text
stringlengths
35
185k
timestamp
stringlengths
20
20
url
stringlengths
13
6.29k
Condividi su WhatsApp!E’ il gossip dell’estate l’amore scoppiato tra Gigi Buffon e Ilaria D’Amico. Le foto della loro lussuosa vacanza in Grecia, pubblicate dal settimanale Chi, stanno facendo discutere, tifosi e non. C’è chi boccia questa relazione che ha fatto naufragare il matrimonio con Alena Seredova e chi invece promuove l’amore vero; chi accusa Buffon di aver dimenticato i suoi figli e chi invece loda la coerenza nel non portare avanti un rapporto ormai finito. Ma le foto che arrivano dalla Grecia fanno parlare anche per altro. I dettagli. Che ci fa una pianta di basilico a bordo? Quanto è costato questo yacht con cui stanno facendo la loro luna di miele? E perché Buffon indossa in testa delle mutande? Rispondiamo subito alla prima domanda, la più semplice. Portare una pianta di basilico sulle navi è comune in Grecia. E oltre ad essere una pianta che “porta bene” serve al cuoco di bordo per aromatizzare le pietanze. E veniamo allo yacht, un’imbarcazione da mille e una notte che Gianluigi Buffon si è regalato per questa vacanza indimenticabile con Ilaria D’Amico. Si tratta del Thea Malta, uno yacht da 26 metri con 4 cabine che può ospitare fino a otto persone. Uno spreco visto che a bordo c’erano solo Buffon e la D’Amico oltre ai tre membri dell’equipaggio. Ma si sa, per amore non si bada a spese. E infatti stiamo parlando di una barca da 38mila euro a settimana. Soldi ben spesi se andiamo ad analizzare le carattestiche: salone con maxi schermo e impianto audio cinematografico, tv in tutte le cabine, barbecue, piattaforma per accesso facilitato in mare, spazi prendisole e chi più ne ha, più ne metta. Insomma, tutti gli ingredienti per la classica vacanza indimenticabile. P.s. Non ci siamo dimenticati dell’ultima domanda: perché Buffon indossa in testa delle mutande? Si trovano tante risposte divertenti in rete (sono le sue, sono di Ilaria?), ma sappiamo benissimo che si tratta di una fascia tergisudore molto comune. Magari comprata su qualche bancarella. Su qualcosa Buffon potrà pure risparmiare….
2017-04-28T06:24:38Z
http://lookdavip.tgcom24.it/buffon-damico-amore-lusso-yacht-thea-malta/
Tokyo (Giappone), 26 dic. (LaPresse/AP) - Il conservatore Shinzo Abe è stato eletto nuovo primo ministro del Giappone dal Parlamento. Abe, le cui posizione nazionaliste in passato hanno provocato il risentimento dei Paesi vicini, è il settimo premier in poco più di sei anni e ha già ricoperto la carica nel 2006-2007. Quel mandato si era concluso con le sue dimissioni per motivi di salute, che ora ha assicurato che cono costituiscono più un problema. LE DIMISSIONI DI NODA E IL RITORNO DEI CONSERVATORI. La nomina di oggi arriva dopo la vittoria schiacciante del suo movimento, il partito liberal democratico (Ldp) nelle elezioni del 16 dicembre e pone fine a oltre tre anni di governo del partito democratico, di centro-sinistra. Il premier uscente Yoshihiko Noda si è dimesso poco prima del voto del Parlamento, insieme al suo esecutivo, proprio per aprire la strada all'insediamento formale del nuovo leader. Il partito liberal democratico ha governato il Giappone per la maggior parte del periodo post seconda guerra mondiale. Per la nomina del premier si è votato sia nella Camera bassa, che nella Camera alta, ma in quest'ultima il partito liberal democratico è più debole e Abe è stato eletto solo alla seconda votazione. I PUNTI DEL PROGAMMA DI ABE: ECONOMIA E CINA. La campagna elettorale di Shinzo Abe è stata incentrata sull'economia. Il premier neo eletto ha puntato sullo scontento degli elettori, promettendo di ripristinare la crescita e di affrontare il problema del debito, oltre che di portare avanti il piano per la ripresa dopo il devastante terremoto dello scorso anno, con lo tsunami e la conseguente crisi nucleare. Altro nodo centrale della campagna di Abe è stato il suo desiderio di far giocare al Giappone un importante ruolo nel panorama delle potenze mondiali; in particolare si tratta di un concetto particolarmente caro agli elettori preoccupati che il Paese stia assumendo un ruolo di secondo piano rispetto alla Cina, sia dal punto di vista economico che diplomatico. Abe ha promesso di scendere in campo contro Pechino nell'ambito della disputa territoriale per le isole contese Senkaku-Diaoyu e di rafforzare l'alleanza sulla sicurezza con Washington. IL NUOVO GABINETTO DI GOVERNO. È attesa più tardi la nomina del Gabinetto di governo da parte del premier. Ci si aspetta che Abe affidi il ministero delle Finanze all'ex premier Taro Aso e il ministero della Difesa a Itsunori Onodera, che faceva parte anche della precedente amministrazione Abe. La guida degli Esteri dovrebbe andare invece a Fumio Kishida, che in passato ha ricoperto incarichi politici legati all'isola di Okinawa, dove i residenti - anche a seguito di recenti scandali - chiedono la rimozione dei circa 20mila soldati degli Stati Uniti che vi hanno base.
2019-04-21T12:50:44Z
https://www.lapresse.it/esteri/giappone_shinzo_abe_eletto_nuovo_primo_ministro-370512/news/2012-12-26/
Ottimo per case con parquet. E’ ideale per casa di modeste dimensioni, silenzioso. In modalità bagnato si può utilizzare solo con acqua. Efficace per piccoli ambienti, un po’ cari i panni. Per chi è abituato alle dimensioni degli irobot di roomba, questo prodotto sembrerà un giocattolo. Le sue dimensioni sono infatti 170 x 178 x 84 millimetri ed il peso, con la batteria installata, è di soli 1,2 kg. E’ un robot pulisci pavimenti, destinato ad ambienti piccoli come un bagno o una cucina con dimensioni fino a 15-20 metri quadri. Ci sono tre differenti modi di pulizia: a secco, umido e bagnato. La scelta del tipo di pulizia da effettuare è legata al panno installato. La macchina infatti necessita di un panno che va montato sotto e che al suo interno contiene anche il detergente. Attraverso il movimento ed un effetto vibrante, è in grado di pulire il pavimento. Nella confezione, assieme al robot, sono contenuti tre pacchi di due panni ciascuno. I panni sono di colore diverso in funzione del tipo di pulizia: bianco (a secco), arancione (umido) ed azzurro (bagnato). Un aiutino per gli uomini che vivono da soli. Premessa: cos’È e a cosa serve. L’irobot braava jet è un robot lavapavimenti per piccole superfici. Copre infatti fino a 25 mq che è indicato per la pulizia di bagni e cucine. Il suo movimento è causale, non ha cioè una telecamera per la mappatura della stanza posizionato a 30cm dell’angolo a sinistra della stanza procederà sempre verso destra fino a quando non incontra una parete. Passa poi alla pulizia della parte anteriore di quella precedentemente pulita spostandosi sempre verso destra fino a completare la pulizia della stanza e lavando accuratamente gli angoli e il perimetro della stanza. Quando incontra gambe dei tavoli e sedie pulisce intorno ad essi e poi ritorna alla sua traiettoria. A pulizia ultimata va a riposizionarsi al punto di partenza. 📋 com’e’ fattoha la forma di un cubetto di colore bianco e dettagli azzurri e grigi. Descrizione, La forma squadrata di iRobot Braava Jet 240 e le sue dimensioni compatte gli permettono di arrivare nelle aree più difficili da raggiungere e di pulire anche sotto e intorno ai sanitari, negli angoli e nelle zone sottostanti i mobili. Il robot Braava Jet è adatto per pulire pavimenti di cucine e bagni e altre piccole aree fino ad un massimo di 25 mq (la copertura varia da 20 a 25 mq a seconda del panno adoperato). iRobot Braava Jet 240 Robot Puliscipavimenti con Sistema di Pulizia Sweep & Mop, Kit Standard, Bianco : Salve, non mi dilungo molto in quanto pregi e difetti di questo robot sono stati ben spiegati da altri utenti. L’ unica cosa che vorrei aggiungere, che credo possa essere importante e nessuno l ha segnalata è il fatto che non è possibile registrarlo sul sito nital. It e quindi non è possibile beneficiare delle agevolazioni in caso di assistenza. Questa informazione mi è stata confermata dal call center nital, non essendo un prodotto da loro distribuito non è possibile registrarlo. Diciamo che l unico aspetto sconveniente è che in caso di assistenza le spese di spedizione per spedire il robot presso il centro assistenza nital sono a carico del cliente. Per il resto nulla da dire, nè sul prodotto nè sulla spedizione, ma magari nella descrizione segnalare questo dettaglio non sarebbe stato male. Se pensate di comprare braava per pulire pavimenti incrostati e non preventivamente aspirati lasciate perdere, rimarrete delusi. Se invece pensate ad un aiuto quotidiano per la pulizia allora fa per voi. Io lo uso su un pavimento unico senza fughe, preventivamente aspirato da roomba, e lo trovo un aiuto fantastico per le pulizie di tutti i giorni. Certo non può sostituire un lavaggio fatto a mano approfondito ma per il quotidiano è un aiuto favoloso. Ho preso il kit con doppia batteria così da poterla sostituire e proseguire la pulizia in altre stanze senza dover aspettare le 2 ore di ricarica. Dopo una lunga decisione, finalmente mi sono deciso ed ho scelto anche di prenderne uno usato. Come preannunciato ha dei piccoli graffi sulla parte superiore che comunque non ne inficiano la funzionalità. La funzionalità è ottima anche se ho notato un peggioramento nella pulizia usando il panno riutilizzato. Panno che va lavato a mano in quanto il supporto deve essere a base di carta e quindi si rovina in lavatrice. Ho provato a mettere del detersivo prima spruzzato a terra poi direttamente sul panni ma fino ad ora con scarsi risultati. I pavimenti in ceramica fanno una ottima impressione una volta lavati. Prodotto, semplice e comodo, integra le pulizie tradizionali per la pulizia del pavimento, dove però il lavaggio tradizionale non può essere completamente sostituito. Valido soprattuto su piastrelle mediamente sporche, massimo 25mq. Temovo una brutta esperienza invece nopulisce molto bene anche solo con acqua. Non ho capito ancora come usare il detergente ma indagherola batteria dura circa un’ora, e basta per circa 20 mq con panno bagnato. Riuscita finale: ottimacome manteninmento di un pavimento settimanale e’ un ottimo investimento. Svolge bene il suo lavoro ma a mio avviso ha due importanti criticita’: e’ troppo piccolo quindi pur operando bene non riesce ad essere soddisfacente per la pulizia di un locale anche di medie dimensioni, i panni usa e getta sono comodi ma il fatto di doverli sostituire ad ogni impiego significa mettere in conto un vonsiderevole esborso di denaro nel tempo. Peccato perche’ un bel fatto. Spedizione eccellente e veloce, come sempre. Ho avuto modo di testare il robot sia col i panni cattura polvere, sia con quelli in microfibra riutilizzabili per il lavare (acquistati a parte) e devo dire che si comporta egregiamente. Le piccole dimensioni gli consentono di arrivare anche negli angoli meno accessibili. Pulisce bene ottimo acquisto anche se il vano acqua e un po piccolo e non comodissimo. Con pavimento liscio consigliato. Quando ho aperto il pacco sono rimasta un po’ perplessa viste le ridotte dimensioni ma mi sono dovuta ricredere subito. È semplicemente fantastico. Sono contenta di averlo acquistato. Il mio pavimento è sempre pulito e soprattutto io ho più tempo libero. Che dire, prima uscivo sempre di testa perché non avevo mai tempo per lavare a terra e con una gatta e la bimba in casa era un problema. Con questo robottino funzionale e (rispetto alla media di altri modelli) molto economico ho risolto il problema alla radice, la sera faccio partire il programma polvere e la mattina, prima di uscire per andare a lavoro, faccio partire il programma lavaggio. Poi non so se sia merito della funzione vibrante del panno bagnato o se sia merito del detergente usato dalla irobot (o magari una combinazione delle due cose) ma sembra anche che lavi il pavimento meglio di come lo riesco a fare io con lo straccio. Lo consiglio vivamente, vale tutti i 200€ che costa, anzi vale anche un po’ di più (ma non diciamolo troppo a voce alta se no alzano il prezzo). È un aggeggino molto comodo simpatico silenziosissimo che riesce a lavare benissimo e non lo vedi neanche e anche molto economico. Pigliatevela ‘sta robottina lavapavimenti. E pigliatevela ‘sta robottina lavapavimenti. È divertente, è simpatica anche, pure buffa. Fa ciò che promette: lava abbastanza bene i pavimenti purché non siano troppo sporchi. Quando la si toglie dalla scatola la prima volta, nuova nuova, appena arrivata, sembra un accessorio per la casa delle bambole. Invece è per una casa normale. Per inciso io l’ho acquistata tramite il servizio amazon che propone la rivendita di oggetti restituiti dagli acquirenti insoddisfatti: pagata meno di 170 € è arrivata in due giorni in condizioni pari al nuovo, assolutamente perfetta. Se i bambini hanno appena terminato di preparare la merenda e metà della nutella è sul pavimento allora no, non va bene. Neppure va bene se ci volete pulire la stanza appena intonacata con le macchie di vernice o la letamaja o il pollaio ristrutturato o il box dove tenete il naftone che gocciola olio o magari la stanza dei bambini che è più quello che rovesciano in terra che altro. Per quei contesti ci sono altri prodotti, altri metodi. Non fa per voi neppure se siete maniaci del lustro perfetto e vagate per casa con i guanti bianchi e la lente d’ingrandimento in cerca di granelli di polvere residua. Ma se non disdegnate un aiutino per le normali pulizie quotidiane allora va benissimo. Il serbatoietto per l’acqua è piccolo, ci va dentro giusto giusto un misurino da ferro da stiro, ma ne consuma poca: il suo nebulizzatore è efficiente e con quel misurino d’acqua ci lava una stanza, anche due. Per aiutarla nelle pulizie e dare più vigore al suo mestiere si può spruzzare un po’ di detersivo liquido prima di farla passare, di quelli che non hanno bisogno del risciacquo, magari pure col profumo. Che dire purtroppo avendo già un roomba spiazzante e aspirante mi aspettavo un prodotto eccellente. Tuttavia è solo discreto e lento a pulire. Gli stracci sono intrisi di detergente e sono da comprare quindi non si può usare con stracci normali. Solo voto discreto in attesa del miglioramento di questi prodotti che sono i primi usciti siamo senz’ altro sulla buona strada. Ho già un robot iroomba che va benissimo ma è quello spazzante e aspirante. Lo riacquisterei, utilissimo. Di supporto a un roomba serie 8 utilizzato quotidianamente. Ottimo rapporto qualità prezzo, utilizzato spesso di notte (molto silenzioso) per pulire cucina o bagno. Ho acquistato i panni in microfibra riutilizzabili; a causa del costo l’utilizzo del panno monouso sembra folle. Consigliatissimo per pulizia quotidiana, ma non da solo. Posso dirvi che a chi lo ho regalato è piaciuto tantissimo e inoltre mi ha riferito che fa tutto quello che dice di fare e molto bene, loro si trovano da 10 , quindi sicuramente consigliato agli indecisi. Davvero soddisfattissimo di questo piccolo gioiello. Abbinata ai panni originali irobot compie perfettamente il suo dovere. Con l’apposita applicazione per il cellulare si puo controllare lo stato della batteria, la quantità di acqua che viene erogata ad ogni spruzzata, fermare e far ripartire. Con un utilizzo regolare il pavimento rimane sempre pulito e con i panni lavabili è in grado di catturare polvere o eventuali peli del mio cane che magari roomba (che in genere faccio sempre passare prima di braava) non ha raccolto. Le sue dimensioni sono ridossmttissime, per questo motivo arriva ovunque, anche dove roomba non riesce. Unico neo la batteria, forse l’avrei voluta con un autonomia un po superiore. Lava bene, peccato che è adatto per piccoli ambienti. . Un vero amico, grazie di esistere. Finalmente ho risolto il problema che mi assillava nel dover lavare il pavimento di casa. Single e con poca voglia di fare pulizie?. Questo è il prodotto che fa per voi. Lasciate perdere tutte le recensioni perchè davvero son tutte fuorvianti (per colpa loro c’ho messo un sacco di tempo per decidermi a comprarlo). Il robot fa egregiamente il suo lavorose siete single o con poca voglia di fare pulizie, e la vostra casa ha ambienti piccoli questo è quello che fa per voi. La batteria è ridotta e il robot è grande poco più di una spanna quindi dopo circa 3 programmi è scarico. Non aspettatevi le prestazioni dei suoi fratelli ma la polvere la tira su bene e da anche una passata con acqua. Unica pecca, ogni tanto tira testate ai mobili e quando li costeggia, soprattutto quelli bassi, ci striscia contro; non lascia righe ma io ci ho messo del velcro e ho risolto. Per 199€ io sono soddisfatto e mi da una grande mano a tenere sempre pulita casa. Se avete domande chiedete pure.
2019-04-22T23:56:11Z
http://detergentiku.tk/irobot-braava-jet-240-robot-puliscipavimenti-con-sistema-di-pulizia-sweep-mop-ottimo-per-fare-le-pulizie-peccato-la-batteria-dura-poco/
Il presente libretto ha validità quinquennale subordinatamente al rinnovo annuale della licenza di porto d'armi di cui all'art. 42 T.U.L.P.S.. AVVERTENZE(*) I. Il presente libretto ha validità quinquennale subordinatamente al rinnovo annuale della licenza di porto d'armi di cui all'art. 42 T.U.L.P.S.. Quando la licenza è scaduta non si può portare l'arma, anche se sia stata presentata la domanda per la rinnovazione annuale. Il rinnovo della licenza comporta il pagamento della relativa tassa sulle concessioni governative. 4. È punito con le sanzioni penali previste dall'ars. 20 bis della legge 18 aprile 1975, n. 110: · chiunque consegna un'arma comune da sparo, fra quelle indicate nel primo e secondo comma dell'art. 2 della stessa legge, a minori degli anni diciotto, che non siano in possesso della licenza dell'autorità, ovvero a persone anche parzialmente incapaci, a tossicodipendenti o a persone imperite nel maneggio di un'arma; • chiunque trascura di adoperare nella custodia delle armi medesime le cautele necessarie per impedire che alcuna delle persone succitate giunga ad impossessarsene agevolmente. È vietato portare armi nelle riunioni pubbliche, anche alle persone munite della licenza (ari. 4 legge 110175). 5. Al sensi dell'ars. 57 del T U.L.P.S., senza licenza dell'autorità di P.S. è vietato sparare anni da fuoco in luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo o in direzione di una pubblica via. La trasgressione è punita a norma dell'ari. 703 c.p. anche qualora il fatto sia commesso in un luogo ove vi sia adunanza o concorso di persone. Nota Il Decreto 17 aprile 2003 del M.I. introduce un unico libretto di porto di fucile che verrà rilasciato o per caccia o per tiro a volo o per difesa personale. Da quanto scritto nelle avvertenze si deve perciò concludere che: - ogni tipo di licenza, che verrà specificamente indicata nel foglietto intercalare, è autonoma e autorizza a particolari porti del fucile. - per chi ha solo licenza per caccia è inserito il divieto di portare il fucile in tempo di caccia chiusa. Secondo la Cassazione, l’uso dell’arma per uno scopo diverso da quello specifico (ad es. caccia con licenza per tiro a volo) non comporta sanzioni penali; può comportare però il ritiro della licenza stessa. Si ricorda però che la licenza di caccia assorbe, per disposizione di legge, quella per il tiro a volo. Restano ferme le disposizioni sul trasporto di armi. Per la licenza di porto di arma corta o di bastone animato per difesa sono previsti tre distinti foglietti intercalari: quello per la difesa personale con arma corta, quello per la difesa personale delle guardie giurate, quello per il porto di bastone animato.Per le licenze di porto di arma per difesa personale (arma corta, fucile o di bastone animato) viene confermato che la validità è di cinque anni e non sei, come per il porto di fucile e come era stato ritenuto in alcune questure. Il Ministero ha perso l'occasione per fare una cosa intelligente!
2018-12-16T17:06:16Z
http://www.ibaitalia.it/blog-2/files/normativa-licenza-porto-armi.html
Mi sono laureata in Igiene Dentale con il massimo dei voti e Lode presso la Facoltà di Medicina e Odontoiatria dell' Università di Roma “La Sapienza” con la Tesi in "Terapia antimicrobica locale nel trattamento delle tasche parodontali." Continuo la mia formazione partecipando attivamente a numerosi congressi e corsi di aggiornamento incentrati sulla prevenzione delle patologie oro-dentali e la cura del cavo orale. Responsabile media-comunication dell'Associzione Igienisti Dentali Italiani. Lo studio di Settimo Torinese del Dr. Garbuio Roberto ricerca un/una igienista dentale che collabori per 1 giorno alla settimana (da definire). L’orario è dalle ore 8.00 alle ore 20.00. La ricerca ha carattere di urgenza. Se interessati, si prega di contattare via mail o telefonicamente lo studio GARBUIO ai seguenti recapiti: Studio Dr….
2020-07-06T20:17:37Z
https://www.aiditalia.it/author/francescaseriaol-com/page/47/
Barone: "Lavoriamo per arrivare in Europa" Ieri sera 10.000 tifosi della Fiorentina hanno riempito la tribuna dello stadio Franchi di Firenze per dare il benvenuto in casa viola a Franck Ribery, il fuoriclasse francese classe 1983. È stata una presentazione in grande stile: il calciatore è entrato sul terreno di gioco sulle note di “Eye Of The Tiger” (brano della colonna sonora di Rocky III) effetti luce e fumogeni. Dopo aver attraversato il campo, Ribery si è esibito in alcuni palleggi e poi ha calciato alcuni palloni autografati in mezzo al pubblico. Applauditissimi, oltre al campione francese (che in carriera ha vinto 25 trofei), anche Joe Barone e il DS Daniele Pradè. Prima di lasciare il Franchi, Ribery si è concesso ai tifosi per foto ed autografi. Torna dunque l'entusiasmo tra i tifosi viola. Sono già 21.000 gli abbonamenti sottoscritti, ma Joe Barone si augura che sia raggiunta quota 25.000; il braccio destro di Rocco Commisso ha poi dichiarato, tra cori e applausi dei supporter gigliati: “Noi non promettiamo niente, lavoriamo per arrivare in Europa”. Firenze sogna e il passato prossimo è già diventato remoto. Nel video di Matteo Calì i momenti più belli della serata.
2019-10-18T11:34:11Z
https://www.ilsitodifirenze.it/content/221-ribery-labbraccio-di-firenze-al-campione-arrivato-alla-fiorentina-video
Buongiorno Lettori! Dicembre è finalmente arrivato, si è già risvegliato il vostro spirito natalizio? Spero di sì, perché per tutto dicembre e una piccola parte di gennaio la rubrica 5 cose che proporrà cinque puntate a tema, idea ottima dato che quest'anno oltre a segnalarvi qualche uscita natalizia non avevo altri post specifici in programma. Il tema di oggi è proprio 5 libri che regalerei, quindi passo subito a mostrarvi i titoli che ho scelto e spero che vogliate lasciarmi i vostri nei commenti! Come potete vedere ho scelto titoli che ho amato e di cui ho già avuto occasione di parlarvi in diversi post e Tag, quindi non mi dilungherò troppo. A fine post se può interessarvi lascerò i link delle singole recensioni, nel caso voleste farvi un'idea più precisa. Si tratta di letture che sono riuscite a trasmettermi emozioni che a distanza di anni conservo e ricordo con piacere e che, entro certo limiti naturalmente, trovo adatte a tutti e quindi ideali da regalare. Certo, non donerei Stilton a una persona che legge solo saggi, così come non mi sognerei di regalare la Christie o L'Usignolo a un bambino, ma ho scelto romanzi con cui - letti alla giusta età o che comunque rientrino nei gusti di chi li riceve - si può andare sul sicuro. La ragazza fantasma è una storia leggera e simpatica, ma mai sciocca. Lo Hobbit è perfetto come regalo natalizio, per chi ama i classici ma non rinuncia alla magia delle fiabe, e per gli amanti dei gialli non c'è titolo migliore di Dieci piccoli indiani, geniale e appassionante! Per chi cerca una lettura scorrevole, ma al tempo stesso toccante e che affronti temi profondi regalerei L'Usignolo, mentre ai lettori più giovani - o a chi semplicemente vuole volare con la fantasia senza rinunciare alla qualità - naturalmente consiglio Il Reame Perduto. Titoli molto diversi tra loro, ma che credo possano essere apprezzati con facilità! Quali sono i libri che regalereste voi invece? Dieci piccoli indiani e l?usignolo sono nella mia TBR del 2018 <3 Che belle scelte! io sono già entrata nello spirito natalizio ... ho già preparato l'albero e mi resta da sistemare solo qualche addobbo in giro per la casa! Tra i titoli che hai consigliato io sceglierei sicuramente "Dieci piccoli indiani"; ho sempre sentito parlare molto bene di Agata Christie ma non ne ho mai letto nulla (mia nonna ne era appassionata...magari le rubo qualche libro). Io ho appena terminato "La ragazza con l'orecchino di perla" e te lo consiglio; la narrazione ti permette di guardare le opere di Vermeer in un modo nuovo! Sono certa che la Christie ti conquisterà, io non amo molto i gialli ma lei mi ha tenuta incollata alle pagine *O* La ragazza con l'orecchino di perla (così come quasi tutti gli altri romanzi della Chevalier) ce l'ho in casa da anni, devo proprio leggerlo! Anche "l'usignolo" sembra molto bello! L'Usignolo è commovente, riesce a trattare il tema della guerra in maniera scorrevole e devastante, mi è piaciuto davvero tantissimo. Allora vedrò di leggere prima "Sei il mio sole anche di notte", grazie del consiglio! Anche io ho recuperato alcuni titoli della Kinsella all'usato, ma per il momento ho letto solo questo xD vorrei trovare i titoli che mi mancano della serie di I Love Shopping così da poterla finalmente iniziare! Come non amare la Christie! L'Usignolo l'ho letto, è uno dei libri più belli sull'argomento, mi ha fatto piangere tantissimo! Lo Hobbit è bellissimo! "Dieci Piccoli Indiani" io confesso di non essere ancora riuscita a leggerlo. Amo i gialli, ma da un po' di tempo non sono riuscita a leggerne in pratica nessuno. Devo recuperare assolutamente!!! L'usignolo mi ispira proprio tanto! Dieci piccoli indiani.. capolavoro!!!! Ottimo Cry, passerò a leggere il tuo post allora! Diciamo che di letture rosa/frizzanti ne faccio poche, ma mi è proprio piaciuta! Bellissime scelte: "L'usignolo" prima o poi devo leggerlo! Ciao Seli, bellissime scelte, "Lo Hobbit" è un capolavoro del fantasy e credo sia adatto proprio a tutte le età. "L'usignolo" non l'ho ancora letto ma sono stata tentata più volte! Sono felice di aver scelto titoli interessanti :D grazie di essere passata! Lo Hobbit *___* Tolkien è parte del mio cuore. Ciao Seli!! Mi piacerebbe riuscire a leggere, prima o poi, qualcosa della Christie, in libreria ho proprio Dieci piccoli indiani, dovrei solo, quindi, decidermi a leggerlo :P Ho letto anni fa solo un libro della Kinsella, uno dei tanti della serie I love shopping, con La ragazza fantasma mi hai proprio incuriosita!!
2018-05-25T22:14:02Z
https://ombre-angeliche.blogspot.com/2017/12/5-cose-che-5-libri-che-regalerei.html
A. Vallisneri, Lezione Accademica intorno all’Origine delle Fontane, colle Annotazioni per chiarezza maggiore della medesima, di Antonio Vallisnieri, Pubblico Primario Professore di Medicina Teorica, e Presidente nell’Università di Padova. A Sua Eccellenza il Sig. Generale Co. Luigi-Ferdinando Marsilli, Venezia, Appresso Gio. Gabbriello Ertz, 1715, pp. 9-10. «Ha questo particolar privilegio, o dottissimi Accademici, non solamente quella città, ma gran parte de’ borghi suoi, e de’ campi, e delle terre particolarmente verso Bologna, che in qualunque immaginabile sito si cavi il terreno alla profondità di sessantatre piedi romani, si trovi uno strato, come un pavimento di dura creta, che bucato con un certo trapano, lungo sei piedi, sbocca di repente dall’apertura fatta con tale, e tanto empito l’acqua compressa, e stivata in quelle angustie, che arriva in un batter d’occhio, torbida sulle prime, e rigogliosa, sino alla sommità del pozzo, d’indi schizza, e strabocca da’ margini del medesimo, e sparpagliandosi d’interno forma all’aria sfogata un fonte, che manchezza non riconosce giammai… Molti nostri antichi, e moderni filosofi, e medici hanno cercata l’origine maravigliosa di questi fonti, e tormentato il loro spirito in fingere cagioni ingegnosissime di attrazioni, di fuochi sotterranei, di lambicchi ne’ vicini monti, e di macchine non mai sognate dalla natura; quando bastava, che alcune miglia lontano salissero su i sovrapposti monti, ed osservassero, come colà le acque sotterrantisi formavano il sovrammentovato invisibile fiume; ed avrebbono di leggieri capito, essere quel desso, che loro dà le acque, e via via le pigne, e le mantiene, le quali, perché vengono dall’alto, perciò tant’altro di nuovo riascendono, finché sieno in contrapesamento colla loro scaturigine». «S’avverta, che quando dico un fiume sotterraneo, non intendo, che sotto Modana, e ne’ suoi dintorni vi sia un amplo cavo, come un grande alveo, o aperto canale, per lo quale libera scorra l’acqua, quasi Modana fosse posta su gli archi, o su le volte del medesimo. Suppongo la sua acqua, passante per sabbia, e ghiaia, e sassi, cioè come per trafila, i quali servono di puntelli, o come di brevi colonne sostenitrici dell’ultimo più denso strato, e di tutti gli altri al medesimo sovrapposti». Per falda acquifera si intende l’acqua discesa dalla superficie in profondità per filtrazione nel suolo e che si accumula, quindi, nel sottosuolo. Una volta penetrata, questa circola nei pori dei sedimenti sciolti (ghiaie e sabbie), nelle fratture e nelle discontinuità delle rocce e, nelle zone carbonatiche, in cavità di tipo carsico. Le falde e le unità litologiche che le contengono, denominate acquiferi, si possono distinguere in due fondamentali gruppi: libere (freatiche) e in pressione (artesiane). Alla prima categoria appartengono le falde non delimitate superiormente da strati impermeabili, e la cui superficie superiore è dunque in grado di oscillare a seconda delle differenti condizioni di alimentazione e sfruttamento. Le falde artesiane sono invece confinate superiormente da livelli impermeabili (acquicludi), e dunque necessitano di interventi artificiali per raggiungere la superficie terrestre (inserimento nel suolo di tubi in grado di perforare lo strato impermeabile, realizzazione di pozzi artificiali). Una volta praticati questi interventi, l’acqua risale attraverso la comunicazione al di sopra del livello della falda fino a raggiungere una determinata quota, detta livello piezometrico. Molto spesso questo è situato al di sopra della superficie terrestre: in questi casi l’acqua zampilla all’esterno formando una sorgente, e si parla di falda artesiana in senso stretto. Quando il livello piezometrico di una falda (freatica o artesiana) supera in altezza il livello della superficie del terreno, si verifica un affioramento d’acqua detto sorgente di emergenza. Tipici fenomeni di questo tipo sono i fontanili della Pianura Padana, in cui l’emergenza ha luogo in depressioni topografiche sia naturali che artificiali, ed è condizionata dalla differenza di permeabilità tra i sedimenti più grossolani dell’alta pianura (l’area di ricarica) e la bassa. L’acqua che rinasce nei fontanili è caratterizzata da un regime termico molto più stabile di quello atmosferico, rimanendo protetta dall’influenza del clima durante il tragitto sotterraneo. Da qui l’enorme importanza dei fontanili per la coltura e conservazione dei prati stabili artificiali (marcite), indispensabili per la produzione del foraggio fresco da destinare al bestiame d’allevamento durante la stagione fredda. Nella foto si può osservare un tipico fontanile della Pianura Padana. È visibile il restringimento che dalla testa immette nell’asta. Riserva Naturale Orientata Fontanili di Corte Valle Re (foto Meloni). I fontanili sono opere artificiali preposte al contenimento dell’acqua sorgiva, costituite da un incavo nel terreno a perimetro tipicamente subcircolare (testa) che continua in un canale di scolo, o asta. L’acqua sgorga nella testa, trapelando dal terreno in maniera diffusa o uscendo da condotte naturali e/o artificiali (polle o scaturigini). Le dimensioni della testa variano da pochi metri a massimi di alcune decine di metri, mentre la profondità dell’acqua non supera di norma i tre metri. Le aste sono in genere meno profonde delle teste e si raccordano col sistema drenante preesistente, completando così il reticolo idrografico. A causa della prolungata alterazione del territorio naturale circostante prodotta dai fontanili, questi hanno acquisito nel tempo caratteristiche ecologiche e biologiche del tutto peculiari, portando alla formazione di un vero e proprio ecosistema. Il fontanile rimane tuttavia un’opera artificiale, che periodicamente richiede interventi di manutenzione (spurghi) per evitare processi di progressivo interramento ed eutrofizzazione. Nella foto: sviluppo dell’asta di un fontanile. Riserva Naturale Orientata Fontanili di Corte Valle Re (foto Meloni). Riserva Naturale Orientata Fontanili di Corte Valle Re (foto Meloni).
