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doc-1000 | Grazie alla sua posizione al Polo Sud, l' Antartide riceve relativamente poca radiazione solare. Ciò significa che si tratta di un continente molto freddo in cui l' acqua si presenta principalmente sotto forma di ghiaccio. Le precipitazioni sono basse (la maggior parte dell' Antartide è un deserto) e quasi sempre sotto forma di neve, che si accumula e forma una gigantesca lastra di ghiaccio che copre la terra. Parti di questo strato di ghiaccio formano ghiacciai in movimento noti come ruscelli di ghiaccio, che scorrono verso i bordi del continente. Accanto alla riva continentale ci sono molte piattaforme di ghiaccio. Si tratta di prolunghe galleggianti di ghiacciai che scorrono dalla massa di ghiaccio continentale. Al largo, le temperature sono anche abbastanza basse da formare ghiaccio dall' acqua di mare attraverso la maggior parte dell' anno. E' importante capire i vari tipi di ghiaccio antartico per comprendere i possibili effetti sul livello del mare e le implicazioni del raffreddamento globale. |
doc-1001 | I primi semi-permanenti abitanti delle regioni vicine all' Antartide (aree situate a sud della Convergenza Antartica) furono i sigillanti britannici e americani che passavano un anno o più per la Georgia del Sud, dal 1786 in poi. Durante l' era della caccia alle balene, che durò fino al 1966, la popolazione di quell' isola variava da oltre 1.000 abitanti in estate (oltre 2.000 in alcuni anni) a circa 200 in inverno. La maggior parte delle balene erano norvegesi, con una percentuale crescente di cittadini britannici. Gli insediamenti comprendevano Grytviken, Leith Harbour, King Edward Point, Stromness, Husvik, Prince Olav Harbour, Ocean Harbour e Godthul. Dirigenti e altri alti funzionari delle stazioni di caccia alle balene hanno spesso vissuto insieme alle loro famiglie. Tra questi c' era il fondatore di Grytviken, il capitano Carl Anton Larsen, un importante baleniera ed esploratore norvegese che, insieme alla sua famiglia, adottò la cittadinanza britannica nel 1910. |
doc-1002 | Alcuni paesi dell' Antartide si sono riscaldati; nella penisola antartica è stato osservato un riscaldamento particolarmente forte. Uno studio di Eric Steig pubblicato nel 2009 ha rilevato per la prima volta che l' andamento medio continentale della temperatura superficiale in Antartide è leggermente positivo a >0,05 °C (0,09 °F) per decennio dal 1957 al 2006. Questo studio ha anche osservato che l' Antartide occidentale ha riscaldato di più di 0,1 °C (0,2 °F) per decennio negli ultimi 50 anni, e questo riscaldamento è più forte in inverno e primavera. Ciò è in parte compensato dal raffreddamento autunnale nell' Antartide orientale. Da uno studio emerge che l' Antartide sta riscaldando a causa delle emissioni di anidride carbonica umana, ma ciò rimane ambiguo. La quantità di surriscaldamento della superficie nell' Antartide occidentale, pur essendo grande, non ha portato ad un notevole scioglimento in superficie e non influisce direttamente sul contributo del West Antarctic Ice Sheet al livello del mare. Si ritiene invece che i recenti aumenti del deflusso dei ghiacciai siano dovuti a un afflusso di acqua calda dall' oceano profondo, appena fuori dalla piattaforma continentale. Il contributo netto della penisola antartica al livello del mare è più probabile che sia il risultato diretto di un riscaldamento atmosferico molto maggiore. |
doc-1003 | La foca di pelliccia antartica è stata molto pesantemente cacciata nel XVIII e XIX secolo per la sua pelliccia da sigillanti provenienti dagli Stati Uniti e Regno Unito. Il sigillo Weddell, un "vero e proprio sigillo", prende il nome da Sir James Weddell, comandante delle spedizioni di sigilli britannici nel mare di Weddell. Il krill antartico, che si riunisce in grandi scuole, è la specie chiave dell' ecosistema dell' Oceano meridionale ed è un importante organismo alimentare per balene, foche, foche leopardate, foche da pelliccia, calamari, pesci ghiaccio, pinguini, albatros e molti altri uccelli. |
doc-1004 | Il protocollo sulla protezione dell' ambiente allegato al trattato antartico (noto anche come protocollo ambientale o protocollo di Madrid) è entrato in vigore nel 1998 ed è il principale strumento per la conservazione e la gestione della biodiversità in Antartide. La commissione per la protezione dell' ambiente consiglia la riunione consultiva del trattato antartico sulle questioni ambientali e di conservazione in Antartide. Una delle principali preoccupazioni in seno a tale commissione riguarda il rischio per l' Antartide derivante dall' introduzione involontaria di specie non autoctone al di fuori della regione. |
doc-1005 | Sebbene siano stati trovati carbone, idrocarburi, minerale di ferro, platino, rame, cromo, nichel, oro e altri minerali, non sono stati in quantità sufficienti per essere sfruttati. Anche il Protocollo sulla protezione dell' ambiente allegato al Trattato antartico del 1991 limita la lotta per le risorse. Nel 1998 è stato raggiunto un accordo di compromesso per l' introduzione di un divieto a tempo indeterminato dell' estrazione mineraria, da rivedere nel 2048, che limita ulteriormente lo sviluppo e lo sfruttamento economico. L' attività economica primaria è la cattura e il commercio offshore di pesce. La pesca dell' Antartico nel 2000-01 ha riferito sbarchi di 112.934 tonnellate. |
doc-1006 | Questa grande collezione di meteoriti permette una migliore comprensione dell' abbondanza dei tipi di meteorite nel sistema solare e di come i meteoriti si rapportano agli asteroidi e alle comete. Sono stati trovati nuovi tipi di meteoriti e meteoriti rari. Tra questi ci sono pezzi fatti saltare dalla Luna, e probabilmente Marte, da impatti. Questi esemplari, in particolare ALH84001 scoperti da ANSMET, sono al centro delle polemiche su possibili prove di vita microbica su Marte. Poiché i meteoriti nello spazio assorbono e registrano le radiazioni cosmiche, il tempo trascorso da quando il meteorite ha colpito la Terra può essere determinato da studi di laboratorio. Il tempo trascorso dalla caduta, o dall' età di residenza terrestre, di un meteorite rappresenta una maggiore informazione che potrebbe essere utile negli studi ambientali delle lastre di ghiaccio antartiche. |
doc-1007 | Nel 2002 è crollata la piattaforma di ghiaccio Larsen-B della penisola Antartica. Tra il 28 febbraio e l' 8 marzo 2008, circa 570 km2 (220 mq) di ghiaccio dalla Wilkins Ice Shelf sulla parte sud-occidentale della penisola sono crollati, mettendo a rischio i restanti 15.000 km2 (5.800 mq) della piattaforma di ghiaccio. Il ghiaccio era stato trattenuto da un "filo" di ghiaccio largo circa 6 km (4 miglia), prima del suo crollo il 5 aprile 2009. Secondo la NASA, lo scioglimento della superficie antartica più diffuso degli ultimi 30 anni si è verificato nel 2005, quando un' area di ghiaccio di dimensioni paragonabili a quelle della California si è brevemente sciolta e ricongelata; ciò può essere dovuto a temperature che sono salite fino a 5 °C (41 °F). |
doc-1008 | L' Antartide non ha popolazione indigena e non vi sono prove che sia stata vista dagli esseri umani fino al XIX secolo. Tuttavia, la credenza nell' esistenza di una Terra Australis - vasto continente nell' estremo sud del globo per "riequilibrare" le terre settentrionali d' Europa, Asia e Nord Africa - era esistita fin dai tempi di Tolomeo (1° secolo d. C.), che suggerì l' idea di preservare la simmetria di tutte le terre conosciute nel mondo. |
doc-1009 | Circa il 98% dell' Antartide è coperto dal foglio di ghiaccio antartico, un foglio di ghiaccio che ha uno spessore medio di almeno 1,6 km (1,0 mi). Il continente ha circa il 90% del ghiaccio del mondo (e quindi circa il 70% dell' acqua dolce mondiale). Se tutto questo ghiaccio si sciogliesse, il livello del mare salirebbe di circa 60 m (200 piedi). Nella maggior parte dell' interno del continente, le precipitazioni sono molto basse, fino a 20 mm all' anno; in alcune zone di "ghiaccio blu" le precipitazioni sono inferiori alla perdita di massa per sublimazione e quindi l' equilibrio di massa locale è negativo. Nelle valli asciutte, lo stesso effetto si verifica su una base rocciosa, portando ad un paesaggio disidratato. |
doc-1010 | Vi sono prove, sotto forma di anime di ghiaccio forate a circa 400 m sopra la linea di galleggiamento, che le acque del lago Vostok possono contenere vita microbica. La superficie ghiacciata del lago presenta analogie con la luna di Giove, Europa. Se la vita fosse scoperta nel lago Vostok, rafforzerebbe l' argomento della possibilità di vita sull' Europa. Il 7 febbraio 2008, una squadra della NASA si è recata in missione sul lago Untersee alla ricerca di estremi nelle sue acque altamente alcaline. Se trovate, queste creature resilienti potrebbero ulteriormente rafforzare l' argomento per la vita extraterrestre in ambienti estremamente freddi e ricchi di metano. |
doc-1011 | Africa separata dall' Antartide nel Giurassico, intorno al 160 Ma, seguita dal subcontinente indiano nei primi Cretacei (circa 125 Ma). Alla fine del Cretaceo, intorno al 66 Ma, l' Antartide (allora collegata all' Australia) aveva ancora un clima subtropicale e una flora, completa di fauna marsupiale. Nell' epoca eocenica, circa 40 Ma Australia-Nuova Guinea si separarono dall' Antartide, in modo che le correnti latitudinali potessero isolare l' Antartide dall' Australia, e cominciò a comparire il primo ghiaccio. Durante l' evento di estinzione dell' Eocene-Oligocene circa 34 milioni di anni fa, i livelli di CO2 sono risultati essere circa 760 ppm e sono diminuiti rispetto ai livelli precedenti nelle migliaia di ppm. |
doc-1012 | L' Antartide è più fredda dell' Artico per tre motivi. In primo luogo, gran parte del continente è più di 3.000 m sopra il livello del mare, e la temperatura diminuisce con l' altitudine nella troposfera. In secondo luogo, l' Oceano Artico ricopre la zona polare settentrionale: il calore relativo dell' oceano viene trasferito attraverso il ghiacciolo e impedisce che le temperature nelle regioni artiche raggiungano gli estremi tipici della superficie terrestre antartica. In terzo luogo, la Terra è all' afelio in luglio (cioè, la Terra è la più lontana dal Sole nell' inverno antartico), e la Terra è al perielio in gennaio (cioè, la Terra è la più vicina al Sole nell' estate antartica). La distanza orbitale contribuisce ad un inverno antartico più freddo (e una più calda estate antartica) ma i primi due effetti hanno un impatto maggiore. |
