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Sarà capitato a chiunque, in qualsiasi famiglia di trovare nell'armadio, dopo un cambio di stagione o le grandi pulizie primaverili, federe vecchie, usurate o spaiate, e istintivamente si è portati a gettarli come qualcosa di inutile. Ma guardando la nostra gallery scoprirete che esistono tante idee facili ed economiche per riciclare le vecchie federe. Non gettatele dunque e lasciatevi ispirare da alcuni nostri consigli per riutilizzare in modo utile ed originale quelle federe di cuscini che non usate più.
Non gettate le federe rotte, spaiate o semplicemente vecchie: ecco tante idee per riutilizzarle in modo utile ed originale.
Sabrina Ferilli incinta? La voce è rimbalzata con insistenza in rete nelle ultime settimane. Addirittura, si è mormorato che proprio per una presunta gravidanza, l'attrice romana (52 anni compiuti lo scorso giugno) avrebbe deciso di non partecipare da giurata alla prossima edizione di "Amici". Se finora non era arrivata alcuna conferma né smentita da parte della diretta interessata, stavolta a spazzare via definitivamente i rumor è proprio la Ferilli, durante un divertente siparietto a "Che tempo che fa". Ospite per parlare del suo nuovo film "Omicidio all'italiana", l'attrice è stata accolta da un Fabio Fazio scherzosamente preoccupato: "Non vorrei che ti stancassi, siediti. Ho letto sul giornale che non puoi stare in piedi". Lei ha replicato con ironia: Per la storia dello stato interessante? All'età mia, neanche la volontà dello Spirito Santo! Ogni volta che mangio un po' di più, per la gente divento incinta! "Anche io sono ingrassato, ma è tutto a posto, nessun miracolo!", ha concluso Fazio.
L’attrice 52enne smentisce definitivamente le voci di una presunta gravidanza, scherzandoci su: “Ogni volta che mangio un po’, per la gente sono incinta”.
Vi siete mai chiesti cosa succede quando voi segnalate un contatto su WhatsApp oppure, al contrario, qualcuno vi segnala sulla popolare applicazione di messaggistica istantanea? All'interno di WhatSapp è infatti disponibile l'opzione "segnala contatto" subito dopo quella relativa all'opzione per bloccarlo, che di fatto gli impedisce di contattarci con altri messaggi. Se il funzionamento di quest'ultima è però chiaro, non si può dire lo stesso del pulsante dedicato alla segnalazione, anche perché una volta selezionato, a differenza di altri social, non ci fa scegliere tra diverse motivazioni relative alla segnalazione. Cosa succede quindi quando si segnala qualcuno? Innanzitutto per poterlo fare bisogna recarsi all'interno della chat con la persona che si vuole bloccare o segnalare, cliccare sul suo nome in alto e poi scorrere la finestra fino in fondo, dove troverete i due pulsanti dedicati e segnalati in rosso. Selezionando "blocca contatto", questo non potrà più scriverci messaggi né visualizzare il nostro stato e non sarà notificato della scelta. Nel caso della segnalazione, invece, WhatsApp è un po' più oscuro nella descrizione degli effetti. Innanzitutto cliccando quel pulsante non si apre una finestra per scegliere la motivazione ma semplicemente un pop-up ci avvisa che la segnalazione è stata inoltrata. Quindi ora cosa succede? È probabile che una volta segnalato un profilo, questo venga indicato ai moderatori dell'applicazione come elemento da controllare e, potenzialmente, da bloccare. Segnalando una persona, quindi, i moderatori andranno alla ricerca di eventuali elementi non consoni all'app e contro le politiche di utilizzo, che proibiscono di condividere contenuti illegali, diffamatori, osceni, minatori, offensivi nei confronti di una razza o etnia oppure che promuovano comportamenti illegali. Ad ogni segnalazione, infatti, WhatsApp riceve gli ultimi messaggi inviati dal contatto segnalato – o i vostri, se siete stati segnalati – sulla base dei quali può decidere di bloccare l'account.
Cosa succede quando schiacciamo il pulsante “segnala contatto” su WhatsApp? E quando qualcuno segnala il vostro profilo rischiate che venga bloccato? Ecco come funziona la segnalazione all’interno dell’app di messaggistica.
Ancora violenze ai danni di una donna: questa volta è successo a Ostiano, un comune di appena duemila abitanti in provincia di Cremona. Nella notte di oggi, lunedì 20 settembre, una signora ha chiamato i carabinieri. La donna era molto spaventata: ha infatti raccontato di essere stata aggredita e minacciata dal marito. I carabinieri della stazione locale si sono precipitati sul posto e hanno fermato l'uomo. Stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Giorno", l'uomo di 39 anni – al culmine di una lite – ha picchiato con calci e pugni la moglie. Dopodiché l'ha minacciata con un coltello. Giunti sul posto, i militari hanno placato il 39enne e lo hanno portato in caserma: l'uomo è stato così denunciato per maltrattamenti e segnalato alla Prefettura di Cremona. Durante il loro intervento, i carabinieri hanno trovato una bustina con dell'hashish. La donna invece è stata soccorsa dai medici e dai paramedici del 118. Dopo essere stata curata sul posto, è stata trasferita in ospedale in codice verde. Qui, il personale sanitario l'ha medicata e l'ha dimessa con una prognosi di dieci giorni.
A Ostiano, comune in provincia di Cremona, un uomo di 39 anni è stato denunciato per maltrattamenti: il 39enne ha picchiato con calci e pugni la moglie e l’ha minacciata con un coltello. La donna è stata trasferita in ospedale dove, a causa delle ferite riportate, è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni.
Il primo post di Elodie dedicato alla partecipazione come co-conduttrice a Sanremo è un post sostanzialmente vuoto ma che con la forza delle immagini racconta quello che è e quello che sarà per l'artista romana. In attesa dei risultati ufficiali, possiamo già azzardare che Elodie è l'artista che quest'anno "ha venduto" di più, dove per "vendite" si intendono anche gli ascolti sulle piattaforme di streaming di cui si compone la classifica settimanale e quella definitiva della FIMI, ribaltando quello che molti pensavano di lei, uscita da un talent, con qualche hit estiva alle spalle, non pochi cambiamenti, molti stop e quasi un peso sulle spalle. La scelta di partecipare a Sanremo 2020 con "Andromeda", uscire con l'album prima della gara, un pezzo buono e una capacità comunicativa come poche, ha praticamente ribaltato eventuali pregiudizi, rendendola una delle cantanti del 2020, mantenendo sempre la capacità di cantare hit (è successo con "Guaranà" e con "Ciclone" di Takagi e Ketra), ma ponendosi anche come artista con una coscienza civile in grado di prendere posizioni su questioni d'attualità e sensibili. Insomma, se Elodie si muoverà come all'inizio del 2020 c'è spazio perché conquisti un posto sempre maggiore.
Il primo post di Elodie dedicato alla partecipazione come co-conduttrice a Sanremo è un post sostanzialmente vuoto ma che con la forza delle immagini racconta quello che è e quello che sarà per l’artista romana. la cantante è stato uno dei primi noti svelati dal Amadeus che non si è lasciato sfuggire la forza della cantante.
Tra giovedì 12 e venerdì 13 dicembre in Italia arriverà l'inverno, con temperature in sensibile calo e soprattutto abbondante neve anche a basse quote e in pianura in alcuni territori interni del Nord Ovest. È questa la fotografia scattata dal colonnello Mario Giuliacci, direttore operativo di www.meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha raccontato che clima ci aspetterà nei prossimi giorni, quali saranno le regioni più a rischio pioggia e maltempo e che tempo ci sarà durante le prossime vacanze di Natale, ormai alle porte. A partire da domani e fino alla fine del mese in corso si alterneranno quattro fasi a livello climatico, di cui la più dura sarà proprio all'inizio. Attenzione soprattutto a Bassa Lombardia, Piemonte ed Emilia, ma rovesci sono attesi anche al Sud, dove particolarmente forte sarà il vento di Libeccio che soffierà fino a raggiungere i 100 chilometri orari sulle coste tirreniche. Giuliacci, lei ha parlato di quattro fasi climatiche. Cosa dobbiamo aspettarci? "Sì, da domani fino alla fine di dicembre ci saranno quattro fasi, se così possiamo definirle, a livello climatico. La prima durerà per le giornate di giovedì 12 e venerdì 13 dicembre, quando ci sarà una fugace comparsa dell'inverno complice l'arrivo di due nuclei di aria fredda direttamente dalla Groenlandia. Passando attraverso l'Atlantico, che ne mitiga la rigidità, possiamo parlare in questo caso di aria polare marittima. Un primo nucleo, più debole, giungerà già nella giornata di domani, portando piogge sulle regioni di Nord Est, su quelle tirreniche e sulla Sardegna, oltre a neve sulle Alpi di confine fino a 10/15 centimetri e a quote collinari. Durante la notte fiocchi abbondanti cadranno soprattutto sulla Lombardia del Sud, tra la provincia di Mantova e quella di Cremona, e sull'Emilia fino al Parmense. In questa fase ci saranno anche forti venti di maestrale sulle regioni del medio-basso Tirreno e sulle isole maggiori. Ma è venerdì 13 dicembre che la situazione peggiorerà ulteriormente". Quali sono le regioni più a rischio neve nella giornata di venerdì? "Venerdì è la giornata più invernale del mese. Capiterà un po' di tutto: pioverà su tutta l'Italia, con fenomeni violenti soprattutto su Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Calabria tirrenica. Neve cadrà a fondo valle sulle Alpi, nella notte in particolare sul Piemonte, anche in pianura. Al mattino ci saranno ancora nevicate sulla provincia di Novara, Pavia, Cremona e Piacenza, mentre nel pomeriggio ce ne saranno di residue su Parma e sempre su Piacenza. In serata fiocchi cadranno anche sulle Alpi orientali e sull'Appennino abruzzese. In questa fase si registreranno venti molto forti di Libeccio che potrebbero raggiungere l'intensità di 100 chilometri all'ora sulle coste tirreniche, con conseguenti mareggiate forti. Per cui servirà molta cautela per evitare i danni che già nei giorni scorsi si sono verificati agli stabilimenti balneari delle zone colpite". Cosa succede dopo questa prima fase? "Nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 dicembre, quando entreremo nella seconda fase, la situazione migliorerà. L'aria fredda lasciata dal secondo nucleo, arrivato sull'Italia venerdì, farà sì che nel corso del weekend ci sia bel tempo, anche se le temperature si manterranno molto basse, anche sotto lo zero, al mattino, con gelate soprattutto in Val Padana. Anche lunedì 16 ci sarà clima più mite ovunque, ma tra martedì 17 e sabato 21 dicembre torneranno delle perturbazioni atlantiche che interesseranno soprattutto le regioni del Nord Ovest, Lazio, Toscana e marginalmente l'Umbria, dove ci saranno piogge e nevicate sulle Alpi centro occidentali a quote medie. Ancora bel tempo nel resto d'Italia perché ci sarà un'alta pressione sui Balcani che si estenderà ai territori del Nord Est e a quelli adriatici". E a Natale?
È in arrivo sull’Italia una nuova ondata di maltempo, con pioggia e neve anche a bassa quota, secondo le previsioni del colonnello Mario Giuliacci a Fanpage.it. Da domani, giovedì 12 dicembre, e fino alla fine del mese, si succederanno quattro fasi climatiche: “Dopo una invernale iniziale, ne seguiranno altre. Buone notizie per il Natale, quando le temperature saranno più gradevoli e in linea con la media stagionale”.
"Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate" arriva nelle nostre sale il 17 dicembre 2014. In attesa di scoprire cosa ne sarà Bilbo e dei tredici nani guidati da Thorin Scudodiquercia, pronti ad affrontare l'ira funesta del drago Smaug, con Fanpage siamo stati presenti all'anteprima mondiale a Londra per una serie di interviste al cast. Su tutti Martin Freeman, il grande protagonista della trilogia prequel de "Il Signore degli Anelli" diretta da Peter Jackson. Il coraggio e la determinazione di Bilbo fanno un ulteriore passo avanti, lui si è trovato in situazioni in cui non si sarebbe mai immaginato di essere ed il suo unico desiderio è quello di tornare sano e salvo. Il mio Bilbo come Frodo? Si, entrambi sono hobbit, quindi si distinguono per non essere dei grandi eroi, ma mossi dal desiderio di aiutare le persone. Con Orlando Bloom, Evangeline Lilly e Lee Pace per parlare del loro rapporto con i rispettivi personaggi di Legolas, Tauriel e Thranduil e le analogie che ci sono tra l'opera di Tolkien ed il mondo reale. Luke Evans nella pellicola è "Bard l'arciere", a capo degli umani. Con il nostro Andrea Esposito, l'attore scherza così: È curioso pensare che Bard sia un umano e sia un giusto, quando in genere gli uomini sono noti per la loro avidità. Assume un ruolo centrale nella battaglia, perché mette in connessione tutti. Se è diverso da Aragorn? Beh, tanto per cominciare non possiede nulla, nessun titolo nobiliare, inoltre è vedovo e padre di tre figli. Richard Armitage, il Thorin Scudodiquercia della trilogia cinematografica de Lo Hobbit, ci rivela come nella pellicola conclusiva il suo personaggio perda completamente la ragione:
Intervista al cast de “Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate” in occasione dell’anteprima mondiale a Londra. Il film esce nelle nostre sale il prossimo 17 dicembre 2014.
Un monaco in Thailandia si è tagliato la testa usando una ghigliottina come offerta a Buddha nella speranza che si potesse reincarnare in un "essere spirituale superiore". A riportarlo è il Daily Mail. Thammakorn Wangpreecha, 68 anni, avrebbe pianificato il bizzarro sacrificio per più di cinque anni. L'uomo era convinto che offrirsi alla divinità, nota anche come Siddhārtha Gautama, lo avrebbe portato ad avere buona fortuna nella vita successiva. Il corpo ormai senza vita è stato trovato il 15 Aprile presso il Tempio Wat Phu Hin temple nella provincia di Nong Bua Lamphu. L'agghiacciante scoperta è stata fatta da suo nipote Booncherd Boonrod; su una lastra di marmo lo zio aveva inciso le sue intenzioni. “Il suo desiderio era quello di offrire la sua testa e la sua anima, così che il Signore lo potesse aiutare a reincarnarsi in un essere spirituale più elevato nella prossima vita“, spiega Booncherd. Come riportano i giornali locali, il 68enne avrebbe usato una ghigliottina improvvisata accanto a una statua di Buddha quasi a voler dimostrare che la sua testa sarebbe stata offerta alla divinità. Thammakorn serviva da oltre dieci anni presso il tempio dove si è ucciso, ed aveva informato gli altri monaci che avrebbe lasciato il loro ordine, ma non che lo avrebbe fatto uccidendosi. Le autorità hanno poi trasferito la salma al tempio all'ospedale in modo che i medici potessero eseguire un esame post mortem e registrare la causa del decesso prima di restituirla alla famiglia per i riti funebri.
Thammakorn Wangpreecha, 68 anni, si è decapitato presso il Tempio Wat Phu Hin temple nella provincia di Nong Bua Lamphu. Il monaco sperava che il sacrificio lo avrebbe fatto reincarnare in un “essere spirituale superiore”. “Lo progettava da cinque anni. Ha realizzato il suo obiettivo ed incontrato l’illuminazione“ ha detto uno dei suoi seguaci.
La poltrona prima di tutto. Lorenzo Bini Smaghi, membro italiano del comitato esecutivo della Banca centrale europea, non lascia, almeno per ora. E l'imbarazzo per Berlusconi e i suoi è altissimo. Già, perché il Capo del governo aveva garantito al premier francese Nicolas Sarkozy che- a seguito dell'investitura di Draghi alla Bce e alla conseguente uscita di scena di Trichet- quella poltrona si sarebbe liberata per un francese. E' così che di solito accade all'Eurotower. Bini Smaghi, però, da quell'orecchio non vuol sentire. L'economista fiorentino avrebbe rassegnato le dimissioni solamente in cambio della carica di governatore della Banca d'Italia o- notizia più recente- di quella di vice presidente della Commissione Europea, attualmente rivestita da Antonio Tajani. In quest'ultimo caso Tajani avrebbe dovuto ricevere una poltrona da Ministro. Troppo. E le pressioni di Berlusconi su Bini Smaghi si fanno sempre più pesanti, visto anche il clima tutt'altro che disteso con la Francia. Per questo ieri il Cavaliere è tornato all'attacco: "Il problema è che qualcuno possa pensare di comportarsi contro gli interessi del proprio paese, causando in tal modo uno spiacevole incidente con un paese amico. Confido nel suo senso dello Stato" ha dichiarato il Capo del governo, augurandosi una rapida soluzione del caso. Nella serata di ieri, poi, l'economista è stato convocato al Quirinale da Giorgio Napolitano. I collaboratori del Presidente delle Repubblica hanno parlato di un incontro"riservato e personale", escludendo però qualsiasi pressing su Bini Smaghi. Il Capo dello Stato ha incontrato anche Fabrizio Saccomanni e Vittorio Grilli, anch'essi in corsa con Bini Smaghi alla poltrona di governatore di Bankitalia fino alla nomina un po' a sorpresa di Visco.
Il Cavaliere continua a pressarlo, Napolitano l’ha ricevuto ieri al Quirinale. Ma Bini Smaghi a dimettersi proprio non ci pensa, almeno per ora.
Michelle Hunziker e Thomas Gottschalk sono in conduttori di una popolarissima trasmissione televisiva in Germania. Stiamo parlando di Wetten Dass…? Ieri, purtroppo i due presentatori sono rimasti allibiti in seguito all’incidente in diretta Tv che ha coinvolto Samuel Koch, di appena 23 anni. Il giovane aveva scommesso di riuscire a saltare, armato di particolari molle posizionate sotto i piedi, ben 5 auto in corsa. Sfortunatamente la scommessa non è andata a buon fine, perché durante il quinto tentativo Samuel è rimasto ferito dalla vettura condotta da suo padre. Immediatamente nello studio televisivo si è scatenato il putiferio. Lo show è stato interrotto e Michelle Hunziker sotto choc ha iniziato ad urlare: “Presto, un medico! Abbiamo bisogno di un panno", mentre Thomas Gottschalk si è scusato sia con il pubblico seduto comodamente a casa sia con quello presente nello studio di Wetten Dass…?: “In una situazione simile non vogliamo continuare col divertimento”. Non è la prima volta che Michelle si trova ad affrontare situazioni preoccupanti. Non poco tempo fa infatti fu resa pubblica la notizia dello stalker Fabrizio Piga assolto per infermità mentale. Questo significa che la frizzante presentatrice deve vivere sempre nell’incubo di poter essere perseguitata dall’uomo.
Michelle Hunziker è stata accompagnata fuori dallo studio sotto choc dopo l’incidente in diretta tv a Das Wetten…?
L'idolo di Šigir ha 11.500 anni ed è quindi il doppio più antico delle celebri piramidi egizie. La notizia arriva dai ricercatori tedeschi che hanno analizzato la scultura in legno riuscendo ad identificare la data di realizzazione. Ma cos'è l'idolo di Šigir? L'idolo di Šigir. Quando parliamo dell'idolo di Šigir ci riferiamo alla scultura in legno trovata in un'antica torbiera dai minatori in Russia nel lontano 1890. Realizzato in legno di larice e in più blocchi, l'idolo di Šigir è rimasto preservato per migliaia di anni grazie alle proprietà antimicrobiche trovate nella torba. La scultura presenta evidenti tratti di intagliatura, a partire dalla testa che ricorda un volto umano e che forse rappresenta i membri del popolo che l'ha realizzato: purtroppo ad oggi ancora non si conosce il significato dei segni presenti sul legno, ma si sa che alcuni pezzi, originariamente alti cinque metri, andarono perduti. Le prime datazioni. Era il 1997 quando una squadra di ricercatori in Russia stimò l'età dell'idolo di Šigir utilizzando il radiocarbonio: gli esperti giunsero alla conclusione che la scultura risalisse a 9.500 anni fa. Il significato. Ma quale è il significato dell'idolo di Šigir? Gli esperti hanno continuato negli anni a studiare le incisioni sull'idolo e, secondo le ultime dichiarazioni, sono giunti alla conclusione che probabilmente rappresentano una forma d'arte legata alla religione o comunque alla vita spirituale. Le nuove analisi. Recenti analisi tedesche hanno permesso però di spostare indietro di ben due millenni la data di realizzazione dell'idolo di Šigir. Utilizzando la spettrometria di massa con acceleratore, il team di esperti ha scoperto che la vera età è di circa 11.500 anni, raggiungendo dunque la fine dell'Era Glaciale. Ciò rende l'idolo di Šigir la più antica scultura monumentale in legno mai trovate e addirittura il doppio più antica delle piramidi d'Egitto.
Nuova data di realizzazione per l’idolo di Šigir, secondo gli esperti la scultura è stata realizzata 11.500 anni fa: è il doppio più antica delle piramidi d’Egitto.
Come gli spettatori del Trono Over di "Uomini e Donne" ormai sanno, Giuliano Giuliani è stato escluso dal programma. Maria De Filippi ha spiegato di non tollerare più che durante le puntate si parli solo di profili Facebook e battibecchi estranei alla trasmissione. Inoltre, la presentatrice ha invitato chiunque non abbia un reale interesse a conoscere una persona, a restarsene a casa. In queste ore, Giuliano Giuliani è tornato a parlare della sua esclusione. Lo ha fatto in un gruppo su Facebook, dedicato al programma. "Gossipblog" ha ripreso il post: "Ragazzi vi saluto, in poche ore ho letto tanti commenti sulla mia assenza nella puntata degli over registrata lunedì. Non pensavo che ciò suscitasse tanto clamore, ma una cosa è certa, non mi sentirete mai urlare ed imprecare. Questa trasmissione viene gestita da una produzione e redazione composta da gente giovane ma estremamente professionale, vengono prese delle decisioni che vanno rispettate." Giuliano, dunque, ha intenzione di rispettare la scelta della redazione senza fare polemica. Poi ha spiegato: "Nel mio caso, so che sono stato sospeso, ma non so nulla in merito al futuro." Ha ricordato, quindi, le cinque stagioni trascorse nel programma: "Ho pensato alle 5 stagioni che ho vissuto in quel magico salotto dove ho provato di tutto, dal mio ingresso in sordina a oggi. Ho fatto le gare di ballo, ho sfilato in passerella, ho trovato poche donne ma belle e sensuali, avevo trovato la mia donna ideale, la donna della mia vita, Dina Grimaudo, ma per incomprensioni ci siamo allontanati ma siamo sempre vicini, ho preso una sbandata per fortuna controllata per Anna F. ora mi trovo io in carrozzeria ad aggiustare la mia macchina." Quindi, ha concluso ribadendo la sua stima per la redazione e aggiungendo che non chiederà l'espulsione di Antonio, Gemma e altri "cavalieri" e "dame" che sono nel programma da un bel po':
Giuliano Giuliani, su Facebook, è tornato a parlare della sua esclusione dal Trono Over di Uomini e Donne. L’uomo ha spiegato di non avere intenzione di fare polemica sulle scelte della redazione, ma avrebbe preferito un’uscita di scena più dignitosa. Inoltre, non chiederà l’esclusione di altri veterani come Antonio e Gemma perché “sarebbe un discorso da idiota”.
Sarà una domenica di piogge e temporali per gran parte del Nord-Ovest. Le previsioni meteo per domenica 14 luglio non sono incoraggianti per alcune aree del nostro Paese, dove sono previste temporali in seguito a una perturbazione che porterà un peggioramento delle condizioni soprattutto in alcune regioni, con fenomeni localmente intensi. La situazione peggiorerà durante la giornata di domenica 14 luglio e il maltempo proseguirà anche lunedì 15 luglio, con un peggioramento che durante il resto della giornata riguarderà anche il Centro e infine il Mezzogiorno. Sono queste le previsioni della Protezione civile che avverte soprattutto i cittadini delle regioni del Nord-Ovest: dal pomeriggio di domenica si attendono precipitazioni a carattere di rovescio o temporale su Piemonte e Lombardia. In serata il fenomeno verrà esteso anche alla Liguria. I rovesci e i temporali che colpiranno queste regioni saranno accompagnati anche da forti raffiche di vento e da grandinate, che negli ultimi gironi hanno già colpito molte regioni italiani, portando anche gravi danni. La perturbazione arriverà dai settori centro-settentrionali europei e porterà in Italia un peggioramento delle condizioni su molte regioni. La perturbazione, secondo la Protezione civile, non dovrebbe comunque durare a lungo, ma porterà temporali e forte vento. In generale in mattinata sono previste condizioni meteo migliori, ma nel pomeriggio aumenteranno le nuvole non solo al Nord, ma anche al Centro e in parte della Sardegna e della Sicilia. La pioggia, comunque, è attesa in serata e durante la notte soprattutto al Nord, ma anche al Centro.
Le previsioni meteo per domenica 14 luglio indicano l’arrivo di rovesci e temporali per alcune regioni del Nord-Ovest: a rischio soprattutto Lombardia, Piemonte e Liguria. La Protezione civile ha emesso l’allerta gialla anche per il Molise e per gran parte di Abruzzo e Puglia. La perturbazione dovrebbe proseguire anche nella mattinata di lunedì.
Jared Leto è stato premiato con L'Oscar come Miglior attore non protagonista per il ruolo del transessuale Rayon nel favoloso "Dallas Buyers Club". Pronostici confermati, anche perchè l'attore aveva portato a casa già il Golden Globe per lo stesso ruolo. L'attore ha così battuto Michael Fassbender, Jonah Hill e Bradley Cooper. L’attore e frontman dei “30 Second to Mars” è emozionato per quello che succederà nella notte degli Oscar. Nei giorni scorsi ha dichiarato che “sarebbe meglio restare in nomination a vita, così tutti avrebbero da festeggiare qualcosa”. Beh, si dovrà ricredere.
Jared Leto ha ricevuto la preziosa statuetta per il suo straordinario ruolo del transessuale Rayon in “Dallas Buyers Club”.
Tobi Baumann dirige “Ghosthunters – Gli Acchiappafantasmi”, pellicola per giovanissimi girata usando un mix di live action e animazione. Il film è stato presentato, in anteprima, all’ultimo Giffoni, nella sezione Element 6+ e ha subito suscitato l’attenzione dei ragazzi, grazie anche alla somiglianza del fantasmino verde, Hugo, co-protagonista della pellicola assieme al giovane Milo Parker, con il più famoso e iconico Slimer, personaggio simbolo del film cult “Ghostbusters – Acchiappafantasmi”, del 1984, diretto da Ivan Reitman. La pellicola di Baumann racconta proprio la fuga di Hugo dal suo maniero, a seguito dell’arrivo di una creatura malvagia. Il fantasmino incontrerà, per caso, il piccolo Tom e con lui vivrà avventure rocambolesche, collaborando con uno dei membri di un’organizzazione segreta di acchiappafantasmi per riuscire a liberarsi della creatura che ha causato la fuga improvvisa dell’esserino verde. Il film arriverà nelle nostre sale a partire dal prossimo 29 ottobre e potrebbe portare nelle sale tantissimi giovani spettatori. Tom è un ragazzino solitario che, un giorno, scopre nella sua cantina un piccolo fantasma verde e gelatinoso, Hugo. Dopo l’iniziale e comprensibile spavento, Hugo gli racconta di essere dovuto fuggire dal castello dove abitava a causa dell'arrivo di uno spirito malvagio. Tom decide, allora, di chiedere aiuto alla scontrosa Hetty, un'acchiappafantasmi appena licenziata dalla sua organizzazione segreta. Con Hetty, i due amici Tom e Hugo vivranno rocambolesche avventure, e alla fine, riusciranno a sconfiggere il terribile nemico che domina il maniero.