2019-03-23T00:30:33Z
http://www.vallisneri.it/osservazioni_fontanili.shtml
Whatever it takes, per usare la frase di Draghi?«Sì, può sintetizzare così. Il senso è questo», dice il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, al Corriere per spiegare l’orientamento del governo su come finanziare gli interventi necessari a contrastare l’aggravarsi dell’emergenza coronavirus. Domenica il ministro Roberto Gualtieri, i vice e i sottosegretari sono stati praticamente in seduta permanente per studiare il da farsi, altre riunioni ci saranno fino a mercoledì, sempre in videoconferenza, per evitare il rischio contagio. Non sono state prese ancora decisioni ma il decreto legge che il consiglio dei ministri approverà mercoledì potrebbe avere un valore superiore ai 7,5 miliardi di cui si è parlato finora. O comunque se anche ci si limitasse ai 7,5 miliardi, il governo è consapevole che ne servirebbe presto un altro con nuove e ingenti risorse. Per questo si sta valutando di chiedere, sempre mercoledì, l’autorizzazione al Parlamento per sforare il deficit per una somma ben maggiore di quella comunicata pochi giorni fa alla commissione europea (pari allo 0,3%del prodotto interno lordo). Il ragionamento si fonda anche su preoccupazioni che riguardano la procedura parlamentare: poiché, per approvare la risoluzione che autorizza il governo a finanziare in deficit gli interventi necessari, serve il voto della maggioranza assoluta dei componenti di Camera e Senato, si vorrebbe evitare di chiamare il Parlamento a riunirsi più volte, mercoledì per dare una prima autorizzazione (quella sui 7,5 miliardi) e poi, magari la prossima settimana, per dare una ulteriore autorizzazione. Meglio, si dice, chiedere uno sfondamento del deficit maggiore dello 0,3% del Pil, che poi magari non si utilizza tutto con il decreto di mercoledì, ma che lascia margini a un successivo decreto senza più bisogno di farsi autorizzare prima dalle Camere. Questa soluzione avrebbe oltretutto il vantaggio di andare incontro alle richieste delle opposizioni (che vorrebbero interventi per almeno 30 miliardi di euro) evitando il rischio di voti contrari, vistra oltretutto la ristrettezza della maggioranza che sostiene il governo, in particolare al Senato. Ovviamente se il governo prenderà questa decisione, dovrà mandare una nuova lettera per informare Bruxelles, ma questa sembra essere l’ultima delle preoccupazioni davanti all’aggravarsi dell’emergenza. «Whatever it takes»,appunto. Sarà fatto tutto ciò che è necessario, come disse l’allora presidente della Banca centrale europea per salvare l’euro. Qui si tratta di fare due cose. Primo: dare tutti i fondi necessari al sistema sanitario e di protezione civile per fronteggiare l’epidemia. Secondo: sostenere le retribuzioni dei lavoratori e la continuità delle aziende. Sul primo fronte si stanno predisponendo misure per erogare almeno un miliardo e mezzo mentre il resto dei 7,5 miliardi dovrebbe andare in parti più o meno uguali a lavoratori e imprese. Le voci che assorbiranno più fondi sono quelle degli ammortizzatori sociali, a partire dalla cassa integrazione in deroga per sostenere le retribuzioni anche nelle aziende con un solo dipendente, e gli indennizzi ai lavoratori autonomi e professionisti e alle imprese dei settori più colpiti (turismo, trasporti) sia con misure di indennizzo sia con la garanzia pubblica sull’accesso al credito. Lunedì mattina, per indicare la direzione di marcia del governo, il ministero dell’Economia ha diffuso una nota per ribadire il concetto più volte espresso da Gualtieri che la prima misura economica da perseguire è il contenimento dell’epidemia. Detto questo, il Tesoro, dopo aver affermato che «le misure restrittive che sono state prese relativamente a territori di grande rilevanza per l’economia italiana impatteranno su attività economiche legate ai trasporti, all’intrattenimento e alla vita sociale», sottolinea che «le attività produttive e la pubblica amministrazione continueranno a funzionare regolarmente. Inoltre, come già annunciato, il governo sta approntando adeguate misure di sostegno a favore di lavoratori e imprese su tutto il territorio nazionale ed in particolare nei settori e nei territori più impattati. Si tratterà di un sostegno adeguato alle difficili circostanze di numerosi territori e volto a prevenire danni permanenti al tessuto produttivo dell’economia italiana e all’occupazione. Si utilizzerà per quanto possibile il lavoro agile e si rafforzeranno le misure di protezione dei lavoratori dal rischio di contagio. Gli interventi di politica economica che sono in fase di definizione saranno dunque vigorosi ma commisurati alle esigenze e limitati nel tempo».
2020-07-10T04:58:14Z
https://www.corriere.it/economia/finanza/20_marzo_09/coronavirus-75-miliardi-non-bastano-governo-chiedera-sforamento-piu-ampio-deficit-480cf5b0-61f8-11ea-9897-5c6f48cf812d.shtml
Questo l’esito del sorteggio che si è tenuto oggi pomeriggio a Praga: le Azzurre sono state inserite nel girone B ed esordiranno il 16 giugno contro la Bielorussia proprio come all’Europeo di due anni fa. Il giorno dopo si torna in campo con la Turchia, il 19 ultimo impegno della prima fase con la Slovacchia. “Partendo dalla quarta fascia – ha commentato il capo allenatore della Nazionale Femminile Andrea Capobianco – era normale che fossimo sorteggiati in un girone duro. Poteva andarci anche peggio ma Bielorussia e Turchia sono realtà consolidate al vertice del basket continentale. In caso di passaggio del turno, l’incrocio col gruppo A sarebbe ancora più complicato ma d’altra parte questo è un Europeo che annovera solo squadre molto competitive. Le difficoltà che ci attendono devono essere vissute come grandi motivazioni dalle Azzurre, che hanno affrontato e vinto il girone di qualificazione con determinazione e ferocia agonistica. Affrontare Bielorussia e Turchia, squadre che due anni fa all’Europeo ci hanno battuto, deve rappresentare una spinta ulteriore”.
2017-01-21T15:23:22Z
http://www.basketuniverso.it/eurobasket-women-2017-italia-con-bielorussia-turchia-e-slovacchia/
I separatori di condensa OSD e OSC Atlas Copco separano efficacemente l'olio dall'acqua contenuta nei vari tipi di condensa. L'acqua viene drenata e scaricata, poiché non ha effetti dannosi, l'olio raccolto e smaltito in modo ecologico. Il "pacchetto" OSD per il trattamento della condensa è pienamente integrato nel compressore, e riduce tanto i costi quanto la complessità dell'installazione. Le unità indipendenti OSC sono in grado di separare tutti i tipi di condensa, prodotti da tutte le tecnologie di compressori, offendo prestazioni e affidabilità senza pari e richiedendo manutenzione minima. Separazione altamente efficace che consente di smaltire la condensa senza preoccupazioni. Sostituzione semplice, rapida e "pulita" della cartuccia. Separa la maggior parte dell'emulsione acqua/olio.
2016-10-27T16:45:19Z
http://www.atlascopco.it/itit/products/trattamento-dell'aria-e-del-gas/product/1516721/
Il problema dei Marinai, delle Scimmiotte e delle Noci di cocco con le sue varianti può anche essere risolto velocemente, mediante l’uso di quattro formule generali, frutto di un altro mio studio molto impegnativo, con le quali è possibile calcolare direttamente i valori N e n, le Noci della primitiva raccolta e le Noci destinate ad ogni Marinaio dopo la spartizione finale. In merito alle noci di ricompensa è opportuno sottolineare che il generico problema che presenta, ad esempio, tre Scimmiotte destinatarie di tre Noci di ricompensa per ognuna, in termini matematici è del tutto equivalente al problema con nove Scimmiotte e una sola Noce di ricompensa. Per tale ragione d’ora in poi tratteremo solo problemi che prevedono un sola Noce di ricompensa per ogni Scimmiotta e le formule più avanti trascritte sono riferite ai problemi generali con un numero qualsiasi di Marinai, di Scimmiotte e con una sola Noce di ricompensa. Le formule sono distinte per i valori pari e per i valori dispari del numero m dei Marinai. I primi termini di queste formule hanno cinque indici; N è l’indice del numero delle Noci iniziali; m è l’indice del numero dei Marinai; n è l’indice del numero delle Noci finali; s è l’indice del numero delle Scimmiotte; k è la serie dei numeri interi positivi maggiori di zero. D, P, valori Pari e valori Dispari di m. Nei secondi termini si trovano due parametri speciali, t.e e t.d, che più avanti saranno trattati in dettaglio. Le formule f1 e f2 che restituiscono il valore di N per m dispari e per m pari hanno tre addendi in ogni problema. Le formule f3 e f4 che restituiscono il valore di n per m dispari e per m pari sono formate da un numero variabile di addendi, proporzionale al valore m e pari a (m + 1). Ad esempio per m = 9 ed s =1, la formula f1 che restituisce il valore N ha tre addendi e la formula f3 che restituisce il valore n ha dieci addendi. Parameti t.e t.d. I due parametri t.e, t.d, in queste formule, sono numeri interi positivi da calcolare e dimensionare preventivamente mediante arrotondamento del valore s, per eccesso nel caso di t.e o per difetto nel caso di t.d. Questo valore s deve essere elaborato e reso multiplo del valore m. In merito è opportuno ricordare che per definizione ogni numero intero è multiplo di se stesso e che il numero zero è multiplo di ogni numero intero. Si trova nelle formule f1 e f3, relative ai valori dispari di m e richiede arrotondamento per eccesso. Il valore s, come detto sopra, deve diventare multiplo di m; questo valore multiplo deve essere ricercato e individuato nella serie dei numeri maggiori di s il cui primo elemento utile per la ricerca è proprio il valore s. Tra gli infiniti multipli presenti in questa serie il valore ricercato è il primo e il più vicino a s e può essere maggiore o uguale allo stesso valore s. Si trova nelle formule f2 e f4, relative ai valori pari di m e richiede arrotondamento per difetto. Il valore s, come detto sopra, deve diventare multiplo di m; questo valore multiplo deve essere ricercato e individuato nella serie dei numeri minori di s il cui primo elemento utile per la ricerca è proprio il valore s e l’ultimo è il numero zero. Tra i multipli disponibili in questa serie il valore ricercato è il primo e il più vicino a s e può essere minore o uguale allo stesso valore s. Dalla regola generale deriva il caso particolare in cui m = s, con m pari o dispari. In questo caso i parametri t.e o t.d assumono lo stesso valore comune a m e ad s, ovvero, t.e = m = s ed anche t.d = m = s. Parametro t.e – Numeri Dispari. – Con cinque Marinai e una Scimmiotta, il valore di partenza è s = 1; questo numero deve essere arrotondato per eccesso perché diventi multiplo del valore 5 di m. Ora il primo valore multiplo di 5 disponibile al di sopra di 1 è proprio il valore 5 e in questo caso il parametro assume il valore t.e = 5. – Con cinque Marinai e cinque Scimmiotte, il valore di partenza è s = 5; in questo caso il primo valore multiplo del valore 5 di m, uguale o maggiore di 5, è proprio il numero 5 stesso e il parametro assume il valore t.e = 5. – Con cinque Marinai e sei Scimmiotte, il valore di partenza è s = 6; il parametro assume il valore t.e = 10, il multiplo di 5 più vicino al valore 6. – Con cinque Marinai e sette Scimmiotte, il parametro mantiene lo stesso valore t.e = 10 che anche in questo caso è il multiplo di 5 più vicino al valore 6. – Con cinque Marinai e undici Scimmiotte, il parametro assume il valore t.e = 15, il multiplo di 5 più vicino al valore 11. – Con cinque Marinai senza Scimmiotte, il parametro assume il valore t.e = 0, il primo valore multiplo del valore 5 di m. Parametro t.d – Numeri Pari. – Con quattro Marinai e nove Scimmiotte, il valore di partenza è s = 9; il parametro in questa ipotesi acquisisce il valore t.d = 8, il primo dei multipli di 4 che si trovano al di sotto del valore 9. – Con quattro Marinai e sette Scimmiotte, il parametro assume il valore t.d = 4, il primo dei multipli di 4 che si trovano al di sotto del valore 7. – Con quattro Marinai e dodici Scimmiotte, il parametro assume il valore t.d = 12, il primo dei multipli di 4 disponibile nella serie s che partendo dallo stesso valore 12 si sviluppa nei suoi valori inferiori. – Con quattro Marinai e una Scimmiotta, il parametro assume il valore t.d = 0, l’unico valore disponibile nella serie. – Con quattro Marinai e nessuna Scimmiotta, il parametro assume il valore t.d = 0, l’unico valore disponibile. Alcuni esempi di applicazione delle formule. Il metodo risolutivo sopra trattato, come già ricordato, può essere esteso a qualsiasi problema, con qualsiasi numero di Marinai, di Scimmiotte o di ricompense e si può quindi realizzare una vera e propria generalizzazione del problema. Esistono due limiti, legati al numero m dei Marinai e al numero s delle Scimmiotte. Per il numero m dei Marinai il limite è d’ordine pratico. I problemi che hanno un numero di Marinai uguale o superiore a tredici unità danno luogo a numeri molto grandi il cui calcolo e la cui gestione presentano difficoltà via via sempre più rilevanti che nulla aggiungono o tolgono alla bellezza del problema. Personalmente preferisco evitare problemi di simile fattura, anche perché per altri versi non sempre è facile reperire calcolatrici idonee all’impresa. Per il numero s delle Scimmiotte è da notare che al crescere di s i due valori N e n tendono lentamente a diminuire con andamento oscillante, sino a quando, raggiunto un certo limite di s, il numero n assume valori negativi. Questo limite si raggiunge per s = (m – 1)^(m – 1). Al crescere ulteriore di s anche il numero N comincia a restituire valori negativi e per certi valori di s ulteriormente elevati i problemi proposti non ammettono soluzioni. Aumentando il valore k questi problemi cominciano a restituire valori positivi e i problemi ammettono soluzioni. Una verifica, più che necessaria, può togliere qualsiasi dubbio. Il grafico che segue mostra la variazione di N e di n al crescere di s in un problema con tre Marinai. In questo caso il limite imposto dalla formula per il quale n = 0 è s = (3 – 1)^(3 – 1) = 2^2 = 4, e per tale valore il problema non ha soluzione. Al crescere di s, n e N presentano valori sempre più vicini al valore zero, sino a quando al valore particolare s = 40, n e N assumono definitivamente valori negativi. Il problema con due soli Marinai e una sola Scimmiotta, che ha il suo limite s = (2 – 1)^(2 – 1) = 1, non ha soluzione per k = 1. Per rintracciare una soluzione accettabile è necessario dare al numero k un valore maggiore. Questo problema infatti restituisce N = 8k – 5, che per k = 1 assume il valore N = 3 non accettabile, perché a fine vicenda non rimangono Noci per la spartizione finale. Per k = 2, N assume il valore 11, accettabile perché a fine vicenda i due Marinai si ritrovano due noci per la spartizione finale e ad ognuno spetta una sola Noce. Vedi tabelline. Tutti i problemi che presentano due soli Marinai e un numero di Scimmiotte maggiore di uno, per k = 1 non hanno soluzioni. Per rintracciare la prima soluzione utile di questi problemi è necessario utilizzare un valore k che a volte può anche essere elevato. Per esempio, con m = 2 e s = 300, problema esclusivamente teorico, il primo valore di k che determina una soluzione accettabile deve essere addirittura pari a 151; in questo caso, N vale 908 ed a fine vicenda i due Marinai ricevono una sola Noce a testa nella spartizione finale. Il problema con 5 Marinai e 251 Scimmiotte, ove N.5.251.k = 15.625k – 13.504 ed N1 = 2.121, è valido, perché le Noci della spartizione finale sono 4. Il problema che vede 5 Marinai e 261 Scimmiotte, ove N.5.261.k = 15.625k – 13.544 ed N1 = 2.081, non è valido, perché restituisce nella sua tabella quattro valori negativi ed n assume il valore -4, condizione ovviamente inaccettabile e questo particolare problema, parimenti, non ammette alcuna soluzione. Vedi le tabelline. A conclusione degli argomenti svolti ho inserito nella 3^ parte di questa trattazione alcuni problemi già svolti, arricchiti da formule, indicazioni e tabelle.
2020-06-03T15:59:06Z
http://marinaienocidicocco.altervista.org/page/3/?doing_wp_cron=1591199946.5302379131317138671875
27 febbraio 2017Barcollava sui campi e con un’ala rotta la cicogna che questa mattina una squadra di Gev (Guardie ecologiche volontarie) e Guardaparco ha salvato a Credera Rubbiano (Cremona), nei pressi della cascina Bodrio. Il volatile ha gli anelli di riconoscimento del centro di ripopolamento del Parco Adda Sud a Castiglione d’Adda (Lodi) ed è possibile che sia uno dei dieci liberati alla fine di settembre dello scorso anno. La cicogna è stata avvistata da un abitante della zona che ha avvertito l’ente di tutela ed è subito scattata l’operazione di recupero e salvataggio. “Ferita e senza la possibilità di volare sarebbe quasi sicuramente morta – spiegano al Parco Adda Sud – adesso l’abbiamo portata al centro di recupero animali selvatici (CRAS) di Vanzago dove verrà curata e rifocillata. Nelle prossime ore un veterinario accerterà la serietà della ferita e vedremo come intervenire”. Fino a quando non si sarà ristabilita resterà nel rifugio protetto.
2017-04-24T19:03:00Z
http://ilcittadino.it/p/notizie/cronaca_basso_lodigiano/2017/02/27/ABlX0KHM-salvata_ferita_volontari_cicogna.html
INTER ORIALI UNDER 21 INTERVISTA/CRACOVIA-La Nazionale Under 21 è giunta a Cracovia, per disputare il campionato europeo di categoria che inizierà il 16 e terminerà il 30 giugno. In attesa, come sperano i tifosi interisti, di tornare ad essere un dirigente della società nerazzurra, il capo delegazione azzurro, Gabriele Oriali, è stato intervistato da Rai Sport. Queste le sue parole: “Sono molto contento di ricoprire questo ruolo e lavorerò con il massimo entusiasmo per rappresentare la Federazione in questa competizione. Ho chiesto ai ragazzi di darmi quelle emozioni che ho provato tanto tempo fa con questa maglia. Sarà un campionato Europeo molto difficile, ci sono squadre di altissimo livello e con tanti giocatori di talento, ma siamo fiduciosi”. Tra i 21 convocati dal tecnico Gigi Di Biagio figura anche l’interista Roberto Gagliardini.
2018-08-16T06:43:03Z
https://www.interlive.it/2017/06/15/inter-oriali-chiesto-allunder-21-darmi-emozioni/
Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como: Medico Chirurgo specializzato in Ginecomastia. ✅ Risolvi il tuo problema in modo definitivo. Terapie e Chirurgia per la Ginecomastia Vera, Ginecomastia Falsa e Puberale. Un fisico assolutamente atletico, muscoloso e ben definito e quello che tutti gli uomini, ma anche le donne, vogliono avere e alle volte una Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como è l’unica soluzione per poter avere un corpo tonico. Ovviamente ci deve essere una conoscenza di questa patologia, quale sono gli effetti risonanti che hanno avuto sul soggetto, essere diagnosticata da un medico specialista e farle eseguire in un centro specializzato. Tuttavia la Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como è diventata realmente una operazione di routine che viene richiesta da oltre il 40% dei soggetti che soffrono di questa patologia. In realtà esiste una stima accurata delle persone che ne soffrono e ci sono studi continuativi su quali siano gli effetti sul corpo e sulla mente, ma anche sullo sviluppo caratteriale del soggetto che la possiede. Quindi meglio sapere che si tratta di una patologia che colpisce oltre il 50% della popolazione civile. In età adolescenziale ne soffre un soggetto su due, ed è un problema che solitamente passa e si assottiglia verso i 20 anni. Negli uomini adulti che hanno superato i cinquant’anni la percentuale sale anche a causa di problemi disfunzionali per una diminuzione di produzione del testosterone e per l’abuso di alcuni farmaci che sono antidepressivi o psicofarmaci. Questi ultimi sono la causa principale dello sviluppo della ginecomastia e, anche se sono indispensabili per poter affrontare un altro problema di salute, hanno l’effetto negativo e indesiderato di provocare questa conseguenza. Ad ogni modo possiamo sintetizzare che si tratta di un inestetismo che non sempre viene accettato dal soggetto e che, in modo blando o anche molto accentuato, ne soffre anche a livello caratteriale. Secondo gli studi che sono stati condotti sui soggetti che decidono di avere una Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como definitiva ritroviamo proprio persone che sono stanche di doversi sentire inadatte a vivere nella società, che non riescono ad avere un rapporto ottimale con la propria partner e non riescono a riuscire a proporsi anche a livello lavorativo. La bellezza, intesa come arma di potere, oggi è realmente necessaria poiché siamo una generazione e una popolazione che ha bisogno di avere un apprezzamento estetico. Possiamo definirci soggetti alternativi, ma la realtà e che sentirsi belli e avere un corpo definito è quasi una prerogativa intrinseca nella mente umana che avviene quasi come un istinto primordiale. Perfino i gladiatori, che vivevano nell’antica Roma, erano molto apprezzati esclusivamente per il loro aspetto estetico. Quindi possiamo sintetizzare che il confronto di bellezza è intrinseco nella persona e porta serie conseguenze nel carattere e nello stato emotivo. Come si svolge la Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como? In base alla classificazione e alla gravità di cui siamo soggetti. Non esiste un intervento unico per curare questa patologia, la Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como viene suddivisa da un medico professionista che sta seguendo il caso, quindi andiamo a eseguire anche noi questa classificazione per far comprendere agli utenti cosa esso sia e quali sono i benefici ma anche gli svantaggi. La Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como chirurgico avviene per due tipi di gravità e in due modi nettamente diversi. Il primo è quello meno aggressivo per il corpo e interessa la patologia della ginecomastia allo stato iniziale o mono laterale. In questo caso si ha un aumento della mammella esclusivamente attorno al capezzolo, vale a dire dove ci sono i depositi di ghiandole che stanno subendo un’anomalia e quindi si sono dilatate non tornando più nella loro forma originale. Negli uomini le ghiandole mammarie non si sviluppano, solitamente, perché non hanno la funzione finale di allattare in caso di gravidanza, per ovvie ragioni. Quindi esse tendono a dilatarsi solo nell’età adolescenziale, con la presenza della ginecomastia puberale, perché si ha un’anomalia della produzione degli ormoni e tornano allo stato originale, cioè tornano ad essere molto sottili, verso i 20 anni diventando un problema passeggero. Nei soggetti che hanno un’età compresa tra 20 e i 40 anni potrebbe essere comunque presente il problema monolaterale e quindi se non siete riusciti a eliminarlo una buona attività fisica, occorre assolutamente una Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como mirato e che non sia estremamente doloroso. In questo frangente si incide l’aureola del capezzolo, per intenderci è la parte rosa del capezzolo, si apre e si introducono delle cannule per asportare il deposito di grasso o eliminare le ghiandole che sono anomale, nel senso che sono dilatate. Una volta che si eseguita la Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como monolaterale e possibile avere solo qualche punto di sutura e non dover portare delle guaine che sono protettive e aiutano a migliorare l’aderenza della pelle al muscolo, poiché l’intervento è stato molto basilare. Ciò nonostante si hanno degli effetti postoperatori, quali dolori diffusi, assunzione di antidolorifici e massaggi che aiutano a ripristinare e a unire la pelle al muscolo sottostante. Nel secondo intervento, vale a dire la Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como bilaterale, si deve intervenire su una mammella maschi il e che ha sviluppato tutte le ghiandole mammarie ingrossandole e da avuto anche un eccesso di deposito di adipe. In questo caso si ha a che fare con un seno simile a quello femminile, ma con delle differenze sostanziali. Infatti è possibile notare, nella ginecomastia bilaterale, una sorta di bozzi che sono le ghiandole anomale che si sono sviluppate in modo eccessivo. In questo caso la Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como è molto più aggressiva e dolorosa. Si incidono delle parti attorno al seno, vale a dire sotto ai lati e nel capezzolo stesso. L’asportazione del grasso sarà maggiore, quindi le cannule potrebbero essere posizionate in modo da asportare totalmente l’adipe e a incidere le ghiandole, si avranno anche dei punti di sutura maggiormente evidenti. In questo caso però la Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como e necessaria perché questo deposito sul torace porta conseguenze al cuore, alla respirazione alla schiena. L’intervento che interessa l’eliminazione e la risoluzione di questo inestetismo deve essere seguita da un medico specialista che, constatando le problematiche di salute che esso sta avendo del soggetto, decide di far eseguire l’operazione chirurgica in modo totale. Non si tratta solo di una prerogativa estetica, ma di una vera e propria risoluzione del problema. Tenendo conto dei problemi che si hanno in ogni operazione si devono eseguire molti test prima dell’operazione che sono quelli di diverse ecografie per evidenziare le ghiandole che si sono sviluppate e ingrossate, ma anche per sapere quale sia lo spessore della deve presente. Il chirurgo che deve effettuare l’intervento andrà a eseguire una programmazione personalizzata dell’operazione e a decidere dove e come incidere, ma prende in considerazione anche quali sono le eventuali cannule e nuovi metodi di liposuzione per essere meno aggressivo. Ad ogni modo ci sono una serie di sedute da eseguire un mese prima della data dell’operazione e ci sono delle prerogative di dieta e assunzione di diversi farmaci che sono esclusivamente richiesta da parte del medico che si è interessato al caso. Un’operazione estetica, specialmente se chirurgica, deve essere trattata con un metodo altamente qualificato e professionale. Ci sono anche delle analisi per evidenziare eventuali disfunzioni ormonali, quali saranno i farmaci da far assumere al soggetto per controllare la produzione ormonale e anche se esso ha altre problematiche o delle allergie alimentari che possono incidere molto durante l’anestesia. In effetti ci sono tante testimonianze di soggetti che si sono sottoposti a una Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como che hanno dichiarato che il pre intervento è stato il periodo più lungo e difficile da seguire in tutta la cura. Ad ogni modo cercate sempre di far riferimento al vostro medico per qualsiasi dubbio, problematica o anche per non aver seguito una dieta preventiva come gli era stato consigliato per non avere spiacevoli conseguenze in seguito o durante l’operazione in sala operatoria. Come abbiamo detto si tratta di un’operazione che porta delle conseguenze e nella Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como bilaterale i tempi di degenza sono molto più lunghi e si deve portare anche una sorta di guaina che aiuti la pelle ad aderire alla muscolatura. Allora in questo frangente si deve sapere che una volta che l’adipe viene asportato dalla mammella, la muscolatura sottostante e lo strato di pelle interno, possono soffrire di una mancanza di posizione. Questo vuol dire che si hanno dei dolori diffusi in tutto il torace, che devono essere controllati esclusivamente da farmaci antidolorifici prescritti, ma ci sarà anche una sorta di cicatrizzazione interna che potrebbe durare svariati mesi. Per aiutare il corpo a sopportare questi dolori e ad aiutare l’unione la cicatrizzazione tra pelle e muscolo occorre portare una guaina che molto stretta e che impedisce di fare dei movimenti eccessivi che sono dolorosi possono portare ad un nuovo distacco di questa parte del corpo. Ovviamente la guaina potrebbe essere portata per un paio di mesi ed occorre anche non essere eccessivamente sportivi in questo periodo poiché i dolori sono molto consistenti e non sempre piacevoli. Ogni operazione che richiede l’intervento del bisturi deve essere trattata con la gravità dovuta. Ovviamente la Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como estetico è una scelta che ricade sempre sul cliente, meno che non ci sono delle problematiche per la salute che il medico ha evidenziato e che quindi ha richiesto in modo assolutamente necessario. Cosa valutare prima di decidere se effettivamente è meglio sottoporsi a questa operazione? Sicuramente si tratta di un intervento che non è piacevole, che porta molte conseguenze dolori postoperatori, per un lasso di tempo che varia da due a sei mesi, e che impone anche l’assunzione di farmaci antidolorifici. In poche parole si tratta di un intervento assolutamente da trattare con il dovuto rispetto e che deve essere messo e confrontato a interventi che sono anche più seri. Tutte le conseguenze che si hanno possono essere realmente dolorose quindi cercate di informarvi se effettivamente è opportuno eseguire questa operazione o se siete particolarmente decisi a non soffrire più di questo inestetismo. L testimonianze dirette di persone che hanno deciso di sottoporsi a questa operazione sono state dettate da una problematica estetica che li ha sempre resi molto timidi, insicuri e che alla fine li hanno fatti anche ammalare di depressione. Infatti non sentirsi attraenti impone un comportamento molto succube e quindi si soffre di diversi sbalzi di umore e anche di frustrazione che alla fine potrebbero essere curate esclusivamente con degli psicofarmaci oppure con questo tipo di intervento. Dall’altro lato si deve valutare che circa il 99% delle persone che si sono sottoposte a una Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como hanno dichiarato di sentirsi soddisfatte, pienamente sicure e alcuni hanno dichiarato di doverlo fare prima proprio per non soffrire di un giudizio da parte di amici, parenti e conoscenti. Prima di sottoporre l’intervento potete richiedere tutte le informative necessarie che possono tranquillizzare il vostro medico e magari confrontarvi anche con altri pareri su forum di centri estetici o con persone che hanno deciso di sottoporsi a questa operazione. Riuscire a avere una buona tranquillità prima dell’operazione è fondamentale per poter riuscire a controllare dolori postoperatori in seguito. Il risultato dell’operazione è evidente già dopo un mese dall’intervento. Dopo qualche ora non potete notare quale sia l’effetto perché sarete sicuramente bendati e ci saranno dei gonfiori dati dall’asportazione dell’adipe e quindi possibili ristagni di acqua o ristagni di sangue. Quindi potrebbero esserci dei rigonfiamenti che comunque non rendono palese l’effetto che avete avuto. Dopo un mese, quando avrete tolto si è punti che la fasciatura, e anche la guaina, noterete immediatamente il vostro petto è tornato piatto ed ha una forma tipica maschile. Quindi la mammella sarà tornata in asse e sarà di ridisegnata aiutandoli ad avere un corpo maschile molto attraente e allo stesso tempo definito. Per continuare ad avere questo fisico asciutto è bene che uniate anche un buon esercizio fisico che miri a non farvi avere nuovamente una problematica di eccesso di adipe nel torace e quindi a curarvi al meglio. I risultati di una Ginecomastia Intervento Via Pietro Boldoni Como sono duraturi, nel senso che ci sono soggetti che hanno subito un’operazione e non hanno più avuto questo problema, oppure potrebbe durare dai 10 ai 15 anni poiché anche l’età è un fattore determinante per il corpo e potrebbe far ripresentare il problema della ginecomastia.
2020-04-10T05:27:28Z
https://www.ginecomastia.eu/ginecomastia-intervento-via-pietro-boldoni-como/
La granconsigliera dei Verdi Claudia Crivelli Barella firma un'interpellanza interpartitica sui "Mancati versamenti della Casinò Admiral SA alla NCKM Mendrisiotto SA" Tramite il presente atto parlamentare, oltre a chiedere l’intervento del Consiglio di Stato intendiamo manifestare la nostra grande preoccupazione per la decisione della Casinò Admiral SA di non adempiere all’obbligo di versare i contributi di pubblica utilità alla NCKM Mendrisiotto SA, come previsto da una specifica convenzione, con la conseguenza che quest’ultima si vede impossibilitata a riversarli ai Comuni del Distretto e ad altri Enti come all’Ente turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio. La convenzione in essere, da oltre un decennio, permettere infatti di realizzare direttamente importanti progetti nell’ambito della cultura, socialità, sport, turismo e sostegno alla mobilità (VEL). Il mancato versamento dei contribuiti risulta particolamente problematico considerato che molti progetti, finanziabili con i versamenti della NCKM, sono già stati avviati dagli enti beneficiari dei contributi che si trovano ora nella difficile situazione di dover gestire i vari progetti senza più poter contare su un aiuto finanziario che sembrava loro garantito. Indubbiamente anche la Casinò Admiral SA avrà giustificati motivi che scaturiscono da una situazione congiunturale sfavorevole, ma resta il fatto che gli impegni assunti debbono essere onorati in virtù anche del fatto che la decisione sul taglio dei contributi è stata comunicata fuori tempo massimo spiazzando comuni ed enti, i quali, come indicato in precedenza, hanno pianificato e realizzato progetti nel corso del 2014 facendo affidamento a versamenti previsti. Tale comunicazione improvvisa e inattesa obbliga, per quanto possibile, a sospendere i programmi per il 2015, causando gravi disagi e danni derivanti da impegni già assunti dagli Enti con vari partner. Considerando che a breve sarà esaminata la nuova legge sui casinò, intende il Consiglio di Stato farsi interlocutore presso i deputati alle Camere federali per informarli della situazione in modo da poter intervenire in favore dei nostri enti locali, considearndo anche che la Casinò Admiral SA opera grazie ad un concessione pubblica?
2019-07-19T21:41:44Z
http://www.verditicino.ch/news-regionali-1/2015/2/4/mendrisiotto-mancano-i-soldi-della-casin-admiral
Farà effetto vedere Bobo Craxi nei panni di papà Bettino. Accadrà da giovedì sera, quando su Raitre tornerà per quattro puntate M, il programma di Michele Santoro interamente dedicato al caso Moro. Un racconto monografico che vedrà al centro il presidente della Democrazia Cristiana, a quarant’anni esatti dalla sua uccisione ad opera delle Brigate Rosse. M (qui la conferenza stampa) intreccerà la docufiction con il teatro in diretta, esperimento già testato in passato dal giornalista campano, con i protagonisti dell’epoca che rivivranno nella messa in scena di numerosi attori. Non nel caso dell’ex Presidente del Consiglio, interpretato dal figlio, chiamato a dare voce alle parole dello storico esponente socialista. Nella fiction ci saranno tra gli altri Ninni Bruschetta, che darà il volto ad Enrico Berlinguer, mentre Andrea Tidona, Carmelo Galati e Diego Verdegiglio saranno rispettivamente Licio Gelli, Mino Pecorelli e Francesco Cossiga. In diretta, oltre allo stesso Craxi, interverranno invece Remo Girone (Giulio Andreotti), Paola Pitagora (Eleonora Moro) e Alessandro Haber, che darà la voce al misterioso Capitano G. Aldo Moro sarà infine interpretato da Gaetano Aronica. I cinquantacinque giorni del sequestro, partito il 16 marzo con l’uccisione dei componenti della scorta, saranno rivissuti in studio come se la storia si svolgesse in tempo reale. Ai telespettatori verrà chiesto di interagire su temi che all’epoca divisero l’opinione pubblica, come sull’eventualità o meno di trattare con le Br per arrivare alla liberazione di Moro.
2019-08-18T18:58:11Z
https://www.tvblog.it/post/1539205/m-bettino-craxi-bobo-craxi
Maggiore protezione e interfaccia di gestione più agile per la nuova versione potenziata della soluzione Proofpoint Essentials: protezione globale per le PMI. Le email restano il mezzo di attacco principale dei cybercriminali e molte delle minacce che colpiscono le Pmi utilizzano tecniche di ingegneria sociale che sfruttano l’interazione umana e non le vulnerabilità di sistema. Secondo Proofpoint, il numero medio di attacchi email mirati ricevuti da questa categoria di aziende è pari a 129 al mese, di questi circa la metà è rappresentata da messaggi di phishing con URL pericolosi o link con la richiesta di inserimento di credenziali su siti fasulli, mentre l’altra metà contiene allegati malevoli. C’è dunque la necessità anche per le Pmi di una soluzione di enterprise security che garantisca una protezione completa da tutte le minacce. Decine di migliaia di piccole e medie imprese, in più di 100 paesi, utilizzano già Proofpoint Essentials per difendersi da attacchi avanzati grazie a protezione dalle minacce mirate, funzionalità di classificazione degli impostori e una dashboard di gestione dei codici pericolosi. Con le novità annunciate oggi, i clienti avranno a disposizione informazioni aggiuntive sulle minacce ricevute e maggiore visibilità sui loro utenti maggiormente colpiti. Queste capacità vengono erogate tramite una soluzione enterprise dotata di un’interfaccia semplice da utilizzare e ottimizzata per le Pmi. Basata sulla piattaforma globale di threat intelligence e compliance, utilizzata da più della metà delle Fortune 1000, Proofpoint Essentials opera nel cloud e blocca sia le minacce contenenti malware – come link o allegati – che quelle che ne sono prive, tra cui frodi via email e furto di credenziali tramite phishing. –insight avanzati sulle minacce. La nuova interfaccia trasparente fornisce agli amministratori della soluzione informazioni su minacce specifiche che hanno colpito l’azienda e la frequenza di attacco, per aiutarli ad aggiornare i team e assicurare azioni risolutive tempestive. –Dashboard di gestione aggiornata. Proofpoint Essentials offre un’esperienza di gestione nuova, che rende le attività di amministrazione della sicurezza molto più veloci e semplici. Proofpoint Essentials è disponibile in quattro pacchetti di offerta – beginner, business, advanced e professional – per permettere alle aziende di proteggere i dipendenti in modo efficace e nel rispetto di tutte le normative. La soluzione è disponibile tramite l’ecosistema di partner di Proofpoint.
2020-07-08T03:34:28Z
https://techfromthenet.it/2019/03/10/le-funzionalita-di-proofpoint-essentials-proteggono-anche-le-pmi/
Download "listino tv palinsesto pubblicitario" Promozione 2. Best Last Position 3. Top 4. Digitop 20. Listini Progetti Tv 36. I Classici 38. News 40.
