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108757 | Sphindidae - Subfamiliae (4 + 1†): Odontosphindinae \- Protosphindinae - Sphindinae - Sphindiphorinae - †Libanopsinae Sphindidae Jacquelin du Val, 1858 Aspidiphoridae Kiesenwetter, 1877 (1859) *Coniporidae Thomson, 1859 * ; 2010: 10.5. Sphindidae Jacquelin du Val, 1861. Pp. 300-306 in: ; ; (volume eds.) Coleoptera, beetles. Volume 2: Morphology and systematics (Elateroidea, Bostrichiformia, Cucujiformia partim). In: & (eds.) Handbook of zoology. A natural history of the phyla of the animal kingdom. Volume IV. Arthropoda: Insecta. Part 38. Berlin, New York: Walter de Gruyter. * (eds). 2007 Catalogue of Palearctic Coleoptera. Vol. 4: Elateroidea, Derodontoidea, Bostrichoidea, Lymexyloidea, Cleroidea and Cucujoidea. Apollo Books, Stenstrup, Denmark , p. 455 * ; 2009: Family Sphindidae. Pp. 102-105 in: (ed.) The Coleoptera of the Seychelles Islands. Pensoft Publishers, Sofia-Moscow. Australian Faunal Directory [stub] * Sphindidae in SYNOPSIS OF THE DESCRIBED COLEOPTERA OF THE WORLD * Atlas of the family Sphindidae of Russia = = |
2669482 | AG2R Prévoyance 2007 - Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'AG2R Prévoyance nelle competizioni ufficiali della stagione 2007. Stagione La squadra partecipò di diritto alle competizioni dell'UCI ProTour. Organico =Staff tecnico :TM=Team Manager; DS=Direttore Sportivo. Rosa= Palmarès =Corse a tappe ;ProTour * Parigi-Nizza :2ª tappa (Jean- Patrick Nazon) * Critérium du Dauphiné Libéré :2ª tappa (Christophe Moreau) :4ª tappa (Christophe Moreau) :Classifica generale (Christophe Moreau) ;Continental * Tour Down Under :Classifica generale (Martin Elmiger) * Tour de l'Ain :3ª tappa (John Gadret) :Classifica generale (John Gadret) * Route du Sud :1ª tappa (Jean-Patrick Nazon) * Tour Méditerranéen :4ª tappa (Rinaldo Nocentini) * Tour de l'Avenir (per Nazionali) :1ª tappa (Stéphane Poulhies) * Circuit de Lorraine :1ª tappa (Ludovic Turpin) * Tour du Limousin :4ª tappa (Aljaksandr Usaŭ) Corse in linea ;Continental * Grand Prix d'Isbergues (Martin Elmiger) * Gran Premio del Canton Argovia (John Gadret) * Grand Prix de Plumelec-Morbihan (Simon Gerrans) * Gran Premio Miguel Indurain (Rinaldo Nocentini) * Grand Prix de la Somme (Christophe Riblon) Campionati nazionali * Campionati francesi :In linea (Christophe Moreau) Classifiche UCI =UCI ProTour ;Individuale Piazzamenti dei corridori dell'AG2R Prévoyance nella classifica individuale dell'UCI ProTour 2007. Pos. Ciclista Punti 18 Christophe Moreau 88 85 John Gadret 22 86 Rinaldo Nocentini 22 99 Aljaksandr Usaŭ 12 100 Stéphane Goubert 12 165 Laurent Mangel 5 168 Hubert Dupont 4 182 Martin Elmiger 3 197 Jean-Patrick Nazon 3 204 Ludovic Turpin 2 227 José Luis Arrieta 1 231 Samuel Dumoulin 1 233 Nicolas Rousseau 1 235 Jurij Krivcov 1 237 Cyril Dessel 1 ;Squadra L'AG2R Prévoyance chiuse in quarta posizione con 324 punti. Note Altri progetti Collegamenti esterni * Categoria:Squadre ciclistiche 2007 |
9377530 | Tsogt-Ochiryn Namuuntsetseg - Palmarès Campionati asiatici :Ulaanbaatar 2022: argento nei 50 kg. Collegamenti esterni |
3821023 | Palazzo Comunale (Gavorrano) - Il Palazzo Comunale è un edificio storico situato a Gavorrano, in provincia di Grosseto, nella centrale piazza Bruno Buozzi. Storia Nel 1676 si ha la prima notizia del palazzo, citato come palazzo di giustizia con annesso carcere e cisterna. L'edificio viene definito come municipio nel catasto lorenese del 1822 e da allora ha sempre svolto questa funzione. Il Palazzo Comunale ha ricevuto un importante restauro nel 1984. Descrizione La moderna facciata è frutto di una ristrutturazione di fine ottocento che richiama i lineamenti classicisti. Bibliografia Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine Editrice, 2007, p. 68. Voci correlate Pieve di San Giuliano (Gavorrano) *Oratorio del Santissimo Sacramento (Gavorrano) Altri progetti Categoria:Architetture di Gavorrano Gavorrano Comunale Gavorrano |
77919 | Asterina wrightiae-coccineae - Species: Asterina wrightiae-coccineae Asterina wrightiae-coccineae, T.K. Jana, S.N. Ghosh & A.K. Das * Jana, T.K.; Ghosh, S.N.; Das, A.K.: New Asterina species from Nagaland. In: Journal of Hill Research Vol. 18 (2), p. 86-95 (2005). |
2877779 | 12059 du Châtelet - 12059 du Châtelet è un asteroide della fascia principale. Scoperto nel 1998, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,5391054 UA e da un'eccentricità di 0,1823260, inclinata di 4,12192° rispetto all'eclittica. Collegamenti esterni Categoria:Corpi celesti scoperti nel 1998 du Châtelet |
9155402 | Arne Marit - Palmarès = Strada *2016 (Juniores) :Danilith-Nokere Koerse Junior *2017 (Juniores) :Danilith-Nokere Koerse Junior :2ª tappa, 2ª semitappa Internationale Niedersachsen-Rundfahrt der Junioren (Wallenhorst > Wallenhorst) *2019 (Lotto-Soudal U23, tre vittorie) :Grand Prix Criquielion :1ª tappa Vuelta a Navarra (Estella > Lodosa) :3ª tappa Ronde van Zuid-Oost- Vlaanderen (Kruishoutem > Kruishoutem) *2020 (Lotto-Soudal U23, una vittoria) :1ª tappa Tour Bitwa Warszawska (Radzymin > Radzymin) *2021 (Sport Vlaanderen- Baloise, una vittoria) :Grand Prix du Morbihan Altri successi *2018 (Lotto-Soudal U23) :1ª tappa Okolo Jižních Čech (Jindřichův Hradec, cronosquadre) *2019 (Lotto-Soudal U23) :Classifica a punti Ronde van Zuid- Oost-Vlaanderen :Campionati belgi, Cronosquadre Piazzamenti = Classiche monumento *Giro delle Fiandre :2021: ritirato :2022: 81º *Parigi-Roubaix :2022: ritirato Competizioni continentali *Campionati europei :Herning 2017 - In linea Junior: 70º Altri progetti Collegamenti esterni |
364114 | vagolavamo - prima persona plurale dell'indicativo imperfetto di vagolare :*: |
1249867 | Iberodorcadion heydenii - Species: Iberodorcadion heydenii (, 1870) [accessed on January 11, 2019] Category: Accepted species name Category: Extant species |
9598449 | Chris Childs (bassista) - Biografia Nato nel villaggio di Writtle nell'Essex, è entrato a far parte dei Thunder nel novembre 1996, in sostituzione di Mikael Höglund. Ha suonato anche il basso per Russ Ballard e con Don Airey, e fa tournée regolarmente con l'attuale band di Luke Morley e Peter Shoulder, The Union, e ha fatto parte delle band Tyketto e il gruppo tributo agli Eagles, The Ultimate Eagles. Discografia =Solista *2005 - Dori *2013 - The Fool Con i Thunder *1996 - The Thrill of It All *1999 - Giving the Game Away *2003 - Shooting at the Sun *2005 - The Magnificent Seventh *2008 - Bang! *2015 - Wonder Days *2017 - Rip It up *2019 - Please Remain Seated *2021 - All the Right Noises *2022 - Dopamine Con i Tyketto *2016 – Reach Collaborazioni 1987 - Andy Summers - XYZ *1990 - Kevin Brown - Rust *1991 - Mick Taylor - Too Hot for Snakes *1995 - Colin Burnstone - Echo Bridge' *1999 - Never the Bride - Surprise *2019 - Rebecca Downes - More Sinners Than Saints Note Collegamenti esterni Categoria:Bassisti heavy metal Categoria:Tecnici del suono britannici Categoria:Turnisti |
244018 | fiammeggerete - seconda persona plurale dell'indicativo futuro di fiammeggiare :*: |
1143634 | Viridiplantae - Il termine Viridiplantae (dal latino virides plantae, "piante verdi") indica un gruppo che comprende le alghe verdi e le embriofite (muschi, felci, piante superiori). Il gruppo può essere considerato un clade perché è monofiletico. L'esatto livello tassonomico (regno, sottoregno o altro) di questo gruppo è attualmente oggetto di discussione. Cavalier-Smith, che ha introdotto il termine nel 1981, recentemente, nella variante Viridaeplantae, lo presenta come un sottoregno del regno Plantae. I termini Chlorobionta e Chloroplastida (con livelli tassonomici variabili) sono sinonimi di Viridiplantae, ma non sono in genere collocati all'interno di Plantae. Nell'uso di qualche autore, infine, il termine Plantae è in pratica esso stesso sinonimo di Viridiplantae. Tutti gli autori riconoscono una speciale affinità filogenetica tra le piante verdi (Viridiplantae o sinonimi) e le alghe rosse (Rodofite e Glaucofite). In particolare: * riunisce Chloroplastida e alghe rosse in un clade più grande chiamato Archaeplastida (sinonimo anche di Primoplantae); * Cavalier-Smith, (2004), Only six kingdoms of life riunisce i sottoregni Viridaeplante e Biliphyta (alghe rosse) nel regno Plantae. Collegamenti esterni Categoria:Piante |
1538973 | Joel Hastings Metcalf - Asteroidi scoperti: 41 525 Adelaide 21 ottobre 1908 581 Tauntonia 24 dicembre 1905 599 Luisa 25 aprile 1906 600 Musa 14 giugno 1906 602 Marianna 16 febbraio 1906 603 Timandra 16 febbraio 1906 604 Tekmessa 16 febbraio 1906 611 Valeria 24 settembre 1906 620 Drakonia 26 ottobre 1906 622 Esther 13 novembre 1906 636 Erika 8 febbraio 1907 637 Chrysothemis 11 marzo 1907 638 Moira 5 maggio 1907 645 Agrippina 13 settembre 1907 653 Berenike 27 novembre 1907 655 Briseïs 4 novembre 1907 660 Crescentia 8 gennaio 1908 661 Cloelia 22 febbraio 1908 662 Newtonia 30 marzo 1908 673 Edda 20 settembre 1908 675 Ludmilla 30 agosto 1908 690 Wratislavia 16 ottobre 1909 691 Lehigh 11 dicembre 1909 694 Ekard 7 novembre 1909 695 Bella 7 novembre 1909 696 Leonora 10 gennaio 1910 726 Joëlla 22 novembre 1911 729 Watsonia 9 febbraio 1912 736 Harvard 16 novembre 1912 737 Arequipa 7 dicembre 1912 739 Mandeville 7 febbraio 1913 740 Cantabia 10 febbraio 1913 741 Botolphia 10 febbraio 1913 747 Winchester 7 marzo 1913 755 Quintilla 6 aprile 1908 756 Lilliana 26 aprile 1908 757 Portlandia 30 settembre 1908 767 Bondia 23 settembre 1913 784 Pickeringia 20 marzo 1914 792 Metcalfia 20 marzo 1907 1345 Potomac 4 febbraio 1908 Metcalf si è laureato alla Harvard Divinity School nel 1892. Ha prestato servizio come pastore unitariano a Burlington, nel Vermont e successivamente a Taunton ed a Winchester, entrambe nel Massachusetts, ed a Portland, nel Maine. Scoprì o ri- scoprì diverse comete: la C/1910 P1, la C/1913 R1, la C/1919 Q2 Metcalf e le comete periodiche 23P/Brorsen-Metcalf e 97P/Metcalf-Brewington. Scoprì numerosi asteroidi: ad uno di essi fu dato il suo nome, 726 Joëlla; a un altro il suo cognome, 792 Metcalfia. Categoria:Scopritori di asteroidi Categoria:Scopritori di comete |
3077115 | Michel Sardou - Tra i più popolari interpreti della musica pop francese, al 2013 ha registrato in studio 25 album e più di 300 canzoni. e si stima abbia venduto 90 milioni di dischi . La sua composizione solida e d'impatto ha spesso rispecchiato la sua visione senza compromessi della società e della politica francesi. Poco interessato alla platea internazionale, ha focalizzato la sua attenzione e la sua abilità artistica al mercato nazionale. Tra le sue canzoni più conosciute La Maladie D'Amour, Les lacs du Connemara e En Chantant, scritta con Toto Cutugno. Nel 2004 ha inciso con Garou La Rivière De Notre Enfance. Ha registrato un duetto con Céline Dion: il brano si intitola Voler ed evoca il suicidio di una madre. Il duetto è stato incluso nell'album di Michel Sardou Être Une Femme 2010, uscito il 30 agosto 2010 in Francia. Nel 2007 ha sostenuto, insieme ad altri musicisti, la candidatura di Nicolas Sarkozy alla Presidenza della repubblica francese; è il figlio degli attori e cantanti Fernand Sardou e Jackie Sardou. Alcuni dei suoi testi sono stati utilizzati nel film La famiglia Bélier. Il 12 aprile 2018 termina la sua ultima tournée, "La dernière danse", alla "Seine Musicale" di Boulogne-Billancourt. In questa occasione pone termine alla sua carriera di cantante, per dedicarsi alla professione di attore, suo desiderio fin dalla giovane età. Discografia 1970 : Les bals populaires (J'habite en France, Et mourir de plaisir...) * 1971 : Petit - Les Ricains * 1972 : Danton (Le surveillant général, Un enfant de toi...) * 1973 : La maladie d'amour (Les villes de solitude, Les vieux mariés, Le curé...) * 1976 : La vieille (Le France, J'accuse, Je vais t'aimer, Le temps des colonies...) * 1977 : La java de Broadway (Comme d'habitude, Dix ans plus tôt...) * 1978 : Je vole (En chantant, 8 jours à El paso...) * 1979 : Verdun (Je ne suis pas mort je dors...) * 1980 : Victoria (La génération Loving you, Si j'étais...) * 1981 : Les lacs du Connemara (Être une femme, Musica, L'autre femme...) * 1982 : Afrique adieu (Il était là, Vivant...) * 1983 : Vladimir Illitch (Les yeux d'un animal, L'an mil...) * 1984 : Io domenico (Les deux écoles, Rouge...) * 1985 : Chanteur de Jazz (1965, Une lettre à ma femme...) * 1987 : Musulmanes (L'acteur, Féminin comme...) * 1988 : La même eau qui coule (Vincent, Le successeur...) * 1990 : Le privilège (Marie-Jeanne, L'award, Au nom du père...) * 1992 : Le Bac G (Le Grand réveil, 55 jours 55 nuits...) * 1994 : Selon que vous serez,etc. (Putain de temps, Déjà vu...) * 1997 : Salut (Mon dernier rêve, S'enfuir et après...) * 2000 : Français (Cette chanson-là, Corsica, L'avenir c'est toujours pour demain...) * 2004 : Du plaisir (Loin, Non merci, Je n'oublie pas, La rivière de notre enfance...) * 2006 : Hors Format * 2010 : Être une femme 2010 * 2017 : Le Choix du fou * Harlequin II (2004) * Waking the Jester (2007) Note Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Cantanti da musical |
2432463 | Alberto Filippi - Biografia Dopo gli studi classici si laurea in Economia e Commercio presso l'università Ca' Foscari di Venezia. Successivamente ottiene l'abilitazione alla professione di dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti. Di professione imprenditore, nel 1999 ha assunto la carica di amministratore delegato della Unichimica srl di Torri di QuartesoloBiografia ufficiale , azienda di famiglia di cui Filippi rappresenta la terza generazione. Dal 2002 è al vertice di Uniholding SpA. Carriera politica Nel 1994 si iscrive alla Lega Nord e viene nominato lo stesso anno assessore all'urbanistica, ecologia e ambiente nel comune di Arcugnano, in provincia di Vicenza. Nel 1997 viene eletto consigliere provinciale a Vicenza. Nel 2006 viene eletto deputato; diviene capogruppo in commissione finanze dal 6 giugno 2006 e passa dal 16 ottobre in 5° commissione (bilancio, tesoro e programmazione). Dal 13 ottobre 2006 viene nominato capogruppo nella commissione bicamerale per le questioni regionali. Nel 2008 è eletto sia senatore sia consigliere comunale di Vicenza. Il 29 luglio 2011 la segreteria federale della Lega Nord espelle Filippi dal partito. Dopo alcuni mesi nel Gruppo misto, l'8 novembre 2011 aderisce al gruppo parlamentare di Coesione Nazionale, fondando nel contempo il movimento "Sì Sindaci", che raccoglie alcuni amministratori veneti, in difesa delle autonomie locali e delle problematiche dei Comuni, con un orientamento chiaro rivolto ai valori della destra tradizionale. Il 7 dicembre 2012 Filippi aderisce a La Destra, tornando quindi al Gruppo misto. Filippi ha sempre dichiarato il suo impegno nella lotta contro la vivisezione e gli sprechi della politica. Note Collegamenti esterni * Scheda sul sito della Camera Categoria:Deputati della XV legislatura della Repubblica Italiana Categoria:Senatori della XVI legislatura della Repubblica Italiana Categoria:Politici della Lega Nord Categoria:Politici de La Destra |
304895 | Aequum Tuticum - Aequum Tuticum fu un vicus romano; le sue vestigia emergono dal pianoro di Sant'Eleuterio, nel settore settentrionale dell'odierno territorio comunale di Ariano Irpino. Situato a un'altitudine di 575 , l'antico centro sorgeva in posizione rilevata rispetto alla circostante valle del Miscano. Storia L'insediamento sorse in una fase iniziale della dominazione romana quando era ancora diffuso il bilinguismo (o comunque la diglossia), come attestato dallo stesso toponimo in parte latino (aequum, ossia "pianura", "campo aperto") e in parte osco (tuticum, ovvero "pubblico", "appartenente al popolo", dalla stessa radice di touto); una tale denominazione sembrerebbe peraltro sottintendere che lo stesso sito, talvolta identificato con la leggendaria Touxion, avesse avuto notevole rilevanza sociopolitica per le popolazioni sannitiche (e in particolare per la tribù degli Irpini). I pochi affioramenti di epoca preromana (rinvenuti esclusivamente lungo il margine settentrionale dell'area) non sembrano però riferibili a un luogo abitato, mentre non è da escludere l'eventuale presenza di un santuario; l'antichità del toponimo è comunque fuori discussione, risalendo con ogni probabilità a una fase antecedente alle guerre sannitiche. Ad ogni modo il vicus propriamente detto prese a svilupparsi in stretta correlazione ad alcune antiche strade consolari romane: la via Aemilia (avente una direttrice sud-nord), la via Minucia (con direttrice ovest-est, o sudovest-nordest) e verosimilmente anche una "terza via" (di cui si ignora il nome) orientata in senso nordovest-sudest. La via Aemilia è ben indicata da due cippi miliari del II secolo a.C. (rinvenuti nelle non lontane località Manna-Torre Amando e Camporeale-Santa Lucia) riportanti l'iscrizione ; la via Minucia è attestata espressamente da autori classici del I secolo a.C. e doveva essere pressoché parallela alla via Appia, rispetto alla quale si presentava più disagevole ma anche più diretta (non si esclude che la via Minucia percorresse l'angusta valle del Cervaro, o più probabilmente la vallata del Sannoro, un affluente di sinistra del CervaroLungo tale direttrice erano infatti presenti alcune fattorie romane. ). In quanto alla probabile "terza via", essa doveva provenire dal Sannio pentro (forse seguendo la direttrice dell'antico tratturo), benché se ne ignori, oltre al nome, anche la fase storica in cui fu costruita. In particolare, la fondazione del vicus potrebbe ricollegarsi alle vaste assegnazioni graccane e ai connessi programmi di insediamento rurale conseguenti alla promulgazione della Lex agraria (133 a.C.), benché gli strati archeologici riferibili al II-I secolo a.C. siano comunque molto scarsi. Ad ogni modo Aequum Tuticum è citato per la prima volta (sia pur nella forma atipica Equus Tuticus) da Cicerone che, in una lettera indirizzata all'amico Attico del 50 a.C., lo descrisse come una stazione intermedia nel tragitto verso lApulia, segno che già nel I secolo a.C. il vicus doveva rappresentare un crocevia piuttosto rilevante. In età adrianea, quando era possesso della gens Seppia, Aequum Tuticum costituì poi uno snodo stradale di primaria importanza, definito cardo viarum da Theodor Mommsen, in quanto il vicus divenne anche il punto d'incrocio fra la via Traiana (parzialmente sovrappostasi alla primitiva via Minucia) e la via Herculia; quest'ultima, percorrente l'Appennino in senso longitudinale, doveva invece ricalcare almeno in parte il tracciato della già citata "terza via". Alcune iscrizioni attestano che già dal I secolo d.C. l'area di Aequum Tuticum era stata amministrativamente aggregata alla colonia romana di Beneventum, la quale a sua volta era parte della Regio II Apulia et Calabria. A partire dal IV secolo Beneventum passò però alla Campania, e probabilmente Aequum Tuticum dovette seguirne le sorti poiché nella versione aggiornata dell'Itinerarium Antonini il vicus è citato quale termine di tale territorio ("ubi Campania limitem habet")Un caso analogo è quello di Trivicum, anch'esso anticamente descritto in fine Campaniae (="al confine della Campania"), ma la cui effettiva appartenenza alla provincia di Campania è ritenuta molto dubbia. ; ciò sarebbe comprovato anche dallitinerarium burdigalense, nel quale la mansio di Aequum Magnum è posta nel settore campano del tragitto. Tuttavia è anche possibile che il lemma "Campania" avesse in tali contesti un significato puramente geografico (ossia con riferimento al versante tirrenico dell'Appennino meridionale) e dunque privo di implicazioni amministrative. Nelle immediate vicinanze del sito, riportato anche nella Tabula peutingeriana, sono state individuate due aree sepolcrali oltre a un tratto della via Traiana. La fotografia aerea ha permesso inoltre di individuare il tracciato della via Herculia in uscita da Aequum Tuticum con direzione sud- est, mentre alcuni cippi miliari della stessa strada (reperiti in prossimità delle masserie Intonti di Ariano e San Cesareo di Zungoli) hanno consentito di confermare l'avvenuta completa latinizzazione del toponimo, che nel tardo impero era effettivamente denominato Aequum Magnum o anche semplicemente Aequum. Gli scavi, compiuti fra il 1990 e il 2000, hanno riportato in superficie strutture murarie e testimonianze di epoca romana come ceramiche, iscrizioni, steli funerarie e monete. Il complesso più antico risulta essere una struttura termale risalente al I secolo. Il vano centrale, il frigidarium, presenta un mosaico in tessere bianche e nere. Vi si aggiungono poi una serie di ambienti disposti a schiera del II secolo (probabilmente locali adibiti a magazzino o a bottega). L'insediamento subì i danni di due eventi sismici intorno alla metà del IV secolo ma, subito dopo, una villa dotata di un ambiente decorato da un vasto mosaico policromo fu edificata al di sopra degli antichi ruderi. Il sito fu poi del tutto abbandonato entro il VI secolo, presumibilmente in concomitanza con le invasioni barbariche. Sembrerebbe infatti che nel X secolo l'unico elemento superstite dell'antico vicus fosse rappresentato da un arco, come si apprende da un documento notarile del 988 riportante l'indicazione ab arcu Sancti Lauteri, ossia "dall'arco di Sant'Eleuterio" (l'origine di tale agiotoponimo, di chiara origine greco- bizantina, potrebbe risalire alla fine del IX secolo allorquando le truppe di Bisanzio si erano sospinte dal territorio pugliese fino a Benevento). In epoca tardo-medievale (a partire dal XII secolo) gli stessi luoghi furono però nuovamente occupati, tanto che i ruderi delle antiche strutture romane furono inglobati nelle fondamenta di un nuovo nucleo abitato denominato proprio Sant'Eleuterio (da non confondersi con la moderna masseria Sant'Eleuterio ubicata nei pressi). Tale insediamento è espressamente nominato nel Catalogus baronum del 1152, nonché in uno scritto (datato 1191) del re di Francia Filippo Augusto; questi, in marcia da Otranto a Roma, cita infatti le varie località attraversate tra cui Sant'Eleuterio, detta Sanctus Luctredus e definita come luogo di passaggio dalla Puglia alla Terra di Lavoro, ma non è del tutto chiaro se il sovrano si riferisse agli effettivi confini feudali (nell'ambito del regno di Sicilia) o piuttosto ai due versanti idrografici (adriatico e tirrenico) della penisola italiana. Nella seconda metà del XIII secolo alcune micidiali incursioni, compiute dai Saraceni di Lucera, determinarono comunque la rapida decadenza della Sant'Eleuterio tardo- medievale, divenuta poi parte integrante del territorio cittadino di Ariano. Una collezione di reperti provenienti da Aequum Tuticum e dalla circostante valle del Miscano è custodita nel museo archeologico di Ariano Irpino, mentre alcune decine di iscrizioni ed elementi architettonici sono raccolti in un lapidario all'interno della locale villa comunale. Note Voci correlate Ariano Irpino * La Starza (Ariano Irpino) * Museo archeologico di Ariano Irpino * Touxion * Valle del Miscano * Via Aemilia in Hirpinis * Via Herculia * Via Minucia * Via Traiana Altri progetti Collegamenti esterni * Categoria:Siti archeologici di Ariano Irpino Categoria:Siti archeologici irpini Categoria:Siti archeologici romani della Campania Categoria:Città romane della Campania Categoria:Città sannitiche |
