0 per lilipingeretari mendillo di de enteindipendente allora io sono qui per raccontarvi un pochettino delle connessioni quantistiche erché connessioni al cubo be' quello che stiamo facendo adesso è utilizzare anche se mare non vi sembra la tecnologia quantistica perché solo conoscendo le leggi della meccanica quantistica possiamo avere un laser che mi permette di puntare qui sopra possiamo avere un calcolatore dei transistor de processori e così viaperò la storia ch voglio raccontare è quella della seconda rivoluzione quantistica perché oggi quello che noi abbiamo nei nostri bit nella nostra società digitale no bet sono zeri e uni accendo spengo dei circuiti sono tanti elettroni che vanno e vengono sono tanti fotoni che stanno in una fibra ottica che si muovono cosa è la seconda rivoluzione quantistica per raccontarvelo voglio partire da una cosa che mi ha successa ormai vent'anni fa quando la mia prima settimana ha finito il dotorato il mio primo lavoro all'università di innsbruck io prendo la bici esco dalla cantina mi viene incontro una limousine neraesce il dalailama che è qui e lui era venuto in cantina non c'era solo la bici ma c'era anche il laboratorio del mio collega rainer blatt e lee sua santità ha potuto fare una cosa che a lui a scuola a tutti noi a scuola e anche a mio figlio recentemnte è stato insegnato che non è possibile ci è stato a tutti detto non è possibile vedere un singolo atomo allora dicono sì c'è il microscopio elettronico forse puoi avre una cosa indiretta eccetera anche qulla del buco nero di ieri dell altro ieri non è veramente una foto ma una cosa è ricostruita malato ma non uoi fare la foto non lo vedi con gli occhi allora nel laboratorio del mio collega c'è una piccola trappola vuol dire sono degli elettrodi di metallo insomma dentro uno scatolotto vuoto con un vetro sopra e tra lo scatolotto e il mio occhio c'è un microscopio sono solo delle lenti e io aspetto alcuni minuti e così ha fatto anche sua santità dopo tr quattro minuti si abitua l'occhio al buio appoggio l'occhio sull'oculare e dentro lo vedo un piccolo piccolo atomino verdolino tutto solo in mezzo al buio e però io lo vedo direttamente quello che i padri fondatori della meccanica quantistica penavano fosse impossibile dicevano più facile che fare un esperimento con un singolo atomo è allevare uno dinosauro in uno zoo come dire non sucederà mai succede oggi succede tutti i giorni e succede nella montagna di laboratori in giro per i mondo in giro per l'europa è anche in giro per l'italia l'italia è anche molto avanti su questo e su questo campo di ricerca e questo per me è il punto di partenza perché in qualche odo costruire questo atomino è una cosa che è fondamentalmente inutile solo per la meraviglia solo per essere affascinate se si vuole ma questo è la base e il fondamento su cui si sviluppano tutta una serie di cose che vanno molto in là e questo è quello e voli raccontarmi un pochettino un pass indietro ho parlato prima della tecnologia digitale di oggi questo è il primo transistor che è stato costruito nel quarantasette era una cosa grande così poi è stato miniaturizzato miniaturizzato miniaturizzato oggi abbimo milio milioni e miliardi di transistor su ciascuno dei chip che ci portiamo dietro in tasca i nostri telefoni e così via la legge di moore è stata formulata più di cinquanta anni fa e dice ogni paio danniriusciamo a mettercene il doppio di questi piccoli elementi per i circuiti digitali sullo stesso spazio e ci costa sempre uguale e quindi bbiamo computer sempre più potenti e sempre più potenti e questo lo vediamo qui ad esempio il numero di transistor che ci sono a seconda del tempo è cresciuto enormemente da un migliaio a venti miliardi questo è quel ce mi portati tuti panti in tasca e però adesso questa cosa sta un po' finendo questa è di fatto la base per tutte le tecnologie che utilizziamo per tutti i nostri social media i vostri social media facebook e twitter senza la meccanica quantistica non sarebbero possibili non so adesso si può discutere se sarebbe una cosa positiva negativa naturalmente ma que questo ci dica chiaramente che ha un impatto molto importante su quel ch noi facciamo ma adesso andare molto in là non è possibile perché se lo rendo sempre più piccolo alla fine arrivò l'atomo e l'atomo come dicevano qulli ha amentato la parola è quello ce non si può tagliare a metà più piccolo del lato ma impossibile è un quanto più piccolo non c'è allora cosa vuol dire che quando facciamo le cose sempre più piccole un certo punto raggiungiamo un limite questa crescita enorme a un certo punto si romperà e si interromperàe noi possiamo o disperarci oppure come se fosse una grande industria di di di computer oppure come pure anche alcune grandi industrie di computer come microsoft ibm intel google che stanno investendo centinaia dimilioni ciascuna ogni anno e tra alcune settimne ci saranno ci sarà un annuncio molto importante da parte di google in questo senso dicono va vè è caduta non c'è più questa crescita enorme proviamo a inventarci qualche cosa di nuovo questo è uno stimolo per l'innovazione futura e questa è l'idea delle tecnologie quantistiche allora qui passiamo dalle connessioni alla prima potenza quelle normali che di tutti i giorni facebook linternet alle connessioni alla seconda e connessioni da paura è una cosa che va detto einstein instein non creeva che la meccanica quantistica fosse giusta lui era convintissimo che fosse sbagliata ha detto adesso io vi dimostro che non può altro che essere sbagliata perché perché prevede queste connessioni assurde connessioni da paura lui ha proprio detto e qui ciò un disegnino attualmente non vi faccio le formule ma la differenza mane tantissima qui ho un disegnino di un piccolo sistema quantistico come quella tumino di prima in qualche modo dentro come in uesto desigo di un cubo c'è sia la figura la possibilità del cubo con la faccia in su che la possibilità del cubo che la faccia in giù ci sono tutte e due quando lo guardo provate a guardarlo in qualche modo non siete in grado di vederlo nello stesso momento da una parte e dall'altra in ualche modo fa cick avanti e indietro oppure vi si stabilizzata una parte poi dovete pensarci forse potrebbe essere anche dellaltra quando lo guardate cade in una delle due possibilità se uni o più di uno di questi è questa è una figura che ho preso prestito da un collega premio nobel novantasette bill phillips quello che succede ne ho due in questi due anche lei sono le due possibilità e quando li guardo anche lì collastrano o la faccia in giù o la faccia in su ma il trucco qui è che non conosco nessuno provate a fare questo esercizio che dia sca vederli uno in giù e uno in su nello stesso tempo o li vedete tutt e due in giù o tutti e due in su instan diceva è assurdo questo perché nella meccanica quantistica posso preparare degli stati così che se io poi questi due cubetti questi due elettroni li separo loro sono sempre connessi e anche se ho un elettrone qui e l'altro è su alfa centauri io subito li guarda niuardo uno e so immediatamente che cosa succederà lassù quando il mio collega lo va a controllare istantaneamente e questa è una cosa che serve per fare il teletrasporto e questa può sembrare una barzelletta e o vi posso dire che perché avete sentito sicuramente che c'è il teletrasporto su star trek e io vi posso dire vi posso dire tranquillamente che nessuna persona verrà portata teletrasportata su star trek perché per essere tele trasportati bisogna essere raffreddati molto no tipo verso lo zero assoluto quindi non è facile ricordarsene dopo che è successo ma comunque comunque vi posso dire che qullo di star trek è molto più noioso di quello vero quantistico perché in star trek è quello che succede bimmeupspody che significa trasmetti me io so che cosa viene trasmesso e so dove viene tramesso ma il deve trasporto quantistico non ha nessuna importanza dovè andato a finire quest'altro quest'altro elettrone o fotone potrebbe essere su alfa centauri potrebbe essere a milano lambrate postrebbestere dove volete voi e comunque uesta cosa funziona e viene trasportato un messaggio segreto uno stato non conosciuto perché non posso sapere qual è prima di averlo misurato e viene trasportato in un in un posto che non conosciamo questo ancora una volta sembra una cosa inutile magari fantasiosa ma no tanto realistica e magari neanche tanto pratica e invece quello che possiamo fare e qui arriviamo le connessioni al cubo il terzo strato il terzo livello è quello nel quale possiamo utilizzare queste cose come tecnologia partono da chiedersi in come ha fatto einstein in maniera completamente filosofica se la realtà esiste o non esiste ad esempio ci sono stati esperimenti fatti da colleghi che hanno realizzato questa cosa di an stan chiedendosi se la realtà esiste localmente o no la risposta è la realtà localmente non esiste adesso non abbiamo tempo serve un altro tochper per raccontare questa cosa ma quello che interessa qui è che possiamo usare queste cose perchéperché se io nel mio il mio stato lo uso per trasmettere un messaggio eh se questo messaggio che può essere zero uno può essere un bit di una lunga stringa di un di un messagio he oglio trasmettere se questo messaggio questo dato non c'è prima che io lo misuri allora non può essere intercettato da nessuno semplicemente perché non c'è lo sato la lettera lo zero luno appare solo dopo che io ho fatto quella misura di primae questo sembra una cosa fantascientifica e invece ci sono ditte che vivendo dispositivi che fano queste cose c'è una ditta in a ginevr che leader mondiale di questi temi schia medico antiq e e non sto facendo pubblicità a quella ditta sto dicendo che qui in europa siamo riusciti partendo da queste idee fondamentali basilari a sviluppare delle tecnologie che adesso veramente hanno la supremazia in giro per il mondoi a vienna il collea tiling er è riuscito a fare per la prima volta il teletrasporto e lo stato a cui siamo adesso è che è possibile comrare questi dispositivi che banhe e governi stanno comprando per realizzare comunicazioni sicure vi mando un fotone nessuno può intercettarlo prché se lo intercetta lo rovina lo distrugge se qualcuno ci ha provato ci accorgiamo che ha provato a misurarlo e quindi se verifichiamo che nessuno ha intercettato abbiamo una comunicazione sicura che protegge i vostri dati che protegge la vostra carta di credito su internet che protegge i dati snsibili medici e così via e questa è una cosa che adesso succede su una distanza di alcune centinaia di chilometri e i colleghi che per la prima volta hanno fatto questa una figurina di fantasia di una decina d'anni fa hanno reaizzato questo per la prima volta si sono accorti che i magari si potevano andarlo sul satellite e hanno provato a proporlo all'agenzia spaziale europea la quale nei successivi dieci anni ci ha dormito sopra e nel frattempo il primo autore del lavoro che ha fatto questo che va proposto questa idea siama gian weipan non è esattamente tirolese come potete immaginare lui è tornato a shanhai e dal presdente sci ha ricevuto due miliardi di dollari che li anno permesso di realizzare questa cosa qui che un satellite cinese che in questo momento è in orbita e con il quale sono già state fatte delle video chiamate quantistiche e sicure ha migliai di clamatida distanza tra la cina e l'austria e questa è una conseguenza del prendere queste particelle singole trane inaspettate con questi comportamenti che non sono normali e utilizzare per farci qualcosa di tecnologico e questo è un esempo adesso un altro esempio che coinvolge milano qui vicino a noi non lo vediamo ancora ma sei uso un fotone io ve lo spedisco come sulla fibrotica e possiamo comunicare delle informazioni se invece uso degli atomi posso usarli per elaborare delle informazioni al posto di un transistor prendo un atomo quindi come ho detto prima lo faccio sempre più piccolo più piccolo alla fine arrivo il singolo atomo lui si comporta anche lui l'atomo in questo modo strano quantistico se ne ottanti di questi atomi loro sono nello stesso momento in tutti i possibii stati tutte le possibili combinazioni quindi se ho un computer quantistico che riesce a manipolarli mantenendoli belli freddi come abbiamo detto prima quello che posso fare è ho un certo problema pongo una domanda al mio computer ma invece di porre una domanda alla volta e ogni volta ottenere la risposta io posso scrivere in questo computer quantistico contemporanamente tutte le domande possibili e ottenere tutte le risposte nello stesso momento e come cercare in n labirinto invece di andare provo qui dopo provo lì dopo provo là andare nello stesso tempo in tutti i possibili cammini del labirinto e voi capite che in un giro solo io arrivo alla soluzione e questa è una potenza di calcolo enorme che può servire per l'ottimizzazione di sistemi di la folk wag e ha usato un simulatore quantistico per ottimizzare il traffico dei taxi a pechino no è questo come ripeto spesso è una cosa che ha un fisico quale sono io non verrebbe in mente neanche sotto l'effetto di un influsso molto imponente di votca perché come dire al fsi fisico non sta a pensare queste cose noi pensiamo ai nostri giochini alle nostre così nostri atomini eccetera ecetra però poi viene gene rica a aspetta che si può fare qualcosa di utile setimana due settimane fami chiamato la adidas per sapere che cosa si può fare con un simulatore quantistico arrivo tra quello su cui lo tra un attimo allora qui c'è un chip della intel con sette diciassette quarantanove bit quantistici che lo hanno presentato alla fine del elettronica di las vegas l'anno scorso quest'anno la ibm ha presentato il primo calcolatore quantistico commerciale potete comprarvelo è stato fatto a milano in modo che fosse abbastanza elegante questo non è uno scherzo la cosa esterna è stata realizzata a milano in modo ce avesse una sufficiente impatto visivo e quindi penso che anche qui a busto possiamo essere orgogliosi di questo ma quello che è rilevante è che queste cose stanno veramente entrando nella realtà diec anni fa quando i cominciato a insegnare queste cose diceva i studenti sì forse magari un giorno ma soma bah e invece oggi ci sono questo è forse per me la cosa più incredibile di tutta in questo momento o altre due trasparenze che vi voglio mostrare su altre due possibilità una la simulazione quantistica uso appunto questi atomini singoli li metto in una struttura regolare come un cartone di uova uno a uno e riesco a riprodurre il comportamento di nuovi materiali magari nuovi composti chimici li posso utilizzare per sviluppare dei nuovi sistemi chimici da nuove sostanze magari di sostanze superconduttive ad alta temperatura con cui potrei fare delle linee elettriche che non dispero no elettricità e quindi subito avrei gratis il cinquanta percento in più di elettricità e invece un altro esempio è se io utilizz dei singoli elettroni li posso usare come sensori posso mettere un singolo elettrone vicino a un neurone e si accorge se il singolo neurone sia acceso si spento in tempo reale la bosch in germania ta creando un progetto pilota per mettere sensori di questo tipo su un casco che dovrebbe aiutarci a leggere l'attività cerebrale per ad esempio guidare un computer oppure persone che non possono comunicare per problemi neurologici riuscire a comuni