doc-1013 | Emilio Marcos Palma è stato il primo nato a sud del 60° parallelo sud (il limite continentale secondo il Trattato Antartico) e il primo nato sulla terraferma antartica, nel 1978 a Base Esperanza, sulla punta della penisola antartica; i suoi genitori vi furono mandati insieme ad altre sette famiglie dal governo argentino per stabilire se il continente fosse adatto alla vita familiare. Nel 1984, Juan Pablo Camacho è nato alla stazione di Frei Montalva, diventando il primo cileno nato in Antartide. Diverse basi ospitano ora famiglie con bambini che frequentano le scuole della stazione. Dal 2009 in Antartide sono nati undici bambini (a sud del 60° parallelo sud): otto alla base argentina Esperanza e tre alla stazione cilena Frei Montalva. |
doc-1014 | Circa 1150 specie di funghi sono state registrate dall' Antartide, di cui circa 750 non formano licheni e 400 sono formanti licheni. Alcune di queste specie sono criptoendolite a seguito di un' evoluzione in condizioni estreme, e hanno contribuito in modo significativo a plasmare le imponenti formazioni rocciose delle Valli secche McMurdo e dei crinali montani circostanti. La morfologia apparentemente semplice, le strutture scarsamente differenziate, i sistemi metabolici ed enzimi ancora attivi a temperature molto basse, ed i cicli di vita ridotti dimostrati da tali funghi li rendono particolarmente adatti ad ambienti difficili come le valli secche McMurdo. In particolare, le loro cellule a pareti spesse e fortemente melanizzate le rendono resistenti ai raggi UV. Queste caratteristiche possono essere osservate anche in alghe e cianobatteri, suggerendo che si tratta di adattamenti alle condizioni prevalenti in Antartide. Questo ha portato alla speculazione che, se la vita su Marte fosse mai avvenuta, avrebbe potuto sembrare simile a funghi antartici come i Cryomyces minteri. Alcuni di questi funghi sono anche apparentemente endemici dell' Antartide. Tra i funghi endemici antartici figurano anche alcune specie affette da escrementi che hanno dovuto evolvere in risposta alla doppia sfida del freddo estremo mentre crescevano su sterco e alla necessità di sopravvivere al passaggio attraverso l' intestino di animali a sangue caldo. |
doc-1015 | Le rivendicazioni argentine, britanniche e cilene si sovrappongono e hanno causato attrito. Il 18 dicembre 2012, il Ministero degli Esteri e del Commonwealth britannico ha nominato una zona precedentemente non nominata Queen Elizabeth Land in omaggio al Giubileo di diamante della Regina Elisabetta II. Il 22 dicembre 2012, l' ambasciatore del Regno Unito in Argentina, John Freeman, è stato convocato al governo argentino per protestare contro la denuncia. Le relazioni argentino-britanniche erano state in precedenza danneggiate nel corso del 2012 a causa delle dispute sulla sovranità delle vicine isole Falkland e del 30° anniversario della guerra delle Falkland. |
doc-1016 | Vi è stata qualche preoccupazione per i potenziali effetti negativi sull' ambiente e sull' ecosistema causati dall' afflusso di visitatori. Alcuni ambientalisti e scienziati hanno chiesto norme più severe per le navi e una quota turistica. La risposta principale delle parti contraenti del trattato antartico è stata quella di sviluppare, attraverso il loro comitato per la protezione dell' ambiente e in collaborazione con l' IAATO,"linee guida sull' uso dei siti" che fissino limiti di sbarco e zone chiuse o soggette a restrizioni sui siti visitati con maggiore frequenza. I voli turistici antartici (che non atterrano) hanno operato dall' Australia e dalla Nuova Zelanda fino al disastro mortale del volo 901 di Air New Zealand Flight 901 sul Monte Erebus nel 1979, che ha ucciso tutti i 257 a bordo. A metà degli anni' 90 Qantas ha ripreso i voli commerciali verso l' Antartide dall' Australia. |
doc-1017 | I ricercatori comprendono biologi, geologi, geologi, oceanografi, fisici, astronomi, glaciologi e meteorologi. Geologi tendono a studiare tettonica piastra, meteoriti dallo spazio esterno, e le risorse provenienti dalla rottura del supercontinente Gondwana. I glaciologi dell' Antartide si occupano dello studio della storia e delle dinamiche del ghiaccio galleggiante, della neve stagionale, dei ghiacciai e delle lastre di ghiaccio. I biologi, oltre ad esaminare la fauna selvatica, sono interessati a come le temperature rigide e la presenza di persone influenzano le strategie di adattamento e sopravvivenza in un' ampia varietà di organismi. Medici medici hanno fatto scoperte riguardanti la diffusione dei virus e la risposta dell' organismo alle temperature estreme stagionali. Gli astrofisici della stazione di Amundsen-Scott South Pole Station studiano la cupola celeste e la radiazione cosmica di fondo a microonde. Molte osservazioni astronomiche sono fatte meglio dall' interno dell' Antartide che dalla maggior parte delle posizioni di superficie a causa dell' elevata elevazione, che si traduce in un' atmosfera sottile; bassa temperatura, che riduce al minimo la quantità di vapore acqueo nell' atmosfera; e l' assenza di inquinamento luminoso, permettendo così una vista dello spazio più chiaro che altrove sulla Terra. Il ghiaccio antartico serve sia come scudo che come mezzo di rilevamento per il più grande telescopio neutrino del mondo, costruito 2 km sotto la stazione di Amundsen-Scott. |
doc-1018 | L' antropologia è lo studio degli esseri umani e delle loro società nel passato e nel presente. Le sue principali suddivisioni sono antropologia sociale e antropologia culturale, che descrive il funzionamento delle società di tutto il mondo, antropologia linguistica, che indaga l' influenza del linguaggio nella vita sociale, e antropologia biologica o fisica, che riguarda lo sviluppo a lungo termine dell' organismo umano. L' archeologia, che studia le culture umane passate attraverso l' indagine delle evidenze fisiche, è pensata come una branca dell' antropologia negli Stati Uniti, mentre in Europa è vista come una disciplina a sé stante, o raggruppata sotto altre discipline correlate come la storia. |
doc-1019 | Seguirono organizzazioni analoghe in altri paesi: l' Associazione Antropologica Americana nel 1902, la Società Antropologica di Madrid (1865), la Società Antropologica di Vienna (1870), la Società Italiana di Antropologia ed Etnologia (1871), e molte altre in seguito. La maggior parte di questi erano evoluzionisti. Una notevole eccezione fu la Berlin Society of Anthropology (1869) fondata da Rudolph Virchow, noto per i suoi attacchi vituperativi agli evoluzionisti. Non religioso se stesso, insistette che le conclusioni di Darwin mancavano di fondamento empirico. |
doc-1020 | Nel corso degli ultimi tre decenni del XIX secolo si è verificato un proliferare di società e associazioni antropologiche, la maggior parte delle quali indipendenti, che pubblicano le proprie riviste, e tutte internazionali in membri e associazioni. I maggiori teorici appartenevano a queste organizzazioni. Hanno sostenuto l' osmosi graduale dei programmi di studio antropologici nelle principali istituzioni di apprendimento superiore. Nel 1898 l' associazione americana per il progresso della scienza ha potuto riferire che 48 istituti di istruzione in 13 paesi avevano un programma di studi in antropologia. Nessuno dei 75 membri della facoltà era sotto un dipartimento chiamato antropologia. |
doc-1021 | Dall' opera di Franz Boas e Bronis? aw Malinowski alla fine del XIX secolo e all' inizio del XX secolo, l' antropologia sociale in Gran Bretagna e l' antropologia culturale negli Stati Uniti si sono distinte dalle altre scienze sociali per l' enfasi posta sui confronti interculturali, l' approfondimento a lungo termine del contesto e l' importanza che attribuisce all' osservazione partecipativa o all' immersione esperienziale nell' ambito della ricerca. L' antropologia culturale in particolare ha enfatizzato il relativismo culturale, l' olismo e l' uso di reperti per inquadrare le critiche culturali. Ciò è stato particolarmente importante negli Stati Uniti, dalle argomentazioni della Boas contro l' ideologia razziale del XIX secolo, attraverso la difesa dell' uguaglianza di genere e della liberazione sessuale da parte di Margaret Mead, alle attuali critiche sull' oppressione post-coloniale e sulla promozione del multiculturalismo. L' etnografia è uno dei suoi progetti primari di ricerca, così come il testo che viene generato dal lavoro antropologico sul campo. |
doc-1022 | L' antropologia è una disciplina globale in cui le scienze umane, sociali e naturali sono costrette a confrontarsi. L' antropologia si basa sulla conoscenza delle scienze naturali, comprese le scoperte sull' origine e l' evoluzione dell' Homo sapiens, i tratti fisici umani, il comportamento umano, le variazioni tra i diversi gruppi di esseri umani, come il passato evolutivo dell' Homo sapiens ha influenzato la sua organizzazione e cultura sociale, e dalle scienze sociali, compresa l' organizzazione delle relazioni sociali e culturali umane, le istituzioni, i conflitti sociali, ecc. La prima antropologia è nata nella Grecia classica e in Persia e ha studiato e cercato di comprendere la diversità culturale osservabile. Come tale, l' antropologia è stata centrale nello sviluppo di diversi nuovi campi interdisciplinari (fine del XX secolo) come le scienze cognitive, gli studi globali e vari studi etnici. |