318393 | duettammo - prima persona plurale dell'indicativo passato remoto di duettare :*: |
1184912 | Bembidion postremum - Species: Bembidion postremum , 1830 [accessed on November 25, 2018] Category: Accepted species name Category: Extant species |
6348605 | Reiko Shimizu - Prima di dedicarsi a tempo pieno ai manga fu impiegata per due anni presso un ufficio, in quel periodo disegnava durante il tempo libero. Fece il suo debutto nel 1983 sul periodico LaLa di Hakusensha con la storia Sansaro Monogatari. Da allora ha sempre pubblicato per la medesima casa editrice tutte le sue opere. Vinse nel 1985 il premito per artisti emergenti indetto dalla rivista Puff. Nel 1988 la sua serie Milky Way fu adattata in un film OAV di 30 minuti. Dal 1993 al 2004 si dedicò alla realizzazione dell'opera Kaguyahime ispirata alla famosa leggenda nipponica Taketori Monogatari. La serie si aggiudicò nel 2002 lo Shogakukan Manga Award. Himitsu - Top Secret è raccomandata sia nel 2007 sia nel 2008. Questa serie è stata pubblicata anche in Italia nel 2016 da Goen. Stile È nota al pubblico per i suoi temi fantascientifici, i disegni molto curati e umani, privi dei tratti tipici del manga con occhi grandi e visi sproporzionati: i suoi personaggi sono, invece, estremamente realistici e curati nella fisicità. Oltre ai manga, è famosa per aver illustrato gli arcani maggiori dei tarocchi. Per sua stessa ammissione, è ispirata dalle opere di Moto Hagio e Hajime Sorayama, in particolare per l'attenzione dedicata al corpo umano e alla sua anatomia, mentre per i soggetti di tipo science-fiction ha dichiarato di essere un'ammiratrice di Yukinobu Hosino e Hayao Miyazaki di cui ama particolarmente Nausicaa della valle del vento. A partire dalla pubblicazione di Kaguyahime, comunque, il suo stile si evolve divenendo sempre più personale e curatissimo. Opere A Million-Pound Love (1984): raccolta di 7 storie brevi. * Ryuu no Nemeru Hoshi (1986): serie in 5 volumi. * Milky Way (1986): serie in 5 volumi * Yume no Tsuzuki (1988): volume unico * Tsuki no Ko - Moon Child (1988): serie di 13 volumi * 22xx (1992): volume unico * Papillon (1993): volume unico * Kaguya Hime (1993): serie in 27 volumi, è l'opera che portato al successo Reiko Shizimu * Noa no Uchuusen (1995): raccolta di 3 storie brevi * Mouhitotsu no shinwa e Tennyo Raishuu (1995): raccolta di 2 storie brevi * Magic (1996): raccolta di 3 storie brevi * Wild Cats (1997): volume unico * Himitsu - The Top Secret (1999): serie in 12 volumi * Himitsu - Season 0 (2012): prequel di Himitsu, attualmente in corso. * Deep Water (2013): volume unico. Note Collegamenti esterni |
185097 | cremarono - terza persona plurale dell'indicativo passato remoto di cremare :*: |
682308 | Anabarhynchus moretonensis - Species: Anabarhynchus moretonensis Anabarhynchus moretonensis , 2014 Category:New species 2014 |
2183739 | Fly or Die - Fly or Die è il secondo album dei N.E.R.D, pubblicato il 23 marzo 2004 dalla Virgin Records e prodotto dai Neptunes. Tracce Note Collegamenti esterni |
1982778 | Guioa rhoifolia - Species: Guioa rhoifolia Guioa rhoifolia () , Actes Congr. Int. Bot., Amsterdam 1877: 108 (38) (1879) * Cupania rhoifolia , U.S. Expl. Exped., Phan. 15: (1854) *** : U.S. Expl. Exped. s.n. (in flower and fruit, [1838–1842]; : US {US00028461 (17736)(GBIF, JSTOR),}; : GH 00050688(GBIF, JSTOR), K [K000701491(GBIF, JSTOR), see Notes], P [P00646031(GBIF, JSTOR)]). **** isotype in K is only fruit in left corner sac; the main plant and right corner sac are Lepidocupania brackenridgei ; another type in US [US00028462 (17737)(GBIF, JSTOR)] was re-determined with G. punctata on 8 September 1987 by . *** : Feejee Islands [= Fiji]. Ovolau [= Ovalau]. * (1985) placed Guioa subfalcata here, but (1989) regards it as 'dubious name' (vide Guioa#Distribution). [see pages , 599] [see pages 279–281, 302–303] Category:Ludwig Adolph Timotheus Radlkofer taxa |
1471143 | Robert Brown (botanico 1773) - Biografia Agli inizi del XIX secolo esplorò l'Australia ed al termine di quel viaggio pubblicò (1810) l'opera Prodromus Florae Novae Hollandie et Insule Van Diemen, in cui cataloga e descrive oltre specie vegetali da lui scoperte. È famoso soprattutto per aver dato il nome al cosiddetto moto browniano. Nel 1827 infatti, mentre esaminava al microscopio alcuni granelli di polline in sospensione nell'acqua, Brown vide piccolissime particelle all'interno dei vacuoli nei granelli eseguire un moto continuo e frenetico. Notò in seguito lo stesso movimento nelle particelle di polvere, giungendo quindi a sfatare l'ipotesi che quel movimento fosse dovuto al fatto che il polline fosse vivo. Sebbene egli non abbia mai fornito una spiegazione sulla natura di tale moto e Jan Ingenhousz l'avesse già descritto usando particelle di carbone in pubblicazioni tedesche e francesi del 1784 e 1785, il fenomeno è tuttora noto come moto browniano, in suo onore. Altra importante scoperta di Robert Brown è il nucleo cellulare. Fu osservato da Robert Brown in cellule vegetali nel 1831, come è noto da una relazione orale tenuta alla Linnean Society of London e da un articolo pubblicato nel 1833. La scoperta fu fondamentale per l'affermazione della teoria cellulare. Brown, tuttavia, non ipotizzò che il nucleo fosse una struttura presente in tutte le cellule, ma ritenne che fosse una struttura tipica delle sole Monocotiledoni. Onorificenze Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino |
624354 | осень - autunno |
2376472 | Maddela - Maddela è una municipalità di prima classe delle Filippine, situata nella Provincia di Quirino, nella regione della Valle di Cagayan. Maddela è formata da 32 baranggay: *Abbag *Balligui *Buenavista *Cabaruan *Cabua-an *Cofcaville *Diduyon *Dipintin *Divisoria Norte *Divisoria Sur (Bisangal) *Dumabato Norte *Dumabato Sur *Jose Ancheta *Lusod *Manglad *Pedlisan *Poblacion Norte *Poblacion Sur *San Bernabe *San Dionisio I *San Martin *San Pedro *San Salvador *Santa Maria *Santo Niño *Santo Tomas *Villa Agullana *Villa Gracia *Villa Hermosa Norte *Villa Hermosa Sur *Villa Jose V. Ylanan *Ysmael Note Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Comuni della provincia di Quirino |
1476550 | Heliophanus deformis - Species: Heliophanus deformis Heliophanus deformis Wesołowska, 1986: 226 : Angola: Fazenda Vasco Ferreira, 110 km SE from Moçamedes. : BMNH. male ♂. legit A. Machado. Category:BMNH Category:Wanda Wesołowska taxa |
8026375 | Puchar Polski 2019-2020 - La Puchar Polski 2019-2020 è stata la 66ª edizione della coppa nazionale polacca, organizzata dalla PZPN, iniziata il 7 agosto 2019 e terminata il 24 luglio 2020. Il era la squadra detentrice del trofeo. Il ha conquistato il trofeo per la prima volta nella sua storia. Turno preliminare |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|6 agosto 2019 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|7 agosto 2019 Primo turno |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|24 settembre 2019 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|25 settembre 2019 |- |colspan="3" style="background- color:#D0D0D0" align=center|26 settembre 2019 Sedicesimi di finale |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|29 ottobre 2019 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|30 ottobre 2019 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|31 ottobre 2019 Ottavi di finale |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|3 dicembre 2019 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|4 dicembre 2019 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|5 dicembre 2019 Quarti di finale |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|10 marzo 2020 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|11 marzo 2020 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|26 maggio 2020 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|27 maggio 2020 Semifinali |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|7 luglio 2020 |- |colspan="3" style="background-color:#D0D0D0" align=center|8 luglio 2020 Finale Note Collegamenti esterni * Categoria:Edizioni della Coppa di Polonia Categoria:Calcio nel 2019 Categoria:Calcio nel 2020 |
154912 | Joyeuse - Joyeuse è un comune francese di 1.682 abitanti situato nel dipartimento dell'Ardèche della regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi. Storia = Simboli Lo stemma riprende il blasone dei signori di Joyeuse. Società = Evoluzione demografica = Note Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Comuni dell'Ardèche |
470045 | soprintendesti - seconda persona singolare dell'indicativo passato remoto di soprintendere :*: |
7672838 | Bridgetown (Mississippi) - Bridgetown è un census-designated place (CDP) degli Stati Uniti d'America, situato nello Stato del Mississippi, nella contea di DeSoto. Collegamenti esterni Categoria:Census-designated place del Mississippi |
429390 | Atraphaxis muschketovii - Species: Atraphaxis muschketovii Atraphaxis muschketovii Krasn. * Botanicheskiya Zapiski. Scripta Botanica Horti Universitatis Imperialis Petropolitanae 2:20. 1886 * |
7861898 | Absent Friends - Absent Friends è l'ottavo album in studio del gruppo musicale nordirlandese The Divine Comedy, pubblicato nel 2004. Tracce #Absent Friends – 3:40 #Sticks & Stones (feat. Yann Tiersen) – 4:48 #Leaving Today – 4:18 #Come Home Billy Bird (feat. Lauren Laverne) – 4:07 #My Imaginary Friend – 2:43 #The Wreck of the Beautiful – 4:58 #Our Mutual Friend – 5:58 #The Happy Goth – 3:36 #Freedom Road – 3:55 #Laika's Theme – 3:07 #Charmed Life – 4:41 Collegamenti esterni |
93540 | Prunus kuramica - Species: Prunus kuramica Prunus kuramica (Korsh.) Kitam. * Flora of Afghanistan 179. 1960 (Results Kyoto Univ. scientific expedition to Karakoran & Hindukush 2:179.) * USDA, ARS, National Genetic Resources Program. Germplasm Resources Information Network - (GRIN) [Online Database]. |
1706974 | Chiesa di San Donato (Casale di Pari) - La chiesa di San Donato è un edificio sacro situato a Casale di Pari, nel comune di Civitella Paganico. Di origini medievali, è stata completamente alterata anche all'interno da restauri abbastanza recenti e da un intervento in stile neoromanico degli anni '30. La facciata è semplice, con tetto a capanna delimitato da arcatelle cieche e con portale architravato. Lo stipite del portale laterale della chiesa è costituito da una pietra con iscrizione frammentaria. di difficile lettura. Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Casale di Pari Donato Categoria:Chiese dedicate a san Donato d'Arezzo |
68400 | Bluetooth - Bluetooth (spesso abbreviato in BT) è uno standard tecnico-industriale di trasmissione dati per reti personali senza fili (WPAN: Wireless Personal Area Network). Fornisce un metodo standard, economico e sicuro per scambiare informazioni tra dispositivi diversi attraverso una frequenza radio sicura a corto raggio in grado di ricercare i dispositivi coperti dal segnale radio entro un raggio di qualche decina di metri mettendoli in comunicazione tra loro. Questi dispositivi possono essere ad esempio palmari, telefoni cellulari, personal computer, portatili, stampanti, fotocamere digitali, smartwatch, console per videogiochi, cuffie, purché provvisti delle specifiche hardware e software richieste dallo standard stesso. Il BT si è diffuso da tempo anche nel settore industriale (strumenti di misura, lettori ottici, ecc.) per il dialogo con i relativi datalogger. Storia La specifica Bluetooth è stata sviluppata dalla Ericsson e in seguito formalizzata dalla Bluetooth Special Interest Group (SIG). La SIG, la cui costituzione è stata formalmente annunciata il 20 maggio 1999, è un'associazione formata da Ericsson, Sony, IBM, Intel, Toshiba, Nokia e altre società che si sono aggiunte come associate o come membri aggiunti. Il Bluetooth è stato concepito come sistema standard per trasmissioni di dati per reti senza fili, nel contesto storico in cui lo sviluppo di tecnologie era particolarmente necessario. Nacque così un'associazione di attività produttrici di apparecchi elettronici. Questi potevano comunicare tra loro. Il sistema Bluetooth sfrutta onde radio sulla breve distanza e richiede un consumo di energia elettrica. Ogni dispositivo dotato di un chip è in grado di creare una rete di dimensioni limitate, a seconda della versione utilizzata, il raggio d'azione può variare da 10 m a un massimo di 30 m, chiamata Personal Area Network (PAN). Il nome è ispirato al soprannome di Sant'Aroldo \- The Bluetooth Name, Harald Blåtand, re di Danimarca (dal 970 al 986) ed abile diplomatico che unì gli scandinavi introducendo nella regione il cristianesimo. Il suo soprannome era appunto "dente azzurro", in inglese Bluetooth, forse per via del fatto che andasse ghiotto di mirtilli oppure perché in battaglia si colorava i denti di blu per incutere paura al nemico, oppure ancora per il suo aspetto. Gli inventori della tecnologia hanno ritenuto che fosse un nome adatto per un protocollo capace di mettere in comunicazione dispositivi diversi (così come il re unì i popoli della penisola scandinava con la religione).Da una pagina ufficiale del sito Bluetooth.com, archiviata dal sito originale il 20/02/2008 Il logo della tecnologia unisce infatti le rune nordiche (Hagall) H e (Berkanan), B, analoghe alle moderne H e B. È probabile che l'Harald Blåtand a cui si deve l'ispirazione sia quello ritratto nel libro The Long Ships di Frans Gunnar Bengtsson, un best seller svedese ispirato alla storia vichinga. Questo standard venne progettato con l'obiettivo di ottenere bassi consumi, un corto raggio d'azione (fino a 100 metri di copertura per un dispositivo di Classe 1 e fino a un metro per dispositivi di Classe 3) e un basso costo di produzione per i dispositivi compatibili. Lo standard doveva consentire il collegamento senza fili tra periferiche come stampanti, tastiere, telefoni, microfoni, ecc. a computer o PDA o tra PDA e PDA. In data 4 gennaio 2007 è stato superato il miliardo di dispositivi che utilizzano questa tecnologia. I dispositivi che integrano chip Bluetooth sono venduti in milioni di esemplari e sono abilitati a riconoscere e utilizzare periferiche Bluetooth in modo da svincolarsi dai classici cavi in rame. Il protocollo Bluetooth opera alla frequenza di 2,4 GHz. Per ridurre le interferenze il protocollo divide la banda in 79 canali e provvede a commutare tra i vari canali 1 600 volte al secondo (frequency hopping). Con le versioni 1.1 e 1.2 dello standard Bluetooth vengono gestiti trasferimenti di dati con velocità fino a 723,1 kbit/s. Nella versione 2.0 è stata aggiunta una modalità con velocità più elevata, che consente trasferimenti fino a 3 Mbit/s. Tuttavia questa modalità comporta un incremento notevole dei consumi di corrente nei dispositivi, che prevalentemente sono alimentati a batteria. Con la versione 4.0 dello standard la velocità di trasferimento è stata incrementata fino a 4 Mbit/s. Nel contempo vi è stato introdotto un nuovo criterio, la riduzione della durata dei segnali trasmessi, che a parità di quantità di dati trasferiti riesce a dimezzare la corrente richiesta rispetto al Bluetooth versione 1.2. Bluetooth non è uno standard comparabile con il Wi-Fi che è un protocollo nato per fornire elevate velocità di trasmissione con un raggio di copertura molto maggiore, a costo di un consumo di corrente più elevato e di un hardware molto più costoso. Infatti la rete creata dal Bluetooth viene definita come personal area network (PAN), mentre il Wi-FI ne forma una chiamata local area network. In questo senso il Bluetooth può essere paragonato al bus USB mentre il Wi-FI può essere paragonato alla rete Ethernet. BMW è stato il primo produttore di autoveicoli a integrare la tecnologia Bluetooth nelle sue automobili in modo da consentire ai guidatori di rispondere al proprio telefono cellulare senza dover staccare le mani dal volante. Attualmente molti altri produttori di autoveicoli forniscono, di serie o in opzione, vivavoce Bluetooth che integrati con l'autoradio dell'automobile permettono, in ottemperanza alle leggi vigenti, di utilizzare il cellulare mantenendo le mani sul volante, aumentando così la sicurezza nella guida. Caratteristiche tecniche =Classi di dispositivi Classe Potenza ERP Distanza (mW) (dBm) (m) 1 100 20 ~100 2 2,5 4 ~10 3 1 0 ~1 4 0,5 -3 ~0,5 I dispositivi dotati di Bluetooth si dividono in 4 classi di potenza di trasmissione: Potenza ERP: massima potenza trasmissiva in radiofrequenza, comprendente l'incremento dovuto al guadagno in trasmissione dell'antenna del dispositivo. Distanza: è il raggio massimo di copertura a portata ottica, cioè senza ostacoli, entro cui può avvenire il collegamento fra dispositivi BT. Temporizzazione e clock La tecnologia Bluetooth prevede di sincronizzare la maggior parte delle operazioni con un segnale di clock in tempo reale. Esso serve, ad esempio, a sincronizzare gli scambi di dati tra i dispositivi, distinguere tra pacchetti ritrasmessi o persi, generare una sequenza pseudo-casuale predicibile e riproducibile. Il clock Bluetooth è realizzato con un contatore a 28 bit che viene posto a 0 all'accensione del dispositivo e subito dopo continua senza fermarsi mai, incrementandosi ogni 312,5 µs (metà slot quindi). Il ciclo del contatore copre approssimativamente la durata di un giorno (312,5 µs × 228 23,3 ore). Ogni dispositivo Bluetooth ha il suo native clock (CLKN) che controlla la temporizzazione di quel dispositivo. Oltre a questo valore, proprio di ogni dispositivo, Bluetooth definisce altri due clock: * CLK: questo è il clock della piconet, coincide con il CLKN dell'unità master della piconet. Tutte le unità attive nella piconet devono sincronizzare il proprio CLKN con il CLK. La sincronizzazione avviene aggiungendo un offset al CLKN dello slave per farlo coincidere con il CLK della piconet. * CLKE: anche questo clock è derivato tramite un offset dal CLKN ed è usato dal master nel caso specifico della creazione di una connessione verso uno slave, e prima che tale slave si sia sincronizzato con il master (ovvero quando si tratta di un nuovo slave). I primi 2 bit del contatore vengono usati direttamente per delimitare gli slot e i cosiddetti "mezzi slot", per la trasmissione e ricezione dei pacchetti; essi servono anche a stabilire nel tempo gli slot Tx (trasmissione) o Rx (ricezione) a seconda se il dispositivo in questione stia funzionando da master o da slave. Una trasmissione da parte del master comincerà sempre quando CLK[1:0] = 00 (slot di indice pari), mentre una trasmissione da parte di uno slave comincerà sempre quando CLK[1:0] = 10 (slot di indice dispari). Connessioni Ogni dispositivo, quando si connette a una rete Bluetooth, identifica tramite un codice di 24 bit (COD) gli altri dispositivi attivando i servizi corretti, i collegamenti che possono essere stabiliti tra i diversi dispositivi definisce due tipi di collegamento a supporto delle applicazioni voce e trasferimento dati: *senza connessione (Connectionless) o Servizio asincrono senza connessione (ACL, Asynchronous ConnectionLess), non richiede alcuna connessione prima di inviare i pacchetti, dove il trasmettitore può in qualsiasi momento iniziare a inviare i propri pacchetti purché conosca l'indirizzo del destinatario; *orientati alla connessione (Connection Oriented) o servizio sincrono orientato alla connessione (SCO, Synchronous Connection Oriented), dove richiede di stabilire una connessione tra i dispositivi prima di inviare i dati. ACL supporta traffico di tipo dati e si basa su un servizio di tipo best effort, dove l'informazione trasportata può essere di tipo utente o di controllo, questa comunicazione supporta connessioni a commutazione di pacchetto, connessioni punto-multipunto e connessioni simmetriche o asimmetriche. Nel caso di connessioni simmetriche il data rate massimo è di 433,9 kbit/s in entrambe le direzioni; mentre, per connessioni asimmetriche si raggiungono 723,2 kbit/s in una direzione e 57,6 kbit/s in quella opposta. Uno slave può trasmettere solamente se nello slot precedente aveva ricevuto un pacchetto dal master, inoltre in questi tipi di collegamenti, in genere, viene applicata la ritrasmissione dei pacchetti. SCO è un collegamento che supporta connessioni con un traffico di tipo real-time e multimediale, questa comunicazione prevede connessioni a commutazione di circuito, connessioni punto-punto e connessioni simmetriche. Questo tipo di connessione è generalmente utilizzato per il trasporto della voce in canali da 64 kbit/s. Il master può supportare fino a tre collegamenti SCO verso lo stesso slave o verso slave differenti appartenenti alla stessa piconet. Uno slave, invece, può supportare fino a tre connessioni SCO verso lo stesso master, o due se i collegamenti sono stati creati da diversi master. A causa della sensibilità al ritardo di questi pacchetti (trasportano dati di natura real-time), non è prevista alcuna ritrasmissione in caso di errore o perdita. Tipologia della rete miniatura|Topologie di rete piconet e scatternet Due o più dispositivi collegati tra loro formano una piconet e i dispositivi all'interno di una piconet possono essere di due tipi: *master, è il dispositivo che all'interno di una piconet si occupa di tutto ciò che concerne la sincronizzazione del clock degli altri dispositivi (slave) e la sequenza dei salti di frequenza, inoltre nel caso di connessioni con altre piconet, esso può essere solo uno slave; *slave, sono unità della piconet sincronizzate al clock del master e al canale di frequenza, inoltre possono appartenere a più piconet contemporaneamente come slave attraverso l'uso di tecniche TDM (Time Division Multiplexing), ma può essere master solo in una. Le specifiche Bluetooth prevedono 3 topologie di rete: *punto-punto, dove la comunicazione avviene tra un master e uno slave *punto-multipunto, dove la comunicazione avviene tra un master e molti slave *scatternet, dove due o più piconet sono connesse tra loro, creando una rete più grande. I limiti dei master e slave nelle scatternet sta nel fatto che all'aumentare del numero di piconet aumentano anche il numero di collisioni dei pacchetti e di conseguenza degradano le prestazioni del collegamento, con questo sistema si riducono le piconet ridondanti. Ogni piconet lavora indipendentemente dalle altre sia a livello di clock sia a livello di salti di frequenza, in quanto ogni piconet ha un proprio master. Con i dispositivi Bluetooth di classe 1 e quindi per comunicazioni a lunga distanza tra dispositivi (circa 100 m), risulta possibile realizzare delle LAN wireless, dove il master è in grado di gestire simultaneamente la comunicazione con altri 7 dispositivi slave sebbene, essendo un collegamento di tipo master-slave, solo un dispositivo per volta possa comunicare con il master, inoltre ogni dispositivo Bluetooth è configurabile per cercare costantemente altri