carico l'esterno per diagnosi per la medicina c'è una montagna di applicazioni possibili e questi sono i motivi per cui la commissione europea ha deciso di mettere in piedi questo programma molto grosso di cui stavamo parlando prima e se ne sta aggiungendo un altro per creare una ne stiamo discutendo proprio in questi giorni per creare una rete sicura di comunicazione a livello europeo con in un altro miliardo di euro esattamente per questa cosa per la protezione dei dati di tutti noi c'è un grande numero di ricercatori coinvolti i dettagli non sono importanti quello che è importante è che non solo ci sono c'è una connessione tra questi quattro camp che viva fatto vedere prima la comunicazione la simulazione la computazione e la sensoristica ma anche tutto quanto si appoggia su un fondamenta fondamentale di scienza di base perché queste cose sono possibili su questo voglio tornare tra un attimo soltanto se continuiamo a chiederci a porci domande fondamentali quelle che sembrano completamente inutili e l'idea l'obiettivo la speranza che abbiamo è di poter arrivare in qualche modo come una missione di portare l'uomo sulla luna ma qui vedete una appunto una bandiera di come abbiamo visto un attimo fa di altri continenti che sono molto avanti su questo tema e magari a nostra speranza è di poter sstituire quella bandiera o accompagnarla con una bandiera nostra io so che l'unione europea non è sempe percepita magari come la cosa più vicina e cittadini ma questo è sicurament un esempio in cui l'unione europea può fare veramente qualcosa di forte per tutti noi per il futuro delle nuove generazioni perché appunto le fondamenta di questa cosa sono esattamente vanno in questa direzione il futuro il futuro anche professionale non solo di servizi di possibilità di possibilità tecnologiche ma anche di posti di lavoro per le nuove generazioni e questo mi permette di arrivare di nuovo alla fondamento delle cose questa è una slide che potrebbe sembrare stucchevole invece l'ho messa su ho concluso la mia presentazione davanti a una dozzina di ministri onano europea alcuni mesi fa ho affittato la hoffburg di vienna al palazzo imperiale divina non vi dico quanto mi ha costato per fare il la giornata iniziale di questi progetti ce abiamo appena cominciato e la mia slide finale era questa perché sei stata ricostruire una flash o una nave ammiraglia è il punto fondamentale forse l'unica cosa che mi piacerebbe che ciascuno di noi si portasse a casa oggi è questae questo ci collega punto con le nuove generazioni ed è qualche cosa che possiamo fare tutti noi possiamo imparare da loro nel seguente senso che non importa quanto una cosa sembra complicata misteriosa esoterica non importa neanche quanto una cosa sembra utile quello che importa se vogliamo avere non solo l'innovazione di domani ma anche quella del giorno dopo anche quella delle generazioni dopo è di non smettere mai di guardare la realtà con curiosità con meraviglia lasciandoci sorrendere lasciandoci affascinare simile piaaaaaace eeeeeeeeeee mettete 1 tante e piantebeta tina pendenti pesidente egli indotte di e sette teoria e per me un onore d essere qui oggi e mi sembra stranissimo essere su questo tappeto rosso se penso che fino a dieci anni fa la mia vita ruotava intorno ala vela passavo tutto il mio tempo libero in mare non solo le giornate calde meravigliose dell estate siciliana ma anche quelle fredde invernali e ricordo come fosse ieri la sensazione di avere le mani i piedi completamente congelati alla fine degli allenamenti invernaliin' e devo ammettere che ero così presa dalla vela che non mi ero nemmeno accorta che fosse arrivato internetuno dei miei primi incontri con internet è stato quando ho preparato la tesina delle scuole superiori ricordo che non sapevo ancora bene come cercare le immagini online e alla fine sono finita a fotocopiare delle immagini dai libri della biblioteca e appiccicare con la colla sulla tesina perché non si può ancora come cercare le immagini e inserirle in un testo scritto a computer in dieci anni la mia vita è stata stravolta dalla rivoluzione digitale internet è stato il mio ponte dalla sicilia al resto del mondoma il momento che mi ha veramente aperto gli occhi sulla rivoluzione digitale è stato qualche anno più tardi quando ho scoperto la stampa tre de lo scoperta proprio guardando un tetto quello di ntoniatalaquesto professore parlava della stampa tre di di organi umani e della promessa i salvare la vita di centinaia di migliaia di persone con questa tcnologia una cosa fantastica e pr me assolutamente fantascientifica a quei tempi mi ha incuriosito tanto che ho deciso di vedere una stampante tre dì con i miei occhi e sono stata fortunata che trovare un corso di stampa terdi a bruxelles la città dove vivevo a quei tempi la descrizione di questo corso mi rassicurava perché diceva che chiunque perfino una persona come me che aveva siato economia poteva imparare a stampare in tre dì in poche ore e quindi mi sono buttatae ho fatto bene a buttarmi perché quel corso in poche ore mi ha permesso di crere un portachiavi col mio nome stampato entre d non era stampa di organi ma era stampa in plastica semplicemente però quelle quel portachiavi è bastato per farmi vedere la tecnologia con occhi diversi come uno strumento di creazione piuttosto è come qualcosa da utilizzare passivamentee quello è stato per me l'inizio di un percorso che mi ha portata qualche anno più tardi a fondare una start-up specializzata in stampa tre d per dentisti e anche affondare il progetto teens for kids che vorrei conividere oggi con voisolo avrando su questo prgetto da tre anni con un team fantastico di volontari che come me avevano voglia di investire sul futuro della sicilia e di riportare in sicilia quello ch avevano scoperto nel loro percorso in giro per il mondo insieme stimo creando un ponte che porti i studenti in sicilia a contatto diretto con l'innovazione nel resto del mondo e vogliamo mostrare e portare una visione della tecnologia come uno strumento attivo di creazionel'idea di questo progetto è nata vedendo in prima persona quanto fosse profondo il divario tra la realtà innovative come quella di sylicon valley e altre in realtà come la sicilia dove la tecnologia viene subita più che creataalla base di questo divario c'è innanzitutto il fatt che oggi ci sono pochi creatori digitali per esempio delle comunità online si parla della regola dell un perento c'è che soltanto lun percento degli utenti di una comunità sono creatori di contenuti mentre tutti gli altri sono contributori e sopratutto consumatori passivi dei contenuti creati da qualcun altro viviamo in un mondo in cui pochi creano contenuti e servizi consumati da milioni o miliardi di persone e la cosa più preoccupante è che non solo ci sono pochi creatori della tecnologia digitale a anche questi pochi creatori sono concentrati in alcuni stati e nelle grandi cittàquesta concentrazione di creatori e il divario in generale tra i creatori tecnologia e i consumatori passivi la tecnologia secondo me è uno dei problemi più grandi del ventunesimo secolo e rischia di creare profonde diseguaglianze economiche politiche e sociali e che credo sia un problema in cui che dobbiamo risolvere adesso e iniziare a risolvere a partire da oggi e in questa transizione verso il mondo digitale i nativi digitali sono specialmente vulnerabili ah non è quello che nonamente pensiamo che sono una natio la con il digitale e quindi sono aturalmente più vicine al digitale perché di fatto questi questi giovani sono nati in un mondo in cui internet è dato per scontato e spesso non viene messo in discussione se vediamo i nostri cinegenelle scuole oggi molti di loro sono utilizare internet in maniera passiva e sono utilizzare social media a istagram ma quanti di questi studenti sano utilizzare internet in maniera attiva per creare contenuti o per sviuppare i dei impreditoriali o per risolvere problemi socialima non sono qui per parlarvi di quanto secondo me sia urgente una riforma il sistema educativo in italia penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che il nusosistema educativo ancora non si è adattato alla rivoluzione digitale e che non sta formando creatori protagonisti nell'era digitale se non ovviamente in alcuni casi ecezionalisono qui per parlarvi di come creo che tutti noi nel nostro piccolo possiamo contribire a risolvere questo problema e possiamo farlo partendo dal basso dalla nostra realtà locale anziché aspettare qualcuno dall'alto riformi sistema educativonel nostro caso siamo partiti da marsala la città dove sono cresciuta nell estrema punta occidentale della siciliaimmagina che alcuni di voi conoscono marsala per il nostro vino ma immagino anche che non molti sapranno che marsale è anche la città del vento con tantissimi apassionati di vela come me penso che cisiano tre ingredienti fondamentali per diventare buoni velisti che sono i stessi tre ingredienti che utilizziamo nel progetto teansfor kids il primo ingrediente è la pratica fare vela si impara veleggiando non sui libri si diventa buoni velisti buttandosi in mare e con tutte le condizioni con le cadute le risalite in barca le ricadute con i pianti quando li senti persa in mezzo al mare con le vittorie e con le sconfitte e passando ore e ore a contatto con il mareil secondo ingrediente è il team quando ci si allena in un team si cresce insieme quando facevo vela ricordo che vedevamo ogni allenamento con una piccola gara si imparava dai più grandi e si insegnava ai più piccoli con il team giusto si arriva insieme al traguardoil terzo ingrediente è l'ambiente marsala è un città con condizioni ideali per fare vla tanto vento un mare meraviglioso che fa venire voglia di non scendere mai dalla barca e temperature che permttono di allenarsi tutto l'annoquesti tre ingredienti la pratica il team e l'ambiente sono i tre ingredienti del progetto teams for kids partiamo dal primo la praticase vostra figlia vi vi dicesse he vuole diventare una velista le comprereste mai un librospero di no la vela si impara in acqua e allo stesso modo la tecnologia si impara toccandola con mano usandola e non solo sui libri se vogliamo i nostri studenti diventino creatori devono imparare a toccare la tecnologia con mano e saperla usare in maniera attiva non è importante che apprendono una tecnologia specifica erché comunque qualsiasi cosa apprende apprendono oggi sarebbe obsoleta tra qualche anno è importante invece che apprendono una visione della tecnologia come uno strumento di creazione e oggi possiamo tramettere questa visione della tecnologia attraverso le macchine d fabbricazione digitale come la stampante tre d eil taglio laser immagino che alcuni di voi non hanno hanno mai visto una san vard e immagino che pensiate che siano care e difficili da utilizzare e in realtà non è così e la fabbricazione digitale negli ultimi anni è diventata sia finanziariamente che anche tecnicamente molto accessibile e qualsiasi scuola ogi potrebbe permettersi di acquistare alcune di queste macchine e di creare un piccolo laboratorio creativo a scuola per esempio oggi si possono comprare delle stampanti tre d che costano meno di cento euro e sul fatto che siano tecnicamente accessibili può garantire un'economista che ha ha scoperto internet dieci anni fa nel progetto teams for kids si amo partiti da dieci da quattro moduli di base la programmazione o coding l'elettronica la stampa ted e il taglio laser e i nostri studenti apprendono con le mani in pasta attraverso il far e soprattutto giocandoin uno dei nostri workshop per esempio i studenti creano un microscopio fai da te con le macchie in taglio laser per la parte di elettronica di questo microscopio smonano una webcam e poi prendono la lente della web am e la assemblano sulla struttura che hano tagliato con il taglio laser e poi possono divertirsi a personalizzare il loro microscopio come preferiscono durante queto processo di creazione gli studenti non solo apprendono il disegno due d il taglio laser come smontare una wbcam anche questa è una competenza fondamentale nell'era digitale ma soprattutto imparano a vedere la tecnologia come uno strumento per scoprire il loro intorno con questo worshop provvisto bambini e anche adulti correre curiosi per la strada a raccogliere foglie insetti e qualsiasi cosa strana trovassero o vi so anche alcuni prendere coto un fiocco e cercare i batteri della bocca da spalmare sul microscopio e utilizzare il microscopio variet come strumento da osservare per essere curiosi e in più questo tipo di progetti sono progetti e strumenti preziosi per democratizzare la scienza infatti questi microscopi costano intorno ai dieci euro e permettono di avere immagini come questa di qualità e la stessa qualità di microscopi digitali che costano almeno dieci volte di piùuna volta prese alcune competenze di base gli studenti sono liberi di scatenare la loro immaginazione creando qualsiasi cosa considerino utile o semplicemente divertente anche piccoli pokémon e la tecnologia per loro diventa uno strumento per creare qualcosa di cui essere orgoglioi non importa cosa creino importa che siano loro a crearloimmaggiate se progetti come questo venissero svolti dagli studenti in tutte le nostre scuoleimmagiate come potrebbe trasformarsi la nostra educazione se per esempio durante l roidi scienza gli studenti non solo sugli astri batteri sul libro ma imparassero anche a creare un microscopio per osservare i batteri che stanno studiandoin questo modo la tecnologia non diventa una nuova materia dei banchi di scuola ma diventa parte integrante del curriculum scolastico come vero e proprio metodo di apprendimentopossiamo portare questo tipo di educazione digitale creativa in tutte le nostre scuole con gli altri due ingredienti del progetto teams for kids il team e l'ambientenon possiamo aspettarci che tuti i nostri insegnanti si trasformino in esperti digitali da un giorno allaltro però possiamo facilitare questa transizioe creando un team che faccia leva sui teenagernel progetto teens for kids stiamo formando i senti e le scuole superiori per essere formatori dei più piccoli questo a proce ha tanti vantaggi innanzitutto questi studenti sono nativi digitali sono crsciuti con la tecnologia e quindi possono insegnarla in maniera più dietta ai p inoltre fare leva sui teneger ci permette di portare l educazione digitale a scuola a costi e tempi molto ridotti e quindi di aumentare esponenzialmente il numero di studenti che possiamo raggiungere nel progetto di nforkiz quest'anno a marsala siamo un gruppo di dieci volontari che stanno formando cento student delle scuole superiori che durante quest'anno scolastico formeranno settecentocinquanta studenti delle scuole elementari a secondo del loro interessi i suoi enti e le scuole superiori hanno ruoli diversi il nostro progetto c'è chi svolgere lezioni ai piccoli cechi ci aiuta a prepararle ci sono alcuni che stanno tradcendo materiale worshop dallinglese all'italiano e poi ci c'è un gruppo che ci sta aiutando a gestire il progetto cme fosse la loro startapper questi studenti e le scuole superiori il nostro progetto è uno stage formativo che svolgono durante le ore di alternanza scuola lavoro uno stage che li sta formando e preparand al mondo del lavoro ma anche al mondo fuori dal lavoro in cui potranno godere di una visione della