doc-1023 | L' antropologia socioculturale riunisce i principali assi dell' antropologia culturale e dell' antropologia sociale. L' antropologia culturale è lo studio comparativo dei molteplici modi in cui le persone hanno un senso del mondo che le circonda, mentre l' antropologia sociale è lo studio delle relazioni tra persone e gruppi. L' antropologia culturale è più legata alla filosofia, alla letteratura e alle arti (come la propria cultura influenza l' esperienza per sé e per il gruppo, contribuendo a una comprensione più completa delle conoscenze, dei costumi e delle istituzioni delle persone), mentre l' antropologia sociale è più legata alla sociologia e alla storia. in quanto aiuta a sviluppare la comprensione delle strutture sociali, tipicamente altrui e di altre popolazioni (come minoranze, sottogruppi, dissidenti, ecc.). Non esiste una distinzione netta e rapida tra queste categorie, che si sovrappongono in misura considerevole. |
doc-1024 | L' indagine nell' antropologia socioculturale è guidata in parte dal relativismo culturale, dal tentativo di comprendere le altre società in termini di simboli e valori culturali. L' accettazione di altre culture nei propri termini modera il riduzionismo nel confronto interculturale. Questo progetto è spesso ospitato nel campo dell' etnografia. L' etnografia può riferirsi sia ad una metodologia che al prodotto della ricerca etnografica, cioè una monografia etnografica. Come metodologia, l' etnografia si basa su un lavoro sul campo a lungo termine all' interno di una comunità o di altri siti di ricerca. L' osservazione dei partecipanti è uno dei metodi fondanti dell' antropologia sociale e culturale. L' etnologia implica il confronto sistematico di culture diverse. Il processo di partecipazione-osservazione può essere particolarmente utile per comprendere una cultura da un punto di vista emic (concettuale, vs. etico o tecnico). relativismo culturale. |
doc-1025 | Lo studio della parentela e dell' organizzazione sociale è al centro dell' antropologia socioculturale, in quanto la parentela è un umano universale. L' antropologia socioculturale abbraccia anche l' organizzazione economica e politica, il diritto e la risoluzione dei conflitti, i modelli di consumo e di scambio, la cultura materiale, la tecnologia, le infrastrutture, le relazioni di genere, l' etnia, l' educazione e la socializzazione, la religione, il mito, i simboli, i valori, l' etichetta, il galateo, la visione del mondo, lo sport, la musica, la musica, la nutrizione, la ricreazione, i giochi, il cibo, i festival e la lingua (che è anche oggetto di studio in antropologia linguistica). |
doc-1026 | L' archeologia è lo studio del passato umano attraverso i suoi resti materiali. Gli artefatti, i resti faunistici e i paesaggi umani alterati sono la testimonianza della vita culturale e materiale delle società del passato. Gli archeologi esaminano questi resti di materiale al fine di dedurre modelli di comportamento umano passato e pratiche culturali. L' etnoarchaeologia è un tipo di archeologia che studia le pratiche e i resti materiali dei gruppi umani viventi al fine di ottenere una migliore comprensione delle evidenze lasciate da gruppi umani passati, che si presume abbiano vissuto in modi simili. |
doc-1027 | L' antropologia linguistica (chiamata anche linguistica antropologica) cerca di comprendere i processi della comunicazione umana, verbale e non verbale, la variazione del linguaggio attraverso il tempo e lo spazio, gli usi sociali del linguaggio e il rapporto tra lingua e cultura. È la branca dell' antropologia che porta i metodi linguistici a mettere in relazione le problematiche antropologiche, legando l' analisi delle forme e dei processi linguistici all' interpretazione dei processi socioculturali. Gli antropologi linguistici spesso attingono a campi correlati tra cui sociolinguistica, pragmatica, linguistica cognitiva, semiotica, analisi discorsiva e narrativa. |
doc-1028 | Uno dei problemi centrali dell' antropologia dell' arte riguarda l' universalità dell' arte come fenomeno culturale. Diversi antropologi hanno osservato che le categorie occidentali di "pittura","scultura" o "letteratura", concepite come attività artistiche indipendenti, non esistono, o esistono in una forma significativamente diversa, nella maggior parte dei contesti non occidentali. Per superare questa difficoltà, gli antropologi dell' arte si sono concentrati sulle caratteristiche formali degli oggetti che, senza essere esclusivamente "artistici", hanno certe evidenti qualità "estetiche". L' arte primitiva di Boas, Claude Lévi-Strauss, The Way of the Masks (1982) o l' arte come sistema culturale di Geertz (1983) sono alcuni esempi di questa tendenza a trasformare l' antropologia dell'"arte" in un' antropologia di' estetica' culturalmente specifica. |
doc-1029 | L' uso sporadico del termine per alcune delle materie trattate avvenne successivamente, come l' uso da parte di Étienne Serres nel 1838 per descrivere la storia naturale, o paleontologia, dell' uomo, basata sull' anatomia comparativa, e la creazione di una sedia in antropologia ed etnografia nel 1850 presso il Museo Nazionale di Storia Naturale (Francia) da parte di Jean Louis Armand de Quatrefages de Bréau. Varie organizzazioni di breve durata di antropologi erano già state formate. La Société Ethnologique de Paris, la prima a utilizzare l' etnologia, è stata costituita nel 1839. I suoi membri erano principalmente attivisti anti-schiavitù. Quando la schiavitù fu abolita in Francia nel 1848, la Société fu abbandonata. |
doc-1030 | L' antropologia e molti altri campi attuali sono i risultati intellettuali dei metodi comparativi sviluppati all' inizio del XIX secolo. I teorici in campi così diversi come l' anatomia, la linguistica e l' etnologia, facendo confronti caratteristici per ogni caratteristica dei loro argomenti, cominciavano a sospettare che le somiglianze tra animali, lingue e gente fossero il risultato di processi o leggi a loro allora sconosciute. Per loro, la pubblicazione di Charles Darwin's On the Origin of Species era l' epifania di tutto ciò che avevano cominciato a sospettare. Darwin stesso arrivò alle sue conclusioni attraverso il confronto delle specie che aveva visto in agronomia e in natura. |
doc-1031 | Darwin e Wallace svelarono l' evoluzione alla fine del 1850. C' è stata una corsa immediata per portarla nelle scienze sociali. Paul Broca a Parigi si stava separando dalla Société de biologie per formare la prima delle società esplicitamente antropologiche, la Société d' Anthropologie de Paris, riunita per la prima volta a Parigi nel 1859. 4] Quando leggeva Darwin divenne un immediato convertito in Transformismo, come i francesi chiamarono l' evoluzionismo. |
doc-1032 | Broca, essendo quello che oggi sarebbe stato chiamato un neurochirurgo, si era interessata alla patologia del discorso. Voleva localizzare la differenza tra l' uomo e gli altri animali, che sembrava risiedere nel discorso. Egli scoprì il centro del discorso del cervello umano, oggi chiamato zona di Broca dopo di lui. Il suo interesse era principalmente per l' antropologia biologica, ma un filosofo tedesco specializzato in psicologia, Theodor Waitz, ha ripreso il tema dell' antropologia generale e sociale nel suo lavoro di sei volumi, dal titolo Die Anthropologie der Naturvölker, 1859-1864. Il titolo è stato presto tradotto come "L' antropologia dei popoli primitivi". Gli ultimi due volumi sono stati pubblicati postumi. |
doc-1033 | Waitz definì l' antropologia come "la scienza della natura dell' uomo". Per natura intendeva la materia animata dal "respiro divino", cioè animista. Seguendo l' esempio di Broca, Waitz sottolinea che l' antropologia è un campo nuovo, che raccoglie materiale da altri campi, ma che si differenzia da essi nell' uso di anatomia comparativa, fisiologia e psicologia per differenziare l' uomo dagli "animali a lui più vicini". Sottolinea che i dati di confronto devono essere empirici, raccolti attraverso la sperimentazione. La storia della civiltà e dell' etnologia devono essere messe a confronto. Si presume fondamentalmente che la specie, l' uomo, sia un' unità e che "le stesse leggi del pensiero siano applicabili a tutti gli uomini". |
doc-1034 | Waitz era influente tra gli etnologi britannici. Nel 1863 l' esploratore Richard Francis Burton e il logopedista James Hunt si staccarono dalla Società Etnologica di Londra per formare la Società Antropologica di Londra, che da allora seguirà la strada della nuova antropologia piuttosto che solo dell' etnologia. Era la seconda società dedicata all' antropologia generale esistente. Erano presenti rappresentanti della Société francese, anche se non Broca. Nel suo discorso-chiave, pubblicato nel primo volume della sua nuova pubblicazione, The Anthropological Review, Hunt ha sottolineato il lavoro di Waitz, adottando le sue definizioni come standard. 5] Tra i primi soci vi furono il giovane Edward Burnett Tylor, inventore dell' antropologia culturale, e suo fratello Alfred Tylor, geologo. |
doc-1035 | Queste scarse statistiche si estesero nel XX secolo fino a comprendere dipartimenti di antropologia nella maggior parte delle istituzioni educative superiori del mondo, molte migliaia in numero. L' antropologia si è diversificata da poche grandi suddivisioni a decine di altre. È arrivata l' antropologia pratica, l' uso di conoscenze e tecniche antropologiche per risolvere problemi specifici; ad esempio, la presenza di vittime sepolte potrebbe stimolare l' uso di un archeologo forense per ricreare la scena finale. L' organizzazione ha raggiunto il livello globale. Ad esempio, il World Council of Anthropological Associations (WCAA),"una rete di associazioni nazionali, regionali e internazionali che mira a promuovere la comunicazione e la cooperazione mondiale in materia di antropologia", conta attualmente membri provenienti da circa tre dozzine di nazioni. |
doc-1036 | L' antropologia mediatica (nota anche come antropologia dei media o mass media) enfatizza gli studi etnografici come mezzo per comprendere i produttori, il pubblico e altri aspetti culturali e sociali dei mass media. I tipi di contesti etnografici esplorati spaziano dai contesti della produzione mediatica (ad esempio, etnografia delle sale stampa dei giornali, giornalisti del settore, produzione cinematografica) a quelli dell' accoglienza mediatica, seguendo il pubblico nelle sue risposte quotidiane ai media. Altri tipi includono l' antropologia cibernetica, un settore relativamente nuovo della ricerca su Internet, così come l' etnografia di altre aree di ricerca che coinvolgono i media, come il lavoro di sviluppo, i movimenti sociali o l' educazione sanitaria. Questo è in aggiunta a molti contesti etnografici classici, dove i media come la radio, la stampa, i nuovi media e la televisione hanno iniziato a far sentire le loro presenze fin dai primi anni Novanta. |
