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|---|---|---|
zoccolo costituito da due fasce modanata su cui sono collocate due lesene laterali con architrave e timpano centinato.Mensa d'altare su due piccole lesene scanalate. | 1High_Quality
| Architettura |
doppio zoccolo modanato su cui poggiano due pilastri laterali con capitelli su cui è impostato architrave con timpano triangolare. | 1High_Quality
| Architettura |
di forma rettangolare con cornice terminante con timpano triangolare | 0Low_Quality
| Architettura |
base su piedino in forma di mensola raccordata con elemento vegetale;doppio podio;coppia di colonne;architrave a timpano;applicazioni a motivi a girali;ai lati volute con teste cherubiche;in alto targa contenente colomba dello Spirito Santo | 1High_Quality
| Architettura |
base a volute raccordata a cornice con volute laterali a ghirlande ed elementi vegetali;orecchioni;al centro entro timpano spezzato;clipeo contenente immagine di san Filippo Neri | 1High_Quality
| Architettura |
base a volute raccordata a cornice con volute laterali a ghirlande ed elementi vegetali;orecchioni;al centro entro timpano spezzato;clipeo contenente Madonna Vallicelliana | 1High_Quality
| Architettura |
base con peducci a fogliette;coppia di vetrine centrali;vetrina sul timpano;cornici modanate con decorazioni di stelle filippine applicate;in alto croce apicale su base impostata entro volute | 1High_Quality
| Architettura |
base polilobata a cornici modanate;piedi in forma di volute sostenenti struttura quadrangolare con cornici a ovoli e cartella centrale;fusto costituito da due angeli affrontati sostenenti teca con timpano e orecchioni laterali e luce in forma di cuore fiammato con in basso rami incrociati di gigli | 1High_Quality
| Architettura |
base polilobata a cornici modanata;piede a volute;cartocci e palmette;fusto sagomato a volute e controvolute con palmetta centrale;teca a luce mistilinea impostata su cornice con doppie volute laterali con mazzetto di fiori;ghirlanda superiore con sommità costituita da timpano concavo e convesso coronato da croce | 1High_Quality
| Architettura |
Struttura a voluta con apertura centrale chiusa da due sportelli;nella parte inferiore specchiature lignee;nella parte superiore coronamento con timpano spezzato e ripiegato a volute.In posizione apicale lo stemma. | 1High_Quality
| Architettura |
Altare fiancheggiato da due colonne con setmmi sulle basi e capitelli corinzi che sorreggono un timpano spezzato con due angeli genuflessi per lato. | 1High_Quality
| Architettura |
Monumento a parete costituito da basamento che sorregge una lastra rettangolare definita da una cornice ornata da elementi floreali stilizzati;nella parte superiroe timpano centinato con stemma al centro;croce apicale. | 1High_Quality
| Architettura |
Monumento a forma di edicola costituita da due colonnine che sorreggono una trabeazione con timpano a triangolo. | 1High_Quality
| Architettura |
Altare costituito da due colonne e da due lesene per lato che sorreggono un timpano centinato;quest'ultimo evidenzia una ricca decorazione a rilievo raffigurante una gloria di cherubini;al centro;entro una nicchia;la statua del santo; | 1High_Quality
| Architettura |
Struttura a tempietto con due lesene laterali che sorreggono un piccolo timpano;al centro lo sportello con la raffigurazione a rilievo del calice eucaristico. | 1High_Quality
| Architettura |
Struttura ad edicola terminante con piccolo timpano centinato e croce apicale;al centro;al di sopra della lastra con iscrizione il ritratto del defunto.Nella parte inferiore é posto lo stemma. | 1High_Quality
| Architettura |
entro cornice quadrangolare a più ordini d'intaglio sormontata da un timpano curvilineo con stemma e api di casa Barberini;è l'iscrizione a lettere nere su marmo bianco | 1High_Quality
| Architettura |
entro cornice quadrangolare;a più ordini d'intaglio sormontata da un timpano curvilineo con stemma e api di casa Barberini;è l'iscrizione a lettere nere su marmo bianco | 1High_Quality
| Architettura |
da due alti basamenti quadrangolari con specchiature simulanti marmo policromo è sorretto il prospetto dell'altare decorato in oro;costituito da una coppia di colonne con figurazioni nella fascia inferiore e scanalate nella superiore con capitelli compositi;al di sopra s'imposta un tronco di timpano;con cornici modanate che racchiudono nel centro una coppia di putti ridenti.Intorno al quadro ricorrono motivi floreali e profilature a ovuli e pallini. | 1High_Quality
| Architettura |
lastra con iscrizione su sei righe;sormontata da timpano dipinto su muro con cornice a dentelli;croce al centro e piccole volute contenenti decorazione floreale. | 1High_Quality
| Architettura |
al centro dello spazio lunettato del timpano è uno scudo araldico fiancheggiato da festoni.Sulla cornice modanata;in alto;poggiano due angeli inginocchiati ai lati di una croce metallica. | 1High_Quality
| Architettura |
in basso;fronte con bordo modanato e superficie decorata da riquadrature geometriche;sui lati inginocchiatoi.In alto;al centro;apertura a due ante.Coronamento a timpano triangolare con fronte decorata da lesene scanalate e volute. | 1High_Quality
| Architettura |