tecnologia come strumento di formazione di impegno sociale e di cambiamentoinsegnare è anche il modo migliore per imparare e questi tudenti stano diventando piccoli specialisti digitali alcuni di loro hanno deciso di continuare a studiare ai inaria scientifiche e tecnologiche quindi di iscriversi all'università in queste aree ispirati dlle nostre attività altri hanno già creato startup innovative a marsala e una di queste creata a teenager ha già sedicimila utenti in tutto il mondoinsieme alla pratica attraverso la fabbricazione digitale e un team che falevasuitinagger c'è un terzo egmente fondamentale per formare giovani creatori l'ambiente e mentre nella vela l'ambiente è dato e non si può modificare si può solo essere fortunati a nascere e crescere in un posto baciato dal sole e dal vento in progetti come tin sfor kids lamiente si può disegnare nel nostro caso e per creare un ambiente di apprendimento creativo e per formare i nostri ragazzi ci siamo affidati le risorse disponibili gratuitamente online incluse quelle da università molto prestigiose come il mit e stanford abbiamo selezionato workshop progetti e interi corsi che stiamo replicando in sicilia e grazie a queste risorse siamo offrendo un'educazione digitale creativa a costi intorno ai diei e ora studente un'educazione creativa al costo di un biglietto per il cinema questo è il potere che ha internet di rendere un'educazione ed eccellenza accessibile a tutti in maniera democratica ed eguama devo ammettere che non è stato semplice trovare le risorse per questi worshop perché spesso non sono in italiano sono sparse tra veri piattaforme in varie lingue e nel progetto teens for kids vogliamo contribuire a rimuovere questo ostacolo e a permettere a tanti altri di buttarsi in progetti di educaione creativa a scuola per questo abbiamo deciso di lanciare una piattaforma online in italiano dove condividere work show progetti e corsi a cui noi ci siamo affidati per il nostro progetto e anche quelli che sogniamo di replicare in futuro in modo che chiunque volesse promuovere un'educazione digitale nella sua realtà locale possa avere un punto di riferimento da cui partirema perché questa piattaforma questo portale teams for kids faccia veramente la differenza il nostro contributo da solo non è sufficiente lanceremo la piattaforma a gennaio e nel frattempo vogliamo invitare tutti quelli che come noi stano laorando per formare giovani creatori a contribuire alla creazione di questa piattaforma abbiamo lanciato ieri sera creato da alcuni studenti che fanno parte del nostro progetto un portale online dove invitiamo tutti tutti quelli che che vogliono contribuire al progetto a condividere con noi progetti workshop casi pratici lezioni a prse e qualsiasi cosa voglia essero mettere a disposizione di tutti atraverso il portale tensor kids in questo modo il portale può diventare un punto di riferimento da cui partire ma anche un punto di incontro di scambio di le cine prese e di collaborazione tra varie persone che vogliono fare la differenza e portare questo tipo di educazione a scuola crando una rete basata su sperimentazione e condivisione possiamo far sì che da tanti casi solati possa partire unna rivoluzione educativa dal basso insieme possiamo formare una generazione di creatori di protagonisti e l'era digitale piuttosto che dei semplici spettatori di questa trasformazionetutti possiamo contribuire a questa missione un insegnante può iniziale con un worshop prendendo da portare i teams for kids e farlo nella sua classe una studentessa universitaria o un natinager possono bussare alle porte di una scuola elementare e proporsi per fare uno di questi workshop e da lì si passa poi a intere scuole e a interi comuni e condividendo questi workshop e le lezioni apprese sul nostro portale l'impatto di queste iniziative può moltiplicarsil'attivista berta calloway scriveva che non si può cambiare la direzione del vento ma si possono aggiustare le velequando si inizia a fare vela normalmente ci si lascia trascinare dal vento e si segue la direzione del vento dopo un po' si inizia a controllare la barca a decidere la rotta è anche andare controvento il veto passare all'essere un ostacolo a essere un mezzo per rggiungere una destinazione con la pratica attraverso la fabbricazione digitale con un team che alva sui kuenager e con il giusto ambiente formativo possiamo far sì che questa generazione di studenti italiani veda la tecnologia nella stessa maniera in cui il velista vede il vento come uno strumento per raggiungere la loro destinazione grazie a va la sala allattentato i dottori 2 lautonomia noi damnacantale timonato alla via odeion maniatis eeeeeeee e todopoderosa aevi voglio porre una domnda secondo voi la fotografia è una riproduzione della realtà o in qualche maniera ne è un'interpretazione possiamo con la fotografia vedere qualcosa che vada oltre i nostri occhi vero siete mai chiesto io ho trovato un po risposta a tutto ciò realizzando gli scatti che sono dati oltre la mia visionein questo scat notturna di manarola si posono notare di dettagli che di norma nostro occhio potrebbe non cogliere appieno vediamo la trasparenza del mare vediamo la scogliera particolarmente luminosa ma soprattutto vi diamo il cielo il cielo appare molto più luminoso di come apare normalmente ai nostri occhi ciò avviene grazie una tecnica chiamata lunga esposizione è una tecnica di scatto in cui la durata nostra foto non è di pochi secondi ma dura diversi secondi magari otto o dieci secondi o più alcuni minuti o talvolta anche diverse ore con questa tecnica uindi non riusciamo ad avere uno scatto molto più luminoso rispeto a ciò che potremmo vedere normalmente e questa tecnica quindi ci aiuta a vedere qualcosa che nostro occio non potrebbe mai cogliere ma probiamo andare ancora un po' oltrequesto è lo scatto completo sulla destra abbiamo una chiara e distinta visione della via lattea sono diversi anni che mi sto occupando di questa tipologia di foto e da alcuni luoghi particolarmente bui si riescono a tenere degli scatti di questo genere la via lattea è la nostra alassia dove si trova i nostro sistema solare e quel le opportune tecniche di scatto è possibile riprendere al meglio è possibile coglierne orme colori che di norma sarebbero quasi invisibili per noi per quale ragione di nostri nostri occhi non vedono così bene questi colori nel buio al cntrario con la macchina fotografica possiamo ottenere questi risultatiin realtà questa mia passione per il celo notturno è nata ben prima della fotografi e del mio lavoro da fotografo è nata da bambino quando da bambino ero appassionato alastronomia per qualche periodo a veluto fare l'astronomo poi crescendo oviamente cambiato interesse ho cambiato lavoro e l'astronomia però è tornata nel momento in cui ha avuto a disposizione degli strumenti fotografici particolarmente adatti a questa tipologia di scatti macchine fotografiche lavorano molto bene al buio obiettivi luminosi che mi a aiutato a realizzare queste foto e quindi in qualche maniera ho assegnato questa sorta di sfida a me stesso questa ricerca continua di vedere questi cieli notturni da diversi luoghi ma subito da luoghi in cui linuinamento luminoso spesso volentieri ne copre la visionecome si può immaginare i primi risultati non sono stati eccezionali devo dire che all'inizio i risultati non eano per niente belli però nel tempo sono migliorato come ho fatto migliorare studiando molto ho studiato per mio tutto come sfruttare meglio la mia attrezzatura ho studiato il fotoritocco perché comunque un po di fotoritocco è necessario per estrapolare a meglio dettagli i colori del cielo ma sopratutto ho studiato il momento giusto per realizzare queste foto kellediciamo il fattore fondamentalela via late infatti è visibile praticamente tutto lanno però bisogna inquadrare nella giusta direzione e nel giusto periodo dellanno in realtà questa che vedete è la via lattea detta estiva è una via lattea una zona della via lattea che i vede per lo più nei mesi estivi in realtà già in questa stagione è visibile solo che è visibile in ore no particolarmente comode per scattare poco prima dell'alba quindi giac la presenza del sole più si va verso l'estate più la velata diventa visibili norrenotturne e quindi è più semplice realizzare gli scatti di questo genereal contrario in inverno qui si vede la via latia invernale che è molto meno interessante rispetto a quella precedente presenta meno colori meno forme e soprattutto ha una colorazione meno intensa che quello che quindi rende un po particolare gli scatti in inverno al contrario però si possono realizzare scatti differenti sempre astronomici più reattivi alle galassie e alle nebulose infatti in questo scatto si può nuotare sumo notare sul lato quella piccola linea chiara che è una galassia è la galassia andromeda che è una galassia che è facilmente fotografabile e in questo scato qua pur essendo molto grandangolare già si riesce a vedere chiaramenteun fattore importantissimo quando si scatta poi è tenere in conto tutte quelle variabili e soprattutto del meteo il meteo è uno dei fattori fondamentali per ottenere una buona foto quindi una buona foto astronomica si basa sopratttto sul organizzarsi e trovare al di là del giusto punto di scatto la giusta nottata dove realizzare gli scatti una nottata completamente terza aiuta particolare metallo delle foto ma teniamo anche n conto che la presenza della luna in qualche maniera va offuscare l visione del cielo e di conseguenza una notte senza luna con una nuova è perfetta per alizzare questi scattino dei problemi maggiori della fotografia notturna è l'inquinamnto luminoso purtroppo limpidamento luminoso va a coprire in qulche maniera il cielo creando questo effetto offuscato u di esso creando questa forte dominante gialla di coseguenza la parte più importante successiva alo scatto del fotoritocco è proprio togliere questo ffetto visivo è un effetto visivo quindi che va a coprire la visione del cielo la copre nella foto dellamacchina fotografica ma la copre anche per i nostri occhi di onseguenza buona parte del lavoro è relativo giusta togliere queste fadovisiva o fastidiosa cava gattamelati finasteride e se ecome avete vsto in questo breve video linquidamento luminoso è un fattore molto importante che copre fisicamente lo bisogna del cielo avete visto che durante il video quasi coloi cambiavano di volta in volta propo perché le luci artificiali andavano in qualche maniera ha cambiato una età del cielo su cui si riflettono in se stesse l'italia purtroppo ha un fortissimo inquinamento luminoso quindi trovare zone in cui riusci a realizzare questi scatti è quasi una sfida in liguria abbiamo la fortuna i avere la zona del parco delle cinque terre in cui particolarmete buio quindi e fatti viralizzare queste foto m si possono trovare anche tante altre zone interessanti personalmente sono rimasto stupito scoprendo di trovare una zona così donia tra genova voltri e arenzano stranamente in questa zona c'è ua serie di spiagge in cui è particolarmente buio e dove spesso vado ralizzare queste foto diciamo che è il primo punto in cui vado a scattare quando voglio provare di nuovi scatti poco tempo fa alla fine del sardiscorsa ho realizzato proprio che sta foto una foto diciamo unica credo che sarà impossibile ripeterla in cui ha avuto in contemporanea la visione dalla violate da un lato e da altra parte una tempesta di ulmini sopra genova credo che sia stato totalmente la fortuna che ha provato quella sera in quel luogo però son stato ripagatocon la continua poi voglia di migliorare i miei scatti tempo fa ho fatto un po' una pazzia quella che sicuramente i moti fotografi non farebbero mai ho smontato la mia reflex e l'ho modificata per migliorarla per l'astrofotografia è stata una modifica un po' azzardata devo dire che non si dovrebbe fare però che mi ha ampliato le capacità di lettura del cielo notturno fondamentalmente come funzionano tutte le macchine fotografiche ma anche i nostri cellulari funzionano attraverso un sensore che legge la luce che li colpisce sul sensore è posto un filtro che va a filtrare la luce affinché possa vedere la macchina dei colori simili a per il nostro occhioinfatti ciò che vede l'occhio umano è una zona molto ridotta dello spettro di missione esistano esempio gli infrarossi luter violetti che lo achiumano non li percepisce al contrario ci sono degli animali quali i rettili opure gli insetti che invece possono vedere queste lunghezze d'onda io cosa ho fatto fondamentalmente ho messo al posto del filtro originale la macchina che va a bloccare l'infrarosso un filtro che invece ne consente la lettura cosa ha fatto questa modifica ha consento alla mia macchina di iniziare a leggere dei colori che prima non poteva vedere restava delle sfumature di colore nei gas interstellari che la macchina proprio non poteva percepire assolutamente co questa modifica invece ha iniziato a vederli e i miei cieli noturni sono stati molto più colorati rispetto primala fotografia poi non è solo lato tecnico come parlato fino ad ora a volte anche tanta tanta pianificazione vi racconterò questo l'estate scorsa giugno ho raggiunto rifugio monzino in valle dasta sulle dlle pareti del monte bianco ho raggiunto questo rifugio perché l'estate precedente avevo visitato questo luogo con alcuni miei amici e ho deciso mi ero proposto lidea di ritornarci una seconda volta per realizzare gli scati notturna avevo notato che il posto era particolarmente adatto a di stato e gli scatti per la veduta che avevo sul panorama ma soprattutto perché immaginavo che sarebbe stato particolarmente buio di conseguenza per diversi mesi ho pianificato questa mia scalata è stata una scalata anche abbastanza difficile perché abbiamo trovato er omi in due fotografi dei tratti innevati e dei tratti di scalata quindi non era semplice scalare già in queste condizioni oltretutto portando tutta questa attrezzatura quindi oltre la tezzatura da scalata anche quella fotografical'esperienza vissuta è stata indubbiamente bellissima perché vedere un luogo del genere in queste condizioni era spettacolare il problema qual è stato verso il tramonto notai che il cielo non era perfettamente terso come speravo mi trovai diverse nuvole ero un po sconfortato di cosa stava cadendo di conseguenza pensavo già di inoltre i a nessun risultato interesante durante la nottata però mi accorsi per caso che nel cielo vi erano delle strane forme delle forme che non riuscivo a interpretare domandandomi cosa fossero provai a fare una foto e scoprì che la tàstavovedendo occhio nudo la via latteaè stato questo lo scatto forse più riuscito di tutti i miei mai realizzati per quale ragione perché offre la visione dellintero arco della via lattea e soprattutto a visione è particolarmente distinta rispetto ad altri scatti lo scatto è stato molto difficile da realizzare non tanto tecnicamente ma per l'attenzione acoutodare a fare tutte le fasi di scatto per quale ragione perché ogni errore che avrei fatto in que momento l'avrei ripagato a casa non avendo magaro scato necessario lo scatto è infatti una panoramica di sette foto verticali e per ognuna di essa douto realizzare più di una foto alcune più chiare per esporre bene l'ambiente e alcune più scure per esporre quelle zone troppo luminose quali il centro abitato oppure il rifugio stesso