2018-11-17T14:30:58Z
http://docplayer.it/61191671-Listino-tv-palinsesto-pubblicitario.html
Itinerario:Porretta Terme, Le Croci, castelluccio, Porretta Terme. Al contrario dell’itinerario “Castelluccio Base”, i ciclisti verranno messi alla prova fin dall’inizio con salite impegnative su strade bianche e single track. Il percorso è composto principalmente da stradelli sterrati che si diramano tra i boschi di Alto Reno Terme e che daranno la possibilità a chi li percorre di godere a pieno della natura che li circonda. Dopo aver affrontato le difficoltose pendenze, i biker giungeranno nei pressi della località “Terzo” e, dopo una breve discesa asfaltata, arriveranno a Castelluccio. Per i più instancabili è possibile proseguire il percorso salendo in direzione Monte Piella oppure visitare il Borgo di Tresana (famoso per le ortensie che lo circondano) e proseguire per il Santuario di Madonna del Faggio. Per coloro che desiderano fermarsi nei pressi di Castelluccio, ci sarà invece l’occasione di visitare il Castello Manservisi o il Museo Laborantes per poi ristorarsi nei locali del paese. Il ritorno a Porretta prevede discese impegnative e divertenti su strade sterrate per donare al ciclista nuovi momenti ricchi di adrenalina.
2018-04-26T22:41:32Z
https://www.mucciservice.it/itinerari/castelluccio-advanced
El Convento Hotel: Trova foto, recensioni, informazioni, servizi e confronta i prezzi per 2 stelle in Arcos de la Frontera (Spagna). Questo hotel è situato a dieci minuti a piedi dal centro di Arcos de la Frontera e si trova nelle immediate vicinanze di Castle of Arcos de la Frontera.L'hotel, di recente ristrutturazione, dispone di 13 le camere. Il personale dell'hotel è disponibile ventiquattro ore su ventiquattro e può aiutarvi nella prenotazione di tour e biglietti. Il personale poliglotta sarà lieto di offrirvi preziosi consigli sulla zona circostante per la vostra visita ad Arcos de la Frontera.Le camere dell'hotel sono moderne e spaziose e hanno in dotazione accessori moderni, oltre a bagni privati. In tutte le camere dell'hotel troverete TV, riscaldamento e prodotti da toeletta in omaggio.Gli ospiti potranno iniziare la giornata con la prima colazione proposta tutte le mattine presso l'hotel. Troverete una grande selezione di caffetterie nelle immediate vicinanze della struttura.L'Aeroporto di Jerez si trova a 35 minuti in auto dall'hotel.
2016-12-07T20:47:20Z
http://www.jetcost.it/hotel-arcos-de-la-frontera/el-convento-hotel-72452.html
A Berlino c’è un posto dove si può acquistare carne di ottima qualità e portarla a casa oppure rimanere seduti e aspettare che sia servita come un vero ristorante. Si tratta di Kumpel & Keule, un ristorante collegato a una macelleria, dove servono carne buonissima cucinata con ingredienti di qualità. Situato nella Markthalle Neun di Kreuzberg, Kumpel & Keule è ormai una mecca per chi ama mangiare solo prodotti dalla filiera controllata. L’highlight è l’hamburger dentro il pane del vicino Sironi (costo 11 €), ma se si vuole l’entrecôte – servita con radici, lattuga, miele e mandorla, i prezzi salgono fino a 29 €. Nel mezzo, parlando di prezzi, ci sono antipasti a base di Tatar di filetto bollito, pettoo stomaco d’oca, gunciale di maiale e tanto altro ancora. C’è poi un menù settimanale, logicamente a base di carne e verdure stagionali, che spazia dal Merguez a diverse tipologie di salsicce. A volte si possono anche ordinare Leberkäs-Semmel o specialità come Ox-cheeks brasato al vino rosso. Nel corso dell’ultima metà del 2015, i due fondatori Jörg Forstera (il più giovane macellaio-Meister della Germania) e Hendrik Haase (noto anche come attivista alimentare Wurstsack) hanno costruito la loro nuovissima macelleria nella Markthalle Neun. La macelleria ha pareti di vetro che non lasciano spazio ai segreti e permettono di vedere l’arte della macelleria. La tipologia della struttura permette di guardare i macellai a lavoro, abbattere animali e fare salsicce. I ragazzi che ci lavorano non hanno nulla da nascondere e cercano di veicolare un messaggio: l’arte della macelleria non dovrebbe essere nascosta ma essere pubblica a tutti.
2020-08-09T11:48:29Z
https://berlinomagazine.com/2019-kumpel-keule-lo-street-food-di-berlino-con-solo-carne-daltissima-qualita/
Recentemente T.I. ha creato un piccolo gruppo in seno alla sua Grand Hustle. Il gruppo, chiamato Bankroll Mafia, è composto dai rapper Peewee Roscoe, Young Thug e Shad Da God. Incerti se questa formazione avrà un futuro, per ora viene pubblicato il video per “Bankrolls On Deck”, brano che sarà contenuto nel mixtape di Dj MLK “Goodnight Don’t Exist In ATL 6”. La canzone non ha un contenuto particolarmente originale, essendo incentrato sul vanto di un conto corrente in banca particolarmente florido. Né il video, diretto da Kennedy Rothchild, lo stesso di “About the Money”, mostra qualcosa di nuovo. Quanto a T.I., proprio ieri ha confermato di aver cambiato il nome del decimo album, che si intitolerà “The Dime Trap”. L’album dovrebbe essere previsto per quest’anno, ma il rapper di Atlanta ha affermato di avere anche altri progetti, sia come attore (al momento sta recitando per il film “Ant-Man”) che come produttore di colonne sonore. Articolo precedenteLOL: i Run The Jewels pubblicano una canzone cantata da gatti! Condivido in pieno, ahimè!
2017-12-18T03:14:21Z
http://www.rnbjunk.com/t-i-young-thug-shad-da-god-bankrolls-on-deck-video-premiere/
Folla in delirio e tanto divertimento per i presenti, tutti insieme a cantare insieme a Cristina D’Avena le canzoni del repertorio della storica cantante che ha dato la voce alle più note sigle dei cartoni animati da trent’anni a questa parte. I concerti di Cristina D’Avena – che quest’anno festeggia i 30 anni di carriera – sono un’occasione unica per tutti gli amanti del genere per rivivere un pezzetto di infanzia e continuare a sognare nonostante l’età non sia più quella del pubblico a cui sono dedicati i cartoon. Spettacolo travolgente quello messo in scena da Cristina D’Avena e i Gem Boy venerdì 1 marzo presso il Teatro Parchi della Colombo a Roma e ancora molte le date del tour che da anni ormai fa il giro d’Italia registrando affluenze da record. “Kiss me Licia”,“Mila e Shiro”, “Pollon”, “Occhi di gatto”, “I puffi”, “Lady Oscar”, “Jam”, “Piccoli problemi di cuore” e tanti altri i brani che in ogni occasione vengono riproposti dalla cantante e dal gruppo che non perde occasione per fare ironia su Cristina D’Avena e condire il tutto con un pizzico di simpatia, con uno sguardo alle vicende politiche attuali. Gag simpatiche ed esilaranti in un concerto adatto a grandi e piccoli che riporta tutti coloro che decidono di passare una serata diversa all’età della spensieratezza, quella dell’infanzia dove semplicemente guardando un cartone animato si era in grado di sognare ad occhi aperti, immergersi in mondi straordinari popolati da folletti, fatine e combattenti dai super poteri. Ed è proprio “continuare a sognare” l’augurio che la nota cantante lancia alla fine di tutti i concerti, un auspicio che strappa una lacrima di commozione a tutti quelli che dentro di loro conservano ancora un’anima un po’ bambina e che non possono che conservare un ricordo splendido dello spettacolo al quale hanno assistito.
2018-11-14T11:07:58Z
http://urloweb.com/cultura/musica-e-rumori-di-fondo/cristina-davena-e-gem-boy-a-roma-teatro-parchi-della-colombo/
Era almeno da tre mesi che la notizia circolava a livello di indiscrezione. Ma ora arriva la conferma ufficiale da parte del suo staff: Luciano Ligabue riparte a suonare dal vivo dall’Arena di Verona. Per ora sono stati annunciati quattro concerti: 16, 17, 19 e 20 settembre. Ma potete star certi che presto se ne aggiungeranno altri, fino a raggiungere quello che per il Liga è una sorta di numero magico: 7. Gli appassionati di numerologia noteranno anche che la prima data è il 16 (e pure il raduno dei fan si svolge domenica 16 giugno): quanto fa 1 + 6?. Del resto, come scrissi in questo blog già il giorno del suo compleanno (clicca qui) il suo management ha opzionato l’Arena anche per il 21, 22 e 23 settembre. Questo per il cantante di Correggio sarà l’unico appuntamento dal vivo in Italia del 2013. Intanto cresce l’attesa per il disco di inediti che ha già iniziato a registrare e che sarà pubblicato a novembre. Gli iscritti al Bar Mario (il suo fan club) avranno la prelazione sui biglietti per i concerti dell’Arena dalle ore 11 di venerdì 31 maggio alle ore 10 di domenica 2 giugno. Subito dopo, alle ore 11 del 2 giugno, si apriranno le prevendite per tutti sul circuito Ticketone. E da martedì 4 la prevendita sarà estesa agli altri circuiti di prevendita autorizzati. Una poltronisima costa 70 € + 10,50 di prevendita; la poltrona 65 € + 9,75; la gradinata numerata e il palco reale 55 € + 8,25 e la gradinata numerata con visibilità laterale 45 € + 6,75 di prevendita. Accompagnato dalla sua band e dall’Orchestra dell’Arena di Verona diretta da Marco Sabiu, Luciano torna nell’Anfiteatro Veneto (come nel 2008 e nel 2009), regalando ai suoi fan l’emozione di ascoltare, tra gli altri, brani finora mai arrangiati per orchestra. «In occasione del centenario della Fondazione Arena Di Verona», dice il Liga, «mi hanno invitato all’Arena per un’altra esperienza con l’orchestra… impossibile dire di no». La band che lo accompagnerà sul palco dell’Arena è formata da Federico “Fede” Poggipollini alla chitarra, Niccolò Bossini alla chitarra, José Fiorilli alle tastiere, Luciano Luisi alle tastiere e programmazioni, Michael Urbano alla batteria, Kaveh Rastegar al basso. Da notare l’assenza di Corrado Rustici il quale, stando alle prime indiscrezioni, non dovrebbe collaborare nemmeno alla registrazione dell’album. Decisione, peraltro, maturata già da un pezzo. Infatti lo scorso 22 ottobre Rustici pubblicò sulla sua pagina Facebook questa nota: «Fra i progetti finiti e quelli già iniziati, sono in viaggio da tempo sul lungo sentiero del mio prossimo lavoro da solista. Spero di scoprire presto la fine di questo “nuovo’ percorso musicale…».
2017-11-17T19:19:26Z
http://pensieri-parole.max.gazzetta.it/2013/05/30/e-ufficiale-liga-allarena-di-verona-e-album-a-novembre/
bravi bravi! che belle sorprese, sono andata a curiosare fra le pulci in cucina e ho scoperto un mondo! Anche io sarò dei vostri!!! Bellissima iniziativa! Seguirò con entusiasmo!!!
2017-11-22T01:34:22Z
http://pulci3g.blogspot.it/2013/01/e-nato-montessori-messina.html
Secondo il Prof. Lievans, docente di Gestione del Personale e Psicologia del Lavoro presso la Ghent University, per Employer Branding si intende: “l’insieme di tutte le azioni intraprese dall’azienda, volte a promuovere sia internamente che esternamente, una chiara visione di quello che svolge un’impresa di differente e di desiderabile come datore di lavoro”. In altre parole si tratta di tutto ciò che tende a valorizzare l’immagine di un’organizzazione (in questo caso di un’azienda) in modo da renderla più appetibile. Analizziamo subito il concetto di E.B dal punto di vista interno all’impresa: il dipendente molto probabilmente sarà motivato a rimanere nell’azienda nel momento in cui darà un valore elevato e sarà messo nelle condizioni di dare il meglio di sé. Questo processo agisce anche sul mercato esterno attingendo nuovi talenti, i quali cedendo valore, faranno il possibile per lavorare e l’impresa attirerà i migliori candidati. Si tratta di un nuovo modo di fare marketing, in riferimento ad un settore fondamentale a livello aziendale, quello delle risorse umane. Quali gli obiettivi dell E.B ? Invogliare i talenti giusti a candidarsi per l’azienda. Creare una sinergia con il brand, ciò vuol dire allineare le promesse dei clienti con quelle dei dipendenti.
2017-05-29T01:59:57Z
http://wehub.it/employer-branding-un-vantaggio-le-aziende/
Kyber Network continua a risucchiare liquidità da vari angoli dello spazio blockchain. Nelle ultime settimane, il progetto ha integrato Quant Network (QNT) , Compound (COMP) , Binance USD (BUSD) , BiLira (TRYB) , Pillar (PLR) , 2Key (2KEY) e Global Human Trust (GHT) . Tra le nuove aggiunte, spiccano COMP, BUSD e TRYB. Il composto ha dominato i titoli negli ultimi tempi e parte della sua attenzione potrebbe tradursi in Kyber Network. BUSD affilia il progetto a Binance e aggiunge un'altra opzione stablecoin al suo pool di liquidità nel mezzo di un volo verso la sicurezza in tutto il mercato. Infine, TRYB è supportato 1: 1 dalla Lira turca, esponendo Kyber Network al mercato turco e alla sua volatile valuta nazionale. Il team ha spinto i token KNC in diversi scambi. Gli spot list includono Binance , Smart Valor e Bitcoin Suisse Online ; i derivati ​​sono apparsi su FTX , Binance e MXC . Il nuovo denaro sta entrando nel mercato mentre DeFi continua ad espandersi. Con fiat on-ramps sugli scambi e accesso diretto a KNC, gli utenti possono accedere rapidamente a numerose dApp. Allo stesso tempo, la negoziazione dei margini aumenterà la domanda di KNC a causa della manutenzione e delle liquidazioni dei margini. L'ecosistema di Kyber Network sta esplodendo. In circa un mese, il team si è assicurato investimenti e ha collaborato con alcuni dei principali attori del settore. ParaFi Capital , una società di investimento focalizzata sulla blockchain, ha effettuato un acquisto strategico di token KNC. La società assisterà il progetto DeFi onboarding di nuovi clienti e migliorando il market making professionale. Le ultime partnership del progetto sembrano piuttosto impressionanti. L'elenco include Chainlink , Chicago DeFi Alliance (TD Ameritrade è uno dei membri), il portafoglio Digifox (promosso dal canale YouTube di DataDash con oltre 340.000 abbonati), il protocollo Origin e altri. Un'importante integrazione DeFi è stata fatta anche con MakerDAO. KNC ora può essere utilizzato come garanzia per l'emissione di DAI. Kyber Network è lo scambio top in volume su DappRadar . Il team segnala una tendenza al rialzo nella crescita del volume e indirizzi univoci. Il progetto ha raggiunto un traguardo significativo di $ 1 miliardo in volume totale scambiato sin dal suo inizio. È importante sottolineare che il volume scambiato su base annua sta aumentando e accelerando da $ 70 milioni durante il primo anno a oltre $ 600 milioni durante il 2020. Cinque milioni di KNC (circa il 2,4% dell'offerta totale) sono stati recentemente bruciati ), migliorando il rapporto tra domanda e offerta di Kyber. Nonostante i notevoli progressi, Kyber non ha mostrato alcun segno di rallentamento. Il 7 luglio , Kyber Network vedrà un aggiornamento di Katalyst che porterà governance, picchettamento, delega e miglioramenti strutturali a catena. Quando Katalyst raggiunge la rete principale, gli utenti saranno in grado di votare direttamente o delegare token ai pool di puntate guidati da società come Stake Capital o membri della comunità. Il KNC utilizzato per il voto viene bruciato e, in cambio, gli elettori ricevono l'ETH come ricompensa. Questa configurazione crea un modello di picchettamento deflazionistico non comune per la rete Kyber. KyberDAO faciliterà la governance on-chain, simile a molti altri progetti basati su Ethereum. Una partnership interessante con xToken è impostata per aiutare gli utenti meno coinvolti a mettere le mani sulla posta in gioco attraverso xKNC. xKNC prende automaticamente decisioni di voto specifiche, rendendo più semplice per gli utenti l'onboarding e godere dei rendimenti. Un meccanismo simile sarà presto disponibile anche per Synthetix. Ottimo progetto. Sto seguendo. Anche Synthetix è molto interessante. Peccato che col prezzo del gas attuale costa troppo fare staking là.
2020-08-10T19:53:50Z
https://www.finanzaonline.com/forum/criptovalute/1943989-kyber-network-knc.html?s=fe84a5076f33dae68dfcfb80d677aed7
Bentrovati su GDR-online.com e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di True Calling GdR... ci parlate un po' dell'ambientazione? L’ambientazione è basata sul gioco precedentemente aperto con un’altra gestione; richiama l’ON game svolto e riassume le sue dinamiche mantenendo le caratteristiche basi precedentemente impostate. Abbiamo deciso di mantenere una linea base fissa per ogni gilda e caratterizzarla meglio con le sue definizioni principali. Secondo voi, cos'ha di innovativo/particolare True Calling GdR, in confronto agli altri numerosissimi GdR Fantasy? Insomma... perché si dovrebbe venire a giocare da voi? Scegliere di partecipare a True Calling significa non soltanto rivivere un vecchio mondo, ma continuare un sogno, un'avventura, di sicuro, per quanto imperfetto possa apparire al momento, a causa della documentazione sulla quale stiamo ancora lavorando (non per nulla siamo ancora in alfa test), ho trovato una gestione molto disponibile, e davvero ho visto con l'esperienza del mio game, che il gioco si costruisce assieme, forse per la prima volta posso dire di aver trovato una gestione che più che mettersi a comandare dall'alto ci guida all'interno del gioco dando ai player che si rimboccano le maniche l'opportunità di emergere con le loro idee restando sempre nella coerenza del gdr stesso. Un tempo il gioco era chiamato "I Tre Soli gdr”.. come mai il cambio di nome? E’ stato deciso di cambiare nome nonostante sia il secondo capitolo del gdr base, perché si è voluto avere uno sviluppo nuovo al seguito delle avventure fatte sul precedente sito. Nuovo staff, nuovo sistema di gioco, nuove razze e gilde ma tutto partendo dalle quest del passato. Avete avuto, a fine 2016, un cambio di gestione. Come mai? La gestione ha avuto un cambiamento radicale in base alle disponibilità e di presenza all’interno del progetto. La grafica sembra un po’ datata rispetto agli standard moderni. E’ un punto debole del gioco? E’ stata scelta “datata” per quella classe di nostalgici che preferiscono pochi “fronzoli” e leggerezza ad un sistema java e di programmazione complesso e troppo appesantito, poco, a nostro giudizio, intuitivo. Di base si mira alla qualità del gioco fatto, ogni master è libero di scegliere poi quale sistema adoperare. Principalmente ogni razza ha le sue capacità, ogni gilda le sue abilità con incantesimi di base; inoltre si possono creare e personalizzare i grimori seguendo le istruzioni in forum; scelta che porta a sviluppare maggiormente il proprio personaggio e a personalizzarlo rispetto allo standard base della gilda. True è un gioco descrittivo, sebbene in alcuni punti sia legato a dei parametri, o a delle abilità particolari per incentivare il giocatore ad aumentare di livello per apprendere nuove tecniche o salire di grado, ogni personaggio parte da un "livello 0" e mano a mano si potenzia, il gioco è valido sia all'interno che all'esterno delle gilde, in modo da non essere costrittivo. Poi, a seconda di parità di descrizione in una role, si usano parametri in scaletta per decretare chi la vince in quella determinata role/azione. La magia è gestita in base ad uno schema preciso legato al livello del PG acquisito tramite l’esperienza e i punti spesi nell’abilità predisposta.Inoltre ogni mago ha la possibilità di crearsi il proprio grimorio proponendo nuovi incantesimi, inoltre può insegnare i propri incantesimi ad altri in modo da ampliare sempre più le proprie conoscenze on game e quindi giustificare lo "studio" del mago. Siamo ancora in cantiere, tuttavia abbiamo 15 PG gildati, 5pg ancora indecisi sul loro ruolo. Ma per organizzare le giocate e ritrovarci usiamo il gruppo FB. Ogni gilda ha un suo ruolo specifico, ad esempio: La setta dei falchi è di allineamento negativo ed è composta da monaci mercenari che si possono assoldare per omicidi, rapimenti, servizi di vigilanza; mentre i monaci emissari sono coloro che sacrificano le vite umane e non sul nero altare offrendo al Padre oscuro l’energia della vita rubata. - Paladini del Sommo Rajak : Raggio di sole, o personificazione del Sole stesso; ramo che protegge il Tempio all'interno del parco, i sacerdoti; combattono le forze oscure dei falchi in nome della Luce di Giustizia sulla Terra. Avete ricevuto 2 recensioni positive e 4 negative. Un po’ poche per un gioco aperto da due anni. Siete soddisfatti della risposta dell'utenza? Possiamo sempre migliorare ed è quello che cerchiamo di fare; siamo stati rallentati nella programmazione di questo sito, ma, passo dopo passo abbiamo costruito uno staff forte e indipendente; ognuno con un ruolo ben stabilito e con le proprie responsabilità. Aver ricevuto giudizi così prematuri in Alfa test ci porta a pensare che abbiamo creato qualche antipatia e maldicenza, tuttavia, siamo ancora presenti e attivi; come piccole formiche operiamo e costruiamo il nostro gioco in base a ciò che i nostri pg desiderano e ardono di avere. E' sempre facile criticare qualcuno o qualcosa, ed è sempre più facile dire questo è brutto o quell'altro è fatto male, ma se per quanti ci hanno dato un giudizio negativo, piuttosto che criticare soltanto, ci avessero dato una mano a sistemare la documentazione e il resto, di certo non avremo avuto commenti negativi... Inoltre aggiungo che Due anni sono pochi, se si considera che le persone operanti e veramente attive nella documentazione e nel php,html, css ecc.. sono poche! e se a questo si aggiunge anche il fatto che queste persone hanno anche una vita privata, ma che non demordono nella speranza di continuare un sogno, bhe... io direi che più che "affossarle" basandosi solo su giudizi negativi, direi che c'è da encomiarle per il loro impegno. Quando tutti i lavori saranno terminati, in un futuro non sarà escluso. Attualmente manca la parte della documentazione inserita all’interno del sito; MA è presente sul Forum utilizzato per la gestione; successivamente quando sarà pronta e sarà perfezionata si procederà all’inserimento nel gioco. Quanto terminerà indicativamente l'alpha test? Lo stato di Alpha termina quando la documentazione sarà terminata. Si, molti… ma bisogna scoprirli di man mano giocando. Sono una sognatrice, e il mio desiderio per il True Calling è… un gioco dove l’esperienze passate negative su altri gdr si possano dimenticare, una gestione che prima è player e poi staffer; un gioco dove entrare e rilassarsi senza pensare a nulla, evadere per poi ritrovare un gruppo di amici col quale condividere una passione: il PbC. Guardiamo al futuro cercando sempre di miglirarci!!!! Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato e in bocca al demone!
2018-07-23T01:42:28Z
https://www.gdr-online.com/intervista-true-calling-gdr.asp
Da Mamma a Mamma.: Giochi fluo per rallegrare le giornate dei bambini! Giochi fluo per rallegrare le giornate dei bambini! Giochi fluo, gadget e braccialetti luminosi ed è subito festa! Le nostre vacanze sono ormai terminate, quest'anno ci è andata anche molto bene, abbiamo fatto uno splendido viaggio a Minorca a luglio e abbiamo concluso con una settimana a in Italia a Viserbella, per la gioia di mia figlia, che si è divertita un mondo nelle spiagge super attrezzate, che sono dei veri parchi giochi in spiaggia! Inevitabilmente il rientro a casa è stato molto traumatico... siamo passate dall'uscire tutti i giorni e andare al mare, allo stare per lo più in casa, causa caldo super afoso, della triste provincia milanese... ho quindi deciso di rallegrare le giornate della mia bimba con qualche gadget fluorescente! L'idea di utilizzare, al posto del solito semplice bicchiere, un bicchiere "speciale" fluorescente, con tanto di cubetti e cannuccia fluo, ha risollevato subito il nostro morale, ci ha fatto pensare ad una festa, a qualcosa di speciale! E' così che la mia bimba ha deciso di fare merenda e di bere con quel bicchiere fluo, lei poi adora le cannucce, tutti i bimbi le adorano, e quella è ancora più bella, si illumina mentre beve, e la cosa l'ha molto divertita e incuriosita! I cubetti, poi si illuminano solo se immersi nel liquido, acqua o the, per la mia bimba, ma sono perfetti anche per illuminare le feste ed i cocktail degli adulti. Intanto mi sono venute mille idee per la prossima festa di compleanno, di cannucce ne ho ancora molte, e si possono conservare benissimo, chiuse nella loro apposita confezione e in un luogo asciutto e sicuro. Sto già pensando a come addobbare tutta la tavolata con bicchieri, cannucce e cubetti fluorescenti...poi come regalo per i piccoli invitati, tanti braccialetti fluo... peccato solo che dovremo attendere Aprile per il prossimo compleanno, ma sicuramente ci saranno altre occasioni prima, con la riapertura delle scuole! Tutti questi giochi e gadget fluo, sono adatta a bambini dai 3 anni in su, come la mia, non sono tossici, ma contengono sostanze chimiche, e quindi devono essere usati sotto la supervisione dei genitori, che devono stare attenti che i giochi non vengano danneggiati. L'effetto fluorescente dura fino a 12 ore, poi tornano dei normali bicchieri, braccialetti ecc. colorati. Questi e molti altri gadget fluo li potete trovare su www.braccialettifluo.come. Se state organizzando una festa, dateci un'occhiata, sicuramente questi oggetti fluo renderanno tutto ancora più originale. Cosa ne dite? Grazie per la spiegazione, ma anche nel post ho scritto che vanno usati sotto la sorveglianza di un adulto che possa intervenire x evitare che vengano danneggiati e che quindi non escano i liquidi. Comunque sono prodotti usa e getta da usare in caso di feste, non di certo tutti o giorni.
2017-09-26T16:18:39Z
http://www.damammaamamma.net/2015/08/giochi-fluo-per-rallegrare-le-giornate-dei-bambini.html
organizzato in collaborazione con: Assessorato Istruzione del Comune di Siena, C.S.A di Siena, Assessorato Pubblica Istruzione della Provincia di Siena. Un percorso formativo che - privilegiando immagini, suoni, coreografie e utilizzando come supporto fonti storico-documentarie - intende coinvolgere i docenti-corsisti nella messa in scena di uno spettacolo. Corso di formazione per docenti di scuola media inferiore e superiore della provincia di Livorno, in collaborazione con il C.E.L. Teatro di Livorno. Il corso si svilupperà attraverso l'attivazione di un laboratorio di teatro-musicale e con incontri frontali condotti dai docenti. Corso riservato ai docenti delle scuole toscane ad indirizzo musicale. Il corso affronterà il tema della "vocalità", con particolare riferimento al Belting. Il Belting è la qualità vocale che per eccellenza viene utilizzata nel Musical Theatre americano. Tale qualità deriva da un particolare ed unico assetto delle parti che compongono lo strumento vocale. In occasione della IX Rassegna Musicale abbiamo ritenuto importante proporre ai docenti di musica e di strumento questo interessante argomento al fine di contribuire a rafforzare competenze indispensabili ad una adeguata e corretta impostazione di tutto l'apparato fonatorio. Condurrà il corso la prof.ssa Rossana Baroncelli.
2018-11-18T00:06:57Z
http://www.irre.toscana.it/musica/corsi.htm
Un workshop sul libro d'artista di tre giorni e una grande mostra d'incisione. Un workshop sul libro d’artista di tre giorni e una grande mostra d’incisione. Vercelli corcevia dell’incisione e del libro d’artista a livello mondiale! Di nuovo grazie al nostro incisore Roberto Gianinetti, Studio Diecdi di piazzetta Pugliese è in questi giorni una vera fucina creativa. Due gli eventi in corso. Da ieri, venerdì 1° luglio, e fino a domani, domenica 3 luglio, è attivo un workshop dal titolo “The Landscape of Heritage” – “Il panorama ereditario”, libro d’artista docente: Stephen Copland, Macquarie University, Sidney. Partecipano gli artisti: Silvio Pozzati, Paolo Seghizzi, Pierangela Orecchia, Albina Dealessi, Nadia Presotto, Caterina Valentini, Alessia Meglio, Silvana Sabbione, Dora Iannotti, Renata Torazzo, Evelina De’ Stefani, Valentina De Luca, Lucrezia Zaffarano, Gloria Veronica Lavagnini. Ospite: Meredith Brice, artista, curatore e formatore. Il simposio creativo sarà filmato dal videomaker vercellese Davide Celoria. Inoltre oggi alle ore 18 si inaugura la personale di Slobodan Radojkovic, dell’Accademia di Belle Arti di Niš, Serbia. Una vera autorità internazionale dell’incisione con “The poetic of memories”. Aperta poi fino al 16 luglio dal venerdì alla domenica (18-19,30).
2017-12-15T02:30:55Z
http://notiziaoggivercelli.it/cultura-e-turismo/a-studio-10-artisti-internazionali/
SCOPRIR, a Roma la mostra del cinema iberoamericano – Testata di notizie speciali! Si terrà da venerdì 12 a domenica 14 ottobre alla Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1 (Villa Borghese), la settima edizione di SCOPRIR, Mostra del Cinema Iberoamericano di Roma. Organizzata dall’Istituto Cervantes di Roma, in collaborazione con le ambasciate in Italia di Cile, Colombia, Ecuador, Guatemala, Messico, Nicaragua, Perù, Portogallo e Uruguay, la mostra ha come mission la promozione di una tra le cinematografie più dinamiche e audaci al mondo. Una scena particolarmente vivace che ha offerto nell’ultimo ventennio novità tra le più interessanti in termini di tematiche, tecniche narrative e scelte stilistiche. Accanto alla sezione ufficiale alla Sala Deluxe, si aggiunge in questa edizione anche una sezione speciale alla Sala Kodak dal titolo “Il ’68 messicano. Revisione delle sue rivoluzioni”. Una vetrina sulla rivoluzione studentesca messicana attraverso film, documentari e filmati inediti per l’Italia, organizzata in collaborazione con il Centro di studi messicani UNAM – España e la Filmoteca Unam , aperta con il documentario “Memorial del ‘68” del regista e cineasta Nicolás Echevarría (ore 17). Alla Sala Kodak, invece, dalle ore 17 verranno proiettati 2 documentari: “El grito” -testimonianza del movimento studentesco del 1968 a Città del Messico – seguito da “Entrevistas Mayo 1968” del maestro del cinema messicano, Alfredo Joskowicz.
2019-06-20T09:21:39Z
http://www.kappaelle.net/scoprir-a-roma-la-mostra-del-cinema-iberoamericano/
ROMA – Amatrice, direttore lavori scuola: “Sicurezza 100% costa troppo”. Si difende, non vuol passare lui, con il sindaco di Amatrice, da capro espiatorio, Vittorio Cioni, il geometra che ha diretto i lavori di ristrutturazione alla scuola Capranica che è venuta giù. Ma una cosa la ammette: garantire una sicurezza del 100% degli edifici pubblici è una chimera, qualcosa di impossibile perché troppo costosa, i soldi non bastano. E infatti, l’ala ristrutturata della scuola è rimasta in piedi, quella sguarnita di protezioni anti-sismiche è crollata. “La sabbia, le retine delle mosche, il polistirolo al posto dei muri. Tutte stupidaggini e speculazioni. Quei lavori erano fatti a norma”, dichiara – intervistato dal Corriere della Sera – il geometra Vittorio Cioni. “Ma la parte in cui abbiamo fatto l’intervento strutturale ha retto. È l’altra ala che è crollata”. Quali lavori avete fatto? “Solo un restyling: intonaco, impianti. Nessun intervento ai pilastri”, perché, spiega, “alla Metis era stato affidato uno studio di vulnerabilità della struttura. Diceva che l’altra ala era sopra il 60%, quindi a norma. Io sono un geometra, sono l’ultima ruota del carro, ma nell’associazione temporanea di imprese c’erano ingegneri, architetti. Lo abbiamo seguito pedissequamente”. Ma in una zona sismica non si doveva garantire il 100 per cento? “La norma non lo prevede. È tutto un problema di soldi. L’adeguamento al 100% sarebbe l’ideale. Ma è costosissimo, infatti non lo fa nessuno. Tutti i centri storici dovrebbero essere dichiarati inagibili. Cosa crede, che se arrivasse la Bestia a Roma il centro resterebbe in piedi?”. Difende anche l’operato del sindaco Pirozzi: “Ci sarebbero voluti almeno due milioni di euro. Se aveva solo 500 mila euro, che bastavano appena per la parte vulnerabile, che avrebbe dovuto fare? Ora vogliono trovare un capro espiatorio”.
2017-01-18T20:16:52Z
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/amatrice-direttore-lavori-scuola-sicurezza-100-per-cento-costa-troppo-2538112/
Luogo sicuro per acquistare Stromectol 3 mg non prescritti. Stromectol Generico A? un farmaco antiparassitario. Causa la morte degli organismi parassitari presenti nel corpo e viene usato nel trattamento delle infezioni parassitarie. Valutazione 4.1 http://grafikontrol-gmbh.de/?p=641 sulla base di 370 voti.
2018-07-17T13:31:54Z
http://www.realunifi.com/2018/01/08/luogo-sicuro-per-acquistare-stromectol-ivermectin-canadian-pharmacy/
Lunedì 10 aprile arriva nelle sale italiane il nuovo docufilm dal titolo “Rolling Stones Olè Olè Olè! Viaggio in America Latina”, girato nel 2016. Si tratta di un road movie diretto da Paul Dugdale, che racconta con immagini straordinarie il Tour 2016 della storica band britannica in dieci Paesi dell’America Latina. Con particolare risalto sul concerto conclusivo tenuto all’aperto all’Avana, il primo in assoluto nella Cuba liberista. Molfetta (lun ore 20:00 Uci Cinemas, S.S.16 bis, Puglia Outlet Village). Casamassima (lun ore 20:00 The Space Cinema, S.S.100 km.18, Auchan). Taranto (lun ore 19:30; Mar 21:30 Cinema Bellarmino, c. Italia ang. Via Bellarmino). Surbo (lun ore 20:00 The Space Cinema, via R. Benzi). Si tratta di un appuntamento da non perdere, per gli amanti degli Stones ma anche per tutti gli appassionati di musica, che avranno modo di rivivere, grazie alla magia del grande schermo, le emozioni di questa straordinaria avventura.
2019-06-17T07:19:24Z
http://www.fly-tv.it/2017/04/09/i-rolling-stones-sul-grande-schermo-con-il-tour-2016-in-america-latina/
Il Dispaccio - 'Ndrangheta in Emilia Romagna, Gaetti: "Ancora connessioni con la politica" 'Ndrangheta in Emilia Romagna, Gaetti: "Ancora connessioni con la politica" "Giuseppe Caruso, presidente del Consiglio comunale di Piacenza, Francesco Grande Aracri, fratello del boss ergastolano Nicolino, tra i nomi che spiccano nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita nella notte dalla squadra mobile, su ordine della Dda di Bologna. Un quadro inquietante dopo gli arresti della scorsa settimana in Sicilia: mafia e politica, un rapporto stretto che oramai va avanti da anni, siamo davanti ad un salto di qualità, non più la subalternità alle cosche ma una compartecipazione alle attività criminali". Così in una nota il sottosegretario di Stato all'Interno, Luigi Gaetti, in merito al blitz contro la 'Ndrangheta in Emilia Romagna. "Una mafia che non spara, che ha legami forti con la politica e che opera nel condizionamento delle istituzioni - spiega -. Quello descritto dagli investigatori è un sistema che ha inquinato la vita economica e democratica del paese. Una maxi inchiesta che riguarda settantadue indagati e che ha portato a cento perquisizioni e al sequestro di beni per diversi milioni di euro". Per Gaetti "la politica adesso deve avere il coraggio di rimettere la questione morale al centro della propria agenda senza aspettare l'azione della magistratura. Su questo si gioca buona parte del futuro del nostro paese, perché sono questi i comportamenti da combattere se vogliamo preservare la buona politica". Conclude il sottosegretario di Stato all'Interno: "Vogliamo trasparenza e rispetto delle istituzioni e della legalità, grazie ancora a tutte le forze di polizia".