mensa decorata sui lati della fronte da stemmi.Due colonne con capitelli corinzi affiancano la pala e sorreggono la semplice architrave.In alto timpano spezzato contenente decorazione costituita al centro da cherubino con lastra marmorea tra volute. | 1High_Quality
| Architettura |
cornice con minuta decorazione ad ovuli e fogliette.Sui lati;paraste terminanti con testine angeliche sorreggono timpano arcuato e spezzato;rifinito con cornice a rilievo;decorato centralmente da cherubino con festone. | 1High_Quality
| Architettura |
gradino singolo.Mensa a parallelepipedo con specchiatura maggiore al centro e di dimensione minore ai lati affiancata da plinti sovrapposti con rilievo.Doppio gradino d'altare con tabernacolo.Ampio dossale formato da lesene con decorazione a candelabre sovrapposte a pilastri e sormontati da una trabeazione e timpano triangolare con cornici a dentelli e a ovuli.Nel timpano è un dipinto.All'interno un arco sorretto da pilastri inquadra ciborio con struttura a tempietto a profilo convesso;formato da basamento con due coppie di colonne corinzie.Due statue di angeli fiancheggiano il ciborio;nella lunetta è una nicchia a valva di conchiglia con statua e ai lati cherubini.Nei pennacchi;angeli. | 1High_Quality
| Architettura |
iscrizione incisa su venti righe incorniciata in marmo nero;al di sopra della lastra;al centro di un gradino;è scolpita la testa del Battista su un piatto.Riquadro con immagine del Volto Santo sormontata da timpano triangolare delimitato da cornici modanate. | 1High_Quality
| Architettura |
la statua è inserita entro edicola delimitata da cornice liscia con due mensole scanalate laterali in alto e timpano centinato.Sopra è un clipeo formato da palme sorretto da due angeli e contenente un fascio di spighe..personaggi:San Gaetano da Thiene.Figure:angelo.Oggetti:libro | 1High_Quality
| Architettura |
la statua è inserita entro edicola delimitata da cornice liscia con due mensole scanalate laterali in alto e timpano triangolare.Sopra è un clipeo sorretto da due angeli contenente la croce simbolo del martirio di Sant'Andrea..personaggi:Sant'Andrea.Oggetti:croce | 1High_Quality
| Architettura |
la statua è inserita entro edicola delimitata da cornice liscia con due mensole scanalate laterali in alto e timpano triangolare.Sopra è un clipeo sorretto da due angeli contenente tre frecce e la palma;simboli del martirio di San Sebastiano..personaggi:San Sebastiano.Attributi:(San Sebastiano) frecce;corazza.Piante:albero | 1High_Quality
| Architettura |
la statua è inserita entro edicola delimitata da cornice liscia con due mensole scanalate laterali in alto e timpano centinato.Sopra è un clipeo formato da palme sorretto da due angeli e contenente un ramo di gigli..personaggi:beato Andrea Avellino.Attributi:(beato Andrea Avellino) giglio fiorito | 1High_Quality
| Architettura |
in basso sono sei mensole;due delle quali sono sulla porta d'ingresso tramite grandi foglie dorate.Su di esse poggia la balconata a pianta mistilinea decorata;al centro;da un ampio fregio dorato a girali vegetali;puttini e nereidi danzanti Ai lati due riquadri più piccoli con testa cherubica e festoni si alternano a riquadri più grandi con decorazioni vegetali.Al di sopra struttura tripartita con due corpi laterali architravati che affiancano quello centrale centintato dacorati in alto da ghirlande e volute vegetali.Coronamento a timpano curvilineo spezzato al centro dall'emblema teatino. | 1High_Quality
| Architettura |
strutturato in tre ordini.In basso;l'iscrizione è fiancheggiata da due stemmi.Nella prima fascia tra le piccole sculture a tutto tondo entro nicchie raffiguranti la Carità (destra) e la Fede (sinistra) è il rilievo con la Consacrazione della testa di Sant'Andrea.Al di sopra;al centro;è raffigurato il pontefice disteso sul sarcofago con targa con iscrizione al centro.Ai lati la Giustizia (destra) e la Prudenza (sinistra).Nell'ultimo riquadro al centro è l'Apparizione della Madonna col Bambino a San Paolo che raccomanda il cardinale Enea Silvio Piccolomini e a San Pietro che lo raccomanda quale papa Pio II.Lateralmente sono la Fortezza (destra) e la Speranza (sinistra).Trabeazione con rilievo a testine cherubiche e festoni di frutta delimitata da cornici ad ovuli e dentelli.Timpano mistilineo inquadrato da due candelabre;al centro due angioletti sostengono lo stemma. | 1High_Quality
| Architettura |
la statua raffigurante San Tommaso d'Aquino è collocata entro nicchia rettangolare con testa di cherubino e ghirlanda nella parte alta;sormontata da un timpano a edicola;ai lati due paraste terminnti in capitelli compositi collegati tra loro da una pesante ghirlanda di frutta con nastri.Personaggi:San Tommaso d'Aquino | 1High_Quality
| Architettura |
Collocato al di sopra di una cantoria ha la fronte spartita in tre cavità cuspidate attraverso le quali si vedono le canne.Festoni di fiori e frutta terminanti con un cherubino corrono lungo le colonnine che separano le aperture ed un cherubino si trova anche alla sommità delle aperture laterali.Lo spazio al centro tricuspidato e ingentilito da volute è caratterizzato inoltre dalla presenza di due angeli che sostengono ed indicano con una mano lo scudo entro cui è il monogramma di Cristo.Altri due angeli sopra il timpano curvilineo soffiano nelle tube. | 1High_Quality
| Architettura |