doc-1037 | L' antropologia visiva riguarda, in parte, lo studio e la produzione della fotografia etnografica, del cinema e, a partire dalla metà degli anni Novanta, dei nuovi media. Mentre il termine è talvolta usato in modo intercambiabile con il termine film etnografico, l' antropologia visiva comprende anche lo studio antropologico della rappresentazione visiva, che comprende settori come la performance, i musei, l' arte, la produzione e la ricezione dei mass media. Rappresentazioni visive provenienti da tutte le culture, come i dipinti di sabbia, tatuaggi, sculture e rilievi, pitture rupestri, scrimshaw, gioielli, geroglifici, dipinti e fotografie sono incluse nel focus dell' antropologia visiva. |
doc-1038 | L' antropologia economica cerca di spiegare il comportamento economico umano nel suo più ampio ambito storico, geografico e culturale. Ha un rapporto complesso con la disciplina dell' economia, di cui è estremamente critica. Le sue origini come sottocampo dell' antropologia iniziano con il fondatore polacco-britannico dell' Antropologia, Bronislaw Malinowski, e il suo connazionale francese, Marcel Mauss, sulla natura dello scambio dono-donante (o reciprocità) come alternativa allo scambio di mercato. L' antropologia economica rimane, per la maggior parte, incentrata sullo scambio. La scuola di pensiero derivata da Marx e conosciuta come economia politica si concentra sulla produzione, in contrasto. Gli antropologi economici hanno abbandonato la nicchia primitivista in cui erano stati relegati dagli economisti, e ora si sono rivolti a esaminare le imprese, le banche e il sistema finanziario globale da un punto di vista antropologico. |
doc-1039 | L' economia politica in antropologia è l' applicazione delle teorie e dei metodi del materialismo storico alle preoccupazioni tradizionali dell' antropologia, incluse, ma non solo, le società non capitaliste. L' economia politica ha introdotto questioni di storia e colonialismo alle teorie antropologiche storiche della struttura e della cultura sociale. Si sono rapidamente sviluppate tre principali aree di interesse. La prima di queste aree riguardava le società "pre-capitaliste" soggette a stereotipi evolutivi "tribali". Sahlins lavoro sui cacciatori-raccoglitori come la' società ricca originale' ha fatto molto per dissipare quell' immagine. La seconda area riguardava la stragrande maggioranza della popolazione mondiale dell' epoca, i contadini, molti dei quali erano coinvolti in complesse guerre rivoluzionarie come in Vietnam. Il terzo settore riguardava il colonialismo, l' imperialismo e la creazione del sistema mondiale capitalista. Più di recente, questi economisti politici hanno affrontato più direttamente le questioni del capitalismo industriale (e post-industriale) in tutto il mondo. |
doc-1040 | L' Antropologia Applicata si riferisce all' applicazione del metodo e della teoria dell' antropologia all' analisi e alla soluzione di problemi pratici. Si tratta di un "complesso di metodi strumentali correlati, basati sulla ricerca, che producono cambiamenti o stabilità in specifici sistemi culturali attraverso la fornitura di dati, l' avvio di azioni dirette e/o la formulazione di politiche". Più semplicemente, l' antropologia applicata è l' aspetto pratico della ricerca antropologica; include il coinvolgimento e l' attivismo dei ricercatori all' interno della comunità partecipante. È strettamente correlato all' antropologia dello sviluppo (distinta dalla più critica Antropologia dello sviluppo). |
doc-1041 | L' antropologia dello sviluppo tende a considerare lo sviluppo da una prospettiva critica. Il tipo di questioni affrontate e le implicazioni per l' approccio implicano semplicemente una riflessione sul perché, se un obiettivo chiave di sviluppo è quello di alleviare la povertà, la povertà sta aumentando? Perché c' è un tale divario tra piani e risultati? Perché coloro che lavorano nello sviluppo sono così disposti a ignorare la storia e le lezioni che potrebbe offrire? Perché lo sviluppo è così guidato dall' esterno piuttosto che avere una base interna? In breve, perché fallisce così tanto lo sviluppo pianificato? critico. |
doc-1042 | La parentela può riferirsi sia allo studio dei modelli di relazioni sociali in una o più culture umane, sia ai modelli delle relazioni sociali stesse. Nel corso della sua storia, l' antropologia ha sviluppato una serie di concetti e termini correlati, come "discendenza","gruppi discendenti","lignaggi","affini","affini"e persino "parentela fittizia". In linea di massima, i modelli di parentela possono essere presi in considerazione per includere le persone legate sia dalla discendenza (le relazioni sociali durante lo sviluppo), sia i parenti dal matrimonio. |
doc-1043 | L' antropologia femminista è un approccio a quattro campi all' antropologia (archeologica, biologica, culturale, linguistica) che cerca di ridurre il bias maschile nei risultati della ricerca, nelle pratiche di assunzione antropologica e nella produzione scientifica delle conoscenze. L' antropologia si impegna spesso con femministe di tradizioni non occidentali, le cui prospettive ed esperienze possono differire da quelle delle femministe bianche europee e americane. Storicamente, tali prospettive "periferiche" sono state talvolta emarginate e considerate meno valide o importanti della conoscenza del mondo occidentale. Gli antropologi femministi hanno sostenuto che la loro ricerca contribuisce a correggere questo sistematico pregiudizio nella teoria femminista tradizionale. Gli antropologi femministi si occupano centralmente della costruzione del genere nelle società. L' antropologia femminista è comprensiva di antropologia delle nascite come specializzazione. |
doc-1044 | L' antropologia nutrizionale è un concetto sintetico che si occupa dell' interazione tra sistemi economici, stato nutrizionale e sicurezza alimentare e di come i cambiamenti nel primo influenzano il secondo. Se i cambiamenti economici e ambientali in una comunità influiscono sull' accesso al cibo, sulla sicurezza alimentare e sulla salute alimentare, allora questa interazione tra cultura e biologia è a sua volta legata alle più ampie tendenze storiche ed economiche associate alla globalizzazione. Lo stato nutrizionale influisce sullo stato di salute generale, sul potenziale delle prestazioni lavorative e sul potenziale complessivo di sviluppo economico (in termini di sviluppo umano o di modelli occidentali tradizionali) per un determinato gruppo di persone. |
doc-1045 | L' antropologia psicologica è un sottocampo interdisciplinare dell' antropologia che studia l' interazione dei processi culturali e mentali. Questo sottocampo tende a concentrarsi sui modi in cui lo sviluppo e l' inculturazione degli esseri umani all' interno di un particolare gruppo culturale - con la propria storia, il proprio linguaggio, le proprie pratiche e categorie concettuali - modellano i processi di cognizione, emozione, percezione, motivazione e salute mentale. Esamina anche come la comprensione della cognizione, dell' emozione, della motivazione e di processi psicologici simili informino o limitino i nostri modelli di processi culturali e sociali. |
doc-1046 | L' antropologia cognitiva cerca di spiegare modelli di conoscenza condivisa, innovazione culturale e trasmissione nel tempo e nello spazio utilizzando i metodi e le teorie delle scienze cognitive (specialmente la psicologia sperimentale e la biologia evolutiva) spesso attraverso una stretta collaborazione con storici, etnografi, archeologi, archeologi, linguisti, musicologi e altri specialisti impegnati nella descrizione e interpretazione delle forme culturali. L' antropologia cognitiva riguarda ciò che le persone di diversi gruppi conoscono e come questa conoscenza implicita cambia il modo in cui le persone percepiscono e si relazionano con il mondo che le circonda. |
doc-1047 | L' antropologia politica riguarda la struttura dei sistemi politici, vista dalla base della struttura delle società. L' antropologia politica si è sviluppata come disciplina che si occupa principalmente di politica nelle società apolidi, un nuovo sviluppo iniziato negli anni' 60, e si sta ancora sviluppando: gli antropologi cominciarono sempre più a studiare contesti sociali più "complessi" in cui la presenza di stati, burocrazie e mercati entravano sia nei conti etnografici che nell' analisi dei fenomeni locali. L' evoluzione verso società complesse ha fatto sì che i temi politici venissero affrontati a due livelli principali. In primo luogo, gli antropologi hanno continuato a studiare fenomeni di organizzazione politica e fenomeni politici che si collocano al di fuori della sfera regolata dallo Stato (come nei rapporti patrocino-cliente o nell' organizzazione politica tribale). In secondo luogo, gli antropologi cominciarono lentamente a sviluppare una preoccupazione disciplinare con gli stati e le loro istituzioni (e naturalmente sul rapporto tra istituzioni politiche formali e informali). Un' antropologia dello stato sviluppato, ed è un campo oggi più fiorente. Geertz' lavoro comparativo su "Negara", lo stato balinese è un primo, famoso esempio. |
doc-1048 | L' antropologia di Cyborg è nata come sottofocus all' interno della riunione annuale dell' Associazione Antropologica Americana nel 1993. Il sottogruppo era strettamente legato alle STS e alla Società per gli Studi Sociali della Scienza. Il Manifesto Cyborg di Donna Haraway del 1985 potrebbe essere considerato il documento fondante dell' antropologia cyborg esplorando le ramificazioni filosofiche e sociologiche del termine. L' antropologia di Cyborg studia l' umanità e le sue relazioni con i sistemi tecnologici che ha costruito, in particolare i moderni sistemi tecnologici che hanno riflessivamente plasmato le nozioni di ciò che significa essere esseri umani. |