2019-07-22T06:02:37Z
http://ildispaccio.it/crotone/216183-ndrangheta-in-emilia-romagna-gaetti-ancora-connessioni-con-la-politica
Nel 2008, in occasione della visita all'Expo internazionale sul tema dell'acqua a Saragozza, Andrea Mascaretti ha avuto l'idea di costruire uno strumento che servisse agli operatori e ai cittadini a comprendere la natura di un'esposizione universale e l'importanza dell'impegno che il tema della nutrizione e della sostenibilità sia rispetto all'Italia, sia rispetto ai paesi del mondo con cui era venuto in contatto. Ha così composto una squadra di esperti che potesse garantire serietà e qualità all'operazione che è proseguita nonostante le difficoltà che i media riportavano rispetto agli assetti organizzativi della società di gestione. Andrea Mascaretti si è infatti immedesimato nei bisogni di comprensione e di personalizzazione che Camere di Commercio, Enti, Imprese e giovani potevano e possono avere rispetto a un evento così importante e così ancora poco comunicato. Come dice il sommario dell'articolo, che volentieri riportiamo dal sito Mente Locale, ci si chiede se l'Expo avrà diritto di vita nel prossimo futuro e ne vengono spiegati i motivi di tali fonti di dubbio. Al solito, come Vademecum va ripetendo da molto tempo, quello che lascia perplessi i milanesi, prima ancora degli altri italiani, è la cattiva volontà, da parte di chi ha in mano le redini del comando dell'intera impresa, di raccontare davvero le reali difficoltà che si stanno affrontando invece di continuare a fare sorrisi davanti alla stampa e alle telecamere adducendo sempre scuse ormai poco plausibili. La città è un unico grande cantiere ma i risultati sembrano andare sempre e solo in direzione degli affari privati, lasciando le migliorie infrastrutturali che portano benessere e benefici al sociale sempre e solo a livello di idee e progetti sulla carta. Sulla prima pagina del magnifico sito ufficiale dell'Expo spicca questa favolosa domanda alla quale, molti imprenditori meneghini ma anche italiani in genere potrebbero rispondere con: Era impegnata a lottare contro la chiusura voluta dagli istituti bancari che la taglieggiavano da anni. Possibile che in questo paese di inetti non c sia davvero nessuno che ha voglia di affrontare a viso aperto un sistema che ci pugnala alle spalle più volte al giorno ma che, la sera, ci fa il verso dalla televisione addormentandoci con i pacchi e il grande fratello? È possibile che uno dei più grandi gruppi finanziari a delinquere abbia adesso uno dei suoi più grandi rappresentanti alla guida del paesucolo italia e nessuno dica nulla? Ci sfottono e noi glielo lasciamo fare. Paese di idioti e di inetti. C'è un vento nuovo nell'aria. Vento di novità per Milano. Gente e facce nuove per il futuro della città e dell'Expo. Dopo le dimissioni da commissario straordinario della signora Letizia ecco che all'orizzonte si prospetta l'avvento di un nuovo commisssario? no, meglio, di un sodalizio che fino a due mesi fa era impossibile anche solo da pensare: nonno Pisa e il supergovernatore Roberto insieme, a formare la coppia dell'estate, il nuovo duo di commissari per l'Expo. Non ridete, gli spari sopra sono per noi (che li dobbiamo sopportare e pagare). Formigoni ha tenuto subito a precisare che, però, non ci saranno due commissari da pagare ma solo incarichi dati a persone che già si occupano dell'Expo. E un altro anno è passato dalla presentazione pubblica della Guida Expo 2015 che ha, a sua volta, dato vita a Vademecum Expo 2015, la sua naturale continuazione online. Siamo di nuovo al momento delle somme, delle verifiche di quanto è successo in questi dodici mesi: ci eravamo lasciati lo scorso 22 giugno con una serie di propositi e progetti che venivano dati per immediatamente realizzabili e, invece, siamo di nuovo qui a sottolinearne la latitanza. Nel frattempo, tutti lo sanno perché è storia recente, c'è stato un avvicendamento a Palazzo Marino dove oggi siede un nuovo sindaco, Giuliano Pisapia, avvocato di fama e già deputato di Rifondazione Comunista, al posto di Letizia Moratti, già Commissario Straordinario per l'Expo oltre che prima sostenitrice della candidatura di Milano presso il BIE di Parigi, ormai quattro anni fa. Quanto sta costando l'Expo? Ci sembrava interessante e importante dare spazio e risalto a due considerazioni sui costi relativi all'Expo fatte da Luca Scialò, sociologo e giornalista, su Caffè News. Chi ci segue da tempo sa qual è il pensiero di Vedemecum Expo e quindi capisce bene che non ci sorprende il fatto che ci sia anche qualcun altro che giunge alle stesse conclusioni attraverso considerazioni simili. L'articolo originale lo potete trovare al link ripoirtato a piè di pagina. È stato firmato il 7 marzo 2011, a Milano, un Protocollo d’Intesa tra Expo 2015 Spa e la Cassa depositi e prestiti Spa (CDP). Il Protocollo prevede la costituzione di un gruppo di lavoro integrato tra le due istituzioni, di durata biennale, con lo scopo di assistere e supportare Expo 2015 Spa nella pianificazione finanziaria degli investimenti, e nella strutturazione delle relative operazioni, previsti per l’evento “Expo Milano 2015”. Siamo di nuovo allo stesso punto di cinque mesi fa e più. Solo in Italia riusciamo a confezionare certi "pacchi" anche a livello planetario. Servono circa centodieci milioni di Euro (che nessuno dei soci Expo sembra avere...) e, come se non bastasse, scoppia di nuovo il caso delle aree. Infatti l'Agenzia del Territorio sembrerebbe in procinto di esprimersi contro l'accordo di comodato d'uso stipulato quasi sei mesi or sono tra i proprietari delle aree su cui dovrebbe sorgere l'Expo e la stessa società di gestione. A questo punto, il paladino ciellino che guida la Regione, zitto zitto per tutto questo tempo, tornerebbe a spingere per l'acquisto, sapendo che la Provincia non ha un euro e il Comune comunque non potrebbe mettere la sua parte per intero: come d'incanto ci troviamo di nuovo sbalzati indietro nel tempo. Peccato che il BIE non lo sa ancora. Metro 5: a rischio lavoro e linea?
2018-06-25T13:17:09Z
http://vademecumexpo2015.com/index.php/archivio/47-approfondimenti
I saldi a Torino sono stati rinviati di un mese. Il capoluogo piemontese si appresta a vivere una nuova stagione di forti sconti nell’abbigliamento e nelle calzature, due settori fortemente provati dalla situazione che stiamo. L’emergenza Coronavirus ha infatti costretto alla serrata generale delle attività, che ora si ritrovano con i magazzini pieni e con gran parte della merce ancora da smaltire. Un vero danno, dalle proporzioni piuttosto marcate, che sta mettendo a dura prova la tenuta del tessuto economico di piccole e grandi aziende, a livello locale e nazionale. Insomma, uno scenario negativo, a cui si sta tentando di porre rimedio con più soluzioni. In questo periodo vanno molto di moda le vendite promozionali e il “fuori tutto”, sia per le imprese che intendono abbassare la saracinesca, sia per quelle che intendono proseguire. Una spinta che ha fatto riprendere, anche se in misura molto contenuta, i consumi e il fatturato di catene e piccoli negozi, che ora si devono affidare ai saldi per avere un altro spunto per la ripartenza. Il rinvio dei saldi a Torino non è stata una scelta in grado di accontentare tutti. Il ribasso dei prezzi della stagione estiva avrebbe dovuto avere inizio in questo mese. Una leva in più per spingere i consumi, della quale i commercianti sono stati privati. Si spera dunque in un agosto anomalo, in cui molti torinesi rimarranno in città per decisione personale o per impossibilità economica. Dunque ci saranno molti più potenziali clienti, che potranno spendere nelle attività locali. Come riferito dalla presidente di Ascom Confcommercio, Maria Luisa Coppa, oltre ai contrari c’è anche chi guarda al prossimo mese con un filo di ottimismo. Si potrebbe dare continuità a una graduale ripresa, per ripartire passo dopo passo.
2020-08-05T22:46:11Z
https://mole24.it/2020/07/14/i-saldi-a-torino-rinviati-di-un-mese-unoccasione-di-rilancio-per-il-commercio-ad-agosto/
Nonostante i numerosi appelli diffusi a profusione negli ultimi giorni alcuni ‘furbetti’ (anche se il termine da utilizzare sarebbe un altro molto meno nobile e molto più offensivo) non sono ancora riusciti a comprendere l’importanza di un semplice gesto come quello di rimanere a casa, ma sopratutto che per contrastare l’emergenza coronavirus c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Nella giornata di oggi, dopo alcuni controlli effettuati a Roma e provincia dai carabinieri, sono state arrestate sette persone e altre 43 sono state denunciate. I militari impegnati su tutto il territorio italiano hanno il fondamentale compito di verificare il rispetto delle misure urgenti decise dai vari decreti per il contenimento della diffusione del coronavirus. I sette arrestati, tutti di origine straniera tra i 36 e i 69 anni, sono stati sorpresi in zona Eur, vicino alla fermata della Metro B, mentre giocavano allegramente a carte seduti su alcune panche e intorno ad un tavolino. Il gruppetto, dopo aver tentato invano di allontanarsi per sfuggire ai militari, è stato fermato per il controllo. Ognuno di loro ha sottoscritto la dichiarazione personale di autocertificazione, attestando falsamente di trovarsi fuori casa per comprovate esigenze lavorative. Ma dopo le verifiche sono stati arrestati per falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale. L’arresto è stato convalidato e i sette sono stati poi posti in libertà con “convalida a piede libero“, su disposizione dell’autorità giudiziaria.
2020-05-25T04:10:38Z
https://www.ilvaloreitaliano.it/i-furbetti-del-coronavirus-a-roma-43-denunce-e-7-arresti/
La penultima domenica di carnevale, si svolge questa festa che celebra il termine della raccolta delle olive, usate per il noto olio umbro. I coglitori e le coglitrici sfilano su trattori, segue poi la sagra della bruschetta e canti e balli dei gruppi folcloristici. Nel mese di aprile, ed esattamente il primo mercoledì dopo Pasqua, nell’incantevole paesino, si svolge questa fiera con bancarelle di merci varie e particolari sono i maglioni in cotone o in lana, che alcune donne realizzano con grande perizia e fantasia. Nel periodo del Corpus Domini le vie del paese vengono ornate di tappeti floreali, sui quali vi transita la processione. Concerti, mostre di pittura, rievocazione storica, archeologia, teatro e poesia. “Incontri per le strade” è la manifestazione estiva della città di Spello con ricco cartellone di eventi A far da cornice alla manifestazione i suggestivi scenari di Villa Fidelia e l'antico borgo della cittadina umbra.
2019-06-17T11:52:09Z
https://www.lapaladina.it/66-Spello-Eventi.html
Subject: Re: Così e... se vi pare. "Alla faccia del Popolo Italiano". ... sul link che segue potrai leggere dello "Spreco infinito..." Fiume Basento, Lucania. “Fondi per sistemare il Basento”, annunciava un articolo de “la Nuova Basilicata” del 20 luglio scorso. Riferiva di due delibere della Giunta Regionale di Basilicata, riguardanti due interventi di sistemazione fluviale: nel torrente S. Nicola (Nova Siri, Mt) e nel fiume Basento (Calciano, Mt). Interventi descritti da Francesco Mollica, Assessore alle Infrastrutture, come investimenti per la difesa del suolo. Ma che in realtà sono soltanto un immane sperpero di denaro pubblico. Sono soldi stanziati dal C.I.P.E.: un fondo di 25 milioni di euro, destinato da un “Accordo di Programma” del luglio 2003 a “Lavori” di questo genere. Per come sono spesi, sarebbe più giusto definirli: “Fondi da sistemare nel Basento”. Ho esaminato i due progetti: redatti dall’ing. Antonio Losinno, approvati dall’ing. Donato Grieco, dell’Ufficio Infrastrutture e Difesa del suolo di Matera, con la supervisione del Dirigente Gen. ing. Aniello Vietro. Conosco lo stato dei luoghi e posso dire che entrambi gli interventi potrebbero essere realizzati a costo zero per la P.A.. Con il progetto alla mano, potrei dimostrare quanto sostengo. Spiego qui comunque in sintesi. 1) - Torrente S. Nicola - Delibera n. 1547/05 (Lavori di ripristino officiosità idraulica del torrente S. Nicola, agro di Nova Siri, secondo intervento, importo 330 mila euro) approvata nella seduta del 18.07.2005: presenti tutti gli Assessori, assente il Presidente Vito De Filippo. L’intervento riguarda il tratto medio del corso d’acqua, a partire da 3 km. a monte della s.s. 106. Vi è prevista l’apertura della “savanella” (sezione di deflusso) – per una larghezza di 40 metri, profondità di 3,5 metri, e lunghezza di 2.500 metri – che comporta l’asportazione dall’alveo di 140 mila metri cubi di materiale. Vediamo le incongruenze del progetto: a) l’obiettivo dichiarato è il “ripristino dell’officiosità idraulica”, ma tra i suoi elaborati non esiste uno straccio di verifica della portata idrica. Non si comprende perciò da dove scaturisca il dimensionamento della sezione proposta: 140 mq. Sezione che – con la pendenza longitudinale propria del 2%, e con un tirante idrico di 2,5 metri – potrebbe contenere una portata di 1.000 mc/s: portata di un fiume con bacino da 1200 kmq. (come il Basento); esagerata per un torrentello con 60 kmq. di bacino, qual è appunto quello in questione; b) da notare, inoltre, che il tratto terminale del torrente, compreso tra la s.s. 106 e la foce, ha una sezione di soli 65 mq. ed una pendenza dello 0,6%; lo stesso ponte della 106 ha una luce di soli 24 metri; può quindi transitarvi una portata massima di 200 mc/s. Per cui, perché aumentare la sezione di monte, che può già contenere 500 mc/s, quando quella di valle ne contiene meno della metà?; c) il torrente in esame è una tipica fiumara calabra: un greto con tanta ghiaia ma senza una goccia d’acqua; ghiaia depositata in modo uniforme per lungo e per largo e non come dice il progetto in notevoli accumuli, “che deviano il flusso idrico” (che non esiste) “e provocano consistenti erosioni” (anch’esse inesistenti); e soprattutto non è vero che l’erosione stia “interessando un attraversamento viario di grande utilità… per cui si è reso necessario intervenire”. Diario di Varese e dei distretti Lepontini.
2018-07-21T13:38:33Z
http://cieliparalleli.com/documenti005/NB_sprecoinfinito.html
La caratteristica principale dei prodotti Ksenia Security è l’innovazione tecnologica. Ksenia ha raccolto la sfida lanciata dall’Industria 4.0 rispondendo con la piattaforma IoT Ibrida per Sicurezza e Domotica lares 4.0.Al fine di potenziare le capacità comunicative della centrale, è stato progettato gemino IoT, il comunicatore 4G-LTE/IP remotizzabile in grado di garantire una connessione di backup a velocità 4G. Protezione e sicurezza dei dati, maggiore velocità di trasmissione, scalabilità ed affidabilità, si coniugano con un nuovo modo di programmare, gestire e controllare la piattaforma di Ksenia, mediante l’implementazione del servizio Cloud sicuro “Ksenia SecureWeb”, che si appoggia ad Amazon Web Services (AWS). Questo garantisce il massimo grado di sicurezza per trasmissione dati, rispetto della Privacy e accessibilità. Il servizio Ksenia SecureWeb, riservato all’installatore, offre un nuovo modo di configurare gli impianti: collegandosi direttamente al portale www.kseniasecureweb.com (quindi tramite PC/MAC), oppure tramite l’APP “Ksenia Pro” scaricabile gratuitamente dagli App store, Android o iOS, fruibile per qualsiasi dispositivo, smartphone o tablet. Il portale SecureWeb, così come l’APP “Ksenia Pro”, soddisfa, mediante un’interfaccia grafica intuitiva e di facile utilizzo e senza alcun costo aggiuntivo, tutti gli aspetti tecnici relativi alla configurazione degli impianti, compresi la manutenzione, gli aggiornamenti automatici dei firmware da remoto (centrale e periferiche) e il controllo in tempo reale di tutti gli impianti installati in campo. Il cliente finale, scaricando gratuitamente l’APP lares 4.0 dai relativi store, può controllare e monitorare costantemente, in tempo reale, lo stato del proprio impianto, residenziale o industriale, dovunque e da qualsiasi dispositivo mobile. Ma c’è di più. L’APP “lares 4.0” offre al cliente ulteriori speciali funzioni. Con uno studio approfondito in sede di sviluppo della User Experience, l’APP lares 4.0, oltre al controllo dello stato del proprio edificio, permette di controllare gli accessi, come ad esempio porte, cancelli e ingressi a particolari zone riservate a persone autorizzate. Inoltre, oltre alla videosorveglianza, consente di effettuare anche la videoverifica dell’allarme, che consiste nel visionare una sequenza di fotogrammi scattati nel momento della segnalazione; in tal modo è possibile constatare se vi sia stata realmente o meno un’intrusione. Infine, il cliente può comandare i dispositivi domotici di cui dispone per gestire la temperatura, l’illuminazione, gli avvolgibili, l’impianto di irrigazione e tanto altro ancora. La connettività IP è nativa nella piattaforma lares 4.0, equipaggiata con interfaccia Ethernet integrata sulla scheda madre. Ksenia Security, al fine di potenziarla ulteriormente, ha prodotto il nuovissimo dispositivocomunicatore gemino IoT. gemino IoT è provvisto di connettore Ethernet integrato sulla scheda e di slot per scheda SIM. Si tratta di un dispositivo aggiuntivo che potenzia le capacità comunicative della centrale lares 4.0 su due canali di trasmissione: Ethernet/IP (con protocollo proprietario) e rete dati 4G. In merito a centrali installate in siti che non hanno sufficiente copertura GSM, gemino IoT permette di essere raggiungibili dalla rete dati 4G (con ricezione anche su bande 3G o GPRS), oppure via Internet, in maniera completamente trasparente sia per l’installatore che per l’utente finale. Il tutto relativo a specifiche funzionalità, quali: programmazione e gestione della centrale, notifiche push al verificarsi di eventi, invio delle segnalazioni con protocollo digitale SIA DC09 con supervisione di canale e ricevitore (dual-path), videoverifica delle telecamere IP collegate in rete locale alla centrale. Infine, include una facilitata gestione e sincronizzazione della messaggistica vocale, grazie all’oramai consolidata partnership con il TTS Loquendo di Nuance Communication. Inoltre, gemino IoT consente la supervisione, e quindi l’invio, delle segnalazioni vocali, SMS e Contact ID al verificarsi di uno qualunque degli eventi programmati in centrale. gemino IoT mette a disposizione un canale dati ad alta velocità (fino a 10Mbit/s in download), in grado di fornire un backup completo della rete di comunicazione in caso di guasto, manomissione o momentanea mancanza di copertura, dalla rete 4G-LTE alla rete IP-LAN e viceversa, garantendo una totale sicurezza dei dati e delle comunicazioni GSM quali chiamate vocali, SMS e Contact ID. Comunica con tutte le centrali di vigilanza con protocollo SIA-DC09 oppure Contact ID. gemino IoT viene collegato nella stessa rete LAN della centrale di riferimento, ma in remoto rispetto ad essa, grazie alla porta Ethernet di cui è dotato. Il dispositivo viene fornito con un contenitore plastico per l’installazione a muro, ed è provvisto di apposite aperture per il collegamento del cavo di rete LAN e dell’antenna esterna, se necessaria (in alternativa a quella interna). E’ alimentato tramite PoE o, in alternativa, attraverso 12V da esterno. lares 4.0 è una piattaforma IoT in grado di gestire la Sicurezza e la Domotica. Una duplice offerta, quindi, per chi installa una lares 4.0 nella propria casa o azienda. Risponde con una soluzione integrata alla richiesta del cliente che desidera mettere in sicurezza la propria residenza e, allo stesso tempo, gestire le risorse energetiche dalla propria casa, mediante l’installazione di un sistema domotico, con la possibilità di comandare l’intero impianto da un’unica APP, tramite smartphone o tablet. Inoltre, grazie alla perfetta integrazione con gli assistenti vocali Google Home e Amazon Alexa, è possibile gestire la propria Smart Home tramite un semplice comando vocale. Questo ha una forte incidenza, ad esempio, in situazioni di disabilità motorie, semplificando enormemente le azioni quotidiane all’interno delle mura domestiche: gestione di tapparelle, luci, scenari, e tanto altro. È il caso concreto in cui l’innovazione tecnologica si pone al servizio delle persone, con l’obiettivo di soddisfare ogni tipo di esigenza. La risposta di Ksenia Security è la piattaforma IoTlares 4.0: un prodotto unico per un investimento che, in breve tempo, permetterà di ottenere vantaggi tangibili come, ad esempio, il risparmio energetico. Questo è possibile grazie ad una serie di applicazioni domotiche quali: illuminazione, impianti di riscaldamento/condizionamento, temperatura con programmazione oraria, impianti di irrigazione, automazioni e controllo carichi, controllo dei consumi e tanto altro ancora. Questo enorme potenziale, che permette al cliente di avere sempre sotto controllo l’intero impianto, porta ad un altro grande vantaggio, ovvero il miglioramento della qualità della vita in casa. Il beneficio maggiore, però, continua a risiedere nella Sicurezza, di cui Ksenia Security è leader tecnologico, e nella piattaforma lares 4.0 che, grazie alle sue innumerevoli risorse, rappresenta un affidabile e sicuro sistema di Sicurezza. Fondamentale è la manutenzione, che deve essere rapida ed efficace: la piattaforma lares 4.0 consente agli installatori di effettuare interventi tecnici da remoto, tramite il Cloud sicuro “Ksenia SecureWeb”, in qualunque momento e da qualsiasi apparecchio, mediante l’APP “Ksenia PRO”. Tutti i dispositivi, le interfacce utente (tastiere touchscreen, CapSense, lettori di prossimità da incasso e da esterno, ecc.) e le periferiche di sicurezza (sensori multifunzione, rilevatori di movimento, protezioni perimetrali, contatti magnetici, telecamere IP, ecc.), collegabili alla piattaforma IoT lares 4.0, sono prodotti altamente tecnologici e con un design innovativo, sia sotto il profilo estetico che funzionale. Tutti i dispositivi sono collegati alla centrale in modo misto: wireless, filare o rete LAN-IP. Il cliente, tramite la propria APP “lares 4.0”, ha la certezza di avere il controllo totale della propria casa o azienda e può contare su un collegamento sicuro, garantito dal backup delle comunicazioni. Ksenia Security è un’azienda semplicemente unica nel settore della Sicurezza Fisica (Antintrusione, Controllo Accessi e Videosorveglianza) e della Home & Building Automation. È una prestigiosa azienda che racconta ed interpreta una storia totalmente italiana, riconosciuta ed apprezzata in tutta Europa ed oltre, per la capacità di offrire un livello di innovazione e design senza precedenti, unitamente a soluzioni progettate e realizzate per essere ecosostenibili. Tale successo è possibile grazie alla lunga esperienza maturata nel settore, alla convergenza di idee e competenze eterogenee, all’impegno e alla passione profuse e al desiderio di realizzare qualcosa di veramente peculiare, a misura delle esigenze di installatori e utenti finali. Ksenia Security è una realtà in costante espansione, costituita da un team giovane e coeso, profondamente motivato dalla passione per la tecnologia. Le colonne portanti dell’azienda risiedono nella ricerca di originalità, qualità dei materiali, cura dei dettagli e rispetto per l’ambiente, con una forte attitudine alla creatività.
2020-07-12T21:36:47Z
https://www.secsolution.com/tecnologia.asp?id=11317&c=4
Giant Minecraft Ender Dragon Figure. L' unico luogo il drago Ender ovodeposizioni è naturalmente al fine. Ma ora puoi aggiungere alla tua collezione Minecraft figura oggi. Questa figura completamente articolato ha un 48,3 cm apertura alare, bocca che si apre e si chiude come bene come coda e collo flessibilità a Helo – ricreare le 4 modalità di attacco: circondando, strafing, caricamento e posatoi. Oltre 52 cm di lunghezza. Raccogliere tutte le action figure Minecraft. gigante Minecraft ender Dragon figure. L' unico posto la ender Dragon Naturally spawns è alla fine. ma ora è possibile aggiungere figure Minecraft alla tua collezione di oggi. Questa figura completamente articolato ha una apertura alare 48,3 cm, la bocca che si apre e chiude nonché coda e collo flessibile a helo ricreare le 4 modalità di attacco: circling strafing, la ricarica e posatoi. Oltre 52 cm di lunghezza. Completamente articolato. Colleziona tutte le Action Figure Minecraft. stili possono variare. Per bambini di età compresa tra 6 + anni.
2019-10-22T07:16:58Z
http://www.centoviagginelluniverso.it/minecraft-16645-ender-dragon-figure-b06xg8sd4c-personaggi-e-veicoli.html
Outlook Express è uno dei client email più utilizzate dagli utenti Microsoft Windows, in alcuni casi però sorge la necessità di integrare account Gmail, Hotmail, Libero, per rendere unico il centro di controllo della posta elettronica. In questa guida andremo a spiegare come configurare un account Gmail su Outlook Express, ricevendo così la posta di vari indirizzi email direttamente sulla piattaforma Outlook. Come configurare Gmail su Outlook Express? le operazioni da compiere sono molto semplici e se le seguirete passo dopo passo avrete una configurazione perfetta dei vostri account Gmail sul client Outlook Express. Attivare l’IMAP su Gmail – Prima operazione da compiere per configurare al meglio Gmail su Outlook Express è quella di attivare la funzione IMAP. Accedete quindi al vostro account Gmail ed abilitate, nelle impostazioni, la funzione IMAP; non vi resta quindi che salvare le modifiche tramite il tasto dedicato. Aggiungere account Gmail ad Outlook Express – Seconda operazione fondamentale per la configurazione è quella di inserire i parametri del vostro account Google nella scheda di Outlook Express. Una volta aperto il client Microsoft cliccate su Strumenti quindi Account,per accedere alla finestra che vi permetterà di inserire gli estremi della casella di posta Gmail. Nella scheda che verrà aperta dovrete cliccare su Aggiungi, quindi su Posta, ora bisognerà inserire il nome visualizzato che volete assegnare all’account di posta che state per configurare, una volta terminato selezionate Avanti. Inserite ora l’indirizzo completo di Gmail, quindi selezionate Avanti e stabilite IMAP per il tipo di server in vigore sulla casella di posta elettronica. Ora nel campo Server posta in arrivo (POP3, IMAP o HTTP) inserite imap.gmail.com mentre in Server posta in uscita (SMPT) inserite smtp.gmail.com. Fate click su Avanti ed inserite nel campo Nome account l’indirizzo di posta elettronica Gmail completo, mentre nella barra Password digitate la vostra password di accesso all’account, concludete quindi cliccando su Avanti, quindi Fine. Attivazione account Gmail su Outlook Express – Aprite la home di Outlook Express e selezionate Account, quindi imap.gmail.com e nel menù a tendina scegliete Proprietà. Nella finestra appena aperta selezionate la scheda Avanzate e mettete la spunta a Il server necessita di una connessione protetta (SSL); ora digitate 465 a fianco all’opzione Server posta in uscita (SMTP) quindi abilitate l’opzione Il server necessita di una connessione protetta (SSL) e digitate 993 nella casella corrispondente alla funzione Server posta in arrivo (IMAP). Passate ora alla scheda Server, sempre nella stessa finestra, ed attivate l’opzione Autenticazione del server necessaria, non vi resta che cliccare su Applica quindi Ok per cominciare a ricevere la posta di Gmail su Outlook Express.
2018-10-18T05:45:59Z
http://www.tuttotech.com/archives/13300/configurare-gmail-su-outlook
Localizzato a est di Shanghai, Shanghai Links affascinerà i cultori dello sport o i semplici amatori alla ricerca di sensazioni forti! Durante il vostro soggiorno nella città di Shanghai, scoprite senza aspettare oltre Shanghai Links. Scoprite le informazioni pratiche messe a vostra disposizione sul sito, potrete così pianificare il vostro soggiorno in un batter d'occhio. Inoltre, TVtrip ha selezionato per voi i migliori hotel situati nelle vicinanze di Shanghai Links. Visitateli subito in video, consultate i commenti dei clienti che vi hanno soggiornato e prenotate la vostra camera al miglior prezzo presso i nostri partner.
2017-02-21T09:52:46Z
http://www.tvtrip.it/Golf-e-altri-sport+13-info/Shanghai-Links+u17pBz
Vincitori di prestigiosi concorsi a livello internazionale, gli artisti che animano la stagione 2016-2017 dei Concerti di Appassionata sono gli astri nascenti della musica classica e cameristica mondiale. «Appassionata sta facendo un grande lavoro perché anche questo genere musicale sia di tutti», ha affermato Stefania Monteverde, assessore alla Cultura del Comune di Macerata nella conferenza stampa di presentazione dei Concerti di Appassionata, e ha aggiunto: «La stagione 2016-2017 è il modo più adatto per raccontare una cultura che guarda al rinnovamento. Proprio per il lavoro fatto in questi anni con i ragazzi e il territorio, Appassionata ha ottenuto un incremento del pubblico giovane che svela un desiderio di conoscenza. Il Comune contribuisce perché si tratta di investire sulle nuove generazioni e la loro crescita culturale». Come ha spiegato David Taglioni, direttore artistico di Appassionata, «quest’anno sul palco del Teatro Lauro Rossi portiamo lo straordinario talento di Anna Tifu, Narek Haknazaryan e Seong-Jin Cho, fra gli altri. Insieme a musicisti affermati come il Trio di Parma, puntiamo su giovani artisti premiati con riconoscimenti di assoluto prestigio come il Primo Premio al Concorso Chopin di Varsavia e la Medaglia d’oro al Concorso Tchaikovsky a Mosca. Quest’anno è Appassionata di talenti». Undici serate firmate Appassionata, tutte al Lauro Rossi, a partire da venerdì 21 ottobre fino a mercoledì 19 aprile. «Il teatro e la musica non possono pensare di prescindere dal rapporto con tutto quello che li circonda», ha sottolineato Daniela Gasparrini, presidente di Appassionata, «in quest’ottica lavoriamo per consolidare e ampliare i rapporti con istituzioni e sostenitori, nella convinzione che risultati importanti possano essere raggiunti solo con il lavoro di squadra».
2019-01-18T01:04:39Z
http://www.emmetv.it/2016/10/10/appassionata-di-talenti-per-investire-sulle-nuove-generazioni/
Mario Colucci è nato con la vena del poeta originale; in ogni espressione letteraria denota il senso puro dell'animo umano, le sue opere rispecchiano i suoi pensieri gentili e operanti nella dirittura di vita. Le sue canzoni (testi letterari) sono malleabili alla musica e al canto, si uniformano fluidi orecchiabili, il sentimento che scaturisce dal suo cuore è l'anelito al desiderio di comunicare con la gente in un saldo rapporto umano e duraturo. Le sue poesie, che sono liriche genuine, manifestano una carità di cuore non comune, affine agli ideali coltivati dai più grandi poeti, la sua indescrivibile natura è la certezza di avere come uomo un amico fedele e laborioso. Egli, attraverso la produzione letteraria, manda un infinito messaggio di sostegno a tutti coloro che soffrono di incomprensione, di disamore e disapprovazione della vita. La sua anima gentile si presta alla collaborazione con chi crede nella letteratura, nella musica, essendo virtuoso e incline al sentimento. Tutti i compositori vorrebbero musicare le sue opere, perché saranno certamente opere di sicuro intendimento e di opportunità di successo. Colgo l'occasione di inviare, tramite questa mia sincera critica letteraria, i miei più fervidi auguri di buona salute al mio caro Mario, perché egli, malgrado abbia molto coraggio per affrontare la vita, è senza dubbio molto provato dalla sofferenza dovuta al suo destino natio, datogli appositamente dal Signore, perché egli cresca e diventi un grande spirito eterno. Libro interamente dedicato alla figura di Padre Pio da Pietrelcina con una breve biografia del beato e posie che possono essere preghiere, tanta è la fede che guida la mano del poeta. ricolmo di un qualcosa di nuovo. di san Pio da Pietrelcina.
2019-03-20T09:39:26Z
http://www.cartaepenna.it/autori/colucci.html
CNY.85 23 Danish Krone DKK.5.8 Euro EUR 176 180 Hong Kong Dollar HKD.15.4 Indian Rupee INR.26.33 investimenti nel mezzogiorno credito imposta Japanese Yen JPY.43.46 Kuwaiti Dinar KWD 517.5 520 Malaysian Ringgit MYR.35 NewZealand NZD 103.85 104.55 Norwegians Krone NOK.More Currencies Pak Open Market Rates, international Forex forex traders wikipedia.. Infatti, il vostro lavoro come di trader è quello di scegliere se giocare i vostri soldi su una opzione Call o Put, imparare quando si gioca con una opzione Call e quando giocare con una opzione Put in pochi minuti.Non investire mai fondi che non potete permettervi di perdere.Certamente.. Ciao Traidng, ti ringrazio per la stima che nutri nei miei confronti!Possiamo dire che uno degli elementi di una buona strategia è proprio il fatto 10 essentials of forex trading pdf di essere semplice e comprensibile anche per gli utenti meno esperti.Sei stata fortunata, perché ho provato a chiamarli.. Tester di software Se hai delle competenze informatiche puoi proporti come tester di programmi sul sito. Tra laltro i profili degli sfinzer (ossia i lavoratori iscritti su Sfinz) sono garantiti da un processo di verifica del sito. Se leggi Affari Miei dovresti infatti sapere la lavorare da casa con appen mia opinione sui finanziamenti: sono unopzione da cui tenersi lontani, poiché vincolarsi al pagamento di rate limita la propria libertà.Se hai qualche abilità (nelle lingue, nella matematica, nella musica mettila a disposizione di chi ne ha bisogno!Ti consiglio di salvare come funziona il trading assistito questa pagina nei preferiti, così da poter leggere attentamente tutto quanto ho scritto nel tempo.Parti dal presupposto che io penso che mantenere i propri debiti e intanto lavorare di più con lavoretti extra per saldarli non sia la mossa più saggia.La bava di questi gasteropodi è molto utilizzata sia in ambito farmacologico (è usata ad esempio per la tosse sia in ambito cosmetico, poichè pare che questo viscoso secreto sia prodigioso per contrastare la comparsa delle tanto odiate rughe.Esperta in pillole, qualcosa saprai pur fare: be quello che sai fare lo puoi vendere su fiverr.Gestisce caselle mail, modera commenti sui social network, gestisce lagenda, pubblica contenuti Se hai pratica con il investire in borsa marjuana web e parli le lingue, può essere un modo per inventarsi un lavoro.Lavori seri che permettono di guadagnare qualche centinaio di euro in più onestamente ce ne sono, basta saperli cercare. Stirare Che noia, vero? Lavori part-time e vorresti trovare un secondo lavoro per riuscire a risparmiare più soldi? Nelle sezioni guadagnare online e idee imprenditoriali trovi tante idee per guadagnare soldi mettendoti in proprio ed ottenendo denaro da unoccupazione a tempo pieno ma anche part-time.Divenda una riorganizzatrice professionista.Nielsen mette a disposizione dei suoi tester ricchi premi, diversi utenti che hanno provato sono riusciti a guadagnare fino a 250 al mese.A partire da 5 euro (appunto: five).Prova, oltre alle soluzioni più ovvie come, anche Catawiki.Spesso part-time, non faticoso, richiede pazienza e doti organizzative.Qualsiasi sia il tuo caso, sei capitato nel posto giusto al momento giusto.Comincia a costruire il tuo bagaglio di competenze studiando questi 101 giochi da fare in casa, i più famosi giochi da fare allaperto, o come fare l animazione per carnevale, tanto per fare un esempio.Non solo, è possibile anche affittare un posto letto in un divano, eccetera, eccetera. Ma come si guadagna online?
