:No - Prezzo pagato per gli acquisti di
opportunità - Aggiudicazione e valore dell'appalto: Lotto n. 2 -
Denominazione PA EALL/DZE/0003/10. Data della decisione di
aggiudicazione dell'appalto:12.4.2010 - Numero di offerte ricevute: 1
- Denominazione e recapito dell'operatore economico a favore del
quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto:
ABB SpA - via Vittor Pisani - Milano - ITALIA. Informazione sul
valore dell'appalto:Valore totale inizialmente stimato dell'appalto:
Valore 510 000 EUR - IVA esclusa - Valore finale totale dell'appalto:
Valore 329 597,70 EUR IVA esclusa. È possibile che il contratto
venga subappaltato: No Aggiudicazione e valore dell'appalto - Lotto
n. 3 - Denominazione PA EALL/DZE/0003/10. Data della decisione di
aggiudicazione dell'appalto: 12.4.2010 - Numero di offerte ricevute:
6 - Denominazione e recapito dell'operatore economico a favore del
quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto:
Siemens SpA - Milano - ITALIA. Informazione sul valore dell'appalto:
Valore totale inizialmente stimato dell'appalto: Valore 450 000 EUR
IVA esclusa. Valore finale totale dell'appalto: Valore 284 998,50 EUR
IVA esclusa. È possibile che il contratto venga subappaltato: No -
Aggiudicazione e valore dell'appalto - Lotto n. 4 - Denominazione PA
EALL/DZE/0003/10. Data della decisione di aggiudicazione
dell'appalto: 12.4.2010 Numero di offerte ricevute: nessuna -
Denominazione e recapito dell'operatore economico a favore del quale
è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto: Lotto
deserto - SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: L'APPALTO È CONNESSO A UN
PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DA FONDI COMUNITARI? No - DATA DI
SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO: 14.5.2010.
Il Responsabile Funzione Personale e Servizi
(Stefano Tempesta)
T10BGA10321 |
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Corte Costituzionale | 1989 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 9 del 1-3-1989 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1989-03-01&atto.codiceRedazionale=089C0166 | N. 68 ORDINANZA 9 - 23 febbraio 1989 | Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Lavoro - Impiego pubblico - Dipendenti enti locali iscritti I.N.A.D.E.L. - Somme dovute a titolo di riliquidazione della indennita' premio di servizio - Rivalutazione monetaria Questione gia' dichiarata non fondata sentenza n. 1060/1988) Manifesta infondatezza - Corresponsione di interessi Esclusione - Questione gia dichiarata costituzionalmente illegittima sentenza n. 1060/1988) - Manifesta inammissibilita'. D.-L. 31 agosto 1987, n. 359, art. 23, quarto comma, convertito in legge 29 ottobre 1987, n. 440). Cost., artt. 3, 36 e 38) (089C0166) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.9 del 1-3-1989) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: dott. Francesco SAJA;
Giudici: prof. Giovanni CONSO, dott. Aldo CORASANITI, prof. Giuseppe
BORZELLINO, dott. Francesco GRECO, prof. Renato DELL'ANDRO, prof.
Gabriele PESCATORE, avv. Ugo SPAGNOLI, prof. Francesco Paolo
CASAVOLA, avv. Mauro FERRI, prof. Luigi MENGONI;
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 23, del decreto
legge 31 agosto 1987, n. 359 (Provvedimenti urgenti per la finanza
locale, convertito nella legge 29 ottobre 1987, n. 440, promossi con
ordinanze del 16 novembre e del 23 novembre 1986, emesse dal
Tribunale di Firenze, e con 14 ordinanze del 13 gennaio 1988, emesse
dal Tribunale di Pistoia, rispettivamente iscritte ai nn. 284, 296,
308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318, 319, 320 e 321
del registro ordinanze 1988 e pubblicate nelle Gezzette Ufficiali
della Repubblica nn. 26, 27 e 28, prima serie speciale, dell'anno
1988;
Visti gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei
ministri;
Udito nella camera di consiglio del 9 novembre 1988 il Giudice
relatore Francesco Greco;
Ritenuto che il Tribunale di Firenze, con ordinanze del 16
novembre 1987 (R.O. n. 284/1988) e del 23 novembre 1986 (R.O. n.
296/1988), e il Tribunale di Pistoia, con ordinanze del 13 gennaio
1988 (R.O. nn. 308, 309, 310, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318,
319, 320 e 321, tutte del 1988), hanno sollevato questione di
legittimità costituzionale dell'art. 23, quarto comma, del decreto
legge 31 agosto 1987, n. 359 (convertito nella legge 29 ottobre 1987,
n. 440), nella parte in cui prevede la riliquidazione della
indennità premio di servizio senza rivalutazione e senza interessi,
per violazione degli artt. 3 della Costituzione, verificandosi
disparità di trattamento tra lavoratori privati e lavoratori
pubblici in ordine alle indennità di fine rapporto, 36 e 38 della
Costituzione, venendo meno la esigenza di sostentamento soddisfatta
anche dalla indennità de qua avvenendo il pagamento con
considerevole ritardo e con moneta svilita;
che l'Avvocatura Generale dello Stato, intervenuta per il
Presidente del Consiglio dei ministri, ha concluso per la
declaratoria di inammissibilità o infondatezza della questione;
considerato che i sedici ricorsi, siccome prospettano la stessa
questione, vanno riuniti per l'evidente connessione e decisi con
unico provvedimento;
che questa Corte, con sentenza n. 1060, depositata il 6 dicembre
1988, ha dichiarato non fondata la questione sollevata per quanto
riguarda la mancata previsione della rivalutazione delle somme
erogate a titolo di riliquidazione della indennità premio di
servizio e fondata invece per quanto riguarda il diniego della
corresponsione di interessi;
che, pertanto, la questione sollevata rispettivamente per il
primo profilo (mancata rivalutazione delle somme corrisposte a titolo
di riliquidazione della indennità de qua) va dichiarata
manifestamente infondata, mentre per l'altro profilo (quello del
diniego di interessi) va dichiarata inammissibile essendo la norma
censurata già espunta dall'ordinamento a seguito e per effetto della
avvenuta declaratoria di incostituzionalità.
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87, e 9, secondo comma, delle norme integrative dei giudizi dinanzi
alla Corte costituzionale;
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara:
a) la manifesta infondatezza della questione di legittimità
costituzionale dell'art. 23, comma quarto, del decreto legge 31
agosto 1987, n. 359 (Provvedimenti urgenti per la finanza locale),
convertito nella legge 29 ottobre 1987, n. 440, nella parte in cui
non prevede la rivalutazione delle somme corrisposte per la
riliquidazione della indennità premio di servizio;
b) la manifesta inammissibilità della questione per la parte
in cui la norma censurata non prevede la corresponsione degli
interessi sulle dette somme perchè già dichiarata
costituzionalmente illegittima nella stessa parte con la sentenza n.
1060 del 1988.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 9 febbraio 1989.
Il Presidente: SAJA
Il redattore: GRECO
Il cancelliere: MINELLI
Depositata in cancelleria il 23 febbraio 1989.
Il direttore della cancelleria: MINELLI
89C0166 |
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Concorsi | 2018 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | POLITECNICO DI MILANO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 40 del 22-5-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-05-22&atto.codiceRedazionale=18E04629 | POLITECNICO DI MILANO | CONCORSO (scad. 21 giugno 2018) | Procedura di selezione, per esami, per la copertura di un posto di categoria C, a tempo indeterminato e pieno trentasei ore settimanali, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati. (GU n.40 del 22-05-2018) | È indetta una procedura di selezione pubblica per esami, D.D. n.
2842 del 24 aprile 2018, prot. n. 0041201 ad un posto a tempo
indeterminato di categoria C, posizione economica C1, area tecnica,
tecnico scientifica ed elaborazione dati, a tempo pieno (36 ore
settimanali) per il Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di
Milano. Procedura di selezione pubblica PTP_C_TIND_93_2018 per il
Polo Territoriale di Piacenza.
La domanda di ammissione alla procedura di selezione pubblica,
redatta in carta libera, secondo il modello allegato al bando, dovrà
essere indirizzata e inviata, al direttore generale del Politecnico
di Milano, Piazza Leonardo da Vinci, 32 - 20133 Milano e dovrà
essere presentata, pena esclusione, entro il termine perentorio
di trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. La domanda di ammissione alla procedura di
selezione pubblica si considera prodotta in tempo utile se spedita
entro il termine di scadenza sopracitato e se presentata secondo una
delle seguenti modalita':
a mano, entro il termine perentorio di trenta giorni dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, all'Area gestione
infrastrutture e servizi - Servizio posta, protocollo e archivio del
Politecnico di Milano, piazza Leonardo da Vinci, 32, dal lunedì al
venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 - dalle 13,30 alle ore 16,00;
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
suddetto termine, indirizzandola al direttore generale del
Politecnico di Milano, p.zza L. da Vinci, 32 - 20133 Milano. A tal
fine fa fede il timbro portante la data dell'ufficio postale
accettante;
a mezzo Posta elettronica certificata (PEC) entro il suddetto
termine all'indirizzo: pecateneo@cert.polimi.it: utilizzando il
proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
L'invio della domanda potrà essere effettuato esclusivamente da
altra PEC; non sarà ritenuta valida la domanda trasmessa da un
indirizzo di posta elettronica non certificata. La domanda e gli
allegati alla medesima dovranno essere inviati in formati portabili
statici non modificabili (es. PDF) che non possono contenere
macroistruzioni o codici eseguibili, che non superino i 35 MB di
dimensione. La domanda debitamente sottoscritta, dovrà essere
comprensiva dei relativi allegati e copia di un documento di
identità in corso di validità. Il messaggio dovrà riportare
nell'oggetto la seguente dicitura: «PEC DOMANDA - PROCEDURA DI
SELEZIONE PUBBLICA PTP_C_TIND_93_2018 per il Polo Territoriale di
Piacenza».
Il testo integrale del bando, con allegato il relativo fac-simile
di domanda, verrà reso pubblico all'Albo Ufficiale del Politecnico
di Milano:
https://www.protocollo.polimi.it/albo/viewer?view=html;
sarà altresì disponibile in internet all'indirizzo:
http://www.polimi.it/bandi/tecniciamministrativi;
e sarà inoltre disponibile presso l'Area risorse umane e
organizzazione - Servizio gestione personale tecnico e amministrativo
(tel. 02 23992271). |
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Concorsi | 2002 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI PADOVA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 9 del 1-2-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-02-01&atto.codiceRedazionale=02E00855 | UNIVERSITA' DI PADOVA | AVVISO | Avviso relativo alla pubblicazione della graduatoria della selezione pubblica n. 2001N323, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'azienda agraria sperimentale "L. Toniolo". (GU n.9 del 01-02-2002) | Si comunica che in data 19 dicembre 2001 è stata pubblicata,
mediante affissione all'albo ufficiale dell'Università degli studi
di Padova, sito in via 8 Febbraio n. 2, Padova, la graduatoria
generale di merito della selezione pubblica n. 2001N323, per esami,
ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'azienda agraria
sperimentale"L. Toniolo" dell'Università degli studi di Padova,
indetta con decreto del direttore amministrativo n. 2648 del
24 ottobre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale - n. 88 del 6 novembre 2001.
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali
impugnative. |
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Parte Seconda | 2022 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 26 del 5-3-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-05&atto.codiceRedazionale=TX22ABH2395 | TRIBUNALE DI LODI | (GU Parte Seconda n.26 del 5-3-2022) | Chiusura eredità giacente di Falletti Anna Maria - R.G. n. 2287/17
V.G.
Il Giudice del Tribunale di Lodi, D.ssa Latella, con decreto del
17/11/2021 dep. il 24.11.2021 ha autorizzato la chiusura dello stato
di giacenza dell'eredità di Falletti Anna Maria nata a Torino il
28/09/1913 e deceduta in Codogno il 22/04/2007.
Il curatore
avv. Chiara Poggi
TX22ABH2395 |
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Parte Seconda | 2021 | Annunzi commerciali | Altri annunzi commerciali | Parte Seconda n. 20 del 16-2-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-02-16&atto.codiceRedazionale=TX21AAB1578 | ADDA GESTIONI INDUSTRIALI E IMMOBILIARI S.P.A. | (GU Parte Seconda n.20 del 16-2-2021) | Avviso ai possessori delle obbligazioni convertibili
Operazione di scissione parziale e proporzionale a valori contabili
Con il presente avviso si comunica che ADDA GESTIONI INDUSTRIALI E
IMMOBILIARI S.p.A., con sede in Cremona, Loc. San Felice - Via
Gazzoletto n. 16/18, Capitale Sociale euro 1.248.000,00 i.v., numero
di iscrizione al Registro Imprese di Cremona e codice fiscale
01256780196 - Rea CR 155587, presenterà all'assemblea degli
azionisti il Progetto di scissione parziale e proporzionale a valori
contabili della società, mediante la costituzione della beneficiaria
"LOMA S.r.l.", con sede in Cremona, Loc. San Felice - Via Gazzoletto
n. 16/18, che acquisirà tutte le attività, ad eccezione della
gestione delle sale da gioco bingo, e verrà dotata di un Patrimonio
Netto di euro 140.000,00.
I possessori delle 8.000 obbligazioni convertibili (emesse con Atto
del 23/05/2019 Rep.74731/12618, rogito Notaio C. Guardamagna), ai
sensi dell'art 2506 ter C.C. e in deroga all'art. 4 del Regolamento
del citato Prestito Obbligazionario Convertibile, potranno anticipare
la conversione delle proprie obbligazioni entro il termine di trenta
giorni dalla pubblicazione del presente avviso.
Cremona, lì 04/02/2021
L'amministratore unico
Lorenzo Marcotti
TX21AAB1578 |
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Concorsi | 2020 | ENTI LOCALI | COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 97 del 15-12-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-12-15&atto.codiceRedazionale=20E13801 | COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO | CONCORSO (scad. 14 gennaio 2021) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo amministrativo, categoria D1, a tempo indeterminato, per il settore servizi alla persona e all'impresa. (GU n.97 del 15-12-2020) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione a tempo indeterminato di un istruttore direttivo
amministrativo, categoria D1, settore servizi alla persona e
all'impresa.
Bando reso disponibile sul sito internet
http://www.comune.rosignano.livorno.it
Titoli studio richiesti indicati sul bando. Per ulteriori
informazioni rivolgersi all'U.O. Gestione del personale del Comune di
Rosignano Marittimo (tel. 0586/724250-0586/724249-0586/724219).
Scadenza presentazione domande: trenta giorni successivi alla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». |
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Parte Seconda | 2023 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 106 del 9-9-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-09-09&atto.codiceRedazionale=TX23ABA8855 | TRIBUNALE DI MODENA | (GU Parte Seconda n.106 del 9-9-2023) | Notifica per pubblici proclami
Si rende noto ai fini della pubblicità prevista ex art 150 CPC che
con Ricorso ex art 281 CPC bis RG 3657/2023, la sig.ra Borsari
Nicoletta, nata a Finale Emilia il 18/10/1951, residente in Zocca,
Via Fontanazzo, 83/H, Codice Fiscale: BRSNLT51R58D599B, ha chiesto al
Tribunale di Modena che venga accertato il possesso pubblico,
pacifico e continuato ultraventennale da parte della stessa delle
consistenze immobiliari site in Comune di Zocca, censite al Catasto
Terreni di detto Comune al Foglio 28, Mappale 95 e Foglio 28, Mappale
318.
Che le suddette consistenze risultano intestate ai sigg.ri Cavoli
Abramo, nato a Zocca il 9/04/1927, C.F.: CVLBRM27D09M183O e Cavoli
Lina, nata a Zocca il 20/07/1913, C.F.: CVLLNI13L60M183G per ½.
Che in esito a ciò il Tribunale ha fissato per la comparizione
delle parti l'Udienza del 19 dicembre 2023 ore 12.00, con invito a
parte resistente a costituirsi in cancelleria non oltre giorni dieci
prima dell'Udienza. Che con Istanza ex art.150 CPC si chiedeva
l'autorizzazione alla notifica per pubblici proclami relativamente
agli intestatari di cui non si aveva alcun riferimento e che il
Presidente del Tribunale di Modena, visto il parare favorevole del
PM, autorizzava la stessa nelle forme stabilite dalla Legge.
avv. Alessandro Righetti
TX23ABA8855 |
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Serie Generale | 2012 | DECRETI PRESIDENZIALI | Serie Generale n. 8 del 11-1-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-01-11&atto.codiceRedazionale=12A00051&elenco30giorni=false | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 dicembre 2011 | Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano. (12A00051) (GU Serie Generale n.8 del 11-01-2012) | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 9 dicembre 2009, registrato alla
Corte dei conti il 14 dicembre 2009, con il quale, ai sensi dell'art.
143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato disposto
lo scioglimento del consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano
(Napoli) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una
commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente;
Vista la sentenza n. 13720, depositata in segreteria il 9 giugno
2010, con la quale il T.A.R. Campania ha annullato il suddetto
decreto del Presidente della Repubblica e, per l'effetto, presso
l'ente locale, in data 20 maggio 2010 si è reinsediata la compagine
amministrativa eletta;
Vista la decisione n. 227 del 17 gennaio 2011 con la quale il
Consiglio di Stato, in riforma della sentenza impugnata, ha respinto
il ricorso originario avverso il decreto del Presidente della
Repubblica di scioglimento;
Considerato che, per effetto della citata sentenza del Consiglio di
Stato, la commissione straordinaria si è nuovamente insediata presso
l'ente locale il 19 gennaio 2011, dopo l'arco temporale di otto mesi
di interruzione conseguente alla sentenza di primo grado;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e
risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realtà
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettività locale e la tutela
degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello
Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di
legalità e restituisca efficienza e trasparenza all'azione
amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione è
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 4 dicembre 2011;
Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di San Giuseppe
Vesuviano (Napoli), fissata in diciotto mesi, è prorogata per il
periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addì 12 dicembre 2011
NAPOLITANO
Cancellieri, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 20 dicembre 2011
Interno, registro n. 1, foglio n. 279
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano (Napoli) è stato
sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 9
dicembre 2009, registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2009,
per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati
fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della
criminalità organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente è
stata affidata ad una commissione straordinaria con l'obiettivo di
ripristinare la legalità, avviando un ampio programma di interventi
volti ad assicurare il rispetto dei principi di buon andamento e di
imparzialità.
Tale programma è stato tuttavia interrotto a pochi mesi dal suo
avvio, atteso che a seguito della pronuncia emessa dal TAR Campania
con la quale è stato annullato il provvedimento di scioglimento del
consiglio comunale, in data 20 maggio 2010 si è reinsediata la
disciolta compagine amministrativa. Solo in data 19 gennaio 2011, a
seguito della decisione del Consiglio di Stato n. 227 del 17 gennaio
2011, che ha riformato la sentenza di primo grado e confermato la
legittimità del provvedimento di scioglimento, all'attività di
risanamento è stato dato nuovo impulso da parte della commissione
straordinaria reinsediata.
Nell'approssimarsi del termine di scadenza della gestione
commissariale, il Prefetto di Napoli, con nota del 28 ottobre 2011,
ha rappresentato che l'attività posta in essere dall'organo
commissariale, anche a causa della menzionata interruzione, deve
essere proseguita e, affinchè il processo di risanamento finalizzato
alla riaffermazione dei principi di buon andamento e legalità possa
consolidarsi, è necessario disporre una proroga della durata dello
scioglimento del consiglio comunale.
Tali considerazioni riguardano principalmente il contrasto al
fenomeno dell'abusivismo edilizio, mirato ad intensificare l'azione
di controllo sul territorio e l'applicazione delle conseguenti
sanzioni anche mediante interventi di demolizione di opere abusive.
Particolare significato assume la vicenda relativa ad una
costruzione abusiva realizzata da un soggetto legato alla locale
criminalità organizzata, la cui procedura di demolizione era stata
intrapresa dalla commissione straordinaria nel primo periodo di
gestione, con la richiesta di assunzione del mutuo con la Cassa
DD.PP. Il procedimento, che a causa del reintegro degli organi
ordinari ha subito una battuta d'arresto per il mancato
perfezionamento degli atti necessari all'assunzione del mutuo, è
stato nuovamente avviato dalla commissione straordinaria e il suo
completamento, oltre a costituire la riaffermazione del principio di
legalità, varrà da monito contro futuri comportamenti malavitosi.
La stessa valenza avrà l'ottemperanza che dovrà essere data a
due pronunce emesse dal competente organo giurisdizionale con le
quali è stata disposta la demolizione di altrettante opere abusive;
per una di esse è stato raggiunto un accordo con l'Ente Parco del
Vesuvio, sul cui territorio insiste l'abuso edilizio, che si è
dichiarato disponibile a finanziare l'intervento, anticipando
l'importo necessario.
Per quanto concerne le procedure di condono edilizio, è in corso
di predisposizione una dettagliata verifica delle opere abusive, le
cui risultanze rappresentano un atto indispensabile sia per
proseguire le attività legate al condono sia per conoscere le
volumetrie esistenti e quindi avere una base per la futura
programmazione urbanistica, che valga a scoraggiare ulteriori
ingerenze nel settore da parte degli ambienti malavitosi.
Per quanto attiene il piano regolatore generale, l'organo di
gestione commissariale ha eseguito, a fronte di un reiterato
inadempimento posto in essere negli anni passati da parte
dell'amministrazione comunale, gli adeguamenti richiesti dalla
normativa regionale, la cui mancanza ha impedito una corretta
gestione del territorio agevolando l'abusivismo edilizio e lasciando
spazio ad infiltrazioni camorristiche. Tali adeguamenti, approvati
con delibera commissariale, devono ora essere inviati
all'amministrazione provinciale di Napoli per i conseguenti
adempimenti.
Nell'ambito del settore delle opere pubbliche, è stata avviata
una serie di verifiche tecnico-amministrative in ordine agli appalti
di opere, lavori pubblici e pubbliche forniture, oltre
all'affidamento in concessione di servizi pubblici locali, allo scopo
di garantire il rispetto della normativa di riferimento ed ostacolare
possibili, future, forme di anomale ingerenze da parte della
criminalità organizzata.
L'attività di riorganizzazione dell'ente posta in essere
dall'organo straordinario ha interessato anche il settore delle
politiche sociali, nel quale sono state rilevate una serie di
criticità derivanti da condotte di mala gestione e devianze
amministrative, collegate anche al reiterato ricorso a proroghe
contrattuali dei servizi ripetutamente affidati agli stessi soggetti.
Anche in tale settore, nel quale sono stati disposti interventi
sull'apparato burocratico, si richiede, ad opera della commissione
straordinaria, l'adozione di misure volte a prevenire l'inserimento
di ambienti vicini alla criminalità organizzata, in un area
caratterizzata da cospicui interessi economici.
Tenuto conto dell'esigenza di continuare nell'opera di
riqualificazione dell'azione amministrativa del comune di San
Giuseppe Vesuviano, al fine di poter concretizzare tutti gli
interventi strutturali intrapresi nel campo della riqualificazione
del territorio, delle opere pubbliche e dei servizi, si rende
necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo
per completare le attività in corso.
Ritengo pertanto, che sulla base di tali elementi, ricorrano le
condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della
durata dello scioglimento del consiglio comunale di San Giuseppe
Vesuviano (Napoli), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art.
143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 2 dicembre 2011
Il Ministro dell'interno: Cancellieri |
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Contratti | 2014 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 110 del 26-9-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-26&atto.codiceRedazionale=T14BGA16176 | PROVINCIA DI PIACENZA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.110 del 26-9-2014) | Avviso relativo ad appalto aggiudicato
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Provincia di Piacenza Corso
Garibaldi, 50 - 29121 Piacenza.
PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE: affidamento lavori mediante
procedura negoziata ai sensi dall'art. 122, comma 7, del D.Lgs.
163/2006, previo esperimento di gara informale da esperire fra dieci
ditte in possesso dei requisiti di cui al D.P.R. 207/2010.
OGGETTO DELL'APPALTO: Interventi di manutenzione straordinaria e di
miglioramento della sicurezza nel tratto montano (Comuni di Bettola,
Farini e Ferriere) lungo la Strada Provinciale n. 654R di Val Nure,
CUP: D97H11001460003.- CIG: 5712080D85.
IMPORTO A BASE DI GARA: Euro 640.245,04 (Euro 462.106,89 per
lavori, Euro 168.138,15 per costo manodopera, Euro 10.000,00 per
oneri per la sicurezza).
LUOGO DI ESECUZIONE LAVORI: Comuni di Bettola, Farini e Ferriere
(PC).
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso, (art. 82, comma 2,
lettera a), D.Lgs 163/06), con esclusione automatica dalle offerte
anomale.
DATA DI AGGIUDICAZIONE: 08/07/2014.
SOGGETTI INVITATI: Bonvicini S.r.l., Cos.ma S.r.l., Edilgiemme
S.r.l., Impresa Cogni S.p.A., Impresa Poggioli S.r.l., Seneco S.p.A.,
Granelli Costruzioni S.r.l., T.M.G. S.r.l., Spotti S.r.l., Dallara
Costruzioni S.r.l.
NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: 6.
OFFERTE AMMESSE E RELATIVI RIBASSI: 1) Bonvicini S.r.l. 37,779%, 2)
T.M.G. S.r.l., 32,24%, 3) Granelli Costruzioni S.r.l. 31,55%, 4)
Dallara Costruzioni S.r.l. 28,76%, 5) Impresa Cogni S.p.a.24,03%, 6)
COS.MA S.r.l. 21,32%.
AGGIUDICATARIO: Bonvicini S.r.l., Loc. Follazza di Albarola, n.
69/2, 29020 Vigolzone (PC).
VALORE DELL'OFFERTA: Euro 465.665,68 di cui Euro 287.527,53 per
lavori, Euro 168.138,154 per costo manodopera e 10.000,00 per oneri
sicurezza, oltre IVA, corrispondente ad un ribasso del 37,779%.
AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA: determina dirigenziale n. 1375 in data
08/07/2014.
EFFICACIA DELL'AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA: determina dirigenziale n.
1567 in data 04/08/2014.
ORGANO PROCEDURE DI RICORSO: TAR di Bologna entro 30 giorni dalla
data di conoscenza del provvedimento da impugnare
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Dott. Ing. Stefano Pozzoli,
Dirigente del Servizio "Edilizia, Progettazione Infrastrutture e
Grandi Opere".
Il responsabile del procedimento
dott. ing. Stefano Pozzoli
T14BGA16176 |
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Contratti | 2015 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 45 del 17-4-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-04-17&atto.codiceRedazionale=T15BGA6026 | COMUNE DI MONTESANO SULLA MARCELLANA (SA) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.45 del 17-4-2015) | Esito di gara
Si rende noto che con Determinazione n. 602 del 17/11/2014, è
stato aggiudicato in via definitiva l'appalto dei lavori di
"Risanamento e completamento della rete fognaria e degli impianti di
depurazione - 2 stralcio".
Le informazioni sulla gara e le relative risultanze sono di seguito
riportate:
- Stazione Appaltante: Comune di Montesano S/M (SA) - RUP: arch.
Corrado Monaco.
- Oggetto appalto: Lavori di risanamento e completamento della rete
fognaria e degli impianti di depurazione - 2 stralcio". CIG:
5816195BF0 - CUP: H16J14000050002 - Finanziamento: POR Campania FESR
2007/2013 - D.G.R.C. n. 148 del 27/05/2013, D.G.R.C. n. 40 del
26/02/2014.
- Procedura di aggiudicazione: Aperta - art. 53 comma 2 e 83 del
D.Lgsvo n. 163/2006. Criterio di aggiudicazione: offerta
economicamente più vantaggiosa - art. 83 del D.lgs.vo 163/20016.
- Offerte ricevute: n. 5 (cinque). Offerte ammesse: 5 (cinque)
- Ditta aggiudicataria: Adinolfi Giovanni s.r.l. con sede legale in
Via Andrea Romaldo, 8 - 84100 Salerno, con punti 99.70, per l'importo
netto di euro 904.101,76, al netto del ribasso d'asta del 8,00%,
oltre gli oneri per la sicurezza per euro 11.975,30, per un importo
totale di euro 916.076,86; Data di affidamento: 17/11/2014.
- Data di pubblicazione del Bando sulla GURI V Serie Speciale n. 72
del 27/06/2014.
Il R.U.P.
arch. Corrado Monaco
T15BGA6026 |
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Concorsi | 2022 | ENTI LOCALI | COMUNE DI SARROCH | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 7 del 25-1-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-25&atto.codiceRedazionale=22E00824 | COMUNE DI SARROCH | CONCORSO (scad. 9 febbraio 2022) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore amministrativo contabile, categoria B3, a tempo indeterminato e pieno. (GU n.7 del 25-01-2022) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione, a tempo indeterminato e pieno, di un collaboratore
amministrativo contabile, categoria B3, presso il Comune di Sarroch.
Copia integrale del bando di concorso è reperibile sul sito
internet istituzionale del Comune di Sarroch www.comune.sarroch.ca.it
nella sezione «Amministrazione trasparente - Bandi di concorso» e
sulla piattaforma AsmeL@B all'indirizzo www.asmelab.it
Il termine per la presentazione delle domande scade
perentoriamente il quindicesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
per eventuali chiarimenti ed informazioni gli aspiranti potranno
rivolgersi all'ufficio personale del Comune (tel. 07090926202-228;
pec: protocollosarroch@pec.it). |
|
Concorsi | 2008 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DEL SALENTO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 92 del 25-11-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-11-25&atto.codiceRedazionale=08E11222 | UNIVERSITA' DEL SALENTO | CONCORSO (scad. 27 dicembre 2008) | Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di uno posto di categoria D - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze funzionali del laboratorio di chimica analitica del dipartimento di beni delle arti e della storia. (GU n.92 del 25-11-2008) | (D.D. 468).
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, così come integrato e modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto lo Statuto di questa Università emanato con D.R. n. 685 del
7 marzo 1996 e le successive modificazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 7, comma 2;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto ministeriale 28 novembre 2000 di determinazione
delle classi delle lauree specialistiche;
Visti i CCNL del comparto università sottoscritti in data 9
agosto 2000, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006 e 16 ottobre 2008;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il «Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Università degli studi di Lecce nelle categorie del personale
tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la progressione
verticale nel sistema di classificazione», approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione n. 282, in data 30 ottobre 2001 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 2002, n. 148, di «Ratifica ed esecuzione
della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi
all'insegnamento superiore nella Regione europea, fatta a Lisbona
l'11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno»;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre Forze armate congedati senza demerito;
l'art. 26, comma 5-bis che estende la riserva anche agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta ed il comma 7
dello stesso articolo che prevede che qualora la predetta riserva
operi parzialmente nelle precedenti procedure concorsuali bandite,
dando luogo a frazioni di posto, queste si debbano cumulare nei
successivi concorsi da bandire;
Tenuto conto che il totale complessivo delle frazioni di posto
cumulabili rivenienti dalla presente procedura concorsuale e di
quelle già bandite, è inferiore all'unità e, pertanto, non si può
applicare la riserva di cui al decreto legislativo n. 215/2001;
Visto il decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di
dati personali»;
Visto il decreto interministeriale 5 maggio 2004 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 198/2006 «Codice delle Pari
opportunità tra uomo e donna»;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (legge finanziaria
2005), ed in particolare il comma 105 dell'art. 1;
Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, circa le disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2008);
Visto il decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008 convertito, con
modificazioni, nella legge n. 133 del 6 agosto 2008;
Viste le deliberazioni del Senato accademico n. 139 del 25 giugno
2008 e del Consiglio di amministrazione n. 219 del 26 giugno 2008 con
le quali è stata approvata la programmazione triennale del
fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010, ai sensi dell'art.
1-ter della legge n. 43/2005;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 220 del
26 giugno 2008 con cui è stata formulata ed approvata la proposta di
ripartizione dei posti previsti dalla programmazione triennale del
fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010;
Visto il D.R. n. 1781 del 5 agosto 2008 con cui è stata
definitivamente approvata e specificata la proposta di ripartizione
dei posti previsti dalle sopra citate deliberazioni degli Organi
Accademici, ed in particolare, la copertura di un posto di personale
tecnico-amministrativo di cat. D dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del
laboratorio di chimica analitica del dipartimento di beni delle arti
e della storia di questa Università;
Vista la nota del Direttore del predetto dipartimento prot. n.
50819 del 4 dicembre 2007 con cui è stato definito il profilo
dell'unità da reclutare;
Considerato che è stata data attuazione a quanto disposto
dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001, senza esito
positivo;
Vista la nota prot. n. 35260 VII/1 dell'8 agosto 2008, con la
quale il Direttore amministrativo ha richiesto al Dipartimento della
funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai
sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001,
l'autorizzazione alla copertura del suddetto posto;
Considerato che sono decorsi due mesi dalla ricezione della
predetta comunicazione senza che sia intervenuta alcuna assegnazione
di personale da parte del Dipartimento della funzione pubblica, ai
sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo, e pertanto,
si può procedere all'avvio della procedura concorsuale di cui
trattasi;
Accertata in relazione alla specifica professionalità richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni già espletate;
Accertata la relativa copertura finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
Tipologia e numero dei posti
È indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per il
reclutamento a tempo pieno ed indeterminato di una unità di
personale di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - per le esigenze del
laboratorio di chimica analitica del dipartimento di beni delle arti
e della storia.
Il profilo professionale richiesto dovrà assicurare lo
svolgimento delle seguenti attivita':
utilizzo di spettrometro di massa a trappola ionica Thermo Deca
XP Max e relativi software di acquisizione ed elaborazione dati;
utilizzo di spettrometro di massa con sorgente al plasma Thermo
X7 Series II e relativi software di acquisizione ed elaborazione dati
(PlasmaLab);
utilizzo di tecniche di analisi chimica separativa (HPLC,
elettroforesi capillare, cromatografia ionica) e loro accoppiamento
con gli spettrometri di massa organico o inorganico;
utilizzo di spettrofotometri IR, UV, Vis e µ-Raman;
assistenza tecnica relativa alle esercitazioni pratiche dei
laboratori didattici dei corsi afferenti al settore
scientifico-disciplinare di chimica analitica;
attività di referente per il dipartimento degli adempimenti
relativi al reagentario ed alla sicurezza dei laboratori didattici e
scientifici afferenti al settore scientifico-disciplinare di chimica
analitica;
supporto all'attività di ricerca e gestione tecnica di
laboratorio in Chimica analitica;
adempimenti legali ed amministrativi relativi alle norme di
sicurezza di laboratorio.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione di cui trattasi è richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio:
diploma di laurea: in chimica, chimica e tecnologie
farmaceutiche, o equipollenti conseguito ai sensi dell'ordinamento
universitario previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
509;
ovvero
laurea specialistica, di cui al decreto ministeriale 28 novembre
2000, appartenente alla classe delle lauree corrispondenti alle
discipline di cui al punto precedente sulla base della tabella di
equiparazione contenuta nel decreto interministeriale 5 maggio 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196;
b) età non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani,
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) idoneità fisica all'impiego.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonchè coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o licenziati per
giusta causa ai sensi dell'art. 1, comma 61, della legge n. 662/1996.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equiparazione
nel caso di eventuale titolo di studio e/o professionale conseguito
all'estero (tale equiparazione dovrà essere dichiarata secondo le
modalità di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001),
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per
la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'Amministrazione può disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato del Direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.
L'Università del Salento garantisce pari opportunità tra uomini
e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi di
lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice
e secondo lo schema esemplificativo allegato (allegato 1), deve
essere indirizzata al Direttore amministrativo e presentata
direttamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00,
all'ufficio postale di questa Università - viale Gallipoli, 49 - o
spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, all'Ufficio reclutamento
dell'Università del Salento - viale Gallipoli, 49 - 73100 Lecce,
entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando di concorso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami».
Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta al
primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine su indicato. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La busta contenente la domanda deve riportare obbligatoriamente il
mittente e l'oggetto della selezione alla quale si partecipa.
Nella domanda il candidato dovrà dichiarare, ai sensi degli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, sotto la sua personale responsabilità quanto
segue:
a) nome, cognome e codice fiscale;
b) data e luogo di nascita;
c) possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
d) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali è
iscritto ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne
riportate, la natura del reato, la data di emissione della sentenza
dell'autorità giudiziaria (da indicare anche se è stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.) e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) possesso e specificazione del titolo di studio richiesto con
la data di conseguimento, la votazione riportata;
g) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, di non essere cessato con provvedimento di
licenziamento o penale, di non essere stato dichiarato decaduto da un
pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
h) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
i) eventuale possesso di titoli che diano diritto di preferenza a
parità di merito, pena la non valutazione, di cui al successivo art.
7, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione alla selezione;
l) i candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea,
di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei
diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge n.
104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, opportunamente
documentata, in relazione al proprio handicap riguardo all'ausilio
necessario nonchè l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per
poter sostenere le prove d'esame specificate all'art. 6 del presente
bando.
Nella domanda dovrà essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso, nonchè un recapito telefonico e
l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Ogni eventuale variazione
dell'indirizzo dovrà essere tempestivamente comunicata all'ufficio
cui è stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambio dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:
1) fotocopia di un documento di riconoscimento attestante
l'identità e del codice fiscale;
2) i titoli che si intende presentare, prodotti in carta semplice
e posseduti alla data di scadenza del bando.
La domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta
dall'interessato. L'omissione della firma in calce alla domanda, per
la quale non è richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal
concorso.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata
conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorietà, resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, conformemente
all'allegato 2. I candidati extracomunitari potranno utilizzare
dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 47 di cui al decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, limitatamente ai casi in
cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sarà nominata con decreto del
Direttore amministrativo e composta da esperti di provata competenza
nelle materie oggetto delle prove, scelti tra i dipendenti
dell'Amministrazione o estranei alla stessa.
Alla commissione possono essere aggregati membri aggiunti per
l'accertamento delle conoscenze linguistiche e/o informatiche.
Non possono far parte della commissione, ai sensi dell'art. 35 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i componenti dell'organo
di direzione politica dell'Amministrazione, coloro che ricoprano
cariche politiche e che siano rappresentanti sindacali o designati
dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni
professionali. Almeno un terzo dei posti di componente della
commissione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne,
in conformità all'art. 57 del sopra citato decreto legislativo.
La commissione adotterà preliminarmente i criteri di valutazione
ai quali intende attenersi, con specifico riferimento al profilo
professionale richiesto.
La commissione, avrà a disposizione complessivamente 100 punti
ripartiti nel modo seguente:
25 punti per la valutazione dei titoli;
25 punti per la prima prova scritta;
25 punti per la seconda prova scritta;
25 punti per la prova orale.
La commissione immediatamente prima dell'inizio della prova orale
stabilirà i quesiti da sottoporre ai candidati e li inserirà in
buste sigillate e firmate in numero superiore di un'unità al numero
dei candidati ammessi. Ogni candidato mediante sorteggio sceglierà
la busta con i quesiti su cui verterà la prova orale. L'ordine dei
candidati da esaminare risulterà dal sorteggio effettuato durante la
seduta di una delle due prove scritte.
Art. 5.
Titoli valutabili
I titoli e le pubblicazioni che i candidati intendono presentare
possono essere prodotti in originale ovvero in copia conforme
all'originale corredata da apposita dichiarazione sottoscritta ai
sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che ne attesti la conformità
(allegato 2).
I titoli possono essere, altresì, autocertificati nei casi
consentiti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazioni
sostitutive di certificazioni o dichiarazioni sostitutive dell'atto
di notorietà (allegato 3).
I titoli e le pubblicazioni saranno valutati solo se inerenti al
posto messo a concorso.
Non saranno presi in considerazione i titoli che perverranno
all'Università dopo il termine utile per la presentazione della
domanda di partecipazione al concorso.
Per i titoli non può essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 25.
Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
A) titolo di studio richiesto dal bando (tenuto conto della
valutazione o del giudizio riportato): fino a 5 punti;
B) esperienze professionali, in attività inerenti il profilo
professionale richiesto, maturate sia presso Amministrazioni
pubbliche sia regolarmente prestate secondo le norme giuslavoristiche
di riferimento presso privati, con contratto di lavoro subordinato o
parasubordinato (collaborazioni coordinate e continuative) punti 1
per ciascun anno fino al massimo di quattro anni e punti 0,5 per gli
anni successivi fino ad un massimo di 6 punti complessivi. Per le
frazioni uguali o superiori a 6 mesi, eccedenti il primo anno, si
computa il 50% del punteggio previsto;
C) titoli professionali specificamente attinenti alla
qualificazione richiesta per il posto messo a concorso (particolari
incarichi di responsabilità, attività e incarichi di insegnamento,
ecc.): fino a 5 punti;
D) titoli culturali (diplomi di specializzazione, frequenza a
corsi di formazione e aggiornamento con giudizio finale, titoli di
studio diversi da quello richiesto dal bando, ecc.): fino a 6 punti;
E) pubblicazioni e/o lavori originali: fino a 2 punti;
F) idoneità in concorsi banditi da pubbliche amministrazioni per
posizioni assimilabili a quelle messe a concorso fino ad 1 punto.
Si precisa che gli attestati o le autocertificazioni relativi alle
esperienze professionali, pena la non valutazione del titolo, devono
riportare obbligatoriamente la Ragione sociale (nome dell'Ente),
l'indirizzo del datore di lavoro, la tipologia del contratto, la data
di inizio, la data di conclusione, i contenuti dell'attività per
ciascun rapporto di lavoro certificato.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei
controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
sarà effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che
si proceda alla correzione degli elaborati e sarà comunicata al
candidato prima dello svolgimento della prova orale.
I candidati che intendono rinunciare alla partecipazione alla
presente selezione, per le quali hanno prodotto domanda di
ammissione, potranno inviare dichiarazione di rinuncia allo stesso
indirizzo cui è stata inviata la domanda, oppure via fax al n.