doc-1049 | L' antropologia ambientale è una sottospecialità nel campo dell' antropologia che assume un ruolo attivo nell' esame delle relazioni tra l' uomo e il suo ambiente nello spazio e nel tempo. La prospettiva contemporanea dell' antropologia ambientale, e forse almeno lo sfondo, se non il fulcro della maggior parte delle etnografie e dei campi culturali di oggi, è l' ecologia politica. Molti caratterizzano questa nuova prospettiva come più informata con la cultura, la politica e il potere, la globalizzazione, le questioni localizzate e altro ancora. L' interpretazione del focus e dei dati è spesso utilizzata per argomenti a favore/contro la creazione di una policy, e per prevenire lo sfruttamento aziendale e i danni al suolo. Spesso l' osservatore è diventato parte attiva della lotta sia direttamente (organizzazione, partecipazione) che indirettamente (articoli, documentari, libri, etnografie). Questo è il caso con la giustizia ambientale sostenere Melissa Checker e il suo rapporto con la gente di Hyde Park. |
doc-1050 | L' etnostoria è lo studio delle culture etnografiche e dei costumi indigeni attraverso l' esame di documenti storici. E' anche lo studio della storia di vari gruppi etnici che oggi possono esistere o meno. L' etnostoria si basa su dati storici ed etnografici. I suoi metodi e materiali storici vanno oltre l' uso standard di documenti e manoscritti. I praticanti riconoscono l' utilità di materiali di base come mappe, musica, dipinti, fotografia, folklore, tradizione orale, esplorazione del sito, materiali archeologici, collezioni museali, usanze durevoli, lingua e toponimi. |
doc-1051 | L' antropologia urbana si occupa di urbanizzazione, povertà e neoliberismo. Ulf Hannerz cita un' osservazione del 1960 secondo cui gli antropologi tradizionali erano "un lotto notoriamente agorafobico, per definizione antiurbano". Vari processi sociali nel mondo occidentale, così come nel "Terzo Mondo" (quest' ultimo l' oggetto abituale dell' attenzione degli antropologi) hanno portato l' attenzione degli "specialisti delle altre culture" più vicini alle loro case. Nell' antropologia urbana ci sono due approcci principali: l' esame dei tipi di città o delle questioni sociali all' interno delle città. Questi due metodi si sovrappongono e dipendono l' uno dall' altro. Definendo diversi tipi di città si utilizzerebbero fattori sociali, economici e politici per classificare le città. Guardando direttamente alle diverse questioni sociali, si potrebbe anche studiare come esse influenzano la dinamica della città. |
doc-1052 | L' antrozoologia (noto anche come "studi uomo-animale") è lo studio dell' interazione tra esseri viventi. Si tratta di un settore interdisciplinare in piena espansione che si sovrappone ad altre discipline, tra cui antropologia, etologia, medicina, psicologia, medicina veterinaria e zoologia. Uno degli obiettivi principali della ricerca antrozoologica è la quantificazione degli effetti positivi delle relazioni uomo-animale su entrambe le parti e lo studio delle loro interazioni. Comprende studiosi provenienti da una vasta gamma di campi, tra cui antropologia, sociologia, biologia e filosofia. |
doc-1053 | L' antropologia evolutiva è lo studio interdisciplinare dell' evoluzione della fisiologia umana e del comportamento umano e della relazione tra omine e primati non predominanti. L' antropologia evolutiva si basa sulle scienze naturali e sociali, combinando lo sviluppo umano con i fattori socioeconomici. L' antropologia evolutiva si occupa dell' evoluzione biologica e culturale dell' uomo, passato e presente. Si basa su un approccio scientifico e riunisce campi come l' archeologia, l' ecologia comportamentale, la psicologia, la primatologia e la genetica. Si tratta di un campo dinamico e interdisciplinare, basato su molte linee di evidenza per comprendere l' esperienza umana, passata e presente. |
doc-1054 | Gli impegni etici nell' antropologia comprendono l' osservazione e la documentazione del genocidio, dell' infanticidio, del razzismo, della mutilazione (compresa la circoncisione e la sottoincisione) e della tortura. Temi come il razzismo, la schiavitù e il sacrificio umano attirano l' attenzione antropologica e sono state proposte teorie che spaziano dalle carenze nutrizionali ai geni e all' acculturazione, per non parlare delle teorie del colonialismo e di molte altre come cause profonde della disumanità dell' Uomo nei confronti dell' uomo. Per illustrare la profondità di un approccio antropologico, si può prendere in considerazione solo uno di questi temi, come il "razzismo" e trovare migliaia di riferimenti antropologici, che si estendono in tutti i sottosettori maggiori e minori. |
doc-1055 | Ma negli anni' 40, molti dei contemporanei antropologi di Boas erano attivi nella guerra alleata contro l'"Asse" (Germania nazista, Italia fascista e Giappone imperiale). Molti servivano nelle forze armate, mentre altri lavoravano nel campo dell' intelligence (ad esempio, l' Ufficio dei servizi strategici e l' Ufficio di informazione sulla guerra). Allo stesso tempo, il lavoro di David H. Price sull' antropologia americana durante la Guerra Fredda fornisce resoconti dettagliati dell' inseguimento e del licenziamento di diversi antropologi dal loro lavoro per simpatie comuniste. |
doc-1056 | Corpi antropologici professionali spesso si oppongono all' uso dell' antropologia a beneficio dello Stato. I loro codici etici o dichiarazioni possono proibire agli antropologi di dare briefing segreti. L' Associazione degli Antropologi Sociali del Regno Unito e del Commonwealth (ASA) ha definito alcune borse di studio eticamente pericolose. L' attuale "Dichiarazione di responsabilità professionale" dell' AAA afferma chiaramente che "in relazione al proprio governo e ai governi ospitanti nessuna ricerca segreta, nessun rapporto segreto o resoconto segreto di alcun tipo dovrebbe essere concordato o dato". |
doc-1057 | Gli antropologi, insieme ad altri scienziati sociali, stanno lavorando con i militari americani come parte della strategia dell' esercito americano in Afghanistan. Il Christian Science Monitor riferisce che "Gli sforzi di controricorso si concentrano su una migliore comprensione e risposta ai bisogni locali" in Afghanistan, nell' ambito del programma Human Terrain System (HTS); inoltre, le squadre HTS stanno lavorando con i militari statunitensi in Iraq. Nel 2009, la Commission on the Engagement of Anthropology on the US Security and Intelligence Communities dell' American Anthropological Association ha pubblicato il suo rapporto finale concludendo, in parte, che "Quando l' indagine etnografica è determinata da missioni militari, non soggette a revisione esterna, dove la raccolta dei dati avviene nel contesto della guerra, integrata negli obiettivi della controinsurrezione e in un ambiente potenzialmente coercitivo - tutti i fattori caratteristici del concetto di HTS e della sua applicazione - è in grado di In sintesi, mentre sottolineiamo che l' impegno costruttivo tra antropologia e militare è possibile, CEAUSSIC suggerisce che l' AAA sottolinei l' incompatibilità dell' HTS con l' etica e la pratica disciplinare per chi cerca lavoro e che riconosca ulteriormente il problema di permettere all' HTS di definire il significato di "antropologia" all' interno del DoD". i militari statunitensi. |
doc-1058 | Gli antropologi biologici sono interessati sia alla variazione umana che alla possibilità di universalità umana (comportamenti, idee o concetti condivisi da praticamente tutte le culture umane). Utilizzano molti metodi di studio diversi, ma la genetica moderna della popolazione, l' osservazione dei partecipanti e altre tecniche spesso portano gli antropologi "nel campo", il che significa viaggiare in una comunità nel proprio ambiente, per fare qualcosa chiamato "lavoro sul campo". |
doc-1059 | Oltre a suddividere il loro progetto per enfasi teorica, gli antropologi di solito dividono il mondo in periodi e regioni geografiche rilevanti. Il tempo umano sulla Terra è diviso in tradizioni culturali rilevanti basate su materiali, come il Paleolitico e il Neolitico, di particolare uso in archeologia. Ulteriori suddivisioni culturali a seconda dei tipi di strumenti, come Olduwan o Mousterian o Levalloisian aiutano gli archeologi e altri antropologi nella comprensione delle principali tendenze del passato umano. |
doc-1060 | Alcuni autori sostengono che l' antropologia ha avuto origine e si è sviluppata come studio di "altre culture", sia in termini di tempo (società passate) che di spazio (società non europee/non occidentali). Per esempio, il classico dell' antropologia urbana, Ulf Hannerz nell' introduzione al suo seminale Exploring the City: Inquiries Toward an Urban Anthropology, dice che il "Terzo Mondo" aveva abitualmente ricevuto più attenzione; antropologi che tradizionalmente specializzati in "altre culture" le cercavano lontane e cominciarono a guardare "attraverso le tracce" solo alla fine degli anni Sessanta. |
doc-1061 | A partire dagli anni' 80 è diventato comune per gli antropologi sociali e culturali impostare la ricerca etnografica nella regione dell' Atlantico del Nord, spesso esaminando le connessioni tra i luoghi piuttosto che limitare la ricerca a un unico locale. C' è stato anche un correlato spostamento verso l' ampliamento dell' attenzione al di là della vita quotidiana della gente comune; sempre più spesso la ricerca si colloca in contesti come laboratori scientifici, movimenti sociali, organizzazioni governative e non governative e imprese. |
doc-1062 | La NATO definisce la guerra antiaerea o la difesa contro l' aria come "tutte le misure volte ad annullare o ridurre l' efficacia dell' azione aerea ostile". Comprendono sistemi d' arma a terra e aerei, sistemi di sensori associati, dispositivi di comando e controllo e misure passive (ad esempio sbarramento palloncini). Può essere utilizzato per proteggere le forze navali, terrestri e aeree in qualsiasi luogo. Tuttavia, per la maggior parte dei paesi l' impegno principale è stato tendenzialmente la "difesa nazionale". La NATO fa riferimento alla difesa aerea di bordo come difesa contro l' aria e alla difesa aerea navale come guerra antiaerea. La difesa missilistica è un' estensione della difesa aerea, così come le iniziative volte ad adattare la difesa aerea al compito di intercettare qualsiasi proiettile in volo. |