2019-07-20T16:37:14Z
https://miss-gem.biz/lavoro-on-line-per-pensionati.html
"Infilarsi nel sedile di questa piccola pillola d'amore vale sempre la pena". Sfogliando il listino del nuovo noterete anche voi qualcosa d'interessante. L’auto più vecchia present fra le meno nuove nella lista non è la Grande Punto, bensì la Lotus Elise. Esatto, a contendersi lo scettro di macchina più datata attualmente in commercio con la Grande Punto e la Lada Niva (che in realtà non c’è più) ecco la leggera meraviglia di Heitel. Lotus Elise è stata prodotta ininterrottamente dal 1996 ad oggi, la piccola sportiva inglese è un tale spettacolo di meccanica applicata alle quattro ruote che speriamo di vedere nei listini anche per i prossimi dieci anni. Aggiornata nella linea e nei dettagli per renderla sempre attuale ed al passo coi tempi, la Lotus è riuscita nell’apparente impresa di tenere tutto quanto di buono c’era fin dal primo modello senza il bisogno di aggiungere ed appesantire le cose, con il rischio di snaturare l’esperienza di guida assoluta che è capace di regalare questo piccolo mucchietto di plastica ed alluminio. Se negli anni l’abbiamo quindi vista evolvere e migliorare, la sostanza è rimasta sempre quella. Una leggera vasca in alluminio incollato, grande abbastanza per ospitare due adultini, rivestita da un sottile vestito in vetroresina aderente quel tanto che basta per coprire la raffinatissima meccanica sottostante. E se la Lotus Elise rappresenta la quintessenza stessa della guida, per l’occasione abbiamo voluto trovare il vero unicorno, una “vecchia” Lotus Elise 111S importata direttamente dalla piovosa isola del nord. Anno 1999, spinta dal classico che più classico non si può Rover serie K con fasatura variabile delle valvole, questa Elise è il concentrato dell’essenza, è un’estratto della meraviglia, è un omogeneizzato dell’emozione che ha reso questa macchina l’incredibile gioiello su ruote che è. È la macchina più meravigliosamente inutile che esista: non c’è nulla di più di quello che vi serve a bordo di questa Lotus. C’è talmente poca roba oltre al telaio e al motore che risulta difficile snocciolare altri dati e caratteristiche oltre a quelle già dette. Non posso raccontarvi di quanto sia capiente e comodo il baule e non posso descrivervi la qualità dei rivestimenti interni che non ci sono. Ma posso darvi qualche informazione circa l’infotainment. Quest’ultimo è dato dal 4 cilindri in linea trasversale, milleotto di cilindrata da 145 cavalli incastrato dietro di voi. Non c’è bisogno di altro infotainment qua sopra, fidatevi. Che poi per descrivere questo ferro bisogna sconfinare nel vicino mondo delle moto. Questa Lotus, come una moto ma forse più di una moto, non è un semplice mezzo di trasporto, questo è un giocattolo, pensato, studiato, progettato e creato per spostare lo spirito, per emozionare e per assaporare il vero gusto della guida. È un po’ come una MX-5 ma di più, molto di più. Come una moto, forse più di una moto, questa Lotus è la via più breve tra la vostra anima e l’asfalto. E vi assicuro che questa via è veramente breve. Sulla Lotus Elise non si sale, bensì si scende, quasi come andare in cantina. Infilarsi nel sedile di questa piccola pillola di amore è tutt’altro che semplice. Bisogna abbassarsi e contemporaneamente contorcersi per scavalcare il largo longherone di alluminio del telaio a vista. Si scende dentro ad una nuda e fredda vasca di leggero metallo incollato, spesso con le incollature a vista. Ci siete voi e la vostra anima. Lotus Elise è nata da un sogno del visionario signor Artioli (sì, lo stesso della Bugatti EB110): guidare l’Elise, specialmente questa, tanto rozza e pura e fuori dal mondo, è un’esperienza mistica. Ci si cala in un mondo in cui anche una 500 pare enorme e pericolosa, figuratevi un fastidioso SUV con magari a bordo uno con lo smartphone in mano. La concentrazione richiesta è tantissima, sempre e comunque. Ci si sente esposti, ci si sente un po’ fuori luogo. Il rumore è forte e presente, bisogna urlare anche per pensare. I pedali, piccoli, minuscoli e vicini impegnano i piedi. Le sospensioni rigide non rendono il gioco più semplice. Ma aspettate che la strada si allarghi ed il traffico si diradi. Aspettate di avere spazio tempo e benzina. E allora lasciatela scorrere, lasciatele sgranchirsi le gambe, lasciate che la fredda meccanica diventi viva, lasciate che vi parli e che vi ascolti. È allora che troverete semplicemente lei, la Guida nella sua forma più pura. Tutto il resto sono semplicemente automobili, ma questa qui è un’altra cosa. PS. Fra le usate si trova al prezzo di poco più di dieci iPhone: riflettete.
2019-11-14T04:21:35Z
https://www.auto.it/news/youngtimer/2018/09/14-1715807/lotus_elise_l_omogeneizzato_dell_emozione/
Gattonare è un’attività molto utile nei bambini. Consente loro di iniziare a muoversi in autonomia e di esplorare il mondo. Muoversi sul pavimento però determina un contatto diretto contatto con sporco, cellule epiteliali, batteri, polvere e spore fungine. I piccoli, muovendosi su pavimento o moquette, inalano una dose 4 volte superiore a quella che respirerebbe un adulto camminando sulla stessa superficie. Un valore che potrebbe destare preoccupazione nei genitori, se non fosse che questa attività aiuta a proteggere i bambini da asma e malattie allergiche secondo uno studio della Purdue University, pubblicato su Environmental Science & Technology. Per lo studio è stato utilizzato un baby-robot che gattonava, testato su campioni di tappeti reali prelevati da alcune abitazioni. "Abbiamo usato una strumentazione aerosol all'avanguardia per tracciare le particelle biologiche che fluttuano nell'aria attorno al bambino in tempo reale, secondo dopo secondo" spiega l'autore principale della ricerca Brandon Boor. "Per un adulto, una parte significativa viene rimossa nel sistema respiratorio superiore, nelle narici e nella gola - aggiunge - ma i bambini molto piccoli respirano più spesso attraverso la bocca e una frazione significativa si deposita nelle vie aeree inferiori, la regione tracheobronchiale e polmonare. Le particelle raggiungono le regioni più profonde dei loro polmoni". "L'esposizione a determinate specie batteriche e fungine può provocare lo sviluppo di asma - conclude - ma studi hanno dimostrato che quando un bambino è esposto a un'elevata diversità di microbi, ad alta concentrazione, può avere una percentuale inferiore di sviluppare il problema nel corso della vita".
2019-11-21T12:19:36Z
https://www.kukupa.it/news/salute/gattonare-protegge-i-bambini-dallasma/140
I New Order tornano live in Italia a dicembre ospiti di OGR – Officine Grandi Riparazioni, Torino. I dettagli, comprese le date, di questa imperdibile performance sono ancora da confermare. La band di Bernard Sumner sarà accompagnata dall’artista concettuale americano Liam Gillick e da un ensemble di 12 synthesizer. Ispirato dalla reinvenzione del catalogo della band, Liam Gillick trasformerà OGR in un ambiente immersivo, creando un palco in grado di reagire dinamicamente alla musica. OGR Torino è un nuovo Innovation Hub + Arts Center di 20.000 metri quadrati che inaugurerà nella città di Torino il 30 settembre 2017. Un progetto volto alla rigenerazione e alla riapertura delle ex Officine Grandi Riparazioni, un sito costruito tra il 1885 e il 1895, una volta dedicate alla manutenzione dei veicoli ferroviari e adesso indirizzate alla promozione della cultura e dell’innovazione tecnologica nei campi delle arti visuali e performative. Il programma di arti visuali sarà ufficialmente inaugurato dal grande progetto espositivo Like a Moth to a Flame, curato da Tom Eccles e Mark Rappolt con Liam Gillick.
2020-02-28T09:13:23Z
http://www.indieforbunnies.com/2017/09/05/new-order-live-in-italia-per-due-date-a-dicembre/
Ago D'Oro di Di Terlizzi Patrizia ha sede a Bitonto ed è un'azienda con esperienza consolidata nella vendita e nel montaggio di tendaggi. Nello specifico, si occupa di: tendine per finestre, tende moderne, tapparelle e zanzariere. Ago D’oro è presente con il suo showroom da più di sessant'anni e rappresenta l'unione tra tradizione e modernità nel settore dell'interior design. L'azienda punta tutto sul confort, sulla funzionalità e sulla soddisfazione del cliente. Tutto quello che è un pensiero può assumere forma ed espressione attraverso un tessuto, un ago e un filo che intrecciandosi con semplicità fra loro, danno vita alla creazione di differenti stili, che soddisfano sempre ogni richiesta del clienti. PRODOTTI: arredi per casa; articoli tessili per la casa; bastoni; bastoni decorativi per tende; binari per tende; complementi d'arredo; copriletti su misura; copripiumini su misura; copripoltrone; mantovane; sistemi per movimentazione tende.SERVIZI: confezione tende; confezione tende su misura; drappeggio di tessuti; realizzazione tende su misura; rifacimento imbottiture; rifoderatura divani.ATTIVITÀ: laboratorio confezione tende. CATEGORIA: Tende e tendaggi.APERTURA: aperto la sera; aperto sabato mattina. Partita IVA: 06114290726. Codice Fiscale: DTRPRZ74D56A893J. Altre Informazioni: Http://www.tendaggi-agodoro.it/index.php/chi-siamo/..
2017-06-24T07:35:35Z
https://www.paginegialle.it/agodoroditerlizzipatriziatendeetendaggi
Heráldica de la familia: Schiavetto Ignorasi l'origine degli S. che tuttavia si presume derivino dalla vicina Liguria: i nominativi di Schiavo e S. infatti sono citati negli elenchi delle famiglie che dal 1250 al 1500 ottennero dal Consiglio degli Anziani facoltà di traffico in Genova, e nel suo territorio per l'impiego di somme in commerci marittimi e terrestri; il nome inoltre, che non lascia dubbi sul suo significato, era assai comune su quelle Riviere ove erano altrettanto leciti i commerci di schiavi e prigionieri catturati nelle guerre in terra e sui mari contro i barbareschi. Gli S. sono presenti in Voghera sin dal 1133 ove... Continuaráun Johannes Sclavus è parte in causa in una vertenza col monastero del Salvatore di Pavia giudicata il 13 aprile. A Tortona sono inclusi nell'elenco delle famiglie nobili fiorenti nell'anno 1293 pubblicato poi a Milano nel 1503 da Agostino Guidobono senatore di quella città; in Alessandria il 24 marzo 1293, podestà, anziani e consiglieri, tra i quali Corrado Schiavo, concedono in enfiteusi, ossia fitto perpetuo, a molti cittadini e loro eredi l'uso delle acque del Tanaro in territorio della repubblica per costruirvi mulini, contro corresponsione di un canone annuo; a Pietro S. detto Boronis, bandito e privato dei beni confiscati, fu nel 1366 negata da Galeazzo Visconti l'amnistia, concessa ad altri, perchè aderì al marchese di Monferrato quando questi assalì ed occupò Voghera sottraendola alla giurisdizione viscontea; nel 1371 Innocenza S. è religiosa presso il convento delle monache di S. Eufemia in Tortona. Nel secolo XV il casato degli S. acquisisce lustro per la notorietà di alcuni suoi membri che ricordiamo: Alberto protonotario apostolico e referendario di grazia e giustizia fu teologo, canonista ed oratore dottissimo: scrisse sul "Pantateuco" erudite questioni e commentari; nel 1348 era abate dell'abbazia di S. Antonio di Milano indi di quella di Piacenza; Lucidoro I, nato in Tortona nel 1462 circa, dottore in leggi assolse l'ufficio di referendario della sua città poi di Pavia e nel 1523 fu nominato senatore di Milano; magistrato insigne, umano, benefico si spense nel 1538; il nipote Lucidoro II, fu insignito nel 1590 del cavalierato di S. Stefano come da processo di ammissione autenticato dal notaio Giovanni Guidobono; un atto consolare del 14 gennaio ricordresentanti di altre città, il 20 dello stesso mese. Escudo de la familia: Schiavetto Blasòn de la familiaD'oro al leone coronato del campo ed accompagnato in punta da due rami di palma decussati, il tutto al naturale.
2017-01-16T13:31:46Z
http://www.heraldrysinstitute.com/cognomi/Schiavetto/Italia/idc/881083/lang/es/
Dall’inizio del 2017 è ripartito nella nostra Diocesi il Progetto Policoro che ha come riferimento le tre parole chiave: giovani, Vangelo e lavoro. Si tratta di un progetto nato nel 1995 subito dopo il Convegno ecclesiale nazionale di Palermo: tre organi nazionali della Cei (Pastorale Giovanile, Pastorale Sociale e del Lavoro e Caritas) si incontrano a Policoro (in provincia di Matera) con i rappresentanti delle diocesi di Basilicata, Calabria e Puglia per riflettere sul sempre più grave problema della disoccupazione giovanile, particolarmente rilevante in termini di costi sociali e umani per queste diocesi del Sud. Da questa iniziale intuizione, il Progetto inizia a diffondersi anche in altre Diocesi del Centro e del Nord Italia. Il progetto procede lungo tre direttrici molto importanti: evangelizzare, nell’incontro con i giovani, sulle problematiche sociali e del mondo del lavoro in un’ottica cristiana; educare a una nuova cultura del lavoro, cioè aiutare i giovani a scoprire che il lavoro può diventare mezzo di santificazione quotidiana, attraverso cui dare vero valore alla dignità umana; costruire o consolidare la collaborazione e la reciprocità tra gli uffici pastorali e le diverse realtà esterne coinvolte. L’intuizione fondamentale è il lavorare insieme di diversi soggetti (ecclesiali, associativi, istituzionali) attorno allo stesso problema della disoccupazione per trovare soluzioni nuove che sappiano dare attenzione alla persona e alla società nell’ottica del bene comune.
2017-11-22T12:48:53Z
http://www.laliberta.info/2017/10/19/riparte-il-progetto-policoro-dal-21-ottobre-in-val-denza/
Roma, 18 maggio 2019 – Rispettati e non più tollerati. O peggio. Così dovranno essere i cacciatori di domani per il Consiglio di presidenza che l’Assemblea elettiva della più antica e oggi maggiormente rappresentativa associazione venatoria italiana ha indicato come guida per i prossimi 5 anni. Un passaggio formale, ma non per questo meno importante, che va a confermare quella che non per un caso era l’unica lista presentata e sottoscritta a larghissima maggioranza, espressione di unità e condivisione di intenti e di scelte all’interno di quel democratico processo di confronto e sintesi che sempre caratterizza la vita associativa della Federazione. Massimo Buconi, vicepresidente uscente, è stato così investito del ruolo di presidente nazionale fra gli applausi dei presenti, giunti nella capitale da tutte le province d’Italia per esprimersi in rappresentanza dei quasi 300 mila tesserati Federcaccia. “Il mio primo pensiero – ha esordito Massimo Buconi prendendo la parola dopo la ratifica del risultato delle urne – va a quanti con il loro impegno e lavoro hanno portato Federcaccia ad essere la grande associazione che è oggi. E fra questi al primo posto metto tutti i nostri presidenti comunali, che operano sul territorio mettendo silenziosamente e spesso in modo misconosciuto tutte le loro energie al servizio sì, della nostra bandiera, ma soprattutto della caccia e dei cacciatori. A loro va il mio sentito e sincero: Grazie! Un grazie che rivolgo anche a tutti voi presidenti provinciali presenti qui oggi – ha dichiarato il neo presidente – e quanti hanno riposto la loro fiducia in me e nella squadra che mi accompagnerà nel non facile compito che ci attende nei prossimi anni. Come già avevo avuto modo di dire al momento di presentare la mia candidatura, è intenzione mia e di questo Consiglio approfondire e proseguire alcune linee tracciate dal mio predecessore Gian Luca Dall’Olio – anche a lui va il pensiero riconoscente mio e di tutta la Federazione –, e il cui disegno mi aveva visto convintamente partecipe. Parliamo di dare sempre maggior spazio alla ricerca scientifica finalizzata al sostegno di una pratica venatoria sostenibile e rispettosa della biodiversità, strumento di una gestione che valorizzi e tuteli il nostro patrimonio naturalistico; riorganizzare la struttura della Federcaccia a tutti i livelli secondo principi manageriali di efficienza, contribuendo alla formazione di una nuova classe di dirigenti venatori, non solo giovani, ma maggiormente preparati, in grado di tutelare i cacciatori su tutto il territorio e promuovere la caccia nella società. Un modo anche per tornare ad attirare giovani nelle nostre fila. Un approccio proattivo, presso le Istituzioni nazionali ed europee, fatto anche di dialogo aperto, ma senza cedimenti o fraintendimenti, con chiunque si occupi di ambiente senza prevenzioni ideologiche e con tutte le altre Associazioni venatorie… Con loro dovremo affrontare il tema imprescindibile dell’unità del mondo venatorio. Federcaccia metterà in campo una proposta intelligente e generosa, che auspichiamo nessuno confonda per remissività o arrendevolezza nella difesa della nostra identità a tutti i livelli. Un confronto particolare e su nuove basi poi, sarà aperto con il mondo agricolo e i suoi rappresentanti” ha concluso Buconi. Assieme a Massimo Buconi sono stati eletti i tre candidati vicepresidenti – Mauro Cavallari, lombardo; Moreno Periccioli, toscano; Giuseppe Giordano, calabrese – e cinque consiglieri: Mario Basile, Puglia; Andrea Ferrara, Campania; Stefano Merighi, Emilia Romagna; Oscar Stella, Veneto; Edmondo Vivoli, Lazio. A brevissimo si terrà il primo Consiglio nazionale per dare continuità all’operato della Federazione in un momento di estrema importanza per le vicende venatorie e organizzare al meglio il lavoro che il nuovo Ufficio di presidenza porterà avanti insieme con i presidenti Regionali e Provinciali. Massimo Buconi nasce nel 1958 a Todi, in provincia di Perugia, dove tutt’ora risiede con la moglie e due figli. Si dedica sin da giovanissimo all’attività sindacale, giungendo a ricoprire il ruolo di segretario generale CGIL di zona dal 1979 al 1985, per poi scegliere di impegnarsi a tempo pieno nella vita politica umbra. Eletto Sindaco di Todi – il più giovane d’Italia di quegli anni – riveste la carica dal 1985 al 1994 per diventare l’anno successivo Consigliere provinciale di Perugia, incarico che mantiene fino al 1999. In quell’anno viene nominato, sempre a Perugia, Assessore provinciale viabilità scuole polizia caccia e pesca, incarico che mantiene fino al 2009. Dal 2004 siede in Regione Umbria con il ruolo di consigliere regionale, nominato presidente della Commissione sanità sociale istruzione formazione caccia e pesca, incarico che regge fino al 2015. Parallelamente porta avanti il suo impegno come dirigente venatorio della Federazione Italiana della Caccia, partendo dall’incarico di presidente della sezione comunale della sua città per poi essere chiamato a far parte del Consiglio regionale dell’Umbria e nel Consiglio nazionale sotto la presidenza di Fausto Prosperini. Dal 2009 ad oggi ha ricoperto per due mandati la carica di vice presidente nazionale con la presidenza Dall’Olio. Come cacciatore esercita la sua passione sul campo dedicandosi alla penna, sia da appostamento che col cane da cerca, al cinghiale in squadra e praticando la caccia a cervidi e bovidi, strenuo assertore del motto che la caccia va praticata e non solo… predicata. Mauro Cavallari, nato a Brescia nel 1963, sposato e con tre figli, vive in Lombardia. Laureato in Matematica Fisica e Scienze Naturali presso l’Università Cattolica è dirigente d’azienda. Federcacciatore sin dalla prima licenza di caccia conseguita, dopo aver ricoperto la carica di presidente di sezione comunale a Ramedello Sopra ed essere stato consigliere provinciale Federcaccia di Brescia, ha successivamente guidato come presidente regionale Federcaccia Lombardia per tre mandati, nell’ultimo dei quali è stato anche membro dell’Ufficio di presidenza nazionale. Con la caccia alla migratoria da sempre nel cuore, oggi pratica maggiormente la caccia alla selvaggina stanziale da penna, con il suo amato springer Kiro. Moreno Periccioli, classe 1953, sposato e con due figlie, vive e risiede a Siena. Inizia la sua carriera come dirigente dell’Alleanza Contadina nel 1975 e in seguito della Confcoltivatori, di cui diviene presidente provinciale di Siena nel 1979,incarico che mantiene fino al 1983. Nel 1980 viene eletto consigliere provinciale alla provincia di Siena; viene rieletto nella stessa carica alle successive elezioni amministrative del 1985 e rimane in carica fino alla fine del mandato. Nel 1990 è eletto al Consiglio regionale della Toscana, vicepresidente della Commissione speciale per la programmazione. Nel gennaio del 1992 è nominato assessore regionale con la delega a vari settori fra i quali gli Affari generali e legali, Personale, Lavoro, Ambiente. Alle elezioni regionali del 1995 viene eletto per la seconda volta consigliere regionale e gli viene affidata la delega ai settori Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca. Altri incarichi ricoperti nella sua carriera quello di presidente dell’Assicoop di Siena Spa e di amministratore dell’Azienda Regionale Agricola di Alberese. Iscritto a Federcaccia fin dalla prima licenza, nel 2006 viene eletto nel Consiglio regionale della Federcaccia Toscana, diventando presidente regionale tre anni dopo e fino all’11 maggio scorso. È un appassionato cacciatore cinofilo. Giuseppe Giordano, classe 1972, vive e risiede a Reggio Calabria. Geometra libero professionista, titolare di un avviato studio professionale, inizia l’attività nel 1991, successivamente consegue la laurea triennale in Ingegneria Civile. Iscritto a Federcaccia fin dalla prima licenza, dal 1993 al 2018 è stato ininterrottamente vice presidente della sezione comunale di Gallico, dal 2004 fino ad oggi è consigliere provinciale della sezione di Reggio Calabria, nel 2014 è stato eletto consigliere regionale di Federcaccia Calabria, divenendo nel 2017 presidente regionale. Presiede in Calabria il Coordinamento delle 7 Associazioni Venatorie riconosciute. È un appassionato cacciatore di acquatici. Mario Basile, nato a Lesina (FG) nel 1965, sposato e con due figli, svolge la propria attività di avvocato e imprenditore a Lesina, dove è stato assessore con delega alla caccia. Iscritto alla Federazione Italiana della Caccia fin dalla sua prima licenza, ricoprendo negli anni l’incarico di presidente della sezione comunale di Lesina – oltre 15 anni –, presidente della sezione provinciale di Foggia e di presidente regionale di Federcaccia Puglia. Da sempre si dedicato alla difesa del mondo venatorio contro l’estremismo ambientalista. È stato presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia di Foggia e componente del Comitato faunistico venatorio provinciale e regionale, oltre a essere membro della Commissione esami per l’abilitazione venatoria per la provincia di Foggia. Vivendo sul lago di Lesina, fin dalla prima infanzia si è appassionato e specializzato alla caccia agli acquatici. Andrea Ferrara, classe 1944, coniugato, tre figli, vive in provincia di Caserta. Laureato in lettere moderne presso l’Università degli studi “Federico II” di Napoli, ha insegnato materie letterarie e latino per circa un quarantennio. Attualmente in pensione, dedica la maggior parte del tempo alla lettura, alla famiglia e naturalmente alla caccia, la sua grande passione. Cacciatore cinofilo, da sempre amante della caccia alla beccaccia e delle emozioni che essa procura, è iscritto alla Federcaccia dalla sua prima licenza. Nell’associazione ha ricoperto incarichi di dirigente e presidente ai vari livelli: comunale, provinciale e regionale. Stefano Merighi, classe 1962, vive in Emilia Romagna, più precisamente ad Argenta (FE). Laureato in Giurisprudenza presso l’Ateneo Alma Mater Studiorum di Bologna, svolge da quasi 30 anni la professione di Avvocato nel proprio studio. è stato presidente della X Commissione di esami per avvocati presso la Corte di Appello di Bologna, oltre a ricoprire incarichi di presidente e consigliere in molteplici società di servizi pubbliche sin dal 1995 e a tutt’oggi è componente del Consiglio di Amministrazione di un’importante Società che opera nel settore Energy. Dal 2010 a fine 2011 è stato componente del Comitato Esecutivo del Parco del Delta del Po. Ha ricoperto diverse cariche in Federcaccia: dal 1992 a tutt’ oggi presidente della sezione comunale della FidC di Argenta e vicepresidente della sezione provinciale di Ferrara; dal 2000 al 2004 consigliere regionale per l’Emilia Romagna; dal 2005 al 2009 consigliere nazionale. Negli ultimi dieci anni e stato eletto per due mandati presidente regionale della FidC dell’Emilia Romagna e consigliere nazionale. Appassionato di caccia sin dall’infanzia, pur prediligendo la caccia agli anatidi, pratica molteplici forme di attività venatoria con passione ed esperienza. Oscar Stella, nato nel 1964, sposato e con due figli, è imprenditore nel settore metalmeccanico. Vive e lavora in provincia di Padova. Vanta una lunga militanza nelle fila della Federazione Italiana della Caccia: fondatore nel 1985 della sezione comunale di Cervarese S.Croce nel padovano, di cui è stato presidente ininterrottamente sino a fine 2013, è stato componente del Consiglio provinciale FIdC di Padova dal 1993 al 2000 e successivamente componente della Giunta provinciale dal 2001 al 2008 e dall’anno successivo fino al 2018 presidente provinciale della sezione di Padova e vice presidente regionale di Federcaccia veneto. Dal 1994, anno della costituzione degli ambiti territoriali di caccia in Veneto è sempre stato componente del Comitato direttivo dell’ATC dove risiede. Dalla sua prima licenza di caccia, conseguita non appena la legge lo ha consentito, è sempre stato migratorista capannista convinto, una passione che ha ereditato dal nonno, originario dell’altopiano di Asiago. Edmondo Vivoli, classe 1944, sposato, vive in Ciociaria, nel Lazio. Laureato in Scienze politiche, è dirigente in pensione dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, ove ha svolto per anni funzioni di vertice e anche di Segretario Generale pro tempore. Sin dal 1975, quando ha partecipato alla gestione del Comitato provinciale della caccia di Frosinone, si è attivamente interessato alle problematiche che mai sono mancate al mondo venatorio. Per decenni dirigente responsabile in Provincia di Frosinone anche dei Settori della caccia e della pesca, ha anche svolto incarichi dirigenziali esterni in Federcaccia provinciale, regionale e di revisore dei conti in FIdC nazionale, nonché in organi collegiali della Regione Lazio. Presidente di Atc per quasi 15 anni, ha attivamente collaborato per la loro istituzione nel Lazio. È cacciatore cinofilo prevalentemente di montagna, iscritto in Federcaccia dal 1963 e cacciatore emerito riconosciuto; è anche selecontrollore e tuttora pratica la caccia attivamente, con numerose esperienze all’estero, in Europa e in altri continenti. Eps ed Arci Caccia Abruzzo: È peggio la toppa del buco, ossia il rimedio sarà peggiore del danno?