0832.293366, allegando fotocopia del documento d'identità.
Art. 6.
Prove di esame
Gli esami consisteranno, in due prove scritte, con la possibilità
che una sia a contenuto teorico-pratico, e in una prova orale,
vertenti sulle materie indicate nell'allegato programma di esame. Le
predette prove di esame, nel caso di elevata partecipazione potranno
essere precedute da una preselezione mediante la somministrazione di
test a risposta multipla di cultura generale o volti alla verifica di
pre-requisiti attitudinali quali abilità logico-matematiche,
abilità espressivo-linguistiche, capacità di analisi, di sintesi,
di logicità del ragionamento e di orientamento alla soluzione dei
problemi. Verrà garantita, comunque, la partecipazione ai
classificati ex equo dell'ultimo ammesso.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla
formazione del voto finale di merito.
Il decimo giorno successivo alla data di scadenza dei termini per
la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando,
sarà reso noto mediante pubblicazione all'Albo ufficiale e sul sito
d'Ateneo all'indirizzo www.unile.it/ateneo/bandi concorsi - concorsi
pubblici a tempo indeterminato, il diario di espletamento
dell'eventuale prova preselettiva e delle prove scritte ed orale.
La pubblicazione di tale diario avrà valore di notifica a tutti
gli effetti. I candidati, pertanto, sono tenuti a presentarsi, senza
alcun preavviso, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel citato
diario.
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero
possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova
sarà notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata
a.r.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno presentarsi muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identità, passaporto, patente di guida
rilasciata dal Prefetto, patente nautica, porto d'armi, tessere di
riconoscimento, purchè munite di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente, rilasciata da una amministrazione dello Stato.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno riportato
in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 17,5/25.
Dieci giorni dopo l'espletamento delle prove scritte e almeno 20
giorni prima della prova orale, ai candidati che supereranno le prove
scritte verrà data comunicazione, del voto riportato in ciascuna di
esse e nella valutazione dei titoli, mediante pubblicazione sul sito
dell'Ateneo www.unile.it/ateneo/bandi concorsi - concorsi pubblici a
tempo indeterminato.
La prova orale si svolgerà in un'aula aperta al pubblico.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sarà affisso nella
sede degli esami.
La prova orale non si intenderà superata se il candidato non
avrà ottenuto una votazione di almeno 17,5/25.
La mancata presentazione alle prove di esame sarà considerata
come rinuncia al concorso.
Art. 7.
Preferenze a parità di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli di preferenza alla nomina, in quanto appartengono a
una delle categorie previste dall'art. 5, comma quarto, del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive
modificazioni o alle categorie riservatarie di cui all'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono
tenuti a presentare o a far pervenire entro e non oltre il termine
perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui i candidati hanno sostenuto la prova orale, i relativi
documenti, in carta semplice, in originale o copia autentica, con i
quali si certifichi altresì il possesso del suddetto requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante. Tale documentazione non è richiesta nei casi in
cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano
disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni.
A parità di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra nonchè i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati è
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il
concorso;
18) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore età.
Art. 8.
Formazione e pubblicazione della graduatoria di merito
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l'ordine
decrescente della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parità di punti, delle preferenze
previste dall'art. 7 del presente bando.
La votazione complessiva è data dalla somma del voto conseguito
nella valutazione dei titoli, nelle prove scritte e nella prova
orale. È dichiarato vincitore, il candidato utilmente collocato
nella graduatoria di merito formata secondo i criteri sopra
specificati.
La graduatoria di merito, approvata con decreto del Direttore
amministrativo di questo Ateneo, è immediatamente efficace ed è
affissa all'Albo Ufficiale dell'Università nonchè sul sito
Internet, all'indirizzo: www.unile.it/ateneo/bandi concorsi -
concorsi pubblici a tempo indeterminato.
Dell'avvenuta affissione viene data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla
data della pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per
eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un periodo di 24 mesi
dalla data della sopra citata pubblicazione.
Art. 9.
Assunzione e periodo di prova
Il concorrente utilmente collocato in graduatoria e dichiarato
vincitore stipula con l'Università del Salento un contratto
individuale di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
indeterminato con diritto al trattamento economico e normativo
previsto dal C.C.N.L. vigente per il personale tecnico amministrativo
del comparto università, con l'inquadramento nella categoria D,
posizione economica D/1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati e ai sensi del «Regolamento recante disposizioni
sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Università degli studi di Lecce nelle categorie
del personale tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la
progressione verticale nel sistema di classificazione».
Relativamente al vincitore che sia cittadino di uno Stato non
appartenente all'Unione europea, costituisce condizione
indispensabile per la stipula del contratto individuale di lavoro,
l'essere in regola con la normativa vigente sul permesso di soggiorno
e l'autorizzazione al lavoro.
Al momento dell'assunzione dell'incarico, il candidato dovrà
dichiarare di non ricoprire posti di ruolo presso Enti pubblici o
privati.
Il vincitore dovrà prendere servizio, a pena di decadenza, entro
quindici giorni dalla data di ricevimento della nomina che sarà
notificata a mezzo telegrafo o con raccomandata a.r.
Il vincitore con apposita comunicazione sarà invitato a
presentare entro trenta giorni dalla stipula del contratto di lavoro,
a pena di risoluzione del medesimo, la documentazione comprovante il
possesso dei requisiti previsti.
Scaduto inutilmente il termine per la presentazione dei documenti,
e fatta salva la possibilità di una sua proroga, a richiesta
dell'interessato, per i casi di impedimento, il rapporto deve
intendersi automaticamente risolto. Il candidato utilmente collocato
nella graduatoria di merito che non assumerà servizio, senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Amministrazione,
sarà dichiarato decaduto dal diritto alla costituzione del rapporto
di impiego.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata
conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorietà, resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 conformemente
all'allegato 2.
Il presente bando non è vincolante per questa Amministrazione che
potrà, per motivate e sopravvenute esigenze, non attivare il
contratto di cui trattasi.
È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo
di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne
costituisce il presupposto.
Il vincitore verrà sottoposto a visita medica da parte del medico
competente dell'Ateneo, a seguito della quale sarà rilasciato
relativo certificato da cui risulti che ogni candidato è idoneo a
svolgere le relative mansioni. L'accertamento suddetto è inteso a
constatare l'assenza di controindicazioni alle attività cui il
lavoratore è destinato, ai fini della valutazione dell'idoneità
alla mansione specifica.
L'Amministrazione provvederà ad effettuare idonei controlli sulla
veridicità delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dai
controlli dovesse emergere la non veridicità del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del citato decreto presidenziale, in materia di
norme penali.
Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con
ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa di servizio.
Il periodo di prova è pari a quello previsto dal vigente
Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto università.
Decorso il periodo di prova, senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli sarà riconosciuta l'anzianità dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Ai soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992 saranno applicate le disposizioni di cui all'art.
22 della legge stessa.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai fini dell'applicazione dell'art. 13 del decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali raccolti da
questa Università, titolare del trattamento, saranno utilizzati per
le sole finalità inerenti allo svolgimento del concorso e alla
gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
Ai candidati sono, comunque, riconosciuti i diritti di cui
all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003.
Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive
modificazioni ed integrazioni, responsabile del procedimento è il
Capo ufficio reclutamento, Dipartimento del personale - ex edificio
Principe Umberto, viale Gallipoli n. 49 - Lecce (Tel. n.
0832-293633/293634) e-mail: ufficio.concorsi@ateneo.unile.it
Art. 12.
Pubblicità
Del presente decreto sarà assicurata affissione all'Albo
Ufficiale dell'Università, presso l'ex Edificio Principe Umberto,
viale Gallipoli n. 49 - Lecce, mediante pubblicazione sul sito
www.unile.it/ateneo/bandi - concorsi pubblici a tempo indeterminato e
mediante invio del presente bando al Ministero della giustizia per la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Art. 13.
Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono,
in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa
citata nelle premesse della presente disposizione, nonchè le leggi
vigenti in materia.
Lecce, 6 novembre 2008
Il direttore amministrativo: Solombrino
----> Vedere Allegati da pag. 77 a pag. 81 <---- |
|
Contratti | 2015 | AVVISI E BANDI DI GARA | REGIONI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 90 del 3-8-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-08-03&atto.codiceRedazionale=T15BFD13018 | GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.90 del 3-8-2015) | Bando di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Giunta Regionale
d'Abruzzo, Servizio responsabile: Servizio Gestione Beni mobili
servizi e acquisti - Via Leonardo da Vinci,6 - 67100 L'Aquila - pec
appalti@pec.regione.abruzzo.it - Indirizzo internet (URL)
http://gare.regione.abruzzo.it - Indirizzo al quale inviare le
offerte: c/o l'indirizzo sopra indicato I.2) Tipo di amministrazione
aggiudicatrice: Autorità Regionale.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1) descrizione II.1.1
Denominazione conferita all'appalto dall'Amministrazione
aggiudicatrice: Assistenza Tecnica per l'attuazione del Programma
Operativo 2014/2020 della Regione Abruzzo - Fondo Sociale Europeo -
Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"
Determinazione a contrarre n.DPB004/14 del 28.07.2015. CIG 625601EC1
- CUP C21E15000080009 II.1.2 Appalto di servizi - Luogo principale di
prestazione del servizio: Pescara II.1.3 Appalto pubblico - II.1.6
CPV 79411000 - II.1.7 L'appalto rientra nel campo di applicazione
dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP): SI - II.1.8 Divisione in
lotti: No. II.2 quantitativo o entità dell'appalto II.2.1 importo a
base di gara: Euro 1.700.000,00 oltre IVA. II.3 Durata dell'appalto
36 mesi con possibilità di avvalersi, sussistendone le condizioni ed
i presupposti, delle disposizioni di cui all'art. 57 comma 5, lett.re
a) e b) del D.Lgs 163/2006 testo in vigore.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO III.1 condizioni relative all'appalto III.1.1
cauzione provvisoria: 2% dell'importo a base di gara secondo termini
e modalità di cui al disciplinare di gara III.1.2 principali
modalità di finanziamento a valere sull'asse V Assistenza tecnica
del POR FSE Abruzzo 2014-2020 III.1.3 forma giuridica che dovrà
assumere il raggruppamento temporaneo di concorrenti: in conformità
all'art.37 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii III.2 condizioni di
partecipazione III.2.1 Situazione personale degli operatori:
insussistenza delle cause di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs
163/06 e ss.mm.ii. e al disciplinare di gara. III.2.2 Capacità
economica e finanziaria - prove richieste : si rimanda al
disciplinare di gara III.2.3 Capacità tecnica - prove richieste: si
rimanda al disciplinare di gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1.1 procedura: aperta ai sensi dell'art.
55 e segg. del D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii. IV.2.1 criteri di
aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi
dell'art. 83 del D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii. sulla base dei criteri
enunciati nel disciplinare di gara IV.3 Informazioni di Carattere
Amministrativo IV.3.4 Termine per il ricevimento delle offerte: entro
le ore 13,00 del 23.09.2015 all'indirizzo di cui alla Sezione 1.
IV.3.7 Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla
propria offerta: 180 giorni IV.3.8 Data di apertura delle offerte:
ore 10,30 del 24.09.2015 Potranno assistere i rappresentanti delle
imprese concorrenti o loro delegati.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.2 Appalto connesso ad un
progetto e/o programma finanziato dai fondi comunitari: si. VI.3 RUP
Dr.ssa Patrizia Radicci. Informazioni di carattere tecnico
organizzativo: patrizia.radicci@regione.abruzzo.it; Informazioni di
carattere amministrativo: livia.difiore@regione.abruzzo.it; La
documentazione di gara è scaricabile dal sito internet
http://gare.regione.abruzzo.it Eventuali chiarimenti potranno essere
richiesti a mezzo posta elettronica fino a 7 giorni prima della
scadenza del termine fissato per il ricevimento delle offerte. I
concorrenti, dato l'importo della gara, sono tenuti al versamento del
contributo a favore dell'A.N.A.C. Ai sensi dell'art. 34, comma 35 del
D.L. 179 del 12.10.2012 convertito con L.221 del 17.12.2012, le spese
relative alla pubblicazione degli avvisi di gara e dei relativi esiti
sui giornali dovranno essere rimborsate dall'impresa aggiudicataria.
Ogni ed eventuale comunicazione riguardante il presente appalto sarà
pubblicata sul sito internet (URL) http://gare.regione.abruzzo.it;
pertanto gli interessati sono tenuti a consultarlo frequentemente.
VI.4 procedure di ricorso VI.4.1 organismo responsabile delle
procedure di ricorso: TAR Abruzzo Sez. L'Aquila Via Salaria Antica
Est 21. VI.4.2 presentazione di ricorso entro 30 giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando sulla G.U.R.I. Data di spedizione
del presente bando all'Ufficio Pubblicazione U.E.: 28.07.2015.
Il dirigente del servizio
dott. Roberto Gaudieri
T15BFD13018 |
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Parte Seconda | 2013 | Altri annunzi | Concessioni di derivazione di acque pubbliche | Parte Seconda n. 51 del 2-5-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-05-02&atto.codiceRedazionale=TC13ADF6052 | REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA Assessorato OO.PP., difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Ufficio gestione demanio idrico | (GU Parte Seconda n.51 del 2-5-2013) | Concessione di derivazione di acqua
Con domanda in data 18 marzo 2013 la C.V.A. S.p.a. ha chiesto di
derivare dal drenaggio della galleria autostradale, a mezzo
dell'acquedotto rurale Rû des Moulins, in Comune di Aymavilles, max
200 litri/minuto (0,035 moduli industriali) per il raffreddamento
delle apparecchiature della centrale idroelettrica Grand'Eyvia.
L'acqua verrà restituita nel canale di scarico della centrale e
successivamente nella Dora Baltea.
Aosta, 27 marzo 2012
Il dirigente
ing. Roberto Maddalena
TC13ADF6052 |
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Contratti | 2010 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 15 del 8-2-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-02-08&atto.codiceRedazionale=TC10BFF2210 | COMUNE DI TRIESTE | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.15 del 8-2-2010) | Bando di gara per i lavori di restauro e di adeguamento alla
normativa antincendio
della Scuola media statale «Divisione Julia» - 2° lotto - 1° stralcio
Parte di provvedimento in formato grafico
TC10BFF2210 |
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Concorsi | 2023 | ENTI DI RICERCA | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI METODOLOGIE PER L'ANALISI AMBIENTALE DI TITO SCALO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 62 del 18-8-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-08-18&atto.codiceRedazionale=23E09332 | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI METODOLOGIE PER L'ANALISI AMBIENTALE DI TITO SCALO | CONCORSO (scad. 17 settembre 2023) | Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di tecnologo III livello, a tempo determinato della durata di quattordici mesi. (GU n.62 del 18-08-2023) | Si avvisa che l'Istituto di metodologie per l'analisi ambientale
(IMAA) del CNR ha indetto una selezione pubblica, per titoli e
colloquio, ai sensi dell'art. 8 del «Disciplinare concernente le
assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo determinato»,
per l'assunzione, ai sensi dell'art. 83 del CCNL del comparto
«Istruzione e ricerca» 2016-2018, sottoscritto in data 19 aprile
2018, di una unità di personale con profilo professionale di
tecnologo, III livello, presso l'Istituto di metodologie per
l'analisi ambientale - sede di Tito (PZ) (Bando n. 400.15 IMAA PNRR),
per lo svolgimento della seguente attivita': «Sviluppo di software
scientifico basato su algoritmi di deep learning con architettura
HPC», nell'ambito del Progetto di ricerca National Centre for HPC,
Big Data and Quantum Computing - HPC (Centro Nazionale 01 -
CN0000013) CUP B93C22000620006 (Avviso mobilità interna 560-IMAA del
14 luglio 2023).
Il contratto avrà durata di quattordici mesi, prorogabile sino
alla durata massima del progetto.
Le domande dovranno essere compilate e presentate esclusivamente
via internet, utilizzando un'applicazione informatica disponibile
nell'area concorsi del sito CNR all'indirizzo
https://selezionionline.cnr.it seguendo le istruzioni specificate
all'art. 4 del bando di cui in premessa, entro il termine perentorio
di trenta giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - secondo
quanto previsto dall'art. 3 del bando stesso. Non sono ammesse altre
forme di produzione o modalità di invio della domanda di
partecipazione, pena l'esclusione.
Copia integrale del bando è disponibile sul sito internet del
CNR www.urp.cnr.it (link lavoro e formazione). |
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Contratti | 2013 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 45 del 17-4-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-17&atto.codiceRedazionale=T13BFF6066 | COMUNE DI SPILIMBERGO (PN) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.45 del 17-4-2013) | Avviso procedura aperta CIG 50560776BA
Punti di contatto: Servizio Finanziario Tel. 0427591231 Fax
0427591134 e-mail: ragioneria@comune.spilimbergo.pn.it
Sito Internet del Comune: www.comune.spilimbergo.pn.it
Oggetto dell'Appalto: Servizio di Consulenza e Brokeraggio
Assicurativo.
Tipo appalto: Servizi:
Criterio di aggiudicazione: criterio dell'offerta economicamente
più vantaggiosa ai sensi ex art. 83 D.Lgs 163/2006.
Luogo di esecuzione: Spilimbergo.
Cauzione provvisoria: 2% dell'importo a base d'asta.
Termine per il ricevimento delle offerte: ore 12.00 del 20.05.2013.
Modalità di apertura offerte: ore 10.00 del 21.05.2013.
Il responsabile ufficio appalti
dott. Ugo Battistella
T13BFF6066 |
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Contratti | 2022 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 12 del 28-1-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-01-28&atto.codiceRedazionale=TX22BGA1726 | AZIENDA OSPEDALIERA "SAN PIO" DI BENEVENTO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.12 del 28-1-2022) | Esito di gara - CIG 8870466C1A
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Ospedaliera "San
Pio" di Benevento
SEZIONE II: OGGETTO: fornitura in noleggio quinquennale di un
Sistema Chirurgico Robotico completo dei Dispositivi necessari per
l'esecuzione di 1.500 procedure ed Assistenza Full Risk da destinare
al B.O.M. dell'A.O.R.N. San Pio. Importo a base di gara €
10.250.000,00 oltre iva.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta telematica. Criterio: offerta
economicamente più vantaggiosa.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: ditta RTI: AB Medica S.p.A. (mandataria)
- AB Medica Renting S.p.A.; con un importo di € 10.184.944,25.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Inviato in G.U.C.E. il 24.01.2022
Il dirigente del U.O.C. provveditorato ed economato
dott.ssa Maria Nicoletta Mercuri
TX22BGA1726 |
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Concorsi | 2009 | ENTI LOCALI | COMUNE DI ROMA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 34 del 5-5-2009 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2009-05-05&atto.codiceRedazionale=9E003103 | COMUNE DI ROMA | AVVISO | Avviso relativo alla procedura di stabilizzazione di personale a tempo determinato, per prova scritta, tesi e colloquio, per un posto nel profilo professionale di esperto amministrativo in materia di contenzioso - categoria D, posizione economica D1, a tempo indeterminato. Famiglia amministrativa-economico-organizzativa. (GU n.34 del 05-05-2009) | Si rende noto che è stato pubblicato all'Albo Pretorio del Comune
di Roma - via Petroselli n. 50 ed è consultabile sul sito web
istituzionale del Comune di Roma www.comune.roma.it il bando della
seguente procedura di stabilizzazione:
Procedura di stabilizzazione di personale a tempo determinato,
per prova scritta, tesi e colloquio, per un posto nel profilo
professionale di esperto amministrativo in materia di contenzioso -
categoria D, posizione economica D1, a tempo indeterminato. Famiglia
amministrativa-economico-organizzativa. |
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Concorsi | 2000 | ENTI LOCALI | COMUNE DI LENO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 52 del 4-7-2000 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-07-04&atto.codiceRedazionale=00E12185 | COMUNE DI LENO | CONCORSO (scad. 3 agosto 2000) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di un posto di istruttore amministrativo contabile cat. C - CCNL 98/01. (GU n.52 del 04-07-2000) | È indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
conferimento di un posto di istruttore amministrativo contabile cat.
C CCNL 98/01.
Requisiti per l'accesso: diploma di scuola media superiore,
possesso patente categoria B.
Calendario delle prove:
prova scritta: 7 agosto 2000, ore 9;
prova pratica: 8 agosto 2000, ore 9;
prova orale: 25 agosto 2000, ore 9.
Il bando integrale potrà essere ritirato presso il comune di
Leno (Brescia), la scadenza per la presentazione delle domande sarà
il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale.
Per informazioni rivolgersi all'ufficio segreteria del comune di
Leno (tel. 030/9046213).
Il segretario generale: Mancini |
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Contratti | 2019 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 121 del 14-10-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-10-14&atto.codiceRedazionale=TX19BFK22934 | ATS DELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.121 del 14-10-2019) | Bando di gara d'appalto - Servizi
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE.
I.1. Denominazione,indirizzi e punti di contatto: ATS della Città
Metropolitana di Milano Corso Italia, 19 - 20122 Milano. UOC
Programmazione e Gestione Gare: approvvigionamenti@pec.ats-milano.it;
e-mail: gare@ats-milano.it. Indirizzo internet: www.asl.milano.it -
www.ariaspa.it - SINTEL
1.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principali settori di
attivita': agenzia/ufficio regionale o locale - salute.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO.
II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione
aggiudicatrice: Procedura aperta sotto soglia comunitaria per
l'affidamento del servizio di data-entry dell'archivio dei
certificati di decesso ISTAT finalizzato alla gestione del Registro
Nominativo delle cause di Morte in unione d'acquisto tra l'ATS della
Città Metropolitana di Milano (capofila) e ATS Val Padana, per gli
anni 2019-2021. Rinnovabile per gli anni 2022-2023.
II.1.2) Tipo di appalto: servizi.
II.1.6) CIG: 8039546B3A
II.1.8) divisione in lotti: NO
II.2.1) Quantitativo o entità dell'appalto: base d'asta per
periodo 2019-2021 pari a € 117.450,00 (Iva esclusa), rinnovabile per
periodo 2022-2023 per ulteriore importo di €. 78.300,00 (Iva esclusa)
oltre € 23.490,00 (iva esclusa) per l'opzioni di cui all'art. 106 D.
Lgs. 50/2016 comma 12 per un valore massimo stimato dell'appalto di
€. 219.240,00 (iva esclusa)
II.2.2) Opzioni: SI (art. 106 comma 12 del D. Lgs. n. 50/2016 e
eventuale rinnovo)
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO.
III.1) Condizioni relative all'appalto:
III.1.1) cauzioni e garanzie richieste: vedasi documentazione di
gara.
III.1.3) forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto: nei modi prescritti
dal D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016.
III.2) Condizioni di partecipazione: vedasi documentazione di gara.
III.2.1) Situazione degli operatori economici: vedasi
documentazione di gara;
III.2.2) Capacità economica e finanziaria: vedasi documentazione
di gara.
II.2.3) Capacità tecnica e professionale: vedasi documentazione di
gara.
SEZIONE IV: PROCEDURA.
IV.1.1) Tipo di procedura: aperta sotto la soglia comunitaria
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa.
IV.3.3) Tutta la documentazione di gara sarà disponibile sulla
piattaforma SINTEL - ARIA S.P.A. - nonchè sul sito internet
aziendale: www.ats.milano.it
IV.3.4) termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di
partecipazione: 28.10.2019 ore 12:00.
IV.3.6) lingue utilizzabili per la presentazione delle
offerte/domande di partecipazione: IT
IV.3.7) periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato
alla propria offerta: 180 giorni dal termine ultimo per il
ricevimento delle offerte
IV.3.8) modalità di apertura delle offerte: in seduta pubblica il
giorno 29.10.2019 ore 09:30 presso sede ATS - Corso Italia, 19 -
20122 Milano.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI.
VI.3) Informazioni complementari: Le richieste di chiarimenti sulla
documentazione di gara dovranno pervenire entro le ore 12:00
dell'ottavo giorno antecedente il termine di scadenza delle offerte
attraverso la piattaforma Sintel (link Comunicazioni della
Procedura). Le risposte saranno pubblicate, a termine di legge, sul
medesimo portale.
VI.4) Procedure di ricorso:
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR
Lombardia
VI.4.2) Presentazione di ricorso: termini di legge.
Responsabile del Procedimento: Francesco Ozzo
Il direttore generale
Walter Bergamaschi
TX19BFK22934 |
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Contratti | 2023 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 10 del 25-1-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-01-25&atto.codiceRedazionale=TX23BFF1963 | CENTRALE DI COMMITTENZA DEL COMUNE DI VERBANIA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.10 del 25-1-2023) | Bando di gara - CIG 96078719F6
SEZIONE I STAZIONE APPALTANTE: Centrale di Committenza del Comune
di Verbania - Tel. 0323/542280, appalti@comune.verbania.it;
www.comune.verbania.it.
SEZIONE II OGGETTO: Servizio di gestione del canile comunale di
Verbania e soccorso animali d'affezione (cani e gatti) incidentati e
feriti. Durata: cinque anni a decorrere dalla data di consegna.
Importo a base di gara: € 510.245,90 IVA esclusa.
SEZIONE IV PROCEDURA: Aperta. Aggiudicazione: L'appalto sarà
aggiudicato con il criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 D.Lgs 50/2016. Gli elementi di
valutazione e il relativo peso ponderale sono indicati nel
disciplinare di gara. Termine ricezione offerte: 16/02/2023 ore
14.00; Apertura offerte: 17/02/2023 ore 10.00;
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: Per quanto non indicato si rinvia
alla documentazione integrale di gara disponibile su
www.appalti.comune.verbania.it. Data spedizione bando alla G.U.C.E.:
19/01/2023.
Il responsabile del procedimento di gara
dott. Marco Gualano
TX23BFF1963 |
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Regioni | 2014 | REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PROVINCIA DI BOLZANO) | 3a Serie Speciale - Regioni n. 31 del 2-8-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-02&atto.codiceRedazionale=14R00297 | REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PROVINCIA DI BOLZANO) | LEGGE PROVINCIALE 19 giugno 2014, n. 4 | Modifica della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, recante «Riordinamento del servizio sanitario provinciale». (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.31 del 02-08-2014) | (Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto
Adige n. 26/I-II del 1° luglio 2014)
IL CONSIGLIO REGIONALE
Ha approvato
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Promulga
la seguente legge:
Art. 1
Modifica della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, «Riordinamento
del servizio sanitario provinciale» e norma finanziaria
1. Dopo l'articolo 34 della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e
successive modifiche, è inserito il seguente articolo:
«Art. 34-bis (Assistenza sanitaria transfrontaliera) - 1.
L'autorizzazione preventiva all'assistenza sanitaria transfrontaliera
ai sensi degli articoli 9 e 10 della direttiva 2011/24/UE del
Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011 concernente
l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza
sanitaria transfrontaliera, può essere concessa indipendentemente
dal fatto che l'assistenza sanitaria in questione possa essere
prestata nel territorio nazionale entro un termine giustificabile dal
punto di vista clinico.
2. Avverso il diniego di autorizzazione preventiva di cui al comma
1 nonchè avverso il diniego della richiesta di rimborso dei costi
dell'assistenza sanitaria transfrontaliera ai sensi della direttiva
2011/24/UE è ammesso ricorso alla commissione di cui all'articolo
33, comma 3.
3. I costi relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera sono
rimborsati in misura corrispondente alle tariffe provinciali vigenti,
indipendentemente dalla compartecipazione alla spesa secondo la
normativa vigente.»
2. Alla copertura degli oneri derivanti dal comma 1, stimati in
20.000 euro annui, si provvede mediante la riduzione
dell'autorizzazione di spesa all'unità previsionale di base 10100 di
cui alla legge provinciale 7 aprile 2014, n. 1, di 20.000 euro. La
spesa a carico dei successivi esercizi finanziari è stabilita con la
legge finanziaria annuale.
Art. 2
Norma transitoria
1. Le domande di rimborso riguardanti costi per prestazioni
rientranti nell'assistenza sanitaria transfrontaliera ai sensi della
direttiva 2011/24/UE di cui all'articolo 34-bis, fruite dopo il 25
ottobre 2013 e fino all'entrata in vigore della presente legge,
possono essere accolte a prescindere dalla richiesta di
autorizzazione preventiva.
Art. 3
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della
Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge della Provincia.
Bolzano, 19 giugno 2014
KOMPATSCHER |
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Serie Generale | 1988 | SUPPLEMENTI DEI BOLLETTINI DELLE OBBLIGAZIONI | Serie Generale n. 200 del 26-8-1988 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1988-08-26&atto.codiceRedazionale=88X20001&elenco30giorni=false | COMUNICATO | Bollettino delle obbligazioni, delle cartelle e degli altri titoli estratti per il rimborso e pel conferimento di premi n. 60. (88X20001) (GU Serie Generale n.200 del 26-08-1988 - Suppl. Straordinario n. 60) | Bollettino delle obbligazioni, delle cartelle e degli altri titoli
estratti per il rimborso e pel conferimento di premi n. 60:
Banca nazionale del lavoro:
Sezione autonoma di credito fondiario
Obbligazioni sorteggiate il 29 luglio 1988 e l'8 agosto 1988.
Sezione autonoma per il finanziamento di opere pubbliche e di
impianti di pubblica utilità
Obbligazioni sorteggiate il 29 luglio 1988 e l'8 agosto 1988.
Sezione autonoma di credito alberghiero, turistico e sportivo
Obbligazioni sorteggiate il 29 luglio 1988 e l'8 agosto 1988.
Parte di provvedimento in formato grafico |
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Serie Generale | 2011 | SUPPLEMENTI ORDINARI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 36 del 14-2-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-02-14&atto.codiceRedazionale=11A01369&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale «Anastrozolo Hikma» (11A01369) (GU Serie Generale n.36 del 14-02-2011 - Suppl. Ordinario n. 38) | Estratto determinazione n. 2016/2011 del 24 gennaio 2011
Parte di provvedimento in formato grafico |
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Serie Generale | 2002 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA | Serie Generale n. 293 del 14-12-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-12-14&atto.codiceRedazionale=02A14180&elenco30giorni=false | CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA | COMUNICATO | Provvedimenti concernenti i marchi di identificazione dei metalli preziosi (GU Serie Generale n.293 del 14-12-2002) | Ai sensi dell'art. 29 del regolamento sulla disciplina dei titoli
e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 150, si
rende noto che:
1) le sottoelencate imprese, già assegnatarie dei marchi a
fianco di ciascuna indicati, hanno cessato la propria attività
connessa all'uso dei marchi stessi e sono state cancellate dal
registro degli assegnatari di cui all'art. 14 del decreto legislativo
22 maggio 1999, n. 251, dalla CCIAA di Verona con determinazione
dirigenziale n. 548 del 14 novembre 2002. I punzoni in dotazione alle
imprese e da queste riconsegnati alla CCIAA di Verona sono stati
ritirati e deformati.
=====================================================================
n. Marchio| Impresa | Sede
=====================================================================
76VR | Molini Andrea | Verona, via dietro S. Eufemia, 13
---------------------------------------------------------------------
| | Colognola Col. Verona, via
117VR | Cucchetto Augusto |Naronchi
---------------------------------------------------------------------
246VR | Mercanti Andrea | Verona, via Unità d'Italia, 114
---------------------------------------------------------------------
232VR | M.S. di Menta Simone | Verona, via Cava Bradisa, 9
---------------------------------------------------------------------
137VR | Auro S.r.l. | Verona, viale del Lavoro, 24
2) le sottoelencate imprese, già assegnatarie dei marchi a
fianco di ciascuna indicati, hanno cessato la propria attività
connessa all'uso dei marchi stessi e sono state cancellate dal
registro degli assegnatari di cui all'art. 14 del decreto legislativo
22 maggio 1999, n. 251, dalla CCIAA di Verona con determinazione
dirigenziale n. 548 del 14 novembre 2002. I punzoni in dotazione alle
imprese e da queste riconsegnati alla CCIAA di Verona sono stati
ritirati e deformati. Le sottoelencate imprese hanno presentato
regolare denuncia di smarrimento dei punzoni indicati a fianco di
ciascuna impresa.
Si diffidano gli eventuali detentori dei punzoni smarriti a
restituirli alla CCIAA di Verona.
=====================================================================
n. Marchio | Impresa | Sede | Punzoni smarriti
=====================================================================
137VR | Auro S.r.l. | Verona | 4 |
|
Parte Seconda | 2007 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 126 del 27-10-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-27&atto.codiceRedazionale=S-0710138 | PFIZER ITALIA - S.r.l. | Sede legale in Borgo S. Michele (LT), s.s. 156 km 50 Capitale sociale Euro 375.784.800,00 Codice fiscale n. 06954380157 Partita I.V.A. n. 01781570591 | (GU Parte Seconda n.126 del 27-10-2007) | Modifica secondaria di una autorizzazione all'immissione
in commercio di specialità medicinale per uso umano
Specialità medicinale: ACCUPRIN.
Confezioni e numeri di A.I.C.:
"5 mg compresse rivestite con film" 28 compresse - A.I.C. n.
027217013;
"10 mg compresse rivestite con film" 28 compresse - A.I.C. n.
027217025 (sospesa);
"20 mg compresse rivestite con film" 14 compresse - A.I.C. n.
027217037;
"40 mg compresse rivestite con film" 14 compresse - A.I.C. n.
027217090 (sospesa);
"40 mg compresse rivestite con film" 28 compresse - A.I.C. n.
027217102 (sospesa).
Titolare: Pfizer Italia S.r.l., s.s. 156, km 50, 04010 Borgo S.
Michele (LT).
Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 14 settembre 2007.
Codice pratica: N1A/07/1515.
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003:
38.a - Modifica minore del metodo HPLC S-00003-04 utilizzato per la
determinazione del titolo e della purezza del quinaprilato: impiego
di un'unica soluzione standard "System Suitability Solution" da
utilizzare sia per la determinazione del titolo che della purezza del
prodotto finito.
Specialità medicinale: ESTRACYT.
Confezioni e numeri di A.I.C.:
"140 capsule rigide" 40 capsule rigide - A.I.C. n. 024397010;
"140 capsule rigide" 100 capsule rigide - A.I.C. n. 024397022
(sospesa).
Titolare: Pfizer Italia S.r.l., s.s. 156, km 50, 04010 Borgo S.
Michele (LT).
Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 14 settembre 2007.
Codice pratica: N1B/07/1502.
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003:
38.c - Sostituzione di un metodo di una procedura di prova del
prodotto finito: identificazione e titolo di estramustina fosfato da:
HPLC separazione secondo gradiente a: HPLC separazione isocratica.
Comunicazione Agenzia italiana del farmaco del 14 settembre 2007.
Codice pratica: N1B/07/1503.
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003:
38.c - Sostituzione di una procedura di prova del prodotto finito:
metodo di identificazione dell'estramustina fosfato sodico monoidrato
da: HPLC a: HPLC e UV.
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta ai sensi dell'art. 14 del decreto
legislativo n. 178/91 e successive modificazioni ed integrazioni.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Si fa presente, altresì, che per le confezioni sospese per mancata
commercializzazione, l'efficacia della modifica decorrerà dalla data
di entrata in vigore del decreto di revoca della sospensione.
Un procuratore:
dott.ssa Antonietta Pazardjiklian
S-0710138 (A pagamento). |
|
Regioni | 1993 | REGIONE EMILIA-ROMAGNA | 3a Serie Speciale - Regioni n. 16 del 17-4-1993 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-04-17&atto.codiceRedazionale=093R0099 | REGIONE EMILIA-ROMAGNA | LEGGE REGIONALE 14 gennaio 1993, n. 5 | Norme per l'esercizio delle funzioni di controllo delle produzioni di sementi secondo l'art. 74, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.16 del 17-04-1993) | (Pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Emilia-Romagna n.
5 del 19 gennaio 1993)
IL CONSIGLIO REGIONALE
HA APPROVATO
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1.
C o n t r o l l i
1. Per garantire gli agricoltori operanti sul territorio regionale
sulle idoneità dei materiali sementieri che non sono assogettati a
preventivo controllo ufficiale ai fini della certificazione, la
presente legge prevede controlli a cura dell'amministrazione
regionale da effettuarsi all'immissione in commercio degli stessi.
2. I controlli di cui al comma 1 sono disposti ai fini
dell'accertamento delle caratteristiche e dei requisiti indicati al
secondo comma dell'art. 74 del decreto del Presidente della
Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e sono effettuati sulla base dei
parametri fissati dalla legislazione statale vigente in materia di
attività sementiera.
Art. 2.
Procedimento
Analisi dei campioni e revisione delle analisi
1. L'accertamento delle caratteristiche e dei requisiti dei
prodotti sementieri è compiuto mediante analisi dei campioni.
2. Le analisi accertano, in particolare:
a) la germinabilità, l'energia germinativa e la provenienza;
b) lo stato fitosanitario;
c) la purezza della razza, da determinarsi mediante coltivazioni
in parcella.
Le analisi sull'energia germinativa sono effettuate se e in quanto
sia accertabile attraverso metodi scientificamente riconosciuti.
3. Gli esami relativi all'accertamento dello stato fitosanitario
sono effettuati dall'osservatorio regionale per le malattie delle
piante.
4. Gli esami relativi all'accertamento dei requisiti di cui alla
lettera a) e alla lettera c) del comma 2 sono effettuati, previa
apposita convenzione, dal laboratorio di ricerca e analisi sementi
della Università degli studi di Bologna e dal Consorzio emiliano-
romagnolo - Aziende sperimentali (CERAS) di Bologna.
5. L'interessato alla revisione delle analisi ne richiede la
effettuazione al competente Assessorato regionale, con istanza
scritta, da inoltrare nel termine di quindici giorni dalla
comunicazione delle analisi di prima istanza, che deve essere
allegata all'istanza medesima. Le analisi sono effettuate dai
laboratori specializzati di cui al decreto del Ministro
dell'agricoltura e delle foreste 18 luglio 1986, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 20 ottobre 1986, n. 244.
Art. 3.
Prelievo dei campioni
1. Al prelievo dei campioni per la effettuazione delle analisi
provvedono agenti accertatori dell'amministrazione regionale
abilitati ai sensi dell'art. 6 della legge regionale 28 aprile 1984,
n. 21, concernente la disciplina dell'applicazione delle sanzioni
amministrative di competenza regionale.
2. Gli agenti accertatori, per lo svolgimento del compito loro
demandato, possono accedere ai locali di selezione, confezionamento,
deposito, vendita e rivendita delle sementi, nonchè nelle aziende
agrarie utilizzatrici.
3. Ferma restando la competenza dello Stato in ordine alla
organizzazione del commercio con l'estero ai sensi della lettera b)
dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio
1977, n. 616, gli agenti incaricati hanno altresì libero accesso
agli aeroporti, autoporti, stazioni ferroviarie, tramviarie,
marittime, a bordo di piroscafi e di aerei, nei magazzini di merci,
carri delle ferrovie e tramvie, autocarri, stive di piroscafi,
contenitori e a qualsiasi altro mezzo di trasporto per i compiti ad
essi affidati, previa intesa con il personale dirigente.
4. Resta ferma la competenza degli ufficiali e agenti di polizia
giudiziaria e quella degli altri organi espressamente abilitati dalle
leggi vigenti.
Art. 4.
Comitato tecnico-scientifico
1. Con decreto del Presidente della giunta regionale è istituito
un comitato tecnico-scientifico, presieduto dall'assessore regionale
all'agricoltura o da un suo delegato, così composto:
a) da un esperto designato dall'Istituto di agronomia generale e
coltivazioni erbacee dell'Università degli studi di Bologna;
b) da un esperto designato dall'Ente nazionale sementi elette -
Bologna;
c) da un esperto dell'Osservatorio regionale per le malattie
delle piante - Bologna;
d) da un esperto designato dal Ministero dell'agricoltura e
delle foreste, Ispettorato centrale repressione frodi;
e) da due esperti nel settore della Produzione sementiera,
designati dalla Giunta regionale;
f) da un addetto al Servizio produzioni agricole
dell'assessorato all'agricoltura e alimentazione della Regione
Emilia-Romagna, esperto nella materia.
2. Le funzioni di segretario del Comitato tecnico-scientifico sono
svolte da un collaboratore regionale.
3. Le sedute del Comitato tecnico-scientifico sono valide quando
sono presenti almeno la metà più uno dei componenti, compreso il
presidente.
4. Le deliberazioni sono adottate con il voto della maggioranza
dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
5. Ai componenti del Comitato tecnico-scientifico che non
appartengono al ruolo regionale e che non hanno con la Regione alcun
rapporto di servizio si applicano le norme previste dalla legge
regionale 15 dicembre 1977, n. 49, e dalla legge regionale 18 marzo
1985, n. 8, relativamente al pagamento dei gettoni di presenza e al
rimborso delle spese vive sostenute per la partecipazione ai lavori
del Comitato stesso.
Art. 5.
Compiti del comitato tecnico-scientifico
1. Il Comitato tecnico-scientifico è organo consultivo della
Regione Emilia-Romagna ed ha i seguenti compiti:
a) propone alla Giunta regionale l'elenco delle specie e delle
varietà per le quali devono essere prelevati i campioni, il numero
di essi, le modalità di prelievo e le norme tecniche relative alla
conduzione delle prove, qualora non risultino previste dalla vigente
legislazione;
b) valuta e comunica alla Giunta regionale i risultati delle
analisi eseguite sui campioni prelevati;
c) segnala alla Giunta regionale gli estremi delle violazioni
riscontrate.
Art. 6.
Accertamento delle violazioni e sanzioni
1. Il produttore o il venditore, responsabile dell'apposizione del
cartellino, che vende, pone in vendita o mette altrimenti in
commercio sementi per le quali non sono previsti controlli preventivi
in fase di produzione:
a) è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da L.