doc-1063 | Inizialmente i sensori erano dispositivi ottici e acustici sviluppati durante la prima guerra mondiale e continuava negli anni' 30, ma furono rapidamente sostituiti dal radar, che a sua volta è stato integrato da optronics negli anni' 80. Il comando e il controllo rimasero primitivi fino alla fine degli anni Trenta, quando la Gran Bretagna creò un sistema integrato per ADGB che collegava la difesa aerea di terra del comando AA dell' esercito, anche se la difesa aerea schierata sul campo si basava su accordi meno sofisticati. La NATO ha successivamente definito questi accordi un "ambiente terra di difesa aerea", definito come "la rete di siti radar terrestri e di centri di comando e controllo all' interno di uno specifico teatro di operazioni che vengono utilizzate per il controllo tattico delle operazioni di difesa aerea". |
doc-1064 | Il caso più estremo è stato l' Unione Sovietica, e questo modello può ancora essere seguito in alcuni paesi: si trattava di un servizio separato, alla pari della marina o della forza di terra. Nell' Unione Sovietica questo era chiamato Voyska PVO, e aveva sia aerei da combattimento che sistemi a terra. Questo è stato diviso in due bracci, PVO Strany, il Servizio strategico di difesa aerea responsabile per la difesa aerea della Patria, creato nel 1941 e diventato un servizio indipendente nel 1954, e PVO SV, difesa aerea delle forze di terra. Successivamente questi divennero parte delle forze aeree e terrestri rispettivamente dell' Unione Sovietica. |
doc-1065 | Il 30 settembre 1915, le truppe dell' esercito serbo osservarono tre aerei nemici avvicinarsi a Kragujevac. I soldati spararono contro di loro con fucili e mitragliatrici, ma non riuscirono a impedire che facessero cadere 45 bombe sulla città, colpendo installazioni militari, la stazione ferroviaria e molti altri bersagli, per lo più civili, in città. Durante il bombardamento, Radoje Ljutovac ha sparato il suo cannone contro l' aereo nemico e ne ha abbattuto uno con successo. Si è schiantato in città ed entrambi i piloti sono morti per le loro lesioni. Il cannone Ljutovac usato non è stato progettato come arma antiaerea, era un cannone turco leggermente modificato catturato durante la prima guerra balcanica nel 1912. Questa è stata la prima volta nella storia militare che un aereo militare è stato abbattuto con fuoco terra-aria. |
doc-1066 | AA artiglieria AA era un business difficile. Il problema è stato quello di puntare con successo una conchiglia per farla esplodere vicino alla posizione futura del suo bersaglio, con vari fattori che influenzano la traiettoria prevista delle conchiglie. Questo è stato chiamato deflessione pistola-laying, angoli' off-set' per la gamma e l' elevazione sono stati impostati sul gunsight e aggiornati come il loro obiettivo si è spostato. In questo metodo, quando i mirini erano sul bersaglio, il barile era puntato sulla posizione futura del bersaglio. Campo e altezza della lunghezza del fusibile determinata dal target. Le difficoltà sono aumentate con il miglioramento delle prestazioni degli aeromobili. |
doc-1067 | La prima guerra mondiale ha dimostrato che gli aerei potevano essere una parte importante del campo di battaglia, ma in alcune nazioni il problema principale era la prospettiva di un attacco aereo strategico, che rappresentava sia una minaccia che un' opportunità. L' esperienza di quattro anni di attacchi aerei contro Londra da parte dei bombardieri Zeppelins e Gotha G. V. ha influenzato in modo particolare gli inglesi ed è stato uno dei principali driver per formare una forza aerea indipendente. |
doc-1068 | A partire dai primi anni Trenta, otto paesi hanno sviluppato sistemi radar, questi sviluppi sono stati sufficientemente avanzati alla fine degli anni Trenta perché i lavori di sviluppo dei dispositivi acustici di localizzazione del suono venissero generalmente sospesi, anche se le apparecchiature sono state mantenute. Inoltre, in Gran Bretagna il Corpo di osservatori volontari formatosi nel 1925 ha fornito una rete di posti di osservazione per segnalare aerei ostili che sorvolano la Gran Bretagna. Inizialmente il radar veniva utilizzato per la sorveglianza dello spazio aereo per rilevare l' avvicinarsi di aeromobili ostili. Tuttavia, il radar tedesco di Würzburg era in grado di fornire dati idonei per il controllo delle armi AA e il radar britannico AA n. |
doc-1069 | Fino ad allora gli inglesi, su insistenza della RAF, continuarono la prima guerra mondiale con l' uso di mitragliatrici e introdussero due supporti gemelli MG per AAAD. L' esercito è stato vietato di considerare qualsiasi cosa più grande di. 50 pollici. Tuttavia, nel 1935 le loro prove hanno dimostrato che il minimo round efficace era un impatto fuso 2 libbre HE guscio. L' anno successivo decisero di adottare i Bofors 40 mm e un barile gemello Vickers 2-pdr (40 mm) su un supporto navale modificato. I Bofor raffreddati ad aria erano di gran lunga superiori per l' uso terrestre, essendo molto più leggeri della pom-pom raffreddata ad acqua, e la produzione britannica dei Bofor 40 mm è stata autorizzata. |
doc-1070 | Durante gli anni' 30 del 1930 i razzi a combustibile solido erano in fase di sviluppo nell' Unione Sovietica e nel Regno Unito. In Gran Bretagna l' interesse era per il fuoco antiaereo, divenne presto chiaro che sarebbe stata necessaria una guida per la precisione. Tuttavia, i razzi, o "proiettili non rotanti" come venivano chiamati, potrebbero essere utilizzati per barche antiaeree. È stato introdotto un razzo da 2 pollici che utilizza testate HE o a filo d' ostacolo per affrontare attacchi di bombardamento subacqueo o a basso livello su obiettivi più piccoli come gli aerodromi. Il 3 pollici era in fase di sviluppo alla fine del periodo tra le due guerre. |
doc-1071 | Gli inglesi avevano già allestito la concessione di 40 mm dei Bofors e li avevano messi in servizio. Questi avevano il potere di abbattere aerei di qualsiasi dimensione, ma erano abbastanza leggeri per essere mobili e facilmente oscillanti. La pistola è diventata così importante per lo sforzo bellico britannico che hanno anche prodotto un film, The Gun, che ha incoraggiato i lavoratori della catena di montaggio a lavorare più duramente. I disegni della produzione di misura imperiale che gli inglesi avevano sviluppato sono stati forniti agli americani che producevano la propria copia (non concessa in licenza) dei 40 mm all' inizio della guerra, passando alla produzione su licenza a metà del 1941. |
doc-1072 | L' aereo intercettatore (o semplicemente intercettore) è un tipo di aereo da caccia progettato specificamente per intercettare e distruggere gli aerei nemici, in particolare i bombardieri, che di solito si affidano alle capacità ad alta velocità e altitudine. Un certo numero di intercettori jet come il Pugnale Delta F-102, il Delta Dart F-106 e il MiG-25 sono stati costruiti nel periodo che inizia dopo la fine della seconda guerra mondiale e termina alla fine degli anni sessanta, quando sono diventati meno importanti a causa dello spostamento del ruolo strategico dei bombardamenti verso gli ICBM. Invariabilmente il tipo si differenzia dagli altri modelli di aerei da combattimento per velocità più elevate e gamme operative più brevi, oltre a carichi utili molto ridotti. |
doc-1073 | Un altro potenziale sistema d' arma per uso anti-aereo è il laser. Anche se i pianificatori d' aria hanno immaginato i laser in combattimento dalla fine degli anni' 60, solo i sistemi laser più moderni stanno attualmente raggiungendo quella che potrebbe essere considerata "utilità sperimentale". In particolare il Laser tattico ad alta energia può essere utilizzato nel ruolo anti-aereo e anti-missile. Se gli sviluppi attuali continuano, chi? ritenere che sia ragionevole suggerire che i laser svolgeranno un ruolo importante nella difesa aerea a partire dai prossimi dieci anni. |
doc-1074 | La difesa aerea d' area, la difesa aerea di una zona o di un luogo specifico, (al contrario della difesa puntuale), sono storicamente operati da entrambi gli eserciti (ad esempio l' Anti-Aircraft Command nell' esercito britannico) e dalle forze aeree (CIM-10 Bomarc dell' aeronautica statunitense). I sistemi di difesa d' area hanno un raggio d' azione medio-lungo e possono essere costituiti da vari altri sistemi e collegati in rete in un sistema di difesa d' area (nel qual caso possono essere costituiti da diversi sistemi a corto raggio combinati per coprire efficacemente un' area). Un esempio di difesa dell' area è la difesa dell' Arabia Saudita e di Israele da parte delle batterie missilistiche MIM-104 Patriot durante la prima guerra del Golfo, dove l' obiettivo era quello di coprire le aree popolate. |
doc-1075 | Il termine difesa aerea fu probabilmente usato per la prima volta dalla Gran Bretagna quando, nel 1925, venne creato come comando dell' Aeronautica Militare Reale. Tuttavia, gli accordi nel Regno Unito erano anche denominati "anti-aerei", abbreviati con AA, termine che è rimasto generalmente utilizzato negli anni Cinquanta. Dopo la prima guerra mondiale a volte è stato prefisso da' Light' o' Heavy' (LAA o HAA) per classificare un tipo di pistola o unità. I soprannomi di Nicknames per i cannoni anti-aircraft includono AA, AAA o triple-A, un' abbreviazione di artiglieria anti-aircraft;"ack-ack" (dall' alfabeto ortografico usato dagli inglesi per la trasmissione vocale di "AA"); e archie (un termine britannico della I Guerra Mondiale probabilmente coniato da Amyas Borton e creduto di derivare attraverso il Royal Flying Corps dalla linea del comico George Robey's music-hall. |