Il piccolo Tom, un giorno, incontra in cantina un fantasmino verde, Hugo, scappato dal suo castello a causa dell’arrivo di una creatura malvagia. Con l’aiuto di Hetty, ex acchiappafantasmi, riusciranno a liberarsene, ma non prima di aver vissuto una serie di rocambolesche avventure.
Ireland Baldwin stupisce ancora. Biondissima, incredibilmente sexy a soli 20 anni, la modella è la figlia di Kim Basinger e Alec Baldwin. Già protagonista di diversi servizi fotografici e autoscatti sensualissimi, Ireland ha superato se stessa con una serie di foto hot che ha da poco pubblicato sul suo profilo Instagram. Aperta coperta di lingerie di pizzo, ritratta in bianco e nero, regala il lato più sensuale di sé e dimostra ancora una volta di aver ereditato tutto il fascino di mamma Kim. La supermodella (mai definizione fu più appropriata, dal momento che è alta 1 metro e 88 cm) è nata nel 1995, nel culmine del matrimonio tra i due attori che sono stati sposati dal 1993 al 2002. Dopo il burrascoso divorzio, Baldwin ha sposato la sua insegnante di ginnastica Hilaria Lynn Thomas, di 26 anni più giovane, dalla quale due anni fa ha avuto la piccola Carmen Gabriela e da cui aspetta un altro figlio. La Basinger, da parte sua, nonostante l'età che avanza sembra non aver perso un grammo della sua bellezza e a 60 anni è ancora un sex symbol. Per Ireland non deve essere stato facile crescere con un'eredità così ingombrante, soprattutto negli anni turbolenti in cui i genitori si sono scontrati duramente per il suo affidamento. La figlia d'arte non si è evidentemente persa d'animo, nonostante le insicurezze, e a soli 17 anni è diventata una modella famosa in tutto il mondo. La giovane Baldwin, oltre a "sfidare" la celebre madre in bellezza, non teme di dichiarare al mondo i suoi gusti sessuali. Dopo una storia con Slater Trout, ha infatti annunciato senza remore sui social la sua storia d'amore con la rapper Angel Haze, diventando un'icona mondiale per i diritti dei gay.
La figlia di Kim Basinger e Alec Baldwin pubblica sul suo profilo Instagram degli scatti molto sensuali che la ritraggono in lingerie nera e senza veli. Per giovanissima modella, bella come la madre e icona della comunità gay, il successo è ormai assicurato.
Nonostante il suo nome sinistro, non abbiamo nulla da temere da esso: Apophis, che venne battezzato dai suoi scopritori proprio come un’oscura divinità egizia distruttrice, saluterà il nostro Pianeta dalla rassicurante distanza di 14.5 milioni di chilometri, sfrecciando poi nuovamente lontano nelle immensità del cosmo senza alcuna conseguenza per la Terra e per i suoi abitanti. Insomma, non è il caso di ritirare in ballo eventi apocalittici e imminenti fini del mondo, dal momento che Apophis ci “sfiorerà” in tutta sicurezza. Apophis il temutissimo – Eppure c’è da dire che, quando venne scoperto nel giugno del 2004, l’asteroide qualche preoccupazione la destò anche negli addetti ai lavori e non solo, quindi, in quanti erano stati suggestionati dal film hollywoodiano di turno. Le primissime osservazioni, infatti, sembravano indicare una possibilità relativamente elevata, 1 su 233, che 99942 Apophis (questo il suo nome per intero)entrasse in rotta di collisione con la Terra nel corso del suo prossimo passaggio ravvicinato previsto l’anno 2029. Calcoli successivi degli astronomi contribuirono a rendere la situazione ancora più allarmante quando, col trascorrere dei giorni, le probabilità di impatto arrivarono fino a 1 su 37. Fortunatamente, poi, a conclusione dell’anno, alcune osservazioni risalenti a marzo del 2004, precedenti quindi alla scoperta, consentirono agli studiosi di “aggiustare il tiro”, determinare con maggiore esattezza l’orbita di Apophis e concludere che per la Terra non c’era alcun pericolo.
L’asteroide saluterà la Terra da una distanza di sicurezza di 15 milioni di chilometri per proseguire nel suo viaggio e tornare a trovarci nel 2029.
Nel cuore di Copenhagen c'è un nuovo indirizzo per gli amanti dell'architettura: è il nuovo Boutique Hotel a 5 stelle Herman K, del gruppo danese Brøchner Hotels, uno dei principali gruppi alberghieri in Danimarca, che inaugurerà il prossimo giugno. L’albergo nasce dal progetto di riconversione di una stazione per la trasformazione elettrica del 1963. L'ex edificio industriale sorge nel pieno centro di Copenhagen, a pochi passi dallo Strøget, la principale via dello shopping, e, dopo diversi anni di abbandono, torna a nuova vita come un boutique hotel di lusso. Dall'esterno non sembra di stare davanti ad un hotel di lusso, ma gli interni caldi e accoglienti e il design moderno contrastano con l'architettura grezza della facciata. La facciata con strutture in bronzo e le ampie porte in vetro della ex stazione per la trasformazione elettrica sono state conservate, come anche l'altezza di 12 metri del soffitto della lobby e del bar all'ingresso. Proprio nella lobby spicca sull’architettura ruvida dell'edificio un'opera d’arte disegnata su misura per l’albergo che produce un suggestivo effetto di ombre in movimento. "Oggi il lusso è estremamente individuale e si fonda sull’originalità e su esperienze uniche e inaspettate. Per questo all’Hotel Herman K abbiamo ridefinito il concetto di lusso, che interessa gli spazi, l’atmosfera ed il servizio, fornendo un’esperienza di hotel concettuale ed unica”, afferma Lise Egenius, Hotel Manager dell’Herman K.
Hotel Herman K è un nuovo albergo a Copenhagen che nasce dalla riconversione di una stazione per la trasformazione elettrica ed il risultato raggiunto è davvero strabiliante.
Tra le attrazioni cui non potrete rinunciare una volta partiti per la vostra vacanza in Costa Azzurra, c'è senza dubbio la spiaggia. Probabilmente avete scelto questa meta proprio perché amate il mare e fortunatamente le spiagge della Costa Azzurra sapranno sicuramente affascinarvi durante la vostra vacanza al mare. Ciò detto, non tutte le cittadine che sorgono nella zona della Costa Azzurra ospitano spiagge degne di un tuffo o di una giornata a mò di lucertola. Pertanto ci sentiamo di consigliarvi di evitare di stendere le vostre stuoie sul litorale di Nizza. La città, ideale se amate la movida e le passeggiate, offre spiagge di ciottoli dove non è proprio gradevole appisolarsi, mentre il fondale diventa subito alto: un particolare di non poco conto e che confina il natante poco esperto non lontano dalla riva. Se cercate spiagge di ghiaia bianca non avete sbagliato posto, sebbene la Sardegna abbia sicuramente più offerta. Vi basterà allontanarvi pochi chilometri da Nizza e troverete il comune di Villefranche sur Mer dove potrete balneare tra l'acqua cristallina e fresca. Infatti il paese fa del turismo la sua punta di diamante tant'è che potrete trovare diversi stabilimenti balneari ma anche spiagge libere dove poter godere senza limiti del sole e del mare della costa francese. Anche Cannes, sebbene sia meta del turismo cinefilo, offre un gran numero di fazzoletti di sabbia ben attrezzati e straordinariamente ben tenuti. Qui la stagione estiva può dirsi cominciata già a metà aprile quando i lidi iniziano ad aprire le prime file di ombrelloni e a vendere bibite fresche. Se decidete di partire alla volta di Cannes per la vostra estate dovrete assolutamente vedere le spiagge nella baia della Croisette: che siate in famiglia o con gli amici è uno dei luoghi che meglio saranno in grado di soddisfare la vostra voglia di mare.
Se avete scelto al Costa Azzurra per la vostra vacanza probabilmente amate il mare e la spiaggia. Di seguito alcune informazioni sul litorale del sud della Francia.
Nelle scorse ore Enrico Ruggeri ha dovuto affrontare un bel po' di commenti critici contro un suo post scritto su Twitter, in cui raccontava di un episodio che vedeva coinvolto un venditore di rose ambulanti che avrebbe rifiutato l'euro del cantante motivandolo con il fatto che non voleva fossero tutti spicci: "A cena con mia figlia. Arriva il tipo delle rose, Adidas in tinta con la camicia. Insiste 3/4 minuti e dice che ha fame. Cedo. Pago con 50+20+20+10 centesimi. ‘Non voglio spiccioli' e se ne va. Gli chiedo scusa, non volevo che qualcuno mi desse del razzista" scrive il cantante e voce radiofonica. Il racconto di un piccolo episodio che, però, gli ha portato addosso non pochi rimproveri e offese, chi per aver letto un atteggiamento di destra, chi per l'ammontare dei soldi e chi per il suo sottolineare l'abbigliamento del "tipo delle rose". Un fiume di oltre 300 commenti da cui il cantante, che quest'anno è tornato al Festival di Sanremo con i Decibel, ha scelto di estrapolarne un paio per dare il sentimento generale attorno ai commenti a questa sua storia, e usandoli anche per ribadire gesti solidali che per lui non sono rari. Il post di Ruggeri è stato subito gettato in politica finanche con post fascisti a risposta di alcuni post offensivi nei suoi confronti. "Guardi lei le risposte di chi mi ha attaccato: violenza verbale, livore, offese personali. Mi sembrano umanamente e intellettualmente peggiori di chi ha capito lo spirito anche ironico del post. Facile star dietro a una tastiera, naturalmente" scrive il cantante per spiegare che la sua voleva solo essere una storia ironica, mentre a un altro che gli dà del taccagno spiega: "Taccagno non direi. A parte le mie iniziative personali delle quali non parlo sono a quasi 100 milioni di euro donati con la Nazionale Cantanti. Mi dica cosa fa lei, a parte il soldatino ben istruito. (comunque il livello del dissenso è questo)". Prima ancora Ruggeri aveva scomodato Gaber ("Uomo di sinistra, intellettuale, persona intelligente, sensibile e acuta. I grandi vedono il futuro" e la sua "Il potere dei più buoni".
Enrico Ruggeri ha dovuto affrontare un fiume di commenti a seguito di un tweet in cui raccontava la storia di un venditore ambulante di rose che gli avrebe rifiutato un euro solo perché non era intero ma diviso in spiccioli. Il cantante è stato accusato di razzismo e taccagneria e ha voluto rispondere anche utilizzando Gaber.
Siamo giunti alla resa dei conti tra Pietro e Guendalina: le contraddizioni stridono ormai rumorosissime come due coltelli che si sfilettano a vicenda nelle mani sapienti di un macellaio. Ed il macellaio si chiama Ilaria Natali. Naturalmente non poteva mancare la sadica collaborazione del Grande Fratello 11. Il giochino dei pesci nell’acquario della verità, inaugurato dal GF per spingere i concorrenti a dirsi tutto quello che pensano, trasforma quegli innocui pescetti in piranha cannibali. Ilaria annota un pensiero su Pietro: “Mi dà noia che da quando sono entrata hai quasi chiuso il rapporto con Guendalina. Ma non eravate amici?”. Mentre Pietro Titone si affretta a sciorinare il suo repertorio già abbondantemente recitato con Ilaria, in confessionale, ed ovunque, riguardo il fatto che lui si comporta come prima, evitando gli eccessi, ed invece Guenda è più distaccata, Ilaria si gode la scena con tanto di occhiolino lanciato furtivamente a qualcuno del gruppo. Si scatena una sceneggiata furibonda in cui Pietro perde completamente il controllo di sé, ribadendo i suoi argomenti, e Guenda si predispone ad indisponenza, come solo lei sa fare, esercitandosi nel suo giochino preferito: far cadere il suo nemico nel maggior numero di contraddizioni possibile. Tirando le somme, lui la rimprovera d’essersi allontanata dopo l’ingresso di Ilaria, nonostante i suoi tentativi di starle vicino, e lei gli rinfaccia che quei tentativi (peraltro scarsi in numero) non si possono limitare a qualche bacetto mattutino, o a qualche versuccio, perché un tentativo vero avrebbe voluto un discorso vero, e non un “contentino quotidiano”. Poi parlano delle lacrime di Guendalina Tavassi disperata senza Pietro Titone, lacrime utilizzate da Pietro per dimostrare che Guenda provava qualcosa di più dell’amicizia, e da Guenda interpretate proprio come il segno più sincero di quell’amicizia. Poi si arriva a rinfacciarsi le foto staccate dai microfoni, i braccialetti non più indossati, e tutto il possibile, ma in generale Pietro le prende di santa ragione, Guendalina gioca al gatto col topo, dopo aver sofferto per giorni. Il suo atteggiamento ha qualcosa di liberatorio, ed acquista sempre più sicurezza man mano che si abitua alla nuova sensazione. Più tardi la discussione continuerà in salotto, con Ilaria che, pur presente, preferisce assistere allo spettacolo e godersene i risultati. Sta ottenendo ciò che voleva: anziché riproporre la scena in cui Pietro Titone e Ilaria Natali litigano per Guendalina, scena che le rovina l’immagine, visto che pubblicamente ha deciso di farsi apprezzare per la capacità di comprensione, decide di giocare sul sicuro: dovendosi stabilire se tra il senese e la romana vi fosse dell’amicizia o un amore nascente, nel primo caso Ilaria avrebbe dimostrato che quell’amicizia era vuota, se crolla dopo due giorni, nel secondo caso il risultato sarebbe stato inquadrare Guenda come ruota di scorta, seconda scelta. Guenda non ci sarebbe stata, ed ecco il gioco di Ilaria concretizzarsi in fatti. Ciò che Ilaria non aveva previsto è che con Guendalina Tavassi non si scherza. Sa essere vendicativa, e potrebbe decidere di rendere la vita impossibile, se non solo ad uno, probabilmente ad entrambi, e ancora più probabilmente l'ha già deciso. Ha cominciato demolendo l’umore di Pietro, e comincia a dare segni di insofferenza anche per Ilaria, che finora reputava simpatica. E così spinge Pietro liddove finora, per tutelare la sua relazione, non l’aveva spinto mai: gli ricorda che un marito con 50 euro in mano può decidere di spenderli “in mign..te” o in un mazzo di rose per sua moglie, che non era lei quella impegnata, lo spinge anche ad ammettere davanti ad Ilaria che forse si sarebbero spinti oltre, e che forse sarebbe successo il giorno stesso dell’entrata di Ilaria Natali. Quest’ultima frase in particolare suona molto sospetta, perché circondata da un silenzio pericoloso. “Per fortuna è entrata in tempo”, replica Pietro. E Guenda: “si, per fortuna”, sottolineando con un tono che voleva dire: “ti sei fermato per pura fortuna, e non per amore”. E spingerà Pietro persino ad incorrere in un errore clamoroso: lui dirà che fuori non potrebbe mai ricreare con qualcuna ciò che s’è creato con Guenda, perché non gli può capitare di vivere 24 ore al giorno in contatto con donne che non siano Ilaria. E ciò implicitamente vuol dire una cosa sola, che sta con Ilaria solo perché non gli è capitato di vivere a stretto contatto con qualcun'altra. Seconda stoccata all’orgoglio di Ilaria, che ride sempre meno, anche perchè Guenda ha guadagnato totalmente il palco, effetto collaterale probabilmente imprevisto. Insomma, più che Pietro e Guenda, qui cominciano ad affrontarsi due donne dall’astuzia formidabile, senza peraltro sfidarsi apertamente. Uno spettacolo degno d’essere apprezzato nel nostro video gf11.
Ilaria rivela di non capire perchè l’amicizia tra Pietro e Guenda è finita col suo ingresso, ma in realtà è una tattica per far venire allo scoperto la ex coppia, facendone emergere tutte le contraddizioni, destinate prima o poi ad esplodere clamorosamente.
Aerosmith : la storia infinita: potrebbe essere il titolo di quella che ormai è diventata la telenovela, dai toni da barzelletta purtroppo, del rock. L'astio fra Steven Tyler e Joe Perry non si placa, e i due continuano a darsi botta e risposta tramite la stampa o i propri portavoce e avvocati vari. Il portavoce di Steven Tyler ha dichiarato nei giorni scorsi che il frontman del gruppo non ha intenzione di lasciare la band, nè sta assumendo droghe in questo periodo. Gli altri componenti degli Aerosmith, infatti, avevano ventilato questa ipotesi dati gli strani atteggiamenti del loro leader ultimamente. Stando al portavoce di Tyler, però, questi starebbe soltanto prendendosi del tempo per rimettersi totalmente dall'infortunio procuratosi lo scorso agosto durante una brutta caduta dal palco e starebbe approfittando di questo periodo di stop per concentrarsi anche sulla propria autobiografia. Joe Perry, però, continua a dichiararsi scontento del comportamento di Steven Tyler e gradirebbe poter comunicare con il leader della band di persona piuttosto che tramite intermediari. Ricordiamo che già in passato la band aveva subito un cambio di formazione per un certo periodo proprio a causa dei caratteri forti e ostinati di Tyler e Perry che spesso hanno avuto problemi a conciliare le proprie personalità. Staremo a vedere come andrà a finire, per ora rimane ancora tutto un mistero tra smentite e nuove dichiarazioni. Alla prossima puntata.
Steven Tyler sarebbe impegnato a scrivere la propria autobiografia ma Joe Perry continua a non approvare il comportamento del frontman degli Aerosmith.
Dimenticate l'ansia per il peso in eccesso del bagaglio, dite addio alle file al check in e immaginate un gate in totale serenità, è in arrivo la soluzione per i viaggiatori low cost: si chiama Airport Jacket ed è il primo cappotto che può trasportare fino a 15 chili di bagaglio. All'apparenza sembra un normale cappotto ma all'interno nasconde ben quattordici tasche dove poter inserire tutto il necessario per un week end o un breve viaggio fuori. L'idea di un bagaglio che si indossa è davvero geniale e mai realizzata prima. Airport Jacket evita i costi per bagagli in eccesso, le file al check in ed elimina il rischio di bagagli smarriti. Il cappotto che sostituisce il bagaglio a mano può trasportare fino a due computer portatili, un iPad, due paia di scarpe, un paio di jeans, cinque T-shirt, un maglione e una macchina fotografica. Non necessita indossare il cappotto per tutto il tempo ma solo per il check in e al gate. Una volta concluse queste operazione, Airport Jacket si ripiega in una comoda borsa delle dimensioni standard di un bagaglio a mano che può essere messo sotto il sediolino dell'aereo senza problemi. Il cappotto-bagaglio può essere indossato in tre modi differenti, in base alla lunghezza preferita: Airport Jacket può essere una giacca che arriva ad altezza anca, a metà coscia o sotto il ginocchio. In base alla lunghezza cambia anche la capacità contenitiva del cappotto ovviamente: nella misura che arriva all'anca equivale ad un bagaglio a mano standard di dimensioni 55 x 40 x 25cm; gli altri due pannelli che si aggiungono per aumentare la lunghezza del cappotto posso contenere fino a 6 chili di bagaglio ciascuno. Il cappotto è disponibile inoltre per uomo e per donna, in versione invernale ed estiva; e il modello per l'estate comprende anche una felpa con cappuccio staccabile resistente all'acqua.
Maglioni, scarpe, computer portatile e persino una fotocamera, l’Airport Jacket è il primo bagaglio indossabile che può trasportare fino a 15 kg di roba in 14 tasche differenti.
Le regole della successione La successione, cioè il trasferimento dei beni (attivi e passivi) da un soggetto defunto ad un soggetto vivo, può avvenire solo in base ad un testamento, (olografo o pubblico), in questa ipotesi è il de cuius che individua le modalità con le quali la sua successione deve essere regolata e sceglie i suoi successori oppure (quando manca in tutto o in parte un testamento) in base alle norme previste dal legislatore (c.d. successione ab intestato) quando, appunto, la successione non è regolata dal testamento del de cuius. E' vero che ogni soggetto ha il diritto di regolare la sorte dei beni per il periodo successivo alla propria morte, ma può farso esclusivamente con le forme previste dal legislatore (testamento, in mancanza legge). Resta da chiedersi per quale motivo il legislatore ha scelto solo queste due modalità di devoluzione dell'eredità e quale norma è posta a salvaguardia del principio dell'esclusiva devoluzione ereditaria riservato solo al testamento o alla legge. Uno dei motivi individuati a fondamento della regola che esclude atti diversi dal testamento per regolare la successione viene individuato nell'esigenza di salvaguardare la possibilità di "ripensamento" del testatore. Infatti, il testatore è sempre libero di revocare, cancellare o modificare il suo testamento, questa libertà non potrebbe essere garantita se la successione viene regolata con un contratto (inter vivos) stipulato tra futuro de cuius e futuri eredi, in situazione simile tale contratto potrebbe essere eliminato o modificato solo con il consenso di tutte le parti contrattuali. Altro motivo potrebbe essere quello di evitare che il testatore subisca pressioni da parte di terzi durante le decisioni relative alla sorte dei suoi beni dopo la sua morte ed, di converso, evitare che il futuro erede faccia affidamento su una (eventuale) futura eredità. Ed, infine, si potrebbe anche rilevare che tale regola impedisce al (futuro) erede si compiere atti relativamente ad una eredità non ancora aperta. A tutela di questi principi è stato previsto l'art. 458 cc secondo il quale sono patti successori nulli le convenzioni che abbiano per oggetto la costituzione, trasmissione o estinzione di diritti relativi ad una successione non ancora aperta.
La Cassazione del 15.7.2016 n. 14566 ha stabilito che rientra nei patti successori (nulli) ex 458 cc sia una divisione tra i futuri eredi avente ad oggetto un’eredità non ancora aperta, sia l’accordo con il quale i futuri eredi decidono di restare in comunione ex art. 1111 cc (non richiedendo la divisione) avente ad oggetto un’eredità non ancora aperta.
La NASA ha annunciato la sua prossima – e incredibilmente affascinante – missione di esplorazione spaziale nel Sistema solare: Dragonfly (libellula, in italiano), volta a svelare i segreti di Titano. La gigantesca e misteriosa luna di Saturno, più grande del pianeta Mercurio, è una sorta di versione aliena e gelida della Terra, dove al posto del ciclo dell'acqua si è sviluppato un ciclo del metano, con mari, oceani, laghi, fiumi e un'atmosfera basati su questo elemento. Poiché gli strumenti delle sonde che hanno analizzato Titano hanno intercettato i segnali di numerosi mattoni della vita, non si esclude che su di essa possa essersi sviluppata qualche forma di vita aliena. Potrebbero esserci anche oceani d'acqua sotto una spessa crosta ghiacciata. Libellula. A rendere particolarmente suggestivo il nuovo e ambizioso target dell'agenzia aerospaziale americana è il mezzo con cui si esplorerà Titano, un quadricottero con otto rotori da cui prende il nome la missione. Si tratta di un drone dalle dimensioni di un auto in grado di volare autonomamente – i segnali dalla Terra impiegano ben 46 minuti prima di arrivare sulla luna di Saturno – e compiere esplorazioni di circa 15 chilometri tra una sosta e l'altra. Sarà alimentato dal plutonio radioattivo come i celebri rover della NASA su Marte e avrà in dote fotocamere ad altissima risoluzione che cattureranno magnifici scorci del panorama alieno di Titano.
Dragonfly sarà la nuova e ambiziosa missione di esplorazione del Sistema Solare della NASA. Gli ingegneri americani invieranno su Titano un quadricottero grande come un’auto per cercare tracce di vita aliena. Sulla gigantesca luna di Saturno c’è infatti un affascinante ciclo del metano simile a quello dell’acqua sulla Terra, che potrebbe aver innescato processi biologici.
Mancano un paio di giorni all'assegnazione dei Grammy Awards, uno dei premi più prestigiosi dell'anno musicale, definiti, non a caso, gli "Oscar della musica". I Premi, infatti, saranno consegnati domenica 26 gennaio allo Staples Center di Los Angeles per quella che è la 56a edizione che prevede già dei live da non perdere, come quelli di Beyoncé e suo marito Jay Z, o la reunion dei due ex Beatles Ringo Star e Paul McCartney, senza contare le esibizioni attesissime di Metallica, Foo Fighters, Katy Perry e Daft Punk. Ma se i vincitori si scopriranno solo domenica, ovviamente il gioco dei pronostici è già partito (a questo link trovate tutti i nominati delle 82 categorie che saranno premiate) e si parte già con una sorpresa, se di sorpresa vogliamo parlare di quialcuno arrivato nella selezione finale da cui uscirà il vincitore. La Stanleybet, agenzia di scommesse, infatti, ha reso noti i propri favoriti per le 4 categorie principali, ovvero quelle di "Song of the year", "Album of the year", "Record of the year" e "Best New Artist". In testa alla graduatoria c'è la giovane neozelandese Lorde che con la sua "Royals" comanda la categoria della canzone dell'anno, che ha conquistato tutti ed è inclusa nel suo esordio "Pure Heroine" dato a 1.95. Lorde è seguita da Macklemore & Ryan Lewis con "Same Love" data a 3.75, mentre al terzo posto (5.50) troviamo "Just Give me a reason" di Pink, mentre staccato quello che sarà il protagonista del Super Bowl Bruno Mars la cui "Locked out of heaven" è data a 6.00 con "Roar" a 10.00. Per l'album dell'anno, invece, favorito "The Heist", esordio del duo rap Macklemore & Ryan Lewis data a 1.90, che precede un altro album di cui si è molto parlato nello scorso 2013, ovvero "Random Access Memories" del duo francese dei Daft Punk (3.75), mentre terza è Taylor Swift col suo "Red". Abbastanza staccato Kendrick Lamar il cui "Good kid, m.A.A.d." è dato a 7.00 mentre Sara Bareilles è data a 13.00.
Domenica 26 si assegneranno i Grammy Awards, conosciuti anche come gli Oscar della musica. Gli scommettitori hanno dato alcuni dei loro favoriti: tra questi c’è la cantante neozelandese, ma anche il duo rap Macklemore & Ryan Lewis.