Le nicche laterali sono decorate con elementi a voluta con motivo a grandi foglie di acanto con fiore centrale.Al di sopra della trabeazione;timpano curvilineo spezzato con al centro stemma recante il monogramma di Cristo contornato da elementi a conchiglia e testine di putti. | 1High_Quality
| Architettura |
Inquadrato da due grandi colonne a fusto liscio;è caratterizzato da un paliotto con motivo a croce raggiata affiancato dallo stemma nobiliare;al di sopra il dipinto rappresentante Gesù e Maria nella bottega di Giuseppe e alla sommità un timpano spezzato. | 1High_Quality
| Architettura |
sulla mensa il tabernacolo e il gradino su cui si impostano due colonne marmoree che inquadrano la pala d'altare e sorreggono un timpano triangolare;spezzato avente al centro una finestra. | 1High_Quality
| Architettura |
paliotto in scagliola a motivi floreali e croce raggiata centrale.parete d'altare a edicola in legno dorato con colonne scanalate e capitelli compositi;sorreggenti timpano spezzato.Sul lato superiore cartiglio. | 1High_Quality
| Architettura |
quattro paraste accoppiate ai lati;capitelli ionici e ghirlanda d'alloro;sorreggono la trabeazione su cui si imposta un timpano spezzato con stemma.Entro l'edicola iscrizione su lastra in marmo nero.Sorregge il tutto una mensola. | 1High_Quality
| Architettura |
paliotto in scagliola a motivi floreali;mensa in cotto.Sulla parete;cornice marmorea sagomata;conclusa da un timpano spezzato. | 1High_Quality
| Architettura |
mensa in marmo bianco e paliotto in scagliola a motivi fitomorfi.Gradino ligneo.Parete con incorniciatura dipinta a lesene e conclusa da un timpano a due volute. | 1High_Quality
| Architettura |
edicola a forma di tempietto su una base a specchiature rettangolari di cui la centrale con stemma e festoni.lateralmente due semicolonne corinzie sorregono la cimasa con decoro fitomorfo e testa di cherubino al centro.un timpano triangolare conclude il tempietto.in basso uno stemma non identificabile.all'interno dell'opera un Cristo in croce su sondo in tessuto damasco | 1High_Quality
| Architettura |
altare con mensa a gradino affiancata da due coppie di colonne con alte basi e con capitelli compositi.I capitelli reggono un fastigio con architrave mistilinea e un edicola al centro sormontata da un timpano incurvato e spezzato decorato con statue | 1High_Quality
| Architettura |
mensa affiancata da due colonne lisce dai capitelli compositi che sorreggono la trabeazione sormontata da un timpano spezzato;paliotto con fronte centrata da croce raggiata e pennellini laterali | 1High_Quality
| Architettura |
Su due plinti con stemma gentilizio poggiano due colonne coperte con tralci floreali;cherubini e ghirlande decorano la cimasa con timpano spezzato;in alto al centro è la colomba dello Spirito Santo. | 1High_Quality
| Architettura |
Su due plinti con cherubini poggiano due colonne scanalate nella parte inferiore e ricoperte di tralci di fiori in quella superiore capitelli compositi reggono la trabeazione e il timpano spezzato entro cui è inserito un dipinto entro cornice di cherubini;angeli e festoni di frutta. | 1High_Quality
| Architettura |
Inserito entro arcone con stemma centrale retto da due angeli.Su tre gradini mensa sostenuta da paliotto a sarcofago;gradino a doppio ripiano con tabernacolo.In basso:zoccolo scandito da coppie di volute da cui pendono drappi.Al centro:due nicchie laterali affiancate da colonne con capitelli corinzi e sormontate da ovali ospitano due sante monache stanti;dipinto centrale inserito entro cornice costituita da cherubini tra nuvole e ghirlanda.In alto:in corrispondenza delle nicchie;su trabeazione mistilinea;siedono due santi frati accompagnati da coppie di angioletti;al centro;edicola a timpano triangolare con Trionfo della Croce. | 1High_Quality
| Architettura |
a due ordini;spartiti da lesene;tre aperture;le inferiori circolari e sovrastate da aquile e le superiori rettangolari con coperture a timpano (al centro curvilineo).Ordine superiore aggettante;presenta una copertura a timpano contenente stemma | 1High_Quality
| Architettura |
portale con timpano architravato e pilastri | 0Low_Quality
| Architettura |
lastra contenente iscrizione;inserita entro timpano a cornici modanate raccordato ad architrave tramite volute laterali | 1High_Quality
| Architettura |
lastra contenente iscrizione inserita entro timpano a cornici modanate raccordato da architrave tramite volute laterali | 1High_Quality
| Architettura |
monumento costituito da lastra con iscrizione collocata al centro tra lesene con capitelli compositi sorreggenti timpano.In basso lastra con decorazione geometrica impostata su basamento a cornici modanate | 1High_Quality
| Architettura |
monumento costituito da lastra rettangolare contenente iscrizione inserita tra pilastrini sorreggenti timpano spezzato con al centro stemma (illeggibile).Alta base con pilastri decorati in alto da lucerne con al centro stemma (illegibile) ed in basso altra lastra con iscrizione | 1High_Quality
| Architettura |
monumento caratterizzato al centro da lastra con iscrizione circondata da lesene con telamoni sorreggenti timpano curvilineo.Base a semplici riquadri scanditi da cornici modanate | 1High_Quality
| Architettura |