2019-09-18T18:02:17Z
https://www.cacciando.com/news/item/4895-massimo-buconi-eletto-nuovo-presidente-nazionale-della-federazione-italiana-della-caccia.html
“Parlare di commissariamento del Festival è forse una forzatura ma rende bene il concetto emerso ieri in una riunione informale col direttore generale e il Presidente della Rai”. Così Antonio Verro, membro del cda Rai, ospite oggi di “24 Mattino” su Radio 24 ha parlato della decisioni di mandare Antonio Marano a Sanremo dopo le polemiche suscitate dall’intervento di Adriano Celentano. “Marano è un professionista stimato da tutti – ha aggiunto Verro – ma escludo che voglia, possa e debba impedire a Celentano di parlare. Celentano ha tutto il diritto di tornare sul palco e fare il suo spettacolo. Certo, noto che Sanremo quest’anno, ma anche negli anni scorsi, ha avuto un vuoto assoluto: l’assenza della Rai che ha delegato purtroppo a professionisti esterni la gestione del Festival, abdicando al ruolo di guida e responsabilità”. A proposito di professionisti esterni, Verro a Radio 24 ha criticato il direttore artistico del Festival, Mazzi: “Se si volevano evitare problemi Celentano non andava chiamato – ha detto Verro -. Ma devo confessare che non è stato chiamato dalla Rai, ma da un consulente esterno, il direttore artistico Mazzi. Le cose si fanno in due: l’invito a Sanremo è stato costruito mediaticamente molto bene dal direttore artistico in modo tale che la Rai venisse messa davanti al fatto compiuto, mettiamola così”. L’ultimo trimestre del 2011 – da ottobre a dicembre – registra un costante calo negli annunci di lavoro.Questo calo è evidente se considerati i dati disaggregati per mese: novembre ha registrato il 12% in meno del numero degli annunci rispetto al mese di ottobre; inoltre da dicembre non sono arrivati segnali di ripresa, anzi: la quota di annunci si è abbassata di un ulteriore 6,7% rispetto al mese precedente. Quindi, da ottobre a dicembre il calo registrato è circa del 19%.Rispetto al trimestre precedente diminuiscono gli annunci che propongono stage, a favore di forme contrattuali più importanti quali il contratto a tempo determinato, il contratto indeterminato e il contratto a progetto.Coerentemente, questa flessione può trovare giustificazione nei cambiamenti a livello legislativo degli ultimi mesi. È nota infatti l’emanazione del Dl 138/2011, che limita il ricorso allo stage. Il decreto prevede, infatti, che si possa far ricorso agli stage solo per sei mesi entro un anno dalla laurea.Rispetto al trimestre precedente, notiamo come il tasso di annunci dedicati ai profili talent (6-24 mesi di esperienza lavorativa), sia rimasto praticamente invariato; sono invece aumentati di 4 punti percentuale gli annunci per i profili esperti (professional: 24-48 mesi di esperienza lavorativa), a discapito dei neolaureati.I laureati in ingegneria si confermano i più richiesti dal mercato di lavoro con il 45% degli annunci a loro dedicati (persino in aumento di 4 punti percentuali dal trimestre estivo); al secondo posto si collocano i laureati in materie economico-statistiche – con il 26% degli annunci; “medaglia di bronzo” ai laureati in discipline scientifiche con il 9% degli annunci.Data l’attuale crisi economica in atto, il rischio che il primo trimestre 2012 segni un ulteriore calo del numero degli annunci di lavoro per laureati è reale. A ciò, come hanno dimostrato alcune nostre recenti indagini, si aggiunge la quota significativa di aziende che, a causa dell’annunciata riforma del lavoro, dichiara di aver messo in stand-by gli inserimenti nella propria azienda. Roma 17 febbraio, si terranno i Congressi dell’Ugl Roma e dell’Ugl Lazio, presso l’Auditorium Antonianum, in viale Manzoni 1, a partire dalle ore 09.30. Sarà presente il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella. Parteciperanno il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Presenti anche il segretario generale della Cgil di Roma e Lazio, Claudio Di Berardino, il segretario generale della Cisl del Lazio, Tommaso Ausili, il segretario generale della Cisl di Roma, Mario Bertone, il segretario generale della Uil di Rom a e del Lazio, Luigi Scardaone. Parteciperanno inoltre rappresentanti di Unindustria, Federlazio, Confcommercio Roma. Intervenendo al Convegno ‘Manovra dietetica in Parlamento’, il presidente della FIMP Giuseppe Mele ha sottolineato che “anche nei confronti dell’età pediatrica è sempre più viva la consapevolezza che una sana alimentazione sin dai primi anni di vita aiuta a crescere bene e a tutelare la salute. Nel momento in cui le abitudini in cucina della popolazione italiana mutano, allontanandosi dai tradizioni cibi territoriali, si registra una trasformazione sostanziale degli stili alimentari: non a caso è ormai confermato che gli italiani sono tra i popoli più obesi d’Europa. Così la FIMP ha istituito la sua Scuola di Nutrizione, una struttura formativa e di aggiornamento che supporta costantemente i pediatri nell’acquisizione di strumenti fondamentali per indirizzare le famiglie verso una corretta gestione alimentare dei più piccoli, prevenendo così l’insorgere di malattie croniche, tra cui il diabete”. Parlando di nutrizione e correttezza alimentare, il presidente FIMP è poi tornato sul tema dei “baby food”, cioè gli alimenti specifici per l’infanzia da 0 a 3 anni, che nei mesi scorsi sono stati al centro di dibattito medico-scientifico e polemiche tra produttori di cibi. La Federazione Italiana dei Medici Pediatri con la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli nelle scorse settimane ha sviluppato un’analisi sistematica di cibi e prodotti alimentari indirizzati all’infanzia per verificare le effettive composizioni alimentari. L’analisi ha confermato quanto emerso all’interno della Scuola di Nutrizione in merito alla presenza di micotossine e altre sostanze al di sopra delle percentuali previste. Questi dati sono stati inviati al Ministero della Salute ed alle autorità competenti per una ulteriore verifica di merito. Nei prossimi mesi L’Osservatorio Epidemiologico istituito dalla Scuola di Nutrizione FIMP vigilerà la situazione per monitorare quanto sta emergendo. Il presidente Giuseppe Mele ha così spiegato le azioni svolte dalla Federazione: “Abbiamo voluto fare questa verifica scientifica con l’obiettivo di valutare l’eventuale presenza di componenti dannose per la salute dei più piccoli, che ci è stata puntualmente confermata, in modo da poterli salvaguardare nel momento più delicato del loro sviluppo, l’età pediatrica. I primi 3 anni sono infatti fondamentali per la salute del bambino ed è quindi decisivo per le famiglie disporre di alimenti sicuri”. Napoli 17 febbraio ore 23,30 foyer teatro bellini via conte di Ruvo 14, ingresso 3 euro. Il Teatro Bellini di Napoli, da qualche tempo impegnato nell’aprire i suoi spazi a diverse forme di arte e spettacolo, ha deciso di spalancare le porte del suo bellissimo Foyer alla città e soprattutto alla musica dal vivo ogni venerdì con la collaborazione e la promozione dell’associazione culturale Sasquatch. Si parte alla grande con un live “a più voci”, venerdì 17 febbraio: protagonista la musica cantautorale e quattro tra gli artisti più rappresentativi dell’underground napoletano, Raffaele Giglio (The Gentlemen’S Agreement), Dario Sansone (Foja), Insula Dulcamara duo e Carola Moccia, accompagnati dal Dj Set di Paolo Meo e le installazioni visive del vj Simone Petrella. A partire dalle 23,30 i quattro musicisti si esibiranno in contemporanea, in zone differenti del teatro, due all’ingresso del foyer e due in prossimità della zona bar, dove in tempo reale il visul artist Simone Petrella farà vivere le pareti del teatro con le sue immagini surreali. Il pubblico avrà la possibilità di passare da “una stanza all’altra” come in un viaggio visivo-musicale, in un’atmosfera informale e calorosa. Raffaele Giglio: cuore e mente pensante dei Gentlemen’s Agreement, caratterizza le sue performance con una personalissima interpretazione e una scanzonata musica accompagnata dal suo immancabile lukulele. Insula Dulcamara duo: L’Insula Dulcamara è una band nata Napoli nel 2001. Unico membro stabile della formazione, nonché fondatore del gruppo, è Luca Di Maio. Utilizzano vecchi suoni con nuove attitudini e vecchie attitudini con nuovi suoni, credono nelle autoproduzioni e nelle autorganizzazioni. ore 10.00 S. Messa per gli Associati al «Messaggero di sant’Antonio», presieduta da p. Ugo Sartorio, direttore generale del «Messaggero di sant’Antonio». ore 17.00 S. Messa cantata, presieduta da p. Gianni Cappelletto, ministro della Provincia patavina dei frati minori conventuali. Subito dopo la messa la processione all’interno della Basilica con la Reliquia del mento del Santo. Le S. Messe delle ore 11.00 e delle ore 17.00 saranno animate dalla Cappella Musicale Antoniana. È sospesa, per questa domenica, la S. Messa delle ore 18.00.(Nella foto, sant’Antonio e san Bonaventura, dipinto di Giovanni di Pietro nella Cappella del Transito alla Porziuncola di Assisi). Sicilia: il buono, il brutto e il cattivo nel libro di Mario Ingrassia. Da oggi in libreria per le Edizioni Galassia Arte, arriva “Diversamente settentrionali”, il primo libro, frutto di 25 anni di attività sindacale, del marsalese Mario Ingrassia che, attraverso spunti, riflessioni e aneddoti anche divertenti, offre un ritratto originale e stimolante di vita sociale, economica, e politica di un’isola oggi più che mai sotto i riflettori, per la sua voglia di riscatto. Cosa vuol dire essere siciliani? Nella risposta a questa domanda è racchiuso l’intento dell’autore. Non un libro di denuncia, ma un racconto dei momenti belli e brutti di vita siciliana, dunque: una riflessione agrodolce sulle particolarità dei siciliani, secondo Mario Ingrassia “diversamente autocritici”, “diversamente sindacalisti”, “diversamente imprenditori”, “diversamente originali”, “diversamente nuovi eroi”. Sotto tutti questi aspetti e attraverso l’analisi delle molte contraddizioni, talora grottesche, che caratterizzano l’isola e chi la vive, si declina questa piccola ma interessante indagine sulla peculiarità di abitare in Sicilia.Sullo sfondo della crisi di legittimità e del declino politico, imprenditoriale e sindacale, l’agile volumetto spazia dalla descrizione delle aziende che operano nella più completa anarchia organizzativa – l’importante è che si faccia quello che dice “u Principale” -, fino ad alcune originalità tutte siciliane rimaste intatte nel tempo: la particolarità di avere un carattere che si adegua alle evenienze; la fila notturna, davanti all’ufficio postale, per riscuotere la pensione che è anche un pretesto per socializzare, attendendo l’apertura mentre si gioca a carte; la donna che, da sempre, ha fatto credere all’ingenuo “maschio” siciliano che fosse lui a comandare.Piccole o grandi che siano, sono certe peculiarità che fanno dei siciliani dei “diversamente settentrionali”, da sempre divisi su tre posizioni, riguardo alla propria terra: chi vuole lasciarla, chi si è rassegnato e chi lotta per cambiarla. Il futuro, secondo Ingrassia, è tutto in mano ai giovani. L’AUTOREMario Ingrassia è nato ad Asti il 17 settembre del 1963 e vive a Marsala, in provincia di Trapani, dove lavora in un’azienda di trasporti. Diversamente settentrionali è la sua prima opera, nella quale affronta temi molto attuali e di grande impatto sociale per tutti gli italiani. Con questo libro, le Edizioni Galassia Arte, la casa editrice fondata dallo scrittore Andrea Mucciolo, conferma la sua identità forte e sfaccettata. L’obiettivo principale della nuova realtà editoriale con sede a Roma, è infatti quello di distinguersi per una linea editoriale originale e innovativa, rispecchiata in un catalogo che offre pubblicazioni soprattutto dell’area umanistica (politica, società, religione, storia, filosofia, psicologia, fino alla critica cinematografica e televisiva, toccando anche internet e i social network) e della scrittura creativa. Per maggiori informazioni: http://www.edizionigalassiaarte.it. “Molte promesse e pochi impegni. Nell’audizione di ieri non c’è nulla di nuovo che il Ministro non abbia anticipato alla stampa.” E’ il commento del capogruppo IdV in Commissione Difesa Augusto Di Stanislao. “La montagna ha partorito il topolino. A cosa serve un’audizione se è già stato letto tutto sui giornali? Il Ministro predica, ma non pratica e quanto ha detto non chiarisce di fatto come il modello di difesa che lui lascia intravedere si relaziona e si immette nel processo di una cosiddetta “Maastricht della Difesa europea” spiega Di Stanislao. “L’idea di una legge delega è assolutamente impraticabile e sembra una scorciatoia rispetto agli impegni assunti. Ricordo, infatti, che pochi giorni fa la Commissione Difesa ha votato all’unanimità la mia Risoluzione che ha impegnato il Governo a coinvolgere il Parlamento in una discussione ampia sulle scelte da intraprendere per un nuovo Modello di Difesa e in quel caso lo stesso Ministro ha dichiarato sempre alla stampa di aver salutato positivamente l’impegno” dice il capogruppo IDV in Commissione Difesa alla Camera che aggiunge: “eppure è su questioni estremamente delicate come questa il Governo ricorre puntualmente ad una sorta di delega in bianco come ha fatto per la riforma della 185/90 sulla questione degli armamenti che vede sempre meno controlli e pochissima trasparenza”. “La rinuncia, poi, a qualche cacciabombardiere F-35 JSF, che altro non è che una conseguenza delle decisioni degli Stati Uniti di rallentare il programma per fare altri test, è uno specchietto per le allodole che a niente giova e che nulla ha a che fare con una reale ed efficiente razionalizzazione delle spese militari e una ridefinizione di un nuovo modello di difesa. E’ in Parlamento che si deve proporre, discutere ed elaborare soluzioni concrete degne di un Paese democratico” conclude Di Stanislao. “Contro di noi un attacco spropositato”. E’ questo il commento di Don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, accusato di ipocrisia da Adriano Celentano, in diretta durante la prima serata del Festival di Sanremo. Ecco come, in un’intervista a Clandestinoweb, Don Sciortino ha risposto al Molleggiato. “Quello che posso dire è che Adriano Celentano non conosce Famiglia Cristiana. Gli consiglio un abbonamento perché noi parliamo sempre di Dio, della Fede e della spiritualità. Basta vedere la nostra nuova copertina o l’iniziativa della Grande Biblioteca Universale Cristiana che stiamo lanciando. Noi parliamo di tutti i problemi che possono interessare le famiglie; temi che sono cari tra l’altro anche ad Adriano Celentano, tra cui ad esempio anche quello dell’ecologia. Il suo ci è sembrato un attacco spropositato”. “Credo che il suo attacco sia nato a causa della critica che abbiamo mosso nei suoi confronti qualche giorno fa circa al questione del compenso troppo elevato, che non ci sembrava opportuno in un momento di crisi economica e di sacrifici per le famiglie” ha spiegato ancora Don Sciortino, che ha commentato anche la devoluzione in beneficenza del compenso di Celentano: “Questo è un aspetto che noi abbiamo assolutamente apprezzato, anche se abbiamo sottolineato che anche in questo caso sarebbe stata opportuna un po’ più di discrezione e riservatezza, come insegna proprio il Vangelo”.
2019-12-10T21:49:50Z
https://fidest.wordpress.com/2012/02/16/
HORSHAM (Inghilterra) - Nessun accordo dei ministri finanziari del G20 sui paradisi fiscali. È quanto emerge dal summit di Horsham, in Inghilterra, all'indomani della decisione di Svizzera, Austria e Lussemburgo di attuare nome meno rigide del segreto bancario per evitare di essere inseriti nella "lista nera" dei paradisi fiscali, per i quali l'Ue vorrebbe applicare sanzioni. A Horsham l’accordo sui paradisi fiscali, stando a fonti europee citate dall'Apcom, non sarebbe stato raggiunto a causa dell’opposizione di "un grande Paese emergente", ovvero la Cina, che non vuole rinunciare allo statuto di Hong Kong e di Macao e che "non ritiene che i paradisi fiscali siano all’origine della crisi". Inoltre l’argomento è stato messo in secondo piano dai padroni di casa, i britannici, secondo cui "non è la priorità delle priorità". FMI - I ministri economici e finanziari e i governatori dei Paesi del G20, riuniti in un grande hotel di campagna del West Sussex per una riunione che prepara il terreno per il vertice di capi di stato e di governo del 2 aprile a Londra, si sono accordati per un aumento "significativo" delle risorse del Fondo Monetario Internazionale. Un'intesa inoltre è stata raggiunta sulle agenzie di rating, che dovranno essere registrate presso le autorità di ciascun Paese. BOZZA FINALE - Nel comunicato finale i ministri riuniti a Horsham non rivolgeranno alcuna richiesta specifica di impegno ai vari governi ma si limiteranno a menzionare il pacchetto di stimolo fiscale. Il documento sarà breve e privo di indicazioni precise che saranno invece rinviate al vertice dei capi di Stato e di governo del 2 aprile prossimo a Londra. OMA - "I G20 ha compiuto azioni decise, coordinate e ampie per rilanciare la domanda e l'occupazione e siamo preparati a prendere qualunque misura necessaria fino a quando non ripartirà la crescita". E' quanto si legge nel comunicato finale del G20. "La nostra priorità chiave - è scritto nel comunicato - è ora quella di ripristinare il mercato del credito affrontando con forza, dove necessario, i problemi nel sistema finanziario attraverso il continuo sostegno alla liquidità, la ricapitalizzazione delle banche, e gestendo il problema degli asset tossici attraverso una regolamentazione comune". A margine della riunione, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha detto che "il problema dei problemi è l'export": "In settembre-ottobre il problema era la liquidità, un problema finanziario. Oggi il problema è l'export ed è connesso con la fiducia. Occorre la fiducia. Oggi i dati del commercio internazionale sono come dopo l'11/9, quando tutto si fermò. Investi se c'è domanda, anche se i tassi sono alti. Ma se non c'è richiesta, questo non avviene". G-20 verso intesa sulle regole. Dopo le "discussioni molto utili" avute nella cena di venerdì sera, secondo le parole del cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling, è iniziato a Horsham, cittadina del West Sussex, l'incontro dei ministri finanziari del G-20 per preparare la riunione dei leader di Governo che si terrà il 2 aprile a Londra. Nel corso della mattinata si è raggiunto un primo accordo per imporre alle agenzie di rating di registrarsi presso le autorità di supervisione di ciascun paese, ma su altri argomenti, dai paradisi fiscali al rafforzamento degli stimoli per l'economia, il divario sembra essere ancora profondo. Nel corso della riunione è stato deciso di non fare alcun riferimento a somme o dati precisi per gli stimoli all'economia, come invece avrebbe voluto la delegazione statunitense. L'Unione europea, con l'eccezione della Gran Bretagna, vuole infatti prima vedere quali saranno gli effetti delle azioni intraprese fino ad ora. Il governatore della Bce, Jean-Claude Trichet, secondo quanto si apprende, avrebbe stimato tra il 23% e il 29% del Pil la quantità di denaro mobilizzata da Ue e Usa per affrontare la crisi in corso. Il ministro britannico Darling ha finora espresso una posizione vicina a quella degli Stati Uniti, chiedendo ai venti grandi di essere pronti a nuovi pacchetti di stimolo. Fredda la risposta di Germania, Francia e Italia. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha ribadito: "È necessario rafforzare gli effetti delle misure già adottate prima di discutere di nuovi pacchetti di stimolo". La stessa linea enunciata ieri, prima dell'apertura dei lavori, dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti e dalla francese Christine Lagarde. A quanto pare, non si raggiungerà un testo condiviso neppure sui paradisi fiscali. L'ostacolo viene soprattutto dalla Cina, che non vuole perdere i vantaggi offerti dalla vicinanza di Macao e Hong Kong. Tuttavia, i progressi fatti a livello europeo hanno suscitato il plauso del cancelliere Merkel e del premier britannico Gordon Brown, che si sono incontrati a Londra. I due capi di governo hanno espresso il proprio apprezzamento per i "passi avanti" compiuti da Liechtenstein, Svizzera, Austria e Lussemburgo, che nei giorni scorsi si sono detti disponibili ad allentare le regole sul segreto bancario. "Solo pochi mesi fa sarebbe stato impossibile immaginare qualcosa del genere. È un segno che tutto il mondo sta lavorando insieme in questa direzione", ha concluso il primo ministro britannico. "Serve che in nessun luogo al mondo sia possibile evitare il sistema dei controlli internazionali" Per fare questo bisogna "riportare il sistema bancario "ombra" all'interno del sistema di controllo, inclusi gli hedge fund". È stato infine raggiunto un accordo sull'aumento dei finanziamenti per il Fondo monetario internazionale. Secondo quanto si apprende, dovrebbe essere più vicino al raddoppio a 500 miliardi di dollari proposto dall'Ue che al triplicamento a 750 miliardi pensato dagli Usa. I Bric, ossia Brasile, Russia, India e Cina, si sono espressi a favore di un rafforzamento dei mezzi dell'istituzione di Washington, lanciando un allarme sul rischio di protezionismo. "Ci rendiamo conto - si legge in un comunicato dei principali paesi emergenti presenti alla riunione dei G20 finanziari - che il protezionismo è una minaccia sempre più reale per l'economia mondiale". A loro parere, dunque, "dobbiamo evitare il protezionismo sotto tutte le forme e non permettergli di turbare l'economia. Fallire su questo terreno comporterà il rischio di rifare gli errori del passato che hanno portato alla Grande depressione" degli anni '30.
2018-11-17T11:51:20Z
http://engineering-online.eu/FORMAZ%20ARG%20STAMPA%20NESSUN%20ACCORDO%20SU%20PARAD%20FISCALI.htm
Queste sfere luminose sono state avvistate il 17 Marzo 2015 mentre si muovevano in modo autonomo in un cielo terso. Dapprima, sembrano dei comuni palloncini un’ipotesi subito scartata visto che non si spostano nella stessa direzione e sembrano eseguire delle manovre complesse come se fossero controllate in modo intelligente. Se fossero dei palloncini, avrebbero dovuto muoversi nella stessa direzione,non credete? Invece, le sfere le vediamo muoversi in direzioni e velocità diverse. A meno che non si tratti del volo non convenzionale di droni, l’origine di queste sfere rimane avvolta nel mistero. Esse sono generalmente distribuite a una certa distanza tra di loro e non volano raggruppate come sarebbe dovuto avvenire con tutti quegli oggetti alla deriva trasportati dalle forti correnti che di solito perversano a quelle quote. Tuttavia,le sfere si muovono seguendo un piano specifico di due tempi.In primo luogo al momento del loro rilascio, poi, quando le sfere si ricongiungono con il globo madre come se quest’ultimo fosse in attesa di incontrarsi con le sfere più piccole alcune delle quali sembrano scomparire all’interno di una più grande.
2017-09-25T22:16:06Z
http://coyote61.altervista.org/flottiglia-ufo-avvistata-nei-cieli-di/
A scrivere è una signora di Camerino sfollata a causa del terremoto. Sensazioni e riflessioni comuni a tutte le persone sfollate e ospitate nello storico Hotel San Crispino, dove lo spirito familiare è diventato sempre più forte con il passare dei giorni. La vicinanza del Natale contribuisce a trasmettere tali sensazioni fra la comunità ospitata e lo staff, sempre vicinissimo a tutti e in tutto. Una situazione che ha contribuito a conciliare la convivenza di un gruppo multietnico, che nella disgrazia ha trovato modo di conoscersi meglio ed instaurare nuovi rapporti. E’ proprio in esperienze come queste che la gente diventa più buona e solidale a prescindere dal clima natalizio. Succede fra persone che si conoscevano già nelle rispettive città, dove magari non c’era però una frequentazione assidua, ma anche fra quelle di altri paesi ed etnie diverse, costrette a lasciare le proprie abitazioni. In questo caso l’integrazione è stata ancora più spontanea e diretta. Al gruppo più numeroso e stabile, ruotano nuovi arrivi di persone che transitano da altri centri della costa, mentre altre partono verso nuove sistemazioni (autonome) o alternative, pur di riavvicinarsi alle rispettive case. Vedere uniti allo stesso tavolo, famiglie italiane e straniere con i loro bambini, studenti, operai, anziani e giovani, tutti con problemi ed esigenze diverse è una bella sensazione, così come quella della disponibilità nell’aiutarsi a superare le piccole e le grandi difficoltà. Il pensiero comune è legato alla preoccupazione della propria casa, alla volontà di rientrare quanto prima nella città o paese d'origine, e per molti anche al rispettivo futuro. A cercare di far superare nel migliore dei modi un periodo di difficoltà di cui è difficile prevedere ancora la durata, c’è lo stesso amore di chi accoglie e ospita i terremotati e che si sta adoperando per far trascorrere loro le festività natalizie nel migliore dei modi. Quella dell’Hotel San Crispino è una famiglia sempre più grande, dove il punto di riferimento è la gestione con tutto il suo personale e vedere e sentire che ci si chiama tutti per nome è la sensazione più bella e l’emblema del feeling creatosi fra ospiti e proprietà. L’hotel si arricchisce di luci e colori, l’albero addobbato e le scritte augurali, alimentano il clima di festa, più difficile da intravedere nel volto degli sfollati, dove il sorriso si unisce a quel filo di incancellabile tristezza. Per coloro che non si riuniranno ai propri familiari e parenti, l’hotel offrirà il pranzo di Natale, quello della Vigilia ed il cenone di Capodanno.
2019-06-27T10:51:13Z
https://www.viverecamerino.it/2016/12/21/il-natale-degli-sfollati-allhotel-san-crispino-le-riflessioni-di-una-signora-di-camerino/620797/
La concentrazione è di 20 PPM, cioè 2 mg per litro. Le nano particelle di argento hanno un diametro di 0.65 nanometri ed in ogni nano particella ci sono ca. 9 atomi di argento. L’estrema piccolezza di queste particelle unita ad un’alta concentrazione delle particelle stesse fa si che questo prodotto ha un’altissima area di superficie particellare, dando così la possibilità di interagire al massimo grado. Ingestione: il maggior assorbimento ha luogo nell’intestino tenue. Da lì passa direttamente nel sangue circolando in tutte le parti del corpo. Viene poi espulso tramite i reni e l’urina. L’efficacia è determinata dalla maggiore area di superficie delle particelle. Qui sta la straordinarietà di questo prodotto. Infatti la dimensione delle particelle inferiore al nanometro e l’alta concentrazione particellare rendono questo prodotto estremamente potente. Nel caso di infezioni batteriche e virali è importante che tutti i microorganismi patogeni vengano eliminati completamente, poiché se rimangono poche colonie, queste si riprodurranno in breve tempo. E’ consigliabile pertanto assumere almeno tre dosaggi a distanza di poche ore l’uno dall’altro.
2019-10-19T23:39:54Z
https://www.rimedialternativi.it/argento-colloidale-aether-20ppm-50ml/
Le potenze di queste macchine sono generalmente comprese tra i 1000 ed i 1600 watt in grado di azionare lame con capacità di taglio anche superiore a 40 cm. Costo ridotto, basso impatto sonoro, peso modesto sono tra le principali caratteristiche di questi rasaerba, che però presentano il limite del cavo elettrico, sia in termini di lunghezza che di alimentazione. Tali macchine sono infatti indicate per piccoli-medi appezzamenti di terreno (indicativamente fino a 700-800 m²), dalla dimensione e forma idonee per essere raggiunte in base alla lunghezza del filo elettrico, che deve comunque essere collegato ad una presa. Bisogna inoltre fare attenzione alla presenza di piante o arbusti cui girare attorno, dove il filo potrebbe incastrarsi. Per ovviare a questo problema ed alla necessità di avere una presa elettrica nelle vicinanze si può optare per un Gaslinyuan Scarpe da Donna in Tela Scarpe con Tacco Alto e Fiore con Ricamo sul Tallone (Coloreee Rosso, Dimensione... | Materiale preferito ,. Dal momento che sono piuttosto maneggevoli, la maggior parte di questi rasaerba funzionano “Adong Donna Stivaletti in Pelle Selvaggio Comodo Fondo Morbido Signora splendidonnate Moda Cintura Fibbia Fodera... | Elevata Sicurezza ,“, in quanto il loro spostamento è basato sulla forza che l’utente imprime mentre cammina. Questi tagliaerba sono più costosi di quelli elettrici, anche più ingombranti, ma garantiscono maggiore potenza e sono pertanto indicati per prati di grandi dimensioni. Non avendo filo non presentano le limitazioni tipiche dei rasaerba elettrici, ma, soprattutto per quanto riguarda i modelli di maggiore cilindrata, risultano pesanti e meno maneggevoli, indicati quindi per grandi metrature (da 600 m² in su) povere di ostacoli come cespugli o alberi. Queste macchine necessitano di maggiore manutenzione rispetto a quelle elettriche e funzionano a benzina, ricordandosi dell’olio per il motore. Per via del loro peso e ingombro quasi tutti i rasaerba con motore a scoppio sono “Gentiluomo Signora CAMSSOO - moda donna, Nero adozione Ha vinto molto apprezzato e ampiamente fidato in patria e all'estero Ottima classificazione | Lasciare Che I Nostri Beni Vanno Al Mondo ,” o a “Donna Uomo Superfit 2-00911-08, Scarpe stringate donna Elaborazione fine Nuovo arrivo affari | Alta qualità ed economia ,“: questo significa che le ruote vengono azionate dal motore, e chi sta usando la macchina deve solo imprimere la direzione, senza fare alcuna fatica di avanzamento. La trazione del motore sulle ruote è particolarmente utile quando la strada da fare è molta e soprattutto quando il terreno non è del tutto pianeggiante. Per chi invece non vuole spendere in alcun modo tempo e fatica per tagliare l’erba esistono che, grazie a particolari sensori e ad una tecnologia avanzata, possono essere avviati e lasciati liberi di percorrere il prato per tagliare l’erba. Se la superficie del giardino supera i 2000 mq per affrontare il taglio dell’erba è opportuno incominciare a pensare ad un Nike CK Racer scarpe da ginnastica da Donna, Beige (Beige), 40 EU | Beni diversi ,. Quando acquistiamo un tosaerba dobbiamo prestare attenzione alla grandezza del cassone raccogli-erba: uno troppo piccolo ci costringerà a svuotarlo in continuazione, allungando l’operazione di tosatura; viceversa un cassone troppo grande sarebbe solo un’inutile e ingombrante aggiunta. L’erba tagliata deve essere poi smaltita nella compostiera o nei cassonetti per gli sfalci del verde. I tagliaerba a motore sono spesso dotati di una funzione di “Fuxitoggo TJ7131 Ladies Girls Ribbon Closed Toe Nero Latin Ballroom Dancing Pumps UK 7 (Coloreee -, Dimensione... | La prima serie di specifiche complete per i clienti ,” che consiste nel taglio sminuzzato dell’erba, che viene poi rilasciata sul prato: questa funzione viene descritta nello specifico in MARCU HOME Scarpe professionali di stile europeo ed americano Scarpe col tacco alto con tacco alto in pelle verniciata... | Prezzo giusto ,. Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci, ZHRUI Stivali Donna Scarpe Donna Stivali Appartamenti Muffin Scarpe scarpe da ginnastica Pelle Casual Scarpe Creepers Mocassini... | Acquista , vi risponderà all’istante!
2019-10-15T06:34:05Z
http://birchstreetcrafts.com/54ff/21338.123.cgi
E’ uno sfascio. E’ crisi di governo. La spallata finale è giunta con le dimissioni dei ministri Pdl dal governo di larghe intese con il Pd. Con l’impero delle “marionette” crolla anche l’Italia. E non c’è alibi che tenga. Quello dell’aumento dell’Iva, quindi un patto non rispettato per Silvio Berlusconi, è fragile. Ci sono tutti i segnali di una irresponsabilità politica. Anzi di una follia. Il Cavaliere avrebbe dovuto fare un passo indietro. Del resto, c’è una sentenza definitiva emessa dalla Cassazione: quattro anni di reclusione per Berlusconi nel processo Mediaset per il reato di frode fiscale. Invece no. Il Pdl ha avanzato con gesti plateali, con azioni sconsiderate. Le ultime, in ordine di tempo, le dimissioni dei parlamentari pidiellini ed in fine l’invito del leader del centrodestra ai ministri di rassegnare le dimissioni dal Governo Letta. Strategia politica? Evidenti avvisaglie di nervosismo misto a confusione? Sta di fatto che con questo terremoto politico – istituzionale si ha poco da guadagnare in una logica di contrapposizione frontale. Il ribaltamento, la scelta dissennata dell’ex presidente del Consiglio dei Ministri nel staccare la spina in modo pesante peserà sulle decisioni dell’elettorato. Si potrebbe assistere ad un effetto boomerang: ad una drastica abolizione di consensi in senso a Forza Italia, rinata dalle stesse ceneri e dallo stesso capo. Eppoi, come non pensare alla pessima immagine del Paese nel mondo. La stampa estera non si dimostra clemente nei commenti – e come potrebbe? – ed il mercato finanziario, a questo punto, non scommette più sulla nostra ripresa economica, già flebile ed incerta. L’Italia è messa alla berlina e gli italiani non credono più alle favole. Men che meno alle bugie. La rappresentanza del Pdl lo ha sempre detto che “i problemi giudiziari di Berlusconi non devono influire e non condizionare la vita del governo”. Certo, lo abbiamo visto. Parole, solo parole, a vuoto. Vuoto a perdere. Quando arriva il momento di stringere il cerchio – Silvio Berlusconi a breve è a rischio decadenza da senatore – si sparigliano le carte in tavola. Ma la politica, le sorti del nostro Pese, non sono un gioco. Non si può giocare sulla pelle degli italiani. C’è uno strano miscuglio di segreti, di perfide volontà, di subdole realtà che non hanno nulla di rassicurante. Qui è in gioco la dignità dell’Italia. Qui è in gioco la governabilità di un Paese che merita di risollevarsi, di uscire dal tunnel della crisi. Oggi ancora più grave e drammatica. Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ed il premier, Enrico Letta, vogliono riprovarci: ci sarebbe già un piano per un governo Letta bis. È evidente che non si può andare a votare in un’atmosfera “di cupio dissolvi”, senza legge di stabilità – se non dovessimo farla noi, ce la farà Bruxelles non c’è dubbio – e senza, soprattutto, riforma elettorale che eviti il Parlamento dei “nominati”, che eviti il fenomeno dei parlamentari, come bene ha scritto Antonio Polito sul Corriera della Sera di qualche giorno fa, con “servitù di mandato”. Ma per riuscire nell’impresa Letta dovrà avere il sostegno dei moderati del Pdl. Per intenderci, l’appoggio delle “colombe” non proprio vicine al Cavaliere. Eppure questa risulterebbe un’impresa difficile. Il Pd potrebbe non gradire. Certo, il partito democratico dovrebbe avere più dignità, più forza, più compattezza. Non si può assistere ad un congresso per la scelta delle primarie senza raggiungere il numero legale dei rappresentanti. Le spaccature, i contrasti che resistono ormai da troppo tempo all’interno del partito, sono un impresentabile biglietto da visita per gli elettori. Il Pd non è esente da colpe. Non è riuscito ad esercitare un mix di consenso capacità di governo e se ha vinto le sue battaglie, non è riuscito mai a vincere veramente. Ma oggi la questione è altra. Oggi l’Italia ha bisogno di rimettersi in sesto, e di farlo in fretta. Ha bisogno di risalire in fretta la china anche e soprattutto la politica. Serve un sussulto di responsabilità, se c’è ancora. Se ancora alberga nell’animo di tanti parlamentari. Vengono prima l’Italia e le sue drammatiche emergenze, non i guai giudiziari e personali di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere poteva e doveva porre da tempo le basi per fare del centrodestra un grande polo moderato. La casa dei moderati come lui ha sempre detto. Ma gli ultimi gesti sono tutt’altro che moderazione; questi gesti sono assalto, imbarbarimento, disprezzo delle istituzioni. Ed oggi l’Italia – quell’Italia che appena qualche giorno fa Letta aveva cercato di difendere di rilanciare nel viaggio a New York – si trova in una evidente posizione di imbarazzo di fronte al mondo. La crisi attanaglia e schiaccia come non mai imprese, giovani, famiglie. Tutti. Tranne pochi che giocano sulla pelle degli italiani. Ma non è detto che finiranno anche loro.
2018-02-19T18:09:12Z
http://www.culturiachannel.it/litalia-puo-sparire-nel-tramonto-berlusconi-lucia-accoto/
La Liguria è una regione sul mare che, d’estate, si anima di turisti e cittadini che si rilassano al sole e si rinfrescano nell’acqua limpida del mare. Ovviamente ci sono alcune località più turistiche, altre più nascoste e isolate, ma il denominatore comune è la bellezza del paesaggio. Le montagne sembrano gettarsi a capofitto nel mare creando dei giochi di colori e riflessi spettacolari. Tra tutte la spiaggia sicuramente più degna di nota per la conformazione è la Baia del Silenzio di Sestri Levante. Proprio nel cuore della città di Sestri Levante vi imbatterete in una piccola striscia di sabbia bianca e molto fine. La Baia del Silenzio è letteralmente una lingua di terra abbracciata dal mare e avvolta da un’atmosfera veramente magica. Potete rilassarvi sulla spiaggia dorata e godere del mare cristallino nel silenzio. Già, perchè pur essendo nel centro della città qui regna una insolita pace! In questa zona le spiagge sono libere, ma basta spostarsi sull’altro lato per trovare tantissime spiagge attrezzate per ogni gusto!Uno splendore che vi lascerà estasiati facilmente raggiungibile col treno. Sempre qui, nella Baia del Silenzio, ogni estate vengono organizzati tantissimi concerti che in un’atmosfera come questa diventano ancora più belli e, una volta all’anno, si organizza anche la “Silent Disco” in spiaggia. Tutti a ballare con le cuffie, mantenendo il silenzio tipico della zona, coccolati dalla luce della luna!
2017-08-16T21:30:11Z
http://www.viagginews.com/2015/07/02/la-spiaggia-piu-bella-di-tutta-la-liguria-e/
“Saliremo in quota assieme a un idrogeologo e agli esperti dell’Istituto superiore per la protezione ambientale,Mtb Bmx Bici Manubrio Pieghevole Manubrio Bicicletta Attrezzo e saremo in grado di esprimerci” dice all’Ansa Alessandro Rossetti, funzionario e tecnico dell’Ente Parco dei Sibillini. Autore unaliraperlitaliaScritto il 17 maggio 2017 Categorie AmbienteTag chirocefalo del Marchesoni,Bkool Sensor Velocidad y Cadencia,Parco dei SibilliniLeave a comment on “Lago di Pilato senz’acqua”, foto fa il giro del Web. Ciò che accade dopo l’inaspettato incontro fra le due protagoniste costituisce la vera forza e bellezza di una storia che è tanto più interessate quanto più è capace di addentrarsi nelle dinamiche della vita quotidiana di due ragazze sull’orlo dell’età adulta. E’ infatti questo il frangente in cui `Life is Strange` diventa, forse,RACE FACE SA601142 Race Face AMBUSH SHORTS FLAME S uno dei giochi più intelligenti ed emotivamente destabilizzanti degli ultimi anni, quando ha sufficiente fiducia in sé e nei suoi personaggi per lasciare che il giocatore possa identificarsi completamente in loro, vivendo attraverso i loro occhi i problemi reali di un mondo reale, che spesso sa essere molto più crudele di qualsiasi creazione fantastica. In questa peregrinazione fra i piccoli e i grandi drammi della vita, tuttavia, il giocatore non sarà mai solo, ma verrà condotto per mano proprio da Max e Chloe, Wouomo Ariat QUANTUM DEVON PRO Jodhpur Stivali Neridue splendide e memorabili protagoniste virtuali e, al contempo, due caratteri tanto umani da riuscire a spezzare il cuore.
2019-09-15T22:44:59Z
http://lavagne.sarahhunterpainter.com/ad/qtdv/4632.html
Acquista una nuova rotopressa CLAAS ROLLANT o VARIANT. Approfitta della promozione per chi acquista una nuova rotopressa CLAAS. CLAAS Financial Services ti offre un finanziamento in leasing a tasso agevolato dello 0 %*. *Campagna promozionale leasing a tasso fisso in 36 mesi con periodicità trimestrale, salvo approvazione di CLAAS Financial Services valida dal 01/10/2018 al 31/03/2019. Es: Importo finanziato in campagna: 25.000 € + IVA, Tan 0%, Anticipo 20 %, 12 canoni finanziari successivi pari a 1.667,50 €, Assicurazione Mercurio € 72.00 su ogni canone, Riscatto finale 1% e spese accessorie escluse. Per le condizioni contrattuali fare riferimento ai fogli informativi disponibili presso i concessionari aderenti all’iniziativa, oppure al sito www.leasingsolutions.bnpparibas.it, . Messaggio pubblicitario con finalità promozionale e non cumulabile con altre promozioni. Fino ad esaurimento scorte presso tutti i concessionari CLAAS che aderiscono all’iniziativa.
2018-12-10T13:39:22Z
https://www.claas.it/vendite-finanziamento/acquisti-anticipati-2019/le-nostre-offerte/presse
Riparazioni Bollitori Alessi Milano e zone limitrofe. Scegli e contatta direttamente il riparatore tecnico per elettrodomestici Bollitori Alessi Milano e dintorni tra i centri assistenza tecnica valutati dai clienti nelle riparazioni di elettrodomestici come il tuo. Assistenza Bollitori Alessi Milano e dintorni. Per richiedere assistenze tecniche rapide seleziona dalla lista il tecnico tra i centri assistenza e i riparatori tecnici per Bollitori Alessi Milano disponibili. Se invece stai cercando un centro assistenza autorizzato per una riparazione in garanzia per Bollitori Alessi Milano e dintorni controlla nel profilo di ogni riparatore la presenza del marchio desiderato.
2017-07-22T13:49:01Z
https://repairandassistance.com/icatalog/Bollitori%20Alessi%20Milano/assistenza-elettrodomestici.html
Serra Montatura In PlasticaQuesta è una traduzione automatica rafforzata di questo articolo. Perché una serra di plastica? Serre di plastica è una buona soluzione per le vostre piante di crescere in un ambiente protetto, al riparo da problemi di natura può comportare a loro, come gelate, piogge violente. Si intrappolare i raggi del sole all’interno, creando un ambiente caldo e umido, fornire un luogo sicuro per le piante a sviluppare. Allora, come costruire uno? Ci sono molte possibilità, ma soprattutto si può costruire uno voi stessi o acquistare un kit, che è più facile. Nel caso in cui si desidera fare uno da solo, raccogliere i materiali, che sono un po ‘di 2x4s legno, una pistola della graffetta, trasparente rubinetto di plastica e nastro adesivo trasparente e seguite queste 3 tappe. 1. Si inizia con la costruzione di un telaio, inchiodando insieme il 2x4s. 2. Successivamente si copre tutti i lati del telaio, tranne quella inferiore, con telo di plastica. 3. Se la serra è piuttosto grande, si dovrebbe costruire una porta. In caso contrario, tagliare il telo sul lato superiore, lo rendono abbastanza grande per la mano per passare attraverso, e tienilo vicino con del nastro adesivo. E il gioco è fatto, il vostro plastica serra molto personale. Serre sono il guscio delle piante che crescono all'interno. Oltre al fatto che proteggono le pia...SerraCostruzione di una serra di plastica Perché una serra di plastica?