doc-1076 | L' essenza della difesa aerea è individuare gli aerei ostili e distruggerli. Il problema critico è quello di colpire un bersaglio che si muove in uno spazio tridimensionale; un attacco non deve solo corrispondere a queste tre coordinate, ma deve farlo nel momento in cui il bersaglio si trova in quella posizione. Ciò significa che i proiettili devono essere guidati per colpire il bersaglio, o puntati alla posizione prevista del bersaglio al momento in cui il proiettile lo raggiunge, tenendo conto della velocità e della direzione sia del bersaglio che del proiettile. |
doc-1077 | La difesa aerea passiva è definita dalla NATO come "misure passive adottate per la difesa fisica e la protezione del personale, degli impianti e delle attrezzature essenziali al fine di ridurre al minimo l' efficacia dell' attacco aereo e/o missilistico". Rimane un' attività vitale da parte delle forze di terra e comprende il mimetismo e l' occultamento per evitare il rilevamento mediante ricognizioni e attacchi aerei. Misure come il mascheramento di edifici importanti erano comuni nella seconda guerra mondiale. Durante la Guerra Fredda le piste e le vie di rullaggio di alcuni aerodromi sono state dipinte di verde. |
doc-1078 | L' unità di difesa antiaerea di base è in genere una batteria con 2-12 pistole o lanciamissili ed elementi di controllo antincendio. Queste batterie, in particolare con pistole, di solito si schierano in una piccola area, anche se le batterie possono essere spaccate; questo è usuale per alcuni sistemi missilistici. Le batterie per missili SHORAD sono spesso distribuite in un' area con lanciatori individuali distanti diversi chilometri l' uno dall' altro. Quando i MANPADS sono gestiti da specialisti, le batterie possono avere diverse decine di squadre che si schierano separatamente in piccole sezioni; le pistole semoventi per la difesa aerea possono schierare in coppia. |
doc-1079 | La prima questione riguardava le munizioni. Prima della guerra si riconosceva che le munizioni dovevano esplodere nell' aria. Sono stati utilizzati sia l' esplosivo (HE) che il rottame, per lo più il primo. I fusibili airburst erano o igniferious (basati su un fusibile bruciato) o meccanici (clockwork). I fusibili più gravi non erano adatti all' uso anti-aereo. La lunghezza del fusibile è stata determinata dal tempo di volo, ma la velocità di combustione della polvere da sparo è stata influenzata dall' altitudine. I pom-poms britannici avevano solo munizioni con fusibili a contatto. Gli Zeppelins, essendo palloncini pieni di idrogeno, erano bersagli per i gusci incendiari e gli inglesi li introdussero con fusibili a scoppio, sia la proiezione di tipo scheggetteria in avanti del "vaso" incendiario sia l' espulsione di base di un flusso incendiario. I britannici hanno anche montato traccianti sulle loro conchiglie per l' uso notturno. I gusci di fumo erano disponibili anche per alcune armi AA, questi scoppi sono stati utilizzati come bersagli durante l' allenamento. |
doc-1080 | Due ipotesi sono state alla base dell' approccio britannico all' incendio HAA; in primo luogo, il fuoco mirato era il metodo principale e questo è stato reso possibile dalla previsione dei dati della pistola dal tracciamento visivo del bersaglio e dalla sua altezza. In secondo luogo, che l' obiettivo dovrebbe mantenere una rotta costante, velocità e altezza. Questo HAA doveva coinvolgere obiettivi fino a 24.000 piedi. Meccanico, in contrasto con ignifero, fusibili tempo erano necessari perché la velocità di combustione della polvere variava con l' altezza in modo da fusibile lunghezza non era una semplice funzione del tempo di volo. Il fuoco automatizzato assicurava una velocità di fuoco costante che rendeva più facile prevedere dove ogni guscio doveva essere puntato individualmente. |
doc-1081 | Gli Stati Uniti hanno concluso la prima guerra mondiale con due pistole da 3 pollici AA e miglioramenti sono stati sviluppati durante il periodo tra le due guerre. Tuttavia, nel 1924 iniziarono i lavori su una nuova pistola AA da 105 mm di montaggio statico, ma solo pochi furono prodotti a metà degli anni Trenta perché da quel momento i lavori erano iniziati sulla pistola AA da 90 mm, con carrelli mobili e supporti statici in grado di agganciare bersagli aerei, marini e terrestri. La versione M1 è stata approvata nel 1940. Nel corso degli anni Venti del 1937 si lavorò su un 4,7 pollici che decadde, ma riprese nel 1937, portando ad una nuova pistola nel 1944. |
doc-1082 | In alcuni paesi, come la Gran Bretagna e la Germania durante la seconda guerra mondiale, l' Unione Sovietica e l' Europa di comando alleato della NATO, la difesa aerea a terra e gli aerei di difesa aerea sono stati sotto controllo e comando integrati. Tuttavia, mentre la difesa aerea generale può essere destinata alla difesa interna, comprese le strutture militari, le forze sul campo, ovunque si trovino, dispiegano invariabilmente le proprie capacità di difesa aerea se esiste una minaccia aerea. Una capacità di difesa aerea di superficie può anche essere dispiegata offensivamente per negare l' uso dello spazio aereo ad un avversario. |
doc-1083 | Dopo la prima guerra mondiale l' esercito statunitense iniziò a sviluppare un cannone automatico a doppio ruolo (AA/terra) da 37 mm, progettato da John M. Browning. E' stato standardizzato nel 1927 come cannone T9 AA, ma le prove hanno rapidamente rivelato che era inutile nel ruolo di terra. Tuttavia, mentre il guscio era un po' leggero (ben sotto le 2 libbre) aveva un buon soffitto efficace e sparò 125 colpi al minuto; fu sviluppato un carro AA che entrò in servizio nel 1939. La Browning 37mm si è rivelata incline all' inceppamento e alla fine è stata sostituita in unità AA dal Bofors 40 mm. I Bofors avevano attirato l' attenzione della Marina statunitense, ma nessuno fu acquisito prima del 1939. Inoltre, nel 1931 l' esercito americano lavorò su un supporto mobile anti-aeromobili montato sul retro di un autocarro pesante con quattro, 30 calibri raffreddato ad acqua calibro mitragliatrici e un direttore ottico. Si è rivelato infruttuoso ed è stato abbandonato. |
doc-1084 | Originariamente le esigenze di alta quota della Germania sarebbero state soddisfatte con una pistola Krupp da 75 mm, progettata in collaborazione con la loro controparte svedese Bofors, ma le specifiche sono state successivamente modificate per richiedere prestazioni molto più elevate. In risposta gli ingegneri di Krupp hanno presentato un nuovo modello da 88 mm, il FlaK 36. Utilizzato per la prima volta in Spagna durante la guerra civile spagnola, il fucile si è rivelato uno dei migliori fucili antiaerei al mondo, oltre che particolarmente letale contro i carri armati leggeri, medi e anche i primi carri armati pesanti. |
doc-1085 | Una pletora di sistemi di pistole antiaeree di calibro più piccolo erano disponibili per le forze combinate Wehrmacht tedesco, e tra questi il 1940-origine Flakvierling 1940 quadruple-20 mm pistola sistema d' arma antiaereo era una delle armi più spesso visto, vedendo servizio sia sulla terra che sul mare. Anche gli analoghi sistemi di difesa aerea di piccolo calibro alleati delle forze americane erano abbastanza capaci, sebbene ricevessero scarsa attenzione. Le loro esigenze potevano essere soddisfatte in modo convincente con ordigni di piccolo calibro oltre all' uso del solito montata singolarmente M2.50 calibro mitragliatrice montata sulla torretta di un carro armato, come quattro del suolo usato "canna pesante" (M2HB) pistole sono state montate insieme sul sistema americano di armi Maxson M45 Quadmount della società M45 (quadmount armi (come una risposta diretta al Flakvierling), che spesso sono stati montati sul retro della società americana, come una risposta diretta al Flakvierling). Anche se di potenza inferiore rispetto ai sistemi da 20 mm della Germania, le tipiche batterie da combattimento 4 o 5 di un battaglione dell' Army AAA erano spesso distanziate di molti chilometri l' una dall' altra, collegandosi e distaccandosi rapidamente a unità da combattimento di terra più grandi per fornire una difesa benvenuta da aerei nemici. |
doc-1086 | Un altro aspetto della difesa anti-aereo era l' uso di palloncini di sbarramento per fungere da ostacolo fisico agli aerei bombardieri sulle città e successivamente per gli aerei d' attacco a terra sulle flotte d' invasione della Normandia. Il pallone, un dirigibile semplice legato a terra, funzionava in due modi. In primo luogo, essa e il cavo d' acciaio costituivano un pericolo per tutti gli aerei che tentavano di volare tra di loro. In secondo luogo, per evitare i palloncini, i bombardieri hanno dovuto volare ad una quota più alta, che era più favorevole per le armi. I palloni balloon di sbarramento erano limitati nell' applicazione e hanno avuto un successo minimo nel far cadere gli aerei, essendo in gran parte immobili e difese passive. |
doc-1087 | La distanza massima alla quale una pistola o un missile può ingaggiare un aereo è una cifra importante. Tuttavia, vengono utilizzate molte definizioni diverse, ma a meno che non venga utilizzata la stessa definizione, le prestazioni di armi o missili diversi non possono essere confrontate. Per le pistole AA può essere utilizzata solo la parte ascendente della traiettoria. Un termine è "soffitto", il tetto massimo è l' altezza che un proiettile raggiungerebbe se sparato verticalmente, non praticamente utile di per sé in quanto pochi fucili AA sono in grado di sparare verticalmente, e la durata massima del fusibile può essere troppo breve, ma potenzialmente utile come standard per confrontare armi diverse. |
doc-1088 | Mentre questo processo continuò, il missile si trovò ad essere utilizzato per un numero sempre maggiore di ruoli precedentemente ricoperti da armi. Prima di andare sono state le armi di grandi dimensioni, sostituiti da sistemi missilistici altrettanto grandi di prestazioni molto più elevate. I missili più piccoli seguirono presto, alla fine diventando abbastanza piccoli da essere montati su auto blindate e telaio del serbatoio. Questi hanno iniziato a sostituire, o almeno a soppiantare, simili sistemi SPAAG basati sulle armi negli anni' 60, e negli anni' 90 avevano sostituito quasi tutti questi sistemi negli eserciti moderni. I missili portatili, i MANPAD come sono conosciuti oggi, sono stati introdotti negli anni' 60 e hanno soppiantato o addirittura sostituito anche i più piccoli fucili degli eserciti più avanzati. |