dispositivi e per collegarsi a questi. Qualora fosse necessario aumentare la sicurezza, è possibile impostare un codice PIN, per mezzo della quale si permette l'accesso alle periferiche solo a chi è autorizzato. Codec audio&video; Per le comunicazioni multimediali si utilizzano vari codec, nel caso delle comunicazioni audio il codec base è SBC, ma nel caso di profilo distribuzione audio avanzato (A2DP) è possibile utilizzare il codec MPEG-1, il codec MPEG-2 / AAC e il codec ATRACbluetooth.com Audio/Video, inoltre per alcune periferiche ad alte prestazioni e di particolari marchi detentrici di specifici brevetti è possibile utilizzare il codec aptX, il codec aptX HD e il codec LDACUnderstanding Bluetooth Codecs. Mentre per le trasmissioni video (Video Distribution Profile - VDP) sono previsti i codec H.263 baseline, MPEG-4 Visual, H.263 profile 3 e H.263 profile 8. Modalità operative Un dispositivo Bluetooth si può trovare essenzialmente in due stati: *in quello di connessione se è connesso a un altro dispositivo ed è coinvolto con esso alle normali attività; *in quello di standby se il dispositivo non è connesso o non è coinvolto alle attività della piconet, allora esso si trova automaticamente nello stato di standby. Questo stato è stato concepito come un modo per far risparmiare energia ai dispositivi, in quanto se uno di essi non è coinvolto attivamente all'interno di una connessione, non c'è motivo che assorba picchi di potenza pari a quelli dei dispositivi attivi. Quando un'unità si trova in standby ascolta il canale ogni 1,28 secondi per eventuali messaggi dal master. Quando un dispositivo passa dallo stato di standby a quello di connessione, esso può essere collocato in una delle seguenti modalità: * Active mode: l'unità partecipa attivamente alla piconet, sia in ricezione sia in trasmissione, ed è sincronizzata al clock del master. Il master trasmette regolarmente per mantenere la sincronizzazione del sistema. Gli slave hanno un indirizzo di 3 bit AM_ADDR (Active Member Address). * Hold mode: il master può mettere i dispositivi slave nello stato di Hold per un tempo determinato. Durante questo periodo nessun pacchetto può essere trasmesso dal master anche se il dispositivo mantiene il suo AM_ADDR e la sincronizzazione con il master. Questa modalità operativa è utilizzata generalmente nel momento in cui non si devono inviare pacchetti a un dispositivo per un periodo relativamente lungo (questo ci fa capire che tale modalità operativa è supportata solamente nel caso in cui tra due dispositivi Bluetooth ci sia un collegamento di tipo ACL). Durante questo periodo, il dispositivo si può spegnere per risparmiare energia. LHold mode può essere utilizzata anche nel caso in cui un'unità vuole scoprire o essere scoperta da altri dispositivi Bluetooth o vuole partecipare ad altre piconet. * Sniff mode: lo slave che passa in questo stato si trova in una modalità di risparmio energetico. Per entrare nello sniff mode, master e slave devono negoziare due parametri: uno “sniff interval” e uno “sniff offset”. Con il primo si fissano gli slot di sniff, mentre con il secondo si determina l'istante del primo slot di sniff. Quando il collegamento entra in sniff mode, il master può inviare pacchetti solamente all'interno degli sniff slot. Quindi lo slave ascolta il canale a intervalli ridotti. Il master può costringere lo slave a entrare in sniff mode, ma entrambi possono chiedere il passaggio. L'intervallo di sniff mode è programmabile. * Park mode: il dispositivo è ancora sincronizzato alla piconet ma perde il suo indirizzo di dispositivo attivo (AM_ADDR) e riceve un nuovo indirizzo di 8 bit (PM_ADDR, Park Mode Address). Questa modalità è stata ideata per avere la possibilità di costituire piconet con più di sette slave. Infatti si possono avere fino a un massimo di 255 (28-1) dispositivi in modalità Park. Utilizzando tale indirizzo il master è in grado d'identificare un particolare dispositivo in tale modalità ed effettuare il passaggio allactive mode. Le unità in questo stato ascoltano regolarmente il traffico sulla rete per risincronizzarsi e ricevere messaggi di broadcast. Questi ultimi, infatti, sono gli unici messaggi che possono essere inviati a uno slave in park mode. La richiesta di passaggio in park mode può avvenire indifferentemente da parte del master o dello slave. Lo slave per richiedere l'attivazione al master riceve un indirizzo di Active Request (AR_ADDR) non unico. Architettura miniatura|Bluetooth Protocol Stack Come avviene per l'architettura OSI, Bluetooth specifica un approccio a livelli nella sua struttura protocollare. Differenti protocolli sono utilizzati per differenti applicazioni. Indipendentemente del tipo di applicazione, però, lo stack protocollare Bluetooth porta sempre all'utilizzo dei livelli data-link e fisico. Non tutte le applicazioni usano tutti i protocolli dello stack Bluetooth, infatti, esso è rappresentato su più livelli verticali, al di sopra dei quali c'è un'applicazione specifica. Scendendo un po' più in dettaglio è possibile identificare le funzioni principali svolte dai protocolli più importanti dello stack Bluetooth: * Bluetooth Radio: definisce i requisiti della parte in radio frequenza. Qui è dove i segnali radio vengono processati. * Baseband: abilita il collegamento fisico tra dispositivi all'interno di una piconet. Tale livello si basa sulle procedure di inquiry e di paging per la sincronizzazione e la connessione di dispositivi Bluetooth. Permette di stabilire i due diversi tipi di connessione (ACL e SCO). * LMP: è responsabile dell'organizzazione del collegamento, del controllo tra dispositivi Bluetooth e del controllo e negoziazione della dimensione dei pacchetti. È anche utilizzato per quanto riguarda la sicurezza: autenticazione e crittografia, generazione, scambio e controllo chiavi. Effettua anche il controllo sulle diverse modalità di gestione della potenza (park, sniff, hold) e sullo stato della connessione di un dispositivo all'interno della piconet. I messaggi LMP sono filtrati e interpretati dal link manager in sede di ricezione, di conseguenza non saranno mai trasmessi ai livelli superiori. Questi messaggi hanno priorità maggiore rispetto ai pacchetti che trasportano dati utenti. * L2CAP: esegue il multiplexing dei protocolli di livello superiore, la segmentazione e il riassemblaggio dei pacchetti e il trasporto di informazione relativa alla QoS (Quality of Service) ovvero è possibile richiedere una certa QoS da riservare a un determinato link. L2CAP permette ai protocolli dei livelli superiori e alle applicazioni di trasmettere e ricevere pacchetti di dati di dimensione superiore a 64 kB. Esso definisce solamente un collegamento di tipo connectionless. I canali audio di solito vengono fatti girare su collegamenti SCO; per ovviare a questo problema dati audio possono essere inviati all'interno di pacchetti di protocolli che girano su L2CAP. * RFCOMM: emula una porta seriale (RS-232) sul protocollo L2CAP. Questo livello è necessario in quanto esistono applicazioni (come per esempio OBEX) che utilizzano un meccanismo di trasmissione seriale. * TCS BIN: opera a livello bit e definisce i segnali di controllo per le chiamate voce e dati tra dispositivi Bluetooth e le procedure per gestire gruppi di dispositivi TCS. * SDP: è un elemento importante all'interno della tecnologia Bluetooth, in quanto permette alle applicazioni di avere informazioni sui dispositivi, sui servizi offerti e sulle caratteristiche dei servizi disponibili. Dopo aver individuato il dispositivo che implementa un determinato servizio è possibile stabilire una connessione. * AUDIO: la funzione di questo strato è quella di codificare il segnale audio. Due tecniche possono essere adottate: log PCM e CVSD; entrambe forniscono un flusso di bit a 64 kbit/s. La codifica log PCM (Pulse Code Modulation) consiste in una quantizzazione non uniforme a 8 bit. Nella codifica CVSD (Continuous Variable Slope Delta Modulation) il bit d'uscita indica se il valore predetto è maggiore o minore del valore della forma d'onda in ingresso, costituita da un segnale PCM con quantizzazione uniforme. Il passo è determinato dalla pendenza della forma d'onda. Gli adopted protocols sono così chiamati perché sono protocolli definiti da altre organizzazioni di standardizzazione e incorporati nell'architettura Bluetooth: PPP (lo standard Internet per trasportare i pacchetti IP su una connessione punto a punto), TCP/UDP-IP (le fondamenta della suite TCP/IP), OBEX (object exchange, un protocollo a livello sessione sviluppato dalla Infrared Data Association per scambio di oggetti, simile all'HTTP ma più semplice; usato ad esempio per trasferire dati in formato vCard e vCalendar, cioè biglietto da visita e calendario degli impegni) e WAE/WAP (Wireless Application Environment e Wireless Application Protocol). Caratteristiche secondo versione Nota bene: la versione BT si riferisce allo standard e non va confusa con le versioni di applicazioni o servizi relativi al BT installati sui vari dispositivi hardware. Bluetooth 1.0 e 1.0B Le versioni 1.0 e 1.0B sono afflitte da molti problemi e spesso i prodotti di un costruttore hanno grosse difficoltà nel comunicare con i prodotti di un'altra società. Tra lo standard 1.0 e 1.0B vi sono state delle modifiche nel processo di verifica dell'indirizzo fisico associato a ogni dispositivo Bluetooth. Il vecchio metodo rendeva impossibile rimanere anonimi durante la comunicazione e quindi un utente malevolo dotato di uno scanner di frequenze poteva intercettare eventuali informazioni confidenziali. La versione B apportò anche delle modifiche alla gestione dell'ambiente Bluetooth in modo da migliorare l'interoperabilità. Questa versione trasferisce molto lentamente i dati, in quanto la capacità massima teorica è di 1 Mbit/s. Bluetooth 1.1 La versione 1.1, identificata come standard IEEE 802.15.1-2002, risolve errori introdotti nella versione 1.0B e permette la comunicazione su canali non cifrati. Bluetooth 1.2 Questa versione, identificata come standard IEEE 802.15.1-2005, è compatibile con la precedente 1.1 e aggiunge le seguenti novità: * Adaptive Frequency Hopping (AFH): questa tecnica fornisce maggior resistenza alle interferenze elettromagnetiche, evitando di utilizzare i canali soggetti a forti interferenze. * Fornisce una modalità di trasmissione ad alta velocità. * extended Synchronous Connections (eSCO): fornisce una modalità di trasmissione audio ad alta qualità, in caso di perdita dei dati questi vengono ritrasmessi per migliorare la qualità audio. * Rilevatore della qualità del segnale. * Fornisce un'interfaccia per gestire fino a tre UART. * Accesso alle informazioni di sincronizzazione per le applicazioni Bluetooth. Bluetooth 2.0 + EDR La nuova versione è retrocompatibile con tutte le precedenti versioni e offre i seguenti miglioramenti: * Evita di saltare tra i canali per ragioni di sicurezza. Commutare tra i canali per aumentare la sicurezza non è una buona strategia, risulta relativamente semplice controllare tutte le frequenze simultaneamente. La nuova versione del Bluetooth utilizza la crittografia per garantire l'anonimato. * Supporta le trasmissioni multicast/broadcast, consente la trasmissione di elevati flussi di dati senza controllo degli errori a più dispositivi simultaneamente. * Enhanced Data Rate (EDR): porta la velocità di trasmissione fino a 3 Mbit/s. * Include una gestione della qualità del servizio. * Protocollo per l'accesso a dispositivi condivisi. * Tempi di risposta notevolmente ridotti. * Dimezzamento della potenza utilizzata grazie all'utilizzo di segnali radio di minore potenza. Bluetooth 2.1 + EDR Viene aggiunta la Secure Simple Pairing (SSP): questo migliora qualitativamente l'accoppiamento dei dispositivi Bluetooth, aumentando l'uso e il livello di protezione, viene introdotta la "Extended inquiry response" (EIR), che fornisce ulteriori informazioni durante la procedura di ricerca per permettere un migliore filtraggio dei dispositivi prima del collegamento, che riduce il consumo di energia in modalità di risparmio energetico. Alcuni sistemi Bluetooth 2.1 possono essere aggiornati alla versione 3.0, ma solo se il dispositivo a cui sono accoppiati presenta anche il Wi-Fi.Bluetooth 3.0: le specifiche ufficiali Bluetooth 3.0 + HS "Lisbon" Il 21 aprile 2009 sono state presentate le specifiche per la nuova versione Bluetooth 3.0. La novità maggiore riguarda la possibilità di inviare una grande mole di dati sfruttando connessioni High Speed (HS) Wi-Fi IEEE 802.11. Bluetooth Special Interest Group (SIG) ha pubblicato la specifica Alternate MAC/PHY, che combinerà i vantaggi di Bluetooth, quali la possibilità di instaurare rapidamente connessioni (P2P) fra più dispositivi. Per ottimizzare la durata della batteria dei notebook, la nuova specifica prevede che la connessione Wi-Fi venga utilizzata solo quando realmente necessario: ad esempio, per trasferire file di grandi dimensioni o per lo streaming di contenuti multimediali. In pratica, i dispositivi capaci di supportare lo standard 3.0 continueranno a cercarsi e connettersi tra loro utilizzando Bluetooth: non appena gli utenti avvieranno un trasferimento o la riproduzione di contenuti in streaming che richieda velocità più elevata, la comunicazione verrà passata alla connessione Wi-Fi, che trasferirà i dati alla velocità massima di 24 Mbit/s (standard b/g). Una volta terminato il trasferimento o lo streaming, la connessione Wi-Fi verrà disconnessa e il controllo tornerà al protocollo Bluetooth. Le funzionalità della specifica Alternate MAC/PHY sono rese possibili dal servizio Service Discovery del protocollo Bluetooth, capace di negoziare connessioni wireless utilizzando altri protocolli di rete. ;Atomic Encryption Change : permette un cambio di password periodico per collegamenti criptati, incrementando così la sicurezza. ;Extended Inquiry Response : provvede più informazioni durante la procedura di richiesta in modo da permettere un miglior filtraggio dei dispositivi prima di effettuare la connessione. Queste informazioni includono il nome del dispositivo, una lista di servizi e altro. ;Sniff Subrating : riduce il consumo di potenza quando i dispositivi sono nello stato di sniff, particolarmente sui collegamenti con flussi di dati asimmetrici. Gli Human Interface Devices (HID) beneficeranno di questo profilo potendo incrementare la carica della batteria di mouse e tastiera da 3 a 10 volte l'attuale standard. ;Miglioramenti nella QoS : permetterà a dati audio e video di essere trasmessi con qualità superiore. ;Simple Pairing : miglioramento nel controllo dei bit attraverso parità per motivi di sicurezza. Bluetooth 4.0 + LE "Seattle" In data 6 luglio 2010 sono diventate definitive le specifiche della versione 4.0. Tra i primi produttori a usare quest'ultima versione ricordiamo Apple per i suoi MacBook Air, iPhone 4S e iPad (terza generazione), ASUS e Acer per i rispettivi Ultrabook ZenBook UX21/UX31 e Aspire S3 e lo smartphone Motorola Razr che utilizza Android come sistema operativo. Rispetto alle versioni precedenti, la versione 4.0 punta alla riduzione dei consumi energetici, l'obiettivo principale di questa funzionalità opzionale, denominato Low Energy (LE), è quello di aggregare dati provenienti da diversi sensori, come monitor a frequenza cardiaca, termometri, ecc., tramite un'ottimizzazione della struttura di trama e l'impiego di dispositivi più efficienti, ma a discapito della velocità, che in questa modalità si attesta a 1 Mbit/s. In termini trasmissivi, sono stati potenziati i meccanismi di rilevazione e correzione di errore e di cifratura del segnale col supporto di AES-128. Ultra wideband (UWB) che permette una velocità di trasferimento più elevata. I primi dispositivi commerciali dotati di Bluetooth 4.0 (computer e smartphone) sono stati immessi sul mercato nella seconda metà del 2011. Bluetooth 4.1 Si tratta di un aggiornamento minore dello standard che migliora l'attuale Bluetooth 4.0 di cui sono dotati molti smartphone. Uno dei problemi riscontrati con l'avvento delle reti Long Term Evolution (LTE) è una sovrapposizione delle bande: la banda ISM del Bluetooth è esattamente in mezzo alle bande LTE 40 e 41 e questo potrebbe causare qualche problema. Per risolvere l'inconveniente, il nuovo Bluetooth 4.1 effettua un controllo di utilizzo della banda prima di procedere al suo utilizzo. Bluetooth 4.2 A differenza del Bluetooth 4.0, dove è possibile connettere un dispositivo IoT ad altri dispositivi (PC, smartphone, ecc.) connessi a internet, la versione 4.2 permette ai dispositivi IoT collegamento a un gateway Internet e comunicare con un altro IoT, PC, smartphone, ecc.Bluetooth 4.2: lo standard ideale per applicazioni IoTDocumento ufficiale Bluetooth 5.0 Questa versione offre i seguenti miglioramenti: * 4x area di trasmissione per connettere spazi di grandi dimensioni, pur mantenendo lo stesso consumo. * 2x velocità, fino a 2 Mbit/s in modalità a basso consumo: riduzione dei tempi necessari per ricevere e trasmettere i dati (esempio: aggiornamenti OTA trasferiti dagli smartphone ai dispositivi indossabili). * 8x capacità di trasmissione: richiede meno tempo per il completamento delle operazioni, adatto ad esempio per i beacon che trasmettono dati di localizzazione e altri. * Maggiore efficienza nell'uso dei canali di trasmissione sulla banda 2,4 GHz. * Individuazione delle interferenze e successiva eliminazione. Questa tecnologia consente così di aprire nuove strade alla connettività, sia all'interno delle proprie abitazioni, sia negli ambienti industriali. Ciò viene reso possibile anche attraverso la capacità dello standard di limitare le potenziali interferenze con altri dispositivi wireless connessi alla rete tramite un adattamento continuo del segnale, pur garantendo nel contempo una migliore affidabilità e un elevato livello di sicurezza. Bluetooth 5.1 Questa versione offre i seguenti miglioramenti: * Bluetooth come localizzatore d'interni La novità di maggior rilievo, come accennato poco sopra, è la capacità del Bluetooth 5.1 di funzionare anche da localizzatore, con un grado di precisione di alcuni metri. La nuova funzionalità è frutto di un nuovo algoritmo di localizzazione, in grado non solo di calcolare la distanza tra due dispositivi compatibili, ma anche di individuare in quale direzione "puntare". Il Bluetooth 5.1 offre due diversi metodi per riuscire a individuare la posizione dei dispositivi all'interno dello spazio: AoA (acronimo di Angle of Arrival, "Angolo d'arrivo" in italiano) e AoD (Angle of Departure, "Angolo di partenza" in italiano). Questi sistemi sono accomunati dalla necessità di utilizzare un certo numero di antenne per inviare o ricevere il segnale: triangolando i dati ricevuti o inviati, l'algoritmo sarà in grado di individuare posizione e distanza dell'oggetto che invia o riceve i dati. Insomma, lo stesso metodo (in piccolo) utilizzato dalla rete cellulare per localizzare telefonini e smartphone all'interno del loro raggio d'azione. * Connessioni più rapide Con lo standard Bluetooth 5, quando due dispositivi si connettono tra loro effettuano un'operazione chiamata Generic Attribute Profile (o GATT), che permette di conoscere quali servizi sono supportati e, quindi, l'utilizzo che se ne può fare. Questa operazione, per quanto utile, richiede però tempo ed energia per essere effettuata: a ogni connessione, infatti, i due dispositivi devono scambiarsi dati relativi al GATT, così da capire che tipologia di dati scambiare e a che velocità (un computer, ad esempio, scoprirà che è inutile inviare dati audio a un mouse o una tastiera). Con il Bluetooth 5.1 questa operazione viene eliminata nel caso in cui si tratti di dispositivi che già si "conoscono" (ossia, che sono già stati connessi e sincronizzati in precedenza). Ciò consentirà connessioni più veloci ed eviterà inutili sprechi di tempo e di energia. * Miglioramenti nella "disponibilità" Con la nuova versione dello standard Bluetooth 5 è stato migliorato il sistema con il quale i dispositivi comunicano l'uno all'altro la propria "disponibilità" a essere utilizzati. Ossia, quello che in gergo tecnico viene chiamata advertising. Con il Bluetooth 5.1, i dispositivi accedono casualmente a uno dei tre canali radio utilizzati per comunicare lo stato di attività (il 37, 38 e 39). Questo fa sì che ci siano meno probabilità che si creino interferenze tra due dispositivi appena accesi che tentano di comunicare la loro disponibilità a un terzo dispositivo presente nelle loro vicinanze. Non solo: sfruttando il sistema chiamato Periodic Advertising Sync Transfer, un dispositivo può comunicare a un altro non solo il proprio status di attività, ma anche quello di un altro dispositivo presente nelle vicinanze e con il quale era precedentemente entrato in "contatto", facendo risparmiare così energia e tempo. Bluetooth 5.2 = = Bluetooth 5.3 = Sicurezza Bluetooth utilizza l'algoritmo SAFER+ (Secure And Fast Encryption Routine) per autenticare i dispositivi e per generare la chiave utilizzata per cifrare i dati. Nel novembre del 2003 Ben e Adam Laurie di A.L. Digital Ltd. scoprirono delle falle di sicurezza nel protocollo Bluetooth. Queste falle consentivano l'accesso a dati personali da parte di un estraneo. Tuttavia, i difetti riguardavano alcune pessime implementazioni del protocollo e non affliggevano tutti i dispositivi Bluetooth. In un esperimento successivo, Martin Herfurt del trifinite.group ha dimostrato durante il CeBIT quanto fosse importante il problema della sicurezza. Utilizzando un nuovo tipo di attacco chiamato BlueBug è riuscito a forzare alcuni dispositivi.http://trifinite.org/trifinite_stuff_bluebug.html Nell'aprile del 2004 l'esperto di sicurezza @Stake rivelò la possibilità di forzare il Bluetooth e di accedere a una serie di dati personali. Il suo attacco si era basato su un'analisi del dispositivo Bluetooth che gli aveva permesso di recuperare il codice utilizzato per cifrare la trasmissione dei dati.https://web.archive.org/web/20070508221548/http://www.atstake.com/ Nell'agosto del 2004 un esperimentohttp://trifinite.org/trifinite_stuff_lds.html ha dimostrato che è possibile intercettare il segnale Bluetooth anche a un miglio di distanza utilizzando un'antenna direzionale a elevato guadagno. Questo estende significativamente il possibile raggio di azione di un potenziale attaccante. Profili Per facilitare l'utilizzo dei dispositivi Bluetooth sono stati definiti tipologie di profili, che identificano una serie di possibili applicazioni. I profili definiti sono i seguentiSi possono facilmente individuare i profili visualizzando le proprietà della connessione BT oppure i servizi delle "periferiche" associate al dispositivo BT.Traditional Profile Specifications. * 3D Synchronization Profile (3DSP) * Advanced Audio Distribution Profile (A2DP) differisce dai profili HSP e HFP per consentire la trasmissione di comunicazioni audio stereo e con un bitrate superiore.Cosa sono i profili Bluetooth HSP, HFP, A2DP e AVRCP? * Audio Video Remote Control Profile (AVRCP) permette la trasmissione di comandi, i quali sono presenti sul dispositivo Bluetooth connesso (avanzamento veloce/traccia successiva, riavvolgi/traccia precedente, pausa/riproduzione) al dispositivo sorgente (PC, telefono cellulare, smartphone, lettore MP3, ecc.) * Basic Imaging Profile (BIP) * Basic Printing Profile (BPP) * Generic Access Profile (GAP) * Calendar Tasks and Notes Profiles (CTN) * Device ID Profile (DI) * Dial-Up Networking Profile (DUN) * File Transfer Profile (FTP) * Generic A/V Distribution Profile (GAVDP) * Global Navigation Satellite System Profile (GNSS) * Generic Object Exchange Profile (GOEP) * Generic PIM Profile (GPP) * Hard Copy Replacement Profile (HCRP) * Health Device Profile (HDP) * Hands-Free Profile (HFP) Rispetto al profilo HSP permette la funzione di comando vocale ed è stato ideato inizialmente per integrare l'uso di dispositivi vivavoce fissi per auto. * Human Interface Device Profile (HID) * Headset Profile (HSP), Profilo per le comunicazioni base con l'auricolare o altri dispositivi con un solo altoparlante ed eventualmente un microfono. * Message Access Profile (MAP) * Multi Profile Specification (MPS) * Object Push Profile (OPP) * Personal Area Networking Profile (PAN) * Phone Book Access Profile (PBAP) * Sim Access Profile (SAP) * Serial Port Profile (SPP) * Synchronization Profile (SYNCH) utilizzati per sincronizzare i Personal Information Manager (PIM), originariamente erano previsti per le reti a infrarossi IrDA (vengono usualmente definiti IrMC Synchronization) ma in seguito il Bluetooth SIG ha deciso di includerli nelle sue specifiche per facilitare la sincronizzazione tra i vari dispositivi dell'utente * Video Distribution Profile (VDP) La compatibilità dei prodotti con i vari profili può essere verificata sul sito ufficiale. Ulteriori sviluppi tecnologici =Situazione attuale Due sono gli sviluppi di maggiore interesse: Voice over IP (VoIP) e banda ultralarga (UWB). La tecnologia Bluetooth costituisce parte fondamentale nello sviluppo del VoIP. Oggi viene già impiegata nei microfoni usati come estensioni wireless dei sistemi audio dei cellulari e dei PC. Dato l'incremento in popolarità e nell'uso del VoIP, il Bluetooth potrebbe essere utilizzato nei telefoni cordless e cellulari per la connessione a Internet per effettuare una chiamata VoIP. Storia Nel marzo 2006 il SIG annunciò l'intenzione di lavorare insieme ai produttori del UWB per sviluppare la futura generazione di Bluetooth che usasse lo standard e la velocità della tecnologia UWB. Questo ha permesso l'uso dei profili su UWB consentendo un trasferimento dati molto veloce ottimo per la sincronizzazione, il VoIP e le applicazioni audio e video, con un consumo di potenza allo stato estremamente ridotto quando il dispositivo è inattivo. Il 3 ottobre 2006 Nokia presentò anche una nuova tecnologia wireless, chiamata Wibree, caratterizzata da un consumo inferiore di energia. Nel 2010 questa tecnologia fu unificata con lo sviluppo dello standard Bluetooth, dando vita al Bluetooth Low Energy. Note Voci correlate Bluetooth Low Energy *Wi-Fi *Personal area network *Wireless *Proximity marketing *Bluejacking *Banda ultralarga *Supranet Altri progetti Collegamenti esterni *Bluetooth specifications, The Official Bluetooth Wireless SIG Site * * * Categoria:Protocolli livello fisico Categoria:Applicazioni della radio |