E' il gran giorno. La finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco si disputerà tra pochissime ore, tenendo migliaia di tifosi di entrambe le s quadre europee con il fiato sospeso sino al fatidico fischio finale che decreterà il campione europeo di quest'anno prima dei Mondiali del Sudafrica. Quando si pensa all'Inter, in un sito a tematica musicale quale è Music Fanpage, viene naturale pensare ai grandi artisti italiani che non fanno mistero della loro fede nerazzurra. Ovviamente il primo che viene in mente non può essere che Ligabue. Il grande rocker emiliano, infatti, ha parlato della sua Inter in alcune occasioni, senza però strafare considerando la propria passione per la squadra nerazzurra più come una liturgia che una semplice preferenza calcistica. Recentemente, però, Ligabue si è lasciato andare ad alcune considerazioni proprio sull'Inter, dichiarandosi stupito dal risultato ottenuto proprio in ambito europeo. Un altro grande interista ovviamente è Fiorello. Lo showman, ex-conduttore leggendario del programma Karaoke con cui ha debuttato alla grande sugli schermi televisivi italiani, può dichiararsi sicuramente soddisfatto dalla sua squadra preferita. Pochi giorni fa, in occasione dei suoi 50 anni, aveva dichiarato di aspettarsi come regalo di compleanno proprio lo scudetto, che è puntualmente arrivato. Chissà se l'Inter questa sera si sentirà generosa con uno dei suoi più grandi sostenitori al punto da donargli una seconda soddisfazione, che farà felice sicuramente non solo lui ma anche i milioni di tifosi che un po' ovunque nel mondo tifano la grande squadra milanese. Noi, nell'attesa del risultato di questa sera, vi lasciamo con il video del famoso inno dell'Inter, alias Amala Pazza Inter, sperando ovviamente in una vittoria dei nerazzurri come sempre guidati dall'eccelso Capitano Javier Zanetti.
Inter-Bayern si disputerà questa sera, decretando il campione europeo di questo 2010. E come gli altri tifosi interisti sicuramente anche Ligabue e Fiorello seguiranno la partita.
Ancora una volta Chiara Nasti torna al centro delle cronache rosa, ancora una volta il suo nome viene accostato a quello di un calciatore. Archiviata da tempo la breve relazione con Nicolò Zaniolo, ora la popolare influencer starebbe frequentando Mattia Zaccagni, centrocampista del Verona. Effettivamente, diversi indizi sembrano avvalorare il gossip della liason, sebbene non sia ancora arrivata la conferma dei diretti interessati con la classica foto social di coppia. Partiamo con il fatto che entrambi in questi giorni sono a Capri. Chiara Nasti è da poco tornata a frequentare i social, dopo una pausa di un mese che ha scelto di fare in seguito a momenti difficili e attacchi di panico, tanto che ha chiesto aiuto a uno psicologo. Ora si è ripresa ed è tornata a pubblicare. Basta incrociare le immagini Instagram per scoprire che lei e Zaccagni sono sullo stesso yacht. Attenzione: non sono da soli, ma con alcuni amici tra cui l'organizzatore di eventi Patrik Giulianelli, che appare con entrambi su IG. Il che non fa che confermare come la Nasti e Zaccagni siano negli stessi posti, negli stessi momenti.
Già da un paio di mesi si mormora di una frequentazione tra Chiara Nasti, tornata da poco sui social dopo una pausa per una crisi personale, e il calciatore del Verona. La storia con Niccolò Zaniolo è ormai archiviata e in questi giorni l’influencer è apparsa a Capri, sulla stesso yacht di Zaccagni.
Tre nuove specie di rarissime e particolari raganelle del genere Litoria sono state scoperte tra le montagne e le foreste della Papua Nuova Guinea, uno stato composto da isole ricchissime di biodiversità nel cuore dell'Oceano Pacifico. Due dei tre anfibi presentano una piccola protuberanza carnosa sulla punta del muso, molto simile a un rostro; gli scienziati che li hanno scoperti hanno deciso di chiamarne uno “Litoria pinocchio”, proprio per omaggiare la caratteristica che ricorda il naso del celebre burattino di Carlo Lorenzini (Collodi). A descrivere i tre anuri un team di ricerca australiano composto da scienziati dell'Università Griffith e del Queensland Museum. Raganelle pinocchio. Gli erpetologi coordinati dal dottor Paul Oliver che hanno descritto le nuove specie hanno dichiarato che scovarle è stata una vera e propria impresa. Durante la spedizione nel cuore della Papua Nuova Guinea hanno infatti rinvenuto un solo esemplare per ciascuna di esse. Litoria pinocchio è stata trovata sulle montagne di Foja, nella provincia settentrionale di Papua, in un'area amministrata dall'Indonesia. È caratterizzata da una piccola protuberanza che misura appena 2,5 millimetri, sufficienti a darle l'aspetto “nasuto”. Secondo Oliver e colleghi si tratta di un segno distintivo del dimorfismo sessuale ed è utile per il riconoscimento intraspecifico. Litoria vivissima ha una protuberanza molto simile, ma è stata trovata in un'area molto diversa, ad un'elevata altitudine nella Cordigliera Centrale di Nuova Guinea, l'isola principale di Papua. Gli scienziati l'hanno soprannominata “cheeky monkey”, cioè scimmia insolente, poiché sebbene ne abbiano vista soltanto una, sono sicuri che sulle cime degli alberi ce ne fossero molto di più, che magari li osservavano dall'alto "divertite".
Ricercatori australiani hanno descritto tre nuove specie di rarissime e spettacolari raganelle. Due presentano una curiosa protuberanza sul muso, mentre la terza ha dita palmate che le permettono di planare dagli alberi. Gli scienziati hanno deciso di chiamarne una “Litoria pinocchio”, in omaggio al celebre burattino di Collodi.
Omicidio nella notte a Voghera, in provincia di Pavia. Un uomo di 39 anni, Youns El Boussettaoui, è morto, ucciso con un colpo di pistola. La sparatoria è avvenuta nella tarda serata di ieri in piazza Meardi, non lontano dal centro della cittadina. La segnalazione all'Azienda regionale emergenza urgenza è arrivata pochi minuti dopo le 22: sul posto sono state inviate un'ambulanza e un'automedica, i cui equipaggi hanno prestato le prime cure alla persona rimasta ferita, un uomo di origini marocchine. Il ferito è stato inizialmente soccorso in codice giallo e trasportato all'ospedale di Voghera: all'inizio si credeva che non fosse in pericolo di vita, ma una volta giunto al pronto soccorso dell'ospedale le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate e dopo qualche ora è morto, tra lo sconforto dei medici.
Un uomo di 39 anni è stato ucciso nella notte a Voghera, in provincia di Pavia. La vittima è stata raggiunta da un colpo di pistola sparato dall’assessore leghista alla Sicurezza, l’avvocato Massimo Adriatici, col quale aveva litigato di fronte a un bar in piazza Meardi. All’inizio sembrava che il 39enne non fosse in pericolo di vita: è morto poche ore dopo essere stato portato in ospedale.
Nel nuovo video creato per festeggiare i 18 anni di "Due destini", una delle canzoni dei Tiromancino più conosciute e amate la scena è soprattutto per Marco Giallini e Alice Papes, protagonisti del videoclip girato dagli Younuts Antonio Usbergo & Niccolò Celaia su soggetto a cui hanno collaborato anche Federico Zampaglione, leader della band e A. Giampaolo. Il remake del video del pezzo arriva per il compimento dei 18 anni e per l'occasione nasce rivestito nell'arrangiamento e nelle voci che vede l'aggiunta, appunto, di quella della Amoroso e che anticipa l’uscita del prossimo progetto discografico dei Tiromancino, a settembre: un progetto che conterrà alcuni dei brani più significativi della band riarrangiati e reinterpretati in duetto con grandi artisti del panorama musicale italiano più qualche inedito. "Quest’anno diventi maggiorenne e ho voluto regalarti un vestito nuovo. Come farebbe un papà innamorato. Un vestito leggero e colorato tessuto insieme ad una voce unica, che sa incantare e toccare le corde più nascoste dell’anima" ha spiegato Zampaglione parlando di un brano pubblicato nel 2000 e incluso ne "La descrizione di un attimo", album che diede una spinta definitiva alla vita della band, anche grazie all'apporto di Riccardo Sinigallia. Il video ripercorre in un'altra versione il significato della canzone mettendo in primo piano l'amore tra un padre e una figlia in una situazione di separazione tra i genitori. Usbergo e Celaia, infatti, narrano in un mini film, una giornata di un padre e una figlia, tra difficoltà, emozioni e attimi di tenerezza, con i momenti in auto, quelli in cui il padre accompagna la figlia alla lezione di pattinaggio, il pranzo al McDonalds fino al momento in cui la riaccompagna a casa dalla madre. Una giornata intervallata dalla presenza di Zampaglione e Amoroso che cantano e suonano in spiaggia. Nei prossimi giorni il video sarà proiettato anche in alcune sale cinematografiche del circuito Giometti Cinema.
A diciott’anni dall’uscita i Tiromancino e Federico Zampaglione hanno voluto dare una nuova veste a “Due detsini”, una delle canzoni più famose della band romana. La canzone, infatti, è stata riarrangiata e vede la partecipazione di Alessandra Amoroso oltre ad avere un nuovo video che vede protagonisti Marco Giallini e Alice Papes.
La paura sembra essere passata, ma le ultime ore non sono state esattamente una passeggiata di tranquillità per Gina Lollobrigida e i suoi cari, tra cui il figlio Mirko. La diva, 90 anni il prossimo luglio, è stata infatti ricoverata un paio di giorni fa al Campus bio medico di Roma per via di una brutta influenza. Non un'anomalia, visto che in questi giorni l'influenza sta colpendo molte persone, ma è naturale che per una persona della sua età desti qualche preoccupazione in più. Per questo le precauzioni dei medici sono state maggiori. Le persone a lei vicine parlano di una sospetta polmonite. Eppure si sa come Gina Lollobrigida affronti la sua età in maniera molto disinvolta e senza avvertirne il peso. Stando al suo ufficio stampa, anche a questo malore avrebbe reagito con grandissimo spirito: "Gina non si sente una vecchia, è una donna piena di energia… solo un paio di settimane fa era a raccontarsi a Domenica live da Barbara d’Urso!”.
L’attrice, 90 anni il prossimo luglio, è ricoverata al Campus bio medico di Roma. I familiari parlano di una sospetta polmonite, ma lei si starebbe già riprendendo.
Federico Mastrostefano eliminato dall'Isola dei Famosi la scorsa settimana è ospite nello studio televisivo di Simona Ventura, la padrona di casa subito mette le carte in tavola ed inizia a parlare della sua relazione con Pamela Compagnucci. Durante un videoclip l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne si rivolge al naufrago, e si dichiara delusa ed arrabbiata: “sono rimasta male anche di un’altra cosa, che mi ha fatto molto male, che tu hai detto che eri predisposto ad innamorarti di Nina Senicar, ci vediamo tra poco”. Federico è pronto ad affrontare la sua ex fidanzata, anche se Simona Ventura sottolinea che il pubblico non ha apprezzato la scelta di lasciare Pamela Compagnucci in diretta televisiva, ed annuncia l’ingresso della ragazza: “che entri Pamela Compagnucci”. Subito dopo le sue affermazioni si apre il collegamento con il Nicaragua, e l’ex fidanzata di Federico si trova sull’elicottero, “Pamela Compagnucci è il nuovo naufrago dell’Isola dei Famosi” così la prestatrice commenta la scelta, e in studio scoppia subito l’applauso. Dopo una serie di botta e risposta tra le due, Pamela si rivolge a Federico: “qui è bellissimo, io sto qui e lui sta là”. L’ex corteggiatrice pronuncia queste parole con una certa soddisfazione. Il naufrago all’inizio si dichiara sinceramente contento, ma Simona Ventura tenta di stuzzicare l’ex concorrente dell'Isola dei Famosi per fargli ammettere la verità vista l’espressione incredula del suo viso. Alla fine Federico è costretto ad arrendersi, e ammette non senza un certo dispiacere: “Rosico, che ci sta lei e non ci sto io”.
Simona Ventura annuncia a Federico Mastrostefano che Pamela Compagnucci è la nuova naufraga dell’Isola dei Famosi 2010, ecco il video.
Le prime anticipazioni risalgono all'inizio di dicembre, ma ormai la novità inizia ad arrivare sotto gli occhi di tutti gli utenti anche in Italia: la piattaforma di messaggistica WhatsApp sta operando dei cambiamenti al suo regolamento interno, e in particolar modo a come gestirà i dati degli utenti sui server del gruppo Facebook. I nuovi termini di utilizzo del servizio entreranno in vigore a partire dall'8 di febbraio e andranno accettati entro quella data per continuare a utilizzare l'app. Gli sviluppatori hanno però iniziato già da queste ore a diffondere sugli smartphone un messaggio che invita gli utenti ad aderire in anticipo. Nella notifica che sta apparendo sugli smartphone dei milioni di utenti WhatsApp in Italia (ma il messaggio è in via di diffusione in tutto il mondo) si fa riferimento al fatto che le aziende potranno "utilizzare i servizi disponibili su Facebook per conservare e gestire" le chat con gli utenti che le ragguingono su WhatsApp. Tra i cambiamenti più significativi dei nuovi termini di servizio c'è proprio il fatto che, da febbraio, le conversazioni avvenute su WhatsApp con i profili di aziende o altri esercizi commerciali potranno essere gestite da questi profili anche dall'interno di Facebook, con conseguenze sull'esperienza d'uso del social network. La messa in comune delle due banche dati comporta infatti dei vantaggi per i commercianti che WhatsApp indica in un documento separato, dedicato a questi ultimi, nel quale si legge che "Alcune attività potranno scegliere la società madre, Facebook, per archiviare i messaggi e rispondere ai clienti in modo sicuro". Agli utenti viene precisato invece che "Facebook non userà automaticamente i tuoi messaggi per influenzare le inserzioni che vedi, ma le attività potranno utilizzare le chat ricevute a scopi di marketing, che potrebbero includere la pubblicità su Facebook". Grandi brand e piccoli negozi, se contattati su WhatsApp, potranno insomma usare le conversazioni intrattenute come elemento utile a decidere di mostrare inserzioni su Facebook. Non è la prima volta che WhatsApp introduce novità che la rendono più vicina all'infrastruttura del gruppo Facebook e intensificano lo scambio di dati tra le due app, e come per ogni aggiornamento dei termini del servizio, il consenso degli utenti è obbligatorio. A differenza di quanto avveniva anni fa però WhatsApp non è più una semplice alternativa per la messaggistica istantanea, ma è diventata un'app fondamentale utilizzata da chiunque.
Le nuove regole danno modo alle aziende contattate su WhatsApp di usare le chat come elemento utile a decidere di mostrare inserzioni su Facebook agli utenti. La scelta di accettare il regolamento però è solo apparentemente libera: l’app ormai rappresenta uno dei principali mezzi di comunicazione personale nel mondo.
Un motopeschereccio di Sciacca, in provincia di Agrigento, è bloccato da questa notte in mare aperto dopo aver soccorso una cinquantina di migranti a bordo di un gommone, a circa 50 miglia da Malta, mentre era impegnato nella sua consueta attività di pesca. La decisione di interrompere tutto e aiutare i profughi è arrivata dopo che l'autorità marittima di Malta ha negato un porto sicuro per farli sbarcare. Malgrado l'allarme lanciato, infatti, il governo di La Valletta non ha concesso loro l'autorizzazione all'approdo, per cui restano in attesa di istruzioni. Il motopeschereccio si trova al momento in acque internazionali. Roma ha avvisato Malta della situazione, ma quest'ultima non ha risposto, decidendo in questo modo di declinare l'assunzione del coordinamento delle operazioni di salvataggio.
Il motopeschereccio di Sciacca Accursio Giarratano è bloccato da più di 12 ore in mare aperto tra Malta e Lampedusa dopo aver soccorso una cinquantina di migranti. Ma La Valletta ha negato loro l’autorizzazione all’approdo e ora sono in attesa di istruzioni. Il comandante: “Non li avremmo mai lasciati alla deriva. Torneremo a casa solo quando conosceremo la loro sorte”.
Pulp Fiction si trasforma in un videogioco anni 80, un arcade che ci fa immergere nel capolavoro del 1994 di Quentin Tarantino (vinse una Palma d'oro a Cannes per la migliore sceneggiatura), per ripercorrere le gesta di Mia Wallace, di Vince, alias John Travolta, oppure dei personaggi interpretati da Samuel L. Jackson, Bruce Willis e Mr.Wolf. Sparatorie, ma anche il celebre twist interpretato da Travolta e Uma Thurman nel pub anni '50 con il milk shake da 5 dollari, che Vincent Vega non si riesce ad immaginare così buono da meritarsi un costo di quella portata. Ed anche la scena del monologo di Samuel L. Jackson (a proposito, eccola recitata da un cane uguale a lui).
Samuel L. Jackson, John Travolta, Uma Thurman e Bruce Willis diventano dei pixel che riproducono le avventure del capolavoro di Quentin Tarantino del 1994, gara di ballo compresa.
Un'edizione "indelebile", così Claudio Gubitosi (direttore, ideatore e fondatore di Giffoni Experience) ha definito questa 44esima edizione volta ormai al termine. Numeri stratosferici, "il festival più social del mondo", che ha fidelizzato i ragazzi nel tempo, facendoli crescere sia umanamente che a livello formativo: "Per i giurati è un giorno difficile, quello dei saluti. Saremo semplici anche oggi perché Giffoni non ha mai smarrito la propria semplicità, siamo cittadini di un paese che abbiamo portato nel mondo. Mi hanno chiesto in questi giorni quanti collaboratori ha Giffoni. La risposta è 120 mila. Ripeto: 120 mila. Sono tutti quelli che, attraverso i social, lavorano con noi con voglia, energia, pensieri. Tutto quello che accade a Giffoni, i talenti che arrivano, la musica, persino il colore delle magliette, sono scelte dai ragazzi". Un'edizione che ha visto sfilare sul blue carpet star del calibro di Richard Gere, icone giovanili come Lea Michele e Dylen O'Brien, musicisti molto amati come i Negramaro e Giorgia: "I giurati si sono divertiti, hanno affrontato temi difficili, scottanti, forti percé Giffoni dice la verità. Se la società è brutta, la colpa non è dei film ma della società. Nella loro valigia i ragazzi porteranno tanti dubbi che poi sapranno come risolvere, perché i dubbi sono importanti. E porteranno anche la cordialità e la bellezza della nostra regione". Un'edizione a dir poco affollata, anche per l'intenso programma musicale che ha visto allo Stadio Comunale Troisi concerti di Negramaro, Giorgia, Rocco Hunt, Coez, Gemitaiz, Emis Killa, e nella serata conclusiva gli Zero Assoluto: "Abbiamo visto che Giffoni regge, lo abbiamo capito la sera del concerto dei Negramaro con 10 mila persone in Cittadella, 10 mila in giro per la città e oltre 10 mila allo stadio. L'anno prossimo avremo un progetto musicale ancora più forte". Il valore delle famiglie è un caposaldo della realtà Giffoni e anche quest'anno pare che la risposta dei vari nuclei sia stata più che soddisfacente, come lo stesso Gubitosi ha sottolineato: "Mai come quest'anno tante famiglie hanno partecipato -racconta il direttore- ho visto mani che si stringevano, famiglie riunite, fiducia che passa tra padri e figli. Molti ragazzi ci hanno chiesto di organizzare un meet&greet con Richard Gere riservato alle mamme, perchè le avevano viste così entusiaste per il suo arrivo…", ha raccontato divertito. Il segreto? Gubitosi non ha dubbi nell'affermare: "Giffoni è vero, leale, rispettoso del pubblico già a 3 anni, è il festival più social del mondo, c'è tutto, cinema, televisione, web, ognuno si impossessa della parte che gli appartiene. I ragazzi hanno incontrato scrittori, registi, attori, poeti, giornalisti".
Il direttore artistico del Festival del cinema di Giffoni Valle Piana ha chiuso la 44esima edizione citando Louis Malle e ringraziando tutti con i numeri più che soddisfacenti di quest’anno.
Vedere un enorme 30 comparire sul corpo del Cristo di Rio de Janeiro deve aver fatto impressione a tanti e sicuramente è una delle installazioni più d'impatto della città brasiliana. Le stesse reazioni ci sono state quando si è visto il misterioso numero 30 apparire anche sul Colosseo di Roma, vicino alla Piramide del Louvre, sul Ponte di Brooklyn a New York e su tantissimi altri monumenti in tutto il mondo, in tempi ravvicinati, nelle ultime settimane. Sono state tante le ipotesi avanzate su quest'iniziativa ma la più accreditata sembra essere quella del lancio del nuovo album "30" di Adele. Dagli Stati Uniti d'America alla Francia, dal Brasile all'Italia, fino al Giappone, sembra che gli edifici più famosi del mondo siano stati contagiati da una strano virus a forma di numero 30. Queste misteriose cifre sono apparse di recente infatti su monumenti di tutte le città più importanti, come il Westminster di Londra e l'Empire State Building di New York. Tuttavia, oltre l'apparizione del 30 giallo sul fondo blu, nessun altra informazione accompagna l'iniziativa. Nulla di certo si sa dunque sulle misteriose cifre eppure sono in tanti ad essere convinti ormai che si tratta dell'ultima campagna di marketing per il lancio del nuovo album di Adele. La famosa cantante manca infatti dalla scena musicale da 6 anni e i suoi precedenti album avevano tutti un numero come titolo che identificava un'età importante per Adele ("19" nel 2008, "21" nel 2011 e "25" nel 2015). L'operazione dietro l'apparizione del numero 30 denota un'enorme organizzazione. Sono tantissime infatti le città, i monumenti e gli edifici dove è comparso il misterioso numero e solo una società di grandi disponibilità e conoscenze poteva arrivare a tanto. Ecco perché si pensa che dietro la segreta campagna internazionale ci sia Sony che ha in produzione il nuovo album di Adele. L'iniziativa sta avendo un tale successo mondiale da aver creato numerosi gruppi social in cui, dietro l'hashtag #Adele30, vengono postate le immagini, sempre più numerose, degli edifici su cui si legge 30.
Dal Louvre di Parigi al Ponte di Brooklyn, da Londra a Rio de Janeiro passando per Roma, sui più importanti monumenti e i famosi palazzi del mondo sta comparendo il numero 30, di colore giallo e col fondo blu. In tanti si stanno interrogando circa il significato e la motivazione di queste apparizioni che sembra siano legate alla cantante Adele.
Maria De Filippi si riconferma la madre televisiva di Stefano De Martino fin da quando, lo scorso anno, ha deciso di riprenderlo sotto la sua ala protettrice. La conduttrice, vero cavallo di razza della scuderia Mediaset, ha voluto accanto a sé il ballerino anche durante le vacanze estive. È il settimanale “Chi” a documentare i giorni all’insegna del relax che l’ex marito di Belén Rodriguez ha vissuto insieme alla sua “mamma della tv” all’interno della sua villa ad Ansedonia. Con loro anche il marito Maurizio Costanzo, che non ha mai nascosto la simpatia nei confronti del ballerino, e il fratello della De Filippi oltre a un gruppo di amici. È stato Stefano a raccontare le sue vacanze con Maria, le prime che abbia mai trascorso lontano dalla showgirl argentina nel corso degli ultimi 4 anni: Mi sento un ragazzo fortunato perché posso condividere qualche giorno di (quasi) relax con Maria De Filippi, suo fratello, Maurizio Costanzo e i suoi cari. La normalità che si respira nella sua famiglia ti lascia quasi disarmato. Una normalità che io ho sempre respirato a casa mia, a Napoli, anche quando non avevamo nulla. Maria, se dipendesse da lei, credo non andrebbe mai in vacanza. Ma se lo impone. Per cui abbiamo cercato di parlare poco di lavoro e abbiamo giocato molto a carte e fatto tanto sport. Ma per me ogni minuto passato accanto a lei è una lezione nuova per crescere. La De Filippi gli starebbe insegnando a fare televisione, forse in vista di qualche progetto lavorativo futuro: Io sono curioso di mio, ma ho anche la fortuna di poter studiare il lavoro di Maria davanti e dietro le quinte e questa si chiama scuola di vita. Non la impari, cresce dentro di te, giorno dopo giorno. Maria mi ha insegnato in silenzio che cosa devo imparare a scuola, mettiamola così. Ma un consiglio preciso, diretto me lo ha dato e senza giri di parole. "Stefano non crearti mai un personaggio". Ecco questo è qualcosa che tengo bene in mente. Poi l'altra frase magica: “Stefano, sii te stesso". E io ci sto provando.
Stefano De Martino ha trascorso qualche giorno di vacanza all’interno della villa ad Ansedonia di Maria De Filippi e Maurizio Costanzo. Il ballerino e la conduttrice sono stati fotografati mentre si divertono insieme.
Calvin Klein è uno dei brand di moda più famosi al mondo, noto per lo stile sensuale e minimal, e ogni volta che lancia una nuova campagna pubblicitaria lascia tutti senza parole per la sua originalità. Di recente, ha rilasciato gli inediti scatti realizzati per sponsorizzare le linee Underwear e Jeans, la cui protagonista è la cantautrice e visual artist Solage Knowles, la sorella di Beyoncé, diventa modella per un giorno. Solange Knowles è stata immortalata dal fotografo Willy Vanderperre in versione inedita. Nella campagna pubblicitaria realizzata per le linee Calvin Klein Underwear e Calvin Klein Jeans, la sorella di Beyoncé è apparsa seduta su un telo dalle fantasie geometriche bianche e nere mentre indossa un completino intimo sportivo bianco firmato dal brand con reggiseno a triangolo e culotte a vita alta, entrambi decorati con un elastico con su stampato il logo della Maison. La Knowles, inoltre, ha i capelli afro ma la cosa particolare è che ha optato per un nuovo colore, il biondo platino. La cantautrice è stata affiancata da altri nomi noti nel mondo della musica scelti stesso da lei per prendere parte allo shooting come Kelela, Dev Hynes, Caroline Polachek e Adam Bainbridge dei Kindness, che indossano alcuni look chiave delle due linee.
Solange Knowles è la nuova testimonial delle linee Calvin Klein Underwear e Calvin Klein Jeans. La sorella di Beyoncé è stata immortalata in mutande e con i capelli biondo platino, dando prova di avere un incredibile talento come modella.
Qualche giorno fa è trapelata la notizia dell'apertura di uno speciale Apple Store a Tokyo dedicato esclusivamente all'Apple Watch, il nuovo smartwatch di Apple che sarà venduto a partire dal prossimo 24 aprile in Australia, Canada, China, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, UK e Stati Uniti. Oggi dall'azienda californiana arrivano nuove informazioni a riguardo, Apple ha infatti annunciato ufficialmente che sono in corso i lavori per aprire tre Apple Watch Shop a Tokyo, Parigi e Londra. Questi tre nuovi negozi Apple saranno inaugurati il prossimo 10 aprile, giornata in cui verranno avviate le prevendite per il tanto atteso orologio smart di Apple. Questi nuovi Apple Store saranno dedicati esclusivamente alla vendita degli Apple Watch, tutti gli altri prodotti del colosso di Cupertino saranno acquistabili nei tradizionali negozi Apple Store.
Qualche giorno fa è trapelata la notizia dell’apertura di uno speciale Apple Store a Tokyo dedicato esclusivamente all’Apple Watch, il nuovo smartwatch di Apple che sarà venduto a partire dal prossimo 24 aprile in Australia, Canada, China, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, UK e Stati Uniti.