stemma cardinalizio;timpano curvilineo;vasi con torce;lesene scanalate contenenti lastra rettangolare con iscrizione.In basso semplici lesene prive di decorazioni con al centro semplice lastra quadrangolare | 1High_Quality
| Architettura |
monumento costituito da timpano curvilineo coronato da croce;contenente entro ovale busto del defunto;ai lati lesene;al centro lastra con iscrizione | 1High_Quality
| Architettura |
timpano triangolare;lesene con capitelli compositi;sarcofago sovrastato da rilievo con in basso lastra rettangolare con iscrizione.Base decorata con putti ad altorilievo ai lati e stemma centrale | 1High_Quality
| Architettura |
timpano curvilineo sovrastato da croce con coppia di lesene e lastra centrale.Basamento a riquadri geometrici;nel centrale stemma (senza emblemi) tenuto da nastri | 1High_Quality
| Architettura |
timpano curvilineo;nicchia con busto maschile e fiaccole;semplici riquadri rettangolari;in basso;al centro;lastra con iscrizione | 1High_Quality
| Architettura |
busto maschile entro timpano spezzato sovrastante lastra con iscrizione raccordata con volute ad architrave decorata ai lati da vasi con fiaccole.In basso alto basamento diviso in due parti scandite da pilastrini e lastre decorate a semplici cornici modanate | 1High_Quality
| Architettura |
entro timpano circolare sovrastato da croce;nicchia contenente busto maschile;in basso lastra con iscrizione posta su architrave sorretto da mensole | 1High_Quality
| Architettura |
timpano curvilineo;contenente stemma con decorzione floreale posto in architrave con teste cherubiche.Al centro rilievo con figurazioni religiose ed in basso sarcofago;sovrastante due nicchie contenenti busti.Base decorata ai lati con stemmi e al centro lastra rettangolare con iscrizione | 1High_Quality
| Architettura |
timpano triangolare sovrastato da croce e fiaccole;con architrave spezzato sorretto da colonne con capitelli corinzi.All'interno timpano spezzato contenente stemma con cornice con ghirlanda;sovrastante lastra quadrangolare.In basso testa cherubica e alto basamento decorato a riquadri | 1High_Quality
| Architettura |
forme mistilinee;semicolonne;capitelli compositi;timpano spezzato;stemma;doppi gradini ;elementi vegetali | 1High_Quality
| Architettura |
Il dipinto è costituito da un asse cui sonno collegati mediante colla e chiodi gli elementi costituenti la coeva cornice a timpano. | 1High_Quality
| Architettura |
La nicchia proviene dalla sagrestia della chiesa di san Francesco al Prato.Al momento della demaniazione (1863) risultava smontata;l’attuale struttura venne creata dopo tale data sotto la direzione di Francesco Moretti.Il Lupattelli riporta la notizia che fosse sopra il coro della chiesa.Unica opera datata e firmata da Fiorenzo di Lorenzo;nonostante i giudizi non sempre positivi riservati dalla critica;essa testimonia la variegata cultura dell’artista;a cui si deve certamente anche il disegno architettonico della stessa.L’opera rivela influenze dalla pittura padovana;fiorentina-verrocchiesca;da Antoniazzo Romano (Apostoli);e peruginesca (angeli e gruppo divino);mentre chiaramente riferibili alla cultura classicheggiante sono le decorazioni a palmette e le ricche candelabre che ornano la struttura architettonica.In origine doveva probabilmente contenere una statuetta di San Francesco e non un timpano;strumento sacro degli ebrei (cfr.Santi;1985;pp.69-71). | 1High_Quality
| Architettura |
L'insieme composto da cornice e cimasa;sfuggito alle requisizioni francesi che non hanno risparmiato invece la pala dei Decemviri del Perugino sostituita nel 1799 da una copia di Domenico Garbi;è stato smembrato nel 1835 ;quando la cimasa è stata trasferita nella residenza del Gonfaloniere o del Magistrato e nel 1845 insieme alla cornice nell'Accademia o nella cappella di Sant'Ercolano (Garibaldi;cit.;p.117).La cornice è stata unita prima alla tavola di Eusebio di S.Giorgio (n.inv.343) e poi tra il 1861 e il 1863 alla pala dei Tezi del Perugino.Sebbene da sempre la cornice risulti assegnata al Mazzocchi;esiste una evidente incongruenza tra le date di nascita dello stesso e la data di esecuzione della pala.Fonti archivistiche rivelano alcune vicende della pala dei Decemviri e della relativa cornice.U Gnoli si sofferma a descrivere la cornice:"(...) completamente dorata e decorata in pastiglia;in perfetto stato di conservazione;con pilastri e contropilastri;e superiormente cimase mozze e timpano;è opera (...) di Matteo Mazzocchi (...);trovasi ancora fra le due finestre della cappella Priorale e racchiude una debole copia della tavola del Perugino;eseguita da Domenico Garbi nel secolo scorso".Quindi;nel 1916 la cornice sembra di nuovo ospitare la copia del Garbi e risulta adattata con aggiunte laterali (i 'contro pilastri') per contenere come ricorda il Santi (cit.;p.103) la pala Tezi.Di queste aggiunte di cui;continua il Santi;è responsabile lo stesso Gnoli non vi è più traccia;sono state in epoca imprecisata rimosse.Il recente restauro ha permesso di registrare la presenza di colore bianco avorio chiaroscurato nei fregi con motivi decorativi a melagrana;e nella zona del basamento;dove è anche affiorato il fondo rosso con colore nero;dovuto forse alla presenza in origine di una doratura a mecca.L'azzurro presenta forse tracce di lapislazzuli. | 1High_Quality
| Architettura |