300.000 a L. 1.800.000 per sementi di provenienza diversa da quella
indicata sul cartellino;
b) è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da L.
400.000 a L. 2.400.000 per sementi che non possiedono la prescritta
purezza o identità varietale;
c) è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da L.
500.000 a L. 3.000.000 per sementi infestate da malattie o da
organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione delle
stesse. Qualora si tratti di malattie diffusibili e pericolose e non
eliminabili con i mezzi terapeutici conosciuti, indipendentemente
dall'applicazione della sanzione pecuniaria, si procede al sequestro
delle sementi e il Presidente della Giunta provinciale competente per
territorio ordina la distruzione delle sementi infestate, da parte
della ditta interessata, senza indennizzo;
d) è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da L.
200.000 a L. 2.000.000 per sementi che non possiedono il grado di
energia germinativa che è fissato da specifiche disposizioni di
legge.
2. Chiunque si rifiuta di fornire o di fare prelevare i campioni
di sementi è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria di L.
250.000 a L. 1.250.000.
3. Per l'accertamento delle violazioni e per l'applicazione delle
relative sanzioni si osservano le disposizioni della legge regionale
28 aprile 1984, n. 21.
4. Sono fatte salve le sanzioni penali previste dalle leggi
vigenti ove gli illeciti di cui al presente articolo costituiscano
reato.
Art. 7.
Copertura finanziaria
1. Agli oneri derivanti dall'attuazione degli interventi previsti
al comma 4 dell'art. 2 la regione Emilia-Romagna fa fronte con
l'istituzione di apposito capitolo nella parte spesa del bilancio
regionale, che viene dotato della necessaria disponibilità in sede
di approvazione della legge annuale di bilancio o di variazione di
bilancio, a norma del disposto dell'art. 11 della legge regionale 6
luglio 1977, n. 31.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino
ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di
osservarla e farla osservare come legge della regione Emilia-Romagna.
Bologna, 14 gennaio 1993
BOSELLI |
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Serie Generale | 2014 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | Serie Generale n. 250 del 27-10-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-10-27&atto.codiceRedazionale=14A08316&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE | COMUNICATO | Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 10 ottobre 2014 (14A08316) (GU Serie Generale n.250 del 27-10-2014) | Tassi giornalieri di riferimento rilevati a titolo indicativo
secondo le procedure stabilite nell'ambito del Sistema europeo delle
Banche centrali e comunicati dalla Banca d'Italia, adottabili, fra
l'altro, dalle Amministrazioni statali ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 15 dicembre 2001, n. 482.
+-------------------------+-----------------+
|Dollaro USA |1,2638 |
+-------------------------+-----------------+
|Yen |136,27 |
+-------------------------+-----------------+
|Lev bulgaro |1,9558 |
+-------------------------+-----------------+
|Corona ceca |27,493 |
+-------------------------+-----------------+
|Corona danese |7,4435 |
+-------------------------+-----------------+
|Lira Sterlina |0,78820 |
+-------------------------+-----------------+
|Fiorino ungherese |306,84 |
+-------------------------+-----------------+
|Litas lituano |3,4528 |
+-------------------------+-----------------+
|Zloty polacco |4,1835 |
+-------------------------+-----------------+
|Nuovo leu romeno |4,4058 |
+-------------------------+-----------------+
|Corona svedese |9,1506 |
+-------------------------+-----------------+
|Franco svizzero |1,2092 |
+-------------------------+-----------------+
|Corona islandese |* |
+-------------------------+-----------------+
|Corona norvegese |8,2580 |
+-------------------------+-----------------+
|Kuna croata |7,6465 |
+-------------------------+-----------------+
|Rublo russo |51,0952 |
+-------------------------+-----------------+
|Lira turca |2,8836 |
+-------------------------+-----------------+
|Dollaro australiano |1,4511 |
+-------------------------+-----------------+
|Real brasiliano |3,0580 |
+-------------------------+-----------------+
|Dollaro canadese |1,4151 |
+-------------------------+-----------------+
|Yuan cinese |7,7484 |
+-------------------------+-----------------+
|Dollaro di Hong Kong |9,8066 |
+-------------------------+-----------------+
|Rupia indonesiana |15464,20 |
+-------------------------+-----------------+
|Shekel israeliano |4,7095 |
+-------------------------+-----------------+
|Rupia indiana |77,5152 |
+-------------------------+-----------------+
|Won sudcoreano |1358,62 |
+-------------------------+-----------------+
|Peso messicano |17,0161 |
+-------------------------+-----------------+
|Ringgit malese |4,1172 |
+-------------------------+-----------------+
|Dollaro neozelandese |1,6166 |
+-------------------------+-----------------+
|Peso filippino |56,611 |
+-------------------------+-----------------+
|Dollaro di Singapore |1,6105 |
+-------------------------+-----------------+
|Baht tailandese |41,028 |
+-------------------------+-----------------+
|Rand sudafricano |14,0640 |
+-------------------------+-----------------+
N.B. - Tutte le quotazioni sono determinate in unità di valuta
estera contro 1 euro (valuta base).
* dal 2 novembre 2009 la Banca d'Italia pubblica sul proprio sito web
il cambio indicativo della corona islandese. |
|
Contratti | 2020 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 130 del 6-11-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-11-06&atto.codiceRedazionale=TX20BFF23830 | COMUNE DI CAVALLINO (LE) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.130 del 6-11-2020) | Bando di gara - CIG 8495218BA8
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Comune di Cavallino.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Individuazione di un operatore
economico attuatore del progetto SIPROIMI (Sistema di protezione per
i titolari di protezione internazionale e i minori stranieri non
accompagnati) per interventi di accoglienza integrata per il periodo
01/01/2021 - 30/06/2023. Categoria: disagio sanitario. Importo: €
1.476.500,00.
SEZIONE IV: PROCEDURA. Aperta. Termine ricezione offerte:
25/11/2020 ore 12.00. Apertura: 02/12/2020 ore 15:00.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Documentazione su:
www.comune.cavallino.le.it/e su www.asmecomm.it.
Il responsabile del procedimento
Luigi Tommaso Immacolato
TX20BFF23830 |
||
Parte Seconda | 2012 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 77 del 3-7-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-07-03&atto.codiceRedazionale=TC12ABH10494 | TRIBUNALE DI VELLETRI | (GU Parte Seconda n.77 del 3-7-2012) | Eredità giacente di Buffa Livio
Il Presidente del Tribunale di Velletri, con decreto emesso in data
22 marzo 2011 ha dichiarato giacente l'eredità di Buffa Livio che
era nato a Roma il 24 maggio 1962 ed è deceduto in data 25 giugno
2009 nominando curatore dell'eredità l'avv. Federico Marchegiani con
studio in Albano laziale, corso Matteotti n. 149.
Il cancelliere
G. Paglia
Il presidente
dott. La Malfa
TC12ABH10494 |
||
Concorsi | 2006 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI CATANIA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 68 del 8-9-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-09-08&atto.codiceRedazionale=06E06138 | UNIVERSITA' DI CATANIA | AVVISO | Approvazione degli atti della valutazione comparativa ad un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare SECS-P/01 - Economia politica della facolta' di scienze politiche, sede di Modica. (GU n.68 del 08-09-2006) | Si comunica che è stato pubblicato, mediante affissione all'Albo
della sede centrale dell'Ateneo (Piazza Università, n. 2 - Catania)
e della Presidenza della facoltà di scienze politiche (via Vittorio
Emanuele II, 49 - Catania) ed allocazione sul sito Internet
dell'Università (http://access.unict.it/valcomp), il decreto
rettorale n. 122/06/Valcomp del 26 luglio 2006, con il quale sono
stati approvati gli atti della valutazione comparativa ad un posto di
professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore
scientifico-disciplinare SECS-P/01 Economia politica della facoltà
di scienze politiche - sede di Modica (Ragusa) e sono stati,
altresì, dichiarati i relativi idonei. |
|
Parte Seconda | 2007 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 143 del 11-12-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-12-11&atto.codiceRedazionale=C-0724229 | TRIBUNALE DI MATERA | (GU Parte Seconda n.143 del 11-12-2007) | Con autorizzazione del presidente del Tribunale di Matera del 24
ottobre 2007 su parere favorevole del P.M. espresso in data 19 ottobre
2007, il signor Montemurro Domenico (codice fiscale MNTDNC37H18F052H)
domiciliato a Matera in vico XX Settembre n. 40 presso l'avv. Nicola
Cea, notifica ai sensi dell'art. 150 C.P.C., agli eredi sconosciuti
del signor Pannunzio Michele nato a Lesina il 12 settembre 1928,
citazione a comparire davanti al Tribunale di Matera all'udienza del
21 aprile 2008 ore di rito e con invito a costituirsi nel termine di
20 giorni prima dell'udienza, con l'avvertimento che la mancata
costituzione oltre i detti termini implica le decadenze di cui
all'art. 167 C.P.C. e che, in caso di mancata costituzione si
procederà in contumacia nel giudizio avente ad oggetto l'usucapione
delle abitazioni ubicate in Matera al Vico Marconi n. 8 e n. 9,
attualmente, via F.lli Cervi n. 12, riportate nel catasto comunale di
Matera, la prima al foglio 159, particella 4745, sub 3, rendita Euro
84,39, la seconda al foglio 159, particella 4745, Sub 7, rendita Euro
244,03.
Matera, 29 ottobre 2007
Avv. Nicola Cea
C-0724229 (A pagamento). |
||
Parte Seconda | 2023 | Annunzi commerciali | Altri annunzi commerciali | Parte Seconda n. 54 del 9-5-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-05-09&atto.codiceRedazionale=TX23AAB4755 | IFM SPV S.R.L. | Iscritta nell'elenco delle societa' veicolo istituito presso la Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 4 del Provvedimento di Banca d'Italia del 7 giugno 2017 al numero 35988.5 Registro delle imprese: Bolzano 03185110214 Codice Fiscale: 03185110214 | (GU Parte Seconda n.54 del 9-5-2023) | Avviso di trasferimento della proprietà di beni mobili registrati ai
sensi del combinato disposto degli artt. 7, comma 1, lett. b-bis) e
7.2 della Legge n. 130 del 30 aprile 1999 (la "Legge sulla
Cartolarizzazione") e dell'art. 58 del D.Lgs. n. 385 del 1° settembre
1993, unitamente alla informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del
Regolamento (UE) 2016/679 (il "Regolamento Privacy")
IFM SPV S.R.L. (l'"Acquirente") comunica - anche ai fini della
individuazione dei beni e diritti oggetto del relativo vincolo di
destinazione - che, nel contesto di una più ampia operazione di
cartolarizzazione ai sensi degli artt. 7, comma 1, lett. b-bis) e 7.2
della Legge sulla Cartolarizzazione (l'"Operazione") ha concluso con,
inter alios, SINERGIA RENT SRL, FELIRENT SRL, GROUPE PSA ITALIA SPA,
MAFFEI SRL, POLESTAR AUTOMOTIVE ITALY S R L, FCA ITALY S.P.A.,
RENAULT ITALIA SPA, HERTZ FLEET LIMITED, EUROVETTURA GMBH, DR
AUTOMOBILES SRL e W.R.S. Srl. (i "Venditori") taluni [contratti di
compravendita (i "Contratti di Compravendita") relativi all'acquisto
di alcuni veicoli, originariamente di proprietà dei Venditori.
In virtù di tali Contratti di Compravendita, si comunica che, a
decorrere dalla data del 1 aprile e fino alla data del 28 aprile, i
Venditori hanno trasferito, e l'Acquirente ha acquistato, la
proprietà di taluni beni mobili registrati formanti una flotta di
autoveicoli (i "Nuovi Veicoli") originariamente di proprietà dei
Venditori. Unitamente ai Nuovi Veicoli oggetto della cessione, sono
stati trasferiti all'Acquirente tutti i privilegi, le garanzie e
diritti accessori di qualsiasi natura e tipo, da chiunque prestati,
di cui i Venditori dispongano o possano successivamente disporre. I
Nuovi Veicoli acquistati dall'Acquirente saranno immatricolati e il
relativo trasferimento di proprietà sarà perfezionato mediante
iscrizione nel Pubblico registro automobilistico di Bolzano,
unitamente al completamento di ogni altra formalità richiesta ai
sensi del Decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285.Il presente
avviso di cessione unitamente alla lista dei Nuovi Veicoli ed ai
dettagli tecnici ed identificativi di tali beni mobili registrati è
stato o sarà depositato presso il Registro delle Imprese di Bolzano,
presso cui l'Acquirente è iscritto.
Ai sensi dell'Operazione in data 7 dicembre 2022 l'Acquirente ha
inoltre concluso con Hertz Italiana S.r.l. ("Hertz Italiana"), una
società a responsabilità limitata con sede legale in Roma, via del
Casale Cavallari, n. 204, Italia, codice fiscale e iscrizione nel
registro delle imprese di Roma numero 00433120581 un contratto quadro
di leasing (il "Contratto Quadro di Locazione") ai sensi del quale
l'Acquirente, in qualità di locatore, si è impegnata a concedere in
locazione operativa ad Hertz Italiana, in qualità di conduttore, i
beni mobili registrati formanti le flotte di veicoli acquistate
dall'Acquirente, nonchè di volta in volta tutti gli ulteriori beni
mobili registrati che saranno oggetto di acquisto e rivendita da
parte dell'Acquirente ai sensi dei contratti conclusi, tra gli altri,
con ciascun produttore, fornitore, concessionario, rivenditore e, a
livello infra-gruppo, con le altre società del Gruppo Hertz.
Nel contesto della Operazione, si prevede pertanto che
l'Acquirente, periodicamente e secondo un programma di acquisizione
su base rotativa, acquisterà nuovi beni mobili registrati formanti
flotte di autoveicoli (i "Veicoli Ulteriori", unitamente ai Nuovi
Veicoli, i "Veicoli") da produttori, fornitori, concessionari,
rivenditori e, a livello infragruppo, da talune società del Gruppo
Hertz in forza di certi contratti di acquisto e rivendita (i
"Contratti di Acquisto e Rivendita"). Tali acquisti dovranno
effettuarsi nel corso del tempo ai termini e alle condizioni di volta
in volta specificate nei Contratti di Acquisto e Rivendita di
Veicoli.
I Veicoli così acquistati dall'Acquirente e ogni altro bene mobile
registrato che verrà acquistato dall'Acquirente nel contesto
dell'Operazione ai sensi dei futuri Contratti di Acquisto e Rivendita
di Veicoli, nonchè le somme ed i proventi in qualsiasi modo
derivanti dalla titolarità dei medesimi in capo all'Acquirente, e
dai diritti reali o personali aventi ad oggetto tali beni, così come
ogni altro diritto acquisito dall'Acquirente nell'ambito
dell'Operazione, costituiscono patrimonio separato a tutti gli
effetti da quello dell'Acquirente e da quello relativo ad altre
operazioni di cartolarizzazione che l'Acquirente avesse in ogni tempo
a realizzare.
L'Acquirente ha conferito incarico a Banca Finanziaria
Internazionale S.p.A. (l'"Italian Master Servicer"), affinchè agisca
quale soggetto incaricato (i) "della riscossione dei crediti ceduti e
dei servizi di cassa e pagamento", ai sensi dell'articolo 2, comma 3,
dell'articolo 6 e (ii) quale soggetto deputato alla verifica della
conformità delle attività e dell'Operazione alla legge e al
prospetto informativo. Ai sensi del combinato disposto degli articoli
7.2, comma 1, e 7.1, comma 8, primo periodo, della Legge sulla
Cartolarizzazione, l'Acquirente, con l'espresso consenso dell'Italian
Master Servicer, ha conferito mandato a Hertz Fleet Italiana S.r.l.
(in tale qualità, il "Fleet Servicer") affinchè agisca, anche
nell'interesse dei portatori dei titoli, quale suo mandatario con
rappresentanza, ai sensi dell'articolo 1704 del Codice Civile, in
relazione a tutte le attività di amministrazione e gestione
operativa dei Veicoli acquistati e degli altri beni mobili registrati
che saranno acquistati di volta in volta nel contesto dell'Operazione
e, in particolare, in relazione a tutte le attività di leasing
operativo a cui gli stessi saranno assoggettati. Il Fleet Servicer
avrà, tra l'altro, il compito di negoziare e sottoscrivere per conto
dell'Acquirente i futuri Contratti di Acquisto e Rivendita con
ciascun produttore, fornitore, concessionario, rivenditore e, a
livello infragruppo, con le altre società del Gruppo Hertz secondo i
criteri, termini e condizioni stabiliti dai contratti
dell'Operazione, ponendo in essere in nome e per conto
dell'Acquirente le necessarie formalità di perfezionamento presso il
PRA ed ogni altra eventuale formalità in conformità al Codice della
strada in relazione ai Veicoli acquistati, nonchè il deposito
periodico delle liste dei Veicoli acquistati presso il Registro delle
Imprese di Bolzano.
Il trasferimento della proprietà dei veicoli da parte dei
Venditori all'Acquirente ai sensi e per gli effetti dei Contratti di
Compravendita ha comportato il necessario trasferimento
all'Acquirente dei dati personali (i "Dati Personali") relativi ai
soggetti terzi contenuti in documenti ed evidenze informatiche
connesse ai veicoli la cui proprietà è stata trasferita (i
"Soggetti interessati"). L'Acquirente è dunque tenuto a fornire a
tali soggetti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi
causa l'informativa di cui agli articoli 13 e 14 del Regolamento UE
2016/679 (il "Regolamento Privacy"). I Venditori assolvono tale
obbligo mediante la presente pubblicazione, che si ritiene essere una
misura appropriata anche ai sensi dell'articolo 14, comma 5, lettera
b), secondo periodo, del Regolamento Privacy. L'Acquirente tratterà
i Dati Personali così acquisiti nel rispetto del Regolamento
Privacy.
In particolare, l'Acquirente tratterà i Dati Personali dei
Soggetti interessati per finalità connesse e strumentali alla
gestione dei Veicoli, finalità connesse agli obblighi previsti da
leggi, da regolamenti e dalla normativa comunitaria nonchè da
disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate dalla legge e
da organi di vigilanza e controllo (base giuridica: adempimento di un
obbligo legale ex art. 6(1)(c) del Regolamento Privacy) e, per quanto
riguarda l'Acquirente e i Venditori, per finalità connesse
all'effettuazione di servizi di calcolo e di reportistica in merito
ai proventi ed agli incassi dell'Operazione su base aggregata di
somme derivanti, anche dall'uso commerciale, dei Veicoli oggetto
dell'Operazione e taluni servizi di carattere amministrativo, fra i
quali la tenuta della documentazione relativa all'operazione di
emissione di titoli di cartolarizzazione e della documentazione
societaria (base giuridica: legittimo interesse del titolare del
trattamento ex art. 6(1)(f) del Regolamento Privacy), nonchè per
finalità relative alla gestione del rapporto contrattuale con il
Soggetto interessato (esecuzione del contratto di cui sono parte i
Soggetti interessati ex art. 6(1)(b) del Regolamento Privacy).
In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei Dati
Personali dei Soggetti interessati avviene mediante strumenti
manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate
alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza
e la riservatezza dei dati stessi. Resta inteso che non verranno
trattate categorie particolari di dati personali di cui all'art. 9
del Regolamento Privacy. Sono considerati tali i dati relativi, ad
esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche, all'adesione
ai sindacati ed alle convinzioni religiose degli stessi. I Dati
Personali verranno comunicati ai destinatari della comunicazione
strettamente collegati alle sopraindicate finalità del trattamento
e, in particolare, a società, associazioni o studi professionali che
prestano attività di assistenza o consulenza in materia legale,
società controllate e società collegate, società di recupero
crediti, ecc. Pertanto, le persone fisiche appartenenti a tali
associazioni, società e studi professionali potranno venire a
conoscenza dei Dati Personali in qualità di incaricati del
trattamento e nell'ambito e nei limiti delle mansioni assegnate loro.
I soggetti ai quali saranno comunicati i Dati Personali tratteranno
questi in qualità di «titolari autonomi». Per le medesime finalità
di cui sopra, i Dati Personali potranno essere comunicati all'estero.
In ogni caso, i dati personali non saranno oggetto di diffusione.
L'elenco completo dei soggetti ai quali i Dati Personali possono
essere comunicati, unitamente alla presente informativa, è messo a
disposizione presso il Fleet Servicer.
I Dati Personali saranno conservati solo per il tempo
ragionevolmente necessario per soddisfare le finalità di cui sopra o
per il tempo previsto dalla legge per l'adempimento dei suesposti
obblighi legali. In ogni caso, i Dati Personali saranno trattati per
un periodo di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo rapporto
contrattuale relativo ai Veicoli. I Dati Personali potranno essere
trattati per un periodo di tempo superiore ove intervenga un atto
interruttivo e/o sospensivo della prescrizione che giustifichi il
prolungamento della conservazione di tali dati. Inoltre, nel caso di
contenzioso relativo, connesso, correlato in qualunque modo ai Dati
Personali, l'Acquirente sarà tenuto a conservare tali dati per 10
anni a partire dalla data in cui la decisione che definirà tale
contenzioso avrà acquisito efficacia di giudicato e per tutto il
tempo necessario ai fini dell'esecuzione di tale decisione o al fine
di opporsi alla stessa.
Per effetto della stipulazione dei Contratti di Compravendita e dei
Contratti di Acquisto e Rivendita di Veicoli, il titolare del
trattamento dei Dati Personali è IFM SPV S.r.l., con sede legale in
Bolzano, via Galileo Galilei, n. 2.
Responsabile del trattamento dei Dati Personali è Hertz Italiana
S.r.l. quale conduttore nel Contratto Quadro di Locazione.
Responsabile del trattamento dei Dati Personali è altresì Hertz
Fleet Italiana S.r.l. quale Fleet Servicer ai sensi della presente
informativa.
Responsabile del trattamento dei Dati Personali è altresì Banca
Finanziaria Internazionale S.p.A., quale Italian Master Servicer ai
sensi della presente informativa.
Si informa, infine, che il Regolamento Privacy attribuisce ai
Soggetti interessati specifici diritti. In particolare, ciascuno di
essi ha il diritto di accesso ai Dati Personali ai sensi
dell'articolo 15 del Regolamento Privacy. Ciascun Soggetto
interessato ha, inoltre, diritto di opporsi, in tutto o in parte, nei
casi previsti dall'articolo 21 del Regolamento Privacy, al
trattamento dei Dati Personali che lo riguardano ancorchè pertinenti
allo scopo della raccolta. Inoltre, ove applicabili, ciascun
interessato potrà altresì esercitare i diritti di cui agli articoli
15 - 22 del Regolamento Privacy, tra cui in particolare il diritto di
rettifica, diritto all'oblio, diritto di limitazione del trattamento,
diritto alla portabilità dei dati, nonchè il diritto di proporre
reclamo all'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali in
relazione ai trattamenti di cui alla presente informativa.
I Soggetti interessati, al fine di poter esercitare i diritti di
cui sopra, possono rivolgersi (i) all'Italian Master Servicer, in
qualità di responsabile del trattamento, mediante comunicazione
scritta da inviarsi ai seguenti recapiti: via Vittorio Alfieri, 1 -
31015 Conegliano (TV), alla cortese attenzione di IFM SPV S.r.l.;
(ii) al Fleet Servicer, in qualità di responsabile del trattamento,
mediante comunicazione scritta da inviarsi ai seguenti recapiti: via
Galileo Galilei, n. 2 - Bolzano, alla cortese attenzione di Albana
Qoshku, e (iii) al conduttore del Contratto Quadro di Locazione, in
qualità di responsabile del trattamento, mediante comunicazione
scritta da inviarsi ai seguenti recapiti: via del Casale Cavallari,
n. 204 - Roma, alla cortese attenzione di Daniela Dei Agnoli.
Gli interessati a qualunque titolo potranno rivolgersi per ogni
ulteriore informazione all'Acquirente, con sede legale in via Galileo
Galilei, n. 2 - Bolzano.
Bolzano, 28/04/2023
Ifm SPV S.r.l. - Il presidente del consiglio di amministrazione
Giuseppe Caminiti
TX23AAB4755 |
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Serie Generale | 2010 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 107 del 10-5-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-10&atto.codiceRedazionale=10A05324&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Sospensione dell'autorizzazione all'immissione in commercio di alcune confezioni del medicinale per uso umano «Feronal». (10A05324) (GU Serie Generale n.107 del 10-05-2010) | Con la determinazione aSM - 1/2010 del 22 marzo 2010; è stata
sospesa l'autorizzazione all'immissione in commercio, ai sensi degli
articoli 133 e 141, comma 5, del decreto legislativo 24 aprile 2006,
n. 219, per i medicinali sotto elencati:
«Feronal 12 mcg polvere per inalazione capsula rigida 60 cps» -
A.I.C. n. 036208015;
«Feronal 12 mcg polvere per inalazione capsula rigida 100 cps»
- A.I.C. n. 036208027.
Ditta titolare AIC: Farma 1 Srl. |
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Concorsi | 2020 | AMMINISTRAZIONI CENTRALI | MINISTERO DELL'INTERNO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 6 del 21-1-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-01-21&atto.codiceRedazionale=20E00890 | MINISTERO DELL'INTERNO | AVVISO | Informazioni sulla pubblicazione dei quesiti e delle modalita' della prova preselettiva del concorso pubblico, per titoli ed esami, a duecento posti per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia. (GU n.6 del 21-01-2020) | Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» - n. 16 del 25 febbraio 2020, nonchè
nel sito internet del Ministero dell'interno
https://concorsiciv.interno.gov.it verranno date comunicazioni
riguardo alla pubblicazione dei quesiti oggetto della prova
preselettiva ed alle modalità di svolgimento della prova stessa del
concorso pubblico, per titoli ed esami, a duecento posti per
l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia indetto
con decreto ministeriale 8 novembre 2019 e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami» n. 91 del 19 novembre 2019.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei
confronti di tutti i candidati. |
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Concorsi | 2019 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PESCARA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 53 del 5-7-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-07-05&atto.codiceRedazionale=19E07853 | AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PESCARA | CONCORSO (scad. 4 agosto 2019) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.53 del 05-07-2019) | In esecuzione della deliberazione del direttore generale
dell'A.S.L. di Pescara, n. 705 del 3 giugno 2019, è stato indetto un
concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo
pieno e indeterminato, per un posto di collaboratore tecnico
professionale (Cat. D).
Per la procedura in parola, il termine per la presentazione delle
domande, redatte su carta semplice e corredate dei documenti
prescritti, scade il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del relativo bando, con l'indicazione dei
requisiti e delle modalità di partecipazione, è pubblicato nel sito
dell'A.S.L. di Pescara: www.ausl.pe.it nella sezione bandi di
concorso.
Per ulteriori informazioni rivolgersi dal lunedì al venerdì
dalle ore 11,00 alle ore 13,00 all'U.O.C. Dinamiche del personale
della A.S.L. di Pescara, Via Renato Paolini, n. 47, 65124 Pescara,
telefono n. 085.4253062/63/50. |
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Contratti | 2022 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 117 del 7-10-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-10-07&atto.codiceRedazionale=TX22BGA21938 | CENTRO SERVIZI PROMOZIONALI PER LE IMPRESE Azienda Speciale Camera di Commercio di Cagliari e Oristano | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.117 del 7-10-2022) | Esito di gara - CUP E79J21006060007 - CIG 93840624F0
SEZIONE I STAZIONE APPALTANTE: Centro Servizi Promozionali per le
Imprese (Azienda Speciale Camera di Commercio di Cagliari e Oristano)
- Viale Armando Diaz, 221 - 09126 Cagliari; PEC:
amministrazione@pec.csimprese.it.
SEZIONE II OGGETTO: realizzazione del progetto di allestimento e
disallestimento dello stand Sardegna, i servizi complementari
funzionali all'allestimento e i servizi vari necessari alla
partecipazione dell'Assessorato del Turismo della Regione Autonoma
della Sardegna alle Fiere del Turismo TTG RIMINI (12-14 ottobre
2022), WTM LONDRA (7-9 novembre 2022) e IBTM BARCELLONA (29 novembre
- 1° dicembre 2022).
SEZIONE IV PROCEDURA: aperta su: https://csimprese.tuttogare.it.
Bando pubblicato su GURI n. 105 del 09/09/2022
SEZIONE V AGGIUDICAZIONE. Aggiudicatario: AB COMUNICAZIONI SRL, Via
Valtorta n. 44 - Milano 20127 per € 645.821,82 + IVA
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZONIONI: INVIO ALLA GUUE: 28.09.2022
Il direttore generale
dott. Cristiano Erriu
TX22BGA21938 |
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Contratti | 2010 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 74 del 30-6-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-06-30&atto.codiceRedazionale=T10BGA13462 | COMUNE DI LAINATE (MI) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.74 del 30-6-2010) | ESITO DI GARA
Procedura aperta avente ad oggetto "organizzazione e gestione del
centro estivo comunale per gli anni 2010 - 2011". Ente appaltante:
Comune di Lainate, L.go Vittorio Veneto, 12 20020 Lainate (MI) tel.
02/93598220 fax 93570405 www.comune.lainate.mi.it
appalti.contratti@comune.lainate.mi.it. Procedura di gara: aperta ai
sensi art.55 D.Lgs.163/06 e s.m.i. Determinazione di aggiudicazione:
n.1014 del 24/06/10. Criterio di aggiudicazione: offerta
economicamente più vantaggiosa ai sensi art.83 D.Lgs.163/06 e
s.m.i., in base ai criteri indicati nel Bando di gara. Offerte
ricevute: n. 4. Aggiudicatario: CITY SERVICE avente sede legale in
Via Isonzo, 2, 21052 Busto Arsizio (VA). Importo offerto: costo
settimanale: E. 2.167,50 IVA esclusa.
Il Responsabile dell'U.O. Appalti, Contratti e Affari Legali
Dott.ssa Simona Parini
T10BGA13462 |
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Concorsi | 2020 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI BOLOGNA «ALMA MATER STUDIORUM» | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 8 del 28-1-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-01-28&atto.codiceRedazionale=20E01052 | UNIVERSITA' DI BOLOGNA «ALMA MATER STUDIORUM» | CONCORSO (scad. 3 marzo 2020) | Procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato della durata di trentasei mesi e pieno, settore concorsuale 01/A3 - Analisi matematica, probabilita' e statistica matematica, per il Dipartimento di matematica. (GU n.8 del 28-01-2020) | Ai sensi dell'art. 24 della legge n. 240/2010 e del regolamento
per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato, emanato da
questa università con decreto rettorale n. 344 del 29 marzo 2011 e
successive modifiche, è indetta la procedura selettiva per la
copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato di tipo a)
(junior) con regime di impegno a tempo pieno della durata di
trentasei mesi - settore concorsuale 01/A3 - Analisi matematica,
probabilità e statistica matematica - per il settore
scientifico-disciplinare MAT/05 - Analisi matematica.
Il posto viene attivato per le esigenze di ricerca e di studio
del Dipartimento di matematica - MAT.
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» - decorre il termine di trentacinque
giorni per la presentazione della domanda di partecipazione, secondo
le modalità indicate nel bando.
Il testo integrale del bando con allegato il fac-simile di
domanda e con l'indicazione dei requisiti e delle modalità di
partecipazione alla predetta procedura selettiva è consultabile al
sito web dell'Ateneo:
http://www.unibo.it/it/ateneo/concorsi-e-selezioni/bandi-ricerc
atore-a-tempo-determinato#!
oppure sul sito del Miur all'indirizzo:
http://bandi.miur.it/
oppure sul sito web dell'Unione europea:
http://ec.europa.eu/euraxess/ |
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Serie Generale | 2012 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA | Serie Generale n. 191 del 17-8-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-08-17&atto.codiceRedazionale=12A08512&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA | DECRETO 23 maggio 2012 | Avvio delle comunicazioni e notificazioni per via telematica presso il tribunale di Ragusa - settore civile. (12A08512) (GU Serie Generale n.191 del 17-08-2012) | IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Visto l'articolo 51, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza
pubblica e la perequazione tributaria», convertito, con
modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008,
n. 133, come modificato dal decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193,
convertito con modificazioni, dalla legge 22 febbraio 2010, n. 24, il
quale demanda ad uno o più decreti del Ministro della giustizia la
fissazione della data a decorrere dalla quale le notificazioni e le
comunicazioni di cui al primo comma dell'articolo 170 del codice di
procedura civile, la notificazione di cui al primo comma
dell'articolo 192 del codice di procedura civile e ogni altra
comunicazione al consulente, nonchè le notificazioni e le
comunicazioni previste dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono
effettuate per via telematica;
Visto il decreto del Ministro della giustizia in data 21 febbraio
2011 n. 44, pubblicato nella G.U. n. 89 del 18 aprile 2011, recante
«Regolamento concernente le regole tecniche per l'adozione nel
processo civile e nel processo penale delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi
previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive
modificazioni, ai sensi dell'articolo 4, commi 1 e 2, del
decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22
febbraio 2010 n. 24»;
Verificata la funzionalità dei servizi di comunicazione dei
documenti informatici degli uffici giudiziari nel Tribunale di
Ragusa, come da comunicazione del Responsabile per i Sistemi
informativi Automatizzati;
Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto
dall'articolo 51 del decreto-legge n. 112 del 2008 per il Tribunale
di Ragusa, limitatamente al settore civile; sentiti l'Avvocatura
Generale dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense e il Consiglio
dell'Ordine degli Avvocati di Ragusa;
E m a n a
il seguente decreto:
Art. 1
1. È accertata la funzionalità dei servizi di comunicazione di
cui all'articolo 51, comma 2, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,
e modificato dal decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito
con modificazioni, dalla legge 22 febbraio 2010, n. 24, presso il
Tribunale di Ragusa;
2. Nell'ufficio giudiziario di cui al comma 1, le notificazioni e
le comunicazioni di cui al primo comma dell'articolo 170 del codice
di procedura civile, la notificazione di cui al primo comma
dell'articolo 192 del codice di procedura civile e ogni altra
comunicazione al consulente, nonchè le notificazioni e le
comunicazioni previste dal regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono
effettuate per via telematica.
Art. 2
1. Il presente decreto entra in vigore il quindicesimo giorno
successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 23 maggio 2012
Il Ministro: Severino |
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Parte Seconda | 2010 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Ammortamenti | Parte Seconda n. 60 del 22-5-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-05-22&atto.codiceRedazionale=TC10ABC6259 | TRIBUNALE DI GROSSETO Sezione Distaccata di Orbetello | (GU Parte Seconda n.60 del 22-5-2010) | Ammortamento libretto di risparmio
Il giudice del Tribunale di Grosseto, Sezione distaccata di
Orbetello, con decreto in data 4 maggio 2010, ha pronunciato
l'ammortamento del libretto di deposito a risparmio al portatore n.
5732584, con saldo di € 1110,38 aperto presso la Banca Unicredit
Banca di Roma, Filiale di Orbetello. Opposizione come per legge.
Il dichiarante:
Aldi Alda
TC10ABC6259 |
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Contratti | 2017 | AVVISI E BANDI DI GARA | MINISTERI - AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 102 del 4-9-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-09-04&atto.codiceRedazionale=TX17BFC15331 | MINISTERO DELLA DIFESA Esercito Italiano 15° Reparto Infrastrutture | Sede: via Napoli n. 322/B - 70123 Bari | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.102 del 4-9-2017) | Bando di gara - Procedura aperta
SEZIONE I - Amministrazione aggiudicatrice - Ministero Difesa - 15°
Reparto Infrastrutture - Via Napoli, 322/B - 70123 Bari -
0805344475/6 infrastrutture_bari@postacert.difesa.it Responsabile del
Procedimento: Ten. Col. Guglielmo CAPOZZA.
SEZIONE II - Oggetto della Gara: Altamura (BA)- Caserma "F. Trizio"
- Realizzazione nuovo DEPOCEL previa rimozione impianti esistenti e
realizzazione nuovo piano di lavaggio. Importo: € 557.894,70 + IVA al
22% di cui € 17.845,11 per oneri per la sicurezza (non soggetti a
ribasso). CIG: 71872588EC - CUP: D79E12000570001 - C.E. : 118713
Categorie: prevalente OG 1 (cl. II ) - altra OG 12 (scorporabile).
Durata lavori: 126 giorni solari consecutivi.
SEZIONE III - Cauzione provvisoria e definitiva: con modalità di
cui all'art. 93 e all'art. 103 del D.lgs. 50/2016. Possono
partecipare alla gara i soggetti in possesso dei requisiti
specificati nel disciplinare di gara.
SEZIONE IV - Procedura. Aperta - Ricezione offerte: ore 12,00 del
12/10/2017. Aggiudicazione: minor prezzo artt. 95 c.4 lett a) e 97
c.8 D.Lgs 50/16 e smi - Date espletamento gara : 1^ seduta 17/10/2017
h 09,30 2^ seduta 30/11/2017 h. 09.30 Ente cui indirizzare le
offerte: 15° Reparto Infrastrutture - Bari. - La documentazione di
gara è pubblicata integralmente sui siti internet
www.esercito.difesa.it e www.serviziocontrattipubblici.it ed è
consultabile presso l'Ufficio Contratti dell'Ente appaltante, dalle
ore 10,00 alle 12,00 dei giorni feriali escluso il sabato - tel 080
5344475/6.
SEZIONE V - Altre informazioni : sopralluogo obbligatorio previi
accordi telefonici nn. 0803101004 - 3207216745 - 3665869334.
Il capo ufficio amministrazione
dott. Donato Colella
TX17BFC15331 |
|
Contratti | 2016 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 129 del 7-11-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-07&atto.codiceRedazionale=TX16BFF14782 | COMUNE DI VENEZIA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.129 del 7-11-2016) | Bando di gara a procedura aperta per appalto lavori - Gara n. 55/2016
1. Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Venezia - Direzione
Finanziaria - Settore Gare Contratti e Centrale Unica Appalti ed
Economato - Servizio Gare e Contratti Terraferma - Viale Ancona, 63 -
1° Piano (ex Carbonifera), 30173 Venezia - Mestre - codice NUTS:
ITD35 - Tel.041.2749846/9858 - Fax 041.2749805 - Posta elettronica:
gare@comune.venezia.it - Posta Elettronica Certificata del Comune di
Venezia: protocollo@pec.comune.venezia.it - Sito Internet:
http://www.comune.venezia.it/node/583.
2. Documentazione: Il disciplinare di gara contenente le norme
integrative del presente bando relative alle modalità di
partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e
presentazione dell'offerta, ai documenti da presentare a corredo
della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell'appalto, è
disponibile sui siti internet www.comune.venezia.it/node/583 e
www.serviziocontrattipubblici.it.
Gli elaborati di progetto esecutivo sono visibili ed acquistabili
secondo le indicazioni riportate nel medesimo disciplinare. Sul sito
internet del Comune di Venezia alla pagina
http://www.comune.venezia.it/node/3148 sono altresì disponibili: il
protocollo di legalità sottoscritto in data 07/09/2015 tra la
Regione Veneto, le Prefetture, l'ANCI Veneto e l'UPI Veneto, lo
schema d'istanza di ammissione e lo schema di dichiarazione.
3. Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principale attività
esercitata: Autorità locale - Servizi generali delle amministrazioni
pubbliche
4. Codice CPV: 45233140-2 Lavori stradali
5. Codice NUTS del luogo principale per l'esecuzione dei lavori:
ITD35
6. Descrizione dell'appalto - natura ed entità dei lavori: Gara n.
55/2016: Manutenzione straordinaria viabilità Terraferma. C.I. 13804
- CUP F77H16000810004 - CIG 68235836D2. Importo complessivo
dell'appalto (compresi oneri per la sicurezza e opere in economia): €
1.747.177,42 (euro
unmilionesettecentoquarantasettemilacentosettantasette/42) oneri
fiscali esclusi.
6.1. Importo dei lavori a base di gara soggetto a ribasso: €
1.675.000,00 (euro unmilioneseicentosettantacinquemila/00) oneri
fiscali esclusi.
6.2. L'importo della lavorazione di cui si compone l'intervento,
compresi oneri per la sicurezza e al netto delle opere in economia e
degli oneri fiscali è il seguente: Cat. OG3 per l'importo di €
1.742.177,42.
6.3. Oneri per l'attuazione dei piani della sicurezza non soggetti
a ribasso d'asta: € 67.177,42 (euro
sessantasettemilacentosettantasette/42);
6.4. Opere in economia: € 5.000,00 (euro cinquemila/00);
7. Varianti: non sono ammesse offerte in variante.
8. Tempi di consegna lavori: giorni 365 (trecentosessantacinque),
naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna
dei lavori.
9. Condizioni di partecipazione: Sono ammessi alla gara i soggetti
di cui all'art. 45 del D.lgs 50/2016. I concorrenti non devono
trovarsi nelle condizioni preclusive e devono essere in possesso dei
requisiti di ammissione indicati nel disciplinare di gara di cui al
punto 2. del presente bando, dimostrati con le modalità, le forme ed
i contenuti previsti nel disciplinare di gara stesso. Sono altresì
ammessi concorrenti con sede in altri Stati, alle condizioni di cui
all'art. 62 del D.P.R. n. 207/2010.
I concorrenti devono essere in possesso di attestazione rilasciata
da società di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. n. 207/2010
regolarmente autorizzata, in corso di validità che documenti il
possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate, ai
sensi dell'art. 92 del D.P.R. n. 207/2010, ai lavori da assumere,
corredata dall'attestazione sul sistema di qualità aziendale, come
indicato nel disciplinare di gara.
10.Tipo di procedura di aggiudicazione: Procedura aperta ai sensi
dell'art. 3, lett. sss e art. 60 del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 e in
esecuzione della determinazione dirigenziale n. 1359 del 05/09/2016.
11. Eventualmente, le condizioni particolari cui è sottoposta
l'esecuzione dell'appalto: Presa visione della documentazione di gara
e dello stato dei luoghi - Per la partecipazione alla gara è
richiesta a pena di esclusione la certificazione attestante che
l'impresa concorrente ha preso visione della documentazione di gara e
dello stato dei luoghi dove devono eseguirsi i lavori.