Brooklyn Beckham sta vivendo un periodo davvero magico della sua vita. Dopo aver passato la quarantena in America lontano dalla famiglia, è tornato in Gran Bretagna e ne ha approfittato per fare la tanto attesa proposta di matrimonio alla fidanzata Nicola Peltz. I due stanno insieme dallo scorso autunno e, nonostante entrambi abbiano solo poco più di 20 anni, sono così innamorati da essere già pronti al grande passo. Hanno dato l'annuncio sui social lo scorso weekend, mandando in visibilio i fan che non vedono l'ora di ammirarli fianco a fianco sull'altare il prossimo anno. Per un'occasione tanto speciale la futura sposa ha sfoggiato un look perfetto per l'estate firmato dalla suocera Victoria Beckham e non si esclude che si rivolgerà proprio a lei anche per l'abito bianco.
Brooklyn Beckham ha fatto la proposta di matrimonio a Nicola Peltz e, come da tradizione, le ha regalato un anello di fidanzamento. Il gioiello è decisamente prezioso, ha infatti un enorme diamante taglio smeraldo incastonato, il cui valore sarebbe da capogiro.
L’edizione 2017 dell’Isola dei famosi è terminata ma la conduttrice Alessia Marcuzzi ha maturato una certezza su tutte: tra Raz Degan e Paola Barale esiste ancora un fortissimo sentimento. Quanto è accaduto tra loro in Honduras dimostra che quella storia d’amore potrebbe non essere terminata. Intervistata da Il Messaggero, la mattatrice di questa stagione racconta il suo punto di vista sulla coppia più amata del momento: L’incontro tra Raz Degan e Paola Barale ma anche quando lei è venuta in studio e lui ha capito che c'era ‘la bionda' che era accanto a me, poi si sono dette delle cose e, quando si sono guardati sull'Isola, le donne si sono immedesimate in lei. Lui ci ha regalato dei momenti di grande amore, lo avevamo visto sempre burbero con tutti, ma lì si è sciolto. Alessia si è detta d’accordo con il risultato del televoto, che ha consegnato la vittoria a Degan con l’89% dei voti: Raz è stato l'uomo alfa ma anche colui che dall’inizio alla fine è stato il solo unico vero primitivo del gruppo. Intendiamoci, lo dico in senso buono. Basti pensare alla sua abilità manuale e al suo amore per la natura e gli animali. In generale, ritiene che il bilancio di questa Isola dei famosi sia più che positivo. La trasmissione ha raggiunto gli obiettivi previsti. Lo dimostra il fatto che Mediaset abbia deciso di allungare l’edizione attuale di una settimana, facendo in modo che la finalissima andasse in onda mercoledì 12 aprile. La Marcuzzi ritiene che il merito sia da attribuire anche al nuovo meccanismo e ai diversi gradi di evoluzione che i naufraghi hanno raggiunto puntata dopo puntata:
Alessia Marcuzzi, conduttrice dell’isola dei famosi 2017, è convinta che siano stati Paola Barale e Raz Degan a regalare a questa stagione del reality i momenti migliori: “Lui è stato burbero con tutti, solo con lei si è sciolto”.
Il Super Bowl è l'evento sportivo più importante negli Stati Uniti D'America, con un pubblico televisivo medio stimato sugli 80/90 milioni. Una vetrina senza pari per le aziende commerciali. Non è un caso se da un pò di anni a questa parte le anticipazioni sugli spot che andranno in onda nel match finale della NFL, generano un brusio tale, da essere ancora più rumoroso dell'evento sportivo stesso, che per quest'edizione si disputa il 6 febbraio. Tra le società presenti quest'anno ci sarà la Best Buy, la più grande catena di negozi di elettrodomestici della nazione. L'azienda ha deciso di puntare su una abbinamento davvero clamoroso per lo spot che andrà in onda nel Superbowl: Ozzy Osbourne e Justin Bieber. Non è ancora chiara l'esibizione dell'eccentrica coppia, tranne che i due saranno presenti in tenuta futuristica, attorniati da alcune ragazze.
L’incredibile coppia è stata ingaggiata dalla Best Buy, la più grande catena di negozi di elettrodomestici della nazione. L’evento si svolgerà il 6 febbraio.
“Shining”, il film cult del 1980 diretto da Stanley Kubrick, con Jack Nicholson, è costantemente oggetto di tributi e omaggi in tutto il mondo, ma in questi giorni, in rete, sta spopolando uno spot di IKEA, la famosa azienda svedese specializzata nella vendita di complementi d’arredo, che è davvero eccezionale e alquanto originale. Il colosso svedese ha voluto girarlo in occasione della prossima Notte delle Streghe, il 31 ottobre, quando i negozi americani della rete resteranno aperti fino a tarda notte. Il video in questione ripropone l’angosciante scena cult in cui il piccolo Danny si aggira sul triciclo per i corridoi del pauroso Overlook Hotel, invece qui vaga velocemente per uno degli immensi store, catturando sin da subito la nostra attenzione.
Il colosso svedese ha voluto girare uno spot, omaggiando il capolavoro di Stanley Kubrick, per pubblicizzare il fatto che gli store americani della rete resteranno aperti fino a tardi proprio durante la Notte delle Streghe. Il risultato? Sensazionale.
Chiara Ferragni e Fedez sono ufficialmente marito e moglie dopo aver pronunciato il fatidico sì a Noto. I due hanno coronato il loro sogno d'amore a poco più di 5 mesi dalla nascita del figlio Leone e non potevano che apparire più emozionati che mai. Per un'occasione tanto speciale come il matrimonio hanno scelto dei look glamour ed eleganti. Tutti gli occhi non potevano che essere puniti sulla sposa: la fashion influencer ha infatti sfoggiato un abito Dior Haute Couture disegnato appositamente per lei da Maria Grazia Chiuri, stilista della Maison francese, che ha creato un romantico abito da sogno degno di una principessa, ispirato a quello che indossò Grace Kelly per sposare il principe Ranieri di Monaco. Dopo il party di benvenuto che si è tenuto ieri sera a Palazzo Nicolaci, per il quale la sposa ha scelto un look rosa scintillante firmato Prada, il grande giorno è arrivato. Fedez e Chiara Ferragni hanno pronunciato il fatidico sì a Palazzo Ducezio, diventando ufficialmente marito e moglie e coronando il loro sogno d'amore. Ad attirare le attenzioni dei media non poteva che essere la raggiante sposa che, come preannunciato, ha sfoggiato un abito di Haute Couture Dior, disegnato appositamente per lei da Maria Grazia Chiuri. Chiara è arrivata all'altare accompagnata dal padre con un lungo vestito bianco ottico con un corpetto nude in pizzo lavorato, a collo alto e con le maniche lunghe, sul quale spicca una trama floreale. L'effetto vedo non vedo lascia intravedere la presenza di coppe per coprire il seno mentre sulla schiena c'è una fila di bottoncini fino al collo. La gonna in tulle, ha un lungo strascico, e uno spacco frontale che lascia intravedere non solo le gambe ma anche uno short aderente. L'abito di Chiara Ferragni è infatti un doppio modello, staccando la lunga gonna in tulle con strascico e spacco, la sposa resta con una mini tuta bianca con shorts corti e aderente realizzati nello stesso tessuto nude in pizzo del corpetto. Una mini cintura con piccolo fiocco sottolinea il punto vita. Sotto il lungo velo un'acconciatura con chignon e capelli raccolti, mentre ai piedi spuntano slingback bianco candido ancora firmate Dior. Per il secondo cambio d'abito Chiara Ferragni ha scelto ancora un abito Dior Haute Couture, si tratta di un modello appositamente realizzato per l'occasione da Maria Grazia Chiuri, customizzato con alcuni dettagli personali come il testo di una canzone di Fedez cucito lungo la gonna e sul corpetto. Al ricevimento Chiara ha raggiunto gli invitati con il secondo modello: un lungo abito in tulle bianco sporco con gonna ampia e corpetto aderente con bretelline. Il secondo abito da sposa della Ferragni è decorato sul tessuto con simboli romantici come il grosso cuore cucito sul corpetto, con disegni che simboleggiano alcuni momenti chiave della storia d'amore dei neo sposi, con un piccolo "leoncino" che rappresenta il figlio appena nato e con i versi della canzone "Favorisca i Sentimenti" che Fedez ha dedicato alla sua Chiara quando le ha chiesto di sposarlo all'Arena di Verona. Gli sposi hanno scelto un paio di fedi appositamente create per il loro matrimonio firmate Pomellato, non semplici fedi in oro ma veri e proprio anelli ricoperti di pietre preziose. La fede scelta da Chiara Ferragni e Fedez ha una montatura in oro bombata ed è interamente ricoperta di piccoli diamanti che donano luce al gioiello prezioso. All'interno degli anelli, incisi nell'oro, i nomi degli sposi e la data delle nozze. Evidentemente i due non amano passare inosservati per questo hanno scelto una fede così vistosa. Il look della sposa è tutto all'insegna del custom made, persino le scarpe sono personalizzate. La sposa ha infatti raggiunto l'altare con un paio di scarpe in gros grain bianco, firmate Dior, modello sling back, aperte sul tallone e con tacco alto ricurvo. A decorare le scarpe della sposa un elegante fiocco laterale e sulla parte posteriore, al posto della scritta Dior, sul tessuto bianco è impresso il nome Chiara. Per il cambio d'abito Chiara ha indossato lo stesso modello ma con un tacco più basso e e tessuto in coordinato con il colore del secondo abito per il ricevimento.
Chiara Ferragni e Fedez si sono sposati a Noto, pronunciando il fatidico sì davanti a un centinaio di invitati. La sposa è apparsa meravigliosa in un abito Dior mentre il rapper ha preferito un completo Versace con i gemelli placcati in oro. Ecco le foto dell’abito da sposa di Chiara Ferragni e del secondo outfit scelto dall’influencer per il ricevimento.
Dopo la morte del suo grande amore Whitney Houston e le sbandate della figlia Bobbi Kristina, parla Bobby Brown, l'ex compagno della compianta cantante, rovinata dalla tossicodipendenza e forse dall'amore stesso verso i suoi uomini. Nell'intervista rilasciata da Brown al Today Show statunitense, l'uomo si dice preoccupato per la figlia nata dall'amore con la cantante e racconta del suo ruolo di padre per Bobbi, ma più di tutto chiarisce il suo allontanamento dai funerali di Whitney che tanto fece scalpore in mezzo al polveroso chiacchiericcio sulla morte della star. La presunta dipendenza da droghe della figlia Bobbi è abilmente glissata dal genitore della 19enne, che si trincera dietro il fatto che Kristina racconti tutto al padre e che questi sia quindi ben informato sulla sua vita e le sue abitudini. Ovviamente, ammette la sua preoccupazione per la figlia, come è giusto che sia, ma ritiene di aver tirato sù insieme a Whitney una ragazza forte che continuerà a vivere degnamente anche senza la madre accanto. So quello che sta effettivamente facendo (Bobbi Kristina). Io credo che le persone facciano solo supposizioni su mia figlia e su quanto sia forte. Lei è una ragazza forte. Sua madre le ha insegnato bene. Penso che l'abbiamo tirata sù come meglio potevamo. Sta bene, sa che sua mamma non c'è più e che lei deve continuare a vivere. […] Io sono suo padre. Lei mi parla di tutto. Bobbi non avrebbe confermato al padre la relazione con il fratello adottivo confessa Brown, che spegne il fuoco circa una relazione di Kristina con Nick Gordon che riceverà parte dell'eredità di Whitney. Si rincorrevano settimane fa le voci di una presunta liason tra i due, comunque non uniti da legami di sangue, ma papà Bobby dice di aver ricevuto un secco no di risposta dalla figlia alla domanda "Stai con Nick?": Nick è un bravo ragazzo. Non ho niente contro Nick, ma gliel'ho chiesto e mi ha detto no. Me l'avrebbe detto" Emerge un buon rapporto tra Bobby e Bobbi, un quadro familiare che cozza con la volontà di Kristina di cambiare cognome in Houston poichè non si riconoscerebbe nel cognome del padre. Brown ha altri figli oltre Bobbi e sarebbero loro, in un certo senso, la causa dell'anticipato abbandono dei funerali di Whitney Houston. Non è che non fui invitato al funerale, la famiglia di Whitney non sarebbe mai capace di un gesto simile. La sicurezza mi chiese di avere i miei figli seduti da qualche altra parte e non ero disposto a sedere lontano da loro. Così dopo la terza volta che li chiamai a me, mi sentii un pò maltrattato dalla security e decisi che sarebbe stato meglio andarsene. Baciai la bara e io e miei figli abbandonammo l'edificio.
L’uomo parla a cuore aperto della figlia Bobbi Kristina e del suo ruolo di padre, e chiarisce la sua uscita anticipata dai funerali dell’ex compagna.
Il candidato vaccino contro Sars-Cov-2 sviluppato dall’Università di Oxford in collaborazione con l’italiana Irbm di Pomezia e prodotto dalla casa farmaceutica Astrazeneca è ben tollerato, specialmente dagli anziani, e induce una risposta immunitaria simile in tutti i gruppi di età dopo la prima somministrazione. Questi in sintesi i risultati relativi al profilo di sicurezza e immunogenicità pubblicati su The Lancet della sperimentazione clinica di fase 2 del candidato vaccino ChAdOx1 nCoV-19 su 560 adulti sani, di cui 240 di età pari o superiore ai 70 anni. Dati in parte anticipati dalla stampa britannica e che trovano oggi la conferma nella revisione paritaria divulgata dalla rivista scientifica inglese edita da Elsevier. Risultati promettenti, in particolare se si guarda al profilo di immunogenicità, dal momento che entro 14 giorni dalla somministrazione della seconda dose di vaccino più del 99% dei volontari (208 su 209) ha sviluppato una risposta anticorpale neutralizzante. “Nei partecipanti che hanno ricevuto due dosi di vaccino, la risposte anticorpali (IgG) contro la proteina Spike di Sars-CoV-2 erano simili nelle tre coorti di età (18-55 anni, 56-69 anni e >=70 anni)” si legge nei risultati della sperimentazione che sottolineano inoltre la robusta risposta dei linfociti T, cioè la risposta immunitaria cellulo-mediata che potrebbe attaccare le cellule infettate dal virus, la più attiva dove la risposta umorale (quella mediata dagli anticorpi IgG) stenta ad arrivare. “Le risposte dei linfociti T – aggiunge lo studio – hanno raggiunto il picco entro 14 giorni dalla prima dose di vaccino”. Quanto agli eventi avversi, questi sono stati meno comuni negli anziani che nei giovani adulti, e rappresentati principalmente da dolore temporaneo, sensibilità, arrossamento e gonfiore nel sito di iniezione. Per conoscere se il vaccino di Oxford-Astrazeneca protegge dall’infezione da coronavirus Sars-Cov-2 bisognerà attendere i risultati di efficacia che arriveranno dalla sperimentazione di fase 3 ancora in corso. Secondo quanto dichiarato dal professor Andrew Pollard dell’Università di Oxford che sta coordinando la sperimentazione, il team al lavoro sul vaccino è ormai prossimo a questa valutazione. In una dichiarazione alla BBC Pollard ha affermato che il gruppo si sta “avvicinando” a comprendere se il vaccino impedirà alle persone di contrarre la malattia. I risultati di efficacia della fase 3 saranno diffusi “probabilmente prima di Natale, in base ai progressi” ha aggiunto Pollard, spiegando che “il motivo per cui questi dati non siano ancora arrivati” è perché durante l’estate ci sono stati meno casi di Covid, il che ha “davvero rallentato le cose” in termini di ricerca. “Ovviamente tutto è cambiato nell’ultimo mese circa, poiché il tasso di contagi è aumentato nei Paesi dove è in corso la sperimentazione”. “Le risposte immunitarie indotte dai vaccini sono spesso inferiori negli anziani perché il sistema immunitario si deteriora gradualmente con l'età, il che rende gli anziani anche più esposti alle infezioni – si legge in una dichiarazione resa dallo stesso Pollard – . Di conseguenza è fondamentale che i vaccini contro Covid-19 siano testati in questo gruppo, che è anche un gruppo prioritario per l’immunizzazione”. “Le robuste risposte di anticorpi e cellule T osservate nelle persone anziane sono incoraggianti – ha aggiunto Maheshi Ramasamy, ricercatore dell’ateneo britannico e co-autore del trial – . Le popolazioni a maggior rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19 includono persone con condizioni di salute preesistenti e adulti più anziani. Speriamo dunque che questi risultati significhino che il nostro vaccino aiuterà a proteggere alcune delle fasce più vulnerabili della società, ma saranno necessarie ulteriori ricerche prima di poter essere sicuri”.
Con la pubblicazione su The Lancet dei promettenti risultati del trial di fase 2, cresce l’attesa per i dati di efficacia della fase 3 che porteranno all’approvazione dell’EMA. Lo studio su 560 adulti, di cui 240 di età pari o superiore ai 70 anni, ha indicato che la formulazione è sicura e ben tollerata dagli anziani: “Risposta immunitaria in oltre il 99% dei volontari”.
Billie Rea, una bambina di 11 anni, stava facendo una passeggiata con la mamma quando a un certo punto ha notato un piccolo squalo in difficoltà e non ci ha pensato due volte a salvarlo. L’animale, intrappolato dalla bassa marea fra gli scogli, è stato preso in braccio dalla bambina che poi lo ha trasportarlo in acque più profonde. È accaduto a Kingston Beach, nei pressi di Hobart, lo stato insulare australiano della Tasmania, e tutta la scena del salvataggio dello squalo è stata ripresa in video dalla mamma di Billie Rea. Un video che, finito in rete, è stato visto da oltre 4 milioni di persone. Nelle immagini diventate virali si vede la bambina che tra gli scogli prende in braccio il piccolo predatore in difficoltà per liberarlo in acque più sicure. Come riportato dai media locali, Abby Gilbert stava facendo una passeggiata insieme a sua figlia quando appunto la bambina ha visto qualcuno che aveva bisogno di aiuto. Si vede Billie che si avvicina all’animale e nel video si sente che si rivolge proprio allo squalo: “Va tutto bene, va bene” dice prendendolo tra le mani. Poi dopo qualche passo lo lascia andare in acque più profonde.
Billie Rea, una bambina di 11 anni, ha salvato uno squalo rimasto bloccato tra le rocce e in acque poco profonde a Kingston Beach, nei pressi di Hobart, lo stato insulare australiano della Tasmania. La bambina ha preso in braccio l’animale in difficoltà per liberarlo in acque più sicure. Il video, diventato virale, è stato registrato dalla madre.
La puntata di Amici andata in onda ieri sera è stata sicuramente una di quelle che farà parlare ancora per qualche tempo. Oltre alle varie gare che si sono svolte tra i ragazzi, infatti, quello che più ha lasciato stupiti pubblico e giudici è stato vedere Diana Del Bufalo eliminata. Non è bastata neppure la protesta di Platinette che ha deciso di spogliarsi per sottolineare il trattamento ingiusto subito da Diana discriminata perchè "diversa" dal solito stereotipo della tipica donna di spettacolo. Polemiche a parte, però, la terza puntata del serale è stata anche una puntata di grandi emozioni per i fan del talent show della De Filippi. Una delle prove sostenute dai ragazzi, infatti, è consistita nel duetto con alcuni dei vincitori delle passate edizioni oltre all'outsider ormai adottato da Maria De Filippi: Marco Mengoni. Dopo avervi mostrato il duetto tra Annalisa Scarrone e Alessandra Amoroso, veniamo ora proprio a quello tra Mengoni e Francesca Nicolì. I due si sono esibiti in una versione struggende ti In Un Giorno Qualunque, l'ultimo singolo di Marco Mengoni che il vincitore di X-Factor aveva presentato da Maria De Filippi quando era stato suo ospite il 18 dicembre scorso. La versione di Marco Mengoni e di Francesca Nicolì è sicuramente molto sentita, al punto da attirarsi le lodi di Mara Maionchi e Platinette. Ovviamente la Maionchi non può esimersi dall'incensare il suo pupillo con grandi elogi riferiti soprattutto alla sua unicità nel panorama musicale italiano del momento.
Eccovi il video del duetto tra Marco Mengoni e Francesca Nicolì che si sono esibiti sulle note di In Un Giorno Qualunque, ultimo singolo del giovane vincitore di X Factor.
«Paola la amo più della mia stessa vita, non immaginavo tutto questo, volevo stare io al suo posto. Mi manca, la amerò sempre». Ciro Migliore è ricoverato alla clinica Villa dei Fiori di Acerra mentre pronuncia queste parole. La sua fidanzata Maria Paola Gaglione, è morta in circostanze ancora da chiarire, dopo un incidente stradale in cui è coinvolto anche il fratello Michele. Non sente il dolore fisico, ma solo quello del distacco dalla sua giovane fidanzata. Ciro e Maria Paola Gaglione, negli ultimi istanti della loro vita insieme, sono a bordo di un motorino guidato dal giovane. La loro relazione va avanti da 3 anni e progettano di andare a convivere. Ciro è un ragazzo trans, che ha davanti a sé un percorso per affermare la sua identità, che nel suo animo è già chiara. Così come per Paola, che ha scelto a 18 anni di dividere la sua vita con lui. Quella sera, poco lontano da Caivano dove la famiglia della giovane vive, Michele Antonio Gaglione, il fratello di Paola, secondo prime ricostruzioni, insegue anche lui a bordo di un motorino i ragazzi. Secondo quanto afferma la famiglia, che ha affidato al parroco Don Maurizio Patriciello la loro versione dei fatti, Michele voleva convincere la sorella a non portare avanti la relazione, parlandole. Secondo invece prime ricostruzioni, ancora da accertare, Michele avrebbe speronato o quanto meno toccato il motorino su cui viaggiava la coppia. L'incidente che ne sarebbe poi scaturito è stato fatale per Paola, morta sul colpo. Don Maurizio Patriciello ha spiegato che, secondo quanto dice la famiglia, Michele avrebbe tentato di rianimarla e non voleva ucciderla. Michele ora si trova in carcere a Poggioreale in attesa dell'udienza di convalida. Secondo le prime ricostruzioni non avrebbe accettato la relazione della sorella con un ragazzo trans.
Ricoverato nella clinica di Villa dei Fiori di Acerra, Ciro Migliore piange e chiede di poter rivedere un’ultima volta la sua Paola, morta in un incidente su cui gli investigatori cercano di far luce. Il fratello della 18enne, Michele Gaglione, è in attesa dell’udienza di convalida a Poggioreale per la morte della sorella.
Che succede a Daniel Radcliffe, l'attore che ha interpretato, al cinema, il celebre maghetto Harry Potter? Fotografato due giorni fa all'uscita da un teatro a Covent Garden, dove è in scena con lo spettacolo "The Cripple Of Inishmaan", dire che fosse provato, sudato e stanco è poco e lo si può intuire facilmente dalle immagini che arrivano di un Daniel, totalmente stravolto, arrossato in viso. Far notare la disponibilità con cui si è concesso alle centinaia di fan accalcati per salutarli, parlare con loro e fare lui stesso delle foto, è il minimo: Radcliffe dimostra assolutamente di essere consapevole di quale sia il peso della sua notorietà, vista l'esperienza cinematografica ed il personaggio dalla riconoscibilità del quale non potrà sottrarsi. E, per quanto sia evidente che Harry Potter sarà per lui una fonte inesauribile e garantita di notorietà a vita, si pone il solito problema, ovvero la capacità di un giovanissimo di riuscire a sopportare una fama così ampia. La domanda che ci si pone è infatti relativa proprio a questo aspetto, considerando il parallelismo di maniera che oramai viene fatto in questi casi, quando c'è da analizzare un baby fenomeno del cinema che si trova davanti all'impresa di doversi rifare un'immagine dopo un successo immenso veicolato da un unico personaggio: si parla chiaramente di Mcaulay Culkin, protagonista su tutto di "Mamma ho perso l'aereo", che come si sa non ha sorretto il peso di una celebrità improvvisa e di proporzioni enormi, dando al mondo l'impressione di essere finito con il compimento dei vent'anni (anche per i noti problemi di droga).
L’interprete di Harry Potter è stato fotografato all’uscita dal teatro dimagrito e visibilmente stanco in volto. Ci si continua a chiedere se Daniel Radcliffe si lascerà trascinare nella spirale del successo estremo come è accaduto ad illustri predecessori: su tutti Mcaulay Culkin.
Lisa Sandonnini ha 23 anni, gli occhi pieni di luce e, a dispetto del fisico esile, una forza d'animo immensa. Vive con la famiglia a Campobasso, dove pratica il Karate, la sua più grande passione, sin da quando era bambina. Oggi ha deciso di raccontare la sua storia, intrisa di coraggio e speranza, per essere d'esempio a quanti vivono il suo stesso dramma. Lisa nel 2017 scopre improvvisamente di essere affetta da sclerosi multipla, malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale compromettendo le funzioni motorie, in alcuni casi in modo grave. Per lei, che è un'atleta a livello agonistico, è un pugno allo stomaco, i medici le dicono che niente sarà più come prima. Ma Lisa, sorretta dall'amore dei suoi famigliari, non soccombe e si rimette in piedi in fretta. Un mese più tardi torna sul tatami e conquista la medaglia d'argento ai campionati italiani di Karate. "Voglio dire a tutti che non bisogna arrendersi mai – è il suo messaggio -. Nella vita le cose brutte accadono, ma si possono trasformare in opportunità". L'odissea di Lisa comincia una sera d'estate di quattro anni e mezzo fa. E' in compagnia dei suoi amici e improvvisamente sente che la gamba destra non risponde ai comandi. «Si addormentava di continuo – ricorda – apparentemente senza ragione». Il giorno successivo Lisa torna ad allenarsi in palestra insieme al padre, suo maestro ed esperto di arti marziali, ma la gamba non si muove. "Forse ho solo esagerato con l'allenamento", pensa. Ma il mattino seguente non riesce ad alzarsi dal letto e capisce che qualcosa non va. I medici la ricoverano e la sottopongono celermente all'esame di risonanza magnetica. La diagnosi non lascia spazio a interpretazioni: sclerosi multipla. Da quel momento comincia la trafila di accertamenti che la condurrà dritta al Campus Biomedico di Roma. "Qui- dice Raffaele, papà di Lisa – abbiamo avuto la fortuna di imbatterci nel dottor Fioravante Capone, che in un paio di settimane l'ha rimessa in piedi". Ma la malattia avanza, la gamba continua a cedere e le prime terapie non sono efficaci. A Lisa crolla il mondo addosso. La giovane non sa darsi pace: "Era come se mi avessero cancellato 20 anni di vita". Per di più, un mese dopo si sarebbero disputati i campionati italiani di Karate, per i quali Lisa si allena da un anno e a cui non vuole rinunciare. Spronata dal padre, riprende ad allenarsi nonostante mille difficoltà, alla fine trova il coraggio e si presenta alle gare. " Io e papà non ci aspettavamo nulla – ricorda Lisa – volevamo solo reagire alla disgrazia che ci era capitata". E invece succede l'impensabile. La giovane affronta i suoi avversari e vince tutte le sfide, approda in finale e sale sul secondo gradino del podio. "Praticamente ho gareggiato con una gamba sola – ricorda Lisa, che mentre parla ha gli occhi lucidi per l'emozione – se ci ripenso ancora non ci credo". Lisa e suo padre passano gran parte del tempo insieme e sono legati da un rapporto speciale. "Come tutti – dice la figlia sorridendo – a volte litighiamo, ma ci amiamo da matti. Il suo aiuto è stato indispensabile, senza di lui non sarebbe stata la stessa cosa". Il papà conferma: "Lei a un certo punto avrebbe voluto mollare, ma io le ho imposto di tornare in palestra. Ho trovato la forza di reagire anche grazie all'amore della nostra famiglia, in particolare di mia moglie, che si è prodigata tanto in questi anni". Ma ci sono anche altre due persone a cui va la sua gratitudine: "La compianta preside Angelica Tirone, dirigente scolastica dell'Istituto ‘Colozza' di Campobasso – scomparsa a ottobre del 2019 -, e l'attuale dirigente, Anna gloria Carlini. Entrambe hanno a disposizione la palestra per continuare a praticare gli allenamenti".