1191360 | Carabus gracilithorax - Species: Carabus gracilithorax , 1989 [accessed on December 2, 2018] Category: Accepted species name Category: Extant species |
3455139 | Roščino - Roščino (già Raivola fino al 1948) è una cittadina della Russia europea nordoccidentale, situata nella oblast' di Leningrado (rajon Vyborgskij). Fino al 1948 appartenne alla Finlandia (governatorato di Vyborg), con il nome di Raivola. Note Altri progetti Categoria:Centri abitati del Vyborgskij rajon |
10007738 | Anna del Liechtenstein - Biografia La principessa Anna nacque nel 1846 a Vienna, nonogenita di Luigi II e di Franziska Kinsky von Wchinitz und Tettau. Il 22 maggio 1864 sposò nella sua città natale il principe Georg Christian Franz von Lobkowitz.Calendario generale del Regno d'Italia, p. 15. Morì a Praga a 78 anni e venne tumulata nel mausoleo della famiglia del marito a Hořín. Discendenza Anna del Liechtenstein e Georg Christian Franz von Lobkowitz ebbero otto figlie e quattro figli: * Anna Bertha Marie Gasparine Leopoldine (Hořín, 14 settembre 1865 - Tata, 9 febbraio 1917), sposò il 17 luglio 1893 a Praga il conte Ferenc Esterházy de Galántha (1859-1909) ed ebbero due figlie e tre figli: ** Franciska (1894); ** Ferenc (1896-1939); ** Maria-Anna (1898-1952); ** József (1899-1905); ** Tamas (1901-1964). * Maria Franziska de Paula Melchior Emmanuelle Stephanie (Praga, 25 marzo 1866 - 28 dicembre 1918); * Marie Theresia Balthasara Leokadia Judith (Hořín, 9 dicembre 1867 - Zurau n Saaz, 26 maggio 1945), sposò il 4 agosto 1891 a Praga Jakob von und zu Eltz (1860-1906) ed ebbero quattro figlie e due figli: ** Lidwina (1894-1984); ** Karl (1892-1922); ** Anna (1897-1933); ** Antoinette (1899-1989); ** Georg (1901-1915); ** Franziska (1905-1997). * Sidonie (Drhovle, 12 agosto 1869 - Wolfegg, 24 luglio 1941), sposò il 26 luglio 1890 a Hořín il principe Maximilian von Waldburg-Wolfegg-Waldsee (1863-1950) ed ebbero sei figli e quattro figlie: ** Franz Ludwig (1892-1989); ** Georg (1893-1915); ** Friedrich (1895-1916); ** Anna (1896-1954); ** Sophie (1899-1989); ** Joseph (1901-1972); ** Marie (1902-1980); ** Johannes Nepomuk (1904-1966); ** Elisabeth (1904-1993); ** Heinrich (1911-1972). * Georg August Marie Joseph Melchior Agapitus Bernard (Horzin, 18 agosto 1870 - 11 giugno 1890); * Maria Henriette Balthasara Anna Hedwig Wendelina (Drhovle, 17 ottobre 1872 - 28 maggio 1939); * Maria Polyxena Gasparine Franziska Romana Ignatia Blasia (Praga, 1⁰ febbraio 1874 - 6 novembre 1951); * Alois (3 giugno 1875 - 12 marzo 1877); * Maria Therese Anna Franziska Balthasara Lucasine Ursula (Vráž, 18 ottobre 1876 - Holzen n München-Ebenhausen, 21 giugno 1958), sposò il 12 settembre 1908 a Praga il conte Alfred von Brühl (1862-1922) ed ebbero due figli e due figlie: ** Georg (1910-1919); ** Anna (1912-2000); ** Ferdinand (1913-1944); ** Paula (1915-2003). * Rosa Maria Immaculata Kaspara Bertha Longina Juliana Agnes Bohemica Aloysia (Praga, 15 marzo 1879 - Holzen n München-Ebenhausen, agosto 1957), sposò l'8 maggio 1900 a Praga il conte Josef von Nostitz-Rieneck (1878-1946) ed ebbero quattro figli e tre figlie: ** Karl (1901-1961); ** Maria (1902-1980); ** Georg (1904-1992); ** Anna (1905-1934); ** Theresia (1908-1984); ** Vincenz (1911-1993); ** Christof (1914-1988). * Friedrich Maria Wenzel Melchior Aloys Franz Borgias Maximilian (Praga, 10 ottobre 1881- Vienna, 18 aprile 1923), sposò il 24 aprile 1906 a Praga la contessa Josephine von Thun und Hohenstein (1886-1971) ed ebbero un figlio e una figlia: ** Georg Christian (1907-1933); ** Ludmilla (1908-1974). * Maria Johann Adolf Leonhard Gottfried Balthasar (Praga, 6 novembre 1885 - Wolfegg, 11 gennaio 1952), sposò il 13 gennaio 1921 a Grundlsee la contessa Marie Czernin von Chudenitz (1899-1965) ed ebbero tre figli e due figlie: ** Ottokar (1922-1995); ** Anna (1923-2004); ** Maria Theresia (1925-2007); ** Nikolaus (1931-2019); ** Friedrich (1932-1998). Titoli e trattamento 26 febbraio 1846 - 22 maggio 1864: Sua Altezza Serenissima, la principessa Anna del Liechtenstein * 22 maggio 1864 - 22 aprile 1924: Sua Altezza Serenissima, la principessa Anna di Lobkowicz Ascendenza Note Bibliografia Collegamenti esterni Categoria:Principesse del Liechtenstein |
3472380 | Nemzeti Bajnokság I 1960-1961 - Ledizione 1960-61 del Nemzeti Bajnokság I vide la vittoria finale del Vasas SC, che conquista il suo secondo titolo. Capocannonieri del torneo furono Lajos Tichy del Bp. Honvéd SE e Flórián Albert del Ferencvárosi TC con 21 reti. Classifica finale Classifica G V N P GF GS Dif Pt 1 Vasas SC 26 15 8 3 59 24 +35 38 2 Újpesti Dózsa (C) 26 14 6 6 51 30 +21 34 3 MTK 26 13 4 7 53 42 +11 32 4 Ferencvárosi TC 26 13 5 8 56 34 +22 31 5 Salgótarjáni BTC 26 13 5 8 44 33 +11 31 6 Szegedi EAC 26 9 11 6 39 44 -5 29 7 Tatabányai Bányász 26 9 9 8 33 33 0 27 8 Győri Vasas ETO (N) 26 9 7 10 43 31 +12 25 9 Bp. Honvéd SE 26 7 10 9 41 43 -2 24 10 Csepel SC 26 6 10 10 24 39 -15 22 11 Pécsi Dózsa 26 6 9 11 34 42 -8 21 12 Dorog FC 26 6 7 13 36 50 -14 19 13 Debreceni VSC (N) 26 7 5 14 33 61 -28 19 14 Diósgyőri VTK 26 3 6 17 25 65 -40 12 *(C) Campione nella stagione precedente *(N) squadra neopromossa Verdetti * Vasas SC campione d'Ungheria 1960-61. * Debreceni VSC e Diósgyőri VTK retrocesse in Nemzeti Bajnokság II. Qualificazioni alle Coppe europee * Coppa dei Campioni 1961-1962: Vasas SC qualificato. Collegamenti esterni Categoria:Calcio nel 1960 Categoria:Calcio nel 1961 Categoria:Campionato ungherese di calcio |
43221 | Ecuador make short work of Costa Rica in Group A - Ecuador created chances freely and kept Costa Rica quiet for a 3-0 victory in the AOL Arena, Hamburg, Thursday. The win for the South American team meant both Ecuador and Germany, each with six points from two games, progressed from Group A into the knock-out phase of the Fifa World Cup in Germany. It was a comfortable match for Ecuador's Columbian coach Luis Suarez. He managed to rest three key players - goal scorer Carlos Tenorio, provider Luis Valencia, and impressive centre-back Giovanny Espinoza, with substitutes before the game was out. Ecuador played keep ball well and maintain a slow tempo while Alexandre Guimaraes's side did not look a team able to raise the pace of the game and sustain pressure on Christian Mora's goal. The game-winner was scored after seven minutes of action. Valencia to the right of the penalty area whipped a ball across the goal. Tenorio, unmarked in front of Jose Porras, dipped his body and headed in. Costa Rica and Ecuador both missed opportunities before half time: Douglas Sequeira was unmarked at the Ecuador far post but his header was mistimed and wide. Then Edison Mendez and Agustin Delgado nearly combined for a carbon-copy of the first goal; but the striker, who had ran in unmarked in front of Porras, did stab at the ball and skewed it wide. After he had another shot saved Degaldo's third attempt found the net. He shot hard from an angle inside the penalty area and beat Porras on his near post. It was then Tenorio's substitute Kaviedes's turn to miss two then score one. A save from Porras, a header wide, and finally the striker connected for a beautiful far post volley, finishing off another Mendez cross. Costa Rica were unlucky when a clever first time chip from Alvaro Saborio beat Mora only to hit a post but they had not created the clear chances that Ecuador had at the other end. The long shots from Carlos Hernandez and Mauricio Solis's tricky run were acts of individual play. No match for a solid-looking team who got its second consecutive World Cup shut out and will play Germany for the honour of Group A winner, on June 20. Statistics Group A Attendance: 50'000 Referee: Coffi Codjia (Benin) Ecuador * 12 C Mora 60' * 04 U De la Cruz 44' * 18 N Reasco * 17 G Espinoza (Substituted: 68' J Guagua) * 03 I Hurtado * 14 S Castillo '44 * 16 L Valencia (Substituted: 73' P Urrutia) * 20 E Tenorio * 08 E Mendez * 21 C Tenorio (Substituted: 45' I Kaviedes) * 11 A Delgado Costa Rica * 18 J Porras * 12 L Gonzalez (Substituted: 56' C Hernandez) * 04 M Umana * 15 H Wallace * 03 L Marin 10' * 06 D Fonseca (Substituted: 29' A Saborio) * 10 W Centeno (Substituted: 84' K Bernard) * 08 M Solis 28' * 20 D Sequeira * 09 P Wanchope * 11 R Gomez Table Team Pts Pld W D L GF GA GD Ecuador 6 2 2 0 0 5 0 +5 Germany 6 2 2 0 0 5 2 +3 Poland 0 2 0 0 2 0 3 -3 Costa Rica 0 2 0 0 2 2 7 -5 Fifa World Cup Group A table June 15, 2006 Related news Germany beat Poland and top Group A Sources * Category:Ecuador Category:Costa Rica Category:Football (soccer) Category:FIFA World Cup 2006 Category:Luis Fernando Suárez Category:Europe Category:Germany Category:Hamburg Category:Sports pl:Mundial 2006: Ekwador 3-0 Kostaryka |
2260937 | Kenny Howard - Da molti è considerato uno dei padri della Kustom Kulture, una sottocultura prettamente americana basata sulla customizzazione di auto e motociclette. Biografia = Gli inizi Kenny Howard nasce e cresce nei sobborghi di Los Angeles e ha 15 anni quando inizia a lavorare in un negozio come meccanico, dopo come verniciatore e decoratore di moto. Suo padre stesso era un decoratore e Kenny si esercitava con i pennelli del padre. La specialità che lo renderà famoso è il pinstriping, uno stile di decorazione su vernice per auto e moto che consiste in linee intersecate su fiancate, cofani e carrozzeria. I lavori che esegue sono apprezzati dal suo capo, che lo sposta dal reparto meccanico a quello di verniciatura e striping. Nel giro di poco tempo i suoi lavori diventano ambiti da motociclisti e famose in tutto il sud della California. La celebrità Von Dutch diventa così celebre da attirare alcune star hollywoodiane appassionate di auto e moto veloci, da James Dean a Steve McQueen. Il suo nome stesso divenne sinonimo di pinstriping. In realtà si narra che Von Dutch non abbia mai amato la celebrità: raddoppiava i prezzi per scoraggiare i troppi clienti, sempre più numerosi, ma fu un accorgimento inutile. L'abbandono Nel 1958 Von Dutch abbandona completamente i lavori di pinstriping e viene nel frattempo sostituito da diversi ammiratori e imitatori che ne continuano la tradizione, dai fratelli Barris a Ed "Big Daddy" Roth, da Shackey Jack a molti altri. Scompare e nessuno sa dove sia finito. Il ritorno Dopo alcuni anni di assenza dalle scene Von Dutch ricompare. Vive in Arizona con la sua famiglia cercando di vivere una vita normale costruendo coltelli e pistole incise con i suoi disegni. A metà anni 70 torna in California per fare il custode e il riparatore in museo di automobili di una collezione privata. Misantropo per natura, si rinchiudeva nel laboratorio per lunghi periodi senza voler frequentare nessuno; fu proprio in questi anni che sparò a un giornalista di Cleveland che voleva fargli un'intervista. La morte Von Dutch visse come un artista di strada. Alcune delle sue cattive abitudini come l'alcolismo lo uccisero. Non aveva mai amato i dottori, ma quando i dolori per una cirrosi epatica ed un ascesso allo stomaco furono insostenibili e si decise a farsi visitare era già troppo tardi. Morì il 19 settembre del 1992, lasciando due figlie, Lisa e Lorna. L'eredità di Von Dutch L'occhio alato, che divenne il suo logo, è stato copiato da decine di artisti e grafici e derivava da alcune immagini dell'iconografia dell'antico Egitto che aveva visto e reinterpretato. Per lui aveva assunto il significato dell'occhio nel cielo che sa tutto e vede tutto. Nel 1997 quattro giovani californiani decidono di realizzare e vendere abbigliamento Kustom Kulture, proprio perché si trattava di articoli impossibili da trovare nei mercatini dell'usato. Cominciano quindi a vendere pagando una percentuale sul venduto alle figlie di Von Dutch, per l'uso del nome Von Dutch Garage. Poco tempo dopo il marchio fu rilevato da Tonni Sorensen, un imprenditore danese ex campione di kick boxing, che acquistò i diritti del nome e aprì un negozio a Los Angeles attirando nel giro di poco tempo attori e popstar. Attualmente l'azienda Von Dutch vende abbigliamento in tutto il mondo e ha come logo proprio l'occhio alato disegnato dallo stesso Kenny Howard. Altri progetti |
288294 | vaporizzerei - prima persona singolare del condizionale presente di vaporizzare :*: |
937658 | Anthaxia huashanica - Subgenus: Species: Subspecies: * Anthaxia huashanica , 1993 = Original references = * The World of Jewel Beetles. |
839565 | Arivaca - Species: Shaffer, 1968 : Poujadia pimella Dyar, 1906 |
7638727 | European Film Awards per il miglior co-produttore europeo - Prix Eurimages - I vincitori del European Film Awards per il miglior co-produttore europeo - Prix Eurimages, sono stati i seguenti: Albo d'oro = Anni 2000 * 2007 ** Margaret Menegoz () ** Veit Heiduschka () * 2008 ** Bettina Brokemper () ** Vibeke Windeløv () * 2009 ** Diana Elbaum () ** Jani Thiltges () Anni 2010 * 2010: Zeynep Özbatur Atakan () * 2011: Mariela Besuievsky () * 2012: Helena Danielsson () * 2013: Ada Solomon () * 2014: Ed Guiney () * 2015: Andrea Occhipinti () * 2016: Leontine Petit () * 2017: Čedomir Kolar () * 2018: Konstantinos Kontovrakis e Giorgos Karnavas () Anni 2020 * 2020: Luís Urbano () * 2021: Maria Ekerhovd () * 2022: I produttori dell'Ucraina () * 2023: Uljana Kim () Note Collegamenti esterni Categoria:European Film Awards Categoria:Premi cinematografici speciali |
141082 | La Salzadella - miniatura|Església parroquial de l'Assumpció (La Salzadella) La Salzadella è un comune spagnolo di 806 abitanti situato nella comunità autonoma Valenciana. Altri progetti miniatura|Iglesia Parroquial Nuestra Sra. de la Asunción (La Salzadella) Collegamenti esterni Categoria:Comuni della provincia di Castellón |
132125 | Pyrocephalus obscurus mexicanus - Subspecies: Pyrocephalus obscurus mexicanus Pyrocephalus obscurus mexicanus , 1859 Pyrocephalus mexicanus (protonym) * Pyrocephalus rubinus mexicanus , 1859 Category:Philip Lutley Sclater taxa |
1911732 | Hottonia inflata - Species: Hottonia inflata Hottonia inflata , Sketch Bot. S. Carolina 1: (1817). Category:Stephen Elliott taxa |
2643671 | Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti - Il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, in acronimo CNCU, è un organo dello Stato italiano, con funzione rappresentativa delle associazioni dei consumatori e degli utenti a livello nazionale. Contribuisce al miglioramento e al rafforzamento della posizione del consumatore/utente nel mercato. Fa capo al Ministero dello sviluppo economico ed è presieduto dallo stesso ministro o da un suo delegato. Il CNCU ha funzioni consultive sugli argomenti relativi alla materia dei diritti dei consumatori; esso ha avuto un ruolo di riferimento importante per la stesura del nuovo codice del consumo del 26 luglio 2005. Funzioni del CNCU La legge 30 luglio 1998, n. 281 stabilisce i compiti dell'organismo. Essi sono i seguentiLegge 30 luglio 1998, n. 281: * Esprimere pareri, ove richiesto, sugli schemi di disegni di legge del governo, nonché sui disegni di legge di iniziativa parlamentare e sugli schemi di regolamenti che riguardino i diritti e gli interessi dei consumatori e degli utenti; * formulare proposte in materia di tutela dei consumatori e degli utenti, anche in riferimento ai programmi e alle politiche comunitarie; * promuovere studi, ricerche e conferenze sui problemi del consumo e sui diritti dei consumatori e degli utenti, ed il controllo della qualità e della sicurezza dei prodotti e dei servizi; * elaborare programmi per la diffusione delle informazioni presso i consumatori e gli utenti; * favorire iniziative volte a promuovere il potenziamento dell'accesso dei consumatori e degli utenti ai mezzi di giustizia previsti per la soluzione delle controversie; * favorire ogni forma di raccordo e coordinamento tra le politiche nazionali e regionali in materia di tutela dei consumatori e degli utenti, assumendo anche iniziative dirette a promuovere la più ampia rappresentanza degli interessi dei consumatori e degli utenti nell'ambito delle autonomie locali. A tal fine il presidente convoca una volta all'anno una sessione a carattere programmatico cui partecipano di diritto i presidenti degli organismi rappresentativi dei consumatori e degli utenti previsti dagli ordinamenti regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano; * stabilire rapporti con analoghi organismi pubblici o privati di altri Paesi e dell'Unione europea; * segnalare alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, eventuali difficoltà, impedimenti od ostacoli, relativi all'attuazione delle disposizioni in materia di semplificazione procedimentale e documentale nelle pubbliche amministrazioni. Le segnalazioni sono verificate dal predetto Dipartimento anche mediante l'Ispettorato della funzione pubblica e l'Ufficio per l'attività normativa e amministrativa di semplificazione delle norme e delle procedure. Associazioni rappresentate Lista delle associazioni facenti parte del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti: *ACU *ADOC *Adiconsum *Adusbef *Altroconsumo *Asso-consum *Assoutenti *Casa del consumatore *Centro Tutela Consumatori e Utenti - CTCU *Cittadinanzattiva *Codacons *CODICI *Confconsumatori *Federconsumatori *Lega consumatori ACLI *Movimento consumatori *Movimento per la difesa del cittadino (MDC) *Unione nazionale consumatori Presidenti del CNCU Antonio Lirosi *Anna Bartolini *Daniela Primicerio *Sergio D'Antoni *Stefano Saglia *Claudio De Vincenti *Simona Vicari Note Collegamenti esterni *tuttoconsumatori.org, Il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti * Categoria:Politica d'Italia Categoria:Associazioni italiane di consumatori |
9812066 | Harold Gilman - Storia = Primi anni di vita e formazione Secondo di sette fratelli, Harold Gilman nacque nel 1876 a Rode, nel Somerset. I suoi genitori erano Emily Purcell Gulliver (1850-1940) e John Gilman (1840-1917), curato di Rode e rettore della parrocchia di Snargate, nel Kent, dove Gilman trascorse i suoi primi anni di vita. Il futuro artista venne anche educato presso l'Abingdon School durante le seconda metà degli anni ottanta, a Rochester, alla Tonbridge School e al Brasenose College, che frequentò soltanto per un anno a causa di problemi di salute. Nel 1895 lavorò come tutore presso una famiglia britannica di Odessa. Sebbene avesse già sviluppato un vivo interesse per l'arte durante un periodo di convalescenza avuto durante l'infanzia, Gilman iniziò a frequentare degli istituti d'arte solamente a partire dal 1896, quando entrò alla Hastings School of Art per studiare pittura. Dal 1897 al 1901 si formò presso la Slade School of Fine Art di Londra, dove conobbe Spencer Gore. Nel 1902 si trasferì in Spagna e vi rimase per più di un anno per studiare i maestri spagnoli. Le prime tele di Gilman pagano il debito a Velázquez, Goya e Whistler. Carriera Nel 1907, dopo essersi trasferito a Londra assieme alla moglie Grace Cornelia Canedy durante i primi anni del Novecento, Gilman co-fondò il Fitzroy Street Group assieme a Walter Sickert. Nel 1911 i due inaugurarono il Camden Town Group. Nel frattempo Gilman entrò a far parte della Allied Artists' Association, si trasferì a Letchworth e iniziò a farsi contaminare da artisti come Édouard Vuillard e Sickert. Nel 1910 si lasciò ispirare dalle opere d'arte esposte presso la prima mostra postimpressionista alle Grafton Galleries e visitò Parigi con Charles Ginner. Nelle tele di Gilman di questa fase si può notare un importante cambiamento stilistico: le tonalità grigie di Sickert hanno fatto spazio a colori più forti che richiamano l'arte di Van Gogh (artista che dapprima non apprezzava prima di diventare suo ammiratore), Gauguin e Signac. Nel 1913 Gilman divenne il primo presidente del London Group. Tra il dicembre del 1913 e il gennaio dell'anno successivo, le opere di Gilman vennero esposte presso la Brighton City Art Gallery in occasione di una rassegna dedicata all'arte del Camden Town Group. In questo periodo Gilman si professava "neo-realista". Tra il 1912 e il 1913 Gilman visitò la Scandinavia. Si presume che avesse viaggiato assieme all'artista William Ratcliffe, che conosceva diverse persone del luogo. In Scandinavia Gilman realizzò diversi studi preparatori e dipinse un quadro raffigurante il ponte di Flekkefjord che ricorda una rappresentazione fatta in Provenza da Van Gogh. Nel 1914 Gilman entrò a far parte del Cumberland Market Group di Robert Bevan, un collettivo di breve durata che tenne una sola mostra nel 1915. Gilman fu anche insegnante presso la Westminster School of Art. Tra i suoi allievi si segnalano Mary Godwin, Ruth Doggett e Marjorie Sherlock. Nel 1918 andò in Canada per realizzare per conto del Canadian War Records un dipinto in onore dei caduti a Ottawa raffigurante il porto di Halifax. Morte Gilman morì a Londra il 12 febbraio 1919 di influenza spagnola. Galleria d'immagini Harold Gilman (1876-1919) - Leeds Market - N04273 - National Gallery.jpg|Leeds Market (1913) Gilman-Canal- Bridge.jpg|Canal Bridge, Flekkefjord (ca. 1913) Gilman-Eating-House.jpg|An Eating House (1913-14) Gilman-Tea-Cup.jpg|Girl with a Tea Cup (ca. 1914) Harold Gilman 001.jpg|Mrs Mounter at the Breakfast (1916-17) Gilman-Mother- and-Child.jpg|Mother and Child (1918) Harold Gilman-Halifax Harbour.jpg|Halifax Harbour (1918) Note Bibliografia * * Altri progetti Collegamenti esterni |