che vedete poco in bassoè interessante anche notare tutti gli oggetti ceesti che erano visibili in quella nottata e che quasi si potevano percepire occhio nudo da quanto era terso il cielocome dcevo prima il lato organizzativo è fondamentale per lizzare queste foto e come potete vedere utilizzato prima via a partenza alcune applicazioni che mi hanno aiutato a capire la direzione dello scatto per quale ragione il rifugio purtroppo rimane aperto tre mise l'anno quindi in un periodo tra giugno e settembre volo tenere in conto delle fasi lunari potuto intenere incontra anche un po' del meteo in poche parole avevo identificato in un'estate tre o quattr occasioni per scattare di conseguenza ho dovuto pianificare molto bene quel che devuò fare e soprattutto scegliere linquadrture in qualche maniera sono arrivato sul posto già sapendo quello che volevo tenere perché è l'unico modo per ottimizzare la mia fase di scatto questoè un altro scatto in cui si notano ancora più dettagli uno scato più zuatorispat da prima e anche in questo si possono notare le diverse sfumature e diversi colori che compongono alla vilatea e anche tante piccole nebulose che sono quelle macchie tendenzialmente più rosse che sono visibili nel cielotra i tanti scatiorealizzato anche questo che è una tecnica completamene diversa questa star trail è una tecnica di scatto in cui la durata nostra foto non dura otto dieci secondi come viene nuovamente per il cielo notturno ma dura venticinque minuti è un tempo molto lungo e cosa accade in questi venticinque minuti vediamo la rotazione della volta celeste l'unica stella che rimane fissa è la stella polare le altre stelle invece lasciano queste strisce che la loro rotazione è quindi interessante pensare che quella fotografia riusciamo a fotografare il tempo che qualcosa che noi non possiamo vedere lo possiamo solamente percepire quindi grazie ala fotografia lo trasportiamo nella realtà è anche interessante pensare a un'altra cosa le stelle che stiamo vedendo noi sono stelle che arrivano dal passato il tempo che la luce passa tra e se messa una stella arrivare a no può essere molto lungo ad esempio la luce del sole impiega otto minuti per giungere fino a noi quindi le stell che sono distanti miliardi di aneluce impiegano miliardi di anni arrivae a noi di conseguenza noi siamo vendo un cielo del assatoquindi con la fotografia noi posiamo ottenere qualcosa che va oltre il nostro sguardo che va oltre quello che è per noi la normalità possiamo anche ceare qualcosa che non possiamo percepire come il passaggio del tempo a tal propositi stare domandando cosa abia fatto all'inizio con uei lanci di sabbia in quel caso li ho realizzato una tecnica un po' particolare in cui ho realizzato qualcosa che in realtà non esiste ma lo realizzo e lo rendo reale grazie all fotografia ho realizzato una tecnica come questa un abito di sabbia questo non è lo scatto realizzato prima e un altro rizzato precedentemente e questa tecnica è una sorta di mia piccola sfida acoavuto in questi anni sono anni che sto sperimentando questa tipologia di foto in cui realizzo questi abiti con diversi materiali ha usato la sabbia usato dalla vernice e tanto altrofondamentalmente come avete visto realizzo diversi lanci di materiale sul corpo della modlla e poi vado riassemblare tutti gli scatti assieme in fotoshop per riunire e ricreare l'abito intero è quindi una tecnica un po' particolare ma da dove nasce in realtà mi sono ispirato a un noto fotografo che si chama auru lite che è stato il primo a sperimentare questa tecnica interessato dal suo risultato ho deciso di crearne una mia versione e quindo iniziato a sperimentare provando divere tecniche di scatto e tantissimi materialicome potete immaginare quando si usa la vernice è molto più cautico che lanciare la sabbia come ho fatto prima nel tempo poi provando a discostarmi completamente dai risultati iniziali ho deciso di passare ad altri materiali altri elementi in questo caso qua del caffè della verdura ovviamente se mpousato dei cibi scaduti per non sprecare nulla e questo non va detto assoluta meta le modelle ho provato anche a realizzare scatti più simpatici alcuni pubblicitari anche per dare un aspetto molto divrso al mio lavoro in qualche maniera variarlo sempresuccessiamente ho deciso di uscire dalla sala pose in qualche maniera quindi non stare più in ambiente chiuso ma ambientare tutto in esterno e quindi scelto diversi luoghi dove a imitare questi scatti è stato più difficile farlo perché quando sono in studio ho molto più attrezzatura disponibile in esterno meno peò ottenuto comunque dei risultati interessanti in qualche maniera ambientando la figura il materiale dell'abito con l'ambiene stesso ad esempio questo è uno dei miei scatti preferiti per quanto sia stato uno dei più difficili da realizzare porco ragione perché le foglie una volta che lanciavo volavano via ovviamente quindi ogni volta che l nelfrounlancio dovevamo per forza recuperare moltsime foglie come avete visto è un lavoro di squadra lavoro sempre con una o due persone che mi aiutano nei lanci perché una persona deve lanciare l'altra deve scattare quindi è sempre n lavoro di team questorecentemente poi ho deciso di tornare in salaposa o decido di fare un lavoro completamente diverso da quelo precedente ho realizzato i dodici segni zodiacali con questa tecnica dell'abito liquido è una tecnica in questo caso con mix mixata con altre realtà ho mixato con la grafica tred sono andato in serie la grafica tred per realizzare alcune parti dell'abito che non potevo realizzare lanciando seplicemente alla vernice e per realizzare poi i piedistalli quindi avo bisogno di qualcosa in più la cosa interessante nella relazione di queste foto qual è stata cercare quel piccolo dettaglio che fosse rappresentivo del singolo segno rovando a mantenere comunque una continuità stilistica tra tutte le foto che era il fattore principale per creare una serie interagiustamente adesso i faccio vedere quelloche mi ho fatto primamentre stavate vedendo i primi speaker io oro giu a montare l'abito e questa una versione molto elocizzata giusto per farvi capire quello che ho fatto ondamentalmente suonato a sovrapporre i vari scatti cercando di fondere al meglio non erano dei risultati migliori devo ammetterlo perché ho lavorato molto di fretta in uo spazio non completamente idoneo però vi da un idea di come risultato si possa tenere e quale sia la magia che sta dietro a questa tipoogia di fotoooooooooooooooo e eeeeeeeeeee e per me questa è la magia da un lato riuscire a trasportare chiunque in luoghi che ho fotografato in qualche maniera farli rivivere agli altri dall'altra parte creare qualcosa che non esiste e con la fotografia invece diventa reale grazie a tutti i meeeeeeeeeeeeeee tetti 3 sileno è vero che a me preoccupa la comunicazione anzi lo servo mi piace cosa sto pesando in questo momento che le mie due dimensioni spazio e tempo hanno dei limiti la dimensione temporale è limitta dal con down ke mi sta segnando il tempo he ho disposizione la disposizione invece di questo cerco ai miei piedi è il limite della mia dimensione spaziale non posso travalicare il limite di questo cerchio rosso perché che uscirei dal fuoco delle telecamere e quindi perderei un'occasione unica di lasciare un momento epico della mia esistenza che sicuramente mi sopravviverà quindi in questi quindici minuti io sto lasciando qualcosa all'umanità sto realizzando la mia epica individuale in un luogo privilegiato senzaltro senza dubbio per una storia personale per una professione per una serie di botte di fortuna d'infamità ho iniziato a fre il giornalista con una finta raccomandazione dello zio arcivescovo che non ho mai avuto ma era l'unica maniera che si aveva per poter cercare di ambire a varcare i confini dell'azienda pubblica dove c'era il cavallo morente detto questo vorrei sfatare innanzitutto quella che è un luogo comune che viviamo nell'epoca della comunicazione no non è affatto vero non è la cifra fondamentale dell'epoca in cui viviamo quella che noi comunichiamo non lo stiamo comunicando in realtà ci stiamo semplicemente addestrando a quella che è una fase inconsapevole della nostra evoluzione cerco di essere più chiaronoi più meno iimedati sono del tutto imprecisi ma faccio giornalista perche amo l imprecisione sono fare lo scienziato abbiamo più o meno cominciato a camminare eretti venti milioni di anni fa poi abbino impiegato altri dai quindici diciassette milioni di anni per diventare uomini a tutti gli effetti e qual è stato il segno della nostra evoluzione perché noi siamo stata una specie privilegiata perché stiamo qui noi a parlare dentro un anfiteatro abbiamo pensieri complessi per un banalissimo episodio che ci ha spuntato il pollice opponibile l'inizio ha la nostra evoluzione questo pollice che possa far così possa schioccar le dita possa avitare un bullone possa trasformare la mia mao in utente quindi cambiare il mondo attorno a me una semplice evluzione il pollice opponibile ci rende quello che siamo abbiamo cominciato quindi a trasformare il mondo avendo il pollice opponibile cambiavamo il mondo siamo diventati veramente gli architetti dell'universo come dicono i massoni ma lo siamo tutti li effetti perché non ci siamo accontentati di cambiare il mondo fisico abbiamo cominciato anche a costruirci un fantastico mondo metafisico bellissimo e anche in questo noi siamo stai molto bravi e abbiamo sempre immaginato ome abbiamo cominciato a costruire delle macchine abbiamo cominciato a costruire delle macchine e cambiassero il mondo la ruota la leva e poi andando avanti fino ad arrivare che ne sono a la vita senza fine il cardano tutti gli agli attrezzi a via ci simo inventati che via vi hanno costruito la tecnologia abbiamo cambiato il nostro mondo non l abbiamo cambiato soltanto il nostro mondo ma anche il nostro mondo l'idea abbiamo cominciato a cstruirci delle fantastiche architetture per dare possibilità di visualizzare o di appoggiare quello che erano i nostri stati interiori freabbiam cominciato ad acquisire una sensibilità e quindi ci siamo costruiti degli universi delle cosmogonie e abbiamo cominciato a ensare agli dei abano cominciato a costruire degli idoli degli idoli che ci somigliassero fossero le nostre metafore degli idoli che parlavano quindi davano a noi la possibilità di vedere rappresentato allucinato quello ce noi pensavamo di essere questo fa sempre parte del nostro cammino evolutivo non in questo momento però stiamo compiendo in maniera forse inconsapevole in circa una ventina da anni un santo evoutivo altrettanto potente per noi com'è stato quello che in diciassette milio di anni ci a dato al pollice opponibile è quello di aver iniziato a pensare l'idea che noi potessimo avere delle protesi e motive che in qualche maniera andassero ltre quelle che erano i limiti dei nostri sensi un po' sorriso quando qualcuno ha detto come che iniziassimo noi spegnete cellulari come direte come spegnere è quello che noi abbiamo a disposizione oggi per osservare a tempo reale la nostra evoluzione noi stiamo cercando la stessa maniera in cui abbiamo cominciato a cambiare il mondo a cambiare anche la nostra sensibilità a cambiare la nostra percezionedegli altri esseri umani della nostra dimensione spazio temporale e proprio attraverso quest'oggetto che ognuno di voi ha il fatto che ognuno ivone abbia uno in tasca significa che mai è una protesi irrinunciabile e soltanto per un meroarcaismo ancora noi mesi dopo un mese vediamo il nuovo modello di smartphone ci fermiamo rispetto a quello che è l hardware quello che l'esterno di questo oggetto in realtà è la sua essenza la nostra evoluzione sarà completa in questa fase quando noi avremo inorporata questa possibilità ulteriore di avere degli spazi più ampi rispetto a quelli limitati dai nostri sensi come questo cerchio rosso come quel can down che segna che mancano nove minuti e diciotto secondi alla finequesto significa che dobbiamo vedere osservare essere consapevoli che il mondo che stiamo vivendo è un mondo che sta registrando il nostro cambiamento perché noi stiamo cambiando come noi siamo cambiati con il pollice opponibile e abbiamo cominciato a cambiare il nostro mondo noi stiamo cambiando con questa nostra percezione che comunque abbiamo una nuova maniera per gestire la socialità la socialità significa esperienza il nostro cervello muta cambia con la relazione con gli altri una volta una amica mia a una scienziata mi ho detto io ti cambio cambio qualcosa di te mi tocca una mano con le unghie ci in questo mento lo i tuoi sinapsi sono composti in una certa maniera quindi ho cambiato il cervello tu hai un cambiamento fisico soltanto per una carezza figuriamo quanto cambiamo e quanto stiamo cambiando dllo strass che non erano abituati a gestire di avere non so venti trentamila contatti in un soial network da avere il database organizzato di tutte le nostre relazioni di non avere più una gerarchia di relazioni se non un ordine alfabeto o in relazioni che noi gestiamo per questo fantastico questo cambierà il mondo questo muterà il mono attendere noi riusciremo ad incorporare questa facoltà e come questi occhiali che realta sono una protesi senza occhiali comincia a vedere sfocato dalla prima fila in poi quindi ha una protesi per acuire quello è il mio senso della vista non mi basterebbe la vista per gestire novecento persone ma quando mai è posto un uomo il problema di guardare in faccia novecento persone non ho possibilità fisiche legate ai miei fe ai miei sensi di gestire i cinquantamila contatti che magari o nel mio social netto quindi ho bisogno di una protesi questa protesi alla fine mi comincia a pesare i fatto sia un oggetto che lo tenere fuori dal mio corpo lavorò dentro quella che era la fantastica anticipazione di alcuni performers di body art negli anni settanta come stelark che si mangiava dei piccoli meccanismi dicendo il corpo umano è pieno di zone vuote bisogna riprogettare il corpo umano ma noi stiamo riprogettando il corpo umano ti stiamo dando corpo a una nuova dinastia di esseri umani anche cambiando le fattezze fisiche le nostre dimensioni corporee la nostra espressione mutava secondo deluso che facevamo dellambiente camminavamo tanto ce erano delle gambe lunghe e affusolate e stiamo molto seduti e diventiamo edentari cirano e la gastrite ma artificialmente abbiamo capito che può essere cambiato ma figuriamoci non c'è più il tabù diciamo dell'incorporamento di oggetti strani la tecnologia che entra nel nostro corpo ma che male carmi fa male un ginocchio unicon malatia qualche anno metterai una protesi sì metro una cosa al vanadio qua e chi se ne importa mi rischia di scoppiare il cuore metterando un po' di valvole siamo abituati ma siamo abituati non soltanto dell avanguardia del nostro pensiero tutti sono abituati una persona anziana sa che sara un problema cardiaco gli mettono dei beypas delle valvoline e continua a vivere quindi è già superato il tabù non esiste più una differenza tra organico e inorganico anzi linorganico entra tranquillamente a far parte del nostro corpo della nostra esperienza ci sono anche altre mutazioni però mutazioni che in realtà avvengono proprio per usi sociali un'altra importante mutazione che abbiamo avuto è la perdita del baculum il baculum è l'osso penico che una volta è importante perché avvamo