Lisa Sandonnini vive con la famiglia a Campobasso, è una ragazza solare e ha una grandissima passione per il karate, ereditata dal padre Raffaele. A 19 anni scopre di essere affetta da sclerosi multipla e le crolla il mondo addosso quando i medici le dicono che non potrà mai più allenarsi e gareggiare come aveva fatto fino ad allora.
L'introduzione nel codice civile dell'art. 404 c.c. Il codice civile del 1942 prevedeva che l'incapace, (per incapace si intende il soggetto maggiorenne), la cui incapacità era stata dichiarata, potesse essere tutelato con due istituti l'inabilitazione e l'interdizione, in mancanza di una incapacità dichiarata (accertata con sentenza) il soggetto incapace poteva essere protetto applicando il meccanismo previsto dall'art. 428 c.c. (Atti compiuti da persona incapace d'intendere o di volere) "Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace d'intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti possono essere annullati su istanza della persona medesima o dei suoi eredi o aventi causa, se ne risulta un grave pregiudizio all'autore". Per come era congegnato il sistema si era in presenza di due istituti "rigidi" sia nei presupposti di applicazione sia nelle conseguenze. L'Amministrazione di sostegno, pur non abrogando il sistema del codice del 1942 (quindi gli istituti dell'inabilitazione e dell'interdizione sono ancora in vigore) ha portato ad una nuova concezione (direi evoluzione) della figura del soggetto da proteggere. Passando ad analizzare le novità introdotte dall'amministratore di sostegno, come già detto, gli isitituti dell'inabilitazione e dell'interdizione non sono stati abrogati, ma diventano due ipotesi "residuali" che si possono applicare solo se l'amministrazione di sostegno risulta inadeguato alla protezione del soggetto debole in base alla situazione concreta. Le differenze tra amministrazione di sostegno e inabilitazione e interdizione non risiedono nelle diverse "malattie" del soggetto da proteggere(meno gravi per l'amministratore di sostegno, più gravi per l'inabilitazione e interdizione), ma per tutti gli istituti (ads, inabilitazione e interdizione) i presupposti di clinici relativi alla malattia possono anche coincidere e che l'ads ha un campo di applicazione molto più ampio, infatti, l'amministratore di sostegno può essere applicato anche al soggetto "capace" che ha bisogno solo di un aiuto nello svolgimento di alcune attività quotidiane (come, ad esempio, la riscossione della pensione) o sussiste una "incapacità" (intesa come difficoltà) nella cura dei propri interessi, quindi l'ads prescinde da una dichiarazione di infermità di mente o da una malattia (a differenza dell'inabilitazione dell'interdizione). Inoltre, l'amministratore di sostegno è un istituto che può essere adeguato "ritagliato", "costruito", di volta in volta, in base alle reali esigenze del soggetto da proteggere, mentre gli istituti dell'inabilitazione e dell'interdizione erano "rigidi" in quanto portavano sempre o alla nomina di un tutore che sostituiva integralmente l'incapace in tutte le attività (questa era la tutela) o alla nomina di un curatore che assisteva l'incapace negli atti di straordinaria amministrazione (inabilitazione). Al contrario, con l'amministratore di sostegno i reali poteri e compiti dell'amministratore non si possono dedurre "a priori", ma dipendono e variano di volta in volta e da soggetto a soggetto (da proteggere) e per essere identificati occorre analizzare e leggere quanto disposto con il provvedimento di nomina dell'amministratore di sostegno. Quindi, per comprendere i reali compiti dell'amministratore di sostegno occorre leggere il decreto di nomina. Il motivo di questa rivoluzione copernicana è dato dal fatto che alla base dell'amministratore di sostegno c'è il principio secondo il quale il soggetto protetto non perde la capacità per gli atti che l'amministratore di sostegno non deve compiere, quindi, se nel provvedimento di nomina dell'amministratore di sostegno è previsto che l'amministratore deve solo riscuotere la pensione il soggetto protetto può compiere da solo tutti gli altri atti (ovviamente può anche essere previsto che l'amministatore di sostegno assista nel compimento di tutti gli atti di straordinaria amminiastrazione o che sostituisca la persona in tutti gli atti di straordinaria amminiastrazione ecc..). Cassazione civ. sez. I del 2 agosto 2012 n. 13917
E’ possibile nominare l’amministratore di sostegno anche quando manca una infermità di mente, ma è necessario solo un aiuto per sopprerire alla “incapacità” di curare i propri interessi.
Tutte coloro che non vogliono ricorrere al bisturi per cancellare i segni del tempo sulla pelle potranno bere un bel bicchiere di vino. L'importante è che il vino scelto sia ricco di polifenoli, ovvero quelle sostanze in grado di mantenere la pelle più giovane e vitale, riducendo le rughe. Madonna è una delle più accanite sostenitrici della "vinoterapia" anti invecchiamento. Tutti sanno quanto la star tenga a mantenersi giovane con le trovate più bizzarre, da anni ormai non prende il sole e passa le sue giornate in spiaggia con una muta che copre l'intero corpo.
Tutte coloro che non vogliono ricorrere al busturi per cancellare i segni del tempo potranno bere “Vitae”, il vino anti-età tanto amato dalla star del pop.
Dal gusto misterioso e irresistibile, dal sapore unico e inimitabile, bevanda gustosa e dissetante, che ora diventa anche oggetto di attenzione nel campo della moda. Stiamo parlando ovviamente della Coca-Cola, così amata da adulti e bambini, ora anche dalle fashion victim. Una curiosa iniziativa, che ha coinvolto nomi sacri del mondo della moda, ha permesso di vestire la versione light della Coca-Cola, vestire nel senso letterale del verbo. Consuelo Castiglioni per Marni, Silvia Venturini per Fendi, Rossella Jardini per Moschino, Anna Molinari per Blumarine, Alberta Ferretti, Veronica Etro, Angela Missoni e Donatella Versace hanno ideato il nuovo look della Coca Cola light. Le stiliste, e si noti che per l’occasione sono state preferite le donne agli uomini, hanno saputo creare abiti adatti alle curve sinuose della Coca Cola Light, quasi fosse una modella in carne ed ossa. Le fantasie sono tutte diverse, fantasie che richiamano intuitivamente, la griffe alla quale appartengono, come quelle di Fendi o di Missoni. Per chi volesse regalare per Natale una di queste bottigliette, basta recarsi alla Rinascente, che si trova in molte città italiane, e al costo di 39 euro aggiudicarsi quella che si preferisce. Ma, attenzione, Coca-Cola light Tribute to Fashion è in edizione limitata!
Ecco le fantasie pensate da famose stiliste della moda internazionale, per vestire la Coca Cola Light.
Altre sei date per il Tour 2009-2010 di Francesco Guccini, che negli ultimi mesi ha toccato diverse città, tra cui, Firenze, Genova e Livorno. Prossima tappa il 22 gennaio prossimo, al Palanet di Padova. Classe 1940, modenese di nascita, Guccini è un apprezzato cantautore della scuola italiana, della quale è tra i principali esponenti, insieme a Fabrizio De André e Francesco De Gregori. La sua ultima pubblicazione, The Platinum Collection, è una maxi-raccolta dei suoi più bei successi datata 2006; l’artista continua comunque a esibirsi in tutta Italia. I biglietti dei concerti sono in vendita nei circuiti TicketOne, Viva Ticket e Happy Ticket . Queste le date: 22 gennaio – Palanet, PADOVA 5 febbraio – Adriatic Arena (ex BPA Palas), PESARO 26 febbraio – PalaEvangelisti, PERUGIA 12 marzo – PalaTrieste, TRIESTE 26 marzo – Palasport, ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) 9 aprile – PalaPartenope, NAPOLI
Il cantautore modenese terrà altre sei date del suo tour iniziato in autunno, che ha già toccato varie città, tra cui Firenze e Genova.
Come vi abbiamo anticipato nelle scorse ore, la diva Sophia Loren torna sul set. L'attrice sta girando il film “La Voce Umana” e sarà diretta dal figlio Edoardo Ponti. La pellicola si basa su un monologo di Jean Cocteau che la Loren interpreterà in dialetto napoletano. Stamattina l'attrice era nella sua Napoli. Per tre ore ha lavorato sul set a Posillipo e lunedì riprenderà a girare altre scene. Inutile dire che il set era blindatissimo. L'attrice alloggia in una casa privata e per il momento non sembra si sia concessa una passeggiata in città.
La diva Sophia Loren è tornata a casa, in quella Napoli che l’ha vista prima bambina e poi adolescente. Il set è blindato ma chi ha avuto modo di avvicinare l’attrice, ha parlato di una Sophia commossa e felice.
I fratelli di Pino Daniele sono stati più volte coinvolti in una serie di polemiche dal momento in cui il cantautore è morto. La decisione di non partecipare ai funerali a Roma ha fornito motivi di discussione a pubblico e stampa e la curiosità d’indagare più a fondo nella dinamiche private della famiglia di origine di Daniele. Il pubblico si è diviso a metà, con una parte di persone schieratesi contro i fratelli e le sorelle, bollati come interessati solo a far notizia. Potrebbe esserci questo sentimento alla base della diffusione della notizia secondo la quale, proprio nelle ultime ore, sarebbe morto uno dei fratelli di Pino Daniele. La news ricalca un po’ quanto accadde nel caso di Mango, con il fratello del cantante morto a poche ore dal decesso del primo. Quella volta si rivelò essere tutto vero. Non è questo il caso. La notizia, come precisa Loredana Daniele, sarebbe solo una irrispettosa bufala. La nipote del cantautore napoletano si è detta indignata dalle notizie circolate sul web, notizia assolutamente infondate: Si tratta di una notizia falsa e destituita di qualunque fondamento, messa in circolazione su Internet. Purtroppo non è la prima volta che accade con artisti celebri.
Sta circolando in rete la notizia secondo la quale uno dei fratelli di Pino Daniele sarebbe morto. Si tratta di una bufala, come precisa Loredana Daniele, nipote del cantante.
"Largo ai giovani" o "la caduta degli dei", sono diversi i titoli che possono fotografare al meglio quello che è successo nel panorama sportivo internazionale nelle ultime ore. Sia sul cemento di Melbourne, che sul prato verde di Barcellona, abbiamo assistito alle imprese sportive di due ragazzi che hanno messo al tappeto altrettanti "mostri sacri". Da una parte Stefanos Tsitsipas classe 1998, capace di battere il 34enne Rafa Nadal con un'epica rimonta nei quarti di finale degli Australian Open, dall'altra il 22enne Kylian Mbappé che nel "giardino di casa" del 33enne Leo Messi, ha realizzato una tripletta che ha permesso al suo Psg di ipotecare i quarti di finale di Champions. Sport diversi, ma situazioni simili per quello che è sembrato un vero e proprio doppio scambio generazionale a distanza di poche ore. Sia Mbappé che Tsitsipas, hanno infatti dovuto fare i conti con una partenza in salita: se il greco numero 6 al mondo si è trovato sotto di due set contro il secondo giocatore della classifica Atp Rafa Nadal, il bomber francese ha assistito da spettatore al vantaggio del Barcellona realizzato proprio da Leo Messi su calcio di rigore. Poi però le cose sia in terra Aussie che in Catalogna, sono cambiate, con Tsitsipas e Mbappé che si sono scrollati di dosso il timore reverenziale, andandosi a prendersi l'intera posta in palio con un pizzico di quella sfrontatezza, propria dei più giovani. Non è la prima volta che Tsitispas riesce a battere quello che è uno dei più forti colleghi di sempre. Già in occasione del confronto del 2019 di Madrid, il 22enne greco si era imposto con il mancino di Manacor. Questa volta però la musica è stata molto diversa: in primis in quanto si è trattato di un match di uno Slam, e poi perché raramente Nadal in carriera ha perso dopo essere stato in vantaggio di due set. Il fatto di aver vinto con una rimonta da applausi proprio contro un giocatore considerato l’agonista perfetto e noto per il suo non arrendersi mai, non può che far pensare ad un ricambio generazionale.
Stefanos Tsitsipas ha battuto in rimonta Rafa Nadal agli Australian Open conquistando la semifinale. Un’impresa che fa il paio con quella nel calcio dell’altro giovane talento Kylian Mbappé, che con una tripletta ha steso il Barcellona di Messi. La caduta degli dei, al cospetto dei giovani che avanzano.
La cantante R&B Kehlani avrebbe tentato il suicidio lunedì mattina, come dimostrerebbe un'immagine catturata dal suo Instagram che nel frattempo è stato cancellato. kehlani, infatti, questa mattina avrebbe postato un'immagine del suo braccio incerottato e con una flebo mentre era in un letto d'ospedale con una spiegazione di quello che era successo. la cantante 20enne, poi, avrebbe cancellato non solo il post, ma anche tutto l'account Instagram (che ora appare senza post e con un'immagine nera) e quello Twitter. Il post diceva: ‘Oggi avrei voluto lasciare questa Terra ed essere almeno per una volta egoista. Non avrei mai creduto di poter arrivare a un punto così basso'. Il motivo, sarebbero state alcune voci che avevano cominciato a circolare sul web che la descrivevano come fedifraga, accusandola di aver tradito il compagno Kyrie Irving, star della NBA, con il cantante PartyNextDoor, suo ex: ‘Nessuno ha tradito nessuno – continua la cantante – e non sono una persona cattiva. Tutti sono feriti e tutti si stanno sbagliando'. In una foto postata poco dopo e che riprendeva PartiNextDoor seduto, in ospedale, a fianco al suo letto, poi, avrebbe scritto ‘Grazie per avermi salvato la vita'. I motivi del gesto della cantante sarebbero da cercare in alcune cose successe in questi ultimi mesi. Pare, infatti, che a gennaio la cantante abbia cominciato a frequentare la star del basket, con cui avrebbe cominciato una relazione e al magazine ILY avrebbe però spiegato: ‘Sono innamorata? No, è troppo presto (…) Certo, mi fa sentire felice ma la prendo come viene, giorno per giorno e gustandomi ogni momento. Sto cercando di non essere troppo eccitata, ma di restare con i piedi per terra e crescere con lui come essere umano'. Pochi giorni fa, però, il cantante avrebbe postato una foto che mostrava le loro mani incrociate ‘Dopo tutte le sue bravate, la cantante r&b è ancora nel letto con me'. Un'immagine che avrebbe fatto subito pensare a un tradimento, ma come scriveva XXL Mag la storia tra la cantante e l'atleta era già finita a causa della sua ex compagna.
Kehlani, cantante R&B nominata ai Grammy Award 2016, ha tentato il suicidio a causa di alcune accuse di tradimenti che stavano circolando in rete.
Per promuovere i singoli e avvicinarsi al prossimo album, Francesca Michielin aveva organizzato dei mini live da fare ogni giovedì. La cantante a eva già tenuto il primo per lanciare Gange, la canzone con il feat di Shiva e ne aveva in programma altri due. Ieri, però, ha annunciato, come tanti colleghi in questi giorni, che a causa delle ordinanze prese dalle Regioni per prevenire la diffusione del Coronavirus è stata obbligata a cancellare l'evento. Ma a cancellarlo live, perché alla fine l'incontro si terrà comunque, ma da uno studio di registrazione e in diretta Facebook: "La musica non si ferma, e neanche noi! Non potremo essere fisicamente insieme, è vero, per questo ho pensato di preparare qualcosa di speciale. Giovedì 27 alle 21:00 suonerò e canterò da uno studio di registrazione una parte del nostro Urban Orchestral Set tra cui in anteprima #RiservaNaturale feat. @coma_cose. Voce, pianoforte, quintetto d'archi e percussioni. Potrete seguire tutto tramite una diretta dalla mia pagina Facebook!" ha scritto la cantante, comunicando il cambiamento ai fan. Anche così si combatte questa ondata di cancellazione di eventi live, ma anche di uscite di singoli e album. Se aggregarsi è ritenuto pericoloso a causa dell'alto potenziale di contagio del Covid-19, saranno le nuove tecnologie ad aiutare almeno a permettere di recuperare quello che si può. In tutto il mondo stanno saltando concerti, ma anche presentazioni, come avvenuto per i BTS, il fenomeno K-Pop che ha presentato il nuovo album "Map of the soul: 7" in diretta streaming. In Italia sono saltati tutti gli eventi live previsti nelle Regioni colpite dal virus almeno fino all'1 marzo, creando un danno economico enorme. Filippo Fonsatti, presidente di Federvivo, la federazione che all'interno dell'Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) racchiude tutti i comparti dello spettacolo dal vivo, ha parlato all'Agi di una perdita "di 10,1 milioni di euro al botteghino e la cancellazione di 7.400 spettacoli". Un impatto enorme, sia economico che di percezione. Saltano anche le interviste e tanti uffici stampa si stanno chiedendo come comunicare l'uscita di nuovi progetti senza far incontrare fisicamente artisti e giornalisti, per evitare, appunto, punti di aggregazione: Skype? Telefoniche singole? Interviste singole dal vivo? Anche nel comparto musicale, insomma, ci si confronta con l'emergenza, un'emergenza che inizialmente prevedeva problemi di live e invece pian piano sta portando danni collaterali e bisogno di iniziative diverse.
Il Coronavirus ha avuto un impatto importante anche sul comparto Musica del Paese. Tutti i concerti previsti fino al’1 marzo nelle Regioni interessate dall’influenza sono stati cancellati, ma oltre ai live, i cambiamenti riguardano anche tutta la promozione. Oltre alle presentazioni, quindi, cominciano a essere rinviati anche singoli, album e interviste.
Caricata a tecnologia, alimentata a idee, ossessionata dallo spazio. Dimenticatevi tutto quello che sapevate sull’Africa. Il secondo continente più grande del mondo sta viaggiando verso nuove frontiere. Attraverso new media, eventi e performance, darà voce alla straordinaria rivoluzione tecnologica africana e al modo in cui sta radicalmente definendo nuove nozioni di design. Dai FabLabs del Sudafrica alla Silicon Savannah in Kenya, il boom tecnologico africano è ormai un dato di fatto. Il tema della diaspora digitale si è fatto largo nel dibattito Afropolitano, ma ora una nuova narrativa sta emergendo: il design africano. L’Africa sta sviluppando la propria estetica, grazie a talenti visionari e geniali che stanno emergendo dal panorama creativo e che lavorano a un re-­‐branding degli spazi urbani. Sempre più lontana da cliché e stereotipi visivi, inaugura e promuove collaborazioni sperimentali con tecnologi, scrittori, musicisti, fotografi, illustratori, architetti, programmatori, sviluppatori e opinionisti. Un vero e proprio Movimento che sta cambiando il passato e il presente dell’Africa per trasportarla nel futuro. Durante la settimana del Design, la Rinascente presenterà al pubblico e agli addetti ai lavori le stimolanti visioni futuristiche di creativi, artisti, designer, sognatori africani. Afrofuture, il programma sperimentale curato da Beatrice Galilee, vuole stimolare un ambizioso discorso internazionale sul design e dare voce alle appassionanti nuove conversazioni che stanno esplodendo in ogni angolo d’Africa. Beatrice Galilee afferma: "Mentre il mondo del design allarga i suoi confini oltre l’estetica per includere networks, strategie e tattiche inaspettate, l’Africa diventa un’incalzante voce critica nella conversazione globale. Afrofuture ci farà immaginare l’Unione Africana come la più potente area economica del mondo; ci farà sperimentare viaggi spaziali fai-­‐da-­‐te, scimmie biomorfe Kwazulu militarizzate, una TV di stato Chino-­‐Africana, strumentazioni futuristiche e una contemporanea pulp fiction." Per quattro giorni la Rinascente inviterà addetti ai lavori e clienti a esplorare Afrofuture. Eventi speciali e performances si impadroniranno del flagship store dando vita a una versione futuristica del secondo continente più grande del mondo, ormai pronto a cambiare le regole del gioco globale. Reale o immaginaria, l’ Africa di oggi ha già abbracciato il mondo di domani. La scrittrice Nana Ocran, che ha collaborato al progetto, afferma: “Afrofuture getta una luce moderna e pan-­‐africana su ciò che è, può e potrebbe accadere nel design dentro e fuori i confini dell’ Africa, stimolando una narrativa ampia e profonda e sperimentando contaminazioni tra innovatori globali. E’ una piattaforma dinamica pensata per dare impulso al discorso sul design africano e riflettere su un futuro molto vicino dove designers rivoluzionari emergeranno dall’underground più radicale conquistando un ambito globale.” Alberto Baldan, CEO de la Rinascente dichiara: Afrofuture è un progetto multidisciplinare, così come Hacked lo è stato la scorsa stagione, per il quale la Rinascente è felice di mettere a disposizione il suo palcoscenico nel cuore di Milano. In questo modo vogliamo dare visibilità al talento di molti artisti e designers e offrire al nostro pubblico un punto di vista non convenzionale sul design e sul suo futuro. Ci piace pensare alla Rinascente come incubatore e diffusore internazionale di creatività. Beatrice Galilee vive a Londra; curatrice di mostre, scrittrice, consulente e docente, è specializzata in critica dell’architettura contemporanea e del design. E’ la curatrice responsabile di “Close, Closer” della Triennale di Lisbona 2013, direttrice della galleria The Gopher Hole; è docente associata alla Central St Martins di Londra e collabora regolarmente con la rivista Domus e con altre testate internazionali. Come curatrice Galilee ha lavorato al progetto Hacked Milan per il Salone del Mobile 2012, alla Biennale del Design di Gwangju nel 2011, alla Biennale di Shenzhen e Hong Kong nel 2009 ed è stata redattrice per l’architettura di Icon Magazine.
Nella Settimana del Design avventuratevi in Rinascente e scoprite la cultura Afrofuturistica del design. Nel suo flagship store la Rinascente celebra con stile dinamico il Salone del Mobile 2013 presentando Afrofuture.
Sarà che spesso e volentieri li vediamo solo illuminati dal flash dei fotografi, sarà per quella vita così diversa da quella di noi comuni mortali, sarà per le loro stravaganze, ma una cosa è certa: alcune celebrità risultano proprio antipatiche. Questo è ciò che è emerso da un sondaggio ideato da Star’s Magazine, volto a stanare “la star più antipatica del reame”. Se ne sono viste delle belle. Tra i nomi più noti, al ventesimo posto figura Chris Brown a cui, probabilmente, molti non avranno perdonato le passate aggressioni alla compagna Rihanna. Al sedicesimo posto troviamo la regina dell’arte di mettersi nei guai: Lindsay Lohan che precede Angelina Jolie che si è aggiudicata il quindicesimo posto. Che alcuni sperino ancora nel riavvicinamento di Brad Pitt e Jennifer Aniston? Al tredicesimo posto troviamo l’aitante Ashton Kutcher e in questo caso è palese che il pubblico rimembra ancor le sofferenze inflitte alla povera Demi Moore, distrutta dalla fine della relazione. Al nono posto una sorpresa, Anne Hathaway che risulta addirittura più antipatica di Kim Kardashian, posizionatasi all’undicesimo posto. Ed eccolo lì, all’ottavo posto, Justin Bieber che nonostante l’immenso seguito di fans si piazza nella top ten dei più antipatici. Tra liti con i paparazzi, dissidi con i vicini e erba fumata in compagnia, la simpatia che riscuote presso il pubblico sembra sia a rischio diminuzione. Sopra di lui, al settimo posto, Madonna. Ma un personaggio controverso come lei, è facile che possa risultare antipatica. Si aggiudica il terzo posto Jennifer Lopez. Lei che tanto decantava di essere rimasta la stessa ragazza che veniva da un quartiere difficile di New York. Al secondo posto Kristen Stewart. Ciò potrebbe essere attribuibile al fatto che l’attrice compaia sempre con un broncio stampato sul viso o al fatto che il pubblico ancora non le perdoni il tradimento del fidanzato Robert Pattinson. E veniamo al primo posto. Si aggiudica lo scettro di celebrità più antipatica di Hollywood, l’attrice Gwyneth Paltrow. Il pubblico lamenta il suo essere algida, sempre composta e impeccabile, irrimediabilmente sulle sue. Ecco la lista dei primi venti classificati: 1. Gwyneth Paltrow 2. Kristen Stewart 3. Jennifer Lopez 4. John Mayer
Tramite un sondaggio indetto da Star’s Magazine, Gwyneth Paltrow è stata decretata la più antipatica tra le celebrità. Tra i primi dieci anche Kristen Stewart, Jennifer Lopez, Madonna e Justin Bieber.
Nelle acque del Queensland, in Australia, è stato scoperto il “ragno Bob Marley” (Desis bobmarleyi), un piccolo artropode marino con abitudini semi-acquatiche che emerge quando si abbassa l'alta marea. È stato chiamato così per omaggiare una delle canzoni più celebri del cantante e attivista giamaicano, ovvero High Tide or Low Tide (Alta Marea o Massa Marea), che fra l'altro è stata anche la colonna sonora dei viaggi dei biologi dell'Università di Amburgo (Germania) e del Museo del Queensland durante la “caccia” alla nuova specie. Da non confondere con i ragni marini propriamente detti, come il ragno-granchio decoratore, un piccolo crostaceo, il Desis bobmarleyi è un vero e proprio aracnide, come quelli che troviamo nelle nostre case, ma che si è adattato a una vita molto assai diversa da quella dei suoi simili. Questa specie, individuata per la prima volta alle 2 del mattino dell'11 gennaio 2009 (come riportato dagli scienziati) ma classificata soltanto adesso, vive in quello specifico ambiente compreso fra l'alta e la bassa marea, e per questo viene definita “intercotidale”. Quando l'acqua sale il ragno non si lascia travolgere dai flutti, ma cerca riparo negli anfratti dei coralli, nei gusci dei cirripedi, nelle conchiglie e nei pertugi degli scogli, che sigilla accuratamente con la seta. In questo modo crea delle vere e proprie camere d'aria, che lo tengono in vita sino alla successiva bassa marea, quando esce allo scoperto per andare a caccia di piccoli invertebrati con le sue potenti “zanne”. Di colore marrone rosso-arancio, il ragno è ricoperto di strutture simili a peli e non presenta uno spiccato dimorfismo sessuale, ciò significa che maschi e femmine sono praticamente identici, sebbene queste ultime risultano essere leggermente più grandi (9 millimetri contro i 6 dei maschi). Gli studiosi sono preoccupati per la sua conservazione poiché nel corso degli ultimi anni hanno osservato un repentino declino, in particolar modo dal porto di Sydney, dove potrebbe estinguersi a breve. Per quanto peculiare, non si tratta dell'unica specie con abitudini simili; ad esempio, anche il ragno Desis vorax scoperto sull'isola di Samoa e il Desis hartmeyeri della Western Australia, entrambi appartenenti al genere del ragno Bob Marley, sono infatti intercotidali. I dettagli su questi affascinanti predatori invertebrati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Evolutionary Systematics.