184228 | Doria (disambigua) - Persone Doria – famiglia nobiliare italiana *Andrea Doria – fotografo cinematografico *Andrea Doria (1466-1560) – ammiraglio e uomo di stato genovese *Branca Doria (1233 circa – post 1325) – feudatario *Filippino Doria – ammiraglio, cugino di Andrea *Gianandrea Doria – ammiraglio, pronipote di Andrea *Gino Doria (1888 – 1975) – giornalista, scrittore e storico italiano *Lamba Doria (XIII secolo) – ammiraglio *Manlio Rossi-Doria (1905-1988) – economista, politico e accademico italiano *Marco Doria (1957 – vivente) – professore ordinario e politico, sindaco di Genova *Paolo Mattia Doria (1667 – 1746) – filosofo e matematico italiano *Percivalle Doria (1195 circa – 1264) – condottiero Altro Doria – azienda italiana di biscotti, cracker e di pasticceriaPagine correlatePalazzo Doria *Villa Doria |
2724802 | Corali Schübler - Per Corali Schübler, detti anche Sei corali di diversa specie (BWV 645-650), si intende una raccolta di sei preludi per organo composti da Johann Sebastian Bach. I sei brani sono stati stampati e pubblicati intorno al 1748 da Johann Georg Schübler, dal quale prendono il nome. La raccolta era stata originariamente intitolata da Bach Sechs Choräle von verschiedener Art auf einer Orgel mit 2 Clavieren und Pedal vorzuspielen verfertiget von Johann Sebastian Bach Königl:Pohln: und Chur:Saechs: Hoff-Compositeur Capellm: u: Direct: Chor: Mus: Lips: In Verlegung Joh:Georg Schüblers zu Zella am Thüringer Walde. Sind zu haben in Leipzig bey Herr Capellm: Bachen, bey dessen Herrn Söhnen in Berlin und Halle, u: bey dem Verleger zu Zella, e per questo detti anche "Sei corali di diversa specie", come recita appunto l'incipit. I pezzi sono composti per organo a due tastiere con pedaliera. Caso unico fra le opere organistiche di Bach, i brani di questa raccolta sono trascrizioni delle sue cantate. BWV Nome Trascritto da 645 Wachet auf, ruft uns die Stimme Cantata 140, quarto movimento (tenore). 646 Wo soll ich fliehen hin Il preludio BWV 646 non è trascritto da alcuna delle cantate conosciute di Bach. Potrebbe essere la trascrizione di una cantata andata perduta. 647 Wer nur den lieben Gott lässt walten Cantata 93, quarto movimento (duetto per soprano e contralto). 648 Meine Seele erhebt den Herren Cantata 10, quinto movimento (duetto per contralto e tenore). 649 Ach bleib bei uns, Herr Jesu Christ Cantata 6, terzo movimento (soprano). 650 Kommst du nun, Jesu, vom Himmel herunter Cantata 137, secondo movimento (contralto). La simbologia nascosta Sul frontespizio originale, scritto da Johann Sebastian Bach, il titolo dell'opera è scritto su 14 righe, ossia la somma numerologica delle lettere BACH (B 2 + A 1 + C 3 + H 8 = 14), e ci sono 41 (la somma delle lettere JSBACH) parole nell'intera pagina. La raccolta è interamente scritta su 14 pagine con tre righe di musica per pagina e solo due righe nell'ultima. Il numero di battute di ciascuno dei sei brani è rispettivamente 54, 33, 34, 35, 46 e 54. Nelle opere di Bach, infatti, fattori quali il numero delle battute sono tutt'altro che casuali: il totale delle battute che compongono i sei brani è 256, cioè 2 7 \+ 2 7. Esattamente a cavallo delle due battute centrali (battuta 128 e 129) ci sono quattro note sorprendenti: secondo il nome italiano delle note: Si bemolle, La, Do, Si naturale. Secondo il nome tedesco: B, A, C, H. Bibliografia Paule du Bouchet, Bach, la sublime armonia, coll. «Universale Electa/Gallimard●Musica» (nº 46), 1994. Altri progetti Collegamenti esterni * Categoria:Opere per organo di Johann Sebastian Bach Categoria:Musica sacra Categoria:Numerologia |
564863 | sputuro - dativo maschile singolare del participio futuro (sputurus) di spuō # ablativo maschile singolare del participio futuro (sputurus) di spuō # dativo neutro singolare del participio futuro (sputurus) di spuō # ablativo neutro singolare del participio futuro (sputurus) di spuō * (pronuncia classica) vedi sputurus, spuō |
158938 | Megève - Megève è un comune francese di abitanti situato nel dipartimento dell'Alta Savoia della regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi. È situata nel cantone di Sallanches, su un colle che separa il bacino del fiume Arly da quello del fiume Arbon (infatti in arpetano savoiardo il nome Médzève significa letteralmente "in mezzo alle acque"), dominata dalle alture del Christomet, del Mont d'Arbois, di Rochebrune e dello Jaillet. È fra le località montane più prestigiose del mondo e meta abituale del jet-set francese e internazionale. Jean Cocteau la definì il "XXI arrondissement di Parigi", appellativo dovuto al gran numero di parigini che frequentavano e frequentano tuttora la stazione. Va però rimarcato che notevole è anche la presenza di ginevrini e lionesi grazie alla sua vicinanza con queste città. Va inoltre detto che negli ultimi anni si è registrato un deciso incremento delle presenze italiane, inglesi e russe. Possiede un comprensorio sciistico fra i più vasti d'Europa. La sua ascesa come località di soggiorno e villeggiatura fu sollecitata da Edmond e Nadine de Rothschild che cercarono di far diventare Megève un'antagonista di Saint Moritz più o meno a partire dagli anni antecedenti la prima guerra mondiale. Loro desiderio era infatti quello di realizzare una località montana che incarnasse il simbolo dellart de vivre alla francese. Origini del nome Il nome di Megève (anticamente Megeva) deriva da Media aquarum che significa in latino "in mezzo alle acque" con riferimento alla posizione del villaggio sul col de Megève — spartiacque tra il bacino dell'Arly a sud-ovest e dell'Arbon a nord-est — o alla presenza di un priorato, probabile nucleo dell'attuale capoluogo, tra i torrenti Glapet e Planay. Storia = Simboli L'attuale stemma della città riprende il blasone dei Conti di Capré. Megève non aveva un proprio stemma poiché la località dipendeva da tempo dalla castellania di Flumet. Il territorio di Megève faceva parte del dominio diretto dei principi di Casa Savoia fino al 1698, anno in cui Vittorio Amedeo II, per coprire i costi dell'ultima guerra con la Francia, dovette vendere questa castellania e i diritti feudali che ne derivavano. Acquistati da Joseph Nicolas de Bieux, conte di Flumet, furono venduti nel 1699 a François de Capré (1620–1706), uditore della Chambre des comptes della Savoia, che acquistò anche Demi-Quartier nel 1702. Vittorio Amedeo II, in segno di riconoscenza per l'operato di Hyacinthe de Capré (1668–1745) — figlio di François — durante i negoziati che portarono al trattato di Utrecht del 1713, eresse la signoria di Megève a contea. Il primo conte di Megève scelse quindi come proprio stemma una capra, come arma parlante: di azzurro, alla testa e collo di capra recisa d'argento; al capo d'oro, con il motto latino Non indigna coelo. Nel 2005 lo stemma è stato leggermente modificato e ora viene blasonato: Società = Evoluzione demografica = Infrastrutture e trasporti Megève ospita sul suo territorio un piccolo aeroporto. Amministrazione = Gemellaggi * Note Altri progetti Collegamenti esterni * Categoria:Stazioni e comprensori sciistici francesi |
913091 | Ragadia crisilda crisilda - Subspecies: Hewitson, 1862 |
2400123 | Theodore Thomas - Biografia Theodore Christian Friedrich Thomas è nato a Esens, in Germania, l'11 ottobre 1835, figlio di Johann August Thomas, violinista, e di Sophia, figlia di un medico di Gottinga. Ha ricevuto da bambino la sua prima educazione musicale riguardante il violino principalmente da suo padre. È considerato uno dei primi americani direttori di orchestra di fama oltre che il fondatore e direttore della Chicago Symphony Orchestra. Nel 1845, la famiglia si trasferì negli Stati Uniti d'America dove continuò a studiare musica, sotto la guida di Karl Eckert e di Louis Antoine Julien. All'età di diciannove anni, ottenne l'invito di suonare con la orchestra New York Philharmonic Society e poco dopo si unì al pianista WIlliam Mason per esibirsi nei concerti. Da questa esperienza, sbocciò la Theodore Thomas Orchestra, fondata nel 1862. Continuò a lungo la sua carriera di concertista arricchita dai numerosi incarichi, come la direzione della New York Philharmonic nel 1877-1878, della Brooklyn Philharmonic Society (1862-1891), della Cincinnati College of Music (1878-1879), del biennale May festival sempre a Cincinnati (1873-1904. Durante la sua direzione, Thomas introdusse diversi nuovi lavori sconosciuti alla platea di Chicago, tra i quali quelli di Anton Bruckner, Anton Dvorak, Edward Elgar, Alexander Glazunov, Edvard Grieg, Jules Massenet, Bedřich Smetana, Pëtr Il'ič Čajkovskij, e quelli del suo personale amico Richard Strauss. Thomas sposò nel 1864 a New York la sua prima moglie, Minna L. Rhodes, insegnante presso la Miss Porter's School di Farmington; la coppia ebbe cinque figli: Franz Thomas, Marion Thomas, Herman Thomas, Hector W. Thomas e Mrs. D.N.B. Sturgis. Thomas si sposò in seconde nozze a Chicago il 7 maggio 1890 con Rose Emily Fay (1853-1929), artista decorativa, figlia del rev. Charles Fay, e sorella di Amy Fay, pianista di spicco. È sepolta accanto a suo marito al Mount Auburn Cemetery, a Cambridge, nel Massachusetts. Note Bibliografia Rose Fay, Memoirs of Thomas Theodore, New York, 1911 Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Direttori della New York Philharmonic Categoria:Direttori della Chicago Symphony Orchestra |
1831126 | Coleataenia pulchra - Species: Coleataenia pulchra *Coleataenia pulchra () & , 2020 = = **Coleataenia longifolia subsp. elongata (Scribn.) Soreng, J. Bot. Res. Inst. Texas 4: 691 (2010) **Panicum agrostoides var. elongatum Scribn., Bull. Tennessee Agric. Exp. Sta. 7: 42 (1894) **Panicum elongatum Pursh, Fl. Amer. Sept. 1: 69 (1813), nom. illeg. **Panicum pulchrum F.Dietr., Nachtr. Vollst. Lex. Gärtn. 5: 547 (1819) **Panicum rigidulum var. elongatum (Scribn.) Lelong, Brittonia 36: 263 (1984) **Panicum rigidulum subsp. elongatum (Scribn.) Freckmann & Lelong, Sida 20: 172 (2002) **Panicum stipitatum Nash, N.L.Britton, Man. Fl. N. States: 83 (1901), nom. superfl. **Sorengia longifolia subsp. elongata (Scribn.) Zuloaga & Morrone, Taxon 59: 1542 (2010) **Coleataenia stipitata LeBlond, J. Bot. Res. Inst. Texas 5: 448 (2011) * & , 2020. J. Bot. Res. Inst. Texas 14: 248 category:Richard J. LeBlond taxa category:David John Mabberley taxa |
7902351 | E3 Prijs Harelbeke 1992 - L'E3 Prijs Harelbeke 1992, trentacinquesima edizione della corsa, si svolse il 28 marzo su un percorso di 205 km, con partenza ed arrivo a Harelbeke. Fu vinta dal belga Johan Museeuw della squadra Lotto davanti all'olandese Wiebren Veenstra e all'altro belga Eric Vanderaerden. Ordine d'arrivo (Top 10) Corridore Squadra Tempo 1 Johan Museeuw Lotto 5h18'00" 2 Wiebren Veenstra Buckler s.t. 3 Eric Vanderaerden Buckler s.t. 4 Eddy Schurer TVM-Sanyo s.t. 5 Jean-Pierre Heynderickx Collstrop-Garden Wood-Histor s.t. 6 Giovanni Fidanza Gatorade s.t. 7 Jelle Nijdam Buckler s.t. 8 Mario De Clercq Buckler s.t. 9 Rob Harmeling TVM-Sanyo s.t. 10 Nico Verhoeven PDM-Ultima-Concorde s.t. Collegamenti esterni * 1992 Categoria:Ciclismo nel 1992 |
1311488 | Rabdomiolisi - La rabdomiolisi consiste nella rottura delle cellule del muscolo scheletrico e rilascio nel flusso sanguigno delle sostanze contenute nella muscolatura. Le cause della rabdomiolisi possono essere di due tipi: fisiche e non fisiche. Descrizione Da eccesso di richiesta energetica (su muscoli scheletrici): attività contrattile intensa (rabdomiolisi da sforzo), ipertermia, ipotermia, ischemia, disturbi metabolici, infezioni da farmaci, distrofie muscolari, convulsioni; * Da danno muscolare diretto: traumi, shock elettrico; * Numerosi farmaci possono causare rabdomiolisi in diversi modi: attraverso miotossicità (ad esempio tossine animali, antibiotici - ben conosciuta è la rabdomiolisi da associazione claritromicina + simvastatina - , alcol, ecc.), ischemia circolatoria, iperpiressia, la rigidità continua del muscolo, ecc. Tutti i farmaci che alterano l'ATP (adenosinatrifosfato) dei muscoli scheletrici, aumentando la richiesta di energia tanto da eccedere alla produzione di ATP, possono causare rabdomiolisi. Nei soggetti geneticamente predisposti, la somministrazione di anestetici volatili può determinare l'ipertermia maligna, che a sua volta causa rabdomiolisi. * Da un uso prolungato di metanfetamina. L'aumento della concentrazione ematica di un enzima muscolare (creatinchinasi) esprime un possibile danno muscolare spesso associato all'assunzione di statine (sostanze che abbassano i livelli di colesterolo nel sangue). Tra le complicazioni: insufficienza renale e perdita della funzione muscolare. Bibliografia Voci correlate Tricholoma equestre * Citocalasina B Altri progetti Collegamenti esterni Rabdomiolisi in corso di Body Building Categoria:Malattie del sistema muscolare |
5382242 | Klubi i basketbollit Prishtina - {{Squadra di pallacanestro |nome = K.B. Prishtina |logo = |genere = |detentore_lega_balcanica = |h_body = FFFFFF |h_pattern_b = _bluesides |h_shorts = FFFFFF |h_pattern_s = _blueides |a_body = 000000 |a_pattern_b = _whitesides |a_shorts = 000000 |a_pattern_s = _whitesides |colori = Blu e bianco |soprannomi = K.B. Sigal Prishtina |città = Pristina |nazione = KOS |confederazione = FIBA Europe |federazione = FBK |campionato = IP Superliga |annoscioglimento = |capienza = 3.000 o 8.000 |storia = K.B. Prishtina (1970-presente) |proprietario = |presidente = Blerand Stavileci |general manager = Edmond Azemi |allenatore = Jakša Vulić |sito = www.facebook.com/KBPrishtina |titoli nazionali = 14 Superliga |coppe nazionali = 14 Coppa del Kosovo 4 Supercoppa del Kosovo |euroleghe = |coppe europee = |coppe intercontinentali = |altri titoli = 2 Lega BIBL }} Il Klubi i basketbollit Prishtina o BC/KB Prishtina è una squadra di pallacanestro kosovara avente sede nella capitale Pristina. Fondato nel 1970, disputa la FIBA Europe Cup la Lega balcanica e il campionato nazionale kosovaro di massima divisione, la IP superliga. Gioca le partite interne nella struttura della Palazzo della Gioventù e dello Sport, nella sezione chiamata Salla e Vogël (ovvero piccola sala) la cui capacità è di 3.000 posti a sedere, nella stessa struttura esiste l'altra sezione chiamata Salla e Madhe (ovvero grande sala) la cui capacità è di 8.000 posti a sedere. Storia Il Klubi basketbollistik Prishtina o KB/BC Prishtina è stato fondato nel 1970, viene chiamato KB Sigal Prishtina per motivi di sponsorizzazione. Nel 2013 fu la prima squadra di pallacanestro e la più titolata nella storia del Kosovo a partecipare in una competizione internazionale di pallacanestro ovvero nella Balkan International Basketball League (BIBL), riusci a piazziarsi fra le prime due nella fase iniziale della competizione, qualificandosi direttamente per la Final Four. Il bordo della BIBL diede il compito a KB Prishtina di organizzare la Final Four a Pristina, il K.B. Prishtina riusci a pizzarsi nel quarto posto nella Final Four. Attualmente è la squadra più titolata in Kosovo, battendo di gran lunga il KB Peja squadra rivale. Il 29 aprile 2015 vince per la prima volta nella sua storia e nella storia della pallacanestro del Kosovo una competizione internazionale la Balkan International Basketball League (BIBL), contro lo BK Rilski Sportist Samokov con risultati rispettivamente a Pristina 74-72 e a Samokov 80-71, con un risultato complessivo di 154-143 a favore del BC Sigal Prishtina, quest'ultima si laureà campione della competizione con MVP BIBL Dardan Berisha. Nel 2015 è stato confermato che BC Sigal Prishtina parteciperà alla competizione europea per club organizzata dalla FIBA Europe la FIBA Europe Cup per la stagione 2015-16. Palazzetto thumb|Vista del palazzetto da fuori Pallati i Rinisë dhe Sporteve è un palazzetto dello sport che ha sede a Pristina dove KB/BC Prishtina svolge le partite interne del campionato ETC superliga e Kosoves e della BIBL. Tifoseria I Plisat (è un berretto, simbolo tradizionale albanese) sono i tifosi del Klubi i basketbollit Prishtina della polisportiva della Prishtina, anche se generalmente con tale appellativo vengono identificati tutti i tifosi della squadra sia calcistica che di pallacanestro di Pristina. La più accesa rivalità a livello nazionale è quella con il Klubi i basketbollit Peja. Squadra attuale Palmarès :2014-15, 2015-16 *Superliga e Kosovës në Basketboll :1991, 2002, 2003, 2004, 2006, 2007, 2008, 2009, 2011, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019 *Kupa e Kosovës :2002, 2003, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2013, 2014, 2016, 2017, 2018, 2019 *Supercoppa del Kosovo :2012, 2013, 2014, 2018, 2020 Cestisti Nenad Delić 2016-2017 Allenatori Altri progetti Collegamenti esterni |
7745361 | Sporting Kansas City 2011 - Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti lo Sporting Kansas City nelle competizioni ufficiali della stagione 2011. Stagione Rosa Altri progetti Collegamenti esterni 2011 |
3111453 | Martina Cufar - Pratica l'arrampicata in falesia, il bouldering, le vie lunghe e ha gareggiato nelle competizioni di difficoltà. Biografia Ha cominciato ad arrampicare a dieci anni accompagnata dal padre. A tredici sono arrivate le prime competizioni e a sedici la Coppa del mondo lead. Dal 1996 al 2002 ha avuto come allenatore l'alpinista sloveno Tomo Česen. Dal 2006 ha lasciato le competizioni per dedicarsi solo all'arrampicata in falesia e alle vie lunghe. Pratica anche lo skydive e lo yoga. Il 21 luglio 2013 ha compiuto la prima salita femminile dell'8a Digital Crack sul Grand Gendarme dell'Arete de Cosmique, a circa 3.800 metri nei pressi dell'Aiguille du Midi. La via era stata aperta e liberata pochi giorni prima dal marito Nicolas Potard insieme a Victor Estrangin. La via si trova sullo spigolo a destra di Digital Crack, la prima famosa via di 8a su questo monolite di roccia. Ha scalato 229 vie tra l'8a e l'8c di cui 42 a vista. Palmarès = Coppa del mondo 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Lead 63 10 7 10 5 10 3 4 2 3 7 9 14 16 Campionato del mondo 1995 1997 1999 2001 2003 2005 Lead 14 12 6 1 12 11 Statistiche = Podi in Coppa del mondo lead Stagione 1º 2º 3º Podi totali 1997 1 1 1998 1999 1 1 2 2000 2 1 3 2001 2 2 4 2002 1 1 2 2003 1 1 2 2004 2 2 Totale 3 8 5 16 Falesia = Lavorato * 8c/5.14b: ** Vizija - Mišja Peč (SLO) - 21 dicembre 2005 * 8b+/5.14a: ** Tom et je ris - Verdon (FRA) - 21 agosto 2008 - Quarta salita ** Bitka s stalaktiti - Misja Pec (SLO) - 13 dicembre 2006 ** Millennium - Misja Pec (SLO) - 13 ottobre 2004 ** Karizma - Misja Pec (SLO) - 26 ottobre 2001 ** Kaj ti je deklica - Misja Pec (SLO) - 29 maggio 1997 A vista Ha salito a visto fino all'8a+. Boulder Ha salito boulder fino al 7C. Vie lunghe Regular North West Face - Half Dome (USA) - 2007 * Astroman - Washington Tower (USA) - 2007 * Golden Gate - El Capitan (USA) - 2007 * Hotel Supramonte - Gola di Gorroppu (ITA) - 28 settembre 2004 - Prima salita femminile Note Altri progetti Collegamenti esterni * |
466613 | Kim - * A-Young Kim, entomologist * Byeongseok Kim (B.Kim), phycologist * Byung-Jin Kim, entomologist * Byung-Woo Kim, arachnologist * Chang-Bae Kim, malacologist * Chang-Jun Kim, entomologist * Changkyun Kim (C.Kim), botanist * Cheolhak Kim, entomologist * Chul Hwan Kim (fl. 2000; C.H.Kim), botanist * Daemin Kim, ichthyologist * Da-Hee Kim - acarologist * Daniel H. Kim * Da-Som Kim, entomologist * Dong Ho Kim (D.H.Kim), phycologist * Donguk Kim - entomologist * Dongsung Kim, parasitologist * Dongwoo Kim, nematologist * Gwang Hoon Kim, phycologist * Haang-Mook Kim, palaeontologist * Han-Ul Kim, entomologist * Hana Kim, annelidologist * Heung-Chul Kim, entomologist * Hoon Soo Kim (1923–2015), Korean carcinologist * Hyeon-Su Kim, ichthyologist * Hyeong-Kyu Kim, entomologist * Hye Seon Kim, ichthyologist * Hyojoong Kim - entomologist * Hyun Kyong Kim, carcinologist * Hyung June Kim, entomologist * Hyung-Seop Kim (Hy.S.Kim), phycologist * Ik Soo Kim, ichthyologist * Il-Hoi Kim, parasitologist * Il-Hun Kim - herpetologist * Il-Kwon Kim, entomologist * Jae-Dong Kim, entomologist * Jaehyun Kim, Korean biologist * Jaynee R. Kim, malacologist * Jeongho Kim, Korean carcinologist * Jeong-Hoon Kim, acarologist * Jeong-Kyu Kim, Korean entomologist * Ji Hee Kim, phycologist * Ji Hyung Kim, carcinologist * Jihoon Kim - entomologist * Jisoo Kim - entomologist * Jin-Koo Kim, ichthyologist * Jin Ill Kim, entomologist * Jong-Bum Kim, herpetologist * Jong-Heon Kim, Korean paleontologist * Jong Im Kim (J.I.Kim), phycologist * Joo-Pil Kim, arachnologist * Ju-Hee Kim, ichthyologist * Jun Hyung Kim, ichthyologist * Jung-Gon Kim, entomologist * Jung Yeon Kim, phycologist * Ke Chung Kim, entomologist * Kichoon Kim, carcinologist * Kwang Young Kim, phycologist * Kyeong Mi Kim, phycologist * Kyung-Won Kim - carcinologist * Min Jee Kim, entomologist * Min-Seop Kim, carcinologist * Myoung Hee Kim, Korean entomologist * Myung Kyum Kim (M.K.Kim), phycologist. * Myung Sook Kim (M.S.Kim), phycologist * Myung-Soon Kim, entomologist * Nang-Hee Kim, entomologist * Philjae Kim, echinodermologist * Sam-Kyu Kim, entomologist * Sang-Hee Kim, entomologist * Sang-Jin Kim, microbiologist * Sang Ki Kim, Korean entomologist * Se-Joo Kim, carcinologist * Seok Kim, entomologist * Seong-Hyun Kim, carcinologist * Seong Yong Kim, ichthyologist * Seung-Tae Kim, arachnologist * Sora Kim, entomologist * Su-Hwan Kim, ichthyologist * Su Yeon Kim, phycologist * Sukyung Kim, acarologist * Sun-Mi Kim, phycologist * Sung-Hoon Kim, carcinologist * Sung-Hyun Kim, carcinologist * Tae Heung Kim, arachnologist * Tae-Kyu Kim, entomologist * Tae-Woo Kim, entomologist * Won Kim, carcinologist * Won-Gun Kim, entomologist * Woong-Seo Kim, carcinologist * Yang-Hee Kim, palaeontologist * Yong Jun Kim, phycologist * Yong-Ki Kim, entomologist * Yong-Nam Kim, entomologist * Yoon-Ho Kim, entomologist * Young-Dong Kim (fl. 2005; Y.D.Kim), botanist * Young-Hyo Kim, carcinologist * Young Jin Kim, entomologist |