Le tavole provengono dalla chiesa cagliaritana di S.Francesco di Stampace.La pala di San Cristoforo era collocata nella cappella dedicata al Beato Bonaventura da Potenza;dove la vide il canonico Giovanni Spano (1861) già dotata di cinque tavole;dalla descrizione dello studioso si deduce la mancanza di due tavole;una delle quali sarebbe l'Incoronazione della Vergine;o di una tavola e una nicchia (che doveva ospitare una scultura secondo lo schema canonico del retablo a doppio trittico).Varie traversie e rimaneggiamenti dovettero causare lo smarrimento dei due pezzi mancanti e inoltre una sistemazione dei dipinti in senso inverso alla posizione obbligata;con il S.Cristoforo e il S.Sebastiano che rivolgevano lo sguardo all'esterno e non all'interno;verso il centro della composizione;come invece avviene secondo l'attuale ricostruzione;la cui principale novità consiste nell'inserimento della tavola dell'Incoronazione della Vergine tra la S.Caterina posta a sinistra e il S.Giacomo maggiore sulla destra (avendo le tre tavole la stessa altezza).Nonostante alcuni studiosi avessero già attribuito i sei dipinti allo stesso autore non è mai stata tentata la loro collocazione organica all'interno di un medesimo retablo.La validità dell'attuale disposizione e soprattutto dell'inclusione all'interno del retablo dell'Incoronazione della Vergine;trova un'importante conferma in un precedente autorevole:lo stesso Crespi infatti;nella compilazione del Catalogo delle suppellettili artistiche della Regia Università del 1893;descriveva la Incoronazione della Vergine come facente parte;assieme agli altri cinque pezzi;del «medesimo assito» e li giudicava dipinti dalla «medesima mano».È difficile ipotizzare come fossero le cornici originarie;eccetto che per la parte alta;sulla base della cornice del timpano;non si ha alcuna notizia dell'ipotetica predella che probabilmente chiudeva la composizione;come pure dello scomparto centrale in basso. | 1High_Quality
| Architettura |
Variamente giudicato dalla critica e generalmente assegnato all'ambiente di Antonello da Messina;il dipinto è stato attribuito di recente dalla Di Dario-Guida al calabrese Paolo di Ciacio;allievo di Antonello;che compare in documento del 1457 relativo alla cessazione del contratto di lavoro tra i due pittori.Come è stato precisato dal Longhi l'autore del dipinto dovete ispirarsi ad alcuni originali antonelleschi;che si possono individuare nella tavola Salting e nella Madonna dell'Umiltà;qui ridotte a mezza figura.Originariamente collocata nel timpano dell'altare maggiore. | 1High_Quality
| Architettura |
Il polittico fu realizzato per l'altar maggiore della chiesa di San Pancrazio ed è riconosciuto a Bernardo Daddi da Schmarsow che lo riferisce al secondo periodo di attività dell'artista;nel quarto decennio del secolo.La Marcucci concordava con tale datazione confrontando la predella con quella del dossale dipinto per Santa Maria Novella nel 1338 (oggi a New Haven;Parigi;Posen).Altri studiosi lo ritengono successivo al 1340 (cfr.Marcucci).Il polittico giunse agli Uffizi nel 1808 già smembrato in 33 pezzi;come risulta dall'elenco stilato al momento della soppressione del convento;comprendeva sei pannelli laterali con santi;il pannello centrale con la "Madonna in trono";14 tavolette cuspidate con "Profeti" ed "Apostoli";sette scomparti di predella con "Storie della Vergine";tutti esposti nella Galleria degli Uffizi;quattro piccoli tondi con "angeli";già nei depositi ed ora ricongiunti (inv.1890;nn.6127-6128);uno scomparto di predella con "Lo sposalizio della Vergine";venduto nel 1817 ed oggi a Buckingham Palace;Londra.Secondo un attendibile ricostruzione dell'Offner già prima del 1808 sarebbero stati dispersi altri elementi del polittico:quattro tavolette cuspidate con "Profeti" e due con "Angeli";il timpano sovrastante il pannello centrale;raffigurante probabilmente;trattandosi di un polittico chiaramente dedicato alla Madonna;la "Dormitio" nella parte inferiore e l'"Assunzione" o l'"Incoronazione" nella superiore. | 1High_Quality
| Architettura |
Reliquiario architettonico in ebano con decorazioni e rapporti in bronzo dorato all'interno delle specchiature e lungo i bordi.La base presenta forma quadrangolare a gradini poggiante su piedini a voluta con teste di cherubino.Nelle specchiature della base sono fissate applicazioni a voluta in argento con pietre colorate che circondano le teche ovali;nell'alzata centrale;incorniciata da salienti a voluta e teste di cherubino;è un rilievo a sbalzo in argento raffigurante la Madonna con Bambino;al di sopra timpano spezzato con edicoletta centrale contenente teca ovale per reliquia. | 1High_Quality
| Architettura |
Reliquiario poggiante su una base in bronzo a gradini decorata al centro da una specchiatura a commesso in pietre dure.La teca ha forma ovale con icorniciatura in lapislazzuli e rapporti in bronzo dorato con volute a foglie e festoni pendenti sui lati.In alto l'opera termina con un timpano spezzato capovolto che racchiude al centro una cartella con crocetta apicale. | 1High_Quality
| Architettura |