2017-02-20T22:22:07Z
http://it.mustknowhow.com/tag/serra-montatura-in-plastica
Ad un certo punto della propria vita bisognerebbe scegliere se credere solo alla materia ed essere quindi materialisti al 100%, oppure valutare l'eventualità che esistano delle proprietà dell'universo che vanno aldilà della fisica, quindi che hanno delle connotazioni metafisiche anche se non del tutto trascendentali. Per esempio io potrei dichiararmi panteista filoparmenideo, credere che l'universo raggiunga un certo grado di consapevolezza con l'intelligenza umana, o di altre presunte extraterrestri non ancora scoperte e fino a questo livello sarei completamente materialista ametafisico. Se però inizio a indagare sulla strana efficacia della matematica, che inserita in teorie ha delle capacità predittive sui fenomeni naturali. Vedo la presenza di essa dappertutto nella natura. Di fronte a questa evidenza (anche scientifica, ma qualcuno dice "anche no"), la matematica assume delle caratteristiche metafisiche, perché come ho detto in precedenza non c'è un posto fisico dove contenerla, se l'universo fosse un programma in esecuzione distinguiamo gli algoritmi del programma, ma anche in questo caso per noi sarebbe metafisica, perché non vediamo il supporto fisico del programma. Solo in caso che l'universo faccia da supporto fisico del programma e sia esso stesso il programma, allora la matematica perderebbe la sua qualità metafisica, e il tutto diventerebbe un semplice panteismo materialista. Ma quest'ultimo sarebbe solo un caso particolare. Chi ricorre a forme di superstizione descritte in questo elenco non può legittimamente considerarsi cattolico, ma nemmeno ateo. permalink | inviato da fabio1963 il 19/3/2014 alle 10:12 | commenti (0) | La teoria dell’universo come "matrioska panteistica" E’ condannabile un uomo che sceglie di ritornare ad essere primitivo? Non penso che lo sia, perché nessuno ci ha fatto firmare un contratto per stare in società, o giurare sulla Costituzione della nazione. Infatti sul mio post dei comportamenti innaturali dell’uomo non ho messo l’omicidio. abbiamo già detto che non è corretta. Quindi con questo paradosso si può dimostrare per assurdo in maniera scientifica che non funzionano né la nostra società e neppure la legge.
2017-07-27T00:39:29Z
http://fabiomarinelli.ilcannocchiale.it/?r=203568
Sony Xperia Z2 è il nuovo smartphone Android di punta del colosso giapponese presentato oggi in occasione del Mobile World Congress 2014 di Barcellona. È il diretto successore del già ottimo Sony Xperia Z1 e si pone come rivale diretto del Samsung Galaxy S5, la cui presentazione è attesa questa sera. Le caratteristiche tecniche, che illustriamo di seguito, sono senza dubbio interessanti, ma basteranno a frenare lo strapotere dei coreani? Sony Xperia Z2 ci prova e lo fa con un splendido display da 5.2 pollici Full HD TRILUMINOS con Live Colour LED alimentato da X-Reality. Il processore è un quad-core Qualcomm Snadragpon 801 da 2.3 GHz, accompagnato da 3 GB di RAM. La memoria interna è di 16 GB espandibile tramite schede microSD, mentre la fotocamera posteriore comprende un sensore da 20.7 megapixel e la possibilità di registrare video in 4K a 30 FPS (rappresentando in questo senso una prima assoluta per gli smartphone Sony) o 1080p e 60 FPS. L’obiettivo frontale ha invece una risoluzione di 2.2 megapixel. Il sistema operativo Android 4.4.2 KitKat, una batteria da 3.200mAh e certificazione per la resistenza all’acqua completano il quadro delle caratteristiche tecniche. Lo smartphone è dotato di una speciale tecnologia che permetterà di ridurre i rumori esterni in fase di chiamata vocale o chat: inoltre, la piattaforma software offrirà la possibilità di realizzare Timeshift, filmati con un frame rate a 120 FPS a cui applicare effetti in slow motion. Il lancio di Sony Xperia Z2 è previsto nel mese di marzo a un prezzo ancora sconosciuto.
2018-12-11T03:27:23Z
https://www.webtrek.it/2014/02/sony-xperia-z2-caratteristiche-tecniche-dettagli/
Il mondo visto con gli occhi dei bambini spesso ci fa sorridere: con la loro ingenuità e la capacità di cogliere con semplicità la reale essenza di azioni e sentimenti, ci mettono di fronte alle nostre incongruenze, alle nostre paure e al modo in cui a volte lasciamo che ci condizionino. Immaginate però cosa vedrebbero quegli occhi se appartenessero a bambini che vivono a Roma nel 1943. Bartolomei ci trasporta proprio là e ci narra di coraggio e amicizia, spensieratezza e disincanto; ci racconta di una missione speciale, intrapresa da un esercito altrettanto speciale, composto da bambini che rappresentano tutti i volti dell’ Italia post armistizio, lontani tra loro per storia famigliare, educazione, e ceto sociale, ma uniti dall’unico scopo di “salvare” chi è loro caro da un pericolo e da un’ingiustizia, con l’ostinazione, la tenacia e la purezza che solo dei bambini di dieci anni possono avere. La loro genuinità, descritta con una delicatezza fuori dal comune che arriva dritta al cuore, ci sbatte letteralmente in faccia il nostro egoismo, la presunzione, la smania di potere, l’odio per il diverso, spinti alle loro estreme conseguenze; ci mostra quante volte non siamo in grado di rispondere alle domande dei bambini, perchè non abbiamo il coraggio di spiegare ciò che ci sembra chiaro finchè non lo guardiamo come lo guardano loro e non riusciamo più a comprenderlo. Ci troviamo a chiederci quando è stata l’ultima volta che noi siamo stati bambini, che abbiamo agito esclusivamente per rincorrere un sentimento o un ideale, solo perchè era giusto senza chiederci nemmeno per un attimo se fosse o meno conveniente per noi stessi. Saremmo capaci di farlo adesso? E ancora: abbiamo davvero imparato dagli errori del passato oppure “passiamo il tempo a preoccuparci che i nostri figli mangino abbastanza, che non prendano freddo e poi scendiamo in piazza a festeggiare la guerra“? Un romanzo che arricchisce il lettore, impregnato della tenerezza e innocenza dei protagonisti, che ci strappa qua e là qualche sorriso, ma che soprattutto commuove fino alle lacrime.
2020-01-24T01:33:19Z
https://luoghidilibri.it/2019/06/13/fabio-bartolomei-lultima-volta-che-siamo-stati-bambini/
Panoramica Hampton Inn & Suites Phoenix-Goodyear è un hotel per famiglie che offre camere non fumatori ed è posizionato in prossimità di Castles N' Coasters, Jumpstreet e Castles and Coasters. Fondato nel 2000, l'hotel è stato sottoposto ad una completa ristrutturazione nel 2003. A soli 30 minuti dal centro di Goodyear. Questo hotel è comodamente collocato vicino a ristoranti e campi da golf. Ad un breve tragitto in auto dall'aeroporto Sky Harbor Intl.
2016-05-30T10:43:08Z
http://ibookedo.it/hotel/hampton-inn-suites-phoenix-goodyear-az-31460
Appunto di Storia riguardante la rottura fra Sparta e Atene e quindi la conseguente abrogazione dell'alleanza stabilita nel 481 a.C. Temistocle era stato cancellato dalla scena politica ateniese. L'ostracismo lo aveva infatti colpito nel 471 a.C.: per ironia della sorte, l'eroe che a Salamina aveva annientato la flotta del Gran Re finì ospite proprio della corte persiana, dove sarebbe morto qualche anno dopo, forse suicida. Presto però gli Ateniese dovettero rivalutare i consigli di Temistocle. Nel 464 a.C. un gravissimo terremoto distrusse Sparta. Gli iloti della Messenia, sottoposti da sempre a un dominio brutale, diedero inizio a una violenta ribellione che condusse alla Terza guerra messenica (464-455 a.C.). Dopo le prime difficoltà, gli spartiati ebbero il sopravvento e spinsero gli iloti a ritirarsi sul monte Itome (nella parte orientale della Messenia). L'aspra natura del territorio e l'accanita resistenza dei ribelli indussero Sparta a chiedere l'aiuto di Atene. Cimone sostenne fortemente la necessità dell'intervento, ma il comportamento delle truppe ateniesi fu ambiguo (evidentemente simpatizzavano con gli iloti), tanto che gli Spartani le invitarono a rientrare in patria. Per Atene fu un'umiliazione gravissima, e per Cimone la rovina politica: nel 461 a.C. fu colpito dall'ostracismo e lasciò la città. L'affronto subìto da Atene portò alla rottura con Sparta. L'alleanza stabilita nel 481 a.C. in funzione antipersiana fu abrogata e Atene stipulò un accordo con Argo, tradizionale nemica degli Spartani. Fatto significativo, quando gli iloti ribelli, arroccati sul monte Itome, ottennero il permesso di uscire dal territorio spartano, fu Atene ad accoglierli e a procurargli un adeguato insediamento.
2019-04-21T06:11:13Z
https://www.skuola.net/storia-antica/rottura-sparta-atene.html
MBAPPè-JUVENTUS- Dopo l’affare Cristiano Ronaldo, la Juventus si prepara al nuovo colpo di mercato ad effetto. Come anticipato nei mesi scorsi, Paratici starebbe valutando la possibilità di mettere le mani in maniera concreta sul giocatore francese. Un nuovo colpo estivo che potrebbe far gioire il popolo bianconero, ma giusto procedere con estrema cautela. Perché è giusto sognare? Il PSG, in vista della prossima sessione di mercato estiva, potrebbe avere la stretta necessità di cedere uno dei suoi big per far cassa e risanare le condizioni economiche legate al fair play finanziario. Detto questo, la Juventus osserva interessata, e come sottolineato da Paratici, ora come ora, Mbappè resta una suggestione fantasiosa. La Juve non molla di vista la possibilità di strappare il francese club parigino, ma tutto dipenderà dalle prossime strategie. Un altro motivo che potrebbe spingere Mbappè in maglia bianconera potrebbe essere rappresentato dalla presenza di Cristiano Ronaldo. Come noto, l’attaccante portoghese è l’idolo del giovane attaccante francese, il quale ha sempre ammesso di aver sempre ammirato e seguito il 5 volte pallone d’oro. Per il francese potrebbe realizzarsi un sogno, un sogno che lo vedrebbe scendere in campo al suo idolo di sempre. Giusto parlare anche di cifre. Mbappè ha una valutazione di circa 200 milioni di euro. La Juventus potrebbe decidere di investire su di lui solamente nel caso di cessione di Dybala. Insomma. La prossima estate si annuncia rovente.
2019-12-09T13:06:53Z
https://juvedipendenza.net/2019/02/11/mbappe-juventus-altro-colpo-alla-cr7-ecco-perche-si-puo-davvero/
«Il romanzo più importante di Jodi Picoult. Onesto, scomodo, introspettivo e di grande attualità. Un’autentica sfida consistent with tutti noi. »The Washington PostAppassionante e intenso, un Buio oltre los angeles siepe del terzo millennio che affronta un tema eterno e universale: il pregiudizio. Da più di vent’anni, Ruth Jefferson è infermiera ostetrica al Mercy-West Haven sanatorium.
2019-01-23T11:29:20Z
http://trinamtangoc.net/download/amori-e-rancori-italian-edition
Dopo la pausa estiva riprendono gli appuntamenti rodigini di Musikè, la nuova rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Venerdì 5 ottobre sarà ospite al Teatro Cotogni di Castelmassa (RO) il gruppo Voci di Corridoio, regolarmente ospite in RAI, che farà rivivere la canzone italiana dagli anni Trenta agli anni Sessanta dando rinnovata freschezza ai classici di Natalino Otto, Alberto Rabagliati e altri grandi che hanno fatto la storia dello swing di casa nostra. Ingresso libero e gratuito. Musikè riprende le Voci di Corridoio, uno dei più interessanti gruppi swing italiani, nato a Torino nel 1995 e accomunati dalla passione per le canzoni che hanno fatto la storia del costume italiano dagli anni ’30 agli anni ’60, quelle che hanno fatto innamorare le nostre mamme e nonne. Le quattro voci: Roberta Bacciolo, Elena Bacciolo, Paolo Mosele, Fulvio Albertin, sono accompagnate da Luca Rigazio alla batteria, Saverio Miele al contrabbasso e Fulvio Di Nunzio al pianoforte. Le partiture vocali sono originali: lo spirito di formazioni storiche come il Trio Lescano e il Quartetto Cetra rimane inalterato, mentre l’armonizzazione delle quattro voci e gli arrangiamenti del trio di affiatati musicisti che le accompagna, conferisce al brani una rinnovata freschezza, anche grazie agli aneddoti d’epoca che le Voci di Corridoio raccontano commentando le canzoni. Amano definire il proprio concerto ‘un piccolo viaggio nel tempo’, attraverso la rivisitazione di celebri canzoni che spaziano da Conosci mia cugina di Natalino Otto a I ricordi della sera del Quartetto Cetra, da Crapa pelada di Gorni Kramer a Vecchia America di Lelio Luttazzi. Ma anche L’importanza del microfono, recuperato dall’archivio Cetra e rielaborato a 5 voci dall’originale e La moglie di mio marito, cha cha scritto da Fabor in cui incalza un divertente ed inequivocabile assolo di sax. Nel 2011 il gruppo è stato inviato a svariate trasmissioni radiofoniche della Rai, a partire da La stanza della musica di Radio3, ed è stato ospite della prima puntata di Novecento, trasmissione condotta su Rai3 da Pippo Baudo, per un omaggio a Lelio Luttazzi. Musikè tornerà a Rovigo sabato 20 ottobre appuntamento con Cristina Zavalloni, bolognese giramondo che si muove con classe tra Berio, Monteverdi e lo swing. Per Musikè si esibirà in concerto con la Radar Band al Teatro Sociale di Rovigo, preceduta dall’esibizione della Pollini Jazz Band del Conservatorio di Padova. Ingresso libero e gratuito.
2020-07-05T15:38:23Z
http://www.studiopierrepi.it/musike-torna-con-un-una-serata-dedicata-alla-storia-della-canzone-italiana-e-allo-swing/
Supporro che l´ideale sarà trovare la propria realizzazione in fare il bene al´altri, ma in qualche modo Gesù ha lasciato noi un 11º Comandamento: "ama la prossimo come a tè stesso". Forse è lì ls risposta a la tua domanda. Supongo que la idea será encontrar la propia realización en hacer el bien a los demás, pero en cualquier caso Jesús nos dejó un 11º Mandamiento: "ama al prójimo como a tí mismo". Quizá está ahí la respuesta a la pregunta que planteas. Io sono una pecorella che ha perso lo smarrimento... che ogni tanto lo ritrova... ma sempre più frequentemente non sa dove si trovi. Occuparci di noi stessi ...è una necessità che non deve essere esclusiva... altrimenti ci chiudiamo in noi stessi. E' pur vero... quando dici che bisogna volerci bene altrimenti non siamo d'aiuto a nessuno. E come facciamo a volerci bene... se ...per esempio.. abbiamo avuto una vita difficile che ci ha forgiato in maniera da non amarci? Come si superano certe aridità? ...ma puoi amare solo se conosci l'amore. Fortunatamente l'amore non si è estinto... e ci sono coloro che amano e che sanno trasmettere l'amore... facendosi dono. E' così... che ci si salva: Amando! Amando... realizzi pure te stesso nell'equilibrio delle cose. Credo che tutti attorno abbiamo persone che ci vogliono bene, famigliari, amici, colleghi di lavoro... e abbiamo molte volte la possibilità di incontrare persone che anche se non ci conoscono hanno comunque un atteggiamento positivo e collaborativo che può contribuire a renderci più felici per qualche minuto. Certo se siamo in un momento no inevitabilmente chi ci sta attorno ci sembra essere molto più lontano. Personalmente poi penso che più che il concetto di amore sia praticabile il concetto buddista di compassione (che io, pur illegittimamente lego a quello latino di pietas). Riconoscere che la sofferenza non è qualcosa che si abbatte solo su di noi ma che è una condizione della vita comune a molti forse può suscitare in noi un senso di solidarietà, anche se non attenua il senso dell'ingiustizia subita (almeno io spesso vivo la condizione di infelicità come ingiustizia).
2017-10-17T18:38:34Z
http://suntlacrimaererum.blogspot.com/2008/02/religione-e-fede.html
SocialTime onlus, L’Arte di Amarsi, il Salto asd, in corrispondenza della ‘Settimana regionale per lo sport contro la violenza sulle donne’ proclamata da Regione Lombardia e Coni Comitato Regionale, organizza una manifestazione sportiva non competitiva, Run for Life against violence ad andatura libera di Km 5 e corsa cronometrata di Km 10 finalizzata a promuovere la non violenza e a raccogliere fondi da destinare alla rete nazionale D.i.Re Donne in rete contro la violenza. Previsto pettorale, attestato, medaglia, pacco gara con maglia tecnica. Il 16 e 17 novembre sarà possibile iscriversi presso Piazza del Cannone con € 2 di supplemento. Il 16 novembre dalle ore 9,00 alle ore 18,00 presso piazza del Cannone Milano sarà possibile ritirare i pettorali ed i pacchi gara presentando la conferma ricevuta via email. Per le persone fuori Milano, i pacchi gara possono essere ritirati anche la domenica dalle 8,00 alle 9,30 prima della gara. Il servizio di pronto soccorso prevede ambulanze presso piazza del Cannone.
2019-10-21T13:46:57Z
http://www.runforlifeitaly.it/regolamento-4/
Gianfelice Rocca – Vice Presidente Confindustria per l’Education Esportazioni italiane verso la UE e importazioni totali della UE (indici: 1995=100, valori) Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat. Gianfelice Rocca – Vice Presidente Confindustria per l’Education Esportazioni di beni a confronto (indici: 1995=100, valori) Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat. Gianfelice Rocca – Vice Presidente Confindustria per l’Education Esportazione di beni ad alta tecnologia % del totale delle esportazioni dei beni manifatturieri Esportazioni di beni a confronto: cosa esportiamo? Gianfelice Rocca – Vice Presidente Confindustria per l’Education Italia: quote di beni trasformati e manufatti a contenuto tecnologico sul totale delle esportazioni Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT. Gianfelice Rocca – Vice Presidente Confindustria per l’Education Brevetti registrati per milione di abitanti Il Contesto di Riferimento: l’Italia che non compete…. Gianfelice Rocca – Vice Presidente Confindustria per l’Education Il Documento Comune sulla Scuola: messaggi chiave Meritocrazia, Concorrenza e Competizione possono essere applicate anche alla Scuola. La valorizzazione del merito ne è un aspetto fondamentale. Occorre valorizzare gli Istituti Tecnici all’interno dei Poli Formativi Centralità del Polo Formativo Tecnologico centro di eccellenza dove istruzione, formazione, ricerca ed impresa collaborano sinergicamente. L’autonomia scolastica non può prescindere dalla valutazione. Gianfelice Rocca – Vice Presidente Confindustria per l’Education Il Documento Comune sull’ Università: messaggi chiave Apertura alla concorrenza e alla autonomia responsabile Eliminazione dei vincoli normativi che impediscono alle universit à di competere L ’ apertura all ’ estero attraverso una maggiore capacit à di attrazione degli studenti stranieri Adozione di un rigoroso sistema di valutazione Finanziamenti pubblici legati ai risultati Un pi ù forte legame con l ’ impresa nella formazione e nello sviluppo della ricerca Il superamento del valore legale del titolo di studio che va sostituito con un sistema europeo di accreditamento. Scaricare ppt "Gianfelice Rocca – Vice Presidente Confindustria per l’Education Scuola e Università per la competitività del Sistema Paese Comitato Scientifico Centro." Presentazioni simili La domanda di diplomati tecnici delle imprese. Gli iscritti degli istituti tecnici e dei licei a confronto: il sorpasso Incidenza % degli iscritti agli.
2017-06-29T04:02:30Z
http://slideplayer.it/slide/3282171/
Le misure di contenimento imposte per arginare l’epidemia di Covid-19 hanno messo in difficoltà molte imprese nel poter dare esito a impegni contrattuali sottoscritti in precedenza. Il tema non sarà di poco rilievo, e si attende un impatto a livello di contenziosi appena sarà concluso questo difficile periodo. L’eccezionalità del momento è implicitamente ammessa anche dal fatto che nella nostra giurisprudenza non è sufficientemente approfondito il tema della responsabilità per inadempienza a causa di forza maggiore. Attorno a questo tema si è svolto il webinar L’impatto dell’emergenza Coronavirus sui contratti: conseguenze e rimedi, organizzato da Anra, che ha visto gli interventi di Alessandro De Felice, presidente dell’associazione dei risk e insurance manager italiani, e dell’avvocato Claudio Perrella, partner dello studio R&P Legal. L’articolo 91 del nuovo decreto Cura Italia affida la risoluzione in materia di ritardi o inadempimenti contrattuali a un giudice, che valuterà per ogni caso l’impossibilità di adempire in maniera totale o parziale agli obblighi contrattuali e le relative conseguenze. La questione di fondo è come affrontare il tema delle “circostanze di forza maggiore” in funzione dei provvedimenti legislativi di emergenza che regolano anche gli aspetti contrattuali. Il Codice Civile prevede l’estinzione dell’obbligazione in caso di impossibilità di adempiere: si devono quindi manifestare dei criteri che rendono “non possibile” rispettare i termini del contratto, non sono sufficienti la “maggiore difficoltà” e neppure l’”onerosità”, caso quest’ultimo per cui rientra la causa “per maggiore onerosità pervenuta” che permette di rinegoziare l’accordo. Perrella ha spiegato che già in questi giorni si stanno trattando i primi casi di rinegoziazione. In generale, l’onere della prova grava sulla parte che invoca la forza maggiore o l’eccessiva onerosità. In ogni caso, prima di affrontare la legislazione della contrattualistica internazionale, va verificata la presenza nel contratto di un’eventuale specifica clausola da cui partire. L’esortazione contenuta nell’articolo 91 del decreto Cura Italia è comunque quella di tenere conto della situazione emergenziale in atto, acconsentendo a concessioni che in un contesto differente potevano non essere previste. Si afferma inoltre in maniera definitiva l’obbligo di rinegoziazione, in base al quale l’applicazione dei principi di diligenza e buona fede impone alla parte in posizione contrattualmente più favorevole di rinegoziare il contratto.
2020-04-06T18:56:08Z
https://www.insurancetrade.it/insurance/contenuti/mercato/10231/covid-19-l-incognita-dei-contratti
Si può guarire dal diabete? Attualmente non esiste una cura per il diabete ma numerosi ricercatori stanno sperimentando nuove terapie, una di queste sembra poter guarire il diabete di tipo I. Un gruppo di ricercatori della Stanford University School of Medicine ha messo a punto un "vaccino inverso" in grado di combattere la patologia che comporta la somministrazione di insulina attraverso iniezioni. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine (Plasmid-Encoded Proinsulin Preserves C-Peptide While Specifically Reducing Proinsulin-Specific CD8+ T Cells in Type 1 Diabetes - DOI: 10.1126 / scitranslmed 3006103 - Giugno 2013). Il diabete di tipo I, conosciuto anche come diabete giovanile in quanto colpisce prevalentemente i giovani, interessa circa il 3 per cento della popolazione mondiale. A differenza del diabete mellito di tipo II, tipico dell'età adulta o senile anche se negli ultimi anni colpisce sempre più giovani, il diabete giovanile appartiene alla categorie delle malattie autoimmuni. L'insorgenza del diabete di tipo II è invece favorito dal sovrappeso e l'obesità (in particolar modo quella di tipo addominale). Con il passare del tempo, il sistema immunitario delle persone colpite da diabete di tipo I "distrugge" le cellule del pancreas che producono insulina. Per compensare la carenza dell'ormone, le persone colpite da diabete giovanile sono obbligate per tutta la vita ad autosomministrarsi, attraverso un iniezione, l'insulina per abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Il professor Lawrence Steinman, uno degli autori della ricerca, spiega che la nuova cura per il diabete giovanile si basa su un "vaccino inverso". Funziona in pratica in maniera inversa rispetto ai vaccini tradizionali, invece di accendere una particolare risposta immunitaria la spegne. Attualmente la sperimentazione ha coinvolto 80 pazienti ai quali era stato diagnosticato il diabete di tipo I da non più di 1-3 anni. I volontari sottoposti a vaccinazione hanno risposto molto bene alla terapia e, rispetto a quelli non trattati, hanno incrementato la produzione di insulina. Dalle anali si è inoltre rilevata una diminuzione delle cellule "impazzite" che attaccano il pancreas. Il prossimo passo dei ricercatori sarà quello di coinvolgere un numero maggiore di pazienti per confermare quanto osservato in questo studio preliminare. Come per ogni nuova cura che si trova ancora in una fase di sperimentazione bisogna però stare attenti a non farsi delle facili illusioni. Allo stato attuale non si è ancora in grado di dire se, e quando, questa nuova terapia verrà commercializzata. Il vaccino inverso promette poi di curare il diabete di tipo I ma non quello di tipo II che si può però prevenire stando attenti agli stili di vita.
2019-03-25T13:00:27Z
https://www.universonline.it/_scienza/articoli_med/13_06_28_a.php
SINGAPORE, SINGAPORE - Non batte più di cuore il Teresa Hsu Chih, arzilla supervecchiaccia singaporiana di origini cinesi che per la sua intensa e disinteressata attività di beneficenza era nota come la Madre Teresa di Singapore (portavano anche lo stesso nome). Nel corso degli anni la vispa Teresa fondò diverse associazioni benefiche, fra cui la più "recente" è la Heart to Heart, nella quale ha lavorato anche dopo aver compiuto i 110 anni. Oltre al primato della solidarietà non dimentichiamo quello della supervecchiezza: Teresa Hsu Chih era uno dei 35 iperanziani ancora in vita a esser nati prima dell'anno 1900 (era la 23esima più incartapecorita del mondo). Ma quale sarà mai il segreto di tanta longevità? Secondo Teresa il segreto era uno stile di vita spartano, mangiare vegetariano, fare yoga tutte le mattine (ma guardatela!) ed essere sempre positivi. I prefer to laugh than to weep. Those people who cry to me, I always tell them it is better to laugh than to use tissue paper, as laughing is free but tissue paper still cost five cent. 'Ha ha ha' cost no cents.
2017-08-20T11:49:47Z
http://www1.ilmortodelmese.com/2011/12/teresa-hsu-chih-1898-2011.html
€ 3,99 cad. per 42 volumi abbinati alla Gazzetta dello Sport a partire da venerdì 17 febbraio. In pratica è la nuova serie della Collana Western varata qualche anno fa sempre dalla Gazzetta in collaborazione con ReNoir/Nona Arte. C'è un titolo western pochi cazzotti sparatorie duelli fra questi? Bouncer e Jim Cutlass escono un po' dagli stereotipi del genere, il primo è un drammone alla Jodorowsky che incidentalmente si svolge nel West (di cui comunque riprende inevitabilmente molti capisaldi), il secondo quando viene scritto da Giraud si concentra su misticismo africano, vudù e sette segrete. Sempre grandiosa la Gazzetta ma mettere insieme Bd e fumetto italiano mi dispiace per 2 motivi: primo sono due scuole totalmente diverse e poi la quantità (e credo economicità) del materiale italiano temo finirà per ostacolare la diffusione della mia amata Bd. Black Hills lo lessi in versione bonelliana Cosmo, non ricordo molto se non i disegni iperrealisti, forse anche quello si discostava un po' dal genere e aveva più un piglio più storico che non "mitologico" un episodio o due per volume? In versione fondo pagina. Che delusione. Tutta roba già letta o senza interesse. Per me solo Cutlass di cui ho solo i primi 2 episodi. Potevano pescare nelle mitiche serie di intrepido, come I due dell'apocalisse o Lone Wolf di Grecchi & Fusco. O un recupero completo di Bob Crocket di Milani & Moliterni. Invece sempre e solo le stesse cose che, chi fosse interessato, può tranquillamente trovare. Sono delusissimo! Mmm, 80 euretti al mese se le si segue tutte.. Mi sa tanto di effetto saturazione.. ho solo bouncer di questi... quindi prendo tutto meno il monco. dai mettiamola sul generale e non sul particolare: Durango Bouncer e Jom Cutlass son 3 capolavori! Tra l'altro questa edizione è migliore... e costa meno !
2018-05-25T03:18:09Z
http://comicus.forumfree.org/index.php?s=8219e0ffd898435da579a4c1a7703b8a&showtopic=105592&st=0
Android | Samsung | Smartphone Android Nella giornata di ieri vi avevamo fornito la notizia della presenza di una prima ROM leaked Samsung per il Galaxy Note, con a bordo Android Ice Cream Sandwich. Sembra però che la ROM in questione non sia compatibile con la versione europea del dispositivo, ma di questo non abbiamo conferma. Quindi invitiamo chi ha provato ad installarla a fornirci informazioni a riguardo. Di questa ROM però è disponibile un primo video hands-on, nel quale è possibile osservare come il Galaxy Note digerisca in maniera perfetta il nuovo sistema operativo. Il Note infatti, già con Android Gingerbread non aveva grossi problemi per quanto riguarda la fluidità generale del sistema, browser compreso, ma con Android Ice Cream Sandwich sembra che il dispositivo abbia ricevuto ulteriore linfa vitale. Il video, che è stato girato da GSM Arena, mostra il comportamento del Galaxy Note nello scrolling delle homepage, nel browser, nell’utilizzo dell’S Pen ed altro. Della ROM dovrebbe funzionare anche la fotocamera ed il Bluetooth, a differenza di altre ROM con Android 4.0 per Galaxy Note. In attesa del rilascio ufficiale di Android Ice Cream Sandwich per tale smartphone Android, vi lasciamo al video di cui vi abbiamo parlato. Buona visione!
2017-02-28T10:42:18Z
https://www.tuttoandroid.net/android/galaxy-note-video-con-rom-android-4-0-leaked-samsung-37855/
Andria: Camici e mascherine di protezione donate dalla Fondazione Porta di Sant’Andrea all'ospedale "Bonomo" Camici e mascherine di protezione donate dalla Fondazione Porta di Sant’Andrea all'ospedale "Bonomo" Prof. Losappio: "Un gesto di riconoscenza per il lavoro che gli operatori sanitari stanno effettuando" Un'altra bella storia di solidarietà e fratellanza. «La Fondazione Porta di Sant'Andrea ha effettuato questa mattina -a comunicarlo è il suo Presidente, il professor Giuseppe Losappio- una donazione di dispositivi di protezione individuale (80 camici; 150 mascherine FFP2 e 100 mascherine FFP3) all'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria. Nei prossimi giorni la fornitura sarà completata con altri 300 camici in corso di consegna. Un piccolo segno di riconoscenza per lo straordinario lavoro che gli operatori della sanità locale, ad ogni livello, stanno svolgendo, in condizioni a volte persino estreme, per garantire la salute della comunità in un momento così difficile per il nostro paese». Ringraziamo il Presidente della Fondazione Porta di Sant'Andrea, il prof. Losappio e con egli i tanti benefattori, singoli ed associati, che in questi giorni non hanno fatto mancare il loro sostegno morale e materiale a chi sta lottando, ora dopo ora, contro questa grave pandemia.
2020-06-02T07:52:03Z
https://www.andriaviva.it/notizie/camici-e-mascherine-di-protezione-donate-dalla-fondazione-porta-di-sant-andrea-all-ospedale-bonomo/
Intervista a Luca Scassa: The Rocker, Me and The Music! Vittoria all'esordio in terra australiana, bissata in Inghilterra a Donington. Prima posizione nel mondiale e la netta sensazione di trovarsi di fronte ad un talento puro. Uno in grado di girare in 1'52.8 al Mugello con la MV Agusta, capace di prestazioni eccezionali con una Ducati privata lo scorso anno. Ma sopratutto, un pilota che esalta le folle ed il pubblico della Superbike. Solo questo basterebbe a spiegare il pilota Luca Scassa. Nuvolari.tv ha avuto la fortuna di poterci scambiare quattro chiacchiere. E ne è uscito fuori anche il Luca Scassa umano, il Rocker nella vita. Ma andiamo con ordine e cominciamo dal pilota: N: Si sono appena conclusi i test di Aragon per il team ParkinGO Yamaha. Avete provato qualcosa di particolare? L: In realtà no. Abbiamo provato la pista, perchè nei test di quest'inverno avevamo girato con la Triumph, e quindi non avevamo riferimenti. Direi che il test è andato bene. Abbiamo solo un piccolo problemino che continiamo di risolvere presto, ma nulla di serio. Anzi, il bilanciamento che abbiamo trovato sembra buono! N: Mi potresti parlare della squalifica di Misano? Che cosa è successo? L: Partiamo dal presupposto che l'errore è mio. E' stato un mio errore di interpretazione del regolamento che dice chiaramente che non si possono fare dei test su dei circuiti del mondiale - se non designati dal team - prima della gara. E' una regola giusta perchè un tempo i team ufficiali potevano provare sempre e questo creava discrepanza con i privati. Non pensavo però che girare in 2 minuti a Misano con una R1 stradale per un corso di guida fosse considerato alla stregua di un test. E non pensavo che qualche team avrebbe fatto ricorso. La Infront ha quindi applicato in maniera giusta il regolamento. Ma non fa niente, sarò ancora più pronto e motivato per le altre gare. Evidentemente non hanno altri modi per fermarmi! N: C'è più pressione ad essere un pilota ufficiale come quest'anno, oppure ad essere un privato come lo scorso anno e, quindi, doversi mettere in luce? L: Diciamo che sono due tipi di pressione diverse. Lo scorso anno il pensiero e la pressione era più rivolta al dover cercare degli sponsor che nel correre. Quando salivo in moto ero ben più rilassato, mi divertivo. Grazie a Giuliano Rovelli quest'anno fortunatamente non ho più il pensiero di dover cercare sponsor. Però è ovvio che lo scorso anno sapevo di non poter vincere, ed il mio obiettivo in sella era di andare il più forte possibile. In un certo senso ero più libero mentalmente. Quest'anno la pressione è dettata anche dal dover pensare al campionato. Ad Assen per esempio, venivo da 2 vittorie consecutive e, anche a causa delle tre partenze, la pressione si è sentita. A Monza sono venuto a sapere della squalifica il venerdi. E' chiaro quindi che questo ha influito sull'andamento del week-end. Sono partito un pò indietro a causa delle brutte qualifiche e il primo giro ho dovuto passare 4 avversari. Una volta dietro a Chaz ho provato ad andare a prenderlo ma per recuperare 2-3 decimi al giro dovevo rischiare troppo. Ed è normale quindi che il pensiero al campionato - con lo zero di Assen e quello di Misano - sopraggiunge. E' dura accontentarsi, ma talvolta bisogna anche ragionare cosi. N: Parliamo del prossimo anno. C'è l'idea di voler fare il salto in SBK con il team? N: C'è un artista che ascolti prima di scendere in pista? L: Quando mi trovo dentro il camper, e mi sto vestendo, mi sto infilando la tuta, gli stivali, i guanti, sicuramente ascolto "Kashmir" dei Led Zeppelin. Poi nel box vario un pò. 'importante è che, le canzoni che ascolto, abbiano un rapporto indicato tra i testi e la potenza della musica. Presto molta attenzione ai testi delle canzoni che ascolto. Ovviamente deve essere musica che dà la carica! N: Quali sono le tue passioni al di fuori del tuo "lavoro"? Laguna Seca: ci ho corso nel 2007, e quindi potrei abbinarci "Walkin in my shoes" dei Chemical Brothers. Anzi, ti dirò di più. Laguna Seca la abbino alla versione Rock fatta da dei ragazzi italiani, i Lymph. Ti cito questa canzone perchè dopo aver fatto il primo giro del tracciato con l'ingegner Fani, la sera stavo montando un video e - diciamo - il motto "prima di giudicarmi prova a metterti nei miei panni" era perfetto. Prova a farlo il Cavatappi di laguna seca, poi ne riparliamo! Adrenalinico! Brands Hatch: Beh, qua stiamo in Inghilterra quindi direi assolutamente una canzone Punk. Ti direi i Ramones, con "What a wonderful world" Imola: Per il tracciato del Santerno non posso che citare i Metallica. Ero presente nel 2006 all'Heineken Jammin Festival e loro erano tra le band presenti. Imola è particolare, perchè quando giri sul Santerno devi entrare in sintonia con la pista e non pensare ad altro. Devi essere in uno stato di catarsi, ed essere in simbiosi con il circuito. Quindi ti dico "Orion" dei Metallica, perchè è ua canzone a cui devi prestare più attenzione alla musica, alla parte strumentale, alle note che al testo. Imola è Orion! Mugello: Questa è "la pista" per eccellenza. E quindi devo assolutamente associarla ai Pink Floyd. Il Mugello è il primo mattone del Rock! La canzone? "Time" (e non solo per l'incredibile tempo di 1'52.8 fatto segnare con la MV Agusta), ma anche perchè c'è un verso del testo che recita "E tu corri e corri per raggiungere il sole ma lui sta tramontando, fa il giro correndo per arrivarti di nuovo alle spalle". Quando al Mugello il sole inizia a calare e ti trovi ad affrontare la salita che porta all'Arrabiata 2 con il sole in faccia, secondo me si ha la giusta rappresentazione di questo pezzo dei mitici Pink Floyd.