12. Criteri di aggiudicazione dell'appalto o degli appalti: Offerta
economicamente più vantaggiosa determinata ai sensi dell'art. 95 del
D.Lgs. n. 50/2016, in base ai criteri meglio specificati nel
disciplinare di gara.
13. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: entro le ore
12.00 del giorno 12/12/2016;
14. Indirizzo al quale le offerte sono trasmesse: Comune di Venezia
- Direzione Finanziaria - Settore Gare Contratti e Centrale Unica
Appalti ed Economato - Servizio Gare e Contratti Terraferma - Viale
Ancona, 63 - 1°piano (ex Carbonifera) - 30173 Venezia - Mestre;
15.a) Periodo di tempo durante il quale l'offerente è vincolato
alla propria offerta: l'offerta è valida per 180 giorni dalla data
dell'esperimento della gara.
15.b) Data, ora e luogo di apertura delle offerte: seduta pubblica
il giorno 14/12/2016 alle ore 9.00 presso un ufficio del Servizio
Gare e Contratti di Mestre.
15.c) Persone autorizzate ad assistere alle operazioni di apertura:
i legali rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti, uno per ogni
concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti
legali rappresentanti.
16. Lingua utilizzabile nelle offerte: italiana.
17. È obbligatoria la fatturazione elettronica e sarà autorizzato
il pagamento elettronico.
18. Organo responsabile delle procedure di ricorso: Tribunale
Amministrativo Regionale per il Veneto - Cannaregio, 2277/2278 -
30121 Venezia - Italia Posta elettronica:
seggen.ve@giustizia-amministrativa.it - Telefono: 041.2403911- Fax:
041.2403940/941 Indirizzo internet (URL):
www.giustizia-amministrativa.it Presentazione di ricorso: Ai sensi
dell'art. 3, comma 4 della legge 241/1990 e s. m. e i. avverso il
presente atto può essere proposto ricorso innanzi l'organo indicato
entro il termine previsto dall'art. 120 del D.Lgs. 02/07/2010, n.
104.
19. L'appalto rientra nell'ambito di applicazione dell'accordo
sugli appalti pubblici.
20. Altre eventuali informazioni:
a. In caso di discordanza tra quanto riportato nel presente bando e
nel relativo disciplinare e quanto riportato negli elaborati di
progetto, devesi considerare valido quanto riportato nel presente
bando e nel relativo disciplinare;
b. Responsabile del procedimento: Ing. Simone Agrondi- tel.
041.2749702 - fax 041.2749855 e-mail:
simone.agrondi@comune.venezia.it.
Mestre, li 03/11/2016
Il dirigente del settore gare contratti e centrale unica appalti ed
economato
dott. Marzio Ceselin
TX16BFF14782 |
||
Contratti | 2008 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 114 del 1-10-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-10-01&atto.codiceRedazionale=T-08BFM8291 | AZIENDA MULTISERVIZI CASALESE - S.P.A. | VIA ORTI N 2 - C.A.P. 15033 CASALE MONFERRATO TEL. 0142/334411 FAX 0142/451452 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.114 del 1-10-2008) | AVVISO DI ASTA PUBBLICA
Questa Azienda ha indetto per il giorno 05/11/2008 ore 10,00 una
gara per pubblico incanto da esperire mediante il metodo di cui
all'art. 73 - lettera c) - del R.D. 23.5.1924, n. 827, cioè per mezzo
di offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d'asta e con
il procedimento previsto dal successivo art. 76 c. 1 e 2, per la
vendita dei seguenti beni immobili da adibirsi a edicola funeraria:
Edicole funerarie:
- LOTTO N. 1: intestazione attuale: Demichelis Rabagliati - Campo:
A n° 149
- LOTTO N. 2: intestazione attuale: Nerini - Campo: B n° 25
- LOTTO N. 3: intestazione attuale: Barbano - Campo: A n° IV
- LOTTO N. 4: intestazione attuale: Minazzi Tosi - Campo: A n°
164
- LOTTO N. 5: intestazione attuale: Monzeglio - Campo: A n°
190
- LOTTO N. 6: intestazione attuale: Oddone - Campo: A n° 89
- LOTTO N. 7: intestazione attuale: Rogeri di Villanova - Campo: A
n° 39
- LOTTO N. 8: intestazione attuale: Famiglia Barbano - Campo: A
n° 125
- LOTTO N. 9: intestazione attuale: Battaglieri - Campo: B n°
96
- LOTTO N. 10: intestazione attuale: Thaon di Revel di S. Andrea -
Campo: B n° 84
- LOTTO N. 11: intestazione attuale: Panza - Campo: B n° 5
- LOTTO N. 12: intestazione attuale: Martinengo - Campo: B n°
68
Le offerte, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire, in
plico chiuso sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura,
all'indirizzo di cui sopra entro e non oltre il 03 Novembre 2008 - ore
12,00.
Il plico contenente la busta dell'offerta e gli altri documenti
richiesti e recante la dicitura esterna " OFFERTA PER LA CONCESSIONE
DEL LOTTO N. ___" dovrà essere spedito esclusivamente mediante
servizio postale, nella forma di raccomandata (non saranno accettati
mezzi diversi di inoltro da quello fornito dal Ministero PP.TT.) e
indirizzato all'Azienda Multiservizi Casalese S.p.A. Via Orti n. 2
15033 Casale Monferrato (AL).
Per informazioni e chiarimenti relativi al presente bando
rivolgersi all'Ufficio Contratti dell'A.M.C. (tel. 0142334430 fax.
0142451452 E-mail segreteria@amcasale.it) per informazioni relative ai
singoli lotti rivolgersi all'Ufficio Cimiteri dell'AMC (tel.
0142334420 - 0142461494 fax 0142334492).
Casale Monf.to, 29/09/2008
Il Vice Direttore Generale
Rag. Francesco Martinotti
T-08BFM8291 (A pagamento). |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 86 del 25-7-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-07-25&atto.codiceRedazionale=C-15080 | AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE | Cuneo, corso Carlo Brunet n. 19/a | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.86 del 25-7-2007) | Bando di gara d'appalto per forniture di stents occorrenti alla S.S.
Cardiologia Interventistica
Parte di provvedimento in formato grafico
C-15080 (A pagamento). |
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Concorsi | 2003 | ENTI LOCALI | COMUNE DI SUVERETO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 56 del 18-7-2003 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-07-18&atto.codiceRedazionale=03E10783 | COMUNE DI SUVERETO | CONCORSO (scad. 18 agosto 2003) | Concorso pubblico per la copertura di un posto di collaboratore specializzato (GU n.56 del 18-07-2003) | È indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura di un
posto di collaboratore specializzato addetto ai servizi cimiteriali,
categoria B3, posizione economica B3.
Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria o diploma di
scuola dell'obbligo accompagnato da attestato con esperienza biennale
o diploma di qualifica con corso triennale.
Patente di guida di tipo B.
Termine per la presentazione delle domande trentesimo giorno
dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale.
Per informazioni rivolgersi all'ufficio personale del comune di
Suvereto - tel. 0565/829923.
Il responsabile dell'ufficio: Dell'agnello |
|
Serie Generale | 2013 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | Serie Generale n. 78 del 3-4-2013 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-03&atto.codiceRedazionale=13A02868&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI | DECRETO 21 marzo 2013 | Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalita' degli eventi calamitosi verificatisi nelle province di Perugia e Terni. (13A02868) (GU Serie Generale n.78 del 03-04-2013) | IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, concernente,
tra l'altro, gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale a
sostegno delle imprese agricole danneggiate da calamità naturali e
da eventi climatici avversi;
Visto il decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, di adeguamento
della normativa del Fondo di solidarietà nazionale, di cui al
decreto legislativo n. 102/2004, per la conformità agli orientamenti
comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale
2007-2013 (2006/C 319/01)e al regolamento (CE) 1857/2006, della
Commissione, del 15 dicembre 2006;
Visti gli articoli 5, 6, 7 e 8 del medesimo decreto legislativo n.
102/2004, nel testo modificato dal decreto legislativo n. 82/2008,
che disciplinano gli interventi di soccorso, compensativi dei danni,
nelle aree e per i rischi non assicurabili con polizze agevolate,
assistite dal contributo dello Stato;
Visto, in particolare, l'art. 6 che individua le procedure e le
modalità per l'attivazione degli interventi di soccorso su richiesta
della regione o provincia autonoma interessata, demandando a questo
Ministero la dichiarazione del carattere di eccezionalità degli
eventi avversi, la individuazione dei territori danneggiati e le
provvidenze concedibili, nonchè la ripartizione periodica delle
risorse finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale per
consentire alle regioni la erogazione degli aiuti;
Visti gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel
settore agricolo e forestale 2007-2013 (2006/C319/01), ed in
particolare il capitolo «V. Gestione dei rischi e delle crisi»;
Visto il regolamento (CE) n.1857/2006 della Commissione, del 15
dicembre 2006, concernente la concessione degli aiuti di Stato a
favore delle piccole e medie imprese agricole, ed in particolare
l'art. 11, che stabilisce condizioni e limiti per la concessione di
aiuti per la compensazione delle perdite dovute alle avversità
atmosferiche assimilabili alle calamità naturali;
Vista la registrazione dell'esenzione di notifica n. XA26/09 del 16
gennaio 2009 della Commissione UE;
Vista la proposta della regione Umbria di declaratoria degli eventi
avversi di seguito indicati, per l'applicazione nei territori
danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale:
piogge alluvionali dall'11 novembre 2012 al 12 novembre 2012 nelle
province di Perugia, Terni;
Dato atto alla regione Umbria di aver effettuato i necessari
accertamenti dai quali risulta che gli eventi di cui alla presente
richiesta di declaratoria hanno assunto il carattere di
eccezionalità di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n.
102/2004 e successive modificazioni ed integrazioni;
Ritenuto di accogliere la proposta della regione Umbria di
attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà
nazionale nelle aree colpite per le strutture aziendali e alle
infrastrutture connesse all'attività agricola;
Decreta:
È dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalità degli
eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province per
effetto dei danni alle strutture aziendali e alle infrastrutture
connesse all'attività agricola nei sottoelencati territori agricoli,
in cui possono trovare applicazione le specifiche misure di
intervento previste del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102,
nel testo modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82:
Perugia:
piogge alluvionali dall'11 novembre 2012 al 12 novembre 2012;
provvidenze di cui all'art. 5, comma 3 nel territorio dei comuni di
Assisi, Bettona, Castiglione del Lago, Città della Pieve,
Collazzone, Corciano, Deruta, Fratta Todina, Gualdo Cattaneo,
Magione, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Paciano,
Panicale, Perugia, Piegaro, Todi, Torgiano, Trevi;
piogge alluvionali dall'11 novembre 2012 al 12 novembre 2012;
provvidenze di cui all'art. 5, comma 6 nel territorio dei comuni di
Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Gubbio, Marsciano, Monte Castello
di Vibio, Passignano sul Trasimeno, Todi;
Terni:
piogge alluvionali dall'11 novembre 2012 al 12 novembre 2012;
provvidenze di cui all'art. 5, comma 3 nel territorio dei comuni di
Allerona, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone
d'Orvieto, Orvieto, Parrano, San Venanzo.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 21 marzo 2013
Il Ministro: Catania |
|
Serie Generale | 1994 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE | Serie Generale n. 108 del 11-5-1994 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-05-11&atto.codiceRedazionale=094A3044&elenco30giorni=false | CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE | DECRETO 16 marzo 1994 | Modificazioni agli allegati 3 e 4 dell'ordinamento dei servizi del C.N.R. in ordine a cambi di denominazione, modifica del comune di appartenenza, soppressione e trasformazione di organi del C.N.R. (Provvedimento n. 12795). (GU Serie Generale n.108 del 11-05-1994) | IL PRESIDENTE
Visto l'ordinamento dei servizi di cui al decreto del presidente
del C.N.R. n. 11320 in data 14 luglio 1990, successivamente
modificato e da ultimo con decreto del presidente del C.N.R. n. 12788
in data 16 marzo 1994;
Vista la delibera del consiglio di presidenza in data 12 marzo 1992
concernente il cambio di denominazione dell'Istituto di analisi
ambientale e telerilevamento applicati all'agricoltura, Firenze;
Vista la delibera del consiglio di presidenza in data 23 dicembre
1992 per la parte relativa al cambio di denominazione dell'Istituto
di ricerche sulla organizzazione socio-territoriale dei servizi,
Penta di Fisciano (Salerno);
Considerato che con nota in data 7 dicembre 1993, prot. n. 202214,
il Ministero del tesoro comunica di non avere osservazioni al
riguardo;
Vista la delibera del consiglio di presidenza in data 25 marzo 1993
relativa alla modifica del comune di appartenenza dell'Istituto per
lo studio delle sostanze naturali di interesse alimentare e chimico
farmaceutico, Catania, dell'Istituto sulla propagazione delle specie
legnose, Firenze e dell'Istituto per lo studio dei problemi
agronomici dell'irrigazione nel Mezzogiorno, Ponticelli (Napoli);
Viste le delibere del consiglio di presidenza e della giunta
amministrativa, rispettivamente in data 29 dicembre 1986 e 30
dicembre 1986, relative alla trasformazione dell'Istituto per lo
studio e le applicazioni delle argille, Potenza, in Centro, nonchè
le successive delibere del consiglio di presidenza, della giunta
amministrativa e della giunta amministrativa nell'esercizio delle
funzioni di consiglio di amministrazione, rispettivamente in data 23
gennaio 1992, 5 febbraio 1992 e 21 febbraio 1992, concernenti la
soppressione dell'Istituto predetto ed il trasferimento di una unità
di personale (ex AA)
all'Istituto di ricerca sul rischio sismico, Milano (già Istituto di
geofisica della litosfera Milano) e di una unità di personale (ex
CTP) al Centro di studi geominerari e mineralurgici, Cagliari;
Viste le delibere del consiglio di presidenza in data 17 dicembre
1981, 18 maggio 1983 e 9 luglio 1992, della giunta amministrativa in
data 23 dicembre 1981, 25 maggio 1983 e 22 luglio 1992 e della giunta
amministrativa nell'esercizio delle funzioni di consiglio di
amministrazione in data 12 dicembre 1992 concernenti la soppressione
del Centro di studio sui problemi fitopatologici delle barbabietole
da zucchero, Padova ed il trasferimento delle cinque unità di
personale all'Istituto per le biosintesi vegetali nelle piante di
interesse agrario, Milano;
Considerato che con nota 11 dicembre 1993, prot. n. 200389, il
Ministero del tesoro comunica di non avere osservazioni al riguardo;
Viste le delibere del consiglio di presidenza in data 10 settembre
1987 e 9 aprile 1992, della giunta amministrativa in data 17
settembre 1987 e 15 maggio 1992, nonchè della giunta amministrativa
nell'esercizio delle funzioni di consiglio di amministrazione in data
10 luglio 1992, concernenti la soppressione del Centro di ricerche e
di sviluppo nell'impiego degli elastomeri di San Giuliano Milanese,
(Milano) con un organico di quattro unità (tre ex CTP e una ex ATP)
ed il trasferimento delle due unità di personale in servizio
all'Istituto di chimica delle macromolecole, Milano e degli altri due
posti, previsti nell'organico del Centro medesimo, uno all'Istituto
centrale per l'industrializzazione e la tecnologia edilizia di San
Giuliano Milanese (Milano) e l'altro all'Istituto di tecnologie
industriali e automazione, Milano.
Considerato che con nota in data 2 dicembre 1993, prot. n. 195994,
il Ministero del tesoro comunica di non avere osservazioni al
riguardo;
Visto il verbale della Conferenza dei servizi cui hanno partecipato
rappresentanti del C.N.R., del Ministero dell'università e della
ricerca scientifica e tecnologica e del Ministero del tesoro,
tenutasi presso il M.U.R.S.T. in data 22 novembre 1993, interessato
per l'esame di legittimità e di merito ai sensi dell'art. 8 della
legge n. 168/89 sulle modifiche regolamentari di cui sopra, dal quale
risulta che non sono state formulate obiezioni per quanto riguarda le
modifiche regolamentari medesime;
Viste le delibere del consiglio di presidenza in data 23 luglio
1992, della giunta amministrativa in data 29 luglio 1992 e della
giunta amministrativa nell'esercizio delle funzioni di consiglio di
amministrazione in data 12 dicembre 1992, relative alla
trasformazione del Centro di studi chimico-fisici di macromolecole
sintetiche e naturali, Genova in "Istituto di studi chimico-fisici di
macromolecole sintetiche e naturali", Genova ed all'attribuzione
all'Istituto medesimo dell'organico di personale già appartenente al
Centro (sedici unita');
Considerato che con note, rispettivamente, in data 7 ottobre 1993,
prot. n. SVE/1067/B.9/115 e 30 dicembre 1993, prot. n.
SVE/1382/B.9/115 e con nota in data 11 dicembre 1993, prot. 196958 il
Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica
ed il Ministero del tesoro hanno espresso parere favorevole alla
trasformazione del Centro sopramenzionato in Istituto;
Ravvisata l'opportunità di provvedere alle conseguenti modifiche
all'ordinamento dei servizi, ai sensi dell'art. 8, comma 4, della
legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista peraltro la delibera in data 29 luglio 1993 con la quale il
consiglio di presidenza ha provveduto alla rideterminazione della
pianta organica generale del C.N.R. in base a quanto previsto
dall'art. 13, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n.
171/91;
Decreta:
A) L'allegato 3 dell'ordinamento dei servizi, di cui al decreto
del presidente del C.N.R. n. 11320 in data 14 luglio 1990,
successivamente modificato e da ultimo con decreto del presidente del
C.N.R. n. 12788 in data 16 marzo 1994 è modificato nel senso che:
l'Istituto di analisi ambientale e telerilevamento applicati
all'agricoltura, Firenze, afferente al Comitato nazionale per le
scienze agrarie, assume la denominazione di "Istituto per
l'agrometeorologia e l'analisi ambientale applicata all'agricoltura"
- Firenze;
l'Istituto di ricerche sulla organizzazione socio-territoriale dei
servizi, Penta di Fisciano (Salerno), afferente al Comitato nazionale
per le scienze economiche, sociologiche e statistiche, assume la
denominazione di "Istituto di ricerche sulle dinamiche della
sicurezza sociale" - Penta di Fisciano (Salerno).
Per i seguenti istituti (il primo afferente Comitato nazionale per
le scienze chimiche e i rimanenti al Comitato nazionale per le
scienze agrarie) il comune di appartenenza è modificato come accanto
a ciascuno di essi indicato:
Istituto per lo studio delle sostanze naturali di interesse
alimentare e chimico farmaceutico, Valverde (Catania) anzichè
Catania;
Istituto sulla propagazione delle specie legnose, Scandicci
(Firenze) anzichè Firenze;
Istituto per lo studio dei problemi agronomici dell'irrigazione
nel Mezzogiorno, Ercolano (Napoli) anzichè Ponticelli (Napoli).
L'Istituto per lo studio e le applicazioni delle argille, Potenza,
viene depennato dagli Istituti afferenti al Comitato nazionale per le
scienze geologiche e minerarie.
L'Istituto di studi chimico-fisici di macromolecole sintetiche e
naturali - Genova viene inserito tra gli istituti afferenti al
Comitato nazionale per le scienze chimiche.
B) L'allegato 4 dell'ordinamento suddetto viene modificato nel
senso che:
dai centri afferenti al Comitato nazionale per le scienze agrarie
viene depennato il Centro di studio sui problemi fitopatologici delle
barbabietole da zucchero, Padova;
dai centri afferenti al Comitato nazionale per le ricerche
tecnologiche e l'innovazione viene depennato il Centro di ricerche e
di sviluppo nell'impiego degli elastomeri, San Giuliano Milanese,
Milano;
dai centri afferenti al Comitato nazionale per le scienze chimiche
viene depennato il Centro di studi chimico-fisici di macromolecole
sintetiche e naturali, Genova.
Per quanto concerne il personale degli organi soppressi, nonchè il
personale del nuovo Istituto di studi chimico-fisici di macromolecole
sintetiche e naturali, Genova, si rinvia a quanto sarà determinato
in sede di ripartizione del personale di cui alla nuova pianta
organica del C.N.R. citata in premessa.
Si riporta in allegato l'elenco completo di tutti gli Istituti e
Centri del C.N.R., con l'indicazione dei rispettivi comitati di
afferenza, comprensivo delle modifiche di cui sopra.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ai sensi dell'art. 8, comma 4, della legge 9
maggio 1989, n. 168.
Roma, 16 marzo 1994
Il presidente: GARACI
01 - Comitato nazionale per le scienze matematiche
All. 3 - Istituto per la matematica applicata, Genova
- Istituto di analisi numerica, Pavia
- Istituto per le applicazioni del calcolo "Mauro Picone",
Roma
- Istituto di analisi globale ed applicazioni, Firenze
- Istituto per le applicazioni, della matematica, Napoli
- Istituto per le applicazioni della matematica e
dell'informatica, Milano (con sezioni distaccate a Firenze e
a Torino)
- Istituto per ricerche di matematica applicata, Bari
- Istituto di matematica computazionale, Pisa
All. 4 - Centro di ricerche per il calcolo parallelo e i
supercalcolatori, Napoli
02 - Comitato nazionale per le scienze fisiche
All. 3 - Istituto di studio e tecnologie sulle radiazioni
extra-terrestri, Bologna
- Istituto di radioastronomia, Bologna
- Istituto per lo studio dei fenomeni fisici e chimici
della bassa e alta atmosfera, Bologna
- Istituto di ricerca sulle onde elettromagnetiche,
Firenze
- Istituto di elettronica quantistica, Firenze
- Istituto di cibernetica e biofisica, Genova
- Istituto per ricerche in fisica cosmica e tecnologie
relative, Milano
- Istituto di fisica del plasma, Milano
- Istituto di cibernetica, Napoli
- Istituto di materiali speciali per l'elettronica e
magnetismo, Parma
- Istituto di elaborazione della informazione, Pisa
- Istituto di biofisica, Pisa
- Istituto di acustica "O.M. Corbino", Roma
- Istituto di fisica atomica e molecolare, Pisa
- Istituto di fisica dell'atmosfera, Roma
- Istituto di fisica dello spazio interplanetario, Frascati
(Roma)
- Istituto di elettronica dello stato solido, (Roma)
- Istituto di astrofisica spaziale, Frascati (Roma)
- Istituto di cosmo-geofisica, Torino
- Istituto per lo studio della dinamica delle grandi masse,
Venezia
- Istituto di tecniche spettroscopiche, Messina
- Istituto per le applicazioni interdisciplinari della
fisica, Palermo
- Istituto di fisica cosmica con applicazioni all'informatica,
Palermo
- Istituto di struttura della materia, Frascati (Roma)
- Istituto per l'elaborazione di segnali ed immagini, Bari
- Istituto per lo studio delle metodologie
geofisiche-ambientali, Modena
- Istituto nazionale di metodologie e tecnologie per la
microelettronica, Catania
- Istituto di tecnologia informatica spaziale, Matera
- Istituto per lo studio di nuovi materiali per
l'elettronica, Lecce
All. 4 - Centro di elettronica quantistica e strumentazione
elettronica, Milano
- Centro per l'astronomia infrarossa e lo studio del mezzo
interstellare, Firenze
- Centro di fisica degli stati aggregati ed impianto ionico,
Trento
- Centro di studio per la fisica delle superfici e delle
basse temperature, Genova
03 - Comitato nazionale per le scienze chimiche
All. 3 - Istituto di spettroscopia molecolare, Bologna
- Istituto di fotochimica e radiazioni d'alta energia,
Bologna
- Istituto dei composti del carbonio contenenti eteroatomi
e loro applicazioni, Ozzano Emilia (Bologna)
- Istituto di chimica e tecnologia dei materiali e dei
componenti per l'elettronica, Bologna
- Istituto per lo studio della stereochimica ed energetica
dei composti di coordinazione, Firenze
- Istituto di chimica delle macromolecole, Milano
- Istituto di chimica di molecole di interesse biologico,
Napoli
- Istituto di ricerca e tecnologia delle materie plastiche,
Napoli (con sezione distaccata a Brindisi)
- Istituto di ricerche sulla combustione, Napoli
- Istituto di chimica e tecnologie inorganiche e dei materiali
avanzati, Padova
- Istituto di polarografia ed elettrochimica preparativa,
Padova
- Istituto di chimica quantistica ed energetica molecolare,
Pisa
- Istituto di chimica dei materiali, Roma (Montelibretti)
- Istituto di cromatografia, Roma (Montelibretti)
- Istituto di strutturistica chimica "Giordano Giacomello",
Roma (Montelibretti)
- Istituto di chimica nucleare, Roma (Montelibretti)
- Istituto di metodologie avanzate inorganiche, Roma
(Montelibretti)
- Istituto per l'applicazione delle tecniche chimiche avanzate
ai problemi agrobiologici, Sassari
- Istituto per la chimica e la tecnologia dei materiali
polimerici, Catania
- Istituto per lo studio delle sostanze naturali di interesse
alimentare e chimico farmaceutico, Valverde (Catania)
- Istituto di ricerche sui metodi e processi chimici per
la trasformazione e l'accumulo dell'energia, Messina
- Istituto di chimica fisica applicata dei materiali, Genova
- Istituto di chimica analitica strumentale, Pisa
- Istituto di chimica e tecnologia dei prodotti naturali,
Palermo
- Istituto per i materiali speciali, Potenza
- Istituto di ricerca su membrane e modellistica di
reattori chimici, Cosenza
- Istituto per la tecnologia dei materiali compositi,
Napoli
- Istituto di studi chimico-fisici di macromelocole sintetiche
e naturali, Genova
All. 4 - Centro di studio sulle sostanze organiche naturali, Milano
- Centro di studio sulla sintesi e la struttura dei composti
dei metalli di transizione nei bassi stati di ossidazione,
Milano
- Centro di studio per la sintesi e la stereochimica di
speciali sistemi organici, Milano
- Centro di studio sui processi elettrodici, Milano
- Centro per lo studio sulle relazioni tra struttura e
reattività chimica, Milano
- Centro di studio per la chimica dei composti cicloalifatici
ed aromatici, Genova
- Centro di studio per la chimica e tecnologia dei composti
metallorganici degli elementi di transizione, Padova
- Centro di studio sui meccanismi di reazioni organiche,
Padova
- Centro di studio sulla stabilità e reattività dei
composti di coordinazione, Padova
- Centro di studio sulla chimica del farmaco e dei prodotti
biologicamente attivi, Padova
- Centro di studio sugli stati molecolari radicalici ed
eccitati, Padova
- Centro di studio per la fisica delle macromolecole, Bologna
- Centro di studio su fotoreattività e catalisi, Ferrara
- Centro di studio sulla chimica e struttura dei composti
eterociclici e loro applicazioni, Firenze
- Centro studi sui processi ionici di polimerizzazione e
proprietà fisiche e tecniche di sistemi di macromolecole,
Pisa
- Centro di studio per l'elettrochimica e la chimica fisica
delle interfasi, Roma
- Centro di studio sulla struttura e attività catalitica
dei sistemi di ossidi, Roma
- Centro di studio per la termodinamica chimica alle alte
temperature, Roma
- Centro di studio per la chimica delle sostanze organiche
naturali, Roma
- Centro di studio per la chimica del farmaco, Roma
- Centro di studio sui meccanismi di reazione, Roma
- Centro di studio per la strutturistica diffrattometrica,
Parma
- Centro di studio per la chimica dei plasmi, Bari
- Centro di studio per la sintesi, le proprietà chimiche e
le proprietà fisiche di macromolecole stereordinate e
otticamente attive, Pisa
- Centro di studio sui biopolimeri, Padova
- Centro di studio per la radiochimica ed analisi per
attivazione, Pavia
- Centro di studio per la termodinamica e l'elettrochimica
dei sistemi salini fusi e solidi, Pavia
- Centro di studio sulle metodologie innovative di sintesi
organiche, Bari
- Centro di studi chimico-fisici sull'interazione
luce-materia, Bari
- Centro di studio sulla chimica e le tecnologie per
l'ambiente, Venezia
04 - Comitato nazionale per le scienze biologiche e mediche
All. 3 - Istituto di neuroscienze e bioimmagini, Milano
- Istituto di fisiologia clinica, Pisa
- Istituto di neurofisiologia, Pisa
- Istituto di mutagenesi e differenziamento, Pisa
- Istituto di biologia cellulare, Roma
- Istituto di psicobiologia e psicofarmacologia, Roma
- Istituto di psicologia, Roma
- Istituto di ricerche sulle talassemie ed anemie
mediterranee, Cagliari (con sezione a Sassari)
- Istituto di biologia dello sviluppo, Palermo
- Istituto di citomorfologia normale e patologica, Chieti
- Istituto sulla tipizzazione tissutale e problemi della
dialisi, L'Aquila
- Istituto di medicina sperimentale e biotecnologie,
Cosenza
- Istituto di medicina sperimentale, Roma
- Istituto di fisiopatologia respiratoria, Palermo
- Istituto di tecnologie biomediche avanzate, Milano
- Istituto di neurobiologia, Roma
- Istituto di scienze e tecnologie dello sport, Palermo
- Istituto di bioimmagini e fisiopatologia del sistema
nervoso centrale, Catania
- Istituto di biotecnologie applicate alla farmacologia,
Catanzaro
- Istituto di metodologie diagnostiche avanzate, Palermo
- Istituto per lo studio della patologia del sangue e
degli organi emopoietici, Sassari
All. 4 - Centro di studio per la immunogenetica e
l'istocompatibilità, Torino
- Centro di studio sulla biologia cellulare e molecolare
delle piante, Milano
- Centro di studio sulla farmacologia delle infrastrutture
cellulari, Milano
- Centro di studio per le ricerche cardiovascolari, Milano
- Centro di studio sulla patologia cellulare, Milano
- Centro di studio sulla patologia della mammella e la
produzione igienica del latte, Milano
- Centro di studio per la neurofisiologia cerebrale, Genova
- Centro di studio per la biologia e fisiopatologia
muscolare, Padova
- Centro di studio per la fisiologia e la biochimica delle
emocianine, Padova
- Centro di studio sulla fisiologia mitocondriale, Padova
- Centro di studio per la faunistica ed ecologia tropicali,
Firenze
- Centro di studio sulla genetica evoluzionistica, Roma
- Centro di studio sulla biologia molecolare, Roma
- Centro di studio per gli acidi nucleici, Roma
- Centro di studio per la fisiopatologia dello shock, Roma
- Centro di studio per la endocrinologia e l'oncologia
sperimentale, Napoli
- Centro di studio sui mitocondri e metabolismo energetico,
Bari (con sezione distaccata a Trani)
- Centro di studio per l'istochimica, Pavia
- Centro di fisiologia clinica, Reggio Calabria
- Centro per lo studio delle cellule germinali, Siena
- Centro per la neurofarmacologia, Cagliari
- Centro di studio per la medicina nucleare, Napoli
- Centro per lo studio dell'invecchiamento, Padova
05 - Comitato nazionale per le scienze geologiche e minerarie
All. 3 - Istituto internazionale per le ricerche geotermiche, Pisa
- Istituto di geocronologia e geochimica isotopica, Pisa
- Istituto per il trattamento dei minerali, Roma
- Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del
bacino padano, Torino
- Istituto di geologia marina, Bologna
- Istituto internazionale di vulcanologia, Catania
- Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica
nell'Italia meridionale ed insulare, Roges di Rende
(Cosenza)
- Istituto di ricerca sul rischio sismico, Milano
- Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica nei
bacini dell'Italia Nord-Orientale, Padova
- Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica
nell'Italia centrale, Perugia
- Istituto di geochimica dei fluidi, Palermo
- Istituto di ricerca "Geomare Sud", Napoli
- Istituto di ricerca per lo sviluppo di metodologie
cristallografiche, Bari
- Istituto di ricerca sulle argille, Marsiconuovo
All. 4 - Centro di studio per i problemi minerari, Torino
- Centro di studi sulla geodinamica delle catene
collisionali, Torino
- Centro di studio per la geodinamica alpina e quaternaria
Milano
- Centro di studio per la cristallochimica e cristallografia,
Pavia
- Centro di studio per la geodinamica alpina, Padova
- Centro di studio per la minerogenesi o la geochimica
applicata, Firenze
- Centro di studio di geologia dell'Appennino e delle
catene perimediterranee, Firenze
- Centro di studio per la geologia strutturale e dinamica
dell'Appennino, Pisa
- Centro di studio per il quaternario e l'evoluzione
ambientale, Roma
- Centro di studio per la geologia tecnica, Roma
- Centro di studio per gli equilibri sperimentali in
minerali e rocce, Roma
- Centro di studi geominerari e mineralurgici, Cagliari
- Centro di studio sulle risorse idriche e la salvaguardia
del territorio, Bari
06 - Comitato nazionale per le scienze agrarie
All. 3 - Istituto di nematologia agraria applicata ai vegetali,
Bari
- Istituto del germoplasma, Bari
- Istituto per lo studio dei problemi agronomici
dell'irrigazione nel Mezzogiorno, Ercolano (Napoli)
- Istituto di ricerche sull'adattamento dei bovini e dei
bufali all'ambiente del Mezzogiorno, Ponticelli (Napoli)
- Istituto per le biosintesi vegetali nelle piante di
interesse agrario, Milano
- Istituto per la chimica del terreno, Pisa
- Istituto di biochimica ed ecofisiologia vegetali, Roma
(Montelibretti)
- Istituto di fitovirologia applicata, Torino
- Istituto per la fisiologia della maturazione e della
conservazione del frutto delle specie arboree mediterranee,
Sassari
- Istituto per l'agrometeorologia e l'analisi ambientale
applicata all'agricoltura, Firenze
- Istituto tossine e micotossine da parassiti vegetali, Bari
- Istituto di ecologia e di idrologia forestale, Castiglione
Cosentino (Cosenza)
- Istituto sulla propagazione delle specie legnose, Scandicci
(Firenze)
- Istituto miglioramento genetico delle piante forestali,
Firenze
- Istituto per l'agroselvicoltura, Porano (Terni)
- Istituto per la difesa e la valorizzazione del germoplasma
animale, Milano
- Istituto di ricerche sull'olivicoltura, Perugia
- Istituto di ricerche sul miglioramento genetico delle
piante foraggere, Perugia
- Istituto sull'orticoltura industriale, Bari
- Istituto di ricerca sulle biotecnologie agroalimentari,
Lecce
- Istituto di ricerca sul monitoraggio degli agroecosistemi
Sassari
- Istituto di orticoltura e colture industriali,
Marsiconuovo
- Istituto di ecofisiologia delle piante arboree da frutto,
Bologna
All. 4 - Centro di ricerche sui ruminanti minori, Bari
- Centro di studio sulla micologia del terreno, Torino
- Centro di studio per il miglioramento genetico e la biologia
della vite, Torino
- Centro di studio per l'alimentazione degli animali in
produzione zootecnica, Torino
- Centro di studio dei diserbanti, Padova
- Centro di studio sulla gestione dei sistemi agricoli e
territoriali, Bologna
- Centro di studio dei fitofarmaci, Bologna
- Centro di studio per la conservazione dei foraggi,
Bologna
- Centro di studio per la patologia delle specie legnose
montane, Firenze
- Centro di studio per i colloidi del suolo, Firenze
- Centro di studio dei microorganismi autotrofi, Firenze
- Centro di studio per la genesi, classificazione e
cartografia del suolo, Firenze
- Centro di studio per la microbiologia del suolo, Pisa
- Centro di studio sulla chimica degli antiparassitari,
Perugia
- Centro di studio sulle colture erbacee strategiche per
l'ambiente mediterraneo, Catania
- Centro di studio per il miglioramento genetico degli
agrumi, Palermo
- Centro per lo studio tecnologico, bromatologico e
microbiologico del latte, Milano
- Centro di studio sul miglioramento della produttività dei
pascoli, Sassari
- Centro di studio sul miglioramento genetico degli ortaggi,
Portici (Napoli)
- Centro di studio sui virus e virosi delle colture
mediterranee, Bari
- Centro di studio per il miglioramento sanitario da patogeni
generalizzati delle colture agrarie, Milano
- Centro di studio sulle tecniche di lotta biologica, Napoli
07 - Comitato nazionale per le scienze d'ingegneria e di architettura
All. 3 - Istituto per i circuiti elettronici, Genova
- Istituto per l'automazione navale, Genova
- Istituto motori, Napoli
- Istituto per la tecnica del freddo, Padova
- Istituto di sistemistica e bioingegneria, Padova
- Istituto C.N.U.C.E., Pisa
- Istituto di analisi dei sistemi ed informatica, Roma
- Istituto per la pianificazione e la gestione del territorio,
Napoli
- Istituto per la residenza e le infrastrutture sociali, Bari
- Istituto per l'edilizia ed il risparmio energetico, Palermo
- Istituto per le macchine movimento terra e veicoli fuori
strada, Ferrara
- Istituto di ricerca per l'elettromagnetismo e i componenti
elettronici, Napoli
- Istituto gas ionizzati, Padova
- Istituto per la ricerca sui sistemi informatici paralleli
Napoli
- Istituto per la sistemistica e l'informatica, Cosenza
All. 4 - Centro di studio sull'ingegneria dei sistemi per la
elaborazione dell'informazione, Milano
- Centro di studio per l'interazione operatore-calcolatore,
Bologna
- Centro di studio sulle cause di deperimento e sui metodi
di conservazione delle opere d'arte, Firenze
- Centro di studio per metodi e dispositivi per
radiotrasmissioni, Pisa
- Centro di studio sulle cause di deperimento e dei metodi
di conservazione delle opere d'arte, Roma
- Centro di studio per l'elaborazione numerale dei segnali,
Torino
- Centro di studio per la propagazione ed antenne, Torino
- Centro di studio per la dinamica dei fluidi, Torino
- Centro di studio per la televisione, Torino
- Centro di studio sulle telecomunicazioni spaziali, Milano
- Centro di studio sulla teoria dei sistemi, Milano
- Centro per lo studio delle cause di deperimento e dei
metodi di conservazione delle opere d'arte "Gino Bozza",
Milano
- Centro di studi sulla affidabilità, sicurezza e
diagnostica dei sistemi elettrici di potenza, Palermo
- Centro di studio sulle reti di elaboratori, Palermo
08 - Comitato nazionale per le scienze storiche, filosofiche e
filologiche
All. 3 - Istituto di linguistica computazionale, Pisa
- Istituto per gli studi micenei ed egeo-anatolici, Roma
- Istituto per la civiltà fenicia e punica, Roma
(Montelibretti)
- Istituto sui rapporti italo-iberici, Cagliari
- Istituto per l'archeologia etrusco-italica, Roma
All. 4 - Centro di studi del pensiero filosofico del '500 e del
'600 in relazione ai problemi della scienza, Milano
- Centro di studi sulla filosofia contemporanea, Genova
- Centro di studio sulla storia della tecnica, Genova
- Centro di studio per la dialettologia italiana "O.
Parlangeli", Padova
- Centro di studio per le ricerche di fonetica, Padova
- Centro di studio per il lessico intellettuale europeo,
Roma
- Centro di studio del pensiero antico, Roma
- Centro di studio sull'archeologia greca, Catania
- Centro di studi vichiani, Napoli
- Centro di studi "Opera del vocabolario italiano", Firenze
- Centro per lo studio delle letterature e delle culture delle
aree emergenti, Torino (con sezione distaccata a Milano)
09 - Comitato nazionale per le scienze giuridiche e politiche
All. 3 - Istituto per la documentazione giuridica, Firenze
- Istituto di studi sulle regioni, Roma
- Istituto per lo studio comparato sulle garanzie dei diritti
fondamentali, Napoli
- Istituto di ricerca sui sistemi giudiziari, Bologna
- Istituto di studi giuridici sulla comunità internazionale,
Roma
All. 4 - Centro di studio o ricerche di diritto comparato e
straniero, Roma
10 - Comitato nazionale per le scienze economiche, sociologiche e
statistiche
All. 3 - Istituto di ricerca sull'impresa e lo sviluppo, Torino
- Istituto di ricerche sulla economia mediterranea, Napoli
- Istituto di ricerche sulle attività terziarie, Napoli
- Istituto di ricerche sulla popolazione, Roma
- Istituto di ricerche sulle dinamiche della sicurezza
sociale, Penta di Fisciano (Salerno)
- Istituto di ricerca sulla dinamica dei sistemi economici,
Milano
- Istituto di studi sull'economia del Mezzogiorno nell'età
moderna, Napoli
- Istituto di studi sulle strutture finanziarie e lo
sviluppo economico, Napoli
11 - Comitato nazionale per le ricerche tecnologiche e l'innovazione
All. 3 - Istituto centrale per l'industrializzazione e la tecnologia
edilizia, San Giuliano Milanese (Milano)
- Istituto di studi sulla ricerca e sulla documentazione
scientifica, Roma
- Istituto di tecnologie biomediche, Roma
- Istituto di metrologia "G. Colonnetti", Torino
- Istituto per la meccanizzazione agricola, Torino
- Istituto di ricerche tecnologiche per la ceramica, Faenza
(Ravenna)
- Istituto per la corrosione marina dei metalli, Genova
- Istituto di tecnologie industriali e automazione, Milano
- Istituto per la tecnologia dei materiali metallici non
tradizionali, Cinisello Balsamo (Milano)
- Istituto per la lavorazione dei metalli, Orbassano (Torino)
- Istituto per le tecnologie didattiche, Genova
- Istituto per la ricerca sul legno, Firenze
- Istituto per la tecnologia del legno, San Michele
all'Adige (Trento)
- Istituto sulla propulsione e sull'energetica, Peschiera
Borromeo (Milano)
- Istituto di ricerche e sperimentazione laniera "O.