1202010 | Epigraphus adoxus - Species: Epigraphus adoxus , 1967 [accessed on December 9, 2018] Category: Accepted species name Category: Extant species |
1531305 | Monge - * Carmen Monge (born 1961; Monge), botanist * Jenny Bermúdez-Monge, entomologist * Marcelo Monge (born 1983; M.Monge), botanist |
5233814 | Nicola Antonio Monti - tumb|right|200px Discepolo dall'artista Pompeo Batoni, realizzò diversi dipinti e oli ad Ascoli Piceno, Fermo, Montegranaro e Sant'Elpidio a Mare. Opere conservate presso la Chiesa di Sant'Elpidio Abate a Sant'Elpidio a mare =Beata Vergine Maria Assunta in Cielo= Opere conservate presso la Chiesa di San Filippo Neri a Sant'Elpidio a mare = Estasi di San Filippo Neri La Chiesa dietro l'altare maggiore ospita l'ancóna di Nicola Monti che raffigura il tema dell'"Estasi di San Filippo Neri" (anno 1791, cm 190x410). Il Santo, dopo aver pregato a lungo all'interno delle catacombe di San Sebastiano nel giorno di Pentecoste del 1544, vide lo Spirito Santo discendere in forma di Colomba e effondere con un raggio della sua luce lo Spirito di Amore che dilatò il cuore del Santo. L'evento venne scientificamente attestato dai medici. La Crocifissione Il dipinto è stato realizzato nell'anno 1792 (cm. 148X310). Opere conservate presso la Sagrestia della Chiesa di San Filippo Neri a Sant'Elpidio a mare = Il Sacro Cuore L'olio su tela (cm 47X64) raffigura Gesù benedicente nell'atto di mostrare con la mano sinistra il proprio cuore fiammeggiante. Il dipinto è ispirato alla celebre composizione realizzata da Pompeo Batoni per la Chiesa del Gesù a Roma. L'incredulità di San Tommaso Realizzato alla fine del XVIII secolo, l'olio su tela (cm 54X73) raffigura Gesù in piedi sulla destra nell'atto di sollecitare l'Apostolo San Tommaso a verificare la piaga sul costato. Tre Apostoli assistono alla scena. Opere conservate a Montegranaro = San Lorenzo da Brindisi Olio su tela - datazione incerta - osservabile presso la chiesa di San Francesco Immacolata Concezione Olio su tela - datazione incerta - osservabile presso la chiesa dei SS.Filippo e Giacomo Nella Cattedrale di Lanciano Presso la Cattedrale della Madonna del Ponte di Lanciano, nel secondo altare da sinistra, si conserva la tela del "San Francesco di Paola che risuscita una ragazza" olio su tela (1791 circa). San Francesco è dentro un colonnato classico, accoglie alla sua destra il nipote, sulla destra c'è la ragazza risanato con la madre. Sulla sinistra un angelo regge il monogramma dei Frati Minimi, su una colonna vi è lo stemma della famiglia che possedeva il patronato dell'altare. Il pittore lancianese Eliseo de Luca nell'800 copiò la tela di Monti per un altare del vicino santuario della Madonna dell'Assunta a Castel Frentano. Altri progetti Collegamenti esterni |
6713816 | Hey Hey Hey (singolo) - Hey Hey Hey è un singolo della cantante statunitense Katy Perry, pubblicato in Italia il 12 gennaio 2018 come quinto estratto dal quinto album in studio Witness. Accoglienza Il brano è stato accolto da recensioni miste da parte della critica specializzata. Mike Wass di Idolator ha paragonato positivamente la traccia al settimo album in studio della cantante Britney Spears, Femme Fatale, e lo ha definito uno dei momenti salienti di Witness. Andy Gill di The Independent ha definito la canzone come una delle migliori dell'album, criticando tuttavia la sua produzione. Leonie Cooper del New Musical Express ha paragonato il «sound languido e spazioso» di Hey Hey Hey ai brani di Lorde. Altri recensori hanno ipotizzato che il testo di Hey Hey Hey fosse incentrato sui candidati alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti d'America del 2016, Donald Trump e Hillary Clinton, con Perry a favore di quest'ultima. Annie Zaleski di The A.V. Club è stata negativa sulla traccia, definendola «irritante» e «particolarmente ignara», notando inoltre come la frase «Perché sono femminile e morbida, ma sono comunque un capo, sì», non va d'accordo con la «non [...] cordiale o imparentata» Clinton, che Perry ha supportato in più occasioni. Mikael Wood di Los Angeles Times ha scritto: «Hey Hey Hey è un debole tentativo di duplicare il successo di Roar, questa volta con una melodia sottilissima e parole goffe», mentre Fabian Gorsler di Highsnobiety ha definito il brano come «deludente». Video musicale Il video musicale è stato reso disponibile a partire dal 20 dicembre 2017 attraverso il canale Vevo della cantante. Formazione ;Musicisti * Katy Perry – voce, cori * Max Martin – programmazione, percussioni * Ali Payami – programmazione, percussioni, basso, sintetizzatore, pianoforte * Astrid S – cori ;Produzione * Katy Perry – produzione esecutiva * Max Martin – produzione esecutiva, produzione * Ali Payami – produzione * Sam Holland – ingegneria del suono * Cory Brice – assistenza tecnica * Jeremy Lertola – assistenza tecnica * Peter Karlsson – montaggio parti vocali * Serban Ghenea – missaggio * John Hanes – ingegneria al missaggio * Randy Merrill – mastering Classifiche Classifica (2017) Posizione massima Svezia 95 Note Collegamenti esterni Categoria:Brani musicali trattanti tematiche femministe Categoria:Singoli prodotti da Max Martin |
899960 | Zirudella - La zirudella (a volte anche cirudella o zirondella, zirudèla in emiliano e in romagnolo), è un caratteristico componimento dialettale in versi, spesso dal tono umoristico, tipico dell'Emilia-Romagna. È diffuso soprattutto nel Bolognese e nel Forlivese, nonché nel resto della Romagna, ma è parzialmente diffuso anche nel Ferrarese e nel Modenese. Metro e forma La struttura tipica di una zirudella è ben caratterizzata da versi ottonari con rima baciata, suddivisi in quartine. Le stesse rime possono ritornare nell'ambito della composizione. Viene composta in particolari occasioni: sagre paesane, celebrazioni, anniversari (nozze ecc.) ed ha contenuti scherzosi e faceti (in questo senso può essere paragonata agli stornelli). Il componimento inizia solitamente con la parola zirudèla e si conclude con espressioni ripetitive come toc-e-dâi la zirudèla oppure tic e tac la zirudèla. In origine veniva cantata o declamata con accompagnamento musicale. In Romagna, la zirudella più famosa è quella del Lunêri di Smémbar, pubblicata ogni anno dal 1845 a Faenza. Etimologia Secondo il musicologo lughese Francesco Balilla Pratella (1880-1955), la zirudella sarebbe una variazione dei motivi popolari circolari (ovvero con ritornelli ripetuti alla fine di ogni strofa) suonati con l'organistrum e poi la ghironda (ad esempio i rondelli ed i rondò). Il termine sarebbe dunque derivato da ghironda (o gironda) e tramutato nel tempo mediante alcune varianti come ad esempio girondella, cirondella, zirondella, zirodella, e infine zirudèla bulgnais.com: "Un antico componimento popolare: la zirudella", di Fausto Carpani. A tal riguardo, la definizione di Gaspare Ungarelli, bolognese, è piuttosto chiara: Altri (Carpani ) ipotizzano più fantasiosamente un'etimologia legata alla ruota della gironda, apostrofata familiarmente Zè Rudella (Zia Rotella), il cui tipico suono meccanico si ricollegherebbe ai "toc" o ai "tic" delle tipiche frasi ripetitive a chiusura delle quartine. Storia Le zirudelle erano inizialmente tramandate oralmente, spesso composte da autori poco istruiti, a volte analfabeti, ma dotati di grande arguzia e senso dell'umorismo. Le prime tracce di antiche zirudelle in forma scritta risalgono al XVIII secolo, una delle quali addirittura composta dall'erudito cardinale Giuseppe Mezzofanti (1774 - 1849): A partire dal XIX secolo le zirudelle hanno modificato la loro funzione originaria, perdendo a volte l'accompagnamento musicale e divenendo parte del repertorio di cantastorie e imbonitori di piazza, che regolarmente animavano i mercati di paese. Spesso il loro contenuto era ispirato a fatti e notizie reali. Una fra le zirudelle più note è Al fatâz di Zardén Margarétta ("Il fattaccio dei giardini Margherita", noto anche come La Flèvia, "La Flavia") "Anonimi petroniani del terzo millennio", Al fatâz di Zardén Margarétta. (La Flèvia). Con CD Audio, Alberto Perdisa Editore (2006), ISBN 8883723740. Si tratta di una zirudella di ignoto autore, dal contenuto decisamente osceno e diffusa per anni in maniera semiclandestina e goliardica per le osterie di Bologna, ispirata ad un presunto caso di stupro, avvenuto nel 1924 ai danni di tale Flavia Saguatti e seguito con dovizia di particolari dal Resto del Carlino fino al processo per oltraggio al pudore. Per alcuni l'anonimo autore sarebbe il giornalista Cesare Pezzoli , forse lo stesso artefice della zirudella Ricàt ("Ricatto") "Anonimo petroniano", a cura di Luigi Lepri, Ricàt (Il ricatto). Con audiocassetta, Maccari (1998), ISBN 8875320829, un poemetto in forma di zirudella ancora più osceno del precedente. Le zirudelle vengono pubblicate sin dalla sua fondazione (1845) sul luneri, un calendario diffuso in tutta la Romagna ed ancor oggi molto popolare. Noti "zirondellai" Giuseppe Ragni: (San Lazzaro di Savena, 1867 - Bologna, 1919)chieracostui.com: Giuseppe Ragni era un venditore ambulante. Scrisse centinaia di zirudelle che usava vendere al pubblico che assisteva divertito alle sue declamazioni. Anche il suo apprendista Oreste Biavati fu un ottimo zirondellaio. *Cesare Lenzi: (Cento, 1874 - 1932); *Marino Piazza: (Bazzano, 1909 - Bologna, 1993) Giuliano Piazza, Piazza Marino: Poeta Contadino, Calderini (1995), ISBN 8870198820 venditore e cantastorie ambulante, accompagnava i suoi spettacoli con ocarina e clarinetto. Aveva il vezzo di anteporre il cognome al nome in modo da ottenere la rima "Piazza Marino, poeta e contadino". La sua fama di imbonitore "in rima" gli valse anche la scherzosa qualifica popolare di incanta bess (incanta bisce). Ebbe anche importanti riconoscimenti come l'elezione nel 1970 a "Trovatore d'Italia" itineraribologna.it: La Zirudella . Oggi, nell'ambito della riscoperta e della valorizzazione delle tradizioni dialettali, esistono alcuni concorsi di zirondelleAd esempio il concorso di poesia dialettale Ucarîna d ôr (Ocarina d'oro), organizzato dal Comune di Budrio, ha una sezione apposita per le zirudelle.. Noti zirondellai moderni sono Luigi Lepri (Gigén Lîvra), Mario Mandreoli (Pastràn), Federico Berti e tanti altri, fra cui il cantautore dialettale Fausto Carpani. Note Categoria:Usi e costumi di Bologna Categoria:Forme poetiche |
1779344 | Isodictya setifera - Species: Isodictya setifera Isodictya setifera (, 1901) * Category:Émile Topsent taxa |
565099 | lacrimationis - f # genitivo singolare di lacrimatio * (pronuncia classica) vedi lacrimatio |
1921645 | Pseudosesarma glabrum - Species: Pseudosesarma glabrum Pseudosesarma glabrum & , 2017:266 : 2016-1 :male (13.8 × 12.0 mm), mangrove forest (mixed mangrove zone with human settlements), Aroor, Cochin estuary, part of Vembanad wetland, RAMSAR site, Kerala, India, coll. V. Rani et al., 16 January 2016 Category:S. Bijoy Nandan taxa Category:Varghese Rani taxa Category:Peter Kee Lin Ng taxa Category:New species 2017 |
167042 | Pipistrellus (Pipistrellus) rueppellii - Subgenus: Pipistrellus (Pipistrellus) Species: Pipistrellus (Pipistrellus) rueppellii Subspecies: Pipistrellus (Pipistrellus) rueppellii , 1829 : Sudan, Northern Province, Dongola. * , 1829. Synopsis Mamm.: 109. * Conservation status: * * Mauritania, Senegal, Algeria, Israel, Egypt, and Iraq, south to Botswana and South Africa * Zanzibar Category:Eponyms of Eduard Rüppell |
182246 | Saint-Martin-la-Méanne - Saint-Martin-la-Méanne è un comune francese di 371 abitanti situato nel dipartimento della Corrèze nella regione della Nuova Aquitania. Società =Evoluzione demografica= Note Altri progetti Collegamenti esterni Saint-Martin-la-Meanne |
4002106 | Plískov - Plískov è un comune della Repubblica Ceca facente parte del distretto di Rokycany, nella regione di Plzeň. Note Altri progetti Collegamenti esterni Pliskov |
5700583 | Oh, Daddy! - *Oh, Daddy! – cortometraggio del 1915 diretto da Frank Cooley (come Fred Cooley) *Oh, Daddy! – cortometraggio del 1921 diretto da Eddie Lyons *Oh, Daddy! – film del 1935 diretto da Graham Cutts e Austin Melford |
9648769 | Scuola nuova di Santa Maria della Misericordia - La Scuola nuova di Santa Maria della Misericordia fu la seconda sede della Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia, una scuola (confraternita) di Battuti di Venezia attiva dal 1308 al 1806. Storia Il progetto di questo imponente edificio, rimasto incompiuto, viene generalmente attribuito a Jacopo Sansovino (che potrebbe invece avere ricevuto l'incarico di proseguire un lavoro già impostato da altri). L'architetto vi lavora dal 1534, ed i lavori proseguono fino al 1583, quando interviene ad inaugurarla il doge Nicolò Da Ponte. La Scuola Vecchia della Misericordia viene dichiarata inagibile nel 1498 e si delibera quindi di costruire una Scuola Nuova su un sito all'epoca occupato dall'ospedale del complesso e dalle case contigue. I primi modelli per un possibile edificio sono presentati nel marzo del 1504 da Alessandro Leopardi e Sebastiano Mariani da Lugano, due confratelli. I lavori per le fondazioni vengono iniziati nell'inverno del 1508, sebbene vengano interrotti presto a causa dello scoppio della Guerra della Lega di Cambrai. Non solo il sopraggiungere del conflitto ostacola i lavori, ma anche lo spostamento delle case dei poveri nel luogo dove era previsto che sorgesse la Scuola Nuova. Questi urgenti interventi vengono firmati da Pietro Lombardo (che nel 1509 viene assunto come proto) e dal figlio Tullio. Le fondazioni sarebbero quindi presansoviniane, realizzate con il consueto schema basilicale tripartito delle Scuole Veneziane. In seguito alle guerre, si erano accumulati dei fondi per la costruzione della nuova fabbrica, per cui, nel 1531, anno in cui Marc'Antonio Pasetto è Guardian Grande, viene chiamato alla Misericordia Jacopo Sansovino per esprimere un parere sul progetto di Alessandro Leopardi. I lavori versano in una situazione di stallo, perciò Pasetto insieme ai Deputati decide di commissionare dei modelli a Jacopo Sansovino, Pietro Vido, Zuan Maria Falconetto e Guglielmo dei Grigi. La scelta del progetto cade su Sansovino che si guadagna così la nomina di proto. Questo è il primo progetto nella città di Venezia interamente ideato da lui. Nel 1532 i lavori vengono iniziati, anche se non è stato ancora approvato ufficialmente il progetto, e Sansovino è il direttore dei lavori. Nel 1533 viene firmato il contratto per la costruzione di un ponte e le modifiche alle fondazioni ad archi (ispirate probabilmente a Leon Battista Alberti). Il progetto viene presentato e approvato definitivamente, ad eccezione dello scalone, nel 1535. Sansovino propone la costruzione di uno scalone sopra al ponte dietro la Scuola e questo mette in crisi i governatori della Misericordia. La costruzione dell'albergo e del ponte sopra al rio risulta difficile anche dal punto di vista tecnico ed economico (visto che parte dei fondi era stata destinata alla guerra contro i Turchi e per i casi di corruzione nella gestione degli stessi). Nel 1536 si registra anche un tentativo da parte della Misericordia di acquistare le case di proprietà di Gasparo Contarini per dare più luce alla fabbrica e per esporre alla vista anche l'ultimo dei quattro prospetti. Nel 1544, il Guardian Grande della Scuola è Francesco Felletto, che, in seguito al periodo di detenzione scontato da Sansovino, decide di commissionare a lui e altri tre maestri un progetto per lo scalone che ancora non trovava una soluzione. La soluzione del ponte attuale si pensa sia quella proposta nel 1535, in quanto le nuove tecniche utilizzate nelle fondazioni aggiunsero prestigio alla sua carriera. I fondi, però, scarseggiano e dell'avanzamento dei lavori tra il 1544 e il 1567 non si conosce molto se non il susseguirsi di periodi di precarietà, tanto che nel 1570, anno della morte di Sansovino, le condizioni economiche in cui versa sono così drammatiche che viene fatta una fusione con la Scuola di San Cristoforo dei Mercanti, annessione già ipotizzata nel 1556. La Scuola di San Cristoforo manca di un Albergo e, per le riunioni della Banca della Misericordia, si chiede quindi al Priore e ai canonici della Madonna dell'Orto la concessione di un terreno retrostante per costruirvi l'Albergo annesso, che viene concluso nel 1573. La fusione della Misericordia con la Scuola di San Cristoforo introduce anche Andrea Palladio, consultato da Giorgio Saler, il quale è uno dei procuratori del nuovo edificio. Il ruolo di Palladio nel progetto della Misericordia sta nella produzione di un disegno per la facciata dell'edificio, che però non venne mai realizzata. Nel 1576 ci sono segni di ripresa dei lavori, ma l'edificio rimane ancora senza tetto e senza scalone. Risulta completata solamente la sala terrena, anche se con un tetto provvisorio. Nel 1578 la Banca lamenta che l'edificio sia incompleto e quattro anni dopo vengono stanziati dei fondi per l'acquisto delle travi per il tetto e delle tele per un soffitto provvisorio e, negli anni seguenti, si cerca di raccogliere quanti più fondi possibili per completare l'edificio. Lo scalone rimane ancora incompleto, ma nel 1582, anno della visita del doge, è presente una scala provvisoria, probabilmente in legno. Nel 1587 si giunge ad un accordo sul progetto da seguire, quello presentato da Francesco Smeraldi detto "Fracao", e comincia così, nel 1588, la costruzione della scala. Si presenta ancora un problema di fondi anche durante la costruzione dello scalone, ma, in seguito all'elezione di Fracao e di suo figlio come proti, si riesce a dare un impulso alla conclusione dei lavori. I lavori per la costruzione definitiva in pietra dello scalone vengono riavviati nel 1595, però l'appalto per la messa in opera della prima rampa viene approvato solo nel 1604. La scuola Nuova risulta utilizzabile dal 1582, anche se con lo scalone ancora in costruzione. File:GianniFabbri misericordia pianta sezione.jpg|sezione e pianta File:Pianta e sezione scuola nuova della misericordia.jpg|pianta sezione e prospetto frontale File:Scalone scuola nuova della misericordia.jpg|proposta per lo scalone estreno Nuovo uso pubblico come palestra della Reyer Venezia Dopo essere stata, alla fine dell'800, la sede della Camera del Lavoro, dal 1921 inizia un rapporto tra la Scuola Grande della Misericordia e le attività sportive, che si legano ad essa tanto da farla diventare il tempio dello sport veneziano. Assume il nome di "Reyer alla Misericordia" quando la società di ginnastica Costantino Reyer occupa lo spazio della Sala superiore. Proprio in questo momento vengono realizzati dei primi interventi di restauro e miglioramento delle condizioni igieniche dei locali dell'edificio, che si trova in uno stato precario. Il pavimento è infatti in via di rifacimento e le pareti affrescate sono caratterizzate da un notevole degrado. Comincia così un conflitto, che definirà la storia più recente dell'edificio, tra le trasformazioni ed usi impropri dello stesso e i tentativi di valorizzare nuovamente il grande monumento di Sansovino. Poco dopo, nel 1929, il Comune decide di rioccupare il piano terra, trasformandolo in archivio, manifestando così la contrarietà del Ministero dell'utilizzo inopportuno come palestra. Rimane il problema della conservazione della fabbrica e struttura monumentale, contemporaneo alle esigenze di modernizzazione per poter garantire le attività della squadra di pallacanestro, intervenendo inevitabilmente sulla sua identità storico- culturale. Per la pressione dell'opinione pubblica, il comune viene indotto a realizzare una serie di interventi secondo un progetto del '48. Questi si rivelano molto invasivi e portano al danneggiamento di affreschi e decorazioni nelle sale, ma permettono di realizzare nel 1977 un moderno Palazzetto dello Sport, riaccendendo quel conflitto di conservazione-innovazione. L'edificio, ormai vicino al collasso e non sicuro, dopo un'interpellanza parlamentare per l' "illegale destinazione di funzioni della Scuola Grande" viene preso in mano dalla Soprintendenza, che realizza semplici manutenzioni permettendo ancora un suo utilizzo di tipo sportivo. Viene chiuso nel 1989 dal Comune, che avvia progetti per il restauro e nuovo utilizzo. Progetto di recupero dell'Auditorium e Centro multimediale Il nuovo utilizzo viene individuato tramite il progetto, poi mai realizzato, che avrebbe dato una nuova vita all'edificio, tornando ad essere un fulcro importante della cultura di una Venezia tecnologica, valorizzandolo e sfruttando le enormi dimensioni della "basilica" sansoviniana, seconde solo al Palazzo Ducale. Era prevista la realizzazione di postazioni di ascolto e visione di eventi musicali (del CIAMCentro di Informazione e di Ascolto Musicale) al piano terra e la sala Auditorium al primo piano, che avrebbe potuto contenere più di 800 persone e ospitare concerti, conferenze, spettacoli, convegni e proiezioni. La sala sarebbe potuta essere configurata diversamente in base all'evento e presentava un pavimento flottante inclinato e un palcoscenico. Questo sarebbe stato possibile realizzando una "scatola architettonica", che non avrebbe alterato l'edificio esistente, con pavimenti sopraelevati e corpi laterali, conservando la sua monumentalità attraverso questa tridimensionalità contrapposta alla bidimensionalità degli affreschi. Anche il controsoffitto doveva riprendere il disegno a cassettoni dell'architettura dipinta e al piano terra viene ripristinato il pavimento in marmo a quadroni bianchi e rossi. Lo scalone seicentesco viene riconfigurato con un'unica rampa centrale in pietra, ma viene accompagnato da un secondo scalone, necessario per questioni di sicurezza, che permette di aggiungere importanza a questo passaggio tra sale (proprio come doveva essere un tempo: dallo spazio pubblico e laico a quello privato e sacro). Interventi ulteriori riguardano la sala dell'Albergo, dove viene realizzato un ampio pozzo ottagonale e la scala di sicurezza esterna nel cortile vicino. Restauri dagli anni novanta del Novecento Dopo diverse indagini preliminari e di dettaglio negli anni novanta del Novecento, iniziano una serie di interventi di adeguamento strutturale, indirizzati alle principali problematiche individuate. Il complesso della Scuola Grande della Misericordia presenta infatti evidenti perdite di verticalità dei muri e delle colonne interne, dissesti strutturali (rotture, fessurazioni, distacchi di intonaco e pietre) dovuti soprattutto a cedimenti delle fondazioni, in particolare nello spigolo di confluenza dei due canali (della Sensa e di Noale) e degrado del legno, come nei solai. Si rese necessario quindi