poligami cerno tante donnageserviv a un attrezzo sempre sempre a disposizione poi son lentati monogami abbiamo cambiato le nostre abitudini e mi pare che un milione e mezzo di anni fa abbiamo perso il baculum lo mantengono alcuni primati l'uomo non cera più quindi un uso sociale ha cambiato il nostro corpo e perché nn dovrebbe cambiare il nostro corpo un uso sociale come quello di avere la nostra possibilità di relazionarci allargat questo ha sempre appassionato diciamo i miei ultimi anni di attenzione per tanti anni osservao la televisione il mio compito era appunto come la persona mia che mi ha introdotto di fare il mass-mediologo un termine sempre sempre sembrato odioso anche perché avevo l'impressione di osservare una realtà transeunte che non era possibile codificarla in un sistema scientifico la comunicazione noi cambiamo continuamente e non puoi dire cosa sia la comunicazione quando nacquero le prime facoltà di scienza la comunicazione ridevo ma scienza di che e questi studiarono televisione i soloni spiegavano cos'è la elevisione tison oggi non esiste più quando l'ossevavo io una decina d anni fagia dicevo sia un medium ma perché è un medium è un medium nell'accezione primaria di questo termine è un evocatore di realtà fantasmatiche riso non è importante non ci fa vedere nulla non ci ha fatto evolvere non è l'oggetto che a cambierà la nostra vita lasciatelo dire quello alle vestali che ogni giorno si strappano i capelli e di cronaca come cambia il mondo la cattiva televisione della buona televisione non esiste roba passata è un medico ma è servito per un certo periodo a farci vedere una realtà di oltre tomba in cui tutti ambivamo ad entrare era l'addestratore a la concezione della percezione della protsie motiva la televisione altro nal fatt poi la fine che osservare l'umanità e non inventarsi più nulla la tradizione non è più assimilabile a una realtà come la poesialanarrativa no prtizione oggi la tesone generalista parlo la tradizione dei telefilm è un'altra cosa è una trasposizione il eatro il teatro a casa la tesione ha fatto alto che osservare la realtà e cominciare a dimostrare che le persone che la guardavano diventavano l'interno del suo spettacolo benissimo tutto quest l'ho fatto da una parte importante della mia vita quindi osservavo la comunicazione e osservavo i mezzi di comunicazione cerca ci abbiamo queste protesi emotive incorporate dentro di noi che bello counicheremo tanto voglio studiare e capire e immaginare volo essere avanti rispetto agli altri capire che sarebbe successo il girno dopo poi poi improvvisamente nella mia vita accaduto che mi ha nato un figlio autistico per lo meno ho avuto la percezione di avere un figlio autistico un essere uman ha un problema di comunicazione la totale inomunicabilità o la radicale incomunicabilità che devo fare a quel punto lì avevo due strade una la strada e quella che la maggior parte a mia delle faiglie che hanno un ragazzo tistico fanno in italia sono tante che statisticamente ormai nasce un atistico ogni cento bambini quindi qualcosa sta cambiando comunque ho cominciato ad osservare e il mondo ho visto una persona che non comunica ho capito qualcosa di fondamentale in realtà noi ci stiamo evolvendo e le persone che non comunica non sono altro che l'anticipazione della nostra fase futura dell'evoluzione e stranamente su queste persone si è creata una sorta di guerra di religione oggi l'autismo la nerodiversità è al centro di una sorta di nuovo movimento di rivolta e cosa fate ai nostri bambini li vaccinate li fate diventare tutti autistici dio mio che succederà non comunicheranno più ci togliete questa facoltà fantastica che tutti e noi possiamo esprimere un opinione abbiamo uno smartepon e nel social network anche se siamo radicalmente degli analfabeti funzionali possiamo dire quello che vogliamo quindi la paura è che quella che viene considerato la nuova frontiera del potere ottuso è assoluto che la scienza quella modesta cosa che ci a fatto evolvere che fa sì che voi siate qua in buona salute che ci sono delle luci chi posso parlare che lascerò questa fetta della mia vita in un luogo dove potrai continuare a parlare quando anche non ci sarò più è diventato il grande spauracchio e l'oggetto lo spartak sono propri bambini ci fate morire ai ostri bambini ma guardate che e c'è sempre stata una paura verso quelli che mangiavano i bambini le prime pregiudizi verso gli ebrei che i loro ammazzassero i bambini per berne il sangue a fare dei loro rituali e o cominciato a studiare la non comunicazione e ho cominciato a spiegare a questa persona che non è ectson delle cause esterne dei cativi che avvelenano i vostri bambini o avvelenano voi con i vaccini con l'infinità di altre cose no i nostri figli sono così perché noi siamo così ce li abbiamo già noi dentro il nostro patrimonio genetico per fare questo è di mostrare questo cosa ho fatto ho passato due mesi la mia vita farmi diagnosticare la percentuale codautismo è una forte percentuale di autismo che riesco a gestire sono autistico fortemente autistico quindi in me già vedo la possibilità di questa nuova evoluzione quale sarà la nuova società la società degli autistici non saranno persone che comunicheranno avranno una comunicazione diversa più selettiva abbandoneranno alcui cascami che in questo mento limitano la nostra esistenza le emotività la passionalità la famiglia tutte queste cose certo c'è un lato in questo abbastanza negatio proprio riguardo appunto alla delimitazione del proprio tempo alla sopravvivenza la mia vera angoscia è che avrò un figlio che mi sopravviverà e questo sembra paradossale ma non ci domo la notte è assutamente contro una tura avere paura di un figlio e sopravvive perché perché ho un figlio con un cervello diverso in una società che dà come valore soltanto al cervello omologato e quindi quello che riuscirò a fare in questo lasso di tempo da quando uscirò da questo cerchio che deve limita il mio spazio e quando rrivai a zero il timer e limano tempo è cercare il più possibile di lanciare l'orgoglio per i cervelli diversi il mio sarà un camin out io ha un cervello di verso sono matto e allora cos'è la nuova società sarà fatta di atti come me sarano già diversa molto più leggera meno legata alle tradizioni alle convenzioni alle paure alle superstizioni sarà più efficiente e a e 4 assiepando l utente e tuttotuttotutto totale tale gioviniano noanon mi è mai piaciuto volare e sopercerto di non esser l'unico circa sei persone su dieci provano una sensazione che vada da un leggero disagio a un profondo terrore quando devono prendere un volo aereo non mi ha mai piaciuto volare ed è un problema perché l contrario amo profondamente viaggiare viaggiare è stato un desiderio fortissimo per me nel corso della mia vita anche solo la prospettiva di poter partire per andare a esplorare nuovi orizzonti nuove culture nuovi sapori nuove persone e è sempre stato qualcosa che mi entusiasmava che mi rendeva felice e nonostante questa fazione viscerale per il viaggio che mi ha portato poi a fare di tutto per poter lavorare viaggiando e quindi poter viaggiare il più possibile non ho mai matu volare anzi sono una di quelle persone che quando si trovava su un volere un po' problematico con una turbolenza si terrorizzavaed era questo più meno il pensiero che avevo in mente alcuni anni fa su un volo che da un kong mi stava riportando a bali che è il posto che io chiamo casa per alcuni mesi dell'anno il volo stava andando alla erfezione quando a un certo punto la prima scossa quella sensazione che tutti ne conosciamosi accendono le luci dell la cintura allacciata il segnale della cintura allacciata il comandante ordina a tutti di tornare immediatamente al proprio posto perché siamo appena entrati in una fase con forti turbolenze io non ero seduto ovviamente ero sul fondo dell'aereo era andato a chiedere un bicchiere d'acqua quando a un certo punto tutto si mise a tremare e il mio istinto u quello di girarmi e di andare immediatamete al mio posto ma mentre stavo per fare questo movimento qualcosa catturò la mia attenzione c'era un hostes sul fondo dell'aereo che stava sistemando gli snack sul carrello e sembrava la persona più tranquilla del mondo sembrava essere totalmente in pace con se stessa completamente disinteressata a quella turbolenza che invece stava terrorizzando me e la maggior parte dei dei passeggeri per me era inconcepibie non riuscivo a spiegarmi come riuscisse a essere così calma così tranquilla come ruscisse a continuare a fare il suo lavoro come se nula fosse così approfittando di un momento in cui l'aero non vibrava particolarmente decisi di andare a chiederglielo mi lanciai mi avvicinai feci un sorriso per celare il disagio e l'imbarazzo e le chiesi semplicemente come fai a non avere paura e vedete il bello di viagiare e che ci sono dei momenti apparentemente insignificanti per gli altri che invece hanno la potenzialità di cambiarti la vita e quello fu uno di quei momenti perché lo stessa si girò mi studiò per un attimo un po' confusa per quella domanda sicuramente inaspettata proprio mi rispose senza esitazioni e mi disse gli aeroplani sono fatti per volarequelle parole nella loro semplicità iniziarono a risuonare dentro di me e andare andarono a toccare delle core che avevo dentro che neanche sapevo di avere lei mi vide un po' confuso e riprese a parlare e mi disse lo sai che ci sono molte più possibilità che un aeroplano causi un incidente quando è per terra rispetto a quando è in volo perché gli aeroplani sono dei mezzi estremamente pesanti sono ingombranti sono difficili da manovrare per terra gli aeroplani sono stati progettati e studiati perstare in cielo il cielo è la loro dimensione quindi quando un aeroplano è in cielo non è nulla di cui preoccuparti gi aeroplani sono fatti per volare e con quell'ultima frase fece un sorriso mi indicò il segnale delle cinture allacciate mi congedò io tornai subito al mio posto e avevo tutte queste parole che i risuonavano dentro decisi di fare una cosa che non avevo mai fatto guardai fuori dal finestrino non lavo mai fatto perché pensavo che rendermi conto dell'altezza a cui viaggiavo e della velocità a cui sta andando l'aereo mi avrebbe terrorizzato guardai fuori e non vidi niente non c'era niente perché era notte fonda quindi vevo a malapena l'ala dell'aereo eppure non avevo nessuna paura nessuna paura mi sentivo tranquillo e per assurdo mi sentivo per la prima volta nella mia vita al sicuro su un aereoda quel giorno non ho mai più avuto paura di volare ma non è questa la cosa più importante che è successa a bordo di quel volo aereo perché quelle parole semplici ma in un certo senso illuminanti di quell'hostess quella strana conversazione che avo avuto con lei avremo dato il via un effetto domino dentro di me di riflessioni che mi portarono a una riflessione finale gli aeroplani sono fatti per volare su questo non c'è dubbio e noi esseri umani invece per cosa siamo fattiqual è la nostra dimensione come il cielo lo è per l'aeroplano che cosa possiamo fare ogni singolo giorno per poter essere felici per sentirci realizzati io ho cercato a luno una risposta a questa domanda mi è rimasta proprio dentro domanda questa serie di domande e l'ho cercata uori la risposta l'ho cercata confrontandomi con altre culture con altri modi di intendere la vita leggendo tanti libri guardando tanti film poi un giorno mi sono reso conto che la risposta ce l'avevo dentro dovevo semplicemente riavvolgere il nastro e andare a rivedere tutte le esperenze che avevo vissuto in giro per il mondo tutti gli stati d'animo cavo che avevo avuto ero sicuro che facendo questo processo avrei trovato la risposta e così partì da quando era un ragazzo appeno uscito dal liceo che era convinto che la forma della sua felicità fosse quella più tradizionale quella che gli era stata insegnata fin da piccolo quindi laureati prendi magari una seconda laurea trova un bel lavoro prestigioo inizia a lavorare duramente per poi poterti permettere una casa magari una casa in centro da ostentare agli amici e avere un automobile potente con cui girare la domenica mattina per farti vedere dagli altri e suscitare un po' di invidia credo fosse quella la forma della mia felicità e così avevo iniziato queso percorso mi ha iscritto all'università pensando di fare il primo passo in quella direzione poi però mi resi conto dopo pochi msi che non sarei mai riuscito a trovare la felicità in quel modo perché anche solo pensare a quella vita mi rendeva infelice e non perché sia sbagliato ma perché per me non poteva funzionare la forma della mia felicità non poteva essere quella così decisi a vent'anni di lasciare l'università prendere tutti i pochi risparmi che avevo e comprare un vietto di sola andata per l'australia con l'intenzione di arrivare là cercare immediatamente lavoro per poter sopravvivere ma soprattutto esplorare gli stili di vita alternativi le alternative cercare delle risposte e così iniziò il mio girare per il mondo che adesso dura da più di otto anni ma quello che è stato veramente importante del mio girovagare sono stati gli incontri che ho fatto in australia ad esempio conobbi un ragazzo italiano che si era trasferito lì alcuni anni prima e che faceva l'istruttore di surf lui si alzava ogni mattina all'alba prendeva la sua tavola percorreva a piedi i le poche centinaia di metri che lo separavano dall'oceano si buttava nel mre con un entusiasmo che non avevo mai visto nella mia vita e quando era tra le onde era la persona più felice del mondo ecco se a lui gliel'avessero chiesto se gli avessero chiesto per cosa sei fatto lui avrebbe risposto senza esitazioni sono fatto per fare surf se poteva svegliarsi ogni mattin e fare surf era felice indipendentemente da ciò che accadea nel resto della sua giornataqualche anno più tardi mi trasferì in canada e lì conobbi un personaggio veramente curioso un uomo di settant'anni che aveva lavorato per trent'anni in una banca canadese una grossa banca canadese anche con un impiego di una certa responsabilità e prestigio poi un giorno si era stufato non era felice di quella vita aveva deciso di licenziarsi prendere la liquidazione e investirla per fare il giro del mondo e così aveva fatto aveva iniziato a girare tutto il mondo visitando decine di paesi immergendosi in tantissimi modi di vivere diverse e tantissime culture diverse e aveva capito alla fine che non c'era nessun posto migliore di quello che lui da sempre chiamava casa vancouver ea il posto più bello del mondo per lui allora era tornato a vancouver ma questa volta non più per lavorare in banca per fare ciò he lo rendeva felice aveva comprato un terreno era iniziato a coltivare i mirtilli e quado lui me lo raccontò questo fatto io rimasi un attimo confuso di di film irtilli e perché i miei tilli dopo tutto quello che hai fatto i viaggi la banca e lui mi rispose semplicemente per me i mirtilli sono la felicità poterli coltivare poterli prendere poterne fare delle marmellate dei biscotti e il io risotto che è il risotto più buono di tutto il canada sottolineava sempre mi rende felice più recentemente invece un paio di anni fa ho incontrato una ragazza a bali che mi ha raccontato la sua storia anche lei si era trasferita a vivere lì ma la sua storia era veramente particolare era arrivata sull'isola come tanti altri turisti per visitarla