Il reliquiario ha un pendant (n.29) ed entrambi sono riferiti dalla Nardinocchi (1995) alle botteghe granducali e datati entro la prima metà del XVIII secolo.Nei due reliquiari è valorizzato soprattutto l'aspetto strutturale e decorativo mediante una struttura architettonica in bronzo che culmina in un timpano spezzato e capovolto con al centro un cartiglio e un preziosissimo intarsio in pietra dura.Il modo nel quale è valorizzato il cromatismo della pietra in rapporto alla doratura del bronzo fanno supporre una realizzazione nell'ambito delle botteghe granducali intorno alla fine del XVII secolo o nei primissimi anni del Settecento;e non è da escludere una progettazione dei reliquiari da parte del Foggini;in quanto vi si nota una riproposizione del suo lessico architettonico.Per quanto riguarda la lavorazione;nella sostanziale differenza trattandosi di un reliquiario figurato;si riscontrano affinità con la base del reliquiario di San Francesco di Paola conservato ancora in San Lorenzo ma proveniente dalla cappella palatina;realizzata da Pietro Motti su progetto del Foggini tra 1699 e 1700.Anche per questi due reliquiari ci sembra assolutamente probabile una provenienza dalla cappella palatina di Palazzo Pitti e una committenza di rango granducale. | 1High_Quality
| Architettura |
Il reliquiario ha un pendant (n.28) ed entrambi sono riferiti dalla Nardinocchi (1995) alle botteghe granducali e datati entro la prima metà del XVIII secolo.Nei due reliquiari è valorizzato soprattutto l'aspetto strutturale e decorativo mediante una struttura architettonica in bronzo che culmina in un timpano spezzato e capovolto con al centro un cartiglio e un preziosissimo intarsio in pietra dura.Il modo nel quale è valorizzato il cromatismo della pietra in rapporto alla doratura del bronzo fanno supporre una realizzazione nell'ambito delle botteghe granducali intorno alla fine del XVII secolo o nei primissimi anni del Settecento;e non è da escludere una progettazione dei reliquiari da parte del Foggini;in quanto vi si nota una riproposizione del suo lessico architettonico.Per quanto riguarda la lavorazione;nella sostanziale differenza trattandosi di un reliquiario figurato;si riscontrano affinità con la base del reliquiario di San Francesco di Paola conservato ancora in San Lorenzo ma proveniente dalla cappella palatina;realizzata da Pietro Motti su progetto del Foggini tra 1699 e 1700.Anche per questi due reliquiari ci sembra assolutamente probabile una provenienza dalla cappella palatina di Palazzo Pitti e una committenza di rango granducale. | 1High_Quality
| Architettura |
Reliquiario architettonico a forma di altarolo in ebano con base a due gradini decorata da applicazioni in argento a volute e teste di cherubino agli angoli con pietre colorate;tabella con timpano spezzato ed edicola centrale anch'essa decorata a ramages di argento applicati con pietre colorate e madreperle e con profilature in argento;al centro miniatura. | 1High_Quality
| Architettura |
Reliquiario architettonico ad altarolo in ebano con base formata da tre alti gradini decorati con applicazioni a traforo e ramages;festoni;teste di cherubino in argento;al centro del terzo gradino finestrella ovale con reliquie.La tabella;terminante in un timpano spezzato con edicolettta al centro contenente reliquie e coronamento a ramages;ai lati ha due colonnine in alabastro orientale con capitelli in argento dorato;al centro è inserito quadretto in pietra dura dipinta. | 1High_Quality
| Architettura |
Reliquiario multiplo caratterizzato da diverse strutture sovrapposte contenenti reliquie:una base su piedini a ricciolo di struttura quadrangolare con semplice decorazione floreale a sbalzo intorno alla finestrella;sopra di essa si trova un sarcofago con timpano spezzato a ricciolo sul quale siedono due angioletti a loro volta sostenenti una ghirlanda e una corona.La tipologia del sarcofago rende plausibile una datazione entro la prima metà del secolo XVII.Il sarcofago;i puttini seduti sulle volute del timpano;i vasi con fiori sono tipici del repertorio dell'oreficeria sacra toscana di questo periodo:ci sembra opportuno localizzare il centro di produzione di questo manufatto a Firenze piuttosto che a Roma;come suggerisce la Nardinocchi (1995). | 1High_Quality
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Reliquiario ad impianto architettonico costituito da edicola in ebano su alto basamento decorato da un cartiglio e da riporti con festoni verticali;nella nicchia un gruppo figurato ad altorilievo e a tutto tondo in argento;sul timpano curvo lateralmente sono semidistese due figure allegoriche e al centro è la teca reliquiario a forma di cartiglio dorato;lungo il timpano e sui fianchi della edicola scivolano dei festoni con frutti in pietra dura e foglie in bronzo. | 1High_Quality
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Reliquiario ad altarolo in ebano con base a gradino decorata da rapporti a traforo in argento e da finestrelle per le reliquie;mostra poggiante su piedini a ricciolo con teste di cherubino;mostra decorata da rapporti in argento a traforo;perline;cherubini;pendenti a festone;due colonne in argento sorreggono il timpano spezzato anch'esso riccamente decorato e con statuette di angioletti a coronamento;al centro miniatura. | 1High_Quality