Scoperto nel 2009, il ragno Bob Marley è stato ufficialmente classificato dagli scienziati soltanto adesso. Il suo nome è ispirato alla canzone High Tide or Low Tide del compianto cantante giamaicano, poiché sopravvive nell’ambiente di marea.
Ilary Blasi è una delle grandi protagoniste dell'estate 2020 e, almeno sui social, è più attiva che mai. Certo, in tv non la si vede più così tanto spesso ma, a giudicare dagli impegni professionali e dagli shooting a cui prende parte mostrati su Instagram, presto tornerà a intrattenere il pubblico in tutto il suo splendore. L'avevamo lasciata in quarantena senza trucco e con la ricrescita scura in bella vista, oggi la ritroviamo in formissima tra bikini micro e turbanti griffati. Se i giorni scorsi li aveva passati in vacanza con gli amici tra discoteche e abiti di paillettes, questo weekend lo ha passato in famiglia per festeggiare un evento speciale, il compleanno di mamma Daniela, che ha compiuto 64 anni.
Lo scorso weekend Ilary Blasi ha festeggiato il compleanno della mamma Daniela che, nonostante abbia compiuto 64 anni, continua a essere bellissima. Sui social ha condiviso alcune foto della serata speciale, immortalando la nonna in compagnia di tutti i nipoti.
Dai talent show al palco dell’Ariston: non fa più notizia ormai che molti concorrenti di Amici di Maria De Filippi e X Factor decidano di proseguire la propria carriera a Sanremo. Tra le 988 canzoni in gara per l’ammissione alla categoria “Nuova Generazione”, figurano anche volti che con il piccolo schermo hanno già una certa familiarità. Tra questi c’è da Silvia Olari, la giovane cantautrice che ha partecipato ad Amici 8, e che al Festival presenta un brano scritto da lei, Inaccettabile. Tra gli altri aspiranti, ragazzi provenienti da quasi tutte le edizioni del talent di Canale 5: da Daniele Perrino, con Coperta d’inchiostro, a Salvatore Valerio, che con gli Studio 3 canta Senza un se. E ancora, Antonello Carozza con A tre passi da qui, Manola Moslehi con Follia, Simonetta Spiri con Conservami, Giuseppe Salsetta con È già da un po’ e, infine, Corinne Marchini con Presidente. A questi nomi si aggiunge quello di Tony Maiello , il ventenne napoletano finalista nella prima edizione di X Factor. Nella lista per la “Nuova Generazione” di Sanremo Tony si presenta con il brano Il linguaggio della resa.
Diversi candidati alla categoria “Nuova Generazione” hanno partecipato al talent show di Canale 5; in gara anche Tony Maiello, concorrente di X Factor 2.
"Ruff! Ruff! Andrò a rubare monete o stelle solo per voi!" esclamava Chomp, a volte chiamato Chain-Chomp (Catena Chomp), in Super Mario Bros 5. Personaggio aggressivo simile ad un cane legato con una catena, Chomp abbaia ma non morde. Sarà questa immagine ad aver ispirato i creativi di catastrophicreations quando hanno pensato di realizzare una cuccia per gatti proprio con le somiglianze di un cane da guardia.
Se amate o avete amato il gioco Chomp non potrete resistere alla tentazione di realizzare questa incredibile cuccia per il vostro animale domestico.
Da qualche giorno a questa parte non si fa altro che parlare di Roberto Benigni, protagonista nel ruolo di Geppetto in "Pinocchio", l'ultimo film di Matteo Garrone che il 19 novembre arriverà nelle sale. L'attore è stato ospite di Fabio Fazio domenica proprio per parlare della sua ultima fatica cinematografica, nella puntata di Che tempo che fa, durante la quale oltre a raccontare il personaggio del falegname più noto delle favole, certe sue dichiarazioni hanno indispettito i suoi concittadini che non hanno esitato a fare delle rimostranze al comico toscano. Roberto Benigni è sempre stato orgoglioso della sua toscanità, che ha sbandierato sempre con grande fierezza, e anche nell'intervista rilasciata nello studio di Che tempo che fa, non si è risparmiato nel parlare delle sue origini, del paese in cui è nato e cresciuto, ricordando quei momenti con molta nostalgia e trasporto. Eppure, proprio gli abitanti di Castiglion Fiorentino, paese che ha dato i natali all'attore, hanno dichiarato di non essere soddisfatti dell'atteggiamento che Benigni gli ha riservato negli anni. A parlare è il sindaco, Mario Agnelli che dice: "Mi aspetto più che altro che viva la nostra città e non che mostri a singhiozzo l'attaccamento alle sue origini".
Roberto Benigni è ormai uno dei protagonisti di questi ultimi giorni, visto il suo ruolo da protagonista nell’ultimo film di Matteo Garrone. Proprio per presentare “Pinocchio”, l’attore è stato ospite da Fabio Fazio dove ha ricordato la sua infanzia a Castiglion Fiorentino. Il sindaco del suo paese natio, e i suoi concittadini non hanno però apprezzato le sue parole.
Il British Fashion Council ha annunciato di voler premiare la top model Naomi Campbell per il suo contributo nel mondo della moda e per le sue opere umanitarie. L'icona di stile riceverà il Fashion Icon Award ai Fashion Awards 2019 di Londra, un omaggio ai trent'anni di carriera da modella e attivista in difesa delle persone più deboli e dell'uguaglianza. L'importante riconoscimento è stato consegnato precedentemente ad altre celebrità di spessore come Donatella Versace. Naomi Campbell rappresenta l'inclusione nel settore del fashion, è stata la prima modella di colore apparsa su una rivista di moda e ancora oggi è d'ispirazione per tante ragazze alla soglia dei cinquant'anni. Naomi Campbell soprannominata la "Venere nera" per il suo fisico statuario riceverà il Fashion Icon Award, un premio conferito a esponenti del mondo della moda tra cui modelle e fashion designer alla Royal Albert Hall di Londra. Per l'impegno umanitario è stata scelta Naomi Campbell come filantropa attiva soprattutto in Africa. L'icona della moda ha fondato nel 2005 un'associazione benefica, Fashion for relief per le vittime di catastrofi naturali e ha annunciato una sfilata no-profit il prossimo settembre durante la London fashion week. Naomi ha subito commentato sui social la lieta notizia condividendo una foto in cui indossava una T-shirt con il nome della sua fondazione: Sono onorata di ricevere questo premio, dopo oltre trent'anni di lavoro nel mondo della moda ho imparato da diverse esperienze, viaggiando per il mondo e trovando lo scopo della mia vita nell'attivismo. Spesso i giovani perdono la speranza, specialmente quando sono letteralmente nascosti. Spesso le persone non vanno in cerca di opportunità perché non hanno la convinzione che verrà loro data una possibilità. Questo è qualcosa su cui possiamo fare molto. Solo parlarne aiuta a rompere muri invisibili, soffitti di vetro moderni. Non si tratta solo di dare alle persone sostegno e aiuto, si tratta di dare incoraggiamento e fiducia in se stessi. Questo è un premio molto emozionante per me. Anche alcune star hanno commentato la notizia rivelata da Naomi: "Congratulazioni! Hai lavorato instancabilmente negli ultimi 25 anni sfruttando il tuo potere nel settore per risollevare le persone ovunque", ha scritto Veronica Webb, top model e attrice americana. "Chi altro lo meriterebbe di più? Congratulazioni, icona", ha aggiunto Hayden Williams, designer britannico molto noto sui social. I am so thrilled and honored to be receiving the Fashion Icon Award on December 2nd at The Fashion Awards 2019 in London. After 30+ years of working in the fashion industry and learning it from all different perspectives, to traveling the world and finding my life’s purpose in activism, it is so special for me to be back in London to receive such an incredible acknowledgment for my life’s work. Thank you to every single person who has been a part of my journey since day one. And to the @britishfashioncouncil, thank you for this honor. I can’t wait to see you again in December, London ♥️ 🇬🇧🇯🇲#FashionAwards #BRIXTONBABY A post shared by Naomi Campbell (@naomi) on Jun 24, 2019 at 6:39pm PDT
Naomi Campbell riceverà il Fashion Icon Award per il suo impegno umanitario. Dopo oltre trent’anni di carriera come modella Naomi verrà omaggiata per le sue campagne benefiche e per il sostengo della diversità e inclusione nel mondo della moda.
È stata resa nota la scheda elettorale che i cittadini milanesi si troveranno davanti il 3 e il 4 ottobre prossimi tramite la quale dovranno scegliere il nuovo sindaco della città. Colorata di azzurro, è già stata ribattezza la scheda elettorale lenzuolo, considerata l'ampia scelta di candidati (13) tra i quali poter scegliere e le liste che li sostengono (28). Il fac-simile della scheda elettorale, per chiunque volesse prendere confidenza con nomi, simboli e impostazione, può essere visionata e scaricata a questo link. All'apertura, virtuale, della scheda lenzuolo balzano subito agli occhi le tre colonne in cui sono riassunti i nomi degli sfidanti e i partiti e le liste civiche che li supportano. In alto a sinistra c'è Giorgio Goggi, sorteggiato per primo, sostenuto da Milano Liberale e dai Socialisti di Milano. Il secondo è Natale Azzaretto, candidato del Partito Comunista dei Lavoratori. Subito sotto Gabriele Mariani, uscito dal Pd e supportato dalla Lista Civica Ambientalista e Milano in Comune (dove rientra anche Rifondazione Comunista che ha rinunciato al simbolo per la seconda volta consecutiva dopo il 2016). Terza candidata è Laila Pavone del Movimento 5 stelle che corre da sola. Stesso discorso per Alessandro Pascale, del Partito Comunista fondato da Marco Rizzo, a sua volta uscito, in tempi non sospetti, sia da Rifondazione Comunista che da Comunisti Italiani. Sesto estratto Mauro Festa del Partito Gay, sostenuto solo da una lista. C'è poi Gianluigi Paragone, ex cinque stelle supportato da Paragone Sindaco e Grande Nord.
Il Comune di Milano ha pubblicato sul proprio sito il fac-simile della scheda elettorale che verrà consegnata ai cittadini i prossimi 3 e 4 ottobre in occasione delle elezioni Comunali per la nomina del nuovo sindaco della città. Tredici i candidati che corrono per il posto da primo cittadini, ventotto le liste che li supportano.
Stare appresso alle uscite che ogni settimana invadono le playlist e il mondo della musica italiana non è semplice e anche i più assidui rischiano di non riuscire a stare al passo con tutto quello che esce. Per questo oltre ad uscite attesissime come quella di Capo Plaza, che ci accompagnerà anche durante i prossimi mesi, proviamo a segnalare qualche nome noto, qualche esordio e qualche scommessa a partire da Andrea Laszlo de Simone, passando per l'esordio di Arya, il ritorno di Venerus e la nuova direzione di Halba x Foldino A volte capita di avere dei campioni in squadra e darli per scontati, perché forse non sono i funamboli che piacciono tanto, ma sono quelli che alla fine se guardi bene capisci perché poi la squadra gira. Una metafora calcistica per dire che a volte abbiamo grandi cantautori che diamo talmente tanto per scontati che sottovalutiamo: non per quanto riguarda la qualità, ma per la quantità di articoli che meriterebbero. È il caso di Andrea Laszlo De Simone che oggi esce con un nuovo brano "Vivo", ma che viene da un album "Uomo Donna" e da un Ep "Immensità" che ci danno il senso del valore di questo artista che sembra essere stato catapultato nei nostri giorni da un passato lontano, malinconico, ma che riesce a inchiodarti ai suoni e alle parole. Le sue sono canzoni che ti accarezzano leggere come un vento primaverile, che però ti lascia addosso quella sensazione costante di benessere che ricordi anche dopo anni. Arya è italo venezuelana, canta in inglese e fa suo un mondo R'n'B che, come spiega la nota stampa – ma non potremmo trovare riferimenti molto diversi – sembra aver studiato sugli album di Lauryn Hill ed Erykah Badu e non è un caso che prima di pubblicare il suo Ep "Peace Of Mind" abbia fatto da vocalist a Ghemon e Venerus, due artisti che pescano in quei suoni black che hanno masticato e rielaborato con una propria identità. Un Ep che suona attualissimo e non sfigurerebbe in una di quelle playlist internazionali di musica che pesca nel nu soul/r'n'b e che purtroppo in Italia fa ancora fatica a trovare spazio. Da qualche anno ovunque ti giri senti parlare di Venerus come della next big thing, lo dicono in privato, ma anche in pubblico, come avvenuto qualche mese fa con Gemitaiz che in un'intervista a Fanpage spinse proprio il cantautore. Qualche giorno fa capitai sul suo live al Jazz:Re:Found di qualche mese fa e l'esibizione piano e voce denotava già l'enorme potenzialità di quello che, sia chiaro, non è l'esordiente assoluto, anzi. "Ogni pensiero vola" è un brano prodotto da Mace – altro protagonista di questi giorni con "La canzone nostra" – che unisce soul, elettronica e r'n'b ed il primo mattone del suo nuovo progetto – che arriva a poco più di un anno dall'EP "Love Anthem" – "Magica musica" che sarà pubblicato il prossimo 19 febbraio Essere di Cinisello oggi come oggi è più un peso che altro, perché Ciny è da qualche anno il regno di Sfera eppure, confermando come la periferia milanese sia un ottimo bacino per quanto riguarda la nuova scena rap italiana, ecco Halba x Foldino (alias di Alessio Urbano e Matteo Folchini) che non sono di primo pelo, anzi, e tornano con il nuovo singolo "Mi perdo" che continua un percorso che li sta portando dalla trap di "Merrion Square" a sonorità che tracimano più nell'R'n'B e nel cantautorato, con un riferimenti più a Ghali che alla scena trap della nuova scena milanese.
Non è semplice stare appresso a tutte le uscite settimanali, per questo abbiamo selezionato una serie di artisti di cui forse sentiremo ancora parlare: qualche certezza come nel caso di Antonio Laszlo de Simone, passando per l’esordio di Arya, il ritorno di Venerus e la nuova direzione di Halba x Foldino.
Sono bastati 15′ a Romelu Lukaku per trovare la via del gol nella sua seconda avventura al Chelsea. L'attaccante belga ha insaccato da pochi passi un pallone che gli è stato servito comodamente da James e a porta vuota il nuovo numero 9 dei Blues ha portato in vantaggio la squadra di Thomas Tuchel sull'Arsenal. L'ex centravanti dell'Inter, trasferitosi in Inghilterra qualche giorno fa per circa 115 milioni di euro, è partito per la prima volta da titolare con la sua nuova squadra e subito è riuscito a trovare il gol: senso della posizione perfetto e tocco comoda a porta sguarnita per Big Rom, che ha bagnato il suo secondo esordio con il club di Stamford Bridge con una rete nel North West London Derby. Nel 3-4-2-1 dei campioni d'Europa in carica Lukaku sembra sentirsi davvero a suo agio e oltre alla rete lo dimostra anche il modo in cui crea spazi e dialoga con Mason Mount e Kai Havertz che si muovono alle sue spalle. Dopo le prime battute della gara di Emirates, i due anni in Italia sembrano aver restituito alla Premier League un Lukaku molto diverso da quello dei tempi del Manchester United. Proprio la rete del vantaggio dimostra come adesso Tuchel può contare su un'interpretazione del ruolo diversa di punta centrale rispetto a quello di Timo Werner e spiega il motivo per cui cercava disperatamente un'attaccante centrale con determinate caratteristiche. In occasione del gol Lukaku ha ricevuto spalle alla porta un pallone da Kovacic e dopo averlo difeso, a modo suo, lo ha scaricato di nuovo al croato che ha trovato con bel lancio Reece James sulla corsia destra: il laterale inglese ha controllato in corsa e ha crossato rasoterra per il nuovo numero 9.
Romelu Lukaku ha bagnato il suo secondo esordio con il Chelsea con la rete che ha aperto le marcature nel North West London Derby contro l’Arsenal. All’ex centravanti dell’Inter sono bastati 15 minuti per mettere il primo timbro nella sua seconda avventura con i Blues e lo ha fatto in una delle partite più sentite da parte della sua tifoseria.
Francesco Facchinetti dal suo account di Facebook, smentisce le sue precedenti dichiarazioni. Infatti aveva annunciato: "Morgan farà X Factor". Oggi invece pubblica la notizia: “Purtroppo Morgan non rifarà X Factor. Pochi giorni e ci sarà la famigerata FUMATA BIANCA !” Bisogna aspettare poco per conoscere i quattro giudici che sceglieranno, insieme la pubblico, il nuovo talento della musica italiana. Morgan, però, non ha reagito molto bene a questa notizia. Il protagonista delle tre edizioni precedenti del talent show, le quali sono state vinte sempre dalla sua squadra, è intenzionato a fare causa a Mamma Rai, appena terminata la questione legale con Asia Argento sulla patria potestà della figlia. Al termine di uno spettacolo pubblico nella sede di ‘Fabrica', a Villorba, il cantautore ha dichiarato: "Dico: Masi, Liofredi, Mazza, siete fuori legge, siete dei cow-boys. Non mi hanno detto che non avrei fatto X-Factor, mi hanno fatto trovare dei giornali in cui si diceva che Elio mi avrebbe sostituito e io penso che anche un operaio che va al suo tornio e trova un altro al suo posto si indigna e reagisce". È poi tornato a parlare della sua dichiarazione sul mensile Max, in cui rivelava l'uso di cocaina come medicina terapeuta: "Quei contenuti sono stati una cosa montata ad arte, sono cose che avevo già detto in altri giornali. E' stato montato qualcosa per mano di qualcuno. E' stata una cosa contestualizzata malissimo. Poi mi hanno detto di andarmi a scusare a ‘Porta a Porta' e che avrei fatto Sanremo. Non me l'hanno fatto fare e quindi si sono comportati tutti da persone scorrette". Voi chi vorreste come giudice?
Morgan non sarà giudice di X Factor 4 ed è pronto a passare alle vie legali per denunciare i vertici Rai per la sua esclusione.
Dopo una diatriba durata mesi, finalmente oggi la Marvel ha reso noto il nome dell’attore che sarà il nuovo Peter Parker/Spider-Man. Si tratta del giovane attore Tom Holland, inglese, classe 1996, noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di Billy in “Billy Elliot (The Musical)” e per il ruolo di Lucas nel film “The Impossible”, con Naomi Watts e Ewan McGregor. Nel 2013, ha preso parte anche al film “Locke”, diretto da Steven Knight, con protagonista Tom Hardy. L’attore ha stracciato concorrenti agguerritissimi e, fino ad oggi, non era assolutamente sicuro che la scelta ricadesse su di lui. Invece i Marvel Studios e la Sony Pictures hanno dato l’attesissimo annuncio, confermando anche che il nuovo film sulle avventure dell’Uomo Ragno arriverà al cinema in IMAX e in 3D il 28 luglio 2017, e in cabina di regia ci sarà Jon Watts. La Marvel e la Sony hanno fatto, come al solito, le cose in grande, rivelando il nome dell’attore con un comunicato stampa in cui Tom Rothman, Presidente della Sony Pictures ha dichiarato quanto segue: È un grande giorno qui alla Sony. Kevin Feige e il suo team hanno fatto un lavoro incredibile. Il processo che coinvolge la Marvel è sempre molto duro, ma è per questo che i suoi risultati sono sempre sorprendenti. Sono sicuro che varrà lo stesso per Spider-Man. Per l’ambito ruolo abbiamo visto molti giovani attori formidabili, ma i provini di Tom erano speciali. Kevin Feige e i produttori sono contentissimi anche della scelta di Jon Watts alla regia. Lo stesso Feige ha affermato che: Come con James Gunn, Joss Whedon e i fratelli Russo, amiamo trovare nuove ed emozionanti voci per portare questi personaggi in vita. Abbiamo trascorso molto tempo con Jon e troviamo il suo lavoro e la sua visione di grandissima ispirazione.
Finalmente, la Marvel ha rivelato il nome dell’attore che indosserà gli ambiti panni dell’Uomo Ragno. Si tratta del giovanissimo Tom Holland, classe 1996, inglese, noto per il ruolo di Billy nel musical “Billy Elliott” e per le partecipazioni ai film “The Impossible” e “Locke”.
Johnny Depp, 57 anni, si è raccontato in un'intervista rilasciata a Repubblica. L'attore, che interpreta il colonnello Joll nel film Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra, ha precisato sin da subito che non avrebbe parlato delle vicende legali che lo vedono protagonista con l'ex moglie Amber Heard. Al contrario, ha rivolto parole molto dolci ai suoi figli Lily-Rose e Jack John Christopher. L'attore ha dichiarato: "Cosa mi fa ridere? I miei figli. Mia figlia. Mio figlio. La loro brillantezza. E guardarli diventare esseri umani pienamente realizzati. Non c’è regalo migliore. Sono l’unico motivo per cui mi alzo ogni mattina". Quanto al suo personaggio, il colonnello Joll, Johnny Depp ha spiegato di non ritenerlo davvero cattivo perché i cattivi non esistono. È convinto che nessun personaggio si consideri tale: "Non si svegliano la mattina pensando: a chi posso fare del male oggi? Ci sono uomini che si convincono di agire per un bene superiore, il fatto che noi vediamo quel loro bene superiore come un male ci conferma la sua posizione di nostri nemici". Depp ha rimarcato quanto sia stato felice di lavorare con l'attore Mark Rylance, che nel film interpreta il magistrato. All'inizio temeva che il collega non comprendesse il suo senso dell'umorismo e invece, si è rivelato un uomo "esilarante". Depp ha detto di stimare anche Robert Pattinson, che ha avuto la forza di non lasciarsi "ingoiare dalla grande illusione della fama": "Negli anni ha fatto scelte difficili, spingendo il suo talento, facendo le cose a modo suo. Sono molto affezionato a Robert, è un ragazzo davvero dolce". Johnny Depp pensa che il film riesca a ritrarre perfettamente la società di oggi. L'attore nota una distinzione netta tra chi gode di ricchezze e chi è indigente. Tra chi ha dalla sua parte il potere e chi, al contrario, non ha voce in capitolo su niente. Johnny Depp traccia un ritratto decisamente inquietante di ciò che siamo diventati: "È stata a lungo la strada del mondo Occidentale. Dividi e conquista. Strategia semplice, mantenere i popoli in uno stato costante di paura. Tenerli nell’ignoranza per impedire la ribellione. A questo si aggiunge la paura irrazionale dell’altro, dell’ignoto, la generale mancanza di empatia e compassione che sembra in aumento e che mi preoccupa. Abbiamo perso la capacità di dibattito, di argomentazione sfumate, o semplicemente di accettare di non essere d’accordo. Tutto e tutti sono polarizzati. È tutto un clicca e fuggi, 140 caratteri progettati per suscitare una reazione furibonda. Mi preoccupo per la nostra specie".
Intervistato da Repubblica, Johnny Depp ha svelato candidamente che il giorno più felice della sua carriera sarà quello in cui andrà in pensione. L’attore, che si è rifiutato di parlare delle vicende legali che lo vedono protagonista con l’ex moglie, ha avuto parole bellissime per i figli: “Sono il motivo per cui mi alzo la mattina”. Poi, ha raccontato il ruolo del colonnello Joll nel film Waiting for the Barbarians.
"Questa è un partita molto più grande. E' una partita che fa saltare il centrosinistra"."Eseguivo quello che mi veniva detto di fare ed evidentemente ero per loro affidabile". E ancora: "Non sono un santo, ho fatto il tesoriere". Le esternazioni di Luigi Lusi, riprese con una telecamera nascosta da un giornalista di Servizio pubblico, sembrano destinate a provocare delle forti scosse nel centrosinistra italiano. L'ex tesoriere della Margherita, accusato di aver sottratto dalle casse del partito oltre 13 milioni di euro, sembra voler insinuare che quei soldi lui non li ha presi per sé. E i dubbi rimangono. "Nessuno si domanda niente?"- "Puoi essere ingenuo, scemo, stupido, ma sei così coglione da prendere tutti questi soldi e fare due mutui?"- ha detto Lusi all'intervistatore. E su Rutelli ha dichiarato: "Mi manda una lettera 5 giorni dopo, non un mese dopo, vergata di suo pugno in cui mi dice che è d'accordo con patteggiamento e fideiussione e nessuno si domanda niente?". In effetti gli interrogativi restano e come, anche in virtù del successivo esempio di Luis, che si rivolge proprio al suo intervistatore: "Faccia finta che lei lavora per Santoro da 13 anni , faccia finta che lei ha cavalcato la zona d'ombra per 13 anni. D'accordo? Dopo 13 anni a un certo punto succede una cosa, non meglio definita. E quello dopo 13 anni va là e dice: ‘Io? Non so un c., faceva tutto Luca (nome dell'intervistatore N.d.r.)'. Lei come si sentirebbe?" Quando viene fatto notare a Lusi che la cassa è restata nelle sue mani anche quando Rutelli è andato all'Api, l'ex tesoriere ha replicato: "E perché me l'hanno fatta mantenere secondo te? ". Lusi ha poi ammesso che le cose che gli chiedevano di fare erano "il borderline del finanziamento al partito". Il presunto finanziamento a Renzi- "Non voglio entrare in questa cosa di Renzi e Bianco, perché è veramente una cosa incredibile"- ha dichiarato Lusi, introducendo la questione dei presunti finanziamenti al sindaco di Firenze. Al cronista che lo stuzzicava sul teorico finanziamento a Renzi, l'ex tesoriere della Margherita ha risposto: "Scancellerei teoricamente, perché se domani me lo vengono a chiedere io dovrò rispondere da qualche parte". L'intervistato ritiene che le informazioni siano venute fuori "o da chi sta facendo le indagini o dal Pd". Nel corso della trasmissione di ieri sera, Renzi è intervenuto in diretta per smentire ancora una volta le voci sui presunti finanziamenti ricevuti: "Io i contributi non li ho avuti, non me li hanno proprio dati. Ho dovuto fare un mutuo per pagarmi la campagna elettorale"- ha sottolineato il sindaco di Firenze.
Le esternazioni di Lusi, riprese con una telecamera nascosta da un giornalista di Servizio pubblico, gettano pesanti ombre sulla gestione del denaro da parte del suo partito. L’ex tesoriere alimenta il dubbio che i soldi prelevati non fossero per lui.