poi una volta lì però si era innamorata di quel luogo e un giorno mente guidava il suo scooter si rese conto di quanti cani randagici fossero in giro questa consap questa consapevolezza la colpì con tale forza che lei decise di rimanere a bali vivere a badi ma per prendersi cura dei cani randagi così iniziò a lavorae come volontaria in un ambulatorio poi ne aprì uno suo e aesso questa è la sua vita una vita estremamente più dura difficile sporca rispetto a quella che aveva molto più semplice in occidente ma una vita piena una vita che la rende felice e se trovi la tua felicità in fondo non hai bisogno di nient'altro ecco io no conosciuta decine di persone così con una forma della loro felicità veramente alternativa e stranae ripensando a loro mi sono reso conto che non possiamo rispondere alla domanda per cosa siamo fatti perché noi esseri umani siamo molto più complicati di un aeroplano se tu chiedi a una persona che cosa che forma la tua felicità ogni singola persona ti dà una risposta diversa oppure ancora più grave ti risponde no lo so quindi la vera domanda non è questa perché c'è un comun denominatore tra tutte le persone felici che ho incontrato ed è il fatto che erano tutte riuscite a valorizzare il loro tempo avete presente quella sensazione che sono sicuro che molti di voi hanno provato almeno una volta nella vita di arrivare magari in ufficio arrivare sul posto di lavoro guardare l'orologio vedere che sono le nove un quarto e dire dannazione cosa non darei per poter far volare le prossime attore per poterle consumare e teletrasportarmi a stasera quando sarò libero di fare quello che voglio io questa sensazione la provavo proprio all'università era davver una situazione che non mi non mi rendeva felice mi sentivo come un animale ingabbiali e quindi arrivavo in aula icevo quanto vorrei poter consumare in fretta queste ore ecco nessuna delle persone felici che incontrato sul mio percorso aveva questi pensieri ma a dir la verità nessuno di loro neanche si chiedeva che cos'è la felicità semplicemente lo erano perché erano riusciti a riempire il loro tempo di ciò ch gli piace fare allora alla domanda cosa possiamo fare ogni singolo giorno per valorizzare il nostro tempo ho trovato delle risposte in questo caso ho ripensato al mio percorso e queste sono le tre fasi per valorizzare il proprio tempo quelle che funzionano er me ma potrebbero benissimo funzionare anche per voi la prima fase è trovare il proprio hiki gay iki gay è un termine giapponese che significa ragion d'essere e lo scopo dela vita di una persona e il motivo per cui al mattino ti alzi e vivi la maggior parte delle persone non sa rispondere alla domanda qual è il tuo ikigai chi invece riesce a rispondere a questa domanda non solo ha valorizzato il proprio temp ma probalimente anche trovato la felicità perché secondo i giapponesi likigai è l'intersezione di quattro aspetti ciò che ami fare ciò che sai fare ciò che puoi condividere con gli altri magari per far del bene agli altri e ciò che puoi fare per mantenerti per pagare le bollette per poterti mantenere per l'appunto il punto più importante forse è l'ultimo riuscire a fare dell'ikigai un lavoro perché io stesso come dicevo desideravo che il tempo passasse in fretta ma del momento in cui sono riucito a fare della mia passione per la scrittura un lavoro del viaggio che era un alta mia grande passione uno stile di vita e dal momento in cui iniziato ad avere degli obiettivi in cui credo fortemente ho smesso di desiderare che il tempo passi in fretta anzi io mi sveglio al mattino e vorrei che le giornate passa sero lentamente e vorei non sprecarne neanche uno e allra trovare il proprio kigai è fondamentale per riuscire a valorizzare il proprio tempo e come si trova likigaicredo che ci san tanti modi ma uno dei più efficaci è tornare indietro con la testa con la mente a quando si era gioanimaqando si era un adolescente che adulto sognavi di diventare quali erano i tuoi sogni e non è importante se alla fine non si è riuscito a diventare il chitarrista di una ban famosa in tutto il mondo perché quando sei giovane sei anche un po' infantile ovviamente ma se la musica era la tua più grande passione era ciò che più ti accendeva e sei finito a digitare cifre davanti allo schermo di un computer per otto ore al giorno rinchiuso dentro quattro pareti allora qualcosa èandato storto se il tuo sogno era di diventare una veterinaria occuparti ogni giorno degli animali e ti sei laureata in giurisprudenza per far contenta tua madre qualcosa è andato storto queste situazioni non solo creano una grande insoddisfazione personale ma anche un sentimento di odio di invidia perché tu non fai quello che ti piace e sai che c'è qualcuno là fuori che lo sta facendo ma che di perché avuto più coraggio di te ma cera avuto più fortuna ma comunque c'è qualcuno là fuori che lo sta facendo e questo a lungo andare i logora ti rovina la vita il secondo la seconda fase per riuscire a valorizzare il proprio tempo è essere viaggiatori e essere viaggiatori significa ovviamente viaggiare nel mondo è un consiglio che do a chiunque investire i propri soldi nei viaggi significa dar valore al proprio tempo aggiungere vita alla vita e da altro de capita spesso di passare in tre settimane a casa di cui non c è nessun ricordo poi parti per un viaggio e di ogni singola giornata ricordi tutto ai vari ricordi questo credo sia una delle definizioni più belle del valorizzare il proprio tempo ricordare se non te la ricordi non puoi dire i averla vissuta fino in fondo la vita ma il vero vero senso dell'essere viaggiatori non è collezionare timbri su un passaporto è una questione di mentalità qual è il contrario di viaggiare il contrario di viaggiare stare fermi stare fermi che vuol dire star fermi fisicamente ma anche star fermi sulle proprie posizioni rinchiudersi nelle proprie abitudini in ciò che consciamo non rischiare mai non andare mai a esplorare l'ignoto e allora essere viaggiatori è una questione di stile di vita di approccio alla vita faccio un esempio se ogni mattina vedi una ragazza che magari ti piace e la la osservi proprio non riesci mai a fare quel passo per andare a parlarle ecco buttati parti viaggia dentro di lei viaggia dentro i suoi sogni dentro il suo modo di vedere la vita nel suo passato nei suoi progetti nelle sue ambizioni buttati questo vuol dire essere viagiatori hai un brutto rapporto con tuo padre e non ne parlate mai però avete quel muro d'indifferenza tra di voi iniziate un viaggio insieme fate quella conversazione che rimandate da troppi anni questo significa i serviaggiatori vuol dire smettere di essere passeggeri e invece diventare piloti della propria vita prenderne il controllo questo significa essere viaggiatori e il terzo punto per imparare a valorizzare il proprio tempo è quello che è forse mista un po' più a cuore e essere artigiani del proprio tempo nel corso del mio girare per il mondo ho svolto decine e decine di lavori diversi tra cui quello del panificatore e mi svgliavo ogni notte quando tutti dormivano e iniziavo a lavorare e poi andavo a dormire mentre tutti erano al lavoro e è una vita molto dura e una vita non semplice però il lavoro del panificatore ciala una la grande possibilità di pensare di riflettere tu sei lì che impasti intanto con la mente ragioni rifletti e fai delle scoperte che ti possono cambiare la vita in quel periodo io ne feci una e cioè che il mio pane quelloche facevo io per me era il più buono del mond e attenzione non per chi io sia il mglior panificatore del mondo assolutamente ma perché er mio era mio lo avevo scelto io quel pane lo avevo modellato come volevo io i vo messo gli ingredienti che più mi piacevano lo avevo cotto come piaceva meglio avevo dato la forma che volevo io era fatto esttamente sulla forma del mio gusto e credo che questa sia un'ottima metafora di ciò che significa valorizzare il proprio tempo il tempo lo dovete modellare dovete essere degli artigiani del vostro tempo non dei consumatori non otete trovarlo preconfezionato sullo scaffale del supermercato come avviene invece cruni pane il vostro tempo lo dovreste modellare sulla forma della vostra felicità qualunque essa sia questo è fondamentale e per riuscire a esere artigiani del proprio tempo c'è un modo che mi ha trasmesso un monaco buddhista alcuni anni fa ho avuto la lonore il privilgio di parlare con un anziano monaco buddhista chang mai in thailandia il quale al quale posi una domanda provocatoria gli chiesi c'è un modo per essere felici ogni singolo giorno e lui mi disse la felicità per come lai intendete voi occidentali è una questione di imparare a vivere nel momento presente perché voi occidentali siete ossessionati dal passato e dal futuro ma il passato non torna né quindi non ha alcun effetto su di voi e quindi non esiste il passato il futuro non è altro che un ipotesi questi ipotizzando di averlo un futuro ma non è detto quindi non dovreste neanche pensarci dovreste vivere ogni singola giornata come se fosse un nuovo inizio come fosse una nuova vita e se ci riuscite riuscite a darvi la possibilità di essere felici a ogni singolo giorno perché ogni giorno è un nuovo inizio si parte tutto da capo e io ho cercato di fare mia questa filosofia di vita e la prima cosa cheho fatto è stato smettere di essere schiavo del calendario è una cosa a cu ho pensato soltanto negli ultimi anni e mi son reso conto di uanto siamo davvero schiavi delle date sul calendario c'è c'è una data che ci dice quando possiamo essere felici c'è una data che invece rappresenta un giorno qualsiasi non anonimo che non vali niente c'è una data magari in cui invece dobiamo essere tristi perché torniamo dalle ferie e si torna a lavorare è il punto è che è riuscire a capire che ogni singola giornata è un nuovo inizio è davvero un passo imprtantissimo verso la propria felicità perché la vedete questa foto io non l'ho scattata il giorno di natale non lho scattata il giorno del mio compleanno non era sabato sera quel momento in cui ti senti costretto a essere felice io non so nemmeno quando è stata scattata questa foto pro ricordo che ero su un'isola thailandese che si chiama colipe e ricordo che questa giornata è stata una delle più felici della mia vita questa è l'unica cosa che conta pertanto l'augurio che io faccio ha chiunque incontri sulla mia strada è quello che ci ha scritto sul mio sul mio tacquino di viaggio eva nice lifetrovate il vostro ikigai siate viaggiatori dela vita siate artigiani del vostro tmpoe riuscire a trottenere sattamente questo una buona vita grazie 5 i cocoatgrazie a tutti ciao tao mio nome è francesco pignatti benvenuti qua oggi la mia presentazione sarà sala fiducia online come tornare in forma con un pesonal trainer avra prima di tutto voglio chiedervi chi di voi ha mai alloggiato in un airbnb och i tantissimi come immaginao quasi tutti chi di voi invece ha investito in bitcoin ok parecchi fantastico per finire chi di voi ha utilizzato l'application tinder per un appuntamento che ai campo più difficile tenete la mano a metà strada a parte il signore con la giacca blula in fndo che ha tutte e due le mani alzate che muore dalla voglia di raccontare le sue esperienze però non mi sembra il caso il punto sul quale volevo farvi concentrare oggi è questo che cos'hanno in coune queste aziende prima di tutto si tratta di aziende con capitale altissimo e vero asset fisici ma si pensare che erbb a metà del duemilasedici era valutata trenta miliardi davanti a colossi come hilton e marriott poi si tratta di esempi come le nuove tecnologie hanno permesso di creare nuovi business che non esistevano prima su erbe n b si può affittare anche un iglu un castello erbi in via completamente riscritto il concetto e le dinamiche di industria dell'ospitalità e poi si tratta di spazi virtuali che connettono sconosciuti online e permettono quella che è definito come consumo sociale la sharing economy ovvero non possiedi più un prodotto o un oggetto ma usufruisci di un servizio la condivisione di asset spazi esperiena in un modo che non si è mai visto prima se ci pensate su erbb le persone diventano più importanti delle case e poi si tratta di piattaorme che permettono di fare soldi sfruttando i propri asset nel caso di erba bof nelle case ma anche le passioni le competenze qual è dunque quella forza che premette tutto questo il carburante che permette tutto questo è la fiducia che automaticamente e regolarmente ripugniamo nei confronti di altri perfetti sconosciuti online che cos'è dunque la fiducia secondo la ricrcatrice rachel botsman che ha coniato il termine di shering economi la fiducia è quella forza che ci porta verso il nuovo quell'anello di collegamento fra il noto e l'ignoto la disponibilità credere a qualcuno e qualcosa che non conosciamo esattamente come se ci pensate la prima volta che abbiamo messo i nostri dati della carta di credito online tutte le volte che brand persone o sistemi ci propongono di fare qualcosa di diverso dal solito e allora facciao un trusslep o un salto di fiducia nel vuoto nell'ignoto e nella storia dell'umanità ci sono stati solo tre stadi di evoluzione della fiducia ovvero locale istituzionale e distribuit fin a metà dell'ottocento la fiducia era riposta nel persone più vicini a noi compaesani di cui conoscevamo tutta la famiglia i discendenti e difatti il pur io se tornassi a vivere nel mio paesino natale di finale emilia in provincia di modena e dovessi chiedere un prestito mio compaesano b farei modo di restituire i soldi altrimenti la mia reputazione verrebbe compromessa e nessuno vorrebbe più fare transazioni con me in paese la fiducia era quindi locale e riposta nei singoli individui poi avviamente a metà del novecento con l'esplosione delle grandi metropoli chicago new york los angeles londra oviamente il mio compaesano venne sostituito dalle grandi istituzioni dalle grandi banche la fiducia era riposta in questa istituzione simbolo di autorità e meno nlle persone si parlava quindi di fiducia istituzionale e basata su permesso pero tuttavia sappiamo benissimo che negli ultimi anni ci sono stati numerosissimi scandali messi a nuti da mass media che ci hanno fatto perdere progressivamente la fiducia in queste istituzioni basti pensare all'hacking dei telefoni della new corps all scandalo delle missioni della voce vagan al fatto che un solo banker è finito in prigione dopo lultima crisi finanziaria o le panama paper shanno messo in evidenza come i ricchi sfruttino i paradisi fiscali offshore ma la transizione alla fiducia distribuita nella quale ci troviamo oggi con aziende come erbb non avviene per colpa di questi scandali ma perché i vecchi players le organizzations non sono più adatt all'era digitale all'era del consumo sociale per innescare infatti le dinamiche della fiducia distribuita occorre un processo dove le persone sono le vere protagoniste e decidono chi è il destinatario della fiducia della loro fiducia attraverso gli strumenti digitalici troviamo in pratica davanti a un mondo due velocità dalla parte ci sono istituzioni e organizzazioni che sono ancora ancorate al sistema economico sociale tradizionale e dall'altra invece start-up e nuove idee di business che vivono nella nuova dinamica della fiducia distribuitanel novembre duemilasedici anch'io lascio il mondo istituzionale è il mondo corporate per dedicarmi