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Reliquiario ad altarolo in ebano con base a gradino decorata da rapporti a traforo in argento e da finestrelle per le reliquie;mostra poggiante su piedini a ricciolo con teste di cherubino;mostra decorata da rapporti in argento a traforo;perline;cherubini;pendenti a festone;due colonne in argento sorreggono il timpano spezzato anch'esso riccamente decorato e con statuette di angioletti a coronamento e croce;al centro miniatura. | 1High_Quality
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<p>Il complesso fortificato fu realizzato negli anni trenta del'500 e completato nel 1540 dall'architetto pugliese Evangelista Menga per volere del marchese Alfonso Granai Castriota;generale di Carlo V e feudatario della vasta Contea;istituita da Carlo I d'Angiò nel 1266.Impostato su una pianta quadrilatera;l'edificio rinascimentale;racchiude precedenti costruzioni tra cui il mastio angioino;antica struttura difensiva riconducibile alla prima struttura architettonica.E' circondato da un ampio fossato;scavato nel banco roccioso e da quattro poderosi bastioni angolari e due cordoni marcapiano del prospetto architettonico esterno che individuano altrettanti ordini di casamatte;conferendo al complesso una funzione altamente difensiva.L'ingresso è preannunciato dal fastoso portale rinascimentale;fiancheggiato da due colonne che sorreggono un coronamento di forma composita a duplice cornice contenente una serie di rosoni;panoplie;bassorilievi commemorativi e medaglioni in rilievo;con le effigi di illustri personaggi legati alla storia locale.Il complesso decorativismo che emerge dalla porta;costituisce una nota di prestigiosa ricchezza;quale un inno trionfatore alla grandezza del feudatario.L'ingresso;inoltre;conduce attraverso un androne voltato;nel cortile interno sul quale si affacciano corpi di fabbrica di epoche differenti.Sulla destra;un portale con timpano;immette in una cappella dedicata a San Marco di piccole dimensioni;a pianta rettangolare;con volta a botte.All'interno è possibile scorgere;ai due lati dell'altare;i sarcofagi dei marchesi;succeduti ai Castriota;realizzati dal gallipolino L.A.Russo nel 1568 e gli affreschi che la famiglia Squarciafico;detentori dal 1557 del castello;affidano al pittore copertinese Gianserio Strafella e bottega.L'artefice;attivo a Copertino dal 1560 al 1577;decora l'ambiente con figure di santi e scene tratte dal Vecchio e Nuovo testamento.Sulla volta;all'interno di cornici decorate ad imitazione dello stucco;erano collocati i quattro evangelisti;di cui solo due ancora visibili.Nel cortile;inoltre;sono ubicati rispettivamente;un pozzo e un portico a tre arcate;realizzato successivamente recante lo stemma della famiglia Pinelli-Pignatelli;le scuderie e le gallerie angioine.Il piano superiore;accessibile dal cortile mediante una scalinata scoperta;conduce agli ambienti quattro-cinqueceneschi del cosiddetto "palazzo vecchio";residenza dei baroni e comprendente circa venti stanze.A metà rampa si notano i resti degli affreschi quattrocenteschi della cappella della Maddalena.Il castello di Copertino;dimora di numerose famiglie nobiliari;rappresenta un esempio importante di architettura militare in Puglia.Si distingue sia per la dimensione monumentale dell'edificio;sia per la tipologia architettonica.</p> | 1High_Quality
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monumento a forma di stele con timpano triangolare;acroteri a palmetta e croce apicale.Sulla fronte è raffigurato il busto ritratto della defunta;verso il quale si protendono due bambini;uno in piedi ed uno in braccio ad una donna abbigliata con veste classica.La stele poggia su un basamento con iscrizione frontale. | 1High_Quality
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monumento a forma di stele con un timpano curvo;nel quale è raffigurata una colomba con l'ulivo;acroteri a palmetta e croce apicale.Al centro della fronte è raffigurato il medaglione col ritratto della defunta;accompagnato da un'iscrizione;che inizia con la formula "alfa chrismon omega". | 1High_Quality
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monumento a forma di stele con un timpano curvo;formato da doppia voluta;rosette e palmetta con croce apicale.Al centro della fronte è raffigurata una donna in abiti classici che abbraccia un'urna cineraria;posta su un cippo sul quale sono scolpiti un caduceo;un'ancora e una cornucopia rovesciata.Al suo fianco compare un ibis. | 1High_Quality
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Formata da due corpi distinti:l'inferiore tripartito da due pilastri;il superiore impostato su due pilastri che sorreggono un timpano curvilineo spezzato.Al centro del secondo registro è posta l'icona con la Vergine;circondata da cherubini a rilievo e sormontata da due angioletti reggicorona;ai lati due angeli oranti sono rivolti verso l'icona.Nel corpo inferiore;sul registro superiore dei pilastri;figurano dipinti una Madonna con Bambino e un Cristo benedicente;mentre sulle tre porte che si aprono fra i pilastri compaiono:sulle laterali un arcangelo ed in quella centrale l'Annunciazione. | 1High_Quality
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L'iscrizione documenta i lavori di rinnovamento messi in opera nel 1880;tra i quali la realizzazione di questo timpano;esemplato su quello seicentesco della navata destra;che da accesso alla cappella di S.Nilo. | 1High_Quality