I senatori del Carroccio urlano ed espongono cartelli durante l'intervento di Monti constringendo il Presidente Schifani a sospendere la seduta La Lega, per anni al Governo insieme a Berlusconi, è ormai ritornata al suo vecchio e prediletto ruolo di forza di opposizione rumorosa e contestatrice. Il principale obiettivo del Carroccio è ovviamente il nuovo Governo Monti reo di aver varato una manovra economica fatta di sacrifici e ristrettezze. Oggi durante l'intervento al Senato del Presidente del Consiglio dal banco dei leghisti è partita una gazzarra degna dei vecchi tempi con urla, grida e insulti, indirizzati anche al Presidente del Senato, e cartelli in verde contro la manovra, che hanno costretto il Premier ad interrompere più volte il suo discorso. Ai continui richiami della Presidenza i leghisti non hanno accennato ad alcun passo indietro costringendo Schifani ad interrompere la seduta. Certamente la Lega non è nuova a simili exploit, ma era da un po' di tempo che non si vedevano simili scene al Senato. "Una sceneggiata mortificante per il Senato" l'ha definita Schifani tanto più se si pensa che l'intervento di Monti era stato chiesto da molti gruppi parlamentari per essere informati sulle decisioni prese durante lo scorso vertice del Consiglio Europeo a Bruxelles. La Lega, che ormai è l'unica irriducibile opposizione parlamentare al Governo in carica, è decisa a contrastare senza riserve i provvedimenti del professor Monti e fin dalla fiducia in Aula al nuovo Governo non ha perso occasione per ribadire il suo ruolo. Questa volta l'oggetto delle loro contestazioni erano le tasse, come evidenziato nei cartelli esposti "basta tasse", "non è una manovra, è una rapina", ma anche le pensioni con lo slogan "giù le mani dalle pensioni". A nulla è valso il richiamo di Schifani che ha ricordato che il tema del giorno erano le norme europee e non la manovra italiana. Il Premier però alla ripresa della seduta ha voluto comunque fare un accenno agli inviti rivolti dalla Lega e ha annunciato la diversa posizione che assumerà l'Italia sulla Tobin Tax, la tassa sulle grandi operazioni finanziarie a livello europeo, che ora il Governo appoggerà rispetto a quello precedente in cui era presente anche la Lega, proprio per detassare famiglie e cittadini. Agli uomini del Carroccio forse non sono piaciuti proprio i riferimenti alla loro partecipazione nel precedente Governo che Monti ieri aveva contestato, accusando i parlamentari di non aver fatto le riforme necessarie.
Ancora una volta gli uomini del Carroccio si scagliano contro la manovra salva Italia, al Senato costringono ad interrompere la seduta mentre il Premier parlava delle decisioni prese durante l’ultimo vertice di Bruxelles.
Sei persone sono indagate per detenzione e divulgazione di pornografia minorile, in un'indagine della Procura di Messina partita dalla denuncia di una donna che aveva trovato sul telefono della figlia alcune chat dal contenuto erotico, con anche immagini e video di minori nudi e in pose sensuali. La donna ha consegnato spontaneamente lo smartphone della ragazzina alla polizia postale, che ha acquisito il contenuto del device e, in particolare, le comunicazioni WhatsApp. Dalla segnalazione è scattata l'indagine contro la pedopornografia on-line, coordinata dai magistrati messinesi e condotta dalla polizia postale di Catania e Messina, sotto la direzione del Centro Nazionale Contrasto Pedo Pornografia on-line (CNCPO) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. La polizia ha reso noto che, oltre ai sei indagati, sono stati identificati e segnalati alla procura dei minori alcuni ragazzi che erano in possesso di immagini di pornografia minorile. Le province in cui sono avvenute le perquisizioni sono quelle di Messina, Catania, Palermo, Milano, Napoli e Teramo. Sono ancora in corso, gli approfondimenti degli inquirenti per ricostruire come l'adescamento dei minorenni funzionasse e capire in che modo le foto e i video erotici siano stati diffusi online.
Un’indagine partita dalla denuncia di una donna, che aveva trovato sul telefono della figlia adolescente chat dal contenuto erotico, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di sei persone per detenzione e divulgazione di pornografia minorile. Nell’inchiesta sono coinvolti anche alcuni minorenni.
Tre automobili sono rimaste coinvolte questa mattina in un gravissimo incidente nel Padovano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, due automobili si sono schiantate frontalmente e una terza le ha tamponate. L’incidente stradale è avvenuto alle 7.30 sulla Statale 16, nel comune di Due Carrare, proprio davanti al multisala Cineplex. Una donna è morta sul colpo. Si tratta di Francesca Masiero, trentaquattrenne residente a Due Carrare. Secondo la ricostruzione dei quotidiani locali, la vittima aveva appena accompagnato il marito al lavoro e si trovava in auto insieme alla figlia di cinque anni, che avrebbe dovuto portare a scuola. I vigili del fuoco sono riusciti a estrarre dalle lamiere la piccola, che è stata elitrasportata all’ospedale di Padova. Secondo le prime informazioni trapelate, la bimba non sarebbe stata intubata e le sue condizioni non dovrebbero essere gravi.
Grave incidente martedì mattina verso le 7.30 a Due Carrare lungo la statale 16. L’impatto ha coinvolto tre vetture, due si sono scontrate frontalmente, una terza le ha tamponate. Il marito della vittima ha assistito all’incidente e ha avuto un malore.
Da questa mattina sono aperti i seggi per le consultazioni elettorali, che comprendono il referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari, le suppletive del Senato in Sardegna e Veneto, le elezioni regionali in 6 Regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e in una a statuto speciale (Valle d'Aosta), le elezioni amministrative in 957 comuni italiani (608 nelle regioni a statuto ordinario e 349 nelle regioni a statuto speciale). Si vota in due giorni: oggi, domenica 20 settembre, dalle 7 alle 23, e domani, lunedì 21, dalle 7 alle 15. Alla chiusura dei seggi partiranno gli scrutini, che saranno scaglionati: prima quelli delle suppletive seguiranno quelli del referendum e delle regionali. Gli scrutini delle elezioni amministrative cominceranno invece alle ore 9 di martedì 22 settembre. Sono chiamati alle urne per il referendum costituzionale 46.415.806 elettori, in un totale di 61.622 sezioni. Gli elettori residenti all'estero, che votano per corrispondenza, sono 4.537.308. Per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, gli aventi diritto al voto sono 427.824 per la Sardegna (Collegio uninominale 03 Sassari) in 581 sezioni e 326.475 per il Veneto (Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona) in 393 sezioni. Le elezioni regionali (in Valle d'Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania, Puglia) interessano 18.471.692 elettori e un totale di 22.061 sezioni. Il quesito stampato sulla scheda referendaria è: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?". L'elettore dovrà mettere una croce sul ‘Sì' se vuole confermare la riforma costituzionale che riduce i parlamentari dagli attuali 945 a 600 complessivi (400 deputati e 200 senatori), mentre dovrà barrare la casella del ‘No' se non vuole che la riforma entri in vigore. Per la validità del referendum costituzionale non e' richiesto alcun quorum: l'esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione al voto. Per le elezioni amministrative sono invece chiamati al voto un totale di 5.703.817 cittadini per 6.756 sezioni. Tra i Comuni figurano diversi capoluoghi di provincia, tra cui Aosta, Arezzo, Bolzano, Chieti, Crotone, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, Trento e Venezia, di cui tre sono anche capoluoghi di Regione. Per cinque nuovi Comuni si voterà per la prima volta. Si tratta di Borgo d'Anaunia, Novella, San Michele all'Adige e Ville di Fiemme nella provincia autonoma di Trento e del nuovo comune di Presicce-Acquarica in provincia di Lecce. Il comune di Marcetelli, in provincia di Rieti, è quello con il minor numero di elettori, solo 74, mentre Venezia, con i suoi 200.700 elettori è il più grande. In Sicilia invece l'appuntamento per le amministrative sarà il 4 e 5 ottobre, in Sardegna il 25 e 26 ottobre. Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 che hanno chiesto di avvalersi del voto domiciliare sono complessivamente 1820. Possono votare anche gli elettori in quarantena o isolamento fiduciario se sono elettori della Regione in cui sono domiciliati, se hanno fatto pervenire al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti, in un periodo compreso tra il decimo e il quinto giorno antecedente quello della votazione una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e recante l'indirizzo completo di quest'ultimo; un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dalla Asl, in data non anteriore al 14esimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l'esistenza delle condizioni predette. I primi dati sull'affluenza saranno divulgati alle ore 12, (si possono trovare sul portale del Viminale Eligendo https://elezioni.interno.gov.it/referendum/votanti/20200920/votanti). Sempre sull'affluenza alle urne è attesa una comunicazione alle 19 e poi alle 23. Domani, lunedì 21, dalle 14.55 alle 18.00, la Rai con la diretta del Tg1 su Rai1, proporrà exit poll e proiezioni in continuo aggiornamento. A partire dalle 14.15 di lunedì, su La7 andrà invece in onda la ‘Maratona elettorale' condotta dal direttore Enrico Mentana, che andrà avanti fino alle 20.30. Prevista una breve pausa, e poi si andrà avanti dalle 21.15 fino a notte fonda. Durante la trasmissione, prima dell’arrivo dei primi risultati, saranno diffusi i risultati delle proiezioni elettorali elaborate da Swg. Sky TG24 racconterà lo spoglio con uno speciale di quasi 30 ore ‘Voto 2020′, in onda dalle 14.30 di lunedì 21 settembre fino alle 20 di martedì 22 settembre.
Urne aperte da questa mattina per l’election day, che comprende il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, le suppletive del Senato in Sardegna e Veneto, le elezioni regionali in 6 Regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e in una a statuto speciale (Valle d’Aosta), le elezioni amministrative in 957 comuni italiani. Primi dati sull’affluenza attesi alle 12.
Questa sera al Signal Iduna Park andrà in scena un match nel match, quello fra Haaland padrone di casa e Mbappé, enfant prodige del Psg. Due astri nascenti del calcio mondiale, due wonder boy che si stanno guadagnando il proscenio del football internazionale e che si candidano ad essere i nuovi Messi e Cristiano Ronaldo nell’immaginario collettivo degli amanti del pallone. Un immaginario fatto di grandi rivalità e, soprattutto, di campioni senza tempo. Il primo, ha appena 19 anni, il secondo, 21 e una serie di successi da fare invidia anche ai più grandi. Ma i record di precocità non appartengono solo al transalpino col norvegese, titolare di una stagione fantastica, capace di mettere a referto tanti, tantissimi primati e di conquistarsi, poi, la casacca del Borussia Dortmund di Favre. Qui, dunque, in attesa del big match del Westfalenstadion il parallelo fra il francese e il norvegese per una sfida sul filo della freschezza ma anche della straordinaria qualità. L’epifania dei talenti in questione ha date e stagioni differenti di pari passo con la loro età. E partendo dal più grande, ma solo in senso anagrafico, possiamo identificare nell’annata 2016/17 quella della definitiva esplosione del talento di Bondy, al secolo Kylian Mbappé Lottin. Che nel Monaco dei miracoli di Jardim conquista le semifinali di Champions League – fino all’eliminazione per mano della Juventus di Allegri – e la vittoria della Ligue 1 dopo un costante dominio del Paris Saint Germain. Champion de FRANCE 🏆🇫🇷 Merci à tous pour vos messages 👌🏽 A post shared by Kylian Mbappé (@k.mbappe) on May 18, 2017 at 2:46am PDT Prima però, solo per citare alcuni suoi record, il 2 dicembre del 2015, Mbappé diventa il calciatore più giovane a 16 anni, 11 mesi e 12 giorni a debuttare con la casacca dei monegaschi mentre due mesi più tardi, nel febbraio del 2016, si laurea goleador più precoce del Monaco a 17 anni e 62 giorni battendo, sul tempo, la leggenda Thierry Henry. Poi, come detto, un’annata, quella 2016/17, da 26 gol e 14 assist in 44 match totali col record di più giovane marcatore in una semifinale di Champions League e più giovane stella a mettere a referto 10 reti nella coppa dalle grandi orecchie a 18 anni e 140 giorni a completare il quadro. Numeri straordinari che convincono il Psg a fare una follia per lui nell’estate del 2017 per un acquisto da ben 180 milioni di euro fra quota fissa e bonus aggiuntivi. DANS L’HISTOIRE À JAMAIS 🌍🏆… A post shared by Kylian Mbappé (@k.mbappe) on Jul 16, 2018 at 1:40am PDT
Ottavi di Champions League, Borussia Dortmund-Psg apre il tabellone. Una sfida nella sfida quella Haaland padrone di casa e Mbappé, enfant prodige del Psg. Due astri nascenti del calcio mondiale che si candidano per prendere il posto di Messi e Cristiano Ronaldo. Record, primati, numeri e stagioni da ricordare dei gioielli di tedeschi e Paris Saint Germain.
Con rammarico e profondo dolore, Rosa Baiano ed Emanuele Pagano confermano la fine della loro storia d'amore. La notizia coglie tutti di sorpresa, soprattutto considerando il matrimonio tra i due che sarebbe dovuto essere celebrato il prossimo anno, come confermato dalla Baiano a Fanpage. Purtroppo, per una serie di motivi che nessuno dei due ha voglia di chiarire, le nozze sarebbero saltate. A dare la notizia per primo è Emanuele che sulla sua pagina Facebook scrive: (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script', ‘facebook-jssdk')); Gli fa eco Rosa che poche ore dopo, conferma la rottura pur dicendosi dispiaciuta: (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script', ‘facebook-jssdk')); Nessuno si aspettava che la storia d'amore tra la Baiano e Pagano stesse per giungere al termine. All'inizio dello scorso mese, un settimanale aveva perfino avanzato l'ipotesi che i due si sarebbero sposati il 15 febbraio 2014, cosa che di fatto non è accaduto.
Dopo 3 anni d’amore, è finita la storia tra Rosa Baiano ed Emanuele Pagano. Solo lo scorso mese, l’ex gieffina confermava a Fanpage l’intenzione di sposarlo.
La memoria presentata in Giunta per le Immunità del Senato dal ministro questa sera dell'Interno Salvini sul caso Diciotti "è esclusivamente "tecnica" perché, recita una nota, "tale è il giudizio che la Giunta deve dare sul caso" e non "politica". "I componenti e il presidente della Giunta – viene spiegato – leggeranno il testo non prima di domani e per rispetto nei loro confronti non sarà divulgato integralmente fino a quel momento. La memoria, che non entra nel merito della sussistenza o meno del reato di sequestro, non contiene attacchi di sorta ai giudici". La Giunta per le Immunità di Palazzo Madama verrà convocata domani mattina alle 8:30, e dovrà decidere sulla richiesta del Tribunale dei ministri di Catania di processare il vicepremier leghista per il reato di "sequestro di persona aggravato" per il caso della nave Diciotti. In allegato alla memoria del ministro degli Interni, come era stato anticipato, sono stati presentati anche due documenti firmati rispettivamente dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l'altro dal vicepremier Luigi Di Maio e dal ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. Nel testo si legge ancora: "La memoria, dopo aver citato anche le fonti che testimoniano di fatto il dirottamento della nave dalle autorità maltesi verso l'Italia, dimostra in maniera netta come ogni azione del titolare del Viminale abbia avuto esclusivamente una finalità di pubblico interesse". "Il documento – si legge ancora nella nota che ripercorre il contenuto la memoria di Salvini – ripercorre i momenti salienti dell'arrivo dei migranti da Malta in Italia: un passaggio importante riguarda la responsabilità per gli oneri di prima accoglienza che sono sempre stati in capo al governo maltese anche quando la Diciotti aveva già attraccato a Catania il 20 agosto 2018. È un dettaglio da non sottovalutare perché documenta che lo Stato Italiano ha portato fin da subito all'attenzione dei partner europei le problematiche della vicenda per la soluzione della controversia internazionale". Secondo il ministro degli Interni dunque "emerge chiaramente come proprio sulla specifica vicenda ‘Diciotti' si è in presenza di un'iniziativa del Governo Italiano coerente con la politica dello Stato sui flussi migratori, peraltro risultante anche dal Contratto di Governo, che non può essere svilita come mera presa di posizione politica avulsa dal contesto generale delle strategie governative specialmente in occasione di un salvataggio avvenuto solo per far fronte alle omissioni di Malta". Ogni decisione presa "rientra in via esclusiva nella intangibile competenza sottesa alle scelte dello Stato Italiano di esercitare le proprie prerogative", come gli altri Stati Ue, nell'ambito dei principi ispiratori della Costituzione. Al riguardo, l'articolo 11 della Carta dispone che la limitazione della sovranità nazionale "avviene nel rispetto e nei limiti a che anche l'altrui sovranità nazionale rispetti i medesimi limiti nonché per la soluzione delle controversie internazionali in modo pacifico e l'art. 117 attribuisce rilevanza costituzionale alla corretta attuazione degli obblighi derivanti dal diritto dell'Ue e quindi ad ogni iniziativa politica tendente ad ottenerne una modifica". "In tale quadro – si osserva – il Governo ha posto in essere tutti gli strumenti di soluzione del conflitto, che sono stati concretamente attuati attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni Ue per il tramite degli Organi Ministeriali della branca dell'esecutivo (Ministero Esteri) a ciò deputata".
Il ministro degli Interni Matteo Salvini ha depositato la sua memoria difensiva per il caso Diciotti. In allegato sono stati presentati anche due documenti firmati rispettivamente dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’altro dal vicepremier Luigi Di Maio e dal ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli.
Lontano dal caos e dal turismo di massa, in Italia c'è una costa ancora poco battuta, ma che vale la pena di vedere per il suo mare limpido, la splendida vegetazione e anche il grande patrimonio artistico e culturale. Parliamo del litorale Molisano, una costa lunga 35 chilometri che va dalla foce del fiume Trigno a quella del torrente pugliese Saccione. Le vacanze al mare in Molise costituiscono un'ottima destinazione sia per vivere delle ferie rilassate man anche per scoprire il fantastico entroterra molisano. Oltre la celebre Termoli, il Molise offre tante altre cose da vedere come i piccoli centri di Marina di Montenero, Petacciato e il lido di Campomarino. In Molise non può sfuggire la visita a Termoli e il suo borgo antico. La cittadina sorge su un promontorio, circondato da alte mura fortificate e poco distante dal resto dell'abitato, è un luogo da cui scoprire il vero volto della città marinara. Termoli è stata premiata più volta con la Bandiera Blu d'Europa per la limpidezza del suo mare, le spiagge attrezzate e i tanti servizi alberghieri e sportivi che offre ai turisti. Luogo ideale per gli amanti della vela e degli sport acquatici è la spiaggia di Rio Vivo, a sud della città. Da qui partono gli aliscafi per le Isole Tremiti. Il versante nord, con la spiaggia di Sant'Antonio e il Lungomare Cristoforo Colombo, è quello più popolare ed è caratterizzato dalla splendida visuale della città vecchia, un tempo cinta dalle mura normanno-sveve. Anche il paese di Petacciato possiede un'accogliente zona costiera con numerosi stabilimenti balneari e spiagge attrezzate in cui godere di tutti i comfort. Per gli amanti della natura, immancabile una passeggiata nel bosco, situato nelle vicinanze di Petacciato e attraversato dal fiume Tecchio. Dal mare si può passare al centro storico, in posizione dominante e con un panorama mozzafiato. Spiagge incantevoli, mare limpido sono le caratteristiche principali di Campomarino, in provincia di Campobasso. Questa località è anche una meta ideale per chi vuole stare a contatto con la natura; il paese infatti, oltre ad essere circondato da magnifici vigneti, sorge sulla foce del fiume Biferno e gran parte del territorio è occupato dall'Oasi faunistica del Bosco di Ramitelli. La spiaggia di Campomarino è fatta di sabbia dorata su un ampio litorale. Su questo tratto potrebbero apparire davanti ai vostri occhi degli splendidi aironi, ormai caratteristici padroni di casa.
Mare limpido, vegetazione rigogliosa e magici borghi. Queste sono le caratteristiche dei 35 chilometri della Costa del Molise.
La tetraidro rivoluzione venuta dalla Svizzera e diventata legale in Italia nel 2016 grazie alla Legge 242 sembra che stia continuando a spopolare e in tutta la penisola si stanno diffondendo negozi dedicati alla vendita di cannabis light, ossia quella con dosi bassissime e quindi legali di THC. Ma c’è ancora molta disinformazione. Ecco qualche punto fermo per comprendere quale sia il cambiamento in atto. La cannabis light si ottiene dalle infiorescenze femminili di Eletta Campana, una selezione specifica ricca di CBD, il cannabidiolo, ossia un composto non psicogeno, e povera di THC, il tetraidrocannabinolo che invece ha effetti psicotropi. La normativa prevede che la cannabis light possa contenere una concentrazione di THC non superiore allo 0,5%, e questa quantità non porta allo “sballo”, ma ha solo effetti ansiolitici e rilassanti che aiutano a combattere lo stress. La cannabis light non è assimilabile alla cannabis terapeutica che viene usata per alcune patologie. Quest’ultima è riconosciuta dal Sistema Sanitario Regionale: ogni regione stabilisce autonomamente quali patologie sono inseribili nella lista di distribuzione gratuita. La cannabis terapeutica è prescritta dal medico, deriva dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze (FM-2) e ha una concentrazione più alta di THC, tra il 5% e l’8%. La modalità di assunzione varia a seconda della patologia: dalle resine, alle capsule per tisana al gel transdermico ai colliri. Quali sono le patologie riconosciute dal DM 9/11/2015 per la prescrizione gratuita a carico SSR? La sclerosi multipla, il dolore oncologico e cronico, la cachessia, ossia perdita di peso in anoressia, HIV, chemioterapia, vomito e inappetenza da chemioterapici, glaucoma e sindrome di Tourette. Secondo la Legge 242 la cannabis light può essere utilizzata in molti campi. In ambito alimentare si possono usare i semi per alimenti come il pane, l’olio, i biscotti e la pasta. Al di là del gusto, i semi presentano un alto contenuto proteico e apportano grassi essenziali Omega 3 e Omega 6. La cannabis può essere utilizzata anche come fibra tessile o, nella bioedilizia, come isolante. Di recente è stato realizzato da una società canadese il primo aereo fatto interamente con fibra di canapa e alimentato al 100% con canapa. La fibra ottenuta dalla canapa è 10 volte più resistente dell’acciaio.
Sulla cannabis leggera si è detto un po’ di tutto, ma c’è ancora molta disinformazione. Cerchiamo di capire che cos’è, quali proprietà presenta, quali effetti provoca e anche dove trovarla.
La morte della figlia ha ispirato i signori Winehouse ad aiutare il prossimo Mentre alcuni cercano di approfittarsi della morte di Amy Winehouse creando un business dei più riprovevoli intorno ad un evento tanto tragico, fortunatamente c'è chi pensa a fare del bene traendo esempio proprio dalla vita di Amy Winehouse. I genitori della star, infatti, stanno prendendo accordo con le autorità inglesi per poter dare il via ad un centro di disintossicazione per tossicodipendenti che possa aiutare quanti si trovano nella condizione in cui si è trovata la stessa Amy Winehouse per gran parte della propria giovane vita. Purtroppo la legislazione inglese non consente grandi aiuti a quanti si trovano in situazioni di difficoltà: le liste di attesa nelle strutture pubbliche sono infinite mentre i centri di disintossicazione privati sono al di fuori della portata economica di molti. Proprio per questo i coniugi Winehouse starebbero cercando di creare una fondazione che possa raggiungere quante più persone bisognose possibili in modo da evitare ad altri giovani una fine come quella della figlia ed altri genitori il dolore che sicuramente stanno provando loro in questo periodo.
I genitori di Amy Winehouse vogliono aiutare quanti soffrono a causa della tossicodipendenza, creando un centro di disintossicazione in onore della figlia.
La piccola Evie Clements era venuta al mondo con una rara condizione che l'aveva resa così fragile che persino un abbraccio poteva spezzarle le ossa. Appena poche settimana dopo la sua nascita, alla bimba è stata diagnostica l'osteogenesi imperfetta (OI). La condizione, nota semplicemente come ‘fragilità ossea’, era così grave da indurla a soffrire di ben 10 fratture in solo 17 mesi. La sua famiglia se n’è accorta solo quando le sue ossa si sono rotte mentre le coccolavano, riferisce Bristol Live. La piccolina si è così sottoposta ad un intervento chirurgico – perfettamente riuscito – ed ora la sua famiglia può finalmente cullarla tra le braccia senza paura di farle del male. "Quando ero alla 37 settimane di gravidanza, ci hanno detto che ci sarebbero state alcune complicazioni legate alla sua fisicità, quindi siamo stati felici di scoprire che era una bambina sana quando è nata” ricorda mamma Sarah. "Ci siamo goduti due settimane di coccole con amici e parenti, poi il suo braccio si è afflosciato dopo averla appena sollevata." Era un momento spaventoso per la famiglia. Sarah e suo marito Matt non potevano neanche prenderla in braccio e non sapevano come comportarsi. “Subiva una frattura a settimane. Entrambi abbiamo sperimentato la rottura delle sue ossa tra le nostre braccia: è qualcosa di assolutamente devastante per un genitore” ammette Sarah. Fortunatamente i medici hanno identificato subito il problema di Evie e sottoposta all’intervento che ha cambiato la sua giovane vita e quella dei suoi cari.
Evie Clements era venuta al mondo con la cosiddetta ‘osteogenesi imperfetta’. I suoi genitori hanno sentito più volte le sue ossa spezzarsi tra le loro mani: “Una sensazione devastante” dice la mamma. Grazie ai medici dell’ospedale di Bristol la piccola però è guarita.
In Italia la curva epidemiologica si mantiene stabilmente bassa ma ci sono alcuni segnali di inversione di tendenza, come l'aumento dei nuovi casi, dell'indice Rt e dell'incidenza, che torna ai livelli di due settimane fa. È questa la fotografia scattata dall'ultimo report con il monitoraggio settimanale della situazione Covid in Italia, realizzato dalla Cabina di regia e presentato nel corso della consueta conferenza stampa del venerdì pomeriggio. "Ci troviamo in presenza di un quadro europeo particolare – ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell'Iss -. La maggior parte dei paesi presentano una bassa circolazione virale, ma preoccupa ciò che sta succedendo in Spagna e Portogallo dove le infezioni stanno crescendo di nuovo". Secondo quanto è emerso dal monitoraggio Iss, ha aggiunto Brusaferro, "anche se la curva si mantiene a livelli bassi, i contagi sono in aumento in 11 regioni nell'ultima settimana. Il dato importante riguarda il fatto che ad ora l'infezione colpisce sempre più i giovani. Infatti, l'età mediana dei contagi è scesa a 31 anni e quella dei ricoveri a 52 anni. È aumentato l'Rt, ora a 0.66, anche se questo valore tiene conto dei casi sintomatici e in questa fase dell'epidemia ci sono molti asintomatici. In aumento anche l'incidenza, che su 7 giorni è di 11 casi ogni 100mila abitanti. Giù anche i dati sui ricoveri sia in area medica che in terapia intensiva". A preoccupare è la circolazione delle varianti virali. Secondo Brusaferro, "i dati della campagna vaccinale ci dicono che la variante Alfa (ex inglese) è certamente dominante nel nostro territorio ma anche che stanno crescendo le varianti Gamma, Delta (più trasmissibile dell'Alfa e nelle prossime settimane destinata a essere dominante) e la Kappa. Tutte stanno progressivamente crescendo". Per questo, ha aggiunto, "è necessario procedere a ritmo sostenuto con le vaccinazioni ed in particolare bisogna completare il ciclo vaccinale per avere una protezione maggiore. Si tratta di segnali che richiedono attenzione per cui si devono adottare misure che possono evitare aumento della circolazione virale".
Secondo Silvio Brusaferro (Iss) e Gianni Rezza (Ministero della Salute), intervenuti nel corso della conferenza stampa di presentazione del monitoraggio della Cabina di Regia, “la situazione in Italia è ancora apparentemente buona. L’incidenza infezioni ancora bassa ma ci sono segnali di inversione di tendenza. Circolano molte varianti virali che richiedono comportamenti individuali prudenti oltre ad accelerare le vaccinazioni”.