realizzare una paratia di contenimento lungo le fondazioni più a rischio, adottando anche la soluzione a micropali accostati; il sollevamento e riposizionamento delle colonne; il rinforzo del solaio tramite una soletta in calcestruzzo e connettori in metallo. Seguono poi operazioni di ripristino funzionale con strutture nuove o sostitutive di altre esistenti non più adatte alle esigenze o danneggiate (ricostituzione della tessitura muraria, nuove capriate e strutture di sostegno degli scaloni). Questo lungo processo portato avanti prima dall'Amministrazione Pubblica e oggi dalla collaborazione tra il Comune di Venezia e la Società SMV(Project Financing) si è concluso nel 2016Sito ufficiale "Misericordia Di Venezia" http://www.misericordiadivenezia.it/la-misericordia/il-restauro/, permettendo alla Scuola Grande della Misericordia di ritornare ad essere un importante polo della città di Venezia di incontro tra le varie forme d'arte, di scambio ed aggregazione. L’edificio ospita mostre, eventi, meeting modificando le proprie forme e sfruttando tutte le nuove tecnologie introdotte. Descrizione = Esterno L'intero progetto è articolato sia all'interno che all'esterno dal tema delle coppie di colonne, presenti al piano superiore e al pianterreno; l'edificio, anche nella sua forma incompleta, si caratterizza per la sua trasparenza, che è uno dei principi seguiti con maggior coerenza dall'architetto toscano. La posizione della prima divisione orizzontale dell'interno coincide con il livello voluto per la prima cornice all'esterno, invece la collocazione delle campate interne è riflessa dall'ordine di colonne binate poste all'esterno. Essendo visibile da una grande distanza, sia dalla terra che dall'acqua e dai fianchi nord, sud ed est, l'edificio doveva esprimere un'identità coerente su tutti e tre i lati. Di conseguenza, il ruolo del rivestimento fu soprattutto di contenere e individualizzare lo spazio esterno, che doveva essere imponente. Il progetto iniziale prevedeva una volta in pietra nella sala al piano terra, tuttavia sono emersi dei problemi riguardanti la sua collocazione all'interno di un sistema di ordini architettonici; in effetti, la volta non poteva essere contenuta dietro la trabeazione. Come evidenziato nei disegni palladiani della facciata, si sarebbe potuto considerare l'inserimento di lunette sulle architravi delle finestre del piano nobile. Queste lunette avrebbero consentito l'utilizzo di finestre cieche in muratura o munite di imposte ai lati dell'edificio, allo scopo di mascherare l'imposta della volta e, nel contempo, svolgere un ruolo di rinforzo per limitare la spinta verso l'esterno della struttura. In seguito ad una revisione nel 1544 in cui la volta veniva omessa, tali finestre avrebbero potuto essere realizzate come aperture ad arco a tutto sesto, come emerge nella costruzione stessa. In ogni caso, una volta semicircolare si sarebbe rivelata troppo alta per essere contenuta al di sotto del timpano, pur levandosi dalla base degli architravi delle finestre. Sul lato lungo del piano nobile sono collocate sette grandi finestre, con la finestra centrale differenziata, dotate di un ampio spazio al di sopra degli archi. Al contrario, le finestre dell'ordine inferiore arrivano quasi fino alla cornice e presentano dei davanzali posizionati molto più in alto, nel tentativo di riprodurre un effetto di luce che sembri provenire dalle finestre elevate di una navata di una chiesa. Per quanto concerne gli ordini, è probabile che Sansovino avesse intenzione di utilizzare due ordini corinzi sovrapposti, come si evince dalla versione iniziale del 1531 (caratterizzata da colonne a tutto tondo) e nella successiva revisione del progetto del 1535, in cui furono adottate semicolonne. La consapevolezza delle connotazioni femminili associate all'ordine corinzio è affiancata da ulteriori caratteristiche che richiamano le linee guida di Vitruvio, le quali suggeriscono che Sansovino considerò questa commissione come un'opportunità di ricreare l'eleganza delle antiche basiliche romane. Inizialmente, si voleva rivestire la struttura interamente in pietra d'Istria, in quanto Sansovino desiderava sfruttare a pieno la spazialità e gli effetti pittorici generati dalla luce brillante che giocava sul bianco della pietra. La Misericordia, però, non avrebbe mai potuto disporre di fondi necessari a completare l'esterno, pertanto l'aspirazione di Sansovino non venne realizzata. File:Scuola grande misericordia cannaregio.JPG|alt=|Prospetto laterale File:GianniFabbri misericordia studio.jpg|alt=|Incisione sala primo piano File:Nuova Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia.jpg|alt=|Prospetto frontale File:Scuola nuova della misericordia 01.jpg|alt=|Vista laterale Interno Le sale interne sono decorate da un ritmo binario di colonne corinzie proiettato lungo le murature perimetrali. In particolare, le pareti della sala dell'Albergo hanno ricevuto, a partire dal 1627, una serie di dipinti attribuiti a Domenico Tintoretto; la sala al pianterreno si caratterizza, invece, per la presenza di nicchie da cui sporgono delle statue raffiguranti dodici profeti. File:Scuola Nuova della Misericordia (Venice) - Interior.jpg|Sala piano terra File:Scuola Nuova della Misericordia (Venice) - Interior 1st Floor.jpg|Sala primo piano File:Sezione interna scuola nuova della misericordia.jpg|Sezione interna File:Pavimento scuola nuova della misericordia.jpg|Pavimentazione al primo piano File:Pianta e sezione interna scuola grande della misericordia.jpg|Pianta e sezione interna Note Bibliografia Voci correlate Chiesa dell'Abbazia della Misericordia *Scuola vecchia di Santa Maria della Misericordia *Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia *Scuola (Venezia) Altri progetti Collegamenti esterni * Misericordia Categoria:Palazzi di Cannaregio |
1680301 | Zbójna - Zbójna è un comune rurale polacco del distretto di Łomża, nel voivodato della Podlachia. Ricopre una superficie di 185,77 km² e nel 2004 contava 4.358 abitanti. Altri progetti Collegamenti esterni Zbójna |
91261 | myśleć - pensare * myślący, myśl |
593766 | habendos - accusativo maschile plurale del gerundivo (habendus) di habĕo ; hă | bĕn | dōs * * vedi habendus, habĕo |
822835 | Atheta perimportuna - Species: Atheta (Dimetrota) perimportuna , 1986 * : NEPAL. [original description] Category:Roberto Pace taxa |
184971 | commemoravi - seconda persona singolare dell'indicativo imperfetto di commemorare :*: prima persona singolare dell'indicativo perfetto attivo di commemorō * (pronuncia classica) vedi commemorō |
148149 | Liriope graminifolia - Species: Liriope graminifolia Liriope graminifolia () Asparagus graminifolius L. *Convallaria spicata Thunb. *Dracaena graminifolia L. *Globeria autumnalis Raf. *Globeria spicata (Thunb.) Raf. *Liriope angustissima Ohwi *Liriope crassiuscula Ohwi *Liriope minor var. angustissima (Ohwi) S.S.Ying *Mondo graminifolium (L.) Koidz. *Ophiopogon graminifolius (L.) W.Wehrhahn *Slateria repens Siebold * Journal of the Linnean Society. Botany. London 14:538. 1875 * |
9139808 | Neil Cowley - Ha formato i gruppi Fragile State, Green Nuns of the Revolution ed il Neil Cowley Trio. Con il suo trio, è apparso in Later... with Jools Holland nell'aprile 2008 ed ha vinto il BBC Jazz Award 2007 per il miglior album per Displaced. Nel 2018 ha iniziato una carriera da solista e nel 2021 ha pubblicato il suo album di debutto da solista "Hall of Mirrors" Biografia Cowley è nato a Londra, in Inghilterra. Ha iniziato a suonare come pianista classico ed ha eseguito un concerto per pianoforte di Shostakovich all'età di 10 anni alla Queen Elizabeth Hall. Successivamente Cowley è diventato un tastierista per i gruppi soul e funk Mission Impossible, i Brand New Heavies, Gabrielle e Zero 7. È anche apparso come co-compositore e musicista di sessione con il gruppo jazz-rock Samuel Purdey. Uno dei primi album fu Foxbury Rules, pubblicato sotto lo pseudonimo di Diamond Wookie. Nel 2002 forma con Ben Mynott il duo Fragile State e nel 2006, ha pubblicato un album chiamato Soundcastles sotto il nome di Pretz. Successivamente forma il Neil Cowley Trio. Nel 2008, il Neil Cowley Trio ha registrato le cover dei Beatles " Revolution 1 " e " Revolution 9 " per la rivista Mojo.. Il 16 settembre 2016 è stato pubblicato da Neil Cowley Trio l'album Spacebound Apes. Nel 2012 è apparso come pianista di sessione nell'album 21 di Adele. Nel 2013, è stato Musician in Residence per Derry, quando è stata designata come città inaugurale della cultura nel Regno Unito. Nel 2018, Cowley ha annunciato che il trio era sciolto e che stava lavorando a un nuovo progetto solista. Discografia = Come solista Diamond Wookie * Foxbury Rules (1997) Pretz *Soundcastles (2006) Neil Cowley * Hall of Mirrors (2021) Come leader/co-leader Green Nuns of the Revolution * Rock Bitch Mafia (1997) Fragile State * Nocturnal Beats (2001) * The Facts And The Dreams (2003) * Voices From The Dust Bowl (2004) Neil Cowley Trio * Displaced (2006) * Loud... Louder... Stop! (2008) * Radio Silence (2010) * The Face of Mount Molehill (2012) * Touch and Flee (2014) * Live At Montreux 2012 (2013) * Spacebound Apes (2016) * Spacebound Tapes (2018) Come musicista *Adele -19 (2008) *Stereophonics - Keep Calm and Carry On (2009) *Adele - 21 (2011) *Birdy - Birdy (2011) *Professor Green - At Your Inconvenience (2011) *Emeli Sandé - Our Version of Events (2012) *Sam Sallon - One For The Road (2013) *Birdy - Fire Within (2013) Note Collegamenti esterni Categoria:Persone viventi |
7523958 | Raffaele De Luca - Biografia Di famiglia modestissima, riuscì a laurearsi in giurisprudenza all'Università di Napoli. Inizialmente anarchico, aderì poi al Partito socialista, per il quale fu amministratore comunale a Paola. Massone, membro del Grande Oriente d'Italia, nel 1925 raggiunse il 30º grado del Rito scozzese antico ed accettatoElisabetta Cicciola, Ettore Ferrari Gran Maestro e artista fra Risorgimento e Antifascismo. Un viaggio nelle carte del Grande Oriente d'Italia, Mimesis, Milano, 2021, p. 143, 43. R.S.A.A. -Corrispondenze- 2) Pratica 35072.. Durante il regime fascista, per sottrarsi alle persecuzioni, l'avvocato si trasferì a Roma. Nonostante fosse sotto costante controllo della polizia, fu tra gli organizzatori, nel 1941, del gruppo comunista "Scintilla" che, nel 1943, divenne Movimento Comunista d'Italia (MCd'I). A De Luca fu affidata la direzione di Bandiera Rossa, organo del movimento. Ben presto lo stesso movimento divenne perlopiù conosciuto col nome del giornale. Il MCd'I, dopo l'armistizio, fu un'attiva organizzazione della Resistenza romana. La distribuzione di volantini antifascisti davanti ai cinematografi della Capitale, effettuata dai gruppi di Bandiera Rossa (che ebbero 186 caduti nella guerra di Liberazione), fu uno dei motivi che, il 4 gennaio 1944, portarono all'arresto dell'avvocato. Rinchiuso a Regina Coeli e processato per diffusione di stampa clandestina e organizzazione di bande armate, De Luca (che aveva orgogliosamente ammesso le proprie responsabilità), fu condannato a morte da un Tribunale militare di guerra tedesco. Non volle firmare la domanda di grazia, ma riuscì ad evitare la fucilazione, grazie all'aiuto degli antifascisti attivi nel carcere che, il giorno fissato, ne impedirono, con un espediente, il trasporto sul luogo dell'esecuzione. Uscito dalla prigione il giorno della Liberazione di Roma, Raffaele De Luca fu attivo nel Movimento Comunista d'Italia sino al suo scioglimento, nel 1946. Voleva aderire al PCI, ma la sua domanda d'iscrizione fu respinta, ufficialmente perché non presentata secondo le regole statutarie. Note Collegamenti esterni Categoria:Massoni Categoria:Militanti di Bandiera Rossa |
8648492 | IWireless - iWireless LLC è un operatore di rete mobile virtuale statunitense che fornisce servizi di telecomunicazioni nazionali tramite la Nationwide Sprint Network. Il marchio iWireless, è stato distribuito entro la metà del 2008 in oltre 2.200 località, inclusi negozi banner come Dillons, Ralphs, Fred Meyer e Fry's Food and Drug. Unico tra gli operatori wireless statunitensi, iWireless ha creato un'offerta fedeltà che consente ai clienti di guadagnare premi su piani selezionati quando utilizzano la carta fedeltà del loro acquirente per gli acquisti idonei in negozio. Nel maggio del 2019, la società ha annunciato che il nome del suo marchio di prodotti prepagati cambiava da "i-wireless, a Kroger Co." a "Kroger Wireless". Kroger Wireless i-wireless dba Kroger Wireless è il servizio wireless a marchio privato venduto esclusivamente all'interno dei negozi Kroger Family of Companies. L'azienda offre piani tariffari "illimitati" che includono conversazioni / SMS illimitati e dati illimitati. Kroger Wireless invita i clienti ad acquistare telefoni presso punti vendita Kroger selezionati, tramite il loro sito web o portando il loro dispositivo Sprint idoneo per l'attivazione. Inoltre, ospita l'app Kroger Wireless My Account per i clienti mobili Android o iOS. Collegamenti esterni |
1678442 | Luigi Morandi - Biografia Nacque in una famiglia di decaduta nobiltà di origine francese, stabilitasi in Italia al tempo della Rivoluzione. Compì i primi studi a Todi dove si giovò dell'insegnamento del poeta Giuseppe Cocchi. A sedici anni passò a Perugia dove, a causa della ferrea educazione familiare, lavorò per mantenersi agli studi alla Scuola normale (come allora si chiamava l'Istituto magistrale perugino). In soli due anni conseguì il diploma di maestro, con il quale si mise subito all'opera aprendo delle scuole serali (gestiva anche una tabaccheria). Volontario garibaldino, nel 1867 fu a MentanaLe memorie di questa esperienza sono raccolte nel volume: L. Morandi, Da Corese a Tivoli, Sanseverino Marche, Tip. Corradetti, 1868., ove combatté da tenente e fu ferito. Avendo soccorso Garibaldi (si trovava infatti spalla a spalla con lui), ricevette da questi la sua "seconda" spada, cimelio attualmente appartenente a collezione privata, e con cui fu da lui iniziato sul campo alla MassoneriaRaggiungerà il grado di Maestro Libero Muratore del Grande Oriente d'Italia.. Non ancora ventenne, vinse un concorso di Stato, e dall'ottobre 1863 insegnò nel Regio liceo Pontano e nell'Istituto tecnico comunale di Spoleto, dove rimase dodici anni. Figura appassionata di educatore, fondò una banca popolare, una biblioteca circolante e la rivista letteraria e scientifica «L'Umbria e le Marche», da cui si propugnava la diffusione di tali biblioteche. Morandi fu infatti il fondatore delle primissime biblioteche per il Popolo, dette "circolanti" per il "prestito" del libro all'utenza. La sua preoccupazione di alfabetizzare il Paese fu tale da indurlo a donare la sua intera biblioteca, che oggi costituisce uno dei fondi della Biblioteca Civica Cesare Battisti di Bolzano. Nel 1874 ottenne la cattedra d'Italiano nell'Istituto tecnico di Forlì, quindi di Modena e poi di Parma, e nel 1879 fu a Roma. Dopo aver insegnato nelle scuole medie e superiori complessivamente per tanti anni, profondendo tutto sé stesso, una malattia alla gola lo spinse ad abbandonare le scuole. Nel 1880 diventò quindi libero docente di Letteratura italiana all'università "La Sapienza" di Roma. Per il suo impegno civile ed educativo dal 1881 al 1886 fu scelto (su proposta di Ruggiero Bonghi) quale precettore del futuro re Vittorio Emanuele III. Nel 1895 fu eletto deputato per il collegio di Todi, che rappresentò alla Camera nei successivi nove anni. Nel 1905 fu nominato senatore. Partecipò così per quattro legislature ai lavori del Parlamento dove sedette tra i banchi della destra con la corrente liberale di Cavour. Il 20 dicembre 1919 fu eletto socio dell'Accademia della Crusca. Ebbe due figli di nome rispettivamente Anna e Vittorio. Morì a settantasette anni. Attività linguistica e letteraria Nell'ambito della rinnovata questione della lingua riapertasi con l'Unità politica della Nazione, fu tra i più autorevoli propugnatori delle idee manzoniane, che applicò con lucidità e coerenza anche in una grammatica (realizzata in collaborazione con Giulio Cappuccini) la quale fu largamente adottata nelle scuole italiane. Tra gli elementi di novità introdotti, la sanzione dell'uso dell'imperfetto in -a (io aveva) rispetto all'analogico -o (io avevo), recependo un tipico tratto manzoniano, che sarà poi proprio dell'italiano attuale. A lui si devono significative pubblicazioni sui dialetti dell'Italia mediana: una raccolta di canti popolari umbri e soprattutto la prima edizione quasi integrale dei sonetti romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli, per la sua realizzazione della quale si avvalse della collaborazione di Filippo Chiappini, e che ancora oggi resta un punto di riferimento per l'ottimo commento linguistico. Opere * Due tarli / poesia di Luigi Morandi, Sanseverino-Marche: C. Corradetti, 1868 * Poesie / di Luigi Morandi Torino: E. Loescher, 1875 * La preghiera di un fanciullo : mezzo soprano o contralto / parole di Luigi Morandi; musica di Antonio Barili, Milano: F. Lucca, [1877] * A lei : melodia / parole del prof. Luigi Morandi ; musica di Edmo Bonamici Milano : Ricordi, t.s.1877 * Primo bacio : N. 2 in Re / Rotoli Augusto; parole di L. Morandi, Milano: ediz. Ricordi, 1878 * Le biblioteche circolanti / pel prof. Luigi Morandi, Firenze: Editori della scienza del popolo, 1878 * Il campanile: bizzarria in prosa e in verso di Luigi Morandi: pubblicata in occasione delle nozze Bianchi-Bonelli, Spoleto: Tip. Bassoni e Bozzi, 1869Rivista contemporanea - Google Libri * I sinonimi del verbo morire / Luigi Morandi, Roma: Salviucci, 1882 * In quanti modi si possa morire in Italia / Luigi Morandi, Torino: Paravia, 1883 * Due commedie e un discorso sull'unita della lingua rispetto alla commedia/ Luigi Morandi Roma: E. Loescher, 1883 * Voltaire contro Shakespeare, Baretti contro Voltaire / Luigi Morandi; con un'appendice alla Frusta letteraria e 44 lettere del Baretti inedite o sparse, Città di Castello: S. Lapi, 1884 * La Francesca di Dante : con un'appendice su certa specie di critica molto usata in Italia / studio di Luigi Morandi, Città di Castello: S. Lapi, 1884 * Cinque Lettere e due note di viaggio / a cura di Luigi Morandi, Perugia: Tip. Boncompagni, 1886 * Poesie / di Luigi Morandi, Città di Castello: S. Lapi, 1888 * Benefico timo, Milano: tip. Marchi, [1893?] * Prose e poesie italiane / scelte e annotate da Luigi Morandi, per uso delle scuole Città di Castello: S. Lapi, 1901 * Antologia della nostra critica letteraria moderna / compilata da Luigi Morandi, Città di Castello: S. Lapi, 1894 (è nona edizione, riveduta sulla 4ª) * Come fu educato Vittorio Emanuele III: ricordi / di Luigi Morandi, Torino: G.B. Paravia, 1901 * La ritrosa : Canto popolare. Poesia di Luigi Morandi, musica di Francesco Paolo Frontini, A. Forlivesi, Firenze 1905 video * Origine della lingua italiana : dissertazione / di Luigi Morandi, Città di Castello: S. Lapi tip.-ed., 1906 * Lorenzo il Magnifico, Leonardo da Vinci e la prima grammatica italiana ; Leonardo e i primi vocabolari: ricerche di Luigi Morandi, Città di Castello: S. Lapi, 1908 *Prose e poesie italiane / scelte e annotate da Luigi Morandi per uso delle scuole Città di Castello: S. Lapi, 1911 * Sonetti scelti / di G. G. Belli; a cura di Luigi Morandi, Città di Castello: Lapi, 1912 Note Bibliografia Pietro Gibellini, Antonella Tuzi, Alda Spotti. Al tempo del Belli ... : il dialetto dei Sonetti nel carteggio Chiappini-Morandi. Coordinamento editoriale a cura di Franco Onorati. Roma, Bulzoni, 2002. ISBN 88-8319-783-6. * Maria Giuseppina Pala (Univ. di Perugia), Luigi Morandi, scrittore, critico e pedagogista dell'Italia unita, in "Gli Scrittori d'Italia – XI Congresso Nazionale dell'ADI" . Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Massoni Categoria:Grammatici della lingua italiana Categoria:Accademici della Crusca |
363005 | stroppassero - terza persona plurale del congiuntivo imperfetto di stroppare :*: |
1475083 | Grown and Sexy - Grown and Sexy è il terzo singolo di Chamillionaire, estratto dall'album The Sound of Revenge. La canzone non ha avuto negli USA il successo sperato, sebbene le aspettative fossero assai alte dopo i precedenti singoli di successo Turn It Up e Ridin'. Ha invece raggiunto la posizione n.35 nel Regno Unito. Tracce =UK ;CD 1 ;CD 2 Categoria:Singoli del 2006 |
416900 | Solanum nummularium - Species: Solanum nummularium Solanum nummularium S.Moore * Journal of the Linnean Society. Botany. London 34:205. 1899 * |
4524618 | Middle Beach (Miami Beach) - Middle Miami è un quartiere della città di Miami Beach, nella Contea di Miami- Dade dello stato della Florida (Stati Uniti d'America). Rappresenta la parte centrale della città ed è delimitata approssimativamente dalla 23rd Street e Indian Creek Drive a sud e dalla 63th Street a nord. La strada principale del quartiere è 41st Street ed al suo interno si trovano le aree di Fontainebleau Hotel, Eden Roc, Ocean Spray Hotel ed il Blue and Green Diamond. Voci correlate North Beach (Miami Beach) *South Beach Categoria:Miami Beach |