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timpano curvo spezzato su cornice decorata a dentelli;in cui è inserito uno stemma cardinalizio privo di blasone.Il timpano poggia sull'architrave della porta;sagomata e spezzata;che include;racchiusa in una cornice a spigoli sagomati;una lastra di marmo nero iscritta. | 1High_Quality
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timpano curvo spezzato su cornice decorata a dentelli;in cui è inserito uno stemma cardinalizio.Il timpano poggia sull'architrave della porta;sagomata e spezzata;che include;racchiusa in una cornice a spigoli sagomati;una lastra di marmo nero iscritta. | 1High_Quality
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porzione sinistra del timpano di una cuspide gattonata;nel quale resta parte della cornice modanata dello spiovente sinistro e di quella di un oculo interno.Il fondo del timpano è scalpellato per l'inserimenro di una decorazione musiva. | 1High_Quality
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Lapide marmorea a forma di edicola;il timpano è occupato da una ghirlanda con al centro la Stella d'Italia.L'iscrizione;che occupa la parte centrale della lapide;è contornata da una corona di foglie d'alloro e di quercia.Nello zoccolo inferiore;che imita un sarcofago;è scolpita un'aquila con le ali spiegate..L'aquila rappresentata in basso con le ali spiegate è l'allegoria della Vittoria | 1High_Quality
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Lapide marmorea a forma di edicola;il timpano è occupato al centro dalla Stella d'Italia.L'iscrizione che occupa la parte centrale della lapide è contornata da una corona di foglie d'alloro e di quercia.Nello zoccolo inferiore è scolpita un'aquila con le ali spiegate..L'aquila con le ali spiegate rappresenta un'allegoria della Vittoria | 1High_Quality
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Un altare nella sua sola metà destra.Colonna dorica;sostiene un timpano spezzato;con una voluta;al centro una mensola con sopra un putto che sorregge un drappo svolazzante.Uso del compasso..Architetture:studio di altare | 1High_Quality
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Cornice per pala d'altare con studio di candelabra nella parasta di destra;e di motivo a intrecci in quella a sinistra;accennato solo nella parte in alto.Il fregio;pulvinato;è a motivi vegetali.Nel timpano due aquilie e al centro una coppa dalla quale escono serpenti..Architetture:studio di cornice d'altare | 1High_Quality
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Gesù;sull'altare;tra i dottori nel tempio che viene ritrovato da Maria e Giuseppe.Sullo sfondo un'architettura classica;con portale provvisto di timpano e pilastri con capitelli corinzi..Soggetti sacri:Cristo che predica nel tempio | 1High_Quality
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Altare fiancheggiato da due colonne addossato a lesene;con capitelli corinzi.Architrave con timpano decorato a mensoline.Il motivo delle lesene e delle colonne e' ripetuto anche nella parte interna dove si inquadra uno spazio centinato occupato dalla pala del Vanzo Mercante.Sopra il podino della mensa e' una grande urna marmorea per custodie reliquie.Il paliotto e' costituito da un pannello rivestito di velluto con applicati ornati in rame argentato a motivi di rameggi e fogliami stilizzati. | 1High_Quality
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Marmi vari policromi incorniciati da lesene e colonne con capitelli corinzi.Sormontato da timpano spezzato;ornato da mensoline.Paliotto decorato a tarsie marmoree con motivi geometrici e croce al centro.Con- tiene urna con corpo di Santa Stratonica. | 1High_Quality
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L'armadio nel lato breve e' diviso;nella parte superiore;in cinque specchi;da lesene con capitelli ionici che reggono una trabeazione con cimasa a timpano.Sopra e' collocato il gruppo della crocifissione.L'armadio nel lato lungo e' fiancheggiato da sedici armadietti e da cas- sepanche.La parete di fondo nello spazio libero dall'armadio e' sempli- cemente rivestita di legno.Cornici e capitelli intagliati;molto sobriamente;forse per intonarsi all'ambiente. | 1High_Quality
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L'armadio centrale nella parte superiore e' diviso in tre specchi da lesene con capitelli ionici che reggono una trabeazione con cimasa a timpano.Sportello centrale con centina intagliata.Gli specchi degli armadi laterali sono sedici sulle pareti lunghe.Le pareti brevi hanno solo un rivestimento ligneo e in basso due inginocchiatoi ai lati della porta.Cornici intagliate sobriamente. | 1High_Quality
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La pace;in lamina d'argento sbalzato e cesellato;ha prospetto architettonico.Al centro è raffigurato il redentore nel sarcofago a sinistra S.sebastiano;a destra S.Francesco;nel timpano l'Eterno.Dietro reca un manico. | 1High_Quality
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Mobile vetrina in legno intagliato a base rettangolare con colonnine scanalate ai lati;timpano spezzato e architrave dipinto raffigurante scene di caccia con figurine maschili e femminili e animali. | 1High_Quality
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