Rivetti", Biella (Vercelli)
- Istituto di tecnologie didattiche e formative, Palermo
- Istituto per le tecnologie informatiche multimediali,
Milano
12 - Comitato nazionale per la scienza e le tecnologie
dell'informazione
13 - Comitato nazionale per le scienze e le tecnologie dell'ambiente
e dell'habitat
All. 3 - Istituto di biologia del mare, Venezia
- Istituto italiano di idrobiologia "Dr. Marco De Marchi",
Pallanza
- Istituto sperimentale talassografico, Messina
- Istituto sperimentale talassografico, Taranto
- Istituto di ricerca sulle acque, Roma (con sedi distaccate a
Bari o Milano
- Istituto di ricerche sulla pesca marittima, Ancona
- Istituto per lo sfruttamento biologico delle lagune, Lesina
(Foggia)
- Istituto di tecnologia della pesca e del pescato, Mazara del
Vallo (Trapani)
- Istituto inquinamento atmosferico, Roma (Montelibretti)
- Istituto di metodologie avanzate di analisi ambientale,
Potenza
- Istituto per lo studio dell'inquinamento atmosferico e
agrometeorologia, Lecce
- Istituto di ricerca sull'inquinamento ambientale, Sassari
- Istituto sperimentale talassografico, Trieste
14 - Comitato nazionale per le biotecnologie e la biologia molecolare
All. 3 - Istituto internazionale di genetica o biofisica, Napoli
- Istituto di biochimica delle proteine ed enzimologia,
Napoli
- Istituto di chimica degli ormoni, Milano
- Istituto di genetica biochimica ed evoluzionistica, Pavia
- Istituto di genetica molecolare, Alghero (Sassari)
- Istituto di scienze dell'alimentazione, Avellino
All. 4 - Centro di studio per la chimica dei recettori e delle
molecole biologicamente attive, Roma
- Centro di studio di biocristallografia, Napoli
15 - Comitato nazionale per la scienza e la tecnologia dei beni
culturali
All. 3 - Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali,
Roma (Montelibretti)
- Istituto internazionale di studi federiciani, Potenza
- Istituto per la conservazione delle opere monumentali,
Lecce
..... |
|
Concorsi | 2007 | ALTRI ENTI | AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME SERCHIO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 80 del 9-10-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-10-09&atto.codiceRedazionale=07E06798 | AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME SERCHIO | CONCORSO (scad. 8 novembre 2007) | Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di due posti a tempo determinato e pieno di istruttore direttivo tecnico addetto ad attivita' ingegneristiche mediante contratto di formazione e lavoro. (GU n.80 del 09-10-2007) | In esecuzione del decreto del segretario generale n. 2907 del
26 settembre 2007 si comunica che è indetta una procedura di
selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di due
posti a tempo determinato e pieno di istruttore direttivo tecnico
addetto ad attività ingegneristiche, categoria D - posizione
economica D1 del C.C.N.L. Regioni e autonomie locali, mediante
contratto di formazione e lavoro.
Il termine di presentazione della domanda di partecipazione alla
procedura di selezione scade nel trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Nel caso in cui la scadenza cada in giorno festivo la stessa
verrà posticipata al primo giorno feriale successivo.
Il testo integrale del bando con l'allegato schema di domanda è
disponibile sul sito internet dell'Autorità di bacino del fiume
Serchio all'indirizzo web www.bacinoserchio.it.
Per ulteriori informazioni contattare l'ufficio personale
(tel. 0583/462241; fax 0583/471441; e-mail
segreteria@bacinoserchio.it). |
|
Serie Generale | 2015 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 278 del 28-11-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-11-28&atto.codiceRedazionale=15A08779&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Risedronato Eurogenerici». (15A08779) (GU Serie Generale n.278 del 28-11-2015) | Estratto determina n. 1401/2015 del 4 novembre 2015
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Le confezioni di cui all'art. 1, che non siano classificate in
fascia di rimborsabilità ai sensi del presente articolo, risultano
collocate, in virtù dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge 13
settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8
novembre 2012, n. 189, nell'apposita sezione, dedicata ai farmaci non
ancora valutati ai fini della rimborsabilità, della classe di cui
all'art. 8, comma 10, lettera c) della legge 24 dicembre 1993, n. 537
e successive modificazioni, denominata classe C (nn).
Classificazione ai fini della fornitura
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale
Risedronato Eurogenerici è la seguente:
per le confezioni sino a 12 compresse medicinale soggetto a
prescrizione medica (RR)
per le confezioni da 18 e 24 compresse medicinale soggetto a
prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in
ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile (OSP)
Stampati
Le confezioni della specialità medicinale devono essere poste in
commercio con etichette e fogli illustrativi conformi al testo
allegato alla presente determinazione.
È approvato il Riassunto delle caratteristiche del prodotto
allegato alla presente determinazione.
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR
Al momento del rilascio dell'autorizzazione all'immissione in
commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento
sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il
titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve
presentare i rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per
questo medicinale se il medicinale è inserito nell'elenco delle date
di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'art.
107-quater, par. 7 della direttiva 2010/84/CE e pubblicato sul
portale web dell'Agenzia Europea dei medicinali.
Decorrenza di efficacia della determinazione dal giorno
successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. |
|
Regioni | 2003 | REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PROVINCIA DI TRENTO) | 3a Serie Speciale - Regioni n. 17 del 26-4-2003 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2003-04-26&atto.codiceRedazionale=003R0116 | REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE (PROVINCIA DI TRENTO) | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 20 giugno 2002, n. 14 | Regolamento di esecuzione della legge provinciale 14 luglio 2000, n. 9 "Disciplina dell'esercizio dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande e dell'attivita' alberghiera, nonche' modifica all'Art. 74 della legge provinciale 29 aprile 1983, n. 12 in materia di personale". Approvazione di alcune modifiche. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.17 del 26-04-2003) | (Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto
Adige n. 32 del 30 luglio 2002)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
Vista la legge provinciale 14 luglio 2000, n. 9 (Disciplina
dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e
bevande e dell'attività alberghiera, nonchè modifica all'Art. 74
della legge provinciale 29 aprile 1983, n. 12 in materia di
personale);
Visto il regolamento di esecuzione della legge provinciale
14 luglio 2000, n. 9 (Decreto del presidente della provincia n.
21-72/Leg. di data 14 giugno 2001);
Vista la deliberazione della giunta provinciale n. 1325 di data
14 giugno 2002,
Decreta:
Di emanare le seguenti modificazioni ed integrazioni al
regolamento concernente la disciplina dell'esercizio dell'attività
di somministrazione di alimenti e bevande e dell'attività
alberghiera, nonchè modifica all'Art. 74 della legge provinciale
29 aprile 1983, n. 12 in materia di personale.
Art. 1.
Modifica dell'Art. 3 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 3 del decreto del presidente della giunta provinciale
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., nel comma 2 l'ultimo periodo è
abrogato.
Art. 2.
Modifica dell'Art. 9 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 9 del decreto del presidente della giunta provinciale
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., dopo il comma 3 è aggiunto il
seguente:
"3-bis. Per motivate ragioni di interesse pubblico connesse a
manifestazioni di particolare rilevanza e limitatamente alla durata
delle stesse, il comune può concedere la facoltà di tenere aperti
gli esercizi indipendentemente dai periodi di apertura comunicati dai
singoli esercenti.".
Art. 3.
Modifica dell'Art. 11 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 11 del decreto del presidente della giunta
provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., nel comma 3 le parole:
"comunque al rilascio di un formale titolo autorizzatorio per la
gestione separata e" sono soppresse.
Art. 4.
Modifica dell'Art. 12 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 12 del decreto del presidente della giunta
provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg, nel comma 3 dopo le parole:
"vendita al dettaglio" sono inserite le seguenti: ", deve essere
funzionale e correlata all'attività di somministrazione e la
superficie dell'esercizio destinata a tale attività non deve
superare il 10 per cento di quella destinata alla somministrazione;
tale percentuale è fissata nel 20 per cento per gli esercizi ai
quali è stato attribuito il marchio di prodotto di cui all'Art. 4,
comma 1, lettera c)".
Art. 5.
Modffiche dell'Art. 16 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 16 del decreto del presidente della giunta
provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., nel comma 1 l'ultimo
periodo è abrogato.
Art. 6.
Modifiche dell'Art. 18 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 18 del decreto del presidente della giunta
provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg., sono apportate le seguenti
modificazioni:
a) il comma 2 è sostituito dal seguente: "2. Gli esercenti di
cui all'Art. 2, comma 1, lettere a) e b) della legge devono garantire
rapertura, nell'ambito delle rispettive fasce di cui al comma 1, per
almeno 6 ore giornaliere - 2 per gli esercizi di somministrazione di
pasti veloci - non frazionabili in più di due periodi. Nell'ambito
delle fasce è inoltre prevista, a facoltà dell'esercente, e senza
necessità di alcuna comunicazione, la possibilità, per ogni periodo
di apertura giornaliera, di anticipare l'apertura di un'ora e
posticipare la chiusura fino ad un massimo di due ore rispetto
all'orario prescelto. Tale facoltà può essere esclusa dal comune
con il provvedimento di cui al comma 9."
b) al comma 7, nell'ultimo periodo sono aggiunte le seguenti
parole: "; tale possibilità può essere esclusa dal comune con il
provvedimento di cui al comma 9.".
Art. 7.
Modifica dell'Art. 20 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 20 del decreto del presidente della giunta
provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. nel comma 4, secondo
periodo, dopo le parole: "Tale facoltà è consentita anche agli
esercenti di cui all'Art. 2, comma 1, lettere a) e b)" sono inserite
le seguenti: "e di cui all'Art. 9".
Art. 8.
Modifica dell'Art. 27 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 27 del decreto del presidente della giunta
provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. dopo il comma 3 è aggiunto
il seguente:
"3-bis. La pubblicizzazione del divieto di fumo prevista
dall'Art. 22 della legge deve essere effettuata con appositi cartelli
riportanti oltre alla norma ed alla relativa sanzione, anche l'orario
di applicazione del divieto connesso all'attività soggetta al
divieto stesso.".
Art. 9.
Modffiche dell'Art. 28 del decreto del presidente della provincia
14 giugno 2001, n. 21-72/Leg.
1. All'Art. 28 del decreto del presidente della giunta
provinciale 14 giugno 2001, n. 21-72/Leg. sono apportate le seguenti
modifiche:
a) nel comma 1 è aggiunto il seguente periodo: "Nel caso di
gestione in subingresso in assenza della prevista denuncia di inizio
attività, il comune dispone inoltre l'immediato divieto di
prosecuzione dell'attività stessa";
b) nel comma 3 dopo le parole: "prevista da questo regolamento"
sono inserite le seguenti: "o l'esposizione non conforme alle
disposizioni".
Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale
della Regione Trentino-Alto Adige.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Trento, 20 giugno 2002
DELLAI
Registrato alla Corte dei conti il 12 luglio 2002 registro n. 1,
foglio n. 4 |
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Contratti | 2020 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 41 del 8-4-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-04-08&atto.codiceRedazionale=TX20BGA8165 | CENTRALE DI COMMITTENZA DEL COMUNE DI VERBANIA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.41 del 8-4-2020) | Esito di gara - CIG 8134308350
SEZIONE I: STAZIONE APPALTANTE: Centrale di Committenza, Piazza
Garibaldi n. 15 - TEL. 0323/542280, appalti@comune.verbania.it;
www.comune.verbania.it
SEZIONE II: OGGETTO: Affidamento della fornitura di n. 10 video
display per le pensiline di fermata del trasporto pubblico locale e
di n.1 totem (CIG 8134308350) - importo a base di gara: € 81.967,21
oltre IVA.
SEZIONE IV: PROCEDURA: aperta, pubblicata in GURI n. 148 del
18.12.2019.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: D.D. 372 del 06/03/2020 - Offerte
ricevute 3 Offerte ammesse: 3. Impresa aggiudicataria: BBS SRL di
Paderno Franciacorta (BS), CF 03516570177 - Importo offerto: €
53.713,93 oltre IVA;
Il responsabile del procedimento
dott. Marco Gualano
TX20BGA8165 |
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Parte Seconda | 2018 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Eredita' | Parte Seconda n. 2 del 4-1-2018 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-01-04&atto.codiceRedazionale=TX18ABH96 | TRIBUNALE DI UDINE | (GU Parte Seconda n.2 del 4-1-2018) | Eredità giacente di De Angeli Maria Novella - N. 3994/2017 Succ.
Il Tribunale in composizione monocratica, composto dal Giudice o.
dott. Valerio Marra ha emesso il seguente decreto: Letto il ricorso
depositato dall'avv. Viviana Beltrame da Udine, procuratore della
Contabilcasa S.r.l. di Udine, dichiara giacente l'eredità di Maria
Novella De Angeli, nata a Trieste il 01.01.1926, res.te in vita a
Udine, in via Chisimaio n. 23/23, ivi deceduta il 23.07.2014 e nomina
curatore l'avv. Barbara Clama, con studio in Udine, via Crispi n. 47.
Udine, 04.12.2017
avv. Barbara Clama
TX18ABH96 |
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Serie Generale | 1997 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO | Serie Generale n. 75 del 1-4-1997 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-04-01&atto.codiceRedazionale=097A2466&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO | COMUNICATO | Sostituzione di un componente del comitato di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa "Fiduciaria Mercurio S.p.a." e societa' collegate "All Leasing Italia S.p.a.", "All Factoring Italia S.p.a.", "Valori mobiliari S.r.l.", "All Leasing Subalpina S.p.a.", "Vega Service S.r.l.", "La Paritetica", "C.I.D.E.R. S.r.l.", in Torino (GU Serie Generale n.75 del 01-04-1997) | Con decreto ministeriale in data 17 marzo 1997 il Ministro
dell'industria, del commercio e dell'artigianato ha nominato il dott.
Fabrizio Torchio, nato a Torino il 10 luglio 1965, componente del
comitato di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta
amministrativa "Fiduciaria Mercurio S.p.a." e società collegate "All
Leasing Italia S.p.a.", "All Factoring Italia S.p.a.", "Valori
mobiliari S.r.l.", "All Leasing Subalpina S.p.a.", "Vega Service
S.r.l.", "La Paritetica S.r.l.", "C.I.D.E.R. S.r.l.", con sede in
Torino, in sostituzione del dott. Franco Berti, nato a Bologna il 12
gennaio 1937, deceduto. |
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Corte Costituzionale | 1996 | SENTENZE ED ORDINANZE DELLA CORTE | 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n. 34 del 21-8-1996 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-08-21&atto.codiceRedazionale=096C1260 | N. 315 ORDINANZA 18 - 25 luglio 1996 | Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Prescrizione - Cause interruttive - Omessa previsione della richiesta di emissione del decreto penale di condanna formulata dal p.m. - Richiesta di sentenza additiva in materia penale preclusa alla Corte - Manifesta inammissibilita'. (C.P., art. 160). (Cost., art. 3). (096C1260) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.34 del 21-8-1996) | LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente: avv. Mauro FERRI;
Giudici: prof. Luigi MENGONI, prof. Enzo CHELI, dott. Renato
GRANATA,
prof. Giuliano VASSALLI, prof. Francesco GUIZZI, prof. Cesare
MIRABELLI, prof. Fernando SANTOSUOSSO, avv. Massimo VARI, dott.
Cesare RUPERTO, dott. Riccardo CHIEPPA, prof. Gustavo ZAGREBELSKY,
prof. Valerio ONIDA, prof. Carlo MEZZANOTTE;
ha pronunciato la seguente
Ordinanza
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 160 del codice
penale, promosso con ordinanza emessa il 26 gennaio 1996 dal giudice
per le indagini preliminari presso la Pretura di Pisa nel
procedimento penale a carico di Shrane Mustapha, iscritta al n. 300
del registro ordinanze 1996 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica n. 15, prima serie speciale, dell'anno 1996;
Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei
Ministri;
Udito nella camera di consiglio del 26 giugno 1996 il giudice
relatore Giuliano Vassalli;
Ritenuto che il giudice per le indagini preliminari presso la
Pretura di Pisa ha sollevato, in riferimento all'art. 3 della
Costituzione, questione di legittimità costituzionale dell'art. 160
del codice penale nella parte in cui non prevede fra le cause
interruttive della prescrizione la richiesta di emissione del decreto
penale di condanna formulata dal pubblico ministero;
e che nel giudizio è intervenuto il Presidente del Consiglio dei
Ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello
Stato, chiedendo che la questione sia dichiarata manifestamente
inammissibile;
Considerato che il giudice a quo nella specie richiede una
pronuncia additiva in materia penale volta ad integrare la serie
degli atti che tassativamente l'art. 160 del codice penale enumera
come i soli idonei a produrre l'effetto di interrompere il corso
della prescrizione;
che una simile pronuncia - come già affermato nella ordinanza n.
114 del 1983 e più di recente ribadito in numerose altre decisioni
(v. ordinanze nn. 188, 193, 391 e 489 del 1993 e n. 144 del 1994) -
palesemente fuoriesce dai poteri spettanti a questa Corte, ostandovi
il principio di legalità sancito dall'art. 25 della Costituzione;
e che, pertanto, la questione deve essere dichiarata manifestamente
inammissibile;
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.
87, e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi davanti
alla Corte costituzionale.
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara la manifesta inammissibilità della questione di
legittimità costituzionale dell'art. 160 del codice penale,
sollevata, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, dal giudice
per le indagini preliminari presso la Pretura di Pisa con l'ordinanza
in epigrafe.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 18 luglio 1996.
Il Presidente: Ferri
Il redattore: Vassalli
Il cancelliere: Di Paola
Depositata in cancelleria il 25 luglio 1996.
Il direttore della cancelleria: Di Paola
96C1260 |
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Contratti | 2022 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 148 del 19-12-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-19&atto.codiceRedazionale=TX22BGA28801 | S.U.A. PROVINCIA DI COSENZA per conto del Comune di Castrolibero (CS) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.148 del 19-12-2022) | Esito di gara - CUP D35C18000100002 - CIG 941940206F
Ente: S.U.A. PROVINCIA DI COSENZA, Per conto del Comune di
CASTROLIBERO (CS).
Oggetto: procedura aperta per l'affidamento dei lavori di
"Castrufrancu e i bagni del palazzotto-il borgo dei saperi senza
tempo". Finanziamento: Regione Calabria - Dipartimento Istruzione e
Cultura.
Aggiudicatario: R.T.I. Morrone Stefano - Spina Eugenio - Tre M
Costruzioni srl. Importo: € 601.930,41 oltre € 23.070,00 per oneri
sicurezza. Atti di gara su: https://gare.provincia.cs.it,
https://www.comune.castrolibero.cs.it/.
Il responsabile del procedimento
arch. Salvatore Mannarino
TX22BGA28801 |
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Parte Seconda | 2021 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 151 del 21-12-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-12-21&atto.codiceRedazionale=TX21ADD13225 | FIDIA FARMACEUTICI S.P.A. | Sede legale: via Ponte della Fabbrica, 3/A - 35031 Abano Terme (PD) | (GU Parte Seconda n.151 del 21-12-2021) | Modifiche secondarie di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinali per uso umano. Modifiche apportate ai sensi
del Regolamento (CE) n. 1234/2008 e s.m.i.
Titolare AIC: Fidia Farmaceutici S.p.A.
Medicinale: ABBA (AIC 036816027)
Confezioni: 875 mg/125 mg polvere per sospensione orale, 12 bustine
Codice Pratica: N1A/2021/1557
Tipologia Variazione: Tipo IA, B.II.d.1.c
Modifica Apportata: Aggiunta del nuovo parametro di specifica
Uniformity of dosage unit e relativo metodo analitico sia per
amoxicillina che per acido clavulanico, condotto in accordo al test
di Ph. Eur. 2.9.40.
Codice Pratica: N1A/2021/1591
Tipologia Variazione: Tipo IA, B.II.b.4.a
Modifica Apportata: Aggiunta del batch-size alternativo di 168.000
bustine in aggiunta al quantitativo già registrato di 84.000
bustine.
Medicinale: FIDATO (AIC 035867011-023-035)
Confezioni: 250 mg/2 ml, 500 mg/2 ml, 1 g/3,5 ml polvere e solvente
per soluzione iniettabile per uso i.m.
Codice Pratica: N1A/2021/1523
Tipologia Variazione: Tipo IA, B.III.1.a.2
Modifica Apportata: Aggiornamento CEP per il principio attivo
lidocaine hydrochloride monohydrate da parte del produttore già
approvato Moehs Iberica S.L. - Spagna (R1-CEP-1996-020-Rev 08)
Medicinale: FLUXARTEN (AIC 024410)
Confezioni: tutte le confezioni
Codice Pratica: N1B/2021/1402
Tipologia Variazione: Grouping di 2 Variazioni, Tipo IB by default,
B.II.d.1.c + Tipo IA, B.II.d.1.d
Modifica Apportata: Aggiunta del test Dissolution alle specifiche
di rilascio e shelf-life del prodotto finito e relativo metodo
analitico ed eliminazione del test Disintegration time.
Medicinale: ITAMI 140 mg cerotto medicato (AIC 035482)
Confezioni: tutte le confezioni
Codice Pratica: N1A/2021/1647
Tipologia Variazione: Grouping di 2 Variazioni Tipo IA, B.III.1.a.2
Modifica Apportata: Aggiornamento CEP per il principio attivo
diclofenac sodico da parte del produttore già approvato Olon S.p.A.
(R1-CEP 2009-303-Rev 04)
I lotti già prodotti alla data d'implementazione sono mantenuti in
commercio fino alla data di scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica:dal giorno successivo alla data della sua
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore
Alessia Gastaldi
TX21ADD13225 |
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Contratti | 2017 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 25 del 1-3-2017 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-03-01&atto.codiceRedazionale=TU17BGA3077 | COMUNE DI CAPANNORI (LU) | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.25 del 1-3-2017) | Esito di gara - Procedura aperta
Esito GUCE 2017/S 028-051033. Servizio sostegno educativo minori e
interventi educativi aggregazione giovanile. CIG: 68618333B9. Offerte
presentate: 2 (Consorzio Zenit e RTI La Luce/Kaleidoscopio) -
Escluse: 0 - Aggiudicatario: Consorzio Zenit, partita I.V.A. n.
04139790481 - Punteggio complessivo 99,95 punti - Importo contabile €
960.067,08 - Determinazione aggiudicazione n. 33 del 13 gennaio 2017.
Il responsabile ufficio gare
dott.ssa Serena Russo
TU17BGA3077 |
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Serie Generale | 2006 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELL'INTERNO | Serie Generale n. 272 del 22-11-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-11-22&atto.codiceRedazionale=06A10555&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'INTERNO | COMUNICATO | Provvedimenti concernenti enti locali in condizione di dissesto finanziario (GU Serie Generale n.272 del 22-11-2006) | Il commissario straordinario di Taranto con deliberazione n. 234
del 17 ottobre 2006, esecutiva ai sensi di legge, ha dichiarato lo
stato di dissesto finanziario con ricorso alle procedure di
risanamento previste dal testo unico delle leggi sull'ordinamento
degli enti locali approvato con il decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 novembre 2006,
il dott. Francesco Boccia, il dott. Mario Agostino Pazzaglia ed il
dott. Giuseppe Caricati sono stati nominati ai sensi dell'art. 252
del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, membri della
commissione straordinaria di liquidazione per l'amministrazione della
gestione e dell'indebitamento pregresso e per l'adozione di tutti i
provvedimenti per l'estinzione dei debiti del predetto comune. |
|
Serie Generale | 2005 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA | Serie Generale n. 16 del 21-1-2005 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-01-21&atto.codiceRedazionale=05A00315&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA | DECRETO 28 dicembre 2004 | Riconoscimento, alla sig.ra Babian Marcela, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di biologo. (GU Serie Generale n.16 del 21-01-2005) | IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n.
286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6;
Visto altresì il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988,
relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di
istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di
durata minima di tre anni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.
328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per l'esercizio di talune professioni, nonchè della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
Vista l'istanza della sig.ra Babian Marcela, nata il 21 agosto 1976
a Glodeni Balatina (Repubblica Moldova), cittadina moldova, diretta
ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della
Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in combinato disposto con l'art.
12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del
titolo accademico-professionale di «Licenciat in biologia si chimia»
conseguito nella Repubblica Moldova e rilasciato dalla «Universitatea
de Stat Tiraspol» (Repubblica Moldova) in data 2 luglio 1998, ai fini
dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di
biologo;
Preso atto che detto titolo consente nella Repubblica Moldova
l'esercizio della professione di biologo e chimico, come attestato
dal Ministero moldavo dell'educazione nella nota in atti datata
18 agosto 2003;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta
del 23 novembre 2004;
Sentito il parere del rappresentante dell'ordine nazionale dei
biologi;
Vista la nota in atti dell'ordine nazionale dei biologi datata
25 novembre 2004;
Ritenuto che la richiedente abbia una formazione accademica e
professionale completa ai fini dell'esercizio in Italia della
professione di biologo e l'iscrizione all'albo nella sezione A, come
risulta dai certificati prodotti, per cui non appare necessario
applicare misure compensative;
Visti gli articoli 6 del decreto legislativo n. 286/1998 e 14 e 39,
comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, per
cui la verifica del rispetto delle quote relative ai flussi di
ingresso nel territorio dello Stato di cui all'art. 3 del decreto
legislativo n. 286/1998 non è richiesta per i cittadini stranieri
già in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato,
lavoro autonomo o per motivi familiari;
Considerato che la sig.ra Babian possiede un permesso di soggiorno
rilasciato dalla questura di Napoli in data 17 febbraio 2003 con
validità fino al 13 febbraio 2006, per motivi di lavoro subordinato;
Decreta:
Alla sig.ra Babian Marcela, nata il 21 agosto 1976 a Glodeni
Balatina (Repubblica Moldova), cittadina moldova, è riconosciuto il
titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per
l'iscrizione all'albo dei biologi sezione A e l'esercizio della
professione in Italia, fatta salva la perdurante validità del
permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.
Roma, 28 dicembre 2004
Il direttore generale: Mele |
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Parte Seconda | 2008 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 112 del 20-9-2008 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2008-09-20&atto.codiceRedazionale=S-085876 | SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite - S.p.a. | Roma, viale Shakespeare n. 47 | (GU Parte Seconda n.112 del 20-9-2008) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinale per uso umano. (Comunicazione dell'AIFA del
22 maggio 2008). Codice pratica: N1B/08/608.
Titolare: Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.a., viale
Shakespeare n. 47, 00144 Roma.
Specialità medicinale: SPECTRUM.
Confezioni e numeri di A.I.C.:
250 mg/1 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso
intramuscolare, 1 fl + 1 f solvente - A.I.C. n. 025222011;
500 mg/1,5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per
uso intramuscolare, 1 fl + 1 f solvente - A.I.C. n. 025222023;
1 g/3 ml polvere e solvente per sol. iniettabile per uso
intramuscolare, 1 fl + 1 f solvente - A.I.C. n. 025222035;
1g/10 ml polvere e solvente per sol. iniettabile per uso
endovenoso, 1 fl + 1 f solvente - A.I.C. n. 025222047;
2 g polvere per soluzione per infusione, 1 fl - A.I.C. n.
025222050;
1 g polvere per soluzione per infusione, 1 fl Monovial - A.I.C.
n. 025222074;
2 g polvere per soluzione per infusione, 1 fl Monovial - A.I.C.
n. 025222086;
1 g/100 ml polvere e solvente per soluzione per infusione, 1 fl
Monovial + sacca infusionale - A.I.C. n. 025222098;
2 g/100 ml polvere e solvente per soluzione per infusione, 1 fl
Monovial + sacca infusionale - A.I.C. n. 025222100.
Modifica apportata ai sensi del regolamento CE n. 1084/03: Var. IB
n. 20 Altre modifiche di una procedura di prova di eccipiente, anche
sost. di una procedura di prova approvata con una procedura di prova
nuova (Sostituzione metodo GC impiegato per l'eccipiente sodio
carbonato).
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore:
dott.ssa Mirella Franci
S-085876 (A pagamento). |
|
Contratti | 2016 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 17 del 12-2-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-02-12&atto.codiceRedazionale=T16BGA1502 | COMUNE DI NUORO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.17 del 12-2-2016) | Avviso di appalto aggiudicato - CIG 6202035131
SEZIONE I: Ente: Comune di Nuoro, Settore Gestione del Territorio
ed Edilizia Pubblica, Via Dante 44 - 08100 NU.
SEZIONE II: Oggetto: Esecuzione dei lavori di Contratto di
Quartiere II. Realizzazione di n. 44 alloggi E.R.P. in loc. Su Pinu.
SEZIONE IV: Procedura: Aperta. Criterio di aggiudicazione: prezzo
più basso.
SEZIONE V: Data di aggiudicazione: 29.09.15. N. offerte: 29.
Aggiudicatario: Impredia Srl, Via F. Alziator 24 - 09126 CA. Valore
offerta: E. 3.629.459,92. Valore e parte del contratto
subappaltabile: 30% categoria prevalente, 100% categorie
scorporabili.
SEZIONE VI: Informazioni: Organo competente per procedure di
ricorso: vedi punto 1. Pubblicazione bando: 27.04.15. Invio alla
GUUE: 27.01.16.
Il dirigente
ing. Tiziana Mossone
T16BGA1502 |
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Contratti | 2020 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 31 del 16-3-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-16&atto.codiceRedazionale=TX20BFM6438 | CTP S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.31 del 16-3-2020) | Bando di gara - Settori Speciali - CIG 8243206CC6
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: CTP SpA, Via del
Tratturello Tarantino 5/7, Taranto. Responsabile del procedimento:
Dott. Giuseppe Portulano, ctpspa@pec.ctptaranto.eu, tel. 0997324213,
fax 0997324223. Informazioni, documentazione e offerte:
https://garectpspa.tuttogare.it.
SEZIONE II: OGGETTO: Servizio sostitutivo di mensa mediante la
fornitura di buoni pasto elettronici per i dipendenti CTP spa.
Importo complessivo lordo stimato di E. 1.330.000,00. Durata 36 mesi
dall'aggiudicazione.
SEZIONE III: CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: Cauzione provvisoria: 2%
dell'importo previsionale a base d'asta.
SEZIONE IV: PROCEDURA: Aperta. Aggiudicazione: Offerta
economicamente più vantaggiosa. Termine ricevimento offerte:
11/04/2020 h. 18. Lingue: It. Vincolo offerta: gg. 180 dal termine
ultimo per il ricevimento delle offerte. Apertura offerte: 14/04/2020
h. 10, Sede Amministrativi CTP, persone ammesse alla procedura di
apertura: Legale rappresentante o suo delegato.
SEZIONE VI: INFORMAZIONI: II bando di gara completo è disponibile
in forma gratuita presso https://garectpspa.tuttogare.it. Spedizione
GUCE: 11/03/20.
L'amministratore unico della CTP SpA
avv. Egidio Albanese
TX20BFM6438 |
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Serie Generale | 2000 | RETTIFICHE | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI | Serie Generale n. 15 del 20-1-2000 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2000-01-20&atto.codiceRedazionale=000A0445&elenco30giorni=false | ERRATA-CORRIGE | Comunicato relativo al decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 23 dicembre 1999 recante: "Rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari". (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 3 del 5 gennaio 2000). (GU Serie Generale n.15 del 20-01-2000) | Nell'art. 1 del decreto citato in epigrafe, alla pag. 38, prima
colonna, della sopra indicata Gazzetta Ufficiale, all'ultima riga,
dopo il settore "GEO/11 - Geofisica applicata.", deve intendersi
pubblicato il seguente settore: "GEO/12 - Oceanografia e fisica
dell'atmosfera". |
||
Parte Seconda | 2010 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Proroga termini | Parte Seconda n. 96 del 14-8-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-08-14&atto.codiceRedazionale=C102333 | PREFETTURA DI TARANTO | (GU Parte Seconda n.96 del 14-8-2010) | Prot. n. 1088/14.7/Gab.
Il prefetto della Provincia di Taranto,
Visto l'art. 2 del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1;
Vista la nota in data 6 luglio 2010 recante il prot. n. 0520787/10
con la quale la Banca d'Italia, sede di Bari, ha chiesto che venga
riconosciuto carattere di evento eccezionale allo sciopero indetto
dall'Organizzazione Sindacale Fisac-Cgil cui ha aderito il personale
dipendente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.a. e
che, per l'intera giornata del 25 giugno 2010, non ha consentito il
regolare funzionamento dei servizi espletati presso le Agenzie n. 4 e
5 di Taranto, nonchè la Succursale di Laterza;
Decreta:
è riconosciuto carattere di eccezionalità, ai sensi e per gli
effetti del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, all'evento
esposto in premessa, che non ha consentito il funzionamento degli
sportelli sopraccitati del predetto Istituto, per l'intera giornata
del 25 giugno 2010.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Taranto, 29 luglio 2010
Il prefetto:
Pagano
C102333 (Gratuito) |
||
Concorsi | 2006 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' DI MESSINA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 43 del 9-6-2006 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-06-09&atto.codiceRedazionale=06E03867 | UNIVERSITA' DI MESSINA | CONCORSO | Approvazione degli atti della procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di professore universitario di prima fascia, presso la facolta' di medicina e chirurgia - settore scientifico-disciplinare MED/18 - Chirurgia generale. (GU n.43 del 09-06-2006) | In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 5, comma 1 del
decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, si
comunica che in data 18 maggio 2006 è stato pubblicato, mediante
affissione all'albo della Ripartizione personale dell'Università
degli studi di Messina, sito in piazza Pugliatti n. 1 - Messina, il
decreto di approvazione degli atti della procedura di valutazione
comparativa per la copertura di un posto di professore universitario
di prima fascia, presso la facoltà di medicina e chirurgia - settore
scientifico-disciplinare MED/18, bandita con decreto rettorale del
5 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale - n. 38 del 13 maggio 2005.
Dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative. |
|
Parte Seconda | 2011 | Annunzi commerciali | Altri annunzi commerciali | Parte Seconda n. 59 del 24-5-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-05-24&atto.codiceRedazionale=T11AAB7804 | MAESTRALE 3 S.R.L. | Sede Legale : in Via San Prospero n. 4, 20121 Milano Capitale sociale : Euro 10.000 i.v. C.F. ed iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 06767690966 | (GU Parte Seconda n.59 del 24-5-2011) | Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della legge n. 130 del 30 aprile 1999
(in seguito, la "Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti") e
dell'articolo 58 del decreto legislativo n. 385 del 1° settembre
1993, come successivamente modificato e integrato (in seguito, il
"Testo Unico Bancario").
Con riferimento all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana in data 5 agosto 2010, Maestrale 3 S.r.l.
(in seguito, l'"Acquirente" o "Maestrale 3") comunica che in data 16
settembre 2010 ha acquistato pro soluto da Commercio e Finanza S.p.A.
Leasing e Factoring (in seguito, "Commercio e Finanza"), ai sensi del
contratto di cessione concluso con Commercio e Finanza e Maestrale
S.r.l. in data 2 Agosto 2010 (in seguito, il "Contratto di
Cessione"), i crediti (in seguito, i "Crediti") derivanti da
contratti di locazione finanziaria (leasing finanziario) stipulati da
Commercio e Finanza, in qualità di concedente, con i propri clienti
utilizzatori (in seguito, i "Contratti di Locazione") che alla data
del 15 maggio 2011 (in seguito, la "Data di Valutazione"), salvo ove
di seguito diversamente indicato, soddisfacevano i seguenti criteri
cumulativi:
(i) i relativi canoni siano denominati in Euro;
(ii) abbiano ad oggetto autoveicoli, beni strumentali, veicoli di
targato commerciale e pesante e beni immobili, con esclusione di navi
e aeromobili;
(iii) siano stati stipulati a partire dal 1 gennaio 2000 (incluso)
e abbiano a oggetto beni ubicati o registrati in Italia;
(iv) siano stati stipulati con utilizzatori che alla data di
stipulazione del relativo Contratto di Locazione erano residenti (in
caso di persone fisiche) o avevano sede legale (in caso di persone
giuridiche) in Italia;
(v) prevedano l'obbligo in capo al relativo utilizzatore di
effettuare i pagamenti previsti nella misura e alle scadenze
stabilite contrattualmente, anche qualora il bene oggetto del
contratto non funzioni, sia inutilizzabile per vizi palesi o occulti,
o non sia a disposizione dell'utilizzatore per motivi non imputabili
a Commercio e Finanza (c.d. "net lease");
(vi) il cui ammontare del debito residuo in linea capitale sia
maggiore di Euro 100,00 e non superiore ad Euro 4.950.000,00;
(vii) in relazione ai quali:
(a) almeno un canone sia stato pagato;
(b) non vi siano canoni scaduti e non pagati;
(viii) in caso di Contratti di Locazione relativi a autoveicoli:
(a) la durata originaria di tali contratti non sia superiore a 60
mesi;
(b) la durata residua di tali contratti non sia superiore a 59
mesi;
(c) il "Prezzo di Riscatto" del bene non ecceda il 20% del relativo
"Prezzo d'Acquisto";
(d) il canone iniziale sia pari almeno all'1% dell' ammontare del
debito residuo in linea capitale alla data di stipulazione del
relativo Contratto di Locazione.
(ix) in caso di Contratti di Locazione relativi a beni strumentali:
(a) la durata originaria di tali contratti non sia superiore a 84
mesi;
(b) la durata residua di tali contratti non sia superiore a 83
mesi;
(c) il "Prezzo di Riscatto" del bene non ecceda il 25% del relativo
"Prezzo d'Acquisto";
(d) il canone iniziale sia pari almeno all'1% dell'ammontare del
debito residuo in linea capitale alla data di stipulazione del
relativo Contratto di Locazione.
(x) in caso di Contratti di Locazione relativi a veicoli di targato
commerciale e pesante:
(a) la durata originaria di tali contratti non sia superiore a 72
mesi;
(b) la durata residua di tali contratti non sia superiore a 71
mesi;
(c) il "Prezzo di Riscatto" del bene non ecceda il 30% del relativo
"Prezzo d'Acquisto";
(d) il canone iniziale sia pari almeno al 3% dell'ammontare del
debito residuo in linea capitale alla data di stipulazione del
relativo Contratto di Locazione.
(xi) in caso di Contratti di Locazione a tasso variabile, tale
tasso sia parametrato, su base annua:
(a) all'Euribor 3 mesi; o
(b) all'Euribor 3 mesi arrotondato su base mensile; o
(c) all'Euribor 3 mesi arrotondato su base mensile la cui
variazione è applicata se il margine eccede lo 0,25%;
(xii) non siano assistiti da alcuna forma di agevolazione o
contributo finanziario, a eccezione delle agevolazioni e dei
contributi previsti dalle seguenti leggi: Legge n. 240 del 21 maggio
1981, Legge n. 598 del 27 ottobre 1994 e Legge n. 662 del 23 dicembre
1996;
(xiii) rispetto ai quali (a) non esistano liti, procedimenti
giurisdizionali civili o amministrativi, procedure arbitrali o azioni
legali pendenti o (b) il pagamento degli importi dovuti dal relativo
utilizzatore non sia stato sospeso;
(xiv) rispetto ai quali il relativo utilizzatore non sia soggetto a
procedure di insolvenza ai sensi del Regio Decreto 16 Marzo 1942 n.
267;
(xv) rispetto ai quali il relativo utilizzatore sia vivo, se
persona fisica, o esistente e costituita, se persona giuridica;
(xvi) rispetto ai quali il relativo utilizzatore (o garante) non
abbia diritto di rescindere, chiedere l'annullamento o risolvere il
relativo contratto, nè abbia diritto di presentare una richiesta per
un risarcimento o per danni nei confronti di Commercio e Finanza, nè
abbia diritto di estinguere la propria obbligazione in modo diverso
dall'adempimento e non abbia richiesto a Commercio e Finanza di
liberarlo dal pagamento delle relative obbligazioni;
(xvii) rispetto ai quali la data di scadenza dell'ultimo canone
(incluso l'eventuale "Prezzo di Riscatto") sia successiva al 1 agosto
2010 e precedente al 28 ottobre 2029;
(xviii) prevedano che i relativi canoni saranno pagati su base
mensile esclusivamente tramite sistema RID (Rimessa Interbancaria
Diretta);
(xix) non siano stati stipulati con pubbliche amministrazioni, enti
ecclesiastici o soggetti giuridici affini quali controparti;
(xx) rispetto ai quali il relativo utilizzatore, alla Data di
Valutazione, non era un dipendente di Commercio e Finanza o di Cassa
di Risparmio di Ferrara S.p.A.;
(xxi) non siano stati concessi in pool con altre società;
(xxii) i cui Contratti di Locazione prevedano un piano di
ammortamento c.d. "francese" e con i canoni, stabiliti da tali
Contratti di Locazione, che abbiano lo stesso importo (eccettuata, in
caso di Contratti di Locazione a tasso variabile, ogni variazione
derivante da cambiamenti dei relativi indici di riferimento) fino
alla data in cui gli utilizzatori hanno il diritto di acquistare il
relativo bene mediante il pagamento del "Prezzo di Riscatto", secondo
quanto stabilito dalle condizioni contrattuali dei summenzionati
Contratti di Locazione.
I Crediti comprendono, a mero titolo esemplificativo ma non
esaustivo, il diritto a ricevere tutte le somme dovute dai relativi
utilizzatori a titolo di (a) canoni, (b) interessi, inclusi gli
interessi di mora, che matureranno a partire dalla Data di
Valutazione (inclusa) in relazione agli importi dovuti dagli
utilizzatori ai sensi dei Contratti di Locazione, (c) penali dovute
in relazione a o ai sensi dei relativi Contratti di Locazione e
qualsiasi importo dovuto in caso di risoluzione anticipata di tali
contratti; (d) risarcimento di danni sofferti e rimborso di costi,
spese, oneri fiscali e importi accessori; nonchè (e) proventi,
risarcimenti e altri importi dovuti in forza delle polizze
assicurative relative ai Contratti di Locazione, (f) qualsiasi
pagamento a titolo di capitale effettuato dagli utilizzatori (o per
loro conto) in relazione ai Crediti in anticipo rispetto alla
relativa data di scadenza prevista contrattualmente e (g) recuperi
realizzati in merito ai Crediti insoluti, ivi inclusi i proventi
della vendita dei beni oggetto dei Contratti di Locazione.