4167954 | Gabriel Auphan - Biografia = L'inizio della carriera Nacque il 4 novembre 1894 ad Alès.Le capitainé de vaisseau Auphan est promu contre-amiral a 45 ans, in Le Nouvelliste du Morbihan 1er août 1940. Entrò nell'École navale di Lanvéoc- Poulmic nell'ottobre 1911, e fece parte dell'ultima infornata di allievi che riuscì a seguire tutto il programma scolastico dell'accademia navale a bordo della Borda, un'unità a vela trasformata in nave scuola.. Il corso terminò nel luglio 1914, e la sua carriera di ufficiale ebbe inizio a bordo della nave scuola Jeanne d'Arc. Nel momento in cui scoppiò la prima guerra mondiale fu scelto, tra i migliori ufficiali del suo corso, per servire a bordo di questa stessa nave come ufficiale d'artiglieria. A questo titolo partecipò, nell'aprile 1915, alle operazioni dei sbarco nei Dardanelli. Viene poi destinato al servizio informazioni, stabilendosi sull'isola di Rouad, sulla costa della Siria, da dove organizzò una rete di informatori che copriva tutto l'Oriente.. Continuò a condurre questa missione anche quando, nell'agosto 1916, divenne secondo in comando sull'avviso Laborieux, e poi da Castellorizo, sulle coste dell'Asia Minore.. Nel settembre 1917 fu nominato comandante in seconda del sommergibile Le Verrier.. Questo sottomarino, basato a Brindisi, apparteneva alla squadriglia francese che, con due altre squadriglie, una italiana e una britannica, assicurava il blocco dell'Adriatico, impedendo, alle navi austro-ungariche di superare il canale d'Otranto. Prestò servizio a bordo del Le Verrier fino al termine della guerra. Nel gennaio 1919 fu mandato a Fiume, su incarico del servizio informazioni, e poi in Egitto e in Libano. Le sue qualità di capo e di marinaio gli permisero di ottenere il comando dello stesso sottomarino nel 1920, quando ricevette una nota di merito ministeriale. Rimase imbarcato sul Le Verrier fino al 1922, quando fu distaccato presso lo Stato maggiore della Marina. Durante il periodo di comando del sommergibile redasse alcuni studi: uno sul ruolo delle torpediniere all'epoca della battaglia dello Jutland e un altro sull'impiego tattico dei sottomarini in mute. Le idee contenute in quest'ultimo studio saranno poi realizzate dall'ammiraglio tedesco Karl Dönitz durante la seconda guerra mondiale. Tra le due guerre Nel giugno 1922 venne distaccato presso lo Stato maggiore della Marina, ove avviò la costruzione dei sottomarini della classe Requin. Alunno della Scuola di guerra navale tra il 1923-1924, assunse il comando, nel 1925, del sottomarino Fulton operante in Mediterraneo. in forza alla 3e Escadrille de sous-marins di Tolone. Promosso capitano di corvetta nel gennaio 1927, nel novembre precedente era stato distaccato presso il gabinetto del Ministro della marina Georges Leygues, dove lavorò in particolare alla messa a punto del decreto organico del 22 aprile 1927, che riorganizzava la Marine nationale. Nel 1929 comandò il cacciatorpediniere La Palme operante in Mediterraneo, e fu promosso capitano di fregata il 7 aprile 1930. In quello stesso periodo fu incaricato di dirigere la scuola di applicazione dei sottotenenti di vascello, imbarcata a bordo della 1ª Divisione leggera che sostituiva provvisoriamente la nave scuola Jeanne d'Arc. Condusse una lunga campagna di addestramento lungo le coste dell'Africa, nelle Antille e nel Mediterraneo, assumendo poi il comandò dei cacciatorpediniere Guépard (1931) e Jaguar (1932) appartenenti alla Squadra del Mediterraneo. Direttore degli studi, e poi comandante in seconda, dell'École Navale nei pressi di Brest nel 1933, successivamente entro a far parte del gabinetto del Ministro della Marina François Piétri (1934-1935). Nel corso del 1936 si vide affidato il comando del più moderno incrociatore leggero francese dell'epoca, lÉmile Bertin, appartenente alla squadra dell'Atlantico. Promosso capitano di vascello nell'ottobre dello stesso anno, nell'ottobre del 1937 assunse il comando dell'incrociatore-scuola Jeanne d'Arc con il quale effettuò il giro del mondo (1937-1938) e una seconda campagna di addestramentoIl discorso sul comando, che pronunciò allora davanti agli allievi ufficiali, costituì, per la sua profondità, una fonte di riflessione e di meditazione sempre di attualità. nell'Atlantico e nel Pacifico (1938-1939) in cui ricoprì anche l'incarico di governatore militare della Polinesia francese. La seconda guerra mondiale Nel momento in cui esplose la seconda guerra mondiale, divenne Vicecapo di Stato maggiore delle forze marittime e assunse, con gli ammiragli Darlan, Le Luc e Négadelle, una parte essenziale della direzione delle operazioni navali. Mandato a Londra per coordinare le operazioni con lo stato maggiore della Royal Navy, ebbe modo di lamentarsi del doppio gioco condotto dal governo inglese a spese di quello francese, concretizzatosi con l'Operazione Dynamo e la successiva Operazione Catapult. Promosso contrammiraglio nel giugno 1940 fu incaricato, in seno al neocostituito governo di Vichy, di assicurare il rifornimento del territorio metropolitano da parte dei convogli navali che giungevano dall'oltremare. Capo di stato maggiore delle forze marittime nell'agosto 1941, stabilì e mantenne i contatti con la rappresentanza diplomatica americana a Vichy, a cui trasmise delle notizie. Nominato Segretario di Stato alla Marina nell'aprile 1942, oppose la più viva resistenza alle esigenze tedesche in materia di tonnellaggio delle navi commerciali. Al momento dell'attacco alleato in Africa settentrionale, nel novembre 1942, raccomandò caldamente al Maresciallo di Francia Philippe Pétain, sostenuto in ciò dal comandante supremo delle forze terrestri, generale Maxime Weygand, di appoggiare apertamente gli Alleati. Dopo gli sbarchi dell'8 novembre 1942, lui e Weygand esortarono Pétain ad accettare la tregua con gli Alleati in Africa del Nord che Darlan, presente ad Algeri al momento dell'attacco, aveva subito negoziato. Tale opinione lo mise in contrasto con l'ammiraglio Charles Platon, che sosteneva la necessità di entrare in guerra contro gli alleati a fianco dei tedeschi. Cedendo all'insistenza del Primo Ministro collaborazionista del governo di Vichy, Pierre Laval, Pétain inizialmente condannò la tregua negoziata da Darlan, ma lui persuase Pétain ad appoggiare in pieno l'accordo raggiunto. Il 10 novembre 1942, con l'appoggio dell'anziano Maresciallo, spedì un telegramma legittimando l'accordo raggiunto da Darlan con il generale statunitense Mark Wayne Clark. Sperò di poter arrestare Laval, ma non riuscì a ottenere questa concessione da Pétain, e fu l'unico Ministro del governo che, durante il seguente consiglio dei ministri, difese l'accordo di tregua raggiunto in Nord Africa. L'11 novembre 1942 ordinò all'ammiraglio Jean de Laborde, comandante della squadra navale di Tolone, di distruggere la flotta francese se le forze tedesche avessero minacciato di occupare il porto. Con l'approvazione di Pétain, il 13 novembre, mandò un telegramma al generale Charles Noguès, residente generale in Marocco, con cui trasferiva sotto il comando di Darlan tutto il territorio francese del Nord Africa. Il 18 novembre, in totale disaccordo con la politica seguita da Laval, si dimiseInsieme a lui si dimise un altro ministro tecnico, Robert Gibrat, ingegnere minerario che ricopriva la carica di segretario di Stato per le comunicazioni. il giorno 18 dello stesso mese per protesta dalla carica di Ministro della Marina e delle Colonie. Conservando la fiducia del maresciallo Pétain, venne da questi incaricato, il 18 agosto 1944, di un'ultima missione presso il generale Charles de Gaulle per trovare una soluzione che permettesse di evitare la guerra civile.. Purtroppo de Gaulle si rifiutò di riceverlo, escludendo così ogni prospettiva di riconciliazione nazionale tra i francesi.. Nel settembre 1944 il nuovo governo francese gli revocò la pensione. Il 14 agosto 1946 l'Alta Corte di giustizia. lo giudicò e lo condannò in contumacia all'ergastolo per attentato alla sicurezza dello Stato, con le pene accessorie dei lavori forzati e della confisca di tutti i suoi beni, per avere comandato la distruzione della flotta di Tolone. Egli rifiutò di consegnarsi a una giustizia che riteneva partigiana e si vide costretto a vivere in clandestinità. Tra il 19 e il 20 luglio 1955 si tenne un secondo processo che lo condannò unicamente a 5 anni di prigione col beneficio della condizionale e 5 anni di degradazione nazionale. Nel gennaio 1955 fu rilasciato, e nel 1956 il Consiglio di Stato lo riabilitò completamente, rendendogli il suo grado e i suoi diritti alla pensione. Durante l'ultima parte della sua vita egli scrisse estesamente di storia e politica navale. Membro dell'Associazione degli scrittori cattolici, dal 1973 al 1976 fu presidente dell'Associazione per la difesa della memoria del maresciallo Pétain, e morì a Versailles il 6 aprile 1982. Sostenuto durante la sua vita da una fede incrollabile, manifestò sempre un grande attaccamento all'abbazia benedettina di Fontgombault, di cui era benefattore. Così lo descrisse l'abate don Antoine Forgeot, all'epoca delle sue esequie: «Ses ouvrages nombreux sont de ceux que les générations à venir devront connaître et étudier. Elles y trouveront la vérité historique en même temps qu'une vraie philosophie de l'Histoire»Traduzione dalla lingua francese: Le sue numerose opere sono quelle che le generazioni future dovranno conoscere e studiare. Troveranno la verità storica contemporaneamente a una vera filosofia della storia.. Onorificenze =Onorificenze estere= Pubblicazioni Histoire de mes 'trahisons'ou la Marine au service des Français, 1946. *La Lutte pour la vie 1940-1942 ou La Marine au service des Français, Les Iles d'or, Paris,1947. *Essai sur la France. Mensonges et vérité, Éditions Self, Paris, 1949, *Les grimaces de l'histoire; L'histoire de mes trahisons, Les Iles d'or, Paris,1951. *Les échéances de l'histoire; ou, L'éclatement des empires coloniaux de l'Occident, Les Iles d'or, Paris, 1952. *Les convulsions de l'Histoire ou le Drame de la désunion européenne, Les Iles d'or, Paris,1955. *La Marine française dans la Seconde Guerre mondiale, scritto in collaborazione con Jacques Mordal, , Hachette, Paris, 1958. *La Marine dans l'histoire de France, Éditions France-Empire, Paris, 1989. *Histoire de la Méditerranée, La Table ronde, Paris, 1962. *Histoire de la Décolonisation, Éditions France-Empire, Paris, 1967. *Histoire Elémentaire de Vichy, , Éditions France-Empire, Paris, 1971. *L'Honneur de Servir, Éditions France- Empire, Paris, 1978. *Au service de l'Église, Éditions France-Empire, Paris, 1988. Note = Annotazioni = = Fonti = Bibliografia * * Collegamenti esterni Categoria:Persone del regime di Vichy Categoria:Commendatori della Legion d'onore Categoria:Militari francesi della prima guerra mondiale Categoria:Decorati di Medaglia interalleata della vittoria Categoria:Decorati con la Croix de guerre (Francia) Categoria:Ordine delle Palme Accademiche Categoria:Decorati con l'Ordine della francisca |
3025798 | Hidea - Gli Hidea sono una band italiana formatasi nell'aprile 1996 a Parma. Storia La formazione iniziale è composta da Matteo Papini alla voce, Federico Barigazzi alla batteria, Marco Trombi al basso e Pasquale Bubbico alle tastiere. Con questa formazione vincono la kermesse "Rock Targato Italia" nel 1998. Nel 2002 dopo l'ingresso in formazione del chitarrista Gianluca Tavaroli vincono Sanremorock e vengono invitati a suonare a Genova in occasione del concerto per l'anniversario del G8 a fianco di gruppi come Subsonica, Bluvertigo, Meganoidi, Punkreas, Mau Mau e Linea 77. Nel 2003 esce l'album di debutto Viola Box prodotto da Jive Electro di Zomba Records/EMI. L'album, registrato negli studi torinesi Casasonica da Alessandro Bavo, si compone di nove tracce dove spiccano i due singoli Fermoimmagine e Viola sensazione, di cui vengono realizzati anche i video, entrambi a regia di L. Vignolo. Segue il ViolaBox Tour che tra aprile ed agosto li porta in giro tutta la penisola con più di 40 date tra le quali spicca la partecipazione al "Nice Jazz Festival" di Nizza, esibendosi prima di Jamiroquai davanti ad un vasto pubblico. Nel 2004 l'album viene ristampato da Alternative Produzioni/Venus con l'aggiunta del singolo Ira, mentre Nicola Bussoni diventa il nuovo chitarrista dopo l'uscita di Gianluca Tavaroli. A luglio il gruppo viene invitato per il secondo anno consecutivo a partecipare al "Nice Jazz Festival" di Nizza che tra gli altri ospitava Peter Gabriel e Zucchero. A settembre partecipano al Tora Tora di Genova in compagnia di Verdena, Afterhour, Linea77. Nel 2006 Antonio Zanettoni sostituisce Marco Trombi al basso. In settembre vengono scelti da Komart e da Milano Concerti per far parte del tour promozionale Lucky Brand Jeans Free Tour. Nel 2008 iniziano a Monza le registrazioni del secondo album, con produttore artistico Andrea Andy Fumagalli, ex-tastierista dei Bluvertigo. Dopo aver trovato una nuova etichetta (The Lads Prmoduction/SFEM) e la nuova registrazione del master di Ogni cosa intorno, gli Hidea escono con il nuovo album Ogni cosa intorno a giugno 2012. Il tutto anticipato dal video dell'omonimo brano Ogni cosa intorno diretto da Stefano Poletti alla fine del 2011, interpretato dall'attrice emiliana Stefania Rivi. Discografia =Album *Viola Box (2003) Zomba Records/EMI *# Spettrospia *# Fermoimmagine *# Viola sensazione *# Nylon *# Kyla *# Random *# Si muove e sogna *# La casa dei sensi *# Amelie *Viola Box '04 (2004) Alternative Produzioni/Venus *# Ira *# Spettrospia *# Fermoimmagine *# Viola sensazione *# Nylon *# Kyla *# Random *# Si muove e sogna *# La casa dei sensi *# Amelie *Ogni cosa intorno (2012) The Lads Prmoduction/SFEM *# Lei dorme *# Isabelle *# Ogni cosa intorno *# A denti stretti *# Incomprensibile *# Disegni parole *# Immagino *# Ma che freddo fa *# Rumore bianco *# La dimensione *# Senza fine *# Come una sfera *# L'Attrice (bonus track) Singoli * Fermoimmagine (2003), Jive Electro/Emi da Violabox * Viola sensazione (2004), Alternative/Venus da Violabox * L'attrice (2010), SFEM/The Lads Record da Ogni cosa intorno * Ogni cosa intorno (2012), SFEM/The Lads Record da Ogni cosa intorno Video * Fermoimmagine (2003), diretto da Lorenzo Vignolo * Viola sensazione (2004), diretto da Lorenzo Vignolo * Ogni cosa intorno (2012), diretto da Stefano Poletti Collegamenti esterni Categoria:Gruppi e musicisti dell'Emilia-Romagna |
4483938 | Tommy Mandel - Ha lavorato con Bryan Adams, Bon Jovi, Clash, Dire Straits, Ian Hunter, Cyndi Lauper, Little Steven, Nils Lofgren, The Pretenders e Tina Turner. Discografia =Con Bryan Adams *You Want It You Got It *Cuts Like a Knife *Reckless *Into the Fire *Live! Live! Live! *Waking Up the Neighbours *So Far So Good *The Best of Me *Anthology 1980-2005 Con Dire Straits *Alchemy: Dire Straits Live Con Ian Hunter-Mick Ronson Band *Welcome to the Club *Short Back 'n' Sides *All of the Good Ones Are Taken *Yui Orta Con Clash *Combat Rock Con Bon Jovi *7800° Fahrenheit Con David Johansen *In Style *Here Comes the Night Con Peter Wolf *Come As you Are Con Little Steven *Freedom - No Compromise Con Nils Lofgren *Flip Con B-52s *Cosmic Thing Con John Waite *Mask of Smiles *Rover's Return Con Cyndi Lauper *A Night to Remember Con Pretenders *Get Close Altri artisti *"Tina Turner' *"Live at CBGB's (the Miamis)" *"Shannon" *"Los Tres" *"Holidelic (Everett Bradley)" Note Collegamenti esterni * |
4767852 | Amparo López Jiménez - Caratteristiche tecniche Ricopre il ruolo di laterale, nel futsal con ottimi risultati, molto veloce e grazie alla buona tecnica. Ambidestra, oltre a essere preziosa sul fronte offensivo, è capace di mettersi al servizio della squadra in fase difensiva. Carriera =Club Ha debuttato nella prima squadra del Cajesur di Cordova dopo le giovanili nella squadra della sua città natale. Nel 2012 passa alla Ternana Futsal in serie A, dove è presto diventata capitano e con cui ha ottenuto un quarto di finale play off nel 2013, una finale di Coppa Italia e la finale scudetto nel 2014. Nel giugno 2014 passa al Montesilvano calcio a 5 femminile con cui la stagione successiva vince lo scudetto. Sempre con il Montesilvano calcio 5 femminile vince nel gennaio 2016 la Supercoppa Italiana. Nel marzo 2018 vince la Coppa Italia con il Montesilvano: i cinque gol realizzati nel torneo le valgono i titoli di capocannoniere e di "Miglior giocatrice del torneo". Nazionale Fa parte stabilmente della nazionale spagnola di calcio a 5, con cui ai mondiali che si sono disputati nel dicembre 2013 a Ciudad Real ha conquistato l'argento. Nell'estate del 2017 vince il "Torneo delle quattro Nazioni" con la maglia Nazionale. Palmarès Campionati italiani: 1 *:Montesilvano: 2015-16 *: *:Supercoppa italiana nel 2016/17 *: Coppa Italia col Montesilvano 2017/18 Note |
2446882 | Aprosmictus jonquillaceus - Il pappagallo spalleoliva (Aprosmictus jonquillaceus ()) è un uccello della famiglia degli Psittaculidi. Descrizione Simile e affine al pappagallo alirosse, da cui differisce per la colorazione più chiara e la presenza del rosso alare solo sul bordo (accentuata nel maschio, quasi impercettibile nella femmina), ha il sopraccoda giallastro e sfumature gialle diffuse sui fianchi e sul ventre. Ha taglia attorno ai 25 cm. Distribuzione e habitat Abita le foreste e le savane, fino ai 2600 metri di quota delle isole Timor e Wetar, nell'arcipelago della Sonda in Indonesia. Tassonomia Comprende due sottospecie: *A. j. jonquillaceus, localizzata a Timor; *A. j. watterensis, localizzata a Wetar. Note Altri progetti Collegamenti esterni * Categoria:Psittaculidae Categoria:Taxa classificati da Louis Pierre Vieillot |
1084114 | Kimberly Brown - Biografia = Carriera Nata a Gaithersburg, nel Maryland, Brown ha iniziato la sua carriera a cinque anni. All'età di 11 anni aveva già avuto successo come modella bambina con Ford Models, si era esibita in diversi spettacoli di Broadway e aveva ottenuto una nomination agli Emmy per la sua interpretazione di Marah Lewis nella soap opera Sentieri. Ha lavorato anche come doppiatrice, prestando la sua voce a spot pubblicitari, al film d'animazione A Bug's Life - Megaminimondo e alla versione in lingua inglese del cartone animato giapponese Vampire Princess Miyu. A 13 anni, la Brown venne scelta per il suo film più importante, il film originale del canale televisivo Disney Channel Halloweentown - Streghe si nasce in cui interpreta Marnie Piper, una giovane strega determinata a imparare le arti magiche da sua nonna Aggie, interpretata da Debbie Reynolds. Il film andò in onda il 17 ottobre 1998 e fu ben accolto dal pubblico, portando Disney Channel a produrre tre sequel. Brown riprese il ruolo di Marnie in due di essi, Halloweentown II - La vendetta di Kalabar e Halloweentown High - Libri e magia; infatti è stata sostituita da Sara Paxton nel quarto episodio, Ritorno ad Halloweentown, una decisione sulla quale Brown ha espresso confusione e disappunto. I fan del franchise erano scontenti del ritratto del personaggio da parte di Paxton e alcuni importanti punti di intrattenimento erano critici; BuzzFeed ha sostenuto che i primi tre film fossero la cosa migliore di Halloween mentre il quarto film era meglio dimenticarlo, mentre MTV ha detto che i fan dovrebbero comportarsi come se il quarto film non fosse mai accaduto. Oltre ad Halloweentown, Brown ha anche recitato in un altro film originale di Disney Channel, Una culla per cinque, ed ha affiancato Janet McTeer nel film In cerca d'amore, che ha ottenuto recensioni positive. Nel maggio 2021 ha annunciato di essersi unita al cast della soap opera General Hospital. Altre iniziative Brown e un amico gestiscono il negozio Etsy "Craftily Creative", che vende una varietà di articoli, tra cui alcuni a tema Halloweentown. Nel 2016, Brown ha pubblicato un libro per bambini a tema Halloween, Poppin's Pumpkin Patch Parade, insieme a Diane Yslas. Vita privata Nel 2018 Brown rivela di aver conseguito, anni prima, una laurea in economia presso l'Università di Long Island. Nel 2016, in occasione di un progetto a tema Halloweentown per il proprio canale YouTube, Brown ha reincontrato il co-protagonista di Halloweentown II Daniel Kountz, col quale poi ha iniziato a frequentarsi. Il 30 giugno 2022 hanno annunciato ufficialmente il loro fidanzamento. Filmografia = Cinema * La principessa degli intrighi (Princess Caraboo), regia di Michael Austin (1994) – non accreditata * In cerca d'amore (Tumbleweeds), regia di Gavin O'Connor (1999) * Un ciclone in casa (Bringing Down the House), regia di Adam Shankman (2003) * Be Cool, regia di F. Gary Gray (2005) * Big Bad Wolf, regia di Lance W. Dreesen (2006) * Friendship!, regia di Markus Goller (2010) Televisione * The Baby-Sitters Club – serie TV, episodio 1x13 (1990) * Sentieri (Guiding Light) – soap opera, 43 episodi (1987-2006) * Ellen Foster, regia di John Erman – film TV (1997) * E vissero infelici per sempre (Unhappily Ever After) – serie TV, episodi 4x16-5x04-5x05 (1998) * Halloweentown - Streghe si nasce (Halloweentown), regia di Duwayne Dunham – film TV (1998) * Due gemelle e una tata (Two of a Kind) – serie TV, 2 episodi (1998-1999) * Il tocco di un angelo (Touched by an Angel) – serie TV, 1 episodio (1999) * Una culla per cinque (Quints), regia di Bill Corcoran – film TV (2000) * Halloweentown II - La vendetta di Kalabar (Halloweentown II: Kalabar's Revenge), regia di Mary Lambert – film TV (2001) * My Sister's Keeper, regia di Ron Lagomarsino – film TV (2002) * Rose Red, regia di Craig R. Baxley – miniserie TV (2002) * Law & Order - Unità vittime speciali (Law & Order: Special Victims Unit) – serie TV, episodio 4x24 (2003) * Halloweentown High - Libri e magia (Halloweentown High), regia di Mark A.Z. Dippé – film TV (2004) * Low Winter Sun – serie TV 5 episodi (2013) * Mondays – serie TV (2018) * Crossword Mysteries: Proposing Murder, regia di Don McCutcheon – film TV (2019) Doppiaggio = Cinema * A Bug's Life - Megaminimondo (A Bug's Life), regia di John Lasseter e Andrew Stanton (1999) * The Little Polar Bear, regia di Piet De Rycker e Thilo Rothkirch (2001) Televisione * Vampire Princess Miyu, regia di Toshiki Hirano – cartone animato giapponese, 7 episodi (1997) * The Ghost and Molly McGee – cartone animato statunitense, episodio 2x08 (2023) Doppiatrici italiane Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Kimberly J. Brown è stata doppiata da: * Letizia Ciampa in In cerca d'amore, Rose Red * Perla Liberatori in Halloweentown - Streghe si nasce, Halloweentown High - Libri e magia * Gaia Bolognesi in Halloweentown II - La vendetta di Kalabar * Myriam Catania in Un ciclone in casa * Alessia Amendola in Be Cool Da doppiatrice, la sua equivalente nelle versioni in lingua italiana è: * Marcella Silvestri in Vampire Princess Miyu Note Altri progetti Collegamenti esterni Categoria:Attori televisivi statunitensi Categoria:Attori bambini statunitensi |
1981134 | Diploglottis bernieana - Species: Diploglottis bernieana Diploglottis bernieana , Austrobaileya 2(4): (–330, ) (1987), as 'berniana' * epithet corrected per ICN (ed. 2018), Art. 60.9.(b)(1) * : 4159 ([in flower], 24 1985; : AQ0426822(GBIF, JSTOR); : {QRS 80514.1(GBIF, JSTOR), QRS 80514.2(GBIF) [alcohol], QRS 80515.7(GBIF, JSTOR), QRS 80516.6(GBIF, JSTOR), QRS80517.5(GBIF, JSTOR), QRS 80518.3(GBIF, JSTOR), QRS 80519.8(GBIF, JSTOR)}). * : [Australia.] Queensland: Cooper Creek, Parish of Alexandra, 16°10′S, 145°25′E. Category:Sally T. Reynolds taxa category:Eponyms of Bernard Patrick Matthew Hyland |
3256119 | Aberto de Bahia - L'Aberto de Bahia è stato un torneo professionistico di tennis maschile giocato sul cemento, che faceva parte dell'ATP Challenger Tour. Si è giocata la sola edizione del torneo nel 2010 a Salvador in Brasile. Albo d'oro = Singolare Anno Campione Finalista Score 2010 Ricardo Mello Thiago Alves 5–7, 6–4, 6–4 Doppio Anno Campioni Finalisti Score 2010 Franco Ferreiro André Sá Uladzimir Ihnacik Martin Kližan 6–2, 6–4 Collegamenti esterni |
9658433 | Volley Aalst 2021-2022 - Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Volley Aalst nelle competizioni ufficiali della stagione 2021-2022. Stagione Organigramma societario Area direttiva *Presidente: Jan Luppens Area tecnica *Allenatore: Johan Devoghel *Allenatore in seconda: Geert Walravens *Assistente allenatore: Jeroen Keymolen, Joost Van Kerckhove, Stef Rogier *Scout man: Erwin Mares Area sanitaria *Medico: Renaat Verhoeven *Fisioterapista: Bram Wuyts, Staf Moyson *Preparatore atletico: Kevin Geerinckx, Stijn De Waele Rosa N° Nome Ruolo Data di nascita Nazionalità sportiva 1 Kamil Droszyński P 28 gennaio 1997 2 Robin Overbeeke O 21 marzo 1989 4 Tim Verstraete L 1º febbraio 1999 6 Robbe Van de Velde S 28 ottobre 2002 7 Renārs Jansons O 17 maggio 2002 8 Peter Ondrovič C 28 marzo 1995 9 Egor Bogachev S 6 aprile 1997 10 Alejandro Vigil C 11 febbraio 1993 11 Seppe Van Hoyweghen P 7 ottobre 2000 12 Simon Van de Voorde C 19 dicembre 1989 14 Jakub Rybicki S 1º novembre 1998 17 Seppe Baetens S 13 febbraio 1989 Mercato Risultati Statistiche Collegamenti esterni 2021-2022 Aalst |