alla mia passione i voli bini e alla cultura fisica devo dire che questo è stato un mio personale tra slip un mio personale salto di fiducia nel vuoto perché lasciavo un posto prestigioso presso il centro direzionale europeo di una grande multinaionale per dedicarmi al mondo se potete permettermelo un po' più frivolo e superficiale del bodybilding ma già allora avevo intenzione di sfruttare nuove tecnologie per andare oltre la palestra e raggiungere obiettii ben più nobili così quando ho decise di lanciari di lasciare canon e di fondare aero manager mi fissai questa mission rendere l'esperienza dl personal training online superiore a quello offlinequando ero ancora cano nel duemilladieci aprì questo canale you cub iron manager con l'intento di condividere la mia passione e per il nato aboli bin e la mia soria il mio percorso con altri appassionati il nickname iron manager era nato per dimostrare ad amici colleghi o chi diceva che non riusciva mai ad avere tempo per un po' di sana attività fisica che realtà era possibile stare in forma e diventare anche bodibilderagonisti senza per forza essere gestori di palestre personal trainer o vivere giorno e notte in palestra bastava solo tanta forza di volontà passione e determinazione e per un po' di tempo portato avanti aron manager come il mio alter ego online con occhiali giacca e cravatta era una sorta di superman londinese di giorno corpore e manager impegnato in mitings interminabili in ufficio e poi dalle sette fino a mezzanotte ancora in ufficio a registrare video e a scrivere articoli per la community del fitness italiana i miei contenuti non sono mai stati particolarmente curati molto amatoriali a volte mi alzavo in pigiama e registravo un video e questo fu chiaro la prima volta che un esperto seo ebbe accesso al mio canale youtube la prima cosa che esclamò fu ah ah franci vede benissimo che hai fatto tutto per passione qua i titoli non sono ottimizzati non ci sono tags le immagini di copertina dei video non sono click bates è proprio un casino eppure nonostante i canali aeron manager non fossero curati come quelli di tanti iocuber di oggi i social iron manager continuavano a crescere e nel duemila quindici con il lancio del mio primo book filetto il mio sito andò down ben tre volte la prima settimana per i troppi downloads ad oggi quelli book è stato scaricato oltre ottantacinquemila volte e già allora ha trovavo fans yaron manager dappertutto in tutto il mondo dalla stazione centrale di brescia alle spiagge pugliesi fin e il bel mezzo di cantano a singapore erodiventato come un punto di riferimento per la community del faitness italiano ovunque andassi dalla grande città al piccolo paese da nord a sud da omegna scorrano sapevo che potevo trovare un etto sotto il quale alloggiare e una palestra dove potermi allenare ogni mese a londra mi arrivava il caffè da napoli il gennaro la frutta martorana dalla sicilia di salvatore alcune ragazze si sono messe anche a piangere la prima volta che i anno sentito il telefono e poi sì poi hanno cominciato a mandarmi foto voi sapete che noi personal trainer siao particolarmente zettonati dalle ragazze quindi potete immaginarvin realtà foto compiaciute dei risultati ottenuti con il programma e contente di aver ingaggiato me come loro personal trene era mento interessante come in così breve lasso di tempo così tanta gente avesse riposto fiducia nei miei confronti mi avesse identificato come una guida un mentore una persona da ascoltare che potesse aiutarla nel loro percorso di cultura fisica come avevo fatto secondo voi a raggiugere questa reputazione avete qualche idea che il signore la zuh detto il fisico sicuramente anche quello però il primo fattore determinante è stata la passione e la spntaneità nel raccontare il mio percorso la mia storia nel naturalbovilly raccontando anche dei miei fallimenti poi sicuramente la coerenza nei miei ideali dal'inizio alla fine diventando uno dei primi ambasciatori in italia del movimento drag free del natura bory bilding molto controcorrente in un mondo che purtroppo ancora oggi è fortemente contaminato dal doping poi un interesse genuino nei confronti dei miei followers e dei miei atleti cercando di evitare loro gli errri co commesso all'inizio del mio percorso e poi sì tornando al punto del signore è sicuramente molto importante in questo settore come in tanti altri non essere bravo solo a parole ma anche con i fatti walk in the talk ovvero mostrando il fisico salndo sui palchi di gara nonostante i mille impegni quotidiani e lead in by example come un vero aero managerpoi c'erano sicuramete anche quelle che sono le dinamiche dell'infrastruttura digitale sulla quale ho costruito la mia reputazione con internet abbiamo quella che il sociologo post-modernista harvey ha definito la compressione spaio temporale ovvero la rete ci permette di sentirci vicini con gente prima remota e lontana ed è proprio vero che se non fosse stato per io cbe non avrei mai cominciato a collaborare per esempio con gordano un ragazzo cubano che sia vissuto a milano ma adesso farlo joubert driver a miami beach o con bruno che mi manda i suoi aggiornamenti da una piattaforma petrolifera in congo con celia che fa la osses per la emirate e guarda i miei video in aeroporto prima di imbarcarsi sul prossimo volo la compressione spazio temporale è servita a me stesso per comunicare in modo istantaneo diretto con i miei folwares e miei atleti ovunque mi trovassi in qualsiasi parte del mondo nelbel mezzo del mare del nord durante una crociera lungo i fiordi norvegesi o nel mezzo del deserto del raastan a volte sfruttando anche il fusorario vantaggioso per rispondere ai miei atleti quando sono ancora a letto che dormono in realtà la compressione spazio temporale sta avvenendo anche adesso io sono qua con voi ma sono anche online nel live di instagramer n manager vive e prospera nel digitale le stessi strumenti che utilizzo per cmunicare con i miei atleti sono gli stessi che utilizzo per comunicare con miei collaboratori sparsi in tutto il mondo dal web designer che è qui oggi e che vive a riscaldina quindi a pochi km di distanza da questo teatro ad anitek che si occupa del merchandising airo manager a mumbay con molti dei miei collaboratori non mi sono mai incontrato la maggior parte delle nostre decisioni comuniczioni avviene online molti chiedono di collaborare perché anno fiducia nel brand air un manager e nella mia persona poi è vero che la rete ci ha permesso di sentirci più vicini con gente prima remota e lontana ma se ci pensate bene sentirci più vicini con gente con la quale condividiamo le stesse passioni ideologie valori con i social media abbiamo quel che è stata dfinita come omofilia ovvero l'affascinazione reciproca di appartenere alla medesima identità è vero che attiriamo sempre gente più simile a noi ma questo avviene in modo ancora più rapido e veloce sui social media i socialmedia i anno permesso di creare la mia nicchia di pubblico di collaborare con andrea che è qui anche oggi e che fa l'imprenditore di una start-up ed è impegnato in meatings dalla mattina alla sera e alle stesse difficoltà che avevo io quando ero a canon nel gestire gli impegni lavorativi e la sua passione per il body billy di corinna che fa la dottoressa e lavoro in un pronto soccorso oppure di emiliano che fa il direttore generale di una banca di giuseppe che lavora da face boca a dublino di giovanni che fa il giocatore professionista di poker di luca che fa il panettiere ed è costretto ad allenarsi al mattino presto dopo il turno di notte oppure di alessia che si sta preparando per superare i test dall regione straniera di morena che si allena ancora oggi alla tenera età di sessantacinque anni questa è tutta gente che proviene da mondi e settori completamente disparati ma tutti accomunati dalla stessa passione e determinazione nel raggiungere i propri risultati ed infatti tutte le volte ho avuto modo di incontrare di persona gli atleti dellaeronmanager armi in occasione degli aeromanager mitaps in italia e' stato chiaro fin da subito che avevo davanti a me gente con il mio stesso carattere i miei stessi valori passione e determinazione e devo dire che questo è reso il mio lavoro molto molto più facile il rapporto oci atleta infatti prende tutt'altra dimensione mi rendo conto he non sono più per loro solo un personal trainer ma diventa un amico un confidente fidato una persona a cui raccontare tutto ma davvero tutto e allora anche se con molti dei miei folwares non mi sono mai sentito non mi sono mai visto molti si sentono liberi al primo messaggio di confidarmi dei loro problemi in famiglia disordini alimentari dei problemi con il fidanzato la fidanzata i ragazzi mi chiedono come recuperare la libido e sono il primo a cui le ragazze confidano di avere di nuovo il ciclo dopo anni di amenorrea dovuti ai regimi alimentari completamente sballati neo laureati che mi chiedono consigli di carriera dove imparare l'inglese dove alloggiare e cosa mangiare in india ma forse l'elemento che sottovalutiamo chia reatà è potentissimo è questo se abbiamo così tanta fiducia nei confronti del nostro personal trainer allora siamo anche più automotivati a raggiungere i nostri risultati pensateci in realtà io non mi prendo alcun merito non sono altro che una guida un mentore un aiuto ma per raggiungere i risultati come questi be' c devi mettere anche del tuo e allora non mi sorprendo più oggi se ce gente che compra un annuale di personal training senza neanche contattarmi prima quando mai questo viene in palestra questo è gente che è profondamente motivata che mi conosce da anni e che crede in me e questo mi dà una carica pazzesca perché ogni giorno provo soddisfazione nel fare qualcosa di buoo nell'aiutare gente a trovare fiducia in se stessa tornare in salute e in forma mi sento più then era qui questo nuovo taglio di capelli come potte vedere mi sento più libero di esprimere me stesso aero manager non è più solo mio alterego online ma con il tempo l'ho fatto emergere come la ia vera identità il mio vero io senza più filtri e convenzioni sociali e negli ultimi de anni ho anche abbracciato la filosofia vigen adesso non dico questo perché mi sento superiore ad altri se so e guardate qua sono vigan sono meglio di utti ma per farvi capire ancora una volta quanto mi senta realizzato con il mio lavoro oggi non solo aiuto gente a tornare in forma ma aiuto anche a creare consapevolezza nei confronti dei diritti degli animali e delle limitate risorse del pianeta aiuto a dimostrare che è possibile essere atleti cruelty free ed avere addominali scolpiti come questi anche senza il consumo di carne uova e latticini abbattendo quindi tutti gli stereotipi legati l mondo del body bilding e del fitness io sinceramente non potrei chiedere di più del mio lavoro sono in paradisoimieleoh oho saia te vilio mi alleno con iran manager perché davvero fa questo lavoro per passione e non spinta da altri motivi altro che red io mi alleno con aero manager perché l'ultimi butter aiperché non si limita a dare dei programmi per stampati o criti ho imparato cosa vuol dire equilibrio allenò con airon manager perché elena tuoi wei ro managers becos hy asero giusfokes on the shorter games per chi chiedimi tenologie me for out your life e' riuscito a cambiarmi sia mentalmente che fisicamente ciò che fa nel gruppo di airo manager ne hanno trasmeso fin dal primo momento è stato il concetto di equilibriomen treno con iro manager per che parami e el tode lo toramia aiutato a modificare completamente la mia conczione di allenamento e l'alimentazione all'interno di questa discipina ai parlane mangia che cei isatorta vocoder l manager pecos is the best change and a good manger steso stein strong st trangastas drongstay stronggrazie enoooorme 6 giovanileal'evoluzine è il campo della scienza che forse raccota più storie di tutti gli altri racconta un sacco di storia solo che ha differenza dei miti e delle arrazioni che raccontiamo ai bimbi noi cerchiamo di rcostruirle attraverso delle prove delle evidenze degli indizi un po' come charlot cons le storie però noi lo sappiamo hanno sono scivolose hanno ei provide incontro ci possono affascinare ma ci possono anche ingannare ci possono raccontare delle ricostruzioni false a molt anni fa un mio collega molto più illustre di me si chiamava j-psoldaine stato uno dei padri della genetica delle popolazioni si trovava in un in un salotto ad oxford molto formale con presenti teologi signore principesse e una di queste un certo punto gli chiese ma senta professore ma se lei dovesse immaginarsi il creatore che cosa vedrebbe come se lo immagina era una domanda un po' tendenziosa perché holden era noto per essere ateo miscredente e comunista l'aveva addosso tutte in inghilterra vaduto in quell'epoca e holden rispose guardi signora non lo so però se dovessi immaginare il creatore penso che egli abbia una smodata passione per i coleotteri cosa voleva dire oden voleva dire che se noi guardiamo la terra e la biodiversità dal punto di vista di un evoluzionista la prima cosa che notiamo è che noi siamo alla periferia dell'impero noi non siamo al centro di questa storia siamo una delle tate meravigliose specie prodotte dalla storia aturale la storia che vi racconto adesso brevemente è frutto di ricerche recentissime quindi vi racconto cose che abbiamo scoperto da poco a pochi mesi e che sconvolgono decisamente il nostro modo di raccontare l'evoluzione umana è la storia di una delusione tutto sommato ma una delusione costruttiva una delusione che ci fa bene e che ci fa pensare che rimette in moto le grandi domande che la scienza è capace di sollevare da dove veniao perché cosa ci facciamo qua qual è il posto dell'uomo nella natura l'inizio della storia è in questa immagine che vedete alle mie spalle e una pagina afascinante misteriosa scritta da charles darwin stesso risale al luglio del mille ottocento trentasette se vi ricordate le date vuol dire che era giovanissimo era nato del mio ottocento nove non aveva ancora trent'anni era appena tornato da un viaggio meraviglioso in giro per il mondo che abbiamo studiato tutti durato cinque anni torna nel trentasei e apena tornato inizia a scrivere questi taccuini privati privatissimi così i segreti che saranno praticamente l'unico scritto darwiniano che lui deciderà di non pubblicare mai e dirà proprio mi raccomando non diffondete mai quello che ho scritto da ragzzo appena tornato da questo viaggio in una di queste pagine c'è questo diagramma bellissimo vediate che lui chiama the tri of life l'albero della vita e scrive verete i fin che io penso che e per la prima volta scrive a se stesso perché sta parlando a s quello che ha capito dell'evoluzione c'è che levoluzione un albero e come un albero ha un fusto cioè antenati comuni e poi ha delle ramificazioni le specie che si diversificano nel corso del tempo e che poi si estinguono che si moltiplicano e così via una storia interessante è una storia plurale fatta di tante specie diverse perché vi racconto una storia che è in realtà una delusione perché quando noi poi siamo andati ad applicare questa idea darwiniana già del trentasette poi lui diventa famoso pubblica lare origine delle specie venti anni dopo quando abbiamo trattato l'evoluzione umana stranamente gli scienziati stessi hanno fatto una eccezione e dico gli