Dai Crediti ceduti all'Acquirente sono al contrario espressamente
esclusi i crediti (i) per IVA, (ii) per rimborso delle spese di
incasso e di amministrazione sostenute in relazione ai Crediti, (iii)
per rimborso dei premi delle polizze assicurative da parte degli
utilizzatori, qualora fatturati separatamente dal canone, (iv) per
"Prezzo di Riscatto" e (v) per interessi di mora maturati su crediti
e diritti di cui ai precedenti punti (i), (ii) e (iii).
Unitamente ai Crediti oggetto della cessione sono stati altresì
trasferiti all'Acquirente, ai sensi e per gli effetti di cui al
combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge sulla
Cartolarizzazione dei Crediti, le garanzie accessorie prestate da
terzi garanti in favore di Commercio e Finanza al fine di garantire
il pagamento degli importi dovuti in relazione ai Contratti di
Locazione, le garanzie reali e personali, i relativi privilegi e
diritti di prelazione e tutti gli altri diritti accessori relativi ai
crediti, ogni altro diritto, pretesa e azione (anche per danni), e
difesa inerenti o comunque accessori ai predetti diritti, pretese e
azioni e/o al loro esercizio, derivanti dai Contratti di Locazione
e/o da tutti gli altri atti ed accordi ad essi collegati e/o ai sensi
della legge applicabile.
L'Acquirente ha conferito incarico a Commercio e Finanza, ai sensi
della Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti, affinchè in suo
nome e per suo conto, in qualità di soggetto incaricato della
riscossione dei crediti ceduti (c.d. servicer), proceda all'incasso
delle somme dovute. Pertanto, i debitori ceduti da Commercio e
Finanza continueranno a pagare a Commercio e Finanza ogni somma
dovuta in relazione ai Crediti ceduti, nelle forme previste dai
relativi Contratti di Locazione o in forza di legge e dalle eventuali
ulteriori istruzioni che potranno essere loro impartite in futuro.
Dell'eventuale cessazione di tali incarichi verrà data notizia
mediante comunicazione scritta ai debitori ceduti.
Tutto ciò premesso, ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo
30 giugno 2006 n. 196, (in seguito, la "Legge Privacy"), si informa
il singolo titolare dei contratti i cui crediti rientrino nella
cessione di cui sopra, nonchè il titolare delle posizioni accessorie
a tali contratti, sull'uso dei Suoi dati personali e sui Suoi
diritti. Centotrenta Man@gement S.r.l. (in seguito, "Centotrenta
Man@gement") nel contesto dell'operazione di cartolarizzazione
nell'ambito della quale è stato sottoscritto il Contratto di
Cessione, presterà taluni servizi di carattere amministrativo, fra i
quali la tenuta della documentazione relativa alla cartolarizzazione
dei Crediti e della documentazione societaria. I dati personali in
possesso dell'Acquirente e di Centotrenta Man@gement sono stati e
saranno raccolti presso Commercio e Finanza, anche nella sua qualità
di servicer. Si precisa che non verranno trattati dati "sensibili" e
dati "giudiziari". I dati personali dell'interessato saranno
trattati, per quanto riguarda Maestrale 3, per finalità connesse e
strumentali alla gestione del portafoglio di Crediti, finalità
connesse agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e dalla
normativa comunitaria, nonchè da disposizioni impartite da Autorità
a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo,
finalità connesse alla gestione ed al recupero dei Crediti e, per
quanto riguarda Centotrenta Man@gement, per finalità connesse e
strumentali alla prestazione dei sopraindicati servizi di carattere
amministrativo. In relazione alle indicate finalità, il trattamento
dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e
telematici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse
e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei
dati stessi. I dati personali dell'interessato verranno posti a
conoscenza del personale di Maestrale 3 e di Centotrenta Man@gement
che, nominato responsabile e/o incaricato del trattamento secondo la
vigente organizzazione aziendale, è preposto al loro trattamento al
fine del raggiungimento delle finalità precedentemente indicate. I
dati personali dell'interessato verranno altresì posti a conoscenza
di terze parti con le quali Maestrale 3 e Centotrenta Man@gement
hanno in corso rapporti contrattuali aventi ad oggetto servizi
funzionali allo svolgimento dell'attività, fermo restando il
rispetto delle finalità del trattamento come sopra specificate.
Infine, i dati personali dell'interessato verranno comunicati, ove
richiesto, a pubbliche amministrazioni ed autorità regolamentari, in
base a quanto disposto dalle leggi vigenti. Ad eccezione delle
sopracitate persone, fisiche o giuridiche, enti ed istituzioni, non
è in alcun modo prevista la comunicazione di dati personali a terzi,
ovvero la loro diffusione. Si precisa che i dati personali in nostro
possesso vengono registrati e formeranno oggetto di trattamento in
base ad un obbligo di legge ovvero sono strettamente funzionali
all'esecuzione del rapporto contrattuale (per i quali il consenso
dell'interessato non è, quindi, richiesto).
L'elenco completo dei soggetti sarà a disposizione presso
Maestrale 3 S.r.l., Via San Prospero n. 4, 20121, Milano.
Titolari autonomi e disgiunti del trattamento dei dati sono
Maestrale 3, Centotrenta Man@gement e Commercio e Finanza (in
seguito, i "Titolari"). I debitori ceduti e gli eventuali garanti
potranno rivolgersi ai Titolari per esercitare i diritti riconosciuti
loro dalla Legge Privacy e, in particolare, dall'art. 7 di tale legge
(ad es., cancellazione, rettifica, integrazione, opposizione, ecc.).
I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi
causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione a,
rispettivamente, Maestrale 3 S.r.l., Via San Prospero n. 4, 20121,
Milano, ed a Commercio e Finanza S.p.A. Leasing e Factoring, Via F.
Crispi n. 4, 80121, Napoli.
In relazione al presente avviso ai seguenti termini va attribuito
il seguente significato:
- "Prezzo d'Acquisto" sta ad indicare il prezzo originariamente
pagato da Commercio e Finanza per l'acquisto del bene oggetto del
contratto di locazione;
- "Prezzo di Riscatto" sta ad indicare il prezzo pagabile
dall'utilizzatore per riscattare ed acquistare il bene oggetto del
contratto di locazione.
Milano, 19 maggio 2011
Maestrale 3 S.r.l.
f.to Raffaele Faragò
T11AAB7804 |
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Concorsi | 2014 | ENTI LOCALI | COMUNE DI SAN MARCO EVANGELISTA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 74 del 23-9-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-23&atto.codiceRedazionale=14E04323 | COMUNE DI SAN MARCO EVANGELISTA | CONCORSO (scad. 23 ottobre 2014) | Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato e parziale 50% (18 ore settimanali) di un posto di istruttore tecnico cat. C1, posizione economica C1, area tecnica, settore urbanistica. (GU n.74 del 23-09-2014) | È indetto concorso pubblico per titoli e per esami per la
copertura del posto in oggetto indicato. Termini di presentazione
della domanda di partecipazione: la domanda di ammissione al concorso
redatta secondo le modalità stabilite dal bando, dovrà pervenire
entro il termine perentorio del 30° giorno successivo alla data di
pubblicazione dell'avviso di concorso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
Serie Speciale - Concorsi ed Esami. La data delle prove scritte ed
eventuale preselezione sarà comunicata tramite pubblicazione
dell'avviso sul sito web del Comune di San Marco Evangelista, con un
preavviso di almeno quindici (15) giorni. Tale avviso avrà valore di
notifica a tutti gli effetti per i candidati.
Informazioni e comunicazioni relative al concorso: ogni
comunicazione che riguarda la presenta procedura di selezione,
comprese eventuali rettifiche da apportare al bando e/o alla relativa
documentazione, sarà diramata sul sito web dell'Ente
(www.comune.sanmarcoevangelista.ce.it). Il bando in versione
integrale e il modello di domanda da compilare per la partecipazione
alla selezione sono disponibili sul sito web dell'Ente
www.comune.sanmarcoevangelista.ce.it nella sezione «Eventi e News» e
«Amministrazione trasparente-Bandi di concorso». |
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Contratti | 2015 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 87 del 27-7-2015 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-07-27&atto.codiceRedazionale=T15BGA12441 | COMUNE DI TEGGIANO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.87 del 27-7-2015) | Esito di gara
SEZIONE I: Stazione Appaltante: Comune di Teggiano (SA) Piazza
Municipio- 84039 Teggiano (SA), Telefono: +390975587811/587855, Pec:
uffllpp.teggiano@asmepec.it; indirizzo (URL) della stazione
appaltante: http://www.comune.teggiano.sa.it
SEZIONE II: Oggetto dell'appalto: LAVORI DI "COMPLETAMENTO DEL
RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL'EX CONVENTO DELLA SS. PIETÀ. -
CIG 5902996A64 - CUP D83J14000020006. Finanziamenti: con Fondi del
P.O. Campania FESR 2007/2013- Obiettivo 1.9 - Beni e servizi
culturali - Iniziative di accelerazione della spesa - Avviso Pubblico
DD n. 89 del 04/11/2013, di cui al Decreto di Finanziamento n° 202
del 30/07/2014, per un importo complessivo di appalto di Euro
1.332.577,05; Determina Indizione Gara Reg. Gen. n. 479 del
03/11/2014 e n° 490 del 11/11/2014;
SEZIONE V: Determina approvazione verbale di gara ed aggiudicazione
definitiva R.G. 293 del 21/07/2015. Il Responsabile della P.O., ai
sensi degli artt. 65 e 79 del D.Lgs. n. 163/2006, rende noto che: è
stata esperita la gara telematica di appalto sulla Piattaforma
"ASMECOMM", mediante procedura aperta di cui all'art. 55 comma 5 del
D.Lgs. n. 163/2006, da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa ex art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006;
entro il termine del 15.12.2014, ore 12,00, sono pervenute n. 3
offerte; sono state ammessi n. 3 concorrenti; i lavori sono stati
aggiudicati all'impresa "VALENTINO GIUSEPPE SRL" da Afragola (NA),
che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo in base al criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa pari a punti 90,849 ed
un ribasso economico offerto pari al 29,55%, IMPORTO AGGIUDICAZIONE:
euro 952.093,93; l'offerta seconda classificata è quella presentata
dalla Ditta "ACAMAR spa" che ha ottenuto complessivamente 80,975
punti.
Il R.P.O.
geom. Cono De Luca
T15BGA12441 |
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Regioni | 2011 | REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA | 3a Serie Speciale - Regioni n. 51 del 24-12-2011 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/regioni/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-12-24&atto.codiceRedazionale=011R0588 | REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA | LEGGE REGIONALE 11 novembre 2011, n. 15 | Norme per la promozione del Friuli Venezia Giulia e lo sviluppo del turismo proveniente dalle altre regioni italiane e dall'estero. (GU 3a Serie Speciale - Regioni n.51 del 24-12-2011) | (Pubblicata nel S.O. n. 23 al Bollettino ufficiale
della Regione Friuli-Venezia Giulia del 16 novembre 2011)
IL CONSIGLIO REGIONALE
Ha approvato
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Promulga
la seguente legge:
Art. 1
Finalità
1. La Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di aumentare la
propria attrattività, persegue la promozione del proprio territorio
e la conoscenza della propria collocazione geografica nelle altre
regioni italiane e nei mercati esteri.
2. La Regione, con la presente legge, attua gli interventi volti
a raggiungere le finalità di cui al comma 1 in sinergia con soggetti
privati che operino, anche occasionalmente, nei luoghi oggetto della
promozione, anche in cooperazione con le organizzazioni di sostegno
ai corregionali residenti all'estero.
3. La Regione utilizza le strutture realizzate per le finalità
di cui al comma 1 anche allo scopo di fornire assistenza logistica ai
soggetti economici regionali operanti nei territori oggetto degli
interventi promozionali.
Art. 2
Sostegno alla promozione di privati
1. La Regione contribuisce fino al 30 per cento della spesa
sostenuta dai soggetti privati per la diffusione, in aree esterne al
territorio regionale e in qualunque forma, del marchio e dei prodotti
delle imprese presenti con sedi operative nel territorio del Friuli
Venezia Giulia. La contribuzione è consentita, a mero titolo di
esempio e senza che il successivo elenco si intenda in alcun modo
limitativo alle sole metodologie citate, per la promozione attraverso
mass media cartacei, radio-teletrasmissioni, presenza in fiere o
manifestazioni, Internet.
2. Il beneficio di cui al comma 1 è condizionato dalla presenza
della dicitura «Friuli Venezia Giulia» in abbinamento al marchio o al
prodotto promosso e con evidenza complessiva non inferiore agli
stessi. Per la promozione effettuata all'estero la denominazione
della regione deve essere abbinata alla dicitura «Italia», ancorchè
tradotta in altre lingue.
3. La percentuale di cui al comma 1 è aumentata, per le sole
casistiche di cui al comma 2, secondo periodo, del 10 per cento
qualora sia altresì chiaramente evidenziata la collocazione
geografica della nostra regione.
4. La percentuale di cui al comma 1 è aumentata del 30 per cento
qualora la spesa sostenuta dai privati riguardi esclusivamente le
lavorazioni per l'adeguamento di una pubblicità esistente alle
previsioni di cui al comma 2.
5. L'accesso al contributo, in caso di insufficienza di fondi, è
subordinato al momento di presentazione della richiesta.
6. Il contributo di cui al comma 1 non può superare 100.000 euro
annui per singolo soggetto richiedente.
7. Il contributo di cui al presente articolo rientra nel regime
«de minimis».
8. Con regolamento regionale, da emanarsi entro novanta giorni
dall'entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri
e le modalità per la concessione dei contributi di cui al comma 1.
Art. 3
Identificazione «Vetrine» del Friuli Venezia Giulia
1. La Regione organizza la propria presenza attraverso
l'organizzazione di «Vetrine» nelle principali città estere con
particolare attenzione alle aree in cui il turismo verso l'Italia è
significativo.
2. La presenza di cui al comma 1 può essere effettuata anche in
città italiane con popolazione non inferiore a 200.000 mila
abitanti.
3. Per l'identificazione delle città in cui sono previste le
«Vetrine» di cui al comma 1 è considerato elemento preferenziale la
presenza di una rappresentanza delle associazioni regionali di
residenti all'estero.
Art. 4
Organizzazione delle «Vetrine» del Friuli Venezia Giulia
1. Le «Vetrine» della Regione Friuli Venezia Giulia sono locali
autonomi di dimensioni limitate e visibilità nelle aree di maggiore
passaggio delle città identificate ai sensi dell'articolo 3.
2. Le «Vetrine» possono, altresì, essere aree («corner») di
locali gestiti da altri soggetti, ovvero locali inseriti in centri
commerciali di particolare interesse, purchè siano facilmente
visibili da aree di passaggio e siano dotati di almeno una vetrina
personalizzabile.
3. Le «Vetrine» possono, altresì, essere aree libere («desk»)
situate in modo continuativo in locali interni o contigui alle
principali zone per lo svolgimento di affari di carattere finanziario
o borsistico o commerciale.
4. Le «Vetrine» possono avvalersi di strumenti locali di
radiotelediffusione al fine di incrementare la conoscenza del
servizio, rafforzare le proprie finalità e promuovere la conoscenza
della denominazione e della localizzazione della Regione.
5. Nei locali contenenti le «Vetrine» deve essere possibile la
vendita di prodotti di provenienza o design o caratterizzazione della
regione Friuli Venezia Giulia, ovvero la fornitura di servizi di
rinfresco o ristorazione con prodotti di provenienza della regione
Friuli Venezia Giulia.
6. Nei locali contenenti le «Vetrine» devono essere presenti aree
di limitate dimensioni da adibire temporaneamente a spazi di
rappresentanza su richiesta della regione Friuli Venezia Giulia.
7. In alternativa a quanto previsto nei commi 5 o 6 e ai sensi di
quanto previsto al comma 3, i «desk» sono punti di informazione per
il supporto alle aziende della regione Friuli Venezia Giulia nella
loro attività di export.
8. Le «Vetrine» sono acquisite, per le finalità della presente
legge, da TurismoFVG che le affida a titolo gratuito a soggetti
privati che si impegnano:
a) all'esercizio di almeno una delle attività di cui ai commi
5 e 7;
b) a garantire la presenza della dicitura di cui all'art. 2,
comma 2, nei modi stabiliti dal comma stesso.
9. Le associazioni di corregionali del Friuli Venezia Giulia
all'estero possono proporre soluzioni localizzative relative
all'ubicazione delle «Vetrine».
10. Unioncamere del Friuli Venezia Giulia e i soggetti gestori
dei quartieri fieristici regionali possono suggerire soluzioni volte
alla definizione dei criteri per l'affidamento della gestione degli
spazi di cui al comma 8.
11. Per la piena attuazione di quanto previsto al comma 8 e a
fini promozionali, la Regione può sostenere, su richiesta dei
soggetti gestori, un evento per ogni anno e per ogni «Vetrine», con
un contributo massimo di 10.000 euro.
12. Per la piena attuazione di quanto previsto al comma 4 la
Regione può sostenere, su richiesta dei soggetti gestori, una
emittente radiotelevisiva per ogni «Vetrine», con un contributo
massimo annuo di 10.000 euro.
13. Con regolamento regionale, da emanarsi entro novanta giorni
dall'entrata in vigore della presente legge, sono definiti i criteri
e le modalità per la concessione dei contributi di cui al comma 11.
Art. 5
Norme finanziarie
1. Per le finalità previste dal disposto di cui all'art. 2 è
autorizzata la spesa di 30.000 euro per l'anno 2011 a carico
dell'unità di bilancio 1.5.1.1033 e del capitolo 9331, con la
denominazione «Contributi a soggetti privati per la promozione della
Regione».
2. Per le finalità previste:
a) dall'art. 4, comma 8, è autorizzata la spesa di 50.000 euro
per l'anno 2011 a carico dell'unità di bilancio 1.5.2.1033 e del
capitolo 9332, con la denominazione «Finanziamento a ''TurismoFVG''
per l'acquisizione delle ''Vetrine'' del Friuli Venezia Giulia»;
b) dall'art. 4, comma 11, è autorizzata la spesa di 10.000
euro per l'anno 2011 a carico dell'unità di bilancio 1.5.1.1033 e
del capitolo 9333, con la denominazione «Contributi per eventi di
promozione delle "Vetrine" del Friuli Venezia Giulia»;
c) dall'art. 4, comma 12, è autorizzata la spesa di 10.000
euro per l'anno 2011 a carico dell'unità di bilancio 1.5.1.1033 e
del capitolo 9334 con la denominazione «Contributi per la promozione
radiotelevisiva delle "Vetrine" del Friuli-Venezia Giulia».
3. Agli oneri derivanti dalle autorizzazioni di spesa di cui ai
commi 1 e 2, previsti in 100.000 euro per l'anno 2011, si provvede
mediante prelievo di pari importo dall'unità di bilancio 10.7.1.3470
e dal capitolo 9700, partita 66 dello stato di previsione della spesa
del bilancio per gli anni 2011-2013 e del bilancio per l'anno 2011.
Art. 6
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla
sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino
Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di
osservarla e di farla osservare come legge della Regione.
Trieste, 11 novembre 2011
TONDO
(Omissis). |
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Serie Generale | 1996 | DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' | UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA» | Serie Generale n. 259 del 5-11-1996 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1996-11-05&atto.codiceRedazionale=096A7256&elenco30giorni=false | UNIVERSITA' DI ROMA «TOR VERGATA» | DECRETO RETTORALE 15 ottobre 1996 | Modificazioni allo statuto dell'Universita'. (GU Serie Generale n.259 del 05-11-1996) | IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Università degli studi di Roma "Tor
Vergata", approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29
ottobre 1980, n. 1137, e successive modificazioni;
Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, recante
disposizioni sull'ordinamento didattico universitario, e successive
modificazioni;
Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312, recante norme sulla libera
inclusione di nuovi insegnamenti complementari negli statuti delle
università e degli istituti di istruzione superiore;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle
autorità accademiche di questa Università;
Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale del 18
luglio 1996;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
Decreta:
Lo statuto dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata"
approvato e modificato con i decreti sopra indicati, è così
ulteriormente modificato:
Articolo unico
L'art. 53 dello statuto dell'Ateneo relativo al corso di laurea in
lingue e letterature straniere è soppresso e sostituito dal
seguente:
"Art. 53. - Gli esami delle lingue e letterature straniere
comprendono per ciascun anno di corso una prova scritta e orale di
lingua, le cui modalità sono determinate dal corso di laurea".
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 15 ottobre 1996
Il rettore |
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Concorsi | 2019 | ENTI LOCALI | COMUNE DI FORTE DEI MARMI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 93 del 26-11-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-11-26&atto.codiceRedazionale=19E14657 | COMUNE DI FORTE DEI MARMI | CONCORSO (scad. 26 dicembre 2019) | Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di istruttore tecnico, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.93 del 26-11-2019) | È indetto un concorso pubblico, per esami, per l'assunzione a
tempo pieno e indeterminato di due istruttori tecnici, categoria C,
C.C.N.L. funzioni locali.
Copia integrale del bando e lo schema di domanda sono reperibili
sul sito internet del Comune di Forte dei Marmi:
www.comune.fortedeimarmi.lu.it alla sezione amministrazione
trasparente pagina bandi di concorso.
Per informazioni è possibile rivolgersi al Comune di Forte dei
Marmi, ufficio personale - piazza Dante, 1 - Forte dei Marmi - tel.
0584 280203/-04/-79.
La scadenza per la presentazione delle domande è il trentesimo
giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami». Non saranno accettate le domande che, seppur
spedite entro tale termine pervengano in data successiva. |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 12 del 29-1-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-01-29&atto.codiceRedazionale=C-1577 | PREFETTURA U.T.G. DI L'AQUILA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.12 del 29-1-2007) | Bando di gara - Servizio di pulizia locali
Parte di provvedimento in formato grafico
C-1577 (A pagamento). |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 123 del 22-10-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-22&atto.codiceRedazionale=TX21BFM24679 | ATAC S.P.A. Azienda per la Mobilita' | Sede legale: via Prenestina n. 45 - 00176 Roma Punti di contatto: Sito: www.atac.roma.it Codice Fiscale: 06341981006 Partita IVA: 06341981006 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.123 del 22-10-2021) | Bando di gara n. 160/ 2021 - Lotto 1 CIG 892009466E - Lotto 2 CIG
892012827E - Lotto 3 CIG 8920136916 Lotto 4 CIG 89201482FF - Lotto 5
CIG 8920156997 - Lotto 6 CIG 8920164034 - Lotto 7 CIG 8920170526 -
Lotto 8 CIG 8920176A18 - Lotto 9 CIG 8920182F0A - Lotto 10 CIG
892019167A - Lotto 11 CIG 8920193820 Lotto 12 CIG 8920197B6C - Lotto
13 CIG 8920204136 - Lotto 14 CIG 89202073AF - Lotto 15 CIG 89202116FB
- Lotto 16 CIG 8920218CC0 - Lotto 17 CIG 8920221F39 - Lotto 18 CIG
8920228503 - Lotto 19 CIG 892023284F - Lotto 20 CIG 8920237C6E -
Lotto 21 CIG 8920242092 - Lotto 22 CIG 892024530B - Lotto 23 CIG
8920249657 - Lotto 24 CIG 89202517FD - Lotto 25 CIG 8920254A76 -
Lotto 26 CIG 8920257CEF
SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE. I.1) Denominazione e indirizzi.
Denominazione ufficiale: ATAC S.p.A., Azienda per la mobilità di
Roma Capitale. Indirizzo postale: Via Prenestina, 45, 00176 Roma,
Italia. Telefono: +39064695.4625 - +39064695.4660 Fax +394695.4032.
Indirizzo internet: www.atac.roma.it. Accesso elettronico alle
informazioni: (URL) www.atac.roma.it - https://atac.i-faber.com.
Presentazione per via elettronica di offerte e richieste di
partecipazione: (URL) https://atac.i-faber.com. I.2) Appalto
congiunto: no. I.3) Comunicazione: Ulteriori informazioni sono
disponibili presso: vedi punto VI.3). I documenti di gara sono
disponibili presso: vedi punto VI.3). Le offerte/domande di
partecipazione vanno inviate a: vedi punto VI.3). I.6) Principali
settori di attivita': Servizi di ferrovia urbana, tram, filobus o bus
SEZIONE II: OGGETTO. II.1) Entità dell'appalto. II.1.1.)
Denominazione: Bando di gara n. 160 /2021 _ Procedura aperta ai sensi
del combinato disposto degli artt. 122 e 60 del D.lgs. 50/2016 e
s.m.i., nell'ambito di applicazione dei settori speciali ai sensi
degli artt. 114 e 118 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., per la conclusione
di un Accordo Quadro ex art 54 del D.lgs. 50 / 2016 e s.m.i., della
durata di tre anni ed afferenti a singoli lotti (n. 26) in base ai
quali, affidare ad un unico operatore economico per ciascun lotto la
fornitura di ricambi per la manutenzione dell'intera flotta Tram
Socimi, Stanga e Fiat Ferroviaria, articolata in ventisei lotti, da
esperire con il sistema dell'e-Procurement. II.1.2) Codice CPV
principale: 34630000-2. Parti di ricambio di locomotive o materiale
rotabile ferroviari o ferrotranviari; apparecchiature di
controllo-comando ferroviario II.1.3) Tipo di appalto: Forniture.
II.1.4) Breve descrizione: Costituisce oggetto del presente appalto
la fornitura ricambi per Tram, articolata in ventisei lotti,
appartenenti alla flotta Fiat Ferroviaria, Socimi, Stanga-Tibb. Per
la descrizione completa delle forniture si rimanda al Capitolato
Speciale e relativi allegati. II.1.5) Valore totale stimato. Il
valore massimo stimato dell'appalto è di Euro 12.791.804,22 esclusa
I.V.A. L'importo è dato dalla sommatoria degli importi posti a base
di gara, per ciascuno dei ventisei lotti. II.1.6) Informazioni
relative ai lotti: Questo appalto è suddiviso in lotti: si. Il
concorrente potrà presentare offerta per uno o più lotti e
aggiudicarsene uno o più. II.2.) Descrizione. Vedi II.1.4 II.2.1)
Denominazione. Vedi II.1.1 II.2.2) Codici CPV supplementari. no
II.2.3) Luogo di esecuzione: Luogo principale di consegna della
fornitura: ATAC SpA - Magazzino Centrale Grottarossa (Via Flaminia,
1060) - 00189 Roma - Codice NUTS: ITI43. II.2.4) Descrizione
dell'Appalto: Lotto 1: L'affidamento prevede complessivamente la
fornitura di n. 5 item di ricambi Tram (AMMORTIZZATORI), meglio
dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo
massimo presunto posto a base di gara per la durata dell'intera
fornitura è fissato in Euro 142.715,04
(centoquarantaduemilasettecentoquindici/04), oltre IVA, di cui totale
primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la
fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 49.608,80
(quarantanovemilaseicentootto/80), oltre IVA, soggetto al ribasso
percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per
assenza di rischi interferenziali. Lotto 2: L'affidamento prevede
complessivamente la fornitura di n. 3 item di ricambi Tram
(BATTERIE), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 358.416,00
(trecentocinquantottomilaquattrocentosedici/00), oltre IVA, di cui
totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 119.472,00 (centodiciannovemilaquattrocentosettantadue/00),
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 3:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 1 item di
ricambi Tram (BATTERIE FIAT FERROVIARIA), meglio dettagliati nel
Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto
posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato
in Euro 131.306,40 (centotrentunomilatrecentosei/40), oltre IVA, di
cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 43.768,80 (quarantatremilasettecentosessantotto/80), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 4:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 4 item di
ricambi Tram (COMPRESSORE), meglio dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base
di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro
723.789,90 (settecentoventitremilasettecentoottantanove/90), oltre
IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un
anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 241.263,30 (duecentoquarantunomiladuecentosessantatre/30), oltre
IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza
sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 5:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 1 item di
ricambi Tram (CONVERTITORI), meglio dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base
di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro
182.574,00 (centoottantaduemilacinquecentosettantaquattro/00), oltre
IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un
anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 60.858,00 (sessantamilaottocentocinquantotto/00), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 6:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 18 item di
ricambi Tram (COSTRUZIONE MECCANICA), meglio dettagliati nel
Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto
posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato
in Euro 839.861,01 (ottocentotrentanovemilaottocentosessantuno/01),
oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di
un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel
Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo
presunto pari ad Euro 279.953,67
(duecentosettantanovemilanovecentocinquantatre/67), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 7:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 7 item di
ricambi Tram (CUSCINETTI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale
e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara
per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 481.023,60
(quattrocentoottantunomilaventitre/60), oltre IVA, di cui totale
primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la
fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 160.341,20
(centosessantamilatrecentoquarantuno/20), oltre IVA soggetto al
ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero
per assenza di rischi interferenziali. Lotto 8: L'affidamento prevede
complessivamente la fornitura di n. 4 item di ricambi Tram (DISCHI
FRENO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 1.417.116,00
(unmilionequattrocentodiciassettemilacentosedici/00), oltre IVA, di
cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 472.372,00 (quattrocentosettantaduemilatrecentosettantadue/00),
oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della
sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali.
Lotto 9: L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 20
item di ricambi Tram (ELETTROMECCANICO), meglio dettagliati nel
Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto
posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato
in Euro 2.238.190,41
(duemilioniduecentotrentottomilacentonovanta/41), oltre IVA, di cui
totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 746.063,47 (settecentoquarantaseimilasessantatre/47), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 10:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 6 item di
ricambi Tram (ELETTRONICA), meglio dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base
di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro
384.498,42 (trecentoottantaquattromilaquattrocentonovantotto/42),
oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di
un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel
Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo
presunto pari ad Euro 128.166,14
(centoventottomilacentosessantasei/14), oltre IVA soggetto al ribasso
percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per
assenza di rischi interferenziali. Lotto 11: L'affidamento prevede
complessivamente la fornitura di n. 5 item di ricambi Tram (FERRO
PESANTE), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 706.121,46
(settecentoseimilacentoventuno/46), oltre IVA di cui totale primo
contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la
fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 235.373,82
(duecentotrentacinquemilatrecentosettantatre/82), oltre IVA soggetto
al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a
zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 12: L'affidamento
prevede complessivamente la fornitura di n. 3 item di ricambi Tram
(GOMMA), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 121.741,92
(centoventunomilasettecentoquarantuno/92), oltre IVA, di cui totale
primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la
fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 40.580,64
(quarantamilacinquecentoottanta/64), oltre IVA soggetto al ribasso
percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per
assenza di rischi interferenziali. Lotto 13: L'affidamento prevede
complessivamente la fornitura di n. 7 item di ricambi Tram (GOMMA
METALLO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 415.152,36
(quattrocentoquindicimilacentocinquantadue/36), oltre IVA, di cui
totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 138.384,12 (centotrentottomilatrecentoottantaquattro/12), oltre
IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza
sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 14
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 2 item di
ricambi Tram (IMPIANTO FRENO ATTRITO), meglio dettagliati nel
Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto
posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato
in Euro 166.224,96 (centosessantaseimiladuecentoventiquattro/96),
oltre IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di
un anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel
Capitolato Speciale e relativi allegati, per un importo massimo
presunto pari ad Euro 55.408,32
(cinquantacinquemilaquattrocentootto/32), oltre IVA soggetto al
ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero
per assenza di rischi interferenziali. Lotto 15: L'affidamento
prevede complessivamente la fornitura di n. 2 item di ricambi Tram
(MATERIALI DI USURA), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e
relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara
per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 264.141,00
(duecentosessantaquattromilacentoquarantuno/00), oltre IVA, di cui
totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 88.047,00 (ottantottomilaquarantasette/00), oltre IVA soggetto
al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a
zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 16: L'affidamento
prevede complessivamente la fornitura di n. 3 item di ricambi Tram
(MATERIALI VARI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e
relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara
per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 205.164,00
(duecentocinquemilacentosessantaquattro/00), oltre IVA, di cui totale
primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la
fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 68.388,00
(sessantottomilatrecentoottantotto/00), oltre IVA soggetto al ribasso
percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per
assenza di rischi interferenziali. Lotto 17: L'affidamento prevede
complessivamente la fornitura di n. 1 item di ricambi Tram (MOTORI
ELETTRICI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 150.840,00
(centocinquantamilaottocentoquaranta/00), oltre IVA, di cui totale
primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la
fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 50.280,00
(cinquantamiladuecentoottanta/00), oltre IVA soggetto al ribasso
percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per
assenza di rischi interferenziali. Lotto 18: L'affidamento prevede
complessivamente la fornitura di n. 1 item di ricambi Tram (PASTICCHE
FRENO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 302.220,00
(trecentoduemiladuecentoventi/00), oltre IVA, di cui totale primo
contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la
fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 100.740,00
(centomilasettecentoquaranta/00), oltre IVA soggetto al ribasso
percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per
assenza di rischi interferenziali. Lotto 19: L'affidamento prevede
complessivamente la fornitura di n. 4 item di ricambi Tram (PINZE
FRENO), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 858.600,00
(ottocentocinquantottomilaseicento/00), oltre IVA, di cui totale
primo contratto applicativo, della durata di un anno, riguardante la
fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati, per un importo massimo presunto pari ad Euro 286.200,00
(duecentoottantasemiladuecento/00), oltre IVA soggetto al ribasso
percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a zero per
assenza di rischi interferenziali. Lotto 20: L'affidamento prevede
complessivamente la fornitura di n. 8 item di ricambi Tram (RICAMBI
ELETTRICI), meglio dettagliati nel Capitolato Speciale e relativi
allegati. L'importo massimo presunto posto a base di gara per la
durata dell'intera fornitura è fissato in Euro 549.559,98
(cinquecentoquarantanovemilacinquecentocinquantanove/98), oltre IVA,
di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 183.186,66 (centoottantatremilacentoottantasei/66), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 21:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 12 item di
ricambi Tram (RICAMBI IMPIANTI FRENO), meglio dettagliati nel
Capitolato Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto
posto a base di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato
in Euro 623.037,84 (seicentoventitremilatrentasette/84), oltre IVA,
di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 207.679,28 (duecentosettemilaseicentosettantanove/28), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 22:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 9 item di
ricambi Tram (RICAMBI MECCANICA), meglio dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base
di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro
294.891,60 (duecentonovantaquattromilaottocentonovantuno/60), oltre
IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un
anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 106.695,60 (centoseimilaseicentonovantacinque/60), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 23
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 2 item di
ricambi Tram (SEDILI PASSEGGERI), meglio dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base
di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro
221.097,60 (duecentoventunomilanovantasette/60), oltre IVA, di cui
totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 73.699,20 (settantatremilaseicentonovantanove/20), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 24:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 9 item di
ricambi Tram (SOSPENSIONI), meglio dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base
di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro
752.422,80 (settecentocinquantaduemilaquattrocentoventidue/80), oltre
IVA, di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un
anno, riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 257.125,52 (duecentocinquantasettemilacentoventicinque/52),
oltre IVA soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della
sicurezza sono pari a zero per assenza di rischi interferenziali.
Lotto 25 L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 2
item di ricambi Tram (TASSELLI), meglio dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base
di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro
222.217,92 (duecentoventiduemiladuecentodiciassette/92), oltre IVA,
di cui totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 74.072,64 (settantaquattromilasettantadue/64), oltre IVA
soggetto al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono
pari a zero per assenza di rischi interferenziali. Lotto 26:
L'affidamento prevede complessivamente la fornitura di n. 1 item di
ricambi Tram (VALVOLA SOCCORSO), meglio dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati. L'importo massimo presunto posto a base
di gara per la durata dell'intera fornitura è fissato in Euro
38.880,00 (trentottomilaottocentoottanta/00), oltre IVA, di cui
totale primo contratto applicativo, della durata di un anno,
riguardante la fornitura di ricambi dettagliati nel Capitolato
Speciale e relativi allegati, per un importo massimo presunto pari ad
Euro 12.960,00 (dodicimilanovecentosessanta/00), oltre IVA soggetto
al ribasso percentuale di gara. I costi della sicurezza sono pari a
zero per assenza di rischi interferenziali. II.2.5) Criteri di
aggiudicazione: Per ogni codice di ricambio del listino di ogni
lotto, l'offerente dovrà indicare il prezzo offerto (che dovrà
essere, pena l'esclusione, non superiore al "Valore economico massimo
di gara" stabilito da ATAC ed indicato nel listino) nell'allegato
"Richiesta d'offerta" per ogni lotto. L'aggiudicazione di ogni lotto
avverrà, in base al criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 95
comma 4 lett. b) del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., determinato mediante il
più alto ribasso unico percentuale offerto dai partecipanti alla
gara, rispetto all'importo a base di gara (si precisa che lo sconto
è generato dal rapporto tra la somma dei valori offerti per ogni
codice di ricambio e l'importo a base di gara). II.2.6) Valore
stimato. Vedi II.1.5 II.2.7) Durata del contratto d'appalto,
dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione: La durata
dell'appalto è di 3 (tre) anni a decorrere dalla data di
sottoscrizione del primo contratto applicativo di ciascun lotto.
L'appalto non è oggetto di rinnovo. Il rapporto contrattuale potrà
avere una durata inferiore nel caso in cui dovesse intervenire la
decadenza, la revoca o la modifica dell'affidamento in house, anche
parziale, ad ATAC, così come previsto dalla Delibera Comunale n. 273
del 6/08/2015, senza il riconoscimento di alcun importo, anche a
titolo di indennizzo, a favore dell'operatore contrattualizzato
II.2.9) Informazioni relative al numero di candidati che saranno
invitati a partecipare. no II.2.10) Informazioni sulle varianti.
Ammissibilità di varianti: no. II.2.11) Informazioni relative alle
opzioni: no. II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici.
no II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea. no
II.2.14) Informazioni complementari. Vedi VI.3
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO. III.1) Condizioni di partecipazione. Gli
operatori economici devono dichiarare nel DGUE di essere in possesso
di tutti i requisiti di seguito indicati. III.1.1) Abilitazione
all'esercizio dell'attività professionale, inclusi i requisiti
relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro
commerciale. no III.1.2) Capacità economica e finanziaria: Requisiti
unificati con quelli di cui al successivo punto III.1.3. al quale si
rinvia. III.1.3) Capacità professionale e tecnica: Requisiti di
capacità tecnica ed economica-finanziaria richiesti:
A) per l'impresa che concorre singolarmente: a1) LOTTO 1: aver
conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi
disponibili antecedenti la data del termine ultimo previsto per la
presentazione dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore
ad euro € 142.715,04 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato
nel settore di attività oggetto di appalto, per un importo
complessivo non inferiore ad euro € 71.357,52 IVA esclusa (Mod. DGUE
parte IV sez. B); a2) LOTTO 2: aver conseguito un fatturato globale
minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del
termine ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un
importo complessivo non inferiore ad € 358.416,00 IVA esclusa,
compreso un determinato fatturato nel settore di attività oggetto di
appalto, per un importo complessivo non inferiore ad € 179.208,00 IVA
esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a3) LOTTO 3: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
131.306,40 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 75.653,20 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a4)
LOTTO 4: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi
tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo
previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 723.789,90 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 361.894,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a5) LOTTO 5: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad euro €
182.574,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 91.287,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B); a6)
LOTTO 6: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli ultimi
tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine ultimo
previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 839.861,01 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 419.930,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a7) LOTTO 7: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
481.023,60 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 240.511,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a8) LOTTO 8: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 1.417.116,00 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 708.558,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a9) LOTTO 9: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
2.238.190,41 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel
settore di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo
non inferiore ad € 1.119.095,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez.
B); a10) LOTTO 10: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 384.498,42 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 192.249,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a11) LOTTO 11: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
706.121,46 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 353.060,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a12) LOTTO 12: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 121.741,92 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 60.870,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a13) LOTTO 13: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
415.152,36 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 207.576,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a14) LOTTO 14: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 166.224,96 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 83.112,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a15) LOTTO 15: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
264.141,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 132.070,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a16) LOTTO 16: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 205.164,00 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 102.582,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a17) LOTTO 17: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
150.840,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 75.420,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a18) LOTTO 18: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 302.220,00 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 151.110,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a19) LOTTO 19: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
858.600,00 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 429.300,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a20) LOTTO 20: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 549.559,98 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 274.779,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a21) LOTTO 21: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
623.037,84 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 311.518,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a22) LOTTO 22: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 294.891,60 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 147.445,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a23) LOTTO 23: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
221.097,60 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 110.548,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a24) LOTTO 24: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 752.422,80 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 376.211,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); a25) LOTTO 25: aver conseguito un
fatturato globale minimo, negli ultimi tre esercizi disponibili
antecedenti la data del termine ultimo previsto per la presentazione
dell'offerta, per un importo complessivo non inferiore ad €
222.217,92 IVA esclusa, compreso un determinato fatturato nel settore
di attività oggetto di appalto, per un importo complessivo non
inferiore ad € 111.108,00 IVA esclusa (Mod. DGUE parte IV sez. B);
a26) LOTTO 26: aver conseguito un fatturato globale minimo, negli
ultimi tre esercizi disponibili antecedenti la data del termine
ultimo previsto per la presentazione dell'offerta, per un importo
complessivo non inferiore ad € 38.880,00 IVA esclusa, compreso un
determinato fatturato nel settore di attività oggetto di appalto,
per un importo complessivo non inferiore ad € 19.440,00 IVA esclusa
(Mod. DGUE parte IV sez. B); Si precisa che qualora il concorrente
intenda partecipare a più lotti, l'importo del requisito di
fatturato globale minimo da possedere dovrà essere pari alla somma
degli importi relativi ai lotti ai quali si intende partecipare e
dovrà comunque essere in possesso dei relativi fatturati specifici.