2013-05-25T05:44:10Z
http://www.nuvolari.tv/piloti/luca-scassa-intervista-rocker
É passato un po’ di tempo da quando ho visto il dvd box di Chrono Crusade e il ritrovare i personaggi di questo fantastico anime nel manga qui trattato è un incommensurabile piacere. La prima va alla Planet Manga per l’edizione italiana, un piccolo capolavoro che dovrebbe essere d’esempio a tutte le edizioni di tutti gli editori italiani: sovracopertina di classe, buona qualità della carta, adattamento fedele all’originale... punteggio pieno insomma! Seconda menzione d’onore è per il mangaka Daisuke Moriyama: una caratterizzazione dei personaggi così eccelsa che sembra di leggere un anime comic! Meraviglioso! La trama è di straordinaria qualità come tutto il resto. Siamo nell’America dei ruggenti anni ’20, in un periodo di cambiamenti e di fervore in tutti i campi. In quegli anni erano ancora lontane le leggi proibizionistiche e ognuno era in grado di esprimere i propri ideali e dare sfogo alle idee innovative. Tuttavia una oscura società segreta sta tramando nell’ombra per dominare il mondo grazie al potere dei demoni. In questo contesto emerge l’organizzazione “Ordine di Maddalena” creato secoli prima per difendere l’umanità per volere del Signore e guidata da Padre Remington e Sorella Kate. Membro giovane e il più scriteriato dell’organizzazione è sorella Rosette, la protagonista. In gioventù ha stipulato un contratto con il più potente dei demoni esistenti, Chrono. Rosette e Chrono combatteranno con i più feroci demoni nemici dell’umanità, ma quale sarà il prezzo da pagare? In cosa consiste il contratto che ha stipulato Rosette? Chrono Crusade è un manga (e un anime) che da poco spazio alle anticipazioni e mi fermo qui. Tuttavia mi sbilancio nel dire che è una storia triste con un finale tutt’altro che scontato e con esaltanti colpi di scena. Vivamente Consigliato l’acquisto, purtroppo la qualità dell’edizione ha fatto lievitare il prezzo, tuttavia lette le prime pagine non ne potrete più fare a meno. Consigliato l’acquisto anche dell’anime. Chrono Crusade: la storia più anti-convenzionale del momento!
2020-04-01T13:35:35Z
http://www.volfeed.com/Chrono-Crusade.html
Canepa invita a non credere alle "voci di paese" Borghetto Santo Spirito. La scorsa settimana l’isolamento di un intero condominio, oggi di uno stabilimento balneare (cosa peraltro molto curiosa, visto che si tratta di un luogo all’aria aperta). Ovviamente in entrambi i casi la quarantena sarebbe stata imposta a causa dell’emergere di “un nuovo focolaio da Covid-19”. Ma a Borghetto Santo Spirito l’unico allarme scattato in questi giorni riguarda le “fake news”. A lanciare l’allarme contro le false notizie, accompagnato da un invito a non credere troppo alle “voci di paese”, è il sindaco Giancarlo Canepa, che in un post molto esplicito pubblicato sulla pagina Facebook del Comune spiega: “Da una quindicina di giorni circolano voci di una massiccia ripresa dei contagi nella nostra cittadina. La scorsa settimana girava voce che si fosse addirittura dovuto isolare un condominio intero, oggi il tam tam del ‘sentito dire’ riferiva che era stato chiuso uno stabilimento balneare. La verità è che attualmente vi sono solo due casi confermati, non gravi, di persone poste in isolamento unitamente ai loro congiunti. Il minimo storico da quando è iniziata l’emergenza”. Come ricorda il sindaco, infatti, Borghetto “ha già pagato un prezzo molto alto per via del Covid e i cittadini, le attività economiche e i turisti hanno tutto il diritto di voltare pagina. Smentisco categoricamente queste voci catastrofiste che sono assolutamente infondate”. “Ne approfitto per ricordare quanto sia importante rispettare le regole di contenimento Covid, in particolare rispettando il distanziamento sociale ma al contempo invito tutti a un atteggiamento sereno e positivo e a non dare ascolto a millantatori e disinformati. Il nostro tessuto economico merita la fiducia di cui ha bisogno. Non bisogna abbassare la guardia ma neppure generare panico senza motivo alcuno”, conclude Canepa.
2020-08-07T01:28:22Z
https://www.ivg.it/2020/07/borghetto-la-voce-un-condominio-e-una-spiaggia-in-isolamento-per-il-covid-il-sindaco-smentisce/
Per partecipare alla terza edizione di Milano Scultura gli interessati devono compilare l’apposita domanda di partecipazione e inviarla alla Segreteria Organizzativa. L’accettazione costituisce impegno irrevocabile nei confronti dell’Organizzatore e del presente Regolamento generale. Il richiedente è tenuto a documentare la propria iscrizione alla Camera di Commercio qualora l’Organizzatore lo richieda. Il canone di partecipazione comprende: spazio espositivo con layout deciso dal Comitato Organizzatore, insegne e impianto elettrico con illuminazione a faretti, spazio di accoglienza per gli espositori. L’Espositore è tenuto a versare un anticipo pari al 30% + IVA al momento dell’accettazione della domanda di partecipazione, il saldo dovrà avvenire prima di prendere possesso dello spazio espositivo. L’Espositore che per legittima e comprovata impossibilità sopravvenuta non sia in grado di intervenire alla manifestazione, è tenuto a comunicarlo all’Organizzatore almeno 30 giorni prima della data di inizio dell’evento. L’Organizzatore potrà disporre dello stand assegnandolo ad altro Espositore ma si riserva il diritto di trattenere la caparra. L’Organizzatore si riserva il diritto sull’assegnazione degli spazi espositivi. Eventuali richieste dell’Espositore all’atto della stipula del contratto, verranno prese in considerazione da parte dell’Organizzatore che in ogni caso non le considera vincolanti, ma indicative delle necessità dell’Espositore. Se durante l’organizzazione della manifestazione verranno richiesti spostamenti ubicativi degli spazi espositivi per motivi di sicurezza, l’Organizzatore avrà diritto di cambiare l’allestimento e quindi di proporre alla galleria occupante lo spazio una soluzione diversa. Per tutta la durata della manifestazione l'Organizzatore provvede a un servizio generale di sorveglianza tuttavia non assume alcuna responsabilità in ordine a furti o danni che dovessero verificarsi. L'Espositore sarà responsabile nei confronti dell'Organizzatore di eventuali danni che cagionerà direttamente o indirettamente (ivi compresi danni provocati da impianti elettrici eseguiti in proprio o da terzi non accreditati dall'organizzazione). L'Organizzatore si impegna a stipulare con primaria Compagnia di assicurazione, per tutto il periodo di permanenza negli spazi, una polizza di responsabilità civile verso terzi. cedere ad altri a qualsiasi titolo tutto o parte dello spazio loro assegnato. L'Organizzatore non assume responsabilità per i veicoli in sosta all'interno del parcheggio della location. La sosta è consentita per gli espositori, salvo deroghe particolari solo negli orari di allestimento e disallestimento. È facoltà dell'organizzatore, modificare le date della manifestazione, inviandone comunque comunicazione scritta a tutti gli operatori, senza per ciò essere tenuto alla corresponsione di penali o di danni di sorta. Gli Espositori sono tenuti a riconsegnare gli spazi espositivi, così come sono stati consegnati. L'ottenimento del buono di uscita da parte dell'Organizzatore è subordinato al saldo in sede mostra di ogni posizione debitoria diretta o indiretta nei confronti dell'Organizzatore. Ai sensi del Dlg. 196/03, l'Espositore sottoscrivendo la domanda di ammissione acconsente al trattamento dei propri dati personali che potranno essere utilizzati per operazioni di carattere amministrativo, statistico e promozionale nonché alla loro comunicazione e diffusione ai medesimi fini. L'Espositore elegge il proprio domicilio legale presso la sede dell'Organizzatore, e accetta in via esclusiva la Giurisdizione Italiana. Per ogni controversia sarà competente esclusivamente il Foro di Milano.
2018-07-22T21:47:20Z
https://www.stepartfair.com/regolamento.html
Da tutti gli angoli del pianeta, per salvare il tonno rosso dell’estinzione: un calo della sua presenza nei mari dell’80% dal 1970, che ha rilanciato il dibattito internazionale, richiamando a Doha delegazioni da 175 paesi. Una riunione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie a rischio, in cui a tenere banco è la proposta di vietarne il commercio, come sostenuto da Fao, Unione Europea e Stati Uniti. Contrario, insieme all’Australia, soprattutto il Giappone, che da solo importa l’80% del pescato. “Sono posizioni basate su considerazioni squisitamente commerciali – dice il capo della delegazione, Masanori Miyahara -. La presenza di un mercato interno consente a Europa e Stati Uniti di tollerare le restrizioni proposte. A pagarne il prezzo saranno invece i paesi in via di sviluppo e quelli dipendenti dal commercio internazionale”. Perché la proposta del bando passi dovrà essere approvata dai due terzi dei partecipanti alla conferenza, che proseguirà fino al 25 marzo. Il voto è atteso per l’ultima settimana dei lavori.
2016-10-22T16:12:24Z
http://it.euronews.com/2010/03/14/il-tonno-rosso-divide-giappone-e-occidente
Il 14 Luglio nel villaggio palestinese di Al Mufaqarah si è svolta la quinta edizione del Festival della Restistenza Popolare Nonviolenta delle Colline a Sud di Hebron. Dopo che i primi gruppi di partecipanti hanno raggiunto la località l’evento ha avuto inizio intorno alle dieci e mezza del mattino, nel momento di massima partecipazione si sono contate 250 persone: tra palestinesi provenienti da varie comunità locali quali Al Mufaqarah, Ar Rakeez, Tuba, Maghayir al Abeed, At-Tuwani, Susiya e da altre città della Cisgiordania come Yatta e Al Masara. Il 16 luglio 2012, alle ore 13.30 circa, il DCO (District Coordination Office: la sezione dell’esercito israeliano che si occupa dell’amministrazione civile dei Territori Palestinesi Occupati), accompagnato da una camionetta dell’esercito israeliano, ha consegnato tre ordini di demolizione ad altrettante strutture nel villaggio di Al Mufaqarah. Nello specifico si tratta di una casa, in cui vive una famiglia composta da undici persone, e due tende, di cui una costruita su fondamenta di mattoni. Tali provvedimenti si ricollegano ad altri precedenti: il 10 giugno, infatti, sono stati emanati ordini di fermo dei lavori che coinvolgono le stesse strutture, peraltro utilizzate a fini abitativi. In base a quanto riportato negli ordini in questione, i proprietari hanno tre giorni di tempo per abbattere autonomamente le costruzioni, in caso contrario l’autorità israeliana provvederà alla loro demolizione. Una delle strutture coinvolte è stata costruita durante la campagna “ Al Mufaqarah R-Exist”, volta alla costruzione di case di mattoni per affermare il diritto del villaggio (sistematicamente minacciato da politiche di evacuazione) a continuare ad esistere sulla propria terra. Una delle due tende è stata utilizzata durante la campagna per ospitare le delegazioni internazionali in visita e per il campo estivo tenutosi al villaggio a cui hanno partecipato anche i bambini provenienti dai villaggi limitrofi (At-Tuwani, Jawwaya, Maghayir Al Abeed e Tuba). L’autorità israeliana continua a perpetrare una politica di restrizioni, chiusura, demolizioni, evacuazioni e soprusi che unita alle continue violenze da parte dei coloni presenti nell’area, nega di fatto i diritti dei palestinesi, ostacolando la possibilità di vivere nei propri villaggi, coltivare le proprie terre e impedendo lo sviluppo delle comunità locali. Gli ordini di demolizione sono stati consegnati due giorni dopo il Quinto Festival Annuale della Resistenza Popolare Nonviolenta delle Colline a sud di Hebron tenutosi proprio ad Al Mufaqarah con lo scopo di celebrare l’impegno che gli abitanti di tutta l’area portano avanti attraverso azioni di resistenza nonviolenta per difendere la propria vita e le proprie terre. In the morning of 3rd July two Operation Dove volunteers found these writings on a Palestinian well in Humra Valley, next to Havat Ma’on Israeli outpost. Subito vengono sparati gas lacrimogeni e alcune bombe sonore in direzione della folla che viene inoltre fermata da un lungo blocco di soldati e polizia. Il rapido e caotico susseguirsi degli avvenimenti non ha impedito alle centinaia di palestinesi, israeliani e internazionali presenti di continuare a perseguire l’obiettivo della manifestazione: dimostrare solidarietà e indignazione nei confronti della politica dell’occupazione perpetuata nell’intera area, non solo nel villaggio di Susyia.
2020-02-22T17:24:57Z
http://tuwaniresiste.operazionecolomba.it/2012/07/page/2/
Inizia la sua carriera all’età di tredici anni, nella camera oscura di un laboratorio fotografico. Un anno dopo fa le sue prime esperienze di foto-giornalismo, lavorando per la redazione del quotidiano La Nazione e copre vari aspetti della vita cittadina. La sua prima esperienza con la cinepresa fu nella realizzazione di un lungometraggio sull’alluvione di Firenze e relativo problema delle acque. A ventitre anni va a vivere a Londra e fa per qualche settimana l’assistente a David Baily. Mesi dopo torna in Italia ed ottiene l’incarico dalla RAI di realizzare un documentario sui castelli degli schiavi di Ghana. A ventiquattro anni fonda, con un gruppo di amici, la Karma Film, con la quale realizza alcuni cortometraggi sperimentali. Per vari anni continua la sua carriera come direttore della fotografia lavorando con Glauber Rocha, Pasolini ed altri. A ventinove anni fonda la Film Service, una sua società di produzione e realizza vari lavori per il TG1, Reporter, Mixer, Un Mondo a Colori, RAI Educational, Università di Roma – La Sapienza, Università di Perugia. Dà inizio alla produzione di: due serie documentarie sui popoli e le etnie a rischio di estinzione; “L’Argonauta”, venticinque puntate di ventotto minuti; “Il diritto di esistere”, otto puntate sulle minoranze etniche europee. Realizza opere monografiche in varie parti del mondo. I suoi ultimi lavori sono: “I miei novanta anni”, dieci monografie per RAI3 e “L’artiglio, storia di un mito”, lavori distribuiti in tutta Europa.
2019-07-22T02:08:25Z
http://www.fotografiacittadellapieve.it/home/mario-gianni/
Daniele Piombi è morto: addio al volto del "Festival di Napoli" Addio al volto noto della Rai. Per anni ha diretto il Festival dedicato alla città partenopea. Addio a Daniele Piombi, volto noto della Rai. Aveva 84 anni ed è stato un popolare presentatore televisivo nato in provincia di Bologna il 14 luglio del 1933. Il suo nome è legato soprattutto alle manifestazioni canore in tv come ‘Il cantagiro’ e ‘Un disco per l’estate’. È stato Daniele Piombi ad inventare il premio regia televisiva. Inoltre è stato lo storico conduttore del “Festival di Napoli“. Per Canale 21 ha anche condotto due edizioni di “Napoli Prima e Dopo” 1988/1989. Lo si apprende dalla pagina ufficiale Facebook dove si legge: “Oggi, la televisione italiana ha perso uno dei suoi più grandi protagonisti. Il signore della tv ci ha lasciato. La sua straordinaria eleganza e la sua ineguagliabile classe continueranno a vivere nei ricordi di chi lo ha amato e conosciuto. Ciao Daniele, fai buon viaggio“.
2019-05-24T15:58:06Z
https://www.napolimilionaria.it/2017/05/19/daniele-piombi-morto/
HOOFDDORP, Paesi Bassi – Bioventus, leader globale nel settore della guarigione attiva dei tessuti in ortopedia, ha ampliato in data odierna la portata del proprio mercato europeo lanciando ufficialmente in Italia l’azienda e i propri prodotti. La società, la cui sede centrale internazionale è stata aperta lo scorso mese nei Paesi Bassi, distribuisce soluzioni clinicamente efficaci a costi contenuti finalizzate ad aiutare i pazienti a ristabilirsi rapidamente e in tutta sicurezza. Bioventus, il cui quartier generale ha sede negli Stati Uniti, è nata nel maggio 2012 come alleanza strategica tra i proprietari dell’azienda Smith & Nephew, società globale operante nel campo delle tecnologie medicali, e un consorzio di investitori guidato da Essex Woodlands. Con il lancio odierno, le attività italiane di Smith & Nephew nei settori della biologia e delle terapie cliniche, dipendenti e prodotti compresi, passano a Bioventus. Bioventus è una società attiva nel campo della biologia, specializzata nella produzione di soluzioni clinicamente efficaci a costi contenuti finalizzate ad aiutare i pazienti a ristabilirsi rapidamente e in tutta sicurezza. L’innovativo portafoglio di prodotti dell’azienda comprende i dispositivi, le terapie e i sistemi diagnostici più all’avanguardia del mercato, grazie ai quali la società è riconosciuta come leader globale nel settore della guarigione attiva dei tessuti in ortopedia. In quanto totalmente dedita a garantire standard di qualità elevata, terapie mediche basate sull’evidenza clinica e un comportamento etico, Bioventus rappresenta un partner fidato per i medici di tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.BioventusGlobal.com o seguire la società su Facebook (www.facebook.com/bioventus) o Twitter (@BioventusGlobal/www.twitter.com/BioventusGlobal). EXOGEN e il logo Bioventus sono marchi di fabbrica registrati di Bioventus LLC. DUROLANE è un marchio di fabbrica registrato di Q-Med AB. ** Kristiansen et al (1997) J. Bone Joint Surg. 79A 961-973 Accelerated Healing of Distal Radial Fractures with the Use of Specific, Low-Intensity Ultrasound A Multicenter, Prospective, Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Study (Guarigione accelerata delle fratture radiali distali con l’impiego di ultrasuoni mirati a bassa intensità – Studio multicentrico, prospettico, randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo); Heckman JD, Ryaby JP, McCabe J et al. (1994) Acceleration of tibial fracture-healing by non-invasive, low-intensity pulsed ultrasound (Guarigione accelerata delle fratture tibiali mediante trattamento non invasivo di ultrasuoni pulsati a bassa intensità). Journal of Bone & Joint Surgery – Edizione americana 76:26-34. Il sistema per l’osteogenesi a ultrasuoni EXOGEN è indicato per il trattamento non invasivo di patologie ossee (colonna vertebrale e cranio esclusi) quali: Trattamento di ritardi di consolidazione e pseudoartrosi, accelerazione del tempo di consolidamento delle fratture fresche, trattamento delle fratture da stress, accelerazione della guarigione in seguito a osteotomia, accelerazione della guarigione nelle procedure di trasporto osseo, accelerazione della riparazione nelle procedure di osteogenesi distrazionale, trattamento delle artrodesi. Non esistono controindicazioni note per il dispositivo EXOGEN. La sicurezza e l’efficacia non sono state comprovate nei soggetti non ancora giunti alla maturità ossea, nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei pazienti con pacemaker cardiaco, in caso di fratture dovute a tumori ossei o nei pazienti con problemi circolatori o di coagulazione. Alcuni pazienti potrebbero manifestare sensibilità al gel di accoppiamento. Informazioni prescrittive complete sono reperibili all’indirizzo www.healmybone.com. DUROLANE (3ml): Trattamento sintomatico dell’osteoartrosi del ginocchio o dell’anca di entità lieve o moderata. L’utilizzo di DUROLANE è inoltre stato approvato per il trattamento sintomatico del dolore associato all’osteoartrosi di entità lieve o moderata di caviglie, spalle, gomiti, polsi, dita delle mani/piedi, delle articolazioni temporo-mandibolari e delle faccette articolari. DUROLANE SJ (1 ml): Trattamento sintomatico del dolore associato all’osteoartrosi di entità lieve o moderata di caviglie, gomiti, polsi, dita delle mani/piedi, delle articolazioni temporo-mandibolari e delle faccette articolari. Sia DUROLANE che DUROLANE SJ sono inoltre indicati per il trattamento del dolore conseguente interventi in artroscopia delle articolazioni in presenza di osteoartrosi o interventi generali di artroplastica entro tre mesi dalla procedura. Non esistono controindicazioni note. Non utilizzare DUROLANE in presenza di infezioni o malattie della pelle sul sito dell’iniezione. DUROLANE non è stato testato nelle donne in gravidanza o in allattamento e tanto meno nei bambini. I rischi possibili comprendono dolore transitorio, gonfiore e/o rigidità sul sito dell’iniezione. Informazioni prescrittive complete sono reperibili all’indirizzo www.durolane.com.
2020-01-19T20:58:26Z
https://www.bioventusglobal.com/bioventus-espande-il-mercato-europeo-con-il-suo-ingresso-in-italia-italian/
CORRIERE DELLA SERA.it - Blog - 20 anni di web. Berners-Lee: necessaria legge salva-privacy. Dal blog Mediablog di Marco Pratellesi. 20 anni di web. Berners-Lee: necessaria legge salva-privacy. Dal blog Mediablog di Marco Pratellesi. il www no era iniziato come applicazione militare nota come ARPANET all'inizio delgi anni 60? urbani.... carlucci,,,, d'alia..... le censure..... le pressioni sui provider. qui, oltre a cosa facciamo, vogliono sapere nome e cognome. poi hanno anche il coraggio di dire che le intercettazioni telefoniche disposte dai giudici violano la privacy. Le parole dell'illustrissimo Berners-Lee sono sagge e condivisidili ma è altrettanto saggio prendere atto che Internet non è più quel "mondo" esclusivo di scenziati e ricercatori, come allora. Ora e' popolato anche da mostri, penso ai pedofili o ai terroristi ma anche bulli\idioti, che in internet hanno trovato un potentissimo mezzo per ottenere i propri scopi. Direi che una profonda e pacata riflessione sia necessaria. Sono d' accordo . La riservatezza è un diritto specie quando sono in gioco anche questioni personali. Anch' io, come tantissimi ,se penso di avere qualche malanno mi informo prontamente su Internet, perchè qualcun' altro lo deve sapere? . I contatti via internet devono avere la stessa tutela della posta e delle conversazioni telefoniche. no, quello che citi tu è la rete da cui è nata internet. Gli Inglesi non possono permettersi di dare lezioni di libertà di parola a nessuno: appena due settimane fa la Gran Bretagna ha impedito l'ingresso, quale persona "non gradita", ad un Europarlamentare olandese, autore del film-documentario "Fitna" sulla condizione della donna nell'Islam. E' la prima volta che questo accade da sempre. 1) Internet > web. Posta elettronica e altri servizi *precedono* il WorldWideWeb http/html. E per certi versi HTTP/HTML nati per semplici ipertesti sono diventati una maledizione quando è stato deciso di usarli per costruirci applicazioni, rispedendo velocità, usabilità e funzionalità indietro di vent'anni. 2) C'è sempre il solito problema: la "potenza" delle comunicazioni elettroniche può essere usata a fin di bene o a fin di male. La privacy è sacrosanta, tranne quando è una scusa per delinquere indisturbati. 3) Il problema delle banche dati non è limitato al web - il web ha reso solo più facile costruirle. Ma troppe lobby affaristiche spingono per poterli utilizzare, convinte come sono dai loro uffici marketing che così fanno più affari. Solo che funziona solo con quelli che lavorano negli uffici marketing. 4) Quanto alla tutela della posta, giusto l'altro ieri mi è arrivata una lettera: il contenuto era sparito. Quando sono andato in posta si sono offesi quando gli ho detto che il contenuto era stato rubato. E ovviamente non fanno nulla. Quale tutele vi aspettate per Internet? La prima parte di questo post mi fa una certa impressione. La riscrittura della storia sembrava un tempo appannaggio di regimi totalitari che facevano sparire le persone dalle foto e ricostruivano il passato a loro piacimento. Non pensavo che, ancora in democrazia, avrei assistito allo stesso fenomeno e che la cosa non avrebbe spaventato nessuno. Parlando con persone più giovani scopro che queste immaginano il passato - appunto 20 anni fa - come un posto sovietico dove l'informazione era rigidamente controllata e nessuno sapeva niente di niente. Eppure io mi ricordo benissimo com'era la vita 20 o 30 anni fa e la gente mi pareva altrettanto informata di adesso (in realtà di più ma vabbe'...). Le notizie circolavano altrettanto bene di adesso, anche se solo su giornali e tivù. Non c'erano i telefonini ma ci si organizzava lo stesso. Italia = popolino!! Evviva la comunicazione veloce, interattiva e Gratuitaaaaaaa !!!!! delinquenti, terrorismo, pedofilia non sono creazioni di internet, c'erano anche prima. non devono essere scuse per censura. si trovino altri sistemi per bloccarne l'accesso. caso mai ci si deve dare da fare per aiutare l'accesso a chi è bloccato dal suo governo: internet apre le finestre, cambia l'aria, ed è quello che fa paura. Vorrei esprimere il mio parere sulle nuove “insidie” connesse al web e soprattuto sul furto d’identità.
2018-09-26T00:01:37Z
http://mediablog.corriere.it/2009/03/20_anni_di_web_tanti_successi.html
Peccato che non serva per chi ha l'autoricarica!!! Comunque se funziona bene � un buon sistema per inviare messaggi. Ma questi sms ti ricaricano quando li ricevi? Motivo: Iniziare sempre la frase con la maiuscola. No stile sms qst ---> questi. "Smssuper.it - Il Sito � momentaneamente sospeso per operazioni di rinnovamento. Ci scusiamo per il disagio. Smssuper torner� presto online in una nuova veste grafica e con una rinnovata gamma di servizi in pi�! arrivederci a presto... su smssuper.it." Ho appena dato un'occhiata, ma non trovo per mandare sms gratis, sembra che si sono trasformati in una sorta di comunity di incontri. Io leggo '3 sms gratis al giorno per sempre'. Ti piace Dimmicosacerchi? Diventa un utente attivo e non mancheranno le sorprese!
2016-10-26T13:41:52Z
http://www.dimmicosacerchi.it/forum/offerte-viaggi-e-telefonia-vf235/smssuper-offre-sms-gratis-vt841.html
CISAL Servizi e Consulenze S.r.l., servizi consulenza lavoratori. Servizi e assistenza fiscale 14/04/2016 - 13:42 La Confederazione CISAL promuove il Patronato Encal, Ente Nazionale Confederale Assistenza Lavoratori, che Svolge servizi e assistenza fiscale gratuita nei confronti di lavoratori, pensionati, disoccupati e inoccupati La CISAL, nel 1992, ha costituito il CAF CISAL SRL, un centro di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti e pensionati, autorizzato a svolgere l’attività con Decreto del Ministero delle Finanze del 31 marzo 1993. Il CAF CISAL srl svolge servizi consulenza lavoratori sull’intero territorio nazionale per il tramite di società di servizi, sedi periferiche, liberi professionisti e centri di raccolta La CISAL Servizi e Consulenze è una nuova realtà della confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori. 15/09/2016 10:21 - PESCARA - Dopo il calmoroso caso dei due ragazzi autistici non hanno potuto iniziare l’anno scolastico, perchè non hanno trovato gli assistenti nelle loro scuole, l'istituto comprensivo Masci di… (abruzzoweb) La Russia immune al terrorismo islamico? Perché?
2016-10-25T15:36:05Z
http://fai.informazione.it/C610845C-5FA2-42F5-8201-D3B5BBCD4AA4/CISAL-Servizi-e-Consulenze-S-r-l-servizi-consulenza-lavoratori-Servizi-e-assistenza-fiscale
YOUTUBE | Tg1 Live! Un nuovo pulsante è apparso nel menu dei video disponibili su Youtube. Guardandolo bene, è un piccolo pallone di calcio. Che fa partire l’orrendo suono delle vuvuzelas, la trombetta-zanzarone che sta devastando le cronache di questi mondiali. La notizia su Mashable.
2017-08-23T21:29:52Z
http://tg1live.blog.rai.it/tag/youtube/
Dovete andare ad una festa e rabbrividite all'idea di arrivare con i capelli afflosciati? Nessuna paura, seguite questa semplice guida e scoprirete come l'uso di una comune piastra vi farà risparmiare tempo, garantendovi risultati perfetti e nessun danno alle punte. Ecco come creare i boccoli con la piastra. Innanzitutto dovete lavare i capelli ed asciugarli molto bene. Ricordatevi che una buona asciugatura è indispensabile per ottenere qualsiasi acconciatura. A questo punto il mio consiglio è di spruzzare un dermoprotettore sulle punte, che rischiano altrimenti di rovinarsi a causa della prolungata esposizione al calore. Non appena spruzzato il dermoprotettore, i capelli sono pronti per la realizzazione dell'acconciatura. Prendete la piastra e scaldatela ad una temperatura media. La temperatura è importantissima per ottenere un: se il calore è eccessivo rischiate di bruciarvi le punte dei capelli, dal momento che l'operazione deve avvenire molto lentamente. Con la ciocca inserita nella piastra fate ora un giro di 360°. La rotazione deve avvenire come se avvolgeste uno spaghetto. Iniziate molto lentamente a scendere verso il basso. Non abbiate fretta perché il risultato dipende dalla vostra pazienza. Se scendete velocemente con la piastra il boccolo non verrà bene. Ripetete l'operazione con un altro paio di ciocche, spruzzate delle lacca forte, o extra forte se avete i capelli sottili o molto lisci. La lacca è fondamentale per una buona tenuta dei boccoli e se i vostri capelli sono molto lisci applicatela ad ogni boccolo. A questo punto passate una leggera spruzzata di lacca sull'acconciatura, muovete un po' i boccoli per creare un effetto più naturale e avrete ottenuto un risultato sorprendente. In alternativa, per realizzare i boccoli ai capelli con la piastra, lavate i capelli con uno shampoo rinforzante, attendete circa 2 minuti e mettete una maschera rigenerante ristrutturante. Attendete 20 minuti e pettinate i capelli con un pettine a denti larghi; risciacquate con acqua abbondante, prendete un asciugamano e assorbite l'acqua in eccesso. Asciugate i capelli con il phon ad aria fredda; si consiglia di inserire un diffusore. Dopodiché, mettete a scaldare la piastra e una volta che ha raggiunto la temperatura desiderata, alzate i capelli con una pinza, prendete una ciocca di piccole dimensioni. Se volete realizzare dei boccoli stretti, attorcigliate la ciocca intorno la piastra cinque volte, attendete 2 minuti circa e poi delicatamente srotolate la piastra. Avrete così ottenuto dei boccoli stretti.
2017-12-18T03:11:51Z
https://beauty.pianetadonna.it/come-creare-i-boccoli-ai-capelli-con-la-piastra-13494.html
"Il diritto alla terra per gran parte dei popoli indigeni e le comunità di piccoli agricoltori è sempre più un miraggio. In milioni sono costretti con la forza a lasciare la propria casa, mentre nel mondo si registra che un’estensione di terra pari alla Germania è stata messa in vendita nel totale disprezzo dei loro diritti". A rivelarlo è il nuovo rapporto di Oxfam, 'Custodi della terra, difensori del nostro futuro', realizzato in collaborazione con la Land Matrix Initiative e presentato oggi a Terra Madre nell’ambito della campagna Land Rights Now. "Il 75% delle oltre 1.500 transazioni fondiarie, indagate negli ultimi 16 anni - sottolinea Oxfam - riguarda contratti relativi a progetti già in fase di realizzazione; ma il dato più preoccupante è che il 59% di queste riguarda terre comuni rivendicate da popoli indigeni e comunità di piccoli agricoltori, la cui titolarità alla terra è scarsamente riconosciuta dai governi. Solo in rari casi si è stabilito un dialogo preventivo con le comunità, mentre più spesso, e tragicamente, si è fatto ricorso alla violenza estrema che ha portato a omicidi e sfratti indiscriminati in moltissimi villaggi. Una prassi che, dalle osservazioni sul campo, sembra diventare la norma". "Stiamo entrando in una fase nuova della corsa globale alla terra, più pericolosa - ha detto Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia - La frenetica compravendita di milioni di ettari di foreste, coste e terreni coltivati, in molti Paesi poveri, porta a omicidi e sfratti delle popolazioni indigene. Un vero e proprio etnocidio. Gli accordi e i progetti realizzati sulla terra che viene accaparrata avvengono nel totale disprezzo del consenso delle comunità locali che lì vivono da sempre. Occorre intervenire con urgenza in questo quadro destinato a generare conflitti sempre più sanguinosi". Ai 2,5 miliardi le persone appartenenti ai popoli indigeni che abitano più di metà della Terra formalmente vengono riconosciuti titoli di proprietà soltanto per un quinto di essa. Un’emergenza che continua a peggiorare col passare del tempo e che - evidenzia il report - è sempre più inestricabilmente legata alla lotta alla fame così come alla tutela della biodiversità e alla lotta ai cambiamenti climatici. "Privare milioni di persone della terra su cui hanno vissuto per intere generazioni rappresenta un attacco alla loro identità culturale, oltre che alla loro dignità e alla loro sicurezza - continua Barbieri - Salvaguardare il loro diritto alla terra è essenziale per affrontare in maniera decisa il problema della fame, della disuguaglianza e del cambiamento climatico. Per questo motivo è necessario che i governi se ne facciano carico il prima possibile".
2018-09-24T22:49:31Z
http://www.adnkronos.com/sostenibilita/risorse/2016/09/26/corsa-globale-alla-terra-milioni-costretti-lasciare-propria-casa_SoeSWcMDTeKBXCNh5w5E1N_amp.html