--- language: - it tags: - summarization --- # text2tags-it The model has been trained on a collection of 11k articles with tags. Its purpose is to create tags suitable for the given article. Sample code with a IlPost article: ```python from transformers import T5ForConditionalGeneration,T5Tokenizer model = T5ForConditionalGeneration.from_pretrained("efederici/text2tags-it") tokenizer = T5Tokenizer.from_pretrained("efederici/text2tags-it") article = ''' Nel 1924 la scrittrice Virginia Woolf affrontò nel saggio Mr Bennett e Mrs Brown il tema della costruzione e della struttura del romanzo, genere all’epoca considerato in declino a causa dell’incapacità degli autori e delle autrici di creare personaggi realistici. Woolf raccontò di aver a lungo osservato, durante un viaggio in treno da Richmond a Waterloo, una signora di oltre 60 anni seduta davanti a lei, chiamata signora Brown. Ne rimase affascinata, per la capacità di quella figura di evocare storie possibili e fare da spunto per un romanzo: «tutti i romanzi cominciano con una vecchia signora seduta in un angolo». Immagini come quella della signora Brown, secondo Woolf, «costringono qualcuno a cominciare, quasi automaticamente, a scrivere un romanzo». Nel saggio Woolf provò ad analizzare le tecniche narrative utilizzate da tre noti scrittori inglesi dell’epoca – H. G. Wells, John Galsworthy e Arnold Bennett – per comprendere perché le convenzioni stilistiche dell’Ottocento risultassero ormai inadatte alla descrizione dei «caratteri» umani degli anni Venti. In un lungo e commentato articolo del New Yorker, la critica letteraria e giornalista Parul Sehgal, a lungo caporedattrice dell’inserto culturale del New York Times dedicato alle recensioni di libri, ha provato a compiere un esercizio simile a quello di Woolf, chiedendosi come gli autori e le autrici di oggi tratterebbero la signora Brown. E ha immaginato che probabilmente quella figura non eserciterebbe su di loro una curiosità e un fascino legati alla sua incompletezza e al suo aspetto misterioso, ma con ogni probabilità trasmetterebbe loro l’indistinta e generica impressione di aver subìto un trauma. ''' def tag(text: str): """ Generates tags from given text """ text = text.strip().replace('\n', '') tokenized_text = tokenizer.encode(text, return_tensors="pt") summary_ids = model.generate(tokenized_text, num_beams=4, no_repeat_ngram_size=2, max_length=20, early_stopping=True) output = tokenizer.decode(summary_ids[0], skip_special_tokens=True) return output.split(',') tags = tag(article) print(tags) ```