B) per i R.T.I. sussistono le seguenti condizioni: b1) sono ammessi
R.T.I. di tipo orizzontale in cui il soggetto mandatario deve
possedere il requisito speciale, di cui al precedente punto a1) per
il Lotto 1, a2) per il Lotto 2, a3) per il Lotto 3, a4) per il Lotto
4, a5) per il Lotto 5, a6) per il Lotto 6, a7) per il lotto 7, a8)
per il lotto 8, a9) per il lotto 9, a10) per il lotto 10, a11) per il
lotto 11, a12) per il lotto 12, a13) per il lotto 13, a14) per il
lotto 14, a15) per il lotto 15, a16) per il lotto 16, a17) per il
lotto 17, a18) per il lotto 18, a19) per il lotto 19, a20) per il
lotto 20, a21) per il lotto 21, a22) per il lotto 22, a23) per il
lotto 23, a24) per il lotto 24, a25) per il lotto 25, a26) per il
lotto 26, nella misura minima del 40% dell'importo indicato, mentre
le imprese mandanti devono possedere il medesimo requisito speciale
nella misura minima del 10% dell'importo indicato. Fermo restando: -
che, nel complesso, il R.T.I. possiede il 100% dei requisiti
prescritti; - che, nell'ambito dei propri requisiti posseduti, la
mandataria in ogni caso assume, in sede di offerta, i requisiti in
misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti; -
che ciascuna impresa facente parte del R.T.I. possiede i requisiti di
carattere generale, di cui all'art.80 del D.Lgs. 50/2016 come
modificato dalla legge 55/2019. C) Resta fermo l'istituto
dell'avvalimento, ex art. 89 D. Lgs. 50/2016 e dalla Legge 55/2019.
D) Documenti richiesti per l'ammissione alla gara: tutte le Imprese
che concorrono sia singolarmente che in raggruppamento devono
presentare la dichiarazione conforme ai modelli G, DGUE e A,
attestanti le dichiarazioni in esso previste nonchè l'insussistenza
di qualsiasi condizione prevista all'art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016
come modificato dalla L. 55/2019, in relazione al proprio assetto di
concorrente (singola o raggruppata); in caso di R.T.I. deve essere
presentato anche il modello Q1-RTI (per i R.T.I. già costituiti) o
Q2-RTI (per i R.T.I. da costituirsi) attestanti, tra l'altro, la
ripartizione dell'appalto fra le imprese riunite; i predetti modelli
sono forniti dalla Stazione Appaltante e fanno parte della
documentazione complementare al presente bando. Come ulteriori
allegati, tutte le Imprese che concorrono sia singolarmente che in
raggruppamento devono presentare, come previsto dall'art. 7 del
Capitolato Speciale, la dichiarazione conforme al modello E, nella
quale per ogni codice di ricambio, si dovrà precisare se verrà
fornito il ricambio originale/primo impianto o equivalente e, in
quest'ultimo caso indicare la marca che si intende fornire. In
relazione ad ogni ricambio equivalente andrà fornita, in sede di
offerta, apposita certificazione del produttore che ne testimoni
l'equivalenza, in termini di legge, all'originale, come meglio
dettagliato all'art.7 del Capitolato Speciale. E) L'eventuale ricorso
alla facoltà di subappalto è consentito nella misura massima del
50% del valore complessivo dell'appalto ed è disciplinato dalle
norme di cui all'art. 105 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. F) Si precisa che
nel Modello DGUE la parte IV va compilata nelle sezioni A, B, C e D;
la compilazione della sola sezione α "alfa" non sarà ritenuta idonea
a dimostrare la capacità tecnica ed economica. G) I Concorrenti
devono presentare la ricevuta del versamento ad Autorità Nazionale
Anticorruzione (ANAC), pari a: Euro 35,00 Lotto 2 CIG 892012827E -
Euro 70,00 Lotto 4 CIG 89201482FF - Euro 20,00 Lotto 5 CIG 8920156997
Euro 80,00 Lotto 6 CIG 8920164034 - Euro 35,00 Lotto 7 CIG 8920170526
- Euro 140,00 Lotto 8 CIG 8920176A18 - Euro 140,00 Lotto 9 CIG
8920182F0A - Euro 35,00 Lotto 10 CIG 892019167A - Euro 70,00 Lotto 11
CIG 8920193820 - Euro 35,00 Lotto 13 CIG 8920204136 - Euro 20,00
Lotto 14 CIG 89202073AF - Euro 20,00 Lotto 15 CIG 89202116FB - Euro
20,00 Lotto 16 CIG 8920218CC0 Euro 20,00 Lotto 17 CIG 8920221F39 -
Euro 35,00 Lotto 18 CIG 8920228503 - Euro 80,00 Lotto 19 CIG
892023284F - Euro 70,00 Lotto 20 CIG 8920237C6E - Euro 70,00 Lotto 21
CIG 8920242092 - Euro 20,00 Lotto 22 CIG 892024530B - Euro 20,00
Lotto 23 CIG 8920249657 - Euro 70,00 Lotto 24 CIG 89202517FD - Euro
20,00 Lotto 25 CIG 8920254A76 intestato a : Autorità Nazionale
Anticorruzione (ANAC) - Via di Marco Minghetti 10 - 00187 Roma:
(riportare nello spazio riservato alla causale: Lotto...........
CIG............ oltre al proprio n. C.F.- P. I.V.A.); H) Non sono
richiesti ulteriori requisiti particolari riportati rispetto a quanto
prescritto ai punti III.1.1, III.1.2, III.1.3. ATAC si riserva la
facoltà di esaminare le offerte prima della verifica di idoneità
degli offerenti. III.1.4) Norme e criteri oggettivi di
partecipazione. Prove richieste all'aggiudicatario: uno o più dei
documenti previsti all'art. 86 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. oltre a
certificati, attestati, autorizzazioni, licenze o, comunque,
documenti rilasciati da competenti Autorità, Enti, Organi o Uffici,
comprovanti l'abilitazione ad eseguire l'appalto nel rispetto della
vigente normativa di legge.Informazioni e formalità necessarie per
valutare la conformità ai requisiti: Situazione giuridica: documenti
richiesti per l'ammissione alla gara: dichiarazione conforme ai
modelli DGUE e A attestanti le dichiarazioni in esso previste, i
requisiti speciali di cui ai punti III.1.1, III.1.2, III.1.3, nonchè
l'insussistenza di qualsiasi condizione prevista all'art. 80 del D.
Lgs. n. 50/2016 e come modificato dalla L. 55/2019, per ogni impresa
concorrente, sia che la stessa concorra singolarmente, sia che
concorra in raggruppamento, per le eventuali imprese ausiliarie e per
gli eventuali subappaltatori di cui al punto precedente III.1.3 lett.
e) (si rinvia a quanto stabilito negli artt. 2, 3 e 8 del DGNC).
III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati. no
III.1.6) Cauzioni e garanzie richieste: A) A garanzia della serietà
dell'offerta, ai sensi dell'art. 93 del Codice e s.m.i., è dovuta la
presentazione di una garanzia provvisoria pari al 2% dell'importo a
base di gara di cui al punto II.2.4): € 2.854,30 per il Lotto 1; €
7.168,32 per il Lotto 2; € 2.626,13 per il Lotto 3; € 14.475,80 per
il Lotto 4; € 3.651,48 per il Lotto 5; € 16.797,22 per il Lotto 6; €
9.620,47 per il lotto 7; € 28.342,32 per il lotto 8; € 44.763,81 per
il lotto 9; € 7.689,97 per il lotto 10; € 14.122,43 per il lotto 11;
€ 2.434,84 per il lotto 12; € 8.303,05 per il lotto 13; € 3.324,50
per il lotto 14; € 5.282,82 per il lotto 15; € 4.103,28 per il lotto
16; € 3.016,80 per il lotto 17; € 6.044,40 per il lotto 18; €
17.172,00 per il lotto 19; € 10.991,20 per il lotto 20; € 12.460,76
per il lotto 21; € 5.897,83 per il lotto 22; € 4.421,95 per il lotto
23; € 15.048,46 per il lotto 24; € 4.444,36 per il lotto 25; € 777,60
per il lotto 26; fatti salvi i benefici di cui al comma 7 del
medesimo art. 93, come dettagliatamente riportato all'art. 7 del
DGNC. Ai sensi dell'art. 93, comma 5 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., la
garanzia deve avere validità per almeno 240 (duecentoquaranta)
giorni dalla data di presentazione dell'offerta. B) A garanzia
dell'adempimento delle obbligazioni assunte con ciascun contratto
applicativo, il soggetto che risulterà aggiudicatario si impegna a
costituire una garanzia definitiva, secondo le condizioni e
prescrizioni previste all'art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.,
come dettagliatamente riportato all'art. 17 del DGNC, cui si rimanda.
III.1.7) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: l'appalto è
autofinanziato da Atac; i pagamenti saranno effettuati secondo le
modalità previste dal Capitolato Speciale. III.1.8) Forma giuridica
che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici
aggiudicatario dell'appalto: il raggruppamento che risultasse
aggiudicatario dovrà mantenere la stessa forma giuridica che aveva,
o che si era impegnato ad assumere in caso di aggiudicazione, al
momento della presentazione dell'offerta. III.2) Condizioni relative
al contratto d'appalto III.2.1) Informazioni relative ad una
particolare professione: no III.2.2) Condizioni di esecuzione del
contratto d'appalto: Le modalità di esecuzione sono previste dal
Capitolato Speciale e relativi allegati. III.2.3) Informazioni
relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto: Ai
sensi dell'art. 31, comma 10 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., i soggetti
aventi i compiti propri del responsabile del procedimento sono:Il
Responsabile della fase di definizione del fabbisogno ed esecuzione
del contratto è l'ing. Alessandro Cafarelli, Via Prenestina 45,
00176 Roma, Tel 06.4695.3390; Il Responsabile per la fase di
svolgimento della procedura, identificazione del contraente e
stipulazione del contratto è l'ing. Alessandro Cafarelli, Via
Prenestina 45, 00176 Roma, Tel 06.4695.3390.
SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) Descrizione IV.1.1) Tipo di procedura:
Procedura aperta, ai sensi del combinato disposto degli artt. 122 e
60 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., da esperire con il sistema
dell'e-Procurement. IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un
sistema dinamico di acquisizione. L'avviso comporta la conclusione di
accordi quadro con un singolo operatore economico per ciascun lotto.
IV.1.4) Informazioni relative alla riduzione del numero di soluzioni
o di offerte durante la negoziazione o il dialogo. no IV.1.5)
Informazioni relative alla negoziazione. no IV.1.6) Informazioni
sull'asta elettronica. no. IV.1.8) Informazioni relative all'accordo
sugli appalti pubblici (AAP). L'appalto è disciplinato dall'accordo
sugli appalti pubblici: si IV.2) Informazioni di carattere
amministrativo. IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa
procedura. no. IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte e
delle domande di partecipazione: data 01/12/2021 ore 12:00. IV.2.3)
Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a
presentare offerte o a partecipare. no IV.2.4) Lingue utilizzabili
per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione:
italiano. IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è
vincolato dalla propria offerta: 240 giorni dal termine ultimo di
ricevimento delle offerte. IV.2.7) Modalità di apertura delle
offerte. Data 02/12/2021 ore 10:00. Luogo: Via Prenestina 45, 00176
Roma - Palazzina F ex API 2° piano - sala gare. Persone ammesse ad
assistere all'apertura delle offerte: no.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. VI.1) Informazioni relative alla
rinnovabilità. Si tratta di un appalto rinnovabile: no VI.2)
Informazioni relative ai flussi di lavoro elettronici. VI.3)
Informazioni complementari. VI.3.1) Determinazione
dell'Amministratore Unico n. 69 del 19/10/2021 VI.3.2) ATAC S.p.A. si
configura fra i soggetti ex art. 3 lett. e) D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.
e il presente appalto rientra oggettivamente nell'ambito di
applicazione dei cc.dd. settori speciali. VI.3.3) Per partecipare
ciascun Concorrente deve iscriversi/registrarsi al Portale Acquisti
ATAC S.p.A., sito internet: https://atac.i-faber.com. VI.3.4)
Soggetti ammessi e modalità di partecipazione: si rinvia a quanto
disposto all'art. 2 del DGNC. e alle "Istruzioni operative",
pubblicate sul sito www.atac.roma.it, unitamente al presente bando.
VI.3.5) I Concorrenti devono comunicare esclusivamente tramite l'area
Comunicazioni del predetto Portale. Per le modalità si rinvia
all'art. 21.1 del DGNC. VI.3.6) La procedura di gara è disciplinata
dal presente bando e dai seguenti documenti ad esso
complementari:Disciplinare di Gara e Norme Contrattuali (DGNC),
Modelli G; DGUE; A, Q1-RTI, Q2-RTI, "Istruzioni operative", Modello
E, Modello "Richiesta di offerta". VI.3.7) L'esecuzione dell'appalto
è disciplinata dal contratto, oltre che dal Capitolato Speciale e
dagli allegati in esso citati. VI.3.8) Entro il termine perentorio di
cui al punto IV.2.2), con le modalità specificate negli artt. 5 e 6
del DGNC, devono essere presentate sia la documentazione
amministrativa (art. 8 del DGNC) che l'offerta economica digitale,
sottoscritte con firma digitale. Le offerte non sottoscritte con
firma digitale, ai sensi del combinato disposto dell'art. 52 co. 8
lettera a) e dell'art. 83 co. 9 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i., verranno
escluse. Atac S.p.A. si riserva di aggiudicare l'appalto anche in
presenza di una sola offerta, purchè ammessa e valida e salvo il
disposto dell'art. 95 co. 12 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i.. VI.3.8 bis)
I criteri di aggiudicazione dei singoli Lotti sono disciplinati
nell'art. 6 del Capitolato Speciale. VI.3.9) Non sono ammesse offerte
che comportino un aumento dell'importo indicato al punto II.1.5).
VI.3.10) Ai fini dell'aggiudicazione si rinvia agli artt. 10 e 12 del
DGNC e all'eventuale verifica di congruità. VI.3.11) ATAC S.p.A. si
riserva di pubblicare eventuali rettifiche del presente bando secondo
le modalità di cui all'art. 22 del DGNC; VI.3.12) ATAC S.p.A. ha
facoltà di applicare il disposto dell'art. 110 del D. Lgs 50/2016 e
s.m.i., qualora si verifichino le circostanze richiamate dalla norma.
VI.3.13) I pagamenti relativi a prestazioni eseguite dal
subappaltatore devono essere effettuati dall'aggiudicatario, salvo
quanto disposto all'art. 105 co. 13 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
VI.3.14) La stipulazione del contratto avrà luogo entro 60 giorni,
ai sensi di quanto consentito all'art. 32 co. 8 e 9 del D. Lgs n.
50/2016 e s.m.i.. VI.3.15) Ai sensi dell'art. 216 co. 11 D. Lgs.
50/2016 e s.m.i., le spese per la pubblicazione dell'avviso e del
bando sono rimborsate alla stazione appaltante dagli aggiudicatari
entro 60 giorni dall'aggiudicazione. Per l'appalto di che trattasi
l'importo massimo stimato è pari ad Euro 25.000,00 oltre IVA.
VI.3.16) Incompletezza, irregolarità o mancanza delle dichiarazioni
richieste. Le casistiche e le modalità di attivazione del soccorso
istruttorio sono riportate agli artt. 10.4.1 e 10.5 del DGNC.
VI.3.17) I concorrenti e le Stazioni Appaltanti accettano e devono
rispettare le clausole e le condizioni contenute nel Protocollo di
Legalità e nel Protocollo di Integrità di cui agli artt. 26 e 27
del DGNC. VI.3.18) Tutela dei dati personali: si rinvia all'art. 20
del DGNC. VI.3.19) Accesso agli atti: si rinvia all'art. 23 del DGNC.
VI.3.20) Tracciabilità dei flussi finanziari: si rinvia all'art. 25
del DGNC. VI.4) Procedure di ricorso. VI.4.1) Organismo responsabile
delle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: T.A.R. Lazio
(Tribunale Amministrativo della Regione Lazio). Indirizzo postale:
Via Flaminia 189. Citta': Roma. Codice postale: 00196. Paese: Italia.
VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione. no
VI.4.3) Procedure di ricorso. VI.4.4) Servizio presso il quale sono
disponibili informazioni sulle procedure di ricorso. Denominazione
ufficiale: ATAC S.p.A. - Privacy e Accesso agli atti, Indirizzo
postale: Via Prenestina 45. Citta': Roma. Codice Postale: 00176.
Paese: Italia. Telefono: +3906.4695.3365 PEC:
protocollo@cert2.atac.roma.it. VI.5) Data di spedizione del presente
avviso: 22/10/2021
ATAC S.p.A.- Procurement, legislazione d'impresa e servizi generali -
Supply chain - Il responsabile
Alessandro Cafarelli
TX21BFM24679 |
|
Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 39 del 7-4-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-04-07&atto.codiceRedazionale=TX21BFF7768 | COMUNE DI MENTANA | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.39 del 7-4-2021) | Bando di gara
SEZIONE I STAZIONE APPALTANTE: Comune di Mentana - Piazza Borghese,
4 Mentana RM - tel. 06.90969231 - 424 sito internet
http://www.mentana.gov.it - PEC - suap@pec.comune.mentana.rm.it
(eventuale email ordinaria per ricevere le notifiche della guue
commercio@mentana.gov.it)
SEZIONE II OGGETTO: CIG: 8678358792 - concessione del servizio di
gestione della Farmacia Comunale sede n. 07 - cpv 851490000-5
L'importo dell'appalto è determinato nella somma complessiva di euro
€ 14.750.000,00. Durata della concessione: 15 anni. Condizioni di
partecipazione: i concorrenti devono essere in possesso dei requisiti
di carattere generale, economico-finanziario, tecnico-professionale
specificati nel Disciplinare di gara
Aggiudicazione: criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa
SEZIONE IV PROCEDURA: aperta telematica su:
https://mentana.tuttogare.it/gare/id28573-dettagli Termine ricezione
offerte: 17 maggio 2021 alle ore 12:00 Apertura: 26 maggio 2021 alle
ore 11:00.
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI: Per quanto non indicato si rinvia
alla documentazione integrale disponibile su:
http://www.mentana.gov.it INVIO ALLA GUUE: 01.04.2021
Il R.U.P.
dott. Giuseppe Mattiangeli
TX21BFF7768 |
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Concorsi | 2002 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 41 del 24-5-2002 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-05-24&atto.codiceRedazionale=02E04017 | UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA | NOMINA | Nomina della commissione giudicatrice per la procedura di valutazione comparativa ad un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare M-STO/04 - Storia contemporanea, presso la facolta' di lettere e filosofia. (GU n.41 del 24-05-2002) | IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 recante norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390 con il quale è stato emanato il regolamento recante norme
sulle modalità di espletamento delle procedure di reclutamento dei
professori universitari di ruolo e dei ricercatori, a norma
dell'art. 1 della legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare
l'art. 3 concernente la costituzione delle commissioni giudicatrici;
Vista la legge n. 370/1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 117/2000;
Visto l'avviso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale - n. 2 dell'8 gennaio 2002 - con il quale è stata indetta,
fra le altre, la procedura di valutazione comparativa a un posto di
professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore
scientifico-disciplinare M-STO/04 presso la facoltà di lettere e
filosofia di questo Ateneo;
Vista la delibera del consiglio di facoltà di lettere e
filosofia con la quale il prof. Giovanni Sabbatucci ordinario della
medesima facoltà è stato designato, ai sensi dell'art. 3 commi 1,
2, 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 390/1998, così
come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica n.
117/2000, quale componente della commissione giudicatrice per la
procedura di valutazione comparativa in questione;
Visti i risultati delle operazioni di voto della prima sessione
2002 per la designazione degli altri componenti elettivi;
Decreta:
Art. 1.
È così costituita la commissione giudicatrice per la procedura
di valutazione comparativa a un posto di professore universitario di
ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare
M-STO/04 - Storia contemporanea, presso la facoltà di lettere e
filosofia di questo Ateneo:
prof. Giovanni Sabbatucci, ordinario dell'Università "La
Sapienza" di Roma, membro designato;
prof. Salvatore Sechi, ordinario dell'Università di Ferrara,
membro eletto;
prof. Alceo Riosa, ordinario dell'Università di Milano, membro
eletto;
prof. Piero Craveri, ordinario dell'Università Suor Orsola di
Napoli, membro eletto;
prof. Giacomo Carlo Lacaita, ordinario dell'Università di
Milano, membro eletto.
Art. 2.
Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine di trenta giorni, previsto dall'art. 9
del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 210, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236 per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e,
comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 3.
Le eventuali cause di incompatibilità e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualità di componente della commissione giudicatrice.
Il presente decreto sarà acquisito alla raccolta interna
nell'apposito registro di questa amministrazione e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - della Repubblica italiana - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Roma, 13 maggio 2002
Il rettore |
|
Serie Generale | 1997 | SUPPLEMENTI ORDINARI | UNIVERSITA' DI CAGLIARI | Serie Generale n. 238 del 11-10-1997 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1997-10-11&atto.codiceRedazionale=097A7647&elenco30giorni=false | UNIVERSITA' DI CAGLIARI | DECRETO RETTORALE 28 luglio 1997 | Riordinamento della scuola di specializzazione in ginecologia ed ostetricia. (GU Serie Generale n.238 del 11-10-1997 - Suppl. Ordinario n. 207) | Il Rettore
VISTO il Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore,
approvato con Regio Decreto 31 agosto 1933, n. 1592 e
successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il Regio Decreto legge 20 giugno 1935, n. 1071, relativo
a modifiche e aggiornamenti al Testo Unico delle leggi
sull'Istruzione superiore convertito nella legge 2
gennaio 1936, n. 73;
VISTO il R.D. 30 settembre 1938, n. 1652, contenente
disposizioni sull'Ordinamento didattico universitario e
successive modificazioni;
VISTO il DPR 11 luglio 1980, N. 382, relativo al riordinamento
della docenza universitaria e relativa fascia di
formazione per la sperimentazione organizzativa e
didattica;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 10.3.1982 n.
162 sul riordino delle scuole dirette a fini speciali,
delle scuole di specializzazione e dei corsi di
perfezionamento;
VISTI gli articoli 6 e 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168,
istitutiva del Ministero dell'Università e della
Ricerca scientifica e tecnologica;
VISTA la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma
degli ordinamenti didattici universitari;
VISTO il D.M. 11 maggio 1995 pubblicato nel suppl. ordinario
alla G.U. N. 167 del 19.07.1995 contenente modificazioni
all'ordinamento didattico universitario relativamente a
varie scuole di specializzazione del settore medico;
VISTA la delibera della Facoltà di Medicina e Chirurgia che
nella seduta del 04.06.1996 ha proposto il riordinamento
della scuola di specializzazione in "Ginecologia ed
Ostetricia";
VISTE le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del
Senato Accademico di questo Ateneo, rispettivamente del
22.07.1996 e 29.07.1996 con le quali è stata approvata
la proposta di modifica all'ordinamento didattico
universitario relativamente alle scuole di
specializzazione del settore medico;
VISTA la proposta formulata al Ministero dell'Università e
della Ricerca Scientifica e Tecnologica dalle Autorità
Accademiche di questa Università, con note n. 1448 del
17.07.1996 e n. 1632 del 07.08.1996;
VISTA la nota ministeriale n. 3227 del 04.11.1996 contenente
il parere del C.U.N.;
VISTO il parere favorevole espresso dal Consiglio Universitario
Nazionale, nella seduta del 10.10.1996, in merito al
riordinamento delle scuole di specializzazione dell'area
sanitaria fra le quali quella di "Ginecologia ed
Ostetricia";
RICONOSCIUTA la particolare necessità di approvare la modifica
proposta in deroga al termine triennale di cui
all'ultimo comma dell'art. 17 del Testo Unico 31 agosto
1933 n. 1592;
DECRETA
Lo Statuto dell'Università degli Studi di Cagliari, approvato e
modificato con i decreti indicati nelle premesse, è ulteriormente
modificato come appresso indicato:
- ART. 1 -
Gli articoli dal n. 249 al n. 257 relativi alla scuola di
specializzazione in "Ginecologia ed Ostetricia" sono soppressi e
sostituiti da quelli indicati all'art. 3 del presente decreto.
- ART. 2 -
Dopo l'art. 244 relativo alla Scuola di specializzazione in
"Geriatria" con il conseguente scorrimento della numerazione
successiva, sono inseriti i seguenti nuovi articoli:
- ART. 3 -
"SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA
ART. 245 - La Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia
articolata in due indirizzi:
a) Ginecologia e Ostetricia;
b) Fisiopatologia della Riproduzione Umana;
risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione
dell'area medica.
ART. 246 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale delle scienze ostetriche e ginecologiche,
compresa la fisiopatologia della riproduzione umana.
ART. 247 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Ginecologia
ed Ostetricia.
ART. 248 - Il corso ha la durata di 5 anni.
ART. 249 - Concorrono al funzionamento della Scuola l'Istituto di
Ginecologia, Ostetricia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana
dell'Università degli Studi di Cagliari, sede amministrativa della
Scuola, e le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia e
quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art.
6 comma 2 del d.l.vo 502/1992, con il relativo personale
universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui
alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree
funzionali e discipline.
ART. 250 - In base alle strutture e attrezzature disponibili la
Scuola è in grado di accettare il numero massimo di iscritti
determinato in otto per ciascun anno di corso, per un totale di
quaranta (40) specializzandi.
ART. 251 - Le Aree di addestramento professionalizzante e i relativi
settori scientifico-disciplinari sono quelli indicati nella
sottoriportata tabella:
TABELLA A
A. Area propedeutica
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze
fondamentali di biologia cellulare e molecolare del
differenziamento e della proliferazione cellulare.
Settori: E04B Biologia Molecolare; E09B Istologia; E11B Biologia
Applicata; F03X Genetica Medica.
B. Area di Oncologia
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate
dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo della
malattia neoplastica.
Settori: F04A Patologia Generale; F04C Oncologia Medica.
C. Area di Laboratorio e Diagnostica Oncologica
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali
conoscenze teoriche e tecniche nei settori di laboratorio
applicati alla patologia ostetrica e ginecologica, comprese
citopatologia ed istopatologia, e diagnostica per immagini.
Settori: F04B Patologia Clinica; F06A Anatomia Patologica; F18X
Diagnostica per Immagini.
D. Area di Oncologia Medica
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze
teoriche e tecniche e la pratica clinica necessarie per la
valutazione epidemiologica e per la prevenzione, diagnosi e cura
dei tumori solidi.
Settori: F04B Patologia Clinica; F04C Oncologia Medica.
E. Area di Epidemiologia e Prevenzione
Obiettivo: conoscere i principi di epidemiologia e di medicina
preventiva applicati all'oncologia.
Settori: F01X Statistica Medica; F22A Igiene Generale ed
Applicata.
F. Area della Ginecologia
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali
conoscenze teoriche e tecniche necessarie per la diagnostica e
terapia, in particolare chirurgica, delle patologie ginecologiche;
deve infine saper partecipare a studi clinici controllati secondo
le norme di buona pratica clinica.
Settori: F08A Chirurgia Generale; F08B Chirurgia Plastica; F10X
Urologia; F20X Ginecologia ed Ostetricia; F21X Anestesiologia.
G. Area dell'Ostetricia
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze
teoriche e pratiche applicabili alla fisiologia della gravidanza e
del parto, alle attività diagnostiche inerenti patologie materne
e fetali, alle attività terapeutiche, in particolare di tipo
chirurgico, indicate per tali patologie.
Settori: F20X Ginecologia e Ostetricia; F21X Anestesiologia.
a) INDIRIZZO DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
H. Area della Ginecologia Oncologica
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire conoscenze avanzate
teoriche e di pratica clinica necessarie per la diagnosi, cura e
trattamento del paziente neoplastico, anche in fase critica.
Settori: F04C Oncologia Medica; F18X Diagnostica per Immagini e
Radioterapia; F20X Ginecologia ed Ostetricia; F21X Anestesiologia.
b) INDIRIZZO DI FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA
I. Area della Fisiopatologia della Riproduzione Umana
Obiettivo: lo specializzando deve saper mettere in essere le
tecniche di fecondazione assistita, nel rispetto delle norme di
legge e della deontologia.
Settori: E09B Istologia; F07E Endocrinologia; F20X Ginecologia ed
Ostetricia; F22B Medicina Legale.
ART. 252 - Lo Standard complessivo di addestramento
professionalizzante è quello indicato nella sottoriportata tabella:
Tabella B
Per essere ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando
deve dimostrare d'aver raggiunto una completa preparazione
professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver
personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito
specificato:
- 6 mesi chirurgia generale;
- attività di diagnostica e prevenzione in oncologia ginecologica
per almeno 250 casi;
- attività di diagnostica e prevenzione di patologie gravidiche in
almeno 250 casi;
- almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 15%
condotti come primo operatore;
- almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20%
condotti come primo operatore;
- almeno 250 interventi di piccola chirurgia, dei quali almeno il 40%
condotti come primo operatore.
Per l'indirizzo in Fisiopatologia della Riproduzione Umana la parte
chirurgica è ridotta del 20% e lo specializzando deve aver eseguito
procedure di fecondazione assistita in almeno 150 casi, dei quali il
25% condotte come responsabile delle procedure.
Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione,
secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel regolamento didattico di ciascun Ateneo verranno eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico."
Il presente decreto sarà inviato al Ministero di Grazia e Giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
Cagliari, 8 settembre 1997
Il rettore: MISTRETTA |
|
Serie Generale | 2012 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | Serie Generale n. 231 del 3-10-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-10-03&atto.codiceRedazionale=12A10297&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO | DECRETO 28 giugno 2012 | Proroga dei termini di cui al decreto 23 giugno 2011, ai fini della risoluzione anticipata delle convenzioni Cip6 per gli impianti alimentati da combustibili di processo o residui o recuperi di energia. (12A10297) (GU Serie Generale n.231 del 03-10-2012) | IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 9 gennaio 1991, n. 9, ed in particolare l'art. 22,
comma 5, secondo cui, nell'ambito del regime giuridico degli impianti
di produzione di energia elettrica a mezzo di fonte rinnovabile,
vengono stabiliti criteri e termini per la definizione e
l'aggiornamento da parte del Comitato Interministeriale Prezzi (di
seguito: CIP) dei prezzi di ritiro dell'energia prodotta da fonti
rinnovabili e assimilate;
Visto il provvedimento del CIP 29 aprile 1992, n. 6, come
modificato e integrato dal decreto del Ministro dell'Industria, del
Commercio e dell'artigianato 4 agosto 1994 (di seguito: provvedimento
Cip 6/92) e la relativa relazione di accompagnamento;
Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, ed in
particolare l'art. 3, comma 12, secondo cui ai produttori di energia
elettrica di cui alla legge 9/91, art. 22, comma 3, ritirata dal
Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN, oggi GSE) viene
corrisposto un prezzo determinato dall'Autorità per l'energia
elettrica e il gas (di seguito: Autorita') in applicazione del
criterio del costo evitato;
Vista la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio
dell'Unione europea 13 ottobre 2003, n. 2003/87/CE e sue successive
modifiche e integrazioni (di seguito: direttiva 2003/87/CE);
Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99 (di seguito: legge n. 99/09)
ed in particolare l'art. 30, comma 20, secondo cui l'Autorità
«propone al Ministro dello sviluppo economico adeguati meccanismi per
la risoluzione anticipata delle convenzioni Cip 6/92, da disporre con
decreti del medesimo Ministro, con i produttori che volontariamente
aderiscono a detti meccanismi. Gli oneri derivanti dalla risoluzione
anticipata da liquidare ai produttori aderenti devono essere
inferiori a quelli che si realizzerebbero nei casi in cui non si
risolvano le convenzioni»;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 dicembre
2009 (di seguito: decreto 2 dicembre 2009) concernente i meccanismi
per la risoluzione volontaria e anticipata delle convenzioni Cip 6,
secondo quanto disposto dall'art. 30, comma 20, della citata legge n.
99/09;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto
2010 riguardante i parametri per il calcolo dei corrispettivi
spettanti per la risoluzione anticipata delle convenzioni Cip 6
aventi ad oggetto impianti assimilati alimentati da combustibili
fossili;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 ottobre
2010 relativo alle modalità di rateizzazione del corrispettivo
C fossili di cui al decreto 2 agosto 2010;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 23 giugno
2011 riguardante i parametri per il calcolo dei corrispettivi
spettanti per la risoluzione anticipata delle convenzioni Cip 6
aventi ad oggetto impianti alimentati da combustibili da processo o
residui o recuperi di energia;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 gennaio
2012 con cui è stato prorogato al 31 giugno 2012 il termine per la
presentazione delle istanze vincolanti di risoluzione delle
convenzioni Cip6 per gli impianti alimentati da combustibili da
processo o residui o recuperi di energia;
Vista la nota del 7 giugno 2012 con la quale la società Elettra
Produzione Srl ha richiesto al Ministero dello sviluppo economico una
proroga al 31 dicembre 2012 del termine per la presentazione
dell'istanza vincolante per la risoluzione delle convenzioni Cip6 in
essere;
Vista la nota del 18 giugno 2012 con la quale la società ISAB
Energy Srl ha richiesto al Ministero dello sviluppo economico una
proroga al 31 marzo 2013 del termine per la presentazione
dell'istanza vincolante per la risoluzione delle convenzioni Cip6 in
essere nonchè la previsione che la data di efficacia della
risoluzione possa coincidere con il primo giorno di ogni mese
compreso tra gennaio 2013 e dicembre 2013 e con il 1° luglio di
ciascun anno, oltre che con il 1° gennaio, dal 2014;
Considerato il perdurare di un quadro di criticità industriale
eccezionale per alcuni impianti potenzialmente interessati dalla
risoluzione delle convenzioni Cip6 in essere, con ricadute sul
tessuto economico ed occupazionale, tenuto conto che gli impianti
alimentati da combustibili di processo o residui o recuperi di
energia sono inseriti in realtà industriali integrate e complesse;
Ritenuto di dover tener conto della particolare situazione
congiunturale in cui debbono attuarsi le scelte dei soggetti
imprenditoriali coinvolti, alcune delle quali relative a rilevanti
modifiche degli assetti societari e aziendali nonchè del contesto
industriale in cui operano;
Ritenuto opportuno rivedere i termini per la presentazione delle
domande di risoluzione anticipata per tale tipologia di impianti allo
scopo di consentire la più ampia partecipazione dei soggetti
interessati alla risoluzione anticipata;
Ritenuto di accordare la flessibilità richiesta con riferimento
alla decorrenza della risoluzione delle convenzioni Cip6, limitandola
al semestre al fine di semplificare le relative procedure;
Decreta:
Art. 1
Proroga dei termini di cui al decreto del Ministro dello sviluppo
economico 23 giugno 2011
1. Il termine finale di presentazione delle istanze di risoluzione
anticipata di cui all'art. 2, comma 4 del decreto del Ministro dello
sviluppo economico 23 giugno 2011 è fissato al 31 marzo 2013.
2. All'art. 2, comma 1, lettera ii, del decreto 23 giugno 2011 dopo
le parole «il 1° gennaio» sono aggiunte le parole «e il 1° luglio».
3. Restano ferme tutte le altre condizioni e modalità di cui ai
decreti del Ministro dello sviluppo economico 2 dicembre 2009, 2
agosto 2010, 8 ottobre 2010 e 23 giugno 2011.
Art. 2
Disposizioni finali
1. Il presente decreto è inviato alla registrazione della Corte
dei Conti, è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 28 giugno 2012
Il Ministro: Passera
Registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2012
Ufficio di controllo atti MISE - MIPAAF, registro n. 9, foglio n. 314 |
|
Contratti | 2023 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 30 del 13-3-2023 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-03-13&atto.codiceRedazionale=TX23BGA6667 | AZIENDA OSPEDALIERA "PUGLIESE-CIACCIO" DI CATANZARO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.30 del 13-3-2023) | Esito di gara
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Azienda Ospedaliera
Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Via Vinicio Cortese n. 25, 88100,
Catanzaro.
SEZIONE II: OGGETTO: Procedura aperta telematica per la fornitura
di reagenti, materiale di consumo e strumentazione per
l'identificazione di varianti SARS-CoV-2 destinati alla UOC
Microbiologia e Virologia per la gestione dell'emergenza Sars-Cov-2.
Numero lotti 8 (otto) - Gara n. 8309428. Pubblicazione bando sulla 5a
Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 149 del 27-12-2021.
SEZIONE V: AGGIUDICATARI: Aggiudicazione: 04/05/2022. Offerte
ricevute: 8. Lotto 1 - CIG: 89320229B9 Arrow Diagnostics €.
149.028,00; Lotto 2 - CIG: 8932028 EAB Bioset S.r.l. €. 28.273,08;
Lotto 3 - CIG: 8932035475 Arrow Diagnostics €. 49.000,00; Lotto 4 -
CIG: 89321367CD Alpha IVD Spa €. 119.000,00; Lotto 5 - CIG:
89321481B6 Becton Dickinson Italia S.p.a. €. 156.000,00; Lotto 6 -
CIG: 893215577B Bioset S.r.l. €. 211,200,00; Lotto 7 - CIG:
8932161C6D Bioset S.r.l. €. 900,000,00; Lotto 8 - CIG: 8932165FB9
Life Tecnologies Italia €. 849.021,93.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: Invio in GUUE 07/03/2023.
Il responsabile unico del procedimento
dott. Paolo Tripodi
TX23BGA6667 |
||
Serie Generale | 2019 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | Serie Generale n. 208 del 5-9-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-09-05&atto.codiceRedazionale=19A05504&elenco30giorni=false | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO | COMUNICATO | Revoca, su rinuncia, dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Tienam». (19A05504) (GU Serie Generale n.208 del 05-09-2019) | Con la determina n. aRM - 107/2019 - 1117 del 26 luglio 2019 è
stata revocata, ai sensi dell'art. 38, comma 9, del decreto
legislativo 24 aprile 2006 n. 219, su rinuncia della MSD Italia
S.r.l., l'autorizzazione all'immissione in commercio del
sottoelencato medicinale, nelle confezioni indicate.
Medicinale: TIENAM.
Confezione: 025887062.
Descrizione: «500 mg + 500 mg polvere per soluzione per
infusione» 1 flaconcino da 20 ml.
Qualora nel canale distributivo fossero presenti scorte del
medicinale revocato, in corso di validità, le stesse potranno essere
smaltite entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione
della presente determina. |
|
Parte Seconda | 2022 | Annunzi giudiziari e della Pubblica amministrazione | Notifiche per pubblici proclami | Parte Seconda n. 111 del 22-9-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-09-22&atto.codiceRedazionale=TX22ABA10333 | TRIBUNALE CIVILE DI MILANO Sezione Lavoro | (GU Parte Seconda n.111 del 22-9-2022) | Notifica per pubblici proclami - R.G. 9991/2021 - Giudice Antonio
Lombardi
Il Tribunale di Milano con provvedimento del Presidente del
20.7.2022 ha autorizzato la pubblicazione di estratto del ricorso
proposto da Daniela POLICARDI contro Ministero dell'Istruzione, USR
Sicilia, USR Lombardia ed A.T. Milano avente R.G. 9991/2021 e
prossima udienza fissata al 26.10.2022 ore 9:00.
Oggetto del ricorso: declaratoria del diritto della ricorrente ad
essere trasferita, con decorrenza dall'a.s. 2016/2017, in uno dei
seguenti ambiti ricompresi nella regione Sicilia n. 01, 02, 03, 17,
19, 04.
Controinteressati: insegnanti di scuola primaria - posto comune
ovvero lingua inglese- che hanno partecipato alla mobilità 2016/17
ed hanno hanno ottenuto o comunque richiesto una sede in uno dei 6
ambiti della regione Sicilia indicati dalla ricorrente.
Altre parti intimate: Mancuso Venera Antonia, Grisafi Giuseppa e
Imburgia Loredana.
Sul sito istituzionale del MIUR - sezione Atti di notifica - è
possibile visionare il testo integrale del ricorso ed il decreto di
fissazione di udienza.
avv. Giuseppe Limblici
TX22ABA10333 |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 85 del 23-7-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-07-23&atto.codiceRedazionale=S-7518 | AZIENDA SANITARIA N. 9 | Locri, Contrada Verga | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.85 del 23-7-2007) | Servizio di pulizia, sanificazione degli immobili
Parte di provvedimento in formato grafico
S-7518 (A pagamento). |
|
Serie Generale | 2012 | ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI | MINISTERO DELLA SALUTE | Serie Generale n. 259 del 6-11-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-11-06&atto.codiceRedazionale=12A11718&elenco30giorni=false | MINISTERO DELLA SALUTE | COMUNICATO | Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale veterinario «Reneval» 50 mg/ml. (12A11718) (GU Serie Generale n.259 del 06-11-2012) | Estratto decreto n. 193 del 16 ottobre 2012
Pocedura decentrata: n. UK/V0391/001/DC.
Medicinale veterinario: RENEVAL 50 mg/ml soluzione iniettabile
per bovini, suini, cani e gatti.
Titolare A.I.C.: società Pfizer Italia S.r.l. con sede legale e
domicilio fiscale in Latina - Via Isonzo n. 71 - codice fiscale n.
06954380157.
