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London: Music and Fashion, but we add technologu
Dyson > mastered aeroacoustic (every product makes noise and you learn to master it)
Zona > electroacoustic
Tre settori: vacuum cleaner, purifier, beauty
Strong engineering approach
“We begin focusing on a problem, not a product”, James Dyson
“Too much marketing language”
250mln investment
Born on the failure of the car (Hullavington)
Active noise + passive noise cancellation
Confort/cushioning
Battery
Craftsmanship/customization CMF
Points +
8 active noise cancelling microphones sense sounds 384,000 times a second
Enhanced sound range 6khz-21khz
Up to 2 weeks of battery life
Joystick
Head detect
Points -
No lossless
No dolby atmos
No multipoint
JAKE
Speakers haven’t changed in 50, maybe, 80 years, “opportunity” - like hairdryer had not changed. “There’s opportunities for moving forward”
Target is “everyone”, reference: Walkman “people were really proud to say I have a walkman”
“We don’t like the oval shape, because the consistency of the insulation arot it and also the way it fits on your head”, and “it looks really nice of you want to move away from what everybody else is doing”
“I find it confusing when you go to the electronics store and you see all these black headphones”
~“We hired one or two audio engineers, but we like to learn by ourselves”~
“The Zone had two motors inside, so we searched very hard to find a very compact high capacity battery”
“We want to show how the product is, the good part of the components are laid out, and the minimal amount of material around it”
“We’ve always taken the function of a product and try to make it interesting and magical”
~“Design and customisation and provide very high quality music to people all at the same time”~
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Punti forti:
Cancellazione del rumore (tela bianca artista)
Cancellazione passiva, frequenze medio alte e alte (lungo studio su padiglioni e archetto)
Cancellazione attiva (ascolta rumore lo copia e lo annulla) con microfoni interni ed esterni tramite algoritmo
Cancellazione totale di 40 decibel
Da 6hz a 2khz Dyson enhanced audio range
Batterie nell’archetto
CMF, colori materiali finiture, grande attenzioni, per esempio rimozione padiglioni
Durabilità, resistenza acqua etc
Batteria pazzesca
Gioco di parole ontrac (siamo on track rispetto alle tendenze, ma anche track=musica)
Case importante
# Le funzioni AI di cui abbiamo veramente bisogno sui nostri smartphone
Traduzione simultanea, creazione di immagini da una riga di testo e molto altro: queste sono le nuove funzioni degli smartphone. Ma ci bastano? Probabilmente no. Ecco le nostre proposte.
Di Redazione Domus
Lo smartphone vive di grandi entusiasmi, che spesso tracimano in strategie di marketing più che veri e propri vantaggi di funzionalità. C’è stato il periodo della fotografia notturna e quello dei pieghevoli, o gli anni in cui avere cornici sempre più sottili intorno allo schermo sembrava questione di vita o di morte. Tutto questo succedeva mentre gli smartphone si inserivano capillarmente nelle nostre vite, diventavano il nostro modo principale per comunicare, per orientarci e pagare, per menzionare solo alcune funzioni, e intanto sostituivano ==molte cose che oggi di fatto non ci sono più==.
Il boom delle AI in “formato chat” è solo l’ultimo capitolo di una accelerazione di nuove tecnologie che hanno attecchito in maniera più o meno radicata nel post-Covid, basti pensare agli Nft o al Metaverso, o più banalmente alle primavere delle criptovalute e conseguenti inverni. ChatGpt e Midjourney sono entrati di fatto nelle nostre vite, potevano stare lontane dagli smartphone? Negli ultimi mesi, l’integrazione di funzioni AI in quelli che chiamavamo “telefonini” e non solo è stata protagonista dei keynote dei grandi del tech. Prima di tutto, per chi si occupa principalmente di software: Microsoft con Copilot, Google con Gemini. Questa estate proprio Motorola ha annunciato l’integrazione di Gemini sugli ultimi pieghevoli Razr, mentre Oppo lanciava uno smartphone AI “accessibile a tutti”. All’annuale conferenza degli sviluppatori Apple ha presentato [la sua formula per l’intelligenza su Mac e iOS](https://www.domusweb.it/en/news/gallery/2024/06/11/apple-intelligence-seven-things-to-know-about-apples-ai-push.html) e Samsung ha integrato funzioni AI su testo, traduzione simultanea e immagini sui Galaxy S24, potenziando poi la formula sulla nuova lineup dei pieghevoli Fold e Flip, sfruttandone il particolare fattore di forma per ulteriori declinazioni degli applicativi.
Sui telefoni oggi possiamo chiedere informazioni in formato chat, trasformare conversazioni in note in formato testuale, modificare immagini e molto altro. Ma ci basta? Assolutamente no. Abbiamo pensato a quali sono le funzioni cruciali per migliorare le nostre routine e il nostro benessere. Eccone alcune.
# Lo zaino Freitag disegnato pensando alla sua fine
###### Il nuovo Mono[pa6] segna un netto stacco con tutto quello che abbiamo visto fin qui dal brand svizzero. Eppure è forse la più radicale espressione della sua filosofia. L’abbiamo provato.
Di Alessandro Scarano
Nella gran movimentazione di zaini che ogni giorno occorre su treni e metropolitane, per poi riapparire tra i marciapiedi e tavolini dei caffè delle città di tutto il mondo, non si può certo dire che il nuovo di Freitag, il Mono[pa6], spicchi al primo sguardo. È nero, come tanti altri; le sue linee, in linea con le tendenze urbane, sono quelle dello zaino a sacco con chiusura rolltop, filiazione diretta della cultura dei bike messenger che ha tanto influito sul design di borse e zaini in questo inizio secolo. Anche il cordino bianco e nero ricorda quello di celebri modelli recenti.
Ma osservandolo più da vicino, si notano dettagli importanti. La borsetta rimovibile, prima di tutto; e poi la varietà dei dettagli sulle superfici di Nylon. Anche le cuciture appaiono diverse e particolarmente curate. Questo zaino è in verità diverso dalla maggior parte di quelli che vedrete in giro. Impiega un unico materiale, il Nylon 6 o poliammide 6. Non è un materiale a caso: è facile da riciclare e viene creato da materiali di riciclo. È un materiale perfettamente circolare, a differenza dei teloni dei camion.
Questo è uno zaino ==“costructed to be decontructed”==, dice Jeffrey Siu, il designer che ha collaborato con Freitag per crearlo. E l’uso di un unico materiale ne ha fortemente indirizzato la progettazione. “The self-imposed restriction to a single circular material results in a completely unique design language”, says Freitag. Questa, per il brand svizzero, è una “prima volta”. Per capirne l’importanza, bisogna fare un passo indietro.
#### L’iconografia del telone per i camion