scienziati stessi non persone sterne alla scienza o degli avversari dell'evoluione ma se guardate per esempio come thomas henri huxley ricostruiva l'evoluzione umana vedete che è molto diversa allalbero che vi ho fatto vedere prima quella di prima era una storia di diversità di molteplicità di convivenza di specie diverse questa è una storia molto diversa e una storia in cui c'è una sola specie per volta si procede in modo lineare questo è una grande storia di progressoè quella che un mio collega che è stato molto importante della mia formazione sciamavasteven j gold definiva la nostra grande illusione l'illusione è che homo sapiens che è sempre messo in fondo all'estrema destra e rappresenta il clmine dell'evoluzione lillusione che in fondo la storia dovesse necessariamente portare fino a noi sicuramente questa un immagine è molto familiare per tutti noi la troviamo sempre scritta sui giornali in televisione l'abbiamo vista citata tante volte quello che abbiamo scoperto di recente è che questa eccezione non vale è caduta l'abbiamo messa in discussione l'evoluzione umana non è andata a fatto in questo modo mi faci vedee delle altre alternative di questa immagine he viene usata nella pubblicità viene usata ovunque la mia preferita è quella in alto a destra che è comparsa su una rivista femminista e mette a confrnto l'evoluzione del maschio molto lenta e graduale ma progressiva è quella della femmina stranamente molto stabile ma l ho trovato in tutte le salse questa immagine è una sorta di grande icona un'iconografia anche oggi quando noi pubblichiamo articoli riguardanti l'evoluzione umana che vadano sui giornali sempre ci mettono questa immagine a me è capitato anche di recente la prima riga del mio articolo era non esisono anelli mancanti nell'evoluzione e mi hanno messo immediatamente questa immagine con gli anelli mancanti dell'evoluzione quindi qualcosa di molto potente di profondamente radicato nella nostra mente la versione però decisamente ch io scelgo come la migliore in assoluto al mondo è questa che è stata proposta nell nei ne simpson dove l'evoluzione culmina inesorabilmente meravigliosamente in omer sapient che vedete all'estrema destra perché è molto strana questa eccezione perché mentre noi continuavamo a tenere in piedi questa grande iconografia della speranza gli scienziati andavano avanti e ricostruivano le storie evolutive storie naturali delle specie in un modo molto diverso questo è un immagine meno decifrabile delle precedenti ma è meravigliosa vi dico solo una cosa io penso che se un extraterrestre dovesse cadere sula terra fra un po' e noi dovessimo raccontargli una delle gandi conquiste della scienza e del sapere ci sarebbe la teoria della relatività va bene un sacco di scoperta in ambito fisico ma io gli farei vedere questa immagine e gli direi guarda qui c'è la specie homo sapiens che grazie alla scienza è riuscita a are una cosa è riuscita a metterle insieme a ricostruire albero della vita cioè a capire la parentela tra tutti gli esseri umani ma proprio tutti dal dal battere fino all'animale più complesso fino al giaguaro è la giraffa e gli esseri umani che hanno abitato che abitano questo pianeta questo albero della vita mete insieme tutti i viventi che noi conosciamo e vedete che è un albero che è ramificato ci sono tante specie e se volete trovarvi è estremamente complicato perché noi siamo qua siamo gli animali dentro qua tratto siamo un pochino più vicino ai funghi che non alle piante anche questa cosa nn ci piace tanto e dentro gli animali dovette fare un ramoscello di un ramoscello di un ramoscello per nove volte prima di trovare omosapiens quindi siamo alla periferia dell'impero della biodiversità come aveva detto aldan con quella battuta spiritosa per scandalizzare la signora la stessa cosa se ci avviciniamo alla alla nostra storia iù particolare la nostra famiglia ma a troviamo lo stesso schema vedete questo non voglio raccontarvelo perché è un po' tecnico ma vedete che se guardate questa immagine noi siamo qui noi siam questa specie siamo dentro questo genere che il generiamo se vuoi guardate alle vostre spalle trovate una storia di grandi ramificazioni come queste quindi trovato un cespuglio non una scala non trovate una inea rita trovate una molteplicità e la cosa interessante per esemio in schemi come questi vedete in qualsiasi momento voi tiriate una linea del tempo immaginatevi di avere la macchina del empo scegliete un'epoca qualsiasi per esemio non so dieci milioni di anni fa tirate la linea e quello ch ha scoprite è che in qualsiasi momento della storia evolutiva c'erano tante specie diverse contemporaneamente chi più chi meno cugina delle alre qui vedete se vuoi partire dal loggi vedete che homo ha un antenato in comune con lo shimpanse che ha vissuto circa sei sette milioni di anni fa e andando più indietro nea uno con i gorille con gli oranghi con i gibboni e con tutto il resto del vivente quindi un'immagine molto sintetica molto potente perché è caduta entrata in crisi questa immagine così potente dell'evoluzione come scapita spesso nella scienza c'è un po' d'inerzia le idee nuove a volte fanno un po' fatica ad entrare poi però vengono sommerse dalle anomalie non funzionava quel modello e alla fine con molta fatica lo abbiamo abbandonato questa è una scoperta bellissima fatta nel duemilenove pensate che ha conquistato ben due copertine di sins data dall importanza della scoperta seta più importante del duemilanove è un nostro possibile antenato si chiama ardi lardipitecus se lo guardate un po' vedete che ha un mix di caratteri moderni e di caratteri arcaici è un po' uno scimmione lo si vede dagli arti superiori così lunghi dalla luce divaricato però è perfettamente bipede alla faccia piatta e quindi è un mix di caratteri ma la cosa interessante che bbiamo scoperto è che questo nostro antenato non è stato all'inizio di ttta la storia ma ha vissuto insieme con tanti altri guardate questo un esempio abbastanza incredibile questa è una sola vallata dell'etiopia una sola vallata dell'etiopia noi anche noi sapin siamo nati da quelle parti lie in una di quelle vallate e in una sola di queste vallate c'erano addirittura tre generi umani differenti che sono quelli indicati con ori colori diversi e non succede mai che sparisce uno e viene sostituito da un altro quello che succede è che convivono insieme in un modo cespuglioso qualcuno si estingue ualcuno qualche specie nuova nasce e si cra quella immagine complicata e interessante dell'evoluzione che ci riguarda anche direttamente ecco questo è il modo con cui noi oggi insieme con i miei colleghi ricostruiamo l'evoluzioni manabrete il tempo scorre dal basso verso lalto è un vero e proprio cespuglio vedete che da quando c'è stato l'antenato comune tra noi e gli scimpansè ci sono state tra noi e loro quasi venti forse addirittura a ventidue c'è chi dici e venticinque specie diverse altro che la scala lineare è molto più complicato un sacco di specie diverse anche qua in qualsiasi momento voi tirate la linea trovate un sacco di speie contemporaneamente la cosa che abbiamo scoperto d recente nell'ultimo anno e mezzo e che c'è un po' sconvolto perché non ce l'aspettavamo è che questa storia riguarda anche i tempi recentissimi se voi guardate dentro qua homo sapiens sei in alto a destra noi siamo l'ultimo ramoscello questo qua qua e oggi il presente s voi andate indietro pochissimo pochissimo tempo anche solo quaranta cinquantamila anni scoprite che sulla terra esistevano altre specie umane quello cheabbiamo scoperto di recente è che fino a trenta trentacinque massimo quarantamila anni fa pensate sulla terra esistevano cinque speie umane contemporaneamente che una cosa che faciamo quasi fatica di immaginare cinque specie umane se un ex terrestre fosse caduto quarantamila anni favre vi avrebbe visto circolare sulla terra noi sapiens un po' dappertuto e altre quattro forme umane questo apre un sacco di interrogativi naturalmente molto molto importanti e anche intriganti questa è una delle ultime scoperte fatta in indonesia su una piccola isola flores ne abbiamo trovato cicogna alte un metro ottant topi lunghi un metro e mezzo coda compresa e ominini piccoli che non superavano quasi mai un metro questo è un nosto parente un nostro cugino scoperto pochi anni fa su quesisola è rimasto bloccato su quell'isola per centinai di migliaia di anni ed è diventato piccolo questo mecanismo evolutivo che siama nanismo insulare succede spsso è successo anche in italia sapete che in sicilia c'erano gli elefantinanino che erano grandi praticamente come un cane di grandi dimensioni in sardegna c'erano i mmutnani questo perché quando specie ha sangue caldo grandi dimensioni rimangono bloccate su delle isole conviene loro per selezione naturale diventare più piccoli però questa è la prima volta che incredibilmente vediamo questa cosa succedere in una specie umana ma il fatto ancora più sconvolgente tante che ci abbiamo messo qualche anno prima di accettare davvero e di rassegnarci all'evidenza questo omino qua stato subito chiamato femente obit-man dagli scienziati lobitman su quell'isola di flores è andato avanti e sopravvissuto fino a dodici mla anni fa l'altro ieri praticamente noi tutti a scuola abbiamo studiato gli egizi i sumeri le civiltà della scrittura le piramidi prendete le piramidi andate indietro qualche migliaio di anni e sulla terra esisteva un'altra specie umana nostra cugina con la quale noi abbiamo vissuto e con la quale ci siamo incontrati pure perché noi siamo passati da quellisola o sappiamo perché i sapiens sono arrivati in australia molto tempo prima che questa sia estinguesse quindi sappiamo anche che li abbiamo incontrati che ci siamo visti ma incontri ravvicinati di tipo preistorico ce ne sono stati ancora di più sconvolgenti questo è l'ultima scoperta vedete che dell'aprile e due mila dieci il paper in asia per farla breve è stata scoperta in questa grotta che è sui monti altai nella siberia meridionale è stata scoperta un'altra specie umana che non ci aspettavamo esistesse noi sapevamo che in questa grotta la grotta di denisova ci stavano già due speci noi sapiens già da quaranta cinquantamila anni fa e il neanderthal famosissima abiamo striati a scuola non sapete che l'uomo di nandethal non è un nostro antenato era un nostro cugino abbiamo vissuto insieme con lui anche qua in italia in queste vallate proprio in queste zone c'erano i villaggi dei sapiens e i villaggi dei neanderthal comunicavamo probabilmente ci scambiavamo addirittura forse le tecnologie ci sono dei siti in cui a volte una novità compare ellaccampamento dei sapin se puoi la vedine in undertal e viceversa quindi vuol dire che c'era una relazione a nostra storia evolutiva ha avuto un sacco di alte rego non siamo mai stati soli e da pochissimo tempo che siamo soli su questo pianeta e in quella grotta dagli scienziati pensavano di trovare o sapiens o neandertal o tutti e due sono andati a prendersi un piccolo mignolo una falange di un ostina di uno scheetro l'hanno portato in germania hano tirato fuori il dna sapete che oggi si può fare non è giurarsi il park ma insomma si può fare si tira fuori e si può vdere a quale specie appartiene si ha scoperto che non era né dei spiencs né dei neanderthal ma di un'altra specie ancora quindi un storia molto complicata di convivenze so già che vi state chiedendo una cosa che ci diamo tutti no perché l'evoluzione lo diceva guld stesso è una storia di morte e di sesso e le due cose ci interessano sempre un sacco quindi come sono finite tutte queste specie non lo sappiamo quindi come si sono estinte il lato morte non lo sappiamo si sono estinte tutte molto di recente e forse anche questo so che lo state già pensando c'è il nostro zampino quindi un pochino abbiamo contribuito anche noi ad estinguere ma non sappiamo esattamente come perché non è stato niente di drammatico su questo siamo sicuri non è stato un genocidio non le abbiamo estint direttamente deve'essere successo qualcosa d'altro che ha portato alla loro regresso progressivo fatto sta che da poco tempo siamo rimasti l'unica specie umana sul pianetpuoi cèlversante sesso e il versante sesso è anche questo sorprendente fino a qualche mese fabiola risposto che le specie non potevano accoppiarsi tra di loro non c'era una barriera genetica pensavamo ma l'ultima scoperta che abiamo fatto è che non è così non è così perché pensate tutti i sapiens non africani quelli cioè usciti dall'africa i poi rimasti fuori dallafrica contengono nel loro sangue probabilment una traccia neandertaliana dal quattro al sei perceto qui nel nostro dina nel nostro sangue scorre una picola traccia del neanderthal com'è possibile questo l'unico modo o per lo meno il modo più plausibile per spiegarlo è che almeno in un momento si pensa in medio oriente per dieci quindicimila anni ci siamo accoppiati abbiamo auto accoppiamenti fertili quindi le due specie si sono unite insieme per poco poi sono si sono separae una delle due se estinta e noi sapiens abbamo avuto il sopravvento però è un bel dogma che cade questo perché il nostro genoma non è solo nostro quindi non dobbiamo essere troppo gelosi ma è un mantello di arlecchino dentro il quale ci sono tracce addirittura di altre specie non siamo soli nemmeno dentro il nostro genoma vi face vedere questa immagine perché noi siamo usciti da qui questo è un altro dato recentissimo lo stretto di gibuti da questo piccolo passaggio sono uscite l popolazioni dei sapiens che poi uscendo hanno incontrato le altre specie che erano uscite prima il neandertal l'uomo di denisova che vi ho fatto venere prima e poi le specie indonesiane questo è un quadro riassuntivo di tutto quello che vi ho raccontato noi usciamo dallafrica siamo usciti più volte da cento cento ventimila anni fa e uscedo incontriamo forme viventi già esistenti spcie umane nostre cugine con viviamo qualche volta ci accoppiamo e poi colonizziamo tutto il mondo e soltanto noi per esempio siamo arrivati in australia e poi abbiamo colonizzato le americhe perché nelle ere glaciali il mondo era diverso da come appare qua c'erano degli interi continenti che ora sono sommersi come la beriinja oppure tutta questa zona qua era percorribile via terra e quindi si poteva arrivare senza attraversare il il mare dal sud arica fino all'america del sud una delle conclusioni ovviamente delle conseguenze di tutta questa storia è primo che forse dobbiamo guardare l'evoluzione con un copino più di umiltà senza pensarci come l'apice di questa storia anche perché appunto si siamo mescolati insieme e la cosa è interessante ma la dico solo in chiusura perché non vorrei scandalizzare nessuno e che noi sappiamo anche che gli accoppiamenti erano asimmetrici cio era sempre il maschio neandertal con una femmina sapiens che per noi maschietti sapiens è veramente sconfortante perché ci siamo fatti rubare le femmine già da quarantamila anni fa e quindi ne usciamo malissimo diciamo dall'evoluzione ma la seconda conseguenza è più seria ed è il fatto che se la storia è andata così vuol dire che quelle che abbiamo sempre chiamato razze umane non esistono perché noi siamo una specie giovane vediamo fuori tutti da un piccolissimo gruppo è non cè stato il tempo per separare le razze uane quindi cancelliamo dal linguaggio della scienza il concetto di razza umana traieorie lo e umile