Produttore responsabile rilascio lotti:
la società Chanelle Pharmaceuticals Manufacturing Ltd nello
stabilimento sito in Loughrea, Co. Galway (Irlanda);
la società Bela-pharm GmbH & Co KG nello stabilimento sito in
Lohner Str. 19, 49377 Vectha (Germania).
Confezioni autorizzate e numeri di A.I.C.:
flacone da 100 ml - A.I.C. n. 104387016;
flacone da 250 ml - A.I.C. n. 104387028
Composizione: ogni ml di soluzione contiene:
principio attivo: Enrofloxacina 50,0 mg;
eccipienti: così come indicato nella tecnica farmaceutica
acquisita agli atti.
Specie di destinazione: bovini, suini, cani e gatti.
Indicazioni terapeutiche:
bovini: infezioni del tratto respiratorio e gastrointestinale
di origine batterica o micoplasmica (ad esempio pasteurellosi,
micoplasmosi, colibacillosi, colisetticemia e salmonellosi) ed
infezioni batteriche secondarie ad infezioni virali (ad esempio
polmonite virale), quando l'esperienza clinica, supportata ove
possibile da test di sensibilità dell'agente causale, indica
l'enrofloxacina come farmaco di scelta;
suini: infezioni del tratto respiratorio e gastrointestinale di
origine batterica o micoplasmica (ad esempio pasteurellosi,
actinobacillosi, micoplasmosi, colibacillosi, colisetticemia e
salmonellosi) e malattie multifattoriali come la rinite atrofica e la
polmonite enzootica, quando l'esperienza clinica, supportata ove
possibile da test di sensibilità dell'agente causale, indica
l'enrofloxacina come farmaco di scelta;
cani e gatti: infezioni batteriche del tratto
gastrointestinale, respiratorio e urogenitale, infezioni cutanee,
infezioni secondarie delle ferite ed otiti esterne, quando
l'esperienza clinica, supportata ove possibile da test di
sensibilità dell'agente causale, indica l'enrofloxacina come farmaco
di scelta.
Validita':
periodo di validità del medicinale veterinario confezionato
per la vendita: 36 mesi;
periodo di validità dopo prima apertura del confezionamento
primario: 28 giorni.
Il materiale non utilizzato deve essere smaltito.
Tempi di attesa:
bovini - carne e visceri: 14 giorni;
latte: uso non consentito in animali che producono latte per il
consumo umano;
suini - carne e visceri: 10 giorni.
Regime di dispensazione: da vendersi soltanto dietro
presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non
ripetibile.
Decorrenza ed efficacia del decreto: efficacia immediata. |
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Concorsi | 2024 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 3 del 9-1-2024 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-01-09&atto.codiceRedazionale=23E12820 | AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI | CONCORSO (scad. 8 febbraio 2024) | Conferimento dell'incarico quinquennale rinnovabile di direzione della S.C. Cardiologia dell'ASL Gallura. (GU n.3 del 09-01-2024) | In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1143
del 4 dicembre 2023, si rende noto che l'Azienda ospedaliero
universitaria di Sassari (per conto di ASL Gallura) ha bandito avviso
di selezione pubblica per l'attribuzione di un incarico quinquennale,
rinnovabile, di direzione della S.C. «Cardiologia» dell'ASL Gallura,
ai sensi del decreto legislativo n. 502/1992 e successive
modificazioni ed integrazioni, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, della legge n. 189/2012 (legge Balduzzi) e
successive modificazioni ed integrazioni e della D.G.R. n. 13/61 del
6 aprile 2023 Regione Sardegna.
Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami». Qualora detto giorno sia festivo, il
termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Copia integrale del bando, recante l'indicazione dei requisiti e
delle modalità di partecipazione alla procedura concorsuale, è
reperibile sul sito internet aziendale all'indirizzo:
www.aousassari.it e www.aslgallura.it alla voce «concorsi e
selezioni».
Per eventuali informazioni rivolgersi alla S.C. Risorse umane e
relazioni sindacali dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari
- via Monte Grappa n. 82 - 07100 Sassari - tel. 0792645631/636. |
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Contratti | 2020 | AVVISI E BANDI DI GARA | ALTRE FIGURE SOGGETTIVE PUBBLICHE E PRIVATE | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 26 del 4-3-2020 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-04&atto.codiceRedazionale=TX20BFM5397 | SPORT E SALUTE S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.26 del 4-3-2020) | Aggiornamento elenco ufficiale dei fornitori di beni, prestatori di
servizi ed esecutori di lavori di Sport e Salute S.p.A.
Sport e salute S.p.A. S.p.A. (già Coni Servizi S.p.A.) con sede in
Piazza Lauro de Bosis, 15, 00135, Roma, ha pubblicato la versione
numero 5 del "Regolamento per l'istituzione e la gestione dell'Elenco
Ufficiale dei fornitori di beni, prestatori di servizi ed esecutori
di lavori".
L'Elenco fornitori sarà utilizzato da Sport e salute come
strumento di identificazione degli operatori economici da consultare
ai fini dell'affidamento di forniture e servizi di importo inferiore
alle soglie indicate all'art. 35, comma 1, lettere c) e d) del D.Lgs.
50/2016 nonchè ai fini dell'affidamento di lavori di importo
inferiore a € 1.000.000,00.
La formazione e la gestione dell'Elenco fornitori, regolamenta nel
"Regolamento per l'istituzione e la gestione dell'Elenco Ufficiale
dei fornitori di beni, prestatori di servizi ed esecutori di lavori
di Sport e salute SpA", è dettagliatamente illustrata sul Portale
fornitori della Società, all'indirizzo
https://fornitori.sportesalute.eu, sezione "Elenco fornitori", ove è
possibile scaricare tutta la documentazione (incluso il Regolamento e
l'elenco delle categorie merceologiche per le quali è possibile
richiedere l'iscrizione) richiesta a corredo della Domanda di
iscrizione all'Elenco fornitori, ed acquisire altre notizie utili per
agevolare l'iscrizione da parte degli operatori economici
interessati.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste ai punti di
contatto sopra indicati.
Per la natura del presente avviso non è prevista scadenza.
Il consigliere delegato
Francesco Landi
TX20BFM5397 |
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Contratti | 2007 | BANDI DI GARA | BANDI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 45 del 18-4-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-04-18&atto.codiceRedazionale=T-71053 | ENTE AUTONOMO FIERA DEL LEVANTE | Sede Legale: Lungomare Starita, 70123 BARI Tel. 080-5366331 Fax. 080-5366490 | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.45 del 18-4-2007) | Avviso sui risultati della procedura di affidamento
(art. 65 e 66 D.Lgs. 163/2006)
- Stazione appaltante:Ente Autonomo Fiera del Levante, Lungomare
Starita - 70100 BARI
- Procedura di aggiudicazione: Aperta con pubblicazione del bando
- Natura dell'appalto: Servizi
- Oggetto dell'appalto: Servizio di manutenzione impianti
elettrici, di allarme e di amplificazione sonora del quartiere
fieristico "
- Importo di aggiudicazione: Euro 320.922,00 euro oltre IVA
- Data di aggiudicazione: 02 marzo 2007
- Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso determinato
mediante ribasso sui prezzi unitari
- Numero offerte pervenute: 3
- Nome dell'aggiudicatario: ELETRIKIMPIANTI DI GRECO GIOVANNI SRL
70126 BARI
- Data di pubblicazione del bando su GURI: 28/12/2006
- Data di invio dell'avviso: 13/12/2006
- Responsabile del procedimento: Ing. Antonio D'Amato
(antonio.damato@fieradellevante.it)
- Data di invio dell'avviso alla Commissione Europea: 11/04/2007
Bari, 11/4/2007
Il Responsabile Del Procedimento
(Dott. Ing. Antonio D'Amato)
T-71053 (A pagamento). |
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Serie Generale | 1995 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE | Serie Generale n. 223 del 23-9-1995 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-09-23&atto.codiceRedazionale=095A5513&elenco30giorni=false | MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE | DECRETO 19 settembre 1995 | Disposizioni relative all'autotrasporto di merci Italia-Austria in transito sul territorio austriaco. (GU Serie Generale n.223 del 23-09-1995) | IL DIRETTORE GENERALE
DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE
E DEI TRASPORTI IN CONCESSIONE
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 1988, n. 82, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 1988;
Visto il decreto ministeriale 13 settembre 1990 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 1990, il decreto
ministeriale 1 marzo 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 58
del 9 marzo 1991, il decreto ministeriale 25 marzo 1991 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29 marzo 1991, il decreto
ministeriale 25 settembre 1991 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
233 del 4 ottobre 1991, il decreto ministeriale 7 maggio 1992
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 dell'11 maggio 1992, il
decreto ministeriale 1 agosto 1992 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 184 del 6 agosto 1992, il decreto ministeriale 6
novembre 1992 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 dell'11
novembre 1992;
Visto l'accordo stipulato tra Italia ed Austria il 3 giugno 1991 in
materia di autotrasporto internazionale di merci;
Visto l'accordo stipulato tra la CEE e l'Austria sul traffico di
transito effettuato sia in conto terzi che in conto proprio;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27
novembre 1992 recante criteri unitari volti a favorire la sollecita
soluzione dei problemi attinenti il settore dell'autotrasporto merci
per conto terzi (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 28
novembre 1992);
Visto il decreto ministeriale 20 aprile 1993 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 1993, il decreto dirigenziale
10 luglio 1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 14
luglio 1993, il decreto dirigenziale 24 settembre 1993 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 29 settembre 1993, il decreto
dirigenziale 28 febbraio 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
50 del 2 marzo 1994, il decreto dirigenziale 13 maggio 1994
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 19 maggio 1994, il
decreto dirigenziale 28 luglio 1994 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 183 del 6 agosto 1994, il decreto dirigenziale 19
ottobre 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 22
ottobre 1994, il decreto dirigenziale 11 gennaio 1995 pubblicato
nella Gazzeta Ufficiale n. 16 del 20 gennaio 1995, il decreto
dirigenziale 6 giugno 1995 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134
del 10 giugno 1995;
Visto il trattato di adesione dell'Austria, della Norvegia, della
Finlandia e della Svezia all'Unione europea ratificato con legge n.
686 del 14 dicembre 1994 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 162
del 16 dicembre 1994;
Decreta:
Art. 1.
La commissione delle Comunità europee, in applicazione dell'art. 8
del regolamento (CE) n. 3298/94 della commissione del 21 dicembre
1994, in via eccezionale e provvisoria, ha attribuito all'Italia
un'ulteriore quota di ecopunti da destinare agli autotrasportatori
italiani nel corrente anno 1995.
Art. 2.
La distribuzione della citata quota di ecopunti è riservata alle
imprese che effettuano trasporto di merci in conto proprio ed in
conto terzi, assegnatarie di ecopunti all'inizio del 1995 e che alla
data del 15 settembre 1995 hanno utilizzato la loro dotazione base di
ecopunti per il 1995 nelle percentuali comprese tra il 75 e il 100%.
Non possono ottenere ecopunti sulla base del presente decreto le
imprese che effettuano trasporto di merci in conto proprio ed in
conto terzi non assegnatarie di ecopunti all'inizio del 1995 anche se
hanno ottenuto ecopunti ai sensi dell'art. 2, comma 2, e dell'art. 3,
comma 2, del decreto dirigenziale 6 giugno 1995 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 1995.
Il 60% della quota di ecopunti di cui al precedente art. 1 verrà
distribuita tra le imprese che effettuano trasporto di merci in conto
proprio ed in conto terzi che alla data del 15 settembre 1995 hanno
utilizzato la loro assegnazione di ecopunti in una percentuale
compresa tra il 90,1 e il 100%.
Il restante 40% verrà distribuito alle imprese che effettuano
trasporto di merci in conto proprio ed in conto terzi che alla data
del 15 settembre 1995 hanno utilizzato la loro assegnazione di
ecopunti in una percentuale compresa tra il 75 e il 90%.
Art. 3.
Le imprese di cui all'art. 2 possono presentare istanza per
ottenere un'ulteriore assegnazione di ecopunti che sarà compresa tra
un minimo di 22 ecopunti ed un massimo di 3/12 dell'assegnazione di
base per l'anno 1995.
La quota aggiuntiva di ecopunti, ottenuta ai sensi del presente
decreto, non aumenta la dotazione dell'impresa per il 1995 e, quindi,
non costituisce titolo per il rinnovo di un corrispondente numero di
ecopunti per l'anno 1996.
Art. 4.
Gli ecopunti ottenuti ai sensi del presente decreto non possono
essere convertiti in ecopunti da utilizzare nella direttrice di
traffico c.d. "Nord-Sud".
Art. 5.
Le imprese che effettuano trasporto di merci in conto proprio ed in
conto terzi che, in base ai loro programmi aziendali, ritengono di
avere ottenuto all'inizio del 1995, un numero di ecopunti superiore
alle loro necessità, possono presentare domanda di restituzione.
Gli ecopunti restituiti, trasformati in transiti secondo il valore
NOx (11) previsto per il 1995, costituiranno base valutabile ai fini
della determinazione dell'assegnazione di ecopunti per il 1996.
Art. 6.
La domanda per ottenere l'assegnazione degli ecopunti di cui al
precedente art. 3 e per effettuare la restituzione ai sensi del
precedente art. 5 dovrà essere redatta su carta semplice, corredata
dell'attestazione del versamento di L. 15.000 sul c.c.p. n. 4028
(imposta di bollo) e deve pervenire alla Direzione generale M.C.T.C.
- Direzione centrale III - Divisione 33, via Caraci, 36 - 00157 Roma,
entro il 31 ottobre 1995.
Le domande pervenute prima del 31 ottobre 1995 e presentate da
imprese che hanno utilizzato la loro dotazione di ecopunti in una
percentuale compresa tra il 90,1 e il 100%, tenuto conto delle
improrogabili necessità aziendali, verranno definite in via
prioritaria rispetto alle altre.
Art. 7.
Le disposizioni del presente decreto sono applicabili dal momento
della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Roma, 19 settembre 1995
Il direttore generale: BERRUTI |
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Contratti | 2010 | AVVISI E BANDI DI GARA | ENTI DEL SETTORE SANITARIO | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 5 del 15-1-2010 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2010-01-15&atto.codiceRedazionale=T10BFK688 | OPERA PIA PUBBLICA ASSISTENZA TERNI | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.5 del 15-1-2010) | BANDO DI GARA
1) Denominazione e indirizzo ufficiale dell'amministrazione
aggiudicatrice: Opera Pia Pubblica Assistenza Terni - Piazza San
Pietro n. 4 - 05100 Terni - Tel /fax 0744 428150 - Posta elettronica
(e-mail) oppaterni@libero.it - Indirizzo Internet (URL)
http://www.oppaterni.com/.
2) Luogo di esecuzione dei lavori: Terni
3) I lavori da appaltare, meglio individuabili quanto a qualità,
natura, ubicazione e corrispettivo dal Capitolato e dalla restante
documentazione tecnica sono i seguenti: costruzione del nuovo
edificio Sede della Opera Pia Pubblica Assistenza a Terni, in Viale
Trento. L'appalto ha per oggetto l'esecuzione parte a corpo e parte a
misura di tutte le opere e provviste per la realizzazione dell'opera.
4) Importo complessivo dei lavori Euro 998.098,37 di cui per lavori
Euro 917.244,12 ed Euro 80.854,25 per oneri di sicurezza (non
soggetti a ribasso).
I lavori a corpo ascendono ad Euro 142.824,00, quelli a misura Euro
ad Euro 855.274,37.
5) Procedura di aggiudicazione prescelta: procedura aperta ai sensi
degli artt. 3, 54, 55 ed 82 del D.lgs 12/04/2006, n. 163 con il
criterio di cui all'art. 90 del DPR 554/1999.
6) Termine ultimo per la realizzazione dei lavori giorni 413
naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna.
7) a) nome, indirizzo, numero di telefono e di fax, nonchè
indirizzo elettronico del servizio presso il quale si possono
richiedere il capitolato d'oneri ed i documenti complementari : vedi
punto 1).
b) termine ultimo per la presentazione di tale domanda 17 febbraio
2010;
8) a)Termine ultimo per la ricezione delle offerte: 18 febbraio
2010 ore 12:00;
b) Indirizzo cui devono essere trasmesse le offerte: vedi punto 1);
c) Lingua in cui devono essere redatte le offerte: italiano.
9) a) Persone ammesse ad assistere alla apertura delle offerte:
legali rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti, uno per ogni
concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti
legali rappresentanti;
b) data ora e luogo di apertura delle offerte: 19 febbraio 2010
alle ore 09:00 presso Opera Pia Pubblica Assistenza Terni - Piazza
San Pietro n. 4 - 05100 Terni- Italia. Le operazioni di gara potranno
essere aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi.
10) Divieto di varianti
11) Cauzioni e garanzie richieste:
- L'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione
provvisoria di Euro 19.961,96 pari al 2% dell'importo complessivo
dell'appalto (importo dei lavori comprensivo degli oneri di
sicurezza), costituita con le modalità e nel rispetto delle
prescrizioni di cui all'art. 75 del D.lgs 12.04.2006, n. 163.
L'importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori
economici in possesso delle certificazione di cui al comma 7
dell'articolo sopraccitato.
- L'aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e
nei modi previsti dall'art. 113 del Dlgs 12.04.2006, n. 163.
- L'esecutore dei lavori dovrà stipulare una polizza assicurativa,
ex art. 129, comma 1 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, che tenga indenne
la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi
causa determinati per un importo garantito di Euro 1.000.000,00 e che
preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a
terzi nella esecuzione dei lavori, per un massimale di Euro
500.000,00, sino alla data di emissione del certificato di collaudo
provvisorio o di regolare esecuzione
12) Modalità essenziali di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni in materia: l'appalto è finanziato
parte con fondi propri di bilancio e parte con contributo enti
pubblici. Le rate di acconto saranno pagate secondo le modalità
stabilite nell'art. 21 del Capitolato Speciale di Appalto (ogni
450.000,00 Euro).
13) Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art.
34 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, nonchè concorrenti con sede in altri
stati diversi dall'Italia, ex art. 47 del Codice dei contratti
pubblici, alle condizioni di cui all'art. 3 comma 7 del DPR 34/2000.
14) I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di
ordine generale, di idoneità professionale e di qualificazione di
cui agli artt. 38, 39 e 40 del Dlgs 12.04.2006, n. 163.
15)I concorrenti, in relazione alla capacità economica e tecnica
necessaria, dovranno possedere:
- Attestazione di qualificazione, rilasciata da società di
attestazione (SOA) ex D.P.R. 34/2000 ss.mm.ii. regolarmente
autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della
qualificazione in categorie e classifiche adeguate, ex art. 95 del
D.P.R. 554/99 e ss.mm.ii., ai lavori da assumere (e, nel caso di
appalti di importo superiore alla II^ classifica, comprensiva del
requisito ex art. 4 e Allegato B) D.P.R. 34/2000 e ss.mm.ii)). Nel
caso di concorrenti con sede in altri stati diversi dall'Italia, ex
art. 47 del Codice dei contratti pubblici, alle condizioni di cui
all'art. 3 comma 7 del DPR 34/2000.
A tal fine si precisa che:
- la categoria SOA prevalente è la OG1 per un importo di Euro
789.250,70 classifica III.
- la categoria/e SOA scorporabile è la OG11 per un importo di Euro
208.847,67 classifica I
La categoria scorporabile OG11 è a qualificazione obbligatoria.
Ai sensi dell'art. 37, comma 11 del D.lgs 163/2006, essendo
l'incidenza delle lavorazioni della categoria OG11 superiore al 15%
dell'importo totale dei lavori, se il concorrente non è in grado di
realizzare le predette componenti può utilizzare il subappalto nel
limite massimo del 30% della predetta categoria superspecialistica.
Ne consegue che il concorrente deve essere in possesso della
adeguata qualificazione anche per la categoria OG 11, ma ha facoltà
di subappaltare parte dei suddetti lavori nel limite massimo del 30%.
Non sono ammesse a partecipare (e saranno conseguentemente escluse)
le imprese in possesso della iscrizione SOA a categorie diverse dalla
prevista OG/11.
16) Nel caso in cui le imprese in possesso dei requisiti generali
di cui all'art. 38 del Dlgs 12.04.2006, n. 163, risultino carenti dei
requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico ed
organizzativo richiesti dal bando, vogliano partecipare alla gara
utilizzando l'istituto dell'avvalimento, potranno soddisfare tale
loro esigenza presentando, nel rispetto delle prescrizioni del DPR
445/2000, la documentazione prevista dai punti da a) a g) dell'art.
49, comma 2 e rispettando scrupolosamente le prescrizioni di cui ai
commi successivi del medesimo articolo.
17) Periodo di tempo durante il quale l'offerente è vincolato alla
propria offerta: giorni 180 dalla scadenza fissata per la ricezione
delle offerte
18) Criteri che verranno utilizzati per l'aggiudicazione
dell'appalto: prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi
unitari.
19) a) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR
UMBRIA, Via Baglioni n. 3, CAP 06100, Città Perugia (Italia) Tel.
075/5755311;
b) Presentazione di ricorso: entro 60 giorni al TAR UMBRIA (L.
1034/71 e ss.mm.ii.) - 120 giorni al Presidente della Repubblica
(D.P.R. 1199/71 e ss.mm.ii.).
20) Informazioni complementari:
- Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del
presente bando relative al possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione, alle modalità di partecipazione alla gara e di
compilazione e presentazione dell'offerta, ai documenti da presentare
a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione
dell'appalto, nonchè gli elaborati di progetto su supporto
informatico, sono visibili e ritirabili presso l'indirizzo di cui al
punto 1) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:30
alle ore 12:30 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00 previo appuntamento
telefonico al n. Tel 0744 428150. Detta documentazione è
acquisibile, a seguito di richiesta scritta da indirizzare tramite
fax alla stazione appaltante al n. 0744 428150 con spedizione a
carico del destinatario.
- Il presente bando, il disciplinare di gara e relativi allegati
sono altresì disponibili sul sito internet www.oppaterni.com.
- Si procederà, ai sensi del disposto di cui all'art. 122, comma 9
del Dlgs 12.04.2006, n. 163, alla esclusione automatica dalla gara
delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o
superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell'art. 86
del Dlgs 12.04.2006, n. 163. La facoltà di esclusione automatica non
è esercitatile quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a
10. In caso di offerte uguali si procederà per sorteggio
- Nel caso di concorrenti costituiti ai sensi dell'art. 34, comma
1, lett. d) e) f) del Dlgs 12.04.2006, n. 163, i requisiti di
carattere economico e tecnico (attestazione/i SOA) del presente bando
devono essere posseduti nella misura di cui all'art. 95, comma 2 del
DPR 554/1999.
- Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro
della Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno
essere convertiti in euro.
- I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o
cottimista verranno effettuati dall'aggiudicatario che è obbligato a
trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento
effettuato, copia delle fatture quietanzate con l'indicazione delle
ritenute a garanzia effettuate
- Essendo presenti nel presente appalto oltre ai lavori prevalenti
opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole
contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali
strutture, impianti ed opere speciali superiori al 15% dell'importo
totale dei lavori (ex art, 37 comma 11 del D.lgs 163/2006), se il
soggetto concorrente non è in grado di realizzare le predette
componenti, può subappaltarle nel rispetto delle prescrizioni
dell'art. 118 comma 2, III° periodo.
- Obbligatorietà del sopralluogo e di presa visione degli
elaborati di progetto.
- Dovrà essere versata la somma di Euro 40,00 (euro quaranta) a
favore dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici secondo
le istruzioni riportate sul sito internet
www.autoritalavoripubblici.it/riscossioni.html. A tal fine si precisa
che il codice identificativo gara (CIG) è il seguente: 0421872BC6
- L'amministrazione si riserva la facoltà, in caso di fallimento
dell'esecutore o risoluzione del contratto per grave inadempimento
dell'esecutore, di avvalersi per il completamento dell'opera del
disposto di cui all'art. 140 del Dlgs 12.04.2006, n. 163.
- La stazione appaltante si riserva altresì a facoltà di
procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori
offerte, non oltre la quinta, ai sensi del comma 7 dell'art. 88 del
Dlgs 12.04.2006, n. 163.
- I dati raccolti saranno trattati ex Dlgs 196/2003 esclusivamente
nell'ambito della presente gara.
- Responsabile del procedimento è il Dott. Dario Morganti
Il Presidente
(Dino Pambianco)
T10BFK688 |
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Contratti | 2022 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 104 del 7-9-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-09-07&atto.codiceRedazionale=TX22BGA19353 | POLITECNICO DI TORINO | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.104 del 7-9-2022) | Esito di gara - CIG 9221440D02
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Denominazione, indirizzi
e punti di contatto: Politecnico di Torino, C.so Duca degli Abruzzi
24, 10129 Torino (NUTS ITC11), Area AQUI, Tel. 011/0906374, e-mail
appalti@polito.it, PEC procurament@pec.polito.it, sito internet
www.polito.it. Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principale
attività esercitata: Università. Istruzione.
SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. Denominazione: Sistema analitico
comprensivo di cromatografo liquido, di uno spettrometro di massa ad
alta risoluzione con analizzatore QTOF e di software di gestione.
CPV: 38522000 Scanner cromatografici. Breve descrizione dell'appalto:
fornitura di un sistema analitico - comprensivo di cromatografo
liquido (UHPLC) uno spettrometro di massa ad alta risoluzione con
analizzatore QTOF (HRMS), software di gestione strumentale,
acquisizione e processamento spettri e quantificazione. Luogo di
esecuzione: Politecnico di Torino, C.so Duca degli Abruzzi 24 -
Centro Interdipartimentale Clean Water Center (CWC@PoliTO), 10129
Torino (NUTS ITC11).
SEZIONE IV: PROCEDURA. Tipo di procedura: aperta. Criteri di
aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE. Data di aggiudicazione: 02/08/2022.
Numero offerte pervenute: 1. Aggiudicataria: AB SCIEX S.r.l. - Milano
(NUTS ITC4C). Valore totale dell'appalto: € 269.487,95 (IVA esclusa).
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. Organismo responsabile delle
procedure di ricorso: T.A.R. Piemonte, Via Confienza 10, 10121
Torino; Termini di presentazione di ricorso: come da art. 120 del
D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii.
Torino, 01/09/2022
Il responsabile unico del procedimento
dott. Mario Ravera
TX22BGA19353 |
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Contratti | 2019 | AVVISI ESITI DI GARA | AVVISI ESITI DI GARA | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 106 del 9-9-2019 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-09-09&atto.codiceRedazionale=TX19BGA20070 | AMTAB S.P.A. | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.106 del 9-9-2019) | Esito di gara - CIG 791057904E
SEZIONE I: ENTE: AMTAB S.p.A. Viale Luigi Jacobini Z.I. 70132 Bari
Italia, Tel. 0805393224/209 Fax 0802172729 -
appalti@pec.amtabservizio.it.
SEZIONE II: OGGETTO: Affidamento servizio revisione cambi
automatici installati sugli autobus, per la durata di due anni.
Procedura di gara: aperta, ex art.60 del DLgs 50/16, da aggiudicare
ai sensi dell'art. 95, c.4, DLgs 50/16.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE: Offerte ricevute: N. 1. Offerte ammesse:
N. 1. Soggetto Aggiudicatario: Officine Meccaniche Longo snc. Importo
contrattuale E. 294.000,00 oltre Iva. Data di aggiudicazione:
delibera del Consiglio di Amministrazione del 23.07.2019.
Il direttore generale
ing. Francesco Lucibello
TX19BGA20070 |
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Contratti | 2021 | AVVISI E BANDI DI GARA | COMUNI, ENTI LOCALI E CONSORZI DI COMUNI | 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 66 del 11-6-2021 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-06-11&atto.codiceRedazionale=TX21BFF13646 | COMUNE DI MILANO Area Gare Beni e Servizi | (GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.66 del 11-6-2021) | Bando di gara - Servizi - Determinazione a contrarre n. 3692 del
20/05/2021, integrata con determinazioni dirigenziali n. 3943 del
28/05/2021 e n. 4015 del 31/05/2021
SEZIONE I AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) Denominazione e indirizzo Comune di Milano Area Gare Beni e
Servizi Gall. C. Fontana n. 3, 20121 Milano, PEC
serviziogare1utilityservice@postacert.comune.milano.it.
Mail: app.benigare1@Comune.Milano.it Internet
http://www.comune.milano.it. I.3) Indirizzo per ottenere
informazioni/documentazione ed inviare le offerte:
http://www.comune.milano.it/servizi/bandi e avvisi di gare,
assegnazioni, progetti/bandi e avvisi/accedi al servizio/bandi aperti
e sul sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia
denominato Sintel, all'indirizzo internet www.ariaspa.it.
SEZIONE II OGGETTO DELL'APPALTO
II.1.1) Oggetto: Affidamento, in due lotti, delle attività
relative al ricovero di animali d'affezione presso le strutture
comunali del Canile Rifugio e del Gattile Rifugio: Appalto 12/2021
CIG 877027972E Lotto 1 - Servizi di canile e di cura aree comuni;
Appalto 13/2021 CIG 8770291117 Lotto 2 - Servizi di gattile.
Procedura aperta sulla piattaforma della Regione Lombardia acquisti
telematici Aria/Sintel. II.1.2) Codice CPV principale: 98380000-0;
Codice CPV supplementare: 85323000-9. II.1.3) Tipo Appalto: servizi;
II.1.5) Valore stimato dell'appalto € 1.460.655,74 IVA esclusa, oneri
sicurezza per interferenza pari a zero. II.1.6) Divisione in lotti:
Si. II.2.3) Luogo di esecuzione: Milano. II.2.5) Criterio di
aggiudicazione: economicamente più vantaggiosa, criteri enunciati
negli atti di gara. II.2.6) Valore stimato dei lotti: (lotto 1) €
1.106.557,38 IVA esclusa; (lotto 2) € 354.098,36 IVA esclusa. II.2.7)
Durata dell'appalto: 36 mesi dalla data dell'avvio del servizio.
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di attivare
l'opzione per la ripetizione dei servizi come indicato all'art. 3.2
del Capitolato speciale d'appalto. L'Amministrazione Comunale si
riserva la facoltà di cui all'art. 106 c. 11 del D.Lgs. 50/16 e
s.m.i...
SEZIONE III INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO,
FINANZIARIO E TECNICO
III.1.2) Capacità economica e finanziaria: criteri di selezione
indicati nel disciplinare di gara. III.1.3) Capacità professionale e
tecnica: criteri di selezione indicati nel disciplinare di gara.
SEZIONE IV PROCEDURA
IV.1.1) Tipo di Procedura: aperta. IV.2.2) Scadenza fissata per la
ricezione delle offerte 12/07/2021 ore 13:00 IV.2.4) Lingua:
Italiano. IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è
vincolato dalla propria offerta: 180 giorni dalla data di
presentazione delle stesse. IV.2.7) data, ora e luogo di apertura
delle offerte: 13/07/2021 ore 10:00. La seduta di gara si svolgerà
in modalità da remoto e sarà tracciata in via telematica.
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI
VI.5) Data di spedizione del bando alla GUUE 08/06/2021
Il R.U.P.
Renata Boria
p. Il direttore di area - Il dirigente dell'unità appalti beni e
servizi
Sabrina Patanella
TX21BFF13646 |
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Parte Seconda | 2007 | Altri annunzi | Specialita' medicinali, presidi sanitari e medico chirurgici | Parte Seconda n. 77 del 5-7-2007 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-07-05&atto.codiceRedazionale=C-0713695 | Shire Italia - S.p.a. | Partita I.V.A. n. 05104850481 | (GU Parte Seconda n.77 del 5-7-2007) | Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in commercio
di specialità medicinale per uso umano. (Comunicazione Agenzia
italiana del farmaco del 29 maggio 2007). Codice pratica: N1A/07/800.
Titolare: Shire Italia S.p.a., corso Italia n. 29, 50123, Firenze.
Specialità medicinale: FOLIBEN.
Confezione e numero di A.I.C.:
"7,5 mg compresse" 10 compresse - A.I.C. n. 026971046.
Modifica apportata ai sensi del regolamento (CE) n. 1084/2003: 32.a
- Modifica dimensione lotti del prodotto finito fino a 10 volte la
dimensione originale del lotto approvata con la concessione
dell'A.I.C.: modifica della dimensione del lotto standard industriale
del prodotto finito: dal range 658.330-665.000 compresse a 676.691
compresse.
I lotti già prodotti sono mantenuti in commercio fino alla data di
scadenza indicata in etichetta.
Decorrenza della modifica: dal giorno successivo alla data della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Un procuratore speciale:
dott.ssa Anna Baudo
C-0713695 (A pagamento). |
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Parte Seconda | 2012 | Altri annunzi | Consigli notarili | Parte Seconda n. 82 del 14-7-2012 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-07-14&atto.codiceRedazionale=TC12ADN11110 | CONSIGLIO NOTARILE DEL DISTRETTO DI AREZZO | (GU Parte Seconda n.82 del 14-7-2012) | Il dott. Stefano Spinelli è stato iscritto al ruolo
dei notai esercenti del distretto di Arezzo
Il presidente rende noto che il dott. Stefano Spinelli, nato a
Poggibonsi il 5 aprile 1976, Notaio nominato alla sede di Bibbiena
con decreto ministeriale del Ministero della giustizia in data 10
maggio 2012 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 40 del 25 maggio 2012, è stato iscritto in data 2 luglio
2012 nel Ruolo dei Notai esercenti di questo Distretto notarile.
Arezzo, 2 luglio 2012
Il presidente
dott. Paolo Bucciarelli Ducci
TC12ADN11110 (Gratuito) |
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Concorsi | 2014 | UNIVERSITA' ED ALTRI ISTITUTI DI ISTRUZIONE | LIBERA UNIVERSITA' DI LINGUE E COMUNICAZIONE DI MILANO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 62 del 8-8-2014 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-08-08&atto.codiceRedazionale=14E03546 | LIBERA UNIVERSITA' DI LINGUE E COMUNICAZIONE DI MILANO | AVVISO | Approvazione degli atti della procedura di selezione per la copertura di un posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia da coprire mediante chiamata - Settore concorsuale 11/C4 - Settore scientifico-disciplinare M-FIL/05 - Facolta' di comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicita'. (GU n.62 del 08-08-2014) | Con decreto Rettorale n. 16794 del 21 luglio 2014 sono stati
approvati gli atti della Commissione giudicatrice della procedura di
selezione per la copertura di un posto di professore universitario di
ruolo di seconda fascia da coprire mediante chiamata ai sensi
dell'art. 18, comma l della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 - Settore
Concorsuale 11/C4 - Settore Scientifico Disciplinare M-FIL/05 -
Facoltà di Comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità della
Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, bandita con
Decreto Rettorale n. 16682 in data 17 febbraio 2014, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 16 del 25
febbraio 2014.
Dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative. |
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Parte Seconda | 2022 | Annunzi commerciali | Convocazioni di assemblea | Parte Seconda n. 37 del 31-3-2022 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-31&atto.codiceRedazionale=TX22AAA3594 | SICILIACQUE S.P.A. | Sede sociale: via Vincenzo Orsini, 13 - 90139 Palermo Capitale sociale: euro 400.000,00 interamente versato R.E.A.: 242214 Partita IVA: 05216080829 | (GU Parte Seconda n.37 del 31-3-2022) | Convocazione di assemblea
L'Assemblea Ordinaria della Società è convocata presso la sede
sociale di Via Vincenzo Orsini n. 13, 90139 Palermo, alle ore 11.00
del 21 Aprile 2022 in prima convocazione ed, occorrendo, stessa ora e
stesso luogo, in seconda convocazione il giorno 28 Aprile 2022, con
il seguente ordine del giorno:
1. Nomina componente Consiglio di Amministrazione e determinazione
del relativo compenso;
2. Nomina nuovo Collegio Sindacale e determinazione deirelativi
compensi.
Hanno diritto di intervenire all'Assemblea i Soci che possiedono
azioni della Società ovvero che le abbiano depositate presso le
seguenti banche: Unicredit, Unicredit Banca Impresa; e che siano
iscritti nel libro soci alla data fissata per l'adunanza.
Il presidente
dott. Salvatore Castrovinci
TX22AAA3594 |
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Serie Generale | 1994 | DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI | MINISTERO DELL'AMBIENTE | Serie Generale n. 301 del 27-12-1994 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1994-12-27&atto.codiceRedazionale=094A8182&elenco30giorni=false | MINISTERO DELL'AMBIENTE | ORDINANZA 18 ottobre 1994 | Differimento dei termini per il parere in merito alle richieste di autorizzazione per interventi ricadenti nelle aree definite dal perimetro provvisorio dei Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e della Maiella di cui al decreto ministeriale 4 novembre 1993. (GU Serie Generale n.301 del 27-12-1994) | IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349;
Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394;
Visto l'art. 8 della legge 3 marzo 1987, n. 59;
Visti i decreti ministeriali del 4 novembre 1993 con i quali sono
state stabilite le perimetrazioni provvisorie e sono state poste
misure di salvaguardia a protezione del Parco nazionale della Maiella
e del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga;
Considerato che i citati decreti ministeriali prevedono che,
nell'ambito del perimetro dei parchi nazionali perimetrati in via
provvisoria, nelle more della costituzione dell'organismo di
gestione, siano sottoposti ad autorizzazione ministeriale determinate
categorie di interventi di modificazione e trasformazione dello stato
dei luoghi;
Visto che all'art. 9, comma 2, dei citati decreti ministeriali del
4 novembre 1993 è previsto che tali autorizzazioni, previa
istruttoria del Servizio conservazione della natura, devono essere
rilasciate entro sessanta giorni rinviabili una sola volta di
ulteriori trenta giorni e che decorsi tali termini, in assenza di
formulazione del parere, la richiesta di autorizzazione si intende
concessa;
Rilevato che per l'istruttoria tecnica è necessario effettuare
sopralluoghi e approfonditi studi degli incartamenti presentati e che
i tempi previsti dal decreto ministeriale 4 novembre 1993 non
risultano sufficienti per evitare il formarsi del silenzio assenso,
stante la notevole carenza di personale qualificato;
Rilevato che sono stati istituiti ma non sono ancora operanti gli
organismi di gestione previsti all'art. 34, comma 3, della legge n.
394/1991;
Considerato che la previsione del silenzio assenso determina il
rischio gravissimo che nei parchi nazionali di cui ai citati decreti
ministeriali del 4 novembre 1993, ancora privi di organismi di
gestione, possano effettuarsi interventi di modificazione del
territorio tali da distruggere beni ambientali protetti e di
conseguenza arrecare gravi ed irreparabili danni al patrimonio
naturalistico nazionale;
Ritenuto che sussistono i requisiti di necessità ed urgenza;
Ordina:
Articolo unico
1. I termini di "sessanta" e "trenta" giorni, previsti dall'art. 9,
comma 2, dei decreti del 4 novembre 1993 con cui sono state definite
le perimetrazioni provvisorie e le misure provvisorie di salvaguardia
dei Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e della
Maiella, sono sostituiti rispettivamente da "centoventi" e "sessanta"
giorni.
2. Tali termini si applicano anche alle richieste di autorizzazione
inviate prima dell'entrata in vigore della presente ordinanza, per le
quali non siano ancora decorsi i termini previsti dai decreti del 4
novembre 1993.
3. La presente ordinanza ha efficacia fino all'insediamento degli
organismi di gestione dei suddetti Parchi nazionali e comunque per un
periodo non superiore a sei mesi dalla sua entrata in vigore.
La presente ordinanza entra in vigore dalla data di sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 ottobre 1994
Il Ministro: MATTEOLI
Registrata alla Corte dei conti il 24 novembre 1994
Registro n. 1 Ambiente, foglio n. 215 |
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Concorsi | 2016 | AZIENDE SANITARIE LOCALI ED ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE | AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO | 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami
n. 66 del 19-8-2016 | https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-08-19&atto.codiceRedazionale=16E04132 | AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO | CONCORSO (scad. 19 settembre 2016) | Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico quinquennale di Direttore della S.C. Anatomia Patologica. (GU n.66 del 19-08-2016) | È indetto avviso pubblico per il conferimento dell'incarico
quinquennale di: Direttore della S.C. Anatomia patologica dell'A.O.
Ordine Mauriziano di Torino
Requisiti specifici richiesti:
anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina di cui all'avviso o discipline equipollenti e
specializzazione nella disciplina a concorso o nelle discipline
equipollenti ovvero anzianità di servizio di dieci anni in una delle
suddette discipline.
curriculum datato e firmato ai sensi degli articoli 6 e 8 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97 in cui sia
documentata una specifica attività professionale ed adeguata
esperienza:
attestato di formazione manageriale, di cui all'art. 5, comma
1), lettera d), art. 7 e art. 15 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/97. Fino all'espletamento del primo corso di
formazione manageriale l'incarico di Direttore di struttura complessa
sarà attribuito senza l'attestato di formazione manageriale, fermo
restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso utile.
iscrizione all'albo del rispettivo Ordine professionale
dell'Ordine dei medici attestata da certificato in corso di
validità.
Le domande redatte in carta semplice dovranno pervenire entro le
ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione
del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana tramite:
Il sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice
relativo al presente avviso avrà luogo presso la Sala Incanti
dell'A.O. Ordine Mauriziano di Torino alle ore 11,00 del 15° giorno
successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle
domande. La composizione della commissione sarà pubblicata sul sito
internet aziendale.
La data e la sede del colloquio saranno comunicate ai candidati a
cura dell'apposita commissione con lettera raccomandata con avviso di
ricevimento, almeno quindici giorni prima della data fissata per la
prova stessa.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Ufficio concorsi
dell'A.O. Ordine mauriziano, Via Magellano 1, 10128 Torino (tel.
011/50.82.616-2213), tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle
9,30 alle 12,00 oppure su sito Internet www.mauriziano.it alla voce:
concorsi, nel quale viene pubblicato integralmente il presente
avviso. |