Jean Cordova Ramirez non ce l'ha fatta, alla fine la malattia ha vinto e se l'è portata via a 46 anni. Jean era malata di Sla e sei anni fa, nel 2014, la sua storia era diventata un caso per la tenacia con cui il marito, Aldo Borgna, responsabile dei sistemi informatici dell'ospedale di Mondovì, aveva cercato di salvarla. Mentre si trovava in Perù, dove abita la maggior parte della sua famiglia di origine, Jean era stata colta da un improvviso peggioramento delle sue condizioni che le avevano causato una forte crisi respiratoria. Ricoverata in una clinica di Chiclayo la situazione era apparsa subito critica. I medici del posto non erano specializzati nel trattamento dei pazienti affetti da Sla e non sapevano come ventilarla correttamente se non ricorrendo ad una tracheostomia, una procedura invasiva dalla quale non si può tornare indietro. Aldo era riuscito, insieme al medico italiano che aveva in cura Jean, a bloccare l'intervento chiedendo che la moglie fosse intubata e stabilizzata in modo da poterla riportare in Italia. Le condizioni di Jean erano incompatibili con un volo di linea, per il viaggio era necessario un mezzo specifico con assistenza medica e macchinari per la respirazione. Per riportare a casa sua moglie Aldo aveva chiesto l'intervento del Governo per ottenere un volo di Stato urgente. Ma, nonostante fosse riuscito a completare l'iter per la richiesta, la pratica era stata bloccata dall'Ufficio Voli della Presidenza del Consiglio per un cavillo burocratico: Jean non aveva la cittadinanza italiana, nonostante il matrimonio. Lei e Aldo si erano sposati poco dopo la scoperta della malattia e vivevano a Mondovì. Politici e parlamentari si erano mossi per aiutare i due coniugi ma il tempo stringeva. Nel frattempo Aldo aveva affittato un aereo ambulanza privato per un costo di €91.800.
Jean Cordova Ramirez non ce l’ha fatta. La donna era malata da anni di Sclerosi laterale amiotrofica e la sua storia nel 2014 era diventata un caso per la tenacia con cui il marito aveva tentato il tutto per tutto per salvarla. Bloccata in Perù, dove viveva la sua famiglia, era stata trasportata d’urgenza in Italia con uno speciale volo medico. Gli amici della coppia avevano lanciato una petizione online per aiutare l’uomo a sostenere gli ingenti costi.
Un tifoso del West Bromwich Albion è diventato la prima persona in Gran Bretagna a finire in prigione per aver compiuto abusi razzisti su un calciatore tramite i social network: il giudice lo ha condannato ad otto settimane di detenzione per un messaggio pubblicato su Facebook in cui offendeva pesantemente il centrocampista della sua squadra Romaine Sawyers. Il 50enne Simon Silwood, questo il nome del tifoso, ha preso di mira Sawyers dopo la sconfitta per 5-0 del WBA contro il Manchester City nello scorso gennaio, postando un messaggio razzista su un gruppo Facebook chiamato sarcasticamente "Romaine Sawyers – Pallone d'Oro". Silwood ha scritto che il giocatore avrebbe dovuto vincere vincere il "babbuino d'oro". In tribunale ha provato a difendersi incolpando del messaggio il correttore automatico del suo telefonino: lui avrebbe infatti voluto scrivere un meno offensivo "buffone d'oro". I due termini in inglese sono ‘baboon' e ‘buffoon'. Il giudice ha ritenuto inverosimile la giustificazione ed ha stangato il tifoso, marcando dunque un giorno storico nel Regno Unito, dove la tolleranza verso siffatti abusi è pari a zero. Silwood – che è stato espulso a vita dallo stadio del WBA – sconterà metà della sua pena dietro le sbarre. Gli è stato anche ordinato di pagare 500 sterline di risarcimento al giocatore, che Sawyers donerà in beneficenza, e 500 di spese processuali. Dopo la sentenza, il 29enne centrocampista di Saint Kitts e Nevis ha esortato gli altri giocatori a segnalare alla polizia tutti gli abusi che vedono online e ha lanciato un appello alle società di social media affinché facciano di più per contrastare il razzismo sulle loro piattaforme.
Giornata storica in Gran Bretagna, dove per la prima volta una persona è finita in prigione per aver compiuto abusi razzisti su un calciatore tramite i social network. La condanna a due mesi di galera si è abbattuta su un 50enne tifoso del West Bromwich Albion, che ha provato a difendersi in tribunale con una scusa ritenuta inverosimile.
Oltre un milione di persone, secondo le stime degli organizzatori della Societat Civil Catalana, ha invaso ieri le strade di Barcellona per dire no all'indipendenza della Catalogna dalla Spagna e a sostegno dell'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione per difendere l'unità del Paese. È l'esercito dei cosiddetti unionisti, i cittadini che rivendicano con forza la loro appartenenza a Madrid e che, in modo pacifico, hanno rivendicato il fatto che "il 38% non è la Catalogna", con riferimento ai risultati del Referendum svoltosi all'inizio dello scorso mese di ottobre. Numeri decisamente più limitati quelli invece forniti dalla polizia urbana che, in un tweet, parla di 300mila manifestanti al corteo. Già sabato sera un centinaio di veicoli si sono diretti al porto di Barcellona per manifestare la solidarietà portando doni agli agenti della polizia spagnola e della Guardia Civil costretti a vivere su due navi da crociera attraccate al porto da quando è iniziata la crisi. Al porto non è stato concesso loro di accedere, per cui sono scesi dalle auto e hanno iniziato a sventolare bandiere spagnole e gridare slogan come "Non siete soli" e "Puigdemont in prigione". La tensione, dunque, rimane altissima. Intanto i vertici dei Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, hanno ordinato ai loro agenti di ritirare tutte le foto ufficiali dei membri del "Govern" destituito della Catalogna dai commissariati e dagli altri uffici della polizia regionale. È arrivata oggi lunedì 30 ottobre per il presidente della Catalogna Carles Puigdemont, già destituito insieme ai suoi ministri alla fine della scorsa settimana subito dopo la dichiarazione di indipendenza, la richiesta di incriminazione. L'ex presidente della Generalitat della Catalogna e cinque suoi consiglieri, intendono chiedere l'asilo politico al Belgio, dove si trova attualmente Puigdemont. L'ex presidente catalano si trova nella capitale belga per incontri con i nazionalisti fiamminghi. Se non si dovessero presentare dinanzi ai giudici, rischiano la detenzione immediata, dai 15 ai 30 anni di carcere. La procura dello Stato spagnolo, ha chiesto l'incriminazione attraverso il procuratore generale Juan Manuel Maza, ma per il momento non è scattato l'arresto. La stessa richiesta è arrivata per la presidente del Parlamento catalano Carme Forcadell e per i membri dell'ufficio di presidenza. Intanto la Forcadell ha preso atto del fatto che il Parlamento catalano è stato sciolto e ha annullato la convocazione della riunione settimanale domani dell'ufficio di presidenza. "Ci presenteremo alle elezioni per difendere le istituzioni e contro l'articolo 155", ha affermato dopo una riunione della direzione del Partito Democratico Europeo Catalano la segretaria Marta Pascal, riferendosi alla tornata elettorale del 21 dicembre, convocata da Madrid. Non ha alcuna intenzione di tornare in Catalogna, il presidente della Generalitat destituito da Madrid e attualmente incriminato per sedizione: "Non sono qui per chiedere asilo politico, ma per lavorare in libertà e sicurezza", dichiara Carles Puidgemont, raccontando per quale motivo ha deciso di fuggire in Belgio nel giorno in cui la procura Madrid ha formalizzato la richiesta di incriminazione accusandolo di reati per i quali rischia fino a 30 anni di carcere. "Tornerò in Catalogna quando mi verrà garantito un processo giusto, non è una questione con il Belgio, sono qui perché Bruxelles è la capitale europea e chiediamo una reazione dell’Unione perché la Spagna calpesta tutti i suoi valori fondanti come democrazia e libertà politica. La denuncia del procuratore spagnolo persegue idee e persone e non un reato". "Il Pp e il Psoe hanno un problema enorme, di cui non vogliono assumersi la responsabilità politica, vogliono usare solo la repressione. Il governo spagnolo rispetterà i risultati, qualunque siano, delle elezioni del 21 dicembre? Dobbiamo saperlo, non deve esserci diseguaglianze, elettori di serie A e elettori di serie B", ha dichiarato Puigdemont dal Belgio.
Più di un milione di persone, è questa la stima degli organizzatori del corteo degli unionisti, scesi in piazza per dire no all’indipendenza della Catalogna dalla Spagna. La tensione continua a essere alle stelle. È stata chiesta l’incriminazione per ribellione, sedizione e malversazione, del presidente Carles Puigdemont.
Incidente sul lavoro a Posta, Comune in provincia di Rieti. Una donna di trentotto anni è morta, mentre lavorava in un campo. È successo nella giornata di ieri pomeriggio, domenica 3 ottobre, nelle campagne del Reatino. Non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvare la vita alla vittima, un'operaia, di cui al momento non si conosce l'identità. Sono ancora poche le informazioni trapelate sulla vicenda e le indagini sono ancora in corso. Ad ucciderla sarebbe stato un mezzo agricolo utilizzato per le balle di fieno, che l'ha travolta, presumibilmente durante una manovra in un terreno che si trova nella frazione di Figino. Cone riporta Today.it alla guida c'era suo padre. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d'intervento, sul posto è arrivato il personale sanitario in ambulanza, ma una volta nel terreno all'indirizzo indicato i paramedici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L'impatto con il mezzo è stato violento e le è riusltato fatale, troppo gravi le ferite riportate a seguito dell'incidente, che non le ha lasciato scampo.
Tragedia sul lavoro nel Reatino a Posta, dove una donna di trentotto anni è morta, mentre ieri pomeriggio era impegnata in un campo. Un mezzo agricolo guidato dal padre lo ha travolto, uccidendola. Per la donna non c’è stato nulla da fare. Indagano i carabinieri, al vaglio la posizione del conducente del trattore.
I Rolling Stones saranno attesi, domenica prossima, precisamente il 22 giugno, in una delle location più suggestive della capitale romana: sarà il Circo Massimo ad ospitare l'unica data italiana del "14 On Fire Tour". Gli Stones sono arrivati in Europa alla fine di maggio, quando il loro tour è ricominciato con grande entusiasmo dei fan. Ricordiamo infatti che il gruppo aveva interrotto il tour in Oceania allorquando era giunta, improvvisamente, la notizia della morte di L'wren Scott, la compagna di Mick Jagger, trovata morta nel suo appartamento newyorkese, in seguito ad un suicidio. Per l'evento erano stati venduti a marzo, in sole due ore, circa 50mila biglietti e già allora il concerto si preannunciava epocale. Nella giornata di ieri tuttavia, è stata predisposta la vendita di una quantità di biglietti ulteriore dovuta all'allargamento dell'arena che ospiterà il concerto, aperto alle 21 da John Mayer. Nel frattempo Roma si sta preparando ad un evento di tale portata in pieno centro città con l'organizzazione capillare di una zona rossa che permetterà, a partire dal momento dell'apertura dei cancelli di ingresso alle 13, l'ingresso ai soli possessori di regolare biglietto (in tal proposito gli organizzatori del concerto ci hanno a far sapere che ci sarà un controllo ferreo sull'autenticità dei ticket ed ha quindi consigliato, sin dal principio, di diffidare dall'acquisto di biglietti provenienti da fonti non certe). Il tour trionfale degli Stones prevede l'esecuzione dei loro successi più celebri, che hanno scandito i 50 anni di storia del gruppo: "Gimme Shelter", "Paint It Black", "Jumping Jack Flash", "Tumbling Dice", "It's Only Rock ‘N' Roll", saranno solo alcuni titoli immancabili il 22 giugno. Sul sito dell'organizzazione dell'evento, patrocinato dal Comune di Roma, tutte le info necessarie per chi si recherà nella città eterna per assistere allo spettacolo degli Stones.
Per l’evento di Roma il Comune ha predisposto una severa zona rossa messa in atto ore prima del concerto. Nel frattempo l’aria del Circo Massimo è stata allargata e da qualche ora sono in vendita altri biglietti per gli ultimi desiderosi di vedere i Rolling Stones sul palco.
Il Grande Fratello Vip avrebbe causato una frattura nel rapporto tra Fariba Tehrani e Giulia Salemi. Da allora, la modella italo-iraniana, che nella Casa del reality si è fidanzata a Francesco Monte, avrebbe incontrato la mamma soltanto una volta. Per il resto, il legame si limiterebbe a qualche messaggio a mezzo social. La Tehrani lo ha confermato a Pomeriggio 5, nella puntata del 19 febbraio, rivolgendo poi un attacco al GF Vip dal suo profilo Instagram. A dicembre, fece discutere una lettera della Terhani, pubblicata su DiPiù, in cui la donna accusava Monte di averla allontanata da sua figlia. Nel salotto di Barbara D'Urso, Fariba ha però accusato il settimanale di averla manipolata: "Le mie frasi sono state cambiate per fare notizia, sapete come fanno i giornali. Non ho mai nominato Francesco". Comunque stiano le cose, resta il fatto che lei e la figlia si sono allontanate dopo la partecipazione di quest'ultima al reality. Dall'uscita di Giulia dalla Casa, in data 3 dicembre, le due si sarebbero incontrate solo quando la Tehrani finì in ospedale. La Salemi andò a trovarla (senza pubblicizzare la cosa). Per la prima volta, peraltro, mamma Fariba svela le ragioni di quel ricovero. Non ho niente contro Francesco e sono felicissima per la loro storia. Da quando è uscita dal Grande Fratello, ho visto Giulia solo una volta quando sono finita al pronto soccorso per accumulo di stress. Lei è venuta e abbiamo cominciato un nuovo rapporto, ma si è spezzato ed è stato molto breve. Poi io sono partita per il mio Paese, ci siamo scambiate messaggi fino a quando ho scritto due giorni fa una lettera su Instagram e Giulia ha iniziato a scrivermi. Ci siamo messi d’accordo che ci vediamo per iniziare un nuovo rapporto. Insomma, sembra che mamma e figlia siano pronte a ritrovarsi. Non è un mistero che le due fossero in simbiosi prima che Giulia si legasse a Monte, e Fariba, in un post Instagram dopo l'ospitata a Pomeriggio 5, ha negato di essere mai stata una "madre ossessiva", com'è stata accusata: "Non ho mai messo pistola alle tempie di Giulia per farlo fare le cose che voglio io! (…) Nessuno può distruggere amore che c’è tra figlia e madre, amarsi non vuol dire per forza avere la stessa opinione, si può avere anche pareri diversi chiarire andarci incontro risolvere e andare avanti con tanto amore, dico alle persone ignoranti che si sono permessi a giudicare il rapporto di madre figlia prima di aprire la bocca informarsi meglio del vero rapporto che c’è tra di noi!". Nel medesimo post, ha lanciato una frecciatina pesante al GF Vip, che avrebbe strumentalizzato il suo celebre scherzo trash (il fantomatico rito magico coi peli pubici di Cecilia Rodriguez) per risollevare gli ascolti negativi: Durante il Gf nei salotti sono andata solo ed esclusivamente per difendere Giulia, visto che tante malelingue parlavano male di lei! L'unico errore che ho fatto è stato accettare lo scherzo che mi hanno proposto a Casa Signorini! Mi avevano promesso che finiva con quattro risate come altri scherzi che avevano già fatto, non sapevo che sarei stata strumentalizzata, perché lo share di GF era bassissimo. Per fare un po’ di rumore e notizia in televisione e sui giornali hanno usato mio scherzo. Allora vi dico una volta per sempre: prima di tutto io non sono contro Francesco e lui non è contro di me!, Non ho fatto mai e mai madre ossessiva con mia figlia, come tutti madre gli ho dato sempre i consigli giusti, gli ho insegnato essere onesta, altruista e che quando cade si rialza asciuga lacrime e vada avanti con sorriso!Vedevo Giulia se mi andava di lusso tre volte al mese quindi non sono stata neanche una mamma troppo presente, però è vero che tutte le volte che Giulia mi chiamava correvo da lei, e nei miei limiti esaudivo i suoi desideri! Non ho mai messo pistola alle tempie di Giulia per farlo fare le cose che voglio io! Solo che punto di vista di genitori e figli sono diversi! Per una madre vedere solo tre volte al mese propria figlia è poco! Per una figlia vedere la mamma solo tre volte al mese vuol dire viverla H 24… Io sono grande vaccinata e sono in televisione da 2014, nessuno si deve permettere di dirmi di andare in salotti oppure no faccio quello che voglio ho una mente pensante e dico quello che voglio! L’ho cresciuto con sangue sacrificando anche la mia vita privata! L’ho dato cuore amore fisicamente e economicamente e l’ho protetto!!! e nessuno si deve permettere di dire che ormai lei deve fare sua vita e non deve aver rapporto con madre! Nessuno può distruggere amore che c’è tra figlia e madre, amarsi non vuol dire per forza avere lostesso opinione , si può avere anche pareri diversi chiarire andarci incontro risolvere e andare avanti con tanto amore, dico alle persone ignoranti che si sono permessi a giudicare il rapporto di madre figlia prima di aprire la bocca informarsi meglio del vero rapporto che c’è tra di noi! Durante Gf io in salotti sono andata solo ed esclusivamente per difendere Giulia, visto che tante malelingue parlavano male di lei! Unico errore che ho fatto era accettare lo scherzo che mi hanno proposto a casa signorini! Mi avevano promesso che finiva con quattro risata come altri scherzi che avevano già fatto, non sapevo che sarei stato strumentalizzato, perché il share di GF era bassissima per fare un po’ di rumore e notizia in televisione e giornali hanno usato mio scherzo! Stilista; @sara.behbud @pomeriggio5tv
Torna a parlare la mamma di Giulia Salemi, che svela di avere rapporti molto limitati con la figlia dopo la nascita del suo legame con Francesco Monte. Fariba, a Pomeriggio 5 e su Instagram, ne ha un po’ per tutti: dal settimanale DiPiù (che avrebbe manipolato una sua lettera aperta) allo stesso GF Vip.
Elton John ha comunicato oggi con un messaggio sul suo profilo Instagram che la madre è morta questa mattina. Una notizia scioccante per lui che, scrive, l'aveva vista lunedì scorso e per i fan che si sono riversati nei commenti per fargli le condoglianze ed esprimergli vicinanza: "Sono molto triste nel comunicarvi che mia madre è scomparsa questa mattina. L'ho vista solo lunedì scorso e adesso sono sotto shock. Fai un bel viaggio mamma, grazie per tutto, mi mancherai tantissimo. Con amore, Elton". La popstar aveva avuto un rapporto difficile con la madre, Sheila Farebrother, ed erano tornati a frequentarsi solo pochi mesi fa, dopo 9 anni in cui non si erano sentiti a causa di uno screzio. Lo scorso maggio, infatti, il cantante settantenne aveva condiviso coi fan, sui social, un'immagine per celebrare questo riavvicinamento, come ricorda il Daily Mail, facendolo nel giorno in cui si celebrava la festa della Mamma negli Usa: "Sono così contento che siamo tornati a frequentarci, ti voglio bene" aveva scritto John. So sad to say that my mother passed away this morning. I only saw her last Monday and I am in shock. Travel safe Mum. Thank-you for everything. I will miss you so much. Love, Elton A post shared by Elton John (@eltonjohn) on Dec 4, 2017 at 1:39am PST I problemi tra i due erano sopraggiunti quando il cantante aveva chiesto alla madre di interrompere i rapporti con due suoi ex amici e collaboratori e lei si era rifiutata. In una vecchia intervista al tabloid, infatti, la donna aveva spiegato che il figlio era spuntato all'improvvisa ordinandole di smettere di sentire l'ex assistente personale Bob Halley, licenziato dopo 30 anni di servizio e John Reid, ex manager del cantante: "Gli dissi che non ero intenzionata a farlo, Bob è come un figlio per me, è sempre stato meraviglioso, vive vicino a dove abito io e ogni tanto passa a vedere come sto".
Elton John ha annunciato la morte della madre Sheila Farebrother con cui aveva ripreso da poco i rapporti dopo un litigio durato quasi nove anni.
Il disco è chiuso fin dalla fine di luglio, quando Marco Carta annunciò la notizia con un post sui suoi social e l'attesa non sarà lunghissima per i suoi fan che intanto si stanno godendo alcuni traguardi raggiunti dall'ex vincitore di Amici e del Festival di Sanremo. A piccoli passi e con un tempo dilatato tra un singolo e l'altro, il cantante sardo, però, si toglie man mano piccole soddisfazioni. Nei giorni scorsi, infatti, ha raggiunto due traguardi importanti. Il secondo singolo del prossimo album ‘Ho scelto di no', infatti poche settimane fa ha raggiunto la certificazione oro, vendendo 25 mila copie e bissando il successo del singolo precedente ‘Splendida Ostinazione' che raggiunse il disco di platino e segnò un ritorno importante per il cantante che come molti tra i suoi colleghi ha dovuto confrontarsi con l'ubriacatura da notorietà post social e depressione quando le luci si sono un attimo abbassate. Eppure carta non ha smesso mai di inseguire il suo sogno e così oggi si leva anche la soddisfazione, oltre a una (prematura?) biografia, e alla certificazione oro, anche del milione di streaming del suo ultimo singolo, in attesa di capire quali saranno le soddisfazioni che potrà dargli il nuovo album. proprio pensando al prossimo lavoro, quindi, il cantante ha voluto condividere coi fan la contentezza per il momento, l'attesa e il ringraziamento a chi da anni lo fa sognare:
Marco Carta ha raggiunto un paio di traguardi importanti nelle scorse settimane per ‘Ho scelto di no’, il singolo estratto dal suo nuovo album di cui parla oggi sulla sua pagina Facebook.
Mondiali di ciclismo da sogno finora per l'Italia: Elisa Balsamo ha vinto la prova in linea su strada in Belgio ed è campionessa del mondo. Gli azzurri rafforzano dunque il primo posto nel medagliere, dopo i successi di Ganna nella cronometro e di Baroncini nella gara su strada Under 23, cui si aggiunge il bronzo nella staffetta mista. La Balsamo ha trionfato a braccia alzate sul traguardo di Leuven dopo 158 chilometri, superando in volata l'olandese Marianne Vos, che vince la medaglia d'argento. Sul terzo gradino del podio la polacca Katarzyna Niewiadoma. Lo sprint della 23enne ragazza di Cuneo ha coronato una prova di squadra meravigliosa da parte della squadra azzurra, magistralmente guidata dal CT Dino Salvoldi. La Balsamo ha concluso di prepotenza il grande lavoro nel tratto finale del trenino italiano, con la Longo Borghini a pilotare la volata della compagna. Il trionfo in terra belga arriva a 10 anni dall'ultima volta: era il 2011 quando Giorgia Bronzini vinse a Copenaghen.
Elisa Balsamo ha vinto la prova in linea su strada dei Mondiali di ciclismo, trionfando in volata sull’olandese Marianne Vos sul tracciato di 158 chilometri che si è snodato da Anversa a Leuven. Il titolo femminile della categoria Elite torna in Italia dopo 10 anni: nel 2011 aveva vinto Giorgia Bronzini in Danimarca.
Giordana Sali, Rajae e Guendalina sono le nominate del Grande Fratello 11. Le tre ragazze hanno l'opportunità di chiarire i loro rapporti all'interno della casa prima di essere messe al corrente del verdetto finale. Il primo confronto vede l'una contro l'altra: Rajae e Giordana. Il motivo della discussione è da attribuire ad una battuta poco felice da parte della ragazza di Ostia che le fa guadagnare l'appellativo di razzista. La concorrente però non ci sta e si difende dalla accuse. Nella discussione interviene persino Alfonso Signorini ma, in qualche modo, Giordana Sali riesce a salvaguardare la sua immagine, sino a quando non sarà costretta ad affrontare Guendalina Tavassi. Lo scontro tra titane accende il Grande Fratello 11. Inizia la guerriera: "E' una troglodita. Pensa che scontrandosi con me abbia più visibilità. Con lei non si può parlare, sa solo urlare!". Gli inquilini si schierano tutti contro la ragazza di Ostia. Ma è soprattutto il fidanzato di Simona Salvemini a non nutrire forte simpatia nei confronti della gieffina. Il motivo? Le palpatine pericolose tra Biagio e Giordana sotto le coperte. Insomma sembra proprio che nessuno riesca a sopportarla all'interno della casa e che tutti sperano che ad uscire sia proprio lei. Ma quello che, a questo punto, ci si domanda è: perchè mandarla in nomination contro Guendalina e Rajae se il desiderio comune era l'allontanamento della ragazza di Ostia dal reality show. I misteri della vita o, meglio, del reality show targato Endemol. Il video del Gf11 non svela il giallo. Toccherà al pubblico passare sotto la lente d'ingrandimento i comportamenti degli inquilini!
Giordana Sali affronta tutti i concorrenti del Grande Fratello 11, ma Alessia Marcuzzi la mette a confronto soprattutto con Rajae Bezzaz e Guendalina Tavassi.
C'è chi scrive letterine a Babbo Natale e le condivide sui social e chi, come Edoardo Bennato, uno dei menestrelli (di quelli veri) della musica italiana, per Natale scrive direttamente una canzone e come suo solito, all'infuori delle logiche commerciali e discografiche si muove come meglio crede, postando il video che lo vede esibirsi live sulla sua pagina Facebook e su Youtube. Sempre controcorrente, sempre rock, sempre con la testa al mondo in cui vive, anche questa volta il cantante napoletano ha voluto utilizzare la scusa del Natale per rivolgere un pensiero ai meno fortunati e ironizzare, come ama fare, nei confronti del potere: "Chi è che è senza lavoro, chi è che è senza peccato, chi è che noleggia i gommoni, a chi è costretto a scappare… A NATALE. Chi è che io l'albero niente è troppo americano, chi è che il presepe nemmeno, è troppo napoletano". Anche se è un pezzo estemporaneo bennato lo fa suonare, rock & roll, col timbro che lo ha reso uno dei cantanti più amati del Paese e lo ribadisce anche in un intermezzo a metà tra inglese e italiano, in cui si autocita: "Un giorno credi di esser giusto but this is Christmas and Rock & Roll is the sound that we love on the radio". Chi è che si sente più buono, chi è che si sente già male, chi è che ci vuol benedire, chi è che non vuol festeggiare… A NATALE Chi è che finanzia la guerra, perché vuole vivere in pace, chi è che prepara il cenone, chi è che si va a confessare… A NATALE Chi è che è senza lavoro, chi è che è senza peccato, chi è che noleggia i gommoni, a chi è costretto a scappare… A NATALE Chi è che io l'albero niente, è troppo americano, chi è che il presepe nemmeno, è troppo napoletano Chi è che sta alle Maldive, in spiaggia a prendere il sole, chi è che è salito sul tetto, e urla mi voglio buttare… A NATALE
Si chiama “È Natale”, la canzone che Edoardo Bennato ha pubblicato per queste feste: un pezzo rock&roll che parla dei meno fortunati e ironizza sul potere. Come da tradizione.