doc-1089 | A differenza dei fucili più pesanti, queste armi più piccole sono in uso diffuso a causa del loro basso costo e la capacità di seguire rapidamente il bersaglio. Esempi classici di autocannoni e pistole di grande calibro sono l' autocannone da 40 mm e la pistola FlaK 18,36 da 8,8 cm, entrambi progettati da Bofors di Svezia. Armi d' artiglieria di questo tipo sono state in gran parte soppiantate dai sistemi missilistici efficaci da superficie all' aria introdotti negli anni Cinquanta, anche se sono stati ancora conservati da molte nazioni. Lo sviluppo dei missili terra-aria iniziò nella Germania nazista nel tardo secondo dopoguerra con missili come il Wasserfall, anche se nessun sistema operativo è stato utilizzato prima della fine della guerra, e rappresentava nuovi tentativi per aumentare l' efficacia dei sistemi anti-aerei di fronte alla crescente minaccia di[bomber]s. SAM terra-based può essere schierato da impianti fissi o mobili lanciatori, sia su ruote o cingolati. I veicoli cingolati sono solitamente veicoli corazzati appositamente progettati per trasportare SAM. |
doc-1090 | Le barche e le navi più piccole sono in genere dotate di mitragliatrici o cannoni veloci, che spesso possono essere letali per gli aerei a basso livello di volo se collegati ad un cannone radar per la difesa puntuale. Alcune imbarcazioni come gli incrociatori Aegis rappresentano una minaccia per gli aerei tanto quanto qualsiasi sistema di difesa aerea terrestre. In generale, le navi militari dovrebbero essere trattate rispetto agli aeromobili, ma è altrettanto vero il contrario. Gruppi di battaglia portante sono particolarmente ben difesi, come non solo in genere sono costituiti da molte navi con armamenti di difesa dell' aria pesante, ma sono anche in grado di lanciare aerei da combattimento per la pattuglia aerea di combattimento overhead per intercettare in arrivo minacce aviotrasportate. |
doc-1091 | Granate a razzo a propulsione rocciosa possono essere - e spesso sono utilizzati contro elicotteri in bilico (ad esempio, dai miliziani somali durante la battaglia di Mogadiscio (1993)). La cottura di un RPG ad angolo retto rappresenta un pericolo per l' utente, in quanto il contropneumatico causato dal tiro riflette il terreno. In Somalia, i membri della milizia saldavano a volte una piastra d' acciaio all' estremità dello scarico del tubo di un RPG per deviare la pressione lontano dal tiratore durante le riprese su elicotteri americani. Gli RPG vengono utilizzati in questo ruolo solo quando non sono disponibili armi più efficaci. |
doc-1092 | I britannici adottarono il "controsoffitto effettivo", cioè l' altitudine alla quale una pistola poteva fornire una serie di conchiglie contro un bersaglio in movimento; questo potrebbe essere limitato dal tempo massimo di funzionamento del fusibile e dalla capacità della pistola. Alla fine degli anni trenta del 1930 la definizione britannica era "quell' altezza alla quale un bersaglio che si avvicinava direttamente a 400 mph (=643,6 km/h) può essere ingaggiato per 20 secondi prima che la pistola raggiungesse l' altitudine di 70 gradi". Tuttavia, il massimale effettivo per i fucili AA pesanti è stato influenzato da fattori non balistici:"tetto effettivo". |
doc-1093 | Fino agli anni Cinquanta, le armi standard erano i fucili che sparavano le munizioni balistiche; i missili guidati divennero allora dominanti, tranne nelle distanze molto brevi. Tuttavia, il tipo di conchiglia o testata e il suo tipo di fucile e, con i missili la disposizione di guida, erano e sono vari. I bersagli non sono sempre facili da distruggere; tuttavia, gli aerei danneggiati possono essere costretti ad abortire la loro missione e, anche se riescono a rientrare e atterrare in territorio amico, possono essere fuori servizio per giorni o in modo permanente. Ignorando le armi di piccolo calibro e le mitragliatrici più piccole, le pistole terrestri per la difesa aerea hanno un calibro variabile da 20 mm ad almeno 150 mm. |
doc-1094 | Gli inglesi riconobbero la necessità di capacità antiaeree qualche settimana prima dello scoppio della prima guerra mondiale; l' 8 luglio 1914, il New York Times riferì che il governo britannico aveva deciso di "punteggiare le coste delle isole britanniche con una serie di torri, ciascuna armata con due cannoni a fuoco rapido di design speciale", mentre "un cerchio completo di torri" doveva essere costruito intorno a "installazioni navali" e "in altri punti particolarmente vulnerabili". Nel dicembre 1914 la Royal Naval Volunteer Reserve (RNVR) era equipaggiata con armi AA e proiettori assemblati da varie fonti in circa nove porti. La Royal Garrison Artillery (RGA) è stata incaricata della difesa AA in campo, utilizzando sezioni motorizzate a due pistole. I primi sono stati formalmente formati nel novembre 1914. |
doc-1095 | In Gran Bretagna e in alcuni altri eserciti, il ramo unico dell' artiglieria è stato responsabile della difesa aerea di terra sia in patria che all' estero, anche se la responsabilità della difesa aerea delle isole britanniche nella prima guerra mondiale era divisa con la Royal Navy. Tuttavia, durante la seconda guerra mondiale il reggimento RAF è stato formato per proteggere gli aerodromi ovunque, e questo includeva le difese dell' aria leggera. Negli ultimi decenni della guerra fredda questo includeva le basi operative dell' aeronautica statunitense nel Regno Unito. Tuttavia, nel 2004 tutte le difese aeree terrestri sono state rimosse dalla giurisdizione della Royal Air Force (RAF). Il comando antiaereo dell' esercito britannico è stato sciolto nel marzo 1955, ma durante gli anni' 60 e' 70 il Comando combattente della RAF operava missili di difesa aerea a lungo raggio per proteggere le aree chiave nel Regno Unito. Durante la seconda guerra mondiale i Royal Marines fornivano anche unità di difesa aerea; formalmente facenti parte dell' organizzazione di difesa della base navale mobile, erano gestite come parte integrante delle difese aeree terrestri comandate dall' esercito. |
doc-1096 | I britannici si occuparono per prima cosa della misurazione del range, quando ci si rese conto che il range era la chiave per produrre una migliore impostazione del fusibile. Questo ha portato al Height/Range Finder (HRF), il primo modello è il Barr & Stroud UB2, un telemetro ottico coincidente di 2 metri montato su un treppiede. Ha misurato la distanza dal bersaglio e l' angolo di elevazione, che insieme hanno dato l' altezza del velivolo. Si trattava di strumenti complessi e sono stati utilizzati vari altri metodi. L' HRF è stato presto affiancato dall' indicatore di altezza/fusibile (HFI), contrassegnato con angoli di elevazione e linee di altezza sovrapposte con curve di lunghezza dei fusibili, utilizzando l' altezza riportata dall' operatore HRF, è stato possibile leggere la lunghezza necessaria dei fusibili. |
doc-1097 | Con l' inizio del 20 ° secolo palloncino, o dirigibile, pistole, per uso terrestre e navale stavano attirando l' attenzione. Sono stati proposti vari tipi di munizioni, ad alto esplosivo, incendiario, bullet-chains, pallottole e schegge. La necessità di una qualche forma di tracciante o traccia del fumo è stata articolata. Sono state esaminate anche le opzioni possibili, sia in termini di impatto che di durata. I supporti erano generalmente di tipo piedistallo, ma potrebbero essere su piattaforme di campo. Nella maggior parte dei paesi europei erano in corso processi giudiziari, ma solo Krupp, Erhardt, Vickers Maxim e Schneider avevano pubblicato informazioni entro il 1910. I progetti di Krupp comprendevano adattamenti della loro pistola da 65 mm a 9 libbre, una pistola da 75 mm a 12 libbre e persino una da 105 mm. Erhardt aveva anche un pounder a 12, mentre Vickers Maxim offriva un 3 pounder e Schneider un 47 mm. La pistola balloon francese apparve nel 1910, era un palloncino da 11 libbre ma montato su un veicolo, con un peso totale non equipaggiato di 2 tonnellate. Tuttavia, dal momento che i palloncini erano lenti in movimento, le attrazioni erano semplici. Ma le sfide degli aerei più veloci in movimento sono state riconosciute. |
doc-1098 | Tutti gli eserciti presto dispiegarono armi AA spesso basate su pezzi di campo più piccoli, in particolare i francesi 75 mm e russi 76,2 mm, in genere semplicemente appoggiati su una sorta di terrapieno per ottenere il muso puntato verso il cielo. L' esercito britannico ha adottato il 13-pounder rapidamente producendo nuovi supporti adatti per l' uso AA, il 13-pdr QF 6 cwt Mk III è stato rilasciato nel 1915. E' rimasto in servizio per tutta la guerra, ma le pistole a 18dr sono state allineate per portare il guscio a 13dr con una cartuccia più grande che produceva la 13-pr QF 9 cwt e queste si sono rivelate molto più soddisfacenti. Tuttavia, in generale, queste soluzioni ad hoc si sono rivelate in gran parte inutili. Con poca esperienza nel ruolo, nessun mezzo per misurare il bersaglio, la portata, l' altezza o la velocità, la difficoltà di osservare i loro scoppi di shell rispetto ai mitraglieri del bersaglio si è dimostrato incapace di ottenere la corretta impostazione del fusibile e la maggior parte dei colpi scoppia ben al di sotto dei loro bersagli. L' eccezione a questa regola era costituita dai fucili che proteggevano i palloni spotting, nel qual caso l' altitudine poteva essere misurata con precisione dalla lunghezza del cavo che reggeva il pallone. |
doc-1099 | Il trattato di Versailles ha impedito alla Germania di avere armi AA e, per esempio, i designer Krupps si sono uniti a Bofors in Svezia. Alcune armi della prima guerra mondiale sono stati conservati e alcuni formazione segreta AA iniziato nel 1920 alla fine del 1920. La Germania ha introdotto il FlaK 18 da 8,8 cm nel 1933,36 e 37 modelli seguiti con vari miglioramenti, ma le prestazioni balistiche rimaste invariate. Alla fine degli anni' 30 il FlaK 38 da 10,5 cm è apparso subito dopo il 39, progettato principalmente per cantieri statici ma con montaggio mobile e con generatori 220v 24 kW. Nel 1938 inizia il progetto della FlaK da 12,8 cm. |